, non guastar cittadi e cólti / l' asta inimica e il peregrin furore.
suoi inimici siamo reconciliati a dio per l' amore e per la morte del suo
] abbia... per inimico l' universale, le forze tuttavia sono tanto dispari
le forze tuttavia sono tanto dispari stante l' opinione, che si può anche asserire che
de nudità. angiolieri, 19-1: l' amor, che m'è guerrero ed enemico
cavalca, 21-6: è... l' ira un pessimo inimico che toglie l'
l'ira un pessimo inimico che toglie l' uomo a sé stesso. loredano, 1-15
mondo è il maggior inimico che abbia l' uomo. -per antonomasia, nel
giacomino da verona, xxxv-1-638: a l' onor de cristo, segnor e re
re de gloria / et a tenor de l' om cuitar voio un'istoria, /
/ la qual spese fiae, chi ben l' avrà in memoria, / contra falso
. ricci, i-474: né mancò l' inimico di procurare di storbare questa santa
. livio volgar., 1-75: l' ambasciatore se n'andava a'confini degl'
39-84: altri che 'l ferro e l' inimico caccia, / nel mar si getta
, 3-iii-146: il viceré, sentendo l' inimico vicino, se ben con molta trepidazione
rabbioso combattimento, pur seguono ad offendere l' inimico? botta, 6-ii-38: borgoyne.
andare a tentare la fortuna col combattere l' inimico. carducci, iii-3- 327
, o cittadini. ieri / verdun a l' inimico aprì le porte. =
luogo oscuro,... io l' ucciderò, e poi d'ivi a certo
difficilmente imitabile (per la perfezione, l' eccellenza, la singolarità); impareggiabile
qualità che rendono perfetto un capitano: l' una, provedere a tutto quello che
prima che di porvi la mano; l' altra, saper valersi del tempo a
, saper valersi del tempo a prender l' occasione che s'offre e rimediar su 'l
'. pascoli, i- 767: l' 'epos'... colora ogni cosa
-sostant. tommaseo, 15-240: imitano l' inimitabile e il non imitabile.
. l. bellini, ii-72: l' indie di levante e di ponente / in
inimitate del monti, * fin che l' età ne invita 'e 'viola pallidetta
a quest'aceto queste perle, per l' innanzi invisibili, inimmaginabili. gioberti,
dio ebreo non è immaginabile... l' espiazione sarà la lunga assenza dell'eterno
sarà la lunga assenza dell'eterno, l' eterno inimmaginabile. soldati, 2-343:
, 2-343: che elena fosse stata l' amante di golzio e di renée e
inimmaginabilità, sf. letter. l' essere inimmaginabile. -anche: straordinarietà,
necessario star lì ad ascoltare con tutto l' arco dell'intelligenza teso per colpire al
tali devono abbandonare il programma eclettico. l' hanno abbandonato. i nazional-liberali non se
, inintelligente? oriani, x-13-235: l' evoluzione non sarebbe così che una generazione spontanea
è diffuso alla gioventù, e col materialismo l' assenza di forti credenze,..
nella vita politica. thovez, 313: l' inintel- ligenza del testo, lungi dall'
incostanzia. tasso, ii-498: certo l' anime di tutti i buoni e religiosi son
dottrina estetica, che seguo, considera l' arte come nascente nella storia e inintelligibile
foscolo, xv-565: ora mi resta l' applicazione de'principi, cosa più maneggevole
'. inintelligibilità, sf. l' essere inintelligibile; incomprensibilità.
23-74: non pigliamo... l' inintelligibilità della cagione per riprova della falsità
avverbio coniato di fresco, ma senza l' autorità della legge; sicché è roba
roba cattiva. con esso si vuol manifestare l' idea di * assiduamente ', a
, 2-139: il silenzio ininterrotto e l' immobilità di ognuno creavano nella piccola cucina
ariosto, 34-26: a maledir comincio l' amor d'esso, / e di sua
. eniquità, inequità), sf. l' essere iniquo; malvagità, perversità,
de veda a li gioveni de parlar l' un con l'autro. cavalca, iv-15
li gioveni de parlar l'un con l' autro. cavalca, iv-15: ci amonisse
fagiuoli, iii-n: ne'cuori a noi l' ingresso non si dà: / possiamo
, / per congetture, ov'è l' iniquità. alfieri, 5-3: quand'anche
alla maestà del re, a dimostrargli l' iniquità d'alvaro e della ingiustizia fatta.
promuovere, anzi che la giustizia, l' iniquità. pinamonti, 378: quella
(212): facevan vedere ai magistrati l' iniquità e l'insopportabilità del carico imposto
: facevan vedere ai magistrati l'iniquità e l' insopportabilità del carico imposto loro, protestavano
o rispettare la rendita. tale è l' antinomia della rendita; contraddizione critica senza
ne'suoi limiti, dall'altra, incontestabile l' iniquità dell'ozio che affama l'industria
incontestabile l'iniquità dell'ozio che affama l' industria. moretti, i-314: il
amar me malfattore / e de sottrar l' amore a quel ch'eo dibi avere.
fanti da lodi. tasso, n-iv-450: l' uomo da bene non deve mai per
grave. giamboni, 8-i-18: l' uomo fa male in due maniere:
: o nel pensiero o ne l' opera. quello che nel pensiero,
, 13-i-97: il demonio la 'nganna [l' anima] / con la sua falsità
non è... del re de l' universo / l'intenzion che 'l peccator
. del re de l'universo / l' intenzion che 'l peccator sia morto, /
e viva. casoni, 219: l' anima peregrina... tra l'ombre
: l'anima peregrina... tra l' ombre caliginose delle sue iniquità gode il
. franco, 6-2: avete mostro a l' iniquità de la fortuna, con la
la spagna, 40-3: non gli può l' iniquità uscire / contra di gano,
ben gran vendette, / con parole bestiai l' un l'altro attizza. caro,
vendette, / con parole bestiai l'un l' altro attizza. caro, 10-13:
non mancarono con vari argomenti d'esagerare l' iniquità stravagante della petizione de gli spagnuoli
con la loro famiglia, o con l' altre genti. firenzuola, 244:
/ che la fè si consuma con l' inganno. gobetti, 1-i-82: non si
. dedito al male, che persegue l' iniquità (e nel linguaggio biblico e ascetico
da me non conosciuta, tu ora l' amante, il quale io lungamente ho
graditi? tasso, 13-58: di giudea l' iniquo donno, / con veneni e
i nubiferi gioghi equoreo flutto / scampi l' iniquo germe. bacchelli, 18-i-629:
7-83: cieco il tuono, / per l' atre nubi e le montagne errando,
in questo suo pensier il sovragiunge / l' angelo iniquo, e più l'instiga e
/ l'angelo iniquo, e più l' instiga e punge. -sesso iniquo
volontade in che si liqua / sempre l' amor che drittamente spira, / come cupidità
, 3-437: 'come cupidità', cioè come l' amore disordinato, 'fa ',
fa ', cioè manifesta, 'ne l' iniqua ', cioè ne la ria
e velenoso accordo, componendo col duca l' iniquissimo tradimento. cariteo, ni:
tradimento. cariteo, ni: perdonò l' inique offese, / in questo santo
. ariosto, 5-22: né de l' iniquo suo disegno meco / volse o con
mura; / né vorrei che giammai l' iniqua gesta / si vantasse d'aver
di aver avvocati secolari, da che l' iniquissimo uso del duello cotanto invalse sotto
al figur. a. monti: l' iniqua mercede. -impari, ineguale.
xi-74: come geme, di qua, l' insensibile mare. 4. privato
certo che madonna fosse morta, tanto l' avea ella ritrovata fredda ed insensibile.
che le dava la vista del mare l' aveva resa quasi insensibile. 5.
di sorprendere, di rapire ed incantare l' anima più apatica ed insensibile. fantoni
. chiarini, 54: il bruto, l' insensibile, / reai servo cannone /
privo di espressione (il volto, l' aspetto). beltramelli
, di cui ben concedo ancora che l' alzamento e 'l riempimento non segna che
di tutti i cuori, ma ancora l' insensabilità delle piante e delle pietre.
misteriosa che esalando per le narici darà l' insensibilità. 2. per estens
. segni, 11-103: mostra quivi l' atto della insensibilità, così chiamato da lui
crisostomo, intendesse già egli di spogliar l' uomo d'ogni passione o sentimento dell'
quel dell'altro. algarotti, i-ix-ii: l' uomo... è dalla filosofia
alfieri, i-73: maggiore ogni giorno l' insensibilità per le tante belle e grandiose
leopardi, iii-28x: la freddezza e l' egoismo d'oggidì; l'ambizione,
la freddezza e l'egoismo d'oggidì; l' ambizione, l'interesse, la perfidia
egoismo d'oggidì; l'ambizione, l' interesse, la perfidia, l'insensibilità delle
, l'interesse, la perfidia, l' insensibilità delle donne che io definisco *
di un dispositivo in virtù della quale l' influenza esercitata da una grandezza perturbatrice su
o grado di insensibilità: rapporto fra l' insensibilità assoluta e il valore (per
383: ardon i bei palazzi, scompaion l' amenità de'giardini, sceman insensibilmente i
. per un terreno insensibilmente inclinato verso l' hauach. 3. senza accorgersi
. frugoni, iii-640: volarono insensibilmente l' ore all'alternar di molti altri discorsi opportuni
, per le vie più sottili, l' idea del portento si era insinuata nel suo
in un sincero spasimo di desiderio verso l' indifferente inerzia delle cose insensitive e dei
, 4-38: ci sia lecito il dimostrare l' indi- visivo esser generato dello insensitivo.
o pensa, / ferma guardando ne l' opposto aspecto. / al qual sol volta
il maggior peccato che sia si è l' insensualità. che cosa è insensualità?
. che cosa è insensualità? è l' avere pazienza ove si debbe aver zelo.
baldi, 305: manifestamente si vede l' onore non voler dir altro che quello splendore
delle dignità. astolfi, 1-45: l' ingiustizia suole per l'ordinario avere una
astolfi, 1-45: l'ingiustizia suole per l' ordinario avere una compagna quasi inseparabile,
incorporarli, overo d'intellettuali; e l' altra di corporali, overo di materiali.
conoscesse che a lui non si conviene l' allegria, e quasi vestendosi a lutto
due grandi partiti che formano e guidano l' opinione pubblica. -che rivela stretta
che sono forme del concupiscibile o de l' irascibile appetito. sarpi, i-1-150:
ogni medico deve temere... l' introduzione epidemica di quella specie di febbre maligna
. cattaneo, v3- 33: [l' uomo primitivo] non è libero del suo
quel vantar talvolta in materia cavalleresca che l' onore dipende dalle virtù e dal ben
. crescenzi volgar., 2-19: l' uligine è umor naturale della terra che
altro, hanno un certo riguardo a l' universale del mondo: e sono..
la specie, la differenza e seco l' opposto e 'l contrario, e poi
opposto e 'l contrario, e poi l' accidente o separabile o inseparabile. giuglaris,
cervelli sì mal trattata ch'oltre l' averla esclusa, come notabile imperfezione,
fa comparire in iscena, essendo per l' ordinario i villani compagni inseparabili de'somari
. -stretto, intimo, assiduo (l' amicizia, la compagnia). -per
compagnia. idem, v-144: vuol [l' anima], per le mie parole
, 6-101: si rimette in testa l' inseparabile berretto. 4. gramm
unitade non ha in sé persone che l' una dall'altra si parta, però che
così le divine persone non si possono l' una dell'altra partire.
sono soliti stare appollaiati in fila stretti l' uno accanto all'altro o vivere abitualmente
. inseparabilità, sf. l' essere inseparabile, inscindibile, indivisibile;
di queste scritture espressive o linguaggi è l' inseparabilità del contenuto dalla forma; la
li uomini ai quali si congiugnerà inseparabilmente l' avarizia. tasso, n-iii-912: dio
8-vii-203: il tener dietro alla terra è l' antichissimo e perpetuo moto, partecipato indelebilmente
vite. e indifferente / le insepolcra l' oblio. idem, ii-119: là nelle
piene. varano, 1-93: io l' insepolte e grame / sue membra vidi
-sostant. buti, 1-406: seguita l' autorità di virgilio che dice dell'insepulti
... a gli insepolti / l' arme spogliare e gli abiti infelici.
vive sopra la terra / per far tra l' erba il nido / e beccar grani
insepoltura, sf. ant. l' essere insepolto; mancanza di sepoltura.
insequestrabilità, sf. dir. l' essere insequestrabile; stato, condizione giuridica
, inserenato lo nugolo della mente, l' animo posato riceva le parole del dolce
v.]: i tuoni mi facean l' inserenata. (come si dice che
c'ò posto la vita, en cristo l' ò ensita, / ch'è fior
crisostomo volgar. [tommaseo]: l' opera mia è di mostrare che [i
'. inseriménto, sm. l' inserire, l'inserirsi; introduzione,
inseriménto, sm. l'inserire, l' inserirsi; introduzione, adattamento di un
; incastro, innesto, inclusione; l' elemento stesso inserito. - anche al figur
, iii-22: converrà e dopo terminato l' inserimento della 4 batracomiomachia ', o quando
meglio tornerà, porre nello 4 spettatore 'l' epigramma sopra amore errante, e l'
l'epigramma sopra amore errante, e l' idillio che ha per titolo 4 ii
7-iii-464: ho vedute pergamene aventi tutto l' aspetto di originali, e il taglio in
parte deretana. ojetti, ii-19: l' uomo d'affari si faceva mettere sul
il ceppo in due divide: / combacia l' un coll'altro; quello inserisce in
, / avvolge, fascia e stringe l' inumidito inesto: / s'attacca egli alla
cui non è figliuolo, / sugge l' amor viscoso, fa di due tronchi un
conto avevo imparato a innestare, e l' albicocco che c'è ancora nel giardino
albicocco che c'è ancora nel giardino l' ho inserito io sulle prugne. -figur
loro figliuole quando la loro pelle per l' età è ancora tenerissima, e facile
apologo d'esopo in brevi parole secondo l' usanza d'orazio, il quale esopo
mette che un buon vecchio pescando turbava l' acqua ogni dì. cravaliz [gómara]
tacere i consigli e le cagioni; l' inserirvi senza necessità e giudicio cose brutte
indipendenti... [cavour] ottenne l' effetto che le sue dichiarazioni fossero inserite
che il nostro pitozzi non abbia inserito l' articolo; ma mi piacerebbe assai più
rovigo. brusoni, 1-85: considerate l' epiro mandato sossopra dall'ambizione di quelli
mandato sossopra dall'ambizione di quelli che l' interesse di stato e la pervicacia del
dell'uno e dell'altro in tutte l' umane cose ella sparse ed inserì. tommaseo
tommaseo, 3-i-101 qui la natura e l' arte, e la storia, ch'è
o supponesse o meglio inserisse a forza l' idea di 'eden 'come ce
desiderio delle ricchezze. tasso, n-iii-845: l' adulatore... ci inserisce ne
adulatore... ci inserisce ne l' animo una falsa opinione, per la quale
non inserirsi nella vita a cui mira l' uomo pratico, e che il filosofo
breve tratto compreso fra un isolato e l' altro, rasentando il muro, rari,
-recipr. compenetrarsi scambievolmente; innestarsi l' uno nell'altro. l. bellini
6-612: le due gabbie s'inserivano l' una nell'altra. 13. intr
e così gravi affari, si tralasciava l' inserirsi occasione di allegrezza. s. maffei
in un altro) in modo che l' uno sia funzionalmente, e per lo
più stabilmente, coordinato e unito con l' altro; ingranato, incastrato. -con significato
magalotti, 21-59: cominciammo a votar l' aria della scatoletta con uno schizzatoio inserito
. moravia, iii-145: sul comodino l' ultimo libro in lettura, tagliato a metà
voltaire la fece nel nuovo saggio su l' epopea... inserito nel dizionario
teodosio, e'mostra non aver avuto l' animo ad altro rivolto che ad abolire le
parigi era già scritto e stampato quando leggemmo l' ultima lunga ed esplicita dichiarazione del comune
'quel che mi si deve per l' articolo inserito nel fascicolo del luglio scorso
altri pregiudici inseriti alla sua casa dopo l' esposizione dell'armi cristianissime.
opinione). salvini, 39-ii-140: l' amor proprio,... inserito tenacemente
, un focosissimo ardore della libertà, l' anelito dell'amore, il bisogno indeclinabile
de quella tale enseredura, / sì che l' aiere, l'acqua e 'l vento
, / sì che l'aiere, l' acqua e 'l vento / entrare non gli
. buonarroti il giovane, i-26: l' immagine deforme indi s'estolle / d'
rabbia, furore (il volto, l' aspetto); inferocito, adirato, infuriato
. serpeggiare. beccari, xxx-4-246: l' amava più che le mie luci, /
le mie luci, / più che l' edera il tronco ove s'inserpe / e
, 4-359: godi la man viril, l' umane labbia, / pria che tutto
un pezzo di legno, vi inserrò l' oro dentro, poi lo bruggiò fuori,
sembiante d'inserrarlo ben bene, gli lasciò l' uscio aperto. carducci, iii-9-62:
appare una donna che la 'nserra [l' anima mia] / entro in un loco
emcammora se'nn'entrao / et po'l' ussu dereto sì 'nserrao. iacopone,
entrato il padre della famiglia e inserrarà l' uscio, voi incominciarete a stare di fuori
lui, così questa figura inserra tutte l' altre figure. salvini, 13-360:
. /... tutto ciò che l' ampio / tartaro inserra e 'l mar
fan guerra, / è la mustela che l' uccide e vince, / portata con
inserrati per paura, però che sempre l' anima, infino che non giogne al
iacopone, 66-n: la 'ngratituden forte temme l' uscio 'nserrato. g. brancoli
. fr. colonna, 2-17: l' altra mano poscia sopra dii suo nudato
federico ii, circa il 1220, fece l' autentica inserta nel codice giustiniano, che
accusava ch'essi dell'una guerra insertavano l' altra, acciocché la plebe non potesse
forza ed ira / dove lo scudo con l' arme s'inserta. d'annunzio,
quei d'un'altro / e produr l' insertate mele il pero. -figur
del tufo, 360: dal castello de l' abate / fichi secche insertate. bocchelli
landino [plinio], 233: l' ago nelle pecchie è inserto e appiccato
. g. gozzi, i-22-232: poiché l' opra compiuta, e negli estremi /
, iii-641: morde il fianco / l' inserta fibbia. d'annunzio, ii-401
giardin suavi / e il sole e l' ombra in sua stagion perfecti / fa vincitor
/ e il fervor degli affanni / faran l' inserto germe un dì fecondo.
di notte e in tenebre, e l' incauti ed improvvidi più crudelmente percuote ed
, 11-209: spirti a mille per l' alto vaganti / plauder veggo con l'
l'alto vaganti / plauder veggo con l' agili piume / tutti in limpida gioia raggianti
chiome e da gl'inserti fiori / spira l' april che rinnovella odori.
, 16-47: del ciel degne sono / l' alme, di ch'io ragiono.
il carbonchio, il zaffiro, e l' ispide. baruffaldi, 1-159: chi è
assesti. carducci, iii-3-246: da l' aspre torri e dal cenobio muto, /
steli inserto, / par che la vita l' ultimo saluto / mandi al deserto.
tasso, 1-32: inspiri tu de l' eremita i detti, / e tu gl'
congiontissima persona. lancellotti, 2-56: l' amore verso i propri figliuoli è talmente
al mondo mostra / quel che vai l' arte ch'a natura segua? soldani,
le proprie e 1'accattate fronde / l' arbor che in qualche ramo sol s'
altra, un punto di luna più che l' altro sieno favorevoli... agl'
perdonerà più tosto lo scrivere prolisso che l' ometter qualche cosa. lettere del card
, e insomma carte, che se l' avvocato avverso ci avesse messo le mani sopra
d'annunzio, v-3-55: un tempo l' italia possedeva molte navi che oggi o
). inservibilità, sf. l' essere inservibile; inutilità.
c'è anche la molteplicità (donde l' inservibilità delle idee, messa in chiaro
presente volume contrassegnati col n° 93 dimostrano l' assegnamento stabilito per l'accademia di san luca
n° 93 dimostrano l'assegnamento stabilito per l' accademia di san luca e per le
e per le scuole, non che l' elenco officiale dei maestri... e
premuroso. iacopone, 72-12: l' omo enserviziato da molta gente è amato
i fratelli suoi, però che 'l padre l' amava,... in sino
altri. mazzini, 77-236: finché l' agitazione repubblicana si concentrava tutta, per assenso
i'gli feci omaggio, / i'l' ho tenuto maggio / e terrò già
lavori di orificeria, non meno che l' essere di bontà tale che può inservire per
di essa. cesarotti, 1-xxxi-152: l' orrore prodotto da un personaggio, o da
fondo del soggetto, non fa che l' azione cangi natura, e il diletto ancora
'. inserzióne, sf. l' inserire, l'inserirsi; inserimento,
inserzióne, sf. l'inserire, l' inserirsi; inserimento, inclusione; introduzione
e con inserzione / in lei s'appoggia l' altra immaginante. mamiani, 5-212:
: ogni conoscenza afferma o nega l' inserzione d'un'idea in una altra idea
.. se sono io che ho messo l' annuncio nel giornale e...
e... mi si legge l' inserzione. 6. dir. inclusione
alla costituente nel modo più netto contro l' inserzione dei patti lateranensi nella costituzione,
dei vasi lattei toracici nelle vene succlavie per l' infusione del chilo nella vena cava.
cava. l. bellini, v-238: l' inserzione obbliqua del dutto comune ha questo
il dolore e il bruciore sin verso l' ombelico e non più oltre per consenso s'
per consenso s'estendano, cioè secondo l' andamento delle fibre di quel muscolo sino
di quello delle vene, sì per l' inserzione perpendicolare e distribuzione tortuosa delle medesime
, 17-153: è esatto: sono io l' inserzionista. = denom. da inserzione
la forma relativa dell'essere) inesistano l' altre due; diverso il dire che
il dire che in una persona inesistano l' altre due forme dell'essere corrispondenti all'
inreta / la terra, per che l' uomo alcuna volta / ci è preso,
'l vecchio n'è mozato, / l' un ne l'altro trasformato en mi-
n'è mozato, / l'un ne l' altro trasformato en mi- rabele imitate.
ed è uno modo quasi d'insetare l' altrui natura sopra diversa radice. lubrano,
nocco de'cenni, xxxv-1-319: siccome l' àlbor pò far, ch'è silvaggio
, bronconi e per tutto, cacciando l' insetatura pur alta in un cestino pieno di
stare insieme, né meno ricevere in sé l' inseto dell'altro. leopardi,
uno o due paia di ali; l' addome, che può avere forma ovale,
: che risulta mortale per gli insetti (l' azione di tale sostanza).
certe composizioni e sostanze le quali posseggono l' efficacia di uccidere gl'insetti nocivi o
d. sestini, 2: ebbe anche l' indiscretezza di darmi per mio riposo una
testicoli sono situati nella cavità addominale; l' utero è di tipo bicorne e la placenta
vengano generati o da qual parte piovano l' anime in essi. cestoni,
e d'ogni parte i venti / e l' onde e gli animanti avean riposo,
gli animanti avean riposo, / fuorché l' insetto. ginanni, 1-127: il grano
14-372: qui in londra, tra l' altre buone cose, l'acqua è
londra, tra l'altre buone cose, l' acqua è generalmente tenuta insalubre: è
, iii-3-122: due rospi intanto a l' orlo de la strada / benefici e modesti
: insetti che pareano enormi / facean ne l' afa un rombo, senza posa.
. bettinelli, xii-156: è piena l' italia di tali letterati plebei, di
: se dio è, per definizione, l' essere perfetto qualmai gusto e onore potranno
suoi piedi? moretti, ii-265: l' altro giorno sfogliavo... pagine
libraio francese di parma si trovava avere l' insettologia del bonnet e il trattato dei
col patto espresso che cotestui faccia l' insettologia pittorica interessantissima dell'etruria. emi
infierire. faldella, 9-461: l' uditore di guerra ratti-opizzoni, dovendo insevire
collega magistrato, credette di adoperare tutta l' unzione possibile, perché non cigolasse il
talmente infestati li confini della colchide che l' aveano resi disabitati affatto. =
insgombra / per del miglior ed a l' altro stiàn fermi, / come d'ancora
pena troppo esorbitante..., per l' inconsiderata credulità a quanto veniva loro insibilato
'. insicurézza, sf. l' essere insicuro, mancanza di sicurezza.
... mantenendo il paese sotto l' impressione della precarietà e insicurezza del nuovo
. landolfi, n-n7: che c'entra l' insicurezza? essa non si oppone all'
figura dell'altra maggiore ed incombente, l' insicurezza del nostro destino? 2
padronanza nel fare qualcosa. 4. l' essere malsicuro, pericolosità (di un
esistente. rosmini, vii-140: l' insidenza... reciproca delle tre
tute le intrade e le inside de'l' imperio mio, che tu le abii al
, di'a noi dal primo principio l' insidie de'greci. boccaccio, dee
se la virtù celeste favoreggia, / pò l' uom securo star, benché da terra
e insidie. loredano, 296: l' uomo infedele è abborrito da tutti,
: la simulazione, la malignità, l' insidie, i vizi i più raffinati
: la caduta dell'insurrezione napoletana, l' esitazione dei rivoluzionari piemontesi e lombardi,
. tasso, n-iii-775: per timore de l' insidie [gli animali] si fermano
a considerare il vestigio umano impresso ne l' arena e rivolgono indietro tutta la schiera
: vedi tall'ora in su per l' onda il pesce / andar guizzando, e
il pesce / andar guizzando, e ne l' insidie ascose / improvido ugelletto urtar di
lago. fiacchi, 28: con l' amo e con la rete / tentò predarlo
egli tra tonde trasparenti e chete / vedea l' insidie, e si fuggia lontano.
brevità de la vita... l' ha ritratto da gli incommodi de la vecchiezza
e pertinace lotta contro la furia e l' insidia del flutto pareva 4 scritta 'su
insidia, ove di lei s'intrichi / l' alma inesperta e il timido pudore.
crine? betteioni, iv-317: io ebbi l' audacia di parlare d'amore a voi
insidiaménto, sm. ant. l' insidiare; insidia. n.
aguato. f. galiani, 4-157: l' asilo è destinato ai casi compassionevoli e
atti ostili. se altrimenti si facesse, l' asilo degli infelici si convertirebbe in ricettacolo
? fagiuoli, 1-5-118: egli m'insidiò l' onore e la vita, e.
e la vita, e... l' uno e l'altra debitamente io difesi.
, e... l'uno e l' altra debitamente io difesi. desideri,
-sostant. alamanni, 6-13-53: né l' insidiar d'alquanti suoi nemici, /
tasso, 19-35: qual lupo predatore a l' aer bruno / le chiuse mandre insidiando
inopportuno insidiare le papille della suocera con l' incubo ricorrente del diabete.
cercare di compromettere (la virtù, l' onore, ecc.). belli
mariti... che insidiano volentieri l' onestà delle donne de gli altri. casti
fai, / nella sua donna insidiar l' onore. monti, x-4-344: tu
vanagloriose, facilmente si lasciano insidiare con l' esca de gli onori. giuglaris,
. imitazione di cristo, iii-44-4: l' antico nimico non cessa di tentare l'
l'antico nimico non cessa di tentare l' uomo il giorno e la notte, sforzandosi
insidiavano il concetto di svolgimento, e l' incremento storiografico ottenuto, mercé di esso
sul mio tavolino da lavoro e ha l' aria di girar su se stessa e freme
terra... a un tratto l' uomo cambiò direzione e sparì per un viale
[plinio], 8-4: se [l' elefante] vede l'orma dell'uomo
8-4: se [l'elefante] vede l' orma dell'uomo prima che l'uomo
vede l'orma dell'uomo prima che l' uomo, ha paura d'essere insidiato.
/ i piè e le braccia e l' insidiata fronte. tesauro, 2-ii-32:
insidiatissimo regno. loredano, 1-75: l' esser amato apporta invidia, e chi è
roma; tumulto, che agevolerebbe loro l' accesso al console e ad ogni altro insidiato
, / per distinguer dall'inganno / l' insidiata verità. -consumato, roso
ciascuno si sente in obbligo di dare l' allarme se lo vede insidiato.
; che minaccia, che mette in pericolo l' incolumità o la sicurezza di qualcuno o
aver con frode si rallegra? alle volpi l' agguaglia. bibbia volgar., viii-566
più mi fa della sua vita dubitare l' acerbità del mio padre e della mia madre
. loredano, 36: scopersi un giorno l' insidie e conobbi gl'insidiatori. erano
nel suo castello di busseto dove accolse l' insidiatore. foscolo, xvii-75: voglia
muoversi degli acini una gallina avida accorse. l' insidiatore non si mosse, non diede
cerca di violare, di compromettere (l' onore, la virtù, la libertà)
confessato il violatore del mio letto, l' insidiatore della vostra onestà, altramente questo
diserto. oliva, 435: né solamente l' assediato e lusingato combattitore ributtò gli ammaliati
e quindi avvenire..., l' impossibilità di sottrarsi alle spesse offese leggiere
3-546: oreste intanto, / che tor l' amata sua donna si vide, /
sua donna si vide, / da l' amore infiammato e da le faci / de
quel decreto. mazzini, 42-25: dopo l' ingresso delle truppe francesi, io,
insidiosità, sf. l' essere insidioso; scaltrezza, fraudolenza.
. croce, ii-6-260: la durezza e l' insidiosità, inevitabili nella politica e che
che è fatto, detto, concepito con l' intenzione di trarre in inganno; ingannevole
... desiderio insidioso di usurpare l' uno l'altro. m. adriani,
. desiderio insidioso di usurpare l'uno l' altro. m. adriani, v-251
. m. adriani, v-251: l' accompagnò infìno in tessaglia, e, arrivati
, arrivati a larissa, ritornarono e l' uno e l'altro agli insidiosi inviti.
larissa, ritornarono e l'uno e l' altro agli insidiosi inviti. garofolo,
sta sulla soglia dell'iniqua corte / l' astuto inganno: fuggi i suoi favori;
, v-1-440: siccome questi nomi destano l' insidioso concetto d'una verità volubile,
: povero masaniello, circonvenuto, dopo l' accordo in chiesa del carmine, con insidiose
, insidiose. ungaretti, ii-58: l' anima dissuade l'aspetto / di gracili
ungaretti, ii-58: l'anima dissuade l' aspetto / di gracili arbusti sul ciglio
alcuni spagnuoli,... vedendo l' intrico insidioso delle ver- zure,.
con insidiosi / morsi, tra'fiori e l' erba stanno ascosi. g. p
presso a la tirrena / piaggia abitàr l' insidioso mare. chiabrera, 1-i-23:
virtute insidioso assalto. padula, 436: l' onda... su vi scorre
è, ch'abbia raccolta / ne l' animo suo invitto alta virtute, / e
invitto alta virtute, / e che a l' onor la mente abbia rivolta, /
e reo, / ma la gloria e l' onor del regno acheo. achillini,
le preghiere / ch'umili a te porge l' italia afflitta / contro le turbe insidiose
b. casaregi, 13: ov'è l' invitta mazza! ecco s'approccia /
invitta mazza! ecco s'approccia / l' insidioso di laerte figlio. parini, xii-68
nova esca / al pubblico guadagno, / l' onda sommovi, e pesca / insidioso
. ferrari, 3-216: si dice che l' italia è insidiosa, che i suoi
, xxxvi-383: venian... / l' in- sidiose iene. c. i
rea, chè vuole per tempo tramutare l' uom bruto in pensante. -letter
tassoni, 283: quando al fin l' alba in oriente apparve / e le
bellezza insidiosa e spossante, a prenderne l' abitudine. 6. dimin.
insidiosétto / già sul gemente letto / l' impaziente imene. = voce dotta
visco mai non fare, / che l' acqua e 'l vento l'intrarave / e
, / che l'acqua e 'l vento l' intrarave / e poi la seda se
era disposto a virtù, ma mediante l' aiuto del precettore dà di sé utilissime
ineccitabil sonno. foscolo, xiv-380: doman l' altro all'ora di oggi sarò da
(41): gli raccontai tutto, l' ultima volta che siamo andati insieme alla
giunta la spada / col pasturale, e l' un con l'altro insieme / per
/ col pasturale, e l'un con l' altro insieme / per viva forza mal
congiurate insieme / usa la forza e l' arte. botta, 5-7: tutte queste
facoltà per facoltà, mi hanno sempre l' aria di preti o di canonici.
contragono con parenti del sangue lor secondo l' ordine loro? potranno costoro rimanere insieme dopo
insieme fuori della detta città, portando seco l' arme. tasso, 2-73: quei
si vestirono da donne, e, portando l' armi sotto le vesti, andarono com'
/ di lor doctrina e ciò mostra l' effecto. petrarca, 233-8: send'io
mostra lo sponitore in che ordine trattò de l' invenzio. iacopone, 2-67: ca
idem, par., 15-135: ne l' antico batisteo / insieme fui cristiano e
petrarca, 287-5: or vedi inseme l' un e l'altro polo, / le
: or vedi inseme l'un e l' altro polo, / le stelle vaghe,
sue pompe insieme, / ove falso è l' amor, la fè mentita. forteguerri
con un gesto infantile, mentre premeva l' altra guancia sul petto dell'amante,
loro stessi, e insieme insieme guadagnarsi l' aura popolare. marino, 4-156: in
vaghezza, di che era guarnita [l' orazione], che agli altri era nascosa
a vicenda. -in partic.: l' un l'altro, l'uno con l'
. -in partic.: l'un l' altro, l'uno con l'altro,
partic.: l'un l'altro, l' uno con l'altro, l'uno all'
l'un l'altro, l'uno con l' altro, l'uno all'altro,
altro, l'uno con l'altro, l' uno all'altro, fra di loro
1-64: vi comando che voi v'amiate l' uno l'altro insieme.
comando che voi v'amiate l'uno l' altro insieme. -con riferimento a
: quello stretto... impedisce che l' onde de'mari ionio e egeo tumultuosamente
francia. -l'uno come l' altro, entrambi, ambedue. dante
voglia assoluta intende, e io / de l' altra: sì che ver diciamo enseme
ostilità, di contrasto: uno contro l' altro. compagni, 3-19: molte
. g. villani, 8-38: l' una parte si puose nome i cancellieri neri
si puose nome i cancellieri neri e l' altra i bianchi. e crebbe tanto che
, 63-14 (v-162): da l' altra parte aquilante ed orrilo / s'eran
reciproche di separazione, divisione, congedo l' uno dall'altro. cavalca, 2-117
inseme / seder la donna nostra sopra l' erba, / e far de le sue
. pallavicino, 1-448: volentieri [l' animo] lascia sollevarsi dall'aura soave della
p. angiolieri, xxv-1-390: troppo l' amor di voi caro accattai, / gentil
parlare. maestro francesco, 304: l' alegreza e lo mio bene / con
appartiene la comunione de'santi, cioè l' unione de'fedeli insieme a cristo,
sceltissima e maravigliosissima sorella... l' onoratissime orme di tanti e tanto onorati progenitori
giudicio, seguitarne gli errori, imitarne l' esempio? guadagnoli, 1-ii-235: ma che
inseme, / tessendo un cerchio a l' oro terso e crespo! masuccio,
spento. tasso, 7-13: insieme con l' età fiorita / mancò la speme e
le dottrine, io devo dare agli altri l' esempio. d'annunzio, i-91:
cose a parte, non mirano tutto l' insieme, e l'istoria malmenano e rompono
non mirano tutto l'insieme, e l' istoria malmenano e rompono, per così
: critici a'quali è parso che l' interesse sia maggiore negli episodi [del poema
: questo fluttuare delle opinioni è precisamente l' opposto di quel che ci vuole, onde
, 8-45: cantor ha dimostrato che anche l' insieme dei numeri razionali e quello dei
un certo numero di atomi che aumenta l' azione catalitica verso una reazione chimica.
), brani o episodi che richiedono l' intervento di più personaggi, le cui
sforzi nel compimento di una manovra o l' uniformità, ritmica, nella voga.
andata insieme la testa, se non l' ha fatto apposta, nel qual caso
e donna non sposati): fare l' amore e, per estens., vivere
dicesi da'nostri professori, per significare l' essere ogni parte del tutto nel suo
quante notizie ho potuto trovare, concernenti l' accrescimento di valuta del fiorino d'oro
due moli, una d'acqua e l' altra d'argento vivo, le quali insieme
insieme. -ritornare insieme: riassumere l' aspetto, la forma, la consistenza
. seneca volgar., 3-57: l' aere non si magagna per essere percossa
più comprensive, come quelle che abbracciano l' uomo intiero, e stringono insieme la
'; cfr. fr. ensemble. l' espressione l'insieme, con uso sostant
. fr. ensemble. l'espressione l' insieme, con uso sostant., è
., è un calco del fr. l' ensemble. insiememénte (ant. insiemiménte
): s'erano mostrate le lettere l' una a l'altra,...
erano mostrate le lettere l'una a l' altra,... e molto insiememente
viii-1043: giudicavano insiememente i francesi che l' esecuzione de'punti concordati si potesse prolatare per
. caro, 11-1434: insiememente da l' un canto enea / vide di polverìo fumare
campi, / e di laurento sventolar l' insegne. baldinucci, 9-ix-48: con
di cotali essempli, ritenendo insiememente ne l' animo le parole di cristo,..
. pianse e tacette, acciò che l' adultero non la udisse come parlante. liburnio
si pongono. ariosto, 43-99: l' obligo ch'io t'ho...
4-12: [la ranocchia] passò l' aqua e fu insiemimente col topo.
cominciato a disputare nuovamente e dicono che l' anime muoiono insieme- mente co'corpi.
. grande. siri, vii-416: [l' ambasciatore disse] che queste considerazioni meritavano
, di melma, mancava di versarvi l' acqua un bambino, certo francesco
, per doti non comuni, per l' eccellenza delle opere, delle azioni,
: la nuova stella, che per l' aria oscura / vi guidò da l'un
per l'aria oscura / vi guidò da l' un sole al più bel sole,
trovassero nociuti. lanzi, iii-270: l' italia è troppo ricca d'insigni pennelli
culto della bellezza, la passione per l' arte, il gusto alla compagnia degli uomini
antifrasi. segneri, iii-3-250: anche l' adultero è ladro, ma ladro insigne
mentre non leva la roba altrui, ma l' onore. delfico„ i-350: non è
suo nemico. leopardi, iii-535: l' iscrizione è bellissima, insigne, degnissima
un soldato meccanico. muratori, 7-v-407: l' insigne pietà e l'esatta disciplina d'
, 7-v-407: l'insigne pietà e l' esatta disciplina d'essi religiosi in que'
tempi diede motivo ad altre città di ammettere l' ordine loro. foscolo, xv-477:
spezie di alberi che ve ne ha, l' una è nera, non quanto l'
l'una è nera, non quanto l' ebano, ma di presso; l'altra
l'ebano, ma di presso; l' altra rossigna. salvini, 13-25:
le apre un del ciel messo. io l' ho detto insigne di quella eroica e
laddove il triangolo desta al primo aspetto l' idea di profonde dottrine simboliche. manzoni
b. croce, i-2-5: l' espressione è identica con la rappresentazione che
è ancora sistema e metodo del naturalismo -dove l' oggetto che fa arte è costruito dall'
piovene, 6-304: conoscevo già qui l' irruzione e la furia dell'insignificante,
; ed è meglio il terzo insignificante che l' altro. pananti, iii-180: fu
: tu sei il solo erede, e l' eredità non deve essere insignificante. calvino
). insignificanza, sf. l' essere insignificante; mancanza di significabilità;
. vittorini, 7-69: come sistema [l' arte che si impegna] è destinata
: chi fa un piano-sequenza per mostrare l' orrore dell'insignificanza della vita, commette un
in visita dalla zia, erano troppo simili l' uno all'altro in una medesima insignificanza
in forza della mia qualità di assessore per l' istruzione, titolo e carica di cui
istruzione, titolo e carica di cui l' onesta cittadinanza di cassino mi aveva voluto
casoni, 3-7-431: ti voglio insignire l' onorata fronte con l'alloro d'una
ti voglio insignire l'onorata fronte con l' alloro d'una anguilla. 2
, 12-16: lo peccato sì fa a l' alma sì terribile ferita / che glie
, agg. fregiato, decorato con l' insegna di un titolo, di un'
di locuzioni scelte, che anima, tra l' altro, i suoi studi sul
illativo. insignoriménto, sm. l' insignorirsi; supremazia, dominio.
, 1-ii-545: i fatti me li somministra l' america, dove troviamo abbozzato e condotto
. si era insignorito quasi di tutta l' italia, tenendo il seggio regale nella bella
di furlimpopolo. nardi, ii-102: l' armata franzese ogni dì s'andava insignorendo
forti. guicciardini, v-108: non poteva l' esercito arrivare a frusolone se non si
della trincierà. oriani, x-7-63: l' austria... aveva il medesimo torto
sua persona, il domanda che cosa l' avea costretto a ribellarsi. -acquistare
accattivarsi il favore, la simpatia, l' affetto (non senza un certo geloso
stelle che vi infusero nel reale de l' animo il cortese di quelle grazie con
insegnorite de gli altrui cori e de l' altrui menti. alfieri, 1-425: esperto
e dominare interamente (i sensi, l' animo, la mente); pervadere profondamente
che aiuta il corpo ad insignorirsi de l' animo e farsene tiranno. marino, vii-
insignorirsi delle cose attraversi il distacco, l' assunzione del naturale all'assoluto. 3
. bartoli, 1-356: né penserà [l' architetto] di aver mai satisfatto a
arte e con ingegno, se egli non l' arà compresa e non se ne sarà
. govoni, 1-3: egli spese l' adolescenza in istudiare... alcune
iii-366: non nascondeva il desiderio, l' ambizione d'insignorire, d'imparentarsi con
, / e nulla men di pria l' antica brama / avrai d'insignorir la tua
di cemento e di altri materiali mediante l' immissione in sili. -in agraria
. insintantoché. insincerità, sf. l' essere insincero, mancanza di sincerità,
nostra epoca... è l' insincerità tra uomo e uomo. piovene,
della sua sin cerità. l' insincerità consiste nel sostenere una menzogna
giordani, i-3-117: troppo fu palesata l' iniqua ipo crisia delle stolte
dal portare nella ricerca del vero l' animo turbato dalle passioni, rivolto a certi
., 1-145: con fischio dolce suona l' uccellatore insino che inganna gli uccelli.
che trattenessi un poco quello che tirava l' alzana, insinché io cercassi delle mie
difenderai la terra insin che giugna / l' oste d'egitto a rinovar la pugna
italiana di 'irresponsabile '. né l' una né l'altra è del linguaggio popolare
irresponsabile '. né l'una né l' altra è del linguaggio popolare; ma
). insindacabilità, sf. l' essere insindacabile; assoluta libertà da controlli
17-13: due branche avea pilose insin l' ascelle. idem, par., 1-16
., 1-16: insino a qui l' un giogo dì parnaso / assai mi fu
insino agli omeri. tasso, n-16: l' accompagna stuol calcato e folto / insino
altre provincie d'oriente, e poi l' egitto e l'africa tutta insino in ispagna
oriente, e poi l'egitto e l' africa tutta insino in ispagna. boccaccio,
. per dar a conoscere al soldato l' intrepidezza che dee avere egli in conservare il
vino soave. 3. indica l' inizio nel tempo, il punto di partenza
. fra giordano, 3-263: se l' avesse fatto di necessità, siccome egli
da puerizia. tasso, 7-80: l' angelo che fu già custode eletto / da
angelo che fu già custode eletto / da l' alta providenza al buon raimondo, /
, i-28: io gli mandai insino ier l' altro, per questa cagione, perché
bibbia volgar., i-45: io guasterò l' uomo... della faccia della
soldi sei. 5. indica l' effetto, il risultato, la conseguenza
reso capacità- bile... che l' acqua abbia taglio, tempera e forza,
insinuabilità, sf. ant. l' essere insinuabile; idoneità o facilità a
insinuare), agg. che ha l' abilità o cerca, con modi o discorsi
nelle grazie di qualcuno, di accattivarsene l' amicizia, la fiducia, il favore
sotto quelle mani sante / di magnon l' insinuante. cesarotti, 1-xxxi-216: condiscendente,
di quando ella era ancora giovane e l' amante era ancora fedele. -allettante (
i suoi versi erano così melodiosi, l' invito così insinuante, che ci facevamo
g. del papa, 4-43: l' insinuazione altro non è che uno adattamento
parola visibili, e insinuan- tisi per l' orecchie all'anima di chi ascolta. pecchi
. l. bellini, 5-1-124: l' aria fu necessaria ne'corpi di tutti i
tra la ramaglia la mano / e afferrai l' usignolo. tornasi di lampedusa, 294
2-ii-189: seppe insinuargli il partito d'abbandonar l' aderenza di spagna. f. f
cooperare col vescovo d'alessandria a mitigarne l' acerbità e ad insinuare la dolcezza e la
recriminazioni reciproche. lambruschini, 1-49: l' educatore credeva una volta di dover insinuare
: accusava il bottigari di essersi appropriato l' opera altrui, insinuando il sospetto che egli
il sospetto che egli né pur fosse l' autore delle tante traduzioni di armonici antichi
scuola. -costituire il motivo, l' occasione che suscita nell'animo o nella
sonno). monti, 14-199: l' augusta diva a ruminar si mise /
troppo sarei prolisso se volessi insinuarvi tutte l' accuratezze che dovrete aver nel viaggio per
altro vuoi insinuare? -la pace, l' armonia, la vita nuova per tener
affaticava di insinuare nei suoi scritti che l' uomo si fa ricco non con acquisto di
332): la lettera al guardiano porta l' istruzione d'insinuare al detto frate che
sicuramente bisognava proporselo. -dare l' idea di qualcosa. benvenga, 29
abbia luogo. filangieri, ii-671: l' affitto sessennale, del quale si sono
ricattarsi, facendogli sentire... l' umiltà delle mansioni a cui essa lo riduceva
-nel linguaggio forense, chiedere ed ottenere l' ammissione di un credito al passivo di un
io: me la fidanza, / me l' ardir persuade al gran periglio / d'
dell'uomo. moravia, xiii-282: l' uscio si aprì dolcemente e lui si
golfo al di là d'altro promontorio, l' italiano volta le spalle al golfo.
che pareva fatto a posta per guadagnarsi l' affetto e per insinuarsi. guerrazzi,
s'insinua negli animi e rimane come l' amico di ogni meditazione monarchica.
, s'insinua in quella guisa che l' api e simili insetti, forando coll'
le rendono fluide. guglielmini, 45: l' acqua delle piogge e delle nevi non
olio, dalla quale s'imita così bene l' insinuarsi della luce nei pori della vivente
scomposta e gialla di un salcio sminuzzola l' ultima luce su di me e sulla
imposte, plebea. dessi, 7-96: l' odore dei pini... s'
solite a stridere nelle platee, se l' attore o la commedia non piace. silone
ho bisogno positivo di respirare alcun poco l' aria dei sette colli per iscuotermi dalle
botta, 6-i-421: il desiderio del- l' independenza s'insinuava vieppiù nelle menti americane.
balenò come una lama e gli passò l' anima. pirandello, 6-218: questo sospetto
540: verrebbe il sonno come l' altre notti, / s'insinua già
rosmini, 5-2-143: è certo che l' influenza del vangelo non potea inoltrarsi nelle
società. b. croce, iii-26-80: l' utile... talvolta s'insinuava
abilità. marchetti, 4-127: l' anima per le membra insinuata / di
[il concilio] pronunzia: esser l' estrema unzione vero e proprio sacramento instituito
). insinuazióne, sf. l' insinuare, l'insinuarsi; introduzione,
insinuazióne, sf. l'insinuare, l' insinuarsi; introduzione, inserimento eseguito per
insinuazione sensibile quanto sensata a farne scoppiar l' abituai marcidore delle appostemate coscienze. magalotti,
, 5-2-153: dal taglio fatto proviene l' insinuazione dello strumento tagliente, e non il
esso. a. cocchi, 8-170: l' insinuazione di questi minuti animali [dei
i-329: a migliorare un popolo giova l' insinuazione di saggi principi. 3
una certa artificiosa insinuazione che ne prepari l' effetto. 6. ant.
retor. parte dell'esordio con la quale l' oratore cerca di accattivarsi la simpatia del
194-16: conviene usare insinuazione per sotrarre l' animo dell'uditore e tornare in piacere di
pubblica registrazione, trascrizione. -anche: l' ufficio pubblico stesso preposto a tale funzione
insinuazione. -nel linguaggio forense, l' ammissione di un credito al passivo di
ascoltati. galileo, 5-224: vestirsi l' arme d'un altro a rinaldo..
insipido. insipidézza, sf. l' essere insipido; mancanza di sapore,
di sapore, scipitezza. -ant.: l' essere insapore (con riferimento all'acqua
: se aspettiamo un poco e separeremo l' aria con immollar la tavoletta, sentiremo introdurre
: il sale [toglie] a'cibi l' insipidezza e ren- degli saporiti. pallavicino
. galileo, 1-1-303: considerata poi l' estrema sua insipidezza [d'una prelezione
2-2: accioché non ti paresse discreditata l' arte mia delle argutezze dalla insipidezza de'
epica, la quale mette più in risalto l' insipidezza del fondo. fogazzaro, 12-x-247
che... / han per maestro l' ozio e per materia / l'insipidezza
maestro l'ozio e per materia / l' insipidezza. cartolari, 6-201: ecco la
simili per... sentir meno l' insipidezza della propria esistenza. 4
condotti. casti, 8-54: pur l' imbecillità, l'insipidezza / o altro
casti, 8-54: pur l'imbecillità, l' insipidezza / o altro d'alma e
, statue di sale atte a condire l' insipidezze di molti. salvini, 41-268
di condotta, gli infastidivano e insipidivano l' anima. c. e. gadda,
illativo. insipidità, sf. l' essere insipido, insipidezza. 2
). -ant.: insaporo (l' acqua). boccaccio, dee
del monte. savonarola, iv-310: l' acqua... è una cosa insipida
si doveva ciascuno di noi lamentare de l' ordinatore de la cena, essendo tutta
e la prima è caseosa; / l' altra una porzion salsosalina; / l'altra
/ l'altra una porzion salsosalina; / l' altra salina ancor salsoleosa; / terrea
la carne. pallavicino, 1-401: l' essere amante d'un dio che resta sempre
è una manna che può addolcir tutte l' amarezze e render insipide tutte le dolcezze
dolcezze mondane. dotti, 1-55: de l' erbe de la speme io vivo e
di salinità. bicchierai, 27: l' acqua stillata, che lavò sino a rendere
... il far sì che l' istoria sia sempre eguale a sé stessa,
21: veggasi... con l' occhio della discrezione né si biasimi per avventura
poche e rare parole venivano scambiate fra l' ospite e la padrona di casa che
/ è sol perché non hai provata l' altra. imperiali, 4-410: oh d'
dolci adulterii mondani, gli parvero ridur l' amore una mescolanza insipida e immonda.
se nella vita non ci fosse che l' insipido piacere di una arcadia tranquilla, serena
(ii-265): tentò di venir a l' ultimo godimento che gli amanti ricercano,
essere osservato. conti, 207: se l' amor non è tragico è insipido.
vivo spettacolo. -che non attrae l' attenzione; incolore, monotono. bertola
sopra di noi la misericordia tua. l' uomo insipido nolla cognobbe, e lo
[s. v.]: l' insipiente è un insipido ma più colpevole
al garbo. oriani, x-6-15: l' italiana non ha carattere di razza: spesso
spremute di frutta e di agrumi, tutto l' insipidume. = deriv. da
animale). cavalca, iii-66: l' uomo essendo in onore non lo conobbe,
, i-169: gliè ben vero che l' uomo è comparato a giumenti, che
, conciosia che prima insipientemente promesso glie l' avessi [ecc.]. tommaseo [
spera di vivere a lungo. insipientemente l' ho fatto, non maliziosamente però. carducci
ensipiènza, insipiènzia), sf. l' essere insipiente; mancanza o pochezza di giudizio
, ii-553: lungi la vanità e l' incostanzia muliebre; lungi l'ignoranzia e
la vanità e l'incostanzia muliebre; lungi l' ignoranzia e l'insipienzia de'fanciulli.
incostanzia muliebre; lungi l'ignoranzia e l' insipienzia de'fanciulli. reina, ii-42:
insipienzia de'fanciulli. reina, ii-42: l' insipienza dell'intelletto lo sforza a metter
certe baldanzose interrogazioni della fanciulletta turbarono spesso l' insipienza bigotta delle monache maestre. landolfi
in cui si rappigliava la sapienza e l' insipienza dei secoli. -in senso concreto
cose utili e necessarie alla salute de l' anima. campanella, 4-511: insipienza e
.. si viene a scacciare effettivamente l' immoralità dall'arte, senza cadere nella insipienza
pensandonze, de doglia / me sento l' anima insire. contrasto giustinianeo,
, 23: laso mi, l' ho provato / che l'amor ch'io
laso mi, l'ho provato / che l' amor ch'io t'ho donato /
agg. letter. che ha assunto l' aspetto di una sirena. stigliami
bene di regalar loro, a chi l' ima, a chi l'altra delle
, a chi l'ima, a chi l' altra delle notizie da noi riferite di
e insistenti. lambruschini, 4-78: l' accensione del capo non rallentava per insistenti
a smorzarla. mazzini, 55-92: l' opera lenta, insistente, pericolosa delle vostre
conosco il minuto insistente lavoro di quel- l' incontentabile sul manoscritto di prima stesura. tecchi
era circa i trenta- cinque anni, l' età solenne che le memorie della prima
diaspro. b. croce, ii-2-72: l' identificazione della religione col mito, e
identificazione della religione col mito, e l' origine umana delle religioni, non solo
(ant. insistènzia), sf. l' insistere, l'essere insistente; perseveranza
), sf. l'insistere, l' essere insistente; perseveranza, ostinazione (talora
che discorreva del museo chiaramonti, mostrava l' estrema sua compiacenza anche nel vedersi sollevato
, 17-114: la sua scrittura ha l' eleganza dell'appunto, quando l'appunto è
ha l'eleganza dell'appunto, quando l' appunto è quello d'un maestro.
coraggio della verità, col non avere l' insistenza del pensiero. 6.
invocato non aveva per effetto d'impedire l' aumento del prezzo degli alloggi. einaudi
degli alloggi. einaudi, 1-446: l' inquilino, il quale ha il diritto
quelle. tanaglia, 1-301: a l' ignoranza d'altri è ben che insisti
. maffei, 7-2: insisti pur ne l' erta via del vero; / ma
medesimo presidente nesmond, per insistere sopra l' allontanamento del cardinale. salvini, 31-99
dichiarasse qual fosse veramente negli accidenti presenti l' animo del governo francese. leopardi, iii-1087
di un discorso diretto, per esprimere l' ostinazione di chi, parlando con altri
far risaltare. sinisgalli, 6-81: l' architetto aveva evitato i raccordi, aveva
buttati anch'essi dalle finestre; tanto l' insistere e l'imperversar del disastro aveva
essi dalle finestre; tanto l'insistere e l' imperversar del disastro aveva insalvatichiti gli animi
. carducci, 829: raccolte or l' ali, sopra la galea / del
in fallo e insistendoci per non perdere l' equilibrio. -stare intorno, cingere
insiste sul linguaggio poetico dell'opera e l' accentua, laddove il giudizio scopre la
circonferenza). galileo, 8-vii-192: l' angolo cei, fatto nel centro e
del minor cerchio, e che insiste su l' arco ci, è doppio dell'angolo
lo stesso angolo si dice insistere sopra l' arco circolare opposto, il quale arco con
quello del segmento, in cui ritrovasi l' angolo, compisce il cerchio. manfredi
a un piano); essere sovrapposto l' uno all'altro (con riferimento a
'di villaggio. baldini, 9-208: l' immagine è insistita, ripetuta, come
da chi non le abbia ancora trovato l' espressione più propria. 2. per
dell'avere più. savonarola, i-155: l' amore della carne, come cosa naturale
duca di guisa... conosceva per l' inclinazione insita della nazione aver poco fondamento
nostra natura di uomini non è che l' addentellato a una forma ulteriore. onofri,
mi vinse. sinisgalli, 6-216: l' orecchio si rende conto in un attimo dei
75: la ferruminazione dell'ossa richiede l' insizione dell'estremità dell'ossa rotte;
voce dotta, lat. insitìo -6nis * l' innestare, innesto '. insmaltire,
e uno strepito insmorzàbile / faceasi innanzi l' alba. = comp. da
. b. fioretti, 2-5-88: l' ariosto... spesso trascorre ne'concetti
. b. corsini, 12-1: traevan l' ore implacide e insoavi / dell'imperial
nel loro essiglio aspro, insoave, / l' un per l'altro lentò l'aspro
aspro, insoave, / l'un per l' altro lentò l'aspro duol rio.
/ l'un per l'altro lentò l' aspro duol rio. a. cocchi,
che certa insoave ammonizione hanno, ammaestrare l' età fanciullesca. -che esprime durezza
durezza e severità (il volto, l' aspetto). f. f.
f. m. bonini, 1-ii-131: l' arti più laboriose, l'opere più
1-ii-131: l'arti più laboriose, l' opere più difficili, sono insoavite o dalla
nel profumo [del barolo] che l' età insoaviva senza svigorirlo. 2.
, ingentilirsi. tenca, 1-201: l' anima impetuosa e quasi selvaggia del foscolo
capaci di esser messe in iscrittura per l' insuavità del suono. f. casini,
si compone di due gesuitismi differentissimi; l' uno dei quali è profano, borioso,
, sfarzoso, secolaresco...; l' altro ha le doti contrarie, e
non possono o non vogliono stringersi tra l' un popolo e l'altro vincoli sociali.
vogliono stringersi tra l'un popolo e l' altro vincoli sociali. 2. figur
di tutti e il più insociabile, l' interesse,... allora m'è
le belle arti, la musica e l' architettura. delfico, i-9: lo spirito
cruccio e d'inappagamento, tocco / l' elemento insociabile che tiene sospeso il mondo
/ mare le terre, / s'or l' empie navi / passano i guadi /
la compagnia. leopardi, ii-655: l' uomo è il più insociale di tutti
vedi la stupidezza della superstizione, e l' imbarazzo dell'uomo insociale. 3
insocialità, sf. disus. l' essere insociale. tommaseo [s
vivere romito avesse già fatta alquanto insocievole l' indole mia. pirandello, ii-1-335: -appariva
piccoli sonni, melanconico ed insocievolissimo, l' aveva scielta. calvino, 2-148: una
). insocievolézza, sf. l' essere insocievole, mancanza di socievolezza;
quando m'accorsi che nella mia arte l' insoddisfacimento fisico cercava di soddisfarsi con continui
). insoddisfazióne, sf. l' essere insoddisfatto; mancanza di soddisfazione,
. pavese, 10-204: la noia, l' insoddisfazione, è la molla prima di
ho saputo che hanno accolto a sassate l' ispettore comunale all'igiene che c'era
poledro, a traverso la prateria, con l' erba / a i fianchi, galoppava
insofferente. insofferènza, sf. l' essere insofferente; incapacità o indisponibilità a
fondo all'animo, egli portava tuttavia l' insofferenza di tutto che non fosse la
, 460: nei moti del visconte appariva l' insofferenza d'un linguaggio così vero,
croce, ii-9-147: ben s'intende l' insofferenza e l'odio feroce degli indagatori
: ben s'intende l'insofferenza e l' odio feroce degli indagatori di storia contro
che neuna cosa è che tanto privi l' anima de'buoni frutti, quanto la insofferenza
sue insofferenze erano rare; e se l' assalivano, l'assalivano senza preavviso, come
rare; e se l'assalivano, l' assalivano senza preavviso, come raffiche tempestose
, 192: effetti di tali sconcerti furono l' incapacità di sostenere le gravidanze, la
le gravidanze, la tristezza continua, l' insofferenza degli alimenti.
i primi dei quali sono insoffribili per l' atrocità, come la podagra, la
spasimi dello stomaco; i secondi per l' assiduità. d. bartoli, 4-4-553:
un freddo insoffribile. massaia, vii-16: l' insoffribile fetore... ad ogni
. d. bartoli, 9-30-361: l' immediato passare dall'uno estremo all'altro
. l. cattaneo, 16: canterò l' in- soffribili mie pene; / conterò
. g. gozzi, i-16-180: l' orrore dell'avvenire mescolava passioni e timore
, iv-406: se... l' amarti di questo amore insoffribile, immenso,
del rimorso. leopardi, i-266: l' uomo col lungo uso si può assuefare
il brutto / nome d'ingrato, l' insoffribil nome / di traditor.
riesca d'assicurarsi della grazia e stabilirsi l' appoggio de'grandi, non v'è
bizzarro com'è talvolta quel del martelli, l' alessandrino fa buona prova, scomparisce e
ci fa un freddo che ammazza. l' opera del m. celli. gl'
. insoffribilità, sf. letter. l' essere insoffribile; intollerabilità, insopportabilità.
, iii-2-58: proprio affatto di dio è l' essere insogettabile, è l'essere indipendente
dio è l'essere insogettabile, è l' essere indipendente. = deriv. da
fabro della sua fortuna, diferendo spropositamente l' allegrezza, se è buona, e anticipando
detto a voi che voi non ve l' insognate? menzini, iii-68: or questa
che il sol nella prima casa prometta l' impero. gemelli careri, 1-i-114:
, la qual con empia legge tiranneggiava l' arbitrio del nume stesso. c
buti, 1-669: insogno è quando l' uomo per le cure che à nell'
pensieri e per le cure, che l' orno àe mentre che vegghia, l'animo
l'orno àe mentre che vegghia, l' animo addormentato in quelle medesme si ritrova
trissino, 2-3-86: mandisi adunque per l' eburnea porta / un sogno falso a
ombrosa, / ove è la casa de l' inerte sonno, / ch'è fratei
de la morte, e tolse quivi / l' insonnio falso, e poi menollo a
turrismondo; / e poco inanzi a l' apparir de l'alba / pose l'
/ e poco inanzi a l'apparir de l' alba / pose l'insonnio presso a
l'apparir de l'alba / pose l' insonnio presso a la sua testa, /
proprietà, la virtù e il vizio, l' onore e la vergogna sono insogni e
, e questa (se mi è lecito l' indovinare) non da 4 solum '
calore dei raggi solari. -anche: l' azione esercitata dai raggi del sole su
209: a qualcuno, ogni tanto, l' insolazione d'estate, il mal di
lane. spolverini, xxx-1-37: poi con l' aratro, / e qual chiede '1
tre paia di bestie insolcavano in gara parallela l' ampia maggese dal nome dantesco.
iii-584: la vecchia... abbassò l' insolcata faccia su la scodella e non
.. oraziano, talvolta traducendo puramente l' antico, più volte l'antico derivando
traducendo puramente l'antico, più volte l' antico derivando come in una insolcatura di
procurar ritardo / alle mie nozze, e l' inaudita e strana / forma d'insolentarmi
del regno. machiavelli, 1-i-313: l' umiltà non solamente non giova ma nuoce
sull'ardua guglia eser sepolto / dove l' ultima luce a sera muor, /
insolente. mascardi, 3-42: ambisce l' insolente la signoria libera ed assoluta del
ciarle sue, / scriva e faccia l' insolente, / aristarco scannabue / è un
veramente acquistato fama di grandissimo capitano se l' insolente fortuna non l'avesse precipitato in
di grandissimo capitano se l'insolente fortuna non l' avesse precipitato in queste miserie dell'ultima
esca di gabbia, / sta duro a l' insolente aura nemica. g.
fastidiosetto, / prendea diletto / di sturbar l' opre al volator drappello. l
: mentre bruttamente i capi contendono, l' esercito insolentì. segneri, iii-2-48:
. fantoni, i-44: serba tranquilla l' anima, / d'intrepida onestà serba il
1-325: dal sopportare la lussuria, l' avarizia, l'iniquità, la malizia,
sopportare la lussuria, l'avarizia, l' iniquità, la malizia, che giornalmente
voce. monti, 5-151: io l' ho perduta, ahi lasso! e qualche
non poter censurare un libro senza insolentire l' autore. pirandello, 5-153: chi
.: « deh, esci armato con l' essercito tuo... ». magalotti
(ant. insolènzia), sf. l' essere insolente; comportamento, atteggiamento,
. domenichi, 5-340: volendo egli raffrenar l' insolenza de'nemici con un subito assalto
pusillanimità dei possidenti, la scontentezza e l' audacia de'poveri, ed insomma la eccessiva
pretesto per dispensarvi di sostener co'fatti l' insolenza delle vostre parole ». imbriani
. imbriani, 2-160: mi tocca soffrir l' insolenza di quelli che chiamansi miei superiori
5-89: quel fragor, che forma l' insolenza / de tonde che coi venti fan
, 2-268: quante sollecitudini sopravengono per l' insolenza dell'aria, che la nebbia
detti / pieni di villania, / l' alta insolenza mia. lubrano, 2-67:
p. verri, 2-84: l' uomo di merito... si trova
insolenzie inaudite e le estorsioni che faceva l' esercito di sua maestà nelle terre della
, come ancora tutti i giranti e l' accettante sono obbligati 'in solidum '
insolitézza, sf. ant. l' essere insolito; singolarità, novità.
paese, e... non solo l' aere non usato, ma anco dell'
ma anco dell'altre cose, per l' insolitezza, ci ingenerano infermità. bar
debitamente stagionate, possano qualche volta con l' insolitezza della loro affrettata generazione sedurre il
il nostro giudizio e rapire d'improvviso l' approvazione e le lodi nostre, certa cosa
che si stende / mia vista in l' ombra delle vaghe ciglia. savonarola, 8-1-8
insolita instanza esser richiede, / e l' emulazion che 'n lor si desta /
prigione non è altro che questo: l' impossibilità di ubriacarsi, di distruggere il tempo
nel cospetto della natura il solito e l' insolito, la regola e l'eccezione assumono
e l'insolito, la regola e l' eccezione assumono la stessa importanza ed hanno
15-426: [manzoni] non cerca l' insolito: cerca le ragioni solite e
a le sembianze, al tuono / de l' insolita voce attenti stanno. giov.
avanza. dottori, 3-71: fassi l' angusta via / fiero campo di marte,
marte, e fremon rochi / a'l' insolito suon gli antri del monte. botta
e malnoti. d'annunzio, i-55: l' azzurra antilope che beve placida / a
azzurra antilope che beve placida / a l' onda limpida, s'arresta attonita /
limpida, s'arresta attonita / a l' insolito suono, / e slanciasi tra'dàttili
attonito in faccia e sbigottito; / e l' insolito caso gli racconta, / ch'
si sentì nella sala un rimescolìo, come l' attesa di qualcosa d'insolito.
. b. corsini, 14-49: l' altra, che brama sol, che sol
agogna / farsi grata a colei che l' avvalora, / mostra sentire insolito diletto
predatori. foscolo, iv-339: eccoti con l' usato disordine, ma con insolita pacatezza
involontaria. d'annunzio, iv-1-121: -ecco l' eroe -disse il marito dell'albònico,
dante, purg., 5-18: sempre l' orno in cui pensier rampolla / sovra
la foga l' un de l'altro insolla. buti,
la foga l'un de l' altro insolla. buti, 2-105: perché
altro insolla. buti, 2-105: perché l' uno pensiero sopra veniente 'insolla '
anonimo fiorentino, ii-83: chi vuole veder l' effetto d'uno suo pensiero, conviene
sopra a quello, toglie la forza l' uno all'altro, ed insollisce, ciò
cum insolubil nodo lega / te cum l' invicto e excelso tuo consorte. ariosto
michelangelo, i-133: or m'è l' ardente foco un freddo ghiaccio, / disciolto
discara, / in segno sol de l' obligo insolubile / ch'io m'apparecchio di
nuova consuetudine. giuglaris, 26: l' argomento mio è potente, ma l'
l'argomento mio è potente, ma l' obiezzione che mi si oppone pare a molti
insolubile. magalotti, 23-45: dite che l' assioma non è punto certo, adducendone
gramsci, 1-34: se si definisce l' uomo come individuo, psicologicamente o speculativamente
i sillogismi, /... / l' inso- lubili e gli aforismi. berni
lo sdegno... preferisce risolvere l' insolubile con una sciabolata.
più forte e il più insolubile è l' amor proprio. casti, i-2-64: e
, sono solubili in altri, come sarebbe l' alcole, l'etere, il cloroformio
altri, come sarebbe l'alcole, l' etere, il cloroformio, ecc. sale
visibili / e, per sempre, l' aprile / trascinante la nuvola insolubile, /
un prudente timore... che l' infiammazione dello stesso intestino retto non passi
, 8-117: devono quest'acque reputarsi l' ottima medicina oftalmica interna, atta a promovere
gli umori dell'occhio, quando per l' inveterata e forte coesione non sia già reso
'. insolubilità, sf. l' essere insolubile; indissolubilità, inestricabilità.
gradirà sempre meglio in una sola voce l' aggiunto 4 antico, scaduto, decorso
pur nell'uso de'negozianti, ed anche l' adoperò nelle lettere il giordani. carducci
. raimondi, 1-72: entrava in cucina l' agente della ferriera, per la scadenza
legge o consuetudine aristocratica riduceva in catene l' insolvente debitore. carducci, iii-30-261:
risultino insufficienti per il pagamento dei debiti, l' autorità governativa alla quale spetta il controllo
, senza essere perciò fallito; giacché l' insolvibilità può, per un nullatenente,
non può pagare, e 1 insolvibilità 'l' astratto, sono due parole notate dai
d'aspettare la risposta dove era, con l' ansia di veder crescere il debito e
? ecco il quesito formidabile, ecco l' enigma insolvibile che mi propone la sfinge
di cristo... potrà egli assolvere l' insolvibile? = comp. da in-con
). insolvibilità, sf. l' essere insolvibile; condizione economico-giuridica di chi
un suo corrispondente, ecc., l' obbligano a dichiarare ai suoi creditori la
1-1040: * insolvibilità ', è l' impotenza di * solvere ', di pagare
i-3-184: insomma so che cosa è l' alma vaga, / rotto parlar con subito
che s'ha il mel temprato con l' assenzio. cornazano, 1-73: in summa
proruppe renzo, con un volto tra l' attonito e l'adirato. « dico per
con un volto tra l'attonito e l' adirato. « dico per dire,
non ci ho colpa; la legge non l' ho fatta io ». leopardi,
oh, insomma!... l' educazione d'un figliuolo importa più dei
ii-541: una sottile diga insommergibile unisce l' isola a un labile paesaggio di tipo
, iv-1-1008: insommergibile, fluttuava su l' inquieto oceano armonico la melodia fatale.
). insommergibilità, sf. l' essere insommergibile. -in partic.:
, 7-42: altri spari echeggiarono verso l' insondabile fondo dei parco, cui uno
). insoldabilità, sf. l' essere insondabile, inesplorabile; irraggiungibilità.
scogli del molo e del marzocco / singhiozzar l' onde faticosamente. d'annunzio, iv-1-970
zelante, infaticabile (una persona, l' intelletto). pindemonte, 231:
per indicare un buon lavoratore. se l' eroe soffrisse d'insonnia, farebbe poca
che non interrompe mai il movimento, l' attività. s. ferrari, 497
, 708: ancor si spense / stanca l' insonne lampada lasciva / conscia di tutto
tante notti che non dormo, e l' insonnia accresce la mia malattia. pascoli,
] pel freddo e lo stento, / l' insonnia, il digiuno, l'affanno
/ l'insonnia, il digiuno, l' affanno, / cui devo che senza sgomento
: il dolore, la stanchezza, l' insonnia lo ridussero a tale che quando
di sé. ungaretti, 37: l' amore più non è quella tempesta / che
/ ancora mi avvinceva poco fa / tra l' insonnia e le smanie. pratolini,
. pratolini, 2-286: per chi soffre l' insonnia
d'annunzio, i-838: trepide ne l' insonnia / d'amor le vergini odon
e tramortimento. cassieri, 1-142: l' ebbrezza... la insonnoliva.
pref. in-con valore illativo e con l' inserzione del suff. vezzegg. -ol.
: s'alza dalla tenebra insonora / l' astro che accende ogni ombra che l'esclude
l'astro che accende ogni ombra che l' esclude. 2. fis.
tabil carestia. ariosto, 14-m: l' acque bollenti che vengon di sopra,
le due fontane, insopportabilissime per il caldo l' una e l'altra pel freddo.
insopportabilissime per il caldo l'una e l' altra pel freddo. dalla croce, v-34
... ma il male è l' insopportabile. si può sostenerlo, cioè affrontarlo
il volgo a salomone... l' avvertimento dato ad un marito che aveva
fra la nobiltà e la plebe]: l' una, essere pochi gli abitatori di
questo poterono essere governati da pochi; l' altra, che, non accettando forestieri
gran ragione soma grave e peso insopportabile l' imperio. muscettola, 106: non
. insupportable. insopportabilità, sf. l' essere insopportabile; intollerabilità.
212): facevan vedere ai magistrati l' iniquità e l'insopportabilità del carico imposto
facevan vedere ai magistrati l'iniquità e l' insopportabilità del carico imposto loro, protestavano
bontempelli, ii-1086: non è quello l' odio, quella è insopportazione.
ragazze con i baffetti biondi e l' insopprimibile erre moscia. go
). insopprimibilità, sf. l' essere insopprimibile. insoprabitato, agg.
chi, dopo la consumazione del reato e l' irrogazione della pena, non dà segni
non venendo alla resipiscenza il duca, scorso l' anno dell'insordescenza, divenir si potesse
che ogn'or più rigida / ne l' altrui sangue s'insordida, / or è
infrigida / nel veleno, in cui l' intinge / di nineuse il giusto impero.
insordisci). diventare sordo, perdere l' udito. bencivenni [crusca]
2. tr. rendere sordo, ottundere l' udito, assordare. slataper, 2-220
giorno in giorno ne cresceva nel muratori l' ardore, tanto veniva meno, causa
3. che si ribella contro l' autorità, che si solleva contro l'
l'autorità, che si solleva contro l' oppressore; insorto. f. galiani
. scarpelli, 1 -intr.: l' amor proprio, insurgente contro i buoni
dei privilegi e delle libertà locali contro l' autorità centrale inglese nel periodo precedente la
(disus. insurgènza), sf. l' insorgere, il manifestarsi improvviso di qualcosa
in partic.: il primo manifestarsi, l' inizio di un fenomeno (specialmente di
: il gabinetto di vienna aveva riguardata l' insurgenza de'belgi come un efimero sforzo
da reprimerle. cuoco, 1-70: l' altra divisione... si avanzò fino
a capua, ma non potette impedire l' insorgenza, che era scoppiata ad itri
: narrasi che nell'anno 1532 insorgesse l' oceano con una tempesta delle più fiere che
luogo la bassa marea, prima che l' alta insorga e ci venga contro. varano
fatto, che in brevissimo tempo e l' imperio e li accomolati miei tesori mi
di noi, che non sia possibile l' esplicare come stieno insieme e la libertà
stelle. botta, 5-454: vinta l' austria per avere la prussia imprudentemente tenuta
una qualche parola insurga alle volte sopra l' ordinario del stile in che si scrive,
3-5-442: ira è breve furor: l' animo reggi; / s'ei soggetto non
ne tenta [il serpente] con l' esca de'piaceri e fa che i più
te, contro di me, contro l' universo. d'annunzio, iv-1-771: fu
. serdonati, 14-2: chiama adirarsi l' insurgere, far empito e urtare. galileo
a questo, domandando chi conduce intorno l' aria, la natura, o la violenza
spettatori nella notte d'ottobre insorse contro l' affermazione d'ulisside. cicognani, vi-237:
il tenore orgiastico di vita che accompagnava l' opulenza fiorentina e la magnificenza dei medici
frugoni, iv-25: v'offendete (insorse l' ostiere, dopo aver succhiato l'umidor
insorse l'ostiere, dopo aver succhiato l' umidor di quella canna) del mal sentore
egoismo? per viltà? -ribellarsi contro l' autorità costituita; sollevarsi contro l'oppressore
contro l'autorità costituita; sollevarsi contro l' oppressore; fare un'insurrezione (cfr
fine loro più principale era di muovere l' armi e portarle in fiandra, con ferma
il paese e ingrossare: è questa l' epoca la più diffìcile da cui dipende
. insorgesse la molestia della sete, loderei l' uso del brodo. algarotti, 1-iii-256
rosmini, xxvii-282: non avrebbe peccato l' uomo posto nel detto stato di natura pura
promessa fatta alla madonna? io allora l' ho fatta proprio di cuore...
riforma chiamata de'scalzi agostiniani, con l' abito ruvido, anche nero, come
abito ruvido, anche nero, come l' ordine principale. muratori, 7-v-259:
polonia, dove insorsero rumori grandi per l' alienazione dell'arcivescovo primate. bellori, iii-116
nell'anno seguente che si dovesse compiere l' opera sul piede... a norma
da orza, / lacera e fiacca l' affannate vele. fr. corner, li-2-51
dalla coscienza le insorgeva il rimprovero o l' ammonimento. 10. frapporsi,
. insorgono ad intridere, a denigrare l' arte retorica. salvini, 39-iv-199: il
malanni, il poeta aveva lo stomaco e l' intestino particolarmente delicati. =
[insurgiméntó), sm. disus. l' insorgere; manifestazione improvvisa; insorgenza.
alcun certo profitto, così figuravasi che l' insorgimento di vari accidenti le avessero a frastornare
montanelli, 79: questa distinzione era l' ingegnoso ritrovato della scienza laicale per assalire
insorgimento romantico: riforma con la quale l' italia avanzò la francia così di tempo
coscienza, quelle apparizioni ridiventate natura segnavano l' ultimo termine verso l'ignoto e l'
ridiventate natura segnavano l'ultimo termine verso l' ignoto e l'infinito: nel «
l'ultimo termine verso l'ignoto e l' infinito: nel « verde paradiso degli amori
« verde paradiso degli amori bambini » l' insormontabile e incantevole scenario di una frontiera
. e. cecchi, 5-67: l' ordine matematico, insormontabile, il cristallo
insurmontable. insormontabilità, sf. l' essere insormontabile; natura e condizione di
e letter. insurto). levato verso l' alto, alzato, sollevato. -
: contro i freni insorta / si stendea l' onda morta / silenziosa pel conteso piano
umano. 2. ribellato contro l' autorità, sollevato in armi contro l'
l'autorità, sollevato in armi contro l' oppressore; che attua (o ha attuato
già gl'insorti dei due dipartimenti del- l' arauro e del gardo si erano fatti padroni
de'nemici. conti, 144: l' insorto disordine a narrarti / corsi anelante
'biscegliese ', un cafone a cui l' accento grottesco del suo dialetto conferiva una
subiva. insospettiménto, sm. l' insospettirsi; sospetto. tommaseo
, no, d'illusione / che l' infanta il riamò. / molte volte furo
pratiche spillate dall'acciaiuolo e dal nerone l' insospettirono e raffreddarono. brusoni, 2-82
; a disagio nel vestito indossato per l' occasione; le orecchie insospettite; ruminando una
né d'altra passione che non fosse l' esattezza. = comp. da
le son coserelle da non menar tanto per l' allegra due gambe di un povero galantuomo
di difendere ogni cosa e di sostenere l' insostenibile. -che non può reggersi
la tua ala d'ebano / occupò l' orizzonte / col suo fremito lungo,
che tra il rapido del corso e l' insostenibile della fragranza, l'anima con
corso e l'insostenibile della fragranza, l' anima con tutte le sue potenze se ne
incute estrema soggezione (lo sguardo, l' occhio). d'annunzio, iii-2-993
). insostenibilità, sf. l' essere insostenibile; infondatezza; irragionevolezza,
del marx e dei marxisti, mostrare l' incoerenza e insostenibilità delle loro dottrine filosofiche
, la fede data / di custodir l' insostentabil mura? = comp.
. croce, i-2-232: così resta confermata l' autonomia e la propria natura delle scienze
i confusi parlari, / nati allor che l' industre / umano orgoglio incontro al cielo
sempre opposi ed opporrò mai sempre / contro l' iniquità. = comp. da
vestimenti miei. arici, iii-657: l' istesso re latino dalla morte / della
la mia pelle bianca, / e l' invada, e la ricuopra. -rifl
aver avuto altro divisamente che di ricondurre l' italia all'infanzia della favella. mazzini,
d'annunzio, iv-2-1282: non so vincere l' angoscia, se penso alla mia casa
insozzando le mondane ricchezze la mente e l' anima di colui che mal vive nell'
[imitazione di cristo], 3-48-2: l' uomo s'insozza in molti peccati,
di mestiere i soldi che trovano se l' insozzano e se l'intabaccano, e ci
che trovano se l'insozzano e se l' intabaccano, e ci mantengono i vizi
insozzata di mota. cicognani, 1-194: l' altra sua mamma era quella, l'
l'altra sua mamma era quella, l' altra sua casa la casa di lei;
di tante ribalderie. mazzini, 51-331: l' onore e l'avvenire dell'inghilterra sono
mazzini, 51-331: l'onore e l' avvenire dell'inghilterra sono compromessi e pericoleranno
finché il suo vessillo sarà insozzato per l' alleanza col delitto e col tradimento. de
insozzare. insozzatura, sf. l' insozzare; lordura, bruttura (sia
). papini, x-1-286: l' anima mia è in pericolo ma non
che recressa al iusto per che che l' insozisca. eneide volgar.,
. albertano volgar., ii-217: l' onestà e la buona fama non denno
insp elènchi). letter. assumere l' aspetto di una spelonca. rebora
pallavicino, iii-461: da che l' umana imperfezione rende insperabile, sì negli
trascorsi mentali per tutto il visibile e l' invisibile, lo sperabile, e l'insperabile
e l'invisibile, lo sperabile, e l' insperabile. = voce dotta,
aver a star bene e felicemente per l' avvenire con levar via qualche pagamento,