pe'vasti deserti d'arabia: / stendonsi l' arene fulve ondulate innanzi. e.
e di tutte pianete, / qua 'nnanzi l' udirete. g. villani,
, v-1-1: dell'aureo albergo, con l' aurora innanzi, / sì ratto usciva
, 7 (117): rasentando l' altro stipite, passò per isbieco, col
che si contentavano i geussei di deponer l' armi e restituir le chiavi e l'
l'armi e restituir le chiavi e l' artiglierie, pur che innanzi si vivesse con
: non è commesso ad ogni uomo l' ufficio del predicare; ché innanzi innanzi a
io sono bell'uomo. meditazione sopra l' albero della croce, 1-35: a chi
91-22: da quinci innanzi, se l' accusato niega e difendesi, si conviene
appena posso credere. levi, 1-202: l' episodio era per loro soltanto una conferma
. cecchi, 1-ii-228: quello che l' ha fatto (essendo / di facultade,
di lusinghe innanzi / a me non danzeran l' ore future. b. croce,
che di poi grande appare / su l' estremo orizzonte. manzoni, ii-570:
estremo orizzonte. manzoni, ii-570: l' angiol di dio, che innanzi / al
ciascun passa, e non mira / l' altera donna, e innanzi al re
tomba di pier due volte astolfo / piegò l' insegne e si fuggì. carducci,
inanzi a quelli ne'quali è castigato l' adultero, assai ingiusta suol parere questa cortesia
sovene, / che 'nanzi al dì de l' ultima partita / uom beato chiamar non
sentiva egli in effetto / che innanzi l' alba lascerebbe il palo. tommaseo,
più di una settimana sviscera e notomizza l' amore, ne vede e definisce l'
l'amore, ne vede e definisce l' alfa e l'omega. -ant
ne vede e definisce l'alfa e l' omega. -ant. innanzi ieri
-ant. innanzi ieri: avantieri, l' altro ieri. sanudo, lviii-514:
diluvio, non si legge mai che regnasse l' idolatria. cesarotti, i-xli-iio: possibile
gallina, se non persevera di covare l' uova, ma bevasene innanzi ad ora,
ver che 'nnanzi tempo spenta / sia l' alma luce che suol far contenta /
. marino, 1-21: per varcar l' ombre innanzi tempo sorta / già la biga
stessa esperimenta grandissimamente, perché innanzitratto con l' esempio suo, ove risplende ogni virtù
, quello delle relazioni da stabilire con l' istituto monarchico. gramsci, 1-9:
'l pulcinello, ch'è dentro da l' ovo, / d'uscir 'nanzi ched
voi, 'nanzi debba patire, / l' agnel parato l'ultimo misterio, / e
debba patire, / l'agnel parato l' ultimo misterio, / e quanto e'
piuttostoché. angiolieri, 10-6: l' anima mia vorrebbe esser non nata,
il lume divino], che se l' anima il considerasse quanto gli è di bisogno
quel signore che ci ha a giudicare l' opere nostre. 8. con
giorno, vanno innanzi: il giorno, l' anno anteriore. ammirato, i-2-687:
: san pietro o era morto l' anno innanzi, o certo morì questo anno
. d'annunzio, iv- 1-15: l' aveva incontrata la mattina innanzi per la via
palla accompagnano. idem, i-25: l' ufizio dello sconciatore contro a gli innanzi
memorie per le belle arti, 1-1-175: l' autore, volendo esprimere un'ora in
tuono caldo di luce, e nel- l' indietro del quadro gli è riuscito assai felicemente
oggetti triti e minuti, ci pare che l' armonia ne abbia sofferto qualche danno.
quella parte che è utile, e l' altro lasciare istare. rinaldino da montalbano
il principio di queste arti essere stata l' istessa natura, e l'innanzi, o
essere stata l'istessa natura, e l' innanzi, o modello, la bellissima
italia. fagiuoli, 1-4-363: -perché l' ho a scriver io? -perché tu t'
, solo a scusare p ariosto, con l' innanzi della 'ca- landria ',
]. -il tempo futuro, l' avvenire. b. davanzali, i-48
nimico ne'boschi. -in bibliografia, l' esemplare di un originale 0 l'originale
, l'esemplare di un originale 0 l' originale stesso quando è tenuto di fronte
d'esservene più guardiano, tutto ve l' ho fatto venire; fatene per innanzi
, uno solo se ne dovesse per l' innanzi sostituire. leopardi, iii-
, iii- 179: così per l' innanzi converrà nominar distesamente la 'gerusalemme
fosse stata intitolata al tribuno, come l' avrebbe qui il p [etrarca] passata
ambasciatori? -in passato, per l' addietro, precedentemente. petrarca, 23-68
cose nuove ed ignote a te per l' innanzi? g. gozzi, i-8-97:
più garbata di quello che solea essere per l' innanzi. botta, 5-322: joubert
celibe, e sposa una drudetta che per l' in- nanzi appartenne al suo padrone.
per primo. petrarca, iv-1-41: l' un giva inanzi e due venian dopo.
iii-2-47: -negar -disse -non posso che l' affanno / che va inanzi al morir non
dire che due sono le cognizioni; l' una va innanzi all'affezione dell'amore.
dell'amore. varchi, 23-35: l' ultimo tormento n'arreca il fine seco,
che il piè va lento innanzi e l' occhio indietro. de amicis, i-121:
tu nel cacciassi fuori, prima che l' opera andasse più innanzi. machiavelli,
potesse che il parentado del buondelmonte con l' amidea non andasse innanzi. m.
inanzi col grado, non degna più l' amico che d'ora in ora gli
: la nostra lingua è nata con l' amore, il quale ha in lei svolto
amore, il quale ha in lei svolto l' elemento musicale onde va innanzi a tutti
per questo terribile esordio; e già l' animo mi corre innanzi, immaginando maggior
nello andare la madre di lei e l' altre compagne..., ed essendo
ch'a poco a poco facessero innanzi l' insegne. -farsi innanzi: avanzare
baldovini, 2-23: per ora / l' ho imbrogliata a mio modo; io
di grida a sbalordire, / ma l' è andata a rovescio. il farsi innanzi
dante, purg., 1-116: l' alba vinceva l'ora mattutina / che
purg., 1-116: l'alba vinceva l' ora mattutina / che fuggìa innanzi,
che ella poi che il marchese beffata l' avea usasse quel bene che innanzi l'avea
l'avea usasse quel bene che innanzi l' avea la fortuna mandato.
ad arno. girolamo soranzo, lii-10-101: l' ill. mo borromeo mostra di amare
gran pena fui giunto in francia che l' affezione, che sempre portai al petrarca e
donna che con la sua bellezza gli diede l' ali da volare tant'alto, subito
chiaro davanzali, xii-8: quando [l' uomo] ha lo spiacere, /
far precedere. dolce, 7-560: l' autore incerto pone inanzi a questi consoli
, et io trapasso inanzi / verso l' estremo. di costanzo, 1-267: re
han deliberato i signori generali di muovere l' esercito questo giorno medesimo e passare innanzi
). gemelli careri, 1-ii-272: l' odio passò tanto innanzi che da alcuni
di livio. ma come di tempo l' adegua, o forse gli passa innanzi,
è trovata finora la via di ragunar l' accademia. -portare innanzi qualcuno: favorirlo
: siamo andati... a sollecitare l' esazione; ma questi furbi di cassieri
loro, e si vanno portando innanzi l' un l'altro. -portare innanzi
, e si vanno portando innanzi l'un l' altro. -portare innanzi qualcosa:
formule, mille ragioni, per spiegare l' origine di tutte le cose.
averne da lui [petrarca] preso l' innanzi. -recare innanzi: suscitare
da siena, ii-80: pregovi, per l' amore di cristo crocifisso, che vi
-prendere il tratto innanzi: coglier l' occasione. algarotti, 1-ii-268: ora
la madonna della tosse è una chiesina presso l' antica barriera delle cure ora scomparsa,
. martini, 7-179: di seta porterai l' intime vesti. sbarbaro, 1-42:
che per pudore si tengono coperte (l' igiene, la pulizia). palazzeschi
nannini, 1-178: [la natura] l' ha messo [il cuore] nel
] nel più intimo del petto e l' ha scoperto di pelle, di carne
se non gli eunuchi che stanno nel- l' intimo del suo palazzo. alfieri, 4-26
sia quel che si voglia che ne l' intimo / de'miei secreti por ti
è più nascosta a gli uomini che l' intimo de gli altrui consigli. segneri
consigli. segneri, 5-129: dio vede l' intimo del cuor nostro. lettere inedite
: voglio ben soggiungerle, accioché abbia l' intimo de'miei pensieri, ch'io aveva
; ma era evidente che egli intendeva l' intimità in senso assai largo. cassola,
si aspetta da un momento all'altro l' intimo a tutti gli ex-rappresentanti di restituirsi
intimare. intimoriménto, sm. l' intimorire, l'intimorirsi; stato d'
intimoriménto, sm. l'intimorire, l' intimorirsi; stato d'animo di chi
: si intimorirono costoro in modo che gettarono l' armi. perrucci, 80: bel
gradito / durasse un pezzo, e l' ombra del consorte / noi rendesse men
far gonfiare, rendere teso e duro (l' addome). - anche assol.
che 'l suo dito mignarello / entro l' acqua sì l'entenga / e sì mel
dito mignarello / entro l'acqua sì l' entenga / e sì mel pona su la
vino, / che lo dibatte sì che l' ugna intigne / e 'l dito con
avevo già preso la penna, intintola ne l' inchiostro e cominciato a segnar con essa
intigne la granata, / e fa l' asperges sopra i morioni. redi,
forata canna in quel liquido lago e trame l' infocata pasta e foggiarla col soffio.
i-494: treman tacque / poi che l' efèbo, ignudo come nacque, /
de la luce / ne'color'de l' aurora, / mischia con varie tempre i
/ mischia con varie tempre i lumi e l' ombre. f. f.
-assol. giovio, ii-250: cocendo l' ova fresche, si beeva il vitel-
co'suoi utili e sani consigli condotto l' autore, senza lasciarlo nelle miserie temporali
, senza lasciarlo nelle miserie temporali intignere l' affezion sua, per infino a qui
ceresa, 1-39: o di quante opinion l' alma si impinge, / quanto quinci
compromettersi. machiavelli, 1-iii-961: l' altra cagione è che vuole assicurarsi de'
gl'italiani e gli faceva intingere contro l' imperatore. tommaseo, 3-i-302: sole
pene mie, / di pianto intingo l' una e l'altra gota. giannone,
, / di pianto intingo l'una e l' altra gota. giannone, 217
avidità e con fiducia la poppa che l' ha dolcemente alimentato fino allora; ma
suo splendore [dello smeraldo] intinge l' aere che gli è da presso intorno.
figur. pulci, 22-78: chi l' uccise bee col tuo bicchiere, / e
scodella, / che v'è dentro l' aloè. alamanni, 7-i-205: voi siete
intingiménto, sm. raro. l' intingere, l'essere intinto.
, sm. raro. l'intingere, l' essere intinto. tommaseo [
intingitura, sf. raro. l' intingere, l'essere intinto.
, sf. raro. l'intingere, l' essere intinto. tommaseo [
di contatti e, se mi sia permessa l' espressione, d'attingiture o intingiture,
(285): quella mattina che io l' ebbi [il diamante pesto] me
; che fu un venerdì: io l' ebbi in insalata e in intingoli e in
domenichi [plinio], 20-14: l' odore della menta desta l'animo e
20-14: l'odore della menta desta l' animo e il sapor suo risveglia l'appetito
l'animo e il sapor suo risveglia l' appetito ne'cibi, e perciò s'
mancava o la droga d'oriente o l' intingolo del settentrione, assai più ardeva
baruffatili, 76: se del sonno l' ali tetriche / non così presto mi
accettabile una cosa sgradita o ad accattivarsi l' altrui simpatia; artificio; arzigogolo.
6-i-235: questa difesa cui non mancava l' intingolo dell'adulazione, mi dispose in
. aretino, vi-17: ti aguzza l' appetito con certi intingo- letti, con
intingere. intinta, sf. l' ammollare pane o biscotti in un liquido
di tutto, per insino / se l' antiprebisnonno del trisavolo / soleva far l'intinta
se l'antiprebisnonno del trisavolo / soleva far l' intinta dentro il vino.
era buona a fare era di porgerle l' acqua benedetta, le dita intinte.
immortalità per sempiternare in questo mio libro l' idea de'di lei pregi. f
morte di germanico più schiamaza chi più l' ha cara. f. corsini, 2-489
. frugoni, i-12-125: ti siede l' eloquenza a lato / e non di minio
: io vorrei chiedere al prode aristarco se l' ariosto e dante gli paiono intinti di
credevano e credono un mistero di sacrifizio, l' andasse, dico, a celebrare con
delle figliuole era già da marito, l' altra cresceva su come la mala erba
è cotta una vivanda soda. nel che l' intinto differisce dalla salsa: 'basta
:. intintura, sf. l' intingere, l'essere intinto.
intintura, sf. l'intingere, l' essere intinto. tommaseo [s
o 'intingimento ', secondo che l' atto è più o meno prolungato. ma
fu entrato nel bagno e dal caldo l' intirizzamento delle membra fu disciolto, l'infelice
l'intirizzamento delle membra fu disciolto, l' infelice spirò l'anima.
membra fu disciolto, l'infelice spirò l' anima. = deriv. da
debilitata, che tentenna, / come l' altra che secca s'intirizza. f
possono reggersi in piedi, per tacere l' acuto freddo per cui intirizzan le membra
robustezza. soderini, i-172: l' olmo ancora tien bene le commessure et
s. caterina, 159: dopo l' usato comunicare le rimane uno fervore di spirito
arrendevoli, pieghevoli,... e l' intirizzate sono da fuggire. serdonati,
croce, che lo spazio ed il freddo l' avessino ridotto così. g. m
altezzosamente impettito. -anche: impalato per l' imbarazzo; impacciato. zanobi da strata
intesi- chente, avaro, / fa l' ingegno restio. gioberti, 1-iv-328:
intirizzente. intirizziménto, sm. l' intirizzire, l'intirizzirsi; irrigidimento,
intirizziménto, sm. l'intirizzire, l' intirizzirsi; irrigidimento, intorpidimento (per
[i toscani] * ranfo 'l' improvviso intirizzimento dei nervi delle dita o
più notti senza il minimo riparo contro l' imperversata ed insopportabilissima intemperie della ghiacciata stagione
: lo sventurato respirava ancora, benché l' intirizzimento della persona, il nericcio delle
alvaro, 16-181: il vento e l' aria dava al viso pallido di elena un
pianta, e star lì a aspettar l' aurora, per forse sei ore che poteva
non intirizzire. moravia, ix-120: con l' inverno, essendo quella località a quasi
essendo quella località a quasi mille metri, l' acqua in fondo al pozzo gelava e
manca. idem, i-400: interizzisce l' animo al freddore dell'avarizia. -apparire
]: il freddo, la convulsione l' ha tutto intirizzito. fucini, 58:
. casalicchio, 449: venuto già l' inverno, e non potendo resistere né
, né ai freddi e geli che l' intirizzirono, [la formica] fece ritorno
: spaventare. bocchelli, 1-ii-37: l' idea di queste [bastonate] l'intirizziva
: l'idea di queste [bastonate] l' intirizziva peggio assai dell'alba fresca.
], ma soffoca e intirizzisce; come l' incubo, che si accoscia sul petto
aveva fatte livide le carni e risecco l' empiastro, tal che gli era forza,
ebbe battuto undici tocchi, ch'era l' ora disegnata da renzo per levarsi, s'
morì tutto intirizzito e convulso. replicai l' esperienza con un altro lombrico più
e raddrizzati. bresciani, 6-vi-51: l' aspide d'esopo,... mentr'
riscaldato, gli morse il cuore e l' attossicò. di giacomo, i-389:
montale, 3-272: era improbabile che l' algida estate bretone suscitasse dai verzieri intirizziti
, invitavano la belva; e seguivano l' armeggio delle corna contro il panno,
: bisogna che sia... l' arte come il regolo lesbio di piombo,
dire, intirizzito, volendo far piegare l' altre cose a sé, ma si
altezzosamente impettito. -anche: impalato per l' imbarazzo; impacciato. firenzuola, 574
lingua al bel dire intirizzita, / l' illeggitima frase scarsa, e spenta /
e calda di paolino, demetrio sgranchiva l' anima intirizzita. pascoli, ii-409:
indovinava il sole, riempiva la stanza, l' aria sembrava meno fredda, meno mute
amaro glicirizzifrizzo / a scaldar della morte l' intirizzo. = deverb. da intirizzare
, intesichente, avaro, / fa l' ingegno restio. intisichire (ant
troppo mangiare e lo studio; ché l' uno ti farà intisichire e l'altro t'
ché l'uno ti farà intisichire e l' altro t'ingrosserà il cervello. gelli
-sostant. guadagnoli, 1-ii-284: l' intisichire nelle biblioteche / erano idee de'
i granelli della semente in debita distanza l' uno dall'altro, questo si usurpa
86: è il tempo in cui l' anemone / intisichisce e muore, / cedendo
intisichire ne'libri; non sentiranno mai l' ora congrua di salvarsi, senza spirito
qualche volta sollevare gli spiriti, che l' andar con tanti riflessi è un inti-
.]: chi esercita in modo importuno l' altrui pazienza fa intisichire.
vanità che indebolisce loro e fa intisichire l' ingegno. guerrazzi, 2-448: non ci
alla consunzione e all'anemia del desiderio: l' anima mia è intisichita dentro il corpo
lasciando alla ciurma d'alcuni pochi scolastici l' intisichire nelle rancide dottrine della loro scuola
di corpo. carducci, iii-7-455: l' aquila romana intisichiva dentro la nuova gabbia che
de sanctis, ii-191: porre in azione l' antitesi sarebbe stato delitto di leso classicismo
alimento intisichisce. emiliani-giudici, 1-41: l' arte, degradandosi a lodare o satirizzare
arte, degradandosi a lodare o satirizzare l' individuo, tradisce il suo scopo,
la gloria o gloriola si forma con l' assenso di molti... la tua
cavano gli altri. boterò, 8-12: l' asprezza dell'inverno... col
atmosferica. milizia, ix-78: se l' architettura ha bisogno di statue, non
franzesi, ii-2-106: diavol è che chi l' ozio intisichisce / ha pur qualche faccenda
]: educazione, ammaestramento che intisichisce l' ingegno. -estenuare, logorare.
della nuova inghilterra. colà non trovò l' ombra dell'impero romano per aduggiarlo e
dalla tisi. negri, 1-21: l' acre aer, filtrando / pei pori,
da chichesia del mio scrivere, e intitolare l' opere mie, perché ho il cuore
per lo sprezzo dell'interesse, come l' ingegno prodigo per l'abbondanza del peculio
interesse, come l'ingegno prodigo per l' abbondanza del peculio. algarotti, 1-iii-251
riconoscenza e di quanto potrei fare per l' avvenire siavi il 4 caio gracco ',
. villani, 1-24: dinominò e intitolò l' acquisto, il contado di san niccolò
portò anche esso legna perché maggiormente avvampasse l' incendio sorgente, alzando con prestezza mirabile un
catolica romana. reina, i-2: l' appagamento del senso è intitolato piacere.
ad agire. carducci, iii-8-134: l' essere intitolato ser nei manoscritti indica che
né a lui fossero per avventura intitolate l' altrui. sacchetti, 207-121: volendo
un grandissimo territorio in casentino e ne l' alpi, e di quello lo intitolò conte
strettosi teneramente al cuore il generoso pastorello, l' intitolasse abbattitore degl'incirconcisi, ricuperatore della
la prima volta... 4 l' aminta '. -considerarsi, ritenersi
38-97: gli uomini che hanno ideato l' unità d'italia per via d'alluvione,
, viii-1-32: certo egli non è tanta l' allegrezza d'averlo quanta la invidia ch'
quasi sdegnando che dove ella sia per l' ultimo dì di lui ricordata, tu allato
, 1-139: questo salmo s'intitola l' ammaestramento di david. bicchierai, 121:
ghirlanda dell'aurora '; e quelle l' aure ', l'amoroso museo ',
; e quelle l'aure ', l' amoroso museo ', le selve ar
in david, sì che davide fu l' autore. sacchetti, proem.,
santo, e piantatevi due croce, l' ima innanzi d'essa e l'altra al
, l'ima innanzi d'essa e l' altra al fiume. aretino, v-1-276:
si veste de gli abiti intitolati a l' ordine de i tuoi santi giunti,
sopra scritto intitolato: * questo è l' altare dello iddio non conosciuto '.
'chi fa più perde '. l' istesso si sperimenta nelle cose d'amore
né per preghiere alessandro magno e scipione l' africano volsero mai pur farsi venire alla presenza
. cavalca, 16-1-223: ordinò anche l' angelo che tutti gli frati fossero distinti
fisica e naturale non giovino ad avvalorar l' indirizzo della filosofia della natura, come
natura, come la chimica non avvalora l' alchimia, nondimeno conferiscono pregio ai libri
io ammonita più volte che tu sempre l' onori con mille riverenze e che tu gli
: dopo le belle parole intitolanti 'l' adelchi ', è venuta a certuni la
intitolare. intitolazióne, sf. l' intitolare; modo o parole con cui
donne ingrati. galileo, 1-2-139: l' intitolazione, la dedicazione e il proemio '
carta del quale faccia il medesimo cancelliere l' intitolazione. targioni tozzetti, 6-4:
... la intitolazione dell'operetta e l' anima angelica di quel vero italiano.
sentenza), dell'autorità che emette l' atto o in nome della quale l'atto
emette l'atto o in nome della quale l' atto è emesso. -anche: indicazione
episcopale e negli atti solenni ne traggono l' intitolazione. leggi, bandi e ordini,
: in vece delle solite ceremonie, l' intitolazione della lettera sarà: supremo tribunale
... efficaci... sono l' intitolazione della chiesa, sotto il nome
altro luogo, traportando nella nuova chiesa l' intitolazione della vecchia. 4.
motto, per aver i legati permessa l' intitolazione d'universale e d'ecumenico;
della tua strada non mi ricordo più l' intitolazione. govoni, 1001: sulle
si sarebbe mai lasciato uscire dal labbro l' intitolazione di 4 sir knight 'a
adirarsi. della porta, 8-109: l' aver accusato la figlia a co- gliandro
india; non solo il contatto ma l' ombra loro contamina. questo 'intoccabile
bisogna farci tanti bolliti, perché, se l' acqua è troppo calda, intocca la
85: intollerabile imprudenza è che l' uomo insuperbisca qui, dove iddio è
la tua coscienza. panzini, ii-174: l' uomo è incontentabile e senza pace.
2. che raggiunge o supera l' estremo limite della sopportabilità (una sofferenza
è vicio grandissimo far due consonanzie perfette l' una dopo l'altra; tal che il
far due consonanzie perfette l'una dopo l' altra; tal che il medesimo sentimento del-
; tal che il medesimo sentimento del- l' audito nostro l'aborrisce e spesso ama una
il medesimo sentimento del- l'audito nostro l' aborrisce e spesso ama una seconda e
mostrandocisi anco per la vicinità grande quanto l' istesso sole, sarebbe il suo fulgore
sopperire alle sformate spese che gli dava l' ambizione delle sue concubine. faldella,
g. p. maffei, 133: l' uccello partì, lasciando nondimeno accesa nelle
smania intollerabile. pascoli, ii-941: l' anima nel convivio, risponde, 'ecce
che nella vita nova obumbra all'amatore l' intollerabile beatitudine. brancoli, 4-94:
testo). stigliani, 1-92: l' adone,... per la sua
. cecchi, 5-345: la pedanteria, l' armeggìo erudito, la plumbea pesantezza nelle
nostra, manchi di terminazione propria per l' accusativo. botta, 5-38: pubblicava,
stata sempre intollerabile, ed ora per l' insolita ferocia diventata intollerabilissima. tommaseo [
annunzio, v-1-935: questa gente seppelisce l' eroismo come una intollerabile carogna. pirandello
. pirandello, 7-311: dite che l' abitazione in quella casa vi era resa
s. v.]: se io l' avessi fatto più spesso, egli imparava
. bibbia volgar., v-541: l' anima nostra passò il torrente; forse
anima nostra passò il torrente; forse l' anima nostra arebbe passata l'acqua intollerabile.
; forse l'anima nostra arebbe passata l' acqua intollerabile. tommaseo [s.
o per iperbole, o davvero, l' impossibilità o la gravissima difficoltà di patire
iv-265: per sette e sette dì l' intollerando / cammin da tutti fu sofferto.
una lettera- tessa? preferirei per moglie l' ultima di porta capuana: sarebbe meno
onde più nulla smuove, / non pur l' amore, soave tormento / sì,
con vorace ardore / in lor città l' intollerando e ingiusto. 2. insostenibile
, inimmaginabile. gozzano, i-357: l' addome è giallo, un giallo polinese
conosca. idem, iii-10-293: più tardi l' or- cagna ritraendo cecco tra i dannati
dipinto in santa croce mirava forse a vendicar l' alli- ghieri; e il modo della
sdegno. 2. che pratica l' intolleranza come atteggiamento politico-ideologico (v.
troppo de'miscredenti intolleranti, che attendono l' impunità per farsi persecutori e non potendo
: a tal prodigio toglie la palma l' enorme cancrena, durata sette anni nel costato
, senz'approvazione del medico volle tentare l' immersioni nella terma leopoldina. ferd.
la quale io mi auguro e sospiro l' opportunità onde convincerla, con le opere,
intollerante. intolleranza, sf. l' essere intollerante; mancanza di spirito di
né in fatti tollerata meno, che l' intolleranza. tommaseo [s. v.
'l desiderio e 'l dovere, tra l' intolleranza delle sventure e la sommessione ai decreti
del cielo. leopardi, 982: l' intolleranza di ogni simulazione e dissimulazione alle
v.]: c'è poi l' intolleranza d'ogni autorità; l'intolleranza non
poi l'intolleranza d'ogni autorità; l' intolleranza non solo del- l'ubbidire,
autorità; l'intolleranza non solo del- l' ubbidire, ma del riconoscere persone che meritano
di difendere la verità e di combattere l' errore (e respingendo, di conseguenza,
sia poi divenuta il carattere distintivo, l' essenza vera, l'anima stessa della
carattere distintivo, l'essenza vera, l' anima stessa della religione cristiana cattolica romana
spiegate. romagnosi, 3-175: ammessa l' intolleranza civile religiosa, non si tratta
stabilirà la necessaria e razionale distinzione tra l' intolleranza verso le opinioni, indelebile carattere
indelebile carattere del sincero convincimento, e l' intolleranza verso gli uomini che le professano
. non ogni fanatico è intollerante. l' intolleranza imputata a'cattolici, gli acattolici e
devono dimenticare, ma insegnare a sopprimere l' intolleranza. 3. stato
quel che si fa è reso, e l' intollerante insegna agli altri non lo tollerare
s'era intombato..., tendeva l' udito al lamento dell'aria, ultima
viani, 13-341: i popoli temono l' avvicinarsi dei flagelli quando odono il cielo
iii-97: intonacare tutto il muro sopra l' arricciato. canti carnascialeschi, 1-185: si
, né di determinare differenze formali tra l' edificio nuovo e quello vecchio; ma
utile delle altre. poliziano, 4-29: l' albigotto chiese a cosmo cento scudi in
impuro, d'ingiusto, rintonacano, l' arricciano, l'imbiancano, lo smaltano
d'ingiusto, rintonacano, l'arricciano, l' imbiancano, lo smaltano quasi facciata di
5-146: intonicar... di stuco l' impannate. d. bartoli,
di re mida sino ai dì nostri l' usanza d'intonacar l'oro di argento era
ai dì nostri l'usanza d'intonacar l' oro di argento era ignota nell'arte
. d. bartoli, 10-269: l' altro ramo [del nervo] è molle
atlantica / di pirenne sul cacumine / per l' acciaio lucidissima, / che d'intorno
d'intorno intonacavala. bossi, 43: l' arsenico si distingue sotto le forme di
/ temprar sapeva e intonacar le cere / l' uno di sire san giovanni artiere /
la lombardonaccia. lanci, 3-35: per l' apparire bella, leggiadra e ornata,
/ per rubar or le gioie ed or l' anello. serdonati, 9-173: le
caldo o il freddo, a rattenere l' umidità, a riverberare la luce. manzoni
dove i contadini del milanese usan, l' estate, depositar la raccolta. panzini
pece, di che anco tutta dentro l' arca è intonicata, e sopra la saldatura
d. bartoli, 3-103: se l' aria della notte fu serena e rigida
per te astutamente i pezzi migliori, l' accoccasti a giove, dandogli per sua
., all'uno e all'altro sia l' arricciato e rintonacato doppio.
5. borghini, 1-184: sa pure l' intonacatore risarcire le case e intonacarle,
nel suo « petto d'arpìa » l' afflato dei suoi profeti e delle sue
(ant. intonicatura), sf. l' intonacare. - in senso concreto:
per tutto di malta intonicato, dimodoché l' intonicatura a poco a poco tanto si
ingrossando, che su di sopra venga a l' altezza di un piede. d.
ritengono [i mattoni cotti] meglio l' intonicatura. carducci, iii-23-49: la
rifacimento fu serbata non tócca, salvo l' intonacatura, la camera genetliaca.
dalla smaliziata sagacità de'moderni a tutte l' ore già se n'inventano. chi vide
vide mai più che al presente adoprate l' intonicature, l'indorature, l'incrostature?
che al presente adoprate l'intonicature, l' indorature, l'incrostature? genovesi,
adoprate l'intonicature, l'indorature, l' incrostature? genovesi, 5-134: ma
: ma avreste per avventura avversione al- l' intonicatura. siete crudele. che fareste,
e a seconda della lavorazione si distinguono l' intonaco finito, ottenuto mediante l'ultima
distinguono l'intonaco finito, ottenuto mediante l' ultima spalmatura fatta con frettazzo e malta
fatta con frettazzo e malta fine; l' intonaco rustico, costituito soltanto dal primo
sabbia grossolana e con frettazzo grosso; l' intonaco frettazzato, in cui la rifinitura
e con il frettazzo molto liscio; l' intonaco lamato, in cui lo strato
, viene lisciato con lo sparviero; l' intonaco spruzzato, in cui la malta
generalmente usato per le superfìci esterne; l' intonaco colorato, costituito da un impasto
agglomerante, sia dagli agenti atmosferici; l' intonaco marezzato, la cui rifinitura è
cui rifinitura è colorata come il marmo; l' intonaco impermeabilizzante, a base di cemento
strato di finitura in cemento puro; l' intonaco retinato, in cui la finitura
di camere e d'intonichi è più utile l' arena delle fosse. landino [plinio
il primo si chiama rinzaffare, e l' officio suo è di attaccarsi strettissimo alle
calcina coll'ottima arena o pozzolana fanno l' ottimo intonaco per li pozzi e cisterne
cent., 84-42: là, dove l' arno si volse alla schisa, /
vecchio. vasari, 1-1-136: facciasi l' arricciato, sopra il quale si ha
sopra il quale si ha da far l' intonaco, di calce, di matton pesto
ma bisogna bene avvertire di non abbandonare l' intonaco mentre la materia è fresca,
. pucci, cent., 20-63: l' oste de'pisan, come t'incro-
, cosmetico. fagiuoli, 1-4-330: l' oro de'vostri crini ormai s'è
(intuonaménto), sm. mus. l' intonare; operazione che consiste nell'accordare
i-3-284: intendevano i fiorentini, benché l' ambasciadore dalla lunga si facesse, questo esser
ambasciadore dalla lunga si facesse, questo esser l' into- namento del prezzo di pisa.
giusta tonalità sulla quale il coro o l' orchestra continuerà l'esecuzione (e nella
quale il coro o l'orchestra continuerà l' esecuzione (e nella liturgia cattolica è
); dare il la, dare l' intonazione. -per estens.: cominciare e
quel ardore / e cum qual chiovo l' anima te inchiave. lorenzo de'medici
monsignore / con lo spruzzetto in man de l' acqua santa, / e intonando la
subito alla sua voce s'accompagnaron tutte l' altre di quel turpe coro. berchet
, i quali... intonavano l' inno d'italia. pascoli, 88:
muse, nel coro, / ora l' una, ora l'altra, con la
coro, / ora l'una, ora l' altra, con la limpida voce / intonavano
musicali. de roberto, 186: l' organo intonava il 1 miserere '.
in questa lira. mazzini, 77-io: l' arte non poteva dunque rivivere se
intona il miserere; / chi fa l' esame della coscienza. pananti, i-288
questo polmone,... con l' intonar de la boce facendo intendere che qual
quanto potectono. caro, 5-246: ne l' ora- zion dimostrativa si può dir da
ci siam sentiti intonare all'orecchie che l' agricoltura è il solo invariabil principio della
sarete condotto, o figlio, dove l' arbitrio vostro, a suo mal grado
comandare, con gli squilli convenzionali, l' inizio d'una guerra, di un combattimento
i-17-239: or che da fronte / veggo l' arme e gli armati, or che
quelle musiche eroiche che intonano agli uomini l' assalto. 8. accennare vagamente,
37 (651): stavano alla larga l' uno dall'altro: don abbondio,
. piovene, 7-219: posto così l' accento sulla 'negrità * di otello,
, il silurista... esamina l' innesco. 12. intr.
, voce severa / gl'intonò su l' orecchie in tal maniera. 13.
. foscolo, xv-331: m'intuona l' antifona che egli dipende dalla volontà del
versi, determinò di porvi riparo coll'intuonare l' antifona della scuola. -intonarla
« non c'è!? me l' hai intonata di quel walter e del suo
intonòe. cammelli, 70: tanto l' orecchi col pregar m'intuona / che
cervello. goldoni, vii-112: v'intuonano l' orecchio con mille chiacchierate.
fracasso / ch'l par ch'intona l' aria e cade al basso. tasso,
: arme! arme! -replicar da l' altro lato, / ed in un tempo
capo il brando scende, / ma l' intonò sì forte la percossa, / che
. a. casotti, 1-2-100: per l' uom non è regola buona / vivere
quelli, /... / facean l' aria intonar fino a le stelle.
gabrielli, 8-49: né con tanto spavento l' aria intuona / quando è talor dal
voci / che puoi sentir, onde sì l' aura intuona, / sono al novello
diversi tipi di rumori, soprattutto mediante l' utilizzazione di movimenti rotatori o tensioni differenti
a tanta magnificenza quella sorta di poesia che l' altro giorno non era altro che una
che attraversa una stagione felice; e l' intonazione è una virtù permanente, un
, 1-3-3: però chi vuole star su l' intonato / e di severità sparger
nostro è variato, / e l' ignoranza non intende l'arte, / ne
variato, / e l'ignoranza non intende l' arte, / ne fa la
[la parlatrice] in sul finire quasi l' intuonatrice di un coro, viene assecondata
5. tecn. specialista addetto a controllare l' intonazione esatta degli strumenti musicali; accordatore
.. come maestri di cappella, davan l' into- natura all'orchestra.
baruffaldi, i-35: ma sinché dura / l' intona tura, / finché s'avanza
non si può credere quanto grande è l' intonatura del detto principe, e quanto
dir si potessero... ma l' intonatura a principio riuscì sì alta, che
, a chi toccava ad imbandire, l' antecessore suo vincere in generosità, a
per modo, con cui venivano collegati l' antifona col versetto successivo. -per estens
versetto successivo. -per estens.: l' incipit di un brano musicale, vocale
] ha una formula propria che serve per l' intonazione, come le antifone de'latini
ed onesti, com'erano, non l' avessero o scoperta con acutezza o,
'intonazione ', nel canto fermo è l' atto dell'intonare, ossia il dar
, ossia il dar principio, o l' imporre il canto di un salmo o
all'altezza prescritta (e si ha l' intonazione esatta oppure giusta, se questa
se questa corrispondenza è perfetta, e l' intonazione calante oppure crescente, a seconda
insieme dall'udito, il suono (cioè l' intonazione d'una vocale in determinata tensione
comune, quasi volgare: eccezionale invece l' orecchio e l'intonazione. soldati,
volgare: eccezionale invece l'orecchio e l' intonazione. soldati, 19: durante
moderare la furia delle tube e precisarne l' intonazione. 3. operazione mediante
romana tuba. galeazzi, ii-87: l' intonazione va sempre restringendosi dal capotasto verso
per lo più organistico, che precede l' esecuzione di una composizione vocale, generalmente
e si dice intonazione sillabica se riguarda l' altezza di voce tenuta nella pronuncia di
quando uno adiratamente ragiona, questa è l' intonazione: ùrcóspa * bieco guatando '.
, 11-150: conobbi come lo sbagliare l' intuonazione o l'azzeccarvi è quel che distingue
conobbi come lo sbagliare l'intuonazione o l' azzeccarvi è quel che distingue l'uomo
intuonazione o l'azzeccarvi è quel che distingue l' uomo sano e maturo dal ragazzo,
della loro opera. viani, 13-406: l' intonazione claustrale, che danno al museo
che attraversa una stagione felice: e l' intonazione è una virtù permanente, un
s. v.]: 'prendere l' intonazione giusta in un discorso ',
ulgo, i giudizi tuoi: / pochi l' intonso apolline / degna de'doni suoi
per ingenua lode, / ambo cari a l' intonso auspice dio. pananti, ii-34
con barba canuta et occhi oscuri, / l' aveva in guardia e dispensava a tutti
dispensava a tutti / il buon liquor de l' onorato monte. c. i.
oro / involto tra le fiondi / de l' immortale alloro. fantoni, i-171:
pianamente per quella distesa inclinata, tra l' intonsa verzura, lasciando dietro di sé
fili prosternati. stuparich, 5-166: l' erba era stata già tagliata su tutti i
letto. monti, iii-308: preferisco l' esemplare delle opere ciceroniane da sei zecchini
figur. del n. 1, l' espressione è un calco dell'oraziano caio
figurato. intontiménto, sm. l' intontire, l'essere intontito; condizione
intontiménto, sm. l'intontire, l' essere intontito; condizione di chi si
; condizione di chi si trova sotto l' influsso di cause che lo inebetiscono e
riso al proprietario, ma che mettono l' intontimento e il freddo della quartana a
8-100: andò a letto, ma l' intontimento che precede il sonno fu quella
5-25: i primi giorni, dopo l' intontimento della suprema avventura, alzavamo gli
, e quattro negri intontiti, formavano l' equipaggio. 2. istupidito,
proprio lui, quel bel giovane che l' aveva presa in braccio come una bimba
: scherzammo e parlammo di linda. lilì l' aveva conosciuta al paradiso. non mi
[la natura] soverchia troppo, l' uomo intontito si rannicchia nella inerzia.
freddo; intontito e quasi sordo per l' umidità; devo parlar forte perché mi
giacevano insieme su un materasso, raggomitolate l' una contro l'altra, mezze nude,
un materasso, raggomitolate l'una contro l' altra, mezze nude, intontite dal
smarrimento (lo sguardo, gli occhi, l' aspetto); imbambolato, assorto.
con una faccia fra 1'intontito e l' addormentato. -accecato, abbagliato,
-accecato, abbagliato, abbacinato (l' occhio). pavese, 2-93:
e presta / sia quasi a balestrare / l' armata gente, e dare / verso
, dietro dalla coppa, / con l' ale aperte gli giaceva un draco, /
g. b. adriani, 1-i-628: l' esercito imperiale teneva così assediata e stretta
: / del mal male, dirò, l' è andata bene. bresciani, 6-vii-231
cadere in balia, in potere, sotto l' influenza di qualcuno. g.
t'intoppi. landino, 424: l' uomo discorrendo spesso s'intoppa in qualche
vi-101: le legioni si dilungaron molto l' una dall'altra e si sparsero..
sì malagevoli, che non gli spianerebbe l' oracolo. -con riferimento a soggetti
or fosse egli ch'io tramentissi per l' arcicanna di mille gole, fosse pure che
pure che il mio evangelizzare intoppasse ne l' opposito, ché or ora camminarci,
286: le ricercate degli strumenti intoppano l' una nell'altra, ed invece di
forte ruggiero / e qui si cominciò l' aspra battaglia. siri, iv-1-652: quando
81: sono stati alcuni ancora che l' hanno dipinto... cieco, perché
f. corsini, 2-670: oramai impossibile l' andare avanti, senza intoppare in maggiori
avvertiti. baretti, 6-148: nel- l' uscire di quella valle intoppammo in un'avventura
ordine generale delle cose, di cui l' uomo si sente parte e innanzi a
. s. spaventa, 1-296: l' opinione pubblica non ha a che appigliarsi,
, arde di concorrere alla lotta contro l' austriaco, ma s'intoppa nella questione
lunghi, percioché il corto fa che l' auditore si va spesse volte intoppando.
se dopo i primi membri longhi forma l' ultimo breve, la immaginazione di chi
non approvo quel verso: * canto l' arme pietose e 'l capitano ',.
voleva dipingere agli occhi de'suoi lettori l' orizzontale rotazione di quella danza celeste,
intoppato nel modo; imperocché mandando egli l' ambasciata per visitare il cardinale, come facea
intoppo. ramusio, iii-322: quando l' avevamo finito di cavare [il terreno]
e. gadda, 279: avevano disteso l' inanimato sopra il divano, con il
ritraendosi, intoppavano tutti, imo dopo l' altro, nelle onnipresenti scarpe. 9
inf., 7-23: come fa l' onda là sovra cariddi, / che si
] se intoppa in un sasso che l' arresti o la fermi al corso,
parlare de'gravi che liberamente cadono per l' aria, non di quelli che, strisciando
i cocci. pratesi, 1-81: l' onda limpida e garrula d'un ruscello.
. d'annunzio, ii-706: [l' onda] s'allunga, / rotola,
di questa verità è... l' intoppar nella parola, l'imbrogliarsi nel dire
.. l'intoppar nella parola, l' imbrogliarsi nel dire, che fanno talvolta
baruffaldi, iii-39: convien poi che l' avaro tabacchista, che di smarrirne un
] il fumo, non avendo libera l' uscita, raggirerà ed intopperà, indietro
in proposito dell'intoppare una persona comica l' altra che andava cercando. i.
vo cercando per firenze, e non l' intoppo mai. landolfi, 8-26: non
al figur. ariosto, 2-19: l' animoso cavallo urta e fracassa, /
mai... 10 impetuoso de l' ira, il lascivo de la lussuria,
non pago di tanto, vorrà vituperare l' emulo con le calunnie, od angustiarlo
-cogliere con lo sguardo o con l' udito. p. della rocca,
sassuoli ch'egli intoppi sotto, lasciando l' apertura espedita da mandar giù il magliuolo
registrava nelle prime linee un punto che l' intoppava [il trattato] e lo rendeva
posti in ogni toppa, / apri l' uscio o la cassa che non erri;
debito suo ben satisfece: / con l' arme in mano e mille scaltri- menti
sesta e settima sillaba ti dà come l' accavallare delle onde; il secondo..
nelle altre ti dà il travaglio e l' affanno dello scampo. 4.
stabilimento. assarino, 2-i-87: per l' intoppo delle pioggie e di molt'altre
lei una truce storia di stravizi cui l' amico si dava a ogni intoppo del loro
ferrari, 194: colla restaurazione del papato l' italia voltandosi improvvisamente avrebbe...
la caccia / ebbe in mezzo a l' assalto un strano intoppo: / fu
fu ferito attraverso della faccia, / l' elmetto volò via con tutto il coppo
lei, senza alzare le bellissime ciglia. l' intoppo 10 eccitò. bacchetti, 1-i-553
intoppi, perché quegli stanchi, né l' ascoltavano, né avevan voglia d'interroperlo
manchevolezza. gentile, 3-88: se l' opera d'arte non ha interruzioni né
lettore non distingue più tra sè e l' autore. 2. ostacolo che
pania. passavanti, 3: [l' uomo] lascia [la navicella della sua
, fu quasi per cadere, ma l' altro piede, che non avea patito,
, / ma fendo i cieli e a l' infinito m'ergo. marino, 12-40
veramente sono quelle che si trova avere l' inghilterra per mura e per fossa il
fra le nevi e 'l gel nasce l' aprile. b. corsini, 20-70:
e a mio dispetto / mi vietano espugnar l' ilio le mura. guerrazzi, 2-668
intoppi della forza pubblica. 4. l' incappare, l'imbattersi in qualcuno o in
pubblica. 4. l'incappare, l' imbattersi in qualcuno o in qualcosa;
se incontrano et in quel dolce intoppo l' uno piglia la qualità de l'altro.
dolce intoppo l'uno piglia la qualità de l' altro. sassetti, 84:
il secondo modo col quale dalla pronuncia l' accidentale intoppo si modera delle vocali, è
, 97: i penestrini non sostennero l' empito, né de cavalli, né
con fiero intoppo / scontra e con l' urto sol l'apre e sbaraglia.
intoppo / scontra e con l'urto sol l' apre e sbaraglia. garopoli, 10-19
suoi più chiari. 6. l' incorrere, il venirsi a trovare in una
, ecc. savinio, i-m: l' intoppo in una avventura curiosa era fatale
e più cauto e più eccelso / a l' alto poggerai. a. cattaneo,
sp., n (206): l' uomo reggeva a stento sulle spalle un
ancora mi restano, mi sia levato l' intoppo. tasso, 10-29: sgombra il
tasso, 10-29: sgombra il mago l' intoppi, e curvo e basso / per
intoppi, e curvo e basso / per l' angusto sentiero a gir s'adatta.
desideri repugnanti, stimò essergli necessario guadagnare l' animo del duca di lerma. pallavicino
f. frugoni, 1-551: dissipato l' intoppo, apparì evidente il miracolo. fagiuoli
. monti, 2i'339: per l' orto e pe'filari / di liete piante
prova. n. franco, 7-360: l' intoppo che i cieli senza dubbio opposero
animo di chi legge, e senza l' utile d'un fine morale. soffici,
: perché non la guardaste voi quanto l' amavate? tanto non potei, risponde il
ben ver che perigliosa troppo / è l' avventura dove diam di intoppo. grazzini,
botte che io detti d'intoppo, l' empiei d'un buon vino. g.
, 4-2-7: ma quando fu pubblicata l' unione di tanti che abbandonata avevano la
gli è spesso d'intoppo / non men l' offrir pochissimo che 'l comandar di troppo
senza intoppo veruno mi quieta, e l' altro ad ogni passo mi attraversa qualche
in dio, che 'l crede e che l' adora. dolce, 4-181: e però
letter. trasformarsi in toro, assumere l' aspetto di toro. menzini,
agg. letter. che ha assunto l' aspetto di toro, trasformato in toro
... giove intorato, cioè l' ammone egizio adottato dai giapetici, rubasse la
alloggiamenti, dove ancora stavano intorati per l' aspro gastigo e per la rea coscienza
cessò, e rimaso intorato ci faceva l' occhio del porco. 4.
1-3-125: quando succedono le inondazioni, l' acqua che inonda, sormontando le loro
intorba. e. cecchi, 5-104: l' onda... già s'intorba
turbarsi, annebbiarsi (la mente, l' animo). tommaseo, 13-iii-86:
dell'ufficio, per non intorbar l' acqua che ha a bere. =
saggio '; e di lì mi diceva l' abate gioberti d'averne avuto contezza;
spirali. intorbidaménto, sm. l' intorbidare, l'intorbidarsi; il rendere
intorbidaménto, sm. l'intorbidare, l' intorbidarsi; il rendere o il divenire
malattie [crusca]: subito avviene l' intorbidamento della orina. pietro ispano volgar.
, 16-iv-39: può darsi il caso che l' acqua d'un'erba in una prova
sorta di erba, non ne segua l' effetto dell'intorbidamento. il perché è difficilissimo
alle volte è comparsa nelle orine e l' intorbidamento di esse indicano ostacolo in qualche
spallanzani, 4-ii-332: restava deciso che l' intorbidamento [dell'acqua] in questione
[dell'acqua] in questione era l' effetto di una tenuissima porzioncella d'acido
diminuzione o la scomparsa della limpidezza, l' alterazione del colore e, talora, anche
occhi], e la pressione e l' inerzia delle sensitive e motrici. 4
, obnubilazione. bisaccioni, 4-iii-481: l' ho così ben veduto che non è
possibile che io mi sia ingannata, né l' ho potuto vedere senza un gran intorbidamento
delle ripe urtato dall'onde facilmente intorbida l' acqua, e tal fango intorbidante, come
tutto quello che la fama poteva dargli l' ha avuto: dai discepoli testardi ai
., nella pesca, procurare artificialmente l' intorbidamento dell'acqua, spargendovi sabbia,
, 8-i-246: se la truovano chiara [l' acqua], la intorbidano con i
. ristoro, 2-1: il loto l' acqua... tutta la intorbida e
del poggio, e gittarsi in su l' acqua e intorbidare l'acqua tutta.
e gittarsi in su l'acqua e intorbidare l' acqua tutta. leonardo, 2-473:
che tingono e intorbidano del medesimo color l' acqua. mattioli [dioscoride],
, 206: [le seppie] intorbidano l' acqua per non esser vedute. boterò
ingannare i pesci. magalotti, 21-149: l' acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque
pozzi. boriati, 40; ho intorbidata l' acqua con terra scioltavi. pascoli,
sotto la superficie grassa del sapone che intorbida l' acqua. -sostant. gelli,
vuol pigliarli, chi con lo intorbidar l' acqua con le branche, chi con
mio pianto, / piuttosto ch'addolcir l' aria col canto. pallavicino, 1-36:
a cui bevono. aleardi, 1-466: l' angoscia, / come pietra scagliata in
in quella materia, e la mescola e l' intorbida. rovani, 3-i-5: gli
intorbida toro dei castoni. -inquinare (l' aria, l'atmosfera). palazzeschi
castoni. -inquinare (l'aria, l' atmosfera). palazzeschi, i-274:
di tromba aveva investito il littorale oscurandone l' aria, intorbidandola di polvere e di
; oscurare. caro, 1-450: l' aspra giuno... la terra e
11-71: quando mai intorbidata può [l' aria] rischiarare, se il continuo
, nel qual mentre alcuni demoni intorbidavano l' aria che annerita scoppiò in folgori e saette
3-125: quando la nebbia intorbida / l' ampia campagna rasa, / è pur dolce
ampia campagna rasa, / è pur dolce l' immagine / delle donne di casa.
? lubrano, 1-125: non mancaron l' aerie potestà d'intorbidare il sereno di così
amici, senza che alcuna nuvola intorbidi l' orizzonte. 3. offuscare,
confondere; eccitare (una persona, l' animo, i sentimenti); annebbiare
; annebbiare, obnubilare, ottenebrare (l' intelletto, le facoltà mentali).
fuoco con tosco sempre sento accendere / l' animo mio, con questo che m'intorbida
mille orribil fantasme mira e sente / l' occhio e le addita al core e 'l
cervello, quantunque sembri che, presente l' amante e mentre ch'egli favella, il
i-248: il sentimento non deve intorbidare l' anima, toglierle ogni arbitrio di sé,
di sé, ogni serenità, turbare l' armonia interiore. d'annunzio, iv-1-141:
abbracci le sgualcissero i vestiti, ma che l' affetto intorbidasse in lei quella volontà d'
quel mal talento che contro il ministro l' intorbidava. 5. guastare, turbare
a'dolori, nè ci rende stupido l' animo per non sentirli, certo non
fatto si tenne molto gravato e ingiuriato l' ambasciador franzese, parendoli che già gli
. gualdo priorato, 3-i-12: aggravandosi l' infermità di richelieu e prendendo aumento le
aumento le macchine de'suoi malevoli nel- l' intorbidargli i favori reali, stimò richelieu di
tutti gli sforzi si dirigevano a intorbidare l' altrui buona opinione sopra di me.
muratori, 5-iii-162: non si è riempiuta l' italia di nazioni barbare, in guisa
gli bastavano. razzi, 8-82; quando l' uom crede di esser venuto al fine
, 3-247: il mare perverso intorbidò l' imbarco. bisaccioni, 1-196: un corno
combattendo volesse passare a sinistra, intorbidarebbe l' ordine e daria materia di perder il
sua saputa, perché non m'intorbidi l' affare. p. neri, 1-vi-113:
attrazione, o di attrazione pura: l' avversione, fatalmente, la intorbida.
. galileo, 3-2-68: se voi l' aveste letto,... almeno la
: mise le mani nell'acqua. e l' acqua si intorbidò. a. pucci
d'intorno e la sieve / e l' amo intorbidò per tal cagione / sì
[plinio], 31: ne'pozzi l' acqua intorbida e getta fastidioso odore.
subitamente, e massime in sentirsi intorbidar l' acqua. galileo, 4-2-84: il che
targioni tozzetti, 12-6-57: quando io l' ebbi [l'olio] era chiarissimo e
12-6-57: quando io l'ebbi [l' olio] era chiarissimo e di buon sapore
ntorbidarsi i campi. casti, 13-m: l' aere intorbidossi, e per paura
inorridì natura. nigra, 60: l' aria ecco s'intorbida / nel lontano ponente
ponente. calandra, 375: l' aria prendeva il puzzo di bruciato, e
il tempo. ginanni, 1-57: l' aprile comparve dolce e sereno, e
volta intorbidossi, fu per nebbia, che l' aria ingombrò di folte nubi. de
s'awicinava il tempo d'uscir con l' armata in mare, temendo io che
11. offuscarsi, velarsi (l' occhio, la vista, lo sguardo
: diventare torbido, sinistro (per l' ira, la collera, ecc.)
] di voi è già spenta, e l' altra s'intorbida e si affatica e
, confondersi (le facoltà mentali, l' intelletto, la memoria).
. -venir meno, cadere (l' ispirazione). baldini, 9-225:
ispirazione). baldini, 9-225: l' ispirazione spesso felicissima nello spunto gli s'
casoni, 6: con tutto che l' autore fosse avidissimo di quella quiete che
facoltà. da ponte, 227: l' armonia e la concordia... cominciò
a intorbidarsi. carducci, iii-10-173: l' ideale della prima gioventù a mano a
intime esercitazioni, farsene il critico e l' humorista. 18. letter.
marotta, 5-11: man mano che l' età del figlio si intorbida, crescono
si intorbida, crescono la perspicacia e l' amicizia delle madri. 19.
dalla parte vostra / non s'intorbidi l' acqua in nessun modo. sarpi, i-1-109
se li spagnoli potranno, al sicuro vorranno l' italia quieta; ma se altri potrà
altri potrà, a chi mette conto intorbidar l' acqua, succederà altrimenti. manzoni,
sp., 12 (214): l' acqua si andava intorbidando; e s'
bocchelli, 1-i-489: la politica è l' arte d'intorbidare le acque.
-intorbidare l' acqua chiara: complicare ciò che di
ed un volere... intorbidare l' acqua chiara senza bisogno. -intorbidarla:
mazza, 1-55: o tu me l' hai ben'ora intorbidata, e che sì
. leonardo, 2w246: se scalderai l' acqua intorbidata per cagion di fango, subito
] ne la fonte nel rio, lascio l' acqua sì intorbidata che per cinque o
, 7-127: intorno allo sfocio del- l' albegna il mare intorbidato fino al largo delle
via quegli indivisibili terrei che galleggiano per l' aria. -incrostato. - anche
antica deità: cioè... l' affetto del bene e lo sdegno del male
n-71: quando mai intorbidata può [l' aria] rischiarare, se il continuo dibatterla
3. figur. che ha perso l' originale purezza o limpidezza (tanimo,
quelli che... non avean l' anima intorbidata dall'ira e dall'invidia,
il che, a dir vero, facilita l' opera (oggi direbbero la missione)
persona); rattristato, corrucciato (l' aspetto, l'espressione).
rattristato, corrucciato (l'aspetto, l' espressione). f.
a. f. doni, ii-47: l' asino vi condusse una soma di vino
gastigo che portasse il vino e beesse l' acqua. 4. alterato, guastato
non intorbidata da veruna ansietà, essendo l' ansietà sempre mista con turbazione e dolore
, non ostante che a questi giorni l' armi di cesare abbattute dalle svedesi chiamassero
intorbidatala, sf. disus. l' essere o il divenire torbido; intorbidamento
intorbidare. intorbidiménto, sm. l' intorbidire, l'intorbidirsi; intorbidamento.
intorbidiménto, sm. l'intorbidire, l' intorbidirsi; intorbidamento. -punto d'intorbidiménto
possano sollevare dah'intorbidimento in cui lo gitta l' uni- tono fragore della ferraglia rotolante.
vedi... se t'ho svelte l' erbe, se t'ho calpesti i
e quei contadinacci malandrini / gli intorbidiron l' acqua per dispetto.
fumo di vapore, che non intorbidiva l' atmosfera. pea, 1-33: le
luoghi comuni, i discorsi piatti intorbidivano l' aria. 3. figur.
], il ricordo delle pene sofferte l' avrebbe intorbidita. -screditare, sminuire
del carmagnola... intorbiderebbe più l' opinione, già troppo dubbia per sé,
i. nelli, i-354: questo intorbidirà l' affare. bocchelli, 2-ix-415: oh
fosse intorbidita, potesse trovare... l' alloggio in quella parte.
7. offuscarsi, velarsi (l' occhio, la vista, lo sguardo
cupo, torbido, fosco (per l' ira, la collera, la passione)
: le sorgenti sono già intorbidite, l' effettività della vita è già paralizzata e
dì e notte mi faticherei in girare l' arcolaio per intorcere ca- nepe. f
era archiloco, che sapea così ben l' arte dell'impiccatura, insegnata da lui
: qual franco lottator, che ratto / l' ardite mani su l'arena stende,
che ratto / l'ardite mani su l' arena stende, / l'aggira e intorce
mani su l'arena stende, / l' aggira e intorce in minaccevol atto /
molta difficultà e quasi impossibile prima scorgere l' ambigue e oscure inclinazioni de'nostri,
; intirizzire. soderini, iii-507: l' ombra sua [del noce] è a
il moto scioglie e snoda, dove l' infingardaggine lega e intormentisce i nodelli,
: il prigioniero incatenato, a cui l' anello intormentisce e rode il polso o la
sveglio, / ch'i sensi intormentisce e l' alma allassa. d'annunzio, iii-2-1067
allassa. d'annunzio, iii-2-1067: l' ipocrisia accorta... fa le sue
arrivo,... un provvido torpore l' intormentiva. -intr. giuseppe
3-202: i nerbi e le giuntura e l' altre parti sottili dolgono aspramente, ma
, 4-22: la stanchezza esasperata, l' afa marina, le braccia intormentite, le
bulla era formosa,... piena l' occhio cupo e intormentito, di vizio
, 9-122: quel che le restò, l' indomani fu un'intormentita lentezza di gesti
qual maraviglia è... se l' anima, intormentita per sì lungo tempo
e fosse in tal maniera, che l' una cosa intorniasse l'altra e la rinchiudesse
maniera, che l'una cosa intorniasse l' altra e la rinchiudesse dentro da sé
giri, / le reni intornia e l' uno e l'altro fianco. marini,
le reni intornia e l'uno e l' altro fianco. marini, i-248: sarei
lo avevano intorniato fino all'anima; l' abisso lo aveva aggirato. -di animali
il pecorile. mossei, xxi-263: l' avvoltoio,... intorniando la carogna
fede, speranza, carità] intorniano l' anima. -rifl. seneca
seneca volgar., 3-220: si de'l' uomo intomeare e accerchiare di filosofia.
sonno, la guardia ed i sergenti l' intorniarono. corani, 5-53: ora
, 1-i-263: in breve il convento e l' alunnato furono intorniati di gendarmi.
una imagine di s. ignazio, acciocché l' intorniasse d'una cornice di legno.
(il dolore, la tristezza, l' ansia, lo spavento); opprimere,
mente, / che 'n tutto uscì de l' intelletto fuore. 6.
due donne / che si fé re de l' inghilterra. a. cattaneo, 11-101
senza che neuno se n'acorgesse, l' ebbe condutti in uno pratello intorniato di
grande autorità, o delle quali gode l' affetto, la venerazione; accompagnato,
arienti, 105: se acostò a l' affannato lecto, intorniato da multi parenti,
faceva oggi cotanta turba intorniata dinanzi a l' osteria de la campana? 5
intorniata. buti, 2-26: secondo l' allegoria intende l'autore che lo stato de
, 2-26: secondo l'allegoria intende l' autore che lo stato de la penitenzia
intorniati da tale difficultà per non avere l' entrata facile al principe. de mori,
... si sforzano di tirarsi addosso l' ira di dio... senza
., 150: a te è commesso l' ufficio della misericordia: tutta se'intorneata
tornire. lomazzi, 2-36: ritrovò l' arte d'intornir gli ovati, che
lungo il perimetro, la circonferenza, l' orlo (e indica disposizione o movimento
. crescenzi volgar., 6-7: l' appio..., dove si semina
i colpi il rimbombo intorno mosse / l' immobil terra, e risonarne i monti
terra intorno. carducci, 908: l' ombra de l'ala che gelida gelida
. carducci, 908: l'ombra de l' ala che gelida gelida avanza / diffonde
scorgevano chiazze larghissime di bruciato; intorno l' erba spariva sotto un cenericcio soffice come
, 6-1: con ciò sia cosa che l' acqua sia sperica, per ragione dee
intorno. angiolieri, 56-5: maladetta sie l' or'e 'l punt'e 'l giorno
: in questa zecca di firenze, infin l' anno 1593, furono stampate le piastre
, 688: de le grandi querce a l' ombra stan / ammusando i cavalli e
intorno intorno / tutto è silenzio ne l' ardente pian. tecchi, 2-140: gironzolava
pozzo intorno da la ripa / da l' umbilico in giuso tutti quanti. petrarca,
che comincia la bella alba / a scuoter l' ombra intorno de la terra / svegliando
quella via / dispon le guardie intorno a l' alta mole. g. b
sue vesti intorno e, spuntando già l' alba, aprì a terra. g.
. carducci, 506: intorno a l' orifiamma dispiegante i gigli gialli / sgambettando e
. testi, i-40: non si scuote l' italia, aspetti un giorno /.
,... e mostrando come tutta l' arte consista in tre precetti, il
è intorno la divisione del canto, l' altra de l'abitudine de le parti,
divisione del canto, l'altra de l' abitudine de le parti, la terza del
. cesarotti, 1-xx-411: fissi [l' autore]... i punti classici
. beicari, 3-2-240: è impedito l' affetto, e l'intelletto, e la
3-2-240: è impedito l'affetto, e l' intelletto, e la memoria dell'anima
è pertanto manifesto che più brutta sia l' incontinenza che è intorno a'piaceri che
re di spagna, che aveva posto l' occhio a quest'impresa di gibilterra,
si fanno lunghe intorno a sei braccia l' una... queste fasce si raddoppiano
, che sieno lunghi intorno a tre braccia l' uno. c. gozzi, i-26
(380): circa cento son l' opere che rimangon di lui. [ediz
/ e in nessun lato vi trovan l' entrata. dossi, 1-8: intorno
... vide gli abeti intórnosi e l' erba sotto i piedi. m.
marziale / e di bretagna e de l' isole intorno / di ritrovarsi al mar
pessimo segno. monti, x-1-122: l' aria intorno tenebrosa e mesta / del suo
tramonto passava attraverso il denso fogliame e l' aria intorno sembrava non esistere.
. ariosto, 17-106: per tòr l' obbrobrio ch'avea intorno, / martano
16-30: d'april s'infiora / l' erba ch'ha di gennaro il ghiaccio intorno
: nella terra di pistoia là intorno l' ora di terza, a vista di molti
, 9-254: un'altra volta forse l' ultima ch'egli [carducci] prendesse
tutta la superficie; per tutta quanta l' estensione. alamanni, 5-1-69: con
intorno ove esso veggia / nuovamente passar l' invitto umore. tasso, 20-1: ch'
polve adombra. barilli, ii-494: l' isola tutt'intorno è ai miei piedi
intorno non mi parto mai, / l' error d'altrui piangendo, e 'l destin
sicurezza di darvi gusto, né accennarvi l' intomo della spesa. 4.
coniugazione. intorpidiménto, sm. l' intorpidire, l'essere intorpidito. -nel
intorpidiménto, sm. l'intorpidire, l' essere intorpidito. -nel linguaggio medico,
padrona, tentò d'alzarsi, ma l' intorpidimento delle vecchie membra non
a questa inspirazione continua di essenze forti l' intorpidimento, l'inerzia cerebrale che verifico
continua di essenze forti l'intorpidimento, l' inerzia cerebrale che verifico da qualche tempo
mio intorpidimento finale io sentii con delizia l' uomo nuovo nascere. 3
la lombardia... andò scotendo l' ignavia e l'intorpidimento contratto dalla dominazione
.. andò scotendo l'ignavia e l' intorpidimento contratto dalla dominazione spagnuola.
. vallisneri [tommaseo]: l' acqua... intorpidisce il calor
]: il freddo, un dolore, l' inerzia intorpidisce le membra o la persona
gesto che la liberasse dall'angoscia che l' opprimeva,... che le serrava
inebetire. mazzini, 77-276: possa l' italia riscuotersi dall'inerzia che la intorpidisce
, svigorire. foscolo, xiv-38: l' apparato e il tumulto della scena m'
tutto il mondo essendo filosofo, anche l' italiano ha tanto di filosofia che basta
e per ispegnergli o vero intorpidirgli l' immaginazione. tommaseo, 15-49: l'
l'immaginazione. tommaseo, 15-49: l' imitazione... intorpidisce l'ingegni più
: l'imitazione... intorpidisce l' ingegni più svegliati. mazzini, 12-341
più svegliati. mazzini, 12-341: l' atmosfera di londra... mi agisce
con stili armonici, che blandiscono dolcemente l' orecchio o intorpidiscano la mente in un
quell'albero salutare, su cui rintuzzò l' inferno gli artigli suoi. 5.
la virtù. idem, 4-87: l' ingegno... negletto ed ozioso intorpidire
serra, iii-454: non dire che l' amicizia s'intorpidisce. tace.
dei canali. bocchelli, 9-296: l' aria, che su quella rocca è
stanche per malattia, così torna bene l' esercitarle mediocremente e, quasi intorpidite,
, i-359: all'alba solo, quando l' acherontia / intorpidita e sazia tace e
e sazia tace e dorme, / l' operaie decretano la morte. montale,
agonia. -offuscato (lo sguardo, l' occhio, la vista). pirandello
ogni piacer sensuale. mazzini, 62-71: l' europa immemore, intorpidita, senza fede
veggo, e non sento più, l' agitazione della vita. boriili, 11-88:
', grigie, intorpidite, che l' immigrazione alimenta. moravia, 18-115: queste
spirito). alfieri, iii-1-27: l' ambizione... nella tirannide non
di davit. bresciani, 1-i-27: l' edifizio era un quadro massiccio del secolo xvi
. salvini, 36-91: pur l' orgogliose teste intorriando, / e forti
simili, / che standosi intorsate per l' appunto / si fan conoscer per muffette vili
tosto e'pericoli gravi, / però che l' alto dio, che qui si serba
.]: « intortigliare », dice l' attorcere e l'attorcersi del corpo sopra
intortigliare », dice l'attorcere e l' attorcersi del corpo sopra lui stesso; "
testimonianze iniziali, dei " giuro che l' ho visto: principiava a intortigliarli in un
nelle cortecce silvane. -che ha l' aspetto di una treccia (una forma
7-ii-74: era d'oro il timon, l' asse, e la somma / parte più
5-173: gravi di dolce mosto / già l' uve colorite / scopre l'intorta vite
/ già l'uve colorite / scopre l' intorta vite. varano, 1-138: travi
irato / con bocche intorte e con l' arcata coda / due segni ingombra.
vedranno, / ambivoraci, ambi con l' unghie intorte, / imparerà ciascun d'
207: già quattro lune da l' acute corna / per l'intorto sen-
quattro lune da l'acute corna / per l' intorto sen- tier son giunte al cerchio
] serpe / con lauree squamme de l' argenteo seno / per l'umido deserto
lauree squamme de l'argenteo seno / per l' umido deserto del suo letto.
, vii-20: stride la fiamma, e l' incendevol esca, / c'ha da
incendevol esca, / c'ha da l' arida pece e da l'abete, /
c'ha da l'arida pece e da l' abete, / fa ch'in un tempo
ancor, che dove legno a legno / l' arte non giunse in fabricando il fianco
: era in semplice gonna, / e l' aurea testa in fasce intorte avolta.
. c. bentivoglio, 2-142: l' infula, le bende / d'oliva intorte
plinio], 10-29: è uccello [l' usignolo] veramente degno di maraviglia:
si distingua conciso che si copuli con l' intorto, ora si distenda col revocato
gli studii, quanto i familiari colloquii e l' educazione, giungeranno a intoscanire la lingua
maniera di esprimersi); che ha subito l' influsso del toscano (un dialetto)
io avessi bevuto a gran sorsi tutta l' acqua del bisenzio ma pur ingollato i
venne la state nera, venne / l' autunno amaro intoscato, / ché più tristo
contaminazione. papini, ii-494: l' intossicamento continuato di queste concezioni così inconciliabili
, i-172: recenti esperimenti dimostrano che l' uomo è, sulla terra, uno
serpenti, / intossica lo mare e l' aria turba. 3. figur
intossicazione. d'annunzio, v-1-258: l' alito mi fumiga e luccica tra i
forza di respirare carbone, finisce che l' organismo s'intossica, e in quarantott'ore
e in quarantott'ore si parte per l' altro mondo. -figur. contaminarsi
. jacopone, 9-23: testo a l' amo s'arsemiglia / che de fore
tozzi intossicati della disfatta / tutti assaporammo l' agrezza dell'abbandono. 3.
e intossicati per tutta la vita, l' avevano chiamata con quel soprannome di guerra
illecite, come quelle dirette a provocare l' aborto. -intossicazione medicamentosa: quella derivante
al sogno e alla fantasia. è l' esempio tipico della intossicazione letteraria. tobino,
'tosto come cosa che, levatone l' umore, rimane più soda. guerrazzi,
. doni, 3-188: si scusa [l' amo] di aver fatto questo male
ai viali. pirandello, 9-160: l' artista ordinario bada al corpo solamente:
artista ordinario bada al corpo solamente: l' umorista bada al corpo e all'ombra,
guarini, 1-228: se bisognerà intozzarla [l' arcata], si potrà fare un
; / ti caverò ben'io del capo l' izza. -pieno di cibo,
umore, per il corruccio, per l' afflizione. pirandello, ii-1-999: è
testone di capelli così... e l' aria cupa e scontrosa di chi sta
par., 11-43: intra tupino e l' acqua che discende / del colle eletto
stretto del mare... in tra l' africa e la spagna. carducci,
e filosofi dissero e co- gnobbeno che l' uomo è mezzo intra le bestie e gli
e reo. redi, 16-iii-143: l' ali son bianche con certe macchie trasversali
si morria di fame / che liber'uomo l' un recasse ai denti. bibbia volgar
, in tanto che talvolta è che l' una torna del tutto ne la natura de
una torna del tutto ne la natura de l' altra. idem, purg.,
altrimenti, che ella si stia e intra l' artefice e li suoi instrumenti, e
e li suoi instrumenti, e infra l' anima e il corpo, e infra
, / perch'eo n'ho tanto l' anima pensiva, / che mai de cosa
mi pareva... essere intra l' aere, intra a una nuovoletta astratto.
dante, par., 23-1: come l' augello intra l'amate fronde / posato
., 23-1: come l'augello intra l' amate fronde / posato al nido de'
serpe ascoso intra i bei fiori e l' erba. d'annunzio, ii-696: si
più bene che male si sono tutte l' anime che sono in purgatorio, i quali
che fue agli apostoli risuscitato, intra l' altre parole, disse loro: palpate e
fu già, il quale, intra l' altre gioie più care che nel suo tesoro
la sola dignità, in quanto tocca l' arciconsolato, potrebbero benissimo...
bartoli, 9-30-219: lasciavano dietro a sé l' odore di sé, insensibile ad essi
leti, 6-ii-277: lo spagnolo che l' andava intracciando [lo svizzero].
/ membra, capo alto, e l' ultima mascella / dechini al collo;
ultima mascella / dechini al collo; l' intracciglio sia / ampio ed allegro.
atomi atti a liberare due radiazioni, l' una mentale e l'altra elettrica.
liberare due radiazioni, l'una mentale e l' altra elettrica. = comp. da
intracchiuso, piccolo intervallo doveva passare tra l' oppugnazione e l'espugnazione, se aitato non
intervallo doveva passare tra l'oppugnazione e l' espugnazione, se aitato non l'avesse
e l'espugnazione, se aitato non l' avesse un repentino accidente. d. bartoli
ciglia de'balzi voltavano grandi pietre sopra l' esercito intrachiuso per istret- tissimi passi.
gradenigo, lxxviii-i 1-553: noi eravamo ove l' autore udia / gridar quel'ombre che
vene secondo che la materia posta sopra l' altra materia si strinse insieme. idem,
gli archi, e noi dicemmo che l' arco era una trave piegata. intracorronci ancora
gli uficiali e intradisse la terra e tolse l' uficio santo a'secolari. a.
pratesi, 1-253: il ventre tumefatto, l' ingorgo delle ghiandole intraddominali e inguinali,
flogosi... dell'omento; l' avversione del fanciullo per ogni sorta di cibo
con il piano verticale che passa per l' asse dell'arco; curva direttrice della superficie
tommaseo [s. v.]: l' intradosso della botte di brentina, edificata
carducci, ii-14-183: le versioni del- l' heine... mi paiono, salvo
stanche del negozio... chiedeva l' ausilio di lei per qualche frase o parola
). intraducibilità, sf. l' essere intraducibile. intraducibilménte, avv.
rivai nuova medea, / che rovinata l' ha intrafìnefatta, / esso è tribolata al
la certezza adunque della distanza de'nugoli l' accagiona per l'apprensione della cosa in tragiacente
della distanza de'nugoli l'accagiona per l' apprensione della cosa in tragiacente, che
, ma confusi, non potrà certificare l' apprensione e la quantità di questa distanza
rosmini, xii-268: conveniva intraguardar l' ente, invece di ragionare su principii
: oddo s'accostò all'uscio e l' aprì un poco per intraguardare, io anche
frequentemente ad isfogare gli affetti suoi con l' empireo sposo,... pareva il
. leti, 5-ii-605: è l' insegna di questo ordine un collare ingemmato
ciò che i legati avevano avvisato sopra l' intralasciamento, ne dimostrò maraviglia e dispiacere.
volgar., iv-339: allotta fu intralasciata l' opera della casa di dio in lerusalem
il giornale di guerra che intralasciai durante l' inverno. -in relazione con una proposizione
non pertanto intralascia d'andar a far l' amore alla carne salata. g.
bembo, 10-vi-373: non rimarrò per l' avvenire di fratellevolmente pregarti, quanto io
per non conoscere che opportuno vi sia l' allegoria essere stata intralasciata. bembo,
. cattaneo, iiì-2-182: noi invitiamo l' osservatore... a raccogliere ciò
si doleva molto perché messer tristano tanto tempo l' aveva intralasciata. serdonati, n-211:
i-2-534: espose poi al nuovo cesare l' instoria succeduta in atene, ove ne'
era volato ratto all'ippodromo, per l' uso giornaliero del suo cavalleresco esercizio, da
. gemelli careri, 2-i-438: ripigliando l' intralasciato cammino, in men di poco tempo
riflesso tanto la proposta del matrimonio che l' intralciamento che vi s'intrecciasse avanti il tempo
, né vi si vedea fondo per l' intralciamento de'cespuglioni. 2.
mettere insieme il nostro albero, con l' intralciamento degli alberi di tutte le donne
nel loro primo spuntare, tra per l' intralciamento dei gambi e dei rami che
piegano, s'intessono, sincavalcano, l' occhio assolutamente si confonde e si perde.
, da cui per la moltiplicità e l' intralciamento delle vie non si potea trovar
intralciamento delle vie non si potea trovar l' esito, quivi d'inedia e di stento
è molto più bello, e per l' intralciamento di voci che or si sfuggono
intralciamento di voci che or si sfuggono l' una l'altra, or s'incontrano.
voci che or si sfuggono l'una l' altra, or s'incontrano.
calepio, 1-40: s'è purgata [l' eloquenza italiana] da certe durezze iu
originale delle scienze? la lunghezza, l' intralciamento,... l'astrazione,
lunghezza, l'intralciamento,... l' astrazione, la pedanteria. monti,
mano ed usciti fuori della città, l' uno e l'altro intralciate le dita della
fuori della città, l'uno e l' altro intralciate le dita della man destra
parti del corpo, intralciandosi e coprendosi l' uno con l'altro. redi, 16-iii-382
, intralciandosi e coprendosi l'uno con l' altro. redi, 16-iii-382: questi
tende cadute. barilli, 5-11: l' incrociatore... inizia le operazioni di
. ungaretti, iv-55: di male l' attesa senza requie, / il peggiore
dei mali, /... l' attesa di male imprevedibile / intralcia animo
bandello, 1-2 (i-16): assisi l' uno a rimpetto de l'altro ad
): assisi l'uno a rimpetto de l' altro ad una tavola ne la sala
. cominciarono a la meglio che sapevano l' un l'altro con gli scacchi ad intralciarsi
a la meglio che sapevano l'un l' altro con gli scacchi ad intralciarsi.
, tra loro s'intralciano, e l' una come rampollo a'piedi dell'altra
compagnia non ebbe interregno... perché l' antico instituto s'intralcia col nuovo mediante
beccaria, i-251: noi dobbiamo, acciocché l' espressioni facciano la massima impressione, sfuggire
prima che tanto si intralciasse di nuovi nodi l' arte di governare gli uomini!
.). algarotti, 1-iii-277: l' uscir bene spesso dalle righe, prodigalizzare
coperta, dal cui sportello si mostra l' angoloso profilo di un'antica matrona,
ed intralciati. bellori, ii-189: l' altro presso il fiume è tutto prodigioso per
innombratisi, dierono sfrenatamente alla fuga per l' intralciata spessura della foresta. redi,
di fratte,... si mosse l' esercito verso darda. targioni pozzetti,
nascoso / portello la guidò, cauto l' aperse. manzoni, pr. sp.
/ con le dita intralciate / minacciar l' immatura estrema sorte. -intrecciato.
-intrecciato. boterò, 6-292: l' acqua scola per il suolo della casa,
dovremmo supporre essersi disimpegnato senza strepito alcuno l' oggetto intralciatissimo dei matrimoni. manzoni,
con la sua, se lui non l' avesse voluto per forza. 3
parole vogliono essere ordinate secondo che richiede l' uso del favellar comune, e non avviluppate
, che per disgrumarla bisogna mettervisici con l' arco dell'osso. b.
. pindemonte, ii-265: oggi ancor l' oricrinito apollo, / sempre che all'aristarchico
d'intralciate frasi /... / l' involve tutto ed entro all'ombra il
alla purità. carducci, iii-8-124: l' opera del bonandrea... si ricava
coperto non fosse tra una intralciatura e l' altra. 2. figur.
la grande e piccola borsa nera, l' intrallazzo, gli scambi. uomini andavano
italiana durante la seconda guerra mondiale e l' occupazione alleata. intralobulare, agg
ordire. campanella, i-60: l' inopia dunque, pregna dal consi
, 35: nel formulare la denuncia, l' itterica faccetta della sarda s'intramava
tu ri pensi / come l' umana carne fessi allora / che li primi
. allertano volgar., ii-120: l' uscimento del vizio adopra intraménto di virtù.
m. villani, 9-51: l' uomo appetisce di vari cibi e..
e fa digestione; e così quando l' orecchie con fatica pure d'un medesimo
siri, 1-i-309: pretendeva il papa superflua l' intramessa de'veneziani per concludere l'accordo
superflua l'intramessa de'veneziani per concludere l' accordo, potendo esso solo farlo senza
accordo, potendo esso solo farlo senza l' altrui concorso. idem, x-908: coll'
della pace riusciva capace di ricuperare alla francia l' affetto della provincia d'olanda, di
qui faccia una brieve intraméssa, contandone l' avvenuto. spallanzani, 4-vi-86: coteste
suoi più gravi studi il miniscalchi volse l' animo a comporre il libro più copioso,
grandemente assistiti dall'autorità del papa per l' intramessa di guido bentivoglio, suo nunzio.
giorni della settimana, in cui ripigliavano l' intramesso costume di mendicare, non per
serve nei banchetti fra una portata e l' altra; tramezzo. boccaccio,
', vivande che si mangiano tra l' un servito e l'altro, oppure
che si mangiano tra l'un servito e l' altro, oppure dopo l'arrosto e
servito e l'altro, oppure dopo l' arrosto e prime delle frutte.
costruzione squadrati e messi tra un baglio e l' altro, e servono a tenere le
squadrato e messo tra un baglio e l' altro, ', ma è termine sconosciuto
.. intramettendo le dette parti fìa l' altre materie. bembo, 9-1-145: chiamavansi
uscire di un luogo freddo ed andarsene in l' altro caldo ed affannoso, senza intramettere
mare e la terra a sedere, l' uno e l'altro, e's'intramettevano
terra a sedere, l'uno e l' altro, e's'intramettevano le gambe,
. c. ghiberti, 268: l' amor pecao forte, / ca lo cor
di pietre e maestranza bastevole, onde l' opera in brieve spazio si compiè. lubrano
dell'aria, che s'intramette infra l' oscurità de'corpi ombrosi. l.
omicidio 'non si dice comunemente, se l' addiettivo non vi porta egli l'articolo
se l'addiettivo non vi porta egli l' articolo, né altro adopera più avanti che
. g. averani, i-37: né l' interposizione delle nuvole, che sovente s'
nuvole, che sovente s'intramettono, né l' incompren- sibile velocità del suo corso,
, 1-2-29: diterminandosi di volere gittare l' idolo suo in mare, li antichi
a chi più conviene, solo avrò l' occhio alla mia intenzione. siri,
niuna cosa intramettondosi e a niuna tenendo l' occhio, il tutto nell'arbitrio delle
parte / non m'intrametto; seguita giù l' altra. dante, vita nuova,
senso corporale 'framezzare ', secondo l' imagine di 'fra 'e '
nell'acqua si bagna, / or con l' erbe e legumi s'intramezza, /
con triplicata vicenda, dalle voci canore l' inno del santo, intramezzando un concerto
in tratto. lubrano, 2-113: l' intramezzano cinquecento gran torri bellissime a vedere
a vedere, saldissime a difendere contra l' invasion de'nemici. 4.
e di legno. alvaro, 17-79: l' orto... aveva certi fiori