Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.74 - Da INRERUMNATURA a INSABBIARE (14 risultati)

che il contagio non può esser né l' uno né l'altro, avrò provato

contagio non può esser né l'uno né l' altro, avrò provato che non esiste

falconi, 1-22: fassi ancora l' inretati radi, copronsi con vele.

alfieri, i-18: venne alfin l' ora; inreticellato, piangente ed urlante

parere, ma non retrogrado già per l' irrettitudine del consiglio. = comp.

xii-758: a gli abitanti atti a reggere l' armi fu ingiunto d'inrolarsi per difesa

... nella scuola cinica, l' involò alla pederastica. -rifl. aderire

categoria. siri, i-747: l' elettore di sassonia, tardi pentito della

arrossare. dini, 1-iii-2-45: l' acqua agghiacciata tenta di congelar lui [

). insabbiaménto, sm. l' insabbiare, l'insabbiarsi; l'essere

insabbiaménto, sm. l'insabbiare, l' insabbiarsi; l'essere sommerso, riempito

. l'insabbiare, l'insabbiarsi; l' essere sommerso, riempito di sabbia;

porti. ojetti, ii-797: quando cominciò l' insabbiamento di questo grande sepolcreto? forse

di sabbia. -nella pesca, affondare l' esca o la rete nella sabbia.

vol. VIII Pag.75 - Da INSABBIATO a INSACCARE (14 risultati)

a insabbiarsi qui per anni o per l' intera vita sia perfettamente conscio dei motivi che

si insabbiò, e ferdinando i avviò l' arno a quella d'oggi, meno esposta

andare avanti. landolfi, 9-12: l' ultima volta che volli cominciare un

7-389: vi dev'essere dunque nel- l' alsazia qualcosa di irrealizzato, o di insabbiato

insabbiatila, sf. raro. l' insabbiare, l'essere insabbiato; insabbiamento

, sf. raro. l'insabbiare, l' essere insabbiato; insabbiamento.

). insaccaménto, sm. l' insaccare, l'essere insaccato; insaccatura

insaccaménto, sm. l'insaccare, l' essere insaccato; insaccatura. - anche

... alla tua messaggera: l' abbraccio, la bacio, la metto in

suolo. calvino, 1-391: insaccò l' orlo dei pantaloni dentro i calzini.

fresco / insacca a suo talento / l' esculapio asinesco. govoni, 6-45:

baldi, i-60: erannion per insaccar l' usura / desia gl'idi veloci e

di quelle genti rimase senza ricchezza, e l' altra la insaccò tutta. guerrazzi,

italiana, i-499: nella quale tra l' altre cose si contiene la forma della eleczione

vol. VIII Pag.76 - Da INSACCATA a INSACCATO (25 risultati)

la dolente ripa / che 'l mal de l' universo tutto insacca. buti, 1-202

, d'estate insaccano scienza per passar l' esame. -credere senza difficoltà, ammettere

speme, o qual'occulto inganno ', l' avresti insaccato per del petrarca sì o

, che noi ci siamo accorti che l' avete insaccate per antiche, e non sono

sia lasciato insaccare da merli quali sono l' harrington e il rodd. cagna, 3-223

testa. verga, 2-209: camilla l' aiutava ad insaccarsi nel vestito. frateili,

al luogo, e spera, tocco l' uscio, / tosto insaccar. lippi,

ha tanto d'ingegno che gli piaccion l' ostriche sopra ogni altra cosa; e

-e 'l dirlo, lo spogliarsi e l' insaccar giù, fu tutto uno.

. ungaretti, xi-371: ho conosciuto l' acqua che s'insacca, l'acqua

ho conosciuto l'acqua che s'insacca, l' acqua che s'ammala, l'acqua

, l'acqua che s'ammala, l' acqua colle croste, con fiori orrendamente

. / tolgo a insaccar sul lio tutta l' arena. 20. prov. quando

. in-con valore illativo; cfr. l' ant. fr. ensachier, il provenz

). insaccata, sf. l' insaccare, il porre qualche cosa in

1-iii-501: a san michele, una volta l' anno, alla buona,..

e il cattivo, la perdita o l' entrata. 2. figur. contraccolpo

del cavallo. 3. famil. l' ammassarsi o il pigiarsi l'uno contro

. famil. l'ammassarsi o il pigiarsi l' uno contro l'altro dei passeggeri di

ammassarsi o il pigiarsi l'uno contro l' altro dei passeggeri di un mezzo di

varthema, 20: trova grano e l' orgio bello insaccato, e portaselo via.

il grano insaccato, dopo di aver avuta l' avvertenza di far passar la sacca in

anche scherz. carducci, 2-16-106: l' invasato all'insaccato rende salute.

, 5-245: balzava a terra con l' incarico di comperare... panini

insaccati, gli ammontarono, sovraponendo stesi l' uno addosso all'altro. 3.

vol. VIII Pag.77 - Da INSACCATORE a INSALARE (21 risultati)

sm. (femm. -trice). l' operaio che provvede a riempire, a

insaccare. insaccatura, sf. l' insaccare. -in partic.: il

i nomi o i numeri imbussolati per l' estrazione a sorte. stefani

: nella quale [riformagione] tra l' al tre cose si contiene la forma

insaccare. insacchettaménto, sm. l' insacchettare, il porre in sacchetti.

insacchettatrice, sf. macchina che effettua l' insacchettamento, impacchettatrice. = nome

1-69: la bella cosa viva che è l' uomo! le sue mani che s'

né il modo di riparare le tentazioni né l' arte di ributtarle, con tenere a

di ributtarle, con tenere a freno l' ardita concupiscenza. manni, 2-41:

dossologie della liturgia latina, per rammentare l' eternità della trinità). -anche

più noioso che insafardare le palme con l' olio di ricino e di girasole e con

amici non mi tengano capace di insafardare l' arte mia. = var.

per insalare la tua operazione, prega l' amore eterno che tei conceda.

il primo ad introdurre in quel paese l' invenzione d'insalare l'arin- ghe.

introdurre in quel paese l'invenzione d'insalare l' arin- ghe. galanti, 1-128:

insalar pesci, con quella del vino, l' industria dell'isola. 3

fiume). ariosto, 42-89: l' isauro / le sue dolci acque insala in

poscia per varii canali si ricongiunge e l' insala. -intr. con la

ora a la marina vólto / dove l' acqua di tevero s'insala, / benignamente

insala. carducci, iii-1-178: su l' aspro sasso che insalarsi vede / tonda che

piagnendo sona. borsi, 1-59: così l' acqua s'insala in seno ai mari

vol. VIII Pag.78 - Da INSALATA a INSALATA (44 risultati)

5-3-169: gli egizzi, subito che l' uomo era morto, con un ferro

poi lo ricuciano, e fatto questo, l' insalavano co 'l nitro. làlli,

di puro argento, /... l' imbalsemi, l'insale. 4

, /... l'imbalsemi, l' insale. 4. figur.

/... le parole e l' opere sue insala. -riempire di

bocca i sali abbondanti, perciò bisogna che l' anima di esso ne sia ben fornita

, xiii-8: io so che inutilmente me l' incapo, / ed i miei carmi

vuoi pur far un'insalata / dov'è l' aceto, ov'è l'olio e

/ dov'è l'aceto, ov'è l' olio e ov'è il sale,

vita stentata! massonio, lxvi-2-139: l' ordinario condimento dell'insalata è l'aceto

: l'ordinario condimento dell'insalata è l' aceto, l'olio e il sale.

condimento dell'insalata è l'aceto, l' olio e il sale. compagnia della lesina

che non si mangino insalate per provocar l' appetito, che sarebbe un'alterar la

ci buttano tutto e ci versano dentro l' aceto. -figur. nappi

ha preparato un gran desinare a tutta l' italia, ma tutte le vivande

sono amare ed ha dato solo l' insalata, che è stata un poco

quattrini e con due sberrettate hanno pagato l' oste. paràbosco, 1-24: i frati

1-24: i frati... mandano l' insalate per aver le torte. lippi

ponte, dove fui mandata per comperar l' insalata. carena, 2-283: gli

perché di questa suol farsi più comunemente l' insalata cruda. 'seminar l'insalata'

comunemente l'insalata cruda. 'seminar l' insalata'. carducci, ii-6-158: alla stagione

viole a ciocche i cavoli verzotti e l' insalata capuccina, io farò rifiorire dalle

maionese e con sapore di aceto, come l' insalata. moretti, ii-416: la

è buono per lui e a tutte l' ore: una crosta inseccolita di formaggio,

un tratto, quando si condiscono con l' olio della temperanza, fan beati altrui.

cavalier de'bocchi bolognese, / che l' hai pur tocco con le tue insalate?

.. condiscono le loro insalate con l' olio dell'adulazione. abati, 2-28:

s'uniscono, / si concia de l' italia l'insalata. n. socchi,

uniscono, / si concia de l'italia l' insalata. n. socchi, 29:

eccitargli il gusto, gli apparecchiano subito l' insalata di risi, scherzi,

byron, / mèsta pure in insalata / l' inno sacro e la ballata. fogazzaro

. allegri, lvii-149: bramand'io l' insalata, / sendone l'or- ticin

: bramand'io l'insalata, / sendone l' or- ticin tuo, geva, pieno

volte qualche spasso, fate a tirare l' arco o come dite agli ossi e

radice o simile cose. -fra l' arrosto e l'insalata: a metà del

cose. -fra l'arrosto e l' insalata: a metà del pranzo.

e mandati a memoria si improvvisano fra l' arrosto e l'insalata, a me piacciono

memoria si improvvisano fra l'arrosto e l' insalata, a me piacciono molto.

fagiuoli [tommaseo]: hai tu compro l' insalata? -eh codesta non fa collottola

tommaseo [s. v.]: l' insalata non fa collottola (non fa

-olio ed aceto; e si fa l' insalata: sistemare una questione alla bell'

? olio ed aceto; e si fa l' insalata. 6. dimin.

preso il paneruzzo e 'l coltellino, l' orticello suo tutto ricerca, e come l'

l'orticello suo tutto ricerca, e come l' erbe trova, così nel paneretto le

vol. VIII Pag.798 - Da LASSITUDINE a LASSO (11 risultati)

non ne manchi, / manderò giuso l' ancora e la soga, / fin che

dante, purg., 24-70: come l' uom che di trottare è lasso,

sì passeggia / fin che si sfoghi l' affollar del casso, / sì lasciò trapassar

/ con lei, che 'l corpo e l' anima fa viva. bellincioni, ii-

, 478: già nel corso de l' umana vita / a l'uom che stanco

nel corso de l'umana vita / a l' uom che stanco e lasso ornai languisce

, fiacco. bencivenni, 4-29: l' umile è molto forte,...

, / un romito trovai, che ne l' aspetto / per lunga età era pallido

331-7: or lasso alzo la mano e l' arme rendo / a l'empia e

mano e l'arme rendo / a l' empia e violenta mia fortuna, / che

su straniera arena, / ed inquieta l' ora mattutina / invano aspetta di spavento

vol. VIII Pag.799 - Da LASSO a LASSÙ (22 risultati)

iii-59-1: vinta e lassa era già l' anima mia / e il corpo in sospirare

dormir piangevo tuttavia. petrarca, 198-4: l' aura soave al sole spiega e vibra

soave al sole spiega e vibra / l' auro ch'amor di sua man fila

, ond'eri già ridotto / quasi a l' estremo, come puoi di tanta /

cielo dal vanto che mi dava per l' acquisto di cotanto padrone, è caduto

petto vostro forza avièno / d'accender l' amoroso foco errante. ariosto, 11-33

è adivenuto, / che, lasso, l' avenente / eo vo cercando, ed

/ sento contro mia voglia / raccoglier l' aire del sezza'sospiro / entro 'n

doia: / laso! sol perch'eo l' amo / meio d'om che sia

, che chi annoda e preme / l' alma, che vanamente or spera or teme

vita / e dire ogne fiate / come l' amor mi 'nvita. ibidem, i-556

, ca lo tempo passato / male eo l' ho usato en vèr lo creatore.

23: laso mi, ch'io l' ho provato che l'amor ch'io

mi, ch'io l'ho provato che l' amor ch'io t'ho donato mai

1-2-11-96: le corde più lasse debolmente percuotono l' aria e più dura il suono che

4-1- 102: si sospetta che l' abito di tutto il corpo sia di composizione

doppio senno e intendimento, lasse, che l' uomo dicie parole a due visi

schietto, a cui si è fatto passar l' alpi. tommaseo [s.

pavese, 8-37: la sofferenza atroce non l' ho avuta nei grandi momenti..

sanudo, lv- 109: doman l' orator cesareo darà il lasso a li tre

et nota, veneno li putì di l' ospedal de incurabeli e di san zane

una man vanno vestiti di biavo, l' altra di bianco, a do a do

vol. VIII Pag.800 - Da LASSULATA a LASTRA (18 risultati)

/ lassù italiano, tra i sassi e l' abete. cassola, 5-38: rivide

tre anni. 2. verso l' alto, verso un luogo o una posizione

padre cristoforo...! pregate per l' anima sua: benché si può essere

contempla il suo fratello; ma per l' impedimento del luogo stesso, dove quel lume

è una selva selvaggia é quaggiù è l' infemo. 4. con valore

trovar migliore che,... levato l' animo da queste cose limacciose e cadevoli

dio le mandava di lassù / per l' angelo beato, puro exempio: / una

doppio senno e intendimento, lasse, che l' uomo dicie parole a due visi,

suo ferreo scettro / vuol, come l' aureo suo lassuso in cielo / sopra i

stagno umile. 2. verso l' alto, verso un luogo o una posizione

. b. tasso, ii-329: l' alzò lassuso, u'splende / con quattro

diparte, / anzi tempo chiamata a l' altra vita, / se lassuso è quanto

prima che giunghi lassuso, / dove l' anima tua fia gloriosa. savonarola, 7-ii-

torna nei libri e nei contratti: l' unità di peso e misura colla quale

le lastre ed in terra o in su l' arena del continuo disegnava alcuna cosa di

gran bucco in forma di camino con l' ariete sopra, il quale riceveva tutti gli

al figur. pulci, 14-83: l' aspido sordo, freddo più che lastra,

dissolvendosi. soldati, vii- 125: l' acqua del porto unita e livida come una

vol. VIII Pag.801 - Da LASTRA a LASTRA (21 risultati)

.. / si fe'portar da l' africano lito. castiglione, 605:

, affannatamente, come per aver salva l' anima. pirandello, 8-115: i

8-115: i becchini avevano lasciato aperto l' uscio. sei casse erano posate su

suoni in scala. queste lastre, l' ima a canto all'altra e senza

]. d. bartoli, 2-4-339: l' apparecchiamento... alla fabrica,

vasari, i-167: è cresciuto sempre l' animo a'nostri artefici pittori, facendo

facendo che il colorito a olio, oltra l' averlo lavorato in muro, si possa

con diligenza. manzini, 18-44: l' uomo -insegnare era la sua passione / faceva

, 24: quanto più è battuto l' oro, tanto più si stende, ed

per ogni verso. marinetti, 2-i-783: l' alto mare moltiplicava le sue mutevoli meraviglie

, 3-240: queste lastre, o almeno l' uso di adoperarle alle finestre, si

alle finestre, si vuole s'avesse l' origine in questa nostra vinegia, son

per il gran freddo alla superficie, l' acqua si restrinse in una lastra, altrove

. bassani, 6-59: guardavano ambedue l' immobile lastra del mare. 7

lastre del fotografo al versarsi dell'acido: l' immagine nascosta si disegnò in tutte le

6-288: anche giorgio, il marito l' aveva fotografata; e quanto...

di schmidt al fine di correggere preventivamente l' aberrazione di sfericità dello specchio.

gli uccelli, beccandola, facciano scattare l' ordigno e ne rimangano schiacciati; onde

sui quali si pone un'esca: l' uccello, beccando l'esca, smuove

pone un'esca: l'uccello, beccando l' esca, smuove 11 sostegno e provoca

o inconcludentemente. allegri, 5-26: l' aver a consumar quasi il tutto de'miei

vol. VIII Pag.802 - Da LASTRA a LASTRICATO (14 risultati)

. e serra bene, ché questa è l' importanza, e che vi stieno sotto

in cambio di chiodi hanno messo fra l' una pietra e l'altra per le mura

chiodi hanno messo fra l'una pietra e l' altra per le mura certi pezzuoli di

: la domenica a'xxnn di febbraio l' ammiraglio partì dell'isola di s. maria

, pavimento. buti, 2-451: l' anima mia s'è accostata a la pianura

. marino, vii- 106: l' imperatore dell'universo... [ha

pietre, alquanto a pendio, acciocché l' umore possa trascorrere. giuseppe flavio volgar

rovescio fece sì gran rumore, con l' armi che si ripercossono in terra,

fra due muriccioli dai quali si scorge l' intemo dei cortili e delle case.

chero mia donna in domino, / l' amo balsamo fino, / le mura di

e fesse. bissari, 1-115: l' amorosa reggia / che là nel terzo cielo

ghiaccio e di neve e con sopra l' aere freddissimo della notte. f. f

. sbarbaro, 4-23: uscendo cessato l' allarme, la strada le strade lastricate

lastricata la strada a qualcuno: facilitargli l' appagamento di un desiderio, il conseguimento

vol. VIII Pag.803 - Da LASTRICATO a LASTRO (17 risultati)

i cappellini. valeri, 3-186: è l' incrocio di due lunghe strade / che

lava / delle mie strade / ed io l' ascolti / non vedendo / in dormiveglia

per soprintendente, quale deva, con l' assistenza di detto camarlingo de'lastrici, fare

altro simil lastrico di platea vecchia riconobbi l' anno 1668 esser due braccia più sotto alla

. arrighi, 3-66: il lastrico e l' acciottolato erano tutti a bernoccoli di ghiaccio

gelata. carducci, iii-3-102: su l' entrata sta solenne con l'asperges d'oro

iii-3-102: su l'entrata sta solenne con l' asperges d'oro in pugno / quel

cantini, 1-28-313: deva, con l' assistenza di detto camarlingo de'lastrici,

. strada. alfieri, xiv-1-313: l' essere lontano dada città tre miglia,

praga, 3-161: quando era colma l' anima / di affetti e di armonie

di estrema indigenza che costringe a chiedere l' elemosina sulla pubblica via. g.

. guerrazzi, 2-232: apersero pianamente l' uscio, un lume ardeva sul lastrico

di diaccio. pascoli, 257: è l' infinita tenebra polare. / grandi montagne

impiegato e non sa far altro che l' impiegato, è cosa, viva dio

: se gli fossi mancato, probabilmente l' avrebbero buttato sul lastrico. bonsanti, 4-37

valle, 201: sì tosto / non l' ha potuto far che colà entro /

lastrifórme, agg. che presenta l' aspetto di una serie di lastre sovrapposte

vol. VIII Pag.804 - Da LASTROFERRATORE a LATEBRA (20 risultati)

l' un anno per l'altro, sessanta mila

l'un anno per l' altro, sessanta mila lastri di grano e

c. bartoli, 1-288: infra l' uno zoccolo e l'altro, o vero

1-288: infra l'uno zoccolo e l' altro, o vero fra l'un piedistallo

zoccolo e l'altro, o vero fra l' un piedistallo e l'altro, metterai

o vero fra l'un piedistallo e l' altro, metterai lastroni per ritto, o

che la metà sola sportasse in fuori e l' altra metà restasse murata di sodo.

ugualissimi. di giacomo, i-547: l' altro, mentre badava stupidamente a regolare

anima. pratolini, 10-265: anche l' arno era gelato e sotto la pescaia,

guglielmotti, 470: le late formano l' ossatura inarcata per legare le coste e

bastimenti sottili, come i bagli legano l' ossatura e sostengono i ponti maggiori dei

ponte coll'interporli tra una traversa e l' altra, parallelamente ai bagli. anche *

e re di persia davano a'legati l' erba latace, accioché dovunque arrivassino avessino

, 1- 429: che con l' erba latace... si abbia dovizia

volgar., 1-8-76: la qual cosa l' ordine naturale prescrive così, che il

? ariosto cinque canti, 2-125: cade l' eccelso pin, cade il funebre /

funzione di santuario e sede di profezia, l' antro divenne rifugio di cristiani che,

mentre le nostre tor- mora / ruminan l' erbe, e i cacciator s'imboscano,

/ mostrando ai cani le latebre e l' ormora. imperiali, 4-611: di

de le folte stoppie, / de l' utile germoglio infimo avanzo, / da'

vol. VIII Pag.805 - Da LATEBROSO a LATENZA (34 risultati)

poppa manca, / le latebre de l' anima spalanca. parini, giorno, iv-587

/ che beatrice nelle sue latebre / l' anima mia sorprese,... /

rabbrividendo, / rifuggia d'indagar nel- l' ime làtèbre del core. de roberto,

, ii-1-243: dagli artisti, per l' appunto, timbriani aveva appreso il disprezzo

obbligo molto. un popolo malvagio / l' abiterà, che nei profondi fianchi /

sotto la cenere (il fuoco, l' incendio). giovanni dalle celle

, i-253: un latente / etereo foco l' universo avvivi. nievo, 318:

porta. s. foscarini, li-5-423: l' umore glorioso di s. m.

fior. d'annunzio, i-328: l' anima, le segrete dell'anima voci,

divino / ritmo del suo respiro, l' intimo di sue vene / fremito, e

e gli inganni de'sogni, / e l' improvvise angosce, tutto il conobbi in

, a passi lenti, / fra l' ombre, acciò non erri e non inciampi

. preesisteno nel primo intelletto e ne l' anima del mondo in modo chiarissimo e

di tenerezza e di diletto / che l' ha sentito in ogni fibra il sangue.

repubblicano: il principio verso cui tende l' europa progressiva, e che, confessato o

cattaneo, v-2-295: rosmini suppose che l' uomo apporti seco nascendo l'idea dell'essere

suppose che l'uomo apporti seco nascendo l' idea dell'essere senza la quale non

radice latente, onde germoglia più tardi l' albero della rivoluzione. pisacane, i-95

riconosceremo attraverso la torbida atmosfera che annebbia l' italia la moderna nazione italiana, mentre scrivo

materno, e prima, per tutto l' ordine delle generazioni, l'uomo è

per tutto l'ordine delle generazioni, l' uomo è un perverso polimorfo, latente e

or latente. rajberti, 3-36: l' uomo più sano e felice in apparenza può

il nuovo medicamento non impedirono però che l' infiammazione latente nei delicati visceri del bimbo

periodo latente: ritardo che intercorre fra l' applicazione di uno stimolo e la comparsa

buti, 2-309: tocca qui l' autore latentemente l'ordine de le potenzie

, 2-309: tocca qui l'autore latentemente l' ordine de le potenzie animali. savonarola

e fannoia nascere latentemente, che quasi l' uomo non se ne accorge. giannotti

governatori. politi, 436: oscurandovi l' intelletto per la passione e latentemente suggerendo

paura, ch'è la peste del- l' anime generose, latentemente serpendo e infettando le

infettando le viscere del cardinale barberino, l' indusse a far chiamare all'udienza del

far chiamare all'udienza del papa, l' ambasciatore del gran duca. 2

latente. latènza, sf. l' essere latente; condizione di ciò che

un tessuto nell'intervallo che intercorre fra l' applicazione di uno stimolo e la prima

compreso fra la fine del quinto anno e l' inizio della pubertà, caratterizzato da un'

vol. VIII Pag.806 - Da LATERALE a LATERANENSE (17 risultati)

mezzo più grande, ma che hanno l' imposta tutti e tre alla medesima altezza.

fondo a viottole laterali, si scorgeva l' aia e il porticato di qualche casa colonica

] chiamansi regine laterali, e hanno l' accesso alla suprema regina parlandole però in

solida. brusoni, 787: l' angolo laterale sotto il quale apparisce la

precordia. a. cocchi, 4-1-1: l' umore adiposo si depone dalle minime diramazioni

: forma mezzo cerchio col pollice e l' indice, e l'accosta alla bocca,

col pollice e l'indice, e l' accosta alla bocca, così che le punte

testa, dimodoché uno guarda a destra, l' altro a sinistra: diconsi allora '

. consonanti laterali: quelle in cui l' aria aspirata aggira un ostacolo centrale, formato

libera al moto elettrico, o perché l' induzione vi determini un movimento indiretto.

). lateralità, sf. l' essere laterale; condizione e situazione

quanto maggiore è lo spazio che ha l' acqua per espandersi lateralmente, tanto si

cantori pellegrini, la sciata l' aula romana del seminario, condotti dal maestro

3-2-15: nel concilio lateranense si trattava l' emendazione del calendario ecclesiastico...

trattato e concordato, stipulati in roma l' n febbraio 1929 fra la santa sede

anche allora dichiarai nettamente che non combattevo l' idea della conciliazione tra stato e chiesa

serva e per mezzo dell'uomo che l' aveva asservita e che, fuori di

vol. VIII Pag.807 - Da LATERANESE a LATICE (11 risultati)

leonardo, 2-392: infra le superfizie laterate l' esagono è la più nobile. idem

gori [tommaseo]: quanto sia antico l' uso di scrivere in latercoli di terra

di laterizi che fervea tra rimini e l' istria e la dalmazia. d'annunzio

laterìzio, agg. costruito prevalentemente con l' uso di calce e mattoni o di materiali

. milizia, i-357: è tutto [l' anfiteatro castrense] d'opera laterizia.

forte stimolo, e dolore nel render l' orine, che sempre davano un cenno di

trattato d'astrologia [tommaseo]: l' ombra... sia declinata alla

e piangervi nel resto de'suoi giorni l' infortuhio dell'essere creduto e diffamato per

che in lei sovente scorrono. / qual l' ora planetaria, / qual giorno et

fibre. segneri, i-477: affinché l' orazione sia sicura, ricercasi finalmente

essi, mediante gli occhirossi, costituiscono l' anello di congiunzione fra le * sylviae '

vol. VIII Pag.808 - Da LATICIFERO a LATIMERIA (15 risultati)

il latice, i viticci, da che l' uomo / li difende li guida li

7-75: s'entro il latice suo l' aqueo licore / i composti salini e stempra

solve, / pur entro il bagno suo l' argenteo umore / i composti metallici risolve

benedetto la vostra tomba: deh penetri l' espiatrice virtù entro alle vostre bell'anime.

annunzio, ii-281: se pure discemo / l' ombra del tuo pari, ell'è

che presso gli antichi romani era l' insegna della dignità senatoria. -anche:

partenza d'attilio regolo da roma. l' eroe campeggia nel mezzo, vestito della

. tornasi di lampedusa, 215: l' ottimo don calogero doveva ottenere il laticlavio

uomini, non schiavisti e non negri, l' occasione di fare un passo che fosse

. denina, xviii-3-752: si evita l' inconveniente dei lati fondi, che sono

'; ma non reso italiano per l' autorità di alcun buon autore.

g. ferrari, 3-490: l' ultimo risultato della libera proprietà, cioè

è la condanna dei latifondi che perderon l' italia. r. sacchetti, 1-585:

italia. r. sacchetti, 1-585: l' associazione degli interessi vi creerà l'armonia

: l'associazione degli interessi vi creerà l' armonia del lavoro: e avremo tutti i

vol. VIII Pag.809 - Da LATINAGGINE a LATINISMO (16 risultati)

molte hanno relazione al sovrano, altre l' hanno al soggetto; percioché la dignità

significa quanto 4 compagno ', risguarda l' accompagnato, e l'accompagnato ne'primi

', risguarda l'accompagnato, e l' accompagnato ne'primi tempi fu l'imperatore

e l'accompagnato ne'primi tempi fu l' imperatore. tesauro, 2-2: composi.

, 1-xxxi-15: difatto la lingua e l' erudizione latina, il perpetuo esercizio di

quanti sono costoro che son chiamati a l' udienza mia. 4. agevolmente

. castelvetro, 3-19: quantunque l' uno e l'altro de predetti aggiunti

castelvetro, 3-19: quantunque l'uno e l' altro de predetti aggiunti sappiano del latino

, lett. it., ii-202: l' imitazione greca, dopo tanto latineggiare,

(e, in partic., l' italiano). tesauro, 2-187:

ciascun vocabulo morire il latino e nascere l' italico idioma, latineggiar la barbarie e

trovare i miei latinetti così corretti come per l' addietro. faldella, 9-837: un

dal latino (p. es., l' ablativo assoluto). -latinismo grafico:

.., nonostante i latinismi e l' artificio, e un certo manierismo,

letteratura italiana. serra, i-128: l' odore delle letture e dei buoni costumi

e latinismo della pleiade in lotta con l' imitazione italiana e con lo spirito gallese

vol. VIII Pag.810 - Da LATINISTA a LATINO (17 risultati)

latinità, come appresso di quelli che l' hanno. bembo, 10-vi-68: le prose

sua rima, cioè due voci, l' una nel mezzo, l'altra nel fine

due voci, l'una nel mezzo, l' altra nel fine di simil desinenza.

lutea. bassa latinità '; dopo l' argentea, infima la ferrea, e dopo

, ii-1-165: dopo aver avuto splendidissimo l' esito della prima prova fu indegnamente rigettato

piacque al maggior segno lo stile e l' ordine della latinità al sadoleto, e

malpighi, 105: la latinità, che l' autore vanta tersa e di buon secolo

nella terra smossa dal vomere latino, l' altra stirpe sarà foggiata o prima o poi

(799) batte ancora con palpito misterioso l' anima germanica. thovez, 1 -77

germanica. thovez, 1 -77: l' auspicato risorgimento della latinità mediterranea è stato

spensierata, gaudente, che sembra esser l' effetto d'un tracollo e d'un

rinnovamento. gramsci, 12-355: è latina l' america centrale e meridionale? e in

la regola di san basilio, per abbracciare l' altra non molto dissimile ed omogenea di

altri, i veri tedeschi, perché disprezzano l' europa latina. -che ha adottato

, liberti che erano stati manomessi senza l' osservanza delle forme prescritte dal diritto civile

massimamente di quello popolo santo nel quale l' alto sangue troiano era mischiato, cioè

latini chiamano ora * phrenèsis 'con l' accento circamflesso in sulla penultima. caro

vol. VIII Pag.811 - Da LATINO a LATINO (17 risultati)

del valor latino, / ben aveste l' altrier da federico / un privilegio in foglio

lasciate le latine e le grece e l' ebraiche e le caldee a questi che

-che fu usato nella lingua latina (l' alfabeto, i suoi caratteri) e

: perciocché essendo nel kalendario scritte tutte l' epatte con numeri latini e rossi in

. guittone, xix-49: conquis'è l' alto comun fiorentino, / e col

tal modo ha cangiato, / che tutta l' onta e 'l danno, che

/ li rende e tolle il prò e l' onor tutto. dante, inf..

salì teco a san martino, / e l' italia ebbe il suo re. gozzano

fuma. la virile / franchezza, l' inurbana tracotanza, / attira il mio latin

gadda, 6-12: cercò di reprimere l' ammirazione che l'assunta destava in lui

6-12: cercò di reprimere l'ammirazione che l' assunta destava in lui: un po'

. -ant. italiano, volgare (l' idioma). boccaccio, dee.

latina, dubitò non forse altro vento l' avesse a lipari ritornata.

amore, / che 'n bene amar diven l' om temoroso, / e ne '

la mia natura, / che passa l' assessino / del veglio de la montagna

e snello, / che su lui tutto l' aere ho visto, e corso.

con corno latino. crescenzio, 1-514: l' aste con che elle si tirano,

vol. VIII Pag.812 - Da LATINO a LATINO (21 risultati)

11. geogr. america latina: l' insieme delle regioni del nuovo continente che

spagnolo o portoghese); si identifica con l' america centrale o meridionale. de

negli altri paesi in cui, con l' introduzione del cristianesimo, il latino diventò

ordine). palladio, 1-18: l' ordine composito, il quale viene anche

secolo a. c. in tutta l' area romanza ed evolutasi nel medioevo in

.]: quanto alla lingua e l' aggettivo e il sostantivo intendonsi non solo grammaticalmente

più al plur. esercitazioni didattiche per l' apprendimento del latino; studio teorico e

: quello ch'io vi scrissi che l' iscrizione greca doveva esser opera d'un

s'inviscava pria che fosse anciso / l' agnel di dio che le peccata tolle

proprio riso. intelligenza, 68: l' ottavo loco è termasse chiamato, /

secondoché la cronica ne pone, / nome l' un guelfo e l'altro ghibellino.

, / nome l'un guelfo e l' altro ghibellino. boccaccio, ii-331: sentì

duro latino, / cediamo il posto a l' orvietan marchese / al bianchi al pasqualino

. bonagiunta, ii-303: quando appar l' aulente fiore / lo tempo dolze e

: in quel giardin sì avea da l' un canto / un rosignol, che dicea

dante, par., 10-120: ne l' altra piccioletta luce ride / quello avvocato

figlio non è più unito, / ma l' un, rubando, l'altro fa tapino

, / ma l'un, rubando, l' altro fa tapino; / tra li

stefano, 15-79: speso sta serato / l' antico vechio in camera contando i fiorini

, l-n-49: la natura piange e l' arte ride, vedendo tanti ciarpelloni,

. pucci, cent., 15-12: l' abate, / ch'era signore, credette

vol. VIII Pag.813 - Da LATINO-AMERICANO a LATIRE (10 risultati)

che tant'è a dire quant'a darci l' orma e il latino, anzi il

contro la buona grammatica, che insegna l' aver assai e spender poco. -insegnare

o altrimenti adducendo un passo, o l' autorità di uno scrittore, ne cambia in

. b. crescenzio, 1-62: l' arboramento della galeazza è a usanza delle

tutta alla latina, ancorché in spagna l' abbiano messe alla quadra. pantera [

con vele triangolari, e da essa l' imparassero gl'altri. 24. peggior

abita; che appartiene, che riguarda l' america latina (cfr. latino,

dire che chi era destinato a far loro l' esequie, era ancora in seminario,

per spiegare praticamente sia il significato e l' uso dei vocaboli sia l'applicazione delle

significato e l'uso dei vocaboli sia l' applicazione delle regole grammaticali della lingua latina

vol. VIII Pag.814 - Da LATIRINA a LATITUDINE (12 risultati)

e sono il sainfoin, la vulneraria, l' orobo, il latiro, detto mocaione

, quello cioè di colmare e spianare l' antico alveo, portando il terreno al

per il ricetto prestato al fratello luca, l' appaltatore, latitante da quindici giorni.

pena per la esecuzione della quale fu emesso l' ordine di carcerazione. [..

al latitante per ogni effetto è equiparato l' evaso. = cfr. fr.

delle forme. papini, i-iioi: l' ingente premio, data la mortuaria latitanza

indicano certi tolleranti, i quali sostengono l' indifferenza di sentimenti in materia di religione

istruito ', che è un trattato contra l' ateismo e latitudinarismo. =

tutte a beneficio di chi ama risapere l' antica e la moderna latitudine di esso

di esso. guglielmini, 368: l' acqua uscita dalla rotta s'espande in

uno solo e di un pezzo, e l' altro diviso, nel cui mezo passa

e 'l surgimento a, e fa l' angolo abd; e misura come nel decimo

vol. VIII Pag.815 - Da LATITUDINE a LATITUDINE (31 risultati)

la logica feroce di quel sarcasmo rappresenta l' estremo opposto di ciò che contiene la

di un astro di cui siano note l' ascensione retta e la declinazione. -latitudine

coordinate che assume come cerchio fondamentale l' eclittica e misurata sulla distanza angolare (

, sull'arco di meridiano compreso fra l' equatore e 11 punto considerato. -latitudine

il corso di una navigazione, osservando l' altezza del sole o di altri astri

pongono da oriente a occidente, e l' altitudine pongono dal settentrione al mezzo die

circulo imaginato che attraversi ad angoli retti l' equinoziale per li duoi poli, circondando

è eguale alla elevazione del polo sopra l' orizzonte. baldi, 431: timocari.

tra il zenitte del detto luogo e l' equinoziale, di maniera che esso equinoziale

latitudine,... decresce in generale l' intensità del calore e la durata della

la stessa longitudine del sole; e l' arco interposto tra l'ec- clittica e

del sole; e l'arco interposto tra l' ec- clittica e ciascuna stella, ci

unità di misura che serve a dividere l' arco di cerchio massimo ortogonale all'eclittica

massimo ortogonale all'eclittica, compreso fra l' eclittica stessa e l'astro; corrisponde

, compreso fra l'eclittica stessa e l' astro; corrisponde alla 360 (o anche

settentrionale, potrà esser che rimanga sopra l' orizzonte, quando non si trovi più

, 7-6: ell'ha, da l' equator verso ogni polo, / gradi di

: eliocentrica latitudine d'un pianeta dicesi l' inclinazione della linea tirata tra il centro

che assume come cerchio massimo di riferimento l' equatore galattico e come origine il centro

misurata sul cerchio massimo che passa per l' astro e per il polo della via lattea

pindemonte, 219: cambiato stile, oggi l' umana / felicità fuori dell'uom soggiorna

popoli s'inoltrano sotto nuove latitudini, l' intelligenza umana moltiplica le sue conquiste. tarchetti

-figur. romagnosi, 17-m: l' umana ragionevolezza ha una certa latitudine nel

quale primeggia il genio, poi succede l' ingenio che si scomparte di qua o di

una volta mantenuta nella propria latitudine, l' umiltà diventava cieca presunzione, più difficile

, 163: tutti questi periodi de l' umana età si pigliano non istrettamente, ma

la latitudine della medicina, stimando inutili l' altre cognizioni di filosofia, anatomia,

, ii-22: nell'uomo... l' istinto rimane indeciso, si muta,

vedere che uomini i quali pur ieri l' altro riconoscevano nel pontefice ogni possibile latitudine

che gli lasciate la latitudine di fissare l' interesse posticipato. -apertura mentale,

annette la sua opinione e crede che l' altro la intenda e la professi ugualmente.

vol. VIII Pag.816 - Da LATIVO a LATO (34 risultati)

e di santa latitudine, per cui l' uomo di perfezione cristiana, uso a

-dilazione. cattaneo, ii-1-408: l' autore calcola che in due anni si

di terra; e in due altri l' armamento delle rotaie; ma dimanda il termine

la legge ha bensì imposto alla banca l' obbligo di portare il suo capitale effettivo a

spiò... / come divelga da l' aereo giro / trivia furtivamente il dolce

in partic., quelle comprese fra l' ultima costa e l'anca; fianco

quelle comprese fra l'ultima costa e l' anca; fianco; parte laterale di un

/ vi raccomandi amor, che vi l' ha dato, / e merzè d'altro

la pioggia come cani; / de l' un de'lati fanno a l'altro schermo

/ de l'un de'lati fanno a l' altro schermo; / volgonsi spesso i

in sul quale era, in su l' altro volger vogliendosi, sì destramente il fece

hanno / spade lunghe e ricurve a l' un de'lati. morando, 522:

con saetta da un lato all'altro l' uno de'mori. segneri, ii-19:

egli [il predicatore] tendere su l' uditorio le nasse della divina parola,

colpo al primo tratto, / che l' animo tremando si riscosse / veggendo morto

sinistro. forteguerri, 5-47: toglie l' arco di mano ad un soldato, /

latora in luogo di gambe; tutte l' altre parti del corpo ha il ventre,

ed è fatta ragnolo, e lavora l' antiche tele. trattato delle mascalcie, 1-10

infoco, tu solo puoi refrigerarmi con l' acqua ch'insieme col tuo sangue scaturì dal

giunto. passero, 3-8: v'è l' erba che da paride si appella,

noi abbiamo un canto novello / perché tu l' oda, questo grande / inno che

ne venia quasi imprimiera, / vergendosi l' amor dal destro lato. idem,

vide due angeli che lo compagnavano, l' uno dal lato ritto e l'altro dal

, l'uno dal lato ritto e l' altro dal manco. boccaccio, vi-34:

, inf., 18-31: da l' un lato [del ponte] tutti hanno

e vanno a santo pietro, / da l' altra sponda vanno verso 'l monte.

prora, i lati, e antenne, l' albero, le vele, il timone

, il timone, i remi, l' ancore e le sarte? tasso, 7-98

'l truovi in alcun lato, / paia l' abie innorato. guittone, 104-1:

o suo procian parente, / faccia l' amante come lì sie stato. chiaro davanzali

lati la medesima temperatura del cielo né l' istessa ragione di pascolare. tasso, 14-599

in giù e per tutti i lati l' italia. 4. luogo determinato assegnato

s'azzuffano del lato, e dicono l' una a l'altra così: mona francesca

lato, e dicono l'una a l' altra così: mona francesca, cotesto è

vol. VIII Pag.817 - Da LATO a LATO (19 risultati)

uno interconvivio per comedia / acciò che l' intelletto abbia il suo lato / e

cuore incontaminato, una parte incorrotta che l' amico serba all'amico.

sua armata, e con quelle aggiunse l' otto sottili ch'erano libere dalle latora dell'

secoli de li angeli creati / anzi che l' altro mondo fosse fatto; / ma

in quanti modi si vari e ritenga l' antica insegna, a separare i lati

la pastura / del viso mio ne l' aspetto beato / quand'io mi trasmutai ad

a la mia celeste scorta, / contrapesando l' un con l'altro lato. delminio

celeste scorta, / contrapesando l'un con l' altro lato. delminio, i-16:

luogo dove il riguardante è collocato; l' 4 in 'alla parte dell'oggetto

motto così caro ai pappagalli -a rifare l' italia bisogna disfare le sette -, non

di esso. temanza, 189: l' interno è un poligono di otto lati con

della muraglia. mascheroni, 9-136: trovare l' equazione d'una cupola piantata sulla base

, ecc.: il pentagono, l' esagono, ecc. scamozzi, 1-31-43

viene a esser un de'lati che comprendon l' angolo che si forma nell'occhio.

i lati del cono il massimo è l' ab, l'ad il minimo, e

cono il massimo è l'ab, l' ad il minimo, e gli altri maggiori

; c la sua circonferenza; t l' altezza del cono [retto]; l

dee avere il medesimo lato retto che l' altra rappresentante le velocità,...

al cilindro e dalla quale conviene incominciare l' impostazione quando le pagine si collocano verticalmente

vol. VIII Pag.818 - Da LATO a LATO (35 risultati)

un fumo bruno; / non s'appressar l' ultrici fiamme al mezzo, / ma

nuovi testi fiorentini, 372: anne dato l' avegnente e la giana, f.

suo lato destro la loquace contessa starnina l' occupasse di continuo. -a un

avvantaggiarsene. giacomino pugliese, 192: l' amor è legiere cosa, / molt'

pisa, 324: tal forsa à l' alta donna dal suo lato, / che

cavalieri che ti stanno dalle latora odano l' usanza e la cortesia d'alessandro. m

): ora mi par che voi l' obliereste, / s'io fosse dal mio

lato / render, come colui che l' altrui toglie, / l'isola carlo in

come colui che l'altrui toglie, / l' isola carlo in pacifico stato. s

fede; che dal lato della sua potenzia l' ha provata per li miracoli; da

li miracoli; da parte della sua sapienza l' ha provata per le scritture divine;

; da parte de la sua bontade l' ha pruovata per le relazioni. patrizi,

riguardi. latini, i-14: da l' altro lato / poten tanto vedere / in

: po'me venn'un penser da l' altro lato, / e fortemente me represe

gambettava. tasso, 7-83: da l' altro lato in ordine ridutte / alcune

campioni il campo / vóto riman fra l' uno e l'altro campo. ungaretti

campo / vóto riman fra l'uno e l' altro campo. ungaretti, xi-68:

ogni lato. mazzini, 66-306: l' opinione pubblica preme da ogni lato il

squadriglie, combattono d'ogni lato vittoriosamente l' ignoranza e l'errore. i. riccati

d'ogni lato vittoriosamente l'ignoranza e l' errore. i. riccati, 2-413:

busone da gubbio, 1-241: non potendo l' animo recare alla conversazione della madre,

che se n'è andato, / da l' un de'lati mi combatte il core

. idem, conv., ii-xm-9: l' altra si è la variazione de la

vede. petrarca, 264-122: da l' un lato punge / vergogna e duol

dolcissimi rossignuoli. gioberti, 40: l' accennare da un lato per menar dall'altro

di scherma. mazzini, 38-10: l' idea repubblicana germogliò in noi fin da'nostri

. tasso, n-iii-983: egli [l' intelletto] conformandosi a la natura de

intelletto] conformandosi a la natura de l' oggetto, da l'un lato è semplice

la natura de l'oggetto, da l' un lato è semplice divino ed eterno,

è semplice divino ed eterno, da l' altro mortale e corruttibile, variabile e quasi

un bavero di visone e ne mordicchiava l' orlo. -essere padre da lato

, riguardare. mazzini, 93-112: l' intolleranza sta dal lato di chi trova

e dei grandi pensatori di tutta quanta l' umanità. -fare, pigliare lato

, dappertutto. anonimo, xvii-499-6: l' alegreza e lo mio bene / con

lavoro usato. comisso, v-13: l' orizzonte variava a ogni lato sotto alla luce

vol. VIII Pag.819 - Da LATO a LATO (16 risultati)

vedrai: / credi a me che l' ò provato / lungo tempo in ogni lato

tebaldi, 1-1 (37): l' altro [giorno] so che cognosci,

io lascio stare dall'un de'lati l' amore il quale io porto a mia mogliere

e con stormenti,... e l' onestà si rimane dall'uno de'lati

. dante, xvii-8: poscia a l' ambasciata tua procedi, / ma fa'

oceano. carducci, iii-3-170: ne l' ombra de tuoi lati velami / gli umani

dentro tutta lastricata, / e fra l' altre ha due vie che stanno in croce

romano volgar., iii-3-3: quando l' uomo à grande e lato il petto e

quale a pena appaia il luogo de l' osso. parini, giorno, ii-84:

bruna capelliera / il lato collo e l' ampie spalle inonda. jovine, 2-43:

', larghe. -dilatato (l' occhio, la pupilla); spesso,

colpa lata, cioè il non prestar l' opera propria dell'attenzione e della cura

, una frase, il significato, l' interpretazione). tommaseo [s.

cecchi, 8-125: ercole che uccide l' idra significa il riscatto della terra, del

campo, della palude velenosa. così l' èrcole che lotta col tritone: sia

: per 'verme lato'dunque intenderemo per l' avvenire ogni verme schiacciato e largo, come

vol. VIII Pag.820 - Da LATO a LATRARE (20 risultati)

g. aver ani, iii-45: l' ombrina non è molto lodata dagli antichi

332): la lettera al guardiano porta l' istruzione d'insinuare al detto frate che

gozzano, i-362: non tenebrosa come l' acherontia - / benché sfinge e parente

principessa clotilde figlia di vittorio emanuele, con l' arciduca carlo secondogenito del granduca, alleanza

est messere rinieri dell'oche, che da l' uno latoro est martino de'monti e

latoro est martino de'monti e da l' atoro lato est via. =

, più veloce, più mordace che l' altro, e così de'cavalli e d'

sono eguali, ciò è tanto contiene l' uno quanto l'altro; onde tanto contiene

ciò è tanto contiene l'uno quanto l' altro; onde tanto contiene cane,

fulminee nubi / sovra le basi eburne / l' igneo molocco ed il latrante anubi,

/ e stillar pianto i simulacri e l' urne. d'annunzio, iii-3-376: il

per comandamento del cronìde / erme diè l' impudenza della cagna / latrante. lucini,

latranti. cavalca, 20-509: stava l' agnello [l'arcivescovo silvano], infra

, 20-509: stava l'agnello [l' arcivescovo silvano], infra i lupi

.. / qui confuggiro e ripararon l' alto / seme di roma. dossi,

. e. gadda, 15-50: dopo l' antica e ombrosa esperienza, la nova

rupe la selvosa schiena / infino all'alpe l' ap- pennin scotea. carducci, iii-2-440

e in un voler feroce / arde da l' alpi a la latrante scilla, /

cibi o bevande (lo stomaco, l' intestino). compagnia della lesina,

lui tenga memoria, e però orazio l' addimandò latrante. pallavicino, 1-494: il

vol. VIII Pag.821 - Da LATRATO a LATRATORE (22 risultati)

. passeroni, iii-213: dolce è l' udir latrar vari segugi; / dolce è

udir latrar vari segugi; / dolce è l' udir lo strepito e il rimbombo /

. g. chiarini, 38: l' odore / de la miseria il cane par

latrava, / fraterna unica voce dentro l' afa. -con riferimento ad altri animali

5-105: la donna si credeva aver l' ali e volare; ma non era

col suo crodel latrare, / ché l' infimo mio ingegno a sé voglia /

174: già la reina / de l' altiere troiane / latrò rabido cane. r

: sia di gloria e d'onor l' alma arricchita / contro l'invidia altrui

e d'onor l'alma arricchita / contro l' invidia altrui, che latra e rugge

-sostant. firenzuola, 794: l' amate nostre / non prestin fede al

fu dolente. buti, 3-201: 'ne l' inferno latra',... e di

vale 'pubblica, testimonia '. lugrezio l' appropria alla natura che dimanda qualcosa.

quarti; / in alto e basso così l' acqua mena. ugurgieri, 243:

fa resistenza come sasso nel pelago venendo l' impeto della grande tempesta, il quale

sasso si tiene per la gravezza sua, l' onde intorno latrando. pisani, 15

baruffaldi, i-227: pur che stia l' occhio in sua stabilità, / e

la politica latra o la fede pericola e l' eresia trionfa. monti, x-1-406:

foresto. ungaretti, xi-88: se l' arabo ritorna dal deserto, ah!

: si sentì, con ispaventoso latrato, l' in- fernal cerbero, a cui si

cerbero i latrati / ripresse, e l' idra si fe'muta al suono.

mare infido avete a temere non meno l' allettatrici voci delle sirene che gli orrendi

una lupa invano tentano impedire a dante l' ascendere al monte della gloria; a dispetto

vol. VIII Pag.822 - Da LATREA a LATROCINIO (19 risultati)

latrator scellerati, alle lor grida / diano l' orecchio di sassogna i mostri.

due labbri ineguali, il superiore intero, l' inferiore a tre denti; antere barbute

astringente e adoperavansi per lo passato contro l' epilessia e le affezioni esantematiche.

messa. rosmini, ix-351: l' uomo... che vuol pure portarsi

vuole un espresso divieto di dio per ritenere l' uman genere dal sacrificarla. tale è

; e questo il dimostra colui che l' adora colle parole e cogli atti di

. comanini, l-111- 308: l' effigie del salvatore, quando s'adora per

chiesa... niega alla vergine l' adorazion di latria. gioberti, 4-1-495:

adorazion di latria. gioberti, 4-1-495: l' adorazione assoluta, cioè la latria,

12-9-106: nelle maremme appena si conosce l' uso delle fogne, delle cloache, delle

, i-576: a volte d'un subito l' aria si appesantiva; nell'afa tormentosa

e. gadda, 11-27: fuggivano l' afa e l'odore dei dormitori,

gadda, 11-27: fuggivano l'afa e l' odore dei dormitori, lo stillicidiio ossessivo

un prete macro, / a cui l' invidia i bigi occhi arronciglia, / una

occhi arronciglia, / una latrina del- l' ascreo lavacro, / un rifiuto d'arcadia

la città, che desta / beve l' aura molesta. pindemonte, 206:

: « io sono la porta e l' uscio del paradiso. chi non entra per

, e campato il supplizio / ritorna l' altra volta a maggior vizio. sanudo,

a certe montagne a latrocinare, secondo l' usanza de'suoi compatrioti, si ridusse

vol. VIII Pag.823 - Da LATROCINIO a LATTAIO (16 risultati)

il ricavo dei suoi ladrocini, vedo l' assassino che dorme in pace colle sue

latrocinio assoluto, se per lui testificava l' astuzia. 2. appropriazione indebita

astolfi, 1-33: dionide, chiamato l' archipirata da'latini, perché in quell'

che della guerra e del latrocinio hanno l' abitudine e il gusto, che la pirateria

campo all'altro d'europa, esercitano l' omicidio e il latrocinio disciplinatamente e per

: imperocché li ladroni, se quando l' uno si comunica con li altri col

xxviii-15: diffido il latrone, falsatore e l' autra mala gente, comandando che illi

latroni, crucifisse un pastore perché con l' istesso ferro aveva ucciso un grandissimo cinghiale.

o latrone o altro vocabolo ingiurioso che l' uomo dica contro al prossimo suo,

. lamenti storici, ii-242: ne l' isola di corsica ogni latrone / caciar

le tue, / fé come il cucco l' ova in gli altrui nidi, /

di banda stagnata, il quale ne abbia l' altro attaccato sotto, accioché gocciando foglio

tenendo... turato con un dito l' estremità opposta del cannello, come si

di latta. montale, 9-35: l' abbiamo rimpianto a lungo l'infila- scarpe

, 9-35: l'abbiamo rimpianto a lungo l' infila- scarpe, / il cornetto di

sempre potuto congiun- gere il bello con l' utile. raramente le vacche eccellenti lattaie

vol. VIII Pag.824 - Da LATTAIO a LATTARE (17 risultati)

. d bartoli, 3-201: l' erbe lattaiuole, e singolarmente la bambagia

v., n. 11) per l' aspetto del liquido emesso.

gettare i lattaiuoli, se non beve l' acqua fredda. stratto della gabella delle porte

per lo fastidio che reca a loro l' apparire di questi denti lattaiuoli. gioberti,

nel forno in una teglia e assume l' aspetto di una crema. redi

cento anni ha ancora i lattaioli: l' ingiuria ricevuta non si dimentica mai.

lattante, / le sdentate donnicciuole / l' alma debole incostante / mi nodrir d'

... i vortici avevano sradicato l' albero trascinandosi le cinque creature. pirandello,

e tendono / nude le braccia su l' amato capo / del lor caro lattante

ti porgo, acciocché tu ne sugghi l' alimento sustanzioso e candido, non seroso

bruni, 463: o bella età de l' oro, / mentre il secol lattante

. longano, xviii-5-388: come potea l' infelice ovviare... all'ardore

? / quann'esso te sugia, l' amor co te facia, / la smesu-

due gran partimenti, e gli acconciarono l' uno in opera di spedale a raccogliere i

raccogliere i lebbrosi,... l' altro ad allevare i bambini abbandonati; e

. foscolo, iii-1-441: lunge ho l' onda del xanto, ove una cara /

porgendogli la mammella di donna: tiene l' altro alla poppa di

vol. VIII Pag.825 - Da LATTARINA a LATTATO (16 risultati)

avvegnaché tuo padre si ponga isternato su l' uscio per impederti, avvegnaché tua madre

debeno ratenere e metere spazio notabele fra l' uno lactare e l'altro, a

metere spazio notabele fra l'uno lactare e l' altro, a ziò che non incoreno

/ lattò fanciulli del teatro acheo / l' austera musa. -con significato negativo

5-147: il volgo... ha l' ignoranza per sua madre, vien lattato

mano, onde la nobiltà, che l' aspettava, e i suoi gentiluomini,

nuove battaglie d'un re che muove l' armi contro i fanciulli che lattano le poppe

da siena, i-108: nella bocca de l' infanti e de'fanciulli che lattano sta

nutrice per lattare. campanella, 5-122: l' uomo nasce nudo, inerme, con

portogallo / tra rancio e giallo, / l' aman- dolata / e la lattata.

botte, / che t'hai per l' opre, e dammi il vino assaggio:

volgar., xvii-12 (210): l' anima nostra lattata dalle tenere ordinazioni de'

. c. dati, xxvii-6-83: l' uova, che a tutte le cose sono

di latte. tedone, 41: l' agerà è una specie di focaccia sottilissima

el terreno nero è di questa natura che l' acqua, in bassezza di piè ventiquattro

13-271: i lecci neri contrastavano con l' albore lattato dei pioppi. -sostant

vol. VIII Pag.826 - Da LATTATO a LATTE (17 risultati)

bronzino, i-60: non gode tanto l' occhio d'un ch'a ronfa / si

una colomba tonfa, / come fa l' occhio tuo quando tu guati / fra

grossi palafreni / lattati bianchi più che l' ermellino. gherardi, ii-192: viddesi

, metendo tempo fra una lactazione e l' altra. 2. allattamento.

nutritura acconcissima o nei cotiledoni o dentro l' uovo o mediante la lattazione.

poi che 'l latte prese, / per l' animo che 'nfin di fuor s'infiamma.

lo latte, trovando in prima l' amaritudine, fugge. boccaccio, v-214:

porge ella le mamme e, come è l' uso / di nutrice, s'adatta

dei giovani animali, è per essi l' alimento normale della più facile e più

latte, se si svegli molto tardo da l' usanza sua, / come fec'io

culla, / per non provar de l' amorose tempre. piccolomini, 2-18:

insegnamento, ammaestramento, virtù che fortifica l' animo, l'intelletto. faba,

, virtù che fortifica l'animo, l' intelletto. faba, xxviii-n: questa

da esso vanno, / più tornano a l' ovil di latte vòte. idem,

troppo tardi la patria de'sommi, l' italia -e non mi sono nodrito del suo

, n-iii-754: io direi più tosto che l' amore in fasce e quasi in culla

, è divenuto grande e ha messo l' ali e vola come augello, non è

vol. VIII Pag.827 - Da LATTE a LATTE (15 risultati)

guarini, 205: oh bella età de l' oro, / quan- d'era cibo

verga al chiuso ovile; / e da l' irsute mamme il latte preme / e

e la prima è caseosa, / l' altra una porzion salsosalina, / l'

l'altra una porzion salsosalina, / l' altra salina ancor salsoleosa, / terrea la

la quinta componente è butirosa, / aquea l' ultima parte ad esser viene / ch'

esser viene / ch'entro il latice suo l' altre contiene. a. cocchi,

del caglio. pasolini, 3-36: l' autista gli diede due tre pacchi di latte

. pigna, 26: ne l' angelica infante dier di morso, / infingendo

costo portandogli ogni giorno alla stessa ora l' uovo sbattuto, il « latte di

facendo mescolare, bollendo insieme con zucchero l' una e l'altro cotti nell'acqua

bollendo insieme con zucchero l'una e l' altro cotti nell'acqua. b. scappi

, perché mescolata coll'acqua le dà l' apparenza di quell'umore. -panata

di latte. caro, n-105: l' altra cagione perché non si trionfa co'fichi

adopera il nasturzio,... l' aglio, il latte del titimalo. olina

latte di seme di mellone mesticato con l' acqua. c. dati, vii-3-106:

vol. VIII Pag.828 - Da LATTEGGIANTE a LATTEMIELE (11 risultati)

'l cristallo e 'l zaffiro, / l' un puro e l'altro d'alme luci

zaffiro, / l'un puro e l' altro d'alme luci adorno, / e

ove minute faci e stelle immense / continovando l' amo- rose schiere / co 'l raggio

camicia. bisaccioni, 1-50: perché l' istorie sono fatte per quelli che vincono

per quelli che vincono, vediamo per l' ordinario che solo di quelli si ragiona

del cuore a lei fu la madre; l' ignoranza della sua mente le diede il

in- gegni fin qui; né ancor l' incolta / vergine terra della mente il

latte il fanciullo, sì ci pone l' assenzio. cavalca, 16-2-314:

puledri], si dee dar loro l' orzo e la crusca infino che saranno lattati

. d'annunzio, v-1-244: c'è l' amorino. è il più fradicio di

nude e di corpi... l' uno all'altra uniti da un festone di

vol. VIII Pag.829 - Da LATTENTE a LATTERIA (16 risultati)

/ se dato mi fosse 'n l' occhio col dito, / a soffrire mi

, / di curar, di sanar l' inferme genti. salvini, 18-39: mentre

, i sapori, i calori e l' altre qualità del ventre della terra: 1

cellulare. a. cocchi, 8-252: l' alimento... non viene digerito

: novilunio di settembre! / sotto l' ambiguo lume, / tra il giorno

mio paese. palazzeschi, 6-56: l' attigua stanza da bagno spaziosa e lattea.

il ronzìo d'un aeroplano che controlla l' effetto dei colpi della nostra artiglieria.

. per estens. candido, morbido (l' incarnato, la pelle).

latteo fuoco incantato! palazzeschi, 1-132: l' orlatura dei monti diveniva di un azzurro

da'discorsi, non senza tener sospeso l' auditore con refrigerio e con dolcezza.

. 0. rucellai, 2-251: l' asellio di pavia fu il primo ritrovatore

stadio di maturazione dei cereali nel quale l' albume è ancora acquoso. 8

: fu preso il suo candor da l' alto cielo, / ov'è la lattea

che divide da una parte all'altra l' orizzonte, e di notte si vede in

a. cocchi, 4-1-82: separando l' ipocondria dallo scorbuto nel nostro infermo, pare

albuminuria. -discesa o montata lattea: l' inizio della secrezione di latte nella puerpera

vol. VIII Pag.830 - Da LATTERINO a LATTIFICIO (14 risultati)

dopo la mungitura. 4. l' insieme delle tecniche inerenti alla lavorazione del

-a li gam- marielli! / a l' argentarielli! / a'lattalini fieschi, /

sapore gli darai la salsa verde overo l' agresto verde. martello, i-3-267:

iii-155: un bàmbolo latterino, con l' ira nelle gengive, fà traballare la

remi il legno guizzò, filò su l' acqua lattescente. lucini, 10-16: ella

aria fredda, lattescente del mattino, l' ironia del tranviere milanese. -smerigliato

3. bot. liquido, acquoso (l' albume dei cereali non completamente maturi)

. savinio, 1-161: sono l' opposto... di tutti coloro che

lavorazione del burro e si adopera per l' allevamento dei suini o, in medicina

questo paese non terminano mai (hanno l' uso di mettere in tavola di grasso

chiarore lattiginoso. buzzi, lxxv-122: l' anima mi si dilatava sulla linea del

azione benefica sull'intestino, in quanto l' acido lattico, da essi prodotto,

aumenta la secrezione lattea, galattagogo (l' estratto di determinate piante o di ghiandole

determinate piante o di ghiandole mammarie, l' ormone marnino tropo ipofisario). —

vol. VIII Pag.831 - Da LATTIFLUO a LATTIZIO (9 risultati)

, 70: è miglior tempera tutto l' uovo sbattuto con lattifìcio del fico in una

baldinucci, 80: 'lattificcio', quel- l' umor viscoso e bianco come latte che esce

il lattifluo / titi- maglio, e l' aprico duol de'campi / fioriti granadiglia,

latticinósó), agg. che ha l' aspetto e la consistenza del latte (un

— sostant. spallanzani, v-178: l' orina ne'giorni passati, quantunque di

crusca]: come sono il titigmaglio, l' esula, e tutte l'altre

, l'esula, e tutte l' altre erbe latticinose... quando la

lattiginoso. bocchelli, 1-iii-486: l' argia aveva... condita un'insalata

passaggio tra la bottega del lattivéndolo e l' osteria. = comp. da

vol. VIII Pag.832 - Da LATTOALBUMINA a LATTOSO (12 risultati)

la quale contiene gli aminoacidi necessari per l' accrescimento. = voce dotta,

. nievo, 1-65: che diritto l' ha lui di pararmi come un vitello lattone

lattoncèllo. nievo, 1-288: non l' era più lattoncèllo da rimanersi appeso alle

da adattarvi dentro lo spiedo con l' arrosto quando è al fuoco, per modo

il tesoro. conti, 299: l' oricalco era un composto di bronzo e di

laiton 'o * leton 'l' ottone, ch'è rame alchimiato, di

e tirandosi sottilmente in guisa di latta l' ottone, ne ovviene che partecipa de'duo

si produce per eliminazione di acqua fra l' ossidrile o il carbossile di una stessa

', per farlo ingozzare a chi l' ha in capo, 'lattoniere ',

rondinella. targioni pozzetti, 7-174: l' uso del caglio d'animal lattonzolo,

3-203: vi farò i cappelletti come l' intendo io, seguiti da un bel porcello

24-18: similmente nota a ogni uno l' erba chiamata lattore, piena di latte,

vol. VIII Pag.833 - Da LATTOSURIA a LATTUGA (14 risultati)

pianta). bencivenni, 5-56: l' ascebra, cioè esula, è spezie d'

secche per magrezza. -che ha l' aspetto, la consistenza del latte.

mesto. d'annunzio, iv-i-ii: l' interno della bocca era coperto come di

la donna fornita per lo giorno e dato l' ordine per li altri giorni, tornò

sogno. aretino, 20-170: a l' uomo intagliato in tal legname ci è un

e conserva ogni anima che in sé l' à. siri, x-982: tre mila

lattuario, sm. vitigno che produce l' uva lattuaria. = v

a rinfrescare con monna menta che vendea l' erbe, e la si roteano sue

può seminare e traspiantar quasi in tutto l' anno in terra grassa e ben lavorata,

pon nel principio del mangiare e eccita l' appetito. soderini, ii-178: la lattuga

tra di loro, se non che l' una molto più che l'altra aggradisce

se non che l'una molto più che l' altra aggradisce alla vista e al gusto

orna la toga dei professori universitari e l' abito di alcuni religiosi. s

. baruffaldi, iii-22: bel veder l' argentea molla, / cinta 'l collo a

vol. VIII Pag.834 - Da LATTUGACCIA a LAUDANO (28 risultati)

, forma sostant. femm. del- l' agg. lactùcus 4 ricco di latte '

lactis 4 latte, umore', per l' umore bianco in esso contenuto; il n

... tolgano, per far l' acqua d'endivia, una certa spezie di

quanto è tenera, si mangia con l' altre erbe da inverno. crusca [s

m. savonarola, 1-24: se l' uomo se conviene cum la dona mestruata

studiassero con ogni diligenzia d'avere solamente l' arte di sanare il mal dell'unghie o

= deriv. da latte, per l' aspetto lattescente; cfr. sicil.

è molto pic- ciola e ristretta verso l' occipite. -agg. invar.

cinque le ossa dela testa, cioè l' osso dela fronte, doi paretti del craneo

dela fronte, doi paretti del craneo, l' osso lauda ed el basilare.

conv., iii-vm-19: è più laudabile l' uomo che dirizza sé e regge sé

dirizza sé e regge sé mal naturato contra l' impeto de la natura, che colui

in pregio d'onestà visse laudabile: l' alto nome di porzia e di sulpizia.

cavalca, 6-2-172: per la bellezza e l' utilità delle creature ci si mostra dio

padre giusto e sempre laudabile: ecco l' ora è venuta che sia provato il

onde io ne la mia puerizia molte volte l' andai cercando, e vedeala di sì

cosa. g. villani, 1-1: l' opera nostra sia laudabile e buona.

da galantuomo, lodò il medesimo cicerone l' onestà di terenzia sua moglie. pallavicino,

più recenti re di svezia, tranne l' ultimo che ha rifiutato l'incoronazione per

svezia, tranne l'ultimo che ha rifiutato l' incoronazione per una assai laudabile avversione al

dante, conv., iii-x-6: l' ammonire è sempre laudabile e necessario,

. crescenzi volgar., 9-76: l' utilità delle capre è... nelle

laudabilità, sf. ant. l' essere degno di ammirazione, di approvazione

popolo. es.: 4 ora l' ingegnere p. spende e spande a carrozze

. frate ubertino, xvii-199-5: l' om disavanza ed infama / lo laudaménto

[in pasta, 319]: lodo l' uso del latte, la mattina;

del latte, la mattina; lodo l' uso della salsapariglia, il giorno; lodo

volte, ancorché non con frequenza, l' uso del laudano. g. del

vol. VIII Pag.835 - Da LAUDANOMANIA a LAUDATORE (14 risultati)

tuoi grandi umidi occhi ove si tace / l' acqua del cielo! b. croce

laudare / in gentil donna sovra de l' onore. boccaccio, v-116: ascoltando io

formar il processo e metter in scrittura l' opinion sua quanto al merito di quel delinquente

[rezasco], 169: l' auditor... nelle cause de minori

: avea il papa creduto sempre che l' imperatore dovesse... lasciar spirare il

. bini, 1-28: laudate iddio! l' assetto è finito, -si può respirare

pubblicò in firenze la concordia presa con l' imperadore, sonando le campane del comune

lode ed in biasimo: ed alcuni l' hanno chiamato laudativo, dandogli nome dalla

'erit altera merces ', significa l' onoratissimo desiderio o di vittoria o di

-sostant. petrarca, iv-1-42: l' un giva inanzi e due venien dopo

inanzi e due venien dopo / e l' ultimo era il primo fra'laudati. manzoni

di pregio laudato. petrarca, 28-67: l' eloquenzia sua vertù qui mostri / or

si faceva a meno di nascondere e l' arte e l'arteficio. laudatóre,

meno di nascondere e l'arte e l' arteficio. laudatóre, agg. e

vol. VIII Pag.836 - Da LAUDATORIO a LAUDE (14 risultati)

di dio. musso, iii-57: volete l' affetto d'ammirazione: 'domine,

è parlare che contiene topere virtuose e l' azioni egregie fatte da qualche persona. g

disiato da persone sagge, / ché de l' altre selvagge / cotanto laude quanto biasmo

., 10-8 (474): è l' amistà... non solamente di

virginea / un dì specchiarono tacque de l' affrico!) / nel sonetto di cino

tue so'le laude, la gloria e l' onore. bibbia volgar., i-3-491

laude e di riverenza), tra l' altre ragioni si è, perché la sua

fine ed in ogni cosa e luogo iddio l' usa. s. bernardino da siena

al fuoco eterno. alberti, i-21: l' intelletto, la prudenza e conoscimento de'

a chi rinunzia al secolo e prende l' ordine monastico. caro, 5-

le tue proprie laudi, / e l' opre eccelse a chi t'ha il cielo

nel 'menone 'di platone, che l' uomo, ben dimandando, tragge il

discende, prima da la parte de l' anima, poi da la parte del corpo

, iii-6-143: tal lauda va su l' aria della tal canzone a ballo: inorridisce

vol. VIII Pag.837 - Da LAUDEMIALE a LAUMONTITE (15 risultati)

, / che si fa laude con l' altrui buone opre? 10.

ereditaria e concepita con clausole tali che l' enfiteota, senza incorso di pena,

che il vassallo paga al signore e l' enfiteuticario al padrone diretto. = voce

specialmente in umbria e toscana) con l' intento di onorare dio can

, 11-13: havvi 'l laudese, l' orfano, l'artista, / lo scalzo

havvi 'l laudese, l'orfano, l' artista, / lo scalzo, il cordigliere

è laudevile abito, per 10 quale l' uomo è fatto giusto. boccaccio, dee

laudevole vita, di diminuire in niuno atto l' onestà delle valorose donne con isconci parlari

parlari. masuccio, 88: se l' acerbo e condigno supplicio dato al nostro fra

, 2-3-188: ora è certo che l' amor tenero verso dio, quantunque sia un

uso neutro. tasso, 11-iii-561: l' adattar le cose antiche a'tempi nostri

, 11 nobile cavaliere altamente premiando, l' amate giovinette laudevolmente onorando, e sé

2-14: nella nostra repubblica par che l' uso del giudicare non abbia di scrittura

, / gabbo e non laudo, laudar l' om nesciente. chiaro davanzali,

me non gli dò 'l laudo / né l' applaudo. = deverb. da

vol. VIII Pag.838 - Da LAUNDE a LAUREARE (10 risultati)

appartenendo all'autorità del senato il concedere l' uso della laurea, da esso [cesare

repetizione » con tanta commendazione di tutta l' università di siena che in breve egli

. d. bartoli, 9-28-170: è l' arte del condire ridotta a tale squisitezza

invece della laurea dottorale, / ho pigliato l' allor matrimoniale. delfico, i-222:

carta su cui si ci siede per difendere l' alfine acquisito diritto all'ignoranza.

. b. croce, iv-11-199: l' omodeo... mi ha pregato di

0 primo martire tra gli apostoli, per l' onore della novella fede dell'eterno maestro

ove piaciuto gli fosse, avesse potuto l' onore della laurea pigliare (la quale

laureato; studente universitario che, durante l' ultimo anno del corso, si prepara a

francesco petrarca. penso che indi sia l' invenzione de'poeti laureati. -sostant.

vol. VIII Pag.839 - Da LAUREATO a LAURENZIANO (17 risultati)

essere laureato; / ma è tanta l' indulgenza in lor signori / e fan

che, a parer mio, / fra l' altre bestie posso starci anch'io.

fino al 91. jovine, 2-18: l' aveva laureato don giuseppe petricola che soleva

simonide ceo, ma / più puro che l' ospite di tessaglia, / guerreggiatore laureato

-poeta laureato: che ha ottenuto l' incoronazione poetica (nel medioevo, nell'

damaschina /... / che l' alcionio, poeta laureato, / ebbe in

coluccio salutati. giordani, x-121: l' abuso... fe'divenir volgare

poeta il diritto a una pensione e l' obbligo di comporre odi celebrative. orioni

odi celebrative. orioni, x-18-186: l' inghilterra è per tennyson poeta laureato della

x-2-707: se vuol godere del canto [l' uomo] ha cento poeti laureati e

lauro. serdini, 1-94: forse l' antico e glorioso greco, / padre

, x-145: onde a me, che l' oste fo, / già par d'

né laureandi. carducci, iii-10-324: l' opera di iacopo della lana bolognese laureato

b. croce, iii-22-93: anche l' educazione femminile si veniva trasformando, con

11-516: scelsi una donna per sapere l' uso appunto di quel popolo ch'è tra

111-315: risero saporitamente lo spartano e l' atico a questa musica, la quale faceasi

fermò nel lazio / de'lari idei l' esiglio, / e una laurente vergine /

vol. VIII Pag.840 - Da LAURENZIANO a LAURIPOTENTE (13 risultati)

agli inconvenienti in parte, cioè circa l' ascriverli nel catalogo de'santi e nell'

sparsero nella confessione della cattolica verità, l' incorrottibile laureola d'un glorioso martirio.

sovr'un ruscel corrente, / ove l' aura si sente / d'un fresco et

/ giovanetti cipressi, alle tre dive / l' ara innalzo (e un fatidico laureto

. / castore dal bel l' elmo, e l'uccisore / polideuce d'

bel l'elmo, e l' uccisore / polideuce d'amico, ed i

; / il lauricomo febo e l' ederifero / bacco. = voce

per adem piere quello che l' oracolo gli avea risposto. d'annunzio,

: più ricco del laurifero peneo / dove l' ansia del cintio fu delusa /

le insigni / armi e di bende l' intrecciato / elmetto? bergantini, 1-223:

, usato nell'industria dei detergenti per l' alto potere schiumogeno. = »

[dioscoride], 62: fassi l' olio laurino cuocendosi l'orbachelle ben mature

62: fassi l'olio laurino cuocendosi l' orbachelle ben mature nell'acqua, imperoché

vol. VIII Pag.841 - Da LAURISMO a LAURO (25 risultati)

il lauro lieto / e di ciprigna l' odorato arbusto. epigrammi latini dei secoli xv

mettendo o ulivi. bresciani, 6-vi-21: l' olezzo dei fiori, lo splendore che

sul mare, / in una punta, l' antro, alto, coperto / di molto

: tu devi, o lauro, cingere l' esangue / fronte dei morti!

, principalmente dovemo essiccare quanto sia possibile l' aere delle case le quale se abitano

alloro. tasso, 13-i-335: de l' auro e del lauro e de'be'fiori

lauro e de'be'fiori / sparga l' aura ne l'aria i dolci odori.

be'fiori / sparga l'aura ne l' aria i dolci odori. d'annunzio,

, mi dice: « non sente l' odore della terra? ». poi soggiunge

arici, i-5: mentr'era per cantar l' origin vostra / e i vostri lauri

corinto, atene e 'l licio e l' academia, e di nuovo i lauri

contrario lato orna, ideando / levissima l' imagine del sogno / ch'a un dormente

: dico di voi, e de l' altera pianta, / felice ramo del bennato

, 1-173: poiché a pluto / rapì l' elisio tribunal satàno / e ch'ei

morenti i codicilli, / rare son l' agonie vaticinanti, / rare; né credo

vuol m'adduce. idem, 246-1: l' aura che 'l verde lauro l'aureo

: l'aura che 'l verde lauro l' aureo crine / soavemente sospirando move.

, una gentil colonna, / quindeci l' una e l'altro diciotto anni / portato

colonna, / quindeci l'una e l' altro diciotto anni / portato ho in seno

pregio monti / che 'l sacro onor de l' erudite fronti, / quel tòsco in

: o dafne, sempre il dio e l' uom cantando / non vorranno altro onor

un ramoscello, / di te! così l' arco- d'argento, quando / ha

velenose, come sono le seguenti: l' aconito, l'elleboro sì bianco che

come sono le seguenti: l'aconito, l' elleboro sì bianco che nero,.

targioni tozzetti, 7-17: la bellezza e l' odore delle foglie e dei fiori ci

vol. VIII Pag.842 - Da LAURO a LAUTEZZA (13 risultati)

, esalano, qualor vengano confrigate, l' odore delle mandorle amare, di cui possiedono

bandello, 1-49 (i-591): venuta l' ora de la cena, con pompa

... / se gli son rotte l' uova nel paniere, / considerate se

-figur. boccalini, ii-78: l' istoria è cibo... sostanziosamente

.. sostanziosamente imbandito per lautamente pascer l' animo. segneri, iii3- 88:

lautamente. pirandello, 6-481: è l' animazione gaia delle imprese che prosperano e

massime, adesso si tratta di tesserne l' elogio. c. e. gadda,

fra giordano [crusca] '. se l' antica lodevole parsimonia de'fiorentini vedesse ora

prole di mide avari, che non inghiottono l' oro ma 10 van vomitando, per

lubrano, 2-188: ruminava così appetitoso l' erbe del campo come la lautezza de'

non passano la somma di trentamila scudi l' anno, e questi sono tutti da

frugoni, 5-273: monaco era divenuto l' emporio delle svogliatezze. accorreano i con

/ ai nuovi furbi che salir domandano / l' albero di cuccagna! bocchelli, 18-i-221

vol. VIII Pag.843 - Da LAUTITE a LAVA (14 risultati)

opinione che, quando muore un uomo, l' anima di lui passa da'presenti

i parenti nella stanza dove giace l' infermo agonizante, gli affrettano il

, gli affrettano il passaggio e l' andata. = deriv. da

onoratissimamente la casa fatta apparare e fatto l' apparecchio per la compagnia, onorevole,

c. croce, 173: l' appetito è condimento delle vivande, e però

... è accreditato per tutta l' europa, e nelle tavole più signorili e

annunzio, i-845: è mezzogiorno, l' ora de'lauti / pasti e de'sonni

la vita, non celebro e vanto / l' acqua, che 'l pesce avviva?

avviva? e che di pesce / l' uomo arricchisce, e lauto nudre e pace

l, aggiuntavi in principio, l' articolo di tal nome dato a colui che

, con la concrezione del l' articolo. lava, sf.

stato pastoso o fluido; a contatto con l' aria si solidifica pietrificandosi e durante la

5-836: giù per i fianchi dirupati e l' alte / ruine serpeggiavano torrenti / d'

/ delle mie strade / ed io l' ascolti / non vedendo / in dormiveglia.

vol. VIII Pag.844 - Da LAVABIANCHERIA a LAVACRO (23 risultati)

/ il tuo amore profano, attendi l' ora / di scoprire quel velo che t'

lavato; che sopporta il contatto con l' acqua senza deteriorarsi (con partic.

lavare. lavabilità, sf. l' essere lavabile. lavabo, sm

arlia, 1-199: * lavabo ', l' atto stesso del sacerdote che si lava

]: 'lavabo 'dicesi anche l' abluzione delle dita che a un punto

della messa nel quale il celebrante fa l' abluzione delle dita. -cartagloria,

quale il celebrante può leggere, durante l' abluzione, la preghiera scritta. d'

carena, 2-91: 'lavabo 'chiamasi l' acquaio della sacrestia. crusca [s

chiudersi, donde il sacerdote fa scendere l' acqua per l'abluzione delle mani, prima

il sacerdote fa scendere l'acqua per l' abluzione delle mani, prima di pararsi e

mandorle, ec., lo spazzolino per l' ugne, quello per i denti,

: ogni cella ha il suo lavabo e l' altro comodo ad acqua corrente. c

del lavabo, detiene il sapone e l' asciugamano. = deriv. dal lat

moneti, 17: vien dall'autor l' ipocrisia schernita; / e dal padre

servire un convento di frati per zappar l' orto che un potestà per iscriver a

, 5-221: io lo dico, e l' ho detto mille volte, che voi

. letter. recipiente destinato a contenere l' acqua per lavarsi; vasca, bacile.

e passo passo / il menan vèr l' altar solenne e sacro; / ma col

lavacro. milizia, iv-118: ecco l' acqua in vapori bollenti che, precipitando

, / a cui, pria che l' acheo venisse i giorni / della pace a

non potrà mai gocciarne puramente (perciò forse l' uomo non è soggetto, e per

, e fa del sangue sacro / su l' arme femminili ampio lavacro. giulio strozzi

a te recan tributo / figli de l' apennin freddi lavacri. graf, 5-489:

vol. VIII Pag.845 - Da LAVADITA a LAVAGNOTTA (25 risultati)

vero lavacro, il quale, lavando l' oscura caligine delle vostre menti, vi

: venne in pontificale abito sacro / l' arcivescovo turpino, e battizzolla: /

quei cattolici i quali hanno voluto abbracciare l' errore del loro scisma. muratori, 7-v-508

del gran dio trino ed uno / l' alma si monda al salutar lavacro, /

salutar lavacro, / qui, grida l' angel, non s'accosti alcuno / profan

alcuno / profan, che il loco a l' innocenza è sacro. -abluzione purificatoria

: la mondezza del corpo sveglia anche l' idea di quella dell'animo; e perciò

confessione sacramentale, come quella per cui l' uomo è lavato e mondato da'suoi

da'suoi peccati. gnoli, 1-116: l' anima ho bagnato ne'sacri / della

solitudine lavacri, / entro a'silenzi l' ho immersa, / alle sorgenti ho detersa

la verità è il solo lavacro che l' umanità possegga, e bisogna frequentarlo,

. cattaneo, i-2-94: non basta l' opportuna scelta e le giuste proporzioni dei

.]: * lavacro ', è l' operazione di versare un dato liquido sopra

impossibile estrarre con questi rozzi sistemi tutto l' oro dalle sabbie. =

la fabbricazione della carta. -anche: l' operaio addetto a far funzionare tale dispositivo

recipiente che si pone in tavola con l' acqua per lavare la frutta.

macchie, impurità mediante abbondanti abluzioni o l' immersione in acqua, contenente, per

con cianuro sodico che rende solubile l' oro come complesso cianidrico, alla quale segue

interne. cicognani, v-2-196: con l' alimentazione ridotta così e i lavaggi intestinali

. moravia, iii-217: consisteva [l' operazione], così come uno scherzo

genovese (come di quelle che cavano l' uno dall'altro i laveggi), e

, 5-188: si leva incontro al ciel l' immane scoglio / ignudo e del

montale, 2-59: con un soffio / l' ora s'estingue; un cielo

bona bevedrixe: / ella descalza l' àlbore tra qui e le raixe.

e le raixe. / disse l' altra comadre: « per deo, quel

vol. VIII Pag.846 - Da LAVAGRANISTA a LAVANDA (20 risultati)

tine, o dall'uno e l' altro insieme. fra primi son compresi

. -i). nelpindustria alimentare, l' operaio che sorveglia la macchina che separa

sorregge un catino e una brocca per l' acqua, usato, nelle case non

delle due stanzette che mettono in mezzo l' altare della detta sagrestia fece in un canto

: la tenda di bordato larga quanto l' aria dell'arco, impedendo la vista

propriamente il * lavacro ', ma l' azione che si fa nel lavacro.

necessario, secondo essi, a mondar l' animo dalla bruttezza de'peccati, egli

che si vede e che si mostra per l' acqua delle lagrime. 3

con ispessi lavamenti, ha dispogliato in parte l' alte cime d'essi

. capellano volgar., i-337: l' amanza può ricevere lici- tamente discriminale,

significare la contrizione, per la quale l' uomo dà il primo lavaménto e purgamento al

peccati, senza la quale indarno si confessa l' uomo ed addomanda correzione. sermini,

tempo medesimo e 'l corpo netto e l' anima rabellita. lavampolline, sm

, a sdolenzirgli e disenfiargli, se l' enfiagione venisse dall'aver patito freddo. dalla

e sani. guarini, 1-i-42: l' acqua della fonte le serve di bevanda,

. vico, 4-i-152: questa è l' origine delle sagre lavande che deono precedere

nell'acqua del fiume o del mare purgherà l' omicidio in un luogo; in un

il vescovo ripete ogni anno, durante l' azione liturgica del giovedì santo, lavando

4-i-6: quanto poi a ciò che riguarda l' arte, bisognerebbe che io dessi di

o soluzioni detergenti o medicamentose per l' asportazione di corpi estranei, il decongestionamento

vol. VIII Pag.847 - Da LAVANDA a LAVAPIATTI (5 risultati)

e perciò si usa di vuotarvi bollente l' umido destinato a lavarle. 7

altro è impiegato nella distillazione per estrame l' olio volatile, il quale dicesi 4 olio

, / le reste d'aglio, l' erbe, i fior, le foglie.

, / le lavande, i rossetti e l' arte e i riti / delle lunghe

pellicola ortocromatica da stampa, utilizzata per l' uso televisivo delle fotografie, caratterizzata dal