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vol. VII Pag.4 - Da GRAVE a GRAVE (22 risultati)

pesti de i destrier feroci / da l' unghie gravi. pascoli, 979: aspra

, xxx-1-26: che cruda troppo vien l' alpestre [acqua], o quella

ond'hai sì grave il dito / l' invidiato folgorar cimenta. pindemonte, 9-564:

sì dispaia / le membra, con l' umor che mal converte. -che

taéso, 8-3-120: là dove ella [l' acqua] s'impaluda e stagna,

di bricherasio, i-i- viii: l' aria impregnandosi di particelle eterogenee,..

ottuso e grave. sassetti, 398: l' odore... è..

. -cupo (un'ombra, l' oscurità); oppressivo (il silenzio

gran fummi. torini, 263: l' aere... colle sue gravi impressioni

noi raffrena / la grave pioggia, e l' aer che balena. -ant.

li aspetta. ariosto, 19-97: de l' aspra donzella il braccio è grave.

trasformazione del corpo e debile per l' antichità del tempo. michelangelo, i-89:

antichità del tempo. michelangelo, i-89: l' ardor molto / non dà tal previlegio

5-618: scotendo / le gravi membra e l' affannata lena / palpitando anelava. siri

, i-142: sentì il grave passo, l' alito ansante, e istintivamente s'allontanò

gravida. - anche: ingravidato (l' utero). dante, par.

. bentivoglio, 12-959: ippolita anco l' iperboree schiere / alle mura di cadmo

terrà lungo tempo le fronti, / tenendo l' altra sotto gravi pesi, / come

, 2-79: tenne durante due secoli l' europa in gravi ansie e paure.

ii-99: proverai quante sia grave / l' ira talor d'uno sprezzato iddio. alfieri

periglio grave. cattaneo, iii-4-317: l' errore più grave... si è

re pelide. alvaro, 7-173: l' intenso ritmo delle nascite è la causa

vol. VII Pag.5 - Da GRAVE a GRAVE (22 risultati)

in gravi / e luttuosi tempi / l' infelice famiglia all'infelice / italia accrescerai.

il dittamo pascendo, il duro strale / l' esce pur da l'interna e grave

duro strale / l'esce pur da l' interna e grave piaga. redi, 16-ix-54

d'aria e per la stagione de l' anno. -che è colpito da

parini, iv-32: pur or cessò l' affanno / del morbo ond'ei fu grave

. garzoni, 1-812: era [l' esilio] una certa sottrazione di persone

gravi. lorenzo de'medici, i-19: l' altra condizione che fa più eccellente una

men grave. boccalini, iii-278: l' ingratitudine... vien frenata da

-in senso generico: grande (per indicare l' aggravamento di un fatto o di una

, 1-i-27: durava da più ore [l' operazione], non senza gravi perdite

, atroce) in cui viene distinta l' offesa ai fini della determinazione dei particolari

gravi uomini. alberti, ii-206: l' omo grave, pieno di prudenza e consiglio

libro in mano, si fece in su l' uscio a sgridarci. bocchelli, 2-195

machiavelli, 1-iii-674: io lo scrivo perché l' ho pure ritratto da uomo grave.

, sobrio (il modo di vivere, l' abbigliamento); composto, maestoso (

grave, robba lunga, e biasmano l' abbigliatura di tanti pezzi. colletta,

età trascorse. pascoli, i-805: l' infanzia ama la voce grave e memore dei

: e del grave occhio glauco entro l' austera / dolcezza si rispecchia ampio e

le più lontane rime il suono e l' armonia più grave. p. fortini,

di impiegarvi in cosa nella quale vaglia l' ingegno e la gentilezza vostra, e glièvivi

, ii-45: ho grave e negra / l' anima di dolor. carducci, 828

preoccupazione, riflessione (la parola, l' atteggiamento). petrarca, 318-13:

vol. VII Pag.6 - Da GRAVE a GRAVEMENTE (13 risultati)

, / ricercando ora il grave, ora l' acuto. tasso, 12-721: potrà

più grave, o sia più basso che l' orecchio umano possa concepire. fogazzaro,

di strumenti a fiato, che realizza l' ottava inferiore dello strumento che dà il nome

cantate le soavissime composizioni loro, con l' accompagnamento..., delle viole

0'lettere vocali, due pronunzie, l' una più piccola e più chiusa, ovvero

più grave e più ottusetta, che l' altra,... mi parve necessaria

il suo accento, il quale, se l' innalza, si chiama acuto, se

innalza, si chiama acuto, se l' abbassa grave. dolce, 2-161: l'

l'abbassa grave. dolce, 2-161: l' accento grave è una linea che incomincia

destro lato. carena, 1-79: l' accento grave sarebbe quello che scende da

-rattristare. sbarbaro, 3-58: l' inutilità di ciò che dico / di ciò

seria. machiavelli, 1-vi-314: serrato l' uscio alle puttane e cacciato via ser

in memoria... quelle pillole con l' oro, quantunque... fossero

vol. VII Pag.101 - Da GUALESIO a GUANCIA (21 risultati)

gravano lo stomaco e... rendono l' uomo tutto vituperevole e gualercio e mal

mazzuolo di setole e più, sopra a l' astic- ciuola. = comp

: nacque un verme / che 'n l' enterme / girola, / che gli ha

sorte, mettendole insieme ben gualive, l' una punta pari dell'altra, togli

poi cacciati nelle gualtiere e disfatti con l' acqua, passati per staccio minuto di

di color castagno, che suol variare allorché l' animale è domestico; è capace di

che si estende fra il naso e l' orecchio ed è limitata dall'arcata zigomatica

alla guancia il tipico aspetto tondeggiante; l' arteria facciale vi fornisce l'irrorazione sanguigna

tondeggiante; l'arteria facciale vi fornisce l' irrorazione sanguigna, mentre l'innervazione è

vi fornisce l'irrorazione sanguigna, mentre l' innervazione è assicurata dal trigemino e dal

1-127: ambo le mani in su l' erbetta sparte / soavemente 'l mio maestro

/ e le guance abbrunite rinserrano tutta l' estate. 2. per estens

già piangendo stanca, / riposate su l' un, signor mio caro. fazio,

, e vi s'imbarchi / col- l' ecatggabé la rosata guancia / della figlia di

cor, né porti / ne la fronte l' amor, chi l'ha rugosa;

/ ne la fronte l'amor, chi l' ha rugosa; / ch'una polita

28-81: rimane splendido e sereno / l' emisperio dell'aere, quando soffia / borea

ascose / suo chiaro volto, e l' infime e palustre / valli offuscar lor

si chiama quella parte ove si trova l' orecchio, che copre l'aperto delle cannoniere

si trova l'orecchio, che copre l' aperto delle cannoniere. magi,

militare [1847], i-180: tutta l' apertura della cannoniera si chiami dai pratici

vol. VII Pag.102 - Da GUANCIALAIO a GUANCIALE (17 risultati)

guancia: accostando i volti, tenendoli l' uno contro l'altro. pellico,

i volti, tenendoli l'uno contro l' altro. pellico, conc.,

la guancia, / d'aver condotto, l' un, d'africa quante / genti

a portar spada e lancia; / l' altro, d'aver spinto la spagna inante

, trasmettendo in lui con enfiate guance l' alito infernale di faville e di fumo

una mascellata 'ne la guancia porgili l' altra. menzini, ii-333: vegna

braccio violento altiero / fiera percossa; io l' altra guancia ho pronta, / né

umiltà, preghiera, perdono, porgere l' altra guancia a chi vi ha battuto,

. prov. guancia pulita fronte ardita: l' aspetto esteriore di una persona rispecchia il

mano e gli strinse una guancina tra l' indice e il medio. g. bassani

. i avea 'l frate studiato in fra l' untume / del secolo il sermon sopra

guanciale / riversava la testa, / e l' eburneo canal mostrava tutto / de la

, iii-1-807: madre, voi me l' avete accompagnata / perché dorma con me sopra

preparare il letto da sola, senza l' aiuto della cameriera, con...

bisogno d'un guanciale ove riposare l' animuccia trafelata; ma cotesta non è

e presto, come augel al batter l' ale, / a lui si volse e

. e. cecchi, 7-68: l' ippopotamo sospirava anche lui...

vol. VII Pag.103 - Da GUANCIALETTO a GUANCIATA (16 risultati)

gigli, e nella faccia d'avanti l' abaco, e sopra il vovolo immediatamente,

, ricoperto di tela, messo sotto l' incappellatura, per protezione contro lo sfregamento

: i mazzocchi sono que'guancialetti sopra l' un de'quali si posa la colonna e

un de'quali si posa la colonna e l' altro posa in sul dado. guarino

, la salvia tra le cosce, l' oliva di grecia ingorbiata nel gargherozzo.

si preme il bollo per poi farne l' impronta sopra la carta. 10

piumoline del petto pei guancialini da depor l' ova. 2. piccolo cuscino

): e lor signori mi vorranno negar l' influenza? mi negheranno che ci sian

. v.]: 'guancialino'per tagliar l' oro in foglie da dorare.

sulle ferite e sulle piaghe per fermare l' emorragia e affrettare la cicatrizzazione; tampone

che mettesi sulle piaghe o ferite e su l' apertura della vena dopo la cavata di

che li possa vedere, deve indovinare chi l' ha colpito; mano calda.

la cui prepotenza per venire al mondo l' aveva fatta soffrire. 3.

/ e serbandola al laccio in un l' adorna, = acer, di

. boterò, 19: stimava che l' adulazione fosse una guanciata; e che

/ qual ver lui se voltava, / l' altro una guanciata i dava. sacchetti

vol. VII Pag.104 - Da GUANCIONE a GUANTO (10 risultati)

berchet, 133: don tomilla, che l' ha udito, / con grand'ira

antico della bella età dell'oro, quando l' uomo e la donna nascevano ignudi,

vasale o per accre scere l' eccitabilità nervosa e per diminuire la

lingua chia mano 'drenaggio'; l' abbondante concimatura col guano; il

citolini, 435: seguono poi l' arti fatte intorno le pelli,

comedie: onde si giudica che l' arte de'guantari ottenga qualche vestigio

i-545: forse io ero nato per far l' esule, incravattato e guantato di nero

, ii-1-100: steme dal l' iperbole del barbiere che gli acconciava la parrucca

della nazion francese, una amabile e l' altra ridicola. guantifero, agg

dallo sporco o anche soltanto per completare l' abbigliamento elegante. meo de'tolomei,

vol. VII Pag.105 - Da GUANTO a GUANTO (12 risultati)

i guanti neri. soffici, v-2-462: l' ho veduta... invecchiare,

11-136: avea allora una mano scalza e l' altra con un guanto a mezze dita

, i-930: ella dritta, ne l' abito d'estate / in casimiro bianco a

denti in bocca. anguillara, 12-73: l' altro, c'avea nel suo

d'un forte guanto, / che avea l' ugne di ferro; ond'egli scanna

battaglia, dicendo che, se accettassono l' invito, togliessono il guanto sanguinoso di

.. garzoni, 1-694: tutta l' arte [della scherma] in generale

... gli schermitori e i duellanti l' adoprano di pelle di daino, o

rimanga offesa dal prolungato e forte stringere l' impugnatura del ferro. il guanto era

togli ceci bianchi, ben immolli in l' acqua; lessali bene, poi,

ultimo passo ci resta... l' entusiasmo dal quale vi veggo animati mi dà

cavalier erranti / ne i campi elisi e l' anime amorose / fan nozze, ma

vol. VII Pag.106 - Da GUANTONE a GUAPPO (13 risultati)

tratto. giusti, 2-218: canta l' italia, i lumi, / il popolo

frassi, 75: vi è fra l' altre un'espressione che fece fortuna,

jaunes', si dice agli eleganti. l' arte del furto è molto progredita dai tempi

fa astratti, e ci fa poppar l' ugna e rodere il guanto. gl'innamorati

già ritrose / scuoprir con nuda man l' unghie raspanti. -pigliare la penna

m'accorsi che pur'una volta mangiasse l' insalata senza guanti per non imbrattarsi le

ajolfo si trasse el guanto e mostrava l' anello. bandello, 1-27 (1-338

162: il cavaliere azzurro non degnava l' agonizzante di urto sguardo,...

sul dorso, col quale s'impugna l' arma durante lo scontro. verdinois,

piccolo di lui con la guappa e l' abito gualcito che s'avvicinava con aria distratta

, animoso, prode della persona'; l' altro figurato e vale 4 persona che fa

. 3. spavaldo e arrogante (l' aspetto, il contegno). ojetti

contegno). ojetti, ii-456: l' aria è lacerata da quei due o tremila

vol. VII Pag.107 - Da GUAPPONERIA a GUARDACARROZZE (11 risultati)

e 'l guaral, che si trovano ne l' africa. boterò, 1-183: i

la guarda fare, / si voi l' alma salvare, / non ce stare a

fiore, 144-5: la vecchia, che l' avea presa in sua guarda, /

, / vegendo il sol calare e l' ora tarda. fed. della valle,

guardamano. la spagna, 2-17: l' arme sua era d'argento una stella,

le rotelle grandi e grevi / e con l' imboccatura acuta e lunghe / le guarde

(di nomina prefettizia), che ha l' incarico di far rispettare le leggi sulla

piccolo pertugio per modo che, ponendosi l' occhio, vedessi no ogni cosa che

miglia sapindacee [paullinia cupana o paullinia guadagnare l' impunità, tolse ogni scandalo. sorbilis

il furto dal sergente maggiore e trovato l' incettatore del ferro; il quale, portando

scorrimento di un canapo e di diminuirne l' attrito. = comp. dall'

vol. VII Pag.108 - Da GUARDACARTOCCI a GUARDALATI (8 risultati)

quale si riscuoteva, ch'era per l' intratenimento delle guardecoste. monti, xii3-

. pisacane, ii-18: a difesa l' elmo crestato, lo scudo, la

invar. ant. dignitario che aveva l' incarico di custodire i gioielli reali.

mandò a casa per il suo guardagiòie l' ordinaria catena che è solita di dare

guardagola e spallacci, il panzerone, l' elmo a becco di passero da cui

o imbottitura che si metteva sotto l' elmo per riparare le guance dai colpi

dovesse appellar quell'arnese del l' archibugio. = comp. dall'

schierato. carani, 1-85: l' utilità... di questa battaglia è

vol. VII Pag.109 - Da GUARDALEPRE a GUARDAPINNA (14 risultati)

il rappresentante della federazione che coadiuva l' arbitro nel controllo della partita, seguendo

il gioco dalle linee laterali per segnalare l' uscita della palla dalle linee laterali o

il perché 1 guardamacchie 'debba significare l' arnese che ripara il grilletto dell'archibuso

riparo che fa esso arnese al grilletto contra l' urto delle frasche allorché il cacciatore s'

magazzini militari o depositi navali. l' aurora, ii-488: i moderni commissari di

parte del guarda-magazzino, tanto più che l' abitato di ragione publica non era danneggiato.

mal sofferiva, che altri le usurpasse l' ufficio di accudire il suo diletto.

-sulla sbarretta un cerchio dove, insinuandosi l' indice e il medio, si potesse

ciurma stese le gabbie al sole e cominciò l' opra della riparazione, ago da vela

sia cosa che la scienza di tutte l' arti visibili in questo mondo non possa

disfare le torri de'guelfi, intra l' altre una molto grande e bella, ch'

, che, mettendogliene al volto con l' inclusa diceria, ha dato da ridere

le galline a tornarvi e a farvi l' uovo; endice. carena, 2-196

lì, e non altrove, facciano l' uovo. = comp. dall'imp

vol. VII Pag.110 - Da GUARDAPORTA a GUARDARE (22 risultati)

.. ritirandosi sul tempo che canta l' aria, prendendo tabacco dal protettore, soffiandosi

portiere che, in passato, sorvegliava l' ingresso di palazzi nobiliari e, attualmente

del go vernatore sceglierà per l' impiego di guardaportone un uomo di

scapolo. foscolo, xiv-230: l' imbecille posò i libri presso una

uzeda. baldini, 3-199: l' androne donde escono le carrozze con

basilisco venenoso / lo so isguardare face l' om perire. bonagiunta, lxiii-65:

/ de la quartana, ch'ha già l' unghie smorte / e triema tutto pur

97): quella [novella], l' una l'altra guardando, appena del

: quella [novella], l'una l' altra guardando, appena del ridere potendosi

alcina; e subito le piacque / l' aspetto mio, come mostrò ai sembianti.

ai sembianti. tasso, 12-58: l' un l'altro guarda, e del suo

. tasso, 12-58: l'un l' altro guarda, e del suo corpo esangue

guarda, / e 'l pensier de l' andar molto difalca. pulci, 19-74:

gli spettri delle quali scambievolmente guardandosi pareano l' uno chiedere all'altro co'cenni qualche

. costanzo, vi-854: noi passavam l' ora, pensosi, / stando a

-terribili son gli occhi. / guardan l' eternità. michelstaedter, 14: nella sua

. rinaldo d'aquino, 98: l' amor che mi disdisse tale amanza,

le folte sopracciglia, guardavano spesso verso l' esterno. -per estens. vedere

occhi, vanamente cerca di guardare fra l' agitato chiarore. -assol. avere

spessa, un'alta cintura ne stringeva l' esile vita. guardava timida e dolce.

, / toccorno il polso e guardaron l' urina. ariosto, 27-71: venendo a

oscurità. pananti, i-84: quando l' oste mi ha guardato un pezzo /

vol. VII Pag.111 - Da GUARDARE a GUARDARE (25 risultati)

invece guardarlo con pacatezza e renderne utile l' inutilità per mezzo di contemplazione.

la mente che dormìa / guardate a l' angosciosa vita mia, / che sospirandola distrugge

a'turchi stessi, m'immagino che l' amor loro al magnifico vestire derivi in

, leti, it., i-278: l' artista non posa che non abbia data

artista non posa che non abbia data l' ultima finitezza al suo idolo; l'uomo

data l'ultima finitezza al suo idolo; l' uomo non osa di guardarsi, e

]: e se sta giusto, l' aprovate; e sendoci errore, lo dite

si emenderà. garzoni, 1-868: l' ufficio de'quali [portonari] è

« spruzzoli », perché uno accresce e l' altro scema; guardate il nostro vocabolario

come fine, come scopo; avere l' intenzione, mirare a qualcosa; raggiungere,

maggiori erano e migliori gl'improperii che l' uomo sostiene per cristo, che non

s'attiè / far che sue rime a l' arte guardinò. della casa, 5-iii-82

mio fine. campanella, i-330: l' oratore guarda alla persuasione presente per mezzo di

una favola. carducci, ii-18-271: l' animo guarda sempre in alto.

e parla al presente, e crea l' avvenire. gobetti, 1-38: guardò

passato senza atteggiarsi a profeta, capì senza l' enfasi dell'apostolo che il fondare uno

... si sia, non guardando l' onor suo, sì follemente a così

ridotto a... chiedere per l' amor di dio a un vigliacco servidore,

guardando lo vostro viso, / che l' amor mi 'nfiamma in foco.

guardare lei [leucotoen], ci dai l' ore del verno. pulci, 4-61

sorta di legale dipendenza, roma e l' italia a lui guardavano, ed era

più che principe. fogazzaro, 1-207: l' uno da l'altro in silenzio,

fogazzaro, 1-207: l'uno da l' altro in silenzio, / tocchi da dio

la vergine venisti, / salva e guarda l' amor meo, / poi da me

11 guarda, / che piuma sembran tutte l' altre some. petrarca, 49-1:

vol. VII Pag.112 - Da GUARDARE a GUARDARE (23 risultati)

famosi. manzoni, ii-563: odio l' aurora che m'annunzia il giorno / della

il giorno / della battaglia, incresce l' asta e pesa / alla mia man,

uscire i fanciulli nella via forse con l' unica raccomandazione di guardarsi dalle macchine pregustando

i-34: diventarono nimici mortali, e l' una parte e l'altra andavano armati sempre

mortali, e l'una parte e l' altra andavano armati sempre, guardandosi l'

l'altra andavano armati sempre, guardandosi l' un l'altro, e ogniuno per se

andavano armati sempre, guardandosi l'un l' altro, e ogniuno per se medesimo faceva

e'brac- ceschi contrarii, che guardarono l' un l'altro: francesco colse l'

ceschi contrarii, che guardarono l'un l' altro: francesco colse l'ambizione sua

l'un l'altro: francesco colse l' ambizione sua in lombardia; braccio contro alla

cuore, le quali spesse volte scuotono l' arboro, e dinudandolo delle foglie;.

. b. davanzali, ii-479: e l' etade e la famiglia e le necessarie

fuor di te, guardalo mentre che l' ài dentro a te. diodati, 1-165

vedi - mento a simili accidenti per l' avvenire. documenti su margherita luisa d'

margherita luisa d'orleans, 165: l' hanno detto alla cinzia che non ha

ecc.); far durare, assicurare l' esistenza o la continuità (della vita

., 98: chi ama l' anima sua, la perderà: e.

: e. chi ha in odio l' anima sua in questo mondo, in vita

. lorenzino, 136: se ben l' ha perso la sua virginità, la qual

foco. montecuccoli, 51: mi conta l' azione di arras, mostra la difficoltà

sicuri condurranno il solco, e guarderanno l' armento protetto da voi. borsieri,

dante, par., 19-130: vedrassi l' avarizia e la viltate / di quei

la viltate / di quei che guarda l' isola del foco, / ove anchise finì

vol. VII Pag.113 - Da GUARDARE a GUARDARE (20 risultati)

marino, 6-74-81: la giovenca de l' infido amante / a guardar con cent'occhi

serdonati, 9-163: fece subito sparare l' artiglierie, e'bombardieri scaricarono con tale

paese nemico verso fraistat si è incominciata l' incamiciatura d'un buonissimo muro con suo

quattro [cappelle] mettono in mezzo l' altar maggiore, due nelle testate di rincontro

di un dato colore, che si guardino l' un l'altro, e posta una

dato colore, che si guardino l'un l' altro, e posta una data forza

opere di misericordia spirituali, che riguardano l' anima, a sinistra sono l'opere

riguardano l'anima, a sinistra sono l' opere corporali che guardano il corpo. caporali

. caporali, i-55: torniamo a l' istoria, che sol guarda / l'azion

a l'istoria, che sol guarda / l' azion e i tempi e le dà

sole. forteguerri, 29-61: quivi l' aere non mai vedesi bruno: / che

giugo. egli la seguita, e guarda l' orme. 16. ant.

. botta, 4-35: né guardava l' imperatore... che il suo gonzaga

diligenzia si sforzassi no d'adoperare l' uomo guarisse e non guardassino in danari né

bibbia volgar., viii-99: sempre l' uno si guardava dall'altro per la

gelosia. bibbia volgar., vi-239: l' uomo savio tacerae infino al tempo;

questa proposizione in tempi calamitosissimi per tutto l' oriente. foscolo, xiv-261: aspetterò all'

non li dea di sé esemplo ne l' opera, che sia contrario a le

qua giuso in questo centro / da l' ampio loco ove tornar tu ardi. idem

s. bernardino da siena, 1049: l' asino quando cade co la soma in

vol. VII Pag.114 - Da GUARDARE a GUARDARE (15 risultati)

quanto posso mi guarderò, acciò che l' animosità non taglia il governo di mano

guardiamo, guardate!: per attirare l' attenzione di qualcuno, per introdurre un'

o guarda guarda!: per attirare l' attenzione di chi ascolta o per metterlo

ii-248: quand'ella il dardo per l' aria vedea / zufolando volar, e poi

». verga, ii-153: colà l' uccisero di una schioppettata, senza dirgli

di stupore, o per attirare ironicamente l' attenzione su una determinata circostanza. aretino

: che di fuore / non vada l' acqua, dio guardi a versalla! carducci

peccato mortale; io ho già celebrato. l' altro protestò con visibile indignazione: -dio

, 456: in zo à natura l' amor veramente, / che in un guardar

da s. c., 305: l' arena di terra,... per

più alterello, e più secco che l' altro campo, per riguardo delle fondamenta

guarda a traverso, / vanno cantando l' aria di scappino. giusti, 3-191:

. savonarola, iv-116: guarderolla [l' italia] non in bene, ma in

occhio, per certe perticate che se l' era legate al dito,...

n. 6. -guardare con l' occhio di bove: v. bove,

vol. VII Pag.115 - Da GUARDARENE a GUARDAROBA (12 risultati)

1-20: diceva il biondo, guardando l' amico negli occhi in aria di malizia.

averlo mai guardato fiso, quando io l' aveva nelle mie mani. -guardare

. la spagna, 19-31: levossi l' elmo e scuoprissi le ciglia / e

g. gozzi, 1-95: possa, l' uomo forestiere, che viene, sedére

g. m. cecchi, 1-1-40: l' onor non sarà perso, se non

del proprio naso o voglia restringersi entro l' ombra del proprio campanile. -rompersi

graffia. ibidem, 84: chi l' ha fatta, si guardi. ibidem,

si rende. - chi l' altrui famiglia non guarda, la sua non

soglia. alberti, 44: chi l' altrui famiglia non guarda, la sua -per

, rac -chi non piglia l' amante al laccio, resta in conta il

proverbi toscani, 42: chi non piglia l' amante al laccio, guardaroba degli

disus. soldato di grado intermedio fra l' ufficiale e il sottufficiale, a cui

vol. VII Pag.116 - Da GUARDAROBA a GUARDATO (15 risultati)

. 2. per estens. l' insieme dei capi di vestiario e della

il suo guardaroba. -ant. l' insieme degli arredi, degli oggetti preziosi

andò attorno un pezzo, e fra l' altre cose v'erano l'infra- scritte

, e fra l'altre cose v'erano l' infra- scritte curiosità. due mila quadri

operaio che, nelle cartiere, sorveglia l' umidificazione e l'arrotola- mento dei nastri

nelle cartiere, sorveglia l'umidificazione e l' arrotola- mento dei nastri di carta.

provvedimenti) da lui emanati per garantirne l' autenticità. dovila, 379:

li-5-152: aspira di ottenere per sé l' eminente posto di guardasigilli. gioia,

di regolamento, e altresì di curare l' inserimento di tali atti nella raccolta ufficiale

. de sanctis, 1-xv-1-117: se l' on. ministro guardasigilli,..

ii-4-306: non crede il ministro per l' istruzione potere per siffatto ri- volgimento di

il guardaspalle al capitan d'arme, e l' aveva dato al tenente, il quale

43: la rosa... era l' altra cameriera, o la donna di

, 1-184: con due guardate fatte con l' occhiale deh'immortal galileo, ha più

, ii-3-298: c'è costì a pisa l' allacci, 'poeti'? perché sarebbe

vol. VII Pag.117 - Da GUARDATORE a GUARDATURA (10 risultati)

per la sicurezza interna, quanto per l' esterna, toma assai conto l'aver

per l'esterna, toma assai conto l' aver guardate le spalle. soffici, i-39

del porto. bandello, ii-1220: l' essercito turchesco si è posto in luogo

.). morovelli, 276: l' astore /... 'n perca

, quando bisogni / temprar del fien l' arsura, o verdi fronde, / o

gualatissimi. d'annunzio, v-1-977: l' ospedale era vigilato con estremo rigore,

[il cavallo] che non tocchi l' aqqua. guardatóre, agg. e

. imitazione di cristo, iii-6-7: l' amore è circospetto, umile,.

onde il popolo ateniese, che assai l' amava, gli concesse avere sateliti e

g. bargagli, xli- 1-472: l' ho sempre tenuta in vezzi e non le

vol. VII Pag.118 - Da GUARDAVIA a GUARDIA (14 risultati)

. pananti, i-49: mi diè l' imbratta una guardaturaccia. = deriv.

via (v.): traduce l' inglese guardrail. guardavivande, sm

: i professori tutti al loro posto con l' ar chetto sul guard'a

conservazione di qualcuno o di qualcosa; l' ufficio di chi ne è incaricato (ed

o dal nemico). -anche: l' essere sottoposto a sorveglianza. -per lo

mi tocca la prima guardia, e l' altra notte mi tocca la guardia del

di soldati che montano la guardia; l' edificio o il locale dove alloggiano (

un subito uscimo di piazza per pigliare l' arme, e andare ognuno ai suoi

. di pronto soccorso. -marin. l' insieme dei servizi nautici e di sorveglianza

, terza e diana, che è l' ultima, e dura fino a giorno.

umano (in quanto vi è racchiusa l' anima). bibbia volgar.,

., v-578: tra'fuori della guardia l' anima mia a confessare al nome tuo

. cicerone volgar., 1-119: l' anima di ciascuno ottimo uomo vola leggiermente sì

avìa visto a guardia del tesoro / fra l' erbe il frigido angue, / tal

vol. VII Pag.119 - Da GUARDIA a GUARDIA (11 risultati)

magno volgar.], 10-2: quando l' uomo discorre in molte parole, allora

delle due metà in cui si divide l' equipaggio di una nave e che si alternano

», significa la divisione di tutto l' equipaggio del bastimento in due parti eguali

onore a persone o cose, di assicurare l' ordine pubblico, l'osservanza delle leggi

, di assicurare l'ordine pubblico, l' osservanza delle leggi, ecc. -guardia

esce verso 1 giardini, e presidiata l' altra con la guardia degli svizzeri e

era alabardiere della guardia a piede, e l' altro corazza della guardia a cavallo.

) e disposte a tutto per difenderne l' incolumità. b. segni, 6

. cecchi, 6-234: questo è l' ordine dei posti: le donne bianche,

atti alle armi per difendere e assicurare l' ordine interno e le pubbliche libertà (

del 1789 con lo scopo di difendere l' assemblea da un colpo di stato della

vol. VII Pag.120 - Da GUARDIA a GUARDIA (16 risultati)

movimento. bocchelli, 6-164: durante l' occupazione delle fabbriche si sarebbe potuto temere

che uscisse pazzo, a vedersi inibir l' entrata da due « guardie rosse » armate

di difesa, la borghesia aveva intrapreso l' organizzazione della sua guardia bianca.

nel 1809, era tenuto di riserva presso l' imperatore e impiegato soltanto in casi gravi

india ciascun lunicomo, / e la vertude l' arma a fera giostra. fiore,

non posso uscire dalla mia solitudine: l' orgoglio mio è guardia. alvaro,

appartenenti a corpi armati incaricati di conservare l' ordine pubblico o di vigilare sulla tutela

(228): noi sentimmo a tutte l' ore della notte una guardia che cantava

bandi e ordini, 2-133: darà [l' auditor fiscale] le patenti di guardia

, 11-66: aveva afferrato pel petto l' omicida, prima che giungessero le guardie

una guardia di città pregandola di darci l' indirizzo di qualche donna. pavese, 4-216

pavese, 4-216: la gente aveva l' aria di pensare ai fatti suoi. negozi

da privati. levi, 2-77: l' uomo nero era una guardia giurata del

amministrativa e giuramento avanti al pretore) l' incarico di vigilare sull'osservanza della legge

partecipanti si dividono in due squadre: l' una rappresentante le guardie, deve ricercare,

dallo schermitore con il corpo e con l' arma per essere pronto a difendersi:

vol. VII Pag.121 - Da GUARDIA a GUARDIA (29 risultati)

piegato con la punta del l' arma rivolta verso il petto dell'avversario e

verso il petto dell'avversario e l' altro braccio sollevato all'indietro ad angolo

ad angolo retto (e secondo l' arma è di spada, di sciabola,

move / la destra, a i guardi l' occhio, a i passi il piede;

spada travolse la guardia dello spagnolo e l' infilzò nel ventre. -in guardia

cavalleresco con cui uno dei duellanti invitava l' avversario a disporsi al combattimento. -

tirai sul mio possente busto / mordendogli l' orecchia. 14. parte di

: orlando ferì lui sopra alla guardia de l' elmo, e apena gli ruppe

buco / fe'così pian che non l' udì l'eunuco. carena, 2-352:

/ fe'così pian che non l'udì l' eunuco. carena, 2-352: '

per guardare li canapi o panici e l' altre cose ne'campi da gli uccelli.

stocco e gli rimase apena / de l' else d'oro in man la guardia intera

lungo assi. -in partic.: l' anello che avvolge il disco mobile dell'

: altezza massima a cui può giungere l' acqua di un fiume o di un lago

palladio volgar., 3-12: tutte l' unghie secche delle guardie, cioè i

guardia e in allarme, e con l' espressione continua della tensione. -abbassare

colpi subiti; scoprirsi, per indurre l' avversario a colpire e, schivato il colpo

provato il mondo, che chi non l' ha provato! pallavicino, i-734:

ad avere guardia, e dovunque andava l' accompagnavano; per modo che i signori

fra giordano, 5-38: dee avere l' uomo guardia in ciascheduna parte: dovemo

sentendo da alcuno di quelli che a guardia l' aveano, gittò un gran sospiro.

luogo ch'il suo nome ha da l' impero, / e ti confesserai che

.. non sono sue, anzi l' ha a guardia, a dispensarle nel piacere

. fra giordano, 5-70: quando l' uomo ha una sua donna e va

governa bene, quello reame che idio l' à donato a guardia, ella sarà

memoria. redi, 16-ii-36: perché l' alma a ribellar non pensi, / tutte

napoleone raccomandata la perpetua pace; ma sì l' affida in guardia a'popoli. botta

nota; come il frate di monza l' aveva posta in guardia della signora,

netta guardia: nel pugilato, colpire l' avversario vincendo la sua difesa. -essere

vol. VII Pag.122 - Da GUARDIA a GUARDIA (14 risultati)

sulla guardia di un luogo: avere l' incarico di presidiarlo, di difenderlo.

paolo da certaldo, 58: fa che l' altrui piaga sia tua guardia.

bramo. luca pulci, i-24: se l' una di lor si spoglia e bagna

80: se ben la mettessi l' ali, mai potrebbe uscire dal monasterio

/ appresta un molle letto / su l' occaso, al mio sole. pantera,

fiorentini in fiesole, e piccola guardia facea l' uno dell'altro. francesco da

stimato, quantunque il disegno fosse grande, l' ebbero messo in guardia, e finito

imo gorgozzul spinta la picca, / ve l' immerge di forza. verga, i-137

, 15-79: drizzò il capo con l' estro di uno schermitore che si metta in

: chi si metteva in guardia colpendo l' aria di sinistro, di destro.

. sarpi, i-1-200: li spagnoli l' hanno messo in non confidenza con li figlioli

non prendea guardia perch'erano a'confini l' una parte e l'altra, e

erano a'confini l'una parte e l' altra, e non credea che quella vendetta

desiri, / prendete guardia e rifiutate l' esca, / onde n'invita amor.

vol. VII Pag.1065 - Da INGRANATO a INGRANDIMENTO (29 risultati)

, 198: per la fatica filosofica e l' ingranarsi del sistema e il moltiplicarsi degli

, 13-539: ingrana la marcia. e l' auto si slancia, rombando. buzzati

la marcia e pre mette l' acceleratore. 5. figur.

14-62: tutto silenzio, tutta anima. l' anima trema dentro l'anima solinga,

tutta anima. l'anima trema dentro l' anima solinga, che i sensi più non

baldini, 7-31: ricordo che ingranavo l' attenzione solo le volte che lei ci

medesima a fine di poterla salpare virando l' argano. dizionario di marina, 363

intorno a questo, quando si debba salpare l' ancora, in modo che le maglie

della campana dell'argano. -ingranare l' argano: unire l'albero del motore

. -ingranare l'argano: unire l' albero del motore all'asse di trasmissione

dizionario di marina, 363: 'ingranare l' argano': accoppiare l'albero del motore

363: 'ingranare l'argano': accoppiare l' albero del motore all'asse di trasmissione di

lui diceva che nessun pittore sapeva fare l' uva e le mele ingranate come facevo io

giallo, non è bene poi farvi l' ingranato. idem, 1-157: queste

mettendo innanzi a stento una gamba dopo l' altra, che gli parevano ingranchite.

più fine. ingrandiménto, sm. l' ingrandire, l'ingran dirsi

ingrandiménto, sm. l'ingrandire, l' ingran dirsi; il divenire

samento. goldoni, i-743: l' ingrandimento della casa mi obbligò ad aumentare

del piano. gioia, 2-i-78: l' ingrandimento annuale della costa del golfo di

]: 'ingrandimento'..., l' ingrandire. d'edi- fizio. d'

solo ha per fine la guerra e l' ingrandimento e l'estension dell'imperio;

per fine la guerra e l'ingrandimento e l' estension dell'imperio; la republica la

: riescirà sempre meglio a costituire forte l' italia, con savi provvedimenti, se pur

mentre il core del piemonte batteva per l' italia, il core de'suoi reggitori non

d'un solo. siri, x-354: l' abbate boschetti... esultava già

napoli. brusoni, 4-i-284: terminò l' anno del cinquanta sei, e terminò,

1-ii-177: sembra parte del nostro oggetto l' esaminare le cause che sono di ostacolo

b. croce, ii- 5-319: l' oltrepassamento dei limiti, il gonfiamento del proprio

.. '. baruffaldi, i-49: l' ingrandire le cose picciole non è impresa

vol. VII Pag.1066 - Da INGRANDIRE a INGRANDIRE (38 risultati)

ingrandimento. ceracchini, 1-2-213: l' offertorio è tutto d'ingrandimento del divin

dell'oggetto. -in senso concreto: l' immagine ingrandita fornita dal sistema ottico.

rapporto di convergenza): rapporto fra l' angolo di due raggi emergenti e quello

uno strumento ottico, il rapporto fra l' angolo visuale dello strumento e quello sotto

visuale dello strumento e quello sotto cui l' oggetto viene percepito a occhio nudo.

nudo. galileo, 8-vi-249: riconobbe l' ingrandimento della luna e di tutti gli

. idem, 8- vi-251: se l' ingrandimento dell'angolo e l'union de'raggi

vi-251: se l'ingrandimento dell'angolo e l' union de'raggi concorron sempre nell'operazioni

delle quali una è il far veder l' invisibile, perché da questo effetto non

pascoli, i-171: seppe maravigliosamente ingrandire l' angustia de'siti. chiari, i-116:

(un'attività, il commercio, l' economia); approfondire, perfezionare (

il suo successore fu creato papa per l' opinione della buona vita, che non

per scopo di tutti i suoi pensieri l' ingrandire i fratelli e parenti. d.

non sol ne sostennero in ogni tempo l' antica potenza, ma la ingrandirono e la

trascura un'arte di prima necessità [l' agricoltura] per favorire e ingrandire altre arti

, non schiavisti e non negri, l' occasione di fare un passo che fosse

il latifondismo schiavista teneva bloccate; ingrandire l' america nell'america. 3.

proseguiamo a dire come iddio sempre più l' ha ingrandita [la fama del saverio]

dirsi che ingrandisse [annibaie carracci] l' arte del disegno in una maniera la

3-223: raffaello ingrandì la maniera veggendo l' opere del bonarroto. baldinucci [tommaseo]

e diedele più maestà. -aumentare l' importanza o la portata di qualche cosa

. p. verri, 2-75: l' immaginazione d'ogni uomo è sempre disposta

iii-425: il papa favoriva ed ingrandiva l' opere che faceva [michelagnolo] di

non essendo ufficio di tal composizione o l' ingrandire o il lusingare. d. battoli

la cosa che non sente, / l' ingrandisce ed onora, / quanto la de'

che, con le loro prodezze nobilitandola, l' ingrandiscono. b. croce,

migliore, affinare (lo spirito, l' animo, la mente). g

578: il leggere, lo scrivere, l' aritmetica, arti necessarie a dirozzare e

lo sviluppare il cuore dell'uomo, l' indurlo al bene, il distornarlo dal

bene, il distornarlo dal male, l' ingrandir le sue idee, il riempirlo di

santificare, a ingrandire, a innalzare l' animo verso tutti i nobili pensieri.

vico le lodi degli uomini grandi ingrandirono l' animo di correggere, supplire ed anco in

. mus. disus. accrescere gradualmente l' intensità sonora. milizia, i-148:

ruote, il cigolio degli assi, l' eco dei villaggi vuoti traversati di corsa.

7. ott. far apparire più grande l' immagine di un oggetto, le dimensioni

veronica, fu felice. gli promisi che l' indomani avrei portato la lente e lui

idee] a poco a poco. l' idea diventa fissa; e questa può diventare

la caricatura, un certo ingrandire e lumeggiare l' oggetto là dove è il ridicolo.

vol. VII Pag.1067 - Da INGRANDITIVO a INGRANELLATO (13 risultati)

procaccia / e contro la natura opra l' ingegno, / aggiunti a la natura e

si guardano le stelle, non s'ingrandisce l' angolo, ma solamente s'uniscono i

(120): talvolta comparisce grande l' ostacolo a cui s'era appena badato.

(118): talvolta s'ingrandisce l' ostacolo che appena si era avvertito]

xxxv-n-310: servire e ben dire / fa l' omo ingrandire. m. villani,

con ser cecco; e se pur ve l' ho, è opera vostra. maggi

pio: / mia bella impresa è l' ingrandire in dio. cesarotti, i-xxvi-

: per ingrandirsi ha giudicato / quasi l' uom farsi donna, onde si sente,

di sentimenti magnanimi (una persona, l' animo). loredano, 1-99:

: cavour, nel fatto, nega l' italia; egli non conosce che un piemonte

mortali il fasto, e per umiliarne l' orgoglio, come farebbesi con un ingrandito

noto. redi, 16-v-184: siccome l' occhio si serve talvolta per ischerzo di

passati pontefici,... affinché l' esempio del papa presente non fosse un rimprovero

vol. VII Pag.1068 - Da INGRANIRE a INGRASSARE (27 risultati)

mortaio, si deve subito farla passare per l' ingra- nidore sopra una mesa, o

illativo. ingrappatura, sf. l' ingrappare; collegamento, virtù plastica e ingrassante

e sono... la vulneraria, l' orobo, il latiro, detto mocaione

creduto buono per la podagra e per l' epilessia. idem, iii-92: si semina

come il dimeno, la cicerchia selvatica, l' ervilia, ma specialmente dinota il *

bencivenni, 5-25: quando volemo curare l' accidente conviene reggimento ingrassante e confortante.

(ant. incrassaméntó), sm. l' in4. figur. sontuoso, opulento

la qual cosa ancora sono migliori [l' erbe e i camangiari], e perché

astringenti e gl'incrassanti e i modificanti l' acrimonia del sangue. g.

cagione del male che si è detto essere l' ingrossamento e indurimento d'alcune parti della

arabica è un ingrassante. grassare, l' essere ingrassato; il diventar grasso,

sulla strada asfaltata ismailia-porto said se trascuro l' oro bianco delle dune spolverate da svogliati

dune spolverate da svogliati ciuffi di palme e l' ingrassante zuppa verde di smeraldi liquirizia sterchi

19-59: gli erbi, gli ingrassaporci, l' ortica e i triboli crebbero alti intorno

all'ingrasso. ristoro, 7-3-4: l' erba luparia uccide li lupi e li cani

simiglianti cose, o le fave o l' orzo o 'l grano: imperocché queste

patria, ove alta solo / cresce l' infamia e l'abominazione! / ove ogni

alta solo / cresce l'infamia e l' abominazione! / ove ogni gentil fiore è

): [il vino] provoca l' orina, caccia la ventosità, aumenta il

calore naturale, ingrassa li convalescenti, eccita l' appetito. grazzini, 492: i

, 492: i magri ingrassa, [l' acqua d'arno] e le grasse

secca! -appunto, se viene qui l' ingrasseremo. -assol. paoletti

grascie mimiche. caro, 3-3-181: darà l' investitura di queste terre al duca di

queste terre al duca di ferrara, che l' ha già procurato, ingrasserà i suoi

che si sperava dalla prammatica, era l' introduzione di monete forastiere per ingrassare il

'... per lo capo intende l' uomo lo spirito, e per olio

: la luce degli occhi fa chiara l' anima, e la buona nominanza ingrassa fossa

vol. VII Pag.1069 - Da INGRASSARE a INGRASSARE (38 risultati)

molti faie. carter, 2-31: se l' adulazione gl'ingrassa e se ne contentano

che quello che la ingrassa, è l' esercizio della pietà verso re marco.

avvoltoio, / sol col puzzo ingrassa l' orto. alamanni, 5-5-818: ogni tempo

o nitro. zanon, 2-xviii-36: l' uso d'ingrassare i campi coll'arena del

guerrazzi, 1-73: fu come ingrassare l' ortica col guano; quasi che le erbacce

plebe], come zebe, / per l' utile d'un solo, in campo

d'un solo, in campo esangue / l' itale ingrassa e le tedesche glebe.

incivilimento. carducci, ii-i 1-297: l' italia de'moderati è così marcia che

. machiavelli, 1-vi-304: filippo casavecchia l' ha visto; vi potrà ragguagliare in

ho auto seco, ancor che tuttavolta io l' ingrasso e ripulisco. caro, 12-i-57

, perché messer antonio s'ha portato l' originale nella marca; e perché non uscendo

dal greco mi tornava cosa secca, l' ho ingrassata con di molta ciarpa.

condizioni meriteranno il nome de'puri: l' una se saran presi da luoghi e

più si possa dimestiche e vicine; l' altra se ameranno la brevità, contentandosi

giro di parole e di clausole che l' ingrassino. -completare, integrare.

fatto più pregnante con esplicare che qel- l' eucarestia vi è il corpo di gesù cristo

rinaldo degli albizzi, ii-439: per l' altra nostra fusti avisati del caso occorso ad

che si fermano talvolta le febbri per l' opio, può congetturarsi anche quello con

qualche organo di macchina, per diminuire l' attrito delle parti che devono girare l'una

l'attrito delle parti che devono girare l' una nell'altra. si dice anche

bandello, 2-47 (ii-163): aveva l' unghie... con tanto grasso

gerammi il giusto nella misericordia, ma l' olio del peccatore non ingrasserà il capo

industria della carta, raffinare a lungo l' impasto. 9. nell'industria del

davanzali, 18-11: s'io avesse de l' orso la natura, / porìa campar

quanto il corpo si ingrassa, tanto l' anima diventa magra. tavola ritonda,

, iii-245: gli orsi s'intanano l' inverno, e il più stanno nascosi tre

volete ingrassarvi del dilicato pasto, leggete l' opere del vostro cittadino, beatissimo agustino

gion de la sua bocca, / e l' anime che prende ivi trabocca / e

che troppo attende al crapulare / per l' inferno s'ingrassa, o miei signori

11. arricchirsi, prosperare; vivere nel l' abbondanza, nell'agiatezza; avvantaggiarsi di

. chiose sopra dante, 1-684: dicie l' altore che per queste favole e ghiottornie

quale essi soli ingrassino, e tutto l' universale della città divenga povero e magro?

. frugoni, vii-442: molti hanno l' origine dal putridume, indi s'ingrassan con

formidabili. moneti, 160: con l' altrui povertà ricco diviene, / e col

, / e col far magro altrui l' uomo s'ingrassa. muratori, 9-158:

. g. ferrari, ii-376: l' esercito del proletario s'arma nel 1850

e in questo cognoscimento stia ed ingrassi l' anima nostra. s. bernardino

ii-172): non s'è mai l' aspro ferire allentato, / anzi par ch'

vol. VII Pag.1070 - Da INGRASSATIVI a INGRASSO (27 risultati)

lagnarsi. faldella, 5-88: intanto l' onesto fornaciaio ingrassava anche lui di quella

e inutile; abbrutirsi, ottundersi (l' intelletto, la volontà). m

comodi della vita. guerrini, 2-27: l' anima mia così lascia la stolta /

tranquilla lussuria, ingrassando anche lei con l' amante. ma l'amante era tieste

anche lei con l'amante. ma l' amante era tieste, e il marito era

giov. cavalcanti, 106: tutta l' erba di quel prato ingrassava di sangue

secca] di tal sorte le viti e l' altre piante, che il più delle

invece dimagro. pea, 1-119: l' occhio del padrone ingrassa il campo.

bencivenni, 5-25: se venisse [l' accidente] per votagione superflua, conviene

, 2-573: elli si facea recare l' anguille del lago da bolsena, che è

non « dolore affliggitivo » che disecca l' anima, ma « ingrassativo »,

ma « ingrassativo », che ingrassa l' anima ne l'affetto della carità,

», che ingrassa l'anima ne l' affetto della carità, perché le pene

], ed hanno rintuzzato e duro l' udito. -ingrassare le mascelle a

16. prov. -il piede o l' occhio del padrone le particelle biliose, concepite

, non producitrice di vizi, come l' olio dei peccatori. 2. ispessimento

saranno ancora la rarefazione e condensazione, l' attenuazione e incrassazióne. = deriv.

.). ingrasso, sm. l' ingrassare, l'essere ingrassato; ingrassamento

ingrasso, sm. l'ingrassare, l' essere ingrassato; ingrassamento. -animale da

il famoso roberto bakewell, che dotò l' inghilterra di due razze eccellenti, una

due razze eccellenti, una di bovini e l' altra di ovine, diceva che l'

l'altra di ovine, diceva che l' animale da ingrasso deve avere le ossa piccole

estens. cibo, alimento impiegato per l' ingrassamento. - anche al figur.

pea, 1-249: non mi consola l' idea di servire da ingrasso ai pidocchi

d. grimaldi, xviii-5-499: sebbene l' irrigazione proposta sia il gran mobile per

nella puglia, vi si deve aggiungere anche l' ingrasso. cocker ano di bricherasio,

né mufrigide. lastri, i-178: l' ingrasso dei bottini, detto cessino,

vol. VII Pag.1071 - Da INGRASSUCCHIARE a INGRATICOLATO (17 risultati)

ossa, le pelli, le penne, l' orina, gli avanzi delle cucine,

simili, i quali operano scomponendosi. l' ingrasso è perciò diverso dal concime e

che le piante assorbirono, e che l' agricoltore raccogliendole esportò dal campo, merita

an data e al ritorno l' ingrasso per la vigna. —

all'ingrasso: stare nella stalla per l' ingrassamento. crusca [s. v

, 1-2-41: non si voleva alienare l' animo del re, e dopo la morte

a quella città ed a quelli cittadini che l' avevano tanto ingratamente e indiscretamente offeso.

crudelmente. serdini, 1-171: se l' ira di dio non si disserra / sopra

/ sopra di me, ben vedrà l' effetto / tal che m'ha tolto a

non si compiace d'esser vestito de l' altrui penne, ingratamente riceverebbe la lode de

ingraticciaménto, sm. ant. l' ingraticciare, l'essere ingraticciato. —

. ant. l'ingraticciare, l' essere ingraticciato. — in partic.:

, a ingraticciamenti di piombo, ricevendo l' impeto dell'acque a forza di venti,

. d. bartoli, 2-4-339: l' apparecchiamento... alla fabrica,

d'alberi. ingraticciatura, sf. l' ingraticciare, l'essere ingraticciato; ingraticciata

ingraticciatura, sf. l'ingraticciare, l' essere ingraticciato; ingraticciata.

d'una foggia assai comoda, ma l' ingraticciature sono più grosse e forti, e

vol. VII Pag.1072 - Da INGRATICOLATURA a INGRATO (33 risultati)

, con sopra pendente ad altezza d'uomo l' ingraticolato di legno per affumicare il formaggio

'ingratigliare'... mettere alle vele l' orlatura di corda. = denom.

. ingratitudine. ingratitùdine, sf. l' essere ingrato; mancanza di

omo ne fae. cavalca, 9-147: l' ingratitudine è vento abbruciante, che secca

è non co- gnoscere el beneficio che l' uomo ha ricevuto, el secondo non

el secondo non retribuire grazie a chi l' ha fatto; el terzo...

altro peccato assai più quello / de l' empia ingratitudine l'uom grava. berni

assai più quello / de l'empia ingratitudine l' uom grava. berni, 21-2 (

ingratitudine renduta; / pensate pur che l' officio si muta. g.

ingratitudine. tasso, v-203: l' ingratitudine del mondo... ha pur

mendico. marinella, 286: è l' ingratitudine una oblivione o dimenticanza bene spesso

ricevuto. i. andreini, 1-175: l' ingratitudine è un'ingiustizia crudelissima, un'

virtù. loredano, 2-1- 101: l' ingratitudine è il primo elemento de'prencipi.

hanno altro demone i tiranni. rimeritano con l' odio i benefici. brusoni, 532

villafranca né zurigo non la sgomentano [l' italia]; ai consigli del grande

d'annunzio, iv-1-520: i figli l' hanno spogliato e rinnegato. tutta l'

l'hanno spogliato e rinnegato. tutta l' ingratitudine umana s'è accanita contro di

preziosa di purissimi raggi cacciava dall'oriente l' alba, che l'avea nudrito con

cacciava dall'oriente l'alba, che l' avea nudrito con dolce latte e vezzeggiato tra

(e, nel diritto civile, l' ingratitudine, quando si concreta in uno degli

, nei casi più gravi, anche l' indegnità a succedere a colui verso il quale

fia poco o picciola), ricordando l' esilio del chiarissimo uomo dante alighieri. seneca

, all'ira di dio vi esponeste: l' ira di dio, dico,

ingratitudine sacrilega. tarchetti, 6-ii-675: l' ingratitudine è umiliante per chi la riceve.

superba ingratitudine. idem, 8-39: l' una si mosse per invidia e l'altra

: l'una si mosse per invidia e l' altra per salvatica ingratitudine. 4

avevano prestata opera fruttuosa, nell'escludere l' elezione dell'infante, come nel ridurre la

alla comunità non procura gratitudine a chi l' ha reso. proverbi toscani, 158

rende; ma ingratissimo è sopra tutti chi l' ha dimenticato. dante, inf

di far mal capitare colui che l' aveva tante volte scampato dalla morte

: come sogliono gli eredi godersi l' eredità lasciate ed essere ingrati alla memoria

f. d. vasco, 199: l' uomo naturalmente è ingrato perché si

dante, par., 32-132: lungo l' altro posa / quel duca sotto cui

vol. VII Pag.1073 - Da INGRATO a INGRATO (29 risultati)

centro. goldoni, x-1166: tolgo l' odioso aspetto / ai vostri ingrati lumi

, mai non accorda la lingua con l' animo. panigarola, 1-209: di raro

giusto, se, abbandonato da qualcheduno, l' abbandona: ed è buono, se

firenze, ed ha parlato dio e non l' hai voluto intendere. castellani, xxxiv-352

abusate il sacro nome, / su rendetegli l' onore, / fate un serto alle

: / te pavé il tempo, te l' ingrato oblio, / quando a i

sentimenti ingrati? passeroni, iv-35: or l' ingrato silenzio avendo a sdegno, /

non lasciate più in alto montare / l' orgoglio dell'ingrate e nuove genti, /

. ariosto, 18-88: non è l' ingrata femina costei, / la qual

quando d'un'alma amor preso ha l' impero, / gli usi seguendo de'

/ gli usi seguendo de'tiranni e l' arte, / lascia cotanto la ragione

è che racquistare in parte / possa l' antico stato / da le man de

antico stato / da le man de l' ingrato empio signore. goldoni, x-913:

siate ingrate a'vostri amanti. / l' esempio avete inanti: or siete belle,

sotterra; / la sua donna ingratissima l' ha ucciso: / sì, mancando di

solitarie, raro che la bella volga l' occhio e si avveda di vói. la

aquilano, 316: ingrata, ove è l' ardente nostro amore, / ove son

la fede, / dove hai rivolto l' indurato core? corsini, lvii-123:

-per metonimia. chiabrera, 1-ii-80: l' orme ingratissime / dell'empia fillide /

sol prezza / i miei versi, è l' odio mio; / io l'ingrata

, è l'odio mio; / io l' ingrata sua bellezza / perir lascio ne

ingrata sua bellezza / perir lascio ne l' oblio. -avverso, maligno,

b. stampa, 211: l' offese mie ver'te sono i miei guai

, asini e buoi, / onde l' ingrata puzza uscì dipoi. pacichelli, 2-700

333: potrebbero tutti gli uomini pigliar l' odore ingratissimo del papavero per la fragranza

stata dolce tanto, che temperandosi con l' acque de cavati pezzi, ne risultava

bocca riceva tutti i cibi e tra questi l' insalata, non è vana diligenza l'

l'insalata, non è vana diligenza l' eleggere per materia di essa l'erbe

diligenza l'eleggere per materia di essa l' erbe che siano, se non grate,

vol. VII Pag.1074 - Da INGRAVARE a INGRAVARE (28 risultati)

, 5-165: molti lumi quivi recati, l' uno stuolo e l'altro di vincitori

quivi recati, l'uno stuolo e l' altro di vincitori insieme e di vinti non

-figur. tommaseo, 3-1-97: l' istruzione... ha creato desiderii e

ingrate / del custode invisibile superno / l' industre cura, onde i princìpi ascosi /

, al cieco mio cor piacque / l' improbo e van desio fallace e stolto,

mi mossi, abbandonando tacque, / da l' ingrato suo fren tirato e volto.

vita non ti è ingrata, / prendi l' esca vital, che così sia,

: [al conte di esses] riuscì l' arrivo suo ingratissimo e pieno di sospizione

notte. cesarotti, 1-xxxiv-160: ahi che l' un de'geni nostri / tolse a

: forse è ver che fuggisti / l' ingrata tomba e il pigro stagno e

di me indegno fuggito, ben cercato / l' ho per te, cupa brama.

lievi / rote sì ratto mai solcar l' arena? -fastidioso, molesto.

., 7-15: o uomo, conosci l' onor tuo: corri, rendi grazie

ne tiene, ingrati studi / travagliano l' ingegno, e non l'accende /

studi / travagliano l'ingegno, e non l' accende / luce di cielo. bettini

: i figli... / dentro l' umile armadio razzolavano il pane, /

di guardia, ovunque muovi / per l' erma prussia a ingrati passi il piede;

tosto che fia la rubiconda aurora / a l' oriente apparsa, i teucri suoi /

. franco, 4-98: rimproverandomi gravemente l' ingrato uffizio, mi punse a ricorrere a

autore in disparte e ingrata per natura, l' altra sua opera è invece destinata,

cure da spendervi. montano, 413: l' espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata

sti- gava vitellio all'imperio, mostrandogli l' ardore de'soldati, la sua gran

-età ingrata, anni ingrati: l' adolescenza, la pubertà. savinio

anni, i diciassette di lui sembravano l' età delle maggiori conquiste, dei trionfi

bocchelli, 2-xix-98: una idea filosofica carducci l' ha espressa nella maniera più ingrata.

ingrata a la buona femina che liberata l' aveva, a quella donò tanti danari

prov. proverbi toscani, 158: l' ingrato colle bestie si conviene, /

ch'io battei le noce / non te l' ho mess'in- nanzi tutte quante.

vol. VII Pag.1075 - Da INGRAVESCENTE a INGRAZIARE (23 risultati)

2. declinante, avanzato (l' età). prose fiorentine, i-3-54

appesantirsi '. ingravidaménto, sm. l' ingravidare; conce- pimento. libro

debbono congiugnere carnalmente più che una volta l' anno con ingravidaménto. l. bellini,

di colei la quale giove ingravidò con l' abbondevole oro. guido da pisa, 1-172

. giov. cavalcanti, 393: l' abate di passignano... l'armario

: l'abate di passignano... l' armario ove sta la testa del glorioso

sta come involuto, insino a che l' uomo di genio col suo sguardo non lo

di concetti. aretino, 10-88: l' arbitrio de la nostra umanità unisce le

i tre, né il cane doppo l' ottavo, né la cagna dopo il settimo

. savonarola, ii-139: quando spira l' austro, che è vento fresco, ingravidano

magalotti, 20-34: la quale [l' aria] in cotal guisa di luce tutta

la croce d'amore ingravidata, e l' amore in croce parturito. leone ebreo,

. galileo, 4-2-448: se l' umido e il freddo dell'acqua rende

freddo dell'acqua rende... l' esalazioni gravi e corpulente,...

gli fia basta a renderle gravi quanto l' aria, per lo che elleno poi nell'

peso. galileo, 4-2-421: l' acqua ancora nel ghiacciarsi si condensa e

suono). galileo, 4-3-91: l' acutezza del qual sibilo si va ingra-

. galileo, 4-3-72: non solamente l' ingravirla [l'acqua] con la

, 4-3-72: non solamente l'ingravirla [l' acqua] con la mistione di qualche

pesante. galileo, 4-2-420: l' olio nel ghiacciarsi scema di mole e

molto all'ingraziamento nell'animo di chi è l' arbitro delle fortune. = deriv

, quanto la virtù, la bontà e l' onestà. de meis, ii-19-277:

per tirare un calcio a schopenhauer, hai l' arte d'ingra- ziarmelo un'altra volta

vol. VII Pag.1076 - Da INGRAZIATO a INGREMIRE (13 risultati)

procurarsi il favore, la benevolenza, l' approvazione altrui. -anche sostant.

, 4-2-138: carabacudono, persuasissimo che l' ambasceria del viceré dell'india condotta dal vale-

. l. del riccio, 1-137: l' adulatore fa e dice qualunque cosa con

uomini, e però non sono ingraziati l' uno di quel che l'altro. storia

non sono ingraziati l'uno di quel che l' altro. storia di una donna tentata

al macello! lisi, 2-9: l' erede, invece d'ingrazionirselo, lo fece

viani, 10- 196: con l' occhio maliardo, il sorriso incantatore,.

i sanesi forte ingrecaro, e rinforzarvi l' assedio coll'aiuto de'fiorentini. saccenti,

. f. frugoni, 3-i-209: l' imbandigione de'cibi, senza il lavorio degli

languido infermo, / no 'l lasciò 'ntender l' altrui dubbio scritto. goldoni, x-755

, 461: quando si dice che l' amore, le speranze, i timori.

. coloro che cercano d'insorgere contro l' ingreggiamento progressivo, i delinquenti. =

. ghermire. buti, 2-201: l' uccello si dice ferire, perché ingremisce

vol. VII Pag.1077 - Da INGREMITO a INGRESSO (51 risultati)

... / ciò che ne l' unghia sua tien ingremito, / com'aquila

entrare '. ingrèsso1, sm. l' entrare, il penetrare dentro (con

/ che '1 mancamento sol d'aver l' ingresso / dentro la porta, che

/ dentro la porta, che pon l' ozio in bando, / tien fuori a

, ch'egli non volea confidenza con l' ambasciatore della repubblica. b. corsini,

della repubblica con le acclamazioni di tutto l' esercito. magalotti, 7-83: si guardino

indubitato che si sconcerterà ogni cosa per l' ingresso che ne seguirà dell'aria e

caldo, si renderà poi più facile l' ingresso alla sciringa. metastasio, 1-iv-10:

d'inverno, non era possibile impedir l' ingresso al nemico. pascarella, 2-185:

mi obligarono a servire all'imperatore serrarono l' ingresso nel mio petto a concetti che

, che sono architettura della malizia per l' ingresso incognito de'vizi e per l'

l'ingresso incognito de'vizi e per l' introduzione delle frodi. passeroni, iii-319:

sangue riscaldato / spesso ad amor facilita l' ingresso. -arrivo, comparsa (

lacrime che bastino ad esprimere e deplorare l' infortunio del mio ingresso, del mio progresso

, del mio progresso e forse de l' egresso di questo mondo? mazzini, 86-63

il 3 luglio, un giorno dopo l' ingresso delle truppe francesi, il popolo

, 221: vicino a'luoghi che danno l' ingresso a'fiumi, debbano essere [

che... gli fosse denegato l' ingresso di molte piazze principali. brusoni

esclamando che convenisse in ogni modo vietargli l' ingresso. nomi, 6-44: tosto

giostra, / dove ogni cavaliero abbia l' ingresso / e comparisca con leggiadra mostra.

leggiadra mostra. muratori, iii-53: l' aver talvolta disputato con gran freddezza l'ingresso

: l'aver talvolta disputato con gran freddezza l' ingresso a certe persone o mercatanzie dubbiose

altre volte per avere in cotesta accademia l' ingresso. casti, vi-439: miei signor'

cortiletto, come gli altri due, con l' ordine di sconficcare adagio il paletto,

adagio il paletto, per aver libero l' ingresso e la ritirata. jahier,

. -anche: il biglietto che consente l' entrata e attesta l'avvenuto pagamento di tale

biglietto che consente l'entrata e attesta l' avvenuto pagamento di tale somma.

quali non mancava mai, senza pagare l' ingresso. -figur. entratura;

[la religione] si procacciò più facilmente l' ingresso nelle tirannidi che nelle repubbliche.

infanti che si pongono a questo vitto notando l' ingresso e l'esito di ciascheduno.

a questo vitto notando l'ingresso e l' esito di ciascheduno. fagiuoli, vii-142:

i primi giorni di un mese, l' inizio di un anno o di una stagione

nell'ingresso vicino degli anni 14, per l' ultima volontà del padre, chiamato alla

; insediamento. -in partic.: l' atto con cui si inizia a esercitare

solenne ingresso in duomo, la calca e l' impeto della gente addosso a lui era

giovane, 9-60: agevole mi presti / l' ingresso alla notizia e alla mostra /

grido. 4. astron. l' entrare del sole in una costellazione o

un tempo notabile... tra l' ingresso della luna nella penombra in o

s. piazzi, 2-400: per l' ingresso di tutto il diametro [di venere

io'20 ". -astrol. l' entrare di un pianeta in rivoluzione in

non costituissero [nell'antico egitto] l' idea della divinità ma una delle sue vesti

paese che si vuol attaccare averà difficile l' ingresso e poche strade per entrarvi, bisogna

, prima di penetrarvi addentro, forzarne l' uno e assicurarsi la condotta de i

5-5-242: ha [la stanza] l' ingresso dalla parte di là e di qua

e in quasi tutti i mammiferi, l' odorato è all'ingresso dell'apparato respiratorio

d'abitazione o in un negozio formano l' entrata, l'anticamera, l'atrio

o in un negozio formano l'entrata, l' anticamera, l'atrio; il complesso

formano l'entrata, l'anticamera, l' atrio; il complesso di locali e di

p. della valle, 3-48: l' altra cosa notabile che diceva di aver

palazzeschi, 1-169: prima di lasciare l' albergo rimase per più di un'ora nella

c'erano dei tavoli di dieci metri l' uno con intorno delle panche.

vol. VII Pag.1078 - Da INGRESSORE a INGROMMATURA (12 risultati)

, ispessisce troppo, accade allora, per l' uomo di paese, quello che accade

soderini, i-159: chi taglierà l' arbore, non ingricchierà 0 intirizzerà,

5-107: all'imbocco di via caracciolo l' americano fermò la macchina e fissò l'aria

caracciolo l'americano fermò la macchina e fissò l' aria che ingrigiva.

rientrò; ingrigì tutta quanta, nonostante l' oro intatto dei capelli. 4

era strano a vedersi come la paura l' ingrigiva, l'avvizziva, l'invecchiava.

vedersi come la paura l'ingrigiva, l' avvizziva, l'invecchiava. = denom

paura l'ingrigiva, l'avvizziva, l' invecchiava. = denom. da grigio

7-40: dei pochi bianchi che rappresentavano l' autorità, l'aristocrazia e il commercio

pochi bianchi che rappresentavano l'autorità, l' aristocrazia e il commercio isolano, non

adattati in modo, che par che l' acqua gemendo vi sia naturalmente ingrommata.

s'è ingrommato. montale, 1-119: l' albero verdecupo / si stria di giallo

vol. VII Pag.1079 - Da INGRONCHITO a INGROSSANTE (27 risultati)

severo. faldella, iii-100: l' arcivescovo, ingrondato come un mago,

tagliare il filo; posate, che l' ingropperemo. f. f. frugoni,

figur. rendere complicato, imbrogliare (l' intreccio di un racconto, di una commedia

/ che con ribaldarie, con acutezze / l' in- gropa la comedia e la fà

de'francesi con ingroppare nel trattato anco l' aggiustamento d'una così implicata controversia.

salvini, 41-231: 'prata rident 'l' altro nel suo cannocchiale avea osservato come

f. frugoni, 1-144: impiegò tutte l' arti per istac- carlo dal crocifisso;

nodo di commozione, di angoscia (l' animo); far nodo in gola (

: il che poi ch'ella intese ne l' entrare / d'una foresta, se

e disse: - con chi ce l' avete? -intrecciarsi (una vicenda,

era spettacolo curioso non men che vario l' osservar questi ed altri intermezzi della favola

, che, commicamente ingroppandosi, mentre l' uom di se medesimo ride, tragicamente si

ormai stipulato tutto; i trenta denari l' aveva addosso, ingruppati perché non tintinnassero

nodo di commozione, di angoscia (l' animo). nievo, 1-169:

mortaio di salsa fina, / da intinger l' ingroppata vettovaglia. dovila, 348:

dalla cavalleria. assarino, 2-i-610: l' agostini... sguazzando, in esecuzione

chiavistelli entro la lor camera, per attendervi l' ultima scena di quella tragica ingroppatura.

ingrosso. ingrossaménto, sm. l' ingrossare; aumento di volume,

resta e vive. soderini, iv-170: l' enfiagioni delle galle e dei loro ingrossamenti

282: cominciando già a balbutire per l' ingrossamento della lingua, non volli punto

.. reumatismo. olivi, 35: l' ingrossamento delle... uova aveva

fargli risolvere il danno delle inondazioni per l' ingrossamento maraviglioso del mare. massaia,

del mare. massaia, ii-144: per l' ingrossamento dei fiumi e dei torrenti,

meno i soccorsi del re, che l' ingrossamento dell'esercito degli ugonotti. siri,

popolazione. sagredo, 1-117: con l' unione del paese, con l'ingrossamento

: con l'unione del paese, con l' ingrossamento degl'abitanti, vennero all'elezione

scaglie, ingrossanti secondo la necessità, l' umana cuticola è per intiero composta.

vol. VII Pag.1080 - Da INGROSSARE a INGROSSARE (45 risultati)

altri arbori non hanno, / che l' ingrossa oltre mesura / insino al trentesimo anno

suonando far sogliono: come è porgere l' orecchio al suono, aprir la bocca in

, ma venti trenta e quaranta, con l' ampliare la ruota della volanda, ingrossare

ampliare la ruota della volanda, ingrossare l' asse e crescere il numero de'suoi

il numero de'suoi denti, che l' uno dopo l'altro successivamente alzano i

de'suoi denti, che l'uno dopo l' altro successivamente alzano i pistoni. imperiali

un peccato che non abbiate avuto prima l' idea di mandarmi il balbo in paginette:

pianori perché il sole ingrossi e maturi l' uva. -rappresentare più grande del

: la fisionomia dello stile della louisa l' ho in mente nettissimo né voglio di

affluente di errori. bartolini, 17-158: l' esistenza è fiume pigro e lento /

pigro e lento / salvo che non l' ingrossi il temporale. 3.

a proseguire questa guerra, e che l' imperatore non è per durar molto a dar

e se non s'ingrossa più che tanto l' assedio di parma, non importa gran

altro pensava che ad ingrossare e ordinare l' esercito. botta, 6-ii-34: impediva

genti corressero... ad ingrossar l' esercito settentrionale. foscolo, xvi-401: quanto

5. stor. dir. ingrandire mediante l' esercizio del diritto di ingrossazione (un

il gendarme ai preti di costanza; l' italia sa a pena che egli esista

da una membrana loro continua guardante sopra l' ossofago, perché questo non patisca della

corda a quattro volte tanta grossezza che l' altra [ecc.]. carducci,

rendere ottuso, meno acuto, rozzo (l' ingegno, la mente); indebolire

mi lamenti. soderini, 1-66: [l' austro] disfà l'aere, ingrossa

, 1-66: [l'austro] disfà l' aere, ingrossa l'udito, dà

austro] disfà l'aere, ingrossa l' udito, dà gravezza alla testa. nannini

ammiano], 102: [l' epidemo] in quel tempo che la viene

in tal modo di vivere s'impediscono l' operazioni dell'intelletto e s'ingrossa l'

l'operazioni dell'intelletto e s'ingrossa l' ingegno, essendo l'intemperanza la destruzione

e s'ingrossa l'ingegno, essendo l' intemperanza la destruzione del temperamento e un

mi favorisca. -questa sera avrà ingrossato l' udito. -o io ho ingrossato l'

l'udito. -o io ho ingrossato l' udito, o ella ha assottigliato la voce

buffoli, ha ingrossato la sottigliezza de l' aviso che io presi in privarmene in

turbare, affliggere (il cuore, l' animo). berchet, 40:

amor: / altri sono i pensier che l' han stretta, / altri i

non aver pensiero, che io te l' ingrossi, no. 12.

estendersi. leonardo, 2-214: che l' occhio fa una linia maestra, la

, 40: secondo la quantità sarà l' aumentarsi, ingrossarsi, allargarsi, allungarsi,

del sole, comincia a rendere osservabile l' effetto del suo splendore, quanto ah'illuminar

fanno le macchie del sole, dallo spartirsi l' una di esse in più, unirsi

si viene abbastanza in chiaro che liquida è l' infuocata materia di cui è composto.

tanto e tanto ingrossa, / che alfin l' affoga e più non può parlare.

loco achianta, / engrossace a trar l' umiditate, / e fa l'arbore

a trar l'umiditate, / e fa l' arbore crescere ed enalta. boccaccio,

mi stringono addosso. pascoli, 189: l' uva ingrossa, e invaia / i

fu morto, fu bisogno che tutte l' uscia si levassero, perocché era sì ingrossato

smilza a multi se ingrossano, pare l' infirmo come smerito e balordo. r.

1 -77: andare scalzi, si perde l' odore,... ma i

vol. VII Pag.1081 - Da INGROSSARE a INGROSSARE (31 risultati)

di edizione 'critica ', come l' iliade del cesarotti o simili, poiché per

purg., 14-48: vassi caggendo [l' arno] e quan- t'ella più

delitto non potrebbe compirsi nel segreto. l' onda dell'opinione avrebbe tempo per ingrossarsi

ci davano ragione. molineri, 1-66: l' arte avrebbe fatto sorgere a tumulto entro

speranza che nell'armi, e giudicando che l' alviano fosse ogni dì per ingrossarsi,

combattere da lui, si cominciò tra l' uno e l'altro di loro asprissima

lui, si cominciò tra l'uno e l' altro di loro asprissima battaglia. brusoni

allargandosi sopra in bocca, vadino a ritrovar l' aere di fuori, per dargli esito

. mamiani, 8: scorgete annerirsi l' aria e ingrossar la tempesta. mazzini

diventare caliginoso, greve, irrespirabile (l' aria, l'atmosfera). ristoro

greve, irrespirabile (l'aria, l' atmosfera). ristoro, 7-1:

). ristoro, 7-1: quando l' aire è permutato e 'ngrossato per congiunzione

aire si fanno. ghirardi, 120: l' aria s'ingrossa, chi si può

, 3-i-236: cessano i fuochi, l' aere s'ingrossa, / la notte è

leonardo, 2-44: se tu volessi che l' olio sapessi di buono e non ingrossazi

subito che in quelle [nelle pentole] l' acqua si comincia a ingrossare, il

boiardo, 1-16-16: a poco a poco l' ira più se ingrossa, / a

.. ne'francesi i sospetti del- l' intenzioni de'svetesi. alfieri, 1-216:

ingrossava irresistibile. papini, iii-726: l' ingrossare dello scisma germanico lo ammonì che

). compagni, 3-27: ricominciato l' odio, in uno consiglio si svillaneggiarono

le quali ingrossorono per modo che presono l' arme e abbarroronsi nel guasto di quelli

ingrossando la que stione, l' una parte ricorse al papa, il quale

quale era gre- gorio xi, e l' altra parte ricorse a'genovesi. mazzini,

timento de'pericoli che presto ingrosseranno su l' alpi. 19. figur.

. figur. diventare ottuso, tardo (l' ingegno, la mente); affievolirsi

, la lussuria assorda, che pare l' uomo intronato... se vuo'dire

, il vedere, lo udire e l' andare muore innanzi che noi moriamo. a

: mi sembra proprio d'aver preso l' oppio; / l'ingegno mi s'ingrossa

d'aver preso l'oppio; / l' ingegno mi s'ingrossa e mi s'offusca

è ciascheduna persona, / che inver l' amico per piccola offesa / ingrossa sì,

per piccola offesa / ingrossa sì, che l' amistà abbandona. g. bentivoglio,

vol. VII Pag.1082 - Da INGROSSATO a INGROSSO (21 risultati)

riviera trovò tutti li ponti rotti, l' acqua ingrossata. s. maffei, 7-370

della chiesa. davila, 419: l' esercito, ingrossato di più di quattrocento

vapori nocivi; greve, inaspirabile (l' aria, l'atmosfera); fitto,

greve, inaspirabile (l'aria, l' atmosfera); fitto, denso (

. buommattei, 60: quando ella [l' aria] si sente ingrossata più dell'

è menomato, e puote poco, e l' umido è ingrossato. redi, 16-ix-408

liquido). fiorio, 479: l' acqua, ingrossata e versata ne la caldaietta

5. stor. dir. ampliato mediante l' esercizio del diritto di ingrossazione (un

talvolta traccia di una aspirazione ingrossata per l' ingrossare degli organi. carducci, iii-17-111

pappagallo] parole articolate, sì come l' uomo, se gli è insegnato l'anno

come l'uomo, se gli è insegnato l' anno ch'elli nasce; perché dal

nel medioevo, si svolgeva la procedura per l' esercizio del diritto di ingrossazione e a

padovani [in rezasco, 2-409]: l' ufficio degl'in- grossatori sia tenuto ed

trinci, 1-131: di dove ha tutta l' origine la robustezza e ingrossatura del tronco

proprietario del terreno maggiore di comperare l' appezzamento minore in esso compreso, qualora

. -anche, nel linguaggio comune: l' ingrandimento della proprietà derivante dall'esercizio di

. quanto allo spirito, perché aggravava l' anima di peccati, essendo persona scomunicata

impietriti] all'ingrosso per un baiocco l' una e si venderanno in persia e

. abati, 1-148: v'ingannate a l' ingrosso. s. carlo da sezze

il calice di babilonia, un peccato dopo l' altro. 5. in modo sommario

fare un conto all'ingrosso che tutta l' entrata de gli arciduchi ascenda intorno a

vol. VII Pag.1083 - Da INGROTTARE a INGRUGNITO (16 risultati)

rumor ch'il mondo assorda, / diluvia l' acqua impetuosa e lorda, / e

e si sofferma alquanto / il garzon su l' entrata alpestre e rotta. / e

e spaventosa a riguardare, e massime l' ingrottati e rossi occhi, posti sotto le

malato 'per cambiamento di prefisso attraverso l' ant. fr. egrot, engrot (

ant. ingruvigliamento), sm. l' ingrovigliare, l'essere ingrovigliato. redi

), sm. l'ingrovigliare, l' essere ingrovigliato. redi, 17-97:

, 17-97: 4 ingrovigliaménto, aggrovigliamento, l' ag- grovigliare. ingrovigliare (

lucia contegnosa, ingrugnata, severa, se l' andava raffigurando umana, soave, affabile

talora / io ti sgaveggio con l' occhio d'amore? a. f.

stato felice tu se, vivendo ella, l' avessi veduta ardere per altri che

firenzuola, 613: perché la faceva pur l' ingrognata e per la stizza gli andava

. doni, 2-12: tofano faceva l' ingrognato et ella lo tentava pur nella pazienza

. bocchelli, 2-313: bakùnin girò l' occhio sugli ingrognati. 2. per

fecero ascrivere al ruolo dei santi aggiunse l' umiltà, la modestia e specialmente una

(ingrognatura), sf. letter. l' essere ingrugnato; risentimento, corruccio.

è loro sostituita la volgarità socialistica, l' ingrognature dei conservatori, il portinerismo dei

vol. VII Pag.1084 - Da INGRULLIRE a INGUANGUARO (23 risultati)

porre, / che dagli sforzi per l' età sua troppi, / dal far più

.. / -senza più indugia qui l' hai inguadiata. = lat. mediev

, nel 1373 a bagnoreggio), l' ant. senese 'nguadiata 4 fidanzata '

tutto è proprio vero che... l' uomo che non fa parlare di sé

da inguaiare. inguainaménto, sm. l' inguainare, l'essere inguainato.

inguainaménto, sm. l'inguainare, l' essere inguainato. 2

, e inguainate le spade, ozioso l' esercito, sole vengono a combattere le zappe

, ii-28: fosse la musica, come l' àqua comune, giustizia inguaierebbe la spada

. d. bartoli, 11-58: l' inguainare il mercurio ne'suoi spiriti,

o inguainando le lor punte, se l' umore, che pecca, d'acido pecchi

, un cintolo '; passarlo con l' infìlacappi in quella cucitura a filza che

: i muscoli intercostali empiono a vicenda l' uno con l'altro undici intervalli in fra

intercostali empiono a vicenda l'uno con l' altro undici intervalli in fra l'una

uno con l'altro undici intervalli in fra l' una costola e l'altra; alcuni

intervalli in fra l'una costola e l' altra; alcuni nelle parti cartilaginose di esse

, al sommo inguainata a sacchetto, l' allargò e scoperse matassine bionde di

301: afferrato con le due mani l' orlo della veste, se la tirò

conservato. cassieri, 83: l' imperturbabilità di sua moglie era do

. tose. ant. dare solennemente l' anello alla sposa (come promessa formale

e, sollecitando, in brevi giorni l' inguadiò e menò. p. fortini,

. fortini, i-101: le dè l' anello, come è costume di fare,

, 6-1-410: senza le quali doti [l' applicazione e l'esecuzione] il cumulo

le quali doti [l'applicazione e l' esecuzione] il cumulo delle altre è come

vol. VII Pag.1085 - Da INGUANTARE a INGUINE (22 risultati)

ne nasconde la forma. e però l' inguantare e fasciare il corpo, non è

mani inguantate: e credeva che fosse l' irsuto fratello. buonarroti il giovane,

il tappeto, i servi inguantati e l' aspetto della bionda, sorridente riviera..

da quella dura guaina, nella quale l' osso del rostro e delle ugne se

. panzini, iii-867: l' italia è sentimentale, inguaribilmente ideologica.

foglio una sbavata boccaccio, 1-i-388: ella l' uno dell'amore che le porincisione in

nella picciola, fatene rocchi come l' inguilla, infilategli nello vigna,

egli di notte facesse ne la sua casa l' amante entrare e boccaccio, iii-403:

ciascuno qui ne la camera di lei l' inguattasse. trangugiò l'una delle

di lei l'inguattasse. trangugiò l' una delle gambe di lei e la coscia

appiattarsi; celarsi, gola infine a l' inguinaia... erano cinque alle.

cervello caccia le superfluità ne i luoghi dietro l' orecchie, pasolini, 3-37:

: gita... / dove per l' erba molle non s'inferro basso tra

- rifl. l' inguine, delimitato dai muscoli della parete

targioni tozzetti, 10-23: se fosse l' isola degli orsi degli uccelli, delle procellarie

, 1-253: 11 ventre tumefatto, l' ingorgo delle ghiandole intraddo- 2.

tissima. qualche volta l' ingobbio con vermi che noi chiamiamo di

ingubbiatura (ingobbiatura), sf. l' ingubbiare, inguinària, sf. ant.

sf. ant. rigonfiamento delle l' essere ingubbiato; ingozzamento. ghiandole che si

bocca [al camaleonte] e gli dò l' ingobbia-mità avventarsi molte saette dal cielo..

guidaleschi domenichi [plinio], 26-9: l' erba inguinaria, ch'alcuni a cavallo

corpo comillativo. preso fra l' addome e la radice dell'arto inferiore.

vol. VII Pag.1086 - Da INGUINEGIA a INGUVIATORE (32 risultati)

targioni tozzetti, 5- 118: l' omento... diveniva assai più grosso

destro. monti, 4-617: contro aiace l' acuta asta diresse / d'infra le

e pendeva dalla sponda del letto, l' altro giaceva in abbandono sul corpo,

. che si riferisce, che interessa l' inguine e il femore. -regione inguino-femorale

, né in correre di inguintane né a l' anello. 2. per estens

. redi, 16-i-5: tra l' anfore vaste e l'inguistare / sarà di

: tra l'anfore vaste e l' inguistare / sarà di nostre gare / giudice

oliveto. d'annunzio, ii-748: infra l' ombrina e il dèntice la triglia /

, le focacce e le inguastade per l' acqua. 2. misura corrispondente

quelle di licor [misure] sono l' anfora, la botte,...

anfora, la botte,... l' orcio, l'in- ghistara, la

botte,... l'orcio, l' in- ghistara, la grossa. ulloa

variante di anguistara (v.) secondo l' alternanza an- o in-,

conventi. ingurgitaménto, sm. l' ingurgitare, l'essere ingurgitato; mangiata

ingurgitaménto, sm. l'ingurgitare, l' essere ingurgitato; mangiata, scorpacciata.

i conviti dei raffinati non erano soltanto l' ingurgitamento d'intingolo e di vini ma

certi gomitoli di spaghetti che avrebbero intasato l' esofago a un cavallo. rea, 6-94

castelli, 3-1-106: crescendo ed alzandosi l' acqua del tevere, ancora quel tal

ancora quel tal fiume, per livellarsi con l' acqua del tevere, avrebbe ritenute delle

gran quantità di lacte, il quale l' ebba ad ingurgitare et a quello nuocere

figur. loredano, 2-415: l' ingurgitarsi più volte sotterra è proprio anche

altri. periodici popolari, i-459: [l' uomo] ruinando ad ogni vizio il

de optimo coagmento uno nel lingulato de l' altro coniuncti. = voce dotta

ingurgitare. ingurgitazióne, sf. l' ingurgitare, l'essere ingurgitato; il

ingurgitazióne, sf. l'ingurgitare, l' essere ingurgitato; il mangiare o bere

, 50: per la barba uncta significa l' ingordigia di chi troppo s'affolta nel

, la gola, la lussuria, l' ebrietà consueta, sono atti magni di magnanima

ingurgugliare, come recogliesse il fiato per espirare l' anima. = comp. dal pref

: dond'egli avvien ch'il vento e l' acqua sgusci / liberamente, come vuol

. b. segni, 7-103: e l' ingustabile in tre modi medesimamente si

modi medesimamente si dice, sì come l' invisibile e l'inaudibile; quello cioè

si dice, sì come l'invisibile e l' inaudibile; quello cioè, che non