descritti tutti gli stabili della città con l' indicazione dei proprietari, dei confini,
erano annotati i contribuenti insolventi (e l' iscrizione in quel libro comportava la decadenza
, 48: converria che si continuasse l' officio di detto rettorato dipendente dalla nostra
tutti i dati che li riguardano sotto l' aspetto sia anagrafico (data di nascita
-libro dei morti: registro sul quale l' ufficio di stato civile o l'ufficio
quale l'ufficio di stato civile o l' ufficio parrocchiale annota i decessi avvenuti nel
.. hanno terminato che sii regolato l' errore predetto in conformità. papi,
carducci, iii-25-287: la dignità della patria l' ha tutelata egli, come niun mai
, di carattere sovversivo e pericoloso per l' ordine di bordo. ibidem, 738:
sono annotati tutti gli avvenimenti importanti riguardanti l' aeromobile, verificatisi durante il viaggio.
sofferma deve porre la propria firma, l' indicazione del luogo di provenienza e della
e le reliquie delli esseri vitali contrasegnano l' età dell'aqua e quella del foco.
versi, a simiglianza de'quali dee scriver l' esterior ne le corti, che son
sensibili. -libro d'amore: l' elenco dei fedeli d'amore (e
. malpighi, 1-182: se l' oppositore dato avesse una sola occhiata al vero
mondo. -libro di dio: l' opera creatrice di dio. tasso,
convinta che confessandogli, la sera del- l' eclissi, di non credere, aveva scritto
la vera gloria del cristiano, è l' essere descritto in quel santo libro della beata
e insegna come crescer possa / entro l' umido libro il nuovo ramo. d.
debiti che aveva il comune, determinandone l' interesse. stefani, 7-106: nel
libro, assignò a cinque per 100 l' anno pagando ogni mese la rata,
, con buona fede sanza frode, l' uficio del consolato esercitare ad ogni utilità
su i libri non impallidisca, / l' uom può l'ozio fuggir, cercar
libri non impallidisca, / l'uom può l' ozio fuggir, cercar la lode.
libri: interrompere gli studi, abbandonare l' attività letteraria. tommaseo [s.
carte lo spirito che non c'è e l' onore che ci dovrebb'essere.
-leggere il libro della natura: osservare l' universo, ammirarne l'armonia, comprenderne
natura: osservare l'universo, ammirarne l' armonia, comprenderne le leggi. f
buon'anima dello zio pier maria non l' aveva tanto nel suo libro.
vagheggiarsi più frequente, il parlarsi, l' appoggiarsi, lo studiar al libro dello
. idem, 1-5-84: sia ancora l' obbligo suo tenere il libro de'debitori e
: il polito dice che fra-zaccheria tenne l' assedio in quel suo libraccio contra fra girolamo
, tu e la tua classe ce l' avete nel sangue. -librucciàccio.
approvazione / di fra tozzone / per l' impressione / d'un libruccióne / che un
corteccia delle piante, che talvolta prende l' aspetto di una pellicola, e che,
romana tanto che il termine fini con l' indicare genericamente nave da guerra e nave
e sm. geol. piano del- l' eocene inferiore, costituito da marne e ligniti
, v-1-107: fiume, come già l' originaria tarsàtica posta contro la testata australe
carico. gemelli careri, 2-ii-218: l' antica liburnia.. per lo molto
sente spinto a simulare il comportamento e l' ululato del lupo. campanella,
specie di delirio malinconico, per cui l' uomo credesi trasformato in lupo, e
errando talora intorno ai sepolcri, imita l' urlo e il portamento di questo animale.
corpo la licantropia dell'ambizione, con l' ovina pelle che ippo- critizzando indossano,
è dir uom quanto lupo, allor che l' uom sia verso il suo prossimo un
prole / per li solchi del ciel volto l' aratro. tramater [s. v
formaio fresco ben dolze e frane fora l' aqua ben e poi lo pista ben e
garzoni, i-685: medici, curando l' appetito disordinato col licchétto de'sapori da
zappatore e guastatore...: l' accetta,... la carriuola,
il colpo, liccia! quand'è l' ora, licciano a pranzo '. comandando
di legno, una di sopra e l' altra di sotto; le quali stecche pigliano
le arti per tessere contengono... l' orditore, la cassa, i cannoni
cannoni, il telaro, i subii, l' armadura, le girelle, i licci
, / e, mentre preme lor l' attenta schena, / fa che 'l liccio
, / fa che 'l liccio e l' ordito or sale or scende, / e
prima [per i damaschi] passiamo l' ordito ne'maglioni e poi negli otto licci
silone, 5-i: la navetta saltava tra l' ordito di lana rossa e nera,
beffava e stava mansueta, / che'l' averi'tenuta un fil di liccio. ugurgieri
i licci di seta, li quali mai l' uomo buono non ha tessuti alle vesti
[plinio], 28-4: alcuni guariscono l' anguinaglie, annodando un liccio tratto dalla
'studente liceale '. ora per evitare l' abborrita preposizione 'di'ecco il 'liceista'
calzoni fini, il piede piccolo e l' abbonamento al teatro. lucini, 3-200:
nel linguaggio giuridico e morale, l' essere lecito; stato, qualità, natura
ciò che è lecito (ed è l' opposto di illiceità). rosmini,
e. gadda, 6-132: gridò con l' alterezza di chi rivendica la liceità di
, li-1-93: non è adesso permesso l' andar nelle indie a persone del paese senza
/ da quel pretor che ad questo l' ha damnato. cantini, 1-11-159: al
per la stampa). -anche: l' indicazione apposta nel testo stampato (con
i nostri autori di porre in salvo l' irreligiosità di qualunque loro insegnamento. giannone
maschera che mi manda, e de l' abito e del drappo... ma
. faccia che io le abbia tutto l' obligo; io dico non solo de l'
l'obligo; io dico non solo de l' abito, ma de la libertà,
, 0 almeno de la licenza de l' usare. mazzini, 24-218: la
suo padrone di potervi andare, e l' ottenne. fogazzaro, 12-x-227: quella sera
salutano e vi chiedono licenza di pulirvi l' abito. d'annunzio, iv-1-177:
capriata, 89: richiamato da vinezia l' ambasciador suo, diede con parole risentite
, intermezzo recitato fra un atto e l' altro. -anche: gli ultimi versi
dai lettori; il commiato che talvolta l' autore di un libro dà ai suoi lettori
/ che, avendo tutto inteso e appunto l' esito / della commedia, sarebbe superfluo
/ della commedia, sarebbe superfluo / l' aspettare qui ippolito: ed, essendovi
'. intendesi la licenza che dà l' autore agli ascoltanti o a'lettori d'andarsene
dall'autorità superiore o dal padrone; l' atto con cui essa è disposta;
anche: il documento stesso che certifica l' avvenuto conseguimento di tale titolo.
rigore. betteioni, iii-80: dovevo fare l' esame di licenza, che si chiamava
di licenza, che si chiamava sotto l' austria esame di maturità. misasi,
un anno -torno in italia a dare l' esame di licenza per l'insegnamento del
a dare l'esame di licenza per l' insegnamento del tedesco negli istituti medi.
2-205: tre sono i gradi accademici: l' approvazione, la licenza e la laurea
lo invita a liberare e a riconsegnare l' immobile alla scadenza stessa: intimazione di
. ottimo, i-376: qui [l' autore] esemplifica questa bolgia a uno
a uno luogo nella città di vinegia detto l' arzanà, del quale diverse e varie
gran maestro di un ordine cavalleresco; l' edificio in cui si trova la sede ufficiale
arme dello 'mperio, / le due seguenti l' arme del ducato / e due appresso
ostilio] lo maisterio della milizia e l' arte di combattere. 14.
francia. carducci, iii-21-413: ebbe gratuita l' abitazione... e, segno
eletti, / perché sia scorta a l' altra e 'n esseguire / i magisteri suoi
non ad altro effetto che per riporvi l' iliade d'omero, comperò. dell'
comperò. dell'uva, 64: l' artefice sagace avea dipinto, / tessendo
x-2-324: all'ultimo con raro magistero / l' indomito vulcan v'avea scolpita / una
con insuperabile magistero. rembrandt, se l' avesse veduta, ne avrebbe fatto un
, 13-55: di forma quadra è l' edificio altero, / fanno quattro gran
/ fanno quattro gran porte in lui l' entrata, / disposte per sì fatto magistero
. d'antonii [tramater]: l' altezza della cinta magistrale è di trab
con bastar che si dica: pittagora l' ha detto. = voce dotta,
, i-m: a gloria di vannetti però l' estratto è scritto magistralmente e con infinita
. paleotti, l-11-131: si è seguito l' ordine magistrale. g. p
magistrale dell'orgoglio spagnuolo fatto metter giù l' arme, né meno ha potuto la
gridava, per ogni piccola scappatella, l' avrebbe creduta una donna d'una spiritualità selvatica
pompa della sua vasta memoria, non l' arguzia delle sue allegorie, non la magistrale
porganizzazione amministrativa di tale insegnamento (cioè l' insieme di ordinamenti, personale docente e
meglio, 'de'maestri ', perché l' altro titolo, col parer vanto,
gramsci, 12-254: era già incominciata l' invasione delle scuole magistrali e delle università
e romper tutto d'un peso; ma l' uomo lo trattenne a carezze sulla testa
, micio, che non è detta l' ultima parola. -competente, provetto
saggia di peschici a combinar matrimoni secondo l' uso antico. 4. che
bartoli, 9-31-1-190: guglielmo arveo, ripigliato l' argomento da capo, l'è venuto
, ripigliato l'argomento da capo, l' è venuto provando, e alla ragione e
di camomilla lombricato magistrale. fassi come l' olio rosato lombricato. dalla croce,
abusi. accolti, 1-35: però l' infradescritto pentagono, sopra la data retta
giubbone, / dove facea veder minutamente / l' epidermo, il panniculo e la cute
otto, dice quel magi- strascola [l' apostolo giovanni]... poco
il quale pare sia fermamente persuaso che l' autorità magistratesca consista nella poca creanza,
dittatura. idem, i-418: reggendo l' officio del magistratico a piacenza.
la dignità papale ', comparàtico 'l' esser compare ',... imperàtico
: il primo magistrato che domandò fu l' edilità, nella quale fu anteposto a dodici
loro discendenti di continuare il negozio al- l' ingrosso senza derogare alla nobiltà. leggi,
: la sua proposta fu di delegare l' esame dei difetti accusati negli ordini repubblicani
almeno tener salda, efficace e rispettata l' autorità procedente dal centro milanese. oriani
] rapidamente il ritorno dei ghibellini, l' ingrossare continuo dei guelfi, il mal
: non cartagine solamente, ma anche l' altre città africane si reggean co'giudici,
trono. della casa, 5-iii-1-10: l' ufficio ed il magistrato, che egli
ed il magistrato, che egli [l' imperatore] ha, richiede che esso presuma
magistrato per il po, che assorbe l' attuale circolo di ispezione del genio civile
. amabile di continentia, 73: l' imperatore convocò in capitolo tutto el populo
che inteso i feltrini, partitosi eziandio l' altro magistrato, che messer federigo morosino
secolare non ha mai riconosciuta necessaria per l' impressione se non quella licenza che le
monti, ii-255: a proposito: l' avremo noi primo magistrato, o è
istruttore, davanti alla giustizia insomma, l' innocente si comporta in un modo «
copia dei suoi disegni di decreto per l' epurazione. cicognani, 13-540: era un
9-188: men rada ed anzi giornaliera è l' ambizione dei sofisti, cui preme di
inquisitore, inquisitorio (lo sguardo, l' atteggiamento). sinisgalli, 6-230:
alla chiesa. nardi, 59: l' anno trecento dieci, dopo l'edificazione
59: l'anno trecento dieci, dopo l' edificazione di roma, presero la prima
detto magistrato e onore all'amico, accioché l' amico, che forse non verrebbe onorato
eleggerlo a una carica pubblica; conferirgliene l' investitura ufficiale. m. palmieri,
. botta, 5-425: fu data l' intesa ai cisalpini, perché...
: quanti sono che, per opprimere l' inimico, rinunciano a magistrati, si
, sien tenuti e debbino, sotto l' infrascritta pena, sonare a magistrati ogni mattina
principio... introdotto il confermare l' autorità a quelli che già erano..
: quando il duce è fuor de l' officio suo e che i governatori hanno compito
trattato. cantini, 1-32-231: mediante l' istituzione delle suddette nove magistrature, aboliamo
con voto eguale. nievo, 382: l' inquisizione di stato è una magistratura provata
anche in questo dal suo gran successore l' ariosto. -in senso concreto:
questa verità, ha ordinato di richiamarvi l' attenzione dei capi delle provincie, affinché
erano dati convegno. 2. l' autorità giudiziaria, il corpo o l'insieme
. l'autorità giudiziaria, il corpo o l' insieme dei magistrati addetti all'amministrazione della
magistrati addetti all'amministrazione della giustizia; l' ordine giudiziario. -magistratura ordinaria, magistratura
amministrativa, magistratura militare: rispettivamente, l' insieme di magistrati ordinari (detto anche
galdi, ii-222: la francia e l' italia libera stabiliscano... una magistratura
aver osservato questo nome se non isbaglio l' anno scorso nell'annuario della nostra alta magistratura
le necessità che vi sarebbe di rialzare l' edificio della patria potestà,..
morali, è giusto di riconoscere che l' opinion pubblica di quel paese [l'inghilterra
che l'opinion pubblica di quel paese [l' inghilterra] è una vera magistratura.
, / verun non ebbe in avvenir l' audacia / con gaie vesti e con giocose
essa viene a dar aiuto a deprimere l' autorità del magistro. -magistro dei
2-251: una parte arma alla stradiotta e l' altra con giop- pone di piastra ovvero
caldo sangue, / e imperturbato sì l' eroe pregava. berchet, 87: que'
maglia è il legame per modo che l' una tiene l'altra. savonarola,
il legame per modo che l'una tiene l' altra. savonarola, 5-i-63: hanno
coperta di maglia, / e perché l' elmo gli venni cavando, / su per
grossi, ii-353: ai sergenti chiedea l' elmo e la maglia / delirando al
o catenella con cui si tiene appeso l' orologio. verdinois, 203: « scendiamo
del filo e della tecnica impiegata; l' intreccio stesso; il tessuto così confezionato.
erna? moravia, xii-106: con l' autunno, appena cominciò a far meno
membra, presso le pietre acri e l' odore / stupefatto dell'acqua, aprono
slentavano, la popolazione aveva di colpo ripresa l' aria musona dei primi giorni. cinelli
, fuggi! / va, per te l' ho pregato, -ora la sete /
. bocchelli, ii-51: costoro esercitavan l' arte di far denaro attraverso le maglie
grossissime, con le quali la donna lega l' uomo. -in una
turbata, aguzzasi il vedere e mondificasi l' occhio dalle maglie e macchie, il
la vista, quanto più distende per l' occhio. macinghi strozzi, 1-546: è
quel poco di difetto che viene in su l' occhio, e propriamente si dice maglia
cornea lucida dell'occhio sinistro, verso l' angolo esterno, una macchiola bianca,
un centro di raccolta dei dati, per l' intercet- tazione dei mezzi nemici.
maglia in maglia: un pezzo dopo l' altro. angiolieri, xxxv-n-392: i'
ed a ferruzzo. boiardo, 1-3-77: l' arme de'duo baroni a maglia
quasi maglia a maglia un pensiero con l' altro. carducci, ii-14-200: un altro
], 14-n: imperocché elli [l' uomo malvagio] mise nella rete i piedi
fuggire. metastasio, 1-iii-824: quando l' arcivescovo voleva consegnarlo l'ingegnoso prigione trovò
1-iii-824: quando l'arcivescovo voleva consegnarlo l' ingegnoso prigione trovò la maglia rotta e
: sostenere una tesi assurda; pretendere l' impossibile. buonarroti il giovane, 9-422
4 macchia ', perché una rete ha l' aspetto di un insieme di macchie;
2. tose. macchiato, iniettato (l' occhio). papini, i-201:
. bernardino da siena, 828: io l' ho vedute fare [le panziere di
i miei ditti appuntando il saliscende de l' uscio de la mia memoria, a
ch'è nel cammin zoppa; / l' altro sopra una gravida cavalla / le
/ le rete e 'l maglio e l' al tre cose ha in groppa, /
a discrezione di manigoldi; de'quali mentre l' un piglia e calca, l'altro
mentre l'un piglia e calca, l' altro con un grosso maglio batte la stanga
: spiando i miti albori, / spiando l' ombre urgenti, / batton co'grevi
discrezione del maglio, quando il manigoldo l' alza per mozzare il collo a chi
. soderini, ii-17: dipoi seminate l' aiuole, s'hanno a raggiungere e
isopo, scarsapepe un micolino, / l' alloro e 'l pruno a ciò non fa
ciascun colpo del maglio, un garzone sopra l' infocato ferro getta una cuchiaiata d'acqua
barbuto, che batte del maglio sopra l' incudine. graf, 5-424: sempre
leve e nei tipi di piccola potenza l' energia per il sollevamento della mazza può
saldarne, bagnarlo, tirarlo al maglio de l' acqua, batterlo, darli forma,
toro. / ed ecco il fabbro che l' avvia, lo frena, / lo
arresta, mentre soffia il vento / e l' acqua stroscia e il focolar balena.
ripetendo trecento volte la stessa frase con l' ostinazione d'un maglio di macchina a
un colpo di martello, ne misura l' energia muscolare; dinamometro. bocchelli,
col maglio / vien presto a minacciar l' ultimo crollo. bocchelli, 9-348: nelle
. il maglio che ci ha dato l' ultimo colpo, non è più in mano
: con maglio leggier manda lontano / l' eburnea palla ad otturar la fossa.
le carene e un vento fresco recava l' odore dei bitumi. 12
da zappatore e guastatore... l' accetta... il livello..
gli occhi grossi, rilevati e vicini l' uno all'altro. manzoni, v-1-604:
rosso, 1-iii-2-284: non si può negare l' ingegno sovrumano di quel grand'uomo,
, 4-306: bisognava... inseguire l' interlocutore... acciocché la verità
che negli annessi dell'em- brione riempie l' intervallo fra la vescicola ombelicale e il
vescicola ombelicale e il sacco vitellino e l' allantoide. = deriv. dal fr
: il nucleo della lingua cinematografica, l' im-segno, è un taglio in movimento
magmatismo, sm. geol. l' insieme dei complessi fenomeni che si verificano
fino alla superficie della terra sia con l' intrusione di esso nella crosta terrestre.
: avevo messo insieme un patrimonietto; l' avevo fatto, e difeso, che è
greggia. iacopone, 55-45: l' ordene sì ha un pertuso, ca l'
l'ordene sì ha un pertuso, ca l' oscir non è confuso: / si
-sostant. cantari cavallereschi, 60: l' imperatore... donava a questo
mai superbia o avarizia, / anzi l' avversità il fece potente, / ché
tempo, discemere come mi abbia aiutato l' ingegno. 2. con grande
namo, a cui poco noto era l' errore / in che vertuno avea rinaldo involto
rinaldo involto, / mirando ove da l' impeto era tratto, / stava maraviglioso e
cioè ne le cose per le quali l' uomo serve a messer dominedio glorioso.
, che move lo spirito a seguir l' imprese grandi. g. fiorio, 3-2-5
di giovinezza; e il giovane che non l' abbia è non nobile, cioè vile
ii-122: la magnanimità della vita, l' altezza dei pensieri, quanto d'antico in
colgono gli occhi e gli orecchi. l' anima incontra l'anima non sai come.
e gli orecchi. l'anima incontra l' anima non sai come. -desiderio
: gloriosissima... oltre tutte l' operazioni e oltre tutte l'imprese de la
oltre tutte l'operazioni e oltre tutte l' imprese de la casa de'medici è
imprese de la casa de'medici è l' avere imposto fine a la discordia de le
dì lo campo, dove annibaie aveva l' oste suo, fu venduto in roma e
la rovina di tutta la guerra italica: l' avrebbe anche mandata ad effetto, se
se augereau più animoso di lui non l' avesse impedita, confortandolo a rientrare nella
testimoniarono con la magnanimità degli atti supremi l' altezza dei loro propositi e l'efficacia
supremi l'altezza dei loro propositi e l' efficacia della dottrina civile e morale del
uomo che gli offeriva così divotamente tutto l' oro che aveva. boccaccio, i-394
signore mi ha fatto ardito in accettar l' offerta, fatta con tanta magnanimità.
affricano, il quale, presa e distrutta l' emula di roma, non a roma
la clemenza fosse una magnanimità del perdonar l' ingiurie. loredano, 2-226: i
, ed è atto d'una gran magnanimità l' onorare gl'inimici quando sono prigionieri.
guicciardini, i-329: sono rare e fallaci l' occasioni sì grandi; ed è prudenza
e magnanimità, quando si offeriscono, l' accettarle. f. galiani, 4-39:
e la nobiltà dell'animo, per l' elevatezza dell'ingegno, per la purezza
per la purezza dei sentimenti, per l' integrità dei costumi; che sa assumersi
g. b. possevini, 16: l' uomo magnanimo s'allegra moderatamente de gli
,... dell'uomo magnanimo l' avversità e del cristiano la tentazione. cesari
tentazione. cesari, iii-459: vedi l' uomo magnanimo che, eziandio nelle disgrazie
bel giorno / dee tra gran padri l' ottimo / tuo germano tener. pellico
rispuose del magnanimo quell'ombra, / l' anima tua è da viltade offesa. petrarca
se talor chi vi ama più che l' anima / vi dona qualche amorosetto pegno /
anima / vi dona qualche amorosetto pegno / l' acceptar quello è cosa da magnanima.
? il magnanimo riprese, / e l' accento suonò più che mortale.
vide e fu veramente argo; / da l' altra parte il mio gran colonnese,
: / con una treccia avolta e l' altra sparsa / corse alla babilonica rapina
nome di lui [carlo alberto] l' appellazione di magnanimo. b. croce,
alberto furono messi in oblio, per l' abdicazione gloriosa che egli fece, sacrificando
di alte aspirazioni (la mente, l' animo, la volontà, ecc.)
né lice / a magnanimo cor, l' impresa e l'armi. davila, 99
a magnanimo cor, l'impresa e l' armi. davila, 99: era carlo
ingegno pronto e vivace, e per l' aspetto maestoso. f. f. frugoni
, 80: può bene il tempo variar l' aspetto, / imbrunir il sereno /
costume, / ma la pietà, l' ardire, / il magnanimo, il dolce
; quelli altri, che beveranno gittandose l' acqua in bocca con la mano,
: lo spettacolo enorme e disonesto / l' una e l'altra magnanima guerriara / fe'
enorme e disonesto / l'una e l' altra magnanima guerriara / fe'del color
magnanime, le madri di famiglia che con l' affettuosa convinzione traggono al cristianesimo i parenti
furono scossi gli aurighi, al vedere l' instancabile fuoco f che di sul campo
, pei quali la vita era nulla, l' onore era tutto.
disinteressato. cavalca, iii-38: se l' uomo magnanimo desse ogni cosa per amore
gioie, spoglie e onor torna da l' africa, / fatto sì liberale e sì
così alto dono, la singoiar bontà e l' incom- parabil clemenza del magnanimo donatore.
in trieste. è austriacamente naturale. l' imperatore si affrettò a rispondere così.
petrarca, 7-14: pochi compagni avrai per l' altra via; / tanto ti prego
(672): prima che finisse l' anno del matrimonio, venne alla luce
esaltato come filippo... avere l' effetto di un insulto. -cospicuo
vostra ha pure inteso la religiosa, l' ottima e la magnanima deliberazione fatta dal
ira, che ti ha fatto dare l' ultimo addio al tuo natio paese. c
. c. bini, 1-145: l' educò a magnanimo intento. g. chiarini
a'suoi magnanimi antichi, se conosciuta l' avessi, onorata avrei ben che nimici
. cantù, 481: calcolò [l' umanità] i guizzi dell'appiccato, notò
. 8. maestoso, imponente (l' aspetto, il sembiante, anche la
stanco / batter il prato, e tutte l' aure sfida / al sonar de'magnanimi
la limosina fare magnanimamente e presta poi l' hai diliberata; fa'il bene alla
a. pucci, ii-246: l' uomo magnanimo è il più grande uomo
perduta la chiave... -io ho l' ordine di perquisire ogni cosa..
pur vero / ch'abbi in su l' osteria già messo mano / a lavorar
-e ci ha magnano per tutto -ribattè l' altra. - un filo di verginità avanza
43: -se bene egli hanno serrato l' uscio a stanghetta,... questa
.]: magnanino che sa bene l' arte sua - magnanino giovane.
cosce del capretto, per non dire l' agno pascale. campanella, 1045:
la peste e gravezza di testa scaldar l' aria e attenuare, e odorose cose incendere
di fatto non dispiacque al caro che l' usò due volte negli amori di dafni
ed amice, / fuor tal radice che l' arca ò voitata. del tufo,
ii-4-12-104: quei miseri, per fuggir l' occasione della gran sete, magnavano assai meno
cred'io, romanesca, abbiano introdotto l' uso di dire: 'magnare ',
pasce se non di cuori di capitani; l' altre poi, di manco conto,
d. bartoli, 4-5-32: su l' annottarsi, gli fu recato il magnare
che si distingue e s'impone sia per l' appartenenza a una classe sociale elevata (
lo più non nobile), sia per l' alto tenore di vita, sia per
sia per la ricchezza del patrimonio e per l' influenza fatta valere nella vita pubblica;
caballare e cantonarsi tementi il gastigo e l' estenninamento inevitabile. sagredo, 1-254: mostrò
tutti noi dinanzi a quei magnati, l' imperatore rivolse per primo a me la
città... tuttavia non si ha l' impressione che qui abitino i grossi magnati
gli ascrisse. botta, 7-331: l' imo [machiavelli] vi avrebbe ordinato un
popolo senza licenza e non di ciompi, l' altro guicciardini un reggimento di magnati con
qualche festa magnatizia. bocchelli, 19-250: l' età sua [di giobbe] consigliava
a cui eran giunti i suoi giorni, l' aveva avvezzo e gli aveva fatto prender
: aveva preso tra il pollice e l' indice della mano sinistra... una
di magnesio, usata in medicina contro l' acidità. 2. biossido di manganese
la division de le pietre nigricanti sarà l' ambra nera, la magnesia, l'onice
sarà l'ambra nera, la magnesia, l' onice nero, la mirmecia. dolce
soffioni contiene,... oltre l' àcido bòrico, altre materie fisse: per
camalli te, oppure riducendo con carbone l' ossido di magnesio; è usato per
magnesio, ottenuto trattando con acido acetico l' ossido o il carbonato di magnesio,
e antisettico. -alluminato l' ossido o il carbonato di magnesio, che
molto meno: manca il sole e manca l' arte; al sole soppe
lontanissimo, in una luce di magnesio, l' altare fluttuante di veli bianchi. soldati
yvrjota), nome di due città, l' una in tessaglia e l'altra
due città, l'una in tessaglia e l' altra (in natura costituisce lo
, magnetico, costituito da metaferrato l' estrazione della cellulosa dal legno. -bromuro
come dolomite, e viene usato per l' estrazione del magnesio e dell'ossido di
di vetri speciali, di pigmenti per l' industria della gomma, di vernici,
silicici, che formano parecchi minerali (l' olivina, il talco, il serpentino
di magnesio: composto ottenuto facendo reagire l' acido solforico con in italia (sul
fonda sull'affinità fra il magnesio e l' ossigeno e avviene con notevole produzione di
è impiegato come materiale refrattario e per l' estrazione del magnesio. bossi,
naufragio; / ho perso la magnete, l' arte e 'l polo, / né
alcun benegno ragio. pascoli, 873: l' anime nostre oscillare / sentivamo come l'
l'anime nostre oscillare / sentivamo come l' ago del magnete, / tutte cercando
candele del motore a scoppio, provoca l' accensione della miscela. d'annunzio
d'annunzio, iv-2-866: veramente l' uno e l'altro parevano ardere ed
annunzio, iv-2-866: veramente l'uno e l' altro parevano ardere ed esplodere come l'
l'altro parevano ardere ed esplodere come l' essenza accesa dal magnete nel motore celato
corrente elettrica alternata allo scopo di determinare l' accensione della miscela nei motori a scoppio.
, quelle preoccupazioni svaniscono,... l' anima contagiosa della moltitudine, la quale
dell'inno... certe figure l' attraevano d'improvviso magneticamente.
modo prodigioso. lucini, 5-359: l' idea... s'oggettivò magneticamente e
corpi] / restano immoti e tal è l' oro; e parte, / perché
terracqueo. v. piccati, 337: l' attrazion magnetica è in ragion reciproca,
stella. campailla, 8-125: a l' occaso rivolgasi o a levante, / si
sempre il ferro magnetico costante / ha l' acume al polo artico fissato. i.
subacqueo fornito di spolette calamitate che provocano l' esplosione in vicinanza di uno scafo metallico
la registrazione dei suoni che giungono attraverso l' apparato di trasformazione del magnetofono. -permeabilità
della terra, verso cui si dirige l' ago calamitato della bussola e che non
arrighi, 4-237: la sua fantasia, l' amor proprio, i nervi, i
innocenti, fino i bambini istessi / l' amano [l'oro] e lieti fansi
fino i bambini istessi / l'amano [l' oro] e lieti fansi quando si
. giusti, 4-i-63: non delle sfere l' armonia ti guida, / ma il
dire magnetiche, e cominciarono ad attraersi l' una l'altra. 7. pervaso
, e cominciarono ad attraersi l'una l' altra. 7. pervaso da un'
, io non ardirei a consigliare che l' illustrissimo sig. marchese se ne servisse
, magnetica violenza induca isabella a porvi l' occhio per leggerne attenta lo scritto. mazzini
da un corpo dopo che è cessata l' azione del campo magnetico che l'ha
cessata l'azione del campo magnetico che l' ha prodotta; isteresi magnetica. -per
qualche terreno approposito, con cui per l' innato suo magnetismo s'unisce.
, quando noi nell'animo nostro congiungiamo l' idea di certa cosa con l'idea di
congiungiamo l'idea di certa cosa con l' idea di certo tempo, queste due
lor magnetismo, per cui si attraggono poi l' una all'altra. e. cecchi
di un campo magnetico avente come parametri l' intensità, la declinazione, l'inclinazione
parametri l'intensità, la declinazione, l' inclinazione, le grandezze vettoriali; geomagnetismo
un fenomeno terrestre atmosferico, cioè che l' agente magnetico non sia un supposto nucleo
supposto nucleo nella terra, e neppure l' aggregato di tutti i corpi terrestri,
corpi terrestri, ma la terra e l' atmosfera insieme. marinetti, 1-48:
insieme. marinetti, 1-48: appena l' aereo devia da una direzione prestabilita con
. p. verri, 2-118: l' ottico ti prepara uno stromento con cui
grida il gagliardo. / -magnetizzata l' ho d'uno sguardo! ghislanzoni, 1-39
lo sposo: con due occhiate trasforma l' avaro. sembra piuttosto uno spettacolo di magnetismo
frugoni, vii-640: riverite... l' onorabilissima imagine del conte pirro graziani,
lucini, 3-36: signore, / sono l' irresistibile: / alla punta de'baffi
fluido d'eleganza, il magnetismo e l' attrazione / per la maschia prestanza.
. g. ferrari, ii-12: l' atto della vita è magico, esige l'
l'atto della vita è magico, esige l' attenzione d'un doppio magnetismo, una
, con la stessa pretensione di conoscere l' avvenire e di guarire gl'infermi,
v.]: 'magnetizzamento ': l' atto del magnetizzare ed anco il risultato
-grida il gagliardo. / - magnetizzata l' ho d'uno sguardo! 3
di speranze e di fede che abbraccia l' anima tutta intera e magnetizza, anche
magnetizza, anche a loro insaputa, l' anime altrui. garibaldi, 3-66:
anime altrui. garibaldi, 3-66: l' uomo all'occhio sinistro, la di cui
: ella ti passerà lungo le tempie l' estremità delle sue dita, per magnetizzare il
collo spiritista magnetizzatore e se ti descrivessi l' elegante antro di trofonio! commettimi, commettimi
trice, teosofa, taumaturga. santa luce l' ha definita il budda d'occidente.
o si aumenta in modo molto rapido l' intensità del campo; tale fenomeno viene
delle sostanze organiche e inorganiche sotto l' azione di un campo magnetico, sia per
di un magnete permanente per produrre l' eccitazione magnetica (un trasduttore).
alle correnti elettriche che si sviluppano per l' influenza delle caiamite. = voce
in automobile e se ne va per l' autostrada del mare? ebbene io piazzo
tecn. strumento che serve a registrare l' intensità di un debole campo magnetico (
magnetico e a misu rarne l' intensità. - magnetometro ad ago magne
fis. parte della fisica che studia l' azione del magnetismo sulle radiazioni luminose e
'magni- decenza ': magnificenza per l' assoluta grandezza materiale dell'opera; magnidecenza
di stato. d'annunzio, 1-135: l' altrieri nella villa bucciarello il signor felice
con abbondanza » d'instrumenti opportuni per l' operare magnificamente. 3. con ostentazione
pomeriggio di settembre andammo al mare. l' acqua infinita d'un azzurro carico staccava
magnificamente rispuose, sé avere altra volta tolto l' assedio da capova, e ora i
grazie a dio e virilmente combattendo per l' anima sua. guazzo, 1-300:
, facilmente. leonardo, 2-203: l' occhio, che si dice finestra dell'anima
e stupore proprio per la straordinarietà, l' eccezionaiità, la novità, l'estraneità
, l'eccezionaiità, la novità, l' estraneità alla norma). foscolo
balbo, i-52: catone solo aveva forse l' ambizione, magnificamente stolta oramai, di
i-x-6: lo naturale amore principalmente muove l' amatore a tre cose: l'una si
muove l'amatore a tre cose: l' una si è a magnificare l'amato;
cose: l'una si è a magnificare l' amato; l'altra è ad esser
si è a magnificare l'amato; l' altra è ad esser geloso di quello;
altra è ad esser geloso di quello; l' altra è a difendere lui.
e si distingue dall'onore, percioché l' onore è propriamente dell'opera- zioni e
colle parole, imitategli una volta con l' opere. nievo, 640: la pisana
doni e con grandi onori, e intra l' altre cose il promosse dall'ottavo ordine
quale in tutto quello che ho potuto l' ho exaitata e magnificata, come ognuno di
voi manifestamente conosce, sappiendo così essere l' onore di dio, per tante degnità
. b. davanzali, i-380: fatta l' usata rassegna di tutto l'esercito,
: fatta l'usata rassegna di tutto l' esercito, gli parlò, magnificando primieramente
a cui certo, prima, avevano magnificato l' occasione di potere aver per cinque ciò
predicatori di parigi avessero occasione di magnificare l' opere sue e render chiaro il suo nome
delle sue imprese la grandezza nella quale l' aveva costituito la fortuna. foscolo, vii-105
. b. croce, iii-9-53: l' hobbes... poneva...
opere la gloria di dio; riconoscere l' onnipotenza divina. fra giordano, 3-114
, ix-292: disse maria: magnifica l' anima mia il signore. sacchetti, v-86
'. savonarola, i-98: quando l' uomo ha cognosciuto el beneficio e la grazia
piamente a riconoscere tutte le vittorie da l' aiuto divino ed a magnificar la previdenza
tossa di suoi santi, come onorificherà l' anima? bibbia volgar., 1-68:
18-1: magnifica, o signor, l' anima mia / e lo spirito mio di
9-26: la bontà del signore magnifica l' anima mia, come nella gloria sua si
ed estenuando quanto poteva le forze e l' opportunità degli avversari. caro, 9-1-248:
a blaterare, magnificando i successi e l' onnipotenza di virginio alpi, minacciando,
la quale è madre e conservatrice de l' altre grandezze. cavalca, 20-35: ritorneranno
pitti, 2-13: molto più avrebbero disteso l' imperio, se i successori di coloro
alcuna. d'annunzio, ii-409: l' umano alito mai / più grandemente magnificò
; mai con èmpito più grande / l' anima pura vinse il carcame ignavo.
giamboni, 40: disse salamone: magnificai l' opere mie, edificai case, piantai
per non aver potuto o saputo, non l' ha fatto lei. guicciardini, iii-257
si faceva più corposo ogni volta, l' ammonimento, enfatizzandosi l'aire, magnificandosi
corposo ogni volta, l'ammonimento, enfatizzandosi l' aire, magnificandosi l'onda [di
ammonimento, enfatizzandosi l'aire, magnificandosi l' onda [di oscillazione della campana scolastica]
bruno, 2-22: con questa filosofia l' animo mi s'aggrandisse e me si
mi s'aggrandisse e me si magnifica l' intelletto. -elevarsi spiritualmente; sublimarsi
magnifica in mondi (fuori serie) l' uomo che balza dalla carne, illeso.
in risposta al saluto di costei che l' aveva benedetta come madre del salvatore {
col verso magnificat anima mea dominum * l' anima mia glorifica il signore 'e
per non avervi altro chierico, dà l' incenso a tutte le genti che vanno al
inno latino. carducci, iii-21-416: l' opera del pasquali... è una
mangiare; 'l'ora del magnificat '= l' ora del pranzo (toscana).
. jmbriani, 4-17: [l' aleardi] vuol che guardiate attra
tribuni il ringraziò. tortora, iii-287: l' arcivescovo di lione co 'l consiglio de
sulla ragione 0 pure usurpazioni fatte sopra l' autorità monarchica, in tempo che stavano
: certo lo gioioso cominzare / isforza l' amorosa mia natura, / ond'io miscredo
oggi rimanga laggiù, diritta, dietro l' esercito dei morti,... coronata
quali cose magnificate e inculcate potevano turbargli l' animo e porlo in diffidanza con i suoi
il passato e dimentica... l' eguaglianza di tre secoli di schiavitù.
tempo, nascondendo sotto la magnificazione e l' invocazione di essa il loro cuore di
nimico, a suo prò, salvo l' avere, / sotto figura di vincitor pio
... accrebbe la città, l' abbellì co''l suo genio magnificente, la
magnificenza è una virtù per la quale l' animo dell'uomo ardisce per la sua propria
colonna, dei doria, dei barberini l' attraeva assai più della ruinata grandiosità imperiale
incredibile. volle che il cairo avesse l' aspetto d'una grande capitale. fece costruire
magnificenza in me custodi, / sì che l' anima mia, che fatt'hai sana
la magnificenzia di dio e per usare l' ordine della carità, che l'uno
per usare l'ordine della carità, che l' uno servo di dio con l'altro
che l'uno servo di dio con l' altro usino e participino insieme il lume
avermelo dechiarito. leopardi, v-387: l' autore dell'ecclesiastico finalmente, esaltando la
banca e la generosità dei benefattori occasionali l' agente delle « divine magnificenze ».
bronzi, marmi, fontana e per l' invenzione e storie di pictture, che s'
de'secoli rozzi, e ne stupisce l' occhio del volgo. chiari, 1-ii-43
il contrasto fra la grandezza del tasso e l' umiltà della sua sepoltura. ma tu
bellezza, la ricchezza delle vesti e l' eleganza del portamento, la magnificenza dei
i figliuoli miei, le nuore e tutta l' altra brigata che forma la mia famiglia
italia meravigliose, napoli e venezia, l' una e l'altra di costumi differentissimi;
napoli e venezia, l'una e l' altra di costumi differentissimi; quella pone
questo signore è fornito a bastanza: l' oro e l'argento e le gemme
è fornito a bastanza: l'oro e l' argento e le gemme preziose. -certo
seràfico, essi hanno dato alla povertà l' aspetto raggiante della magnificenza. -per estens
pieni di magnificenza. beni, 128: l' italiano idioma è tale di sua natura
va sempre unita nella poesia di lamartine l' elevazione e la magnificenza morale. e.
: tornando alle favole antiche e al- l' usanze antiche della magnificenza romana, questo nostro
popolo, qui è nel gran consiglio; l' autorità è a gli ottimati nel senato
la sovranità pontificia. bocchelli, i-9: l' ortolano era magari il più povero,
d'altri! paruta, 4-1-251: l' operazione vera del liberale tale si istima in
altra virtù, valendo in tutte egualmente l' amore dell'onestà. -per estens.
, par., 7-113: né tra l' ultima notte e 'l primo die /
o sì magnifico processo, / o per l' una o per l'altra, fu
/ o per l'una o per l' altra, fu o fie: / ché
a dar sé stesso / per far l' uom sufficiente a rilevarsi, / che s'
la magnifica e generosa liberalità e considerato l' altissimo suo animo, tra se stessa
mazeppa, che dovea sopra tutto nutrirgli l' esercito. cesarotti, i-xxvi-ioi: tu di'
. sublimità. rosmini, xxi-362: l' assoluto,... il celeste,
quale è nell'uomo, ma non è l' uomo stesso. 3. stor
ricordare a quella la promessa fattami a l' ultima partita, cioè la possessione di
sapeva dovermi tanto premere finì di punzecchiare l' amor proprio del magnifico intendente di bologna
diece altri anni ed un vescovuzzo de l' avere ad esser cardinale. i magnifici
ricchezze, né le signorie, né l' allegrezze de le quali massimamente sono astretti
sp., 1 (8): l' ameno, il domestico di quelle falde
si fabbricavano. goldoni, vii-1180: l' unica mia debolezza è stata la troppa
antico e provato, e che quei che l' amavano gli facessero il funerale magnifico e
cioè il poema magnifico e ch'e'rileva l' animo dell'uditore. castelvetro, 4-44
che dello stile semplicemente basso e del- l' assolutamente grande trattarono, disgiunsero le preghiere
profusione d'immagini e di sentimenti inondano l' animo di chi legge ed una rapida successione
d'un vasto giardino del chiatamone, l' olandese pitloo, che s'era offerto
sfrenate, il poeta magnifico ch'ebbe l' anima simile a quel fiume lidio dagli
superba / vedea di fragola pianta tra l' erba; / e in mirar l'umile
tra l'erba; / e in mirar l' umile di lei figura / più insuperbivasi
insuperbivasi di sua natura. / ripiena l' animo di questa idea, / in
potenzia di alessandro magno... l' egitto cominciò ad avere li re tolomei
, 239: è cosa magnifica ancora l' essere possessore d'una bella casa da se
, splendente per lo rinomo per tutto l' imperio e tutte le genti.
12. gagliardo, insaziabile (l' appetito). ferd. martini,
ii-i3-37: e tu vorresti preparare per zanichelli l' epistolario italiano del voltaire? non senza
, che gl'italiani non vedano come l' occasione coll'austria attaccata alle spalle è magnifica
cecchi, 380: sappimi / dir per l' appunto come messer bartolo / all'arrivo
la voce bianca nelle magniloquenti parole, mentre l' omaccione iterava da una mano puntate,
musicale). linati, 17-41: l' atteggiamento magniloquente ed enfatico che pervade quell'
all'animo mio. savinio, 2-148: l' uomo aspira alla grandezza, alla forma
magniloquente, più ridondante della grandezza: l' eroismo. = deriv. da
aristocratico, portava nel vasto agone politico l' amabile duttilità dei suoi vecchi nella piccola corte
la correttezza delle loro maniere, e l' istintiva diffidenza del piemontese senza molta letteratura
senza molta letteratura verso la magniloquenza e l' invettiva. bocchelli, 1-iii-317: -non è
finte le lettere che veramente si manda l' uno amico con l'altro. sarpi
che veramente si manda l'uno amico con l' altro. sarpi, vii-112: crescendo
, lo ordine, le misure e l' artificio admirabile di quella [opera].
che si ottiene misurando con un bolometro l' irraggiamento di una stella. -magnitudine fotografica
, si costituisca la superficie, e sopraggiunta l' altezza o profondità, ne risulti il
farlo morire. cavalca, 20-403: l' angiolo avea detto che questo fanciullo sarebbe
la reina] sì magna, / l' un più che l'altro andava volentieri,
magna, / l'un più che l' altro andava volentieri, / ma della
quel magno marin savio senato / vide l' unghiero, e forse maumetto / restò
. frugoni, vii-442: molti hanno l' origine dal putridume, indi s'ingrassan con
trattato di pace, v-204-20: comandòlo l' altissimo e lo magno, cui dio
alla venuta / rizzossi; ne tremò l' alpe, e l'avviso / dienne
rizzossi; ne tremò l'alpe, e l' avviso / dienne all'itala donna.
chiaro davanzati, 90-8: ché de l' altero dicene la gente / che 'l
ancora il titolo di magno, che l' ebbe di poi, dopo alla morte sua
aretino, vi-235: la cupidigia de l' avere non regna in chi è nobile e
iii-4-31: passi a i concilii de l' ombre, rivegga li spiriti magni / de
dolcissima, preghiam che ci bagni / l' anime nostre di quella rugiada / che fa
d'alti pensieri / piena trabocca ognor l' anima magna. d. bartoli, 4-1-265
felice da massa marittima, xliil-299: vedete l' uomo pallido nel viso, / la
malpigli, xxxviii-58: io che cum l' opre magne e 'l gran valore /
dante, par., 9-133: l' evangelio e i dottor magni / son
, molte castella. aretino, v-1-6s3: l' uomo egregio, occupato da le imprese
di quella recreazione la quale consiste ne l' udir di voi quel grido di ben
biche, / fanno del culiseo surger l' urtiche, / cagion delle fagiane spampanate.
etate, / oggi del ben de l' anime beate / agli occhi d'i
-che circoscrive un vasto spazio (l' orbita di un pianeta).
venire sì lunga riga, e per l' ampio non meno magna, di corbi,
meno magna, di corbi, che tutta l' aria n'era occupata. aretino,
ma il suo spazzo è più alto che l' altra terra diece braccia. piovano arlotto
fanno al ciel con le superne / cime l' alpi... / piene di
dorsi magni / e il sommo foco l' ombra ne sormonta. -particolarmente lungo
/ e se ad un altro poi tu l' accom- pagne, / che poche accolga
nappi, xxxviii-262: [il carnevale] l' era pur el bon compagno / che
avevano [i carnefici]... l' aspecto manio e deforme. michelangelo,
lupa magna, bramosa e acerba / l' avarizia è crudele, insaziante; / che
fiori, e'monti move / con l' angelica voce umile e pia: / se
giove. c. gozzi, 4-232: l' abate aveva un suo destrier de'magni
parlo, mercé di colei / ch'a l' alto volo ti vestì le piume.
del magno giornale quelle tante righe secondo l' imposizione del limite tipografico. boine,
12). garzoni, 1-103: l' anno magno è quell'anno platonico che
, 6: quelli della chiesa disposonsi torre l' acqua che va a bologna, e
/... / non cedea a l' esercito di serse. lippi, 1-36
... tutte le signore / l' accerchiavano. -cappa magna: v
/ li magni doni e caccie e l' uccellare. pulci, 8-29: disse il
/ come al sicuro fu, morta l' avrebbe. 23. intenso,
cristo. -fitto, denso (l' ombra). giusto de'conti,
quando la notte è obscura e magna l' ombra. -forte, sonoro (
natura della civiltà, doveva spandersi su tutta l' italia. idem, iii-31: sulle
si facevano nere. montale, 5-98: l' ombra della magnolia giapponese / si sfoltisce
d'annunzio, i-69: correa per l' aura una celestiale / fragranza di magnolie.
come il calice, molti stami inseriti sotto l' ovario e questo di forma variabile e
situata all'estremità del telaio, costituisce l' attacco della molla a balestra.
il futuro, di porsi in contatto con l' aldilà, ecc.);
fu detto mago da magia, ch'è l' arte delle incantazioni. cavalca,
, 4-21: il mago vien per far l' estremo incanto. tasso, 18-48:
. carducci, iii-2-381: tu a l' occhio immobile / de l'alchimista,
: tu a l'occhio immobile / de l' alchimista, / tu de l'indocile
de l'alchimista, / tu de l' indocile / mago a la vista, /
maghi celebrano ancora nottetempo nelle foreste del- l' alvemia. conosco un villaggio normanno in cui
sapendo perfettamente né la naturale scienza né l' astro- logia, non possono congiunger insieme
: « che religione professi? » l' interrogò l'emiro; ed egli: «
che religione professi? » l'interrogò l' emiro; ed egli: « son
che 'ncantano / ora in su l' arno e dicon che gli spirti / nelle
ch'amore è mago, o l' udiste almen ricordare; laonde non dovete maravigliarvi
miei negromanti, / ch'a tutte l' impossibil stravaganze / sussistenza donate / fate,
goldoni, x-58: egli è un mago l' amor, diletta figlia. montale,
: tu sei un gran mago a convertir l' armi in salciccia. carducci, iii-16-114
santo. de pisis, 1-379: l' elenco sarebbe stato quanto mai vario e
i dì, come i momenti e l' ore / ne portan gli anni, e
occhi ognior di pianger vaghi / e l' alma pur bramosa del suo ardore: /
a se stesse traean con forza maga / l' anime d'umiltà nemiche e schive.
? / non varrà succo d'erbe o l' arte maga? 2. che
perché quest'occhi non appaghi / de l' alma vista de le luci chiare? /
del mio cor maghi, / de l' amato e gradito mio signore. battista,
4. che esercita un incanto fascinatore (l' arte, la poesia).
, i-1332: voi potrete resuscitare con l' arte maga della poesia quella che non avete
e sorro- gnoni, / che me l' han caricata più d'un tratto, /
teste e cappuccioni magoghi, mi sento l' anima improvvisamente abbuiata. landolfi, 12-9
firenzuola, 122: fra taltre vertudi che l' aveva,... era saper
1-4-184: si potrebbe anche seminare [l' orzo di siberia] a porche e
2-123: giunti sotto un pero, l' accattone gli accennò il contadino che zappettava nel
lavorare un magolato: compiere una volta l' atto sessuale. grazzini, 2-264:
magolato quando, udito quella voce, stupì l' uno e ismemorò l'altra, e
voce, stupì l'uno e ismemorò l' altra, e furono ambiduoi per cascar morti
di persone. cantini, 1-23-53: per l' avvenire tutta la chiodagione o bullettame che
essendosi veduto quanto danno apporti alla magona l' introduzione del ferro e chiodagione forestiera in questi
1-5-15: se io indugiavo a bere dopo l' aver trovata mona papera, so che
erane in pria, / ora è l' albergo della carestia. tommaseo [s.
canto / de la mazza ferrata io porto l' olio santo. = deriv.
punto della confluenza del nilo vittoria, l' acqua si presenta in un seno stagnante,
presenta in un seno stagnante, e l' accumularsi delle sabbie rende difficile l'entrata alle
e l'accumularsi delle sabbie rende difficile l' entrata alle grandi imbarcazioni nell'epoca della
232: sono i dal pos che l' anno della gran magra trovarono acqua per tutti
la terra così gialla e secca che nessuno l' avrebbe creduto. sbarbaro, 1-169:
, e pesta insieme, e tempera con l' aceto, e fa l'unguento.
tempera con l'aceto, e fa l' unguento. della porta, 1-198: se
diavolo doveva aver luogo il rapporto tra l' aiutante e il « generale » se
lo studio di parigi è pagato del- l' entrate delle fondazioni de'collegi, ma magramente
niccolini, iii-229: non credo inutile l' avvertire che le voci « preciso, precisione
appartengono il libico, il tunisino, l' algerino e il marocchino. sanudo
dire i flussi chilosi degl'intestini, l' atrofia o macredine derivante dalle glandule assediate
le grande e non volgar dote de l' animo mirabile, ma così magreta e scarma
-di animale. oddi, 2-23: l' ho messa a rifare [la pasta]
(ant. macrézza), sf. l' essere magro; condizione e aspetto
boccaccio, viii-3-140: che esso [l' invidioso] sia palido e magro assai
forza della passione, la quale dentro l' affligge, in tanto che, dando
, piccolo sempre, ed ora per l' estrema magrezza piccolissimo. pirandello, 6-741
stato dentro; la magrezza di fuori legge l' amaritudine dentro. alberti, 2-90:
le fessure o creppature delle mani, l' asperità de'piedi, la magrezza della
magrezza della pelle, il prurito o l' ardore. -in senso concreto:
livida magrezza, / chieser mercé de l' alta stirpe e de la / gloria di
12-7-484: tra s. gemignano poi e l' elsa resta un gran campagnone di mattaione
genio economico degli antichi fiorentini volevano che l' agricoltura fosse ben curata; la giacitura
la sua magrezza, esendo menata su l' intonecare, divien soda. 3.
all'estrema loro magrezza, scaricando l' acqua ricevuta da'loro emissari secondo la
il corpo de'quali è in grassezza e l' animo in magrezza e in tisichezza
della « voce » vanno instaurando per l' italia una certa sveglia stringatezza, par
ci tende. carcano, 213: l' amico, lo conoscete, è un magricciuolo
pascoli nativi, narcissa va a trascorrere l' intero pomeriggio. = deriv.
del pastorale usò la lanza; / l' una magrisce e l'altro fa la panza
la lanza; / l'una magrisce e l' altro fa la panza. =
): la gonella, che sì l' era stretta, / se ne porìan far
magherò e smunto. rosa, 122: l' uom dabben magro e mendico, /
de'cittadin tuoi lassi, / dal- l' ultim'alpe all'arno / tu tramutavi i
suo volto macro, / e fisso l' occhio, e sempre, il passo,
magra, e tra il riverbero e l' impedimento deltombrello 'le vidi soprattutto le
le negre olive. tanara, 5: l' allodola per tempi sereni è magra e
1-13: nella magra che incrociava sprezzante l' uscita dei portalettere riconobbi un'atroce cavalletta.
composto di grasso e di magro àe l' uno inanzi l'altro, così questo
grasso e di magro àe l'uno inanzi l' altro, così questo.
stata molto magra, là dove tu l' hai avuta molto doppia. piccolomini, xlv-37
strasordinario due frittole d'uno uovo e mezzo l' una. e sguazza, e con
vivanda di cui la legge ecclesiastica consente l' uso anche nei giorni di astinenza (
che vieta, in giorni determinati, l' uso sia delle carni sia dei latticini
'dispensare dal magro': dall'obbligo del- l' estinenza di certi cibi. massaia, ii-13
): giorni nei quali è obbligatoria l' astinenza dalle carni e, talora,
magro venerdì / poco piace a me l' odore. pananti, i-247: venerdì è
, 1-90: irritato contro le scogliere che l' addentano,... il mare
nome, ricco, sonoro e lucente, l' argentaro! sul magro promontorio che dove
muricciolo o un poco d'acqua matura buono l' arancio. 7. che cresce
gente già stanca perché le pecore brucassero l' erbetta magra delle prode. -debole
, viziando in qualche modo il sugo e l' alimento della pianticella, è cagione che
perché il sole li ingrossi e maturi l' uva, ora pendoloni, magra, appena
a un livello inferiore al normale (l' acqua di un fiume). grandi
. grandi, 6-29: quando ancora l' antica [acqua] rimanesse al suo
fiume più grosso, e più quando l' incontra più magro; ma inoltre abbassandosi
più magro; ma inoltre abbassandosi più l' acqua grossa che l'acqua magra, come
inoltre abbassandosi più l'acqua grossa che l' acqua magra, come quella resta affetta
tanto a più basso livello dee giugnere l' acqua sopravveniente al fiume grosso che
e macro / di senno si soccorra con l' ampolla. alamanni, 7-ii-112: spogliato
dello zio filoteo, già magro durante l' inverno, diventava quasi nullo durante la
/ son spinti in alto entro l' aereo mare / dal calor sotterraneo e dal
. -rado, non fitto (l' ombra). cassola, 5-33:
limpido, leggero (un liquido, l' acqua). leonardo, 2-300:
colore del suo obbietto, così questa [l' acqua] si transmuta nella natura del
xii-499: a ingrassare i giorni magri / l' arte aiuta la natura: / senza
. ferd. martini, 5-243: l' annata era stata magra e la stagione
volta una qualche gran somma e se l' è scialata, avviene dopo anni di scoprire
la quale essi soli ingrassino, e tutto l' universale della città divenga povero e magro
quanto il corpo si ingrassa, tanto l' anima diventa magra. g. visconti,
signor conte bal- dessar castiglione farà conoscer l' errore di questi magri cortegiani come faccia
di questi magri cortegiani come faccia imprimer l' opera sua del corte- giano. caro
il cuor peloso di messer acefalo e l' anima magra e storta di donna ribobola
-immaturo. pavese, 10-142: l' uomo solo rivede il ragazzo dal magro
non vi feci parte de'sonetti de l' aurora, perché non mando le mie cose
. b. fioretti, 2-5-88: l' ariosto si dimostra, quasi per tutto
g. gozzi, i-28-122: [l' uomo] sia un gran metafisico, e
buona creanza. bocchelli, 1-iii-63: l' asciutta ingiunzione: 'non expedit', riusciva molto
. locuz. -fare di magro: osservare l' astinenza nei giorni prescritti. -anche:
propri della natura dell'animale lo nutriscono e l' augu- mentano e lo fanno grasso;
natura dell'animale non lo nutriscono né l' augumentano, anzi 10 distruggono e fanno
. pavese, 10-42: lo zelo l' ha reso ben magro / tra il sentore
. carducci, iii-25-194: ella [l' arte]... è donna vereconda
magro: astenersi dalla carne; osservare l' astinenza, il digiuno. -anche:
magro non fa male alcuno; anzi l' uovo, l'erbe e le paste
fa male alcuno; anzi l'uovo, l' erbe e le paste s'accordan bene
che ne fu tolto metello, rimase voito l' erario e spolliato del tesoro da cesare
della facondia. linati, 19-10: l' altra... era una magruzzia in
gemelli careri, 1-vi-127: per l' utile vi è un'altra pianta in
, 235: ma non sapete che l' ingegnere è cugino in sesto grado col maharayalo
da rama; razza che non ha lasciato l' india mai. = voce sanscr
, 225: forse -ho letto sul programma l' intreccio dei vari brani cantati e mimati
, gandhi nominato mahatma. motto: l' india degli indiani. idem, iv-394:
mondo la sua missione divina di diffondere l' islam. panzini, iv-394: 'mahdi':
ar. al-mahdi 'il ben guidato, l' ispirato '; cfr. ingl.
politico e religioso, che, sotto l' ispirazione e la guida del mahdi,
guida del mahdi, mirava a promuovere l' indipendenza politica delle popolazioni musulmane,
persiana. boccardo, 2-383: l' oro è [in persia] sola moneta
: uno fuggitivo da casa sua, l' altra in procinto d'abbandonarla, tutt'e
dea / chiome d'oro sì fino a l' aura sciolse? sacchetti, 166-69:
? guarini, 253: inteso hai tu l' avventurosa sorte / de'duo felici amanti
, /... ch'appare ne l' uom dal dì che nasce, / tor
guida tor dell'orse / oziando su l' acqua che risuona / lugubre e frangesi alla
ricorditi, lettor, se mai ne l' alpe / ti colse nebbia per la qual
né negare a me stesso ch'io l' amo; ma se mai, se mai
: tutto sie tu, dei tre, l' un ch'amo assai / più che
/ proteso a un'avventura più lontana / l' intento viso che assembra / l'arciera
/ l'intento viso che assembra / l' arciera diana. -quanto mai,
non riposo. iacopone, 22-25: l' acqua, lo vento posa: la lengua
lacrime e i sospiri degli amanti, / l' inutil tempo che si perde a giuoco
si perde a giuoco, / e l' ozio lungo d'uomini ignoranti, / vani
. idem, 20-5: non fu mai l' aria sì serena e bella / come
sì serena e bella / come a l' uscir del memorabil giorno. marino,
salute mai, ché a mostri tali / l' eterna vita il cielo non concede.
, 1 (22): aveva passata l' età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe
.. non lo amava, non l' aveva mai amato, come non lo avrebbe
: così bella come oggi, io non l' ho veduta mai, mai. tarchetti
cuore, il cuore! a sentir l' avvocato ormenta, egli lo aveva così grande
di amore. 6. con l' avv. di negazione sottinteso (e in
s'accordarono. leonardo, 2-87: l' anima mai si può corrompere nella corruzion del
, 1-306: mai rivestì di tante gemme l' erba / la novella stagion che 'l
iv- 291: ha sempre dimostrato l' esperienza, e lo dimostra la ragione
il 'non ', sì per l' uso comune in parlando, sì perché nel
dei monti, perché hai dunque sonato l' avvento? l'avvento di che? che
perché hai dunque sonato l'avvento? l' avvento di che? che cosa è
egli si sarebbe avviticchiato a lei, l' avrebbe prima soffocata sul suo petto. no
nugent gli sarebbe piombato addosso con tutto l' esercito. montale, 1-33: qui dove
nel cuor della notte. / tra l' ombre interrotte / chi viene? sei tu
pianto mai che di sospiri / che l' aura etterna facevan tremare. idem,
. de amicis, xiii-232: - l' hai veduto mai? - maissimo.
11. sm. il mai: l' eternità. savonarola, 7-ii-252: pensa
,... / figlio del- l' atlantide maia / dall'affocata faccia, /
. relig. nelle religioni indiane * l' apparenza fallace della realtà. panzini
c. ridolfi, i-508: durante l' allattamento non basta alle maiale l'alimento
durante l'allattamento non basta alle maiale l' alimento di puro trifoglio o d'altre erbe
e. gadda, 6-181: i catecùmeni l' avevano a maestra, pur titolandola da
-per simil., a indicare l' aspetto lercio o ripugnante di una persona
buttarsi nell'acqua davanti a klaus, l' unica ora di sole. si butta.
e celestiali / invidiateci pur giù ne l' inferno, / voi che cantaste il
simile a un maiale (specie per l' aspettograsso e ben pasciuto).
non egli? * ergo ', l' autore è sua reverenda maialeria. =
puttanella lo trascinava a cotesto. egli poi l' ha assecondata col suo favoloso maialismo (
palazo. mercante in persia, ii-84: l' altra porta, ch'è di verso
. = da una voce persiana attraverso l' ar. mayddn o midan 'piazza
colore d'azzurro oltramarino da cinquanta scudi l' oncia!... maide,
con le quali si fa la bordatura e l' investigione esteriore della nave e de'ponti
maièutica, sf. filos. l' arte socratica del dialogo e della discussione
la quale si aiuta il discepolo o l' interlocutore a scoprire da sé e per
maieutica spirituale, o arte di aiutare l' alunno, liberato dagl'impedimenti estrinseci ed
: quel vero che, aggiunse platone, l' alunno ha in se stesso.
« mainò; perciò che indarno sarebbe l' effetto dell'arte, se tutte le
e'dice: anzi hai cambiatolo [l' anello]; / e io: ma'
io: ma'no, chiama qua drento l' orafo. cesari, iii-366: or
potestate, / a lo 'ncominzamento l' impromise / di ritornare a lentino di
fronda verdeggiante. faba, xxviii-17: l' arbore in lo mese d'aprile..
'n testa; / e sì adorno l' ha che pare un maio. buti,
serenate. / invano al maggio i'l' ho attaccati i mai. baldinucci, 1-55
laburnum). sassetti, 7-500: l' odore dell'albero così fresco è grave
appiccheremo il maio, / ché come l' asin fai del pentolaio. fagiuoli, 2-238
s'innamora per tutto, come fa l' asino del pentolaio che ad ogni uscio si
porta; vale a dire, aveva l' uzzolo di ammogliarsi, ma dopo di aver
da 4 a più di 30 lungo l' asse dell'infiorescenza; tali granelli trovano
dovria mai sempre blasmare / quella che l' accogliesse in suo piacere? petrarca, 28-47
avere errato, ma non di mettermi l' uova nelle brache. gherardi, 11-86:
non passano / ancora dui ch'io l' ho. guarini, 388: -dimmi,
scrivere e che gli raccomandava il maestro l' imitazione dell'esemplare, cominciò ad imitare
dopo il punto fermo, ma dopo l' interrogativo e l'ammirativo alcuna volta;
fermo, ma dopo l'interrogativo e l' ammirativo alcuna volta; accanto poi a
a ciascuno. montale, 3-113: l' irlandese-americano riuscì a farle prendere un biglietto
che può o deve essere scritto con l' iniziale maiuscola (una parola).
maiuscolato, agg. scritto con l' iniziale maiu scola.
coinvolti in qualche discussione sull'amore: l' amore, sul serio, l'amore-passione,
amore: l'amore, sul serio, l' amore-passione, secondo la classifica di stendhal
: a principio le lettere furono staccate l' una dall'altra, e d'una convenevol
d'interpunzione fatti da seconda mano: l' inchiostro è per lo più gialliccio;
il « werther » o « l' ortis » e fa sì che il pittore
nomi appellativi: 'lo stagirita, l' angelico'ecc. 40 ne'nomi di dignità
darebbe luogo ad equivoco, e perciò l' uso migliore di accentarle oggi prevale.
; come capitoli intitolati nell'ordine: l' occupazione, la resistenza, la liberazione.
lettere tutte della stessa altezza (come l' onciale, la capitale, ecc.
, 10-ii-322: perché... [l' avversario] scrive sempre 'cassiodoro '
.). marino, viii-14: l' indie sogliono sempre produrre cose maiuscole,
dei catulli, / dei tibulli / ricercai l' arterie e i muscoli, / e
: col solo suo talentuzzo, conquista l' amicizia, la confidenza delle eccellenze più
gran censore! fagiuoli, 1-4-76: tutto l' oro del mondo! o voi l'
l'oro del mondo! o voi l' avete detta maiuscola, vè! goldoni,
! goldoni, 11-686: oh, l' avete detta maiuscola! credete voi ch'ella
). cassieri, 94: spinse verso l' occipite il berrettino di makò.
barra di goa a'20 settembre. l' acqua non ci è buona, donde procede
, per fuggir queste noie, fa venir l' acqua per bere cinque leghe lontano.
. mattioli [dioscoride]: componsi l' unguento nardino in varii modi. imperocché
utile ne gli unguenti. abonda più l' egitto, ma è migliore in india.
due capitoli. uno di folio e l' altro di malabatro. mattioli [dioscoride]
nelle paludi dell'india e nuota sopra l' acqua, come fa la lenticularia palustre,
mia, che mi perseguitano fino su l' alpi. verga, 3-85: tutti lo
malabianto; mo no cri miga che l' abia perdù gniente. = deriv
torto rimanendo sicuramente al malabile calunniatore, l' accusato guadagna sempre. =
dimestica è chiamata da'greci malope. l' altra, perché mollifica il ventre,
greci mettono la malope nelle domestiche. l' altra, perché mollifica il corpo,
vili e dappoco, dicesi volgarmente nel- l' accostarsi ch'e'fanno: 'ecco il
persiano, che la rimirò troppo perché l' aveva in custodia, se ne innamorò fieramente
la più queta e singular malacia / l' unda sonora dii tempesto mare. guglielmotti,
'malaccio ': particolarmente prendesi per l' epilessia o il malcaduco, nelle maniere
degli ovini. lastri, 1-3-82: l' erbe guazzose... lo fanno perire
, sgarbato. salvini, 39-i-26: l' essere malservito... non viene per
/ è che battono i dì rapide l' ali. guerrazzi, 6-511: naldo,
avete fatto, malaccorto! -esclamò l' armandi allorché furono soli. -con significato
il prossimo, e a perdonare anche l' inettitudine di un tuo servo malaccorto
, / tedesca malaccorta: / amò l' esperta argiva / elena, benché morta.
via monte napoleone qualcuno, scantonando, l' urtò un poco: bemazzi si voltò
, in italia; viene usato per l' estrazione del rame, e, nelle
in una depravazione d'appetito che induce l' infermo a desiderare cose non naturali ed
copia ne avrete. -la mala copia io l' ho. moretti, ii-968: ma
-le avrà fatta la mala copia l' amico. 2. figur. sosia
specie più evolute (come il gambero, l' ara gosta, il granchio
ottenuto in modo illecito; procurato con l' inganno, l'imbroglio, il furto.
illecito; procurato con l'inganno, l' imbroglio, il furto. — anche
riverenza e motto / e non lodasse ancora l' ignoranza. fagiuoli, 1-5-508: voi
malacreanza moderna. baretti, 2-308: l' italia nostra formica d'ogni banda di
arte dell'addobbo, cui esige talvolta l' espressione dell'amore anche il più verginale
che venga tenuto nonostante tale consapevolezza comporta l' illiceità dell'atto o l'invalidità del
consapevolezza comporta l'illiceità dell'atto o l' invalidità del negozio). de
è di mala fede / il dar l' usata mercanzia per nuova; • / colpa
se ne avvede. cesarotti, 1-xxx-177: l' esperienza ha sempre mostrato che l'ambizione
: l'esperienza ha sempre mostrato che l' ambizione e la mala fede appartengono ugualmente
, lungi dall'illustrare la sua dottrina, l' avrebbero oppressa se non fossero state scelte
che non si può appiacevolire, è l' invidia. quelli che son malaffetti in
, 4-151: averà premura di avvertirne l' accademia, perché... non
, che prima non sospettavamo: tra l' altro, una malaga stravecchia, la
. dante, conv., iv-xiv-7: l' uno si è che, quanto la
. b. fioretti, 2-4-30: l' acquisto della imitabil brevità è sì malagevole e
disperato che rarissimi sono stati gli scrittori che l' abbiano potuto conseguire e saputo esercitare.
molto d'arbitrio, che ne rende l' acquisto malagevole, a dir vero,
parte più malagevole del romano governo era l' ecclesiastica. foscolo, iii-1-214: trascelgo
difficoltà che fanno malagevole la versione: l' ambiguità, la bellezza, e la
580: fu un po'malagevole per l' anglaura questo passaggio dall'idee di morte
appetiti sono assegnati due obietti: a l' uno il bene sotto questa semplice considerazione
bene sotto questa semplice considerazione, a l' altro il bene arduo, cioè difficile
: sol di te degne credo / l' imprese malagevoli e le grandi. d.
scansava dolcemente, e con destrezza, l' aiuto che il giovane le offriva ne'passi
luogo). caro, 3-622: l' italia che cerchi e sì vicina / ti
lati ha malagevol costa, / per l' altro vassi, e non par che si
parte piana. campiglia, 1-171: l' alloggiamento era in luogo malagevolissimo e penuriosissimo
sopra dante, 1-183: qui iscrive l' autore l'entrata di questa bolgia infernale
dante, 1-183: qui iscrive l'autore l' entrata di questa bolgia infernale la quale
dove il nemico era più feroce e l' adito da passar più malagevole. bellori,
isolette, che rendono malagevole e pericoloso l' ingresso. -figur. fra
): tu sai la 'nfermità mia de l' altr'anno / quanta mi fu noiosa
e quanta fu spiacevole / color che l' àn provato sì lo sanno. corona
. corona de'monaci, 24: l' amore fa che tutte le cose buone
di me ti cale, non ti paia l' affanno, che non fia piccolo,
sazievole e dispettosa. tasso, n-iii-849: l' amico ne'pericoli ci sovviene, ne
gli austriaci] le speranze di ridurre l' inimico con la spada de'danesi fra
goldoni, xi-22: malagevol sarà forse l' impegno. g. ferrari, 485:
ineguale, essa riesce meno malagevole quando l' amicizia incoraggia a sostenerla. -con
1-ii-72: malagevole ora mi si rende l' essere incolpato trasgressore di quel- l'ammaestramento
rende l'essere incolpato trasgressore di quel- l' ammaestramento che sempre mi sono industriato di
316: io so bene però che l' eseguir come dessi ciò che a voi
, 113-22: oscuro è quello nel quale l' uditore è tardo, o per aventura
il medesimo intelletto, ch'intende tutte l' altre cose che sono più malagevoli ad esser
che sono malege- voli non le puote l' uomo spianare per parole. passavanti,
], come ella stia, che l' uomo sia inteso, e io ci ho
doverebbono ordinare gli argomenti in guisa che l' uno desse luce all'altro. tasso,
d'altri corpi. pallavicino, 1-236: l' esser caduto, per esempio, sei
a re carlo senza la volontà e l' opera di don federico. bisaccioni, 4-vii-26
conosce per operazione; e malagevole fie l' uomo altrui, chi è istato rio
, inidoneo. soderini, i-101: l' una [specie d'acqua] è poco
poco fredda, facile a cuocersi, l' altra smisuratamente fredda, malagevole a questo
vilézza), sf. l' essere difficile, arduo (da eseguire,
io crederei più tosto che... l' amore fosse simile a le passioni ne
di rimbalzo. niccolini, iii-75: l' animo al pari del corpo negli ostacoli s'
questione). giamboni, 7-44: l' ordine dell'antica legione secondo l'ordine
: l'ordine dell'antica legione secondo l' ordine della cavalleria dirò, il quale ordine
. ottimo, ii-471: qui muove l' autore una questione, ed in prima mostra
si commettono nelle cose che hanno per l' agevolezza delle loro materie più malagevolezza al peccare
è di trarre del capo de'disperati l' odio ch'egli hanno della vita, come
conchiuder la pace. botta, 5-234: l' unione delle legazioni alla cisalpina aveva in
2-3-91: nella tragicommedia del guarini rimane l' intelletto speculativo bene spesso affaticato e offeso
della mente. buti, 2-27: l' omo de'andare per li gradi de la
le malagevilezze, le quali sono sopportabili per l' uso. seneca volgar., 3-80
amore dello svenato agnello, che medichiate l' àscaro e la malagevolezza che avete per la
cacciata degli spagnoli, 502: quasi tutto l' universale ne mostrava grandissima malagevolezza.
la nobiltà della sapienza e... l' altezza sua... è mestieri
bonaventura volgar., 85: per l' eccessivo amore e per più purgazione quasi senza
potreste fare questo, se voi non adempiste l' altre due cose che avanzano a compire
altre due cose che avanzano a compire l' altre; e questo sì è dello
20-78: il fece abitare più dentro infra l' eremo in luoghi che malagevolmente vi si
, 279: senza custode alcuno era l' entrata / ed aperta la via perpetuamente
. cavalca, 21-16: malagevolmente può l' uomo conversare coll'uomo iracondo che spesso
malagevole- / mente frenar la lingua, l' autor pregavi / a star due ore
cagione, quando tu muori, che l' anima sua si parte tanto malagevolmente dal corpo
accortasi che valentino con ingiuriose parole oltraggiato l' aveva, quello fortemente minacciò, giurando
ruggine / e deboi anco, perciocché l' adopero / di rado, e servi -
d'amarla, poi che sa dir che l' è reo. c. ghiberti,
/ e s'uscirà mai più (ma l' aggia) fuori / questa gravosa imposizione
(malaggio a tal semenza) / me l' abbino a rubare? = comp.
; povero. varchi, 18-3-167: l' imperadore lor fatta aveva per sua sentenza
, / come dannato è a far l' umil vulgo. 5. costretto
, 140: stan situati quei mendici / l' un sopra l'altro, malagiati e
situati quei mendici / l'un sopra l' altro, malagiati e stretti. =
col terzomo, mi faceva quel giorno l' effetto di un malagma o di un
bolsa come un fenomeno da fiera, l' altra spolpata, striminzita e scurita al pari
in alto levare, quando, secondo l' opportunità naturale, vuol scaricare la vescica
malissimaménte). in modo disonesto; con l' in ganno o la frode
non potendo tolerare i tempi e l' esercizio della religione ugonotta, mandarono
malissimamente e violando con questa scusa l' editto. forteguerri, 28-14:
le calze, / e te l' infrancescava malamente. carducci, iii-26-210: che
finallora 0 nascosto o malamente mentito l' aspetto lontano. -indebitamente, ingiustamente
: quei medesimi, i quali sostengono l' opinione contro del debitore, cioè ch'egli
si maravigliava che gl'italiani ammirassero tanto l' alfieri, che visse malamente e duramente
giordano, 3-4: iddio, veggendo l' umana generazione così malamente caduta, mosso
novelle sopra simone e la sua magia furon l' opere apocrife, malamente attribuite a s
carducci, iii-24- 195: se l' italia... finisse l'inventario del
: se l'italia... finisse l' inventario del suo passato per poi procedere
improvvido. ammirato, 1-i-171: l' oro non è mai per sé cattivo,
diamo a credere che possa custodire fedelmente l' esser nostro colei che così malamente lascia
sono stato allo 'steen 'ch'è l' antico castello della città, ricostruito nel
ricotta. tasso, n-iv-319: malamente l' anima vostra, pura e semplice e immortale
si congiungesse. sarpi, i-1-184: l' evento delle cose è così incerto,.
messa, entrati in chiesa, non vedono l' ora di uscirne. lippi, 1-8
lippi, 1-8: marte, che vede l' armi a un chiodo / tut- t'
c'è nell'uomo, come dimostra l' esperienza, un istinto nativo che lo dispone
rettor., 116-3: s'ei [l' uditore] troppo malamente fosse straniato ver
si truova, ma cresce et infiammasi l' odio. chiaro davanzali, lviii-60:
. villani, 7-9: fu sì forte l' assalto de'tedeschi che malamente menavano la
/ ch'è preso malamente, / quando l' ausello vedesi beccare. leggenda di s
di s. caterina, v-426-104: a l' orecla de la raina è manifestado /
e lo gran peccao / ke fa l' inperadore malamente et a torto / de
, 1-251: scoperto il trucco, l' avevo spedito in trincea, ma la cosa
pezzo solo. un bravo concia- brocche l' avrebbe rimessa su, nuova.
: ben ti faccio certo / che piglierò l' occasion, sì tosto / ch'ella
. giamboni, 42: la febbre hae l' uomo e tienlo malamente distretto. iacopone
, eccessivamente, oltremodo (e indica l' aggravamento di una condizione, di un
confesso, / peccato hai malamente / ver l' alto re potente. guittone, i-27-19
; che sia ben bollente / l' acqua, che peli solo al primo tocco
occupata per lo detto peccato, che l' uomo lascia malandare ogni cosa e non
cosa confusa e maleandare che non ci vede l' uomo pur un'ombra di virtù,
cattive, perché le son quasi tutto l' immobil principale della mia scarsa abbondanza,
malandata e la più schifosa guerresca genia non l' ho ancora vista. comisso, vi-71
, si pigliò per quella covata tardiva l' ultima botta. pirandello, 6-697:
che per gratificarglisi, avendo conosciuto l' umor della bestia, s'attaccò al mestiero
ch'io veggo, un artefice conosce / l' altro, ch'io non so chi
a rubare. baldelli, 4-281: l' essercito suo non era più come prima di
e quei contadinacci malandrini / gli intorbidiron l' acqua per dispetto. goldoni, xi-242:
, 11-68: girando qua e là l' occhio e la testa, / questi
-in partic.: pungente, frizzante (l' aria). tommaseo [s.
. prima svaligia il viandante e poi l' uccide, accioché quello non accusi affa
de marchi, ii-580: non vi dà l' ombra di un soldo sto malandrino,
chiaro come la luce del giorno che l' ho fatto per sbaglio; e che un
in galera, altro che imbarcarlo per l' america! -persona malvagia, crudele
che tranguggiata / quell'empio malandrin viva l' avesse. 3. famil.
, malandrino. codèmo, 375: l' avea scapolata quel malandrino, bisogna dire
violarla regolarmente. aretino, iv-6-252: l' ho detto già, lo dico mò e
. per estens. grossolano, volgare (l' atteggiamento, il comportamento); vistoso
, il comportamento); vistoso (l' abito). cagna, 3-408:
! piccolomini, xxv-2-14: malann'aia l' anima degli morti tuoi, panzana!
subito. verga, i-100: -malannaggia l' anima tua! -urlò il barone dando
lei alla nunzia. pascoli, 1404: l' allontanai dalla riva, e ai compagni
, non mi avrà recata a mancanza l' involontaria dilazione. nievo, 752:
linda. -non più tardi di ieri l' ho portata in piscina, - mi disse
col malanno! / perché non dite voi l' uficio intero? ariosto, 370
vo'dir così accioché, se chi l' ha fatto è bizzarro, non mi facesse
che il ladro medico favella / de l' arte del mal an che dio gli
-avere il male, il malanno e l' uscio addosso: v. male2,
da altro che da star a tutte l' ore con la corona in mano e dir
brama la polpa, e agl'altri l' osso, / la mala pasqua ed
con difficoltà. botta, 6-i-162: l' armata e la guernigione erario venute alle
el qual fructo se chiama malapolanda. l' arbor di questo si è alto quanto un
. ciascuna de queste copre uno omo da l' acqua e dal sole. nel mezo
cc vel circa, e tutti se toccano l' uno con l'altro. =
, e tutti se toccano l'uno con l' altro. = voce indiana.
d'italia, xl-145: il bevitore, l' uomo di buona ciera e di piacere
dimostrare come all'uomo perfetto si richiede l' operare e l'ammaestrare. = voce
uomo perfetto si richiede l'operare e l' ammaestrare. = voce dotta, lat
e per aver riposo / portato fu fra l' anime beate / lo spirto d'alessandro
venire a sé un medico, non l' impetrò. a. cattaneo, i-13:
oh, che? temeresti di perdere l' appetito o di inalarti di itterizia,
i globuli rossi del sangue, determinando l' insorgere di accessi febbrili, per lo più
delle acque e delle paludi e anche l' istruzione igienica della popolazione).
così delle maremme toscane come di tutto l' agro romano. g. capponi, i-i-
i limiti delle febbri più alte, l' organismo non reagiva più. -per estens
carducci, iii-6-246: e in roma l' ardore del veder presto dove tanto è
presto dove tanto è da vedere, e l' agitazione dell'anima sua di artista ventenne
. a temer la fame neppure durante l' invernata; e della febbre malarica non
scienza medica che studia la malaria, l' azione che esercita sugli organismi umani,