risorgimentale il termine denota per lo più l' idea di patriota, di laico,
; in quello degli scrittori socialisti, l' idea di borghese). colletta,
che propugna o professa la conciliazione e l' armonico coordinamento fra i princìpi della fede
m'innorridisco. pascoli, ii-117: l' uomo sale ancora, e si trova
loro sangue: dove appena giunto, l' uomo fa olocausto a dio, ossia sacrifizio
luogo di oracoli, tal che per l' una e per l'altra cagione voi ne
tal che per l'una e per l' altra cagione voi ne potevi esser meco
in somma di tutti quei beni per l' acquisto de'quali si fanno le contese
intra gli uomini, a se stesso attribuendo l' onesto. chiabrera, 1-ii-439: qui
. chiabrera, 1-ii-439: qui verdeggia l' erba / come smeraldo, ed ogni
g. b. possevino, 42: l' uomo di tutte le cose può esser
* poetastro 'e simili. vegga l' italia se la voce sia inevitabile.
dalla spagna, che allora essa coniò l' aggettivo * liberal 'col suo contrapposto
. cattaneo, iii-2-181: voleva sciogliere l' arduo proposito d'essere assoluto e retrogrado
ci metteva tutto il calore tutta l' accortezza di cui era capace.
: o queste signore maestre non l' hanno studiato il galateo? eppure si vantan
età risorgimentale, il termine denota spesso l' idea di laicismo (propugnazione della moderna
a ciò. carducci, iii-15-392: l' idea di quella storia uscita dall'impero
uscita dall'impero si fece largo con l' opera del sismondi su l'ale di
fece largo con l'opera del sismondi su l' ale di due venti, del liberalismo
sviluppatosi specialmente nel secolo xix); l' insieme delle forze politiche (e ideologiche
partito politico, si suol rispondere con l' obiezione o col lamento che, a questo
il danaro, e qualche volta anche l' intelligenza. oriani, x-13-48: l'
l'intelligenza. oriani, x-13-48: l' importanza degli uffici politici dava ai borghesi la
consiste nel resistere ad ogni attentato contro l' indipendenza dello spirito e della coscienza.
tempo. fra giordano, 1-11: l' avarizia hae per contrario la virtù della
donazione, e caratterizzata dal fatto che l' atto comporta un effettivo arricchimento per il
spirito di liberalità (cioè, con l' intento di beneficare spontaneamente il destinatario stesso
spirito di liberalità, una parte arricchisce l' altra, disponendo a favore di questa di
li mei amise e signure e per l' amore che ène tra nui e per la
vera ed una apparente) vide assai bene l' inconvenienza ed ingiustizia del principio della pluralità
possedei, e... liberalissimamente l' ho usate. galileo, 3-4-240:
altresì la fortuna ed i tempi che l' hanno temperato con forti e frequentissimi colpi.
si trovando modo ad accordarli che liberalmente l' uno cedesse all'altro, persuasono i
vivere insieme liberalmente senz'essa) perché l' avarizia e la scellerata fame vostra delle ricchezze
la scellerata fame vostra delle ricchezze ne l' ha discacciata. salvini, 29-148: quel
, un'aura di gloria gli invade l' animo, poiché allora esercita l'arte
gli invade l'animo, poiché allora esercita l' arte liberalmente, senza prender mercede.
emancipazione di roma dal potere teocratico (l' opposto di papalino). -con valore
chiacchiere, perché son troppo occupati a fare l' italia. 3. locuz.
e sm. polit. che propugna l' avvento di una società radicalmente
nel dirizzare di questa linea, discocca l' arco di colui al quale ogni arme è
manfredi, 4-6-167: pretende di mostrare l' impossibilità di condur reno per la linea di
altro motto, andò in linea retta verso l' uscio di strada]. panzini,
biringuccio, 10-3: ogni artigliaria, se l' è giustamente fatta, dal mortaro in
fatta, dal mortaro in fuori, così l' antiche nostre, come le moderne tirano
dell'aereo in volo che si ottiene quando l' asse longitudinale e quello trasversale sono dispostiorizzontalmente
dal fluire della * corrente 'quando l' aereo tiene la * linea di volo
poche linee di vita bastano a significare l' essenza della vita, la paura 0
: le intuizioni profonde della vita congiunte l' una all'altra, parola per parola,
uno accanto all'altro o uno dietro l' altro; fila. -anche: giogaia
ponti che s'inarcan trionfali / passa l' arno tra due linee di fanali.
truppe di riserva); la disposizione, l' ordine dello schieramento; lo spazio occupato
baldi, 597: ritirossi con tutto l' esercito a san barto- lommeo, alloggiandone
volte..., e perciò schierare l' armata in tre linee, di cui la
. de nicola, 574: l' astio tra gli uffiziali di linea e quei
né devo pagare due distaccamenti e lasciar l' altro nella miseria. d'azeglio,
. soffici, v-2-541: questa fu l' ultima azione aerea ch'io vedessi al di
non ci vogliano in guerra, -disse l' egle. -potremmo fare tante cose nelle
obiettivo di operazione. -linee interne: l' insieme di vie, poste a raggiera
vita o la morte di roma, ma l' ordine di moversi non venne. guglielmotti
giugne al sagliente opposto, e incrocia l' omologa del secondo fianco. tali due linee
saglienti contigui, formano nella loro intersezione l' angolo esterno e l'interno della tanaglia,
nella loro intersezione l'angolo esterno e l' interno della tanaglia, e diconsi fiancheggianti.
di circonvallazione. tarchetti, 6-i-478: l' esercito russo... si disponeva ad
di numerose imbarcazioni che navigano una dietro l' altra sulla stessa rotta a pari velocità
navigano con pari velocità e uguale rotta l' una al traverso dell'altra, a distanza
è indicata come una cifra); l' itinerario seguito da tali servizi di comunicazione
della penisola tra loro e con l' estero, sì nei rapporti commerciali che strategici
gozzano, i-744: era il mezzogiorno, l' ora elegante su quella linea tramviaria che
una linea di contatto a cui fornisce l' energia elettrica. -linea di trazione:
in linea per parlare col cuciniere o con l' assistente. -cibern. linea di trasmissione
permette quindi il collegamento dei terminali con l' elaboratore centrale). -linea commutata:
pone un terminale in diretta comunicazione con l' elaboratore centrale o che collega due terminali
uno interno e uno esterno, aventi l' asse comune. -linea a forte
; catena di montaggio. -anche: l' impostazionedel lavoro secondo la successione delle operazioni
seconda che esso riguardi persone che discendano l' una dall'altra (ad es.,
un comune ascendente, non discendono però l' una dall'altra; con riferimento sia alla
un certo individuo, se ne consideri l' ascendenza o la discendenza (risalendo agli
linea cadetta, a seconda che si consideri l' ordine di successione dei figli primogeniti o
coloro che salgono, siccome il padre, l' avolo e cota'cose. la seconda
li dominava. sarpi, vi-2-109: se l' enfiteusi sarà finita per corso di tempo
della sua linea. leopardi, i-26: l' angustia del metafisico, che vedendo la
: è grosso errore... collocare l' opera del vico a capo della linea
se ci paia alcuna volta che tutto l' inferno scatenato si riversi e trabocchi sopra la
gli appone. rosmini, 2-2-89: l' idea... legata colla sensazione
regole. gravina, 120: se l' arte coll'ornamento e coll'acume trascorre
battuta laterale, è usato per ridurre l' unghiadei cartoni dei libri. = voce
si riducesse in organizzare con tanto artificio l' ali a quella mosca,...
nei liniamenti, che si fanno per l' ornamento delle ciglia, e per fare
di corrente. leonardo, 3-393: l' acqua che scorre per li fiumi sempre
al figur. segneri, iii-1-115: l' età nuova dei giovanetti è come una
, contorno; delineazione. -anche: l' insieme dei tratti che concorrono a formare
come una figura che ha lineamenti, nondimeno l' aere e'colori le mancano. sabba
. -per lo più al plur.: l' insieme dei tratti che determinano l'aspetto
: l'insieme dei tratti che determinano l' aspetto di un volto umano; fattezze
. buti, 2-531: designare è figurare l' ima- gine, secondo le lineamenta corporali
dagli atti delle persone si potesse indovinare l' interno. pananti, ii-177: la
ii-177: la natura forma i lineamenti, l' anima forma la fisonomia. manzoni,
agostino volgar., 1-7-148: non solamente l' animo, ma né eziandio il corpo
soffici, v-2- 619: con l' avanzar della nave, il lineamento dell'isola
i-243: in esse non solo si vede l' imagin del vostro ingegno, ma alcuni
i lineamenti del bello, come sono l' armonia la proporzione e cose tali che
: orison è lo cerchio lineare che divide l' uno emisperio dall'altro. galileo,
, nella quale col punto b s'indica l' idea dell'esistenza, col punto a
idea dell'esistenza, col punto a l' idea dell'ente, e col tratto
di clxx passi. gioia, 2-i-85: l' oncia lineare è la dodicesima parte del
croce, i-4-271: nell'età romantica, l' idea del circolo... cedette
si conclude con uno stato limite o con l' entrata in un paradiso di progresso indefinito
, di coerenza (il carattere, l' indole di una persona); retto,
discendente lineare, apprese verisimilmente da lui l' arte di fondere e lavorare il bronzo
dall'ongaro poi ti prega di recapitargli l' unita lettpra. anzi mandagliela col giornale
. mamiani, 7-305: non può l' arbitrio dell'opere umane uscire di quei
scarica, che non cominci d'insù l' orlo della bocca del pezzo a discendere
discendere, rubando all'impeto, che l' avea lineata parallela all'orizzonte, quel
figur. seguire con lo sguardo o con l' immaginazione (il contorno di un paesaggio
carducci, iii-4-84: a'cieli volsi da l' anima / di dante, quand'egli
linearex. linearità, sf. l' essere lineare; l'essere rappresentabile per
linearità, sf. l'essere lineare; l' essere rappresentabile per mezzo di linee;
progressione. betocchi, 7-157: beato l' argine che contiene il corso / del
stessa. 3. matem. l' essere lineare (con riferimento a un'
nell'intervallo di tempo adoperato per configurare l' immagine. 5. figur. essenzialità
chiamato dibutade,... considerata l' opera della figliuola, immaginò d'adattare
. boine, ii-89: sentivi sotto l' abito lieve l'ansimare del petto;
ii-89: sentivi sotto l'abito lieve l' ansimare del petto;...
lineato. della porta, 3-144: l' acate... è nera,
alcune cinte bianche. rusconi, 34: l' altra foggia della reticulata è quella che
: rifiutano solamente quelle vipere che hanno l' uova grosse e lineate di sangue.
superficiali, parallele, disposte longitudinalmente (l' organo di una pianta); percorso
parallele, che dividono egualmente il cielo tra l' un polo e l'altro. m
il cielo tra l'un polo e l' altro. m. adriani, 3-3-596:
. 2. il tracciare o l' imprimere linee su un foglio di carta
linee su un foglio di carta; l' insieme delle linee tracciate o impresse;
linea', perché 'lineare', verbo, non l' abbiamo; e però si dirà bene
tracciare su un atto giuridico per indicarne l' esecuzione o l'annullamento. -riga
atto giuridico per indicarne l'esecuzione o l' annullamento. -riga di scrittura.
soldato medesimo sembrassero a prima vista e l' una e l'altra dover essere più tosto
a prima vista e l'una e l' altra dover essere più tosto vedute per
, immagine. ottimo, ii-777: l' autore in proposito pose... la
lineetta supplire la mancanza del n qualora l' omettevano. tarchetti, 6-ii-58: quella
breve segmento rettilineo orizzontale che indica l' apertura del discorso diretto o che, in
d'affilarlo, con lo quale si radeno l' uno l'altro la testa, lasciando
, con lo quale si radeno l'uno l' altro la testa, lasciando sul vertice
lino. cattaneo, iii-1-245: l' importazione annua si valuta a otto milioni
lineti. il terreno non si rompe con l' aratro, ma con la zappa,
a canto, / e gli versar ne l' incantate limfe. guarini, 223:
limfe. guarini, 223: così l' ira sia spenta... / come
linfe rugiadose / del tuo vago giardin l' aperte rose. melosio, 3-ii-127:
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l' odorate spiagge. nievo, 135:
cremona si concentrava nelle sue chiese tra l' assedio compatto delle sue campagne nutrite dalla
pur tragge le ondeggianti spume / su l' acceso vulcan, che freme e stride.
nella linfa e nel sangue a stabilire l' unità della persona. -per simil
. o. targioni tozzetti, i-163: l' abbondanza maggiore di linfa si manifesta negli
piange ', perché geme dal taglio l' umore assorbito dalle radici. tommaseo [s
ma non sa di nulla. io l' ho assaggiata. cioè sa di vite.
, è una tragedia, in cui l' uomo è soggetto al fato. ma questa
ha pure la sua catarsi; che è l' arte, questa eterna fonte di giovinezza
periodo di siccità;... l' avventura -scusabile, mi dicevo, a diciot-
cute o delle mucose 247: l' uovo viene portato dall'onda linfatica disperditrice (
colpito; elefantiasi. l' accrescimento... si è fatto gradatamente
c. morte... l' uomo notevole polimorfismo cellulare: può essere
dell'eletali fisiche condizioni... l' obbligavano a quella specie di fantiasi degli
tollerano, pur con odio e rovello, l' invena * e plastica (v.
. niente. questo è il 4-59: l' altro, un giovane abatino, pallido,
= deriv. da linfa. l' amava ancora dopo dieci anni di matrimonio,
o quarto ordine. idem, iii-25-287: l' opinion mia forse è poesia. ma
ma, o se han pur sugo, l' hanno dai propinqui / linfedutti ed assorbonlo
; si riscontra in malattie infettive come l' anemia perniciosa, la tubercolosi, la
dando luogo a gravi disturbi che con l' andare del tempo conducono il paziente alla
determinata zona anatomica o diffondersi in tutto l' organismo; ha decorso generalmenterapido, con esito
. medie. presenza di linfa nel- l' urina. = voce dotta, comp
femminile), nel qual caso significa l' unione degli organi della generazione; emblema
v. colonna, 1-106: se l' immagin, che 'l pensiero adombra,
dipinge, / frena il martir, l' acerba piaga unge, / che fia di
/ che fia di là se quil'appaga l' ombra? -blandire, lusingare; consolare
nulla o quasi nulla rimane per l' interiore, cioè per la lingeria. periodici
da procurarmi con le mie mani: l' acqua bollente per le inalazioni, l'
l'acqua bollente per le inalazioni, l' acqua bollente per le uova,..
mutano più e meno, secondo che l' uomo domanda. = deriv.
lingottame, sm. tipogr. l' insieme dei lingotti, mezzerighe e interlinee
lingotterìa, sf. tipogr. l' insieme completo dei lingotti, nelle diverse
1-vii-52: si dovesse... fare l' assaggio sopra il materiale da prendersi dal
fondita di detti zecchini e gettatosi con l' oro de'medezimi un piccolo lingottino,
le arcate dentarie e in rapporto con l' osso ioide e con l'epiglottide;
in rapporto con l'osso ioide e con l' epiglottide; presenta nella parte superiore una
... la lingua, e l' acqua marcia / che 'l ventre innanzi a
: sì tosto come la lingua sentì l' aloè, così calandrino, non potendo l'
l'aloè, così calandrino, non potendo l' amaritudine sostenere, la sputò fuori.
. trattato delle mascalcie, 1-6: l' arà [il cavallo] infia- mento
. / col battello anco; e l' àncora attacolle / e nel palato e ne
la lingua di latta sul leggìo, e l' orchestra attaccò la sinfonia. marinetti,
ferro battuto, in modo da dare l' idea di grandi fiamme che salivano a
se con lingue di cielo io non l' alletto. / ma, se finte comete
. / ma, se finte comete a l' aura i'getto, / corre col
il quale si manifestarono la presenza e l' azione dello spirito santo, disceso sugli
dell'ufficio e del talento di predicar l' evangelio in diverse lingue, infuso negli apostoli
di molta loda, e io però l' accetto; / ma fa che la tua
mill'anni rivedere il conte / e l' ardito rinaldo di chiar- monte. -
lingua d'un pescator pietro ha tolto l' imperio di mano a'romani e datolo a
suoi gesti espresse. marino, 5-1: l' umana lingua è quasi fren che regge
con legge / de la nave de l' alma il dubbio corso. buommattei, 8
s'intende più d'una volta per l' atto stesso del parlare. giuglaris, 14
. de sanctis, ii-n-54: [l' autore] non ne ha visto che la
mi dici che affretta ogni mortale / l' assiduo corso ad incontrar gli avelli.
conoscere per via di rappresentazione dimostrano che l' uomo possiede una lingua interiore intima
con la lingua di questo / mormora l' augellino e si confonde / una fauce
attua il linguaggio articolato, serve al- l' uomo per comunicare ed esprimersi e si presenta
fu tutta spenta / innanzi che a l' ovra inconsummabile / fosse la gente di nembrot
naturale, e questa era la latina, l' altra straniera, e quella era la
così noi due favelle possediamo altresì, l' una propria e naturale e domestica, che
la volgare, istrana e non naturale l' altra, che è la latina. trissino
lingua che il non vergognarsi d'errare e l' ardirsi sfacciatamente a parlarla tra quei che
a tanto che vari e vari valentuomini non l' abbiano piegata alle diverse loro idee,
malgrado ogni sforzo de'letterati per ritener l' uso delle lingue che chiamano erudite,
per la scelta delle parole e per l' elevatezza delle sentenze si stacchi con maestosa
, 3-83: la lingua è come l' arte: non sta per aria, nel
parole, ognuna sempre identica, chiunque l' adoperi. la parola e la lingua tutta
sapeva il latino, il francese e l' inglese. b. croce, ii-2-247:
detto, né la ragione per cui l' aveva pronunciata nella nostra lingua madre. forse
'viva ', che il participio dice l' atto in generale, l'aggettivo dice
il participio dice l'atto in generale, l' aggettivo dice e la vita e la
sopra tutti gli altri, e che voi l' abusaste, come fate, considerate ciò
fondata in firenze nel 1939, con l' intento di « promuovere l'amore per
, con l'intento di « promuovere l' amore per la lingua italiana e lo studio
-anche: orazione, opera letteraria; l' argomento dell'orazione o dell'opera letteraria.
ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'etterna: / e quant'io
purg., 11-98: così ha tolto l' uno a l'altro guido / la
11-98: così ha tolto l'uno a l' altro guido / la gloria de la
ciò ch'ascolti ogni età, nulla l' estingua. b. fioretti, 2-5-354:
finte scene, /... / l' alta sperai portar lingua dei numi /
poetica. noi abbiam due lingue, l' una prosaica, e l'altra poetica
due lingue, l'una prosaica, e l' altra poetica, come anco una giocosa
modo com'egli mostra di saperla e l' usa. gramsci, 6-24: l'immediata
e l'usa. gramsci, 6-24: l' immediata presa di contatto tra lettore e
lettore e scrittore avviene quando nel lettore l' unità di contenuto e forma ha la
pubblicati quei soli libri, in cui l' autore licenzioso... non può vantare
letteraria che per la correttezza linguistica e l' eleganza formale viene presa a esempio e
degna d'essere imitata da gli autori de l' altre lingue ch'oggi son più famose
spogliartene, perché quelli... l' ha sempre seco e vola di necessità
li adoprano promiscuamente, usurpando uno per l' altro. c. i. frugoni,
], 419: nel sistema presente l' abuso delle opinioni ha fatto che vi sia
alla patria. è la disciplina del montanaro l' emigrazione che ha perfino una lingua propria
. pasolini, 8-13: moravia ha con l' italiano medio, in fondo, il
condizione borghese,... insieme con l' accettazione della lingua della borghesia come una
piano nazionale e con tanta contemporaneità; né l' archetipo latino del rinascimento, né la
. galileo, 3-4-171: egli [l' universo] è scritto in lingua matematica
dai cani, che mai possa indurre l' imperatore a far cosa che non sia servizio
presta. tassoni, 8-58: strigneansi l' uno all'altro petto / gli amanti accesi
coniano, 120: arrivando in bologna l' amara lingua che al certo e'francesi venivano
del volto e delle indicazioni con cui l' uomo si esprime e comunica cori gli
la ragione troppo denudata, come se l' uomo non fosse che spirito. trascurando
dei linguaggi. svevo, 8-158: l' inglesina rispondeva in lingua intelligibilissima, cioè
eo le farò sembianti / com'io l' amo a fè dritta / senza falsa sembianza
il tradimento li inferrava lance / e l' avarizia ministrava il coco. ariosto,
, / lo perno nel mezzo, ma l' un braccio più lungo dell'altro,
ed andarono si domandano per l' arte lingua di vacca,...
-come avete saputo degli orecchini? -me l' ha detto il signor don marzio.
sciagurate. verga, 4-41: me l' aspettavo,... cattiva lingua!
! pirandello, 8-215: don luzzo l' orefice... era la peggior lingua
[il marchese gioacchino napoleone pepoli], l' aveva chiamato in uno dei suoi romanzi
.. a che scopo? -domandò l' altro. ah! lingua sacrilega.
di quel supremo benefattore, il quale l' avea fatto il più saggio e 'l più
foro ed il fondaco, il banco e l' esercito,... tutti possono
seni o canali, rimanendo perciò tra l' uno e l'altro certe punte o lingue
, rimanendo perciò tra l'uno e l' altro certe punte o lingue, nelle
di una strettissima lingua, che chiamano l' istmo, si allarga per dar luogo
allarga per dar luogo e ricevere tutta l' ampiezza della città. niccolini, ii-64
le lingue argentee del reno / lambire l' ultimo sangue degli spalti. buzzati,
rispetto al resto e che, per l' instabilità del ghiaccio, scende a una
. fr. martini, i-65: l' altezza della tavola dell'abaco grossa dell'
due del capitello e lo sporto e l' aggiunzione delle prime lengue non vuol essere più
lingua buona. equicola, in: l' erbe sue [di venere] sono lo
augurare, in modo iperbolico, che perda l' uso della parola chi sta per dire
oppure chi s'è reso insopportabile per l' eccessiva loquacità. vai, 15:
. m. villani, 4-32: l' ammiraglio de'genovesi, avendo in romania
, / e chi non vuol sentir chiuda l' orecchio. manzoni, pr. sp
neanche una spanna di cervello: avere l' abitudine di parlare troppo e sconsideratamente.
a esprimere un concetto, pur avendo l' impressione di possederlichiaramente nella mente. varchi
, perché non me ne ricordo? -lo l' ho in sulla punta della lingua.
quasi di proferirlo, e pur non l' esprimono. bonsanti, 4-85: è
siena, v-251: sarete il gaudio, l' allegrezza e consolazione mia e degli altri
non finti, avendo uno in lingua e l' altro in cuore. -avere una lingua
tasso, 18-60: stupiron quei che favellar l' udiro / ed cuce): sparlare
-bagnare la lingua alla mammella: ricevere l' allattamento. dante, par.,
, potessi, / per sé l' occasion ti porge e 'l tempo.
alchimista. carducci, iii-30-385: per l' ordinariato professorale... da più
sariano forzati per loro sicurezza a tirargli l' artiglieria. -dare lingua di qualcosa:
aretino, v-1-180: l' acutezza de la dottrina vostra ha talmente
, 30-2: manca il dolor, né l' impeto sta fermo, / che la
-far venire (o correre) l' acquolina alla lingua: suscitare intensa golosità
sugli occhi, 0 piuttosto fa correre l' acquolina alla lingua. -frenare la
, la licenza non è venuta se l' è presa da sé. -lasciar correre
. v. borghini, i-iv-4-329: l' una e l'altra notizia importa assai,
borghini, i-iv-4-329: l'una e l' altra notizia importa assai, sì per
ami ov'io fui preso, e l' esca / ch'i'bramo sempre. atanagi
/ nel viso, qual dentro l' anima trista sei. segneri, i-740:
lingua, dicendo non li piace né l' una né l'altra parte, perché
dicendo non li piace né l'una né l' altra parte, perché oramai le guerre
serpenti e dell'uccelli e di tutte l' altre cose è domata de la natura dell'
proverbi: qui e altrove si biasima l' eccesso, perché agl'estremi ripugna il
ma fa rompere il dosso (o l' osso): i discorsi imprudenti, la
. più legiermente, più salvamente puote l' uomo dire lo bene che il male.
dosso. -la lingua parla per l' abbondanza del cuore: v. abbondanza
. linguina. aretino, 20-157: l' amica che si ama, mentre ti dà
una donna onorata come me? me l' aspettavo qualche invenzione così. goldoni,
da s. c., 36-2-6: l' uomo linguacciuto non sarà addirizzato in terra
imbattuto a una che t'avesse fatto l' onor che tu meriti. -taci
ti farò vedere di qual dio son l' ombra io. bocchelli, 2-ix-197: -che
e favella sono due cose diverse l' una dall'altra,... perocché
linguaggi: ella noi vede: / e l' uom d'eternità s'arroga il vanto
dire, si posson utilmente arrecare. l' una, che sia per sinonimi, la
linguaggio / sia contra noi per aiutar l' impero. 2. ling.
società, al fine di rendere evidente l' associazione di un contenuto semantico con un'
cresce seco, perché il linguaggio è tutto l' uomo. gioberti, 4-1-332: il
il linguaggio naturale interno è psicologico, l' esterno è fisico o fisiologico che
segni, e la sua grammatica è l' anima; del secondo, la natura.
v.]: 4 linguaggio 'è l' attuazione e l'effetto della facoltà del
: 4 linguaggio 'è l'attuazione e l' effetto della facoltà del parlare in modo
. croce, ii-1-196: il linguaggio è l' uomo che parla, nell'atto che
: il discorso o lo stile; l' argomento, il senso stesso del discorso.
di dolersi che, non essendo proibito l' uso dei libri in qualunque lingua a chi
, rivolga il suo cammino, giacché l' annuo corso apparente del sole si computava
1-171: la falsità dell'invenzione, l' esagerazione delle passioni e del linguaggio, la
che viene detto; il senso o l' argomento stesso del discorso; modo di
cioè, per parlare in italiano, l' adulazione. siri, i-267: d.
discordanza. carducci, ii-10-73: oramai l' arcadia ha sciupato tutto il linguaggio dell'
e delle espressioni del volto con cui l' uomo si esprime e comunica con gli
quali nel tacito suo linguaggio s'espresse l' amoroso mio core, allorché da giacob
, allorché da giacob mi fu chiesto l' assenso per stabilire la dimora in venezia
più vostro. piovene, 7-257: l' arte, linguaggio di tutta l'umanità,
7-257: l'arte, linguaggio di tutta l' umanità, segue, ovunque rampolli,
malgrado ogni sforzo de'letterati per ritener l' uso delle lingue che chiamano erudite, il
insoffribile. de sanctis, 11-13: l' argomento che un poeta elegge,.
ii-450: gli ufficiali del battello scrutano l' orizzonte con i cannocchiali. cercano il
materialistico, mazzini il linguaggio ideale: l' ideale di mazzini è nebuloso e romantico;
anacronistico in quanto tipicamente rinascimentale che è l' osmosi col latino. ora tale fenomeno
fitto. achillini, 1-98: saluta l' usignolo in suo linguaggio / aprii.
linguaggi a chi ben gli oda / narran l' alte tue glorie e a te dan
le rane] han già sentito anch'esse l' arrivo della nuova stagione, che nel
sensibile e il sovra- sensibile, fra l' idea, e la sua rappresentazione. i
senza sforzo... a scrivere l' andamento di certi fenomeni che non avevano
tenero sguardo che il mondo galante chiama l' occhietto pio. leopardi, i-160:
tarchetti, 6-1- 572: [l' ideale] ci guida a porgere un omaggio
... detta in piemonte dopo l' ultimo rovescio: « ricominceremo », era
gli abitanti di queste case parlano con l' esterno è soprattutto floreale, fiori molto
nelle quali è impedito o gravemente compromesso l' uso della parola. -disturbi del linguaggio
del linguaggio orale: possono riguardare sia l' attività verbale, manifestandosi attraverso un'iperattività
del ritmo, come la balbuzie, l' afasia, l'inceppamento, il rotacismo
, come la balbuzie, l'afasia, l' inceppamento, il rotacismo, il sigmatismo
è diverso ': le lagrime, l' azione, il martirio formano linguaggio comune
dove imperò, isterilì la letteratura, uccise l' arte e prostituì l'idolo che stupidamente
letteratura, uccise l'arte e prostituì l' idolo che stupidamente adorava. d'annunzio,
con una certa armonia. questa potrà essere l' arte dei linguaioli, dei toscanelli,
hanno visto in d'annunzio, più che l' artista, il dilettante linguaiolo. boine
una delle gutturali per essere aspirata, l' altra per così dire delle linguali;
dire delle linguali; due c, l' uno in distanza dall'altro, l'offendono
, l'uno in distanza dall'altro, l' offendono? delfico, iii-543: la
nella corsa, qualcuno non bada che l' acqua à, di sorpresa, portato
. e. gadda, 6-57: faceva l' effetto del caffè, sui suoi nervi
vi-199: terribile nella città sua è l' uomo linguato. 2. arald
due pan stufati, con barbe uno, l' altro piselli, poi pesci lessi,
: sulla volta del lavoratorio / muovono l' ombre una ridda macàbra: / la fiamma
non li sloggia anche di lì. l' aria sottilmente comincia a lingueggiare.
ciò che ne ha la forma e l' aspetto. montigiano, 174: niente
altro; ma il minor cerchiello ne l' ultima sua circonferenza abbia fitto una
centro è quel punto del pirone che trapassa l' orecchia, che ansa, e la
. tecn. valvola che serve per regolare l' afflusso dell'acqua o dell'aria;
cosa che rinchiude il foro per dove l' aria entra ne'mantici, ed il
ligula 'e da volgari la lenguetta o l' ugola. -cartilagine dello stomaco.
calzature, striscia di pelle posta sotto l' allacciatura a scopo protettivo ed estetico.
nell'altro peso, la linguetta o l' ago di essa bilancia arriva alla totale
cannoni apparivano sempre più luminose su tutto l' arco dei monti dal pasubio al grappa
. idraul. valvola che serve a regolare l' afflusso dell'acqua. ceredi [
chiusa ch'è la via ond'entra l' acqua dalla lin guetta,
piano in forma come di calice con l' estremità all'intorno rivolte, nel cui
avrebbe dovuto essere, e non era, l' opera di d'an- nunzio, una
guadagnali, 1-i-149: oh! s'io l' avessi / fra le dita, e
scienza della lingua consiste nel saperle, e l' arte dello scrivere nell'adoperarle. carducci
e il morto, il proprio e l' improprio, il conveniente e il ridicolo.
che concerne la materia delle lingue anziché l' intima forma e le ragioni e lo
linguistica generale. gramsci, 6-207: l' innovazione del bartoli è appunto questa:
e retoriche della scuola siciliana perduravano, ma l' arte anche nell'organamento metrico andava a
e storico, una grande differenza tra l' espressione della parola scritta e parlata e
correnti culturali, che hanno storicamente percorso l' area stessa. = deriv. dal
mandibolare: lamella ossea triangolare che circonda l' orifizio superiore del canale dentario del mascellare
v-574: in terra non si drizzarà l' uomo linguoso. capellano volgar.,
con cera... fa'linimento secondo l' arte. mattioli [diosco- ride]
non forse un linimento di spermaceti con l' olio di mandorle dolci. dizionario di
in detto splendore, subito vengon sopra l' acqua rovesci e morti. =
i-303: lo fino... e l' orzo è magagnato [per la grandine]
la grandine], per ciò che l' orzo era già virente e lo fino avea
., 3-15: il fino desidera l' aere temperato e terra soluta. sanudo,
, di cui già tele ordiva / l' antica età, d'incombustibil tiglio, /
tasso, 1-19-84: prende il pesce con l' amo e suso il tira / con
in virtute / ne porta seco e l' umano e 'l divino. guido da pisa
aracne usciti. alamanni, 5-5-658: l' olente spigo /... ben possa
nevose. metastasio, 1-i-47: raggiungi l' infedele, / lacera i lini suoi
. ciro di pers, i-382: l' un d'essi in mezzo agli altri,
non avendo ferma radice in terra, l' ha sopra l'altre piante dove nasce,
ferma radice in terra, l'ha sopra l' altre piante dove nasce, le quali
dasseroni, 122: fu permessa l' estrazione degli stracci lini e lani
lavorazione della carta che al l' ingrasso dei terreni. bresciani, 6-iv-225:
scrivo '; voce registr. dal- l' arneudo. linoleato, sm.
seme di lino dal quale si estrae l' olio e la farina di lino.
panzini, iv-379: 'linotipista ': l' operaio che lavora con la 'linotype'
.. il sugo del linozoste con l' aceto. = voce dotta,
di fiengreco, di mandorle, cavatone l' olio, di orzo, di linseme e
pigliandosi questa gomma pura e stemperandola con l' olio di linseme, fa una mestura
bocciar con la penna, purché l' ingegno supplisca al dis segno
; di essa ci si vale per l' ottenimento delle curve di transito e di
sanniti furono costretti a questo sacramento, l' imperadore comandò a dieci di loro che
sulle quali nell'antica roma si scriveva l' elenco dei magistrati, la cronaca,
da correggio, 1-337: el par che l' om le man mai non si tingi
: fra i larghi lintei scossi da l' aure / intravedeansi candori nivei: / sol
cfr. bonanni, 102: « l' imagine seguente è in atto di suonare
[petrarca], ii-307: agevolmente l' acqua mescolata si trae dalla botte del
porto pilo entra il navilio. vedo / l' acàzia incastellata, e dietro seguono /
105 (148): poscia va l' uomo quindici giornate per luogo disabitato e sozzo
tocco e pettinato. ariosto, 6-69: l' una e l'altra sedea s'un
. ariosto, 6-69: l'una e l' altra sedea s'un liocorno, /
al veleno suo nemico, e bolle l' acqua, dov'è posto, per la
la testa grossa e serpeggiante, l' apertura della bocca piccola, la ma
sono più grandi del corpo che non è l' uomo. pallamidesse, xvii-188: cinquanta
lo leonfante giace colla lionfantessa come fa l' uomo colla femina. crescenzi volgar.,
a vedere, come sarebbero accorsi a vedere l' orso 0 il lionfante. pascoli,
/... / e con l' andar di nave i dromedari, / e
per mezzo di congelamento; per l' uso basterà scioglierla in acqua.
una di essiccazione secondaria, per l' eliminazione dell'acqua rimasta nel pro
viene, ei viene: -lo annunzia l' onda / dei mille effluvi, che lo
avesse la notte e il giorno / o l' oste o il sarto sempre d'attorno
pende nel giallo..., l' altro all'oscuro e chiamasi tanè.
chiamasi tanè. boterò, 1-176: l' ippopotamo è di color lionato, di poco
alcune lionate. serdonati, 9-156: l' albero del garofano... ha
3. castano chiaro cangiante (l' occhio, il suo colore).
cazadia- voli, stato proveditor di l' armada per danari, vestito di
dove riparia, / e puolle prender l' uom quella stagione. sacchetti, v-266
: è contributa ancora a questo regno l' isola di lipari, la quale gira dieci
datinone, 234: già lipari avea inalberate l' insegne di spagna, ed i lipariotti
di tessuto adiposo, compiuta per diminuire l' obesità. = voce dotta,
cavallo da equitazione, di cui incominciò l' allevamento carlo di stiria nel 1580,
: ernia adiposa che si presenta sotto l' aspetto di tumoretti, formati dall'uscita di
panni i lipoidi, gli aminoacidi, l' urea, il sudore insomma di che
sostanze che possono evitare o far diminuire l' eccessivo accumularsi dei grassi epatici.
tommaseo [s. v.]: l' unico uso di questa voce * lippa',
occhi] dal vedere che il cavallo tiene l' occhio percosso infiammato, e quasi serrato
tra la lippa tra il loglio e tra l' avena, / hassi a vagliare
quale sorte dalle sommità delle palpebre attaccandole l' una all'altra ed infiammandole. papi
. e letter. pieno di cispa (l' occhio). musso, 79:
difetto degli occhi lippi ascritto / fu l' umor, ch'era sfogo d'un animo
isidoro di pelusio... rassomiglia l' uomo occupato dagli affetti terreni a colui «
murtola, 12-58: debole testa disarmata l' orso / ebbe, ma dura poi
orso / ebbe, ma dura poi l' unghia feroce, /... /
. f. frugoni, 2-451: l' occhio interno dell'anima lippo o raffoscato dalle
le ranocchie, / e quando per l' età diventan lippe, / forz'è
indolente, / biasmeran le colonne o l' epistilio. baldini, i-652: da una
gioverà ch'ai suo valore estenda / l' angusto spazio carlo o 'l gran filippo
gl'intagli altro lisippo? / a chi l' invido sguardo altrove intenda, / e
(liposità), sf. ant. l' essere cisposo, l'avere gli occhi
. ant. l'essere cisposo, l' avere gli occhi cisposi. 2
che non fora a questa oppressa; / l' onoranza me tenne essa ch'eo non
fosse medecata. beicari, 4-102: se l' igno- ranzia dà mortai ferita, /
b. davanzali, i-28: eranci poi l' ire donnesche: livia si sarebbe rosa
era sensitiva; ma la castità e l' amore del marito la medicavano della troppo
319: la ragione per la quale l' uomo non può ora congiungersi pienamente al
sensibile quanto sensata, a farne scoppiar l' abituai marcidore delle appostemate coscienze. c
380: quegli si medica per l' astinenza e per la fiducia della buona
, questo altro si medica e sanasi per l' umi- lità e per lo non giudicare
questa ricettina: / recipe -del carducci l' arida letterina. -estirpare vizi, colpe
. / se altri ha errato, medica l' errore. nannini [epistole],
lenire una sofferenza dello spirito; mitigare l' ansia, il tormento, l'angoscia.
mitigare l'ansia, il tormento, l' angoscia. -anche: smorzare l'ardore
, l'angoscia. -anche: smorzare l' ardore di una passione. giamboni
dici e segnori, i quali medicassero l' antico dolore colla loro nuova segnoria,
52: s'el dorme, questa è l' ora / di medicar sta mia fiamma
me una vaga ansietà, quasi temessi l' insorgere improvviso d'ima qualche obbiezione ironica.
guicciardini, 2-3-342: se e'[l' imperatore] perdessi, non ci mancherebbe
. il che giustifica in gran parte l' apparente contraddizione dei diversi metodi di medicare
. aretino, 20-288: 'sub ombra l' arum tuarum '(diceva la insegna
bertini, 7-26: non sapeste conoscere l' offesa manifestissima della vescica nel caso sopraccennato
vescica nel caso sopraccennato, quando e'l' avrebbe conosciuta qualsivoglia medicastronzolo sol solo rammentarsi
comandava come un re. / ne l' inganno suo felice / conducea contento i dì
alcuna cosa mangiativa, si prendeva per l' amor di dio. 2.
dio. 2. manipolato con l' aggiunta di sostanze farmaceutiche o medicinali;
a le celle. roberti, ix-352: l' ozioso e frequente cittadino / da medicate
. -vino medicato: vino aromatizzato con l' infusione di sostanze balsamiche, di spezie
se fosse per essere utile a questa signora l' uso del seguente vino medicato. pacichelli-
a gustare un bicchier di vino medicato con l' assenzo. borsieri, conc.,
in ciascun fucile trovammo due palle, l' ima di ferro arrugginito, l'altra di
, l'ima di ferro arrugginito, l' altra di piombo morsicata e medicata coll'
stavano ricomponendo in quella specie di telaietto l' avevano sempre interessata fin da bambina.
, affinché rimanga finalmente in loro medicata l' antica malattia di volersi rinserrrare.
e apre (come può chiuderlo) l' adito alle forze medicatrici della natura.
e di scaldare, e in tali effetti l' arte medicatoria per sanità de li
, per cui ho già meco tutto l' occorrente. bandi, 198: nel tempo
terapia che mira al risanamento generale del- l' organismo. s. caterina de'ricci
nella medicatura. giacomini, 3-36: l' atto del medicare si fa o per mezzo
, 1-50: qltre il convenevole par che l' aggravi [asclepiade] ancora. aureliano
v.]: 'medicatura'dicesi da'georgofili l' incalcinazione o altra preposizione dei semi che
i tessuti lacerati o lesionati, prevenendone l' infezione e favorendone la ricostituzione (e
'medicazione 'o 'medicatura 'l' applicazione metodica d'un apparecchio o di qualche
alla mucosa gastrica, la proteggono contro l' azione dannosa del succo gastrico e degli
della corte medicea continuava verso le lettere l' officio suo tradizionale; che fu di
alla conquista di siena, nel 1555, l' aitovi ti... assoldò a
se la gode la vita. girano l' universo, e in tasca magari non hanno
lucide delle fisse. viviani, vii-342: l' osservò [giove] corteggiato da quattro
, 1-75: dal dì in qua che l' amoroldo suo fratello morì, ella non
che ella avea, ché dal dì medesimo l' avea curato e non lo potè campare
appariva maturo per le somministrazioni postreme: l' eternità, medichessa infallante, era già china
significò sciagurata tristizia: e così fu l' uno contrario dell'altro medichevole.
! c'è appunto la menica del- l' ellerone, che per rassettar le gambe vale
; e di questa scienzia fue ritratta l' arte di medicina, chè, poi che
. puossi dipoi considerare la medicina come l' arte; e l'arti...
la medicina come l'arte; e l' arti... nascono dalla esperienza
del corpo umano. rosmini, xxv-192: l' ottenimento... di uno stato
. iacopone, * 1-56-51: tutta l' arte medecina sì sse trova en penetenza
guerra, come la perizia dell'armare e l' aritmetica, il dispor le genti in
il dispor le genti in ordinanza, l' architettura, l'astronomia, il sacerdozio
genti in ordinanza, l'architettura, l' astronomia, il sacerdozio e la medicina.
io sono sempre stato di opinione, e l' ho praticato sempre con felicità nella medicina
truoveranno: cosmogonie e cosmopeie di tutto l' universo, e del cielo astronomie,
naturale; 'clinica', lo studio, l' esercizio e l'insegnamento dell'arte di guarire
, lo studio, l'esercizio e l' insegnamento dell'arte di guarire al letto
come quella che si propone di conoscere l' effetto complessivo de'rimedi. -medicina aeronautica
dell'uomo, quelle degli animali e l' altre de'vegetabili. -medicina costituzionalistica
alcun luogo. malpighi, 28: l' autore detesta et impugna la medicina razionale
la medicina razionale e si sforza provare l' inutilità dell'anatomia, abbracciando la medicina
riguarda la medicina fisica si crede insufficiente l' ulteriore uso delle fregagioni mercuriate a cagione
.]: 'medicina legale ': l' applicazione delle cognizioni mediche alla soluzione di
. v.]: 'medicina militare': l' applicazione della medicina alla cura del soldato
soldato. -medicina mutualistica: riguarda l' erogazione dell'assistenza sanitaria da parte degli
. v.]: 'medicina nautica': l' applicazione della medicina alla preservazione dell'uomo
comune. -medicina nucleare: studia l' impiego pratico degli elementi radioattivi a fini
preventiva o profilattica o preservativa: comprende l' igiene e la profilassi. tramater [
s. v]: 'medicina preservativa': l' arte di prevenire i mali regolando l'
l'arte di prevenire i mali regolando l' azione dei modificatori dell'organismo;.
... 'profilattica'o 'preservativa': l' igiene. -medicina psicosomatica: studia
il rapporto fra i disturbi psichici e l' insorgenza e l'evoluzione delle malattie corporee
fra i disturbi psichici e l'insorgenza e l' evoluzione delle malattie corporee. -medicina
rapporti tra la salute della collettività e l' ambiente sociale, occupandosi dei mezzi,
fisica sociale, la fisiologia sociale, l' economia sociale, l'antropologia, pedagogia,
fisiologia sociale, l'economia sociale, l' antropologia, pedagogia, tutti sono intorno
e mette in opera la loro prevenzione con l' accurata selezione individuale, l'educazione atletica
prevenzione con l'accurata selezione individuale, l' educazione atletica, i ripetuti controlli sulle
: disposizione e capacità congenita per cui l' uomo e gli animali, lasciandosi guidare
modo autonomo a proteggere la salute e l' integrità fisica, a prevenire e curare
quelli de la medicina e di tutte l' arti liberali. g. m. cecchi
o una clinica universitaria, può affrontare l' esame di stato, che lo abilita
sua medicina e in brieve anzi il termine l' ebbe condotto [beltramo] a sanità
medicina, che gli fusse fatta, l' aiutava di niente. burchiello, 2-34:
lodasi la radice dell'iride solamente per l' uso de gli unguenti e della medicina
de gli unguenti e della medicina. l' elettissima nasce in illiria, e quivi non
marina, / che dell'erbe sapea l' alto valore, / e alle ferite sue
in questi lochi aprici / trovato ho l' aria e medicina sana. marini,
n-iii-805: non mi par verisimile che l' anima di quel grillo descritto da plutarco
malato, / che lo dolor de l' enfertà sua forte / e temenza di
intendo, la campana grossa / v'intruona l' ore, e'mughi de'leoni,
aver cercato tutti i luoghi atti a produrre l' erbe e l'altre medicine che nascono
i luoghi atti a produrre l'erbe e l' altre medicine che nascono nel nostro paese
stibbio è velenoso. lampredi, 2-51: l' uso delle medicine semplicissime preparateci immediatamente dalla
.. la medicina del mese passato l' ha finita e non ci ha trovato nessun
redi, 16-ix-275: avendo usato per l' addietro medicine evacuative gentili, delicate e piacevoli
snella e pellegrina, / che par che l' abbi preso medicina. lippi, 8-25
trattato delle mascalcie, 1-219: cura l' ungie con le medicine che le inforzano
. b. davanzati, ii-502: l' abrostino è la concia e la medicina de'
non si sono domati se non con l' armi e con fierezze di tormenti.
8. ciò che allevia il dolore, l' angoscia, il tormento interiore; sollievo
morse, / sì che mi tinse l' una e l'altra guancia, / e
/ sì che mi tinse l'una e l' altra guancia, / e poi la medicina
indi dechina / per li fioretti e per l' erba novella; / ne l'acqua
per l'erba novella; / ne l' acqua trovarai la medicina / a quel dolor
speranza poi di medicina? / perché l' avuto ben vo rimembrando, / quando
, guardandovi. papini, iv-421: l' arte sarebbe stata per lui, come
amor, ch'egualmente n'ancide / l' assenzio e 'l mèl che tu fra
no i cal de quela meesina / qe l' anema voi per guarir, / qe
quest'opera fo per torre all'uomo l' infermità dell'impazienza, la quale è sì
la quale è sì grave che uccide l' anima, e però pongo molti consigli e
. bandello, 1-2 (i-40): l' invidia con che via, con che
rio corrente il panno / e così l' oro in vivo foco affina. tasso,
è la giustizia, arte oltre tutte l' altre grandissima per testimonio di pindaro e
, conceda a noi sanitate / de l' anima e del corpo. laude cortonesi
tommaseo [s. v.]: l' amico fedele, medicina di vita e
: essere in cura, trovarsi sotto l' effetto di una terapia. della casa
, che, ammaccato fuori, non l' abbiano però punto guarito dentro.
vicenda fino all'università, dove poi l' uno s'era laureato in legge, l'
l'uno s'era laureato in legge, l' altro in medicina. -imparare,
farli studiare. uno studia medicina, l' altro farà l'avvocato il terzo non sappiamo
uno studia medicina, l'altro farà l' avvocato il terzo non sappiamo ancora »
-leggere medicina o in medicina: impartire l' insegnamento delle scienze mediche. novellino
dolce vi è stimata assai, ma l' usano solamente per medicina. -a
o vero 'portar la medicina quando l' ammalato è morto '. 13
plutarco volgar., 64: quando venne l' ora di prendere la medicina, entrò
, fatto beveraggio di quello, sana l' arterie. boiardo, 1-216: aspalto
occasione facesse chiedergli una ricetta per cucinare l' anguille di comacchio con qualche salsa medicinale
comacchio con qualche salsa medicinale che impedisse l' ostruzioni che generano oggidì alla nazione alemanna.
loro proprietà e il loro impiego formano l' oggetto della fitoterapia).
. cavalca, 6-1-109: l' erbe... ed altre cose medicinali
puzzolente al pari di quell'altro che l' ammorbò. e. cecchi, 5-385:
medicinale curare. baldi, 539: l' uomo ha aguzzato l'ingegno intorno le
baldi, 539: l'uomo ha aguzzato l' ingegno intorno le facoltà medicinali per allungare
le facoltà medicinali per allungare al possibile l' unione del- l'anime a'corpi e
per allungare al possibile l'unione del- l' anime a'corpi e conservare quell'armonia che
e per bocca, mi risponderà che l' istesso fa lui e ad ogni altro il
pescara, / dove un medicinal balsamo è l' aria. -per antifrasi. s
/ nelle medicinali operazioni / deve aver l' occhio alle costellazioni. a. cocchi,
. a. cocchi, 4-1-16: l' impedire l'uno e l'altro di questi
. cocchi, 4-1-16: l'impedire l' uno e l'altro di questi effetti,
4-1-16: l'impedire l'uno e l' altro di questi effetti, per quanto più
della filosofia, per mantenere in essi l' armonia e il buon temperamento della virtù
e del vero. manni, 1-3: l' indulgenza plenaria, togliendo tutto il reato
tutto il reato della pena, toglie altresì l' obbligo di soddisfare, non escludendo già
: le forze della volontà, dopo l' originale peccato, sono debilitate ed hanno perciò
-non rifiniva d'esclamare, aggirandosi per l' ampia stanza ben turata, intanfata di
[tommaseo]: era nel mezzo l' arcangelo raffaello... col suo medicinale
del corpo. 2. sotto l' aspetto terapeutico; secondo i princìpi della
corpo, così e molto meno fa per l' anima. = comp. di medicinale
la sanità. sassetti, 7-191: l' infermità non si poteva medicinare. giuseppe di
per medi cinare e guerire l' anima, dee entrare nel profondo dentro.
in questo mezo... lì l' orator si medicinò, expectando il secretano.
. giamboni, 8-i-204: quando [l' ippopotamo] mangia troppo e conosce ch'
, iii-56: andata in fiandra, [l' infanta] ricevè l'omaggio di que'
fiandra, [l'infanta] ricevè l' omaggio di que'popoli, né potendo mai
palladio volgar., 3-42: alcuni l' orbacche della mortine... premono
dottore in medicina; sanitario (e l' esercizio di questa professione è oggi regolato
, come la laurea in medicina, l' abilitazione, l'iscrizione nell'albo dell'
laurea in medicina, l'abilitazione, l' iscrizione nell'albo dell'ordine, ecc
deputati insiememente con giovannozzo rinaldi, per l' arte del cambio, e landò loli,
del cambio, e landò loli, per l' arte degli speziali medici e mereiai.
medicina. f. visdomini, 227: l' occhio del medico è quello che ristora
occhio del medico è quello che ristora l' infermo, purga i superflui, adegua
quel che non fa che dee per risanare l' infermo. g. c. croce
anco fisico. muratori, 1-5: l' altra schiera, che è quella de'
la sola sovrana direzione della cura e per l' efficacia del loro ragionamento accanto al letto
., 10 (183): l' infermo assetato guarda con rabbia, e quasi
i medici d'allora contavano, secondo l' opinione volgare, nel novero degli stregoni;
categoria che tutela, disciplina e regola l' esercizio della professione di medico.
il numero degli individui imbarcati, compreso l' equipaggio, ecceda i cento e cinquanta
i cento e cinquanta, è obbligatorio l' imbarco di un medico da approvarsi dall'
medici di bordo sono tenuti a prestare l' assistenza medica e chirurgica a tutte le
assistenza è gratuita per le persone componenti l' equipaggio, per i passeggeri di terza
igiene e sanità a bordo, durante l' intiera durata del viaggio, comprese le soste
del suo meglio nei casi straordinari per l' assistenza e guarigione di alcun compagno ammalato.
medico di guardia non c'era, l' infermiere di turno s'era fatto sostituire,
razionali. dalla croce, 11-19: l' operazioni fatte da medico razionale ed esperto sono
nel muso al medico da succiole / l' unguento, che le fa veder le lucciole
voci: specialista che conosce a fondo l' apparato della fonazione, il suo funzionamento
teriaca ò pur altro rimedio: e l' adoprarla in questa guisa non s'appertiene
severità nel correggere i difetti, perché l' eccedere nella compassione arreca più danno che
importa meno). ibidem, 288: l' ammalato disubbidiente fa il medico crudele.
fa il medico crudele... l' orina fa onore al medico. (
si rivolta al medico. (quando l' inferiore si ricatta). p. petrocchi
fatto vivo. uno di questi giorni l' andrò a vedere. -medichétto.
finché fu ad asmara, non spogliò mai l' uniforme di capitano della croce rossa.
, / o medicuzzo, tu l' arai, so dire, / nel petto
medicacci che a quelli i quali ce l' han data là suso. -acer
le fatali / ultim'ore a batter l' ali. varano, 92: a me
, c'è, nel corso giovecca, l' arcispedale di sant'anna. è tutto
, / a cui più clori ha con l' aurora arriso. metastasi, 1-i-998:
arriso. metastasi, 1-i-998: spesso l' infermo accusa / di crudel, d'inumana
grati, / quanto immaturi presserò / l' egra sulpizia i fati: / tu a
dovuto acquistar, come si dice, l' occhio medico. tommaseo [s. v
il rimedio. rovani, ii-473: ho l' occhio medico, madama. nievo,
madama. nievo, 89: lucilio aveva l' occhio medico per le anime più che
un problema per me. ho fatto l' occhio medico. denudo completamente la donna
assai lontane, / in un momento l' angelo ha recata, / e non veduto
/ e di morte e d'error l' alme e le salme. bergantini, 1-69
scampo invocarmi / dori io già vidi a l' are, / che gode cirra alzarmi
monti / che 'l sacro onor de l' erudite fronti, / quel tòsco in
e mezzo medicone, in guerra con l' autorità e coi carabinieri. = acer
1-i-119: postosi a sedere e incavalcato l' un ginocchio sull'altro, que'suoi novizi
seguita che, come virtù, essa [l' amicizia] sia medietà tra due estremi
delle cose è il tipo loro naturale. l' armonia attuale del cosmo è una medietà
mezzo, di pace o beatitudine, tra l' inferno e il cielo. b.
scissa in due direzioni, una verso l' alto, una verso il basso.
a le mura de milano, e l' altra metà de epso iardino al salay
: questo circulo ha due mezzi: l' uno è dal principio, cioè il punto
. carducci, ii-9-326: son sicuro che l' ingegno del bonghi è come il trasporto
, il profeta di dante... l' incendio di troia, l'errare per
.. l'incendio di troia, l' errare per ogni mare, le guerre che
mare, le guerre che ancora aspettavano l' eroe nel luogo assegnatogli dal fato,
dal fato, raffiguravano, così, l' anarchia medioevale in quel tragico momento in
quel tragico momento in cui si spegneva l' impero senza lasciare la libertà. d'
,... la roma lugubre dove l' odio furbo s'inveleniva invano contro il
. croce, ii-2-226: il vico inizia l' intelligenza dello spirito medievale, cioè della
, degl'incontri fortunosi e meravigliosi è l' italia! qui americana, là medievale
qui americana, là medievale, spesso l' una e l'altra insieme.
là medievale, spesso l'una e l' altra insieme. 4. per
mario non è così medievale. ha l' atteggiamento plastico greco e la nervosa
avv. alla maniera medievale, secondo l' uso del medioevo. arlia, 342
a mo'del medio evo. secondo l' uso, la consuetudine de'tempi di
nino salta su a dire: « ora l' uso invade, e farà accettare anche
piemonte liquidare molti resti di medioevalismo, l' albini, rosminiano in filosofia, ma
statolatria, riaffermava con precisione di giurista l' idea di libertà scolastica corretta mediante un
. b. croce, iii-10-339: l' architettura italiana... si svolge
di letteratura medievale; chi ne professa l' insegnamento. = dall'ingl. mediaevalist
: 'medievalità': tesser medievale, l' aver caratteri medievali (o simili a quelli
... era... l' impersonamento del romanticismo politico medie- valizzante.
. il medioevo,... l' una e l'altra storiografia furono, per
,... l'una e l' altra storiografia furono, per così dire,
svevo, 6-276: da allora lui, l' uomo veramente moderno che fino ad allora
la guerra del '70... attuò l' unione degli stati meridionali contro la confederazione
ha detto un ingegnoso medievista « è solo l' amore di sé e conoscenza ontologica
proprissime alla sua civiltà la forza e l' azione, le figure e le sembianze
cittadini tali, che da ciascheduno potesse ritrarre l' uomo settanta medimni di grano, e
le isolotte... e l' aspro; in vece del quale in egitto
intermedio. leonardo, 2-532: l' acqua media sta sopra la bocca dell'acqua
fronte del canale dove essa corre. l' acqua media si trova infra l'acqua
corre. l'acqua media si trova infra l' acqua incidente e la refressa. sorte
riferirsi: la massima, la media e l' infima. rosmini, 2-3 162
scienza filosofica. leopardi, i-342: l' uomo tal quale è ridotto non può godere
animale come all'uomo perfetto, considerando l' uomo che ride come un satiro o fauno
fauno, medio tra la bestia e l' uomo. landolfi, 15-29: ad ogni
buon'ora da una vita media; per l' insù, s'intende, non per
insù, s'intende, non per l' ingiù. oppure partano da zero.
ma si è qualcosa di trascendente che purga l' attributo divino d'ogni finità e d'
, il medio, lo spirito, l' amore! -per estens. misto
cronologica o storica, si trova fra l' antichità e i tempi nuovi (un
. leopardi, v-16: se avessi l' ingegno del cervantes, io farei un
imitazione de'cavalieri erranti, così io l' italia, anzi il mondo incivilito,
tratto il disegno di un'italia sotto l' imperatore elettivo, coll'aristocrazia negli stati
e. cecchi, 5-307: con l' applicazione necessaria a risolvere qualche 'puzzle
[il ras] ricorda nelle sembianze l' on. carmine. borgese, 1-259:
che i risultati. barilli, i-278: l' uomo medio è sempre l'uomo associato
i-278: l'uomo medio è sempre l' uomo associato all'opera segreta della storia.
, 2-i-2-317: a madera... l' annuo calor medio, essendo 16 in
prezzo medio attribuito al concime, per trovare l' equilibrio dei conti, ragguaglia a lire
) occupa la posizione centrale, fra l' indice e l'anulare. b.
posizione centrale, fra l'indice e l' anulare. b. de'rossi,
mano, il monte del police, de l' indice, de 'l medio, de
indice, de 'l medio, de l' annulare e de l'auricolare. buommattei,
medio, de l'annulare e de l' auricolare. buommattei, 186 \ indice si
carli, i-26: dell'una e l' altra man tra 'l medio e l'indice
e l'altra man tra 'l medio e l' indice / ficcato dito grosso. manzoni
., 1 (14): mise l' indice e il medio della mano sinistra
raccomodarlo. d'annunzio, iv-1-865: l' eletto ora peregrinava per le campagne.
di struzzo, un grosso sigaro avana fra l' indice, il medio, e un
con moto uniforme (moto medio) l' equatore anzi che l'eclittica, in
moto medio) l'equatore anzi che l' eclittica, in modo che l'ascensione retta
che l'eclittica, in modo che l' ascensione retta sia pari alla longitudine eclittica
dicembre 1804. mazzini, 20-297: l' affare del tempo medio negli orologi a sole
concavo e il gineceo accanto o sotto l' androceo, quale si riscontra nei fiori perìgini
in uno stadio di evoluzione compreso fra l' antico e il moderno (un idioma
contemporaneo). pasolini, 8-13: l' italiano di moravia è una * finzione '
del sillogismo e nello stesso tempo contiene l' altro. rosmini, xxii-103: il
due estremi. per esempio, tra l' essere ragionevole e tizio, il termine
e tizio, il termine medio è l' umanità, perché l'essere ragionevole e tizio
termine medio è l'umanità, perché l' essere ragionevole e tizio hanno ugual convenienza
che il centro, la sostanza, l' anima del sillogismo è il termine medio
se, di due altre proposizioni, l' una sia contenuta nell'altra. rosmini
retto nh. agnesi, 1-2-744: l' area dell'ellissi sarà eguale all'area del
una retta ab si dirà segata secondo l' estrema e media ragione in c, se
: sarà dunque il raggio diviso secondo l' estrema e media ragione, e sarà
4-76: una retta dicesi segata secondo l' estrema e media ragione, quando tutta
a cb, dir assi divisa ab secondo l' estrema e media proporzione.
1). beccaria, ii-234: l' adeguato comunemente calcolato si è il medio
i violini e i bassi, onde risultava l' armonia? cantoni, 769:
, come attesta il briennio, riducevano l' animo alla quiete e tranquillità e promovevano gli
degli stili letterari, quello compreso fra l' umile e il sublime. cesarotti,
suddivisa in inferiore e superiore, segue l' elementare e precede gli studi universitari.
v.]: 'insegnamento medio': tra l' elementare e lo scientifico. 'scuole
leggete le poesie della nonna, è l' ultima occasione culturale della vostra vita »
quanti per condizioni propizie hanno potuto educar l' intelletto a una o ad altra funzione
liberi condizionati, cioè di ciò che l' uomo liberamente farebbe se si trovasse in
può'mai capire: / così fra l' alma e il suo fattor beato; /
. b. croce, ii-4-128: l' elemento sociale viene allora assunto come un
anello medio / fra il corpo e l' ombra. p. petrocchi [s.
* anello medio tra il corpo e l' ombra ': di persone secche,
.. nasce il medio, secondo l' opinione d'alcuni, solamente in media.
.. il crisolito, il grisopazzo, l' ori te verde, il medio,
le ha lussato cinquantamila scudi d'intrata l' anno. guicciardini, 9-125: dove non
materiali sono mediocri, ma tanto maggiore è l' effetto. -sostant. leone
desiderio del delettabile, non solo ne l' escesso, ma ancora nel mediocre. patrizi
alcun sospetto per candia, dovendo esser l' armata marittima sotto il mediocre, ma
corpo, grande più che mediocre statura, l' aspetto bellissimo. guicciardini, 2-3-92:
.. notando il nome, cognome, l' età, l'esercizio, la costituzione
il nome, cognome, l'età, l' esercizio, la costituzione del corpo,
uomo di stato; e credeva forse darsene l' impostatura, egli di statura mediocre e
petto sporgente, la testa all'indietro e l' occhio all'empireo. d'annunzio,
g. bassani, 4-12: era l' unico banco restato vuoto: un banco grande
: la statura superava il mediocre; l' abito era la bianca toga. -meno
t'eri con nui / quando da l' orco oggi qui tratta fui. castiglione
serenità di giudizio (una persona, l' animo, l'intelligenza, ecc.)
(una persona, l'animo, l' intelligenza, ecc.); normale
le virtù... lo fanno [l' uomo] mediocre, cioè prudenzia inclinarsi
sempre un modello di genialità il progetto che l' onesto e mediocre napione presentò per una
, ma andavano in zecca con tutte l' altre forastiere che venivano in alcuna quantità
attribuzione, xlvii-266: or guarti da l' inganni / di que'che sono ipocri,
mediocri, / se non vuoi perdere l' anima. ammirato, 224: i
, i-27-291: nel teatro di san benedetto l' opera è assai mediocre e tutte le
dell'uomo 'di silvio pellico. l' ho trovato mediocrissima cosa. cosa diavolo
: non è un documento importante: l' oggetto è di mediocre interesse, '
per correggere tali gusti mediocri, il padre l' aveva portato con sé in barchino a
che toglie il respiro, fa tremar l' anima, illude e finalmente si dissolve
. moretti, i-669: non dico l' indigenza, ma almeno le strettezze mi pare
l' artista a far sempre meglio ed è proprio
men che mediocre nella esecuzione, non l' accogliessimo volentieri. -più che mediocre
il panno de la vergine, che l' ingegno vostro, mosso da la sua volontade
iv-277: tutta questa notte passata, e l' antecedente ancora, ho avuto la febbre
di addo- torarsi, perché aveva più l' occhio al guadagno che alla riputazione,
in una letteratura, che al contrario l' averli in poca stima è la miglior prova
generi letterari, che è compreso fra l' umile e il sublime (uno stile
: nella penna e nell'inchiostro / e l' alto e 'l basso e 'l mediocre
usare il basso [stile] per l' inferno, il mediocre per il purgatorio,
, il mediocre per il purgatorio, e l' alto per il paradiso. b.
: atto di riverenza che sta fra l' inchino profondo e l'inchino semplice e
che sta fra l'inchino profondo e l' inchino semplice e consiste nell'abbassare leggermente
sconti, ecc. -anche: l' istituto, il sistema di istituti bancari
quelli che possiedono mediocremente, si concede l' acquistare; alle chiese che eccedono la
maggior parte de'giovanetti, di volgere l' animo a qualche piacere, come è
molta sollecitudine o timore, quando tutte l' al tre apparenze sieno mediocremente buone e
b. croce, 11-2-128: tutta l' erudizione che si è spesa per ravvicinare
settenario alternato di sdruccioli e piani lusingò l' orecchie infranciosate con una reminiscenza di alessandrino
, i-ii: parendogli offesa non mediocremente l' autorità pontificale. bandello, 1-26 (i-324
marinetti, 2-i-329: noi crediamo che l' ora è venuta di tentare tutte le
, pugni e fucilate nella schiena l' italiano che manifesta in sé la più piccola
, anche, di ciò che costituisce l' elemento di coordinazione o di transizione o
che s'abbiano a distribuire, ma tra l' acquisto e la perdita che può nascere
o simili operazioni che gli uomini fanno l' uno con l'altro. tasso,
operazioni che gli uomini fanno l'uno con l' altro. tasso, n-iii-999: mediocrità
n-iii-999: mediocrità è la magnanimità, l' eccesso è una certa tardità e quasi
celeste clima, non si palesa per l' ordinario in altezza, che circa nove teste
, 1-6: naturale è agli italiani l' accennata mediocrità di mansuetudine e di ferocia
errore estremo, all'estetismo: laddove l' errore intermedio, l'empirismo, appunto
estetismo: laddove l'errore intermedio, l' empirismo, appunto per la sua mediocrità
virtù, per la quale, temendo l' amante di perder la grazia de la
magnanimo. i. riccati, 4-368: l' aurea mediocritate il più bel fregio /
. conti, 425: chi l' aurea còle / mediocritade, / manca d'
mediocrità che può giudicarsi bassezza, considerato l' esser suo primiero. boterò, 9-75
si il mio discepolo lo abraccia [l' amore] con misura e con mediocrità,
, 1-541: a qualunque uomo particolare l' onesta mediocrità delle sue spese..
sia più convenevolezza tra il lirico e l' epico, nondimeno troppo inclinò [l'ariosto
l'epico, nondimeno troppo inclinò [l' ariosto] a la mediocrità lirica in
sia sconveniente questa mediocrità, alla quale l' amor proprio pur troppo si accomoda.
si debbano perché ciò non accada per l' avvenire. cesarotti, 1-xxvi-331: chi prende
, ii-8-354: il tuo animo e l' ingegno tuo non ti concedono di essere
leopardiana. ma non meno patetico è l' altro contrasto: fra la mediocrità dell'
del corpo. moravia, 18-10: l' appartamento nel quale abitavo con fausta era
appartamento nel quale abitavo con fausta era l' appartamento della mia mediocrità velleitaria e fallita
valore. d'azeglio, 2-306: l' italia ha da essere salva, e lo
dell'animo suo. nencioni, 2-312: l' ingegno di matilde serao è di un
, inefficienti. pananti, ii-300: l' invidiosa mediocrità si vendica dei superiori spiriti
regna, il vero merito è calpestato, l' ignoranza prosontuosa e l'impostura trionfano.
è calpestato, l'ignoranza prosontuosa e l' impostura trionfano. mazzini, 3-3:
fatica, e il signor leenputten faceva l' idraulico: una professione tra le più
dove si ha tanto a che fare con l' acqua. 13. insufficienza,
leopardi, v-774: i peruviani formavano l' anno di dodici lune, e la mediocrità
non dava loro modo di accordarle con l' anno solare. carducci, iii-20-174: quelli
da queste più veraci narrazioni si scuopre l' abbondanza, o almeno la mediocre quantità de'
fino ad alessandro. leopardi, iii-699: l' essere in pronti contanti mi pare una
rustiche, ma fanno anco conoscere l' animo nobile del l'edificatore
conoscere l'animo nobile del l' edificatore. foscolo, xi-1-233: nondimeno l'
l'edificatore. foscolo, xi-1-233: nondimeno l' ariosto e torquato tasso restarono i
basso. gramsci, 6-252: è l' attore fatto apposta per i pubblici di
evo, desolata età, massime per l' italia. foscolo, xi-2-317: ora nelle
xi-2-317: ora nelle vicissitudini che agitarono l' impero romano, durante la lunghissima epoca
di istituti ed usi in contrasto con l' odierno progresso scientifico-meccanico. bontempelli, 19-169
progresso scientifico-meccanico. bontempelli, 19-169: l' interno del castello è tenuto in un
, do medioni con do putini che tien l' arma del serenissimo con la bareta.
dimostravano sostenitori poco convinti del l' indipendenza nazionale e propendevano per una
tutta meditabile e imponente anche dove l' arte gli soc corre meno
ma viva. per lo più dice l' abito: 'giovane meditabondo'. dell'atto
: parvemi ne le cose rivedere / l' effigie de la tua meditabonda / anima.
se i proprietari siano disposti a dare l' escomio? ». « a dar commiato
sulla gioconda / vostra chioma de'chiostri / l' ombra meditabonda? camerana, 22:
buzzi, 17: da fuori, l' eco meditabonda / del coro dei pazzi saltellante
claustrali, 426: ma odi che fa l' anima medi tante, che
degli sfaccendati non è da confondere con l' astrazione de'meditanti. papini, 27-334
iv-xn-9: che altro intende di meditare l' una e l'altra ragione, canonica
che altro intende di meditare l'una e l' altra ragione, canonica dico e civile
/ piega ove il giusto, ove l' onesto intende. varano, 1-134: in
rimorso. visconti venosta, 116: l' altro mi guardò fisso, poi se ne
i-438: giova, o amico, ne l' anima profonda / meditare le dubbie sorti
, ch'egli sempre e per tutta l' età sua ha meditato. algarotti, 1-v-1
. de amicis, xii-364: l' ostricaro, esilarato, prese un'ostrica
, esilarato, prese un'ostrica, l' aperse e glie la porse. giors la
legge [di dio] meditare / l' anima fa dal mondo separare. beicari,
beicari, 5-93: cristo gesù, l' amor mio crucifisso, /...
. visdomini, 39: questo è l' infelice e miserabile spettacolo che tutto dì si
caterina de'ricci, i- 346: l' amor grande di dio verso la generazione umana
del suo unigenito figliuolo, acciocché da l' esemplo suo eccitati, quella meditando,
tribulazione. agostini, 15: il giustificare l' empio, che senza il concorso del
suo libero volere far non puoi secondo l' ordinata volontà tua, a me pare ch'
pare ch'ecceda ogni stupore di tutte l' opere tue. chi mai altro che questo
massimo al prospetto del crocifisso? meditavalo l' unico polo del suo viaggio e l'
l'unico polo del suo viaggio e l' abbracciava con insaziabili impazienze. magalotti,
c. i. frugoni, i-7-34: l' armenia un re chiedeva / e,
esercito / che guerra mediti con l' invisibile. pascoli, 1-390: non
una francia meditante d'accordo col papa l' invasione dell'italia e l'infrangimento dell'
col papa l'invasione dell'italia e l' infrangimento dell'unità per ricostituire accanto a
d'uopo che impoverisca co 'l dispensar l' oro a'soldati per arricchir se stesso
e di stato. gigli, 2-278: l' altezza sua meditava di condurre nelle maremme
, lx-3-94: a tali riflessi rivolto l' animo di costei, m'immagino che così
non è mai un uomo felice; l' uomo che medita è l'uomo che soffre
felice; l'uomo che medita è l' uomo che soffre. d'annunzio,
prese / e sì i sensi e sì l' agil fantasia / del grande obbietto m'
. / perché del meditare io cerchi l' agio, / pur se i corpi e
in animo di farti a meditare su l' intrinseco valor di esse [opinioni],
il mio corpo, i miei sensi, l' anima mia; e questa stessa parte
meditando e leggendo e se medesimi insieme l' uno l'altro ammaestrando, allo studio
e leggendo e se medesimi insieme l'uno l' altro ammaestrando, allo studio della divina
assiduità, sarà buon senno il mandar l' animo fra le delizie del cielo,
delizie del cielo, più che fra l' angosce dell'inferno. guerrazzi, 178:
bara, quelle formavano appunto, con l' angustia, una tomba, e massimo,
[bibbia], 1-475: beato l' uomo... il cui diletto è
consolarmi compassionevole. gioberti, 12-i-239: l' ingegno è meditativo e si compiace naturalmente
il suo vero unico parente. e rivide l' uomo dolce e meditativo, quel volto
la buona grazia della dea salute, bensì l' ilarità dell'ingegno: anzi un certo
meditativo e così dolce che, sorpassandolo, l' anima mi si volgeva indietro come pel
meglio nel fondo del mio carattere: l' istinto solingo e sdegnoso, l'amore per
: l'istinto solingo e sdegnoso, l' amore per la natura, la tendenza
da lontano, tra un tronco e l' altro dei platani, il cancello del
dei tramonti meditati, / ne l' eterna d'un fiume onda che passa,
s'è chiamato tradire... e l' insanie casuali del volgo, sollevazione meditata
i compagni che la burla avea fatto l' effetto meditato, furongli attorno al letto
, xiii-48: sotto spoglie d'onor l' astuto impegno / suol passeggiar non conosciuto
che scrissero sull'eloquenza sembra aver contemplata l' eloquenza artifiziale piuttosto che la naturale,
allor nel meditato germe, / che l' immortal enrica in grembo or serra,
ben quegli, cui non pondo è l' alma / t'ha cara; e sembri
che si partiva. ammirato, 1-ii-61: l' esercizio mette in opera quel che altri
cosa che altrui è stata insegnata, con l' animo. pallavicino, 1-443: la
un bene fragile e corto per acquistar l' eterna vita del nome. muratori,
bettinelli, xii-173: nodrendo colla meditazione l' umor nero e fuggendo gli uomini,
di prelibato vino di borgogna mi ralluminò l' intelletto, mi ci misi più di proposito
prendo in mano un libro in cui l' autore abbia cercato con le sue filosofiche
mazzini, 1-93: il cielo, l' immaginazione, e la natura crearono finora poeti
. pavese, 10-205: in questi anni l' intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie
b. croce, iii-10-219: se l' autrice ha ben fatto ad escludere le
,... avrebbe dovuto altresì trascurare l' apparire sporadico d'improvvisatori, nei secoli
e dei suoi doni; gli offre l' omaggio dell'adorazione, della riconoscenza e
perdono per le proprie colpe; ne invoca l' aiuto e prende risoluzioni precise ed efficaci
la meditazione lo mastica e ruguma. l' orazione sente il sapore. la contemplazione se
suo giacere la notte è in su l' asse o in saccone di paglia pure
lor menti parlano con dio, secondo l' istituto loro ad ore determinate o quando
pomeriggio. -in senso concreto: l' argomento che è oggetto dell'orazione mentale
vergine', attribuito a san bernardo, l' una e le altre volgarizzati nel secolo xvi
, ed è la meditazione; obiettiva l' altra, ed è la visione.
alte biblioteche di quercia, che separano l' una dall'altra bande di arazzo emblematiche
che costituisce uno dei mezzi per evitare l' attaccamento alla vita esteriore che è all'
evangelica. a. manetti, 109: l' opera era d'importanza grande..
giuditta], che vede a'suoi voti l' opportunità corrispondente, non tarda a compiere
s'insinua negli animi e rimane come l' amico di ogni meditazione monarchica. fanfani,
-a meditazione di qualcuno: tenendone presente l' interesse, la convenienza, il vantaggio
il procurare di mantenere e di migliorare l' acquistato che di ampliarlo.
. cardarelli, 879: negare l' uno o l'altro di questi due
cardarelli, 879: negare l'uno o l' altro di questi due elementi originali sarebbe
generazioni che hanno cercato di esorcizzarlo con l' esecrazione e il vomito, invece di
parte dalla terra ferma e comunicante con l' oceano attraverso uno o più stretti (
della cagione perch'egli fu mestieri che l' acqua che corre per la terra vegna dal
terra, se medesimo infondendo, [l' oceano] ordina a noi il mare mediterraneo
fluviali o lacustri (un luogo del- l' entroterra, un monte, ecc.
mediterraneo: mare che si estende fra l' europa meridionale, l'africa settentrionale e
si estende fra l'europa meridionale, l' africa settentrionale e l'asia minore,
europa meridionale, l'africa settentrionale e l' asia minore, e comunica a ovest
minore, e comunica a ovest con l' oceano atlantico attraverso lo stretto di gibilterra
parti, europa, asia e africa. l' origine da ponente e dallo stretto di
una parte di esso oceano (se però l' oceano ha comunicazione col mediterraneo),
, separati i detti monti e aperto l' adito all'acque marine, queste scorsero talmente
impeto d'acque; / acre sotto l' aspersorio / dell'onda mediterranea. bontempelli
un motivo di stile profondo di tutta l' arte veramente medi- terranea: la passione
terranea: la passione del cilizio e l' amore dello spasimo. soldati, 2-130
mandorlo, il fico, la vite e l' olivo, importati dall'uomo in età
il io° di latitudine meridionale a sud, l' oceano indiano a ovest e l'oceano
, l'oceano indiano a ovest e l' oceano pacifico a est. 12
boccaccio, viii-3-197: chi che si fosse l' edificatore, o quando ella [
, postoina detta, il provveditor cornaro e l' alviano verso lei l'oste rivolsero.
provveditor cornaro e l'alviano verso lei l' oste rivolsero. lud. guicciardini, 3-183
i-3: moisè... mosse l' essercito contra gli etiopi: e per
: si sono finti condotti che portassero l' acqua sin sotto le radici de'monti
qualunque altra. prose fiorentine, iv-1-6: l' importanza
3-1-57: domando se la terra, avanti l' innon- dazione mediterranea, era generabile e
mietitore. ariosto, 41-2: l' almo liquor che ai meditori suoi /
feste che si celebravano nell'antica roma l' ii ottobre in onore della dea meditrina
qualsiasi cosa. imperato, i-32: l' alabastro che chiamiamo gelato...
, con rai che dall'una e l' altra corteccia vegetando concorrono in guisa di
la spaziosa canna / che al cervel dritto l' incanna. idem, iii-84: gli
rimette continuamente tutto in questione, cerca l' obiettività delle cose sapendo ch'essa non
color nero tutta via; / secondo che l' autor pone ed i 'l credo,
.. i mal non vengiammo in teseo l' assalto. petrarca, 179-10: e
divenir manco mutabili ci fosse caro che l' incontro di una testa di medusa,
testa di medusa. quella faccia mi fa l' effetto della testa di medusa. graf
medusa! d'annunzio, ii-280: [l' eroe] bello era e triste di
alla fogna. bocchelli, 4-150: l' occasione si fece tosto vedere. era
-lusinga. lubrano, 2-347: l' illusione è la strega de'pensieri,
. cavalieri, 1-153: sia data l' altezza sopra l'orizzonte del capo di
, 1-153: sia data l'altezza sopra l' orizzonte del capo di medusa. crusca
o di organi del senso e del- l' equilibrio; nel centro del lato inferiore,
sono luminescenti, altre fortemente urticanti per l' abbondanza di cnidoblasti sui tentacoli.
di numerosi tentacoli, che hanno somministrato l' idea de'serpentini capelli del teschio della
galleggianti intorno. gozzano, i-124: era l' alba e il tuo bel corpo travolto
tuo bel corpo travolto / stava fra l' alghe e le meduse attorte, /
suo spirito c'era sempre, per l' altro sesso, un certo disprezzo.
d'annunzio, iv-2-462: si tolse l' anello, e me lo porse.
anello, e me lo porse. l' opera sottile era d'artefice antico, non
. g. ferrari, 566: l' equine froge il capitan francese / tosto
/ vigilato dai volti medusèi / delle rupi l' orrore alto s'addorme. 2
morte / ma vivi e fieri come l' angui attorte / de la gòrgóne. idem
terrore. d'annunzio, ii-28: l' orrore medusèo / parve impietrare / la
con i vanni foschi / figlia de l' oro viperina invidia, / giovine amico,
. con riferimento ad atena che portava l' effigie della medusa sullo scudo e sulla
da'greci detta pallade (perché armata con l' asta in mano ti fai tenere per
. che ha la forma o l' aspetto di una medusa. -gemma medusòide: