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vol. VIII Pag.31 - Da INNAZIONALITÀ a INNERVAZIONE (29 risultati)

innazionalità, sf. disus. l' essere innazionale; carattere, qualità generale

leopardi, i-579: tanto più barbaro è l' odierno italiano scritto, quanto il sapore

, 10-180: improvvisa, le giungeva l' ora dalla torre... e le

dianzi vi proposi per un miracolo innegabile l' impazzire del savio, bisognerà contare adesso

... innegabilissima sarà ch'egli disonora l' arte e se stesso, cercando o

che vi siano dell'acque dannose per l' uso interno e perciò meritevoli del nome di

che noi abbiamo in comune con esso l' esperienza subita sotto il fascismo.

più alti monti d'europa, l' alpi; dall'altro il mare, l'

l'alpi; dall'altro il mare, l' immenso mare. = comp.

di innegabile. inneggiaménto, sm. l' inneggiare; esaltazione eccessiva; lode esagerata

e chiamava -o crollatore / terribile de l' asta, o d'immortali /

zendrini, iii-75: stratford quel giorno è l' umile / culla d'un nuovo iddio

, 2-23: pallone non si meravigliò che l' elefante avesse parlato ma che s'

piuti... dice che l' illustre meccanico sta inventando la mac

inneità, sf. filos. l' essere innato. gioberti, 4-1-258

innato. gioberti, 4-1-258: l' idea dell'ente è 'innata', perché

dell'ente è 'innata', perché l' ente è 'increato ', e una

la percezione di esso ente. l' inneità dell'idea non è altro

dell'idea non è altro che l' innascibilità del suo oggetto. papini, ii-698

] ebbe ragione, ma non l' ebbe quando all'incomprensibile inneità volle

e tutto polpa, / dall'a se l' inghiottiscon fino al con. arlia,

per operare svogliata- mente; usa anche l' altra di 'stare in inne e in

tesse, / la faretra suspende e innerba l' arco, / et il mio cuore

anat. costituire la struttura nervosa, l' innervazione di un organo 0 di un

infisso. iacopone, 61-46: fra l' altre santa chiara si l'appicciò col

61-46: fra l'altre santa chiara si l' appicciò col dente, / de tal

, 1 nielli damaschini di tutta l' innervatura. pecchi, 10-277:

pecchi, 10-277: così entro l' intelaiatura di questa freddezza metodica,

organo o tessuto. -anche: l' insieme dei nervi. -fisiol. invio

vol. VIII Pag.32 - Da INNERVO a INNESTAMENTO (36 risultati)

: mi innervosiva il fatto che neanche l' indomani ci saremmo incontrati. 2

. innescaménto, sm. l' innescare l'amo; applicazione dell'esca

innescaménto, sm. l'innescare l' amo; applicazione dell'esca all'amo

esca all'amo. 2. l' innescare una reazione esplosiva; applicazione di

egli... ha ottenuto con l' innescamento continuo la massima sollecitudine nel caricare

sm. che esplode con facilità sotto l' azione di stimoli esterni, come attrito,

(innésco, innéschi). mettere l' esca all'amo. -ant.: pescare

inghilfredi, xi-1-145: lo pesce inesca l' amo, ond'ha a perire.

. tomitano, 149: dico l' esordio essere l'incominciamento del parlare che

149: dico l'esordio essere l' incominciamento del parlare che si fa,

. campanella, 1027: vanno contaminando l' orecchie de'prencipi,...

cerca [il poeta] di sopravanzar l' arte per inescare con vari e dilettevoli modi

coglier il pesce ad amo scoperto, l' ho innescato con pascolo di lusinghiera sì,

membri corporali, pur nascosamente dentro compone l' uomo con ispirituale studio, e inescalo come

nodrirsi possa. 5. applicare l' innesco a una carica esplosiva 0 alla

fuoco; attivare un ordigno esplosivo inserendovi l' innesco. montecuccoli, i-127: due

per nettare e inescare il focone; l' altro con un rampinetto in cima per

pezzo per dar fuoco alla carica. l' infanteria userà più propriamente la parola

'. 6. fis. provocare l' innesco di un fenomeno. 7.

fenomeno. 7. chim. determinare l' inizio di una reazione fra due o

allettare. siri, iii-27: [l' ambasciatore] s'era con facilità inescato

1 verdi et invescati rami / de l' arbor che né sol cura né gielo

, nelle promesse veridico, pescava con l' amo inescato, ma non con l'

l'amo inescato, ma non con l' amo vuoto. monti, x-5-353: alle

. pascoli, ii-462: perché ricusò l' inaspettato nobile invito ricusar non potè d'andarvi

cena. mazza, iv-73: se l' uom ricusa d'ascoltar tuoi detti, /

. quantità di polvere necessaria per provocare l' accensione della carica di un'arma da

o cannello) atto a provocare l' accensione delle cariche propellenti delle armi da

di s. paolino ebbe... l' innesco: una puppettina di polvere nera

. -anche: dispositivo atto a provocare l' inizio di un fenomeno. = deverb

magalotti, 23-277: non risentirebbe l' anima, è vero, dell'aria

risentirebbe quelle che fossero capaci di trasfonderle l' aria e l'acqua, o altra

fossero capaci di trasfonderle l'aria e l' acqua, o altra qualunque cosa ell'avesse

innestaménto, sm. disus. l' innestare, l'essere innestato. -in

, sm. disus. l'innestare, l' essere innestato. -in partic.:

alberi, tolto / abbiasi a surrogar l' innestamento? -figur. d

vol. VIII Pag.33 - Da INNESTARE a INNESTARE (28 risultati)

che... godesse prima di tutte l' altre i primi mestamenti de'scritti greci

che per innestar si fa, nel quale l' una pianta all'altra s'unisce,

pedale. savonarola, i-324: cominciò l' ortolano ad innestare sopra questi arbori qualche bona

, 27-120: perché fatto non ha l' alma natura, / che senza te potesse

, / che senza te potesse nascer l' uomo, / come s'inesta per umana

/ come s'inesta per umana cura / l' un sopra l'altro il pero,

per umana cura / l'un sopra l' altro il pero, il sorbo e 'l

conto avevo imparato a innestare, e l' albicocco che c'è ancora nel giardino

albicocco che c'è ancora nel giardino l' ho inserito io sulle prugne. -per

volle innestare questo verbo incarnato; e non l' ha tenuto né chiodi, né croce

né chiodi, né croce, ma l' amore. marino, 9-123: chiuderà

olivi. bruni, 29: a l' altrui palme amor giunge gli allori, /

foscolo, gr., ii-647: l' api intorno / dolcemente ronzarono, e sentirò

ramo estense ei par ch'inesti / l' arbore di guelfon, ch'è per sé

organismo agenti patogeni del vaiolo per immunizzare l' individuo contro tale malattia. targioni

o scoperta o dai chinesi anticamente ricevuta l' usanza di prevenire il vaiuolo naturale,

quel veleno. leopardi, 947: l' uso dell'innestare il vaiuolo venne in costantinopoli

cor- teggiani. alfieri, i-22: l' alare, per essere tutto scassinato e

inchiodare la testa un dito circa sopra l' occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio.

per volta al sottopriore, che se l' era innestato fra gli altri suoi libri in

ben fare. giovio, ii-187: l' academia qua le ha trovato un partito,

giuso. caporali, i-109: amor posto l' avea per ortolano / di cleopatra ed

/ di cleopatra ed ei le coltivava / l' orto avanti al palazzo di sua mano

entra o cittadi o famiglia induce seco l' ultimo eccidio coll'innestar voglie di opprimere il

d'aneliti amorosi / innestar nel suo cor l' anima mia. o. rucellai

eterno ha di propria mano innestato insieme l' anima ragionevole, come lume e scintilla della

le vien dal mare. penetra, / l' onda, nei piccoli fiumi di quel

vostri onori splenderanno in ciascuna parte de l' universo. stigliani, 1-521: lo

vol. VIII Pag.368 - Da INTROFLETTERE a INTROITO (31 risultati)

, l'io in fase evolutiva, l' io potentemente centripeto dei 14 anni incorpora

il mercante col tempo consideri e misuri l' introito. a. serra, 1-i-46:

. lubrano, 2-98: un''hi'porrà l' ultima iscrizione a gli archi di trionfi

a gli archi di trionfi assassini, l' ultimo saldo a gl'introiti accumulati dall'

a gl'introiti accumulati dall'avarizie, l' ultimo epitaffio alla sepoltura de'dannati.

tutto nevoso. cattaneo, vi-1-79: l' introito si deve valutare nella sua somma

sua somma totale, dalla quale dipende l' esito dell'impresa. misasi, 179

. importazione. turbolo, 1-i-206: l' introito di essi argenti di extraregno,

subentrate nel luogo della moneta e che l' abbiano fatta uscire. targioni tozzetti,

gabelle dello stato di genova, per l' esito ed introito delle mercanzie, erano più

toscani. 2. ant. l' entrare, l'accedere, il penetrare

2. ant. l'entrare, l' accedere, il penetrare dentro un luogo

all'orchestra, altro non è che l' atto primo, il qual da aristotile

deflusso. leonardo, 3-314: l' acque correranno l'una sopra l'altra

leonardo, 3-314: l'acque correranno l' una sopra l'altra senza mischiarsi per

3-314: l'acque correranno l'una sopra l' altra senza mischiarsi per lungo spazio,

senza mischiarsi per lungo spazio, delle quali l' introito loro nel pelago è più alto

loro nel pelago è più alto e veloce l' uno che l'altro. idem,

è più alto e veloce l'uno che l' altro. idem, 3-382:

altro. idem, 3-382: l' introito de'fiumi nelli fiumi, generano le

, in capo della quale vi era l' uscio del suo studio,...

studio,... egli pisciò per l' annello tanto abbondantemente che l'urina penetrò

pisciò per l'annello tanto abbondantemente che l' urina penetrò per di sotto l'uscio,

abbondantemente che l'urina penetrò per di sotto l' uscio, allagando quasi tutto lo studio

, 1-v-329: ortez, che chiudeva l' introito nel paese, tuttoché avesse un buon

, per lo qual mi fia / ne l' opra del bel dir introito e via

introito e via / a seguitar a l' ombra del tuo manto. girolamo da

dio rivela e manifesta se medesimo a l' anima sposa. floro volgar., 32

987: quelli che vengon a dimandare l' utile loro a vostra santità ed a

io, che vengo per servire a l' util publico, non l'ho: per

per servire a l'util publico, non l' ho: per grazia, comandi che

vol. VIII Pag.369 - Da INTROLOCUTORE a INTROMETTERE (32 risultati)

di cordova ebbe l' introito in questo consiglio quando ultimamente andò

su la guerra, dee a tutte l' ore dare introito ad ognuno che gli

maresciallo che fosse oramai tempo di procurare l' introito di monsieur nel consiglio per guemirsi

. che esercita... a pagare l' introito di detta arte. tommaseo [

nella milizia... pagare per * l' introito. 5. ant.

1-94: violento introito dell'autunno quando l' estate è trascorsa con rare escandescenze e

questo introito. 7. liturg. l' ingresso del sacerdote all'altare per celebrare

ii-163: il sacerdote cominciò a dire l' introito della messa. d.

quella parte della messa che si chiama l' introito, cioè l'entrata. tommaseo

messa che si chiama l'introito, cioè l' entrata. tommaseo [s. v

, / che messer giulio arà fatto l' introito. = voce dotta, lat

et che disagio a voi fusse stato, l' intro- locutori ne incolpate insieme con la

quanto / io mi riserbo a dir ne l' altro canto. caro, 2-746:

me ne salsi in cima: / a l' alto corridore, onde i meschini /

remota della città, i soldati intromessi l' occuparono. [sostituito da] manzoni

incombe e preme / sui discoverti abissi l' incostante / aura. -per estens

scettici, che cos'è se non l' usurpazione della ragione umana sulla ragione divina

da minor cura oppressa, / io riprendeva l' opera intromessa. 4.

e ascoltano le differenze che avengono sopra l' intromissione, l'esecuzioni, contraddizioni e

differenze che avengono sopra l'intromissione, l' esecuzioni, contraddizioni e cose altre simili

servito nei banchetti fra una portata e l' altra; intramesso, tramezzo.

il desinare di alcun principe; ma l' intromessi di un piatto essere stimati mille

. e letter. capace di accattivarsi l' altrui simpatia, intraprendente; entrante;

alora non s'era molto curata de l' amore del medico, ancor che gli facesse

adoperarsi francesco de sanctis per farci simpatico l' intromettente soccorritore. -sostant.

ii-18-174: tutto si accomoderebbe (scusa l' intromettenza) se gli commetteste l'insegnamento in

scusa l'intromettenza) se gli commetteste l' insegnamento in un liceo di firenze.

senza parere, a lia a temperare l' intromettenza del suo zelo. betti, i-957

esser pregato, s'intromette a rifar l' opera altrui, s'espone a rendere uno

sua, e ne contrae in certo modo l' ob- bligazione. -mettersi di mezzo

si disputano la corona della danimarca: l' imperatore federico vi si intromette come arbitro e

sua autorià ristretta. gioberti, 13-61: l' ontologia

vol. VIII Pag.370 - Da INTROMETTERE a INTROMETTERE (22 risultati)

]: tanto s'intromise petreius che l' insegna dell'aguglia d'oro di catilina fu

di qui mi sono intromessa, quando l' elica agitava la tela e la polvere.

ogni sorte, non mi essendo bastato l' animo d'intromettermi più oltre, come dire

nostri sentimenti. rajberti, 2-106: l' idea che più si intrometteva e dominava

lui, riputerei esser io stesso proprio l' offeso. -opporsi. dolce

intromette fra le parole, anzi fra l' anima dell'autore e chi legge.

cosa, / sole intromesse sono; / l' altre che più giù sono, /

, ove egli usava dire in tutte l' altre cose volersi rapportare al parere degli

cibare. caro, 14-97: così l' uno indirizzandosi per la via di questa virtù

per la via di questa virtù, l' altro di quest'altra,...

lo conducono, e per piccola porta l' intromettono nell'ampiezza della nostra beatitudine.

. carducci, iii-13- 343: l' ariosto... intromette suo fratello carlo

carlo a incuorar lo strozzi a coltivar l' italiano. -insediare. c.

. campana, 1-181: quattro giorni dopo l' arrivo in brusseles, fu intromesso don

fiore e gli intromettono il sole e l' aer buono a maturarli. dalla croce,

d'annunzio, v-1-256: m'intromette l' acqua salsa nell'occhio leso dove s'

salsa nell'occhio leso dove s'incupisce l' onda marina crestata di gialliccio. viani

a volere mettere una nuova consuetudine contra l' usanza vecchia, non si può così in

purché v'intrometti la misericordia tua e l' aiuto tuo, senz'il quale non

è quasi che impossibile d'avere del- l' esatte liste della quantità di ciò che si

[uccelli],... dopo l' essere usciti di chiusa, intromettono il

intromettesse le cause criminali alla criminale, l' altra parte le cause civili alla civile

vol. VIII Pag.371 - Da INTROMETTITORE a INTRONARE (39 risultati)

glorie pervenire. carducci, iii-7-52: l' epopea romanzesca non divenne europea e popolare

dell'* aida'-1872-73 -conobbe gemito per l' affettuosa intromissione del morelli. b.

morelli. b. croce, i-4-278: l' ardimento di respingere addirittura l'intromissione del

i-4-278: l'ardimento di respingere addirittura l' intromissione del pensiero nella storia, che

mancato agli storici diplomatici,... l' ebbero invece i filologi, innoncentissimi.

, li-1-415: in venezia si fuggiva l' intromissione del re di spagna. tommaseo

iii-12-210: questi tre amori, con l' intromissione di un satiro che cerca per inganni

, la qual vi priego, per l' amor di dio, vediate di averla subito

, 2-94: son tenuto a far l' intromissioni, particolarmente esprimendo la causa di

e ascoltano le differenze che avengono sopra l' intromissioni. = voce dotta,

imperioso, urgere (un sentimento, l' ispirazione). baruffaldi, i-33

efficacia ossessionante una delle pene infernali: l' intronamento dei dannati. 2.

il filo riceve il vaso, e conseguentemente l' aria esterna che lo circonda. cecchini

, 1-100: confesso io parimente che l' armatura di catene per se stessa non potrebbe

soffia un po'forte,... l' impressione che fa sul corpo umano,

mano a campana, non avendo udito l' ultima parola, nell'intronamento in cui era

un effetto tutto contrario a quello che l' autor suo ne aspettava. quel- l'

l'autor suo ne aspettava. quel- l' ardita generazione d'uomini,...

incontrandosi per le compagnevoli brigate andavan dimandando l' un l'altro le novelle di quel

le compagnevoli brigate andavan dimandando l'un l' altro le novelle di quel ventoso intronamento

che venuto era a vendere in america l' ampolloso capitano della gran-bretagna. = deriv

(intròno, intròni). offendere l' udito con rumori o con suoni eccessivi

de lo demonio cerbero che 'ntrona / l' anime sì, ch'esser vorrebber sorde

alto una fiaccola di fuoco e intronando l' anime di grida. giov. cavalcanti,

stavano insieme in questa guisa, quando / l' orecchia da un rumor lor fu intruonata

passo, e così tumultuoso che intronava l' orecchio. algarotti, 1-iii-271: la

: nella mattina luminosa del sabato, riprovò l' ansietà dell'attesa, sussultando ad ogni

il vicino rimbombo delle vittorie francesi intronava l' orecchio della corte di roma. pavese,

, 27-18: con un colpo gl'intronò l' elmetto / e come morto per terra

: i gridi intronarono il capo e l' aria. domenichi [plinio],

si pugnava, un rumor grande / l' aria intronò di concavi metalli. monti,

x-2- 336: stupore aggiunse'/ l' improvviso nitrito e calpestìo / de'suoi

valli vicine. grafi, 4-82: l' orrendo grido la notte introna: / ma

landolfi, 2-92: le campane intronavano l' aria. -battere; sonare; intonare

la campana grossa / v'in- truona l' ore. alfieri, 1-1122: s'odranno

bierzo / d'una percossa, che l' elmo non suona, / più tosto crocchia

il colpo tanto fello / ch'ammaccò l' elmo, e gl'intronò il cervello.

addosso a lui, e co'sassi l' introna. b. corsini, 12-12:

cervello. de marchi, ii-1026: non l' aveva forse la contessa intronata di parole

vol. VIII Pag.372 - Da INTRONARE a INTRONATO (31 risultati)

... alla fine m'intruona / l' anima e '1 cuore, e fa

grido orrendo / mi rompe il sonno e l' anima m'introna. -colmare

che tanto scotesse, / tanto che l' ha tutta intronata e mossa, / e

non la ficcando per diritto nella pietra l' uomo spicca dal detto marmo tutto quello

iii-220: da un colpo che intruoni tutto l' arbore gli procedono buona parte dei mali

facilmente, ed oltra il bucarlo, l' introna tutto. galileo, 4-1-184: tirandosi

. galileo, 4-1-184: tirandosi con l' artiglierie in ima muraglia che non sia passata

21-136: il saracino astolfo riscontrava: / l' aste non resse, benché fussi buona

un tamburo / par che la casa a l' improviso introni. bracciolini, 2-8-6:

, onde i serpenti, / anco l' ombra temendo, in fuga vanno, /

, in fuga vanno, / cade l' orno e l'abete, e ne risuona

vanno, / cade l'orno e l' abete, e ne risuona / la valle

sul fatai cammino; / tutto ne introna l' aere: vien fuora / senza il

. pascoli, 1442: intronano dentro l' orecchio / già co'la fitta de'

la testa. luca pulci, 3-191: l' elmo sonò, sì che guglielmo intruona

è ruinato il mondo / o già l' ultimo dì la tromba suona. n.

; trasecolare. sacchetti, 182-26: l' ambasciadore quasi intronò di questa risposta,

però non mi star più a intronar l' orecchie, perché quanto più preghi,

, più gitti indarno le parole e pesti l' acqua in mortaio. briccio, 38

fu qua, e quando passerò di costà l' intronerò anco a te. landolfi,

la testa stamattina con tante filastroccole che non l' intendo né meno a discrezione. alfieri

stati scacciati d'italia i goti sotto l' imperio dell'imperator giustiniano, questi.

la miseria del nostro tempo che ciascuno cerchi l' ozio. patrizi, 623: io

(una persona, gli orecchi, l' udito). algarotti, 1-ii-137:

del continuo intronate dal romore che mena l' acqua grandissimo. alfieri, 5-184:

grandissimo. alfieri, 5-184: intronato l' orecchio dai garriti / ch'odo la

apuane, / assise in cerchio, con l' aeree grotte / intronate dal cupo urlo

paura e che tu mi stia a far l' intronata. bresciani, 6-xii-101: bestia

animo del nomato, e quindi sono l' appellazioni degli arsicci, degli squalciti,

tanno passato, voi poteste conoscere che l' intronati avevano il capo ad altro che alle

debito che mi pareva d'avere con l' academia nostra degl'intronati. casti,

vol. VIII Pag.373 - Da INTRONATO a INTRONO (27 risultati)

abisso / tutto rimbomba, e tutta l' oste interna / con alto plauso intronator risponde

, per sapere se chi comanda merita l' installa tura nel trono o pur l'intronazione

merita l'installa tura nel trono o pur l' intronazione nella stalla. = deriv

venire a introneggiare la frase il motto l' imagine che quel giorno occupava la mente

dare / pertanto s'io recuso, ecco l' amico, / che non mi parla

azzuffarsi, e s'una ride, / l' altra in un canto sta * tronfiata

vergogna, / perché le dame non l' hanno invitato, / gli si mette d'

dispetto, cruccio, cattivo umore (l' aspetto, il contegno). fagiuoli

siri, v-2-919: presentemente il brasile e l' indie non recano al re alcuna rendita

regale saule,... v'intronizzò l' ultimo figlio d'isài. denina,

delfico, ii-134: correndo... l' anno trecento di roma, fu intronizzata

mula e si ruppe di tal modo l' osso del collo. galanti, 1-i-69:

, 1-i-69: erasi stabilito come necessario l' assenso del re in tutte l'elezioni delle

come necessario l'assenso del re in tutte l' elezioni delle nostre chiese, senza del

, che troppo rammenta 'stalla '. l' installazione di dignità civili, ora più

17: sono intronizzati il lusso, l' avarizia, la lividezza. carducci, iii-20-96

: alessio duca,... imprigionato l' impe- radore,... s'

si servì della giurisprudenza per intronizzarsi, l' allontanò dal soglio o da ogni

gallo prepotente s'intronizzò sovrano. -assumere l' autorità vescovile. giannone, 2-ii-322:

avvenire nominerassi [re di boemia] l' arciduca ferdinando, di quei giorni intronizzato in

poeti. bracciolini, 4-2-22: sopra l' alte sfere intronizzato / non può soffrir

alte sfere intronizzato / non può soffrir l' uom, che di fango è nato.

che compete a un nuovo vescovo mediante l' insediamento sulla cattedra episcopale.

all'intronizzazione d'altro pontefice per posare l' armi. idem, v-1-527: l'ambascieria

posare l'armi. idem, v-1-527: l' ambascieria [fu] inviata ad osmano

per fare il giro benedicendo, e per l' intronizzazione, mons. de iacobis prese

o si espone nel luogo d'onore l' immagine di gesù cristo o della madonna

vol. VIII Pag.374 - Da INTROPELVIMETRO a INTRUDERE (17 risultati)

: la tristizia introposta ed insita grava l' animo. de'sommi, 16: non

astrico. b. pino, 3-28: l' intropicar fa che l'uomo camini più

pino, 3-28: l'intropicar fa che l' uomo camini più saldo. romoli,

comune del governo, se si prende l' azione come la vedea la molti- dudine

introspettivo, agg. che riguarda l' introspezione, che è basato sull'introspezione

. papini, iii-469: michelangiolo, l' intellettuale « moral filosofo », ebbe

il suo spirito contemplativo e introspettivo e l' abito diuturno alla meditazione sarebbero andati aumentando

m. -i). che pratica l' introspezione. vittorini, 7-246:

colma i vuoti delle illusioni e fonda l' oggettività delle esperienze, e il vissuto non

i propri simili, ma dirigono prevalentemente l' interesse verso la propria persona e il

mondo interiore. pasolini, 8-n: l' introversione borghese... identifica il

... identifica il mondo con l' interiorità, e l'interiorità come sede di

il mondo con l'interiorità, e l' interiorità come sede di un tipico misticismo

introversità, sf. psicol. l' essere introverso; insieme dei caratteri tipici

te conoscesse / dirria ca no sai l' acqua introvolare; / che li modi et

stento lui morire / e quasi per vendetta l' assassina. = comp. dal

d'infinitudine / e ora c'è l' intrudente il bugno la scintilla / dall'

vol. VIII Pag.375 - Da INTRUDERE a INTRUDERE (20 risultati)

a la mano, che s'intrude a l' urna, prende e cava le sorti

commetter cattive azioni. montale, 4-288: l' arte che s'intrude nel vostro domicilio

capolavoro che giunge per pacco postale perché l' editore « ha scelto per voi »,

346: or fermando su questo passo l' attenzione e vedendo che fuori di proposito

non minore contro la lingua, perché né l' uno né l'altro è ragionevole a

lingua, perché né l'uno né l' altro è ragionevole a credere di sì valente

stitico curatore, perché a quel modo l' avrei subito avuto contrario e m'avrebbe

, una dottrina, un sistema mediante l' apporto di nuovi elementi. fr.

rinonziò al male preso vescovato, cercando l' assoluzione dal vero papa. pallavicino,

: qui siamo in grandissima ansietà per l' insistenza inesplicabile dell'amico peri a voler

e guerre civili, procurando di scavarsi l' un l'altro per intrudersi a viva forza

civili, procurando di scavarsi l'un l' altro per intrudersi a viva forza nel trono

filicaia, 2-1-155: da chi imparò l' indocile scortese / genio de'fiumi a

chi da riva ora il trasse, ovver l' intruse / l'oro a deporvi di

ora il trasse, ovver l'intruse / l' oro a deporvi di sue ricche arene

a coloro che vivranno in tempi più lieti l' attingere questo grado di bellezza desiderato tirannescamente

più subdola e oscura; introdurvisi con l' inganno o per secondi fini.

. baruffaldi, iii-103: stanno su l' avviso di trovarsi dove si facciano conversazioni

. emiliani-giudici, ii- 430: cresciutagli l' avidità della gloria, ei s'intruse fra

] piccole teste venali,... l' arte andò giù fino alle bambocciate e

vol. VIII Pag.376 - Da INTRUFOLAMENTO a INTRUGLIO (9 risultati)

in quel bailamme? fossi matto '. l' usò anche il p. ricci nell

xi-109: tanto bastò perché tullio, l' amicone mio, si intrufolasse tra ines

; interloquire. moravia, ix-239: l' avvocato cercò d'intrufolarsi nella conversazione.

droghiere fallito che s'è rimpannucciato spacciando l' acqua delle gronde, colorita con l'

l'acqua delle gronde, colorita con l' anilina e intrugliata con le droghe,

nauseabondi e pestiferi che a scioglierli necessitava l' acqua bollente delle caldaie in pressione,

coi gesti, con gli occhi, con l' anima. intrùglio, sm.

verga, i-348: credevano di far l' intruglio per maiale? svevo, 4-981:

né coda. giusti, 2-215: l' animo d'un ministro, il mio e

vol. VIII Pag.377 - Da INTRUGLIONE a INTRUSO (28 risultati)

. -anche: divertirsi nel travasare lentamente l' acqua da una pozzanghera all'altra.

una pozzan- gheretta d'acqua. travasare l' acqua con un cucchiaino o anche

. intruppaménto, sm. l' intrupparsi; il riunirsi in gruppo;

intrupparsi; il riunirsi in gruppo; l' aggregarsi a un gruppo; l'insieme

gruppo; l'aggregarsi a un gruppo; l' insieme delle persone riunite. -anche:

v.]: 'intruppaménto', non tanto l' atto dell'intrupparsi, cioè del raccogliersi

fr. morelli, 15: l' intrupparsi co'villani è una sorte di volontaria

di volontaria degradazione; è un romper l' arme di nobiltà e naturalizzarsi contadino.

salvini, 22-420: ma a me l' alma in cor questo consulta, /

dilatazione del corpo della palla, fatta per l' intrusione degli atomi ignei nelle particelle del

. calvino, 8-43: dimmi se senza l' intrusione d'atomi estranei sarebbero rubini.

ma in cui dovrebbe trasmettersi tutta intera l' autorità paterna che non soffre divisione.

sua, nel suo studio, dove l' intrusione di quei tanti frequentatori e la loro

io ho molta difficoltà a supporre che l' angeli sia stato l'autore di questa intrusione

a supporre che l'angeli sia stato l' autore di questa intrusione contra la fede

e più spesso senza; ma io l' ho serbata per timore d'ambiguità, e

. b. croce, iii-25-134: l' estetica è stata sempre guardinga e ostile

e ostile verso la logica, ossia verso l' intrusione del pensare realistico nelle cose dell'

e senza morale. soffici, v-1-280: l' arte di anna gerebzova, se sempre

. c. mei, 78: l' intrusione dell'* orrore ', delle 'infermità'

di vescovi. battaglini, ii-158: l' antipapa, volendo confermare con atti positivi

sua intrusione e possesso al pontificato, chiamò l' anno medesimo millecentosessantuno un conciliabolo nella città

significa il godimento d'un beneficio o l' esercizio d'una carica senza buono o

conseguenza procurarsi, con ogni arte possibile, l' affetto e la benevolenza di que'popoli

mese di dicembre, non potendo soffrire l' intrusione di mansone, assediò salerno.

. geol. che deriva o riguarda l' intrusione. -rocce intrusive: rocce di origine

della viltà. filangieri, i-141: l' agricoltura, le arti, il commercio conterrebbero

quella scampanellata... vi annunzia l' intruso, che vi piomba improvvisamente dal

vol. VIII Pag.378 - Da INTU a INTUGLIATURA (31 risultati)

-di animali. savi, 2-i-294: l' intruso [il cuculo] rimane con essi

. bacchi della lega, 66: l' ovo del cuculo è un vero flagello per

la povera famigliuola a cui tocca. l' intruso dal primo momento di vita non fa

faceva vedere il nuovo essere procreato, l' intruso che avrebbe portato il mio nome

bocche ove la schiuma / dell'agonia tersero l' anguinaie / recise, intruse fra le

che fanno il nerbo dell'accusa, per l' altra le spesse ed intruse digressioni.

spurio 'che'intruso fa dire tutto l' opposto, cioè che catone, effettivamente

tempo si trovano, uno eletto canonicamente e l' altro intruso. cesarotti, 1-xxxvi-247:

giuseppe di santa maria, i-96: avendo l' arcivescovo scomunicato l'intruso e eletto un

, i-96: avendo l'arcivescovo scomunicato l' intruso e eletto un nuovo arcidiacono,

birago, 73; benché restasse scacciato l' intruso d. antonio, restò..

, ho per me il tempo e l' uso, / l'altro è un vate

me il tempo e l'uso, / l' altro è un vate illegittimo, un

3. compenetrarsi, profondersi con l' animo, con la mente.

: nella quale [mensa] fu posta l' uliva... e l'erba

posta l'uliva... e l' erba intuba e la radice. landino [

una cavità del corpo umano; praticare l' intubazione. 2. tecn.

f. frugoni, iv-296: sia maledetta l' erba, cioè la femmina scelerata,

, 12-ii-179: lo spirito intuente, vedendo l' ente come suo obbietto, contempla seco

ente come suo obbietto, contempla seco l' autonomia che gli è propria. tommaseo

intuente. gentile, 3-168: [l' jintuito veniva... ad adattarsi

soggetto intuente, che ne acquistava solo l' idea. -sostant. rosmini

-sostant. rosmini, xxi-293: fra l' atto poi intellettivo e le idee 0

ideali vi ha quel nesso che passa fra l' intuente e l'intuito, fra il

nesso che passa fra l'intuente e l' intuito, fra il contemplante e il contemplato

starvi qui perpetuamente intufato a tribolarvi su l' oro e su l'argento vi ha fatto

a tribolarvi su l'oro e su l' argento vi ha fatto capitare addosso il

lungo. guglielmotti, 457: l' intugliare porta nel concetto dei marinari l'

l'intugliare porta nel concetto dei marinari l' aggiustamento dei nodi in rispetto al diametro

alla loro pieghevolezza. se ambedue avessero l' istesso giro e la stessa rigidità, i

intugliatura, sf. marin. l' intugliare. guglielmotti, 457:

vol. VIII Pag.379 - Da INTUGLIO a INTUITO (54 risultati)

dire rendersi esso da noi intuibile. l' intuizione è l'atto pel quale l'ente

da noi intuibile. l'intuizione è l' atto pel quale l'ente inesiste in noi

l'intuizione è l'atto pel quale l' ente inesiste in noi. labriola,

queste in qualche modo intuibili perché muovano l' interesse empirico. gentile, 1-64:

interesse empirico. gentile, 1-64: l' individualità nuda non è mai intuibile.

labriola, iii-182: quando manchi l' intuibilità del fatto mancherà tutto il resto

sua unità inscindibile [del giudizio], l' universale e l'individuale, la logicità

del giudizio], l'universale e l' individuale, la logicità e l'intuibilità.

e l'individuale, la logicità e l' intuibilità. 2. intuizione.

b. croce, ii-1-20: se l' essenza dell'arte è meramente teoretica ed

dell'arte è meramente teoretica ed è l' intuibilità, non si vede come possa essere

. filos. afferrare un concetto con l' intuito; comprendere in modo immediato,

il senso patisce, non fa; così l' intelligenza, che intuisce, riceve,

. gentile, 1-64: quand'anche l' oggetto intuito non sia intuito neppure come un

lo spirito non abbia ancora discriminato punto l' oggetto, ei non potrà non investirlo,

nella determinazione in cui sono, poiché intuisco l' esser mio. 2. nel

iv-1-943: pareva ch'ella intuisse nel giovine l' ostilità segreta. borghese, 6-15:

e su occasione relativamente così minima, l' enorme dilemma del secolo. cassola,

tipo d'elegia, che avesse più l' impronta della sua origine ed essenza, era

.]. -avvertire con l' istinto, sentire, percepire. palazzeschi

miracolo di tutti i miracoli è che l' uomo, mediante gli abiti delle virtù e

virtù e delle scienze, può copulare l' intelletto possibile coll'agente, cioè fare

e in questa copulazione consiste... l' ultima perfezione, e per conseguenza la

vede, s'intende e si fruisce l' ultimo bene intuitivamente e a faccia a

baldanza di vita che si riscontra nel- l' altre regioni. = deriv.

dall'intuito; che si compie mediante l' intuito o l'intuizione; immediato, diretto

che si compie mediante l'intuito o l' intuizione; immediato, diretto (un

, 7-158: pone il sommo bene e l' ultima felicità umana in questa così fatta

la sua visione intuitiva / e a l' alta sua più intima unione. rosmini,

'. visione mentale, con cui l' anima, astratta da'sensi, tutta si

ii-2-1: il metodo geometrico perviene mercé l' analisi a verità intuitive, e da

. berchet, 1-118: qui confesso l' alta ammirazione che svegliò in me la

differenza dei due momenti spirituali, l' intuitivo o estetico, che è l'apprensione

, l'intuitivo o estetico, che è l' apprensione o gusto dell'opera d'arte

o gusto dell'opera d'arte, e l' intellettivo, che è il giudizio critico

e distribuita come un'acqua potabile per l' alimentazione di tutte le intelligenze restie e meticolose

luogo la riflessione, o non pare che l' abbia. idem [s. v.

, ammetteva come mezzo della cognizione umana l' intuizione. idem [s. v.

cicognani, vi-198: quel che differenzia l' artista da un semplice immaginatore è proprio

artista da un semplice immaginatore è proprio l' intuitivo possesso anche della tecnica necessaria a

lo slataper si fa. limpidità toscana è l' atmosfera intuitiva di quello, quando questo

. buti, 3-562: come l' aquila ficca lo suo intuito nella spera

intuito nella spera del sole, così l' uomo dovrebbe lo suo intelletto e lo

ebreo, 326: con gli occhi de l' intelletto possiamo vedere in uno intuito la

semplice intuito. gioberti, 4-243: l' intuito che precede e accompagna la riflessione

giudizio nel cogliere il vero, se anche l' esposizione dimostrativa segua più tarda o riesca

. in virtù dell'intuito percepisce l' atto creativo;... lo vede

spaventa, 1-24: vidi in gioberti l' intuito come infinita potenzialità del conoscere,

ancora rimane a cercare se... l' acquisto consecutivo di scienza le riesca [

: nello stato immanente lo spirito intuisce l' essere, ma non lo afferma; è

, ma non lo afferma; è l' essere in questo caso che come conoscibile afferma

ordinamento delle cose; la fede e l' intelletto si danno la mano per costruire

... e la persona medesima fu l' eletto dell'intuito materno e della patema

che, oltre il presente, abbraccia l' avvenire. pascoli, i-300: era

vol. VIII Pag.380 - Da INTUITO a INTUIZIONISMO (45 risultati)

farle. -per intuito: per l' interessamento, per l'intercessione.

-per intuito: per l'interessamento, per l' intercessione. pontano, 109

, agg. filos. colto con l' intuito; percepito con conoscenza immediata e

discorsiva. rosmini, xxi-146: l' essere da noi intuito prima senza limitazione

limitazione, e come meramente possibile, l' essere ideale universalmente preso, è a

. gentile, 1-64: quand'anche l' oggetto intuito non sia intuito neppure come un

-sostant. rosmini, xxi-293: fra l' atto... intellettivo e le idee

, vi ha quel nesso che passa fra l' intuente e l'intuito, fra il

nesso che passa fra l'intuente e l' intuito, fra il contemplante e il contemplato

termine della riflessione ontologica? non è l' ente solo, né l'intuito, ma

non è l'ente solo, né l' intuito, ma bensì l'ente intuito

solo, né l'intuito, ma bensì l' ente intuito. 2.

di queste intuizioni. rosmini, 2-2-369: l' intuizione immeditata dell'ochio non può coglier

dal rapporto diretto del soggetto conoscente con l' oggetto conoscibile e che si attua quindi per

. -nella estetica di b. croce: l' arte in quanto particolare tipo di conoscenza

ideazione. rosmini, xi-90: l' atto dello spirito umano, quando gli

diremo col vico criterio del certo essere l' intuizione, e criterio della scienza essere l'

l'intuizione, e criterio della scienza essere l' intuizione creatrice. gioberti, 4-1-239:

risoluzione dell'astratto in concrreto, come l' intuizione è il processo dal concreto alla

processo dal concreto alla rivelazione, identifica l' essere e il parere nella sensazione;

il reale senza alterazioni e falsificazioni, l' arte è intuizione; e, in quanto

dire intuizione pura. bucini, 2-75: l' intuizione è... un atto

soggetto abbia generato nell'oggetto, tra l' oggetto stesso e se medesimo. -facoltà

vi ha tre gradi della conoscenza: l' inadequata, la razionale, l'intuitiva.

: l'inadequata, la razionale, l' intuitiva. al primo grado sta l'

l'intuitiva. al primo grado sta l' immaginazione con le sue 4 notiones universales '

nesso reale delle cose. al terzo sta l' intuizione con le sue 4 notiones comunes

del suo sistema, dando al senso l' atto proprio dell'intelletto. b.

quanto alla vita. mazzini, sento l' amore come si sente un profumo. forse

coll'estro, coll'intuizione, come l' amore prelude ignaro ed innocente alla propagazione

della specie. carducci, ii-10-44: come l' al- fieri, ha l'intuizione,

: come l'al- fieri, ha l' intuizione, ha l'orecchio, ma,

fieri, ha l'intuizione, ha l' orecchio, ma, per manco di

all'analisi dell'essere interiore, intravide l' attitudine morale della visitatrice e lo svolgimento

dovea seguire. stuparich, 3-36: l' intuizione le diceva che di là c'era

pochissimi forse in italia hanno come verga l' intuizione dell'ambiente; guidandolo la sua

. g. ferrari, 363: l' architettura, l'idraulica, le matematiche

. ferrari, 363: l'architettura, l' idraulica, le matematiche non hanno misteri

gian-paolo e werner hanno tentato di esprimere l' inesprimibile, traducendo in parole le più

: sotto il suo regno vide la luce l' egittologia, e la sua spedizione al

valle del nilo s'assicura all'egitto l' indipendenza delle sue acque, aprì la strada

. bergson, che riconosce nell'intuizione l' organo proprio della filosofia; dottrina di

positivismo, delle quali le più osservabili sono l' intuizionismo e la filosofia dei valori.

esperienza, dell'intuizionismo e dell'estetismo, l' esigenza della individualità come concretezza del reale

contro le astrazioni del pensiero che universaleggia l' esperienza, chiudendosi in se stesso.

vol. VIII Pag.381 - Da INTUIZIONISTA a INTURCHINIRE (20 risultati)

b. croce, ii-1-370: [l' estetica tedesca] di rado scosse il

, dopo me, dove n'antrà / l' amato colascione, al suon del quale

di corpo. morgagni, 212: l' intumescenza loro è nata da una linfa

58: egli seguita a sentire l' angoscia e la strettura delle fauci senza

clarici, i-725: fatta poi che sia l' intumescenza del seme, si seccano e

rana] si mette a correre per l' impulso del cuore, apparisce l'intumescenza

per l'impulso del cuore, apparisce l' intumescenza per tutta quanta la lunghezza di lei

rovello. bacchetti, 1-ii-81: gustava l' intumescenza della rabbia e dell'odio.

, marea. -in partic.: l' onda che si produce sulla superficie di

[dell'acqua] vi abbia da entrare l' intumescenza del mare. t. nar

alla quantità del moto dell'acqua avanti l' intumescenza, averà la ragione composta dell'

, / e fa dell'uno / e l' altro suo poggetto / le nevi intumidir

ma più poi prendono piede in su l' arbore. bergantini, 1-91: le

e non consente / a recusar di capitan l' onore. lupis, 116:

un lungo e viril corpo nervoso / sostien l' uretra in un sol membro unito,

hammi già del mio sonno superbo / l' intumidito cuore. pirandello, 6-262:

quello sforzo, caduto il vento, l' anima violentata non sa, non può più

9-299: sebbene del socialismo non conosciamo l' ultimo fondo e le possibili combinazioni, tuttavolta

grandi terrori di cose... inturbi l' anima misera e li sentimenti?

che avea, adirata per avermi inturbolata l' acqua che io bevea, glielo cacciai

vol. VIII Pag.382 - Da INTURCHINITO a INUGGIRE (19 risultati)

deserti e sconosciuti. stuparich, 4-103: l' imagi- nazione premuta dalla violenza dei sensi

fa coppa di mille bocche per assorbire l' universo. 2. intr.

. inturgidiménto, sm. l' inturgidire, il gonfiarsi, il tendersi

consistenza; ingrossarsi per lo sforzo, l' eccesso di umori (un organo,

farsi più sano, si è con l' età inturgidito. banti, 6-7: s'

dei vecchi. vittorini, iv-316: l' assembramento oscillò più forte; la sua

come il libertinaggio, come il sadismo e l' ubri- chezza. = denom

. borsi, 1-4: finché dentro l' orecchio / ci ronzerà la lode della

lode della folla, / finché avremo l' encomio che satolla / inturgidito e gonfio

provocandovi un aumento di peso (e l' aumento di volume avviene solo per apposizione

* dentro 'e susceptio -ònis * l' azione del ricevere * (da suscipère

va innanzi la famosa coppia / con l' istesso desire e col valore, /.

che intuzza e stroppia / del fero seguran l' alto furore, / che come a

battuto e agitato ingegno / sì intuzza l' ardir, torpe la mano. pasolini,

arrivò da dietro la curva di montesacro l' auto: non fece in tempo a

giunti, a innestarmi il rimorso, l' inuccidìbile tarlo, la pena di

/ eh'a noi per far del ciel l' erta salita / un giogo sì crudel

remi, / questi a libbre abbia l' ór, non, pure ad oncie.

la celloria, / e alla barba l' hai inuggiolito. baruffaldi, iii-66: e

vol. VIII Pag.383 - Da INUGGITO a INUMANO (30 risultati)

chim. enzima capace di scindere l' inulina in fruttosio. = deriv

1-ii-485: fia mio peso ch'inulta / l' infedeltà non resti. m. c

di te. camerana, 71: l' impudica ciurma / contemplò dei viventi, ed

sempronio, 15-54: rotarò contra lui l' arme e le faci: / non adrà

neghittosa / che pace grida, e vuol l' egitto inulto. carducci, ii-18-200:

portato contro a'baroni,... l' altre buone ville... prendono

, passando nel contado di trevigi, l' avevano inumanamente trattato e chiusogli le porte

lxii-2-ii-205: que'barbari pretendevano coronare l' opera inumanamente cominciata. papi, 3-.

infelici, e svelata inumanamente a'mortali l' inutilità della loro vita. padula, 485

straordinariamente. capriata, 1-6: l' aver trappassato inumanamente i segni di

annunzio, iv-2-514: poiché io l' amava inumanamente, anche mi tornarono alla memoria

. inumanità, sf. l' essere inumano; mancanza di sensibilità umana

e inumanità? ottimo, i-566: qui l' autore sgrida contro i pisani per la

i-268: onorato... che l' ebbono [il re] con la debita

colpa. modesti, 245: non tacerò l' inumanità de'nostri fiorentini che comportarono il

de la superbia. frachetta, 727: l' incrudelire e usar inumanità a quelli che

con la quale credessero di poter saziare l' inumanità militare e l'odio smisurato che portavano

di poter saziare l'inumanità militare e l' odio smisurato che portavano a quella nazione

altrui sventure. foscolo, vii-104: l' ingiustizia, l'avarizia, l'inumanità insomma

foscolo, vii-104: l'ingiustizia, l' avarizia, l'inumanità insomma, hanno

vii-104: l'ingiustizia, l'avarizia, l' inumanità insomma, hanno per loro incitamento

hanno per loro incitamento gli agi e l' opulenza. leopardi, ii-80: omero

e tutti quei del suo tempo concepivano l' inumanità verso i nemici come appartenente alla

ed è più feconda, e partorisce l' avidità, la villania, l'avarizia,

e partorisce l'avidità, la villania, l' avarizia, l'inumanità.

, la villania, l'avarizia, l' inumanità. 2. in senso

agonizzar. p. verri, xxiii-188: l' ufficiale talvolta ha l'inumanità di far

, xxiii-188: l'ufficiale talvolta ha l' inumanità di far portare anche la sua partesana

perfido e inumano. ariosto, 10-93: l' isola del pianto era nomata / quella

il superbo e inumanissimo barbaro, e da l' ira e dal vino furiosamente commosso e

vol. VIII Pag.384 - Da INUMARE a INUMAZIONE (34 risultati)

ti mostri / e sì cruda sei verso l' amante tuo. g. stampa

11-2: qui ci vorria chi scortica l' agnello, / o, se al mondo

ingiusto chiunque ricusa prestar il soccorso e l' opera sua, ma solo può darsegli talvolta

serpe] resta in preda di chi l' ha incantata, / quantunque fusse pria cruda

più vibra la lingua, / perché l' incantator con morso estingua. -per

nino indugiarono gl'occhi umani a mirar l' inumano mostro dell'armi. m. adriani

/ inumana, / più che veltro l' odor sente, / e spedisce immantinente /

, / e spedisce immantinente / dietro l' usta certa gente. 2. per

pietà verso la infelice città, mitigare l' animo del principe di analt in modo

inumanissima risposta. boterò, 5-39: l' avarità è di natura sua irrazionale, inumana

1-i-19: se più tarda d'arbace era l' aita, / il valoroso enea /

esprime crudeltà, durezza, malvagità (l' aspetto, il viso). n

umana; che degrada, che abbrutisce l' uomo; che offende la natura umana

affaticano coloro che fanno due ragioni: l' una, torta e falsa e dissoluta.

di stato...; e l' altra, semplice e diritta e costante.

...: imperocché vostra maestà l' una sola delle due conosce, e quella

diede a conoscere quanto avesse dell'inumano l' usanza loro. loredano, 1-15: [

: [il mondo] soggetta [l' uomo] con violenze così inumane che diviene

, che è disdicevole o sconveniente per l' uomo. biondo, xlv-93: avendo

. biondo, xlv-93: avendo udito l' amoroso nifo finalmente la donna essere cosa

: i manichei, quantunque superbi per l' astinenza da tutto quello che fosse stato

pregiudizio che sia inumana e sconvenevole cosa l' assistere alle sedute de'tribunali. de amicis

della vita e il sogno i e l' infinito oblio. montale, 3-139: ha

dall'arte mattutina, persisteva netto rilevando l' inumana chiarità delle iridi. govoni, 192

e neri, [gli usignoli] cingevano l' inumano della loro inestinguibile melodia, piena

rustico ed inumano che non converta tutto l' amore suo verso di te. baldelli,

fatta (oh secolo inumano!) l' arte del poetar troppo infelice. muratori,

, che la maggior parte naturalmente abborrisce l' essere strascinato sul carro, e il venir

, inesperto. speroni, 1-1-230: l' orazione delle novelle è talmente composta che

essangue, / e poi gir contra l' isola inumana. -rigido, inclemente

stagion non lungi il crudo, / l' orrido, il truce, inuman verno alberga

d. contarmi, li-5-344: l' occorso dell'inumar il corpo del defunto

, annullare. bocchelli, 2-xxv-303: l' anelito stesso del leopardi a riposare,

concezioni religiose e da esigenze igieniche; l' insieme dei riti funebri, per lo

vol. VIII Pag.385 - Da INUMIDARE a INUNGUENTATO (36 risultati)

combattimento, solenne mi sembrò dovesse essere l' inumazione dei cadaveri. carducci, iii-26-12

questo morbo. cicognani, 9-208: l' inumazione: l'operaio con la méstola e

cicognani, 9-208: l'inumazione: l' operaio con la méstola e i mattoni

vassoio della calcina: il cappuccino che dà l' ultima benedizione. e. cecchi,

, 1-4: pare c'abbia officio [l' acquario] da acquare e innumidare la

ricogliere lo pasto per loro e per l' altra gente; e li savi considerarono,

mei, 7: tutto quello, che l' arte della più perfetta analisi è valevole

, inumidente. inumidiménto, sm. l' inumidire, l'essere inumidito; il

inumidiménto, sm. l'inumidire, l' essere inumidito; il diventare umido.

lasciala seccare. baldi, 58: da l' agitate membra e da la fronte /

13-157: or questo vento anticipando, l' opre / fomite, a casa tu te

. ristoro, 6-4: sì che l' acqua vi possa entrare entro per essa

s. argomentare quanto sia falso che l' aria abbia possanza d'inumidire, mentr'

la gola, le labbra per mitigare l' arsura. massaia, xi-185: a

sospirando, e parte / inumidia di pianto l' addolorate luci. goldoni, xiii-749:

. carducci, iii-24- 330: l' entusiasmo degli artieri, dei lavoranti, dei

, dei lavoranti, dei facchini, l' entusiasmo delle donne e dei ragazzi, mi

imperoché i corpi rifrigeva ed inumidisce per l' acqua che v'è mischiata.

]: questa fune si stenderà quando l' aria sarà secca e si allargherà,

... ed inumidendosi di nuovo l' aria, s ritirarà la fune.

g. del papa, 4-142: qualora l' aere è pregno di così fatti vapori

i panni. svevo, 8-858: l' ambiente tutto s'inumidì e s'intiepidì

e. cecchi, 2-222: pareva che l' aria s'inumidisse d'una fragranza di

inumidivano. d'annunzio, iv-1-26: l' interno tumulto risolvevasi ora in un intenerimento

bagnato di pianto, velato di lacrime (l' occhio, lo sguardo).

. de roberto, 9-264: figgeva l' inumidito occhio in quella immensità.

3. per estens. umido (l' occhio di un animale). carducci

, o antico paziente, / de l' odoroso biancospin fiorita, / che guardi

/ che guardi tra i sambuchi a l' oriente / con l'accesa pupilla inumidita

tra i sambuchi a l'oriente / con l' accesa pupilla inumidita? 4

si chiamano eterni, come lo scaldato, l' inumidito, il conchiuso per discorso,

quadammodo una cosa medesima; e eccoti l' esempio. il seme sparso sopra la

sparso sopra la terra inumorata nasce mediante l' umore, e tutti gli animali innamorati

pseudoiacoponici, 109: la inundanzia carpe l' arbore che non se pò inclinare.

giudicate voi stessi. la smorfia leziosetta sia l' arguzia, / l'attuccio col ventaglio

smorfia leziosetta sia l'arguzia, / l' attuccio col ventaglio tutto il gesto; il

vol. VIII Pag.386 - Da INUNIFORME a INUSITATO (23 risultati)

fu donna, / la serpe sotto a l' amorosa soma, / e disse:

/ e disse: s'a turbargli l' uom s'indonna, / io vo'provar

illativo. inurbaménto, sm. l' inurbarsi, il trasferirsi in città.

). inurbanità, sf. l' essere inurbano; mancanza di riguardo,

, 2-3-3: non si degnando mai l' inurbanità loro di citare né luoghi, né

. p. verri, 2-123: l' uomo saggio resta egualmente distante e dall'

d'altrove, avrà notata... l' inurbanità con cui i cercatori dei libri

di combattere per terra e per mare l' ingratissima marsiglia, fece fabricare in arli

fuma. la virile / franchezza, l' inurbana tracotanza, / attiva il mio latin

mi facevano presso che pentito d'essermi preso l' impegno che la commedia non oltrepasserebbe la

15-198: mille altari su 'l tebro alzar l' odore / sabèo fan sino al ciel

. de amicis, xii-206: m'ha l' aria d'un buono e semplice massaro

gozzano, i-1268: io sono qui con l' ultime foglie. le voglio vedere cadere

cicognani, v-1-529: ci inurbiamo: e l' età favolosa finisce. bocchelli, 13-668

. inurbamento. stuparich, 9-57: l' inurbarsi dei contadini, l'educazione degli

, 9-57: l'inurbarsi dei contadini, l' educazione degli operai... furono

letteraria). tommaseo, lxxix-i-504: l' elogio de'campi nel libro secondo della

achillini, 180: beato è quel che l' alma in cielo inurba, / se

. papini, vi- 436: l' inurbato virgilio vi fa sentire la dolcezza e

gas che vanno tanto bene e riscaldano l' acqua in niente. = comp

avete trovato il modo innusato d'inargentar l' oro e di spacciar la lanna grigia per

stesso / de'portenti il più grande, l' amor. betteioni, i-295: ti

notte la sua bella mano. / fu l' inusato impedimento vano, / ché un

vol. VIII Pag.387 - Da INUSSORARE a INUSUALE (29 risultati)

460: nei moti del visconte appariva l' insofferenza d'un linguaggio così vero, ma

del levante, inusitato e forte per l' ora del vespero, scompigliava le verdissime

: forse soltanto la pittura potrebbe rendere l' aria di quel volto, l'atmosfera che

potrebbe rendere l'aria di quel volto, l' atmosfera che lo avvolgeva, il modo

nella chiarezza e nell'usitato: perciocché l' oscuro e l'inusitato non persuade.

e nell'usitato: perciocché l'oscuro e l' inusitato non persuade. trevisan, 8-i-94

ciò che reca loro vantaggio; diversi l' inusitato; moltissimi il nuovo. 2

di sé e con fervente amore / l' arco dipinto inusitato strinse, / parendole

dell'arte. tasso, 3-75: l' un l'altro essorta che le piante

arte. tasso, 3-75: l'un l' altro essorta che le piante atterri,

di fochi inusitati io vidi / splender l' iliaca rocca. batacchi, 2-47: di

ogni dì più per tutta italia vedendo l' opere sue e il suo stile inusitato

carducci, iii-10-174: arnaldo daniello, l' inventore dei nuovi e inusitati intrecci di

intrecci di versi. soffici, v-1-275: l' indisciplinatezza stessa dell'anima femminile, l'

l'indisciplinatezza stessa dell'anima femminile, l' istintività..., l'anarchia

, l'istintività..., l' anarchia spirituale... paiono a me

posto, per mostrare... come l' inusitato allora solo diventa eleganza, quand'

agitava nell'anima. soffici, v-6-475: l' inusitato preso senza discrezione è fonte principalissima

a copia a copia / m'avean l' incendio del mio fuoco ardente / intepidito in

incendio del mio fuoco ardente / intepidito in l' amorosa stopia. oliva, 20:

piemontese era inquietissimo... per l' inusitato fermento che si manifestava crescente ogni

/ vostra mercede, i'sento in mezzo l' alma / una dolcezza inusitata e nova

. tasso, ii-37: tutto sento ne l' operazioni agghiacciarmi, e quasi da inusitato

! metastasi, 1-i-147: io non l' intendo, e parmi / il vostro amore

degli occhi, cioè la parasi, l' atrofia... la inustione, la

, insieme ad una pena temporaria, l' infamante inustione. = voce dotta

/ ulcere rosseggiante era per tutto / l' infermo corpo. idem, 4-279: qual

idem, 4-279: qual de'fulmini l' interna / natura sia, bastevolmente il mostra

arrischia / chi morte teme) l' arbonense laco / quando cum teti il sol

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (28 risultati)

strano. papini, iv-1070: l' anziana vedovetta, vinta anche lei dell'

pudicizia inespugnabile della donna inutili, cangiò l' amore in rabbia. tasso, 5-82:

che non è da temersi, non desiderare l' inutile ed il dannoso.

: non vere fiondi... sopra l' inutile ramo dimorano. crescenzi volgar.

e inutili. alamanni, 7-i-373: l' avaro villanel riprenda l'arme, / e

, 7-i-373: l'avaro villanel riprenda l' arme, / e cominci a tagliar

cominci a tagliar dall'umil vite / l' inutil braccia. segneri, iii-3-263:

. es. gl'inviti furono inutili. l' atto d'asta fu inutile.

inutili. imperiali, 4-378: già l' aratro e già la zappa e 'l rastro

vita). ariosto, 34-75: l' inutil tempo che si perde a giuoco.

vita. leopardi, 26-63: stolta [l' età presente] che l'util chiede

stolta [l'età presente] che l' util chiede / e inutile la vita /

che appresi ad esser utile, / e l' avida a frenar folle speranza / di

valore. ariosto, 188: almen l' inutil spoglie abbia ferrara, / e

una cosa medesima colla vita; se sotto l' astro diurno, languendo per la terra

apparisse opera alcuna;... certo l' universo sarebbe inutile. cattaneo, vi-1-292

] dalla compagnia di furfanti che deridono l' inutile loro innocenza o le meschine loro

meschine loro colpe, escono a spandere l' infezione di cui là dentro si sono ammorbati

velenoso aere stagnante oppresso, / tra l' inutile ciurma al suol languendo. guadagnoli,

, i-ii- 127: chi zappa l' orto, chi va colle sacche, /

era diventato inutile e per questo il padrone l' avea cacciato. redi, 16-iv-205:

tutte le vipere che hanno in corpo l' uova. gemelli careri, 2-i-15: quella

. i. frugoni, i-8-3: e l' api bionde d'aureo mel ricolmino /

, 1-8: dui figliuoli avea creso, l' uno de quali era inutile, perché

vostra, scrivo e voglio fare a voi l' offizio che fa il servo al signore

, iii-107: toccherà poi a i medici l' osservare che non si vendano ivi robe

e tre vagliato e mondo; / ché l' inutil gorgoglio e gli altri vermi /

oltraggio. ricettario fiorentino, 5: l' acque de'fiumi, appresso a ippo-

vol. VIII Pag.389 - Da INUTILERIA a INVADENTE (23 risultati)

inutile. inutilità, sf. l' essere inutile o superfluo; inefficacia;

machiavelli, 276: ma temono più assai l' inutilità [dell'ordinanza] che questo

ottenuto. lo indichiamo soltanto per confermare l' inefficacia ed inutilità del bando. foscolo

quella corte. poi, forse presentendo l' inutilità di quel riparo, aveva lasciato

quel riparo, aveva lasciato così sguarnito l' arco e a mezzo i muri di cinta

la gravezza dei pesi, / è l' inutilità della fatica. 2.

non c'è cosa più amara che l' alba di un giorno / in cui

non c'è cosa più amara / che l' inutilità. 3. mancanza d'

dell'eneide! parrebbe che dopo apparsa l' opera perfetta, in cui la forma poetica

ha tutti i numeri, dovesse cessare l' artificiamento di ope- rucole consimili. non

, stile, metro; invita, né l' inutilità spaventa. 4. in

: non so far altro che deplorare l' inutilità mia e supplicarla di non attribuirmela a

dell'arte pura, dell'arte per l' arte, cioè dell'arcadia inutilitaria?

: un tubo digerente che cammina, / l' uomo: con un po'd'unto

adoprati, senza neppur conseguire in apparenza l' intento, ne riescono inutilmente iniquissimi.

potere in 'jure utroque '/ gingillar l' umanità. panzini, iv-344: '

vivo desiderio di qualcosa: far venire l' uzzolo; eccitare, incapricciare, invogliare

di paradiso. bresciani, 6-ix-103: l' inuzzolirono a comperare una nave baleniera per

, 18-i-519: vedete un po', l' odor del peccato come lo innuzzolisce,

particella pronom.). farsi venire l' uzzolo di qualcosa, invogliarsi, incapricciarsi

cortigianeria, a'quali non rimase neppure l' iniziativa del pentimento d'annunzio, v-2-293

alcuni particolari che dimostrano... l' ozio naturalmente invadente, vizi conseguenti,

ozio naturalmente invadente, vizi conseguenti, l' avvenimento universale inevitabile. tommaseo [s

vol. VIII Pag.390 - Da INVADENZA a INVADERE (39 risultati)

si sono ridotte a deboli fiumi e / l' invadente deserto formicola d'impazienze.

che il comunismo abbia soppresso in russia l' industriosa e capillare, poliedrica e invadente

veterano invadente, rompendo a mezzo con l' aspra voce il sogno del poeta:

3. che tende a sopraffare l' ambito della libertà o la personalità altrui

a freda. alvaro, 11-7: l' ambiente in cui si trovano immigrati rimprovera

ginetta? il suo sorriso aggrottato e l' invadenza di certe opinioni ne facevano piuttosto

parlavano all'estremo delle loro voci per l' invadenza del vento, e spesso ripetevano apposta

, e spesso ripetevano apposta senza che l' altro richiedesse ripetizione. invàdere,

... trattavano i capitani di porvi l' assedio senz'altra dilazione, se la

e con le istituzioni la francia invase l' inghilterra da un lato, la sicilia

un lato, la sicilia, e l' oriente dall'altro. -colonizzare.

i re di tracia e d'armenia uniscono l' armi per invaderci, volendo l'uno

uniscono l'armi per invaderci, volendo l' uno vendicar la morte del fratello e l'

l'uno vendicar la morte del fratello e l' altro quella del figliuolo. f.

gregge per lacerarle. tarchetti, 6-i-478: l' esercito russo... si disponeva

cui dà ricovro il tempio, / mentre l' ucciso insù la soglia cade. mazzini

da pietrasanta addì 27 di luglio 1835 (l' anno che il colera invase l'italia

(l'anno che il colera invase l' italia). 4. coprire,

nubi, e lascia il mondo / a l' atra notte che muta lo invade.

lo invade. pirandello, 5-25: l' ombra, poi man mano il buio

invaso la stanza. govoni, 8-49: l' odore del pozzo invade / tutta la

: a mano a mano / che muore l' estate / un'alta pace queste terre

o questioni che costituiscono la competenza o l' interesse di altri (e vi è connesso

310: sul caldo terren s'abbandonava / l' agricoltor cui spossatezza invaso / avea le

una forza contraria pure straniera non distrugga l' effetto della prima. mamiani, 10-ii-272

10-ii-272: le sostanze corporee... l' etere le invade, a così parlare

momentaneamente coi corpi, ne distruggerebbero l' individualità. svevo, 6-448: noi due

occupare completamente, dominare i sensi, l' animo o la mente (una passione,

pur del grato ritenere / nessun oblio l' impressa nota abrade. canigiani, 1-60:

: questa [la falsità] malvagiamente l' uomo invade, / una dicendo e

/ una soave volontà di pianto / l' anime invade. d'annunzio, i-269:

d'annunzio, i-269: io per l' intime vene ancóra tremo / se ripenso la

pirandello, 7-66: un profondo rammarico l' aveva invasa, inasprito talvolta da certe

che invade nel letto del collegio / l' adolescente irrequieto. palazzeschi, 1-101:

palazzeschi, 1-101: mi aveva invaso l' orrore della morte, mi aveva atterrito

, i-25: il breme poi dice che l' immaginazione anche al presente ha la sua

ché in un tempio accolte / serbi l' itale glorie; uniche forse, / da

da che le mal vietate alpi e l' alterna / onnipotenza delle umane sorti, /

sole, / cieco invadevi, e l' avide matrici / inturgidiano di ferina prole

vol. VIII Pag.391 - Da INVADITRICE a INVAGHITO (32 risultati)

politiche e le condizioni dell'arte e l' insegnamento scientifico riassumevano e rappresentavano il contrasto

senza discernimento. mazzini, 64-85: l' europa intera è oggi temente delle tendenze invaditrici

vulgo m'allontano; / ch'avezza l' alma a dir là'v'io la sento

: s'altera tra lor volando sale / l' aurea fenice, avanza questi e quelli

che la ralluma, eguale: / l' onoran gli altri, e sen'adorna e

, e sen'adorna e invaga / tutta l' orientai felice plaga. chiabrera, 1-i-364

attorti / possa un pezzo goder de l' aere aprico, / de le sue

/ de le sue prime selve ecco l' invaga [lo sparvier] / novello amor

giù la pastoral contrada, / serena l' aria d'ogni ombroso grave, /

/ e dona occulto senso a chi non l' ave. = ¦ = deriv

invaghiménto, sm. letter. l' invaghirsi, l'essere ihvaghito; innamoramento

, sm. letter. l'invaghirsi, l' essere ihvaghito; innamoramento; viva attrazione

amore. nievo, 322: scoperto l' invaghimento della pisana per lucilio avea fatto quella

: guardando quel viso, mi colpì l' espressione degli occhi: amorosa, struggente,

d. bartoli, 9-30-43: insuperabil forza l' ho detta, in quanto una tale

e con mortali / dolcezze attrarlo a l' amorosa vita. baldi, 117: pria

ned a sé stesso creda che tu l' ami. a. adimari, 4-8:

-rendere compiaciuto. tasso, n-iv-392: l' amor ch'io portava a me medesimo

fortemente, infatuare, affascinare, conquistare l' animo. -anche: colmare di meraviglia

/ e chi mira invaghisce e chi l' ascolta / co 'l dolce suono e con

. pallavicino, 1-451: quando poi l' animo... ha deliberato d'osservar

alzato a volo, già aveva invaghita l' aria pura di colori vaghi de le

magne distese. musso, ii-529: per l' uomo sono stati aperti i fonti,

: so che di te poi tanto / l' aurette invaghir fai, / che dilungarsi

non curò di vedere la perfidia e l' ingiustizia di questo progetto, vide solamente

buono e invaghirsene, e vedrete rinnovato l' aspetto del mondo. tommaseo, 11-70:

bandello, 1-23 (i-301): l' amante, che oltra misura era di lei

prendi, s'esser potrà, goffredo a l' esca / de'dolci sguardi e de'

be'detti adorni, / sì ch'a l' uomo invaghito ornai rincresca / l'incominciata

a l'uomo invaghito ornai rincresca / l' incominciata guerra, e la distorni.

che perda una femmina follemente invaghita è l' apprensione d'ogni altra ragione, che

sua compiacenza. chiari, 1-iii-61: l' amore, mi rispose il cavaliere invaghito,

vol. VIII Pag.392 - Da INVAGINAMENTO a INVALIDARE (30 risultati)

quest'occhi amor le porte / de l' immensa bellezza ed infinita / de l'unico

de l'immensa bellezza ed infinita / de l' unico mio sol, l'alma invaghita

/ de l'unico mio sol, l' alma invaghita / de le sue glorie par

come a una caccia di tigri ed ama l' italia. 2. preso da

. marmitta, 167: già sento l' alma / tanto invaghita d'inalzarsi al monte

donna, della tazza e del vetro, l' acquafortista trovò una composizione di linee bellissima

11-130: il piè ritrassi, e invaginai l' acuto / d'argentee borchie tempestato brando

per effetto dell'inizio della maturazione (l' uva, le olive, ecc.

. paoletti, 1-1-344: quando l' olive avran cominciato ad invaiare, e

: gli antichi ebbero ragione di tener l' olio omfacino per cosa delicata e di lusso

, / quando il villano sente sopra l' aia / piovere mosto. 2

per effetto dell'inizio della maturazione (l' uva, le olive).

invaiòlo). tose. invaiare (l' uva, le olive). \

\ magazzini, 48: si fa l' agresto avanti che la uva invaioli e

, v-6-66: arrivato il tempo che l' uva cominciava a invaiolare, dette l'

l'uva cominciava a invaiolare, dette l' ordine espresso... di non azzardarsi

. galileo, 3-3-381: è invalso l' uso che meglio sia errar coll'universale

primo de'popoli europei fra cui invalesse l' idea, le rivoluzioni primitive furono tuttavia

mutando. pecchi, 15-190: con l' uso, che era oramai invalso dappertutto,

a perfettamente sanarla saria forse stata invalevole l' acutezza del ferro e la violenza del

). invalicabilità, sf. l' essere invalicabile. -al figur.:

essere invalicabile. -al figur.: l' essere insuperabile, interminabile. fenoglio

atto del quale sia legittimo dichiarare efficacemente l' invalidità. = agg.

perseguitato, prima acerbamente per via de l' inquisizione, e poi invalidamente assoluto.

rispetto alle ordinazioni, ch'egli [l' abuna] conferiva non solo invalidamente,

il contestare la validità o il dimostrare l' invalidità di un ragionamento, di un'argomentazione

. (invàlido). dir. dichiarare l' invalidità di un atto giuridico; annullare

il torto ad ambedue, ed era l' elezione invalidata. tommaseo [s. v

, che sì lungamente ha regnato per l' universo, può confermare le pruove della

nuove. -contestare il valore, l' importanza o la rilevanza di un problema

vol. VIII Pag.393 - Da INVALIDATO a INVALIDO (31 risultati)

cosa d'oppiato al chinino s'invalida l' azione di questo, e si produce un'

abbasso divenne di umore allegro come non l' avevo mai vista. invalidazióne,

per esso richiesti dal diritto e comporta l' inidoneità a produrre stabilmente gli effetti giuridici

si distinguono vinvalidità assoluta o nullità e l' invalidità relativa o annullabilità, a seconda

relativa o annullabilità, a seconda che l' atto non produca fin dall'inizio alcun

dichiarazione di invalidità: provvedimento con cui l' autorità competente, per lo più quella

per lo più quella giudiziaria, accerta l' invalidità di un atto giuridico e ne

il modo legittimo di levarla non è l' assoluzione, ma la dechiarazione della nullità e

dette alienazioni. massaia, iii-136: l' unica ragione che potrebbe aiutarci a sciogliere una

. errico, iv-45: qui per mostrare l' invalidità di questa risposta, sarebbe necessario

2-xxv-284: qui il ragionatore, asserendo l' invalidità della ragione, smentisce se stesso.

un determinato periodo di tempo), l' invalidità generica e quella specifica (a

leggi che, nel '98, resero obbligatoria l' assicurazione per gli infortuni del lavoro,

per gli infortuni del lavoro, regolarono l' istituita cassa nazionale per la vecchiaia e

più del regolare libretto di assicurazione contro l' invalidità e la vecchiaia, ognuno ha

di cento lire. -disus. l' insieme delle persone invalide appartenenti a una

o ad altre cause, si distinguono l' invalido di guerra, l'invalido di servizio

si distinguono l'invalido di guerra, l' invalido di servizio, l'invalido del

di guerra, l'invalido di servizio, l' invalido del lavoro e l'invalido civile

servizio, l'invalido del lavoro e l' invalido civile). -grande invalido di

militando pel principe, o fatto inabile per l' età all'esercizio dell'armi. in

a cui una untuosa benda verde copriva l' occhio destro infermo d'una infermità ributtante

zelo del pubblico bene condanna spesse volte l' uomo all'ospitale de'pazzi, come il

nel restante del corpo sì male ch'io l' ho per cura disperata, e invalido

[il sagittario] oimè che vien l' invido scorpio, / e 'l punge sì

g. capponi, ii-56: costrinsero l' armata regia ad abbandonare il forte di vada

quel mezzo dal mare assalito, e per l' invalida resistenza preso. carducci, iii-12-96

si fanno di cose che sono contra l' onore di dio, sì come di

il modo legittimo di levarla non è l' assoluzione, ma la dechiarazione della nullità

, 5-1-509: se... l' inganno riguarda solamente qualche qualità accessoria dell'

. galileo, 3-3-216: io dichiaro che l' obbiezione del signor liceti contro il derivare

vol. VIII Pag.394 - Da INVALIGIARE a INVANIRE (19 risultati)

: imparino questi arrogantelli che cosa importi l' abusare della piacevolezza e facilità de'patroni

cittadini d'ambedue i sessi... l' assistenza nelle infermità, nella invalitùdine,

, terra battuta ed altri artificiosi ripari l' andava il gran maestro in persona in-

mondo / diabolica dottrina / quante volte l' onor manda in rovina. chiari, i-206

i. alighieri, 108: l' occidental cagione / si è il mar del

ad quel della tana, / e l' adriana valle / ch'ai po volge le

né lo studio delle scritture, né l' esercizio della contemplazione,... ricreandosi

di firenze, 4-65: il detrattore umilia l' uomo, ma l'adulatore lo fa

: il detrattore umilia l'uomo, ma l' adulatore lo fa invanire. machiavelli,

nell'avversità. foscolo, vii-46: l' applauso... farà sempre arrossire

... soddisfazione... l' uomo invanisce, si gonfia, smarrisce il

. cantù, 2-129: è facile l' invanirsi del vedersi amati. emiliani-giudici, i-

colombini, 201: a noi è necessità l' avere pazienzia in tutte le criature e

e in ogni tempo, altrimenti tutte l' opere nostre invanirebbero, e iddio le diminuirebbe

vita e buon desire: / tutta l' anima mia fece invanire. pallavicino, 1-5io

villani, 3-74: si dimostrò [l' apparizione] in propria figura di serpe e

: soprastando il mischiato desiderio, invanisce l' allegrezza sua. 6. tr

giulianelli, 1-73: questi elogi non l' invanirono, benché, se gli fossero

, non valsero che a fargli misurare l' infinita distanza in cui era da queiralta

vol. VIII Pag.395 - Da INVANITO a INVARIABILE (24 risultati)

basta dire che sodduce la mente e l' invanisce e la trasporta, tanto d'un

.. invanite le speranze, delusa l' aspettazione. botta, 4-786: parlossi

, come di un tentativo raro per l' audacia di chi il concepì, raro

concepì, raro pel valore di chi l' invanì. -trasgredire, violare,

, e non per più, che l' altro dì era guasta e invanita.

? tasso, 1-1: in van l' inferno vi s'oppose, e in vano

., i-125: cerere invan donato avea l' aratro / a que'feroci: invan

a que'feroci: invan d'oltre l' eufrate / chiamò un di bassareo giovine

'nvano. brusoni, 4-i-51: uscì l' armata cristiana per cimentarsi con la turchesca

: talora, è ver, con l' amo e con la rete / tentò predarlo

gesuitici la porta è chiusa alle virtù, l' ingegno libero indipendente è negletto..

negletto... ma invano; perché l' ingegno è cosa sacra, e la

/ deforme di canizie, / e l' anima già doma / da i casi,

fin dell'alta impresa, / tuo fia l' onor, s'io già non prego

prestamente; / e poi, volgendo l' occhio, dicea piano: / -non nominate

vuoto. frezzi, i-1-169: se l' arco tuo [o cupido] giammai

riuscire inutile, inefficace; non conseguire l' intento, non soddisfare il bisogno.

. pucci, cent., 17-55: l' amistade antica / non dubitar che ora

ma tutto è invano: quanto egli più l' ama, / quanto più s'affatica

: quelli che pongono tra dio e l' uomo un abisso incommensurabile e invarcabile,

.. sono due potenze: con l' una delle quali noi contempliamo quelle cose

eterne...; e con l' altra conosciamo le cose contingenti e trasmutabili.

la bramano. cattaneo, v-2-289: l' ente è invariabile, immobile, indiviso,

: patria è quella sola, dove l' uomo liberamente esercita, e sotto la

vol. VIII Pag.396 - Da INVARIABILITÀ a INVASARE (35 risultati)

metà, e sono in fretta con l' antico invariabil rispetto. mazzini, 20-229

(e nella lingua italiana sono tali l' avverbio, la preposizione, la congiunzione

, la preposizione, la congiunzione e l' interiezione). -nome invariabile: nome

). invariabilità, sf. l' essere invariabile; natura e condizione di

immutabilità. rosmini, 2-2-169: l' invariabilità della sostanza, e la variabilità

dei subbietti. gioberti, 3: dopo l' invariabilità divina che la privilegia [la

delle sue prerogative. ungaretti, xi-216: l' invariabilità e singolarità della parlata, tutta

cerchio per cerchio, minori sempre successivamente l' uno dall'altro miglia dodici e mezzo

quale ogni variazione dei fattori che regolano l' equilibrio (temperatura, pressione, composizione

invarianza, sf. matem. l' essere invariante; natura e proprietà di

ch'egli ha fatto, lo mostra l' ordine invariato che servano tutte le cose

farle. pallavicino, 1-219: comprende l' uomo che total origine di tali apparenze

invariata la luce della calle che dà l' esito all'acque. mazzini, 75-6

azione invariato. carducci, iii-14-45: l' unità di luogo nelle commedie del- l'

l'unità di luogo nelle commedie del- l' ariosto, come nelle latine è conservata più

, perenne. carducci, ii-10-30: l' amor mio era ed è invariato.

: quando la sillaba che immediatamente precede l' accentata (nel nostro esempio ni) è

. idem, vii-645 (100-3): l' onorevol bacchetto podestate / non se convèn

via del vicaro, / perché tra l' uno e l'altro è grande invaro /

, / perché tra l'uno e l' altro è grande invaro / s'è giudece

, vi-418: ditemi se sia vero l' invasamento degli energumeni, e come può

isoletta trincerata da folte selve energumene per l' invasamento di spiriti tenebrosi: né si

nievo, 687: in tutto questo l' unico punto che non appariva oscuro si

serbatoio. romagnosi, 4-366: l' invasamento è quell'operazione la quale viene

in un canale dispensatore per fare scorrer l' acqua nelle bocche dei rispettivi utenti nei tempi

via via delle chiuse di modo che l' acqua venga contenuta entro un dato tronco

pa- radora o berlina ec.) l' acqua è obbligata a scorrere per la

temporanee unite al resto, che forma l' invasamento, possono ricevere il nome di

: 'inveni eam in meo'. l' ho trovata sul mio, e me ne

dall'infestazione d'un malo spirito che l' invasasse. d'annunzio, iii-1-863: o

i demoni / or è tre giorni che l' hanno invasato. de pisis, 1-323

ossesso. 2. figur. colmare l' animo con violenza improvvisa (un sentimento

o per poco animo, perché l' una e l'altra di queste due

per poco animo, perché l'una e l' altra di queste due cose ti invasa

così lugubre. ojetti, i-680: l' invasa un'ira d'inquisitore domenicano e dogmatico

vol. VIII Pag.397 - Da INVASARE a INVASATO (16 risultati)

felice e con prodigalità splendida scialacquano l' inchiostro abbondante. algarotti, 1-iv-394: nelle

pervadere. magalotti, 23-76: l' eterno a'nostri intelletti è un sonnifero

, questi da state: quelli esasperano l' aria, questi la soavizzano; quelli

e correte a chiamare qualcuno / che l' escongiurazione gli porti. bernari, 7-256:

cosa che ella sia stoltizia onde dice l' apostolo: parendo loro essere savi,

bricconi invasati. savinio, 335: l' egizio era invasato. spiccava salti da sapaiù

veduto di già coi miei occhi com'era l' uomo in preda al dio. gozzano

riminiscenza di un settecento, visto attraverso l' arcadia romantica degli scrittori di drammetti e

e di proverbi moderni,... l' egregio pastoris ci presenta un 'battesimo

di gala ', nel momento in cui l' onorevolissima comitiva sorte dal tempio, preceduta

manifesta grave turbamento (la voce, l' aspetto). rajberti, 5-8:

, i bisticci d'uno stenterello, l' aria invasata d'un poetino. bontempelli,

un poetino. bontempelli, ii-1027: l' invasata voce di lei dominava la loro mediocrità

potè gittar radici nel cuore, perché l' avea perduto dietro a una sua concubina

andando in traccia / d'idee per l' aria e immagini novelle, / sperando nuove

legge di dio,... non l' arbitrio di pochi invasati, che dicono

vol. VIII Pag.398 - Da INVASATO a INVASIONE (33 risultati)

, 2-88: far riprendere ai polmoni l' uso della debita dilatazione,...

, 1-4-186: rimproveravasi al réveillère lépaux l' essere invasato in quella sua teofilantropia.

. passione invasatrice. per celia: l' estro invasatóre. la musa invasatrice.

simile a una gabbia in cui viene posto l' apparato radicale di grosse piante che sono

scorrimento dello scalo sorreggendola. -anche: l' insieme delle operazioni compiute per la costruzione

insieme di travi e bovoli che consentono l' attracco delle navi-traghetto. 3. tecn

progressivamente si restringe) atto a facilitare l' introduzione in esso di un organo di

invasazióne universale. botta, 6-ii-130: l' orgoglio, le invasazioni e le caponerie

]: si è procurato di estrarre l' acqua dal canale della invasazióne in tutti

il vino] al modo detto, l' imbotterai, invasellandolo diversamente. così avrai un

ma nel dir. internaz. l' invasione si distingue dall'occupazione per il

nativo, ovvero tumultuariamente accorrere per respingere l' aggressore. botta, 5-63: quanto

. [i francesi] non ponevano l' animo a volervi fare un'invasione d'importanza

aeroplano tedesco, che veniva a annunciare l' invasione. -disus. assalto, aggressione

segni, 158: in quel modo [l' imperatore] s'assicurava di quello stato

quanto nocumento arrecasse ala civiltà del peloponneso l' invasione degli eraclidi. mazzini, 26-70:

necessaria la caduta delltmpero romano politico e l' invasione dei barbari, perché il terreno fosse

parte dei copti, che in maggioranza abitano l' alto egitto, sono d'origine etiopica

aziende agricole o industriali: delitto contro l' economia, perseguibile d'ufficio, e consistente

il normale svolgimento del lavoro, invade l' altrui azienda agricola o industriale. codice

svolgimento del lavoro, invade e occupa l' altrui azienda agricola o industriale,

fin che,... contenendo l' invasione del francesismo, mantenne e restituì

la vera piaga delle locuste che oscuravano l' aria. -rigoglioso sviluppo, proliferazione (

: crede perciò il nostro autore che l' origine di questa come pur dell'altre isole

cortine di velluto sulle vetrate, contro l' invasione della luce diurna e dei primi raggi

all'invasione de i travagli che disarginati l' innondarono. d'annunzio, iv-i- 112

pari a una spoglia inerte, per l' invasione del nuovo. -letter. invasamento

che la libertà si salvò, poiché l' invasione di quel rapace fu di breve durata

b. croce, ii-1-19: l' opposizione di quegli artisti, critici e

, critici e filosofi era diretta contro l' invasione della personalità empirica e voluta dell'

1-417: non impediamo tuttodì nelle arti liberali l' invasione dell'un professionista nel territorio di

cui regno acheronte circonda, veggendo che l' esercizio era alle sue invasioni inique contrario

casi di inoculazione da lui praticati contro l' invasione di una epidemia vaiolosa nella ghiaradadda

vol. VIII Pag.399 - Da INVASIVO a INVECCHIARE (20 risultati)

. cattaneo, vi-4-67: l' armamento nazionale,... mentre è

secoli oggetto di persecuzione... per l' indole avida, invasiva e ingiusta dei

, 15-185: in ogni invasione, l' invasore suggerisce, dona, impone all'invaso

e si rigonfia in bolle: / e l' odore del pane empie la casa.

le loggie invase / dal cielo rosso, l' alte case / sui tetti attendon la

boiardo, 3-134: rapito mi à l' armento, il gregge invaso / da

buon dio. papini, 27-1162: l' anima mia si sentì invasa e sopraffatta dalla

sempre più crescono le ragioni che raffreddano l' amicizia fra beccaria e me; egli,

gadda, 11-226: [leonardo] medita l' invaso totale della val di chiana.

., a noi venuti di verso l' asia per dritto cammino. carducci, iii-22-m

in stato di innocenza. la civiltà l' ha trattata alla stregua di selvaggina;

alla stregua di selvaggina; oggi ancora l' invasore si esercita sugli indigeni nel tiro

e del partito comunista è di cacciare l' invasore tedesco e il suo complice fascista.

altro. di costanzo, 1-222: l' erede del tiranno e invasore...

invasore... con tanta ingratitudine l' avea privata del regno e della vita.

iacopone, lxxxiii-516: potete far l' opera complita / de gire a

'nve invita, / non aspectate l' ultima finita! = comp.

). invecchiaménto, sm. l' invecchiare; l'avanzare negli anni.

invecchiaménto, sm. l'invecchiare; l' avanzare negli anni. -anche al figur

che questo sentimentale non è altro che l' invecchiamento dell'animo nostro. tommaseo