/ la notte e il giorno a l' arboscello ombroso. tasso, 8-4-809: la
/ la qual lieta si leva inanzi a l' alba, / e lucifero ha nome
mi rammento / che, or volge l' anno, sovra questo colle / io venia
4-133: mi sia lecito il dire che l' apostolo, avvezzo a valersi di graziose
la grazia è riposta, che tocca l' animo, anzi per entro all'animo discende
, ii- 328: è [l' ultimo romanzo] un racconto molto grazioso.
/ se fosse amico il re de l' universo, / noi pregheremmo lui de
a mie pene meschine / pace conceda l' alma graziosa. machiavelli, 482: era
, se no, più tarda / l' entrata fia, ma non men certa.
turchi in dio onnipotente, creatore de l' universo e grazioso redentore di tutti li buoni
/ più volte sopra lor fe'graziose / l' eteme intelligenze, a cui dell'etra
commiser le sorti e delle stelle / l' armoniche vicende. -con riferimento a concetti
nella consecuzione degli onori e dignità contare l' età di momento in momento,.
via de'buoni e piacevoli costumi laonde l' uomo è chiaro e grazioso al mondo e
, iv-xxv-i: la maggiore parte de l' amistadi si paiono seminare in questa etade
prima, però che in essa comincia l' uomo ad essere grazioso, o vero
riferimento a quella speciale condizione che rende l' uomo caro agli occhi di dio o gli
pagliaresi, 152: le disse [l' angelo]: -el signore è con teco
sé. landolfi, 3-102: -conoscete l' andromedeo? eh, vedo, invece di
/ ancora che non sia cara / de l' altr'è più graziosa. faba,
la fine d'ogne cosa / che tutto l' altro fatto. bartolomeo da s.
quello de la nazione spagnuola e de l' italiana, ne le quali non è
grazia o giustizia, la chiedo con l' istesso fine di trovar l'una e l'
la chiedo con l'istesso fine di trovar l' una e l'altra. leti,
l'istesso fine di trovar l'una e l' altra. leti, 5-v-81: la
torini, 324: riceveremo della passata fatica l' ottimo e grazioso danaio, prezzo del
faticato giorno, per lo quale ricevere l' anima va. pallavicino, i-820: riduce
4-222: altri s'è rivolto ad invocar l' aiuto delle amabili virtù della temperanza,
. paruta, 4-1-271: non deve l' uomo ricusare di ponervi alcuna industria,
e ne'motti, qualora lo richiederà l' occasione. m. adriani, iii-293
vita. b. cavalcanti, 2-318: l' inaspettato è graziosissimo, quando nel contendere
è il canto che gli augeletti mandano per l' aria. fracchia, 938: è
il debito ri- noscimento tolto nello eleggere l' amante, ma me n'ha molto
n'era che più che sé non l' amasse e che non l'onorasse di grado
sé non l'amasse e che non l' onorasse di grado. capellano volgar.,
per piacerle. dice per lo più l' affettazione o vanità. carducci, ii-8-217:
. bartoli, 22-52: perciò, o l' esortasse paolo o gli comandasse..
. di tenersi più sul gentile, su l' avvenente, sul grazioso agli altri,
per le cose temporali, ma per l' eterne. a queste voglio vivere non a
graziosétto. dolce, xxvi-1-355: sempre l' uom ch'ha ben naso, è
fa'di vedere quel codice, di segnarne l' età e una brevissima descrizioncella,.
tanto gli tirarono che quel grebano donde l' acqua usciva crepò in diversi pezzi.
una parte ad assalire i borghi e l' altra ad impossessarsi del grebano del monte
brullo. sanudo, ii-478: l' isola è... aridissima e sechissima
da una serie di parole, disposte l' una sull'altra a forma di quadrato
'l grecaiuol batte polpette, / né l' oste frigge zampe né migliacci. legge
vino detto greco;... e l' andare a tali luoghi si dice «
due venti contrari che vi fanno, l' uno caldissimo, l'altro freddissimo, quello
che vi fanno, l'uno caldissimo, l' altro freddissimo, quello è veste,
venti di mezzo tra 'l boreale e l' orientale, detti grecali. guerrazzi, 2-157
verificarsi specialmente nell'affrica grecale, giacché l' egitto... potè essere diffìcilmente
] da lui [mosè] e l' ampliò e ornò secondo l'oratoria grecale.
mosè] e l'ampliò e ornò secondo l' oratoria grecale. = dal lat.
gersi a greco, tendere verso nord-est (l' ago della bussola); grecheggiare
chiesa. carducci, iii-8-48: giovanni l' italiano,... nella seconda
atene, onde poi il tiranno che l' atene italica grecamente accolse e grecamente cacciò
sono intieramente nudi:... l' unica specie di pianta, la quale osa
marin. ant. inclinare verso nord-est (l' ago della bussola). e
goa, del zeilan e di samotra, l' ago della bussola comincia non più a
grecherìa, sf. letter. scherz. l' essere greco; nazionalità, origine greca
compierne poi, in italia specialmente, l' eterogenea mistura venne risuscitato più tardi quell'
, xxii-40: lo grecesco empero, / l' ora che troia assise, / non
egidio romano volgar., iii-3-20: l' uomo die fornire le castella ch'aspettano
: alla maniera dei greci, secondo l' uso greco. tavola ritonda, 1-35
. d. battoli, 25-120: l' avverbio 'con tutto che 'sembra
male a'vivi. trinci, 92: l' uva malvasia, o sia grechetto,
, con testa, detta 'greconee l' angelucci: « è di vecchia data il
di sublimare [i suoi scritti] con l' ornamento poetico di figure e di grecismi
erudizione, non potendo tutti godersi sempre l' alta fìsica e l'alto grecismo.
potendo tutti godersi sempre l'alta fìsica e l' alto grecismo. 4. ant
grecista;... è certo che l' ambrosia era una cosa che non poteva
ma di farne una ventina di copie per l' esame dei grecisti. oriani, x-14-220
foscolo, 1-284: cencio e l' altro senno, or grecizzanti / dottamente
. croce, iv-12-216: ecco che sorge l' altra accusa: che il partito liberale
greco. ottonaio, xxi-1-963: benché l' usanza sia / che ogni comedia /
caschi dal palco in terra su l' imbeccatoio o tramoggia, man- geranno
, man- geranno i colombi per l' occasione del sale bezzicando sull'ammattonato
a compor versi a mezzastanga, perché l' aria qui d'intorno a firenze lo dà
a. casotti, 1-2-88: se l' intende di poi coll'avvocato, / che
in quella mischia, / e dopo che l' ha bene imbecherato, / tanto all'
, /... / che l' uccellaccio nel vergo s'invischia. mamiani,
s'invischia. mamiani, 9-43: l' arte d'imbeccherare e sommovere il popol minuto
.. ritornavan dai campi a dar l' imbecherata ai pulcini. = deriv.
e dei camiciotti, per difenderci contro l' infezione micidiale della imbecillaggine, deltimbecillagine di
; / sottile e lungo fa timido l' uomo, / ed imbecille come sottil
ad pasqua, non mangino carne, salvo l' infermi e debili ed imbecilli. figiovanni
varie arti ed esercizi sieno i mortali distribuiti l' uno per aiuto e presidio dell'altro
1-78: se abstinente un più da l' altro pare, / patre, non è
, xxx-1-15: cotai biada però vietasi a l' altre / terre imbecilli, e di
imbecille oligarchia veneta, sarà sempre per l' italia un gran bene. cattaneo,
bene. cattaneo, iv-3-441: vedo l' italia, non appena e per la
dalle celle, 5-59: le frodi e l' inganni dimostrano l'uomo essere imbecille e
: le frodi e l'inganni dimostrano l' uomo essere imbecille e di poco animo.
., 4-62: il parlare tuo sustenta l' anima imbecille, e le tue labbra
imbecille, e le tue labbra reficieno l' animo esuriente. gherardi, 1-ii-403:
-limitato, scarso, inadeguato (l' intelligenza, l'ingegno).
scarso, inadeguato (l'intelligenza, l' ingegno). sanudo, 21:
/ ma con soave industrioso incanto / l' arte han di por la gioventù in impegno
i vincoli della natura non rimaneva che l' onestà e la sensibilità, sussidi per
disgrega e si fa imbecille, quando l' uomo dalla sicurezza sociale sia ridotto.
di castigo. foscolo, v-389: se l' anima accoglie troppe, e insieme lievissime
i fatti. foscolo, xiv-230: l' imbecille posò i libri presso una porta,
una busta, la prego, faccia l' indirizzo e lo mandi. de amicis,
imbecilli. giusti, 2-55: studiar l' infinito? che gusto imbecille! carducci,
sarà spazzata via. beltramelli, iii-982: l' hanno presa come lo sverginatoio del mondo
non ci pensi. tu vuoi fare l' imbecille. perché vuoi sposare quella disgraziata?
durante il matrimonio; allora sì, l' uomo passa per un imbecille. -pigliare
nelle nuvole. calvino, 2-241: avevo l' impressione che in quel tempo mio fratello
germanica, s'inchina al papa e l' oltraggia; lo saccheggia e prega per esso
modio, xlv-325: egli, sì per l' imbecillità del corpo... e
corpo... e sì per l' umor maninconico,... come sarà
: ho ripigliato alquanto vigore, ma l' imbecillità degli occhi, e però la
calmeta, 13: essendo... l' egloga cosa tutta rusticana, che fuchi
sua prudenzia insegna a noi altri conoscere l' imbecillità de'nostri discorsi. bruno,
impresa. beni, 1-237: quando l' arte coll'istess'opera non imitasse più d'
tanto benefattor? mantova, 81: l' uomo... è creato ignudo,
: nel presente è dannosissimo e abbominevole l' ostentare co- testa vostra disperazione, e
ostentare co- testa vostra disperazione, e l' inculcare agli uomini la necessità della loro
loro miseria, la vanità della vita, l' imbecillità e la piccolezza della loro specie
, 15-i-100: può ancor molto ne'vecchi l' avarizia,... per rispetto
, de'quali giovanna, se non per l' età, era per l'imbecillità tale
non per l'età, era per l' imbecillità tale. foscolo, iv-499: se
imbecillità tale. foscolo, iv-499: se l' individuo riceve troppe, e insieme lievissime
alato e faretrato; animatvertendo la qualità ne l' incentivo amoroso... penetrar le
simili a fanciulli; ma come potrà l' uomo adulto e maturo... tornare
sulla pace. d'annunzio, iv-1-147: l' artista colpito nell'intelletto può non aver
pelle nuda nelli antri dove si fuma l' imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'etere
la funesta imbecillità dei principi tutti, l' ignoranza, o l'infedeltà di chi li
principi tutti, l'ignoranza, o l' infedeltà di chi li governa...
... si poteva difendere senza l' inganno degli uni e l'imbecillità degli
difendere senza l'inganno degli uni e l' imbecillità degli altri. oriani, x-13-185
degli altri. oriani, x-13-185: l' imbecillità è una miseria, la quale
venezia sventolava la bandiera repubblicana. quando l' imbecillità e il tradimento avrebbero consumato l'
l'imbecillità e il tradimento avrebbero consumato l' opera loro nella lombardia, gli occhi
con uguale indifferenza, il genio e l' imbecillità, la colpa e l'eroismo
e l'imbecillità, la colpa e l' eroismo. albertazzi, 124: l'imbecillità
l'eroismo. albertazzi, 124: l' imbecillità filosofica e la prosopopea scientifica non
alla vendetta / avea già vòta l' africa due volte; / poche genti rimase
essendo un uomo imbelle; / ma l' alito di guerra / mi corre
loro piace o vogliono dire, che l' uomo cauto sia timido, o pigliare il
pigliare il tardo per lo considerato o l' imbelle per lo perito di battaglia.
un imbelle. casti, 9-65: l' impotente, il debole e l'imbelle /
9-65: l'impotente, il debole e l' imbelle / per legge naturai cibo è
all'uomo in dono la prudenza e l' uso / concesse de'giudizi: e
cariteo, 170: per darme / l' affetto del timore, / mi diè
speranza amore. / queste son del crudel l' orribili arme; / ché pigro,
innocenti e punir gli empi, / fian l' arte lor. 3. per
porta comunale, / nell'irto bronzo contra l' evo imbelle, i l'urlo del
bronzo contra l'evo imbelle, i l' urlo del grifo e il rugghio del leone
un uomo dabbene, e insieme non aveva l' aria d'imbelle. 4
, 16-23: quel che la tigre de l' armento imbelle / ne'campi ircani o
in femminili spoglie / del feroce leon l' ispido tergo / ma, de la clava
la destra imbelle / per ischerno trattar l' armi omicide. mortola, 1-195-22: guerriero
seguendo d'amor sembri preso, / l' audace core in sen langue, o vien
langue, o vien manco / da l' amorose imbelli voglie offeso? alfieri, 1-669
avvoltolati, ardite / soverchiar noi sotto l' acciar sudanti. mascheroni, 8-153: ma
, / lascia alle trombe eroiche / l' impresa alma onorata. manzoni, ii-562:
dall'imbelle sonno. foscolo, 1-298: l' angel di morte per le imbelli chiome
osarono; / versi che mal potean l' imbelle ascondere / arco, che gli vibrò
pallida come la cenere, lasciando cadere l' ago imbelle. -trascorso inutilmente e
abbaglierà tua vista imbelle, / se non l' aiuta un sovrumano schermo. imperiali,
schermo. imperiali, 4-449: tu vedi l' un, forse scherzando insieme, /
onde il lume del sol resta, e l' ardore / con isdegno di lui,
guerra '. imbellettaménto, sm. l' operazione del dare o del darsi
o del darsi il belletto e l' effetto che ne deriva. tasso,
di grazia non mi state a considerare l' acclamazioni fatte in pubblico per timore e per
1-302: pur vi sosta e protegge l' adulterio / e l'imbelletta di poesia.
sosta e protegge l'adulterio / e l' imbelletta di poesia. 3.
. doni, 6-19: questa speranza io l' ho veduta molte volte, quando la
-rifl. lubrano, 1-123: l' aria s'imbelletta miniata da colori non
lina e si cola, e n'esce l' acqua, restando dentro il colore,
dito. 5. intr. dare l' impressione di un'artificiosa falsità.
, ii-9: sempre giova che ella [l' acqua piovana] non venga che troppo
o con furia rovinosa, che imbelletti l' erbe e porti via il terreno. d
il viso naturale; / le più l' avean dipinto e imbellettato. c. i
gomiti, e mentre dà le specie a l' ambizione, s'accosta al volpino de
ambizione, s'accosta al volpino de l' adulazione, il cui volto d'arpia
dizione e il numero languono, ma l' affetto è più schietto, e l'
l'affetto è più schietto, e l' imitazione fa men vedere la sua faccia imbellettata
. che applica il belletto; che cura l' acconciatura e la cosmesi femminile.
o del darsi il belletto e l' effetto che ne deriva; = denom.
riera perché non voleva farle l' imbellettatura. tura corporale imbellita e
il sepolcro, / e d'avorio l' imbellisci. cinelli, 1-175: intanto lui
isaac volgar., 1-79: nell'orazione l' uomo si riempie di fede, e
, ciascuno ammi non ha l' ercinia selva, / né tante si ebbe
ercinia selva, / né tante si ebbe l' africa giamai, / quante il regno
, / fa sì che altro timor l' alma non fiede, / e l'intrepido
timor l'alma non fiede, / e l' intrepido cor non prezza o stima /
., 64: acciocché la mente per l' ardore dell'amore e bellezza del lume
diecto; / per tutto andrai con l' anima s'imbena. = denom.
morire. reina, ii-61: provide loro l' accorto capitano d'un velo di color
ripetè le sue gesta... né l' urlo dei ragazzi gli provocò una reazione
uno di questi disgraziati imberbi, anzi l' asso, il paragone degli eunuchi,
una lancia posata in terra e passa l' altro dietro una figurina muliebre. d'
, spetta di tutelare, guidare, consigliare l' imberbe. sai quanto gli piace tutelare
pubblicità come un poetino imberbe che invoca l' oblio della tomba? carducci, iii-5-144:
: il sopravvenire del giovinetto anno e l' approdare, in somma, di tante nostre
saba, 481: vive / in me l' immagine lieta; a un ricordo /
. bellini, 5-2-185: posso assicurarvi con l' autorità di cinquecento bechi ed altrettanti pulcinelli
, ii-166: portanvi legne intorno e l' accendono; levansi da mangiare, e
apparente per addobbamento o per ardire, te l' imberciavano. galileo, 3-1-197: aggiustano
uccel volante, e quello col muover l' archibuso vanno seguitando, mantenendogli sempre la
allegri, 127: ha... l' ingegno nostro qualche volta una certa facuità
a questo segno [al biasimo] / l' hanno imberciato; invan qui non si
2-141: nessuno ardisca o presuma per l' avvenire infra le dieci miglia circuncirca intorno
l. salviati, 19-127: -conterò per l' appunto, e per ordine / tutta
/ tutta la storia: bastanti? -e'l' ha / imberciata a sesta. cagna
appesi; e raro era mai che fallisse l' im berciata.
sm. abile a colpire con l' arco, la balestra o le armi da
gioie. vi regalo in di più l' imberciatura classica e puro- lenta.
lo imberlicucca, fa la ritrosa e l' innamorata, gli scodella un figlio.
a quadri? bocchelli, ii-295: l' imbonitore dell'otto volante, ometto imberrettato e
che sopra le merlate mura si mostrino l' alte torri imbertescate. l. frescobaldi,
piazza ed in mercato / che hai l' aretin di donne imbertonato / tante che
donne imbertonato / tante che le darla l' anima e'1 core, / che cosa
: i crucci... avevano punta l' avola di carlo alberto per i cincinni
gelo e dalle nevi / ha commosso l' azzurro dei cieli, / la maligna scimiona
ben grande, / e che 'mbertoni l' uccel la civetta, / calate a
la mia ciancia. idem, xxvi-3-15: l' anima e 'l cor m'imbertona e
pedanti che mangiano e dormeno con essa [l' invidia] tutto il tempo de la
la lor vita, s'io, che l' ho praticata per due ore, n'
cotanta pena che tristo me, se l' industria del mio pignoli, vedendomi imbertonato
imbertonato del fatto suo, non me l' avesse tolta di fantasia pian piano.
le volete tutte, e che tutte l' avete, e dubita che, saziato che
umane. gioberti, 4-2-621: l' infemminamento dell'uomo è la pecca della
se non più posso comperare l' illusione della libertà a prezzo dell'« imbe-
: certo la superbia fa tanto imbestialire l' uom che non pare più uomo,
dello spirito;... ecco l' imbestialir della parte inferiore [dell'anima
parte inferiore [dell'anima] e l' incapacità di conoscere dio. 2
grida in modo, che il principe l' ode. fagiuoli, xii-126: averò
: corradino s'imbestialiva perché voleva averci l' amica come l'altro. -diventare ottuso
s'imbestialiva perché voleva averci l'amica come l' altro. -diventare ottuso o tardo.
. b. fioretti, 2-5-194: l' uomo nelle stravaganze malvage, infami e
so ammirare il legislatore, che violentando l' indole umana la imbestialisce. carducci,
amicis, i-489: infine, c'è l' animo caduto per la china dei vizi
ha perso il dominio di sé (per l' ira, la rabbia, la collera
dominato da un'intensa passione (come l' amore, la gelosia). della
? b. fioretti, 2-3-206: l' istesso tideo è pregato da menete a perdonargli
-sostant. bocchelli, 14-314: quando l' imbestialito potè fermare voce e parola,
poggiata di fianco a una stanga obbliga l' oceano, il più imbestialito, a
vascello tutt'al contrario, di dove l' avrebbe portato. l. bellini, ii-139
im- bestiamento. gramsci, 6-274: l' uomo ha lavorato enormemente per ridurre l'
l'uomo ha lavorato enormemente per ridurre l' elemento « sesso » ai suoi veri
bestia, trasformarsi in bestia, prendere l' aspetto o la forma di un animale
erba divina, la quale il defende da l' incanto di circe, sì ch'egli
nobili donzelli. malvezzi, 6-4: vuol l' uomo privarsi dell'intelletto, e della
simi- gliante. guerrazzi, i-205: l' uomo quando si pone davanti la sua
comprese in qual s'imbestia / vii mercimonio l' anima / per far al liscio corpicciuol
. b. croce, iii-22-190: l' odio è atto soltanto ad accecare e a
. -diventare tardo, ottuso (l' intelletto). tommaseo, 11-489:
e nel misero esercizio non so come l' ingegno non s'imbestiasse. 3
strano / trae un diletto, e l' altro n'ha molestia. pavese, i-498
ha molestia. pavese, i-498: l' acqua e il sole mi vanno facendo ogni
-figur. far risalire agli animali (l' origine umana). tommaseo,
rifacendo, alla maniera di quei re, l' universo,... certuni se
e la voluttà, la quale disfigura l' uomo e l'imbestia. bresciani,
voluttà, la quale disfigura l'uomo e l' imbestia. bresciani, 6-viii-254: le
. -rendere tardo, ottuso (l' intelletto). de sanctis, i-171
o in mostro; che ha preso l' aspetto di un animale. tasso
divina, la quale il defende da l' incanto di circe, sì ch'egli non
settentrione, / imbestiati degeneramenti / de l' oriente. 2. figur.
parole. bocchelli, i3'392: l' uomo bestiale e imbestiato aveva soggiogati alla
altra casa, marta sentiva più forte l' impulso alla lotta. c.
similitudine della spugna premuta dalla mano sotto l' acqua, della quale l'acqua di che
dalla mano sotto l'acqua, della quale l' acqua di che era imbeverata fugge infra
negro, austeretto, che si vogliono l' una doppo l'altra da questa parte
austeretto, che si vogliono l'una doppo l' altra da questa parte e da quella
, i-180: messa in mare, imbeendo l' umore, ragunandolo in tutti i fessi
viene imbevuta. soldani, 1-28: l' ha tinte in paludi sì ree / e
addio, misera sconsolata vergine! imbevi l' olio e il vino che la compassione d'
il sole abbia del verno / imbevuto l' umidore, / vedrai come il nome mio
, 135: essendo umida e continova [l' acqua] s'imbeve nel terreo e
insieme. -per estens. subire l' influsso di agenti fìsici (come il
il calore ed il freddo, [l' aria] fa sì... che
iii-174: li quali [frutti] come l' uva, sì di sole non s'
pronom. guglielmini, 387: tra l' imbeversi che fa d'acqua il terreno
fa d'acqua il terreno e tra l' evaporazione,... anderà abbassandosi il
del suo biancore i lunghi teli e l' accia? / non fa la brina e
... col fiato loro corrompendo l' aere che toccano, corrompono poi parimente il
occhi. pavese, 10-160: nel crepuscolo l' acqua molle dell'alba / che s'
ha per mezzo loro di maniera imbevuto l' animo di sua santità, che gli
sempre? buzzati, 3-155: con l' andar degli anni però anch'essi cambiavano
con lo studio... ha imbevuta l' eresia tanto profondamente, che..
col latte imbevendo quasi la natura, l' inclinazioni, i costumi della donna che glielo
i ribelli, che... ripigliarono l' armi infinta- mente abbandonate. f.
barbari dipoi, avendolo già imbevuto [l' arianesimo] in quelle prime dimore che
signor seleucò?... ella se l' ha imbevuta? -purtroppo.
f. f. frugoni, iv-66: l' ebreo... mi diè occasione
ii-47: seguitando a copiare e ad osservare l' opere del maestro s'imbevve anche della
imbevono del buon gusto, si risprangan l' anima per così dire. alfieri,
riverbero di dio, / e appuro l' amor mio. linati, xii-31: lo
un col latte / t'imbevvi io l' odio del patrizio nome: / serbalo caro
patria, per la libertà, per l' idea. = comp. dal pref
.). imbeviménto, sm. l' imbevere, l'imbeversi; imbibizione,
imbeviménto, sm. l'imbevere, l' imbeversi; imbibizione, assorbimento, inzuppamento
imbevimento de'raggi di luce, e l' ombre che vi si permischiano, rende quel
in essa non contene- vansi, per l' aggiunta di tanta mole loro non rigonfia e
quantunque non si scorgesse in esso totalmente l' imbevi tura delle migliori scuole, si vedeva
298: venendo le piene e trovando l' alveo asciutto, una parte dell'acqua
resta imbevuta dalla siccità della terra che l' attrae anche molto da lontano. cassola,
campi limitati da scure siepi irregolari sprigionavano l' umidità imbevuta. -per estens.
e ginestre e, dietro, tutto l' apparato scenico di questa terra imbevuta di sgomento
.. nel molle aere vaporoso [l' iride] a noi si mostra nella parte
poco s'infonda dell'elettricità ond'è l' aria imbevuta. pascoli, 187: erano
per fare uscir fuori dei denti serrati l' insulto imbevuto di tutto il suo fiele
altri. gualdo priorato, 3-iii-168: l' ambasciatore..., imbevuto che gli
scrisse al medesimo acquaviva che dovesse publicar l' esclusione di sacchetti. -ant.
a mentite né a percosse per ributtare l' ingiuria di parole, ancorché l'opinione del
per ributtare l'ingiuria di parole, ancorché l' opinione del nostro secolo, imbeuta dall'
da esso però la nostra scienza deduce l' altro, ricevuto come fondamentale della vita
da'nobili quasi col latte, cioè che l' onore costringe ciascuno a vendicarsi delle ingiurie
mauro, xxvi-1-261: mi crederei che l' opra mia, / come imbiaccata femmina
con diligenza / in sul candor del- l' imbiaccato volto, / dove possano i nei
usa ed è più comunale, sì per l' aom- brare e sì per lo imbiaccheggiare
coniug. imbiancaménto, sm. l' imbiancare, rimbiancarsi. - al figur
spettacoli della natura [tommaseo]: l' imbiancamento della cera è la solita preparazione
berthollet s'impadronì di questa scoperta e l' applicò felicemente all'imbiancamento del lino,
questo legno per loro virtù, sanza l' aiuto della natura e con opere naturali,
mattina, gli sia avviso che siano l' erbe imbiancate. bartolomeo da s.
drappi avea le ricche gonne, / l' un d'un rosso mal tinto, e
un d'un rosso mal tinto, e l' altro verde; / ma 'l primo
stessa esperienza, si trova che anco l' acqua di pisa imbianca con la mescolanza
acquarosa. pindemonte, iii-542: quando più l' anno imbianca e il bosco tace,
di gelo ai vetri. -inargentarsi (l' ulivo, il pioppo). sbarbaro
spotorno, terra avara. vi imbianca l' olivo, il sorbo vi si carica di
soderini, ii-43: ancora s'imbianca [l' appio], fra due tegoli posto
fosse... ricuopri i cardoni, l' invidia [indivia] per imbiancare.
una pietade. alamanni, 7-i-202: l' età fugace, che c'incurva e imbianca
e par che mi conforte / e renda l' alma in sua ragion più forte,
di colui che si sente abbracciare da l' amico che tenga per morto. g
'mbianca / con la sua falce e dà l' ultimo fio, / chiamo talor per
col bianco della calce di trevertino, l' imbiancano tutta, ed imbiancata ci spolverano
fessi. c. ridolfi, ii-327: l' uso d'imbiancare i tronchi degli olivi
mani). bandello, ii-1075: l' indo... 'l volto ingemma,
e imbianca. lanci, 3-35: per l' apparire bella, leggiadra et ornata,
1-5-42: bisogna imbiancar la bucata mentre l' acqua è chiara e il sole scalda,
le membra stanche, / fin che l' oscuro eie! l'aurora imbianche. dottori
/ fin che l'oscuro eie! l' aurora imbianche. dottori, 3-35: sorgi
di morven? forse / placido sonno per l' aeree sale, / cui crepuscol da
inalzare e rafforzare i fianchi, / o l' aureo sol risplenda od a le stelle
vanguardia,... partiron sul- l' imbiancar dell'alba. forteguerri, ii-220:
a letto. leopardi, 262: già l' aere s'imbiancava in oriente. praga
in oriente. praga, 2-85: l' orizzonte imbianca, / e mi caccia
ingiallire, avvizzire (una pianta, l' erba). dante, par.
sono tolti. le pasture imbiancano: l' arbore èe arso colle foglie, e la
spontanei moti attutarne, pulire e ripulire l' esterno, all'anima imbiancare e verniciare
imbiancata, sf. raro. l' imbiancare, imbiancamento (e, per
fatta e imbiancata, si mangia [l' indivia] in insalata e cotta con la
. cocchi, 4-1-184: si lodano principalmente l' acetosa, la scorzonera, le rape
. 4. diventato pallido per l' emozione o la paura una persona,
imbiancato: - io non voglio né l' uno né l'altro. 5
- io non voglio né l'uno né l' altro. 5. coperto,
ma nel profondo del cuore vi hanno l' odio e la vendetta. ah, sepolcri
faccia imbiancata, con le membra e con l' andare femminino per le piazze e per
al fìgur. carducci, iii-24-9: l' abate toscano:... il cappello
, dalla già imbiancata aurora, penano l' altezze delle montagne a mostrare i raggi
farinaccio. imbiancatura, sf. l' imbiancare, l'essere imbiancato. —
imbiancatura, sf. l'imbiancare, l' essere imbiancato. — in partic.
imbiancato. — in partic.: l' operazione di imbiancare muri e pareti,
che la muraglia è fresca, tu l' arriccerai, ti averrà dipoi che qual
d'ogni parte; qualche cosa fra l' imbiancatura e la disinfezione fenica. moravia,
. incanutimento. cassola, 2-334: l' imbiancatura era ormai completa, le occhiaie
la misteriosa penombra dei versetti biblici, che l' imbiancatura dei metodisti e le insipide evidenze
.. è più comunale sì per l' aombrare e sì per lo imbiancheggiare.
di imbiancare. imbianchiménto, sm. l' imbianchire, l'imbianchirsi. - al
imbianchiménto, sm. l'imbianchire, l' imbianchirsi. - al figur.:
è adottato il metodo ber- thollet, l' imbianchimento delle tele soggiace all'influenza delle
a occhio nudo, ma cui poi l' imbianchimento alterava quasi totalmente la maglia,
la maglia, facendo scorrere i fili l' uno sull'altro. 3.
decoratore. carena, ii-330: l' imbianchino, oltre all'imbiancare i muri
.. e s'indica... l' imbiancator di muraglie. guadagnoli, 1-ii-72
. d'annunzio, i-1031: su l' acciaio dell'elmo / ti gocciola il pennello
dossi, iii-18: debbo anche subire l' amico imbianchino che assiduamente viene da me
a produrre, di necessità avviene che l' orno imbianchisca de gli altrui frutti. aleardi
. settembrini, i-63: deve [l' appaltatore] imbianchire il carcere ogni sei
. savonarola, 68: usando ogne dì l' acqua ardente, e togliandone una dragma
landolfi, 9-121: sono stanco, e l' inchiostro imbianchisce paurosamente: un'altra invenzione
parte di questi ceretani; io l' ho imbianchito, e esso non ha saputo
capelli e, per metonimia, anche l' età, la vecchiaia). baretti
e non negli anni imbianchiti, che l' uomo attrae a sé con violenta forza
parini, giorno, 8-274: l' altro appresta / ad imbianchir pillola
liquidi o di soluzioni e ne favorisce l' assorbimento capillare da parte di corpi solidi
: da questi tre fonti traendosi l' acqua per far la birra e la cervosa
stesso). imbibizióne, sf. l' imbibire, l'imbibirsi. - fis
imbibizióne, sf. l'imbibire, l' imbibirsi. - fis. assorbimento di
per osmosi di un liquido, generalmente l' emoglobina del sangue, da parte dei
venga communicato a tutto il corpo mediante l' imbibizione e passaggio del sangue.
, che aveva sempre dinanzi agli occhi l' immagine della sua cara principessa, al
mi tolsero di sotto a'piedi prima l' uno poi l'altro e il terzo di
sotto a'piedi prima l'uno poi l' altro e il terzo di que'sostegni.
imbiettato sorse il sessagesimo nono verso del- l' ecloga, ape d'oro convertita in fosco
bile; arrabbiarsi violentemente o tormentarsi per l' ira repressa. nieri,
bendato. carini, xxxix-1-130: l' arco, la corda, i gravi colpi
gravi colpi e doppi, / con l' ardente saette, irate et empie / dello
. michiele, 3-ii-83: panni da l' arte lor, ch'abbi tu ancora /
salvini, 39-iv-238: perché s'affatica l' arte in trovar ricette per tignere in
aprile, / ed in grembo a l' està luglio s'imbionda. a. cattaneo
. giusti, 2-198: sempre l' uom non volgare e non infame /
imbiutato e spumeggiante si calò di colpo entro l' acqua. imbiuto, sm. spreg
imbiutato di bitume, sì che passarvi l' acqua dentro non poteva, il mise
dogli e lorda, acciò che non beino l' oglio. tanaglia, 1-665: se
. domenichi [plinio], 15-17: l' altre mele si rinvolgono nelle foglie del
vuol dire con isterco vaccino stemperato lavare l' aia, acciocché indurata serva a battere
grumi, con negli occhi di fiera l' ardore intento della fede novella, non è
. 2. tose. intonacare l' aia di biuta prima di battere il
le strade e i sentieri per difender l' uva dall'avidità dei passanti. nieri
nieri, 3-96: 'imbiutare', intonacare l' aia per la battitura, * creta
. i-179), e anche imbrattare l' uva lungo le vie e i sentieri per
'l buon grado, e s'io l' apprezzo, /... / tu
. alaleona, 34: imbizzarrisce contra l' autor de'dialoghi, perché gli reca
non dire. de marchi, i-916: l' avvocato s'imbizzarriva di questa maledetta distrazione
carducci, iii-20-252: a cotesto punto l' abbate s'imbizzarrì a provare che quel
che studia, il gentiluomo che conversa, l' artiere che travaglia, il libertino che
. grazzini, 161: io me l' ho allevato [il gallo] da piccino
necessario che dura e imbizzarrisce, fintantoché l' azione delle « costanti » non prevalga
spia / a messer turno, e l' hanno imbizzarito. g. capponi, i-
sol con la sua dolce / forza l' imbizzarrisca, e che per due /
che per due / gennai il verno l' assottigli e tiri. = denom
per la vittoria, osarono di far prigioniera l' arca del signore. g. gozzi
le veniva il sospetto che qualcuno avesse l' impertinenza di trovar qualcosa a ridire sulla
troppo eccede, / ma la voglia pur l' aizza / e di ciò stride,
. imboccaménto, sm. raro. l' imboccare. 2. ant.
'l sangue e gli spiriti e sì l' aere, per quegli imboccamenti che aperti trovarono
3. il colpire un bersaglio con l' artiglieria. galileo, 4-1-191: essendo
so s'e'fa la spia o l' indovino. fineschi, li: sotterrar morti
: tanto campano [i camaleonti] l' inverno imboccandogli, quanto non imboccandogli,
imboccandoti. / che tieni in vita l' auttore e l'artefice / d'ogni
/ che tieni in vita l'auttore e l' artefice / d'ogni scelerità, d'
alto luogo, imboccasse di questa sua opinione l' altre genti che signoreggiava. pulci,
medesimo gli aveva imboccati, ed egli l' ascoltò, come se tutto gli giungesse
... perché i due famigli non l' accusassero, gli imboccò di molta moneta
il cascio sopra la lasagne, e l' istessa balia, che le conducea per
credito, imboccando loro... tutta l' orazione che avevano a fare al senato
avevano a fare al senato, tanto che l' impararono quasi a mente. delfico,
gentile, 2-ii-112: si tratta di dissipare l' illusione che la cultura già acquisita prima
, / d'amar -comsiglio che 'mbochiate l' amo. chiaro davanzali, xxiv-18: sì
'l pesce a 'nganno / prende a l' amo se stesso, / così il mio
ne venga imboccata. pasqualigo, 2-46: l' amor delle donne è in tutto differente
, percioch'elle, dopo aver imboccata l' esca, s'accendono di doppio foco.
una, / temendo che il dottor non l' infinocchi. percoto, 14: senza
sforzino da carcano, i- 2-36: l' astore alle volte segna la pernice benissimo,
2-286: egli imbocca il clarinetto, suona l' intermezzo; poi riprende le strofe.
« andiamo a letto, » disse l' oste strascicandolo; gli fece imboccar l'uscio
l'oste strascicandolo; gli fece imboccar l' uscio. de amicis, i-277:
momento il binario. -oltrepassare l' entrata di un porto o la foce
bella cosa può trovarsi che, quando l' uomo entra in casa, andarsi ad imboccare
di primo colpo in cucina, dove l' odor dell'arrosto e de'pottaggi invita
: ogni nave o galea, al- l' imboccarsi nella foce del porto, ammaina e
il fiume con tacque salse, [l' oceano] porge comoda e spaziosa navigazione
suo proprio e diritto sentiero, impedendogli l' imboccar a squadra, come converrebbe,
manfredi, 4-6-145: supposto sempre che l' acqua del reno imboccasse il po a
che ha la barba della ruota / guarda l' acqua impetuosa del torrente / imboccare il
dire quando le vene aprendosi s'imboccano l' una l'altra e si congiungono comunicandosi
le vene aprendosi s'imboccano l'una l' altra e si congiungono comunicandosi il sangue
... sedici miglia sin dove l' adda imbocca nel po. morando, 136
fare il tribolo, sbiecando anch'egli l' arco, secondo che sbiecamente imboccava il
ne sapeva mandare, et il vento e l' acqua mi imboccavano la mia fornace,
i venti che drittamente la imbocchino [l' entrata del porto], v
. v. borghini, i-116: l' altro [portone], sotto il quale
'l turacciol suo, che or non l' imbocca, / pende legato a uno spaghetto
turare in quel misero modo che può l' imboccarli d'un sasso. guglielmini, 2-118
cannoniere. sozzini, 186: postovi su l' artiglieria, comin- ciomo a trarre al
nibbio da me ritrovata, che alcuni poi l' hanno dimandata tenaglia, non possono essere
, tirava imboccando il porto ed impedendo l' entrata. dottori, 1-419: un verretton
, 1-419: un verretton che vien l' aure fendendo / tra labbro e labbro te
aure fendendo / tra labbro e labbro te l' imbocca giusto, / e passa per
avanti [i bilichi], fa l' artigliaria, oltre al perdersi nel letto ed
altri. baldi, i-41: misero è l' uom che l'altrui mano imbocca.
i-41: misero è l'uom che l' altrui mano imbocca. 16. prov
e così deve essere; per portar l' imboccata alla mia famiglia. sbarbaro,
messe loro in gola da chi scarica l' arco e nasconde la mano. brusoni
trincera f. montecuccoli, 77: l' uno fa caricar di polvere un cannone ch'
infilata anch'essa nella puleggia, impedendone l' ulteriore rotazione. 10. arald.
. 10. arald. rappresentato con l' imboccatura smaltata in modo particolare (uno
quali rovesciate stentavano ad adattarsi dov'è l' imboccatura verso la mano. targioni tozzetti
bisaccia pendente alla spalla sinistra, e tenendone l' imboccatura attortigliata e stretta nelle due mani
, porta. gavazzi, 665: l' imboccatura che serve di porta è angustissima
f. corsini, 2-74: sprolungavano l' una dell'estremità del cerchio quanto bastasse
estremità del cerchio quanto bastasse a coprir l' altra, lasciando per breve tratto una
assai stretta imboccatura spirale, per difficoltarne l' ingresso. tocci, 2-61: il
tutte quelle interne parti, che guardano l' imboccatura della scena. 3.
[le fibre del sangue] per l' imboccatura di venette sottili tanto che si comparano
un monte che ne ostruisce in parte l' imboccatura. castelli, i-251: spirando
riviere opposte, sopra delle quali alzandosi l' acqua si sarebbe sbassata all'imboccatura dell'emissario
promontorio nell'ultime spiaggie dell'africa su l' imboccatura del mar rosso, celebre per
imboccatura del mar rosso, celebre per l' insidie di repentini sommergimenti. algarotti,
, 1-vi-35: per non dare contro l' isola di dago posta all'imboccatura del golfo
, 16-635: e due dall'una e l' altra / banda candide pietre son piantate
soltanto: « m'aspetta. è l' ora. debbo andare. vado ».
debbo andare. vado ». riconobbe l' imboccatura della via. borgese, 1-196:
v-332: lo chiamavano, fermi presso l' imboccatura della scaletta. -ciascuna delle
abbia da innestare a quella che à l' imboccatura. 8. parte di
tentiamo piuttosto di riprenderne a poco a poco l' imboccatura. carducci, iii-20-77: era
un tornare... alla conciliazione tra l' ellenico e il giudaico, tra l'
l'ellenico e il giudaico, tra l' omerico e il davidico, tra il virgiliano
e il davidico, tra il virgiliano e l' evangelico,... che il
rotelle grandi e grevi / e con l' imboccatura acuta e lunghe / le guarde.
-figur. pascoli. 127: l' anima in quell'ombra di ricordi / apre
difendere dalla luce con un bocciolo per l' imbiancamento (un ortaggio). magazzini
mare. manfredi, 4-5-342: l' angolo e a f, che è quello
5 gradi. pananti, ii-36: scegli l' imbocco delle foci, i lochi /
via / ove il canto rintroni e l' aria giuochi. barilli, ii-241: il
punto nel quale un locale comunica con l' esterno, una valle con la pianura.
2-148: nel territorio sfumato che chiudeva l' imbocco della valle si distingueva un paese
la testa o lanterna del timone ha l' imbocco nella cavatoia della barra.
; cfr. rohlfs, 254: « l' antico toscano imbolare 1 involare * e
, nuoce e fa danno e male l' uomo per modo d'usura, come gli
, come gli usurieri, che tolgono l' altrui. fassi ancora male, non solamente
. guastare, corrompere (la virtù, l' innocenza); togliere fraudolentemente (la
la mattina per andare alla chiesa, che l' era assai di presso. battista
cfr. rohlfs, 254: « l' antico toscano imbolare 'involare'e imbociare
. proverbi volgar., 16: l' acque imbolaticcie sono più saporite dell'altre
riporre, / che d'imbolio più non l' avesse a torre. leggenda di s
si può imbolognare e s'imbologna * l' argento che vien rosso per vergogna '.
. imbolsiménto, sm. raro. l' imbolsire; il soffrire di bolsaggine.
e non s'accorse ch'ella [l' accademia] in questa guisa imbolsì.
; spossare. panzini, iii-453: l' eroe è il mio cavallo. su e
anno egli avrà già salito parecchi gradini mentre l' altro, infiacchito, imbolsito, ne
così forte groppo / più indissolubil di l' erculeo nodo, / ché ovunque imbombo
, bonificare imboniménto, sm. l' imbonire; discorso del l'
l'imbonire; discorso del l' imbonitore che decanta la propria merce.
servizio. panzini, iv-326: 'far l' imbonimento', persuadere il pubblico, batter
, v-1-736: affissi sui muri per l' imbonimento fatto a mercanzie e spettacoli.
turistiche. emanuelli, ii-129: volle fare l' imbonimento del gioiello che stavo per comprare
con una straordinaria voce rauca... l' uomo imboniva la folla. —
iii-39: mi pare che lei sia come l' imbonitore 'di un serraglio di bestie
è... che abbiate fatto l' imbonitore alle fiere. c. e.
l' imbonitore pieno di parole e di lodi,
un pazzariello che deve stuzzicare a chiacchiere l' appetito di tutti per vincere la titubanza
». imbottitura, sf. l' imbonire; imbonimento. -anche:
, 9-63: forme grottescamente commerciali del- l' imboni tura editoriale. bonsanli, 4-78:
, 4-78: pescando nel mucchio ora l' uno, ora l'altro pezzo,.
nel mucchio ora l'uno, ora l' altro pezzo,... ci ricamava
ogni sorta di divagazioni, ne tesseva l' imbonitura. imbòno, sm.
imbòno, sm. marin. l' imbonare; quanto manca o è di
sulla coperta di navi mercantili, per l' uscita dell'acqua venuta sul ponte.
chiesa vuol che sia / lecito a l' aretino ch'egli viva / con cinquanta mariti
non gli dovete perdonare / se de l' infamie sue con voi ragiona? =
rottami di minori fabbriche onde s'imborgava l' edifizio piramidale del centro. =
illativo. imborghesiménto, sm. l' imborghesire, l'imimborsaménto, sm.
imborghesiménto, sm. l'imborghesire, l' imimborsaménto, sm. raro. l'
l'imimborsaménto, sm. raro. l' imborsare. - in borghesirsi.
fastidie / e più la fè che l' altre da noi parte; / chi sa
: se avrà qualche strascuragine militare ne l' abito e persona, assai presto il tutto
giov. cavalcanti, 265: e'trovava l' uno cittadino, e quando l'altro
trovava l'uno cittadino, e quando l' altro, il quale sapeva che fusse
... e non è tanto l' atto quanto tutta l'operazione e il diritto
non è tanto l'atto quanto tutta l' operazione e il diritto. 2.
aureola / d'oro trascolorato / che l' esoso cassiere degli apostoli / sognava d'imborsare
ond'ogni coscienza è morsa, / può l' uomo usare in colui ch'in lui
, e finalmente imborsò e racchiuse sé ne l' inferno. de sanctis, 11-10:
, e v'imborserà i papi simoniaci l' uno sotto l'altro. -raccogliere
imborserà i papi simoniaci l'uno sotto l' altro. -raccogliere in una reticella
per certi vi sdomini, / che se l' imborsa. 7. intr.
larga maglia della controparete; quindi l' uccello vi resta prigioniero, come
. per sorte, della detta borsa per l' ufi- ciale della mercatantia si tragga.
3. appesantito da borse, gonfio (l' occhio). stuparich, 5-82:
imborsatura, sf. raro. l' imborsare; imbor- sazione.
loro confidenti. imborsazióne, sf. l' imborsare. - in partic.:
infra'quindici dì prossimi che verranno doppo l' imborsazione predetta. statuti e ordini di
che la somma delle cose si riducesse per l' ordinario in potestà di pochi. mamiani
2. in senso concreto: l' insieme dei nomi o dei numeri imbussolati
dei nomi o dei numeri imbussolati per l' estrazione a sorte. capponi, 305
accrescere o mantenere la potenza loro: l' una era ristringere in modo le imborsazioni
pervenissero. nerli, 53: si riformarono l' im- borsazioni degli offici tutti a beneficio
. -anche: appesantito da borse (l' occhio). cicognani, v-1-501:
tutta fuori ora, gemitìo meschino, l' avversione scambievole di fondo alle pieghe dell'
imboscata. imboscaménto, sm. l' imboscare, l'imbo scarsi
imboscaménto, sm. l'imboscare, l' imbo scarsi. - in
naufragio, /... / con l' altra il ricco seno imboschi.
dei imboscare né appiattare, sì che l' uomo non ti conosca. s. degli
roba migliore è sparita dalla circolazione. l' hanno imboscata. -assol.
. 6. marin. costruire l' ossatura di una nave di legno.
, 861: 'imboscare ', costruire l' ossatura, il corbame, lo scheletro
imbosca. bandello, ii-1023: convien l' agricoltor che ben conosca / qual terra brami
imbosca, / e la stagion conforme a l' appetito. erasmo di valvasone, 5-126
giardin s'imbosca / corse a compir l' atroce impresa. 9.
'bosco'; per il significato n. 3 l' uso risale alla prima guerra mondiale (
la prima delle quali consiste nel fermare l' avversario mediante ostacoli imprevisti, la seconda
di guerra. carani, 1-106: l' ufficio di que'che fanno l'imboscate è
1-106: l'ufficio di que'che fanno l' imboscate è tesser pronti ad apparecchiare gli
451: temeva... che l' inimico con qualche imboscata li cogliesse a
spada. colletta, i-116: compiva l' esercito spagnuolo... un reggimento
. per estens. luogo dov'è preparato l' agguato. livio volgar., ii-1-202
innanzi dì arrivarono i fuggitivi presso l' imboscata ove il cavaliero con i suoi
corsini, 2-706: loro disegno era l' adescare i brigantini... e condurgli
: uscì allora al soccorso de i suoi l' imboscata e si lasciò vedere allo scoperto
di notte tempo vidde entrare ed uscire l' amante da lei. n. secchi,
con tarma insidiosa del cavillo e con l' imboscata procedurale, [gli avvocati] inducono
spogliatolo e di drappi e di danari, l' amazzano. serdonati, 9-500: v'
bisaccioni, 1-40: temeva egli che l' inimico fosse in qualche luogo imboscato.
. rocca [tommaseo]: rimanendo l' altre due [galere] imboscate vicine
4. marin. che ha l' ossatura completamente costruita (una nave di
naviglio in costruzione, che ha tutta l' ossatura al posto, ed è pronto
benché, a quel che si dice, l' imboscatura dei monti la tenesse in allora
creanza. 2. raro. l' imboscarsi per evitare i pericoli della guerra
bellezza... ti faceva respingere l' imboscatura come una rogna. -l'
da imboscare. imboschiménto, sm. l' imboschire. -in partic.: il
[della maremma] ne venne per conseguenza l' imboschimento della campagna e l'impaludamento dell'
per conseguenza l'imboschimento della campagna e l' impaludamento dell'acque, cause fortissime e
frutti. testi, 1-462: colui che l' ha presente- mente [il giardino]
presente- mente [il giardino], l' ha... lasciato imboschire, faccendo
pregiudizi immensi, che ha prodotti alla toscana l' avere sciattato o estirpato i boschi in
sue parti, e per lo contrario l' averne lasciate imboschire alcune altre. papi
la natura prende / col suo vigor l' opere nostre a scherno; / tutto
'l chiasso buio si sarìa già appiccicata l' una groppa con l'altra per le
si sarìa già appiccicata l'una groppa con l' altra per le macchie d'attorno e
? c. dati, n-115: l' ozio, non coltivando gl'ingegni, lascia
di questi mesi sono nate quasi tutte l' erbacce, spine, ec. che imboschiscono
gli orridi deserti / impaziente a sostener l' aratro? imperiali, 4-378: de rimboschite
sparge [cristo] copia grandissima del- l' acque sue e inonda quella terra prima deserta
: sterili sono i precetti che trovano l' animo per la cattiva educazione già imboschito
a. cattaneo, ii-99: ho l' anima così imboschita da spine, da erbaggi
imbossolazióne, sf. ant. l' imbossolare. - in partic.:
3-225: i deputati proponevano, seguendo l' ordine de'sedici, che si facesse lo
sedici, che si facesse lo scrutinio e l' imbosso- lazione di detti magistrati per quattro
fattesi portare le cassette de'bussoli, publicò l' ordine del cardinale, e ne fece
per la diversità de'vitigni e per l' artifizio secondo il costume di varie nazioni
una statua a buren per aver inventato l' arte di salare e imbottare le aringhe
si imbotti. alvaro, 2-96: l' uomo curvo a imbottare mosto...
male, / ché li scirocchi han danneggiato l' uva. 2. per estens
, o ben pensanti, / in cui l' onor s'imbotta e si travasa;
fioretta, se tu dei / darmi l' opera tua, s'io vuo'svinare,
io vuo'svinare, / che già promesso l' hai, non indugiare; / ché
spesso il capo e quasi risupinandolo imbottano l' acqua. lorenzo de'medici, ii-183:
/ e non può pur racorre / l' alito, spesso incorre / in troppo gran
/ in donna che s'imbotta a tutte l' ore; / diogen d'una botte
una botte abitatore, / non ha cercato l' uom con la lanterna.
ii-129: è ben vero che de l' antiguardia saranno li principi della camera cubiculare
: stare senza far nulla; darsi l' aria di far grandi cose, senza
. burchiello, 4: poi vide l' anguille / far cose, ch'io non
imbottato. soderini, i-479: per dar l' odore del moscatello al vin nuovo imbottato
di stagione. paoletti, 1-2-280: l' unico importantissimo oggetto, cui convien proporsi
pezzi tenuti insieme da cerchi metallici (l' albero di una nave). crescenzio
2-xiv-185: le successive vicende accadute e l' accrescimento della coltura de'terreni produssero che
carico 'datium imbottature vini', cioè l' imbottato, eravi già anticamente, ma si
. soderini, i-531: volendo farlo l' aceto di vin nero...
pregotto di ferro a foggia d'imbottatoro con l' asta lunga. castelletti, 1-28:
, iv-353: sciacquò i fiaschi, accomodò l' imbottatoia, buttò fuori dell'uscio
da imbottare. imbottatura1, sf. l' imbottare. -anche: il periodo dell'
imbotti sono smisuratamente ispessite dal l' arboreo frastaglio, la luce entra a fatica
architettonico. imbottigliaménto, sm. l' imbottigliare; serie di operazioni con cui
alla corda; nel pugilato, privare l' avversario di ogni possibilità di manovra costringendolo
zane, lii-8-321: tre gabelle erano l' imbottatura del vino, l'imbottatura del
tre gabelle erano l'imbottatura del vino, l' imbottatura del fromento ed un quattrino per
di sotto. d'annunzio, iv-2-894: l' adolescente si volse e balzò a sedere
imbottigliatura, sf. l' imbottigliare, imbottigliamento. imbottiménto, sm
, imbottigliamento. imbottiménto, sm. l' imbottire. -anche: materia usata per
oltre misura. -in partic.: l' inculcare con insistenza idee, concetti, ecc
buona intenzione,... varrà l' esempio di questa indomita e calma virtù di
, ma si lamenta 1'affastellamento e l' imbottimento dei programmi. 3. tecn
pauroso, si imbottiva di lana anche l' estate. 3. affollare,
: augusto si imbottiva le ossa, e l' ottavia ingrassava a vista. betteioni,
cure m'imbottì fortuna, / inchiodare l' indocile pensiero / io cerco invano.
pensare. e. cecchi, 5-321: l' uomo imbotte la radio di parole e
. bartolini, 17-249: ci mancherà l' aria e la luce, / sentiremo
b. corsini, 20-57: cresce l' impeto allor, cresce il fracasso /
dossi, iv-107: non sapremmo raffigurarci l' apostolo di una nuova e massima idea
unghie un varco, e vi ho pigiato l' orologio facendogli una fossa nell'imbottito.
, a mano o a macchina, l' imbottitura di determinate parti degli abiti,
anche quell'imbottitura che si conficca sotto l' arcione delle selle perché non offenda il
. tornarono a lui, attraversarono tutta l' imbottitura del suo soprabito, si cacciarono
mano per quel tanto che glie lo consentivano l' asma e l'imbottitura del grasso.
che glie lo consentivano l'asma e l' imbottitura del grasso. landolfi, i-74:
, con la forchetta, golosamente ricercava l' imbottitura prima, per poi mangiare i
diverso spessore. -nell'industria tessile, l' insieme delle trame inserite nei tessuti doppi
impuntura. -nei cavi elettrici sottomarini, l' insieme dei materiali che si adoperano per
dei materiali che si adoperano per proteggere l' anima del cavo. — operazione che
il metallo è tanto leggero da richiedere l' introduzione di materie estranee (per lo
bamboccio vestito e imbottonato, fu data l' incappellatura con un certo roffiolino a tre
. -in partic.: ricoprire l' aia con sterco bovino diluito al fine
sterco del bove. segnatamente dello spalmare l' aia perché si rassodi e s'agguagli.
, anche spandere il sugo e imbuinare l' aia? ». « gaglioffo!
, 3-204: deesi... incolpare l' inerzia e l'incuria...
deesi... incolpare l'inerzia e l' incuria... delle classi culte
. pirandello, 7- 316: l' albero della vita, allevato artificialmente dalla
, mi ha dato sempre e dà l' idea di un gottoso che fa i
e di prua, per mantenerne costante l' orientamento. garibaldi, 2-59:
. dizionario di marina, 341: l' ammiraglio simone pacoret di saint bon.
e nel como / d'oro imbozzate l' ansia e la paura / sognano fumi al
tènedo ogni giorno / apparsi e invocan l' altro maco- metto / che scenda in
imbozzatura, sf. marin. l' imbozzare, l'essere imbozzato; ormeggio
, sf. marin. l'imbozzare, l' essere imbozzato; ormeggio. dizionario
ha preso il bastimento all'ancora. l' azione o la situazione d'imbozzare un bastimento
, 3-78: mena, mentre imbozzimava l' ordito, aveva il cuore nero anch'
diversi piccoli intestizi e passaggi, così l' uso generale è d'imbozzimarli dentro leggermente
... [il medico] l' imbozima e lo acconcia / con diabolico estratto
bello. 3. agric. eseguire l' imbozzimatura, mediante un bagno di sterco
trattato con la bozzima (il filato, l' ordito di una tela, la tela
/ di quella tela imbozzimata e lorda / l' occhio guardingo e lo conobbe a pieno
3. agric. sottoposto a imbozzimatura (l' apparato radicale di una pianta).
, sia meccanica, manovrando e sorvegliando l' imbozzimatrice). 2. macchina
coppie di cilindri che trasportano e immergono l' ordito in una vasca che contiene la bozzima
che contiene la bozzima, spremendone successivamente l' eccesso da un dispositivo di essiccamento e
, guazzabuglio. linati, 9-112: l' arte... osserva a che bociare
e sterco bovino stemperati in acqua) l' apparato radicale delle piante destinate a essere
11-1-233: le acque... per l' altezza del loro letto trapelavano e gemevano
vedo passare matrone con grevi manti sotto l' implacabile sole, come sperando di stare tanto
, imbozzolata. bocchelli, 2-v-525: l' ammalata sentì il responso in intima, maligna
. bacchi della lega, 223: l' imbraca di refe... passa fra
di refe... passa fra l' ali e le coscie, e riesce sotto
del « giuoco », e mentre l' obbliga a rimaner fermo al suo posto,
: avevano [gli asini] l' abitudine di buttarsi sull'imbraca o di riposare
non dirò oltre; ma cosa dopo l' altra, tirarlo a livorno; qui è
persona). -in partic.: mettere l' imbraca a un neonato, a un
. imbracata, sf. marin. l' insieme dei pesi o dei colli che
imbragati tra di loro che, stando l' uno verso l'altero, l'altro
di loro che, stando l'uno verso l' altero, l'altro abbia da essere
stando l'uno verso l'altero, l' altro abbia da essere a prova con la
e che sia imbracato, come sarebbe l' imbracatura d'una sega. guerrazzi, 16-166
: alla gru che cigolando assorda / l' aria imbracato il bove da macello / pencola
imbracatura (imbragatura), sf. l' imbracare, l'essere imbracato. -in
), sf. l'imbracare, l' essere imbracato. -in partic.: comoda
molte corde] stringevano e tenevano fortissimo l' imbragature degli invogli de'canapi che non scorrevano
sotto la nizza,... l' imbracatura di corda lo serra tutto e
si usa una imbracatura speciale. per l' imbarco e sbarco del bestiame, quando
imbracato [il coltello], come sarebbe l' imbracatura d'una sega. bonsanti,
nudo. /... ch'imbracciar l' abominato scudo. tasso, 11-75:
: imbraccia / il già deposto scudo e l' elmo allaccia. b. corsini
/ corre, afferra il brocchier, l' imbraccia e toma. carducci, iii-1-337
da un canto e dal l' altro la lancia della perseveranza. g.
lo scudo della francia, veniva provocato l' imperadore a vibrare contro di loro la sua
cappa con la sinistra mano, e con l' altra si adopra la spada. tasso
panno uliva. carducci, iii-19-194: l' uniforme austriaca indossata al re d'italia
perduto il novero deh'avemmaria recitate, l' involse, e... se
[s. v.]: 'imbracciar l' arme', operazione del soldato nel maneggio
v.]: 4 imbracciare l' arme ', comando militare: portare il
: mostrava pietro il modo d'imbracciare l' arma, di -assol.
imbracciare 'e 4 imbracciarsi '. l' atto del portare il fucile verso la spalla
4 imbracciata 'e 4 imbracciatura 'l' atto dell'imbracciare il fucile, cioè del
del braccio, che tende a seguire l' occhio. imbracciato (part
. la spagna, 28-19: l' uno invèr l'altro il destrieri spro
la spagna, 28-19: l'uno invèr l' altro il destrieri spro nava
di capitano, raffrenava in parte l' audacia de'nemici. pallavicino, 1-2-507:
a libere / genti, veder, con l' egida / alto imbrac ciata
tirò tre metadelle: / alla 'mbracciata l' acerbo, e 'l maturo. bergantini,
, / ma lo tagliò fino a l' imbracciatura. cassola, 1-256: costui
arma. cassola, 1-103: provava l' imbracciatura del fucile, puntandolo contro i
questa è una invenzione nuova per impedire che l' inimico non vada all'assalto de i
il semplice trasporto di un carico, ma l' intero uso della nave. il noleggiatore
donna che ama; / e ciò vedendo l' alma mia s'im- brama / tanto
miglior parte dell'anno: e solo l' inverno s'imbranca con quelli della sua
. gualdo priorato, 95: l' aquila imperiale... negli artigli
bordo. imbrandiménto, sm. l' imbrandire, l'impugnare le armi.
imbrandiménto, sm. l'imbrandire, l' impugnare le armi. -in partic.
: crucciavasi il mediatore in vedere che l' accordo tra'l papa e la lega potesse
da questo pericoloso letargo, e l' armi per sottrarsi da quelle deplorabili calamità?
e con essi diedesi aspramente a flagellare l' infermo. baruffaci, i-15: tal
ombra, ombroso speco, / a l' imbrandir de'tremolanti rami, / che
che si verifica con macchie o con l' annerimento della pasta. = dal
e al dispiacere del peccato considerare che l' anima è lavata e purificata nel sangue
nel sangue di gesù cristo, e altri l' abbia imbrattata e lorda nella bruttura de'
alla età di poter peccare, ci imbrattiamo l' anima col peccato attuale, o mortale
secolari non imbratti la mente di colui che l' ode. savonarola, 5-i-80: di
: se però poema dir si potesse l' imbrattar istoria pia con sozzure di vizi
la feccia del calamaio / per imbrattarne l' onore altrui. d'annunzio, v-1-43:
frodatori riesca a imbrattare e a perdere l' italia. lisi, 52: capì che
la merciaia era una strega perché imbrattava l' amor puro. -assol. lorenzo
. baldinucci, 9-xiii-69: studiò sempre l' opere con grand'attenzione prima di metterle
la sua morte in cielo a pregare per l' italia,... come han
.). imbrattaménto, sm. l' imbrattare, l'essere imbrattato; insudiciamento
imbrattaménto, sm. l'imbrattare, l' essere imbrattato; insudiciamento. — anche
occasione di far surmontare li materiali o l' argento per li lambicchi ne'recipienti, che
. spallanzani, 4-iv-203: nell'aprir l' animale si fece un imbrattamento di sangue
questo unguento. leonardo, 2-129: l' ermellino prima voi morire che 'mbrattarsi. baldelli
che 'mbrattarsi. baldelli, 5-3-180: l' anfiteatro si solea sparger tutto di arena,
e s'imbratti? zendrini, iii-349: l' ala s'imbratta... /
anonimi imbrattamuri. bocchelli, 2-xxiv-703: l' imbrattamuri d'osteria criticava dottamente i quadri
vederle. cavazzi, 203: l' imbrattarsi la faccia con la polvere non disdice
malattia senza ricetta: / la natura l' ha. fatte tutt'e due; /
quel poco che il bronzo imbratta l' oro, gli è di necessità, ogni
di comparire tra gli uomini ingenui, l' imbratta di innumerevoli e gravissime errori.
mescolare i colori, in modo che l' uno l'altro non imbratti. redi,
colori, in modo che l'uno l' altro non imbratti. redi, 16-ix-90:
sol nel fango i rai, / l' illustra e purga, e non s'imbratta
4. figur. macchiare, deturpare l' anima (col peccato, col vizio
(i-81): non avendo riguardo a l' onor suo, che quanto la vita
non trova marito... perché ogniuno l' imbratta, ognuno lo straccia, ognuno
imbratta, ognuno lo straccia, ognuno l' empie di lordura e di vituperii.
di mirar in quelli, perché tutti l' imbrattasti. amenta, 4-81: sappi.
4-81: sappi..., se l' hanno imbrattata, ch'ella è più
e 'l soldato ne godeva quasi con l' uccidere altrui. se prosciogliesse e cesare
biasimo). giovio, ii-182: l' istorico giusto e fedele non imbratta le
lo autore di quella non solo era bastato l' animo, sotto principe toscano, di
, sotto principe toscano, di spogliare l' antica toscana del nome di quella lingua
pittor non è; ma chi possedè l' arte, / benché non abbia inchiostri,
imbrattato di sangue per decidere chi doveva aver l' àiòlà più grande e il più grosso
egli le mani, già mai punto l' attese. 9. prov. -chi
foglio: bastano piccole colpe per macchiare l' innocenza, per compromettere l'onestà.
per macchiare l'innocenza, per compromettere l' onestà. proverbi toscani,
isabella / con questo imbrattascene / l' azione mescolar e la favella.
imbrattate. redi, 16-ix-154: imbrattato [l' utero] di fermenti cattivi e viziosi
, di peccati (una persona, l' anima); reo, colpevole.
rosaio della vita, 52: poi che l' anima è imbrattata in queste miserie corporali
le sue armi. salvini, 39-iv-210: l' anima giunge alla vista misteriosa di quel
un deputatonzolo. bocchelli, 2-xxiv-703: l' ignoranza e il cattivo gusto stipendiavano altri
. imbrattatura, sf. raro. l' imbrattare, l'essere imbrattato; lordura
, sf. raro. l'imbrattare, l' essere imbrattato; lordura, sozzura,
. fintantoché il gesso avesse intieramente sorbito l' olio. imbratterìa, sf.
-ime. imbratto, sm. l' imbrattare, l'essere imbrattato; imbrattamento
imbratto, sm. l'imbrattare, l' essere imbrattato; imbrattamento; macchia,
: vommene a stampatori per informarmi de l' arte loro, e veggo che a
arte loro, e veggo che a l' entrare mi pigliano con la palma, come
cogli imbratti. vignali, 1-2-5: l' acque lavorate, gli olii, gli unguenti
olii, gli unguenti, e'colori, l' ampol- luzze, polveri chiare e altri
un pezzo. puoti, i-20: l' orazione è veramente un imbratto da scolare.
d'arte di sotto il nitro, l' imbratto de'secoli e la calce ignorante.
serve per farvi dentro ogn'otto dì / l' erba da buoi o l'imbratto da
dì / l'erba da buoi o l' imbratto da porci. soderini, i-571:
corpo; poi in quell'intriso tengono l' uva per un poco, rivoltandovela tanto
tanto che per tutto arrivi e cuopra l' imbratto. buonarroti il giovane, i-385
fòdare di guanciali, e simile co l' armi e mille imbratti. lorenzo de'
la forma in questo imbratto, / l' ordine, il fin, la providenza e
ordine, il fin, la providenza e l' atto? alaleona, 6: funami
narrazione moraviana quell'attitudine a farci dimenticare l' imbratto del discorso, alleviando la pagina d'
e sì facemo e patti / che l' un l'avesse prima e l'altro poi
sì facemo e patti / che l'un l' avesse prima e l'altro poi.
/ che l'un l'avesse prima e l' altro poi. / menicozo or mi
/ che più d'un mese se l' è già tenuta. ruscelli, xxvi-2-198:
imbratto, un figatello nudo, che l' invernata si deve morir di freddo. aretino
che pazzia è questa a credere che l' appetito nostro si sazii per via di
mancava, scusate se dico poco, l' ispirazione. = denom. da
'imbreccia'qui vale 'colpisce, ottiene l' intento '. = variante di
: fa che il primo imbrecciadóre ferisca l' albero, a cui era legata la colomba
tommaseo [s. v.]: l' imbrecciatura di quel viale costò due
ambidui gli ferite e la dea cum l' acqua dii fonte gli imbrefece. =
i vocabuli, come dove egli mette l' imbrèntina per l'ellera. montigiano, 47
come dove egli mette l'imbrèntina per l' ellera. montigiano, 47: la im-
compiere la detta carta, ma arse tra l' altre... chi volesse farla
de imbreviare in uno libro spartitamente da l' altre imbreviature, e scrivere quanto più
noi un licore troppo potente, che soggioga l' intelletto, imbriaca il cervello. percoto
imbriaca il cervello. percoto, 336: l' avevano talmente imbriacato, che quando partì
senza piangere. papini, iv-831: l' italia, in questa 'kermesse'marziale che
maniaco. rosmini, xxvii-227: è l' uomo che fa la ragione, che
nuovo, acciocché un'im- briacaggine cacci l' altra. dolce, 6-29: seguono poi
altra. dolce, 6-29: seguono poi l' arabico, l'armenico, il galatico
6-29: seguono poi l'arabico, l' armenico, il galatico, l'egittico,
, l'armenico, il galatico, l' egittico, il tarsico e 'l ciprico
che differenza sia fra la temperanza e l' imbriacaggine. = deriv. da
.., perciò che voleva, co l' imbriacar la fanciulla, conquistarla e prendere
come baccanti. magalotti, 1-94: l' 'huygard', spezie anch'essa di
dorme ancora della grossa: / vagliavento l' ha imbriacato. -con riferimento ad
vin vecchio; / or or te l' imbriaco, or or l'inzuppo.
or or te l'imbriaco, or or l' inzuppo. -assol. aretino
ha'bevanda mosca- tela: / ma l' aqua ben, che vien da la massela
. 0. rucellai, 6-149: l' intemperanza della felicitade... imbriaca il
3. marin. fare oscillare irregolarmente l' ago della bussola. buti,
intorno al bussolo la detta calamita, e l' ago se guita la calamita
se imbriaca del tirio, accioché sia da l' uno e da l'altro el nome
accioché sia da l'uno e da l' altro el nome improbo, cioè « tiriametisto
: poro, figlio del consiglio (cioè l' influente intelletto), imbriacato del nettare
scoscienziati. magalotti, 7-41: può pigliare l' acqua che più le piace, ma
, 7-ii-264: voglio fare el pazzo e l' imbriaco: (intendi bene, di
, 1-69: giacché è destino che l' industria libraria abbia a guastare da noi
debba far assai buona riuscita; ma l' imbriacheria e la gola li guasta tutti
più volte ho simulato e finto / l' imbriachezza e vaneggiai pe'l vino,
di questo e di quello, vi empite l' anima di pensieri malvagi, di discorsi
da bestiai vino, quando vi alletta l' animo alla barraria. 2. figur
la mente e i sensi confusi per l' ebbrezza; ubriaco. -anche: dedito al
cecco d'ascoli, 3241: sollecito [l' ametisto] fa l'uom, sì
3241: sollecito [l'ametisto] fa l' uom, sì come ho visto.
certo è imbriaco. - ne ha l' aria. vedete come è rosso? bruno
detto della moglie esser vero, trattorono l' uno e l'altro da grandissimi em-
esser vero, trattorono l'uno e l' altro da grandissimi em- briachi. tagliazucchi
spaventa. varchi, 24-33: se tu l' avessi lasciata a lei,..
-sostant. bellincioni, 1-168: l' inferno, el monno, e cieli,
avete mai veduto fare il pazzo e l' imbriaco? deh, state a vedere uno
foglie fatte a squame, ossia ammassate l' una sopra l'altra, come le squame
squame, ossia ammassate l'una sopra l' altra, come le squame de'pesci.
briccone. m'imbricconisce un giorno più che l' altro. 2. tr.
tra lo iato di uno e di l' altro ovulo e foliature e gli imbrici,
e le favelle, e mandavano giù l' acqua allargo nel cortile. m. fiorio
quella stessa zona imbrifera che doveva fornir l' acqua ad asmara, quant'acqua appunto
. imbrigaménto, sm. ant. l' imbrigare, tessere imbrigato. -in partic
con zo fosse per anni xiv elio l' avesse governada, nessuno imbrigandolo, teodorico
vista, siccome la pelle ch'è sopra l' occhio della talpa impedisce la sua vista
, invincibile / che tri- bulazion nulla l' affadighi, /... / dritto
raggiri). siri, 1-iii-303: l' ambasciadore barbarigo imbrigava la colleganza de'cantoni
, ma bisogna che runa cosa e l' altra sia ricevuta con festa.
dice, / che lontan occhio e via l' amor embriga. siri, 1-iii-56:
, i-1906: quando ti lice, / l' amico tuo gastiga / del fatto onde
fede]. imbrigliaménto, sm. l' imbrigliare, l'essere imbrigliato.
imbrigliaménto, sm. l'imbrigliare, l' essere imbrigliato. 2.
materiale terroso. alvaro, 10-137: l' imbrigliamento di alcuni rovinosi torrenti in calabria
stabil sponda? cassieri, 13: l' esterno dello stanzino quasi toccava il bastione
stanzino quasi toccava il bastione che imbrigliava l' agrumeto. -costringere entro un determinato
leone. b. davanzati, ii-8: l' egitto con le forze che lo imbrigliano
temano la giustizia divina, sono da l' umana imbrigliati. f. f. frugoni
, v-1-601: se la bocca de l' affezione si potesse frenare col morso de
affezione si potesse frenare col morso de l' avertenza, avrei talmente imbrigliato quella de
avertenza, avrei talmente imbrigliato quella de l' amore che vi porto, che si rimaneva
priorato, 10-ii-178: studiava ei tutta l' arte... di non imbrigliare
: io non domo poledri e non l' imbreglio. n. secchi, 1-31:
sorelle di pindo,... pregate l' illustrissimo signor febo, vostro padre,
presto dell'usato. pindemonte, ii-9: l' ore... / t'imbrigliavano
/ i destrieri divini, / e su l' apparecchiata argentea biga / il silenzio salìa
. pancrazi, 2-59: quando sonò l' adunata, il padrone imbrigliò il cavallo,
le armi e saltò su. quanto l' occasione lo violentasse a far altrimente, per
che non sapevano... accomodarsi l' animo a servire a chi prima aveva commandato
tutto versano [i parlamenti] d'imbrigliare l' autorità regia. lanzi, i-382:
: andavo... a combattere l' angoscia della morte, ad afferrarla, imbrigliarla
nuove strade tentar, ossia ch'imbrigli / l' onde rapaci o per novello calle /
metodi con cui tentano i popoli di reprimere l' orgoglio de'torrenti e d'imbrigliarne la
. linati. 20-198: hanno imbrigliato l' acqua della sorga in canali, in chiuse
imbrigliano le sartie, per tesarle, o l' ancora capponata per traversarla. dizionario di
disgusti. milizia, ii-221: allora l' architetto è imbrigliato. botta, 4-304:
, la luce, la volontà, l' ordine, la disciplina, il metodo.
]: così si * frena 'l' ira, la lingua, l'appetito,
'l'ira, la lingua, l' appetito, le passioni, quando s'impedisce
senza pericolo d'alcun suo sviamento dal- l' una e dall'altra intestatura. g.
pirandello, 5-39: ormai, sotto l' imbrigliatura d'uomo d'affari, aveva
vuoti e scialbi, / se nemmen l' acqua morta d'una gora / non fosse
i-176: imbrillantarsi magico di tibie mentre l' ombra si condensa nelle bocche e nelle tasche
siri, ii-717: se n'andò l' arciduca con l'essercito... per
ii-717: se n'andò l'arciduca con l' essercito... per imbroccare improvisamente
127: ha, vo'dir io, l' ingegno nostro qualche volta una certa facultà
imbroccaménto, sm. raro. l' imbroccare; colpo centrato nel segno.
'a chi sarà nel palinsesto del che l' amarezza gli crescesse. calvino, 3-32:
d'un ago. nievo, 9-171: l' ebbro... tenta'/ né
. che nel tuo cominciamento / lanuginosa come l' albicocca = come part. pass,
scopriva il busto, / mastro pasquin te l' imbroccava giusto. marino, 14-340:
f. frugoni, iv-399: [l' asino] ferocito dallo sdegno antipatico,
: il navarro... imbroccò l' albero maestro della capitana nemica, il quale
vecchio gli ha git- tato, e l' avventa nel campo avverso. -per estens
caso o per intuizione fortunata; cogliere l' occasione favorevole, il momento opportuno (
dire che quando tu ci pensi, l' imbrocchi alla prima. dottori, 1-197:
: se non cercate trappolarmi dirò che l' avete imbroccata. nievo, 315: a
. pirandello, 5-545: ora, l' imbrocchiamo col teatro, capirà, l'
l'imbrocchiamo col teatro, capirà, l' altro lì c'erano tutti.
ii-131: che se tu di', che l' arco tuo non scocca / sì facilmente
o beati que'che imbroccano / sempre l' uscio spalancato, / e a lor
la via feconda della vita operosa, sente l' animo pieno riboccante d'infiniti desideri,
. alla porta, e, aprendo l' uscio di rimbalzo, precipitò in quattro salti
d. bartoli, 1-8-99: essendo l' india una cosa sì immensa, è
per alfana, s'appunto gli imbrocca l' occasioni. 7. intr. raro
11. mettere i boccioli (l' ulivo). -in senso generico:
imbroccato [il fagiano] che tu l' averai, lo leverai in alto accompagnandolo sempre
il destro / subito in giù fin l' imbroccata gl'esce, / e d'aspra
coscia impiaga, / e 'l romano campion l' arena allaga. marino, 20-245:
; controfilo. pirandello, ii-1-190: l' unica, se ti vien fatto, è
; imbullettato. sansovino, 4-34: l' ordine de i compartimenti è interrotto da
visiera il naso, / erane al fin l' imbroccatore il caso. = deriv
male ch'è in loro, e l' abiurano con raumiliato cuore, son più
di imbrodare. imbradolamento, sm. l' imbrodolare, l'imbrodolarsi. tommaseo [
imbradolamento, sm. l'imbrodolare, l' imbrodolarsi. tommaseo [s. v
in pezzi. cesarotti, 1-xxi-104: l' una al consorte rece addosso, e
una al consorte rece addosso, e l' imbrodola: si mesce l'altra alla ciurma
, e l'imbrodola: si mesce l' altra alla ciurma, e con lei pranza
la sozza e fetida macula, la quale l' ira mette nelle menti di qualunque da
imbrodolato di fastidio. nievo, 467: l' erudite declamazioni di barzoni e la greca
). imbrogliaménto, sm. l' imbrogliare, l'essere imbrodolato (
imbrogliaménto, sm. l'imbrogliare, l' essere imbrodolato (part. pass
gran momento / di più oltre saper l' imbrogliamento. tommaseo [s.
poi il tommaseo (stando sempre su l' avvisato contro i suoi imbrogliamenti e travesti-
- imbrodolatura, sf. l' imbrodolare, l'imbrodole dita nel filo
imbrodolatura, sf. l'imbrodolare, l' imbrodole dita nel filo. carducci,
confusamente più elementi o oggetti alterandone l' ordine; aggrovigliare, arruffare, ingarbugliare.
poi zara a chi tocca; e chi l' ha buona, ben per lui,
, ben per lui, e chi l' ha mala, mal per lui! d
della bussola, imbrogliando le onde e l' arte de'marinai per prenderle, così
giusti, 4-i-137: nel nastro s'imbrogliaron l' ale / foche, l'aquile,
s'imbrogliaron l'ale / foche, l' aquile, i corvi e gli sparvieri.
a. cavalcanti, 118: l' assomigliare che fa il nostro poeta della
valse del ciocco- latte medesimo dipignendone anche l' imbrodolatura d'un basso rilievo, sul
piacciono gl'imbrodoli: mangia più volentieri l' arrosto. = deverb. da
al figur. salvini, 41-421: l' imbrogiottirsi adunque e l'esser brogiotto non
salvini, 41-421: l'imbrogiottirsi adunque e l' esser brogiotto non sia da qui avanti
me stare in disparte / e seguir l' esercizio a me prescritto, / che mettermi
leggerlo, tre volte e sempre me l' ho imbrogliato tra le labbra. monelli,
alcuno, sia grande quanto vuole, imbrogli l' ordine convenevole e necessario alla repubblica e
xi-86: può succedere... che l' immagine di quel punto, dalla sua
fatta da una persona sua pari, l' avrebbe imbrogliata un poco. bocchelli, i-410
un tratto, quando un non se l' aspetta, / che imbroglia e
bella aurisbe mia / perché mai saltò l' umore / d'imbrogliarmi in poesia,
mi imbroglierò... nel compor l' orazione che aspettasi nell'accademia del campidoglio.
coprire sommariamente. sassetti, 273: l' abito è ricchissimo, e fatto da quel
i greci, mettevano -tra un verso e l' altro. questo a noi imbroglia.
'mbrogliare la spagna, / gli fa l' uscio serrar sulle calcagna. note al malmantile
ricci, i-400: non potendosi ritrovare [l' autor del libello], il re
intricato. lalli, 6-9: eravi l' imbrogliato laberinto, / con mille e
ogni veduta, sono in ribellione contro l' unità. 3. contorto,
a non poter fissare quando sia nata l' incertezza che un giorno mi trovai infiltrata nell'
e non devo per polizia saldare tutto l' incomodo del maestro con sole sei libre
se ora sono un po'imbrogliato, l' è una burrasca che passerà presto.
quel subito alle strette, / facendo l' imbrogliato e il mentecatto, / te gli
. imbrogliatura, sf. raro. l' imbrogliare; inganno, truffa, raggiro
latti, 3-143: vibra fiamme crudel l' antro vorace, / e zolfo e
[i medici] di adempir bene l' offizio loro, se non ordinano in ogni
imbroglio. faldella, iii-82: era [l' intonaco] un imbroglio di calce,
grande casamento vicino al porto, tra l' imbroglio dei binari ferroviari e la strada
: alcuni pessimisti per non avere sbrogliato l' imbroglio delle loro idee, o disperati
; papera. leopardi, iii-459: l' imbroglio è venuto da lui, che
testatori, ch'agli eredi figli / lascian l' eredità piena d'imbrogli. 7.
quella famiglia ha degl'imbrogli pecuniari che l' affliggono. bonsanti, 2-1 io: ho
turbamento. de sanctis, ii-6-118: l' imbroglio, che il volere e non
uomini avrebbero fatto pur bene a risparmiarci l' imbroglio di questa povera bimba che non
viltà frasasticamente eroica, la cabala, l' imbroglio armo nizzato in un'
notte degli imbrogli e dei sotterfugi è l' ultima notte di ilio. cicognani,
, si serrano a bel agio. l' imbroglio non serra, ma avviluppa e
: t'ho compero alla fiera, e l' ho in un foglio / con la