. adriani, 3-4-186: la triglia, l' orata e il dragone si pigliano con
, sm. meccan. il grippare, l' essere grippato; ingranamento. =
nome speciale della grippia deputata a salpar l' ancora non colla gomena né coll'argano
4 da collo ', perché tira su l' àncora pel collo, e non pe'
scuotere la grippia dalla barca per assettare l' ancora al fondo, e, finalmente,
. luca pulci, 4-17: era presso l' armata de'pagani / alle nave di
anche con la particella pronom. l' acqua e molti legni strani: / balenier
. avere). meccan. bloccarsi per l' attrito provocato da dilatazione o da mancanza
fenoglio, 9-175: cadde in piedi e l' acqua gli grippò le ginocchia.
ho avuto il grippe; e voi altri l' avete avuto costì? guadagnali, 1-ii-206
che farei io a un paziente che avesse l' ernia strozzata? a un bimbo che
con un'estremità all'àncora e con l' altra al gavitello o al galleggiante detto
uomini... bastaranno a drizzar l' antenna a vela e, con le grippie
, serve a indicare il sito ove l' ancora è sommersa e ad aiutare la
-grippia da collo: quella che salpa l' àncora per il collo con l'arganello
salpa l'àncora per il collo con l' arganello della barca. sopra galeazze
, 1-144: per guardia de l' armata dato a intendere / fu loro,
levante, significante come il turco sollicitava l' armata. bembo, 5-58: si
319: e del tutto infondata l' accezione di 'nave specialmente costruita
zeneral et di domenego malipiero proveditor di l' armata de 19 luio, se intese [
proponea 'grisaglie '; a legittimare l' uso del francesismo: introdurrò io la
4 grisaglie ', e, a legittimare l' uso del francesismo, gli disse:
, 1-i-41: quell'astuccio avea, come l' oriuolo, 11 suo gambo e la
pochi, / che comperan per oro l' oricalco, / per grisolito ed ambra l'
l'oricalco, / per grisolito ed ambra l' orichicco. basso, iii-375: conchiglia
grisopazio et il iacinto e la spinella e l' acqua marina e forse anche il granato
e la grisolita e la prasma e l' amatista talvolta direbbono che queste fussino tutte
direbbono che queste fussino tutte gioie diverse l' una dall'altra. = variante
benzoni, 1-200: primieramente quando infondono l' oro e l'argento, lo
primieramente quando infondono l'oro e l' argento, lo mettono in un grisolo lungo
et il iacinto e la spinella e l' acqua marina... talvolta direbbono
direbbono che queste fussino tutte gioie diverse l' una dall'altra. buonarroti il giovane
con il carbone, quest'aria balsamica con l' afa spaventosa minacciata dal grisou.
è un piemontese... l' ho trovato mentre era dinanzi a una gabbia
? -gli chiesi. -l'uno l' è un merlo... l'altro
uno l'è un merlo... l' altro l'è una 4 griva '.
è un merlo... l'altro l' è una 4 griva '. 2
freddo intenso. faldella, 5-176: l' ho aspettato un po', rannicchiato sotto
la specie che lascia il paese durante l' inverno). grivarulo, sm.
grivarulo, sm. rete a sacco con l' apertura triangolare, usata dai pescatori del
sulla spalla. monti, xii-3-217: per l' autorità... delle migliori stampe
termine de'moiatori. gruma che forma l' acqua salata, e che s'attacca alle
limone. piovene, 7-249: appena venne l' intermezzo, tutto il teatro si vuotò
del nome, si narra che avendo l' ammiraglio vernon proibito ai marinai di bere del
28. migliorini, 418: per l' abbigliamento [sec. xvi], citiamo
grain, étoffe de soie très forte que l' on fabrique à lyon » (cfr
della mala volontà, e questo fa l' animo vizioso e disordinato, quando lo
francesco da barberino, 253: l' uomo fu fatto forte e robusto per portar
87: egli è vero che voi fate l' oste e le cavalcate, e pagate
, e pagate le spese per conservare l' onore e la grolia a roma, poiché
vin zuppon tant'alti, / per discacciar l' umor maninconoso, / sicchh'e'si
reggevano lucca, e bonturo dati era l' altro. = variante di crollare
usata da'romani a misurare e conoscere l' estensione d'un campo per piantarvi le
la variante gruma): strumento per l' agrimensura (noto ai romani fin dal
. v.]: 4 gromatica', l' arte di misurare i campi; la
la qual voce poi si ristrinse a significare l' arte di piantare un accampamento, dagli
dotta, lat. gromaticus 4 che concerne l' agrimensura ', anche 4 agrimensore '
buti, 2-819: l' acqua dell'elsa indura la pallia apponendovi
parte. pascoli, 655: così l' eroe divino in una forra / selvosa il
due bimbe, una di otto e l' altra di quattro anni. la più grandicella
dante, par., 12-114: ma l' orbita che fe'la parte somma /
il cattivo muffa. = scartato l' etimo german., si propende a ricollegare
grommate d'una muffa, / per l' alito di giù che vi s'aspetta,
gromma. grommosità, sf. l' essere grommoso. -in senso concreto:
[delle piante] avviene che, confondendosi l' ordine delle filamenta, le quali compongono
, ii-268: è sempre segno che l' utero è mal affetto o grommoso guerrazzi,
grommose di fuliggine. -che ha l' aspetto della gromma. roberti, x-157
-altezza di gronda: in un edificio, l' altezza misurata dal piano di gronda al
parte. s. maffei, 5-5-316: l' esterno alzato de'casini...
andrea di cosimo di metter d'oro l' arme e tutta la gronda, si mise
gronde della cecina. ximenes, 290: l' ultima considera baruffaldi, i-72
ascoltar lì, gronchi, / l' uomo gridare e sfaccendar la moglie.
tetto di un edificio che sporge verso l' esterno per allontanare la caduta della pioggia
implacabil piova. pascoli, 24: l' acqua... giù dalle stillanti /
un'scatente umor... tergea / l' imputridita gronda. magalotti, 1-291:
, ii-184: quando si fosse risoluta l' incamerazione di castro,... non
proprio questo! » arrischiò il pestalozzi scrutando l' anello con occhio d'intendente, rivoltandolo
18-1-190: chiunche in qualunche modo impedito l' avesse [il notaio], perché tale
, in tempi più recenti, sopra l' uniforme, per riconoscersi fra di loro
nel combattere riconoscere, ordinarono che sopra l' armatura ciascheduno avesse una camicia bianca,
, però dipoi fu chiamata quella fazione l' incamiciata. guicciardini, v-296: un'
gloriose incamiciate ove eccellono la prodezza e l' accortezza dei nostri fanti, s'era
st'altro quadro sì piccolo. -è l' incamiciata fatta a san donato in polverosa
giuglaris, 103: vi fece attorno l' incamiciata di creta, et egli stesso
incamiciata di creta, et egli stesso l' impastò di sua mano. = femminile
volle la santità d'un uomo-dio a romper l' assedio di moine sì affettatrici, a
e tutto pietra viva, saldezze grandiosissime, l' occhio non ne può giudicare. siri
). savinio, 1-107: è l' ora della cena senza lumi, e le
. operaio che, nel l' industria vetraria, esegue varie operazioni pre
. — per estens.: l' insieme delle strutture stesse. — anche:
e non condensato terreno, ma appena superavano l' al tezza d'un uomo
fodera, 0 incamiciatura, per l' una e per l'altra faccia con altro
0 incamiciatura, per l'una e per l' altra faccia con altro sasso del
: si è incomin ciata l' incamiciatura d'un buonissimo muro col suo zoc
. c. mei, 9: l' incamiciatura, o sia crosta stesa sopra
. 7. milit. ant. l' indossare una specie di camicia bianca per
= deriv. da incamiciare. aspettando l' aia zinnaria qualche dispaccio da livorno,
datila, 463: si cominciò a trattare l' incamminamento delle cose appartenenti alla lega.
col incamminamento e insegnamento mio... l' opera e l'assistenza loro richiederà.
mio... l'opera e l' assistenza loro richiederà. saltini, 39-iv-42:
, non aveva interessi suoi proprii, l' incaminamento dei quali con dispendio del padrone
potesse desiderare. testi, 3-174: l' ultime vostre sono delli sedici del passato
sono stati letti da noi quanto migliore è l' in- camminamento degl'interessi imperiali. siri
che sia da qualche paura, che possa l' incamminamento e l'intenzione della repubblica punto
paura, che possa l'incamminamento e l' intenzione della repubblica punto nuocere al corso
è derivato e deriva da tutto ciò? l' incamminamento espresso della società ad un senso
andavano intorno vagando, disus. l' incamminarsi, il mettersi in marcia;
: arrivò, pendendo queste cose, l' andringher la nuova dell'avvanzamento del re verso
determinata persona. cesari, ii-272: l' angelo... gli incammina per
vino mi nuoce alle gambe, ond'io l' incamino alla testa. bisaccioni, 1-210
fiorio, 1-12-17: la voluttà incamina l' uomo a mille vergognosi vizii. s
di tutte le scritture formate per incaminare l' accomodamento. f. f. frugoni,
lettera incaminò a sua signora questi doni l' amante. gigli, 27: avendo queste
urtò in uno scabello, sì che risvegliossi l' amante allo strepito. g. b
mazzini, 47-334: la decisione del- l' incamminarci verso l'azione, parte da roma
: la decisione del- l'incamminarci verso l' azione, parte da roma, sostenuta
, 247: le cose di sarteano doppo l' ultima mia si sono incaminate bene.
[la terra] traendo a sé tutta l' umidità che è in lei, per
: dato uno scopo alla sua vita, l' omicida intorno aveva fatto il vuoto,
. s. maffei, 5-2-539: l' italiano non tanto venne a incamminarsi e
movimento cominciò nella folla dal centro, l' elefante fiorito ondeggiò, si girò,
, un canto leggero di vestali diradò l' aria e ci si trovò incamminati.
per la presente vita, come per l' altra a cui siamo incamminati. manzini,
vostro ben essere è incamminato; compite l' opera. papi, 1-3-m: i suoi
i-122: quanto alla forma, tutta l' artiglieria d'oggidì si riduce a due
a due generi; cioè quella che ha l' anima uguale e cilindrica, e quella
e cilindrica, e quella che ha l' anima inuguale, incamerata o incampanata
; all'inuguale, quella che ha l' anima incamerata, cannoni, petrieri;
dell'anima: cioè, che in essi l' anima finisca a cono tronco, aggiuntavi
in carrozza. nievo, 4-80: caratterizzato l' individuo, guardiamo di vestirlo e incamuffarlo
e suntuosa. carducci, iii-2-284: l' inganno d'oscene / sacerdotali bende incamuffato
contraffazione. nievo, 1-50: l' arte è il complemento, non l'incamuffa-
: l'arte è il complemento, non l' incamuffa- tura del vero.
secondo ch'è possente; e va l' uno dietro all'altro sanza altra guida;
: il particolare di tal veste [l' ovata] è l'essere tra le due
di tal veste [l'ovata] è l' essere tra le due fodere imbottita,
; screditare. barboni, ii-1-902: l' uguaglianza, che non sarà mai altro
ingaglioffarsi. faldella, 3-193: chi l' avrebbe detto il signor ramoliva incanagliarsi con
va, decade e s'incanaglia e l' infemal sorbona perde lustro. bechi, 1-228
dette alle sue parole il significato che ha l' oro colato. incanalaménto, sm
valente ingegnere manetti faceva... eseguire l' incanalamento del tronco sassoso dell'arno nel
. 2. per estens. l' avviare, il dirigere, il far
il cacciamento dell'aria dal petto, e l' acconcio incanalamento della gola, è un
più utile alle campagne adiacenti sarebbe l' incanalare il fiume. perelli,
fiume. perelli, i-6-230: l' acque del reno e dei torrenti potevano
spero. savarese, 245: l' acqua è stata incanalata. ungaretti, xi-79
oasi], i romani, avendovi introdotto l' agricoltura intensiva sotto le palme, dovettero
, 29: i poeti incominciarono col- l' incanalare la loro ebrietà lirica in una serie
d'acqua che incanalato trascorre non cagiona l' evaporazione che farebbe se si distendesse a
arteria, dove è incassato e incanalato l' esofago. paoletti, 1-1-355: sarà bene
orientale cristallo, di braccio e mezzo l' una, con capitelli d'oro,
assai grandi, intrapreso, lasciando tra l' una colonna e l'altra tre vani
intrapreso, lasciando tra l'una colonna e l' altra tre vani, che attraversati nel
in sei. incanalatura, sf. l' incanalare; incanalamento, conduttura (di
[s. v.]: per l' incanalatura delle acque da'tetti ha speso
notte della domenica, il diritto di fare l' incanata agli estranei che capitassero dove la
. croce, iii-26-61: il marx e l' engels hanno impresso un incancellabile stampo allo
dichiarazione scritta: ogni ingegno siciliano ha l' anima fatta di fuoco, di sole
.). incancellabilità, sf. l' essere incancellabile; indelebilità. - anche
impressa nel cuore aveva... l' ora del risveglio. = comp
/ la fronte di quel giusto che l' obbrobrio / cinse; ma v'era
i-5-203: sta ne tossa incancherata / l' ipocondria con noi nata. idem,
: però dice galeno / che per l' incancherito suo cimurro / ci bisogn'altro ch'
sciugato in un momento le idropisie, saldate l' incancherite posteme, restituito alle frenetiche il
). moneti, 143: per l' uom che al mal è incancherito, /
porterò lungamente o lascerò incancrenire con palliativi l' infermità. nievo, 53: l'
l'infermità. nievo, 53: l' incancrenirsi di siffatti costumi sotto l'orpello
53: l'incancrenirsi di siffatti costumi sotto l' orpello luccicante della nostra civiltà è la
incancrenite che si cascano addosso una con l' altra. 2. inasprito.
, iii- 3-369: il passato e l' avvenire / a fluire / va nel masso
vid'io con badial tanaglia / spinger l' opera greggia sulla incude / incandescente massa
ridea. d'annunzio, iv-1-946: su l' immenso lugubre specchio delle acque il cielo
in attimo abbassarsi. palazzeschi, 1-132: l' orlatura dei monti diveniva di un
, e impallidivano le stelle, meno l' ultima dietro a tutte che luccicava ancora
sulla strada... si stendeva l' ombra cinerea, appena incandescente agli orli,
'. incandescènza, sf. l' essere incandescente. -fis.:
la corsa degli assalitori, su per l' incandescenza celeste. e. cecchi, 8-19
, entusiasmo. carducci, iii-24-277: l' epopea... è la fiamma e
papini, ii-1190: la poesia esige tutto l' essere, tutte le potenze dello spirito
che il luminoso della terra non incandisca l' oscuro della luna? = voce dotta
incanni. citolini, 439: ne l' arte de la maestra è 'l suo cacciar
. imbriani, 4-194: tante volte l' innamorata, per farci un po'stare a
; divorare. iacopone, 78-21: l' amor non cessa, 'nante manna /
una botte, e fra 'l ruttar l' esala / d'un'osteria seduto in su
gangheri; e molti co'lacci se l' hanno si incannate, che appena si
. incartata), sf. tess. l' incannare; quantità di filo che può
berni, 117: io stava come l' uom che pensa e guata / quel
: sol margherita in lacrimar dispensa / l' ore, e non sa capir tal incannata
e garibaldi, tra il sangue e l' inchiostro,... tra le incannate
tua beca sì bella incannata, / ben l' ebbe cara e dimostrassi lieta. allegri
giovane, 10-926: invano al maggio i'l' ho attaccati i mai, / e
mai, / e all'impruneta fatte l' incannate. tesauro, 2-383: non
per circondare uno specchio d'acqua; l' altra, mantenuta stesa orizzontalmente da numerose
: alle nostre spalle [c'era] l' incannata, quella che dava più fresco
, per lo smaltimento della drapperia, l' arbitrario pagamento dei prezzi delle manifatture de'
de'drappi ai tessitori, e del- l' incannature e torciture delle sete. beccaria,
bartoli, 10-206: sieno contigue e incannellate l' una dentro l'altra le scorze di
sieno contigue e incannellate l'una dentro l' altra le scorze di quelle corde che si
fra poco verranno levati i puntelli e l' assito e le stuoie e l'incannicciato di
e l'assito e le stuoie e l' incannicciato di una fabbrica che non occorre
pecchi, 15-187: qui, dopo l' alba, prendeva il rastrello e buttava
di legno. perelli, il-no: l' ingordigia de'pescatori forma in questi canali.
, 165: il fumo che trapela per l' incannucciata del tetto, la fame che
, e poi gli fanno / così l' incannucciata co'randelli. = deriv
dopo avere spiato un pezzo di tra l' incannicciata, ella s'alzò e la vedemmo
incannucciatura, sf. edil. ant. l' incannucciare; incannicciatura. viviani
triangolari, e sopra vi si fa l' incannucciatura in arco, secondo che va
v. galilei, 1-87: tra l' impertinenze e novità de'quali [de'
alcuna volta verso il grave o verso l' acuto... i canti prima
imitato il costume. rosmini, xxiii-15: l' incantamento ascendente e discendente de'sillogismi dimostra
come le verità ideali sieno le une dentro l' altre e tutte contenute in una prima
uno mastro che avea nome zoroaster trovò l' arte magica degl'incantamenti. datile,
: amante mio scaltrido, / s'tu l' hai aperta, el mio sf.
maliarda, e che ella... l' avesse con sue malie e incantagioni a
così focosamente amarla costretto,... l' ammazzò insieme colla femmina. g.
tosto quelle magiche note ebbe trascorso, che l' incantagione al di già ammaliato core trapassando
forteguerri, 6-66: il fracassa terribile l' assale [la strega] / con
? / ha fatto innanzi a sé l' incantagione / di ecàte. bocchelli, 2-xi-375
redi, 16-111-29: non ostante che l' incantagion delle frecce gli predicesse la vittoria
al figur. gioberti, 4-2-414: l' incantagione è... il trasporto dell'
c. e. gadda, 2-77: l' opera suol essere motivo di incantagione per
a. monti, 684: sfatare l' incantagione, l'incantagione della paura altrui
monti, 684: sfatare l'incantagione, l' incantagione della paura altrui. bocchelli,
5-127: spingo la pigra carne a plasmare l' idea: la carne / si ribella
voi, tra i salmi non discoprite l' incantagione / di piegar come cera, sotto
nessuno incantamento gli impediva; / perché l' annel ch'ella si pose in mano,
, a quel tuono; / sognarono l' incantamento. d'annunzio, iii-1-534: fammi
corrotto della pestilenzia del detto male [l' invidia] non ricevette la medicina della penitenza
più i duellanti... e visitate l' armi loro da'padrini e preso il
finzioni. b. croce, ii-14-42: l' amore è una condizione giovanile, nella
come illusione. linati, xvi-28: l' aggrondatura dei vecchi palazzi illuminati di striscio
di quelle montagne..., l' aria pura, il prospetto de'sottoposti mari
borbotta, / perché e'voleva gittar l' arte allotta. aretino, 20-228:
, 11-33: poi toccando una gleba ancor l' incanta, / e la fa splender
indivisa sul primo dal senso del vocabolo l' idea di canto; perché nel verso riconosce-
canto; perché nel verso riconosce- vasi l' ispirazione d'uno spirito insolita, e l'
l'ispirazione d'uno spirito insolita, e l' uomo commosso da qualsia passione, se
citolini, 540: il mago, l' incantatore e l'incantare. -ant.
540: il mago, l'incantatore e l' incantare. -ant. trarre auspici,
remota valle / chiedere, ed incantar l' ultima cura / in novi aspetti? bocchelli
canta / la segue il vento e l' incanta / e sulla terra la stende /
abbindolare, abbagliare, illudere (con l' atteggiamento, con le parole); corteggiare
vezzi e lusinghe che, se non l' appagò, il fece almeno restar tacito
ma in truppa, e incatenate le destre l' una con l'altra in circolo,
, e incatenate le destre l'una con l' altra in circolo, quasi che v'
, / tenue rivo che incanta / l' animo dubitoso. prisco, 5-47: quello
la melodiosa eco del chiù / che piangeva l' amore dai suoi rami / incantando i
, 3-1-60: la... vision l' astrae talmente [certa sorta di gente
, i-386: la signora oca l' ha stillata bella; / non sparge i
, i-71: una buona bestemmia disimpegna l' otturatore che s'incanta. 7
? / chi va attorno e non l' incanta, è matto. baldinucci,
veggo a punto alla finestra che fa l' amor con un fiasco. adio, marabeo
prezo che loro medesimi hanno voluto, l' ho tolte loro e fatto di nuovo
giorno per qualsivoglia cagione non si facesse [l' incanto], si aggiunga di nuovo
, ed udendo dire che attalo re l' aveva incantata [una tavola d'aristide
di usuraro, come che aveste incantata l' arte a lecciesi, che si fan dare
presentatemi tosto, in queste arene, / l' incantato drappel libero e sciolto. giuseppe
2-65: fermasi al fin di seguitar l' impresa, / e trar ruggier de
impresa, / e trar ruggier de l' incantato loco. tasso, 13-20: tanto
che lunge poco / erano ornai da l' incantato loco. forteguerri, 30-79:
un palazzo incantato. pascoli, 1218: l' uomo intanto, cavalier fatato, /
con quelle. boiardo, 1-2-1: l' uno ha incantata ogni sua piastra e
ogni sua piastra e maglia, / l' altro è fatato, fuor che nella panza
cerchi con verghe incantate, / invocava l' infermo i cari numi / e in placido
. carducci, iii-14-65: scoprì nel- l' etrusche rovine di fiesole l'antro delle fate
scoprì nel- l'etrusche rovine di fiesole l' antro delle fate onde egli uscì tutto
tempra sensibile, è la burrasca, è l' abisso delle malinconie, è il prisma
notte. govoni, 638: [l' usignuolo] versa dall'ugola incantata /
desiderava. capriata, 649: l' avviso, benché d'altronde confermato, non
, 43: queste parole non ferirono punto l' orefice, il quale restò così incantato
non cercar quello eh'essi falsamente suppongono l' unico fine d'amore.
banti, 8-258: la sua sorpresa e l' imbarazzo iniziali avevan ceduto a una sorta
dell'infanzia. gatto, 1-226: con l' amore eterno che al passato / ebbe
colli, all'incantato / silenzio dove l' anima respira. -ineffabile, sublime.
sospeso. jahier, 200: fin l' aeroplano nemico, che non potrà farci
a noia, ma non potendo contrastare a l' autorità di cotanto pontefice, richiese l'
l'autorità di cotanto pontefice, richiese l' aiuto dell'incantatori delle de- monia.
proverbia super natura feminarum, v-177-21: l' encantador è savio che lo dracone doma.
il ritrasse / sgridando, e raffrenò l' impeto folle. campanella, 5-301: or
or che possa mover le stelle, l' aria e le tempeste un incantatore, e
tavole, noi troviamo immolato a cerere l' incantatore delle biade altrui. foscolo,
incantatore. giraldi cinzio, iii-7-153: a l' incanto suol serpe gonfiata / divenir più
d'ogni umiltade umana, / talmente l' ha l'incantator legata, / che ne
umiltade umana, / talmente l'ha l' incantator legata, / che ne riman la
lo avessero fissato qui a gagliano, era l' incantatore di lupi. egli poteva,
... a'suoi fianchi trattiene l' infingardo generalissimo e lusinghiero incantator. tommaseo
parole o col prestigio de'fatti sorprende l' attenzione altrui, con più o meno maraviglia
so bene ch'io ne sento tutta l' evidenza. carducci, iii-1-346: de le
: de le nubi / ceruleo padre l' apennin d'ulivi / d'antri e templi
bencivenni, 4-111: noi non ascoltiamo niente l' incantatore, cioè i bugiardi e menzonieri
rezasco], 20 dicembre 1586: che l' incantatore... non possi servire
. girolamo [tommaseo]: non sapendo l' occasione donde procedea, ma pensandosi che
dante] crea davvero ma a tutte l' altre dà nuova faccia colla sua luce
profumano con molti profumi, quindi fanno l' incantesimo. rettori, 37: quella
gualdo priorato, 9-6: con stregarie l' ebbe a ridurre alla morte, se
se la morte d'essa non discioglieva l' incantesimo. lippi, 12-53: più
corpo umano: / perciò con incantesmi l' ha nascoso. d. bartoli,
in divinità d'auspici, restò a significare l' arte degli stregoni, ed esse stregonerie
occulta. de giuliani, xviii-3-697: l' oppressione pubblica e privata nasce dalla necessità
ricevono nudrimento le classi consumatrici che formano l' incantesimo del gran movimento civile. romagnosi
si ficcavano ne'suoi gli facevano perdere l' anima ed il corpo. non sapeva
diletto e piglia sopra ogni altra cosa l' universale è la rima, o sia
smarrito. tarchetti, 6-i-618: sotto l' incantesimo delle sue note, la mano inesperta
barilli, ii-511: il fascino, l' incantesimo di napoli non sono finiti ancora.
di morti evocati con tal violenza, per l' incantesimo dell'arte, che ancor oggi
ripago. g. bassani, 3-117: l' incantesimo a cui fino allora era stata
28 (475): parve che l' abbondanza fosse tornata in milano, come per
. 1827 (478): parve che l' abbondanza fosse tornata in milano, come
suoi incanti. leopardi, 29: cadde l' incanto, / e spezzato con esso
e precipitanno va en mina: / corno l' omo che è enfre- netecato, /
dar medecina, / li medeci sì l' hanno desperato, / ché non ce iova
campanella, 5-233: e verissimo anche l' incanto delle biade e d'altre cose
non ci sarebbe voluto nulla a spezzare l' incantesimo. a dirgli: « attenzione;
e ammirazione; che delizia o rapisce l' animo; che incanta per le sue
napoli. carducci, iii14- 122: l' ariosto è un poeta incantevole, ma non
: [ulisse] ricevute da mercurio l' erbe, e la medicina contro gl'incanti
fiori ed arte cosparsi, onde allettate / l' api sacre ponessero a lor prole /
[s. v.]: l' incanto (secondo le buone tradizioni) fa
affetti di lui. 4 magia 'è l' arte: incanto è l'esercizio o
'è l'arte: incanto è l' esercizio o un effetto della magia. boito
. mascardi, 2-393: forse con l' incanto di soave ammonizione o di
, 30-1-21: la piacevolezza del tratto, l' incanto delle maniere. forteguerri, 7-96
delle maniere. forteguerri, 7-96: se l' udivi parlare, era un incanto.
incanto. s. maffei, 7-54: l' occulto incanto in sue parole ascoso,
incanto / una è col piè, l' altra col canto ognora. chiari,
ch'ognun credea che, qual serpe a l' incanto, / fusse all'or preso
le veneri dell'elocuzione, ma con l' incanto delle illusioni e dello spettacolo.
t'apran le fate / il giardin de l' incanto, e la beltate / i
8-194: alla fine la contessa scoprì l' incanto dei tram, un mezzo che i
: con ciò si dissipa negli spettatori l' incanto della sua eloquenza. olivi, 158
splendentezza ed eternità... formavano l' incanto reale della porpora presso gli antichi.
se invece si esprimono affetti, allora l' incanto sta nello stile. 1enea, 1-222
. b. croce, ii-12-67: l' opera d'arte parla da sé, col
, pausa. cardarelli, 290: l' alta notte l'opprime simile a una
cardarelli, 290: l'alta notte l' opprime simile a una lunga sincope,
un dilettoso incanto / con soave dolor l' alma mantiene. d'annunzio, i-74:
i-74: volan come le rondini / l' anime nostre in un soave incanto.
entrò ne la fenestra / che guarda l' orto ove era lucia. -d'
un tanto: / lo volevano? l' ebbero: / la cosa sta d'incanto
uno stile d'incanto. -fare l' incanto alla fantasima: v. fantasima,
, n. 4. -fare l' incanto a qualcuno: indurlo a fare
1-1-245: a mon'orsola poi si fe'l' incanto / che la tenesse [una
[una fanciulla] nascosamente. -fare l' incanto con lo staccio: fare un incantesimo
altre, le quali veneano come bisce a l' incanto, de primo avanti alquanto delle
che vi venne come la biscia a l' incanto. lippi, 3-46: colà n'
. -guastare, rompere, spezzare l' incanto: interrompere un'operazione magica.
mercati, 1-23: costui ci guastava l' incanto, però bisognava levarcelo dinanzi per
d'orsolina, e sarà guasto tutto l' incanto. s. maffei, 5-2-379:
. s. maffei, 5-2-379: rotto l' incanto e disciolto il comun legame,
voleva partire? perché ella voleva spezzare l' incanto? ojetti, ii-171: i
: i sonagli d'un carretto, rompendo l' incanto silenzioso, sembra che abbiano a
i-35: su alla volta lieve / l' incanto s'è troncato / e piombo
cardini le cose che oscillavano, / e l' incanto è sospeso. -per incanto
laggiù le zappatrici; / di qua l' aratro emerge per incanto. pavese, 4-144
che intercorre dopo che è stata fatta l' offerta più alta perché il suo autore
ministrativo), con cui l' autorità giudiziaria provvede alla vendita al migliore
giamboni, 4-324: i servi e tutta l' altra preda fece vendere allo 'ncanto.
del carretto, 2-102: vendetelo a l' incanto sul mercato. modesti, 245
terre, e dell'altre si fa l' incanto. da porto, 1-279: le
assiri usavano di comprar le mogli con l' offerte che del publico all'incanto si
veramente dire sistema di pubblico incanto, l' altro sistema di sottoscrizione pubblica e con
concorrenza. d'annunzio, iv-1-69: l' incanto ricominciò di nuovo su piccoli oggetti,
v-1-174: la vertù mia si venderia a l' incanto, se io fusse tanto avaro
, 7-23: furono primi a vender l' imperio e a metterlo al publico incanto
più merita. dotti, lvii-115: l' interesse ito è daccanto: / non
922: ho deciso di vendere / l' anima mia all'incanto. =
. secchi, 1-32: ma chi spesso l' incantona / e la testa gl'insapona
4-31: « le corre dietro. l' incantona nelle scale.. ». «
arrabbiato. lubrano, 2-167: ecco l' intercalare ordinario de'peccatori incantonati ne'portici
. incanutiménto, sm. ant. l' incanutire, l'essere canuto.
, sm. ant. l'incanutire, l' essere canuto. libro di prediche
imbiancarsi (o farsi grigio) per l' età (o, anche, per
fiore è incanutito, la vecchia gigia l' ebbe un barrocciaio di pracchia e non
ad un canoro spirto / non toglie ognor l' invida età: col crine / mai
danno / fia che voli a portarne a l' ultim'ore, / se nato
, / se nato appena incanutisce l' anno. mazzini, 1-160: ornai -se
mazzini, 1-160: ornai -se anche l' eternità incanutisse -non potrebbero cancellarsi dagli animi
diventare candido. bracciolini, 2-3-17: l' adda e 'l tesin... /
fanno / pria che di neve incanutisca l' anno. marino, 330: incanutisce la
, spezzandosi, annullandosi, / faccian l' arene poi del lido asciutto / incanutir di
pioggia! salvini, 15-2-127: a noce l' orrido albatro s'innesta, / ed
e di castagno il faggio, / e l' orno incanutì del fior di pero.
, di nero pelo, che poi incanutì l' età. nomi, 1-74: nell'
fare invecchiare. bocchelli, 14-63: l' uomo ferreo, l'uomo prode e tempestoso
bocchelli, 14-63: l'uomo ferreo, l' uomo prode e tempestoso, appariva non
le fatiche e le pene, che l' avevano incanutito, avessero raccolta la sua
darmi altri di quei dolori che incanutiscono l' anima. 6. letter.
(o anche divenuto grigio) per l' età (i capelli, la barba)
ardivano d'andare a torsi e radersi l' incanutita barba. niccolini, 2-3-6: il
: quantunque incanutito egli si vegga, l' uomo dotto, nella sprezzatura dell'abito,
algarotti, 1-vi-86: lascy, incanutito sotto l' elmo,... non s'
, come il sole sulle nevi del- l' alpi, sulle fronti incanutite nell'apostolato e
li-2-541: dal palatino si stimava molto l' incanutita esperienza. -che si trascina da
paio di capretti che stavano proprio sotto l' apertura, incapaci di saltare perché troppo
-che non ha o non trova in sé l' energia morale, il coraggio, la
: tuttavia fra tanti turbini si sostenne l' italia anche per qualche tempo senza soggiacere
, 77-221: nella sua condizione presente l' italia è incapace d'emanciparsi politicamente colle proprie
tornasi di lampedusa, 96: sotto l' urto che ricevettero allora dall'impeto della
questi anche s'aggiunge per maggior errore l' abbondanza non meno de'disleali, che
, inconsapevole. tasso, n-iii-911: l' animo, per la prosperità de la
la tirannide e alla moltitudine era sospettissima l' autorità degli ottimati, né era possibile ordinare
grossi vascelli. giovanetti, 1-88: a l' altro alessandro intero un mondo / era
e poco / a voi noto è l' ospizio? domenico da fano, lxii-2-iii-4:
ricevere '. incapacità, sf. l' essere privo delle capacità, delle facoltà
. guicciardini, i-51: per l' incapacità del re... avessino
cose, la tirannia dei medici, l' incapacità dei repubblicani. vittorini, 5-64:
conoscenza degli uomini e del mondo che l' ariosto aveva, veramente sono mirabili.
che il nostro legame era giusto; annullarne l' inizio casuale con una specie di trasporto
. galileo, 3-2-306: e perché l' istesso [di non potere intendere]
mie postille, resta per vostro scampo l' incapacità e l'impersuasibilità, le quali non
resta per vostro scampo l'incapacità e l' impersuasibilità, le quali non vi lasciano
incapacità dell'intelletto umano a poter discorrere l' eterno. g. ferrari, i-no:
iii-9-146: ancora una volta, con l' avenarius, lo psicologismo scopre la propria
: il peccato non solamente priva sempre l' uomo della grazia di dio, ma gli
192: effetti di tali sconcerti furono l' incapacità di sostenere le gravidanze, la
sostenere le gravidanze, la tristezza continua, l' insofferenza degli alimenti. -mancanza
del mangiatore, le scarne braccia cascanti, l' incapacità alle fatiche, non meno del
cassa per gli operai infermi, nell'84 l' assicurazione contro gl'infortuni del lavoro,
contro gl'infortuni del lavoro, nell'88 l' assicurazione contro la vecchiaia e l'incapacità
88 l'assicurazione contro la vecchiaia e l' incapacità. 2. ant. difetto
senso comune e quasi contro al possibile per l' incapacità del luogo. 3
più nei moderni ordinamenti giuridici) e l' incapacità giuridica parziale o speciale (riguardante
i diritti pubblici per lo straniero, l' interdetto, il fallito; il diritto di
nell'ambito dell'incàpacità parziale si distinguono l' incapacità giuridica assoluta e l'incapacità giuridica
si distinguono l'incapacità giuridica assoluta e l' incapacità giuridica relativa (a seconda che
nei confronti di determinate persone, come l' incapacità di succedere per testamento, propria
a chi li compie; si distingue l' incapacità legale di agire e l'incapacità
distingue l'incapacità legale di agire e l' incapacità naturale di agire, a seconda che
consenso o del giudizio, e l' altra per accidente. s. maffei,
dell'errore? romagnosi, 4-256: l' incapacità personale a contrarre non si può
fieno: riporlo in capanna dopo l' essiccatura, per custodirlo.
. incapannatura, sf. agric. l' incapannare il fieno. incaparbire,
bisogna; / che qui si giuoca l' onor vi ricordo. m. pitti,
,... fu avvertito de l' inganno che lo faceva correre.
più incaparbito e tien più accorto / l' animo a sostener la parte sua,
, / se ne va altiero, e l' altro vinto e smorto. grazzini,
me, non occor ch'io me l' incapi, / non posso in viaggiar far
, infilare. nomi, 2-48: l' armi chiede, senza stare a bada,
trapano / senza bucarle, quando se l' incapano. 3. intr.
costano troppo, e se pensassi che l' avessimo sempre a secondare saresti in un
tunio, e che fortunio / ve l' abbia lasciata ei. allegri, 90
mente. mattio franzesi, xxvi-2-318: l' umor, che s'incapa ne i
dov'un ti fora il gozzo e sfonda l' epa, / malissimo tal cosa mi
di seta alla voce, e che non l' ha in suo potere, non è
danari quali aveva non bastavano per incaparrar l' esercito. galileo, 1-1-90: voglio disegnare
quelle molti gentiluomini cum la maistranza de l' arse- nato..., et
voi non fuste come carlo / a torvi l' aretin, che ad affittarlo, /
quell'osterie stia mercantessa / a 'ncaparrar l' amor de'passeggieri, / ciurmatrice di poculi
il desiderio di... incaparrare l' altrui animo colla piacevole illusione degli occhi.
; inghirlandarsi. landino, 433: l' altissimo lume di paradiso che beatifica l'
l'altissimo lume di paradiso che beatifica l' anime degnamente convien che s'incapelli e cioè
] / tendi un laccio, e l' incapestra. b. del bene, 1-336
avviene, coloro ne'quali è più l' avvedimento delle cose profonde più tosto da
mali, par tuttavia che quelle de l' amore e de l'odio facciano far più
che quelle de l'amore e de l' odio facciano far più strabocchevoli errori,
far più strabocchevoli errori, perciò che l' uomo, tratto da alcuna falsa apparenza,
man la sua minestra; / ma l' angue ognor fra'piei se gli incapestra /
detto de'giuochi e sollazzi per li quali l' animo si piglia, ora segue di
staffa del papa intengerà il pane ne l' odorato tigame de l'arrosto qual mangerà
il pane ne l'odorato tigame de l' arrosto qual mangerà sua santità. dico
regione dei garretti di un cavallo quando l' animale resta impigliato nella cavezza o
s. carlo da sezze, iii-355: l' incapibile maniera con la quale iddio si
pignoria, 199: né si può capire l' incapibile. = comp. da in-con
incapiènza, sf. dir. l' essere incapiente (una somma:
dei fiammiferi, operaio addetto a sorvegliare l' operazione di bagnatura dell'estre- mità dei
: macchina impiegata per la preparazione e l' applicazione delle capocchie ai fiammiferi.
144: né so qual sua disgrazia l' abbia fatto risolvere a mettersi in fondo da
palese in tutta la sua portata l' epico incaponiménto dei liberatori. montale, 4-
mantenimento d'un argine che rat- teneva l' acqua nel fosso. a. adimari,
. pavese, i-406: ciò che l' aveva ucciso era stato il rassegnarsi, l'
l'aveva ucciso era stato il rassegnarsi, l' incaponirsi in un lavoro sedentario, senza
si fa brillo; ostinandosi poi, l' è cotta ubbriaca. = denom.
corbellerie livornesi o fiorentine, ma non perdono l' esagerato rigore. guerrazzi, 1-378:
già come intrusi guardavo... l' incaponita libellula che tirava sul rovo gugliate
. gigli, 2-198: è l' avarizia, cui 'l mantello conia / la
. goldoni, xiii-349: chi dentro l' anno si pente e s'incapa, /
uomo incapperebbe. tasso, 11-iii-831: l' anima... quantunque s'avolga nel
servitù del fato e diviene quasi collega de l' anime celesti. mascardi, 1-104:
mascardi, 1-104: negar non posso che l' ariosto a prima faccia nello sconvenevole non
quando, nella dissertazione che compilò sopra l' inferno e purgatorio degli ebrei, disse che
4-16: così era giunta pel nostro giovane l' età di vent'anni, quando.
continuo [la nave] tendeva verso l' austro, per non incapar ne'spagnoli deliberammo
ne'spagnoli deliberammo tornare a rigarla [l' isola] verso il septemtrione. giraldi
di torto giudizio, e che abbia l' ingegno... voltato alla riversa.
tristo è colui che ne le man l' incappa, / eh'ogn'om di loro
supplicarlo che gli piacesse contare in che modo l' astuzia pretesca si lasciò incappare ne le
non si sa; può essere che l' acchiappino ancora, può essere che sia in
salvo; ma se gli torna sotto l' unghie, il vostro giovine posato..
testura a pena involve, / e 'ntrica l' ali a l'importuna mosca; /
involve, / e 'ntrica l'ali a l' importuna mosca; / ma se peso
, i-7-82: ora mal s'incappa / l' uom per quei nomi a 'ntender quel
glie incappa / lui per venire a l' ultimo sigillo / de quello orrendo gioco.
trappola, / per non marcir ne l' ocio, e tendo insidie / a
della porta, 5-35: certo cupido l' aveva tesa [la sua rete]
., 32 (549): seguiva l' altra parte del clero;..
sozzo e grottesco, gli susurrò dentro l' orecchio: -presto al molo! carducci,
io non poteva più andare avanti, se l' incappato che mi aveva accompagnato, non
, iii-15-411: son da notare fra l' altre una lettera del '36, con
bembo, 10-viii-124: alcuni pensano che l' ambasciator nostro attenda ad incappellarsi.
. d. bartoli, 9-23-53: l' ellere,... aggrappandosi lento
pomona anch'essa apprezza / de'sorbetti l' amabile comporsi, / onde ribes estiva e
i capelli, / di cotal grazia l' altissimo lume / degnamente convien che s'
smeraldi s'incappella, / questo [l' orno] di rozzo manto veste ognore.
. sforzino da carcano, i-2-41: l' astore... si potrà far volare
. agric. correggere il vino (o l' aceto) con 1'aggiunta di altro
prima sua dolcezza e forza, quando l' ha perduta. tom incappellàggio
, condire il vino nella botte l' estremità di un albero e i cavi che
oppure in cerchi o collari metallici); l' insieme dei mezzi che vi sono impiegati
marina, 353: 'incappellaggio ', l' insieme dei mezzi di attacco delle manovre
e andò in cipro per polvere, l' avrebbe incappellato alla bella prima. tommaseo
altro punto di presa alle banchine per l' ormeggio. ibidem, 353: 4
, cent., 74 * 93: l' antipapa e 'l collegio incappellato / in
vino) con sostanze appropriate o con l' aggiunta di altro vino. 6.
cuoio con il quale era stato fasciato l' albero di maestra nel tratto in cui erano
, stizzito. incappellatura, sf. l' incappellare; copertura del capo.
vestito e imbot- tonato, fu data l' incappellatura con un certo roffiolino a tre
al collombiere; 'incappellatura ', l' intramessa ad una ad una delle mantiglie,
frate, e farmi consegnare quell'asinino con l' orecchie tagliate, e andarmene per firenze
occultare. mazza, ii-153: invan l' obblio si cruccia, / che di tenebre
, 45: e1 diavol te l' ha già incappiate strecte, / e non
incappo, sm. ant. l' incappare; caduta, scontro, urto
]: un altro cavaliere... l' addestrava, perché più soavemente cavalcasse,
(incappóno). marin. capponare l' ancora. = comp. da in-con
di sentinella. cicognani, v-1-334: l' uscita del teatro... aveva qualche
raro. il mettersi il cappotto; l' essere imbacuccato in un cappotto. nieri
dial. incapucchiaménto), sm. l' incappucciare, l'essere incappuc ciato
), sm. l'incappucciare, l' essere incappuc ciato; condizione e
, sì che descrisse in prosa, cui l' incap- pucciamento della confraternita non impedisce
sfuggita su la bellezza austera del- l' apennino, il pellegrinaggio della venerabile compagnia
uom di me si rida / ma l' orecchie di mida / ch'or non incappuccia
proceda da quell'altra spezie che sarà l' umor melanconico. domenichi, xxvi-2-309:
mal volontier veggo in cestello, / dove l' ha incappucciato 11 suo pianeta. saccenti
stupida. ci toglie, vedi, perfin l' onore di batterci con un galantuomo.
inciampare. 6. ipp. tenere l' apice della testa troppo vicino al petto
ed ecco comparir due ambasciatori, / l' un con la veste lunga e incappucciato.
ch'il mondo ambe per sorte oggi l' onora? manzoni, pr. sp.
incappati e incappucciati, stanno genuflessi davanti l' altare, recitando le preghiere dei defunti.
sapendo che molti lupi sono nascosti sotto l' ovina pelle. moretti, i-971: s'
sola, incappucciata, buia, aspettava l' automobile degli zii. soldati, v-27
cavallo). incapricciaménto, sm. l' incapricciarsi. - anche al figur.
asserire, impresso nel suo delirio, che l' accento della mia voce era lo stesso
questa sorta di racconti li prati profonde l' armonia de'suoi versi e s'incapriccia a
d'uno stile che in più luoghi tocca l' estremo del falso e del barocco.
dell'utopia balbesca e giobertesca che aspetta l' unità e l'indipendenza della nostra nazione
e giobertesca che aspetta l'unità e l' indipendenza della nostra nazione dagli otto principi
: come questi amici hanno un po'l' aria della brava persona che prometteva il
di liberty. incapsulaménto, sm. l' incapsulare, l'essere incapsulato.
incapsulaménto, sm. l'incapsulare, l' essere incapsulato. 2.
c'è,... prima che l' astronauta si incapsuli e razzi verso lo
a seconda del terreno e dell'umore che l' avvolge, può esplodere nelle più diverse
operaio incaricato di chiudere ermeticamente, mediante l' applicazione di apposite capsule, boccette,
soderini, iii-214: appresso questo è l' assiderarsi, che incafbonare2, intr
). ant. / de l' albero che per troppo incarcare / scavezza e
è vero che incarcato / de l' amorosa sua dolce stagione. annerito
sua dolce stagione. annerito. l' aria non abbia forza in alcuna vite.
domenichi [plinio], 24-13: guarisce l' ulcere brutte della bocca e le nascenzie
, i-io: in questo tempo sta l' importanza delle viti che non incarbonchino. f
domenichi [plinio], 17-24: l' assiderare procede tutto all'aria, e
lo scatto incarboniménto, sm. l' incarbonire. - anche: di
marino, 16-111: ferve in guisa colà l' estiva arsura, / che quasi incarbonir
stupiate come il ronzìo de'sospiri non l' abbia assordata e il fuoco degli sguardi
incargare. iacopone [tommaseo]: che l' anima non sfama, / ma sempre
saria la morte. / e già l' avete in parte cominciata, / poi che
disgrava / da quel peso crudel che l' alma incarca. arici, ii-365:
, ii-365: di scarso viatico chi l' omero incarca, / chi al pondo de'
chi di duro spiedo, / quando fia l' ora, la sua mano incarchi.
fossi una di quelle femine / che l' onor e la vita a prezzo vendono?
circasso al duca, incarca / de l' orgoglio passato. = forma sincopata
avventò balenando. incarceraménto, sm. l' incarcerare; carcerazione, reclusione, prigionia
poeta senese. papini, 27-1182: l' incarceramento aggravò il mio stato sì che
gestazione, per retrodeviazioni che ne impediscono l' ascesa nell'addome. incarcerare (ant
stefano, 1-82: verso la prison l' ebe menato, / e quelo ivi dentro
hai lor capi tondi, / de l' aver mondi / e di vita privati,
questa spoglia ancor fragil e stanca / l' incarcerasti. papini, v-695: un dio
in questo mondo. foscolo, v-409: l' amore lo riduceva a farsi incarcerare per
. chiose sopra dante, 1-104: l' anima medesima s'incarcera in uno di
nelle valli, e fu negato loro l' adito di entrare gravi delle proprie torbide
puotesse uscir del destinato loco / dove l' ha stretto e incarcerato amore, /
n. franco, 6-66: seppe liberar l' animo dal sospetto del vizio et incarcerare
difetto certamente. papini, ii-367: o l' unico cerca d'incarcerare e ridurre il
il diverso cerca di scacciare e sopprimere l' unico. = voce dotta, lat
micidiali di aloise foscari e come ladri l' un de l'altro erano incarcerati
aloise foscari e come ladri l'un de l' altro erano incarcerati, quantunque né
170: visitate in quella torre di pavia l' incarcerato boezio,... lo
i ragionamenti non erano la sostanza che volea l' incarcerato, il quale cercava la sua
femmina che, se a lei dava l' animo di farlo uscire da quelle mura,
, in tal trastullo / incarcerato sta l' onnipotente. g. gozzi, 1-219:
. g. gozzi, 1-219: salitagli l' altra sul ventre, essa, per
li nostri occhi intellettuali, mentre che l' anima è legata e incarcerata per li
dante, inf., 13-87: se l' om ti faccia / liberamente ciò che
ancor ti piaccia / di dirne come l' anima si lega / in questi nocchi.
le figure sono incarcerate nello scoglio come l' anime incarcerate nel corpo. 3
el secreto e caldo amore, / e l' antico mio dolore / che me tene
atroce sintoma che chiamano volvolo, e l' ammortimento della parte costretta, o,
v.]: 'ernia incarcerata', dicesi l' ernia ventrale mista d'omento e d'
ritenuto immobile. incarcerazióne, sf. l' incarcerare, l'essere incarcerato; reclusione
incarcerazióne, sf. l'incarcerare, l' essere incarcerato; reclusione, imprigionamento.
per la morte d'alquanti cittadini e per l' incarcerazione di messer iacopo dei peppoli.
tu masticafiele, ti accontenterai di redigere l' atto di incarcerazione. 2. per
preso per arte soto le onde de l' aigua. dante, purg., 13-138
assai in quel giorno, / farò l' incarco a voi posar giù lieve.
folta pioggia /... si bagnan l' api in un momento, / e
1-79: geme 11 vicino mar sotto l' incarco / de l'alte navi e de'
11 vicino mar sotto l'incarco / de l' alte navi e de'più lievi pini
peccato, / che fa cader sotto l' incarco un dio. metastasio, 1-ii-189:
il portamento e il passo / sotto l' incarco di sua bella dea. carducci,
scale risalgon le tre popolane / con l' acqua ne le conche, giulive ridendo;
ridendo; ed i lombi / sotto l' incarco ondeggiano a 'l ritmo de'passi
colonne pieghevoli e correnti, / che l' incarco portando alto e sublime / signor
ed archi / ebbe la casa, e l' alta loggia immote / basi de le
, e sovra gli olmi / restar l' uve pendenti. abbelli, i-191: fatto
; / tu hai lo strale e l' arco, / in un sol punto la
fiamma, 151: mentr'io volli seguir l' antica norma / del senso e del
incarchi. giulio strozzi, 15-80: l' ùnno... / fortemente risponde
prelato: prostrossi a piè di quelli che l' acclamavano capo, e protestossi inabile all'
frugoni, i-n-34: su via, prendi l' in- carco / de le pubbliche cure
tutti incarchi sostenere a dosso / de'l' uom infin al peso ch'è mortale,
malvagi e grevi / incarchi, e l' infinite doglie, e i guai; /
passa tradita / di mille pene a sostener l' incarco. fed. della valle,
fed. della valle, 305: ne l' affanno / vostro mi doglio del comune
, / quand'ella è troppa, anco l' incarco opprime / quanto il dolore.
quanto il dolore. mazzini, 2-131: l' odio! ci è tale incarco,
! / d'orribile sogno mi preme l' incarco: / ho visto di giallo rifulgere
, ii-108: curvo il tergo / per l' incarco de gli anni, il braccio
, 144-6: nel dì ch'io presi l' amoroso incarco. pulci, 7-77:
un infelice amante / cerca sottrarsi a l' amoroso incarco, / e liberarsen per le
e non fermar, che tu gli furi l' arco / e la faretra con la
vergognoso scorno / non soffrì apollo e l' oltraggioso incarco, / anzi seguì la traccia
1-181: vidi il feroce re sotto l' incarco / delle perdite sue per sentier
doppio incarco. ariosto, 42-100: l' incarco delle coma è lo più lieve
/ ch'ai mondo sia, se ben l' uom tanto infama. anguillara, 1-122
incarco; / e su tal corda l' anima sospira. -fare incarco a
e i sereni / sì pronti a farsi l' uno a l'altro incarco. -fare
/ sì pronti a farsi l'uno a l' altro incarco. -fare scorno.
montano, 1-54: non sopporto nemmeno l' idea di non poter riuscire, ché ne
ché ne andrebbe di troppe cose: l' appoggio su cui incardinare la vita, lo
). sarpi, viii-33: per l' incursione de'longobardi molti vescovi e altri
, instaurare, una causa (mediante l' iscrizione a ruolo). migliorini [
. dir. canon. ascritto, mediante l' incardina- zione, al servizio di una
curvando il capo e il busto fa l' inchino; / quelli all'incontro appena
andate a quella quercia là e contatele l' ambasciata onde il senato v'ha incaricato!
zefiro suo scudiere. loredano, 1-206: l' incaricò d'alcuni negozi che averebbero potuto
. fiore, 215-2: amor sì l' ha ben incaricato / che li dica
. -rifl. assumersi, prendersi l' incarico o la cura di qualcosa.
e tali da spaventare chiunque avesse avuto l' imprudenza d'incaricarsene. pirandello, 8-797
una responsabilità. sassetti, 179: l' amico... era contento di incaricarmi
stringer la piazza, con due attacche l' una verso la tenaglia, che fu
a gli spagnuoli e borgognoni, e l' altra a san pietro martire, intrapresa dalli
. siri, iv-i- 148: l' esecuzione della sentenza era incaricata a bocca
birone... fu incaricato di dar l' assalto dalla parte de'borghi di san
vigilante da quella lettera che gl'incaricava l' onore, fu all'appartamento della figliuola
san paolo, volendo incaricare a'mariti l' amore che dovevano alle loro spose, lo
altro proclama diretto ai cittadini napoletani incaricandoli l' armonia ed il buon ordine.
peso. giamboni, 8-i-246: quando l' uomo li vuole incaricare [i cammelli
: essa, in luogo di aiutarla, l' incaricò, dicendo che non si potevano
va incaricata, / chi nell'infermeria l' obbligo implica. a. verri, 2-ii-130
verri, 2-ii-130: è stato spedito l' auditore del cardinale negroni, incaricato delle
fatale nell'adige, riferì che dall'elevarsi l' alveo, e che ciò dall'aver
italian. ma presto, di sicuro, l' avrebbero assunto in pianta stabile.
attività di pubblico interesse, ma senza l' esercizio di un pubblico potere. -nella polizia
tre colonne), per dire che l' incaricato d'affari di rumenia era giunto a
incaricati né dell'original peccato né de l' attuale. s. agostino volgar.,
accusato. galileo, 3-4-508: l' ingiurie non si pesano né si pareggiano
, ma con la stadera... l' incarico del primo è tanto grave,
grave, che... conviene che l' incaricato si scarichi con risposte più gravi
carico questa differenza vi è, che l' una porta offesa e l'altro porta
è, che l'una porta offesa e l' altro porta vergogna. et ogni cavaliere
né a composizione. varchi, 8-2-142: l' abate può in questo caso chiamarsi offeso
sm. (plur. -chi). l' incaricare qualcuno di qualcosa; mansione,
(con un atto in cui prevale l' aspetto del rapporto personale); ufficio,
tanto onore e comun plauso sostiene oggi l' incarico di reggente della camera regia.
al vocabolario chiamato della crusca... l' accademia tutta volea farlo, ma poi
non negò i consigli, concordando così l' amore dell'indipendenza col debito verso la patria
quanta ironia... si considerasse l' incarico che gli era stato dato d'insegnare
si dice incarico esplorativo quando riguarda soltanto l' effettuazione di un sondaggio preventivo, per
fanciullino di tre o di quattro anni che l' atasse, sapete che non potrebbe.
incarico lo carro dà i salti per l' aria. meditazione sopra l'albero della croce
i salti per l'aria. meditazione sopra l' albero della croce, 50:
la qualità del paese, per scolare l' acqua e sentire meno incarico delle nevi.
delle nevi. marini, iii-31: l' infanta dopo essersi alquanto dilungata e buona
[la palma)... tutto l' incarico dei rami e dei frutti così
, così pesanti e così numerosi su l' ultima cima d'un tronco altissimo e insieme
d'antenore, / sai che con l' una man reggea lo strascico / del manto
, / qual per vela naval, venia l' incarico. leopardi, v-1099: dovè
incarico. leopardi, v-1099: dovè l' innocentissimo nazareno al pesante incarico soggiacer della
gubbio, 1-21: lo 'ncarico della carne l' abbandona in breve tempo.
piedi, dicendo come non potean portare l' incarichi eran loro posti, e che
el dazio e non stesse a portare l' incarichi del comune. g. morelli,
né bastante a sofferire lo strepito e l' incarico d'un leggieri convito non che
salvini, 41-281: lo studio e l' artifizio si potria tacciare come troppo e
d'incarico che di vaghezza e più tosto l' affoghino che rabbelliscano. 8
lingua perdono. galileo, 3-4-508: l' ingiurie non si pesano né si pareggiano
, ma con la stadera... l' incarico è tanto grave che non solamente
tanto grave che non solamente conviene che l' incaricato si scarichi con risposte più gravi
eternità, oh come allora ne sentiremo l' incarico, fino a rimaner sotto d'esso
e ricevette lo 'ncarico. -avere l' incarico di fare qualcosa: esservi impegnato
impegnato (per spontanea decisione, per l' ufficio che si ricopre, per ricevuta
, certo mastro titta, che aveva l' incarico di separare le teste dai corpi.
partito per parigi ha lasciato a me l' incarico di aprir le lettere a lui
principio della rivoluzione si sarebbe tolto volentieri l' incarico di ammazzare radetzky. moretti,
ad assumere, non senza successo, l' incarico di difenderlo. -per incarico
galiani, 3-198: a'cittadini l' incarimento muove gravi doglianze. galanti,
origine per mancanza di smercio senza l' incarimento artificiale delle gabelle. maz
-sostant. romagnosi, 10-360: l' incarire senza una data misura fissa è
incominciò ad incarirsi il tutto, che l' anno seguente su il padovano, gli
padovano, gli uomini... pascevano l' erbe. f. f. frugoni,
quanto forse si dice, s'egli non l' incarisce co'miglioramenti che ci farà,
deputati cattolici volessero incarire quanto più potevano l' accennata rinuncia, per indurre tanto più
trattati di virtù morali, 4: l' uomo che cura tanto la propia sua
poteva vivere. cattaneo, ii-1-174: l' aver tardato costerà caro sì per l'
l'aver tardato costerà caro sì per l' incarita materia, sì per i preoccupanti capitali
, in quanto 'viscere 'denotano l' affetto del cuore e 'carne ',
incarnaménto, sm. letter. l' incarnare, l'in- carnarsi. -
, sm. letter. l'incarnare, l' in- carnarsi. - in par tic
cesari, 3-2-332: onoriamo la redenzione e l' opera del- l'incamamento e morte di
onoriamo la redenzione e l'opera del- l' incamamento e morte di gesù cristo, che
è lo scambievole farsi bene che sogliono l' albero e gl'innesti, divenuti per l'
l'albero e gl'innesti, divenuti per l' incamamento delle giunture un medesimo corpo.
f. corsini, 2-558: applicate prima l' erbe più convenienti a disinfiammare la parte
[i saracini]... che l' alito di dio padre per bocca dell'
incarnasse il verbo divino. meditazione sopra l' albero della croce, 1-12: promise [
una penitenza proporzionata ai suoi delitti. l' altissimo gli diede in penitenza d'incarnarsi e
tommaseo [s. v.]: l' anima umana s'incarna quando prende a
iii-5: vedendo la pietà di dio che l' uomo continuamente peggiorava, volendo soccorrere alla
. caterina de'ricci, 466: l' amore lo fece incarnare; l'amore lo
466: l'amore lo fece incarnare; l' amore lo tenne nove mesi rinchiuso nel
cor gientil cortese fa locore / sempre l' amore, e quini incarna ed ombra.
, le suppurazioni, il digerire, l' incamare e il cicatrizzare. -cicatrizzare
unguento isis o damasceno, e incarnala con l' aureo o citrino. salvini, 39-i-9
morì subito. anguillara, 4-426: l' asta nel suo tergo non s'incama.
... / erano messe infra l' unghie e le carni, / poi dentro
e's'incama avido e trova / l' austriache vite, barbaro, tu il senti
come la lunghezza del vetro e metti l' oro in sul vetro con chiaro d'
, e metti poi sopra a quello oro l' altro vetro di sopra, e seccale
sì strettamente s'annodano alle giunture che l' uno s'incarna con l'altro.
giunture che l'uno s'incarna con l' altro. 4. per estens.
son coste vicine al paesello / ove l' uva si fa nettare al sole, /
: non può essere a tutti uguale l' ideale della perfezione, che ciascuno a se
possono incarnarne in sé il concetto e l' audacia. carducci, iii-2-8: trason ridicolo
trason ridicolo che incarna e avanza / l' idea platonica de l'ignoranza, /
incarna e avanza / l'idea platonica de l' ignoranza, / forte co'deboli,
iv-1-551: augurava che il nascituro incarnasse l' ideal tipo umano da lui meditato,
ideal tipo umano da lui meditato, l' esemplare. ungaretti, ii-46: voli un
, v-1-130: è [il genio] l' espressione del suo tempo; è un
specchio... di una civiltà è l' architettura in cui essa si riflette e
una metà che appare un tutto. l' uomo arriva a incarnarselo, a viverci
f. f. frugoni, ii-233: l' uom con la donna cotanto s'incarna
donna cotanto s'incarna e con alterno cambio l' una si tramuta nell'altro che non
che non si può ormai discemere se l' uom sia più uomo, stante la sua
serafini, 443: come morbidamente sfumano e l' un nell'altro s'incarnano quei colori
anelli le gemme, anzi s'incarnano come l' anima nel corpo. bontempelli, 7-8
che pur bramo / d'incarnare infra l' amor. e. ariosto, 1-58:
mano da tutti. carducci, iii-24-91: l' olanda... la libertà incarna
patria di alfieri è... l' idea rigeneratrice de'nostri tempi non ancora
, 4-1-215: sol penso a riveder l' almo giardino, / sol canto i rami
incarnato / lo scopo dell'uflficio e l' arti vere. 9. ant
, aggravare. busenello, 67: l' umano rimembrar m'incarna i mali.
dunque e prepariamo intanto / nuova materia per l' ottavo canto. cesari, iii-96:
. che ha un colore rosato come l' incarnato di una persona sana; carnicino
maraviglia belli /... come l' ale son de'farfallini, / e a
, fiori nelle piante, fiori tra l' erba, fiori per cielo e per
.. le polveri costrettive, e l' incarnative e le corrosive. dalla croce,
del desiderio ch'io avevo di fare l' obbedienzia del padre mio. castellani,
padre mio. castellani, xxxiv-333: l' error che fece adam fu tanto e
nannini [epistole], 424: qui l' incarnata sapienza insegna come si deva proceder
». fiori di filosofi, vi-287: l' uomo è mente incarnata, fantasma del
spirito incarnato. morante, i-24: con l' andar del tempo, 10 credetti nelle
-sostant. carducci, iii-24-233: facendo l' occhio di pesce alla capelliere bionde degli
i capelli nerissimi, gli occhi scuri, l' incarnato olivastro. -figur.
, freschezza. carducci, iii-18-15: l' infranciosamento, a cui la patria di
ultimi medici,... corrose l' incarnato e la forza natia della dizione.
il colore, il portamento modesto, l' abito verginale. tarchetti, 6-i-261:
morato, lvi-80: amoroso piacer ha l' incarnato, / il muschio mostra bizzarria
688: questa ultima sorte di marmo io l' ho trovato alquanto più gittarsi allo incarnato
r. borghini, i-164: l' incarnato riuscirà con mezz'oncia di biacca
, 4-228: al funereo barlume sottentrava l' incarnato dell'aurora, il paesaggio usciva
: pettina 'l riccio, e talor l' ha lasciato / libero al vento; e
sale su fra le pareti sporche, fra l' odore dei soffritti. -sostant.
marino, 20-334: su la cresta de l' elmo ha la sirena / tutta squamosa
parte manca, / con tre gran fasce l' incarnato imbianca. giuglaris, 4-368:
7-56: il sanguigno o che dire vogliamo l' incarnato segna dolore e passione di quelle
onde par che vi piaccia / sì l' incarnato de'famosi eroi / che purpurati
antichi onor ligure marmo. / vivon l' effigie tue, spirano i volti /
sanctis, 11-215: il diavolo è l' ironia incarnata. pascoli, ii-814:
s'oblidao / pensando che 'nfra l' aqua foss'assiso / ed incarnato ciò c'
, o bellezza incarnata, / chi l' occhio tuo innamorato aprisse, / solo,
9: per solito il cancelliere era l' ombra incarnata del signor conte. 5
egli è, fratello, tanto incarnato ne l' animo e ne l'anima il
incarnato ne l'animo e ne l' anima il bene che io vi voglio,
nella nazione per mezzo del l' opinione pubblica. -incallito, inveterato
si scorge, / li quai son de l' amor così 'ncarnati / per il disvari
ha viepiù largo dell'andare attorno che l' altre ch'en di sovra, parmi che
. foscolo, xv-226: lodo intanto l' idea di que'rami e quelle linee non
mormorando / ai fior vermigli, a l' incarnate rose. b. stefani, lxvi-2-200
incarnate rose / le profluenti chiome e l' amorose / candide braccia e il dilicato
, i-2-40: come si vederà incarnato l' astore, devrasi metter in ordine per un
dio padre, in quanto volle e decretò l' incarna zione del verbo.
incarnatura, sf. ant. l' incarnare; operazione che consiste nel
(ant. encarnazióne), sf. l' incarnare, l'incarnarsi. -in partic
), sf. l'incarnare, l' incarnarsi. -in partic. relig.:
, ipostasi. iacopone, 51-23: l' alta vita de cristo co la encarna-
la divina scrittura... mostrarci l' alto misterio della incarnazione del verbo divino
caritade,... dio onnipotente chiamò l' angelo gabriello. landino, 305:
nella vergine. comanini, l-m-352: l' incarnazione del verbo, nella quale si congiunsero
enigma acerbo / non svela a voi l' incamazion del verbo. cesari, iii-638
... adombra o piuttosto delinea l' incarnazione del verbo, cioè la umana natura
persona del verbo. gioberti, 4-2-150: l' incarnazione è il capo d'opera della
della metessi. in essa concorre i° l' elemento generale divino, la persona del verbo
del verbo colla natura divina; 20 l' elemento generale cosmico; atto creativo esterno
; atto creativo esterno universale; 30 l' elemento particolare, la specie umana;
particolare, la specie umana; 40 l' elemento individuale, cristo. cicognani,
a cominciare dalla più umile, era l' espressione di una entità dello spirito su
. c. gozzi, 4-303: l' anno ottocentoventi a mano a mano / correva
tommaseo [s. v.]: l' era della incarnazione i fiorentini e i
fisionomia demoniaca [le cagne nere] l' hanno per certo, e vorremmo dirle incarnazioni
. concepimento. biondi, 1-iii-50: l' ultimo atto di possesso fu l'incoronazione,
1-iii-50: l'ultimo atto di possesso fu l' incoronazione, trovatesi tutte le cose provedute
tutte le cose provedute dianzi, per l' incarnazione del nipote. biffi, xviii-3-410:
, sì che poco divisamente avea da l' uno a l'altro. leonardo,
che poco divisamente avea da l'uno a l' altro. leonardo, 7-i-71: del
, 2-48: ombre mezzane: togli l' ombra di sopra e mescola colla detta incarnazione
famiglia il paradiso sulla terra, la madre l' incarnazione dell'amore. buzzati, 6-184
quadro di milano, di cui laide sembra l' incarnazione. -trasformazione, trasfigurazione,
poesie mescolate di filosofìa, nelle quali l' incarnazione del pensiero è incipiente. carducci,
con la sua individualità, che importa l' incarnazione della forma nella materia. pratolini
tante volte, doveva essere... l' incarnazione della furia, per cui uno
l. bellini, 5-2-103: l' estremità dell'ugna... essi [
e una o più di queste punte l' incarniscono nelle nostre carni. 2.
brutte, non occorre parlare, perché l' hanno tanto incarnito che paiono il demonio
incarnita addosso. papini, iv-94: l' affetto per il natio loco era talmente
i bruti,... secondo l' indole della lor natura,...
. non s'incarognano, conforme fa l' uomo, nella brutalità della sua sfrenatezza.
volli innebriare. incarogniménto, sm. l' incarognirsi; scadimento, decadenza.
incarogniménto generale. boriili, i-15: l' incarognimento generale dell'orchestra cresce e impensierisce
. a. monti, 22: adesso l' italia, dopo neanche trent'anni,
incarognirsi; nel caso in quistione, l' impulso era di prender dimora in uno di
. pasolini, 3-25: il pallone l' aveva tra i piedi sempre lui,
lui, o quasi: ma più l' aveva più s'incarogniva a tenercelo.
. cicognani, 1-30: così la me l' à incarognita [la cavalla]?
, ii-506: le conversazioni nei caffè erano l' espressione delle ire e delle antipatie di
el variare venisse da non essere dritta l' artigliaria, o non essere dentro ben
zorrilla che incarrozza il suo re per l' estero, dopo averlo obbligato ad abdicare
: gli era venuto il parietico, e l' artrite l'aveva incarrucolato e arrugginito tutto
venuto il parietico, e l'artrite l' aveva incarrucolato e arrugginito tutto.
gusto esser tirato su, / pur se l' è colta altrove. = deriv
paste alimentari durante la quale viene eliminata l' acqua esterna. = deriv.
... a spaventare le ragazze con l' immoto sorriso del volto incartapecorito. g
e scienza, fatta mestiere, l' abbia disseccato dentro e accartocciato di fuori.
; / non domandar se coi denti l' incarta / ché non vi vuole una
. incartata, sf. raro. l' avvolgere alla meglio in carta.
incartati in città, che non patiscan l' aria. moravia, xiii-71: si
[pompeo] curvo, ora, porgeva l' orecchio ai susurri del dottor seduto,
, sf.): macchina che esegue l' operazione d'incartare. c.
nella forza, nella consistenza, nel- l' incartatura. = deriv. da incartare
dicono la biancheria 1 aver preso l' incarto 'quando le hanno dato troppa salda
incartocciaménto, sm. raro. l' incartocciare, libro cucito i cartoni, per
irli poi di carta, o di l' incartocciarsi; accartocciamento. pelle, o d'
, e di sotto pieno, parte dal-e l' altra di una stoffa che si deve sottoporrel'
stoffe] caldamente tra un piego e l' altro... il panno..
in eterno, / d'eternità su l' ali la gloria sua già cresce, /
testa: / ma jole bruscamente o l' accomiata, / o a incartocciare le manteche
incartoccieranno le foglie,... scalzato l' arbore appresso al tronco e postavi molta
: s'abbraccia ora un ginocchio ora l' altro, e si distende e s'incartoccia
/ talché sopra e di sotto appaia l' unto, / è un boccon sì ghiotto
, iii-284: quando gli arbori, per l' apparire delle foglie incartocciate et inumidire delle
partic.: in legatoria, eseguire l' incartonatura di un libro. carena
[tommaseo]: piastrette per coprir l' ultime pieghe delle stoffe incartonate.
non ha allegato bene, stentato (l' uva). tommaseo [s.
illativo. incasellaménto, sm. l' incasellare. -in partic.: nell'
, classificazione. papini, vi-144: l' incetta e l'incasellatura del materiale bruto
papini, vi-144: l'incetta e l' incasellatura del materiale bruto sono a buon
. incassaménto, sm. raro. l' incassare; sistemazione in casse. -
altra cosa e suggellar bene e incassar l' occhio e lasciar fare alla natura.
: non veggo che altrove si possa applicare l' animo che al rimover il reno,
. p. verri, 2-i-1-55: l' amicizia e la virtù t'incassano in
d. bartoli, 9-32-99: per fino l' ipocrisia, che tanto costa a gli
. lippomano, lii-8-292: conosce che l' incassare dell'oro è industria e lo spenderlo
i nostri possessori] unicamente a incassare l' entrate che ricavano da'loro fondi,
-assol. pavese, 1-26: faccio l' ultimo giro a novembre quando talino vende
ultimo giro a novembre quando talino vende l' uva. domandategli che faccia fa suo padre
palazzeschi, 6-190: osvaldo rideva facendo l' atto di incassare. bocchelli, 18-
frizzi a getto continuo, e che l' altro incassava rassegnato. baldini, 9-97
c'è del sadismo anche in quel- l' incassare immeritati rimproveri e mandar giù lagrime
hai fatto di tutto per incassarlo, l' hai perfino scordato, ma non serve
... caverne che voltano, e l' una entra nell'altra, come ove
come ove rimbomba il suono e si forma l' udito: e quella massima, ove
acqua di prima. querini, 452: l' acque preferiranno sempre lo sbocco presente e
coltiva molte e bellissime vigne, con l' uva delle quali si fa gran quantità
g. vasari, 4-ii-460: morto poi l' anno 1492 il magnifico lorenzo et incassato
gli assalitori s'affannavano per condur via l' artiglierie, impediti dalla gravezza de'pezzi
impediti dalla gravezza de'pezzi, secondo l' usanza di que'tempi assai male incassati
incassate nel fiume. magalotti, 20-119: l' acqua rimane incassata, dall'altre tre
circondato di palafitte, affin di tenere l' acqua incassata. targioni pozzetti, 11-1-116
14-9: gli occhi vividi scintillavano sotto l' orbita incassata con un gradevole sguardo diritto
di quel verde che s'impone ne l' oro incassato da gli avaroni. mazzini
contrarie a quelle del presidente non turbano l' andamento dell'amministrazione...,
e. cecchi, 3-30: lo segue l' allenatore: un gigante con berretto da
243: sarà bene... che l' uno con l'altro [trave]
bene... che l'uno con l' altro [trave] si possa con
su un delfino, che sotto ha l' incassatura e il garbo d'un manico
aperte. pratolini, 10-244: quando l' ago della fresa... è
deve] sostenere... tutta l' incassatura degl'ilii degl'ischii e del pube
pugno ed ottimo... ha l' incassatura di corno ben tornito. monti
è damaschina, ed è perfettissima. l' incassatura la vedrete a colpo d'occhio
veneta). goldoni, viii-505: l' abilità di questa giovane è singolare.
vasari, iii-445: vi sono, fra l' altre statue, que'due capitani armati
statue, que'due capitani armati, l' uno il pensoso duca lorenzo..
pensoso duca lorenzo..., l' altro è il duca giuliano sì fiero con
. capponi, 2-418: né lo spaventò l' odiosità delle denunzie, l'arbitrio nelle
lo spaventò l'odiosità delle denunzie, l' arbitrio nelle tassazioni, il piccolo incasso che
che ne verrebbe allo stato, o l' enorme depredazione alle famiglie. ferd.
uno dei dazieri di portare di corsa l' incasso della giornata su in comune. soldati
di cifre, paragonando incassi di film l' uno all'altro. 3. econ
scambiata. -incasso marginale: rapporto tra l' incremento dell'incasso totale e l'incremento
tra l'incremento dell'incasso totale e l' incremento infinitesimo della quantità che ha provocato
. 4. banc. valuta per l' incasso: espressione apposta alla girata di
la banca indica gli effetti ricevuti per l' incasso ad accredito e rimborso avvenuto.
io n'uscirò, se gli aprono l' avello e 'l cassone. = da
travi mastre, per commetterle e farne l' incastellamento e l'ossatura dell'edificio.
per commetterle e farne l'incastellamento e l' ossatura dell'edificio. pisacane, 1-6
una macchina, che, serbando intatto l' incastellamento e la ripartizione, rimane invariabile
di un determinato territorio. -anche: l' insieme delle torri di legno di una fortificazione
la testa e le branche / tien sopra l' acqua e 'l più vive di pome
de la contrada. 2. formare l' armatura, l'ossatura di una costruzione;
. 2. formare l'armatura, l' ossatura di una costruzione; proteggere con
fa la travatura della stazzone, e l' inossa e incastella di traverse e croci
documenti della milizia italiana, i-290: a l' ultimo volevano incastellare nuovi ragionamenti e convegne
e. cecchi, 6-273: portava [l' autocarro] automobili nuove di zecca,
, una machina smisurata, che per l' enorme altezza va continuo ondeggiando, crollandosi,
vermo, incastellati. garzoni, 1-464: l' infermità occorrenti al cavallo...
campo e la rampa di lancio, l' incastellatura con le sue scale e scalette e
bresciani, 6-iv-158: vi si rinvenne l' incastellatura d'un uomo che misurava undici
, come colui che non riceve per l' età ancora il gastigo, può dirsi
tale affronto. prati, ii-285: l' infame e incastigato oro di giuda /
, come colui che non riceve per l' età ancora il gastigo, può dirsi
.). incastonaménto, sm. l' incastonare. -anche: castone.
, ii-21-18: la gemma è spenta, l' incastona- mento falso. i voti però
ove è scritto mezzodie, e incastona altresì l' armilla nel tagliamento, che è in
erba. montale, 5-103: l' iride breve, gemella / di quella che
buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l' onore di credere ch'io stia tutto
fatta la gemma. bonsanti, 4-16: l' edilizia dell'epoca aveva potuto fare ivi
idea). leopardi, ii-186: l' uomo non arriva, dico, a far
in quest'ultima [casella] per l' appunto, con molle balzo, incastrata,
dagli occhi tondi d'onice incastonato sotto l' alta mitra ingioiellata, appare, dispare
ricca portantina. morante, i-156: l' unico dono... fu un prezioso
. govoni, 1268: incastonato dentro l' ombelico / strizza un acquoso occhio bluastro
colonne] manca il sentimento; supplisce l' acutezza e la dottrina, studiandosi di
4. medie. che ha subito l' incastonamento (la placenta). —
incastonare. incastonatura, sf. l' incastonare; incassatura della gemma nel castone
tempo successivo. incastraménto, sm. l' incastrare, l'incastrarsi; strarvi. g
incastraménto, sm. l'incastrare, l' incastrarsi; strarvi. g. g.
tanti applausi che che possono penetrare l' una nell'altra e giustapporsi in modo
insieme con biette e legar con giunco l' intaccatura [dei magliuoli]. d
magistero dell'ingegno e della mano [l' intarsiare], adoperantisi l'uno a
della mano [l'intarsiare], adoperantisi l' uno a discernere, l'altro ad
, adoperantisi l'uno a discernere, l' altro ad unire quelle diverse croste di legno
così ombreggiate e fosche, che incastrandone l' una a lato dell'altra, ne provenga
si fa il muro posando e incastrando l' una nell'altra, senza calce, grosse
segneri, iv-451: se toccasse a voi l' incastrare sopra un gioiello quella perla maravigliosa
,... appuntellano le loro case l' una con l'altra e l'una
appuntellano le loro case l'una con l' altra e l'una nell'altra le incastrano
case l'una con l'altra e l' una nell'altra le incastrano, se non
e in guisa tale infranga e acciacchi l' un dentro l'altro, che con tal
tale infranga e acciacchi l'un dentro l' altro, che con tal forza insieme
ossa, come un osso nato sopra l' altro, talmente sono contigui l'uno
sopra l'altro, talmente sono contigui l' uno con l'altro per incastramento scambievole de'
, talmente sono contigui l'uno con l' altro per incastramento scambievole de'loro capi
si può già dar: chi vuol, l' incastri. aretino, 20-204: vói
matoni di tal forma, che alle teste l' uno con l'altro s'incastrino.
forma, che alle teste l'uno con l' altro s'incastrino. soderini, i-249
che formano il soffitto, intacchino alcun poco l' architrave e vengano ad incastrarvisi dentro,
e vengano ad incastrarvisi dentro, si avrà l' origine delle comici architravate.
era in quest'ultima [casella] per l' appunto, con molle balzo, incastrata
forse, e senza forse, non l' ho trovata. nievo, 1-696: non
sp., io (170): l' occupazioni si succedevano senza interruzione, s'
si succedevano senza interruzione, s'incastravano l' una con l'altra. -ant
senza interruzione, s'incastravano l'una con l' altra. -ant. corrispondere,
. sacchetti, v-72: così per l' anima, quando si pigliano le cose
pietre ingenti... incastrate maestrevolmente l' una nell'altra. tozzi, ii-998:
incastrato dentro una grotta buia, sotto l' altare. sbarbaro, 4-16: la scodella
è piccolo, incastrato nel monte, ma l' ancoraggio è buono. piovene, 8-96
di una gola, le case una sopra l' altra. -addossato, vicinissimo (
5. medie. che ha subito l' incastro, che è rimasto bloccato nel
incastratura, sf. ant. l' incastrare, l'incastrarsi; il modo
, sf. ant. l'incastrare, l' incastrarsi; il modo in cui due
due incastrature si facciano, colle quali l' una tavola coll'altra tavola si congiunga
quelle con una nuova invenzione d'incastratura l' una all'altra per ritto collegò. giuseppe
legno traverso della croce, dovea vedersi l' incastratura e commettitura o l'inchiodatura.
dovea vedersi l'incastratura e commettitura o l' inchiodatura. -incastonatura, intarsio.
intarsio. bruni, 190: de l' aula reale... / loco non
. maffei, 5-5-294: s'impara altresì l' accennata operosa e ingegnosa maniera d'adornamento
bene occultati. incastro, sm. l' incastrare, l'incastrarsi; punto nel
incastro, sm. l'incastrare, l' incastrarsi; punto nel quale due parti
riceverla, in modo che possano penetrare l' una nell'altra e giustapporsi perfettamente allo
. e. cecchi, 5-309: l' ultima licenza poetica, esplodente...
, e colle spine fiossi no dare l' acque ogni sera alli orti, ogni volta
, ogni volta che s'ingorga alzando l' incastri un mezzo braccio. filarete,
un incastro da ogni testa il quale ritiene l' acqua che questo condotto porta. grandi
il pelo dell'acqua) si osserverà l' acqua dalla parte superiore all'impedimento elevarsi
che non ferrava i buoi / ma l' oche, e già lo 'ncastro aveva