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vol. VII Pag.27 - Da GRECIZZARE a GRECO (13 risultati)

. ant. inclinare verso nord-est (l' ago della bussola); grecaleggiare.

. leopardi, ii-3: roma e l' italia da'tempi del secondo scipione in

di xanto / per cui la greca e l' ausonia lira / sono dei dolci carmi

a. f. doni, 147: l' anti- chissime medaglie... furono

partic., delle arti figurative (l' eleganza, la finezza, ecc.

varie correzioni per stabilire le concordanze con l' anno solare. - anche: il

liturgica. sarpi, vi-2-60: declinato l' imperio romano, la chiesa greca usò

19). foscolo, viii-246: l' obbligo che i loro figliuoli di mogli

2-305: il poeta romano ha emulato l' energia e la strettezza del greco oratore.

, le cinge il pettine, secondo / l' antica foggia delle donne greche.

come quella: 4 umida gli occhi e l' una e l'altra gota ',

4 umida gli occhi e l'una e l' altra gota ', benché alcuni vogliano

tra levante e marino domandano scirocco, l' altro che è tra levante e tramontana

vol. VII Pag.28 - Da GRECO-CATTOLICO a GRECO-SLAVO (17 risultati)

virili ». -vitigno che produce l' uva da cui si ricavano i vari

cinque anni. trinci, 1-108: l' uva chiamata trebbiano di spagna, o

greco ed altri vini preziosi... l' andare a tale luoghi si dice andare

di pietre verdognole, le quali oggidì l' ho sentite chiamare greche; queste sorte

79-7): eo meraviglio / come l' aquila, sol battendo il beco, /

. giuliano da galliano, 21: l' altro con grecco s'avanta, e

pigliare autorità adosso a uno, fargli l' uomo addosso. non istimar più la

: carlo calvo re di francia portava l' abito e la corona alla greca. leopardi

di grecolevante, e, spazzata del- l' ali la siberia, buttarsi a capofitto sul

. bartoli, 2-1-31: nato appena l' hoan va su alto e per attraverso il

la presenza alfieri, 6-183: or l' asia tutta / sogghignerà in veder quattro

di etimologizare il nome d'erifila per l' avarizia; o siesi voce grecolatina,

a tale civiltà (la letteratura, l' arte, una tradizione, ecc.

cultura e a questo ambito storico (l' arte, la letteratura, la filosofia

(146 a. c.) e l' età di giustiniano (vi secolo d

, in seguito assimilata alla greca dopo l' incontro delle due culture. — diritto

notazioni, nelle età precedenti, compresa l' antichità greco-romana. berrtari, 7-142:

vol. VII Pag.29 - Da GRECOSO a GREGGE (16 risultati)

, abilitandola a potere sperar col tempo l' onore di diventar grecotoscana. —

loro in comune. pagano, iii-222: l' uomo è della spezie degli animali gregali

gelli, 15-i-661: fu fatto [l' uomo]... da la natura

stesso comportamento. pirandello, 8-628: l' uomo, tra tanti altri istinti che

ha una funzione livellatrice; che comporta l' esclusione di ogni forma di individualismo.

natura,... la grandiosità, l' ostentazione, l'ammassamento, l'edificio

. la grandiosità, l'ostentazione, l' ammassamento, l'edificio a scopo di stupore

, l'ostentazione, l'ammassamento, l' edificio a scopo di stupore estetico,

nell'esercito della moda tocca correre almeno mezza l' europa. cattaneo, iii-1-365: il

hanno disobbedito ai loro capi votando per l' italia e per gl'italiani contro gli stranieri

vuole uscirne, ecc. e poi l' isolamento di ciascuno, l'incomunicabilità,

. e poi l'isolamento di ciascuno, l' incomunicabilità, l'indifferenza al dramma,

isolamento di ciascuno, l'incomunicabilità, l' indifferenza al dramma, il cinismo. gregarismo

e tuguri: era co- desta / l' ultima stanza de'mortali. leopardi, n-8

, muggire armenti. pascoli, 18: l' alba per la valle nera / sparpagliò

canuta / io guido a pascer per l' erbosa via. -figur. gregge

vol. VII Pag.324 - Da IMBROGLIONESCO a IMBRUMARE (24 risultati)

i bindoli; / le terze parti, l' imbroglion le recita. fucini, 31

posar le sue carte e non aiutandolo l' arzilla ballerò per non essere da lui accusata

una lontana leggenda. dossi, 1-i-356: l' indicazione del domicilio di certe società imbroglione

porta. calvino, 1-453: è l' impresario più imbroglione di tutta * * *

. uno a cui la dà a bere l' ultimo imbroglioncèllo tartaro o slavo che sia

. in- (assimilato porano tra l' intrico dei fili elettrici. 4

illativo. che minaccia pioggia (l' aspetto della natura, le inclinare

le inclinare i pennoni obliquamente verso l' alto per farli scendere sul ponte della

, semplice e lieto, / con l' improvvisa grazia del fanciullo / che imbroncia,

si poteva facilmente imbronciarsi, senza perdere l' iniziativa. 2. per estens

intorbidarsi, annuvolarsi (il cielo, l' atmosfera); agitarsi, turbarsi (

betti, 223: già un sonno l' imbroncia / che i discorsi gli fa

dei boari. beltramelli, iii-627: era l' annetta di sempre: imbroncita, coi

dispetto, irritazione (il volto, l' atteggiamento). abba, 1-41:

il venere uccidesse il sabbato, acciocché l' uno stesse sepolto, e l'altro

acciocché l'uno stesse sepolto, e l' altro andasse in bando. -invenzione di farti

, di corruccio (il volto, l' aspetto, il comportamento, il discorso)

strano, a mezzo fra il misterioso e l' imbronciato. d'annunzio, iv-2-961:

vi si espone, altro non sono che l' imbronzarvi la pelle, e..

f. f. frugoni, iv-353: l' oro, inorpellando il di lui volto

di non esser più favolosi nell'encomiar l' ignoranza innostrata, nell'indorar il vizio

], 19-400: per questo modo l' apostolo paolo imbrotta e proverbia alquanti, che

papini, x-1-316: a che gioveranno l' infinite nuvole d'incenso che imbrumarono la

dell'infinito? govoni, 752: l' aprirò [la lettera]...

vol. VII Pag.325 - Da IMBRUMARE a IMBRUNIRE (41 risultati)

per cui esce o si vuota l' acqua che sovra vi piove o che vi

o altrimenti. sono tutti a pendio per l' insel lamento e il gozzone

, diventare buio (il cielo, l' aria, ecc.). '

223-2: quando 'l sol bagna in mar l' aurato carro, / e l'aere

mar l'aurato carro, / e l' aere nostro... imbruna. giusto

imbruna. marino, 10-265: sotto l' ombra de gli arbori, ch'aduna /

, / placida increspa rinascente auretta / l' onda che imbruna. leopardi, 25-16:

. leopardi, 25-16: già tutta l' aria imbruna. pascoli, 565: come

boschi. -letter. annerire (l' uva che matura). dante,

/ con una forcatella di sue spine / l' uom de la villa quando l'uva

/ l'uom de la villa quando l' uva imbruna. ottimo, ii-51: al

. ottimo, ii-51: al tempo che l' uva s'imbruna, li villani vanno

anzi 'l suo tempo, / e l' uva imbruna ne i feraci colli,

festose che s'adunano / quando per l' aie imbrunano balli di nozze. gozzano,

cassola, 62: forse per lei l' adusta nubia e il nilo, / o

quando imbruna, / non mira a l' equatore arder le branche / del fier

214: imbruna; e di già l' ombra ne la stanza / incurva l'ala

già l'ombra ne la stanza / incurva l' ala su 'na bianca fronte. govoni

. graziani, 9: si conserva l' onor, se il regno dura; /

) quant'oggi chiedi, / poi che l' onda giurai che stige imbruna? testi

erbe e putrefatte zolle, / torbido imbruna l' onda e la corrompe.

, 1-ix-237: alla stagion che imbruna / l' uve ed all'ozio il cittadino invita

ove il sol terra illustra, ove l' imbruna. poliziano, st., 1-5

suo bel volto imbruna, / non da l' èrebo a noi sorge importuna, /

ascende. metastasio, 1-i-90: fra l' orror della tempesta / che alle stelle

. leopardi, 33-14: spa- riscon l' ombre, ed una / oscurità la valle

la sua sfortuna / o pur felicità l' uomo può fare / delle cose mondane in

1-10: fortuna / d'oscura povertà forse l' imbruna. rota, 1-1-94: morte

, diventare buio (in cielo, l' aria, ecc.).

bandello, 1-49 (i-578): l' aria per la sovravenente notte molto s'

imbruniva. aretino, 19-90: fu imbrunita l' aria annottandosi già. marmitta, 82

patria il nome. giusti, 4-i-348: l' aria imbruni, suonò l'avemmaria.

4-i-348: l'aria imbruni, suonò l' avemmaria. s. ferrari, 561:

, 1-16 (i-186): veggendo che l' ora era tarda, che era su

baldi, 31: la face / a l' imbrunir de l'orizzonte estolle [cinzia

: la face / a l'imbrunir de l' orizzonte estolle [cinzia] / contro

fraterno foco. capriata, 507: l' imbrunir dell'aria, il gonfiare del mare

pensavo] all'ora ch'io su l' imbrunir della sera veniva a trovarti. govoni

assumere un colore bruno, annerire (l' uva o un altro frutto che matura)

, 1-271: il sole ha fatto imbrunir l' uve ch'erano verdi. pisani,

, e cominciò a susurrarmi che « l' orizzonte s'imbruniva », alcunché di

vol. VII Pag.326 - Da IMBRUNITO a IMBRUTTIMENTO (29 risultati)

. carducci, iii-16-283: imbrunisce. è l' ora che la sposa deve esser rapita

. -con funzione di sm. l' ora che segue immediatamente il tramonto.

1-5-105: la sera... su l' imbrunire andava egli medesimo accattando un poco

piace a la capanna / rieder su l' imbrunir, / contar le prede, e

groto, 1-67: la polve anebbiava l' aria, le vele imbrunivano tacque.

del drago,... per l' effusione del suo sangue atro...

. ariosto, 14-33: come dentro l' animo era in doglia, / così

e imbrunir lor piume, / tremaron l' alpi. della porta, 8-50:

, 80: può bene il tempo variar l' aspetto, / imbrunir'il sereno /

color rosso, e serve molto per brunir l' oro. -figur. ant.

che non sogliono, rafazzonate con l' altrui robbe, facevano i loro

(i-1044): lattanzio, a cui l' aspettar sommamente aggravava, veggendo imbrunita la

galileo, 3-1- 369: essendo l' aria assai imbrunita, venere pareva bene

viso imbrunito e doloroso di gasparo, perché l' intemperante capisse la sua inopportunità.

lo spadaruolo bisogna ch'abbia... l' imbrunitore. = deriv. da

ruote da imbrunire, il cavalletto e l' imbrunitore, e che ci facci.

, che vi perderebbe di un'orefice l' imbruni tura. = deriv.

stizzirsi, esacerbarsi (una persona, l' animo); inasprirsi, aggravarsi (

(una situazione); riscaldarsi (l' animo). siri, vii-396

. siri, vii-396: [l' ambasciatore] da questo travalicò all'espressione

. disus. stizzito, inacerbito (l' animo, un sentimento).

per alleggerir il fatto, e addolcir l' animo imbruschito del papa,..

225: carlo,... addolcitosi l' animo suo per prima imbruschito, si

bocca nostra, perocché questa gravemente imbrutta l' uomo. bonfadini, 23: facenla [

corrompersi. buti, 1-670: se l' intelletto non stesse in alto, non potrebbe

del peccato; imperò che il peccato l' accecherebbe sì, che s'imbrutterebbe in esso

vita per fuggire el male, / l' anima tanto sol per questo imbructa,

abbracciare dio. imbruttiménto, sm. l' imbruttire; condizione di persona o cosa

razze patrizie corrotte è più da vedere l' imbruttimento delle forme via via d'una in

vol. VII Pag.327 - Da IMBRUTTIRE a IMBUFALIRE (18 risultati)

ii-175: diceva che la soverchia ricerca e l' eccedente desìo di perfettamente finir l'opere

e l'eccedente desìo di perfettamente finir l' opere le rendeva viziose, e che

di tutto questo. il tempo non l' aveva potuta imbruttire. -ant. far

. imbucaménto, sm. raro. l' imbucare. - per estens.:

. davanzali, ii-531: di luglio acconcia l' aia: conducivi il grano; quello

). lucini, 10-33: sono l' insetto / sottile e snelletto / che

dire che la povera bestia avesse adoperato l' ultimo fiato a imbucarsi per morir sola,

, 4-413: mentre che gerusalem avea l' assedio d'intorno, [giuda] si

: com'i'sentii la chiave in l' uscio mettere, / imbucai sotto 'l letto

v'occorre grand'avertenza, perché essendo l' uccello assai semplice, senza troppo riguardarsi

il girar talora mercato vecchio, e l' imbucare spesso in qualche bottega di pasticciere

nano sopra il cavallino; / che l' invita a imbucar, come un coniglio

sterile 'fra scisti e calcari, l' acqua, che le ha sciolte

, sf. sport. nel salto con l' asta, il porre l'asta nella

salto con l'asta, il porre l' asta nella cassetta, al termine della rincorsa

niato e disse: ben ne venga l' amico mio: certo molto ti se'

vedendolo da lunge: benvenuto (gridò) l' amico mio. certo molto bene ti

chesti dell'accademia, che cacciato / l' hanno [il sonno] pur là

vol. VII Pag.328 - Da IMBUFALITO a IMBUSCHERARE (7 risultati)

. ché noi di'tu che gan l' ho imburiassato? michelangelo, giuncate

cose del dovere, e però fumo forzati l' andare imbuinare, v. imbovinare.

: sospeso su uno stecco, crepitava [l' uccellino] stillando, s'imburrava da

stillando, s'imburrava da sé, mentre l' anguilla = denom. da bue

agg. imbemarcantonio la quale credo che l' abbia fatta lui, perché 3. figur

quelle pagine,... gli imburravano l' anima sia stata imburchiata,

, 156: andare alla burchia, copiare l' invenzioni altrui: al qual vende

vol. VII Pag.329 - Da IMBUSECCHIARE a IMBUTO (22 risultati)

fu colle membra e natura masculina. eseguire l' imbutitura, sottoporre a imbutitura. doci

. tecn. ese guire l' imbussolatura. = denom da bussola

pezzo di forma anulare, che scorre lungo l' asse stesso, al fine di

all'usura soltanto la bussola o l' asse. = deriv. da

. imbussulazióne), sf. l' imbussolare. — in partic. ant.

185-56: tagliò il capo della gatta e l' imbusto fece gittare segretamente fuori. sigoli

fatta quasi come lo struzzolo, salvo che l' imbusto suo non ha penne.

, 582: oh che bel vedere è l' imbusto senza un profilo intorno al collo

p. f. giambullari, i-54: l' una [ninfa] sotto verdissimi imbusti

: se d'un saio si posson fare l' imbusto, le maniche e le falde

. allegri, 279: volendo far l' imbusto più attillato, / ruppe l'aghetto

far l'imbusto più attillato, / ruppe l' aghetto, e crebbe la sciagura.

e gli orci, accioché non beano l' olio. = deriv. dal lat

ha forma d'imbuto; che ha l' aspetto di un cono rovesciato.

convexe d'un còte et concave de l' autre '. in italiano si

.): pressa usata per l' imbutitura. 2. sm.

presse meccaniche o idrauliche, oppure con l' ausilio di cariche esplosive).

, per quest'uso / piglia l' imbuto, onde se infonde il vino,

bocce sogliono avere il collo longo, e l' entrata delle bocche lor larga,

di quel piccolo instrumento che voi chiamate l' imbuto, il quale raccogliendo e ristringendo

d. bartoli, 4-5-163: gl'infusero l' acqua coll'imbuto messogli giù per la

. codèmo, 183: dovette depor l' imbuto, la boccia che teneva in mano

vol. VII Pag.330 - Da IMBUTO a IMENE (21 risultati)

angusto che per la configurazione geografica assume l' aspetto di un cono rovesciato, caratterizzato

.. avere a cerchio di sé l' imbuto dei raggi solari fuggenti all'infinito

cono che in capo ei reca, l' assiro manto e l'imbuto che alle stelle

capo ei reca, l'assiro manto e l' imbuto che alle stelle dirige.

, legno, avorio) che facilita l' introduzione di una sonda. -estremità di

una siringa ipodermica, dove si inserisce l' ago. 5. edil. imbuto

ventrale, attraverso il quale vengono espulsi l' acqua contenuta nel mantello, i prodotti

funzione locomotoria, grazie alla spinta che l' animale riceve come reazione alla fuoruscita dell'

magmatiche o di rocce varie distaccate durante l' esplosione delle formazioni rocciose attraversate).

-per indicare, anche scherzosamente, l' aspetto, la forma, l'atteggiamento

, l'aspetto, la forma, l' atteggiamento, la posizione che può occasionalmente

: disporla in modo da farle assumere l' aspetto di un imbuto. jovine,

e chiamò. -imbeccare con l' imbuto: v. imbeccare, n.

, n. 2. -mangiare con l' imbuto: mangiare in gran fretta,

il vostro embutello di vetro [decantate l' acqua] in altre bocce schiette e ben

contubernio e ne presi il tirocinio: l' ho imbuta di varie lettere e lingue

rifl. soffici, i-225: l' intera compagnia si ritirava... in

, e chiude parzial mente l' ingresso alla vagina; dopo il primo

ne la bocca di cui chiuso è l' imene. r. cocchi, 1-51:

imene. r. cocchi, 1-51: l' apertura esterna della vagina è in mezzo

sono rinchiuse nei labbri esterni, e l' imene non è altro che una raddoppiatura

vol. VII Pag.331 - Da IMENE a IMITABILE (11 risultati)

saluzzo roero, 3-ii-35: gli promettea l' allor per quella casta / vergine,

che cristiana ahi! non vorria, / l' imen di lei con isidoro, e

nuzialissima per comparire a questa festa de l' imeneo. chiabrera, 1-17-6: ite,

che proseguì la cerula aretusa / e strinse l' invisibile imeneo. bonsanti, 5-59:

, paraninfi ed imenei tra dio e l' uomo. 2. nell'antica

da proclo è così descritto. « l' imeneo dicono che si canti a nozze per

sonando imenei dall'isoletta / di sirmione per l' argenteo garda. carducci, iii-2-305:

lamelle, come nelle agaricacee, e l' interno dei tubuli, come nelle poliporacee

maturità è portato liberamente a contatto con l' esterno. = voce dotta,

portate per la piazza nude. l' imene effettuata chirurgicamente. = voce dotta

'. la voce è registrata sotto l' esponente imenòptero dal d'alberti, che

vol. VII Pag.332 - Da IMITAMENTO a IMITARE (48 risultati)

1-3: le cose tutte che o con l' intelletto si comprendono o che cascano sotto

progresso nazionale, non rimorchiarlo; perché l' esempio suo sia utile conviene che sia

, la seconda il fattibile, e l' ultima l'imitabile. -non imitabile

seconda il fattibile, e l'ultima l' imitabile. -non imitabile: che

tutti coloro che per fortuna e con l' arme d'altri sono ascesi allo imperio.

esempio imitabile e non imitato, diè l' incarico di leggere pubblicamente su dante per preparazione

e il portogallo... imitano l' inimitabile o il non imitabile.

imitaménto, sm. letter. ant. l' imitare, imitazione. b

in poetica, fo ragione che sia l' imitamento delle azioni e delle parole in sì

colori che tu hai da imitare paragoni l' imitante cou'imitato a un medesimo lume.

. adriani, 3'3'382: l' imitazione presuppone... ammirazione nell'imi-

imi- tante. comanini, l-m-249: l' arte imitante è... quella

la quale va co'suoi colori imitando l' arme fabbricate dal fabbro, e la nave

0 fare cosa simile ad altri, seguendone l' esempio e adeguandovi la propria personalità

crucifisso ed imitare, in quanto l' uomo può, la vita e modi e

pur vero che anch'io imito l' usanza de i prìncipi, lo stranio appetito

donna le imita. gioberti, 16: l' imi tare nelle cose civili

dell'imitato modello. ardigò, iv-181: l' imi tatore non solo imita

imi tatore non solo imita l' atto dell'operante, ma ne indo

solo nel cercare la stima e l' aiuto dei pastori e dei proprietari

b. davanzali, ii-463: dovendo l' opere umane imitar quanto possono la natura come

, iii- 229: tutta intera l' ultima sillaba essi levarono in questo verbo

non ne fo altri, perché finirei con l' imitare e ricopiare me stesso. pascoli

quelle, di scarso valore, in cui l' autore imitò se stesso, e lavorò

più s'accostano al toscano, e più l' imitano. modio, xlv- 333:

-letter. tradurre assai liberamente, ricreando l' originale secondo il proprio gusto, la propria

la natura, per indicare globalmente l' insieme di tali dati, di

opera. ariosto, 496: l' arte, ch'imita / la natura,

natura, non paté ch'abbian l' opere / d'un scelerato mai se non

la comedia e la tragedia, l' imitare una azione: ma sono differenti,

gioveni la liberalità, i vecchi l' avarizia, i potenti l'insolenzia, e

, i vecchi l'avarizia, i potenti l' insolenzia, e si mili

agnolo segni, 1-24: hanno l' una parte e l'altra di queste favole

: hanno l'una parte e l' altra di queste favole il nome di

: ma la differenza è che l' une bene, e l'altre male:

differenza è che l'une bene, e l' altre male: di quelle al

finte dissimili alle vere: ma l' altre imitano con similitudine. sassetti, 65

invan le grandi naturali scene / l' arte meschina col compasso imita. leopardi,

iii-74: a me parrebbe che l' ufficio delle belle arti sia d'imitare

; anche quando imita, sceglie l' oggetto della sua imitazione, lo appura coll'

dove per imitare il vesuvio simulano l' incendio di palazzi. -in partic

zeusi e apel che inteser sì ben l' arte / e che hanno il pregio a

imitare i capelli, le palpebre e l' ugne d'una figura. chiabrera, 1-iv-352

parea di avergli in mano, perché l' originale gli parea facile ad imitarsi.

cosa simile a un'altra, riprodurne l' aspetto, l'apparenza; conferire a una

un'altra, riprodurne l'aspetto, l' apparenza; conferire a una cosa l'

l'apparenza; conferire a una cosa l' aspetto di un'altra. - anche al

/ o, dalla sporta umil tratto l' esempio, / cappellini si forma.

vol. VII Pag.333 - Da IMITATAMENTE a IMITATO (42 risultati)

, scriver subbito o tardi, imitar l' altrui mano. 5. riprodurre

disdice troppo ad animi nobili... l' imitare le altrui voci, e gesti

che! che! -rispose salvatore, imitando l' esclamazione dei toscani. d'annunzio,

capo il moto del serpente che addenta l' una e l'altra guancia dell'ombra.

del serpente che addenta l'una e l' altra guancia dell'ombra. calvino,

in seno. cesari, i-82: l' ultimo verso vale un milione; sì perché

concetto. -riprodurre, trascrivere l' equivalente grafico (del linguaggio, di

la favella. 8. avere l' aspetto, l'apparenza di un'altra

8. avere l'aspetto, l' apparenza di un'altra cosa, rassomigliarvi

, i-179: usarono già per far l' ombre, abbronzarle [le tarsie di

da una banda, il che bene imitava l' ombra. a. neri,

... / erra a nuoto e l' alga imita / che al soffiar d'

vivaci. parini, giorno, i-855: l' imitante un cuscin purpureo drappo / mostra

. li occhi neri e prompti, l' aria dolce e suave, imitando molto l'

l'aria dolce e suave, imitando molto l' antico. 9. mus.

in maniera imitativa; per quanto riguarda l' imitazione e, con partic. riferimento

. b. croce, i-3-59: l' individuo che contempla si unifica, in

si unifica, in quegl'istanti, l' individuo che vuole imi2. con riferimento

suoi elementi, i suoi aspetti (l' arte). cesari, i-14:

ogni bello mondano. gioberti, 4-2-131: l' arte imitativa è copia della natura.

istimo già che si debba dire che l' imitativa sia di due ragioni; ma e'

. il parlar... imitativo tien l' occhio a queste spezialtà, cioè:

de gesti. milizia, i-69: l' ingegnoso artista ne ha fatta la musica

, di passione. -che evoca l' impressione sensibile, auditiva, di un

. 3. delfico, ii-272: l' onomatopea, altro modo di espressione vocale

modo di espressione vocale, che fu l' origine delle voci e delle parole imitative

, ma di una compiuta precisione; e l' impressione risulta meno da'particolari che dal

si pieghi, ed oltrepassi / del- l' imitata alma virtute il mezzo. cassola,

suono i mesti cani, / querule belan l' agne, impressioni analoghe o simili frequentemente ripetute

, -sostant. 2-i-360: ognuno conosce l' intelligenza de'merli, la loro la rendono

, ornamento primario de'nostri boschi, e l' abie le stesse azioni. arrivabene,

[i bruti] sono... l' imitatore che l'imitato, tu vuoi quello

] sono... l'imitatore che l' imitato, tu vuoi quello che il più

vista: in questo caso la regola che l' imitazione del male riesca imita ogni

imita ogni uccello, ed ancora l' uomo. varano, 1-518: delfico,

somministrati dalle percezioni della vista parte imifa l' uomo pieno di vento quando va nel corpo

alla riproduzione fedele della realtà storica l' aere ondeggia, / or chi quaggiù l'

l'aere ondeggia, / or chi quaggiù l' imita e chi 'l pareggia?

a parole, versi o a proreo l' imitator de'peggiori, ch'è l'opposto

l'imitator de'peggiori, ch'è l' opposto almeno in quella stabilita in

-letter. composto ispirandosi a modelli l' imitazione, l'imitazione cioè delle parole imitanti

composto ispirandosi a modelli l'imitazione, l' imitazione cioè delle parole imitanti col e nella

vol. VII Pag.334 - Da IMITATORE a IMITAZIONE (37 risultati)

, 2-3-32: fo ragione che sia l' imitamento delle azioni e delle parole in sì

vi fu che meglio di lui copiasse l' opere loro, come si vede in roma

le naturali parimenti miste, perché sempre l' artificiali de le naturali sono imitazioni;

sono imitazioni; né si può trovar l' imitazione se prima non si trova la

moda quarantanni addietro. -contraffatto (l' aspetto, il sembiante, oppure anche

schivo n'ebbe, / o ch'avesse l' andar più lento e molle,

più lento e molle, / che l' imitata bestia non avrebbe,...

se tu vuoi che e'sia migliore l' imitatore che l'imitato, tu vuoi quello

che e'sia migliore l'imitatore che l' imitato, tu vuoi quello che il

. ariosto, 35-10: così venia l' imitator di cristo / ragionando col duca.

estrinseco aggregato. ardigò, iv-181: l' imitatore non solo imita l'atto dell'operante

iv-181: l'imitatore non solo imita l' atto dell'operante, ma ne indovina

, me, cattivo modello. non fare l' imitatore: brutto mestiere. sii originale

principio universale per noi statuito nel distinguer l' imitator dall'emolo. magalotti, 9-1-242:

imitatore, il quale volendo altrui dimostrare l' uomo o il cavallo, gliele mostrasse scolpito

imitatore di quella naturale semplicità è veramente l' autore di questa tragedia. -per

suoi elementi, i suoi aspetti (l' arte, la poesia, ecc.)

la quale è sola imitatrice di tutte l' opere evidenti di natura, per certo

[la scultura e la pittura] dilettano l' occhio con la bellezza, aguzzano l'

l'occhio con la bellezza, aguzzano l' ingegno con l'artificio. b. fioretti

con la bellezza, aguzzano l'ingegno con l' artificio. b. fioretti, 2-5-55

stimata poesia imitatrice, può finger totalmente l' argomento, e per conseguenza i nomi

delle arti imitatrici, si ravviserà che l' arte incominciò dalla imitazione la più grossolana

congegno). sarfii, vii-44: l' acciaio conformato è causa dell'orologio e

color di note imitatrici, / tenere ne l' amor, fiere nel fiero / agitato

fiere nel fiero / agitato furor de l' ire ultrici. -onomatopeico. de

, i-218: questi endecasillabi che simulano l' impeto del decasillabo, rivelano un soverchio studio

bene e così chiare / renderne poscia l' imparate note. bacchi della lega, 195

195: è [la calandra] l' imita trice per eccellenza. -che

da atre fonti sonore (una voce, l' eco, ecc.). mascardi

tartara, 8: altri [uccelli] l' hanno universale [la voce],

riferimento a soggetto inanimato: che ha l' aspetto, l'apparenza di un'altra cosa

inanimato: che ha l'aspetto, l' apparenza di un'altra cosa, che

alle lineature. imbriani, 2-148: l' arte del giardiniere o paradisistica fu dapprima pedissequa

, 3-97: il tardo parlar suo, l' andar suo lento / ben finger sa

lento / ben finger sa di lei l' imitatrice. muratori, 5-iii-65: nella

(ant. immitazióne), sf. l' imitare; atteggiamento consistente nel prendere a

vol. VII Pag.335 - Da IMITAZIONE a IMITAZIONE (33 risultati)

è la usanza, onde è sembiante l' uno all'altro uomo. fiamma, 1-513

è la vera via di cristo, l' imitazion di cristo. comanini, l-m-305:

erano in me, acciò che tu e l' altre l'esercitiate in mia immitazione.

me, acciò che tu e l'altre l' esercitiate in mia immitazione. muratori,

mia immitazione. muratori, 6-393: l' uomo naturalmente, ed anche con certi

imitazione, e si lascia portare dal- l' essempio de'grandi. delfico, ii-176:

essempio de'grandi. delfico, ii-176: l' imitazione ammirativa della storia, oltre al

desideri del cuore. or tolta l' imitazione della storia, io non comprendo che

e tradizioni. gioberti, 4-2-130: l' imitazione è l'armonia del medesimo col

. gioberti, 4-2-130: l'imitazione è l' armonia del medesimo col diverso; è

, e il medesimo nel diverso. l' imitazione è dunque dialettica; il suo

il suo processo è quello del dialettismo. l' imitazione è ima comparazione attuata. è

o nell'adeguarsi, per quanto concerne l' ambito letterario, alle leggi e alle

: [la chiarezza, la proprietà, l' evidenza] non altramente si possono apprendere

delle passioni e dello stile a dissimulare l' imitazione shakespeariana. -di imitazione (

, più tosto si contentano di pigliar l' imitazione da una statua antica, fatta

senza vita. cardaci, ii-2-229: per l' arte, guarda o fratello,

storici di cultura classicistica, che concepisce l' arte come riproduzione della realtà naturale;

imitazione della natura, per indicare globalmente l' insieme di tali dati, di tali

è una imitazione de le azioni de l' uomo. b. segni, 9-162:

medesimo. l. salviati, ix-41: l' arte del dipignere, è non,

altro che imitazione;... e l' imitazione non può essere discompagnata dal verisimile

della specie. pagano, 1-306: l' imitazione è il rendere un ritratto di una

vuoisi rappresentare alla mente, ossia eccitarne l' idea. leopardi, v-541: dalla qual

dell'imitazione. tommaseo, 15-48: l' imitazione non è trista cosa per sé

novità dell'impressionismo è stata di proporsi l' imitazione umile della luce. -abilità

mi riserbo a fargliela più chiara quando l' avrò veduto. solamente le dirò che

della pace colle imitazioni dei combattimenti mantenessero l' amor della gloria, l'esercizio delle

dei combattimenti mantenessero l'amor della gloria, l' esercizio delle forze, il paragone del

tutta quella scrittura falsa di pianta, con l' imitazione. soldati, ix-216: non

confusione con i prodotti imitati o con l' impresa che li produce. -rassomiglianza

bargagli, 52: io vidi (disse l' attonito) far una volta cotesta monaca

vedere la più bella imitazione. fosse l' imitazione bella quanto si volesse (rispose

vol. VII Pag.336 - Da IMMACCARIARE a IMMACOLATO (26 risultati)

seno a un'opera letteraria, secondo l' antica precettistica. b. cavalcanti,

figura, la qual consiste in imitare l' altrui maniere; e perciò io imitazione

, e, se ciò si facesse circa l' opera- zioni e i fatti di qualche

parti ha il medesimo disegno melodico e l' imitazione si dice 'canonica '-,

sopra le medesime parole... l' imitazione, che non è né di figure

pastori, venendo in terra a esercitarne l' ufizio, mise forse per condizione d'aver

tibullo. loria, 1-20: ribadì l' altro, un omaccione irsuto e focoso,

immacchia, e tien nascoso e basso / l' arco, ch'ai suo scoccar scoppia

vi-356: muto alla selvaggia / ripa l' augel s'immacchia. -per estens

incorrotto. bocchelli, 10-78: l' orgogliosa melania,... aveva diffusa

13-290: la donna... conduce l' uomo a testimoniare dell'offerta che ella

divina eterna vergine-madre, del sacrificio del- l' immacolatezza alla maternità. papini, x-1-1002:

vilipendio del tuo padrone non ha appannato l' immacola- tezza della mia anima. e

, la vita, i sentimenti, l' onore, l'animo, il nome)

, i sentimenti, l'onore, l' animo, il nome); innocente.

del materno petto. oliva, 509: l' imma- culato padre, in rimirare i

e in queste. pecchio, 212: l' onore del figlio deve giungere immaculato nella

6-i-439: margherita, la sposa, l' angelo immacolato della famiglia. d'annunzio,

v-1-262: non sono io sempre per te l' acqua che viene al cavo della tua

corpi loro al fuoco, acciò che l' anima n'esca immaculata e pura, et

lupa ebe conducto a lo ex tremo passo l' immaculato agnello, serata la camera prese

de'pazzi, ii-275: tu ritarderai l' offesa del peccatore, ma lui ha

nomina degli amici comuni che tutti riteniamo l' esempio più genuino d'un'amicizia immacolata

amministratore, o anche i costumi, l' indole, ecc.). boccaccio

immutato, incrollabile (un sentimento, l' amicizia, la devozione); non

stupendi miracoli. passeroni, iv-50: l' amicizia io conservo immacolata. monti,

vol. VII Pag.337 - Da IMMACOLAZIONE a IMMAGINABILE (19 risultati)

soavi, immacolati i fiori / ne l' aure una gratissima fragranza. serao, i-607

più il biancore immacolato, non reggevano l' insaldatura, erano giallastri, flosci. panzini

ghirlanda. chiari, 37: non balenava l' oro sull'are immacolate; / né

. era... d'esalare l' ineffabile ebrezza su quelle care delicate immacolate

pane immacolato nel piatto di porcellana ha l' aria d'essere stato benedetto. sbarbaro

lancia, i-317: quella volerebbe per l' alte cime della 'mmacolata biada,

. tocca già la sua fine; quando l' abbia aggiunta, tu riaverai, o

. raro. riacquisto del l' onore. tarchetti, 6-ii-509:

sotto-braccio, poi vi stringe la mano poiché l' onore è salvato, e vi

salvato, e vi invita a festeggiare l' immacolazione. = deriv. da

1675). immagazzinaménto, sm. l' immagazzinare, il ricevere o depositare nei

in poco spazio (un gas, l' aria, una forza, ecc.:

. hanno tolto le tende, versano l' acqua nei passaggi, tra tavolo e

guaggio scientifico e tecnico (secondo l' esempio del fr. emmagasiner)

. maestro alberto, 195: l' uomo è animale con due piè,

ombra. galileo, 3-3-413: tra tutte l' immaginabili ipotesi, la più accomodata a

assarino, 4-41: amò un nemico; l' amò senza interesse anche imaginabile. d

: insegnò a trapassar col pensiero tutto l' immaginabile. cattaneo, i-1-256: chi s'

, i-1-256: chi s'imaginerebbe che l' astrattissimo e purissimo studio delle dimensioni venisse

vol. VII Pag.338 - Da IMMAGINABILITÀ a IMMAGINARE (26 risultati)

cielo, e le indefinite rappresentazioni del- l' imaginabile umano? 2. per

fletter, imaginabilità), sf. l' essere immaginabile; condizione di ciò che si

dell'essere non vuol dire, che l' essere sia in sé conoscenza o pensiero?

non si direbbero 'immaginarie '; e l' idea astratta rappresentata in immagine potrebbesi dire

immaginale'. d'annunzio, v-1-738: l' interstizio è forse il punto misterioso in

), sm. letter. l' immaginare. -in partic.: immaginazione,

cari modi e soavi, ma dopo l' immaginamento il più dolce dica a se

questo dirizzare e altri atti, mostra l' autore il falso immaginaménto che'mortali fanno

: le loro spade strinsono, avendo l' uno e l'altro fatti molti immaginamenti della

spade strinsono, avendo l'uno e l' altro fatti molti immaginamenti della fortuna.

stampa et informa. rosmini, viii-135: l' essere essenziale imaginante non può già imaginare

. iacopone, 38-50: chi no l' ha provato, no lo pò emmagenare.

ogne compage. petrarca, 77-10: l' opra fu ben di quelle che nel

, / ove le membra fanno a l' alma velo. boccaccio, dee.,

maria maddalena de'pazzi, i-245: l' anima che ha questa pura participazione di dio

amori / nel terzo ciel s'immaginò l' idea. manzoni, pr. sp.

proprio lei, con la buona vedova. l' acco- glienze vicendevoli se le immagini il

., 5 (77): l' uomo onesto in faccia al malvagio, piace

mali reputati invincibili,... l' uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso idio

sogno vidi, / e 'n me l' ho sempre chiuso, ripensando / che

po''maginare / che om d'esto mondo l' ardisca amirare. dante, inf.

che sarebbe buona cosa che voi, mentre l' amico sta a ridotto, veniste qui

, / al primo isguardo ch'e'l' ebbi veduta; / allor le sue bellezze

raccogliendolo sotto la idea del tutto concepirà l' universale e l'eterno. -intr.

la idea del tutto concepirà l'universale e l' eterno. -intr. (anche con

/ in voi 'maginando, / l' amor c'agio in vui / lo cor

vol. VII Pag.339 - Da IMMAGINARE a IMMAGINARIAMENTE (39 risultati)

l' arte intra sé non comprende, / la

immagina. de sanctis, 11-34: l' umanità è come l'anima: ella pensa

, 11-34: l'umanità è come l' anima: ella pensa sempre; ma

non esservi modo più proprio per conseguir l' intento, quanto il tenerlo discosto dall'orecchie

sua santità. magalotti, 9-2-276: l' istessa incongruità troveremo in immaginarci come aver

amor, tanto mi piace / e sì l' ho imaginata, / ch'io veggio

barone ha parole molto profondissime e voi l' avete 'maginate nel vostro cuore e nella

, / e il suon che immaginar l' alma non osa. gatto, 1-92:

, vii-54: fa bisogno che s'immagini l' uomo e creda di dovere ogni dì

ii-186: altri si rassettavano e cignevano l' arme per andare a combattere. venne

arme per andare a combattere. venne l' ora del partire, più dolorosa che

morte, che orribil sembra. / l' immaginarla è affanno; / altro d'

ha. casti, vi-463: chi creduto l' avrebbe; / chi mai potuto immaginar

2-746: sempre [il figlio] l' era presente, le sue necessità immaginava

vedi anche troppo di certo per immaginarti l' incerto. i giudizi temerari sono proibiti dalla

-assol. tasso, 12-105: l' aure popolari / con applauso seguir le

imaginando sol, temprò gli amari / l' aspettata vendetta in quel che geme.

... / del fallo a che l' indusse il troppo vino / dovesse netto

un certo pentolaio..., considerata l' opera della figliuola, immaginò d'adattare

mio da vui, dona, desese / l' ora che ne le man vostre mi

ne le man vostre mi prese / l' alto segnor, che già de mi s'

avara, ladra e diabolica, e l' hanno per santissima introdutta nel loro

qualche cosa in italia senza mai darle l' indipendenza. d'annunzio, iv-1-172:

, conv., iv-vi-4: cominciando da l' a, ne l'u quindi si

iv-vi-4: cominciando da l'a, ne l' u quindi si rivolve e viene diritto

si rivolve e viene diritto per i ne l' e, quindi si rivolve e torna

d'ascoli, 1961: senza vedere, l' uom può innamorare / formando specchio della

purg., 17 * 43: così l' immaginar mio cadde giuso / tosto che

. antonio da ferrara, 12: l' imaginar de dio t'era contemplo, /

fallace. varano, 1-23: or l' immenso donator dei lumi / per quest'aere

concepire può abbracciare la stessa cosa che l' immaginare; ma la lascia quasi direi

lineamenti come in potenza. all'incontro l' immaginare rappresenta la cosa agli occhi dello

: per meglio dire, timmaginare forma l' oggetto nello spirito. 5.

cecco d'a scoli, 4477: l' immaginare che subito spazia, / se

sazia; / ma il ciel che immaginando l' alma muove / e il cor nel

forte e attento, / vuol che l' effetto immaginato ei trove. 7

invano / portai ne'toschi accenti / l' immaginar tebano / e il vivo colorir.

scherzar felice / di fantasia pittrice / l' audace immaginar, / che su le

avv. in modo immaginario, mediante l' immaginazione. gelli, 15-i-163:

vol. VII Pag.340 - Da IMMAGINARIO a IMMAGINATAMENTE (25 risultati)

basi il detto cerchio annuo, e per l' altra un simil cerchio immaginariamente descritto.

ad equivocare tra il mondo reale e l' immaginario. d'annunzio, i-247:

avreb- b'egli a fare per aver l' onore d'esser creduto da voi?

propose di cogliere col suo pennello « l' infinito nel finito, l'astratto nel

pennello « l'infinito nel finito, l' astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale

non penetri. monelli, i-164: tende l' orecchio a rumori immaginarii.

sono molte fiate ingannate le maghe e l' al tre donne che ai demoni credono.

magalotti, 20-29: io considero fra l' un pianeta e l'altro una linea immaginaria

io considero fra l'un pianeta e l' altro una linea immaginaria. manfredi,

ferire questi ladri del ben pubblico che l' inghilterra chiama lords. montale, 3-255

-figur.: il vago, l' indefinito. piccolomini, ii-45: non

loro messia immaginario, che anche quaggiù l' attendono. magalotti, 20-281: il

perdendo il cervello. foscolo, xv-486: l' ortis non aveva un amico. vedendo

per il nome, ma effettivo per l' uniformità degli ammessi nella fiera di piacenza

il commercio che risguarda e valuta solamente l' intrinseco, nulla curando il numerario e camminando

moneta reale, riduce e ragguaglia mediante l' uso della moneta immaginaria ogni sorta di

tai benefici rilevantissimi non possono ottenersi senza l' aiuto dell'imaginaria. g. r.

legge abbia la facoltà di render reale l' immaginario, e di fare, benché

. de luca, 1-15-1-281: domanda l' attore una quantità overamente una specie dal

dal reo, il quale non nega l' antica pertinenza del dominio,..

la confusione delle azioni, 0 pure l' imaginaria o presunta soluzione, overamente l'

l'imaginaria o presunta soluzione, overamente l' incapacità dell'attore, o la perdita penale

. agnesi, 1-1-89: qualora per tanto l' equazione... ci somministra solo

un termine è una quantità reale e l' altra ha per fattore la radice quadrata dell'

: gl'immaginari sono quegli che portano l' immagine dello imperadore. = voce dotta

vol. VII Pag.341 - Da IMMAGINATIVA a IMMAGINATO (29 risultati)

, ii-ix-4: avvegna che più cose ne l' occhio a un'ora possano venire,

le cose mirabili. campanella, 4-481: l' imagina- tiva... è un

o immaginativa. gioberti, 4-2-246: l' immaginativa è quasi l'immanenza del senso

gioberti, 4-2-246: l'immaginativa è quasi l' immanenza del senso e un componimento della

di nostra miseria e di nostra felicità, l' intelletto tenebrato te pure infosca ed atterra

te pure infosca ed atterra: ma l' intelletto irradiato dalla grazia, te pure

io: così stando, dinanzi a l' alta sua imaginativa, in abito gentile

. lubrano, 2-140: nella carcere l' immaginativa degl'inquisiti sogna patiboli. f.

deliri? fr. morelli, 194: l' immaginativa abbellisce gli oggetti oltre al naturale

; impediti ordinariamente dalla ragione e dal- l' immaginativa, le quali creano mille dubbietà nel

, iii-2-83: aveva vagheggiato, con l' immaginativa, che la sposa avrebbe portato

da produrre. marino, i-258: l' imaginative feconde e gl'intelletti inventivi, ricevendo

allegrezza sa e può, e, con l' immaginativa pregna dello studiato e dell'

... / tu mi riscalda l' immaginativa, / e tu fa che nel

non istuoni, / rinforzami la voce e l' estro avviva. guerrazzi, 2-607:

, nessuno arrivò ad ideare ciò che l' inquisitore credeva aver ridotto a fatto così felicemente

loro ambasciate [dei sensi] riceve [l' intelletto]. foscolo, xi-1-20:

usurpato. b. croce, ii-14-212: l' elemento immaginativo è quello che si chiama

elemento immaginativo è quello che si chiama l' elemento mitologico, e le religioni sono

gioco immaginativo, di avere un giorno o l' altro un rapporto con lei.

quegli immaginati liquori non ammorzeranno in lui l' ardor della sete. cesari, 6-42:

e io ardesse; / e sì l' incendio imaginato cosse, / che convenne che

/ orrida benda d'amoroso inganno / l' occhio t'appanna e 'l chiaro dì t'

, inf., 23-33: noi fuggirem l' imaginata caccia. tasso, 13-i-430:

menzini, i-181: del bosforo infido / l' immaginato orror l'onda commosse, /

del bosforo infido / l'immaginato orror l' onda commosse, / e sin dentro a

dirittamente pervenne. michelangelo, iii-344: l' immaginato camin piglia. marini, iv-132

. gli immaginati saturnali prendevano sempre più l' aspetto di buoni e succulenti pranzi.

: questo immaginato di subito misse a l' esecuzione. -ant. rivolto con la

vol. VII Pag.342 - Da IMMAGINATORE a IMMAGINAZIONE (39 risultati)

nell'unità dell'appercezione, quindi l' intervento sistematore delle categorie (e si dif

riproduttiva, che pre suppone l' esperienza e la elabora empiricamente).

g. ferrari, i-318: per kant l' uomo è uno schema; tutti i

una facoltà intermediaria tra la ragione e l' imaginazione, o da una imaginazione intellettuale

divina: nel linguaggio teologico rosminiano, l' essenza divina in quanto concepisce l'oggetto

, l'essenza divina in quanto concepisce l' oggetto della creazione. rosmini, viii-133

della creazione. rosmini, viii-133: l' imaginazione divina è diversa dall'astrazione divina

nell'oggetto assoluto, in quanto ha l' esistenza unicamente relativa ad essa e non

sguardo dal termine, e non pensa che l' inizio dell'essere: quella limita ossia

. lorenzo de'medici, i-30: l' amore, che è solo e diuturno,

si dice (tanto può alcuna fiata l' immaginazione) che la detta figura da lui

apparve in sogno, domandandolo dove egli l' avesse veduta sì brutta. belli,

sì brutta. belli, lx-2-108: l' imaginazione veemente,... avendo

capricci che non hanno altro fondamento che l' immaginazione. magalotti, 23-340: se

star a cercar d'altro dio, l' uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso iddio

strana immaginazione. cattaneo, v-1-489: l' imaginazione è facultà dominatrice del fanciullo,

faceva vedere il nuovo essere procreato, l' intruso che avrebbe portato il mio nome.

era imaginata quella / eh'ad aprir l' alto amor volse la chiave. paleotti,

quando si adora cristo senza imagine, l' adoriamo secondo il suo proprio modo di

proprio modo di essere, e quando l' adoriamo nella imagine, l'adoriamo nell'

e quando l'adoriamo nella imagine, l' adoriamo nell'essere rappresentativo et imaginato.

tutto il caso vedere, imaginato con l' ago in una tela. -sostant

sotto modo diverso tra la imagine e l' imaginato. -segnato, delineato (

, 16-77: i sacri studi e l' onorate scuole /... / contamina

cicognani, vi-198: quel che differenzia l' artista da un semplice immaginatore è proprio l'

l'artista da un semplice immaginatore è proprio l' intuitivo possesso anche della tecnica necessaria a

ant. inmaginazióne), sf. l' immaginare. - in partic.:

. maestro alberto, 195: l' uomo è animale con due piè,

e se ottavio mi riconoscesse? appunto; l' ima- ginazione della mia morte e 'l

gioia, 1-i-153: le sensazioni precedono l' immaginazione, l'immaginazione si sviluppa pria

: le sensazioni precedono l'immaginazione, l' immaginazione si sviluppa pria del raziocinio.

mai lei. caro, 5-65: essendo l' imaginazione un certo debil sentimento, ne

movimenti della sua bocca... finger l' audacia dell'immaginazione, servendosi poi di

, inclinano a credere ciò che tocca l' immaginazione, facoltà più corrispondente e vicina

si chiama ragione. galluppi, 1-i-182: l' immaginazione è... la potenza

dicesi imaginazione intellettiva, per la quale l' uomo non solo richiama i vestigi delle

proporzioni e combinazioni. gioberti, 4-2-255: l' immaginazione è facoltà callologica, in quanto

crescendo quella dell'intelligibile... l' immaginazione infatti tramezza fra la sensibilità e

in continua cogitazione e ricercando con quella l' universo delle piante, con quale di

vol. VII Pag.343 - Da IMMAGINE a IMMAGINE (33 risultati)

la imaginazion tebaldo del modo che veduto l' aveva ferito ne la gola tutto sanguinolente

: dovrebbe cercarsi di ricostruire nella immaginazione l' aspetto generale della necropoli; con le

attribuito a petrarca, xlvii-215: cosi l' aer co'le braccia stringo; / vane

immaginazione, e tira molto / a l' utile. m. adriani, v-241:

utile. m. adriani, v-241: l' imaginazione non è altro che ombra di

. tasso, n-ii-251: era già l' ora... che il mio stato

vigilia e la quiete, si fece a l' orecchio quel gentile spirto che suole favellarmi

ca valca, 19-179: l' antico nemico... molto spesso gli

in alcuno peccato, allora vi rimane l' odore. fiamma, 1-47: il diavolo

peccato..., prima proponendo l' obietto, secondo inganando l'intelletto, terzo

prima proponendo l'obietto, secondo inganando l' intelletto, terzo offerendo diverse imaginazioni,

terzo offerendo diverse imaginazioni, quarto eccitando l' appetito sensitivo. sbarbaro, 1-63:

il primo che avesse incominciato ad abitare l' eremo. boccaccio, 1-i-289: aperse

di nuovo? galileo, 3-3-125: l' immaginazione è bella, solo gli manca

è stata tolta la condizione o piuttosto l' immaginazione sulla quale poggiava, e che

sulla quale poggiava, e che era l' idea dell'utile economico, che stia

zanotti, 1-4-84: se si leva l' immaginazion del pericolo, levassi eziandio la materia

pensare gli meriti delle opere. meditazioni sopra l' albero della croce, 2: abbo

si discriva e dimostrisi il nascimento e l' origine, il principio e la vita.

'. -non passare neppure per l' immaginazione: non pensarci affatto, non

non le era né anche passato per l' imaginazione. brusoni, 300: essendo tortona

] con una pompa ch'eccede certamente l' immaginazione di chi legge. cesari,

cesari, iii-532: ponendo, un dopo l' altro, sul quadretto seguente dello scacchiere

cosa viva, / o facea caso l' imaginazione. berni, 121: con quello

con quello io mi certificai / che l' imaginazion non facea caso. g. m

perché (come dicon questi dotti) / l' inma- ginazion fissa fa talora / caso

turansi 'l naso, / sì l' immaginazion, nella paura, / par che

. immaginazioncèlla. carducci, ii-11-29: l' àleardi,... quando dinoccolata-

della loro idea. beccuti, i-102: l' immagin sua non piacque al bel narciso

specchio di cristallo, in cui posto sotto l' acqua d'un profondo vaso si disceme

in bottega al muro pende / e l' immagin tua ti rende. fiacchi, 165

cristalli. d'annunzio, ii-672: l' imagine di me nell'acque amavi.

disse. g. rucellai, 12: l' imagin de la voce, / che

vol. VII Pag.344 - Da IMMAGINE a IMMAGINE (62 risultati)

ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'eterna. idem, par

quel ch'i'vidi or -e ritegna l' image, / mentre ch'io dico,

per gli occhi al cor profondo / l' imagin donna, ogn'altra indi si

amor m'aventa al core, / dove l' imagin tua sì viva appare, /

appare, / tutti li funde alfin l' interno ardore. ariosto, 138

, / aver di voi nel cor sempre l' imago. gelli, 15-39: la

per necessità sol fuggitiva; / ma l' imagine sua bella e guerriera / tale

dal seno, / del mio bel silvio l' adorata imago / e la dolce memoria

. frugoni, i-2-127: chi l' immago di quel core / a formar m'

che, del piè leso immemore, / l' opra del mio pensiero / seguir già

mio pensiero / seguir già tento, e l' aria / con la delusa man cercando

sp., 9 (164): l' immagine di colui ch'era stato la

/ m'han, via fuggendo, l' alma impaurita! quasimodo, 1-44: scende

, rispose. marsilio ficino, 3-239: l' opinione ch'è sotto la ragione è

a guisa d'una bulla / cui manca l' acqua sotto qual si feo, /

vi trovò e conobbe [nel limbo] l' ombre, ovvero imagini dell'anima del

ariosto, 8-84: senza pensar che sian l' imagin false / quando per tema o

in quella parte lampi celesti e imagini per l' aria notturna. michiele, 3:

: i sogni sono immagini / che l' alma fabbricò, / quando tra i

essendo prive proprio di quello che costituisce l' atto estetico, la ¦ ritma- zione

dante, conv., i-vm-12: l' utilitade sigilla la memoria de la imagine

del dono, la quale è nutrimento de l' ami- stade. boccaccio, viii-2-81:

: ritorna a la memoria ardente / l' imagin di quel giorno oscuro e rio,

oscuro e rio, / che fu l' extremo fin del viver mio, / partendosi

occhi e ne la mente impressa / l' imagine gentil di questo sogno. f.

grande, senza lasciar al mondo impressa l' imagine di se stesso che nelle sue

racconto lasciò la sua immagine, e l' immagine del piacere provato in quel racconto.

immagini di futura guerra, tosto che l' una parte e l'altra si fosse

guerra, tosto che l'una parte e l' altra si fosse alquanto ristorata. tasso

alquanto ristorata. tasso, 6-69: per l' uso la feminea mente / sovra la

paura che il mondo dica che voi l' amate. -che pazzia! che immagine sciocca

nasconde, / cui de'mali comun l' orrida imago, / le ruine, le

le ruine, le morti, e l' imminente / saccheggio ognor più disperati rende.

sp., 20 (341): l' immagine d'un avvenire lungo, indeterminato

sentimento d'una vitalità vigorosa, riempivano l' animo d'una fiducia spensierata. giusti,

fuggir ch'ella non vegna / ne l' imagine mia, / se non come il

idem, purg., 17-21: de l' empiezza di lei che mutò forma /

di lei che mutò forma / ne l' uccel ch'a cantar più si diletta,

a cantar più si diletta, / ne l' immagine mia apparve l'ombra.

, / ne l'immagine mia apparve l' ombra. 3. persona,

la sua presenza, la figura, l' aspetto, il sembiante. -nel linguaggio

: veder volea come si convenne / l' imago al cerchio e come vi s'

'l m'invola; / qui veder poi l' imagine mia sola. prose e rime

mi vuo'clorinda; e ricoperta / sotto l' imagin sua, d'uscir son certa

per il stordimento del sonno e per l' imagine di colui che pur vedeva col

la brina in su la terra assempra / l' imagine di sua sorella bianca. idem

cavalca, 20-477: nel povero riluce l' immagine di gesù cristo e nel ricco

immagine di gesù cristo e nel ricco l' immagine del mondo. fiori di filosofi,

violetta umile. augustini, iii-196: mira l' arcobalen, nunzio di pace, /

sua oscurità presenta alla sua melanconica immaginazione l' immagine della tristezza. foscolo, 1-171:

forse perché della fatai quiete / tu sei l' immago, a me sì cara vieni

quindi medesimezza. padula, 313: l' uccello che sfiora il fango, e non

in mio pensiero, / tu sei come l' immagine del vero / alterata dal vetro

era stata per lei... l' immagine della felicità. -impronta.

mente profonda che lui voi ve / prende l' image e fassene suggello. s.

straordinario. alamanni, 7-ii-118: vidi l' alt'rier, signor mio caro, /

rier, signor mio caro, / l' alte immagin di voi, la regia prole

conforto maggior che nella morte / provi l' uomo languente, / è il lasciar ne'

v.]: quel fanciullo è l' immagine parlante di suo padre.

del cielo, / questo parlar, che l' angelo v'ha fatto, / non

lii-8-23: qui è la vera immagine e l' idea della vera repubblica. pisani,

d'inghilterra (1696), li-8-508: l' immagine della monarchia risiede nel re.

vol. VII Pag.345 - Da IMMAGINE a IMMAGINE (53 risultati)

alla catena, sembrava... l' immagine dell'autorità, il rappresentante d'

stil de le parole la imagine de l' animo. s. maria maddalena de'

per aver dato al verbo nel suo ventre l' immagine all'uomo che aveva a restaurare

impressa in compendio il seme in seno / l' immago originai de i genitori, /

a pezzi, ma seguitamente, perché l' immagine di un secolo sarà tutt'altra del

nessuno sia stato concesso di portarne via l' immagine autentica, di tramandare quel volto.

e del corpo e dell'anima, perché l' anima vaneggia et il corpo appena ritien

anima vaneggia et il corpo appena ritien l' immagine della sua bellezza. -esperienza

iii-8-83: la prima lauda « in foco l' amor mi mise » è posta da

dante, purg., 10-39: l' angel che venne a terra col decreto

se fusse viva. ariosto, 33-26: l' imagini fe'senza pennello, / che

e rosse. castiglione, 599: solo l' immagin del tuo volto, pinta /

nel tempio guidami, dove conservi / l' industre immagine del corpo umano, /

umano, / e ammira il gallico, l' anglo, il germano / l'ordin

gallico, l'anglo, il germano / l' ordin dei nervi. foscolo, gr

lato orna, ideando / le- vissima l' imagine del sogno / ch'a un dormente

. e. cecchi, 5-108: l' immagine del donatore, genuflessa, in profilo

soranzo, 11: spirò poi nel- l' imagine gradita / il facitor del tutto aura

vita, / e di nulla animò l' altera salma. -con riferimento a figure

, 19-2: parea dinanzi a me con l' ali aperte / la bella image che

image che nel dolce frui / liete facevan l' anime conserte. poliziano, st.

sua man di leve aier compuose / l' imagin d'una cervia altera e bella:

: conosco veramente essere indegno / mirar l' immagin de la tua figura / chiodata

duro legno / per reden- zion de l' umana natura. sansovino, 2-39: i

ne portava sul petto sotto le vesti l' immagine. g. ferrari, 3-314:

. g. ferrari, 3-314: se l' idolatria è un errore, la proibizione

di cera, la mandò ad appiccare con l' al tre dinanzi alla figura di santo

stampata per lo più a colori, l' effigie del redentore, della madonna o

, 7-121: mi chiese se la pasqua l' avevo già fatta. non capivo lì

. g. villani, 3-1: l' imagine di marmo, consecrata per li

, dottissimo filosofo, in atene consacrò l' immagine dello amore e collocolla in quel

/ di giove e di giunon vi avea l' immago. d'annunzio, i-772:

imago / de la tritonia dea co'l' elmo e l'asta / guarda l'acropoli

la tritonia dea co'l'elmo e l' asta / guarda l'acropoli. e.

l'elmo e l'asta / guarda l' acropoli. e. cecchi, 5-65:

, 20-123: vedi le triste che lasciaron l' ago, / la spuola e 'l

d'arte maga / fece mai l' inventor suo zoroastro. ban

/ che in sen m'aperse l' insanabil piaga; / prendila e a secondar

invita col più orribile scongiuro / l' èrebo e il caos ed i

carducci, iii-4-31: io dal gianicolo ammiro l' imagin de l'urbe, / nave

io dal gianicolo ammiro l'imagin de l' urbe, / nave immensa lanciata ver l'

l'urbe, / nave immensa lanciata ver l' impero del mondo. 10.

[stanze] non solo si vede l' imagin del vostro ingegno, ma alcuni quasi

di recarmi due altri insigni godimenti: l' uno con la sua bellezza, che se

del naso, i capelli ricciuti, l' altezza delle guance e una certa imagine di

del suo bel core espressa / avrà l' imago in viso. -scena,

dell'espugnata terra / potrebbe a pien l' imagine dolente / ritrarre in carte?

. f. giambullari, 2-339: l' imagine... agguaglia il simile al

cose son questi: la similitudine, l' imagine, la comparazione, l'esempio.

, l'imagine, la comparazione, l' esempio. tesauro, 2-9: le

concetti. de sanctis, ii-102: l' immagine è la filosofia della idea, il

sentimento, che una data composizione o l' intera arte di un dato maestro suscitava

ii-6: ci si dovrebbe chiedere se l' allegoria... sia sparsa in egual

vol. VII Pag.346 - Da IMMAGINERIA a IMMAGINIFICO (40 risultati)

singoli uomini. -in partic.: l' uomo in stato di grazia. fra

: per tre grandissime cose è detta l' anima immagine di dio. cavalca, 11-18

ragione e conoscenza, per la quale l' uomo è appellato immagine di dio. musso

so bene che non esprimerete mai in voi l' ima- gine di cristo compiutamente. mascardi

di cristo compiutamente. mascardi, 2-312: l' animo umano,... tocco

guisa di nuvola ben disposta, ricevette l' imagine del sole eterno. forteguerri,

sapienza infinita /... creò l' uomo per aver diletto / di veder la

d'aver sprezzata in sé di dio l' imago. rosmini, xxvii-258: l'essere

l'imago. rosmini, xxvii-258: l' essere..., quando è

, 49: questo verbo è di dio l' espressa imago / e simulacro di sua

a ogni persona, in forza del quale l' immagine sua e dei suoi più stretti

abuso dell'immagine altrui '. qualora l' immagine di una persona o dei genitori,

pubblicata, fuori dei casi in cui l' esposizione o la pubblicazione è dalla legge consentita

della persona stessa o dei detti congiunti, l' autorità giudiziaria, su richiesta dell'interessato

dell'interessato, può disporre che cessi l' abuso, salvo il risarcimento dei danni.

arturo ed orione, / ma tutte l' altre onde s'adorna il cielo,

lastre del fotografo al versarsi dell'acido: l' immagine nascosta si disegnò in tutte le

. iacopone, 88-22: parerne che l' omo sia creato / a la emmagen di

i-26: disse [iddio]: facciamo l' uomo alla imagine ed alla similitudine nostra

. esposizione dei salmi, i-42: l' anima umana è formata alla immagine di dio

gioberti, 5-337: 'iddio fece l' uomo a sua immagine e somiglianza ',

dice il libro più antico della rivelazione. l' immagine consiste propriamente nella facoltà intellettiva,

nel perfezionamento morale effettivo, per cui l' uomo ritrae in qualche modo della santità

formare, rendere, offrire, richiamare l' immagine di qualcuno o di qualcosa: rassomigliargli

d'immensa mole / forman nubi ne l' aria e poco dura, / ché 'l

sole. algarotti, 1-ix-161: viva è l' immagine che mi date di lui.

8: il re vi offre ora l' effige di numa e di san luigi ed

ed è benefico colla religione, ora l' imagine di saul e di filippo il bello

di polline, che strappò, gli diede l' imagine d'avere tolto per loro la

6-10: ci eravamo fatta del mondo l' immagine di un corpo duro che d'

gentile e delicata (tale da richiamare l' idea di un'immagine sacra).

e può viso di vecchia pia fornir l' ideale della vergine anche giovane, meglio

. -prendere, pigliare, vestire l' immagine di qualcuno: assumerne le sembianze

in coloro che si pigliano la spezie e l' immagine de'romiti. trissino, 2-1-4

vi-49: io di lui prendo / l' immago e le sembianze. -ridurre

fata lasciò cadere nelle palme di vana l' imaginetta compiuta. e. cecchi, 8-38

quel che la desinenza '-evole 'dice l' atto più o men facile o frequente

immaginevolménte, avv. ant. mediante l' immaginazione, attraverso la fantasia. guido

o bizantino che portava il vessillo recante l' effigie dell'imperatore. garzoni,

immaginifero ', chi nell'esercito portava l' immagine dell'imperatore a vessillo in roma

vol. VII Pag.347 - Da IMMAGINISMO a IMMALINCONICHIRE (24 risultati)

le quali dicono tutto il medesimo, e l' ultima men bene che la prima,

-chi fu che vi chiamò un giorno l' imaginifico? panzini, iv-325: 'imaginifico'.

riunisce sovente in una stessa persona con l' amatore e cercatore e coniatore di parole

nel d'annunzio. lucini, 4-116: l' imaginifico estrae la sua volontà risplendente.

fratelli. pavese, 10-197: salvare l' adorata immediatezza e... sfuggire al

pound alla testa, procedevano verso l' integrità di un immagi nismo

prosa carducciana: la questione o l' idea della lingua, che in

/ le par veder che 'l ciel l' abbia concesso / bradamante cangiata in miglior

38 (669): sapete come è l' aspettativa: immaginosa, credula, sicura

crescenzi volgar., 1-4: l' acqua salsa fa diseccare ed nunzio

cesarotti, 1-xxxi-90: la poesia può definirsi l' arte a. cattaneo, i-269: eppur

col lume della fronte affatichi la terra e l' immagrisca della spelda. galanti, ispirata

. taforiche » ossia immaginose, se l' espressione poetica è giuglaris, 3-51

pallido. e per la fantasia e l' affetto e la novità son bellissime. 2

michelangelo si gevolisce la cosa [l' esito della battaglia] per gli migliori

navicella o altro vaso di legno, con l' acqua / che bevve ai greci ed

a tanto che s'inmalchimi d'essa tutto l' oro, stico '.

e così verrà la pietra da l' oro a restar pura. = corruzione

biringuccio, i-45: con diligenzia il recoglieno l' oro, bresciani, i-ii-no:

e recolto a la fine de l' opera il meteno in uno vaso di

cassa. vano, et a l' ultimo lo immalgamano con el mercurio.

poteva immalignirsi e cangiarsi in cancrena, l' infezione 4. nella lavorazione a

pochi giorni ammazzarlo. glieria, eseguire l' immagliatura. = denom. da maligno (

questo successo che rendeva nubiloso, ed oscuro l' oc becco. caso del

vol. VII Pag.348 - Da IMMALINCONIRE a IMMANDORLATO (16 risultati)

voglie... gli immalva- givano l' animo. = denom. da malvagio

1-4: poche truppe di cattolici temono l' ultima strage della moltitudine d'immalvagiti scismatici

3). gioberti, 4-2-483: l' ente è fecondo in sé necessariamente coll'

paoletti, 2-166: egli è indubitato che l' uomo dee prima di tutto andare in

partecipa ai sacramenti... ecco l' unico dovere che importi, ecco l'unica

l'unico dovere che importi, ecco l' unica felicità immancabile, l'unico bene

, ecco l'unica felicità immancabile, l' unico bene sicuro. 2.

un monticciat- tolo sassoso sul quale sta l' immancabile baobab. d'annunzio, iv-1-518

tarchetti, 6-ii-18: egli è considerato come l' uomo più fatale di cui si abbia

così sarà sollecita e poco costosa, se l' esercito italiano sarà grosso e risoluto.

, voi lo sapete, irrequieto per l' unità d'italia messa a pericolo dai

avventatore di giambi sibilanti, non appena l' arco eroico aveva dato il suo cupo

. immancabilità, sf. raro. l' essere immancabile; condizione di ciò che

fra me e lui,... l' ansioso bisogno che il nome dell'arciprete

. e. cecchi, 8-159: avanti l' ultima guerra, il turista outsider,

numero..., appunto perché l' industria progredita richiede via via più abilità

vol. VII Pag.349 - Da IMMANE a IMMANENTE (28 risultati)

/ moli di ferro immani / su l' eliche giranti / corron del mare i

precipite romba, / non vedi ne l' alto fragore sospesa là basso / un'

faggio immane, che conscio accoglievi ne l' ombra / il poema selvaggio / de'

urlanti vide e ruinanti in fuga / l' alta spoleto / i mauri immani e i

. violentissimo, incontenibile, irrefrenabile (l' impeto del vento, la forza del mare

metà del villaggio è scomparsa, e l' altra sconquassata dal soffio immane, coi camini

. tutto un popolo moriva, ma l' agonia era una furia di energia, di

campagna] muta, come incenerita fra l' immane coro delle cicale in amore. e

. ferrari, ii-197: ne'tempi barbari l' autorità paterna era immane perché lo stato

ove segreto / era il suo rogo a l' aura apparecchiato. tasso, 8-66:

: orrenda, immane / ferità leggierissime l' ha rese. capriata, 558:

, 1-i-32: il reo difendendosi con l' armi, protesterà per le medesime ragioni

fribili. alfieri, 4-230: orribile allora l' aspetto del piano: fuggitivi,

'spaventevole '(specie per l' aspetto, per la taglia), quindi

stabile. garopoli, 6: l' impresa medesima,... oltra l'

l'impresa medesima,... oltra l' esser stata pietosa e magnifica, è

della storia. rosmini, 2-97: l' atto immanente è quello che dura coll'

è certamente quello che abbiamo indicato, l' atto dell'esistere. soffici, v-6-

-innato. rosmini, 1-164: l' unione dell'anima col corpo si fa

distinguono due specie di azione, cioè l' azione immanente e l'azione che passa,

azione, cioè l'azione immanente e l' azione che passa, transeunte.

medesimo si unifica perpetuamente e ineffabilmente con l' atto assolutissimo onde esiste dio e l'infinito

con l'atto assolutissimo onde esiste dio e l' infinito de'suoi attributi. labriola,

che non va oltre la facoltà e l' atto conoscitivo (il pensiero).

. b. spaventa, 1-427: l' idea non è il solo trascendente,

e trascendente. gozzano, i-331: l' asceta d'oggi senza dio / sente

nova illuminante, / lo spirito immanente, l' acqua viva. 6. in senso

v-1-193: in rimbaud il sarcasmo e l' amarezza del vivere restano sempre per così

vol. VII Pag.350 - Da IMMANENTEMENTE a IMMANITÀ (27 risultati)

tacevano. marinetti, 2-i-275: tutta l' elettricità atmosferica immanente sopra di noi,

immanentismo, sm. filos. l' insieme delle dottrine filosofiche o correnti ideali

b. croce, ii-13-260: l' elemento teologico e trascendente...

1-105: dalla critica dell'hegelismo nascono l' idealismo moderno e la filosofia della prassi.

moderno e la filosofia della prassi. l' immanentismo hegeliano diventa storicismo, ma è storicismo

. gobetti, i-55: bisogna negare l' oggetto nella sua astrattezza: perché l'

l'oggetto nella sua astrattezza: perché l' immanentismo morale, ossia, in sostanza,

b. croce, iii-26-230: l' attenzione del critico e storico della filosofia

aveva un quinto e importante carattere, l' avversione alla trascendenza e la tendenza a

che, detrazioni umane e passioni, l' une vengono di pure cause naturali sanza

cause naturali sanza cognizioni... l' altre azzioni e passioni sono che fatte

queste sono di due maniere, ché l' una è chiamata inmanansa, cioè addire

dimoranza di dentro, e ànno tal nome l' una delle due cause, o per

cinque sensi naturali..., e l' azioni e passioni che sono de opposito

. croce, ii-5- 100: l' immanenza nella natura, il cosiddetto panteismo,

: cartesio... ammetteva immediatamente l' immanenza dell'essere nel pensare, cioè la

originaria della verità. gentile, 3-37: l' immanenza e la trascendenza non sono un

ha ragione il gentile affermando che tra l' immanenza della verità e la perfezione extraumana

e risolvonsi in una continua immanenza. l' errore sta nel farsi dell'immortalità un'idea

6. in senso generico: l' essere inerente a qualcosa; presenza intrinseca

: bisogna riconoscere che il treno e l' automobile fecero e fanno di tutto per togliere

caro, 9-963: voi con l' ostro e co'fregi e co'ricami,

. papini, vi-861: io, l' immanifesto, volli manifestarmi. = voce

iii-1-253: certamente quell'aver sortito comune l' istesso sangue per esser generato, comune il

. campana, i-16: volle anche mostrar l' immanità sua contra l'imagini di santi

volle anche mostrar l'immanità sua contra l' imagini di santi, e contra alcune reliquie

le miserie tutte le cru l' immanicatura. deltà tutte le immanità

vol. VII Pag.351 - Da IMMANSUETO a IMMARGINARE (19 risultati)

immarcescibilità, sf. raro. l' essere immarcescibile; incorruttibilità. - anche

, i-23: ognuno dal canto suo rimuginava l' insofferenza reciproca, il tetro odio,

occhi fermi immarcire la parturita rosa e l' accecato corimbo affondato innanzi che la vita

queste foglie sono immarcite e hanno guaste tutte l' erbe. magi, 79: si

capimastri dell'opera, se, dove l' una pietra s'immargina e combacia coll'

in uno stupore macàbro, non era l' immanità della strage, o la pietà

la pietà di questi episodi. era l' accecante evidenza che, nel breve tratto

bocchelli, 19-34: la sventura, l' immanità di tanto dolore, avevano esaltato e

sorte o caso, / che de l' atroci e immansuete belve / fe'la progenie

trangugiato io mi fossi, / taccio l' istoria amara. 2. per

trissino, 2-2-183: se 'l vicimperador de l' occidente / non ti offeriva queirimmensi doni

aspro, / non direi già che deponesti l' ira. amari, 1-2- 260

del papa, gli altri mal celanti l' umor ghibellino. -indomito, fiero;

in punto la cena, fu immantenente data l' acqua alle mani, e messisi a

/ del ben che ad ora ad or l' anima sente? 2. ant

che si aperse la tomba, n'uscì l' odore, e funne piena immantenente tutta

, 1-40: ecco la potenzia del- l' amistate generare spregio di morte e spegnere la

una porta, un uomo immantellato l' apre, il compagno precede ed io

per lucidi labirinti di scale, condusse l' amante a una porta di cedro immarcescibile.

vol. VII Pag.352 - Da IMMARGINATO a IMMASTRICIARE (17 risultati)

il mio caldo, / ancor che l' acqua immarmi al novo ghiaccio.

marmorar, perder la mente / ne l' altera montagna umida idea.

, 23: non so se a te l' im- mascarar sia onesto, / e

. ove, messe in terra tutte l' immagini de'passati medici...,

: tignevansi ancora il viso, che era l' antico immascherarsi. baretti, 1-249:

grata bellezza è quella che le diede l' istessa natura, non avendo altro pensiero

ridicolosamente immascherarla. siri, i-60: l' odio immaschera la sua malizia. papini

[soprannomi], quelli procedono senza l' articolo, che voglion quasi appiattarsi,

accioché la scimia non s'immascherasse con l' imagine del leone. galileo, 3-1-

questo immascheramento di nomi... e l' assenza d'ogni 'imprimatur 'ecclesiastico

uno di questi giorni ch'egli prese l' esca lo vide immascarato da femina. tassoni

a prete - disse spara orsi fissando l' abbaino. -sostant. sanudo

che egli, quando più ardea del- l' aspasia, solesse affazzonare con uno scialle un

viso d'apologia,... contra l' autore del pastorfido, va rendere simile

goffo e deforme (il volto, l' aspetto). l. bellini

. con sì strania grottescherità gl'immascherona l' aspetto. = denom. da mascherone

fosse reguardata; / davante dello re l' apresentaro, / e sì li recontare la

vol. VII Pag.353 - Da IMMASTRICIATO a IMMATURITÀ (24 risultati)

cosa materiale. savonarola, 8-i-405: l' intelletto,... perché è immateriale

e'piglia. gelli, i-134: l' uomo è composto di due nature,

, una corporea e terrestre, e l' altra celeste e divina, con l'

l'altra celeste e divina, con l' una delle quali egli è simile alle fiere

egli è simile alle fiere, e con l' altra a quelle sustanze immateriali che volgono

. leopardi, i-450: noi vogliamo l' anima immateriale, perché la materia non

no, se gli esseri immateriali sono l' opera della nostra intelligenza. io non vedo

il materiale del proprio spirito, ma l' immateriale ancora dell'altrui menti.

, oh mira / ebrietà che tutto l' essere penetrando / fece rigati a noi

, 1-iii-404: il vizioso immaterialismo segrega l' anima affatto dal consorzio degli organi. tramater

cui si vuota di oggettività un sapere che l' og- gettività potrebbe attingere solo da una

immaterialismo. immaterialità, sf. l' essere immateriale; qualità, condizione di

. magalotti, 23-270: s'accorda l' immaterialità dell'anima colla sua passibilità e

savonarola, 8-i-405: tutto quello che l' intelletto riceve, lo piglia secondo il

. uno sguardo può contenere tutta l' anima. = comp. di

abitazione. immatricolazióne, sf. l' immatricolare, l'immatricolarsi; iscrizione di

immatricolazióne, sf. l'immatricolare, l' immatricolarsi; iscrizione di persone o beni

. immattiménto, sm. ant. l' ammattire. - anche: affare che

: immatti- scono dietro la menzogna e l' errore. -sostant. leonardo

del mistero essenziale della fede cristiana, l' immateriazione perenne del sacrifìcio commemorato e ripetuto

effettivo, temendo complicazioni diplomatiche con l' italia. 2. rifl.

.). immaturità, sf. l' essere immaturo, acerbo (un frutto

). paoletti, 1-2-365: per l' immaturità dell'uve era [il vino

ii-602: chi non sa la fanciullezza, l' adolescenza la gioventù, essere i tempi

vol. VII Pag.354 - Da IMMATURO a IMMEDESIMARE (26 risultati)

il dentista mi esorcizzò, deplorando fieramente l' incredulità e la noncuranza e l'immaturità

fieramente l'incredulità e la noncuranza e l' immaturità sociale dei nostri connazionali. gobetti

in italia marx fu messo in soffitta per l' immaturìtà del capitalismo e del proletariato.

state da me adoperate a designare, l' una un grado d'immaturità, e l'

l'una un grado d'immaturità, e l' altra di ultra- maturità formale o di

in ogni opera di scienza... l' autore si sforza... di

duro, verde: un frutto, l' erba, le biade, ecc.)

il fior cangiando in fieno, / l' alta messe d'amor tronca immatura? carducci

cui già comincia amore / a scaldar l' alme ritrosette e dure / di non

cor quasi soave / ristoratrice, a l' immaturo achille / il bisforme chirone un giorno

ii-8-234: io avevo nell'adolescenza sognato l' ombra dell'amore, nella gioventù immatura

gli andamenti con i quali fin ne l' immatura giovinezza de l'età vostra sete

i quali fin ne l'immatura giovinezza de l' età vostra sete asceso a i maturi

dimanda ed immatura. oliva, i-3-450: l' infelice mancò poco che non morisse nella

senza ragion non ricorriam; ché spesso / l' immaturo riparo / sollecita un periglio.

dì e ora con morte immatura / l' amante tolse. serafino aquilano, 164:

morte / ragion del tuo pastor, de l' immaturo / colpo, onde spinse a

/ colpo, onde spinse a lui l' onda gagliarda, / e ruppe il

lodi, dichiarò all'immaturo autore che l' opera era più immatura di lui. bonsanti

. tagiini, 2-137: vedesi chiaramente l' effetto, ma sempre mai rimane occulta

. immedesimaménto, sm. raro. l' immedesimarsi; intima unione, identificazione.

: nemmanco nella natura divina possiamo scambiare l' una per l'altra le infinite sue

natura divina possiamo scambiare l'una per l' altra le infinite sue perfezioni e immedesimarle

resta dunque che la moltitudine si approprii l' ingegno e se lo immedesimi in un

si vede, non si sente che l' amato corpo, in cui tentiamo d'imme-

imme- desimarci. alfieri, iii-1-26: l' uomo già vile per propria natura,

vol. VII Pag.355 - Da IMMEDESIMATO a IMMEDIATE (26 risultati)

, iii-246: dante... avea l' animo troppo appassionato, perché non s'

m'immedesimo con la natura e così raddoppio l' affetto che mi lega alla madre terra

, 2-3-6-255: in fine non potrebbe [l' universo] partecipare tante diverse perfezioni,

a cui il giovane tendeva con tutta l' impazienza del proprio sangue turbato.

nel tristo caso di lucia, avesse chiesto l' aiuto del padre cristoforo, egli sarebbe

.. sopra il limbo, vede quivi l' anime degli sciaurati. bicchierai, 6

dell'acqua immedesimazióne, sf. l' immedesimare, l'imdenominata già del rinfresco

immedesimazióne, sf. l'immedesimare, l' imdenominata già del rinfresco. manzoni,

in lei la conversione del vero con l' ente, e « l'immedesimazione » del

del vero con l'ente, e « l' immedesimazione » del conoscente e del cognito

comprensione (fra due persone, fra l' uomo e dio, fra l'autore

fra l'uomo e dio, fra l' autore e i suoi personaggi, fra il

suoi personaggi, fra il critico e l' opera considerata, ecc.).

non era così. leopardi, i-1077: l' idea legata e immedesimata nella parola è

quasi materializzata. nievo, 777: l' amore di lei, che era si può

la divina bellezza s'imprime in tutte l' intelligenzie movitrici de'cieli immediatamente. tasso

maestà; o mediatamente; e queste sono l' offese che a le sue creature si

peccatori mediatamente: ché immediatamente essi amarono l' eccellenza, il podere, grazia,

dopo le prime cacciavano il volto tra l' una e l'altra, altre dietro

prime cacciavano il volto tra l'una e l' altra, altre dietro ritte sulla punta

: quando la sillaba che immediatamente precede l' accentata... resta invariata pur

. l. bellini, 5-2-223: l' ultima superficie della calcina tocca immediatamente il

. giannone, 1-iii-200: egli amministrava l' intera provincia, ancorché ciascuna delle città

... è che in essa l' essere coincide immediatamente con l'essere saputo e

in essa l'essere coincide immediatamente con l' essere saputo e conosciuto.

, si è finito d'immergere ancora l' orbe dell'etere che lo circonda;

vol. VII Pag.356 - Da IMMEDIATEZZA a IMMEDIATO (23 risultati)

signori miei! ora sì, che l' avete trovato il vitello d'oro, a

, sì come sono li angeli, l' anime e li cieli, o mediante alcuna

. m. villani, 5-15: l' imperadore trattò con loro de'fatti di

percezione immediata. leonardo, 7-1-17: l' opera del pittore immediate è compresa da'

1 immediatézza, sf. l' essere immediato. - filos.:

propria validità. gioberti, 4-1-697: l' immediatezza è ciò che non ha per

sé mezzo dialettico,... è l' uno infinito che serve di mezzo a

alvaro, 17-232: ebbe per un momento l' idea che ella non intendesse parlare a

questo personaggio, con la certezza e l' immediatezza dei giovani di fronte a una

d'artifìcio. leopardi, i-108: l' architettura per questo lato si accosta un

un'arte che nasce col calore e l' immediatezza del documento; solo più tardi i

gobetti, ii-iii: poesia non è l' immediatezza dell'uomo, ma la disciplina

questo dominio esclusivo d'una forma su l' altra... può darsi il nome

venièr, li-5-497: non si pretendeva « l' immedia- tità » delle dieci città dell'

non è sapere ma immediatità, perché l' avete chiamato sapere? se questa immediatità

non è immediatità ma essere, perché l' avete chiamata immediatità? = deriv

delle stimmate. piccolomini, i-21: l' operazione che fa l'uomo astrologicamente o

, i-21: l'operazione che fa l' uomo astrologicamente o grammaticalmente, non la fa

medianti un principio assistente, che è l' intelletto, ed un abito che si

per immediato impulso del quale si ama l' essere. g. capponi, 1-i-281

diretto di una determinata causa, senza l' intervento di cause intermediarie. p.

: non v'è forse altra luce che l' immediata del sole? non v'è

della terra? guglielmini, 48: tutta l' acqua che corre dentro gli alvei dei