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vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (36 risultati)

n'averrà qualche male, benissimo te l' avrai guadagnato. loredano, 1-5: l'

l'avrai guadagnato. loredano, 1-5: l' amante vecchio si guadagna tutte l'irrisioni

: l'amante vecchio si guadagna tutte l' irrisioni e tutti gl'improperi. cesarotti,

alla fortuna le orme della virtù, guadagnava l' ipocondria. faldella, 1-36: la

maledizione patema. serao, i-961: l' alunna sedette soddisfatta, perché almeno il

almeno il suo * zero 'se l' era guadagnato. brancoli, 4-7:

se cosa fosse che la donzella vincesse l' uomo, si conveniva che l'uomo

donzella vincesse l'uomo, si conveniva che l' uomo desse a lei cento cavalli.

1-143: per convertire uno peccatore dovrebbe l' uomo andare insino in india...

capitani con duemila cavalieri, affinché levata l' oste, se quelli di messina uscissono

509: entra nelle trincee e guadagna l' artiglierie. gualdo priorato, 10-ix-38: la-

guadagnarono il ponte di ganda, che apre l' adito alla sinistra riva dell'adda.

piano ne'boschi, parte guadagnassero l' argine. fiacchi, 177: ardon

opposta. de roberto, 390: l' epidemia... guadagnava le case

iii-2-104: in punta di piedi guadagnarono l' uscio e silenziosamente, a gatto,.

e guadagna / con tutto il volto l' oscura montagna. zanella, 299:

oscura montagna. zanella, 299: l' erta infocata più e più guadagna / il

con un'occhiata il fondo di tutte l' altre tane e stamberghe bisogna stringere gli

somma spene. nardi, ii-367: l' imperadore mediante tale sua figliuola si

s'accompagna. oriani, i-351: l' italia... guadagnava...

bartoli, 40-ii-203: or la vedeva [l' opera intrapresa] egualmente vicina al guadagnarsi

guadagnassero. galileo, 1-2-85: per l' uso della navigazione restano quattro partico

originalità del tutto insieme, che guadagna l' occhio al primo aspetto. de sanctis,

a principio di giorno dalla strada guadagnano l' anima nel sonno e la vanno a tentare

utili alle lettere e gloriosi all'italia, l' elezion de'quali ha da guadagnare a

-carpire. manzini, 8-113: prima l' aveva pretesa, tanta stordita remissività,

. di giacomo, ii-451: si guadagnò l' animo del viceré. b. croce

, non ci è sufficiente il guadagnar l' intelletto ove ci contrasti la fantasia.

disagio corporale, purché egli possa guadagnare l' anima sua. paleotti, l-n-496: s

e tiravano a guadagnare al signore almeno l' anima del ragazzo. -corrompere,

il diavolo..., per guadagnare l' anima vostra,... non ricusa

a un veliero di dirigersi velocemente contro l' avversario). consolato del mare,

di firenze, c'hanno tra le mani l' avere altrui, che se hanno ben

aspira e la terra non stima. de l' aria più e più sempre guadagna.

: retrocedere per avere maggior spazio per l' abbrivio. alamanni, 6-20-47: monta

/ guadagna il campo; e giron fa l' istesso.

vol. VII Pag.89 - Da GUADAGNATA a GUADAGNATORE (14 risultati)

e il tempo indarno spende, / l' ultima parte del suo forte ei spinge /

vide costretto a guadagnarsi la via con l' armi o morire. -guadagnare vopera

cosa medesima e diversa. però guadagneremo l' opera del replicarlo. -guadagnare il pane

il sopravvento. mamiani, i-xxxii: l' accessorio guadagnò il passo e rubò il

47: andava guadagnando tempo e differendo l' esecuzione delle cose determinate, per governarsi poi

governarsi poi conforme a quello che consigliassero l' occasioni. botta, 4-195: quanto

dalla parte destra non ha mai potuto l' amo guadagnar terreno e distendersi, perché ha

il primo discopritore della verità non ottiene l' esatto, ma si contenta del prossimo.

dei nostri viaggiatori. -non guadagnare l' acqua da lavarsi le mani: esercitare

. m. franco, 1-139: l' acqua, con che no'ci laviam le

guadagnare insegna spendere ': proverbio denotante l' assegnatezza e la buona regola con che

muore, / guarda, se fatta l' ha la guadagnata. salvini, 16-655

e di posta dirò, ch'io l' ho pigliata, / se il giuoco,

della sala del consiglio, insieme con l' altre insegne militari... guadagnate

vol. VII Pag.90 - Da GUADAGNERIA a GUADAGNO (17 risultati)

prestare così in grosso il loro e l' altrui in uno signore. folgore da

. zanon, 2-xix-341: il povero seguita l' occasione del guadagno ovunque gli si presenta

-che cosa è che non lascia istraccare l' uomo nelle fatiche? -il guadagno.

al guadagno della riputazione e all'accumular l' oro della gloria. foscolo, viii-212:

gli sia facile non che possibile di superar l' impossibilità che s'allegano ch'egli ha

: una delle sue vecchie compagne, l' ultima, alla quale da parecchi anni,

guadagno a ragione di sette per cientinaio l' anno benedetto da dio. landò, 16

... è ad un giocatore l' eccessivo guadagno dapprincipio, che trae poscia

imagini smorte / eran d'intorno a l' arco triumfale, / e false opinioni in

21-74: per lo guadagno della pazienza l' uomo ogni suo debito satisfà. s

ami al padre, i pesci a l' acque, / ché gli uomini pescar è

purg., 24-129: sì accostati a l' un d'i due vivagni / passammo

con ogni sollecitudine... debbe l' uomo antivedere ogni avversità, la qual

porta d'una casuccia due temine, l' una vecchia, l'altra giovane, masserizia

due temine, l'una vecchia, l' altra giovane, masserizia della vecchia,

giovane, masserizia della vecchia, che l' avea messa a guadagno e tutta in mostra

costumi, o virtù ammira, / quanto l' asino fa il suon de la lira

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (27 risultati)

una persona, il suo volto: per l' ira, per la passione, per

poi che 'l latte prese, / per l' animo che 'nfin di fuor s'infiamma

con la sua cima, sì che l' alto affetto / ch'elli avieno a

ama: / e ciò vedendo, l' alma mia s'infìama / tanto ch'ella

core si raccende che assai più de l' usato s'infiamma. della casa, 665

il grand'enrico iv di francia con l' essempio di carlo magno o di goffredo

per forza, all'onta sua, l' abbiamo! a riosto, 24-67: zerbin

dispetto. della casa, ii-114: l' odio è sdegno confermato nell'animo d'

, iv-382: quale poi sia stata l' iniqua condotta nell'acerbi verso me,

: [li popoli] si sono talmente l' uno contra l'altro infiammati, che

] si sono talmente l'uno contra l' altro infiammati, che per desiderio di vendetta

bisogna aver la vera cognizione: perché l' uomo che non l'ha, vedendo

cognizione: perché l'uomo che non l' ha, vedendo un bel corpo fatto con

bellissima, né più oltre trascorrendo con l' intelletto se l'anima sia parimente bella

più oltre trascorrendo con l'intelletto se l' anima sia parimente bella, subito s'infiamma

chiose sopra dante, 1-666: fingie l' altore che san pietro muti colore e

.., cresce e infia- masi l' odio. tasso, 1-18: il suo

seguo ardito pei deserti campi / e l' anima si turba e si sublima, /

anima si turba e si sublima, / l' estro s'infiamma allo splendor dei lampi

1 suo talor ulcerarsi, e appresso è l' ugola e 'l suo infiammarsi e cascare

iii-11: sogliono moltissime ulcere, per l' isquisito senso della parte offesa o

non far tanto esercizio che provochi troppo l' appetito, e al non infiammarsi il

dolori trafittivi, che si propagano verso l' ascella e scapola destra, anzi non

infiammative del mondo, e che mai l' italia dalla bocca di un principe suo non

di si gravi parole, / come a l' aura carbon ratto infiammato, /.

ceneri infiammate con tale strepito che intronava l' udito de'popoli quivi radunati, appena

g. l. cassola, 42: l' àn cinto intorno d'infiammate pietre,

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (32 risultati)

, 9-3: quando 'l pianeta che distingue l' ore / ad albergar col tauro si

... aveva incominciato a rinfrescar l' aria infiammata da'riverberanti raggi del sol

una persona, il volto: per l' ira, per l'emozione, per l'

volto: per l'ira, per l' emozione, per l'eccitazione); sanguigno

l'ira, per l'emozione, per l' eccitazione); sanguigno, rubicondo.

un lato preme, / ruggier da l' altro li chiama e rampogna / tanto,

gli orecchi e le guance troppo infiammate, l' aggrottare le ciglie, e certi atti

alamanni, 5-5-7: minaccioso fuor mostrando l' arme, / pronte sempre al ferir

prosperi e vi mantenga sani ed infiammati l' un de l'altro, e vi

vi mantenga sani ed infiammati l'un de l' altro, e vi lievi sempre da

cortonesi, xxxv-n-43: calore che fai l' anima languire / e struggere lo cor di

: conosco veramente essere indegno / mirar l' immagin de la tua figura / chiodata

il duro legno / per redenzion de l' umana natura; / ma la tua carità

una santa superbia, studiava che nullo l' avanzasse, né eccedesse in qualunque cosa

eran tutti smaniosi d'aver nelle unghie l' uccisore, o vivo o morto.

erano tutti infiammati d'aver nelle unghie l' uccisore vivo o morto]. de sanctis

massimamente quando ella non è cercata con l' arte; perché questa non isgorga mai

: il tosco del suo infiammato cervello l' ha indotto a contaminare una quarta parte

. pulci, 15-27: egli eran l' uno e l'altro sì infiammati, /

15-27: egli eran l'uno e l' altro sì infiammati, / rinaldo e

rinaldo e 'l conte orlando, che l' un l'altro / non iscorgea, tanto

e 'l conte orlando, che l'un l' altro / non iscorgea, tanto erano

scortar, vinto da'preghi e per l' amico / sempre d'ira infiammato, il

angiolieri, 123-13: sì mi stringe l' amor infiammato, / che verso lui

in verso enea, facendole prima dementicare l' amore ch'avea portato a sicheo sempre

lusinghe più esquisite che a lei suggeriva l' infiammato desiderio di una cara corrispondenza.

altissime poesie partoriranno, né mancherà chi l' infiammato stile dell'orazione, il piano e

stile dell'orazione, il piano e l' aperto della istoria, il famigliar della epistola

sp., 23 (385): l' innominato stava attonito a quel dire così

che dopo dei momentanei accecanti splendori lasciano l' aria più buia. moravia, 15-94:

aria più buia. moravia, 15-94: l' operazione, dice il giornale nel suo

che la memoria ritiene per sempre e l' infamia che riverbera a flotti e sui giudici

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (26 risultati)

: la stessa ventata / che decise l' età della rama, bussa alla vostra pleura

magno volgar.], 5-44: l' uomo adirato non conosce se medesimo, tutto

per mari ventosi. moravia, xi-127: l' autista, un uomo grasso e tarchiato

la parola rischiaratrice e infiammatrice e con l' esempio. marinetti, 2-i-404: vi

: puossi ancora per questo soffiare intender l' infiammazion dell'ira verso il peccatore.

d'infiammazione. bocalosi, ii-162: l' arte della guerra, cioè l'arte

ii-162: l'arte della guerra, cioè l' arte del vincere, s'insegna principalmente

per dirla più volgarmente, bisogna fare innamorar l' uomo ardentemente dell'oggetto voluto dal legislatore

di carità. segneri, i-723: l' altro [favore che iddio porge a'suoi

sue illustrazioni e infiammazioni, ch'è l' opera dello spirito santo. 3.

-in senso concreto: la tumefazione o l' irritazione provocata da tale processo.

il lor vino [delle fragole] medica l' ulcere calide della faccia, clarifica gli

vi si mette dentro, e spegnevi l' infiammagione. dalla croce, ii-3:

i-22: si temeva non poco per l' occhio, stante la infiamriva, che

alfieri, i-218: dev'essere stata dolorosa l' infiammazione. pavese, 6-68: ebbi

,... qui dove c'è l' infiamun'angina, che costrinse il medico

vello... sono la siriasi, l' apoplesia, la vertigine, la epilesia.

zióne), sf. disus. l' infiammare, rinfiammarsi; ottimo, iii-95:

s'infiammeggia nel modo terreno. l' altro che prima era venuto col tremuoto,

mio cor vagheggia, / quest'or l' accende, quest'or l'in- fiammeggia

/ quest'or l'accende, quest'or l' in- fiammeggia. = comp

domenico da montecchiello [tommaseo]: l' anima... merita più efficacemente

. stuzzica, stuzzica, finalmente glie l' ha infiancata; glie l'ha infiancata bella

finalmente glie l'ha infiancata; glie l' ha infiancata bella! 2.

. infìascaménto, sm. ant. l' infiascare; infiascatura. - al figur

esser mai sempre volgari? io non l' insacco.

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (25 risultati)

quando uno non lo passa, e non l' ammette, si dice: * la

e che sia buon negozio io non l' infiasco. = denom. da

preparati sul solaio, capovolti perché sgocciolassero l' acqua della lavatura... io cominciai

acqua della lavatura... io cominciai l' infiascata. = ferrini,

o si vendeva il fiasco, che per l' ordinario si suol barattare, o si

infiascare. infiascatura, sf. l' infiascare, l'essere infiascato; operazione

infiascatura, sf. l'infiascare, l' essere infiascato; operazione che consiste nel

infiatando e alitando, trae a sé l' aria velenosa. = comp. da

enfiativo. dalla croce, ii-12: l' acqua ordeacea... in alcuni stomachi

molto infiato. sacchetti, 140-163: pregorono l' oste che perdonasse loro, e andoronsene

poliziano, st., 1-112: sovra l' asin silen, di ber sempre avido

, 38-5-14: gige re, infiato per l' abbondantissimo regno di lidia, andò al

trovato reprensibile, corretto una volta e l' altra, insin a tre volte,

perversi vizi; cioè la immondizia, l' avarizia e la infiata superbia. cariteo

tondo: per la grande arsura beveva l' acqua salata: l'osbergo se li spezzò

grande arsura beveva l'acqua salata: l' osbergo se li spezzò in dosso per la

carni, stende le cartilagini, salda l' ossa, ramifica gli nervi.

infibulata. idem, 5-304: porterò l' infibulate vergini al letamaio della lussuria.

animali lasciati in libertà, per evitare l' accoppiamento. 2. chirurg. infibulaménto

calar d'alto il falcone per ferire l' aerone concio al modo detto e inficcarsi

e inficcarsi in quegli artigli come morto e l' aerone fuggirsene vittoriosamente altrove? =

; e quanto riesce vaga e felice l' uscita * infece 'nel passo del c

anco il core. marino, iii-155: l' ingordo piton... avea pur

, 6-1106: il corporeo lezzo / sì l' ha [le anime] per lungo

quella scuola. gioberti, ii-153: l' eterodossia di lutero e di cartesio non infece

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (51 risultati)

e prenda a giudicarlo senza adattare altrimenti l' occhio e la mente, dirà addirittura

: en le soi richeze s'enfida l' omo reu: / meio s'enfida 'l

che me torbà la mente: / de l' amor de le femene com'este fraudolente

le femene com'este fraudolente, / quand l' om en elle enfiase corno 'l mena

infidi. ciro di pers, 80: l' onda de l'istro tuo mormori allegra

di pers, 80: l'onda de l' istro tuo mormori allegra / fra sponde

fagiuoli, iii-39: sono in viaggiar sì l' oche accorte, / che in passar

accorte, / che in passar dove l' aquile hanno i nidi, / passan

e dell'ingrate. morando, 526: l' infido, il miscredente ah sei tu

de gl'incostanti, / il volubile, l' infido, / l'ape perfida di

/ il volubile, l'infido, / l' ape perfida di gnido. d'annunzio

e gli altri infidi / passar ne l' asia l'arme peregrine, / fur sue

altri infidi / passar ne l'asia l' arme peregrine, / fur sue terre espugnate

, sia con tua pace, io qui l' uccido. -letter. che tradisce

venti che portavano le vele / per l' alto mar di quel giovene infido, /

i prieghi e le querele / de l' infelice olimpia, e 'l pianto

, / o lucrezia o penelope, l' ho scorte / per impudiche e infide

da animo non sincero, che nasconde l' inganno, che cerca di blandire, lusinghevole

quante insidie al suo bel volo tende / l' infido amor, tutte fallaci rende.

un'alma, / fu mio voto: l' ottenni. foscolo, gr.,

esprime falsità, che suscita diffidenza (l' espressione, l'aspetto). f

che suscita diffidenza (l'espressione, l' aspetto). f. m.

/ la più diletta guida / e l' empio consiglier. delfico, i-63: la

pria fa nascer la speme, e poi l' uccide. d'annunzio, i-598:

suoni io perseguii / a lungo de l' amor le larve infide. brancoli, 4-300

distinto dall'ibis volante, che era l' insegna del mio motore fido e infido.

, / nel rivederlo placido / lieto discioglie l' ancore, / e rammentar non sa

, / e rammentar non sa / l' orror che in lui trovò. bicchierai,

. leopardi, 201: ivan per l' ombre della notte infida. carducci,

so. / ondeggiante di canape è l' infido / piano che sfugge al curvo reno

come ali, così lena! / pur l' amerei la negra terra infida, /

s. maffei, 7-15: sorse l' infido impero, / e pieni d'ira

ancor dura il regno e serva / l' infida morte ancor fede al mio trono,

ridottosi in francia... si rifaceva l' altare. = voce dotta, lat

1-7: quest'è il primo servito che l' inferno / ti porta; acciò t'

da quelle si spande: / senti l' amaro, ch'ogni dolce infiela.

savinio, 1-21: è dunque vero che l' italia vada man mano moralizzandosi?.

infiammarsi. bracciolini, 2-27-24: [l' uomo] più crudel s'infiera /

il grido del rettore, che prima l' umiliava, l'infiera e l'infuria.

rettore, che prima l'umiliava, l' infiera e l'infuria. = denom

prima l'umiliava, l'infiera e l' infuria. = denom. da fiero

a 'nfierire, pregando loro e l' altra signoria che dovessono dare il campo

ch'arde ne gli occhi, fulmina tra l' armi. assarino, 5-57: parvi

. assarino, 5-57: parvi che l' infierir contro le belve, il correre a

f. f. frugoni, 5-331: l' infierire ne i debellati, con fame

da barbaro. goldoni, ix-578: l' ira, l'onor m'infiamma, tra

goldoni, ix-578: l'ira, l' onor m'infiamma, tra gli insulti infierisco

4-60: ad uomo pubblico scoviensi e l' amare e l'odiare, e molto

ad uomo pubblico scoviensi e l'amare e l' odiare, e molto più l'infierire

e l'odiare, e molto più l' infierire. foscolo, viii-287: queste valli

orgoglioso [il fuoco] infierisce contro l' ospite suo; tutto logora, tutto

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (38 risultati)

opere e il carattere del machiavelli e l' opinione de'posteri; né v'è scrittore

italiano o straniero che maggiormente infierisca con l' intenzioni ed il nome del nostro politico

febbre lenta a principio... dopo l' ottavo giorno infierì. -ingrossarsi (un

crebbe, / ed al sangue avvezzò l' alma infierita. d. battoli, 4-4-

più sopra di loro le umane leggi, l' unico mezzo di ridurli è la religione

. graziani, 336: fremendo replicò l' altro infierito: / dunque in loco

madre, nel vederlo così infierito, l' interrogò della cagione. fr. serafini,

ho visti annerire le scarpe e stingere l' aquila del fregio, e bronzire il viso

roma gli uomini invecchiano tosto, perciocché l' aria è molto umida; stiavi fin che

illativo. infievoliménto, sm. l' affievolire, l'affievolirsi; diminuzione o

infievoliménto, sm. l'affievolire, l' affievolirsi; diminuzione o perdita di energia

b. croce, iii- 27-334: l' infievolimento spirituale e la dispersione interiore si

mia vita. serdonati, 9-81: l' insolita intemperie dell'aria e la gravezza

aria e la gravezza del luogo e l' umidezza delle paludi erano per distruggere a

.. infievoliscono il corpo e corrompono l' animo del prencipe. pattavicino, 1-560

., 93-9: di ciò che conferma l' imo et inforza la sua difensione e

imo et inforza la sua difensione e l' altro la infievolisce e falla debole,

suoi argomenti per infievolire la ragione che l' altro mostra e per avvilire sua difesa

... conciosia cosa che tanta sia l' ob- bligazione naturale d'averci dato l'

l'ob- bligazione naturale d'averci dato l' essere e allevatici, e così forte

astrigne al punimento severo delle sue colpe l' alta vendetta, quanto più volge fra

paventa / infievolir col periglioso esame / l' autorità dei padri. leopardi, xxvi-125

sciogliendoli, infievoliscono... anche l' ingegno e danno lassezza all'anima. a

innanzi. b. croce, ii-2-49: l' una [la metafisica] infievolisce la

la metafisica] infievolisce la fantasia, l' altra [la poesia] la richiede robusta

. -rendere incerto, insicuro (l' animo, la fede, la speranza

viene applicata ad un animo vile, l' infievolisce e l'uccide con un dolce veleno

un animo vile, l'infievolisce e l' uccide con un dolce veleno. brusoni

: io ardo, io ardo; e l' ardor mio verace / fatto immortai dal

seno e penetrando al core, / l' anima amante infievolisce e sface. varano

gravemente infiebolita. siri, ii-476: applicò l' animo... alla separazione delle

. sacchetti, v-99: come [l' uomo] in alcuna forza o sentimento

già sentendo il cavalier sicuro / montar l' affanno e infievolir la lena. marini

, poi ne'più grandicelli, e l' arrestamento in fine diventò universale.

. s'infievolirebbe il colpo, perché altrimente l' artiglieria non farebbe storno, sendo più

più veloce il moto della terra che l' impeto della polvere. v. bellini,

.). frachetta, 347: l' annullar una legge, la quale sia già

uso di molti anni, fa che tutte l' altre si infievolischino e scemino di vigore

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (25 risultati)

. segneri, iv-106: non è l' intelletto quel che in essi s'infievolì;

; furono gl'istrumenti, di cui l' intelletto, legato al corpo, si

. muratori, 6-423: s'essa [l' idea morale] non viene di tanto

? mazzini, 32-41: coma va l' entusiasmo pel papa? continua o s'

. r. campeggi, 62: l' arma, ancor sanguinosa, / fieramente di

/ nel seno infievolito / del moribondo cavallier l' immerse. salvini, 23-405: [

/ riprende or lena; e al- l' ammortite foglie / tornare io veggio il vivido

insicuro, privo di ga- gliardia (l' animo); spiritualmente inerte, infiacchito

infievolita dalla ribellion fatta per essa contro l' imperio della ragione. -che ha

erano molto infieboliti. bembo, 5-1-222: l' armata di lui attenuata e di cotanti

sangue il volto intrisa, / che l' aste infìge a'suoi nemici in seno

ad infiggere nel suolo le travi per l' impalcato, su cui dovevano disporsi i fuochi

/ che lei ristaura, in me l' affanno infige. menzini, ii-17: nostra

gran senso di scoramento gli s'infisse ne l' animo. = voce dotta, lat

antichi savi e legislatori, volendo figurare l' infigurabile..., vari titoli e

viene a formarlo bello; e questa è l' anima che l'ha talmente fabricato

e questa è l'anima che l' ha talmente fabricato e infigurato.

forme appoggiata; ma... va l' anima ah'informe e infigurato. d'

. d'annunzio, v-2-76: odo l' implorazione della infelicità infigurata, odo la

, un anello), o anche forando l' oggetto al momento dell'operazione. -anche

pellegrin non vi starebbe in dono, / l' ago vi infileresti a ogni tuono,

si vogliono per seme, infilinsi con l' ago in una gugliata di refe. forteguerri

anello. tornielli, 485: chi l' ago infila, chi i lini attortiglia,

. moravia, xi-334: mentre infilava l' ago, disse, calma, che mia

che quando il dai al tessitore non l' abbia ripesare, e infilala su insieme con

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (25 risultati)

-ant. passare per il centro (l' asse di una sfera, di un

unione, mi infilasti in un dito l' anello di un filo d'erba. e

la carne bellamente egli appezzò, / l' infiorò, l'infilò, la pillottò.

egli appezzò, / l'infiorò, l' infilò, la pillottò. frateili, 5-66

ii-37: posò il grembiule, infilandovi l' ago. -in senso osceno:

il pigiama con precauzione per non avvertire l' effetto della tela sulla pelle malata.

i due malaccorti coniugi... infilarono l' uscio. pea, 1-137:

più voltarsi, infilò come scappando l' uscita. montano, 237:

a fatica con i simili, / infila l' erta. 7. figur. seguire

pioverle, 7-309: da una finestra l' occhio infila una lunga via rettilinea,

, 11-484: mi misi a studicchiare l' italiano, a raccattare le frasine, e

lei che infila le bugie una dopo l' altra? -riuscire a escogitare, trovare

legga una sol volta una canzona, l' infilo di botto. 10. imbroccare

: * ha infilata la ragione ', l' ha capita. (come chi mira

serie di cose uguali, una dopo l' altra; ottenere di seguito, continuare

giganti muri / su cui sembra che l' ombra s'impauri. savinio, 74:

2-9: continuando a sorreggere la zia sotto l' ascella destra, tentava di infilarsi anche

e nascondersi. moravia, iii-178: l' ingegnere si infila a testa bassa nella

aeron. tuffarsi violentemente in acqua con l' estremità prodiera dei galleggianti o dello scafo

ieri fui a fiesole; ma al ritorno l' avevo infilate, e mi pareva mill'

infilarne una buona: non azzeccare mai l' azione o la frase giusta; non

dalla cameriera. idem, 9-35: l' abbiamo rimpianto a lungo l'infilascarpe, /

9-35: l'abbiamo rimpianto a lungo l' infilascarpe, / il cornetto di latta

uguali, che si susseguono uno dopo l' altro; fila, filza.

capi di selvaggina in fila o accostati l' uno all'altro. ci rulli,

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (32 risultati)

. il tepido gravame delle poppe: che l' arco tuttavia di ciascuna ascella permetteva di

scoprire d'infilata, chi ci buttasse l' occhio, magari senza parere. cassola,

mezza toscana. montale, 3-263: l' unico mezzo è quello che ho scelto

moravia, ix-368: lui cominciò a guidare l' autocarro all'impazzata,...

capi di selvaggina in fila o accostati l' uno all'altro. ugolini, 129

uccidono più capi di selvaggina, situati l' uno appresso all'altro: 'tiri d'

d'infilata la stanza. -prendere l' infilata: prendere l'avvio, lo slancio

. -prendere l'infilata: prendere l' avvio, lo slancio. - anche

notomista tilmanno ferita in pelle in pelle su l' arco della schiena con un ago infilato

2-57: come toccava la lana, tenendo l' ago infilato; e i suoi

. parte tagliate in pezzi; parte levata l' anima di dentro, e serbate le

scorze infilate in uno spago, discosto l' una dall'altra tanto ch'elle non si

imo in circa. allegri, 161: l' ho in un foglio, / con la

, addosso due maglioni infilati imo sopra l' altro. -passato sopra, sovrapposto

. 6. figur. fatto seguire l' uno all'altro senza ordine logico;

fastidio che quelle cose disparate, infilate l' una dietro l'altra, suscitano nella

quelle cose disparate, infilate l'una dietro l' altra, suscitano nella mente che vuol

e pigliano la roba della chiesa. l' è infilata male! pirandello, 7-115:

infilare. infilatura, sf. l' infilare, l'essere infilato.

infilatura, sf. l'infilare, l' essere infilato. forteguerri, 25-19

reazionario. papini, vi-227: l' invasione delle idee di una razza diversa

.). infiltraménto, sm. l' infiltrarsi; infiltrazione. tommaseo [s

gazzeri, 1-83: passando così [l' acqua]... dall'atmosfera

ad ogni specie di sorgenti... l' acqua s'infiltra in parete non ben

ne 'l sangue. idem, iv-2-48: l' uomo non rispose:... pareva

nuvole s'infiltra la pioggia, giù per l' aria. calvino, 1-107: lame

questo territorio s'infiltrò durante la guerra l' attacco senussita contro l'egitto.

durante la guerra l'attacco senussita contro l' egitto. 3. figur.

govoni, 105: in tutto s'infiltra l' aria splenica / che incombe nel silenzio

. comisso, v-120: sui campi l' autunno s'infiltrava nell'estate, ingialliva

a non poter fissare quando sia nata l' incertezza che un giorno mi trovai infiltrata nell'

; infiltrazione. infiltrazióne, sf. l' infiltrarsi; penetrazione lenta di un liquido

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (21 risultati)

periferica. g. bassani, 49: l' ambiente medico ferrarese non dava affatto l'

l'ambiente medico ferrarese non dava affatto l' impressione di essere... sottoposto al

e avversi alla nostra natura e coltura l' affettività cristiana nell'espressione della parola e

cellule stesse. infilzaménto, sm. l' infilzare, l'infilzarsi. - al

infilzaménto, sm. l'infilzare, l' infilzarsi. - al figur.:

, chi di là senza ritegno / l' asta rivolge e ad infilzarlo aspira. forteguerri

], 34 (590): l' infilzavo addirittura, prima che avesse tempo d'

mie guide. calvino, 3-46: l' abilità del primo scontro non era tanto l'

l'abilità del primo scontro non era tanto l' infilzare... quanto lo sbalzare

.. quanto lo sbalzare d'ardoni l' avversario. -impalare. brusoni

infilzano: il palo / non chiude l' orifizio della voce, / se ti resterà

locuzione equivoca. berni, 157: l' ago fa le sue vendette, / s'

(un'idea, una parola, l' ispirazione, ecc.). manzoni

la spada del giovine infilzossi / da l' un de'fianchi. b. davanzali,

a ombrello. cassola, 6-71: infilzò l' ago nella tela e si concesse un

non si continuino e quasi s'infilzino l' uno dopo l'altro, in modo

e quasi s'infilzino l'uno dopo l' altro, in modo che paiano quasi

, 1-282: forse a chi fa l' amor co'soli vocaboli basta infilzar belle

le forme, infilzare i concetti crudamente l' imo appresso l'altro, come una

infilzare i concetti crudamente l'imo appresso l' altro, come una serie di avemarie

, 2-199: pareva loro una strana cosa l' avere a persuadere agli altri d'andarsi

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (33 risultati)

. bresciani, 4-ii- 414: l' ebreo è... un'infilzata di

e vi sono tre pomi d'argento, l' uno sovra l'altro infilzati. mattioli

pomi d'argento, l'uno sovra l' altro infilzati. mattioli [dioscoride],

disunione che sono due finite tragedie infilzate l' una nell'altra. s. maffei,

di continui passi del testamento nuovo infilzati l' un sopra l'altro, dubitai se

del testamento nuovo infilzati l'un sopra l' altro, dubitai se questo fosse de'

, vagheggino. papini, ii-1275: l' innamorato peritoso si rinfranca colle gesta degli

da infilzare. infilzatura, sf. l' infilzare. -anche: insieme di

fra giordano, 3-125: si mostra l' altezza dell'umiltà e la infimitade della

, da qualunque si comincia o da l' infimo o dal sommo, esso cielo

centro, / anzi è più colmo ne l' infimo abisso, / ove, per

... de gli cieli tien l' infima parte. dalla croce, ii-75:

infima parte. dalla croce, ii-75: l' altissimo termine del torace e la clavicola

torace e la clavicola superiore, sì come l' infimo e umilissimo sono li precordii.

s. stefano, 1-51: baciata umilmente l' infima parte del manto del ricevente,

emanazione tanto il centro infimo, quanto l' altissima sferica superficie. loredano, 4-1

superficie. loredano, 4-1 io: coltivan l' infima radice / del superbo e famoso

tutti. fiacchi, 191: l' occhio distingue pendola / su l'infima parete

191: l'occhio distingue pendola / su l' infima parete / già la zanzara,

parete / già la zanzara, e l' animo / già del suo sangue ha sete

caddi nel gorgo, mi sommersi, l' infima / toccai valle oceanica, /

proprio loro offizio / che gli equinozi l' un distingua netto / e l'altro il

gli equinozi l'un distingua netto / e l' altro il sommo e l'infimo solstizio

/ e l'altro il sommo e l' infimo solstizio, / e passan per duo

poco; e premerà col dente / l' infimo labbro. 2. per

2. per estens. che occupa l' ultimo posto in una scala gerarchica,

dante, conv., iii-vii-6: ne l' ordine intellettuale de l'universo si sale

iii-vii-6: ne l'ordine intellettuale de l' universo si sale e discende per gradi quasi

quasi continui da la infima forma a l' altissima e da l'altissima a la

la infima forma a l'altissima e da l' altissima a la infima, sì come

la infima, sì come vedemo ne l' ordine sensibile. ottimo, iii-630:

dico, che... tutte l' altre arti e scienze, cominciando dalle infime

era necessario... ch'egli esperimentasse l' aderenza materiale con lo strato infimo della

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (26 risultati)

che di tanto superi le popolari, quanto l' infimo, il mezzano e l'eccellente

quanto l'infimo, il mezzano e l' eccellente vengono superati dau'eccellentissimo. manzoni

in quel suo cercarsi in rapporti fra l' infimo e l'enorme, un secolo movimentatissimo

cercarsi in rapporti fra l'infimo e l' enorme, un secolo movimentatissimo in ogni

di tal metallo [rame] è l' ultima e la più infima. g.

s. v.]: quest'è l' infimo del prezzo. 3. che

del prezzo. 3. che occupa l' ultimo grado della scala sociale (una

tra gli primi suoi baroni messo / carlo l' avea di luogo infimo e abietto.

città. de roberto, 6-141: l' infima e primitiva umanità è appena capace di

non è porpora che renda sì riguardevole l' anticamera d'un regnante, come gloriosissima

un regnante, come gloriosissima la rendono l' ascoltamento degl'infimi, la rettitudine de'

è chi non brami piuttosto di essere l' infimo nella città che padroneggiare ad un intero

a procacciargli, se fosse anche stato l' infimo per condizione. pesci, ii-i-

paganìa, raccolti fuori dell'atrio accompagnano l' inno profano che sembra sia per prevalere.

350: dispetta e vile / convien l' alma mostrarsi / con vilmente trattarsi /

de le folte stoppie, / de l' utile germoglio infimo avanzo, / da'

umiliò ad andare coi sacerdoti innanti a l' arca foederis, saltando in abito assai infimo

-avvilito, depresso (il volto, l' aspetto). tozzi, ii-58:

senso deltarmonia e della melodia; non capisce l' ottava. 9. sommamente sventurato

dante, conv., iv-vn-9: perché l' uomo da questa infima viltade si guardi

quelle parole d'iddio ne la creazione de l' uomo. -sostant. f.

f. f. frugoni, v-354: l' invidia non ha dell'infimo, ancorché

con la cognata. nievo, 1-248: l' era stato infi- nallora bracciante su quel

voleva toccare. buti, 1-40: l' imperio della ragione sta fioco nell'uomo

della vita umana, infìnché è passata l' adolescenzia. cammelli, 288:

: né a maggior perfezione poteva alzarsi l' ingegno umano, quanto avea fatto nel

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (24 risultati)

. libro di sentenze, 1-22: infinché l' uomo vive tuttavia, è da imprendere

, 47: per infin che l' afflitta e sconsolat'anima sosterrà questo misero

che fosse fatta infin che fu fatto l' inferno. leggenda di tobia e di tobiolo

figliuolo dello re, infìno ch'io l' avesse veduta. 4. fino

. bentivoglio, 4-897: convertita poi l' umanità dell'ospizio nell'orrore d'una lunghissima

una lunghissima carcere,... l' aveva in fine con inaudito esempio di fierezza

/ enfine a terra andare / del- l' acerva passione / che recevi per nostro amore

se il margine è guasto, si fa l' infinestratura. = deriv. da

porta, 7-22: se la ladreria e l' infingardagine e tutti i vizii del mondo

il dispiacer di quella mia infingardaggine, l' affanno del caso di quintilio e 'l fastidio

il motivo di questa corsa è stato l' infingardaggine di non scrivere una lettera all'abate

, tardità. caro, 5-59: l' avaro fa torto altrui per conto de la

18: con la dappocaggine e con l' infingardia spento anche il sangue e la

scarsa disposizione dei coloni all'agricoltura, l' infingardigia loro, il disordine, la scontentezza

, il disordine, la scontentezza, l' ingratitudine e la nessuna voglia d'imparare.

e simili. può forse meglio denotare l' abito infingardo. ma è meno dispregiativo

5-87: si rintuzza la penna, l' occhio s'infingardisce, il volo si tarpa

non infingardire i soldati, quegli fornì l' argine al reno. marino, vii-389:

tirasse qualche linea, per mantenersi su l' esercizio e non infingardirsi la mano.

[il metodo algebrico], infingardisce l' ingegno, rallenta l'intendimento. =

], infingardisce l'ingegno, rallenta l' intendimento. = denom. da infingardo1

della città. lambruschini, 248: l' austriaco sorrideva forse in suo cuore della

turbe di volontari buoni a gridar viva l' italia e pio ix ma non buoni a

gli vedendo far altro moto si dette l' aria. a questa si riscosse, onde

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (19 risultati)

di non chiesto pane / intorno muove l' infingarda faccia / e con la voce

e scioperata, perché toglie via tutte l' umane operazióni. -pericoloso, insidioso,

. oh, quante volte / i'l' ho fatto a stento entrar nel lavorio,

quello 'i ', e rimanesse 'l' animo, l'angoscioso, l'amore

, e rimanesse 'l'animo, l' angoscioso, l'amore '. fr.

'l'animo, l'angoscioso, l' amore '. fr. morelli, 469

monti, 9-409: una medesma tomba / l' infingardo riceve e l'operoso. c

medesma tomba / l'infingardo riceve e l' operoso. c. bini, 1-66:

moretti, 101: ero anch'io l' infingardo, ero pur quegli / che china

al pensare, la fantasia pigra a l' immaginare,... la mano neghittosa

batacchi, ii-40: di punta allor l' acuto e grave dardo / spinge por-

bianche schiume / spacciava verso il mar l' onda infingarda. -che trascorre con

mille volte... trasse fuori l' oriuolo, e altre mille stette in ascolto

a se stessa [la vita] l' abbandonarsi ad un ozio infingardo. boterò,

di gravezza ridurrai. campanella, 4-564: l' invidia è vizio opposto e d'animo

occhi infingardi. beccaria, i-18: sminuita l' industria, languisce il commercio, e

bensì quell'infingarda che produce la miseria e l' avvilimento delle nazioni. foscolo, xviii-217

a filare ed a star rinchiuse tutto l' anno, e perché? per esser

malato, e sotto questa scusa ricusò l' andare alla festa. boccaccio, dee.

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (18 risultati)

slataper, 1-118: nessuno può capire l' altro, ma s'infinge di amarlo e

botteghe, attribuendomi lo star cheto e l' infingere di non sentire, parte a

... sì amica come l' infingere. -mistificare. albertano volgar

infinse, / ma drizzò verso me l' animo e 'l volto, / e di

/ o non senta il ferir de l' altrui braccia, / se ben l'elmo

de l'altrui braccia, / se ben l' elmo percosso in suon di squilla /

sfavilla. marino, 7-87: de l' altrui vista insidiosa e vaga / ella

portinaio niente non s'infigne, / l' asino tira forte pel capresto: / su

punto non s'infinge o assonna, / l' ali al pensieri in un momento impenna

, parmi, di carlo alberto, l' amleto della monarchia. io lo dissi l'

l'amleto della monarchia. io lo dissi l' italo amleto; per questo, che

figur. pulci, 21-43: rinaldo l' aiutava con frusberta, / ma di

giuoco del cierco dele spade, secondo l' usanza di roma, in una grande piaza

campo la cittade altiera / dispose a l' arme e a guerreggiar si accinge; /

schiera / il valor maschio, né l' invidia infinge. zeno, xxx-6-167: per

s'infinga. goldoni, ix-99: l' impossibil t'infingi. 9.

il piè la terra stampa; / l' infingevole destra insidie cova. 2.

sé una figura, un'immagine (l' occhio). boccaccio, v-85:

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (39 risultati)

— sotto infignimènto di: sotto l' apparenza, facendo credere. benvenuto

, ii-78: gli letter. l' infingere; disposizione, congenita o acquisita,

, apparecchiati li suoi aiuti, occupoe l' egitto. costantino da orvieto volgar.,

, 1-85: segnale dunque di stoltezza è l' infingimento, siccome per lo contrario di

convenevole. baldini, 12-50: l' ariosto era contrarissimo... a quegli

artificio. lucini, 10-35: tra l' infingimenti rosei azzurri / d'un loto

2-170: per un infingimento squisito, l' unica finestra cui fosse permesso lasciar passare

parlando tutto fuori et apertamente, fa l' animo dell'uditore benvolente a llui et

causa. anonimo, i-488: io fui l' amico senza infingimento. bibbia volgar.

, nel tempo, nella potenza: l' essere, l'ente supremo).

, nella potenza: l'essere, l' ente supremo). bruno,

sf. filos. e matem. l' essere infinito, condizione di ciò che non

dio] è in breve termine apresso l' umana intelligenzia di quella infinitade circumscritto.

una tal natura porta con sé materialmente l' infinità. oriani, x-2-304: la

nulla è tratta per necessità logica ad ammettere l' infinità e l'eternità della materia.

necessità logica ad ammettere l'infinità e l' eternità della materia. b. croce,

materia. b. croce, i-2-66: l' estensione degli opposti alle forme dello spirito

in noi da una malsana tendenza verso l' infinità. piovene, 79: il

segneri, iv-747: non solo ella [l' unione ipostatica] è dono grande,

di esaurire, per dir così, l' infinità della potenza divina. mamiani,

potenza divina. mamiani, 6-113: l' universo tende all'unità, perché dio

ed attivo. gioberti, 4-1-283: l' unità del logo è rifatta dalla logica.

del logo è rifatta dalla logica. l' infinità poi ci apparisce nell'infinità del principio

e nell'infinità del mezzo che è l' atto creativo. gentile, 3-13:

tempo è stato ad ogni istante rifatto per l' appunto l'istesso. -successione interminabile

ad ogni istante rifatto per l'appunto l' istesso. -successione interminabile (dei secoli

tasso, n-iii-734: non solo è soverchiata l' antica signoria de la metà del mondo

metà del mondo, ne la quale [l' impero d'austria] già fu maggiore

, in maniera che nessun altro ne l' infinità de'secoli potrebbe tanto superarlo.

infinità esser esercitati. galileo, 3-1-117: l' intelletto divino con la semplice apprensione della

f. doni, 2-6: confessate l' infinità delle tristizie, la iniqua fu appiccata

minutissime goccioline. tommaseo, 12-41: l' infinità delle epoche geologiche, la quale

parola, io e bianca maria; e l' acqua diceva l'infinità di cose che

bianca maria; e l'acqua diceva l' infinità di cose che entravano in me come

sapere, è sempre coscienza finita; l' infinità non è possibile senza l'elemento

; l'infinità non è possibile senza l' elemento pratico. -figur. estrema intensità

nella sua sete di grandezza; o l' infinità del piacere nell'onnipotenza del comando,

piacere nell'onnipotenza del comando, o l' infinità del dolore. bocchelli, 2-xix-152:

di scioglier così in canto la stretta e l' infinità di un dolore.

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (34 risultati)

. albertano volgar., 82: l' ultima ragione perché tu dei schifare la

assegnarsi vari ordini d'infinitamente piccoli, l' uno infinitamente inferiore all'altro. rosmini,

al punto semplice. gioberti, 4-1-501: l' infinitazione del pensiero è l'acceleramento,

4-1-501: l'infinitazione del pensiero è l' acceleramento, la contrazione, l'intensità della

pensiero è l'acceleramento, la contrazione, l' intensità della riflessione infinitamente accostantesi all'intuito

le sue creature sono finite: 'ergo'l' operare di dio è volun- tario e

e, intendendola, 'ab eterno'l' amò. muratori, 6-295: grande animo

quale sopra quello di cesare infinitamente innalza l' amor verace del parroco e padre

annunzio, i-280: a gli occasi l' ombra mormora un suono lento, / triste

, 6-270: chiari mattini, / quando l' azzurro è inganno che non illude,

abbiamo nell'antichità veduto alcuni che negavano l' immortalità dell'anima, e pur infinitamente

, essendo questo il vero e forse l' unico modo di profittare. leopardi, iii-125

infinitamente osservato, ed il pensiero trova l' estasi nella contemplazione del suo strumento.

sia morire, ma un transito che fa l' anima da questa vita terrena ad una

varchi, 7-420: circonda... l' universo e comprende col suo circuito,

virtù naturali, che sarebbe infinitamente desiderabile l' accompagnamento delle soprannaturali. cesarotti, 1-xvii-32

quel golfo misterioso in fondo al quale l' ardito navigatore trova un passaggio per l'oceano

l'ardito navigatore trova un passaggio per l' oceano infinitamente calmo dell'eternità. pascoli

. segni, 4-182: ben vorrebbe [l' uomo] in eccessiva quantità e infinitamente

d'essare amato, solo per averci dato l' essare. -in unione con un comparat

monti di verona è molto più tenera che l' orientale infinitamente. pallavicino, 1-589:

dello stivale, la ghigliottina a vapore, l' incoronazione ', ecc.? è

: sì, a volte basta fare l' esempio di un essere infinitamente più debole

, enormemente, profondamente (per indicare l' intensità di un'emozione, di un

prendo in mano un libro, in cui l' autore abbia cercato con le sue filosofiche

perché non puote infìnitare un ventre, / l' infinito finì nel tuo bel seno.

, il mondo della materia; tentare l' infinito. montale, 1-128: forse

passaggio infinito del discreto al continuo; cioè l' attuazione infinitamente graduata del discreto (infinita

che si sono trovati, e sopratutto l' uso opportuno del calcolo infinitesimale, in

. il moto di questi mondi è l' elemento del numero (tempo) aggiunto

distinguesi in differenziale e integrale; questo l' inverso di quello... la fecondità

all'infinito, che ha per oggetto l' infinito, che si fonda sull'idea di

michelstaedter, 81: se non è l' identità della mia coscienza delle cose,

della mia coscienza delle cose, è l' infinitesimale coscienza della relazione infinitesimale.

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (27 risultati)

de roberto, 6-80: il poeta considerava l' uomo come una particella infinitesimale dell'universo

verità, la filosofia, la storia, l' amor di patria. = comp

v. riccati, 21: voi l' azione della gravità o d'altra forza

: sembrava quasi piccola nella trepidazione che l' aveva colta, della quale il riverbero giungeva

. infinitézza, sf. letter. l' essere infinito; infinità. trattato delle

rosmini, 2-147: la finitezza o l' infinitezza è qualità ontologica, cioè così propria

essolui distaccare senza che se ne perda l' identità. 2. ant.

. l. bellini, 5-2-280: l' infinitezza della resistenza consiste nell'infinitezza delle

verbi si conosceranno dalli infinitivi, percioché l' infinitivo in un di questi quattro modi può

in due modi, o con l' accento su l'antepenultima, come * leggere

, o con l'accento su l' antepenultima, come * leggere, scrivere

volgari lingue nostre sono più acconce per l' uso dello articolo, che anche all'infinitivo

tizzazione. gentile, 3-63: l' atto onde il pensiero si attua ed esiste

rendere infinito, con ferire l' infinità. gioberti, 4-1-314: il

2. rifl. farsi infinito, acquistare l' infinità. - anche sostant.

sostant. gentile, 3-63: [l' anima] tanto, si può dire,

questa barbara parola. idem, 3-63: l' atto onde il pensiero si attua ed

?? azióne, sf. filos. l' infinitizzarsi; atto o processo per cui

atto o processo per cui si acquisisce l' infinità. = deriv. da infinitizzare

non può mai capire: / così fra l' alma e il suo fattor beato.

quantità continua è divisibile in infinito per l' uno e l'altro verso. leone ebreo

divisibile in infinito per l'uno e l' altro verso. leone ebreo, 268:

è ancora indeciso... se l' universo sia finito oppure infinito? segneri

è tutto quello che può essere. l' infinito è dunque immutabile: il finito è

è mutabile. gioberti, 4-1-413: l' atto creativo è il solo atto infinito.

. b. spaventa, 1-139: l' infinita potenza di conoscere, il cui spiegamento

esso stesso infinito e si può dire l' infinito infinitizzarsi del pensiero. g. raimondi

vol. VII Pag.952 - Da INFINITO a INFINITO (33 risultati)

vera, eterna gloria, / de l' excelsa umiltà pregio e valore, /

e virtù infinita, bisogna che tutte l' altre bontà e virtù dependino da lui come

la misericordia infinita di cristo dovesse salvar l' anima di que'giusti, i quali

sapienza infinita /... creò l' uomo per aver diletto / di veder la

calpesta ardita, / e, quasi l' età sua fosse infinita, / va ne'

infinita navigazione niuna altra cosa fuor che l' armi e le navi era rimasa, faccendo

193: in fondo al rio / l' acqua che stagna verde / è l'infinita

/ l'acqua che stagna verde / è l' infinita voce del mare. piovene,

: molti animai facean soggiorno, / pascendo l' erba rugiadosa e molle / con altre

t'apre / ne le vegnenti età l' eroe diletto / fertil di gloria faticoso campo

mar, che di spalmata / nave a l' ardito veleggiar si mostra? leopardi,

24: pur via e via per l' infinita sponda / passar vedevo i cavalieri

/ è una minuta stilla / de l' infinito mar del pianto mio. muratori

, correggerne gli abusi e coll'insegnarne l' uso vero. il campo è vastissimo

spogliata e priva. tasso, 17-5: l' infinito / corso del nilo. govoni

si potesse in pratica usare alcuna curva per l' intradosso della cupola, la quale alla

infinito angue d'argento / giù dentro l' acque pendulo / il riflesso lunar brilla

85: se poteste, signor, con l' occhio interno / penetrar i segreti del

. / vi vedreste le pene de l' inferno, / un abisso infinito di dolore

amore, / per non sapere e l' infinito buio... / per tutto

le tronche e infinite parole in tutta l' opera di plinio. scannelli, 43:

narrare i particolari di queste e del- l' altre cose saria opera infinita, né basterebbe

dante, conv., ii-xm-19: l' altra proprietade del sole ancor si vede

si vede nel numero, del quale è l' arismetrica: che l'occhio de lo

del quale è l'arismetrica: che l' occhio de lo 'ntelletto noi può mirare;

tasso, n-iii-595: disse democrito che l' animo è certo fuoco, perch'essendo

... quali sogliono vedersi ne l' aria e ne'raggi quando il sole entra

cerchio infinito e una linea retta sono l' istessa cosa. grandi, 7-230:

. i. riccati, 1-29: l' aia compresa dalla iperbola a polloni ana e

i. riccati, 3-116: quando poi l' esponente m non fosse duplo di n

della serie ordinale dei numeri ottenuti mediante l' addizione successiva dell'unità a se stessa

avvolse / al cor, e sciolse l' alma, e scossa l'have / di

e sciolse l'alma, e scossa l' have / di catena sì grave, /

vol. VII Pag.953 - Da INFINITO a INFINITO (21 risultati)

, 2-495: la lingua sente ancora lei l' infiniti sapori semplici e composti. firenzuola

moltitudine degl'intelligibili, che sono infiniti, l' in tender umano è come

939: diceva che la negligenza e l' inconsideratezza sono causa di commettere infinite cose

son del silenzio pentiti; / de l' aver troppo parlato, infiniti. n.

vicino essercito infinito. boterò, 9-95: l' infinito concorso de gli stranieri. loredano

numero delle parole stabili, c'è l' infinito delle parole mobili che durano un giorno

petrarca, 301-n: ben riconosco in voi l' usate forme, / non, lasso

). cariteo, 182: or l' infinito ardore / d'imperio, or le

è attorno, / ma più lontana / l' infinita sete / struggente, / e

grazia). petrarca, 261-12: l' infinita bellezza ch'altrui abbaglia / non

, / ai cape'd'oro et a l' età fiorita. aretino, v-1-405:

, / le rose, le viole e l' infinito / suo tesor di bellezza /

ii-72: la natura, espellendo con l' infinita sua meccanica il feto dall'utero

amore de lo envesibile dio: / l' alma non vede, ma sente che glie

'nfemo se fa celestìo, / prorompe l' amor frenesìo, piagnenno la vita passata

: sopra un core / già suo l' intime forze adopra amore, / sì che

, viii-114: non è conveniente che l' aumento delli beni ecclesiastici sia infinito,

di vitreo gel biancofiorita, / ride l' augurio della primavera / ai campi che la

scaldar non può. deledda, i-54: l' assiuolo riprende 11 suo grido prolungato,

infinito delle macchie. gozzano, i-109: l' azzurro infinito del giorno / è come

verbale astratto, cioè lo stato o l' azione, senza determinazione di numero

vol. VII Pag.954 - Da INFINITO a INFINITO (52 risultati)

presente, e in un tempo composto, l' infinito passato); infinitivo. -in

, 3: è da sapere che l' adoperare per nome gli infiniti, per usare

questa voce, che pur è trita mediante l' uso delle scuole, e che alcuni

quali 'il vedere, il correre, l' andare, lo stare 'dissero ad

sua terminazione, per cui si esprime l' azione stessa, sciolta da qualsivoglia rispetto

, ecc.; e questo chiamasi l' infinito del verbo. -indefinito (un

straordinariamente. cavalca, 6-1-280: se l' uomo aiuta chi non lo disserve,

mara- vigliosa grandezza, le cui estremità l' una era premuta dal cielo e l'

l'una era premuta dal cielo e l' altra la terra premeva; e infinito la

leghi. agnesi, 1-2-618: diviso l' asse in parti infinitissime ed eguali

tenziale) nel qual caso si presenta come l' ine- sauribilità di una serie, o

leone ebreo, 32: come si comprenderà l' infinito dal finito, e l'immenso

comprenderà l'infinito dal finito, e l' immenso dal poco. citolini, 57:

poco. citolini, 57: altro è l' infinito in atto e altro in potenzia

atto e altro in potenzia; e che l' infinito fisico è in potenzia e non

e non in atto, e che l' infinito è altro ne la quantità,

dei mali il sinistro, la femina e l' infinito. bruno, 3-376: che

bruno, 3-376: che repugna che l' infinito, implicato nel simplicissimo ed individuo

in infinito. galluppi, 4-ii-226: l' infinito è ciò di cui non può darsi

di esso maggiore. rosmini, xi-261: l' indefinito... e l'infinito

: l'indefinito... e l' infinito attuale sono concetti contraddittori. mamiani

concetti contraddittori. mamiani, 10-i-387: l' infinito è quello di cui niente non

implica negazione. gioberti, 4-1-432: l' infinito degli antichi ('apeiron') era

infinito degli antichi ('apeiron') era l' indeterminato; cioè l'infinito creato, potenziale

'apeiron') era l'indeterminato; cioè l' infinito creato, potenziale, virtuale.

, virtuale. ardigò, vi-62: l' infinito dinamico... è solo la

. b. croce, i-2-269: l' infinito matematico non è niente di reale.

primo essere, il signore sovrano, l' immutabile, l'infinito, l'indipendente,

il signore sovrano, l'immutabile, l' infinito, l'indipendente, il sommamente

, l'immutabile, l'infinito, l' indipendente, il sommamente perfetto, non

oltre la natura si avanza e dentro l' infinito s'estende; innesta a gli

è tutto quello che può essere. l' infinito è dunque immutabile: il finito

dell'infinito. mamiani, 10-ii-35: l' unità è per se medesima qualche cosa

gioberti, 4-1-443: il sovrannaturale è l' infinito, come principio e termine,

marittima, 52: quest'è colei che l' infinito volve; / essa è de'

dite che negli schemi di quello c'è l' infinito e nei tormenti di questo il

, e la differenza che è tra l' immortale e il mortale comparte il farnetico

e il mortale comparte il farnetico de l' uno da la crudeltà de l'altro.

de l'uno da la crudeltà de l' altro. stigliani, 2-81: quante

tante son le mie doglie, / se l' infinito misurar si puote. magalotti,

, 23-42: mettono costoro in soppressa l' infinito nel mangano del finito, e vedendo

: fra una tomba e una culla sta l' infinito. carducci, iii-4-118: voi

disparite, radiose schiere, / ne l' infinito. pascoli, i-896: il vecchissimo

specie di religiosa ebrietà, credeva posseder l' infinito. fracchia, 234: senza

ciò che è soprannaturale, trascendente; l' assoluto, il tutto. leopardi,

all'infinito. tommaseo, lxxix-m-377: l' infinito di per sé solo è la

6. fotogr. zona, compresa fra l' orizzonte e una determinata distanza (tanto

tutti gli oggetti sono a fuoco quando l' obiettivo si trova nella sua effettiva lunghezza

suo valor sì fare impresso / in tutto l' universo, che 'l suo verbo /

la loro vergogna scemare, dove essi l' accrescono in infinito. ariosto, 32-32:

. loredano, 5-223: con la lancia l' assale e, inferocito, / ne

stessa eterna ed affina, sì come l' olio, senza altro aiuto che della sua

vol. VII Pag.955 - Da INFINITUDINE a INFINO (41 risultati)

all'infinito, nell'infinito, per l' infinito: continuare indefinitamente, non arrivare

la voglio a fin condur, poiché l' ho presa. varchi, 23-231: la

, e che essa continua e compie l' opera loro. ma compierla non le è

, / che sarebbe un andar per l' infinito, / e potervi anche dir

né era in quel tempo venuto ancora l' uso delle argenterie nelle tavole della cittadinanza,

infinitùdine, sf. letter. l' essere infinito, infinità. bruno,

bruno, 3-347: si comincia a dimostrar l' infinitudine de l'universo. b.

si comincia a dimostrar l'infinitudine de l' universo. b. spaventa, 1-206:

dall'assoluto. papini, 27-568: l' uomo completo, l'uomo veramente fatto

, 27-568: l'uomo completo, l' uomo veramente fatto a immagine di dio

. è il corso della natura verso l' infinito, e quindi la sua infinizione successiva

esser con amor congiunto, / e l' arco, e le saette ond'i'fui

godere il papato. batacchi, ii-67: l' uom, cui d'amor la face

su per lo scoglio infino in su l' altr'arco / che cuopre 'l fosso in

. villani, 9-17: di furto presono l' aguglia, nobilissima e bella fortezza di

gli pareva che possedessero. -con l' elisione della prep. dante, inf

dante, inf., 26-103: l' un lito e l'altro vidi infin la

., 26-103: l'un lito e l' altro vidi infin la spagna, fin

la spagna, fin nel morrocco e l' isola d'i sardi, / e l'

l'isola d'i sardi, / e l' altre che quel mare intorno bagna.

idem, par., 33-23: per l' infima lacuna / de l'universo infin

: per l'infima lacuna / de l' universo infin qui ha vedute / le vite

morti, / e peccatori infino a l' ultima ora. cavalca, 1-11: antonio

/ per aver posa almeno in fin a l' alba. boccaccio, dee.,

il loco. baldi, 34: se l' aquilon dal sonno suo si desta /

dal sonno suo si desta / mentre l' opaca notte il mondo involve / in

nona, / sin che stancarsi e intiepidiron l' ire. forteguerri, 11-54: misera

a'primordi del secolo deci- monono, l' antichissima pianta della costituzione normanna. jahier

costituzione normanna. jahier, 2-99: l' ha aspettato infino alla mattina / quando

lxxiiij, libre xl. -con l' elisione della prep. dante, conv

conv., iv -canzone, 124: l' anima, cui adorna està bontade,

idem, par., 25-84: l' amore ond'io avvampo / ancor per la

mi seguette / infin la palma ed a l' uscir del campo, / vuol ch'

v. infinora. 3. indica l' inizio nel tempo, il punto di partenza

petrarca, 357-7: non mi posson ritener l' inganni / del mondo, ch'i'

sì come colei che infìno da piccolina l' aveva allevata. m. palmieri, 1-101

vostre orecchie, ve le conterò infino da l' ovo. f. badoer,

da ora son contento d'esser sempre l' ultimo che ragioni. panigarola, 2-193

, la discrezione di coloro che leggeranno sì l' emendi, che infino a ora io

infìno al loro cominciamento. -con l' elisione della prep. redi, 16-viii-206

la discrezione di coloro che leggeranno sì l' emendi, che infino a ora io

vol. VII Pag.956 - Da INFINO a INFINTANTOCHÉ (19 risultati)

/ in fino a'badalischi / seguon l' un l'altro con benigno aspetto. boccaccio

fino a'badalischi / seguon l'un l' altro con benigno aspetto. boccaccio, dee

è verso la corte in fina a l' alteza de piè 32. lorenzo de'

miserie ridotto. 5. indica l' effetto, il risultato, la conseguenza

: tutte d'una buccia; mai l' are'stimato. = comp.

come le salsiccie, / e con l' occhietto gli vai infinocchiando. b. giamhullari

1-71: i finocchi si pongono per l' inganno, onde si suol dire:

, se vuoi saperlo, uno che l' infinocchia chi vuole. -assol.

vane speranze infinocchiaro, / che me l' han dato cotto in brodi e in

compagnia della lesina, i-39: l' aver seco i sensali e mezani nelle

caro da cui senza intenta / per l' amor tuo mai non mi distolsi.

fa, se non infimamente, a chi l' ama. intelligenza, 203: pianse

siri, ii-717: se n'andò l' arciduca con l'essercito ad vratislavia infimamente movendosi

: se n'andò l'arciduca con l' essercito ad vratislavia infimamente movendosi verso suvainitz

ha ma'posa / infinattanto che non l' ha trovata. crescenzi volgar., 5-48

un vasello, e nella caldaia metti l' acqua infinattanto ella bolla. bembo, 10-v-6

da questa credenza, infinoattanto che io l' ho veduta riuscir vera. marini, ii-96

alla camera, infinattanto che voi stessa non l' apriate. muratori, 8-i-221: giacerà

inspiri alla gioventù studiosa ben per tempo l' universale e, secondo le vocazioni,

vol. VII Pag.957 - Da INFINTO a INFIORARE (18 risultati)

pezzo di terreno meno sterile, dove formare l' alloggiamento, per infintanto che tornasse la

e mietette con loro d'infinoat- tantoché l' orzo e il grano fu messo nelli granai

visi più che li giusti animi, se l' opere sono occulte! ottimo, iii-151

astutamente infinta / vestendo il volto e l' apparenza esterna, / dal tuo consiglio stimulata

priamo, siccome a non consapevole, l' infinte parole de'greci. giov. cavalcanti

per dir meglio, fingendo di riconoscer l' infinto padre suo. miloni, 1-300:

lui discorrevasi. bresciani, 6-xi-430: l' infinto visconte era un plebeo fellone. de

. fazio, iv-15-27: fieri ne l' armi sono e poco infinti.

finta. giamboni, 7-37: prima l' usanza della cavalleria negligentemente si fece,

solita deputazione di famigli venne a mutargli l' abito e ad infioccarlo come per una

. cicognani, iii-2-215: aveva vagheggiato l' idea di raccogliere, lei, il

valore illativo. infìoraménto, sm. l' infiorare; fioritura; ornamento, decorazione

usar pietate? tasso, 3-1: già l' aura messaggiera erasi desta / a

desta / a nunziar che se ne vien l' aurora; / ella intanto s'

ella intanto s'adoma, e l' aurea testa / di rose colte in paradiso

. io guido. giusti, 2-154: l' umil villano / la casa infiora,

e tien purgato e netto / l' ovile intorno, se il signor

versaglia a le due carogne infiora / l' ara ed il soglio de gli antichi dì

vol. VII Pag.958 - Da INFIORARE a INFIORARE (41 risultati)

fiora. bandello, ii-890: si vide l' una e l'altra sponda allora /

, ii-890: si vide l'una e l' altra sponda allora / del figlio di

allora / del figlio di sebino detto l' oglio, / com'un bel prato

/ di color mille al dolce tempo l' erba, i... i come

16-30: d'april s'infiora / l' erba ch'ha di gennaro il ghiaccio intorno

intorno. giovanetti, i-78: a l' apparir di lei sopra la sponda, /

degli animati avori, / al folgorar de l' aurea chioma bionda, / alga o

, i-38: ecco farsi fecondo / l' arido tronco. oh quali erge alle

verde. vittorélli, i-43: ecco, l' ondoso brenta / fassi tranquillo e crespo

al capo, al sen, che l' oriente infiora, / e al bel fianco

'l seno infiora. lubrano, 2-129: l' ombra colle sparutezze infiorava pallori. maratti

annunzio, i-406: qual s'accende a l' aurora / una rosa non tocca,

una rosa non tocca, / tal l' aulorosa bocca / a 'l desir che l'

l'aulorosa bocca / a 'l desir che l' infiora. -intr. con la

cui splendore ingemma e 'nfiora / l' etrusco mio bel prato. preti, 66

bel prato. preti, 66: ecco l' alba in oriente, / ecco il

399: la nostra lingua è nata con l' amore,... e già nei

m'afferrò e mi recinse comprimendomi verso l' interno della carrozza perché i carnions che

luce, di martir primizia / surse ne l' ultim'ora / di roma.

luminoso almo sorriso, / io prenderò l' eterea vaghezza / che nei tremuli crini

rivista contemporanea'? d'annunzio, ii-706: l' onda si spezza, / precipita nel

/ travolge la cuora, / trae l' alga e l'ulva. tecchi, 14-36

cuora, / trae l'alga e l' ulva. tecchi, 14-36: il mio

ride il terreno, / onde infinite ha l' ocean nel seno. c. i

d'infiorare in vece più che poteva l' attimo presente. 6. fare

il viso della moribonda, sentì tutta l' anima rimescolarglisi dentro. -intr

: vorrei poter sfiorar in questo punto l' anima mia, per infiorar una affettuosissima congratulazione

eloquentissime figure sa questa arietina lingua inzuccherar l' agarico e infiorar gli aspidi.

. f. frugoni, v-499: ecco l' oratore più soave, ma non isnervato

che riempia i rostri di mercurio e infiori l' eloquenza più manierosa! muratori, 9-107

comunissima a tutte le classi di persone l' usanza d'infiorare il discorso di quelle parole

si vogliono stampare non si pone che l' iniziale con alcuni puntini, di quelle parole

e imprevedibile come un vero inglese, l' hudson infiora le sue pastorali di tratti

/ e nel tuo volto adorano / l' idea che par non ha. zanella,

, iii-4-137: tra i bicchier che l' amistade infiora / vola serena imagine la

, 1-iii-243: se infiori co'piè l' alte pendici / tra l'aure fresche del

infiori co'piè l'alte pendici / tra l' aure fresche del gentil fassolo, /

/ egli co'i carmi suoi / l' aspro rigor de la sua legge infiora.

pratel s'infiora. 15. prendere l' origine e il nome dal giglio (

). carducci, iii-3-176: su l' arce onde mirò fiesole al basso,

città di siila, / stagnar livido l' arno, a lento passo / richiama i

vol. VII Pag.959 - Da INFIORATA a INFIRMARE (19 risultati)

ciocca. chiappini, 148: 'infiorata'. l' infiorata si faceva in roma in diverse

cui non mancavano le occasioni di fargli l' infiorata degli unanimi applausi. =

, i-36: queste opinioni, alle quali l' infiora- tura toglie l'orrore e la

, alle quali l'infiora- tura toglie l' orrore e la piacevolezza concilia applauso,

con 1'infiorato e vago abbigliamento, / l' oro puro del capo in quello argento

di amore. d'annunzio, iv-1-825: l' aveva coperta di rose, piano piano

può infiorentinirsi non solo la pronunzia e l' idioma, ma le maniere e i sentimenti

vinfiorescenza monopodiale, indefinita o racemosa ha l' asse principale a crescita continua, e

a crescita continua, e può avere l' asse allungato longitudinalmente e fiori peduncolati (

gattino, spadice, spata), o l' asse corto (ombrella), o

asse corto (ombrella), o l' asse corto sviluppato in larghezza (capolino

vinfiorescenza simpodiale, definita o cimosa ha l' asse principale che cessa di svilupparsi dopo

cima impara); vinfiorescenza tirsoide ha l' asse principale ramificato e gli assi laterali che

, 7-34: assomigliava a un'anfora sotto l' infiorescenza dei seni gemelli, alla taglia

abbellito. cicognani, 3-167: l' avvocato... gli diceva parole vaghe

conclusionali. infiorettatura, sf. l' infiorettare; abbellimento. 2.

argomenti, il valore de'documenti, l' autorevolezza delle parole. carducci, iii-n-162

petulanza, poi, che infirma tutta l' opera d'annunziana e quella de'suoi settatori

de'suoi settatori, essendosi fatto pagare l' abbonamento alla rivista pei dodici numeri,

vol. VII Pag.960 - Da INFIRMARE a INFISTOLIRE (17 risultati)

degli studenti ginnasiali respinti; tenta infirmare l' autorità di esami dati sotto publica guarentigia

di severino, m'ha detto che me l' ha dato, a così dire,

per esser cosa troppo veneranda: / chi l' ha, per questo, non s'

non ha mai avuto un pensiero per l' arte,... che si è

vita insieme. caro, 12-1265: de l' oleastro in loco era caduta / l'

l'oleastro in loco era caduta / l' asta d'enea; qui l'impeto la

caduta / l'asta d'enea; qui l' impeto la trasse; / qui si

acute. v'accorrean dai monti, / l' ascie nei tronchi abbandonando infisse, /

caro, 10-457: i legni tutti ne l' asciutto infissi / fermarsi interi.

carducci, iii-21-152: provò esser questo l' angolo sinistro superiore di una tavola che portava

, infra i suoi legni / da l' armi proprie infissa, e fin ne l'

l'armi proprie infissa, e fin ne l' aura / morta e sepolta a terra

5. fissato, stabilito per l' eternità. boccaccio, viii-1-158: tiensi

può ritirare il capitale infisso oramai per l' uso dell'appodera- zione; che cosa

tinozze. moravia, xi-458: dentro l' appartamento... dovetti farci le migliorie

nono, re di francia, con l' uccisione sì crudele della notte di s

marchetti, 4-192: fuggir ne convien l' esca d'amore /... e

vol. VII Pag.961 - Da INFISTOLITO a INFLAZIONE (24 risultati)

per intrattenere il male, ravvelenarle, l' infistolirle, l'inacerbirle. marino,

male, ravvelenarle, l'infistolirle, l' inacerbirle. marino, vii-293: strofinando e

non la infistolisca. algarotti, 1-vi-157: l' aveano da lungo tempo tribolata e infistolita

, 50: la guarisco [l' italia] di quelle sue piaghe già per

: era pervenuto all'orecchio dell'imperadore l' uso infistolito delli soldati di abbandonare e

guasto, pervertito (una persona, l' animo). guidiccioni, 4-40:

la parte intera, non per sanare l' infistolita. lupis, 299: infistolita

rassegnatamente. govoni, 1153: noi l' avremo pregata [l'erba] mutamente /

, 1153: noi l'avremo pregata [l' erba] mutamente / di salire e

nebbia fuori si era molto infittita e l' aria si era fatta buia. landolfi,

: fuscello teso dal muro / sì come l' indice d'una / meridiana che scande

1-viii-313: nel tergo infitta / esce l' asta pel ventre, il giovinetto / dà

, la cui decomposizione minacciava di corrompere l' aria nell'estate del 1585. imbriani,

pusilla- nima, / e le rinfresca l' arsa bocca ed avida, / ma in

ch'alto zampilli e spumi; / che l' orlo intorno soverchiando inonde, / e

e vede di parlare ai muri, / l' altro non c'era più.

ritta a insegnar con che dovessero / infìzzarsi l' anel gli sposi, dandosi / la

: soggiunge il quarto, ed egli te l' infizza: / sbudella il quinto,

in fila; sciorinare una cosa dopo l' altra. vittorelli, ii-iii: turgido

della grigia magrezza e della cachessia, l' enfiagione dell'edema inflaccidiva e ingrossava le

. finanz. che ha subito l' inflazione. migliorini [s.

distillazione ed inflazione, ed essi per l' esercizio purgano ogni flato ed umore.

iattanza. cavalca, 20-88: spogliogli l' abito monacile e privollo d'ogni atto

strisciante oppure galoppante, a seconda che l' aumento dei prezzi sia inferiore o superiore

vol. VII Pag.962 - Da INFLAZIONISMO a INFLESSIBILITÀ (25 risultati)

in un paese si scarta sul serio l' inflazione, è ben difficile che si abbia

, è ben difficile che si abbia l' impiego totale della mano d'opera nazionale.

di secessione). piovene, 7-39: l' inflazione potrà crescere a suo piacere,

diede una gran fiammata rossa... l' antiaerea aveva colpito nel segno.

sm. finanz. tendenza a favorire l' inflazione. = deriv. da inflazione

in risposta della sua smania di vessare l' industria e alla sua matta politica fiscale

io canto, e prieghi, riguarda l' inflazione; che favorisce l'inflazione.

, riguarda l'inflazione; che favorisce l' inflazione. einaudi, 1-296:

, abusivo. gramsci, 6-58: l' impiego inflazionistico dei termini di rivoluzione e

intendere che non durissimo inflessibilissimo deve essere l' appoggio sopra di cui devono fare la

obliquo / dal primo ciel, che l' inflessibil giogo / possa fuggir del grand'

antiquo. m. adriani, ii-58: l' ira impaziente e l'ostinazione inflessibile il

, ii-58: l'ira impaziente e l' ostinazione inflessibile il resero mal atto a

hanno veduto / le immagini grandi, l' onore, / l'amore inflessibile, il

immagini grandi, l'onore, / l' amore inflessibile, il giuoco, / la

(lo sguardo, la voce, l' atteggiamento). rosmini, 5-1-100

si può col vezzeggiarla, non con l' assaltarla. rosmini, xxi-83: l'essere

con l'assaltarla. rosmini, xxi-83: l' essere mentale è eterno, necessario,

cecchi, 5-115: la virtù, l' eroismo, la dottrina brillano con uno splendore

. f. frugoni, vi-315: l' inflessibilità, figliuola del decreto divino assoluto

divino assoluto e vostra indivisibile assistente, l' irrevocabile impulso a punire l'impenitenza finale

assistente, l'irrevocabile impulso a punire l' impenitenza finale. alfieri, i-78:

coloro che il cielo ha condannato per l' insistenza dei loro princìpi morali, per

insistenza dei loro princìpi morali, per l' inflessibilità della loro natura ad eliminarsene [

scompagnarsi da una sapiente dolcezza, né l' inflessibilità della legge dee far dimenticare la

vol. VII Pag.963 - Da INFLESSIBILMENTE a INFLETTERE (34 risultati)

repubblica cattolica da lui governata, né l' inflessibilità del dogma a dispetto dei mille

cosa di ima tal natura, che l' intelletto repugna troppo inflessibilmente a crederla capace

il mondo. foscolo, xviii-157: l' alta, e la nobile intolleranza deve perco-

landino [plinio], io: l' uno e l'altro pianeto ha le sue

plinio], io: l'uno e l' altro pianeto ha le sue apside rivolte

superficie al lor pristino stato, disfacendo l' arco e l'inflessione, sospingono in

lor pristino stato, disfacendo l'arco e l' inflessione, sospingono in alto essa palla

cui la velocità è minore, cioè l' inflessione o sia piegatura. zanotti, 41

once 20... s'accorda per l' appunto con quella che conviene alla superficie

forma. cattaneo, iii3- 346: l' inflessione che subisce la curva di 26 gradi

cecchi, 5-m: dànno al pittore tutto l' agio d'impadronirsi delle più sottili e

angusto, più retto o tortuoso, l' aria che dalle fauci se ne corre fuora

modificazione della voce, che può riguardare l' altezza, il timbro, l'intensità

può riguardare l'altezza, il timbro, l' intensità o, anche, tutti questi

musicale). algarotti, 1-iii-287: l' attore nell'opera in musica...

amore.., che ha quasi l' inflessioni, le tenerezze, le soavità d'

vasti e fondi in cui correva a momenti l' adustione del topazio, a momenti l'

l'adustione del topazio, a momenti l' inflessione violacea e spessa dell'oliva.

menzini, iii-231: ella non è l' inflessione del nome che dia qualità di aggettivi

e che allora è impossibile apprender con l' occhio in che grandezza e specie di frattura

parini, giorno, iv-523: un fra l' indice e il medio inflessi alquanto,

sfronda i cedri del nostro terreno / l' insultante sua sciabla azzurrina. d'annunzio,

agg. disus. circonflesso (l' accento). tommaseo [s

curvare. galileo, 4-3-50: l' inflettere una linea ad angoli, for

a. cattaneo, ii-220: l' elefante,... se da giovinetto

curvatura / della vita, che l' ala su la pietra / inerte parea trepida

c. e. gadda, 10-171: l' alito gelato della tempesta, dalla

. che una parte della muraglia vegga l' altra e la difenda; il che non

le quali s'inflettano e facciano angolo l' una sopra l'altra. g. del

inflettano e facciano angolo l'una sopra l' altra. g. del papa,

. cattaneo, v-1-455: quando [l' anatomia] osserva che le quattro dita minori

volgare le voci e frasi comuni, l' infletterle e condizionarle in maniera inusitate al

5. disus. segnare una parola con l' accento circonflesso. tommaseo [s

.]: inflettere una parola', porvi l' ac 4 cento

vol. VII Pag.964 - Da INFLIGGERE a INFLUENZA (25 risultati)

di spolette / e i lamenti e l' accorrer delle squadre. = voce dotta

non un'avversione indomabile e innascondibile contro l' intruso, e rammarico e impazienza per

imprese, i di guerre a vendicar l' amico intese, / di flotte naviganti

. idem, 4-42: ad attirarmi l' antipatia dei compagni era stato...

). infliggiménto, sm. l' infliggere; irrogazione di una pena,

riguarda la condanna, la pena, l' espiazione. = deriv. da

ottimo, 1-132: nel precedente capitolo l' autore ha trattato della pena inflitta al

cosa dirò. imbriani, 1-149: ebbe l' idea geniale di leggere, con espressione

so paralizzato dalla malattia, ridotto all'impotenza l' uomo che detesto. soffici, v-1-66

la lombardia... andò scotendo l' ignavia e l'intorpidimento contratto dalla dominazione

.. andò scotendo l'ignavia e l' intorpidimento contratto dalla dominazione spagnuola, godendosi

cavalleresco. inflizióne, sf. l' infliggere; irrogazione di una pena,

freno del delinquente,... anzi l' inflizione di queste pene, ben lungi

e veri delitti. filangieri, i-633: l' inflizione delle pene è piuttosto un dovere

parti del loro genio, chi inflorida l' espose e chi inesausta sorte alla luce.

, egli aveva dovuto prenderla; e l' altro non la ritirava, stringendo quella di

2-15: per grazia influente dal cielo, l' orno serebbe stato naturalmente disposto a le

: sottraendo all'altezza della sezione maggiore l' altezza della minore, averemo l'altezza

maggiore l'altezza della minore, averemo l' altezza che il canale influente aggiunge al

. mossotti, conc., iii-338: l' aver l'architetto preferito per lo sbocco

, conc., iii-338: l'aver l' architetto preferito per lo sbocco il fiume

sbocco il fiume lambro,... l' aver approfittato del letto già esistente dell'

lambro, sono gli argomenti che conducono l' autore a ravvisare nell'attuale sbocco la

. grandi, ii-9-240: riesce meglio l' indirizzare tacque al comune recipiente, che il

de'suoi influenti; ma domina generalmente l' argilla ed il limo. cattaneo,

vol. VII Pag.965 - Da INFLUENZA a INFLUENZA (40 risultati)

elli intende tornare a queste ruote / l' onor de la influenza e 'l biasmo,

corpi celesti non hanno influenzia che necessiti l' anima razionale. sannazaro, iv-148:

quando mai s'è sentito dire che l' influenze si propaghino...? e

? e lor signori mi vorranno negare l' influenze? carducci, iii10- 283:

dà tanto di influenzia di freddo, che l' acqua vi diventa cristallina pietra. s

in questo movimento anagogico la natura e l' amore egualmente gli sono: nondimeno,

giungendo di sopra migliore influenzia, molto più l' ardore dell'amore che 'l vigore dell'

la influenzia. tasso, n-iii-836: l' influenze portate co 'l lume e co 'l

freddo nel corpo o di spavento ne l' animo se non... per accidente

accidente. loredano, 115: che l' aere..., unendo tutte le

fiero, audace del montenegrino volesse scorgere l' influenza della sua montuosa situazione. mamiani

, iii-31: è cosa nota che l' influenza lunare rispetto alle variazioni atmosferiche è

zone temperate. tenca, 1-178: l' influenza della lingua francese minacciando di corrompere

per necessità di resistenza lo studio e l' amore della nativa favella. d'annunzio

maggiori, giusto sperelli, aveva esperimentata l' incisione. alcune stampe di lui,

alcune stampe di lui, eseguite intorno l' anno 1520, rivelavano manifestamente l'influenza

intorno l'anno 1520, rivelavano manifestamente l' influenza di antonio poliamolo, per la

1-i-67: più che quello di liceo l' alunno di ginnasio è suscettibile di influenze

è mai stanco / di meco usar l' inessorabil arco, / di maligne influenze

te chiama. leone ebreo, 181: l' influenzia de l'intelletto divino con buona

leone ebreo, 181: l'influenzia de l' intelletto divino con buona similitudine si può

vostra purità, che così voi con l' influenza della virtù e io co'gli ornamenti

cresta. mazzini, 16-411: dov'è l' influenza reciproca, l'ispirazione che

dov'è l'influenza reciproca, l' ispirazione che affratelli il poeta e le moltitudini

. visconti venosta, 230: anche l' influenza del * crepuscolo'andava crescendo.

, 5-202: strano: più che l' influenza della madre, da cui pure

cose della religione, giuliano aveva subito l' influsso dell'intelligenza larga e solida del

importante. visconti venosta, 263: l' arciduca lo fece chiamare offrendogli un'alta

di un paese (per quanto riguarda l' indirizzo politico, specie estero e militare

a spada tratta; se no, l' italia spargerà sangue e sudori, per riescire

còme la semplice egemonia politica, o l' instaurazione di un protettorato, o la

religiose, i pregiudizi politici; nasce l' organizzazione dell'uomo contro l'uomo.

; nasce l'organizzazione dell'uomo contro l' uomo. 6. medie.

tolti. caro, 12-iii- 142: l' influenza del catarro, che di qui è

ha fatto sudar sangue a scapparla mediante l' influenza mortale che ne corre. caraccio

, xxxiii-44: potuto avria da prima / l' influenza schivar del rio contagio / con

ii-17-167: come stai? hai avuto l' influenza? io no. manzini, 12-76

io no. manzini, 12-76: l' influenza aveva dato un aspetto insolito alla classe

i vostri pianti, che non in udire l' influenze de i miei. siri,

. grandi, 6-31: è eguale l' acqua scaricata nello stesso tempo per ima

vol. VII Pag.966 - Da INFLUENZABILE a INFLUIRE (2 risultati)

cangiando forma, perché lo cominciai con l' idea di notare gli accidenti del giorno,

avevano influenza. leopardi, v-326: l' errore, che attribuiva ai corpi celesti