: troppo merito e troppa virtù fa l' uomo tiranno senza che il voglia, perché
mina innocentemente. morgagni, 212: l' intumescenza loro è nata da una linfa
. e. cecchi, 5-67: l' ordine matematico, insormontabile, il cristallo
processo o un caso clamoroso, sostiene l' innocenza dell'accusato in contrapposizione a chi
v.]: nei processi che appassionano l' opinione pubblica, è facile che sorgano
(ant. innocènzia), sf. l' essere innocente; mancanza di colpa o
fossa / la mia innocènzia e più l' altrui peccato. giuglaris, 183
peccato. giuglaris, 183: l' innocenza merita questo rispetto, che, per
/ colei vanta innocenza; / e l' infedel d'infedeltà mi accusa. tommaseo
. v.]: c'è l' innocenza da tale o tal colpa, e
: bastavasi ne'secoli recenti / con l' innocenza, per aver salute, / solamente
par che agrade, / per qual l' un l'altro offenda, inganni e
che agrade, / per qual l'un l' altro offenda, inganni e spiumi.
dapo- caggine di provedersi essi, con l' autorità del padrone, di buon pastore
innocenza, non per forza. e porta l' esempio di san francesco, che chiamava
onde arrivò a tanta innocenza, che l' ubbidivano gli animali. g. fiorio,
galdi, ii-295: la pace e l' innocenza tanto decantate da'poeti e tanto malamente
e tanto malamente definite non sono che l' equilibrio delle passioni prodotto dal non desiderare
sollecitudine, in quanto conosceva ed ammirava l' innocenza di lei, era già in
la turpe persecuzione della quale era divenuta l' oggetto. gioberti, 1-iii-370: s'inganna
bontà dei loro costumi; quasi che l' innocenza, come pregio morale ed effetto di
in verità, che cosa è mai l' innocenza? l'inesperienza del male in se
che cosa è mai l'innocenza? l' inesperienza del male in se stessi e
, poiché il male è nelle cose, l' innocenza non è altro, in fondo
ti ho dato la mia innocenza e l' onore, eccomi ripagata. -come personificazione
orsù dunque, provatemi se potete che l' esterna concorrenza possa essere realmente rovinosa come
. b. croce, i-3-235: l' innocenza filosofica del poeta non muta la sua
giustizia o giustificazione in cui si trova l' uomo che gode della grazia santificante concessagli
battesimale). cavalca, iii-178: l' uomo per lo peccato perdette il vestimento
volgar.], 10-22: questa è l' usanza degli uomini eretici, ovvero di
l-11-78: tutti saranno celesti, avendo l' uomo racquistata quella innocenza che fu perduta
, 1-1-arg.: da macchia originale è l' uom chiamato, / pe 'l battesimo
perfezionava, nulla si distruggeva, tutto l' uomo con tutte le sue parti procedeva all'
adamo e visse avanti il peccato. l' innocenza de'primi padri. pascoli, ii-121
). cesarotti, 1-xix-174: trova l' autore nella profana antichità molte luminose traccie
usa falsitade. caro, 12-ii-9: ancora l' inno- cenzia ha gli suoi persecutori,
perseguitato. groto, 1-16: costrinse l' imperator a liberar la innocenza di quei
non mira il ciel con occhi torti / l' opre mortali o l'innocenza oblia
torti / l'opre mortali o l' innocenza oblia, / sarò riposta in regno
guerra. loredano, 1-27: se l' auttorità di chi accusa può render sospetta di
chi accusa può render sospetta di colpe l' innocenza, sono vane le supplicazioni, superflue
le mosche, si strascina al patibolo l' innocenza. tommaseo, 15-384: doveva egli
sublime lezione, de'dolori che trae l' ingiustizia de'grandi sul capo della stessa
la sciagura era dunque senza rimedio; l' innocenza senza difesa; il nuovo esilio di
medici, ii-95: se non ti muove l' età mia senile,
/ muovati l' innocenzia e l'età tenera. manzoni,
/ muovati l'innocenzia e l' età tenera. manzoni, pr. sp
. redi, 16-v-121: è [l' acqua] quella cosa purissima con la
o la birba non entrasse a guastare l' innocenza della medicina. pascoli, 200
di mistero. d'annunzio, ii-161: l' ebrietà della forza / chiedea di placarsi
7-19: a voler saper troppo si perde l' innocenza delle idee. ungaretti, xi-167
vergine il candore / del sol ne l' innocenza del mattino / arrise, ch'
tremai. gadda conti, 1-653: oggi l' aria avrebbe avuto un ridesto sapor d'
g. del papa, 5-188: l' antica... sperienza dell'uso di
le solite precauzioni volgari che sembrano assicurarne l' innocenza, fu due ore dopo colta
accettato il carattere... bonario, l' innocenza,... potremo pure
tolleranza. pecchi, 14-70: sotto l' apparente innocenza estrosa dei vini della nostra
innocuo. innocuità, sf. l' essere innocuo, impossibilità di nuocere;
essere innocuo, impossibilità di nuocere; l' essere inoffensivo. baretti, 6-64
in asàndabo ne avevano veduto e provato l' innocuità ed il vantaggio, finalmente acconsentirono
età né al sesso innocuo, crudelmente l' uccise. f. galiani, 4-156:
il suo cuore non batteva che per l' omicidio. gioberti, 4-30: a
cibo del velenoso elleboro si dice che l' usa lo storno, il quale mangia cicuta
nostre campagne, ove non è frequente l' elleboro, sa- rìano innocue. pascoli
aurei dì: né ti spaurì / l' innocuo nereggiar de'cari aspetti. gioberti,
gioberti, 3-10: è tenuto [l' artista] di recar, potendo, un
popolani che il 29 gennaio 1849 celebrarono l' anniversario della costituzione con grida festose e
barilli, 5-17: la prima è l' isola lanzarote, la cosiddetta montagna del
che... prosperano o campano l' industria del pettine e del rasoio,
colpo, innocuo e sanguinoso, / sento l' eco di quello che t'uccise.
per la medesima sala e, cadendomi l' occhio su un'innocua sedia, mi attardavo
molti secoli si nutricò e visse innocua l' umana generazione dopo 'l diluvio universale.
innocenza, ingenuità (lo sguardo, l' occhio, l'aspetto). parini
ingenuità (lo sguardo, l'occhio, l' aspetto). parini, giorno,
colonna, 2-313: tutte queste figurazione, l' una rum l'altra colligantise, sotto
tutte queste figurazione, l'una rum l' altra colligantise, sotto e supra e alternantise
arte di scrivere inni. -anche: l' insieme degli inni di una religione, di
carducci, iii-15-266: ma sapete voi l' intercalare obbligato che venne imposto dal popolo
più « istruito », più categorico l' innografo dei lavoratori allorché scioglie il canto
antichi, in specie religiosi, sia sotto l' aspetto storico, filologico e letterario sia
storico, filologico e letterario sia sotto l' aspetto liturgico. tramater [
/ che udivo stridire gli acridi / su l' umida zolla. palazzeschi, i-102:
sua esperienza: non intende dire che l' umilità non abbia nome, ma vuole dire
all'anima, non si possono nominare. l' umilità è ricchezza indicibile e dono divino
un nome, con cui nominar degnamente l' innominabile. salvini, 40-64: egli
; ma acciocché non paia che io l' abbia tolto, non dandole luogo fra
nel mio commento citai e indicai con l' abbreviatura g° questo innominato chiosatore. pascoli
innominato [nei promessi sposi] mi fanno l' effetto d'intese o lette altre
le cose mi andavano a rovescio quando l' incontravo, e l'incontravo sovente in
andavano a rovescio quando l'incontravo, e l' incontravo sovente in tram, in ferrovia
delle catene. -per antonomasia. l' innominato: personaggio dei « promessi sposi
non si sapesse alla prima indicare o indovinar l' autore, si proferiva, si mormorava
nostri autori, saremo costretti a chiamare l' innominato. de marchi, i-401:
ignoto. magalotti, 7-13: eccovi l' isola di pulo ron in due modi
seconda è distintissima e i numeri significano l' anime ripartite ne'lavorativi di essa.
di essa. aleardi, 1-53: l' onda solcar d'incognite marine, /
, che deposta hai la cetera su l' ara / innominata, o messo dell'ignoto
. segni, 1-35: quanta sia l' autorità, il potere, che il cavaliere
forza, a cagione del non aver fatta l' impresa, esser chiamato mai sempre innominato
, esser chiamato mai sempre innominato; l' innominato salvini qua, l'innominato salvini
innominato; l'innominato salvini qua, l' innominato salvini là, che, a considerarla
, perch'io non amo nelle lettere l' associazione di nomi. 5.
innominata, ch'altri chiama modestia, fra l' ambizione e
de gli onori; e la mansuetudine fra l' ira soverchia e la vanità de l'
l'ira soverchia e la vanità de l' ira. p. verri, 3-i-106:
celebra, / né così sono innominate l' iadi, / che del tauro gettate son
. 0. rucellai, 2-158: l' osso innominato, da alcuni detto osso
sagro; fatto di tre ossa, l' ilio, l'osso pube, e l'
fatto di tre ossa, l'ilio, l' osso pube, e l'ischio. idem
l'ilio, l'osso pube, e l' ischio. idem, 2-184: gli
sottoposto all'osso terzo del metatarso; l' altro, minore, da un lato
fraposto in mezzo quasi del naviculare: l' ultimo degli innominati che lo seguita è
uniscono con un modo ordinario, ma l' osso de'fianchi detti illia non si congiugneva
mondo il cuore, perché non basta l' uomo avere le mani innossie e non colpevoli
, sm. ant. e letter. l' innovare, rinnovarsi; mutamento, trasformazione
di stato. tommaseo, 3-i-361: l' innovamento è legge ineluttabile di natura.
cosa alcuna. segneri, i-722: l' innovare non è creare; onde ad
alla primavera; e giunge da sé l' arte nelle opere artifiziali. menzini,
.. rinnovare è sinonimo del migliorare, l' immo- bilità è sinonimo di corruzione.
immo- bilità è sinonimo di corruzione. l' istoria moderna comincia coll'innovazione: innova
: innova la geografia raddoppiandola; scopre l' artiglieria, la stampa; e i primi
tra gli uomini nuovi chiedono alla filosofia l' arte di fare nuove invenzioni. carducci
forza pessime eresie. davila, 610: l' istesso cardinale fu mandato dal pontefice.
rinnovando. e. cecchi, 5-436: l' architettura è di tutte le arti la
mostacci, 145: per primavera, / l' uccello ricovera manera / e suo cantare
signore di milano. alamanni, 6-14-156: l' altro fratei, che si dispera e
o dèspota, costui... è l' antico / fratei mio. le sue
244: cinque molto grandi città, poste l' an- cudini, innuovano armi. ottimo
innuovano armi. ottimo, iii-228: qm l' autore, volendo inchiedere l'anima come
: qm l'autore, volendo inchiedere l' anima come ha fatto l'altre, innuova
volendo inchiedere l'anima come ha fatto l' altre, innuova forma nel suo stile
essi portano le veste e fanno tutte l' altre cose come facevano i padri loro
grate et ferme tenendo, esse per l' auctorità apostolica confirmiamo et approviamo et anco
non fu mai mosso alcun dubbio che l' atto surriferito avesse innovato il titolo originario
. bandello, ii-1140: in me l' un mal un altro innova e invita
mi movo / qual si fosse da me l' alma partita. brusantini, 35-65:
, i-320: oh quali / spera l' uomo innovar spirti vitali / dentro le
i-722: così ad innovare in se stesso l' antica rettitudine della mente giunge anche l'
l'antica rettitudine della mente giunge anche l' uomo in qualche modo da sé.
sepolcri canto. d'annunzio, ii-412: l' ardire e la pietà / di niso
, i versi, / li stili e l' uso ancor del recitare, / sicondo
si rigenera. carducci, iii-2-383: a l' aura il vigile / grido mandate:
s'innova il secolo, / piena è l' etate. d'annunzio, ii-548:
perché nel rivederlo in me s'innovi / l' ebrezza che mi vinse allorché il vidi
che lieti errori / sale e s'innova l' alta fantasia / ch'ha l'ali
innova l'alta fantasia / ch'ha l' ali dalla tetra arte non dome? d'
della milizia italiana, i-286: iarsera fu l' ultima mia per via di cascina,
l. guicciardini, 13-i-118: doppo l' ultima mia non è innovato altro, se
. modificato, cambiato, svecchiato mediante l' introduzione di elementi o metodi nuovi;
. benivieni, i-85: così l' air, che allor tutto s'aperse,
od innovata. pascoli, ii-1583: l' albero robusto... dell'eden,
. carducci, iii-3-185: alacre da l' animo sommerso / l'ali innovate il
: alacre da l'animo sommerso / l' ali innovate il mio pensiero stende. d'
d'annunzio, ii- 37: l' esule torna / alla cuna dei padri /
ricreato. d'annunzio, ii-161: l' ebrietà della forza / chiedea di placarsi
veramente fatto dai lirici greci; e l' unica forse da pindaro. 6
non appare il suo splendore, ragguarda l' uno l'altro fisamente. innovatóre
il suo splendore, ragguarda l'uno l' altro fisamente. innovatóre, agg
o franchi tiratori intellettuali del mondo; è l' amore del nuovo. e. cecchi
, massimo innovatore, il quale fermasse l' idea, sino allora ignota, della
(ant. innovagióne), sf. l' innovare, rinnovarsi; cambiamento, rinnovamento
è la innovazione della mente, acciò che l' uomo, che per lo peccato era
innovazione nell'effetto. turbolo, 1-i-211: l' anno 1510 l'argento fece variazione di
turbolo, 1-i-211: l'anno 1510 l' argento fece variazione di grana 8 per libbra
macchinismo universo mantiensi con la periodicità e l' indefinita replicazione ovvero con l'innovazione indefinita
periodicità e l'indefinita replicazione ovvero con l' innovazione indefinita ed interminabile. tarchetti,
interminabile. tarchetti, 6-ii-507: restrinse l' estetica all'abbigliamento, ne cercò la
, di circo. vittorini, 7-195: l' innovazione formale... riflette la
rammentando i piaceri che mi diede ora l' una ora l'altra, mi riscaldo
piaceri che mi diede ora l'una ora l' altra, mi riscaldo e m'invoglio
quando comincia prima la freddura, / l' arbor se sfronda e non vi riman
francia si mostra invogliata di pace, l' austria sublima le sue pretensioni, e spiega
stasera, / sui fianchi della via ripeteran l' invito le mille botteghe: / chi
diluviare sopra di lui felicità, ne sollecitava l' esecuzione. a. cattaneo, ii-209
bembo, 10-vi-179: seguirò in darvi l' usato impaccio di questo altro invoglio di
, a cui diedi il piego e l' invoglio. giuseppe di santa maria, ii-160
ii-160: dentro il baullo, fra l' altre cose, v'erano...
s'indugiavano al frangente, lasciando che l' onda lambisse o coprisse o discoprisse
onda lambisse o coprisse o discoprisse l' invoglio. -bagaglio. a.
. campana, 49: saccheggiatosi da loro l' invoglio di esso conte o occupatosi sanpolo
esso conte o occupatosi sanpolo, bisognò che l' altre genti restassero per questo là immobili
, la quale ha voluto francare anche l' invoglio. -mucchio, ammasso, quantità
è la divozione ch'io porto a l' invoglio di quella carta. inventario di
colori, e le fila, che l' erano attorno, hanno segata la tela in
un minerale. spallanzani, 4-ii-360: l' invoglio esteriore della lava da lui contemplata
quasi carnosetta e fresca e delicata dentro l' invoglio dolceamaro dello zucchero bruciato.
co 'l beneficio del caldo, che bandiva l' invoglio delle lenzuola, come che di
grandi... sogliono curarsi mediante l' operazione della mano, e specialmente con
operazione della mano, e specialmente con l' estirpazione di tutto il suo invoglio.
, dove principio / del cerebro ha l' invoglio, e versò fuori / quanto d'
delle salamandre] per non sentir più l' impaccio de'suoi invogli, sollevasi vieppiù
scarabei sacri] appaiono essenzialmente impassibili sotto l' invoglio loro duro e inespressivo.
giraldi cinzio, iii-22-100: quanto a l' aurato vello, perché i tuoi / compagni
idio, e dall'altra veggo manifestamente l' abisso delle tue malignità; or seguite il
... overo spata, è l' invoglio, overo il guscio de'frutti
. durante, 2-361: i pinocchi sono l' anime de i frutti de i pini
le rive sue con vago invoglio / l' arbore de la vita alza la fronte,
aspetto di sentire che le sia pervenuto l' invoglietto de'due primi dialoghi. ramazzini,
xxxv-1-610: molt'è greve pec- cado l' autrui cossa envolar: / nissun om no
lucca l' à involato: / tutto fu dello sacrato
stato un pover'uomo, m'ha involato l' orivolo, non so mai che ora
rusciti lambertazzi, lo torturarono, l' affamarono, l'accecarono. d'annunzio
lambertazzi, lo torturarono, l'affamarono, l' accecarono. d'annunzio, iv-1-308:
d'involarli. moretti, ii-813: l' ammanco di quanto fu perduto o involato
: il loto, la morchia e l' argilla, macerati,... tenendone
più lungamente,... né l' involeranno le formiche. 2.
io piangeva il patrio ostello / che l' esilio m'involò; / e d'italia
ricco, involatela a suo dispetto: l' amore che vi porta è immenso.
. lorenzo de'medici, i-293: l' aquila spesso col volato lento / minaccia
una fuor resta del pennuto armento, / l' uccel veloce subito la invola. bandello
si conforta, / così del peso l' aquila contenta / lieve sen vola e 'l
chiudendosi, ad altro mai non aveva l' animo che a la fierissima rigidezza de
3-73: chi rivolse / il pin per l' etiopia e da nascose / ostriche dure
, onor d'urbin, gloria de l' arte, / a lo specchio involò,
, / e chi li spreme e l' animo consola / cogli umori spumanti in
, / or che sospira querula, / l' auretta rugiadosa. berchet, 18:
che indarno / suda ostinata ad involar l' arcana / scintilla de la vita,
e fior soavemente paure / invola, e l' onda ne sorride. 6
: ivi, senza involar papi e l' ovile, / menan correnti i fiumi e
et ardo. ariosto, 20-142: dove l' avea veduta domandolle / zerbino, e
un bacio involar. aretino, 17-57: l' abito, che la cinse con le
errai sì, lo confesso, ecco l' emenda. / che t'ho involato?
in grembo il volto, a lei l' invola, / anzi per non mirarla i
a gli occhi mesti involi / con l' umido tuo vel l'amara luce, /
mesti involi / con l'umido tuo vel l' amara luce, / poi che un
vi fur pure samosareni che gl'involarono l' eternità, spacciandolo per temporale. rovani
... il diritto le invola l' umanità. -impedire, ostacolare;
fagiuoli, xiii-137: né mancanza di ber l' ha sì rasciutta; / perché questo
ma se crudele e dispietata sorte / invola l' anima della vostra diva, / convien
tasso, 13-iv-329: poscia che t'involò l' acerba morte, / pale medesma abbandonò
torrai la luce agli occhi, a me l' ardore. fr. zappata, 1:
vita. fagiuoli, ix-105: finalmente l' età tutto c'invola. / ma zitti
ma zitti un poco: ora che l' allegria / con sì felice sorte ci consola
dolente / virtù che al grave duol l' anima invole, / se questa fera donna
fera donna unqua non vuole / piegar l' orecchie a le mie voci intente? tasso
voci intente? tasso, 11-80: l' asta... /...
chiuso suo con pigra sferza / il bifolco l' armento invola a i lupi. garopoli
a i lupi. garopoli, 11-3: l' avria da'perigli esso involata. pisani
: quante volte allo sdegno / chiesi l' aiuto e l'armi, / che potesse
allo sdegno / chiesi l'aiuto e l' armi, / che potesse involarmi / del
.. invola / al freddo obblio l' uom prode. manzoni, fermo e lucia
fastidio). bracciolini, 2-8-10: l' imperador dal fabbricar del ponte / giammai
. g. stampa, 47: sì l' assenzia e 'l poco amor v'invola
xii-690: dalla tua mente involi / l' immagine di questa / che il viver
: con ciò sia cosa che quella [l' utilità delle vive lettere]..
ama i coloni. carpegna, lxviii-61: l' ora fuggitiva / i momenti ne invola
passivo '. 13. colmare l' animo di un sentimento così vivo e
occhi porti, / vien dritto a l' uom per mezzo de la faccia,
speranza sola, / el to parlar l' alma m'invola, / lasa, ohimè
mente invola. molza, lxv-13: l' andar, ch'ogni grave aspro mortóro
: scotendosi dall'estatica elevazione, che l' involava a se stessa, tal sentiva
14. danneggiare la gloria, l' onore, la fama di qualcuno;
secondo in vanagloria si sale / (così l' onor di dio s'invola e froda
persuada / il maritar la figlia a chi l' oltraggia, / il dar 10 stato
/ il dar 10 stato a chi l' onor gli invola? cesarotti, 1-xxxv-259:
, / di peltro, ch'a l' argento il pregio quasi / sembra involare,
. hanno involate le favole intere o l' istorie o le parti riconoscevoli, e trasportatele
il concetto della musica e appropriarselo, l' ha travolto e diformato. i
a i paterni nidi, / dove l' eridan nostro alza le corna, / s'
si distrugge / per beltà che non l' ascolta. cesarotti, 1-viii-66: e già
un'attività più congeniale, o anche per l' improvviso insorgere di una necessità, di
meglio m'è morire una volta che mille l' ore perire. molza, 1-181:
s'accorge / d'uom che tenti scoprir l' accese voglie, / or gli s'
quel che m'addoglia / sì ch'a l' aura vital quasi m'involo. testi
, fuggendo immobilmente; ed ora / l' ombra straniera è già di te più forte
in un tronco, e sente trepidar l' alma nella corteccia selvaggia, ove,
, 1-50: se questa occasione or se l' invola, / non troverà mai più
frugoni, i-11-302: invòlati / da l' oppressa mia mente, / o di
bocca e 11 petto: / ma l' immago dagli occhi non s'invola, /
. carducci, ii-7-101: sento freddo per l' aere di febbraio il fruscio della candida
/ di sotto, là, su l' alto cielo ei cade. d'annunzio,
: un de'miei servi / che fra l' ombre del sonno / a'nimici involossi
classe, e il faccin mi sorrise l' ultima volta incorniciato in una infame abominevole
: se il dio cupidine / mi presta l' ale, / dall'orto pensile /
cielo. ojetti, ii-175: sarà l' aria più fresca o la luce più chiara
aspettare, in fondo al corteo, l' arrivo della reginetta. e le già brevi
tempo). fantoni, i-205: l' ore ridenti ornai per te fuggirono /
autunno dei tuoi dì s'involano / l' ore infeconde di fatai vecchiezza. leopardi
siete innocente. tasso, 6-89: l' arme involate di portar s'affretta.
suddito il rubato, non può negargli l' aiuto della sua autorità per fargliela subito
donna, e ne'suoi congiugnimenti con l' involato amante accendete le misere facelline.
dottori, 84: ritornate agli dei l' ostia involata. tarchetti, iv-55:
gnoli, 1-203: porta col vento l' involato / polline delle piante, e l'
l'involato / polline delle piante, e l' effonde / sui mobili solchi dell'
, allor che a 'l piano / tende l' orecchio una pudica ed ode, /
boccaccio, iv-99: a costui non l' alte torri, non l'armate case
a costui non l'alte torri, non l' armate case, non la molta famiglia
fura i tesori / del tempo involator l' ingordo artiglio. 2. usurpatore
, 309: psiche..., l' emula della mia bellezza, la mia
. battista, vi-1-12: impugna audace / l' armi per discacciar tiranno fero, /
rapace, / su le ruine altrui fonda l' impero. gigli, 2-149: un
perché stai muta, / dov'ha l' involator drizzato il legno? albergati,
, / lieto del bell'acquisto, / l' ingordo involator poco l'ascolta, /
acquisto, / l'ingordo involator poco l' ascolta, / e per l'alto ne
poco l'ascolta, / e per l' alto ne porta il suo tesoro.
. f. frugoni, vi-43: fui l' involator ad argo della trasformata io in
un sesto, immondo / violator de l' onestà romana, / acquista grido e
e si fa noto al mondo / l' involator de la beltà spartana. -con
sorte. m. rossetti, 20-103: l' iniquo involator di quella vita / chi
dito e scherniti dal mondo con l' essempio della cornacchia che s'adomò delle penne
cose rifiutate. marino, xii-603: [l' imitazione] non deve convertirsi in rapacità
: io pur morto... vedrò l' ingiusto / involator dell'onestade altrui.
'. involgariménto, sm. l' involgarire, l'involgarirsi; il rendere
involgariménto, sm. l'involgarire, l' involgarirsi; il rendere volgare, grossolano
il teatro si è voluto piegarla [l' opera di kafka] ai significati più piccoli
veracità e spessore ad una locuzione che l' abuso aveva involgarito. pratolini, 9-210
montale, 4-212: sa che l' arte è un capitolo a sé nella
nella vita dello spirito, sa che l' arte è autonoma; sa insomma troppe
al bue e all'asino era, l' involse. s. bonaventura volgar.,
, e 'l suo sembiante / veggia e l' abito molle onde fu involto. carletti
, 4-49: né più tosto giammai l' ardente febbre / si dilegua da te,
presero il bambino che tutti amavano, l' involsero, lo riscaldarono e lo tornarono
averete volto ogni vostro studio a consolar l' afflitta madre. milizia, ix-160:
gli disciolse il velo, / che l' incarco di adamo intorno gli occhi / gli
il fardello, disciolse il drappo stinto che l' involgeva e trasse alla luce scialli e
quello bastone. baldelli, 5-3-150: l' interiora insieme raccolte, poi che l'aveano
l'interiora insieme raccolte, poi che l' aveano nella farina del farro involte,
e alla troscia; così lo detrattore l' altrui buona vita non loda, ma
perduto il novero dell'avemmaria recitate, l' involse, e tirandosi in fronte il cappuccio
barberino, iii-314: sovra di lei [l' innocenza] è apparito amore / mezo
e la terra e lo cielo e l' inganni de'greci. della casa, 681
la pura / parte di me ne l' atre nubi sue. tasso, 15-61:
involgi di caligine e d'incendio / l' abbominevol carro. alfieri, 9-8:
, xliii-212: quest'è colei che l' infinito volle / esser di peccator fidata scala
nel cui suon da me s'involse / l' alto rimbombo del terrestre incarco, /
gl'illirii. mamiani, 10-i-230: l' infinito involge il finito e lo penetra
forte cavaliero. casti, v: l' ingenuo scrittore e il franco filosofo si sono
trarlo fuori / del labirinto ove bugia l' involse. foscolo, xiv-217: non so
cecco d'ascoli, 371: se verso l' oriente il capo volta [la cometa
la cometa], / saranno tacque ne l' aria private: / in foco,
e 'l bianco e '1 biondo e l' aver criminale / involgon vaga mia fatica
storici, iii-159: de gambise ne l' arena / tanta gente non fu involta,
a. cattaneo, ii-172: rovesciatisi l' un contro l'altro quei grandi argini,
, ii-172: rovesciatisi l'un contro l' altro quei grandi argini, involsero nei suoi
avrebbe involto / la pallid'onda de l' eterno oblio. cesari, 1-1-153: di
involle. m. villani, 2-3: l' altro fratello che a quello tempo era
piccolomini, 30: accecati dal lume de l' intelletto, fuor d'ogni ragione si
qui, che ne'suoi vanti / l' asia involse e l'europa in sangue
ne'suoi vanti / l'asia involse e l' europa in sangue e 'n pianti.
fa mettere subito in gara i giovani l' uno con l'altro... e
in gara i giovani l'uno con l' altro... e fa involgerli in
, / pensando a la cason che me l' ha tolto. poliziano, st.
possenti e validi, / che s'io l' involgo, non si potrà sciogliere.
le tante e sì contrarie fazioni che l' aveano tutta involta. 11. rivolgere
questi due eroi conversero in sé tutto l' interesse degli uditori, sì da involgere
i giurisperiti. rosmini, 5-2-476: l' unione è anche tale che involge piena soggezione
cattaneo, ii-1-194: la proprietà involge l' autorità d'agire sulle cose per renderle utili
. croce, i-2-74: il concetto dà l' essenza delle cose, e, nel
cose, e, nel concetto, l' essenza involge 1'esistenza. bocchelli, 1-
con quanta fatica oggi mi spetro / de l' errore, ov'io stesso m'era
t'involgi? alberti, i-95: l' uomo,... non sino a
strane voglie mira, / fra cui l' uomo s'involge e il viver mena,
indirizzarsi. tolomei, i-16: mentre l' orecchie mi teneva occupate nel suono della
bene disprezzata, pur vi rende fra l' altre involontariamente distinta. manzoni, pr
senso di significato ma che anche coltiva l' involontarietà e l'incoscienza operando mistica- mente
ma che anche coltiva l'involontarietà e l' incoscienza operando mistica- mente nella sfera dell'
tigrane uccise, ad abbonir mi sforza / l' involontaria man che gli diè morte,
affetti segreti: e questa parte fu l' occhio. onofri, 64: un ritmo
: queste massime 'volontarie', che per l' ambiguità loro potevano anche essere interpretate come
involontarie. scarfoglio, 64: [l' uomo] è trascinato nell'orbita della vita
tutte quelle azioni che la forza e l' ignoranza ci fa operare. piccolomini, 1-208
? g. ferrari, 1-112: l' omicidio involontario non è punito; l'errore
: l'omicidio involontario non è punito; l' errore non è che un errore,
dentro, così lo involontario simplicemente è quando l' appetito dentro non concorre. b.
concorre. b. segni, 11-74: l' involontario si debbe dire che sia quello
uno è ignorante dell'utile, perché l' ignoranza, che è nell'elezzione,
molto s'avvicini a la natura de l' involontario. sarpi, vi-2-210: il volontario
moti alterni involontari dei muscoli senza però l' impedimento o la soppressione del moto volontario
, e, nello stesso tempo, l' assicurasse ch'egli prendeva la famiglia sopra
dove non ha potuto ben barbicare per l' impermeabilità della terra, involpa facilmente.
grosso senza verun segno di volpe, dovecché l' involpato non produsse che volpe, e
così tolto il re giovane abore, / l' hanno in bei pannilini involtato, /
hanno in bei pannilini involtato, / l' han deposto così nel sepolcro / con
di levar tutta insieme una fiamma che l' involtasse. 2. involgere, avviluppare
dentro sottilissima foglia di piombo, se l' era nascosta in bocca. pirandello,
7-946: eh, ben legati, me l' immagino, con quell'arte speciale che
lungo ix piedi e largo iiij, l' altezza del volto sarà sei piedi.
. canigiani, 1-42: ella [l' avarizia] tormenta chi con lei s'
avea portati in giudea alcuni stendardi con l' immagine di tiberio, sicché obbligarono a
tasso, 8-17: si grida, a l' arme! a l'arme!, e
si grida, a l'arme! a l' arme!, e sveno, involto
, e sveno, involto / ne l' armi, innanzi a tutti oltre si spinge
. garopoli, 12-31: stretto or ne l' armi e ne lo scudo involto,
sulle tuniche proprie del seme, [l' ombellico] giunge a quella parte essenziale
mia industria, involta nel velo de l' amicizia, traesse il vezzoso cagnoletto del
già involto nella faccia lieta / de l' alma terra il manto de la
. guinigi, 1-305: mentre che l' alma è involta in questi panni,
riconobbe, quantunque di lontano, / l' angelico sembiante e quel bel volto / ch'
3-77: o bellezza, rapitrice de l' anime,... la quale,
ricordati agatocle e clima ancora / involti l' un per l'altro, e mai macchiate
clima ancora / involti l'un per l' altro, e mai macchiate / furon
oro / involto tra le frondi / de l' immortale alloro. -accerchiato, assediato
tenace visco! -accecato (l' occhio). - anche al figur.
e involti somigliavano gli alberi strani che l' etrusco pellegrino udì lagnarsi.
rannuvolato, annebbiato (il cielo, l' atmosfera). - anche al figur.
tosco involta / e gradire a chi l' ascolta / è virtù di dotte scene
tonno a un tratto d'ogni intorno / l' esercito nimico, ancora involto / nel
gli imbianca, / et involta gli tien l' alma nel ghiaccio. piccolomini, 1-81
ancor nell'avvenire involta; / e l' alto genio, in cui, per farsi
sospirare / vi porria certa fare / de l' amorosa fiamma, und'eo so involto
. bassani, io: né s'acchetan l' idee, toman, dàn volta:
/ nel suo doppio gioir sta l' alma involta. pananti, ii-144:
. gozzi, i-25-17: perciò fate l' una delle due cose: o tralasciate di
nel pensar profondo è involto / a l' improvista calca un frigido angue, / ne
cuor ne resterà doglioso, / e l' alma mia sarà fra pene involta /
poi avvenne, che i fiorentini se l' arebbono intesa col papa e uniti avreb-
pellico, 2-236: nulla consola quando l' anima è involta nel lutto.
a cesare involto fra tante guerre per l' impero romano. s. bargagli,
e convertivano a'danni dei propri sudditi l' armi sue. i. nelli, ii-265
che si guardi quanti pochi filosofi abbia l' italia, alcuni involti ancora nella scorza
. leti, 5-iii-142: ebbe sempre l' animo involto alla guerra. gravina,
alla guerra. gravina, 171: l' eroiche imprese,... quantunque grandi
eccelsa azione d'illustre padrone sia involta l' operazion de'servi. g. gozzi,
tenebre d'ignoranza. manolesso, lii-8-417: l' animo... non si può
involto / stassi per noi del ciel l' alto decreto. galileo, 3-2-17:
di quelli da chi ha da dipendere l' ultima risoluzione, sicché quella [l'
l'ultima risoluzione, sicché quella [l' ignoranza de'miei avversari] ancora non possa
s'era avvisata per ancora di far l' analisi degli elementi de'corpi naturali.
reca / veder senz'altro velo / l' innocenza, il candor; mirar sul labbro
truova dolcezza: acciocché per molte parole l' anima non si sparga, ma, in
involti lascia. casti, 302: involta l' alma in velo oscuro e denso /
forma o finge / se non glie l' offre esternamente il senso. -involto nel
strada. cassola, 2-224: posò l' involto sul tavolo: ci aveva dentro,
: le piante monocotiledoni di rado hanno l' involto calieino, non avendo scorza come
termini misuro, / regolo il tono, l' espression, lo stile, / io
, lo stile, / io poi l' involto in una doppia carta, / e
e robusti gaglioffi piombarono sul siriaco, l' in'voltolarono nella tenda. moravia,
da trasparenti bende, / non appar l' involtura ond'è fasciato. cantini, 1-29-251
cantini, 1-29-251: colli, secondo l' uso delle condotte, benissimo serrati, fasciati
in punto tutta la sua involtura e l' iniqua trama. savinio, 1-128:
]: 'involucèllo', involucro parziale del- l' ombrella parziale de'fiori. lo stesso che
di brattee, le quali esteriormente hanno l' apparenza d'un involucro. involucrétto
era nella composizione del metallo, facesse l' officio d'involucro e di vesta a i
neppur chiedere licenza alla signora, stracciò l' involucro. pascarella, 1-325: piegò
vogliamo intenderlo. papini, ii-699: l' intelletto è stato semplicemente l'involucro che
ii-699: l'intelletto è stato semplicemente l' involucro che... ha riunite [
le ha disgiunte, non la fiamma che l' ha fuse per dar origine a un
, come in una grotta, dentro l' involucro di casupole miserabili. vittorini,
, la retorica. calvino, 3-18: l' armatura, testimonianza del loro grado e
di luoghi dove potesse verosimilmente lavorare l' uomo. bensì di involucri lunari contenenti cose
ella non gode di intiera salute. l' anima ardente forse consuma l'involucro: non
salute. l'anima ardente forse consuma l' involucro: non è dato di essere
in italia perché a quell'epoca sotto l' involucro cattolico l'italia era già ritornata pagana
a quell'epoca sotto l'involucro cattolico l' italia era già ritornata pagana. carducci
giocosa, 166: parole che sotto l' involucro delle nuove desinenze, serbando il
recano la voce e in parte rispecchiano l' animo dei primissimi stabili abitatori di queste
vecchia storia. idem, 4-22: l' involucro monarchico, vero continuatore dell'unità
boza de gli articoli, ma usare l' involucro delle parole generali. rosmini,
te ranunculo. monti, iv-289: l' involucro del seme è tondo e schiacciato,
e grassi... facevano scoppiare l' involucro verde. moretti, vii-157:
dàgli qualcos'altro. -un decotto per l' asma? -torsoli di granturco, involucri di
; conchiglia. olivi, 202: l' involucro della sabella, formato o di
assenze / ora è un pallido involucro / l' azzurro scuro delle profondità si è franto
v-1-180: udiamo anche oggidì taluno paventar l' urto di quelle moli erranti contro il
condotto anulare, aperto in parte verso l' interno, attraverso il quale si immette
interno, attraverso il quale si immette l' acqua, con moto centripeto, nel distri-
comando della valvola che negli aerostati regola l' uscita del gas dall'involucro.
germi dell'avvenire già fecondati van rompendo l' involucro, il foscolo sentì l'istante
rompendo l'involucro, il foscolo sentì l' istante dello strazio, quando l'anima nella
sentì l'istante dello strazio, quando l' anima nella convulsione del patimento non sa
in lei succede, se debba prevalere l' antico o il nuovo. b. croce
premeva, con le sue esigenze, l' involucro aristotelico e qua e là ne
e là ne rompeva fuori, pronunciando l' avvenire. 16. dimin.
'invòlucro '. si pronunzi con l' accento sulla penultima, e dicasi 'involùcro
attribuito a petrarca, xlvii-195: ammorza l' amorosa face / che nel corso d'
liste di candida lana son deposti su l' altare dedicato all'erceo proteggitore delle sedi
/ dagli anditi involuti, / dense straboccan l' ombre. 5. per estens
offuscato, annebbiato (il cielo, l' atmosfera, un luogo). dante
, ii-n-78: nel gioberti... l' intuito ora è l'involuto, forma
gioberti... l'intuito ora è l' involuto, forma imperfetta del pensiero stesso
complicazioni formali o sostanziali che ne riducono l' efficacia espressiva e ne rendono difficile la
vi sta come involuto, insino a che l' uomo di genio col suo sguardo non
, 8-174: in meleagro di gadara, l' amore ha tratti di passionalità involuta,
. involutare. involuzióne, sf. l' involgere; avvolgimento, avviluppamento. —
thovez, 1-49: mettetele in guerra [l' europa e l'america] e nessuna
: mettetele in guerra [l'europa e l' america] e nessuna delle due potrà
. e. cecchi, 6-113: consumata l' occasione,... portentosa,
infettive), che produce nell'organismo l' atrofia di taluni organi. -in senso
quel complesso di modificazioni regressive che subisce l' organismo per effetto della vecchiezza. '
grosso del janni e metton in quarantena l' involuzione dell'exanarchico di 'berenice'.
(1867-1963), in contrapposizione con l' opposta dottrina di h. spencer, dipende
nella mente umana hanno due stati: l' uno d'involuzione, ed è sintetico;
uno d'involuzione, ed è sintetico; l' altro d'evoluzione, ed è analitico
fa corrispondere la retta ortogonale (e l' involuzione ortogonale, intersecata con la retta
nell'istesso foglio involvente, overamente dentro l' istessa cassetta, nel modo che il
cassetta, nel modo che il testatore l' avea riposto. 2. sm
nelle vie respiratorie o nello stomaco aiutandone l' espettorazione. invòlvere, tr.
ariosto, 35-12: di cento migliaia che l' arena / sul fondo involve, un
gl'in- volve il mento e su l' irsuto petto / ispida e folta la gran
. a le volte, col capo a l' ingiù, par che s'involva precipitando
. f. frugoni, vi-22: indossano l' altrui spoglio ch'involarono per involversi in
. caro, 2-421: scende de l' oceàn la notte intanto, / e col
'l cielo e de'pelasgi insieme / l' ordite insidie. tasso, 3-10: la
ché la notte, che vien, tutte l' involve / nelle tenebre sue con tali
e annebbiano, / e di nembi l' aria involvono. pindemonte, ii-29:
luna involvono repente. tommaseo, i-130: l' ombra in- volvea le falde [del
atra procella / t'involvi, e l' aere e il suol turbi e funesti,
, / e già tra tonde estreme / l' involva e la sommerga. battista,
stare in dolcificanti, involventi e domanti l' acutezza e la copia de'sali.
nembo involve, / e mentre taglia l' erbe e sciuga i fiumi, / nubi
/ nelle mine d'un perpetuo orrore / l' alte memorie altrui col suo furore,
. s. maffei, 286: l' un l'altro accusa e a l'una
. maffei, 286: l'un l' altro accusa e a l'una e a
l'un l'altro accusa e a l' una e a l'altra riva / il
altro accusa e a l'una e a l' altra riva / il nembo intanto arriva
.. involve in alto orrore / l' aspra di dominar voglia superba. foscolo,
sepolcri; e involve / tutte cose l' oblio nella sua notte. g. capponi
città famose / che coi torrenti suoi l' altero monte / dall'ignea bocca fulminando
quel che una mina involve / ferì l' aura silente / di un grido alto e
in rapide faville / involve il core e l' alma sua secreta, / che da
alma sua secreta, / che da l' anima altrui fassi animata. garibaldi,
dalla frondosa cervice dell'aspromonte, illuminava l' orientale meraviglia di quelle sponde incantate,
, abbindolare. cavalca, 20-33: l' opera della fede procede dall'affetto,
oscura, /... / più l' alma è trista. papi, 4-191:
/ t'involve il capo, un tal l' alma t'affanna / sbigottimento disperato.
di ferrugigno astro il bagliore, / l' ombra del tuo cimier, trascorre e
52: la prima sala / de l' ampio cielo, che ogni bene involve /
f. f. frugoni, 380: l' uomo, di creta frale / carco
v. piccati, 343: propone [l' accademia di francia] un sug- getto
volte il corpo, in tal modo l' indura, / che dal ferro e dal
, / che dal ferro e dal fuoco l' assicura. / io dico, se
, invulnerabile. alfieri, 1-548: l' opinion del volgo, / che il
, anche in arie cattive; sebbene l' assuefazione gli rende più invulnerabili.
saputo di immergere nell'onda di stige tutta l' anima mia onde farla invulnerabile in queste
pavese, 8-144: la classe capisce che l' insegnantenon è invulnerabile. 6.
alcuno. pananti, ii-296: * l' amabile zoppicante '. quella dama,
. invulnerabilità, sf. l' essere invulnerabile; natura e prerogativa di
che umane vengono spiegate miracolosamente; con l' invulnerabilità, con le armi di ettore
famoso e misterioso; e la frequenza, l' audacia e la mole delle sue imprese
; / squillava il suo metal come l' argento. = voce dotta,
invulvato fino agli occhi / anche con l' alba adesso sudicioni. c. e.
persistente dell'acquazzone si aggiungeva ogni tanto l' inzaccheramento di certo liquido motriglio rosso in
guazzando in un torrente, / inzaccherava l' elmo ed il pastrano. gozzano, i-276
cappuccio deh'impermeabile tirato sulla fronte, l' acqua mi entrava negli occhi, mi
- col mare lontan, / e l' irta tempesta -inzacchera e pesta -lo squallido
inzaccherando / di fuoco e d'ombra l' azzurro. -rifl. c
, 3-28: si può non aver l' animo temprato per la galere e gli esili
; ma non è lecito inzaccherarsi con l' adulazione senza parte alcuna sentita. papini
maldigesta retorica di che s'è ieri l' altro inzaccherata la italia non può, neanche
azzurro, pompando dallo zaino di ferro l' acqua cilestrina. 2. figur
escrementi, inzavardare degli impuri suoi colori l' augusta casa del generale.
inzavardare d'inchiostro * bleu 'l' augusta faccia della natura. proverbi toscani,
coprirsi. bergantini, 1-467: l' ombra per arsicciar l'erbe non sempre
bergantini, 1-467: l'ombra per arsicciar l' erbe non sempre / favorisce ugualmente;
all'ombra, se non s'abbia / l' occhio ben sopra, di muffa inzavardansi
, 2-i-873: scivolarono via, uno dietro l' altro, gli undici cartacei, undici
sona / qua giù e più a sé l' anima tira, / parrebbe nube che
come uno zaffiro (il cielo, l' aria, l'acqua). tommaseo
zaffiro (il cielo, l'aria, l' acqua). tommaseo, i-417:
più viva. aleardi, 1-71: l' aura che novamente s'inzaffira /..
/ le piagge, e sul smeraldo intesse l' ostro / di bei fioretti ch'or
zampilla / dalla pomice nuda, e l' inzaffira, / pari al nitido ciel,
inzaffira, / pari al nitido ciel, l' onda tranquilla. d'annunzio, ii-684
orizzonti, / la sua chioma fa l' oro dell'estate. 4.
come uno zaffiro (il cielo, l' aria, il paesaggio). d'
. / s'el vede un animai che l' altro inzampi, / sol ferma il
credessi farmi un altro ulisse, / l' armi perciò non m'hanno a inzapognare.
vivamente avrei detto: 0 non date l' orecchio al pastore d'abruzzi; ché ei
nel moto. algarotti, 1-x-134: l' attilio regolo è pretto romano dal capo
fortezza presa, né si potesse levarne l' artiglieria, usisi almeno particolar industria per inchiodare
inghiotte / dicendo: « zeppa mio, l' è pur maiuscolo: / appo il
. / e mentre una dimena e l' altro inzeppa, / spinelloccio ode tutto
la rivoluzione. manzini, 18-187: l' hai sfatata, dunque, la leggenda del
. carducci, iii-24-435: seguitava [l' impagliatore] a pur insaccare nelle pelli e
le parole di varie consonanti poste allato l' una all'altra o nella stessa o in
.). giusti, iii-108: l' edizione del '47 è inzeppata di roba
protagonista. inzeppatura, sf. l' inzeppare. -in senso concreto: zeppa
a. f. doni, 3-226: l' impresa della dama egli la tiene in
giace el corpo, e l' alma ha in man lucifero, / di
m. villani, 4-72: [l' imperatore] vedendo che il suo consiglio
voglia dir parole onde inzighi e accenda l' animo dell'uditore contro ad alcuna persona.
si uniscono i due pennoni che formano l' antenna delle tartane. bresciani, 6-viii-258
una d'aceto, e di questa maniera l' inzipillavano nel vaso, coprendolo bene con
andato a ritrovar baldone, / tanto l' insipillò, ch'allora allora / ei corre
la superficie della terra, quanto è l' altezza d'un uomo, è temperata
, siché restono con quattro, qual l' hanno levate et mandate a l'armata.
qual l'hanno levate et mandate a l' armata. = denom. da
-vieni qui e abbracciami, non farmi l' incantato, che mi hai insolf anata!
le isterilisce. insolfare il vino. dargli l' insolfatura. pirandello, 7-105: serve
attendi a inzolfare i già caldi; l' impresa è grande; ma le vecchie masserizie
due altre spezie, il solfo e l' arsenico. 4. sm.
65: e vo'che sappia che l' assai sapone non fa mai bianco inzolfato,
v.]: 'insolf atura', l' atto dell'insolfare e lo stato della
9: prima veniva la semina, poi l' insolfatura, poi la mietitura, poi
dico, ho in favor mio l' esperienza. = denom. da
in lui, non vaglia, da che l' aviamo fatto empire assai bene e inzuccare
mai a'miei dì, e sempre l' ho voluto inzuccare come l'ha fatto
e sempre l'ho voluto inzuccare come l' ha fatto la madre natura. 2
nievo, 1-573: inzuccai un contro l' altro i due carcerieri. 3
più belli. marinetti, 2-iii-13: l' uomo precipita il ritmo della sua creatività
: sanno codesti mestatori sì bene inzuccherar l' esca, e indorare la pillola, che
indorare la pillola, che i popoli l' addentano e ingoiano furiosamente. de sanctis,
17-116: per coonestare o almeno inzuccherare l' inganno, promettevano ogni tanto che la
, 20-275: si dee anco credere che l' amico... inzuccarasse la chiacchiara
, voi tutti che m'avete inzuccherato l' esordio! 6. lusingare,
tante carezze e dolciori inzuccheravano e sorprendevano l' olanda con incagionare una pausa d'armi
poi veggiamo delle caterve de'libri per l' assedio d'una bicocca. 7
eloquentissime figure sa questa arietina lingua inzuccherar l' agarico e infiorar gli aspidi. l
vannozzo, 211: chiudete gli occhi a l' amo inzucarato, / ch'ha già
condita con tanta onestà che non alteri l' animo di quel prencipe. f. f
che mai piena, e quivi tra l' altre la sua inzuccherata orsolina che gli
venere un riso, / ma tronca l' ali al suo spedito volo / con un
: malgrado quella sua inzuccherata natura, l' ultima volta che fui con esso mi disse
perché certi poeti inzuccherati / vogliono registrar l' alte parole / del petrarca e de gl'
a voler permettere che per quella sera l' accompagnasse in teatro. inzuccheratura,
madre rimandò il lunedì mattina a fontanablò l' istesso marilliac a dame parte al duca
d'annunzio, v-2-248: non date l' orecchio al pastore d'abruzzi; ché ei
noi sentiamo nelle nostre carni, quando l' acqua colle sue piccolissime parti penetra nella interna
carni. g. averani, ii-168: l' invetriatura... la difende [
, inzuppandone della bambagia, senza offendere l' animale, il quale, se non restasse
vibrava perciò il flagello che prima non l' avesse inzuppato nel mele. -con significato
, e che la gnucca / venga l' aria pestifera a inzuppare. l. pascoli
ci seccherebbe la crudezza de'venti ed ora l' ardore de'caldi ci abbronzerebbe. g
scavare canali e il formare argini, perché l' acqua, che inzuppa il terreno degli
d'umidità. papini, 27-835: l' orina... inzuppava e lordava poppanti
stallieri, e non arrossivano, perché l' ostro sovente non è capace del colore
ed arida, molto meglio inzuppa e piglia l' olio bollito ed il colore dentro.
; vi soprastano gli embrici che inzuppano l' umido. 4. per estens.
passeroni, 4-22: usciva a inzuppar l' aria / un odor da que'fornelli
lor suoni. banti, 10-573: l' ombra improvvisa di una nuvola inzuppò di grigio
. 5. figur. pervadere l' animo, la mente; rendere profondamente
che tutto potessero pretendere con fidanza che l' ottereb- bono largamente e di questi loro
imbeversi. pulci, 21-76: tutta l' aria in un tratto s'inzuppa / di
che non mantenga e non vi covi l' acqua, ma che la smaltisca senza
. g. del papa, 3-21: l' oro... tutto s'impregna
. lorenzo de'medici, 11-169: l' altro, che drieto a piè nel
, 1-59: ai primi di giugno l' albergo, messi fuori gli ultimi pensionanti,
trippa avea per coda; / con l' orecchie feria colpi mortali, / e la
al viaggio. moretti, 15-264: segue l' ultima moda la quale le consente di
anemica terra sei sbocciato / sol perché l' infeconda zolla ancora / è inzuppata del
disinvolta. c. boito, 36: l' acqua trapassando lo scialle che mi stringevo
, dottrine, impressioni, sentimenti (l' animo, la mente, una persona)
inzuppo, sm. letter. l' inzuppare, l'ammollare pane o biscotti
, sm. letter. l'inzuppare, l' ammollare pane o biscotti in un liquido
nella morsa delle ginocchia e tutti facevano l' inzuppo del pane. = deverb.
'l giorno, e 'l mese, e l' anno, / e la stagione, e
stagione, e 'l tempo, e l' ora, e 'l punto / e 'l
: a'sienti e die guagneli, e'l' è giurò / di non vegnire a
piangendo cantar versi, / tanto contrario è l' uno all'altro effetto. poliziano,
costante. machiavelli, 12-234: io canterò l' italiche fatiche / seguite già ne'duo
: le donne, i cavallier, l' arme, gli amori, / le cortesie
poco che non m'hai messo sottosopra l' osteria. saba, 19: io
giacevo sognando, / e brevi erano l' ore. sbarbaro, 2-58: io
, xi-42: i sovrani generalmente usano l' io in tre occasioni, nel mangiare
ha duplice e diverso significato, per l' appunto come l'« io », di
, morend'io, signore, / come l' hai fatta di nuovo amadore. cicerchia
. firenzuola, 738: cosi non l' udiss'io! gelli, ii-2: sogno
io che il cielo abbraccia, o da l' interno / mi riassorbe l'universo in
o da l'interno / mi riassorbe l' universo in sé? -posto fra
universo in sé? -posto fra l' ausiliare e il participio nelle costruzioni col
403): vegnendo egli a me [l' agnolo gabriello] e io avendogli fatta
vostra ambasciata, egli ne portò subitamente l' anima mia tra tanti fiori e tra
tutti al ciel ergo / perch'i'l' odo pregar pur ch'i'm'affretti.
. carducci, iii-7-383: questa chiesa l' ho fatta a loro io, questa libertà
ho fatta a loro io, questa libertà l' ho data a -oro io, questa
data a -oro io, questa terra l' ho lasciata loro io, io tagliatore di
me). novellino, 1-28: l' altre donne, che non sono così belle
, par., 26-60: l' essere del mondo e tesser mio, /
/ tratto m'hanno del mar de l' amor torto, / e del diritto m'
se non tu? -io? eccoti l' altra! bar etti, 3-292: povero
2. sm. ciò che costituisce l' individuale personalità cosciente di un soggetto;
individuale personalità cosciente di un soggetto; l' uomo in quanto ha coscienza individuale di
da s. c., 18-1-7: l' amico è un altro io. caro
e tra pastori / di titiro sonai l' umil sampogna. magalotti, 23-276:
me medesimo. galluppi, 5-26: l' esistenza dell'io puro, e della creazione
.. i due punti cardinali del- l' idealismo trascendentale. foscolo, xvi-335: di
mio carissimo 'io'. rosmini, 1-23: l' io è un principio attivo in una
554: la rivoluzione tolse dal mondo pagano l' affermazione della 'libertà'dell'4io'sovrano.
individualità dell'io o il non essere l' io mai altro che se stesso.
i-283: ah! difettivi i sillogismi! l' io / che c'è sì caro
per avventura il 'dasein ', l' io esistenziale in carne ed ossa,
279: ché spiccato che fu de'topi l' io / non si rappicca alle corporee
, istanza psichica che ha come funzione l' adattamento alla realtà, mediante motivazioni o
... quell'io pratico che è l' equivalente psicologico del concetto del carattere buono
-son qua io: per sottolineare l' importanza della propria opera, della propria
(iòdo). chim. trattare con l' iodio o con un suo composto
nome generico di 4 acido ', denota l' acido ossigenato principale dell'iodio; si
gas incolore monobasico composto dell'idrogeno con l' iodio, di odore pungente e soffocante,
. chim. alcool polivalente in cui l' iodio, come alogeno, sostituisce uno o
(il più noto dei quali è l' idrato di difeniliodile, dotato di energiche
essendo utilizzato nella sintesi della tirossina (l' ormone tiroideo); è usato in medicina
bossolo e lo rotolò nella carta tra l' indice e il pollice ingialliti come dalla
iodio, si distingueva imprecisa e scura l' ombra del visitatore. = voce
iodici, i cui fenomeni più salienti sono l' acne iodica e un catarro su le
di iodio, che si ottiene scaldando l' anidride acetica con iodio in presenza di
trattando il cloroacetone in soluzione acquosa con l' ioduro di sodio. = voce dotta
istol. affinità di alcune cellule per l' iodio. = voce dotta,
d'annunzio, iv-1-384: pareva che l' operazione fosse riuscita bene; i dottori parevano
bene; i dottori parevano soddisfatti. l' odore del iodoformio impregnava l'aria.
soddisfatti. l'odore del iodoformio impregnava l' aria. panzini, iv-345: *
]: 'ioduro'combinazione non acida che l' iodio forma coi corpi semplici che sono elettro-
generico a significare 1 composti in cui l' iodio fa da elemento negativo.
i quali pretendono che a forza di contemplare l' essere supremo, si giunga ad un'
rifugio una di queste mine. tutta l' india abbonda di queste figure singolari;
muscolo pari, corto, che collega l' osso ioide alla faccia inferiore della lingua
). lomazzi [tommaseo]: l' ioide, overo ypsiloide, ch'è
0. rucellai, 2-281: l' interiore [vena iugulare] se ne va
forcina la lingua. caldesi, 1-73: l' osso ioide, che sta fortemente attaccato
caratteri attribuiti alla specie umana: hanno l' osso ioide, il becco coracoide,
osso ioide, il becco coracoide, l' acromio e l'arcata zigomatica. =
il becco coracoide, l'acromio e l' arcata zigomatica. = * voce dotta
è costituita dalla cartilagine iomandibolare e l' inferiore dell'osso ioide. tramater
circa un metro; tenendo in mano l' estremità del cordino, si deve lasciare
pare di origine cinese antichissima. invase l' italia nel 1932. i giocherelli passano
situato a poppavia del timone, e l' asta di fiocco. l'albero di maestra
timone, e l'asta di fiocco. l' albero di maestra porta la randa e
porta la randa e la controranda, l' albero di mezzana una piccola randa.
una che ha splendore di porpora, l' altra di grana; e riscaldate o dal
il suo. redi, 16-vi-190: l' intestino retto... in buona lingua
questo scioperatissimo idioma, in sentir discorrere l' imperfetto dell'origine, della bellezza,
ti slanci / ne la vertigine / de l' oscena ionica danza / agitando il pampineo
né perché più nella ionica che nel- l' altre abbondasse, niuno però già tanti secoli
di canti o suoni, ciò è l' ionico, l'eolio, il dorio.
suoni, ciò è l'ionico, l' eolio, il dorio. g. b
, composito. vasari, 1-1-62: l' ordine ionico, per esser più svelto del
al teatro di marcello in roma sopra l' ordine dorico; così la sua cornice
, ma spartiti talmente che ci resti fra l' un canale e l'altro la quarta
ci resti fra l'un canale e l' altro la quarta parte del canale che serva
324: giudicando con etrusche leggi / l' ionico elegante o 'l maestoso / ordine vago
annunzio, iv-2-573: imperturbata, su l' agitazione inferiore, nella nuova pausa, continuava
agitazione inferiore, nella nuova pausa, continuava l' armonia molteplice delle architetture sane e profane
della biblioteca. ojetti, i-69: l' architettura dorica e jonica e i suoi
e rupestri, ai quali... l' uomo oppone la sua volontà.
sono... il coriambico, l' antispastico, il peonico, l'ionico,
coriambico, l'antispastico, il peonico, l' ionico, l'anacreontico, il muto
antispastico, il peonico, l'ionico, l' anacreontico, il muto, lo sdrucciolo
italiani, si come da talete ne l' asia quella de'ionici filosofanti. i
filosofanti. i. riccati, 1-135: l' assurda opinione, che venne dalla setta
nella successione dei fenomeni la legge e l' ordine, vi vedevano una perpetua mutazione
le isole ionie. -eptaneso ionico: l' insieme delle sette isole ionie.
. galileo, 3-1-470: tutta l' acqua, che dall'ampiezza dell'isola
imago / de la tritonia dea co'l' elmo e l'asta / guarda l'acropoli
la tritonia dea co'l'elmo e l' asta / guarda l'acropoli. idem,
co'l'elmo e l'asta / guarda l' acropoli. idem, ii-713: danzami
la tua molle danza ionia / mentre che l' apuana alpe s'inostra / e il
colle grazie; e le raccolse / l' onda jonia primiera. tommaseo [
ionizzazione. cassieri, i-50: l' helvetius radioattivo... ionizza..
.. ionizza... per l' ottanta per cento l'aria circostante.
.. per l'ottanta per cento l' aria circostante. 2. medie
ionizzante. cassieri, i-50: l' helvetius radioattivo ha un'azione preventiva e
di un agente ionizzante e per misurare l' intensità della ionizzazione prodotta. -energia di
. -potenziale di ionizzazione: rapporto tra l' energia di ionizzazione e la carica elementare
produzione di onde sonore si ottiene mediante l' effetto sonoro prodotto da un segnale di
. -anche: strumento atto a misurare l' intensità dei raggi x, sfruttando l'
l'intensità dei raggi x, sfruttando l' azione ionizzante che tale radiazione esercita sui
riprove a iosa. goldoni, xiii-483: l' affettato lombardo anch'ei voleva / i
. muscolo ritiroideo: muscolo posto fra l' osso ioide e la cartilagine tiroidea della
moneti, 2-221: cominciò la marcolfa l' altra sua favola, con queste parole:
quod oceanum appellatis '. ed è l' ipallage che rende bella questa maniera di dire
frigio e lidio », e tutto l' antico vocabolario musicale, sarò io più
stor. funzionario dell'impero bizantino rappresentante l' autorità imperiale in italia.
, 374: la becuchiglia o sia ipecacuana l' ho esperimentata più volte et ho trovato
, prendendo la parte esteriore e non l' interna, una dramma. a.
ipecacuana... vi ha però fra l' ipecacuana e la nuova vostra panacea.
affermare con costanza che il vomito per l' ipecacuana destato, ancorché replicatamente e con
. 0. targioni tozzetti, ii-145: l' ipecacuana... è una radice
mazzini, 20-94: curano la tosse con l' acquavita! quando hanno un po'di
un po'di peso allo stomaco, prendono l' ipecacuana! gozzano, i-139: uscii
il camedafne ar- buscello salvatico, e l' alessandrino, il qual alcuni chia
estate sul luppolo e sul l' ortica. = voce dotta,
. medie. in medicina legale, l' aspetto abnorme che presentano all'autopsia i
disposizione consueta delle parole della frase mediante l' interposizione di un'altra parola, di
lodare, rimanendo tanto confuso e pervertito l' ordine. salvini, 41-375: l'iperbato
pervertito l'ordine. salvini, 41-375: l' iperbato, che i latini dicono traiezione
altre figure retoriche quali la metafora e l' ironia). — per estens
. boccaccio, 1-vi-23: qui usa l' autore una figura che si chiama '
vero. buti, x-548: qui l' autor nostro usa due figure, che l'
l'autor nostro usa due figure, che l' ima si chiama iperbole, che tanto
: 'e farò il seme tuo come l' arena della terra ': la qual cosa
simili modi di favellare, come sono: l' aria ne teme, il grido ne
inteso che la poesia non va con l' archipenzolo o con la squadra a punto
la squadra a punto, ma con l' iperboli, con le similitudini, con le
onde si compiace la fantasia, campeggia l' iperbole; la quale è la figura
ed il posto; verità ch'esclude l' iperbole e la iattanza. foscolo,
malattia, 1'* iperbole *, cioè l' esagerazione. pancrazi, 1-62: anche
non essere buon testimonio, sì perché oltra l' istrio- nica nulla seppe di arte di
signori hanno imparato anch'eglino a rimunerare l' adulazioni e l'iperboli mercenarie con una
anch'eglino a rimunerare l'adulazioni e l' iperboli mercenarie con una bella girata di
grumelli. soffici, v-1-272: giacché l' esaltato era questa volta il buon rousseau
punti ed. viv-iani, viii-135: se l' iper- bola egd sarà pendula e volubile
intorno al suo asintoto ac, e l' altro asintoto sia cd, dico che gl'
sue asintoti, prolungate in infinito dentro l' iperbola, sempre più s'allontanano dalla curva
ordinate sieno sempre in ragion reciproca del- l' ordinate della parabola;... la
michelstaedter, 42: come infinitamente l' iperbole s'avvicina all'asintoto, così
s'avvicina all'asintoto, così infinitamente l' uomo che vivendo voglia la sua vita
poetica di sua natura e tiene, atteso l' oggetto in cui versa, dell'oltranaturale
amore c'è, più o meno, l' andazzo di lamentarsi, di lagrimare e
di plauto; e ricorregga se stesso l' einsio, iper- boleggiatore di aristofane.
quello che una persona potrebbe fare per mostrare l' eccellenza di qualche sua qualità. ingegneri
nostra apprende le cose più perfettamente che l' arte né la natura non produce, o
tasso, i-79: la grandezza de l' affetto e l'uso e l'adulazione
i-79: la grandezza de l'affetto e l' uso e l'adulazione amorosa ricercano parole
grandezza de l'affetto e l'uso e l' adulazione amorosa ricercano parole smoderate ed iperbolice
/ starsene tutti ad ascoltare intenti / l' iperboliche lodi in gravi accenti. algarotti,
b. croce, iii-34-108: l' epistola a basso è bellissima tra le
in mezzo alla sua consueta predilezione per l' iperbolica dipintura delle turpitudini. savinio,
sorride, dalla malinconia alla violenza, l' anima imperbolica della gente nostra. borgese,
basamento della gloria postuma, è cominciata l' impiastricciatura degli iperbolici. una brava faccia onesta
iscrivesse fatti odierni, che furono sotto l' occhio di molti,... non
ii-363: come pel viaggiatore, anche per l' artista esso resta un edificio di transito
con incremento comune e continuo, prima l' un sistema solare circolando d'intorno all'altro
un punto di un'iperbole equilatera con l' angolo formato dalla distanza del punto dall'
postulazione di un genio maligno che inganni l' uomo anche riguardo alle verità matematiche,
taigeto col collo prosteso per bervi dentro l' eurota? = voce dotta, lat
immortalità per sempiternare in questo mio libro l' idea de'di lei pregi..
lei viva, formidabili saranno / da l' iperboree nievi ai lidi rubri, / da
nievi ai lidi rubri, / da l' indo ai monti ch'ai tuo mar via
: era ne la stagione / che l' aquilon gelato / dagli iperborei monti il freddo
io trar prometto il piede / a l' iperboree estreme aspre contrade. papi,
ardori e gl'iperborei ghiacci / sa l' umana soffrir cedevol creta. foscolo, gr
sotto a quella infausta luce / rosseggia immensa l' iperborea terra. d'azeglio, 1-403
. pascoli, 866: grave sonò l' inno / degli iperborei sacri cigni.
cigni. d'annunzio, li-m: lascia l' iperbòreo lito / ove non più danza
, ii-339: del messaggero alato / a l' annuncio tu temi, o verginella,
o verginella, / qual teme rosa a l' iperboreo fiato. 2. agg
declinando / da gl'iperborei sciti a l' onda ircana, / giunse alle parti di
dei che in qualche modo avevano meritato l' immortalità. -ling. lingue iperboree
tradizione greca con gli antichi svedesi e l' atlantide, di cui parla platone nel
. ù7rep3ópeo <; 'che abita l' estremo settentrione'; cfr. fr. hyperborée
dell'escrezione di sali di calcio con l' urina. = voce dotta,
, nella quale il poeta, parodiando l' apocalissi, descrive, sotto lo pseudonimo
regno d'italia, di cui profetizza l' imminente rovina, e sfoga la sua
, iii-26-145: ultimamente il foscolo chiudeva l' ipercalissi con un orribile simbolo e un
* esametro ipercatalettico ', di cui l' ultima sillaba soprabbondante è elisa dalla vocale
, eccessiva, superpurga- zione; o l' effetto d'un purgante troppo violento.
. dalla croce, vi-5: l' oglio vecchio, il ricinino, il canapino
... e 'l terbentino e l' ipercino gagliardamente risolvono. = forse
le antinomie, che non sa risolvere. l' ipercritica è la prosecuzione naturale della critica
). ipercriticismo, sm. l' essere ipercritico; tendenza o abitudine a
carducci, iii-16-113: il dottor biagio schiavio l' ipercritico lazzariniano infesto al muratori e che
stringere fra le sue maglie ed accalappiare l' ontologia del volfio, del malebranche e
percepire e del nostro intendere e quale l' ammannisce al presente la metafisica. tramater
di estinzione molecolare, accrescendo di conseguenza l' intensità del colore. -effetto ipercromo:
letterari, o parti di essi, richiedevano l' uso di un determinato dialetto, non
senza error ciascun t'adori / in quanto l' iperdulia li conduce, / e piace
riluce. citolini, 304: sotto l' azzione trovarete... le buone opere
trovarete... le buone opere, l' adorazione, la latria, la dulia
, la latria, la dulia, l' iperdulia. paleotti, l-n-248: l'altra
, l'iperdulia. paleotti, l-n-248: l' altra specie di onore, che si
.. suole essere di due sorti: l' una maggiore, chiamata iperdulìa, con
qualche particolare eccellenza e privilegio sopra tutte l' altre creature -, onorate poscia per
era una cosa regale e sacra, l' oggetto di ima specie di iperdulia.
alternata, condizione di funzionamento in cui l' intensità della corrente di eccitazione è maggiore
saranno vinte col ferro o col fuoco, l' uccideranno, e con anemia e con
e sulla fronte, tutta rossa per l' iperemìa, si rinfrescava alla brezza crepuscolare.
lucini, ii-iii: il secentismo è l' esagerazione del movimento. sono degli iperemici
a deviare dalla posizione di fissazione verso l' alto e l'interno. =
posizione di fissazione verso l'alto e l' interno. = voce dotta,
b. croce, ii-5-110: l' arte ora si confonde con la filosofìa,
). lucini, 5-45: l' idealismo assidera, come incende il naturalismo
avvicendano le gesta, i delitti, l' amore e l'odio. piovene, 6-246
, i delitti, l'amore e l' odio. piovene, 6-246: accertavo la
. metafisico. ardigò, ii-25x: l' errore dei finalisti sta in ciò, che
stessi distinti, in cui si verifica l' ordine. = voce dotta,
si estende fra la metà di essa e l' infinito). - anche sostant.
, dalla posizione di fissazione, verso l' alto. = voce dotta,
. modo iperfrigio: nel l' antica musica greca, modo di la,
... il tipo della famiglia è l' iperico. 4 ipe- ricoidi '
scoride], 490: chiamano alcuni l' iperico, androsemo, altri corio.
. c. durante, 2-232: fassi l' olio d'iperico perfettissimo in questo modo
bollire in vaso doppio, atturato ben l' orifizio, poi si spreme e si rimette
imprudenza ipe- riònia forzavo a gareggiare con l' onda. = voce dotta,
lidio... coll'iperlidio e l' ipolidio. = voce dotta,
efficacia straordinariamente superiore alla media sotto l' aspetto sia intensivo sia estensivo.
del nuovo principio strutturale della lingua (l' iperlingua tecnologica) e dei suoi mezzi
mai piove quella « iper-lingua » tecnico-comunicativa (l' aggettivo esatto sarebbe « segnaletica »)
agg. entom. che ha subito l' ipermetamorfosi (un insetto).
. -rima ipermetra: quella in cui l' ultima sillaba soprannumeraria di una parola sdrucciola
di canti o suoni, ciò è l' ionico, l'eolio, il dorio,
suoni, ciò è l'ionico, l' eolio, il dorio, l'ipodorio,
ionico, l'eolio, il dorio, l' ipodorio, il frigio, tipofrigio,
il lidio, tipolidio, il misolidio, l' ipermisolidio. tramater [s. v
appartiene o si riferisce al l' ipermnesia; che presenta ipermnesia.
traduce in ipernaturalismo ciò che rende legittima l' accusa di decadentismo e dall'ipema- turalismo
che ha per fine e per effetto l' ipernutrizione (un alimento, una dieta,
ricavato della vendita di beni ipotecati e l' ammontare dei crediti garantiti dall'ipoteca (e
che si riferisce o ha rapporto con l' iperpepsia; che è affetto da iperpepsia
panzini, iv-346: quando l' ipertrofia è congenita, si dice iperplasia
libera dai muscoli in attività e determina l' aumento della ventilazione polmonare.
filos. atteggiamento filosofico che riduce totalmente l' attività conoscitiva ai procedimenti razionali; astrattismo
una parte, scetticismo ed empirismo per l' altra: là la fede nel pensiero,
gramsci, 11-297: era stato pubblicato [l' articolo di lenin]...
iperreattività, sf. eccessiva reattività del- l' organismo a determinati stimoli; iperergia, ipersensibilità
rovesciare in fuori le palpebre, o comprimono l' occhio e lo spingono fuori dell'orbita
che è, se ben si ricorda, l' abbraccio d'una coppia di ipersensibili sullo
). geol. che contiene oltre l' 8o % di silice (una roccia eruttiva
iperspìrito, sm. letter. l' insieme delle facoltà spirituali superiori.
il pancreas, il midollo spinale, l' anima, e l'iperspirito.
il midollo spinale, l'anima, e l' iperspirito. = voce dotta,
, sf. meccan. ed edil. l' essere iperstatico; proprietà dei sistemi
, secreto dal rene, che distrugge l' ipertensina. = voce dotta,
malattie renali, cardiovascolari o endocrine; l' ipertensione (e, in partic.
(e, in partic., l' ipertensione permanente) produce numerosi disturbi,
casi di ipotensione arteriosa, per provocare l' aumento della pressione sanguigna (un farmaco
.]: chi presenta questa anormalità [l' ipertensione] è un iperteso.
, 8-246: in un film, appare l' inquadratura di un ragazzo coi capelli ricci
violento e un appassionato consciente, nel quale l' ipertrofia di alcuni centri cerebrali rendeva impossibile
muscolare): spesso alterazioni anatomiche. l' ipertrofia avviene anche per effetto di adattamento
suoni come la mania più miserabile, l' ipertrofia più ridicola alla quale un cervello
esatti, portandoli all'ipertrofia e sconvolgendo l' equilibrio della visione naturale. 3
da ipertrofia. boriili, 5-203: l' isola è troppo breve, coltivata, carica
superuomo. lucini, 11-335: l' erotismo inquieto ed instabile del d'annunzio
eterne (le idee) che sono l' oggetto della conoscenza. b.
sostant. gioberti, 4-2-50: l' olimpo (sfero, iperurànio) è il
'plostrum 'ma 'plaustrum 'l' imperatore lo chiamò 'flauro '(svetonio
e da oùp7) ot? 4 l' azione dell'orinare '. iperuricemìa,
iperxerofìlia, sf. bot. l' essere iperxerofilo; carattere peculiare delle piante
in numero e in persona, e l' iperzeugma, la messozeugma, e l'ipozeugma
e l'iperzeugma, la messozeugma, e l' ipozeugma, la sintesi,..
, la sintesi,... l' altre belle figure sono ne l'arte de
.. l'altre belle figure sono ne l' arte de l'oratore. =
altre belle figure sono ne l'arte de l' oratore. = voce dotta,
ne saremo accorti, una volta o l' altra, sorprendendoci nell'addormentarci fisi in
. -chi). disco adoperato per l' ipnopedia. migliorini [s.
: 'ipnodisco 'disco adoperato per l' insegnamento durante il sonno. = voce
ipnòide, agg. che presenta affinità con l' ipnosi; simile all'ipnosi.
condizionata dalla volontà dell'ipnotizzatore, mentre l' ipnotizzato va per lo più soggetto a
una volta a quel cicerone che l' aveva svegliato dall'ipnosi rettorica.
né un cavallo, né una ferrarese. l' espressione gelatinosa di questi tre animali
sul mio orga nismo sensibile l' impressione d'un'ipnosi viscida.
: sostanza utilizzata allo scopo di deprimere l' eccitabilità nervosa centrale agli stimoli esterni,
all'ipnosi; che esercita o produce l' ipnosi; che dipende dall'ipnosi.
7-158: non è stato osservato abbastanza l' influsso che ha sullo spettatore quella sorta
dimensione psicologica che esso crea, forse l' ottundimento di certe reazioni. piovene,
dei metodi mediante i quali si ottiene l' ipnosi e dei fenomeni che l'accompagnano
ottiene l'ipnosi e dei fenomeni che l' accompagnano (e l'ipnotismo è perseguibile penalmente
dei fenomeni che l'accompagnano (e l' ipnotismo è perseguibile penalmente, a meno
con la scienza. tarchetti, 6-i-600: l' ipnotismo ci ha dimostrato che gli stessi
diversi gradi la facoltà della suggestione, cioè l' attitudine ad essere dominato da una idea
la sfinge. beltramelli, i-567: ecco l' ebbra visione, ecco l'ipnotizzante balenio
: ecco l'ebbra visione, ecco l' ipnotizzante balenio nel vento della battaglia!
ipnosi. verdinois, 266: l' aspettazione di tutti era ansiosa. damiani
profilo. d'annunzio, 1-212: l' onorevole di breganze, asciutto e nervoso
6-28: era sicura che quel toso l' aveva ipnotizzata. alvaro, 16-249: gl'
ipnotizzata. -attonito, sbalordito (l' aspetto, l'atteggiamento). e
-attonito, sbalordito (l'aspetto, l' atteggiamento). e. cecchi,
ipnotizzato il bolognese, ipnotizzata secolui tutta l' adunanza. savinio, 2-130: nivasio era
in uno stupore macabro, non era l' unmanità della strage, o la pietà
o la pietà di questi episodi. era l' accecante evidenza che, nel breve tratto
chim. composto inorganico dell'azoto con l' ossigeno, che si può considerare
in alcuni semi fra il germe e l' albume vi è spesso un altro corpo,
che godono dell'attitudine di nascondere sotterra l' ovario fecondato, dove egli ha bisogno
sotto ', xapttó? numero l' 4 arachys hypogaea ', il * trifolium
il fuoco per riscaldare le stanze e l' acqua. milizia, iii-160: l'ipocausto
l'acqua. milizia, iii-160: l' ipocausto de'bagni era d'ordinario nel
erano i vasi nei quali si riscaldava l' acqua per i bagni medesimi, che
distribuita. giordani, i-15: quando poi l' aspettare e lo studiare nelle biblioteche vi
i quali stanno gl'ipocausti, dove l' acque si scaldano. d'annunzio, v-1-35
soffio riempia la curia, il tribunale, l' ipocausto, gli altari, i focolari
cataratta ', la quale non occupa per l' ordinario tutto l'occhio, ma alcune
quale non occupa per l'ordinario tutto l' occhio, ma alcune parti solamente ».
. ricettario fiorentino, 43: l' ipocistide è una pianta che nasce alle
di lione, o pisciacane, ed è l' orobanche di dioscoride. idem, ii-64
del melagrano. nascono il cisto e l' ipocisto in più luoghi di toscana, ma
aspri e sassosi dell'appennino, e similmente l' ippocisto. c. durante,
secondo giorno. bernari, 1-14: l' ipoclorito e il bisolfito dànno nausea. eppure
dinamo a eccitazione composta, in cui l' avvolgimento in serie è costituito in modo
bellori, iii-99: erasi luca, per l' assiduità de'suoi studi e per le
rozzi detti / gli andrei dicendo che l' ipocondria / è prima origin di maligni detti
a. cocchi, 5-2-137: l' ipocondria, nervosa e molestissima infermità,
ha tutta la sorgente i entro a l' alma egra e dolente. baretti, 3-26
cure, le lunghe infermità dello spirito, l' ipocondria, le terribili prerogative dello scetticismo
[puccini] affogava nell'ipocondria, con l' aria supplichevole d'un bevitore malato che
ipocondriaco. c. gozzi, 1-57: l' infermità del figliuolo non era che un
, 2-306: si chiama anche [l' ipocondria] 'affezione ipocondriaca ',
, 5-418: più spesso però, l' ipocondriaco pontonno tira la carrucola e si
. i flussi chilosi degl'intestini, l' atrofia... e le melancolie ipocondriache
di piccolezza, d'auto- rimprovero; l' ammalato crede di essere perseguitato, rovinato
cavità addominale comprese fra il diaframma e l' arcata costale, di cui la destra è
m. savonarola, 1-44: l' altro segno è che sente spesso dolore
milza. dalla croce, i-22: l' aggregazione della sanie nelle aposteme, che nascono
procurarmi ristoro all'aria aperta / con l' esercizio anch'io; se gl'ipocondri
tozzetti, 5-33: le gonfiò moltissimo l' addome, con gravi dolori nel destro
: scopriva nelle sue lettere il mocenigo l' astuzia, la fraude, l'ippocrisia,
il mocenigo l'astuzia, la fraude, l' ippocrisia, il tradimento, li spergiuri
del regno. alfieri, 5-19: atterrar l' ipocrisia m'è d'uopo. foscolo
virtù. d'annunzio, iv-1-143: l' ambiguità, la simulazione, la falsità,
ambiguità, la simulazione, la falsità, l' ipocrisia, tutte le forme della menzogna
sono né diffìcili né rare; e l' ipocrisia non ha bisogno d'un più grande
monarca cristianissimo ha non meno in dispregio l' ipocrisie che in odio l'avarizia?
in dispregio l'ipocrisie che in odio l' avarizia? brusoni, 725: avendo continuato
negli schiavi e nei deboli è ipocrisia. l' imparzialità è solo dei forti. d'
la povertà nuda e discoperta, cacciata l' ipocrisia, se medesima manifesta. d.
, il bel tondo ch'ell'erano e l' impronto bene scolpitovi spianate pari: ma
bene scolpitovi spianate pari: ma un gabba l' occhio, perch'elle erano una ipocrisia
, e però capaci di ritenere sotto l' ipocresia dell'ateismo gli abiti della galanteria,
frode, con la simulazione, con l' arzigogolo, coll'ipocrismo s'avanzarono.
cecco d'ascoli, 2727: così fa l' uomo ipocrito ed occulto / che del
: le sette... avvezzano l' uomo a mentire, a simulare, a
ipocrita. bocchelli, 1-iii-732: necessità condanna l' ipo- crito tristo e negare quello contro
o tosco, ch'ai collegio / de l' ipo- criti tristi se'venuto, /
dì del sabbato il bove suo e l' asino dalla mangiatoia, e mandato adacquare?
un grande ipocrito, però che per l' abito suo e nel suo ragionare pareva molto
capitani le giornate, e gli ippocriti l' anime. f. f. frugoni,
cassola, 3-150: non far tanto l' innocentina, andiamo! io sarò una maligna
comportarsi). lacopone, 33-9: l' ipocrete mostranze che for, per le
(un atteggiamento, un gesto, l' aspetto). parini, giorno,
/ non senz'aver licenziato prima / l' ipocrita pudore, e quella schifa / cui
dei campi, che non ha preso ancora l' aria furba e ipocrita della serva.
i-77: trovò egli le maschere orribili e l' uso delle pianelle alte o coturni,