, elastico, maestoso (il passo, l' andatura). bocchelli, 3-131:
di statura magnifica di forme, aveva l' incedere nobile e fluente, ma grazioso nel
, cioè come mossa, transcorra verso l' ogetto offerto, verrà a causare il
e non definibili a rigore, e l' uno fluente nell'altro. c
sostanza). biringuccio, i-157: l' argento vivo è un corpo di materie
fluenti e liquidi quasi come quel de l' acqua. 8. scorrevole che
con certa fluenzia continua generare over convertire l' argento vivo in oro o in argento o
della vita ». soffici, v-1-640: l' impressionismo concepiva il mondo visibile quale un
di fluido. fluidézza, sf. l' essere fluido, liquido, scorrevole;
stile). tesauro, 2-454: l' istesso cicerone, se avesse composto inscrizzioni
dolce fluidezza di stile spuntata senza dubio l' acutezza de'suoi concetti. nuovo giornale
tutto il luogo, somma e felicissima l' industria nel variar le frasi ed i termini
. nel gioco del calcio, evitare l' irrigidimento della difesa lasciando ai giocatori che
fluidifier. fluidificazióne, sf. l' operazione o l'insieme delle operazioni per
fluidificazióne, sf. l'operazione o l' insieme delle operazioni per rendere fluida una
. fluidifórme. fluidità, sf. l' essere fluido; l'attitudine delle varie
fluidità, sf. l'essere fluido; l' attitudine delle varie parti di un corpo
une sulle altre. -in partic.: l' inverso della viscosità. redi
, dalla / sua fluidità rimossa, l' acqua / legasi e 'n tutte sue
. alfieri, 1-978: mi parve tale l' indole della lingua nostra, da non
264: ma insegnate a loro a temperar l' acerbità e fierezza dello stile dantesco colla
galileo, 3-4-136: non vai l' argomentare dalle stelle solidissime ai cieli tenui
sua durezza è aspra e montuosa, e l' acqua sferica perfettamente, rimosse le cause
senza però dichiararne la natura, né l' uso. secondo alcuni, sono la
né impure, né corruttibili, come l' elementari. redi, 16-iii-237: era [
animali, se non se coce vivo in l' acqua bui- lente, essendo la carne
protegge i dicitori, / e porta l' ale a'piedi, ed il cappello,
gli danza / graduata e fluida come l' acqua che versano gli orci salendo e
lunga vestaglia di flanella rosa veniva sottraendo l' uno dopo l'altro alla percezione altrui
flanella rosa veniva sottraendo l'uno dopo l' altro alla percezione altrui. piovene,
, generano cantilena immediatamente e dalla cantilena l' inve- risimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia
forma. -pronto, agile (l' intelligenza). serra, iii-90:
7. ant. depurato (l' organismo). redi, 16-v-132:
. guglielmini, 76: se l' acqua fosse un perfettissimo fluido...
non perde della sua attività, senza che l' animale non cada in languore o in
nel muscolo [della rana] per l' azione del fluido elettrico applicato ai nervi,
/ appena mossa, / il primo e l' ultimo / sente la scossa. serao
la botte piena, senza poterne spillare l' inebbriante liquore, rappresenterebbe una ricchezza inutile
2-113: altrove il fluido motore è l' acqua: nelle ruote idrauliche, nelle
l' altre a immagine per appunto del corso e
ii-122: spesso [nei collegi] anche l' oculatezza la più insistente è sopraffatta dalla
burattino... in cui si passa l' avambraccio, in modo che l'avambraccio
passa l'avambraccio, in modo che l' avambraccio ne diventa il corpo, è
viene diretto in modo da investire sia l' utensile sia il pezzo in lavorazione al
vengono a contatto dell'utensile, impedire l' ossidazione delle superfici lavorate, asportare i
: il sottilissimo umido che è per l' aria, invischiandosi a poco a poco al
sottil panno lo vela, indi per l' avvenimento di nuovo umido in più grosse gocciole
de'suoi tuoni e senza spettri / l' acheronte fluia. carducci, 626:
626: cupa s'ode lontano lontano / l' onda sacra del gange fluir. pascoli
. jovine, 23: per le strade l' acqua fluiva in rigagnoli netti come tra
/ fluir dell'acque si avvisò condursi / l' origin vera: e come il marin
è silenziosissimo. beltramelli, iii-423: l' allegria dei convitati, per il grande
monti, 5-443: fluì dalla ferita / l' icóre della dea, sangue immortale,
, 5-430: per le orine trovava per l' ordinaria via la natura a discacciare il
copiose ed intensamente gialle fluivano, annunziavano l' esito felice. 3. per
8-179: la storia di arabella: tutta l' esperienza di claudia sgorga di lì,
238: invano su gualdo fluiva a torrenti l' allegrissima luce. montale, 49:
terra. d'annunzio, i-663: ne l' aria senza vento / fluiscon le
miele i rivi, / ond'ei parlando l' anime / molcea de'regi achivi.
notte. d'annunzio, iv-1-439: l' ora fluiva lenta e molle. negri,
d'annunzio, v- 2-278: scorreva l' acqua sopra la pietra come un velo
e odorava di fresco, quasi recasse l' odore della falterona solitaria. affluivo e
immisurabili, al 1 fantastico ', sostituisce l' incantesimo del tranquillo fluire.
della superficialità del suo piacere egli [l' uomo] sente il fluire di ciò che
: alla cima del pennello fluiva tutto l' essere in un istante di rapimento e
— diffondersi, calmare i sensi o l' animo (una sensazione, uno stato
animi / de'parenti fluiva. / l' onda ahi più non è viva. rebora
lo stravagante pericolo che osserva nello spirar l' odore, e benché ne siano alcuni i
torrenti. boccardo, 1-333: l' indole del nostro lavoro non consente di
metallurgia, nella preparazione di miscele per l' attacco del vetro, ecc.
chimico organico che si può considerare come l' anidride della fenolftaleina; viene usato nella
ben apparente unità, composto d'onde l' oscurissima natura di quei terrestri fluori che
leva / da rupe che si svelle e l' antro serra. d'annunzio, iv-2-56
fanno passaggio. vallisneri, iii-563: l' acqua di brandola... ha
due voci le adopera entrambe una dopo l' altra. 4. ant.
spato * vitreo 'da romè de l' isle. = voce dotta, lat
che la scienza biochimica ha determinato essere l' elemento che attira gli uomini verso le
derivato da un ipotetico acido fluoralluminico; l' unico composto di questa classe di sali
dai raggi roentgen, consente di vedere l' immagine radioscopica del corpo in esame.
, 3-35: naturale e ragionevole è a l' acqua discendere a basso perché è grave
movimento costante e regolato, quale è l' universale di tutte le macchie, non par
fa un corpo flussibile e tenue come l' aria, e esalazione in un corpo solido
, 2-4: con inquietezza perpetua sempre [l' argento vivo] tremola...
d. battoli, 3-124: questo [l' agghiacciarsi delle acque sembra...
non è elettivo e flussibile, come l' aristocratico, ma incomunicabile, ereditario e
coloro che ànno, per vestirsi, tolto l' altrui, degna cosa è che sieno
erbe. crescenzi volgar., 1-4: l' acqua salsa... fa il
e cooperante di dio, significata per l' angiulo, passa dal peccato a la peni-
piano, ma con notabile velocità, l' acqua, contenuta sì nel vaso, ma
non può trovarsi. idem, 1-394: l' utile e 'l diletto senza la
anzi al suo giorno, e ne l' arena / giaccia insepolto. delfino,
eleggerete di rimanere svergognati avanti a tutto l' universo nel giorno estremo, in cui e
parini (1729-1799), in cui l' autore descrive in forma satirica la giornata
case di nobili usasse più spesso che l' autor del 'giorno 'non dovea
siate ingrati a'vostri amanti. / l' esempio avete inanti: or siete belle,
tante schiere han trovato / della luce vital l' ultimo occaso. monti, x-3-296:
chiabrera, i-ii-n: un giorno armava l' arco / dietro un folto cipresso, /
/ pria ch'egli caggia, e de l' età ridente, / o bella
non so come. jovine, 2-174: l' idea della prossima morte dava al suo
di esso. soldati, 38: l' otto settembre il mio amico, che si
cui, nei contratti di noleggio, l' armatore deve mettere la nave a disposizione
la parte orientai tutta rosata, / e l' altro ciel di bel sereno adorno.
giorno fatto. cinelli, 2-48: con l' idea fissa di recarsi in questura,
egli a lui ritorni, confortandolo da sé l' accomiata. -concedere una buona giornata
giorno. gobetti, 1-i-596: divenne l' uomo del giorno, apparve di colpo in
cui hanno la cosa per tradizione, l' abbiano letto loro. leopardi, i-132:
buon'arti eccellenti. botta, 4-125: l' un giorno più che l'altro s'
4-125: l'un giorno più che l' altro s'inselvatichiva contro di lui. de
diversi ed ameni. landolfi, 8-91: l' essenziale è seguitare giorno per giorno a
d'allegrezza, ma si vede che l' animo è raccolto. landolfi, 3-97:
giorno di lei. arila, 247: l' uso toscano ha, e ci par
v. notte. -un giorno dopo l' altro, un poco per giorno:
, 1-217: essendoglisi fiaccata una spalla, l' aveano messo in riposo con mezza paga
: parole maledette e il sangue / e l' oro.
all'incirca. betteioni, iv-114: l' epoca più brillante durava, giorno più
nulla. caro, 2-1-53: l' ultima vostra è quella dove mi dite
g. r. carli, 2-xiv-309: l' eseguire i trasporti d'intestazione per tenere
, vii-16: il gran disio che l' amorosa fiamma / nel cuor m'accese
santo giorno '. -un giorno o l' altro: in un tempo indeterminato (
d'uno zio che un giorno o l' altro doveva farlo milionario. verga,
sarebbe andato a vederla, un giorno o l' altro. vittorini, 3-83: poiché
.. dovevo pur dirla un giorno o l' altro. -un giorno..
ispirazione manichea, che si distingueva per l' acer- rima avversione al matrimonio; giuseppisti
e aveva per intento principale di dimostrare l' abilità nel maneggiare le armi, nel colpire
le armi, nel colpire con esattezza l' avversario per disarcionarlo (e indica in
lancia in resta, cercavano di sbalzarsi l' un l'altro di sella). -anche
resta, cercavano di sbalzarsi l'un l' altro di sella). -anche:
buti, 1-568: giostra è quando l' uno cavaliere viene contra l'altro,
è quando l'uno cavaliere viene contra l' altro, o ver corre, con l'
l'altro, o ver corre, con l' asti broccate col ferro di tre punte
si cerca vittoria se non dello scavallare l' uno l'altro; ed in questo è
vittoria se non dello scavallare l'uno l' altro; ed in questo è differente dal
popoli... giostra è quando l' uno va contra all'altro a corpo a
s'adopra la lancia, così che anche l' inchiostro è giostra. denina, viii-77
rondine passando beccava la benda, con l' esattezza veloce d'una giostra all'anello,
sparando dritto in arcione come se imbracciasse l' asta per la giostra del saracino.
battaglia dura sì s'è mosta, / l' una contro l'altra a preliare;
s'è mosta, / l'una contro l' altra a preliare; / le vizia
o sacra fame / dell'oro, l' appetito de'mortali? ', / voltando
giostre amorose. grazzini, 390: con l' armenia all'amorosa giostra / si guasta
promesso farlo / correr tre lancie a l' amorosa giostra. piazza, 5-31: qual
giostre lussuriose che lasciano tossa tronche e l' anima avvilita! -scambio di sguardi
firenzuola, 467: essendo già passata l' ora,... o che
; carosello. -in senso generico: l' insieme dei giochi e dei divertimenti che
, ecc. negri, 2-682: l' andirivieni, la ressa, il fracasso,
senza salirci sopra. bocchelli, 20-327: l' amore sopporta tutto,...
in giostra, e i colpi orrendi / l' uno drizzava a telmo, e l'
l'uno drizzava a telmo, e l' altro al petto. pindemonte, 8-277:
, 8-277: chi entrar vorrebbe con l' amico in giostra? d'azeglio, 2-471
: si vedono / orridi nembi e per l' aerea chiostra / protervi ingiuriosi armansi in
tristano alla giostra: e allora, l' uno sprona contro a l'altro. fioravante
allora, l'uno sprona contro a l' altro. fioravante, 131: fecesi
bianco petto si distese, / baciando l' un l'altro con gran diletto.
petto si distese, / baciando l'un l' altro con gran diletto. / e
savonarola, 58: tre nemici ha l' alma nostra, / mondo, carne
c. e. gadda, 2-115: l' applicazione degli elastici alle scatole, fin
si esercita la nobiltà nello giostrare, correr l' anello e simili giuochi cavallereschi.
siribuono, xxxv-1-333: unde mi piace l' amistà, poi giostra / tanto con
poi giostra / tanto con le du'l' una per pareglio, / fresch'e
. anguillara, 2-302: in lei l' invidia e l'avarizia giostra. / al
2-302: in lei l'invidia e l' avarizia giostra. / al fin forza
al fin forza è, che perda l' avarizia, / e l'invidia abbia il
, che perda l'avarizia, / e l' invidia abbia il premio de la giostra
e la terra mutarsi in acqua, l' acqua convertirsi in aria, l'aria
, l'acqua convertirsi in aria, l' aria in fuoco, e di nuovo l'
l'aria in fuoco, e di nuovo l' aria condensarsi in nuvole, in piogge
mostra / il metodo: e talor l' atto non toma, / quando materia colla
sanctis, petr., 103: l' un pensiero giostra con l'altro: la
103: l'un pensiero giostra con l' altro: la ragione gli dice:
suo giardino. poliziano, 1-737: l' una fera con l'altra si accompagna:
, 1-737: l'una fera con l' altra si accompagna: / el toro
anzi per ispasso ci ballavano, giostravano l' uno contra l'altro sicuramente. pea
ispasso ci ballavano, giostravano l'uno contra l' altro sicuramente. pea, 7-148:
ferro che giòstra / a dargli ne l' orecchio, e sangue trame / con tagliatura
duello. oddi, xxi-n-306: giostrando l' ultima lancia con un venturiero, fu
buonarroti il giovane, 9-1 io: e l' affliggano i diavoli, e lo lacerino
prendere in giro. michelangelo iii-87: l' altera tuo'beltà, che punge e
beltà, che punge e giostra / l' umil mie povertà, perché mi sprezza?
provenz. josiar 'giostrare '(con l' inserzione di r dopo il nesso st
xi-xiv) * avvicinare, mettere l' uno accanto all'altro; approssimarsi,
, 1-17 (i-207): deliberò prender l' occasione che la fortuna gli poneva innanti
di giotto. carducci, iii-9-347: l' idillio nei versi che seguono perde un
lanzi, i-62: aveano i giotteschi condotta l' arte fuori dell'infanzia; ma ella
si adattano al forcellone, per serrar l' aguiglio di dentro, e sono così detti
di dentro, e sono così detti perché l' uno sta di sotto all'aguiglio,
sta di sotto all'aguiglio, e l' altro sopra per coprirlo. 2
, cioè il fusto, le braccatine, l' arcione, la giova. = voce
acque in giovamento della vita di chi sopra l' avesse. amabile di continentia, 99
la febbre. roberti, ii-146: l' uomo non rade volte più a gratitudine si
giovamento medesimo. botta, 4-221: l' acquisto di quasi tutta la corsica fu di
a concederci le grazie, perché contraccambia l' indugio con il giovamento inaspettato d'esse
con loro. maestro alberto, 147: l' adorna circe con dolci parole / la
i-31: co'tuoi prieghi solevi attutare l' acerba volontà della giovinaglia romana, superba
volta ella fosse la dama formiani non l' avrebbe potuto scegliere a suo grado fra tutta
, 1-i-248: la polemica del tilgher contro l' intemperanza dei nazionalisti e le follie dell'
ariosto, 15-95: trovano in su l' entrar de la cittade / un giovene
3-144: quei giovani, per attirare l' attenzione dell'ignoto assassino e indurlo finalmente ad
anni o di tempo: per indicare l' inesperienza (in contrapposizione alla maturità,
costumi, che non è da calere se l' uomo è giovane di tempo, s'
parlare alla fanciulla. cicognani, 9-30: l' aveva sposata con un bel giovane forte
conti2. per estens. che ha l' aspetto giovanile; florido (ed è
. -che dimostra la floridezza, l' esuberanza, la forza proprie della giovinezza
forza proprie della giovinezza (il corpo, l' aspetto esteriore, l'atteggiamento).
il corpo, l'aspetto esteriore, l' atteggiamento). guittone, i-25-240:
che corrisponde al periodo della giovinezza (l' età, gli anni, la vita
: un'intensa pena, in cui entrava l' amicale rammarico, e anche la considerazione
altri giovani non fossero rimessi, verrebbe l' oste a neente. cavalca, 18-273:
. -che (in relazione con l' età) ha conseguito da poco un
tanto che meno di venticinque anni fosse l' età di colui che più giovane era di
. tasso, n-ii-n7: io vidi su l' uscio il conte ottavio, ch'è
96: lo chiamò palma senza l' aggiunta di 'giovane', perch'era caso
4. figur. che ha l' animo candido, sincero, innocente,
. g. bentivoglio, 4-673: l' arciduca matthias, giovane d'età e più
2-383: dei due, era lui l' egoista, il giovine; ella viveva per
a questa vita robusta e giovane urtò indarno l' ironia di rabelais. serra, i-115
gli vizi invecchiano nella persona, ma l' avarizia diventa sempre più giovane. d'annunzio
c'era una forza giovane, che l' avrebbe portata a possedere molto.
; ancora tenero (un ramo, l' erba); che proviene da un albero
cose sono meglio vecchie che giovani: l' amico, il vino, il pesce e
amico, il vino, il pesce e l' olio. boccaccio, dee.,
volti [i bifolchi] con tutto l' animo ah'aratolo,... spezzano
giovin lauro io vidi, a cui l' etade / crebbe vigore, e di più
mandorli fioriti / a 'l sol riapron l' ale / gli entusiasmi splendidi sopiti /
/ gli entusiasmi splendidi sopiti / ne l' inverno glaciale. c. e. gadda
ultima vecchiezza. leopardi, 8-26: l' errante / per li giovani prati aura
408: perché, parlando egli qui de l' anno, lo chiami nella primavera *
ti fia / dir: gli altri l' aitàr giovene e forte; / questi in
: la democrazia non è per lui l' astratta democrazia cristiana di rosmini e di
loro tempi e luoghi poste insieme con de l' altre più giovani e fresche, possono
, tutta la sinistra giovane, tutta l' estrema. b. croce, iii-22-276:
il socialismo... non esercitava più l' ufficio di opposizione antiliberale e non si
tic. contro il movimento che propugnava l' abolizione dell'unione anglo-irlandese. -giovani
del grande partito nazionale cèco, dopo l' insurrezione polacca del 1863, in reazione alla
e partiti politici allo scopo di mutarne l' orientamento politico. -giovane fiume:
, s'era dovuta adattare a menar l' ago mattina e sera. -giovenciòlo
. m. cecchi, 20-18: l' è una giovanaccia cotant'alta. giordani,
venti e i quaranta anni). per l' etimo erudito degli antichi, cfr.
giovani, giovanile (il corpo, l' animo o una qualità, un comportamento,
la qualità del tempo raccesi e più che l' usato pronti a dimostrare li loro disii
. sanleolini, 1-i-1-170: se con l' assidua coltivazione e col lungo studio non
studio non si feconda e s'aiuta [l' ingegno], in lui germogliano,
-che corrisponde al periodo della giovinezza (l' età). valerio massimo volgar.
bella, o giovinetta, quando / tra l' ondeggiar de'lunghi solchi uscivi / un
giovane, adolescente (il corpo, l' ingegno, l'animo, anche un
adolescente (il corpo, l'ingegno, l' animo, anche un sentimento: e
alcun tempo ella coi suoi occhi giovinetti l' avea menato in dritta parte volto.
dell'adolescenza 0 della prima giovinezza (l' età). beicari, 5-42:
(una pianta); ancora tenero (l' erba, " la corteccia di un
giovinetti cipressi, alle tre dive / l' ara innalzo. corazzini, 3-28: le
/ anima. montale, 2-83: l' ombra crociata del gheppio pare ignota /
-cominciato da poco (l' anno, il giorno); che
/ che 'l sole i crin sotto l' acquario tempra. buti, 1-614:
tempra. buti, 1-614: volendo l' autor nostro intendere del principio della primavera,
pindemonte, xxii-937: pare che voluttà l' aureo suo crine / abbia testé disviluppato
disviluppato e sciolto, / e sparsa l' immortal fragranza intorno, / ond'è
117: non fu così turbato / certo l' umano stato / quando era inerme e
e sdegni. carducci, ii-12-34: oggi l' italia giovinetta e rimbambita legge altro,
in america. uno è giovanevecchio e l' altro ha moglie. = comp
(un'azione, un comportamento, l' animo e le sue qualità, ecc.
forte pugniare. ammaestramenti, 3: l' amore giovanile a ver- tude molto cresce
reai contegno. foscolo, xv-483: l' amore del proprio parere congiunto all'ignoranza e
. tasso, 6-i-70: nulla a te l' età men fresca or toglie; /
verri, che press'a poco potrebbe dar l' idea della sua faccia quand'egli era
carducci, iii-6-101: io non consiglierei l' italia... ad abbandonare nell'istituzione
.. ad abbandonare nell'istituzione giovanile l' insegnamento del latino. -che si adatta
-che è giovane, che ha l' aspetto di giovane. banti, 8-152
2. che corrisponde alla giovinezza (l' età, un periodo di tempo)
corpo? boccaccio, vii-84: io maledico l' ora / che 'l tempo giovenil fuggir
instituì celebri e degni, / per l' età giovinil nobil contesa. menzini,
-con valore relativo, in contrapposizione con l' età adulta. g. bentivoglio,
una protesta a'lettori ch'ha composta l' opera negli anni più giovanili.
: imbelle e vana / non fu l' asta di cola, ella ferio, /
vitalità esuberante, di vigore creativo (l' animo, l'ingegno). -anche
, di vigore creativo (l'animo, l' ingegno). -anche: che dimostra
. settembrini, iv-361: il cuore l' ho ancora gagliardo e giovanile, ancora
, 2-286: e'pare a aristotele che l' iperbole universalmente abbia del giovenile, perché
giovanilità (giovenilità), sf. l' essere giovanile; qualità di chi è
del suo prelato. fogazzaro, 7-33: l' amico rapito dalla giovanilità intellettuale, appassionata
mancanza di ponderazione (o anche con l' esuberanza, la vivacità) proprie dei
che male e giovenilmente aveva fatto quando l' aveva presa. buti, 2-740:
il piede / villan del servo con l' eburneo dente / segnò di lieve nota
attribuiti il quarto vangelo, epistole e l' apocalissi). = deriv.
che par di latte e sangue, / l' aveva anch'io quand'era giovinotta.
sp., 2 (28): l' accoglimento incerto e misterioso di don abbondio
. -che conserva lo spirito e l' energia di un giovane. capuana
, giovanotto,... e avete l' obbligo di rendermi conto. -
: in luogo di questa proposizione: l' esercizio giova alla sanità, dicono [
, dicono [i loici]: l' esercizio è giovante a la sanità.
,... / a chi giovi l' ardore, e che procacci / il verno
un male fisico menti il germe: / l' usurpator sen giova, e dall'oppresso
morale). / e dal deboi l' esige e dall'inerme. giocosa, 175
/ in poca pericolo diventa consuetudinario, l' uomo industrioso ne dimoranza / me di
uno malificio non giovasse, sì perisca per l' altro. -ottenere qualcosa di buono, prevalersi
lo danno o la vergogna non te stante l' imperio assoluto, ch'ella si era usurpato
/ in lor mille desir, chi ben l' adopre. gemelli fra giordano, 1-62
boca9- 7-1: poco gioverebbe apparare se l' uomo non si brilosi, ii-98:
simili, quando... avrà veduto l' utile e la gloria che nelle fata
giova all'uomo, se egli guadagna l' universo mondo e dai violenti o tiranni.
giovasse, fosse quel concorso di resta l' orecchio, / non giova, senza grazia
vederne assai, tra'nembi. tutta l' età mia nova / passai contento, e
. bellini, i-105: colle buone / l' obbliga a far l'un come si
: colle buone / l'obbliga a far l' un come si mena un montone per
per le coma in beccheria. l' altro a giova giova, / e stia
proverbi eccotene un altro in de l' eburneo petto. groto, 121: egli
ridotto solo e foresto [l' ingegno],... non fa
britannico di londra, amore con tutto l' animo, ma con destrezza e, se
giovatrice sentito avendo, drizzò { l' uomo] a più sublime segno il suo
. carducci, iii-3-249: al capo ha l' aurea benda di giove, / ma
di giove, / ma nel crin florido l' aura sospira / e con un tremito
di giove. -uccello di giove: l' aquila. dante, purg.,
va remoto, / com'io vidi calar l' uccel di giove / per l'alber
calar l'uccel di giove / per l' alber giù, rompendo de la scorza,
ardite antenne, / spinge sì lunge l' onorate penne, / e vede nove
, / tu se'mia musa, io l' ho provato e sollo. -in
priva / d'ogni buon frutto, se l' ettemo giove / de la sua grazia
simboleggia la giustizia, la saggezza, l' ottimismo, la moralità, la prosperità,
: abbandonare la carriera militare, cessare l' esercizio delle armi. lippi,
. lippi, 1-54: così rinunzia l' armi a giove, e stima /
al malmaritile, 1-86: * renunzia l' armi a giove *. si dice volgarmente
*. si dice volgarmente * render l' armi a giove '; e viene dal
; / non patirebbe mai che l' acqua e 'l vento / mettesser
eseguirle nel sabato. luzi, 43: l' oste / numera, scrive giovedì sul
giovedì sul marmo. -giovedì grasso: l' ultimo giovedì di carnevale, che precede
lesina, ii-52: ci proibiscono primieramente l' andare alle feste, fuor che il giovedì
la quaresima mi arriverà un giorno o l' altro. -relig. giovedì santo
», e in cui la chiesa commemora l' ultima cena di cristo con gli apostoli
cena di cristo con gli apostoli e l' istituzione del sacramento dell'eucarestia e del
, iii-103: ciò possiamo vedere considerando l' ordine della sua passione, e cominciando dalla
, vi-i-ii: si dolse il pontefice con l' ambasciatore... della ordinazione fatta
un orto. soldati, iii-x9: l' ideale sarebbe stato stendersi sul letto, a
di perdere tutti i vostri giovedì facevate l' attore forse? -settimana dei tre
, mordace. gioberti, iii-76: l' altra [forma di piacevolezza] ha più
soffici, iii-338: ci mostrò tra l' altro molte tavole di marmo simili a
sostenuto alcuno giogo e no avrà menato l' arato, ti si farà incontro ne'
la giovenca alto la testa, / e l' aure accoglie con aperte nari. metastasio
la giovenca guardando il cielo aspira avida l' aria. 2. per estens.
4-263: ringraziata sia la mia fortuna: l' ho lasciata ch'ella si metteva la
quello svenando prima co'denti e con l' unghie la sua ira sazia. poliziano
, / spargendo al ciel co'piè l' erbosa terra. straparola, 3-5: aveva
con le corna, e co'piè sparga l' arena. marino, vii-300: non
... adombrato nell'olocausto per l' arsura del proprio amore,..
. m. bentivoglio, 1-174: l' agricoltore ad un medesmo aratro / tenta accoppiar
, / cui non per anche da l' altero collo / e non calloso la giogaia
san donato (7 agosto), l' inverno è nato; per san lorenzo,
non fu omo veduto / comprar potesse l' una per ciò ch'ave.
e il favellare, e in quale maniera l' uno vuole ingannare l'altro; ma
in quale maniera l'uno vuole ingannare l' altro; ma i principi gioventosi non
ant. giovintù), sf. l' età della giovinezza, compresa fra l'
l'età della giovinezza, compresa fra l' adolescenza e la virilità. chiaro davanzali
non fu omo veduto / comprar potesse l' una per ciò ch'ave. dante,
il periodo della piena maturità che precede l' inizio della decadenza senile. magalotti,
: la sua prima gioventù spesa nel- l' armate, e la seconda occupata nell'assiduità
non gli hanno permesso né il coltivare l' uno né il coltivar l'altra.
il coltivare l'uno né il coltivar l' altra. carducci, ii-7-248: lina,
. alberti, 40: voi vedete l' età di questi garzoni, conoscete il
belle; viste come sono, sotto l' aspetto di una eternità senza colpe.
indica rimpianto o ammirazione o compatimento per l' età giovanile, per i giovani.
: la gioventù... e pure l' età che l'ha seguita ce ne
... e pure l'età che l' ha seguita ce ne ha fatto conoscere
saranno morti. cieco, 20-79: l' uom troppo sensual disturba e guasta
: a che pugna in quei campi / l' itala gioventude? de roberto, 2-89
fiori. marino, 338: videro a l' improvviso /... già decrepito
improvviso /... già decrepito l' anno / mutar le chiome squallide e
il fosco velo / di nuova gioventù l' anno si vanta, / si riveste
vostro cuore sia gioventude, perciò che l' abisso assai mostra di fuori quel ch'
la vera gioventù spirituale è, per l' adulto, saper essere adulto e,
indicare un atteggiamento di benevola comprensione per l' esuberanza giovanile. pananti, i-258:
tavola ritonda, 1-55: mentre che l' uomo è in gioveni- tudine e in
gioventùdine co vetri. 2. l' essere giovani; il complesso delle qualità
. bibbia volgar., v-68: l' ossa sue saranno ripiene de'vizii
luigi xv, il quale, squadrando l' uomo presentatogli da capo a piedi, non
.. giovevoli a mantener in eterno l' orata ricordanza de'principi. baretti, 1-202
gioberti, iii-80: quando lo studio e l' esercizio del latino sia subordinato e indirizzato
buon sapore dell'antichità e insegnar loro l' arte difficilissima di scriver bene nella lingua
vento giovevole in poppa si dirottò verso l' isola dei sardi. bocchelli, 9-73:
. giovevolézza, sf. disus. l' essere giovevole; utilità, vantaggio,
tomitano, 9: si dimostra [l' orazione]... gravida di.
1-313: non si procura giovevolmente che l' infermo erri neu'impicciolir con l'opinione il
che l'infermo erri neu'impicciolir con l' opinione il suo male, affinché il
ove la persona potesse adagiarsi: e l' animo riconfortarsi giovevolmente al dimane.
gli è sacro. -uccello gioviale: l' aquila. boccaccio, iii-8-63:
gli uomini immerga, / e con l' umor, che 'l suo padron non
non beve, / il coppier giovial l' aie sommerga. milizia, ii-197:
sostant. ottimo, iii-406: intende l' autore... ascendere nel cielo
: non son dunque le gioviali, né l' al tre stelle macchie ed ombre,
di pazzi che pazzi buffoneschi nominiamo, l' intento de'quali non consiste in altro
con i quieti e riposati; essendo l' allegrezza una quiete e un riposo dell'
e gioviale. panciatichi, 45: l' oste gioviale e gaio spesso spesso dice
lett. it., i-294: l' erudizione, l'arte, gli affari,
., i-294: l'erudizione, l' arte, gli affari, i piaceri costituivano
dopo ch'eran partiti, come se l' uscir dalla vista della moglie lo cambiasse,
spendesti in cortesie / il mobile e l' immobile. bocchelli, 4-206: non è
arguto, brioso (il carattere, l' indole, il temperamento). boterò
gioia di vivere (il volto, l' aspetto, lo sguardo, il gesto
sp., 2 (28): l' accoglimento incerto e misterioso di don abbondio
, intiepiditi apena i fuochi festivi, l' uno si pente di aver promesso alla
promesso alla chiesa la resa delle provincie, l' altro si pente di aver promesso all'
, giovialone,... sotto l' aspetto di un bonaccione coglione, era poi
). giovialità, sf. l' essere gioviale; condizione di chi è
mare assalgono e spazzano ad ogni momento, l' edificio strapiomba giovialmente e sembra offrire,
nuovo notaio, giovinastro che si dava l' aria di pezzo grosso, perché aveva
5-167: buo- naparte, che stimava l' utile, non il generoso, si faceva
: del corpo era giovencella, ma de l' animo era canuta. cieco, 33-96
nel sogliar di giove giacer due dogli, l' uno pien di bene e l'altro
, l'uno pien di bene e l' altro di male? bibbia volgar.,
quanto affanno il giovincello arranca / dietro l' amore, dietro la fortuna.
-un'anitra varrebbe meglio. -vada per l' anitra. -giovincellina... se
giovanézza, giovenézza), sf. l' età compresa fra l'adolescenza e la
, sf. l'età compresa fra l' adolescenza e la virilità e, in
s. maffei, xxx-6-74: tutto l' oro del mondo, e tutti i
fu poi il canto degli arditi e infine l' inno ufficiale del fascismo. gobetti
, * all'armi siam fascisti ', l' inno di garibaldi '.
onestà. cicerone volgar., 1-50: l' uomo, molto vivendo, vede molte
eziandio dal caldo della giovanezza, essendo l' essercito già in punto, diede il
in quella parte ove pareva più necessaria l' opera e l'assistenza sua. s.
ove pareva più necessaria l'opera e l' assistenza sua. s. maffei, xxx-6-8
manzoni, 311: incontro / l' ora di dio più non combatte questa
esser finita la giovinezza, massimo è l' accorgermi che la letteratura non mi interessa
inconsiderata). varchi, 18-3-271: l' assolvè... da tutte quelle pene
. far qualche giovanezza, or che l' età gnene comporta. -seconda giovinezza
il periodo della piena maturità che precede l' inizio della decadenza senile; il rifiorire
corretto e ammendato lo nutrimento, diventerà l' arbore più giocondo, e ritorna ad
cotal cibo. pulci, 14-47: l' aquila in alto con sue rote andava
rigoglio; il senso di vita, l' entusiasmo, il fervore suscitato da un paesaggio
« juventus mundi », che è l' eterna giovinezza o fanciullezza del poeta,
né la libertà, così non dava l' eterna giovinezza. 5. geogr
lega. papi, 3-i-124: l' imàlaia è alto diecimila giòzana:
al passaggio da sigla a vocabolo usuale l' esistenza nei 4 fumetti 'di un personaggio
neol. spreg. ragazza che durante l' ultima guerra mostrava particolare simpatia per i
alleati. bocchelli, 2-xxiii-712: l' arguzia popolare [le] definì..
che si pensava, / aria pur l' arme seco e 'l corridore, / la
questo cervello alcune laminette tutte bianche come l' avolio, ciò proceda dall'uso delle
oppure dall'istessa materia gipsea, che l' abbia ferruminato in que'luoghi con densità
: un giracapo, venutomi... l' altra mattina, m'ha fatto schicchirillare
per il modo con cui si svolge l' infiammazione. giraffa, sf. zool
sottospecie, nelle savane di quasi tutta l' africa ramoscelli delle piante più alte
quasi come lo struzzolo, salvo che l' imbusto suo non ha penne, anzi
le due orse, cassiopea, perseo e l' auriga, formata di stelle di modesta
o di un nasello mobile che ospita l' estremità del maschio. = comp
. bibbia volgar., iii-142: l' anima de'tuoi nemici sarà girata, sì
che veloce gira drento / come gira l' avoltoio / come volge l'arcolaio.
come gira l'avoltoio / come volge l' arcolaio. -ant. il girare,
. figur. ant. il variare, l' alternarsi (della sorte, della fortuna
cfr. il merid. vagamóndo, l' abruzzese camminamene e tingi. globe trotter
che è il tuo padrone, come tu l' hai redutta a fare girandole e spiritelli
; mulinello. comanini, l-m-356: l' andar correndo con le girandole in mano
delle quali accenna tuttavia di porre sopra l' aria e di tirar sotto l'acqua coloro
sopra l'aria e di tirar sotto l' acqua coloro che si fidano delle sue
di pazzi; chi va in qua, l' altro in là: io non intendo questa
vasari, iii-713: conobbi... l' error mio d'aver posto per l'
l'error mio d'aver posto per l' addietro le speranze mie negli uomini e nelle
, 28-195: a me hanno fatto l' onore di epigrafarmi come cannibale e girandola.
. botta, 6-i-42: sono per l' ordinario dai capi dei governi tutte le
aretino, iii-41: lo iniquo [l' amore] è malandrino de la ragione
il che si dice ancora 'dar l' orma a'topi ', ed 'esser
, a seconda che la faceva girandolare l' aria. -tr. percorrere in
: il girante non è obbligato per l' inadempimento della prestazione da parte dell'emittente
il deflusso dell'acqua piovana e di evitare l' erosione: consiste nello scavo di un
grossa nebbia spira, / o quando l' emisperio nostro annotta, / par di lungi
marra. beccari, xxx-4-331: quando l' uom pensa aver la ruota in mano,
e 'l pianto. -fare scattare l' interruttore. e. cecchi, 5-524
grossa chiave nella toppa; girò; l' uscio si aprì. -rifl.
xxv-1-201: vo'che tu venga a girarmi l' arrosto / di qua in cucina.
fu grazia largita / d'entrar ne l' alta rota che vi gira, / la
narrar per quanti casi / girato è l' uom. caro, 1-601: la tempesta
tasso, 7-123: per tutto entra l' acqua, e 'l vento spira; /
'l cacciator nel bosco mira, / l' ira raccoglie e diventa fellone: / ciò
della fromba. ariosto, 19-15: getta l' arco, e tutto pien di rabbia
, per mostrare con quel giro che l' anima del morto non ha avuto principio,
. bibbia volgar., iii-142: l' anima de'tuoi nemici sarà girata,
ne sta in moto, / mentre l' onor con furia sgangherata / sta in atto
di vantaggio. e, poi che l' ebbe così lavato molto, girò la mano
mano e disse: -messere io lavato l' hoe. marino, vii-399: essendo
essendo... la sferica di tutte l' altre forme la più perfetta,.
giri. svevo, 3-586: con l' aiuto deh'infermiere... girò e
lo vuoi un caffè?... l' ho girato or ora. aspetta che
improviso spira, / contra gli autori suoi l' incendio gira. chiabrera, 1-ii-210:
chiabrera, 1-ii-210: tu pur sempre l' amorose vele / spieghi all'usato segno
ii-8: sì come si gira / l' ago a la calamita per natura, /
. poliziano, st., 1-44: l' aer d'intorno si fa tutto ameno
volta. tasso, 1-22-1: verso l' antica atra foresta / con secura baldanza
intorno al capo / sei girò, se l' awinse. mamiani, 1-50: al
vecchi, ove con tanta naturalezza espresse l' inegual cute, e il cader della
, / che già dritti andavamo inver l' occaso. m. villani, 5-69:
mentre che d'ogni parte si mantenea l' assalto, girò il poggio, e
/ che lo consuma lo foco e l' ardore. leggenda aurea volgar.,
volgar., 1598: si gira l' altare sette volte. paruta, 226:
andarono i capitani più volte girando attorno l' isola. f. negri, 67:
). barilli, 3-93: girò l' angolo del corso umberto, e sboccò
il tram rosso... girava l' angolo in quel momento. -avvinghiare
diffìcilmente va a rompersi il capo contro l' ostacolo; lo affronta, lo gira,
, girare le posizioni difficili, tirar l' acqua al loro molino. b
di questo girone, dove si purga l' avarizia; e però dice che polinestore
foscolo, v-444: questo abate casti girava l' europa commensale faceto in tutte le corti
a girare roma e i contorni sotto l' aspetto dell'arte. cicognani, 1-21
condussi,... a girare l' appartamento che abitavo io. -figur
un piè delle seste, e allargando l' altro per novanta gradi, girò un
se ne girava una parte a fabrizio, l' altra al baron di cometo. ammirato
dante, par., 2-138: l' intelligenza sua bontate / multi- plicata per
crudelmente. giusto de'conti, i-92: l' anima folle, e del suo mal
/ lingua, o la voce, e l' intelletto inspira. de'sommi, 9
, ora ti gira / e torna l' amor odio e l'odio amore. petrarca
/ e torna l'amor odio e l' odio amore. petrarca, 129-19: a
scherza e gira / e muta l' ira in riso e t riso in ira
: con quella graziosa similitudine o parabola l' andò girando e guidollo dove a punto voleva
: se uno si gira un momento, l' indomani c'è già il malanno.
. di costanzo, 1-4: tutta l' ira di corrado e tutta la forza
, a cui suoi sdegni ed ire / l' uno e l'altro di lor conceda
suoi sdegni ed ire / l'uno e l' altro di lor conceda e done,
cocuzzolo del cappello, che faceva girar con l' altra, ricominciò. leopardi, 23-95
. pea, 7-86: ho condito l' insalata un'ora fa. c'è il
persona, un animale, o anche l' occhio, la testa, ecc.)
ciglia, / oh! come perde or l' alterezza e '1 fasto. trivulzio,
il ferro dentato della prua girava su l' acqua con una oscillazione lenta che aveva
a schiarire, il vento era girato, l' aria si faceva temperata e fresca.
turbinare, circolare (il vento, l' acqua). petrarca, 126-52:
regna amore. landino, 162: l' acque giravano e facean ritrosia; e girando
la nave. pulci, 14-51: gira l' avoltoio e l'abuzzago. berni,
pulci, 14-51: gira l'avoltoio e l' abuzzago. berni, 141: come
ondeggia in aria, e gira oltre l' usanza. pascoli, 453: vien sempre
vita lassa. alamanni, 5-1-656: l' orsa vede / come giri assetata intorno
ii-71: i corpi che girano per l' immenso cielo, acciocché per ineguali spire non
mostrandovi le sue bellezze etteme, / e l' occhio vostro pur a terra mira.
. mamiani, i-92: a te l' equorea calma, a te la brezza /
, / girarsi intorno; e donde l' uno cede, / l'altro aver posto
e donde l'uno cede, / l' altro aver posto immantinente il piede.
: di su di giù, ne l' alta selva fiera / tanto girò, che
, giorno, ii-1015: dell'api / l' industrioso popolo ronzando / gira di fiore
ha girato, veduto e qualche esperienza l' ha. dossi, 305: una
giorni a pavia,... l' ebbi oggi soltanto. d'azeglio, 2-156
, non essendo ancora in europa introdotto l' uso delle stampe. papi, 2-1-167:
mesetto sopra tutti i fogli gireranno per l' italia le speranze della conciliazione e dello
). epicuro, 21: a l' aura sparsi, /... '
girarsi. arici, i-io: questi [l' ulivo] il ricco pedale un braccio
zodiaco. ariosto, 7-54: ne l' uno e ne l'altro già virile /
7-54: ne l'uno e ne l' altro già virile / braccio girava un lucido
di ben vivere, 8: l' avventura a tutta sua ruota gira e volge
ii-9: non distinse la sua narrazione per l' epoche de'regni e de'sacerdozii,
495: era di già girato quasi che l' anno dal dì che cosimo era stato
avrà suo fin questa caduca mole / de l' universo, e col girar del tempo
girar con infallibil segno / e de l' ore e del sol mostra e divide.
mi s'è girato questa notte per l' animo mille volte. caro, i-339:
tendere. bocchelli, 13-613: quando l' estro gli girava per quel verso,
marin. eseguire la manovra per modificare l' orientamento della nave in un dato istante
e il timone prima che venga staccata l' ancora dal fondo. -girare al vento
-far girare la testa: richiamare l' attenzione. alvaro, 9-100: le
chiacchiera e connetti. -per indicare l' inevitabilità di una conclusione o l'insistenza
indicare l'inevitabilità di una conclusione o l' insistenza su un argomento. de sanctis
sei pazzo? forteguerri, 12-2: l' uomo... ora d'amore,
non ho avuto core di dirgli subito l' affare del pagamento. de marchi, ii-273
i-9: girisi attorno la falce de l' ingiustizia; e così il colpevole come gli
se stessa. carducci, iii-7-155: l' arte per l'arte gira e rigira sopra
carducci, iii-7-155: l'arte per l' arte gira e rigira sopra se stessa
* catarsi 'propria della tragedia, l' estetica vi ha sempre girato intorno come
parve lieto. idem, 32-62: così l' amante giovane veniva, / tutta a
percorso sul mare): tenersi verso l' alto mare. g. bentivoglio,
: fu giudicato meglio di farsi con l' armata più in alto verso il mar di
- stridette. soffici, i-200: l' adelina è un genere fine: e
: guardando ed ascoltando il dir e l' atto, / tu quasi in picciol tratto
tasso, 7-61: su su datemi l' arme: e l'armatura / gli fu
su su datemi l'arme: e l' armatura / gli fu recata in un
se ne'tumulti del rabbioso foro / l' ire vender volessi e le parole, /
j. alighieri, 157: se l' octavo girare / volgesse in un girare
a far gira-rosti. nievo, 37: l' affaccendamento [della cuoca] non era
freddo si rilevano, e seguono quasi l' andare del sole, siccome appare nel
dieci giorni in londra! non posso volger l' occhio senza trovarne cinque o sei che
giorno nel suo / occhio in rovina e l' aria dell'estate / s'addensa e
. jahier, 3-7: non reggendogli l' animo di arruolarsi nella schiera degli articolisti
che serve per ornamento nei giardini durante l' autunno. lasiri, 1-4-76:
parte superiore [della voluta] sotto l' abaco, in ogni girata di quarta di
all'istessa quarta, che corrisponde sotto l' abaco. manzoni, pr. sp
, escursione, gita. -anche: l' andare su e giù, andirivieni;
andare su e giù, andirivieni; l' essere portato in giro. da porto
: più d'un di lor lacrimò l' occhio / nel fare il calicion la sua
: hanno imparato anch'eglino a rimunerare l' adulazioni, e l'iperboli mercenarie con
anch'eglino a rimunerare l'adulazioni, e l' iperboli mercenarie con una bella girata di
lo scrivere ed il sottoscrivere nel titolo l' ordine di pagare al giratario, oppure
di cambio, che trascurando il giratario l' esazione per qualche tempo, ogni caso vada
è valida la girata anche se non contiene l' indicazione del giratore. la girata al
lettere di cambio, che trascurando il giratario l' esazione per qualche tempo, ogni caso
movimento come di cosa commossa; come fa l' acqua mossa movimento girativo. m.
, 2-138: appena entrato mi consola l' odore dell'arrosto, il * rostbeef '
, che è una maionese girata con l' aglio. 2. volto,
2. volto, diretto (l' occhio, lo sguardo). aretino
suoi occhi girati da vergognosi movimenti consolavano l' anima di chi gli remirava. sbarbaro,
ora ad accostarsele; a proteggere - con l' occhio che non pàlpebra girato intorno -
girare. gioberti, ii-103: l' ingegno... è la molla più
, 5-837: anco i delfini / per l' ionio scherzando o per l'egeo /
/ per l'ionio scherzando o per l' egeo / fan giravolte e scorribande e
iacopone, 8-41: per temporal awèneise che l' om la veia sciolta [la donna
giravolte. g. gozzi, 1-247: l' amico gli risponde: io sto sì
nulla altra creatura fa tante giravolte quanto l' uomo, perché nullo saghe in sulla fortunale
saghe in sulla fortunale ruota fuor che l' uomo. lalli, 7-90: dov'è
proprio onore? / s'a turno l' hai promessa cento volte, / che pensier
4: i cortigiani, i letterati e l' altre persone così fatte si noiano con
varchi, 22-5: questi sapeva ancor l' alte cagioni, /... donde
il tormento alle mole, e con l' istessa girazione frange il grano, e si
moto uniforme mantenendo inalterati la velocità e l' angolo di timone. 3. meccan
, / quando a lui gio per trovar l' asinelio. boccaccio, vi-294: marella
. boccaccio, vi-294: marella e l' altre ardite incominciaro / la caccia forte
/ a quell'anima cruda effigiando / l' addolorato niso. foscolo, 1-295: te
calle / d'onde scoprian in su l' opposta riva / e sacchi e ceste a
bersaglio. baldi, i-67: su l' arcier cadde, e ginne il dardo al
vedeva nave in quantitate / gir sopra l' acqua e molti legni strani, /
, ii-43: fu gabriel veduto spander l' ale / per gire in un momento
, / e che corrotta sia / l' aria,... / onde savio
sì gran male, / abbia adoprato l' ale, / e gitosene sia nel
regno de'beati. alamanni, 7-i-34: l' alma, che cangiar non dee mai
cui nulla è che ritenga o che l' aggravi, /... / colà
. / colà n'è gita dove amor l' invoglia. 5. accadere,
casti, 7-18: già de'cortigian l' ampia famiglia /... gìasi accostumando
per lo toscano suol cercando già / l' ospite desioso. aleardi, vi-505: in
,... come per lei diviene l' uomo sicuro, cioè che sicuramente può
di questo secol gita; / ma l' uomo che l'à in balia / da
secol gita; / ma l'uomo che l' à in balia / da tutta gioe
à in balia / da tutta gioe l' à partita. giacomino pugliese, 179:
dante, inf., 26-84: l' un di voi dica / dove, per
v'offese, / ch'ognun pensò che l' alma gita fosse. lalli, ii-41
... / del fallo a che l' indusse troppo vino, / dovesse netto
uomo. poleni, 61: nel cavare l' acqua dai pozzi, se tirino la
] il vilucchio della secchia / e come l' albero e l'ardente spirto / vinto
secchia / e come l'albero e l' ardente spirto / vinto dal suo desio partì
tale purpuree e d'or lucente / l' esser... /...
/ ariosto, 15-98: diede spron per l' uno e l'altro piede, con
15-98: diede spron per l'uno e l' altro piede, con più intrepido petto
f. f. frugoni, v-262: l' arguzia fa il suo cammino per furon.
. redi, 16-ii-156: quella testa l' aereo spazio, ostentando il fanaletto luccicante del
: un certo girellàio, / che per l' asciutto va su i fuscellini, /
è girellàio, / saprete pestar l' acqua nel mortaio. goldoni, ii-1029:
alle quali mi son ritrovato girellando per l' italia, quella di napoli è senza
medi- terraneo, come il cantaro, l' occhiata, la boga e la salpa
una carrozza (e serve a colmare l' eccessivo gioco provocato dall'usura).
: se tornate fin che rigida / l' aria frigida / a noi spira qui d'
. d. bartoli, 10-269: l' altro ramo [del nervo] è *
muta. 3. che comporta l' andare spesso in giro (una mansione
picciol globo accolto, / quanto scemava l' un, l'altro crescea. g.
, / quanto scemava l'un, l' altro crescea. g. l. cassola
in un momento con girevol volo / a l' ime parti si calò da l'alto
a l'ime parti si calò da l' alto. -ant. che è azionato
suo fin questa caduca mole / de l' universo, e col girar del tempo
la ventura. baruffaldi, 42: l' età sempre girevole / e mutevole, /
circolarmente. baruffaldi, ii-182: se l' un s'aggira intorno, / l'altro
se l'un s'aggira intorno, / l' altro fa pur ritorno / girevolmente anch'
di sì audace spirito che hanno assalito l' aguglie, e pigliano in verità ogni
. rime anonime, xxxvii-221: ne l' aere chiaro un zifalco zentile / stare sopra
aere chiaro un zifalco zentile / stare sopra l' ale vidi e mota zente / e
il mastro a tempo, e fa veder l' augello. obizzo, 2-27: spinge
: spinge il gerifalco alato / dietro l' augel, c'ha ne le mense
petto, / e '1 becco e l' ale, e investì con gran forza /
panzini, iii-244: mai non cessava l' urlo del cannone, e quando cessava,
fare un girigogolo: io ho provato l' ozio degli studi e gli studi
dite voi di questa faccenda? voi l' avete per una novella novellissima, per una
, dei torrenti e dei ruscelli dove l' acqua è tranquilla. landino [
... è, dirò così, l' embrione della rana, nato dall'uovo
odoranti, di un acquazzone d'agosto l' abbiano immollato. e. cecchi
girare1. girlo, sm. l' aggirarsi prolungato di più persone per un
di legno, osso o avorio) con l' orlo sfaccettato in 6, 8,
si può imprimere un moto rotatorio con l' indice e il pollice; talvolta alcuni
giro più di quindeci o venti piedi l' uno e più. baldi, xxx-13-30:
giro suo divide e parte / da l' occulto emisfero il nostro, e sempre /
-giro del colletto: nelle camicie, l' attaccatura del colletto (e il colletto stesso
ordinerai incontro a lei [ierusalem] l' assedio,... e porrai li
: è una bellezza dominare di lassù tutto l' ampio giro di mare e di paese
: il tetto d'oro, in cui l' estremo giro / si chiude, contro
, elessero vie diverse per ottenerlo, l' uno cercando di giovare alla religione senza
religione senza uscir dal suo giro, e l' altro valendosi a tal effetto del moto
italia una e libera... sdegna l' angusto giro delle sette, ove non
fosse stato « nel giro » scisciò non l' avrebbe neppure salutata. 4
del sole, il tondo della luna e l' arco baleno. g. l.
mezzo parte / i due colmi, l' orizzonte e i poli, / quindi diviso
in altrettanti giri, / quanti de l' equatore i gradi sono. moravia,
faccia il fondo d'argento, e l' ore di smalto negro. f. f
di poca spuma; or, su l' ondosa sponda / ondeggiando essa ancor, scherza
/ ondeggiando essa ancor, scherza su l' onda. carena, 2-170: 'giro',
, quel segno circolare permanente che lascia l' acqua intorno al mesciroba, alla catinella
quando l' acqua non vi è frequentemente rinnovata, e
: se di grazie avete il nome e l' ora, / fatemi graziosi que'due
che da i lucenti giri / de l' anima immortale in me discese, /
de'santi giri / come dal fabbro l' arte del martello, / da'beati motor
il ciel co'suoi ettemi giri / l' aere tien di vera luce spenta. calogrosso
mar tiro / sento nel core e l' alma ognor più lieta. di costanzo,
e sciolta il voi dispieghi ardita / l' alma, e per morte in noi non
in cui, rispettivamente, si dividono l' inferno e il purgatorio (e,
purg., 22-2: già era l' angel dietro a noi rimaso, / l'
l'angel dietro a noi rimaso, / l' angel che n'avea vólti al sesto
al sesto giro. boccaccio, viii-3-212: l' acqua di quel fiumicello * cadea nell'
, 31-90: e1 tenea soccinto / dinanzi l' altro e dietro il braccio destro /
al giro quinto. caro, 9-913: l' altre armi deposte, / prese la
e con tre giri intorno / se l' avvolse a la testa. tasso, 8-3-1208
braccia, e con frondosi giri / a l' olmo amico s'avviticchia e lega.
5-124: di sotto al cavo / de l' alto avello un gran lubrico serpe /
suggerirono ai pigri il facile paragone con l' inferno dantesco. -ant. curvatura
so se cerco anime da redimere o l' oro per redimere le anime, ed ecco
crudeli, 1-9: ecco egli canta: l' agil voce alata / su volubili ruote
ratenendo il respiro. pea, 7-471: l' arrivo del gallo non era piaciuto ai
proprio asse; rotazione di 360°; l' atto del girare (con partic.
, necessario sarebbe che le nuvole de l' aria sempre apparissero discorrere verso l'occidente
de l'aria sempre apparissero discorrere verso l' occidente, per raggione del velocissimo e
altri le lievi fionde / ruotan per l' aria con robusti giri. dossi, 42
il giro. fogazzaro, 1-31: chi l' avrebbe detto... che, sei
, ecc. -in senso generico: l' inasprirsi di provvedimenti disciplinari o restrittivi.
arbori e glebe, / e van per l' aria, come avesser l'ali.
e van per l'aria, come avesser l' ali. guarini, 166: rapido
le navi e sparge le mercantanzie, l' altra co'giri suoi le rapisce.
, nel montare a giri col vento, l' alie molt'alte, acciò che 'l
che 'l conio del vento e dell'impeto l' alzi. tasso, 8-2-749: nel
scherzi e t'aggiri, / fai a l' ombre un monile / co'tuoi lucidi
vacilla poi cade. moravia, ix-13: l' aeroplano, dopo averci mitragliato quella prima
. croce, i-1-492: aristotele prescrive solamente l' unità d'azione, e ricorda come
andare a fare il giro intorno sopra l' isola sciato, ebbe volontà di
io vedrò, spero, / con diletto l' europa manzoni, pr. sp.
, 3-178: dopo raffrescati e data l' ordinazione, il giro in paese. saba
: fatto ha la ronda / ultima l' ultimo giro. buzzati, 5-135:
: viene appunto con questo patto che l' accademia, per avere la sua conferenza,
: sapevo bene... che l' auto, pur facendo giri viziosi, si
. e. cecchi, 7-77: l' impianto dei casellari è fatto alla grande
giro dell'opere umane sia la luce e l' ombra. forteguerri, 15-28: s'
un certo modo, non altrimenti che l' anima, prova più stati. botta,
« giro degli arrivi » chiamava anche l' attenzione, più prudente, non meno cupida
stimano. -giro di maglia: l' esaurimento per due volte consecutive delle maglie
, 2-11: * giro ', è l' intera serie di maglie, le ime
moretti, 25: tu vedi, l' anima nostra, / l'anima nostra immortale
vedi, l'anima nostra, / l' anima nostra immortale, / è cieca
2-xiii-178: a chi è ignota mai l' indole del cambio e il profitto de'
che riescono a conservare la estimazione e l' apparenza di un floridissimo giro d'affari
effettivi). cinelli, 1-167: l' impianto deh'amministrazione era una meraviglia:
: numero di esemplari, che comprende l' originale e i duplicati, corrispondente a
: inclinerei però a credere che l' uso introdottosi de'pagamenti per lettera di
. r. carli, 2-xiv-310: l' eseguire le correzioni per minorazioni o
giorno, quanto ed a qual possessore venga l' estimo minorato o accresciuto. cattaneo,
. -depositario del banco del giro: l' ufficiale che governava detto banco.
i soldi pei virtuosi che ci avevano strimpellato l' augurio di buon viaggio. panzini,
di numidia, si scambiavano a vicenda l' una l'altra; sicché la fatica del
, si scambiavano a vicenda l'una l' altra; sicché la fatica del
0. rinuccini, 59: a l' ombra di quell'elci antiche / che
voci amiche / eràmo intenti a disasprir l' affanno. -fare il giro del mondo
in ordine. foscolo, xiv-286: l' unico conforto lo trovo passeggiando...
giro dei quadri, stacca i coltelli l' uno dopo l'altro. vittorini, 3-43
, stacca i coltelli l'uno dopo l' altro. vittorini, 3-43: fa
sino allo scorcio del xv secolo fu l' astro intorno a cui tutti i popoli
verga, 2-34: invece d'infilare l' uscio ch'era dietro le sue spalle trovò
bene in giro con della cordellina, l' andò a ficcare in un cantuccio del
, come segretario, in giro per l' europa. quarantotti gambini, 4-89:
quarantotti gambini, 4-89: attendeva dandosi l' aria di guardare in giro.
giro. anguillara, 1-155: ha l' emonia una valle ampia e amena,
dove in giro mena / il peneo l' onde sue torte e spumose. baretti,
mano un grande scudellone di legno, l' empie di quell'acqua, e prima esso
giro. -prendere il giro: fare l' abitudine a qualcosa. -prendere in giro
/ e prende in giro a la sinistra l' onda. -canzonare, prendersi gioco
, che non lo voglio e che l' ho preso in giro. -prendere
si ottiene sfruttando, alle fermate, l' energia cinetica di un pesante volano messo
esterna; alla partenza, invece, l' energia meccanica del volano fa girare il
un altro motore elettrico, fa muovere l' asse motore; elettrogiro. =
: nacque un verme / che 'n l' enterme girola, / che gli ha dato
bussola costituita da un giroscopio che ha l' asse in contatto con il campo magnetico
: or lungo un ruscello, or su l' erbetta / ce ne stiamo a cantar
vestito della protagonista di nome girométta. e l' altro girone con cave e dificii feciono in
foco sì grande che sino al girone de l' isola t'ha fatto sì belle scarpette
chi apparteneva al gruppo politico che costituì l' ala sinistra dell'assemblea legislativa (1791
giacobini, di cui tentarono di frenare l' azione rivoluzionaria, furono da essi definitivamente
appaghe ', / vidimi giunto in su l' altro girone, / sì che tacer
settimo diviso in tre gironi, dei quali l' uno racchiude l'altro. bettinelli,
gironi, dei quali l'uno racchiude l' altro. bettinelli, i-270: giugne.
dottrina cristiana sottomessa all'etica di aristotele, l' inferno si profonda come un baratro fino
forma con cui, a scuola, immaginavamo l' inferno di dante. e cominciai anch'
frenavano il rimagnente dell'affrica; due l' egitto: e quattro tutto 'l girone
ondeggi e frema / del circostante mar l' acqua diffusa. d'annunzio, v-1-688:
: venne in campo lincèo, calando l' asta / al primiero girone dello scudo.
ogni altra, una sul proprio campo, l' altra sul campo avversario (e il
quei [il corvo] girone / dispiega l' ali. -andare o essere girone
dì a girone. forteguerri, 7-31: l' eser cito de'perfidi lapponi
mascardi, i-iv: gl'infelici per l' errore e per l'ignoranza che ebbero
: gl'infelici per l'errore e per l' ignoranza che ebbero, posti fuor di
carducci, ii-19-154: dimani vo gironzolando per l' urbe. chiesa, 5-180: potei
gironzolare liberamente per la casa e per l' orto. barilli, 6-14: le imbarcazioni
terra), in cui si osserva che l' apparecchio tende a mantenere invariata la direzione
. e. cecchi, 10-274: l' ostentazione grammaticale, ad esempio, è presa
.., e di tutta insomma l' avventura io so cose che nessuna potenza d'
venuti a genova a quest'effetto, l' abbatteva. cattaneo, ii-2-226: il mercante
dell'autorità locale di pubblica sicurezza mediante l' iscrizione in un apposito registro (e
git salvatico. vallisneri, iii-611: l' olio stesso di noce, il vino
lochi là 'v'è nostra gita, / l' una compita de pien deiettare, /
una compita de pien deiettare, / l' altra en penare. pulci, 1-28:
i-384: per bando notificò « che l' assenza sua non sarebbe lunga, e ne
gite in città o al mercato con l' asinelio carico di pomi. moravia,
giorno, ho questa gita, per l' amor di dio e de'servi suoi.
: so che bramavi tanto conoscerlo / e l' occhio tuo del bel sembiante pascere.
fece, col duca alessandro, verso l' imperadore a genova, a lucca,
4-104: la gita dei due farnesi verso l' imperatore, non avendo sortito l'esito
verso l'imperatore, non avendo sortito l' esito che il pontefice se n'era promesso
fagiuoli, xiv-53: ora si da l' onore, / con questo me- morial
pianeta). magalotti, 26-190: l' intelligenza delle teoriche de * pianeti,
virtù di dissolvere e di consumare con tra l' oppi- lazion della milza e delle reni
chiamansi erbe di coltura,... l' erba lupa, il gittone, il
. da, in, a, l' idea di moto da o a luogo,
stelle, / o tomi giù ne l' amorosa selva, / lassando il corpo che
(119): evvi tale che ha l' uno occhio più grosso che l'altro
che ha l'uno occhio più grosso che l' altro e ancora chi l'un più
grosso che l'altro e ancora chi l' un più giù che l'altro, sì
e ancora chi l'un più giù che l' altro, sì come sogliono essere i
. andò su... a spazzare l' acqua che pioveva in camera, che
cui luce mal certo e mal sereno / l' aer che giù d'alto spiraglio cala
garrulo giù casca. barilli, 3-12: l' aviatore s'abbassa ancora, vien giù
mondo. fra giordano, 1-310: l' anima vuole andare suso al cielo e
1-ii: è tra dio questi e l' anime migliori / interprete fedel, nunzio
riso qui: ma giù s'abbuia / l' ombra di fuor come la mente è
vassalli: giù il popolo, su l' oligarchia.
surgono chiare e fresche le fontane, / l' acqua spargendo giù per la campagna,
campagna, / che rinfrescando bagna / l' erbette e i fiori e li àlberi che
b. croce, ii-8-19: come per l' espressione sentimentale abbiamo esemplificato con gli esclamativi
abbiamo esemplificato con gli esclamativi, per l' oratoria possiamo esemplificare con gl'imperativi:
e io siamo soltanto buoni amici, -diceva l' altra voce di donna. -tu non
grommate d'una muffa, / per l' alito di giù che vi s'appasta.
ogni penare / e tolli esemplo a l' arte. dante, inf., 24-70
che stia. tasso, 8-3-126: l' acqua... veloce in giù discende
spazio che corre fra un punto e l' estremità di qualcosa o il suolo, il
veggo mica che la santa chiesa per l' ordinario presuma che in un figliuolo da sette
movimento ripetuto verso il basso e verso l' alto. boccaccio, iv-57: io
. bisticci, 3-9: chi aveva l' arme nelle mani, posono giù l'
l'arme nelle mani, posono giù l' armi, e rimisonsi nella sua mani.
il ferro / ostil noi giunse, e l' anima dal petto / col suo ferro
. s'ordinò di fare il censo e l' estimo nuovo. -spodestare, esautorare
ciò non s'accorgeva all'ora, ma l' avrebbe poi conosciuto quando per la gravità
a scrivervi questa. -porre giù l' abito: abbandonare l'ordine religioso di
-porre giù l'abito: abbandonare l' ordine religioso di cui si fa parte
: con licenza del papa pose giù l' abito. -qua giù: v.
309): fu quasi quasi per abbandonar l' impresa. [ediz. 1827 (
palazzeschi, 3-58: non mi restò difficile l' accorgermi che i complimenti non le erano
-da giù in su: dal basso verso l' alto; da una parte all'altra
giù di lì. bontempelli, 19-51: l' ammirazione... per l'imboscato
: l'ammirazione... per l' imboscato era assai più abbandonata e più
-giù e su: dal basso verso l' alto. sacchetti, 104: così
ceruleo, che, giù giù verso l' oriente, s'andava sfumando leggermente in un
calvino, 1-77: il culdistrega era l' apertura d'una caverna verticale, un pozzo
, e con le zampe / frange l' infisso telo e graffia e rugge. tasso
, / le giubbe arruffa, spiega l' ugna e 'l dente / spumoso arruota.
leone, a cui dal collo pende / l' incolta giuba. cesarotti, ii-203:
, e par destriero / che fiuta l' aura de'compagni, e scuote /
pupille, balza sugl'immani dorsi / l' ampio volume delle orrende giubbe. baldini,
, 3-94: pare già di vedere l' evangelista chiudere il librone, attaccarsi ben
aurate giube / de'del nuovo tesor l' egitto adorno. 4. pennacchio
di uso maschile, che anticamente costituì l' abito delle classi alte; consisteva in
di commedia,... finita l' azione, sono costretti a spogliarsi delle lor
: col giubberèllo indosso, si misse l' osbergo di maglia, e aperse. s
roti il giovane, 9-524: l' interesse trionfi, e colui muoia
propaganda spicciola di chi doveva loro salvar l' anima in giubbétta militare. manzini, 11-137
e giovani signore tirate, leccate secondo l' ultimo chic della moda col giubbettino alla
pensa... del giubbetto che l' attende. alunno, 1-132: 'giubbetto'
forche a parigi. berchet, 167: l' unico
quel battei p. verri, i-39: l' anno giubilàico presso gl'israeliti e giubbetto
pulci, 11-68: gan sopra un carro l' aveva legato / e 'n testa gli
ferì lui sul destro braccio, / de l' armi del giubon levò uno straccio.
: -dille di più, che s'io l' arò per moglie, / io le
/ dentro nel cuor giubilante / per l' amor tuo giocondo. leggenda di lazzaro,
tutte cose; / ma sola pure l' incomunicabile. / che a te sei padre
più frequente che udire ai giorni nostri l' annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la
ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l' ammissione rassegnata o la lamentazione disperata che
leopardi, i-24: il sublime, l' impetuoso, 1'esultante, il giubilante
per l' onor della maestà, / sol nel cui
savonarola, ii-245: david saltava appresso l' arca con uno psalterio alligato al braccio
mio, in alto; venga meno l' anima mia nella tua laude, giubilando per
parve, / onde sentìa dal cor l' alma disciorsi; / ma poi che sdegno
/ mentre, dal giro de'brevi archi l' ala / candida schiusa verso l'oriente
archi l'ala / candida schiusa verso l' oriente, / giubila il salmo * in
-sostant. iacopone, 80-50: l' abundanza non se pò occultare: /
2. provare una grande gioia; manifestare l' in- tenso godimento attraverso la parola,
fanno giubilar tutto il cor mio; / l' un d'aver fatto ogni divin precetto
aver fatto ogni divin precetto, / l' altro vederti salvo e sì perfetto.
, 1-362: d'immenso riso giubilò l' olimpo / quando coppiere per l'eteree
giubilò l'olimpo / quando coppiere per l' eteree sale / vider gli dei vulcano a
, benedetta! ». -con l' indicazione del motivo per cui si gode
il benefico germe della compassione, [l' uomo] inferocisce e giubila della propria
ottenuta libertà. foscolo, iii-1-292: assordan l' aere di grida / giubilando che riedono
giubilar per ogni stilla / di gloria l' acqua e gran letizia il vento. fontanella
musica ninfa, / ove giubila qui l' aura e la linfa. cartolari, 6-217
fame preda. tommaseo, i-172: l' ampio sereno ove l'ardenti piume, /
, i-172: l'ampio sereno ove l' ardenti piume, / stelle felici, giubilando
quella. non perché il salario senza l' opera sia giubbilo all'anima e neanco al
, com'era? le domeniche giubilari: l' affollamento alla cancellata del tempio, le
.. dopo le campane, dopo l' ipoteca, dopo la sottoscrizione per le
(o è stato costretto a lasciare) l' attività o le occupazioni consuete (o
d'uno stato ch'era lo zimbello e l' obbrobrio d'italia, di europa,
là sedute tutte in fila, su l' orlo del lago, come altrettante matrone
che tengo lo coro, / son l' angeli santi. tommaseo [s. v
: dopo questa mia giubilazione ho avuto l' onore di altre lettere di proprio pugno del
serenissimo. giannone, 5: fra l' altre prerogative che seco porta la giubilazione
quale si raffredda lo calore naturale e diventa l' uomo più discreto e più esperto,
. bibbia volgar., ii-192: venendo l' anno del giubileo, cioè l'anno
venendo l'anno del giubileo, cioè l' anno quinquagesimo della rimessione, sarà confusa
confusa la distribuzione delle sorti, e l' uno possederae la parte dell'altro.
fatto anno era chiamato da gli ebrei l' anno del giubileo, che si può anche
. era un periodo di 50 anni, l' ultimo de'quali era del giubbileo;
di remissione'. carducci, iii-25-407: fra l' un giubileo e l'altro devono intercedere
iii-25-407: fra l'un giubileo e l' altro devono intercedere secondo la legge mosaica,
cosmico (secondo la teologia ebraica, l' astrologia e l'interpretazione cabalistica platonica della
la teologia ebraica, l'astrologia e l' interpretazione cabalistica platonica della cosmogonia mosaica,
mondo si rinnova, così il celeste come l' inferiore. 2. solenne
e compiano particolari pratiche di pietà; l' anno (detto anno del giubileo o
inf., 18-29: i roman per l' essercito molto, / l'anno del
roman per l'essercito molto, / l' anno del giubileo, su per lo ponte
cristiani ch'andas- sono a roma, l' anno del giubileo 1300. m. villani
, 3-38: venne in questo tempo l' anno del giubileo, che sendo vero giubileo
in fine d'anni cinquanta, secondo l' ordinazione della chiesa, fu a roma
, i-80: arrivò in questo mentre l' anno secolare del mille seicento, nel quale
del mille seicento, nel quale secondo l' uso inveterato della chiesa romana si celebra
del giubbileo istituito da bonifazio vili papa l' anno dell'era cristiana 1300 ad imitazione
che ciascun anno centesimo se ne rinnovasse l' uso. il tempo di anni 100 fu
vi, che celebrò il secondo giubileo l' anno 1350, e di nuovo parendo un
25 anni, siccome egli lo celebrò l' anno 1475-d'azeglio, 1-413: uno
di pubblicare il gran giubileo universale per l' anno '25. la qual cosa significava
provincia della magna, e avendo applicato l' entrate delle elemosine, fatte per conseguire
e riprendere più che ei non doveva l' azioni del pontefice romano. guicciardini, v-m
confluivano i denari offerti alla chiesa per l' acquisto delle indulgenze. nardi
interesso dello avere con che giuocare, l' appicarebbe alla cassa del giubileo; ma l'
l'appicarebbe alla cassa del giubileo; ma l' innamorato tentaria ciò con più rispetto.
santa del giubileo. ha gli stipiti e l' architrave di un marmo venato di roseo
s'adorano da un mezzo giubileo: / l' amorosa si chiama veneranda, / e
amorosa si chiama veneranda, / e l' amoroso si chiama taddeo. proverbi toscani
da me impartito in questo studio, l' ho caro. se non che giornali
che nella prossima occasione dell'imperiale giubileo l' imperatore avrebbe concessa piena amnistia ai condannati
papato di niccolò v, per celebrare l' anno santo 1450. 7. locuz
osservando le prescritte pratiche di pietà, l' indulgenza plenaria. berni, 153
le scale sante ginocchioni, / pigliando l' indulgenze e i giubilei. grazzini,
. -l'ho pur preso il giubileo per l' anima sua. redi, 16-vii-399:
non è da escludersi l' influsso di jùbllum * esultanza, giubilo '
longo e faticoso corso suo ippolita ha ricevuto l' onorato bravio. ariosto, 31-89:
quanto grande per un tal successo fosse l' allegrezza ed il giubbilo in tutti.
città celeste di dio. meditazioni sopra l' albero della croce, 1-13: se tu
quella dolcezza e quel giubilo che sente l' anima che si deifica e s'imparadisa alla
, gli occhi del cuore rileva a contemplare l' orazione monda, e 'l giubbilo della
, e 'l giubbilo della laude, e l' ardente desiderio in dio. meditazioni sulla
per tutto un giubilo straordinario per essersi l' essercito regio tirato verso bommelvert. boccalini
boccalini, iii-234: la francia con l' amenità del suo cielo, con la bellezza
per vedere il trasporto, il giubilo, l' espansione di cuore del pubblico intero per
, 7-491: per prudenza, prevedendo l' esplosione del giubilo popolare per la vittoria
pascoli, 1-6: tra un'ondata e l' altra suonano le note dell'usignuolo ora
motti e riboboli / empier si sentono / l' aria di giubbilo / di qua e
preghiera ai tenui cristalli salini penduli sotto l' arco dei ponti, tutto brillò in un
per elisia notte il rapimento / urge l' ebra d'amore anima ai cieli.
, / boschi e torrenti! / l' inno dei liberi / s'oda echeggiar.
lo cor enna- morato / la gente l' ha 'n deriso, / pensanno al suo
quasi d'ogni delizia così abondantemente l' anima mia e sì felicemente di giubilo
noi, / parrà in sostanza che l' indebitato, / invece d'esser io
briccone era un tenente / che gli faceva l' amico sul muso / e dietro il
/ e dietro il giuda, come corre l' uso. carducci, 349:
: io bevo al dì che fausto / l' eterna roma schiuda / non a'seiani
, o crudeltà giudaica, anzi tutte l' offese, tutti gli obbrobri, gli oltraggi
giudaico? leopardi, v-1102: seguì l' uom dio a beneficare e oprar prodigi,
, secondo la verità del l' evangelio, io dissi a pietro in presenza
tornare... alla conciliazione tra l' ellenico e il giudaico, tra l'
l'ellenico e il giudaico, tra l' omerico e il davidico, tra il virgiliano
e il davidico, tra il virgiliano e l' evangelico. -guerra giudaica: la
, figurata con certe linee distanti l' una dall'altra ugual mente
mente, come se fussero fatte con l' industria del tomo. vallisneri,
e se mi fosse stata narrata, l' avrei stimata una favola, senza intendere
. c. gozzi, i-257: l' idea che [le attrici] hanno dell'
bandello, 4-12 (ii-715): l' ebreo... per uno miracolo si
è il 'giudeo'e il 'cristiano', l' egoista e l'altruista: ognuno deve lottare
e il 'cristiano', l'egoista e l' altruista: ognuno deve lottare in se
né al principe dei farisei, come l' allighieri chiama il papa, voglia mancava od
usi, ai costumi ebraici o imporne l' osservanza. = lat. tardo iùdaizdre
in su picciola spera, / che l' altra faccia fa de la giudècca. buti
, '/ e nella giudècca / 'l' ombre eran tutte coperte, / e
. onde e'disse d'uno giudeo che l' insegnava leggere giudeesco, ch'era di
gentili. pananti, i-55: avea tutta l' aria d'un giudio. d'annunzio
dispetto di là dal fiume gli misero su l' antipapa: ed era un giudio battezzato
d'un truce empio tiranno / scampar l' ingordo insidioso artiglio, / e col prezzo
/ tanto è d'amarve più cresciù l' effetto: / ché quello è amor
vannozzo, 170: i fiori e l' erba 'sta giudea riprenda. / e
de sta dea, / che com'più l' amo, più me sta iudea.
e degli altri del gruppo è presente l' influsso dei tradizionali pregiudizi religiosi e razziali
il sinedrio s'è già raccolto e l' aspetta... era composto, di
e volgare teoria, che crede esser l' opera che si recita sul teatro un'
contradie al giudigamento e al consigliare: l' una si è la fretta e l'altra
: l'una si è la fretta e l' altra si è l'ira. salvini
è la fretta e l'altra si è l' ira. salvini, 39-iii-169: giudici
la via della dirittura, e mancare l' animo da diritto giudica- mento. s
, 204: qui dovete voi mette giù l' arme e venire disarmati insino a roma
abondanzia de'peccati che allora erano per l' universo mondo. bibbia volgar., v-671
disposizione del nostro signore iddio che fece l' uomo e la femina, e farà di
universale. anonimo, i-620: veder l' ora del giudicaménto / e spergere e
, 6: elli attendono sicuramente l' ultimo... giudicaménto. storia
/ in tal giudicaménto: / se dato l' è tormento / ricevei con diletto:
27-4: nessuno dei giudicandi parla, ma l' inumano silenzio di quelle immobili armate di
agg. che giudica, che esercita l' ufficio di giudice; che pronuncia una
dio giudicante. bocchelli, 11-62: l' effigie di cristo pantocratore, com'è figurato
non si conosce né il temperamento né l' istruzione, né l'educazione,.
il temperamento né l'istruzione, né l' educazione,... può essere ingiusto
ancor vivo e giudicante, contrastava con l' artificiale biondezza dell'altra. -sostant.
. b. croce, ii-5-120: l' arte, dunque, non sarebbe semplice
mediante la sentenza, la validità o l' imputabilità; amministrare la giustizia; dirimere
: che gran difetto / è quel de l' ignoranza / in un che deve giudicar
, tirando la proiezione dalla figura che l' istruttoria gli presenti sulle coordinate del suo
de'conti, una in piemonte, l' altra in savoia, composte di presidenti
al fine di scoprirne la colpevolezza o l' innocenza, e, attraverso la sentenza
sentenza, infliggergli la pena o concedergli l' assoluzione; processare. latini,
che già da nulla parte / non falli l' una parte. bibbia volgar.,
i-439: nella gran brettagna... l' uomo accusato ha due sommi vantaggi,
e non incallite ai giudizi criminali; l' altro di poter ricusare un dato numero
di morte, i vassalli famelici tutto l' anno. -riconoscere e dichiarare qualcuno colpevole