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vol. VI Pag.89 - Da FOCENA a FOCHISTA (30 risultati)

, 81: per foce non hanno intesa l' ultima sezione del fiume incassato, e

. foscolo, gr., ii-570: l' altro drappello /... /

è dentro tutta lastricata, / e fra l' altre ha due vie, che stanno

è lunga, e lata. / l' una si muove alla porta alla croce,

ponente / alla porta del prato è l' altra foce. giordani, i-2-286: ottennero

suo cammino, / perire al fine a l' intrar de la foce. fazio,

piscina là mi piacque, / dove l' angel di dio a la sua foce /

era in un gomito di mare, giannetto l' ebbe subito conosciuto, e fe'volgere

, 9-32-254: torre piantata su l' isoletta faro, alla foce del porto

suoi riguardi, / acciò che l' uom più oltre non si metta. ariosto

. / qui tratto m'ha fin da l' estrema terra. caro, 3-660:

, e di peloro / ti si discovrirà l' angusta foce, / tienti a sinistra

quanto a di lungo intorno / gira l' isola tutta. tasso, 15-22: l'

l'isola tutta. tasso, 15-22: l' onda / abila quinci e quindi calpe

dante, par., 22-153: l' aiuola che ci fa tanto feroci,

la religione in spagna; che ha impedito l' ingresso dell'eresia in quella da tutte

/ e le porte d'italia e l' erta foce / vuol che contrasti alle

/ ove il canto rintroni, e l' aria giuochi, / ma dove un

già d'atlante il figlio / de l' orrida caverna in su la foce /

che borea affrena, / fatto ha sentir l' incontra- stabil voce. -passaggio

per la foce / sì come per virtù l' anima vile. boccaccio, ii-234:

/ chiama a fuggire, or che l' aiutan l'ombre: / in fondo della

a fuggire, or che l'aiutan l' ombre: / in fondo della casa occulta

spumeggiare il diveria, mi si risvegliò l' idea della negra foce che guida alle bolge

. bianco da siena, io7: allegrasi l' anima in questa foce / di nuovo

inf., 13-96: quando si parte l' anima feroce / dal corpo ond'ella

], 11-6: ora non giudica l' orecchia la parola e le foci, cioè

'l nemico feroce / bestemmie sfogherà da l' empia foce? parini, vii-5: aborro

rudimentale. deledda, i-788: l' ovile dietro lo stazzo, le mandrie

per ferrare i cavalli, tutto dava l' idea d'una abitazione preistorica.

vol. VI Pag.90 - Da FOCIATA a FOCOLARE (13 risultati)

appunto se ne vanno quando comincerebbe giovevole l' opera loro. pirandello, 6-130:

bravo » quella volta che aveva ripescato l' orologio caduto a un signore.

del valdamo e, al di là, l' incontro (il cocuzzolo cinto di muro

altro di quei fatti che finiscono con l' assumere una fisionomia quasi emblematica, è

di ravvivare quel focolaio di gaiezza. l' ataman gli rispose appena e ben presto

peste. bonsanti, 2-188: ricordava l' ospedale, e i clinici e i chirurghi

per cuocere le vivande o per scaldare l' ambiente (e oggi indica quasi esclusivamente

-per estens.: il camino stesso, l' intero apparato murario di cui è costituito

cucina è la chiesa; lo focolare è l' altare; le pignatte sono i calici

fuoco che vi si fa di continuo l' inverno. pindemonte, 6-77: la

memoria, non sapevo neppure io perché l' antica passione di emilia per la casa

: il partito deve continuare ad essere l' organo di educazione comunista, il focolare della

il combustibile e attraverso la quale affluisce l' aria per la combustione; può essere

vol. VI Pag.91 - Da FOCOLARMENTE a FOCOSO (31 risultati)

altri pesi, a'quali era per l' addietro soggetto, come il censo del sale

(e nelle armi portatili scomparve con l' uso della capsula fulminante).

focone del suo archibuso, e rotto l' impeto gli cavò l'occhio, col quale

archibuso, e rotto l'impeto gli cavò l' occhio, col quale pigliava la mira

la mira. galileo, 4-1-265: perché l' usare la squadra in questa maniera non

è pensato un altro modo di far l' istesso con securtà, cioè con l'applicare

far l'istesso con securtà, cioè con l' applicare la squadra presso al focone del

i carabinieri entratigli in casa avean trovato l' archibuso caldo e il focone che insudiciava

-per estens. il fucile, l' archibugio stesso. jovine, 2-176:

jovine, 2-176: don matteo una mattina l' aveva accompagnato nella sua gita col suo

... i friggitori per rinnovare l' olio nei padelloni e caricare i foconi

due cannonetti: uno al focone e l' altro allo schifo per lo manco.

allo « spaccio » come soglion far l' anguille di calata al focone acceso dal

cennini, 82: rimena ogni dì l' acqua, che quasi si marcisce

, 246: la state, focosamente riscaldando l' aere, quasi in sudore e debolezza

usava per la contrada, e focosamente l' amava. bandello, 1-9 (i-119

di due gentili sorelle, amava focosamente l' una, riceveva dolcissime prove d'

con certi suoi dolci lamenti perché non l' udiva, come chi focosamente desidera alcun

focosamente desidera alcun gran bene, che l' aspetta e non viene. algarotti,

di focoso. focosità, sf. l' essere pieno di fuoco, infiammato.

, infiammato. -al figur.: l' essere appassionato, pieno di ardore,

liburnio, 126: la focosità venerea tira l' uomo all'intemperanza e però à bruttura

d. bartoli, 9-28-2-97: avendo l' opere dell'ingegno un non so che

da siena, 205: come vedi che l' amore si dipégne tutto focoso perché è

: [detto padre] volse visitare l' altro; il quale parimente trovò con una

. d. bartoli, 25-212: l' orribil capo tutto cosa di drago; bocca

: non affatichi la callosa mano / l' antico fabro del focoso marte. poliziano,

marino, 8-22: ma pria che desse l' ultimo saluto / ai duo focosi amanti

amanti in su 'l partire, / de l' un e l'altro in pegno di

'l partire, / de l'un e l' altro in pegno di mercede / giunse

186: o beata lucia, / tanto l' amasti forte! / non curasti la

vol. VI Pag.92 - Da FOCULO a FODERARE (18 risultati)

-impetuoso, impulsivo (il carattere, l' indole). zanon, 2-xviii-256:

, / tuffava il biondo crin ne l' oceano. alfieri, 1-666: odi.

focosi destrieri. nievo, 125: l' era un puledro focoso e robusto colle

molto differente ebbon riposo; / che l' una dorme, e l'altra piange e

; / che l'una dorme, e l' altra piange e geme / che sempre

lei prese piacere. algarotti, 2-242: l' affetto della madre è focosissimo, ed

, 3-171: una forza dolce e focosa l' investì, la piegò, la rinchiuse

calore del sentimento. carducci, ii-1-23: l' ex- vice presidente nencioni lesse un focosissimo

sm. focolare mobile collocato anticamente presso l' altare su cui si bruciava l'incenso

presso l'altare su cui si bruciava l' incenso agli dèi. =

forma latente, da cui si sviluppa l' infezione secondaria. = voce dotta,

). beicari, 1-33: l' uomo d'iddio giovanni, innanzi che

: io mi vestii il dì de l' ascensione d'una robba di velluto nero fregiata

, 5-472: dovetti rimediare, con l' aiuto del barbiere, ponendo un giro

fòdare di guanciali, e simile co l' armi e mille imbratti. de'mori,

ariosto, vi-191: ma poco giova che l' etade neghino, / quando il viso

fare i contrappozzi e fogne per estrarre l' acqua delle fonti sotterranee. 6.

sotterranee. 6. gastron. rivestire l' interno di uno stampo, di una

vol. VI Pag.951 - Da GODERE a GODERE (10 risultati)

volta l'aveva nel sangue / e l' ha fatta una notte, godendo in

da s. c., 34-2-13: l' arbore platano si gode di rivo,

, /... / chi cerchi l' aquilon, chi voglia umore, /

non le potrei dire con quanto desiderio l' aspettava a viterbo, per..

g. b. adriani, 1-ii-197: l' italia... si godeva una quieta

visconti, conc., ii-557: l' europa per alcuni mesi godè d'una pace

.., per darci a godere l' eterna sua visione. piovano arlotto, 14

glorioso. carletti, 99: dio l' aveva predestinato all'acqua del santo battesimo

ostello, / qui sovente godea fra l' ombre e tacque / con invidia de l'

l'ombre e tacque / con invidia de l' altro un ciel più bello. loredano

vol. VI Pag.952 - Da GODERE a GODERE (29 risultati)

, e vi godete in pace / l' alma luce gentil. caro, 16-7:

di lei. tommaseo, i-130: l' ombra involvea le falde, in sull'altura

involvea le falde, in sull'altura / l' aure godean la luce mattutina. carducci

scarpe rattoppate escono le dita a godere l' aria aperta. verga, 3-

: quantunque poco spazio di terra possiede l' uomo, può nientemeno godere di tutti li

potevano. l. pascoli, ii-27: l' occhio non si sarebbe mai potuto appagare

avrebbero mai senza dispiacere lasciato goder tutto l' insieme del composto. goldoni, iii-92

. b. croce, ii-8-90: neppure l' orrore del brutto deve spingersi a tale

-intr. betussi, 1-19: l' armonia di suoni, di versi e di

dote, ch'era grande, e l' eredità del figliuolo ch'era maggiore. bibbia

.. non se lo godono [l' oro]. baruffaldi, xxx-i-ii: non

lo piglio?... poh! l' hanno lasciato qui alla discrezion de'cani

.. niuno più sensibilmente ne gode l' uso, che tanta gente a voi suddita

la vite si lascia godere, ma l' esito del frutto ce lo fa sospi

una vite insieme: la qual vite l' aveva tutta cinta. e insieme da tenera

goduta la lor gioventù e tanti anni l' una l'altra aiutatosi. g. c

lor gioventù e tanti anni l'una l' altra aiutatosi. g. c. croce

nel caos de le faccende, pure l' amicizia doveria potere pur godere di qualcuna

doveria potere pur godere di qualcuna de l' ore che si sogliono rubare a i negoti

come lo prego, che possiamo godere l' amico lungamente. goldoni, viii-815: venite

preso menar tra due sorelle morte: / l' una di lui e ei de l'

l'una di lui e ei de l' altra gode. caro, 2-947: impunita

sì come / questo fortunio suo se l' è goduta / come dama una volta,

goda la clarice mia figliastra / per l' avvenire come moglie. cicognani, 1-205

io... credo che lionetto l' abbia menata per godersela. marino, 3-49

grano, sotto tutti i mietitori, l' estate passata. ella aveva desiderato che tutti

e. cecchi, 235: per l' impossibilità di godersi meglio [gli amanti]

a costui pose la moglie del maestro l' occhio addosso, e sì focosamente in

e sì focosamente in progresso di poco tempo l' amò che altro non desiderava che godere

vol. VI Pag.953 - Da GODERECCIO a GODEVOLE (21 risultati)

[la natura] decretò parimente che l' autorità reale, siccome non ha imperio

proprietari di fondi... godevano l' esenzioni appartenenti alla nobiltà e alle cariche di

cui goder vittoriosa palma / tenta con frode l' infemal tiranno. redi, 16-vi-24:

di non bassa lega... l' hanno tributata [l'ode] di.

lega... l'hanno tributata [l' ode] di... verdadieri e

appartamento, per significare che io ne ho l' uso. 22. rivestire una

de la scea / porta entrando abbracciai l' amata soglia. / così fecero i miei

fecero i miei, meco godendo / l' amica terra, come propria e vera /

se resto solo, se non isminuisco l' entrata, me la voglio godere da paladino

di benessere. michelstaedter, 332: l' animale ogni volta vede la cosa come

saziar tutta la sua fame, riprendendo l' esempio dell'acqua -per cader tutto. invece

macinghi strozzi, 1-454: me ne gode l' animo quando veggo vostre lettere. grazzini

gioisco io! come mi gode egli l' animo! oh notte! mazzini, i-369

! mazzini, i-369: mi gode l' animo in udir la cifra degli esemplari.

. soderini, i-401: come dice l' approvatissimo proverbio, chi semina e non

molto manco ne dovessi godere quello che l' ha male acquistate. -di promesse

.., ferravano i cavalli co'l' argento, e attendevano a mangiare e

carducci, iii-8-238: il largo cuore e l' allegra fantasia del re dei goderecci.

naturale e il lassismo della chiesa, segni l' avvenimento del terzo stato al viver godereccio

quali è chiamata isola di brest e l' altra isola d'uccelli, nella quale

trovava riuniti a mangiare scarso pane sotto l' ombra magra di qualche alberello,..

vol. VI Pag.954 - Da GODIBILE a GODIPOCO (17 risultati)

, 3-75: mi cresce dentro l' ansia di morire / senza avere il

allegra e godibile. bocchelli, 9-261: l' inchiesta verterebbe su materia incomparabilmente più grata

parole sono il vero mezo da condurre l' amante all'ultimo godimento. campanella,

godimento. de sanctis, 7-418: ora l' idillio è un godimento estetico, non

, 1-iv-139: ammettono il paradiso e l' inferno, e quivi il godimento e la

, vi-741: non conosce occaso / l' anima al pianto o al godimento eterna.

donna viva, folleggiarne, voluttuosa, l' immagine palpitante della gioia e del godimento.

mar fondamento / e tribuisti al ciel tutto l' onore, / terra formasti al nostro

. cachet ano di bricherasio, 1-130: l' altro fine che unì gli uomini in

, che ha per punto di partenza l' apprensione e il godimento dell'arte, a

dell'arte, a sua volta agevola l' apprensione e il godimento. bocchelli,

: i godimenti sociali van moltiplicandosi mediante l' aumento dell'industria, del lusso e

esenzione tributaria. -per estens.: l' ammontare di tale esenzione. instruzioni a'

sante sediora allogata, sì si farà l' anima gloriosa e beata e tarassi partefice cogli

iii-32: il platano... ama l' acqua e d'essere in godimento delle

cicognani, 6-10: questa stagione l' è proprio un godìo: i fiori

gl'ispira una rabbia che non è l' indignazione. pratolini, 9-505: io sono

vol. VI Pag.955 - Da GODITOIO a GOFFAMENTE (15 risultati)

predilezione di goditore e di scultore per l' avambraccio femminile. borgese, 6-19:

e goditore. baldinucci, 175: secondo l' operazioni delle figure si accompagni la complessione

m'innamorano. tasso, n-iii-iooo: l' invidioso... si duole di

. cicognani, 3-102: col tempo l' amore di lui diventa in loro la

che un'ebrea, e quanto prima l' onore avrete di esser posta anche voi nel

, xv-96: mi accorda... l' eguale trattamento da me goduto in francia

in francia. pascoli, i-318: canta l' amor della terra, la copia è

b. croce, ii-5-47: l' opera... in cui si riuniscono

). goffàggine, sf. l' essere goffo; ingenuità, balordaggine,

femminile virtù: ma non l' unica. orioni, x-15-95: le donne

, la lentezza delle mie idee, l' impossibilità di trovare a questa età nuovi amici

1-13: lunghi gemiti, anche, rompono l' aria fredda come fratture proprio dell'aria

nobile della moda contemporanea, ne modera l' abituale goffaggine. pirandello, i-492:

perché la moda ha per sua natura l' ufficio di render goffa la virtù.

, se il domestico che doveva aver l' aria per bene commetteva qualche goffaggine. cantoni

vol. VI Pag.956 - Da GOFFANO a GOFFO (25 risultati)

imagini assai goffamente fatte e sparse attorno l' italia fu posto insieme per dichiarare e porre

, che il primo è peccato e l' altro è gofferia, alla quale segue il

rapportiamo prima, da per lui, l' insipido amante, secondo il sordido avaro

, terzo il goffo pedante: de'quali l' insipido non è senza goffaria e sordidezza

, 11-200: un patriota che calunnii l' altro patriota, lo trovi: trovane uno

: trovane uno, se ti dà l' animo, che si levi, egli terzo

del campo, a difenderti e ributtar l' altrui gofferia. d'annunzio, iv-2-

tempi, non mettere il giorno o anche l' ora della data della lettera. perticari

avesse del buono. temanza, 370: l' altare maggiore... è una

esso avviso ridere un pochetto in considerar l' ostinata goffézza del dottore ed in veder

fezza come il conte piero verri e l' abate carlo denina? milizia, ii-137

le goffezze del mondo venga ad osservar l' azioni di questo messer cacalettere. bettinelli,

de'monferrini, e il minuetto o l' aimable de'francesi, non sono che goffezze

buon gentil uomo, avendo inteso quanto l' uno e l'altro delli dui servitori,

, avendo inteso quanto l'uno e l' altro delli dui servitori, sciocchi,

24-125: quando quel tale diceva che l' imperatore non avrebbe fatto quella tal cosa

un libro trovi tanta maggior grazia presso l' uomo d'ingegno quanta minore ne incontra

insidiosi protettorati, la goffa adozione, l' irrito giuramento politico, le forbici ignoranti

dipoi a quelle finezze ultime, che l' arrivarvi è tanto difficile, e senza le

di riuscir goffo annunziandola alla giovane come l' avrebbe annunziata ad un giornalista. pirandello,

s'invidiano le gazze, i corvi e l' oche. palazzeschi, i-333: aizzato

goffi. aretino, 8-n: ne l' ultimo quadro erano dipinti tutti i modi e

mio modello ai loro disegni. quando l' ebbe assai lodato, e coloro spaventati

. universalmente piacciono, come allor piacea l' andar in giornea con le calze aperte

adoriamo, e non amiamo ancora: l' amore è timido e goffo. di giacomo

vol. VI Pag.957 - Da GOFFO a GOGNA (18 risultati)

, e al viso tra il goffo e l' iracondo che faceva il barisone, sulla

fin la meraviglia. / parlo de l' eccellente, non del goffo: /

musicale). vasari, i-199: l' opere, le guali furon fatte per ripieno

antichi alcuni grandi, ai quali mandando l' invenzione di soggetti, supplicavano alla lor

milizia, ii-8: nelle colonne isolate l' accoppiamento è più fastidioso, poiché presenta

] era rimasto goffo e greve, ma l' intenzione non poteva andarne perduta. panzini

e ti confesso... che se l' avessi avuto -di mio -forse non l'

l'avessi avuto -di mio -forse non l' avrei chiamato così. g. cecchi,

. d'annunzio, v-3-145: ricevette l' oro, ma per iscialacquarlo in cene

, 1-5-35: mira un oste seder su l' uscio al fresco a'goffi, in

goffo, ché... giacomino non l' aveva nemmeno visto. sbarbaro, 5-60

un podere pur non diviso, che l' aveva a camigliano a canto alla gogna,

/ qual impiccato. giusti, 2-751 sognò l' accusa, il carcere, / la

cor gli avesse avvinto / lì pascer l' alma di due luci sante / preso

nelle amorose crudel gogne; / sì l' assaliva con agre rampogne.

. giambullari, ii-62: qui combatte l' onor con la vergogna; / la vergogna

, chi voi dir dica; / l' onore fia a uscir di questa gogna.

frode avanza ulisse, / so con l' armi o co 'l vel ridurre in gogna

vol. VI Pag.958 - Da GOGNATO a GOLA (17 risultati)

dial. furbesco, malizioso (l' espressione del viso, degli occhi).

celtiche al quale appartengono lo scozzese, l' irlandese e il dialetto dell'isola di

; rete. -gol della bandiera: l' unica rete segnata da una squadra nettamente

', giacché pare che a questo basti l' italiano, quanto con

: gli dette due ferite, l' una nel ventre, l'altra nella gola

due ferite, l'una nel ventre, l' altra nella gola e nel getto lo

variabil gola, / del cui ricco monil l' iri fiorita / la corona del vago

fiore. govoni, 3-21: nemmeno l' angelo conosce / nel suo grande pudore

13-34: or qui che va- glion l' armi? / ne le fauci de'mostri

sera, senza riposo, con tutta l' aria che può mettere nelle sue canne

., 23-88: costui par vivo a l' atto de la gola.

. libro di sydrac, 292: l' uomo che avrà inghiottito osso e spina

gozzi, 3-5-415: sulle viti / l' uva dolce bevanda t'apparecchia / all'arsa

226: quando s'è chinata su l' acqua per bere... ho udito

gole al ventre / trangugiando mandolla [l' offa]. nieri, 154:

s'appressò col suo cavallo che aveva l' unghia sonora e la gola adorna di

ciu così ploranti / che ti feriscono l' anima. pianti / che vengono dal fondo

vol. VI Pag.959 - Da GOLA a GOLA (26 risultati)

giuno a cantar soavemente, / e fin l' arsa cicada il suon stridente / spiega

gola, acciò ch'io addomandassi maledicente l' anima sua. alberti, 87:

folengo, ii-157: la via che scorge l' alma al paradiso / è dritta sì

7-1: la gola e 'l sonno e l' oziose piume / hanno del mondo ogni

, e massimamente a'giovanetti, conoscere l' avarizia d'un vecchio, il furore

vizio che cresce sempre, quanto più l' uomo invecchia. manzoni, 187: l'

l'uomo invecchia. manzoni, 187: l' impudicizia può metter radice ne'cori,

verginità, e la gola, malgrado l' astinenze. soldati, iii-57: per penitenza

ben vi fur già, ma ne l' antiqua etade; / che le cacciar gola

in un tratto; e voleva inghiottire anco l' altra, quando la pippa disse:

brunetto e le sue camerate / pagaron l' oste (il quale assai contese, /

è forse sentimento al mondo, nemmeno l' avidità del guadagno, che sia tanto

viaggi in terra santa, 281: l' altra parte del fiume va inverso damiata

gola d'un'altra penisola che chiudeva l' adito della parte di terra. a.

questo inferno el quale inghiottisce e divora l' anime. o veramente disse gola questa strecta

] fui tratto fuor del l' ampia gola / d'inferno per mostrarli,

sete e dal sole, per essi l' amore è, tra gli oleandri, ima

sportava in fuori tanto che le rondini l' avean rilavorata con la loro arte argigliosa

ovoli ai dentelli alle altre modanature senza grazia l' opera de'nidi vivente.

10. nell'architettura militare, l' angolo compreso fra la cortina e il

e fermisi la punta del compasso sopra l' angolo l, e con l'altra da

compasso sopra l'angolo l, e con l' altra da ogni parte si notino i

primo ridotto, non avesse sostenuto lungamente l' impeto de'nemici. tansini, 1-1-28:

lati... deve scoprire l' angolo della contrascarpa, e l'altra.

scoprire l'angolo della contrascarpa, e l' altra... tutta la cortina,

di un muro, che serve per l' espulsione di gas o di materiali di

vol. VI Pag.960 - Da GOLA a GOLA (9 risultati)

. -muro circolare che riveste l' interno di un pozzo dalla bocca fino

il collo o collare,... l' anima, la bocca...;

nera e fredda di un pezzo, tenendo l' altra sul pomo dell'ombrellino. buzzi

, che ha forma semicircolare e abbraccia l' albero intorno a cui questi ruotano.

nello stomaco sdegnato / volvendo a stento l' indigesto cibo, / ti maledica ad ogni

... e così a gola spalancata l' effeminato re la vagheggiava.

/ dritto le luci, ov'io l' affiso e giro. -avere il

e poi mai, neppure se me l' ordinassero coffe pistole affa gola.

dall'infanzia prima / la musica piegò l' anima nostra. -avere lo stomaco

vol. VI Pag.961 - Da GOLA a GOLA (18 risultati)

buio come in gola, / ché l' un l'altro non vedea. grazzini,

in gola, / ché l'un l' altro non vedea. grazzini, 2-155:

inquieta... non posso vincere l' ansietà che mi stringe la gola..

castagne ancora in gola. -con l' anima alla gola: con sentimento, con

bellini e di beethoven, suonando con l' anima nella gola. -con qualcuno

punto il dolce, perché mi avevi dato l' amaro nella lettera. -impiccare per

tentare, tirare la gola: eccitare l' appetito, la ghiottoneria o la golosità.

esala spiriti di buon odore e muove l' appetito e mette gola per fin negli occhi

erano sinora astenuti: per muta intesa, l' insolito boccone toccava di diritto al '

si miro, / mo- stran che l' autre menbra / vaglian piò, ciò mi

crudeli, 1-119: addosso avrai tutta l' antica scuola / de'filosofi greci: il

. francesco da barberino, i-236: l' altro è di quel che s'empie

tra le storie, ed espressamente tra l' antichità romane. puoti, 1-290: io

-gettare il pasto, la carne, l' offa in gola a cerbero: fare

coltello alla gola. ariosto, 41-99: l' incauto brandimarte, non pensando / ch'

della necessità, la quale conosce che l' imperatore ha di lui. gli mette

a segare, anzi che proferirla [l' apostasia]. -nodo alla gola

gli tagli la gola! io ve l' ho preso. -figur. confutarlo

vol. VI Pag.962 - Da GOLAGGINE a GOLENA (19 risultati)

liberare le vie respiratorie, per mascherare l' imbarazzo, per segnalare la propria presenza

, 7-520: quando infine il greco e l' inglese stanno insieme, sono rapidi e

sono come due oratori alla tribuna, e l' uno sviluppa le sue ragioni, e

uno sviluppa le sue ragioni, e l' altro gliele ricaccia in gola. imbriani

: per avventura pensando che il sanfelice l' avesse distintamente ascoltato e recandosi a vergogna

sbarbaro, 1-265: disputato tra l' ananas 4 occasione si vende a taglio

fa cadere su una poltrona, gualcendogli l' abito addosso. -serrare, stringere

la voce, il respiro (per l' emozione). de roberto, 150

venir gola al cacciatore. -togliere l' aria alla gola di qualcuno: ucciderlo.

fa parola, / torrà per sempre l' aura a la sua gola.

di gola al demonio qualcuno: salvargli l' anima. serdonati, 9-369: perché

che il coltello o la spada: l' ingordigia causa malanni gravissimi e abbrevia la

, 95: io la chiamava allora e l' ammoniva, più per golaggine di averla

): solicito si rende [l' amante] tutor troppo / e dà oppo

golassero eh li sciaurati / per l' aria, so'sicur che strabalcare / aresti

. baldovini, xxx-n-36: io ho tra l' altre a casa un ghiandaiotto,

milanese. con ferrari s'era spenta l' ultima vena goldoniana e garibaldina.

carlo goldoni. fogazzaro, 1-614: l' ultimo venuto è un pittorino goldoniano di

magra di un corso d'acqua e l' argine naturale o artificiale di esso,

vol. VI Pag.963 - Da GOLENALE a GOLFO (13 risultati)

terreno che sta fra detta ripa e l' argine, si chiama golena, o banca

, si devono sempre lasciare a tutto l' alveo delle golene e delle spiagge assai ampie

. = etimo incerto: scartata l' ipotesi di un'origine affine al fr

sangue che usciva dalla ferita gli empisse tutto l' elmo e la goletta. baruffaldi,

pidocchi che vanno alla gola. goletta intendiamo l' estremità dell'abito da uomo intorno alla

carena, 2-343: 4 goletta ', l' ingresso di un porto o di una

venti mattutini / fra li opàli de l' acqua violetta. vittorini, 1-79: più

il trinchetto attrezzato con vele quadre e l' albero di maestra con vele auriche.

, due alberi: trinchetto quadro e l' altro aurico; 'goletta', due alberi aurici

lana, a più colori, che portasi l' inverno avvolta al collo, in vece

maggior numero di buche, o chi compie l' intero percorso con un numero minore di

. moravia, ii-101: aveva l' incarico di andar dietro ai giuocatori di golf

. andrea da barberino, ii-70: l' altre navi... parte n'andarono

vol. VI Pag.964 - Da GOLFO a GOLIARE (14 risultati)

: costui venia di là dove discende / l' acqua del reno nel salato golfo.

di mare il quale è tra priene e l' isola di mileto. guicciardini, i-70

i-166: ancor disgiunta / dal continente l' isola non era, / né tutta sola

dei cigni. de marchi, i-333: l' occhio stendevasi su tutta la città e

bandello, 1-47 (i-560): è l' adige molto... sommamente difficile

/ e pavesato di croci a uncino l' ha preso e inghiottito. 7

lacero posteriore, nel sito ove riceve l' estremità inferiore del seno laterale della dura

iii-139: sotto tale reggimento compivasi gradatamente l' educazione del popolo, navigandosi a golfo

. f. negri, 297: l' istessa aria mista di vapori è causa,

vapori è causa, che si veda l' iride tutto intiero sopra al porto, il

. - per estens.: l' insieme delle abitudini, delle tra

). piovene, 5-198: l' università di parma non è grande,

lo suo amore, / ch'eo l' ò si fortemente gollato. bonagiunta,

che goffa, / ch'io servo l' alta donna a suo talento. nomi,

vol. VI Pag.965 - Da GOLIATO a GOLOSO (16 risultati)

cangiar non si sappia la figura o l' idea d'una tabacchiera, d'un ventaglio

alla gola dato con il pollice e l' indice allargati. de marchi,

e'gollasse pur pezze bagnate, / sì l' avrebb'anz'ismal- tit'e gittate,

... co la volontà di goliare l' anime che vengono in tal luogo.

, 2-150: melancolia... [l' anima] l'à de la terra,

melancolia... [l'anima] l' à de la terra, flemma

de la terra, flemma da l' acqua, sangue dall'aire, gollera del

. da golondrina 'rondine '(per l' etimo cfr. golondrino), secondo

etimo cfr. golondrino), secondo l' opinione registr. dal dioscoride italiano,

quali si crede aver virtù di conservar l' appetito a chi si veste di essi.

(ant. gulosità), sf. l' essere goloso; il vizio della ghiottoneria

ora chi potrebbe mai ridire a pieno l' eccessiva golosità, e quasi incredibile,

iuppiter, che dai influenza a fare l' uomo allegro e goloso, perché desti tanto

lo staccarsi da vischio così tenace e l' astenersi da golosità sì lusinghiera, come

cavalca, 11-97: il desiderio e l' intelletto delle cose celestiali che fanno,

delle cose celestiali che fanno, mantengono l' anima netta e pura, e fanno

vol. VI Pag.966 - Da GOLPATO a GOMBINA (20 risultati)

capace che acerbi, i fichi l' uva e le susine, non si possono

animale). leonardo, 2-77: l' odorato mena con seco il gusto nel

, ma avvenutisi a diversa educazione, l' uno riuscì goloso, e l'altro

, l'uno riuscì goloso, e l' altro è cacciatore. e. cecchi,

avvicina all'armadio fregandosi le mani con l' espressione golosa di chi s'appressa a un

-ant. che ha per oggetto l' abbondanza del cibo, che è dedicato

. garzoni, 4-56: per reprimere l' ingordigia de'ventri umani e di questa

redi, 16-viii-157: attendo dunque [l' altre traduzioni] con una golosa impazienza

e a posa; lo erroneo mai non l' aggiugne, ma con molta fatica del

è goloso non piglia mai sorcio: l' interesse sprona all'azione. proverbi toscani

. golosàccio. redi, 16-v-204: l' aspera arteria è molto più modesta dell'

, si lasciò lacerare il ventre con l' unghia e co'denti della bestia per

. varchi, 18-1-179: veggendo che l' astuzie non gli valevano, si volse

si difende dai lupi: la forza e l' astuzia non possono nulla l'una contro

forza e l'astuzia non possono nulla l' una contro l'altra. machiavelli,

astuzia non possono nulla l'una contro l' altra. machiavelli, 34: il

un tempo in qua / le golpi l' hanno giunto; ed avendolo / assai ben

domo gli anni, ed abbattutolo / l' infermità, il meschi- naccio infine /

simile a quella del gomero, ma l' ha più piccola e più verde.

semi e dei frutti oleosi per l' estrazione di oli commestibili e industriali

vol. VI Pag.967 - Da GOMBITO a GOMITIERA (17 risultati)

. agric. spazio fra un solco e l' altro; porca. soderini, ii-29

inclinati a tetto e tra un filare e l' altro vi erano le gombine coltivate a

di canapa, usato anticamente per collegare l' imbarcazione con l'ancora e in seguito

usato anticamente per collegare l'imbarcazione con l' ancora e in seguito per ormeggio poppiero

la maggior gomona meco, / e l' àncora maggior ch'abbi sul legno.

i peli de la barba e de l' inconte / chiome pareano gommone di navi.

è il canapo al quale è attaccata l' ancora. baruffaldi, ii-27: la gran

, tiriam su la scala, leviamo l' àncora, apri la vela, dirizza il

mai la gómona in travaglio / abbandonando l' àncora nel fondo. deledda, iv-699:

, 348: senza scandagliar nella calamita l' estro de turbini e stendere le gomene di

zappe mannare, gomieri, che son l' arme de'villani. roseo [tommaseo]

sempre in croce che una gomera tagli l' altra, e che il binare vada

vomer) -iris * vomere '(l' alterazione popol. di vo-in go-si riscontra in

battaglia di marciano, 586: [l' exercito] circa l'ora di vespro

, 586: [l'exercito] circa l' ora di vespro gominciò a farsi vedere

216: se gli lasciate posar l' incarico [al facchino], con

con permesso », mi diedi a fendere l' impasto bizzarro. = deriv. da

vol. VI Pag.968 - Da GOMITO a GOMITO (26 risultati)

parte in cui si forma la piegatura; l' angolo acuto formato piegando l'avambraccio.

piegatura; l'angolo acuto formato piegando l' avambraccio. cavalca, 19-291:

spandono le gomite. leonardo, 7-i-143: l' uomo nella sua prima infanzia ha la

b. corsini, 8-80: l' intrepido méone / ha nude fino ai gomiti

dui ossa di dentro, un maggiore, l' altro minore dal gombito in giù fin'

al carpo, il quale è posto tra l' osso del gomito e la palma,

del gomito e la palma, cioè per l' appunto accanto al focile minore ove si

pavese, 1-8: aveva... l' abito marrone sdrucito ai gomiti e informe

di piviale, mezo di corame e l' altra mità di feltro, con le

una bertesca. castriotto, 90: l' ordine del fabbricare tanto i corpi de'baluardi

gomiti, le cortine e i fianchi, l' altezze, grossezze e lunghezze, mi

/ gomito d'una forra anche appariva / l' ultimo bianco di lucenti groppe / di

... ma non già per tutte l' arene di lor letti, ma solo

ma si attraversano e si aviluppano impedendosi l' uno l'altro. viviani, 1-23

attraversano e si aviluppano impedendosi l'uno l' altro. viviani, 1-23: questo arginamento

approssimatamente alla distanza fra il gomito e l' estremità del dito medio; cubito.

lunghezza dell'arca, cinquanta la larghezza, l' altezza trenta. -gomito inglese

gomito, a gomiti: assai vicino, l' uno contro l'altro. - anche

: assai vicino, l'uno contro l' altro. - anche al figur.

farsi notare dagli altri o per richiamarne l' attenzione su qualcosa o qualcuno.

figur. marino, 16-219: poiché l' arco costui, secondo l'uso,

16-219: poiché l'arco costui, secondo l' uso, / de la lingua piccante

dolcissime querele / i convitati; e l' un l'altro percota / col gomito maligno

/ i convitati; e l'un l' altro percota / col gomito maligno. foscolo

cortigiani, che inchinandosegli, tentavansi un l' altro col gomito. fucini, 364

sbiecano molte volte. gioberti, iii-181: l' appennino,... traendo da

vol. VI Pag.969 - Da GOMITO a GOMMA (23 risultati)

di tutto d'olio di gomito, me l' ero ridotta in stato da poter sparare

asciugata la pasta, poi ci metterete l' olio del gomito. torneranno bianchi come le

della peste, e della carestia che l' aveva preceduta. -trovare i gomiti

attestato dalla variante * gombito '. per l' etimo latino cfr. il gr.

, che di sua vita / l' estremo fil gomitolava cloto. =

ecc.) o di spago; l' avvolgimento avviene su un asse rotante mediante

, la cui velocità di rotazione e l' inclinazione determinano l'incrociarsi degli strati successivi

velocità di rotazione e l'inclinazione determinano l' incrociarsi degli strati successivi di filato.

baretti, 1-269: stolta cosa sarebbe l' avventurarsi in un labirinto senza un buon

alla punta di un'asta, è l' imitazione dell'ordine manipolare degli italiani.

capelli). imbriani, 3-17: l' acciuffò per quel gomitolo di trecce sull'

. d'annunzio, iii-2-171: barcolla l' ucciso vomicando i gomitoli del sangue,

il doppio gomitolo fuso / rotolò lungo l' orlo ristretto / e sparve nel foro del

. d'annunzio, ii-585: voto l' arnia, il condottiero / eleggo nel gomitolo

[i soldati] e'lati loro l' uno con l'altro, e copertisi disopra

] e'lati loro l'uno con l' altro, e copertisi disopra con iscudi

tuonava, pioveva, dalle gronde rotte l' acqua cadeva a gomitoli. -a

554: onde saper non si può chi l' ha fatto, / né ritrovar il

, e tutti gli uncinetti d'osso che l' avevano aiutata, durante alcune ore,

aiutata, durante alcune ore, a percepire l' esistenza del proprio cervello, via come

abba, 156: sedè [l' uomo], si pose gomitoni sul tavolino

, alcune leguminose, il fico, l' olivo, gli agrumi), che,

incisiva e salda le ferite e consolida l' ulcerazioni. leonardo, 2-44: piglia

vol. VI Pag.970 - Da GOMMA a GOMMA (15 risultati)

provincia. beccaria, ii-568: continua l' abuso di bagnare con gomma le stoffe

. cocchi, 4-1-182: si potrebbe ripetere l' uso continuato per molti giorni di alcune

medicamenti] 0 son d'acqua come l' asfalto, la spuma del sale, il

solubili in acqua e si usano per l' appretto dei tessuti e per altri scopi

modo se ne accentua la resistenza conservandone l' elasticità; il sistema più importante è

a caldo, che consiste nel portare l' oggetto in vulcanizzazione per un certo tempo

tempo a una temperatura elevata mediante l' impiego di vapore acqueo. -gomma espansa:

si sviluppa sempre di più... l' impiego del metano come materia prima per

impiego del metano come materia prima per l' industria chimica; se ne traggono idrogeno

-gomma fredda: gomma sintetica prodotta con l' aggiunta di catalizzatori che riducono a 5

gomma. fogazzaro, 2-87: minacciò l' amica con la punta della sua morale di

, ché altrimenti essa beverebbe, cioè l' inchiostro vi si spanderebbe. pascoli, 568

e invernale... fa risplendere l' asfalto di piazza della scala lustrato dalle

passato. -treno di gomme: l' intera serie degli pneumatici di un'autovettura

: balzarono [i due gatti] sovra l' abisso della bocca di pietra / con

vol. VI Pag.971 - Da GOMMAEDERA a GOMMOSO (15 risultati)

fonti principali della nostra ricchezza agraria: l' atrofia dei bachi da seta, la

idrocarburi diolefinici) e che possono provocare l' ostruzione di piccoli condotti; si distinguono

mia vita confluisse dentro quel grido, l' infanzia col primo giorno di scuola,

le gomme che ci toglievamo di bocca l' uno per l'altro. 14

ci toglievamo di bocca l'uno per l' altro. 14. dimin.

usata per preparare colle, per dare l' appretto ai tessuti, in medicina,

per riparare che il vento non varii l' egualità delle loro chiome. mattioli [

che chiama serapione la gomma che produce l' albero dell'acacia, gomma arabica,

e gomma, stata assai tempo con l' acqua gommata insieme liquida, che è migliore

, che è migliore, perché fa l' ufficio suo senza lustrare. ancora per fare

suo senza lustrare. ancora per fare l' ombre più oscure, togli lacca gommata sopradetta

, la riprese al balzo dopo che l' estremità gommata ebbe battuto sul piancito.

; resinoso. soderini, iii-9: l' arbore segato in tavole s'adopera ed

patologica. gommosità, sf. l' essere gommoso; avere l'aspetto

. l'essere gommoso; avere l' aspetto, il carattere e le proprietà della

vol. VI Pag.972 - Da GOMONA a GONFALONE (10 risultati)

le semplici acque, le spiritose, l' olii, le gomme e tacque gommose.

gli atti di cambiar d'abito, né l' aria della passeggiata risciacquavano il viso della

tre carte logore, bisunte, con l' impronta di sporche mani sulla superficie gommosa.

prolan b, prolattina) che stimolano l' attività dell'ovaia. = voce dotta

vedeva nave in quantitate / gir sopra l' acqua, e molti legni strani: /

), sm. rematore che manovra l' unico remo della gondola, stando in

, i-251: discese al rio, ove l' attendeva la gondola con un gondoliere in

provi le forze e gli animi e l' usanza di tutte le legioni, e di

destinate alla difesa dei suoi beni; l' uso in seguito si estese a formazioni

in genere); attualmente designa propriamente l' insegna dei comuni e delle province.

vol. VI Pag.973 - Da GONFALONEGGIARE a GONFALONIERE (16 risultati)

senza gonfaloni. ariosto, 27-29: ne l' aria tremolare ai venti freschi / si

, 10-243: per mostrar quivi a chi l' affrena e regge / come di ferro

ordinato di tagliar la testa, bruciar l' armi ed il cavallo, e rendere usabile

que'gonfaloni si trovavano, si consigliava l' accordo. grazzini, 4-215: mi

tratto fuori il gonfalone della giustizia per far l' esecuzione. giov. cavalcanti, 326

gonfalone. n. villani, 4-8: l' ho visto le due superbe acropoli,

da siena, iv-53: questo riceve l' anima per medicina, quando rag- guarda

troppi se n'à tirati dietro a l' inferno, ma fa il bene senza indugio

serdonati, 9-350: mancò poco che l' istesso re aerio, lasciati gli antichi

/ romba d'ottoni e di gran casse l' atmosfera: / s'ar- restan le

. capponi, ii-433: finiva con l' anno il gonfalonierato di francesco carducci.

, chi nel periodo dei comuni aveva l' ufficio di custodire e portare le insegna

campo... debbono... l' insegne rizzare. fatti di cesare,

cominciò a ferire suo gonfaloniere che portava l' aquila d'oro. guido da pisa,

d'andare, essere e stare con l' arme, overo sanza arme, sì come

o personaggi ragguardevoli e benemeriti, con l' obbligo di custodire e difendere il suo

vol. VI Pag.974 - Da GONFIA a GONFIARE (17 risultati)

e maggiore gonfaloniere: capi preposti, l' uno in siena e l'altro in

capi preposti, l'uno in siena e l' altro in pisa, alle compagnie del

par tic., in toscana dopo l' avvento del principato fino al 1865:

essere cestinato. jahier, 3-115: l' elaborata « circolare interna n. »,

guardinfante. saccenti, 1-1-166: ove l' usò moderno altrui prescrive /..

/ io dico, il guardinfante e l' andriè, / a spolverare stipiti e colonne

altro fenomeno... che risguarda l' effervescenza e la gonfiagione della liquefatta lava

gonfiamento delle gambe. milizia, iii-220: l' indegna- zione è accennata nel naso col

si disertarono. torini, 249: l' impeto del mare, col suo gonfiamento,

linguaggio). castelvetro, 3-131: l' uso delle figure non ispesse porge certo

. d'annunzio, v3- 173: l' industre gonfianùgoli imaginò che il romito per

: altri maliziosi... fanno l' ispiritato,... gonfiano le fauci

demoni infuriati. redi, 16-v-153: l' aria, che entra per l'aspra

: l'aria, che entra per l' aspra arteria, non si ferma ne'polmoni

in cipro. verga, 4-43: l' arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì

/ che, per natura, uccide l' uom gonfiando. boccaccio, v-240:

: sì robusto soffia, / che l' infocata distendibil pasta / in strana ampiezza

vol. VI Pag.975 - Da GONFIARE a GONFIARE (31 risultati)

il vento. leopardi, 592: l' aura spirante il sinuoso peplo / le

uno di quelli cannelli farà dar fuori l' acqua per l'altro, e così riuscirà

cannelli farà dar fuori l'acqua per l' altro, e così riuscirà nel pozzo

valenti, che un gonfiava / e l' altro scorticava. f. rondinelli, 50

la piva, / tenendo in molle l' uno e l'altro labbro. marino,

, / tenendo in molle l'uno e l' altro labbro. marino, 304

cembalo sonoro. testi, i-44: su l' erba assiso / gonfia il rustico pan

a. f. doni, 27: l' aveva [la luna] da far mille

di terra cotta] né reggono a sostenere l' impeto dell'acque quando gonfiano all'insù

questa regola, perché in simili circostanze l' uve poco gonfiano e si alzano.

pascoli, 1350: si gonfiò [l' asino] di foraggio. beltramelli, i-714

dura un'ora,... l' uva rachitica gonfierà. quasimodo, 142:

pelo). cicognani, 3-140: l' atto che fece per levar le pieghe

cecchi, 291: -pur dicovi / che l' ha sposata, e più l'ha

che l'ha sposata, e più l' ha anco... / -

, e più e più gonfiossi / l' alta voce di gaulo. comisso, 15-49

le sue bugie; e quelli che l' odono lo gonfiano. frezzi, iii-2-87:

tolomei, 2-168: la ricchezza gonfia l' uomo d'una vana superbia. p.

2-26: dàmmi cor da soffrire / l' una e l'altra fortuna / senza gonfiar

cor da soffrire / l'una e l' altra fortuna / senza gonfiar, senza

rendere superbo. savonarola, 5-238: l' altra terza parte sono le cogitazioni della

, perduta strazia. panzini, i-731: l' oro fa come l'idropisia: gonfia

, i-731: l'oro fa come l' idropisia: gonfia e asciuga.

qual cosa è peggiore, che alcuna volta l' uomo sia in anima morto per lo

cima. caporali, ii-59: v'è l' adulazione, / che fa col vento

-esagerare la natura, gli effetti, l' importanza di un fatto, di una

personaggio. -in partic.: aumentare l' ammontare di una spesa, di un

, gonfiandole. alfieri, 1-1036: l' essere ella una mezza privata...

si dica che 10 voglio far gonfiar l' entrata, si prezzi a lire 24.

, turbare, eccitare, esaltare (l' animo, la mente, un sentimento,

serao, i-18: una esaltazione facea balzare l' anima di carmela,...

vol. VI Pag.976 - Da GONFIATAMENTE a GONFIAVENTRI (18 risultati)

sbarbaro, 1-143: mi gonfia il cuore l' inquietudine della primavera. -intr

adirarsi, stizzirsi; reprimere a fatica l' ira, la stizza; agitarsi nel-

ira, la stizza; agitarsi nel- l' animo (un sentimento, un pensiero)

vennegli un gran pensiero al cuore e l' animo gli cominciò a gonfiare. giovanni

verga, 3-71: si sentivano venire l' acquolina in bocca di parlare anche loro

ogni lido; gonfiò il vento e l' onda. nieri, 275: gonfiava una

gola, le gote, gli occhi, l' otre, la pancia, il pallone

., 3-68: non è verisimile che l' esercito con l'armi e cavalli così

non è verisimile che l'esercito con l' armi e cavalli così gran fiume passasse.

vele / caggiono avvolte, poi che l' alber fiacca, / tal cadde a

. libro di sentenze, 1-44: l' uomo forte e fermo ritrae a buono

, ed aggirar ad orza a poggia / l' ampio gonfiato velo. pindemonte, 220

lungi al corso della bell'ambra [l' amo] osta. strafiarola, i-5

e boria, / dio t'ha tolto l' onore a mano a mano, / per

, 7-351: gonfiati di potenza, l' uno ha voluto predominare sull'altro.

castel vetro, 4-293: l' eroico è fermissimo e gonfiatissimo tra i

, a cui non era per lo dormire l' ira cessata, tutto ancor gonfiato si

la fermezza ma ancora la gonfiatura e l' ampiezza. -ampollosità; esagerazione artificiosa

vol. VI Pag.977 - Da GONFIAVESCICHE a GONFIO (17 risultati)

milza. targioni tozzetti, 2-92: l' unico certo segno particolare negli annegati è

incinta, a braccio del marito; e l' ombra della sua gonfiezza si disegnava sul

alquanto / di liquefatto gel t'accresca l' onda, / sopravverrà ben tosto / essiccator

a spasso. galileo, 4-2-530: se l' aria contenuta nell'otre sarà non compressa

: passavano il fiume a nuoto con l' aiuto di un otre gonfio di vento

/... / così fa l' uom, che a sommi gradi aspira.

aveva bene gli occhi gonfi, quando l' accompagnò all'uscio. d'annunzio,

gonfia e gagliarda. moravia, ix-36: l' allattavo, e avevo il petto gonfio

insanguinate / a lavarsi nel mar correa l' eufrate. targioni tozzetti, 8: gonfissimo

. trinità e della carraia, [l' amo] gli rovinò e gli portò via

. espanso. lomazzi, 2-108: l' elementale [moto] è quello che si

satollo a capo chino / giacer ne l' antro, e sonnacchioso e gonfio / ruttar

e gonfi. milizia, iii-127: è l' idolo degli amatori per la destrezza di

il bisogno. boriili, 6-10: l' edificio... sembra offrire, colla

bibbia], 1-571: chi ha l' animo gonfio muove contese. sergardi,

ammaestramento, ne la proposizione e ne l' invocazione, che non si cominciasse da

-sostant. patrizi, i-299: l' armonia da loro usata ne lor canti.

vol. VI Pag.978 - Da GONFIO a GONGOLA (11 risultati)

ai circhi /... con l' anima gonfia / di fame di piacere.

, a vele gonfie, / tende l' anglico vascello. baldini, 3-93: per

muratori, 1-30: egli è un piacere l' udire un copiosissimo coro di professori delle

bacchelli, i-408: navigava attonito per l' alto mare delle parole, a gonfie vele

articolazione che non è altro se non l' unione di due ossa, in cui

sportive, specialmente nel pugilato per annunciare l' inizio e la fine delle riprese)

i dieci colpi di gong, l' uno dopo l'altro, martellati dal 4

colpi di gong, l'uno dopo l' altro, martellati dal 4 centocin-

vinta questa petizione, si mossono tutte l' arti, ad arte ad arte, e

più pulite e lisce, nelle quali mescolando l' uno e l'altro; e mentre

, nelle quali mescolando l'uno e l' altro; e mentre quello è fresco,

vol. VI Pag.979 - Da GONGOLACCHIARE a GONIOMETRO (12 risultati)

e de la sua persona cose de l' altro mondo, et ella...

.. gongolacchiava credendosi esser per ciò l' angelica d'orlando da mont'albano.

]: piuttosto direbbesi 'gongolaménto 'l' atto del gongolare, cioè gli estrinseci segni

'ntoni gongolante. bocchelli, 1-i-72: guardò l' odioso ometto gongolante e tronfio. moravia

. assarino, 4-208: di tutto l' avere della tradita moglie attese il dì a

esempio, il gongorismo, il marinismo, l' arcadia, nella sua biblioteca non mancherebbe

barocco, il marinismo, il gongorismo, l' eufuismo dell'immagine. =

, di lagrime, d'urli, l' esclamazione, mezzo migliore a commuovere.

. gonimoblasto, sm. bot. l' insieme dei filamenti che nelle alghe fioridee

diparte dall'angolo della bocca ampliandone l' apertura. = voce dotta, comp

180 gradi, e di due angoli, l' uno fisso sul diametro del semicerchio,

fisso sul diametro del semicerchio, e l' altro mobile intorno al centro. d'

vol. VI Pag.980 - Da GONION a GONNELLA (20 risultati)

del rosso, vii-480 (24-9): l' alma il pigliò per la gonna,

, / sul duro legno e sotto a l' aspre gonne. pagliaresi, xliii-64:

rasi, discinti, scalci, e su l' accesa / fiamma ponean gli incensi.

. petrarca, 28-41: inghilterra con l' isole che bagna / l'occeano intra

: inghilterra con l'isole che bagna / l' occeano intra 'l carro e le

e de le gonne, / a l' alta impresa cantate sprona. fazio, ii-5-24

, 1-150: la regina giovanna, avendo l' animo guerriero, e non potendo all'

tonica in tonica: diceno li naturali che l' occhio è composto di più sode toniche

colei / che se'd'ogni vertù l' alta colonna. -gonna mortale o

litania / affittar nuovi serventi / per l' entrata in sagrestia, / invocando la

pur facile / per prova propria / l' alzar la gonna. oriani, x-3-99:

: un frivolo crudele uomo... l' aveva piantata subito dopo le nozze per

della madre: subirne supinamente e morbosamente l' influenza. soldati, 106: io

tetto / toma, e tutte tornar l' istesse pene / mira sotto altro aspetto.

e giovine. gozzano, 20: adolescente l' una nelle gonnelle corte, / eppur

non vado a ricercare / se è l' amido o la salda alla gonnella, /

, / chi cambiò la camicia con l' amata. tramater [s. v.

avere... due gonnelle, l' una per lo verno et l'autra per

gonnelle, l'una per lo verno et l' autra per la state. giovanni dalle

prime dignità del suo capitolo, a consultare l' università sopra un caso di coscienza relativo

vol. VI Pag.981 - Da GONNELLINO a GONOCOCCICO (15 risultati)

codeste son gonnelle di ferro, che l' adoprano i soldati. 3.

gonna in gonna », però che l' occhio ha sette tonache; e « tunica

viene a dire « gonnella »: l' ima è chiamata retina, che nasce dalle

. 2. malatesti, 1-171: l' altre civaie, ancor che buone sieno,

bella, / basta per te che l' abbia la gonnella. -correr dietro

griselda, 12: più volte già gualtier l' avea veduta / cacciando appresso dove stava

gonnellette a punto corte / giocano a l' ombra de le gran foreste. chiabrera

. gonnellóna. pea, 1-145: l' immagine della padroncina, dall'aspetto più

... non s'averebbe versato l' inchiostro sul suo gonnellone e su le calze

la rivale. / anche tu ne l' occhiel del gonnellino / porti una rosa.

vocabolo inoltre adoperato quando si vuol indicare l' età infantile d'ambo i sessi,

3 (15): t'awiso come l' ho messo in punto d'ogni cosa

codeste son gonnelle di ferro, che l' adoprano i soldati. milizia, iii-217:

, sopravveste. bisticci, 3-322: l' abito che portava si era, sopra il

o giallo, / e se non l' ha, va in gonnellin liggiero.

vol. VI Pag.982 - Da GONOCOCCO a GORA (18 risultati)

varietà di diplococco, che costituisce l' agente eziologico della blenorragia.

. bencivenni [crusca]: l' agnocasto giova alla gonorrea. citolini,

: « 'gonorrea'... per l' antica erronea opinione che lo scolo uretrale fosse

manca il negro mante o l' astrologo che vive a spese de'gonzi.

ella ha trovato il gonzo, che se l' è presa. eccolo lì. soffici

sbuffi. aretino, 20-256: ritornerà l' usanza de la favella di prima,

, ma di ripeter invece a memoria l' ultima parte del4 confiteor '.

-fare il gonzo per non pagar l' oste: fingersi tonto per evitare seccature

. fare il gonzo per non pagar l' oste. -gettare polvere da gonzi

poco maliziosetta, e non avesse per fine l' impegnare il gonzo a imbarcarsi senza biscotto

: la seconda pessa posta ivi da l' altra parte de la via: dal primo

significa un di quei canali che cavan l' acqua, mediante le pescaie, de'

, a uso di menar acqua per l' irrigazione, o per mulini, o per

. nei mulini la 4 gora 'riceve l' acqua dalla 4 presa ', e

delle pioggie. borgese, 1-248: l' acqua, con cui i pompieri avevano

emanavano esalazioni che rendevano in certi punti l' aria irrespirabile. -pozza, fiotto (

studiare il piede, / ché non l' uccide, anzi proprio divora. caro,

, 10-1311: di sua mano / l' alza, il sostiene, il terge e

vol. VI Pag.983 - Da GORAIO a GORELLO (24 risultati)

. forteguerri, 7-43: là, dove l' armata elle è più folta, /

soffici, v-2-723: tra questo muro e l' orlo superiore coronato di sterpi, giunchi

periodo di quella gora in cui visse l' italia tra il 1815 e il 1848.

s'eran mescolate a quell'amore, l' avevano sopraffatto, quasi sommerso in una

civinini, 7-204: poco più a monte l' acqua fa una bella gora chiara chiara

.). ojetti, ii-258: l' intonaco tra carnicino e mattone...

, sm. ant. punto in cui l' acqua di un fiume o di una

2-41: co'piedi e colle mani turbaro l' acqua; e mossono qua e colà

., 139 (194): quando l' uomo si parte dal porto di

di forma conica in cui si incastra l' estremità di un'asta o di un

. b. davanzati, i-70: con l' altro [piede] posava in su

altro [piede] posava in su l' asta, che con la gorbia del ferro

in terra. olino, 1-67: l' estremo dello staggio è un ferro che entra

turcasso due dardi...: l' uno caccia l'amore, ed è di

...: l'uno caccia l' amore, ed è di piombo il suo

ed è di piombo il suo ferro; l' altro il fa venire, ed è

bibbia volgar. [tommaseo]: l' artefice legnaiuolo distese e fece la regola

detto niello, e pestalo in su l' ancudine, o in su il porfido,

alessandro magno disciolto il nodo gordio con l' aiuto della buccia del corniolo.

: vi vuol'un agostino, che fu l' alessandro della chiesa, poiché colla spada

tamente s'attribuì azione funesta in su l' economia animale. = voce dotta,

redi, 16-ix-163: ardirei di non commendare l' uso della terebentina con le spezie di

, 326: la velocità con cui conducevasi l' acqua liberamente dall'alveo della fraga,

: raccoglieva per i gorelli, dove l' acqua corre in tempo di pioggia,

vol. VI Pag.984 - Da GORGA a GORGHEGGIO (22 risultati)

ben purgata, / a voler che l' uccel faccia il dovere. marino, vii-246

più di tempo con- sumerebbono, che l' orecchie dell'uditore comportassero con pazienza.

machiavelli, 889: come egli [l' avvoltoio] ha piena la gorga,

, 32-52: terigi scudier... l' avea in gorga / per quel gran

francesco vettori [tommaseo]: faceva [l' ostessa] una gran gorgagliata con

un labbro proteso alla prima gorgata, l' odore piovano giungendomi al cuore innanzi che

, i-84: aveva... l' abilità di cantare alcune ariette come un uscignuolo

o lei che meglio / suol gorgheggiar da l' alta scena. de marchi, 1-831

che 'l gorgheggiar soave e buono / l' accento e la parola al verso asconda.

e comecché nel principio talvolta pare che l' intuoni bene, a passo a passo poi

, dal contorto collo / fa per l' aria volar festosi gridi. gemelli careri,

lo canto, il rossignulo della cina supera l' europeo e 'l canario, cotanto armoniosa

arte la musica. roberti, x-194: l' allodola per l'etera / s'inalbera

roberti, x-194: l'allodola per l' etera / s'inalbera e volteggia, /

collo il saracino. burchiello, 46: l' elmo d'orlando, e 'l gorzerin

il re fu colto in tanto / su l' elmo e a sommo 'l petto al

la vampa allungata nel moto subitaneo illumina l' elmetto e il gorzerino di paolo malatesta.

d'annunzio, i-7: via per l' azzurro tuo ciel radiante / volano i

, emettere borborigmi (il ventre, l' addome). lippi, 8-25:

, sotto conscia notte, / memore l' usignol farà ritorno, / non imparate

i miei diletti. nievo, 136: l' usignolo... gorgheggiò il solito

tempo di suono e di musica, l' acqua da'suoi canali in istrumenti svettanti

vol. VI Pag.985 - Da GORGHEGGIO a GORGO (18 risultati)

,... rompendo a mezzo l' emozione con un meccanismo di trilli,

, gridò. foscolo, 1-290: scosso l' augellin, mentre ch'io: «

letter. che ha profondi abissi (l' oceano). pindemonte, 10-634:

10-634: a quella piaggia, / che l' oceàn gorghiprofondo batte, / ferma il

canali della gorgia, per li quali trae l' alito e mette la lingua. andrea

consonanti p, f e k perdono l' occlusione e si pronunciano come fricative.

sì bella. caro, 12-628: infra l' elmo e la gorgiera / il collo

/ tronco il capo lasciògli in su l' arena. n. villani, i-2-89:

acquistare moneta, che sempre stava con l' arco teso per veder se potesse fare un

1-156: quest'altro è bruto, l' anima severa, / che, per servar

tra il confin de lo scudo e de l' elmetto. 4. per

, 1-397: era grosso, con l' adipe ancora consistente e la gorgiera lucida e

le mani nella cassa, per trarre l' orinale fuori, attuffò le dita nell'orma

. panciatichi, 143: del gorgier l' avvolgimento strano / usò pipin, poich'

la mattina più volte, innanzi che sia l' ora del desinare, malvagia.

o del fondo del mare in cui l' acqua diviene improvvisamente più profonda e forma

vista. 2. figur. l' agitarsi, il muoversi disordinato e caotico

, 683: come è dolce l' andare senza scopo / verso il gorgo

vol. VI Pag.986 - Da GORGO a GORGOGLIARE (20 risultati)

monti, 1-471: la veneranda / genitrice l' udì, che ne'profondi / gorghi

la purezza de la correntia / come l' anadiomène del marino / gorgo? montale

volgar., 1-9-57: sono esercitate [l' anime de'malvagi] nelle pene:

fosco gorgo. fracchia, 583: l' immagine di arturo... la

/ con rene al mar più che l' usato bionde. p. della valle,

, ripreso nel gorgo del tempo, l' aspetto di eterno; si sostanzia in questo

aspetto di eterno; si sostanzia in questo l' effimero, come il grido del silenzio

: siccome adunque allato de'fuochi [l' acqua] forma più gorghetti, pensai di

, / e 'l suo negro vapore a l' aura esala. tasso, 1-12-

e versando. algarotti, 2-530: con l' adunco rostro / il mar fende mugghiando

rivo strozzato che gorgoglia, / era l' incartocciarsi della foglia / riarsa, era il

versare e di questa fonte e de l' altra, oltre al vedere, si

: allor che per le fauci e per l' esofago / ella [la malvagia]

paoletti, 2-120: era dunque necessario l' immaginare un tale istrumento, mediante cui

stanco palèo, che gorgoglia (l' acqua o un altro liquido, anche

9-320: gettate in preda / al- l' onde, se n'andàr subito al fondo

gramigna saporita. nievo, 1-179: l' acqua... più su del ponte

che bolle, un tubo in cui scorre l' acqua, un oggetto che affonda o

3. barbugliare, emettere borborigmi (l' intestino). burchiello, 22:

più s'abbotta; / tente (l' acqua che scorre o che urta contro un

vol. VI Pag.987 - Da GORGOGLIATO a GORGONE (21 risultati)

1-25: per non lasciare sgorgare in parole l' ira che ormai gli gorgogliava dentro,

... da alcuna canzonetta che l' ardire si gorgogliava in gola. giusti

174: con lirica bugia / gorgoglia l' inno, e struggesi di frega / meditando

di protesta. pisacane, iii-134: l' atteggio, i tentativi, il cupo gorgogliare

il vino; la qual cosa asciugherà l' uvola, e purgherà il capo. d

la gorgogliano tante volte, ne spruzzano l' aria in verso il nuvolato.

quelle di zampilli, queste di pispini, l' une di bollori, l'altre di

pispini, l'une di bollori, l' altre di tremoli; e io penso che

altre di tremoli; e io penso che l' arte andarà tanto innanzi, che vi

: pare una tremula bolla / tra l' odore acuto del fieno, / un molle

3-39: lo vidi così sparire [l' uovo] nel fondo del lavandino, lasciando

o da un condotto in cui scorre l' acqua, ecc. moravia, i-98

, il rosignuolo colle placide melodie facea l' aria dolcemente sonare in mille gorgoglietti amorosi.

e tre vagliato e mondo; / che l' inutil gorgoglio e gli altri vermi,

leopardi, 361: un lampo vidi da l' occaso a l'orto. i.

: un lampo vidi da l'occaso a l' orto. i... i

. verga, 2-256: in fondo l' acqua scorreva con un gorgoglìo sommesso,

o da un condotto in cui scorre l' acqua, ecc. monti, x-3-248

non faceva a tempo a inghiottire tutta l' acqua che vi si precipitava dal tetto.

cerone. citolini, 186: l' erbe d'acque dolci sono o de'rivi

sono il gorgoliéstro, il crescione, l' erino, la farfara, la biondella

vol. VI Pag.988 - Da GORGONEGGIANTE a GORILLA (21 risultati)

i venti e le tempeste, provenendo l' etimologia del nome loro 'gorgone 'dalla

1046: non più sfinge con unghie auree l' abbranca, / non gorgone la

, / non sirena per lunga ode l' incanta. bocchelli, 12-260: un gran

vedi poi colassù pallade in cima / a l' alta ròcca, entro a quel nembo

lo scudo di minerva: io per l' impresa vi aggiunsi il motto * terrore et

iv-1-937: rivedeva, nella memoria, l' imagine terrifica e quasi gorgonea della donna

tu mi lasci una sol volta / l' asciutta lingua nel gorgonio fonte, / tanta

le gorgonie. olivi, 233: esclusa l' opinione avanzata dal linneo che lo stipite

. che contiene scorie, impurità (l' acqua tartarosa). targioni tozzetti,

, -del resto, amico mio, l' orizzonte si rannuvola ogni giorno di più

). bocchelli, 9-39: sotto l' arco del ponte rotto due operai cavavano

uva rossiccia dagli acini molto grossi; l' uva stessa. trinci, 1-72

una greppa. loredano, 82: l' altra [ferita] non molto grande

... acciò che nel metter giù l' acqua non pigliasse vento e nel gorgozzare

se avene che un poco galiardo diate l' acqua quando d'essa volete empire un barilotto

un barilotto o altro vaso che abbi l' entrata sua stretta. = deverb

bibbia volgar., v-112: lo gorguzzolo l' esca collo assaggiare giudica. crescenzi volgar

giudica. crescenzi volgar., 6-3: l' aglio cotto chiarifica la voce e il

ha infilzato, / sì che per gorgozzul l' anima spira. berni, 166:

antropofago, che per fame / spalanca l' atro gorgozzul digiuno. ferd. martini,

equatoriale. settembrini, 101: l' organismo del gorillo è tanto simile a

vol. VI Pag.989 - Da GORNA a GOTA (24 risultati)

ch'è la denominazione indigena con cui l' antico viaggiatore cartigenese annone (v sec

, nei vecchi edifici, si scaricava l' acqua piovana raccolta dalle gronde e che

uomini che lo calcano, e ricevendo l' acqua per le apriture che sono nella fronte

cantone una goma, che gitta fuori l' acqua, e la goma è grandissima a

, / la rondinella sull'aerea gorna, l' edera fresca sull'antiche mura? pasolini

a sprofondar la goma / solatia, l' acre aia, l'adorna / campagna,

goma / solatia, l'acre aia, l' adorna / campagna, quasi in perdute

di carlo imperatore sovrano, / pria che l' alto diadema avesse in roma.

vimini. rosa, 129: ecco l' alba, che toma in braccio a fosforo

ha infilzato, / sì che pel gorgozzul l' anima spira. luca pulci, 3-118

primo indumento. tassoni, iv-2-110: l' antica veste gosipina era quella che ora

ti dà nell'una gota, para l' altra. dante, inf., 3-97

le vie, / umida li occhi e l' ima e l'altra gota. boccaccio

/ umida li occhi e l'ima e l' altra gota. boccaccio, dee.

gote cave, che or gli davano l' aspetto d'un vecchio capro scorticato.

e bianchi / mostrava i denti e l' una e l'altra gota, / si

mostrava i denti e l'una e l' altra gota, / si copria 'l capo

mente. frezzi, ii-18-84: poscia che l' alme fun del sangue vòte, /

cavalliero in riva al fiume scende / sopra l' un braccio a riposar le gote.

zanella, i-116: triste sollecita / l' opera altrove, / e l'egra lacrima

sollecita / l'opera altrove, / e l' egra lacrima / sovra si piove /

ma quando scoppia della propria gota / l' accusa del peccato, in nostra corte /

base del becco, la fronte, e l' occhio. 5. ant.

le divote / ombre, che per l' orribile costura / premevan sì, che ba-

vol. VI Pag.990 - Da GOTA a GOTICO (14 risultati)

. citolini, 261: appresso è l' ugola e 'l suo infiammarsi e cascare

i gotac- ciuoli e la rocchezza, l' asprezza de le fauci. = deriv

né mica, cioè la gotata, che l' uomo dona al novello cavaliere. perché

, significa la rimembranza di colui che l' ha fatto cavaliere. a. pucci,

gotata, per segno che quello era l' ultimo che si dovesse portare invendicato: e

spreg.). -in senso generico: l' imitazione e la contraffazione del gotico.

. 2. per estens. l' essere germanico. -anche: imitazione di

si era assorto a ricostruire nella mente l' edificio. collegava gli archi romanici nelle proporzioni

. f. doni, 147: l' antichissime medaglie... furono di ferro

: quella intrapresa da giustiniano per riconquistare l' italia occupata dagli ostrogoti (535-553)

concezione figurativa e fortemente simbolica è ancora l' espressione della mente gotica di dante.

tutto volto a conferire, insieme con l' uso abbondante di decorazione scultorea, straordinaria

bisogna che ammetta anche due ordini, l' uno de'quali si può dire eccedente,

il gottico. baretti, 3-56: l' architettura di quel palagio è d'un

vol. VI Pag.991 - Da GOTICUME a GOTO (23 risultati)

cristina... fecero restaurare [l' abbazia di hautecombe] in stile gotico fiorito

e in più modi snervate, e poste l' una sopra l'altra, con un'

snervate, e poste l'una sopra l' altra, con un'infinità di piccoli tabernacoli

, xi: la varietà di cui l' uomo è sì vago, e l'interesse

cui l'uomo è sì vago, e l' interesse ch'è il fomento delle arti

i giganteschi piani, quasi a distribuirvi l' identico stile gotico. ojetti, i-170

: jacopo bellini reca innata in sé l' esperienza del mosaico bizantino e del segno

dove passeggia, / e signoreggia / l' emilia nobile, / esce aristotile.

le vòlte gottiche / distesa in su l' avello / gli avi scolpian l'effigie /

in su l'avello / gli avi scolpian l' effigie / del morto cavalier. leopardi

/ pensate che tal forma han per l' appunto / l'anime colaggiù nell'altro

tal forma han per l'appunto / l' anime colaggiù nell'altro mondo. carducci

cielo fila marmorea, / sta su l' estremo pinnaeoi placida / la dolce fanciulla

caratteristiche spesso assai diverse, in tutta l' europa, nei secoli xiv e xv,

oggi in germania. -gotico antico: l' originaria scrittura gotica, basata fondamentalmente nel

, 879: bella più di tutte l' isola non-trovata: / quella che il re

non perché i goti e i longobardi l' usassero, ma per significare una maniera

campi minati, ecc., attraverso l' appennino da pesaro sino alle alpi apuane

di usi, costumi, abitudini fra l' italia settentrionale e l'italia meridionale.

, abitudini fra l'italia settentrionale e l' italia meridionale. montale, 7-118:

... piuttosto così chia- merebbesi l' affettazione in cui cadono certi moderni, ch'

altre nazioni e popoli esterni, toccando ancora l' origine de'goti, vandali, longobardi

monti, x-3-230: or fastose obliano / l' onta del goto orrore, / or

vol. VI Pag.992 - Da GOTONE a GOTTO (18 risultati)

. manolesso, 5: produce [l' isola] gran copia d'ottimi frutti

., i-1-106: quando lo falcone o l' uccello ae nifiato lo collo, dei

a'buoi avvengono molte infermi tadi: l' una delle quali è che ne'loro capi

, 3152: elitropia, che è detta l' orfanella, / verde è nel corpo

il grifo e sospendono col naso ciò che l' uom dice. = deriv.

, apresso le dolenti grotte / de l' ampio naso, mostra pur le fossie /

un calamaio in quel punto e gottasse l' inchiostro. 2. tr.

gottare di molti colori; e se l' avesse in sé, troveremmo l'oro e

e se l'avesse in sé, troveremmo l' oro e l'ariento gottato e mescolato

in sé, troveremmo l'oro e l' ariento gottato e mescolato di molti colori,

]: gottare e seccare o levare l' acqua entro nel vascello. =

. fazio, v-17-67: è [l' elitropia] molto cara e nova, /

più di legno), usata per raccogliere l' acqua entrata in un'imbarcazione e ributtarla

da un'estremità per ricevere e contenere l' acqua, e lanciarla in qualche luogo.

/ a vuotare con la gottazza / l' acqua del mare irrotta dalla falla.

/ con la gottazza, e scarica l' acqua / oltrebordo nel fiume.

e i gotti più ben tenuti? l' oste alla canovetta, o quello alla

, i-142: signor oste, per muovere l' appetito / sarà ben cominciar da un

vol. VII Pag.3 - Da GRAVATAMENTE a GRAVE (14 risultati)

portiamo nel dì di domani in publico l' oro e l'argento. -gravare

di domani in publico l'oro e l' argento. -gravare a terra:

a terra. -gravare con l' accento: accentare. d. bartoli

gravati occhi miei la lampa asconde / l' ultimo guizzo. — caliginoso; carico

paria). petrarca, 66-1: l' aere gravato, e l'importuna nebbia

, 66-1: l'aere gravato, e l' importuna nebbia /... /

, ne ri manea gravata l' anima sua. magalotti, 4-18: le

le proterve / nebbie, onde ho l' alma sì gravata e carca. botta,

tre specie di gente ebbe in odio l' anima mia, e sono molto gravato dell'

bentivoglio, 4-255: con aver moderata l' imposizione... in maniera,

di oro..., per esser l' oro quasi il doppio più grave [dell'

grave [dell'ottone], riuscirà l' accordatura circa una quinta più grave.

g. del papa, 5-53: l' acqua salata è più grave dell'acqua

mandolla a casa un galantuomo, facendo che l' apportatore chiedesse da sua parte il ferraiuolo

vol. VII Pag.93 - Da GUAGNASTRA a GUAIA (21 risultati)

garrula guaglioncella, se non a rimandare l' ultime parole d'una frase.

di malaffare. garzoni, 1-584: l' ultima lor sceleratezza è di goder,

, / se dato mi fosse 'n l' occhio col dito, / a soffrire mi

, con buona fede sanza frode, l' uficio del consolato esercitare. cammelli,

pasqua di natale, resurrezione e tutte l' altre pasque,... santo luca

barlaam e giosafatte, 56: ricordolli l' insegnamenti de'guagneli e degli apostoli,

si dona a tale desire! / l' acquisto del piacire / tornar li fa i

, s'elli cade, non ha chi l' aiuti rizzare. bisticci, 3-172:

in mano e attendere agli studi de l' arme come de le lettere,..

ontani! boine, ii-20: vogliono l' eroismo ancor più della moralità sostanziosa e

sebben la vedete gatta morta, / l' ha di gran bile, e guai se

/ veggiono alquanto vacillar tra voi i l' amor, la pace, la fidanza.

abbaiano! serao, i-1089: è come l' artista che ha fatto un capolavoro:

1-210: guai a me se io l' avessi a saper per principio di scienza,

, xiv-225: ti ho scritto ier l' altro e ieri; ma non ho avuto

dico altro. -in relazione con l' infinito retto dalla prep. a,

non sarà, o sarà in piccola stima l' osservanza e la riverenza delle cose sacre

giurano a'frieri / di non toccar l' altrui e viver puri, / guai chi

disordinuccio donde risulti più vaghezza. guai l' euritmia in una città grande. manzoni,

avrebbe in lor poscia che udita / l' hanno in un tanto dì, che forza

è lotta, hai ragione; neanche l' amore la trasforma in quiete completa: guai

vol. VII Pag.993 - Da INFRASCRITTO a INFRAZIONE (17 risultati)

inter vivo a mio figliuolo giovanni a l' infrascritti patti e condizione le sopradette due

corpo è in san polo; e l' epitaffio sarà l'infrascritto. gualdo priorato

in san polo; e l'epitaffio sarà l' infrascritto. gualdo priorato, 3-i-98:

. leopardi, 836: [l' accademia dei sillografi] propone per ora tre

non gli fusse al primo botto / l' udito infrastonato e il capo rotto.

sf. insieme di impianti che consentono l' impostazione dello sviluppo di una determinata attività

io. forteguerri, 4-24: tutti l' evangelio non richiede / che per salvarsi s'

con lega amorevole e perpetua, con tutta l' università della repubblica. leti, 5-i-100

molto infratellito con costei, e io l' ho vietata, che non tratti con alcuno

tratti con alcuno, né comparisca su l' uscio. infraternaménte, avv.

da biasimare... ma acciò che l' abbia infrattanto in questa vita, eziandio

maneggio [si impegnavano] a prendere l' armi contra il primo infrattóre del medesimo

del carcere. soffici, v-6-266: per l' onesto francese,... l'

l'onesto francese,... l' infrattóre del codice ha sempre torto.

. targioni pozzetti, 87: giunto [l' agricultore] al momento di sfrascare,

piccoli furti. beltramelli, i-658: l' impurità sessuale... non importa

morale. cardarelli, 520: l' eleganza non è che una felice infrazione all'

vol. VII Pag.994 - Da INFRECCIARE a INFREDDOLIRE (23 risultati)

certa sua infreddagióne. mascardi, 2-33: l' infred- dagione, che ad altri ha

. b. del bene, 2-14: l' erba brinosa produce in questo bestiame infreddamenti

ed arsa. -figur. perdere l' ardore, il fervore; diventare insensibile

placarsi. cavalca, 20-169: se l' anima è nigligente d'attizzare lo fuoco

, 6-21: non minuirà né infirmerassi l' amore, né infredderassi la dilezione. ammaestramenti

giorni. imbriani, 4-261: ritappa l' uscio e rimane al buio per paura

brivido... noi due facemmo l' atto di toglierci il cappotto. -no,

. giamboni, 1-66: ella [l' acqua] infredda lo stomaco e confonde

la prigione, né la fame, né l' imminente morte all'infervorato profeta o infreddarono

a sopportare ogni disagio pur di raggiungere l' intento desiderato. g. m.

1-1-250: s'io lo posso serrar tra l' uscio e 'l muro, / mio

. crescenzi volgar., 3-16: l' acqua sua [dell'orzo] è in-

'voci... fioche'; come parla l' uomo quando è infreddato. burchiello,

, i-1-105: quando tu vedi che l' uccello stranuta e gitta acqua per le nare

anonimo toscano, lxvi-1-55: fa'bullire l' acqua con quattro once di adragante e

. oliva, i-3-454: non insultare l' immobile, non ti allontanare dall'infreddato

letizia, riscaldossi in tal modo per l' accendimento de l'ira, che distese le

in tal modo per l'accendimento de l' ira, che distese le nerbora e fue

rivesti gonna e busto / fa che l' infreddature noi soffriamo. a.

alle pecore] ancora il cimurro e l' infreddatura e la tosse. 2

: in puntofranco alle sei di mattina l' infreddito pilota di turno, gli occhi

gelato. viani, 19-60: fra l' erbe infreddite, zufolavano i rospi.

affossa. camminò svelta per vincere l' infreddolimento. = deriv. da

vol. VII Pag.995 - Da INFREDDOLITO a INFRENARE (21 risultati)

tufo / all'ultime farfalle infreddolite / l' angelico tuo sperma senza forza / offri

paternità trottò via: e giunta a l' uscio, lo bussa con quella sicurtà

/ di loco in loco / su l' infrenabile / carro del foco. pascoli,

scala del paradiso, 332: questa fa l' anima avere le parole e lo costume

infrenaménto, sm. letter. l' infrenare, l'es sere

, sm. letter. l'infrenare, l' es sere infrenato. -al

volo. -arrestare, arginare (l' impeto di un fiume). b

promuove la cultura del grano e infrena l' impeto distruttore dei fiumi. 3.

6-174: chi è che infrenò così l' occhio, come il padre nostro santo

stato e la vita del principe ed infrenare l' orgoglio e l'ardire de'più feroci

del principe ed infrenare l'orgoglio e l' ardire de'più feroci vassalli, è di

tu guarda se non ti sarebbe facile l' infrenare le tue voglie. carducci,

che scioglie in pianto il pio duol de l' amore. -contenere in una giusta misura

iv-68: ben sa quanta lo infrenar l' altero / popol di giuda altrui valse

un'ideologia. carducci, iii-7-403: l' alfieri aveva finito bestemmiando la rivoluzione francese

contro chi, infrenatala in francia, se l' era trascinata alla coda del suo cavallo

e dopo vespero, quando gli si dà l' orzo, s'infreni. tansillo,

laccio / il cavallo d'adrasto, e l' ho infrenato. -per estens. anche

la polemica in realtà mira ad infrenare l' influsso che special- mente sui giovani intellettuali

si potrebbe dire che... l' idea di regolare la popolazione, sia

volese ammantare: / ma la temperanza l' ha pigliata, / tella en prescione e

vol. VII Pag.996 - Da INFRENATO a INFRIGIDARE (25 risultati)

aleardi, 1-39: sull'aperte pianure uscì l' acuto / grido di gloria paurosa al

, 1466: figlio del mar messapo, l' infrenator di cavalli / cui né co

di farsi riformatore della religione di tutto l' oriente? d'alberti [s

. letter. canti carnascialeschi, 1-150: l' altra riga la terra diventato frenetico

argillose disfatte. foscolo, v-242: l' odiare è meno infrequente...

sotto la porta capena / gemere udì l' acqua marcia / che abbevera l'urbe

udì l'acqua marcia / che abbevera l' urbe affocata. = voce dotta,

infrequente. infrequènza, sf. l' essere infrequente; scarsità, sporadicità.

baldi, 1-145: era parimente grande l' infrequenza del popolo, sì per le

(infrésco, infréschi). spegnere l' arsura, alleviare il disagio provocato dal caldo

proposito del pilo, / per questo l' addimando, per il caldo, / che

'nfresca, / nutrisce e pasce, e l' acqua all'acqua rende. cellini,

la tragedia a faticosa prolissità, ne infresca l' andamento. 4. intr.

spirito s'infresca e si nutrisce mediante l' inspirazione e il tirar continuamente a noi

. boiardo, lvii-129: se tra l' erbette punto tu dimori / sinché il

o venti / come bicchieri entro l' infrescatoi, / con loro insieme urtar

carnascialeschi, 1-229: il mestiere e l' arte nostra / è fare infrescatoi, tazze

di cristallo. sassetti, 321-322: l' acque e tutte le bevande son tanto

estrema sete, non vi avendo luogo l' edificio dell'infrescatoio. 2. annaffiatoio

arare, a arare / e l' umido, e l'asciutto, la mattina

arare / e l'umido, e l' asciutto, la mattina / per tempo

bella man da intepidire il gelo, / l' incendio di vulcano infrigidare.

, iii-388: in autunno... l' aiere si comincia ad infrigidare. fr

del vaso quel corpo con lo quale l' acqua era mista si troverà. cariteo,

mattioli [dioscoride], 540: l' opio, che si fa d'esso [

vol. VII Pag.997 - Da INFRIGIDATIVO a INFRONDARE (14 risultati)

epicuro, 99: ma ché ne l' ozio più m'impigro e infrigido? f

, 4-69: dormi, dormi a l' aura placida, / o mia cara,

infrigida / nel veleno, in cui l' intinge / di nineuse il giusto impero.

lieta né gioconda, / infrigidata per l' acqua marina. m. savonarola,

: se sente il ventre di sotto da l' omblico, che prima era caldo,

[il sai nitro] mette ne l' acqua, nelli tempi estivi, a chi

infrigidiménto, sm. disus. l' infrigidire, l'infrigidirsi. -in partic

, sm. disus. l'infrigidire, l' infrigidirsi. -in partic.: umidità

di un terreno, che ne provoca l' improduttività. targioni tozzetti, 6-54

tozzetti, 6-54: vi sono da considerare l' impaludamento ed infrigidimento dei terreni, lo

spirito. ristoro, 8-23: passando [l' aere] per la canna del polmone

lo stomaco. cagna, 3-88: malgrado l' aria gelida che lo infrigidiva, si

21: il verno... l' aere ingrossato s'infrigida. grazzini, 506

: david d'anni settanta, per l' addietro uomo bellicoso, infrigidendo per la