Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: l- Nuova ricerca

Numero di risultati: 495572

vol. IX Pag.16 - Da LIBERO a LIBERO (17 risultati)

dee dissimulare. -nobile, dignitoso (l' animo). bisaccioni, 1-177:

è libero di prender moglie: e l' abuso dello stato libero porta impedimenti e

a rilasciare 5 soldi la settimana per l' oggetto contemplato dal progetto... per

curano di comandare; ma, temendo l' insolenzia de'grandi, non vorriano ubbidire

impero. oriani, x-13-12: finché l' individuo non sia libero nello stato,

della fortuna. mazzini, 64-213: sperda l' oblio ogni ricordo di me, purché

i liberi popoli, tutte le provincie, l' arme di tutte le genti con tra

, conv., ii-1-7: ne l' uscita del popolo d'israel d'egitto,

pur libera. birago, 792: l' amor d'un signore naturale obligarebbe li

tutta, / o fia serva tra l' alpe ed il mare; / una d'

di cor. montanelli, 122: l' idea cristiana pullula dall'idea religiosa, e

326: uniamoci, amiamoci, / l' unione e l'amore / rivelano ai

uniamoci, amiamoci, / l'unione e l' amore / rivelano ai popoli / le

stato devono essere fondati sulla separazione fra l' istituzione ecclesiastica e l'istituzione politica (

sulla separazione fra l'istituzione ecclesiastica e l' istituzione politica (e in base a

occidentali retti da sistemi democratici (e l' espressione, coniata al tempo della guerra

, 434: quando mai i padri non l' avessero ricordata [la libertà] i

vol. IX Pag.17 - Da LIBERO a LIBERO (19 risultati)

e quei pochi tremanti; e, se l' armi austriache non li proteggono, nulli

economica, sociale, culturale, come l' insegnamento, la stampa, l'iniziativa

come l'insegnamento, la stampa, l' iniziativa economica, ecc.).

costituzione della repubblica italiana, 33: l' arte e la scienza sono libere e libero

scienza sono libere e libero ne è l' insegnamento. ibidem, 39: l'organizzazione

l'insegnamento. ibidem, 39: l' organizzazione sindacale è libera. ibidem,

è libera. ibidem, 41: l' iniziativa economica privata è ubera.

io porto opinione che un giorno l' italiana metropoli pri- meggerà d'ingegno come

monache,... volendo ricever l' abito della religione, si tien questo

questo modo. cesarotti, 1-xxxvi-137: l' elezion di questo pontefice fu libera ma

2-i-164: si dice che il lasciare l' uscita libera dallo stato ai grani ed

stesso che il lasciarsi uscire dalle mani l' alimento più necessario per reggersi in piedi

ideologie e movimenti di massa (e l' espressione è usata soprattutto da organizzazioni che

altamente, eminentemente tedesca, io non l' intendo. -disus. professione,

ma le più 'libere ', per l' abuso, diventano le più schiave.

giuridica pubblica di tipo corporativo (onde l' esercizio di esse richiede una speciale abilitazione

abilitazione dello stato, la quale comporta l' appartenenza a un ordine professionale e l'

l'appartenenza a un ordine professionale e l' iscrizione a un apposito albo, registro

terra di cascina. borgese, 1-210: l' idea di ritentare, senza nulla di

vol. IX Pag.18 - Da LIBERO a LIBERO (22 risultati)

ha pesi e condizioni, per cui l' uso di quella sia limitato o dipenda in

potrà avere il re un anno per l' altro un mezzo milione libero di rendita,

la messa libera, con quaranta scudi l' anno di più egli camperebbe. -non

pubblico sul teatro, e il testamento l' esclude, e il padre è padrone

del grave danno che apporta a'foraggi l' uso de'pascoli liberi e promiscui, e

devastazione del bestiame. botta, 4-414: l' austria si lamentava di tali proibizioni,

a patti castiglion lombardo; / e poiché l' ebber liber nelle mani, / il

: subito, stasera. questa è l' ultima sera. no, che non li

ottenuto gratuitamente (un servizio, come l' assistere a uno spettacolo, un viaggio

(un potere di diritto privato, l' esercizio di un diritto, ecc.)

loro. idem, 1-5-3-23: non seguendo l' adempimento, si può sforzare a depositare

d'investirla, e in questo modo assicurare l' adempimento, ma questo non è restituire

di giudizio (una facoltà intellettuale, l' intelletto stesso, la mente);

di certezza lo familiare intelletto, sì come l' aere da li raggi meridiani purgato e

, quando ella è più adorna de l' abito de le scienze, sia più libera

: è pronta la scena sulla quale l' immaginazione libera potrà meglio muoversi e scintillare

maggior segno d'ingiustizia che amare più l' amata che se stesso, e sforzarsi

: vi debbono essere regole, acciò l' espressione della volontà generale sia certa,

liberi baci. galluppi, 4-ii-309: l' atto libero è quello di cui si ha

crea perché non potrebbe crearne altra, l' azione pienamente conforme all'esser nostro nella

la donna ancora un giuoco facesse [l' uncinetto], e a più d'una

): quella in virtù della quale l' uomo ha completa libertà di scelta,

vol. IX Pag.19 - Da LIBERO a LIBERO (31 risultati)

libera dunque dee esser la volontà ne l' eleggere e l'intelletto nel giudicare.

esser la volontà ne l'eleggere e l' intelletto nel giudicare. de luca,

, xxvii-352: egli è manifesto che l' atto onde adamo peccò fu atto di

dato animo di parlare, io le dirò l' opinion mia sincera e libera. caro

il suo pensare libero meglio di tutte l' altre. -sostant. guerrazzi

atteggiamento); disinvolto, malizioso (l' aspetto, il modo di comportarsi).

piano ». guarini, 2-151: l' uso appresso gli antichi non era tanto vezzoso

la leggiadra fera / chiusa sarà nel- l' invincibil rete; / tra poco mia.

negli uomini che s'incontravano ho notato l' aria libera e risoluta di chi lavora lontano

, perché hanno troppo famigliare il cambiare l' affirmative in negative e le negative in

., 10-2 (412): maravigliossi l' abate che in un rubator di strada

sì libere risposte, pensò di tirare l' aiuolo, e spezialmente all'ultima,

misurarsi. r. cocchi, 1-57: l' utero è libero e mobile e solo

leonardo, 3-362: né si storce l' acqua, che libera cade dalla canna

libero al mare. guglielmini, 88: l' acque libere de'fiumi hanno diverse velocità

sentier liberi al sole / il ciel l' ultime sfere a lei scoperse. botta,

cortiletto, come gli altri due, con l' ordine di sconficcare adagio il paletto,

adagio il paletto, per aver libero l' ingresso e la ritirata. pavese, 10-81

turbar che sotto da sé fanno / l' essalazion de l'acqua e de la terra

da sé fanno / l'essalazion de l' acqua e de la terra, /.

, /... / a l' uomo non facesse alcuna guerra, / questo

, 29-90: poscia che i fiori e l' altre fresche erbette / a rimpetto di

erbette / a rimpetto di me da l' altra sponda / libere fuor da quelle

le ditte stanzie libere ed espedite da l' altre della famiglia... e oltre

posto). piovene, 3-29: l' unico tavolo libero era in un angolo,

venisse libera. -evacuato, purgato (l' apparato digerente). g. del

che movessero di quel luogo; e l' oro rimase libero come di prima. goldoni

. crescenzi volgar., 11-29: l' orto che a temperata aria soggiace e

circa tre palmi, in modo che l' imbasamento del ricetto non sia occupato in

doppia ne la contesa i soffi e l' ira, / ma con fiato più placido

, 313: pieni de'soffi che l' alba ridesta / per loro, dai liberi

vol. IX Pag.218 - Da LOQUENTARE a LORDAMENTE (12 risultati)

e non affatto del saper nemico / l' avea familiare. gioberti, 1-ii-594: tengo

. giov. cavalcanti, 8: l' ecclesiastico prelato, con voce grave e

loquente. anonimo fiorentino, iii-463: l' uomo non ha se non dalla natura

efficace. guittone, i-39-87: iscoltato l' aguta e loguente sua lo- guensia.

. guittone, i-39-87: iscoltato l' aguta e loguente sua lo- guensia.

divisione de 'l vin... con l' inacquato sarà il travescio e la lora

tutte ben macerare; e come pare che l' acqua sia stata assai, s'apre

'loranto': genere di piante, del- l' esandria monoginia; tipo della famiglia dello stesso

benigno a questo 'sgraziato arcaismo'. così l' ugolini; e noi sottoscriviamo. rigutini

accezione, il termine contiene in sé l' idea di prestigio, raffinatezza, ricchezza

venda a un lord archeologo inglese / l' augusta mia carcassa. papini, 27-

volgar. [crusca]: perciò hanno l' alito puzzolente, e ruttano lordamente.

vol. IX Pag.219 - Da LORDARE a LORDO (32 risultati)

si lorda le piante, e tutto l' altro corpo rimane netto. domenichi,

: non è vergogna... che l' uomo si lavi e netti, quando

buzzati, 6-251: non si curava se l' uomo aggrappato alla coda dei suoi lunghi

strascinando il muso a bocca spalancata per l' affanno sui sassi sulla polvere o nella merda

cattaneo, iii-341: ogni giorno si rimonta l' oriuolo, ogni giorno si fa qualche

se queste cotidiane diligenze si lasciano, l' oriuolo si ferma, e i giardini s'

fa a te, perché lo lebbroso l' attinga? ché ben vedi ch'egli l'

l'attinga? ché ben vedi ch'egli l' attigne e versala nel vaso, e

figur. corrompere moralmente; contaminare con l' errore, il vizio, il peccato;

e al dispiacere del peccato considerare che l' anima è lavata e purificata nel sangue

nel sangue di gesù cristo, e altri l' abbia imbrattata e lorda nella bruttura de'

è somma ed eterna purità, però l' anima e 'l corpo ne partecipa per l'

l'anima e 'l corpo ne partecipa per l' unione che ha fatta in lui,

camera. c. gozzi, 4-326: l' avvilimento da me dipinto, di cui

299: te pur lorda avria / l' indegna mota che sei tanto bianca. settembrini

cloche tuo confessore, che ti lordava l' anima e ti toglieva l'onore. massaia

che ti lordava l'anima e ti toglieva l' onore. massaia, iv-242: brutti

fango del mondo che se ne schifa l' abisso, non che il cielo. pallavicino

-rifl. monti, i-376: l' autore della cantica parmi che mai non

, né mai gli avrei io fatto l' onore di misurargli qualche colpo di frusta sul

da solo. mazzini, 44-22: l' accusa, del resto, non è nuova

mano ha stretta / la lampada; l' altra, lordata / di sangue, stropiccia

lenzuoli, la camicia e le brache e l' altra biancheria lordata, dando fuoco al

pattume. cavalca, 9-78: l' occhio maculato l'altrui macula ben non

cavalca, 9-78: l'occhio maculato l' altrui macula ben non vede, e

vede, e la mano lorda non può l' altrui lordezza nettare. esopo volgar.

, il folgore ed il baleno simiglia l' avventarsigli de la nobiltà e de la

delizie giuglaris, 3-39: al vedervi l' orecchie sì lorde per le continue sozzure

lordezze,... mi sento venir l' acqua su i denti. -persona

, 9-78: la mano lorda non può l' altrui lordezza nettare. passavanti, 29

vergogna, né esser dee, che l' uomo si lavi e netti, quando fosse

, 33-108: col grifo e con l' ugna predatrice / [le arpie]

vol. IX Pag.220 - Da LORDO a LORDO (24 risultati)

ma davan loro un solo mantello in tutto l' anno: e però portavano i corpi

sp., 22 (378): l' avvertì che usasse più riguardo nel far

stavan dolenti rimirando i teschi / ne l' aste affìssi, polverosi e lordi.

picciol vecchiarei lacero e lordo / indovinò l' angoscia mia. e. cecchi, 2-165

mia. e. cecchi, 2-165: l' ambiente era tanto lordo ed osceno che

18-116: mentre ch'io là giù con l' occhio cerco, / vidi un col

come spettri pallidi / giaccion d'arvone su l' orribil spiaggia. a. boito,

volge alla schiava: / « tu l' occhio tien fermo / sul capo del vermo

. lomazzi, 332: soffiando ne l' orecchie a un sordo, / che

sordo, / che parlar volse de l' argolia a un lordo, / nel aver

aventan ratti. soderini, iv-341: l' oche sono animali impuri, lordi, sporchi

5. agostino volgar., 1-4-30: l' oro, quantunque lordo, è reputato

quantunque lordo, è reputato più caro che l' argento ovvero piombo, quantunque purissimo.

). savinio, 3-19: superai l' ostacolo del vetro opaco, lordo di

mattutine. -offuscato, annebbiato (l' occhio, lo sguardo). cavalca

quelli lo quale vuole correggere altrui, perocché l' occhio lordo l'altrui macola ben non

correggere altrui, perocché l'occhio lordo l' altrui macola ben non vede. bencivenni,

c. i. frugoni, i-13-6: l' uscito di suo giro umor discorde,

è che possa fare lorda e brutta l' anima se non el vizio. a.

che con le mani lorde e lussuriose l' uomo tratti le cose celesti. dominici,

di rapina ingordo, / e seco trasse l' innocente e puro / col fiero artiglio

miei figli uccisi. mazzini, 86-93: l' uomo [napo leone iii

di fraterno sangue. -che costituisce l' infame ricompensa di un delitto.

tesori sì cari, / che partorì l' impudicizia antica, / qual indica formica

vol. IX Pag.221 - Da LORDÒ a LORDURA (17 risultati)

. avvertimenti di maritaggio, 21: l' undicesimo comandamento si è che tu ti

ascosi e ignoti, /... l' impero / del disonore è posto.

-ant. vilipeso, oltraggiato (l' onore). guittone, i-1-87:

al sonno che talvolta abbatte e prostra l' assassino accanto l'assassinato, gli era

talvolta abbatte e prostra l'assassino accanto l' assassinato, gli era caduta addosso,

imballaggio. gianni, xviii-3-1052: l' uso e la tariffa delle tare

pirandello, 7-106: ed ecco, oltre l' affitto breve, 1'* esta- glio

] faceva, adunando lordume, rigurgitar l' acqua nella sua cantina. fucini,

. straparola, 2-1: dove erano l' immondicie e le lordure, 'sì come fanno

lordure della terra tirate in alto con l' umore. g. f. loredano,

unte e profumiate. siri, vii-172: l' acqua,... restrignendosi in

infinite. bresciani, 6-vi-8: rotta l' urna del martire e tratte le ceneri

. bencivenni, 4-85: che è l' uomo se non lordura e vivanda di

corpo umano e delle 'mmondizie in iscrivendo l' arte del medicare per potere insegnare propriamente

la veste reale. pananti, i-319: l' importune mosche /... si

imbrattato della medesima di minerale] per trame l' oro, in esse che non patisce

né tanto giudizio da sapersi liberare da questo l' assidue faville, si spoglia delle sue lordure

vol. IX Pag.222 - Da LORENESCO a LORICA (19 risultati)

lupis, 153: non schiva [l' umiltà] d'imbrattar i suoi candori nelle

candori nelle lordure d'ignobilissimi impieghi. l' osserverai servir tra gli ospedali e accomodar

le nefande lordure che ritrovassero, fu l' ordinar che le donne portassero nella solennità di

cotanto / ch'assai noi sia di più l' animo e 'l core; / benché

fosse possibile. mazzini, 31-40: l' amore... s'è fatto,

... s'è fatto, sotto l' ugne d'arpia del secolo profanatore,

maraviglioso diletto, acciò che, sohifando l' uomo questa bruttezza, l'umana generazione

, sohifando l'uomo questa bruttezza, l' umana generazione non mancasse. livio volgar.

de'vizi loro. paruta, 4-1-48: l' uomo carnale che cosa fa, che

,... ma perché ogniuno l' imbratta, ognuno la straccia, ognuno l'

l'imbratta, ognuno la straccia, ognuno l' empie di lordura e di vituperi,

: che doveva essere quel l' italia dove un uomo d'ingegno abusava l'

l'italia dove un uomo d'ingegno abusava l' operosità sua e il fior della vita

papa s. leone ix (1002-1054) l' esponente più insigne. giannone,

co 'l pomidoro, o con l' aglio vermifugo del regime mediceo lorenese!

4-62: nella firenze lorenese, ardendo l' estate del 1857, le 'suavissime aure

chinolinsolfonico, che si prepara trattando l' o- ossichinolina con acido solforico fumante (

col servizievole affaccendarsi sulla gruccia le renderà l' omaggio che non può col becco,

cavalieri medievali per proteggere il petto e l' addome; corazza, giaco. -anche:

vol. IX Pag.223 - Da LORICARE a LORO (19 risultati)

la dea lo strai dove del cinto / l' auree fibbie s'annodano e s'addoppia

fibbie s'annodano e s'addoppia / l' assettata lorica, e quello e questa

di piccoli ami, che si pigliavano l' un l'altro, differente dall'altra,

ami, che si pigliavano l'un l' altro, differente dall'altra, nella quale

bisogno), che mi difenda da l' armi de gli invidi e de'maligni

-deporre, gettare la lorica: svestire l' armatura militare; abbandonare la lotta armata,

gli eroi lorica e scudo, / e l' uom sol resta, e l'intimo /

/ e l'uom sol resta, e l' intimo / cuore gli mostra ignudo.

; vivono nei fiumi del l' america meridionale e centrale. =

olio laurino. montigiano, 22: l' olio lorino si fa delle coccole dell'alloro

, ii-79: venia con a man dritta l' antequera i... i e

soggetto, il verbo, e dietro l' attributo in pianelle, che regge loro lo

, rettor., 66-14: alla fine l' armi furono concedute ad ulixes, per

, e questo è forma / che l' universo a dio fa simigliante. petrarca

con loro / fuor de'sospir fra l' anime beate! boccaccio, dee.,

cose da loro che seguono e per l' ascoltate, nel tempo avvenire alcuna di

: i due promessi rimaser nascosti dietro l' angolo di essa; agnese con loro,

[s. v.]: fra l' articolo e il nome. 'il di

di lui. la di lui '. l' usano burocraticamente, ma è antipatico ai

vol. IX Pag.224 - Da LORO a LORQUANDO (29 risultati)

maggiore rilievo alla frase o far risaltare l' opposizione fra due soggetti; nei costrutti

]: sono molti che, quando l' animale ha magagnato il guidalesco, sì che

quindi in caso retto, come: 'l' han rotto, loro sono andati '

, ec., invece di 'essi l' han rotto, eglino sono andati '

: io temo sì de'begli occhi l' assalto, /... / ch'

della 3 * persona plur. esprime l' idea di possesso da parte di due o

ghe piaxea. aretino, vi-504: imparino l' arte del fare l'amore da voi

vi-504: imparino l'arte del fare l' amore da voi, imparinla, dico,

ganimedi, si pavoneggiono di continuo a l' ombra de i loro ricami tignosi.

1-1: le donne, i cavallier, l' arme, gli amori, / le

gli amori, / le cortesie, l' audaci imprese io canto, /..

canto, /... / seguendo l' ire e i giovenil furori / d'

, e tendono / nude le braccia su l' amato capo / del lor caro lattante

convenenza / d'aver temenza, -corno l' altra genti, / che tornano da

dicendo quanto sia attesa la sentenza e l' autoritade loro. dante, xv-12: or

lo giorno se n'andava, e l' aere bruno / toglieva li animai che sono

fregiate, / e del prato e de l' onda abitatrici, / fanvi col canto

, v-444: questo abate casti girava l' europa commensale faceto in tutte le corti

(oh gloria d'este!) l' aquile e i fiordiligi. ungaretti, ii-77

polverosi specchi dell'estate / caduta è l' ombra, / tra le dita incerte

morte pò chiuder sola a'miei penseri / l' amoroso camin che gli conduce / al

or la forza s'adopri ed or l' inganno. foscolo, v-168: l'avere

or l'inganno. foscolo, v-168: l' avere a dormire in due letti d'

una medesima stanza, bastava ad angosciare l' anime nostre -ma la loro disposizione..

(il danaro, il patrimonio, l' avere, il territorio). compagni

aveano messo... il loro e l' altrui nel re adoardo d'inghilterra.

m. villani, 2-25: i veneziani l' anno passato aveano soperchiato in mare le

le undici loro galee, avvegnaché per l' aiuto de'loro di. pera si fossono

la continenza nelle loro funzioni, [l' uomo] accoglie ad occhi sbarrati ogni

vol. IX Pag.225 - Da LORSIGNORI a LOSCO (12 risultati)

del timone. - anche: apertura per l' elica. guglielmotti, 492:

quale entra, gira ed esce l' ala dell'elice. = deriv

alla pentola aspettata dai tuoi figliuoletti e l' altro alla tua letteraria coscienza, avresti

loschézza, sf. raro. l' essere losco; strabismo. tommaseo

all'occhio tuo, che losco / farà l' incanto, e celeragli il vero.

palpebre semichiuse, tentò con voce tremante l' estrema difesa. saba, 313: maria

veduto s'è andare il losco / dove l' alluminato non va bene. bandello,

volte adultera del cielo, / con l' azzurro letèo che ti vapora / intorno al

oh quanta gloria di costei prometto / se l' occhio del giudicio io non ho losco

losco d'occhi e di cuore, l' orrida faccia butterata dal vaiuolo, era

grazia il mondo losco / per l' appetito disfrenato e folle / di nostra madre

t'inganni! menzini, ii-39: l' intelletto / anch'ei diviene e tenebroso

vol. IX Pag.226 - Da LOSENGA a LOTO (14 risultati)

pratesi, 2-21: capivi non soltanto l' uomo, ma anche tutta la periferia

coperti. jovine, 2-241: ho l' impressione che pietro la conosca,.

-sfuggente, ambiguo, conturbante (l' aspetto di una persona).

. soffici, v-2-382: sento tutto l' orrore della miseria, l'abbandono,

: sento tutto l'orrore della miseria, l' abbandono, la malinconia della solitudine.

: vizio dell'occhio, per cui l' infermo non può veder gli oggetti direttamente,

tommaseo]: se vedranno te spregiare l' oro come lotame, commossi da questo esemplo

, / che quei che stanno fra l' ardente iute. boccaccio, 1-vi-407:

piene di loto e di fango, per l' acqua che sta oziosa e non mena

afflitti di fame landino, 233: l' oro avanza ogni metallo, e sempre

. machiavelli, 1-vi-304: in su l' uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena

un uom pazzo / giacer trovaro in su l' estreme arene / che, come porco

. sempre ed in ogni parte l' acqua è continuata a l'acqua e la

in ogni parte l'acqua è continuata a l' acqua e la terra a la terra

vol. IX Pag.227 - Da LOTO a LOTO (15 risultati)

perché m'hai fatto così? e l' opra si levasse contra il suo fattore

linguaggio biblico e mitologico e introduce spesso l' idea di qualcosa di deteriore o di debole

ardenti del sole il fuoco per animare l' effigiato suo loto. pagano, i-72

vivente. onde da callimaco con vago epiteto l' uom fu detto il prometeo loto.

il corpo umano (in antitesi con l' anima, o come sede deltanima).

, iii-166: nel terrestre loto / l' anima hai fitta, e, i lumi

rocche e le gran mura / de l' altrui spoglie fatte, e tal te torri

che in cotesta miniera potrebbesi razzolare valga l' affanno di purificarlo dal molto loto in

loto dicesi di certa terra immorbidita con l' acqua, nella quale gli scultori bagnano

: non dilungi dallo istagno era fiorito l' albore lotos, che sta presso all'acque

cibo suave. bandello, ii-845: l' albor che di giove il mondo dice,

giove il mondo dice, / di pallade l' olivo e 'l dritto e puro /

lanze e dardi ben felice, / l' acquosa loto e la bramata vite. mattioli

va tanto inalzando che rimane alto sopra l' acqua. questo loto ha la sua

di linneo. monti, 14-410: l' alma terra / di sotto germogliò novelle erbette

vol. IX Pag.228 - Da LOTO a LOTTA (22 risultati)

. frutice con spine, una dritta, l' altra ricurva, con foglie ovate appena

soderini, i-190: non sentono tarli l' olivo, l'oleastro, l'ebano,

: non sentono tarli l'olivo, l' oleastro, l'ebano,...

tarli l'olivo, l'oleastro, l' ebano,... il loto.

cavalli appo i lor cocchi / pasceano l' apio paludoso e il loto. pascoli,

disposti, / sedérò i dei da l' un, poi gli eroi da l'altro

l'un, poi gli eroi da l' altro. = voce dotta,

. tasso, 15-18: poi riman con l' altre sirti a tergo / alzerbe,

plutarco volgar., 98: in bretagna l' oste di cesare per ignoranza si puose

dalle lotose lor buche, van crivellando l' udito. d'annunzio, ii-663:

ii-663: o iddìi profondi, richiamate l' esule, / però ch'ei sia

; torbido, melmoso, limaccioso (l' acqua, un fiume, una palude,

porta, i-15: quando han riposta l' acqua del nilo lutosa, ponendovisi

lotosa, / sprezanno la vita celeste de l' odorifera rosa! / non passerà questa

servo di dio. ottimo, ii-15: l' anima, quando è piena di peccato

. papini, 40-162: circe quando l' uomo è dominato dai sensi, beatrice

è dominato dai sensi, beatrice quando l' uomo domina colla poesia. sotto i

. sotto i piedi di circe [l' uomo] diventa bestia lotosa, sotto gli

servendosi anche delle gambe per far perdere l' equilibrio all'avversario; la lotta libera

libera. -pugil. lotta contro l' ombra: esercizio che un pugile compie

con quest'acerba abbominevol lutta [tra l' arcangelo e satana], / di

il pane. fenoglio, 1-2: io l' ammirai. « ti sentiresti di far

vol. IX Pag.229 - Da LOTTA a LOTTARE (39 risultati)

fazioni, condotto per lo più con l' uso delle armi; duello, scontro

oriente, e alla gran lutta / l' asia s'unio qui tutta. forteguerri,

repubblicano: il principio verso cui tende l' europa progressiva, e che, confessato o

naturale... che chi aveva sentito l' impulso ad andare nei partigiani sentisse ora

impulso ad andare nei partigiani sentisse ora l' impulso a proseguire la lotta inquadrato in

: vedi goffredo in fera lutta, e l' orso / che di sua mano ha

sua mano ancor reciso e tronco / l' orribil teschio affisso al verde tronco.

ragioni passiamo. rosmini, 3-134: l' organizzazione della società nacque dalla lotta fra

opulento signore cerca... di ristorare l' impoverito suolo; e tornandolo a pascolo

fratelli da un lato, me e l' amico mio di malta dall'altro,

, i-133: ecco -pensavo -questa è l' amarena, / ma laggiù, oltre

orgoglio. -complesso delle difficoltà che l' uomo deve affrontare per assicurarsi i mezzi

la lotta ed 11 lavoro, / l' arguto e lustro tintinnio dell'oro / amo

: il segreto sarebbe di lottare per l' esistenza, ma senza lasciarsi occupare,

più vera vita in un inerte ruminìo. l' attivismo per l'attivismo m'è parso

un inerte ruminìo. l'attivismo per l' attivismo m'è parso sempre roba da mosche

o di misure promozionali con i quali l' autorità cerca di porre un riparo o un

, la delinquenza, la prostituzione, l' analfabetismo, la disoccupazione, il pauperismo

disoccupazione, il pauperismo, i rumori, l' inquinamento, la tubercolosi, il cancro

tedesco otto von bismarck tolse al clero l' ispezione delle scuole, vietò l'insegnamento

al clero l'ispezione delle scuole, vietò l' insegnamento alle corporazioni religiose, espulse

lutta. alfieri, 9-80: ma [l' europa] noi berrà più, no

, no, tosto che instrutta / noi l' avrem dei be'dritti ampi dell'uomo

il bene e il male, tra l' intelletto umano e la materia, tra il

la materia, tra il cielo e l' inferno. tenca, 1-203: il poeta

lotta dell'amore e del dovere, l' espansione elegiaca di due anime innamorate,

la lotta co'propri desideri, con l' ambizione ', ecc. ci si

analisi della lotta de'due adami entro l' uomo tanto paventata ed esecrata, ma pur

tavolozza, con quella lotta puerile tra l' abilità della parola e l'abilità della mano

puerile tra l'abilità della parola e l' abilità della mano. tarchetti, 6-i-203

tempo, il cielo / né l' alma de le dolci fiamme spenta, /

velo, / lasciando il corpo e l' amorose lutte. anguillara, 11-79: della

11-iii-1007: la fata... ignuda l' invitava a l'amorosa lotta. casti

... ignuda l'invitava a l' amorosa lotta. casti, i-2-280: deh

quanto onor raccoglierai / d'aver tentata l' amorosa lutta. berchet, 331

a lotta,... egli [l' imperatore] giuocava con essi gentilmente.

botte, / che t'hai per l' opre, e dammi il vino assaggio:

compagno in ampio piano, / gettate l' armi, a la lutta venire, /

, 6-i-131: tale un enimma è l' uomo -nato per morire - e pure

vol. IX Pag.230 - Da LOTTARE a LOTTERIA (24 risultati)

forteguerri, 29-12: venne a lottar con l' aspra tigre insieme. angioletti, 115

una gara. cattaneo, vi-1-363: l' algeria dà essa pure a tolone i

della navigazione. govoni, 1008: l' albero par che aiuto chiami / mentre

affanno e facile il camino / a l' alma, che luttando vuole uscire.

ora in poi, lottano invano contro l' angoscia che li serra. pirandello,

1-66: il segreto sarebbe di lottare per l' esistenza, ma senza lasciarsi occupare,

chi ha forza di stringere e di fermar l' avversario, è lottatore. domenichi [

. piegandosi a quella parte dove gli tira l' avversario, con questo pieghevole artificio più

un olio sparso, che ci bagna l' anima lottatrice e alla pugna la prepara.

lottatori retori: dal che si può vedere l' importanza che si dava alle lettere

: sentì illanguidirsi la vena, infiacchirsi l' energia lottatrice, e non ritrovò quelle forze

batte, con fatti e parole, per l' accoglimento di determinate rivendicazioni politiche e

due giugno. gobetti, 1-i-173: l' azione distrugge l'utopia. dante, bianco

gobetti, 1-i-173: l'azione distrugge l' utopia. dante, bianco, priore,

in su'prati e parte in su l' arena, / scorrendo, lotteggiando e

/ sul duro mattonato. -fare l' amore. caro, i-311: questo

più o meno preziosi), mediante l' acquisto di biglietti, e vince colui

di fondate sopra un'equa proporzione fra l' utile e l'azzardo: altre si

sopra un'equa proporzione fra l'utile e l' azzardo: altre si convertono in oggetti

il successo delle lotterie... prova l' esistenza di tante teste false, quanti

che desse non possano aver luogo senza l' approvazione del ministro delle finanze. cantoni

una per il giuoco di napoli, l' altra per quello di roma. fu

: 'lotteria': né la crusca, né l' alberti registrano questa parola di tutta origine

che lo rappresenta. baldasseroni, 57: l' amministrazione delle finanze... compone

vol. IX Pag.231 - Da LOTTISTA a LOTTO (21 risultati)

alvaro, 10-53: i giovani considerano l' inserirsi nella vita della nazione un gioco

1530, la cui riscossione avveniva mediante l' acquisto obbligatorio, da parte dei cittadini

sorti; una cioè che, per l' autore o partitante del lotto, si metta

vogliono correr la fortuna, in maniera che l' autore del giuoco non corra rischio alcuno

giuoco non corra rischio alcuno, ma l' incertezza dell'evento buono o cattivo riguardi

bollette, che una rieschi piena e l' altra vota, e per conseguenza non

di dubitare della sua validità, mentre l' autore o partitante in sostanza fa le

acciò questi vi assistano... l' altra specie di lotto è quello che

lotto è quello che si fa tra l' autore del lotto e quelli li quali vogliono

al complessivo montepremi). -anche: l' amministrazione (facente parte del ministero delle

vincita. de luca, 1-7-3-112: l' altra specie di lotto è quello di

genova, usato ogn'anno in italia sopra l' estrazione delli senatori e degli altri magistrati

al signor ottavio cataldi... l' impresa ed appalto generale e privativo del

ignoranza della plebe per trarre un milione l' anno di guadagno dallo infamissimo giuoco del

sopra un altro piccolo tavolino fu collocata l' urna, per i novanta numeri.

numeri ricavati dai miei morti per costringere l' attesa alla fine di ogni settimana come

, i-13-116: poco prima che si facesse l' ultima estrazione del lotto,..

. v.]: 'lotto': l' uffizio. * impiegati del lotto. botteghino

numeri del lotto / a voi faccia l' indovino? batacchi, 2-206: -uh.

capa 'e pascale »... se l' invochi con fede, la notte t'

: comandano tutti, nessuno obbedisce; l' abbiamo veduto in francia che cosa è

vol. IX Pag.232 - Da LOTTO a LUBRA (16 risultati)

un patrimonio (specie ereditario) per l' assegnazione, in sede di divisione,

di titoli di una determinata specie rappresentanti l' unità minima di contrattazione). panzini

presentano un lotto di felicità minore che l' equabile riparto di essi sopra tutti i

assegnata in appalto a un imprenditore per l' esecuzione. fil. ugolini, 201

elaborare sono raccolte insieme e preparate per l' introduzione nell'elaboratore che le tratterà tutte

o mese e introdotte nel sistema per l' elaborazione a fronte di archivi contenuti in

spera soccorso, mette il pelo come l' orso '. proverbio che significa la grandissima

ta pini, v-782: l' affetto per il figliolino... lo

16). sanudo, xx-76: l' imperador era a friburg amalato dii mal

. strumento musicale che si presenta come l' unione del flauto con la fisarmonica.

lupo. patecchio, xxxv-1-582: se l' agnel sta col lovo, non

migliorarne la funzionalità, e spesso anche l' estetica, e si distingue in base al

bicchierai, 34: fu preferito di soffrire l' errore di quella piccola infezione,.

, rivolto verso il lubbione, dove l' attenzione e gli applausi erano più vivi.

ad aversene per male, e insomma l' uomo è chiamato a sorridere su sé medesimo

tempio. fazio, vi-6-91: vidi l' ombra di quella lubra eccelsa / che

vol. IX Pag.233 - Da LUBRICAMENTE a LUBRICO (25 risultati)

, 90: benché o la natura o l' arte l'abbia poi sospesa più d'

: benché o la natura o l'arte l' abbia poi sospesa più d'una volta

indebolite o lacerate, innanzi / che l' untuosa lor premuta veste / di lubricante

fan sonno. brignole sale, 5-307: l' etiope ganimede, tuo coppiere con un

lubricarti il ventre col terrore, quanto l' infortito vino ad arrestartelo con la strignente

strade dell'orina. campailla, 15-53: l' umore, in cui nuotava [il

, ora parleremo dell'oltraggiosa lubrichézza del- l' istesso. = deriv. da

gelli, 8-44: fecela [l' uvea dell'occhio] la natura con

osservando alcuni reflessi che in esse faceva l' iride, quando, non so per quale

corre di suggetto in suggetto, sempre tenendo l' udito sospeso e rotante a modo di

lubricità il cardinale duca, nel pronunciare l' arresto di chi fra gli spiriti del

discaro che si fosse trovato modo di fissare l' argento vivo de'concetti loro, la

. muratori, 8-i-211: non potendo l' uomo fidarsi della caducità e lubricità della

e di mente, e de'quali l' uomo credesse melglio loro parole. boterò,

, 1-144: or le pompe fomentano l' ambizione e la vanità, e dirò

lubricità di quel sesso, e rovinano l' avere e le sostanze de'mariti. saraceni

mi stanno a vendere per amor platonico l' immodestia de'cenni licenziosi, la lubricità

, la lubricità di osceni discorsi, l' andare a scuola di mime impudiche?

lubrico sentier d'alpestro monte / a l' erto giogo de l'acuta balza / ei

monte / a l'erto giogo de l' acuta balza / ei [sisifo] vasta

; / là de'plaustri frequenti / fidar l' incarco agl'indurati fiumi. monti,

. serapione volgar., 1-25: l' umido fa il lubrico, cioè lo

sul lubrico molto più facilmente che in su l' arido si rivoltano e volgono tutte le

si stia / in mar sospeso, e l' onda insana il batta, / sempre

, vicina / al tiranno, a l' ostil città camina. siri, 72:

vol. IX Pag.234 - Da LUBRICO a LUBRICO (28 risultati)

. bocchelli, 12-325: come se l' avessero atteso [il sudore],

corpo fatto lucido e lubrico, non l' abbandonarono più, passando da una presa

-grondante. bracciolini, 2-20-24: con l' unghia feroce indi [il leone]

scorza dell'uova, il marmo, l' alabastro e tutti i legni e metalli

.. / diafano è pur, che l' etere scavati / si ha ne le

cocchi, 4-2-175: il succiare, l' inghiottire e il nutrirsi è un'azione puramente

del terreno]. -mobile (l' occhio). marino, 6-30:

strisciante (per lo più, con l' idea di una viscidezza ripugnante).

della rete e tanto si scontorcie che l' allarga, e così scampa. caro,

5-122: di sotto al cavo / de l' alto avello un gran lubrico serpe /

/ uscio placidamente. dolce, i-m: l' anguilla è come la biscia, lubrica

i. frugoni, i-15-169: ella [l' anguilla] ad uscir di guai /

lubriche e verdi reper zufolanti / per l' agro ferrarese. alvaro, 8-73:

verno indura, / striscian gli abitator de l' orsa algente. torricelli, 160:

orsa algente. torricelli, 160: l' aria di sopra i regni circonvicini,

papa, 2-11: lubrica e sfuggevole è l' acqua. monti, x-i- 153

leggeri / de la maestra man ne l' aureo morso / non han l'usato impero

ne l'aureo morso / non han l' usato impero, / fuor del lor

sottragge, / e preme in fuga l' odorate spiagge. -facile a percorrersi;

cavalca, ii-8: la lingua lubrica fa l' uomo minare. casoni, 2-2-387:

. giovanni crisostomo volgar., 1-1-61: l' anima talvolta... incomincia a

e non mai reparabile sen vola / l' umana vita. nannini [petrarca],

1-7: così disastroso a gli spagnuoli fu l' esito della guerra che la vittoria medesima

: la via del rubatore si è l' avarizia, la via dell'uomo lubrico

ma dopo che [il pontefice] l' ha veduto così lubrico alle voglie spregevoli

salti / de le lubriche streghe, e l' unghia fessa / del satanico capro.

minio. bocchelli, 14-26: fu chiuso l' uscio di strada, e da dietro

batacchi, 3-33: della regina in cor l' ira combatte / colla possente lubrica passione

vol. IX Pag.235 - Da LUBRICORE a LUCANESCO (15 risultati)

: s'awide il cardinale ch'il toccare l' interesse di quei del parlamento era lubrico

buio. d'annunzio, ii-557: l' obliquo lenone, imputridito / nel vizio

. gnoli, 1-242: scende l' eterna scala attorcigliata / nell'umido crepuscolo

vischiosa, impiegata per ridurre al minimo l' attrito fra due superfici che, in un

congegno o in una macchina, strisciano l' una sull'altra. ojetti, iii-181

grasse vischiose che ne riducono al minimo l' attrito e ne facilitano la scorrevolezza.

indica la pressione a cui è sottoposto l' olio che lubrifica il motore. montale,

coniglio, / tra la galera e l' esilio, / un luogo dove l'inerme

l'esilio, / un luogo dove l' inerme / lubrifica le sue armi, /

ma durature. 2. sottoporre l' apparato intestinale all'azione di leggeri purganti

, 19-247: delle cotenne di porco lubrificarono l' ugole. 4. cercare di

). bencivenni, 5-54: cacciano l' audacia sua [dell'euforbio] le

le medicine lubrificative e estintive, come è l' acqua dell'orzo coll'olio delle mandorle

efficienza. -lubrificazione gassosa: nella quale l' elemento intermedio della terna cinodinamica è un

« ovidio è il terzo, e l' ultimo è lucano ».

vol. IX Pag.236 - Da LUCANIANO a LUCCICANTE (12 risultati)

lucani, il bradano, il basento, l' agri. pasolini, 9-47: anche

in generale tra i contadini lucani, l' estraneo deve aggiungere al proprio saluto:

paura de le mosche che volano per l' aria. tasso, n-iii-564: né perché

che del mio paese / vidi fra l' altre donne ch'eran molte / con velo

baldini, 1-66: dopo alla vertù venne l' onore il quale l'autore finse un

alla vertù venne l'onore il quale l' autore finse un uomo d'aspetto venerando,

. dossi, 3-81: [l' abitudine] ribadiva ghioldi alla sua sedia

di argento. fagiuoli, i-171: l' empio [il baule] de'cenci consueti

, 19-91: perdonatemi. io ho per l' ordinario / un po'cattivi lucci:

anticamente, / e potesse aver de l' erba luccia / che sa sfermar ciascuna fermatura

. f. frugoni, 3-iii-255: perdere l' anima, immortalare il nome..

de'suoi rametti coi loro picconi, l' uno dall'altro risplendenti e luccicanti, lippi

vol. IX Pag.237 - Da LUCCICARE a LUCCICHIO (30 risultati)

24: pur via e via per l' infinita sponda / passar vedevo i cavalieri

scorgevo le corazze luccicanti, / scorgevo l' ombra galoppar sull'onda. d'annunzio,

che ha trasparenza e luminosità diffusa (l' aria, l'atmosfera). pindemonte

e luminosità diffusa (l'aria, l' atmosfera). pindemonte, ii-48:

oggetti appresenta. piovene, 10-172: l' eloquenza del senatore, del deputato si esibiscono

attraverso un'intensa vivacità e luminosità, l' interna emozione (l'occhio, lo

e luminosità, l'interna emozione (l' occhio, lo sguardo, il sorriso

tacito erode, mentre tu componi / l' agile danza, li occhi luccicanti /

, 2-155: mi guardò e mi strizzò l' occhio, luccicante negli occhi e nero

mia testa vagabonda, nella quale danzava l' avvenire nelle sue forme più luccicanti. b

, / purissimo. fanzini, i-515: l' orizzonte luccicò bianco. erano giunti a

mavere, / i ruscelletti queruli, l' argenteo / luccicar dei sereni astri su

: canzone popolare: 'sul mare luccica l' astro d'argento; / sicura è

astro d'argento; / sicura è l' onda, prospero il vento: / venite

fondo del cielo. palazzeschi, 1-132: l' orlatura dei monti diveniva di un azzurro

, e impallidivano le stelle, meno l' ultima dietro a tutte che luccicava ancora

. -apparire lustro e lucido per l' uso prolungato (un indumento).

sfavillare di intensa vivacità e luminosità sotto l' influsso deltinterna emozione (l'occhio,

luminosità sotto l'influsso deltinterna emozione (l' occhio, lo sguardo, il volto,

pelo ti luccica? faldella, 4-58: l' on. mariotti giustamente tripudia e luccica

tripudia e luccica nel mostrare riordinato quel- l' armamentario della storia del nostro risorgimento.

verso occidente. carducci, iii-17-121: l' ironia non era forma letteraria per 'l

ne luccica dal dialogo del petrarca su l' ignoranza sua e di molti. brancoli,

diceva che quel topo non era altro che l' immagine bislacca della nostra vita.

oro:... e benché l' aria sia oscura e il luogo rovinato e

confortai la vista, il tatto e l' udito. targioni tozzetti, 12-9-57:

. verga, 4-188: s'aprì l' uscio un'altra volta su di un luccichio

sbiaditi. pascoli, 348: giù per l' abisso... lontan lontano /

d'annunzio, iii-1-166: i due sono l' uno contro l'altro, nell'ombra

iii-1-166: i due sono l'uno contro l' altro, nell'ombra animata dal luccichio

vol. IX Pag.238 - Da LUCCICO a LUCCIOLA (18 risultati)

: ogni opera ha i suoi mezzi: l' amore vuol esser conquistato coll'amore;

moravia, iii-180: il lusso per l' ingegnere è superfluità e luccichio. piovene

-motivo o memoria appena percettibile per l' eccessiva distanza nel tempo. e.

. e. cecchi, 5-545: l' idea che... ci si fa

luccicare, col sufi, -io che dà l' idea di un'azione continua, duratura

suo padre. arrighi, 3-97: l' accoramento lo aveva assalito con un colpo

.. oh! dio, tutta l' anima della donna è ne'suoi occhi.

le montagne nevose in fondo, riempiva l' orizzonte di sbarbaglio e di luccicori.

però nel luccicore implorativo degli occhi sopra l' incavo delle gote, un senso di

illusione fallace. cesari, 3-1-319: l' italia,... abbacinata a quel

di scaglie. sacchetti, 201-41: l' amico..., aperta la gola

golosamente questi così fatti pesci si perseguitano l' un l'altro, che non di rado

così fatti pesci si perseguitano l'un l' altro, che non di rado avviene

, / vezzeggiando coi luzzi e con l' anguille, / oggi appunto s'udì.

carestia che era de le lasche e l' abbondanza dei lucci. g. p.

disgustato ed ischivo. bizoni, 56: l' oste ci trattò benissimo, trote lucci

fuoco. burchiello, 2-40: torrai l' abbaglio di trentaquattro lucciole / e mestica

, foriera della notte e visitatrice del- l' ombre, pare che faccia alla sera un

vol. IX Pag.239 - Da LUCCIOLA a LUCCIOLONE (12 risultati)

del sol dato avea loco / a l' ombra de la terra umida e nera;

errava appo le siepi / e in su l' aiuole. zanella, 304:

sien fregiate / di lucciole, pur l' ho assai mirate. s. degli arienti

, perché, credendo voi dare a l' asino acioché andasse presto, davi a me

frugoni, 1-116: poco pareagli poter veder l' ascoltante a i lumetti di dicitore che

instellar con sentenze sensate il ragionamento, l' instillava con lucciole erranti. cagna,

lassa. questa è più perfetta. l' altra si chiama lucciola, che molto

getta nel muso al medico da succiole / l' unguento, che le fa veder le

lagrime, pare al paziente di veder per l' aria un'infinità di minutissime stelle,

su fosche piume / ronzano intorno con l' incerto lume, / non sembran, fille

lucciola1, col sufi, -lo che dà l' idea di un'azione continua, duratura

i luccioloni... pensate che l' arcivescovo e pippo spano stanno in casa

vol. IX Pag.240 - Da LUCCIOLOSO a LUCE (25 risultati)

gran baccelli. varchi, 18-2-84: l' abito dei fiorentini, passato il diciottesimo

: perché saprebbero benissimo che con tutto l' esser posto loro per grazia in sulle schiene

, caro signor, oggi prevale / l' ipocrisia alla bontà sincera, / e la

mio destro canto, / sì che l' ombra era da me a la grotta,

par., 2-36: per entro sé l' ettema margarita / ne ricevette, com'

gaia, 19: poi in prixone lei l' ebe metuda, / in una tore

: la luce è il proprio obietto de l' occhio. tansillo, 1-93: quando

gioberti, 4-2-115: la luce è quasi l' intelligenza, la mente, l'anima

quasi l'intelligenza, la mente, l' anima, l'intellegibilità dell'universo.

, la mente, l'anima, l' intellegibilità dell'universo. d'annunzio,

gadda, 6-37: da basso, chiaro l' andito: anche col portone così,

tasso, 13-2: qui, ne l' ora che 'l sol più chiaro splende,

la mezza luce non lasciavan distinguere né l' età, né la fisionomia.

la luce si fa avara - amara l' anima. -luce cruda: che rivela

: e di poi si riverbera in verso l' altra parte dove non termina la prima

: nell'interno di una abitazione, l' illuminazione naturale, a seconda che provenga

sentimento. petrarca, i-i-ii: ivi fra l' erbe, già del pianger fioco,

por si venne. tansillo, 1-283: l' altrier passando il golfo,..

si posa sopra gli alberi o sopra l' antenne o sopra le pale de'remi

che convene / con esso amore e l' opera perfetta: / da questo terzo retta

parte de la stella, però che l' altro cielo è diafano, cioè transparente

sé: però a li spani e a l' indi. petrarca, 237-17: ben

del sole si oscurò nel cielo essendo l' aria serenissima. ariosto, 184: tu

stella insieme, i né rimaner a l' orba notte alcuna, / sotto povero ciel

sanguinose orrende / splender cometa suol per l' aria adusta, / che i regni

vol. IX Pag.241 - Da LUCE a LUCE (35 risultati)

e l' operosa / umana prole un bello inno mandava

fronzuta quercia, ritenenti al bellissimo viso l' accese luci di febo, leverò dagli

ha le luci sparte, / che l' ingiusto supplicio è già commesso.

: sie certo, se tu andassi ne l' estreme / fosse di stigie, o

quando abbi il destrier teco, / ne l' alta luce, e giù nel mondo

. tasso, 14-2: vigilando ne l' eterna luce / sedeva al suo governo

manti e de la luce / de l' acciaio e de l'oro il ciel riluce

la luce / de l'acciaio e de l' oro il ciel riluce. g. del

splendore la notte fugge, aveva già l' ottavo cielo d'azzurrino in color cilestro

? / fuggi le tende infami e l' empio duce. cesarotti, 1-xvii-263: apparve

, novella luce; desiata luce: l' aurora. ariosto, 3-63: tosto

scosso fu il notturno orrore / che l' orror de le morti in sé copria,

ferri, a voi catene, / l' infelice jennaro potrà dire / che, per

sua sembianza / vinceva li altri e l' ultimo solere. intelligenza, 14: di

di predoni. pulci, 2-2: l' abate quando vide lacrimare / orlando e

/ chiudo il mio dì seren, l' apro beato. rota, 1-1-259: lasso

viva, / anzi con gli occhi ancor l' alma vaneggia. cellini, 2-72 (

: il mio continuo pianto / e l' ostinato affanno / la luce agli occhi,

affanno / la luce agli occhi, a l' alma il vigor toglie. monti,

tolser la luce e il dolce canto e l' arte / delle corde dilette animatrice.

; capacità di avvincere, di colpire l' animo, di suscitare il sentimento d'amore

petrarca, 220-12: di qual sol nacque l' alma luce altera / di que'belli

: la luce degli occhi fa chiara l' anima. fogazzaro, 1-321: il

, 357-6: non mi posson ritener l' inganni / del mondo, ch'i'

felice da massa marittima, 47: prima l' amor di dio era mia luce /

dio era mia luce / lo qual unisce l' anima a dio padre. leggenda aurea

vediamo. b. croce, iii-25-26: l' espressione... è la concretezza

. idem, par., 11-39: l' un fu tutto serafico in ardore;

fu tutto serafico in ardore; / l' altro per sapienza in terra fue / di

questo teatro di serenissima luce, [l' accademia], comparendo spesso l'umana

, [l'accademia], comparendo spesso l' umana sapienza a far mostra de'suoi

consuetudine, un secolo che si arroga l' orgoglioso epiteto d'illuminato, ma che lo

sole nuovo, lo quale surgerà là dove l' usato tramonterà, e darà lume a

par., 2-1 io: te ne l' intelletto / voglio informar di luce sì

di luce a tanto eccesso, / da l' atto contemplante universale / iddio a i

vol. IX Pag.242 - Da LUCE a LUCE (28 risultati)

, o per mostrare che non ha paura l' alpino. proprio per questo darebbero la

ricevere. benivieni, 102: avendo l' occhio alla redenzione della umana natura operato

paleografìa etnisca riceve luce dalle figure che l' accompagnano. carducci, iii-10-392: i commenti

dante, conv., i-xi-6: de l' abito di questa luce discretiva massimamente le

18-16: drizza, disse, ver'me l' agute luci / de lo 'ntelletto

'ntelletto, e fleti manifesto / l' error de'ciechi che si fanno duci

. o. rucellai, 8-28: l' anima ragionevole rischiara sua luce, la nebbia

non ti avvezzi a credere esser perfetto l' uomo quand'ha smorzato in sé ogni luce

-pubblicazione. galileo, 3-3-464: l' esser poi io sicuro del purgatissimo suo

/ di fantastica luce il primo [l' alamanni] cinse. aleardi, 1-50:

manca ogni abilità di componimento, e l' elocuzione è povera, e la grammatica scorretta

, iii-575: ho letto con gioia l' 8a poesia... ha in qualche

tanta vertute, / che fè maravigliar l' ettemo sire. boccaccio, vii-214: or

boccaccio, vii-214: or se'senza l' imperiale bacchetta, / e papa e imperador

lagrimosa luce. condivi, 2-20: quanto l' età nostre e quella da venire li

traluce / per gli atti ancor de l' essercizio umile. cebà, i-117: il

luce estingua. metastasio, 1-i-454: amo l' anima bella / che, adorna di

vi-1-389: egli è ben certo che già l' anno seguente a quello in cui corse

seguente a quello in cui corse per l' italia la luce del nuovo libro,

toscana sancisse la pena di morte, l' applicazione sua di fatto cessò. tarchetti,

, / rotti i membri e smagliate l' arme e fesse. boccaccio, dee.

raro è ch'io taccia e non ispieghi l' ale / verso il diffidi giogo di

ella rischiarò mia cieca notte / con l' angelica sua benigna luce. tasso, 15-4

abito adorno! guerrazzi, 156: deve l' amico per gli affanni dell'amico attristarsi

. tarchetti, 6-i-421: non è l' amante che divinizzi la donna, è

è luce della terra e svanisce; l' altra è calma e immutabile...

bontade. tasso, 9-56: de l' eternità nel trono augusto / risplendea con tre

non si disuna / da lui né da l' amor ch'a lor s'intrea,

vol. IX Pag.243 - Da LUCE a LUCE (24 risultati)

e l' ultima possanza. idem, par.,

di romeo, di cui / fu l' ovra grande e bella mal gradita. idem

. idem, par., 15-77: l' affetto e 'l senno, / come

signore, - / -e la luce perpetua l' allieti - / rispondono le donne.

poveretta, e andò cercando a tastoni l' uscio che metteva a una stanza più

particolari effetti luminosi e cromatici ottenuti con l' uso dei riflettori e delle lampade (

gli apologisti dell'eroe sono disposti ad ammettere l' importanza centrale dei giuochi di luce e

, usati per illuminare la scena e l' azione nelle rappresentazioni teatrali o nelle riprese

soffrono e languono, che devono pagare l' affitto di casa, la luce,

affitto di casa, la luce, l' acqua, che devono sfamare, vestire,

alfredo. erano pochi i poderi che l' avevano: giusto quelli sulla strada.

, disposte lungo le piste per guidare l' atterraggio notturno degli aerei. 19.

luce dà il diritto di far passare l' aria e rillumi- nazione naturale, ma

, ci sono tre vetture, per l' esposizione. codice civile, 900: le

la via lattea) altro non sia che l' effetto della confusa mista luce di un

negli autoveicoli, fanalini posteriori collegati con l' apparato frenante, usati per segnalare il

usati per segnalare il rallentamento o l' arresto del veicolo. -luti d'incrocio:

effetti di intensità luminosa, ottenuti con l' uso di appositi strumenti ottici. -anche

cinematografica di cui la luminosità è l' elemento prevalente nella definizione dell'immagine.

o sui lati di un recipiente per permettere l' uscita del liquido; sbocco, foro

fondo di qualche vaso, pe'quali l' acqua, essendo ripieno il vaso,

o il foro con cui si facesse l' esperimento fosse d'una gran luce,

nei motori a scoppio, apertura per l' entrata e il deflusso dai cilindri della miscela

veda quale serve più al suo vetro e l' accompagni. 27. locuz

vol. IX Pag.244 - Da LUCE a LUCE (16 risultati)

meridiana in qual maniera i leghisti intendono l' obbligo sancito in tutte lettere nel patto

. boccaccio, 1-vi-445: per l' essere la padule nera vuol s'intenda

, riflettere. petrarca, 29-22: l' ora e 'l giorno ch'io le luci

le luci, ivi mietesti / fra l' epidaurie rupi i primi allori.

o baldo giovane, / cui suonan liete l' ore, / cui dolci sogni e

cui dolci sogni e amore / nascondono l' avel, / scolorerai, chiudendo / le

, xxx-117: dona e riceve l' om cui questa vole, / mai non

rebbono ordinare gli argomenti, in guisa che l' uno desse luce all'altro. piccolomini

a dar luce alle grottesche che somigliano l' antiche. sergardi, 102: forse poco

può dar qualche luce, dicendo che l' amor, il qual si volge al primo

e volendo questo stado far paxe con l' imperador, pregava la signoria volesse dar

sua protezzione. baldinucci, 5-3: l' onore che v. a. s.

: perché ad orazio negar si convenia l' acquisto di alquante voci, se catone ed

corpo di svegliarsi un bel momento sotto l' unghia dei guerci! -di luce

il tempo, e poi gli aggiunse l' ali / onde sen fugge e di

sublime / e le luci fissò ne l' oriente. cesarotti, 1-viii-324: solo a

vol. IX Pag.245 - Da LUCEDORO a LUCENTE (31 risultati)

: fuggi la luce, e va'con l' altre belve / a incrudelir ne'monti

; quindi le va data senz'altro l' erba cassia, e via. pea,

non sarebbe diverso da chi, avendo l' uso de gli occhi, nel medesimo tempo

a qualcuno o a qualcosa: impedirgli l' illuminazione naturale, fargli ombra. lampredi

, la confusione si accrebbe, e l' idea della bellezza non potè vedersi nella

: fo quel ch'io posso perché l' innocenza sua venga a luce, ma il

, la sollecitudine e la potenza de l' avversario lo soffoca. boterò, i-112

nostra... se deve abrazar in l' offerta fata come di la seri tura

ch'ella fusse veduta in luce con l' altre sue opere. marino,

tansillo, 48: per te fur l' auree trecce al vento sciolte: /

aveva in sé due concetti grandissimi: l' uno era il tornare a luce la

profonde ed immense ossa / de'monti l' auro a manifesta luce. alfieri,

uscirà alla luce. pallavicino, 10-iii-171: l' ultimo volume della mia istoria, uscito

, uscito pur ora a luce, sarà l' ultimogenito della mia penna. b.

sante / che fanno intorno a sé l' aere sereno. poliziano, st.,

ove sue face tien cupido ascose; / l' aier d'intorno si fa tutto ameno

20-128: alzò le strida, e da l' amato viso / torse le luci disdegnosa

maestoso e bello / al nobil conte e l' una e l'altra luce. forteguerri

al nobil conte e l'una e l' altra luce. forteguerri, 2-6: uomo

sapiente / petrarca, i-2-21: l' esser mio... non sostene /

, conv., ii-m-17: in su l' arco, o vero dosso, di

lucenti stelle, / o tomi giù ne l' amorosa selva, / lassando il corpo

: son questi que'bei crin, che l' auree stelle / pregan di raggi ornar

: piogge tranquillando e venti, / l' ancella di giunon sen va leggiera,

con la face a una man, ne l' altra 1 dardi, / vanni fucci

. erizzo, 355: incominciando già l' alba a scuotere intorno della terra l'ombra

già l'alba a scuotere intorno della terra l' ombra ed imbiancandosi la lucente aurora,

, i-22-92: ecco del color che l' oriente / tutto dipinge quando inalba il giorno

il più bel chiaro di luna; l' ombra della chiesa, e più in

della chiesa, e più in fuori l' ombra lunga ed acuta del campanile, si

s'indorava in vetta, s'illuminava dentro l' alleggerito intrico dei rami di lucentissimi cieli

vol. IX Pag.246 - Da LUCENTE a LUCENTE (22 risultati)

veder... /... l' armi lucenti sue sparger un lampo /

sue sparger un lampo / che tremar faccin l' aier di splendore. molza, 1-390

tasso, 7-68: sol manca a l' apparecchio / de gli altri arnesi il fino

elmo lucente. chiabrera, 1-iii-234: l' altero busto / era coperto di lucente

donna... impugnò la sottana e l' alzò fin oltre il ginocchio schietto e

e vile. d'annunzio, i-14: l' occhi- glauche figlie di dòride / a

glauche figlie di dòride / a stuol seguivano l' aureo cocchio, / spargendo intorno perle

tappeto purpureo. -che colpisce per l' intensità, la forza, il senso

puro lucente / e 'l lampeggiar de l' angelico riso / che solean fare in terra

, limpido (un corso d'acqua, l' acqua stessa); cristallino.

. giamboni, 8-i-185: sia [l' acqua] lucente senza nuvoli e senza

, 32: non di perenni fiumi passar l' onda, / che tu non

un'intima gioia o la purezza e l' innocenza dell'anima; che esprime o

di pianto, gonfio di lacrime (l' occhio). poesie bolognesi, v-339-4

? guidiccioni, i-32: fidi specchi de l' alma, occhi lucenti, / che

finché i piccini reggevano al sonno, l' argia o luca proponevan loro degli indovinelli,

radiosa; che rivela la purità e l' innocenza dell'anima; raggiante (una

gioventù, appare con un'evidenza spaventevole l' abbiezione della vita. misasi, 5-186

, la quale mette più in risalto l' insipidezza del fondo. serra, i-377:

-anche: che si impone incontrastato (l' onore, la gloria); insigne,

posteri maggiore e più lucente che non l' hanno da'lor antecessori ricevuta. tasso,

suo splendore e fra le nuvole de l' eresia a pena si disceme. f.

vol. IX Pag.247 - Da LUCENTEMENTE a LUCERE (21 risultati)

] com'io un poco ebbi ritratto / l' occhio per domandar lo duca mio,

'l sol, ma più lucente, / l' angelo gli apparì da l'oriente.

, / l'angelo gli apparì da l' oriente. c. i. frugoni,

non si disuna / da lui né da l' amor ch'a lor s'intrea.

sua lucentezza tira al color dell'oro, l' altra al color dell'aria purissima.

aggiunga il prezioso corredo delle scienze, l' ornamento e la lucentezza delle arti belle,

e lucentezza. bonsanii, 4-165: l' idea acquistava sempre più lucentezza, quasi si

si comprendono... i rimedi per l' infennità occorrenti al cavallo,..

xlv-5: poi s'accorse ch'el- l' era mia donna / per lo tuo raggio

sole lucette, venne maria maddalena e l' altra maria a vedere il sepolcro. boccaccio

, / tanto che dispogliar gli faccia l' arme. tasso, 10-34: se ner

cui luce mal certo e mal sereno / l' aer che giù d'alto spiraglio cala

, ardere. fazio, i-29-48: l' occhio [il serpe] ha tal che

gioia da vedere / quand'apare 'nfra l' altre più adorna, / ché tutta la

rivera fa lucere / e ciò che l' è d'incerchio allegro toma. fra

/ nel lucer dico, e da l' oscuro han gionta. beicari, 5-64:

, 72: la giovine, appena l' alba luce, /... /

, / pur s'avengono in molti e l' aria ombrosa / veggon lucer di ferro

d'annunzio, i-650: luce ne l' ombra dei viali il busso / da la

foglia polita. savinio, 423: l' indomani, all'alba, lo specchio del

vernice, come in quegli di tutte l' altre [donne]. egli mi parea

vol. IX Pag.248 - Da LUCERNA a LUCERNA (33 risultati)

iv-1-34: ella si rivolse, mettendosi l' indice sulle labbra per indicargli di tacere

nuovo, lo quale surgerà là dove l' usato tramonterà, e darà lume a

: quel che prima copria con errori / l' oscura nebbia di falsa ignoranza, /

: quelle nazioni nel cui intelletto luceva l' idea d'un'ottima forma politica,

lo certo affinamento, / per che l' amor più flore / e luce e sta

e splende. refrigerio, xxxviii-138: l' amor... in te luce qual

d'ingiuria. petrarca, 146-8: l' ali al bel viso ergo, / che

, inf., 16-66: se lungamente l' anima conduca / le membra tue,

: degno è che, dov'è l' un, l'altro s'induca; /

è che, dov'è l'un, l' altro s'induca; / sì che,

1-37: laudando lui del bon saturno l' opra, / el grato ludovico in fargli

di romeo, di cui / fu l' ovra grande e bella mal gradita. idem

quel che non potè perché 'l ciel l' assumma. 8. ant.

vanno in amore. ibidem, 321: l' oro luce, la virtù riluce,

all'ora mattutina, / quando manca l' umor che il foco tiene, /

galleria del gran duca, e lavorata quando l' arti erano ancora in ragionevol grado.

che vegli di lucerna al lume / l' intere notti a steril libro intorno? graf

me dicon con franchezza: / manca l' olio a la lucerna: / sul finire

: se vivo, bene o male l' adempirò. se la lucerna si spegne,

lampione. periodici popolari, i-202: l' illuminazione finora intrapresa, benché ancora incompleta

immagine è questa lucerna, che alluma l' universo e ravviva. giov. cavalcanti,

vedere le contrazioni del suo viso e l' ansimare del suo petto. -occhio;

, 25-122: mentre che 'l fummo l' uno e l'altro vela / di color

mentre che 'l fummo l'uno e l' altro vela / di color novo, e

pel suso / per luna parte e da l' altra il dipela, / l'un si

e da l'altra il dipela, / l' un si levò e l'altro cadde

, / l'un si levò e l' altro cadde giuso, / non torcendo però

empie', cioè li occhi, coi quali l' uno ragguardava l'altro. bianco da

occhi, coi quali l'uno ragguardava l' altro. bianco da siena, 2-21:

: chi vuol provare che cosa è l' amare, / e prima veramente non si

. pedemonte, 9-498: quelli afferrar l' acuto palo, e in mezzo /

vuote lucerne disfidar parèa / europa e l' altre tre sorelle a morte.

avessi tu compreso / che non è l' arte la vita; e il sogno,

vol. IX Pag.249 - Da LUCERNA a LUCERNA (19 risultati)

lucerne / un sol che tutte quante l' accendea. lauda dei servi della

e viva / lucerna, che non pur l' aer d'intorno / allumi e incendi

voglia giusta, / non men ch'averlo l' om giusto s'intende. 7

dell'opera è buona, certo è l' opera buona, ma le opere delle malvagie

volsuto fare di pittura, in prima l' hanno fatta in piccole sculture, e

italia e in europa la conoscenza e l' uso del diritto romano, come diritto comune

di andare vestito: perché, rispose l' artista, con quella lucerna, con

, rafforzata e indirizzata col dirigervi contro l' apposito cannello, veniva usata per saldature

lavorare detta fornace [de'vetri] l' egregio messer nicolò landi,...

non ha in sé di buon se non l' entrata. aretino, 20-259: simili

posta sotto lo strettoio, da cui l' olio o il vino che cola dalle

. è quella che riceve a scolar l' olio nel vaso che sotto si pone.

ch'è sotto allo strettoio, dove cade l' olio o il vino, quando si

o le vinacce. dalla lucerna poi l' olio o il vino colano nella tinella,

vitalità. carducci, ii-18-172: se l' amor patrio degli italiani vuol andare innanzi

stesso lucerna ', cioè quel capo guidava l' altro corpo e rendeva il veder delle

, e rimembra e profeteggia e ricrea l' universo. -lucerna sotto il moggio

ginocchioni e tremanti del freddo, recitavano l' ufficio divino. nievo, 440: una

fasce, la più interna dorata, l' altra di un azzurro spettrale. -lampada

vol. IX Pag.250 - Da LUCERNAIO a LUCERTOLA (12 risultati)

afflitto lume del giorno morente, sotto l' alto, immenso lucernaio affumicato. vittorini

co 'l suo lucernaio / giunto de l' ampio cerchio a mezo il giro. n

lucerniere 'non significa la lucerna, ma l' istrumento che la sostiene, che altrimenti

tanto vale candelabro quanto lucerniere, perciocché l' uno e l'altro sono strumenti in

quanto lucerniere, perciocché l'uno e l' altro sono strumenti in cui si tengon

, 4-165: la liquefatta oliva / de l' aureo lu- cemier scoppia e favilla.

voce, vo congetturando ch'egli formata l' abbia per indicar con essa il naso

'lucerniere'non significa la lucerna, ma l' istrumento che la sostiene, che altrimenti

ed attendete a bere; / ché non l' avrebbe fatto un lucerniere / esser poeta

ottone, la pose così rasente l' uscio fuor della camera. vasari, i-628

alessandro, poiché n'ebbe da esso l' invito e disprezzollo con villana ricusa.

ben vera la lueerta volante, perché l' ho in casa, che veramente è bizzarra

vol. IX Pag.251 - Da LUCERTOLEGGIARE a LUCHERNIA (9 risultati)

. fantoni, ii-53: ri- cercan l' ombra, e fin dentro la macchia /

in terra ed in acqua vivono, l' invemo sta nascosta la lucertola d'acqua.

. figura che simboleggia la benevolenza e l' amore costante. 5. astron.

carducci, iii-3-132: tra 'l sasso e l' urna una lucerto- letta / esce e

uova, dimen ticandosi dove l' abbia fatte, perché questo animale non

, sembiante. nomi, 12-17: l' apparenza non t'abbia a ingannare / o

un lucherino. marino, 7-29: con l' assiuolo il lugherin si lagna, /

buona i due nuovi uccelli abruzzesi, l' usignolo sofista e l'assiòlo filosofo, che

uccelli abruzzesi, l'usignolo sofista e l' assiòlo filosofo, che dai lor lucherini

vol. IX Pag.252 - Da LUCHINA a LUCIDARIO (23 risultati)

quanta la notte. salvetti, 112: l' arete visto giuo- care alla palla /

della sorella [la vipera], scavalcherebbe l' uomo dalla sella. 3.

prosa, non è della peggio. l' ironia lucianesca, che ne'dialoghi del

. facendo strepito e gridando, chiamò l' attenzione di qualche luciano, che, vedendo

informare, dicendo: lucullo romano ebbe l' avarizia in abominazione? galileo, 3-1-251

termini, e sono il finito, l' infinito ed il nesso loro. ma questo

passionale, d'un tratto; e l' avventura di piacere apparve sola alla sua vanità

cinque gigli nati ne i giardini de l' umanità potrebbeno fare lo aprile de la generazione

l. bellini, 5-2-60: l' acqua per lo mescolamento del sale non

con veli o vetri piani interposti fra l' occhio e la cosa che si deve

138: rivolse... l' animo ad una finezza che gli suggerì

animo ad una finezza che gli suggerì l' ingegno, e preso un mezzo foglio di

fa in diverse maniere, o con l' aiuto di carte unte e trasparenti,

contorni, vi si possan fare per l' appunto, senza la fatica dell'immitargli

che gli bisognava. non aveva che l' imbarazzo della scelta. -qui metterò io una

le proporzioni. vasari, i-705: l' anno poi 1457, che fu trovato l'

l'anno poi 1457, che fu trovato l' utilissimo modo di stampare i libri da

non ne lucidano, ma ne riproducono l' arte. thovez, 171: non si

nome. e. cecchi, 5-295: l' unico sistema efficace per tener lustro il

figur. leone ebreo, 329: l' anima di uno conosce facilmente le bellezze

lucidare la tenebrosità che lei causa ne l' anima. liburnio, 3-17: passaro

i trattati che s'intitolano * lucidàrio per l' arte della musica piana 'e

della musica piana 'e * pomario per l' arte della musica piana 'e

vol. IX Pag.253 - Da LUCIDATO a LUCIDITÀ (17 risultati)

: il sole illumina il corpo di tutte l' altre stelle, che stanno sempre da

lucido, lustro; il risultato, l' effetto di tale operazione. tommaseo [

di che è incapace il senso e l' intelligenza umana, affermando che non possa

-ista. lucidità, sf. l' essere lucido; qualità, natura,

colore). algarotti, 1-vii-147: l' aurora in soffitto, che è in

1-41: se per sorte si potesse con l' ingegno far tanto che si trovasse modo

5-2-306: tale unguento... dà l' ultima mano alla figura del vetro,

compose per uomini singulari, ora, da l' autore, di sua loquela roma ha

narrazione ritrova a momenti... l' alta lucidità di quel boiardo sì caramente

non adorare il sapore del vino né l' odore. dolce, 6-13: la

aver la luna alle spalle, percioché l' ombre de'corpi copriranno lo splendore dell'

: gli antichi pittori, avendo avuto sol l' uso di dipingere a guazzo ed a

dipingere a guazzo ed a fresco, dacché l' olio inventato fu circa gli anni 1410

, la pastosità, la lucidezza, l' unione. cattaneo, vi-1-115: la

per la lucidezza dello spiegarsi, per l' ordine, via e maniera d'insegnare

con la lucidezza dell'esposizione, con l' autorità dell'uomo che parla di quel

tormentosa la disputa orrenda che gli lacerava l' anima. d'annunzio, iv-1-7: egli

vol. IX Pag.254 - Da LUCIDO a LUCIDO (21 risultati)

d'inverno, tra la confusione e l' incertezza, egli solo non si perse mai

in lucido serpeggiamento pur tra'monti che l' accompagnano, degradando via via. carducci,

-vivido, luccicante, sfavillante (l' occhio, lo sguardo: in quanto

stato patologico, un'alterazione febbrile o l' ingestione eccessiva di sostanze alcooliche).

10-38: mi rapisti il core e l' alma / de'lucidi occhi tuoi con un

il pallore sepolcrale del suo volto, l' incolta abbondanza dei capelli e della barba,

ruscelli. f. vettori, 1-54: l' acqua lucidissima... in ogni

/ e chi mira invaghisce e chi l' ascolta / co'l dolce suono e con

/ tonde volgi più lucide; / l' urna cingi di fior. carducci, ii-19-238

che intenerisce i fior, fa fresche l' erbe? caro, 8-602: di corusca

i lucidi ornamenti. alfieri, 1-25: l' astro apportator del giorno, / lucido

, 321: coll'elettrica facoltà si palesa l' effluvio etereo nelle diffusioni d'innumerabili corpi

luce; terso, trasparente, sereno (l' aria, il cielo, l'atmosfera

(l'aria, il cielo, l' atmosfera). -anche: illuminato, rischiarato

cenere al colore, / e sì l' asperge che 'l pallor ne toglie / e

versava sulla via. pascoli, 199: l' onda / battea lo scoglio e risorbia

d'odore e di color vincea / l' odorifero e lucido oriente. bembo, ih-652

lucido oriente. bembo, ih-652: ne l' odorato e lucido oriente, / là

ch'ai lucidissimi paesi / si volse l' alma che chiaria imprìa / el cielo

ladro in exten- guibil fuoco accesi / l' animo a voler dir, ma chi porla

celleste. -grado lucido: secondo l' antica astronomia di ispirazione tolemaica, parte

vol. IX Pag.255 - Da LUCIDO a LUCIDO (25 risultati)

nel mezzo transparente non pare, ne l' acqua pare lucida e terminata. e

. panziera, 1-46: illumina [l' amore] la ragione, donandoli profondo

iv-1-198: ho sempre lucida nella memoria l' imagine del luogo. comisso, 12-44:

(una persona, la mente, l' intelletto); intelligente, perspicace;

sedia degli angeli che nell'anima operano e l' ammaestrano e illuminano e affinano. viviani

, ma è una lucidità che rompe l' equilibrio della mente siccome toglie, dall'altra

testi, 1-356: parmi ch'egli [l' achillini] sia più del solito sobrio

uso; / e ne'suoi bei discorsi l' intelletto / rivenne, più che mai

di occupazione, onde torna lucida come l' ariento e l'oro. fantoni,

, onde torna lucida come l'ariento e l' oro. fantoni, 1-66: cerati

: dove la crudeltà della natura raggiunge l' inimmaginabile, è che il paziente,

suoi giorni, in bue si cangiasse per l' ignoranza vincibile, tanto più oscura quanto

della vita. fracchia, 70: l' immagine di daria mi riapparve nella precisione

contemplando le bianche nuvole / che per l' azzurro lente dileguano, / ricorderommi dei sogni

che alcuni minuti, quanti ne passarono tra l' ultime parole dette e i saluti di

un riflesso soltanto di poche sensazioni caotiche: l' accaldata pesante gaiezza del vino, che

lucidi di silenzio. pavese, 6-28: l' ambiente era pieno di fumo, ma

volto dell'uomo e falò lucido, così l' accidia lo ranuvolla e falò obscuro.

ficino, 5-67: maometto spesso ricorda l' evangelio e sempre per proprio epiteto lo chiama

valer si volle. pascoli, 870: l' italia che spera, e s'adopra

inselvatichi- mento morale dei tempi; disopra l' oscura zona degli atti selvaggi che si

qual è posto, secondo alcuni, l' anima, tanto viene a poco a poco

volgendo il suo caldo nel contrario e l' umido in secchezza, che egli si

che egli si fa lucido, e alor l' anima, che in lui alberga,

: la lucerna del tuo corpo è l' occhio tuo; se il tuo occhio sarà

vol. IX Pag.256 - Da LUCIDO a LUCIFERO (13 risultati)

figura o una mezza figura, secondo che l' uomo truova, di man di gran

lucidette argentee stille. cavacchioli, 200: l' amatore la stringe e l'accompagna,

200: l'amatore la stringe e l' accompagna, / avvolto in una lucidetta

aretino, v-1-279: nel lucido de l' armi che egli ha in dosso,

del catasto. pratolini, 8-399: l' ingegnere proseguì sul ponte: si era

, 5-202: si sentì sospinto verso l' ammiraglio da un senso di tolleranza e

da tutta lombardia. papini, iv-1184: l' edipo gi- diano è una specie di

papini, 27-595: non mi avvidi che l' orgoglio represso ma luciferianamente profondo mi faceva

) che, me diante l' azione della luciferasi, è in grado di

che non spengan, io tosto perdo l' alma, / la lucerna, di mia

: durò [il silenzio] fin che l' alba rimise in moto arie e venti

. il pianeta venere (poiché è l' ultimo astro che tramonta, all'alba,

, all'alba, e pare essere l' annunciatore del nuovo giorno).

vol. IX Pag.257 - Da LUCIFICARE a LUCILINA (20 risultati)

venire il giorno. anguillara, 11-29: l' undecimo lucifero nel cielo / comparso era

cielo / comparso era a far noto a l' altre stelle / che 'l più chiaro

in deio, / venia per disfar l' ombre oscure e felle. tasso, 8-4-811

/ la quale lieta si leva inanzi a l' alba, / e lucifero ha nome

, dopo cui stende / sul pelago l' aurora il croceo velo. -plur

/ vorria la morte e mai non l' averete. pulci, 25-145: se lucifer

averete. pulci, 25-145: se lucifer l' avessi saputo, / e'non avea

, e serve di pietra angolare a tutto l' inferno. papini, vi-595: affermò

dentato -cosi scontava il suo amore per l' italia e per roma -nelle unghie dei

: la luce degli occhi luci- fica l' anima e la buona fama ingrassa fossa.

serio e d'interrompervi la maraviglia con l' orore improviso di quella figuraccia nefanda.

che presenta fototropismo negativo, che cerca l' oscurità (con partic. riferimento ad

serve ad alimentare la fiamma per l' illuminazione; stoppino. buti

3-242: qui nasce un dubbio; se l' aire agitato ammorta la fiamma, perché

aire agitato ammorta la fiamma, perché l' aire agitato ancora suscita la fiamma che

oltra, ci farà lume fino a l' uscio. galileo, 8-vi-365: l'

l'uscio. galileo, 8-vi-365: l' istesso far la fiammella di una candela,

. lubrano, 2-226: non basta l' olio santo a riaccendere il lucignolo della

or più la nencia / poi che l' è morta e finita; / avai più

, 2-88: del giorno ne sapeva l' intero appunto, cioè tutte le cose che

vol. IX Pag.258 - Da LUCILUCI a LUCRARE (15 risultati)

alla guardia di sua maestà, eccitando con l' esempio a concorrenza i grandi a comparire

. fis. strumento usato per misurare l' intensità media della radiazione solare globale in

come accade negli altri corpi, in cui l' angolo riflesso è sempre minore dell'incidente

nella valle di cedron, ed ivi l' arse. fr. colonna, 2-7:

. vico, 240: romolo dentro l' asilo aperto nel luco egli fondò roma

: la discreta luna / ben misurava l' olio al suo lucore / perché la

sciacquìi dell'acqua, via / portò l' anima mia. 3. luccichio

/ ma ride con fosco lucore / l' orpello di tutti gli anelli! 4

lucentezza. d'annunzio, ii-193: l' ombra di edipo, dall'atre /

, / e stima de'suoi ben fango l' acquisto / pel possesso lucrar di gesù

più grandi:... vi è l' ordine de'pp. predicatori espresso in

: chiunque possiede entrata certa, percepisce l' utile, quantunque egli applicasse per avventura

non ha che fare col corpo donde viene l' entrata; e però lucra per due

vorrebbero avere degl'impieghi lucrosi -tutti sotto l' altro governo lucravano -ma vogliono pagare un

anche assol. iacopone, lxxii-14: l' omo te vole amare, mentre ne

vol. IX Pag.259 - Da LUCRATIVO a LUCROSO (23 risultati)

due loro grandissimi difetti, de'quali l' uno sta nello sciocco opinare che non

empie la borsa de'denari; e l' altro sta nella dimostrazion certissima che fanno

bene avanzati nel dominio del mare, con l' estensione d'un commercio lucrativo. milizia

milizia, vi-19: dov'ella [l' architettura] fiorisce, vi concorrono indispensabilmente

, facendosi avanti, accettava con gravità l' aria solenne e dolente di chi si

, he ha per oggetto0 per fine l' arricchimento; che consiste in un vantaggio

. ottimo, iii-259: sgrida [l' autore] contro alli mortali presenti,

in fondo ai maceri verdi, dove l' acqua si copriva di schiuma putrida,

pende da detta circostanza, se e quando l' acquisto sia per causa lucrativa overo onerosa

intelletto. anonimo fiorentino, iii-213: l' auttore biasima quelle cure che solo tendono

). cattaneo, ii-1-220: l' insegnamento delle leggi romane, risurto nelle

piccolo lago della campania, famoso per l' allevamento delle ostriche. lucro

, x-115: senza lucro temporale predicherò l' evangelio di cristo, acciò che non venga

male la autoritade a me concessa in l' evangelio. a. serra,

il lucro, mentre vi si spende l' opera. cantini, 1-20-298: in ordine

gl'inglesi il pretesto dalle pesche del- l' arenghe, solita farsi ogn'anno con grandissimo

romagnosi, 18-292: il lucro è l' opposto del danno: egli propriamente consiste

maiorascati papali. pirandello, 6-78: l' animo... gli era venuto meno

lucro o a professione venale non può avere l' altezza di ingegno e la generosità d'

né dubbio. mazzini, 69-206: l' isola diventò, da quel regno,

meno cospicui. tommaseo, 15-272: l' opera nuova... forse potrebbe e

bisogni, non hanno il tempo né l' inclinazione di esaminare a mente quieta e

scuola ebbe eccellenti i maestri e lucrosissimo l' esercizio, influì molto nelle figure delle

vol. IX Pag.260 - Da LUCUBRARE a LUCUMONE (8 risultati)

. ceresa, 1-1389: cedavi qui l' agrigentina alcmena / e tra li porti

il segno / che la reggeva [l' alma] com'un sacro nume, /

vivere o mangiare secondo il fasto e l' abbondanza proverbiali di lucullo.

[marmo], l' armenio, il numidico, il lucullèo,

bandello, 2-7 (i-709): l' artificioso laberinto di dedalo, le

scatola dei 'lukumi', chiedendo: -vuoi l' ambra o la rosa? -erano

, così profumate che davano alla bocca l' illusione d'un fiore polputo e ricco

aver letto che i lucumoni tennero tutta l' italia insino all'alpi. targioni tozzetti

vol. IX Pag.261 - Da LUCUMONIA a LUDIMAGISTRO (12 risultati)

il timore della disoccupazione, a impedire l' introduzione di macchine nell'industria.

, fatta da operai che intendevano impedirne l' uso per timore che producessero disoccupazione.

. va aggiungendo tuttavia il disprezzo, l' insultazione, il mancamento di parole e

diaconia. bettinelli, 2-216: io l' ho veduta... non un sogno

dovesse supplicare dal più pezzente vagabondo 'l' estremo tozzo d'un muffito amore '

questo spensierato ardimento partorì... l' idealismo, il panteismo, lo scetticismo e

già in seno alla fatai ruina / l' alta città reina. metastasio, i-iv-

di quelle nazioni che ne hanno appresa l' arte da noi. f. galiani,

suoi. leopardi, 1-76: serse per l' ellesponto si fuggia, / fatto ludibrio

gualdo priorato, 5-i-135: tra l' altre era ludibriosa impietà ch'i soldati

lu- dicre era commune ad ogni uomo l' uso. ceresa, 1-1960: per

1-i-79: al vescovo di carlil avvenne l' istesso, una violenta febbre levandolo dal

vol. IX Pag.262 - Da LUDIONE a LUE (4 risultati)

: subito lo fa scender da cavallo / l' aspra ludimagistra di cocito. 3

ha una piccola apertura nella quale insinuandosi l' acqua di una boccia piena, in

a cotal ludo. gioberti, 4-202: l' universo tutto quanto nel corso passeggero delle

; / e sempre, come avessi avuto l' ale, / tendevo all'alto.