un trave e talmente disposta che, alzandosi l' un capo, s'abbassa l'altro
alzandosi l'un capo, s'abbassa l' altro. aleardi, 1-105: l'ebrea
abbassa l'altro. aleardi, 1-105: l' ebrea fanciulla... al vicino
. al vicino fonte, / con l' anfora sul crin nero fibrata, /
sovra una tesa corda, / tale è l' uman, fibrato / fra un sogno
la region terrestre, rimarranno fibrate ne l' aria e non mon- taranno in al
/ ove il re dorme: e sopra l' aureo letto / fibrata, stassi in
'l corpo fibrato in aria senza che l' impedisse l'innata gravità. lanzi,
fibrato in aria senza che l'impedisse l' innata gravità. lanzi, 1-2-428:
.. alcuna volta si ferma fibrato su l' ali, e pure canta. monti
, 4-104: vede sulla sua strada l' ombra fibrata del falco. -volo
alla voce il capitano ostile / su l' angusto sentier di scabra balza, / ma
d'arme infeste ti cinse, anzi che l' auro / gli apportasse, fibrato,
galileo, 3-1-381: gl'ingressi e l' uscite delle macchie, cioè i termini
i passati b, d, ma l' f più basso e 'l g più alto
tasso, 1-30: in mezzo a l' esseguire opre impedite, / reco ad
gr., ii-76: il ciel l' uomo concesse / al diletto e agli affanni
voi del sacro pindaro, di fiacco / l' arte e, o petrarca, il
marino, x-166: le lance, che l' arbitrio hanno del mondo, / torte
con fortunati auspici / in librator de l' alme, / leggiere ali spiegando, a
o felice ingenuità quella che ha guidato l' eccellente libratore delle parole goldoni.
ture senesi, quegli uomini che formavano l' estimo, detto lira o libra
a regola questa inegualità, fingendo che l' ecclittica non tagliasse sempre l'equatore ne'
fingendo che l'ecclittica non tagliasse sempre l' equatore ne'medesimi punti, ma che queste
retta congiungente il centro di essa con l' osservatore terrestre, determinata dal fatto che
: il giorno della massima obliquità sarà l' istesso che quello del passaggio per linea retta
retta e nel giorno della librazione apparirà l' arco del viaggio [delle macchie solari
). bisticci, 3-39: l' intenzione di papa nicola era di fare
di guardare per amor mio diligentemente ne l' indice e libraria medicea se si trova
indice e libraria medicea se si trova l' epistole e dialoghi di epi- tetto.
gesualdo, lxx-401: a venticinque di genaro l' anno che cominciò la peste, sedendosi
libreria, gli prestava un libro dopo l' altro. ojetti, i-3: giosuè carducci
due librerie del signore da legere, l' una naturale, l'altra della fede.
da legere, l'una naturale, l' altra della fede. aretino, 1-19:
.., fra un boccone e l' altro chiedendo ansioso una carta dell'affrica
.]: 'libreria ', l' arte o professione del libraio. carducci,
salesiana, col fine precipuo di promuovere l' istruzione religiosa. garzoni, 3 -frontesp
toscani, 294: la libreria non fa l' uomo dotto. 7. dimin.
.. sen tono davvicino l' odore di una librerióna. =
cecchi, 8-76: se in tutta l' argolide è un'aria sinistra, micene ha
: cominciare a insegnare o a imparare l' abbaco o il sillabario. b.
maestro d'abaco, che gl'insegnassi l' abaco, e d'acordo fumo gli
: altresì fece un libretto, che l' intitola * de vulgari eloquenza '.
converrà... porre nello 'spettatore'l' epigramma sopra amore errante, e l'idillio
l'epigramma sopra amore errante, e l' idillio che ha per titolo il '
della madonna]; e finito che io l' ebbi, lo portai dal papa.
il libretto delle attestazioni che sia veridica l' invenzione del ridurre facilmente e con poca
del ridurre facilmente e con poca spesa l' acqua marina buona a bere, quanto
acqua marina buona a bere, quanto l' acqua delle più celebri e dolci fontane
: il fascicolo sul quale è scritto; l' opuscolo nel quale è stampato.
stampato. metastasio, 1-i-65: che l' autor de'libretti / sia sempre amico
fa a parigi. ghislanzoni, 7-5: l' arte di far libretti. 'melodramma'.
tutti i dati e le notizie concernenti l' intestatario. foscolo, xiv-102: domando
anche durante il congedo. serve per l' identità del titolare e per tenerne in
, indennità, ecc.) per l' invalidità, la vecchiaia, ecc. -avere
notasi del dove e del come esercitarono l' arte loro. boccardo, 2-98:
porto d'armi: quello che attesta l' autorizzazione concessa al suo titolare per il
autoveicolo in uno stato estero senza depositare l' importo del dazio rispettivo agli uffici doganali
, affinché egli possa disporne, con l' osservanza delle modalità prescritte per ciascun tipo
presso un rivenditore, il quale segna l' importo di ciascun acquisto su un piccolo
, / de'quali ipocrisia ne fu l' autrice? / mirala che gli vende.
libriccino: sapere a memoria, conoscere l' ufificiolo. macinghi strozzi, 1-16:
libriccino ho io / da dir l' ofizio in su questo bel sasso. savonarola
savonarola, iii-202: ognuno dica oggi l' officio dello spirito santo, chi ha
libriccin. fagiuoli, ii-99: in chiesa l' ho vist'io più volte e più
del gran corso che ebbe, atteso l' utilità della materia e la grazia del presentarla
ora escono ed entrano, ed ora l' uno ora l'altro cantano.
entrano, ed ora l'uno ora l' altro cantano. 5. ant
man picciola verga scote, / tien l' altra un libro, e legge
4-63: se al viso fossemi venuto [l' uccel grifone], / con essi
della politica prova per quatro ragioni che l' uomo non die usare con femmina,
e fassene un medesimo libro, perché l' ombra è circondata, ovvero in contatto del
. piccolomini, 1-234: presupponendo io l' uomo nel principio di questo quinto libro
': in lo quale si manifesta l' origine del mondo. savonarola, 7-i-223:
furono cordiali relazioni tra il signore e l' insorto.
testamento che hanno per fine prevalente l' ammaestramento e l'edificazione spirituale (giobbe
hanno per fine prevalente l'ammaestramento e l' edificazione spirituale (giobbe, salmi,
volumetto contenente le preghiere da recitarsi durante l' assistenza alla messa; messalino.
il piccolo ufficio della beata vergine, l' ufficio dei defunti e dei vari santi;
libri, uno del monte novissimo e l' altro del monte de subsidio, sopra li
gli comparivan sempre nella memoria, come l' ombra di banco a macbeth. boccardo,
inventari contiene i bilanci annuali, ossia l' indicazione di tutti i debiti e crediti,
commerciante. codice civile, 2214: l' imprenditore che esercita una attività commerciale deve
madre '. madrinàggio, sm. l' essere madrina; insieme dei doveri e
e delle incombenze che ciò comporta; l' atto di presenziare come madrina a una cerimonia
una giovane attrice o una cantante proteggendone l' onestà e curan done,
tentò di spiegare; ma il madro non l' ascoltava. = forma m. scherz
, tra un globo d'ingemmamenti e l' altro, come spesso accade, e
spiacevoli pietre saranno, più di tutte l' altre, quelle che avranno dentro certi calcedoni
correttamente, sua maestà il re o l' imperatore). -anche: la persona
atti, 113: la magestà de l' imperatore a dì v de septenbre, de
, iii-941: la prima volta ch'ebbi l' onore di conoscerla fu in torino,
la maestà sicura / di sorte rea contro l' in-mana. tasso, 17-n: ben da
la maestà maestà de gli anni e de l' impero. f. f. frugoni,
il bene che sopra la senna, cui l' eridano e 'l rodano tramandi uno al
bene spesso il popolo è appunto il personaggiorappresentava l' effigie del re in trono con i principale
supplire con la loro / forse l' amicizia? qual col celeste tonante / traili
borgese, 1-323: la confessione purifica alquanto l' avete veduto salire in cielo con ministero di
ministero di nuvole la colpa, addolcisce l' espiazione, mitiga l'animo dei giucon
la colpa, addolcisce l'espiazione, mitiga l' animo dei giucon grande maestade. guido
nasce privato. è addotta da l' istesso autore nel primo libro de la '
romano, quando negazioni son vere, ma l' affermazioni non convengonodovea cacciare i nemici del suo
soggette a gli occhi de'mortali l' esprimerle con pittura d'imagini non somiglianti.
, xiii-302: tu che in ciel fra l' alme squadre / alla destra del dio
/ sieda ognor ministra al fianco / l' incorrotta fedeltà. -dir. canon
. neri poponi, 261: co l' altere fattezze / portate più adorneze,
è mezza santa... / -e l' altro mezzo diavola. / -ben allevata
per costei di vivo lume, / l' abito altero, il saggio, ornato
traluce / per gli atti ancor de l' essercizio umile. marini, i-127:
. zito, i-348: mostra ne l' andar solo / augusta maiestà, regio decoro
accesi. campiglia, 1-8: cresceva l' amore al crescere del fanciullino, perché in
valli. fantoni, i-95: meco lasciate l' ospitali mura, / su l'arduo
lasciate l'ospitali mura, / su l' arduo giogo ascenderai, che scuopre / la
: ma se, come si spera, l' insti- tuzione de l'accademia succede,
si spera, l'insti- tuzione de l' accademia succede,... parti liberali
ha imitato dante nella poesia, così non l' abbia imitato nelle opere sue, non
parole. vasari, i-124: per l' aspetto suo primo la facciata vuole avere
. la maestà, la simmetria e l' eleganza di tutte le parti insieme e di
, la quale mette più in risalto l' insipidezza del fondo. 13. elevatezza
dànno, il fa raguardevole ancora [l' esametro] certa altezza e certa maestà
di periodi. algarotti, 1-iv-95: l' endecasillabo sciolto non istorpia o snerva le
che ha dato le leggi all'uno e l' altro oceano) e l'amor che
uno e l'altro oceano) e l' amor che io porto alla toscana..
., 271: oltre la maestà e l' armonia della greca favella, l'antichità
e l'armonia della greca favella, l' antichità sua medesima conferisce non poco alla elevatezza
non ricerchi maggior profondità di dottrina che l' intender per qual ragione un cerchio veduto
[gli ambasciatori]; e ne l' antico seggio / per ascoltarli in maestà
non pur vago il facevano apparire [l' altare], ma sontuoso il rendevano
e sovra i piè leggiadramente ritto / l' assai ridendo con un'occhiatina. deledda,
di maestoso. maestosità, sf. l' essere maestoso; solennità, gravità,
gravità, dignità (il comportamento, l' aspetto, un atteggiamento).
smarrito? quel volto maestoso, chi l' ha disfatto? brusoni, 621: era
. frugoni, i-3-308: so che su l' agil breve / piè sorgi maestosa,
e tremulo, pure con aria maestosa per l' imponente figura. moravia, i-523:
vedranno essi in su le nuvole assiso l' eterno giudice in un maestosissimo trono di
varano, 1-238: dopo questi scorrean l' etere a nuoto / i lotaringhi duci e
dei sudditi. pallavicino, 1-17: l' allegrezza del volto scaturisce dalla filosofia, di
, come quella che gli concilia insieme l' amore e la riverenza. p. verri
del tuo stile / più che de l' oro suo superbo è il tago. l
e piantato in terra, volge in pendio l' infranto ma ancor maestoso suo capo al
propileo si allargherà una piazza; talché l' entrare abbia del vago e del maestoso.
a quelle belle piante sotto le quali l' armonioso fiume corre verde e profondo,
moravia, ix-204: da una parte l' occhio piombava giù per il pendìo maestoso,
e maestosa. salvini, xi-96: l' abito del consolo romano era maestosissimo e con
maestosa apparve. calepio, 1-44: l' esperienza ha fatto conoscere quanto più riesca
per la scelta delle parole e per l' elevatezza delle sentenze si stacchi
un furto, e nel suo racconto l' importanza della roba, della saponetta, del
scaccia senza strepito gli affanni, era l' unico prodotto che il luogo desse doviziosamente
rendea non so se maestoso e allegro l' accompagnamento era un festevole drappello di sonatori
le quattro campane... incrociano per l' aria i loro suoni acuti, ondulanti
la sua maestra diotima, direi che l' amore è più tosto un gran demone
la maestra, che nella bambina ritrova l' immagine infantile di se stessa. alvaro
la maestra d'amore; scoprirogli / l' amore e non l'amante; andrò mostrando
; scoprirogli / l'amore e non l' amante; andrò mostrando / il foco del
/ il foco del mio amor ne l' altrui seno. giuglaris, 231: pieni
, alta la fronte, / spia l' anatre far l'erpice, nel giorno /
fronte, / spia l'anatre far l' erpice, nel giorno / ultimo, dietro
imprendigli per esemplo e seguitagli, e l' altrui vita sia maestra a te.
venture che di passo in passo tira l' animo del lettore... ad imitazione
, che per far bello il mondo l' ha fatto pieno di varietà e di
e di vaghezze. alamanni, 7-ii-199: l' arte alla natura è mastra e guida
vita, civile. beni, 1-113: l' arte imita la natura, anzi tanto
maestra de le vie celesti, / l' alma urania da te [adelai] lunge
fra le belle arti, la musica e l' architettura. leopardi, 4-48: ad
è sprone / amor, chi ben l' estima, e d'alto affetto / maestra
mansione direttiva (specie per quanto riguarda l' istruzione e la formazione delle novizie:
. masuccio, 299: essendo tra l' altre parte singularissima maestra afacamatrice, con
altre parte singularissima maestra afacamatrice, con l' arte del marito insieme guadagnavano in manera
caporeparto. citolini, 439: ne l' arte de la maestra è essa maestra,
la moglie, come quella che dirige l' amministrazione interna della famiglia. 'sentiremo
., / non è però ch'a l' esca de'diletti / il pio goffredo
nell'ago era maestra, / e l' occhio, l'occhio nella via fuggiva.
maestra, / e l'occhio, l' occhio nella via fuggiva. 9.
. m. savonarola, 46: l' acqua de vita de le medexime calide
balestra, che serve ugualmente a curvare l' arco elastico, nel caricare.
in un bicchiere, e lavalo co'l' acqua, e 'n questo modo riarai
768: i medesimi accidenti fanno parimente l' arsenico solimato, il verderame, il
, il verderame, il risagallo, l' acqua forte e la maestra di che
e preparato in questo modo: togli l' acqua prima di sapone detta la maestra
. l. bellini, 5-2-323: l' acque forti a questa natura ri- solvitrice
volere avere dal melo presto frutto e l' arbore grande, faccisi presto cavare a
della macchina stampatrice per rendere più elastica l' impressione. -giornal. menabò.
trombe. -albero di maestra: l' albero centrale e più alto della nave
rete, è una funicella che infila l' altro lato, ed è costretta al suolo
, 2-366: si conviene levare o l' ordine de'padri o la maestra de'tribunali
, sedè alla diritta della carrozza, mentre l' altro con riverente aspetto, avendo a
te. -tipico di maestro (l' abito lungo talare). bruno,
quest'ultimo [padre] presentemente mi addimanda l' ubbidienza per ritornare in kandarnaghor per fare
maestrale per mano degl'europei... l' ho pregato ad attendere e vedere se
ho pregato ad attendere e vedere se l' infermità continua. 4. eseguito
, ii-214: s'agguaglia la terra con l' erpice rimboccato, non vi lasciando alcun
alcun solco che i maestrali, perché l' acqua piovana vi covi. idem, ii-277
medesima per un maestrale furioso si buttò l' ancora. targioni tozzetti, 12-10-397: la
, divisa dall'al tre grandissime: l' opposta è minore. gioberti, i-151
loro ramo primogenito [dei savoia] l' aver pagato negli ultimi tempi qualche tributo
dopo che ebbe gloriosamente unita e fortificata l' italia maestrale, coll'opera indefessa di
adagiato ad un ombra, con l' animo sazio di cibo / volta
titolo della variazione, della bussola allorché l' ago si volge a maestro del meridiano
gentiluomini 'cum 'la maistranza de l' arsenato... e molti nobelli veneti
a tutti i detti impedimenti, cioè l' uno a'mandriani, l'altro agli
, cioè l'uno a'mandriani, l' altro agli artefici e maestranze, l'altro
l'altro agli artefici e maestranze, l' altro ai carriaggi pubblici de'viveri,
corporazione. d'annunzio, v-3-113: l' uomo comunale viveva incorporato alla sua famiglia
con la frangia. 3. l' insieme degli operai, dei tecnici e degli
di pietre e maestranza bastevole; onde l' opera in brieve spazio si compiè. lami
, che vivono o perché hanno l' impianto speciale per una qualche lavorazione particolare
veder. salvini, 15-1-94: acciocché l' uso meditando / con battere e
meccanico. nomi, 15-7: [l' orologiaio] or ritocca una -ruota, ora
mazzuolo, / ora un rocchetto, or l' altre maestranze. 5. abilità
dolce, nova consonanza, / facta l' aio per mastranza. latini, i-1737:
che detti aghi accennassero per il contrario l' antartico; se no, almeno gre-
lor pareri. vico, 619: l' imperio si dice de'maggiori maestrati,
boccaccio, v-221: il quale ordine l' antichità ottimamente ancora serva al mondo presente
dello slattare. botta, 6-i-187: l' assemblea della pensilvania, convocata in sul finir
pareva d'essere qualche cosa, e l' ambizione mi stimola a non uscire sì tosto
la causa e ottennero la maestratura e l' imperio con grande allegrezza. = deriv
non è quello delle azores, ove l' ago h g grecheggia, quel di
alterna il suo sito, facendo che l' ago or maestreggi or grecheggi. guglielmotti,
maestà do pani, uno dorato e l' altro inarzentato, per madama la gram
: ci sono due altri conventi, l' uno de fanciulli, l'altro di fanciulle
conventi, l'uno de fanciulli, l' altro di fanciulle, dove sono maestri
. pallavicino, 1-581: di tutte l' opere, e massimamente delle più ardue e
, 5-iv-250: maestrevole e svelta mi pare l' entrata del sonetto con quella ingegnosa apostrofe
, inserenato lo nugolo della mente, l' animo posato riceva le parole del dolce
orazio, che... contiene tutta l' arte così in prosa come in versi
i-ii-327: il vecchio san michele e l' antico paneperso, sotto la maestrevole vigilanza
, ardito, il quale volle avere l' armi d'accilles, malgrado d'ulixes
combattere corpo accorpo, avegna che ulixes l' avesse per suo maestrevole parlare. cavalca
dopo che ella mi ha fatto notare l' amicizia che è tra la lingua nostra e
una mossa dei maestrevoli piedi prese velocissima l' avvio. mente dal re d'araona furono
. f. frugoni, v-563: comparì l' addotorator deglifanti, commesse maestrevolmente, con sottili
potente affanottimo, i-45: seguita qui l' autore sua materia maestrenone modo e gretola
miracolo d'innamorare per moschettieri maestrevolmente succedendo l' una a l'altra, istagione lo dissimile
per moschettieri maestrevolmente succedendo l'una a l' altra, istagione lo dissimile, là ove
qualche vostra idea in versi che in tutte l' altre caccie. gelli, 17-164: ei
bene, perché, così famolto più l' ingegno e la prudenza degli uomini in sapersi
sapersi cendo, verrete avvezzandovi a maneggiare l' una e l'altra accomodare a vivere quietamente
, verrete avvezzandovi a maneggiare l'una e l' altra accomodare a vivere quietamente in quello stato
, 10-viii-239: né mi si volge per l' animo cosa -grazia, finezza di
lei non ragioni vi mòva / l' amor ch'è figurato in vostra cera.
futura mercede. salvini, 23-121: l' icneumone, tramando / maestrìa ingannevole,
2-212: [il tacchino] è l' unico animale nel pollame capace di questa maestria
aretino, iv-6-241: ciò facendo onorerà l' obligo di quella gratitudine la quale mostrar
. remavano sbarbati giovani, collocati secondo l' età e maestria di libidini. redi,
si concentra la verità morale che è l' anima di questo sonetto. gioberti, 5
maestri sopra tal lavoro,... l' opera sia tenuta pagarla scudi tre di
scudi tre di moneta di lire sette l' uno per ciascuna libbra d'argento netto
ne fu per accidente ed a caso l' artifizio nella fenicia; e nella celebre
la maestria. -maestria del mare: l' arte della navigazione. a. pucci
e temerità usata nelle ceremonie che per l' ignoranza e poca maestrìa di guerra. m
altro bisbiglio, / al castellano de zobia l' à mandati. / comandò che fossen
loro maestria perdere 1 titoli, per l' appetito del profitto e della gloria seguen-
sia una mente invisibile, la quale abbia l' idea e sappia quel che ella fa
a. cattaneo, ii-345: l' andò conducendo di giorno in giorno con tal
miga in fretta. beni, 1-294: l' ariosto ci pon davanti le cose con
, 2-106: la veste, che l' adornava, era bensì tagliata alla moda,
magnificentissimo portone, su del quale stavan l' armi del padrone, lavorate con ammirabil
maestria, / se no che l' aire in mezzo lo consenti. iacopone,
di ferro disadatto / chi mai l' ha da provar? pananti, i-75:
. la metafisica era di maestrio e l' etica un vecchio gergo. =
a un gruppo di discepoli, mediante l' insegnamento, la propria dottrina; chi,
il senno e lo valor ch'ha l' orno da la donna tener lo dea,
/ ten lo scolar dal so maestro l' arte. chiaro davanzali, xxxi-50: nonn-è
dei cinque sensi, 1-8: alessandro l' avea fatto suo preposto e maestro,
1-17: quanti per quest'effetto raccomandano l' instituzione de i figliuoli non a maestri più
i più sfacciati pedanti che vengono ad offerire l' opera loro? giuglaris, 1-454:
biscottino, / ma non bisogna poi far l' aguzzino. cattaneo, vi-3-133: il
e ostinata battaglia contro il pregiudizio e l' errore. carducci, iii-20-299:
: che maestro non sia propriamente solo l' insegnante o pedagogo di professione, ogni
essere il vero maestro quello che sa l' arte; ossia che si ammetta come una
responsabilità poiché più che quello di liceo l' alunno di ginnasio è suscettibile di influenze
dottrina preclare, al quale è affidato l' incarico di curare l'istruzione e la
quale è affidato l'incarico di curare l' istruzione e la formazione spirituale dei giovani
venerando padre maestro vostro, desiderando che l' uno e l'altro si ricordi di me
vostro, desiderando che l'uno e l' altro si ricordi di me nella santa
san paolo, fondata nel 1914 per l' apostolatodella stampa. -con riferimento a cose
: perché (come dice orazio) appo l' uso del popolo è la forza e
, 2-79: mastro del mercato è l' inganno, che dà scala franca e
, 8-83: così leon, ch'anzi l' orribil coma / con muggito scotea superbo
altero, / può bel gioco soffrir l' ignobil soma. papi, 4-125: questa
'l falcon ch'è stato assai su l' ali, / che sanza veder logoro o
sbarra. michelangelo, i-224: veder l' ardite capre sopr'un sasso / montar
può aver conseguito il titolo accademico e l' abilitazione all'insegnamento). guidotto da
comunemente dopo tre anni di studio, e l' esame per ottenerlo, sopra la lingua
filosofia e medicina, e di tutte l' altre cose. rosaio della vita,
.. prese carne umana acciò che l' uomo non lo riputasse troppo; bene
teologia che si è più difficile [l' esame], per esser quello che abilita
sempre danno colpa a la materia de l' arte apparecchiata, o vero a lo strumento
color di ferro / e, chi l' accende, sempre rende lume. boccaccio,
e toccare e sapere / ciò che l' è destinato. aldobrandino di cambio, iii-i
il mio maestro aristotile nel primo de l' etica, « una rondine non fa primavera
: questo modo tenne lo maestro de l' umana ragione aristotile, che sempre prima com-
i santi. galanti, 1-235: forse l' età future vedranno l'uomo perfezionato dalla
1-235: forse l'età future vedranno l' uomo perfezionato dalla filosofia. forse saremo
un qualche risorgimento, per cui dovessero l' anime separate riunirsi ima volta ai corpi
dal vero. -maestro delle genti: l' apostolo paolo. c. 1
che in efeso e in atene / l' eletto mastro dele genti aprì. -maestro
ama più la sua opera ottima che l' altre, così dio ama più la persona
più la persona umana ottima che tutte l' altre. g. villani, 12-53:
pensò, avendolo a ciascun promesso [l' anello], di volergli tutti e
né discepolo che non abbia giurato a l' arte, oltre xv dì. bisticci,
oltre xv dì. bisticci, 1-i-491: l' onipotente idio fa come uno maestro d'
2-278: il mastro che si prende l' assonto di levar le macchie allo specchio
sofficiente a un asino, se io ve l' avessi a metter dentro. meditazione sulla
metà della spesa che vi vorrà per l' accrescimento della nave o vascello. d'annunzio
sala si vedevano ne'rilucenti marmi intagliate l' antiche storie da ottimo maestro. cennini,
maestro o di stile / che ritraesse l' ombre e'tratti ch'ivi / mirar farieno
di sapienti; / e tanto apollo l' accecò, ch'ei tiene / anzio mastro
maestri dell'età passata hanno saputo benissimo l' arte della musica; ma pochi hanno
, la ci badi bene; / io l' aria debbo aver con la preghiera.
al maestro [rossini], che l' arcivescovo segnò le battute con un
e artigiana, riuniti in confraternite per l' esecuzione delle proprie composizioni poetiche dette bar
di quel maestro che dentro a sé l' ama, / tanto che mai da
magno volgar.], 16-12: l' onnipotente iddio riempie di beni le case de'
. passero, 2-1: mira / l' opra divina e l'immortal suo mastro.
2-1: mira / l'opra divina e l' immortal suo mastro. muratori, 11-205
ineffabile sapienza. pindemonte, 201: l' eterno mastro / fece assai più, quando
del rosso, vii-459 (4-48): l' altra suspirando disse: - ed eo
-che zentilezza -chiede, / ne l' ordenai maistro. boccaccio, dee.
dio e mastro esperto / di trar con l' arco: egli ferì fetonte, /
maestri come li gesuiti, possi restar l' opera senza frutto. g.
misura come si farà? bisognerà mandare l' anello a girgenti per farla fare giusta »
, zio: la misura è esatta, l' avevo presa prima », e don
di tutt'i sarmenti, di tutte l' erbe e di tutti gli arbori.
il zoccolin mastro di guerra / con l' alabarda lo spadone imbrocca / di maurizio.
solo, in cui / venian del par l' esperienza e gli anni.
sarà pieno pinzo ogni stomaco, farà l' ufizio di maestro del ballo.
toscana. carducci, iii-15-191: circa l' 88 fu segretario del vicelegato vidoni in ferrara
casa e di stalla e di fattore faccia l' ufficio. g. correr, lii-n-17
le introduceva alla sua presenza; sia l' ufficio sia il titolo (praefectus cubiculi
e tiene la contabilità che riguarda sia l' equipaggio sia i passeggeri.
signori marietti e brusasorzi, si è l' infrascritto mastro di zecca portato con essi
avèsse posto. giannone, 2-ii-167: l' ufficio di 'corriere maggiore 'o sia
non si può mettere in dubbio che l' incaricare il governo di questa retribuzione a
politica. varchi, 22-43: l' esser maestro del palazzo era anticamente potestà
che per autoritade e consentimento del senato l' armi erano prese,... pompeo
titolo di maestro de'soldati, secondo l' uso de'greci di quel tempo, i
machiavelli, 326: disiderava... l' esercito di fabio combattere con l'esercito
. l'esercito di fabio combattere con l' esercito d'annibale: il medesimo desiderio
maistro dii campo di sua maestà, l' altro missier beneto da ravena, capitanio di
militò maestro di campo generale di tutta l' armata cristiana, quando si riportò contra
le città e regni acquistati; e l' altra mattina si partirono e rimenarono e'
capitanio zeneral maritimo de venezzia, presentendo l' armata del grande turco esser potentissima,
cardinal e gran maistro de roddi che l' armata che aveanno posto in ordine in
duca cosimo,... vestito con l' abito di cavaliere della sua religione di
d'un bali che di corte è l' occhio destro / dette di frego a
a un debito stantio, / e qui l' accomodò col gran maestro. carducci,
guglielmotti, 502: 'maestro ': l' albero maggiore di qualunque bastimento, grande
, / e quatto poi ver me l' arco suo pande. 22.
. farla da maestro. tu me l' hai fatta da maestro. -essere
più yile, se prima diligentemente non l' impara. ma dell'arte dell'insegnare e
ma dell'arte dell'insegnare e curar l' anime, la quale è la maggiore che
il noviziato, acquistare a proprie spese l' esperienza. -prendere, pigliare qualcuno
, 3 -conci. (369): l' ossa senza maestro avrebbono apparato a sufolare
lo stare a maestro e a niuno l' essere offeso. -uscire del maestro
. -uscire del maestro: terminare l' età scolastica, finire gli studi.
. prov. bencivenni, 4-53: l' usanza fa maestro. leonardo, 2-98:
. proverbi toscani, 117: l' errare insegna, e il maestro si paga
giorno. ibidem, 294: l' opera loda il maestro. ibidem, 347
maestrùcolo. gigli, 4-254: doppo l' abbatucolo v'è il fratuculo, il
è il fratuculo, il dottoruculo, l' avvocatuculo, il maestruculo di casa. nievo
virtù vera madonna, / con allegrezza l' ebbi e con fadiga, / con vesti
/ la quale in su due rote l' incolonna, / e orazione fu la mastra
di schermidore maestro. tecchi, 13-127: l' agatina, che in questi svelamenti era
: or ben si vede quanto può l' ingegno / e la maestra man del rar
rar pittore, / ove s'inganna l' uomo e giove ancora. marino, 7-250
: concavo industre udii bosso canoro / a l' alternar de le maestre dita / nuovo
lo stile, e dal carattere ne conosco l' autore. egli è d'arici,
e vergineo rossore scarsa; la quale non l' arte, ma la maestra natura,
traccheggiar sì maestro che dell'un contro l' altro s'aiutasse a'propri disegni.
in dubbio s'all'occhio diritto parere / l' alma natura vago te lo faccia o
alma natura vago te lo faccia o l' arte maestra. stigliani, ii-301:
. d. bartoli, 9-29-1-7: l' opera [il pavimento della cattedrale di
loro la morbidezza, il rilievo e l' espressiva, vi si vede però il disegno
, vi si vede però il disegno, l' insieme e l'invenzione. e.
però il disegno, l'insieme e l' invenzione. e. cecchi, 5-104:
del seno, gelido, salino come l' onda che già s'intorba e ristagna in
. g. gozzi, i-16-7: l' autore ha composto un mastro pezzo di
fatto e nelle quali si rese con l' arte unico fino al presente. fiacchi
33: va'col detto pennello tratteggiando l' andare delle pieghe maestre. rinaldo degli albizzi
126: nota la vera figura che ha l' ombra maestra, la quale s'interpone
: quasi due de la notte erano l' ore / ch'io la maestra via scorrea
rucellai, 8-8: acciò che ella [l' anima] discema quella via maestra della
la natura non fa camminare tutto quanto l' alimento... per le strade
maestra siede in una valle graziosa che l' aduceva facilmente, et è perciò sempre
nel polmon due mastre vene: / e l' una per pompeo puos''n sua vece
puos''n sua vece, / e l' altra, disse, a cesar s'apertene
narcisso è così dissecativa ch'ella salda l' ulcere grandi e parimente le ferite profonde
rami si faranno più alti a riscontro l' uno dell'altro che inverso il centro
casa sia uno intervallo, acciò che l' umido non guasti li muri maestri. d
alle sale, in modo venghino infra l' una finestra e l'altra. barbaro
in modo venghino infra l'una finestra e l' altra. barbaro, 167: nella
all'embs un argine maestro, secondo l' uso di quei paesi. cantoni, 198
13 * marin. albero maestro: l' albero principale, più alto e robusto
cioè il maestro ed il trinchetto, l' uno e l'altro di mediocre altezza.
ed il trinchetto, l'uno e l' altro di mediocre altezza. guglielmotti, 31
composta con le verghe dell'avellano con l' omento secco del bue con le penne
io credo che potevate benissimo averlo [l' orologio] dimenticato sul vostro tavolino; poteva
. canti carnascialeschi, 1-267: perché l' incenso loro / un mal fa altrui venir
i. nelli, 2-1-16: lasciane tutto l' onore a lei che in queste cose
ponente e tramontana, boccaccio, viii-3-86: l' ottavo
alla sinistra sponda / un vento che turbò l' aria serena, / e turbò il
il mare, e al ciel gli levò l' onda. / salta un maestro ch'
di orientamento intermedio tra il nord e l' ovest; nord ovest. fazio,
e con maggior periglio, / tra l' oriente e mezodì allontana / sei dì,
, le lettere, gli studi, l' erudizione appellavano * loghi ', che
in pescar del maestróne, / l' estremo del zodiaco ha per insegna
nel condizionare, mediante la coercizione o l' intimidazione, sia l'attività delle autorità
la coercizione o l'intimidazione, sia l' attività delle autorità pubbliche e dell'apparato
non si sottopongono alle loro pretese, l' incendio delle messi, lo sgozzamento e
di piglio'. carducci, ii-i 1-269: l' elemento 'fa rabutti 'è
mosca sul naso, nel qual senso l' essere mafioso è necessario, anzi indispensabile
è la coscienza del proprio essere, l' esagerato concetto della forza individuale, unica
accoltella. b. croce, iii-22-104: l' analfabetismo era enorme e ostinato, e
e ritengono sia un'offesa alla sicilia l' ammettere l'esistenza di un'associazione per
sia un'offesa alla sicilia l'ammettere l' esistenza di un'associazione per delinquere con
dei rapporti tra le due mafie: l' amministrazione militare americana in sicilia. idem
e agitarti a roma se ti piace l' organizzazione letteraria e magari un tantino di
la responsabilità di difendere la proprietà o l' industria o i beni di qualcuno,
arrestar può le celesti rote / e l' ombre trar de la prigion profonda, /
, 13-16: sparve la nube, e l' empia maga, / dal suo folletto
tutta. c. gozzi, 1-357: l' ingorda maga, / lasciva, infame
saziate ha pavide sue brame, / l' un dopo l'altro in fiera,
pavide sue brame, / l'un dopo l' altro in fiera, in pianta,
voi con due dolci parole / tratta l' avete a farvi eterno omaggio; / or
, 4-132: mi adoperava a difendere l' amico dalle seduzioni di quella maga ch'è
origine lidia, che si suonava come l' arpa. magadino, agg. ling
, malformazione o menomazione, che altera l' integrità o la bellezza fìsica di una
. bibbia volgar., ii-321: se l' uomo avrà tolto moglie e avralla avuta
avuta al suo piacere, ed ella non l' avrà grazia dinanzi a lui e dinanzi
la compagna / o il maschio guasti l' uova per invidia. documenti della milizia
caprio era bello e grosso con tutte l' altre viscere nel loro stato naturale,
testa quadra. vittorelli, ii-78: sin l' etate rancida e infelice, / che
stagione calda, acciò non mi sorprenda l' autunno con questa disposizione e non mi
palese in superficie), che altera l' integrità, la struttura di una materia
, siché dì e note si secca l' acqua. alamanni, 4-1-87: guardai d'
città rimuove ogni magagna, / vieta l' errare, ogni ben comanda, / tutto
sua grandezza. pirandello, 8-392: l' on. costanzo ram- berti, che
iscena qualche componimento non buono; e l' ho io fatto appunto per palesarne le
ridondanza e di vanità; e così l' hanno e falsa anche ed impropria e grossolana
scoprì le magagne occulte dell'anima e l' ulcere pestilenti della coscienza. g.
che duca d'osterich era chiamato, / l' uccise un dì, con altri in
per le parti di mezzo e per l' estreme, / e recandosi a scorno e
di calcagna, / chiamò i soldati a l' arme. campanella, 967: mira
sentia, / davanti a lei con l' al tre non venia. buti, 2-255
tu però ch'ancor sia spenta / l' infamia tua e le tue gran magagne.
supplicoe. il frate, che ne l' intrinseco letissimo era, ma per occultar in
bandello, 1-4 (i-63): così l' un l'altro discoprendo le magagne de
1-4 (i-63): così l'un l' altro discoprendo le magagne de la rea
quasi era stato sul punto di dimenticare l' antica avversione per raimondo e di andare a
quasi inutili. pavese, 8-45: l' autodistruttore si sforza di scoprire entro di
: cresceva sempre maggiormente / ne'religiosi l' arte e la magagna; / il secol
truova dentro, e massime se vi sente l' odore della sapa. leti, 8-i-405
, che, minore assai di esercito, l' adescava a misurarsi da uguale?
costui sia vulgare nella furberia, mi dà l' animo di farlo stare saldo della pecunia
, gli avanzi di carne che formano l' infarcitura del timballo. soffici, v-1-602
, / tu se'vicin, ma l' hai udito e 'l sai; / la
: il porco poi che ha sentite l' agute sanne de'caccianti cani, squamoso
onde si fanno le mura saracinesche che l' uomo non può te magagnare per difici
già co'colpi tutte magagnate / s'avevan l' armi e le carni tagliate. andrea
i-303: lo lino... e l' orzo è magagnato [per la grandine
[per la grandine], perciò ché l' orzo era già virente, e lo
bocca dell'uomo, non magagna mai l' anima. segneri, i-76: la
potendo le male lingue offendere o magagnar l' amicizia vera tra due perfettissimi amici,
core / falsar la fede o magagnar l' amore. 8. attaccare con
, resultano diverse infertadi e accidenti a l' occhio, secondo il lacerto passionato. fra
egidio romano volgar., ii-1-1: l' uomo... può più tosto magagnarsi
. cavalca, 6-1-146: pognamo che l' arbor buono non faccia frutto rio,
al toccare della linea equinoziale che attraversa l' africa rimpetto all'isola san tomaso.
magagna e si riempie di vermi e l' acqua impuzzolisce. di capua, 35:
quale non risalda mai, spesso si infracida l' ulivo per le spesse piove e ghiacci
una mela fracida e magagnata in fra l' altre, s'ella vi sta lungamente,
, s'ella vi sta lungamente, infracida l' altre tutte, quante e belle sieno
sieno. crescenzi volgar., 4-18: l' uve, le quali conservar vogliamo,
vedovette? elle ricolgono le male e l' altre frutte. tèngolle serrate, sèrballe,
imparasse a sue spese a vender per l' avvenire mondi quei maroni spa- gnuoli che
non diranno essi... leggendo l' opere mie fanciullesche et in quelli mei anni
un membro guasto e magagnato, perché l' infermo non si guasti tutto. libro
a chiunque non ha cervello magagnato come l' hanno essi. -che ha salute malferma
non a quegli con i quali a tutte l' ore con lecite scuse potea parlare,
alla folla dei vagheggini, ecco che l' animo si ritragge da loro. 4
, 1-170: dice... che l' aria nelle caverne sotterranee racchiusa, magagnata
sgorgando esali. lubrano, 2-371: l' acque del mondo son acque morte;
son acque morte; nella superficie gabbano l' occhio, spianate in una calma di
o falsi oppiniuni, come presumevate / l' opere magagnate de vennerle al segnore?
col segno di luogo scorretto abbiam marchiato l' ultimo membro, poiché non solamente è guasto
ne comprendi il concetto generale, e l' ordine delle parole, quelle che lo scrittore
di male qualità e non buona per l' effetto della salute che si pretende,
5-i-131: se fosse intento della poesia l' essere creduta per vera, ella avrebbe
imposte ordinarie, di cui s'appropriava l' erario sugli scambi commerciali. sanudo,
quanto avea ordinato il maganzese / andò l' aviso all'ungaro e al boemme
senso di fatare. * è magato, l' hanno magato '. segnatamente delle
ha messo mistura nel vino, / l' ho vista, l'ho vista in un
vino, / l'ho vista, l' ho vista in un lampo.
conquisa, / tanto piu fora grave l' ammalanza. / macare ke-mme àbberano uccisa!
averla la lettera nelle mani, farei l' estremo di mia possa; ma vàlle a
ma- gariddio della ymca, che visitano l' europa. -addirittura, persino.
di banco e la serva, tra l' accetta e il libretto: una nomenclatura
rincontrò un magattonaccio, pallido appunto come l' oro, che per l'oro pativa
appunto come l'oro, che per l' oro pativa ippocrita e per l'oro,
che per l'oro pativa ippocrita e per l' oro, in quel procinto, piativa
. magazzinaggio, sm. l' immagazzinare; il modo di collocare
. v.]: 'magazzinaggio': l' uso del magazzino e ciò che si paga
non sono voci di buona lingua: l' alberti le dichiara voci dell'uso,
: deve prendere in consegna dal pesatore l' allume perfezionato, che esce dai cassoni
molto sicuro. il nostro signor abate l' impegnò per ottanta lire dal magazziniere vicino.
di magazzeni provvisori. -per estens. l' insieme delle merci depositate. varthema,
merci e beni di primaria importanza per l' economia di un paese o di una
in tal modo merci e derrate; l' organizzazione che gestisce tale funzione.
zione doganale, merci importate e di cui l' importatore non abbia ancora deciso la destinazione
che la perdita, il calo e l' avaria è derivata da caso fortuito,
suo piccolo magazzino, mi esponeva dinnanzi l' un dopo l'altro tutti quanti i
magazzino, mi esponeva dinnanzi l'un dopo l' altro tutti quanti i suoi merletti:
fatica, giovandosi di quel magazzino [l' enciclopedia], in cui sta riposto tutto
frano, e quel gran ventre tutto l' ha fatto in casa mia, non
paese, non v'è in tutta l' america un magazzino di libri tenuto da
, 2-78: passava molta gente: era l' ora che si chiudono i negozi e
, stavansi ne'magazzini in gran numero, l' une sopra l'altre inutilmente scomposte ed
in gran numero, l'une sopra l' altre inutilmente scomposte ed ammucchiate. colletta,
di vettovaglie: procurare gli approvvigionamenti per l' esercito. algarotti, 1-vi-94: grandissima
seguito anche sul continente, configurandosi come l' antecedente degli attuali periodici e rotocalchi).
la presente necessità, perché, congiungendo l' idea all'og getto,
terra del fuoco, mettendo in comunicazione l' oceano atlantico e il pacifico.
. genovesi, 400: traghettiamo l' oceano atlantico. ecco i patagoni abitanti
rivolgersi alle scoperte verso il polo e verso l' america settentrionale, non che verso le
, e che stabilisce una comunicazione fra l' atlantico ed il grande oceano australe.
, 14-96: prima che le bestie perdessero l' uso della favella, l'asino disse
bestie perdessero l'uso della favella, l' asino disse la sua opinione su queste feste
a tirar dal profondo maggesato / campo l' aratro, di due pezzi fatto),
nel maggio quei campi che, secondo l' uso d'alcuni paesi, sono stati in
dire granturco di maggio... l' uso poi prende dal nome di alcuni mesi
prato maggese. soffici, v-2-37: l' erba maggese seccava distesa al sole.
], 396: semina... l' orzo in maggese e in campo il
viene. aretino, 20-221: diceva l' uno all'altro: « toglie garabuttolo tuo
i salve! a te i canti de l' antica lode / io rinnovello. pascoli
, come son rimasta! / come l' aratro in mezzo alla maggese. d'annunzio
dal poggio. giorgio si mise per l' erta, in cerca delle maggiaiuole.
', e di quel denaro crescevano l' offerta alla chiesa: o talora ne facevano
simulacro d'estate, novembre aveva corretto l' anacronismo e ripresi i suoi diritti:
, le volatiche, e tal volta l' istessa rogna, ne'giovani sono crisi di
o maggiatiche, e così vengono sotterrate l' erbe che vi sono cresciute, onde facciano
ingrassato semina più tosto il grano che l' orzo; similmente nelle maggiatiche. tanaglia
che, solito arar campagne, pasceva l' erbe del prato e si satollava con lo
antico calendario romano (secondo il quale l' anno cominciava con marzo), divenuto
calendari giuliano e gregoriano (che cominciano l' anno con gennaio). filippo
146: annunziatrice delli albori, / l' aura di maggio movesi ed olezza,
: / ben venga primavera / che vuol l' uom s'innamori. ariosto, 16-68
innamori. ariosto, 16-68: vedeasi or l' uno or l'altro ire e tornare
, 16-68: vedeasi or l'uno or l' altro ire e tornare, / come
dai rami ciondoli e nappine; / chiedea l' avomo, s'era giunto maggio.
imposte, provando un gran bisogno di respirare l' aria della notte. valeri, 3-249
rose fresche e colte in paradiso / l' altrier nascendo il dì primo di maggio,
: un contadino toscano, per lodare l' aria sana de'suoi luoghi: '
sono, presentato alla censura di milano l' ode intitolata 'il cinque maggio '
stamparla, non potrei dame ad altri l' autorizzazione ch'ella [giuseppe pomba]
ella [giuseppe pomba] mi fa l' onore di chiedermi, senza incorrere nelle
-scherz. cantore o usignolo di maggio: l' asino, che in tale mese,
, per il loro effimero regno tra l' abdicazione di vittorio emanuele iii e il plebiscito
maio. -anche: il ramo o l' albero (fiorito e ornato di ciondoli
a. cattaneo, ii-344: al- l' entrar della primavera, si costuma tra noi
portato via il maggio, eccolo qui, l' ho levato in barba a tutti i
di pino ornata di nastri che coronava l' albero simbolico eretto un'ora prima sulla
.. delle stanze ottonarie, con l' intercalare obbligato alla fine di ogni stanza,
se non la ripresa del primo verso, l' ho sentito anch'io nei 'maggi
, il quale sta fiorito quasi tutto l' anno, eccettuata l'estate, trovasi
sta fiorito quasi tutto l'anno, eccettuata l' estate, trovasi nei luoghi vicini al
per lo più si vedono due volte l' anno. -pallone di maggio (anche
malattia di carattere virale, nella quale l' accumulo di polline non assimilato produce la
! ecco maggio!: a segnalare l' arrivo improvviso di una persona a cui
celebrare, con feste e canti, l' arrivo della primavera. buonarroti il giovane
andar cantando per la città diverse canzonette per l' allegria del nuovo maggio, e per
uno strumento detto cembolo. -consigliare l' acqua di maggio a chi soffre di
, 1-131: altro rimedio fittizzio è « l' acqua di maggio », che si
ogni uccel nel suo linguaggio / e l' asin fa que'suoi ragghi distesi, /
così non troppo caldo; ma che però l' aria tepida di primavera sia già venuta
granaio. se maggio è rugiadoso, l' uomo è uggioso... maggio
ed al trar d'un balestro / trovammo l' altro assai più fero e maggio.
ha mertato / aver di mia salute l' avantagio. 6. migliore,
e giosafatte, 16: chi adora l' idola è la maggio follia del mondo
el dolore / ad averlo, e l' ho, ch'a averlo perduto: /
parea che venissero da lunghi paesi, e l' uno di loro parea giovine e l'
l'uno di loro parea giovine e l' altro antico e maggio. menzini,
neutro. già nell'italiano antico troviamo l' indeclinabile maggio nel senso di * maggiore
nel maschio; è diffuso in quasi tutta l' europae nell'italia settentrionale e riesce assai dannoso
, per la stagione in cui compare l' adulto di questo insetto. maggiolino2,
in medicina come stomatico. e l' odorifera maiorana. anonimo veneziano, lxvi-1-92:
verde. dalla croce, vi-5: l' oglio vecchio, il rici- nino,
suffragi de'presenti, che deliberano per l' una o per l'altra parte,
, che deliberano per l'una o per l' altra parte, senza computare quelli che
validamente espressi. ibidem, 83: l' elezione del presidente della repubblica ha luogo per
ciascuna delle camere a maggiomie idee su l' arte e la critica. d'annunzio,
dei suoi componenti. codice civile, l' insegnamento primario è dato nella lingua parlata dalla
è dato nella lingua parlata dalla 1136: l' assemblea è regolarmente costituita con l'intermaggioranza
1136: l'assemblea è regolarmente costituita con l' intermaggioranza degli abitanti di ciascun comune,
valore spreg.). 2368: l' assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la
la maggioranza, ubriaca salvo che l' atto costitutivo richieda una maggioranza più elevata
di controllare, specie con la critica, l' operatodella maggioranza stessa). rosmini,
quale sia tale soltanto perché una legge l' ha trasformata da minoranza in maggioranza non
dalla minoranza, ma si regge con l' apporto di voti provenienti da qualunque settore
noii esprime affatto la volontà popolare e l' opinione pubblica nazionale, le quali sono
nel linguaggio politico e giornalistico italiano, l' insieme dei movimenti d'opinione ufficialmente conservatori
gode [la lingua nostra] sul- l' altre moderne in pacifico possesso l'onore di
sul- l'altre moderne in pacifico possesso l' onore di maggioranza. gioberti, 6-1-221
venendo dalla medesima altezza, arrivano nel- l' istesso tempo in terra, ricorrete per assicuramento
. lupis, 3-217: voleva medicare l' errore, ma lo dissua
6-i-149: bisognava ad ogni maggioranza sopra l' america rinunziare, ovvero coi mezzi più
mamiani, 3-29: che da noi cominci l' esempio di trattare la plebe con dolcezza
sfrenato popolo. passavanti, 189: l' orgogliosa superbia... non è altro
uno appetito disordinato, il quale spigne l' animo ad alcuna escel- lenza o maggioranza
, sendo alienati dello stato, non l' avevano offeso nelle sue avversità, e
non volessero esser cagione che, con l' anticipare i rimedi innanzi il tempo della
iii-102: questo segno... l' ordinava quei che aveva la maggioranza e
aveva la maggioranza e presidenza in tutta l' amministrazione della mensa. -in
; libera è la terra e libero è l' uomo. alvaro, 14-177: una
prossimi congiunti). -anche: l' analogo modo di trasmissione dei feudi,
non il primogenito del regnante, è l' erede e il successor presuntivo. papi,
, 3-90: è in nostro desiderio l' abolizione ed inibizione dei fedecommessi
la felice memoria non volle mai chiedere l' istituzione del maiorasco appunto per esser libera
allegri, 220: io per me l' udirei più volentieri, / che un
vorrebono comprendere il vestito del testatore, l' orivolo e simili cose che portava addosso
, stralciato il maggiorasco da tutta insieme l' eredità di quelle famiglie, ne rimane
quali toglie alla nazione ben sessantamila ducati l' anno) il re ha usurpate le
del demanio pubblico. 3. l' attuale titolare del diritto di maggiorasco,
titolare del diritto di maggiorasco, cioè l' attuale beneficiario di un patrimonio familiare (
molto lodevole e ragionevole, cioè che l' esercizio del presentare e anche di fare
sue proprietà ai figli, dichiarandoli indipendenti l' uno dall'altro. carducci, iii-
'maggiorata fisica ') è detta l' attrice di forme opulente (1954).
ii-1-269: uomini rozzi, nel dare l' addio alla vita, si arrestano nel
.. inteso a identificare chi fosse l' innominata maggiordoma della casa milanese di don
: poche città ebbero, come verona, l' onore... di essere,
: la tenda di bordato larga quanto l' aria dell'arco, impedendo la vista
;... come smisurata fosse l' autorità dei maggiordomi nella corte dei re
della schiatta merovingica, più storie ce l' insegnano. giunse a tanto che detronizzò gli
1832 riordinò le incombenze del maggiordomo concernenti l' amministrazione dei palazzi apostolici, la quale
ufficiali come il maestro di razione per l' equipaggio. 5. milit.
servizi di manutenzione e di rifornimento riguardanti l' artiglieria. tramater [s. v
ve ne aveva più di tre in tutta l' artiglieria d'un esercito o d'uno
e quella delle cariche loro convenienti; l' altro di tutte le munizioni da guerra non
maggiori e troppo meglio adorne che l' altre. quasimodo, 2-53:
: la vecchia non aveva ancora terminata l' invocazione che un rintocco della campana maggiore
», e il minor mondo esser l' uomo, nel quale vogliono gli antichi
/ che dentro i fior, tra l' erbe e tra le fronde / un mondo
d'ogn'occhio più sagace e fiso / l' acuto riguardar stanca e confonde, /
si lassa, / onde agli occhi maggior l' immagin passa. 2. più
cavaliere di sua persona che non iera l' amorat. andrea da barberino, i-224:
maggiore d'una donna grandissima, e l' uomo anche universalmente è maggiore della donna
caminano, volano e saltano continuamente fra l' ardentissimo fuoco. ardigò, iv-237:
uguccione da lodi, xxxv-1-600: en l' inferno è un albro maior, /
9-82: la maggior valle in che l' acqua si spanda, /...
va, che fa meridiano / là dove l' orizzonte pria far suole. guido da
fu non perché sia maggior terreno che l' altra grecia, ma perché più nobil
/ con una forcatella di sue spine / l' uom de la villa quando l'uva
/ l'uom de la villa quando l' uva imbruna. -più lungo.
assolti sono / ne la tenda maggior de l' altre tende. buonarroti il giovane,
, / che mai non fu per l' aria il maggior vento. baldi, 55
cantari cavallereschi, no: cavalcando ver l' india minore, / cominciomo a sentir
com'io un poco ebbi ritratto / l' occhio per domandar lo duca mio, /
, più denso (il buio, l' ombra); più rigido (il freddo
onde discende / dagli altissimi monti maggior l' ombra, / l'avaro zappador l'arme
altissimi monti maggior l'ombra, / l' avaro zappador l'arme riprende. poliziano
maggior l'ombra, / l'avaro zappador l' arme riprende. poliziano, st.
cala / e da questi arbor cade maggior l' ombra, / già cede al grillo
, / e vedi ornai che 'l poggio l' ombra getta. idem, purg.
). leonardo, 2-144: poiché l' arco fia composto, quello rimane in
rimane in equilibra, imperò che tanto spinge l' uno l'altro quanto l'altro l'
equilibra, imperò che tanto spinge l'uno l' altro quanto l'altro l'uno,
tanto spinge l'uno l'altro quanto l' altro l'uno, e se e'pesa
l'uno l'altro quanto l'altro l' uno, e se e'pesa più l'
l'uno, e se e'pesa più l' uno quarto circulo che l'altro,
pesa più l'uno quarto circulo che l' altro, quivi fia levata e negata la
rimedio). fra giordano 3-249: l' acqua dell'orzo che pare così vile
iii-96: la maggior parte naturalmente abborrisce l' essere strascinato sul carro e il venir
i milionari in maggior numero, ma l' agiatezza era minore assai nelle classi borghesi
. baldi, 189: già l' altezza maggior del sommo cielo / varcata
avea la notte, e 'n ver'l' occaso / traea tacita seco i sogni
re... moveva verso i monti l' esercito maggiore e più fiorito che già
d'un regno, tanto più è dovizioso l' erario suo. alfieri, 4-156:
non riusciva loro d'impedire romani dal- l' incalzarli, disunivanli prima e quindi e da
questo con la sua agilità aiuti l' altro a correre e ondeggiare.
una vendita all'asta, chi fa l' ofìerta più alta. tommaseo [s
maggiore. cavalca, 16-2-114: disse l' uficio con esso loro molto maggiore che non
sono presente. petrarca, 238-9: l' altre [donne] maggior di tempo o
valore, / gherardo il forte e giacopin l' astuto: / gherardo che d'etade
venuto, / de le genti paterne avea l' onore / e 'l governo al fratei
, par., 15-26: sì pia l' ombra d'an- chise si porse,
ne le storie d'ercule e ne l' ovidio maggiore e in lucano e in altri
la condizione sociale ed economica, per l' autorità e il prestigio; che riveste
tasso, 17-12: starinogli, a destra l' un, l'altro a sinistra, /
: starinogli, a destra l'un, l' altro a sinistra, / due satrapi
spada, / del rigor ministra; / l' altro il sigillo ha del suo ufficio
tutti incarchi sostenere a dosso / de'l' uomo infin al peso ch'è mortale,
si può notare: che non dee l' uomo, per maggiore amico, dimenticare li
chi seppe ogni altro / superar con l' imprese, / maggior d'ogni calunnia anche
cavallerizzo maggiore. tassoni, 8-40: l' architetto maggior mastro pasquino / fe'molte
ai duchi maggiori de'tempi longobardici, l' autorità de'quali si stendeva sopra un'
: in alcune repubbliche rinascimentali italiane, l' assemblea più numerosa e rappresentativa; consiglio
si trattava de'maggiori feudi, si dava l' investitura 'per lanceam et confanonum '
confanonum '. -maggior consiglio: l' assemblea della repubblica di venezia, composta
baronia / a ciò che fossi de l' altre maggiore. dante, inf.,
della città. tortora, iii-411: l' autorità del viguier è come di governatore;
orfeo. tarchetti, 6-i-481: intanto l' esercito russo,... favorito dall'
, chi intenda assai bene il greco e l' inglese, le due lingue che il
45 per ogni scuola minore, dove l' istruttore è quasi sempre un solo. periodici
periodica). ariosto, 38-78: l' elmo che celebrato in maggior canto /
dati, 18: un giorno ella [l' opera] vi tornerà meno inculta e
. più vivace, acuto, penetrante (l' ingegno); più pronto, energico
ne'freddi. -più rigoroso (l' ordine, l'esattezza, la precisione)
-più rigoroso (l'ordine, l' esattezza, la precisione).
ardente, bramoso di farsene amare come egli l' amava. 26. più sicuro,
luogo ritrovate torme del duca, come fu l' alba, se n'andarono alla camera
argomento che gli giudici non faccino bene l' officio loro, quanto che non aver
bonioli ha in questo genere di malattie l' uso comune e indistinto di rimedi tonici
si sta pur com'aspr'alpe a l' aura / dolce, la qual ben move
maggior forza. leonardo, 2-373: l' uomo ancor lui ha maggior somma di
carestia e fame. nardi, 4: l' ultima guerra nacque dai sabini, e
la vita contemplativa ragionevolmente è maggiore che l' attiva, perocché per dilettoso sapore in
., 32 (549): seguiva l' altra parte del clero; poi i
. quando la siciliana flotta... l' avvistò. -spirito maggiore:
pazia conventare. fra giordano, 3-249: l' acqua dell'orzo... dicono
, 19-10 (71): ancor l' ha dio per maggior grazia dato / che
/ che non pò mal finir chi l' ha parlato. idem, conv.,
sotto il giogo della santa obbedienzia, per l' amore di dio, tanto maggiore frutto
forma. mazzini, 25-46: fondiamo l' italia del popolo. acquistiamoci diritti d'
. fra giordano, 2-128: se l' anima è più nobile, è mistieri che
sieno maggiori e più nobili, quanto l' anima è maggiore e migliore del corpo.
per maggiore né per più cara che l' autorità del senato. dante, par.
altri uomini. tasso, n-ii-75: l' onore è il maggiore de'beni esterni.
taciturni. -più splendido e intemerato (l' onore, la gloria).
: furono ventidue giostranti... e l' onore maggiore ebbe giuliano di piero di
o tu canoro, / tu in dar l' anima a i sassi o quegli il
gelato, in altra etade / anco ammirar l' ima- gine paterna, / di sua
maggiore gioia attendo, / e s'i'l' ho mai, da voi aver l'
l'ho mai, da voi aver l' attendo. petrarca, 119-66: ratto inchinai
, per quella non gli scemò niente l' ardore, anzi il suo amore col disio
lieta / risuonanza di carmi al ciel l' esalti? [sostituito da] manzoni,
ben qual suo desire / paia maggior, l' uccidere o 'l morire. loredano,
è il maggior incentivo, che abbia l' amore. -più amato. petrarca
sgombro de la maggior salma, / l' altre puoi giuso agevolmente porre, / salendo
non è maiore ingiuria che quella che l' uomo fa, acciò che e'paia buono
lo qual in forza altrui presso a l' estremo / riman legato con maggior catena.
al padiglione. savonarola, i-128: l' inferno è el maggior male ed el paradiso
pur ch'è forsi appresso, e tu l' aspetti, / l'estremo dì che
, e tu l'aspetti, / l' estremo dì che fa tremar l'infemo.
/ l'estremo dì che fa tremar l' infemo. ariosto, 232: quanto
della terra, il castigo maggiore per l' uomo; è carità permettergli il ritornarvi a
la pastura, / queti, sanza mostrar'l' usato orgoglio, / se cosa appare
abbian paura, / subitamente lasciano star l' esca, / perch'assaliti son da maggior
non è al mondo difficoltà maggiore che l' aver faccenda con uno di tali uomini
, 85-29: maiur fo mia stoltìa, l' alta granneza mia / de premier questa
conv., iv-vm-15: tracotanza sarebbe l' essere reverente (se reverenza si potesse
seguitar la traccia? galileo, 4-4-265: l' imperizia di colui che con cento si
a giove nel maggior furore / tolto l' arme di mano, e l'ira
tolto l'arme di mano, e l' ira morta. ariosto, 24-39: amore
, 645: quantunque scriva dioscoride che l' eliotropio maggiore nasca solamente in luoghi aspri
» è principio di numero e, denotando l' unità, non doverebbe avere il numero
. galluppi, 1-i-85: nel sillogismo l' attributo della conclusione appellasi termine maggiore:
del papa, 5-83: ottuso è l' angolo maggiore del retto; acuto è
angolo maggiore del retto; acuto è l' angolo del retto minore. grandi, 2-83
verso è sempre maggiore quanto maggiore è l' angolo, o sia questi acuto o
in due parti uguali; son questi l' equinoziale, l'eclittica, i colori
parti uguali; son questi l'equinoziale, l' eclittica, i colori, i meridiani
, 1-8: fra i cerchi maggiori l' equinoziale tiene il primo luogo, ed
. soldati, iii-ì80: forse che l' incanto degli accordi di do maggiore e
. ant. con uso improprio, con l' avverbio del comparativo o la desinenza del
piò fosse maggiore, / vorrea che l' amistà nostra de fatto / ormai, donna
. tasso, n-iii- 590: l' indo... è il più maggiore
. -dare il suo maggiore: giocare l' ultima carta o la più grossa;
a cor si svela, / e l' uom di sé maggior vive in altrui?
/ dare un busso alla botte e l' altro al cerchio, / tal che né
altro al cerchio, / tal che né l' un né l'altro abbia l'intero
/ tal che né l'un né l' altro abbia l'intero / né sia maggior
né l'un né l'altro abbia l' intero / né sia maggior la buca del
reputazione. canti carnascialeschi, 1-75: l' è quant'altra oggi gentile / e
femmina rea di alcuno peccato, sì l' aveano poscia per rea di molti peccati
idem, purg., 11-62: l' antico sangue e l'opere leggiadre / d'
, 11-62: l'antico sangue e l' opere leggiadre / d'i miei maggior
toscana. alberti, iii-48: tutte l' altre buone arti furono dai nostri maggiori acomandate
conoscerai che questo affetto pizzicava ben vivamente l' animo de'nostri maggiori, tanto più che
, conv., iv-xxiv-12: così l' adolescente, che entra ne la selva erronea
sp., 9 (159): l' infelice... s'immaginava che
di anima buona valsero certo più che l' intellettuale preparazione dei maggiori.
in compendio il seme in seno / l' immago originai de i genitori, / che
elevato. bonagiunta, xvii-124-59: se l' onor voi parlasse, / voi ch'
vino, e in ogni cosa lasciata l' antica simplicità. la spagna, 39-10:
nardi, al-278: ultimamente furono contente l' una parte e l'altra di tenere
ultimamente furono contente l'una parte e l' altra di tenere questo modo: che
li maggiori suoi hanno ricevuto da dio l' autorità di punire qualunque delinquente. bocalosi,
maggiori, e pigliò più luoghi per l' ordine e in lombardia ed altrove.
giamboni, 200: inobbedienza è quando l' uomo, per disdegno, non ubbidisce
se n'andar verso zerbino, / e l' abbracciare ove il maggior s'abbraccia,
loro maggiori, certi processi secreti contra l' onor di qualche persona da bene.
, lucido sereno, / fresco smeraldo in l' ora che si fiacca, / dall'
1-65: gli otto tamburi comandati per l' esercizio... anderanno ad unirsi
il maggiore o quello che deve fare comandare l' esercizio. c. i.
croce rossa, vedendolo passare, mentre l' infermiera fìngeva di non conoscerlo e dissimulava
infermiera fìngeva di non conoscerlo e dissimulava l' ansietà, il maggiore medico aveva detto:
baldini, 9- 187: carlo alberto l' aveva promosso maggiore [il min- ghetti
x-668: vogliono alcuni che in grimaldi l' ambizione di maggioreggiare in x-ombardia..
di maggioreggiare in x-ombardia... l' incitasse ad anteporre questa impresa all'altra
maggioreggiano in guisa da occupare ormai tutta l' europa civile. gioberti, 1-ii-383:
: oltre di ciò, la vista e l' udito, dove essi [gli uccelli
che con istraordinario accesso di perfezione sopra l' altre del suo genere maggioreggiano. cesarotti,
lasagna. 2. mus. l' essere maggiore (di una tonalità);
proprio, perché scrittoio oggi s'intende l' ufficio dove sta l'amministratore di una casa
oggi s'intende l'ufficio dove sta l' amministratore di una casa magnatizia. né
, perché potrebbe produrre equivoco, con l' altro significato comunissimo, con cui si
son usi. d'annunzio, v-2-505: l' ilarità mi tornava a squassi, a
buffi; mentre... mi fìngevo l' infiochito muglio della denunzia e la prima
175: si trattava di sapere se l' immensa maggiorità dei cittadini potesse essere capace
. fr. morelli, 196: l' autorità regia sarà « pupilla »,
. milit. in un battaglione, l' insieme degli uffici amministrativi e di collegamento
, notò giovanni. non era certo l' attendente, né il capitano corradi della
che la sua originalità consiste nel depurare l' internazionalismo di ogni elemento vago e puramente
a. è fatta in quattro giorni e l' an reménte, magiorménte,
b. segni, 11-118: chi ha l' una e l'altra sorte di beni
, 11-118: chi ha l'una e l' altra sorte di beni è onorato maggiormente
, corretta o pure maggiormente oscurata tutta l' arte del lullo, presso a loro
di quello, il capitale ch'è l' accessorio. pascoli, 1372: lo
lo generò, l' allevò perché fosse la morte / nostra;
... domandarlo perché, essendo l' aria delle alpi maggiormente vicina al sole
potere andare dove voglio, ch'avere l' argento d'ungheria e sotto signoria d'altrui
efficace. fra giordano, 12: l' altra ragione si è, per la quale
maggiormente il conosco. testi, 3-465: l' instruzione che tempo l'angustia
: l'instruzione che tempo l' angustia del mio cervello. casalicchio, 322
iacopo da leona, vi-i-216: quanto l' uomo è più sù, se ne
del libro], come avviene sopra l' eccellenza di tutti quegli oggetti a giudicar
lei prima inamorato fui, / che tu l' avessi vista solamente. b. segni
il desiderio di far venire in ispagna l' artefice. g. gozzi, 1-125:
concitarono maggiormente contra, incrudelendosi in lui l' ira e 'l dolore con la memoria
memoria de'passati pericoli, avvenuti per l' autorità di quest'uomo. foscolo, viii-33
le opere e il carattere del machiavelli e l' opinione de'posteri: né v'è
italiano o straniero che maggiormente infierisca con l' intenzioni ed il nome del nostro politico
nostro politico. borgese, 1-120: l' inconcludenza della sua propria risposta lo irritò
. b. segni, 11-233: l' incontinenza ancora di quei tali è maggiormente
incontinenti naturalmente. tortora, i-237: l' essere così facilmente tornato nella ubbidienza del
quattrini in sui primi punti, i quali l' interesse che avea nelle uncinate mani ogni
tenèa guancie lattee e maggiostrine che ricordavano l' imbellettatura e la bàmbola...
di piazza del maggio 1915 per auspicare l' entrata dellttalia in guerra; interventista.
ciò 'di questi uomini? ». l' italia 'interventista ', 'i
fu detto mago da magia, ch'è l' arte delle incantazioni. sannazaro, iv-356
magia dall'università della gente s'intende l' arte d'un uomo, che mediante
arte d'un uomo, che mediante l' aiuto e l'opera del demonio faccia
uomo, che mediante l'aiuto e l' opera del demonio faccia cosa che oltrepassi
, il ferro, il rame e l' oro / il sodo argento e ancor gli
questa era ritenuta operare cose soprannaturali con l' aiuto del demonio (e probabilmente nasce dal
cotica strinata, affatturato un giovine, l' aveva fatto morire di mal sottile a furia
nera al diavolo, che le insegnasse l' arte della negromanzia. -ant.
amorosi / mille augellin vezzosi / accordan l' armonia de'canti loro, / d'apparente
di chi? con qual aviso / l' han fabbricato? / è voto? è
il contrario dopo aver trovato il punto de l' unione. giulio strozzi, 19-61:
al fallir vostro; / che fin l' inferno a'vostri danni or desta.
possessori di misteriose tecniche destinate a dominare l' attività delle forze superumane e soprattutto a
divinità d'auspici, restò a significare l' arte degli stregoni; ed esse stregonerie
magia de'modi, e la copia e l' incanto della parola. ojetti, i-7
me non faccia e a'miei cader l' ira e la spada? c. i
e, quasi diremmo, casalinga, che l' avea resa così accetta. nievo,
accetta. nievo, 2-125: un po'l' indolenza fittamisi nelle ossa, un po'
cecchi, 9-373: la magia, l' illusionismo e mitologismo, la stregoneria evocativa
con la formulazione d'una realtà (l' essenza d'una particolare opera d'arte
termini scientifici. montale, 4-25: l' italia è senza dubbio il paese nel
minor guasto il culto dell'irrazionale, l' esasperazione dell'io, le teorie dell'arte
una parola tutto quanto si designa con l' abusato termine di « decadentismo ».
io sento / magìa canora a lusingar l' udito? salvini, 39-iii-153: quel
danno di minoranze etniche: che propugna l' annessione allo stato magiaro. stuparich
il ponte sotto il fuoco, superarono l' insidia, lasciarono dietro di loro i feriti
crederò. ramusio, i-65: fra l' altre cose m'ha mostrato alcuni suoi libri
magico1. magicaménte, avv. con l' applicazione e la pratica dell'arte magica
e d'olio concotti insieme, composti l' uno per tirare, l'altro per iscacciare
, composti l'uno per tirare, l' altro per iscacciare. 2.
ungaretti, iv-40: non la rammenti [l' araucaria] delirante muta / sopra tre
d'orsi, il maestro di scimmie, l' incantatore di serpenti, il giocoliere di
. magicità, sf. letter. l' essere magico, il carattere di ciò
trascendente. gramsci, 7-205: se l' antica religione sembri esausta, non rimane
dimagia. iacopone, 52-16: levose l' idolàtria col suo pessimo errore: /
, 7-47: donna,... l' annello hai teco, / che vai
presso a la tirrena / piaggia abitar l' insidioso mare. bruno, 3-813:
ovidio fa che lucina era quella che l' impediva il parto; alcuni greci dicono
nostra. buonafede, 2-i-141: tanta era l' opinione della sapienza e della santità di
han adulazioni, / che spesso a sé l' uom fa non men ch'altrui,
dì novello / parmi immobile star sovra l' aratro, / veggendo il campo rivestito e
hanno dunque la magica virtù di distruggere l' autorità dei documenti storici, solo perché
dall'arsura, quasi esanime, / l' idolo è in croce. / la sua
più sacrosanta delle passioni, che è l' amore -insomma vi credetti il più bello,
parlare della rosina è veramente magico. l' avvocato m. colla sua magica eloquenza indusse
questione se più convenga a noi moderni l' uso della mitologia. con l'arme
noi moderni l'uso della mitologia. con l' arme dello scherno attaccarono i romantici questo
e se la prese di petto con l' audace scuola boreale. praga, 3-72:
e squisitezza il suo gran cuore sentiva l' amicizia e ne comprendeva i doveri.
papini, iii-142: colui che ha l' imaginazione viva e magica dei poeti ha
.). campanella, 5-242: l' invenzione della polvere dell'archibugio e delle
delle stampe fu cosa magica, e così l' uso della calamita; ma oggi che
calamita; ma oggi che tutti sanno l' arte è cosa volgare. lubrano,
trovatore di quella iniqua arte, molto l' aumentò e insegnò. = cfr
, lvii-391: do boschi ho trovà su l' isola di cherso, uno faria da
mi partì ne portai il mio e l' altrui? ». et in questo maginaménto
xlvii-185: quando il maginar volò su l' alpe / del nostro ingegno.
. ant. che è proprio del- l' immaginazione, immaginativo. trattato dei cinque
, uno de'sette savi, insegnò l' acqua essere il principio di tutte le
il fuoco; i sacerdoti magi, l' acqua e 'l fuoco; euripide, discepolo
discepolo di anassagora,... l' aria e la terra. cattaneo, iii-1-142
i magi che, se ella [l' olitropia] verrà sacrata con certi versi
vittime a i presaggi, / e l' ombre a interpretar d'ogn'uom che sogne
abisso e notti, / e torre l' alme a'corpi e darle altrui, /
allopiati trarrebbe il sonno del capo e l' appetito del corpo a chi entro di sé
come comanda ragione. bonichi, 77: l' om è 'mpe- rador vero / dentro
mandamento obedisel per rason: / non desiderar l' altrù posessione, / terra ni vini
a suo magione, / e come l' ebbe, fece la partenza. seneca
pena è all'entrarvi, ma più quando l' uomo v'è entrato. la rotta
a torto serra. colletta, i-288: l' alto ingegno, il dir sublime e
una ricca magione. boterò, 1-83: l' anno 1525 a furor di villani furono
sovra colonne stabili e pesanti / vedi posar l' alta magion librata. battista, ii-242
rimanevano crudelmente imprigionati sotto le propie o l' altrui diroccate magioni! guerrazzi, 6-19
. guittone, i-80: non pò l' om capere / sol per servire en
officio, ritrovare tutte le ragioni che l' arte di calimala àe nella detta opera
magion dappoi che io l' ho, mai non ha pagato decima
mia magione, se da te non l' intendo in tanti travagli e fatiche delia
giulia? goldoni, xiii- 920: l' occasion felice d'un imeneo festoso, /
, / la bella amabil sposa, l' illustre egregio sposo, / lo splendor di
: troppo è a te vii magion l' opache selve / e 'n nudità avanzar l'
l'opache selve / e 'n nudità avanzar l' insane belve. c. i.
in su la nera barca, / che l' avaro caron move pei stagni / pigri
di una personificazione (la virtù, l' amore, la poesia, ecc.)
e ragione. giamboni, 167: quando l' ebbi assai mirata, conobbi certamente che
mazzei, xxi-254: iddio ci consigli l' onor suo e 'l bene di noi sue
82: in tanto a dio [l' anima] si rappresenta; e quegli /
aquilone. tassoni, 280: su l' ali de la fede in un momento /
magion celeste. campanella, 1041: l' anime beate stando dentro a case sì
poi il lume più glorioso, che l' alza alla visione sopranaturale beatifica. marino,
: già i felici spiriti immortali / ver l' elisia magion spiegavan l'ali. f
immortali / ver l'elisia magion spiegavan l' ali. f. f. frugoni,
dèi pagani. delminio, i-301: l' alma, che con mercurio nel ritegno
magion celeste / tentar con giove mio l' ultime prove, / gli espo- nerò
può che tu regni, / da l' eterna magione / a te sen vien giunone
-il regno sotterraneo dell'oltretomba, l' inferno. chiabrera, 1-iii-332: l'
l'inferno. chiabrera, 1-iii-332: l' anima intanto... / fu pervenuta
de le magioni ombrose, / tornò de l' uom già le tempeste in calme.
in calme. / già di morte spezzò l' armi orgogliose. fagiuoli, xv-54:
tutti gli altri animali del mondo solamente l' api hanno loro lignaggio e tutte le cose
sul sentiero / il stanco peregrino a l' improviso, / nel primo assalto impetuoso
pan grattato, / o t'apra l' uovo in sua magion ben chiuso.
, questo non è questione: / a l' entrar de la mascione dui deta fo
come visiera / di cristallo in balcon l' aure disparte: /... /
alberga cristo, di smisurati dilettamenti pasce l' anima sua. iacopone, 34-42:
fa lo ben deguastare / e deturpa l' amare e sconza la mascione.
arduo cielo, / immenso spazio de l' empireo regno, / che già non
empireo regno, / che già non l' abbia amor di parte in parte, /
amor di parte in parte, / da l' ultima magion fin a la prima,
forza. bronzino, 1-66: se l' aere è sì chiaro anzi l'aurora,
: se l'aere è sì chiaro anzi l' aurora, / che fia con ella
albergava in cancro dianzi, / ver l' opposta magion ratto discende. c.
, / né a questa parte volga l' ala ardita. -in senso generico
deità superna, / per lo mar de l' eteria, alta magione. tasso,
alta magione. tasso, 8-1: l' alba uscia de la magion celeste /
mirtilla / avanti a gli occhi de l' eccelso amante, / espero parve a l'
l'eccelso amante, / espero parve a l' or quando scintilla / con bel zaffir
di dire facetissima presso i senesi; e l' usano beffando taluno che abbia voluto spiegare
a lui [il merlo] tarmi e l' esca ancor ministra / quel che,
ancor ministra / quel che, ne l' imboschita alta foresta, / de'rami
chiesa. giraldi cinzio, iii-8-11: l' animale ivi avea grata magione. campanella,
6-21: la religione muore, ma nasce l' occultismo, il satanismo, il magismo
, futurismi. papini, iv-1203: l' opera d'arte è mancata e un
. bembo, 10-v-340: convengo raccomandarvi l' antico e caldo disiderio di frate luigi
s. c., 3-10-3: sicome l' usare cogli uguali è più dolce,
è docili- tate, / a cui l' officio di insegnar è dato. /.
le convene. cavalca, 9-228: l' officio del magisterio e del predicare è
virtudi, overo il magistero di tutte l' arti che sono in questo mondo. tasso
questo mondo. tasso, n-iii-644: l' arte è de le cose certe, quali
giovanni crisostomo volgar., 43: l' anima... per lo magistèro del
le poesie latine volesse prender la corona de l' alloro dal buon re roberto, ne
di tempi, e magistero occulto / l' indomabili posse, ed il tumulto / e
termine connota, in questa accezione, l' idea della natura autoritativa dell'insegnamento stesso
divina istituzione, alla gerarchia ecclesiastica; l' attività di insegnamento svolta dalla gerarchia ecclesiastica
. zena, 3-ix: che cos'è l' arte se non il magistero di vestire
servire di esempio e di studio per l' acquisto, da parte dell'artista, non
. vasari, i-401: trovasi che l' edifizio di questa loggia e del tabernacolo
è però dubbiosa né oscura a noi l' operazione sua. cattaneo, vi-1-289: egli
sue vittime, diverrebbe un reato contro l' ordine sociale. -movimento. cattaneo
contemplavo il cielo. lambruschini, 4-28: l' altra parte rasciutta per magistero di macchine
alla maniera olandese, di guisa che l' acqua ha scolo quasi direbbesi aereo.
becco suo nella gola del lupo e trassene l' osso, e ebbolo liberato e guarito
scorgere sia il talento dell'artefice sia l' accuratezza dell'esecuzione. boccaccio, 1-i-321
non vi è una grande tela dove l' erudito possa spappolarsi a encomiare la profondità
bellezze interne. gonzaga, i-102: l' alto... del bel viso magistero
. d. bartoli, 17-2-4: l' inesplicabile magistero del lavorio d'un granel
di frumento. magalotti, 21-5: l' uomo... nella contemplazione di
sì alta e di sì perfetta struttura [l' universo], destando in sé una
una troppo mal misurata vaghezza di comprenderne l' ammirabile magistero e di tutte ritrovar le
. algarotti, 1-ii-23: presunse [l' uomo] in una parola di comprendere
e de'pasticcieri. tasso, n-iv-16: l' arte parimente, ch'alia natura cerca
del trionfetto. siri, viii-198: l' elettore di brandeburg... non sapeva
in questo libro qui faccia per faccia / l' ordine e il modo si ritrova scritto
maniera ch'è in fatti si sono l' arti e'magisteri che in cittadi si fanno
delle parole alcune son formate per significar l' opere della natura, che sono le sostanze
sono le sostanze e gli accidenti e l' operazioni e le passioni loro o i magisteri
ferro o il legno, e la statua l' avorio o l'ebano. romagnosi,
legno, e la statua l'avorio o l' ebano. romagnosi, 4-458: si
denominare anche metodo. allora noi consideriamo l' arte come un ente morale esistente per
quegli atti che sono necessari ad effettuar l' arte. capuana, 15-83: è vero
dell'orar mentalmente. cattaneo, v-2-16: l' impossibilità in quelli idioti di fare alcun
maestro dalle bande nostre che gli bastasse l' animo di farla se non in gran