la lingua italiana come morta, vietandogli l' uso attuale e continuato e inalienabile delle
vive in tutte le creature; che l' anima muore col corpo, che il
è niente, il paradiso un'illusione, l' inferno una chimera ec. ec.
grèculo intento a figurar le tigri / l' evie i tripodi i tirsi le pantere
debbe essere il desiderato mezzo per sanare l' america della minaccevole cancrena delle sue orde
, giuridica, ma non possiede ancora l' interiore libertà morale, la coscienza di
ai popolani d'italia nei quali vive l' avvenire della patria comune. carducci, iii-2-157
3-126: rozze pitture fra il liberty e l' azteco. pasolini, 7-190: gli
ascra potrian, né di libetro / l' amene valli, senza il cor sereno,
libici tiranni e i negri regi / l' un nel sangue de l'altro a morte
negri regi / l'un nel sangue de l' altro a morte stese. batacchi,
negroide. d'annunzio, iii-1-1071: l' invocazione dell'ulisside al sole del tropico
ungaretti, xi-79: queste strade spiegano l' insediamento dai tempi più remoti di nuclei
annunzio, iv-2-717: il deserto libico, l' oliveto su la baia di salona,
di salona, il nilo presso memfi, l' argolide sitibonda. -mare libico:
mediterraneo che bagna la costa nordafricana fra l' egitto e la tunisia. tramater
. sortiti nomi diversi... l' austro, da'greci detto noto dall'umidità
landino [plinio], 449: l' asparago salvatico da alcuno è chiamato
setten trionale, ha assunto l' attuale riferimento geografico al l'
l'attuale riferimento geografico al l' inizio del sec. xx a opera di
nostra, marzo 1964]: « l' aggettivo libidico fu proposto da g. granata
il vino, e sangue sembra; / l' orgia a le fami insulta; /
libidine esulta. d'annunzio, iv-1-261: l' impurità, che 'allora 'la
, nel gittare della sperma, sorbendo l' uccide. f. birago, i-2-480:
cagne non vengono stimolate da libidine per l' ordinario prima che non abbiano compiuto l'
l'ordinario prima che non abbiano compiuto l' anno. bacchelli, 18-ii-594: inuz-
più rea / memoria di libidini, l' incesto / di mirra, l'onta erètica
libidini, l'incesto / di mirra, l' onta erètica. montano, 1-297:
4-43: la sua ragazza era concia, l' amante di un vecchio sudicio e la
s. agostino volgar., 1-5-228: l' ira non è altro se non libidine
ma al vero; ond'era libidine l' errore volontario della mente, come la
transito, se n'è ito a l' altra vita. -ant. attrattiva
si è mai più conosciuto, se l' aspetto delle carte non avesse della libidine di
biasimiamo la spesa gittata via e vituperiamo l' inconsiderata libidine delle ammontate pietre? muratori
sì estesa libidine di giurisprudenza, che l' abuso del potere legislativo ed un testimonio
di recar noia a colui il quale ha l' audacia di chiedere alla pubblica autorità la
compiacimento morboso. carducci, iii-26-331: l' idea dell'unità, da certi lacchè
di razza. bocchelli, 13-511: l' ira tumefatta s'infonde nella severità correttiva
non colui che con falso errore / l' origine suo proprio abbandonando, / a'
. s. borghini, 1-177: sotto l' adulterio comprende anche la concupiscenza, cioè
impudentemente. giovanni dalle celle, 4-2-7-31 l' uomo usa cotali cose troppo libidinosamente.
battista, vi-1-54: impara ad emendar l' empio costume, / petto libidinoso,
-di animali. savonarola, 7-ii-303: l' asino è animale libidinoso. gelli,
7-107: le starne che prudenza usano ne l' occultare l'uova a'loro mariti l
starne che prudenza usano ne l'occultare l' uova a'loro mariti l i quali sono
da quella. guarini, 1-i-18: l' amore del libidinoso si riflette in se stesso
che manifesta forte propensione alla libidine (l' aspetto, lo sguardo). pavese
dilettevoli, fatto fare alcune stanzette vicine l' una all'altra, molto lascive e libidinose
a guisa di satiretti e di ninfe arrovesciando l' un l'altro. lucini, 1-307
satiretti e di ninfe arrovesciando l'un l' altro. lucini, 1-307: vi sono
libidinoso ardore. leopardi, i-1193: l' amor libidinoso considera più le altre forma
una bambina, nel corso del quale l' avvocato difensore prese a sostenere che il colpevole
con provvedimento sommo vietata da'loro vescovi l' assoluzione del complice in materie libidinose
petto. -che ha per effetto l' appagamento della libidine. torini, 233
libidinoso la sua logica estensione, sorpassando l' usuale ed esclusivo riferimento che se ne
compreso tra la grande sirte e l' odierno capo bougaroun in tunisia.
guerrazzi, 1-334: il savonarola, l' ochino, il burlamacchi...
che è propria dell'irrazionalismo, cioè l' indebolito o fiaccato sentimento della distinzione:
, 4-174: [d'annunzio] concepisce l' italianità come il libito di scannare tutti
le lande. boccaccio, vii-209: sempre l' un l'altro a libito sconfisse.
. boccaccio, vii-209: sempre l'un l' altro a libito sconfisse. domenico da
è potente potrà straziare a suo libito l' onore dei cittadini? b. croce,
s. v.]: 'libo': l' alleggiare. 3. nella pesca,
e libocedrus chilensis che raggiungono rispettivamente l' altezza di 70 e 20 m.
il peso. marino, 18-3: l' anima afflitta in sì crudel battaglia, /
dei due piatti della bilancia per equilibrare l' oggetto posto sull'altro piatto. -anche
'ntelletto derizzar sua libra / a schiarir l' accidente, e poi delibra / al corruttibel
con la spada / conosce di ciascun l' errore e 'l merto. marino,
'l merto. marino, 10-132: l' altra, che con la libra in man
si gira lo sole quando va con l' ariete e con la libra. idem
sangue sparse, / cadendo ibero sotto l' alta libra, / e tonde in gange
de la libra, / fanno de l' orizzonte insieme zona. boccaccio, i-462:
. tasso, 8-2-361: la luce e l' ombra / l'alta libra celeste agguaglia
8-2-361: la luce e l'ombra / l' alta libra celeste agguaglia in lance.
boccaccio, iv-131: così da queste cose l' anima occupata, il proponimento subito lungamente
.. [tenevano] in libra l' animo del re. = voce
iii-29: io son pure... l' assassinato tasso; massimamente da'librari e
di libri qui annessa, che me l' ha data uno di questi librai. parini
libro, / e tal che un sol l' ha in mano, /...
editore o stampatore (e talora sia l' uno sia l'altro possono avere, annessa
(e talora sia l'uno sia l' altro possono avere, annessa all'azienda,
libreria). speroni, 1-4-146: l' invettiva si è finalmente stampata; la
ogni scempiezza. monticano. 277: l' inchiostro da libbrari si fa di filiggine di
sua merce in baroccini, ultimo verso l' amo, sotto gli uffizi corti. d'
3-1-465: due effetti... fa l' acqua in tali suoi libramenti: l'
l'acqua in tali suoi libramenti: l' uno è l'alzarsi e abbassarsi alternativamente
tali suoi libramenti: l'uno è l' alzarsi e abbassarsi alternativamente verso questa e
alternativamente verso questa e quella estremità; l' altro è il muoversi e scorrere,
. magalotti, 21-25: scenderà subito l' argento della canna per tutto lo spazio af
3-1-378: per due giorni soli di tutto l' anno saranno tali termini degli orti e
dopo i quali libramenti, cominciando pian piano l' inclinazione dei viaggi delle macchie e di
'l teban robusto, la corona, / l' uom cinto dal serpente, il pigro
librare, o vogliam dire bilanciare, che l' indice non esca della trutina. marchetti
da principio il cielo / creasti e l' aureo sol cinto di raggi, / e
celeste donna. monti, 22-272: l' auree bilance sollevò nel cielo / il
sonno eterno: una d'achille; / l' altra d'ettorre; le librò nel
fatai giorno / cadde, e vèr l' orco dechinò. tarchetti, 6-i-553: vi
in alto. caro, 11-886: l' asta... / con la sua
poderosa in alto / librando, a l' aura si rivolse. soldani, 1-6:
: queste fur le mie industrie e l' artifizio / che librò in aria il mio
il guardo attento / rivolgendo, librò l' asta lucente. cantù, 497: fra
pacifica virtù, valor guerriero / qui bilancia l' amor, libra lo sdegno. monti
donarmi el libro, / ché, se l' effecto ben pondero e libro, /
e libra / la reai volontà, l' utile è solo, / che con prudenza
, anzi presente, / e con l' arme e con l'impeto nemico / i
/ e con l'arme e con l' impeto nemico / i tuoi novi ripari e
un fuoco libra, / rimproverando obbrobrio l' uno all'altro. 7.
accolti in seno, / librandosi per l' aria, e con grand'arte / [
1-14: così vestito, indirizzossi a l' ime / parti del mondo il messaggier celeste
parti del mondo il messaggier celeste [l' arcangelo gabriele]: / pria sul libano
ritenne, / e si librò su l' adeguate penne. bellori, ii-193:
, 145: lodoletta montante, che su l' ale / si libra, e nuota
/ indi il passo radoppia, / e l' alza in aria e nel cader l'
l'alza in aria e nel cader l' accoppia. bellori, 1-67: la gamba
a le nimiche oppor, smover tentando / l' emulo piè dal punto in cui si
i due estremi; noi dobbiamo librarci tra l' uno e l'altro senza propendere.
; noi dobbiamo librarci tra l'uno e l' altro senza propendere. -per
9. alzarsi, ergersi; lanciarsi verso l' alto. - anche: spiccare,
/ un desiderio vago / di librarmi su l' aure. cicognani, v-1-305: nei
sconfinati del pensiero. onofri, 3-60: l' anima lieve si libra / nell'aspirazione
, con il loro commercio o con l' attività e gli interessi editoriali.
commercio; che è in relazione con l' attività editoriale. a.
a. cocchi, 5-1-178: abbandonò l' arte libraria, dalla quale i suoi
verrà un giorno in cui... l' uomo che uccide nella macchia e quello
3-279: abb'io pur roba e sia l' acquisto / o venuto pel dado o
macchi. -disse rivolgendosi colla mente a chi l' avea messo a quest'impresa.
manifesto. caro, 12-iii-238: ne l' altro quadro... metterci più
;... se volete far l' amore, ci sono i macchiozzi di villa
903: oggi pare si faccia strada l' idea che... [spadini]
della società promotrice del 1862, suscitò l' interesse del pubblico e lo scandalo della
i nostri macchiaioli si svegliano quando incontrano l' impressionismo francese. crusca [s.
tocchi le masse, per modo che l' opera sua vuol esser guardata di lontano.
corsa e sguazzare nelle pozze, sotto l' acqua, come quei ragazzi che vi
la borsa pe'pellicini, e non l' aveste guardata tanto nel sottile con quel
cielo. -interrompere la continuità spaziale e l' uniformità cromatica di un paesaggio, di
, con la colpa (una persona, l' anima, la coscienza, la volontà
fra giordano, 5-41: questi non macchiano l' anima ma impolverala. cicerone volgar.
malfattori. guidiccioni, 4-77: benché l' animo vostro... sia stato
come solete fare. paruta, 4-1-48: l' uomo carnale che cosa fa, che
de'suoi disonesti piaceri? onde, l' odor solo di tali operazioni macchia la
io ancora, per vostra grazia, l' animo risoluto di più tosto morir mille volte
: lode non vendo, non macchio l' anima / d'util menzogna, né la
così t'ha salvato dal pericolo di macchiarti l' animo e l'ingegno. tozzi,
dal pericolo di macchiarti l'animo e l' ingegno. tozzi, v-448: le sembrava
-rifl. passavanti, 121: come l' uomo è sollicito di lavarsi spesso le
.. i panni; così maggiormente l' anima, che per lo peccato sconciamente si
loredano, 140: chi tradisce l' onestà ne gli appetiti del senso, molto
, tinti d'ogni vizio che macchia l' uomo vicino alla natura del bruto, non
-impiegare male (l' ingegno, l'intelligenza). pascoli
-impiegare male (l'ingegno, l' intelligenza). pascoli, i-869:
oltraggiare, denigrare (una persona, l' onore, la reputazione, ecc.
furti e peggio è che omicidi / macchiar l' onor, che di ricchezza e vita
ligniaggio, e colle mendacie qualità io l' avessi machiata o stinta. anguillara,
, segatasi con rasoio la gola, l' infame vita macchiò anche con tardo fine
quegli uomini che nel medio evo ritolsero l' europa dalla barbarie, temerebbe di macchiare
tornano i bei costumi, / torna l' intatta fè, l'onor, che pavé
, / torna l'intatta fè, l' onor, che pavé / macchiarsi in terra
, il dritto / e la calma e l' onor: tremi l'audace; /
la calma e l'onor: tremi l' audace; / voglio, sarà: su
176: era confuso affatto, parte per l' osservanza dell'amicizia, che non avrebbe
particella pronom. bettini, 76: l' amore, altissima / gioia, macchiossi;
. zanotti, 1-8-127: né commettiam che l' ore a febo sacre / occupi l'
l'ore a febo sacre / occupi l' ozio vile e neghittoso, / e pigrizia
per cagione assai brutta e da non l' accennare in questo luogo per non macchiare
piccini. -macchiare il caffè, l' acqua', aggiungerci un po'di latte
si macchiava con pallante, e stimava più l' imperio e la potenza che l'onore
più l'imperio e la potenza che l' onore a donna onesta convenevole. d'annunzio
alla spada. « temerario! » gridò l' altro, sfoderando la sua: «
, mescolato con un altro liquido (l' acqua). magalotti, 21-150:
acqua). magalotti, 21-150: l' acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque
spaghetto. -intorbidato (un liquido, l' acqua); infetto. -anche al
squarciata, / sian quasi faci ne l' esequie triste. zena, 2-168: un
, o causate dal contatto diretto con l' aria e col sole (una persona
del corpo. tassoni, 8-38: dopo l' ultime squadre il cavaliere, / che
[il lucarino] la schiena e l' ale macchiate di scuro. lupis, 3-27
colore, subito dimostrano tutto il corpo e l' animo essere offeso. -abbronzato
o di membra umane che avrei disgradato l' istesso cuper di farne altrettanto co'suoi
macchiata canna. giulianelli, 1-36: l' industrioso artefice s'era trovata traile mani
peccati, di colpe (una persona, l' animo, la coscienza, ecc.
altre sozze e pessime opere, la l' uomo timoroso. boiardo, 1-10-38: il
, iii-103: molti... asserivano l' autorità del convocare i concili risedere solamente
assicurare loro stessi e insieme insieme guadagnarsi l' aura popolare. torricelli, 176: guai
. bruni, 198: altri geli e l' ardore abbia in me loco, /
, s'ho macchiato il corpo, ho l' alma pura; / né può macchiarmi
alma pura; / né può macchiarmi l' alma esterna arsura. muratori, 10-i-32:
abbandonati, vedove e pupilli oppressi, l' altrui letto violato, l'altrui roba
pupilli oppressi, l'altrui letto violato, l' altrui roba rapita, l'altrui riputazione
violato, l'altrui roba rapita, l' altrui riputazione macchiata: nulla più troveremo
le aveva. goldoni, xii-918: sa l' eminenza vostra... che le
, ii-5-71: la gelosia dell'artista verso l' artista, l'invidia, che è
gelosia dell'artista verso l'artista, l' invidia, che è difetto senza dubbio,
, nelle menzogne delle quali veggo scolpita l' imagine della vostra macchiata fede e, bench'
. donato degli albanzani, 317: l' indegnazione del macchiato corpo avea sospinto l'
l'indegnazione del macchiato corpo avea sospinto l' onesto petto a sì gran forza che
onesto petto a sì gran forza che l' animosa femmina e vendicatrice dello scellerato fatto
. groto, 7-5: se l' opera va notata di falli, quinci gli
poiché non la semplice opinione, ma l' esperienza glielo mostra macchiato. di grazia,
/ d'una pece e inchiostro infino a l' anima. fagiuoli, 1-6-382: con
di questo barbogio, quando siete del- l' istessa pece macchiato? imbriani, 3-27:
d'alberto duro... non vedevo l' ora di farne ricavare questa macchierella,
in essi quasi sempre ritraeva sé, l' amalia e l'adele. d. martelli
sempre ritraeva sé, l'amalia e l' adele. d. martelli, 125:
è quello, / dove più brilla l' aureo vitello, / è quello il campo
amico, macchiette. la macchietta è l' unica risorsa in questo momento. ojetti
alla moda, d'una parodia come l' amleto o l'otello, il faust o
d'una parodia come l'amleto o l' otello, il faust o il paggio fernando
: nei suoi cinque atti, ha recato l' estremo oltraggio allo statista; l'ha
recato l'estremo oltraggio allo statista; l' ha rimpicciolito a macchietta regionale, a
il segretario della federazione del nord, l' ex operaio che non ha toccato più un
o letteraria della realtà, che riduce l' oggetto alla misura della macchietta, del
pavese, 8-196: diciamo allora che l' impressionismo è macchiettismo. = deriv
un fiume fabbricata una macchina da innalzar l' acque. galileo, 8-viii-49: quivi [
67: la libra, la leva e l' argano sono macchine già note al mondo
gli strumenti con un tocco prudenti fanno l' uficio loro. zanon, 2-xviii-328:
che si cerca per ogni guisa sostituir l' uomo materiale all'uomo intelligente; che
croce, iii-27-70: aveva compiuto [l' inghilterra] atti repressivi talora sanguinosi,
ch'era cosa famigliare in quel tempo) l' ab- bominevole macchina della tortura. tommaseo
maipighi, 40: nel moto dei fluidi l' arte ha le sue machine, onde
centrifuga, le leggi del moto, l' elettricità, gl'inventi e i giocolini
, si ottiene lavoro meccanico sfruttando l' energia di un fluido, o viene sfruttato
es. la pompa), o l' energia posseduta da un fluido viene mutata
di forma (p. es. l' ariete idraulico). -macchina ammostatrice:
-macchina a schede perforate: macchina per l' elaborazione meccanografica di dati. -macchina a
, vii-149: preparava il tè facendo bollir l' acqua sulla macchina a spirito.
: macchina che trasforma in energia meccanica l' energia cinetica del vapore compresso.
dee (giusta un'opinione molto probabile) l' introduzione in europa dei numeri arabici e
. oriani, x-4-144: un giorno ebbe l' idea di comprarsi una macchina da caffè
. dessi, 9-152: durante tutta l' estate il cinematografo funzionò nel piazzale interno
leva. tasso, n-iii-893: l' arte più tosto è certa ragione di
a vapore, poi moltiplicati a vicenda per l' aiuto reciproco e vie di ferro e
! silone, 4-139: appena cominciò l' uscita della gente dalla chiesa, egli girò
. con vari ingegnosissimi ordigni si cava l' aria che è in un vaso di vetro
: macchina che trasforma in energia meccanica l' energia termica precedente- mente fornita a un
non si è voluto riservare ai laterza l' uso che chiedevano di due sole
macchina da scrivere): rina, l' apparato motore e i macchinari ausiliari macchina
riproduzione di segni grafici sulla carta mediante l' azione di leve azionate da una tastiera
sua rossa macchina precipitosa, che correva l' antica strada romana con un rombo guerresco
nell'aria quella macchina di carità verso l' infermo e di fede verso del salvatore
, che subitamente intenerito stabilì di favorire l' attrato con grazie raddoppiate e con impensati
.. d'un balzo salì, prese l' avvio; / la macchina il fruscio
.. in quali casi torni espediente l' introduzione di nuovi strumenti e macchine rusticali.
di cotone. pecchi, 13-103: l' azienda agricola era rimasta molto indietro in
tenta di vincere con machine et edifici l' alta città. livio volgar., 4-453
molte altre macchine belliche, per superare l' altezza delle mura, con gatti e con
soli possenti e stati grandi n'appartiene l' uso continuo. marini, iii-179: furon
i barbacani servivano per impedire o difficultare l' accesso delle torri ed altre macchine di
belliche. -macchina d'inferno: l' artiglieria. buonarroti il giovane, 9-33
cardinale a cavallo entro la città con l' abito militare, la prima macchina era
9-261: mirabilmente ancora giovano a diffondere l' allegria nel popolo altri pubblici divertimenti e
142: splendore e fasto di apparecchi ove l' architettura la pittura e la scultura sfoggiavano
espediente narrativo o drammatico mediante il quale l' autore modifica lo svolgimento dell'intreccio con
] dal cielo de la scena con l' aiuto d'alcun ordigno, o machina che
comparivano questi dii. beni, 1-250: l' autore assai sovente ricorre alle macchine per
vi ho letto comparisce per macchina epica l' intervento di dio che non è serio nell'
macchina vieta. carducci, iii-12-183: l' elegia in discorso è proprio timagine anticipata
monumento. ragione. mamiani, 10-ii-196: l' opifice eterno in questa castiglione,
li quali, oltre la macchina di tutto l' edificio, forme vi sono adoperate quali appunto
, / per uscirmene poi fuor per l' altro uscio, / lascio le spoglie 11
, fuor che nelle fabriche di l' uomo nella sua fisicità (o anche l'
l'uomo nella sua fisicità (o anche l' organo o il un ordine solo
. n. franco, 3-26: se l' una mano e l'altra, il
, 3-26: se l'una mano e l' altra, il dorso incurva / machina
ch'è dremo da bella donna recarsi ne l' appoggio de la cintola, una delle
negli animali e nei vegegiovami per ora l' additarti, che di fidia l'uno,
per ora l'additarti, che di fidia l' uno, di pra- tabili,
compiaciuta comporre il loro corpo organico sitele l' altro opere si dicono: avanti a queste
preziosi metalli; solo nell'infima parte aveva l' elefante molto difficile a rivoltare la machina del
cata struttura. colle bevute l' universal sistema de'canali, e così toghislanzoni
parla di donna in guisa tale; / l' origine di lei è della dossi,
cuoco, 2-152: non si occupa [l' anatomia descrittiva] di questo genere di
v-1-790: vedesi fuora ne lo spazio de l' uno fine. masuccio, 291:
che la machina mundiale tutta il simulacro de l' armi che vi glorificano e la imagine de
vi onorano, e dentro al campo de l' altro nascimento e l'occaso del sole
al campo de l'altro nascimento e l' occaso del sole manifestamente ci dimola machina
del sole manifestamente ci dimola machina de l' animo che vi regge e il numero de
più sublime parte della attenzione di chi compose l' opera s'odono de'teatri sfera elementare
merito né demerito di azioni. l' uomo divien macchina e la macchina non
soldato macchina ': che esercita poco l' intelligenza ed il libero arbitrio. *
, 1-i-324: merita... che l' agricoltura e per conseguente il povero contadino
: « dall'anno x in poi l' arte ha cessato di esistere ». moravia
diventa ricchi nella professione del medico senza l' aiuto di una macchina ben congegnata di
tanto smisurata macchina, è di necessità l' adoperare moltissimi stromenti. erasmo da valvasone
2-1-60: non ancor fia disuaso / l' uomo dal fabricar machina piena / d'error
3-78: sono state fabricate machine al- l' una e all'altra opera accomodate; gli
parlare affettuoso da perturbare e quasi sforzare l' appetito. tasso, 11-iii-778: a
tasso, 11-iii-778: a le macchine de l' autorità sacra non possono star saldi i
non possono star saldi i fondamenti de l' umana ragione. campanella, 1027:
contra la chiesa. una, che l' opere bone e l'indulgenze erano pie
. una, che l'opere bone e l' indulgenze erano pie fraudi ad arricchire i
pau adoperasse contra la francia, era l' argomento del preteso maritaggio del re coll'infanta
. malpigli, 29: atteso che l' autore della lettera epiloga e specifica tutta
: nel poema... manca l' eroico. il fantastico è qui una macchina
roberta. pirandello, ii-1-58: odio l' arte simbolica, in cui la rappresentazione perde
serra, i-54: ognun vede come l' impeto lirico iniziale, oppresso dalla macchina
più gravi saranno riuscite vane, come tutte l' altre macchine sin qui. marino,
vii-475: mentre a machine nove alza l' ingegno, / l'ombra del fosco cor
machine nove alza l'ingegno, / l' ombra del fosco cor stampa nel viso
3-224: si combatteva non solo con l' arma bianca, ma con la negra delle
occulte. brusoni, io: con l' appoggio di costoro... fondò
presumono, e vanno susurrandosi agli orecchi l' uno con l'altro, che è
vanno susurrandosi agli orecchi l'uno con l' altro, che è una macchina mossa
lume dell'intelletto. agostini, 1-85: l' onore e l'utile sono quelli che
. agostini, 1-85: l'onore e l' utile sono quelli che reggono tutta la
riman corrotta e rosa, / mi sembra l' alta machina amorosa / de le mie
armata di pietate il viso, / oppugni l' almé e intorno a i cor s'
macchina per espugnare qualsivoglia cuore si è l' oro. chiari, i-190: non andai
minuto di bene. avrebbe desiderato riposar l' animo da tante commozioni,...
resto bisogna che per via di machine l' intelletto se lo immagini, se vuol
per schermirsi dalle machine che di nuovo contro l' aut- torità reale venivan mosse. brusoni
in oggi né meno con le persone muore l' invidia e si continua a far guerra
suo luogo. frisi, xviii-3-334: l' integrità e il candore della sua vita
: ho scritto una commedia. e l' ho anche fatta dattilografare...
da prima nella bottega del mercante accavigliano l' orsoio per aprirne bene le trafusole, e
popolari, i-164: qual differenza tra l' ignorante macchinale e l'uomo istrutto.
qual differenza tra l'ignorante macchinale e l' uomo istrutto. 4. che
il feldkeller esegue un vigoroso attacco contro l' ideale meccanico o macchinale nell'arte,
atteggiamento). delfico, xviii-5-1209: l' uomo è un ragnatelo che travaglia per
moto machinale, balzo alla porta, l' apro e richiudola dietro di me in un
. pavese, 8-154: può ispirare l' azione, servire da * credo ',
... occorre... l' arte di aprir libero gioco ai propri
in modo meccanico, automatico; senza l' intervento determinante dell'attenzione o della volontà
qual sia virtù prolifica, e come l' unione di due sessi...
fieri machinamenti. sarpi, ix-299: l' ambasciatore di spagna, presa occasione che
han finto che da questa satira nascessero l' odio del card. richelieu ed i politici
., 11 (201): l' altra cosa che premeva a don rodrigo,
ediz. 1827 (198): l' altro macchinaménto di don rodrigo era sul modo
gli eserciti poi staranno i macchinamenti, l' oro, le seduzioni, i terrori,
vostro spirito di rammarico e di rossore l' aver creduto fino a quest'ora che questo
macchinamento, e sto con avidità attendendo l' esito di tale esperienza. l. bellini
asconde, / e nudo il tragge ne l' aperto giorno. 3. complessità
una cena, per cui fu egli l' inventore e il disegnatore di quegli artificiosi e
nappi, xxxviii-221: spero sia sepulto l' odio e inganno, / la nequizia,
b. davanzali, ii-171: l' affrica s'era ribellata, macchinando novità
macchinavano gl'inganni per tirare a fine l' amore, al presente si simuli l'amore
fine l'amore, al presente si simuli l' amore per tirare a fine gl'inganni
iii-2-201: ho guerreggiato / con tutte l' armi, sì, tutta la guerra,
. paràbosco, 2-40: sempre macchinano contra l' onor del padrone. galileo, 1-1-215
richiamar delle genti nell'alessandrino, macchinasse l' espugnazione d'asti, partì da quella
ancora placido il mare, e con l' animo oltremodo alterato per somigliante successo, ne
dalle mecaniche, essendo che, con l' aiuto di quelle, s'investigano, pensano
. marino, vii-115: archimede con l' industria della sua mano machina una sfera che
i tedeschi... distruggono con l' opera di tecnici guastatori condotti dalla germania
ricetta, il macchinario, le bottiglie e l' etichetta del suo intruglio, e s'
intruglio, e s'è messo a fare l' inchiostro. bocchelli, 2-v- 199
. b. croce, iii-20-6: l' impervietà degli spiriti, i quali sembra
non mercé complicati codici di segnalazioni e l' uso di un macchinario materiale.
4. marin. macchinari ausiliari: l' insieme delle macchine e dei meccanismi di
repubblica di roma,... per l' eccesso della macchinata tirannide, comandò che
dorate rote / con certo periodar, distingue l' ore? -per simil. e al
le parole. zeno, 17: pigliato l' ago al mattino, cuci cuci,
. d. bartoli, 2-4-488: l' arca, dentrovi il padre, posta,
sigaretta, ne ammorbidì tra le due dita l' un dei capi e portatala alle labbra
sentiva il fischio della macchinetta espresso, l' acciottolio dei bicchieri e delle tazze lavate
fu il crispi a più riprese sotto l' incubo... di un'aggressione francese
, v-87: che cervello può mai aver l' ambizioso, il cui capo turrito è
6. figur. sagace, profondo (l' ingegno, l'intelletto). andrea
. sagace, profondo (l'ingegno, l' intelletto). andrea gussoni, lii-8-379
d'opre furtive, / corruttela de l' alme. marino, i-75: sollecito machinatóre
il fatto cessi colla vita di lui l' occasione ancor di temere. casalicchio, 350
stanco macchinatore il punto più attivo e l' agente più perverso della tenebrosa trama
tecnica scenografica. -anche: la tecnica o l' arte l. bellini, 5-2-21:
. bellini, 5-2-21: quella macchinatrice [l' anatomia], di chi progetta, fabbrica
occulta a ciascuno fuori che a lei che l' inventò. d'annunzio, iii-1-1106:
d'annunzio, iii-1-1106: il regolatore [l' ingegnere idraulico] dell'elemento inesauribile che
. giannone, i-i- 442: tutte l' altre città de'longobardi, sovvertite per
di rivendicazione che sin d'allora mulinava l' irrequieto secondogenito luigi napoleone: e un
non essendo a ciò provveduti, assalirono l' opere de'nimici. vannocci biringucci,
nimici. vannocci biringucci, 14: l' arte... con la qual possiamo
« meca- nico » e, ricercando l' origine sua, troveremo che vien dal
quale possono i germi de'vermicelli col- l' immediato veicolo del seme comunicarsi alla macchinetta
di queste due scienze la prima considera l' uomo immobile e non ne esamina che il
processo di dispiritualizzamento. lucini, 6-100: l' italia si rivolgeva... al
grandi maestri, non avrebbero certamente tirato l' uno sino a xxiv canti, l'altro
tirato l'uno sino a xxiv canti, l' altro sino a xii i loro poemi
venivano ad aiutarli per prolungarne e diversificarne l' azione. borsieri, 102: avreste
avreste in guardarobba una qualche statua rappresentante l' italia? se me la prestate pel '
9. nel linguaggio dei futuristi, l' elemento meccanico e dinamico (con funzione
-in partic.: nelle ferrovie, l' addetto al funzionamento della macchina di una
dalla locomotiva del treno n... l' infelice animale, facendo il sordo ai
. martello, 282: se [l' appaltatore dell'opera] non vuol sentir
così presto sanno mutare le scene che l' occhio appena se ne avvede. d'
macchinista della nostra università, il quale ha l' anima nelle mani, lo eseguirebbe,
di tecniche, di operazioni connesse con l' ideazione, la costruzione, il funzionamento
macchinosità, sf. letter. l' essere macchinoso; complessità eccessiva; artificiosità
sociale. quarantotti gambini, 10-399: l' economia sovietica mi è parsa tutt'altro
e macchinosi. stuparich, 4-174: l' hebbel da tedesco e da carattere inacidito
gramsci, 1-123: può servire [l' epigramma del giusti] a indicare come
indulgente, nel suo disprezzo, per l' astruso e il macchinoso. 3
, 66: è possibile cogliere l' ombra indiretta nei macchinosi adulteri di cui
o con un meccanismo; che richiede l' impiego di macchinari particolari. barilli,
appena la vedono, la baionetta, l' arma vera, che ha bisogno di coraggio
lo subito smacchiar di sei soldati dal- l' aguato di un macchione, dove appiattavansi.
da'spessi macchioni. pananti, ii-17: l' ottobre e il mese poi, si
: distribuito a zone sparse e staccate l' una dell'altra (gruppi di alberi
. m. fiorio, 282: l' ombra poi e la nuvoletta, nelle
, 105: vedendo questo guiscardo che l' amiraglio facia tanto macco de'cristiani, disse
3-42: dà pur broda e macco a l' uom ch'è grosso: / vedrai
, danese con morando / sparti / l' un da l'altro quasi fiacchi / entroron
morando / sparti / l'un da l' altro quasi fiacchi / entroron ne la
. bencivenni, 5-27: aopera tosto [l' aloè], mescolandolo colle spezie a
loro. gemelli careri, v-222: l' interiore della noce moscata viene appellata mace.
di francia, e sottile se trae l' origine da giava e dalle altre molucche.
livio volgar., 5-82: l' armata delle navi de'romani era venuta
sonci ancora le ciriegie dette macedoniche; l' albero è piccolo e rade volte è più
corre laggiù, e quanto ci vale l' obolo, e se l'attico, il
ci vale l'obolo, e se l' attico, il macedonico o l'eginese.
e se l'attico, il macedonico o l' eginese. pascoli, i-825: la
te, se vivesse or, l' avrebbe! 2. figur.
groppi, così ingroppati, ve l' accocco di certo. 3.
tommaseo]: il prezzemolo, sia l' ordinario sia 'l crespo o ricciuto o sia
nascosto adesso in un partenoncino disabitato, l' imperatore si fa portare l'album più recente
disabitato, l'imperatore si fa portare l' album più recente dei poeti macedo-romani
, disse. trissino, 2-3-66: l' alma uscì fuor soffiando molto: / come
fa un toro acerrimo, ferito / da l' empio macellaro entr'al macello, /
non sa che, fuori della stalla, l' aspetta il macellaio, a cui il
il macellaio, a cui il pastore l' ha venduta un momento prima. pascarella,
. cecchi, 5-77: col macellaro e l' erbivendolo il nostro stomaco comunica attraverso i
/ che un macellarne e in su l' altar l'arrosto. tommaseo [s.
un macellarne e in su l'altar l' arrosto. tommaseo [s. v.
nozze che il boia sta per celebrare fra l' uomo e la forca, e ringrazino
macellate per li detti sottoposti, innanzi che l' uccidano. statuto dell'università e arte
pur che li ei en talento, l' aneme macellate. b. davanzali,
si augurava che la guerra macellasse presto l' amante come aveva fatto di suo marito.
macellare con la convinzione che questo fosse l' ultimo macello. boine, iv-126:
mercato, nella giornata tarda, viziando l' aria non senza sentori di carni macellate
sopraggiungono infermità, consumano più popolo che l' aria da sé sola non farebbe.
e dispersi pel mondo, additare ai popoli l' altezza e la purezza de'loro dogmi
macellato. macellazióne, sf. l' insieme delle operazioni mediante le quali si
negozio (si nota una pizzicheria, l' antro di un carbonaio, una macelleria
pelle agnelline di dua sorte, che l' una si chiama pelle macellesche,.
pelle macellesche,... e l' altre pelle si chiamano bassette.
mettere, porarlia, 327: « l' uso di 'macellatori© 'è di pochi
è ingrasavere in considerazione... l' aggravio... del macellino. sato
macèllo). locale attrez l' avrebbero a sottomettere al giogo? cantoni,
casi in cui il termine designa specialmente l' infiorini d'oro. statuti di staggia
cenne da la chitarra, xxxv-n-430: da l' altra parte si la mala carne con la
: due 471: i tuoi antecessori ce l' hanno [roma] di madonna
al macello. ramusio, macello / de l' esercito franco, in fuga volto. da
sembravan talora nommi e per oblio / ne l' antro del ciclopo. è questo un
dell'osteria, tutto si vegga, e l' ira e il fuoco / tutta la scorra
acceso / in el (225): l' idea dell'omicidio gli cagionò un orrore pretto
[ediz. 1827 (225): l' idea del macello gli gli è suspeso
cecchi, 6-159: la sera a l' improviso viene qualche caro amico a casa per
in un gran fonti, tra l' altre vittime destinate al macello, le comparve
manzi freschi penzolanti in mezzo alla porta: l' odore al macello.
scaramuccia, 209: gran macello è l' invidia in questo mondo, cagionata da
. cecchi, 5-131: tristano, l' unica creatura capace di sviluppo morale,
creatura capace di sviluppo morale, e l' unico amante vero in tutto questo macello
ed escoriazioni. baldini, i-307: l' ampia faccia sbarbata a macello è quella
irresponsabili o disumani). meditazione sopra l' albero della croce, 1-40: come ladrone
greto attendeva 10 sbarco dei passeggieri per l' ultimo scalo delle isole, e anche
, 1-vi-164: il clima caldo, l' umidor del suolo, le frutta malsane e
dovrebbon tenersi nella macera un anno per l' altro. = deverb. da macerare
se vedrete perseguitata dal concilio de'malignanti l' innocenza de'vostri popoli e calpestate con
passione faticosamente ideale. pavese, n-i-93: l' arte vuole un tal lungo travaglio e
; essa testimonia... contro l' ascetismo macerante e l'idealismo estenuante del me
.. contro l'ascetismo macerante e l' idealismo estenuante del me dioevo
-che affligge acerbamente il corpo o l' animo; struggente, angoscioso, tormentoso
molto adacquata. filarete, 15: l' albarese... fa bonissima calcina e
[dioscoride], 54: pesta poscia l' uva passa ben prima netta dai
macerava a sufficienza. arici, i-232: l' acre allor del tabacco arida foglia /
sacchetti, 185-118: fumo due stoltizie, l' una recare parecchie castagne da cascia,
recare parecchie castagne da cascia, e l' altra dire che l'avea macerate in
da cascia, e l'altra dire che l' avea macerate in bocca.
brezza e lenta le travolge / giù ne l' informe valle ruinosa. pavese, 10-122
vigne nascoste negli anfratti di terra / l' acqua macera foglie e racimoli.
ed a putrefarsi. soderini, i-101: l' acqua troppo fredda si ferma più a
io non trovava quella ianua aperta, l' immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone,
di lui fan gli scultori è macerare con l' acqua qual è il macerare delle materie
la faccia mutevolissima di quest'uomo, che l' età ha macerato. -rifl
bandello, 1-41 (i-484): usa l' imperio tuo e quello che la ragion
-intr. giamboni, 4-491: per l' ardore del sole, e anche per
viso adorno. sannazaro, iv-43: l' invidia, figliuol mio, se stessa macera
si duole d'un dolore che le macera l' alma, si sfoga solamente con certi
vergin... s'aggira / da l' albeggiar a l'imbrunir del giorno,
. s'aggira / da l'albeggiar a l' imbrunir del giorno, f..
/ dei giovanetti i caldi voti e a l' altre / fanciulle di livor macera il
e la vergogna / mi mace- ravan l' anima. -rifl. poliziano
suoi e sì perché, essendogli tutte l' altre cose state prospere, ora gli
con gli occhi, macerandosi dentro per l' ansia e il dolore. pavese,
, con la lentezza da far macerare l' anima a coloro fra i quali tu cresci
fiero appetito, che, spezzate e rotte l' amorose catene, per quanto viver dovea
... con vari viaggi per l' italia macerar questo suo sfrenato appetito. g
.. e con le orazioni placate l' ira del grande iddio. roberti,
iii-2-382: in van ti maceri / ne l' aspro sacco: / il verso ei
con tutto il cuore e, con tutto l' affetto, del colpo fa 'l contrario
non periscono mai sino a tanto che l' ugne, macerate e 'ntenerite dall'acqua
che per la contusione o altra percossa offende l' ochio e le sue tuniche,.
sorte, il garo, la muria e l' alece: tutte fatte di pesci macerati
dorme, / macerata dal sol, l' atra palude. d'annunzio, vi-342
glutino o composto di calce macerata con l' arena e col marmo, che si
viani, 10-196: erano d'attualità l' omino d'antraccoli, che con due parole
giamboni, 7-102: spesse volte spera l' avversario che la battaglia si possa avaccio
dì sono, da morte qui in lonigo l' eccellentissimo capitano nicolò da pitigliano, essendo
f. frugoni, vii-595: vidi l' altr'ier fileta, più squallido e più
. -incavato, segnato, sofferente (l' aspetto, il volto).
insane passioni. assarino, 2-i-473: l' autorità del quale [cardinal di richieliù
e. cecchi, 119: l' anima e la poesia sono lo stesso:
addetto alla trasformazione di materie prime mediante l' immersione in appositi liquidi o me
la separazione della corteccia dal fusto sotto l' azione dei bacilli della fermentazione, che
e l' ima e l'altra di queste doti,
e l'ima e l' altra di queste doti, sai, gli
all'aria. zanon, 2-xix-258: l' osservatore è ugualmente esatto parlando sopra il
una cicatrice, nel luogo appunto dove l' epiglottide doveva essere piantata. d'alberti
/ dei giacinti. pavese, 8-292: l' odore schiumoso di macerazione che è il
d'ogni sua voglia,... l' anima di luigi, sceverata da ogni
un resticciolo di spiriti guerreschi, che l' umiliazione e le macerazioni non avevan potuto
la venuta, con la macerazione assottigliavano l' ingombro carnale perché l'anima potesse più
la macerazione assottigliavano l'ingombro carnale perché l' anima potesse più facilmente ricevere il lume
freschezza che si godono dove si respira l' aria della felicità. io. letter
elaborazione minuziosa. gobetti, 1-i-909: l' idea di un onesto noviziato di pedanti
che macerie. marradi, 363: con l' ultime macerie / del medio evo inalzerem
si coli, e questo farà poi l' olio mandragolato. tommaso di silvestro, 43
, 20-165: -cornacchie. -tu l' hai battezzate bene, poiché vogliano che si
fragile, che è di due sorte: l' una fatta di panno di bambagia e
una fatta di panno di bambagia e l' altra di scorza d'albero, messi a
. magazzini, 44: sendo [l' acqua] torbida e fredda, non
le nari per la bruna / notte l' odor che acuto si ridesta / dai
andare) al macero: a indicare l' invendibilità di un libro o la scarsa importanza
. magazzini, 44: quando ha l' acqua chiara e calda, in quattro o
: trepido, errante il fratricida, e l' ombre / solitarie fuggendo e la secreta
fuggire, / che gli arbori e l' antenne avea perdute: / eran tavole e
porre nella buca ove si pianta [l' appio] molto letame macero. baruffaldi,
gli elmetti ammaccati, scrostati, forati, l' un su l'altro, grigi come
scrostati, forati, l'un su l' altro, grigi come la cenere, col
noi avevamo portate adosso, e per l' aprezza della via stracchi e rovinati,
, 1-277: eccovi ciò che accoglie l' ingordo desiderio, / sbramatevi di me dentro
prigione, non abbia prima a conoscere l' error fatto e dipoi, macero, cominciare
, 7-ii-306: il sermon tosco / l' appella il maceron, la cui radice /
bene, 2-154: vuoisi coglier per l' uso e riporre... gambo di
dei sedani, ai quali si accosta per l' odore. i semi eran reputati carminativi
di mach critico per quel l' aereo). = voce dotta,
zucchero. viani, 14-500: l' esploratore chiarifica: -il * machete '
(machiavelléggio). letter. praticare l' astuzia, il sotterfugio, l'inganno,
. praticare l'astuzia, il sotterfugio, l' inganno, la doppiezza morale, secondo
capitale in firenze... io l' approvo: e ci ho sopra delle idee
della sua tragica significazione e necessità, con l' aderire del protagonista alla proposta..
. popol., il giuoco, l' arte, il mezzo, il trucco:
e politico tradizionalmente reperito nell'opera incontrarono [l' impopolarità] piuttosto per gli errori..
, il che ci ha procurato l' opinione di essere noi tutti * machia-
giuliano, xviii-3-667: il machiavelismo insegnò l' arte di regnare. balbo, 1-410:
ha grandemente danneggiato, dentro e fuori, l' italia. de sanctis, lett.
giustifica i mezzi e il successo loda l' opera. e hanno chiamato 'machiavellismo '
esperimentato che la miglior furberia è sempre l' onestà, che la verità è il
machiavellismo. albertazzi, 20: l' inno a satana,... la
, li-4-551: machiavellista perfetto, che tiene l' interesse di stato come il primo mobile
ambizioso e sciarrattiere, che, per divvertir l' osservazione del popolo dalle mie intraprese,
, gli conculcano. mazzini, 77-49: l' italia era materialista, machiavellizzante, credente
francese. machiavellizzare, intr. praticare l' inganno, la doppiezza, il sotterfugio
caro il mio machione, questa volta l' hai a fare colla voglia. fogazzaro,
tra la folla degli scolari, per l' espansione franca, amena del suo parlare
maccia di sassi. soderini, ii-37: l' aizòon, detto il semprevivo, è
le foglie più lunghe, il minore l' ha aovate; l'uno e l'altro
lunghe, il minore l'ha aovate; l' uno e l'altro nasce, e
minore l'ha aovate; l'uno e l' altro nasce, e massimamente il minore
b. corsini, 1-1: al fin l' altero torracchione, / del qual si
delle muraglie. bramati, 3-270: l' opera di soccorso si annunziava meno agevole
, demolirla. tommaseo, 18-i-725: l' uomo ha veduta la grecia, ove
milizia, ix-271: tutto è sospeso per l' infermità del papa. egli, il
di marmi bianchi e neri per l' arte di calimala, che prima era di
ci si truovano di grandissima virtù: l' una sono i macigni da settignano e
2 pezzi di macigno del fossato per far l' arme a'cavalieri del signor montalvo e
6-147: ogni pilastro, anzi tutto l' acquidotto è di sassi più belli e più
foscolo, gr., ii-382: l' arte / diede eleganza alla materia; e
. caro, 3-837: è di ver l' oriente un curvo seno / in guisa
che formano, per dir così, l' altra parete della valle, hanno
rullo / facea di cupi timpani e l' acuto / squillo di trombe, andando al
. d'annunzio, i-678: chiusa l' acqua nel cerchio dei macigni / muscosi ride
minutissimi e sanguigni / si disperser così l' inique teste, / che di sotto a
. graf, 5-893: ah, l' amoroso passato / via dal tuo cor,
che una sola parola fosse pronunziata, l' ambascia che le serrava il cuore si
benvenga, 56: i cuori appresero l' essere de'macigni per lapidar la perfidia
ben io definì esprimendone la durezza e l' incrollabilità. e contro cotesto macigno,
mazzini, 29-29: il viaggiatore è l' uomo, il viaggio è la vita
la vita, il macigno le miserie che l' uomo incontra ad ogni passo sul suo
sua via. gentile, 3-132: l' idealismo moderno si è venuto a grado
e gravità dei temi e per11 vigore e l' energia con cui sono espressi. papini
papini, iv-462: i giovani cercano l' oro, anche se galvanoplastico, e
questa s'accese senz'altro fuoco, che l' esa10. discorso o scritto molto tedioso
mente cerchiata di magl'impingua, / l' arte gli estingua al segno che umor non
. dubbii enormi che gli piombavano su l' anima e gli fa bandello
fa bandello, ii-997: l' infermo, il vecchio, il macilento
brenta, / la cavalla macilenta / va l' alfena a trascinar. -seminare sopra
, crespo e macilente avea / alcina l' asprezza e la durezza dei costumi propri dei
. macilente / e specchiati ne l' acqua fuggitiva / del limpido -trovare
straordinarie; solido, pesantissimo. funer suo l' imbastardita / razza di marte e, di
però nel luccicore implorativo degli occhi sopra l' incavo delle gote, un senso di
malignità di fuggire la concorrenza, e l' altra (che nel grasso si vede
, trovarai le passioni pressoché spente; l' intelletto, quasi angelico, operare perfettamente
, che gli ha fatti costruire, l' imagine importuna della noia, la quale gli
stoico ed accademico bruto e cassio, l' epicureo macilente, proprio davanti al cadavere
l. dati, xxxvi-i7: livor è l' uno, macilento, triste, /
serpi e d'odi coperto: / falsitas l' altra è, dea fraudolenta. del
sonetti tutti fatti che quel che dice l' uno dice l'altro, una letteruccia.
che quel che dice l'uno dice l' altro, una letteruccia... macilente
fogliaccia d'una certa cicoria pelosa come l' urtica, o un mezzo cespo di macilente
[f. colombo], 7: l' ammiraglio fu uomo di ben formata e
dai cortigiani, affinché né io vedessi l' imperatore, né egli, guardando sul mio
a le tigri! oriani, x-5-15: l' ammalata piegava ogni tanto la testa,
5-73: possono bene spesso anche essere l' origine ed il soggetto di certe altre malattie
, 294: la religione abbandonata, l' altare abbattuto, l'entrate tolte alle
religione abbandonata, l'altare abbattuto, l' entrate tolte alle vestali tingono i
lupis, 201: felice a lei [l' ignoranza] se si scorgesse stenuata nelle
magno volgar.], 6-16: l' è comandato che essa tolga la
di sommacco, le trosce per l' addobbo dei cuoi, il mortaio. bacchelli
leggenda aurea volgar., 1498: eccoti l' angelo di dio venne con tanto furore
che arriverà a tre milioni di scudi l' anno, facendo pagare otto reali per testa
. ladini, 212: nel modenese l' unità d'acqua è similmente detta macina
ho il mio cuore fra due macine: l' una siete voi altri padri, l'
l'una siete voi altri padri, l' altra le mie monache; quali prostrate
passo alla macina: portare a compimento l' atto sessuale. aretino, 20-27:
tutti! -la macina gira: fioriscono l' industria e il commercio; abbondano il
piuttosto simile a quelle del pescare con l' amo, dello scrivere, del suonare,
attissima a stuccar vetri per modo che l' aria di fuora ne resti esclusa. delfico
fare pane per tutta la familia de l' ospitale. s. bernardino da siena,
grano, egli piglia la farina e carica l' asino e menalo a casa sua co
vi sono sessanta ingegni fabbricati ove corre l' acqua, con li quali macinano la
con una punta, poi vi gettano l' acqua e la mescolano con un cucchiaro
i-51: io vivo di maccinare ghiande l' inverno e di secare biade l'estate.
ghiande l'inverno e di secare biade l' estate. domenichi, 5-45: era
2-323: certamente vuoisi aver cura che l' olio non riesca triviale; il che in
che gl'italiani non hanno se non ne l' opportunità de'fiumi e tra le acque
bocchelli, 1-i-3: si sa che l' arte e il modo del macinare spiccano fra
.. che svola del molino macinante l' orzo, mischi nel vaso del vino
festa nelli loro concetti, perché vedevano l' acqua entrare per una corrente doccia,
un mulin macinerebbe. borgese, 1-157: l' acqua che salta a suo capriccio accanto
, 1-29-249: resta proibito... l' introdurre... tutti gli ordinghi
. lauro [tommaseo]: pigliate l' ulive con sale, le spargerai,
lissimi et impalpabili e si temperaranno con l' acqua di goma arabica. oliva
detta prima cimen- tazione, per ricuperare l' oro e l'argento che in essi potesse
tazione, per ricuperare l'oro e l' argento che in essi potesse essere contenuto
e rimasto. 4. disfare l' oro in foglio con miele e gomma.
miele e gomma. -anche: amalgamare l' oro col mercurio, facendolo fondere nel
642: volendo dorare, si piglia l' oro del più purgato e netto,
forbice che taglino bene; e tutto l' oro che tu vuoi macinare, tritalo in
chi lo tenessi troppo, verrebbe troppo sodo l' oro, cioè questa detta pasta di
il mondo de'vecchi iddei, tutto l' ideale e tutto il fantastico, tutto
. ungaretti, ii-49: strugge [l' estate] forre, beve fiumi, /
fracchia, 519: tendeva anche l' orecchio ai rumori più l-m-316:
: il diavolo si partì mugghiando per l' aria; et lontani, e
fioco delle cannonate itosene a chi l' aveva colà mandato, cominciò a percoterlo
rapina / dal turrito che macinano l' eloquenza de gli uomini con la macina
, / snida e sradicami a l' oglio. goldoni, iii-122: sì,
in maschera. vi sarete ingegnata di tirar l' acqua denaro ne spendevo poco, rivedevo
gnaio. oggi il destino / per l' avvenire macina l'evento, / plano
oggi il destino / per l'avvenire macina l' evento, / plano che volava basso
lento, con un rumore e l' esercito scalzo cittadino / dà co 'l sangue
. b. croce, iv-1-174: addito l' origine del nato acqua e non aria
leggi. e. cecchi, 5-44: l' offerta è 11. sperperare,
a vivo tu, finché / l' ultimo dei pianini scalcinati, / con radici
; macinando; e così destramente macinò che l' una non si tornarvi sopra senza posa
senza posa; rivolgerli nella mente accorse de l' altra già mai. con tormentosa ostinazione
. cal- macinare a raccolta: compiere l' atto sessuale vino, 1-208: giovannino
lusingare. straparola, i-56: venuta l' ora di posare, sessiva e morbosa
che macinava a raccolta, l' amministratore, alla letizia, a don
, limando, avendo piena. smerigliando l' odio efferato e sottile, lucidato dalla spie-
denti, / in breve gli esce l' alma della gola, / e morte empia
io so di non aver preso oggi l' impresa di macinare diamanti; parlo con persone
-macinare la farina: portare a termine l' atto sessuale. sercambi, 1-ii-736
mugnaio et il mugnaio di sopra, menando l' uno il molino e l'altra la
, menando l'uno il molino e l' altra la tremogia, tanto che la farina
finché piove (o finché c'è l' acqua): per conseguire un intento occorre
che solicitarebbe di macinare quando li hanno l' acqua. proverbi toscani, 278
sarebbe la macinata,... siccome l' effetto sarebbe apprezzabile da tutti, e
odori perfectissimi. leonardo, 2-52: l' aceto stillato disfà le guscia all'uova;
la siviglia, i rapè grattati, l' avana d'olanda e gli altri tabacchi pesti
polvere e portato a consistenza pastosa mediante l' aggiunta di appositi solventi (un materiale
macinati. n. franco, 4-62: l' oro e l'argento macinato fan bel
franco, 4-62: l'oro e l' argento macinato fan bel vedere ne l'opre
e l'argento macinato fan bel vedere ne l' opre de'miniatori. bellori, iii-176
macinato. macinato2, sm. l' insieme dei prodotti provenienti dalla lavorazione molitoria
torre loro [agli abitanti di forlì] l' acqua prestamente, acciò ch'egli abbino
spogliata della farina. fucini, 548: l' amico sbucato dalla farmacia era un mio
quantitativi del macinato, s'addiede che l' impresa era tale da scapitar nell'interesse.
. martini, i-67: votai contro l' abolizione totale della legge del macinato; allora
proviene dall'esercito e dal macinato, ebbe l' idoneità d'economo magazziniere nelle finanze fin
alla macinazione; mancare di farina per l' alimentazione. guicciardini, i-249: avendo
oli si chiama macinare i colori, e l' artefice il ma- cinatore. bottari,
nel suo « petto d'arpìa » l' affiato dei suoi profeti e delle sue
. c. ridolfi, ii-342: l' acqua calda dovrebbe usarsi solamente alla terza macinatura
la gabella della farina e macinatura valeva l' anno fiorini quattromiladugentocinquanta d'oro. siri
] non danneggi per il solito che l' esterna superficie dei granelli, per mezzo della
catuno facea farina, e per questo l' oste si mantenea incredibilmente in abbondanza di
e le mie donne belle / con tutte l' altre facea la farina. sozzini,
finestra e, presola a due mani, l' assestò sopra il capo di leggieri e
assestò sopra il capo di leggieri e l' abbatté in terra morto. d'annunzio,
domenico suo giovine, comecché egli preso l' avesse in casa più per lo macinio de'
non si sgomenta di fare quello che l' altre donne fanno co'loro mariti,.
la miristica noce si scemea / con l' odorato maci, e prezioso / di bei
veramente nascere a modo di ricamo sopra l' ultima corteccia delle noci moscade. sassetti,
la noce moscada: arbore di cui né l' odor del fior non può essere più
due legni, uno a canale e l' altro a coltello, che, girando e
canape. nomi, 5-88: questi l' espugnan con armata mano / e rubano una
goldoni, vii-292: or che mirata / l' avete, che vi par della fanciulla
, 19-463: tutt'intorno, per quanto l' occhio poteva abbracciare di spazio, era
esse [le piante] sarà corrotta l' acquosità e la carne materiale, e poi
uscì all'aperto / il feroce leon che l' innocente / squartò con l'ugna e
leon che l'innocente / squartò con l' ugna e maciullò col dente, / così
e il cacio. maciullando, guardò / l' aratro antico tratto dai bianchi buoi,
. bocchelli, 1-iii-125: bisognava legare l' ulà in gran fretta, perché la
che mi s'era seduto accanto rimette l' orologio a punto e se ne rivà maciullando
ogni concetto. 9. compiere l' atto sessuale. pataffio, 5:
arrossarsi di carne maciullata, per tutto l' orlo. bocchelli, 14-60: s'era
e che forse si può identificare con l' alce. landino
rante, e in medicina per l' azione vitaminica. = voce dotta
... se rettorica non destasse l' idea di cosa troppo brancicata o macola
villani, 10-46: né la pestilenza lasciò l' alpi degli ubaldini senza macolo per molti
non si truova tanta civilità in tutta l' asia quanta in costoro, ma sono
tor vigore a questo invitto argomento con l' esempio della bugiarda setta macomettana, che parimente
che nella sua 'istoria 'insegni l' ateismo, vuol anche che insegni il
nuova zembla per seno fillandico: è finita l' etiopica razza de''macrobi '.
fa menzione plinio. questa deformità accompagna l' idrocefalo e sembra non potere esistere senza
macrocontabilità, sf. econ. l' insieme delle operazioni contabili riguardante l'attività
. l'insieme delle operazioni contabili riguardante l' attività economica di una collettività, in
macrocòsmo (makrocò§mo), sm. l' universo intero considerato come un grande
poco a quel delle quaglie e l' abitare spesso con queste sono le sole
. pianta macroemera: pianta che anticipa l' epoca della fioritura, se sottoposta a
: genere d'insetti del l' ordine de'lepidotteri, della famiglia dei crepuscolari
le inclusioni, la struttura cristallina, l' andamento delle fibre di un materiale metallico
lat toni; vi appartengono l' eritromicina e la spira- micina.
o dimensioni superiori a quelle che richiedono l' uso del micrometro (come le distanze
numero elevato di atomi, che rappresenta l' elemento costitutivo di importantissime sostanze naturali (
alterazione della facoltà visiva, per cui l' oggetto guardato parepiù grande del vero; megalopsia
b. croce, i-3-236: l' utile... non è il complesso
può osservare a occhio nudo, senza l' aiuto di strumenti ottici (e si
coltà: 1) con l' incapacità letteraria degli scienziati, « di
solo i fenomeni macroscopici; 2) con l' insufficienza del linguaggio comune, foggiato
proteso dietro il cefalotorace; vi appartengono l' aragosta e i gamberi.
gamberi. olivi, 52: l' oscurità che involge la storia fisica e
naturale di questo genere,... l' abbondanza delle molte spezie note ed ignote
martinicca, preparato collo zucchero greggio e con l' essenza di rose. viani, 19-266
19-266: aveva del domenicano sofista, l' alito gli sapeva di torcia a vento e
mentre io mi beavo a eccitarla perché cacciasse l' ala trasparente dalla guaina d'oro
la sorella due innamorati avea, de'quali l' uno era chiamato fulvio, figliuolo d'
chiamato fulvio, figliuolo d'un lavapanni, l' altro pom- peio macula, non si
. fallamonica, 47: feconda [l' acqua] i campi sterili, inacquosi,
. palladio volgar., 9-10: l' acqua nuova pruova in questo modo.
si vede la macula della faccia de l' uomo, specchiandosi dentro nello specchio.
bibbia volgar., i-312: sarà l' agnello sanza macula e sarà maschio d'
ecco sana e senza macula colei che l' altr'ieri fu squarciata da i graffi
, iii-258: la quale espettazione accresceva l' essere stata fatta l'elezione candidamente, senza
quale espettazione accresceva l'essere stata fatta l' elezione candidamente, senza simonia o
offende la morale, la giustizia, l' onestà o viola le leggi umane e
, i-iv-9: è da sapere che l' uomo è da più parti maculato e,
colpa, così toglie il reato, cioè l' obbli- gagione alla pena etterna. torini
. fra cherubino, 3-66: ella [l' orazione] è lo specchio dell'anima
i cieli sono bellissimi, ed intra l' altre loro singulari bellezze hanno che in
nelle sue opere, è vuole che l' oro della nostra anima sia ben purgato e
il lavoro e trovare, insieme con l' annotazione dei difetti, almeno la proposta di
por le man sanguinose, e macular l' intatte / e 'ntemerate sue verginee bende.
doventano gottosi e lacrimosi; e così l' aere propinquo agli ochi si viene ad
maculare da essi e così quello aere macula l' altro infino al spechio che li sta
che lo mezzo per lo quale a l' occhio viene la forma sia sanza ogni
forma sia sanza ogni colore, e l' acqua de la pupilla similemente: altrimenti
i-290: stavano i guerrieri ne l' immensa pianura. / splendevano i colori
simboli, su le fronti; maculavan l' oscura / pelle de i seminudi.
pecore e agli altri animali; però che l' una inferma conmacula tutta la greggie,
conmacula tutta la greggie, e guardando l' infermi occhi gli sani, gli occhi
corpi nocciono. benivieni, xxx-7-15: l' empia e funesta / con- tagion l'
l'empia e funesta / con- tagion l' infetta gregge attinse, / già maculando or
il vaiolo] i nati figli, / l' ire ne tempra e i rei dardi ne
275: giunse il bastone in su l' elmo, el quale sonò come fussi stata
figura della madonna, e che non l' aveva maculata niente. lucini, 6-94
affatto macolare / e non far tirar lor l' ultimo tratto, / invece di venirmi
suo bestiai diletto: / sol d'amonir l' amante qua mi basta, / e
è già palese / che mio cor non l' offese, e men già mai /
'l mare, / nel qual quante ebber l' onestà sua cara, / pria morir
ortodossia. fra giordano, 1-312: l' amore del mondo macula l'anima,
1-312: l'amore del mondo macula l' anima, e tole la bellezza e la
dall'uomo, sono quelle che maculano l' uomo. passavanti, 182: le
passavanti, 182: le colpe che l' anima lordano, viziano la mente, macolano
: tutti gli altri peccati macolano solamente l' anima, ma la fornicazione sozza il
ma la fornicazione sozza il corpo e l' anima. pulci, 28-88: era
paradiso terrestro. campanella, 1041: ma l' immortale mente non resta aria, ma
. ferrari, 235: essa [l' avarizia] macula, infesta, rende biasimevole
(la fama, la dignità, l' onore, proprio o di altri).
. c., 50: credeano che l' officio del consolato fosse quasi macolato e
fosse quasi macolato e avvilito, se tullio l' avesse, il quale, avvegnaché fosse
, al dolce d'amore deve seguir l' amaro della morte. chi erra convien che
la indegnazione del re né di maculare l' onore proprio. capuana, 15-102:
sua morale? papini, 27-247: accettando l' oro dei sanniti io avrei tradito la
, ii-593: cesare... sparse l' ira contro a quegli, che erano
pace non sia tra noi maculato, diamo l' uno all'altro statichi. rinaldo degli
fede, / fulmine love in me da l' alta sede / saette accese e suo'
tanta crudeltà sia maculata? / mostri in l' aspetto tuo tanta dolcezza, / e
essi non ti avesse macolato e offuscato l' intelletto, tu conosceresti la giustizia di
frodare. goro dati, 1-140: l' uficio de'regolatori sono sei, e
ed ecco, quasi al cominciar de l' erta, / una lonza leggiera e presta
. palladio volgar., 10-17: l' uve, che volem serbare, co-
gradi la casa e 1'coperchio, secondo l' accrescimento del suo corpo, e ha
gusci in tale appiccatura dell'animai che l' abita, rimane alquanto maculata e con concavità
iii-493: chi dà il corpo, dà l' ombra; il sole istesso / non
. moravia, xiv-127: c'era l' asfalto nero, maculato, come la pelle
vista errar quinci, o ch'aggia l' arco al fianco / o che gli omeri
1-i-83: ned ei sì forte in ver l' aurora assalto, / né di nettun
sanudo, x-134: visto non poter adempir l' intento suo, fece retirar diti fanti
compiere il male (una persona, l' animo, la coscienza); contaminato moralmente
reo. iacopone, 16-35: l' anema ch'è viziosa, orribel è so
convenìa allotta d'am- maestrarli con l' umilitade. bartolomeo da s. c.
, i-iv-10: quando è l' uomo maculato d'una passione, a
gozzi, 1-482: chi ha l' alma maculata di misfatti, / l'ira
ha l'alma maculata di misfatti, / l' ira del ciel temer de'sempre
in le tue sacre mura, / l' error perdona e incolpa la natura, /
la dirittura e la lealtà maculata, l' onore calcato da ogni piede. canoniero,
da ogni piede. canoniero, 64: l' amorevolezza è tradita, schernita, ingannata
in abbandono, la lealtà maculata e l' onore calcato dal loro piede tanto sfacciatamente
memoransì, a bastanza maculata nel portare l' armi contra il suo re.
formazione di macchie diffuse (o anche l' effetto che ne deriva); insieme
, 27-876: debbo pur confessare che anche l' anima mia non potè sfuggire alla maculatura
formazione di macchie diffusa (o l' effetto che ne deriva);
che aggioga / la maculosa pantera / cui l' amore dié per sorella / una nudità
; / se le membra del diavol l' hanno morto, / che 'l capo 'l
, pari a 5 cenzitelle, con l' aggiunta del nome. in italiano bene vi
co'piedi ne fece tre parti: l' una parte, disse, sia di monsignor
sia di monsignor lo re, e l' altra di madama la reina e l'altra
e l'altra di madama la reina e l' altra sia de'vostri cavalieri. tavola
18-2-4: madama margherita, zia del- l' imperadore. tassoni, ix-388: il principe
martedì 23 dello scaduto settembre discendeva per l' adige una barca carica di truppe con li
così faceva madama geoffrin, da cui l' ho pure veduto. papi, 2-2-81:
le sieno, seguendo il parlare e l' uso dei francesi. a 'madama '
e tutti se li mangia ». l' abbatessa, che, corno vecchia e religiosa
il portone di madama angela, dandogli l' appuntamento per le sette di sera.
moderne! avete ne le vene / l' aretino e il loiola. gramsci, 11-58
madeleine paumier, alla quale se ne attribuì l' invenzione. maddaleniano, v
, che viene tagliata a segmenti per l' ulteriore confezione di pillole.
notte uno mandaleóne si leghi sopra l' occhio. fasciculo di medicina volgare,
de voler madefar nel fonte sacro / l' alto e divo e celeste simulacro /
dolce, di colore giallo carico con l' invecchiamento, tipico da dessert, che
madia. firenzuola, 614: poi che l' aveva messo mano in pasta, considerava
staccio nella madia, quando si fa l' azione dello stacciare. forteguerri, ii-217:
dal tavolino. pascoli, 71: per l' assente la madia che odora / serbò
/ sonnecchia steso tra la madia e l' angolo. 2. ant.
guglielmotti, 998: 'madia': l' incassatura alta e abbarcata di un bastimento
e coltivato sia per ornamento, sia per l' olio siccativo che si ricava da alcune
/ de'corridori elei: / cantava l' alta vergine / la sua patria, i
lui. e. cecchi, 2-226: l' operaio cominciava ad aver coraggio di pensare
le lagrime: i petti convulsi pulsano l' uno accanto all'altro; i visi madidi
arici, i-346: così da tutto l' universo ascende / dinanzi al sol quanto
terra, dagli alberi si spandeva per l' aria un odorino madido e triste di germogliatura
-gocciolante. pavese, 10-130: esce l' uomo nel torbido sole e cammina /
la radio. qualcosa di madido che è l' affanno e l'attesa amorosa nel mezzogiorno
qualcosa di madido che è l'affanno e l' attesa amorosa nel mezzogiorno.
suppurante di rimorsi e di timori, e l' avesse asciugata ed arsa.
la maggior virtù? / madiè! l' amore. = probabilmente da m'
tafferia, la stagnata dell'olio, l' ampolla dell'aceto e il mortaio.
trasversale unita alla chiglia, che forma l' ossatura delle fiancate di un'imbarcazione.
sua tristisia; madesì, egli ha fatto l' osso, ma io gne ne farò
per mia bon- tade, godo de l' amore di talanta, e non ho invidia
, 26: madonne mie, vedeste voi l' altr'ieri / quella gentil figura che
. forteguerri, ii-186: ripiena / veggio l' ombrosa strada di madonne / e di
gioco alcuno, sarebbe pur ragione che l' altre donne partecipas- sino di questa commodità
3-35: pregò con grande sollecitudine madonna l' aquila. fiacchi, 127: madonna volpe
sé o sue ovre magiori / over l' altrui minori / che ci dimostri madonna decenza
, dir vi voglio, / corno l' amor m'à priso / inver lo grande
xvi-9: dunque, madonna, se l' amor mi stringe / ed hami dato al
taccio e madonna non vede / de l' interno mio mal, senza altra fede
e donne, / dai quali fummo con l' onor raccolte, / ch'alle regine
. la sua impunita lussuria a tanto l' ha condotto ch'egli entrò una sera
stata poco poco, e la suociara l' accusa al marito: -così e così
di casa tornati nella grazia di madonna dopo l' ingrato abbandono. 5.
. ariosto, 43-36: io che l' uso sapea del mio palagio, /
riccati, 4-358: il lusso rode l' uomo insino all'osso / e madonna
, voglio e cornandoti che tu me l' adomi di fregiature, cioè della santa
, 471: i tuoi antecessori che l' hanno di madonna del mondo fatta [roma
mia, / e giorno e notte e l' ora de la dia. / come se'
18-1-181: la processione si fermò e l' effigie della madonna fu subitamente ricoperta.
presto, e forse quando da lei l' amatore non potè sperare alcuna gioia mondana
carducci, iii-21-180: di tale culto accenna l' origine e la estensione del fervore tra
molti pii bisbigli, / sorgono sopra l' esile colonna / verde i miei gigli.
perugino / scender ne'puri occasi de l' aprile, / e le braccia, adorando
che aveva pensato la prima volta che l' aveva vista: un volto di madonna
e. gadda, 13-93: entrati girammo l' intero casamento senza trovarci padroni; allora
due letti, dormimmo, pisciammo, e l' indomani, levatici, cercavamo del padrone
. moretti, ii-455: gli mostrai l' erba cedrina, elogiai l'erba madonna
gli mostrai l'erba cedrina, elogiai l' erba madonna, lo portai sotto il gran
ma gli è che lo dà solo l' inverno. se durassero sempre le cucine economiche
ballo ballano la tarantella, e viva l' italia, per la madonna! savinio,
; o anche, se non l' imagine, grande il tabernacolo. 'al
/ che serbi, camminando, tu l' aspetto / di qualche madonnèlla, appena
, 7-684: una trappola infame! se l' avessi veduta... una madonnina
numism. moneta che sul diritto reca l' immagine della madonna, emessa da varie
: / ma il giorno susseguente fu l' imbroglio: / in tutti han poco più
toscano, perché da una parte ci era l' effigie della madonna. = dimin
dell'amore. -liquido organico che avvolge l' embrione. landolfi, 16-24: come
boccio ala di fiore, / era l' anima nostra addormentata. 2.
pioveva, finemente, non tanto da giustificare l' uso dell'ombrello ma abbastanza per velare
anche... lapo due figliuole: l' una maritata al berna di ser rinaldo
, / perché alla penna ambo tenevan l' occhio, / e veramente troppo madornale
per nome, e quelle che fan l' uova piccole dal guscio tenerino, e
216: [le mura] hanno dinanzi l' antimura... e, sopra
-particolarmente acuto e perspicace (l' intelligenza). bocchelli, 2-xix-371:
. bocchelli, 2-xix-371: dostoievschi non l' intendeva così, e anche in queste
, i-34: poi bisognò loro impennar l' ale / nell'operar; che, se
non sapevo come incominciare per rimproverarlo [l' amministratore] e, se possibile,
/ in quel capaccio suo, che porta l' ali, / e'dice arrosti così
qui è forza abbassare la testa: l' abbaglio del tuo salvini è chiaro chiarissimo.
manzoni, fermo e lucia, 426: l' altra stortura, conseguente da questa,
tronco. madornalità, sf. l' essere madornale; grossezza, grandezza straordinaria
d. sturla parlava sufficientemente bene l' inglese ed il francese. la lingua inglese
quali sarebbe stato necessario saper parlare l' indostano ed il madrastese. = deriv
, che per fichi secchi / messa l' avre''n casa del conte guido ».
polpe / che la madre mi dié, l' opère mie / non furon leonine,
ariosto, sat., 1-214: l' età di nostra matre mi percuote / di
divenisser madri. loredano, 1-176: l' esser madre all'incontro è un aver
e tendono / nude le braccia su l' amato capo f. del lor caro
che ha figli, che ne cura l' educazione, che governa la casa (v
. sagrato, 1-464: osservò egli l' autorità della regina madre, che
, uomo. silone, 4-272: l' uomo aveva fame. anche lui era un
ammirato rispetto. petrarca, 262-3: l' ordine volgi: e'non fur, madre
però ch'ella si dava studiosamente a l' opera de la misericordia. lorenzo de'
etterno consiglio, / tu se'colei che l' umana natura / nobilitasti sì, che
, / ch'allumi questa vita e l' altra adorni. boccaccio, dee.,
purg., 30-52: né quantunque perdeo l' antica matre, / valse a le
benigna e pia, / che copre l' un e l'altro mio parente? cicerone
pia, / che copre l'un e l' altro mio parente? cicerone volgar.
/ salve! a te i canti de l' antica lode / io rinnovello. misasi
. dante, purg., 11-63: l' antico sangue e l'opere leggiadre /
, 11-63: l'antico sangue e l' opere leggiadre /... mi fer
di circassia / battere il volto de l' antiqua madre, / traversò un bosco
io non istarò ad addurvi per testimonio l' autorità di tutti i poeti, ma bensì
a 'l novo sol commossa / ne l' imo grembo, alti prodigi or pensa.
forze e delle leggi da cui dipendono l' origine, la conservazione e l'ordinamento
dipendono l'origine, la conservazione e l' ordinamento dell'universo. petrarca, 231-9
avendomi la madre natura fatto altrettanto disarmoniche l' orecchie, quanto mi ha fatto armonico
arti. petrarca, 114-3: de l' empia babilonia,... / albergo
acerbamente a lui percusse / il cor l' invidia, che dell'odio è madre
è madre. fiamma, 1-93: l' invidia è madre dell'omicidio, confusion
odiosissima. l. salviati, 1-1-81: l' oziosità è madre delle ciance e matrigna
a gran voce: signore, - l' esperienza è madre del vero. turbolo,
che negli importanti affari la segretezza sia l' unica madre de'felici successi. goldoni,
gusto. mazzini, 46-7: l' applicazione d'un principio vero a due condizioni
. con valore di apposizione, indica l' idea di elemento principale o prevalente o
hanno letto un capitolo del galileo contro l' uso del portar la toga dove c'
portar la toga dove c'è tutta l' idea madre della filosofia degli abiti?
, 30-2-10: la lingua latina è l' avola di questa voce, la provenzale
matrici degli archetipi dell'essere (secondo l' espressione usata da goethe nel 4 faust
e degli storici delle religioni a significare l' origine prima della realtà dell'essere)
di verità, della sola verità che l' intelletto umano potrebbe raggiungere, quella fenomenica
dell'eteme leggi che reggono e ordinano l' oceano dell'universo. montale, 2-36
la gittasse. vasari, i-142: dopo l' avere improntato il tutto, si va
cioè quel cavo che il ponzone de l' acciaro ha fatto sopra el pezzetto del rame
colpi di martello e la testa e l' altre parti a'luoghi loro. b.
. m. savonarola, 46: l' aqua de vita, de le medexine
segnata da amendue le parti; e l' una parte si è dove sono le
le lungure e le altezze, e l' altra parte è dov'è l'agguaglia-
, e l'altra parte è dov'è l' agguaglia- zion del sole. e.
sulla madre: essere in formazione (l' aceto). manzoni, v-1-370:
. bencivenni, 5-87: provoca [l' agarico] l'urina ed il mestruo
, 5-87: provoca [l'agarico] l' urina ed il mestruo e purga la
. m. savonarola, 1-121: se l' aqua non venisse, apparendo la secunda
t'oltre per male della madre, che l' era durato otto giorni continui, che
era durato otto giorni continui, che l' avevan infin segnata. bruno, 2-30:
, iv-392: 'madre ': l' utero. bella voce di popolo. pirandello
. crescenzi volgar., 6-9: l' artemisia, che per altro nome è
bolletta riempita alle cinque del sabato dopo l' estrazione. cicognani, 9-100: il signor
che tutti i metalli erano generati da l' acqua e da un certo umore tenace
in fez rosso e balletti finti, l' altro in mutande con una salvietta in mano
lavora anche per lei, e non l' avvezza a lavorare. il troppo e sempre
, tu non hai certo sospettato che l' uomo al quale m'affidavi m'avrebbe.
concia il nido e cova e riscalda l' uova, e quasi con la sua
la dimestica compagnia? carducci, iii-5-421: l' esercito d'ariovisto ricorreva alle madrifamiglia per
ariovisto ricorreva alle madrifamiglia per consiglio su l' attaccare o no la battaglia. =
meritoria. b. croce, iii-27-326: l' inghilterra dava al suo impero un carattere
la superficie esteriore ruvida e scagliosa e l' interiore liscia, del colore similissimo alla perla
a fogliami i coralli, le madreperle, l' ambre, gli avori. l
pascoli, 330: il cielo aveva l' iridi del guscio / di madre- perla
nel fondo, e i campanili, e l' acqua colore di madreperla, troppo bello
sostanza collosa e compresso, che ha l' aspetto e gli impieghi della madreperla naturale
, il colore, i riflessi, l' iridescenza della madreperla; lucido, cangiante
v.]: 'madreperlaceo': che ha l' aspetto della madreperla. non bello.
tese delle tende fra un tetto e l' altro, case luminate sono di fantastico effetto
mica diafani, madreperlacei, mica con l' oro o col platino! borgese,
madreperla. imbriani, 4-27: l' ostrica ricopre di sostanza madreperlare qualche corpo
che tale pietra stellaria sia prodotta mediante l' aggregato di molti cannelli coralloidi e porosi
e le conchiglie, / sta quasi sempre l' acherontia atropos / depostavi da un nonno
fermo ne i loro dottissimi volumi che l' ormino domestico sia quella odorata pianta,
, patria. soffici, v-5-81: l' arte deve... mostrarsi alla luce
34: [il modiolo] caccia [l' acqua] e la manda nelle quattro
se le accomoda la sua madre vite con l' elice incavata, nella quale entrando il
tensini, 1-3-40: si farà appresso l' istromento q, il quale si stringerà con
madrigali, che in pochi versi contengono l' epitome di un poema e sono le vittime
quel madricale che si canta nuovamente ne l' aria di marchetto, è sua composizione.
bellissimi madrigali, portatosi in francia circa l' anno 1530, quivi menò il rimanente di
. zena, 3-107: trilla del 'madrigale'l' arcaica cabaletta. d'annunzio, 5-484
annunzio, iv-2-304: i madrigali rustici batterono l' ali verso la loggia. la ciccarina
rosa ». carducci, iii-9-329: l' enciclopedico baldi fece madrigaloni, 11 bizzarro
delùbri crollano e i tempietti / ove l' ideal vostro, o vulghi, sta,
galileo, 5-166: avrei voluto sentire l' esortazione che quei taglialegna, quei
fabbri e quei legnaioli si facevano l' un l'altro inanimandosi a tagliar via da
quei legnaioli si facevano l'un l' altro inanimandosi a tagliar via da valentuomini;
: il primo elemento dell'arcadia è l' arte del seicento nelle due forme:
, / che tutto quanto pieno era l' armario. / stavan libri e poemi
, madrigalesse. carducci, iii-9-329: l' enciclopedico baldi fece madrigaloni, il bizzarro
virtuosistico perseguito con mezzi artificiosi, come l' onomatopea e la rappresentazione « pittorica »
dal petrarca e che aveva impestato tutta l' europa. = deriv. da
3-368: 'la donna che per lui l' assenso diede ': cioè la santula
, nel tempo tra la richiesta e l' entratura nel monastero. 2.
varo di una nave. -anche: l' attrice che interpreta la prima rappresentazione di
madrina [di un nuovo dramma] l' attrice signora simona che ha accettato la
. nievo, 711: io sposai l' aquilina... la pisana fu matrina