g. del papa, 5-2: l' aria... dissero corpo participante
dei corpi materiali rispetto alla terra sotto l' azione della gravità (e, per
. fr. martini, i-158: l' acqua la loro piana faccia levando,
. afosità. baruffaldi, xxx-1-7: l' innocente germoglio canapino, / da l'
l'innocente germoglio canapino, / da l' eterea gravedine depresso, / penerà molto ad
f. f. frugoni, v-259: l' onorano... i sovrani..
. arrighetlo, 240: l' alto cipresso gravamente è abbattuto a terra
fiacchi, perché avesse stampato come del- l' alighieri il sonetto. -in senso generico
, eccessivamente, oltremodo (e indica l' aggravamento di un fatto o di una
. palladio volgar., 2-13: l' argilla per sé sola è gravemente nimica
gravemente vendicarsi. pallavicino, 7-164: l' uomo gravemente eccede, senza mai voler gravemente
. b. croce, i-2-195: l' introduzione dei concetti empirici... ha
, iii-2-204: in tale stato è l' anima, quando ella, col peccar
speriamo di potere più gravemente discorrere su l' odissea. bartolini, 4-65: erano
odore cattivo. soffici, ii-188: l' aria frizzante e odorosa della notte riempiva
. graveolènza, sf. letter. l' essere graveolente; odore forte e sgradevole
puzzo. baruffaldi, 197: l' acqua destillata, per odorosa che
ancor gravespirante, / di cui l' odore gli animali caccia. =
'. gravézza, sf. l' essere pesante; pesantezza, peso
sopra tutti i cieli, / ivi mirando l' eterna bellezza. boccaccio, vii-127:
s. caterina da siena, 67: l' angelo... non sente le
le teste piccole hanno del l' eleganza e del nobile; le teste grosse
mare, tanto è più potente che l' arte. giuglaris, 3-9: invita.
condizione. -in partic.: l' insieme delle infermità che derivano dall'età
visso... senza gravezza alcuna de l' onor mio. -intensità, acutezza
: il popolo non cessava d'esecrare l' avarizia di lei attribuendo a questa cagione la
dal diritto civile, pare che sia lecito l' appellare da qualsivoglia gravezza, sì che
fame. garzoni, 5-43: consente con l' animo rammaricato e afflitto a quel tanto
; e quando lo signore che tanto l' amava intese la sua gravezza, si l'
l'amava intese la sua gravezza, si l' andoe a visitare. livio volgar.
: né possono per altrui persuasione deporre l' ostinata gravezza. n. villani,
si sarìa detto il censorino catone, o l' uti- cense. carducci, iii-6-271:
dei letterati. bocchelli, 11-73: l' occhio è chiamato e posa...
ch'alle due spalle di patroclo presero l' armi i troiani. -solennità,
ordine nel tutto seguire non mi pare l' oratoria gravezza. -oscurità (di
come noi diciamo), cioè pagano l' imposizioni ordinarie ed estraor- dinarie che si
delle serpi il calle / cercando, trovò l' orma. 2. figur.
uterina o tipica: quella in cui l' ovulo si annida nella sua normale sede d'
extra-uterina o ectopica: quella in cui l' annidamento dell'ovulo avviene fuori di detta
: credevano che la mamma non ce l' avrebbe fatta a portare a termine la
: gli epuloni... sporgono innanzi l' oscena gravidanza de'loro budelli stivati.
alcuni segni e sintomi fallaci (come l' amenorrea, il meteorismo addominale, la
ferd. martini, i-259: lei per l' appunto ha toccato la piaga con i
una donna); essere fecondato (l' utero). busone da gubbio,
e inferma, / di gravidézza gli mostrò l' effetto. giraldi cinsio, 2-9 (
colui, / che la ingannò sotto l' altrui figura. ariosto, 8-52: quello
prega dio / pe'pascol, per l' armento e pel lavoro, /..
gravide. -al masch. fecondato (l' utero); reso voluminoso dalla gravidanza
... con lo scudo e con l' asta uscì dal gravido capo di giove
d'annunzio, i-828: si spezzan ne l' impeto i giovini tronchi, i rampolli
s. degli arienti, 120: l' aere se fece gravido, nebuloso e carico
. muratori, 5-ii-372: dove l' ingegno e la fantasia per virtù propria non
suoi dubbi. leopardi, iii-201: l' eloquenza italiana e la poesia veramente calda
d'avvenir gravida. savinio, 10-371: l' epoca era... gravida di
, ecc.; intensamente commosso (l' animo); occupato (la mente)
dal tuo stellante arcione, / con l' occhio ancora gravido di luce e visione.
un panin gravido. moravia, ii-234: l' idea di non avere a..
. strumento portatile atto a misurare staticamente l' intensità dell'accelerazione di gravità e le
moto, il quale mediante la forza transporta l' uno elemento nell'altro...
che 'l semplice peso sol more per l' opposito moto del suo nascimento, cioè verso
tirare la detta balla retta- mente secondo l' ordine del suo viaggio... et
in tutto il corpo... l' insolita leggerezza, come se il senso
senso della gravità fosse abolito pur sotto l' enorme peso. -nella terminologia scientifica antica
. p. neri, 1-vi-323: l' equivalenza naturale delle differenti masse dell'istesso
. 2. ant. l' essere pesante, peso. cecco d'
. cecco d'ascoli, 3854: l' altr'acqua muove per sua gravitate.
. b. cappello, 101: l' essermi molto difficile il puotere salire et
imposizione). soffici, v-2-28: l' inverno vegliavano... lamentandosi della
del negozio non fu presa... l' ultima risoluzione. muratori, 5-i-370:
, 1-79: cristo istesso... l' ha esercitato [il predicare] in
cose semplici, rendono assai di lontano l' odore delle letture e dei buoni studi.
uccidare marco cicerone, credendosi essere consolo l' anno appresso. ma cicerone ne prese
contraffà sì bene, e raffigura, e l' appropria, che chi non ne prende
ne prende ben guardia, di leggieri l' una scambia dall'altra. de sanctis,
sì mirabil suono in guardia prese / l' armoniosa clio, / e vinto il crudo
guardia; premunirsi contro pericoli che minacciano l' incolumità di una persona o di un
. fra giordano, 98: apparve l' arcangelo raffaello a tobia, e stette
guardia '; proverbio che vale: aver l' elezione del prendere a fare una delle
, nella produzione di billette, sorveglia l' andamento della lavorazione regolando le macchine e
. d'annunzio, iv-2-1344: aveva l' aria d'un giovinetto, d'un guardiamarina
guardianato, sm. il grado e l' ufficio di guar diano (
1-83: in questo tempo fece più volte l' ufficio della guardianeria. =
. voce registrata dai dizionari con l' unica cit. dal testo a stampa dei
(« in questo tempo fece più volte l' ufficio della guar dianeria »
): in questo tempo fece più volte l' ufficio del guardiano).
territorio e le persone a cui si estende l' autorità di un padre guardiano dell'
, 7-80: assaltò li guardiani a l' improviso, / e si cacciò tra lor
d'aura mettendo alle socchiuse / valve l' orecchio e palpitando. deledda, ii-528
dell'uve / pogna priapo dio contro l' ingordo / stuol d'aerei stornelli. alvaro
137: si sforzano sommamente di racchiuder l' inimico come in un cerchio, acciò
suo guardiano. magalotti, 22-5: l' istesso giorno che s'entra guardiana delle vacche
/ là dove gela il guardian de l' orse, / cangiò le gemme sue
onora /... / fu l' ultima chiamata, e per salute / dell'
mostrarsi obbediente e sommesso al guardiano che l' aveva in custodia. bartolini, 4-242
. iacopone, 21-39: facciane testificanza l' agnelo so guardiano, / si ho
nazionale. b. croce, iii-27-65: l' inghilterra... abbandonò...
... abbandonò... l' ufficio di guardiana delle restaurazioni. barilli,
tolomei, i-io: persuadendomi addormentarsi spesso l' umana memoria né essere quanto si converrebbe
e di tutto il domino / de l' isola guardian lascia il cugino. boterò,
orti, / vidi e conobbi pur l' inique corti. diodati [bibbia],
-stor. a firenze, chi curava l' amministrazione delle cose temporali del vescovado;
6-iv-441: non mancherebbe chi credesse che l' avesse procacciata il vescovo, per levarsi quella
monaco guardiano combatte un'altra battaglia contro l' america. -per estens. il capo
la nave ara, e dà quindi l' avviso dell'incidente). crescenzio,
vogarà avanti con tutti i remi, tra l' uno e l'altro ferro, e
tutti i remi, tra l'uno e l' altro ferro, e si distenderà il
queste sartie,... si darà l' altro guardiano pur per mezogiorno libeccio,
moli costruiti perpendicolarmente alla spiaggia per impedire l' arrivo delle materie strascinate lungo la spiaggia
si può vedere, perché essa è sotto l' orizonte. palatino, 97: la
e del bello alberti, comprendendo tutto l' antico gardingo e entrando in sulla piazza
vano per vigilare restando coperti cominciai con l' archeologo gherardini a chiamarlo la guardiola.
birri », e di là uscirono, l' un dopo l'altro, pel patibolo
di là uscirono, l'un dopo l' altro, pel patibolo. = deriv
egli favella. petrarca, 154-6: l' opra è sì altera, sì leggiadra
move / la destra, a i guardi l' occhio, a i passi il
posciach'erano atti per nascondere non pur l' impregna- tura, ma l'impregnatore insieme
non pur l'impregna- tura, ma l' impregnatore insieme. lippi, 5-8: quella
guardenfante ', perché egli difende dalle percosse l' infante, cioè la creatura, che
la figura è diversa; poiché dove l' antico guardinfante era un cerchio, a foggia
: vi scorgerò la femminil canaglia / l' uso introdotto aver dei guardinfanti / per
in comovaglia. saccenti, 1-1-166: l' uso moderno altrui prescrive /...
, / io dico il guardinfante e l' andriè, / a spolverare stipiti e colonne
sembiante / la mantiglia, il cappuccio, l' andrienne, / casacchin, manicotto,
tuo figlio. tasso, 13-i-444: a l' amoroso agon guardingo io vegno / quasi
volta, / quando di cure avrem l' alma disciolta. manzoni, pr. sp
te sola. lancellotti, 3: per l' avvenire più occhiuti e più guardinghi procacciarete
, che a un guardo pio / l' alme fan liete e gli angeli contenti,
non cale. delfino, 1-32: l' amor, la fé, che alla regina
/ che manda un guardo, e l' ultima ruina / paventano crollando i firmamenti
, / con guardo sì men de l' usato bieco, / che fu slegato,
, eccone un'altra, / ecco l' eterno cavalier con lei / che ritto
forse, ch'io la tocchi, / l' erma dal guardo gelido e sinistro?
gli amici il guardo, / come l' aquila o il serpe d'epidauro?
cosa pensa la gente di questo paese intorno l' arcano di cui abbiamo parlato, e
guardo sua virtù fioriva, / come l' avesse avante a gli occhi viva.
non rimirisi a un guardo stesso anche l' altra. -dare un guardo:
amonendoti del male / fanno i guardi sotto l' ale, ché poi sicuranza d'essi
volgar., i-xvi-15: convien elli l' aversario di questo qui guarentare il contradio.
volgar., i-xvi-15: convien elli l' aversario di questo qui guarentare il contradio,
il contradio, però che per l' ecciellenza di vertù di questo primaio eletto
a guarentigia d'una somma assai lieve l' unico mio abito, ed esser costretto ad
papini, 20-530: la motivazione limita l' ampiezza del perdono ma non è postulata
documento contenente la clausola di guarentigia e l' ordine di dare esecuzione alla clausola stessa
di dare garanzie legali sulla libertà e l' indipendenza del papa dopo la perdita del
nella legge delle guarentigie è promesso riformare l' amministrazione del fondo del culto. oriani
botta, 5-193: diventa necessario che l' amore volontario delle popolazioni fedeli verso di
e da'leoni daniel guarentisti, / l' anima mia salva d'ogni periglio.
d'una data potenza, sia finalmente l' ordine di date funzioni. carducci, ii-
; garantire. guerrazzi, 2-198: l' imperatore l'approvò [il regolamento]
. guerrazzi, 2-198: l'imperatore l' approvò [il regolamento] e ne
[il regolamento] e ne guarentì l' adempimento. carducci, ii-16-31: bisogna
.. o trovare un editore che assuma l' impresa, o firme di associati sicuri
che si vuol da me guarentire personalmente l' autenticità. = variante antiquata e
. garanzia. pananti, iii-132: l' uso di mangiare insieme come fra
trattati, se non la forza o l' interesse? guerrazzi, iii-80: queste altre
g. capponi, 1-i-106: l' acuta mente del troya derivò da questa
quei romani ai quali accennava per avventura l' editto, o che appariscono dalle carte
gueri. latini, ii-56: così fa l' ausignuolo: / serve del verso solo
guari alta non era dal terreno [l' acqua]. marino, 3-162: il
stette guari, non andò guari: e l' uso si è mantenuto fino al nostro
fossato / e'non ha guar che noi l' abbiamo gittato. luca pulci, 2-26
stretto di far patti, / con l' inimico, e non sta in vita guari
/ né guari dopo lui vi sta l' erede, / e 'l regno intero a
tommaseo, i-139: non che tra l' altre e lei ponghiate guari / divario:
dei santi barlaam e giosafatte, 19: l' altra parte di quello seme cadde intra
guarigione. -il ridare la salute; l' insieme di atti, cure, provvedimenti
santi). magalotti, 1-387: l' illuminazione del cieco [è] cura più
: tutte le guarigioni erano noverate, l' una dopo l'altra: il lebbroso era
guarigioni erano noverate, l'una dopo l' altra: il lebbroso era mondo, il
testi fiorentini, 193: poi incomincia l' autono, che l'aire rafreda no
193: poi incomincia l'autono, che l' aire rafreda no guarimente, e le
, 21-233: ma come ha ella [l' anima] risposto col guariménto alla cura
medicamento? -il ridare la salute; l' atto di guarire. leggenda di s
genitori agevolmente il maestro ottenuto, dispose l' opera sua al guariménto della fanciulla.
del medico è medicare compostamente per guerire l' amalato. giamboni, 10-7: caro
che di ciò [la fistola] l' avesse potuto guerire. sacchetti, 173-17:
siena, 30: di licor santo unto l' ha, ch'è tale / che
ha, ch'è tale / che l' ha tutto guarito d'ogni male. burchiello
burchiello, 17: se tu avessi l' altr'occhio burlazzo, / ti guarirebbe il
129: mi ha guarito alla fin l' acqua del pozzo. monti, v-223:
e guariri / a lingua dir nu l' ausu, / pir gran timenza c'agiu
70: moro considerando / che sia l' amore che tanto m'allaccia: /.
vitupero, / solo li puoi guarir l' acciaro e il ferro. giordani,
180: [cristo] non vuol guarire l' avarizia con la vanità. de sanctis
mali 'non si guariscono con attenuarne l' importanza o falsificarne e mutilarne le cagioni,
ma col guardarli in faccia e misurarne tutta l' estensione. nievo, 33: quel
tendeno per via. iacopone, 30-69: l' acque del deluvio so passate / de
guarisce. e. cecchi, 7-66: l' ippopotamo s'era trascinato nel fitto del
lupini, sì si generano loro sopra l' occhio certe granella, le quali se
tanto, guarito. bocchelli, 2-111: l' italia rivoluzionaria bisogna che guarisca del melodramma
: 'guarire uno del restìo'. cavargli l' ostinazione dal capo. -guarire qualcuno
lancia a uno orecchio / e schiacciò l' elmo e 'l capo, come un tordo
prezzo. proverbi toscani, 288: l' infermo per guarir promette assai.
, guarire non puole: quando l' organismo è ormai insensibile, la sorte
, e sanza comandamento io mi portasse l' una, dico che la mia obedienza non
calvino, 3-45: aveva... l' elmo a becco di passero da cui
appena veder fuori, la guarnacca sopra l' armatura. — in senso generico:
di castorino con gli alamari lucidi per l' uso. 2. toga,
atto degno de la guarnacca romana inanzi l' intero vostro giudizio paragonare le dicerie con
-indossare la guarnacca di qualcuno: imitarne l' atteggiamento. arici, ii-397: né
altro precetto evangelico che prescrive di porgere l' altra guancia). giamboni, 255
ti dà nell'una gota, para l' altra; e che ti vuole torre la
drae una mascellata 'ne la guancia porgili l' altra; e se alcuno ti torrà
sec. xiii). si è congetturato l' etimo dal verbo guarnire (fr.
a. segni, 2-76: chiudevano l' ordine della cavalcata i prelati..
un guarnellin pulito di bucato / tutte l' altre sue membra nascondea, / che sì
. monti, 5-189: conta come l' avean messo in guarnèllo; come servito
i-365: con li lor capitani raccoglie l' entrate del paese, e di quelle
quel borgo... aveva perciò l' onore d'alloggiare un comandante, e
. periodici popolari, ii-415: dopo l' assalto dato alla rocca di monterotondo e
governatoriale. c'era per cominciare, l' ispezione ad un nuovo ambulatorio, poi
ispezione ad un nuovo ambulatorio, poi l' apertura d'una mostra agricola, e una
e'svizzeri. bizoni, 99: l' alfier giovambattista mutini è stato qui in
determinata località. oriani, i-441: l' austria conservava diritto di guarnigione a ferrara
. pucci, cent., 38-99: l' ultima [schiera] fu di dugento
farebbe, però che 'l nocchiere / l' ordina e guida con discrezione. gherardi
: cominciò a considerare... l' arma dure in copia, i cavalli in
. pulci, 7-8: poi che l' arme sue s'ebbe cavate, / la
s'ebbe cavate, / la sopravesta e l' altre guemigione, / mostrava le
né le fiere. stufiarich, i-217: l' ingresso trionfale lo faremo noi e poi
alcuno incontro se non che due compagnie, l' una di cavalli leggeri della regina,
una di cavalli leggeri della regina, l' altra di carabini d'arnaut poste in
prese partito... di fare tornar l' oste, e cavalcare in su quello
ne'suoi due campi, con tutta l' altra gente assalì il campo de'nimici.
per instruirsi di vista qual guemimento portasse l' armata alcuni plebei vi si trasferirono a
fende e taglia, / non pur l' arnese e 'l ricco guemimento, / ma
/ ma bianco era il destrier più che l' argento. d'annunzio, v-2-303:
informai del guemimento / c'hai sopra l' arme, io so che tu sei desso
fronzoli, di cincinnoli e di gingilli l' è tutta roba di macchina, che un
e gentiluomo. sodetini, iv-399: l' intessono [quelle piume] per coperte di
guamimenti. tassoni, 11-11: rivide l' armi a parte a parte / del cavaliere
complesso di tutto ciò che serve per l' attrezzatura di un'imbarcazione. -in partic
valea la notte guernimenti, / che l' albero nel mezo si rompea. crescenzio,
due. falconi, 1-5: doppo l' avere rivisto e riconosciuto il vassello,
e di rispetto. siri, x-414: l' armata navale non... [
vasello, si guemisca per modo che l' acqua non vi possa entrare. redi
che gelava molto,... me l' avea guernita con un berrettone di pelo
delle termopili, a filippo avieno contesa l' entrata. malispini, 1-355: presono
sua, e indusse in mezzo d'essa l' acqua. boccaccio, iii-1-37: ipolita
eziandio che la rocca di cremona a sostenere l' impeto de'nimici molto più s'afforzasse
a quelle di dentro, s'era guarnito l' un e l'altro esterior lato di
dentro, s'era guarnito l'un e l' altro esterior lato di quelle piazze con
s'erano guemiti alla costumanza ebrea e con l' armi ebree. forteguerri, 19-28:
, 19-28: di nuove armi si guarnì l' altera, / e il cavalier con
fatti di cesare, 40: cesare l' avea conselliato in secreto, e guemito d'
di ciascheduna. pallavicino, 1-135: l' animale fu guemito di sensi per altro
colà di certe poche annotazioni, che l' accostino quanto più si può a noi
a procurare, specialmente alle vacche, l' indigestione gazosa, ovvero timpanite.
vesti da donne. peregrini, xxiv-147: l' adornar la dicitura in causa capitale è
corrispondendo l' una coll'altra, significano in un momento
il regno quanto, quale e dove sia l' inimico che fa invasione.
. d'annunzio, iii-2-67: sotto l' argine irsuto si sprofonda la fossa fuia
fatti di cesare, 95: ferillo sopra l' elmo,... e se la
un c'amo e voglio / e non l' agio in mia baglia / sì com'
fu; né quelli che stanno con l' inghilterra, cioè col borbone guernito dello statuto
scarso. bonichi, 173: fra l' altre cose non lievi a portare /
è... /... l' uom che di fiorini è mal guernito,
/ avea d'avorio il fodro, e l' else d'oro, / distaccossi dal
sostant. baretti, 6-366: e l' accademico smunto e il rimenato, e
accademico smunto e il rimenato, e l' accademico guernito e lo stritolato...
, lxvi-2-267: disossatelo e riempitelo come l' anitro con la farsa, poscia fatelo cuocere
. vasari, i-844: rispettivamente, l' elsa, la ghiera e l'attrezzatura fu
rispettivamente, l'elsa, la ghiera e l' attrezzatura fu il primo che cominciasse a contraffar
una dea? baldinucci, 1-30: l' ossequio. malamente sentiva d'aver a porre
), sf. il guarnire, l' essere guarnito, il modo di guarnire;
,... fibbie * à l' empire braccialetti barocchi. d'annunzio,
, armatura. tesauro, 2-ii-75: l' istessa regai donna, che dalle vicine
o semplicemente 'guarnitura ', è l' officina ove si lavora alla confezione del
6. nell'industria del cuoio, l' insieme dei materiali che costituiscono i sedili
tavole o fascine nei vuoti esistenti fra l' armatura dello scavo e la parete rocciosa
8. tecn. in una serratura, l' insieme degli elementi rotanti intorno a un
, forse per la più squisita civetteria, l' ampia guarnizione della veste lasciava scoperto.
il giovane, i-230: di filomena e l' altre sue compagne, / di dioneo
. tiene per massimo diletto, cioè l' intreccio d'avventure in cui consiste ogni
b. croce, v-1-197: questi [l' antico innamorato] si arma di tutto
pesci, parenti e amici, parteggiano per l' uno o l'altro dei rivali.
e amici, parteggiano per l'uno o l' altro dei rivali. = voce
, 17-82: pria che '1 guasco l' alto arrigo inganni, / parran faville
,... ebbe sempre pronto l' aculeo della sua strofa vernacola. carducci,
guascone e di lanzichenecco, spiritoso come l' acquavite, coraggioso sino al ridicolo,
uno mirabile liquore, del quale ella l' ammaestrò che, sì tosto com'elli pervenisse
bernardino da siena, v-285: togli l' anno, d'agosto, una guastada
vin, che ti parrà, se tu l' assaggi, / di quel che val
che serve per 10 più a tenervi l' acqua, per annacquare il vino quando
del vino, che m'ha tocco l' anima. /... -non sentivi
che tenevano due bicchieri per una, l' una piena di vermiglio e l'altra
, l'una piena di vermiglio e l' altra di bianco. a. manetti,
la serenità degli altri, ne ostacola l' attività, ne manda a monte i progetti
il tempo della sovversione del culto divino e l' ira della indegnazione di dio.
vizia e corrompe la gioventù (specie con l' eccessiva indulgenza). foscolo
ritiene contribuisca) a screditare, con l' ignavia o l'incapacità, una carica
a screditare, con l'ignavia o l' incapacità, una carica o una missione
. invar. chi contribuisce a svilire l' attività letteraria. foscolo, vii-271:
... pronunzierò la sentenza contro l' amico. = comp. dall'
del letto coniugale, e corretta similmente l' antica legge della lapidazione e del guastamente
1091: la vergogna e il guastamente de l' onore è in cose palesi. salvini
guastamenti fattivi non lasciano più riconoscere né l' antichità del tempio, né la preziosità
liutprando commendata. bettinelli, 1-ii-4: l' italiano dicono essere stato linguaggio del popolo
oltra al male che si riceve per l' offesa di dio,... dico
il guastamente di questo ordine maraviglioso de l' universo. buommattei, 96: ec-
o inesperto; chi scredita, con l' ignavia o l'incapacità, la
scredita, con l'ignavia o l' incapacità, la propria professione; chi reca
da quei tanti guastamestieri di cui abbonda l' italia. manzoni, pr. sp.
io vivo,... irrequieto per l' unità d'italia messa a pericolo dai
come saran mai cavalieri / quei che l' arti non san del cavalcare? /
: i maestri guastamestieri, per secondare l' ambizione delle scolare e delle mammine,
, fanno suonare il pezzo concertato quando l' allievo non sa ancora mettere giù i
ogni ben mancarli, / e 'nfine ne l' abisso gire al fondo, / chiamato
. / che non vedesti in braccio / l' itala moglie a barbaro soldato; /
, incenerire. simintendi, 1-73: l' onnipotente padre cerca per tutto 'l cielo
mandare il diluvio, e guastò tutto l' universo mondo per li pecati degli uomini
non essendovi chi potesse accorrere ad estinguere l' incendio... e venendo pur
finì di colmare d'estrema irremediabile miseria l' angosciato rimanente popolo. bocchelli, 1-85
contrasto / tra 'l sasso e l' acqua, e una goccia sola, /
goccia sola, / cadendo spesso, l' ha forato e guasto. cennini, 51
~ volgar., xxi-413: non mutare l' opera del tuo creatore, però che
... e non si guasta per l' acqua salata. vasari [zibaldone],
che suole abbruciare ogni cosa, né l' umidità e 'l suo sito della terra poterono
disperse sulla terra, o le travolge l' onda del mare. -intr. con
senza insalargli altramente, ma seccati solamente a l' aria, vi si conservano più di
e in otto dì si berebbe. l' altre sono favole: però che con
subitamente. magno, 67: guastollo [l' orologio] amor che presso a noi
nella cassa, benché a svitarla con l' avvertenza di costituire il detto cannello di
risicosissimo di guastare e forse anche rompere l' instrumento. balbo, i-198: incrudelì
suo vantaggiato briadoro, imperò che egli l' aveva lasciato alla totte, per non lo
thibet » che pareva un crivello e l' ho dovuto far guastare, e cavarne
cattaneo, iii-4-184: schifose infermità guastarono l' esercito, diradarono le file nei momenti
., ii-32: beva la donna l' acque amarissime. e quand'ella l'avrà
donna l'acque amarissime. e quand'ella l' avrà bevute, se ella avrà fatto
bevute, se ella avrà fatto adulterio, l' acqua entra in lei; ed enfieralle
in tante parti / guasto il ferro l' avea, che mal la spoglia / ne
un membro guasto e magagnato, perché l' infermo non si guasti tutto. magalotti,
guastata ima povera ragazza. -provocare l' aborto. gherardi, 1-ii-415: nascendo
bibbia volgar., i-45: io guasterò l' uomo, il quale io creai,
. crescenzi volgar., 1-6: per l' appetito de'frutti gli uomini guastano le
-assol. soderini, iii-159: l' acqua ancora fa gran danno al- l'
l'acqua ancora fa gran danno al- l' insetare a occhio et entrando dentro grandemente guasta
[i fiori] si guastano e perdono l' odore. d'annunzio, iii1- 941
lasciasse loro una città, in poco tempo l' avreb- boro spesa e guasta e scialacquata
.. guaste, interrotte e perturbate l' entrate regie. cattaneo, iii-4-173: per
la quale si accoglieva tanto scorte- semente l' offerta che i poveri cittadini facevano del sangue
malìe, che t'avean guasta / l' umana effìgie con velen possente, /
.. con una falsa varietà distrugge l' unità, guasta l'insieme e rompe l'
falsa varietà distrugge l'unità, guasta l' insieme e rompe l'armonia delle fabbriche.
l'unità, guasta l'insieme e rompe l' armonia delle fabbriche. de sanctis,
cupa decrepita stamberga... guastava l' armonia della piazza. quasimodo, 1-50:
della piazza. quasimodo, 1-50: ora l' autunno guasta il verde ai colli,
e di borghi hae scritto in su l' uscio lo nome suo e di sua moglie
avviene come d'un sasso gettato dopo l' altro in una acqua ferma, che
o lettori, dappoiché voi vedete che l' una di noi letteralmente intesa guasta l'
l'una di noi letteralmente intesa guasta l' altra, cercate quello che dentro da noi
gregorio dell'adriani del 1840 il copiatore l' ha guasto e fieramente riempiutolo di barbarismi
6-96: a guastar questo passo contribuì l' ignoranza d'una elegantissima guisa di dire.
scritto emergerebbe sincera. leopardi, iii-663: l' avverto che nel saggio delle mie '
, * roco 'che perde quasi tutta l' espressione. -corrompere (la purezza
, la bellezza, la spontaneità, l' efficacia di uno stile, di una lingua
questa lingua usasse,... con l' amara scorza delle rozze parole, la
3-98: ha ancora il caro guastato l' uso della lingua usando male il numero
i bisogni dello spirito, e che l' aumentarla di voci o di modi non sia
. monti, v- 391: l' accademia della crusca con tutti i cruscobeoni,
italiana, son essi al contrario che l' hanno guasta e sformata, e la difformano
: per evitare gli iati che guasterebbero l' armonia, [il boccaccio] frappone
elementi estranei possono guastarlo; ma quando l' autore vi presenta una concezione originale e la
, quella concezione rimane eterna, come l' ermengarda. carducci, ii-1-34: io
i vizi dell'elocuzione, e neanche l' imperversare della retorica, gli urli e le
modello prima e principal fatica di tutta l' opera, essendo che in essa,,
,, guastando e raccomodando, arriva l' artefice al più bello e al più
se non certi doppioni da dieci ducati l' uno, che li porto per trattenermi qualche
, della verità (una persona, l' intelletto, la volontà, le disposizioni
laudare, / in gentil donna sovra de l' onore. bambagiuoli, 27: se
e guasti! sarpi, vi-1-61: l' adulazione... guasta [li papi
, / pur dire osai: servir l' alma mi guasta. guerrazzi, i-165:
di guastarmi. settembrini, 1-306: l' anima mi si va guastando, mi
lo monno dominare: / che ordene l' un anno, l'altro el vide
: / che ordene l'un anno, l' altro el vide guastare; / 'l
: « voi guastate firenze: fate l' uficio nuovo comune; recate i confinati
di vivere con gli uomini, poiché guasta l' anima della vita civile. longo,
virtù. foscolo, viii-1888: sparta domò l' attica, né la conquistò, da
carducci, iii-6-137: allora dovè rivolgere l' animo a guastare co'l delizioso vivere
ancor più ineducata di me; stante l' imperio assoluto, ch'ella si era
. lottini, 240: guastando l' ordine della natura e dell'onesto, fanno
] ne'vasi sanguigni, guasta e sconcerta l' ordine, la simmetria ed il tuono
, non dubitate, o cittadini, l' edifizio della vostra libertà sarà fondato e
): avevi dunque cominciato a guastar l' opera mia, prima che fosse intrapresa!
259: poteva valere a merito l' aver guasto e storpiato una ribellione.
4-131: -e così segretamente le dette l' anello, con animo di farla chiedere al
, delle tre legioni una; ma l' onore del nome, che ciascun volea
. berni, 1-54 (i-19): l' anello /... l'avea dato
): l'anello /... l' avea dato a caso il suo fratello
a caso il suo fratello: / l' anel che guasta ogn'incanto e fattura
, 2-223: bada a non guastarti l' effetto del tettuccio col mare: anzi,
tenca, 1-69: è destino che l' industria libraria abbia a guastare da noi
partiti le son venuti innanzi, tutti l' ho guasti. g. b. adriani
. b. adriani, 1-ii-197: l' italia... si godeva una quieta
1-31: scappò via per non guastar l' amicizia. — intr. con
perché i fiorentini ostinatamente a lui negavano l' entrata della persona sua in firenze.
(la fama, la riputazione, l' onore, la gloria o, anche,
dice del far colezion tale che levi l' appetito. raiberti, 5-238: nel
vuoi guastare. pavese, 6-26: l' idea che a severino fosse piaciuta amelia,
va a germania e ne torna: l' anno 1001, ei muove guerra a tivoli
, si combattono, ed ella revoca l' adozione, ed adotta il nemico,
adozione, ed adotta il nemico, l' emulo di sua casa, luigi iii (
conoscerebbeno v. s. che cosa fussi l' avere condotte le cose cum scarsità di
dalla finestra, e non ho davvero l' intenzione di guastarmi il fegato. bocchelli,
il fegato. bocchelli, 4-161: l' etichetta e il rituale danno una forza grandissima
la digestione: rendere difficile e faticosa l' attività dell'apparato digerente. -al figur
cosa ad un'altra, ma servare l' ordine della mano, del luogo,
e prezza, / guasta ben spesso l' arte. moneti, 344: un che
mesterò, / e il merito sostien sempre l' onore. pirandello, 5-557: se
una cosa a perfezione, e poi l' abbandona per quel po'che vi resta
e anco le guasta... l' assai basta, e il troppo guasta.
, / a poco a poco va l' uomo imparando. zoccolo, 107: corre
io... pronunzierò la sentenze contro l' amico. = comp. dall'
pensare gli altri. -chi? l' avvocato marano guastateste? dice che la roba
castelvetro, 4-367: non dee credere che l' opposizioni fatte al poeta per le vie
e riannestati insieme, dal metastasio e l' ariosto. carducci, iii-9-314: il
, e questa facoltà tutti gli uomini l' hanno... pochi la hanno attiva
. pochi la hanno attiva, innumerevoli l' hanno passiva. negli ottentotti è quasi spenta
guastato, gli brontolò: « cossa l' ha mai de capì lu? ».
marchi, ii-60: stentava a digerire l' unto d'una cena straordinaria, guastata
, sterminatore. diodati, 4-51: l' angelo guastator mandò fra loro, /
della buona ragione portano la pena e l' infamia dei loro falli. d'annunzio,
. pucci, 4-270: quando fa l' oste il comun di fiorenza, / quinci
i tedeschi... distruggono con l' opera di tecnici guastatori condotti dalla germania
xiii-266: andando il p. a dar l' assalto alla donna sua, questi erano
egli a que'signori fiorentini avrebbe insegnato l' arte vera come si piglia la palla
nieri, 3-94: 'guastatura', incorrucciamento; l' incol- lerarsi fra due amici o due
incerto, che presuppone, comunque, l' incrocio con * màstice '. cfr.
perduta? d. bartoli, 19-1-114: l' infelice città, guasta e disertata da'
da ferro e fuoco, nulla più che l' ombra / era, del nome.
, 4-32: vedea rider le vite e l' altrui biade; / le mie guaste
per una ora. serdonati, 9-399: l' armata negli arsenali era tutta consumata e
. garzoni, 1-853: un dì su l' urina guasta si porrà una gabella,
xxx-1-59: le guaste / foglie de l' orto suo. arici, i-158: del
allargare il respiro. bocchelli, ii-129: l' acqua del pozzo, poco buona fra
a monna margherita: man- dommegli. l' uno è quasi guasto; l'altro ancor
dommegli. l'uno è quasi guasto; l' altro ancor si berebbe. ricchi,
ricchi, xxv-1-183: gli amici de l' aceto e del vin guasto. soderini
scomposto, disordinato (la chioma, l' acconciatura). s. degli arienti
i voti destrieri, / li givan l' uno a l'altro dimostrando, / dicendo
destrieri, / li givan l'uno a l' altro dimostrando, / dicendo: «
schiniera e chi uno arnese e chi l' elmo. lorenzino, 102: oimè!
de gli uomini e gli ornamenti e l' armi. alfieri, 7-191: per lo
guaste affatto. guerrazzi, 2-521: cavai l' orologio di tasca e...
uno infermo, il quale aveva guasta l' una delle gambe. dolcibene, 1-11:
maculate. landucci, 1-377: a l' intorno ruinò 1740 case e morivi 113
-malaticcio, malsano (il colorito, l' aspetto). butti, 158:
pallore guasto le correva... sotto l' epidermide appena rosata, segnando come delle
fior degli anni, / di gran beltà l' alte mine ammira. varano, 74
dalla stessa mano, direste quasi che l' autore porti invidia a se stesso.
. ramusio, i-373: avendo letto, l' ho
segue, e in lui pende / l' arte guasta fra noi. castiglione, 74
questi [vocabuli] e più tosto pigliato l' integro e sincero della patria mia che
nuova lingua da sé, o pure l' antica latina guasta e corrotta. rosa,
ognuno grida al decadimento... l' arte guasta e corrotta; la poesia bam-
; contagiato moralmente (una persona, l' intelletto, la volontà e, anche
muratori, 5 * 1-91: se l' intelletto è guasto..., allora
guasto il core, ed arte / l' umana strage. tommaseo, 3-i-
vecchiaia. de sanctis, 1-11: l' istinto dei giovani è infallibile: non
di bitinia. alvaro, 5-133: l' ho sempre detto che ha la testa guasta
;... ella è guasta per l' avarizia che è entrata nelle midolla delle
lunghi ceppi / guasta avvilita, or l' un tiranno vede / cadere, or sorger
tiranno vede / cadere, or sorger l' altro; e nullo n'ama, /
, / lubriche nenie e fasto / tenean l' imperio. tenca, 1-149: il
-offeso, leso, intaccato, oscurato (l' onore, la fama, la reputazione
10-29: la sua fama è guasta, l' uomo screditatissimo. 11.
del dì guaste e corrotte / da l' ombra de la notte. forteguerri,
cobona. g. capponi, i-514: l' urtarsi delle due parti contrarie tenea guasta
volea pur sapere in qual maniera / l' intendesse, dodon, ch'era ormai
cagione principale di questa straordinaria salvatichezza fu l' essere io mezzo guasto col nostro ambasciator
; ed oggi non più tardi / l' ambasceria riparte per atene. bocchelli, 3-91
amor guasto: la passione eccessiva distrugge l' amore. proverbi toscani, 44:
guasto. fra giordano, 5-242: viene l' uomo e fa danno alla vigna del
39: alla fontana è venuta meno l' acqua, e dal molto guasto che
cui è plausibile di attribuire il guasto e l' isterilimento della lingua nostra, ci ricorre
colla virtù nascesti [invidia] e l' accompagni, / sol per tenderle insidie
, 11-2-373: in quelle campagne [l' epidemia] fece gran guasto nel 1690.
pancrazi, 2-79: un uomo ce l' aveva con certa volpe che gli faceva guasti
10 non son di questi frettolosi circa l' andare in paradiso. -mettere a
gli occhi sempre acuto / guatanti verso l' uscio sono sporti. negri, 1-105
128): costor rimaser tutti guatando l' un l'altro. frezzi, ii-8-61:
: costor rimaser tutti guatando l'un l' altro. frezzi, ii-8-61: la vecchia
fronte crespa e con gonfiate labbia / sta l' infelice, e sol la terra guata
instabil donna!) / rustico pastorei l' ebbe guatata, / che i primi sguardi
/ colui che d'oro e verde ha l' armatura. annotazione sopra il decamerone,
sopra il decamerone, 65: guatar l' un l'altro... ha
il decamerone, 65: guatar l'un l' altro... ha una cotal
bacco e duolsi. / la madrigna l' osserva, e torva guata / il tonante
, 81: ella fingea guatare / l' acqua del fiume che lucea furtiva /
monti, 5-1177: bieco il guatò l' adunator de'nembi / giove. a.
allora li occhi di niuno non guatavano l' altrui moglie, ma parimente con igual
. ariosto, 7 * 24: l' uscio apriva, / guatava fuori,
dei fanali spenti, fanno più nera l' ombra. bocchelli, 13-550: guatano
, e poi che s'ebbono guatato l' uno l'altro, si volsero ad enea
poi che s'ebbono guatato l'uno l' altro, si volsero ad enea.
attoniti li capitani di cesare che guatandosi l' un l'altro stettero un pezzo senza
capitani di cesare che guatandosi l'un l' altro stettero un pezzo senza parlare.
su le prime assai soprafatti, guatandosi l' un l'altro con ciglio innalzato per tante
prime assai soprafatti, guatandosi l'un l' altro con ciglio innalzato per tante e sì
i-646: sotto il portichetto della chiesa l' asino fu attaccato come al solito,
. fra giordano, 5-92: se l' uomo quando va per la via va
268): quivi ciascun guatava nel viso l' uno all'altro, per veder chi
le regole de'frati, / che dànno l' ignoranzia per precetto, / e non
cui è scorto 'l cammino e poscia l' erra, / e tocca a tal,
degli uomini e li loro costumi, quando l' imo incolpa l'altro, non può
loro costumi, quando l'imo incolpa l' altro, non può essere questo sanza peccato
berni, 117: io stava come l' uom che pensa e guata / quel ch'
, iii-1050: il vecchio sentiva che l' anima sua non aveva intorno un nido in
nella santità della sua vecchiaia, guatava l' immensa solitudine che accompagna la morte degli ultimi
poco, / ch'un'ora dura a l' entrar de la state. origene volgar
, a questa femmina; ma vedete l' amore ch'ella ha in voi.
mente. anguillara, 2-296: mentre l' afflitta invidia e dispietata / a più
nel suo pensier contempla e guata / l' imagin di quel dio, leggiadra e
conseguire un risultato; proporsi, avere l' intenzione; usare l'avvertenza, avere
proporsi, avere l'intenzione; usare l' avvertenza, avere la precauzione.
siete tutte così fatte, e con l' altrui colpe guatate di ricoprire i vostri falli
., 79: questa dal petto l' alma a te divelle: / ma,
degna. ottimo, i-112: per l' avarizia ch'è vizio dell'anima, non
44-28: quel chiudendo (come fa l' avaro) / gli occhi al periglio,
sentire percossa; siccome la molto grande fera l' abbaiare de'cani guata con poca cura
, e donagliene una o due volte l' anno. -proteggere (per lo
un ordine avea colonne xv, poste l' una rimpetto all'altra, e guatando l'
l'una rimpetto all'altra, e guatando l' una l'altra. boccaccio, ii-224
rimpetto all'altra, e guatando l'una l' altra. boccaccio, ii-224: una
fiondi e co'lor rami che guatino l' una l'altra. pananti, i-442:
co'lor rami che guatino l'una l' altra. pananti, i-442: su quella
come interiezione: guata, per richiamare l' attenzione, per introdurre un'osservazione o
: guata come la dota grande rifrenava l' animo di tanto segnore! ritmo nenciale
fortezza; / ed ha paura che l' aria le guati. -essere cosa
, che ciò inteser per risposta / guardar l' un l'altro com'al ver si
ciò inteser per risposta / guardar l'un l' altro com'al ver si guata.
si guata. buti, 1-435; 'guardar l' un l'altro, come al ver
. buti, 1-435; 'guardar l'un l' altro, come al ver si guata
uomini odono una notabile cosa e vera, l' uno guarda l'altro, quasi dica
cosa e vera, l'uno guarda l' altro, quasi dica: 'bene odi!
, li uomini, maravigliandosi, guardano l' un l'altro. tommaseo [s.
uomini, maravigliandosi, guardano l'un l' altro. tommaseo [s. v.
): ella sapeva che federigo lungamente l' aveva amata, né mai da lei una
lancia venente dall'aura, infino che l' asta finta dimorò sotto la mammella innuda
lungo quell'isole. bresciani, 1-i-118: l' appostano, o al campo del grano
ivi stanno in guato, e come l' orso-ghigne e intende al bottino, e
, 82-83: pongono le spade coperte per l' erba, e guattano li scudi ascondendoli
: il che vedendo la reina, l' ardente e caldo amore in sì acerbo
li cuochi fanno ai guattari sospignere sotto l' acqua nella caldaia nel mezzo alcuno pezzo di
in india anche le guattere britanne assumono l' orgoglio delle più grandi dame. de roberto
[i maligni] hanno, è l' untume guattero che gli sorge adosso, tenendogli
egli [il cane sagace] per l' aere / chiapperà l'orma, giubbila e
sagace] per l'aere / chiapperà l' orma, giubbila e guattisce. nieri,
si sguinzaglia / delle vendette e agita l' ode pugnace il voi. =
quasi veniva a mancare... per l' olio caduto e guazzante nel vetro concavo
e guazzare. chiari, ii-91: l' acqua... di quel canale era
lustreggianti, quando / lenta vi guazza l' anatra iridata. comisso, 5-285: gli
targioni tozzetti, 3-46: facendo che l' avanzo d'uno [mulino] si portasse
agitarsi rumorosamente, sciaguattare, spumeggiare (l' acqua che scorre o un liquido in un
si taceva. luigini, xlv-293: l' acque sentono la forza della musica; laonde
, quell'agitarsi e romoreggiare che fa l' interna sustanza dell'uovo quando è molto
alterazione del maratto gàjà, affine al- l' indostano gànjhà. guazèla, sf.
tempo di potare ogni cosa è tutto l' anno, fuor solo per sollione, e
scorrea la bella, fra la nebbia e l' ombra, / la guazza sulla fronte
327: la casuccia di godeva ancora / l' ombra sua propria, piccola, ancor
molle / della guazza caduta in su l' aurora. d'annunzio, iii-2-1160: è
aurora. d'annunzio, iii-2-1160: è l' ora della guazza, poco innanzi l'
l'ora della guazza, poco innanzi l' alba. moravia, vii-108: la luna
-andare alla guazza: andare a fare l' amore in campagna la sera. -levare
ammazza vuomo e ingrassa la botte: l' umidità notturna è nociva agli uomini ma
e la guazza di notte / ammazza l' uomo ed ingrassa le botte.
per la più corta, / e l' uova, il pane, e il cacio
, 16-ix-100: perché tanti medicamenti non l' hanno fatto morire? se non l'
l'hanno fatto morire? se non l' hanno fatto fin a qui, lo faranno
fatto fin a qui, lo faranno per l' avvenire, se egli continuerà a voler
di steli, che facevano a soverchiarsi l' uno con l'altro nell'aria,
che facevano a soverchiarsi l'uno con l' altro nell'aria, o a
caos. bracciolini, 1-2-40: tornar l' universo e le sue belle / distinzioni
.. certo mio guazzabuglio letterario su l' odissea del cavalier pindemonte. cardarelli,
e dove la terra o renaio con l' acqua guazzi l'invernata. 6
terra o renaio con l'acqua guazzi l' invernata. 6. figur.
, trionfa, guazza, dando infine l' olio santo con lagrimevole esito a tutte
olio santo con lagrimevole esito a tutte l' entrate del convento. periodici popolari, i-724
volgar., 5-19: se vorrai metter l' olio in un vasel nuovo, il
brutto che quel guazzarsi le mani dentro l' urina, dove talvolta pone in infusione
... mi arrischi a guazzare l' adda di notte? 10.
non guazzi. -chi può guazzar l' acqua, non vada al ponte:
proverbi toscani, 278: 'chi può guazzar l' acqua, non vada al ponte '
aperto aveva di primo / mattin tra l' alte erbe guazzate / la via.
., 1-5: se al tutto l' acqua non è viva, si facciano le
a schiere, e di falerno vecchio l' acque / arrubinano. carena, 2-205:
i-360: gli buttarono addosso a secchi l' acqua verdastra del guazzatoio. 2.
o panno o altra cosa attinente a l' arte de la lana ne'lavatoio o
1250 a bologna). l' ora sarà di desinare, / e dopo
sarà di desinare, / e dopo che l' intingolo e 'l guazzetto / avrà gustato
sacchetti, 210-84: nella detta camera era l' acqua alta un mezzo braccio..
sua secrezion mucosa / che si chiama l' affetto. barilli, 6-83: professori,
argentee, rimpiccioliva come un guazzetto sotto l' ampia e lucidana imponenza del cielo.
domane ne fai un altro, e l' altro ne fai un altro con guazzaroni;
, ella già più di sessanta volte l' aveva posto a lesso, a guazzetto,
, iii-129: e'farà e'dirà, l' andò, la ste', e facevano
di sangue. borsieri, 358: l' incessanza della neve,... e
colava lenta e densa come bambagia, l' impietrato era continuamente fradicio. questo guazzo
: fuori sono uno che va / con l' ombrella al passante / col piede ai
piede ai guazzi attento, / e me l' uso eguale modella. c. e
colti dar tumide valli / se non perché l' inseparabil guazzo / da tonda a'rai
al mento. bembo, 1-87: l' altra [colomba] per la paura schiamazzatasi
intorno bagnami la pelle, / e l' intelletto vassene a sollazzo. -ant
e dal terrazzo meridionale, che guarda l' altro vallone. -abbondanza, sperpero,
guazzo. marino, vii-171: chiunque l' occhio v'affissa, vede una pittura quasi
prussia. 5. idraul. l' immersione di una ruota nell'acqua stagnante
quello, / di quel fossato passar l' acqua a guazzo. b. davanzali,
lascia ch'io torni, e fiagli l' error mostro. -cosa da non
. paoletti, 1-1-303: si abbia l' avvertenza di lavorare la terra ben asciutta
2. che porta la guazza (l' aurora, la luna, ecc.)
, 15-3-189: la fresca / stella tempera l' aer sulla sera, / ed i
fulva in ciel chioma guazzosa / stende l' aurora. bocchelli, 9-10: un'
quella sponda. giannone, 1-iii-278: o l' esercito fran- zese fosse dissoluto, per
tempo aveva cambiato sembiante, / e l' aere piangea tutto guazzoso.
. pagliaresi, xliii-84: [disse l' usignolo] « una pietra preziosa 1'
fussero sacrificati, se non facesse che l' ala passasse di sopra, e che
gubbicèllo. pagliaresi, xliii-87: è l' uovo dell'oca assai maggiore / che
nave ausiliaria, / con cento vele che l' aria flagellano, / e poppa e
sua virtude è retto e gubernato da l' alto deo onnipotente. francesco da barberino
. degli a rienti, 400: a l' anima è dato arbitrio regere e gubernare
a guidare. ottimo, iii-108: l' autore circa l'essere della sedia dello
ottimo, iii-108: l'autore circa l' essere della sedia dello imperio (la
dante, inf., 23-16: se l' ira sovra 'l mal voler fa gueffa,
probabilmente voce di origine german. (con l' alterazione che hanno le voci gergali)
quali dietro gli archi del ponte de l' emissario per lunghissimo tratto all'ingiù si
ingiù si facevano attraversare la corrente del- l' adda. = etimo incerto.
partito guelfo. - scherz.: l' essere suddito del papa. pontano,
guelfitùdine, sf. ant. l' essere guelfo, l'appartenere al partito
sf. ant. l'essere guelfo, l' appartenere al partito guelfo. gicv
, tiranneggiare, per la non loro, l' altrui libertà. = deriv. da
italia, sostenitore della politica papale contro l' impero, o, più genericamente,
. m. villani, 4-78: l' italia tutta è divisa mistamente in due
è divisa mistamente in due parti, l' una, che seguita ne'fatti del mondo
tasso, n-iii-1054: io raccoglio che l' aquila fosse publico segno e non privato
ghibellini, non meno che opponendosi a l' aquila, com'è de'guelfi. giannone
rinnovare le pretensioni antiche, riunendo sotto l' esclusivo vessillo guelfo le provincie italiane.
storico antico, dicesi di chi sostiene l' autorità del pontefice e della religione su
autorità del pontefice e della religione su l' italia, benché di un partito costituito
guelfismo moderno. gioberti, i-59: l' idea guelfa... io la tengo
guelfa... io la tengo come l' unica soluzione ragionevole dell'intricato problema agitato
: non favorire né un partito né l' altro, non avere spirito fazioso.
. cecchi, 1-1-281; io so che l' ha fatto voltare di / guelfo in
due guendalini, uno allacciato dinanzi e l' altro dietro. = voce d'
guercézza, sf. letter. l' essere guercio, strabismo. guido delle
ti ricordi che annata d'uva! l' avevan fatta anco le guerce!
quadri si lerci? foscolo, vii-132: l' esalta- zioni che i maestri guerci facevano
tentato colla sua narrazione, con tutta l' arte che può suggerire un'ingiusta e guercia
, / chi dirà, che non sia l' orbo peggiore? proverbi toscani, 51
guercità, sf. letter. l' essere guercio. - anche al figur
figur. papini, 42-105: l' anime taccagne... non sanno,
guerra: nel diritto di guerra, l' ambito spaziale entro il quale è lecito compiere
e salda fama degli uomini vi consegna l' impresa della guerra sacra, acciocché voi
crudele e mortale, conciossia cosa che l' era venuta parziale. bandella, 1-23
condotto con mezzi militari, cioè con l' uso delle armi. latini,
non per altro, se non perché l' uno vuote segnoreggiare l'altro per questa
se non perché l'uno vuote segnoreggiare l' altro per questa ambizione. dante,
): con ciò sia cosa che l' animo umano in terminata possessione di terra
, 2-8 (216): nacque tra l' una nazione e l'altra grandissima nimistà
: nacque tra l'una nazione e l' altra grandissima nimistà e acerba e continua guerra
degli stati, debole il consiglio e l' esperienza di coloro che avevano fede appresso a
la vittoria. parini, 429: l' empia guerra / chiamar consiglio dell'eterna
ii-260: la guerra scuote di continuo l' indolenza, le abitudini, l'imprevidenza;
continuo l'indolenza, le abitudini, l' imprevidenza; la guerra spinge al progresso
presupposto di cui ragiono. salvo che l' austria si opponesse, facendone caso di
guerra. -diritto di guerra: l' insieme delle norme che disciplinano l'uso
: l'insieme delle norme che disciplinano l' uso della violenza tra gli stati,
militari per la guerra, la marina e l' aviazione. -motto di guerra:
carletti, 37: il ferro e l' altri strumenti da guerra nel modo che
cavalieri di s. stefano, 100: l' arte della guerra, o terrestre o
terrestre o marittima, è sopra tutte l' arti. — milit. bandiera
b. davanzali, ii-119: accrebbe l' odio... l'essere stata
ii-119: accrebbe l'odio... l' essere stata due volte sedia della guerra
ecc., al fine di logorare l' avversario, sempre evitando gli scontri impegnativi
la battaglia, ma quello di sostenere l' inimico, e di stancheggiarlo. mazzini
esterne guerre / infestar la messenia, e l' una estinta, / altra s'accese
che, potendosi tanto di leggieri confondere l' una guerra con l'altra, se si
di leggieri confondere l'una guerra con l' altra, se si fosse dato al
, di cui non si riesce a intravvedere l' esito. -anche al figur.
i-211: questa prostrazione morale che avvilisce l' uomo e lo fa vivere in società degradato
arte militare. mazzini, 38-147: l' entusiasmo illanguidì, la potenza di sagrifìcio
-guerra sotterranea: quella che prevedeva l' uso di mine, fornelli, ecc.
può riuscire la guerra tavolata, come l' anno passato. -guerra terrestre,
loro, che uno guerreggiasse i volsci e l' altro gli equi. -periodo di
. fogazzaro, 1-52: avete letto l' articolo della 'perseveranza 'sulla pace
e pur con guerra dura / assale l' altru'mura! pulci, 7-53:
crudel guerra. ariosto, i-64: l' incognito campion che restò ritto, / e
campion che restò ritto, / e vide l' altro col cavallo in terra, /
cresce ogni or la temeraria guerra / de l' insolente orgoglio baccanale. / questa una
, / poi fa che contra orfeo dispieghin l' ale. tasso, 8-23: dopo
dopo lunga ed ostinata guerra, / con l' aita di molti alfin l'atterra.
/ con l'aita di molti alfin l' atterra. nomi, 2-51: quella lancia
, / spargendo al ciel co'piè l' erbosa terra. tasso, 7 * 55
sparge [il tauro] col piè l' arena, e 'l suo rivale / da
che andavano in simmetria quasi senza batter l' ali ora si azzuffano, orde ingorde
guerra / li vivi tuoi, e l' un l'altro si rode / di quei
/ li vivi tuoi, e l'un l' altro si rode / di quei ch'un
, 1-97: non contendere di parole con l' amico tuo, perocché di piccole parole
g. ferrari, i-143: benthan compie l' analisi di hobbes; mostra la guerra
fredda ». moravia, xi-149: ce l' avevo sulle corna, umberto, ma
eh'amor sì leve afferra, / l' un piero e l'altro e 'l men
afferra, / l'un piero e l' altro e 'l men famoso arnaldo, /
ariosto, 9-23: la bellezza e l' età eh'in lui fioriva, / e
-con riferimento al dissidio fra dio e l' uomo in seguito al peccato.
peccato. cavalca, iii-8: avendo l' uomo guerra con dio per lo peccato
, e richiedere prima pace, che l' uomo. s. caterina da siena,
, volesti ponere il mezzo a reconciliare l' umana generazione che era caduta nella grande
letterario). tasso, 8-2-107: l' altro [ordine], ch'è pur
guerre. leandreide, lxxviii-ii-304: ne l' adriano / lito, per forza di marina
m'è tolto, / e mi contendi l' aria del bel volto, / dove
140: deh cortesi cantate / l' infinita beffate, / onde ho sì
al ciel porte, / orando a l' alto sire, in tanta guerra, /
diserra. campanella, i-270: tolsi l' acqua, applicaila al corpo mio,
allor in terra. rovani, i-ioi: l' esercito del ginnasio di brera, che
più non possa soffrire la guerra: / l' uno è l'acerbo e l'altro
soffrire la guerra: / l'uno è l' acerbo e l'altro è guadagnino.
/ l'uno è l'acerbo e l' altro è guadagnino. idem, vi-1-140 (
], 509: venne in orvieto l' ambasciata del comuno di fiorenza per provare
di ogni speranza di potersi lungamente difendere, l' arrendersi a buona guerra.
copertamente, ma a guerra rotta infestava l' armenia. -figur. in grande quantità
in terra. tasso, 16-32: va l' asia tutta e va l'europa in
: va l'asia tutta e va l' europa in guerra. salvini, iv-262:
andare alla guerra per trarsi di capo l' amore. saba, 35: il soldato
284: sperava che ora sarebbe l' occasione... di apparecchiare la
hanno aperta grande guerra insieme, perché l' una vuola torre all'altra il mele
italia si commosse molto a guerra, l' uno signore coll'altro. -correre in
di qualcuno: affrontarne le ire, l' ostilità. dante, par.,
e dóniti saluto allegramente, / non l' appellar amico mantenente / e s'tu
p. fortini, iii-115: alceo l' ha lasciata et èssi innamorato di caliopea
, e vi godete in pace / l' alma luce gentil, perch'io sto in
neutralità. giordani, iii-123: non più l' europa star esposta ai pericoli di quegli
. caterina da siena, v-219: l' anima che sta in perfetta carità,
mare è più fera? / è l' uom noi pavé; / che dal lito
. casti, ii-6-73: mugge per l' aere il tuon, e si fan guerra
da rosicare. jovine, 2-163: l' aria, l'acqua e il sole avevano
jovine, 2-163: l'aria, l' acqua e il sole avevano cessato
'l turbar che sotto da sé fanno / l' essala- zion dell'acqua e de la
dietro al calor vanno, / a l' uomo non facesse alcuna guerra, i
continua guerra / alla ragion, vinta l' avrebber forse. -battersi in duello
tutta la guerra, / fin che l' un vinca, e l'altro resti in
/ fin che l'un vinca, e l' altro resti in terra.
con animo finto e da poltrone, e l' intendersi segretamente co'nemici. -giocare
[tommaseo]: diede a loro due l' impresa di governare a prò della repubblica
ne cruccia e grida guerra / sovra l' anima mia che li par tolta. machiavelli
se mai guerra indice, / prendete l' alme e col sembiante umano. segneri
. francesco da barberino, i-232: l' altro [vizio] è colui che spoglia
tasso, 2-38: la tigre su l' elmo ha per cimiero, / tutti gli
combattere. machiavelli, 532: tra l' uno e l'altro di quelli capitani,
machiavelli, 532: tra l'uno e l' altro di quelli capitani, secondo la
mi celi il bel volto, e mostri l' arme? alfieri, 1-1245: comincia
, la guerra che gli move contro l' invidia, collisione che genera la catastrofe.
la vuol per guerra, / che l' opposito sia di quel che brama.
a guardia d'un altro, quelli reputa l' ingiuria fatta a sé, e prende
a sé, e prende la guerra per l' offeso. -far danno.
guerra: ma stava fra sé dubbioso dove l' avesse da principio a portare. niccolini
volessi assai denari, / io metterei l' assedio ad una terra, / che per
senza alcun divari, / mi dien l' argento per levar la guerra. salvini,
-raddoppiare, rinforzare la guerra: aumentarne l' intensità, condurla con maggiore impegno e
potrebbe, ingrossando di mano in mano l' esercito, procedere più oltra, e rinnovar
a cotal tempo in van si scaglia / l' empio turbin sul germe, il qual
e disarmato. ma ripreso animo in su l' offerte de'fiorentini, disegnò temporeggiare la
è questo, amico, un comprar l' opre, / ma tener con la borsa
qualcuno: muo- verglisi contro con l' esercito; affrontarlo con le armi
i malvagi o gli scellerati non amano l' onestà e la rettitudine. proverbi toscani
ladri, e la pace vimpicca: l' ordine e la pace fanno giustizia di tutte
la pace. ariosto, 31-2: l' acque parer fa saporite e buone / la
/ non conosce la pace e non l' estima / chi provato non ha la guerra
finta che la guerra aperta: meglio l' ostilità dichiarata che l'amicizia falsa
aperta: meglio l'ostilità dichiarata che l' amicizia falsa o infida.
uomo morto non fa guerra: onde l' un nemico per smurarsi da ogni offesa
; chi considera fanaticamente la guerra come l' unica soluzione di problemi e situazioni politiche
fratellanza universale! baldini, 9-137: l' anarchico di rimini in quell'occasione non si
, reclamavano la continuazione della guerra contro l' abissinia. guerraiòlo, agg.
bellicista. gramsci, 8-121: l' italia clericale, siderurgica e guer- raiola
.. pronto... a darci l' italia pacificata della rettorica piccolo-borghese guerraiola.
all'indole impetuosa e al gusto per l' oratoria concitata propri di questo scrittore.
e del guerrazzi tutto ammirava, principalmente l' animo e lo stile. guerreggévole (
. pascoli, i-565: così risponde l' italia guerreggiante ai fautori dei pacifici turchi
soldati era noto a'capi: ma l' attender il fine de'guerreggianti parve vantaggio
foscolo, xviii-42: guerreggianti si indurranno l' un l'altro alla pace innanzi che
xviii-42: guerreggianti si indurranno l'un l' altro alla pace innanzi che le porte
avido. foscolo, 1-53: non io l' applauso invidierò del volgo / a chi
ch'in terra e 'n mare / l' antico guerreggiar s'acqueti ornai. caimo,
al guerreggiare acconci. montano, 84: l' andamento metodico e industriale del guerreggiare moderno
vecchio, lvi-215: marte stesso tallor sotto l' insegna / che spiega amor, di
cino, iv-214 (90-18): l' anima mia e 'l corpo e 'l core
, 78: guerreggia a tramontana con l' invidia; / e vinta anch'ella
vinta anch'ella or sopra il ciel l' esalta. tasso, 8-7-385: guerreggiaro in
, guerreggiava con quelle astuzie in cui l' abate cortigiano emula e vince la donna.
dentro e di fuori, guerreggiavano forte l' uno l'altro. m. villani,
e di fuori, guerreggiavano forte l'uno l' altro. m. villani, 5-60
guerreggiarli. chiabrera, 1-iv-104: mise l' ali al piede / per tosto guerreggiar l'
l'ali al piede / per tosto guerreggiar l' aspro nemico. s. maffei
diodati [bibbia], 3-20: l' onde del mare tennero consiglio e dissero
, 9-618: guerreggiando il suo spirito l' onestà e l'amore...,
guerreggiando il suo spirito l'onestà e l' amore..., correva pericolo
ed ebbe cento braccia / a sostener con l' arme l'arrembaggio. campana, 64
braccia / a sostener con l'arme l' arrembaggio. campana, 64: occhi crepuscolari
si stracca per se stessa, o che l' è straccata dagli accidenti che porta seco
, controverso. carducci, ii-18-29: l' indicato da me nell'ode guerreggiata è
/ guerreggiatori invitti, / trafiggete, fugate l' empia setta. pisacane, jv-74:
empia setta. pisacane, jv-74: l' opinione d'un guerreggiatore come ney.
uopo / essere il buon lanciatore, l' intrepido guerreggiatore! d'annunzio, v-3-164
trattati antichi [crtisca]: per attutire l' ansietà di quella gente, guerreggiatrice e
mine di quel mio luogo e a riporvi l' albergo che arse, per levarlo della
, 11 -7: fattasi ella [l' italia], per infelice fato nostro,
e la più schifosa guerresca genia non l' ho ancora vista. cesarotti, ii-23:
nulla vecchia non credere / ch'elle guerrian l' amore. anonimo, i-520: [
, i-520: [li maiparlieri] van l' amore disturbando / co le lor false
giustamente preoccupati del taglio capelli, e l' umile fante, che per dispitto non
e vi è per lo più connessa l' idea di nobiltà, di valore, ecc
ho... sempremai preferito all'amore l' onore, e ho sacrificato la mia
d'amore. marino, 2-124: restò l' aspetto lor [delle tre dee]
-lisa balzò di gioia e mi mandò per l' aria un bacetto. de'miei guerrieri
li sommetti? tasso, 16-106: l' irascibile [appetito] è quasi guerriero e
guerriero e ministro della ragione in raffrenare l' altro [il concupiscibile] che le
giacomo da lentini, 48: a l' aire darò ò vista plogia dare /
angelica figura, / ma, chi l' asaggi, egl'è guerrer mortale. latini
proferto il cor. epicuro, 44: l' empia mia guerriera /...
io, con un di lor mettendomi, l' altro, a cui solo convien rimanere
ha denti da spezzare il ferro, l' osso non dico. è guerriero, è
luoghi dove il pane è difficile, l' uomo nasce crudele e forte, nasce
che si riferisce alla guerra; che l' annuncia; che è adatto, necessario alla
le pompe, ai lavori abili e a l' armi. alfieri, 8-72: orizia
più niuno, con gli elegi mesti, l' amore, / 0 con il metro
secolo rissoso e guerriero, il sangue è l' anima stessa, visibile. boriili,
guerriero / d'eroe sì pregiato / l' orgoglio malnato / depresso cadrà. 5
; energico. tasso, 1-48: l' immagine sua bella e guerriera / tale
. sono tutti disarmati e non hanno l' aspetto guerriero dei romani. 6
i-253: con qual sembiante accolse 1 l' applauso popolar? serbava in volto / la
è quel che spegne e che schiaccia l' ire guerriere? negri, 2-197: l'
l'ire guerriere? negri, 2-197: l' istinto guerriero, intimo e schietto fermento
volontà è dentro guerriera, e seguiterebbe l' opera, se non temesse la pena.
fatti guerieri. angiolieri, 19-1: l' amor, che m'è guerrèro ed enemico
. della casa, 666: biasmando l' altrui cruda e guerrera / voglia,.
[della mia donna] e ve l' accuso / per dura, per selvaggia,
/ ciascuna m'è guerrera, / ché l' una m'ha diviso / di due
/ di due mia ragioni, / e l' altra mi sta fera. chiaro davanzali
8. locuz. alla guerriera: secondo l' uso militaresco o bellico. fagiuoli
bocchelli, i-i-68-eran truppe che per l' esperimento delle feroci guerriglie delle calabrie,
cassola, 2-394: la guerriglia partigiana l' avevano fatta con entusiasmo. 2.
apposta per le sorprese e gli agguati, l' avanguardia guerrigliera dell'armata liberatrice.
, sì guerria / lo core e l' alma mia. ottimo, i-315: con
, ganghero, cardine; sue parti: l' ago o pernio che infila la bandella
tetro. stigliani, 1-258: l' allegoria gufesca è l'istessa con quella
stigliani, 1-258: l'allegoria gufesca è l' istessa con quella, ch'usò il
comune (a sio otus) ha l' iride aranciata e le ali lunghe come
degli alberi (è diffuso in tutta l' europa e l'asia e in italia
(è diffuso in tutta l'europa e l' asia e in italia è stazionario e
di palude (asio flammeus) ha l' iride gialla e ciuffi di piume più
iv-120: o misero gufo, canta sopra l' infelice tetto. crescenzi volgar.,
dall'alto nido / scricchiolante, incantava / l' ombra vergine di stelle. govoni,
solo rapace notturno veracemente temibile anche per l' uomo. assale ogni sorta di selvaggina
/ tu sei bellezza che non ha l' uguale, / pieni d'astuzia sono i
naso. quarantotti gambini, 7-85: fermava l' occhialetto dinanzi agli occhi, e così
. -fare il gufo: fare l' uccello del malaugurio, annunciare sventura.
.. / prego a cantare / l' intercalare: / viva la chiocciola / bestia
m. savonarola, 1-121: se l' aqua non venisse, apparendo la secunda
merli le danno [alla torre] l' aria d'una vedetta ad un tempo e
china, india, egitto e tutto l' oriente / le cifre e i geroglifici,
, e queste a la cima ed a l' intorno / tutte in un corpo ben
che non si franga; / onde l' impeto alzandosi del vento, / non atterri
le valli. deledda, ii-85: l' alba gli parve vicina; il cielo era
neve] ha forma propria, non l' ha già tale, che tu ad un
traforate a filograna, che circonda tutto l' edificio. negri, 2-841: vedo.
a terra e tanto la tenne, che l' uccise. andrea da barberino,
non perdere il punto, e ben l' hai torto. pirandello, 7-1016:
ii. papini, 39-158: l' invasione « civile » (dico « civile
fu bensì trasportata la parola ma non l' idea della civiltà) è a buon
di tempo in cui in germania regnava l' imperatore guglielmo ii. gramsci,
. in cui si onora san guglielmo, l' eremita della vicina malavalle, fondatore
ci parve ritrovare in me, potrei ritorcervi l' argomento. guicciardiniano, agg
. imbriani, 3-14: non amo l' enfasi guicciardiniana, non amo le
guida, sf. il guidare, l' essere guidato; accom pagnamento
monaci. varchi, 18- 1-82: l' esercito de'franzesi sotto la guida veniva di
passata / la maggior sala e quinci l' altro albergo, / mi ferma la mia
rezzonico, xxiii-239: mi si presentò l' entrata oscura di una grotta, di
b. croce, ii-5-74: nessuno contesta l' utilità delle guide di musei e di
se vi è una città in cui giovi l' essere accompagnati da una guida colta,
: ascrivo anzi a mia rara fortuna l' aver potuto soddisfarmi nella gioconda contemplazione dei
. scalvini, vi-61: fuggitivo per l' alpi e senza sonno / vo da due
onde la guida esplora / su per l' erta il cammino, e prende i calli
eran saliti al vesuvio, per vedere l' eruzione: e, all'improvviso,
e il cavallo e lui andorno sotto l' acqua. g. b. adriani,
sì piccoli, che una mosca con l' ale gli arebbe potuto coprire. fucini
per comandamento del consolo le legioni presono l' armi, e furono condotti per via più
/ e dòniti saluto allegramente, / non l' appellar amico mantenente / e s'tu
, che sono male guide su per l' erta via, per dirla alla lor moda
. carducci, iii-7-315: indipendente così l' imperatore dal papa per l'imperio suo su
indipendente così l'imperatore dal papa per l' imperio suo su la terra, gli
, che la felicità secolare a cui l' imperatore è guida sia mezzo per la felicità
identico, troppo monotono per non dare l' idea di un riflesso involontario, di
prendere la patente di guida e di acquistar l' automobile. codice della strada, 81
si possa. leonardo, 2-147: l' asse guida della forma della bombarda de'
e le guide degli stoppini troppo vicine l' una all'altra, datole fuoco, fu
'guida', specie di canna che circonda l' ago della serratura, in cui entra il
armi, le mine e simili: quindi l' asta del buttafuoco, il miccio,
a quel succhiello grande, che fa l' ufizio di forare i legnami grossi, come
lo strumento detto castelletto, per darle l' onda. gli ebanisti, che lavorano materie
-ferro chirurgico che si usava soprattutto per l' estrazione della pietra dalla vescica; doccetta.
mento fabricato con magisterio, che fa l' ufficio della forfice, però ho determinato
. -in silvicoltura moderna, guida per l' innesto: strumento per ottenere tagli della
ebbi ventura di leggere di quella descrizione l' esemplare elegante, che di propria mano
». b. croce, iv-4-51: l' autore passa a rassegna, e classifica
asterisco... nelle guide raccomandava l' albergo agli ecclesiastici di passaggio. piovene
quei cibi, che recano per se stessi l' intimità della regione, un'intimità più
: questa furtiva lettura e commento su l' ariosto finì, che l'assistente essendosi
e commento su l'ariosto finì, che l' assistente essendosi avvisto che andava per le
, in superfìcie, il palombaro durante l' immersione. dizionario di marina, 571
incaricata di sorvegliare direttamente il palombaro durante l' immersione, di fargli e riceverne le comunicazioni
formazioni militari o ginnastiche, si dispone l' allineamento, rispettivamente da destra o da
. sabba da castiglione, 17: l' uomo saggio e discreto... in
città. chiabrera, 1-ii-409: per l' uomo l'innocenza è forte usbergo. /
chiabrera, 1-ii-409: per l'uomo l' innocenza è forte usbergo. /..
di fare che piglino animo, acciò che l' arti fioriscano ne'tempi suoi, come
macchine tessili, regola la distribuzione e l' avvolgimento del filo sulle bobine e sui fusi
di quella bestia di branco che guida l' altre... usasi anche in forma
[le mule] furono valutate dieci ducati l' una. e. cecchi, 8-92
, ii-84: giove, giove per l' antico / pelliccion del dio sileno,
grazzini, 493: allor guarisce [l' acqua d'arno] guidaleschi e rogna
brutta femina, che fosse in tutta l' isola. aveva la bocca storta, gli
avrà dieci suoi pari appresso / che l' un grattando all'altro il guidarésco / empion
, sm. ant. il guidare, l' essere guidato; guida. - anche
ai telai per velluti ricci per regolare l' altezza del riccio che deve essere tagliato,
è ben ragion ch'all'un germano / l' altro ti guidi e inter- cessor ti
, i-15: tocca alli angeli guidar l' anime. delfino, 1-443: parlando ella
il suo signor, da chi bramar l' udiva. collodi, 42: il gatto
10 marinaro vene a porto / guidandosi per l' alta tramontana. frezzi, iii-n-52:
cinque canti, 2-124: un vento per l' aria si difonde / che ben appar
i quali stanno gl'ipocausti, dove l' acque si scaldano; e vi sono acquidocci
caporali, ii-32: il giardinier tutta l' istoria / vi avea formato con mirabil
, 5: potea il ponente far de l' una adorno, / e de l'
l'una adorno, / e de l' altra il levante, onde men bella /
che per battaglia io possa avere / l' amor di quella sol che m'è in
annunzio, iii-1-851: su la pianura monta l' ombra /... / sì
/... / sì che l' occhio non guida più la mano. montale
sacchetti, vi-55: e tu che reggi l' amorosa stella / ch'e valorosi amanti
le vostre / rote il guidasse ove l' eterna fronte / volgete voi dalla mia
franco, 285: egli verrà, l' abbraccerò 'l mio bene: / stella benigna
pollaio, che non si fa tutto l' altro bestiame. bruni, iii-326: clori
], 1-336: fece sellar l' asina, e disse al suo servidore:
'ci, ci! '. l' ho vista al volante guidare l'automobile.
'. l'ho vista al volante guidare l' automobile. pavese, 4-295: una
due altri dentati rocchetti che in fra l' uno e l'altro la vite guidi.
rocchetti che in fra l'uno e l' altro la vite guidi. michelangelo, i-23
mobile... di sopra via l' avolge in giro al basso cavo, d'
: ara bel bello, / guida l' aratro con la mano lenta. pirandello,
star rapente. chiaro davanzali, iv-57: l' umil- tate mi guida / a una
vorrà piegare là ove la cupidigia e l' ambizione, come cieco, il guideranno.
della pietà... fa camminar l' uomo per la via buona e..
la tua sofferenza e come in certi momenti l' uomo vacilli, non creda più a
torrigiano, 316: e quest'è de l' amor la propia cosa, / che
cosa, / che pur al suo timon l' arma si guida. g. villani,
d'allevarli per lui, d'istillar loro l' amore di lui e di tutti gli
che par tanto semplice, io sarei l' ente più straordinario che sia mai comparso,
/ guidar pentesiléa tarmate schiere / de l' amazzoni sue. tasso, 3-39: quegli
; / tanto gli arcangeli, / l' innumerabil coro / lieti guidando, ascendono
coro / lieti guidando, ascendono / l' eteme altezze, e dio gioisce in loro
il trovatore... nel 1194 seguitò l' imperatore arrigo vi alla seconda spedizione su
e per questa sua provvisione, e per l' utile delli officii, facendo pur lealmente
.. che lasci guidare a lei tutta l' impresa. sarpi, i-326: si
borsieri, conc., 1-6: l' industria guida i suoi movimenti sulla linea dei
guidar la danza, / che a chi l' invita riverenzia face / e po'incomincia
preme la spalla, una mano che preme l' altra mano, quanto basta per guidare
a rappresentazione scenica, si usò per dirigerne l' esecuzione, curandone tapparato e ammaestrando gli
senza dubbio felicissima e giocondissima sopra tutte l' altre cose, se ragionevolmente fosse guidata
che nel confessarvi burlate, ricevendo l' assoluzione, come i forusciti il
alla sella. equicola, 45: l' anima nostra discesa nel corpo, guidata
un sacchetto di terra; un tiratore l' aveva tenuta di mira tutta la notte,
il mal guidato carro / o pur l' icarie penne a i raggi acuti / del
/ farme a deto demostrare: 'ecco l' orno mal guidato '. g. villani
1341. ariosto, 20-28: come turbar l' aria sentiano, armate / le temine
correan su la marina, / da l' implacabile orontea guidate, / che diè lor
lor regina. davila, 76: diviso l' esercito in tre squadroni, il primo
sostenuta e guidata, col fine di significar l' inquieto stato d'un amante poco fortunato
da giorgio, senza mai concluderlo per l' affanno. guidato2, sm. ant
/ e in man di questi guidator l' affida. manzoni, fermo e lucia
dietro questo bestiame,... e l' altro sta dietro seguendo il detto branco
tardo guidator dell'orse / oziando su l' acqua che risuona / lugubre e frangesi
gli quali si tien dritta da'sicuri da'l' insulto de soldati a cavallo, a
2-288: finge ovidio... che l' ore siano governa- trici dei cavalli del
dei cavalli del carro del sole, e l' autore nostro ùnge che siano guidatrici,
del sole lo suo spazio, e poi l' accomandi all'altra, e l'altra
e poi l'accomandi all'altra, e l' altra a l'altra successivamente. salvini
all'altra, e l'altra a l' altra successivamente. salvini, 24-280: iperione
cavallo. alfieri, 48: ben l' alato pensier verso il mio bene i
correre a rompicollo, saltando una dopo l' altra le fermate. -autista (
d'annunzio, iv-2-868: ella sentiva l' esitazione nei pugni del guidatore. boriili
pugni del guidatore. boriili, 6-23: l' intrepida guidatrice della macchina mi faceva tremare
canigiani, 1-99: in questo capitolo dà l' autore per guidatrice e ordinatrice di tutte
, 1-21: già mi par di scorgere l' influenza malefica dei cattivi guidatori.
son quattro virtù principali laonde nascono tutte l' altre virtudi. malispini, 137:
volgar., vi-6 (71): l' ha pagato coll'abbondevole frutto della pazienza
7-30: guidardonò i suoi baroni che l' aveano servito di terre e di signoraggi.
donne] quando le si truovano con l' amante per la rarietà di possere aver quello
10 voluto con la vita e con l' onore guiderdonar uno di cosa che non
diodati, 1-442: dopo averne riportata l' approbazione di dio, egli è stato miracolosamente
misfatti, che a riconoscere e guiderdonare l' azioni virtuose. fed. della valle,
da quel signore che non può guiderdonare l' obbligo che deve. alfieri, 1-304:
guazzo, 1-161: per- cioché dove l' altre donne non possono con larghi favori
non possono con larghi favori appena acchetare l' animo altrui, ella fa in modo che