infinita, immensità imperscrutabile (che trascende l' umano giudizio: ed è attributo divino
, par., 7-94: ficca mo l' occhio per entro l'abisso / dell'
7-94: ficca mo l'occhio per entro l' abisso / dell'ettemo consiglio, quanto
fragile natura non è possibile d'antivedere l' abisso ed eterno consiglio del predestino e
48): egli aveva profondamente contemplato l' abisso della infinita luce divina. bisticci
medici, 76: della divina infinità l' abisso / quasi per una nebbia contempliamo.
, e forse / così sta ne l' abisso / de l'immutabil previdenza eterna.
così sta ne l'abisso / de l' immutabil previdenza eterna. papini, 21-240:
speranza / noi da te sola aspettiamo l' aiuto / in questo poco lume che ci
de sanctis, i-195: fattosi profondo l' abisso che in italia separa le classi infime
quello venturo c'era un abisso: l' ultimo anno di collegio. pirandello, 5-58
anche da due. viani, 14-405: l' ultima idea, che poi fu messa
notti furono, che li occhi de l' altre persone chiusi dormendo si posavano,
celestiale anima discese in noi, da l' altissimo abitaculo venuta in loco lo quale
agostino volgar., 4-86: questa [l' anima pura] è la camera di
, e 'l palagio di cristo, e l' abitacolo dello spirito santo. s.
s. degli arienti, 398: l' anima razionale, la quale abrazza l'intel-
: l'anima razionale, la quale abrazza l' intel- lecto e la voluntade, è
.., beatificabile e desiderante naturalmente l' abitaculo del corpo. magalotti, 20-38
abitaménto, sm. disus. l' abitare; luogo di abitazione, dimora
gran quantità della sua roba, quando l' avevo iscasato. boterò, i-345: grandezza
. cuoco, 1-43: fu abbassata l' autorità de'baroni, che prima non
. abitanza, sf. disus. l' abitare; abitazione, casa.
. cecco d'ascoli, 1587: l' uomo superbo non può abitare / in terra
b. davanzali, i-99: visitò l' anticaglie di tebe, la grande, dov'
, con lettere egizie, che mostravano l' antica possanza, le quali..
di blanda felicità che sempre mi dà l' abitare fra gente estremamente semplice e povera
nel dificio del corpo abita, cioè l' anima. idem, vita nuova, 11
persona ove regna il bruttissimo vizio de l' ingratitudine possa alcuna gentil vertù abitare.
come / tu che sei figlio / de l' ombra oscura, / abiti albergo /
solamente da questi animali, detta perciò l' isola de'conigli. leopardi, 22-151
terra oggi è sortito, / e l' abitar questi odorati colli. onofri, 62
trovare in grecia spazio di terra che l' abitasse, si fugì in asia.
: molta buona gente di fiesole lasciaro l' abitare della città del poggio, e
t'ho chiaro discoperto / del mondo l' abitato e come giace. guicciardini, i-180
si presero per mano e tornarono verso l' abitato. di giacomo, 1-725:
io: dall'alto della collina che domina l' abitato contemplo l'enorme pace del tramonto
della collina che domina l'abitato contemplo l' enorme pace del tramonto. palazzeschi, 244
gremite. codice stradale, 7-59: l' uso dei fari o di altre luci abbaglianti
delle cittadi sono insieme, e tolle l' uno dall'altro, e dà uno all'
ed altri segni. boccalini, i-254: l' arte di saccheggiar e abbruciar le città
: è ver che all'amo intorno / l' abi- tator dell'onda / scherzando va
16-4: al balcon s'affaccia / l' abitator de'campi. mazzini, ii-61:
a loro silenziosa come se gli abitatori l' avessero disertata da secoli. idem,
, 4-3: chiama gli abitator de l' ombre eterne / il rauco suon de la
e le procelle / movete, abitator de l' aria erranti. orsino, iii-290:
abitare2. abitazióne, sf. l' abitare in un luogo, il soggiornarvi
., 49 (58): quando l' uomo si parte di questa provincia,
, i-497: io, acciò che l' uno non isdegni andare a casa dell'altro
costei alla città di cuma e ivi era l' abitazione in forma d'una spelunca.
del paradiso, 424: altre sono l' abitazioni degli cittadini ed altre quelle degli
cercando vo'per ogni aspro sentiere / l' abitazion delle silvestre fiere. leonardo, 1-250
abitazione civica è la caserma o l' edificio scolastico. leggi sanitarie, 68-65:
leonardo, 2-96: chi vole vedere come l' anima abita nel suo corpo, guardi
per nulla lo aver portato nell'infanzia l' abitino di sant'antonio. verga, i-141
si metteva a ridere, e cavava fuori l' abitino della madonna per segnarsi. serao
della madonna, per renderla riconoscitiva. e l' abitino fu trovato al collo dell'innocente
, 9 (52): cavalcando l' altr'ier per un cammino, / pensoso
ier per un cammino, / pensoso de l' andar che mi sgradia, / trovai
amariglio / sparso di fiori azzurri / l' abito che l'ammanta. salvini, vii-561
di fiori azzurri / l'abito che l' ammanta. salvini, vii-561: l'antico
che l'ammanta. salvini, vii-561: l' antico abito nero, simbolo di fratellevole
quasi è dismesso; ed è succeduto l' abito alla franzese. baretti, i-333:
signora vestito da inverno, ora che l' abito da state m'è stato rubato.
con un velo in testa; e non l' ha più smesso. idem, iii-387
più smesso. idem, iii-387: l' invito portava una piccola nota: «
uno dei soldati. pirandello, 5-457: l' abito scuro, punteggiato di bianco,
terzo si è quando il cherico disprezzando l' abito, porta l'arme. sacchetti,
il cherico disprezzando l'abito, porta l' arme. sacchetti, ii-203: quando
in una badia di monaci, pigliando l' abito. fioretti, xxi-954 (28)
28): poi ch'ebbe preso l' abito di santo francesco, spessissime volte
: venne in pontificale abito sacro / l' arcivescovo turpino, e battizzolla. alamanni,
, d'età di diciassett'anni depose l' abito. d. bartoli, 37-111:
bartoli, 37-111: senza più, vestì l' abito nostro e vi riuscì un esemplare
che chiedete d'essere ammessa a vestir l' abito in quel monastero, dove siete stata
sant'antonio; e che ne aveva vestito l' abito, come si costumava allora e
. panzini, ii-196: quando morì, l' hanno rivestito di abiti pontificali con gran
bisognò bene che si rassegnasse ad abbandonare l' abito e l'ufficio di chieri- chino
si rassegnasse ad abbandonare l'abito e l' ufficio di chieri- chino della parrocchia.
la cena, disse che avrebbe smesso l' abito e rinunciato al sacerdozio. piovene,
di mia moglie aveva fatto scalpore: l' annuncio che avrei preso l'abito ne fece
scalpore: l'annuncio che avrei preso l' abito ne fece anche di più.
, come dice il proverbio... l' abito non fa il monaco *.
monaco *. chiesa, 4-92: l' abito non fa il monaco, dicono;
. ma, quanto al povero chierichino, l' abito ha un'importanza capitale.
, 21: tu piglia le fattezze e l' abito del suo volto, e in
buoni uomini e di santa vita ingannano l' umana generazione; questi sono quelli che
fiorita giovinezza risplenda nel cuore, e l' abito di fuori manifestamente mostra la disposizione
. giovanni da samminiato, ii-253: l' abito medesimo dello tuo viso, variato e
un cor feroce, / in abito gentil l' animo atroce / son disusata e nova
. tesoro volgar., 6-12: l' abito è detto quello per lo quale
abito è detto quello per lo quale l' uomo è laudato e vituperato. dunque dico
passione né per la potenza non è l' uomo laudato né vituperato, ma sì
laudato né vituperato, ma sì per l' abito permanente e stante nell'anima dell'
mezzo dimora. idem, 7-1-5: l' abito della mente si conosce neu'atto del
dante, conv., i-xi-7: l' abito di vertude, sì morale come
mente il lume al tutto / ché l' abito riman ferma speranza. m. villani
355: tutto fece per formare bene l' abito della virtù. landino, 3
difficile è e quasi inespugnabile a rimuovere l' abito già contratto nel vizio. leone ebreo
15: non basta tal disposizione senza l' opere: perché le virtù son abito
male, e viene a farsi / l' abito poi difficile a mutarsi. castiglione,
i vicii, e però dell'uno e l' altro in noi si fa l'abito
uno e l'altro in noi si fa l' abito con la consuetudine. guicciardini,
della sua professione; ed avendo fatto l' abito in quello, nessuno altro piacere
per abito, o sia per temperamento) l' abilità di mettere, come suol dirsi
163: distruggere gli abiti viziosi con l' opposte azioni virtuose. lambruschini, 1-106
: dolce paese, onde portai conforme / l' abito fiero e lo sdegnoso canto.
lo sdegnoso canto. svevo, 2-528: l' abito letterario gli fece pensare il paragone
vita raminga e la povertà gli avean creato l' abito del poco. idem, iii-161
rispecchi, in quella sua compostezza, l' abito meditativo e religioso di chi lavora.
2-17: la sua misantropia gli aveva dato l' abito dell'astrattezza. 6.
dante, conv., iii-xm-6: quando l' anima nostra non hae atto di speculazione
in filosofia, se non in quanto ha l' abito di quella e la potenza di
, non solamente virtute operando, ma l' abito de la virtù avendo. idem,
: onde, av- vegna che a l' abito di quella [sapienza] per alquanti
studio, cioè quello per lo quale l' abito si genera, non puote quella perfettamente
e così in qualunque uomo fosse tutto l' abito del latino, sarebbe l'abito di
tutto l'abito del latino, sarebbe l' abito di conoscenza distinto de lo volgare
di sì alto intelletto, come fu l' autore, anche di così grandi abiti
gratitudine volle tornarsene a padova per prender l' abito di essa vergine. verga,
. verga, i-271: [teneva] l' abito della madonna fra le labbra,
4-1046: in lui [paoli] l' operare procedeva piuttosto da fortezza abituale, che
la troppo abituale bevanda mi avesse data l' ispirazione che cercavo. pea, 1-105
attuale, che non incontra ciò ne l' altre intelligenze, che solo di natura intellettiva
per mezzo della grazia abituale, che l' abiliti. 3. dir.
. dir. recidivo; che ha contratto l' abitudine (a delinquere).
». anormalità, sf. l' essere anormale, l'essere fuori della
anormalità, sf. l'essere anormale, l' essere fuori della norma comune; irregolarità
, adoperano i medici a significare l' allontanamento dallo stato naturale, e uno
malsane, come quelle del proteo e dànno l' impressione della mostruosità, deu'anormalità.
di bronzo. pascoli, 695: l' orecchiuto tripode di bronzo / gravava in prima
spalle...; / e poi l' avea, per l'anse, / sospeso
; / e poi l'avea, per l' anse, / sospeso al ramo.
resti in bologna, e non perda l' ansa da potere con l'occasione ritornare nel
non perda l'ansa da potere con l' occasione ritornare nel primo suo luogo.
agli antichi filosofi si diede ansa di porre l' hege- monicon, ovvero la parte principale
figliuolo in mano, come la fantesca quando l' orcio le si rompe? montale,
il sole cuoce / sopra gli spini l' oro dei ramarri, / è dolce quel
5. anat. piega, che presentano l' intestino o i nervi nel loro decorso
di un'ansa di filo d'acciaio per l' asportazione senza taglio della tonsilla.
ansa, usato nel bisturi elettrico per l' asportazione di tumori superficiali. 8.
ansaménto, sm. ant. l' ansare; il respirare affannosamente.
e, palesemente venendosene alla quercia dove l' amorosa coppia si sedeva, ansando e
/ senza saper che, dove / a l' alta mia tempesta / ritrovar spero il
preda nascosta. pea, 7-5: l' ansare per 1'affrettata salita era scomparso,
magli, lo stridore degli argani, l' ansare delle macchine. cicognani, 2-19:
, 2-19: è tanto bello sentire l' ansare del treno che sale. pea,
. ansata, sf. ant. l' ansare frequente e particolarmente affannoso.
repentina il cor m'assalse / per l' appressar dell'umido equinozio / che offusca l'
l'appressar dell'umido equinozio / che offusca l' oro delle piagge salse. idem,
la china, / verso limna, con l' ansia della fuga. idem, iv-2-1177
. quasimodo, 121: aspro è l' esilio, / e la ricerca che chiudevo
iacopone, 1-121: or vedesi almen l' ansia, / con che ognun morte
torna dove / con desiderio ed ansia l' attendea / il superno rettor. segneri,
loro non le vengano disturbate, per l' ansia ch'hanno di divertirla. salvini
30-2-32: tanta mi prese fin da fanciullo l' ansia e la brama d'imparar greco
gioia d'un gran disegno, / l' ansia d'un cor che indocile / serve
ei sale / e che tu sali per l' opposta balza. / soli e discosti
cui troppo in fretta crescano impazienze, / l' ansia ci trasportava lungo il sonno /
: fra queste cose, ella [l' anima] ansia e bolle, e sforzasi
[petrarca], ii-345: e l' antiquo catone... non avrebbe con
, inquieto, turbato. meditazioni sopra l' albero della croce, 48: o figliuol
, rimane nella cella sua troppo ansiato per l' assenzia del vecchio. leone ebreo,
essa. iacopone, 1-602: però l' uomo sta ansiato / finché non è
figura in questo vagamento, se non l' ansiato pensiero de'predicatori santi, e'
60-7: ridese [la povertà] de l' omo avaro, / che sta en
vii-596 (51-8): io sento l' alma, che quase s'aventa / del
letti e la molta famiglia, se l' anima da ansietà è occupata? torini,
ansietà, per manco tristo partito prese l' ultimo. guicciardini, ii-132: né solo
giorno agli azzurri specchianti / del cielo l' ansietà del suo volto giallino.
delle colonne volgar., 1-32: conciosiacosaché l' appetito e 'l desiderio del cuore continuamente
disiderio d'avere robba? quanta è l' ansietà di colui che cerca d'avere oltr'
] con ansietà il sole, e l' aria aperta e sfogata. magalotti,
chi potrà ora descrivere il terrore, l' angoscia di costei, esprimere ciò che passava
più volte cominciò a parlare; ma l' ansietà del polmone precedente ogni volta nel mezzo
del pelago, cioè del mare, con l' ansietà del polmone, che per la
1-1-263: io son morta, / per l' ansima. 10 non posso aver il
[il tabacco] guarisce e proibisce l' accidente del male dell'ansima. d'
credevamo a quando a quando udire anche l' ansima della belva incalzata. beltramelli,
che si avanzava correndo. ne udiva l' ansima. viani, 19-378: il respiro
: il respiro aveva 11 fragore e l' ansima del mantice, l'alito il caldo
11 fragore e l'ansima del mantice, l' alito il caldo delle fiamme.
rugiadose [delle mucche] s'ode uscire l' umido fiato ansimante che a loro tien
a boccheggiare, e quasi ansimando ricercar l' aria. verga, i-400: sbuffando,
insistenza su ogni costola, vi appoggiò l' orecchio, controllò il disperato martellare del
, cercò di cogliere da tutti i lati l' ansimare affannoso dei polmoni. marotta,
: il presentimento / di te m'empiva l' anima, / sorpreso nell'ansimare /
studi e con rivi di lagrime s'acquista l' onore o la vendetta. marchetti,
spessi sospiri, la forza manca, l' anelito interrompe le parole. boccaccio,
ansio scotendo / le gravi membra e l' affanata lena. 4. desideroso,
: chi non vede quanto travierebbe [l' uomo], se la verità della storia
, dove in ciascun intervallo chiedeva ansiosamente l' ora a qualche soldato o altro spettatore
ascoltando. verga, i-87: tendeva l' orecchio, ansiosa, verso quell'andito
del travaglio interiore ond'era per formarsi l' opera gigantesca. deledda, ii-420:
vergogna / del nostro mondo bestiai che l' accora. 2. desideroso,
e balzerai di là / dai torrenti pontando l' asta, e senza / ànsito inseguirai
e le morti e le battaglie e l' ansito del batticore. bontempelli, 9-76:
, i-527: si sentiva... l' ansito cadenzato di qualcuno che dietro la
zolfo alle viti. pavese, i-160: l' indomani le dissi che volevo sposarla.
mina s'arrestò aspirando d'un ansito l' aria fresca e immobile della strada.
/ di su le prue, tra l' ànsito del mare. ojetti, ii-700:
la casa. viani, 19-361: l' oceano batteva la spiaggia col suo ansito possente
ed eterno. bocchelli, 9-206: l' ansito imminente del vento di terra.
attaccato il battaglio, che lo chiamano l' ansola. 2. cordone.
. bibbia volgar., i-381: l' ansole di giacinto nelli lati e sommitadi
in ciascheduna parte, così composte che l' anse vengano, e l'ima a l'
così composte che l'anse vengano, e l' ima a l'altra si possa acconciare
l'anse vengano, e l'ima a l' altra si possa acconciare.
pascoli, 539: un tuon sgretola l' aria. / sembra venuto sera.
sera. / picchia ogni anta su l' anta. / serrano. panzini,
. e. gadda, 3-337: l' ante di legno, a le finestrine,
fanno, possono avere tre aspetti: l' uno si nomina in antis, cioè faccia
un uomo che si vantava di esser l' amante di lei. 3. stipite
, si presta alla locuzione lombarda aprir l' anta, che vuol dire, letteralmente
è anche gran panegirista di pompeo, l' immediato antagonista di cesare. settembrini [
1-542: la trascendenza di mazzini e l' insufficienza di cavour, egualmente necessarie e
saranno conciliate che nell'istinto e per l' istinto di giuseppe garibaldi. d'annunzio
, chiunque fosse, / mentre per l' oleastro combatteva / contra l'antagonista ultimo
mentre per l'oleastro combatteva / contra l' antagonista ultimo, questi / lo cinse
ghermì pel collo. fracchia, 302: l' origine popolana lo portava a cercare nemici
bonfigliuoli, i-520: [nell'orecchio] l' altro piede della gamba del martello non
prevalgono ai loro antagonisti, finché succede l' equilibrio. -denti antagonisti: i due
-denti antagonisti: i due denti, l' uno superiore e l'altro inferiore,
due denti, l'uno superiore e l' altro inferiore, che nel chiudere la bocca
muove più secondo la politica ma secondo l' economia. 2. biol. caratteri
. -atteggiamento antalgico: posizione che l' ammalato assume per mitigare la sofferenza.
3-309: diceno essere uno cerchio in verso l' artico, lo quale chiamano tropico estivale
chiamano tropico estivale; e così in verso l' antartico da la parte opposita, di
iemale. leone ebreo, 38: l' altre quindici figure [di stelle] che
altri occulto. ariosto, 3-17: produrrà l' ornamento, il fior, la gioia
abbi il sol mai visto / tra l' indo e 'l tago e 'l nilo e
. e. danti, 2-8: l' antartico è un circolo eguale e parallelo
parallelo all'artico, e perché tocca l' orizzonte in un sol punto, è
due volte ancor nel tenebroso orrore / l' alme città la notte avea sepolte / col
e all'antartico emisfero / de'ranocchi l' omero. -ant. solstizio antartico
accensi, / né forme impresse de l' amate piante? boiardo, canz.,
precedente. leonardo, 2-350: l' impeto è una virtù trasmutata dal motore
che tal motore genera dell'aria infra l' aria. e questa nasce dal vacuo che
contro la naturale legge si genererebbe, se l' aria antecedente non riempissi il vacuo donde
non riempissi il vacuo donde si fugge l' aria scacciata del suo sito dal predetto
degli eserciti antecedenti, possediamo... l' estrema britannia. campanella, 2-191:
giorno antecedente. idem, ii-10: non l' ho visto sarà un mese, se
abbiamo veduto nelle due antecedenti lezioni che l' intento d'acquistare ricchezza non fa felici
ne serberà gli antecedenti, la tradizione, l' educazione: avrete forma repubblicana, e
voglion essere chiare e distese: accioché l' intelletto, consentendo all'antecedente, sia stretto
1-26: se voi mettete a confronto l' antecedente, donde tira la conseguenza tertulliano
donde tira la conseguenza orsi, vedrete l' argomento dell'orsi esser giusto a rovescio
ii-434: la perfezione a cui è giunta l' industria in francia aprirà al suo commercio
1-71: cominciarono i giovani a trapassare l' ordine e il modo de'loro antecessori
e'cuori dei gentili uomini, per l' esempio ch'elli ànno dei loro padri
vittorie de'loro antecessori contra barbari. l' aurora, i-174: il progresso di
, perché, ancora che intervenissi tutte l' antidette revoluzioni, esso ha tempo a ritornare
di giungere al porto predetto, furono circondate l' antedette paludi di argini, che per
barilli, 2-273: qui c'è l' inferno e il paradiso; c'è l'
l'inferno e il paradiso; c'è l' eleganza e il sorriso dell'anteguerra:
silone, 5-164: il capoguardia aveva l' uniforme sontuosa d'un generale d'anteguerra
, sf. bot. infiorescenza in cui l' asse principale porta rami laterali che lo
vivido, da cui un osservatore vede circondata l' ombra del proprio corpo, segnatamente intorno
battuto dal sole prossimo all'orizzonte, l' ombra stessa cadendo sur un campo erboso
, trovandosi in alte montagne, cadendo l' ombra sopra una nube, anche di
parte opposta del sole: alle volte l' aureola si abbellisce de'colori iridati
, il giorno; che annunzia l' alba (la luce, lo splendore,
. monti, 7-534: non biancheggiava ancor l' alba no vella, /
, 1-281: volgeva a mezzo / già l' ora antelucana. / per l'
l'ora antelucana. / per l' ampia solitudine dei cieli / la costellata capra
preghiera antelucana. viani, 19-322: l' ontanete risentivano la freschezza antelucana, gli
], ii-216: asclepiade loda molto l' antemide. alcuni la chiamano leucantemide, altri
fiore purpureo. dioscoride italiano, 3-155: l' anthe- mide, chi dice leucanthemo,
: le radici, i fiori, l' erbe hanno vertù di riscaldare, e d'
fuori i mestrui, i parti, l' urina e le pietre. =
domenichi [plinio], 26-55: anche l' antemo fa gettare la pietra. ha
nemico e destinato a sostenerne per primo l' assalto. marino, 7-128:
iii-570: fortezza... pregiatissima per l' arsenale, arti- gheria e fortificazioni,
gheria e fortificazioni, che la rendono l' antemurale neua provincia importantissima deua stiria.
la importanza di cronstat, che ne è l' antemurale. -figur. guicciardini
era stato moltissimi anni lo scudo e l' antemurale. b. davanzati, ii-402
a'nemici; e al petto ignudo / l' amor de'miei è antemurale e scudo
antemurale e scudo. lancisi, i-705: l' interposizione delle selve incedue, piantate vicino
è la libertà: la libertà è come l' antimurale dell'umana esistenza. manzoni,
banchettatori. periodici popolari, i-457: l' italia e la francia unita, poscia
, per fondare come un antemurale contro l' assolutismo. c. e. gadda
fra due moli convergenti, per proteggere l' imboccatura dai moti ondosi e dagli interramenti
lasciando libero, alle due estremità, l' ingresso al porto. ojetti, ii-263
al porto. ojetti, ii-263: l' antemurale disposto a regola d'arte perché
i-605: il torrione rotondo del faro e l' antemurale dei grandi blocchi d'arenaria scavati
antichi. salvini, 39- ii-11: l' uomo nobile si può considerare in due maniere
che si usa nelle distillazioni per chiudere l' alambicco. ricettario fiorentino, 136
levare alto gli alberi, e miservi l' antenne, e nella vetta di ciascuna
: -aiutaci macone! - / ed albera l' antenna di rispetto. ariosto, 41-10
or di voltare, or di calar l' antenna. brocardo, ix-54: ahi fallaci
sarte. caro, 5-1180: tiràr l' antenne, inalberàr le vele. tasso,
taglia / che fa dagli occhi suoi sparir l' antenne. carletti, 79: prospera
quali ne ruppe un'antenna, e l' altro ne infranse la scotta, mettendoci a
: e se il piloto ti drizzò l' antenna / oltre l'isole egèe, d'
piloto ti drizzò l'antenna / oltre l' isole egèe, d'antichi fatti /
messo buon vento a poppa, rizzammo l' albero nel mezzo, ed alla gabbia attaccammo
nel mezzo, ed alla gabbia attaccammo l' antenna. carducci, 83: e canta
le cime delle antenne dei bastimenti e l' acqua e i gabbiani. campana,
prua, fra ruote e bussola, l' altare, e in cima alle antenne le
marine pronte a spiccare un salto oltre l' isola. -figur. vela.
/ tal ei da sua magion spiegò l' antenne. -nave. tasso
5-140: e quinci e quindi per l' instabil campo / spiegar turgide vele
ultimi squilli, / innanzi a lui l' antenna del carroccio / inchinò il gonfalone.
sanguigno. saba, 167: aspira l' aria che il bel verde muove / ed
, che prima pendeva floscia confondendosi con l' antenna. moravia, ii-23: un'antenna
pesanti del drappo. luzi, 41: l' inquietudine fa remote, / strane le
. ariosto, 30-48: quanto sia l' uno e l'altro ardito e franco,
, 30-48: quanto sia l'uno e l' altro ardito e franco, / mostra
sapea. carducci, 594: spinse ei l' antenna del ferir maestra, / e
rai del sole irrequieti / risero per l' orribile finestra. 4. nella
1-10: con quel muso di vetro e l' antenna per respirare, le gambe che
cui stanno seduti con disinvoltura, mentre l' antenna della radio vibra e oscilla come
antennetta, alla finestra dalla giovane insegnatagli l' appoggiò, e per quella assai leggermente
su una facciata o intorno a tutto l' edificio) e alle testate delle travi
che scrivono de'tempi antepassati senza aver l' occhio alla cronologia,... è
, terzultimo. bembo, 2-137: l' accento [di ameriano]...
di più: se d'una, l' accento è su quella...;
varchi, v-165: i latini ponevano l' accento acuto, il quale è quello
che solo si segna, o in su l' ultima sillaba,
ultimo [canto], ma più de l' ultimo; l'antepenultimo non può ne
], ma più de l'ultimo; l' antepenultimo non può ne la sua prima
lustro, ecco, già s'erge / l' antipe- nultim'anno, e a caldo
intendere principale ragione d'utilità, dove l' uomo si sollicita per la cura comune.
. imitazione di cristo, iii-22-5: l' amor del tuo onore debb'essere antiposto ad
tasso, i-164: m'induco a rimover l' episodio di sofronia, non perch'io
di sofronia, non perch'io anteponga l' altrui giudizio al suo. sarpi,
20 (345): brutta cosa l' anteporre un vano scrupolo alla riconoscenza.
, 5-37: adunque allora si crede l' uomo essere più puro, che 'l suo
. anteposizióne, sf. gramm. l' anteporre una parola a un'altra nella
frase. 2. ant. l' anteporre altri nella stima, nei segni
raggiungere gli organi femminili e a fecondare l' ovocellula. e munita di particolari meccanismi
particolari meccanismi di apertura, che consentono l' uscita del polline. manetti,
simile al padre avea la piuma e l' ale, / li piedi anteriori, il
banda anteriore. deledda, ii-911: l' agnello continuava a piangere, a chiamare
primavera anteriore le violette erano apparse per l' ultima volta..., biancheggiavano
manzoni, 205: [dove aristide l' intendeva bene] fu nel rivendicare la
suo libro, ed anco per entro l' opera, aver fatto le sue osservazioni
dire, della loro cronologia, dovesse deciderne l' anteriorità. d'annunzio, iv-2-381:
, distinguere dallto, che è l' attualità. = neol. dotto,
, 213: ed in ultimo, messavi l' altra metà delle cose antescritte, coprila
un certo constile male accorto, togliendo essi l' aste a'triari, e quelle dando
e per conseguenza essere il capitano e l' antesignano degli scilinguatori. manni, 3-7:
è reminiscenzia de le cose antesistenti ne l' anima in modo d'oblivione.
, ii-976: dice lo stesso ovidio che l' antia, per avere il dosso tagliente
antiabbagliante, agg. che impedisce l' abbagliamento. -sm. negli autoveicoli,
un dispositivo interno, quelli diretti verso l' alto, ai quali appunto è dovuto l'
l'alto, ai quali appunto è dovuto l' abbagliamento (cfr. anche anabbagliante)
che hanno la possibilità di sparare con l' asse prossimo o coincidente con la verticale
vari, atti a rendere meno grave l' offesa, come la mimetizzazione degli obiettivi,
ricoveri e servizi di pronto soccorso, l' oscuramento, la segnalazione dell'incursione nemica
contro una farfalla. moravia, ix-190: l' antiaerea aveva colpito nel segno e l'
l'antiaerea aveva colpito nel segno e l' aeroplano restava indietro agli altri e quella
frutteto, e suonò un altro allarme. l' antiaerea cominciò subito a sparare.
letter. il tempo che precede l' alba. bartolini, 1-126:
m. -ci). che combatte l' alcoolismo, che mira all'estirpazione dell'
), sm. lotta contro l' alcoolismo. = comp. da anti-4
plur. medie. sostanze che neutralizzano l' azione dinamogena, calorigena, plastica e
fis. preparato in modo da evitare l' alone (di materiale fotografico negativo,
, in cui sia stato disposto, tra l' emulsione sensibile e il vetro o la
fotografica sensibile, la capacità di evitare l' alone. = deriv. da antialóne
-ci). medie. che riguarda l' antianafilassi. antianèmico, agg. (
-ci). medie. che combatte l' anemia. -fattore antianèmico: sostanza
b. croce, iii-23-21: l' ovvio fastidio verso cotesti termini di scuola
; 'baccheo': questo piede infatti è l' inverso del baccheo (v.).
, 1-3-522: preson buona via / con l' anti- balia, ch'era molto astuta
interessi mondani..., perché l' unico suo interesse è quello della sua
è quello della sua propria esistenza e l' unica sua conservazione è quella della religione
storica: la borghesia è dell'800, l' antiborghesia è del 900. c'è
iv-28: la borghesia è dell'800, l' antibor- ghesia è del 900.
d'azeglio, 1-98: m'ero rotto l' ulna, una delle due ossa dell'
iv-1-130: colui aveva una scalfittura su l' antibraccio, ma così lieve che non ci
ne vo a fiesole, e guardo l' anticaglie. garzoni, 1-903: infiniti
palma. buonarroti il giovane, 9-841: l' anticaglie / della galleria nostra / veder
usa un anno, non si usa l' altro? pananti, i-27: s'io
rinnovare, s'accoglieva chi se ne faceva l' apostolo con grandissima allegria. panzini,
oggi la nostra città, in su l' anticaglia e calcinacci disfatti s'accamparono. fatti
luoghi di cuma..., e l' antico pozzuolo, con le circustanti anticaglie
razza di gente, / che con l' autorità de l'anticaglia / vuol esser ladra
, / che con l'autorità de l' anticaglia / vuol esser ladra poltrona insolente
discosto dalla brenta, / e voglion l' anticaglie vicentine / che egli pigliasse il nome
, 28-139: quelli ch'anticamente poetaro / l' età dell'oro. g. villani
. g. villani, 1-5: l' isola d'inghilterra, che la grande
anticamente: / ma poi, crescendo de l' altrui ruina, / città divenne assai
della casa, 2-2-47: con- ciossiaché l' animo mio già anticamente è tutto dovuto
e postcamera, per esser una dietro l' altra. targioni tozzetti, 12-9-no: senza
del serbatoio. cagna, iii-178: l' elegante dottor manuzzi, che si è sbarazzato
berchet, corte., ii-580: l' europa moderna offre lo spettacolo d'una
[nel] giorno d'udienza, l' anticamera del barone era piena stipata di
. d'annunzio, iv-1-63: tutta l' anticamera era piena di valletti in livree diverse
: il mondo quaggiù non era che l' anticamera, la sala di aspetto. alvaro
. moravia, viii-76: a quell'ora l' anticamera era già affollata e al primo
già affollata e al primo sguardo, con l' esperienza che ormai avevo in materia,
granduca, e per trattenere in quella solitudine l' anticamera. cattaneo, iii-4-188: pare
in terra, e fugge via ne l' anticamera / e serra l'uscio, e
via ne l'anticamera / e serra l' uscio, e lasciasi lì il medico /
cui prima nasce il cane che l' anticane. salvini, 3-67: e il
, 3-67: e il precione o l' anticane sotto / i gemini assai ben riluce
. invar. milit. che ostacola l' azione dei carri armati. -proiettili
sono le anti-carro. idem, 4-71: l' aratro spacca [il terreno] e
. disus. letter. atrio antistante l' antica casa greca. salvini,
nell'anticasa; quivi si dormirò / telemaco l' eroe e di ne- storre / il
b. fioretti, 1-3-404: l' anticheggiare alcuna volta di rado si può
: non sanno, i catoncelli, che l' unico modo per non somigliare ad un
= deriv. da antico *, con l' aggiunta del sufi, -eggiare, deriv
, agg. medie. che evita l' eccessiva o anormale cheratinizzazione dei tessuti epiteliali
. biol. che previene o cura l' accumulo di corpi cheto nici
(ant. antiquità), sf. l' essere antico, il durare da lungo
: hanno queua grazia e venerazion che l' antiquità presta non solamente alle parole,
balestre siano persone viu: ma considerando l' antichità deu'uso overo deu'arte loro
. 5. maffei, 5-5-117: l' ordine toscano, servato in tutti i
boccaccio, 8-55: il quale ordine l' antichità ottimamente ancor serva al mondo presente
fo flamminea foligno nomata, / perché l' antichità sempre vien manco. machiavelli,
antichità, si governava quella provincia [l' egitto] con le leggi. b.
davanzali, i-343: né anche osservarsi l' antichità, la quale non forzava niuno
nievo, 226: aveano saputo unire l' amore dei libri a quello delle donne
vincoli di benevolenza i cultori degli studi che l' antichità disse umani. 3
per poco si perse anche ella [l' iscrizione], e per cura degli amatori
azeglio, 1-151: si passò tutto l' inventario delle antichità, reso lungo e minuto
di persona o cosa molto vecchia (l' origine di questo modo di dire è
che non son [io] però l' antichità di brescia, innanzi l'assedio,
] però l'antichità di brescia, innanzi l' assedio, che io era fanciullo.
così conviene credere, come se io l' avessi veduto con gli occhi propri. idem
e non avrebbe potuto mangiare altro sì per l' usanza e sì per l'antichitade.
sì per l'usanza e sì per l' antichitade. 6. ant.
nope si dilettava di vedere l' antichità di baia, e il mirteo
luoghi di cuma..., e l' antico pozzuolo, con le circustanti
sione barometrica, intorno al quale l' aria sfugge divergendo in modo rotatorio nel
cicloni. lombari, 2-45: l' anticiclone superò il mare del nord
come una grande idea, si propagò per l' europa. = comp. da
, non anticiperà di un palmo solamente l' arrivo in terra della palla d'un moschetto
, in van d'orgoglio carca / oblii l' avello, o gioventù dolente. goldoni
sugli alberi. giocosa, 64: l' estate fra i monti ha troppe fatiche
un uomo precoce. comisso, 7-243: l' umido tepore del magazzino avrebbe favorito la
, 6-283: pochi passi in là, l' erba tornava intatta, quasi nera.
. e il suo abito umido anticipava l' acuta freschezza della notte. gobetti, ii-19
onestà, dignità, una volta che l' hanno raggiunto, tengono in serbo con tanta
... anticipa di gran lunga l' elaborazione ideologica. piovene, 2-127:
2-127: mi balenò più d'una volta l' idea di anticipare la quiete chiudendomi in
di chi la riceve sia stata prestata l' opera pattuita). b. davanzali
anno per pagarne i debiti fatti presso l' affittaiuolo antecedente. giusti, i-322:
. scala del paradiso, 327: l' altro disse che umiltà era quando il
borsieri, cono., ii-650: l' illustre scrittore si è compiaciuto di farci
, se non mi è pagato tutto l' anno anticipatamente. giusti, i-323:
sia stata data la possibilità di anticipare l' accensione. anticipazióne, sf. spostamento
cui forse qualche segreto del mestiere preparava l' esito in anticipazione, rimasero anche ai
fu dei frati. 3. l' anticipare col pensiero; previsione. de
ii-179: con la memoria del passato e l' anticipazione dell'avvenire ti dà [la
per le spese annuali, quando ella [l' agricoltura] sia ben intesa e bene
..; per persuaderlo gli fu offerta l' anticipazione del compenso e di quanto altro
7. agric. anticipazione colturale: l' insieme dei lavori fatti, delle concimazioni
somma da anticipare, per premunirsi contro l' eventuale ribasso dei titoli. 9
. antìcipo, sm. neol. l' anticipare; risparmio di tempo sul previsto
ambienti tranquilli, aereati, verdeggianti, l' urbanistica italiana è in anticipo d'un
a tutti caro. sapendosi insolvibile, versava l' anticipo. 3. locuz.
meccan. anticipazione con cui si provoca l' accensione della miscela nei cilindri d'un
. semipiega di rocce stratificate convessa verso l' alto. c. e.
c. e. gadda, 3-183: l' ingegnere mi dice della marsica e dell'
marsica e dell'orogenesi d'abruzzo come l' anatomista può descrivere i fasci d'un
lenta e formidabile estrazione che ha plasmato l' anticlinale d'italia suscita, nel suo dire
ch'è signata / del caratte de l' antiquo serpente. dante, inf.,
. petrarca, 53 * 29: l' antiche mura ch'ancor teme et ama /
ta'che non saranno senza fama / se l' universo pria non si dissolve, /
un poco / son state a ricoprar l' antica forza, / ciascuna torna.
torna. ariosto, 3-10: questa è l' antiqua e memorabil grotta / ch'edificò
: a questa sentenza mostra d'alludere l' opinione d'alcuni antichi filosofi. tassoni
, / né più si lagna de l' antico oltraggio. carletti, 176: il
il modo di stampare et il fare l' artiglieria et polvere... sono tante
ornai s'addita / altra memoria che l' incendio mio. maia materdona, iii-324:
/ quando annunziaro i verginal trofei / sopra l' inferno alzati. leopardi, 34-290:
, 7-116: quanti favoleggiò numi profani / l' etate antica han quivi i lor soggiorni
lor soggiorni. -arte antica: l' arte dell'età antica. -storia antica
tre vecchi ancora in cui rampogna / l' antica età la nova. idem, par
. d'annunzio, ii-809: e l' antico fu novo e il novo antico.
di cristo. frezzi, iii-15-24: l' antica e nova legge volle / che
patrizia romana, tubalcain e cecilia, l' officina e il paradiso, concorrono a
del medio evo, il reale e l' ideale della musica. -mondo antico
esisteva in tempi passati (e implica l' idea di un rimpianto per una realtà
e fia 'l combatter corto, / ché l' antiquo valore / ne l'italici cor
, / ché l'antiquo valore / ne l' italici cor non è ancor morto.
volendo dare a ciascun luogo propio secondo l' antico costume, si facevano per gli
con la ruina: in modo che l' antiqua bellezza di molte città non apparisce
b. davanzali, i-99: visitò l' anticaglie di tebe, la grande, dov'
, con lettere egizie, che mostravano l' antica possanza. algarotti, 3-14:
antico / de le mie colpe e de l' usanza ria, / ch'i'temo
419: questo umore... l' antico odio intra i cerehie i donati
43-104: e perché so che ne l' antiquo nodo, / in che già amor
anco ti trovi, / voglioti dimostrar l' ordine e 'l modo / ch'a disbramar
il mio ritorno, / e ne l' antica mia prigion m'accoglia! sarpi,
sembiante, / serba filli nel cor l' antico gielo. manzoni, 14
di natura, / or hai pur spenta l' empia sete antiqua! leopardi, 3-7
ahi nerina! in cor mi regna / l' antico amor. d'annunzio, iv-2-1025
iv-2-1025: la luna insensibile saliva spandendo l' antico incanto, quel medesimo che nelle notti
fui chiamato currado malaspina; / non son l' antico, ma di lui discesi.
. petrarca, 16-5: indi traendo poi l' antiquo fianco / per l'estreme giornate
traendo poi l'antiquo fianco / per l' estreme giornate di sua vita, / quanto
7-17: e la conduce ov'è l' antica moglie, / che di conforme cor
, 16-11: nel tronco istesso e tra l' istessa foglia / sovra il nascente fico
ramo, un con dorata spoglia, / l' altro con verde, il novo e
'l pomo antico. idem, 18-3: l' antichissima selva, onde fu inanti /
fronde / di quella quercia antica / l' usignuol lusinghier la dolce amica. achillini,
., 7 (113): l' immagini più recenti della passeggiata trionfale..
rorida su 'l verde, / rompendo l' ombre che scendean da'colli, / l'
l'ombre che scendean da'colli, / l' antica, errante, solitaria luna.
la foresta scorresse, e pria che l' uomo / da la gran madre antica alzasse
, 20-118: per quel che riguarda l' abitazione, tanto nel di fuori che nel
. algarotti, 3-302: con tutta l' autorità degli antichi arriva a giustificare il serlio
s. c., 3-10-3: siccome l' usare cogli uguali è più dolce,
loco, / dove si trova pria l' ultimo sesto / da quel che corre il
...; e... l' antico loro, ciò fu il conte amfus
suo antiquo adorna, / prese ha già l' arme per fiaccar le corna / a
a'suoi magnanimi antichi, se conosciuta l' avessi, onorata avrei. b. pitti
quegli scrittori] mostrarono di cognoscere poco l' ambizione degli uomini e il desiderio che
o d'antichi. 3. l' antico: i tempi dell'antichità, lo
le parti, per avere assai imitato l' antico. s. maffei, 5-5-216:
maestro alberto, 191: se l' anticognizione non fosse stata, certo sarebbe
ti bisognava, / io te l' ho data per tuo saggio.
è contrario al comunismo, che combatte l' ideologia (e il partito) comunista
. maestro alberto, 191: l' anticonoscenza nulla necessitade aggiugne alle cose future
b. croce, i-2-22: l' atto del foggiare finzioni intellettuali non è
nostre. varchi, 22-93: dunque l' anticonoscenza, cioè, il conoscer le cose
e quegli del paese dicono che egli è l' anticorte delltnferno. = comp
stabile impegnato. codice civile, 1962: l' anti- cresi dura finché il creditore sia
suo credito, anche se il credito o l' immobile dato in anticresi sia divisibile,
sm. dir. chi usufruisce del- l' anticresi (il creditore). boccardo
creditore). boccardo, 1-148: l' anticresista è autorizzato: i° a computare
convertirsi in diritto di proprietà; e l' art. 1894 del codice civile italiano dichiara
nullo qualsiasi patto tendente a costituire l' anticresista proprietario dello stabile pel solo difetto
avventura ornai la profezia, / che l' uom vuol dir ch'anticristo venisse. passavanti
idem, 872: e antecristo sarà tutto l' opposito, ché sarà pieno di bugie
con voce umana s'udiria / subito l' anticristo nasceria / e il fin del mondo
iv-218: quelle maraviglie, con cui l' anticristo farà stupire il mondo. faldella,
che tu stii per mettere al mondo l' anticristo? -chiese la voce ironica di un
animale. govoni, 2-116: giunse l' ora propizia / per la calata dell'anticristo
. deledda, ii-881: se era l' apostolo di tutti i mascalzoni dei dintorni
lo serviva fedele e schiavo, era l' anticristo in persona. cardarelli, 6-m:
: « quando si muove lui pare l' anticristo a cavallo ». 2
(e famosa più di tutte rimane l' identificazione che l'apocalissi ne fece in nerone
più di tutte rimane l'identificazione che l' apocalissi ne fece in nerone), ma
polemiche della riforma protestante, nelle quali l' anticristo fu ritrovato e additato nel papa
parole vuote... questo è veramente l' anticristo, opposto al cristo: l'
l'anticristo, opposto al cristo: l' anticristo distruttore del mondo, godente della
bel colore dei martiri, era diventato l' insegna dell'anticristo, e in suo
più fino, perciocché egli è un fare l' anticritico, e criticare la stessa critica
più comune lo zolfo, contro l' oidio della vite). =
leone ebreo, 88: quelli de l' altra metà de la terra, che
terra, che abitano di là da l' equinoziale e veggono l'altro polo antartico
abitano di là da l'equinoziale e veggono l' altro polo antartico, i quali si
e legittime. boccardo, 1-149: l' uso delle antidate... ha regnato
era in bianco. idem, 1-149: l' antidata di una lettera di cambio e
una data posteriore alla vera. -sì l' una cosa che l'altra la sapienza umana
vera. -sì l'una cosa che l' altra la sapienza umana proibiva sotto pena
). antidatazióne, sf. l' antidatare; retrodatazione. antidato
fare a meno di sentirmi così: l' antidebitore per eccellenza. = comp.
) che evita i fenomeni detonanti durante l' esplosione della miscela carburata. = fr
= comp. da anti-4 contro 'e l' astratto di dialettico (v.).
di mostri antidiluviani. silone, 5-269: l' uomo continuò a restare prostrato a terra
corporatura la metà della sua camera. l' ossatura gigantesca gli dava l'apparenza di
camera. l'ossatura gigantesca gli dava l' apparenza di un elemento geologico, come
ridevano. 3. sm. l' uomo vissuto prima del diluvio universale.
, ai fedeli non disposti a ricevere l' eucarestia. = voce dotta,
ricco un pubblico peso, offrendo l' alternativa dello scambio dei patrimoni. =
vitali,... dovendo portarsi l' antidoto per la stessa via e scorrere
lontananza. redi, 16-i-229: [l' epigramma] chiama... il giocondo
. serristori, conc., 11-757: l' ozio genera il vizio e questo il
. medie. anticorpo (che combatte l' azione di un enzima). =
che ogni sua mossa non faceva che favorire l' ascesa del caisotti, un'equivoca e
. gobetti, i-172: ma l' antifascismo di croce non è soltanto questo
suo contegno modesto e signorile, fiutassero l' antifascista. moravia, ix-135: era stato
furono centomila ducati, i quali col- l' antifato, che è una sopraddote, se
non solo per origine; avendo prima perduto l' eredità di suo padre e la dote
padre e la dote di sua madre e l' antifato, e da poi la servitù
cavalca, 22-320: ed elli stesso incominciò l' antifona che si suole cantare alli morti
cor colui, al qual è imposta / l' antifona per dir, che prima inchina
iv-2-75: i clerici genuflessi ripetevano sommessamente l' antifona dei sette salmi penitenziali. ojetti,
magalotti, 7-57: a quest'antifona, l' ambasciatore non porta pena,..
che ci vengono all'orecchio che riguardino l' istruzione sono parole di minaccia -lasciatelo fare
, restammo tutti atterriti. -capire l' antifona: comprendere l'allusione, l'
atterriti. -capire l'antifona: comprendere l' allusione, l'intenzione celata di un
l'antifona: comprendere l'allusione, l' intenzione celata di un discorso; intendere
nascosto. verga, i-472: l' altro capì l'antifona e fece sentire che
verga, i-472: l'altro capì l' antifona e fece sentire che gli dispiaceva
saver la sua riverita età? - l' ingegnere capì l'antifona e fermatosi un momento
riverita età? - l'ingegnere capì l' antifona e fermatosi un momento si voltò
fieragosto! ». quello capisce subito l' antifona, e dà quello che crede.
è un chianti perfetto. -assaporai con l' aria di intendermene e di aver capito
aria di intendermene e di aver capito l' antifona. ma più del vino mi fecero
. viani, 19-209: io, capita l' antifona, li disegnai dritti come ceri
, 447: sarà più lunga del salmo l' antifona. 3. discorso (
con effetto: òhe non conveniva compromettere l' assemblea, che non conveniva inacerbire il
scuola del negativo alla quale ci educò l' amara necessità delle cose che ci passavano davanti
: entrò in sala, dove ripetè l' antifona. periodici popolari, ii-319:
qua, villanaccio là... ecco l' antifona che hanno sempre in bocca,
a quello scarno [di lui] riprese l' antifona: -dove vai ora?
antifonìa, sf. mus. l' alternarsi, nel canto, di due
estens.: nella musica strumentale, l' alternarsi di uno strumento (o di
antifosso lungo il detto canale, che pigli l' acqua che piove di sopra a
le lacrime d'esone, oggi comunemente l' acqua calda per antifrasi, essendo una
d'acqua freddissima. manzoni, 1037: l' antilogia conduce facilmente all'antifrasi. tommaseo
le bronzine d'un motore per diminuire l' attrito nei movimenti. = comp
maschera antigas; lo aveva baciato per l' ultima volta. calvino, 1-49: era
come una valanga d'oggetti disparati che l' avesse sepolto. 2. sm
maschera antigas. panzini, i-636: l' antigàs è la maschera contro i gas.
in questo contrasto, per frode del- l' antigrado, il detto filippo fu morto.
fortuna] usa due ufizii: per l' uno guarda e considera le cose spirituali,
e considera le cose spirituali, per l' altro antiguarda ciò che puote avvenire.
giambullari, 1-2-633: ed in su l' antiguardo elli affrontorno / coll'aste basse due
in rotta, / quando zerbin con l' antiguardia arriva. guicciardini, i-81: l'
l'antiguardia arriva. guicciardini, i-81: l' anti- guardia..., seguitandola
, e tre van drieto: / l' antiguardia è orlando e brandimarte: / la
9-928: altero e gonfio / stava ne l' antiguardia. monti, iv-138: quarantamila
adige. botta, 5-409: arrivava l' antiguardo condotto dal generale laboissiere al villaggio
villaggio di spluga, donde restava a salirsi l' erta precipitosa, che porta al sommo
, vi pone la mano, e l' altra distende facendo antiguardia contro al sospetto
l' antilibertà, è la scissione di quel nesso
, è la scissione di quel nesso, l' analisi di questa sintesi...
analisi di questa sintesi... l' antilibertà è o il fatto bruto o l'
l'antilibertà è o il fatto bruto o l' arbitrio. = comp. da
la antillida è di due spezie, l' una delle quali ha le frondi simili alle
], ii-552: v'è anche l' erba antille simile al camepiti: ha fior
domenichi [plinio], ii-184: l' erba antillio, che alcuni chiamano antillo
10 prendevano per una separazione. tanto l' antilogia conduce facilmente all'antifrasi! tommaseo
riviere tropicali. tombari, ii-317: l' antilope dalle reni fumanti umide ancora di
quale pioggia. quasimodo, 1-53: tacquero l' antilope e l'airone / persi in
, 1-53: tacquero l'antilope e l' airone / persi in un soffio di fumo
1-32: è però vero, che quando l' ora data è antemeridiana, l'arco
quando l'ora data è antemeridiana, l' arco rispondente è semisomma della distanza
'). antimerìggio, sm. l' ora che precede il mezzogiorno. viani
gramm. ripetizione di una frase con l' ordine delle parole invertito (per es
david santissimo. ottimo, i-76: qui l' autore palesa i nomi delle più famose
la prima è semiramis; e ragionevolmente l' antimette per più ragioni. s. agostino
alcuna luce della mente antimettete e sopraponete l' animo al corpo. 2. figur
. idem [dioscoride], 1-749: l' antimonio [si dice] solo in
è differente dal piombo, cioè che l' antimonio si trita e non si fonde,
fonde e non si trita. ma invero l' antimonio si fonde ancora egli benissimo,
d'antimonio, il quale uso in tutte l' ulcere maligne con molto bel successo.
è cosa certa ed esperimentata, che l' antimonio è un medicamento da noverarsi nel
iii-2-99: il minio che le insanguina l' unghie, l'antimònio / che ingrandisce
minio che le insanguina l'unghie, l' antimònio / che ingrandisce l'abisso de'
unghie, l'antimònio / che ingrandisce l' abisso de'suoi occhi. idem, iii-2-128
, 1-154: in quella atmosfera dove l' odore dell'antimonio e della politica è
antimonio e della politica è sospeso come l' odore pirico sui campi di battaglia.
e malintese (marxismo, nietzschianismo). l' anti- moralismo può essere giustificato come polemica
moralismo può essere giustificato come polemica contro l' ipocrisia morale e in favore della moralità effettiva
è quello della sua propria esistenza e l' unica sua conservazione è quella della religione
di damasco... hanno dinanzi l' antimura alte bene venti braccia o più;
cuori; il quale ha posto eziandio l' antimuro... sicché dirittamente per
parte fia la narrazione, ed altra l' antinarrazione. caro, 5-245: altro verrebbe
orientate nei primi anni del dopoguerra verso l' intemazionale socialista. = comp.
elettr. costruito in modo da evitare l' induttanza. = comp. da anti-1
si appartiene a'medicamenti, che provocano l' orina, e son creduti rompere i
le nevralgie (come il piramidone, l' aspirina e altri antipiretici).
sensi dubbi. gioberti, iii-266: l' eresia, considerata generalmente, e qualunque
e repubblicano, che aveva riempito di tumulti l' estreme ore della rivoluzione, succedevano le
m. -ci). che combatte l' azione tossica dei veleni dei serpenti.
m. adriani, 1-25: l' antipallage, cioè lo scambiamento de'casi
casi, come omero: 'due scogli, l' uno arriva all'ampio cielo ';
così dicesse: 'de'duoi scogli, l' uno all'ampio cielo', avrebbe seguitato
uno all'ampio cielo', avrebbe seguitato l' uso, e l'uso ha del gretto
cielo', avrebbe seguitato l'uso, e l' uso ha del gretto. tasso,
del gretto. tasso, 5-4-106: l' antipallagé similmente, che si può dire mutazione
al supremo pontificato e se ne arroga l' autorità e l'esercizio contro il papa
e se ne arroga l'autorità e l' esercizio contro il papa legittimo, provocando
dicono quelli di francia che tengono con l' antipapa? - dico che ti può'
da siena, iv-303: ora hanno fatto l' antipapa, e voi con loro insieme
a noi pare sia partito da impegnare l' ammanto e la nutria, sì per avere
suo mandato rinunziò; e benedetto, l' altro antipapa, non volendo rinunziare, fu
oppone al papa, e ne rifiuta l' autorità. antipapista, agg. e
m. -i). che nega l' autorità e il primato del papa (in
però chi vive con qualche creanza / l' usa [la carbonata] per antipasto
li hai su pel muro di casa e l' odore della sardella ti vien dritto dal
, ma un pezzo di lettera, l' antipasto di un gran convito ch'io
più ramoso. domenichi, ii-1428: l' antipate è nero e non traluce.
antipate è nero e non traluce. l' esperienza d'esso è questa, che cocendolo
simile alla mirra. dicono i magi che l' antipate ha virtù contra il fascino degli
mostrare all'anima la verità, ma l' anima... s'avvedde che il
s'avvedde che il buon uomo non l' aveva giammai veduta, non ch'egli altrui
., 22 (377): e l' eseguì, in mezzo a quell'ignorantaggine
il suo opposto, la passività logica, l' antipensiero, il falso. =
di calor naturale, non è inconveniente l' assuefarli [i bambini] a sopportare
filosofo non meno confidentemente lo attribuirebbe [l' aumento del calore interno] al maggior
, agg. che serve per curare l' anemia perniciosa. = comp. da
m. -i). che rifiuta l' imitazione del petrarca. 2.
antipètto, sm. terrapieno che rinforza l' argine dalla parte dell'alveo del fiume.
vai, / antipodes da presso a l' oceano, / di cui i poeti parlàr
, / che non fussi del ciel l' ordine rotto. lorenzo de'medici, i-28
privati. leone ebreo, 87: l' oriente nostro è occidente agli altri che abitano
dire che sia vero se non con l' esperienza del senso. sant'agostino negò gli
. nicio eritreo, i-108: tutti l' uomini ne'passati secoli hanno dovuto credere
ma caminasse il sole, e che l' antipodi o siano l'americani non esistevano
sole, e che l'antipodi o siano l' americani non esistevano né potevano esistere.
vola / a gente che di là forse l' aspetta, quel forse bastava per lasciarci
antipodi. onofri, 87: mentre l' inverno gela entro la zolla, / agli
, / agli antipodi suoi canicoleggia / l' estate. 3. locuz.
fronte di una frase, il dissidio e l' abisso incolmabile fra due interpretazioni filosofiche che
la prima lettera in fondo (o l' ultima all'inizio). =
b. croce, ii-8-62: l' antipoesia ed il brutto è tutt'altra
simile interferenza nel processo del pensiero è l' errore o il falso. idem, ii-8-63
, ii-8-63: la non-poesia non è l' antipoesia ossia il brutto poetico, allo stesso
poesia è bensì il non-letterario, ma non l' antiletterario. = comp. da anti-4
croce, ii-8-63: tutto ciò non pronunzia l' antipoeticità per sé né delle espressioni non
stesso, che insorge per ispaventare con l' ombra sola di sua onnipotenza coloro che
ombra sola di sua onnipotenza coloro che l' opprimeano. alvaro, 14-25: ho accennato
malispini, 252: e per forza combatterono l' antiporta, e ruppono i serragli della
e steccati. idem, 11-1: salì l' altezza dell'acqua alla porta della croce
; e ruppe e mise in terra l' antiporto della detta porta. monaldi, i-323
18-2-148: un bastione grande quanto era l' antiporto. b. segni, in:
dove... per magnificenza fu rovinato l' antiporto, e fatto dentro all'entrata
fra due porte, una esterna e l' altra interna, di un edificio);
, andito, il quale è tra l' una porta e l'altra di città o
il quale è tra l'una porta e l' altra di città o di casa;
si lascia fra la porta esteriore e l' altra porta opposta o interiore, che mette
chiesa. de marchi, 777: chiuse l' antiporto colla chiave e venne di nuovo
il suo petrarca abbia la coperta e l' antiporta relativa alla biblioteca amena.
corrispondenza con la realtà effettiva o con l' azione diretta. b. croce
avvertire i fedeli che il serpente veniva tra l' erbe e i fiori della poesia lentamente
: mala cosa per certo si è l' interruzione degli studi... perché
venivano meno coi nuovi gusti e con l' antiquarsi del dialetto nel quale il libro
apice. d'azeglio, 1-152: l' antiquaria era ed è uno de'pochi
sola e vera scienza dell'uomo è l' antiquaria. non ho ancora potuto conoscere
sotto il nome di letteratura altro che l' archeologia. panzini, ii-197: si recò
oggetti antichi. piovene, 5-290: l' antiquariato fiorentino ha... prodotto,
non so nulla. idem, iii-535: l' iscrizione è bellissima, insigne, degnissima
e s'intende che minore è anche l' interesse che offrono per lo storico,
male a mio credere, sta nel- l' innumerabile numero di voci antiquate, le quali
sparse qua e là negli scrittori che l' han preceduto. leopardi, i-1128:
: una gran quantità di letture svariatissime l' avean convinto della necessità di abbandonare la
in una città libera, ritenga almeno l' ombra de'modi antichi. anguillara, 6-357
del serraglio regio, / per goder l' antiquato privilegio. galileo, 1-1-28: avrei
avrei per mia naturale disposizione e per l' amicizia che ho antiquata col sig.
anni; che ha acquistato esperienza con l' età; invecchiato (in una pratica
fuori moda. baldini, 4-231: l' albergo-pensione..., a dir la
medie. che combatte e cura l' idrofobia. panzini, iv-29:
oppone alla rivoluzione e alle idee che l' hanno suscitata. manzoni, 1071
comin ciarono benevoli dimostrazioni verso l' italia. = comp. da
, 20-32: ciocché è presente può l' uom sapere, piuttosto che antisapere o antivedere
cosa dee avvenire, ma talmente, che l' avvenimento suo non sia certo e necessario
fra giordano [crusca]: per l' antisaputa ch'ebbe del fatto, potè
, 22-91: onde seguita, che l' avvenimento della cosa antisaputa schifare non si possa
1-53: contastate agli vizi, ché l' antisaputo dio è isguardatore di tutte le
. anonimo fiorentino, iii-231: fa [l' arco celeste] esser presaga, cioè
. stor. movimento di opinione per l' abolizione della schiavitù. = comp
e sm. stor. chi sostiene l' illegittimità della schiavitù e la necessità della
b. croce, iii-23-21: l' ovvio fastidio verso cotesti termini di scuola
esiste un antisemitismo popolare (che è l' antisemitismo classico, quello che ha provocato
natura dello spirito di società, che l' amore estremo verso se stesso...
84: la mortella si abbrucia per fare l' antispodio de'greci, pigliando le sue
ed è disiderato, necessario è mostrare l' antispodo, che supplisce in sua vece,
mattone, antistà il portale, o l' andito dell'ingresso. idem, 3-213:
fila indiana verso lo spiazzo che antistava l' aia ed il portico. = voce
sua logica antistatale. calvino, 1-445: l' avito rancore contro il fisco degli agricoltori
-ci). farmac. che combatte l' isterismo. -acqua antisterica: acqua
cicognani, 3-236: per farle passare l' insulto... le bagnava le
b. croce, ii-13-168: l' antistoricismo, la negazione del valore della
su questo fondamento dichiarare fallita e nulla l' opera sua. idem, 11-13-171: il
si movevano dalla destra alla sinistra; l' antistrofe, mentre dalla sinistra tornavano alla
nobile finimento. gravina, 317: finito l' atto, il coro esercitava il suo
gli altri sonetti rinterzati, e ciò per l' ubbia sistematica di riconoscere e ritrovare nella
ritrovare nella lirica italiana la strofe e l' antistrofe, l'epodo e l'antepodo de'
italiana la strofe e l'antistrofe, l' epodo e l'antepodo de'greci.
strofe e l'antistrofe, l'epodo e l' antepodo de'greci. -per simil.
dialettica e la rettorica, della quale l' una era stata definita dal loro autore «
, 4-10: oltra il portico si trova l' antitempio,... il quale
quelle antitesi così serrate, così affollate l' una addosso all'altra, che non danno
. segneri, i-508: nota pertanto l' antitesi prodigiosa. d'azeglio, 1-81
proprio lei un poeta al parlamento. l' antitesi e il contrasto sono curiosissimi:
gli avveniva di qualificare il decamerone come l' antitesi morale della divina commedia. ojetti
, 20-83: il regno dei cieli è l' antitesi del regno del male. sinisgalli
alla grazia e a suggerire di nascondere l' arte con la sprezzatura. 3
; e la tesi è il bene, l' essere, non già il male,
la canzone [di leopardi] su l' italia... è tutta nel parallelismo
della eloquenzia... questi antiteti esplica l' apostolo paulo nella seconda epistola ad corinthios
. farmac. che ostacola o inibisce l' azione della tiroide. = comp
-ci). farmac. che neutralizza l' azione delle tossine. = comp.
tossina, ha la proprietà di neutralizzarne l' azione dannosa. = = comp
ostacola la coagulazione (neutralizzando in parte l' azione della trombina). =
per 10 più di cavalleria che precede l' avanguardia nella marcia di un esercito.
preveggente. campanella, 2-114: l' istinto è impulso di senso antivedente il
popolari ii-109: al verno egli [l' agricoltore] pensa alle gioie della primavera
se mio frate questo antivedesse, / l' avara povertà di catalogna / già fuggirla,
o conoscere le presenti, ma per l' una e per l'altra di queste
presenti, ma per l'una e per l' altra di queste sapere antiveder le future
preso? / pensi ch'è giunta l' ora a te prescritta? / s'antivedendo
. idem, 8-6-484: la pecorella a l' appressar del verno / di largo cibo
antivede la futura inopia, / che l' oscura stagion gelando apporta. boccalini,
altri le guerre, come gli avvoltori e l' aquile. idem, 2-190: i
del maestro. salvini, i-741: l' antivedersi per lungo tratto di secoli tanto
per lungo tratto di secoli tanto avanti l' eclissi e l'esatte osservazioni de'moti
di secoli tanto avanti l'eclissi e l' esatte osservazioni de'moti delle nuove stelle
spaventi sogliono ingombrare, fa sì che l' animo sviluppato dalle sue cieche inquietudini si
potevamo, senza tradire il mandato, trascurare l' unica via di salute possibile. comisso
, inf., 28-78: che se l' antiveder qui non è vano, /
, purg., 23-109: se l' antiveder qui non m'inganna, / prima
: quando dunque fa i suoi scomponimenti l' anatomia, ella non fa suo lavoro impensatamente
più veemente spaventa e'naviganti, che l' antiveduta. masuccio, 44: il
xxx-10-305: se 'l disegno vano / l' antiveduta spada non facea, / teseo periva
presagio e 'l dolce conto; / anzi l' antiveduta e lieta morte? campanella,
: per che segretamente dipartirsi / diliberò l' antiveduto e saggio. sacchetti, 148-8:
d'annunzio, iv-1-84: aveva come l' antiveggenza indi stinta d'una
. e tra'medicamenti antivenerei propongono l' uso dello estratto di guaiaco.
che qualcosa accada; annullare anticipatamente l' effetto di un'azione; prevenire.
. lambruschini, 1-165: per mantenere l' appetito, se posso dir così,
a v. reverenza, e che l' antivigilia di natale può passar per mancia.
usata dagli antichi per sollevare di livello l' acqua). = voce dotta
primavera, / la grazia mite, l' anima del marzo. = = voce
libri da cui trarre qualche passo per l' antologia de'fanciulli. carducci, iii-26-210:
legga la vostra antologia con indifferenza. l' aspetto sempre con impazienza, la leggo sempre
posto del nome proprio (volendo sottolineare l' eccellenza di una sua qualità o caratteristica
famoso personaggio a chi mostra di possederne l' indole o la sorte. b
vece di demostene appresso i greci, l' oratore, e per aristotele il filosofo.
errore, che per antonomasia è chiamato l' error degli empi. buonanni, i-720:
di aconito, creduta capace di distruggere l' azione venefica di un'altra pianta accennata
pietro ispano volgar., 2-48: l' oglio tratto di pesce cane, ungendo
tratto di pesce cane, ungendo sopra l' antrace, rompelo tosto, e manda fuora
... lucido e nero come l' antracite. -per simil.
carbonifero e permiano con che si chiude l' èra paleozoica. = voce
, sm. cavità che s'apre verso l' interno di una parete rocciosa; caverna
marino, 273: parea / spuntar ne l' antro oscuro / a mezza notte l'
l'antro oscuro / a mezza notte l' alba, e lampeggiando / con sferze
e fecondando amore / tacque intorno e l' arena, or pesci, or germi /
gli antri / e le quiete selve apre l' invitto / nostro furor. zanella,
peso inenarrabile di dolore mi piombava sul- l' anima. settembrini, 1-95: erano diciassette
di antro... uscivano toste e l' ostessa e deponevano su le tavole imbandite
suo studio al vo- mero che sembrava l' antro d'un mago. deledda, ii-118
.). mengoli, i-468: l' orecchio ha tre parti: la esterna
tempia, che si vede ne'teschi: l' interna, che è dentro al buco
m. -ci). che concerne l' uomo, proprio dell'uomo.
). filos. che pone l' uomo al centro dell'universo (contrapposto
. filos. dottrina che pone l' uomo al centro dell'universo.
cannibalismo. foscolo, ii-2-396: l' antropofagia cominciò a divenire meno comune,
meno comune, da che si conobbe che l' uomo, sotto il proprio tetto,
gli animali. leopardi, ii-661: l' antropofagia era e fu per lunghissimi secoli
america. panzini, ii-487: dunque l' antropofagia era una forma igienica di vita!
europa per una spaventosa carestia risorse sporadica l' antropofagia. ojetti, i-764: [
triste foggia, / che mangiano de l' uomo i corpi morti. ariosto, 36-9
tartaro antropofago, che per fame / spalanca l' atro gorgozzul digiuno. leopardi, ii-662
politiche, e i relativi rapporti con l' ambiente. b. croce,
; il complesso delle scienze che concernono l' uomo. 2. parte della
m. -ci). che concerne l' antropologia. dossi, 594:
la storia dei paesi giovani ha tutta l' aria di essere una invenzione di professori
, tanto da far denominare gallia cisalpina l' italia superiore, non poterono tuttavia questi
antropometria. panzini, iv-30: l' ufficio antropometrico, tenuto in molto onore
'. antropomorficaménte, avv. sotto l' aspetto umano. b.
m. -ci). che concerne l' antropomorfismo, tipico dell'antropo- morfismo.
gli altri sistemi in cui si parte l' idolatria. gramsci, 250: nelle tue
-ci). neol. che concerne l' antropomorfismo. zi. croce,
gli etici o all'inverso, se l' origine del mito sia o no antro-
, e così intendono che dio facesse l' uomo all'immagine sua secondo il corpo.
l' aspetto e la struttura anatomica; appartengono
sf. dottrina teosofica secondo la quale l' uomo avrebbe in sé la capacità di
(a cui di solito si porta l' anello): meno lungo del medio
si chiama anularis: vi si mette l' anello che è tondo. lorenzo de'medici
iv-1-308: brillava di vivi fuochi su l' anulare sinistro un grande opale. negri,
nido d'usignoli nel rosaio, e l' anello di promessa all'anulare. viani,
il diametro di tale anulo non divida l' acqua. = = > voce dotta
tanta dolceza, / da puoi che l' hai privato de tanta alegreza? non
: « qual fortuna o destino / anzi l' ultimo dì qua giù ti mena?
si diparte, / anzi tempo chiamata a l' altra vita, / se lassuso è
tasso, 19-22: come face rinforza anzi l' estremo / le fiamme, e luminosa
, e s'adopra / di fornir l' opra anzi il chiarir dell'alba. pascoli
: prima. petrarca, 118-7: l' amar m'è dolce, et util il
grave; e prego ch'egli avanzi / l' empia fortuna; e temo no chiuda
la freccia di luce che poc'anzi l' aveva raggiunto dall'occhio della cavia.
che a questo monte fosser volte / l' anime degne di salire a dio,
n'andria disperso / come anzi l' austro l'africana polve. idem, aminta
disperso / come anzi l'austro l' africana polve. idem, aminta, 1896
forte uomo è da laudare'. dice l' altro: 'non è, anzi è
non gastiga il suo figliuolo, no l' ama, anzi gli dà materia che faccia
gloria e rinomea in questo mondo, anzi l' ànno ei malvagi, perciò che 'l
quella tentazione, come se mai non l' avesse punto sentita. anzi,..
fu contenta. pulci, 3-17: l' elmo gli uscì, la treccia si vedea
marino, 376: donna che da l' or vincer si lascia, / anzi il
le membra tue spiran di fore / l' usata lor vaghezza e leggiadria; /
volto sia / cresciuto in maestà, l' alma in valore. algarotti, 1-435:
l' uomo dallo stato che per lui è il
da barberino, 34: diss'ello [l' amico]: -sanza rischio non
il dolore somiglia anzi la quiete che l' inquietudine, ma quiete violenta e simile
, a cui non mi lega che l' amicizia. leopardi, 943: egli vi
sia venuta la radice, fatta non l' hanno; ma è sopravvenuta la divisione
ghibellina. anzianità, sf. l' essere di età avanzata, anziano.
la commenda in atto, ed effettualmente l' amministreranno;... ed alcuni
amministreranno;... ed alcuni l' averanno solamente in potenza, cioè che,
solamente in potenza, cioè che, avendo l' anzianità, o vero aspettativa,
gran principio: che in tempo di pace l' anzianità debba esser la norma delle promozioni
cadenti nell'egual giorno debbano aver effetto l' una dopo l'altra in ragione d'
giorno debbano aver effetto l'una dopo l' altra in ragione d'anzianità. panzini
vecchio. boccaccio, i-55: l' aria risonava tutta di dolenti voci,
uno stanzone seminterrato d'una scuola sul- l' aventino, le due sorelle anziane laura bassi
a tutta la chiesa, cioè a tutta l' assemblea dei fedeli. 5
vico, 256: di tutte l' anzidette proposizioni, la prima,
bencivenni, 4-8: orgoglio si è l' anzinata figliuola del diavolo. pallavicino, 2-394
, / anzi tempo chiamata a l' altra vita. tasso, 6-ii-165:
... / per temprar con l' aonio / aroma il lezzo. idem,
dall'alto di esso [cuore] nasceva l' aorta. r. cocchi, 1-27:
ecco la celle » / « ecco l' aòrta ». = voce dotta
scatole aovate, di fondo d'un palmo l' una. 2. sm.
misantropia. -ripulsione psicopatologica della donna per l' uomo. = voce dotta, gr
terra; ed in terra abbiamo nelle indie l' arma- dillo e il tatù apara ed
poste in su la ferita ripriemono l' abondanzia del sangue. mattioli [dioscoride
vestito d'una tenace ruvidezza... l' aparine nasce per tutto, e massime
tutta perfezione una morta apatia, trasformano l' umano petto in un freddo deserto. pellico
smania successe stanchezza ed apatia. ma l' apatia neppure è durevole. imbriani, 2-70
cosa pubblica. cantoni, 156: l' apatia che succede molte volte, per naturale
croce, i-3-144: spesso, poi, l' apatia è nient'altro che violentissima e
: si inveì con forte parola contro l' apatia remissiva di hortis e degli altri deputati
mancanza di pudore che la noia, l' apatia non giustificavano pienamente. buzzati,
queste malattie dell'anima, ma vuol l' apatia, e l'apatia predica.
anima, ma vuol l'apatia, e l' apatia predica. = voce dotta,
di mera grammatica. -può darsi, -ammise l' altro apaticamente. apàtico, agg.
che afferma la necessità morale per l' uomo di un'assoluta impassibilità verso le
le passioni: quella che fa consistere l' efficace esplicazione della vita pratica nel lasciar
che perciò potrebbe denominarsi del polipatismo; l' altra, che predica lo sradicamento e la
dire uomo senza passione... l' apathia del protagonista di questa commedia consiste
vita, onde si può anche chiamare l' indifferente. tu lo vedrai in situazioni difficili
. chi sostiene la necessità morale per l' uomo di restare impassibile di fronte alle passioni
. indifferente, spassionato; che sostiene l' insensibilità alle passioni e ai sentimenti.
, la cui specie più nota è l' ape comune [apis mellifica),
cucchiaio; due labbri, di cui l' inferiore costituisce la lingua protrattile e insieme
ricoperte di spazzoline pelose, con cui l' ape operaia raccoglie il polline dei fiori
così la morte dell'insetto). l' ape comune o mellifica si distingue dall'
questa supera tutte per la grandezza e l' armonia delle proporzioni: ha l'addome
e l'armonia delle proporzioni: ha l' addome allungato, munito all'apice di
sape, / e de'primi appetibili l' affetto, / che sono in voi,
, api amontic- chiate insieme volando per l' aere chiaro con grande stridore al sommo
frondente ramo. arrighetto, 252: l' ape è picciola, e serve di doppio
, 9-102: dove più aggomitolate son l' api e più spesse, unta la mano
sono un poco maggiori e più lunghi che l' altre api, e con più diritte
la quiete della solitudine... fugge l' uomo come l'api fug- gono il
solitudine... fugge l'uomo come l' api fug- gono il fummo, però
gono il fummo, però che come l' api sono perseguitate e cacciate dal fummo
constituendo il principe solete prendere argomento dal- l' api, le quali tutte a uno solo
un mèl sì dolce, ch'assimilia / l' ambrosia ch'alcun dice pascer giove.
rucellai, 79: prima sceglier convienti a l' api un sito, / ove non
, alcune porgono la materia, alcune l' apparecchiano. caro, 7-103: a questo
nugola a posarsi; / e con l' ali e co'piè l'una con l'
/ e con l'ali e co'piè l' una con l'altra / e tutte insieme
l'ali e co'piè l'una con l' altra / e tutte insieme aggraticciate e
aminta, 724: picciola è l' ape, e fa co 'l picciol morso
ne i vostri dolci baci / de l' api è il dolce mele / e v'
è il dolce mele / e v'è l' ago de l'api aspro crudele: /
mele / e v'è l'ago de l' api aspro crudele: / dunque addolcito
44: non andar nudo a torre a l' api il mele. campanella, 2-113
vivono in repubblica contra i forti: l' api hanno re, obedienza, le guardie
gli orti infetta e sfiora / fugge de l' ape trina il giusto artiglio. giovanetti
rosa, / già che serbo nel cor l' acuta spina, / io volentier torrei
in su la siepe ombrosa / esser l' ape amorosa. vallisneri, 1-767: i
: vengon dall'alto ciel... l' api gentili / che ronzando con grato
giorno, ii-1013: così deu'api / l' industrioso popolo ronzando / gira di fiore
si chiama provido come la formica: perfin l' eccletico è un'ape che succhia il
e bei colori, e ne fa l' ape, ingegnosa artefice del divino mèle.
si raccolgono. pascoli, 175: e l' ape uscìa dal bugno / ronzando,
rimirò la filigrana del soffitto, ove ancora l' ape dimenticata lambiva come lungh'esse le
miele amaro. ojetti, ii-69: quando l' automobile... riprende la corsa
. paolieri, 1-109: e l' ape variopinta uscì dal bugno. papini,
dal bugno. papini, 8-261: l' ape m'è odiosa e il suo miele
la cui ombra stava una donna come l' ape dentro il fiore. de pisis
de pisis, 101: io sono l' ape immota / a suggere questo nettare
nettare / dolorosamente. vigolo, 1-171: l' anima si affigge / all'immagine amata
affigge / all'immagine amata / come l' ape nel fiore, / la delizia
ape mellifica, è considerata assai pura l' ape italica [apis ligustica),
(di origine non chiara). per l' etimo medievale, cfr. cassiodoro,
apertivo, e però vale più in aprire l' oppi- lazion della milza e del
, che ha per effetto di stimolare l' appetito e di favorire la digestione.
panzini, ii-245: ecco il franco per l' aperitivo e pel pane. palazzeschi
.. « siva a prendere l' aperitivo da narciso alle cascine, poi a
/ con una forcatella di sue spine / l' uom della villa. idem, purg
19-36: surgi e vieni; / troviam l' aperta per la qual tu entre.
buona dir potersi di qualunque s'è l' uno di costoro. idem, dee.
, 878: il diffondersi poi ampiamente l' increspamento del mezzo intorno al corpo risonante,
, franchezza. vico, 530: l' astuzia è proprietà che siegue alla debolezza,
aperta, e già par che l' aggiunga, / e 'l prenda, e
sta aperto innanzi agli occhi (io dico l' uni verso). tesauro
non sà. mengoli, i-468: l' orecchio ha tre parti: la esterna
tempia, che si vede ne'teschi; l' interna, che è dentro al
soccorso, per cui si aveva l' adito nella cittadella, si trovava in
, 19-1: parea dinanzi a me con l' ali aperte / la bella image che
image che nel dolce frui / liete facevan l' anime conserte. berni, 58-64 (
/ ch'in fronte il colse, e l' atterrò co 'l peso, / supin,
rose aperte si mostravano al sole come l' amante si mostra all'amato, in tutta
m. villani, 2-33: verso l' alpe di bologna... il cammino
strada. boccaccio, v-194: quantunque l' entrare di questo luogo sia apertissimo a
loda. leonardo, 3-375: quando l' acqua è percossa, risalta, e
acqua è percossa, risalta, e l' acqua aperta si rinchiude, e l'onda
e l'acqua aperta si rinchiude, e l' onda si restringe al luogo dove si
in qua e in là a contrario l' una dell'altra, affaticandoli, aperti alla
, e 'l bianco volto, / e l' aperta ferita... / lagrimando
etterna, / chi palido si fece sotto l' ombra / sì di parnaso, o
? idem, par., 23-7: l' augello... / previene il
sole aspetta, / fiso guardando pur che l' alba nasca. boccaccio, dee.
a fare buono grano, si richiede l' aperto piano morbido e legiere. machiavelli,
... /... da l' aperte spiagge / de la non salutifera
varcate / e superati il discosceso e l' erto; / un bel tepido ciel di
]... il villaggio del- l' haia, ch'è luogo aperto, ma
bosco in questo prato / per mirar l' aurea luce / e vagheggiare il sole a
: cercano con ansietà il sole, e l' aria aperta e sfogata. magalotti,
anche per essere aperta e libera [l' aria], o ingombrata da nuvoli,
duca di curlandia. bettola, 134: l' aria aperta e scorrevole, e l'
l'aria aperta e scorrevole, e l' apricità che regnano nella più parte di questi
interni meandri. arici, 130: esca l' armento, e il puro / aere
cittadina. ungaretti, viii-40: per l' uragano all'apice di furia /
., 26-100: ma misi me per l' alto mare aperto / sol con un