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vol. VI Pag.37 - Da FISSARE a FISSARE (32 risultati)

. monti, x-3-402: di'che l' asta il franco marte / ancor fissa

222: perciocché più evidente, [l' ancora della giustizia umana] fissa maggiormente

severità fissa ed arresta la leggerezza e l' incostanza d'una età ancora poco capace

e tenaci, e perciò in cotal caso l' acqua medesima sommamente ignea ed infiammabile diviene

/ a gloria mia tu fosti de l' avvenir presago. milizia, iii-449: i

lu missu no se fisse, / l' ammasciata redisse. salvini, 39-iv-199: i

parte, è poi sufficientissima per offuscarmi l' intelletto, darmi una perpetua bile e malinconia

, abbozzare. milizia, ii-2: l' abbozzo è il primo lavoro d'un'opera

bruno, 3-460: -che dici de l' acqua che sopranata e discorre sopra la

le parti di quella, fa che l' acqua oltre non venga assorbita; la

quale altrimente penetrarebe sin al profondo de l' arida sustanza. gemelli careri, 2-ii-129:

. a. cocchi, 8-85: l' agghiacciamento... le fissa [le

le assoda. bicchierai, 37: l' altra metà della soluzione... fu

fu destinata a fissare, quanto fosse l' acido vetriolico combinato con le terre e

è sempre cattiva, e questo [l' umore] può esser talvolta buono, perché

: sol precipitando estratti impuri / [l' alchimia] fissa bugie di sublimati affanni,

facea: / il sol rifugge di fissarvi l' occhio, / e volge altrove spaventato

del male, » rispose... l' innominato, fissando quel viso turbato dall'

malinconia desolata. alvaro, 9-22: l' asina... s'era adagiata

tratto... si fissasser con l' occhio, l'apparenza non si mostrava a

. si fissasser con l'occhio, l' apparenza non si mostrava a tutti ad un

il verde dei prati e degli alberi l' aria; e dentro tutte queste cose

il fermo con la bollitura determinato; concentrarvi l' attenzione, la ri (e oggi

la ri (e oggi anche con l' operazione del sotto vuoto). flessione.

quasi non immaginato; troverà di (l' occhio, lo sguardo); volgere in

al figur. 5-18: a l' entrar della dea calipso vide / repente adombrar

viso sì leggiadro e santo, l' antro, onde da l'opra, /

, l'antro, onde da l' opra, / in che avea fisso allor

, che seguendo partissi / lei ch'avolto l' avea nel anche si farebbe profitto

la tua pietate, in piacevolmente l' oggetto dell'azione principale. leopardi,

cor mi scrisse. i-948: l' attendere e il riflettere non è altro che

animo (un sentimento, un'impresquando l' arco di già scoccato ha il dardo.

vol. VI Pag.38 - Da FISSARE a FISSARE (28 risultati)

ma per seguirla: che iddio è l' unica meta di tutto il nostro cammino.

antica e moderna. leopardi, ii-185: l' uomo non... arriva mai

: i rumori, le voci, l' atmosfera sonora d'un luogo, lo fissano

richiamare, avvincere (lo sguardo, l' attenzione, lo spirito). - anche

, ma per il disegno, per l' espressione. cesarotti, i-180: paghi

, trasporta. piovene, 5-300: l' antitesi ha qualche cosa di vero. non

per altri fatti su cui vorrei fissare l' attenzione del lettore. 9.

distinguere con esattezza, comporre o decompor l' idee, fissar una nuova teoria intellettuale

(massime in italia) non hanno l' abito di fissar fra se stessi,

labirinto di detriti ammonticchiati per quanto spaziava l' occhio, che non mi fu possibile

del dire. carducci, iii-7-155: l' italia nel secolo decimosesto levò la poesia

: vedea qui avanti, in mar l' altera fronte / spingersi de l'argento,

in mar l'altera fronte / spingersi de l' argento, e far col fianco /

fisso al navigar la meta, / da l' iberia tornando, ercole invitto. alfieri

in due paginucce di prosaccia fame quasi l' estratto a scena per scena di quel

fissiamo: io vengo a prenderla con l' automobile... benissimo ».

che n'hai predetto /... l' hai stabilito e fisso, /.

/... / deh! chi l' effetto al tuo voler ritarda? tasso

tasso, 9-59: quivi se stessa e l' anime d'abisso / crudi. così

di noi stessi, che ci dà l' autorità. torti, xix-4-909: trattandosi

chi oserà fissarne i limiti e misurarne l' estensione? 13. confermare una persona

fu scritta innanzi al 1512, quando l' alessandra benucci seppe finalmente fissare e legare

insonnia della vita, insonnia che suscitava l' atmosfera dell'incubo, del crimine o della

col pensiero, trattenersi a lungo con l' attenzione (sopra argomenti, circostanze,

... e vedrai s'ella [l' ira divina] ti cagionerà daddovero spavento

. praga, 4-216: aveva fatto l' ultimo tratto di strada a piedi con quella

influssi celesti nel fondere a certi tempi l' immagini. bocalosi, ii-54: allora

una serie di leggi democratiche tutte per l' eguaglianza dei diritti. compagnoni, i-32

vol. VI Pag.39 - Da FISSATA a FISSATO (16 risultati)

monache, a fissare un giorno per l' esame. carducci, ii-1-156: può fissare

madre. -allora, -soggiunse il colonnello guardando l' orologio, - è ora. de

loda tutto. deledda, ii-1005: l' uomo chiedeva solo di riceverlo o di

di tempo vi tomi conto il fissarlo [l' appartamento], avuta anche considerazione la

. alvaro, 2-32: si riprese l' oggetto mettendolo davanti a sé, e

e che si altererebbe in seguito e distruggerebbe l' imagine esponendola liberamente alla luce.

una cas setta con tutto l' occorrente per sviluppare e stampare bacinelle

senza relazione né con la donna né con l' eremita che comparisce in quel punto.

, incisivo. rajberti, 2-146: l' atto può essere pieno di affetto e

fissato in oro già coniato e abbia l' umore o vogliam dire la monomania dei

-rivolto in una certa direzione (l' occhio, lo sguardo).

[la musica] per altre cause fu l' ultima a coltivarsi, e ancor non

i prezzi originariamente fissati dalle leggi e l' offesa: perciò se ne abbandonò l'idea

e l'offesa: perciò se ne abbandonò l' idea. d. giacomo, ii-567

vece delle cinque e tre quarti che era l' ora fissata del doversi alzare.

i-548: le nozze erano fissate per l' indomani. -concordato (un appuntamento

vol. VI Pag.40 - Da FISSATORE a FISSIBILE (23 risultati)

vane illusioni. salvini, 39-i-106: l' uno e l'altro fissati nella contemplazione

salvini, 39-i-106: l'uno e l' altro fissati nella contemplazione delle umane vicende

in galera. bocchelli, i-21: l' ansia materna, il pensiero continuo e

organismo che è in grado di fissare l' azoto atmosferico. 3. fotogr.

intensa fissazione. leopardi, i-1075: l' aspetto dell'uomo in tali casi è bene

956: a quell'opera si deve riferire l' epoca della fissazione del linguaggio. leopardi

il primo greco abbia senz'altro sentita l' opposizione tra racconto e poesia, e

si fa sentire nel nostro corpo, l' anima, in quella noiosa situazione del

sicurità sua: tanta era in lui l' astrazione e la fissazione negli studi,

studi, tanta la bontà, tanta l' ignoranza degli affari di questo mondo.

: la pazzia è diversa dall'umore. l' una penso io che sia corruzione del

penso io che sia corruzione del cervello; l' altro, fissazione: quella è sempre

forti e differenti impressioni esterne, occupando l' animo, lo distolgano da quella cupa

a furia di emozioni cercate, come l' uomo fiacco cerca la forza nel vino,

forza nel vino, e il malinconico l' esilarazione dall'oppio. esso può avere

o dolorosa, dalla quale vien determinato l' appetito che sospinge ad operare.

azoto: processo che consente di utilizzare l' azoto atmosferico sotto forma di ossido di

quest'ultima fissazione a che può giugner l' arte, facendo d'ogni materia vetro e

conservare inalterati cellule e tessuti organici per l' esame microscopico. 10. medie

. 10. medie. ant. l' affluire e il fermarsi di umori soverchi

. si regola in ricercar qual sia l' atto proprio costitutivo della contemplazione; anzi

, come con grave equivocazione si crede l' illustrissimo impugnatore... fissezza è

di maniera che in tal pensiero assorta l' anima, attuata, applicata, dimentichi tutto

vol. VI Pag.41 - Da FISSIBILITÀ a FISSO (20 risultati)

un'antica rovina del monte, come l' indicano ancora le masse compatte e dure

faceva maravigliare. bruno, 3-152: l' aria, il qual è generalissimo continente,

si diffonde; e però è vano l' argomento che costoro apportano, della raggione della

, con tanta fissione, il cuore e l' intelletto e la volontà dell'uomo,

è minuta, simile a le ponte de l' acora, tanto più riesce perfetta,

, aggiunto di animali che han l' ugne fesse, che anche son detti 4

api costruiscono e fissano i favi senza l' aiuto di telai. = deriv.

da essa [scena] si conclamò l' acuto malessere che ancora mi tiene. cominciai

se non dalla scrittura alfabetica, e viceversa l' invenzione di quella non par possibile senza

: ormai mi si era ficcata in mente l' idea della partenza con una fissità da

fissità della specie: teoria che nega l' evoluzione della specie. = deriv

e bello / mentre che fisse avean l' ancore in porto. tasso, 8-2-306

il sol vi giunge, il giorno e l' ombra. gemelli careri, 2-ii-423:

. ariosto, 25-29: poi che l' ha seco in solitario loco / dove

del divin maestro, tutte intese ad apprender l' alta lezione di quell'4 unum est

inerzia mi rende fisso come se veramente l' imbalsamatore avesse compiuta su me la sua

-soffocato, impedito, paralizzato (l' esercizio di una funzione organica).

telo / di che me ne senti'l' alma trafissa; / per tossa andommi

/ né pur quel sol, che dentro l' alma io tegno / in cui si

tegno / in cui si fisse ha l' alte sue radici. idem, 12-384:

vol. VI Pag.431 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (25 risultati)

-di animali. simintendi, 1-30: l' agnello così fugge il lupo, la cerbia

le colombe così fuggono con paurose penne l' aguglia; tutti li animali così fuggono i

loro nemici. arrighetto, 220: l' osignuolo... fugge il bosco e

gli orti infetta e sfiora / fugge de l' ape trina il giusto artiglio. e

lo spirito santo della disciplina fuggirne l' uomo doppio, e torrassi dallo intelletto che

se muove al ferro, la paglia a l' ambra e finalmente ogni cosa va a

d'eredia, 22: tinta di scorno l' amorosa stella / di que'

e sole. tassoni, vii-3: che l' elemento del fuoco non sia né spesso

de amara fede e dolci inganni / l' alma mia consumata, non che lassa,

e fuggirgli. marino, 2-5: l' anima peregrina e semplicetta /...

frutto della filosofia? muratori, 5-ii-189: l' ingegno musico studia... tutto

ciò che porta seco armonia e diletta l' udito, fuggendo esso la dissonanza e tutto

le sue pompe ladre, / ché l' angelo del ciel sì le consiglia.

ma per mostrare gratitudine e per fuggire l' ozio. -soffocare, respingere (un

giamboni, 7-105: se creda che l' avversario suo sia meglio, la pubblica

credon nei fiorini aver riposo, / cercan l' amaro e fuggon la dolcezza. bartolomeo

le leggi. baretti, 1-15: l' uomo ammogliato non può più in alcun

non può più in alcun modo fuggire l' universal taccia d'inetto, di ridicolo,

., 1-194: abbominando molto e l' abito e la vita de'monaci,

disputò se era bene, per fuggire l' inondazioni del tevere, di volger le chiave

: sì come per li tempi passati l' arma de'pontefici fu il ricorso alli

, li-1-415: in venezia si fuggiva l' intromissione del re di spagna. dovila

di spagna. dovila, 184: l' ammiraglio, permanente ne'soliti suoi pensieri

, 16-v-440: si fugga come la peste l' uso de'vini generosi e puri:

. imbriani, 1-59: beve ingordamente l' acqua delle pozzanghere, che avrebbe, in

vol. VI Pag.432 - Da FUGGITA a FUGGITIVO (22 risultati)

cose avea fatti fuggire. meditazioni sopra l' albero della croce, 1-21: per rivelamento

da volterra alcune sue pecore, tu l' hai prese e tienle perché paghi la gabella

or sia come si voglia, / io l' ho fuggita (come si suol dire

mi trema / il cor, né fan l' ufficio suo le gambe. -non

arrugia / mandò di tal beltate electro in l' indo, / che, al par

fuggire qualche anno d'addosso: provare l' impressione di ringiovanire. de amicis,

., vii-3 (80): l' animo uscito fuori per ciascuna ora in sdrucciolenti

mano una cosa fetente di sentirne fuggitivamente l' odore. rovani, i-174: se molti

foscolo, xv-296: due righe fuggitivamente. l' imperatore è arrivato, ed io sono

: ben è un mese ch'io l' ho seguitata; / ma ella è tanto

le mie mani a morte / questo de l' asia fuggitivo adduco, / e 'l

/ me mai non lascio, e l' odio altrui mi giunge? carletti, 39

ti fidi? parini, xv-77: l' interrotto / dal fuggitivo giovane / piacer cantava

avanzi dell'audaci squadre, / eran l' oggetto de'perversi gridi / del basso

: uno fuggitivo da casa sua, l' altra in procinto d'abbandonarla,

cercò di refrigerio e di riposo / a l' arse labbia, al travagliato fianco.

resa oscura / s'affollan polverosi a l' assemblea. pascoli, 729: ti cercano

. lemene, ii-420: torni de l' anglia ancor su l'alta sede /

ii-420: torni de l'anglia ancor su l' alta sede / la fugitiva fede.

virtù che a dio vicino / alzan l' uomo: intera fede, / bontà schietta

fuggitive vele. anguillara, 4-426: l' ombra del mar, dell'uomo e

cibo sensitivo e vero, / per seguir l' ombra fuggitiva e vana. tasso,

vol. VI Pag.433 - Da FUGGITIVO a FUGGITIVO (30 risultati)

amico rio / che serpeggiando vai tra l' erba e i sassi, / ferma,

freschi, e vaghi fiori / scorre l' onda fuggitiva, / siasi sacra oggi

de libero, 1-76: di frutti viene l' odore e ti chiamo, /

è in questo / tremare che fa l' erba. / tu la terra sei /

ogni radice, / io del sonno l' acqua fuggitiva. -che spira lievemente

, il piede, la mano, l' ala). marino, 11-171:

fuggitive e preste / le penne dispiegò l' alata dea. poerio, vi-315: da

stormo compatto, con quel richiamo, l' ala bizzarra e per sé sola fuggitiva

quando il fuggitivo / tempo, che l' ale al volo ha sì gagliarde, non

memoria i paradisi / inaccessi a cui l' anima inquieta / aspirò con un'ansia che

un'ansia che fu viva / oltre l' ora, oltre l'ora fuggitiva, /

viva / oltre l'ora, oltre l' ora fuggitiva, / oltre la luce de

: del mio morire / deh! sia l' immago fuggitiva e corta. pananti,

la loro incertezza, facendo loro afferrare l' occasion fuggitiva, e trasportandoli arditamente verso

petrarca, 23-112: gittaimi stanco sovra l' erba un giorno. / ivi,

la densità delle tenebre non poteano vedersi l' un l'altro, benché vicini, se

delle tenebre non poteano vedersi l'un l' altro, benché vicini, se non in

. 6. sfuggente, schivo (l' occhio); rapido, furtivo,

stampa di questa mia opera, ma anche l' anno prossimo scorso un fuggitivo e tronco

un tratto fuggitivo che lasci intrawedere tutto l' altro alla fantasia atterrita, ma voi

amante... l' anima fuggitiva, che non pur lo schifa

pur lo schifa e disprezza, ma l' ingiuria e tormenta, giunto stanco all'amaro

e bianca / e desiata oliva / posa l' anima stanca, / posa quest'angosciosa

, ch'a gran pena sostiene / l' anima fuggitiva, or che la spene,

metastasio, i-300: tutta sui labbri / l' anima fuggitiva egli raccolse. monti,

breve, / terra, e de l' alma fuggitiva! quanta / d'intorno al

da cessole volgar., 1-96: l' allegrezze non rimangono, ma volano fuggitìe

e sponda / quasi del suo maggior l' antica etade / portento ammiri. milizia,

sia fuggitivo. buti, 2-793: l' autore àe nominato le persone in questa

se mai potrete trovare occasione a tentare l' indipendenza, né io affermerò come

vol. VI Pag.434 - Da FUGGITO a FULCRO (21 risultati)

,... o per fede verso l' antico sovrano, o per paura del

quando alla spelonca mena / il gregge l' orco, e noi fuggiti sente,

. govoni, 3-134: io presi l' anima dell'angelo fuggito / dell'angelo

vi-322: dietro alla fuggita / egli consuma l' affannosa vita. dossi, 45:

, e quando s'è formata, l' infelice si trova come gli antichi « interdetti

5. figur. venuto meno (l' animo, il coraggio, la sensibilità

reggersi in piedi e i gesti riflessi e l' attonitaggine in quello che è assorto all'

dolcezze? zanella, vi-738: tal l' infiammata giovanil speranza / ne'recessi dell'

terra di gente, sì come significoe l' animale fuggitore, fu costretto di ritornare

altrui sprezzantemente se ne partisse, proverbiando l' insolenza dell'ingiuriante, ovvero non degnandolo di

, / gonfiar le nare, e che l' orecchie tende; / tal l'animosa

che l'orecchie tende; / tal l' animosa donna... /..

1-7-187: sopra il sinistro arcion fora l' usbergo, / e di piaga mortai

sopra il tergo / del fugoso animai anco l' afifige. fuìna, sf.

: mi dirà esser cosa molto magnifica l' andare d'ogni tempo secondo le stagioni

, 344: per la gola s'induce l' uom a essere ladro e codardo e

dio el quale occiderà la fuia e l' adulterio della puttana, 'id est '

la sua sagacità, gl'ingegni e l' arte, / le gran lusinghe, i

forti e fui, / appunto come l' ha ne le sue carte. d'annunzio

. d'annunzio, iii-2-67: sotto l' argine irsuto si sprofonda la fossa fuia,

se fosse stato in toledo; e l' almirante il chiamava di tempo in tempo

vol. VI Pag.435 - Da FULGENTE a FULGIDO (12 risultati)

tutta una vita. pea, 3-247: l' urna era infatti una specie di ruota

fulgente giorno / che la città saluta e l' ombre incalza. carducci, ii-7-136:

troppo il suo racconto gli aveva tolto l' immacolata fulgènza della pura intuizione.

d'annunzio, 1-8: io disteso su l' erbetta molle / mille volte piangendo /

il duello grave ne'secoli / tra l' asia e l'europa, onde fulse /

ne'secoli / tra l'asia e l' europa, onde fulse / a gli ozi

saetta. papini, 40-40: l' innaffissabile occhio di dio riemerse sopra estuari

, più che sole / fulgida, l' occhio mio, e mi parea / il

del fulgido azzurro, / coi piedi su l' arce fatata, / col capo nell'

/ col capo nell'ombra serena, / l' imagine astata / di pal- lade athena

/ deforme di canizie, / e l' anima già doma / da i casi.

lumi / del secol nostro, onde l' età s'indora, / onde d'europa

vol. VI Pag.436 - Da FULGORE a FULIGGINE (31 risultati)

, un giovanetto e una fanciulla, stretti l' uno all'altro, come evocati dalla

colli cenili del lazio, / e a l' aura che da tivoli traea / inchinandomi

più fulgido sogno; dopo di che l' italia si trovò, stupita, quasi

mostrandocisi anco per la vicinità grande quanto l' istesso sole, sarebbe il suo fulgore assolutamente

di calcarlo abbia rispetto: / e l' oro qui sotto in superbo tetto / d'

635): de'lampi fitti rompevano l' oscurità cresciuta, e lumeggiavano d'un

nella notte. pecchi, 9-206: l' aveva vista in un fulgore di luce nel

, salendo dalla via nebbiosa, aveva lambito l' orlo d'oro antico di uno specchio

fulgore della lama. -ant. l' insieme dei raggi avventizi che circondano un

ciascuno a noi venia, / vedassi l' ombra piena di letizia / nel folgòr chiaro

tue luci il bel fulgor; / ma l' ardore dura poco, / se chi

con tanto fulgore. pallavicino, 7-12: l' intelletto, anche d'uomini materiali e

di fanfare guerresche,... l' immensa maggioranza della nazione vi assisteva come

fra un miserabile e una nobil- donna l' amicizia ha sempre il fulgore e la consistenza

moribondo, e come / sugge fervido sol l' ostro alle rose. carducci, iii-6-227

dei e nel prevedere il futuro mediante l' osservazione del comportamento dei fulmini.

galanti, 1-40: arnobio, chiama l' etruria genetrice e madre di superstizione, forse

le scuole fulguree ed effimere che scavarono l' abisso tra noi e l'ottocento, è

che scavarono l'abisso tra noi e l' ottocento, è urgente essere degli ingrati

iii- 175): la fulicétta ne l' acqua non resta; / ma passeggia

non resta; / ma passeggia a l' asciutto in su la rena. =

e se gli è filigginato / fu l' entrata poca e stretta. papini, 373

, 456: tenera donna che de l' opere / servili è schiva e l'affannare

de l'opere / servili è schiva e l' affannare abomina. /...

annunzio, iii-1-885: penna nera e fronda l' ulivo / olio forte e filiggine di

proverbi toscani, 368: nero come l' inchiostro, come la pece, come

e tanto più ne'gran caldi, perché l' aceto... purga loro la

a. cocchi, 2-2: secondo l' antica ipotesi d'ippocrate, che per tutta

che per tutta la superficie del corpo l' aria penetri ed esca fuori quasi con

, gli oli, la pece, l' incenso, la storace, e simili,

calligrafo copista... polendo con l' ovo di cristallo la carta di samarcanda

vol. VI Pag.437 - Da FULIGGINOSITÀ a FULMINANTE (14 risultati)

egli [virgilio] terge in dante l' italia e l'europa dalla fuligine della barbarie

] terge in dante l'italia e l' europa dalla fuligine della barbarie.

fuliginoso e negro, / ove per cocer l' esca arde vulcano. marino, 1-67

1-297: recisa una funicella, e disfatta l' at- torcigliatura di pochi cenci fuligginosi apparve

resiste e sfavilla. miro colui che l' abbranca con la tenaglia, lo tien

biringuccio, 1-282: perché sempre chi l' esercita, sta simile a un spazzacamino

alamanni, 5-5-1066: dell'ardente cammin l' oscura ed atra / filigi- nosa polve

jungle, dei deserti, delle città, l' india brulicante come un formicolaio sotto il

formicolaio sotto il sole; ecco di contro l' inghilterra fuligginosa, infaticabilmente pulsante di macchine

romoli, lxvi-1-368: metterete poi l' adobbo in una cazzuola e mesticandolo,

sf. archeol. nel l' antica roma, lavanderia e corporazione che

gli altri. onofri, 11-92: sfondata l' empia tenebra dal ferro / del fulminante

, gr., i-28: eran l' olimpo e il fulminante e il fato,

e i capi indietro / sottraggon a l' offese, e con i cesti / si

vol. VI Pag.438 - Da FULMINARE a FULMINARE (25 risultati)

disapprovazione. fiacchi, 73: così l' afflitta bestia, / senza fiatare all'

signori sono stati presi d'amicizia fulminante l' uno per l'altro. e. cecchi

presi d'amicizia fulminante l'uno per l' altro. e. cecchi, 6-309:

ciel mi fulmini, / e ne l' abisso mi trabocchi in prima / ch'io

non mai, o di rado, ei l' uomo fere. goldoni, iii-121:

casa. alfieri, i-156: ah se l' aspre querele e i torti espressi /

/ o qualche augel, che per l' aerea via / fulminato da me col piombo

. boccaccio, viii-1-45: appresso estimarono l' opere di questi cotali [poeti]

, 376: come gli è sofferto l' animo di condurre sì malvagia gente a

gente a fulminare quella repubblica la quale l' aveva alzato di fama e di gloria

canori vanni / il semideo garzon porta ne l' etra. ungaretti, ii-99: fulmina

delle dita in vari modi / fulminar l' auree corde, ond'è superba /

auree corde, ond'è superba / l' eburnea cetra. -percuotere violentemente con

ragion difende. tommaseo, 3-ii-372: l' adultera svergognata si solleverà dai guanciali.

con tante saette, come faceva l' orazione di pericle? marini, iii-53:

ecco, a pena lieto / sopra l' aureo sentier battea le penne, / a

smemorandoti / in te gli occhi e l' agguanti, / lo fulmina la brama

/ lo fulmina la brama, / l' unica luce sua che dal segreto /

incendio può guizzare. betocchi, 5-35: l' acre discorso fulmina il mio cuore.

sarebbe raffigurato che quella vittoria avrebbe portato l' esercito vittorioso sino all'adige, sino

aprendo il gran monte e fulminando per l' aria pietra, terra, insieme coll'uscita

voci della riprensione; e fulminandola inverso l' avarizia insolente di coloro che ivi comperavano

diè corineo per un gran tizzo a l' ara / di piglio, e..

'l ferro /... / da l' affocate fauci awentan lunge. zinano,

monti, 4-631: a costui fulminò l' irato ulisse / nelle tempie la lancia

vol. VI Pag.439 - Da FULMINATA a FULMINATO (30 risultati)

1-58: se '1 miri fulminar ne l' arme avolto, / marte lo stimi

, x-3-191: facean da lungi risuonar l' orrendo / crocchiar dei denti minacciosi,

fulminato uno sguardo in giro su tutto l' uditorio, parve a don rodrigo che

reo di tanta temerità; supplicando però l' esquisitezza de'vostri giudizi a non fulminare

i-314: indarno... fulminarono l' anatema contro lo stile di tutte l'

l'anatema contro lo stile di tutte l' altre nazioni, e stabilirono per dogma che

io fulminai. tarchetti, iv-43: ovunque l' albero della scienza dilata i suoi rami

il core con terribilità mendicata, ma con l' ardire naturale fulminava detti spaventosi. garzoni

-rivolgere minacciosamente contro qualcuno (l' ira, la vendetta, ecc.)

non abbia / da fulminar'in voi l' ira presente. gir. giustinian, li-

possa, / e fulmina nel cuor l' invitta cura, / quante volte implorata

altra cattedra! idem, ii-8-27: l' altro giorno enrico nencioni con la sua

esser opportuno di mezza state, e quando l' aria lampeggia e fulmina, venendo a

, venendo a tutti questi ardori assegnata l' istessa causa. ciro di pers, 177

famose, / che coi torrenti suoi l' altero monte / dall'ignea bocca fulminando oppresse

con castighi. caro, 15-ii-410: l' importanza di questo caso di figurargli sta

, consapevoli dei lor peccati, temono l' ira de la divina giustizia. delfino,

achillini, 1-137: fa di mil- l' alme, intanto, avare prede / al

intanto, avare prede / al fulminar de l' una e l'altra stella; /

/ al fulminar de l'una e l' altra stella; / e di quel biondo

stella; / e di quel biondo crin l' aurea procella / a la sua povertà

ne'sembianti. garzoni, 2-48: l' uomo libero in ogni parte mostra la sua

. monti, x-2-21: non rispose l' eroe, ma trasse il brando, /

della mattina melas varcava, fulminando, l' augurosa bormida. -calare con la

-tracciare rapidamente. guerrazzi, 2-620: l' egregio uomo dettava, poi tolta la

8-347: io conosciutolo al picchiare a l' arrabbiata, ne rido da me a

. bentivoglio, 5-ii-331: fulminò contro l' abbadia data a ruccellai. cuoco, 1-209

si fulmina... proprio mentre l' ostetrico aiuta la padrona di casa a partorire

, / la figlia non trovò dove l' avea / lasciata fuor d'ogni segnato

fiori. d'annunzio, iv-2-506: l' albero fulminato sorgeva dinnanzi a noi,

vol. VI Pag.440 - Da FULMINATO a FULMINE (22 risultati)

erasmo da valvasone, 1-9-202: era poi l' elmo de le cose belle, /

violente striature. papini, 28-26: l' acqua... le seguiva, veniva

: le povere donnine, in su l' usciolo dischiuso, si facevano il segno della

il potissimo scudo contra di esso [l' amor sensuale] è lo stame in perpetua

tra i fili... insomma, l' abbiamo trovato fulminato. 5

12-452: andò stridendo e dritto, / l' aura secando, il fulminato dardo.

, che tuttavia continuava a savona, l' imperatore il tratterebbe come meritava. rovani

fiasco oppure una lampadina fulminata volava per l' aria e veniva a farci il botto proprio

stanza disponeva di parecchi lumi; ma l' unico che fosse provvisto di una lampadina non

d'ossa. mascardi, 1-341: l' alessandro d'appelle aveva la mano fulminatrice,

, si dicano immediatamente: noi saremo l' uno dell'altra?... uno

a te gl'incestuosi adulteri, ad erodiade l' orrenda lascivia... rinfacciò,

quinta parte della tragedia, che è l' apparato, come sono case, torri,

fulminare '. fulminazióne, sf. l' atto di scagliare fulmini contro qualcuno (

in partic., a giove); l' essere colpito dal fulmine. - anche

la natura circa gli animali, come è l' amore. vasari, ii-655: sono

cotanto forte. machiavelli, 621: l' altissima sommità del tempio di santa reparata

de 'l fuoco, e poi de l' aria, co'i nuvoli, le piove

il globo dalle stesse materie composto urtano l' aria con gran veemenza, e così pro-

al porto di napoli gli alberi e l' armatura di un vascello. fogazzaro, 2-99

. fucini, 405: giù da ponente l' aria era infuocata dai fulmini d'un

i sulfurei monti e da la lunge / l' arso tifeo dal fulmine superno. giraldi

vol. VI Pag.441 - Da FULMINEAMENTE a FULMINEO (13 risultati)

tempesta. botta, 4-425: per l' erto della collina contro i fulmini delle artiglierie

serragli ed abbatté le porte. / non l' ariete di far più si vanti,

che fosse stimato il fulmine della guerra, l' orlando e il marte de'suoi tempi

v'ha chi lustre / al paragon l' onor del sacro impero, / sei tu

: sfidando i fulmini del vescovo e l' indignazione e la vendetta dello zio.

coll'esempio del marito ad affrontare e sostenere l' avversa fortuna. foscolo, xvii-457:

passammo madonna di riposo e proseguimmo per l' aurelia. 9. dimin.

, 2-850: col fulmineo ferro / l' aste recide e le saette ostili. mamiani

squittir dei corridori / veltri, né l' aure rompere del monte / più le

d'annunzio, v-3-618: celava [l' astuccio] il veleno fulmineo molto utile

, luogo d'illirica gente, uscì l' aquila forte che fino all'india distese il

forza di farmi un gesto sconcio con l' avambraccio. savinio, ir: [i

enorme mollica di pane arrotondata che faceva l' effetto d'una tromba aspirante. d'annunzio

vol. VI Pag.442 - Da FULMINICO a FUMABILE (23 risultati)

alessandro / volle assembrar, lasciò da l' aspro dorso / de'monti armeni insino al

aveva perduto. bocchelli, 2-274: l' altro si fece sotto per menargli un

scatto fulmineo, che raggiungeva di sorpresa l' animale brado. -che manda un vivo

stette, e dei dì che furono / l' assalse 11 sovvenir! abba, 1-69

e, in par tic., l' amore); che sorge improvvisamente;

. cattaneo, iii-2-168: giunse fulmineo l' annuncio che il borbone vinto in sicilia

. boriili, 1-18: quella era l' epoca delle sedizioni fulminee, dei grossi

: un'intensa pena, in cui entrava l' amicale rammarico, e anche la considerazione

fulmen -ìnis * fulmine ', per l' attitudine a esplodere. fulminio, sm

scoppia orrido e fitto, / un grido l' aere fende. = deriv

: il gran tonante... / l' operator di così gran virtude, /

le più fulminose bombarde che sappia formar l' industria degli artificiosi alemanni. menzini,

. fulvézza, sf. letter. l' essere fulvo; colore fulvo.

ha guidato / com'io volea per l' amorose sale, / or convien che 'l

. degli arienti, 323: sopra l' elmo... per insegna era uno

/ gli discende al calcagno, e l' asta impugna. foscolo, gr.,

, irti. pascoli, 989: l' aratore dalla fronte larga / spargea sudore,

federico, usò tra il vampo / e l' eccidio passar delle disfatte / città latine

sabbia, alcuni tipi di marmo, l' oro, ecc.). buti

campofregoso, ii-28: più che altro metal l' or par degno e bello / e

e bello / e non dimen però a l' umana vita / utile è il ferro

gelli, 8-116: la prima parte de l' occhio, quella la quale è nel

e nera e grassa, / e de l' altre in valor a lei seconde,

vol. VI Pag.443 - Da FUMACCHIARE a FUMANTE (15 risultati)

pipa). soffici, ii-272: l' avvocato alessio ed io eravamo fuori all'

il razzo... fila via per l' aria serpeggiando con quella sua striscia scurastra

fumacchio. dossi, 245: distese l' altro la mano... gualdo

attestarono che sotto il fumacchio, e l' abbronzamento, avevano potuto discemere « alcuni

questo grande incendio ideale che terminava su l' alba coi densi e gravi fumacchi delle

salvini, 21-23: fugherai delle serpi l' oltraggiosa / cocente parca, di quelle

, capnodium, alternarla) ', ha l' aspetto di un deposito polveroso o crostoso

; i quali alla lontana gli davano l' aspetto d'una scacchiera a mezza partita

: sul tetto di una casa cresce l' erba, / come sui resti di un

, che per non essere interamente affocato tra l' altra bracia dà fumo. carena,

tei nasconde. albertazzi, 238: l' aria da levante respingeva la fumana che

trovassimo tanta fumana che non ci vedevamo l' una l'altro. fil. ugolini,

fumana che non ci vedevamo l'una l' altro. fil. ugolini, 163:

'n prato, quando la spossatezza vincea l' esaltamento. linati, 25-109: nella fumana

letto e, con sollecita mano esplorando l' oziose tenebre, i luoghi del fuoco cercai

vol. VI Pag.444 - Da FUMANTE a FUMARE (21 risultati)

mille canti. pascoli, 49: l' osteria della pergola è in faccende: /

carditeci, 232: da le vette de l' etna fumanti / ben ti levi,

fumanti carni. dossi, 697: dimenticano l' oro fumante della polenta, che a

buon cantore, placidi, seduti / l' un presso l'altro, avanti mense piene

placidi, seduti / l'un presso l' altro, avanti mense piene / di pani

attraverso la nebbia fumante, si vedeva l' oro pallido del sole. d'annunzio

autoctona virago / ella: fu letto l' apennin fumante: / velaro i nembi il

il grande amplesso, e nacque / l' itala gente. valeri, 3-193:

, che si condensa a contatto con l' aria (il mantello di un animale)

e strage e strazio / or con l' armi facendo, ór co'destrieri, /

: trascinato dall'impeto, fiutando orrendamente l' aria con le froge fumanti, fece il

.). marino, 346: l' ortolano sfacciato / di lampsaco adorato /

d'italo sangue ancor fumanti, / l' avara crudeltà di catalogna. bartolini,

! ci vuole il cannone per abbattere l' antro del fanatismo! -che ha

fuoco). dossi, 218: l' arme, piomba fumante, giù dalla tàvola

bocconi, egli s'era accorto d'aver l' arma ancora calda e fumante in pugno

, travagliato, eccitato; ottenebrato (l' animo, la mente). -fumante

emulatrici frivole invenzioni, nel profondere per l' appariscenza [ecc.]. d'annunzio

annunzio, iii-2-337: sì, tra l' òmero e la gola, / colpiscimi!

dei diritti politici. -estimo fumante: l' imposta che, specie nel modenese e nel

enzima con azione catalizzatrice che può trasformare l' acido fuma- rico e i suoi esteri

vol. VI Pag.445 - Da FUMARE a FUMARE (33 risultati)

, e la foresta / fumar de l' alto incendio ancora vede. dottori, 219

sacra / volontaria s'estingue, e contro l' uso / verso l'arido suol fuma

, e contro l'uso / verso l' arido suol fuma l'incenso. forteguerri,

uso / verso l'arido suol fuma l' incenso. forteguerri, 6-82: s'alza

. manzoni, 229: vedi l' are che fumano, / vedi il popol

infiora, / ascolta i preghi, odi l' umil saluto. carducci, 1054:

nel cielo azzurro e limpido, e l' argano vi geme in mezzo al baccano

., 1-1-30: sotto a uno fuoco l' oro risplende e la paglia fumma.

ristoro. 7-4-7: la terra riscalda dentro l' acqua ed allora vederemo fumare li pozzi

serpente e quei lui riguardava; / l' un per la piaga e l'altro per

; / l'un per la piaga e l' altro per la bocca / fumavan forte

8-641: giace tra la sicania da l' un canto / e lipari da l'altro

da l'un canto / e lipari da l' altro un'iso- letta / ch'alpestra

, un po'd'acqua e, quando l' acqua principiò a fumare, taci.

dei bagni turchi all'ora delle femmine quando l' acqua schiuma e fuma sul pavimento blu

emana dal corpo accaldato a contatto con l' acqua o da stoffe bagnate sottoposte all'

confini? ottimo, i-523: qui induce l' autore due altri falsarii, e dice

il verno per la frigiditade, che affredda l' aere circa a noi. serao,

sudore che si condensa a contatto con l' aria; emettere vapore dalla bocca (

sopra una squadra di muli schierati davanti l' osteria, con i dossi nebulosi,

: folgoreggiò sul nero corpo osceno / l' eterea luce: e d'in- fernal

spazi. -esalare, spirare (l' anima). bracciolini, 2-9-13:

). bracciolini, 2-9-13: e l' un colpo iterando, all'altro aggiunge

ne muore e geme, / fuma l' anima e bolle, e si disgiunge /

mano /... ha sparso l' altro giorno. buzzati, 4-178: ogni

fumavano di sangue. gioberti, i-168: l' italia, travagliata dagli antichi rancori,

seicento, ed anche nel settecento, l' italia già uccisa, palpitava e fumava ancora

quel che non potè perché 'l ciel l' assumma. -andare in collera,

-agitarsi nell'animo, prorompere (l' ira, la stizza).

in la mercatanzia de le gioie ce l' ha strascinato pei capegli con un borsotto

navigante /... / vedea per l' ampia oscurità scintille / balenar d'elmi

volte tanno olocausti pacifichi e vittime sopra l' altare... e fumava timiama

alluma / tanto di grazia, che l' amor del gusto / nel petto lor troppo

vol. VI Pag.446 - Da FUMARIA a FUMATA (26 risultati)

. pavese, 1-57: allora accendo l' ultima, perché fumando si capisce meglio

dice più niente. -sostant. l' atto o l'abitudine di fumare.

niente. -sostant. l'atto o l' abitudine di fumare. pavese, 8-297

; avendo agio di fumarci su; che l' età è verde ancora e l'edificio

che l'età è verde ancora e l' edificio sicuro. -fumare come un turco

. padula, 241: tu l' odi, e ti fuma il naso;

, e ti fuma il naso; tu l' odi, né puoi tenerti; e

le fumava ancora a tempo e luogo: l' era sempre bòna a spiaccicare qualunque muso

, i-411: la gran bestia via se l' è fumata / temendo d'esser essa

la coda fra le gambe, l' un di qua, l'altro di là

, l'un di qua, l' altro di là, per la china,

di là, per la china, per l' erta, se la fumaron via,

/ pensatel tu, senza ch'io l' abbia a dire. = voce dotta

fior purpureo e con radice come l' aristologia ritonda, dentro vacua di

del camino che costituisce il condotto per l' espulsione del fumo. c.

otto lati, interruppero la monotonia e l' altura della fascia, e riversarono poi

essi funzionarono da bocche di camino durante l' incendio, e resero possibile il tiraggio

resero possibile il tiraggio e la sfiammata lungo l' intercapedine che funzionò da canna fumaria.

, di origine perigmatica, che accompagna l' eruzione vulcanica nelle sue varie fasi,

d'ischia, e nel vulcano del- l' islanda, dalle quali escono sorgenti d'acqua

fumate mi avrebbero fatto segnali appena riuscita l' impresa. pavese, 5-144: riflessi

le schede scrutinate (è bianca se l' elezione è avvenuta, nera in caso

; invece il fumo bianco indica che l' elezione è avvenuta. -agric. l'

l'elezione è avvenuta. -agric. l' operazione di bruciare paglia o fascine,

, la tensione... parte l' ha presupposto e parte ancora provato.

. verga, 2-255: allorché udiva l' abbaiare dei cani nella rocca, o

vol. VI Pag.447 - Da FUMATICO a FUMETTO (14 risultati)

di cattivo gusto. 4. l' atto di fumare una certa quantità di

comisso, 5-289: tra una fumata e l' altra, di pipa, con pause

. cocchi, 4-1-49: si stima che l' uso del tabacco o masticato o fumato

del sigaro ha prurito, / come l' han le ragazze di marito. collodi,

faretrato cieco, / né sai che l' altrui riso io cangio in pianto; /

radendo il lago. landolfi, 7-29: l' oggetto bruciava con una gran fumea.

: bestemmiavano contro la fumea che velava l' orizzonte. montale, 1-19: sommersa

: si de'usare, appresso che l' ha bevuto, di mangiar mele cotogne e

modo di fumeggiar le figure col diminuir l' ombre e gli scuri in guisa,

di fumo. salvini, 21-25: l' acnestide, e di cedro segatura..

è tipico di chi legge i fumetti (l' atteggiamento mentale, l'attenzione, ecc

i fumetti (l'atteggiamento mentale, l' attenzione, ecc.). montale

, e teneva anita perché le donne l' avevano trattato come la musica.

espressione, a parte la pigrizia e l' elementarità che li distinguono? moravia,

vol. VI Pag.448 - Da FUMETTO a FUMIGANTE (31 risultati)

di anice, con cui si correggono l' acqua o il caffè. pirandello

da fumo, per la proprietà di rendere l' acqua opalescente. fumicàia, sf

deriv. fumicosità, sf. l' esser pieno di fumo. - al

fumo; fumoso (un locale, l' aria); annerito dal fumo (un

, fumicoso e abbagliato dagli incendi. l' aria sconvolta e acre. buzzati, ecco

buzzati, ecco che si incammina verso l' enigmatico cuore della sua città che nessuno di

f. f. frugoni, v-513: l' incendio già innalzava un turbine fumicoso.

caligine). bocchelli, ii-80: l' attirava lassù l'andar passo passo in

bocchelli, ii-80: l'attirava lassù l' andar passo passo in collina, cosa

giri della strada e dell'altezza, l' aprirsi della veduta fumicosa sulla gran città

fare colpo, a impressionare vivamente (l' aspetto, l'apparenza). f

a impressionare vivamente (l'aspetto, l' apparenza). f. f.

di fumo; fumoso (un locale, l' aria); annerito dal fumo (

riflesse nel mental fosforo / per mezzo l' april vaporante / ebri rapìangli, barcollando,

d'una delle gallerie si propagò per l' aria un rombo ripercotendosi nell'insenatura.

a ora a ora in pianto / sciogliesi l' infinita nuvolaglia. 2.

giunco / strettamente congiunti il muro e l' ombra. -coperto di foschia,

marradi, vi-1065: e piove; e l' acqua, che a rovesci cade /

simil. che ha le caratteristiche e l' aspetto del fumo (un vapore).

popolani... non rivive tutto l' animo di quelli che s'addossavano al

'l fumido / sangue e co'gemiti l' ira de 'l massimo / dio placherà

5. figur. letter. annebbiato (l' occhio). poliziano, st.

poliziano, st., 1-112: sovra l' asin silen, di ber sempre avido

6. confuso, ottenebrato (l' animo, la mente). d'

). d'annunzio, v-2-14: l' anima non fu mai più fumida in

/ e'fummiferi incesi si tiraro / a l' imagine lì posta ad onore / di

f. f. frugoni, v-463: l' opere inutili e sceme di tanti autoracci

che fumicante bolle, / lascia a sinistra l' infocate sponde. salvini, 5-158:

oro. d'annunzio, i-436: a l' imo de le fumiganti / coppe è

appena il viso, arrivare a scoprire anche l' altro mare, magari con dentro il

dei padri, chi oserebbe ora ripetere l' accusa a fronte della lega elvetica e

vol. VI Pag.449 - Da FUMIGARE a FUMISTA (21 risultati)

lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe l' oro e non piglierebbe. g.

, 7-23: nell'aria era rimasto l' odore resinoso delle torce; e qua

accese: e che il fossero, l' han dimostrato al fumicare e al putire

che fa la voce del gallo, l' impennarsi dei cavalli, il fumigare dello

il fumigare dello stoppino del lume, l' improvviso vaneggiare dei ragazzi, annunziano cose

: in tal distanza vedeva leggermente fumicar l' etna, che quale immensa torre solleva

immensa torre solleva maestosamente il capo su l' altre siciliane montagne. d'annunzio,

e le braccia, notava come fa l' anitra. bocchelli, i-173: appoggiato

e il cielo fumigava di nuvole e l' aria sapeva d'acqua lontan le miglia

d. bartoli, 42-iv-180: per l' eccessivo bollor degli spiriti allegri che gli

4. fervere, infiammarsi di passione (l' animo). carducci, 863:

cigli torva cura infòscasi / e da l' augusto petto il cuore fumiga.

acque avesse fumigate nebbie sottili, ispessì l' aria, e le stelle si annebbiarono e

di pece, e fumica il cavallo con l' erba detta turbido. =

serbatoio contenente il prodotto da iniettare; l' erogazione e la profondità di interramento sono

la fumigazione potesse riuscire efficacissima per purgar l' aria. lastri, 1-2-207: bisogna,

iii-26-14: si versi... l' acido solforico sul cloruro lentamente e a

d'annunzio, v-1-552: non rievocavo l' inferno dei proiet tori,

« fumismo » (in cui sboccò l' esperienza dell'ironia)... non

debolezza di cervello » e che « l' università va fatta nel lupa

dal fumista, arrotola una cartina dopo l' altra e fuma. 2.

vol. VI Pag.450 - Da FUMISTERIA a FUMO (23 risultati)

portato nemmeno la valigia. - anche l' ispirazione! fumista! 3.

o di invenzioni sorprendenti, per suscitare l' attenzione, l'interesse (uno stile

sorprendenti, per suscitare l'attenzione, l' interesse (uno stile, un genere di

. cecchi, 7-81: ho paura che l' abate abbia sempre creduto che lo dicessi

avvale di invenzioni d'effetto per suscitare l' attenzione, l'interesse (uno stile

d'effetto per suscitare l'attenzione, l' interesse (uno stile, un genere di

ii-177: oh, come scorre / l' appreso incendio, e quanti al cielo

, ho passato ore intere a guardare l' esodo del fumo. soldati, i-179:

e fuggano dalla sua faccia quelli che l' hanno odiato. vengano meno, come

-l'azione di fumare tabacco; l' abitudine di fumare tabacco. -tabacco da

: che agli oziosi questo fumo dà l' illusione di far qualcosa...

.. e a chi lavora dà l' illusione di poter, durante la fatica,

arde per costume, / dove sta l' aire ognor pallida e smorta / per

due sorgive del vertiginoso scamandro: / l' una ne mena acqua tiepida, e intorno

ne mena acqua tiepida, e intorno per l' aria vapora / fumo da questa,

polvere, qual fa la rondine volando per l' aere. machiavelli, 311: non

la vista che 'l fumo che fa l' artiglieria nel trarla. galileo, 3-4-516

come ima nebbia, che a pena l' uno coll'altro si vedeva. tasso,

-il polverizzarsi in miriadi di goccioline (l' acqua che cade violentemente). magalotti

lo spolvero e 'l fumo che fa l' acqua dirotta, stracciata e in mille modi

: per obedir, quel gran baron l' aperse, / e dentro vi trovò ossa

dove i sensi interiori hanno a fare l' operazioni loro, non conoscono l'ebbrietà loro

fare l'operazioni loro, non conoscono l' ebbrietà loro: onde parendo loro far

vol. VI Pag.451 - Da FUMO a FUMO (23 risultati)

vino e parole continuarono a andare, l' uno in giù e l'altre in su

a andare, l'uno in giù e l' altre in su, senza misura né

fumo de la mala ambizione e da l' oscure nuvole de la temeraria superbia e del

portando dentro accidioso fommo': optimo perché l' accidia è una spezie di merore,

spezie di merore, la quale consuma dentro l' animo e non si sfoga di fuori

e non si sfoga di fuori come l' ira. fumo: el fumo è

e ciò che tocca fa nero similmente. l' accidia nata d'umore nero fa l'

l'accidia nata d'umore nero fa l' omo nero, impoiché come la legrezza

volto dell'uomo e falò lucido, così l' accidia lo rannuvolla e falò obscuro.

e boria, / dio t'ha tolto l' onore a mano a mano, / per

digiuno a ventre pieno, / predicar l' umiltà col fumo in testa, /.

c. gozzi, 4-261: l' alterigia, il puntiglio, il fumo,

lei il marito, d'avergli riempito l' animo di fumo e acceso la testa fino

testa fino al punto da fargli perdere l' impiego. -uomo di fumo, persona

odore delle cipolle. baldini, 3-186: l' acqua di roma ogni artista se l'

l'acqua di roma ogni artista se l' è « lavorata » secondo i gusti e

voltarsi a dio ed in lui porre l' amore, in lui la speranza sua

/ assai poco tesoro: / in sé l' uomo ritrova / il suo ben,

e ombre. sempronio, iii-208: [l' uom] è spuma che dal mar

termine che in alcune località (come l' urbinate e l'anconitano) designava la

alcune località (come l'urbinate e l' anconitano) designava la gabella dei fumanti

cellini, 644: si mette [su l' opera che tu vuoi dorare] tutto

opera che tu vuoi dorare] tutto l' oro che tu vuoi per ben dorarla,

vol. VI Pag.452 - Da FUMOFOCHIFLAMMIFERO a FUMOGENO (13 risultati)

mirabil cosa s'a fiaccarle / alquanto oltra l' usanza si soggiorna. / ma quantunque

: se io mi partissi, voi andresti l' altro dì tutti in fumo; sì

orso gigante / dà una scappata a l' isola vacante, / caro governo, ce

la testa. moneti, 54: l' esser d'ingegno alquanto spiritosi / in

poco conto. moneti, 54: l' esser d'ingegno alquanto spiritosi / in

. c. bini, 1-62: così l' uomo dovizioso, che altrimenti avrebbe mandato

realtà non corrisponde a ciò che promette l' apparenza. grazzini, 97: queste

: era sciattona e aveva a schifo l' acqua come il fumo negli occhi. deledda

, 12-38: è più presuntuoso [l' indovino], più venditore di fumo

fumo. -quando il fumo pasce l' acqua nasce: il fumo che ristagna

]: * quando il fumo pasce, l' acqua nasce proverbio usato a significare che

quando il fumo de'camini, per l' aria grave e senza vento, non s'

, viii-86: il profitto era pur sempre l' ultima pietra di paragone e se ne

vol. VI Pag.453 - Da FUMOLENTO a FUMOSO (17 risultati)

fumolènto, agg. letter. che ha l' aspetto, il colore del fumo.

del fumo. leonardo, 7-ii-26: l' oscuro orizzonte del cielo si fa campo

cedettero tutti alla curiosità inquieta di spiar l' effetto strano, fantastico, della macchia

caliginoso. landolfi, 8-152: l' antica lucerna beccuta unica rischiarava le nostre

su per netto sabbione è migliore che l' acqua vecchia di cisterna, perciò che

ii-144: qui si scorgono nell'arme l' ombre, gli sbattimenti, i riflessi e

la terra inumidita. 2. l' essere fumoso; offuscamento prodotto da fumo

. fra giordano, 5-259: quando l' uomo ha beuto e mangiato salgono su

stomaco o d'altro che occupato l' avesse gli volesse la smarrita via e

via e 'l sentimento rivocare; veggendo l' abate e'monaci che per tutto questo

queste [miniere] di toscana, e l' avevano trovate sterili, replicava che ciò

(un luogo, una stanza, l' aria). simintendi, 1-168:

fumoso asciugatoio, tanti salubri bagni, l' orrenda ed intricata spelonca de la sibilla

498): sopravvegnendo dall'alto cielo l' accese saette, con crudele fiamma ardono

i-774: quando a sera ti palpo l' ansante fianco fumoso / co'la benigna

-che si condensa a contatto con l' aria (il fiato).

del paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l' anima del pastore si proponeva i terribili

vol. VI Pag.454 - Da FUMOSTERNO a FUNAMBOLICO (20 risultati)

e favoni, che tanto / impregnan l' altrui teste, e sì fumose / le

il morbo. serdonati, 9-433: l' ambizioso... con danno della

con danno della sanità, con ispendere l' avere, cercherà i vani titoli d'onore

han fatto gli avversari dell'alfieri e l' inclinare dei più tra i leggenti alla

carne opima e di fumoso vino / l' alma riconfortammo. guerrazzi, 5-60: fece

e con esalazioni fumose, per le quali l' intelletto fu da crudele obumbrazione offuscato.

cervello, / che con nebbia fumosa / l' uno e l'altro al capo ascende

che con nebbia fumosa / l'uno e l' altro al capo ascende, / e

torpore, di annebbiamento della mente (l' ebbrezza). prati, 1-126:

per il banchetto; / fumosa ai capi l' ebrezza ascendere trema e splende. bonsanti

, 3-3-212: il cappello / cavar l' ho vista, e fare i complimenti,

fumostemo è delle medicine benedette; ma l' abondanza d'esso il rimuove dal numero

inculti e grassi. garzoni, 1-189: l' erbe di coltura, che si vedono

coriandro, il giacinto,... l' esula ritonda, il fumesterre. buonarroti

della seta, 40: per tor via l' occasione delle fraudi non possino li

fussono smuniti. varchi, 18-1-167: l' altre [arti] erano: pizzicagnoli e

del rosso, 1-1-109: e fece l' arte del funaiuolo nel casale di turino,

nel casale di turino, e che l' avolo fu banchiere. m. adriani,

da tutto el populo, non dirò con l' arco e colle saette, ma co'

legna da fuoco,... e l' esca di più fatte, e poi i

vol. VI Pag.455 - Da FUNAMBOLISMO a FUNE (18 risultati)

(raro funambulismo), sm. l' arte del funambolo; l'insieme degli esercizi

sm. l'arte del funambolo; l' insieme degli esercizi d'equilibrio che fanno

nuova italia democratica potrebbe riacquistare in tutto l' occidente, se essa si ricordasse di restare

libra se medesimo perfettamente, acciò né l' occhio né la mano né le membra tutte

-sì, un gran bel tipo salvando l' anima, di funambolo. -sofista,

: senza il terremoto e lo spasimo e l' insanguinato terrore della guerra, giovanni papini

precedeva legato ad un'estremità della corda l' intrepido michele croz;... quarto

sopra il fiume di rodano, a passare l' arnese della sua oste, un altro

instrumenti: e in quella medesima significazione l' usano i latini. ma noi pigliamo

caro, 5-696: [enea] l' albero condur pria de la nave / fa

/ fa di sergesto, e ne l' arena il pianta: / suwi una fune

tergo. monti, x-3-167: io l' ho visto in funi avvinto e stretto /

chiunque ricevea un gran torto, sì l' andava a sonare... avvenne

gola è cagione di farlo morire [l' uomo], ch'ella sia stretta co

preoccupavano pimminente lor fato, ed evitavano l' orrenda vista dell'altrui. aleardi,

quale si attacca il secchio per tirar su l' acqua dal pozzo. boccaccio,

maraviglio che tu mi voglia dare de l' acqua; tu non hai fune, tu

libra se medesimo perfettamente, acciò né l' occhio né la mano né le membra tutte

vol. VI Pag.456 - Da FUNE a FUNE (13 risultati)

bembo, 1-228: che gioverà da l' alma avere scosso / con tanta pena il

abiti splendidi e sospese a un'altare l' armi sì amiche, si vestì d'un

o cinque fiaschi, e ben turata l' ho messa sur una nave, che

incaricano del lavoro dei neri i quali attingono l' acqua con delle pelli legate per i

: fa due filari di solcelli dilungi l' uno dall'altro tre piedi, e addentro

per terra gittar catedre e mense / l' ho qui veduto. 7.

, 34: sapeva dove si può agganciare l' occhio della fune per calarsi lungo gli

traente: quella d'acciaio che costituisce l' organo di trazione in una funivia,

funi!: espressione usata per invocare l' aiuto altrui (con riferimento all'episodio

(con riferimento all'episodio avvenuto durante l' erezione dell'obelisco di s. pietro

2-22: la mattina, poi che l' uffizio fu ragunato, si fecero il

fune alla gola', alle strette per l' altrui violenza. -fune, fune

? di'su, spacciatene, per l' amor di dio, e non mi far

vol. VI Pag.457 - Da FUNEA a FUNEBREMENTE (27 risultati)

da cascia [tommaseo]: ed anche l' accidia ne tiene la fune alla gola

la ragione', con le parole si lega l' uomo e con le funi il bue

con le parole sue / si lega l' uomo, e con le funi il bue

esequie miserande addotto, / per far l' ultimo a te funebre dono. alfieri,

abitar sen giva. verga, ii-73: l' autunno muore sulle aiuole infiorate, e

e gonzaga el chiaro sangue / ornar l' altrui speranza al gran funèbre, / funèbre

: una nota del capo ufficio, autorizzante l' uscita con due ore di anticipo,

vita pubblica spense negli animi nostri l' amore del pubblico bene. govoni, 49

bene. govoni, 49: ecco l' autunno con le piogge tetre / e il

veder la toscana cerimonia / e sentir l' orazion mesta e funebre, / facean

ora pensiamo: nel banchetto funebre nacque l' elegia, nel convivio nuziale in casa

, iii-50: ti ringrazio del giornale con l' articolo su panzacchi...,

funebri. piovene, 5-420: vige l' usanza del consolo, cioè del grande pranzo

d'amore e di ventura è spesso l' inno funebre che cantano a se stessi

ventenni. b. croce, i-1-337: l' estetica dello hegel è...

le compone tutte nel sepolcro, con l' epigrafe scrittavi sopra dalla filosofia. corazzini

ariosto, cinque canti, 2-125: cade l' eccelso pin, cade 11 funebre /

, sempre mattinieri, compitavano e commentavano l' avviso funebre, verniciato ancora dal pennellone

... t'arriva un giorno l' avviso funebre di guido b.

v. pompa. -rito funebre: l' insieme delle cerimonie, degli atti e

: -all'armi, au'armi ché l' italia s'è desta! / il sol

inglesi funebri che furono raffrontati al foscolo, l' young, l'hervey, il gray

raffrontati al foscolo, l'young, l' hervey, il gray. 4

gioie hai rotte. / ancora è l' aer nero, / e tu salti dal

le lor grotte. garzoni, 1-403: l' alocco e la civetta eran funebri,

ugne di caldo e vivo sangue / l' uova di rospo ancor fumanti e spesse,

, le monache rispondevano: - è l' ultima notte. comisso, 7-7:

vol. VI Pag.458 - Da FUNEBRICOSO a FUNERARIO (19 risultati)

, 43-166: quivi orlando ordinò per l' altra sera / ciò ch'a funeral

fosso angusto ed imo, / e l' arca funeral posta quincentro, / col tenace

). tolomei, 2-179: ebbi l' orazion funerale di m. alessandro guglielmi

quel cotto, e condito, / l' appresentò nel funeral convito. aprosio, 1-15

7-4-226: celebrò... per l' anima di lui... la messa

orazioni funerali perorò con sovrumana facondia contro l' orgoglio dei regnanti e la vanità del

avviso funebre. carducci, ii-18-183: l' annunzio funerale del povero amico nardozzi io

annunzio funerale del povero amico nardozzi io l' ebbi dai giornali. 2.

già spargeva la notte il fosco e l' ombra j sovra la terra, e s'

accompagnamento della salma al cimitero e durante l' inumazione. collenuccio, 41:

pagani le fiamme de'roghi accompagnavano splendidamente l' ultimo addio dell'anima al corpo.

solenni funerali, e ci intervennero anche l' arciprete di stigliano e un altro prete di

intorno. -funerale civile: senza l' intervento di un ministro del culto.

della cometa. achillini, ii-158: l' invidia poi de'vostri detrattori non sente i

: dove trova più facilmente i suoi funerali l' onestà che nella bella creanza? c

dati, 8-24: sì, morta è l' accademia della crusca... celebriamo

guerrazzi, i-178: ogni cosa pianse eccetto l' onore defunto; e a diritto,

in campidoglio gli cadde in capo, l' uccise sul carro stesso del suo trionfo

corrucciato, melanconico (la faccia, l' espressione del volto); cupo, fosco

vol. VI Pag.459 - Da FUNERATIZIO a FUNESTARE (16 risultati)

morto, spento ogni rancore, io l' onorai d'iscrizione funeraria, che per lunghi

funereità, sf. letter. l' essere funereo; atmosfera luttuosa, pervasa

la figlia tua nel monte alpestre / con l' ornamento del funereo letto. fontanella,

incontro dell'argenteo disco / che per l' alto splendea, era a vedersi /

funereo / del primo eletto re da l' italia / francata: tu, adige

, ove fuggia la luna, / l' ùpupa, e svolazzar su per le croci

dei cerusici parigini aggiunto alle ricerche sopra l' origine della chirurgia in francia, libro.

lava, / che di lontan per l' ombre / rosseggia. d'annunzio,

no all'amore. bocchelli, i-272: l' acqua crebbe in tutti i vasi,

. c. bini, 1-62: l' egoismo può rivestire la gioia serena dell'angiolo

, e sprofondare sottoterra. m'irritava l' elvira funerea con quella voce e quelle

foscolo, 1-375: a troia / funestamente l' alba ultima sorge. balbo, ii-33

/ ch'io non pativa io stessa a l' altar posta. chiabrera, 353:

, struggitor di gioventute, / scuoterà l' asta; o, funestando i campi,

di discordie fecondo / marte già funestò l' anno nascente, / e minacciando altrui mina

universale funestare de'trionfi più segnalati con l' acerba mestizia. menzini, ii-20:

vol. VI Pag.460 - Da FUNESTATO a FUNESTO (26 risultati)

di mia misera vita: / io te l' offro; ella è tua. prati

/ il lungo-urlante ed inamabil gufo / l' aer funesta col canto ferale. poerio,

acqua chiara e ricca, si stende l' arido d'un deserto avvampante al sole

di faville orrido velo / stender per l' aria, e funestare il cielo.

il petto; / e si funesta l' amoroso aspetto. -per estens.

enea, quantunque il tempo, / l' officio e la pietà più lo stringesse /

(un avvenimento, uno stato, l' atmosfera di un luogo, un periodo di

sul cuore. viani, 14-363: trascorreva l' anno 1898, quello funestato dalle rivolte

bel viso / dal colpo, a chi l' attende, agro e funesto. livio

, / e turbini e tempeste / rendano l' aure e tonde a lui funeste.

al quadro, perché la velatura impedisce l' evaporazione degli olii del primo strato ancor

o diva, del pelide achille / l' ira funesta, che infiniti addusse / lutti

etra. b. croce, iii-22-vm: l' italia crollato il funesto regime che è

il prete. levi, 1-59: l' estate splendeva nel suo ardore funesto: il

circospetto, il dare a un tratto l' infermo per ispedito. a. verri,

: funesto vampo / esca dal- l' armi sue; nella man forte / crolla

anno scolastico vittorio emanuele, e per l' appunto il primo di gennaio, col

mentre egli proponeva la legge curiata intorno l' impero, un augurio funesto lo strinse a

. marino, 348: tosto ch'a l' aria apparve / l'insti- gator feroce

: tosto ch'a l'aria apparve / l' insti- gator feroce / de la bruna

, no, si mora; e l' infedele enea / abbia nel mio destino /

non fu certamente buona opera politica per l' italia, a cui aveva giovato già

italia, a cui aveva giovato già l' interregno, a cui avrebbe anche più,

. boccaccio, 2-23: ristrinsemi pietà l' anima alquanto / a compassione aver di

o funesto, non importa, essendo l' uno e l'altro permesso. metastasio,

non importa, essendo l'uno e l' altro permesso. metastasio, i-249: qualche

vol. VI Pag.461 - Da FUNESTUME a FUNGARE (22 risultati)

, al cor funesto / mi sarà l' abbandono. tenca, 1-83: questa incertezza

io ho sentito il dovere di combattere l' una e l'altra esagerazione, quella di

il dovere di combattere l'una e l' altra esagerazione, quella di sinistra e

). della casa, 687: l' amata vista a me contesa / m'ingombra

. morando, 402: per divertire l' angosciato lealdo da'suoi funesti pensieri e

suoi funesti pensieri e trattener insieme l' amico draganutte in curiosi discorsi, andava

, le ricchezze e le maraviglie de l' isola. metastasio, i-26: confuso /

dolore, abbattimento (lo sguardo, l' espressione del volto). d'azeglio

... domandò con voce alta l' aiuto divino. a questi gridi..

d'europa a gara, per isfogar l' ira e l'odio. gemelli careri,

a gara, per isfogar l'ira e l' odio. gemelli careri, 2-i-333:

morti esecrabile e funesta, era costretto l' uomo, per trastullo d'altri uomini,

farsi sentire. ungaretti, ii-44: è l' ultima volta che miro / (appiè

un genere di delitti che ha coperto l' europa di sangue umano, e che

oro, /... / e l' altr'opre narrar di seric'arte?

di funga: sapere di muffa (l' olio). 2. medie.

. paolieri, 2-227: aveva continuato [l' acqua] a cadere ininterrotta,.

d'ogni cosa un putridume di cui l' odore saliva acuto come da una fungaia

/ nei fungai delle tue case, l' amore, / nelle fessure dei tuoi vichi

morto. viani, 10-204: su tutto l' argine del serchio c'era una tale

coltiva funghi. papini, 28-85: l' amicizia fa sempre piacere, anche l'

l'amicizia fa sempre piacere, anche l' amicizia d'un fungaiolo o di un affossatore

vol. VI Pag.462 - Da FUNGATO a FUNGIVORIDI (16 risultati)

fungato, anno tribolato detto così perché l' abbondanza dei funghi è indizio di cattiva

per adoperare il linguaggio delle scuole, l' espressione è una specie, che non può

il giovane, i-281: uom che l' uffizio suo ben cura e funge, /

un anno; cosicché, non rinovandosi l' anno seguente, lascerebbero la terra infeconda

stelle che si spegneranno / nascondendosi in seno l' ultimo fuoco / come un grumo egoista

... i il viottolo che segue l' onde dentro / la fiumana terrosa /

'funghire 'e 'infunghire '. l' 4 ire 'direbbe piuttosto il principio

principio del mutamento. pascoli, 398: l' erba cresceva sopra il limitare. /

moliva. / là sui monti funghito era l' altare. idem, 656: l'

l'altare. idem, 656: l' alleggio della stiva apri, che l'acqua

l'alleggio della stiva apri, che l' acqua / scoli e non faccia

. fungibilità, sf. dir. l' essere fungibile. -per estens.:

e manufatti di ogni tipo e anche l' acqua e l'aria. =

di ogni tipo e anche l'acqua e l' aria. = voce dotta,

nell'acido idroclorico a caldo, che spande l' odore del pane abbrustolito leggermente, e

funghi (anche di quelli velenosi per l' uomo), e, talvolta, di

vol. VI Pag.463 - Da FUNGO a FUNGO (13 risultati)

pezzetti e, accendendogli e mettendogli sotto l' ali delle rondini, elle se

vii-556: fungo di pino. questo è l' uovolo che fa tra'pini, nelle

piante arboree che erbacee, vi è l' ipocistide, l'ambiato, la clandestina,

che erbacee, vi è l'ipocistide, l' ambiato, la clandestina, l'ipopite

, l'ambiato, la clandestina, l' ipopite, il cinomorion altrimenti detto fungo

] /... / di cui l' esterior somiglia in tutto / a capelluto

. carducci, il-n- 297: l' italia de'moderati è così marcia che produce

anche le fanciulle che filano di notte / l' usata misura di lana sentono la tempesta

/ quando nella lucerna che arde vedono l' olio / mandare scintille e viscidi funghi

e bernoccoluta. -concrezione pietrosa che l' uinidità produce in grotte e in caverne

materia tenera,... poste l' una sopra l'altra, e che da

,... poste l'una sopra l' altra, e che da ciascuna di

terminale delle valvole che permette di regolare l' apertura e la chiusura delle luci di

vol. VI Pag.464 - Da FUNGOIDE a FUNGOSITÀ (19 risultati)

di distacco del cordone ombelicale, permettendo l' ingresso di infezioni. 9. zool

dà esemplo del 'fungo marino', ciò è l' ostrica, il quale è fiso in

ed avendolo colto, e volendo vederne l' interna struttura, appena cominciai col coltello

; rogna. domenichi, 1-550: l' ulivo, oltra i vermini, ch'egli

del fungo del piombo, appiccato sopra l' aceto. 14. fungo atomico

ragazzi. sbarbaro, 1-56: spinge l' uscio un bambino dietro a cui altri

ne feci io il primo dì, l' ha fatta parecchi dì alla fila quel prete

un pretesto, creare difficoltà per impedire l' attuazione di qualcosa. panciatichi,

se non fusse che io non veggo l' ora d'umiliarmi con ogni reverentissimo ossequio al

vi-1-438 (115-14): però non dica l' uomo: -i'ho parenti /

i funghi. d'azeglio, 2-154: l' emancipazione delle città lombarde, venuta,

sparivano, altre sorgevano come funghi dopo l' acquata di settembre. -nascere un fungo

; nacque 11 fungo: per indicare l' avvenuto compimento di una speranza o di

sono del colore della poltiglia, e con l' occhio libero se ne ritrovano de'piccoli

significato di 'esca ', cfr. l' etimo antico puramente congetturale, registrato anche

, ii-10-96: ti amo, per quanto l' inverno sia fungosamente bigio e i capelli

aver acceso il fuoco si mise nel seno l' acciarino e un fungo secco che le

piano piano si ferma sempre più fissamente l' attenzione. prima si vede solo qualche

di questo castello ricordavo un cortile dove l' umidità ha messo una fungosità verde e rasata

vol. VI Pag.465 - Da FUNGOSO a FUNICOLO (13 risultati)

. soffici, v-1-22: gli spurghi che l' estero scarica in quelle sale dieci o

. fongóso), agg. che ha l' aspetto e la consistenza di un fungo

ischio nuocono a'porci... l' ischio, il rovero e 'l sovero fanno

quattro o cinque bucchetti capillari, distanti l' uno dall'altro, usciva l'orina.

, distanti l'uno dall'altro, usciva l' orina. 5. figur.

3-82: la palla nera mollò, l' artigliere tirò la funicella, in pieno

la funicella, in pieno viso ricevemmo l' urto dell'aria rimossa. -treccia

congiunge / mercé d'un funicel che l' attraversa. algarotti, 2-89: si

. funicolare2, agg. che ha l' aspetto di fune; che è composto

mente, uno in salita e l' altro in discesa, su un doppio

pirandello, 8-175: prometteva ogni anno per l' anno venturo un albergo nuovo, levato

la funicolare. gozzano, 946: è l' ora del ritorno, l'ora in

946: è l'ora del ritorno, l' ora in cui ci si adagia sui

vol. VI Pag.466 - Da FUNIVIA a FUNZIONAMENTO (24 risultati)

. onofri, n-105: ivi dimora sotto l' alta tenda / trattenuta dal funicolo suo

nei mondi, oltre saturno, / l' elia che ignora il sonno della morte.

attaccato al suo tempo; come già l' alighieri al duecento di bonagiunta e guittone

palla inciesa col fuoco e funicolo per l' aire volando s'eleverà. 4

. cocchi, 1-89: il corio e l' amnio, attaccati intorno al funicolo ombellicale

. cordone cellulare che nei briozoi collega l' ansa deltintestino con la base dello zoecio.

, 5-432: la gita abituale da l' aquila è campo imperatore, tra le

del genere gloiopeltis; è usato per l' apprettatura dei tessuti e per la lucidatura

c. e. gadda, 7-12: l' atto critico, l'atto espressivo,

, 7-12: l'atto critico, l' atto espressivo, non è concepibile per sé

: il concetto decorativo che aveva rovinato l' architettura nasceva appunto dal dispregio in cui

architettura nasceva appunto dal dispregio in cui l' architetto teneva l'ingegnere. quando hanno chiamato

dal dispregio in cui l'architetto teneva l' ingegnere. quando hanno chiamato « funzionale

gramsci, 228: non so se l' arteriosclerosi possa esser detta una manifestazione funzionale

processi mentali come operazioni attraverso le quali l' organismo biologico raggiunge l'adattamento al suo

attraverso le quali l'organismo biologico raggiunge l' adattamento al suo ambiente e il dominio

quali deve essere portato alla completezza attraverso l' esercizio delle funzioni o capacità operative che

, che sono in stretto rapporto con l' ambiente naturale, ha importanza predominante nell'

. indirizzo della psicologia secondo il quale l' oggetto della ricerca psicologica è costituito dalle

critico. funzionalità, sf. l' essere funzionale; capacità di corrispondere alla

desidera '. bontempelli, 13-81: l' architettura, per arrivare al naturale,

ballatoio, notava soli i pregi, l' antica e non ignobile architettura dell'edificio,

erano disposti. 2. fisiol. l' attitudine di un organo al funzionamento.

spiriti e dei tempi. e mostrano intendere l' ufficio e il funzionamento della storia.

vol. VI Pag.467 - Da FUNZIONANTE a FUNZIONE (18 risultati)

il funzionante direttore dell'istituto germanico, l' ottimo amelung, mi offerse di preporvi

pisacane, iii-194: le nazioni funzionano come l' individuo, che prima avverte appena,

piviale e il magistrato in toga; ma l' organo animale, la macchina. arila

il magistrato. funziona il tribunale, l' amministrazione dello stato ', e fino anche

', quando schiaccia le olive per far l' olio. alvaro, n-81: qui

alvaro, n-81: qui ad andria l' impressione esatta è dell'organismo malato,

la faccia. cassola, 1-210: l' inglese, che era pratico di quelle armi

di usare tanti altri verbi diversi secondo l' idea da manifestare! ». cfr.

funzionano continuatamente. -in partic.: l' impiegato incaricato di controllare lo svolgimento regolare

impiego retribuito con lo stato o con l' ente pubblico cui la carica appartiene.

in cui si esprima la democrazia sovrana: l' irresponsabilità, l'incompetenza, la volubilità

la democrazia sovrana: l'irresponsabilità, l' incompetenza, la volubilità, il tumulto

141: non possiamo misurare che cosa produrrà l' aumento della popolazione, la tecnica della

lo più nell'interesse pubblico); l' attività (consistente nel compimento di atti

esercitò le funzioni. manzoni, 1105: l' impotenza in cui si trovava il re

e la rappresentazione. romagnosi, 4-796: l' uso altro non è che 'la

nella memoria, sorprende e rende con l' imaginazione, fisionomie, figure, atteggiamenti

. soffici, iii-100: significava riportare l' arte alla sua precipua funzione di disciplina

vol. VI Pag.468 - Da FUNZIONISMO a FUNZIONISTA (22 risultati)

. forteguerri, 25-23: ella su l' ampissimo verone / della torre scoperta a

da guardia nazionale, correva, con l' uzzolo d'un vecchio a cui manca

: se chiudo gli occhi, ecco che l' ombra ha ripreso la sua funzione di

, che farà il re, di dar l' ordine della giartiera. muratori, 7-ii-387

per regalargli il capestro; ma appunto l' era in piazza dispostissimo alla funzione,

pubblico. 5. fisiol. l' attività propria di un organo, di

signor mio, è fatto cieco; l' altro, che era ed è imperfetto,

ascetiche. romagnosi, n-18: certamente l' attività e le funzioni del ventre non sono

che si fanno in noi e nelle quali l' anima ha gran parte; 'funzioni naturali'

. alle capacità intellettive delle quali indica l' attività diretta o pervenuta al raggiungimento di

dello spirito. gobetti, i-57: l' intelletto come tale (l'intelletto delle

, i-57: l'intelletto come tale (l' intelletto delle scienze) ha un valore

parlando del proprio mestiere, illustra fra l' altro la funzione del 'film '

da una relazione che non fornisce esplicitamente l' indicazione delle operazioni che occorre eseguire

, 1-187: se si voglia evitare l' incomodo di cercare la secante e il

natura della curva... si cavi l' espressione di n in una funzione di

elemento siccome costante, non si rinviene l' una o l'altra delle variabili finite

costante, non si rinviene l'una o l' altra delle variabili finite x o y

. agnesi, 1-2-870: si ridurrà l' equazione in modo che da una parte vi

-fare le funzioni di qualcuno: espletarne l' ufficio, sostituirlo nelle stesse mansioni, negli

). foscolo, xiv-127: avendomi l' ispettore di polizia detto quella sera qualche

6-105: il suo emblema è che l' architettura dev'essere « in funzione »

vol. VI Pag.469 - Da FUOCATICO a FUOCO (27 risultati)

25: intorno dall'acqua è posta l' aria, ed intorno dall'aria è posto

sopra dal fuoco ha nove cieli, l' uno appresso dell'altro. guinizelli,

ponendo quello essere più nobile corpo che l' acqua e che la terra, e

33: il fuoco è compreso da l' occhio, non secondo la sua ardente natura

ardente natura, ché se così fusse l' abbruciaria, ma solamente secondo il colore

b. segni, 7-32: bastava far l' anima composta di fuoco e di terra

: il fuoco cuoce tutto: è l' elemento più bravo che ci sia al

, par., 19-131: vedrassi l' avarizia e la viltate / di quei che

e la viltate / di quei che guarda l' isola del foco. g. villani

pur la terra anco ricorda / l' antica lotta, e gitta fuoco e

e crassi / talor vedi ondeggiar per l' aria vana: / quanto t'appressi

1-101: arda il fuoco del continuo sopra l' altare: non lascisi giammai spegnere.

di lei il fuoco espiatorio arde sopra l' ara. -fuoco di vesta,

custodivano il foco sacro ch'alimentar doveva l' are dei numi. vico, 414:

voi siete tutte così fatte, e con l' altrui colpe guatate di ricoprire i vostri

): vorrei che voi mi diceste per l' anime loro le quaranta messe di san

gioia, 1-i-223: ne'secoli di mezzo l' uomo libero sarebbe stato in alcuni casi

1-124: il battesimo del nuovo partito fu l' occupazione delle fabbriche del settembre: la

degli operai torinesi. 2. l' effetto di una combustione determinata (di

: il foco mostra di che valuta è l' auro. g. villani,

fuoco, il quale quando lo fabbro l' ha tratto fuori, lo mette nell'acqua

crescenzi volgar., 4-25: togli l' uve acerbissime, e pesta e priemi e

fondilo in acqua dolce, poi cola l' acqua e rassodala, e polli allo

polli allo fuoco piccolo 4 volte, e l' ultima volta si fonde a gran fuoco

la porta di bronzo] finita del tutto l' anno 1339, cioè non solo pulita

vi lascia. milizia, ii-127: l' azzurro di smalto si fa con vetro

non piegato a fuoco, trasmette immediatamente l' intenzione della mano. pea, 5-31:

vol. VI Pag.470 - Da FUOCO a FUOCO (17 risultati)

pigro verno al foco / tra modesti desii l' anno mi vede pello foggiare qual si

sete! d'annunzio, iv-2-553: l' aroma essenziale che il fuoco del sole

più. g. villani, 4-30: l' anno del 1117 appresso, anche si

e albero da siena » / rispuose l' un « mi fe'mettere al foco »

mese, oggimai presso a finire, / l' iniquo accusator faccia mentire. cellini,

: d'alti fuochi alessandria giù giù da l' apennino / illumina la fuga del cesar

fumate mi avrebbero fatto segnali appena riuscita l' impresa. pavese, i-194: la sera

abbia, ma acciò che io non l' abbia. ariosto, 41-59: dentro la

di qualcosa che friggeva sul fuoco, l' acciottolio dei piatti e dei bicchieri.

vi milia fochi. machiavelli, 736: l' entrata loro è pane, vino,

che a proporzione de'fuochi eran tenute l' università del regno somministrare. f.

ad ogni fuoco si sogliono assegnare, l' uno per l'altro, 5 persone.

si sogliono assegnare, l'uno per l' altro, 5 persone. colletta,

foco, perché splende, / provan l' altra vertù, quella che 'ncende. pulci

veleno, / e dice quanto può presto l' uccida. lorenzo de'medici, i-188

all'ora mattutina, / quando manca l' umor, che il foco tiene, /

saette, e discorrendo la notte per l' altrui case e disturbando gli altrui matrimoni,

vol. VI Pag.471 - Da FUOCO a FUOCO (20 risultati)

secondo che si chiudono ed aprono con l' alie quando volano. tassoni, 8-1

tenebre vincìa. simintendi, 3-239: l' aurora diposcia avea cacciati e fuochi delle

, iv-1-308: brillava di vivi fuochi su l' anulare sinistro un grande opale. piovene

mostra allo sportel ve- zosa: / l' altra che 'n dolce foco ardea pur ora

va remoto, / com'io vidi calar l' uccel di giove. simintendi, 3-24

1-28: con tal romor, qualor l' aer discorda, / di giove il foco

astro. d'annunzio, i-442: ne l' alba i fochi siderali / si spengono

34-69: ruotando il carro, per l' aria levossi, / e tosto in mezzo

tragge sovente, in ciascun loco / contra l' eterno foco, / per le piagge

papa, 5-2: colà dove termina l' aria collocarono la sfera del fuoco;

, bombarde, balestra, fuochi, l' una parte all'altra, si avventavano.

segneri, 3-482: quindi era uguale l' ardir ne'vili e ne'forti;

di paura..., e l' ebrietà d'una fiera suburbana. -fuoco

egidio romano volgar., iii-3-20: l' uomo die fornire le castella ch'aspettano

, che seguita 'i legname sin sotto l' acqua. gioia, 1-i-268: il chimico

. gioia, 1-i-268: il chimico e l' ingegnere che inventò il fuoco greco equivaleva

guardando lo vostro viso, / che l' amor mi 'nfiamma in foco. bonagiunta,

foco d'amor dura, f se l' occhio o 'l tatto spesso non l'accende

se l'occhio o 'l tatto spesso non l' accende. bencivenni, 4-79: chi

lussuria elli dee rifrenare la bocca e l' incendii che nudriscono tal fuoco. petrarca

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... / fiamma e martir ne l' anima rinfresca. boccaccio, dee.,

la tua donna e mia stea per l' amor che ella ti porta. pulci

, 1-48: sempre ha nel pensiero e l' atto e 'l loco / in che

poliziano, 1-314: tal volta sopra l' acqua, un po'gui- zando,

un po'gui- zando, / mentre l' un l'altro segue, escono a gallo

gui- zando, / mentre l'un l' altro segue, escono a gallo: /

sì presso, / conforta e scalda sì l' anima e 'l core. savonarola,

fuochi, che ardono, e distruggono l' anime e le corpora degli uomini. dante

tutto fuoco, et è più ne l' arme inmerso che ne l'arte, e

è più ne l'arme inmerso che ne l' arte, e non ha ancora trenta

desiderio d'immortalarsi, non gli bastando l' animo con le sue opere di sodisfare

alto sale. filicaia, 2-2-135: l' età robusta, / che stagiona il

degli onori, al desio, che l' alme asseta, / modo prescrive e legge

selvatico fuoco lampeggiante / grande e profondo l' occhio azzurro aprivi! d'annunzio, i-9

di recitazione). -fuoco sacro: l' estro poetico. baruffaldi, xxx-1-123:

sapore letterario. cicognani, 9-93: stava l' artista seduto al cavalletto e metteva giù

mia levomo via cristofano, e così l' altra parte levò via l'altro giovane

e così l'altra parte levò via l' altro giovane. tasso, 1-24: che

giovane. tasso, 1-24: che gioverà l' aver l'europa accolto / sì grande

tasso, 1-24: che gioverà l'aver l' europa accolto / sì grande sforzo e

non fomentarle. cuoco, 1-18: l' inghilterra... fu però la prima

. ginanni, 1-83: teneva con l' altra [mano] una lente di

, gli occhiali a 'pince-nez '. l' immagine lontana di una ragazzetta in vespa

ripresa. -mettere a fuoco: regolare l' obiettivo di una macchina fotografica o da

corrispondente al fuoco, ossia da avere l' immagine nitida; regolare la distanza delle

. cecchi, 9-186: non si nasconde l' impressione che il toesca, fino ad