, i-52: è più facile per l' uomo liberarsi di un foglio di carta
bologna, 1-116: quello che fu sopra l' ordine giudiciale, e questo dunque sarà
comandando a chi s'aspetta, per l' uffizio loro, che ne li possino
canti, 3-90: ritornando face ne l' arcione / salir d'amon la liberata
le carceri diverse, / né sapea l' un dell'altro alcuna nuova, / i
altro alcuna nuova, / i liberati l' accoglienze ferse. guerrazzi, 2-377: i
vigilata, sia applicato al liberato condizionalmente l' internamento in un riformatorio giudiziario se è
se è tuttora minore degli anni 21 o l' assegnazione ad una colonia agricola o ad
il mortai piombo, / e squarcia l' aria con orribil rombo. magalotti, 21-483
capace di conoscere il vero (lamente, l' intelletto). dante, conv.
ne li occhi de lo 'ntelletto, innamorano l' anima, liberata da le contradizioni.
govoni, 479: così il fuoco con l' acqua e con la terra / nel
, radicali, esponenziali, differenziali: l' equazione o la formula che risulta dopo
equazione o la formula che risulta dopo l' operazione che serve a eliminare tali elementi
, cioè da'radicali, nel caso che l' incognita fosse sotto al vincolo.
davila, 501: preso lagni ed aperto l' adito del fiume, corsero dalla parte
mondiale, sbarcarono in sicilia e percorsero l' italia verso il nord per cacciarne le
contribuire alla liberazione de'suddetti effetti, l' incaglio de'quali le è stato sempremai di
, questi sono di due sorti, l' una de'materiali o corporali, come
disseccazioni di paludi e cose simili, e l' altra degl'incorporali et intellettuali, come
a disposizione dei creditori ipotecari, tramite l' autorità giudiziaria, una somma corrispondente all'
offerta, di chiedere, invece, l' espropriazione dei beni stessi); l'
l'espropriazione dei beni stessi); l' estinzione stessa delle ipoteche, che consegue
ibidem, 795: quest'ultimo [l' acquirente] ha diritto di essere collocato
segua la subasta... per l' atto della liberazione [ecc.].
sieno affissi gli editti, e fatto l' incanto. seguita la liberazione, converrebbe farne
scema / alma sotto ogni danno ed a l' ostile / possa adulò, pago a
/ possa adulò, pago a cessar l' estrema / liberatrice d'ogni cor gentile.
idonea, se provata, a ottenere l' assoluzione, il rigetto della domanda avversaria
, il rigetto della domanda avversaria, l' assoluzione da un'imputazione; assolutoria.
pagamento o adempimento; il pagamento, l' adempimento stesso. -anche: atto con
: atto con cui il creditore attesta l' avvenuto adempimento; documento contenente tale attestazione
in qualunque modo e in qualunque luogo l' uomo si avesse, e le soluzioni
sp., 28 (492): l' esortava a portarsi subito alla liberazione di
questo, se ne sarebbe infallibilmente disciolto l' assedio, senza che egli avventurasse pure
. -stor. lotta armata condotta durante l' ultima parte (1943-45) della seconda
regimi collaborazionisti da essa instaurati, ripristinare l' indipendenza nazionale nel quadro di un nuovo
d'italia, ricostituito al sud dopo l' 8 settembre 1943, che combattè contro
forze alleate. -forze di liberazione: l' insieme delle formazioni partigiane dell'alta italia
supplica. brusoni, 491: con l' occasione della prigionia dell'ori- gliacco,
condannato è ammesso alla liberazione condizionale. l' aspetto tecnico sia sotto il profilo emotivo)
come lo hegel, pur negando con l' effettivo loro pensiero il primato dell'astratta
essa, un processo di liberazione mercé l' arte, la religione o la filosofia.
con riferimento alla morte (comequella che libera l' uomo dalle catene del corpo, dalle
vita). pascoli, ii-1501: l' anima di casella è sciolta dal mortai
chi adombra con questa imagine di liberazione l' idea della sua morte, dicesse, sì
temuto, orrendo, vicino, ritrovaste l' opera di tutti ubbidiente agli ordini vostri.
21 (362): in quel momento l' animo suo non poteva sentire altra affezione
il delitto non la spaventava, bensì l' attraeva come una specie di liberazione: uccidendo
in maria luisa e tuttora le ingombravano l' animo, ossia i denari, l'
l'animo, ossia i denari, l' ambizione, la confusione dei sentimenti, la
liberazion sua, terminar per la sera l' ufficio che dovevano e, fattogli pigliar
lazzaro, tutte quelle narrazioni miracolose rapirono l' animo della donna. -in partic.
iv-3-152: nel vostro passaggio potrete organizzare l' introduzione de'libercoli che si stampano segretamente
giorno la curiosità cittadina; il libercolo, l' opuscolo di circostanza, il volume a
età... di pubblicar come l' ultimo. tommaseo-rigutini, 2106: 'libercoletto'
per poi poterle riunire con l' altra ode quando l'avrà avuta,
poi poterle riunire con l'altra ode quando l' avrà avuta, e farne un libercolettino
metà del secolo xix e considerata come l' aspetto economico del liberalismo politico),
libertà politica), la necessità che l' attività economica sia lasciata esclusivamente ai privati
far di meno ma che non esclude l' altro e opposto modo dello statalismo, col
libe rista (trattato con l' inghilterra), che fabbriche d'armi
gobetti, 1-i-943: nulla esclude che anche l' industria si svolga liberisticamente dal punto
spirito dilettantistico e parassitario del l' industrialismo italiano, rivolgendolo alla sua funzione
alla sua funzione naturale che è l' industrializzazione dell'economia agraria. =
, iii-27-162: nel '46... l' indirizzo liberistico in genere, dato alla
morria di fame, / che liber'omo l' un recasse ai denti. buti,
. buti, 2-376: in tanto è l' om libero, in quanto ha possibilità
, 106: si suol dire: chi l' altrui prende, se stesso vende.
sangue... si potrà conceder l' uscire e parlare in istrada, sì perché
si presume che vi possa essere chi sturbi l' onestà loro. segneri, iii-1-136:
fare la tal cosa », che è l' opposto del primo. boccardo, 2-225
perfetta ed assoluta uguaglianza sia costituita tra l' uomo e la donna. pascoli,
e però vedi come la volontà e l' uomo è libero a potere fare liberamente ciocché
: più caro saràme, / quanto l' auro ver'rame, / che saria fuor
natura;... ma secondo l' allegoria, chi è ne lo stato de
de la penitenzia, 0 vero ne l' atto, è libero da ogni mutamento e
/ di dir libero un dì tra l' erba e i fiori: / « drez
: delle sei volte, le cinque, l' uomo ha volontà d'aver figliuoli,
dice: 'le mie pari', s'intende l' anime libere de le misere e vili
, par., 9-142: vaticano e l' altre parti elette / di roma che
pietro seguette, / tosto libere fien de l' avol- tero. petrarca, 366-50:
e felice. alberti, i-146: l' animo sottomesso ad avarizia non si può
libero all'altra vita, è stata ordinata l' estrema unzione. ammirato, 1-i-196:
gli amici. galileo, 8-x-350: l' obligo mio non mi tien legato più di
a posta d'altrui conven che vada / l' anima che peccò sol una volta.
magno volgar.], 29-12: l' andare si è d'uomo libero e non
legame di peccato, liberamente andò per l' inferno. a. manetti, 26
, sicché tu se'libero; e aperto l' uscio della prigione, disse: va'
io ti vincerò nella battaglia, / l' abate liber sia lasciato in pace. c
fiacchi, 59: quanto, dicea [l' orno] talor, mi fa men
le regie stalle, / ove a l' uso de l'arme si riserba, /
, / ove a l'uso de l' arme si riserba, / fugge, e
armenti o al fiume usato o a l' erba. d'annunzio, iv-1-701: la
ha paura? ». obbedii e presi l' uomo per il gomito libero.
-in partic.: separato dal corpo (l' anima). petrarca, 145-11:
era libero. carducci, ii-8-11: l' umido e il freddo mi han colto poco
campana, i-502: la cicilia, che l' anno passato avea sentita acerbissima la pestilenza
-sostant. boccaccio, i-265: l' altre madri sogliono francare le serve amate
la libera hai fatta serva perché io l' amo. baldelli, 3-571: la forza
, quantunque incanutito egli si vegga, l' uomo dotto nella sprezzatura dell'abito sfoggia
. de sanctis, ii-15-104: [l' accademia di napoli] è stata sciolta,
, o signori, per lavare dapprima l' onta battesimale dalla quale era stata marchiata
marchiata la sua fronte, per toglierle l' onta di essere 'una dipendenza
, per toglierle la livrea borbonica e darle l' abito cittadino. b. croce,
democratica di tutti i partiti, e l' uniforme follaiola di tutti gli uomini.
riproduzione. imperiali, 4-80: de l' alata famiglia o gir vagando /
. 'livrèa di nozze 'è l' àbito vistoso, assunto da molti maschi di
cose mondane? essendo le piante per l' anima dalle bestie differenti, e gli uomini
negar senza scrupolo, d'una medesima fatta l' anima. -in uguale modo.
.. siano obbligati d'appiattarsi sotto l' ali del potere assoluto, che perdona
usa. brusantini, 4-55: ora l' ultima coppia, che finire / dovea
torneo cavalleresco e lungo il quale cavalcavano l' uno verso l'altro i due cavalieri
lungo il quale cavalcavano l'uno verso l' altro i due cavalieri in gara.
nell'elmo a chi primier dovesse / l' asta vibrar. -in senso generico
scendono nello steccato: la lizza è l' officina, il campo la tela. fr
non so che nessuno abbia finora notato l' intendimento dell'egloga settima, la lizza tra
salivano. la gara era ardente intorno l' elmo d'antonio del poliamolo. anche
abbondanze che, si solito, traggono l' uomo in lizza. = deriv
. leccia. ramusio, iii-124: l' acqua è buona e sana, e vi
valle. alvaro, 8-127: era l' alba; vedevo scendere una « carica
cui è seguito un'indicazione perfetta circa l' individualità, la natura, la specie
tue so le laude, la gloria e l' onore. dante, inf. 14-13
riconobbe, quantunque di lontano, / l' angelico sembiante. tasso, n-iii-937: lo
che sangue. leopardi, 24-13: l' artigiano a mirar l'umido cielo, /
, 24-13: l'artigiano a mirar l' umido cielo, / con l'opra in
a mirar l'umido cielo, / con l' opra in man, cantando, /
, cantando, / fassi in su l' uscio. pascoli, 146: udivasi un
. m. fiorio, 2-111: l' articolo 'lo 'si da a tutti
: ciò che fa la prima e l' altre fanno /... e lo
v. a. s. a perdonarmi l' ardire che me ne son preso.
m'è dato lo sperare mai pace, l' ho trovata, o lorenzo. carducci
, o giovinetta, quando / tra l' ondeggiar de'lunghi solchi uscivi / un
oi nobile intelletto, / oggi fa l' anno che nel ciel salisti. ariosto,
nel ciel salisti. ariosto, 20-6: l' anno è ormai ch'io la lasciai
credendomi... d'avere un figliuolo l' anno e non più. m.
. frescobaldi, 1-49: amor fa, l' anno, nella primavera / a due
come usanza è delle nostre donne, l' anno di state... se n'
viceré non il giorno seguente, ma l' altro giorno,... si partì
giorno,... si partì con l' esercito. targioni tozzetti, 9-267:
, 9-267: fiorini 28229 e mezzo l' anno ragguagliata- mente. tarchetti, 6-ii-652
, purg., 8-3: era già l' ora che volge il disio / ai
vigna e la gran fonda, / e l' abbagliato suo senno proferse. bottari,
. lodato dalla gente di mondo per l' ossian. de sanctis, ii-8-315: fu
/ traversa un'acqua ch'ha nome l' archiano, / che sovra l'ermo
ha nome l'archiano, / che sovra l' ermo nasce in appennino. guido da
pisa, 48: dio percosse tutto l' egitto con uno sì fatto trono, che
: una figura di donna, rappresentante l' ellesponto, col capo coronato di merli
n'è certo; esclama: « è l' adda! ». fu il ritrovamento
al carro d'avorio aurea catena / l' egitto e il ponto e gli africani e
galli. idem, 882: l' aprile d'itala gloria / dal po rideva
e il popol latino si cinse / su l' austria nugol di cavaliere. piovene,
casa di nazaret... trasvolò l' adriatico, e si posò da queste
eroe '. ojetti, i-187: quando l' audace's'avvicinò, vedevamo vibrare.
in cui si usa normalmente il (e l' impiego di lo avveniva, per lo
soccorso. tavola ritonda, 1-493: l' amante sta sempre pensoso... perch'
egli à lu cuore tanto occupato da l' alto pensiero, che ritrae a sé tutte
pensiero, che ritrae a sé tutte l' al tre virtù e tutte l'altre membra
tutte l'al tre virtù e tutte l' altre membra rimangono triste. statuto dell'
) ne le secche / tratte da l' euro, e ne l'arena immerse.
tratte da l'euro, e ne l' arena immerse. carducci, 571:
immerse. carducci, 571: a l' eschil poi, che su l'avon rinacque
a l'eschil poi, che su l' avon rinacque, / tu, peregrin
rinacque, / tu, peregrin con l' arte a strania arena, / fosti d'
si mosse. petrarca, 325-71: l' acque / per lo mar avean pace,
quello che sentite per lo mormorar de l' aure e de tacque e per lo canto
calesse, ma non c'era più né l' uno né l'altro locché mi ricolmò
non c'era più né l'uno né l' altro locché mi ricolmò di stupore.
farli più tristi; lo dì e l' altro stemmo tutti muti; / ahi dura
ant. frapposto fra un nome proprio e l' appellativo o fra un titolo di cortesia
aiuto umano. bembo, 2-92: usasi l' uno ['lo '] ancora
: quillu d'oriefite pria / altia l' occlu, sì 'llu spia. dante,
tutti incarchi sostenere a dosso / de l' uomo infin al peso ch'è mortale,
via, / ma tanto lo 'mpedisce che l' uccide. boccaccio, i-373: a
vestigi / del morto genitor, quasi l' agguagli. brusoni, 4-ii-202: voluto.
del tempo a sé il mortale / invidierà l' illu- sion che spento / pur lo
in vano. d'annunzio, iv-1-6: l' ansia dell'aspettazione lo pungeva così acutamente
assimilato nella forma l) o dopo l' avverbio non (nellaforma assimilata nollo).
povertà; costui il remunerò e reprovollo l' abbondanza. -espresso col primo di una
: guardando questo fanciullo, quanto più l' agguatavano, tanto era loro maggiore dolore e
: s'io lo fìngo aver locato l' amor suo altamente, puramente, santamente
... si bea tutto da sé l' umido della terra e, incorporato che
, e lascia il mondo / a l' atra notte che muta lo invade.
diremmo avvivato. cesarotti, i-330: l' accademico è un personaggio distinto dal professore
, so, lo so, che tu l' amavi forte! / con lui c'eri
la sua morte. bonsanti, 4-314: l' esistenza della ragazza... risbucava
: - che è forse una cattiva cosa l' essere innamorato? -pessima -oh lei
): ogni valore / mi tolse l' ombra d'una bella roba, / onde
del cervello; dicesi 'lobare anteriore 'l' arteria del corpo calloso; * lobare
corpo calloso; * lobare media 'l' arteria cerebrale media; * lobare
media; * lobare posteriore 'l' arteria cerebrale posteriore. 2. che
, per estens., il dito o l' uccello stesso). savi,
: foscari figlio che vuol ripararsi durante l' attesa dal gran sole, si mette sulla
formano un tubo intorno allo stilo; l' ovario ha due logge; il frutto
diversi scopi come la lobelia laxiflora per l' energica azione sulle vie respiratorie; la
dei polmoni o del fegato, mentre l' altro era aderente, o divenuto scirroso
tutta la cavità destra;... l' altra è occupata da tre lobi,
i più costrutti per forma da stringere l' orecchio un po'sopra del lobo.
i lobetti separatissimi, e benché separati l' uno dall'altro e spogliati dalla membrana,
gli elementi strutturali fondamentali, rappresenta l' unità anatomica elementare. -lobulo adiposo:
-lobulo epatico, polmonare, renale: l' insieme delle unità istologiche che costituiscono il
antichi accostumavano di presentarlo a'malati con l' estremità di un pezzo di radice di
cfr. migliorini, 423: « l' influenza araba si fa ancora sentire in
). bonichi, 87: l' alma è cosa infinita, / passibil,
loro per locali distanze, ma perché l' anime de'morti sono partite dalla conversazione
-che dipende o è in relazione con l' idea, con la nozione, con
assolutamente 1'esistenza dell'elettridi, perché non l' avevano al suo tempo, oppone l'
l'avevano al suo tempo, oppone l' autorità di altri scrittori più antichi,
, che ne individuano con precisione osservabile l' origine e le circostanze locali. lampredi,
locale, tutto il numero e tutto l' apparecchio de'nemici. n. franco,
ne le celle d'uno scacchieri con l' idee e con i diavoli per farmi
dell'incalzante e risuonante argomento, che l' aveva fatto saltare, sì ferocemente,
questo distretto si stende... l' osservanza de'statuti di roma, quando non
considerazione locale, vedrà che in tutta l' italia, e sto per dire in
, e sto per dire in tutta l' europa, non si troverà altro giovane,
i-1259: amica, avrete però ricevuta l' ultima mia lettera dal meleto: no
di tre specie... si dice l' immunità ecclesiastica; una, cioè,
quale si dice personale,... l' altra la quale si dice locale,
] con quali principii si dovrebbe dirigere l' articolo dell'* immunità 'ecclesiastica;
'ecclesiastica; fin dove dovrebbe giungere l' immunità * reale 'e 'personale';
" immunità locale ', e quale l' incoraggiamento che questa dà a'delitti.
-che si limita ad accertare l' osservanza delle leggi e delle prescrizioni ecclesiastiche
e delle prescrizioni ecclesiastiche per quanto riguarda l' uso e la conservazione dei luoghi e
). de luca, 1-14-5-99: l' altra specie di visita è la locale,
ora del luogo in cui si trova l' osservatore. -treno locale: treno con
. e. cecchi, 7-91: l' amministrazione lo consulta [il 're-
il pane nel latte, avvertì subito l' odore del pane locale, come un
un paesello. montale, 3-167: l' ammiraglio, sbalordito della bravura di certi
, viii-2-53: gl'idii locali, secondo l' erronea opinion degli antichi, non trapasano
lodo e consiglio a procedere anche per l' avvenire colla stessa cautela, né mai
geometrico. agnesi, 1-2-717: per l' equazione locale del circolo è hx =
vasto ed onorevole locale già decretato per l' accademia con fondo cospicuo per la sua
ossigenata che ostentava un dente d'oro e l' erre francese. soldati, 2-317:
non c'era nessuno nel locale, nemmeno l' oste che, dopo averli serviti,
a lucca, la quale avrebbe voluto rivendere l' aggiudicazione, senza riuscirci. uno la
12-77: questo lavorìo continuo per sceverare l' elemento « internazionale » e « unitario »
realtà nazionale e localistica è in realtà l' azione politica concreta. = deriv
località, sf. invar. disus. l' idea astratta di luogo e di spazio
astratta di luogo e di spazio; l' essere nello spazio, l'essere collocato
di spazio; l'essere nello spazio, l' essere collocato in un determinato luogo;
essere collocato in un determinato luogo; l' occupare un determinato spazio.
angelo si chiama località, perché dice l' evangilio che fu in nazzaret. mamiani,
la località è il mondo intero, l' assoluto de'metafisici; questo assoluto potrà
, i-98: né meno nociva mi sembra l' opinione che i motivi di località e
qualche mese o qualche anno prima e l' eco è ammutolita del tutto.
il movimento '. mazzini, 55-283: l' insurrezione d'una terra deve farsi a
de sanctis, ii15- 324: [l' inghilterra] concorse [alla spedizione di crimea
quello che gli era capitato; aveva l' impressione che lo spingessero verso un punto che
viii-58: egli aveva preso fin da piccino l' abitudine di localizzare in un sasso,
luogo. landolfi., 8-94: l' assegno non era peraltro « localizzato »
costretto a lasciarlo in banca perché seguisse l' abituale trafila. localizzatóre, agg.
serve a limitare a una determinata zona l' applicazione dei raggi x emessi da un
per le locande li apostàti per fare l' effetto, senza che alcuno avesse potuto
a bere. moneti, 41: ma l' oste, o sia padron della locanda
monti, xii-6-137: di qui scese poi l' altra follìa ancor permanente di credere che
tati i dati concernenti uno spettacolo o l' elenco degli spettacoli cinematografici o teatrali
aretino, vi-508: dice il libro de l' errante che in capo dell'averci
. martini, i-388: sopra questo [l' astragalo] di poi si loca la
, / disfatta da le genti de l' imperio / e da'francesi ancor trattata peggio
iv-249 (129-41): perché dio l' aggia locata fra i suoi, /
. rovani, 1-207: cesare era l' ultimo della terza fila, e non
sua vertute / ha in te locata l' alto dio d'amore. petrarca,
giovane e parendole non poter meglio locare l' amor suo in altri che in lui,
latini, rettor., 49-14: l' arte che fece non mi pare del
/ povertade e sventura / locaron giù fra l' utile / plebe che non ha certo
, il quale sanno bene che non l' abbia, e poi locano ristessi all'
locano ristessi all'istesso massaro per tanto l' anno. galanti, 1-ii-357: forse
'vi stava, sul portone, tutto l' anno. c. e. gadda
7-9: si locavano le gabelle e facevasi l' estimo delle possessioni e dell'entrate de'
prezzo competente. giraud, 1-261: l' ipocrita, il codardo, lo sgherro,
, emigra nei paesi maremmani e loca l' opera sua a rassettare l'olive.
e loca l'opera sua a rassettare l' olive. -locare se stesso,
buon padre di famiglia, e con l' obbligo di conservare la cosa locata nello
la cosa locata nello stato in cui l' ha ricevuta. -con uso aggettivale.
meno di notare che tali camere avevano l' ingresso sui pianerottoli, che i pianerottoli
qualcuno o qualcosa, o dove avviene l' azione. -genitivo locativo: v. genitivo2
la magnificenza del cocchio ove era locata l' augusta salma e delle carroze velate a
ver lo ciel sovente, / ove l' alma gentil già locata era, / che
, che pur mirando volete? / forse l' amicizia? qual col celeste tonante /
, / ma pur sofficità non raro scende l' olimpo / sol se subsidio darci se
contiene, / sì come sua materia l' ha formato. maestro alberto [tommaseo]
. pico della mirandola, 28: l' ultima sfera è luogo d'ogni cosa
cose visibili et essendo due visioni, l' una corporale, l'altra incorporale,
essendo due visioni, l'una corporale, l' altra incorporale, saranno eziandio di necessità
, quando in quello che pò chi l' ha ricevuto se ne mostra raccordevole. tassoni
1-14- 4-95: in tal caso entrerà l' immunità a beneficio anche del laico conduttore
verrebbe a pagarla [la gabella] l' ecclesiastico locatore. g. m. casaregi
buon'padre di famiglia, e con l' obbligo di conservare la cosa locata nello
la cosa locata nello stato in cui l' ha ricevuta. -per estens.
). de luca, 1-4-3-91: l' altra differenza tra queste due specie di
in maniera che al locatore resti libero l' adito e l'occasione di locare ad
che al locatore resti libero l'adito e l' occasione di locare ad altri le sue
telletto, se il locatore morisse dentro l' anno, anche verso il principio,
il salario overo lo stipendio di tutto l' anno a'suoi eredi. lampredi, 4-105
sopra, porta... 'che l' una costa surge... e l'
l'una costa surge... e l' altra scende '. fr. colonna,
autorità la durata dei contratti, regolano l' ammontare dei canoni (vietandone l'aumento
regolano l'ammontare dei canoni (vietandone l' aumento o consentendolo solo entro limiti determinati
insieme co'rettori e col consiglio minore de l' arte della lana possano ponere una presta
possano ponere una presta a li uomini de l' arte per qualunque modo a loro pare
, et abia per suo salaro soldi xl l' ano. statuto dell'opera di s
il dominio e che non si consuma con l' uso, sarà lecito prender il frutto
lecito prender il frutto che si paga per l' uso, come d'una casa o
, attesoché in alcune parti si usa l' istessa parola latina di locazione anche in volgare
, si suol dire pigliare o condurre l' opere; e quando sono affìtti di gabelle
celebrarsi quand'erano picciole le città e l' abitazioni ristrette. cagna, 3-232:
far devastare dagli individui della stessa locazione l' erbaggio alla loro custodia affidato, ma
dietro corrispettivo, concedeva a un privato l' esercizio di un servizio o ufficio pubblico
una delle parti si obbliga a fare per l' altra una cosa mediante la pattuita mercede
. conferimento di un incarico professionale per l' esecuzione di un'opera, soprattutto artistica
locca / più, che non fa l' asorrieri 'l danaio. = voce
il vàgero: infilò i pollici tra l' ascella e il panciotto e passeggiando locciava
bologna arieggian o per un verso o per l' altro il nostro locco. ma non
insinuante. pasolini, 3-43: « l' hai capita, sì », fece locco
bastarda dell'antica plebe... trattò l' aula del senato ro mano
nodi a cui è attaccato; onde l' espressione 4 correr cinque, sei, ecc
de'necessari lochi, che sogliono seguire l' uscita del feto. pasta, 1-177:
lochi puri- formi ', allorché hanno l' apparenza del pus; 4 lochi lattei '
lochita gallo dell'elba, s'avanzava l' epitarchìa formidabile, l'ordinanza grecanica de'
, s'avanzava l'epitarchìa formidabile, l' ordinanza grecanica de'quattro elefanti pedagoghi.
. ci si volesse apporre a peccato l' avere taluni di noi in filosofia opinioni contraddicenti
tipica dell'empirismo. -anche: l' insieme di correnti, orientamenti, indirizzi
gioberti, n-i-143: tutti gli argomenti contro l' idea imagine dei lochisti e degl'idealisti
picciol numero di soldati posti in ordinanza l' un dietro l'altro. =
soldati posti in ordinanza l'un dietro l' altro. = trascrizione del gr
nuccoli, vii-693 (1-7): co'l' alpino trasmutato in tebbre / fu per
8°'0 4 8a 'che indica l' esecuzione di un'ottava più alta, si
la parola 4 loco ', che significa l' esecuzione delle note susseguenti nella loro posizione
, questi deliziosi mamiani, 6-193: l' incoercibilità, l'attrazione, l'affinità,
mamiani, 6-193: l'incoercibilità, l' attrazione, l'affinità, a vapore che
6-193: l'incoercibilità, l'attrazione, l' affinità, a vapore che serve a muovere
nati per intendersi possono age l' organismo, l'animalità, l'intelligenza,
possono age l'organismo, l' animalità, l'intelligenza, la locomotilità,
l'organismo, l'animalità, l' intelligenza, la locomotilità, sono tante
necessario per muovere il veicolo stesso; l' eccedenza rispetto a questa necessità fondamentale
dei viaggi... hanno tornata l' europa culta dall'immobilità della pianta, in
: del corpo umano il meccanismo e l' arte / ti ho detto e la virtù
a vapore ha ricevute, quella traduce l' espressione aristotelica xò xivtjxixóv xotxà xpó7tov. alla
, la chimica, la meccanica, l' arte locomotrice di terra e di mare.
ecc.). -apparato locomotore: l' insieme degli organi che consentono all'organismo
delle singole parti scheletriche e di serbare l' equilibrio e che è costituito da parti
che servono a trasmettere o a concentrare l' azione muscolare; 30 di organi passivi,
potente per duemilacinquecento cavalli, delicato come l' ala di una farfalla,...
di una farfalla,... rappresenta l' epoca dei nervi, l'epoca del
. rappresenta l'epoca dei nervi, l' epoca del cervello. bocchelli, 2-xi-498:
determinate parti del proprio corpo mediante l' azione coordinata degli organi attivi dell'apparato
1-275: quel mezzo di locomozione [l' automobile] gli costava qualche centinaio di
cor gientil cortese fa locore / sempre l' amore, e quini incarna ed ombra.
sostant. redi, 16-i-48: l' ebbero parimente [l'opinione che i
redi, 16-i-48: l'ebbero parimente [l' opinione che i polmoni sono il ricettacolo
; locrese. conti, 356: l' alato corridore locrico, / nato ad un
, / nato ad un punto con l' etiope mennone, / l'aere spingendo con
punto con l'etiope mennone, / l' aere spingendo con le penne tremule,
/ ad arsione si offerse, e per l' eteree / ombre alzommi, e nel
in cui si trova il polline (e l' antera si dice uniloculare o biloculare,
sé le specie delle cose: hanno l' emporio in se stessi. c. e
vessazione e la depaupera- zione senza che l' erario si locupletasse. einaudi, 1-213:
per chi si è indebitamente arricchito, l' obbligo di restituire o di indennizzare chi
contrasto tra la loro apostolica prosunzione e l' effettiva e totale inintelligenza di quello di
le locuste e gli uccelli fuga tutti [l' epi- stride] / e nulla cosa
, per lo quale scurò il sole e l' aria; e poi da questo fumo
che in prima consumar le biade e l' erba. landino [plinio], 238
le locuste partoriscono ova nello autunno ficcando l' estrema parte della schiena in terra.
, volando per la germania e per l' italia, turba e moltitudine infinita di cavallette
: cessò sui vepri e sui ginepri l' izza / della cicala adusta, / né
e moderni autori non manchi chi connumeri l' ippocampo tra le specie delle locuste marine,
ora ritrovato alcuno che ne descriva particolarmente l' istoria. scappi, lxvi-2-43: piglisi la
, ed al presente riportata sotto l' altro detto fedia coll'ag
: adoperato qualche volta, secondo l' esempio spagnolo, nel senso di « chi
.. / ed ha vertute in far l' uom locutorio. 2. ling
ed orditura delle parole) non è l' istesso che lo stile, il quale è
campatila, 1-5-50: a prò de l' uom si prega, ov'è sdegnato
noi vogliamo quasi mostrare la figura e l' imagine della cosa. nannini, 1-166:
una certa locuzione metaforica gli s'attribuiscono l' altre membra, così gli s'ascrive
del seicento. bocchelli, ii-157: l' ultimo colonnello era buon parlatore e gli
lodare '. lodabilità, sf. l' essere degno di lode, lode- volezza
esasperare il desiderio d'un uomo quanto l' udire da altri lodar la donna da lui
ciriegie, fichi, le pesche e l' uva. tanara, 38: la carne
loderà quella segreta / ombra che ricoprì l' amplesso ardente / impregnata di tutte le fragranze
sacrifizio; a lodar dio, qualunque sia l' esito delle tue ricerche. misasi,
lusingare. cavalca, ii-127: quando l' uomo viene in prosperità, sì gli
3 * 3 (283): l' ardire e la cautela del pallafreniere era da'
testimoni d'aver lodato pubblicamente in pergamo l' omicidio del re e di aver consigliato
. compagni, 1-9: alcuni lodavano l' andata per vai- damo,..
mi starei / infin a tanto che l' un fosse morto. sercambi, iii-114:
perché questi abbiano più stimolo e per l' interesse dei proprietari, loderei che si estendesse
si estendesse, dove si può, l' uso di fare i lavori a cottimo,
, quanto lodar ti dèi / de l' imagine tua, se mille volte / n'
, xxv-2-114: quanto mi diceva oggi l' animo che simil cosa avesse da riuscire!
istolta. macinghi strozzi, 1-68: l' opera loda il maestro. proverbi toscani
mercato biasima. -la fine loda l' opera: v. fine1, n.
ci conosce- vono drento dua periculi; l' uno, se il re per qualunque
causa non lodassi o non potesse lodare; l' altro, se nel lodare e'lo
: aveva il papa creduto sempre che l' imperadore dovesse o lasciare spirare il compromesso
. bisticci, 3-270: tanto fece con l' uno signore e con l'altro,
fece con l'uno signore e con l' altro, ch'egli lodò d'accordo un
. b. segni, 50: fu l' accordo che... modena si
lodatamente v'ha dentro scritto, trarre l' idea e il modo suo dello scrivere.
fine e per effetto la lode, l' elogio, l'esaltazione; encomiastico.
effetto la lode, l'elogio, l' esaltazione; encomiastico. - anche:
, fu vergine con dota in fra l' altre fanciulle. tavola ritonda, 1-283
/ della cittade vostra, / fanno che l' arte nostra / vi mostriam volentieri.
d'uno abbia commesso / quel che l' uom fa con quante n'ha appetito,
per arazzi, tra i quali sono lodatissime l' istorie di decio console. parini,
mente, / quando è giunta per lui l' età matura / d'aver perduto un
: forse che i novatori lasciano di apportar l' autorità de i dottori pur or lodati
ma ad avvenimenti storici, si arrogano l' ufficio di lodatori o condannatori.
. groto, 1-16: supplite per l' avvenire con l'altrui orazioni lodatrici.
, 1-16: supplite per l'avvenire con l' altrui orazioni lodatrici. bruni, 183
. bruni, 183: sembra in prima l' amor picciolo rivo / che dal disciolto
guittone, 1-43: con lodatrice favella ingannano l' altrui vanitade. 4.
lode degno. leonardo, 2-92: l' uomo è degno di lode o di vituperio
tuoi maggiori invitti / si guadagnar con l' arme ai gran conflitti. tasso, 10-23
lode / acquistò di sua man con l' opre istesse, / tra'ferri,
e virtù qual ne'prim'anni / l' amor tuo mi farebbe. 5.
c. croce, 175: come l' uomo ha riscaldato il cervello, facilmente
/ faceste sì che ancor che ruggir l' oda, / s'io vedrò voi non
inebbriarsi. tasso, 16-48: a l' al tre tue lodi aggiunga questa: /
fuori del comune o serve a segnalare l' esito particolarmente brillante di un esame o
, per un pericolo scongiurato, per l' appagamento di un caro desiderio.
solo di quel mi compiacqui / che l' uomo fa nel giorno luminoso. -lode
innanzi a gente che di poco buon grado l' ascolta. -lode a te,
dei barattieri, hanno chiuso il libro. l' hanno chiuso alla pagina della falsità della
pirandello, 8-427: non gli pareva l' ora di arrivare a quella gentilizia per riceverne
parzialmente al fine di non far perdere l' impermeabilità, con il quale si confezionano
. comune nel tirolo. può ricordare l' 'orbace 'dei sardi e 1'*
la povera figlia di carlo pisacane, l' opera vostra è lodevole. b. croce
. e le non molto lodevoli compagnie non l' avessero messo per la mala via.
fave] più lodevoli sono, imperocché l' acqua molto di ventosità toglie loro e
lodarel. lodevolézza, sf. l' essere lodevole; lodabilità. pallavicino
. monti, ii-262: egli frequenta l' università di pavia, avendo già terminati
prenderò i concerti opportuni, per finir l' affare lodevolmente. pirandello, 7-599:
, in modo che possa avere luogo l' impollinazione anemofila. = voce
, 17-130: nella bruma crepuscolare, tra l' abetaia e le fontane, l'arco
tra l'abetaia e le fontane, l' arco lombardo: il terraggio, la fossa
nel già ducato di milano, lungo l' adda, e del quale lodi è
, mariano, che non posso aprirvi l' animo mio, perché se il lodo confermasse
tale su'fatti del preso, che l' una parte e l'altra dover- rebbe
del preso, che l'una parte e l' altra dover- rebbe rimanere per contenta.
a urbino, e tanto fece con l' uno signore e con l'altro ch'egli
fece con l'uno signore e con l' altro ch'egli lodò d'accordo un
il lodo. gioberti, i-254: l' arbitro è soltanto insignito di un primato d'
il lodo ch'egli pronunzia non può sortire l' effetto suo senza l'assenso di coloro
non può sortire l'effetto suo senza l' assenso di coloro che in lui compromettono.
che fiorini 900 di monte, di che l' avea servito per la compera de'boschi
lorenzo de'medici... io l' avevo vendute per lodo. nardi,
preghi. anonimo fiorentino, iii-463: se l' uomo avesse dalla natura un singular parlare
-adulazione. stigliani, 2-281: credette l' insensata al dolce incenso / del menzogniero
lodo del mondo, che non fané l' altro. armannino, xliii- 533
e messaggi in ogni parte, divulgando l' essere del vello dell'oro, per fare
per salir ai lodi / che acquista l' uom col senno e con l'artiglio
acquista l'uom col senno e con l' artiglio. fazio, i-24-22: valerio contro
del ben vivere, 17: quelli che l' uomo appella prodi e arditi al secolo
, 3-36: questo misero modo / tegnon l' anime triste di coloro / che visser
, cioè la quale si trastulla per l' aire. lorenzo de'medici, i-275:
i canti de la gioia e de l' amore / mi saluta fuggendo tra le fronde
, se non capitava in buon punto l' arrosto: un lungo arrosto di tordi
.. i lodoletta montante, che su l' ale / si libra, e nuota
di simile sorte! pascoli, 1232: l' avrò dunque una gaia giovinetta / che
ii-610: odi tenzon che in su l' estremo giugno / ha la cicala con la
sulla gola; è diffuso in tutta l' europa e in asia e viene addestrato
due passi, e nell'inverno: mai l' ho veduto in estate. nutresi di
n: presero... a rinfacciarsi l' un l'altra i loro diportamenti:
presero... a rinfacciarsi l'un l' altra i loro diportamenti: ella con
cresce nella spagna ed in sicilia, e l' altra nell'indie. fu così chiamata
loffe che tranno! lalli, 3-65: l' altre [arpie] andar da noi
frugoni, i-15-232: sol conosciute per l' iniquo effetto, / la vescia e loffa
; che di vessiche e loffe stipan l' uomo. 2. bot.
ustilago (e ha l' aspetto di un corpo approssimatamente sferico pieno
. casotti, 1-1-5: fatta in francia l' anno della peste, / sudicia,
-tirare le loffe al vento: sfogare l' interna passione. ricchi, xxv-1-250
loffio », fece uno, battendosi l' indice contro il naso. 4
. sottordine di pesci lofiformi che comprende l' unica famiglia dei lofidi.
famiglia lofiridi, diffuso in quasi tutta l' europa; è fornito di antenne scure a
misura di liquori, onde le dieci facevano l' hin. tramater [s.
di cesare, 259: comandò cesare che l' usure fus- sero rimesse e lassate
, cioè con modo da pazzo: quindi l' una e l'altra significano in fretta
modo da pazzo: quindi l'una e l' altra significano in fretta e in furia
el primo esce fora è necessario che l' uom vada zotto perché giontura overo osso
volta si dirizza ed inasprisce, e l' urina con dolore e con malagevolezza esce
si chiama logaritmica ed anco logistica, l' altro per mezzo di serie infinite.
. -equazione logaritmica: quella in cui l' incognita figura sotto il segno di logaritmo
in un sistema di assi cartesiani, l' insieme di punti individuati dalla curva logaritmica
addizione, la divisione alla sottrazione, l' elemento a potenza alla moltiplicazione e l'
l'elemento a potenza alla moltiplicazione e l' estrazione di radice alla divisione).
del quadrante. mengoli, i-469: l' anima ragionevole, di sua natura eviterna
inclinazioni e dei movimenti mezzani che ha l' aura: nel che fare astrae dalla
delle inclinazioni de'timpani al moto e l' altra degli stessi moti de'timpani. grandi
nel 1739 p61 * poter definire unitario l' intervallo di un'ottava. tommaseo
significato, che viene utilizzato per giudicare l' intelligibilità delle trasmissioni. = voce
, 44: voglio che a l' entrata di ciascuna de le porte dentro
.. rifatta... con l' architettura del sansovino ben ordinata ed intesa
uno era alla chiesa della prioria nostra e l' altro sotto la loggia di piazza.
cola] avere ingannato lo marito e l' oste, avere disonestato l'officio et
marito e l'oste, avere disonestato l' officio et onore del capitano in adulterare costei
, specialmente a milano, la loggia è l' appendice delle case di molto vicinato ossia
a san marzilian fato una loza sora l' orto fo recitata una comedia latina. ariosto
1 gradini che circondano intorno la platea o l' arena, sorgono i palchetti o ponti
conformati in due maestose logge, dorica l' una e l'altra ionica.
due maestose logge, dorica l'una e l' altra ionica. 5. palco
pampinose viti, / che sembravan con l' uve, e gialle e rogge, /
tra gigli e rose / giacquer beati l' un dell'altro in braccio. pratesi,
croce, i-3-308: quest'affermazione che l' atto morale è amore e volizione dello
(che in teoria rappresenta ciò che è l' opera delle logge in pratica) è
ringraziamento pel tuo dono dell'opuscolo, l' altra per annunciarti la nomina tua
, rapporto a quest'ultima, che l' incarico suddetto è il più onorevole che
: e'ci son certe cicale / che l' accon- cion sanza sale / e vi
. m. cecchi, 18-2: l' amor ch'io ti porto, mi forza
due frammenti papiracei scoperti a ossirinco (l' odierna el bahnosa nel medio egitto) e
la prima tratta di questionare e disputare l' uno coll'altro, e questa è dialetica
c'insegna provare e mostrare ragione, perché l' uomo dee fare l'una cosa
, perché l'uomo dee fare l' una cosa, e l'altra no.
dee fare l'una cosa, e l' altra no. e questa ragione non
no. e questa ragione non può l' uomo ben mostrare, se non per parole
dunque è logica scienza per la quale l' uomo puote provare e dire ragione,
le arti, essendo fine dell'arte l' opera, non il sapere. vico,
bene la ragione, nella logica; l' ultimo fine de'beni, per unirvisi,
nella morale. genovesi, 2-2: l' arte di conoscere il vero dal falso
b. spaventa, 1-148: affermando l' unità di logica e metafisica, noi rigettiamo
la logica formale o matematica, cioè l' insieme di quei congegni astratti del pensiero
disposizioni, uniformità, leggi naturali costituenti l' ordine razionale del tutto). tasso
logica... è l' organo col quale si filosofa. muratori,
la logica, ossia la disposizione o l' abito o l'arte mentale, per cui
ossia la disposizione o l'abito o l' arte mentale, per cui il pensiero
cominciò a trionfare sull'autorità; quando l' uomo si avvide che una massa immensa
concatena le idee. mazzini, 86-83: l' italia ha uomini senza logica e senza
quattro, un fuoco oratorio che consumava l' argomentazione avversaria fino all'osso. gozzano,
quale... è maestro di tutte l' arti; ma sapete ch'egli anco
è sofista, si che forte dubito che l' innamorata gismonda non ne fosse ingannata.
eran perfette la scoltura, la pittura e l' architettura, cosi ancor lo fosse la
. b. croce, ii-n-128: l' universale... non è altro che
: le imagini spaventevoli avevano insieme l' evidenza obiettiva di sogni durante l'assopimento
insieme l'evidenza obiettiva di sogni durante l' assopimento, e la logica stringente di
. b. croce, i-2-298: l' errore, si dice comunemente, ha
garibaldi segue la via diritta: cavour l' obliqua. il primo è istintivamente ispirato
d'un sistema di elaborazione, quindi l' insieme dei princìpi che reggono le relazioni
in buona logica, gli atti e l' effemeridi per una stessa cosa prender si
così, a fil di logica, se l' educazione conta qualche cosa, avrebbe dovuto
..., ne conseguita che l' uno e l'altro argumento della facultà
, ne conseguita che l'uno e l' altro argumento della facultà logicale all'uno
ciascun intelletto, senza revocare in dubbio l' autorità loro, o cercarne le fondamenta
galileo, 3-4-193: quando... l' occhiale ci fa da una gran lontananza
per parlar logicamente si dee dire che l' occhiale ingrandisce le maiuscole, ma quanto
perfettissimo non cade contradizione; e però l' essere perfettissimo venne affermato possibile logicamente.
uno un po'rotto alla ginnastica filologica l' avere innanzi, così ingegnosamente raccolto e
or prendevasi diletto / di guardar con l' ochialetto, / come suol per logicata /
fra la fine del secolo xix e l' inizio del xx, la quale sostiene
il logicismo, panlogismo e filosofismo è l' usurpazione che la filosofia in senso stretto
i-2-6: la negazione della logicità importa l' affermazione che non vi ha altra conoscenza se
: in fatto di forma, voleva l' impeccabilità; quanto alle immagini, oltre all'
rabbuffi e scherni contro chi non sente l' arte, contro chi non la vede,
riboboli lari. romagnosi, 3-i-42: l' imparzialità logica assomiglia a quella d'una
significati, nel significato meramente logico, l' essenza di una cosa che non involge
galluppi, 4-i-337: si vede chiaramente l' utilità della scienza logica. rosmini, xxii-4
della lingua. romagnosi, 3-i-171: l' uomo non può variare i rapporti logici
, il razionale, il necessario è l' opposto dell'arbitrario, del fortuito, del
ii-1-130: a ciascun'ode poi premetto l' argomento e il sommario per compensare il
e mangia sordidamente è logico: perché l' idea dell'avarizia si continua nella parsimonia
della patria e de'princìpi, non l' idolatria dell'opportunità o delle finzioni legali
riconoscere e confessare a se medesimi che l' austria era moderatissima, dacché..
del paradossale. viani, 10-44: l' odio dei folli contro i savi esplode da
b. croce, i-2-3: se l' uomo... non fosse spirito fantastico
le proposizioni e con tampliazioni e con l' irresoluzioni, studiando si mettono in croce
che il 'non 'accetti, che l' uomo sia un animale con due piedi
medici; quelli seguivano la ragione, questi l' esperienza. 9. gramm.
naturalmente, che perisca il corpo purché l' anima si salvi ». logico.
, /... parendo lor calda l' acqua fresca, / rimasti son come
* hoc est contra aristotelem ', l' hanno per un'eresia. -peggior
. daniele barbaro, 258: l' altezza di quel luogo, cioè del
] erano tre particolari luoghi assegnati: l' uno si chiamò scena, e l'
l'uno si chiamò scena, e l' altro odeo, e il terzo fu detto
giovane... (come si chiama l' elbano logismografo?) lui in somma
regola le attività riguardanti la sussistenza, l' alloggiamento, i rifornimenti, l'armamento
, l'alloggiamento, i rifornimenti, l' armamento e, in partic., gli
: quella parte della strategia che riguarda l' approvvigionamento, l'accampamento, le sussistenze
della strategia che riguarda l'approvvigionamento, l' accampamento, le sussistenze, i trasporti
chiama logaritmica, ed anco logistica, l' altro per mezzo di serie infinite.
c. e. gadda, 13-51: l' ignoranza degli alti comandi, la loro
: nella confusione dei servizi logistici per l' africa e per la grecia e nei disagi
c. ridolfi, i-343: ecco l' indicazione dei semi e delle proporzioni respettive
inebbria. bandello, ii-890: si vide l' una e l'altra sponda allora /
, ii-890: si vide l'una e l' altra sponda allora /...
deh'inverno tra 'l grano e tra l' orzo. tasso, 14-599: furon l'
l'orzo. tasso, 14-599: furon l' anno innanzi avare e scarse / le
. quasimodo, 2-31: il loglio e l' erbe spinose e la tenace gramigna /
sementa. m. villani, 9-46: l' uomo nimico nel campo del grano soprassemina
quando il loglio / si lagnerà che l' arca li sia tolta. landino, 30
sgombra, superbirai novellamente / tu sotto l' ala del materno orgoglio. 5.
. l. ricci, xviii-7-494: l' aristotelismo si congiunse alla buona morale,.
spesso poi raccoglio / sterili avene e l' infelice loglio. -separare, scegliere
credo che sia di grandissimo profitto a l' uomo l'udire i ragionamenti altrui,
sia di grandissimo profitto a l'uomo l' udire i ragionamenti altrui, mentre chi
tutte le cose (stoici); l' intermediario fra dio e il mondo,
perché lo spirito, oggettivandosi, superi l' oggettivazione per riaffermarsi come atto soggettivo (
logo esteriore è la parola, come l' interiore è l'idea. filone distinse
è la parola, come l'interiore è l' idea. filone distinse i due verbi
i due verbi. il primo verbo è l' intelletto divino che racchiude i paradigmi di
tutte le cose. il secondo è l' estrinsecazione di tale intelletto, cioè la parola
» di platone non è altro che l' intelligibilità eterna e divina delle cose, che
conoscitiva. b. spaventa, 1-152: l' ente... è il semplice
de amicis, xi-271: dice che l' anima dell'individuo, entrando per opera del-
dell'individuo, entrando per opera del- l' amor platonico negli ordini operativi, partecipa alla
e perciò storia. idem, 3-113: l' opposizione suppone la relazione necessaria dei termini
dotta, gr. xóyosaisaxfa 'abilità per l' eleganza del discorso ', comp.
di leggeri schi- verebbono la pedanteria, l' incontentabilità,... il plagio,
verbo. gioberti, 4-2-319: l' unità personale dell'uomo è il tipo
è il tipo della dialettica cosmica: l' atto creativo e l'incarnazione del verbo
della dialettica cosmica: l'atto creativo e l' incarnazione del verbo (apparizione del verbo
mondo e nell'uomo) ne è l' archetipo. = voce dotta,
. 2. in atene, l' attività propria dei logografi, che componevano
. sistema dì composizione tipografica abbreviata mediante l' impiego di legature0 logotipi; logotipografia.
avea descritto 1 diversi affetti da cui l' assemblea era stata agitata nella mattina del
, logogrifi, lmhriani, 4-299: l' ultimo distico diventa un logogrifo insolubile. carducci
in questo logogrifo si può veder manifesto l' acume dell'espositore, e prender norma
linguaggio. gioberti, ii-123: l' idea e la parola...
due vaste dottrine enciclopediche, cioè l' ideologia e la logo- logia, le
di leggeri schi- verebbono la pedanteria, l' incontentabilità, le logomachie, o
logorare. logorabilità, sf. l' essere soggetto a logoramento.
invecchiamento. segneri, iv-106: essendo l' anima... forma del corpo,
alvaro, 13-229: quell'uomo dava l' impressione di un forte logoramento nervoso.
un'altra guerra contro gli stati uniti e l' inghilterra? gadda conti, 1-587:
tofole, / poi che l' avete ben pelate e logre, mi /
altri nuovi. baldi, 168: da l' armario tolse / la ciotola capace e
/ del vin, cui logro avea l' uso frequente / il manico ritorto, e
] alli fiumi. gelli, 15-i-213: l' acque che piovono,...
papa, salendo al trono, trovò scemata l' estensione del suo dominio. era un
dominio. era un terreno, al quale l' oceano logora insensibilmente le sponde. montale
tra gli argini, a notte, l' acqua morta / logora i sassi.
poco meno con 'l ferro: se l' adopere, sì si logora; se no
adopere, sì si logora; se no l' aopere, la ruggine il consuma.
/... / non posson contentar l' umane voglie / che 'n sé non
bartoli le carte, / dispor de l' aver suo volendo in vita, / aguzzò
volendo in vita, / aguzzò per testar l' ingegno e l'arte. c.
/ aguzzò per testar l'ingegno e l' arte. c. i. frugoni,
che si rompano poi come quelle del- l' artiglierie o da coni che si logrino,
, 5-29: da quella parte onde l' inchiostro scende / le nostre penne in
condimento d'ogni suo cibo in tutto l' anno se non un poco d'olio.
traiamo, avremmo da poter pagar pur l' acqua che noi logoriamo. sacchetti, v-257
. c. gozzi, 4-221: l' ironico ricordo che mi dài, / ch'
inchiostro in util delle genti, / l' ho posto in uso prima, come sai
agostini, 1-76: tu non devi approvare l' onore de'gradi delle corti,.
. gherardi, iii-38: logorata l' età del loro servidore, se
im prigionano e rubandolo finalmente l' uccidono. grazzini, 4-416:
ci bisogni logorar il cervello nel cercarne l' origine etimologica [di epistola],
inutili sofisterie che logorano non meno infruttuosamente l' ingegno che 'l tempo, ci faremo
, è il piegare, o logorarsi l' anima e la mente per brillare in
, in cui sovente / si logora l' ingegno, impiega gli anni. leopardi,
le fatiche mie, senza esserne richiesto l' avrei a suo benefizio logore e disperse.
vicendevoli lodi e nelle apologie di gazzette l' ingegno e le forze che potevi spendere
a nulla? moretti, io: l' amante, pieno d'ardore, / che
. fiori di filosofi, i-307: l' uomo per l'esercizio si logora,
di filosofi, i-307: l'uomo per l' esercizio si logora, per lo troppo
lorenzo de'medici, ii-168: il vin l' ha in tutto logoro e consunto.
i-280: il vescovo lungo tempo se l' era [la fanciulla] a'suoi bisogni
servito, talché poco mancò che logra l' aveva. -far subire lentamente ma
cinzio, 7-38: noi volevamo, con l' indugio, fare / che il nemico
. bocchelli, 2-xxv-151: il poeta l' adopera [la metafora] appunto in
in quanto, come figura retorica, l' uso l'ha logorata e n'ha
quanto, come figura retorica, l'uso l' ha logorata e n'ha fatto un
mazzini, 69-312: il genio, l' immenso prestigio di garibaldi lasciato a logorarsi
don alonso, imbronciato, non vedeva l' ora di lasciare quelle acque, dove
/ che, solo intente a logorar l' altrui, / de le conserve lor si
tesauro, 3-1 io: racquistò con l' oro i longobardi, che nelle carceri
, e doppo lo averle lograto e l' orlo del pozzo e de la citerna,
18-2-79: firenze ricoglie grano con tutte l' altre sorte di biade e legumi,
filippo degli agazzari, 23: l' abito che io ho in dosso è
fantasia logorata dalla quantità de'pensieri che l' agitavano. tarchetti, 6-ii-437: io vidi
. rovinato. mazzini, 3-124: l' austria è logorata nelle finanze, nell'
, per effetto dell'età, del- l' accumularsi delle fatiche e delle preoccupazioni).
decisamente anacronistici. loria, 1-113: l' impilatura di mattoni, svuotantisi in polvere come
di un tarlo, in mostra per tutta l' altezza dell'avanzo, smentiva seccamente.
. ungaretti, ii-102: ripara [l' uomo] il logorio alzando tombe,
assillante. barilli, i-164: l' essere italiani costituisce già di per sé
salvini, v-2-1-7: * logorizia ': l' etimologia di questo nome è strana in
più vecchio è e più logoro, / l' arcolaio me'gira. f. f.
denti. firenzuola, 387: l' unghie eran tutte fesse e logore in sino
se si sbaglia negli stessi avanzi del- l' antiche fabriche, che sarà poi nelle immagini
, 4-284: si mise ad osservare l' asino, una povera bestia incredibilmente magra
calvino, i-523: mi dispiaceva perdere l' espressione dei visi logori dei passanti,
espressione dei visi logori dei passanti, l' aria striminzita dei ristoranti a buon mercato
i-8-42: son ristucco e logoro / l' erta montagna di cotanto ascendere, 1
capponi, 1-i-272: rimase al clero, l' avanzo delle vecchie istituzioni, come ad
; e in logra zona / vidi l' inferma che finanza ha nome, / che
ché così ancora si viene a indebilire l' effetto. -affaticamento. biringuccio
ten- ghino tre e quattro fiaschi più l' uno; e così l'imbottano e
quattro fiaschi più l'uno; e così l' imbottano e lo scrivono e mettenlo a
a fiaschi; e così gli danno l' esito del logoro della casa a barili
buti, 2-450: logoro si chiama l' ala che gira lo falconieri, per fare
spalla il braccio dell'alfiere nel maneggiar l' insegna e dello strozziere nel richiamar col
adonella, / dallo strozziere e digli l' avvenuto, / e che vada col logoro
2. figur. ciò che attira l' attenzione; richiamo, attrazione.
del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l' europa su l'italia. boine,
fosse ringorgata da tutta l'europa su l' italia. boine, iv-149: c'
segreta... titolo degli uffiziali presso l' imperatore di costantinopoli per le cose ecclesiastiche
al boia. guerrini, 2-518: guardate l' asino! magro, slombato, /
veggon ricoprir, per lor disgrazia, / l' altrui più infame sudiciume e loia.
vendon la feccia del calamaio / per imbrattarne l' onore altrui. gramsci, 6-271
loietta gial liccia, e l' acqua puzzava. bresciani, 6-xiv-163: pensava
loicare meco, quando s'ha lasciato tor l' oca: va', fa'che
io con teco, / quando scoppiò l' incendio loioleo, / ben più funesto dell'
perduta la testa e che era necessario l' espellerli. = deriv. da loiolista
iii-14-193: di falstaff, si è scoperta l' origine religiosa: era un lollardo,
degli albigesi e fu bruciato a colonia l' anno 1322. i lollardi, dopo la
le une alle altre, che hanno l' aspetto di ghirlanda. = voce
sostanza cristallina, aghiforme, che costituisce l' elemento colorante giallo dei semi di lomatia
col calore, con frizioni, con l' applicazione di onde corte e ultracorte e
lombàgine reumatica, che interessò in appresso l' ischio e tutto l'articolo inferiore destro.
interessò in appresso l'ischio e tutto l' articolo inferiore destro. monti, vi-69
cronica. pascoli, 1-441: ho cominciato l' anno con una forte lombaggine. palazzeschi
, avv. secondo il dialetto e l' accento lombardo. castelvetro, 10-xi-259
della commedia introdotti, che lombardamente così l' appellano. cantù, 495: da
. fila di muratori che si passano l' un l'altro del materiale (come mattoni
di muratori che si passano l'un l' altro del materiale (come mattoni,
modo che possano spostare determinati materiali passandoseli l' un l'altro. tommaseo [s
possano spostare determinati materiali passandoseli l'un l' altro. tommaseo [s. v
manovali a cinque o sei braccia l' uno dall'altro, tra il luogo dove
. carducci, iii-13-344: sentire l' amico parlare di un poema italiano su
abitarono il bel monastero lombardesco situato su l' estrema punta del promontorio. bacchelli,
a te. bonghi, 1-169: alcuni l' hanno lodato [il manzoni] di
proprietà ed efficacia della parola, e l' oblio di certi lombardismi nello stile e
lei, accorgendosi che il ditto giovane l' amava, pensò: « di certo
tanto desiderio e con tanta felicità che l' impregna di sentimento. -per
alle case e per avventura non solamente l' avere ci ruberanno, ma forse ci torranno
nella pannonia, e nel 568 invasero l' italia, e vi fondarono un regno
206 anni. carducci, iii-4-45: e l' alta stirpe di roma, e il
pianura lombarda. piovene, 5-127: l' oriente veneto [a bergamo] si mescola
ariosto, 33-14: ecco finge lasciar l' alloggiamento, / e pon gli aguati
antica. pascoli, 1006: hanno l' osbergo tutti e le gambiere, /
e sempre laudato / sii tu fra l' italica gente, / e col lauro gianicolense
versi mescolando. bonghi, 1-169: alcuni l' hanno lodato [il manzoni] di
(1183), con la quale l' imperatore riconosceva ai comuni della lega l'
l'imperatore riconosceva ai comuni della lega l' autonomia per cui avevano combattuto. -ii
nato, vo alcuna volta, contra l' uso de la città, volentieri a piedi
nascono le seguenti diramazioni di vene: l' adiposa, l'emulgenti, le lombari,
diramazioni di vene: l'adiposa, l' emulgenti, le lombari, le spermatiche.
sacrale che, perduta la connessione con l' osso, assume le caratteristiche morfologiche di
vertebrale sotto la cassa toracica e sopra l' osso iliaco, corrispondenti ai reni;
del dorso e dei lombi s'inarcano, l' occipite fa leva sul guanciale, come
diverse dalla magrezza delicata del busto, l' insellatura vigorosa delle reni, la ridondanza
costo, 1-242: una volta fra l' altre che costui arrostiva un mezo capretto
la virtude del seme dell'uomo, l' accendimento della lussuria cresce e inforza.
lxv-264: oggi, nel trasgredir l' alto precetto, / al giusto sdegno,
primi parenti, non in voi; l' esilio che ne seguì fu anco di noi
s. bonaventura volgar., 73: l' anima che desidera di vivere nell'amore
suoi precinse, / e di serenità l' alto pensiero. -avere buoni lombi:
per farsi robusto, acquistare vigore con l' età. -scrutatore dei lombi e
lombovàrico: fascio muscolare che unisce l' ovaio alla parete posteriore dell'addome.
rapporto con la colonna sacrale e l' ultima vertebra lom bare.
camomilla lombricato magistrale. fassi come l' olio rosato lombricato, togliendo in
, 11-68: della cera si cava [l' olio] nel medesimo modo, eccetto
cibo. magalotti, 9-1-249: chi l' avrebbe mai detto, che un uomo così
poi a scegliersi per suo quotidiano trastullo l' aver sempre brutte e impacciucate le mani
convenevoli linimenti... esser potranno l' olio di lombrici terrestri, il loro liquore
loro liquore oleoso 'per deliquium', l' olio di trementina. arici, i-93:
e una popolazione di lombrichi, strisciano l' uno addosso all'altro, lustri e
e fiori e frutto; ma questo [l' uomo] da sé lendini e pidocchi
il lombrice. imperato, i-23: l' argento vivo... dassi non solo
lombrosianismo, sm. la dottrina e l' insegnamento di cesare lombroso, con partic
con partic. riferimento alle teorie circa l' antropologia criminale intesa in senso materialistico e
se condo che lo scrittore l' abbia scritta o no a stomaco
, ma però gittano dal l' aperta bocca verso il labbro di sotto una
maestà imperiale, a fine di promovere l' industria de'fabbricanti di arte di lana del
: a grandezza di fede si è che l' uomo sia longànimo, cioè che lungo
volgar., 16-27 (203): l' uomo lungànimo è molto savio, il
, indulgente. gioberti, 12-i-229: l' uno [lo spirito] è pronto e
spirito] è pronto e subito, l' altro [l'ingegno] ha d'uopo
pronto e subito, l'altro [l' ingegno] ha d'uopo di tempo:
ingegno] ha d'uopo di tempo: l' uno impaziente e avventato, l'altro
: l'uno impaziente e avventato, l' altro rispettivo e longanime. cicognani, v-
degli studi di legge sparsi per tutta l' italia... scriveva lui stesso,
è la fede; ma seconda si è l' orazione; la terzia è la pazienzia
longanime. imitazione di cristo, iii-6-7: l' amor vero è pieno di dolcezza,
, 1036: per noi basta notare che l' esempio più integro e longanime di sapienza
. bassani, 5-277: aveva assunto l' espressione compiaciuta e longanime della maestra di
), sf. virtù che dispone l' animo a sopportare pazientemente, a sperare
una virtù per la quale pazientemente aspetta l' uomo d'essere in vita eterna guiderdonato.
colpe, fa giustizia all'uomo con tutta l' esattezza. 3. grandezza d'
lei il senno, la sagacità, l' industria, la longanimità. algarotti,
con quello stile fra il dante e l' ariosto avesse avuto la longanimità di tessere
volte certe in- fìammagioni e tumoretti presso l' intestino dritto, overo longanone, il
delle travi che si prolungano per tutta l' estensione dell'ala o della fusoliera e
g. ferrari, i-162: può l' intelligenza proporsi di vegliare sulla nostra conservazione
io rilevi / le lor figure com'io l' ho concette. buti, 3-526:
i regni '; cioè tu rendi longevi l' ingengni umani, e l'ingengni umani
rendi longevi l'ingengni umani, e l' ingengni umani fanno insieme teco longeve le
della scolastica. borsi, 2-18: l' arte più grande è quella che si adatta
fosti, in quel tempo, se non l' annunciatore e il precursore di te medesimo
e longevi di cui la francia sembra avere l' allevamento. -sostanti. svevo,
3. molto avanzato (il tempo, l' età). canteo, 242:
, / ov'io deludo le paure e l' onte / della querula sempre età longeva
occhi / velati da secolo tanto / l' angusto quaderno ov'è stretta /
lungo. pascoli, 654: l' altro ancora ad odisseo parlava: / chi
, tra noi? non già per l' aere brullo, / come alcuno dei cigni
.). longilineità, sf. l' essere longilineo; snellezza. longilìneo,
cor, tanto glie n'dole / l' esser longinquo da sì terso sole / dov'
. leonardo, 3-64: dove l' acqua corrente sia più veloce, tonde
cocchi, 4-2-97: onde sia mutato l' equilibrio che naturalmente suole essere per lungo
, che ne cingono il collo e l' orificio anteriore. bossi, 41: la
2. aeron. asse longitudinale: l' asse condotto per il centro di gravità
precisamente nel senso poppa-prua o viceversa (l' ossatura dello scafo di una nave metallica
-sm. ciascuno degli elementi che compongono l' ossatura di uno scafo a struttura longitudinale.
alla figura rotonda e longitudinalmente appresi l' uno all'altro. olivi,
che passa per il punto o per l' astro dal meridiano fondamentale o iniziale (
, che assume come cerchio fonda- mentale l' eclittica, e misurata sull'arco di questa
pongono da oriente a occidente, e l' altitudine pongono dal settentrione al mezzo die
poi longitudine d'un luogo a un altro l' arco dell'equinoziale intercetto tra li due
d'una stella, di trovare per l' astrolabio la sua retta ascensione e declinazione
è quell'arco d'ecclittica che secondo l' ordine de'segni si estende dal principio
ad esaminare le altre che giacciono lungo l' ecclittica; per la quale cosa non
unità di misura che serve a dividere l' arco di eclittica compreso fra il punto
unità di misura che serve a dividere l' equatore terrestre; corrisponde alla 360 (
che assume come cerchio massimo di riferimento l' equatore galattico e come origine il centro
origine il centro galattico (in passato l' origine era posta nel punto d'intersezione
punto d'intersezione dell'equatore galattico con l' equatore celeste); corrisponde all'arco
all'arco di circolo massimo compreso fra l' intersezione dell'ora con l'equatore galattico
compreso fra l'intersezione dell'ora con l' equatore galattico e il nodo ascendente di
cui una è diretta verso il nodo e l' altra verso il perielio (e talora
qualità. guiniforto, 385: estendesi [l' apennino] verso le vante
longitudine, quelle medesime la distendono per l' ampio: e così come cresce per l'
l'ampio: e così come cresce per l' ampio, così accorta per lo lungo
1-ii-57: i delitti... per l' antica tradizione longobardica erano condannati con pene
castelnuovo], essendoci chi voleva che l' origine sua da'goti venisse, ed altri
d'origine langobarda. bacchelli, 9-173: l' ultimo tratto del lago è tutto austero
quelli dei popoli germanici (il viso, l' aspetto). g. raimondi,
del padre di mio padre, azzurri come l' acqua del garda. 2. letter
la qual carta, come che per l' antichità, e molto più per essere di
segnata da amendue le parti; e l' una parte si è dove sono le longure
. perenne, sempreverde, fiorisce due volte l' anno. è preferibile a tutti gli
altri caprifogli. aleardi, 1-36: l' aura che sui vietati orli morìa, /
sui vietati orli morìa, / gli recava l' odore alle celesti / lonicere rapito.
gioia / per la cerula effusa chiarità de l' aprile / ¦ cantano le campane con
immediato. campanella, i-i7: [l' anima] conosce non dalli elementi,
iv-2-1190: disperando d'imitare pur lontanamente l' arte sua viva, nel riferire taluno de'
le carte geografiche, per preparare adeguatamente l' impresa di un tale complicatissimo viaggio.
monti dal pendio dolce, sorgenti per l' alto e lontananti. 3.
. bacchelli, 2-v-565: finché durò l' incanto del preludio e dei corni lontananti
paura davvero. lontananza, sf. l' essere lontano da qualcosa o da
; - / et in questo penser l' alma respira. boccaccio, dee.,
la fatale indeterminazione dei popoli avevano ridotto l' italia nello stato lagrimevole di una vera
di tempo durante il quale si verifica l' assenza di una persona o la sua
ch'indi ne sembra / estinto in te l' amor del patrio cielo. g.
quello che viene ordinato loro, onde l' uomo ne muore e s'incolpa la
e s'incolpa la poca avvertenza o l' ignoranza del medico. carducci, ii-15-77
intendo dire? 2. l' essere distante (un luogo, un oggetto
toglie a la grandezza alquanto / de l' ampia terra il largo seno, o 'l
e s'avvicini, / come de l' altre cose in terra incontra. galileo
guardare nell'istesso tempo per due, l' uno convesso e l'altro concavo, posti
per due, l'uno convesso e l' altro concavo, posti in diverse lontananze
ed in questo modo vide ed osservò l' effetto che ne seguiva, e ritrovò lo
spazio ideale interposto fra tali rappresentazioni e l' occhio dell'osservatore; profondità. buonarroti
. 4. per estens. l' essere distante nel tempo; punto lontano
piloto avanza, / rapida si dilegua [l' isola non-trovata] come parvenza vana,
grigirosa, / e grigiverdi, in cui l' acqua ed il cielo / sembran vanire
diversità. tasso, n-iv-409: fra l' uomo e l'animale bruto è peraventura
tasso, n-iv-409: fra l'uomo e l' animale bruto è peraventura tanta lontananza che
piaga salda (o sana): l' allontanarsi o l'essere lontano dalla persona
(o sana): l'allontanarsi o l' essere lontano dalla persona amata affievolisce l'
l'essere lontano dalla persona amata affievolisce l' amore e ne attenua le sofferenze.
; imperò che si divide, e l' uno rivo corre inverso mano ritta, e
rivo corre inverso mano ritta, e l' altro inverso mano sinistra? cino, iii-166-3
, la lontanava. sannazaro, iii-364: l' alto e nobil pensier che sì sovente
di le ville stavano in admirazione perché l' era pur gran tempo che non era stà
giordani, i-2-557: i sei sopravviventi l' hanno qui riposta, perché non si
sarà cura mia ch'ai campo vegna / l' invitto eroe dal suo career lontano.
ove lontano / dal vulgo esercitar suol l' arti ignote, / vien. giov.
voce, come si ricorda / del sole l' erba grigia / nelle corti scurite tra
lo to vedere. boccaccio, i-172: l' essere lontano a lei credo senza comparazione
tua vita. pallavicino, 6-1-272: l' altro fu marcello ii, che proibì a'
lontano essilio / che cercar pensa per l' altrui valore. tasso, 1. -22
francesi. papi, 1-6-18: che l' imperatore posponesse al suo desiderio di lontane conquiste
bonagiunta, lxiii-54: tant'è [l' uomo] da blasmare / quant'ha
son diposti, ciascuno è lontano da l' altro per trenta parti secondo l'opinione
da l'altro per trenta parti secondo l' opinione degli astronomi. galileo, 4-1-207:
fata. batacchi, 2-68: svegliasi l' arciprete e, con stupore, / in
, n-iii-560: ne le pitture con l' ombre s'accennano alcune parti lontane,
? bandello, ii-903: passò ne l' orto poi, che par sì aperto /
la sua dimora. poerio, 3-51: l' intelletto / con più lontano volo /
tasso, 12-3: d'alto rinchiusa oprai l' arme lontane, / sagittaria, no
via / ti convene far corso a l' avenente. 9. separato da
: non era ancor molto lontan da l' orto, / ch'el [s.
tasso, 13-51: non è lontana ornai l' ora prescritta / che sia presa sion
uomini, pensai che fosse mio debito l' offerire a dio, se non le primizie
che non ne sono a tempo, l' ultimo frutto della mia vita. [sostituito
dice un felicissimo ingegno, a far l' indovino del passato. deledda, i-605:
, i-45: ogni mio momento / io l' ho vissuto / un'altra volta /
: malvagio, ovvero spietato è detto l' uomo infedele e l'uomo lontano dalla pietà
spietato è detto l'uomo infedele e l' uomo lontano dalla pietà della religione.
possono invaghir quelli ancora che n'avessero l' animo lontano [dalla corte].
tardi accorti della loro imprudenza di tentare l' assedio di una piazza per bizzarria,.
possibile approssimazione al vero. -per indicare l' incompiutezza o l'imperfezione di un'azione
vero. -per indicare l'incompiutezza o l' imperfezione di un'azione, di una
, e una 'probatica piscina ', l' una accanto dell'altra, ma pur
così lontana, come è lungi posto l' oriente dall'occidente. -contrario,
a'giorni passati dal venerabile nostro fratello l' arcivescovo d'arli, aliene in tutto
traslazione lontana. caro, 12-ii-323: l' uno e l'altro [sonetto]
. caro, 12-ii-323: l'uno e l' altro [sonetto] sono fatti studiosamente
stravolti e quasi tutti contra i precetti de l' arte. mascardi, 2-133: non
nel buio dell'inconoscibile. -pitt. l' insieme di elementi architettonici e paesistici rappresentati
: [si ammira nella pittura] l' accennamento degli scorci, lo sfuggimento de'
i lontani. gioberti, 12-i-67: l' idea filosofica... vuol essere
, 5-58: egli lontano / da l' oste immantinente il passo torse. manzoni,
si divide in due parti, delle quali l' una ne va verso ravenna, e
tratto ch'un miglio o più l' ebbe lontano, / con gli altri dui
o le parve vedere, / che l' aria chiara ancor non era molto. tasso
, 6-140: fra una portata e l' altra, con i gomiti sul tavolino e
lontan le porge / con breve dir l' ambasceria commessa. 20. a
nel tempo suo lieto, col sole e l' aria di
che vien di lontano / ti raccomanda l' anima dolente. dante, inf.,
. idem, purg., 1-116: l' alba vinceva l'ora mattutina / che
., 1-116: l'alba vinceva l' ora mattutina / che fuggia innanzi, sì
riconobbe, quantunque di lontano, / l' angelico sembiante e quel bel volto /
. (48): lasciamo stare che l' uno cittadino l'altro schifasse e quasi
: lasciamo stare che l'uno cittadino l' altro schifasse e quasi niuno vicino avesse
dante, purg., 8-5: [l' ora] che lo novo peregrin d'
avuto ha un tempo in mano / l' anima e 'l cor, non che i
strinser tutti ai duri massi / de l' alta ripa. idem, par.,
semilia miglia di lontano / ci ferve l' ora sesta. -ant. in
risplende. -in futuro, per l' avvenire. colletta, ii-72: le
lontana gli davano [all'edificio] l' aspetto di una scacchiera a mezza partita.
meno d'ogni altra gente andò lontana l' ateniese. rosmini, 2-2-89: l'
l'ateniese. rosmini, 2-2-89: l' idea... legata colla sensazione non
esservi disposto o propenso; non averne l' intenzione o la possibilità; non riuscirvi.
/ da la via stanca e da l' estiva arsura / di riposare alquanto si consiglia
finocchio, / ti rallegri il cuore e l' occhio / più d'un miglio da
uno di que'sganasciati landò d'affitto con l' attacco a tre, che puzzano di
8-49: ella non immaginava che io l' avrei voluta le mille miglia lontana.
dovuto acquistar, come si dice, l' occhio medico. -stare lontano:
sta lontano. foscolo, xvii-93: l' emilia sta bene, ed ha pieno
ha pieno il cuore di gratitudine per tutto l' amore che voi portate a odoardo;
la respinge e tien lontana / quanto l' abete è lungo e 'l braccio forte.
et un po'lontanette, si può cavar l' uovolo e, legato, cavarne due
alfieri, 6-291: parentela, ce'l' ho, ma lontanetta. manzoni,
: ed ecco, quasi al cominciar de l' erta, / una lonza leggiera e
: dante ci figura per lo leone l' ambizione, figurandoci per la lonza e per
per la lonza e per la lupa l' altre due cupidigie di diletto e d'avere
,... si librò su l' amara selva del tombolo ove forse la lonza
stronzi. f. corsini, 2-657: l' eseguirono [la carica] con destrezza
bianca. trinci, 1-59: l' uva lonza è di qualità bianca e,
/ fosser le forze dell'euganea e l' armi; / e se con molta
leonardo, 2-493: il colon e l' altre interiora ne'vecchi molto si
tozzetti, 7-70: conosceremo finalmente se l' interno cor risponde alla buccia
cellini, 530: quando egli [l' alchimista] ebbe finito di fare la
or sapevalo indubitato, che a vagliar l' alcorano non se ne trarrebbono due granella di
drusilla, che mi toppa, / e l' a, l'anima mi leppa,
toppa, / e l'a, l' anima mi leppa, / di zecchini (
quale aveva questa vertù, che chi l' aveva a dosso, nessuno beveraggio o loppio
adopera in lavori di mobili per l' elegante venatura che presenta, e per cui
forte lusuriosa. tasso, i-184: l' amico deve ricoprire i difetti de l'amico
: l'amico deve ricoprire i difetti de l' amico; ed io, che sono
incominciò a fare il suo effetto e l' amico a poco a poco divenne più loquace
) il dannerà per loquace, ma l' abborrirà come loquacemente mortalissimo. salvini,
loquace era quello piccolo e grasso. l' altro... sbadigliava sopra uno sbarramento
e si faceva a poco a poco l' ordine, e soltanto allora sonava dalla
data la lingua loquace: locuzione. a l' uomo solamente è data, e dee
dee essere con tre nature, come è l' uomo. -o, o elli l'
l'uomo. -o, o elli l' ha anco le bestie e li uccelli!
loro non è loquace lingua. -elli l' ha la scotta e la ghiandaia,
la valle, ove soggiorno / fa l' emula del suon, / la ninfa sventurata
sasso, / piange non riamata / l' ingrato suo garzon. -mitol. dea
secca riva / con rauco mormorar lieto l' attende. tanara, 22: ritruovo che
quasi, e sua favella / tra l' acqua e 'l limo ha la loquace rana
b. corsini, 16-123: andonne sotto l' albero infiammato / la valigia a spiccar
, perché sì come questo uccello ridice l' imparate voci degli altri uccelli, così
furono le società e le nazioni su l' articolo miglioramento. tommaseo, 15-196: certi
(il vento); che gorgoglia (l' acqua, un ruscello). b
/ volto, donde il furor giove l' infonde, / incominciò a cantare.
fuoco). moretti, 172: l' uno e l'altro cuore tace, /
moretti, 172: l'uno e l' altro cuore tace, / tace l'una
e l'altro cuore tace, / tace l' una e l'altra fede. /
tace, / tace l'una e l' altra fede. / solo il fuoco è
liete loquacissima rendeano la boscaglia col- l' assordarla. monti, x-2-347: le loquaci
vi appende il suo loquace nido / l' augel che sverna a i liti de
augel che sverna a i liti de l' aurora. pascoli, 625: dorme la
moravia, iv-131: quel pallore che l' uomo aveva osservato non lasciava le guance
vivace; / e rendono loquace / l' occhio, la mano e il piè.
: sempre ho sentito dire, e l' ho creduto, / che il poeta sia
.. il dannerà per loquace, ma l' aborrirà come loquacemente mortalissimo. 2
favorevole ad una dichiarazione d'amore. l' istessa giocondità, l'istessa loquacia, l'
d'amore. l'istessa giocondità, l' istessa loquacia, l'istessa prodigalità di
l'istessa giocondità, l'istessa loquacia, l' istessa prodigalità di ogni cosa che gli
di ogni cosa che gli venga domandata, l' istessa leggerezza di corpo e di mente
sempre tranquillo il tutto udì, / spesso l' altrui loquacità stancò. amari, 1-1-217
trovò pietro mutata quivi ogni cosa per l' annunzio precorso, o loquacità del saraceno
prontezza dell'affetto. stigliani, 1-92: l' adone... per la sua
la vuota loquacità moderna che pure ha l' audacia di riderti in faccia! svevo,
nomina una, due, tre volte l' opera di cui si tratta e si tira
, logorrea. rajberti, 3-36: l' autore dell'omeopatia mette fra i sintomi
educazione,... quali sarebbero l' iracondia, la loquacità, la melanconia
parlare, per esprimere el concetto suo l' uno all'altro, secondo el suo
digli ch'io son suo servo e l' alma snella / desidera esser tratta fuor
c. dati, n-114: di quanto l' uomo per la loquela sopravanza gli altri
sopra gli altr'uomini s'avvantaggia per l' eloquenza. a. cocchi, 4-1-14
è prodotta la difficoltà della loquela e l' abolizione della masticazione. poerio, 3-124:
sua loquèlla, / per cui devennon piche l' altre et ella. storia di stefano
. tommaseo, i-129: queste ne l' intimo core mi mormora blande loquele /
, che loquela e che modi devrà l' arengatore tenire in lo so arengare.
5-40: non serve a un artefice l' essere eccellentissimo e, nella sua professione,
ella è de le cagioni stata de l' amore ch'io porto a la mia loquela
che è a me prossima più che l' altre. bibbia volgar., ix
grecia et in asia, acciò che l' onore della loquela latina si spandesse per