Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.57 - Da FLAGELLARIACEE a FLAGELLATO (9 risultati)

, v-116: non cessare di flagellare l' uomo iniquo, il quale aggiugne sopra li

i-322: qualche volta poi è tanto buona l' intenzione del capitano che dio felicita lui

flagellarci. delfino, 1-220: pur l' ira celeste, / se pecca il rege

, o alli domestichi suoi; ma l' uomo savio, quando è lodato dinanzi

è pare e pare: / ella l' ha in odio, e l'odio è

/ ella l'ha in odio, e l' odio è di tal sorte, /

. ariosto, 41-13: ecco stridente l' orribil procella, / che 'l repentin

di borea spinge, / la vela contra l' arbore flagella. < =

america. pascoli, i-213: muore [l' uomo- dio] su un patibolo,

vol. VI Pag.58 - Da FLAGELLATORE a FLAGELLO (12 risultati)

nettun la cristallina reggia, / che da l' umor, di cui le sponde ha

poscia... /... l' esca del fonte. monti, 2-525

podestà. marino, 358: più l' urna di minosse / le sorti irretrattabili

dei flagellati. pisacane, iii-199: l' innumerevole schiera dei conserva- tori, degli

, 2-16: né appresso passò tanto l' ordine del dolore, che pertanto si turbasse

qui a considerar vi fate per poco l' immenso amor dell'uom dio, che

, iii-26-79: alla scuola! gridava l' ombra feroce del da ben ferdinando porretti

sferza d'ira / la mia donna ognor l' anima mi batte. p. verri

: intorno / col vipereo flagello e l' atre faci / stan le rabide erinni.

ca t'ecci opo danzare! meditazioni sopra l' albero della croce, 1-50: tutto

un momento / de le triremi sue l' ancore curve, / e il liquido elemento

i grani. -per estens. l' operazione della battitura (del grano,

vol. VI Pag.59 - Da FLAGELLOSI a FLAGIZIO (22 risultati)

ti corregge qui, e serbati altrove l' etterna ereditade. s. caterina da

siena, i-64: pensate che giobbe perdette l' avere e'figliuoli e la sanità,

quel gran flagello / che mi percuote l' alma e che m'accora, /

per li flagelli che percossero poco appresso l' italia. boccalini, ii-302: sua divina

le generazioni, sono avvertiti, e l' uomo riesce a guardarsene in parte. b

flagello della malaria hanno in passato rivolto l' animo dei sardi alla montagna piuttosto che

proporzionali. soffici, v-1-619: l' impressionismo... non andò immune,

, 11-2: qui ci vorria chi scortica l' agnello, / o se al mondo

con tanta flagella, / che profondar l' un l'altro ha opinione.

flagella, / che profondar l'un l' altro ha opinione. 9.

-per antonomasia, flagello dei principi: l' aretino. ariosto, 46-14: ecco

un aretino. pananti, ii-122: tu l' aretino fai, / e il flagello

, domator dell'oriente, i ecco l' ultimo giorno... / che già

, iii-19-166: da quel primo discesero l' ottone secondo e il terzo e giù

dell'atroce duello / pareva udir per l' aure a quando a quando / ir

, era stato un flagello. fra l' altro aveva fondato non so quante fabbriche

ha il pensier di stare allegramente, / l' uso di far de'debiti a flagello

far de'debiti a flagello, / l' uso e il pensier di non pagar mai

mai niente. dossi, 49: l' acqua... continuava a flagello né

il guardo intento / fisate a rimirar l' aspro flagello / che fa 'l tempo e

risveglio fu rapido e brutto, quando l' autentico conte de horn piombò a londra,

il laptomonas davidi, che provoca l' essiccamento delle piante penetrando nei tubi

vol. VI Pag.60 - Da FLAGIZIOSO a FLAMENCO (28 risultati)

luxuria. garzoni, 1-924: non tenne l' istesso cicerone... che tante

quali abbiamo parlato... e l' assassinio de 5 ottobre della fregata francese

quegli avvenimenti flagiziosi e nefandi che disgustano l' uomo della sua condizione umana.

durissima che si chiama flagra, con l' una delle quali si battono i monaci

battono i monaci quando peccano e con l' altra gli ladroni quando vi fossero trovati

: vedendo le vostre magnificenzie a prova l' una de l'altra flagranti al piacevole rasonare

vostre magnificenzie a prova l'una de l' altra flagranti al piacevole rasonare, ho prima

delitto. d'azeglio, 4-ii-365: l' arresto dell'arcivescovo è legale a termini dell'

grembiule; onde 'l corpo del delitto / l' ha convinta; ed è già colta

sulla riva dove scorre di notte l' orco, fui come un porco da quello

quello sgozzato. beccaria, ii-647: l' articolo dà luogo a denunzie occulte,

dei partiti... attestavano flagrantemente l' immaturità politica della nazione italiana.

tempo. marsilio ficino, xxxi-943: l' animo colla flagranzia della volontà più che

: vedendo le vostre magnificenzie a prova l' una de l'altra flagranti al piacevole rasonare

vostre magnificenzie a prova l'una de l' altra flagranti al piacevole rasonare, ho

. 2. dir. pen. l' essere flagrante (un reato).

per i delitti più gravi è obbligatorio l' arresto in flagranza. -quasi flagranza:

arresto in flagranza. -quasi flagranza: l' essere quasi flagrante (v. flagrante,

i flabelli dei papiri, / flagrare l' oro delle melarance. betocchi, i-143:

smagra / il di più, flagra / l' incanto celeste. -per estens

d'amore, / d'ogni fier animai l' orgoglio cade, / e da gli

faticosa e dilettevol salma / sedendosi entro l' alma, / preme 'l cor

, v-894 (417-6): chi con l' occhio della mente interno / come flagro

/ vedrìa, che 'l sido e l' ardor ch'entro celo, / son opra

morte il corpo estinto / s'accende e l' ardor suo fiamme produce, / e

terra nuova. idem, ii-290: l' havea ordenà et comandò ad amar bei

: soto il governo dii flambular de l' angelo castro. idem, xxiv-626: da

di un'intonazione imprecisa; spesso richiede l' accompagnamento della chitarra e può essere anche

vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (18 risultati)

simile? o che non sia forse per l' abitudine che hanno gli spagnuoli di chiamare

colore, che rosseggia un poco sotto l' ale, ed ha le gambe alte,

più dilicato nella superiore, che nel- l' inferior parte. i portoghesi il chiamano «

del fiammato; nel resto, come l' altre donne. = da flamine,

, sm. stor. la carica, l' ufficio di flamine.

in affrica, e servio maluginese chiedeo l' asia, benché flamine di giove,

. nardi, 6: poscia messe l' animo creare ed ordinare sacerdoti, ancora

de la sancta teologia; / primo ne l' acqua che lava i delitti / d'

. chim. eliminare parzialmente e temporaneamente l' idrogeno dalla superficie di sostanze politileniche per

politileniche per facilitare operazioni industriali (come l' applicazione d'inchiostri). =

ottimo, ii-530: qui [l' autore] descrive beatrice, cioè teologica

flanatura, sf. tipogr. l' operazione del flanare. = deriv

di tolleranza soltanto per curiosare, senza l' intenzione di spendere. -per estens.:

il flaneliista, che fra uno sbadiglio e l' altro aveva assistito dalla poltroncina di vimini

si producono da contraria causa, essendo l' una il freddo del flato e l'

l'una il freddo del flato e l' altra il caldo delle reni. michiele,

veggono i fori pe'quali entra ed esce l' aria nelle fratta, nelle grana,

del popolo unanime intenta; / e l' ingluvie sua flatulenta. papini, 20-620

vol. VI Pag.633 - Da GELOIDE a GELOSIA (12 risultati)

1-91: il gelo fragrante su cui l' uomo dalle scarpe impolverate chinandosi trema d'ingordigia

contemplate... / di gesù l' almo sembiante / farsi ornai di freddo gelo

gelo: rompere il silenzio; troncare l' indifferenza. ungaretti, viii-17: preda

i geloni / tornano a chiuder l' osterie de'cani. note al malmantile.

geloni. di giacomo, i-398: l' epidermide vi si screpolava sul dosso e

sì gelosamente ristretta, che né men l' è permesso lasciarsi vedere alla finestra.

lucia aveva avute due buone ragioni: l' una,... l'altra,

ragioni: l'una,... l' altra, di non metter a rischio

. cecchi, 2-36: tutti avevan l' aria di gente che ha trovata la sua

rovello, che affligge chi teme che l' affetto della persona amata gli sia sottratto

nostri servigi non sieno soficienti a conservare l' amore, e per la quale temiamo

disaggradevole,... e pure l' amor,... non sa esser

vol. VI Pag.634 - Da GELOSIA a GELOSO (11 risultati)

conv., i-x-io: la gelosia de l' amico fa l'uomo sollicito a lunga

i-x-io: la gelosia de l'amico fa l' uomo sollicito a lunga provedenza. storie

non cessavano di osservare assiduamente gli andamenti l' uno dell'altro. g. bentivoglio,

notte, e tant'è folle / che l' esca col fucil la squarcia e fende

libro di sydrac, 136: anche dee l' uomo essere geloso per lo suo buono

dar gelosia. botta, 4-113: l' intento loro era di dar gelosia al generalissimo

corri spondenze che ivi riteneva l' oranges. filicaia, 2-1-67: nell'

signore fusse campato libero,... l' arebbono racqui- stata la loro terra;

[la spalliera di melograni] fra l' altre vuole essere molto ben tenuta, serrata

garzoni, 1-150: segue poi l' attiva [aritmetica]...,

è angustiato per il timore di perdere l' affetto di chi ama; che si

vol. VI Pag.635 - Da GELOSO a GELOSO (20 risultati)

e 'l biondo apollo / che solea disprezzar l' etate e l'arco / che gli

apollo / che solea disprezzar l'etate e l' arco / che gli diede in tessaglia

gelosa lei. savonarola, iv-78: l' amore genera zelo, come che è quando

conservi amore. pananti, ii-156: l' aver gelosa moglie qualche volta / è

boccaccio, i-330: il geloso ha l' animo pieno d'infinite sollecitudini, alle quali

2-25 (i-921): egli è tale l' amor del geloso che-ei non vorrebbe che

tuo, son dio geloso, che visito l' iniquità de'padri sopra i figliuoli,

dunque alcuno il quale si dolesse de l' onore del suo nemico sarebbe geloso e parimenti

quasi autonoma, spesso gelosa e concorrente l' una dell'altra. -ant.

dianzi intrepido e sicuro / vider de l' arme i nembi e degli armati / le

, ii-372: vedea [giulio] l' imperadore in travagliosa fortuna,...

secretamente i scozzesi ambiziosi disegni d'aprirsi l' adito a signoreggiare quell'isola.

tasso, 7-55: il tauro, ove l' irriti / geloso amor con stimoli pungenti

, i-50: il geloso pensiero / l' adriaco lion diponga, e stanco /

lion diponga, e stanco / su l' arene natie riposi il fianco. metastasio,

/ più di poro il coraggio, / l' anima intollerante e le gelose / furie

-che rivela, che esprime gelosia (l' occhio, lo sguardo).

, 207: misero, io volsi / l' occhio geloso al sangue; e sospirando

la sua filosofia è la prova che l' originalità speculativa italiana si suole affermare, dopo

quale [capo quarto] si esclude l' appoggiare tanto gelose e difficili fabbriche alla

vol. VI Pag.636 - Da GELSA a GELSOMINO (21 risultati)

era mai mancato in quel l' elenco di nomi, e che ormai egli

vostro onore. firenzuola, 482: l' amor grande che tu mi porti ti

avevano un particolare accento di rassegnazione sotto l' ombrello del marito, proprietario, ispettore

strumento). magalotti, 21-13: l' uso di pigliare acquarzente per questi strumenti

e del caldo. idem, 26-213: l' impresa si stima difficile a praticarsi,

si stima difficile a praticarsi, atteso l' incomodo e la spesa di portar così

che non fa la santa lucia, essendo l' una più salda in mare e più

mare e più reggente di proda, e l' altra troppo gelosa, e che facilmente

qualcuno: agire come chi teme di perdere l' affetto della persona amata; comportarsi nei

, nell'interdetto, / conosceresti al- l' arbor moralmente. anonimo fiorentino, ii-534:

susine. anguillara, 4-145: quando l' una e l'altra alma si svelse,

, 4-145: quando l'una e l' altra alma si svelse, / tinser del

primo è un albero che può raggiungere l' altezza di m 12-15, con chioma

« gelso », e è l' albore le cui foglie mangiano gli vermini

. anguillara, 4-97: sotto l' ombra d'un arbore si tenne, /

, qualche passo distante dal l' albero. d'annunzio, iv-2-875: appariva

il gelso moro dà il corbame, ossia l' ossatura, l'abete i maieri,

il corbame, ossia l'ossatura, l' abete i maieri, il faggio i banchi

nate e coltivate anche in europa per l' estrazione dell'essenza; più diffuso è il

lesiniformi; gli stami sono due; l' ovario ha due carpelli, uno stilo

candido volgar, ma più divino / per l' odor che soave olir si sente,

vol. VI Pag.637 - Da GELSOMORO a GEMELLO (22 risultati)

. ungaretti, i-41: fra l' aria / del meriggio / ch'era uno

'. 2. per estens. l' essenza estratta dal fiore del gelsomino,

bel celeste / mai in fronte a l' alba apparse? n. villani,

pron. volg., da cui l' ital. ant. gesmino, passato a

a poco a poco; / divien cristallo l' aigua, tant'è dura. boiardo

calura; sant'antonio gran gelura; l' uno e l'altro poco dura '.

antonio gran gelura; l'uno e l' altro poco dura '. =

che sono tre giornate da dieci leghe l' una, e le dividono in questo

* distanza compresa tra il pollice e l' indice divaricati ', anche 'misura

gemebondo. foscolo, 1-5: ora l' ascolto / gemebondo invocar co- cito,

tortora gemebonda, pianger debba in avvenire l' altrui miserabile cecità. f. casini

). pindemonte, iii-458: tra l' ampie de'morti e de'mal vivi

iv-2-241: quando entrò donna letizia tenendo l' infermo su le belle braccia..

questo timido amante... è l' eco del tasso, un'anticipazione del

verde / e più soave e gemebonda è l' aria. g. rossetti, vi-48

-e gema il mar, / quasi stesser l' aure e tonde / gemebonde -a ragionar

. pascoli, 1262: scoteva il vento l' ombre gemebonde. albertazzi, 444:

ombre gemebonde. albertazzi, 444: l' acqua torbida... passava gemebonda

). gemellanza, sf. l' essere gemello. gemellare1, agg

ovulo fecondato, che, poco dopo l' inizio dello sviluppo, si scinde formando

: in duo rivi gemelli si dirama / l' amoroso ruscel. sempronio, iii-215:

fior, / parvemi quasi di finir l' esiglio. giusti, i-539: lo studio

vol. VI Pag.638 - Da GEMELLOLOGIA a GEMERE (22 risultati)

gemelle, e hanno entrambi una chiesa l' uguale architettura e con uguale numero di

preparare il letto da sola, senza l' aiuto della cameriera, con...

tra scambievoli abbracciamenti e baci, avendo l' un dell'altro la qualità sentita, la

, 1-555: nati son gemelli e l' odio e 'l regno. sagredo, 1-298

. f. frugoni, ii-172: l' avarizia..., in una femmina

1-196: da trent'anni per la madre l' accasamento della figlia, ora trentenne,

parvero gran cosa, quasi avessi trovato l' anima gemella. 3. agric

domenichi [plinio], 15-14: l' altre [mele] hanno preso il

i quali nascono sotto il piriforme tra l' osso ischio e il trocantere maggiore; ma

tutti fra i due gemelli, mediante l' azione delle due viti, quella del corpo

dante, par., 22-152: l' aiuola che ci fa tanto feroci /

chiama gemini;... e dice l' autore * gemelli ', cioè fratelli

baldi, 26: sotto a'suoi piè l' orsa maggior si vede, / il

, i due gementi bovi, / l' uomo dirà: -l'aratro, i bovi

dirà: -l'aratro, i bovi e l' uomo, / son tutti cosa che

1-6: voce fu d'un dio: l' udii pur ora / nella gemente stanza

rena. pascoli, 375: salutò l' aia, il pozzo, a tutte l'

l'aia, il pozzo, a tutte l' ore / gemente e fresco, e

1-66: sospira e geme, non perché l' annoi / che piede o braccia s'

. baldi, 5-47: gemeran sotto l' incarco / d'estraneo giogo i popoli

. gemiamo in noi medesimi, aspettando l' adottazione, la redenzion del nostro corpo

pisacane, iii-250: i mali sotto cui l' umanità geme oppressa... fatalmente

vol. VI Pag.639 - Da GEMERE a GEMERE (28 risultati)

profondo dolore o da viva commozione (l' animo). magno, ix-220

magno, ix-220: in cotal pensier l' anima immersa / geme e lagrime versa

: contra '1 buon siro, che l' umana speme / alzò ponendo l'anima

che l'umana speme / alzò ponendo l' anima immortale, / s'armò epicuro,

del tumulto per simulare la sventura; l' onor nazionale ne geme. -provare dolore

-su 'l musco del monte, / l' arborea fronte -il vento gli percote.

gufo. panzacchi, vi-1048: gemean per l' aria i passeri in ritardo / cercando

passeri in ritardo / cercando i nidi fra l' acacie ascosi. e. cecchi,

7-66: lo sentivano sbuffare e gemere [l' ippopotamo], ma non s'attentavano

9-199: tanto orgoglio et orror ne l' aria freme, / sì grande è il

che gemano i fianchi, che tremi l' albero, che tutta... cigoli

, 6-iv-1-160: il gran padre appennin l' antico dosso / premer sentìa da quelle

: come geme, di qua, l' insensibile mare. -ululare, sibilare,

xxiii- 253: fattasi ruscello [l' acqua] sen va gemendo fra'sassi.

sacrati, lvi-426: cinte d'oscuro vel l' eccelse cime / veggio del bel parnaso

da la torre di piazza roche per l' aere le ore / gemon. c.

/... perché tonde e l' óre / gemano pur d'amore.

sono adattati in modo che par che l' acqua, gemendo, vi si sia naturalmente

padule, che molto più difficile rende l' opera, sì per l'acqua, ché

più difficile rende l'opera, sì per l' acqua, ché sempre vi geme,

regge sulla sua scarpa e franando riempie l' escavazione fatta. parini, giorno,

o convien ch'apostemi, / se l' umidor non giemi. redi, 16v-

il troppo gemere d'esse non facesse soffocar l' inseto. dossi, i-16: a

. caterina da siena, 172: subbito l' occhio che vuole satisfare al cuore,

giusto de'conti, ii-78: a che l' antiche colpe l'uom pur geme /

, ii-78: a che l'antiche colpe l' uom pur geme / per mille van

il miser genitor, mentr'ella geme / l' inutil solitudine che passa, /.

da la lor fiamma si geme / l' agguato del cavai che fe'la porta /

vol. VI Pag.640 - Da GEMICANTE a GEMINI (16 risultati)

palma cagiuri,... nel- l' indie,... geme un certo

a goccia, stillare; trasudare (l' acqua, un umore). -in partic

massimi, non rinvengo divario alcuno tra l' arterioso e il venoso. pascoli, 1219

parer sempre, in uno, raccolto l' ultimo gemicar della vena. 2

in danari contadi, ducati 200 a l' anno. idem, xxi-284: [schiavi

come la storia è il riverbero e l' eco della dialettica. = deriv

. battista, vi-3-23: ma mentre l' armi galle e 'l tirio stuolo / medita

per due 'zz ', e l' altro per un solo * z ',

3. accoppiare, unire insieme, accostare l' uno all'altro. b.

e risuona. morando, 9: l' error si gemina; / virtute in

punto de la rota, / che l' orizzonte, quando il sol si corca,

. delminio, ii-127: ma lo, l' uno di due luoghi brama, overo

incominciante da geminata consonante, per temprar l' asprezza. 5. figur.

nazione della confessione, la tolga [l' eccezione]. b. croce,

frase). pascoli, i-704: l' anafora anima ogni tanto l'ingenua esposizione

, i-704: l'anafora anima ogni tanto l' ingenua esposizione ('quicum ludere,

vol. VI Pag.641 - Da GEMINIANO a GEMITO (21 risultati)

vilicazione. leone ebreo, 130: l' amore di love è onesto, perfetto e

. tasso, 11-67: tosto che vide l' incredibil prove, / e la gemina

parini, giorno, iii-215: né fra l' intime stanze o fra le chiuse /

. foscolo, gr., ii-620: l' àncora nel fiume / gitta la donna

sagittario e pesce. 3. l' uno e l'altro. rosa,

. 3. l'uno e l' altro. rosa, 190: col

insigni, / e il gemino valor l' istoria accenna. manzoni, 41: chi

la memoria de'nipoti per caso toccoe l' animo di numitore, avendo remo in

coltello, a cui toro e l' acciaro / donar gemina lama.

caggiono nel pilo. soderini, i-441: l' innesto della trivella gallica dicono non essere

partic. il terreno, da cui l' acqua filtra o stilla; pantano, guazzo

un gemitìo. soderini, iii-128: l' acqua stagnante e dei gemitìi nuoce loro [

i'er'a lagorare / per me'l' ortaccio là 'n quel gemitio. magalotti

. magalotti, i-77-comincia a filare [l' acqua], o, per dir

o gemitìo di sieri nella cavità del- l' addomine. targioni tozzetti, 5-38: le

tutta fuori ora, gemitìo meschino, l' avversione scambievole di fondo alle pieghe dell'

, cioè luogo gemitivo, dove l' acqua geme. = deriv.

a pietà di lei, a cui l' estremo dolore aveva chiusi in parte gli occhi

. della robbia, 1-290: io l' ho inteso: voi vorreste aver un dolce

sospiri / che affettuosamente manda fuore / l' acceso re. parini, xv-34: tu

fanno segno [i picchi] che l' invernata a venire abbia a esser aspra.

vol. VI Pag.642 - Da GEMITO a GEMMA (30 risultati)

/ e lo addormirò i gemiti / de l' aure e de'ruscelli. bocchelli,

carducci, 859: molle de'giovani prati l' effluvio / va sopra l'umido pian

giovani prati l'effluvio / va sopra l' umido pian: tacque a'margini / di

morbido frangono. d'annunzio, i-28: l' arno frangesi con risa e strepiti,

, intermittenti. pascoli, 30: manda l' organo i suoi gemiti / tra 'l

: nel silenzio fattosi come per incanto, l' orchestra intonava il preludio: un lungo

gèmma1, sf. bot. l' abbozzo del germoglio, cioè dell'asse

si chiama gemma, della quale nascendo l' uva si dimostra. savonarola, 7-ii-112:

1-306: mai rivestì di tante gemme l' erba / la novella stagion che 'l

fa la coppella, in che si raffina l' ariento. 3. per estens

). petrarca, iii-1-100: dopo l' imprese perigliose e vane, / e

, / vie più dolce si trova l' acqua e 'l pane, / e 'l

si guadagna sia pane, sia gemme con l' industria sua personale, e non è

dei mammiferi e dal quale trae origine l' embrione. 5. anat.

: in queste [nelle palme] l' embrione è spesso laterale e la gemmetta è

alla base de'cotiledoni, e che ha l' attività di germogliare e produrre quella parte

, / corona sì lucente, or perché l' hai lassata? fra giordano, 1-74

, purg., 23-32: parean l' occhiaie anella sanza gemme. petrarca, 338-11

gemme. petrarca, 338-11: pianger l' aer e la terra e 'l mar devrebbe

e la terra e 'l mar devrebbe / l' uman legnaggio, che senz'ella è

nel sepolcro. 3. figur. l' oggetto di maggior pregio (ed è

(ed è per lo più connessa l' idea di confronto, di un paragone

); il luogo più bello; l' opera di più alto valore letterario o

siete corno diamante precioso, / fra l' altre gieme tanto grazioso. fra giordano

grazioso. fra giordano, 1-202: l' una si è la sicurtà, ché

potesse mangiare, e bere sicuramente. l' altra gemma si è che questi non ha

verginità è uno tesoro più prezioso che l' oro o qualunque preziosa margherita.

orientale. tasso, iii-6: ho letta l' orazione che mi manda, ricca d'

. carducci, 884: meste ne l' ombra de le nubi a'golfi / stanno

lei catechismo di economia domestica leggo fra l' altre gemme, che « ogni cosa

vol. VI Pag.643 - Da GEMMAIO a GEMMIPARO (21 risultati)

bella / tutto 'l vostro gemmaio, né l' indo o 'l gange, / ch'

-figur. bembo, 1-251: l' alto mio dal signor tesoro eletto /

, m'ha tolto; ond'io l' aspetto. marino, 6-80: ond'egli

]. d'annunzio, iv-2-575: l' umida salsedine pareva creare nelle concavità della

e quasi convulse, ci eccitavano con l' esempio di uno sforzo. bocchelli,

nelle parole. gioberti, 1-iv-267: l' antichità è una pianta generosa e perenne

primaverili che gemmano nella memoria nostra quando l' aria comincia a insaporarsi di violammammole.

erran sospesi / vapori, o gemman l' erbe e i fior del campo. giusti

alle gemme. -arte gemmaria: l' arte di lavorare le gemme; artefice

interroghino colle mille punte dei ramicelli gemmati l' aria e il sole. gemmato2 (

., ii-308: cesare tolse via l' usanza... delle veste delle porpore

spada; e 'l fabro egregio / l' else e 'l pomo le fe'gemmato e

gr., i- 140: l' una [delle grazie] tosto alla madre

le pietre aspre e pungenti / lasciano l' api le gemmate penne. tasso, 9-60

e dispiegando / manto gemmato per l' etereo vano. 3. composto

f. rondinoli, 29: fatta l' evacuazione del sangue, era necessario resistere

[gemméggio). ant. avere l' aspetto di pietra preziosa, brillare come pietra

, trasparente. carducci, 847: l' alighier, trepido / cercò l'imagine di

847: l'alighier, trepido / cercò l' imagine di dio nel gemmeo / pallore

gemmea testa. pascoli, 89: gemmea l' aria, il sole così chiaro /

in gemme preziose; e per comandamento de l' apostolo andarono cercando e mostrandole per sette

vol. VI Pag.644 - Da GEMMOLOGIA a GENDARMERIA (12 risultati)

d. battoli, 42-iii-55: egli merita l' uncino più per iscendere dalle gemonie che

menzini, 5-44: provi dunque de're l' aspra fierezza / chi merterebbe le gemonie

e dai giornali si annunzia ogni giorno che l' italia ha fatto un passo più giù

del capo dei trilobiti, dirette verso l' indietro. = deriv. da gena1

,... ebbe sempre pronto l' aculeo della sua strofa vernacola, che

quando marcia. -per sineddoche: l' istituzione stessa della gendarmeria. carducci

libertà: e guai se volessero mettersi sotto l' egida del gendarme e del regio procuratore

severo. carducci, iii-8-357: quando l' antico sindbàd osò mostrarsi ultimamente in italia

il gendarme ai preti di costanza; l' italia sa a pena che egli esista

egli esista. oriani, x-23-196: l' italia non può fare il gendarme in

quello di garantire la pubblica sicurezza e l' ordine pubblico e di far rispettare le leggi

2-i-44: lo squadrone di gendarmeria raggiunse l' armata in sinigaglia. g. capponi

vol. VI Pag.645 - Da GENDARMESCO a GENERAGLIA (14 risultati)

nel commercio, nell'istruzione, nel- l' amministrazione, metteva le mani in tutto e

tono dogmatico, inquisitorio, gendarmesco che l' elogio funebre assume in bocca dei discepoli

- gene allelomorfo: quello originale e l' insieme dei suoi mutanti. -gene complementare

s. v.]: 'gene', l' unità teorica della cellula germinale, considerata

studiare e descrivere in un albero genealogico l' origine e la discendenza di una persona

in un albero genealogico, o altrimenti, l' origine e la discendenza.

[iesu] ebbe queste preminenzie, elli l' ebbe da lei [maria] che

passati... mi promettesti dirmi de l' origine e geneologia de l'amore,

dirmi de l'origine e geneologia de l' amore, a compimento? grazzini, 487

, 1 e per lo più con l' arme autenticando. 3. zool

1-ii-70: coffa fortuna de'visconti crebbe l' adulazione, e i genealogisti ammassarono le

, v-9: non ostante che sia [l' uomo] generabile e corrottibile,.

generare '. generabilità, sf. l' essere generabile. -in partic.

c. e. gadda, 7-15: l' energia profetica si manifestava tuttodì..

vol. VI Pag.646 - Da GENERALA a GENERALE (18 risultati)

. brusoni, 181: la confidenza e l' amicizia, che passava questo prencipe col

di cose (e non concerne quindi l' individuo o la specie); che

uomini, se non si renda generale l' istruzione. borsieri, conc., 1-6

. borsieri, conc., 1-6: l' utilità generale deve essere senza dubbio il

in cui si divide; che riguarda l' intero ambito di una disciplina. romagnosi

o il mal essere dell'uomo forma l' ultimo e generale oggetto della scienza del diritto

le battaglie generali, quando si combatte l' uno nemico coll'altro, sono di sette

sì generale, una rivoluzione europea non l' hanno fatta le società segrete. jovine

generale; imperò che in particulare non l' avea compresa. boccaccio, dee.

di un solo concetto, si suppone essenzialmente l' esistenza di una forza superiore. bontempelli

cultura generale. alvaro, 7-272: l' uomo è divenuto ormai quasi soltanto sensibile

pagina. 4. che comprende l' insieme dei beni posseduti da qualcuno.

j;. che comprende o riguarda l' intero ramo l'amministrazione pubblica o

comprende o riguarda l'intero ramo l' amministrazione pubblica o di un pubblico esercizio

armi, e ogni altro signore e capitano l' ubbidiva. sassetti, 359: già

.). soldati, iii-167: l' illuminazione dell'andito era comandata dall'interruttore

mezzo di quella specie di grande corridoio, l' ammini- stratore generale fece disporre una gran

quattro le generali utilità, cioè: l' aprir della terra, ragguagliarla, mescolarla e

vol. VI Pag.647 - Da GENERALE a GENERALEGGIARE (21 risultati)

la umanità generale di vostra signoria e l' amore particolare verso me. beccaria, ii-748

le cose. bruno, 3-151: l' aria, il qual è generalissimo continente

tutti sem d'una massa, / e l' uno all'altro equale, / parlando

questi a quelli salire. 15. l' insieme, il complesso, il tutto.

può riuscire che ignominioso al particolare che l' ordina. parini, 576: lodando in

donne fiorentine. leopardi, ii-260: l' uomo naturale condannando la soverchia robustezza non

quantunque di questi particulari non ci sieno l' istorie appunto, non mancano alcuni generali,

gli estremi. levi, 1-112: era l' anno della crisi americana, il dollaro

colpiva i nostri emigrati, che avevano l' abitudine di mettere i loro risparmi in banche

di generali. caro, 12-i-78: l' informarla de'particolari che sono fra loro

tutta la impresa. orioni, i-7: l' usurpazione diventò a mano a mano il

generale giovine e affatto nuovo dovea capitanare l' esercito francese del- l'alpi, un

nuovo dovea capitanare l'esercito francese del- l' alpi, un certo napoleone buonaparte. dossi

di mare, chiaro a quel tempo per l' imprese navali. 3. per

, 737: si porta la spesa e l' entrata ordinaria di quello anno per mano

de'generali, e quivi si distribuisce l' entrata secondo l'uscita. g. f

e quivi si distribuisce l'entrata secondo l' uscita. g. f. morosini,

5. caterina da siena, ii-269: l' arcivescovo ha chiesto di grazia al generale

... prorompeva ad accusare francamente l' inganno e l'impostura dei cortigiani che aggiravano

prorompeva ad accusare francamente l'inganno e l' impostura dei cortigiani che aggiravano il papa

; universalizzare. gioberti, iii-101: l' ingegno astrattivo e atto a generaleggiare i

vol. VI Pag.648 - Da GENERALEGGIARE a GENERALIZZAZIONE (19 risultati)

differire fino a nuovo ordine del direttorio l' ingresso de'suoi soldati in livorno. cattaneo

generale2. generalità1, sf. l' essere generale, cioè esten

leti, 5-i-37: non basta che l' ambasciatore abbia una sola scorza d'una

croce, iii-9-136: la percezione dà l' oggetto nella sua individuale determinatezza; la

avere una sola generalità filosofica: che l' uomo è prodotto dei tempi. -regola

farsi o fatta infra il re e l' imperadore, null'altro si ritrasse che

voi. nerli, 268: tutte l' altre cause, che non fussero espressa-

fama, di loro in singularità domanda l' autore, dimostrando poi in generalità degli

. generalità2, sf. ant. l' insieme dei generali di un esercito.

b. croce, iii-26-240: si veda l' altro aneddoto del dotto e pio gesuita

: [cotesta politica] urtava contro l' universalità degli istituti cattolici, come nella

tal'altra si equivochi fra la cagione e l' effetto. p. verri, 2-i-2-159

movimento. de sanctis, ii-15-39: l' autore ha fatto egli la fatica che

era empirica, ossia non pensava davvero l' arte, paga di dividerla in parti e

vita: « dio è dio, e l' umanità è suo profeta ». de

.. un di là dell'impressione, l' impressione generalizzata e spiegata. savinio,

e spiegata. savinio, 1-139: l' abito marinaro non appartiene più al marinaio

de'loggioni, non era pur anco invalso l' uso un po'snob, oggi pressoché

dei casi. -nel linguaggio filosofico: l' operazione di astrazione che dà luogo a

vol. VI Pag.649 - Da GENERALMENTE a GENERARE (26 risultati)

dinanzi alla verità dell'individuale che è l' universale stesso, il dio vivente.

, i-67: politica comprende genneralmente tutte l' arte che bisognano a la comunitade delti

iii-17: generalmente tutte le cose, che l' uomo desiderava, e desiderando peccava,

, che con quelle che generalmente per l' altre persone s'usano. castiglione,

. polit. generale del l' esercito eletto presidente di una repubblica.

da cessole volgar., 1-86: l' avarizia della cupidezza è generamento di tutte

, per conservare la vita corporale de l' uomo, ha provisto la generazione delli

, dio creatore, in quanto dà l' essere alle cose per mezzo delle cause seconde

è la natura naturata, come è l' animale e l'uomo. salvini, 41-65

naturata, come è l'animale e l' uomo. salvini, 41-65: la natura

maniera di operare d'iddio, secondo l' esigenze delle seconde cagioni, o vogliam

, o vogliam dire alla platonica, l' arte di dio nella materia.

g. averani, i-264: l' immagine dovea seguire ed imitare l'esemplare

: l'immagine dovea seguire ed imitare l' esemplare, e la natura generante confarsi alla

iunone. ottimo, i-180: vuole l' autore dimostrare la forza dell'amore dal generante

, cioè adamo, conviene essere tutta l' umana generazione, chè da lui a

della sua terra, né sai chi l' ha generata. -assol. abbracciavacca

lor bisogno. loredano, 1-47: l' amante non aspira ad altro che alla

di soave / generò il terzo e l' ultima possanza. bibbia volgar. i-45:

non che del padre afflitto, / de l' alma luce privo e del suo regno

tardi. guerrazzi, 6-311: io l' ho generata; nove mesi la tenni nel

nel mio seno; con molte angosce l' ho partorita... io l'amo

angosce l'ho partorita... io l' amo... io l'amo quanto

. io l'amo... io l' amo quanto te. d'annunzio,

o nel ventre. palazzeschi, ii-456: l' utero, nero o bianco, ha

dell'uomo: concorrere alla procreazione mediante l' atto fecondativo. fra giordano, 2

vol. VI Pag.650 - Da GENERARE a GENERARE (30 risultati)

figliuoli suoi, perciò che nella vecchiezza l' avea generato. boccaccio, dee.,

duca federico niuno esser maggiore, che l' avere generato un tal figliolo. marino,

nel bordello; e trapassogli amendue insieme, l' uomo e la donna, nel luogo

simile al padre avea la piuma e l' ale, / li piedi anteriori, il

grifo. baldi, 107: senza padre l' anguilla e senza madre / nasce,

covare? -in partic.: produrre l' uovo (come primo stadio della riproduzione

malpighi, 90: tutti animali generano l' ova, anche li vivipari, e

né 'n spazio angusto / cape de l' intelletto umano e tardo, / come 'n

presente / la vera generò sua somiglianza / l' interior suo verbo, unica, grande

o figlio, o tu cui genera / l' eterno, eterno seco; / qual

gli avesse il lembo, quando / l' emorroissa lo toccò. 3.

1-146: per forza conviene che generi [l' arbore] tarli e corruzione d'animali

parlerà vento di primavera / mentre si tace l' opera diurna, / se il giusto

. crescenzi volgar., 11-14: l' opere delle piante sono nutrire, crescere

., 25-119: mentre che 'l fummo l' uno e l'altro vela / di

: mentre che 'l fummo l'uno e l' altro vela / di color novo,

, e genera il pel suo / per l' una parte, e da l'altra

per l'una parte, e da l' altra il dipela, / l'un si

e da l'altra il dipela, / l' un si levò e l'altro cadde giuso

dipela, / l'un si levò e l' altro cadde giuso. busone da gubbio

frigo: larderello... è l' unica sorgente di vapore endogeno industrialmente utilizzato

del mondo... per generare l' energia elettrica. -intr. con

del papa, 4-119: dibattendosi alquanto l' acqua medesima, si genera in essa

, conv., iv-xxvn-4: conviensi aprire l' uomo quasi com'una rosa che più

che più chiusa stare non puote, e l' odore che dentro generato è spandere.

sarebbe portata su la rugiada, se l' acqua ch'è nella terra non fusse assottigliata

... la molta grassezza genera l' infecondità delle uova. loredano, 1-36:

149: le piogge e le grandini, l' iridi e le comete, le nevi

, per mio credere, poco nota l' origine e molto malagevole la contemplazione.

suono si genera nel modo seguente. l' aria percossa dal corpo sonoro riceve un

vol. VI Pag.651 - Da GENERARE a GENERARE (30 risultati)

qualità del tempo o affanno più che l' usato avuto o forse il saporito bere che

. crescenzi volgar., 4-19: l' uva, il cui sapore è dolce e

. palladio volgar., 1-4: l' acqua freddissima... genera dolore di

, 1-ii-87: ebbesi gran temenza che l' umido e il fetore della belletta e delle

altre, ma per colpa di loro che l' ebbero in guardia, che non la

dal futuro, cioè di far generare l' avolo dal nipote, con un orribile

la filosofia non genera filosofia, né l' azione azione, senza che ciascuna di

municipio e il potere politico, che l' avevano a generare. praga, 4-156:

la buona operazione ne la mente de l' amico, e da quella è prima partorita

ingannando non so con che ascosa soavità l' afflitto core,... in quello

nella calandria non vi manca il negromante o l' astrologo che vive a spese de'gonzi

che vive a spese de'gonzi. l' intreccio nasce da un fratello e una

confusione. piovene, 5-529: per rompere l' omertà, bisognava restituire la fiducia nella

atto a generar maraviglia e diletto in chi l' ode. alfieri, 1-566: in

648: gli ogli en prima generan l' amore, / e lo core li dà

sono state a generare e a confortare l' amore ch'io porto al mio volgare.

. caro, i-210: la prattica fa l' amore, e l'amor genera il

la prattica fa l'amore, e l' amor genera il piacere. g. bentivoglio

, 4-49: queste doglianze andava spargendo l' oranges insieme con gli altri due,

, che mai né dì né notte stavamo l' uno senza l'altro. muratori,

dì né notte stavamo l'uno senza l' altro. muratori, 5-i-155: perché necessaria

fede che da esso si genera: l' artista non crede e non discrede la

pavore / de vedere quel terrore de l' aspetto desformato. dante, inf.,

acquistan la benevoglienza de'principi, generan l' invidia cortigiana. garzoni, 4-33:

invidia cortigiana. garzoni, 4-33: l' inquietudine che le ricchezze generano, vengono

generano, vengono a noi manifestate con l' essempio di anacreonte poeta. muratori,

ridotti a mal partito dalle lunghe delusioni: l' abitudine all'insuccesso aveva generato in loro

. favorire, affrettare, determinare efficacemente l' accadere di un fatto, il verificarsi di

poco tempo poscia che valente per tutto l' oriente il disfacimento delle chiese e 'l laceramento

teatro generano cantilena immediatamente e dalla cantilena l' inverisimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia.

vol. VI Pag.652 - Da GENERATIVAMENTE a GENERATO (31 risultati)

la mostra d'essere / (secondo l' osservanzie di noi fisici) / generativa

cavalca, 19-411: esso giacob poi che l' angiolo, col quale combattè, gli

occhi, taire ne la lingua e ne l' orecchie, l'acqua ne'membri generativi

ne la lingua e ne l'orecchie, l' acqua ne'membri generativi, la terra

, la terra ne le mani e ne l' altre membra. libro di esperimenti di

per la generazione de'figliuoli, e noi l' abbiamo trasportato in fornicazione e lussuria e

, ii-87: ma infin vi tien l' umor generatio, / guardate dove,

generatio, / guardate dove, per l' amor di dio! / umor generatio di

. bernardino da siena, ii-318: bisogna l' uomo sia cinto in su'lombi per

anche un rimedio che mantiene in equilibrio l' eccesso della facoltà generativa. de sanctis

che e per essere molto ventosi stimolan l' appetito venereo. alvaro, 7-77:

, / e lascia al vaneggiar tra l' erbe e fiori / or qua or là

, se lo freddo è generativo de l' acqua, e noi vedemo li nuvoli generare

sangue... e de'quali l' umana natura più tosto si conforta,

cesarotti, i-16: negli scritti predomina l' aria imitativa, la lingua non ha che

e quindi si chiama disfare e non conservare l' opera dei nostri maggiori. d'annunzio

c. e. gadda, 2-13: l' elemento ch'egli [talete] ritenne

. crescenzi volgar., 5-18: l' ombra del noce è... generativa

regola generativa di disgraziata compagnia, come l' azzurro col giallo, che biancheggia,

gelli, 15-h-301: essendo ancora similmente l' uomo capace di disciplina per natura

i raggi, s'instella e forma l' espansione del circolo: viva imagine e

forza numerica generante all'ente generato mediante l' opera generativa; dunque uno, uno

segni, 7-175: ogni cosa generata ha l' augumento, lo strato et il decrescimento

profonde. onofri, n-105: siede l' uomo degli uomini, il più grande

si potesse trasmetter il peccato originale quando l' uomo è concetto, poiché è santo

concetto, poiché è santo il matrimonio e l' uso di quello, non peccando né

dio e nato di madre vergine, l' hanno per eccellente profeta, ma non

animali, le piante, i fiori e l' erbe / generate d'umore. d'

naturai luogo è nel mezzo di tutto l' universo. pallavicino, 7-96: ponevano

. rondinelli, 29: fatta l' evacuazione del sangue, era necessario resistere

veleno già generato. magalotti, 9-2-1: l' ombra generata dallo sbattimento della larghezza dell'

vol. VI Pag.653 - Da GENERATORE a GENERAZIONE (30 risultati)

: terminato questo duro lavoro, resta l' altro, nulla non faticoso e nel vocabolario

o accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l' origine delle parole, onde, conosciuto

dichiararono meritamente una tal virtù generatrice dopo l' altre tre sopra d'ogni altra la

e susseguente. gioberti, i-255: l' ufficio del padre, oltre l'opera generatrice

: l'ufficio del padre, oltre l' opera generatrice, comprende l'educazione e

, oltre l'opera generatrice, comprende l' educazione e la disciplina per cui l'uomo

l'educazione e la disciplina per cui l' uomo rinasce moralmente, entrando nella vita

sua generazione abbisogna di due cose: l' una delle quali è la materia di

materia di che si fa, e l' altra è il luogo della sua generazione,

di frutta soavi. bocchelli, 9-111: l' uomo non saprebbe, come sa corpo

suo, così queste fossero generatrici de l' altre cose ed essempli, ciascuna de

. parini, giorno, iv-57: così l' eterno caos, allor che amore /

/ sopra posovvi e il fomentò con l' ale, / sentì il generator moto crearsi

lett. it., i-185: l' arte come la natura è generatrice, e

. b. croce, ii-1-316: l' ingegno, facoltà generatrice dell'acutezza, non

minutamente, ma a che prò quando l' idea prima, l'idea generatrice,

a che prò quando l'idea prima, l' idea generatrice, non vi sia venuta

. b. croce, iii-25-351: l' accento principale o il sentimento dominante e

gaeta si potrebbe definire, piuttosto che l' amore, l'amore dell'amore.

definire, piuttosto che l'amore, l' amore dell'amore. 6.

consentono di ottenere tutti gli elementi del- l' insieme. -frazione generatrice (o generatrice,

primigenio formato dal suono generatore è come l' ultimo anello a cui si connettono lateralmente

quinci la catena degli oggetti, quindi l' altra dei vocaboli analoghi; e perciò qualunque

e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l' origine delle parole, onde, conosciuto

princìpi o (nella teoria cartesiana) l' intelletto operante, considerati come autoevidenza del

la voce, gli strumenti musicali, l' altoparlante, ecc.). -generatore secondario

nimica ciascuna volta la generatura, perché l' uomo ingenera più che la femina non

ma siamo principio e generatrici di tutte l' altre passioni. = deriv.

ciò è perché ogni cosa generata ha l' augumento, lo stato et il decrescimento.

corroborò questa verità il vescovo di motola con l' altro vocabolo di rigenerazione usato nella scrittura

vol. VI Pag.654 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (20 risultati)

primi parenti. albergati, 41: l' uomo e la donna, non pure come

nella specie. pallavicino, 1-498: l' uso carnale,... come

generazione. gemelli careri, 1-iv-70: l' aria e 'l temperamento cinese è ottimo alla

generazione della prole, rimaneva pur sempre l' atto materiale, che è di lussuria.

fabbricazione di uomini superiori, generazione senza l' intervento dell'uomo, determinazione volontaria del

ancora la materia e la forma, l' entelechia e la steresi, i cieli circolari

figliuolo. rosmini, x-123: poiché l' atto intellettivo intende se stesso persona, perciò

atto intellettivo intende se stesso persona, perciò l' inteso pure dee essere persona: il

cotali: venite a me, e ponete l' amore vostro, e prendete del frutto

gemelli careri, 1-iv-143: tutti resser l' imperio, continuando la successione di ciascun

terza generazione il lignaggio d'ottone, l' impero divenne, per consiglio dei papi

ruba per bisogno modifica in tale modo l' organismo che alla seconda generazione anche non

bibbia volgar., viii-401: ponete l' anime vostre per difensione del testamento dei

, e ne prendono il principio dopo l' entrata del popolo in egitto. romagnosi

in egitto. romagnosi, 10-612: l' eredità cumulata dai nostri maggiori viene ad

levi, 1-26: egli non era che l' ultimo anello di una catena di odi

dolcezza dei frutti. 6. l' insieme degli individui che hanno press'a

. passavanti, 187: dio sguardò l' umiltà della sua ancilla, tutte le generazioni

. carducci, iii-25-77: ella [l' accademia della crusca] ha occupato quattro

g. raimondi, 3-165: per l' autobiografia della stein, e le agiografie

vol. VI Pag.655 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (23 risultati)

lontananza di lei ricordandosene, e'conservan l' amore. pallavicino, i-727: l'

l'amore. pallavicino, i-727: l' appostolo descrivendo la generazione del peccato, dice

concupiscenza, la quale il tira e l' alletta. baretti, 1-369: quelle composizioni

debitamente stagionate, possano qualche volta con l' insolitezza della loro affrettata generazione sedurre il

il nostro giudizio e rapire d'improvviso l' approvazione e le lodi nostre. romagnosi,

gruppo di individui che hanno in comune l' origine, la lingua, le tradizioni,

pasturale e ladrone,... l' osti de'pretori e de'consoli di roma

, come voi siete, abitasse intra l' umana gennerassione d'esto seculo mortale.

il primo che fosse dal l' umana generazione usato. baretti, 2-23:

le tante classi, in cui l' umana generazione è divisa, ve ne sono

non muoiono, cioè il matto e l' avaro. bibbia volgar., vi-93:

tipo. giamboni, 40: magnificai l' opere mie, edificai case, piantai

fitta generazione, nata e cresciuta senza l' aiuto della man dell'uomo.

solidità delle falangi. equicola, 45: l' anima nostra,... se

. e gionger vizii a vizii de l' una e l'altra generazione, con violenza

vizii a vizii de l'una e l' altra generazione, con violenza propagar nove

con violenza propagar nove follie e piantar l' inaudite pazzie ove non sono. algarotti

1-304: aristotile... estimò che l' officio del parladore sia sopra tre generazioni

55: la generazione di qualunque cosa l' uomo si vogli non può naturalmente esser

dici le forme procedere e sgombrare da l' interno de la materia, e mai

che per opera d'efficiente vengano da l' esterno, ma che quello le riscuota da

facendone canoni e leggi per trarre successivamente l' un tempo dell'altro, con non piccola

dal futuro, cioè di far generare l' avolo dal nipote, con un orribile

vol. VI Pag.656 - Da GENERE a GENERE (31 risultati)

carducci, ii-3-35: mi cresce anche l' ammirazione per il nobilissimo ingegno di lei

. gènero), sm. filos. l' insieme delle note essenziali e caratteristiche,

che la materia e il corpo entri ne l' essenzia e sustanzia de le cose corporee

forma speziale per differenzia, però che l' essenzia e sustanzia sua è constituita d'ambidue

può conoscere, se non si conosce l' essenza di quelle cose di differente specie,

cosa proposta. gàuuppi, 4-i-78: l' idea del genere è... più

di quella dell'individuo... l' idea di un genere superiore è più semplice

questo che, mentre le specie sono l' atto permanente dell'essere individuo, astrazion

dell'essere. gioberti, i-40: l' universo tutto quanto si regge ad aristocrazia

ma proporzio nere, rimane l' essere. b. croce, ii-5-17:

. nella classificazione botanica e zoologica: l' arte come intuizione esclude altresì la concezione del

di grado superiore alla specie. l' arte come produzione di classi e tipi e

genere successivo (e tale è considerata l' idea dell'essere, sia sostanziale sia

in quel reale su cui s'esercita l' astrazione. laonde sommo genere di realità

sua parte generica... « l' uomo è un animale; ma il cervo

chiamano generi sostanziali. 2. l' insieme di tutti gli uomini (denominato

più infra di loro, essendo tutto l' uman genere d'una forma, de i

si ferma, e dove / perisce l' uman genere sommerso. foscolo, iv-418:

rovine. vittorini, 2-173: solo l' acqua viva può lavare le offese del mondo

lavare le offese del mondo e dissetare l' uman genere offeso. -per antonomasia.

. -delizia del genere umano: l' imperatore tito flavio vespasiano (39-81 d

bocchelli, 3-10: il padre appunto l' aveva battezzato titus, per aver letto in

. patini, 364: voi come l' altre non foste sì vile / che a

della semplice nobiltà del genere si rideva l' autor della filosofica consolazione, mo

calabroni. bocchelli, i-45: l' insofferenza del mio orrore e le smanie,

delle classi in cui venne convenzionalmente suddivisa l' arte del parlare in pubblico (e

tutte le cose, circa le quali l' oratore usa la sua facultà, caggiono

giudiciale per suo fine il giusto e l' ingiusto. tasso, 12-339: quattro sono

tutto questo genere. malpighi, 29: l' autore della lettera epiloga e specifica tutta

. varchi, v-17: è [l' apologià del caro] la più bell'opera

(così si può chiamare questo genere de l' inventore) arguto e piacevole assai.

vol. VI Pag.657 - Da GENERE a GENERE (16 risultati)

questa novità di mescolare il didattico, l' epico e il lirico in un solo genere

il lirico in un solo genere, né l' autore desidera di esserne scolpato. borsieri

iii-51: il romanziere, che vien dopo l' epico, il tragico ed il comico

tecnica di un genere letterario non riguardi l' elemento estetico dell'opera d'arte, e

il racconto, manca il dramma. l' individuo scompare nel genere. il carattere,

non ci è epopea, perché manca l' azione; non ci è dramma, perché

. vasari, ii -proem.: l' ordine [nell'architettura] fu di

[nell'architettura] fu di dividere l' un genere dall'altro, sicché toccasse ad

marcello, 38: non distinguerà punto l' uno dall'altro li tre generi,

... ella ha gli articoli de l' un genere differenziati da quelli dell'altro

e. cecchi, 9-30: innova [l' angelico], altresì per la composizione

cotal questione di questa qualitade: se l' à fatto iustamente o iniustamente, e

. tasso, n-iii-599: pensò che l' acqua contenesse in sé tutti i generi

giorno si crede che siano esauriti per l' italia i vituperi e le vergogne,

[le toscane e le milanesi], l' uno biasimaste e l'altro commendaste.

le milanesi], l'uno biasimaste e l' altro commendaste. rovani, ii-565:

vol. VI Pag.658 - Da GENERICAMENTE a GENERICO (17 risultati)

l' acido nitrico! quante scarpe mi ha bruciato

dei generi di conforto,... l' ordine è di distribuire tutto a volontà

è più degno. svevo, 1-187: l' orso era di genere femminino questa volta

vera. b. croce, i-3-363: l' attività legislatrice... non è

sua essenza, e tanto più l' uomo è in caso di far uso dell'

generico. genericità, sf. l' essere generico; mancanza di precisione

6-335: il pubblico dovrebbe commuoversi per l' astratta genericità di un dolore ineluttabile in certe

differenze, le quali fanno esser differente l' una cosa dall'altra di sustanza, alcuno

forma. genovesi, 2-194: disciogliendo l' idee generiche ed astratte da molti singolari

ch'è la virtù, e porrem l' altro, ch'è l'orrevolezza, per

, e porrem l'altro, ch'è l' orrevolezza, per differenza che ristringa e

) dell'ufficio che la poesia, l' arte o la fantasia esercita nella vita dello

. gioia, i-i- 434: l' eleganza delle forme, la vivacità dei colori

intelligenza manifatturiera. leopardi, i-173: l' effetto naturale e generico della musica in

, 5-133: si era tramutato [l' odore della ghirlanda] in un odore generico

il soprastante e il sopraintendente di tutte l' altre membra, sarebbe essordio troppo generico

usciva tratto tratto di bocca e gelava l' amante novizio. gioberti, 1-ii-341: chi

vol. VI Pag.659 - Da GENERISTA a GENEROSITÀ (19 risultati)

6-8: per qualunque grado di parentela l' abbraccioè il medesimo, applicato e generico.

più bello di tutte le scene in cui l' amoroso fa lo sfogo d'un suo

sembrava non vero... che l' amicizia o, in modo più generico,

gnio. g. villani, 1-28: l' uccise [servio tullio] tarquinio superbo

come era constituito, el retenne fine a l' ora deputata. ariosto, 44-52:

me deposto / leon col padre de l' imperio fia; / e poi che tolto

sec. xix, che tentava di emulare l' aristocrazia in sfarzo e in eleganza.

ojetti, ii-91: via condotti mi dà l' immagine di quella chiusa agiata e gaudente

: persuaderò forse taluni a dare generosamente l' esempio all'unione. cantù, 367:

stato gettato in acqua, e come l' albina, generosamente, l'avesse salvato.

e come l'albina, generosamente, l' avesse salvato. -apertamente, francamente

falli e che abbia ricompensato generosamente chi l' ha avvertito. casti, iii-263:

regalar generosamente don abbondio, quando questo l' avesse, suo malgrado, servito. termometro

che si manifesta nella disposizione a sacrificare l' interesse e la soddisfazione personali in favore

lusso, la generosità, la modestia, l' emulazione, l'onore, come quelle

, la modestia, l'emulazione, l' onore, come quelle voleano, in omaggio

voleano, in omaggio delle quali portavano l' armi e le divise. g. capponi

poter egli esercitar la virtù in rifiutare l' offerto prezzo. a. verri

nelle cose è una potestà con cui l' animo grande, mentre non può esseguire la

vol. VI Pag.660 - Da GENEROSO a GENEROSO (30 risultati)

molti doni di prezzo a quei che l' avevano servita. g. c

malvagità delle instituzioni e del costume, l' obblio e il disprezzo dell'arte, negano

core / perdon'e porta a chi l' offend'amore. ariosto, 9-4: di

: le scienze sono quelle che rendono l' uomo d'un spirito generoso e fuor

ma generosa, / lascia costante per l' onor la vita. goldoni, viii-323:

un animo sì generoso, che per l' amore della verità non teme di screditar se

lasciarla viva entro all'egitto / combatterà l' empia ragion di stato / l'alta pietà

combatterà l'empia ragion di stato / l' alta pietà del generoso augusto.

che sia più generosa la donna o l' uomo? in altre parole la capacità di

0 diva, del pelide achille / l' ira funesta, che infiniti addusse /

e generose! fracchia, 273: l' occhio suo vigile badava al viavai delle

e del gallico duce 1 fregi e l' armi / la terza volta al gran quirino

armento, / che lungi senta de l' arme il romore, / non sa

cavalli. -figur. gagliardo (l' età, le forze). menzini

tiranno. ariosto, 26-44: passerà l' alpe,... / da giusto

: plàcati; ei non merta / l' ira tua generosa. foscolo, v-280:

generosa. -pronto, vivace (l' ingegno). serdonati, 9-312:

valore, eroismo (lo sguardo, l' aspetto, l'azione, il contegno)

(lo sguardo, l'aspetto, l' azione, il contegno). castiglione

regno, gli aveva conciliato il favore e l' applauso universale. parini, giorno,

/ dal predator difende, / difendeva l' estinto, / come se ancora egli

di cesare. monti, v-78: l' istituto italiano... nul- l'

l'istituto italiano... nul- l' altro anzi desidera che la pace. e

desidera, che qualora avvenisse che l' accademia, pigliando sentimenti più generosi,

che volentieri non fosse pronto a rinnovarne l' onorata proposizione. boriili, 6-25: la

espressioni cordialissime. leopardi, iii-744: l' ultimo periodo della sua carissima 3 febbraio

rinvigorita dagli esercizi generosi, coi quali l' educazione le avvezza a concorrere e vincer

che vuole / e darvi sol può l' umil servo vostro. grazzini, 2-1:

dardano e del cielo, / questa è l' amica terra, ove oggi è l'

l'amica terra, ove oggi è l' anno / ch'a le sante ossa del

vol. VI Pag.661 - Da GENEROTIPO a GENESI (30 risultati)

; / e, celando nel cuor l' essere avari, / accennan coppe e dan

dire avarizia. pananti, ii-271: l' uomo liberale ha il gusto di spandere

liberale ha il gusto di spandere, l' uomo generoso ha la passion di donare

generoso ha la passion di donare; l' uomo liberale dona con gaietà, l'uomo

; l'uomo liberale dona con gaietà, l' uomo generoso dona con gioia; il

. delfino, 1-275: nel dar l' alma / distingue il mondo solo /

da cui potrà cavarsi il denaro per l' erezione del camposanto, e l'utilità che

denaro per l'erezione del camposanto, e l' utilità che ne verrebbe; resta solo

che sorga un generoso che ne pigli l' impresa. -liberalità. botta,

la madia prese una pagnotta, se l' appoggiò al seno soffice e con un

cattaneo, iii-1-338: le generose piogge e l' estate lucida e serena erano come le

. cecchi, 7-12: la servono [l' orzata] in recipienti tanto generosi,

dal gruppo degli astanti e colpì secondo l' usanza, per scacciarla, la vecchia

. giamboni, 8-i-181: insomma dee l' uomo guardare che la terra sia dolce

, / se più d'un olmo sol l' ingombra, e preme, / restan

sei solito di abitare. -ancora non l' hai conosciuto? in qualche liquore generoso.

schiuma che insapona i finimenti e tutto l' odore della stalla, sano e generoso.

, ii-274: nello stesso modo che l' uomo, capolavoro dell'organismo terrestre, compiè

il primo nascere; 'genesi', anche l' originario derivare via via. carducci,

svevo, 5-185: essa sapeva che l' antenato dell'uomo era fatto in un

in un dato modo e che perciò l' uomo ed anche la donna erano fatti

di tali cognizioni. manzoni, 47: l' unità di luogo, e la così

... nell'osservazione de'fatti ha l' esattezza di uno scienziato, e nella

nella genesi fisica de'fenomeni morali ha l' occhio acuto di un clinico. d'annunzio

dell'ingegno. manzoni, 849: l' argomento non c'impone di parlare de'

. b. croce, iii-32-186: l' acuto esame che il treves fa dell'

santa bibbia narra / come dio volse provar l' ubidienza / del patriarca abram sposo di

il primo scrittore sacro, ha descritto l' origini del mondo e della chiesa in

, e quindi comprende la protologia, l' assiomatica e l'ontologia della scienza e

comprende la protologia, l'assiomatica e l' ontologia della scienza e della storia;

vol. VI Pag.662 - Da GENESIA a GENGIVA (20 risultati)

bisogno,... di appoggiarsi con l' animo all'altrui fìsica immagine, e

concorso successivo di tali due moti consiste l' opificio genesiaco della natura, dalle nubilose astrali

esseri, che popolano il globo, l' umana è la più composta, e riepiloga

alcuni sono incantatori, i quali esercitano l' arte con le parole e le danno compimento

croce, ii-4-246: il semplice e l' originario è, geneticamente, indefinibile.

m. -ci). che concerne l' origine, la riproduzione, l'eredità biologica

concerne l'origine, la riproduzione, l' eredità biologica di un individuo, di

andiamo... più troviamo bambina l' astronomia e più imperfetta, senza la quale

nel rifacimento fu serbata non tócca, salvo l' intonacatura, la camera genetliaca. d'

ho una rimembranza assai più difficile che l' interpretazione di certi cieli allegorizzati del mio

-che celebra la nascita di qualcuno o l' anniversario di essa (un componimento letterario

le donne. leopardi, i-962: l' usanza de'settari de'diversi filosofi di celebrare

primo caldeo [beroso] che portasse l' astrologia genetliaca a'greci. siri, 1-vi-496

tempo un corriero a fiorenza per avere l' altrui parere sopra qualche sua fatica genetliaca concernente

parere sopra qualche sua fatica genetliaca concernente l' oroscopo e la revoluzione annua del re.

, loro era comune la onirocritica, l' arte cioè d'interpretare i sogni.

caldei i genetliaci o matematici ch'è l' istesso. galileo, 1-1-170: io

: n'insegna di studiarsi / di tener l' orme sopra il fiume lete / fiume

sia, / le donne di ravenna l' han... nel tondo.

gengiavo, géngiovo, gengevo, con l' accento parossitono; cfr. fr. ant

vol. VI Pag.663 - Da GENGIVALE a GENIALE (19 risultati)

gresso, / ché li taseva l' alito putente. iacopone, 22-53:

cosa che sopr'essi rimasa fosse dopo l' aver mangiato. palladio volgar., 1-28

perduti ha i denti, / pur con l' ossee gengive masticando, / tanto fa

di parma. poleni, 84: sopra l' orlo e gengiva del mare, dove

. d'annunzio, iv-2-920: l' indovino proferiva il presagio profumato dal

, come pure da malattie generali quali l' avitaminosi, il diabete, le leucemie

, iii-132: il coccodrillo stava immobile, l' enorme testa triangolare rivolta al soffitto,

frane, jungle (nel 1832) e l' ingl. jungle (v. giungla)

in una smorfia di disgusto, espresse l' orrore che le ispirava la genia degli

d'assoluta monarchia. saba, 4-17: l' alata / genia che adoro -ce n'

noi concorriamo insieme circa la famigliarità con l' universale: e sì come i dottori,

metto le arguzie geniali ed angeliche. perché l' intelletto degli angeli è un riverberamento dell'

2. che si accorda perfettamente con l' indole, con i gusti, con

sodisfazione. p. verri, i-94: l' uomo di testa passa la sua giornata

bocchelli, 4-9: il tonno è l' eccellente affine commestibile d'un altro geniale

, / ma s'è fatta infin l' indie geniali, / che son dal ciel

/ unico al mondo per le gemme e l' or. -che è conforme allo spirito

con sì fervorosa compiacenza versava nell'opera l' affine consentimento suo alla società tra cui

di geniali inchiostri, / onde scrivo de l' aria in su i volumi, /

vol. VI Pag.664 - Da GENIALITÀ a GENICOLATO (22 risultati)

colle quali vivete vi hanno forse offerta l' occasione di qualche genial conoscenza? nievo

i stanchi. mascardi, 1-92: sotto l' invocazione del genio buono vi lasciai i

lungo digiuno delle mie smunte dicerie con l' altrui sugoso discorso. testi, i-253:

politica e la lotta; e poi l' amore. 4. che è

. croce, i-2-83: si celebra l' intuito del quale gli uomini geniali sono forniti

13-282: tutti coloro i quali avevano l' aria e il tono di gente geniale,

creativo; che rivela il genio, l' originalità di un autore, di un artista

strane. imbriani, 1-149: ebbe l' idea geniale di leggere, con espressione

, ii-1-354: né, in effetto, l' intellettualismo del leibniz era troppo lontano da

, egli... promovesse efficacemente l' indagine intorno alla forma geniale e fantastica,

genius * genio '); ma l' accezione moderna sembra deriv. dal fr.

, natura. cattaneo, iii-4-321: l' efficacia dipende dalla potenza e popolarità dei

e genio nelle accezioni moderne (secondo l' uso francese). genialménte,

. b. croce, i-4-113: intendiamo l' azione del politico col riportarla alle aspirazioni

da g. bovio per indicare l' uomo intellettuale che sta tra il genio e

intellettuale che sta tra il genio e l' ingegno. b. croce, iii-22-265:

'genialoidi'. piovene, 5-68: l' originalità è l'aspirazione dei veneti;

piovene, 5-68: l'originalità è l' aspirazione dei veneti; di qui l'

l'aspirazione dei veneti; di qui l' inclinazione all'esperimento, geniale o genialoide

2-188: il finocchio ha il fusto come l' aneto, ma grosso, liscio e

detto salicomia. paoletti, 1-1-307: l' iride volgare forma le sue radici della

formato da sostanza grigia) situato presso l' origine

vol. VI Pag.665 - Da GENICOLO a GENIO (34 risultati)

genii concomitanti, uno calo- demon, l' altro cacodemon, non che il sia de

eziandio a i luoghi et alle case, l' uno de'quali cercasse sempre di fame

quali cercasse sempre di fame male e l' altro cercasse di giovarne. tasso,

si conviene di reggere o d'indrizzar l' opinioni. dottori, 84: ritornate agli

dottori, 84: ritornate agli dei l' ostia inviolata, / pace alla patria,

: qui danzano le grazie, e l' alma pace / desta su tare d'amor

d'un riso osserva e tace / l' italo genio. d'annunzio, iii-1-273:

religioni. cattaneo, iii-1-132: tutto l' universo [secondo zoro- astro] è

, il buono, il puro, l' augusto, il rassegnato, il creante,

augusto, il rassegnato, il creante, l' eternante, sono raffigurati nei sette corpi

folengo, ii-61: non so che genio l' inducea / dovere a sé raccor gli

romagnosi, 3-198: la cupidigia e l' ignoranza, ecco due geni malefici della

genio benefico della natura! ove mostri l' amabile tuo sorriso scherza la gioia,

ariosto, 14-73: 'l genio suo, l' angel migliore, / e prieghi tolse

, 23-4: da chi la feo [l' anima] gli fu dato anco /

, come la guardia del focolare e l' anima vivente della casa. 2.

. c. gozzi, i-130: l' epidemico genio della poesia, impossessato di

dell'opera lascia sazio e pago in me l' artiere. sembra che al genio dell'

, folletto che abita per lo più l' aria e i boschi. a.

allora che un genio tiranno abbia usurpato l' imperio del mondo. pananti, ii-314

annunzio, iii-1-13: egli non aveva l' aspetto di una persona umana, ma sembrava

dolore non mi lascia, se 'l genio l' abbor- risce? tasso, i-9

volte avviene c'una medesima persona a l' una e a l'altra sorte di stile

medesima persona a l'una e a l' altra sorte di stile sia inclinata, e

stile sia inclinata, e ne l' una e ne l'altra si eserciti,

e ne l'una e ne l' altra si eserciti, richiedendo ciascuna di loro

genio non solamente diverso, ma contrario da l' altra. f. negri,

e un resticciolo di spiriti guerreschi, che l' umiliazioni e le macerazioni non avevan potuto

le vetrine. alvaro, 8-174: l' italiano ha il genio, la malattia e

italiano ha il genio, la malattia e l' amore della casa. -istinto (di

fiero, / in genio cangia appoco appoco l' ira. note al malmantile, 1-31

pochi è dato: / che tanto a l' un de l'altro il genio piacque

: / che tanto a l'un de l' altro il genio piacque. boccalini,

104: sai pur che selvaggia / ho l' alma,

vol. VI Pag.666 - Da GENIO a GENIO (30 risultati)

fama sua si teme, / de'soldati l' amor! mamiani, 7-280: nel

ricorda gli istinti e le propensioni, ma l' indole particolare dell'intelletto e dell'animo

la febbre della mia genitura mentale, l' accensione e l'accelerazione del mio genio

mia genitura mentale, l'accensione e l' accelerazione del mio genio.

manterrei la lezione comune per essere tutte l' edizioni e i manoscritti concordi, e

famiglia sia fertile d'uomini dotti e l' altra di persone militari, come appunto

ei scopra / strumenti 'l genio e l' uso. l. bellini, 5-1-137:

non avrei creduto che questo genio, l' avesse così esteso. gioberti, 6-ii-198:

: nel medio evo... l' operare alla spicciolata era favorito dalla barbara

ha dimenticato che la vita italiana fu l' ornamento del mondo! ha il senso

ha il senso del decoro latino, l' istinto del nostro genio originale. piovene

genio originale. piovene, 5-254: l' artigiano sembra corrispondere al genio di un

fosse 4 ker ', e che l' 4 i 'di mezzo, e l'

l'4 i 'di mezzo, e l' 4 o 'finale non fossero aggiunti

..? salvini, vi-3-275: l' ariosto e molti altri gloriosi spiriti italiani

firenze, per apprendere il genio e l' uso e 'l maneggio delle voci toscane.

tutto ciò che è secondo il genio e l' indole, per così dire, della

ciò che consti- tuisce il genio e l' indole di una nazione. baretti, 1-86

, ossia la somma dei caratteri che l' uso della nazione impresse in ciascheduna di

princìpi diversi, non può aver come l' altro una rigidezza immutabile. esso è

quindi il genio della lingua è propriamente l' espressione del genio nazionale. galeani napione,

ad osservare e descrivere il genio, l' indole, la storia di un determinato

, 1-158: il genio pratico, l' impazienza dei lunghi avvolgimenti sistematici, l'attività

l'impazienza dei lunghi avvolgimenti sistematici, l' attività artistica di cui siamo dotati,

qualità più belle che le ha voluto dar l' artefice; il che allora avviene,

del genio. baldini, 3-186: l' acqua di roma ogni artista se l'è

l'acqua di roma ogni artista se l' è « lavorata » secondo 1 gusti

stessa frase detta da una persona intelligente l' avreste battezzata come un frutto di genio

essere il più crudele supplicio per atterrire l' uomo di genio e costringerlo a restare

: la critica è la coscienza o l' occhio della poesia, la stessa opera

vol. VI Pag.667 - Da GENIO a GENIO (23 risultati)

creativo proprio della ragione universale che guida l' urna- nità. mazzini, 1-177

il passato e il presente s'interpretano l' un l'altro nella sua mente, ed

e il presente s'interpretano l'un l' altro nella sua mente, ed egli ne

verità della critica, e avendo affermato fra l' altro, nel trattare dei concetti di

dei concetti di gusto e di genio, l' identità del gusto col genio (e

gusto col genio (e di entrambi con l' attività espressiva o estetica), c'

oriani, x-14-230: sempre... l' istinto della folla credette sorprendere rapporti fra

, 134: il più bel servizio l' ha reso alla società l'antropologia.

bel servizio l'ha reso alla società l' antropologia... con la teoria della

, xi-2-577: da omero in iliade l' eroe ed il codardo, un savio,

agire altrimenti. bocalosi, ii-163: l' arte... di riscaldare e rivoluzionare

di voto a questa rivoluzione non è che l' opera dei geni di primo ordine.

10. medie. genio epidemico: l' insieme delle circostanze che determinano lo scoppio

due mani i badili e le zappe l' un contro all'altra? stimate voi che

sei sempre andata a genio, sei l' unica ragazza seria di tutto sanfrediano.

ii-1-211: costoro avevano genio da scriver l' istoria dei cavalli e dei cani.

note al malmantile, 1-54: * cangia l' ira in genio ', cioè,

', cioè, dove prima aveva l' animo d'infilame sette ottavi, adesso

poter più comodamente impiegare a grado suo l' altra metà, i suoi studi favoriti

quanto più è contrastata. -seguendo l' ispirazione del momento. carducci, iii-6-261

avuto il medesimo pensiero, senza che l' uno sappia dell'altro. 13

in cima / gemetti che giocan con l' alloro. -spreg. geniàccio (

1532), da cui sembra provenire l' accezione del n. 8). cfr

vol. VI Pag.668 - Da GENIO-FARINGEO a GENITALE (14 risultati)

costruzione ed altro concernente la difesa e l' attacco di tutte le opere di fortificazione.

, che ha forma di triangolo con l' apice alla sinfisi del mento e la

separazione dell'umore prolifico dal sangue, né l' attitudine del condotto per portarlo nel seno

e romolo; ad altri il fuoco e l' aria e l'acqua e la terra

ad altri il fuoco e l'aria e l' acqua e la terra; ad altri

colui che vide a nuoto / per l' onda genitale il picciol uomo? 2

rine o tube di falloppio, l' utero e la vagina (organi

piccole labbra, il clitoride e l' imene (organi esterni, detti anche

. cavalca, i-95: poiché l' ebbe così atterrato, fremendo contra

ponendo il guadagno alla vita della figlia, l' avesse persuasa ad ungersi le parti

per mezzo di una profonda scissura con l' ovidotto o tuba di falloppio, l'

l'ovidotto o tuba di falloppio, l' utero o matrice, la vagina, la

di penne impiuma, / per posar l' uova genitai, che 'l corpo / non

estens. atto a produrre, a dare l' esistenza e la vita; fecondatore,

vol. VI Pag.669 - Da GENITALITÀ a GENITORE (21 risultati)

gli occhi col pensier rivolse / a l' amato teban materno suolo, / e si

potente, conciosiacosaché le sue genitali stelle l' avessero a somma eloquenza inclinato. =

indichi chi fa o chi riceve l' azione espressa dal sostantivo o dall'aggettivo

: non gli piaceva il doppio genitivo o l' uso di una parola invece di un'

stigliani, ii-286: per figura, quando l' articolo genitivo « de li » è

-di chi è egli genito? chi l' ha procreato? di chi è figliuolo?

nozze della saggia e nobil leonora con l' unico vostro genito. -ultimo genito

di costanzo, 1-105: è pietro l' ultimo genito conte di gravina, e

, uno effetto / dall'uno e l' altro igualmente spirando; / e con loro

di dio, che impresso porti / l' onnipossente tuo padre nel volto, /

avrebbe provato vedendosi d'improvviso venire incontro l' incarnazione spirante d'una delle creature gènite

francese non fu già la causa o l' effetto di una filosofia, ma insieme

prima dimanda che t'ho fatta, se l' amor nacque, cioè se è genito

: ch'io veggo oramai manifestamente che l' amore è prodotto e genito de l'amato

che l'amore è prodotto e genito de l' amato e de l'amante, come

e genito de l'amato e de l' amante, come di padre e madre.

/ tentò, di ferro armato, / l' esecrabile e fiero / misfatto onde si

pregustava la dolcezza dell'ora riposante che l' aspettava presso il vecchio genitore.

-creatore. benci, 1-78: l' amicizia e la commissione delle cose contrarie

. che ha cura di qualcuno con l' affetto e la premura di un padre.

la virtù delle radici e, risolvendo l' umor della terra, in nutrimento lo converte

vol. VI Pag.670 - Da GENITOSURRENALE a GENITURA (21 risultati)

monti, 1-470: la veneranda / genitrice l' udì, che ne profondi / gorghi

, e fuor se n'esce / rodendo l' alvo a la pregnante serpe. redi

gloria felice! beicari, 1-17: l' antica e famosa città di siena..

siena... ha avuto più che l' altre terre singularissima reverenza e devozione alla

, gr., i-30: eran l' olimpo e il fulminante e il fato,

non è uno, le mie madri sono l' amore della pecunia o avarizia, la

, ami le notturne vigilie, tu componi l' amorose frodi. marino, i-185:

acque / venga alcun dono, e l' infecondo mare / di gemme e di viventi

: fanno [i quattro umori] l' altro arco, salliendo infine che vegnano

genitura, ch'è la prima punta de l' arco vitale unde si ricomincia. girolamo

e formarsi un altro come lui, come l' unico della genitura seguente, il quale

la prima genitura, si occultò sotto l' abito del fratello e si ornò della veste

segni, 7-12: stimarono che ella [l' anima] fosse acqua, sicome avvenne

il che e per essere molto ventosi stimolan l' appetito venereo. n. villani,

n. villani, 1-283: nasce [l' ambra odorifera] nel fondo del mare

di ceto, il quale, nel- l' usare che fa con la balena, lo

: il mondo è figliuolo di dio e l' uomo genitura del mondo. leone ebreo

plotino suo seguace il voglia rivolgere a l' oppinione de l'eternità del mondo,

il voglia rivolgere a l'oppinione de l' eternità del mondo, dicendo che quella

la febbre della mia genitura mentale, l' accensione e l'accelerazione del mio genio.

mia genitura mentale, l'accensione e l' accelerazione del mio genio. sbarbaro,

vol. VI Pag.671 - Da GENITURALE a GENOVINO (18 risultati)

l' imperio romano, li diede tanta fede che

professavano come lor propria ed antica l' arte vana d'indovinare, e..

era il penultimo mese del l' anno, consacrato a giano).

11-3): giùgiale di quaresima a l' uscita / e sùcina fra l'entrar di

quaresima a l'uscita / e sùcina fra l' entrar di febbraio / e mandorle novelle

dette due case. masuccio, 186: l' altro anno del mese de iennaro capitando

stelle non s'erano vedute, per l' aere denso e nubiloso, che fu tutto

buon chianti. verga, i-40: l' aspettava..., rannicchiato nel suo

guardi da un buon gennaio: quando l' inverno è mite, i raccolti saranno scarsi

e d'avere delli innamorati; e l' ho trovata più da queste cose discosto

piove a questa luna di gennaio, che l' anno seguente è tuttavia delle frutte assai

del geno » dal genitore, risiede l' essenza di ogni generazione. 3

le fiche o gli fichi (perché l' uno e l'altro geno è approvato

o gli fichi (perché l'uno e l' altro geno è approvato da grammatici,

re di sar degna dopo l' adozione del sistema metrico de

strazio del corpo e cum cruciato de l' animo, filoconio tenuto da quilli pirati

vittorini, 1-80: centocinquant'anni fa l' isola era abitata dai falchi e fu da

: sa le tre lingue del mare: l' inglese, lo spagnolo, il genovese

vol. VI Pag.672 - Da GENSORE a GENTE (28 risultati)

/ la vostra dolze ciera / de l' altre è genzore. folco di calabria,

de le * croniche 'del iovio l' atto del molza e del tolomeo, i

a travagliare. pagano, 1-267: l' immagine che le alpi rovescino quel gentame

convenenza / d'aver temenza, -corno l' altra genti / che tornano la lor

andare. rime anonime, xxxvii-221: ne l' aere chiaro un zifalco zentile / stare

chiaro un zifalco zentile / stare sopra l' ale vidi e molta zente / e

tutta raccolta. bambagiuoli, 26: l' uomo che non sa reggere se stesso,

poca gente. ariosto, 42-100: l' incarco de le coma è lo più lieve

ch'ai mondo sia, se ben l' uom tanto infama: / lo vede quasi

tanto infama: / lo vede quasi tutta l' altra gente; / e chi l'

l'altra gente; / e chi l' ha in capo, mai non se lo

134: nel mio nuovo stato, l' accostamento alla gente viva, all'intimità

mi par gran maraviglia / com'è l' umana gente sì smarrita, / che largamente

color nasconde / a gli occhi infermi de l' umana gente, / volvesi il cielo

sonno vinta / poso e ristoro avea l' umana gente. campanella, i-37: in

legati contra la ragione delle genti pigliarono l' armi. varchi, 23-89: il dire

con quella securtà che porgea loro / l' antichissima legge de le genti. davila

, presso le popolazioni che non conoscono l' ordinamento statale, comprende più individui uniti

nella roma e nella grecia antica, l' insieme di più famiglie unite da legami

bibbia volgar., ii-24: questo sarà l' ufficio della gente gersonita, di portare

sorgessero nuove genti mostruose ancora, come l' esempio di og gigante e di golia.

signor guidate / fuor dell'egitto uscir l' ebraiche genti, / fuggì timido il

in ben de fore, / ma ne l' enteriore. giuseppe flavio volgar.,

qual gente, / a cui par che l' andar sia sì molesto? grazzini,

che fuor degli inni e dei templi considerava l' arte ima tentazione diabolica, e la

guardi, è più verace / conquistar l' alme e compor genti in pace. leopardi

concordia, ond'ancor oggi spero / l' alta gloria, per cui, sin dal-

gloria, per cui, sin dal- l' estreme / genti, il tebro e '1

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, rabbia tra loro. 5. l' insieme degli abitanti di un villaggio, di

comune in cui sono insediati senza considerare l' omogeneità di origini e di tradizioni delle

nel più stremo altra genti / ne l' atto assai più acerba e robusta.

di campagna. marnioni, 11-150: l' animo dei popoli s'è oggi talmente

. tomitano, 30: quante menzogne tengono l' anime de le genti volgari miseramente ingombrate

, buona gente: la nobiltà, l' aristocrazia. novellino, 64 (105

sociale e di notevoli possibilità finanziarie; l' alta società. migliorini [s

tua balìa. folengo, ii-26: [l' angel] mezzo ti squamerà con l'

l'angel] mezzo ti squamerà con l' iracondo / brando del ciel fra le dannate

, rettor., 87-23: uno cavaliere l' aperse [la porta]

regno napoletano. montecuccoli, 149: l' esercito dell'arciduca è sprovvisto totalmente di

: né così tosto le sue genti e l' armi / volse contro l'aurora,

genti e l'armi / volse contro l' aurora, e gl'indi e i molli

di guerra. botta, 4-208: l' accolta considerabile di gente da guerra,

. bocchelli, 1-88: c'era per l' aria quasi un timore ereditario di ciò

andrete dietro agli dii altrui di tutte l' altre genti. storia dei santi barlaam

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giova additare una delle arti colle quali l' austria ridusse all'ossequio e all'impotenza

re. b. segni, 134: l' impe- radore, poiché molt'ore in

nelli, ii-84: uh genti! chi l' avrebbe mai creduto? viani, 10-32

a misura che ispirava fiducia o l' uomo o lo scrittore. carducci, ii-3-367