generico di * acido 'serve a denotare l' acido cristallizzabile che si estrae dalla resina
a freddo nell'acido nitrico e dà l' acido ossalico trattata a caldo collo stesso
tanto più è approvato per cincistiarsi con l' ascia a darsi in vino o acqua
16-vi-136: tra i medicamenti antivenerei propongono l' uso dello estratto del guaiaco. campailla
guaiaco. a. cocchi, 5-1-28: l' altro rimedio americano tanto famoso del decotto
guaiaco e usata in profumeria per adulterare l' olio di rosa. -carta di guaiaco
in mancanza di essa si estrae con l' arte dal legno. tramater [s.
per farli allibire di spavento e passare l' inverno da questi rivenditori di minestre al guaiacolo
chesùs, il frutto del conte, l' ananas e molt'altri. roseo,
se ancora vogliono aver grano, non l' arano se non intorno alla fin d'agosto
: e'saccomanni di furlì vanno per l' erba di questo guaime pe'lor cavalli,
e, come quelle finivano di mangiar l' erba della terra, io dissi: deh
. pascoli, 212: io voglio / l' ultime frasche, s'altri ebbe le
aspettavo un guaime morente del 93: l' ultimo ruggito del leone. 4
di levante] trattiene la granagione e l' allegare dei fiori, e l'estate fa
e l'allegare dei fiori, e l' estate fa dare in guaime e trattiene
guaime: rispuntare, rinascere (come l' erba dopo la prima falciatura).
. guittone, 24-6: ciò è l' amor: ch'ogni om, ch'el
1-2 (i-19): pendeva a l' arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta
rosse. dossi, 453: tutta l' argenteria appannata dall'alito del tempo, era
anche guaina isolante), che assicura l' isolamento e la protezione meccanica di un
in risalto le forme anatomiche di chi l' indossa). -anche: busto elastico
guaine d'imbusti: era bel corpo / l' intero corpo, ed imeneo guidava /
per stringere un capo di vestiario, l' apertura di una borsa, ecc.
altro simile, per istrignere, mediante l' increspamento di essa. oriani, x-16-150
sterpi, a poco a poco [l' erba] cresce elevata in su, col
tanto ch'elle si secchino, conservano l' odore. o. targioni tozzetti, i-127
-guaina ipogastrica: tessuto cellulare che avvolge l' arteria ipogastrica, i suoi rami in
]: dicesi 'guaina aponeurotica 'l' aponeurosi che avviluppa i muscoli d'un
io mi beavo a eccitarla perché cacciasse l' ala trasparente dalla guaina d'oro verde
quel suono, col quale egli già l' ardito uomo vinto fece meritare d'uscire
de'suoi membri. leonardo, 2-96: l' omo e 11 animali sono proprio transito
irraggiamento ed evitando possibili contatti con l' alta tensione. — guaina catodica: zona
, né mai ci facemmo vergogna alcuna l' uno all'altro? -fare delle interiora
lalli, 2-116: io scorsi / elena l' infamissima sgualdrina; / quella cagion de'
del troiano e del marito, / l' un sconfitto per lei, l'altro tradito
, / l'un sconfitto per lei, l' altro tradito. -inchiodare il ferro nella
. padula, 241: tu l' odi, e ti fuma il naso;
, e ti fuma il naso; tu l' odi, né puoi tenerti; e
f. frugoni, vi-42: quando l' arme si mettono nella guaina, è segno
la sozzezza del corpo dovemo tenere sozzo l' animo, anzi per bellezza dell'animo
corde, una da un canto, l' altra dall'altro tutto quanto lo scorrono,
esce. d'annunzio, v-2-760: l' orlo è azzurro come quel dell'esile
sf. bot. region. carrubo (l' albero e il frutto).
vallisneri, iii-455: 'siliqua'... l' intendono anche per la carrubba, che
: noi andavamo da ragazzi ad ammirare l' albero del pepe, a mangiare le guainelle
pianti e alti guai / risonavan per l' aere sanza stelle. buti, 1-86:
i lor nome e gloria; e l' esser. ammazzati / gli fa che sien
la notte è bellissima, ma comincia già l' in- vemo, ecco il guaio.
che sempre per necessità si congiungono con l' ignoranza altri mostri che non solo passano
gelosia orientale la servitù delle dame e l' inselvatichimento dei gentiluomini. fogazzaro, 4-177
il nodrimento. maestro alberto, 143: l' ira di qua gli percuote con guai
apatico, insensibile (una persona, l' animo). corona de'monaci,
de'monaci, 75: negli esercizi mondani l' animo nostro molto infrigidisce, e spezialmente
che mai da là in qua non l' avea possute riscaldare. 2.
illativo. infrivoliménto, sm. l' infrivolirsi; frivolezza. b.
valore illativo. infrolliménto, sm. l' infrollire, l'infrollirsi; frollezza,
infrolliménto, sm. l'infrollire, l' infrollirsi; frollezza, frollatura.
questa gabbia sofisticata /... l' amore infrollisce in lussuria? 3
: macerare. baruffaldi, xxx-1-107: l' acqua allor di tua fossa, anch'
-sostant. bartolini, 19-51: l' altra ragazza,... quella più
/ ritornando a ber nell'onda / l' arboscel, ch'a bacco è sacro,
vi-199: col novo maggio che l' orto infronda, /... il
il destro piede / per farlo sopra l' infrondata sponda, / unito e giunto al
. lupis, 550: ma quanto durano l' allegrezze delle sue miserabili vittorie? allori
: la primavera nostra infrondisce, ma l' autunno poi fa cadere le fiondi. tommaseo
ne campa d'esta enfrónta, [l' antico serpente] metteglie lo dardo del sapere
figure non solo non infruschi o confonda l' una con l'altra, ma lasci fare
non infruschi o confonda l'una con l' altra, ma lasci fare il suo
fra di loro, non lasciano disccrnersi l' una dall'altra. fagiuoli, 1-5-470:
scoprire; però noi comandava chiaro, ma l' accennava infruscato. settembrini [luciano]
frutici. baruffaldi, i-38: l' autun temprato / e infrutticciato / qui
, consideriamo un castagno, ameno per l' ombre e grato pe'frutti. f.
sterile ed infruttifera. leopardi, i-1145: l' impostore arriva a render fecondo anche questo
dei quali per qualunque causa resterà differita l' esazione, devino dal dì primo del
. monti, ii-15: resa affatto infruttifera l' agenzia di chiaramonti, rotte le corrispondenze
, 1-260: non prestar mai se l' imprestito fosse arrischiato o infruttifero,..
sarpi, i-1-50: in tutte le cose l' occasione è il principale, e fuori
di infruttuoso. infruttuosità, sf. l' essere infruttuoso o sterile; improduttività.
potrà passare il cuore loro, ingannato per l' oziosità delle opere e per la infruttuosità
marcellino, 2-21: gran vanità è l' ambizione,... per la infruttuosità
seme). cavalca, vii-129: l' uomo è nato alla fatica; e perciò
alcuna crudele e disperata,... l' altra si è simulatoria e infruttuosa,
de'monaci, 16: la meditazione senza l' orazione è infruttuosa. sannazaro, iv-330
lunga, la pregionia così noiosa, l' età così invecchiata, le fatiche così infruttuose
in fine, amico, / tutte fur l' arti mie, tutti i miei sforzi /
a gli olandesi la infruttuosa ritirata del- l' essercito de'protestanti in germania.
ascondere, perché il cavaliero del podestà l' infugava, avendolo trovato cum certi suoi
pertenere alli suoi tormenti, né perciò l' infugoe. = voce dotta,
che corri così infugato? ti fredda l' insalata? idem, 3-103: arrivò
infuggibile di provvedere del pane di tutto l' anno, né in sollecitudine di cose
il no d'ogni ideale, è l' imperfezione necessaria e infuggibile. = comp
diana, al quale ornava le tempie l' infula colle sacre bende. caro, 2-700
e la tua gran pietade, / e l' infula santissima di apollo / in ciò
. c. bentivoglio, 2-142-52: allora l' ombra / s'accinge a l'opra
allora l'ombra / s'accinge a l' opra, e per celar le larve /
opra, e per celar le larve / l' oscuro volto di tiresia finge, /
di tiresia finge, /... l' infula, le bende / d'oliva intorte
in piè stando dall'altare, / mentre l' infula lanca circondasi / da nivea vitta
d'apollo sacerdote, allora / con l' infula del nume e l'aureo scettro
allora / con l'infula del nume e l' aureo scettro / venne alle navi a
figlia. foscolo, iii-1-14: avea l' infula in mano / d'apollo lungisaettante avvolta
. croce, ii-8-87: si getti l' occhio, leggendo i canti di omero,
ora il prorompere in ingiurie plebeie, l' adulterare i testi, il denigrare le occulte
lxxviii- 11-416: marin michel, che l' infulla sereno / puoi fece, sì
infoiato, agg. ornato con l' infula; rivestito di dignità episcopale o
pellico, 3-358: di staf- farda l' infulato duce / strappò maria dalle paterne braccia
ciola favilla o debil fiamma nel camino de l' aria s'intepidisce, infuma e trasmigra
parla e scrive che pare abbia pratticato l' italia tutta la vita sua, benissimo
n-112: in mezzo alla sbirraglia che l' infuna, / non si difende o dice
prove, ci gridava: « non me l' infunar tanto » '. =
'nfunata de fede arti- culata, / l' articuli legati coi pè so catenati. tesauro
il tormento alle mole, e con l' istessa girazione frange il grano e si fa
di cui si servivano gli antichi per versare l' olio nelle lampade, od altro liquido
infundibolo dell'ipofisi: peduncolo che unisce l' ipofisi all'apice del terzo ventricolo.
al lato della gianduia pituitaria posta sotto l' infundibolo o imbuto, che tramanda gli
alle fauci. redi, 16-ix-265: l' infundibulo negli uccelli si attacca alla regione
essi uccelli. vallisneri, ii-150: l' uovo... viene ricevuto sicuramente
lacerti, da'quali è formato l' ordigno reticolare dell'infondibolo o della larga
nervi o poco più sotto vi è l' infundibulo posto in mezzo da due glandulette
bergantini, 1-227: con diligenza rara / l' uni- foglio trattò. campaniforme / ora
imbuto. govoni, 575: l' afa / fa chinare languenti tutti i calici
, 25: per il coperchio ad trapassi l' infondibolo ef, la cannella del quale
quanto basti per dare il passo a l' acqua. guarino guarini, 1-66:
guarino guarini, 1-66: per adoperare l' istrumento, o idrografo o libra acquaria
due infondibili x e d, e l' istrumento si collocherà in tal guisa che tanto
istrumento si collocherà in tal guisa che tanto l' in- fondibile x quanto l'infondibile d
che tanto l'in- fondibile x quanto l' infondibile d sieno egualmente pieni. salvini
. lucini, 6-132: è sempre l' idealista precipitato... dentro li
tanto precipitosamente che la vista, per l' opaco del vetro, l'odorato, per
vista, per l'opaco del vetro, l' odorato, per la lontananza del suffumigio
rovinare. alfieri, 9-65: già l' orribil brandiburgo / con sue arene
non m'è tornato il gallo del- l' animo e della salute? de amicis,
. intangibilità, sf. dir. l' essere infungibile; natura, stato,
. a ii * infuori: verso l' esterno, in avanti (cfr. fuori
. — per tinfuori: verso l' esterno, attraverso la parte esteriore.
altri luoghi, dove sono angoli per l' infuori, dandoci tempio l'inimico, faremo
angoli per l'infuori, dandoci tempio l' inimico, faremo le ritirate di dentro
i-219: non sanno... che l' uomo è colui che ama la femmina
di vizii che fosse il passato e l' antico mondo? c. e. gadda
infuriaménto, sm. ant. l' infuriarsi; atto, gesto, comportamento
, subito comandò che fussi morto e l' uno e l'altra. landino,
comandò che fussi morto e l'uno e l' altra. landino, 66: mentre
fumanti: urla la morte / dietro l' eroe. -sostant. rappresentazione
insieme, / spingonsi avanti. enea da l' altra parte / infuriava. domenichi,
delle sacre immagini,... tutta l' italia fece resistenza allo sconsigliato imperadore.
. donato degli albanzani, ii-419: l' altro anno voi foste i primi che
, lx-1-122: gl'uni, con l' esempio de gl'altri infuriando, altri prendono
. cesarotti, 1-xvi-93: non infuria l' asta nelle mani del tidide diomede per
2-1-19: torbida procella... fra l' onde / s'infuria allor che del
del giorno, in vece di rallegrare contristò l' armata... con lo scoprimento
infuriar della tempesta rea, / tra l' orror della selva aspra e romita, /
pericolo. govoni, 7-193: sempre l' odio regnerà nelle tue case / e
: lo strepito, il terrore e l' omicidio / v'ardea, e la discordia
tal fra le perse torme infuriava / l' ira de'greci petti e la virtute
mie proprie viscere, rodendomi il cuore e l' animo. 5. tr.
entusiasmare. - ant.: suscitare l' ispirazione poetica. ceresa, 1-1267:
quasi di sua mano spingesse ed infuriasse l' animo a la poesia, questo crediamo
il grido del rettore, che prima l' umiliava, l'infiera e l'infuria.
rettore, che prima l'umiliava, l' infiera e l'infuria. f. corsini
prima l'umiliava, l'infiera e l' infuria. f. corsini, 2-259:
-assol. dominici, 2-68: l' altra significazione di questo voca- bulo [
carne di femina, che infuria / l' ardua foia dei muscoli contorti, /
fiore, / il suo profumo somiglia l' ucello / che vola mai sazio di cielo
m. adriani, 3-5-276: l' anima... è presa dallo spirito
movente e infuriativo e atto a rapirne l' animo. 2. che produce ubriachezza
turbare per conseguenza la mente e suscitare l' ubriachezza. = agg. verb.
partì. landino, iv: può [l' eloquenza]... restinguere gli
al campione giallo, il quale sta aspettando l' infuriato animale con uno spiedo in pugno
divenir marito, / se fatto oggi l' avessi, doman sarei pentito. tommaseo
moto, poi che 'l suo motore l' abbandona, darà da sé molte volte,
passarono le molte giovinezze / indifferenti su l' infuriata / passione, e nessuno t'ebbe
la quale, confessato terrore, mutò l' infuriata sentenzia di dio. infuriatóre
fondersi. spallanzani, 4-i-42: l' infusibilità del ferro nelle comu
(ant. infosióne), sf. l' infondere. -in partic.:
si considera tumore nel quale si fa l' infusione e la qualità sua, se è
acqua chiara lib. xn, facciasi l' infusione per una notte e bollano in
i nostri navicatori. galileo, 4-3-72: l' infonder quattro gocciole d'altra acqua un
scenderà infondendovi la calda e monterà per l' infusione della fredda. cattaneo, v-1-199:
certi danno la infusione dell'aloè e l' acqua delle spezie. sanudo, xlix-496:
capelvenere fresco, mutato tre volte secondo l' arte, lib. ni. zucchero
, / subito il canevar, vista l' orina, / gli ordinò l'infrascritta infusione
vista l'orina, / gli ordinò l' infrascritta infusione: / succo di fiume
: s'è talvolta usato di tignerla [l' acqua arzente] con infusione di chermisi
. a. cocchi, 4-2-78: l' infusione di limatura di ferro o in vino
. cattaneo, iii-3- 190: l' elegante arboscello... delle cui foglie
. raimondi, 1-135: bolle sul fuoco l' infusione di lichene d'islanda.
sono state impresse dua volte, e l' ultima ancora ebbe lei un certo che nel
-con riferimento all'atto creativo con cui l' anima viene unita al corpo. 5
sarebbe già una semplice permissione di dio l' infusione di quest'anima in detto corpo
quest'anima in detto corpo, perocché l' anima non può già scegliere prima che
può già scegliere prima che esista fra l' essere creata in questo corpo o in
221: questa [scienzia divina] puote l' uomo avere... per infusione
1-19: la remissione del peccato e l' infusione della grazia si chiama giustificazione.
ii-90: questa trasformazione si fa per l' infusione dello spirito e della grazia,
mediante la quale per le opere buone rendesi l' uomo da terreno celeste, da corruttibile
dei tre modi validi (insieme con l' immersione e l'aspersione) di amministrare
validi (insieme con l'immersione e l' aspersione) di amministrare il battesimo,
secolo (e si som- ministra versando l' acqua sulla testa del battezzando).
o seguire. betussi, 9: con l' arte... investigando, conosciamo
circa alla fine dell'anno 1646, l' insigne matematico cristoforo wren ideò la infusione
massa sanguina di diversi animali, e l' eseguì in oxford. pancrazi, 2-60
con sangue di capra: soltanto così l' asino guarirebbe. — infusione endovenosa
più o meno rilevante di infusori; l' ambiente in cui nascono e si sviluppano.
[dioscoride], 54: pesta poscia l' uva passa ben prima netta da i
'l vino, e aggiugnivi poi tutte l' altre cose peste e bene stacciate,
brutto che quel guazzarsi le mani dentro l' urina, dove tal volta pone in infusione
, 4-250: lo più che [l' alchimista] incolparà nel difetto de l'opra
[l'alchimista] incolparà nel difetto de l' opra, sarà l'aver dato a
nel difetto de l'opra, sarà l' aver dato a la fucina più fuoco e
meno; aver troppo accelerata o ritardata l' infusione. = comp. da
quel sugo e gli dispensa / ne l' aurea coppa il malefìcio infuso.
x-5-45: or duolsi che dal calamo l' umore / goccia un po'grosso,
,... tendeva ad aggravare l' ormai senatoria dignità del carducci 'post prandium
portar se debbe la sponga infusa ne l' aceto e l'acqua rosata. dalla
debbe la sponga infusa ne l'aceto e l' acqua rosata. dalla croce, ii-15
più ognor quanto più il loco assembra / l' aspetto che mi tien l'alma confusa
assembra / l'aspetto che mi tien l' alma confusa. muratori, 7-ii-160: la
a poco vinti dalle piaghe, / l' un sopra l'altro cade.
vinti dalle piaghe, / l'un sopra l' altro cade. -figur.
e mescolato. leonardo, 2-414: l' aria infusa colle nebbie è interamente privata
cioè la bietola, la quale dinota l' orto, il cacio, il butirro e
[il periodare di carducci] ripete l' ornatezza di elocuzione di quelli del bar-
ben convene / or penitenzia e duol l' anima lave / de'color atri e del
e informa / di moto e vita l' universo. 6. colmato,
infuse di sé, al giovanetto che l' adorava. 7. figur.
-con riferimento all'atto creativo con cui l' anima viene unita al corpo. benci
al corpo. benci, 1-89: l' anima infusa al corpo continovamente è depravata
dolore. landino, 77: dicono l' anime nostre esser spiriti maligni infusi ne'corpi
. iddio, ch'è dator de l' anime, co'raggi d'un solo intelletto
, co'raggi d'un solo intelletto l' illustri tutte a guisa di sole che risplenda
. monachi, 108: parte da l' alma la grazia infusa, / rompese amor
certo niuna altra cosa se non che l' alte virtù dal cielo infuse nella valorosa
tasso, n-ii-310: la grandezza de l' animo... è virtù infusa da
/ che li par d'esser fuor de l' acqua un pesce. sansovino, xliv-153
ardore interno. soffici, v-1-145: continuando l' analisi del proprio spirito, egli s'
che tornar vuole, / così de l' atto suo, per li occhi infuso /
suo, per li occhi infuso / ne l' imagine mia, il mio si fece
novel pensiero / infuso avea ne l' inspirata mente, / incominciando a ragionar
o acquisita... non può l' uomo ammaestrare et edificare altrui. bandello
altrui. bandello, ii-1012: è l' uomo l'alma quando dio l'infonde,
bandello, ii-1012: è l'uomo l' alma quando dio l'infonde, /
: è l'uomo l'alma quando dio l' infonde, / che 'rifondendo la crea
fattor diffonde: / ingenita una, infusa l' altra è detta. b.
.. tra la scienza infusa e l' acquisita, e respetto solamente a questa
berni, 147: non vi ha né l' ozio né 'l negozio scusa; /
necroscopia, che si compie mediante l' introduzione di sostanze bal samiche
è novità assai strana... che l' anatomia non sia necessaria alla medicina
il travagliare tutto giorno con tante machine per l' infu- soria, per il condire
infusòrio1, agg. che riguarda l' infusione. - in partic.
gelatinosa, e così semplici che formano l' ultima classe de'zoofiti. sono divisi
sulla loro organizzazione. nievo, 310: l' esistenza momentanea d'un infusorio è perfetta
valore attributivo. spallanzani, i-366: l' abbate corti, professore di fisica nel
irritabili in tutti i punti, corpi che l' occhio armato di microscopio ravvisa principalmente nelle
che -dallo zoo civico - deanellansi con l' infusorio microbico dell'infinito. monelli,
vestirsi, mettersi ', a significare l' essere o il mettersi alcuno in gala
fase infermentate et actractiune de nervi inpedementente l' annamenti delu cavallu, lu quale male
. infuturaménto, sm. letter. l' infuturare, l'in2. piano di
, sm. letter. l'infuturare, l' in2. piano di ingabbiaménto: nell'
simultaneo possesso della durata in cui consiste l' eternità divina. poerio, 2-113: contro
, tra quelle forme d'angioli, l' anima s'infutura, « gusta le primizie
: / veder che cosa nasconda / l' ombra taciturna e scura. d'annunzio,
noi soli è la comprensione cosmica, / l' ordine e l'unità / (reale
comprensione cosmica, / l'ordine e l' unità / (reale o ideale, poco
paradiso. poerio, 2-162: ben con l' eterno aspetto suo natura / artificio divino
. gioberti, 2-13: passata l' età delle origini, l'ordine dei
2-13: passata l'età delle origini, l' ordine dei chierici e quello dei
non sta a me il dir, né l' ascoltare a voi. = comp.
ingabbare. ingabbiaménto, sm. l' ingabbiare, l'essere ingabbiato. -
ingabbiaménto, sm. l'ingabbiare, l' essere ingabbiato. - anche per simil
lisi, 2-51: tutto quel che [l' asino] fece fu di chinar la
si rodeva, poiché, nello ingabbiar l' uccello preso, scappandogli quello, rimasa
e far loro apprendere a cantare, per l' uso dei paretai. s. ferrari
-rifl. montale, 3-178: l' unica sarebbe prenderlo [il pipistrello]
suo dio? faldella, iii-93: sequestrare l' arte dalle cose e fame una cosa
di buchi per ingabbiare la scrofola e l' epilessia dei proletarii? soffici, v-2-10:
baiazete, non vi fu turco che conservar l' impero pensasse. b. corsini,
camicia di forza è qui sostituita con l' isolamento e l'idroterapia. -rifl
è qui sostituita con l'isolamento e l' idroterapia. -rifl. brancoli
sotto. 6. marin. imbastire l' ossatura di un'imbarcazione. - anche
guglielmotti, 896: 'ingabbiare', formare l' ossatura, il corbame, il costolame
. venez. incaibare * munire di gabbia l' albero della nave '(nel 1290
ingabbiati sulle finestre, i quali dilettavano l' udito. viani, 13 * 329
passi gravi. pratesi, 4-176: l' autorità fu costretta a scarcerare i quattro
bocchelli, 2-v-324: quel che sentiva l' ingabbiato politico doveva esser simile a quel
richiamo chiusi in gabbie. -anche: l' insieme degli uccelli di richiamo impiegati in
. ugolini, 130: 'ingabbiatura'. l' atto dell'ingabbiare 1 richiami presìcci.
è disposta ingabellare in tutto il regno l' arbitrio o donativo fatto a sua maestà
? -ingaggiamenti. 5. marin. l' imbrogliarsi, l'impigliarsi (di un
5. marin. l'imbrogliarsi, l' impigliarsi (di un cavo, di
none ingaggiò la battaglia con tristano per l' altro dì venente per volontà che egli
di pugna indizio e segno, / l' asta a l'aura avventando, alteramente /
e segno, / l'asta a l' aura avventando, alteramente / trascorse il
bisognava trovar modo di ritirar... l' am- prometto di accopiarla alla mia
obbligarsi. 3. compenso pattuito per l' ingaggio. novellino, vi-92: un giorno
, con un di lor mettendomi, l' altro, a cui solo convien rimanere,
mi stavano attorno all'osteria mentre ingaggiavo l' equipaggio, mi guardò con stupore o con
arriva alle note più alte, e l' ingaggia dove può: 1'* ave maria
inventare inesauribilmente, questo perpetuo ingaggiare l' invisibile? e quando non la sentiva,
son divise / con ordin tal che l' una l'altra ingaggia. 10.
/ con ordin tal che l'una l' altra ingaggia. 10. intr.
dalla guerra da te ingaggiata, con l' aiuto degl'immortali iddii, ci difenderemo.
festa del patrono. grandissima aspettativa per l' arrivo della banda militare, ingaggiata a
farla uscire un poco, per esercitare l' equipaggio, che lo scalo troppo lungo
far queste forzose reclute. è risguardato l' ingaggiatore in tal caso un nemico,
all'ingaggio,... ancorché l' ingaggio cadesse in persone non suddite,
lo sciopero aveva preso proporzioni inaspettate, l' ingaggio di crumiri si annunciava difficoltoso e
abitudine; ma gli premeva troppo assicurarsene l' ingaggio. 3. stipendio pattuito (
ingagliardiménto, sm. ant. l' ingagliardire, l'ingagliardirsi; rinvigorimento
. ant. l'ingagliardire, l' ingagliardirsi; rinvigorimento, rafforzamento;
dovevano, il turco non pigliava mai l' ardire che aveva preso; ma tutte l'
l'ardire che aveva preso; ma tutte l' offese che hanno fatto i cristiani sono
che gli hanno fatto ingagliardire e non perdere l' animo. machiavelli, 1-vi-133: in
era scaldato e ingagliardito e aveva preso l' aire. 2. per estens
e poi sotto il martello e su l' incude / domato e fatto molle e fatto
). della porta, 4-19: l' amor mio è come il vino, che
avevano a temere. molineri, 1-5: l' acqua s'ingagliardisce. bocchelli, 12-297
termectere cosa alcuna che sia da excitare l' animo et ingalliardire la s. tà
loro stesse,... ma perché l' uso l'ha ingagliardite, sono le
,... ma perché l'uso l' ha ingagliardite, sono le principali.
mamiani, 10-ii-261: le fatiche, l' astenimento e il disagio ingagliardiscono ogni corpo animato
rigoglioso, in quell'anno, sorgeva l' affetto del popolo per san gennaro, come
: il mugnaio pareva sveglio a tutte l' ore, tanto lo ingagliardiva il successo.
galileo, 3-1-187: chi non ingagliardisse l' arco, nel tirar secondo il corso
tirar secondo il corso, e poi l' indebolisse per tirar contro al corso.
armi toscane. bocchelli, 2-xix-121: mentre l' uno smaltiva riposatamente il pranzo in poltrona
], da la tenebrosa parte de l' anima eclissate,... niente
d'onesto / filosofico sdegno, e l' uso folle / rampognar suoli. lambruschini,
cioè che la luce, ingagliardita mediante l' unione de'raggi, renda l'oggetto veduto
mediante l'unione de'raggi, renda l' oggetto veduto più luminoso. 3
colpi, a i colpi aggiunti / de l' agitato mare, ingagliardito, / con
la combatte, / e le percote l' indorata poppa. d'annunzio, iii-2-8:
in persone ricchissime dell'odierno tempo [l' avarizia] è tanto ferocemente ingagliardita, che
gusto per le buone letture, per l' arte del disegno. stuparich, 5-82:
, ridente. beltramelli, ii-475: l' automobile rombò, attraverso le ingai te
più, 0 data al fuoco / l' accesa in tuo discarico partita, / si
20-54: dall'aprile, che incomincia l' uva ad allegare, insino alla fin
v.]: * ingallata ', l' ingallare, il dar la galla a'
astringente alla noce di galla, e l' operazione tuttavia conserva il nome d'ingallata.
sm. tess. operaio addetto al- l' ingallatura dei tessuti. tommaseo [
quegli che, nelle tintorie, dà l' ingallatura alla seta. = nome
s. v.]: 'ingallatura', l' ingallare, il dar la galla a'
banda di sottovento senza trovar contrasto, l' acqua entrava dentro. sanudo, lii-347
nave se ingalonò. partita, i-487: l' altra [nave] ingannandosi, ebbe
-sostant. sanudo, liv-41: l' ingalonar di la nave,...
traverscia dell'acque, il libare, l' ingallonare i legni, il perder l'arbore
, l'ingallonare i legni, il perder l' arbore e le vele. =
ragna / da sé da sé, e l' aremo a man salva. = denom
facesse un po'ingalluzzire di lei; l' amore fa far di gran cose.
per tonno non è poi tanto stupido l' amico. è straordinaria, rincalzò il
: quando il diavolo non puote inducere l' uomo a impazienza per la povertà, procura
pomposamente ingamurrate e inguarnaccate che sorridendo l' ascoltavano. = denom. da
hanno la sopravvesta alquanto più breve, altre l' ingangherano in sui fianchi. 2
si deon trovare,... se l' amante tornerà tosto, e altre
; i fiorentini lo chiamano brogiotto. l' ingannabruciotto lo somiglia, ma è
. ingannaménto, sm. ant. l' ingannare; inganno, tranello, raggiro
. [crusca]: il console confermò l' inganna- mento, gridando tra le prime
, 310: presi in alcuno luogo l' errore e lo 'ngannamento della superbia sanza
con le dolci confezioni e odorifere nasconder l' amarezza e il puzzo delle salutifere medicine
grave, né il più lacrimevole, dove l' ingannato è sempre congiunto, anzi è
ingannato è sempre congiunto, anzi è l' istessa persona coll'ingannante. ingannaòcchio
artifici prospettici, a creare l' illusione della realtà. vittorini,
dico, folle, / già discendendo l' arco d'i miei anni. fiore,
non siete la prima, né sarete l' ultima, la quale è ingannata, né
lasciarsi ingannar da altrui; ma peggio l' ingannar se medesimo. g. gozzi,
ingegno / al finger pronto, a l' ingannare accorto. f. m. zanotti
vorrei... che conducesse a fine l' impresa sua per via solo di pratiche
di così fatti uomini sia posta nel- l' ingannare e nel fingere. -intr
'amor, segnor verace, / ecco l' ancella tua; fa che ti piace
direte forse: come andava col bando? l' andava benone: lui non ci pensava
s'era in gannata de l' amor di lui. galileo, 4-4-257:
esorbitante, quello che nello stimare l' altezza d'un monte s'ingannò di cento
per sembianti / com'orno fa a l' infanti, / che l'om l'inganna
orno fa a l'infanti, / che l' om l'inganna per lo losingamento.
a l'infanti, / che l'om l' inganna per lo losingamento. chiaro davanzali
e co amor fino / pur a l' inoia / lo fa angosciare. dante,
levarmela dalli piedi [la bovarina], l' ho tramezzata tra'beccafichi, e l'
l'ho tramezzata tra'beccafichi, e l' ho unita con la ballerina o cotremola,
, stabile e perfetto, / se l' amante mio cuor non lusingavi / ed ingannavi
., 16-92: di piccol bene [l' anima] in pria sente sapore;
cieco desir che 'l cor distrugge / contando l' ore no m'inganno io stesso,
g. ferrari, i-162: l' illusione può colmarci di gioia, la speranza
un deserto se non ci fosse permesso l' ingannarci. govoni, 500: forse
, 13-97: il demonio la 'nganna [l' anima mia] / con la sua
simile alle bestie e al demonio, che l' avea ingannato. loredano, 3-53:
ingannar il nimico, fingendo di voltar l' artiglierie or in una or in altra parte
de la dea / con qual arti involò l' imagin santa? davila, 578
brusoni, 648: passato... l' esercito la notte de'sei di luglio
baldelli, 3-247: v'entrano a prender l' ostrighe, ordinati e apprestati a ciò
esca d'allettarle e ingannarle. perciò l' ostrighe, che di quelle son unte,
: questa vita ammonisce... l' iracondo de lo 'ncrudelire, il giudice de
». 6. tradire con l' adulterio il proprio coniuge. proverbia super
; / ch'adoravo il mio sposo e l' ingannai, / e per ammenda poi
, / e per ammenda poi de l' adultero, / lentamente il velen gli propinai
, / c'a tradimento li leva l' amanto. chiaro davanzali, ix-13:
ti fide; / non t'inganni l' ampiezza de l'intrare! idem, purg
/ non t'inganni l'ampiezza de l' intrare! idem, purg., 23-109
bocche aperte; / ché, se l' antiveder qui non m'inganna, / prima
le cose temporali? sono cose che ingannano l' amatore di esse. della casa,
: candida nube / bassa sul flutto l' ingannò. leopardi, 958: gli stormi
dello stato, vi forza a lasciar sussistere l' errore, e se l'errore sussiste
a lasciar sussistere l'errore, e se l' errore sussiste, inganna; e chi
dei sensi (come la vista, l' udito, il gusto, ecc.)
per natura appetisce il dolce e fugge l' amaro, quella medicina con qualche dolce
guisa tal che gli occhi inganna e l' arte, / tal ch'improvisa e inaspettata
sì dotto pennello inganna i sensi / che l' occhio sceme in turbini funesti / tutta
e ignorante guardiano. lanzi, 1-1-41: l' epi- grafi etrusche sono per lo più
facilmente la traccia dello scarpello e ingannan l' occhio di chi legge. sbarbaro, 2-60
pronom. leonardo, 2-432: spesso l' occhio s'inganna, parendoli più chiara
men chiara. dolce, l-1-156: l' occhio non si può ingannar nel vedere,
. come in mezzo alle montagne ingannisi l' occhio, e scemi la lor distanza,
10. figur. influenzare negativamente l' altrui modo di pensare e di giudicare
. trissino, 1-8: la passione e l' amore... ingannano spesse volte
le miniava aveva gran forza d'ingannar l' occhio della prudenza; onde l'ostinazione
ingannar l'occhio della prudenza; onde l' ostinazione si fortificava. campailla, 1-3-50
umane menti, infiamma e affretta / l' ultrice ira, che l'opre empie condanna
e affretta / l'ultrice ira, che l' opre empie condanna. leopardi, 814
loredano, 1-69: s'inganna [l' intelligenza umana] nell'apparenza delle cose e
] nell'apparenza delle cose e prende l' ombre per corpi. muratori, 4-120:
per corpi. muratori, 4-120: se l' intelletto s'inganna, egli seduce la
arà ingannata la nostra speranza, alcuno l' arà indugiata, altri l'arà intrapresa.
, alcuno l'arà indugiata, altri l' arà intrapresa. della casa, 5-iii-77
2-i-158: bramo con tua licenza ingannare l' espettazione di costoro, che non conoscono
loredano, 1-108: ingannando il sospetto e l' osservazione di molti, pose il viglietto
un periodo di tempo, meno lenta l' attesa. simintendi, 2-158: ingannò
attesa. simintendi, 2-158: ingannò l' ora colle parole. ovidio volgar.
fra care danze placide e tranquille / l' ore ingannar de le noiose notti.
cigni, onde la donna / d'arno l' oblio sconfigge e il tempo inganna,
inganna, / sul punto che de l' ombre il dì s'indonna, /
.. stentava quella sera a prendere l' abbrivo delle chiacchere, con cui quei buoni
trovato chi sa dove, perché ingannasse l' ozio, leggendo. e. cecchi,
: i duri lavoratori dei campi sotto l' ardente sole ingannano la lor noia
meno adempibili: non la vedrò io dunque l' opera, come l'avrebbe compiuta il
vedrò io dunque l'opera, come l' avrebbe compiuta il morto artefice? non la
irato / giove lo manda ad ingannar l' orgoglio / d'insane genti cui discordia e
pronti a far frutto concepiscono e fioriscono per l' avidità e speranza del futuro parto,
per le intemperie del cielo e per l' offesa dell'aere. 15.
che avvolti e annodati i miserabil lacci e l' aspre e gravi catene di servitù.
2-365: se fu mai tempo che l' era nostra, condennata per infeconda d'eroici
fallor ', è forma di temperare l' asseveranza soverchia del da dirsi o del detto
m'inganno'. mazzini, 11-443: sento l' amore come si sente un profumo.
ingannano a maraviglia, essendo vero tutto l' opposto. b. segni, 209:
grossa, ch'era della bottega quasi l' ultima rovina. 6. per
invitarono al suono ciascuno, ingannandone anche l' anima per quel modo che i sentimenti
ho, pare che m'abbia posto l' assedio. g. bargagli, 46
acciocché alla fine possa per alcune falsità l' anima allacciare. cavalca, iii-85:
che ànno loro conversazione della virtù de l' anima e di la grazia di dio.
sa poi se il vero dice / l' apparenza ingannatrice. foscolo, vii-110:
mente. d'annunzio, v-3-217: l' ingannatore rideva nel vederci così vergognosi mentre
far frode, non si lamenti s'altri l' inganna. g. c. croce
, 1-306: chi si sente solleticar l' orecchio, teme sempre d'essere ingannato
vuole ingannare il suo vicino, ponga l' ulivo grosso e il fico piccolino.
. ibidem, 32: chi vanga non l' inganna. (cioè:..
onore concede dio. — l' apparenza inganna: v. apparenza, n
il dì sesto d'aprile, in l' ora prima, / del corpo uscio quell'
, già s'apparecchiava a passar con l' esercito in cappadocia con grandissima speranza d'
in cappadocia con grandissima speranza d'abbassare l' altezza di cirro e la potenzia persiana
regina. tasso, 1-3: a l' egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi
intanto ei beve, / e da l' inganno suo vita riceve. giuglaris,
vivo sfolgorar di quegli sguardi / spera l' uomo ingannato. mazzini, 38-158:
migliori,... fanno sì che l' italia viva ingannata sulle proprie forze e
. tasso, 18-55: vuo'che de l' arme une l'alto apparato / contra
: vuo'che de l'arme une l' alto apparato / contra la porta aquilonar si
3-29 (ii-406): quanto più l' incantatore si truova ingannato, più nel fare
tutto ingannata. mazzini, 26-306: l' unica persona di cui mi dispiace, sapete
a tutti, in tutti i modi, l' amante della moglie fino a farlo disperare
, mai non accorda la lingua con l' animo e con simulata pietà ingannatrice a
sasso acuto / col fil pendente e l' esca ingannatrice, / non lunge alla sua
tosto ch'uno ne prese, / sovra l' acqua il sospese. goldoni, xiii-382
suo stato, e di lor gioco / l' inganna- trice donna a prender viene.
? de marchi, iii-1-248: se l' avevano ingannata, non solo era stata
animali. leonardo, 2-108: così l' uva fu laccio e 'nganno dello ingannatore
vita. casalicchio, 211: con ciò l' asinelio..., troppo credulo
rimane spesso ai piedi dell'ingannato; l' ingannato va a casa dell'ingannatore;
va a casa dell'ingannatore; spesso l' inganno ricade sul capo dell'ingannatore:
'ngannato. sacchetti, 18-56: spesse volte l' ingannatore rimane a piede dell'ingannato.
4-2-293: per questo giubbilate che 'l' ingannatore sia per rimanere a piè dell'
ingannatori. paiula, 344: spesso l' inganno ricade sull'ingannatore.
lisi, 144: venne la notte e l' ingannevole gallo cantò di nuovo.
questi incendi,... concedendo l' uso libero della religione romana in quei
: i fratelli, che nulla de l' ordito inganno sapevano, una notte, secondo
nocchiero, a fin che possa / da l' ingannevol mar ritrarsi in porto. b
servirà dunque, ingrata, per dirvi l' ultimo a dio. a dio inganevoli giuramenti
mazzini, 69-149: noi potevamo iniziare l' epoca nuova e fondare sulle rovine del
mondo, gli stati uniti d'europa, l' alleanza delle patrie, sostituita ai patti
perplessità. d'annunzio, iv-1-145: l' ideale avvelena ogni possesso imperfetto; e
. g. gozzi, i-22-148: l' ingannevole aspetto che lo spazio / stringe
vaghi aspetti / e ingannevoli obbietti / fingon l' ombre lontane / in fra tonde tranquille
se ne rammarca, / fecesi flegiàs ne l' ira accolta. petrarca, 253-7
stufa lavatosi bene, acciò che non forse l' odore del letame la reina noiasse e
inante, / a me che de l' inganno era ignorante. beccuti, i-280:
che mascherata. batacchi, 2-165: l' inganno, la sorpresa, la vergogna
] annuncia al popolo in piazza che l' anima di marsilio ficino gli è apparsa
carta, che viluppo, più tristo che l' inganno, non se n'accorga?
sta sulla soglia dell'iniqua corte / l' astuto inganno: fuggi i suoi favori,
/... / prima che l' anima sia / fuor di tutti inganni.
g. stampa, 48: prendano essempio l' altre che verranno / a non mandar
/ che ritrar non si possan da l' inganno. marino, xiii-13: or in
di gitto / alberi case colli per l' inganno consueto. de libero, 1-25
scordati, / la tua guancia era l' uva / serbata all'inganno invernale.
petrarca, 357-5: non mi posson ritener l' inganni / del mondo, ch'i'
in- drieto mi rimiro / e veggio l' ore e i giorni e i mesi e
tene / amor ferito a morte, e l' alta speme, / che volse la
d'amore / gli 'nganni e frode, l' aspre catene dure. tasso, 16-46
ordiscon tuttavia gioie di inganni; / l' uno e l'altra a sperar si riconforta
di inganni; / l'uno e l' altra a sperar si riconforta, / s'
e morire. d'annunzio, i-414: l' amore è un vii tiranno. /
vi torna, e getta / ne l' altra ripa i ponti e passa in fretta
cesser gl'inganni / d'ulisse e l' arme dei più greci arditi, / non
or la forza s'adopri ed or l' inganno. brusoni, 114: insospettito di
de'nemici. lampredi, 4-125: l' inganno e la frode in guerra muta natura
lo quale sempre se'sollecito d'ingannare l' anime cristiane, come se'stato ardito
ugurgieri, 36: comandano che overo l' inganni e li sospetti doni de'greci sieno
di vannozzo, 146: questo è l' anno / che vechio enganno / fa
quel giorno e che dee partir l' indomani, si presta a condurre l'
l'indomani, si presta a condurre l' inganno. 6. menzogna,
di donzella. fantoni, ii-48: l' occhi, azzurra cagion del mio diletto
/ divenne infida: riconobbi in essa / l' antico inganno, mi stringeva al petto
stringeva al petto, / ma solo amava l' infedel se stessa. palazzeschi, 3-15
stessa. palazzeschi, 3-15: pur sentendo l' inganno della lode, calmo e senza
altra causa. rosmini, 2-2-143: l' inganno degli scettici consiste nell'immaginarsi che
inganno degli scettici consiste nell'immaginarsi che l' idea sia qualche cosa di esterno. b
, ambiguità. caro, 5-186: l' altra parte di questo inganno de le parole
questo inganno de le parole consiste ne l' equivocazione, come a dire che 4 mys
danno rilievo e fondo al piano con l' aiuto di un senso solo; la qual
di luci e di ombre, conferisce l' illusione della realtà (e il termine
fr. trompe-l'aeil). -anche: l' effetto illusionistico che ne deriva.
1-iii-302: io punto non dubito, che l' istesso serlio... non si
si compiacesse pur assai considerando come senza l' aiuto dei rilievi di legname sia da noi
delle opere che gli desse grido, è l' antiporta de'savini, dove ha fìnto
abbaglio. tasso, 1-3: a l' egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi
intanto ei beve, / e da l' inganno suo vita riceve. loredano, 2-ii-
di nuovo, allucinato d'orgasmo, l' inganno del cristallo picchiandovi la testa. piovene
, scomparendo con la luce il gioco e l' inganno. 12. accorgimento usato per
dolce inganno ed arte, / che l' ore insieme e le fatiche parte / tacito
didone], se così può, l' ardente amore / o spegnere o scemare o
'l pesce a 'nganno / prende a l' amo se stesso, / così il mio
errore. fra giordano, no: l' angelo reo... non mai dice
trovarsi sul punto di ingannarlo; averne l' intenzione. francesco da barberino, 125
il primo volo / a casa de l' astrologo, e gli chiede / se
lxv-322: amor... / invesca l' alme, e tesse inganni e frodi
114: infastiditosi di me, con l' arti medesime ch'egli avea tesi gl'inganni
inganno. dondi, 272: l' oscuro parer nostro mondano, / pieno d'
inganno / non certo sanza danno / l' amico, ciò mi pare, / ch'
come i dì, come i momenti e l' ore / ne portan gli anni,
tempi nostri, al mondo ingrato / l' antiche usanze del secol primiero, / in
e per inganno / si vive mezzo l' anno; e per inganno / e per
per inganno / e per arte si vive l' altra parte. proverbi toscani, 46
. proverbi toscani, 46: dove manca l' inganno, ivi finisce il danno.
finisce il danno. ibidem, 47: l' amore, l'inganno e il bisogno
. ibidem, 47: l'amore, l' inganno e il bisogno insegnano la rettorica
il nono bicchiere, che non fu l' ultimo: in somma questa è la
destramente su la religione, ingarbando tra l' altre notizie... il discorso
andavo pensando che sarebbe servito di ornamento l' aggiugnervi un discorso intorno alla filosofia sperimentale.
, 1-290: se monisterio e susa e l' al tre terre /...
serre, / perdoni dio a chi l' impresa ingarba, / che bisogno aveva io
fare che quel povero giovane innamorato ottenga l' effetto suo. f. corsini, 2-402
e le cale più capaci di vascelli. l' ingarbò ferdinando co 'l pretesto di portare
legni. ingarbugliaménto, sm. l' ingarbugliare, l'in statuto
ingarbugliaménto, sm. l'ingarbugliare, l' in statuto dei cavalieri di
si sarebbero ingarbugliati e... l' avrebbero ferita nella parte delicata delle mammelle
, il discorso gli si ingarbugliava per l' idea dolorosa e inesorabile che lo preoccupava.
parola, la quale s'ingarbugliò con l' altre. -in partic.:
sapeva benissimo: ma quegli occhi bianchi l' affascinavano, essa sentiva l'antipatia del professore
occhi bianchi l'affascinavano, essa sentiva l' antipatia del professore, s'ingarbugliava.
, vi-49: io di lui prendo / l' immago e le sembianze; andronne in
ingarbugliando con consigli di notai, che l' abbia aver la legittima o la tri-
mentre la spiegò. genovesi, 5-158: l' uomo... nasce nudo d'
soccorrergli. quelli lo stimolano; questa l' ingarbuglia. misasi, 6-ii-178: la malafemmina
sue trattazioni. carducci, iii-10-209: l' autore del commento si ingrabugliò in tal
bronzino, 1-409: ogni colpo ti fracassa l' ossa / del capo e t'ingarbuglia
scritto). stigliani, 1-513: l' adone, essendo una ingarbugliata congerie di
a'lettori più impenetrabile che non son l' alpi de gli arimaspi. lubrano,
), agg. che emana l' aroma dell'essenza di garofano.
rugiada ha sparte / le chiome e l' ali e ingarzonisce appena. baretti, 3-69
. ingassellatura, sf. marin. l' ingassellare. dizionario di marina, 361
marina, 361: 'ingassellatura '. l' ingas- sellare. ingastada (
con tanti guizzi, più stretto ancor l' addenta, / né la lunga battaglia il
innamoramento. dossi, i-77: l' ingattimento della contessa di nievo per me
, / fu la cagion ch'io l' ho perso e smarrito? d'alberti [
ingegnaménto, sm. ant. l' ingegnarsi, l'eser citare
, sm. ant. l'ingegnarsi, l' eser citare l'ingegno;
ingegnarsi, l'eser citare l' ingegno; modo di raggiungere un fine
di raggiungere un fine mettendo a frutto l' ingegno, l'intelligenza. bartolomeo da
fine mettendo a frutto l'ingegno, l' intelligenza. bartolomeo da s. c
avegna, / e dritto se ne fa l' om meraviglia. fra giordano, 2-14
ingegnandosi di abbattere i suoi avversari con l' autorità dell'oracolo comune, parafrasava quel
. e. cecchi, 7-81: l' abate... celebrava messa, nella
s'ingegna, / fe'che per mar l' esercito veniva, / ed ogni legno
si spogliavano e ingegnavosi fare tal presa l' uno de l'altro che lo potessino gittar
ingegnavosi fare tal presa l'uno de l' altro che lo potessino gittar a terra.
.). dante, liii-19: l' anima folle, che al suo mal s'
): molti di quelli che avevano agevolato l' arrivo di ferrer, s'eran tanto
da amore,... quivi l' anima profondamente più che altrove s'ingegna
maestro, / che a tortura metto l' estro / ed ardisco in versi scrivere /
a'nemici vinta la pruova: peroché l' usarlo tutto fu in lor mano: né
esplicita. quantunque sottile e ribaldo, l' avrebbe ingegnato con giamboni, 10-79
4. rendere accorto, aguzzare l' ingegno, scaltrire. goldoni, xi-259
xi-259: amore c'ingegna; / sa l' arte e l'insegna.
c'ingegna; / sa l'arte e l' insegna. -ant. sollecitare
, mala sembiansa). / simil l' amaro amore alla 'mprimera / mostra dolce
17: peggio che guerra, amor, l' orno te lauda: / tal perché
che ho fatto,... l' ho fatto sempre a bon fine, e
la fisiognomia, 33: chi l' ha piccolo [il viso], sì
politecnico (che conferiscono la laurea e l' abilitazione all'esercizio della professione) progetta,
, organizza, dirige la costruzione, l' installazione, la riparazione, la manutenzione
equipaggiamenti, macchinari, oppure anche l' estrazione dalla loro sede naturale di sostanze
e all'ingegneri che vo- glian che l' acqua morta dia vita motiva a se medesima
, maistro dii campo di sua maestà; l' altro, missier beneto da ravena,
e bastìe e che avesse cura e maneggiasse l' artiglieria..., vi mandò
macchine. d. bartoli, 9-29-2-53: l' oriuolo a ruota,...
su le lor fusa le ruote e batte l' ore, con altra lode dell'artefice
xviii-5-500: non sarà mai da temere che l' in- gegniere idraulico non trovi, sì
« e cosa fa? ». « l' ingegnere. lavora a un oleodotto ».
, 19-337: vennevi ancor del ciel l' alta ingegnerà, / de'modelli maestra
: la povertà fu la maestra di tutte l' arti, l'in- gegnera e la
fu la maestra di tutte l'arti, l' in- gegnera e la dispensatrice di tutte
a chi dentro i termini abili ne l' avesse sospettato per autore, ma che
studi, per un fondo da ricavarne l' idea d'un orrore ugualmente grande e
, etc. avvertendo di usar tutta l' economia in queste persone per poter pagar
5. errico, v-57: dice l' ingegnero di pindo, prima, che
6-6-198: roberto catesby... fu l' ingegnero a trovare e l'artefice a
. fu l'ingegnero a trovare e l' artefice a mettere in opera la congiura.
ciò ch'è primero / e poi l' arte lo segue e lo dirima, /
'ngegnero / e meno chi più sente de l' alchima. anonimo fiorentino, iii-74:
scritturato e sottile, si diceano: l' anima di costui fue del cielo di
necessità concrete dell'uomo; gli studi, l' arte, la scienza dell'ingegnere.
. guadagnoli, 1- ii-288: per l' ingegneria / non siete buoni, non avete
tanto vi prevale e vi si assottiglia l' ingegneria quanto si scema l'azione personale
si assottiglia l'ingegneria quanto si scema l' azione personale e però anche il valore
personale e però anche il valore e l' impeto del soldato di terra e di
lettere, all'arti liberali e a tutte l' operazioni d'ingegno, comprendendoci la pittura
l. bellini, ii-59: amava l' uom dabbene e il letterato, /
realizzare un'armonica e proficua integrazione tra l' uomo e la macchina (ed è
scere espressioni come 'human engineering '(l' ingegneria umana) la sorte dell'
plur. f. ingégne). l' insieme delle qualità intel lettuali
/ apresso vai, che fa l' omo valere, / ché 'ngegno, forzo
: quela causa la qual no è, l' omo la pò desmodar con parole
e valorosi fatti dello ingegno, così come l' anima, sono immortali. dante
quel chiaro ingegno altero / e l' altre doti a me date dal cielo?
picciolo ingegno. tesauro, 2-64: l' ingegno naturale è una maravigliosa forza dell'
differenza dunque passa fra la prudenza e l' ingegno. peroché l'ingegno è più
la prudenza e l'ingegno. peroché l' ingegno è più perspicace, la prudenza è
la fantasia, usa di farlo con l' intelletto l'ingegno. è questi una
fantasia, usa di farlo con l'intelletto l' ingegno. è questi una virtù interiore
va componendo. muratori, 5-ii-5: l' ingegno... altro non è se
quella virtù e forza attiva con cui l' intelletto raccoglie, unisce e ritruova le
d'ingegno. gioberti, 14-392: l' ingegno è intelletto e volere, pensiero
dei transatlantici. vengono ore che baratterei l' ingegno con una sottile eleganza. -di
nome; / ma scarso ha poi l' ingegno, sì che stima / d'esser
i più strani facean versi del mondo / l' altre bestie, plaudendo a mano a
virtù interiore d'animo per la quale l' uomo da sé trova quello che dalli
dalli altri non ha imparato; e perché l' autore trovava cose nuove, che mai
canto: / secca è la vena de l' usato ingegno, / e la cetera
divine, dove per pruova si mostra l' altezza dello ingegno e le invenzioni dello
trovare e di fabbricare il bello e l' efficace: la quale separatamente ritiene il commune
: il gusto discerne e conosce; l' ingegno crea e produce ('ingegno
, e avesse avuto agio di coltivare l' ingegno suo più che non fece, sarebbe
si giunse... specialmente per l' efficacia della rettorica, concepita dall'antichità
rettorica, concepita dall'antichità, tra l' altro, come forma di conoscenza facile
,... dispose lo 'ngegno e l' arti, riserbandosi alla fine le forze
ghiotti cibi e sconosciuti innanzi / con l' ingegno ritrova, a me pur pare
tasso, 4-47: usò la lingua e l' arte, usò l'ingegno / perché
usò la lingua e l'arte, usò l' ingegno / perché 'l bramato effetto
e però io voglio dare a te l' assunto di tutto questo negozio. tassoni
da mille desgrazie è combattù: / l' inzegno ha per brocchier, virtù per spada
cesari, 6-328: qui sta tutto l' ingegno della sapientissima ordinazione di dio nel
noi di migliore intendimento il cavallo che l' asino, il cane che la gatta
distinta. piccolomini, 1-307: oltra l' animo ingrato, mostrano argomento di poco ingegno
lumi dell'eroica poesia, e riconoscerne l' ingegno e artificio in ogni parte. p
di briosa sorpresa e sottile arguzia per l' originalità e la peregrinità di tali invenzioni
sono cose differenti. questa qualità io l' ho sentita da un inglese moderno filosofo
., 9-125: più cara è l' una [chiave]; ma l'altra
l'una [chiave]; ma l' altra vuol troppa / d'arte e d'
napoletane del quattrocento, lxiv-164: quando l' alma natura / fece, madonna,
e spesa, per impedire alla peste l' adito ne'lor paesi e per tenerla
giovinetta prestasse alle voci dei popolani livornesi l' orecchio e l'ingegno da natura e dall'
voci dei popolani livornesi l'orecchio e l' ingegno da natura e dall'educazione agile
tenebroso e fosco, / che avea l' ingegno mio presso che spento; / ritorni
ingegno mio presso che spento; / ritorni l' alma al suo primo ardimento.
tanto dolce, tanto dilettevole e tanto per l' ordinario radicata negli animi degli uomini gentili
ritornarono ad imitare le antiche con tutta l' industria e l'ingegno loro. tasso,
le antiche con tutta l'industria e l' ingegno loro. tasso, 17-92:
tasso, 17-92: nutrire e fecondar l' arti e gl'ingegni, / celebrar
.. nel lavoro degli epici poemi l' arte e la gloria dell'altre nazioni
da le colline / d'italia verdi profluì l' ingegno / e la bollente d'igneo
, tanto ingegno, tanta virtù, l' italia doveva riuscire migliore e maggiore.
in esso lui. colletta, i-149: l' ingegno forense diventò arte politica. gioberti
: chi è che creda potersi procacciare l' ingegno estetico se non ne ha almeno
il germe? tenca, 1-216: l' ingegno elegiaco del poeta, ritemprato nel
i che di grattar con arte avea l' ingegno, / or piano, or
ho che la febbre d'italia, l' amore d'italia, l'ingegno d'italia
italia, l'amore d'italia, l' ingegno d'italia. -ant.
passo in prova. 7. l' insieme delle qualità innate, delle caratteristiche
, 108: i lacedemonii, secondo l' usanza dello ingegno umano, quanto più avevano
essa sanità. 8. l' insieme delle idee, delle qualità, delle
e ingegnosi; e i nostri maggiori furono l' una e l'altra cosa meno assai
i nostri maggiori furono l'una e l' altra cosa meno assai che non tutti gli
. piovene, 6-122: aveva assorbito l' ingegno tecnico della lombardia e qualche
la carità, che di fare eccedere l' uomo in disordinato fervore e guastarsi la
gli 'ngegni loro né punto li vagliono l' erbe / per trar dall'egro corpo la
sino a quel tempo non solo levar l' arme, ma i maestri che ne
e gli usi / tutti sprezzò sin da l' età più acerba. io
del diavolo, per li quali elli inganna l' anime. masuccio, 117: tante
: ecco le porte sacre, eccovi l' alto et adorno palazzo: / schiva
vi sono tormentati e che per dritto l' hanno diservito. fatta ène per engegni e
molino con dui camelli se cava fori de l' acqua. ariosto, 18-154: soglion
acqua. ariosto, 18-154: soglion l' acque per umano ingegno / stare ingorgate
più ciechi ingegni, / più de l' altrui che del suo mal presago, /
si dia il moto a questa macchina [l' inghilterra] sconcertata e discorde, non
il signor del celliere cominciò ad aprir l' uscio, e al mormorio dello
175-43: su bito serrano l' uscio con ingegni, per modo che non
anche essi si dicono ingegni, fa l' uficio di aprire e serrare. parini,
/... all'opre torna / l' altro dì non perfette, o se
e ferrati ingegni all'inquieto / ricco l' arche assecura, o se d'argento /
può conquistare, ed elle hanno sì l' ingegni alle mani che non si può difendere
1-207: la maestà del re si piglia l' incombenza d'intender, da chi s'
logorare, spossare, stillare, torturare l' ingegno: ren128: qual maraviglia pertanto
guidiccioni, 5-76: a voi l' ingegno consumar che vale, / se
virtù sveglia in alcuno, / che l' ingegno assottiglia / d'alto saver famelico
, in cui sovente / si logora l' ingegno, impiega gli anni. idem,
, 2-235: il dover poi lambiccare l' ingegno per una litte- ruccia di buone
penna in mano... stillando l' ingegno a gocciole su queste tantafere. segneri
: convenne... ad eufrasia aguzzar l' ingegno contra la forza, con un'
guerrazzi, 34: non consentì spossare l' ingegno tra i pruni dell'arida sintesi
pregote, signor mio, che riposi l' ira tua; acciocché quelli d'egitto
non fosse ora il caso di cogliere l' occasione per uno dei suoi scarti o alzate
: arte liberale, in cui prevale l' esercizio delle facoltà intellettuali. a.
lentini o monaldo d'aquino, 455: l' aspido, serpente vizioso, / per
/ ben che tenuta in vita disonesta / l' abbia grifone obbrobriosamente: / e tale
). canti carnascialeschi, 1-187: l' arte è bella, e d'ingegno,
istruttive per gli uomini maturi. -mettere l' ingegno a frutto, a profitto: vivere
le leggere dalle pesanti, e che l' opera di lawrence, quella della woolf
adietro e diedeli uno sì gran colpo sopra l' elmo che 'l traboccò a terra del
vi si può salir, ma sol con l' ale. -persona d'ingegno: dotata
il poeta [nel petrarca] ammiri l' uomo d'ingegno. -porre,
d'ingegno. -porre, impiegare l' ingegno a qualche cosa: porvi attenzione
. prov. buona la forza, meglio l' ingegno: l'esercizio delle facoltà spirituali
la forza, meglio l'ingegno: l' esercizio delle facoltà spirituali e intellettuali è
, 257: buona la forza, meglio l' ingegno. -chi crede senza pegno
: quel vivacissimo ingegnetto di ferdinando era l' embrione d'un intelletto capace di sorvolare
deriv. probabilmente dal fr. engin-, l' espressione 'ingegno da zucchero '(
e maccario santissimo, che così ingegnosamente l' avea fatta limosiniera. leone ebreo,
ne mostra quali sono li progenitori de l' amore, e come di loro nacque,
fondo del guado era migliore; e l' avrebbono... facilmente varcato,
sua dichiarazione ricava molte ragioni da tutta l' allegoria del poema, e trova ingegnosamente
, ed inalza per vanto li strali e l' arco. scaramuccia, ded.:
guastare vostra fama. castiglione, 311: l' una [sorta di burla] è
ingegnoso. ingegnosità, sf. l' essere ingegnoso; carattere, qualità di
pentametri quasi sempre a un modo. e l' arguzia in fondo: ingegnosità più che
ecco quanto loro bastò per fondare tra l' achillini e cowley un perfetto parallelo.
guidotto da bologna, 1-95: né l' uomo non usato, avvegnaché sia ingegnoso
di calda gioventudine. e però fa l' uomo rosso e ingegnoso, acuto, fiero
. giov. cavalcanti, 243: l' avversa [fortuna] ammaestra, e
pareva loro una gran ventura ch'egli l' avesse condotta in sin quivi, e che
giubilava filoteamone, sentendo così alto filosofar l' ingegnoso, il quale portava col pretesto di
, / che la vita scrivea de l' anno santo! leopardi, 1014: questo
mele ape ingegnosa / sugge or da l' uno ora da l'altro fiore / e
/ sugge or da l'uno ora da l' altro fiore / e poi lo stilla
a me non tesse / seriche fila l' ingegnoso verme, / che il suo career
angusto distretto della sua onorata diocesi chiuderassi l' isola ingegnosa di murano, fabbra trasparente
ordigno, che superbo uscisti / da l' illustri, ingegnose angliche rive / e sul
istro apparisti, / soave agitator de l' aure estive. 2. ricco d'
vivo, intelligente (la mente, l' insieme delle facoltà intellettuali); che
intellettuali); che dimostra ingegno (l' aspetto). gualdo priorato, 3-i-55
senza far niente. -che muove l' ingegno; che stimola le facoltà intellettuali
: quantunque nel sublime esercizio di condurre l' anime a dio non possano eglino tuttociò
santuario, pure qualora abbiano in cuore l' ingegnosa fiamma dell'amore di dio,
o come il ciel seconda, / l' ingegnoso amor mio! / timidi amanti,
con arte / e la frode, e l' ardire; / ottenere, rapire,
cesse 11 buon saturno al figlio / l' imperio delle cose, al mondo uscirò
mondo uscirò / la solerte fatica e l' ingegnosa / inopia, ed al timor
: quella inquetudine che avete provata, l' avrei provata io, incessante, intensa
con ingegnosa e amorevole diligenza studiano che l' architettura della bottega sia grata all'occhio.
ingegnosa galanteria. bocchelli, 2-xv-10: l' adulazione non può esser meglio che ornata,
48: quella virtude... rende l' uomo scalterito ed ingegnoso. capellano volgar
corno d'amaltea / sculto avea lor l' ingenioso mastro, / onde con grato murmure
/ onde con grato murmure cadea / l' acqua di fuore in vaso d'alabastro.
la vista orror genera e tema, / l' ingenioso, accorto fabbro intesse, /
è possente a dar vita / a l' egizia reina, / pria d'amor,
poesia è propria di quelli che anno l' attitudine della natura o il furor della
gola di strattagemi, non meno che l' avarizia di partiti per conseguire di
fagiuoli, xiv-49: per acquistarsi onor l' uomo comparte / l'ore della sua
per acquistarsi onor l'uomo comparte / l' ore della sua vita in più maniere:
bellezza d'esercizi. castelvetro, 2-78: l' ope- razioni virtuose o l'operazioni ingegnose
2-78: l'ope- razioni virtuose o l' operazioni ingegnose, che hanno singolarità et
, / offre al merito vasto / l' oro, che sudò prima al foco molle
di vernice bianca. algarotti, 1-iii-179: l' allegoria vuol essere non meno ingegnosa che
sentimento, che una data composizione o l' intera arte di un dato maestro suscitava
per conseguenza nobili, che più adoperano l' ingegno e meno il corpo. s.
. galileo, 3'4'3i3: l' obiezione è assai ingegnosa, ma non però
, 6-360: costume è d'altri l' ingegnarsi di piacere alla brigata colle facezie,
ingegnosi. -ricco, facondo (l' ispirazione, il discorso). bandello
awien che la poetic'arte / gl'impenni l' ali a l'ingegnosa vena, /
poetic'arte / gl'impenni l'ali a l' ingegnosa vena, / scioglie, co
i tetti a frontespizio per mandar via l' acque piovane con docce di pietra murata
col fiato, in cui natura / l' arte imitò d'un uom di carta pesta
bel diamante, il bel zaffiro, / l' un conforme a le luci e l'
l'un conforme a le luci e l' altro al core. c. i.
tanti e sì vari enti che compongono l' universo mondo, non può dispensarsi dallo
stupore in osservando la sorprendente grandezza o l' ingegnosa struttura o l'ordine maraviglioso di
sorprendente grandezza o l'ingegnosa struttura o l' ordine maraviglioso di sì gran tutto e
i più attempati ricordano la quiete, l' abbondanza, la sicurezza, la libertà,
lui i cibi ingegnosi, a te l' appetito; a lui i mollissimi letti,
al figur. achillini, 1-145: l' ordigno reo di tante rote armato /
. pucci, ii-25: aviene spesso che l' umidore... arriva in quella
. imperiali, 4-203: or da l' aspre e mal formate palle / de
aspre e mal formate palle / de l' acqua ingelidita,... / la
: anco in lui non langue / ne l' arse vene ingelidito il sangue.
assol. pasolini, 3-237: l' arietta fredda che ogni tanto soffiava in
che amore sia senza gelosia. a l' uomo intagliato in tal legname ci è
: quelle [finestre] della strada vo'l' aete tutte o ingelosiate o conficcate.
..., fu cagione che l' amante estremamente ingelosisse. loredano, 152:
a raconis, di dove ingelosiva nel- l' istesso tempo carmagnola, savigliano e fasano,
tutto in un tempo vedesi cambiare / l' amante ingelosita martinazza: / or ora è
, xi-490: pensai che ci avessero l' appuntamento; e, già ingelosito, mi
. del tutto acceca gli occhi de l' ingelosito. d. bartoli, 1-2-55
bartoli, 1-2-55: tolse d'ombra l' ingelosito e di pericolo l'innocente.
tolse d'ombra l'ingelosito e di pericolo l' innocente. -di animali.
12-36: talor due ingelositi tori / per l' amata giovenca in pugna orrenda / s'
suo amor, s'asconde / ne l' oceano immenso. b. corsini, 12-10
della preda ingelositi, / rinforzan tuttavia l' agra tenzone, / benché tutti in
che si compiaccia di estinguere... l' incendio. ingèmere, intr. (
i circonstanti. musso, ii-489: però l' usava tante volte il nostro cristo,
maggiore. marino, 16-187: serenò l' aria in apparire, e sparse /
,... caminarebbe non altrimente che l' uomo. = voce dotta,
. visconti, 1-122: quando ragion da l' apetito è vinta / per la pietà
. ingemmaménto, sm. letter. l' ingemmare, l'essere ingemmato.
sm. letter. l'ingemmare, l' essere ingemmato. fra giordano [crusca
con aurea polve / il cinabro e l' azzurro. mamiani, 1-201: le
, tu colora i fiori, / tu l' alrne incendi di tuoi vivi ardori.
il loco / dove prima era come l' acqua in amo. d'eredia, 40
eredia, 40: dolce s'ingemma l' erba, e quei colori / riveste il
come fa la gemma la corona 0 l' anello nel quale è. tesauro, 2-ii-101
ornano almi piropi, / cui s'ingemma l' arcion, s'ingemma il freno.
ca- mena. marino, x-241: l' istro, che di diamante ingemma il
sue sponde. groto, 1-120: gode l' agricoltore nel veder verdeggiare i campi di
, 1... i ingemma l' erbe di minute stille, / e sì
le punge / il mento e glie l' ingemma d'un granato. -intr
colli indora. lalli, 1-3-34: l' alba... / ingemma i prati
di albori festivi. prati, ii-142: l' iride / figlia del sol m'ingemma
2-76: crocea la luce / ingemma l' erbe bagnate / d'un ruscello.
/... poi che '1 ciel l' onora / d'un pontefice tal che l'
l'onora / d'un pontefice tal che l' alta sede / non manco adorna e
crescente serie degli onori, / onde l' austria munifica t'ingemma, /.
... insieme unite e legate nel l' ingemmarsi erano ricresciute in corpicelli di figure
bocci ai rosai d'ogni mese, l' odore che annunzia i prossimi fiorire.
ingemmate aste. chiabrera, 1-10-5: l' aste vedresti, e gl'ingem- mati
buonarroti il giovane, i-69: tu su l' argentea conca / ingemmata di perle,
figlia del cielo, / scorri per l' ampio velo / dell'ocean tranquillo. lemene
, lvi-199: dispiega di riposo amica / l' umida notte il suo ingemmato velo.
ingemmato velo. casoni, 70: ne l' amico silenzio ornai la notte / l'
l'amico silenzio ornai la notte / l' ingemmato suo velo / spiega. mascardi
, in cielo, / spiega la notte l' ingemmato velo. -per estens.
ingemmate, imperlate et indorate ebbe mai l' ermo e il tago. baldi, 79
dilet- tose rive, / tacque e l' ombre di tempe e di peneo; /
e di peneo; / né per l' aurate arene ibero ed ermo / corrano altieri
ed ermo / corrano altieri, o l' ingemmato idaspe. 2. figur.
fior, sparsa di gielo, / l' alba sorgea dal liquido elemento. scarpelli,
ligustri, /... / se l' angue stringe, impallidisce in volto.
. betti, 84: è nata l' erba nella contrada, / è come un
tutto vivo con gioia nuova: / l' albero aperto all'immenso cielo, /
il fiore drizzato su lo stelo, / l' erba ingemmata dalla piova. palazzeschi,
: usciva masticando ancora o asciugandosi con l' avambraccio i lunghi baffi spioventi e ingemmati
baldi, i-114: vedrai ancor su l' ingemmato smalto / intorno a dolci e
boschereccie ninfe. mascheroni, 8-24: l' ingemmata biondeggiante aurora / in faccia al
-sostant. citolini, 25: l' ingenerabile e tincorrottibile si seguono l'un
: l'ingenerabile e tincorrottibile si seguono l' un l'altro, e la eternità li
ingenerabile e tincorrottibile si seguono l'un l' altro, e la eternità li segue necessariamente
. ingeneratola, sf. ant. l' essere ingenerabile; impossibilità di pervenire all'
lui gli argomenti che fa aristotile per l' ingenerabilità. = deriv. da
concepimento. latini, i-379: contra l' arte mia / fu 'l suo ingenera-
ha stabilito tre maniere di punti: l' uno è dello ingeneramento, l'altro è
: l'uno è dello ingeneramento, l' altro è della nascenzia, lo terzo
del padre: concorrere alla procreazione mediante l' atto fecondativo. malispini, 5
o tignosi. gherardi, 1-ii-412: l' uomo s'ingenera da uomo e femmina
ci sofferite, / tutto per ciò l' avete. -figur. leopardi
. cavalca, 6-1-475: in prima l' uomo si ingenera e nasce a dio
vivo. salvini, 23-233: quando l' uova / partorisce con grave acerba doglia,
lotario diacono volgar., i-197: l' uomo vivo ha ingenerato e'pidocchi e'
. soderini, iii-144: s'attacca [l' albero fruttifero] alla terra con le
fruttifero] alla terra con le barbe l' invernata, e se è piantone,
verno e d'estate per quanto è l' anno, ché sempre / v'alita un
, 1-128: questo... dal l' ingenerarsi dal nulla non è differente.
mossono mai da tremole, onde infracidò l' oste e, corrotta, ingenerò pe-
verno o mal provvedimento di vivere o l' uno e l'altro vi ingenerò pestilenza.
provvedimento di vivere o l'uno e l' altro vi ingenerò pestilenza. arici,
.. ingenerano spesso negl'intelletti umani l' ostinazione e l'ambizione nella propria sentenza.
spesso negl'intelletti umani l'ostinazione e l' ambizione nella propria sentenza. rosmini,
. per entro la scienza nuova: l' uno, che la religione nasca nel
e dell'incoltura,... l' altro, che... s'ingeneri
dell'arbore, in cotal maniera sono ingenerate l' altre virtudi della radice della carità.
per lo amore di dio si ingenera l' amore del prossimo, e per l'amore
l'amore del prossimo, e per l' amore del prossimo si nutrica l'amore
per l'amore del prossimo si nutrica l' amore di dio. pascoli, ii-42:
amore di dio. pascoli, ii-42: l' invidia, secondo lui [dante]
: [l] 'amor proprio accieca l' anima... e ingenera impazienzia.
in sparta] regnavano, dei quali l' uno castore e l'altro polluce per propri
, dei quali l'uno castore e l' altro polluce per propri nomi erano chiamati
sapete... la mortai guerra fra l' imperatore e voi sì lungamente ingenerata.
. g. capponi, 1-i-87: l' informe giurisprudenza d'un popolo nomade era
latini, rettor., 136-24: l' animo il quale la madre avea con
medesimo avea... con tra l' alto pregio della sua ingenerazione e della sua
chi ci avea tenuto mano, perché mancava l' ingenere. delfico, xviii-5-1203: dovrebbe
ingeneroso. ingenerosità, sf. l' essere ingeneroso, mancanza di generosità;
di livia, che paolo sentì tutta l' ingenerosità delle sue parole. slataper,
reo uomo, né da ingeneroso, l' avanzare nel dare e nel non ricevere,
26-54: sempre i codardi, e l' alme / ingenerose, abbiette / ebbi in
temperata e modesta. padula, 552: l' agricoltura... ha renduto ingeneroso
. orioni, x-28-95: siete voi l' ingeneroso, che amandomi furiosamente..
un nemico ingeneroso e turpe ha destinato l' infamia, devono abbracciar qualsiasi opportunità di
leopardi, i-246: nella propria specie l' uomo assolutamente primitivo non sente ingenitamente nessuna
equicola, 44: da dio procede l' angelo nel qual è naturai desiderio di
g. b. possevino, 67: l' ingegno è la natura innata e ingenita
sommamente,... per mostrar l' ingenita loro pietà,...
,... che si restituisse l' esercizio libero della religion cattolica nelle provincie
. / sospiro in me gli affanni / l' ingenita virtù. de sanctis, 11-90
virtù. de sanctis, 11-90: l' anima sente un orrore ingenito pel brutto
: la luce occidua passa a traverso l' intrico delle foglie e dei fiori,.
dei fiori,... significandone l' ingenita armonia. pirandello, 5-642: la
creda aver bisogno di saper prima se l' idea del triangolo sia ingenita o non
. b. segni, 7-89: l' aria strumentale e ingenita dentr'al- l'
l'aria strumentale e ingenita dentr'al- l' orecchio, la quale è il sensorio della
: il genere sommo e concreto è l' universo, cioè l'unigenito finito dell'ingenito
e concreto è l'universo, cioè l' unigenito finito dell'ingenito o iddio,
quel secolo. pirandello, 5-629: l' annunzio gli era sembrato doveroso e opportuno
. g. ferrari, ii-276: l' autorità cristiana è come il miracolo cristiano
etimo incerto. ingentiliménto, sm. l' ingentilire, l'ingentilirsi; dirozzamento,
ingentiliménto, sm. l'ingentilire, l' ingentilirsi; dirozzamento, raffinamento; incivilimento
vii-124: la libertà dal peccato ingentilisce l' anima e dilettala. boccaccio, vi-188:
i poeti, che allegrano e ingentiliscono l' animo. nievo, 1-252: i ritagli
tempo... li spendeva nell'ingentilire l' animo di quel bambinello dei padroni.
storiografia..., rinnovando e preparando l' anima col purificarla dalle passioni e ingentilirla
costumi). algarotti, 1-x-297: l' amabilissima signora contessa della somaglia..
, ii-252: ingentiliscono [le arti] l' aspetto delle società, e velano l'
l'aspetto delle società, e velano l' antica barbarie dominante in tutti i popoli
. calvino, 88: senz'alzar l' occhio dal libro, continuava a declamare
, continuava a declamare un'ottava dopo l' altra, nell'intento d'ingentilire i costumi
gr., i-128: invan d'oltre l' eufrate / chiamò un dì bassarèo giovine
. bini, 1-31: prima di sospigner l' uscio ingentilisce la voce. -levigare
mirabile purché siano prescelti da chi ha l' arte d'ingentilirli in modo che non
altra che presenti caratteristiche di utilità per l' agricoltura. crescenzi volgar., 5-1
di due susini], e ingentilir con l' arte. spettacoli della natura [tommaseo
la ingentilisca. massaia, xi-181: l' innesto però e la coltivazione, se migliorano
s'ingentilisca essere amante, / ben l' ha fatto natura un uom da zappa
7-i-431: il piacevol clima d'italia e l' esempio de'confinanti greci e romani li
cose; il che basta ad alterare l' essenza del cristianesimo e ad 'ingentilirlo
ami lui se'molto ingentilita / perché l' amor ti fa con lui unita. varchi
raggio / di quel sol di beltà che l' alme accende, / ingentilito apprende /
alme accende, / ingentilito apprende / l' arte d'amar. conti,
, adornato. alfieri, 5-79: l' asta che in man sì ben madonna
. g. capponi, 1-i-147: l' idioma era ingentilito, ma pur ne
sé 10 innesta di tal maniera che l' albero ingentilito produca frutti degni di comparire
cicerone e plinio cercarono d'essere, l' uno ingenuamente, l'altro immeritevolmente,
d'essere, l'uno ingenuamente, l' altro immeritevolmente, tramandati alla memoria degli
, documento che at testava l' origine di una persona. berni
nell'ingenuità. salvini, 39-v-26: l' essere nominato con tre nomi era presso
carta d'ingenuità '. documento dichiarante l' origine della persona. quindi * ingenuità *
persona valorosa, /... l' ingenuità non sa coprire. caro, i-128
tutte queste male condizioni ricoprite col velo de l' ingenuità e de la libertà del dire
. f. soranzo, li-1-211: per l' ingenuità della sua natura, per i
di furberia; questa opinione ingiuriosa, l' italiano ben nato cerca di superarla con una
, intr. (5): ecco l' origine del presente libro, esposta con
io le parlo... con tutta l' ingenuità di ima tenera e rispettosa confidenza
poetico, filtri attraverso la maraviglia e l' ingenuità della nostra anima fanciulla. moravia
le grazie ingenuitate. 3. l' essere ingenuo proprio di un artista o
di cultura, se non, proprio, l' ingenuità, « der naive genius »
. carducci, ii-8-363: hai visto l' articolo di guerzoni nella 'gazzetta ufficiale
può permetterla a se stesso altri che l' appendicista d'una 'gazzetta ufficiale 'italiana
domenichi, 6-38: al tempo antico l' adolescente ingenuo e nobile soleva ottenere qualche
ingenui e i ricchi ragionevolmente s'attribuiscono l' onore. salvini, 39-ii-8: l'arti
l'onore. salvini, 39-ii-8: l' arti liberali non per altro son così
, ii-59: una legge di solone proibiva l' amor de'fanciulli ingenui ai servi.
quell'ardore di voler'esser liberi che l' ingenuo nascimento suol portar seco. cesarotti
liberi ed ingenui, ed aver per fine l' appagamento di lor medesimi. salvini,
1-121: sarà bella... l' impresa di riedificare la mente colle ingenue dottrine
sapienza. -fondata sulle arti liberali (l' educazione). angiolini, 338:
ed ingenui. zoccolo, 41: l' uso de'nostri tempi porta che i giovani
d'ingenue maniere. passeroni, iv-30: l' indole ingenua, che ad un cavaliere
solinga. 5. che conserva l' innocenza e il candore nativi per semplicità
perché, mia silvia ingenua, / togli l' indica benda? monti * i-260:
da innocenza. machiavelli, 1-iii-304: l' uno è confessare ingenua la cagione di
, assai più che la simulazione e l' animosità del filosofo. magalotti, 20-102:
: chi gl'ingenui vezzi, / chi l' agil portamento e chi lodava / su
. foscolo, v-158: la discrezione e l' ingenua eloquenza del postiglione mi costringevano a
vereconda su 'l labbro le fioria / l' ingenua grazia e la gentil favella.
buonarroti il giovane, i-256: e l' ingenuo valor sì c'è interdetto, /
3-ii-57: ma in faccia all'arte l' ispirazione ingenua vai sempre più della dottrina.
dottrina. d'annunzio, v-1-128: l' insegnamento del canto corale fondato su i
motivi della più ingenua poesia paesana e l' insegnamento dell'ornato sugli esempi della più
uomini del 1860. montano, 404: l' ingenuo dogma della « lirica pura »
d'attrice, che rappresenta non tanto l' innocenza quanto la semplicità, come sarebbe
innocenza quanto la semplicità, come sarebbe l' agnese del molière. 12.
. vimina, 1-78: tutte l' altre [piazze] sono de'privati
di pace. romagnosi, 10-334: l' ingerenza è un criminoso eccesso di potere sì
si sentiva in quel tempo ampia e paterna l' ingerenza reale. de roberto, 286
tanto per la sua bravura, quanto per l' indebita e non gratuita ingerenza di quelli
magliabechiana. milizia, iv-361: ebbe l' ingerenza di riparare il famoso acquidotto di
a male. leopardi, iii-611: l' abate bentivoglio di milano, per uso della
vergate carte, / sappi dappria che l' arte / del cor le immaginò. /