ai capricci. nievo, 1-249: l' uomo diventando vecchio perde il grillo di
allora ti passeranno i grilli, te l' assicuro io. -venire, saltare
15. prov. -ogni grillo tira l' acqua al suo mulino: ognuno bada
arillus non altrimenti docum.), che l' antica glossa spiega come « grana vel
pure d'argento, di seta con l' anima di legno, ecc., secondo
anima di legno, ecc., secondo l' uso e la qualità de'parati:
pulci, vi-160: la grima l' ha a rimettere in qualche laberinto e
artificio, il detto serrarne, sì che l' uscio e smurato e aperto rimase.
altri dicono che con ingegni e grimaldegli l' apersono. aretino, 8-360: co grimaldelli
di volger per entro i ferri cavi / l' adunco grimaldel mostrogli i modi. carena
grimaldelli, a passi sospesi, ritenendo l' alito, si accosta all'arca paterna,
. raffio. citolini, 460: l' arme poi da tirar di mano sono prima
e li costumi han belli, / l' opere han brusche e le promesse han vane
tore; / ma se com'io te l' apre [il cuore] or chesto or
ventù è allevata ancora con l' idea del prestigio del proprio sesso
il canestro e andate a coglier l' ulive che ci son grime per la strada
svelare i « perché » che ti stregano l' anima e il corpo. baldini
« o mambrino, scendi giù e percuoti l' im belle schiatta ».
era quel primo, / che non l' avrebbe ingannato il nemico / per mezzo
conci gli stivali o che il tuo grimo l' ha trovato e tratenuto in qualche servizio
, / e tanto scarsi a trovar l' invencion, / che i no'ha repiego
dossi, 561: -è lui che l' uccise, lui! -strillò la grima
/ er'unta, e ciò facea l' opra più grima. = voce
la tromba da vico, / e pur l' al- luccia; / ed è una
le grinfe acute, / volando sovra l' apice del monte, / l'empié de
volando sovra l'apice del monte, / l' empié de l'onda del tartareo fonte
apice del monte, / l'empié de l' onda del tartareo fonte. dossi,
tasche di quelli come il donati, che l' hanno nelle grinfe. stuparich, 5-392
inferno. deledda, 1-15: dio l' abbia in gloria, se non è fra
esserne prigioniero, essere costretto a subirne l' autorità, le prepotenze, le angherie.
, con la grinta di chi beve l' aceto, a dire... che
, 2-300: lo disprezzavo con tutta l' anima, considerandolo una grinta fetente,
166: quello che aveva nel cuore l' aveva sulla lingua, e le diceva chiare
. moravia, vii-333: ci vuole l' occhio per inchiodare e stendere senza grinze
in sala. pea, 1-255: l' epidemia di grippe nero nel casamento..
, / che manco grinze fan quando l' aopre. varchi, 23-221: 11
almeno allora. pancrazi, 2-17: l' argomento, in verità, faceva più d'
. baldini, 7-41: io ce l' ho cogli antichi che amavano figurarsi il
sbiàncidi. magalotti, 19-35: disaspra [l' autunno] / la fiera uliva:
] / la fiera uliva: ei l' odorata noce / del pistacchio fa grinza.
. nomi, 9-86: reputa giustizia l' inclemenze, / con dir: l'ingrato
giustizia l'inclemenze, / con dir: l' ingrato mi tradì, / vo'pinze
grinzoso. grinzosità, sf. l' essere grinzoso; rugosità, increspatura,
). trinci, 1-146: vedendosi l' ulive perdere il loro chiaro e natio
contenti, potrai a mala pena comporre l' alfabeto geroglifico dell'uggia e della nullaggine
quel che rende più malagevole ai principianti l' acquisto delle discipline, quel che le
loro frasario. cattaneo, v-3-298: l' idea platonica è l'idea in dio;
, v-3-298: l'idea platonica è l' idea in dio; è un'idea inaccessibile
). cavalca, vii-119: quando l' anima ha dio in sé, il quale
.. è necessario eziandio che abbia l' amore ordinato, e sempre sia allegra e
». inaccessibilità, sf. l' essere inaccessibile; impraticabilità.
inaccessa. salvini, 23-275: quelli l' erba e ogni stalla abbandonando, /
. parini, giorno, iv-434: ei l' abbandona, / e per monti inaccessi
memoria i paradisi / inaccessi a cui l' anima inquieta / aspirò l'ora.
inaccessi a cui l'anima inquieta / aspirò l' ora. 2. figur.
impenetrabile, insondabile (un mistero, l' intimo dell'animo umano). bruno
umano). bruno, 3-186: l' abisso è luce inaccessa, la tenebra è
region secura / dagli assalti d'amore ha l' universo. segneri, iii-1-261: vogliono
.). inaccettabilità, sf. l' essere inaccettabile. inacciaiare, tr.
legno verde talmente agghiacciato e duro che l' inacciarisce, per dir così, onde
, 21-53: venutovi notturno, egli l' avea / sorpreso e seco a viva forza
la guerra civile? grossi, ii-137: l' eterna provvidente mano / lui guidava inaccorto
dell'artefice. gioberti, 1-ii-526: l' autorità del murr non è sufficiente per
? rota, 1-1-278: poco tutto l' egeo, tutto l'eusino / sarebbe agli
: poco tutto l'egeo, tutto l' eusino / sarebbe agli occhi miei, che
come inacerbi in me, lassa, l' affanno. botta, 6-i-207: e qual
. torti, vii-58: è questa / l' ira d'ugo, ch'io bevo
; irritarsi. bandello, ii-1007: l' uom talor i piè move per l'erba
: l'uom talor i piè move per l' erba, / cui sotto, ascoso
inacerba. peri, 15-40: ne l' omero il coglie, ove inacerba / ferita
il combatta. carducci, ii-17-164: l' umore di gandolin, che io serenamente
cesarotti, 1-xii-9: così pregò; l' intese apollo: e tosto / scende
i legisti. pallavicino, ii-443: l' animo del pontefice... inacerbissi più
e piangeva. lucini, 5-12: l' uomo, che sa di esser qualche
sento del suo caso inacerbisce / con l' acerba memoria / de la mia crudeltate.
ci pensa. carducci, iii-20-15: l' accidia... inasprisce, inacerbisce,
-diventare più marcato, indurirsi (l' espressione, i tratti del volto)
. bonarelli, xxx-5-115: se tu l' ami, / ah non l'inacerbire.
se tu l'ami, / ah non l' inacerbire. tortora, iii-178: giudicava
prolungare le piaghe con gli unguenti contrarii, l' allargarle per intrattenere il male, l'
l'allargarle per intrattenere il male, l' avvelenarle, l'infistolirle, l'inacerbirle
per intrattenere il male, l'avvelenarle, l' infistolirle, l'inacerbirle. nannini [
, l'avvelenarle, l'infistolirle, l' inacerbirle. nannini [petrarca], 325
averno /... più sempre l' ira e l'odio interno / inacerbisce,
.. più sempre l'ira e l' odio interno / inacerbisce, e 'l cor
con tagli e punte dolorosissime ne inacerbivano l' agonia! carducci, iii-5-350: quelle
, le ricchezze conduce a niente, l' anima uccide, la forza toglie,
porzio, 3-227: addolcì in gran maniera l' animo inacerbito di carlo. tasso,
signor; se no, più tarda / l' entrata fia, ma non men certa
inacetiménto, sm. raro. l' inacetire, l'inacetirsi.
, sm. raro. l'inacetire, l' inacetirsi. c. mei
, all'inacetimento,... è l' azione medesima di calore esercitata soltanto in
sarebbe meglio non occuparsi. ma con l' inacetimento della sua vanità letteraria..
. diventare aceto o farsi aspro come l' aceto; infortire, inacidire.
. crescenzi volgar., 4-39: l' allume scagliuolo fa i vini stitici,
carducci, ii-i 1-293: non è l' amore che sia in questione. è
diventare aceto o aspro o acido come l' aceto. soderini, ii-64: la
spolverizzata, messa nel vino, subito l' inacetisce. -figur. inasprire.
agg. diventato aceto o aspro come l' aceto; infortito, inacidito.
bevanda ordinaria. baldini, i-642: l' uomo... s'incitrullisce a lanciare
al figur. carducci, iii-23-246: l' italia, quando sarà passato questo strabocco
cino rinuccini. cicognani, 2-153: anche l' amore, quando inacidisce, che puzzo
chiari, 23: d'inacidir l' aceto il sole ha per costume.
anni le avevano inacidito il carattere, l' avevano fatta implacabile con tutti e con tutto
ristoro della sete. pascarella, 2-443: l' angherà... è una specie
, / che 'l mio cantar sopra l' inachia cetra / dell'obblio vada in preda
argo, dio del fiume omonimo che bagna l' argolide, figlio di oceano e
teti. inacidiménto, sm. l' inacidire, l'inacidirsi. inacidire
inacidiménto, sm. l'inacidire, l' inacidirsi. inacidire, intr.
o sproporzionato, insufficiente. acuire (l' ingegno, una facoltà intellettuale o magalotti,
una facoltà intellettuale o magalotti, 23-139: l' arduo dell'argomento, che primaspirituale, un
mente, e non hanno. inacutiscono l' ingegno, facendolo idoneo all'apprensione = comp
: chiamata da bacone inadeguatézza, sf. l' essere inadeguato; in « preparatoria »
b. croce, ii-10-120: l' inadeguatezza e l'improprietà metria e i
. croce, ii-10-120: l'inadeguatezza e l' improprietà metria e i calcoli debbono certo
, a un sì che toccata l' una risonasse l'altra, si disaccordavano
sì che toccata l'una risonasse l' altra, si disaccordavano ugualmente per accostare
dea più grave il suono, questo l' inacutiva tirandola bene, né
d'uopo... confessare troppo inadeguata l' umana fra angolo).
1- galileo, 4-4-286: è manifesto l' angolo bce andarsi xix-52: difese la gloria
cosa evidentemente sproporzionata e inadattabile mente l' effetto che produce. noi...
). dipingere di chiaro oscuro per l' ordinario ne'freschi inadattabilità, sf.
prese con qualche discreto correttivo, hanno l' istessa ido = comp. da in-con
. neol. inadeguatezza, inaa parte l' inadattabilità del caso. leopardi, i-854:
* dans leur source ', hanno l' istessa inadattabilità; ma b. croce
= deriv. da inadattabile. l' osservanza ad una condizione inadempibile. pascoli,
calvino, 1-481: se l' impresario era inadempiente a una qualsiasi
, 1454: alla parte inadempiente l' altra può intimare per iscritto di adempiere in
non si crede, e perciò scarsa è l' indignazione morale di fronte alle sue inadempienze
dagli anni, è dopo ventitré anni l' inadempienza. = deriv. da
dimanieraché competesse allo scrivente o al girante l' ius di rivocare al trattario il mandato
al trattario il mandato di pagare per l' inadempimento del remittente, o sia del
il contratto non si può risolvere se l' inadempimento di una delle parti ha scarsa
, omissione. guerrazzi, 6-76: l' esperienza lunga che avete... vi
leggieri comprendere non derivare da mala volontà l' inadempimento momentaneo delle mie promesse. b.
voce composta pare intendasi far più sentire l' idea della mancanza al conveniente adempimento,
anco la speranza, la passione, l' avvenire, ha promesse che rimangono inadempite.
i giorni lunghi e le sere smarrite, l' una a fianco dell'altra le loro
, 14-103: la letteratura, e l' arte in genere in italia è come la
un fratello inadulto? idem, 3-285: l' ossa inadulte e il teschio venerando /
ojetti, i-634: la luce e l' acqua, mobili, labili, inafferrabili,
labili, inafferrabili, stasera ci fanno l' anima a somiglianza loro, ansiosa come
taramanna, voltato di tre quarti verso l' uscita, gridargli alcune parole inafferrabili. palazzeschi
sconosciuto. pascoli, i-835: l' inafferrabile ninnio crasso... avrebbe
crasso... avrebbe tradotto e l' iliade e le cypria, o avrebbe fuso
iliade e le cypria, o avrebbe fuso l' una e le altre in un solo
. b. croce, iii-25-276: l' ariosto esprime in altissima poesia -quasi regolata
è d'imperituro negli ideali cavallereschi; l' aspirazione dell'anima all'irraggiungibile, all'
. cicognani, v-1-257: ricevevo però l' impressione che da una parte ventasse un
là dal sensibile e dal conoscibile, verso l' ineffabile, l'inafferrabile. pecchi,
dal conoscibile, verso l'ineffabile, l' inafferrabile. pecchi, 10-230: era stupido
del ricordo di un amore fantastico; e l' amore vero è per esse un mistero
operazioni della politica e della borsa rivive l' antico, tenebroso spirito di macchinazione.
ben disilluso degli sforzi umani per raggiungere l' inafferrabile felicità, e non credeva nel
nella scienza. gentile, 3-117: l' arte pura è inattuale, e perciò,
riflesso di sole su un muro, o l' ombra di una nuvola viaggiante sul mare
.). inafferrabilità, sf. l' essere inafferrabile. - al figur.
, xii-211: soprattutto il telefono confermava l' inafferrabilità di cecilia, perché sostituiva la
fissamente. papini, 40-40: l' inaffissabile occhio di dio riemerse sopra estuari
papini, x-1-649: io fui soltanto l' esempio dell'influsso nefasto che potevano avere
scuote, e mai volubil rota / l' immensa spiaggia di fulgor ripiena: / stabile
). non giungere a maturazione (l' uva). 2. diventare
. 2. diventare aspro come l' uva acerba; inacetire. - anche
crescenzi volgar., 4-39: l' allume scagliuolo fa i vini stitici,
a trincerarsi e a tenersi in guardia l' uno contra l'altro. f. f
a tenersi in guardia l'uno contra l' altro. f. f. frugoni,
. pasta, 1-61: per togliere l' acrimonia de'fluidi roditori de'vasi dell'
fluidi roditori de'vasi dell'utero, l' acqua semplice... è rimedio adatta-
talor ne mostri / del bel fianco l' avorio intatto e mondo, / pietosa
aperture attraverso le quali le spugne assorbono l' acqua e le sostanze nutritive.
forate nel centro, e sono torlo o l' estremità o la bocca dei pori o
in beltà della sua verde reggia, / l' autunno inala in rossi di miniera.
rete metallica quasi tutto il volto mi dà l' aspetto rimbecillito d'un palombaro.
da procurarmi con le mie mani: l' acqua bollente per le inalazioni, l'
l'acqua bollente per le inalazioni, l' acqua bollente per le uova.
simili [a quelle di hegel] sotto l' effetto dell'inalazione di un gas »
apporto vivificatore. stuparich, 9-115: l' arte popolare può davvero presso i
. ant. intorbidamento che rende l' acqua bianchiccia. redi, 16-iv-35
caso che, quando furon fatte l' esperienze degl'inalbamenti dell'acque natu
quanto almeno 10 poteva, con l' acqua di calce, rinnovando questa più
petrarca, 223-12: vien poi l' aurora, e l'aura fosca inalba
223-12: vien poi l'aurora, e l' aura fosca inalba. caro, 8-916
/ lume di ci- terea, da l' oceàno, / quasi da tonde riforbito,
estolle / 11 sacro volto, e l' aura fosca inalba. imperiali, 4-424:
fosca inalba. imperiali, 4-424: l' amorosetta stella, /... primiera
precorritrice, / d'un breve albore l' aura fosca inalba. testi, ii-15:
aura fosca inalba. testi, ii-15: l' alba /... il ciel
pirandello, 7-709: mi ero fatta l' illusione che, per mio mezzo,
i-98: inalba / come scialba lanterna / l' inverno. -intr. (
]: sul vicino tramontar della notte l' aria comincia ad inalbare. alamanni, 6-21-46
, i-22-92: ecco del color che l' oriente / tutto dipinge quando inalba il
proviene dalle ore più profondamente vissute quando l' anima nostra si inalba. 2
. ant. render torbido e bianchiccio (l' acqua). a. cocchi,
limpidezza. a. cocchi, 8-67: l' acqua pisana con tali mescugli non inalbò
3. ant. torbido e bianchiccio (l' acqua). a. cocchi,
al fondo. inalberaménto, sm. l' inalberare; l'inalberarsi.
inalberaménto, sm. l'inalberare; l' inalberarsi. inalberare (ant
(ch'è il sunto della predica) l' udienza / pregai a fare carità perfetta
brusoni, 1053: il giorno appresso gittò l' ancore sotto un padiglione, che avevano
datteri. -alzare, rivolgere contro l' avversario; brandire (un'arma)
tiene una mano nell'asta, e con l' altra inalberato una storta, mena con
colpo. varano, iii-542: raccolte l' aste, che dai manigoldi / fur lasciate
l. cassola, io: inalberando a l' aure / l'aurate coma alto co'
, io: inalberando a l'aure / l' aurate coma alto co'piè si lancia
coma alto co'piè si lancia / l' atamanteo monton. nievo, 1-78
le chiome. tecchi, 5-129: l' altra inalbera la testa, con un
fagiuoli, iii-77: chi vuole inalberar l' eminentissimo [cappello] / nella stagion
lo men dottissimo. -lanciare verso l' alto (un getto d'acqua).
fortuna. linati, 16-35: mentre l' italia di quest'ultimi tempi inalberò tanti furfanti
al sol, né mai si abbruci l' ala. guerrazzi, 15-87: dopo
ala. guerrazzi, 15-87: dopo l' amore viene il matrimonio, a cui piacciono
? cicognani, v-1-341: o pazzamente [l' aquilone] si dava a rotare come
: quante volte accade il turbarci, l' inalberarci, il travagliarci dolorosissimamente per cose
(652): stavano alla larga l' uno dall'altro: don abbondio, per
nobiltà, elevarsi (uno stile, l' animo, ecc.). cesari
in superbia. bresciani, 6-i-325: l' anima talora è depressa da una somma tristezza
. -inalberare la bandiera della ribellione, l' insegna della rivolta: farsene promotore,
vento. caro, 5-1180: tirar l' antenne, inalberar le vele / sciolsero,
le disubbidienze. delfico, iii-251: l' opinione sostenuta dal potere innalbera in mezzo
causa del falso. massaia, xii-22: l' islamismo..., inalberando la
odiosi e tra valli salate / vedi volar l' inalberate tele. baruffaldi, i-203:
col volto inalberato e fero / [l' angue] si ripiega, s'attorce
annunzio, ii-732: entrambi inalberati, l' un confuso / con l'altro in
inalberati, l'un confuso / con l' altro in un viluppo, i due nemici
sua ciclopica statura non gli impone, l' inalberata maestà de'suoi capi lo fa
. lungo tempo rimasta inalbergabile per l' ingenito suo calore. = comp
un tormento. ella gli rispose che preferiva l' altra camera, più chiara,
altra spezia. /... / l' inale è l'altro: col
/... / l'inale è l' altro: col sonno divide /
altro: col sonno divide / l' alma dal cuor succiando e cleopatra
f. f. frugoni, iv-205: l' interesse dell'amor si vale per ispogliare
un diritto patrimoniale, o, durante l' età intermedia, diritti, poteri o funzioni
-sostant. gentile, 2-i-166: l' inalienabile, già per definizione, non
libertà, e dei diritti inalienabili del- l' uman genere, e in una generale riforma
quasi per inalienabile eredità, da te l' istessa inimicizia trapassi in tutto il tuo
la lingua italiana come morta, vietandogli l' uso attuale, e continuato, e
1-295: il diritto feudale ha introdotta l' inalienabilità di certi beni; da questo
pubblici diritti. gentile, 2-i-166: l' inalienabile, già per definizione, non
il mare, / e fuor de l' onda persa / perla e corallo, inallegrito
in terra mai. fiamma, 13: l' altera luce, onde s'avviva l'
l'altera luce, onde s'avviva l' alma, /... / in
. noto questa bella voce poetica perché l' adopero in un mio poemetto, dove mi
, ed altrettali, e vale * salir l' alpi, chiudersi 'o 'mettersi
pumi- ditate, / e fa l' arbore crescere ed enalta. =
è composto. mamiani, 10-ii-753: l' universo è inconsumabile e inalterabile ne'suoi
ne'suoi elementi. oriani, x-6-3: l' essere immutabile, inalterabile, eterno non
sarebbero leggi. comisso, vi-286: l' ordine di ogni cosa gli apparve inalterabile.
: sonata la diana co'tamburri e l' ave maria con la campana, tutti
corre al presente, come girò per l' addietro. manni, i- ni:
; / ti squarcio il vel, che l' avvenir ricuopre. foscolo, xvii-105:
impassibile. loredano, 1-139: io l' ho [la speranza] di continuo
xiv). inalterabilità, sf. l' essere inalterabile; invariabilità, immutabilità.
galileo, 3-1-68: questi che esaltano tanto l' incorruttibilità, l'inalterabilità...
questi che esaltano tanto l'incorruttibilità, l' inalterabilità..., credo che si
, non corresse alla camera ove dormiva l' infante isabella, sua figliuola, e
, con mantenerla in essi inalterabilmente sempre l' istessa in perpetuo. vallisneri, i-313:
galileo, 3-5-384: mercé dei vapori bassi l' inferior parte del disco solare viene più
più innalzata che la superiore, restando l' altra dimensione, cioè la lunghezza, inalterata
del maraviglioso. mazzini, 21-359: l' unità morale [d'un libro]
da un'armonia inalterata fra i mezzi e l' intento, tra le singole parti e
intento, tra le singole parti e l' insieme. pascoli, i-754: altre [
inalterate. montano, 397: l' amicizia che mi legava ad alberto savinio era
ci guardano bere e continuano indifferenti e l' ebrezza dilegua con la luce e altro
., non avendo per suo termine l' essere assolutamente oggetto, non può né manco
bonagiunta, lxiii-84: altèra sovra l' altre inalturate, / lo meo volere
inalveazione. perelli, i-6-263: l' inalveamento del reno nella valle di malalbergo
del reno nella valle di malalbergo e l' ingresso delle torbide nel benedettino non seguiranno
murmuri e spruzzi al meriggio / nell'aria l' effuso tesoro / del vivido corso immortale
succedesse in tempo di piena e che l' acqua ordinaria, correndo inalveata, bastasse
val di pado, perocché ivi scorrendo l' antica padusa, ch'era una espansione del
; incanalamento. guglielmini, 2-111: l' inalveazione del reno nel po di lombardia
i-6-225: la seconda linea proposta per l' inal veazione del reno e dei torrenti
, vi-228: oppugnarono essi acerrimamente ancora l' attuale inalveazione; ed avrebbero voluto,
, cotte., i-310: ammirammo l' officiale della dogana, giovane garbato senza
sul piatto, sicuro che questa volta l' inamabile remigia avrebbe tardato a disarmare.
core avea crudele e fello / e l' animo inamabile e maligno. 2
distratto a sognare una nuova battaglia e l' inamabile strage. -che si compie
... /... come l' inamabile / geranio assume spesso di aconito
cotesta fronte bianca di giglio; ma l' era venuto meno lo ardimento per lasciarvi
o russi, e sembrava quasi con l' umanità de'suoi sguardi compensare l'inamabile durezza
con l'umanità de'suoi sguardi compensare l' inamabile durezza di quelle genie. moretti
i-3-9: malinconia, / mostro de l' èrebo / feroce, prendo a dir,
le lusinghe, e solo / dell'avvenire l' inamabil faccia / duramente vegliava. cesarotti
pria che a te, gli occhi l' inamabil parca. fantoni, i-15: che
bello / aprir de'floridi anni io l' occhio abbasso, / quasi cercando oltre la
oltre la terra il passo / a l' inamabil cieco ultimo ostello. -poco
inamabilità, sf. letter. l' essere inamabile. inamalgamato, agg
dante da maiatto, 1-21-10: farò de l' amor meo novo cantare. / ché
canto vói lo gran valore / de l' amorosa gioia che mi inama / de l'
l'amorosa gioia che mi inama / de l' amo dolze, che move d'amore
). iacopone, 72-9: ergo l' avere è amato, ca eo so eno-
concupiscenza è preso e desidera di prendere l' altro col suo 'amo ', siccome
se quelle cose che allettano e addolciscono l' animo altrui, spaventano e inamariscono il
: è preso da dio colui che l' ama: è preso all'amo o inamato
anche sostant. tesauro, 4-239: l' inambizioso non desidera i meritati onori.
. igname. inamenità, sf. l' essere inameno; desolazione, squallore,
i segni dell'ambiente e ne riflettono l' inamenità e le tare. inamèno,
v-223: mostragli [la virtù] l' altra via, erta sì, e rapida
ed aspra, ed inamena, ma ben l' assicura di felicissima riuscita. monti,
. passeggiare sull'alba la state per l' inameno paese, ma bello del cielo
.. affermare... che l' epoca, alla cui storia consacrano l'intera
che l'epoca, alla cui storia consacrano l' intera vita, è inamena e brutta
guittone, 105-1: anche si può l' amante inamicare / di donna o d'
co-llui. buti, 3-293: se l' uomo piglia dopo la prima donna un'altra
qna salda d'amido; stirato con l' amido (un tessuto).
la faccia tua stupida e tonda, / l' inamidata cotta, / monacella lasciva ed
affollano, si sovrappongono, ritagliano, l' uno sull'altro,... oro
felice da massa marittima, xliii-237: l' uomo per grazia fa teco amicizia,
amicizia, /... / e l' anima riceve una letizia / pensandosi con
. croce, i-3-261: s'è notata l' inammissibilità dei tentativi economici del filosofismo e
2. dir. nel processo: l' essere inammissibile (una domanda giudiziaria o
pena di inammissibilità: per significare che l' inosservanza di certe prescrizioni (riguardanti il
tommaseo [s. v.]: l' avvocato avversario dimostra rinammissibilità d'una eccezione
codice di procedura penale, 12: l' inammissibilità della querela dopo proposta l'azione
: l'inammissibilità della querela dopo proposta l' azione civile. ibidem, 65
perfettamente duro ed inamovibile, qual sarebbe l' effetto della forza che si distrugge? spallanzani
d'èrcole. idem, 1-406: l' ispettore... quando fu il momento
genericamente) dalla legge, e con l' osservanza di un'apposita procedura tendente a
specie di libertà. parini, xix-88: l' oro / non fia che te solleciti
fia che te solleciti, / né l' inane decoro / de'titoli, né il
folle. g. ferrari, ii-73: l' equivoco ci fa parere l'uomo mascherato
ii-73: l'equivoco ci fa parere l' uomo mascherato, ce lo mostra..
largì le pingui biade, inane / l' arido seno or tende ai figli smunti
cieli e le tombe. / su l' ampia ruina / inane caligine incombe.
, 313: correndo... per l' ampio inane. bruno, 3-397:
for inanellaménto, sm. l' inanellare, l'inanellarsi. -al
inanellaménto, sm. l'inanellare, l' inanellarsi. -al figur.:
dalle società secrete. mazzini, ii-936: l' umanità è... l'inanellamento
: l'umanità è... l' inanellamento degli individui nella continua coscienza del
ugolini, 128: 'inanellamento ', l' atto di * inanellare, gli uccelli
quasi fredda, e la inanellò con l' anello che le porse la madre. g
! nievo, 7-69: pria che l' anno trascorre, s'inanella / candida il
e nell'uscir di chiesa / augura l' ugual sorte alla sorella. carducci,
16-73: ma il polveroso aspetto e l' irto e nero / crin fatto.
inghirlandare. marino, 5-89: a l' errante crin tenero freno / di fior
/ e con la coda aguzza / sferzando l' erbe, incontr'a lei si mosse
, le lente potenti manifestazioni che inanellano l' una coll'altra le generazioni e frutteranno
alla vulva di una mucca per impedirne l' accoppiamento o per preservarla dal prolasso della
strisciò la bocca di lui prima con l' un braccio poi con l'altro,.
prima con l'un braccio poi con l' altro,... dal gomito all'
o perché meno in quegli / de l' aurata lanugine e sottile / s'inanelli la
, 256: la panziera è inanellata l' una maglia coll'altra. tasso, 8-5-1226
acuto che mordace di annibaie, sopra l' esercito di antioco tutto inanellato, inghirlandato
... [il gatto] se l' accostò alla bocca e la baciò.
la baciò. pascoli, 1198: ma l' oro puro intorno inanellato / era di
. ariosto, 7-55: umide avea l' innanellate chiome / de'più suavi odor che
le selve alpine / unqua d'amor l' insidiose reti; / ch'ei tra mirti
folto / sovra ogni biondo crine ave l' impero. becelli, 1-105: la lunga
frugoni, i-12-125: macchi, ti siede l' eloquenza a lato, / e non
ha il molle viso intinto, / né l' odoroso crine innanellato / d'erbe di
suoi doni e le sue grazie, l' una con l'altra innannellata a guisa d'
le sue grazie, l'una con l' altra innannellata a guisa d'aurea catena,
catena d'oro, dove erano innanellate l' una coll'altra le sue opere buone
più utili, quanto più sono inanellate l' una dentro l'altra. mazzini,
quanto più sono inanellate l'una dentro l' altra. mazzini, 69-72: far
creatrice, propria dell'arbitrio, che l' uomo terreno si transumana, si esalta
. tasso, i-97: clorinda prende l' occasione, ed inanimando le sue genti
colui che... può rinfrancar l' animo, inanimare il cuore, avvalorar
spiriti. michiele, ii-105: fin che l' età tenera ancora / t'inanima a
t'inanima a salir con franco piede / l' erta ch'a pindo il coro sacro
. cavalca, 20-560: molti per l' opere e per la vera e santa
sento, / vostra mercé, inanimarsi l' alma. frachetta, 368: deve il
. villani, 7-13: manifestò loro l' intenzione del re di francia e del suo
spirituali antiche, 35: inanimavan tutti l' un l'altro in celebrare la penitente.
, 35: inanimavan tutti l'un l' altro in celebrare la penitente. benvenuto
confortare li suoi, e con buone ragioni l' inanimoe alla battaglia. sannazaro, iv-45
, / commun debito è ben soccorrer l' uno / l'altro, che militiàn sotto
debito è ben soccorrer l'uno / l' altro, che militiàn sotto una chiesa.
a giasone, alla fine s'innanimò con l' arte sua far fuoco artificiato. siri
con gioia e liete voci, inanimandosi l' un l'altro alla libertà. -sostant
e liete voci, inanimandosi l'un l' altro alla libertà. -sostant.
e per questa simiglianza gli antichi chiamarono l' amore col nome del fuoco.
307: se te ne mostrassi allegro de l' offesa che per gli tuoi parenti fosse
tuoi parenti fosse fatta, agevolmente potrebbe l' offeso inanimare tanto contro a te,
, che quegli che gli avesse fatta l' offesa. bibbiena, 89: il s
mai tanto arrabbiati, / quando con l' unghie e perigliosi morsi / si son l'
l'unghie e perigliosi morsi / si son l' un contra l'altro innanimati.
morsi / si son l'un contra l' altro innanimati. -intr. ant.
in-con valore privativo e animare 'infondere l' anima, la vita '.
, mirmidoni e achei, / sovra l' estinto s'azzuffar, mettendo / orrende grida
aprì la strada in meza a tutta l' armata. -per estens. eccitato (
assai contro ai viniziani, e inclinano l' accordo di questo re. giraldi cinzio
. b. segni, 7-7: l' animato... dallo inanimato pare che
casoni, 242: sotto diverse forme hanno l' essere i corpi misti, tra'quali
facoltà intima di animare nel loro pensiero l' inanimato e idealizzare il reale? b
che la poesia ha per suo fine l' animazione deh'inanimato. piovene, 1-21
e gli inanimati. -che non ha l' anima (un animale). salvini
stato nel mondo. niccolini, 1-4-12: l' inanimate / salme poi lasci per ludibrio
vita. b. croce, ii-2-166: l' atomismo sociale... non può
, 3- 103: come tosto l' idea si oscura e coi sensibili si confonde
il contrasto fra quelle cose inanimi e l' immobile trepidezza della creatura, si acuiva
, certo, voleva; poiché non l' avviliva, l'inanimiva anzi la sfida.
voleva; poiché non l'avviliva, l' inanimiva anzi la sfida. -rifl
avendosi con queste parole incitato e inanimito l' uno l'altro, fu mandato il littore
queste parole incitato e inanimito l'uno l' altro, fu mandato il littore a publio
saper suo dispera la natura ed inanimisce l' arte. 2. incitare,
dilectorono, parte m'in- nanimirono ad l' opera... le vostre giocondissime lettere
canonico, e che inanimiva lui a far l' officio di vescovo. melosio, 1-338
speranza di ricca preda non innanimisca maggiormente l' inimico all'assalto. alfieri, i-109:
finalmente i comandamenti ed i conforti de l' eccellenza vostra non gli avessero eccitati ed inanimiti
gonfiata la vanissima sua follia, promossa l' arroganza, inanimita l'audacia, smorsata la
follia, promossa l'arroganza, inanimita l' audacia, smorsata la temerità e inacerbito
inacerbito il veleno. loredano, 1-5: l' emulazione inanimisce il valore del soldato e
. raro. riempirsi di polpa, fare l' anima (le castagne).
de'frutti. ma se non la prende l' anima, vuol dire che è vuoto
. giusti, 3-207: al piede l' arme, gridò il popolo inanimito. d'
ladri... inanimiti a tenere l' istesso stile all'avvenire. 2
si vanno tuttodì manifestando le inanità e l' imbecillità di noi razza d'adamo. b
traducibilità della poesia... dimostra l' inanità di una teoria. marinetti,
teoria. marinetti, 191: sentii l' inanità ridicola della vecchia sintassi. moravia
, ii-239: come se avesse avvertito [l' inanità della violenza, essa si trasformò
, affari e circostanze di famiglia, l' inanizione della sua borsa. =
impero / de'vizi suoi tien l' ingordigia avara; / questa d'unghie rapaci
lo corpo opprima, / corno fa l' arte, quand'è di mistero: /
inquietudine. papini, 27-1168: l' amore, insomma, è doloroso inappagamento,
essendo ca gione soventemente che l' inimico sia colto sprovisto, inap
(v.). mente l' inappetenza. libro delle segrete cose delle donne
massaia, iii-171: fu deciso che l' una e l'altra esponessero i loro
iii-171: fu deciso che l'una e l' altra esponessero i loro diritti al tribunale
non ponno aver miglior fortuna, quanto l' aver un buon avvocato. vasco,
per la contrarietà de'voti converrà pronunciar l' antico: 4 non liquet '. f
giustizia inappellabile. cesarotti, 1-i-14: l' uso, l'esempio, e l'autorità
cesarotti, 1-i-14: l'uso, l' esempio, e l'autorità dei grammatici
: l'uso, l'esempio, e l' autorità dei grammatici sono i legislatori inappellabili
inappellabilità, sf. dir. l' essere inappella bile (una
gr., ragion poetica: se l' autore abbia felicemente trovati i materiali in tanti
. osi strapparmi / dal sen l' arpa inspirata? = comp.
, inappetenza. galileo, 1-2-214: l' inappetenza è grande, nessuna cosa mi
inappetenza eterna. monti, vi-183: l' aria di sesto... mi ha
, vi-2-153: venezia guardava con inappetenza l' ottenuta facoltà di dar mano ai lavori
associano la passione e il disordine, l' amore e il traboccare smodato -fiume fuoco
: il gius delle genti, e l' equità naturale non si vedono mai né tra
.) # inapplicabilità, sf. l' essere inapplicabile. inapplicabilménte,
tommaseo [s. v.]: l' inapprensibilità dell'oggetto per le condizioni sue
aveva già sborsato fra vituperi d'una croce l' in- napprezzabile prezzo del proprio sangue.
inapprodàbile, agg. che non consente l' ap prodo (un luogo
... e'non si sarebbe preso l' assunto di criticare un letterato, le
fu inappuntabile. pirandello, 8-952: l' aveva spinta a concedere a lui,
). inappuntabilità, sf. l' essere inappuntabile; mancanza di difetti
belle,... e questa è l' inappuntabilità del servizio. taciti boschi
continuo e penoso tentativo d'attirare l' attenzione su di sé. = comp
di delitti non re velati e per l' inappurabile delle circostanze non revelabili da altri
tuo paradiso il giro integro / de l' inarata ancor terra feconda / fu in quel
ancor terra feconda / fu in quel de l' innocenza antico stato? passeroni, 7-175
iii-186: la negletta vigna / e l' inarato suol lambrusche e spine / fruttano.
colli / solo e muto ascendea l' aprico raggio / di febo. =
la salsa terra] ovvero inarborare dopo l' autunno. d. battoli, 9-30-124:
se buona scorza e mal midollo è l' albero della cannella, non par egli che
. di pagar sei mila scudi l' anno di tributo, e così inar-
: esso fé inarborar lo stendardo con l' armi imperiali e dar il segno a'
legni sarà lo scquerro, o l' arsenale, il cominciare alcun legno, fabbricarlo
suole anco [nelle galee] inarborare l' arbore della mezzana, tra l'albero maestro
inarborare l'arbore della mezzana, tra l' albero maestro e la poppa. 4
sugli alberi. tanara, 317: l' autunno nel tramontar del sole cantano,
achillini, 157: il bon patron che l' arte non ha rato nel vestire.
. bibbia volgar., abito, l' aspetto di una persona). ii-132:
comandare a tutti i cavalieri che tenghino l' aste inarborate. siri, 1-v-821: giustiniani
gambe. inarcaménto, sm. l' inarcare, l'inarcarsi; incurvamento,
inarcaménto, sm. l'inarcare, l' inarcarsi; incurvamento, curvatura. -marin
curvatura. -marin.: incurvamento verso l' alto che si produce nella chiglia e sul
. vallisneri, ii-130: impedendosi l' elasticità o l'increspamento e inarcamento delle
vallisneri, ii-130: impedendosi l'elasticità o l' increspamento e inarcamento delle medesime [membrane
). calandra, 225: guardò l' orologio con un grande inarcamento di ciglia
, 1-10-24: porta il soldan su l' elmo orrido e grande / serpe che si
/ con la mano e col piè percuoter l' onda. c. i.
barca / mentre sto a contemplar, se l' esca ghiotta / il pesce ha in
del decembre algente / le brume annose l' implacabili parca, / ma con taglio
. piegarsi in avanti o protendersi al- l' indietro curvando la schiena (per lo più
di greca leggiadria nel modo ond'era interpretato l' inarcarsi d'un capretto che prova a
, piegarsi in modo irregolare per ostacolare l' azione deh'avversario 0 per fargli perdere
azione deh'avversario 0 per fargli perdere l' equilibrio. 4. intr. con
larghissimo giro. -diventare curvo per l' età (una persona, la schiena
s. v.]: 'inarcarsi', l' incurvarsi d'un bastimento pel soverchio peso
sue linee longitudinali una forma convessa verso l' alto. 6. locuz.
, il collo inarca, e fende / l' argenteo lago. pascarella, 2-382:
inarcar le ciglia. vasari, i-387: l' altro, inarcando le ciglia, con
alla stupefazione. bonsanti, 4-267: l' inarcarsi appena percettibile d'uno dei sopraccigli
quando... vide la ferita senza l' appli cazione d'alcun empiastro
f. frugoni, 3-ii-386: l' ubbidisce il tutto alla sola inarcata di un
braccio inarcato. laui, 8-107: l' arme abbiamo da far d'un lesto fante
rosmini, 2-308: si osserva che l' uomo rotto a'piaceri tiene quasi inarcato
rotto a'piaceri tiene quasi inarcato abitualmente l' istinto sensuale in aspettazione della loro ripetizione
, rincuorato. papini, i-783: l' uno, inardito, si dette ad esporre
fermare. chiabrera, 1-i-47: l' uom naufragante, peregrin del mondo,
piena / là 've sirte d'error l' onda inarena, / e spesso ove è
è di guai maggior profondo / gitta l' ancora al fondo. p. verri,
nota- tura, / farò sommergetura de l' om ch'è annegato: / somece
elevare. pallavicino, 1-501: è l' atto matrimoniale, il cui loto è
cui loto è inargentato dalla natura con l' onestà del contratto. c
sarà quel cieco che non vedrà che l' alchimia non sia la speranza, poiché sempre
, 4-8: già fiamegiava presso a l' aurea aurora / il pianeta maggior nel
/ della mia filli bionda, / e l' una
e l' altra sponda / a pruova par ch'infiori
. n. villani, i-6-4: [l' appennino] versò vari fonti in vari
questo fonte... ringorga su l' erbe ad inargentarle. leopardi, 33-53:
bocchelli, 2-i-607: una campana inargentava l' aria sopra la giudecca.
chero mia donna in domino, / l' arno balsamo fino, / le mura di
verde età novella? tassoni, 10-12: l' ondeggiar de la placida marina / baciando
de la placida marina / baciando va l' inargentate sponde. bruni, 221:
sua culla in prima, / lungo l' umor d'innargentate vene, / suo sepolcro
mercurio. campailla, 6-43: l' umore (adam ripiglia) innargentato,
una necessità di sapere e di praticare l' arte dell'inarginamento delle acque. delfico,
leggere, né solamente scrivere, perciocché l' imo costrigne e inarida le forze,
costrigne e inarida le forze, e l' altro le dissolve e le sguaglia. siri
e vizza aggio la carne, come l' otre diventa per l'acqua fredda.
carne, come l'otre diventa per l' acqua fredda. inaridènte (part.
tu... hai lasciato languire [l' amore] tra incertezze, tra
inaridenti. inaridiménto, sm. l' inaridire, l'inaridirsi; disseccamento,
inaridiménto, sm. l'inaridire, l' inaridirsi; disseccamento, prosciugamento.
mantenga fresche, e che ne impedisca l' inaridimento durante il trasporto. 2
era rischio che presto o tardi inaridissero per l' inaridi- garzoni, 1-905: gli indoratori
germe, sopra cui posano, che l' inaridiscano e secchino affatto. g. gozzi
. leopardi, 21-40: tu pria che l' erbe inaridisse il verno, /.
fonte. berchet, 370: già l' aere d'umor putrido empiendo, /.
cosa sono le lacrime? e perché l' età ne inaridisce la sorgente?
,... / spegne virtù, l' inteme voci affoga. gioberti, 1-iii-552
che in sua mano si inceppa, l' opinione... d'aveme col possesso
opinione... d'aveme col possesso l' uso, basta a inaridirgli in germe
: la convivenza con gli altri, l' odiosa compagnia a tavola, a letto
rendere infelice. stùparich, 4-173: l' infanzia e l'adolescenza di f. hebbel
stùparich, 4-173: l'infanzia e l' adolescenza di f. hebbel furono inaridite
ardea li sterili campi, ina- ridivansi l' erbe, e l'inferma biada non ci
, ina- ridivansi l'erbe, e l' inferma biada non ci nutricava. palladio
nell'estate entro i profondi / pozzi l' umor, perché la terra allora / pe
in erba. fanioni, 1-21: l' altera schiatta dei mortali è fragile / erba
di mostrarci ricchi, per es., l' arte inaridire (ant. inarridire),
vecchiezza inaridire in parte / ti fe'ne l' occhio il dell'inargentatore, dell'
a poco a poco inaridir la traccia / l' arabo 5. maffei, 5-5-294
per lungo il fogliame soderini, iii-216: l' olimpio,... tirando dopo il
che querulo e nascoso scorreva scorreva verso l' oceano dell'oblio. d'annunzio,
inaridisce. fagiuoli, vi-161: pretendon l' osservanza d'ogni rito / adempita dagli altri
poco a poco scemano, inaridiscono, l' afflizione consuma i lor giorni, la
di porlo al fianco di clemenza, perché l' affetto e le cure di una donna
dolce fervore del nostro amore s'accenda l' anima mia e inaridisca la carne mia
. forteguerri, 21-44: volendo mostrar l' inferocita / despina il tronco capo del garzone
infausto il tasso / improviso s'attorce a l' edre liete. carducci, iii-3-214:
percossa e inaridita, / tu de l' inutil vita / estremo unico fior.
1'assettata arsura, / cavar da l' otro gonfio e da la tasca, /
or calva e d'onor povera / l' inaridita fronte / de gli anni ornai partecipe
che restassero spopolate le campagna, abbandonata l' agricoltura, distrutte le mandrie, inaridite
in polonia il mitchievitz, in francia l' hugo ed altri, in italia il guerrazzi
, in italia il guerrazzi, sentirono l' influsso di quell'anima inaridita da'proprii ardori
ii-253: un uomo può avere grosso l' udito, inaridito il nervo acustico, ed
il nervo acustico, ed aver sottile l' intendimento. -deperito, consunto (il
cuori e ne gli animi di chi l' ascolta. 2. per estens
seconda del marito, aveva preso l' abitudine di una vita ideale,
quattro epiteti stanno pur male in processione l' un dietro l'altro. giusti, 4-i-77
pur male in processione l'un dietro l' altro. giusti, 4-i-77: fra
cantare / da me, ma non l' amare, / e stia ormai in vostra
/ se ben si paga, molto è l' acquistato. g. villani, 12-73
; / ma se d'un bascio l' avessi inarrato, / saresti poi certan del
dei mortali, / gioite: ecco l' aurora / che vi inarra il bel sol
223-4: quando 'l sol bagna in mar l' amato carro, / e l'aere
mar l'amato carro, / e l' aere nostro e la mia mente imbruna,
56: quando 'l sol bagna in mar l' aurato carro, / e l'orizonte
mar l'aurato carro, / e l' orizonte nostro tutto imbruna, /..
desio [la morte], mentre l' inarro, / prendo la lepre..
risuonanti penne. de sanctis, ii-1-173: l' ufficio della scuola non è l'istruzione
: l'ufficio della scuola non è l' istruzione sola, ch'è un fine inarrivabile
fine inarrivabile, ma ancora e più l' educazione dello spirito in tutte le sue
, ricercavano senza tregua il sommo, l' insuperabile, l'inarrivabile. gobetti, i-5
tregua il sommo, l'insuperabile, l' inarrivabile. gobetti, i-5: in michelangelo
... aveva raddoppiato nel prencipe l' ardimentoso vigore e l'agilità innarrivabile.
raddoppiato nel prencipe l'ardimentoso vigore e l' agilità innarrivabile. magalotti, 3-72: *
ineguagliato. carducci, ii-5-50: l' italia non è mai stata ignorante come
la sete che aveva di raggiungerla passò l' ardore del cuore ad inarsicciare le fauci
vi-147: seguivali cornelio ancor mostrando / l' inarsic- ciata man, ch'uccise altrui
un tizzone. bersezio, 80: l' è come se le bruciassero le carni
tantalo disperato si cruciava nella copia patendo l' inopia, ne i frutti la sterilezza e
i frutti la sterilezza e nell'acqua l' inarsicciatura. = deriv. da inarsicciare
, i-1209: si è il contrasto fra l' artefatto e l'inartefatto, o la
è il contrasto fra l'artefatto e l' inartefatto, o la perfetta apparenza dell'inartefatto
troppo pomposo a papà e inarticolabile - l' avevan suggerito i ghignone. = comp
inarticolatézza, sf. letter. l' essere inarticolato; disarmonia, sproporzione.
arte che non vuole se non tradurre l' emozione attonita di un uomo del popolo.
largo: perché si hanno a muovere l' uno diversamente dall'altro. d'annunzio
, come la campana, quel che l' uomo s'immagina. magalotti, 9-2-
passione che in un primo moto interdica l' uso della favella cenni, gesti,
sono parole. gigli, 2-118: l' interiezione è una voce inarticolata la quale cade
quel tal genere di sensibilità con cui l' uomo suol riguardare la donna, e la
riguardare la donna, e la donna l' uomo, ed essere trasportato l'uno verso
donna l'uomo, ed essere trasportato l' uno verso l'altra? =
uomo, ed essere trasportato l'uno verso l' altra? = comp. da
artigli. soldani, 1-30: già l' ugna prolungata gl'inartiglia / la man
a sperare. stigliani, 1-513: l' adone, essendo una ingarbugliata tosi, 1-3
inaspettatézza, sf. ant. l' essere inaspet può cadere.
sbadiglio... per minutamente, richiama l' animo a considerazioni sì nuove soffocare quella
allegrezza. b. davanzali, ii-408: l' anno co'soliti versi,..
e di riconoscenza. / de l' uso di ragion non eran privi, /
frugoni, 3-iii-219: egli pareva appunto l' asino d'oro: ma quanto più divorava
, 1-160: oh beato da una cosa l' opposto di ciò che s'aspettava, che
nessuno ha mai detto... che l' artista..., per far poesia
quell'essere obbligato... di accordar l' inaspettato col debba incretinire e inasinire.
: lascio il brillante, il fantastico, l' inaspettato dell'impresa, che pure è
ciascun che delle sue gemme, l' inaspettato della 'toilette ', la sua
né credo 8-29: tutti avevano l' aria di chi aspetta da un momento
ch'apuleo fosse si vago / quando l' inasinì quel licor mago. all'
ed effetti, come un tempo, ma l' inaspettato. inasinito (part.
., 30 (517): l' innominato fece un breve discorso a'suoi
, che in reverenti / accoglienze onorò l' inaspettata, / dio lodando, sciamò.
inaspettazióne, sf. ant. l' essere inaspettato; elemento o fatto
tragedie... muove orrore per l' atrocità, maraviglia per la inaspettazione,
maraviglia per la inaspettazione, diletto per l' artifizio, e di tutte queste particolarità instrumento
. francesco da barberino, 240: l' acque delle citeme, perché innasprano la
la rigida pelle. arici, iii-123: l' irte barbe indura / e inaspra il
il verno / le foreste dispoglia e l' aere inaspra, / anco il gregge vestito
impedita, e ch'inaspra agitando ivi l' ambascia, / onde sforzato alfin l'
l'ambascia, / onde sforzato alfin l' assalto lascia. marino, 12-15: dipse
la tieni [la moglie] stretta, l' ira la inaspera. m. c
. c. bentivoglio, 5-721: freme l' iniqua / turba; e 'l rimorso
; e 'l rimorso suo vie più l' inaspra. a. m. ricci,
e coi sussurri dei vicini che innasprano l' animo. -improntare a risentimento, a
tralci. roberti, 1-68: crescendo l' altezza i colli divengono monti, e s'
senso acerbo. bettinelli, 2-21: se l' affanno, / ch'entro mi rode
: incrudelire. trissino, 2-2-266: l' uomo invidioso ognor s'inaspra, /
(ant. ìnnaspriménto), sm. l' ina brama che non dorme
e del sor sprire, l' inasprirsi; aggravamento, peggioramento, recrudescenza
bassani, 5-174: per timore che l' imprevisto risveglio della polizia preannunciasse un inasprimento
il dolore aveva congiunta la dolente pelle con l' ossa. n. franco,
signore tenga in riposo ed in calma l' animo e il corpo, accioché il
i-65: avea la vicinanza sì inasprito l' odio e la invidia che poco meno dappoi
ma doveva egli con nuovi frizzi inasprire l' antico mio sdegno? misasi, 1-54:
: ii... desiderio non agevola l' acquisto, ma solo inasprisce la privazione
inasprisce la privazione. colletta, i-175: l' appena sopita discordia nacque o fu inasprita
per li comuni figliuoli, ponesse giù l' alterigia; cedesse alla fortuna crudele,
il giovine. de marchi, ii-600: l' inaspriva l'idea di dover mettere nelle
de marchi, ii-600: l'inaspriva l' idea di dover mettere nelle mani d'un
: ancor vorrian di pari crudeltade / da l' orse a l'austro, e da
pari crudeltade / da l'orse a l' austro, e da l'indo a la
orse a l'austro, e da l' indo a la spagna, / tutte inasprir
altri inasprirono. alfieri, 7-55: l' ozio inasprisce e rende l'uomo curioso
, 7-55: l'ozio inasprisce e rende l' uomo curioso de'fatti d'altri,
le membra, e dif- formate per l' aspro vestimento del sacco. zanobi da
insieme. gelli, 8-40: invecchiando l' altre parti, inasprisce ancora la pelle,
che già cominciava ad intiepidirsi, contro l' ordinario inasprendosi, tornò di nuovo alle
in una capanna..., l' un dopo l'altro periron tutti. cattaneo
..., l'un dopo l' altro periron tutti. cattaneo, v-i-
. e. cecchi, 2-78: l' acre segno dei paesisti giapponesi,.
1-74: s'inaspriscono le querele tra l' imperator ed il fratello mattia. baldi
. chiari, 23: d'inacidir l' aceto il sole ha per costume: /
la sua irritazione s'inasprì quando prese l' involto con la roba che odorava di
mordaci invettive s'ingegnavano di far inasprire l' universale contro i fazionieri di clemente. frachetta
... / come al premer l' angue inasprir suole, / rispose il pensier
piovene, 262: diceva di vivere con l' incubo che accadesse un fattaccio, tanto
armando,... minacciava inasprita l' eccidio allo sventurato. d'annunzio,
nell'altro il « nemico ereditario » e l' estraneo « inassimilabile ». =
il sangue dell'uomo, io afferro l' armonia nascosta,... l'andamento
l'armonia nascosta,... l' andamento continuo e inassopito. = comp
detti e fatti d'altrui [l' ambizione] sempre minora. =
pene gravissime a chi ardisse rimuoverla [l' insegna], donde fu ordinato che
pietre inastate. partita, 2-2-158: l' armi inastate solite a darsi a'soldati
. cavalcanti, 126: e'si vedeva l' uno con l'altro passarsi, e
126: e'si vedeva l'uno con l' altro passarsi, e insieme così combaciati
). inattaccabilità, sf. l' essere inattaccabile. -al figur.:
). mazzini, 50-316: l' ultima vostra conteneva una proposta inattendibile per
). inattendibilità, sf. l' essere inattendibile; infondatezza.
v.]: può la mente, l' occhio, l'orecchio...
: può la mente, l'occhio, l' orecchio... essere, per
che sconvolse in diverso modo marta e l' alvignani. soffici, 6-192: l'
l'alvignani. soffici, 6-192: l' impressione di dolce intenerimento che n'ebbi,
con gran gioia sarei tornato a rivedere l' america. moravia, xii-261: sapere
guizzo vischioso gli sfiorò la fronte, l' ombra pazza sfarfallò ancora sul muro e si
è punto una vanificazione delle opere che l' uomo compie, né un'affannosa corsa all'
. b. croce, ii-6-257: l' anelito del machiavelli va verso un'inattingibile
petto, / tu sveli in me l' altro inattinto polo / del voler mio,
p. f. giambullari, 5-116: l' atto puro non si può conoscere o
della materia e quiete del freddo vengono l' operazioni miste e l'inattitudini et inerzie all'
del freddo vengono l'operazioni miste e l' inattitudini et inerzie all'az- zioni.
. magalotti, 23-312: a voler provare l' inattitudine allo svanimento del tutto, bisognerebbe
allo svanimento del tutto, bisognerebbe provar l' inattitudine allo svanir delle parti. mamiani
. processo mediante il quale viene distrutto l' effetto tossico di una tossina o di
: il contrario dell'attività pratica è l' inattività pratica, il contrario dell'utilità
e flemmatica. landolfi, 8-80: l' affetto altrui, anche inattivo, anche lontano
ii-174: si comprende agevolmente come questi cui l' irascibile dominava, mentre essi lo dovevano
del muro li tiene fermi, stretti l' uno contro l'altro, inattivi. piovene
tiene fermi, stretti l'uno contro l' altro, inattivi. piovene, 6-73:
oggetti utili... a destar l' attività, specialmente commerciale, spesso indecisa e
: oltre passa di cercare inatto / l' erba famosa presso delle siepi.
non è morale. bonsanti, 4-342: l' idea gli pareva curiosa e inattuabile.
con gli sterili suoi conati di attuare l' inattuabile, e col conseguente accasciamento sotto
. piovene, 103: se riconosco l' inattuabile -pensava -e vi rinuncio, il
inattuabilità di simili sogni, sognai che l' otturazione esplodeva come un piccolo vulcano e
). gentile, 3-1 io: l' arte pura è inattuale. non è attuale
.). inattualità, sf. l' essere inattuale; mancanza di adeguatezza
critici]... nell'animo l' amarezza dell'ideale inattuato, non sanno parlare
che di quello, e ne lamentano dappertutto l' assenza e ne invocano dappertutto la presenza
d'odiarlo [il giudice divino], l' accreditata infallibilità de'suoi giudizi e la
b. segni, 7-103: l' ingustabile in tre modi medesimamente si dice
tre modi medesimamente si dice, sicome l' invisibile e l'inaudibile; quello cioè
si dice, sicome l'invisibile e l' inaudibile; quello cioè che non è
ad un artefice che non si eserciti ne l' arte sua, è certo esempio inaudito
italia, la discordia congiurò, con l' incessabile de i dirupi, col protervo
, col protervo delle nevi e con l' inaudito delle penurie. e. cecchi,
, nelle polemiche per il nuovo, l' originale, l'inaudito! 2
per il nuovo, l'originale, l' inaudito! 2. mirabile,
dei francesi, con inaudita crudeltà quanti ne l' isola erano un giorno, ne l'
l'isola erano un giorno, ne l' ora del vespro, ammazzarono. guidiccioni,
come smemorato; così lo aveva percosso l' inaudito tradimento che non gli pareva sentirsi
.. si copre il volto con l' avambraccio alzato, come un'educanda, alla
b. croce, iv-i 1-254: l' invito è limitato alla seduta inaugurale.
. presso gli antichi romani, compiere l' atto rituale dell'inaugurazione (v.
damine volentieri avrei taciuta, se non l' avesse di mala fama convertita in buona
inaugurati. 2. celebrare solennemente l' inizio, l'apertura, la ripresa
2. celebrare solennemente l'inizio, l' apertura, la ripresa, la messa
3 s'inaugurò in questa nostra cosenza l' apertura della casina degli operai. pascoli
il dopoguerra al trocadero e di sonare l' adunata per la figliolanza. e
ii-59: intanto preparo le cartelle. per l' occasione cambio il pennino. inauguro una
convenzione. tenca, i-m: colta l' occasione, in cui il porta,
, in cui il porta, per l' angustia del tempo, non bastava da solo
governo. 5. ant. dare l' investitura, consacrare, insediare (un
augustissima cerimonia dell'inaugurare e sacrare solennemente l' imperadore ed il re: nel quale
che l' inaugurare ad essi fortuna, poich'essendo questa
pratolini, 10-239: un locale inaugurato l' ultima estate, subito fuori il paese
zecca, questi, inaugurati magari per l' occasione. 3. figur. iniziato
il cielo? / d'iside è quivi l' antro inaugurato; / lungi tu,
: sorgi, e deludi inaugurato sposo / l' empie germene, / lorde, ahi
stanza odiosa / del giovinetto piramo / l' inaugurata sposa. = comp.
invece con molta industria... l' elogio del montecuccoli inauguratorio d'un anno
all'imperio insino dalla nascita, così l' intenzione primaria fosse di farla a quelli
mio costume, non meno che per l' innaugurazione del mio cognome, * frugale
3-538: un terzo / laerce chiami, l' ingegnoso mastro, / della giovenca ad
figura i piè, le braccia e l' ale, / e di vaghi color le
e inaura. bronzino, i-102: l' aurora il ciel dipinge e 'naura. tasso
10-14: apollo inaura / le rose che l' aurora ha colorite. campanella, i-221
fronde, / più d'ogni altra l' imperla, ingemma, e inaura.
un colore dorato, diventare lucente come l' oro. menzini, i-196: nuova
e inaura. varano, 1-239: salia l' eroe col manto all'aure steso /
novello, come pria s'inaura / a l' appuntata vetta / la torre che ne
nella poesia di pindaro. 2. l' inaugurare; cerimonia solenne, rito con
... non aveva ancora digerita l' inaugurazione della lapide ai partigiani impiccati davanti
, 64-76: la pace di villafranca è l' inaugurazione d'una nuova santa alleanza fra
la francia imperiale, la russia e l' austria. montanelli, 134: quelle ribellioni
. quelle inaurate contrade, ove traggon l' oro dalle sabbie de'fiumi, de'rivi
,... /... l' uccise ettorre, / l'esecrabile ettòr
.. l'uccise ettorre, / l' esecrabile ettòr; nelle sue mani / passar
odiosa / de 'l giovinetto piramo / l' inauspicata sposa. = voce dotta,
di inautentico. inautenticità, sf. l' essere privo di autenticità; mancanza di
particolare e ben preciso, era cioè l' inautenticità che è propria di ogni parodia
così gioioso / sì com eo ch'amo l' alta fiore aulente / che m'inavanza
. bonagiunta, xvii-120-12: ch'io l' agio udito dire / ch'una grande
troppo s'inavanza. monte, 108-12: l' amore in tale guisa s'inavanza.
chiaro davanzali, xvii-776-12: così sale l' amore e s'inavanza / ed io piglio
volgar., i-2-18: come più dimora l' uomo ne l'avarizia e più
come più dimora l'uomo ne l' avarizia e più v'invecchia, di tanto
che udirono. dovila, 396: finalmente l' audacia della propria natura, e lo
sia sovvenuta. tassoni, 7-12: correa l' inaveduto a tutta briglia, / senza
nèi copia vi manca, / ond'ei l' asconda in sul momento, ed esca
errore. moniglia, 1-iii-26: se l' intenzione è buona / gli errori inavveduti
tino di fiori porgiate loro frattanto ravvolto l' aspido, il qual con morso inavveduto
. locuz. far dell'inavveduto, fingere l' inavveduto: far finta di niente.
rimunerare. loredano, 22: finsi l' inaveduto con tanta accortezza che la
; ma mal grado non potrebbe avere l' uomo senza inavventura. = comp
o per un accesso di passione, l' abbia ingiuriato. tarchetti, 6-11-
disarmata e tremante a tale su cui l' avessero altre volte levata repentina a ferire.
fatto una bella scodella e come egli l' ha posata là, gli dà per inadvertenzia
quella'parte di mino che per inadvertenza l' avevo portato meco: voi l'asset-
per inadvertenza l'avevo portato meco: voi l' asset- terrete a vostro modo. galileo
di temerità. de luca, 1-7-3-129: l' altra specie di colpa è quella la
avrebbe saputo dire più tardi se aprì l' uscio d'eugenia invece del suo solo
del suo solo per inawertenza, per l' angoscia, per l'oscurità, o
per inawertenza, per l'angoscia, per l' oscurità, o se vi fu anche
ritrattare gli errori che la passione e l' inavvertenza fece commettergli. 3.
austriaci. onofri, 11-59: sei l' amore in misura compiuta / che risfolgora ai
[robe] a fin di levar l' occasione alla gente inavvertita o maliziosa ed
disperata. delfico, iii-523: se l' organo dell'udito si sarà gradata- mente
in punta di piedi, come se l' altro non ne sapesse nulla, e volesse
la « soluzione di sogno » non troncò l' amore di nivasio dolcemare per l'inavvicinabile
troncò l'amore di nivasio dolcemare per l' inavvicinabile dio greco. 2.
il bene ed il male, sicché da l' uno all'altro, per inavviste propaggini
. magalotti, 20-168: l' inazione parendomi che in questo caso,
di galeno, e il silenzio e l' inazione per bene undici secoli. algarotti,
undici secoli. algarotti, i-ix-n: l' uomo verme della terra in mezzo alle miserie
della crisalide. milizia, ii-324: l' uomo non soffre l'inazione: vuol
milizia, ii-324: l'uomo non soffre l' inazione: vuol agire, vuol imitare
, vuol imitare. lastri, 1-68: l' uomo, naturalmente debole ed inclinato piuttosto
perduti varii giorni nell'inazione, ricevette l' ordine del nuovo generale di passare il lago
accade nei tempi di inazione, quando l' uomo è chiuso in una stanza,
spedale di santa maria nuova, era restata l' inazione e debolezza nei muscoli, tendini
che la terra ubertosa, il mare e l' etra / rinverdisce, inazzurra, mostra
forse a causa della caligine estiva che l' inazzurrava. — intr. con
dei monti. landolfi, 8-158: l' alba s'era ormai inazzurrata, e poteva
: spense la lampada... con l' effetto di accendere sui vetri l'immagine
con l'effetto di accendere sui vetri l' immagine... del cielo inazzurrato
: per il turista... l' alsazia è i castelli, le foreste dei
; / però natura qui n'incaca l' arte, / avendo ereditato il genio antico
ebbe a sapere incaccabaldolar sì bene per l' anno, che aveva a essere che è
incalzare. fiore, 117-9: l' allunga ciascuno ed incaccia. guido delle
e sommersi nel fango, onde l' anima, mentre avviva e sostiene
. frugoni, 5-48: gli avvoltoi senton l' odor del pasco pria ch'incadaverisca la
, 9-25-2-11: uomini che oramai, per l' età presso a decrepita, cominciano ad
dissecarsi entro me ogni sorgente di vita. l' anima incadaveriva. 4. tr.
. bonini, 1-ii-14: fu ferito mortalmente l' uomo colà nel luogo de'piaceri;
questa critica di paralleli, che incadaverisce l' arte. periodici popolari, ii-541:
.., co'nervicelli sonori su l' arido petto di una incadaverita testuggine numerosamente
morte. segneri, ii-389: fu l' infinito accrescimento di onore venuto a cristo
: io non fui angiolo per rivocar l' incadaverito ne'suoi affetti dal sepolcro alla vita
prossimo, è invidioso; chi disordinatamente l' ama, incade in peccato di disordinato
dezza a lui concesse / l' onnipotente. = comp. da in-con
pallavicino, i-836: può sempre incagionarsi l' inespugnabile arbitrio altrui. siri, vi-79:
gioniscono, resultano diverse infertadi e accidenti a l' occhio. fra giordano, 1-240:
in. incagliaménto1, sm. l' incagliare, l'incagliarsi. -al figur
incagliaménto1, sm. l'incagliare, l' incagliarsi. -al figur.: arresto
nota sollevazione di maso aniello ed inteso l' incagliamento de'suddetti getti, ordinò che
gonfiava la sua forma espressiva in tutta l' ampiezza, trascinandola con sé senza
, / s'incaglian altri e frangon ne l' asciutto. giuseppe di santa maria,
rimirare nelle loro navigazioni altro polo che l' interesse, se non urtano nello scoglio
. fiacchi, 104: ma per l' impaccio opposto / d'un legno galleggiante
] rallentò. bocchelli, 2-xxiv-988: l' uomo stava provando lo stento di operar
mucilaginoso, reso sempre più vizioso per l' ingombramento del nominato acido forestiero,.
una moneta debole,... oltre l' aver fatto incagliare il commercio delle sicilie
difficoltà verteva in non acconsentire ad almarico l' andare a quel borgo, per il
facile che tener si dovrà per cominciare l' opera e condurla a fine della maniera
corsini, 2-46: navigando quella notte l' armata sopra alcuni banchi...,
da incagliare1. incàglio1, sm. l' incagliarsi di un'imbarcazione. guglielmotti,
talvolta basta la sola corsa di tutto l' equipaggio da poppa a prua...
a prua... ma se l' incaglio durasse, se il vento si facesse
mare grosso, all'incaglio terrebbe dietro l' investimento e il naufragio. c.
660: nei paesi dove fiorisce l' industria delle arti non vi è mai
contribuire alla liberazione de'suddetti effetti, l' incaglio de'quali le è stato sem-
v-176: nessuna mala fede ha cagionato l' incaglio dei molti pagamenti che gli scadevano
cavalca, 6-1-269: sommamente si suol l' uom sdegnare e quasi incagnire quando è
inca- gnirsi. viani, 10-266: l' uomo bestiale incagnisce se i polloni delle
ogni villania. pavese, 5-119: l' emilia diceva che in quella casa la meno
[s. v.]: 'incaiare l' aia'. è il preparar che si
, / ch'io li potessi dir l' animo mio, / a chi m'incalappiò
2-2-103: il dipingere un'orinale sopra l' uscio del dottore..., il
, si trasse di seno una fascia, l' annodò alla seggiola, incalappiò alla gola
dell'angiò... fu raffrenata l' incaica de'condeani. = deverb.
] si sovviene con il lavargli con l' orina calda del bue. = deriv
strade è corso, e incaica / l' un l'altro sì che in dietro ruggier
corso, e incaica / l'un l' altro sì che in dietro ruggier fassi.
. peri, 10-94: né pon l' ira frenar, che audace incaica /
che audace incaica / le meste truppe l' un l'altro figliuolo / del re.
incaica / le meste truppe l'un l' altro figliuolo / del re.
stella / di molte vie, che l' una l'altra incaica, / né sa
di molte vie, che l'una l' altra incaica, / né sa qual più
. monti, x-2-223: già l' eterna / neve incalcata da terreno piede
neve incalcata da terreno piede / sente l' orma francese. idem, x-4-8: quindi
esce dall'incalcatura de'grappoli soprammessi l' uno all'altro. 2.
, lividura. soderini, iv-167: l' incalcature fatte [nelle zampe] dopp'
milizia, vii-185: lo stucco e l' incalcinamento, che si soprappone alle
soderini, ii-5: del fortificarlo [l' orto] attorno son varie le maniere:
marrello in mano; / ché chi con l' acqua semina, raccoglie / poi col
più pura e più granita; / l' incalcinai e solfataii / coprendola con terra
. n. franco, 4-52: l' ammaestrata donna per raccogliere 1 beccafìchi alla
i cordovani, cioè il pelare, l' incalcinare e lavare fuora delle città.
: [le pietre] erano l' una sopra l'altra a guisa di muricciuoli
pietre] erano l'una sopra l' altra a guisa di muricciuoli ammassate e di
.. incalcinate di sangue umano contra l' editti de'canoni pontificii. 2
con calcina. lambruschini, 5-46: l' acqua incalcinata non mi riuscì; forse
di carne. incalcinatura, sf. l' operazione di incalcinare; strato di intonacatura
si potrebbe similmente con gran ragione tentare l' incalcinazione delle ultime acque, che si
tozzi, vii-198: la mia famiglia è l' incaico fatto con le mie mani che
este, 167: era stata grande l' emigrazione, da cui erano venuti danni incalcolabili
-sostant. manzini, 12-100: l' arte esorbita dalla misura, per bisogno
voi, strozzare il futuro muggente e l' incalcolabile divenire dell'uomo? 3
del mondo, hanno da tempo incalcolabile l' animo sviluppato. 4. impercettibile
incallimo in prima. boterò, i-305: l' affaticare i sol non di
disagi della guerra. siri, iii-696: l' esercizio della mortale per loro. caccia
esercizio della mortale per loro. caccia l' aveva incallito di maniera alle fatiche che volen
col nutrimento umettante, atto a frenare l' incalescente moto degli umori.
/ che '1 mi convien lasciar l' orgoglio assonto / e discorpire un atto liberale
perché si dilettavano forte di far giuocare l' ingegno, e tirar tutto al maraviglioso
abbietto della letteratura e il proprio ingegno l' aveano innalzato incallì sì fattamente l'amor
ingegno l'aveano innalzato incallì sì fattamente l' amor proprio in quel petto, che
per cui ogni coscenza incallisce, con l' amorosa comunicazione delle vittime arrostite. segneri
imperiali, 4-304: or si lava / l' incallite ginocchia. g. bentivoglio
da quanti sudatori si trovano in tutto l' universo mondo. 2. figur
, incallendo la carne che toccava, l' avesse ridotta in fistola,..
chi scompone così i miei pensieri è l' amico / incallito a menare la mazza,
con animo deciso sempre rivolge in mente l' estremo suplizio. parini, 718:
incapace di commozione, di rimorso (l' animo, la coscienza). f
del tutto morta la compassione, vide l' imbarazzo della poveretta. -ant.
fronte incallita dell'aretino, ne avea l' animo. 4. fisso, profondamente
... una stanza... l' avvocato? coll'idea incallita della serietà
corbo / e che se incalmi su l' oliva un sorbo / ben mostri che de
c. campana, ii-3-2-46: l' umidità cagionò che le scale, le
le scale, le quali s'incalmavano l' una nell'altra, per ascendere a
dotti, 1-142: disdegnosa ancor, l' intiera palma / non avrete, mia dea
, 1-123: passa in questo modo l' umano embrione nell'utero della donna,
divino, / e col suo strai me l' incalmò nel core. siri, vii-960
tutto tendeva solo ad incalmar diffidenze fra l' imperatore e baviera. 4. intr
, i-22-12: qui castità, che santifica l' alma, / qui caritade, qui
di gridar dinanzi a dio / vendetta per l' error che in te s'incalma,
il mar, frena i venti, incalma l' onda. pisani, 198: i
grembo a nettun dell'onde amare / l' orgoglioso tumulto, e poi ridente /
incalmata insterilir la sterpe, / seco portò l' aquilonar procella. 2. figur
, placato. siri, vii-421: l' incalmata istanza del re cristianissimo...
f. frugoni, 3-i-314: pianse l' addolorata all'accidente della sorella; così
bisognò trattenersi,... obligandomi acciò l' animo di rotilde, non ancora ben
in breve, / di cui maestra man l' incalmo pose. marino, 345:
345: dovunque il guardo fermi, / l' offeriscono innanzi / gl'incalmi naturali /
qual presa incalorì i cesarei ad intraprendere l' espugnazione di glossaw. carducci, ii-9-39
, ii-9-39: a poco a poco l' innamorato l'italiano il poeta il pagano
ii-9-39: a poco a poco l'innamorato l' italiano il poeta il pagano incalora del
incalorire). incaloriménto, sm. l' incalorire, l'incalorirsi. —
incaloriménto, sm. l'incalorire, l' incalorirsi. — in partic.
scorrere e incallorire con la sua presenza l' impresa. salvini, 39-iii-88: credo che
umor la creta molle / a incalorir l' attività cocente. nievo, 324: egli
di v. s. sarà certo l' incalorire portando l'intero de'suoi affetti
. s. sarà certo l'incalorire portando l' intero de'suoi affetti, co'suoi
scarno, disperato sconforto... aggelano l' anima incalorita nella lettura. de sanctis
in processo di tempo è cagione per l' aprizione de'pori, deltarrente caldo, di
mentre ch'ei così corre, non l' affrettar più, che se...
troppo spronare, quanto maggiormente si ritardarà l' incalcimento? pallavicino, 1-321: ne
, 1-321: ne dà [aristotile] l' esempio nell'incal- zamento de'troiani fatto
un ruscello, / cotal degli incalzanti era l' assalto. alfieri, 4-115: se
, solleva anche i fuscelli nascosti tra l' erba. bettini, 142: l'esercito
tra l'erba. bettini, 142: l' esercito delle nubi incalzante / già ravvolge
, prese a rispondere, senza distogliere l' attenzione dal giornale, con monosillabi anch'
iii-12-27: gli antichi costumi così come l' antica lingua, dall'una parte e
antica lingua, dall'una parte e l' altra dell'italia di mezzo, dinanzi alla
agile e di vigile, che le dà l' aspetto d'una persecutrice incalzante.
impulso irresistibile, finché cadde bocconi su l' orlo delle scale fulminato. de roberto,
/ così incalzanti che per seminare / [l' uomo] deve strapparsi il pane dalla
su la sua coscienza sconvolta, tra l' angoscia incalzante dei palpiti. comisso,
: spesse volte incalzando le schiere con l' arco, essendo una donna, faceva maravi
si spinge, / e s'avanza e l' incalza, e fulminando / spesso a
. f. frugoni, 4-251: l' incalzano con le villanie o...
la fugace, ignuda / felicità per l' imo sole incalza. c. bini,
fermarvi su 'l limitar della patria a dar l' ultimo lungo sguardo all'italia, perocché
alle piante. montano, 1-183: l' indemoniata, seguitando a incalzarlo attraverso la
seguitando a incalzarlo attraverso la stanza, l' aveva finalmente ridotto con le spalle al
alto volando, al padiglione / maggior l' incalza [la colomba] e par ch'
la colomba] e par ch'ornai l' aggiugna. -assol. a
1-xvi-77: tali cose pensando s'incalzavano l' un l'altro [gli achei e i
tali cose pensando s'incalzavano l'un l' altro [gli achei e i troiani]
are, stretto sempre col piè su l' orma lasciatagli dall'avversario. -congedare bruscamente
quegli, i quali nuovamente e ancora l' anno passato egli avevano vinti e incalzati
spuntato il beccuccio d, incominciò a stillarne l' argento assai stentatamente, al contrario di
contrario di quel ch'ei fa quando l' aria l'incalza per l'altra parte.
quel ch'ei fa quando l'aria l' incalza per l'altra parte. guglielmini,
fa quando l'aria l'incalza per l' altra parte. guglielmini, 2- 309
parte. guglielmini, 2- 309: l' aria superiore incalza l'acqua in ab con
2- 309: l'aria superiore incalza l' acqua in ab con tutta la sua
. saluzzo roero, 3- ii-123: l' incalzava la plebe al lido opposto: /
, i-79: bene aveva a tergo l' italia una terribile potenza, che l'incalciava
l'italia una terribile potenza, che l' incalciava, formidabile a tutta l'europa
che l'incalciava, formidabile a tutta l' europa; cioè quella dei saraceni. pratesi
. recipr. cesarotti, 1-ii-230: l' un l'altro incalzandosi i nemici /
. cesarotti, 1-ii-230: l'un l' altro incalzandosi i nemici / inondano sul
incalzava, e così di mano in mano l' uno all'altro infino al sezzaio.
gli anni, e qual in fiume / l' onda incalza l'altr'onda, /
e qual in fiume / l'onda incalza l' altr'onda, / tal dal secondo
priorato, 10-iii-47: si tirò adosso l' odio solito incalzar d'ordinario le violenti
ma no fallimento, / ch'amor l' encalza, e spera, aulente frore.
pulci, 1-3-113: morte mi par l' anima incaici. giraldi cinzio, 1-42
/ tempo, che sul creato / stendi l' ale tacenti e, mentre al corso
della rivoluzione. d'annunzio, i-221: l' angoscia m'incalza. soffici, v-2-133
ritornar dubita un poco; / quinci l' onore e il debito le pesa, /
debito le pesa, / quindi rincalza l' amoroso foco. sarpi, vi-1-88: egli
afferrato il direttore generale conte luini, e l' ho gagliardamente incalzato per vostro conto.
argomenti che apparisse dal non saper rispondere l' ignoranza. fr. morelli, 365:
assegnatale, esser maggiore nell'aereo vortice l' agitazione nel mezzo che nella circonferenza.
pure (s'incalza, ed è questa l' obiezione che sembra assai grave),
-oh sì, bambini... l' è passata la stagioni -rispose gaudenzio. ma
è passata la stagioni -rispose gaudenzio. ma l' altro, incalzando con disinvoltura: -e
* * * ». teneva l' incalzare continuo di que'rintocchi. rajberti,
violento punto di esclamazione o al l' agatina incalzò: « è ancora lì,
gatto, tintinnio della borsa chiedente l' elemosina: si fa più 2-55
a lui. il primogenito, l' erede del nostro generale, capite?
le certe ore presenti / godi, e l' inquieta palazzeschi, 1-518: via
, s'incalzavano scalvini, 1-33: l' arte del dialogo, qui non la trovi
marittima è cirene. arici, iii-365: l' inimica / forza lo bene incalzare gli armarii
scrigni di danari e vestipreme, e l' ultimo per lui / giorno lo incalza.
e travolge. palazzeschi, 3-246: incalzava l' ottobre con la rapido del dovuto, accelerare
san raffaele [tommaseo]: per l' ultimo fulgore, ché l'alba da oriente
: per l'ultimo fulgore, ché l' alba da oriente incalzava. tutti i principianti
la caccia, ecc.). l' incalzarà con moti violenti o dirà che le
fiamme del polso o con ciera ridente nasconderà l' agi-e ne'pedestri assalti ancor non usi,
quercioli io li udii già giovinetti / gettar l' urlo con me quando incalzava la bufera
la bambina si sforzava, ma « l' altra cosa » svaniva presto dalla sua mente
posseduto incalzato esagitato, / che farà l' infelice? g. capponi, 1-i-293:
: vedemmo in tempi vicini ai nostri l' umanità, incalzata da una necessità prepotente
e il piede / la giovinetta e l' agile / fianco a i zefiri crede /
, sf.). disus. l' incalzare; inseguimento. donato degli albanzani
i-916: ha auto animo di dar l' incalzo fin dentro dal streto a una
una barza portogalese. giovio, ii-16: l' arma dorea non dede in tutto nelle
... dui cavallieri davano l' incalcio alla cavalleria de i latini.
ch'uom trattilo; / che tosto l' appetito a rizzar viensi; / e
a letto, s'arma e piglia l' ambio. a. casotti, 1-5-56:
io. incameraménto, sm. l' incamerare, l'essere incamerato;
incameraménto, sm. l'incamerare, l' essere incamerato; devoluzione allo stato
sovversione della casa di parma con l' incameramento di castro. contini,
d'anni trentasei. mazzini, 41-44: l' in cameramento degli immobili esige
stesso che in parlamento si proponeva l' incameramento dei beni ecclesiastici, con
mente le congregazioni dall'altro clero e coprendo l' in cameramento dei loro beni
viziose abitudini: e per mio bene l' aveva incamerato. bocchelli, 18-ii-139: cassandra
. bocchelli, 18-ii-139: cassandra se l' è incamerata il re dei re, ma
: questa sentenza sia di subito o l' altro giorno almeno incamerata per il notaio della
. molte volte occorre esaminarsi testimoni, l' esamine e deposizione de'quali non si
di firenze, deporre sigillato in cancelleria l' elenco delle imposte e delle contribuzioni obbligatorie
, non molto da lungi, e quivi l' incamerarono. 5. balist. fornire
incamerate trentatré tribù, perciò che quelle l' avevano condannato ingiustamente. 5.
i-122: quanto alla forma, tutta l' artiglieria d'oggidì si riduce a due
a due generi; cioè quella che ha l' anima uguale e cilindrica, e quella
e cilindrica, e quella che ha l' anima inuguale, incamerata o incampanata.
incamiciarsi. 3. tecn. eseguire l' incamiciatura; munire d'incamiciatura (un
munire d'incamiciatura (un proietto, l' albero di una nave, ecc.
guglielmotti, 880: 'incameratura'... l' effetto dell'in- camerare, in forma