Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.20 - Da LIBERO a LIBERO (16 risultati)

; immune da impurità e inquinamenti (l' aria, l'atmosfera). bruni

impurità e inquinamenti (l'aria, l' atmosfera). bruni, 118:

magalotti, 21-n: anche per essere [l' aria] aperta e libera, o

o pesante. algarotti, 1-vii-98: l' aria è nuvolosa verso il mare dal

che già dal crin ti cola; / l' etra sereno e libero / cedi a

ottici, di lenti, di occhiali (l' occhio); nudo. galileo,

impercettibili, pur visibili si rendono con l' aiuto del telescopio. magalotti, 20-23

: due fanciulli ne'quali chiaramente appariva l' innocenza e la sicurezza di quell'età libera

versione: letterale una e fedelissima, l' altra libera. idem [s. v

di segni; ma si cerca solamente l' effetto con qualsivoglia mezzo. idem [s

il tocco mostra un lavorio facile e l' abilità di mano d'un pittore padrone

sistema termo- dinamico data dalla differenza fra l' energia interna e il prodotto dell'entropia

liquido lungo la quale questo confina con l' aria o col vuoto. -ruota libera:

motti conditi procede. delfico, ii-273: l' arte del dire, o libera

, la cosa, il pensiero, l' azione che rende; deve essere continuativo sino

attività intenzionali, per cui si ha l' impressione di essere 'liberi 'nell'iniziare

vol. IX Pag.21 - Da LIBERO a LIBERTÀ (11 risultati)

porro nello orto », « chiavistello ne l' uscio », « chiave nella serratura

per usare latrocini senza freno e scorrer l' isola alla libera, cose che il

e non proponeva nei suoi entusiasmi per l' arte e per la natura se non con

se debia alegere doi de li maistri de l' arte de le berrete che tengano butega

cfr. la 'pochade '« l' albergo del libero scambio »).

libero arbitrio, e però guarda / che l' abbi a mente, s'a parlar

segrete cose delle donne, 1-1: l' umana natura [dio creatore] affermò

creatore] affermò più degna di tutte l' altre nature, alla quale diede libertade

libertade di ragione e intendimento sopra tutte l' altre nature. s. bernardo

maniera che, se bene dio lascia l' arbitrio libero agli uomini, dispone contuttociò

: la libertà dell'intelletto consiste nel- l' esplicamento riflesso della forinola. la libertà della

vol. IX Pag.22 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (33 risultati)

in qualunque cosa che operi. dacché l' atto suo è primo e ultimo sempre

e ultimo sempre e non vi cade pur l' ombra del- l'antecedere e del succedere

non vi cade pur l'ombra del- l' antecedere e del succedere in tempo. dal

uomo, dalla necessità universale (postulandosi l' attribuzione deirautodeterminazione alla totalità, comunque concepita

non contrasta, ché anzi ne è l' eterno correlativo, e, quasi si

e, quasi si potrebbe dire, l' altro aspetto, l'aspetto teorico della

si potrebbe dire, l'altro aspetto, l' aspetto teorico della libertà stessa. gentile

. 2. possibilità, che l' uomo ha, di scegliere spontaneamente il

-in senso generico: possibilità, che l' uomo ha, di scegliere nell'ambito

innumerabili sono i casi, ne'quali l' intelletto umano si truova dubbioso a qual

. tommaseo, 13-iv-71: libertà è l' uso buono del libero arbitrio: or

umana, ed è grande mistero, e l' uso n'è tanto difficile quanto necessario

ad onne creatura, / per demostrar l' altura / che regna en bonetate!

conformato nel reprimer gli affetti che tengon l' anima in servitù del peccato, e

... è quasi il volto e l' espressione della libertà morale, né senza

d'ogniun di noi, quanto è l' amore. pallavicino, 10-i-140: questo è

/ né conservo almen del pianto / l' infelice libertà. mazzini, 25-13:

25-13: una rivoluzione... è l' unico mezzo per cui possiate sperare di

mondo classico e medievale, che conoscevano l' istituto della schiavitù, o, rispettivamente,

; ché, a lei disposata, l' anima è donna, e altrimenti, è

tasso, n-ii-364: le leggi e l' usanze degli uomini sono variabili, come

4-747: riacquistare la libertà prediale è l' opera del possesso triennale di esercitare atti incompatibili

. amabile di continentia, 73: l' imperatore... exposi, bene

libertà. savonarola, 7-1-20: quando l' imperatori avessino comandato alli loro sudditi:

3-70: osò spartan guerriero / de l' achea libertà porsi in difesa. muratori,

in difesa. muratori, 7-i-83: l' inclita città di venezia, il cui senno

suo prode e cher danno / e l' onor suo fa che vergogna i torna;

dalla tirannide delli prìncipi, se non l' autorità del papa. f. galiani,

: per 'libertà 'intendo non l' aver parte al governo, ma l'

l'aver parte al governo, ma l' esercizio pacifico di quanto dalla retta ragione e

e di disporre delle sue azioni private; l' uno e l'altro quanto più sia

delle sue azioni private; l'uno e l' altro quanto più sia possibile; cosicché

, 709: e voi, se l' unno o se lo slavo invade, /

vol. IX Pag.23 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (27 risultati)

altri sustituti i quali sufficientemente possano adempiere l' ufizio di ministrare i sacramenti al popolo

20-358: in inghilterra... l' aristocrazia... combattè per certe

dei baroni. -libertà municipale: l' insieme dei poteri e delle prerogative spettanti

delle prerogative spettanti ai comuni e costituenti l' autonomia comunale. mamiani, 3-340:

vita politica vera... con l' esercizio intero e comune delle libertà municipali.

se non se quando questa avesse riconosciuto l' illimitata libertà dei mari, obbligati. rezasco

: facoltà di usare a sua volontà l' alto mare per la pesca o per la

qualità, e, al contempo, l' attua progressivamente e ne fruisce. -anche

cosa più divina che umana; e l' ho veduta sì necessaria e sempre sì

pisacane, iii-104: egli è falso che l' uomo associandosi co'suoi simili debba sacrificar

di soddisfarli. bocchelli, i-474: l' arte è libertà dello spirito, e deve

sentimento) della libertà: coscienza che l' uomo ha, a livello esistenziale e morale

4-118: la naturai libertà, o sia l' indipendenza, è in morale quel che

morale quel che la solidità, o sia l' impenetrabilità, è in fisica. alfieri

indivisibil una libertà. foscolo, 1-298: l' angel di morte per le imbelli chiome

le grida, con gli abbracciari e con l' agitar fazzoletti, ma con le fatiche

. b. croce, ii-n-269: l' utopica radicale abolizione delle diversità economiche e

libertà di fatto », da attuare dopo l' ottenuta « libertà formale ». silone

dea, che de'mortali / al fin l' antico adempì alto desiro, / vieni

, / vieni ed impenna a questo canto l' ali, / libertà bella e cara

senza la libertà de'figli di dio. l' altare della libertà, se non è

uso iron. mazzini, 10-258: l' epoca passata, epoca che ha finito

a emancipare 1'* uomo ', l' individuo, conquistandogli i dogmi della libertà,

, la massima possibilità, compatibile con l' eguale diritto di ogni altra persona e

come spettante alla discrezionale disponibilità del singolo l' ambito della vita privata e sociale,

.. /... sol con l' opra / dell'alto senno, del

libertà, tutti i dritti dell'uomo e l' istesso uomo morale vien distrutto. romagnosi

vol. IX Pag.24 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (15 risultati)

dello stato stesso. -libertà politiche: l' insieme delle libertà spettanti (o rivendicate

civile; usata in senso lato comprende l' una e l'altra categoria di diritti)

in senso lato comprende l'una e l' altra categoria di diritti). m

al quale sia impedito nel suo paese l' effettivo esercizio delle libertà democratiche, garantite

stabilite dalla legge. -libertà costituzionali: l' insieme delle libertà politiche e civili,

libertà del commercio, è da osservare che l' anima e l'essenza del commercio non

è da osservare che l'anima e l' essenza del commercio non è altro se non

consentire le necessarie riforme economico- sociali e l' intervento dei pubblici poteri nella vita economica

rompa a licenza, odia ed uccide l' economica libertà. cavour, xi-347: noi

, ecc.), sia mediante l' insegnamento. cantini, 1-25-74: la

e far sussistere una parte del popolo. l' aurora, ii-479: chiudendo varie volte

religiosa, non furono ordinate se non l' una dopo l'altra a poco a poco

furono ordinate se non l'una dopo l' altra a poco a poco fino a noi

.). mazzini, 23-148: l' idea della libertà individuale, spinta qui

potenza, perché un uomo ha ricevuto l' autorità di decidere quasi tutto, e trova

vol. IX Pag.262 - Da LUDIONE a LUE (19 risultati)

vecchi scudi / il pallid'oro che l' ebreo raschiò / ed a gli elmi le

principati e arcangeli si girano; / l' ultimo è tutto d'an- gelici ludi

gelici ludi. buti, 3-750: 'l' ultimo ', cioè ordine, 'è

b. tasso, 82-54: come l' ispan vede, e fumo e foco /

ludo / tenta, mirando lei de l' elmo priva, / troncargli il capo e

/ la patria lo chiamò. n'udì l' eroe / lieto la voce, e

dell'aonie / seguivi, incauta, l' arte, / ma i ludi aspri di

: se in cortesi / ludi per l' aria s'apre a quando a quando /

molti eroi achei corsero i ludi con l' armi, / a piedi o sui cavalli

che per poco / arà lo spirto l' usitato loco, / ché al corso estremo

, 5-5-88: nuovo fonte d'inganno fu l' equivoco de'nomi. salmasio, pagi

/ tal di venen, tal suffocai ne l' aque, / e di tal vivo

era betonte bona memoria, qual l' usava per suo secreto confessore,

polizia ha mitigata, se non distrutta, l' attività della lue venerea. fucini,

toma spesso infetto di lue; chi l' avea già, se l'aggrava per lo

lue; chi l'avea già, se l' aggrava per lo strapazzo. d'annunzio

di pers, 238: orrida lue de l' aspettata messe / la lunga speme in

spazio adugge: / da le piante l' umor fecondo sugge / perché mentisca il fior

tutte / [cerere] lasciò a l' orrida lue le biade inferme. foscolo,

vol. IX Pag.263 - Da LUELI a LUGLIO (12 risultati)

chi degli dei concitò l' ire? il figlio / di latona

miseri anni europa invasa / dall'indica per l' aer corrente lue / quanta per ogni

sopravesta di color di sabbia / su l' arme avea la maledetta lue [erifilla]

g. villani, 9-37: [l' imperatore arrigo] in pisa si trovò

arrighi, 3-68: aspetta bue che l' erba cresca! prima che i vaschi mollino

cantando, con voce anco articolata, l' usignuolo, il logaro, il cardellino,

or questa aquitania termina da occidente con l' oceano aquitanico. da settentrione e da

lamento. iacopone, 57-38: l' alta voce odir oporta, / che me

c. e. gadda, 14-20: l' italia non è frivola!..

lughero ': voce istriana per indicare l' austriaco fanatico, clericale, nemico d'italia

de la canicola abbrusciavano di caldo grandissimo l' aria. galileo, 3-3-406: tale accidente

sensazioni, abbri- vidì, come se l' estate fosse morta di colpo.

vol. IX Pag.264 - Da LUGLIOLO a LUGUBRE (35 risultati)

fagiuoli, 1-3-122: -fa conto ch'i'l' abbia trovato un amante e cosi?

conseguire una tal cosa e, non l' avendo potuta ottenere, o abbia abbandonata

avendo potuta ottenere, o abbia abbandonata l' impresa come impossibile, o sia quella tal

; ed egli poi si vanti di non l' aver voluta, perché non era buona

sol di luglio'. giusti, 4-i-308: l' animo d'un ministro, il mio

la prima forma del ceto colto e l' altra della lingua popolare ». lùgliolo

luglio. tanaglia, 1-890: al- l' uve da mangiare, / el forte,

uve da mangiare, / el forte, l' andare alto assai v'importa; /

b. tedaldi, 1-23: subito che l' uva lugliola è venuta in essere e

e che è matura, colta che tu l' ài, fa'subito potare la vite

se subito che la vite che fa l' uva lugliola, fatta che l'abbi,

fa l'uva lugliola, fatta che l' abbi, volendo tu delle medesime uve

, io e mia moglie abbiamo mangiato l' uva lugliola. bartolini, 20-210: salutami

bartolini, 20-210: salutami, dentro l' eremo, al peristilio candido, le uve

che vi pendono, / in ispecie l' uva lugiola fra le arcate, a grappoli

oscuri, compartiti di maniera che rendevano l' opera riguardevole insieme ed all'aspetto lugubre.

solenne pazzia, in ora si tarda, l' invocar di nuovo imeneo, che accenda

iii-2-220: prono ai piedi della invocatrice l' ingombro si tace frenando i singulti sotto le

nomi frenetici e lugubri, forse ne l' elegie sopradette. bruni, 387: a

grande / turbamento di un popolo, che l' ore / presènte estreme e il fato

il tuo fin rimiri / scritto ne l' altrui morti in varii marmi, / leggi

lugubri / voci, del grand'ettor l' anima e 'l nome / chiamando, il

vacuo silenzio notturno della campagna americana, l' urlo lugubre dei treni. 3.

lugubre. monti, 24-126: si coprì l' augusta diva / d'un atro vel

danno ai visi vizzi a cui fan cornice l' aspetto di lettere mortuarie. soffici,

senza interesse, e fatti per odiare l' esistenza. c. bini, 1-38:

corridore lugubre lugubre, dove si può vedere l' oscurità. a. boito, 57

; / dal negro tetto / discende l' alba, / che si riverbera / sul

, accigliato, malinconico, triste (l' aspetto, l'atteggiamento, l'espressione)

malinconico, triste (l'aspetto, l' atteggiamento, l'espressione). refrigerio

triste (l'aspetto, l'atteggiamento, l' espressione). refrigerio, xxxviii-94:

ne vado abandonato e solo / da l' alma che sei tu, dal cor che

davvero così triste? ». « te l' ho detto! », ribattè pietro

sentimento). bruno, 3-172: l' infelice volto, di mille passioni di

: il cadavere squarciato, / per l' assedio ch'a dio di porre osasti,

vol. IX Pag.265 - Da LUGUBREMENTE a LUI (26 risultati)

crocidanti lieti di quel lugubre spettacolo [l' alluvione]. pascoli, 35: triste

a san giovanni, che sbiancavano lente / l' orizzonte, ed i pegni e i

fuga lo segue, lo conforta / ne l' afflizion, gli è nel periglio scorta

i due fanciulli nella lugubre sera, l' uno di fronte all'altro, nel cerchio

tratto il suolo / scuotersi e tremar l' aria e 'l ciel turbarne: / vidi

filosofica, e di soggetto lugubrissimo; l' altra squillante (e temo anche stridente)

. sopra / i calvi dossi a l' isole emergenti / in solchi per il desolato

: pioveva lugubremente; qualcuno avea sottobraccio l' ombrello che, ormai non si può

io, / per alcun che de l' onta sia consorte, / fece lui disdegnoso

1 -77: più che sua vita l' ama egli e desira; / l'odia

vita l'ama egli e desira; / l' odia e fugge ella più che gru

/ ma da che 'l mi ricordasti / l' amor mi prese di lui. dante

: questo fue quasi lo principio de l' amistà tra lui e me, quando elli

/ con mille carmi a far che l' impregnasse. tassoni, 9-21: ruppe

/ e fe'i tronchi ronzar per l' aria scura: / ma fu colto da

manzoni, 34: intorno a lui per l' ampia / notte calati a stuolo,

dei piaceri mondani. saba, 71: l' incubo del sogno era il signore che

., 24-1: né 'l dir l' andar, né l'andar lui più lento

: né 'l dir l'andar, né l' andar lui più lento / facea,

m'avicino al giorno estremo / che l' umana miseria suol far breve, / più

sorella, i di loro fratelli '. l' uso però più costante de'buoni scrittori

lingua parlata e familiare, e con l' intento, più o meno esplicito, di

più o meno esplicito, di richiamare l' attenzione dell'ascoltatore sulla individualità del soggetto

: lui cadde boccone, eglino smontati l' uccisono. boccaccio, iv-176: lui si

: lui con la maggior parte de l' esercito andò a campo a barletta. cellini

ma negli altri, non di meno l' uso è fra i toscani di porla

vol. IX Pag.266 - Da LUÌ a LUINESCO (24 risultati)

altri; non raffermo io, non l' invento, chiedetene conto a lui,

qualche cocomero del suo orto, e l' ottobre d'un mazzo d'uccellini presi nel

: / d'ogni uomo la sorte ne l' urna s'agita, / ed uscendo

che lui salga / su la cimba per l' esilio eterno. pavese, 9-64:

, ch'è sol conforme obbietto / a l' ampio stile. della casa, 707

così, a chi dicesse 'egli l' ha fatto', interrogando ripiglierebbesi: 'lui?

... è stato lui; l' ha detto lui; dio sa lui come

salvo che, altro che, e dopo l' inter. ecco. latini, 1-2137

burchiello, 94: lievitomi in su l' asse come il pane, / ma non

che piangendo e ridendo pargoleggia, / l' anima semplicetta che sa nulla. idem

ringrazio lui / lo qual dal mortai mondo l' ha remoto. petrarca, 275-12:

t'accorciò. jahier, 149: l' 'ho ricevuto in casa [il fratello

placida raggiava / la maschia possa de l' impero: l'occhio / de la sua

la maschia possa de l'impero: l' occhio / de la sua donna cerulo e

», altrove dicon « c'è l' amico ». 6. sm.

. 6. sm. per indicare l' interiorità di una persona, l'autocoscienza

indicare l'interiorità di una persona, l' autocoscienza, l'immagine di sé.

di una persona, l'autocoscienza, l' immagine di sé. manzoni, pr

inaspettata e imbarazzante d'un superiore, l' innominato pensò subito a rispondere a questa

un tratto, sorgeva come a giudicare l' antico. piovene, 6-350: l'incontro

giudicare l'antico. piovene, 6-350: l' incontro in cui ammetteva, esecrava e

ai piccioli delle foglie; si distinguono per l' armonia del canto e si nutrono di

ambra, xxv-2-386: ma oh! l' uscio è 'nchiavistellato. che diavolo / vorrà

mezzo luigi); portava sul dritto l' effige del re e sul rovescio una

vol. IX Pag.267 - Da LUIOLA a LUMACA (16 risultati)

nella solitaria villa di barga egli trapiantò l' erba cedrina, l'erba luisa, «

barga egli trapiantò l'erba cedrina, l' erba luisa, « l'odor della

erba cedrina, l'erba luisa, « l' odor della mamma », parole imbevute

. fagiuoli, 1-6-216: il diavolo se l' è portato via sul buono; basta

sul buono; basta, le specie l' ho fresche, gli è lui luissimo.

è soggetto il luitisio, che tiene l' ultimo luogo, il quale similmente è perito

botte, situate fra il mezzule e l' estremità delle doghe. dante

tanara, 363: de'quadrupedi [l' airone] ha antipatia con la volpe,

, ii-1-345: nel pellegrini, è l' elaborata distinzione tra intelletto e ingegno (

, perché anche consumando con bell'appetito l' ordinata porzione di lumache, l'occhio gli

appetito l'ordinata porzione di lumache, l' occhio gli tornava là. montale,

bocche, per onde questo timpano riceve l' acqua, si piegano in guisa di lumaca

testa attorno. costo, 1-422: l' una e l'altra per maggior segretezza in

costo, 1-422: l'una e l' altra per maggior segretezza in una camera

per la scala a lumaca / e per l' orto esce? bandi, 1-ii-34:

: la chiocciola posta per obliquo verserà l' acqua che dentro a lei rinchiude, s'

vol. IX Pag.268 - Da LUMACAGLIA a LUMACONE (6 risultati)

nuocere non possono, come sarebbe che l' uomo temesse una lepre 0 il volato

occasione di mortificare il prossimo, guardando l' orologio; -ci hai messi ventidue minuti,

attaccaticcia. « o come fai a mangiare l' ova nel tegame così poco cotte

andasti in cucina di nascosto a rubare l' olio d'oliva per empirne certe lumachelle

nascere le lumachelle nel ventre: smuovere l' intestino, provocare la nausea. de

« molto andate » rideva, guardando l' oste, al punto che un

vol. IX Pag.269 - Da LUMACOSO a LUME (15 risultati)

lumacoso. bigiaretti, 11-37: dava l' impressione che appoggiasse i suoi occhi e le

papini, 28-99: te vuoi fare l' apostolo, il profeta, il lumaio

e. gadda, 543: lumava [l' appartamento] con le finestre un po'

iii-1-163: se n'andò in pace l' anima contenta, / a guisa d'un

si coricò allato. gherardi, ii-222: l' abate della ricca badia...

858: santa marta, sentendo pressimare l' uscita sua, am- munì la gente

moretti, i-583: lei ricordava che l' espressione 4 sei più buffo d'un

: pranzavano ad un tavolino rettangolare, l' uno di fronte all'altra, colle

luna, / poi che 'ntrati eravam ne l' alto passo, / quando n'apparve

forte acume. ugurgieri, 219: l' aure spirano nella notte e la candida luna

: i lumi sono di due nature: l' uno si domanda originale, l'altro

: l'uno si domanda originale, l' altro dirivativo; originale dico essere quello

loco. firenzuola, 87: e l' erba e le viole / conobbi ch'eran

e lume / col fosco raggio ancor l' alba confonde. forteguerri, 18-60:

moglie. di giacomo, i-395: l' ora del tramonto avanzava. un lume

vol. IX Pag.270 - Da LUME a LUME (24 risultati)

, sono risanato. -spesa per l' illuminazione. carducci, ii-17-93: giacomo

: amor,... / con l' efecto de'superni lumi / muti li

notte. tasso, 16-24: né l' iride sì bella indora e inostra / il

prieghi le son grati; / indi a l' etterno lume s'addrizzaro. petrarca,

al vero lume. tasso, 14-568: l' eternità nel trono augusto / risplendea con

le anime dei beati. -anche: l' anima stessa del beato. dante,

me, sì com'io tacqui, / l' appostolico lume al cui comando / io

: ei sordo a 'l giubilo beve l' oblio / in due cerulei lumi di amor

due sónno i lumi dell'anima: l' uno è specolativo, el sicondo è acciecativo

c. i. frugoni, i-12-31: l' infausto giorno il giorno sempre amaro,

a noi ti toglie, ahi! l' alba in cielo aperse, / e volger

a mirar costei sovente i'riedo, / l' occulto incanto in sue parole ascoso /

brilla, / le membra inforzansi, / l' occhio scintilla. leopardi, 22-155:

vivo. ariosto, 43-187: facea [l' eremita] alcuno effetto soprumano, /

tutto fosse infuso / da quel valor che l' uno e l'altro fece. guido

/ da quel valor che l'uno e l' altro fece. guido da pisa,

e de'moderni, per avere illustrate l' opere degli uomini singulari. epicuro, 82

lume ed aiuto interno, non dovesse l' umano genere camminare per le vie della

, 14-48: tra il soggetto e l' oggetto v'ha un mezzo, che è

all'essere, di cui il soggetto e l' oggetto partecipano ugualmentè. corcano, 147

e permanente mediante il quale, dietro l' ispirazione e la grazia di dio, l'

l'ispirazione e la grazia di dio, l' uomo è reso capace di credere le

soprannaturale e transitorio con cui dio illumina l' intelletto e muove la volontà a intraprendere

facoltà dell'uomo sono abilitate a ricevere l' illuminazione dello spirito santo e diventano docili

vol. IX Pag.271 - Da LUME a LUME (26 risultati)

morti, / e peccatori infino a l' ultima ora; / quivi lume del ciel

noi potiamo avere il detto lume del- l' intelletto senza la pupilla della santissima fede,

leggi fondata. campanella, 1041: l' anime beate, stando dentro a case sì

han poi il lume più glorioso, che l' alza alla visione sopranaturale beatifica. s

che, sebben risplende sempre in chi l' ha, non illumina sempre ugualmente.

nuovo, lo quale surgerà là dove l' usato tramonterà, e darà lume a coloro

piacevole incontro è quasi un lume / che l' uom ne rasserena / da un abisso

. maffei, 6-396: se pur l' intelletto in questo ancora da scientifica generai cognizione

. lume di verità, per lo quale l' uomo si umilia. bibbia volgar.

io pervenga, non essendo rinata ne l' acqua del battesimo? s. maria maddalena

rigore della legge, chiamasi d'accordo l' università di perugia, o quella di padova

, ii-104: il vero lume de l' istoria consiste in chiarire le poste e nel

. n. da ponte, lii-9-216: l' oratore ricercava lume dal senato. lottini

bene, se non di poi che con l' averle operate più volte egli si sia

dove manchi loro la forza, con l' ingegno lo abbattono. siri, vii-1450

alimentò nel suo seno e propagò per l' europa i semi delle dottrine, i lumi

paradiso, 309: la superbia è l' ultima penuria e povertà dell'anima, la

2-236: ed ecco che, rattranquillato l' ondeggiamento, ad un cenno della gloria

o niuna carità di certi cristiani trae l' origine sua... dallo sfrenato

su basi razionalistiche, capace di sottrarre l' uomo alle tenebre dell'ignoranza, dei

distrutto. giusti, 4-i-333: canta l' italia i lumi, / il popolo,

lode pel cortigiano del rinascimento e per l' uomo savio del guicciardini, come per

uomo savio del guicciardini, come per l' uomo di qualità e pel filosofo nel

nelle mani di chi « ha tutto l' interesse a tenere il popolo nell'ignoranza

primo ad insegnare nel corso della filosofia l' etica e la politica? io ben preveggo

morte, / spengonsi in morte tutti l' umani lumi. fed. della valle,

vol. IX Pag.272 - Da LUME a LUME (28 risultati)

, i-38: è quell'odore che l' esule ritrova nella sua terra, e nel

. tasso, n- iii-624: molto l' avanza nel fine del sonetto con la scelta

i retori per significarci che senza queste l' orazione, con tutte l'altre sue

che senza queste l'orazione, con tutte l' altre sue virtù accompagnata, è non

gloria de la nostra italica nazione, l' ingegno e la lingua, la mano e

: quel grande alessandro... fu l' ultimo lume del nome greco. a

caricati nel contorno, sorsero tosto a rimetter l' arte quei tre lumi della pittura,

: se la gloria è sua, l' onore è nostro. 20. persona

tansillo, 106: debb'io dunque lasciar l' amena e vaga / riva del bel

a sé? ariosto, 41-3: l' inclita stirpe che per tanti lustri / mostrò

non dà lume eterno il sol de l' opre. c. i. frugoni,

è raro lume, / se quei che l' ebbe in sorte / saggio onorato e

altrui, e paressegli scuramento del suo l' altrui lume. 23. apice,

lume il pone. martello, 230: l' amore è una passione così viva e

ogni lume di collocazione, perdono anzi l' opportunità, l'intelligibilità. -prospettiva

collocazione, perdono anzi l'opportunità, l' intelligibilità. -prospettiva di riuscita,

lume assai per lui, sollecitò egli medesimo l' elezzione di leone v. mazzini,

non una corruscazione de la dilettazione de l' anima, cioè uno lume apparente di fuori

lei. pirandello, 8-736: ora l' incubo della distruzione generale, che spegnerà ogni

vecchia europa, gli si fa su l' anima più grave e opprimente. savinio,

egregissimo in dare e lumi e così l' ombre e spezialmente che le sue picture delle

quello che è nel chiarore. fa l' ombra il colore fusco, e il lume

li ponen fra lor sì convenienti / che l' un per l'altro par più la

sì convenienti / che l'un per l' altro par più la decori. leonardo,

il lume nell'oriente, per esser l' aria più temperata e gli venti di

chiama lume diretto. la seconda riflesso, l' ultima rifratto, e tutti questi lumi

tutta la forza del lume si diffonde sopra l' ignudo del santo e di un manigoldo

, restando in dietro i soldati e l' alfiere a cavallo. baldinucci, 85:

vol. IX Pag.273 - Da LUME a LUME (17 risultati)

barbaro, 28: tra una colonna e l' altra, dice che egli bisogna che

acqua. manfredi, 4-5-313: se l' acqua uscisse per un canale orizzontale da

, il quale ha sopra di sé l' altezza d'acqua ea, aprire un

acqua le fece un buco per dove l' entrò una gran quantità d'acqua. sassetti

vi-200: per mia grazia e sua, l' amica è in casa nostra, e

di: alla luce di, con l' illuminazione di. statuto dell'università e

piume, / come dannato è a far l' umile vulgo. manzoni, pr

di; in base a, con l' aiuto di. segneri, iii-3-181:

una commissione. bocchelli, 2-69: ora l' economia ben intesa voleva, a lume

, 64-192: contemplate, studiando, l' europa al lume, non delle lanterne

cellini, 521: quegli uomini che l' hanno fatta meglio degli altri [l'arte

che l'hanno fatta meglio degli altri [l' arte di lavorare di filo],

morte ornai vicine / mi chiuda almen l' unico figlio i lumi. -coi

, andò continuando per insino che trovò l' uscio della camera della fran- ceschetta.

aveva sentito dire la regina voleva stare sopra l' altre donne, dal che si può

1-266: venne a lui [tobia] l' angelo,... e disse

/ lume non veggio... l' alma è viatrice. -esser sopraffatto da

vol. IX Pag.274 - Da LUME a LUMEGGIARE (12 risultati)

: eccoti tre ampolluccie, delle quali l' una fa risplendere la pelle..

risplendere la pelle...; l' altra è di lume di piuma, buona

per i fagioli e mio padre aveva l' ambizione di tenerne di svariate qualità,

decoro e di questa bellezza dell'animo l' intelligenza e il giudicio si è.

tecnica della pittura e del disegno, l' effetto dei chiari e delle luci.

che lumeggia di vari splendori la terra e l' atmosfera, è uno spettacolo di un

635): de'lampi fitti rompevano l' oscurità cresciuta, e lumeggiavano d'un chiarore

le furberie de'servitori, hanno fatto l' essenza de'suoi soggetti comici [della commedia

teologia: egli di punto in punto l' avea lumeggiato co'suoi pensieri, tutti

caricatura, un certo ingrandire e lumeggiare l' oggetto là dove è il ridicolo. c

dove son poste e il senso e l' intonazione del discorso di cui fanno parte.

fece è materia di storia, e l' assunto di questo libro è di entrare in

vol. IX Pag.275 - Da LUMEGGIATO a LUMICINO (12 risultati)

. r. sacchetti, iii-154: l' uscio della retrobottega gettava da un angolo

intero poi sparse. monti, iv-297: l' azione è sviluppata con naturalezza e chiarezza

meglio gli oggetti co'colori propri. l' incisione in tal caso non deve essere fortemente

fattamente il pennello e la mano l' idea del pittore obbedisce e seconda che non

mattioli [dioscoride], 223: ha l' ossifrago cattiva vista, per avere

puntiforme che ha in tutte le direzioni l' intensità luminosa di una candela internazionale.

ott. strumento ottico usato per misurare l' intensità del flusso luminoso emesso da una

con lucenti penne, / che toglie l' ombra con il suo splendore.

disperatamente; a ogni singhiozzo faceva sobbalzar l' ombra di tutti gli oggetti della camera.

conferirgli vivacità e spigliatezza e mantenere desta l' attenzione degli uditori o dei lettori;

frugoni, 1-116: poco pareagli poter veder l' ascoltante ai lumetti di dicitore, che

, dattili e lumie / e tutte l' altre frutte savorose / impergolate sien su

vol. IX Pag.276 - Da LUMIERA a LUMINANDORO (18 risultati)

la spera / che sé medesmo che l' à in balìa. iacopone, 34-60:

che servono alla prospettiva, e tutte l' altre cose che facevano di bisogno.

infin che la lumera / del sol non l' à ferita. mastro rinucino, xvii-507-2

dà lumera. fiore, 96-2: l' undici milia vergini beate / che davanti da

così andando vidi una lumera / fra l' erbette e le fronde d'ombre belle,

dottori, 1-104: ed ecco a l' apparir della lumiera / che accende l'alba

a l'apparir della lumiera / che accende l' alba in sul mattin nascente, /

quale venivano collocate fiaccole o lampade per l' illuminazione. vasari, ii-186: perché

vivono. chiaro davanzali, 32-11: l' altre donne fan di lei bandiera, /

. bonaventura volgar., 129: l' agnello innocente gesù... è vero

la nascita di sisto... fu l' anno 1521, alli 13 del mese

iii-608: tu, donna, tra l' altre lumiere se'meridiana. leggenda aurea

camene fronde / mi creda in ofuscar l' altrui lumiera. -bellezza.

alta lumera / di ver sentire in de l' occulte cose, / dar al nescente

, nel fondo del bastimento, acciocché l' acqua che ivi si aduna possa scorrere

, 7: tu non te ricordi / l' amicizia nostra che era, / e

luminale dritto in mezzo del colmo, e l' invemo, per esservi insupportabili freddi,

vedrai una luminàndora, lì c'è l' osteria ». = voce lucch

vol. IX Pag.277 - Da LUMINANTE a LUMINARIA (20 risultati)

/ di preti e frati, e per l' ampia cittade / gli accompagnar, con

luceva la luna, era d'inverno e l' aria caliginosa e scura, gli andava

numero di luminari. muratori, 7-v-42: l' ufìzio... di beroldo fu

il sole caldo naturale e la luna l' umido radicale, però che col caldo si

che col caldo si vive e con l' umido si nutrisce. tolosani, 1-1-83:

minimi luminari che nella picciolezza loro superano l' ampiezza della terra. f. negri

dal fuoco di mille luminari con cui l' onnipotente adornò lo spazio, l'infinito

cui l'onnipotente adornò lo spazio, l' infinito. pascoli, i-354: brillava il

unico, il quale riepilogava in sé l' intiera famiglia margheri,... volle

... un altro modo di far l' olio del fiengreco. guazzo, 1-283

cielo di così vasta professione facendosi vedere l' unico antonio allegri da correggio in guisa

gravina, 157: conserva però sempre intera l' autorità e rispetto verso il ponteficato,

derivava da roma, erede venne fatto l' imperatore, 'e quindi nell'esercizio di

papini, 27-328: il papa e l' imperatore eran necessari all'uman genere,

ma il papa era il sole, l' imperatore la luna. 4.

bernardino da siena, i-163: se sarà l' occhio tuo semplice, sarà da dio

, tingendo in rosa i campi e l' aria, / de'miei begli anni nel

gente la 'nchina; / di luminara l' adornan di fòri. fra giordano, 3-82

oratori di milan e fiorenza in chiesa a l' oficio di la sera, poi al

fanno le luminarie. nievo, 567: l' uccisione del generai duphot, pretesto alla

vol. IX Pag.278 - Da LUMINARIO a LUMINESCENZA (17 risultati)

l' artiglieria, risposero con molte luminarie. cicognani

garzone doveva pagare alla propria corporazione per l' illuminazione della chiesa e dell'altare del

580]: del modo di pagare l' obbedienza: si statuisce et ordina che ogni

alla sua arte (gli accattolici pagavano l' obbedienza), pel mantenimento del collegio

crocifisso, non che per la cera e l' olio nella sua festa solenne; in

. bellini, 5-2-351: dalle tenebre [l' altissimo] ne divise la luce e

luce demostrativa, / non vene a l' amativa chi non n'è luminato. idem

i razzi toccano la superficie per fino ad l' occhio così pigliano colori e lume qual

... / le grate e l' acenditoio de'lumini / perché 'l tuo loco

lumine delli coruscanti vostri oculi rassereni- tate l' oscura nebbia del desiderio mio cupidinoso.

'lucerniere'non significa la lucerna, ma l' istromento che la sostiene, che altrimenti '

dalla testa del cane e che comunica l' accensione alla camera di scoppio; focone

: un'ala di vento veniva a sorradere l' acqua e allora luminelli si suscitavano e

ed animate. calvino, 1-399: l' acqua, lì, raggiava, e le

e le lame di luce rimbalzavano verso l' alto, contrastando le molli ombre che

alla roccia delle pareti e delle volte l' instabilità dell'acqua. 2.

occhi. bocchelli, 1-ii-382: l' occhio di lei, nero, lucido,

vol. IX Pag.279 - Da LUMINETTO a LUMINOSO (23 risultati)

nel piano superiore del lumino, verso l' orlo, è un foro per ricevervi un

potizio primo andavano cinti da pelli secondo l' usanza, e portavano grandi luminiere.

cielo. bracciolini, 5-9-51: su l' azzurro seren, da me sia posto

seren, da me sia posto / l' accorto piè, per l'ampia luminièra.

posto / l'accorto piè, per l' ampia luminièra. 4. milit

., 1-23: la lucerna, che l' uomo tiene sotto il mantello, non

mantello, non vede lume, ma metteralla l' uomo nel luminiere, che faccia lume

/ desto, ch'accender sole / l' alba ancor fosca al luminier del sole,

2. operaio incaricato di regolare l' illuminazione nelle rappresentazioni teatrali, nelle riprese

di leonardo, questa fu.. l' impressionismo. e. cecchi, 9-52:

e animoso. moretti, i-885: l' amica scultrice famosa per aver pervaso del

lumino acceso, in cappella, sopra l' altare. cassola, 6-15: dietro il

lucciola. linati, 10-13: già l' alba schiariva e la lucciola aveva spento

dipinto. bocchelli, 2-xxii-118: è l' ultima invenzione, o meglio, è

o meglio, è il complemento e l' ultima irresistibile pennellata, come quella che

fotogr. strumento che serve per misurare l' intensità luminosa al fine di determinare il

ii-143: mostra in questa [storia] l' orrore della prigione,...

lampo del sorriso? bocchelli, i-69: l' iddio severo, che non rideva più

gloriosamente. baretti, 6-42: l' umanità loro s'è molto luminosamente palesata

se con quello stile fra il dante e l' ariosto avesse avuto la longanimità di tessere

lave fluenti prendano la configurazione prismatica per l' improvviso restringimento che soffrono quantunque volte si

dante, conv., ii-xm-9: l' altra sì è la variazione de la

paragone di tutta la luminosità e di tutta l' ampiezza del cielo? e. cecchi

vol. IX Pag.280 - Da LUMINOSO a LUMINOSO (34 risultati)

di sé grande splendore, sì come è l' oro e alcuna pietra. cecco d'

di sua chiarezza, / in calda forma l' aria trasfigura. boccaccio, i-129:

[cosa] ch'è più chiara che l' oscura, luminosissima quella che sia più

oro / la notte illustra e fa l' ombre più rare. galileo, 3-3-104:

borghini, i-212: intendendo questo, quando l' occhio è posto fra la parte ombrosa

figura. d'annunzio, iv-1-97: l' acquafòrte rappresentava appunto elena dormente sotto i

infinito tesoro; / e tutte quante l' arme luminose / friate a perle e pietre

355: cantan le filatrici, e l' aspo gira / volgendo la matassa luminosa.

limpido, sereno (il cielo, l' atmosfera, la stagione); soleggiato,

? afferma chi ha li occhi chiusi l' aere essere luminoso, per un poco di

inf., 4-116: traemmoci così da l' un de'canti / in loco aperto

da la beltà è illustrata a differenza de l' altre, come l'aria luminosa da

a differenza de l'altre, come l' aria luminosa da l'oscura. ciro di

altre, come l'aria luminosa da l' oscura. ciro di pers, 141:

scorga tenebrosa un'ora: / nasce l' aurora al tramontar del sole.

11-99: come è lieve e luminosa l' estate su per questi monti.

luminosa. d'annunzio, iv-1-774: l' ansietà... lo aveva incalzato in

croce, tutta compresa di venerazione per l' opulenza della terra. 6.

venerandi soggetti che o regolarono od illustrarono l' idioma stesso. brancoli, ii- 6

, / il cielo 'l mondo e l' acque parimente, / e con luce continua

, gioioso. -anche: che riflette l' intima serenità dello spirito, l'appaga-

riflette l'intima serenità dello spirito, l' appaga- mento dei sensi (il volto

sensi (il volto, il sorriso, l' aspetto); ilare, giocondo.

panziera, 1-13: la temparanza manifesta tutto l' essere umano perfettamente luminoso, in via

anzi dubbia e sollecita del l' esito della guerra, tomavasi lieta: in

ii-5-99: verrà tempo in cui anche l' età nella quale noi viviamo, e che

limiti, perché un'altra più ricca l' avrà sorpassata. g. raimondi, 3-3

vivissimo. filangieri, i-113: che l' esercizio d'una carica serva, per

esempio). muratori, 10-i-161: l' esempio non può essere più luminoso ed

che m'insegnano e m'additano tutto l' opposto. lambruschini, 4-172: gli

la ragione un luminoso raggio / che l' artefice eterno all'uom concede, / perché

eterno all'uom concede, / perché tra l' ombre dell'uman viaggio / più franco

singolari di intuizione e di penetrazione (l' ingegno); geniale, acuto,

genovesi, 2-133: tra le scienze l' aritmetica e la geometria fanno la mente

vol. IX Pag.281 - Da LUMISTA a LUNA (23 risultati)

). operaio incaricato di regolare l' illnminazione teatrale e le luci di

in vitamina d2 o calciferolo per l' azione dei raggi ultra- violetti.

loro posizione sociale emarginata e per l' estrema miseria, possono essere facilmente

luna e le stelle: / in celu l' ài formato clarite e preziose e belle

luna, / poi che 'ntrati eravam ne l' alto passo. idem, purg.

, purg., 19-2: ne l' ora che non può 'l calor diurno /

oscurità notturna, / e un vivo raggio l' imminente luna / vibra sull'urna.

il più bel chiaro di luna; l' ombra della chiesa, e più in fuori

ombra della chiesa, e più in fuori l' ombra lunga ed acuta del campanile,

223-3: quando 'l sol bagna in mar l' aurato carro, / e l'aere

mar l'aurato carro, / e l' aere nostro e la mia mente imbruna,

io mi rammento / che, or volge l' anno, sovra questo colle / io

luna. pascoli, 1-688: qui l' abbondanza è grande. par d'essere nel

fu spenta, / se colpa muore perché l' uom si penta. idem, inf

son morta, e mi vedesti / l' ultima volta, or son più lune.

'l cofanetto assiro / che in dieci lune l' orafo compose. c. e.

tenue luminosità. giamboni, 8-i-137: l' oscuramento del sole non può essere se

in augumento. citolini, 65: sotto l' essenzia lunare sarà la luna: luna

fa venir le pipite non da scorciarsi l' ugna ne'giorni che hanno la 4

concezione dell'umore sì infradicerà e quasi l' anno istesso intarleranno. nomi, 2-66

: vuol di più, s'io scelsi l' aria bruna, / che splenda in

ed efficacia di esso, secondo che l' inoculava in luna mancante od in luna cre-

, 343: tutti s'accordano che l' ottima tagliatura è nella coniunzzione, il quale

vol. IX Pag.282 - Da LUNA a LUNA (21 risultati)

è; d'ogni tempo, seguendo l' appetito de la gola. -notte

: non aveva che sedici anni! è l' età che potrei chiamare la luna di

che si mova bruna bruna / sotto l' ombra perpetua, che mai / raggiar non

se non fosse stato il tremolare e l' ondeggiar leggiero della luna, che vi

: pare che [marte], giusta l' analogismo della natura, richiedesse d'essere

stasera / sui fianchi della via ripeteran l' invito le mille botteghe. 7

braccio onusto, / di scure ha l' altro. -occhio. aretino,

, 4-i-257: si succhia in pace l' apatia serena / di quel caro faccione

un usciaccio, sopra il quale pendeva l' insegna della luna piena. 8

degli ardimenti di dante di aver sollevato l' imperatore dal grado di luna, a cui

luna, a cui il medio evo l' avea confinato, a quel di sole,

, 1-190: 4 luna! '. l' ilarità che ha accolto il nomignolo e

ilarità che ha accolto il nomignolo e l' imbarazzo della vittima nell'associarvisi han già

.. lo stagno a mercurio, l' argento alla luna, secondo i platonici.

; luna vuol dire argento; mercurio l' argento vivo. bicchierai, 33:

. villani, 4-7: il bianco fu l' antica arme de'fieso- lani, ma

di giustizia il sole, / puote l' iniqua luna / disprezzar, che per notte

è il mondo, la giustizia, l' angelo, il sole, la luna,

, e anco feciono / a mena l' uovo, a mona luna. lippi,

della famiglia molidae, di cui costituisce l' unico esemplare, diffuso nel mediterraneo e

. nannini [ammiano], 209: l' imperadore, circondato di uomini armati e

vol. IX Pag.283 - Da LUNA a LUNA (11 risultati)

col nome d'urania; essa è l' iside degli egizi, l'astarte de'fenici

; essa è l'iside degli egizi, l' astarte de'fenici, la dione degli

bene] è tesser savio; e l' altro sano; / l'altro, ricco

; e l'altro sano; / l' altro, ricco e piantato a buona luna

la signora è rimasta imbrogliata di tutto l' affitto, senza contare il resto.

le fìsiche disposizioni degli organi nostri, così l' animo nostro che da loro dipende non

: sorprenderlo in fallo quando meno se l' aspetta. g. m. cecchi

1-i-170: i', so, ch'io l' ho colto sul far della luna bene

per questo, m'ha fatto rabbia l' attacco dell'* alba'; e m'

sole: far credere una cosa per l' altra, trarre in inganno. a

nella notte di luna, avanzava per l' aria un piccolo corteo di altri spiriti che

vol. IX Pag.284 - Da LUNALABIO a LUNARE (24 risultati)

controsenso dei loro interessi, ora sperano l' avvenire senza mutazioni, la rivoluzione senza il

a qualcuno: fare il possibile e l' impossibile per accontentarlo. bocchelli, 1-iii-190

inf., 7-64: tutto l' oro ch'è sotto la luna / e

le cose sotto la luna, / l' alta ricchezza e'regni della terra / son

: quando furono al punto decisivo, l' altro si volse con una faccia meravigliata

al primo marte, si fanno tutte l' arte. (al primo martedì della

alcuna cosa per alcuna cagione e ha l' animo diverso dalle parole, s'usa,

. -la meta è ancora lontana, l' intento non sarà raggiunto tanto presto.

se è così? -bisogna che l' addoviniate. - comincia per a il nome

circolare. leonardo, 2-311: l' acqua corre più forte dai lati dello

che di sopra; e poi ch'ella l' ha passato, e però torce fonde

: tra'grandi comi lunanti / tesse l' aragna ne lo spazio vacuo. idem,

. anguillara, 9-332: le spighe e l' oro e le lunari corna / l'

l'oro e le lunari corna / l' oman [alla dea iside] la fronte

, ove il raggio lunare / sotto l' arco moriva, al dolce invito /

cioè nell'intersecamento del circolo lunare con l' eclittica. -eclissi lunare: v

1. -faccia o disco lunare: l' emisfero della luna rivolto verso la terra

la terra. torricelli, 105: l' ombra quando entra sulla faccia lunare si

. lo stato de'corpi inferiori e l' amministrazione depende, e la misura de'

e così con quello si con tempera l' anno,... e con esso

5-4: il cielo della luna fa l' intiero suo rivolgimento da occidente a oriente

addiviene lo cembolissimo, cioè a dire l' anno che ha tredici lunari. dante

temporanee. la prima, il sabato; l' altra, chiamata 'neomenia ', era

decimo quinto giorno della cura fece sospendere l' uso dell'acque minerali. monti,

vol. IX Pag.285 - Da LUNARE a LUNARIO (12 risultati)

1-112: il generale cesareo fece passar l' essercito con buon ordine, distendosi in

forza delle loro qualità... perché l' acqua ha principalmente del freddo e dell'

e il freddo astringe e fa duro e l' umido mollifica, fa sì che i

coltura] la scandice,... l' edisaro, la lunaria e maggiore e

, di modo che rare volte passa l' altezza d'un sommesso. produce un sol

, tentando / in oro sodo trasformar l' idrargiro. a. verri [caffè]

. verri [caffè], 436: l' erba lunaria maggiore ha tal forza di

.. parola de'fiorentini, non l' usando i lombardi... non poco

poco ho luna- riato per trovarne l' origine. = denom. da

tacuini acciabbattati; gli rinversava facendoli dir l' opposto, e colpivano, più rovesci che

voglia sapere quali fossero e siano tuttora l' opinione e l'atteggiamento dei nostri idealisti

fossero e siano tuttora l'opinione e l' atteggiamento dei nostri idealisti verso lo zibaldone

vol. IX Pag.286 - Da LUNARISTA a LUNATICO (15 risultati)

nella polizia? ». « non ho l' idea. suppongo che per la maggior

d'astrologia maestri e padri, datemi l' arte di scoprire i ladri. a.

trovi / dei lunariucci anche a due soldi l' uno. = voce semidotta, lat

mi piace galoppare al diluvio su per l' ampie lunate del fiume. 2

lunatici, sentite le grida che oltrepassando l' atmosfera terrestre a noi pervennero,.

trapunta di nascosto da una fata lunatica che l' avesse tolta dal chiodo dov'era appesa

tolta dal chiodo dov'era appesa e poi l' avesse riappiccata così mista di luna in

impotenti a mirar cogli occhi aperti per l' ostruzzione del cerebro viziato da pituitose fuligini

ne'dormienti e pieni di letargo sovente l' anima voli e facci poi ad essi ritorno

ecco tutte le guarigioni erano noverate, l' una dopo l'altra;...

guarigioni erano noverate, l'una dopo l' altra;... il cieco

il cieco vedeva, il lunatico e l' ossesso avevano pace. papini, v-256

e lunatico morbo /... l' uom difende [l'ematite]. ottimo

/... l'uom difende [l' ematite]. ottimo, ii-335: delle

animai lunatico. -spiritato (l' occhio, lo sguardo). buonafede

vol. IX Pag.287 - Da LUNATICO a LUNEDÌ (31 risultati)

... /... mitigata l' ambizion lunatica, / perch'han di

certa lunatica / sti- ticheria / copra l' invidia / di vecchia arpia. aleardi,

strane. barilli, i-123: fra l' uragano e una tristezza di pioggia echeggiò,

cabaletta di verdi. baldini, 9-39: l' amore è... una febbre

m. garzoni, 3-7: si conosce l' occhio lunatico alla chiarezza ed alla macchia

alla macchia, mentre, essendo stato l' occhio offeso da questo male, non ritorna

zato. chiabrera, 1-ii-10: per l' ampie foreste, / nobili archi lunati

, 5-499: dentro la vasca lunata l' acqua scrosciò la prima volta.

. venditti, 105: squarcian l' ombra dei lunati cigli / corvini gli

3-5: da'gioghi quasi lunati del- l' alpi scorre l'italia al mare. saraceni

gioghi quasi lunati del- l'alpi scorre l' italia al mare. saraceni, ii-369:

iii-4-106: solo co 'l piè trionfale l' eroico esametro puote / scander la via sacra

... /... calpestar l' erbetta / ancor non sa con piè

lunata. bresciani, 6-vi-106: per l' elmo,... in luogo del

sua lunata sede / il suol de l' ombre fecondar di chiari / e aprir la

, x-2-8: vien, di giove dicea l' astro lunato: / qui riposa quel

/ qui riposa quel grande che su l' arno / me di quattro pianeti ha

, con un cerchio lunato passate innanzi l' ottava parte d'un miglio, assaltarono

ottava parte d'un miglio, assaltarono l' uno e l'altro fianco de'nimici.

un miglio, assaltarono l'uno e l' altro fianco de'nimici. sansovino, 6-214

di riceverle con un'ordinanza lunata secondo l' antico suo costume. avisi del giapone

ardito passo, in forma lunata stendendo l' uno e l'altro corno, si sforzavano

in forma lunata stendendo l'uno e l' altro corno, si sforzavano di cingere i

redentor a morir presto, / l' un braccio e l'altro sul legno confitto

presto, / l'un braccio e l' altro sul legno confitto, / per

ch'ai fugar lunate vele / serbi l' uve a man fedele. monti,

consistente nell'imperfetta trasformazione del l' alburno in durame, con alcuni strati normali

sole; spazio di tempo compreso fra l' inizio del primo e la fine dell'

[il rostello] di provare che l' equinozio debba restituirsi al ventesimo quarto di

al ventesimo quarto di marzo ed accomoda l' aureo numero alle lunazioni perpetue. galileo

ecclesiastica il cui inizio è compreso fra l' 8 marzo e il 5 aprile,

vol. IX Pag.288 - Da LUNEDIANA a LUNETTA (30 risultati)

denari] lunidie x die a l' escita di genaio. testi fiorentini, 45

. villani, 9-306: il lunedì mattina l' oste de * fiorentini si levò

prima di berlingaccio. -lunedì grasso: l' ultimo lunedì di carnevale, quello che

lunedì di carnevale, quello che precede l' inizio della quaresima. -lunedì

e questo, perché nel tempo che l' arte della lana lavorava, costoro guadagnavano assai

che corrisponderebbero a ghiotto, fame, l' epoca delle sette vacche grasse, divertimento

il rimanente del fianco, luneggiandolo verso l' interiore. 2. intr. letter

tommaseo]: chi avesse maculato l' occhio sopra la lunella, tagli la foglia

d'annunzio, i-236: ne l' ombra del portico lunense / passa ennia giunia

: come un lembo niveo-fulgente de l' alpe / lunense appar tra un

lunense appar tra un bosco che l' autunno invermiglia / mi balenò davanti.

d'annunzio, v-1-769: nel mutilato l' umiliazione splendeva più che questo sole su

da vele latine, o dall'uno e l' altro insieme. fra i primi

pur quattro e da un peduccio e l' altro fanno quattro lunette. vasari [

becco sparato ed ubbriachi che ne mangiano l' interiora, attorcigliati di serpi. baldi,

di cerchio, fatto nella muraglia fra l' uno e l'altro peduccio delle volte

fatto nella muraglia fra l'uno e l' altro peduccio delle volte. milizia,

nuove ricerche. moretti, ii-314: l' oratorio dei venerabili confratelli dei servi di

-per simil. zona semicircolare compresa fra l' arco di scarico e l'architrave di una

compresa fra l'arco di scarico e l' architrave di una porta o di una

ribelli facessero un nuovo tentativo per levarmi l' acqua, feci fare una lunetta avanzata

vedetta tutta sudata se ne stava con l' occhio sbarrato alla feritoia. 3

segmento curvilineo. bocchelli, 1-ii-47: l' alpi era in un prato minore dietro

mano allo stocco, n'ammazzò tre, l' uno dopo l'altro. i.

n'ammazzò tre, l'uno dopo l' altro. i. gelli, 52:

in rame. baldinucci, 169: l' estremità del rullo di sotto [del

oro che escono de le man de l' orefice, ciò è... anella

parte dell'ostensorio in cui viene inserita l' ostia consacrata. 14. menisco di

intemperie. salvini, 39-iv-197: l' origine di queste diademe alle statue si

condannato. d'annunzio, iv-2-1362: l' ansietà di scoprire il fondo mi curva

vol. IX Pag.289 - Da LUNETTATO a LUNGA (17 risultati)

. marino, 10-46: degna è l' imagin tua, che sia là sopra

poco isdegnoso. -guinzaglio usato sia per l' addestramento sia per l'impiego di cani

usato sia per l'addestramento sia per l' impiego di cani o di altri animali da

che veniva usata in artiglieria per collegare l' avantreno col pezzo. dizionario

nome particolare d'una fune la quale unisce l' avantreno al pezzo di campagna nelle operazioni

pezzo di campagna nelle operazioni di battaglia. l' artiglieria volante non disgiunge mai la lunga

tiri cambiar di sito senza ritardo. l' artiglieria leggiera a piedi distacca la lunga

19 (337): chi ha l' assunto di provvedere, e non n'ha

estesamente. machiavelli, 1-iii-460: parlandone l' altra mattina alla lunga con messer alessandro

alla longa. parabosco, 7-27: io l' ho veduto alla lunga con uno,

lo mondo più a lunga, come l' uomo che sale nel monte più alto

fermò com'uom ch'ascolta; / ché l' occhio noi potea menare a lunga /

noi potea menare a lunga / per l' aere nero e per la nebbia folta.

boschini, 104: fè conto che l' ha fato co'fa quelo / che và

g. c. croce, 283: l' imperfezione della cosa fu che il giuoco

iv-1-277: giulio musèllaro, vedendo che l' elegia del vedovo andava un po'per

ne la quarta parte incomincia a togliere l' opposizione, faccendosi da lunga. g.

vol. IX Pag.290 - Da LUNGADIGE a LUNGAGNOLA (19 risultati)

voglio andare a casa del diavolo per l' anima tua. che pure poi voi m'

. boiardo, 1-2-21: orlando incontinente l' ha trovato, / e dalla lunga,

dalla lunga. foscolo, xix-251: l' unica mia consolazione era l'udire che

xix-251: l'unica mia consolazione era l' udire che il s. r naranzi tornava

s. c., 4-1-7: l' uomo,... quanto è da

cui parliamo, di grandissima lunga con l' avanzasse. machiavelli, 133: le

che, per virtù eroica e per l' altre qualità eccellenti, sopravanzi gli altri

. d. bartoli, 26-12: osservatane l' agilità e la destrezza nel correre,

addietro i più gagliardi e snelli, l' esortò a provarsi ne'giuochi olimpici.

. non una battuta che lasciassero perdere. l' uomo tirare, trascinare per le

molti preghi, / io gli racconterò l' aspro amor mio, / credo che impetrerò

risoluta prontezza. ariosto, 46-109: l' arme che tolse al tartaro famoso, /

terzo delle metamorfosi vi dicifera amplissimamente tutto l' arcano. idem, x-2- 203

altra lungaggine mia. carducci, iii-10-209: l' autore del commento si ingarbugliò in tal

... non si periti di guastare l' economia di un così stupefatto! giusti

romanzi, e confessò dovea a quelli l' idea del suo. ma mentre l'

l'idea del suo. ma mentre l' inglese si arresta all'esterno, egli penetra

giusti, i-455: tutta questa lungagnata l' ho scritta per concludere che vorrei udire

pascoli, 1-511: sono in isborso per l' ispezione e il com missariato di varie

vol. IX Pag.291 - Da LUNGAGNOLA a LUNGARNO (20 risultati)

sendo bella. -la massima / sarà l' averla... / -basta che

... / -basta che voi l' arete. -sì, lungagnole; / e

un can che meni un can per l' aia. = deriv. da lungo1

sia, / e si sì tarda l' umile speranza, / chi sofr'acompie e

inf., 16-64: se lungamente l' anima conduca / le membra tue,.

'l pianto; e la paura e l' ira. boccaccio, dee., 1

., 5-47: [il pioppo e l' albero] sono assai convenevoli agli edifici

lungamente, e in vano / te l' ignavo tepor lusinga e molce. manzoni,

lxxvi-167: un piccolo singulto / ne l' ombra / mormorò lunghissimamente fra le acque.

lungamente versato nelle lingue orientali, trovarono l' origine delle antiche lingue italiche nella ebraica

concedendo ben che insegnino loro assai copiosamente l' arte metrica,... per essere

el più misero animale in questo mondo che l' uomo, come nel precedente sermone assai

la beltà lungamente / se pietà no l' aduce per primero. s. bonaventura

volgar., 92: poi che l' affetto lungamente destandosi, pensando e meditando

po pensar gran corrotto, / poi l' amoroso desdotto / da lei longiar mi

po'mazore / stato da me per l' antica tristizia / la qual lunzato m'

lungarnata, sf. passeggiata lungo l' arno. targioni tozzetti, 13-318

sm. viale o strada che costeggia l' arno nelle città che sorgono lungo il

ascoltai due giovinette cinguettare...; l' oro dei lungarni. betocchi, 5-132

dei lungarni. betocchi, 5-132: l' amo di maggio è gonfio, e viene

vol. IX Pag.292 - Da LUNGATELLA a LUNGHEZZA (25 risultati)

, /... levamo / l' idolo di marte. = comp.

fae ne'12 segni, ne dae l' anno; e la lungazióne ch'egli fa

io vaghi a 'l lito / cui l' onda eoa lunge-risonante / ognor flagella.

disco. / lungescagliante sei, verso l' eterno. = comp. da

10 stesso muro, cercò indarno sulla neve l' impronta dei propri piedi fra quella di

la mesata, lui pazientava anche tutto l' anno,... si rivaleva

; lungaggine (nel fare, nel- l' agire, nel decidere, anche nello svolgersi

la giustizia cessò di esser venale né l' ottenerla fu più, come prima, ripieno

lungherie regolamentari... rendono poco efficace l' azione parlamentare. nievo, 850:

fatti dall'inondazione. baretti, 2-54: l' avverbio « lunghesso » è composto dall'

elementi della lingua, stravolgendo senza necessità l' intrinseco significato dei vocaboli. monti,

monti, 1-428: del mar lunghesso l' infecondo lido / givan quelli a mal cuore

supplichevoli parole... scivolarono lunghesso l' amore di famiglia, e punto acutamente

è longésso questo, dall'una parte l' erede di ciecho tucci, da le parti

isvembrato et isbudellato. e laddove era l' un vembro non era l'altro. piero

e laddove era l'un vembro non era l' altro. piero da siena, 2-32

edificio. iacopone, 12-45: l' ultema che fa la morte, che dà

della scena a misura dell'orchestra, e l' orchestra colle sue triangolar facce, e

cosa. tasso, niii- 596: l' animale è composto de l'idea de l'

596: l'animale è composto de l' idea de l'uno e de la

l'animale è composto de l'idea de l' uno e de la lunghezza e de

quali non si può assegnare e determinare l' intiera quantità; e sono tali dimensioni

, 404: tu vedi che l' anello avanza il dito di grossezza, e

di grossezza, e il dito avanza l' anello di longhézza. d'annunzio, iv-1-177

e. cecchi, 5-235: la ruota l' aveva ferito [un lungo serpe]

vol. IX Pag.293 - Da LUNGHEZZA a LUNGHEZZA (20 risultati)

non dove abbia luogo la lunghezza e l' intervallo di qualche spazio. -figur.

rigore della legge, chiamisi d'accordo l' università di perugia o quella di padova

tardità del tempo. algarotti, 1-vii-241: l' uno [il pioppo] in poco

sfarina e va come in niente; l' altro [il rovere] a guisa del

di mostrarle con effetto quanto caldamente io l' abbia desiderata. f. m.

, 7-ii-82: io lo riempirò [l' uomo tribolato] di lunghezza di dì

strozzi, 1-393: sempre è stato l' animo mio e la mia volontà d'esser

a'sassi. morando, 320: l' inquietudine cagionava all'in- fermità la lunghezza

fermità la lunghezza, la lunghezza cresceva l' impazienza, l'impazienza fomentava la malatia

, la lunghezza cresceva l'impazienza, l' impazienza fomentava la malatia. l. adimari

con qualche conclusione onorevole e utile per l' una parte e per l'altra,

e utile per l'una parte e per l' altra, e appresso fare ogni dimostrazione

mondo. borgese, 1-230: bisognava che l' aria del salot- tino fosse ben viziata

con le lunghezze sospensive della balbuzie, l' avventura del tenente remo ganna.

e la troppa brevità darebbe all'opera l' arida, noiosa e scolastica forma di

lun ghezza, ed è l' estensione di una linea retta tra due punti

croce, ii-2-11: la linea come l' escurso del punto, ossia la lunghezza priva

misura per stabilire, nelle corse, l' ordine di arrivo. crescenzi volgar.

il suo carro sopravanzava di una lunghezza l' azzurro che 1'incalzava. -per

adottata nelle gare come unità di misura perdefinire l' ordine di arrivo. 16. lunghezza

vol. IX Pag.294 - Da LUNGHEZZATORE a LUNGI (14 risultati)

, i-22: bastimi per cessar lunghezza, l' aver chiaro davanzati, xxvi-49:

dato et auttorità sufficiente dalla repubblica, e l' istesso d'armi e di bei fregi altero

sariamente lungo. tarci l' urlo che lungi si perde / dentro il

li lunghi capitoli viole / tra l' erbe, ché non son lungi nascoste.

di quel piovoso inverno, / che fea l' arme cessar, ghisuola assai / me

espiati dai lutti / ilprocrastinazione. perdono e l' oblio scorrerà. b. davanzali

animali. di quindici o diciotto versi l' una, a non voler fare una profondamente

aspectando el suo vantaggio vegna, / [l' aquila] prompta s'incende a quel

ti punge. tasso, 17-95: l' alba intanto sorgea nunzia del sole, /

. d. bartoli, 8-16: levò l' ancore, e mise vela: preso

a buon'ora all'oratorio, e l' abate vede che così è, facciano ivi

abate vede che così è, facciano ivi l' opera di dio ove lavorano, con

ti serba, / che luna parte e l' altra avranno fame / di te;

di te; ma lungi fia dal becco l' erba. cino, iii-165-14: a

vol. IX Pag.295 - Da LUNGIAMENTE a LUNGO (25 risultati)

fantasia a segno, e ancora che veduto l' avesse, che sapeva egli che farsi

fortuna / ch'in te tomba mi dia l' ultimo giorno. s. maffei,

/ trarrem concordi e lieti i giorni e l' ore. fantoni, i-105: io

/ dal bosco delle muse / è l' ara dedicata dall'istesso / ardalo al sonno

loco. cavalca, vii-148: quanto l' uomo più pecca, più di lungi è

e non di lungi da questo trovoe l' avello sotto il quale la terra cupria tossa

la causa della virtù, con l' ingentilire i costumi, sieno state anzi favorevoli

1-221: donne, se ben per l' abito mostriamo / esser di molto lunge e

tempesta / de'tripudi inverecondi: / l' allegrezza non è questa / di che

/ cui falla il tempo, cui l' amore avanza / per lungi, e l'

l'amore avanza / per lungi, e l' odio. -riuscir lungi: non

. ariosto, 25-83: gli era l' aviso riuscito lunge / di trovarla al

alto lo sguardo scorge più vasto orizzonte, l' anima già librata al volo della morte

stimoli utilitari, s'industria di promuovere l' acquisto dei meriti, assai spesso adoperando

da lontano. salvini, 24-341: l' evoè risuoni per l'olimpo, / lungi-

salvini, 24-341: l'evoè risuoni per l' olimpo, / lungi- fremente, furioso

cercarono la ricchezza, ma la libertà e l' indipendenza, anche in fatto di economia

vita italiana. luzi, 4-51: l' uno è uomo di poteri ampi, lungimirante

ampi, lungimirante, saggio, / l' altro il pivello fervoroso, tributario in tutto

del destino degli uomini, sosteneva che l' ente supremo ha tutto ben predisposto nella

). lungimiranza, sf. l' essere lungimirante; attitudine a prevedere nel

le prode, / e al lungi -oprante l' ecatombe esposta, / e calar della

dardi in lontananza; abile nel maneggiare l' arco (come epiteto, per lo più

g. gozzi, i-20-90: gli tirò l' orecchio / crucciato il lungisaettante apollo.

scettro. foscolo, iii-1-14: avea l' infula in mano / d'apollo lungisaettante

vol. IX Pag.296 - Da LUNGO a LUNGO (18 risultati)

, 29-53: noi discendemmo in su l' ultima riva / del lungo scoglio,

e istoriate volte / il fiorentino e l' urbinate apelle. alfieri, i-22:

poerio, 3-17: ripensan essi / l' età degli avi faticosi, quando /

caratterizzato da ampie falcate (il passo, l' andatura). ariosto, 18-22:

grande distanza; che arriva lontano (l' occhio, la vista). - anche

. sforzino da corcano, i-2-61: l' agrimonia... ha le foglie distese

la respinge e tien lontana / quanto l' abete è lungo e 'l braccio forte.

quel sito, si richiedevano, fu forzato l' architetto a ritrovare un provvedimento onde allungarle

, lunga 38 strofe di 4 versi l' una. 5. disteso,

davanzali, 56-1: di lungia parte aducemi l' amore / spesso gioia e pena.

. crescenzi volgar., 5-11: l' alloro è un arbore assai grande,

/ sì smisuratamente è tutto grosso [l' orco]. loredano, 1-95:

: apresso le dolenti grotte / de l' ampio naso, mostra pur le fossie /

ovvero due insieme congiunti acciocché più lungo l' arbore sia. baldelli, 3-178:

il termine connota per lo più anche l' idea di magrezza); allampanato.

dramme. cesari, 1-2-343: egli [l' apostolo paolo] era di statura piccolo

. nievo, 16: certo era l' uomo più lungo della giurisdizione; e le

angiolina. chiaves, in: con l' amante eroico e pazzo, /

vol. IX Pag.297 - Da LUNGO a LUNGO (23 risultati)

, e la parte selvaggia / caccerà l' altra con molta offensione. idem,

passa e voltaci le spalle, / l' affanno è longo, e sto camino è

notte è lunghissima ed a noi accade l' inverno. bocalosi, ii-35: quella

, ti sei: tutto traluce / l' invincibile tuo lungo ribrezzo / che per

112: tendono / nude le braccia su l' amato capo / del lor caro lattante

risponde. l. gualdo, 150: l' ultima [nota] vibrò lunga lunga

concilianti. montale, 2-15: fu l' oscurità piena, e dal mare /

sponga quando è stata lungo tempo ne l' acqua. tasso, 7-13: pur

/ lungo è per me! che l' aspettare uccida / nel caso in cui mi

ad accumulare opulenze. conti, 94: l' uom non è degno che di gravi

senza lunghe viste è troppo breve / l' umana vita. mazza, i-37: l'

l'umana vita. mazza, i-37: l' avvenir, ove sì lunghe e vive

il nome largamente sparso e durevole, l' ammirazione dei lunghi posteri, l'efficacia sulle

, l'ammirazione dei lunghi posteri, l' efficacia sulle età avvenire, non sono

che giovò di reai sangue augusto / l' ampia chiarezza e l'ordin lungo e

sangue augusto / l'ampia chiarezza e l' ordin lungo e vago / di tante altere

-ant. avanzato, tardo, protratto (l' età, la vecchiaia).

idem, par., 19-132: vedrassi l' avarizia e la viltate / di

viltate / di quei che guarda l' isola del foco, / ove anchise finì

di lunghissima età,... abbandonare l' avea voluta per la conosciuta pregnezza,

voluta per la conosciuta pregnezza, se l' ammonizione dell'angelo non fosse stata.

al fìgur. poerio, 3-662: l' imperadrice allor con lungo sguardo / a

. sacchetti, 203-43: maggiore è l' avarizia che le fa essere lunghe [

vol. IX Pag.298 - Da LUNGO a LUNGO (21 risultati)

avessero mira di straccar una parte e l' altra, per agevolarsi il negozio della

disse bernardo rucellai a quel tale: tu l' hai punto tagliato fra due terre,

dello straccarti. zeno, ii-89: l' ora tarda e la testa mal ferma

da un canto la pessima avaricia e da l' altro la gulosità de la ricchissima gioia

de la ricchissima gioia lo stimulava, de l' orza a montare incominciato e lodovico a

borgese, 6-1 io: né io né l' alpestre mattino eravamo alacri e desti davvero

cader deggio, / lunga promessa con l' attender corto / ti farà triunfar ne l'

l'attender corto / ti farà triunfar ne l' altó seggio. -abbondante, copioso

di caffè. la prima volta ada l' aveva fatto lungo, com'era abituata a

ferd. martini, 5-170: per fortuna l' incivilimento aveva già addolcito i costumi:

le azioni. pasolini, 8-189: l' apparizione del mondo -cosa così straordinaria -è

propria di diversi alfabeti moderni fra cui l' italiano, con valore di semiconsonante all'

trocheo, ciò è la prima lunga e l' altra breve. buommattei, 61:

, allora, se v'è sopra l' accento acuto, la sillaba è lunga nelle

, seguendoli appresso la vocale, come l' alma. gigli, 2-11: viveva qualche

dove nelle parole si abbia a mettere l' accento acuto. pascoli, 2-xxx: la

insieme saranno gli accenti, ciò è l' acuto, il grave, il circonflesso,

, il lungo, il breve, l' aspirato, il molle, l'apostrofo,

, l'aspirato, il molle, l' apostrofo, la virgola. 34

alla larghezza. boiardo, 2-16: l' armata sua fu di mille e duecento

tornando in sicilia, si riscontrò con l' armata de'cartaginesi, di lxx navi lunghe

vol. IX Pag.299 - Da LUNGO a LUNGO (20 risultati)

per singoiar privilegio, alcuno aveva ottenuto l' adito, bisognava star lontano da lui

vera passeggiata. tarchetti, 6-ii-136: l' impossibilità di distendersi, di allungarsi,

si raccomandava da alcuni la moderazione, l' andare adagio nella via delle mutazioni,

in modo vi andrò domani o l' altro dì al più lungo. grazzini,

postdomani, al più lungo, imbarco con l' annata per goa. pallavicino, i-284

ch'esso al più lungo un anno dopo l' intimazione si congregasse. -a

rimasta al ballo appena mezz'ora. l' amante l'aveva cercata per tutte le sale

ballo appena mezz'ora. l'amante l' aveva cercata per tutte le sale, a

per ciò che io a lungo andar l' aspetto infelicissimo. tasso, 6-4:

si dedicava le facesse a lungo andare l' effetto di un tanghero. -a

sp., 27 (461): l' assedio poi andava male, in lungo

nella sua cella, lo fé [l' uovo] cuocere al lume della lucerna.

84): il conte duca ha l' occhio a tutto, e per tutto.

, e per tutto... ha l' occhio per tutto, dico, e

ricorboli. trissino, 2-2-7: mirate l' acerbissima tempesta / che vien fremendo sopra

sopra i campi nostri, / dietro a l' insegne de l'imperio antico, /

, / dietro a l'insegne de l' imperio antico, / le quali ornai da

l-n- 24: al pittore si conviene l' aritmetica e la geometria: perché,

trovata aperta, come fu entrato, spinse l' uscio. pasqualigo, 552: se

, iii-2-223: aspettava di sentire aprire l' uscio di camera, la sua mano

vol. IX Pag.300 - Da LUNGO a LUNGO (14 risultati)

vestito abitualmente con la toga o con l' abito talare, insegna di alta dignità

ostinazione. baldovini, 1-49: oh l' è lunga la storia! / i *

: nel linguaggio aviatorio, trovarsi con l' aereo in quota troppo elevata per giungere

purg., 1-67: com'io l' ho tratto, saria lungo a dirti;

, saria lungo a dirti; / de l' alto scende virtù che m'aiuta /

sicuro, / tra un fiume e l' altro in lungo tirò un muro. grandi

noi... produciamo e nutrichiamo l' ira in lungo. boiardo, canz.

tenervi in lungo i'vado / per dar l' agio d'uscir ai pastor'nostri.

era chi voleva asserir di lei tutto l' opposto. -non fidarsi di uno quanto

longitudine, quelle medesime la distendono per l' ampio: e così come cresce per l'

l'ampio: e così come cresce per l' ampio, così accorta per lo lungo

ogni luogo. monti, xvii-894-13: l' apostolico per lungo e per traversa /

... nell'età in cui l' uomo di solito ha smesso di crescere,

novello * partacare scoffetto 'e per dio l' imparerà e lo scriverà per traverso e

vol. IX Pag.301 - Da LUNGO a LUNGORAMMARICANTE (17 risultati)

. -vestire di lungo: portare l' abito talare, essere prete.

campo artistico. guazzo, 1-21: l' arte è lunga e la vita è breve

il nostro ippocrate. tasso, n-iii-284: l' arte è lunga e fondata sovra congetture

. bocchelli, i-iii- 544: l' aria era bensì più mite, e nelle

è troppo lungàccio: or via via l' ho trovato. = dal lat.

m'hai concio, amore, in mezzo l' alpi, / ne la valle del

la via. petrarca, 23-61: lungo l' amate rive andai, / che volendo

sguardo lungo la riva, guarda attentamente lungo l' acqua che viene, si volta e

, si volta e guarda indietro, lungo l' acqua che va, e poi drizza

lungo la chiesa, vogliamo che per l' uso del prete debbia rimanere sanza esser

lunga. carducci, iii-4-45: e l' alta stirpe di roma, e il lungochiomato

(v.); cfr. l' espressione omerica xaptjxojxótovtei; * che hanno il

si dimenava con sublimità cercando di simulare l' irresistibile scapigliatura del genio che fa perder

più eterna e chiara, / sotto l' albero noto al lungofiume, / sono qui

, che aveva cambiato così di colpo l' umore di irma? che cosa l'aveva

colpo l'umore di irma? che cosa l' aveva guarita? sembrava che fosse bastata

parapetto del lungopò. soldati, 2-98: l' amico pittore aveva messo a disposizione il

vol. IX Pag.302 - Da LUNGOSENNA a LUOGHICCIOLO (13 risultati)

. bernari, 6-163: era l' immagine stessa del mattino che mi veniva

ciascun lunicorno, / e la vertude l' arma e fera giostra. storia dei santi

superficie di raggio diverso, una concava e l' altra convessa; menisco convergente.

delle quali una parte è convessa, l' altra concava,... basta per

cognita, che dee sempre succedere tra l' angolo di rifrazione e l'angolo di incidenza

succedere tra l'angolo di rifrazione e l' angolo di incidenza. 8. aritm

i. riccati, 2-229: esposta per l' unità la forza con cui la nostra

cento venti due volte maggiore, e l' altra di saturno quaranta due, messe però

'la stella del crepuscolo, l' astro di venere '; quindi col signif

dà il caso, farà da un pezzo l' amore a quel luoghetto]. 3

258: il contestabile, dopo l' aver ricuperati alcuni luo- ghetti, si

dismisura il trovarlo. baretti, 3-149: l' intrapresa fu che appigionò un bel pezzo

in qualche luoghicciolo, / e quando l' oste mi ha guardato un pezzo / da

vol. IX Pag.303 - Da LUOGO a LUOGO (23 risultati)

180: malgrado della mala ventura, con l' aiuto divino, si arebbe a fare

benedico il loco e 'l tempo e l' ora / che sì alto miraron gli

, i-2-98: sola di principe è l' orribil caccia / di fier cinghiai, /

. nel vespro il tevere splende: / l' onda perenne ei reca della sua pace

vostra cortesia / m'ha fatto come l' antalosa face, / che 'l suo diletto

suo diletto che tanto le piace / l' aduce in parte e loco non sicuro.

« mantua... », e l' ombra, tutta in sé romita,

foco, perché splende, / provan l' altra vertù, quella che 'ncende. /

ritrovarsi al luogo. spica, xxxvi-130: l' acque fea restare intente ad udirlo /

ci ponemmo tutti a cavallo, onorandomi l' ambasciadore del primo luogo appresso di lui.

baldelli, 5-3-178: nel mezo era l' orchestra, nella quale erano deputati i

... sopra due travicelli, tra l' una casa e l'altra posti,

due travicelli, tra l'una casa e l' altra posti, alcune tavole confitte e

de'primi signori di faenza; e l' han fatto splendido: gli han preso luogo

., 5-10: dico che quando l' anima mal nata / li vien dinanzi,

la nostra vera fede, vogliono che l' anime nostre, quando escano di corpi,

è la mente. tasso, n-iii-598: l' azioni de l'intelletto...

tasso, n-iii-598: l'azioni de l' intelletto... sono assomigliate da aristotele

la sede e quasi la reggia de l' animo nel core, e non la separa

luogo in uno altro continuandosi, verso l' occidente miserabilmente s'era ampliata. ottimo,

falde. lippi, 6-32: per via l' informa, e le dà molti avvisi

luogora. leggenda di s. giuliano l' ospitaliere, xxi-1152: il papa gli

parti di territorio o edifici in cui l' ingresso di estranei è sottoposto a regolamentazione,

vol. IX Pag.304 - Da LUOGO a LUOGO (19 risultati)

sua persona no; a'legati facciasi l' ordinario. il giudicio di roma,

forza e la virtù de'cavalieri, l' acconciamento de'luoghi, l'aiuto de'compagni

cavalieri, l'acconciamento de'luoghi, l' aiuto de'compagni... aiuta

parte non ricusar il concilio altrove: l' altre nazioni richiederlo in luogo terzo.

nel loco / dove si truova pria l' ultimo sesto / da quei che corre

ho fatto è stato poco, / incolpa l' ignoranzia e il loco. savonarola,

la prima cosa, e poi seguiteranno l' altre cose di mano in mano. fasciculo

dio e i lor parenti, / l' umana spezie, il luogo, il

culturali] perché troppo esclusivamente orientato verso l' italia. c. e. gadda,

: « io vo'sapere come hai imparato l' arte che meni tanto tempo: quanto

core, / e tratto che s'avran l' ardente foco, / le metteranno in

località o edificio nei quali è libero l' ingresso con o senza determinate limitazioni.

bandi e ordini, 8-58-5: dovrà [l' inspettore di polizia] godere..

di polizia] godere... l' accesso libero a tutti i teatri o feste

pubblico giammai a loro potrà essere impugnato l' ingresso sotto qualsivoglia titolo. mazzini,

luoghi per lo mondo, però che l' ordine suo si doveva dilatare e crescere

. sarpi [rezasco], 154: l' uso ottenne, che se l'impetrazione

: l'uso ottenne, che se l' impetrazione del secondo luogo non poteva avere

1-12-2-9: ancora si tratta se possa l' ordinario, erigendo delle nuove dignità, mutare

vol. IX Pag.305 - Da LUOGO a LUOGO (30 risultati)

recinto sacro, sorgeva un'edicola con l' altare per l'immolazione delle vittime e

, sorgeva un'edicola con l'altare per l' immolazione delle vittime e bacinelle per le

a veder sanza montare al dosso / de l' arco, ove lo scoglio più sovrasta

, non ve ne può entrar, perché l' aria, che è corpo e ha

prima, e però preme sì fortemente l' albero che lo fa scoppiare. gemelli

. idem, purg., 14-33: l' alpestro monte ond'è tronco peloro

che la spesseza di quella ti guastassi l' aria, la qual va per lo alito

macchie e sudicerie, e in due luoghi l' ho aperta e trovata così. tarchetti

la faccia massimamente in due luoghi opera l' anima,... cioè ne li

sé rende ragione; / tal che l' ha fatto tutto sanguinoso: / rotto

, / e ben in trenta luoghi l' ha ferito. tasso, 19-20: esce

subito rispose, dicendoli che molto volentieri l' averebbero servito, purché gli avesse fatto vedere

iacopone, 25-24: or o'so l' occhi cusì depurati? / for de

tre facce a la sua testa! / l' una dinanzi, e quella era vermiglia

, e quella era vermiglia; / l' altr'eran due, che s'aggiugnieno a

. savonarola, 1-41: se debeno tocare l' uno l'altro, specialiter l'uomo

, 1-41: se debeno tocare l'uno l' altro, specialiter l'uomo la dona

tocare l'uno l'altro, specialiter l' uomo la dona, quella tochendo e frichendo

più comune [opinione] è che [l' ambra odorifera] sia sperma di ceto

ebbe nome, e così 'l canta / l' alta mia tragedia in alcun loco.

: aveva un libro in mano: io l' ho veduto scritto in dua luoghi.

è iddio. redi, 16-vii-65: l' annessa scrittura venuta d'inghilterra, scritta

dante, par., 19-135: vedrassi l' avarizia e la viltate / di quei

la viltate / di quei che guarda l' isola del foco, / ove anchise finì

de maculis solis ': e quel- l' esser lungo mi fa assai dubitare che sia

viene svolta. novellino, vi-62: l' uomo era molto savio: quando vedeva

; cioè la mia sedia papale e l' officio mio. boccaccio, dee.,

ercole d'este, 13-ii-329: per l' ultima di vostra signoria intendo el desiderio suo

, e più veloce il caso che l' ascesa trovaro. redi, 16-viii-243: si

consiglio grande circa alle leggi, non se l' hanno di primo colpo a venire al

vol. IX Pag.306 - Da LUOGO a LUOGO (9 risultati)

, 21: basta bene ch'io l' ho messa [la fanciulla] in luogo

quando vedrem mai che la fede, / l' onestà, il giusto e 'l vero

in pericolo la vita, si concedesse l' ultimo luogo a parlare e a difendersi

i principalissimi mali nelle lettere non tiene l' ultimo luogo la voglia che ha quasi

: il poeta in quella del filosofo, l' oratore del matematico. monti, i-247

o vincere. guinizelli, xxxv-11-458: l' amor m'ha colto / e di

i-ix-6: quelli che sono a mano de l' avaro, sono in più basso loco

già se mai / in loco tornerò che l' alma trista / si rassereni a gli

meno lunga. leopardi, iii-62: l' arte poetica è tanto profonda che come