odorabile; che è incapace di impressionare l' olfatto. b. segni,
oggetto inodoràbile nel primo modo sia verbigrazia l' elemento, nel secondo quello che ha
, ove i'passo, ne impregno l' aria come una biscia acquaiola.
marchetti, 4-82: puoi ritrovar l' interna essenza / dell'olio inodorifero,
non è sensibile per le persone che hanno l' organo dell'odorato ben costituito, e
'inodorose'. pasolini, 2-94: l' idria specchia inodorose / viole.
forza legale non proteggeva in alcun conto l' uomo tranquillo, inoffensivo, e che non
'lobster 'alzò e lasciò ricadere l' arma innoffensiva. -che non esprime
3-77: poi ch'egli ebbe dato assai l' inoffesi membri a colui che se ne
, corrucisi pur il mare, turbisi pur l' aria, girisi pur il cielo a
papi, 4-175: tutto il dì può l' occhio / della terra e del ciel
minori suoi non ardiscono per età ricusare l' imperio paterno, sono inoffi- ziosi e
, 21-5: senza timor di tai potenze l' ali / spiegate il lieve sonno allor
non è sempre adatto, specialmente per l' angustia dell'aperture ch'egli richiede,
inufiziose alla navigazione. cantù, 1-217: l' agnello,... passato tra
govoni, 1041: dolcezza d'ascoltare / l' usignuolo dei boschi / colpito dal delirio
una cognizione la più prossima a quella che l' esperienza gli dà di se stesso.
cui si trova posto: di maniera che l' ente stesso esiste come subietto e come
rosmini, ix-189: mentre... l' inoggettivazione obiettiva, che si fa colla
, sta da sé, separata dal- l' inoggettivazione subiettiva, se invece si tratti dell'
ad un tempo sia subiettiva; perché l' oggetto, aprendo... il suo
tozzo aveva carestia / e stava come l' erba porcellana, / in oggi ha
e co amor fino / pur a l' inoia / lo fa angosciare.
inoliaménto, sm. ant. l' inoliare; unzione con olio, lubrificazione
2. ant. ungere con l' olio santo nel sacramento dell'estrema unzione
. villani, 3-68: i centoni e l' ornato de'nostri mimi son le guarnacche
da ogni banda. bersezio, 4-419: l' uscio doveva essersi aperto, ma su
quanto si sciacqui e risciacqui e con l' acqua calda e coll'aceto e colla
e usano dire: « per santa liperata l' uliva è 'nnoliata », cioè
», cioè vi comincia ad essere dentro l' olio. tommaseo [s. v
s. v.]: 'inoliata'[l' oliva]... ha quel tanto
3. ant. unto con l' olio santo nel sacramento dell'estrema unzione
inoliate. inoliazióne, sf. l' inoliare. -in partic.: pratica
inoltraménto (innoltraménto), sm. l' inoltrare, l'inoltrarsi; penetrazione.
), sm. l'inoltrare, l' inoltrarsi; penetrazione. spallanzani,
siti sofferta dal fiotto marino e per l' innoltramento di lui nelle interne parti,
: conseguirono altri considerabili acquisti, inoltrandosi l' armi francesi oltre il reno, il
merto, / fra i portici solenni e l' alte menti / m'innoltro. foscolo
il respiro. mazzini, 86-7: l' inghilterra... innoltra al mezzogiorno della
tempo inviolata china e inonda de'suoi coloni l' arcipelago della polinesia. pascoli, 1517
pur, ciò ch'io vidi, è l' arcata che s'apre sul nuovo:
, / quel serafin che 'n dio più l' occhio ha fisso, / alla dimanda
s'inoltra. mazzini, 83-283: l' anno innoltra, l'opportunità può sfuggirci.
mazzini, 83-283: l'anno innoltra, l' opportunità può sfuggirci. carducci, ii-10-69
,... specialmente ora che l' autunno s'inoltra. -avanzare, procedere
che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l' inclinazioni, tutte l'idee. balbo,
adorna, rinvigorisce tutte l'inclinazioni, tutte l' idee. balbo, i-292: seguono
questo partito fu costituito, quale fu l' idea che l'informò? è necessario
fu costituito, quale fu l'idea che l' informò? è necessario che c'inoltriamo
con cesare e con gli spagnuoli, l' armamento intrapreso sul fine dell'anno dal
effetto questo disegno, fu stimato conveniente l' inoltrarsi all'acquisto di villa buona.
m'arretro. giordani, viii-41: l' umano intendimento dalle prime cognizioni della storia
or voi. rosmini, 5-2-143: l' influenza del vangelo non potea inoltrarsi nelle
inoltrarsi solitaria e disgiunta affatto da tutte l' altre. cattaneo, vi-2-138: alla
wallenstein. oriani, x4- 206: l' amore non inoltrava: non si erano ancora
stile più sollevato, gli si sottrae l' oggetto prefisso, sempre più eccelso.
percote / o lo pieghi, o l' inoltri, o lo ritiri, /.
del suo corpo cadente, per inoltrar l' anima sublime alla gloria. fiacchi,
241: in sì vaga region traendo l' ore, / ahi! ch'egli inoltra
alfine il piè là dove / tra l' arene del mar si perde e more.
dell'addolorata erano trascorse, senza che l' opera fosse non che finita, inoltrata.
addosso alla retroguardia, veduto che avessero l' esercito più inoltrato sull'erta. gemelli careri
mattino e riemerge nella greve penombra / l' abbandono di un altro risveglio.
. s. foscarini, li-2-559: l' età consolidata ed inoltrata del giovine re
altro vi si trattenne, ed essendo l' ora del pranzo, il re lo convitò
a poco nel poema tra la storia e l' imitazione non è già frutto d'elementi
principio di periodo, serve a richiamare l' attenzione su ciò che si sta per dire
. firenzuola, 510: inoltre l' aveva tolta per istruggimento; e anche forse
). inóltro, sm. l' inoltrare, l'essere inoltrato.
inóltro, sm. l'inoltrare, l' essere inoltrato. -in par tic
': p. es. -ho fatto l' inoltro degli atti -lascialo ai segretari e
prima di essere consegnati alla posta per l' inoltro dovrebbero essere presentati alla dogana.
pavese, n-i-716: con stasera cominciamo l' inoltro dei manoscritti. = deverb
ne'sacrifìcii, osservandone il colore, l' agitazione nella tazza, lo strepito nell'irrigare
nella commozione dell'ora; con lui l' enfasi e il colorito ebraico entrano nella lirica
vite e cui tralci inom- bravono tutta l' asia. salvini, 15-4-210: il vestibolo
d. battoli, 2-2-45: l' irremissibile lor peccato, che, quantunque
innocenti, pur li rendea condannevoli, era l' essere di nazione stranieri. cesarotti,
. molta, nutrivano nel segreto dell'animo l' irremissibile e vana voglia di non averci
). irremissibilità, sf. l' essere irremissibile; imperdonabilità, inescusabilità.
fossero pur irremisibilmente puniti, conoscendo che l' ingratitudine è un'ingiustizia crudelissima. d
. m. casaregi, i-vii: l' accettante è obbligato irremissibilmente a pagare le
. b. fioretti, 2-3-7: l' ariosto, più irremissibilmente d'ogni altro
un pestifero vaiuolo... l' ha irremissibilmente inviato all'eternità. baretti,
a rispondere ch'io aveva rotto irremissibilmente l' accordo. faldella, 8-49: la piena
lasciare scampo. botta, 4-367: l' austria premeva inremissibilmente l'italia.
, 4-367: l'austria premeva inremissibilmente l' italia. = comp. da irremissibile
soggiacere alle necessità fatali, ma sì l' accettarle. tarchetti, 6-ii-201: [
accettarle. tarchetti, 6-ii-201: [l' istinto della vita] restringe tutta la nostra
legato alla catena, sembrava... l' immagine dell'autorità, il rappresentante d'
'. irremovibilità, sf. l' essere irremovibile; ostinazione, pertinacia.
incrollabilmente. foscolo, xvii-317: l' essere onesto, altero e irremovibilmente forte
... una voluttà che avvicina l' uomo all'eroe. mazzini, 29-178:
schiavo. carducci, ii-3-79: l' assistenza che gli ha fatto un egregio uomo
deteriorazione,... la cura e l' esercizio dell'arti si disusa e si
, 2-4-206: iddio non lasciò impunita l' arroganza dell'uno, né l'umiltà
lasciò impunita l'arroganza dell'uno, né l' umiltà dell'altro irremunerata.
è che dolgasi il non favorito che l' irremunerato. = voce dotta,
si perde nelle corti,... l' insidie che si tendono l'un l'altro
... l'insidie che si tendono l' un l'altro, le irremunerazioni,
. l'insidie che si tendono l'un l' altro, le irremunerazioni, anzi ingratitudine
. prati, i-30: passan l' ore sull'uom, passano i giorni,
, 19-48: già venir sentia / l' irreparabil turbo e la tempesta / che di
. manfredi, 4-5-468: oh dolente l' istessa città di modana, che delle
all'irreparabile. pascoli, i-120: l' uomo non temè di contristare il suo simile
di uccidersi, perché non sentì più l' irreparabile. de roberto, 9-119: la
scemare, mio dolore. / come l' amante che al risveglio spia / il
senza più attendere un'ora. far accader l' irreparabile, perché poi non le fosse
, iii-2-210: ma chi non sa che l' efimera più volte è degenerata in un'
vizio). bruno, 3-184: l' ingordigia irreparabile de la vogliente femmina.
: affranto da dolori insanabili, spénto l' entusiasmo... per passioni fatali,
/ è la coscienza della vita, l' erta / del suo dolore, e le
dolore, e le contraddizioni / che l' angosciano. 2. letter. insostituibile
amavo... lo farò con tutto l' animo. 3. letter.
del tempo irreparabile volante; / io l' immortalità spero da'carmi. fantoni,
, né tornano / di fresca gioventù l' ore instancabili. d'annunzio, ii-280:
annunzio, ii-280: scorsi / che l' effìgie dell'uno / era distrutta dal tempo
era distrutta dal tempo / irreparabile e l' altro / bello era e triste di bellezza
, e segnava in quella lugubre calma l' irreparabile passar del tempo. 4.
). cicognani, v-1-341: riportavano l' aquilone a casa il più delle volte
). irreparabilità, sf. l' essere irreparabile; impossibilità di rimediare o
, lx-3-25: alcimino per tanto, cui l' irreparabilità della propria rovina serviva di sprone
roberto, 9-250: questo cozzo contro l' irreparabilità, questo sentimento dell'impotenza umana
suo tormento. stuparich, 3-96: l' alba, l'aurora, il mattino grigio
stuparich, 3-96: l'alba, l' aurora, il mattino grigio si succedettero
tranquilla irreparabilità dei fenomeni esterni a cui l' animo non partecipa. tecchi, 11-116:
timor d'irreparati / infortuni del ciel l' opre non scemi / del buon coltivator
affare dei libri. moretti, ii-769: l' edizione critica constava di ventisei grossi tomi
). irreperibilità, sf. l' essere introvabile; stato, condizione,
decreto di irreperibilità: decreto con cui l' autorità giudiziaria, dopo aver fatto svolgere
: il decreto di irreperibilità emesso durante l' istruzione non ha efficacia ai fini del
irrepetibilità, sf. dir. civ. l' essere irrepetibile; natura, stato,
rinfiammato amore e la sfrenata affezione de l' uomo a la donna che de quella a
uomo a la donna che de quella a l' uomo, pur che nasca da vero
pare che voglia darsi agli alunni meno l' uso della lingua che non la dottrina
, alle circostanze (un abito, l' aspetto). pascarella, 1-264:
). irreprensibilità, sf. l' essere irreprensibile; il non dare adito
irreprimibilità, sf. letter. l' essere irreprimibile; irrefrenabilità, incoercibilità.
non sia la concordia della compositura, oltre l' autorità aristotelica, si dimostra irreprobabilmente colla
condusse a dovere, domandando perdono, l' amistà d'aldobrandino racquistare. tasso,
sé viene a dare a sé con l' eccellenza delle sue carte, son testimoni irrepugnabili
... alla dottrina che definisce l' arte come pura intuizione. 2
piantò termini ed argini certi onde circoscrivere l' umana incontentabilità. 3. irresistibile
'. irrepugnabilità, sf. l' essere irrepugnabile; impossibilità di essere dimostrato
irrepzióne, sf. dir. l' entrare di nascosto, il penetrare furtivamente
smaniosamente. carducci, iii-7-199: l' italia... perché non potrebbe
irrequieto. irrequietézza, sf. l' essere irrequieto; stato di ansia,
. v.]: può nell'uomo l' irrequietezza essere un moto quasi meccanico e
terra. pavese, 4-238: malgrado l' irrequietezza dei ragazzi e i discorsi melliflui
spalle dei proletari, che à posto l' intero consorzio civile in incredibile irrequietezza e
: sempre in moto è di cattuna / l' intraprendente irrequieto ingegno. alfieri, i-127
/ della bella le fibre. irrequieta / l' occhio ella gira là donde ritorna /
irrequieto ingegno, / e demenza maggior l' offeso olimpo / n'armaro incontra.
/ senza battere ciglio e scopre nuovo / l' irrequieto che tenea per mano / e
s'appiatta / tutto tremante, e l' altro [il veltro] ne ritesse /
, dominata dal nomade, irrequieta, l' orecchio in ansietà d'un qualche rumore
/ io vidi delle cose altro che l' ombra. pirandello, 6-247: aspettava intanto
di cuoio grigio; una gamba su l' altra, tormentandosi il labbro inferiore con
pergamena. pavese, 9-14: sotto l' abbronzatura girava a volte intorno gli occhi bianchi
: il toro raspando la sabbia con l' unghia irrequieta, si volgeva sempre più
il cane,... seguendo con l' occhio irrequieto e la coda già ritta
: lasciano [le nuvole] strisciare fra l' ombre alcune irrequiete liste di luce.
continuo e sempre vano sforzo di raggiungere l' inarrivabile. serra, i-83: forse un
'. irrequietùdine, sf. l' essere irrequieto; condizione (per lo
uffiziali solo ad apprender un'arte, che l' irrequietudine degli animi europei ha fatalmente resa
tommaseo [s. v.]: l' irrequie- tudine è più grave e più
da natura, come certe bestie, l' irrequietudine nervosa innanzi al terremoto, cominciano
il lume tuo, non pure / de l' oscuro del cielo e de la terra
/ primier rischiarator, ma de l' eterno / orrore irreschiarabile d'inferno?
gli sta a cuore, ed è l' argomento del suo libro, consiste in
del suo libro, consiste in avvezzar l' uomo a dubitar di ogni cosa, e
ben formato. cattaneo, v-3-236: l' evidenza è... certa relazione e
la gelosia, più irresistibile in me l' amore. d'annunzio, iv- 1-169
perfezionato, sino al grado dell'irresistibile, l' arma naturale della sua bellezza.
; che si guadagna la simpatia e l' ammirazione incondizionata degli altri per le doti
silenzio di lei lo feriva in tutto l' essere suo, nella sua vanità, nel
altro,... a conquistare con l' occhio sinistro, e senza la complicità
1762). irresistibilità, sf. l' essere irresistibile. = deriv.
, delle case. bertola, 1-40: l' egiziano allora sentì la prima volta.
indiscutibilmente. salvini, 30-2-53: l' autorità de'grandi uomini... lo
bocchelli, 2-xix-170: non è più l' impassibile fato e la passione irresistita,
fato e la passione irresistita, ma l' accorata rassegnazione alla mala sorte.
. daniello, i-i2 \ chi trovò l' uso dello unirsi insieme gli uomini e le
onde la vaga lauretta, vedendolo [l' enigma] irresolubile rimanere, sorridendo disse
irrésoluble. irresolubilità, sf. l' essere irresolubile; insolubilità, irrisolvibilità.
.]: irresolutamente indugiare, sospendere l' operazione, pendere tra due propositi.
irresolutézza (irrisolutézza), sf. l' essere irresoluto; mancanza di risolutezza,
preda del vincitore. alfieri, 1-1152: l' irresolutezza ed il piagnisteo di cleopatra nelle
sp., 13 (226): l' irresolutezza del comandante e l'immobilità de'
): l'irresolutezza del comandante e l' immobilità de'soldati parve, a diritto
ebber salute. baldi, 359: per l' umidità e freddezza di questo umore [
questo umore [la flemma], l' uomo ne diventa freddo nell'azione,
sempre irresoluto ne'suoi pensieri, perché l' acutezza, ch'è bastevole a trovar ragioni
© ove sapevo di poter ancora trovare l' olivi. -sostant. tasso
. / curva sul sasso reggesi / l' onda a tentar col piede, / che
di tue voglie / irresolute ancora or l' uno or l'altro / con piacevoli detti
/ irresolute ancora or l'uno or l' altro / con piacevoli detti il vano
irresoluti, come di chi operando abbia l' animo rivolto ed altro oggetto.
g. bentivoglio, i-116: [l' arciduca alberto] pecca alquanto, a
b. cavalcanti, 3-229: l' aver io aspettato di poterle scrivere qualche
che so tanto di quel che seguirebbe dopo l' annichilazione del globo terrestre, quanto egli
i processi rimasero pendenti e irresoluti per tutto l' anno 1883, ma i sequestri seguitarono
involuzióne, irrisoluzióne), sf. l' essere irresoluto; mancanza di risolutezza nel
altre volte. porzio, 3-77: l' animo di quel signore per fatale irresoluzione
lunga dilazione e credendo disprezzo la debolezza e l' irresoluzione, se ne ritornarono senza riposta
un cardinal fuggitivo eran bastanti a vincere l' irresoluzione del suo consiglio. manzoni, pr
della irresoluzione. leopardi, i-243: l' irresoluzione è peggio della disperazione. de
questa tardanza mi ha dato fastidio per l' irresoluzione in che mi teneva de le
di coglier quella città sprovveduta, sott'entrava l' esecuzione dell'altra parte del disegno.
loredano, 1-209: mentre gli teneva l' anima tormentata in mille irresoluzioni, vidde
diffinizioni, con le proposizioni e con l' ampliazioni e con l'irresoluzioni, studiando si
proposizioni e con l'ampliazioni e con l' irresoluzioni, studiando si mettono in croce
il 4 non 'accetti, che l' uomo sia un'animale con due piedi,
bruno, 3-70: potrebbe vantarsi l' inghilterra d'aver una plebe, la
salute per il fetore, il calore, l' eccessiva rarefazione, la tossicità,
, i-576: a volte d'un subito l' aria si appesantiva; nell'afa tormentosa
se non in certe sommità vertiginose ove l' aria è irrespirabile. fratelli, 1-98:
una coltre di nubi nere e sfrangiate, l' aria ferma e irrespirabile, arida la
cottura della polenta richiede molto tempo e l' aria fini col diventare irrespirabile.
città stesse,... è l' irrespirabile atmosfera di rigore sotto la quale,
). irrespirabilità, sf. l' essere irrespirabile; condizione dell'aria irrespirabile
pena o danno. mazzini, 66-44: l' abbandono dei passi dell'alpi a una
essere riuscite una volta felicemente ad accelerare l' opera dell'unità con l'impresa dei
ad accelerare l'opera dell'unità con l' impresa dei mille, minacciavano di diventare
metonimia. soffici, v-1-272: giacché l' esaltato era questa volta il buon rousseau
da tutte le logge. puah! l' avresti detta la fiera dei pesi massimi
irresponsible. irresponsabilità, sf. l' essere irresponsabile; condizione di chi non
. praga, 4-155: coll'ammettere l' irresponsabilità delle inclinazioni, si esclude la
e costituiscono un popolo fittizio che ha l' orgoglio dell'universalità dei cittadini, e
atti che determinarono la catastrofe. ha l' aspetto di un uomo che studi il
giudichiamo... irresponsabilità delittuosa coltivare l' astratto formulario di rinnovazione che mai non
... potendo... l' inghilterra, con poca spesa e con pochi
/ la terra, per che l' uomo alcuna volta / ci è preso,
la fiera dentro alla rete, o l' uccello. colombini, 73: intorno alle
iii-215: questa vita... non l' impania [il povero] con le
povero] con le sue ricchezze, non l' inretisce con le ragne che inveschiano e
(i-64): quanto poteva più l' adescava, per meglio irretirlo e abbagliarlo.
male può servire a ciò, quando l' anima non ne sia tentata per illusioni,
. accattivarsi. siri, 1-vii-410: l' ambasciadore... amareggiò e si alienò
; circuito. landino, 3: l' anima irretita e invischiata dalle terrene dolcezze
una pena ecclesiastica quale la sospensione, l' interdetto, la scomunica. irreti$$are
agg. letter. dritto, fermo (l' occhio). d'annunzio,
: non... si può incomminciare l' esecuzione d'un accordo prima che con
: quanti sono che, per opprimere l' inimico,... purché tolgano la
che credevi indegno della tua famiglia: l' hai creduto buono, e l'hai raccettato
: l'hai creduto buono, e l' hai raccettato: ora non puoi più
più si fissò nella negativa ed autorizzò l' impegno con due presupposti irretrattabili.
b. davanzati, ii-482: sono l' originali cose inretrattabili e sagre, e
persona). palazzo, 283: l' età e la vergogna fa quegli irrettra-
della repubblica essercitano quelle così malvagiamente come l' hanno apprese appunto. = voce
irretraffabilità [irritrattabilità), sf. l' essere irretrattabile, condizione di ciò che
può sospendere, interrompere o fare cessare l' esercizio dell'azione penale di cui ha investito
* irretrattabilità dell'azione penale '. l' esercizio dell'azione penale non può sospendersi
(negli aspetti sfavorevoli per l' imputato) a un fatto commesso prima
s. antonino, 2-89: [l' aquila] vola in alto sopra ogni uccello
d. bartoli, 13-4-15: cassò l' illustrissimo e corresse il reverendissimo mutandolo in
, innegabile. papini, 27-610: l' universo, con la sua irreversibile dovizia
irreversible. irreversibilità, sf. l' essere irreversibile; caratteristica di ciò che
se n'abbia più a dubitar per l' avvenire, volemo che questa commessione serva
sua autorità privata... possa pigliare l' intiero e plenario possesso delli detti paesi
dir dovremmo? allora dire dovremmo che l' atto importa bensì un'acquisizione 4 definitiva
il decennio reclama il suo diritto, l' atto viene a cadere intimamente, e l'
l'atto viene a cadere intimamente, e l' acquirente resta a mani vuote. ghislanzoni
voce del signor che s rimbomba, / l' irrevocabil sua sentenza udite. magalotti,
che tutto move e tutto regge, / l' eterno irrevocabile decreto, / più che
fianco mio / quando pesa su me l' irrevocabile / odio d'iddio!
più tosto morir che macchiar mai / l' onestà mia. d. bartoli,
a cui dò io... l' irrevocabile impulso a punire l'impenitenza finale.
... l'irrevocabile impulso a punire l' impenitenza finale. de roberto, 692
finale. de roberto, 692: l' espressione del sentimento pervenuto al parossismo.
sposi. g. graziani, 46: l' irrevocabil dono, / che ti fo
sol pronti / al fero suon de l' infemal metallo, / che di rampogne intesse
profeta d'un mondo poetico, che l' anime nostre anelavano. de roberto,
. de roberto, 4-157: giunta l' ora di pronunziare i voti irrevocabili,
aretino, 1-28: si reputa savio l' uomo che si racquieta nelle cose irrevocabili.
or ch'io son teco, e l' implacabil morte / sospende ancor l'irre-
, e l'implacabil morte / sospende ancor l' irre- vocabil punto. algarotti, 1-ix-331
. cecchi, 2-93: tutti ricordano l' opinione leopardiana: che a vent'anni,
opinione leopardiana: che a vent'anni, l' uomo e il poeta hanno già avuto
, è un gran miracolo; io l' ho visto una settimana, una settimana
intera, intenda, lì lì su l' ultimo passo: e due volte,
sentenza / che sia del corpo estension l' essenza. -con significato attenuato:
2-5: perde, chi scruta, / l' irrevocabil presente. -eterno, immutabile
e passa irrevocabile e superba / a l' un la destra poppa, a l'
l'un la destra poppa, a l' altro il core. = voce
, concios- siaché se si desse tutto l' oro del mondo, non si potrebbe
può, in sede di costituzione, aggiungere l' irrevocabilità, cioè l'obbligo di non
costituzione, aggiungere l'irrevocabilità, cioè l' obbligo di non mai denunciarlo o (che
lo stesso) di modificarlo solo con l' accordo dell'altra parte. 3.
-perentorietà. cicognani, 9-51: l' altra non rispose nulla. soltanto,
il capo in un no che aveva l' irrevocabilità del silenzio. -irrimediabilità.
certezza di essere irrevocabilmente perduta finì con l' acquietarla. 2. in
che non appena gli si fosse presentata l' occasione di andare a roma avrebbe comperato
o padronale sulla donna di cui presentiva l' avvicinarsi. -immancabilmente. carducci
cingimi, o bardo, al crine / l' irre- vocato allor! luzi, i-99
cose e quelle che fatte saranno per l' ufficiale predetto... inrevochevolmente.
cicognani, v-1-9: irriacquistàbile ormai l' innocenza perduta; ma qualche cosa c'
; ma qualche cosa c'è che riconduce l' incanto e lo fa rivivere.
bocchelli, 2-i-139: se l' avessi perduto, e non potessi
. b. croce, ii-14-287: l' altra risposta, che è l'altra
ii-14-287: l'altra risposta, che è l' altra 'fin de non recevoir '
irricevibilità, sf. dir. l' essere irricevibile (un ricorso giudiziario,
esser in me, perch'ell'è l' istesso me, ma operante in un altro
, dal giorno che accorso a monsummano l' ho riveduto per l'ultima volta,.
accorso a monsummano l'ho riveduto per l' ultima volta,... i capelli
via monte napoleone qualcuno, scantonando, l' urtò un poco: bernazzi si voltò
è avuto e si ha di continuo l' occasione di rivedere in disegni, fotografie
). irriconoscibilità, sf. l' essere irriconoscibile; condizione di ciò che
scritture, ma sul pericolo che o l' ignoranza o la malignità de'traduttori,
o la malignità de'traduttori, overo l' ignoranza o la debolezza de'lettori,
prima alla terza nascita è per eccellenza l' irricordabile. = voce dotta,
cosa riputando più vituperosa poter a l' uom rinfacciarsi che tesser irrecordevole dei
, iv-1-92: un'assidua discordia tra l' espressione delle labbra e quella degli occhi genera
soffredi del grazia, i-168: a l' amico e al nemico no manifestare lo
scrittura parla in tal modo che con l' altezza sua irride tutti li superbi e
. boito, viii-643: irride / l' un l'altro ogni mortai, / ma
, viii-643: irride / l'un l' altro ogni mortai, / ma ride ben
antichi in faccia / esplorando il dolor l' ansia la speme: / vile! e
setsso, il giorno in cui finalmente l' impotenza gli avrebbe permesso di essere sincero
/ ma s'io cantava, inaridia l' alloro. pascoli, 58: ora quel
raggio ultimo irride / nel gran bacino l' acqua putre e scarsa. govoni,
. grossi, ii-313: irridi pur l' eterno, che lo stolto / riso
. gnoli, 1-258: dunque morì l' eterno! e come d'ettore, /
, tentan co'versi e irridono / l' eterno che morì. papini, 27-1197:
d'annunzio, iv-2-712: sembra che l' adriatico abbia abbattuto i murazzi, stasera
13-373: quando si vede la storia con l' occhio che irride alle grandezze illusorie,
idea contemplata sotto diversi aspetti. data l' idea del circolo, è implicitamente data
idea del circolo, è implicitamente data l' eguaglianza dei raggi. g. ferrari,
: trovare il fatto primo economico, l' elemento irriducibile che fa dell'economia una
, v-791: la pietra d'angolo o l' idea fissa del manicheismo non è altro
dell'* avesta'e della gnosi: l' eterna irriducibile dualità del 'padre della
-sostant. gioberti, 4-1-609: l' irreducibilità della natura all'unità è come
irreducibilità della natura all'unità è come l' irrazionalità di certe quantità matematiche: l'
l'irrazionalità di certe quantità matematiche: l' una e l'altra suppongono l'infinito.
certe quantità matematiche: l'una e l' altra suppongono l'infinito. l'irrazionale e
: l'una e l'altra suppongono l' infinito. l'irrazionale e l'irreducibile
una e l'altra suppongono l'infinito. l' irrazionale e l'irreducibile sono infatti l'
altra suppongono l'infinito. l'irrazionale e l' irreducibile sono infatti l'infinito.
l'irrazionale e l'irreducibile sono infatti l' infinito. 2. che non
: errando di città in città / dietro l' irriducibile lontananza del sogno.
nozione umana dello scopo v'è sempre l' elemento irriducibile, inconscio della causa materiale
giustificarono con le loro suppellettili funerarie rituali l' altro epiteto sofocleo, di * micene
d'oro ',... esprimono l' irriducibile e indistruttibile brama vitale di stirpi
irriducibilità (irreducibilità), sf. l' essere irriducibile; condizione propria di ciò
. gioberti, 4-1-609: l' irreducibilità della natura all'unità è come
irreducibilità della natura all'unità è come l' irrazionalità di certe quantità matematiche: l'
l'irrazionalità di certe quantità matematiche: l' una e l'altra suppongono l'infinito.
certe quantità matematiche: l'una e l' altra suppongono l'infinito. vittorini, 7-245
: l'una e l'altra suppongono l' infinito. vittorini, 7-245: è
e invidiamo nel gatto la volubilità, l' indipendenza, la irreducibilità. irriducibilménte,
). irriferibilità, sf. l' essere irriferibile; condizione di ciò che
errore di composizione. monti, iii-18: l' aver voi affidato a giusti..
voi affidato a giusti... l' esemplare lasciatovi del mio poema, ne
e smania di sopraffazione, alla quale l' amor patrio porge nient'altro che un
sarebbe un'altra sorta di irriflessività scambiare l' incoercibile con ciò che è diretto a un
diretto a un fine asseguibile, e l' invincibile col vittorioso. idem, iii-
27-332: la... irriflessività suggeriva l' ammirazione supina per la germania, per
rinvenir lume di ragione là, dove l' irreflessivo osservatore vede solo un perenne tumulto
sgomento di saper che un uomo che l' amava sarebbe fra pochi istanti
3. letter. che non riflette l' immagine, opaco. palazzeschi, 1-59
biasimo, ma del non avvertire che l' anima fa la propria operazione diretta. b
o intuizione. lucini, 2-75: l' intuizione è... un atto psichico
della persona poetica: lo scatto, l' impeto, tutte le facoltà di presentimento,
attribuire a quella irreflettuta cadenza, onde l' uomo si lascia vincere nelle turbolenti combinazioni
9-299: sebbene del socialismo non conosciamo l' ultimo fondo e le possibili combinazioni,
è buona o opportuna, giova che l' uomo o la nazione, sia irriformabile per
inutil vegna. lastri, 1-5-175: l' ortolano... mai non anticipa,
mai non anticipa, né mai troppo differisce l' irrigamento al suo ortaggio. 2
suoi comodi, o alla superiore con l' irrigamento più lungo, o all'inferiore
che rampolli sempre. buti, 3-373: l' orto fruttifica quando è bene irrigato et
quando è bene irrigato et imbagnato de l' acqua. palladio, 2-14: fa
per peschiera; da questo luogo partitasi l' acqua scorre nella cucina e da poi
nembo. chiari, ii-91: entrava l' acqua ad irrigar quel giardino, ed
aperti nella muraglia che lo cingeva al- l' intorno. g. capponi, 1-i-378:
caterina de'ricci, 266: l' è [maria vergine] quella cannella della
del dolore. / ma se virtù l' irriga, / e nasce e cresce e
languente stelo, / gisse ne'pozzi l' acqua a trar de terra, /
limpidi ruscelli? massaia, ii-30: l' acqua usciva di sotto uno strato rossiccio
irrigare il giardino. levi, 6-98: l' acqua dell'agri serviva ad irrigare i
tu... irriga di divina acqua l' anima mia della grazia tua. marino
che morto! - / così dicea l' ardente jola, e in tanto / s'
pianto escluse, / che in fiumi volga l' uno e l'altro rio! /
che in fiumi volga l'uno e l' altro rio! / le guance i'non
aprile / e, deposte del cor l' antiche some, / geme in sembiante
scoperti] per tutte le strade, [l' acqua] serve ancora per irrigarle e
stille, / non co'i sudor de l' elmo il crin tu prendi? monti
. n. villani, i-9-24: l' opera ferve e sudor salso irriga / le
cave interne / serpendo ogn'ora a l' animata chiostra, / nel loro profondo,
piagge irrighi al core, / doppiando l' acque al volto, al sen l'ardore
doppiando l'acque al volto, al sen l' ardore. r. bertini, 6-291
le membra, ristora insieme e consola l' anima affaticata. mazza, ii-97:
anima affaticata. mazza, ii-97: l' armonia de le membra e del colore,
alma non rado annunzia e pinge / l' interna forma e 'l bel natio candore.
luce, e i sconsolati / petti l' aura del ciel mai non irriga. carducci
pronom. tasso, 8-5-235: ne l' ombrosa notte / via più che in
i-179: a puri fonti / abbeverar vuoisi l' armento, e gli arsi / petti
al sole / vapori grossi a condensar ben l' aria? a. a dimari
irrigate rischiano di soffrire molto più per l' aridità. d'annunzio, iii-1-1107: la
il sangue di chi gli aveva dato l' essere e la vita non solo
, « oh » diceva « per l' amor di dio e della vergine santissima,
del verde alloro, / irrigator de l' arida radice; / per te solo ippocrene
dell'eufrate fecondano,... / l' orgoglio uman la torre di babelle /
un dispositivo di perfusione, impiegato per l' irrigazione di cavità o di organi (
uso a cui sono destinati si distinguono l' irrigatore vaginale, uterino, congiuntivaie,
un metodo che non isconcerterebbe punto né l' interesse delle parti né i doveri della
della giustizia. cattaneo, iv-3-555: l' altro [fatto strategico] fu l'applicazione
l'altro [fatto strategico] fu l' applicazione delle acque irrigatorie alla difesa del
mercatante di professione,... fondò l' ordine de'gesuati, i quali arricchirono
loro conventi, e il territorio milanese con l' invenzione de'prati irrigatori. fil.
irrigatoire. irrigazióne, sf. l' irrigare, annaffiamento. -in partic
fiumi che le diano la navigazione e l' irrigazione. vincenzo maria di s. caterina
zanon, 2-xviii-96: impararono nell'asia l' irrigazione artificiale che rende tanto fertili i
da irrigarsi; la seconda si è l' impiego dell'acqua sul fondo assoggettato ad
: corso d'acqua artificiale costruito per l' irrigazione. guglielmini, 105: il
, per mezzo di caterattini, porta l' acqua nella medesima. 2.
verb. irrigidiménto, sm. l' irrigidire, l'irrigidirsi; condizione o
irrigidiménto, sm. l'irrigidire, l' irrigidirsi; condizione o qualità di ciò
dei periti fa osservare che, dato l' irrigidimento che segue prestissimo la morte,
b. croce, iii-25-238: l' irrigidimento mentale, che i decreti del
e alla purità si credè ritornare con l' estenuazione e l'irrigidimento. 3
si credè ritornare con l'estenuazione e l' irrigidimento. 3. econ.
orrore. cavalca, 20-25: per l' apparizione [dei demoni]...
apparizione [dei demoni]... l' anima è spaventata ed il corpo irrigidisce
attenti *. monelli, 1-27: l' alpino esterefatto s'irrigidisce su un trepido attenti
gadda conti, 1-154: poi squillò l' attenti, le righe s'irrigidirono.
luogo, un clima, la stagione, l' aria). pallavicino, i-837:
. vallisneri, i-182: essendosi irrigidita l' aria erano [certi vermi] poco cresciuti
barbara, la di cui sola molla è l' impressione del dolore. de roberto,
. bonsanti, 4-483: aveva proprio l' intenzione di continuare, ma fortunatamente a
ma fortunatamente a qualcun altro non sfuggì l' improvviso irrigidirsi del pittore. -farsi
. polvere di vetro imbianca e irrigidisce l' erba. 6. raffreddare (
assediati erano tormentati dal freddo, che l' aria e la terra aveva irrigidito.
petto, / passando al volto irrigidì l' aspetto. -infiacchire, ottundere,
ottundere, intorpidire (la mente, l' ingegno).
]: esercizi che irrigidiscono anziché indocilire l' ingegno. -agghiacciare di terrore.
. invade burocraticamente la vita italiana e l' insidia e l'irrigidisce. 9.
burocraticamente la vita italiana e l'insidia e l' irrigidisce. 9. medie. ant
; che ha perso la flessibilità e l' elasticità; paralizzato, anchilosato; intormentito
d. bartoli, 17-1-58: con tutto l' averne al continuo la persona irrigidita,
: mancar gli usati palpiti, / l' amor mi venne meno, / e irrigidito
lato della persona irrigiditi dalla paralisi dentro l' armatura e il guanto di ferro.
tratto di sentiero coi muscoli irrigiditi e l' animo sospeso. -immobilizzato (in seguito
gli avrà asciugato la fronte e scaldate l' estremità irrigidite? gnoli, 1-245:
sale, divenuto per lei [per l' acqua] liquido e fuso, lei di
152: tenendosi alto sulle zampe, con l' ineguale ciuffo nero irrigidito, si protendeva
più inrigidito? foscolo, xv-119: l' animo va invecchiando per le sciagure; e
animo va invecchiando per le sciagure; e l' ingegno irrigidito, e le grazie mute
cadono gli amplessi, / e sordo l' uomo ed è tropp'alto iddio.
irrigidito. irriguardosità, sf. l' essere irriguardoso; atto, gesto,
complesso di opere idrauliche che servono per l' irrigazione di un comprensorio. cavalca,
buti, 2-540: per convenienza finge l' autore che stiano questi arbori caricati di
di pomi et irrigui d'acqua sopra l' anime del purgatorio nel sesto cerchio.
salvini, 17-541: tu stesso / l' irrigua deio signoreggi assai. cesarotti, 1vii-
dalla terra al desio già citerea / rapiano l' aure, e seco ivan le figlie
; e vitto il bosco, / nidi l' intima rupe, onde ministra / l'
l'intima rupe, onde ministra / l' irrigua valle. carducci, 840: monti
: monti d'alba, cantate sorridenti l' epitalamio; / tuscolo verde, canta
coltivazione). cattaneo, v-1-382: l' agricoltore inglese,... nell'uso
le diede lo irriguo di sopra e l' irriguo di sotto, cioè grazia di lacrime
dà in prima da dio all'anima l' irriguo di sotto, che di
persone quando sfilano rapidamente e si sovrappongono l' una all'altra nel vetro del parabrezza
variazione subita da un fonema senza pregiudicarne l' individuazione. = comp. da in-
). irrilevanza, sf. l' essere irrilevante; scarsa o nessuna importanza
di una pretensione, o simile. * l' ir- rilevanza della pretensione; argomento dell'
: avrebbe dovuto testimoniare al vecchio scrittore l' irrilevanza dell'incidente. irrimediàbile (
voti, e lucilio serbò tutta per sé l' angoscia e la rabbia per questa perdita
il cavallo] abbi le gambe ben compartite l' una dall'altra che non si cuopri
soltanto vide intieramente sul volto della madre l' opera irrimediabile del dolore. 3.
il mostrare a le genti, / co'l' oscuro de l'abito e col pianto
genti, / co'l'oscuro de l' abito e col pianto, / come vi
provare che una ismemora- taggine inrimediabile faccia l' opera più degna. galileo, 4-2-271
più degna. galileo, 4-2-271: l' altro errore è d'una irrimediabile equivocazione.
e dipinta con efficacia e facondia meravigliosa l' insazietà del cuore umano, e la miseria
, e la miseria irrimediabile a cui l' uomo è dannato sopra la terra. tarchetti
offende una legge scritta... ma l' arlecchino immemore e la rosaura sguaiata offendono
disus. irremediabilità), sf. l' essere irrimediabile; irreparabilità. tommaseo
mal concia... che perdè irremediabilmente l' occhio sinistro. targioni tozzetti, 2-280
così egli, suo padre, confermava l' accusa del marito e la infamava irrimediabilmente
campana, ii-4-12-104: quei miseri per fuggir l' occasione della gran sete, magnavano assai
cavalca, iii-201: mirabile cosa è l' uomo... fra tanti mutamenti
o che tali paiono... potrebbe l' uomo essere inrimutàbile, in quanto non
: né a guardarcene mai c'induce l' età piena d'anni; per ciò che
vizi invecchino con gli uomini, solo l' avarizia inrigiovanisce. = comp.
irrinunci abilità (irrinunziabilità), sf. l' essere irrinunciabile (con partic. riferimento
certo senso un monologo dello scontento, l' intimo sconforto di chi teme sfugga agli
sconforto di chi teme sfugga agli italiani l' occasione unica, irripetibile, ad essi offerta
(letter. irrepetibilità), sf. l' essere irripetibile; natura o proprietà di
/ nel chiuso e lo forza con l' esile / sua punta di grimaldello.
e di cui non si può aumentare l' offerta (un bene). =
). irriproducibilità, sf. l' essere irriproducibile; natura o proprietà
bene ed il male? parole! poiché l' universo riflette la perfezione di dio
). irrisarcibilità, sf. l' essere irrisarcibile; irreparabilità.
. ferrari, 3-482: mettendo nel 911 l' esplosione del- l'impietà collo stabilimento dei
: mettendo nel 911 l'esplosione del- l' impietà collo stabilimento dei normanni, l'impostura
l'impietà collo stabilimento dei normanni, l' impostura di dunstan, la incapacità di
'. irrisibilità, sf. l' essere irrisibile; natura o qualità di
(ant. inrisióne), sf. l' irridere, l'essere irriso; ironia
inrisióne), sf. l'irridere, l' essere irriso; ironia acerba, malevola
! lassare di servire a dio per l' umane irrisione! passavanti, 30
che è irrisione che fa il nimico l' uno dell'altro. beicari, 3-5-60:
e di soperchieria. loredano, 1-5: l' amante vecchio si guadagna tutte le irrisioni
scrofani, 75: il sarcasmo e l' irrisione sono gli ornati principali del discorso
schernito. garopóli, 17-31: l' altero ferraù, che prima ad onte /
). irrisolvibilità, sf. l' essere irrisolvibile; natura o qualità
, perché; era impossibile intendere. l' aprile si avvelenava di questo stare in
veemente nell'animo del cardinale avevano fatta l' accuse e le calunnie con tra gassione,
annunzio, iv-2-188: aveva... l' atteggiamento della bocca involontariamente irrisorio.
d'aggravarlo. mazzini, 1-377: l' equilibrio monarchico europeo, irrisorio e guasto in
orrore, lo scandalo insopportabile, era l' irrispetto del sabato. gesù non si
avviso. sbarbaro, 4-85: inaspettatamente l' articolessa-pistolotto finisce in pernacchia: eccssw8qrnkgg&hhljùù.
. carducci, iii-19-359: declamare per l' abolizione e la punizione del duello su
inutile. buzzati, 1-20: vide che l' altro era un capitano. non si
ardore, per fargliene una sorpresa, non l' aveva voluta, dicendo, irrispettosamente,
i-1-155: come cedean mal resistenti a l' urto / le irritabili fibre, e quanta
, e quanta il petto / e l' imo fianco non scotea profonda / sonora tosse
mi son dimenticato di questa verità che l' amor proprio delle teste piccole è irritabilissimo
irritare2. irritabilità, sf. l' essere irritabile; disposizione e capacità,
punti al mezzo; e perciò l' effetto della lor forza, detta irritabilità,
permesso dalle circostanze. rosmini, xxv-77: l' 'ir ritabilità 'e
tessuti delle piante di risentirsi sotto l' azione degli stimoli. così tagliando
raddrizzano con impeto e fanno scoppiare l' antera che portano alla sommità. l'irritabi
scoppiare l'antera che portano alla sommità. l' irritabi lità può considerarsi come
essi esegui scano senza che l' essere intero vi partecipi, ed anche
dicono 'susceptibilité ', come se l' anima umana non fosse d'altro suscettiva
male; e certi italiani copiano fedelmente l' impropria parola. ma l'irritabilità e la
copiano fedelmente l'impropria parola. ma l' irritabilità e la impazienza è segno di
due o tre giorni or sono che l' irritabilità di tuo marito s'era diminuita?
; la causa che la produce, l' effetto che ne deriva. -anche:
o del palato: ciò che stuzzica l' appetito; cibo ghiotto e appetitoso.
le ghiande e'salva- fichi pomi e l' erbe o le fontane e'rivi fossero in
2-545: nel principio non s'usavano l' irritamenti de la gola, come avale si
'per cose ghiotte, che stuzzicano l' appetito. 2. forte influenza
: la torpida idea della sicurezza diminuisce l' irritamento interno della speranza d'un futuro
insomma, qui la libertà, non soffrendo l' irritamento delli ostacoli, è tranquillissima.
marc'antonio aggirare. peregrini, 3-403: l' adulazione è più convenevole irritamento d'odio
, sale a discrezione (essendo questo l' irritante) ed un poco d'olio per
calefacienti e irritanti, ne succede spessissimo l' infiammazione. a. cocchi, 4-1-167:
trattenere li baroni che con nuove ingiurie l' uno e gli altri irritare. tasso,
e leggiadre, / fu di veder l' alta guerriera avviso, / e contra le
tale istruzione. mazzini, ii-884: l' assemblea... irrita al sangue
la sempre presente necessità della sussistenza e l' abitudine cara e quasi indistruttibile degli uomini
, quando viziose cagioni politiche non consacrino l' inerzia e premiino la indolenza, o
. mattioli [dioscoride], 51: l' ambra calida e secca corrobora, nell'
alle nudità che dalle scollature rosse irritan l' occhio, la mano cerca di attingere.
: non altramente il tauro, ove l' irriti / geloso amor co'stimuli pungenti,
la membrana maggiore, le fa fare l' estramissione all'esofago di certa materia acre
. gazzeri, 1-193: ha [l' ammoniaca] un odore acre e penetrante,
bocca; / ed il profumo, l' anima di quella cosa viva, / m'
la pelle... io poi l' ho talmente delicata. -assol.
una quiete. massaia, iii-32: l' olio di ricino principalmente, per mancanza
una di queste condizioni, per le quali l' uomo può svilupparsi, sono gli oggetti
la fame. metastasi, 1-6-328: l' onda che resta, / a misura fra
: inasprire tira, lo sdegno, l' odio, l'avversione. savonarola,
tira, lo sdegno, l'odio, l' avversione. savonarola, 5-i-193: voi
: il minacciar feroce / a vicenda irritò l' orgoglio e l'ira. ciro di
/ a vicenda irritò l'orgoglio e l' ira. ciro di pers, 181:
, o reai donna, e tenti / l' ingiuria ancor sospesa, anzi riniti /
iii-283: le lodi non meritate irritano l' invidia che le ascolta e diventano acuto
, 93-49: la contesa irrita l' amor proprio e genera l'ostinazione.
la contesa irrita l'amor proprio e genera l' ostinazione. verga, 1-291: sembrava
. -destare la curiosità; suscitare l' interesse. spallanzani, 4-i-191: una
le terre di lavoro, / irrita l' acqua nelle conche. -falsare,
primavera irrita i colori, / stranisce l' erba, il glicine, fa aspra /
21 (364): pensando al- l' imprese avviate e non finite, invece d'
-diatesi irritativa: condizione morbosa connessa con l' azione di stimoli eccitanti. tramater [
segregati, reagivano appena se ne presentasse loro l' occasione. borgese, 1-103: irritato
alhertazzi, 957: irritata che non l' avesse attesa, lo rimproverava con i
: noi non saremmo tanto irritati contro l' amor proprio degli altri, se non ne
e procellosa. mazzini, iv-3-266: l' inghilterra, governo e nazione, è irritatissima
primo fallo emenda / con altro colpo l' irritata lancia / del figliuol della dea.
di essa vipera irritata ed incollerita per l' idea della vendetta. sbarbaro, 1-60
). baldinucci, 9-xiii-208: l' offesa parte, irritata a gran segno
tanto è lo strepito che vi mena l' udienza. cesarotti, 1-xli-105: il fiume
sfrenato può significarci la fortezza irritata da l' ira, e mi piacerebbe l'inscrizione
irritata da l'ira, e mi piacerebbe l' inscrizione « concitata fortitudo ». f
eccidio, a cui la danna / l' ira irritata del roman monarca. manzoni
sp., 9 (165): l' orgoglio amareggiato e irritato dalle maniere della
3-i-vii scrivendo e ad esuli sparsi per l' italia,... e agli infelici
accompagnata al nome suo diffonde vasi come l' aria. tommaseo [s. v.
fed. della valle, 44: l' armi mi spoglierò, per ripigliarle /
ch'è canora / irritatrice tromba a l' oriente / e tremor del ponente.
/ dell'empie fauci irritator, dardeggia / l' avido sguardo. monti 11-847: sovra
'. irritazióne1, sf. l' irritare, l'irritarsi; turbamento,
irritazióne1, sf. l'irritare, l' irritarsi; turbamento, più o meno
: si fosse meno lasciato prendere, l' abate parini, daltirrita- zione morale!
mazzini, 51-34: cresceva e cresce l' irritazione contro l'austria, quasi eguale
: cresceva e cresce l'irritazione contro l' austria, quasi eguale a quella che suscita
fui preso da un'irritazione sorda contro l' importuna. cassola, 2-313: provava
... il dolore e puntura per l' irritazione e per l'agitazione ed il
e puntura per l'irritazione e per l' agitazione ed il disordine degli spiriti abitatori
progresso del tempo facendosi maggiore, con l' irritazione e turbazione veemente eccita il dolore.
. per irritazione in questo significato intendo l' effetto di una forza straniera al sentimento
stirando e straziando la parte; suol cessare l' irritazione appena tolta la causa irritante.
contratto levati gli schiavi ed impedito anche l' ulteriore progresso del loro negozio nello stato
una diretta al principe di sogno e l' altra a noi missionari. fil. ugolini
, dichiarandosi di nessun valore. l' irritazione è diversa perciò dall'abrogazione e
avere per nulle e irrite, nondimeno l' opinione contraria è più communemente ricevuta in
i canoni espressamente comandano, e senza serbarsi l' ordine giudiziario, deve riputarsi non pure
io come vero cristiano chiamerò e invocherò l' altore e il principe di tutte le
allor la spesa / piange fatica e l' irrito lavoro / il contadin. g.
vedere s'a la lor ritrosia sta salda l' umiltà de'fedeli. liburnio, 51
irritrosendo, e ostinatamente contendendo, trapassarono l' anno senza atto degno di memoria nel
memoria nel governo. boldoni, 3-26: l' affetto feminil tu non comprendi, /
modestino, che parea / s'inritrosisse a l' odor de le nozze.
, 19: or sol mi spiace / l' irritrosir de la mia figlia, quando
barbaro uomo che si prende a trastullo l' inritrosire. 2. irritarsi, inasprirsi
, mirando la virtù dilettosa, non l' ami? irritrovàbile (ant. irretrovàbile
magalotti, 22-15: certo che, senza l' avvedimento... di pigliare il
di pigliare il nemico per fianco, l' impresa era irriuscibile. p. verri
qual bene e ne avesse fatto l' eco del suo sacrifizio irrivelabile.
irrivelabilità, sf. letter. l' essere irrivelabile; natura o qualità di
non se'così tenuto di dare o rendere l' obbedienzia e la reverenzia. petrarca,
/ se negligente, irriverente offesi / l' immensa maestà, che in te s'
in costantinopoli è tenuto per atto irriverente l' andare ad incontrare il gran signore e
, x-4-343: al tuo dolor perdono / l' irriverente tua risposta. de amicis,
amicis, i-895: riveggo ogni tanto l' espressione di stupore e di rammarico che gli
[proposte] riprovando, né contra l' imperiale maiestade né contra lo filosofo si
... che madonna ragione ricopriva l' estate con garze color rosa perché le
suo contrario è turpezza e menomanza de l' onesto, lo quale contrario inreverenza o vero
discorsi, lo scandalo delle raunanze, l' irriverenza di chi volta le spalle al
la temerità de'poeti ha fatto nel- l' opere più meravigliose di dio. alfieri,
senza pensare in quel momento a ribattere l' irriverenza del rimprovero. tommaseo, 15-50
nel calore della disputa un'ingiuria contro l' abate cennamele che parlava sommesso; e
cennamele che parlava sommesso; e poiché l' irriverenza le parve mostruosa, ella da
villani, 7-42: il papa, per l' irreverenza ch'eb- bono al sagramento matrimoniale
: per mancanza di rispetto, con l' intenzione di offendere, di oltraggiare.
'. irrobustiménto, sm. l' irrobustire, l'irrobustirsi; rinvigorimento.
irrobustiménto, sm. l'irrobustire, l' irrobustirsi; rinvigorimento. pafiini
di non impacciarne, la crescenza e l' irrobustimento. irrobustire, intr. per
propagata e irrobustita da temere avrebbe arso l' intero casolare. bacchelli, ii-190:
intero casolare. bacchelli, ii-190: l' onda, trovandosi sotto la resistenza che
nuova, per fornire di nuove armi l' arsenale del gruppo sociale cui erano legati
. d'annunzio, v-730: l' ho veduta... scomparire verso
alla sassonia egli [il re] ha l' occhio, senza dubbio, ed il
almeno uno da scambiamelo!... l' impedire agli scrittori l'uso di voci
... l'impedire agli scrittori l' uso di voci e maniere di dire perché
gli allievi carabinieri irrompenti a fucilate su l' affollato popolo inerme. -figur.
lato in cui il pettine scorreva fra l' aggrovigliata chioma bionda, sorrise alla gaia
col vin d'ogni terreno / e l' irrompente nausea / freni coll'acre reno.
. g. ferrari, 3-389: l' irrompere delle grandi invasioni. beltramelli,
amore alla suprema vigilia; prima di seguir l' ultimo suo morto di fronte all'irrompere
cucina. buzzati, 1-18: già l' ultimo sole si staccava lentamente dal remoto colle
: quella del rumore che avrebbe fatta l' acqua irrompendo dentro, in quanti secondi
ondata nella gola. pascarella, 2-77: l' acqua irrompeva con maggior furia, quasi
irrompi divoratore. barilli, ii-455: l' alta marea irrompeva riottosa nella rada.
nella rada. pratolini, 10-253: l' amo era in piena, ancora spumoso
un capo all'altro della sala. l' applauso irruppe, dopo l'indugio, più
della sala. l'applauso irruppe, dopo l' indugio, più vivo. comisso,
irruppe nel breve silenzio che aveva seguito l' urlo della terra. -sostant.
campane, da lontano / però che l' alba sorse illividita, / e sfece gli
immagine). nievo, 692: l' amore, l'amicizia, l'amore della
nievo, 692: l'amore, l' amicizia, l'amore della virtù e
692: l'amore, l'amicizia, l' amore della virtù e della patria eran
purificandosi a poco a poco, e sollevando l' anima mia. carducci, iii-1-266:
nel preludio del 'tristano e isotta 'l' anelito dell'amore verso la morte irrompeva
e ciechi? beltramelli, iii-34: l' acqua la rispecchiò ed ella volse intorno
seno all'assemblea. carducci, iii-7-78: l' uman pensiero cominciava già ad irrompere nel
irrompere. indoraménto, sm. l' irrorare; delicata aspersione, leggera irrigazione
. davanzali, ii-559: non ha l' arabia tanti grati odori, / né
arabia tanti grati odori, / né l' affrica e la libia arene et aspi,
irrori. pisani, 305: quando l' alba di perle il prato irrora,
bello, / se non la irrora l' alba rugiadosa. tarchetti, 6-ii-461:
sul prato la pompa da innaffiare irrora l' erba. -in agraria, spruzzare una
, x-607: dalle finestre le femmine l' irrorano [il duca di guisa] d'
a non singhiozzare, per il resto l' acqua irrorava la mia faccia.
damon contando a goccia a goccia / l' acqua ch'indi brillando usciva fuora.
: lungo i floridi margini, cui l' onda / scendendo irrora limpida, mi assisi
, iii-3-187: tu di vetta a l' antica alpe severa / tra i verdi a
antica alpe severa / tra i verdi a l' albor tuo tremulo orrori / la cerchi
il giovane, 9-139: il ciel l' irróri / di grazie ognor novelle.
, 4-94: con tai supposti, concepiscasi l' acqua penetrare per i forami della cute
che mi nuotan nel sangue e mordon l' alma. svevo, 8-437: il cuore
foscolo, gr., i-145: l' ambrosio umore ond'è irrorato il seno
e. gadda, 11-27: fuggivano l' afa e l'odore dei dormitori, lo
, 11-27: fuggivano l'afa e l' odore dei dormitori, lo stillicidio ossessivo delle
i visi dei passanti che si guardavano l' un l'altro irrorati da quell'ora.
dei passanti che si guardavano l'un l' altro irrorati da quell'ora. moravia,
di netto e elegantissimo: mostrare già l' arto, perfettamente irrorato e schietto,
. vallisneri, i-io: questa (l' ovaria) sta divisa in due parti
di due cannelli di vetro, fermati l' un contro l'altro all'orlo di una
di vetro, fermati l'un contro l' altro all'orlo di una delle loro
e si soffia dall'altra, sì che l' acqua va sparsa come polvere. a
e soffiando, da'bucolini del bocciolo schizza l' acqua e profuma la stanza. il
irrorare. irrorazióne, sf. l' irrorare; aspersione, spruzzamene di acqua
. savonarola, 8: nel tempo caldo l' aere di la abitazione si correze cum
violenza. govoni, 877: l' acqua del mare irrotta dalla falla.
passione / di questi mattoni cotti / l' aria di sangue e il nome /
monti, 4-668: all'irniente piro allor l' etolo / toante si rivolge; e
le prese. carducci, ii-17-220: l' ultimo barone, anzi che cedere alle forze
vita nuova nel cristianesimo farsi a conservare l' umanità e la civiltà contro l'irniente barbarie
conservare l'umanità e la civiltà contro l' irniente barbarie b. croce,
nazionalisti, all'irruente teutonismo si frammischiava l' odio alla tirannia. -per simil
). ungaretti, ii-44: è l' ultima volta che miro / (appiè
sente avvolgerlo. betocchi, i-153: l' acqua della cannella era irruenta. jovine
contrasto tra lo spirito comunistico, che ha l' irruenza del semplicismo e delle accese passioni
zona di sole che invase la basilica con l' irruenza d'un torrente per la porta
di ferro: già ecco, è l' acqua che corre, alta quattro metri,
, alta quattro metri, increspandosi per l' irruenza. jovine, 2-145: il cervaro
imbriani, 4-11: mi spiacerebbe, se l' irruenza del dire scemasse credito alla cosa
fra lor sospiri o pianti / far fosca l' aria e inru- giadar la fronte,
lor volti irrugiadar le gote, / prega l' attico re che si salute / l'
l'attico re che si salute / l' altra figlia in suo nome e 'l suo
, vi-355: le campagne inrugiada e l' etra ingialla / l'alba che le villesche
campagne inrugiada e l'etra ingialla / l' alba che le villesche opre apparecchia.
di sudore. sbarbaro, 1-43: è l' ora che si cerca la frescura degli
, 2-482: anch'essa, inrugiadata l' anima da mille ridenti fantasie, si tolse
. f. frugoni, vi-372: [l' ozio] inruggina l'intelletto e converte
, vi-372: [l'ozio] inruggina l' intelletto e converte il cuore in milza
, arrugginirsi (per il disuso, l' abbandono, il trascorrere del tempo)
molti vestimenti vostri sono intignati, e l' oro e l'argento vostro è irrugginito.
sono intignati, e l'oro e l' argento vostro è irrugginito. groto, 1-23
diventano polverosi. montanari, ii-269: l' oro... per longhezza di
, i-129: cerere invan donato avea l' aratro / a que'feroci: invan d'
a que'feroci: invan d'oltre l' eufrate / chiamò un dì bassaréo giovine dio
quando non v'è la buona scola e l' uso. achillini, ii-134: duoimi
, deteriorare. vasari, 4-i-96: l' ozio, la pigrizia e l'inerzia inrugginiscano
4-i-96: l'ozio, la pigrizia e l' inerzia inrugginiscano la bellezza delli ingegni.
in queste composizioni io intendo di mostrare l' ossequio del cuore e non d'ostentare
ossequio del cuore e non d'ostentare l' acutezza dell'ingegno. foscolo, xi-1-207:
come nascono gli uomini in ogni secolo; l' uso lo rinvigorisce,...
tuo di volerti consumare la facoltà o l' irruginirla nell'inerzia 6. locuz.
lasciava che la penna disadorna irrugginisse; l' ex-pretore sciorinava in ogni numero un paio
di veloci dardi, / né lascio l' arco irruginirmi a tergo. -non lasciare
. boccaccio, 1-i-290: conobbe l' antica vecchia la voce della divina donna
, 342: non aveva [l' esercito]... altro ornamento che
esercito]... altro ornamento che l' armi inrugginite dalle pioggie. grossi,
-figur. de sanctis, ii-6-29: l' ideale, come il purismo, fu una
chi in un mucchio di sassi stende l' irruginita austerità delle sue membra? alfieri
mutua strage. rosmini, x-149: l' anima... colla prima attività irruisce
elegante. irruvidiménto, sm. l' irruvidire, l'irruvidirsi. tommaseo
irruvidiménto, sm. l'irruvidire, l' irruvidirsi. tommaseo [s.
gli cada. leopardi, ii-259: l' uomo naturale... dal sole e
[s. v.]: l' incursione è di popoli o d'eserciti che
depredando: può essere senza irruzione e l' irruzione senza incursione. l'invasione può
irruzione e l'irruzione senza incursione. l' invasione può essere meno violenta, ma
tabòt 'in kaffa li aveva mandati l' abissinia; e dal millesimo che trovai
tavola e sui banchettanti, minacciati, l' una e gli altri, da un'
armati. pratolini, 2-321: dopo l' uccisione dell'onorevole bastai, sul quale il
tratto i suoni; rotto è nelle bocche l' inno perverso. la turba dei goditori
. staccarsi subito da me, per l' irruzione improvvisa di un ragazzo.
attimo in attimo s'aspettasse con batticuore l' irruzione di un nuovo tema pronunciato dagli ottoni
ma non aveva né la durata né l' impeto della sua giovanile irruzione sulla terra
folle speranza divenisse improvvisa certezza? se l' anima oscurata fosse percossa da una irruzione
e le irruzioni rauche della tosse aggravavano l' attesa della morte. 5.
annunziare che, per esser felice, l' umanità deve vivere senza dio, senza
i-348: gli applausi, il concorso, l' irruzione ch'ebbe quella favola per diciotto
ossigenata che ostentava un dente d'oro e l' erre francese. cassola, 1-190:
sol con fronte esangue e palida / su l' asinelio or vaine, e malinconico,
chette de la barba e non cessava ne l' ordine rassettarla e costringerla a star in
; / de la gran testa tu l' irsuta chioma / a le sferiche porte in
poi con aguti omeri, e quindi tutto l' altro busto d'uno ruvido satiro uscire
della terra. sannazaro, iv-28: l' altro, con rabbiosi denti mordendoli la irsuta
iii-179: o fussi sol la mie l' irsuta pelle / che, del suo
: ma verran tosto meno / com'l' altre umane cose, / irsute,
capretti. tasso, 4-7: su l' irsuto petto / ispida e folta la gran
1-8-151: io vidi pan a te l' irsuta porgere / orecchia, mentre nel
al chiuso ovile; / e da l' irsute mamme il latte preme. a.
a. paradisi, xxii-451: sotto l' irsute poppe, mansueta / te pargoletto
lo chiamin le sonanti squille, / l' irsuto fabro. tasso, 1-44:
più vicina al polo: / questi da l' alte selve irsuti manda / la divisa
frutto). benivieni, xxx-7-13: l' irsute querce alte e frondose. ariosto
pargoletti amori. alamanni, 5-1-638: l' irsuta castagnia, il noce ombroso,
castagnia, il noce ombroso, / l' acerbissimo sorbo, il pino altero. c
. c. durante, 2-165: l' echio... ha le frondi lunghe
mattioli [dioscoride], 56: l' elenio produce da sé un fusto grosso
e v'odorava il timo / e l' acre menta. 5. grezzo
, / che da'colpi d'altrui l' alto e membruto / corpo rendea d'ogni
, ma terminatissimo, non meno che l' occhio libero scorga il lembo della luna e
coda e barba al mento, / per l' aer vanno turbinose a volo. tommaseo
(irsùzia), sf. letter. l' essere irto, ispido, duro (
ispido, duro (il pelo); l' essere ricoperto di peli; pelosità.
questo genere di veste vien disegnata enimmaticamente l' irsuzie o pelosità delle foglie di vite
scabrosità. d'annunzio, v-2-226: l' irsuzie del bronzo era così cruda che
fremevo d'aver già patito e di patire l' artiglio. 4. per estens
alla buona, fatto apposta per ammansire l' irsuzie dell'antico repubblicano.
. b. corsini, 77: l' empia vecchiezza... /..
color della mia faccia, / e l' adombra di peli irti e pungenti.
, d'annunzio, i-53: co'l' irte chiome ricinte d'ellere / che il
irto / ch'io miri, o l' ombra pur del suo bel corpo, /
1-5-47: sovra gli omeri sparso ha l' aureo crine / che fan le grazie inanellato
. cariteo, 67: a l' udir del tuo famoso nome / staranno irte
, uc- cegli e cagne / a l' altre membra; hanno di ventre un fedo
in irte lane avvolto, / nudo l' umili piante e raso il crine, /
vie del mondo stolto, / ma l' altre tener vuoi sparse di spine.
fiume si muoveva sotto i nostri occhi con l' indolenza del drago colpito in bocca dalla
, / il ricinto arma- dillo, l' istrice irto. monti, x-3-194: colla
riserbandosi,... di quel- l' irto fogliame, che quanto bastasse solo a
spighe di frumento. montale, 1-59: l' orto assetato sporge irti ramelli / oltre
luca pulci, iii-9: discendendo giù per l' irto monte / m'apparecchiavo a dirle
membri miei. d'annunzio, ii-277: l' oscuro giacinto / del mio desiderio fioriva /
pietre taglienti. graf, 4-84: l' obliquo raggio lambe le vette, / discende
piansi, quando irto di bronzo / era l' ètere e sordo / per lo stridor
ma quale arte iscaltrita / può simulare l' irto palpitare / di penne e di
, i-136: scuro e vivace ha l' occhio [il merino]; oltre misura
involve, / e, mentre taglia l' erbe e sciuga i fiumi, / nubi
irto dei miei studenti amici a celebrare l' abilissimo interprete di wagner toscanini. savinio
che ne rendono diffìcile la comprensione e l' interpretazione (un testo, una composizione
vedi i princìpi rozzi irti, inculti: l' uno migliora, l'altro perfeziona;
, inculti: l'uno migliora, l' altro perfeziona; questi forbe la forma,
un curioso e sconosciuto drama / dentro l' anima si rappresenta, / un drama di
piccolo partenone; nello stile barocco, l' equivalente archi- tettonico d'un sonetto di
, 5-774: sempre i rissosi tribunali e l' irte / procedure aborrii. moretti,
moretti, ii-496: io non ho studiato l' irta grammatica, io non ho fatto
le sue parti di cui ognuna recava l' anima e il senso proprio.
naturale). carducci, iii-1-144: l' oceàn... irto sovrasta / il
. irto sovrasta / il naviglio de l' uomo. a. boito, 166:
zuffa -col mare lontan, / e l' irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido
/ che mi tolse di là fu l' aver moglie, / al par d'ogni
. monti, x-1-143: vassene solo l' eloquente ed irto / orator del contratto.
putridi occhi / in te fermati è l' irta faccia gialla / di montezuma. baldini
una castagna. e si raggiunge dopo l' irto del riccio che è l'irto
dopo l'irto del riccio che è l' irto della sua scaltrezza come dopo averla battuta
. 12. che vive sotto l' usbergo di forti e nobili sentimenti;
da impressioni intense; che esprime con l' aspetto un'attenzione profonda, un'ansia
è il più anticomunista, e sogna l' anarchia individualista. soffici, v-6-259:
: ma gli abusi sfrenati, / e l' irta passione / destò la reazione /
... ha nella destra / l' egida irtovelluta e scintillante / d'un
. cesarotti, 1-ii-227: di dumarican l' irto-vellute / ciglia di morte.
i pannilini usati dalla infanta isabella durante l' assedio di ostenda che durò tre anni,
dame imitata) finché non fu tolto l' assedio: questo durò nove mesi, e
discepolo scrisse 1'* isagoge ', cioè l' introduzione alle categorie di aristotile. tommaseo
'isate'... putrefatta con l' aria ci dà ancora insieme un sale volatile
si ricava per ossidazione dell'indaco con l' acido nitrico e che è usato per
e che è usato per ottenere sinteticamente l' indaco. tommaseo [s.
-dinastia isaurica: dinastia bizantina che resse l' impero romano d'oriente dal 717 all'
all'802, fondato da leone iii l' isàurico, dal quale prese il nome.
essendo per avventura entrato ne la parte de l' acquedotto che era senz'acqua, tanto
derà lo sgelo! ». / e l' isbà scricchiolò con un lamento /
bocchelli, 2-xi-75: a quest'ora avreste l' elettricità non solo al cremlino,
che si chiamava giuda, come l' iscariota, e fu venduto ai
del gabbione enorme iscenato da bosco, l' altra gabbia, con la tigre dentro,
modo che le due gabbie s'inserivano l' una nell'altra. iscettare,
e la terra e la vingna e tutte l' atre terre k'egli v'avea,
. b. croce, ii-3-6: l' universale filosofico... è concreto:
[s. v.]: l' imitazione ischeletrisce l'ingegno. l'educazione
. v.]: l'imitazione ischeletrisce l' ingegno. l'educazione che non seconda
]: l'imitazione ischeletrisce l'ingegno. l' educazione che non seconda lo svolgersi delle
panzini, iii-319: dentro la chiesa era l' ossario dei frati che posano ischeletriti sopra
il flusso emorroidale, il mestruale e l' epistassi. = voce dotta,
plinio], 553: la traccia trovò l' erba ischemone: la quale ristagna il
fu dagli antichi riputato efficace ad arrestare l' emorragia d'una vena aperta non solo
ramazzini, 53: non essendo differente l' ischiade di spezie dall'altre flussioni articolari
osso ischio, il quale ne contiene l' articolazione, dicesi * ischiade 'o
cagiona forte dolore all'ischio e impedisce l' andar diritto. * ha preso un'ischiade
-ci). medie. che interessa l' ischio (una malattia); che
(una malattia); che colpisce l' ischio (un dolore).
nascono le seguenti diramazioni di vene: l' adiposa... l'ischiadica maggiore
vene: l'adiposa... l' ischiadica maggiore, minore, la muscula inferiore
umano, osso che, saldandosi con l' ileo e il pube, forma l'osso
con l'ileo e il pube, forma l' osso iliaco (e il corpo dell'
corpo dell'ischio o tuberosità ischiatica costituisce l' angolo inferiore dell'osso iliaco ed è
0 rucellai, 2-158: l' osso innominato, da alcuni detto osso
sagro; fatto di tre ossa, l' ilio, tosso pube e l'ischio,
ossa, l'ilio, tosso pube e l' ischio, detto volgarmente osso scio.
femore... è congiunto con l' ischio... e colla tibia.
, 5-1-163: vi è poi fra l' ilio e 'l pube lateralmente nella parte inferiore
tosso della coscia nella estremità superiore fa l' articolazione; e talvolta anche si prende
(e ne limitano la rotazione verso l' interno). = comp. da
, dicendo a loro che domandas- sono l' altro consolato, per ischiùdere domizio da esso
fermamente. cronichetta pisana, v-407-44: l' armate de le galee di pisa per
... può darsi che avessero l' elenco degl'iscritti alla sezione di volterra
. b. croce, ii-14-25: l' opera che aveva compiuta, nella sua
quattro di questi versi che giano pannonio l' anno 1464, ammalatosi in campo,
. bernardino da siena, 106: fra l' altre chiese elli ve n'è trenta
visitate, e holle tutte iscritte [con l' ihs] da due in fuore,
valeva il'oro da c a cl fiorini l' una. -rifl. firmarsi, sottoscriversi
fratelli si somigliano assai, si conosce l' una dall'altra a questo che simone
libro, per determinare o attestare ufficialmente l' appartenenza della persona a una determinata organizzazione
di siena, e debbono pagare xl soldi l' anno. v. bellini, 314
fissato con lanari la scrittura per iscrivere l' opera a venezia,... agli
ipoteca. codice civile, 2627: l' ipoteca si iscrive nell'ufficio dei registri
immobiliari del luogo in cui si trova l' immobile. codice di procedura penale,
tre processioni. soldati, 2-402: l' ho iscritta a una scuola di dattilografia:
avevano qualcosa, contro bruno? se ce l' avevano, con lui, potevano vietargli
, farei anch'io il poligrafo e l' iscrizionaio, tanto ho voglia di cominciare
funebre. -anche: la lapide o l' oggetto che porta tale scritta.
sculture e pitture] ne conservarono per l' immagine e per l'iscrizioni poste nell'archi-
ne conservarono per l'immagine e per l' iscrizioni poste nell'archi- tetture private e
* non le sole lezion fan l' uomo saggio '. muratori, 7-i-209:
: di chi è questa immagine e l' iscrizione? risposero: di cesare.
ho preso ardire di darlo fuori con l' iscrizione del chiarissimo suo nome.
il disprezzo della gloria, vi volevano l' iscrizione del proprio nome. tommaseo [
farne derivare particolari effetti giuridici (come l' esecutività di un atto pubblico: iscrizione
suoi, dopo che pesava su di essi l' iscrizione del padre di coda pelata.
fine di determinarne o di documentarne ufficialmente l' appartenenza a un'organizzazione (istituzione scolastica
mia iscrizione all'università di pisa, ché l' alta carica, di cui sono stato
[in carducci, ii-2-130]: oltre l' emolumento di 3000 fr. avrebbe in
scienze fisiche in toscana, 14-3-178: l' autore di questo libretto... ha
contrario male [al diabete] è l' iscuria, cioè la ritenzione d'orina,
purulente, che tal volta pro- dusserli l' iscuria perfetta. 2. figur
sostenne per noi. idem, 16: l' orgoglioso tomi in umiltà per sua buona
. pianta dal cui succo si ricava l' isgino. dolce, 1-27:
roseo, cioè rosato, il giacintino; l' isgino da un'erba chiamata isge.
], 9-41: del modo di tignere l' ametista, il tocco e l'isgino
tignere l'ametista, il tocco e l' isgino. dolce, 1-27: molti [
, cioè rosato, il giacintino; l' isgino da un'erba chiamata isge.
più luoghi, ed in alcuni presenta l' aspetto di una vera damaschinatura. g
: due iscrizioni... attesterebbero l' esistenza d'altri due monumenti isiaci della
città. d'annunzio, i-55: su l' ali tremule del vento arrivano / le
. dalla croce, ii-29: l' iside è conveniente ad ogni ferita,
di colore cristallino e fa splendore come l' arco del cielo. = etimo incerto
che comprende il racconto delle rivelazioni e l' enunciazione degli obblighi del culto dettati da
, di cui maometto si annuncia come l' ultimo, e più importante, della
de'maomettani. 2. l' insieme delle istituzioni religiose, civili e
guerra fra tutta la cristianità e tutto l' islam. gozzano, i-456: si direbbe
gozzano, i-456: si direbbe che l' islam prediliga in ogni parte del mondo le
: schiavitù ed islam sono indissolubili; l' egitto è islamico, dunque per distruggere la
dottrina religiosa dell'islam. -anche: l' insieme delle istituzioni religiose, politiche e
, allora quasi tutta araba, professante l' islamismo più fanatico, è una di quelle
. gozzano, i-456: il distacco tra l' india braminica e l'india islamitica si
il distacco tra l'india braminica e l' india islamitica si fa più intenso via via
islamizzazióne, sf. riduzione sotto l' influenza dell'islamismo; conversione all'islamismo
riferisce, che appartiene, che riguarda l' islanda; nativo o abitante dell'islanda
d'annunzio, i-61: liete per l' aere sacra inalzavano / festivi cantici l'
l'aere sacra inalzavano / festivi cantici l' ismenie vergini, / mesceva il cembalo sue
matura / entro i campi negletti / l' agricoltore oblia; / e sui tralci pendenti
alle idee è un'idea, è l' idea che non esistono idee valide.
-ci), chim. che contiene l' isobutile (un composto).
, fornita di valve a spirale presso l' umbone. tramater [s.
una conchiglia libera equivalve convessa e verso l' estremità ripiegate a spire divise in avanti
, 8-134: in questi versi lunghi, l' uguaglianza di valore che viene instaurata per
tipi di parole...; l' ingrigimento che ne consegue...;
: linea che rappresenta il numero e l' andamento delle giornate temporalesche con riferimento a
dafnoide, ciò è di forma da l' oro, et è cognominato isocinnamo. il
quei punti della superficie terrestre dove l' inclinazione dell'ago magnetico è la
in un dato periodo di tempo, l' inclinazione magnetica presenta lo stesso valore.
1-15: è una spezie di paromio l' isocolo, quando i membri abbiano il
beni abbia un rapporto costante con l' aumento della quantità. = deriv
come i quadrati dei tempi, come anche l' isocronismo de'pendoli o delle corde che
forze che volessero interromperglielo, o alterargliene l' isocronismo, che è l'operare a lei
o alterargliene l'isocronismo, che è l' operare a lei più facile e naturale.
era il pendolo. questo fenomeno appellasi l' isocronismo de'pendoli. -per estens.
. g. ferrari, 3-572: l' isocronismo varia secondo che si prende il
v.]: 'isocronismo ', l' eguaglianza delle pulsazioni delle grosse arterie.
d'acciaio, / battevano al volante l' agili membra della silente macchina, / svolgendo
filo del mobile rocchetto / e regolando l' impuntura all'ago, / dentro alle
valutare la velocità, la traiettoria e l' estensione dei fenomeni temporaleschi. 6.
. diagrammi isocronici: diagrammi che forniscono l' andamento di una grandezza, che dipenda
dato intervallo di tempo, hanno attualmente l' età compresa fra due estremi determinati.
calorico-energetico (e di essere pertanto scambiabili l' uno con l'altro, nella composizione
di essere pertanto scambiabili l'uno con l' altro, nella composizione della dieta).
punti di egual forza magnetica terrrestre. l' ammiragliato inglese e l'ufficio idrografico degli
magnetica terrrestre. l'ammiragliato inglese e l' ufficio idrografico degli stati uniti pubblicano periodicamente
). fis. che conserva costante l' entalpia (una trasformazione termodinamica).
280: le parti de 'l ventre sono l' isofago, lo stomaco, la bocca
il rapporto fra le funzioni vegetali e l' ambiente. = voce dotta,
luogo dei punti dello spazio in cui l' intensità del suono emesso da una certa
fiume (e, geograficamente, l' origine può essere fatta risalire a movimenti
. dante, inf., 26-104: l' un lito e l'altro vidi infin
, 26-104: l'un lito e l' altro vidi infin la spagna, / fin
spagna, / fin nel marrocco, e l' isola d'i sardi, / e
isola d'i sardi, / e l' altre che quel mare intorno bagna. petrarca
28-37: inghilterra con risole che bagna / l' oceano intra 'l carro e le colonne
, 43-185: già fatto avea da l' isola partita / ove i ciclopi avean l'
l'isola partita / ove i ciclopi avean l' antique grotte. tasso, n-iv-492:
antique grotte. tasso, n-iv-492: l' isola che si scuopre nel fiume è del
delle rive. galileo, 3-4-367: che l' isola cuba abbondi di cinnamoni e cannelle
po tentò e gli riuscì di occupar l' isola in faccia della città. guglielmini,
i-165: ancor disgiunta / dal continente l' isola non era, / né tutta
, i-48: con disio lento a l' isola beata / manda i suoi baci spumeggiante
.). tasso, n-iii-1068: l' isola di deio, la quale era prima
: fuor tutt'i nostri lidi / ne l' isole famose di fortuna / due fonti
fortuna / due fonti ha: chi de l' una / bee, mor ridendo;
, mor ridendo; e chi de l' altra, scampa. lorenzo de'medici,
prima età dell'oro, / l' isole fortunate in occedente, / e dove
venti, non m'è punto strano l' udirlo né malagevole il crederlo. carducci,
carducci, iii-1-96: disse, e l' udia l'eroe; che da le belle
iii-1-96: disse, e l'udia l' eroe; che da le belle / isole
caro / chi a la patria versò l' anima grande, / venne.
ingegno assente. -isola rossa: l' elba. jahier, 2-124: ecco
elba. jahier, 2-124: ecco l' isola rossa: / stesa sul mercurio
preziosità degli avi, per lavorare con l' arte nuovamente imparata le materie gregge domestiche.
che appaia / nella bonaccia muta / tra l' isole dell'aria migrabonde / la corsica
i-943: minnie aveva più che mai l' aria di rendersi conto che si doveva in
per trattato di messer gian di procida, l' isola di cicilia ribellò. foscolo,
ma di veltri perpetuo ululato / tutta l' isola udia. 4. per
non rompono la comune tradizione, anzi l' arricchiscono. 6. isola amministrativa
, isola spartitraffico) o per agevolare l' attraversamento dei pedoni o la salita e
di una portaerei, che contiene, fra l' altro il ponte di comando.
'barbaianne'(siciliano), rincontro tra l' isola e la coda, al foratico.
langerhans, del pancreas, che producono l' insulina; isole wolff, da cui
1-2-22: fin ch'ha avuto roba, l' hanno ammezzo fra loro; poi quella
fra loro; poi quella finita, te l' hanno vergognosamente piantato e lasciato in isola
coll'acque,... tutto l' esercito fu distribuito ne'luoghi vicini. p
nell'acqua. grazzini, 3-1-12: l' acqua rinforza e prende ognor vigore,
evanescente da doverla riempire, per darle l' aspetto di cosa solida, di un contenuto
raccogliticcio. gramsci, 1-69: l' affermazione dell'» apparenza delle superstrutture »
» apparenza delle superstrutture » significa solo l' affermazione che una determinata « struttura »
una forza storica decisiva o sia puramente l' opinione isolata (o isolabile) di
esclusione dai rapporti, dalle comunicazioni con l' ambiente e le comunità umane circostanti,
non potendone procurare e comprare, per l' isolamento in cui fummo lasciati, le
sulle prime, accatastato com'è, comacchio l' idea d'un borgo montano la può
né gli mancherebbe, per rafforzarla, l' isolamento, la gelosia di sé, e
isolamento, la gelosia di sé, e l' invariabilità e singolarità della parlata.
si fa ai sani e savi, e l' applicazione di siringhe o le vaccinazioni che
camicia di forza è qui sostituita con l' isolamento e l'idroterapia, a gran vantaggio
è qui sostituita con l'isolamento e l' idroterapia, a gran vantaggio della carità
: ogni cella ha il suo lavabo e l' altro comodo ad acqua corrente. muratori
. cattaneo, iii-2-401: sarebbe maggiore l' isolamento intellettuale e morale, e più
di questa morte morale delle anime: l' isolamento e le torture dello spirito.