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vol. VI Pag.1 - Da FIO a FIOCAMENTE (33 risultati)

e fii rinvestì a tutti coloro che l' aveano seguito e servito, francesi e provenzali

ed aunita. /... da l' un tuo figlio due volte donata,

figlio due volte donata, / per l' altro consumare e dar dolore, / e

e dar dolore, / e per l' altro a segnore / se'oramai e donera'

fio. anonimo fiorentino, i-577: l' auttore e virgilio... ven-

è pagono il debito, ch'è l' ultima cosa che si fa; però che

cosa che si fa; però che prima l' accattare, e poi 10 spendere,

accattare, e poi 10 spendere, l' ultima cosa è il rendere e sodisfare.

, ii-1113: non sparge quinci e quindi l' apen- nino, / pagando a l'

l'apen- nino, / pagando a l' uno e a l'altro mar il fio

, / pagando a l'uno e a l' altro mar il fio, / fonte,

avverrà ch'a noi / non vorrà mantener l' usato fio, / per ch'ogni

su per lo scoglio, infino in su l' altr'arco / che cuopre il fosso

, per un grave fio / de l' uom, che senza te sarìa giocondo.

. pallavicino, 7-292: avendo iddio l' alto dominio di tutte le cose terrene

/ con la sua falce e dà l' ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio

: ma, se vuoi far pagar l' ultimo fio, /... /

quel bacio che non ha importanza per l' amante lontano, facessi pagare insomma alla facile

6-871: vidivi [nel tartaro] l' orgoglioso salmonèo / di sua temerità pagare

dolorosa il fio / d'antiche colpe che l' han doma e guasta. tommaseo,

all'abicì il fio, e fra l' altre figure appropria il gambo di sotto al

uno, è virtuoso; se tiene l' altra, è vizioso. anonimo fiorentino

vizioso. anonimo fiorentino, i-578: l' ultima lettera è il fio, ch'è

lettera è il fio, ch'è ne l' ordine delle lettere. pulci, 18-137

segno / di cento versi, ch'è l' ordine mio, / acciocché tu non

noi il mormorar altrui, / donna, l' ho fatto, e giuro per colui

3-38: or non vogl'io / che l' eccellenza tua pur si discosti / da

son fatti bui / i costumi da l' a insino al fio, / ch'io

che si disvella / da questo corpo l' alma tapinella! finiguerri, 144: va

181: or veggio ch'io non scorsi l' a dal fio: / veduto ha

peripneumonia o qualche altro acerbo male per l' improvviso moto rallentato o in qualche parte fermato

sangue, o della linfa, da cui l' animale economia subito si sconcerta e si

la fiocaggine di virgilio rappresenta in genere l' oscurità in cui giacevano i belli studi

vol. VI Pag.72 - Da FLORICOLO a FLORIDO (30 risultati)

la floricoltura. panzini, iii-256: l' arte di governare gli uomini ha molti

, eloquentemente. malvezzi, 2-341: l' azzioni de gli antichi, affine che

; e in questi 11 poeta aveva l' intenzione a pindaro anco nell'invenzione,

fiorito '. floridézza, sf. l' esser florido, robusto; prosperosità,

papini, 20-449: voglio la prosperità -diceva l' orante - voglio la salute, la

se meemet primo ridusse alla pristina floridezza l' impero, amurat secondo... l'

l'impero, amurat secondo... l' ingrandì a dismisura. giannone, 1-ii-112

. pecchio, conc., ii-485: l' ubertà del suolo non è incompatibile colla

come una figura che ha lineamenti, nondimeno l' aere e'colori le mancano. buonafede

dall'aratro inciso / cui più né l' alba o il florido / aprii ritorna

ritorna al riso, / langue, e l' afflitto spirito / esala nei sospir.

si confacessero, onde a quelli diedero l' opra corinzia, parendo loro che l'

l'opra corinzia, parendo loro che l' opere sottili e floride, ornate di foglie

. a. verri, i-91: l' anima tua brama di godere nell'acquisto

delle fallaci delizie. manzoni, 43: l' avviò, pei floridi / sentier della

. luca pulci, 1-6: veder l' alte eccellenzie e udire il grido /

il grido / che il cielo e l' universo onora e cole / per la

... nella mano dextra avea l' arco e le saette, e ne la

ii- 76: la vite che l' olmo abbraccia, e veste / dell'oro

/ o bianchi o rosa, o l' uno e l'altro: meli, /

bianchi o rosa, o l'uno e l' altro: meli, / floridi peri,

. carducci, 655: al capo ha l' aurea benda di giove, / ma

giove, / ma nel crin florido l' aura sospira / e con un

: fu allora, che svanì nella cute l' aridità indicata e si fece florido l'

l'aridità indicata e si fece florido l' aspetto. mazza, 800: s'ella

e disannoiasse a contemplarne gli effetti e l' esercizio in altrui. montano, 129

intatta, vi sono delle guarigioni che invadono l' organismo con maggior impeto quasi della malattia

gli atti discreti e florida bellezza, / l' umil parlare e tua piacevolezza / m'

di superbe forme, / or che l' anima mia florida esulta / e tira dentro

nascosa dorme! onofri, n-159: l' arcaica bontà della vita, / ridando

vol. VI Pag.73 - Da FLORIERE a FLORIVOLO (15 risultati)

81: l' oggettività del lavoro scientifico nella quale gli scienziati

, i-775: per la sua canzone [l' aedo] riceveva in dono una fetta

mezzo delle tempeste tra quali ondeggia fluttuante l' europa, ella [la liguria] mantiensi

perché, sebbene non sarà loro permessa l' estrazione delle mercanzìe di moscovia per queste

stato. carducci, iii-12-148: sotto l' ombra della confederazione si aprirono quei quaranta

la stagion fervida comincia / a cuocer l' aria, e finché 'l lion rugge /

, che è nel pieno della maturità (l' età); che gode di condizioni

veggio avere al tutto / perduti, e l' età mia florida e verde, /

nel periodo più florido della memoria, l' istruzione si aggira sulla botanica, sulla geografia

: tazzo ancora multi capitanei floridi ne l' arme, multi signori temporali, italici e

bartoli, 1-58: cicerone dice, che l' asia, per la abbondanza de'marmi

il purpurisso ', il cinabrio ', l' 4 armenio ', 44 4

la tisi florida, sai. me l' ha detto uno specialista, la tisi

da ciascuna specie, i caratteri, l' abbondanza, la frequenza e l'epoca

caratteri, l'abbondanza, la frequenza e l' epoca della fioritura. =

vol. VI Pag.74 - Da FLORIZINA a FLOSCULARIDI (17 risultati)

tuo nome soltanto, / o regina de l' arno, o mia florivola /

flora. floscézza, sf. l' essere floscio; rilassamento, flaccidezza,

). vettori, 1-16: l' aria, non dirò calda, ma tiepida

/ aer intorno intorno era inquieto / per l' ale floscie di notturni augelli. carducci

notturni augelli. carducci, 813: odio l' usata poesia: concede / comoda al

le tue mani flosce / che mostrano l' enfiore / del mal cardìaco. panzini,

, che serve per fare lavori con l' ago, tutta bianca, a 150 tael

del pigliare moglie, accozzaronsi tre cose: l' una fu vostra madre che non doveva

gir. giustinian, li-2-182: chiaman l' imperatore incapace e floscio. magalotti,

di sangue. pirandello, 6-262: l' anima violentata non sa, non può ricomporsi

agili muscoli. -che ha perso l' antico splendore. nievo, 8-62-:

nerbuta, animosa e varia, altrettanto l' accademia l'avea resa effettivamente timida, uniforme

animosa e varia, altrettanto l'accademia l' avea resa effettivamente timida, uniforme e

tassoni, viii-2-27: veramente anch'io l' avrei veduta volentieri [laura],

volto di chi dorme / dopo l' amplesso, cuore contro cuore. / stanco

flosciume, sm. spreg. mollezza, l' essere informe. - al figur.

molti colle grinze e col flosciume cresce l' ostinazione; a me, grazie al cielo

vol. VI Pag.75 - Da FLOSCULO a FLUENTE (12 risultati)

o a una compagnia di navigazione; l' insieme delle imbarcazioni che appartengono a una

di navi. lubrano, 2-201: l' indie ci mandano flotte d'oro, d'

effettuata prima del decollo o dopo l' ammaraggio. 2. fluttuazione (di

del lat. fluctuàre 'ondeggiare 'con l' ant. fr. flot 'onda

dei materiali da separare e attuato mediante l' agitazione della ganga in un mezzo liquido

, che correrebbe le paludi meotide e l' eusino. colletta, ii-115: flottiglia repubblicana

nella flottiglia spagnola che andò male verso l' avana. cipriani, ii-1-234: verso

di zagaglie... si allontanava l' orrenda flottiglia schiamazzando. dessi, 7-9

costruzione costituiti da rocce calcaree, mediante l' imbibizione in soluzioni di fluosilicati di alluminio

lo più copiosamente e con facilità (l' acqua, un liquido, un fluido,

revere, vi-495: cantai de'verdi paschi l' allegrezza / e de'salici l'ombre

paschi l'allegrezza / e de'salici l' ombre addolorate / sovra i lucidi marghi

vol. VI Pag.774 - Da GIGANTEGGIANTE a GIGANTESCAMENTE (4 risultati)

furori / rendesti grazia al regnator de l' etra. n. villani, i-9-49

quel muro tosco, / bench'a l' assalto suo fussero unite, / di

di statura gigantea. passeroni, iii-13-24: l' allegrezza al duol succede spesso, /

succede spesso, / come al dì chiaro l' atra notte oscura, / che a

vol. VI Pag.775 - Da GIGANTESCO a GIGARO (17 risultati)

annunzio, 4-i-189: in tomo, su l' immenso teatro della campagna le vicende delle

ha da credere... che l' artefice abbia seguitata l'opinione, che

... che l'artefice abbia seguitata l' opinione, che alcuni ebbero della statura

di due concittadini, di due fratelli, l' uno sarà, per esempio, di

gigantesca, e di temperamento robustissimo, l' altro fiacchissimo e piccolissimo. pirandello,

xviii- 156: suo fratello faceva l' incettatore di zucchero e il gazzettiere universale

! carducci, iii-23-37: sigismondo è l' uomo più originale e gigantesco che il

iii-1-1200: fra il logu- doro e l' arborea, tra i sepolcreti giganteschi, delle

, 43: il gigantesco rovere abbattuto / l' intero inverno giacque sulla zolla.

di maraviglia la gigantesca grandiosità di tutto l' edificio. govoni, 2-88: a quegli

intero creato. vittorini, 1-78: [l' argano] fa un curioso rumore di

sono conseguenza d'un amore esagerato per l' italia, di sogni giganteschi ch'io ho

/ sprona il gran lupo e ne l' arcion si serra. bruno, 3-22:

.. e di bamiàn o gaigaia, l' ultimo dei quali ricorda in un certo

buzzati, 5-94: - « l' uomo »,... nel quale

il fastoso. panzini, i-750: l' imperatore nerone,... offeso da

crescenzi volgar., 6-59: l' iaro cioè gichero... è caldo

vol. VI Pag.776 - Da GIGARTINA a GIGLIO (8 risultati)

dei gigioni nell'ambiente artistico milanese; l' insieme dei gigioni milanesi. cardarelli

in un solo pezzo con sei lobi; l' ovario è generalmente triloculare e supero,

della predica,... perfin l' altro pulpito s'era spoglio. beltramelli,

che ha impressa su una delle facce l' impronta del giglio (una moneta, per

napoletana, francese, ecc. con l' emblema del giglio. -in partic.

... si verrebbe a valere l' oncia di 60 gigliati per vinegia.

cecchi, 2-780: i bianchi gigliati ricordano l' oriente estatico e visionario. 6

deriv. dal lat. lilietum, secondo l' esito di giglio. gigliétto,

vol. VI Pag.777 - Da GIGLIO a GIGLIO (12 risultati)

con petali molto aperti e curvi verso l' esterno, con fondo bianco, sul quale

tasso, 13-i-1037: se preme col piè l' erba novella, / par che la

d'annunzio, iii-2-1104: sarò là per l' ora della messa. ti porterò i

s. bernardino da siena, 192: l' anima mia è fatta come un giglio

, 201: si vede che non l' hai guardata, con quella faccia che

, diciamo che è di dua ragione: l' uno fa il fiore rossigno a similitudine

fa il fiore rossigno a similitudine de l' arco baleno così variato. l'altro

de l'arco baleno così variato. l' altro fa il fiore celeste, e questo

per la simiglianza che egli ha con l' arco baleno, detto iride da'greci

luogo di rilievo; in uno per l' arte degli speziali una nostra donna, e

il quale ha tre foglie sollevate, l' altre tre pendenti, e però potrebbe

. davila, 518: teneva [l' osteria] per insegna una spada ricamata di

vol. VI Pag.778 - Da GIGLIO a GIGLIO (34 risultati)

sottili e incurvati verso l' esterno) uniti verso il basso da

, ma per occhio si veggono, siccome l' aguglia, o dragone, o

1-15: che il segno e l' arme della detta terra sia il giglio

giallo con rastrello di sopra, e da l' uno de'lati del detto giglio sia

lati del detto giglio sia uno scudicciuolo de l' arme del popolo di firenze. collenuccio

consiglio, / con più felice auspizio / l' ape successe al giglio. verga,

albero genealogico, come un lenzuolo: l' albero della famiglia che bagnava le radici nel

. idem, par., 6-100: l' uno al pubblico segno i gigli gialli

insieme tutt'a dua / s'uniron con l' imperio e i gigli gialli. ariosto

i gigli gialli. ariosto, 1-46: l' imperatore / sequestrata l'avea da l'

, 1-46: l'imperatore / sequestrata l' avea da l'altra gente, / per

l'imperatore / sequestrata l'avea da l' altra gente, / per darla all'un

morì, de'gigli d'oro / seguì l' usata insegna il fer drappello / sotto

: sovra i gigli d'oro / l' ali posò la gloria. bocchelli, 6-19

bocchelli, 6-19: cecco beppo: l' ultima sacra corona, l'ultimo a regnar

cecco beppo: l'ultima sacra corona, l' ultimo a regnar su terra giudicata abbastanza

giudicata abbastanza legittima e pura per ospitare l' esilio dei gigli d'oro in campo bianco

prevalere in firenze della parte guelfa; l' arma primitiva rimase insegna dei ghibellini.

grifon bianco, e quelli di orvieto l' aquila bianca. frezzi, ii-13-109: se

giglio di francia e che sormonta con l' avvenimento degli angioini. ojetti, iii-48:

purpureo giglio / cingon d'intorno con l' erbose fronti. 5. numism

firenze (mentre sull'altra faccia era l' effigie del patrono s. giovanni).

. premio consistente in una bandiera con l' emblema del giglio fiorentino, che si dava

fanciulli che ricevono per la prima volta l' eucarestia. marino, 1-5: te

mio. tornielli, 475: ancor tra l' ombre del chiostro materno / col chiar

si procacci a suo potere / d'aver l' amor del grazioso giglio, / e

cui il concede la fortuna / colui se l' abbia sanza briga alcuna. cantari cavallereschi

. fra giordano, 5-357: [l' una vergine] considerando ch'avea perduto

porpora è dipinto, / là dove manca l' un, l'altra s'accresce.

, / là dove manca l'un, l' altra s'accresce. / or vinto

è da la rosa, or vinto / l' ostro appar da l'avorio. marcheselli

or vinto / l'ostro appar da l' avorio. marcheselli, iii-189: d'una

allude / de la morte i trofei l' arco d'un ciglio. parini,

61: il suo volumetto, io l' indovino, fu subito raccolto da una mano

vol. VI Pag.779 - Da GIGLIO a GIMNOBELIDEO (9 risultati)

volesse il nostro giglio significare, cioè l' abbondanza e bellezza del paese.

sdrucciolevole, non molto facile ad assorbir l' umido, e densa. carena, 1-232

/ con la più pura terra giglia / l' ho creato di getto. =

. davano le frutte, ma sì ancora l' uova... e pesci altresì

probabilmente anche fuori, mantennero e diffusero l' architettura, lo stile italiano imbarbarito;

germi de'comuni liberi, da'quali l' incivilimento rinacque. carducci, iii-7-21:

smusate, ma lucide, mi avevano teso l' insidia. = dal fr. gilet

procedimento che rende pos sibile l' incisione di disegni a tratti sottili sulle

, così detto in contrapposizione con l' oplita fornito di grave armatura.

vol. VI Pag.780 - Da GIMNOCARPIA a GINCANA (6 risultati)

nelle acque dolci dell'america e hanno l' apertura anale posta anteriormente e la bocca

di uomini (uno di giovani e l' altro di uomini sposati) intorno alle statue

celebre nell'antichità, così detti dal- l' andar quasi nudi, sprezzanti de'piaceri della

ginnospermia), sf. bot. l' avere gli ovuli scoperti all'atto dell'impolli-

appartenenti a questa casta indiana, l' america, come nei nostri mari la 4

e delle grandi labbra, che simulano l' aspetto dei genitali maschili esterni.

vol. VI Pag.781 - Da GINCO a GINEPRAIO (13 risultati)

genesèo), sm. stor. l' insieme delle stanze che erano riservate alle

ma vi saranno poi dei ginecei ove l' educazione della donna sarà più estesa e

. 4. stor. sotto l' impero romano (e successivamente nel periodo

quel luogo. 5. bot. l' apparato femminile delle piante fanerogame, formato

lo spirito (secondo il bachofen) è l' elemento maschile, la materia il femminile

femminile, attivo il primo, ricettivo l' altro; e la storia passa dalla prevalenza

. -letto ginecologico: speciale letto per l' esame ginecologico, consistente in un piano

ginecologiche o vaginali: divaricatori usati durante l' esame ginecologico per allontanare la parete anteriore

dei deboli, ma assai più reagendo contro l' ascetismo, promossero l'esaltazione e il

più reagendo contro l'ascetismo, promossero l' esaltazione e il culto della donna e affinarono

e il culto della donna e affinarono l' amor sessuale: quegli innamorati cavalieri ebbero

per i fossi e le ragnaie; / l' ottobre e il mese poi, si

il rege e la regina, e per l' incolto / luogo trar

vol. VI Pag.782 - Da GINEPRELLA a GINESTRA (13 risultati)

modi e di verbi irregolari, aguzzando l' ingegno in ridur tutto a regola e a

ginepraio, perché ora mi hanno guastato l' ordine da me fatto. 4

non intende. giusti, iii-368: l' amore ti mette in mille gineprai e la

56: che un elemento sociale come l' evangelista in parola avesse simili preoccupazioni,

aveva messo più la vostra cordialità che l' altrui importunità. soffici, v-2-104:

era i quai facien volare / per l' aere astore o grifalco o sparviere /

o di ginebro / vaghezza or traimi a l' oziose e molli / rive natie,

vedo il ginepro, di cui grave è l' ombra come quella del tasso, che

el ginepero. sannazaro, 9-141: ne l' una de le mani avea di genebro

fabbricazione di liquori e in medicina per l' azione diuretica e diaforetica). garzoni

in medicina. vallisneri, iii-614: l' olio del legno di ginepro e quello

bianco-argenteo; è coltivata in europa per l' aspetto ornamentale. dossi, 444

. govoni, 454: lungo l' interminabile stradone, / come uno

vol. VI Pag.783 - Da GINESTRAGGINE a GINGILLINO (13 risultati)

te ginestre / scappar que'capri tra l' ombre silvestre! leopardi, 34-297:

sotterraneo foco. verga, 3-27: l' ho vista che andava sulla sciara a fare

è diffuso nei luoghi incolti di tutta l' europa (e i fiori contengono sparteina

egli abbandonò quella poveretta, che ne l' aveva fatto uscire. l. bellini,

spinoso, che si vede fiorito quasi tutto l' anno ne'luoghi vicini al mare dall'

diverse altre utilità ricava nello stesso tempo l' uomo dalla coltura delle piante baccelline,

; calvinista. linati, xvi-212: l' educazione piuttosto calvinista di un padre ginevrino

, biancheggiante et amaretta. mangiasi come l' altre erbe cotto e crudo, e

. è utile allo stomaco, provoca l' orina. durante, 2-208: gingidio non

strada e sul ciglio dell'oliveto, dopo l' ora di notte. moravia, 12-361

potere in * jure utroque '/ gingillar l' umanità. bandi, 289: sono

stesso che sputava in terra nel sentire l' intonazione gingillata di certi discorsi. gingillerìa

giocattolo, o il diavolo che si porti l' arcadia, la letteratura civile e la

vol. VI Pag.784 - Da GINGILLO a GINNASIO (15 risultati)

, o altro qualsisia gingillo capace di dar l' andare e fare scarrucolare queste girelle,

rosea e morbida epidermide, ognuna è l' occhio di un delitto. 3.

pirandello, 6-735: piccolissima, con l' impugnatura di madreperla e tutta lucida e

io che osservati avrò certi gingilli / l' ingegno aguzzo, e ricorro a miei stilli

ii-71: alle scuole ginnasiali... l' avevano odiato perché aveva avuto l'abitudine

. l'avevano odiato perché aveva avuto l' abitudine di far loro la spia presso

sosteneva al termine della quinta ginnasio per l' ammis- sione al liceo classico.

liceo classico. pascoli, i-594: l' esame di licenza ginnasiale sia più rigoroso

, il quale possa così accertarsi che l' insegnamento grammaticale fu compiuto e lascia aperto

che s'ugneva nudo nella stufa, l' uccisero a tradimento. salvini, 10-3-220:

» il cognome, « gimnasiarca » l' officio. -in partic.:

. stor. nell'antica grecia, l' ufficio del ginnasiarca. bucini, 4-107

i romani indicavano col nome di ginnasio l' edifizio pubblico, in cui i giovani

. ungaretti, xi-25: in tutto l' egitto sorgono per i greci ginnasi e

2-122: a fine di facilitare sempre più l' istruzione tra le scuole primarie ed i

vol. VI Pag.785 - Da GINNASTA a GINNETTO (19 risultati)

152: mi ritorna nella memoria l' irrisione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio

salvini, 41-273: per coltivare ed abbellire l' uno e l'altro [il corpo

: per coltivare ed abbellire l'uno e l' altro [il corpo e l'anima

e l'altro [il corpo e l' anima], le ben governate cittadi esercitare

si son rinnovati: le scuole e l' uso della ginnastica, l'uso dei

scuole e l'uso della ginnastica, l' uso dei bagni e simili. verdinois,

ginnastica, / gli olmi gemmati, l' infinito azzurro / in non so che

12-68: a ginnastica, era sempre stato l' ultimo della fila, in ordine d'

riservata alla donna, si propone attraverso l' esercizio fisico di contribuire soprattutto alla perfezione

la notte, la fuga dalla finestra, l' acquazzone, il correre, le emozioni

delle più efficaci vie all'imparare si è l' esercizio o ginnastica delle facoltà intellettive.

s'apprendano, quanto il dominio che l' uomo acquista delle proprie facoltà. giusti,

libero o per mezzo di attrezzi (l' educazione fisica, un esercizio).

gioventù ha per caratteristiche la forza, l' amore, gli esercizi ginnastici, la

gli esercizi ginnastici, la docilità, l' innocenza, lo studio delle scienze. pecchio

ginnastici, la scherma, il ballo, l' altalena, la giostra, l'equitazione

, l'altalena, la giostra, l' equitazione. cattaneo, i-2-457: avendo la

tanta vivacità che non si può credere l' ardir loro nelle battaglie o l'animo

credere l'ardir loro nelle battaglie o l' animo nelle ferite. garzoni, 1-629:

vol. VI Pag.786 - Da GINNICO a GINOCCHIO (11 risultati)

-agg. sanudo, lii-183: l' imperator era in su un cavallo giannetto

errante, / trascorre a doppio spron l' ampia campagna. i. neri 4-62:

valerio massimo volgar., i-603: l' onore di ferenice non è popolesco né

cicerone volgar., 2-70: dove è l' onore grande di quelli giuochi, e'

ad afrodite catascopia per guardar di lassù l' efebo esercitarsi agli agoni ginnici. c.

. pagliaresi, xliii-57: e 'ncontanente l' asino e quel bue / conobber el

-ginocchiatura della spiga', deformazione per cui l' asse della spiga del frumento è distorto

, che aveva la funzione di difendere l' articolazione del ginocchio; parte delle calze

e le scarpacce. 6. l' altezza, riferita al suolo, dell'asse

comprime e sostiene il ginocchio senza impedirne l' articolazione (ed è usata in varie malattie

mosse dalle ginocchia del sonatore per ottenere l' effetto del crescendo. ginocchiétto,

vol. VI Pag.787 - Da GINOCCHIO a GINOCCHIO (24 risultati)

suo corpo per lavare secondo l' usanza, furono trovati nelle ginocchie e

ginocchi posa. ariosto, 46-135: l' una man col pugnai gli ha sopra gli

gli ha sopra gli occhi, / l' altra alla gola, al ventre gli ha

2-209: altri [figurerai] co'l' uno ginocchio sopra l'altro, sul quale

figurerai] co'l'uno ginocchio sopra l' altro, sul quale tenga la man che

gomito. giordani, ii-33: riguardava l' imagine di cabria, quale voll'essere effigiato

quale voll'essere effigiato, a terra l' un ginocchio appoggiato allo scudo, tasta minaccevol-

orecchio. d'annunzio, iv-2-117: con l' energia dell'istinto teneva le ginocchia serrate

/ quando del ciel non girerà più l' occhio. cesarotti, ii-178: innanzi a

anteriore dei bovini e degli equini, l' articolazione dell'avambraccio con il metacarpo,

dell'uomo; nei quadrupedi in genere, l' articolazione dell'arto posteriore, che corrisponde

., 91: il bue e l' asino, per miracolo cognoscendo iddio, con

, la parte dei pezzi che costituiscono l' ordinata (nelle navi di legno;

volgar., vii-604: menommi per l' acqua persino a'ginocchi. pulci, 26-138

buono, i'non posso tenere / per l' allegrezza le lagrime, e voglio /

nel vero / fia de'vicini regnator l' uom ch'oggi / di tua stirpe

ma a ginocchia ignude. -correre l' acqua per le ginocchia: essere colto

.. e per tutte le ginocchia correrà l' acqua. -dalle ginocchia agli occhi

inviai allegramente verso alla lasciata abitazione. l' aurora, i-189: i giudici del

il bel corpo abbandona / soavemente e l' una e l'altra palma. pascoli

corpo abbandona / soavemente e l'una e l' altra palma. pascoli, n:

imbriani, 2-211: in grazia io l' imploro, tei chieggo a'ginocchi. papini

.. fece fermare proprio lì davanti l' immensa processione e, dato di piglio fieramente

pranzo. nieri, 328: venuta l' ora, messe le ginocchia sotto la

vol. VI Pag.788 - Da GINOCCHIONI a GINOCCHIUTO (11 risultati)

s'è messa, / e dolzemente l' ebbe a salutare. casti, iii-298:

che le ginocchia cali. / ecco l' angel di dio. simintendi, 3-20:

sulle ginocchia delle madri: per indicare l' importanza fonda- mentale della prima educazione.

panzini, iv-296: spesso diciamo che l' avvenire giace 'su le ginocchia di

tarsi ginocchioni: a indicare con l' atteggiamento del corpo la particolare intensità con

, 4 (67): quando vide l' offeso, affrettò il passo, gli

(65): quando egli vide l' offeso, affrettò il passo, gli si

prima si dà il carico del busto sopra l' uno de'ginocchi e scaricasi il peso

di dignità, servile (e sottolinea l' intensità di un sentimento). giamboni

di supplire almeno con fustagno greggio per l' allestimento dei 4 sarrò '...

baretti, 2-259: ora sì, che l' avete trovato il vitello d'oro a

vol. VI Pag.789 - Da GINODIECIA a GIOCARE (22 risultati)

lo sviluppo dell'uovo o formazione del- l' embrione ha luogo con la partecipazione del

, nel quale la divinità ha spesso l' ultimo luogo. = voce dotta

. nel fiore delle orchi- dacee, l' organo costituito dalla fusione dello stilo con

è utilizzata anche in occidente per curare l' impotenza, l'astenia, le congestioni

in occidente per curare l'impotenza, l' astenia, le congestioni dell'apparato urogenitale

ginseng. redi, 16-iv-120: l' altra [erba], che è detta

quantunque non abbia tanto vigore da poter donare l' immortalità, ell'è nondimeno così valorosa

.. una radice, stimatissima in tutta l' asia ed america, che suole aver

anda va il bo, / e l' asino per arri. pataffio, 2:

mula, / che va giò giò per l' erta e per la piana, /

« monacale » che doveva iniziarsi con l' avvento d'un santo uomo eletto a

si- ione, 8-28: pur evitando l' aperta eresia, quel rigoglio di vita

, senza brio, mi faceva più l' effetto di un povero sgraziato che di

, vi-341: il papa manzoniano rifece l' unione che s'era spezzata col papa

dalla concezione dialettica del rapporto fra l' essere ed esistere, fra il razionale ed

una confederazione degli stati italiani sotto l' autorità moderatrice del papa. d'

carena, 2-62: alla parola giocattolo manca l' autorità dei vocabolari...

s. bernardo volgar., 12-14: l' uomo, che attende a giocalorie,

aretino, 1-28: si reputa savio l' uomo che si racquieta nelle cose irrevocabili

la giocante natura. salvini, vii-545: l' epigramma greco, sopra il pigliar moglie

loro. b. croce, ii-v-115: l' arte concepiva [il kant] come

divertimento e svago, sia per sviluppare l' ingegno e le forze fisiche (e

vol. VI Pag.790 - Da GIOCARE a GIOCARE (23 risultati)

277: como 'l zitello / de l' auselletto / va dilettando / finché l'anzide

de l'auselletto / va dilettando / finché l' anzide, tanto lo tira; /

pastor che vedut'abbia / fuggir strisciando l' orrido serpente / che il figliuol che giocava

e arriso pur di vision leggiadre / l' ombra l'avvolse, ed a le fredde

pur di vision leggiadre / l'ombra l' avvolse, ed a le fredde e

65: giochiamo a trar con l' arco in qualche loco, / per

in sei e anche in più, mandandosi l' un l'altro la palla co'piedi

e anche in più, mandandosi l'un l' altro la palla co'piedi, ed

vedere un pallone per aria più (l' un quarto d'ora senza toccar mai terra

d'intrepidezza nell'aspettar la pesante palla che l' avversario lancia a tutta forza contro alcuni

forza contro alcuni stecchi di legno che l' altro ribatte con una specie di clava.

manifesti del futurismo, 8: oh! l' ebrezza di giocare alle biglie della morte

, e gli due giuochi vinse, e l' uno fece tavola. fiore, 63-1

. guittone, i-14-202: dui baratteri l' uno consuma l'altro al gioco, giocando

i-14-202: dui baratteri l'uno consuma l' altro al gioco, giocando lungamente.

tedaldi, 43-14 (76): l' aspettar si è vita noiosa, / più

rende nervosi. dessi, 7-179: l' ultima volta che giocarono in borsa

e tègnomi valente, / ch'a l' amor non so'dato tutto quanto. /

accorte i... i giocano a l' ombra de le gran foreste / d'

col topo; che, quand'elli l' ha preso e hae lungamente giucato con lui

in questa professione [dei distillatori] l' arte gioca e trastulla veramente con la natura

gli piace la mano che gioca, l' abilità non la finezza. 6

del tuo amico eziandio giucando, perché l' amico s'adira piuttosto delle scheme che un

vol. VI Pag.791 - Da GIOCARE a GIOCARE (28 risultati)

giuocare sulle parole; se bisogna indugiare l' impresa nazionale, se bisogna prendere un'attitudine

risultati sono eccezionali, ecco che vedi l' altra esitare e soffrire. puoi chiedere di

e più facili da portarsi via con l' aiuto della cavalleria, che vi poteva

spallanzani, 4-iv-278: non è però che l' ineguaglianza del moto nel sangue delle arterie

si lavora, di continuo ci giuoca l' artiglieria. siri, ii-1449: ordinate

, ii-186: il buon giudizio e l' occhio più gioca in tutte le cose

mezzi di superiorità e d'influenza che l' autorità, la scienza (in paragone di

, e saperle far giuocare a tempo per l' interesse che si vuole condurre a buon

: non conviene giuocare di truffe co'l' amico. caro, 3-3-218: quelli che

molto bellamente. nieri, 294: l' uomo non va ridotto alla disperazione,

. son più nude; esprimono meglio l' uomo che è debole, senza forza

partic.: zampillare o precipitare (l' acqua) con effetti pittoreschi. grandi

grandi, ii-9-275: quanto più abbondante sarà l' acqua, tanto meglio giocheranno le fonti

con i piccoli orridi tra cui giocano l' acqua e il verde. -produrre

gradevole effetto ottico (la luce, l' ombra, un corpo celeste, ecc.

variamente il lume. verga, i-387: l' ombre mobili delle frondi giuocano sul biondo

per questo avvertire... che l' aria tanto all'ingresso del vino nel

armoniosamente. pananti, ii-36: scegli l' imbocco delle foci, i lochi /

, / ove il canto rintroni e l' aria giuochi, / ma dove un disgraziato

in bilico, i soldati lo tiravano [l' ariete], e lo lasciavano andare

le balestre. bontempelli, 19-29: l' uomo conosce la macchina, e la conosce

conosce per una sola ragione: perché l' ha fabbricata. ha combinato tutte le

liberamente intorno a sé un pezzo che l' abbraccia, o si muove liberamente nel

d. bartoli, 42-iii-178: dicendo l' arte delle sue mani essere non di giuocare

la partita giuocavasi in germania, e l' esperienza ed il calcolo mi persuadono che il

; mi son giocato il rancio e l' ho perduto; due soldi perché mi comperi

pavese, 5-124: s'era giocato l' ultimo soldo e se perdeva non tornava più

d'azzardo (come 11 lotto, l' enalotto, il totocalcio); compilare la

vol. VI Pag.792 - Da GIOCARE a GIOCARE (29 risultati)

: due giocatori,... avendo l' uno con l'altro giocato ogni cosa

,... avendo l'uno con l' altro giocato ogni cosa, dappoi alle

circa la verità di un'affermazione o l' attendibilità di una previsione. angiolieri

firenzuola, 660: i'giucherei che l' ha adesso più voglia d'udirlo che

piemonte, ci giocherei che non sono l' un mille i veri e operosi massoni

per lui ». -anche con l' indicazione di ciò che forma l'oggetto

con l'indicazione di ciò che forma l' oggetto della scommessa (e che è per

eterno fuoco. faldella, iii-57: giocherei l' orologio, che in sua vita non

ma, a parigi, gli prese l' uzzolo della composizione. -affidare la soluzione

in una giornata, si astenne dal- l' azzuflarsi. guicciardini, 13-viii-271: per l'

l'azzuflarsi. guicciardini, 13-viii-271: per l' amore di dio, serbate a fare

bandello, 2-36 (i-1026): come l' uomo si lascia soggiogar ad amore e

si lascia soggiogar ad amore e penetrar l' amorosa passione al core e quivi abbarbicarsi

e il re filippo secondo di spagna l' olanda conl'altre provincie di que'confini,

7-158: sei tu che ti sei giocata l' amore di tuo marito e quello dei

carducci, ii-6-217: voi avete passato l' ultimo limite della decenza: voi avete giuocato

cattiva per mancare di abilità, dissimulò l' ira. pea, 7-185: non

, / nel vuoto della sera / giuocan l' attesa a rimando.

ben ordinato governo soprastasse, tanto s'estende l' ampio e dovizioso dominio, non potrebbe

-la signorina almerinda d'ettorre? certamente l' isterismo. bartolini, ii-43: l'intuizione

certamente l'isterismo. bartolini, ii-43: l' intuizione (acutissima, in tale scrittore

arma. dotti, 17: se l' amazone gildippe / fu sì franca in

gildippe / fu sì franca in giocar l' asta, / ceda ognuna alle filippe,

di morto con un'ala infranta e l' altra sopra la quale la luce e la

, dopo la prima volta, non l' avrebbe saputa rinunciare; disse denudandosi e offrendosi

e non essere amato. -giocare l' anima, la vita, la pelle:

, 8-153: -credilo tu? -ci giuocherei l' anima mia contra un pistacchio. b

s. v.]: 4 giocarsi l' anima', perdere nel giuoco ogni cosa

cosa disperatamente, e quindi la vita e l' anima propria... vale anco

vol. VI Pag.793 - Da GIOCARELLO a GIOCATORE (15 risultati)

, non è il primo a dar l' assalto, si discosta più che puole,

. gheri, 13-ii-139: questa deliberazione l' ho fatta per giucare al netto.

, lei riusciva a portarmi nel letto. l' aveva capita da un pezzo e sapeva

il verbo dal nome giuoco, perché l' accento si muta e va oltre,

eccoti stampati sull'imposta del botteghino per l' appunto i cinque numeri giocati da stefanino.

]: 'giuocata del lotto '. l' atto del giuocare, la volta che

, i-iio: ah, io non l' ho voluta prendere, la moglie, io

e per la prima volta le venne l' ispirazione di giuocare. allora con quel

2-216: i francesi per astio ritornano l' isola in mano a loro, pari alla

giocato con astuzia femminilmente diabolica e con l' equivoco tendenzioso del linguaggio. 4.

: trattenimento dico io il diletto de l' animo, del quale i giuocatori, e

non s'accorgono del fuggir de l' ore. marino, 15-150: chi nega

assai veri, sovra'quali è fondata l' arte sua. tassoni, ii-1-129:

giocator di tempo; e chi conosce l' arte dello schermire, sa quanto sia

dirieto e ad alcuni è caduto l' occhio in sul tavoliere. guido da

vol. VI Pag.794 - Da GIOCATTOLAIO a GIOCHERELLARE (19 risultati)

salute medesima. verdinois, 124: trovo l' on. cosentino, giocatore impenitente,

che vogliono, ora un membro, ora l' altro ed ora tutti movendo insieme con

feudo anch'essa, per aver esilarato l' esercito. verga, ii-53: lo

la partita giuocavasi in germania, e l' esperienza ed il calcolo mi persuadono che

scacco-matto. cattaneo, iii-1-48: [l' attacco delle piazze] spesso nella strage confusa

una partita di geometria, nella quale l' uno dei giocatori è certo di vincere se

giocatori per genova e propensi a confondere l' affare con l'avventura. 7

e propensi a confondere l'affare con l' avventura. 7. persona molto

di riguardo, / col quale ho avuto l' onor d'ubriacarmi / più volte,

cartoncini dipinti, da riunirsi per ricomporre l' intera figura di edifizio o d'altra

[i fanciulli] fanno vedere a tutti l' ultimo loro giocattolo. rigutini, 1-85

. ai dì del natale, per l' acquisto d'una trombetta, dello schioppo,

monile. svevo, 5-187: egli l' addobbò come la madonna di loreto di

non sappiamo, non c'immaginiamo neppure l' amicizia; l'amicizia richiede del cuore

, non c'immaginiamo neppure l'amicizia; l' amicizia richiede del cuore e a noi

richiede del cuore e a noi ce l' hanno strappato i signori di cui siamo

per una zampa a quel filo, l' insetto era il suo giocattolo.

, ed egli rinvia insieme a braccetto l' arte « religiosa » e quella « d'

, il satiro,... ossia l' uomo che ella ha illuso e deluso

vol. VI Pag.795 - Da GIOCHERELLATORE a GIOCO (18 risultati)

d'azeglio, 1-101: io che ero l' ottavo, non ebbi mai un giocarello

con quella sagacità fina che sa cogliere l' espressioni risibili de'caratteri. -gioco

non faceva degli abracciamenti che faceva con l' orrido marito. 3. scherzo,

: leggergliele tutt'e due, come feci l' ultima volta... che m'

per nascondere a quell'orso di marito l' innocente scappata d'oggi. serra,

. pascoli, i-681: un giochetto secondo l' uso degli alessandrini, che figuravano coi

scure, le ali d'amore, l' altare, l'ovo di rondine, la

ali d'amore, l'altare, l' ovo di rondine, la zampogna, di

giovanni dalle celle, 4-2-11-6: l' uomo... anche dalla parte

voleva con qualche cosa gio- chevole ricreare l' animo aggravato dalle cure. n. villani

per distendere lo spirito o per sviluppare l' ingegno o le forze fisiche; passatempo,

giamboni, 7-2: poste giù l' arme, per istagione giuoca alla palla

giugne la gente, e maravigliavansi del- l' altalenare di frate ginepro; nondimeno con grande

di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l' acqua penetrava dentro la terra. dossi

giuoco di forze); e perciò definire l' arte come giuoco è dir nulla.

forniscono alla fine in montarsi addosso l' un l'altro. 2.

alla fine in montarsi addosso l'un l' altro. 2. competizione fra

, men puerili: / scagliare con l' amento / la mezza lancia, con la

vol. VI Pag.796 - Da GIOCO a GIOCO (15 risultati)

,... un suo scolare l' aveva punto in un braccio, onde ne

153: fugge le cagioni e l' opportunitadi de'peccati, come sono le

torneo. giamboni, 7-68: sappiano l' ordine servare, ed il gonfalone loro

della pace colle imitazioni dei combattimenti mantenessero l' amor della gloria, l'esercizio delle

dei combattimenti mantenessero l'amor della gloria, l' esercizio delle forze, il paragone del

programma di spettacoli che si supponeva significassero l' inaugurazione ufficiale della città nata sul fiume

vi son oggi; e come / e l' uso e roma e i giochi derivati

. fece li giuochi in cicilia ne l' anniversario del padre. aprosio, 1-15:

ancora in quell'antichissimo costume di onorar l' esequie e gli anniversari ec. di

le mani e co la ruota, ricevea l' onore d'essere coronato di fiondi esculee

instituì celebri e degni; / per l' età giovinil nobil contesa. / chiamolli

lor carne facean tanto strazio, / finché l' un l'altro crudelmente uccide.

facean tanto strazio, / finché l'un l' altro crudelmente uccide. -giochi

travagliato, tanto vario, / che l' età nostra non basta a sapello.

lattaio campione in quel gioco innocente come l' acqua che lui mesceva nel latte scremato

vol. VI Pag.797 - Da GIOCO a GIOCO (18 risultati)

senza che vi influisca in alcun modo l' abilità del giocatore (e tali sono il

e essi voi, come dui barattieri l' uno consuma l'altro al giuoco,

voi, come dui barattieri l'uno consuma l' altro al giuoco, giuocando lungamente.

da giuoco è un microcosmo; in essa l' uomo appare in tutta la nudità de'

rendono alla repubblica ben cento- mila scudi l' anno. d'annunzio, iii-1-114: alla

tavola del giuoco... sento l' orrore del contagio che mi corrompe.

bagasce la dovizia, / nel fumo de l' arrosto ha la magione; / e

, iii-3-309: darsi al giuoco è l' istesso che perder l'anima. parini,

al giuoco è l'istesso che perder l' anima. parini, giorno, iv-

, ix-527: già comincia a raccor l' anima il freno / e volger i

e danze in giochi e 'n risi l' ore / trarrem notturne. c. i

/ due foro- sette nòve, / l' una cantava: « e'piove / gioco

man m'awinse in modo / che l' amar mi fe'dolce, e '1

ven, ove a diletto e gioco / l' erba, il fiume, gli augei

, il fiume, gli augei, l' aura ti chiama. p. fortini,

fiamme a poco a poco / sovra l' anima mia piover parea. cesarotti, ii-56

cristalli talvolta sopra tacque guizzare e, l' un l'altro seguendo, mostrarran gioco

talvolta sopra tacque guizzare e, l'un l' altro seguendo, mostrarran gioco.

vol. VI Pag.798 - Da GIOCO a GIOCO (29 risultati)

2-230: dapprima fu giuoco, ma presto l' affetto / possente avvampommi sovrano nel petto

giorni e mesi / tra noi secreto l' amoroso gioco: / sempre crebbe l'amore

secreto l'amoroso gioco: / sempre crebbe l' amore; e sì m'accesi,

sensi. stuparich, 5-497: ritrovammo l' allegria che accompagna l'amore gioioso, inventrice

5-497: ritrovammo l'allegria che accompagna l' amore gioioso, inventrice di mille facezie

1 (iv-259): la tromba a l' aspra orrenda festa / de l'armi

tromba a l'aspra orrenda festa / de l' armi suona, e sveglia il crudo

i portoghesi cominciarono ancora a giuocar con l' arteglieria loro, e si cominciò un bravo

, 12-36: due ingelositi tori / per l' amata giovenca in pugna orrenda / s'

: pensa ed arbitra da indi innanzi l' astuzia delle demonia essere giuocora. savonarola

. forteguerri, 24-3: ha seco l' uno e l'altro marte / rinaldo e

24-3: ha seco l'uno e l' altro marte / rinaldo e orlando,

instiga, altro che gioco / son l' opre de'mortali? ed è men vano

avrebbe leopoldo maggior giuoco degli altri per l' età provetta. giusti, 3-181:

, / che non sie rincrescente a l' uditore. boccaccio, dee., 8-8

; / onde tutto quel giorno e l' altro andai / qual uom ch'è fatto

nomi, 2-101: tanto mi prude l' amorosa rabbia, / che voglio fare a

i-71: è questa la condizione che forma l' artifizio e il giuoco della macchina politica

sp., 15 (257): l' oste, vedendo che il gioco andava

ed elegantissimo in cui egli sembrava esperimentare l' agilità del suo spirito e la facilità

4- 43: esprimeva, con l' ondulazione involontaria di quel suo fianco nudo

spallanzani, 4-iv-378: qualunque sia stata l' età de'girini, l'arteria e

sia stata l'età de'girini, l' arteria e la vena massima della coda,

s'apre a nuovi casi, / con l' esilio mutar le dolci soglie / de

quella d'un animale che abbia ritrovato l' acqua del suo fiume. -chiave

c. campana, 1-160: avendo udito l' editto de'bra- bantini contra spagnuoli,

20-73: mirò... / l' aspra tragedia e 'l fero orror di morte

politiche ed il gioco degli interessi raggiungano l' estremismo della secchezza. -circostanza,

panno fanno tutto il gioco e soddisfano l' occhio non solo di chi le rimira

vol. VI Pag.799 - Da GIOCO a GIOCO (25 risultati)

il disegno, le varie movenze, l' espressione dei volti. d \ annunzio,

già non presumo impoverir di piante / l' alto appennino, e fra notturni giuochi /

spettacolare. pallavicino, 1-180: l' amenità delle sue ville,...

varano, 160: tra i fiori e l' eridani d'acque / leggiadro fean l'

l'eridani d'acque / leggiadro fean l' aure susurro e gioco. panzini, iiì-25

/ fa i suoi giochi inquieti, lungo l' acqua remota. -effetto acustico (

chiesa. -serie di mine esplosive collegate l' una con l'altra.

di mine esplosive collegate l'una con l' altra. s. maffei,

fu mai possibile a'turchi d'alloggiarvisi per l' artiglieria de'fianchi, che vi fulminava

3-33: potendo contare sulla parola, l' attore è portato a scemare d'intensità il

giuoco di fantasia. lanzi, iii-91: l' anno della lor nascita veramente è lo

di fantasia. romagnosi, 10-609: l' interesse eccitante l'attenzione del fanciullo,

romagnosi, 10-609: l'interesse eccitante l' attenzione del fanciullo, deve essere,

movimenti. alunno, 1-94: dicesi l' uccello essere a gioco quando si può

posizione, il gioco, e comprender l' effetto de'muscoli, fa di mestieri paragonare

gioco equilibri- stico, si suppone che l' uomo può raggiungere una sua gravità personale

, che le lasciava gioco per tutta l' ampiezza della gabbia medesima.

portano ami, mantenendoli distanziati ed evitandone l' aggro- vigliamento. - anche: gola

: 'gioco di vele 'si chiama l' intera velatura di che sia fornito un

di tutti i registri e mezzo gioco l' impiego di una metà dei registri disponibili

nasconde, / ma di buon giuoco a l' un l'altro risponde. caro,

/ ma di buon giuoco a l'un l' altro risponde. caro, i-170:

15 giorni, anzi tre settimane, che l' ho fatta sperare all'amico di parigi

cattaneo, iii4- 287: vedendo abbandonata l' adda al nemico,... si

rivolse. landino, 118: diciamo l' uccello essere a giuoco quando è in

vol. VI Pag.800 - Da GIOCO a GIOCO (33 risultati)

colui che gli custodisce si godon per l' aria la libertà, quasi trastullandosi, che

ma niente meno egli è buona cosa che l' uomo s'accostumi a ben contare.

: / « i'mi saprei levar per l' aere a volo »; / e

, / volle ch'i'li mostrassi l' arte. cavalca, ii-163: e peccato

altrui, quantunque per giuoco, quando l' uomo crede per quello turbarlo. pasqualigo,

pigro verno al foco / tra modesti desii l' anno mi vede / pinger per gloria

della marciata e dell'assalto concertato per l' alba. -alla fine o a

tanto vinto in toscana, sì per l' abbondanza de'frumenti,... sì

. e. cecchi, 2-115: l' attore ha il suo giuoco quando può innalzare

quando può innalzare il pubblico a veder l' aurora in un tendone strappato, e un

perderla. fogazzaro, 5-445: se l' austria ha in giuoco le sue provincie

provincie italiane, noi, e forse anche l' imperatore napoleone, abbiamo in giuoco tutto

resta / dentro da fare e non l' avran da gioco. caporali, li-m:

tasso, iii-56: sono infermo, e l' infermità non è da giuoco né senza

pochi aiuti si potria pigliare e tener l' ibemia; che faria buon giuoco per

portiam sopr'alla testa? / quando l' aria vien molesta, / fa buon giuoco

scherno. gelli, i-57: eglino l' hanno dimostro, facendo come prudenti,

tuffi nel suo rischio, a ornargli l' aereo e calcolato delirio. gramsci,

. -essere in gioco: formare l' oggetto di una partita, di una

. ariosto, vi-370: vedi l' altro, che tiratosi / avea tutti

se vi sono partiti capaci di combattersi l' un l'altro in presenza del nemico.

sono partiti capaci di combattersi l'un l' altro in presenza del nemico. guerzoni,

io non dico. caro, 3-3-218: l' essere il papa fuor di gioco ha

serrai allo scoperto. guicciardini, 2-3-270: l' una parte e l'altra arebbe preso

, 2-3-270: l'una parte e l' altra arebbe preso partito co'principi forestieri,

la storia del brutto giuoco fattomi dal- l' acerbi: il quale, debitore a me

, conveniente. tanaglia, 2-1023: l' altre plaghe gioco / non fanno lor

alle galline], ma continovamente / macre l' arai e fannovi poche uova. sassetti

loro giuoco, è naturale, avevano tutto l' interesse a montare una storia il cui

sleale. pulci, 19-62: oimè l' occhio! / morgante, tu non bei

-invitare qualcuno al suo gioco: offrirgli l' opportunità di dimostrare la sua valentia o

valentia o la sua astuzia, dargli l' occasione di fare cosa che gli stia

andò la carta, e quei ch'ebbe l' intesa, / come quel che invitato

vol. VI Pag.801 - Da GIOCO a GIOCO (16 risultati)

ama gli dei, la patria e l' alma fede, / e quanto altro possiede

cinelli, 1-339: metteva in gioco l' influenza delle sue vecchie amicizie romane per

: chi s'inamora / non tenga l' amorosa face a gioco. menzini,

a partito: arrischiare il certo per l' incerto. g. villani,

alto mar, fu principal cagione / che l' amante roman perdesse il gioco. lalli

, ii-15-307: con lodi e con minacce l' austria è sollecitata a staccarsi dalla prussia

. pavese, 8-355: in fondo l' intelligenza umanistica -le belle arti e

di comportarsi. vittorini, 5-99: l' autore di teatro per l'appunto, è

, 5-99: l'autore di teatro per l' appunto, è di solito un autore

gioco, / nella gola ferendola, l' uccise. ariosto, 2-9: fanno or

gioco: dominare una situazione, esserne l' arbitro. b. croce, ii-13-24

.]: 'chi sa il giuoco non l' insegni'; proverbio usato a significare che

volgare: « chi sa il giuoco non l' insegni ». la corrente « antimachiavellica

impiegatizia] una scala ed un appoggio per l' attuazione di quelle riforme,..

viene presto a noia. -anche: l' abuso dei godimenti induce presto tedio e

giusti, 2-244: un giorno o l' altro quel giocàccio infame / t'ha

vol. VI Pag.802 - Da GIOCOFORZA a GIOCOLATORE (10 risultati)

via. latini, ii-96: certo l' amico avaro, / come lo giocolare,

-òris), infine jongleur (da cui l' ital. giullare).

, 13: vedendo [un pastore] l' ombra d'un capro impressa in terra

e quasi per tutti gl'intieri giorni non l' ha fi nita mai o di leccar

ha fi nita mai o di leccar l' uva colla lingua, o di vezzeggiarla

noiato di spasso sì fatto, / l' afferra sì, che non può più scappare

piazza giuocolare i cani, / e vende l' operette ed i lunari, / e

rapidamente, come una allodola che sospenda l' inquieto giocolare deli'ali. 5

c. dati, vii-212: dove giuocola l' interesse, per lesto che altri sia

: domandando elli consiglio da apolline sopra l' avvenimento del fatto, li fu risposto

vol. VI Pag.803 - Da GIOCOLATORIAMENTE a GIOCONDATO (13 risultati)

s. bernardo volgar., 14-14: l' uomo, che attende a gio- calorie

i buffoni... hanno comunemente l' origine da gente povera e vile. lancellotti

: i giocolieri ti mostrano, sopra l' avversa parete, le figure grottesche della

, e giocolieri / li spiriti ove l' anima diporta. d. bartoli, 30-442

dilettevole. lubrano, 1-64: l' acque salutifere ne'bagni marittimi, giocoliere

da ragazzo, che mi pareva d'avere l' ottava meraviglia del mondo. roberti,

tanto nell'ossa di que'montanini / l' estro del giocolin soprallodato [il lotto]

, qualche altro giocolino capace di produrre l' istesso sintomo. 4. accorgimento

vi-1086: di subito s'udì correr per l' aria / un rombo un mormorar giocondamente

, vi-375: nella sua sapienza giocondoe l' anima mia e illuminoe le ignoranze mie.

presenti vi rimiriamo; ma quel che più l' animo nostro ne gioconda, trapassare a'

faranno strabiliare. carducci, iii-7-395: l' ideale di quel popolo degenerato...

. ottimo, ii-289: dilettasi [l' anima] in udire suoni; giocondasi in

vol. VI Pag.804 - Da GIOCONDEVOLE a GIOCONDO (22 risultati)

giustiniani, 108: detto questo, l' accettò la moltitudine con grandissimi segni d'allegrezza

. p. verri, i-348: l' ilarità della mente, la libera giocondità

, e come di giocondità e sollazzo l' anima rinnovare, sia moderato, e

riprovava lo stesso senso di giocondità che l' animava, fanciulla, all'idea della festa

festa. cor azzini, 4-40: l' anima mia... più non spera

che per queste cose temporali non dimentichi l' eteme, né per questa vita oscura,

così alto proposito. 2. l' insieme degli atti, dei discorsi, del

dei discorsi, del contegno con cui l' animo manifesta la gioia, la soddisfazione

manifesta la gioia, la soddisfazione, l' entusiasmo da cui si sente inondato;

la sincera affabilità d'un giovine, l' ospitale giocondità d'una sposina, e il

il buon vino dello zio, e l' esempio della loro felicità aveva operato quel

era rimasto goffo e greve, ma l' intenzione non poteva andarne perduta. la

un godimento interiore, a interessare piacevolmente l' intelletto, ad appagare le aspirazioni dello

scherzevole quella grazia, la quale spruzzi l' ingenua facezia e giocondità d'alcun affetto

d'alcun affetto soave. tale per l' ordinario è quella di catullo e del

uno granello d'uva tre granella: l' uno di giocondità, l'altro d'ebrità

granella: l'uno di giocondità, l' altro d'ebrità, l'altro di merore

di giocondità, l'altro d'ebrità, l' altro di merore e d'ansietà.

. crescenzi volgar., 4-18: l' uve, le quali conservar vogliamo,

magnificenza, di giocondità e di piacere l' albergo che fu poco anzi di miseria

la pericolosa gioconditade. /... l' ebrietade è di lungi da me.

, vi-14: amor fa con audacia l' uom facondo; / cortese umano,

vol. VI Pag.805 - Da GIOCONDO a GIOCONDO (23 risultati)

: nel 1779 a tanto era scaduta l' amministrazione della giustizia e la fortuna pubblica

e di forme più giocondo / inalzò l' inno ad afrodite d'oro. palazzeschi,

tempesta / de'tripudi inverecondi: / l' allegrezza non è questa / di che

poppa altier facea ritorno / trionfator de l' espugnato gange. testi, i-194:

i canti de la gioia e de l' amore / mi saluta fuggendo tra le

pienezza di godimento (il volto, l' aspetto, lo sguardo, il riso,

le parole alme e gioconde, / l' alma se'n giva pellegrina e sciolta.

che togliano chi tolgono di questa vita l' amistà, della quale niuna cosa ad uso

giocondi le virtù, e intendendo no'l' avere fatte come doveri. castiglione, 171

gioconde / mi farebbe i tormenti e l' aspre pene / il veder vostre luci alme

. -in partic.: interessante (l' argomento di un racconto, di un

a riacquistare fantasie più gioconde e dare l' ultime tinte. bonsanti, 2-328: una

una passeggiatina... ci smoverà l' appetito, e anche delle idee gioconde

non di chi sol da lontano con l' immaginazione le signoreggia. parini, xviii-197

foscolo, 1-308: versa prima / l' onice a me giocondi libamenti.

ii-198: ai giocondi cantici / rispondea l' arpa in dolce suon festevole. leopardi

riscaldandole solamente e fregandone un pezzo con l' altro,... esce fuori quell'

leggi accorte, / spero veder tornar l' età dell'oro / e il viver suo

ii-615: fa un suo gioco divino / l' ora solare, / mutevole e gioconda

quelle apparenze di una semplice vita che l' avevano sorpresa e allietata con la loro

questa ruota. gobetti, 1-i-639: l' italia non è un paese di tiranni

: a questa magnificenza della casa corrisponde l' amenità del giardino, del quale non

; limpido, terso, risplendente (l' atmosfera). fazio, i-24-7:

vol. VI Pag.806 - Da GIOCONDOSO a GIOCOSO (28 risultati)

il verno che l' estate. soderini, iii-340: bisogna per

conservargli [gli aranci] annaffiargli con l' acqua intiepidita al fuoco, e così

fuori. tasso, 16-69: cessa alfin l' ombra: e i raggi il sol

il sol riduce / pallidi, né ben l' aura anco è gioconda. fontanella,

/ ecco di neve insolita / bianco l' ispido verno / par che, sebbene

ben lo fondo / del ben che l' uom trovasse. laude, v-516-9: state

corretto e ammendato lo nutrimento, diventerà l' arbore più giocondo e ritorna ad esso

gran virtù de le fresche onde / l' erbe che pria parean consumpte e arse /

, 5-1-640: il giocondo susin, l' aspro reale / nespol nodoso. spolverini,

inebria i sensi / e di tristi pensier l' alme disgombra. -efficace,

... in onesto e giocondo l' amor divise, e per l'onesto l'

giocondo l'amor divise, e per l' onesto l'umano intese, e per lo

l'amor divise, e per l'onesto l' umano intese, e per lo giocondo

scherniva. nardi, 104: l' accompagnarono insino al dittatore, can

, can tando, secondo l' uso militare, giocosamente, versi senza

espanso liberamente era la resipiscenza pagana contro l' ascetismo macerante e incivile. michelstaedter,

veduto taluna / anch'io, e l' ho in memoria / giocosamente. monti,

iii-76: due forme di piacevolezza ha l' italia... l'una, che

piacevolezza ha l'italia... l' una, che chiamerei oraziana, è dolce

anella e vezzi ed orecchini! / e l' un l'altro girandosele al guardo,

vezzi ed orecchini! / e l'un l' altro girandosele al guardo, / festevoli

-letter. giocosa voce, giocosa immagine: l' eco. chiabrera, 1-i-87: nulla

, in vari modi, / e l' onda e l'aer vago / e la

modi, / e l'onda e l' aer vago / e la giocosa imago.

: queste medesime arti diedero a'romani l' impero del mondo: e a quella

sarpi, ii-4: senofonte più rapisce l' animo e più insegna raccontando li ragionamenti seri

. gioberti, iii-39: al berni l' italia è debitrice della lirica giocosa e

e con un garbo che parea ricordare l' origine sua toscana. -sostant.

vol. VI Pag.807 - Da GIOCUCCHIARE a GIOGIA (16 risultati)

la commedia in contrapposizione alla tragedia e l' opera buffa in contrapposizione all'opera seria

ma fallo solo per diletto dare a chi l' ode. segneri, iii-1-278: tre

tre fini, per cui può indursi l' uomo a mentire. la prima si nomina

contra il bene del prossimo o con tra l' onor di dio. zeno, xxx-6-175

-ilare, sereno, sorridente (l' aspetto). giulio strozzi, 4-21

d'alberi fruttiferi. arici, i-265: l' alpestre di rupi irta giogaia, /

le lunate corna, la coda prolissa, l' imperiale giogaia, il pendaglio della nera

braccia dietro la schiena, e le mani l' una nell'altra su le reni,

loredano, 11-4: ma poi che l' umore di costoro tiene communità con quello

le due ossa de la sommità, l' osso de la cicottola, fossa de le

alta giogana... lo spazio tra l' amo e questa giogana è in gran

ben quattro giogate, / secondo narra chi l' ha misurate. = deriv.

che si pagava nel pisano per l' uso dei buoi aggiogati; nel friulli,

quell'altro che si dà pel terratico, l' altro che si computa pel giogàtico de'

la somma di trenta scudi come li prezza l' ipotesi dei sessanta, non formerebbono che

le navi ben giogate / armansi sopra l' indomabil mare. 2. agric

vol. VI Pag.808 - Da GIOGLIA a GIOGO (33 risultati)

le loro virtù fruiscono tre vite, l' una naturale, l'altra artificiale e

fruiscono tre vite, l'una naturale, l' altra artificiale e l'altra eterna?

una naturale, l'altra artificiale e l' altra eterna? 2. gioiello

cavalca, 7-82: se innanzi tempo vogliamo l' infermità tagliare, non daremo all'infermo

del grano di cristo, forse guasteremo l' uno e l'altro. s. bernardino

cristo, forse guasteremo l'uno e l' altro. s. bernardino da siena,

toccherà colla virtù delle vostre speculazioni o l' estirparlo come gioglio d'errore, o l'

l'estirparlo come gioglio d'errore, o l' educarlo come germoglio di verità. gigli

testi fiorentini, 103: per ricordansa che l' aveano ingiuriato al venire del suo coronare

eletto / tardi avveduto lagrimando mira / l' altrui campo vicin solcato e lieto,

, / il suo vedovo e sol, l' aratro e 'l giogo / starsi,

o che al giogo inchinandoti contento / l' agil opra de l'uom grave secondi

giogo inchinandoti contento / l'agil opra de l' uom grave secondi. pascoli, 657

sole; e 'l giugo non sosteneva l' usata gravezza. ugurgieri, 96: ma

, / tuffava il biondo crin ne l' oceano. leopardi, 313: ma

buoi di più agevole difensione, che l' oste e l'arme e la cava-

più agevole difensione, che l'oste e l' arme e la cava- leria carica delle

. imperiali, 4-243: te de l' età non rode il dente acuto;

nel mondo. de sanctis, i-200: l' italia oppressa soffre ora il contraccolpo del

congiungerassi in nobil giogo e degno / l' una al secondo e l'altra al

degno / l'una al secondo e l' altra al quarto enrico. forteguerri, ii-281

sappiate che 'l mio giogo è soave e l' incarico mio è sì lieve. s

, 376: or dove trovi tu l' implicanza che il medesimo dio, che

tanto vigore, non possa facilitare a te l' osservanza d'alcuni pochi digiuni d'obbligo

diserra. andrea da barberino, ii-24: l' altra battaglia era in sul giogo del

voleva fioretta... domandarlo perché essendo l' aria delle alpi maggiormente vicina al sole

novo camin prendeste verso i giochi / de l' alma italia. f. negri,

giogo, / d'onde verso il german l' acqua si avvalla. foscolo, sep

leopardi, 23-136: forse s'avess'io l' ale / da volar su le nubi

annunzio, iii-1-848: si discopriranno per l' ampia bocca della caverna i pascoli verdi

par., 1-16: infino a qui l' un giogo di parnaso / assai mi

/ m'è uopo in trar ne l' aringo rimaso. -per simil.

viaggio. anguillara, 2-69: che farà l' infelice? ha già lasciato / un

vol. VI Pag.809 - Da GIOGO a GIOGO (19 risultati)

diametro s'oppone al giogo, nominarono l' opposto del giogo. 4.

volgar., i-341: li capovani, l' oste nostra, col consolo appresso le

, i-49: acciò che lo delitto e l' occisione con alcuno manifesto supplicio si purgasse

giogo, come tutti sanno, era l' unione di tre picche o chiaverine, due

agric. ant. tipo di pergola per l' allevamento della vite. palladio volgar

un legno traverso, che tali maestri l' usano di chiamar giogo; e salendo sopra

sopra alli mantaci concordemente or sopra a l' uno ed ora sopra a l'altro,

sopra a l'uno ed ora sopra a l' altro, ed aggravandosi, lo facci

di un telaio su cui si avvolgono l' ordito e il tessuto. 0.

e rotondo, nel quale i tessitori con l' aiuto dei collopi, che vulgarmente si

salvini, 16-234: trovar lui, che l' alma / sollevava con cetera sonora,

.. vedete come le invenzioni nascono l' una dall'altra: fiori,

pazienza, la servitù volontaria e l' unione coniugale. 16. locuz.

di sottrarre creta al giogo ottomano, l' agitazione nell'isola riprende. -aggiungere

angiolini, 62: dal non esser l' uomo soggetto a verun giogo neppur paterno

ragione. cattaneo, ii2- 382: l' industria febricitante dovè subire il giogo della

9-683: abbisognano gli esempi uno dopo l' altro; se non c'è chi si

imposizioni o al volere altrui, subirne l' autorità, riconoscerne la superiorità; sottomettersi

. / ti curvi al giogo ruminando l' odio / come il vitello rumina il

vol. VI Pag.810 - Da GIOGOLARE a GIOIA (25 risultati)

così s'avvien ch'a danneggiarla [l' italia] scenda, / per porle il

. i turchi trascuran gli studi, l' industria, l'agricoltura, il commercio.

trascuran gli studi, l'industria, l' agricoltura, il commercio. -tenere

da maiano, 1-41-6: poi che l' affanno di lui m'è gioioso, /

/ o se ti doglion di fatica l' ossa, / che 'l dì seguente scossa

e durabile, ed è dentro e riempie l' animo. cornaro, 62: io

le cose amate si gusta, dicalo chi l' ha per prova. marino, 7-92

trovo conforto, perché mi sconvolge tutta l' anima. leopardi, 24-33: piacer figlio

d'annunzio, iv-2-485: ancóra una volta l' improvvisa gioia della vita mi dilatò il

usignuolo / che riempie, cantando a l' aer fosco, / con l'amaro suo

cantando a l'aer fosco, / con l' amaro suo duolo, / paure di

/ per la cerula effusa chiarità de l' aprile / cantano le campane con onde

eccitar tempeste, / dal mar crudele l' una e l'altro apprese, / a

, / dal mar crudele l'una e l' altro apprese, / a far le

donna mia, / ch'i'non l' ardisco la gioi'domandare / che

. d. bartoli, 21-219: l' incomparabile gioia di quegli che vivono a

la tempesta / de'tripudi inverecondi: / l' allegrezza non è questo / di che

, 600: due nemici ebbe, e l' uno e l'altro vinse / trent'

due nemici ebbe, e l'uno e l' altro vinse / trent'anni battaglier,

trent'anni battaglier, martin lutero; / l' uno il diavolo triste, e quello

). manzoni, 35: come l' ebbro desidera il vino, / nel-

ebbro desidera il vino, / nel- l' offese quell'odio s'irrita; / e

gesti piacenti -m'han conquiso / e tutte l' altre gioi de lo bel viso.

genio benefico della natura! ove mostri l' amabile tuo sorriso scherza la gioia,

giorno che dimoia. linati, 8-121: l' arbusto del malvone, cosparso di fiori

vol. VI Pag.811 - Da GIOIA a GIOIA (11 risultati)

deve piacere, dev'essere la gioia, l' eccitazione. -come appellativo (con

allegrezza, fervido entusiasmo (specialmente per l' avverarsi di un fatto ardentemente desiderato)

beni gioie prende. delfino, 1-441: l' afflitto cuore / sentirà gioia pari al

zanella, 71: pompa de'colli [l' alloro]; ma la sua verzura

me tu vedi, rispose con gioia estrema l' ospite, un tuo amico. svevo

ché, corno per dolore, / po l' om per gioia morte sofferire.

donna: possederla (o anche goderne l' amore, il favore). novellino

, com'era usato. e la dama l' aco- miatò. g. cavalcanti,

recato dal cairo più gioie, in fra l' altre uno diamante in tavola, di

nell'una mette suo piacere / e lascia l' al tre. novellino, 14 (

, 1-3 (91): intra l' al tre gioie più care che nel suo

vol. VI Pag.812 - Da GIOIA a GIOIELLO (19 risultati)

-nel linguaggio dantesco: luce splendente del- l' anima; spirito beato; attributo della divinità

'gioia', quello schiavo che, secondo l' uso, era donato per servo al capitano

: compartire e punteggiare la bocca per l' anima del pezzo, e sopra alle gioie

gioiétta. iacopone, 35-4: se l' uom poveretto / gioiétta ti dona,

a cui fu attribuita per molto tempo l' invenzione della bussola. gioiale,

io trovato al mio ritorno di villa l' a. s. in tutta la sua

', senza discingersi, io non l' ho per la più gioiante del mondo.

mondo. ranieri, 1-i-135: l' una di esse che m'era più da

. baldinucci, 114: à [l' arte dell'orefice] otto modi di lavorare

più grandi carati che si conoscano per l' arte del gioiellare. 2.

i-140: ah, non di cristo / l' umile banditor, ma d'oriente /

illegiadrito. aretino, 9-74: avendosi l' aurora dipinto il volto del color delle

citolini, 390: considerando noi l' operar de l'uomo dintorno le pietre

, 390: considerando noi l'operar de l' uomo dintorno le pietre preziose, troviamo

gioieglierie, quadri. ojetti, ii-93: l' ultimo albergo... è scomparso

del gioielliere. piovene, 5-379: l' occhio è fermato dal negozio di gioielliere

, / che nostre fien le gemme e l' armi e l'oro. parini,

fien le gemme e l'armi e l' oro. parini, giorno, i-653:

fatto paragone. anguillara, 2-3: l' elevate colonne e i capitelli / sporgon con

vol. VI Pag.813 - Da GIOIOSAMENTE a GIOIOSO (16 risultati)

quando poi, alla collana effettiva, l' eseguirò quanto prima, e la farò il

un bel gioiello, solo rimasogli: l' esempio della sua vita, della cui

marchi, ii-938: aveva lasciata [l' aristocrazia] una gloriosa tradizione di coltura

gozzi, di un marchese spolverini, l' autore, di quel gioiello didascalico intitolato

finestra questa figliuola del re, vide l' aquila; dove mandò a dire al padre

sua; e questa sera le metteremo l' anello. -oggetto prezioso offerto in

, 7-199: or via, dimane a l' apparir del sole, / per diversi

gioiosamente. caro, 5-1179: per l' amara dipartenza afflitto / il padre enea

ricciardo da cortona, 32: guardando bene l' uscio dello udire, manterrete el giardinecto

boscaglie, / fra i sorrisi de l' alte erbe e del grano: / il

. gioiosità, sf. letter. l' essere gioioso; letizia, esultanza,

da siena, 37: liberate ch'ebbe l' anime sante, / da morte 'l

, / se pietate e franchezza no l' accora. petrarca, 73-39: dio

veder gioioso / la vincitrice fiamma e l' arso bosco. b. croce,

2. che dimostra gioia ed esultanza (l' aspetto, lo sguardo, il gesto

gioiose. d'annunzio, iv-2-598: l' acclamazione gioiosa verso la bella donna incoronata

vol. VI Pag.814 - Da GIOIOSO a GIOIRE (27 risultati)

il morire / e sai ben dove l' alma ne dee gire. bandello,

... / s'in voi l' anima mia gli spirti suoi / raccoglie mai

puro. stuparich, 5-497: ritrovammo l' allegria che accompagna l'amore gioioso,

5-497: ritrovammo l'allegria che accompagna l' amore gioioso, inventrice di mille facezie

paria, / s'i'da lui no l' avesse, / o per lui

gioiosa, / che non rubaldo a l' uscita del verno. fiore, 80-10:

uno schifoso e detestabile passaggio. io l' ho sempre considerata come un gioioso passaggio

bianco da siena, 36: l' anime invita alla gioiosa festa, / grida

. bembo, 9-4-29: certo sono l' abbiate detto per giòco. se veramente non

gioioso. rovetti, iii-220: ecco l' alba rugiadosa / che gioiosa / assai più

più ch'ella non sole / apre l' uscio d'oriente, / tutta ardente,

, diede un magnifico pasto, secondo l' usanza, a'prencipi del regno.

e carca / d'ambrosie e manne l' amorosa barca: / ch'ora non par

di lume / e d'occhio cangi l' aspetto, o smaragdi, / una veste

colchico e ricorda umil mente l' autunno in così vasto urgere e tendere gioioso

di sydrac, 108: se l' uomo e la femina sono tenperati, e

/ poi la mia malatia / non l' auso adimostrare / a chi mi può guerir

far gioioso? calogrosso, 67: l' alma ardendo più se fa gio- gliosa

. dante, purg., 18-33: l' animo preso entra in disire, /

, fa gioire i spiriti, consola l' anima. lancellotti, 405: io godo

, 92 (211): quand'egli l' ebbono armato ed apparecchiato d'ogni cosa

ei le ha. pascoli, ii-117: l' uomo sale ancora, e si trova

che fosse doglia; / credea co l' amor gioire / ed esser tutto a sua

; e tu mel giuri / per l' orato tuo strale; et io tei credo

: ho fatto a casa mia sempre l' ostiere; / e con poco faceva

parea dolcezza / disiabile e sola entro l' abisso / sparir del nulla eterno. d'

nel foco, perché splende, / provan l' altra vertù, quella che 'ncende.

vol. VI Pag.815 - Da GIOITO a GIORGIO (12 risultati)

, 9: gioiscono de monti tanto l' indiano ed il soriano, quanto il celtico

pronom. bencivenni, 4-33: quando l' uomo fiede il piede, la bocca

bosco, il campo, il prato, l' erbe, le piante, i fior,

o gelosi, cor vani, / l' alto dio vi sprofondi / c'avete si

, plasmato di superba creta, / l' uom nell'ebbrezza di gioiti amori,

chi potrà di maggior lume accendere / l' aria sì fosca e le notturne tenebre,

di steli alti come antenne, rende l' immagine di un porto di mare che si

giolitterìa, sf. disus. spreg. l' insieme dei seguaci e dei fautori di

. serra, iii-477: mi fai l' effetto di entrarci [nella vita politica]

dalla gavetta alla coscienza, che tutta l' ignominia del disfattismo e del giolittismo fosse

dell'asia minore tra la caria e l' eolide. conti, 532:

ventre / scenderanno più giocondi / che l' oliva dai pinguissimi / rami d'arbori raccolta

vol. VI Pag.816 - Da GIORGIONESCO a GIORNALE (18 risultati)

: * fare il giorgio ', far l' uomo armato, o pure lo squarcione

che fanno il giorgio / (e son l' alloro d'ogni festa) spesso /

viventi a un tempo, che illumina l' aurora del secolo nuovo? linati,

iv-121: la linea, il colore e l' aria della figura erano giorgioneschi.

tiii! lo scontro con la truppààà! l' eccidio di piazza na- vonààà! campana

vonààà! campana, 197: è l' ora che roco s'affanna / il

giornale se sai. mascardi, 40: l' effemeridi mercantili..., con

gli comparivan sempre nelle memoria, come l' ombra di banco e macbeth. [ediz

banco del salvatore,... con l' incarico della scritturazione del giornale di cassa

e occhi dardeggianti il colonnello, assentendo l' aiutante maggiore, grida battendo il pugno

di chiesuola: nella marina militare, l' equivalente del giornale nautico della marina mercantile

vengono registrate tutte le segnalazioni che l' aeromobile trasmette o riceve. -milit

clinico: registro in cui è segnato l' andamento generale dell'attività interna di un

, mentre cassano ne'giornali dell'evangelio l' adolescenza. -per estens. calendario,

dei giornali letterari, ciascuno ne conosce l' utilità, e l'europa ne abbonda.

ciascuno ne conosce l'utilità, e l' europa ne abbonda. foscolo, xiv-88:

-giornale aziendale: periodico di notizie riguardanti l' industria, la fabbrica, le attività

un quotidiano; la sua sede; l' insieme delle attività e dei lavori che

vol. VI Pag.817 - Da GIORNALESCO a GIORNALISTA (20 risultati)

oramai volgari, che non importa che l' arte se ne occupi più. lasciamoli

a'tempi nostri. chiesa, 5-38: l' altro giorno il mecca della posta aveva

mecca della posta aveva lì, e con l' indirizzo stampato di quel bel mobile,

e a istanza di chi, abbiano fatta l' esecuzione, e subito notarla al quademuccio

tono, in un giornaletto che ha l' aria così pettegola e astiosa come la *

* voce ', fa un po'l' effetto di uno sfogo di agrume? moravia

giornaliere a'monumenti della città, e veder l' accademia. botta, 4-394: oltre

giornaliera prudenza. leopardi, 24-18: l' erbaiuol rinnova / di sentiero in sentiero

ima di gala,... l' altra giornaliera. -assiduo (

una figura ovale e bislunga con due colmi l' uno diametralmente opposto all'altro, che

... termin franzese che tutte l' opere degli uomini hanno del giornalieri, cioè

molto incerto, qual ne sia per essere l' evento, e qual parte abbia a

parte abbia a riportare il vantaggio che per l' ad- dietro è stato giornaliero, una

a giornata e senza durata fissa per l' esecuzione di determinati lavori che vengono retribuiti

è quello dei * giornalieri agricoli ', l' altro, quello dei piccoli intellettuali.

giornale2. giornalismo, sm. l' insieme delle attività e delle tecniche

e improvviso progresso del giornalismo in tutta l' italia. collodi, 620: il

: non parliamo del * times ', l' eccentrico. ma non v'ingannate.

avergli dato, quale che fosse, l' opera mia. b. croce, iv-i

disgrazia, ma soltanto un incomodo per l' inquilino... e un articolo

vol. VI Pag.818 - Da GIORNALISTICA a GIORNATA (15 risultati)

nell'esame critico di questi tre canti l' ufficio del giornalista riesca più disaggradevole di

giornalistica (pochi sanno incominciare e troncare l' articolo come lui; a squilli di

e vivi, e giornalmente apprendendo con l' esperienza la pratica di governare il suo

. algarotti, 1-273: dimostra giornalmente l' esperienza che in una stanza ove nudi

: s'annotta il sangue, ma l' anima gioma / (vigilia che grandeggia in

si sente... in lontananza l' odore della primavera. monti, 1-26

so che cosa per poter dire che aveva l' emicrania. serra, iii-400: posso

della creazione. gioberti, ii-274: l' uomo, capolavoro dell'organismo terrestre,

petrarca, 16-6: indi traendo poi l' antiquo fianco / per l'estreme giornate

traendo poi l'antiquo fianco / per l' estreme giornate di sua vita, / quanto

inanzi sera. boccaccio, vii-96: l' arco degli anni tuoi trapassat'hai, /

! jovine, 2-171: giornate luminose per l' avvenire del nostro paese metteranno a prova

non dovere avere speziai privilegio più che l' altre cose, anzi non averlo mi

e ai fini della retribuzione si considera l' intero periodo di 24 ore oppure il tempo

travaglio sia di dieci ore al giorno per l' uomo che affitta la sua mano d'

vol. VI Pag.819 - Da GIORNATA a GIORNATA (25 risultati)

un boscaiolo? 5. ant. l' entrata e l'uscita effettive giornaliere di

5. ant. l'entrata e l' uscita effettive giornaliere di un'amministrazione.

in quattro serpi ogne stagione / per l' ale gran giornata m'è legera: /

sì le giornate / che, quando l' hai passate, / sia quell'ora del

entrare 'n vilanza, / è molto stretta l' entrata: / ma puoi che

già del mar la navicella / tra l' oriente e l'occidente è giunta, /

la navicella / tra l'oriente e l' occidente è giunta, / che mi mena

, / ch'a gran giornate vo verso l' estremo. f. f.

f. f. frugoni, ii-6: l' uom che s'invoglia di crapulare s'

1-233: insino a vienna poco ristette l' oste di carlo di cavalcare, faccendo piccole

18 al 23 marzo 1848, che segnarono l' insurrezione vittoriosa del popolo milanese contro

/ e s'adora per noi l' alma giornata, / però che in essa

, 1-v-60: essendosi deputata giornata per l' accensione della candela, la piazza di

soldati, se prima non hai confermato l' animo loro e conosciutogli sanza paura e ordinati

galanti, 25: dicesi giornata di vigna l' estensione che un contadino di mezzana robustezza

si estendesse, dove si può, l' uso di fare i lavori a cottimo piuttosto

volta, a seconda che si presenti l' occasione o la necessità; talora. -con

alla giornata. tozzi, 3-145: l' estate era sopraggiunta piena di veli caldi

orizzonte opposto. -improvvisando, seguendo l' ispirazione del momento. -con valore aggettivale

, 1-i-29: per noi giovanni giolitti è l' uomo che non ha capito l'esigenza

è l'uomo che non ha capito l' esigenza della nostra guerra per la sua

giornata, che non capisce neppur oggi l' importanza di essa e dei suoi effetti.

. davita, 24: era necessario aspettare l' opportunità di quelle occasioni che per l'

l'opportunità di quelle occasioni che per l' ordinario sogliono nascere alla giornata.

e'sono entrati in milano, chi dice l' esercito spagnuolo, o chi el franzese

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: durare tutto il giorno; occupare l' intera giornata (in qualche attività);

giornata e pagare i debiti: completare l' opera. -in partic.: concludere un

che il proprio lavoro quotidiano, con l' incertezza del domani; senza darsi pena per

ha un occhio inteso al presente e l' altro al futuro. cardarelli, 1-54

gimignano, vi-n-141 (9-8): e l' una terra e l'altra sia vicina

): e l'una terra e l' altra sia vicina, / ch'un miglio

* cammino, viaggio ', cfr. l' ant. fr. jornée (poi

dorso e recava talora su un quartiere l' insegna del capitano o della parte per

dietro e dinanzi e nel quartiere solo l' arme della parte; (chiamaronsi giornee

di stato, ma che di sotto l' abito consolare si lascia scappare affettatamente in

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biscie che si sdrucciolano su per l' erba, e chi dirà una cosa e

di star sulle taverne a millantar con l' oste, vegliacco, tagliacantoni.

lettra tutta sconcacata, come avviene quando l' inchiostro troppo corre, la penna non

ipotetico, detto sole medio, che percorra l' equa tore con moto uniforme

quantità, costante rispetto al l' equinozio di primavera, e corrisponde alla

medesimo punto, come dal nascere sopra l' orizzonte all'altro nascere, il qual tempo

non già la sola dimora del sole sopra l' orizzonte -che è il giorno del volgo

., h " 353: secondo l' uso europeo i giorni si contano da

nel calendario per ottenere la corrispondenza fra l' anno lunare e quello solare (nel

nel calendario di numa pompilio) o fra l' anno civile e quello solare (nei

n. 8. -giorno lunare: l' intervallo (di 29d i2h 44m 2

la notte appresso, / infin che l' altro sol nel mondo uscio. bibbia

verno estremo il breve giorno / raddoppia l' ore a la stagione acerba. soderini

stagione acerba. soderini, 1-8: l' equinozio di primavera vien a farsi ai

di tempo che il sole dimora sopra l' orizonte. alfieri, 26: era l'

l'orizonte. alfieri, 26: era l' ora del giorno, in cui l'

l'ora del giorno, in cui l' estive / aure infocate dal leon celeste

immobile. quasimodo, 1-42: forse l' ansia di dirti una parola / prima

cardinale in questo punto lo scalco che l' ora del desinare era giunta, e che

la vivanda era pronta. differissi per tanto l' ultima parte della materia al seguente discorso

: lo giorno se n'andava, e l' aere bruno / toglieva li animai che

giorno. marino, 1-19: in su l' entrar de la dorata soglia, /

'n oriente / aprìa con chiave d'or l' uscio lucente. foscolo, sep.

sotterra, quando / gli sarà muta l' armonia del giorno? leopardi, 11-3

-letter. il sole stesso; l' oriente. ariosto, 23-8: ed

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lo pellegrino, ca securo andava / per l' ale- grezza de lo giorno bello,

più non gode; i campi, / l' aria non mira. pascoli, 411

un sol lato; e nei giorni coperti l' occhio si illude che il sole li

tutti tempi. petrarca, 264-46: l' ardor fallace / durò mol- t'anni

anche, semplicemente, giorno): l' ultimo della vita; quello del giudizio

. bibbia volgar., v-796: l' ultimo giorno sarà il di del giudicio

gioia di paradiso. pulci, 26-1: l' ultimo giorno è pur venuto / che