Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: l- Nuova ricerca

Numero di risultati: 495572

vol. I Pag.54 - Da ACALIFA a ACCA (18 risultati)

fiori a steli robusti che raggiungono spesso l' altezza d'un metro { acanthus mollis

molle acanto. mattioli, i-4: l' acanto giovane cresce con fiondi assai più lunghe

; / amano il bel ligustro e l' amaranto, / e narciso e giacinto,

. idem, 343: qual l' amaraco molle / sceglie e distingue da'men

men degni germi, / qual de l' incorrottibile amaranto, / qual del tenero

prato in maestà pomposa, / quand'esce l' alba a presagirne il giorno, /

rosa, / il pieghevole acanto, e l' amorosa / clizia. parini, giorno

sull'aride stoppie e le grillaie / guidar l' agnelle; e pascer felci e steli

e dà la visione di monumenti divini: l' acanto. a poco a poco crebbe

di semi che destavano voglia di farci l' olio. montale, 1-13: 1

protozoi marini unicellulari di elegante aspetto per l' involucro esterno di spicole di solfato di

antichi credono con aristotele, che sia l' acaro il più piccolo animale del mondo.

o la cute rimorsa si pertugi / l' acaro parasito, e a depor l'uova

/ l'acaro parasito, e a depor l' uova / vi scenda, che il

tecnico usato dai filosofi scettici per esprimere l' assenza di certezza della conoscenza umana.

senari, catalettici e acatalettici, secondo l' abbondanza o 'l mancamento di qualche sillaba.

. gioberti, ii-295: così, se l' inghilterra, la russia e altri paesi

d'annunzio, iii-2-22: vedo / l' acàzia incastellata, e dietro seguono

vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (35 risultati)

panciatichi, 65: si perse l' acca, ed or s'è persa l'

l'acca, ed or s'è persa l' erre. uditore; perché l'onor fattomi

è persa l'erre. uditore; perché l' onor fattomi dall'accademia di nominarmi fagiuoli

fagiuoli, 3-1-275: e non distingue l' acca dalle zete. suo socio lo tengo

stesso fu istituita ima accasi scrive con l' acca o senza l'acca! malaparte,

accasi scrive con l'acca o senza l' acca! malaparte, 11-165: demia ercolanense

). rustico, vi-1-161: tutte l' altre torrete poi per acca.

. note al malmantile, 121: l' h vogliono che non sia lettera, ma

. note al malmantile, 256: l' origine di cacchiatella vien forse da acquattare

: ma se, come si spera, l' institu- zione de l'academia succede,

si spera, l'institu- zione de l' academia succede, averà la lingua latina,

e la volgare il suo candore, e l' arti liberali si ridurranno a la loro

: come non si può negare che l' accademia le abbia giovato molto [alla

. buonarroti il giovane, 9-846: l' accademia ingegnosa de'pittori, / statuari

i villaggi, appresso le città, finalmente l' acca- demie. baretti, i-158:

parini, giorno, ii-990: ma l' accademia e i portici passeggia / de'filosofi

spirito da cui oggi è animata quel- l' accademia, sia diverso da quello de'suoi

i prò e i contro, per l' agricoltura e per l'industria, era come

i contro, per l'agricoltura e per l' industria, era come se ci si

9-6-8: a me è sempre piaciuto l' uso de'filosofi peripatetici e di quegli d'

poi celebrato quanto unitamente erano stat'innanzi l' accademia, il liceo, la stoa

: gli anni d'accademia passati con l' amico nostro a livorno. slataper,

perché avevo fatto il ginnasio e non l' accademia di commercio. -per estens.

il vivaio, e, in conclusione, l' accademia delle bestemmie. 4

tosto invitato a fare da presidente a l' accademia che si doveva tenere in

disse che gli alunni del liceo due volte l' anno solevano far un'accademia nel giorno

ricostruire il campanile? sui giornali cominciò l' accademia, e venne purtroppo il « no

linguaggio non è più viva creazione esprimente l' intimo sentire dell'artista, ma ripetizione

esausti e comunali. idem, 5-36: l' arte cessa di essere arte e diventa

. academicaménte), avv. secondo l' uso delle accademie. buonarroti il

di filosofi chiamati accademici, confessano che l' uom può essere beato ne'tormenti,

neun modo puote essere, perocché se l' uomo non è beato, egli non

: ciò che io ho d'eloquenza l' ho non dalle scuole de'retori, ma

spini. bruno, 57: l' acadèmico di nulla acadèmia, in quell'odioso

ne leggo ne i vostri dottissimi aspetti l' applicazione. baretti, i-71: sto aspettando

vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (35 risultati)

3. agg. che concerne l' università (senato accademico, consiglio accademico

la tradizione. carducci, iii-17-33: l' accenno al provento della messa col termine

con la vita, la scienza e l' arte intristiscono, si fanno vuote e

soffici, 5-71: i periodi in cui l' accademismo impera coincidono sempre con una depressione

sostanza, vitale. idem, 5-72: l' arte pittorica italiana... si

, accadde, come talvolta avviene che l' uomo d'un ragionamento salta in un

318: sappi che alla famiglia tutto l' anno accaggiono minute spese. machiavelli, 100

cred'io; e quando pare che l' abbia indifferente, gli è quasi sempre più

. ojetti, 63: come si chiamava l' ateniese che dichiarò non importargli tanto quello

. accadiménto, sm. l' accadere; ciò che accade, avvenimento

, 9-29-2-187: a'demoni è presente l' ordine delle cose avvenire; ed eziandio delle

croce, i-3-49: la volizione coincide con l' azione, ma non già con l'

l'azione, ma non già con l' accadimento. e non può coincidere:

può coincidere: perché che cosa è l' azione e che cosa è l'accadimento?

cosa è l'azione e che cosa è l' accadimento? l'azione è l'opera

e che cosa è l'accadimento? l' azione è l'opera del singolo, l'

è l'accadimento? l'azione è l' opera del singolo, l'accadimento è l'

l'azione è l'opera del singolo, l' accadimento è l'opera del tutto:

l'opera del singolo, l'accadimento è l' opera del tutto: la volontà è

tutto: la volontà è dell'uomo, l' accadimento è di dio. idem,

sfilarono, e si sparsero a raccontar l' accaduto. d'annunzio, iv-1-209:

cose nella vera luce, per giudicare l' accaduto con fermo e calmo giudizio.

critica tra il reale e il possibile, l' accaduto e l'immaginato, 1'esistente

reale e il possibile, l'accaduto e l' immaginato, 1'esistente e l'inesistente

e l'immaginato, 1'esistente e l' inesistente. viani, 13-482: si sono

viani, 13-482: si sono tramandate l' accaduto. gozzano, 333: s'udivano

singhiozzi, nella febbrile commozione gli narrò l' accaduto. silone, 5-244: la

si divise in crocchi, per commentare l' accaduto. accaffare, tr. ant

dante, inf., 21-54: poi l' addentar con più di cento raffi,

che stette in caffa un altro se l' avesse accaffato. b. croce [basile

., 17-2]: io veggo ora l' avversità che m'è per venire addosso

meo cor tradire: / di ciò sovente l' amor v'accagiona. fiore di virtù

). accagliaménto, sm. l' accagliare; coagulamento. accagliare (ant

1-149: ii troppo caldo lo stempra [l' olio], e il troppo freddo

o per meglio dire, in sassoletti staccati l' uno dall'altro? tommaseo-rigutini, 1446

vol. I Pag.619 - Da ARCHEGGIAMENTO a ARCHETTO (24 risultati)

immagine, tal è verisimile che sia l' archetipo. tasso, 5-3-337: qual fidia

, dove il pittor delle forme è l' intelletto, la tela non dipinta l'

l'intelletto, la tela non dipinta l' anima, i colori fumane azioni, l'

l'anima, i colori fumane azioni, l' archetipo o l'esempio la divina virtù

colori fumane azioni, l'archetipo o l' esempio la divina virtù? tesauro, io

. dati, i-138: questa è l' archetipo e la regina di tutte le conversazioni

endecasillabo], di cui non si trovi l' archetipo in quel suo tanto elaborato poema

, ci volle un soggetto unico, come l' eneide, e un uomo unico,

e generazione. papini, 28-251: l' idea archetipa di questa pazzia necessaria e

monogramma rv, rutilio valdarena: liscia l' altra. il nome der nonno,

]. 4. filos. l' idea, come eterno e trascendente esemplare

e pitagorica di quella che ci rappresenta l' universo,... come un

increato... questo archetipo è l' idea dell'armonia creata, risedente nel

s. v.]: dio è l' archetipo operante ogni perfezione. idem [

. pulci, 25-11: ed avea l' arco e l'archetto parato, /

, 25-11: ed avea l'arco e l' archetto parato, / ed aspettava d'

un fanciullo bellissimo e superbo, con l' ali in su gli omeri, con

cercò d'un crocifisso, lo trovò, l' attaccò all'archetto della finestra. viani

simili, insegnò il galileo potersi ritrovare l' altezza di essa. 6.

fioretti, 1-113: esso menò una volta l' archetto in su sopra la viola.

. idem, 877: se con l' archetto si toccherà gagliardatamente una corda grossa

risonerà. f. colonna, i-135: l' archetto che va sopra il tempagno,

bancone nella parte de'soprani distanza per l' ultima corda di sette oncie. marino,

sette oncie. marino, 7-60: l' arco proprio adoprò d'archetto in vece,

vol. I Pag.620 - Da ARCHIA a ARCHICEMBALO (34 risultati)

sue dita ancora deboli su le corde e l' incertezza dell'archetto, quando volle tentare

: chiedeva... la pece per l' archetto, lo spartito da sedercisi sopra

stracci, affonda con grandi gesti ispirati l' archetto sulle corde. landolfi, 1-97:

. landolfi, 1-97: sul palco l' orchestra... suona qualcosa senza far

che marca il tempo coi talloni e l' archetto del violino. quarantotti gambini, 7-27

e di far balzare su e giù l' archetto. 7. tecn.

della cura delle febbri [crusca]: l' unguento si distenda sopra la fronticina,

: la somma e singoiar perizia del- l' archiatro ordinario della reale altezza sua. bar

, ripasserò da rimini per riveder voi e l' archiatro nostro, rallegrandomi intanto moltissimo nel

panzini, iii-181: venne potolicchio, l' archiatrus, che era altresì cerusico. ojetti

la soldatesca in piazza, si sparò l' archibusaria. p. della valle, 1-12

'l valor maggiore della sua gente e con l' archibugeria, in che più di loro

5-162: tuonavano tuttavia gli alemanni con l' artiglierie e con l'archibuseria.

gli alemanni con l'artiglierie e con l' archibuseria. archibugétto, sm.

anche fucilare, termini militari, per esprimere l' azione di mettere a morte chi è

di cacciar con le frecciate e con l' archibugiate i lupi, che da l'

l'archibugiate i lupi, che da l' una e l'altra banda in frotta vanno

lupi, che da l'una e l' altra banda in frotta vanno loro adosso.

non ci azzuffassimo insieme, cominciando con l' archibusiate noi che eramo dalla parte della poppa

, il quale per propria necessità sparato l' archibuso, colse il valoroso sventurato giovane sopra

poco maneggevole, pesante tanto da richiedere l' appoggio di una forcella, con accensione

altri animali che ammazzato io avessi con l' archibuso. idem, i-67 (163

con uno archibuso a ruota dinanzi a l' arcione, stando in ordine per difendermi

: la prima volta, che ebbi l' elezione, non volsi altro che un archibuso

volante, e quello co 'l muover l' archibuso vanno seguitando, mantenendogli la mira

in su le croci, posti sopra l' alto d'un monte lontano dalla città un

rappresenta grosse le cose minutissime, overo l' archibugio a vento, nuovamente inventato.

detto fatto 1 suoi baffi ed appostò l' archibugio. agli archibugi di allora bisognava

i carabinieri entratigli in casa avean trovato l' archibuso caldo ed il focone che insudiciava

e donne in costume, i primi con l' archibugio ad armacollo, le altre sedute

c'era un rotolio di botti per l' aria e un poco l'odore fradicio di

botti per l'aria e un poco l' odore fradicio di archibugi sparati.

. 2. antica arma precedente l' invenzione della polvere da sparo, formata

34): riconosceva lo scellerato, spianava l' archibugio...] ».

vol. I Pag.621 - Da ARCHICHIOCO a ARCHITETTARE (30 risultati)

i-4: né al tripudio vinai si chiama l' inclito / rettor del buggianese archiginnasio?

del buggianese archiginnasio? 2. l' edificio sede dell'università di bologna fino

6-69: il poderuccio faceva ai luciani l' effetto che si sforzasse a fare bella

bene ordinati erbaggi, ma dava loro l' impressione di terra coltivata così per miseria

in autunno rossicci..., tutto l' insieme dava al signor egisto e alla

parte lirico, se passionato, come l' archilocheo; in parte comico. gioberti,

noi ricordammo i cruenti / aculei ma l' unico fiore / nato di due petali soli

gli archimandriti. zanella, i-141: l' oro al poverel negato / cesse all'altar

tappeto scarlatto un pallido archimandrita fissava sospettoso l' esaminando. 2. per estens

archimandrita. baldini, i-362: seppe [l' oratore] intrattenerci un'ora sulla bontà

, / al tuo pronto intelletto impennàr l' ali. -iron. bruno

musa sudicia d'untume / di far l' archimandrita del petrarca? marino, v-29:

e filtri e rose, / insegnava l' antico archimandrita / de'gaudenti nella dotta

, che il vedere appresso i romani l' archimimo fare la caricatura dell'imperatore di

la caricatura dell'imperatore di cui si faceva l' apoteosi? tommaseo [s. v

sm. strumento che serve per verificare l' orizzontalità di una retta o di un

: tira la muraglia a filo con l' archipenzolo e con il piombo. mattio

, attempato, che si sta sopra l' arcobaleno a sedere, e ha in mano

livelli. spolverini, xxx-1-33: chi librar l' archipenzolo o lo squadro / ama,

a riga. giusti, i-99: l' idea della cena e d'un buon letto

i nostri mastri-muratori... vedono l' archipènzolo oscillare. papini, 8-253: adoprai

oscillare. papini, 8-253: adoprai l' archipenzolo coi muratori e il badile coi manovali

dritto regolo misura. bocchelli, 9-200: l' edilizia torinese è il trionfo della squadra

per guardarla, ispogliata e incesa l' abbandonaro. = voce dotta,

polzella in casa morta / stiè del- l' archisinagogo. galileo, 5-295: ma ch'

. architettaménto, sm. ant. l' architettare; architettura. l

l. bellini, ii-32: e l' onor di sì nobil pavimento / fe',

che ognun ben distinguere il potesse, / l' architettante. architettare, tr. {

sopra abbiamo visto che il colore architetta l' ammale e la pianta o sia altr'anima

anima. lubrano, iii-413: da l' èrebo scoppiò mostro dannato / chi a

vol. I Pag.622 - Da ARCHITETTATO a ARCHITETTORE (44 risultati)

femmina astuta un mezzo artifizioso per provare l' innocenza. emanuelli, 1-177: nella

idem, 2-5- 112: si trovò l' anno seguente a dipignere... il

più di cent'anni fa, io l' ho veduto in mezzo secolo mutar destino

architettate del bel crine anella / su l' orecchio ondeggianti. malaparte, 10-76:

le donne sedute sulla gradinata si ravviavano l' una all'altra i capelli, che avevan

l. bellini, 5-3-77: l' architettatóre del suo corpo [dell'uomo]

, d'arredamento, professionista che esercita l' architettura; laureato nella facoltà di architettura

ii-140: il fare de'versi e l' essere poeta sono cose non meno diverse

che il fare de'mattoni, e l' essere architetto. cwoco, 1-163:

durevole. ojetti, i-800: dovevi conoscere l' altro architettone d'allora, l'

l'altro architettone d'allora, l' architetto emilio allemagna, anche lui con

gli architetti, no; il nome e l' arte loro si identificano alla realtà d'

quando è precisamente il caso che fa l' architetto, tutti gli architetti della terra

rimangono a guardare. baldini, 4-188: l' architetto non ha troppo pensato ai punti

tasso, 8-5-954: e ben si mostra l' ingegnosa pecchia / architetto ne l'opra

mostra l'ingegnosa pecchia / architetto ne l' opra e nel lavoro / maravigliosq. diodati

, 211: considerate, intelletti peregrini, l' eccellenza e la dignità mia esser tanta

: che il divino architetto, ne l' architettura dei corpi, non consentirebbe locare

, che non conobbe il modo e l' arte, / per cui creato è il

giro. fagiuoli, 3-6-6: né l' eterno architetto, al gran lavoro /

capo banda è framassone e lui ce l' ha col nostro dio falegname, ché il

iv-2-60: da imo / produsse al sommo l' edificio santo, / non tal dentro

tasso, ii-117: se bene è ignobile l' artificio de l'architetto, nobile nondimeno

: se bene è ignobile l'artificio de l' architetto, nobile nondimeno, quanto esser

,... la nautica, l' architettonica. = voce dotta,

nell'arte architettonica è la scelta e l' impiego del materiale di costruzione. e.

baldini, 4-1 io: il fumo, l' umidità, l'aria grassa riducono.

: il fumo, l'umidità, l' aria grassa riducono... così nera

nera la faccia delle case parigine che l' occhio fa quasi fatica a ritrovarvi per entro

sinisgalli, 6-87: è di oggi l' affanno di molti studiosi, spinti da una

stuparich, 2-463: giganteschi platani cingevano l' aia dell'antica casa padronale e la

che e'chiama attiva e particulare: l' architettonica considera il bene pubblico in universale

in universale. tasso, 11-iii-911: l' una [arte] nondimeno a l'

l'una [arte] nondimeno a l' altra è ordinata e 'l fine di ciascuna

architettonica alla facoltà basilica, come che l' una sia rettrice nel geno di operazioni attive

sia rettrice nel geno di operazioni attive, l' altra sia rettrice nel geno delle operazioni

arte] è quella che comanda a tutte l' altre e si dice architettonica, come

, 2-5-348: architettonica disciplina, secondo l' uso d'aristotile e d'altri, s'

: il papa lo forzava a pigliare l' ufizio dello architettore di quell'opera.

, 151: quello spazio che elegge l' architettore per farvi sopra la sua fabbrica

, 219: oh magisterio grande / de l' api architettrici e geomètre. campanella,

architettrici e geomètre. campanella, 2-131: l' anima umana, benché sapientissima più d'

animale e pianta, non sa quanto l' architettore della pianta. salvini, 39-i-

e vince [natura] / non pur l' opra, ma il pronto e architettore

vol. I Pag.623 - Da ARCHITETTURA a ARCHITRICLINO (40 risultati)

, birbo, malizioso, sottile, l' architettore d'ogni nequizia. 5

architettura. cellini, 712: l' architettura si è arte all'uomo di grandissima

mira... di voler accomodar l' architettura alla fabbrica, e non costruire

. marcello, 89: non dovrà l' ingegnere o pittor moderno intendere prospettiva,

. b. aver ani, i-29: l' architettura dalle parti degli edifici utili o

, 6-78: gli chiesi come mai l' architettura che vitruvio chiama sorella della musica

continuamente, finché non è compiuta, l' assillo dell'estro. -facoltà universitaria dove

è dipinto / il giardin tutto con l' architettura. boccalini, i-20: in questa

opinione anco dello stesso vitruvio, per l' ottavo merita di essere aggiunta ai sette

più ordini di architettura ci stan bene l' uno sopra l'altro, poiché mostrano appunto

architettura ci stan bene l'uno sopra l' altro, poiché mostrano appunto i differenti

i differenti piani ne'quali è internamente diviso l' edi- fizio. d'azeglio, 1-236

greve architettura. ojetti, ii-69: l' architettura dorica e ionica e i suoi piani

ohe di più occidentale si possa immaginare e l' architettura razionale vi ha cominciato a fare

: mormora lenta, canti sacri / l' architettura classica-barocca. / spigoli, comici

, iv-m: questa, signore, è l' eternità, provvista dalle qualità di cosimo

viottolo tutto spini e sassi che fiancheggia l' impareggiabile architettura del santuario. montano,

davanti a lei, pietra su pietra, l' architettura della sua antica dimora. sinisgalli

antica dimora. sinisgalli, 6-79: ma l' architettura nasce nella luce, non nasce

, dalle architetture ornate. 4. l' insieme delle opere architettoniche di una città

prova: che il divino architetto, ne l' architettura dei corpi, non consentirebbe locare

separaste alquanto dal mondo sensibile per additarmi l' architettura, con la quale egli doveva

col fiato, in cui natura / l' arte imitò d'un uom di carta

applicarsi al ritrovamento di quel problema riguardante l' architettura, la fabbrica, le distanze

hanno molta e molta parentela, tolta l' anima e una più occulta e più perfetta

soliti a ben considerare quanto sia maravigliosa l' architettura della sua fantasia. baruffaldi, 45

chiesa, 1-29: tu [inverno] l' architettura rude / / rifai dei monti

i vanelli delle tenebre riempivano ormai tutto l' orizzonte con le loro sinistre architetture.

soprapporti, e di sua mano son l' architetture che adomano la fronte interiore della

tre testi... vorrei citare dove l' invenzione è di essenza architetturale: il

-cornice architravata: posta direttamente sopra l' architrave. vasari, i-659: all'

. leonardo, 2-473: l' architrave di più pezzi è più potente

1-15: sopra il capitello si fa l' architrave: il quale deve esser alto la

danno alle porte e finestre, sono l' architrave, il fregio e la cornice

, il fregio e la cornice. l' architrave gira intorno la porta. vasari,

per sé, non viene a reggere l' architrave altro che il peso di se stesso

ficca all'in su, non manca l' esempio dell'anfiteatro di pola. verga,

idem, v-1-246: ci rifugiammo sotto l' architrave della porta maggiore, scrollando le

le colonne sulle quali si assiderà l' architrave della prima conclusione. =

acqua ed elli lo fecero; e quando l' architri- clino bevve del vino che era

vol. I Pag.624 - Da ARCHITTERIGIO a ARCI (24 risultati)

/ con quanto di secreto / dentro l' archivio cupo / de learchiviàbile, agg.

controllandai fatti di cronaca. done l' autenticità sull'originale d'archivio. 3.

quella platea / eri ammazzato. panteso l' uomo per venti anni archiviati dentro un armadio

come si desidera - dice... l' archivista. alla sorte di quei numerosi

di modanatura archiviazióne, sf. l' archiviare, il riporre in che

il reato, su cui si è aperta l' istruttoria, arcovalos e arcovolitos (

, nelle quali il suddetto fece fare l' oratorio di s. siro. idem,

ecc.); il luogo dove l' archivio è conservato. z'altro

conservato. z'altro ornamento tra l' architrave e l'archivolto, o sia

z'altro ornamento tra l'architrave e l' archivolto, o sia guicciardini,

o sia guicciardini, ii-261: l' archivio pieno di scritture at

andavasi rivelando per gli occhi allo l' archivio principale di tolosa,...

trovasi la voce nauta 'spirito l' unica assoluta legge ritmica che le grandi masse

s. majfei, 4-95: immemorabil fu l' uso e i piccoli ornati concordemente

raccogliervi e sull'arco di saint-rémy l' archivolto porta scolpito un per custodirvi

di querce, di viti, a figurare l' accordo tra idem, i-187:

accordo tra idem, i-187: l' archivio manifestava il patrimonio di ogni

1-63: accoglieva all'entrare un archivolto e l' acre odore. orde sfrenate e

la sera si trovavano riuniti sotto l' archivolto dell'osteria. servati i

storico quello che il taglio pel notomista: l' uno e nenza (assai spesso con una

spesso con una sfumatura ironica); l' altro non fanno ancora la scienza, ma

in testa un grande come un rondon per l' aria. -arcibene: ottimamente

guerra è un ver compendio, / l' eroe degli arcibravi, e dico poco.

era scritto ne'fati che un altro l' avesse ad avere, dio la renda

vol. I Pag.625 - Da ARCI a ARCI (20 risultati)

poema formato: / dove apollo sarà l' arcilodato. -arcilunatico: estremamente lunatico

perduto la consuetudine / del dir, l' ingegno, l'arte e l'attitudine,

consuetudine / del dir, l'ingegno, l' arte e l'attitudine, / di

dir, l'ingegno, l'arte e l' attitudine, / di che esser soleva

leopardi, iii-148: non possiamo alimentare l' amicizia nostra fuorché con lettere: l'

l'amicizia nostra fuorché con lettere: l' arcimaledettissima negligenza delle poste mi leva quest'

patti. beltramelli, i-381: [l' onorevole] era arcimilionario, la qual cosa

sua e dei simili suoi diseredati, l' organizzazione dell'/ so / a felice,

i-585: al caffè niccodemi si spiegò che l' invitato il quale all'ultimo momento si

pregiati, / ch'ha marcati / con l' avana ovunque tocca, / e n'

lasciam... / che di più l' antichissime / gabrine, arcistoltissime..

d'arcadia, / pensin d'aprirsi l' adito. -arcistorico: interamente storico

raccattare e rilustrare le conchiglie vuote che l' ondata della vita via via mi abbandona sulla

tarlato. redi, 16 v-47: l' ho cavato da una libreria più che

piena veridicità. galileo, 1-1-102: l' occhiale è arciveridico, e i pianeti

un brachier d'oro avesse per impresa / l' accademia sì celebre d'atene. baruffaldi

16-vi-287: ella dice il vero, l' arcivero. -ar civilissimo: estremamente

sarebbe il sig. conte magalotti: l' arcicasissimo. -arcidovere: dovere imprescindibile

più saggi di parnaso / foste creato l' arcimastro e il sere. menzini, 5-227

, / e non sto a farci e l' ar- cimastro e 'l sere.

vol. I Pag.626 - Da ARCIABATE a ARCIERE (28 risultati)

del filaticcio di più colori, con tutte l' ar- cisolennità nel mezzo richieste alla loro

il caporali / o 'l berni arcicantar l' arme e gli amori, / mormorarno di

128: ha, vo'dir io, l' ingegno nostro qualche volta una certa facilità

, 16-iv-374: circa la ricetta di ridur l' acqua di mare dolce v. s

con lei de iure e de facto l' arciconsolare mia potestà. arciconsolato,

continuamente aperta. redi, 16-vii-453: l' arciconsolo dell'accademia della crusca, sedente sopra

solita indorata gerla, e tenente in mano l' orrevole suo spianatoio, comanda a te

bologna [maestro tomaso] aveva perduto l' essere accolito e l'arcidiaconato. de luca

] aveva perduto l'essere accolito e l' arcidiaconato. de luca, 1-1-24: anticamente

. de luca, 1-1-24: anticamente l' arcidiaconato e l'arcipretato della. cattedrale

, 1-1-24: anticamente l'arcidiaconato e l' arcipretato della. cattedrale avevano annessa la

vicario nato del vescovo nel temporale e l' altro nello spirituale. rèdi, 16-vii-380

: oggi son queste le dignità: l' arcidiacono, che è capo e principale

nostri ecclesiastici... hanno acquistato l' arcidiacono, quale era vicario patriarcale nel

popolo il nome del pontefice subito dopo l' elezione. sarpi, ii-79: l'

l'elezione. sarpi, ii-79: l' ordine della precedenza fu: prima il

, due ambasciatori imperiali, non gionto l' archidiacono. 3. stor.

di color, fu il primo estratto / l' arcidiavol famoso bel- fegorre. =

tura tra questa repubblica e l' arciduca ferdinando di gratz, perché

arciducato. vasari, 1-1274: primo l' arricchì del grande arciducato d'austria.

guittone, 3-8: temo non faccia corno l' arcieri ch'una saetta tragge, credendo

. testi fiorentini, 159: l' altro ebbe nome paris, il più bello

ella già ne le mani ha preso l' arco, / e già lo strai v'

renoppia bella / cacciatrice ed arciera a l' armi avvezza. marino, 10-123:

. marino, 10-123: v'è l' altra poi con la faretra a lato,

. baretti, i-270: né bisogna che l' odio burbero, audace e fiero assesti

assesti il nobil arco nel pugno del- l' arciero. parini, giorno, i-319:

lo scollo, dall'omero a giù sotto l' ascella, d'onde uscivano

vol. I Pag.627 - Da ARCIFANFANO a ARCIONE (30 risultati)

braccia d'arciera. montale, 1-19: l' intento viso che assembra / l'arciera

: l'intento viso che assembra / l' arciera diana. -figur.

per ferire, / se di tirar l' arder non è più parco. marino,

furo / arco eburneo la mano e l' onda tersa / argentata saetta, ed ella

di intendersi d'amore, e di professarne l' arte meglio d'ogni altro popolo sotto

per pessimi fra quanti arderi tentarono mai l' arco e la benignità di cupido.

, 1-22: [gl'inglesi] con l' ordine dato agli arcieri, senza perdere

la quale ebbe principio da carlo vii l' anno 1448. 3. mitol

, st., 1-120: qui l' arcier frodolente prima nacque, / che

/ buon rapitor che regno hai sopra l' ombre, / tu che dal suolo uscir

freddo capro, / tarderò, e l' animal che l'atra coda / per

, / tarderò, e l'animal che l' atra coda / per trafigger altrui contorce

, che siete il bottegaio della eloquenza, l' arcifanfano delle lingue, e, come

qyel galantuomo, * il camerlingo de l' ortografia '? idem, i-187: e

a scaccafava, che vuol farsi credere per l' arcifanfano della letteratura. -arcifanfano

'l prete janni, o, volete, l' arcifanfano di baldacco. = comp.

mai aveva la mia padroncina, che l' ho veduta passar di qua tanto turbata ed

né replicò. viani, 14-230: l' arcigno e scontroso capitano, che aveva

interviste. cardarelli, 6-19: ha l' aria di voler essere confidenziale ed è tuttavia

2. per estens.; e indica l' aspetto severo e scostante di un discorso

dell'uomo che con la falce e l' aratro toglie alla terra quel non so che

staia di grano che si trase de l' arcile, che si macinò, che si

che si macinò, che si diè per l' amore di dio. viani, 19-107

un ciocco di pino. essendo alto l' arcile, mia madre, per bene impastonare

, che quasi cadere lo fece sopra l' arcione della sella tutto stordito. idem,

/ la spada al fianco, ed a l' arcion la mazza. bruno, 122:

a fin che, galoppando galoppando, l' arcione de la sella non vi rompa il

/ e il messagger piegato in su l' arcione / parlò brevi parole e spronò

; / e scése pres- stamente da l' arcione, / e fece a questo singolare

/ chi sia il guerriero in su l' arcion sì saldo, / quei più famosi

vol. I Pag.628 - Da ARCIONE a ARCIVESCOVO (51 risultati)

cancosì arrivò finalmente mio cugino aurelio, l' arciprete. imbizzarrì, giù dall'arcion

. idem, 705: era pronto l' apparecchio / ed il re balzò in arcioni

, come cavalcavo io. -inforcare l' arcione: montare in sella, salire a

iv-i-m: signore e signori passeggiavano su l' erba,... sotto l'incostanza

su l'erba,... sotto l' incostanza del sole che appariva e spariva

s'intravedeva la pianura; e minuscole l' arcione, far vuotar l'arcione: gettare

e minuscole l'arcione, far vuotar l' arcione: gettare di sella, scavalcare

delli arcioni e gittollo a terra tanto quanto l' asta fu longa. b. tasso

di tal valore / passato ancor per l' opaca foresta / ch'avesse il primo

e dudone / attendon tutti a trarlo de l' arcione. idem, 53-67 (iv-281

, / e morto lo facea votar l' arcione. calvino, 3-46: l'abilità

votar l'arcione. calvino, 3-46: l' abilità del primo scontro non era tanto

abilità del primo scontro non era tanto l' infilzare... quanto lo sbalzare

.. quanto lo sbalzare d'arcioni l' avversario. -vuotare l'arcione:

d'arcioni l'avversario. -vuotare l' arcione: cadere di sella. ariosto

, i che crede ben fargli votar l' arcione. 3. locuz.

, iv-2-836: il prodigio si compie. l' arcior- gano sorge...,

gli ellesponti, i golfi, / l' isole gli arcipelaghi, le sirti. idem

idem, iv-2-112: e, come l' ombra era turchina e mobile, la campagna

c'è un piroscafo che gira tutto l' arcipelago toscano. morante, 2-12: le

è di là dalla grecia, passate l' isole d'arcipelago. d. bartoli,

.. rotto agli spartani con le forze l' orgoglio, e con cento galee da

ancora due o tre anni, e l' arcipelago da un lato e il danubio dall'

a trani, la cappella reale dentro l' arcivescovado, ad altamura, l'arcipretato.

dentro l'arcivescovado, ad altamura, l' arcipretato. arciprèsso, sm. letter

in su la rota, come va l' uccello / di ramo in ramo su per

uccello / di ramo in ramo su per l' arcipresso. bisticci, 20: i

2-55: intacca un ginepro e dalli l' acqua a'piedi, e quellp liquore mischia

paragone dell'arcipresso? eglino affermano che l' arcipresso non patisce punto né tarli, né

ai rami. d'annunzio, ii-569: l' odo fuggir tra gli arcipressi foschi /

fuggir tra gli arcipressi foschi / e l' ansia il cor mi punge. idem,

. cavalca, 16-2-224: venendo l' ora undecima, cioè dopo vespro,

, 1-144: dopo alcuni giorni, l' arciprete mi chiama in sagrestia, cava

panzini, ii-95: mi hanno assicurato che l' arciprete della vicina parrocchia è possessore di

stesso segretario del vescovo, che era poi l' arciprete e serbava l'anello per la

che era poi l'arciprete e serbava l' anello per la cerimonia dell'anno venturo.

del luogo, immaginavo d'essere io l' arciprete. montano, 5: sotto alla

montano, 5: sotto alla pergola / l' arciprete / buco nero nel paesaggio /

levi, 1-23: vedo arrivare zoppicante l' arciprete, piccolo e magro, col

g. villani, 9-168: uccisono l' arciprete di ravenna loro cugino e consorto

consorto. v. borghini, 1-2-448: l' arciprete, il quale...

sm. eccles. seminario principale; l' edificio che lo ospita. fracchia,

663: ecco il duomo il vescovado, l' arci- seminario, l'università, tutti

il vescovado, l'arci- seminario, l' università, tutti affacciati sopra una unica

do, che se io t'avessi lasciato l' arcivescovado. g. p. maffei

il disegno,... rinunziando l' arcivescovado liberamente nelle mani di malachia.

primo denota più propriamente la dignità e l' ufficio di vescovo; il secondo,

e arcivescovado. 2. l' edificio che ospita l'arcivescovo. v

2. l'edificio che ospita l' arcivescovo. v. borghini, 4-145

amico mio, persona pratica, / ne l' arcivescovado, per che ordine / si

vicario... fece intendere a tutto l' arcivescovado, a'preti e frati che

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (69 risultati)

conte ugolino, / e'questi è l' arcivescovo ruggieri. boccaccio, dee.

buono uomo. roncisvalle, 4-11: l' arcivesco ciascun ha ritenuto, / dicendo:

: venne in pontificale abito sacro / l' arcivesco turpino. p. f

parlare al signor cardinale arcivescovo (che l' abbiamo là in visita, quel sant'

pareva proprio una vita riposata. ma l' arcivescovo di torino mi rovinò. carducci,

giorni aspettammo; e si partirò / l' arcivescovo i conti e i valvassori. civinini

1-215: non dimenticherò mai, quando l' arcivescovo ha benedetto i morti, tutta

suoi singhiozzi. palazzeschi, 3-75: l' arcivescovo si reca la mattina nella più antica

anno, e contendersi la palma che l' arcivescovo, il giorno di san luigi,

far sentire qualche istrumento sonoro, come l' arciviola, per mantenere in voce i cantori

nervo. iacopone, 78-44: l' amor sì l'ode e no lo 'ntenne

iacopone, 78-44: l'amor sì l' ode e no lo 'ntenne: /

tenne, / saietta 'l cor, tutto l' ac- cenne / del gran segnor.

, 20-1-2: a studiio si stende l' arco, acciò che nel suo tempo utilmente

da barberino, ii-115: guarda ver l' innocente tender l'arco, / ché la

ii-115: guarda ver l'innocente tender l' arco, / ché la saetta fiere te

: di tei costinci; se non, l' arco tiro. idem, purg.,

da troppa tesa la sua corda e l' arco, / e con men foga l'

l'arco, / e con men foga l' asta il segno tocca. idem,

destre mammelle, / perch'a trar l' arco non nocesse loro. petrarca,

. petrarca, 2-3: celatamente amor l' arco riprese, / come uom ch'a

/ a voi armata non mostrar pur l' arco. idem, 121. -8:

pregion; ma se pietà ancor serba / l' arco tuo saldo, e qualcuna saetta

crede sia lepre o cavriuolo, tira l' arco e saetta. alberti, 104:

, st., 1-46: se l' arco ha in mano, al fianco la

per ferire, / se di tirar l' arcier non è più parco. michelangelo,

più parco. michelangelo, 161-4: l' arco subito torse / amor, che si

sposi; e che egli, allentato l' arco e fattoiosi pendere dagli omeri insieme

un quadrel prende, / e su l' arco l'adatta, e l'arco tende

prende, / e su l'arco l' adatta, e l'arco tende. /

e su l'arco l'adatta, e l' arco tende. / sibila il teso nervo

fuore spinto / vola il pennuto strai per l' aria, e stride. idem,

d'ira arsa e compunta, / scocca l' arco più volte, e non fa

. marino, 286: tu troverai presso l' infausta pianta / con la faretra e

la faretra e le saette al suolo / l' autor d'ogni mio danno arco mal

danno arco mal teso, / se però l' arco e le saette ancora / trasformati

. della valle, 1-8: adopera benissimo l' arco; e più volte correndo a

turbanti. sempronio, iii-208: [l' uomo] è strale, che da l'

l'uomo] è strale, che da l' arco esce e sen passa; /

. / è fior, che nel- l' april nasce e languisce; / è balen

idem, ii-655: o niobe, l' antico / tuo grido odo alzarsi repente /

/... / e stridere odo l' arco / forte e sibilare lo strale.

opposta balzava il giovine sagittario bellerofonte con l' arco teso contro il mostro nato di

, ii-129: no, non basta che l' arco della balestra sia robusto. il

: furo / arco eburneo la mano e l' onda tersa / argentata saetta, ed

più forti e fulgidi / colpi da l' arco liberar vogl'io, / e su

: egli divinò in lei... l' attitudine ad esser tesa come un bell'

uno stato di tensione nell'operare, l' intensità di una passione, di un

questo segno vedere, per dirizzare a quello l' arco de la nostra operazione. idem

all'arco; / ma il popol tuo l' ha in sommo della bocca. idem

, purg., 25-18: scocca / l' arco del dir, che infino al

, par., 15-43: e quando l' arco dell'ardente affetto / fu sì

e questo è quello strale / che l' arco dello essilio pria saetta. manzoni,

strinse le labbra, tese a tutta forza l' arco dell'intelletto. mazzini, ii-75

, quando avea già sperimentato, come l' arco dell'esilio saetti acuto lo strale

cappella o dal primo violino, suonando con l' arco solamente dal mezzo in su sempre

l. bellini, 5-2-162: insieme fa l' arco le sue passate sopra le corde

le corde, e fa in esse nascere l' armonia. parini, giorno, i-182

suonatori di violino... conducevano l' arco lentamente quasi in una carezza di

cui un violino è posato in fretta, l' arco gli è accanto gettato senza cura

quali vengono messe in vibrazione passandovi sopra l' arco. castiglione, 209: non

ojelti, ii-299: se suona con l' orchestra e nelle pause del suo pianoforte

dì 4 d'ottobre, si serrò l' arco di mezzo del ponte da santa trinità

archi. fatti di cesare, 134: l' acque abondano di tal guisa che crebbe

crebbe sì lo fiume, che montò sopra l' arco, e perdé sua essenzia,

tutto lago. leonardo, 2-143: l' arco regge tanto sotto a sé, come

causata da due debolezze, impero che l' arco negli edifizi è composto di 2

desidera cadere, e opponendosi alla ruina l' uno dell'altro, le due debolezze si

lungo i severi archi dischiusi / de l' alta santa croce. idem, 853:

vol. I Pag.630 - Da ARCO a ARCO (42 risultati)

. negri, 2-986: vicoli angusti l' attraversano: ponti ad arco, in

. ojetti, ii-69: aggiungi che l' arco romano è fatto proprio per queste dolci

visibile forma del cielo congiunge in pace l' uomo a dio senza obbligarlo a tendersi

c. e. gadda, 44: l' arco di mattone è rude sul pilastro

sul pilastro quadrato. alvaro, 2-18: l' arco del portone, di cinque metri

viene costruito sopra un vano, con l' ufficio di architrave. vasari, i-iio

. idem, ii-1000: e tutta l' armoniosa figura di lei... si

1-292: io credo certamente, che l' arco fusse trovato da coloro che allargarono i

: tutte le rimembranze in sé traduce / l' oblio che gli archi e gli obelischi

obelischi ha scossi; / gli anfiteatri da l' età percossi / son polvi in cui

/ èleva sopra i barbari manieri / l' arco d'augusto. d'annunzio, ii-

incarco / ornai del grave peso incurva l' arco, / perché si sciolga il pampinoso

116: era ricciuto questo prete, e l' arco / delle ciglia avea basso,

massa sotto il glauco cielo crepuscolare che l' arco del novilunio segna. negri, 2-684

fissava; e, invece di salire l' arco dell'orizzonte, stranamente sembrava scendere

verso di me. deledda, ii-375: l' aurora disegnava già i suoi archi rosei

idem, iii-338: sulla spiaggia ebbe l' impressione che l'arco del mare fosse mobile

: sulla spiaggia ebbe l'impressione che l' arco del mare fosse mobile e si

32: è tanto carina con quel- l' incarnato di miele selvatico, gli occhi stellati

miele selvatico, gli occhi stellati sotto l' arco puro dei sopraccigli, i capelli nerissimi

ve'come spicca sui carbonchi degli occhi l' arco delle sopracciglia esigue. baldini,

s'addormentano. idem, 10-73: l' arco del sopracciglio si alterò, e

fermezza innaturale. montale, 73: l' arco del tuo ciglio s'è spento /

5-59: davanti si dispiegava, in tutto l' arco dell'orizzonte, la barriera montagnosa

barriera montagnosa. sinisgalli, 6-49: quando l' intelligenza ti si scopre in fronte sull'

, iii-387: aveva ella ventun'anni, l' età del viver lieto, ma l'

l'età del viver lieto, ma l' arco suo di gaiezza aveva avuto la durata

vengono mancando. alfieri, 71: l' italo suol queste ossa mie, deh

, / poiché già inchina del mio viver l' arco. 12. ant.

è tutta piena, / si forma l' arco di notte, ma raro; /

/ s'oscura poi, se fa l' aria serena. / spesso da lei si

serena. / spesso da lei si forma l' arco bianco / che muta il dolce

cecco d'ascoli, 13: e l' arco dove son diversi lumi / gira

nube, se dispiega e stende / l' arco celeste a novi raggi àdorno, /

di notte. la luna saliva per l' arco del cielo. negri, 2-711:

negri, 2-711: sopra ogni paese l' arco del cielo è il medesimo. la

mia testa,... e metto l' occhio alla lente. 15.

, tutte in quei colori / onde fa l' arco il sole. idem, par

12-11]: li colori che contrae l' arco di fuori, nascono di quelli dentro

sole. ugurgieri, 136: adunque l' arco roscido, traendo per lo cielo

disse il signore:... l' arco mio porrò ne'nuvoli, il quale

quando muoverò il cielo con nuvoli, l' arco mio apparirà ne'nuvoli. idem,

vol. I Pag.631 - Da ARCOBALENARE a ARCOBALENO (56 risultati)

aspetto d'iaspide e sardino; e l' arco celeste era intorno della sedia, simile

cielo, vestito di nebula; e l' arco nel suo capo, e la sua

pioggia vidi 'l celeste arco / per l' aere in color tanti variarsi. boccaccio,

come il tuono, il baleno, l' arco, la grandine e l'altre cose

baleno, l'arco, la grandine e l' altre cose nello aere si creino.

cielo, vestito di nuvila, e l' arco celestiale sopra al capo suo. leonardo

dell'arco. idem, 2-591: l' arco in sé non [è] nella

pioggia, dal sole e dall'occhio. l' arco celeste è sempre veduto da quelli

so; se non molto dubbiosamente, come l' aria si dipinga di tanta varietà di

v'annoveri i tuoni, i baleni, l' arco celeste, le piogge, le

, conv., ii-m-16: in su l' arco, o vero dosso, di

quando fanno segno / a'marinar con l' arco della schiena, / che s'argomentin

arco: sorgente di luce che utilizza l' emissione di un arco elettrico. negri

metodo dell'arco: sistema per produrre l' acido nitrico usando l'arco elettrico.

sistema per produrre l'acido nitrico usando l' arco elettrico. 22. nella fabbricazione

su le zampe s'inalza, e l' ali spande / e piega in arco la

, / e forza violenta in giù l' accascia, / arco fac- cendo di

, 14-500: a un certo momento, l' esploratore fa arco delle sopracciglia, roncola

la mia fronte / come colui che l' ha di pensier carca, / che fa

è tesa / spezza se stessa e l' arco. -nel trarre d'un

il primo di pietà e di compassione, l' altro d'amore e di libidine.

amore e di libidine. -avere l' arco lungo: essere molto accorto.

talvolta dicevano: -parti che costui abbi l' arco lungo? vedesti mai così nuovo granchio

mai così nuovo granchio? -con l' arco dell'osso o della schiena: con

onde altri, e cervario proculo con l' arco dell'osso si misero a convincerlo

da'tuoi denti. -stare con l' arco teso: stare in guardia.

acquistare moneta, che sempre stava con l' arco teso per veder se potesse fare

riprovargli alcuna bugia. -tendere l' arco dell'intelletto, del pensiero, dellal'

capire bene, per comincia e dove finisce l' arcobaleno, quando si riflette e pensare

maggiore concentrazione. s'incurva sul mare: l' anello che una volta trovato dà la

ojetti, i-716: [il ritratto] l' ha dipinto giovanni, pigliano gli animi

cosa oggi pochi o niuno ha l' arco teso dello 'ntelletto, essendo li

le labbra, tese a tutta forza l' arco dell'intelletto. panzini, iii-539:

pure domandai chi era cavour, tese faticosamente l' arco dell'intelletto. paolieri, 2-65

si fermò, colle pupille dilatate, l' arco del pensiero teso, fino a spezzarsi

. -prov. chi troppo tira l' arco lo spezza: chi troppo vuole

sì, che il troppo tirar non spezzi l' arco. grazzini, 4-87: chi

, poco stringe; chi troppo tira l' arco, lo spezza. 24

dal piano a gli ultimi arconcelli / l' alta torre tremar de gli asinelli.

sorta alcuna? algarotti, 3-329: l' architrave della medesima porta è sotto dall'

. chiesa, 4-58: eravamo sotto l' androne dell'albergo... ad un

volta ', 4 arcobaleno '. per l' etimo mediev., cfr. isidoro

. [arcobalèno). splendere come l' arcobaleno. - anche al figur.

arcobalenare), agg. splendente come l' arcobaleno, colorato ad arcobaleno, variopinto

in quel modo che il sole fa l' aere grosso e vaporoso, di che nasce

aere grosso e vaporoso, di che nasce l' arcobaleno. a. f.

, attempato, che si sta sopra l' arcobaleno a sedere. sassetti, 202

a sedere. sassetti, 202: l' aria era rorida come quando apparisce l'arcobaleno

: l'aria era rorida come quando apparisce l' arcobaleno. galileo, i-798: non

, i-798: non è egli manifesto che l' iride, chiamata da noi l'arco

che l'iride, chiamata da noi l' arco baleno, si vede in guisa opposta

? augustini, iii- 196: mira l' arcobalen, nunzio di pace, / ch'

87: un vel di pioggia vela l' orizzonte; / ma il cimitero, sotto

olezza: va da monte a monte / l' arcobaleno. d'annunzio, iv-2-1083:

sfugge tra i nuvoli, ho sempre l' ansia di vedere apparire l'arcobaleno. deledda

ho sempre l'ansia di vedere apparire l' arcobaleno. deledda, iii-709: il

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (41 risultati)

orizzonte desolato. govoni, 2-113: l' arcobaleno sembrava impazzito: / non riusciva

itterizia. levi, 1-216: l' itterizia si chiama, qui, il «

la malattia dell'arcobaleno, perché per essa l' uomo cambia di colore, e in

si prende il male dell'arco? l' arcobaleno cammina per il cielo, e appoggia

. sinisgalli, 2-102: dalle mie parti l' itterizie la chiamano il male dell'arco

ad asciugare nel punto dove si appoggia l' arcobaleno. 2. per simil

pane, / che vi vedean come l' arcobaleno / la fame. fagiuoli,

la fame. fagiuoli, 3-7-50: l' arcobaleno i suoi color disperde / in molti

qual arcobaleno, / che n'assecura l' eterno sereno. g. gozzi, i-13

il suo vestito in più vari colori che l' arcobaleno, disse: io sono la

nel cielo. deledda, iii-964: l' arcobaleno della speranza illuminò il grigio orizzonte

gronda, / covano le colombe / con l' anello di sterco intorno al nido /

finché un riso schietto di simpatia, come l' arcobaleno, spuntò dalle due parti.

bene. montano, 23: passando sotto l' ampio arcobaleno dei suoni / sono partiti

. 3. locuz. cavalcare l' arcobaleno, passare sotto l'arcobaleno',

. cavalcare l'arcobaleno, passare sotto l' arcobaleno', di chi cambia sesso.

cavata, perché dicevano che aveva cavalcato l' arcobaleno, e che perciò di donna

nostri nonni masculini / passaron qua sotto l' arcobaleno, / e sono diventati femminini.

(per ciò che all'altre è assai l' ago, il fuso e l'arcolaio

assai l'ago, il fuso e l' arcolaio) intendo di raccontare cento novelle.

la conocchia a lato e col naspo e l' arcolaio, e ne cacciarebbero come guattari

cucina. dolce, 1-112: come l' arcolaio aggira tirandovisi in ordine filo o seta

iii-215: là de le fila a l' arcolaio avvolte / un bianco e picciol

sulle quali si adatta la matassa. l' arcolaio gira verticalmente in uno 4 stile '

, la quale è alquanto minore. l' ineguaglianza delle due crociere dà a questa

si restringono come in un fascio, quando l' arcolaio si ripone. verga, i-155

relle. giacosa, 76: e l' arcolaio comincia i suoi giri da trottola

volta, si annoia di far girare l' arcolaio della storia. e. cecchi,

: per gl'imbrogli vi chiamo e l' invenzioni, / che ritrova il legista

più volubil che-arcolaio. -mettersi in capo l' arcolaio: abbandonarsi a fantasticherie, ghiribizzi

'l buon grado, e s'io l' apprezzo, / non dèi metterti 'n capo

apprezzo, / non dèi metterti 'n capo l' arcolaio; / tu non dèi imbizzarrir

-prov. quanto più è vecchio l' arcolaio, meglio gira: i vecchi

va; / quanto più vecchio è l' arcolaio, me'gira. 6.

, gìamene a letto, / pensava l' affetto nel letto pusare: / ecco i

v.]: per più secoli l' arcontato era a vita; poi a dieci

, 6-84: fu mostrato il drama sotto l' arconte o capitano di giustizia d'atene

. carducci, 830: raccolte or l' ali [vergin divina], sopra la

dall'aureo timone. panzini, i-473: l' arconte basileo... rappresentava la

atene. michelstacdter, 310: pare che l' onda del lete faccia dimenticare a ognuno

, / e toglime 'l tempo e l' ura del mio danno arcoverare.

vol. I Pag.633 - Da ARCTOSTAFILO a ARDENTE (42 risultati)

lottatore atterrato. baldini, i-777: l' imboccatura del golfo di squillace è d'

è d'una settantina di chilometri e l' orizzonte marino vi s'arcua senza una

il filo e senza un fumo che l' appanni. marotta, 1-268: chino sulla

ch'elli dee fare, come l' asino c'ha arcuata la schiena.

? -fa il messeri volgendo, sotto l' arcuata groppa, la faccia rubiconda da buon

: levano il piede asciutto di dentro l' onesta scarpa puntuta del montanaro, tomaia

montanaro, tomaia arcuata su cui scivola l' acqua, suola che non sporge per

1-91: rombando s'ingolfava / dentro l' arcuata ripa / un mare pulsante.

. che bisogna guardarsi dall'orinare contro l' arcobaleno: il getto arcuato del liquido

getto arcuato del liquido somigliando e riflettendo l' iride arcuata del cielo, l'uomo

riflettendo l'iride arcuata del cielo, l' uomo intero diventerà una specie d'iride gialla

è quello che porta i garretti vicini l' uno all'altro. arcùccio, sm

di stuoia di canna pare una culla sotto l' arcùccio. àrcula, sf.

: credesi... che sia l' arctio quella volgar pianta che nasce lungo alle

veramente qual pianta si possa dimostrare per l' arctio oggi in italia, non saprei io

pulci, 25-328: ed ardea quasi l' aghiron simiglia, / che fugge sopra

di pastura;... e quando l' uccello, che si chiama ardea,

e s'ange e si percote / con l' ali proprie. nannini [olao magno

175: fuor dell'acqua volar l' ardea, l'arzagola / non s'è

: fuor dell'acqua volar l'ardea, l' arzagola / non s'è veduta mai

. d'annunzio, iv-2-912: somigliava l' ombra dell'airone. e le era rimasto

ardea (cfr. airone). per l' etimo mediev., cfr. isidoro

di s. callisto, celebre per l' eccidio di 335 ostaggi, compiutovi per

, 24-184: si qui non largì l' amor del peccato, / serai sotterrato en

volgerete voi? chi fu quello che accese l' ardentissime fiamme, ne i vostri cuori

concavi e sonori, / e salutate da l' eccelsa rocca / con lingua ardente e

lieti albori. d'annunzio, iv-2-955: l' ombra dei paesi ardenti che sembra

paesi ardenti che sembra nera e, quando l' occhio vi penetra, è chiara

cosa propia. idem, 30-17: seguirò l' ombra di quel dolce lauro, /

pasini, iii-482: con marte unito oltre l' usato ardente / gli omeri il sole

sole al suo leon premea, / sempre l' aure dor- miano e non sorgea /

i caduti là nel giugno ardente / de l' alta roma a fronte / e co'

/ parla. d'annunzio, iv-1-32: l' aria doveva essere ardente e grave come

scirocco sbatteva le tende dei negozi; l' aria odorava di vernici, di droghe e

acuta. ariosto, 28-90: come l' infermo, che dirotto e stanco /

, 3-132: fin che cessi / l' ardente sete onde è ciascuno adusto. castiglione

, divin poeta, / qual sopra l' erba verde il dolce sonno / a l'

l'erba verde il dolce sonno / a l' uom già stanco e ne l'estivo

/ a l'uom già stanco e ne l' estivo ardore / dolce rivo 'ch'estingua

era soave / il dissetarsi che desideravamo / l' ardente sete. 3. figur

temo, / drizzando pur in su l' ardente corno. varchi, 22-3: mi

le vaghe membra onde traluce / de l' interna bellezza un raggio ardente, /

vol. I Pag.634 - Da ARDENTEMENTE a ARDERE (40 risultati)

a dietro. boccaccio, i-437: l' amiraglio ascolta queste cose, e infiammasi

della invidia non dovesse percuotere se non l' alte torri. fioretti, xxi- 975

e riodo fra i taciti coetanei primeggiare l' ardente timbro della mia voce. morante,

, a volte, si udiva perfino l' ardente schiocco dei baci ch'essa tributava

il cielo ancor nascendo àttrista / con l' infelice lume, e i campi infiamma

ardente in proteggere i padri, quanto l' altro in perseguitarli. alfieri, 41:

federigo. leopardi, 945: certo l' amato o l'amata è rivale ardentissimo dell'

, 945: certo l'amato o l' amata è rivale ardentissimo dell'amante.

: le ragazze da marito sono molte e l' uscio lascia entrare spesso vento gelido e

i dolci sguardi solamente, / assicuravan l' imo e l'altro core / di quanto

solamente, / assicuravan l'imo e l' altro core / di quanto fosse l'

l'altro core / di quanto fosse l' un dell'altro ardente. 9

berni, 11-4 (i-280): da l' altra parte viene un concorrente, /

e cinque e sei / ognun de l' altro vuol parer più ardente. b.

. manzoni, 69: vedeste / l' animo ardente de'soldati? 11

ai vineziani. alfieri, i-71: l' ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in

pare troppo fiero e troppo ardente, l' etade il domerà di giorno in giorno.

volgar., 9-6: se si spesseggerà l' uso del correre, diventerà il cavallo

, ii-102: io bramava ardentemente che l' annuncio della mia triste sorte giungesse alla

iv-2-527: nell'ora pomeridiana in cui l' ardenza già troppo forte di quel maggio morente

le dimostrazioni del vostro affetto non ingannano l' ardenza dei miei desideri, io risolvo

innocenzia prese a trattare il negozio con l' istesso fervore e ardenza, che avrebbe fatto

prolungata intensità dell'affetto; ardenza, l' intensità momentanea. nell'ardenza dell'ira

momentanea. nell'ardenza dell'ira anco l' uomo più mite può lasciarsi andare ad

lasciarsi andare ad eccesso... l' ardenza è un movimento che ha del pericoloso

... per dimostrare al messia l' ardenza della sua fede, aveva voluto rinnovel-

.. dopo venti passi, perdette l' equilibrio e ribaltò per terra. =

mi fece / ardere a tal che l' avea per figliuolo. g. villani,

per tradimento... e tutta l' arsono e disfeciono. simintendi, 2-46:

grandissima, quivi insieme con la salvia l' arsero. idem, dee., 5-6

negato che v'intriamo, / come feton l' accese l'altra fiata / e così

intriamo, / come feton l'accese l' altra fiata / e così noi la seconda

altra fiata / e così noi la seconda l' ardiamo. ariosto, 40-6: e

fuoco. tasso, 2-24: io l' arsi [l'imagine] / e l'

, 2-24: io l'arsi [l' imagine] / e l'arderla stimai laudabil

l'arsi [l'imagine] / e l' arderla stimai laudabil cosa. marino,

, 214: un tempo / forse l' euganea chiostra il vampo ardea / de

/ la scaricò, la gettò dentro l' arco con grande fracasso. d'annunzio,

cima della gloria,... è l' olocausto; il sacrifizio in cui è

. prati, ii-339: come nel- l' ossa t'arde la febbre! / oh

vol. I Pag.635 - Da ARDERE a ARDERE (23 risultati)

per esser tarde / sentiron pena de l' altrui dolore. petrarca, 18-4:

di ciglia, / oh come perde or l' alterezza e 'l fasto! preti,

. giacomo da lentini, ii-97: l' augel fenice s'arde veramente / per

, 3 (44): e ne l' una de le mani mi parea che

ella e io ardesse: / e sì l' incendio imaginato cosse, / che convenne

la carta bianca il trapassante lume per l' ampolla, s'unisce il globo dentro e

vincere e ardere. magalotti, 20-209: l' ovatta, la seta, e la

bagnar un leggiadretto velo, / ch'a l' aura il vago e biondo capei chiuda

, che e'mi pareva mil- l' anni di arrivare al mio podere di trespiano

tepid'aura spiri, / così l' ira che 'n lei parea sì salda /

il sangue nelle vene come se l' avessero schiaffeggiato. d'annunzio,

doppieri. sempronio, iii-208: [l' uomo] è strale, che da

uomo] è strale, che da l' arco esce e sen passa; /.

, 39-71: ma nella vista ancor l' era il baleno / ardendo sì, ch'

, ch'alfin dallo spaventò / fermò l' andare, e il cor le venne meno

delle acque. idem, iv-2-637: l' epifania del fuoco!... la

una chiesa. c'era molta gente: l' altare ardeva di ceri. viani,

gloria, rossa nel tramonto, / l' ampia distesa del lombardo piano. d'annunzio

in un sì grande spero, / che l' alma al corpo lungo tempo duri?

tanto più non si vorran sempre accrescere l' alta rabbia, di cui già abbastanza arderanno

[nelle donne] s'accende [l' ira] ed ardevi con fiamma più

sospigne. mazzini, ii-75: eppure l' affetto di patria ardeva sempre vivis

. procedé con ranni spirituali, e pigliò l' armi temporali. tasso, 5-57:

vol. I Pag.636 - Da ARDESIA a ARDIRE (26 risultati)

di pregi singolari, eccita nelle altre l' imaginazione; e ciascuna arde di possederlo

dei banchi, le austere pareti, e l' ardesia e la cattedra dalla quale sarebbe

pietre rettangolari che compongono la cornice e l' architrave del portone. chiesa, i-m

occhi di ardesia sembravano protendersi per l' elemosina d'un complimento. borgese,

e le nuvole colore d'ardesia toglievano l' aria. sbarbaro, 1-53: striscioni d'

, 447: la fibbia era arrugginita e l' ardiglione non trovava il buco. dessi

la prodezza dell'uomo, però che l' uomo pauroso fugge per tutte le cose

fugge per tutte le cose, e l' ardito assalisce ogni cosa. dante, purg

: onde buon zelo / mi fe'riprender l' ardimento d'èva. fatti di cesare

cortese volgar., i-134: da cuore l' ardimento, e non mica dal corpo

insolito spavento. idem, 6-11: tu l' ardimento e questo ardore alquanto / tempra

de la liguria avrà ardimento / a l' incognito corso esporsi in prima. marino

: furo / arco eburneo la mano e l' onda tersa / argentata saetta, ed

folle ardimento. petrarca, 356-2: l' aura mia sacra al mio stanco riposo /

15-1-87: e col suo cenno / l' ardimentose favorisci imprese. alfieri, 1-27

). avere il coraggio, avere l' animo di compiere un atto, un'impresa

tremando muta, / e li occhi no l' ardiscon di guardare. idem, par

v'era che ardisse farne motto a l' imperadore, conoscendolo di natura terribile e

modo crudele. aretino, vi-13: l' atto del mio laudarvi saria in sé tanto

iv-2-360: io sentii che gli tornava l' orgasmo di prima, l'agitazione, la

che gli tornava l'orgasmo di prima, l' agitazione, la smania interna come di

: i fiesolani... veggendo l' oste dello 'mperatore e de'romani

quando la fortuna volse in basso / l' altezza de'troian che tutto ardiva. firenzuola

4 rendere duro '(cfr. l' agg. hart 4 duro ') e

, audacia; animosa franchezza (nel- l' agire, nel dire); ardimento.

: quando più indegnamente la presumptione e l' ardire de'folli impronti manimettea e guastava

vol. I Pag.637 - Da ARDISIA a ARDITO (37 risultati)

. giov. cavalcanti, 370: l' ardire si misura con la grandezza del

non s'usa / così tosto depor l' arme e l'ardire: / altri del

usa / così tosto depor l'arme e l' ardire: / altri del mio cader

morire. marino, 362: se l' ardir cresce, mancan le parole; /

patria, al vile / sopor contrasti l' ardir tuo gentile. idem, 148:

, 148: qui la virile età l' ardir prepari, / e che sia patria

ardir prepari, / e che sia patria l' util plebe impari. fanzini,

e 'l più folle si è stare l' uomo in peccato mortale. ser giovanni

, per punire la mia presunzione e l' ardire del mio cuore, ora che io

gitterò in terra supino, mi ponga l' uno piede in sulla gola e l'altro

ponga l'uno piede in sulla gola e l' altro in sulla bocca. tasso,

sulla bocca. tasso, 5-88: l' insano ardire e la licenza / di

che non gli si sarebbe scemato punto l' ardire, quando avesse saputo che le sue

vede il fine; ma delle cose che l' uomo ardisce è incerto che ne dee

/ mentre di bocca in bocca / l' anima per dolcezza allor vien meno!

alquanto spazio di carta vuoto, mi do l' ardire di trascriverle qui due sonettuzzi da

4-7 (438): avvenne che, l' un più d'ardir prendendo che aver

d'ardir prendendo che aver non solea e l' altra molto della paura e della vergogna

mi fo lecito, e me ne prendo l' ardire, di proporre premurosamente l'uso

prendo l'ardire, di proporre premurosamente l' uso dell'acqua del tettuccio.

tasso, ii-11: or qui ricerca l' occasione, che io de'miei falli

cardarelli, 1-144: la vita io l' ho castigata vivendola. / fin dove il

.). arditézza, sf. l' essere ardito; ardire, coraggio.

cuore, la pistola nella fondina; era l' immagine dell'arditezza. 2

ardita. bonagiunta, ii-314: ma l' uom, ch'è di buon cuore,

da s. c., 7-1-18: l' uomo ardito pure per uno riso talora

, 351-10: divino sguardo da far l' uomo felice, / or fiero in affienar

perché era cortese..., / l' aiuto che potea tutto lo porse,

lo porse, / pur come avesse l' elmo, ardito e baldo. varchi,

faticosa vita; / sì che per l' uso la feminea mente / sovra la sua

lena? settembrini, 1-35: essi con l' autorità del nome, la forza dell'

forza dell'ingegno e della parola guidavano l' opinione liberale, consigliavano ed indirizzavano gli arditi

: crebbe tra i feri obietti / l' italo ardito spirto. -di animali:

picciola barca / quel che fendendo va l' ardita prora. berni, 50-7 (iv-190

lascia rinaldo in abbandono / sopra lo scudo l' ardita frusberta. 2.

spavaldo. testi fiorentini, 159: l' altro non era di tempo di potere

nota che arditi sono di due maniere: l' una che pigliano a fare di grandi

vol. I Pag.638 - Da ARDITORE a ARDORE (45 risultati)

state? segneri, i-258: se l' odi prorompere in parole ardite, adulatorie,

13-121: tanto ch'io volsi in su l' ardita faccia, / gridando a dio

bramar si deve. tasso, 18-76: l' essempio a l'opre ardite e pellegrine

. tasso, 18-76: l'essempio a l' opre ardite e pellegrine / spinge i

, 18-96: leva più in su l' ardite luci e tutta / la grande oste

la vita. colletta, 1-4: l' educazione faceva contrasto alle ardite inclinazioni del

povera fatica, intendendo per avventura che l' ardito colore di quella nobilissima pietra potesse

rubaconte, / si rompe del montar l' ardita foga / per le scalee.

17-94: ancora e sempre / muto sarebbe l' infinito affetto / che governa il cor

che governa il cor mio, se non l' avesse / fatto ardito il morir.

a sostener, tanto ch'i'giunsi / l' aspetto mio col valore infinito. petrarca

: contra 'l buon siro, che l' umana speme / alzò ponendo l'anima immortale

che l'umana speme / alzò ponendo l' anima immortale, / s'armò epicuro

reparto di arditi. viani, 19-263: l' ardito aveva il viso crivellato, accapponito

impermeabile giallo. pratolini, 9-882: indossava l' uniforme di ardito, col cappello degli

senza averla mai veduta, con chi l' ha osservata mille volte, par che

sm. industr. neltindustria mineraria, l' operaio che accende o carica i forni e

termometro '. ardóre, sm. l' ardere, il bruciare; incendio;

: il fuoco fu acceso, e l' ardore s'appressava. tasso, 18-43:

ardori. idem, 330: da l' un lato / con sfavillanti ardori / la

cupa avvampa e fuma, / da l' altro in larghe falde / di condensati

bruma. d'annunzio, iii-2-206: l' ardore s'apprende ai capelli che divampano

scirocco aveva perso ogni alito... l' acqua pareva « in ardore * come

ovvero nel levante, ovvero dove cadde l' ardore colli cavalli del sole. scala del

432: la tranquillità del mare e l' ardore del sole nel mezzo die prova

come del fuoco piace lo splendore ma l' ardore è dolorosissimo, così la prima

estivi ardori / giacean le pecorelle a l' ombra assise. idem, 13-53:

assise. idem, 13-53: cresce l' ardor nocivo, e sempre avampa / più

, divin poeta, / qual sopra l' erba verde il dolce sonno / a l'

l'erba verde il dolce sonno / a l' uom già stanco e ne l'estivo

a l'uom già stanco e ne l' estivo ardore / dolce rivo ch'estingua ardente

arde il mio core, / de l' infernal ardore è più cocente, / ma

rida la primavera, / a chi giovi l' ardore, e che procacci / il

, il dolce nido / lasci e de l' aér nostro il novo gelo: /

le montasse alla testa, e tutto l' ardore di quel cielo di metallo le penetrasse

sua aridità desolata. idem, iv-2-1300: l' estremo ardore del tramonto s'era aperto

pigra e accendeva dinanzi a noi, su l' acqua immobile, la muraglia claustrale che

immobile, la muraglia claustrale che cinge l' isola dei morti. panzini, iii-383

/ per i fossi, si misurava l' ardore / del sole dalle impronte / lasciate

imantinenti / si parte e piange sentendo l' ardori. cresccnzi volgar., 6-7:

avampa, / non v'indugiate su l' estremo ardore. boccaccio, dee.,

. sentì con più forza nel cuore l' amoroso ardore, per che il polso più

polso più forte cominciò a battergli che l' usato. idem, i-78: ognora che

samminiato [petrarca], ii-106: l' ardore della lussuria quante volte entra nell'ossa

976 (41): essendo mutato l' ardore della tentazione in ardore di spirito

vol. I Pag.639 - Da ARDUAMENTE a AREA (50 risultati)

5-65: ma contra l' arme di costei, non meno / si

vile e 'l lento; / e ne l' ardor de le sue stesse voglie / accende

/ ch'ei di vendetta ancor nudre l' ardore, / tu sei per man della

alla fiamma fugace del musco secco, mentre l' ardore che ora lo bruciava era come

tutti noi aveamo grande ardore di sapere l' inganni del re ulisse. boccaccio,

si disideri, se non chi riceve l' offese. idem, iv-67: perché non

perché non è egli possibile che voi l' effetto de'suoi inganni così sentiate come io

così in voi come in me s'accendesse l' ardore della punizione? machiavelli, 410

se ancora non la turbava, digià l' intimidiva. 8. figur.

, impeto. savonarola, iv-28: l' olio ancora ardendo fa la luce;

poliziano, st., 2-18: l' ardor di marte ine'cor giovenili / s'

cor, quest'ultimo / spirto, e l' ardor natio, / ogni conforto mio

ii-696: calmato 11 furore e intiepidito l' ardore dell'età. carducci, 431:

: un forte vecchio io son: l' ardor de i belli / anni in cuor

fiero e pur caro, tanto che l' individuo sogna a volte l'immortalità,

, tanto che l'individuo sogna a volte l' immortalità, l'immortalità nella quale quell'

individuo sogna a volte l'immortalità, l' immortalità nella quale quell'ardore e quel tepore

quell'ardore e quel tepore, o l' ardore mitigato in quel tepore, si serbi

dante, par., 7-74: che l' ardor santo ch'ogni cosa raggia

ardore? / inspiri tu de l' eremita i detti / e tu gl'imprimi

arduo. arduità, si. l' essere irto, ripido; ripidezza.

dovea salire. tommaseo-rigatini, 2336: l' asprezza vienq da inuguaglianza della superficie,

superficie, sia terreno o altro corpo; l' arduità, da troppo forte salita.

estrema. sarpi, ii-324: vedevano l' arduità della proposta e prevedevano la contradizione

d'annunzio, iv-1-972: balzava [l' onda] a colmare su la cima

... / veggendo roma e l' ardua sua opra, / stupefaciensi. leopardi

piede i ruinosi gioghi / scossero e l' ardue selve (oggi romito / nido de'

le selve ardue de'pini / ondeggianti a l' aquilon. idem, 706: ecco

/ e tra i bómbiti lampeggia / de l' ardor che la consuma. idem,

di colle in colle / quasi accennando l' arduo cipresso. d'annunzio, iv-2-

quel della mia tuba, che deduce / l' ardua sua matera terminando, / con

intraprendere et proseguire. bisticci, 459: l' ultima volta fu ne'più ardui e

so quanto riesca arduo il conservare illibata l' antica fratellanza quando l'interesse viene a

il conservare illibata l'antica fratellanza quando l' interesse viene a frapporsi. idem,

è né più ardua né più strana che l' andare da torino a stupinigi o alla

/ ché alla poppa raminga le ritolse / l' onda incitata dagl'inferni dei. manzoni

nostra spedizione si dissetava prima di intraprendere l' ardua attraversata del bosco. 4

e la fronte del fratello, e l' ardua malinconia di quelle pupille così perspicaci

essendo già quasi per tutto il mondo l' altissima fama del miracoloso senno di saio-

peccatori di noi? magalotti, iii-8: l' arduo dell'argomento, che prima di

di scusa. baretti, ii-136: l' intendere li autori latini così alla grossa,

iacopone, 25-30: perduto m'ho l' occhi con che già peccanno, /

/ ché 'l corpo è vorato e l' alma en ardura. idem, 25-54:

e corno faraio / quann'io e l' alma starimo en ardura? idem,

? idem, 90-109: ma tanto l' amor monta con ardura, / lo cor

345: quadrilunga segnò quindi al palagio / l' area capace, edificando ai lati /

già forse troppe e troppo grandi per l' area che le deve alimentare. rajberti,

/ implicita nei limiti del sangue / l' estro immateriale. jovine, 3-34: incominciò

cioè per un mezzo braccio, ci dà l' area o piano di detto cerchio.

. targioni tozzetti, 12-2-79: crederei che l' area di tutta questa pianura si potesse

vol. I Pag.640 - Da AREALE a ARENARE (40 risultati)

prosciugato. bruno, 3-816: l' asino (perché per qualche tratto di

. lastri, 1-3-291: per far l' allevata di questo bestiame [porcino]

, ove ciascuna troia si pone separatamente l' una dall'altra. 2.

o d'animali rari; serraglio, l' aremme de'turchi, in quanto è

di cristo assisteranno / bianchi eunuchi a l' arèm del padiscià. d'annunzio,

? baldini, 4-178: ho visitato l' antico arem del sultano...

... io semino, riceve l' arena, la quale male multiplica il suo

senza danno passi pei deserti / ove l' arena gli uomini abbarbaglia. della porta

porta, i-13: sono molti che lodano l' arena de'fiumi. tasso, 15-20

spirante. dioscoride italiano, 5-160: l' arena de'liti bollita al sole essicca d'

, et le rimanenti liquide unendosi concipeno l' arena in mezzo a sé, et così

fanno, secondo che più liquore o manco l' avvinse, come si vede ne i

arene. battista, iii-395: tutto l' oro diffonde in su le spoglie, /

. prati, v-75: la maga entro l' arena / girò, cantando, torma

le stelle del cielo, e siccome l' arena la quale è nel lito del mare

maniere e sì diverse, quante sono l' arene del mare. idem, iv-39:

15-10: ma poi, crescendo de l' altrui ruina / città divenne assai grande

idem, 6-i-52: non ha tanti l' aprile erbette e fiori, / né questo

poliziano, st., 1-100: l' ore [diresti] premer l'arena in

1-100: l'ore [diresti] premer l' arena in bianche vesti. ariosto,

vesti. ariosto, 4-11: giunsero ove l' altezza di pirene / può dimostrar,

/ può dimostrar, se non è l' aer fosco, / e francia e spagna

arene / la prora accosta, e l' auree vele accoglie. idem, x-88:

un tempo, le lunghe immobilità su l' arena più ardente e più morbida di un

, pura, lucida, deserta, dove l' onda muore. 3. suolo,

per fuggire intenti / ove vestigio uman l' arena stampi. berni, 2-41 (

/ eh'il capo gli fe'batter su l' arena. chiabrera, i-125: amor

con fronte dimessa / d'orme servili stamperà l' arena. manzoni, 12: ma

soderini, i-125: il sabbione maschio e l' arena domandata carbonaia abbondantemente danno sane e

origine oscura (forse etnisca). per l' etimo popol. e me- diev

spazio ovale o rettangolare del l' anfiteatro, dello stadio e del circo (

1-9: i muri del l' arena di verona sono anch'essi di cementi

5-5-88: arena si chiamò anticamente l' anfiteatro per l'uso di spargervi

si chiamò anticamente l'anfiteatro per l' uso di spargervi di sabbia il suolo,

giallo dell'arena è così tenue che l' uomo e la bestia sembrano sospesi in un'

strambe spezzò, / e mugghiò ne l' arena. 3. figur.

politica. leopardi, 5-9: te l' echeggiante / arena e il circo, e

arenile. arenaménto, sm. l' arenare, l'arenarsi. -an

arenaménto, sm. l'arenare, l' arenarsi. -an che al

le difficoltà], perché non ha l' esempio di qualcun altro che vi

vol. I Pag.641 - Da ARENARIA a AREOPAGITA (32 risultati)

: entro dei ponti tuoi multicolori / l' amo presago quietamente arena. sbarbaro, 4-61

, 25: a dar pasto / a l' ingorda loro tibia, / sarian picciolo

giallorosea nel sole: più rosea dove l' arenaria lascia il posto al mattone.

d'arenaria. viani, 14-384: l' edificio... è anche rimarchevole per

: il torrione rotondo del faro e l' antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati

20: vento / che macchia e rode l' arenaria e il cuore / dei telamoni

/ dei telamoni lugubri, riversi / sopra l' erba. sinisgalli, 7-267: il

quali fanno un certo giuoco molto crudele sopra l' arena. tommaseo-rigutini, 3079: arenaria

contorceva come un delfino arenato, tra l' acqua incalzante che le empiva di amaro

spiaggia atlantica,... ove l' udii lungamente soffiare e agitarsi finché l'alta

ove l'udii lungamente soffiare e agitarsi finché l' alta marea non lo salvò. deledda

al terz'atto. cattaneo, ii-2-277: l' america settentrionale ingorgata di manifatture europee e

europee e bisognosa di contante per rianimare l' arenata circolazione, preferì al consueto *

, ii-305: riprendeva [il pontefice] l' arenga del canoelliero come eretica.

ecclesiastici, si riunivano per deliberare; l' assemblea dei cittadini. grossi,

sonare ad aringo o arengo, e l' ordigno era detto malliola o maiola, forse

il palagio / su'gran pilastri, né l' arengo v'era, / né torre

il rovo dove fu la chiesa, / l' edera monta dove fu l'arengo.

, / l'edera monta dove fu l' arengo. d'annunzio, iii-2-5: appare

sentiero ella non esitò a slanciarsi attraverso l' arenile, verso il grigiore agitato delle

mare mi piace così, incivilito, e l' arenile, diresti, coltivato. civinini

mugolare delle libecciate che orlano di spume l' arenile della fe- niglia, lunga e

arenosità, sf. ant. l' essere sabbioso. crescenzi volgar.

perdono opera. leonardo, 1-152: l' arenosa e magna terra si veda transparere

6-ii-145: piena di legni è l' arenosa riva / ch'appar fra mille faci

da cameli onusti e da elefanti / l' arenoso sentier calpesto e trito. campanella,

frangibile. marino, 317: rivolta a l' arenosa sponda / chiama la madre ad

. sono più declivi di quelli che l' hanno arenoso o limoso. paoletti, 1-1-179

si riversa / dall'inesausto grembo / su l' arenoso dorso. d'annunzio, ii-796

d'annunzio, ii-796: già sento l' odore del mosto / fumar dalla vigna

ragioni dato. varchi, v-84: sopra l' etimologia non si può per lo più

immune d'adipe ignavo, / come l' ottime spiche / arente sotto il mai

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (35 risultati)

è proprio dell'areopago, che concerne l' areopago. sarpi, vi-3-49:

pregiudizio che faccia perdere la causa a chi l' ha proposta senza far conoscere la sua

sede sulla collina di ares, presso l' acropoli), con competenza particolare sui

anni son trapassati che la severità de l' areopago da'giudicii è bandita, né

stesse [funzioni]... l' areopago esercitava nella pubblicazione delle leggi e

112: e parea giove / quando ne l' areò- pago discende / da la reggia

e la fantasia dei greci, quando l' areopago di atene prosciolse frine da ogni

in terzo), e la sonata che l' accompagna. redi [gherardini]:

[gherardini]: a baller m'invitasti l' aretina. = deriv. da arezzo

[s. v.]: 'l' aretino ', da sé, addita il

. arfasatterìa, sf. iron. l' essere goffo, confusionario; goffaggine,

matto che mancò poco che non facessi l' arfasatteria d'archi- mede quando, per

arfasatteria d'archi- mede quando, per l' allegria d'una scoperta, scappò fuori

scappò fuori di casa nudo come dio l' aveva fatto. = deriv. da

nel cortile. magalotti, v-211: facendo l' ateo a tutta passata, non si

viani, 19-197: il barcone scricchiolava l' ossame, e l'arganello dirugginiva i

il barcone scricchiolava l'ossame, e l' arganello dirugginiva i denti dipanando le maglie della

mandò i suoi raggi -e là potrai consolare l' anima tua. tommaseo [s.

le leve a un tratto; e l' argano girò stridendo più forte, battendo l'

l'argano girò stridendo più forte, battendo l' aria con la violenza delle sue quattro

i marinai cui sia sfuggito di mano l' aspe restano inerti dinanzi all'argano che gira

catene. panzini, iii-301: tiravano su l' argano del pozzo e attingevano acqua.

c. e. gadda, 3-161: l' àrgano è munito di sei freni, dei

, ora da questo ora da quel- l' altro amico. c. e. gadda

latino. pananti, i-26: ficcan l' ariette che sanno a memoria, /

, attraverso il plur. neutro con l' articolo incorporato (toc òpyava - xàpyava -

reggilume a tre piedi, mobile, per l' illuminazione della scena. = deriv

. ha le frondi intagliate come l' anemone: il fiore rosso, e la

[dioscoride]: i-388: nasce l' argemone in toscana alla campagna per tutto

a mano, argani a trasmissione, arganide l' anemone divise, il fiore nel gambo puniceo

argano condotto. ariosto, 11-41: l' orca a seguire il canape è constretta /

dirizzai. marino, 5-130: reggon l' opra maggior vari sostegni, / e

: la libra, la leva e l' argano sono macchine già note al mondo

sapiente di siracusa. grandi, 5-43: l' argano è un cilindro perpendicolare all'orizzonte

salvatico. dioscoride italiano, 2-214: de l' altra argemone: chi la chiama artemone

vol. I Pag.643 - Da ARGENTALE a ARGENTINO (9 risultati)

sm. disus. artigiano che lavora l' argento, argentiere. cavalca, 16-2-216

, il campione, il ferrario, l' armario, l'argentario, il monetario.

, il ferrario, l'armario, l' argentario, il monetario. d'annunzio,

quasi argentata. boccaccio, 1-48: e l' egittico nilo bagnante per sette porte

ha il suo gran carro il dì; l' au- rate stelle / spiega la notte

rate stelle / spiega la notte e l' argentata luna. idem, 938

vaghe nubi / in mille forme e l' argentata luna / e l'altre stelle.

forme e l'argentata luna / e l' altre stelle. marino, 237: la

argentate 11 denso velo / feria de l' aria bruna. idem, 314: biondo