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vol. VI Pag.33 - Da FISIOLOGICO a FISIONOMIA (27 risultati)

. b. croce, ii-5-266: l' occhio, fisiologicamente concepito, e il piacere

e il temperamento, lo sviluppo e l' attività sessuale di ciascun individuo. carducci

rimaneva nel cuore e nelle vene tutto l' eliso dell'ultimo abbraccio, il solo!

un periodo critico, fisiologicamente critico. l' età: è un momento pieno di sorprese

tempo e luogo. gramsci, 9-144: l' esercito è l'espressione « fisiologicamente »

gramsci, 9-144: l'esercito è l' espressione « fisiologicamente » più tipica della reale

possono ricevere dai più esperti, quando l' assunto della ricerca concerna non le leggi

ciascun individuo. cuoco, 2-104: l' uomo consta di due serie di fenomeni,

annunzio, v-3-722: il medico crede che l' aumento di agitazione si debba all'appressarsi

? cicognani, 13-429: se ò rifiutato l' amore vero, appassionato, umano di

giudizi logici. -che non evita l' espressione troppo cruda, veristica (un

congenito. fogazzaro, 2-384: l' accesso nervoso sussiste ancora, questa calma

dalla nascita. fanzini, iv-266: l' uomo sano è fisiologico, l'uomo malato

iv-266: l'uomo sano è fisiologico, l' uomo malato è patologico. b.

siano, quanto me, persuasi che l' occhio, fisiologicamente concepito, e il

tr. considerare un concetto sotto l' aspetto fisiologico, ridurlo a proporzioni fisiologiche

, come s'è detto, con l' edonismo dei naturalisti. fisiòlogo, sm

fisiologo. targioni tozzetti, 5-136: l' uso di quella piccola cartilagine che si chiama

i giuochi del cot-co-dek la gallina fà l' uovo e del viaggio di giovannin della

), sf. arte di indovinare l' indole, il destino, il passato e

indole, il destino, il passato e l' avvenire di una persona in base ai

nature degli uomini per li membri che l' uomo vede di fuori, per bella e

degli uomini. milizia, iii-25: l' uomo crede fattibile quello che desidera.

di conoscerne il passato e di predirne l' avvenire in base alla sua complessione fisica

la statura; dalli quali principii procede l' arte della fisionomia, la quale nelle

potuto vedere né fare cosa che trapassasse l' ordine della natura. tasso, n-iii-822:

fisioniomia, da la chiromanzia, da l' arte de'geomanti e de gli astrologi.

vol. VI Pag.34 - Da FISIONOMIANO a FISIONOMISTA (18 risultati)

più bella fisonomia. 3. l' insieme dei tratti caratteristici che distinguono il

tutti gli altri e ne rendono possibile l' identificazione; aspetto, sembianza, lineamenti

cosa trista. bruno, 50: l' autore, si voi lo conoscete, dirreste

quel marcello in compagnia, / e l' assomiglia a la fisonomia? roberti,

ii-178: la natura forma i lineamenti, l' anima forma la fisonomia. manzoni,

noi mette conto il menargliene buona per l' interesse che tutti abbiamo concordemente al sostenimento

'che mi avete commesso. teresina l' ha fatto edificare a bella posta,

un crudele, un vizioso e tutte l' altre propietà naturali. vasari, i-77:

bal dinucci, 175: l' aria o fisonomia sia conforme alla persona,

, le fisonomie delle sue figure hanno l' espressione peculiare a'loro caratteri. carducci,

nella memoria, sorprende e rende con l' imaginazione, fisionomie, figure, atteggiamenti

persona o rendono inconfondibile un artista; l' atteggiamento del suo spirito; le sue

col solo artificio delle lineette; aggiungete l' abuso dei cioè, dei perché,

iii-156: dopo il concilio di trento l' ipocrisia divenne la fisonomia permanente della società

acquistò a suoi tempi credito grandissimo con l' arte fisionomica; e predisse a ermete

ferrara. saba, 1-157: frequentava l' osteria romana nella quale prendo i miei

senso generico: chi riesce a conoscere l' indole di una persona osservandone l'aspetto

conoscere l'indole di una persona osservandone l' aspetto esteriore e, soprattutto, i

vol. VI Pag.35 - Da FISIONOMO a FISOCALIMMA (17 risultati)

egli confessò esser vera, ma che l' astinenza l'avea fatto casto e l'assiduità

esser vera, ma che l'astinenza l' avea fatto casto e l'assiduità dello

che l'astinenza l'avea fatto casto e l' assiduità dello studio l'avea fatto ingegnoso

fatto casto e l'assiduità dello studio l' avea fatto ingegnoso. pico della mirandola,

. strumento inventato da certo crétien verso l' anno 1788, consistente in un pantografo

a seconda dei mezzi impiegati, abbiamo l' elioterapia, l'attinoterapia, la radioterapia

mezzi impiegati, abbiamo l'elioterapia, l' attinoterapia, la radioterapia, l'elettroterapia,

, l'attinoterapia, la radioterapia, l' elettroterapia, l'idroterapia, la cinesiterapia

, la radioterapia, l'elettroterapia, l' idroterapia, la cinesiterapia, il massaggio,

). -anche: sbarrato, dilatato (l' occhio, la pupilla).

orsù, gentili amanti, / tenete l' occhio fiso, / mirate il doce viso

guardava fiso. torini, 261: l' aquila... ha sì forte e

. v. franco, 219: l' erranti stelle ed ogni segno fiso / toglie

jung la percorse... con l' animo fiso alla immagine di adele.

, / che del suo proprio error l' alma s'appaga. alberti, 263:

tanto quello bello vecchio, che io l' udi'fermo e fiso parecchi ore senza

, molto ricercato per la tornitura e l' ebanisteria. = voce dotta, lat

vol. VI Pag.36 - Da FISOCARPO a FISSARE (17 risultati)

quali la vescica natatoria non comunica con l' apparato digerente. = voce dotta,

pesci dotati di vescica natatoria comunicante con l' apparato digerente. = voce dotta,

il caos, mesi e mesi, generò l' organismo: « fabbrica per il fissaggio

d'argento non alterati dalla luce rendendo l' emulsione insensibile agli effetti della luce.

, perspicuamente. baldini, i-128: l' idea del rischio mortale illumina fissamente tutti

distrazioni della fantasia, ci svela tutta l' essenziale semplicità della vita e della morte

è da sapere che in qualunque parte l' anima più adopera del suo officio, che

ho tenuto... fissamente applicato l' animo a la esposizione e spianamento de'concetti

quelli, in mano de'quali era l' esecuzione degli editti nelle provincie. pallavicino,

imprimono, che del tutto è impossibile l' eradicarla giammai. salvini, 39-iv-

204: di tutti gli amori egli [l' amor proprio] è il più antico;

sciogliere il sale d'argento che non sentì l' azione della luce (bagno di fissaggio

. beltramelli, iii-116: nascosti ne l' ombra, nella più fitta ombra delle

sì fissamente muti da sentire, ne l' ansia de l'attesa, il pulsar rapido

da sentire, ne l'ansia de l' attesa, il pulsar rapido delle nostre vene

fissamente. vallisneri, ii-473: l' acqua bevuta, e quella del ghiaccio

che più non v'era, ma con l' umido dissolvente, che indivisibilmente seco portavano

vol. VI Pag.384 - Da FRONTE a FRONTE (1 risultato)

di tende. giamboni, 7-126: l' una battaglia è con lunga fronte e

vol. VI Pag.385 - Da FRONTE a FRONTE (17 risultati)

sono più soldati posti in linea retta l' uno accanto all'altro. algarotti, 2-265

, nel linguaggio familiare, per indicare l' azione di chi recede dal primo proposito

appariscente dell'obiettivo al quale viene riferita l' osservazione dei colpi (ed è termine

termine usato dalle unità di artiglieria durante l' aggiustamento del tiro). albertazzi,

2-268: al plotone comandato dal poeta, l' immobilità del fronte minacciava d'essere fatale

-per estens. fronte interno: l' organizzazione per la difesa, in stato

piovene, 7-549: i comunisti vogliono l' indipendenza algerina e all'interno, per

volontari combattenti costituito a napoli dopo l' 8 settembre 1943 per combattere contro la

navale in cui le singole unità navigano l' una di fianco all'altra alla medesima

al toro con cui i greci raffiguravano l' omonima costellazione). savonarola, 8-i-447

spalle, / nel mezzo c'era l' aria, c'era il sole, /

. bentivoglio, 4-194: fatto girar l' altra gente dal lato opposto della terra,

, 69: il professore dettava l' italiano delle versioni latine da un misterioso

: egli sapeva di avere a fronte l' amica di jeanne. -contro, in

: ponete insieme a fronte il presente con l' avvenire. algarotti, 1-495: niuna

eritreo, i-105: il letterato, l' uomo di talento, l'industrioso sarà vilipeso

letterato, l'uomo di talento, l' industrioso sarà vilipeso e schernito a fronte

vol. VI Pag.386 - Da FRONTE a FRONTE (20 risultati)

di fronte a fronte: dirimpetto, l' uno davanti all'altro. sacchetti,

messi ha ricercato, / oggi me l' ha richiesto a fronte a fronte. goldoni

a un tratto non so come slanciarsi l' un contro l'altro, urtarsi e cozzar

non so come slanciarsi l'un contro l' altro, urtarsi e cozzar fronte a fronte

, 8-7 (272): io con l' al tre donne possa andare a fronte

ma con la propa ganda, con l' istruzione. moravia, iii-142: a prenderlo

si perde la vergogna, e fa l' uomo faccia e fronte di meretrice.

per le fronti era il valore / de l' onorata gente, dov'io scorsi /

onte; / per ciò non ebbi io l' animo perduto, / ma sempre li

pucci, cent., 91 -7: l' altro quartier di là dal fiume sosta

redi, 16-i-1: imperiai palagio / l' augusta fronte inver le nubi inalza.

. cavalca, ii-iio: poi che l' uomo si vede vituperato, fa callo

muratori, 4-200: fortificata per tempo l' anima giovanile... si può

donne s'eran date di cozzo; e l' una aveva fatto fronte all'altra,

de le terre in fronte o su l' estreme / ripe de'fiumi e laghi stanno

. alvaro, 5-94: amanda acquistava l' aspetto di una piccola illustrazione che egli

metastasio, 1-ii-608: se a ciascun l' interno affanno / si leggesse in fronte

, vii-556: vi si legge in fronte l' onore, il valore, la sincerità

a fronte. carducci, iii-25-166: l' acquisto di roma confermò l'unità italiana,

iii-25-166: l'acquisto di roma confermò l' unità italiana, non perché la sinistra

vol. VI Pag.387 - Da FRONTEGGIABILE a FRONTESPIZIO (23 risultati)

stato di cose resta immutato (e l' espressione è ripresa dal titolo di un

la codarda timidità. bocalosi, ii-53: l' alpi sole non basterebbero a difenderci da

resistere, affrontare, opporsi, sostenere l' impeto. datila, 84: già

è detto [il giorno], perché l' arti / infin che il sol non posa

lungo tempo le fronti, / tenendo l' altra sotto gravi pesi. -mantenere

un grande poeta volge la fronte verso l' eternità, la mano pia che gli chiude

, di faccia '). per l' uso maschile come * fronte di guerra '

). alfieri, 4-154: l' esercito fronteggiante dal fianco nel piano fa

fa scendere. pisacane, ii-25: con l' esercito fronteggiante dal minacciato fianco, scese

, ii-645: il taglio delle piante e l' estirpazione di quelle che sono vicine al

: aver due o tre armate che l' una fronteggi il nemico e lo tenga in

vallo aggiungeremo e torri, / per fronteggiar l' esercito e le navi. carducci,

almeno avuto soldati abbastanza, da fronteggiare l' impeto delle popolazioni irritate! -assol

, i-102: fronteggiando con questo senato l' uno e l'altro nimico del buon governo

fronteggiando con questo senato l'uno e l' altro nimico del buon governo, e bilanciando

monarchia della chiesa... con l' aiuto di chi fondolla fronteggiasse e calpestasse i

dell'inferno. gioberti, i-223: l' unione con roma voleva essere accresciuta, per

non basta mai. moravia, i-382: l' urati che non si aspettava questo assalto

5-120: ha fronteggiato la crisi con l' ostinazione ch'è anche una qualità dei

e ragioni. piovene, 5-295: l' estremismo marxista e la corrente cristiana che

p. f. giambullari, 97: l' ultima delle sei provincie romane che lungo

1-iii-231: manfredi cominciò a preparare e disporre l' esercito per poter fronteggiare a quello del

, 1-760: il capitei ionico, con l' abaco e la fronte sua, il

vol. VI Pag.388 - Da FRONTIERA a FRONTILE (16 risultati)

maria ritonda, voleva fare nel frontespizio l' iscrizione, si ragunarono tutti i dotti di

, se non approvati, facendo apparire l' approvazione nel fron- tispicio del libro,

aldina, col nome in maiuscoletto, l' iscrizione disposta a epigrafe, e perfino

sbarbaro, i-m: scorreva io con l' occhio li frontispizi de'suoi volumi.

, e sui campi di battaglia hanno l' abitudine di sfoggiare un tale frontispizio e

larga frontiera. carducci, iii-25-278: l' italia è debole dentro, debolissima alle

s'incontran le schiere, / e l' una e l'altra di petto si

le schiere, / e l'una e l' altra di petto si danno; /

le frontiere. loredano, n-34: l' uomo, che non è universale, simiglia

... in modo tale che l' uno de'lati riguardasse verso la città.

stesso (e si dice frontiera o contorno l' insieme di questi punti).

chiudere le frontiere: permettere o impedire l' accesso di persone o di mezzi entro

: rinforzati i luoghi di frontiera / l' una cittade e l'altra avea non poco

di frontiera / l'una cittade e l' altra avea non poco. alfieri, i-134

, 621: direte che io soleva prendere l' offensiva, ed è vero, ma

oro. tassoni, 3-79: era l' impresa lor due fegatelli / con la

vol. VI Pag.389 - Da FRONTINO a FRONZUTO (5 risultati)

di un bob particolare, poteva suggerirgli l' idea di avere acquistato con pochi pugni ed

placcaggio dell'avversario, consistente nel frenarne l' impeto mediante un colpo alla fronte dato

nessuno ornamento. vasari, i-880: fra l' aggetto del frontone della gola di sopra

degli arbori,... così l' assettature delle donne, con tanti fronzoli,

fronzoli, di cincinnoli e di gingilli l' è tutta roba di macchina, che

vol. VI Pag.390 - Da FROSNA a FROTTATOIO (18 risultati)

costante. pascoli, 650: si vedea l' olivo, / grande, fronzuto,

fronzuta / diventerò pellegrino, / ch'io l' agio così perduta. piero da siena

grand'ato, o 'l grand'erice a l' aura / non sorge a pena,

separata dall'azione, non riscalda abbastanza l' immaginazione e riesce fronzuta. cicognani,

guerra forte, / e arrestar degli augei l' eccelso volo, / ci vuol gli

numero d'anni, ogni tre secondo l' osservazione di cacciatori esperimentati, il passo

frosone sardo': differisce dal frosone per l' addome grigio-bruno; testa bruna e non castana

frotte di uccelli salvatici attraversavano in alto l' aria rossa perdendosi. pirandello, 7-293:

in flotta / saltellando, / e l' un l'altro brancolando, / obbliando la

/ saltellando, / e l'un l' altro brancolando, / obbliando la fatica

opra antica. cesarotti, ii-35: l' ombre sui venti e su le nubi in

b. giambullari, i-188: l' un baston con l'altro insieme colse

giambullari, i-188: l'un baston con l' altro insieme colse. /..

'): si è anche proposto l' etimo frisio 4 appartenente alla frisia'(

triegue vider rotte, / liete saltàr ne l' africane frotte. nardi, ii-60:

nemico se n'accorgesse, su per l' erto d'un colle vicino una frotta

sembra derivare dalla voce italiana). l' accostamento a flotta è una tentazione.

bellincioni, ii-96: quegli uccellin con l' uova nel toc- chetto / ci parvon

vol. VI Pag.391 - Da FROTTEGGIANTE a FRUGACCHIARE (7 risultati)

i tanti visi frotteggianti forse uno che l' ha visto passare stamani. =

scomuzzolo / in un gruzzolo / a l' uzzolo. f. villani, i-416:

facilmente radunare, all'occorrenza, per l' esecuzione monodica sul liuto; i testi

motti e riboboli / empier si sentono / l' aria di giubilo / di qua e

male de'cittadini; che, fra l' altre frottole, dicono [ecc.]

quella frucola del gigini, che otterrà l' uffizio di stagliatore. = deriv.

propriamente il frutto sia del fruente, e l' uso dello usante. frufrù {

vol. VI Pag.392 - Da FRUGACCHINO a FRUGARE (17 risultati)

è qui. -diavolo! che non l' abbia trovato nessuno dei miei soldati nel

il male. roberti, v-234: l' amicizia o ritrova gli uomini simili o

bigotti. bocchelli, 2-250: ma l' idea di far senza garibaldi, tanto

in quasi tutta la montagna appenninica, l' economia si regge sulle abitudini frugali.

che riguarda i frutti, che concerne l' alimento ': da frux frugis 'frutto

buti, 2-542: lodando la frugalità e l' astinenza, ch'è contraria alla golosità

la frugalità della sua tavola moderò assai l' intemperanza. f. f.

silenzio, la frugalità, la modestia, l' amor della casa. 2

o della povertà; ma questa legge e l' una e l'altra vi toglie,

; ma questa legge e l'una e l' altra vi toglie, quando voi non

ha condotto al colmo sono mancati per l' opulenza. battista, vi-4-136: l'oro

l'opulenza. battista, vi-4-136: l' oro, ch'a te gli erari

ingombra, / e del gange spumò su l' auree gole, / frugalità dal mio

9-114: vi era rispettabilmente esercitata [l' industria del forestiero]...

dee., 10-6 (440): l' una frugando in quelle parti dove sapeva

dove sapeva che i pesci si nascondevano e l' altra le vangaiole parando,..

tasca diritta, comincia a frugarvi con l' altra mano. manzoni, pr. sp

vol. VI Pag.393 - Da FRUGARE a FRUGARE (19 risultati)

/ ma son gelide tossa, / e l' anime, lontane. verga, ii-36

un pescatore del paese... aveva l' abilità di prender pesci con le mani

qui, / in sardegna svernato, l' altro giorno. / le odo, mentre

levata la rivoltella di mano al morto e l' aveva frugato in tutte le tasche e

frugare fin quassù, non ci mettessero l' occhio. nievo, 33: durante

, / e d'ogni parte toccava l' arnese, / rassicurassi e col brando frugollo

: fatelo correr su e giù per l' aia, / frugandolo ben bene dietro alle

gara fra pelope ed enomao, frugandosi con l' indice fra i diti dei piedi.

per la scossa / mota si sbigottir tutte l' anguille, / sonar le valli e

tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l' estuoso e musicale insetto, non resiste

aprendo lor le barbe e frugandoli fra l' uno e l'altro con un piuolo di

barbe e frugandoli fra l'uno e l' altro con un piuolo di legno dolce.

1-106: la guardò come nessun altro uomo l' aveva guardata, come ella non avrebbe

potuto più dimenticare, mai, tanto l' occhio aveva frugato dentro al segreto della

). pulci, vi-103: facemo l' altro dì la caccia degli strani..

/ degli scaffali, mette sottosopra / l' archivio, lo riscontra a filza a

occhi. idem, iii-2-1096: io l' ho cercata, l'ho frugata, l'

iii-2-1096: io l'ho cercata, l' ho frugata, l'ho forzata a rispondere

l'ho cercata, l'ho frugata, l' ho forzata a rispondere, a testimoniare

vol. VI Pag.394 - Da FRUGATA a FRUGI (10 risultati)

, 319: s'io non carico l' arco, e non iscocco, / e

cielo, crescala chi comanda, con l' uccidere i capi. prati, i-271:

. de bosis, 53: solinga l' anima s'accascia, / né la fruga

fil. degli alhizzi, 1-69: l' ape argomentosa fruga / per compilar meliflua

frugati / da le spade, e l' irriso dolor. pirandello, 6-337: gli

, che ricerca assiduamente; che ha l' abitudine di frugare, di rovistare.

scruta, che indaga, penetrante (l' occhio, lo sguardo). bocchelli

sguardo). bocchelli, i-215: l' occhio era più vivo che mai, acuto

cattivo,... ma era come l' occhio piccolo e frugatóre del falco,

il dormire, il mutarsi, l' andar a filare, il fare il bossoro

vol. VI Pag.395 - Da FRUGIFERO a FRUGOLIO (14 risultati)

roseo volto, e col bel ciglio / l' ire temprando e i bellicosi spirti /

f. frugoni, v-318: hansi con l' acuminato solletico della facetudine a fruginar,

terra. boccardo, 1-346: è nota l' influenza che esercitano gli augelli sulla vegetazione

or colla pesca, or coll'agricoltura l' uomo carnivoro, l'ictiofago, il frugivoro

or coll'agricoltura l'uomo carnivoro, l' ictiofago, il frugivoro traggon il nutrimento

.. offende con quel subito splendore / l' augelletto, che dorme all'aer fosco

o chechessìa per abbagliarlo. e anche l' andare alla caccia col frugnuolo.

io mi fossi addormentato, / non l' avre'mai sognate de'mie'dìe.

/ con la scorta di lucido frugnuolo / l' accorto balestrier ammazza i tordi. olina

si ferma a contemplare il lume che l' abbaglia. 3. per estens

e fornito di banderuola, per agevolare l' uscita del fumo. 5

galanti notturne; andare a veglia presso l' innamorata. canti carnascialeschi, 1-277:

quartieri / non può col frugnolone aver l' ingresso; / tal ch'elle stanno

iii-2-12: la vostra diligenza, dal- l' amor frugolata che mi portate,..

vol. VI Pag.396 - Da FRUGOLO a FRUIRE (23 risultati)

natura e'metalli, nascose toro e l' altre minere sotto grandissimi monti e ne'luoghi

nascose la natura i metalli, nascose l' oro e l'altre miniere sotto grandissimi monti

i metalli, nascose l'oro e l' altre miniere sotto grandissimi monti e ne'

. lisciati come cagnolini di lusso, l' orgoglio e la vanità dei genitori. cassola

: * brancolone '... è l' andare con le mani chinate abbracciando e

. avere). fruamo, e non l' amiamo. cicerone volgar., 2-87:

, 19-2: parea dinanzi a me con l' ali aperte / la bella image che

image che nel dolce frui / liete facevan l' anime conserte. landino, 393:

spiriti conserti: cioè connesi e congiunti l' uno a l'altro, e lieti

: cioè connesi e congiunti l'uno a l' altro, e lieti nel dolcie frui

guittone, 1-36-132: stiamo nel mondo e l' uziamo e imitare lo stile poetico

di chi sieno, ma la canzone certo l' ho veduta altra volta. del foscolo

, né meno per sogno. è l' ultima maniera frugoniana toscana. baldini, 3-34

parrebbe che il poeta, quasi per fuggire l' unisono disaggradevole dei versi anche temperati con

pace fruita, grada de dio e de l' optimo governo. pico della mirandola,

pico della mirandola, 40: mentre l' anima nostra è conversa alle cose sensibili

do piena et ampia licenzia che tu l' ami e che potendo seco fruisca el

tranne che non si fosse fatta a lui l' operazione da mosè tanto raccomandata ai suoi

cui sicuro / levar la fronte e l' etere / fruir tranquillo e puro. d'

felice, ma quando fruisce e gode de l' intelligenzia è felice. imitazione di cristo

divine consolazioni secondo che vorrebbe; imperocché l' uomo non è libero dalle tentazioni lungo tempo

/ fruir di tutti, e niun l' acqueta ancora. manzoni, io: stolto

fai? de'tuoi martiri / forse l' amante comun padre frue? rovani,

vol. VI Pag.397 - Da FRUITIVO a FRULLARE (21 risultati)

, / s'emendando il suo error l' antiquo regno / al padre mio farà restituire

cavalca, vii-58: dolendosi il diavolo, l' uomo essere stato fatto ad andare a

/ sei certa che com- mune / l' hai da fruir meco in perpetua gioia.

, n-15: astratta da'sensi [l' anima] fruiva, come presente,

anima] fruiva, come presente, l' ineffabil dolcezza dell'etema letizia. marino,

giulio strozzi, 23-63: qui gode l' intelletto in fruir dio, / che lo

la speranza di fruire / dal pensier l' odio ne trae. mamiani, 1-78

se perviene. leone ebreo, 208: l' amore ne la cosa posseduta non è

ultima quiete. pasini, lx-3-263: l' ora... finalmente arrivata, prese

e tanto cibo parea che prendesse / l' anima e 'l corpo in quella fruizione,

bene posseduto in modo eccellente, è l' ultima perfezione che possa aver l'uomo

è l'ultima perfezione che possa aver l' uomo, tanto piena di gusto, che

puossi negare il nostro ultimo fine essere l' interminabile fruizione di dio? gioberti,

il supremo scopo dell'uomo; tuttavia l' espressione non è esatta, perché la

alla sua fruizione. papini, 20-107: l' intelligenza deve aiutarci in questa totale tramutazione

scimuniti. -in senso concreto: l' oggetto del godimento, la causa del

. l. salviati, 9-210: se l' ariosto avesse fatto una simil cosa,

, brandello. cieco, 3-74: l' armi che solean prima risplendere, /

una frulla, / e sempre l' aborrì come il peccato. saccenti, 1-1-83

, 1 quali volando fanno ronzìo per l' aria col frullar dell'ale. lambruschini

... intransitivo, si usa con l' ausiliare 'essere ': * son

vol. VI Pag.398 - Da FRULLATA a FRULLIO (13 risultati)

frullava in maniera, che appena l' occhio poteva tenergli dietro. verga, i-338

, e il resto è calva / l' occasione, e frulla come staccio. comisso

ancora frullaremmo per le strade sbalzati per l' aria. baldovini, 2-80: a

dintomano roma. bechi, 237: l' acrobata del circo... frulla per

di quella brava gente si rivoltolavano fra l' erba, si inseguivano e frullavano sul ghiaino

mio cervello. monti, 5-29: come l' estro le frullava, / prende l'

l'estro le frullava, / prende l' inchiostro e all'imo della schiena /

: quando si valevano dello stato oltre l' ordinario o vincevano alcuna provvisione straordinaria,

tua fanciulla. guerrazzi, 9-ii-78: l' amore sta a potestà della femmina, e

onomatopeica. frullata, sf. l' azione dello sbattere col frul

un fico. bocchelli, ii-78: l' altro stizzito della pretesa, credette di

tal garbo insidioso, che, ingannandogli l' occhio, lo indusse prina a farsi

6. agric. apparecchio usato per estrarre l' olio residuo dalle sanse.

vol. VI Pag.399 - Da FRULLO a FRULLONE (9 risultati)

dei rospi, e il frullo che fanno l' ali delle palombelle. fogazzaro, 5-1

d'ale / un volo di colombi ne l' azzurro. gozzano, 17: senti

il frullo d'un fiocco di neve per l' aria senza vento, e il posarsi

, ii-7-176: il sentimentale soprav- vanza l' epico: non ci curiamo un frullo della

a noia quest'usanza, / e l' età sempre girevole, / e mutevole,

-sparare, tirare a frullo: mentre l' uccello si alza in volo, col

dava nel cortile, e si udiva l' abburattare del frullone. landolfi, 8-196:

a vocabular italiani, ed ho arricchita l' italica lingua co miei libri, librati

frullone. 6. figur. l' insorgere improvviso e tumultuoso (di pensieri

vol. VI Pag.400 - Da FRULLONICO a FRUMENTO (14 risultati)

frullone: chi farfuglia e balbetta per l' emozione o per difetto di pronuncia.

riferisce al frullone, come simbolo del- l' accademia della crusca; che fa parte dell'

né il de-cesari o il rossi, né l' occhiale / di tutti i mastri sgrammaticatori

pure una volta... riscuotere l' applauso e la riconoscenza de'fiorentini la

agricoltura, per la scoperta e per l' acquisto da essa fatto d'un nuovo fecondissimo

: ciascuno avrebbe creduto che, essendosi l' agricoltura raddoppiata, il prezzo de'grani

di frumento e di altre vettovaglie per l' esercito. livio volgar.,

, iii-1-817: la prima delle donne con l' offerta frumentaria apparirà nel vano della porta

culmifere, come sono il farro, l' orzo,... sfruttino il terreno

cui furono di promuovere con tali mezzi l' abbondanza dei generi e delle manifatture forastiere

. chi portava i viveri per l' esercito. b. davanzali,

si rallegrano di campo scoperto, e l' ombre fanno danno. d. acciainoli,

sia possibile. tasso, n-ii-342: l' una parte [delle mie terre] è

come quel che tira in oro che l' ha molto sottile.

vol. VI Pag.401 - Da FRUMENTONE a FRUSCIO (18 risultati)

del partenone color di frumento, e l' orto degli olivi sterilirsi come il fico

a seminarsi di tutti i frumenti è l' orzo. soderini, ii-136: il farro

carestia che aveva afflitto cinque anni continui l' italia, cessò anco quella navigazione per

. fra giordano, 2-164: l' anima dell'uomo, perocch'è maggiore

da 'grano '). si veda l' opera narrativa di fabio tombari: le

frascame, sm. bot. l' insieme dei fruscoli tagliati da un albero

-che gorgoglia, che sciaborda (l' acqua, le onde).

rimase con gli occhi sbarrati a fissare l' acqua frusciante contro la chiglia della nave

le carte vivamente fra il pollice e l' indice della destra, poi li pose

indice della destra, poi li pose l' un sull'altro. verga, 1-158:

di fantasmi. vittorini, 4-194: l' immensa luce frusciava ogni volta che [

produrre un ritmico sciacquio, gorgogliare (l' acqua, le onde); cadere con

come un serpente. bocchelli, 1-i-160: l' ascoltava, quell'acqua, frusciare,

v.]: rumore di corpi frusciati l' un contro l'altro. fruscio

rumore di corpi frusciati l'un contro l' altro. fruscio, sm. rumore

parlò. d'un balzo salì, prese l' avvio; / la macchina il fruscio

sterpi, di là dalle cannucce, l' ambascia della dozàna, l'afa dell'

cannucce, l'ambascia della dozàna, l' afa dell'acqua morta, sciacquìi e fruscii

vol. VI Pag.402 - Da FRUSCOLO a FRUSTAPENNE (15 risultati)

fondo: lieve rumore continuo che disturba l' ascolto dei dischi fonografici, dovuto,

pasta del disco; si elimina con l' applicazione di un circuito risonante in serie

si coltiva da se stesso, facendo l' ombrìo cascar i fruscoli superflui. beltramelli

bersezio, 324: il loro lustro l' hanno preso dalla convenzione tacita dell'imbecillità

-fruscolétto. soderini, ii-397: l' isopo è una pianta che cresce in

c. e. gadda, 33: l' artigliere col manico della corta sua frusta

.. porse la frusta a chi l' aveva ripreso. g. gozzi, 3-5-319

tenaglie infocate, le orribili rote, l' inquisizione. michelstaedter, 103: la mano

frale o robusta; / nulla curo l' oblio: sospendo il braccio / dalla penna

. palmieri, 3-22-21: giustizia [l' alma] cerca sol per esser giusta

. serra, i-204: dov'è l' argento d'aprile e l'odore delle

: dov'è l'argento d'aprile e l' odore delle cose vegetanti e brillanti sotto

di mezz'acqua, consistente nel calare l' esca con un colpo rapido e secco

ha provocato e quasi tenuto alla frusta l' alleanza anticomunista dei partiti borghesi, costretti

settembrini [luciano], iii-1-410: per l' altra turba dei frustamestieri, degli adulatori

vol. VI Pag.403 - Da FRUSTAPENNELLI a FRUSTATA (18 risultati)

trebbierò. verga, 3-57: alfio frustò l' asino, e se ne voleva andare

alle ruote, che spingevano su per l' erta. bocchelli, 3-135: poteron passare

il prevosto del conte, che amministravano l' ordine e la giustizia nella fiera di bari

in terra; e cominciò a frustare l' uscio della capanna come per uccidere le

. e. cecchi, 3-45: l' animale s'arroncigliava come un drago cinese;

spalancando gli ugnelli, scattava, frustando l' aria di elegantissimi arabeschi. campana,

leggiera / sopra la face cui già l' uragano / frustò, ma fece divampar più

frusti nella mia risposta, come realmente l' ho minacciato di fare. foscolo,

vilmente / frustati in pieno viso / da l' ingiustizia cieca e prepotente, / e

rendere vivace e carico di tensione (l' atmosfera di un ambiente).

ghiotta che si compiace di frustare sfrontatamente l' aria claustrale della stanza. sbarbaro,

-recipr. per estens. urtarsi, percuotersi l' un l'altro (i rami di

estens. urtarsi, percuotersi l'un l' altro (i rami di un albero)

come di scheletri combattenti nel buio per l' aria. -figur. purgarsi,

lo stesso senso (e confuso con l' omofono fruster, deriv. da frustum \

di morto; e da tanto che l' aveva frustato a studiarlo lo doveva saper tutto

destructione ciò che è tra regio e l' enza, perché non vogliono mai per modo

che mutava vita. montale, 3-228: l' asinelio agitava le lunghe orecchie sotto le

vol. VI Pag.404 - Da FRUSTATO a FRUSTO (14 risultati)

un'umiliazione. cassola, 1-274: l' azione di travale fu una frustata per

albertazzi, 175: dopo i saluti, l' auriga diede una frustatina; e via

-per estens. che è ottenuto con l' incitamento della frusta (uno scatto,

più bello sembrava ai miei affaticati occhi l' universo quando a settentrione salivan a branchi

sete e dal sole, per essi l' amore è, tra gli oleandri, una

, come se non potessi più trascinar l' anima, frustata da quel dileggio.

signorino che non è signore, e l' andatura un po'frustata. -privo

de sanctis, 11-148: ben ravvisiamo l' aspetto reale d'un magnanimo, di

. membro di partito inglese, che ha l' inca- rico di radunare e disciplinare i

effetti: / ed al l' avara e torpida natura / supplisce..

, 26: la frustazióne de le spalle l' havemo a far poi a

il pollastro che svolettò impaurito su l' ali mozze, e rise, finalmente,

cavallo un paio d'ore al giorno e l' altre in frustino e speroni fa il

la bella, la ragazza che aspetta l' amante, un'altra ch'è sollecitata da

vol. VI Pag.405 - Da FRUSTO a FRUSTONE (21 risultati)

d'uno stambecco. lucini, no: l' oche si baruffavano tra di loro per

. carducci, iii- 30-350: così l' eredità vecchia di troia / potei raccapezzare

frusto, via tra una pedata / e l' altra, su bel bello. soffici

: abbracciar la vita dopo aver riconosciuto l' infinita vanità del tutto,...

.. vuol dire anzitutto, per l' uomo ricostruire un mondo sulle rovine di

, a frusto a frusto, tutto l' edificio della vita con i suoi scopi e

non va bene. marcello, 96: l' abito sarà di più pezzi, di

. paruta, lii10- 405: costa l' anno ciascuna di queste galee, computando

gottardo e le vie delle alzaie avevano l' aria frusta e polverosa dei suburbi campestri.

le lettere fruste / dei dizionari, e l' oscura / voce che amore detta s'

di lui, acciocché non rimanesse poi l' uomo indarno di non potere avere più

segni dell'età o della dissipazione (l' aspetto di un uomo, il suo

, quella delle cure domestiche e dopo (l' eredità era grossa), delle migliorie

. sottoparagrafo dell'esponente) frusto rappresenta l' agg. sostant. oppure il deverbale

tua farina. proh iupiter, che l' avesse nelle mani per dilaniarla in mille

: la cimasa delle pioppaie veniva celandone l' estrema dipartita [del sole]:

solo quanto può avere un qualche interesse per l' arte o per la storia,

nelli, 10-1-8: la più sicura è l' aver buona opinione della sua moglie (

passi. tommaseo, 2-82: quando l' ebbe il prode udito, / e'gira

dà morte ed in tempo stesso fa l' avello; / tanto va sotto terra

fili di spago impaniati che le dànno l' aspetto di una vasta ragnatela. montano

vol. VI Pag.406 - Da FRUSTRA a FRUTTA (19 risultati)

fera in lustra, / tosto che giunto l' ha; e giugner puollo: /

ponte] in un'inondazione del tevere l' anno mdlvii e tentato frustraneamente dal popolo

mdlvii e tentato frustraneamente dal popolo romano l' anno mdlxi di rifarsi di legno,

si fermasse. / quando ebbe visto l' aspettar frustraneo, / s'immaginò ch'ivi

nientedimeno s'indugi tre giorni a seppellire l' apoplettico secondo tutte le apparenze morto.

la vita di pitagora, lodevole per l' argomento non per critica, e contro il

19-832: se colui che giura nutre l' opinione di non giurare validamente se non

mai d'impugnare la sua fede sotto l' impero della divinità, e però il giuramento

spesso con ingegnosità straordinaria, che frustra l' azione dell'autorità e sventa gli scopi

essere indegno frustrare tanto collegio, de l' italia nostra quasi primario...,

così afflitto, poveretto! leggi! l' arte l'ha frustrato... l'

, poveretto! leggi! l'arte l' ha frustrato... l'ideale se

l'arte l'ha frustrato... l' ideale se n'è andato...

in publico, acciò che, concependo quivi l' aura popolare, empiamo le azzioni nostre

per il piacere della frustrazione, per l' attrattiva, in lui fortissima, dell'amarezza

/ pur che a salir fin su, l' ore ne bastino. equicola,

bastino. equicola, 24: l' ultimo della veste erano alberi, frutici e

-fruticétto. montigiano, 190: l' astragola è un corto e piccolo fruticétto

[dioscoride], 2: debbonsi decorre l' erbe fruticose... quando son

vol. VI Pag.407 - Da FRUTTAGGIO a FRUTTARE (17 risultati)

cedri, dàttili e lumìe / e tutte l' altre frutte savorose / impergolate siano per

fichi d'india, il ribes, l' uva, l'uvaspina). -frutta aggregata

, il ribes, l'uva, l' uvaspina). -frutta aggregata: lamponi

il tuo uccelletto? vegetali teneri come l' insalata oppure frutta secche e legumi.

frutte, / al suo chiodo ordinario l' appendea. da ponte, xxiii-40: quando

tagliò la metà per me e mangiò l' altra metà. rovani, ii-143: pubblici

che fruttari, che piantano di esportare l' argento che è frutta del paese e sotto

, 1-8: si può veramente chiamare [l' andalusia] delle fatiche del p

stanza da frutte, che ebbe da l' infrangitore in cambio de l'asino, riseno

che ebbe da l'infrangitore in cambio de l' asino, riseno detta 'oporotheca

fine del pranzo, la vite, l' olivo, li fruttari, li quali usiamo

, con tutto il corpo, con tutta l' anima, (e talvolta anche verdura)

sia giunto alle frutte: percioché questo è l' ultimo cibo g. gozzi.

di frutta. de le fructe de l' asino in gran quantitate. bencivenni [crusca

/ ch'orlando in ron-secondo che si vede l' apparecchio delle ghiande e cacisvalle venir debbe

: lo operatore, di qualunque genere sia l' opera sua purché froda nella fruttaglia,

di danaro, solleciti d'impiegarlo, tentano l' acquisto de'un bel giungere al nostro

vol. VI Pag.408 - Da FRUTTATA a FRUTTERIA (18 risultati)

soderini, iii-79: più tardi comincia l' ulivo a fruttare. zucchelli, 65:

di volta in volta vanno fruttando tutto l' anno. trinci, 1-17: quando

che si faccia la prova, scegliendo sempre l' uve mature e perfette. abba,

18-30: in questa quinta soglia / de l' albero che vive de la cima /

d'elettra. parini, 441: l' arbor son io, signor, che tu

verno seminarsi in primavera, e dopo l' estate in autunno. pavese, 5-40

in una situazione come la nostra, l' idea di far fruttare la mia bellezza era

: fronde e fiore e frutta, / l' afi- nata gioi'd'amore. guittone

il tempo sì asciutto e durò tanto l' aridore, che negli anni che vennero appresso

rimas'un podere, / che frutta l' anno il valer d'un sambuco! burchiello

certo rimaso un podere, / che frutta l' anno un bel fior di sambuco.

n. franco, 6-114: si trafica l' ingegno e la robba a fare.

alberti, i-281: si dice convenirsi fruttare l' amicizia de'preti. carducci, iii-26-107

se non altro che la smetti di farmi l' ipocrita. = * deriv.

triplo di fruttato. nieri, 158: l' uliveto doveva venire, e intanto si

quegli anni. pascoli, 429: viene l' inverno, e tu godi il fruttato

venisse ad essere non punto differente se l' affare stesse in mano del privato che

, 115: solo è tenuto [l' ufizio della grascia] al mantenimento e

vol. VI Pag.409 - Da FRUTTESCENZA a FRUTTIFERO (18 risultati)

. v.], che registra l' anno 1933. fruttescènza, sf.

e quasi sensibile,... con l' odorata fruttescenza dei pioppi che mi accompagnavano

fruttifero. giamboni, 4-16: per l' abbondanza del terreno non fruttevole vi sono

non fruttevoli spine de gli affetti uccidono l' abbondevoli e fruttuose biade della ragione.

, quando piantano un seme dentro l' altro o tre semi, legati in uno

fruttièro, sm. ant. chi aveva l' ufficio di provvedere la frutta per la

campi e la fruttifera pendice / e l' orto e il gregge e i figli e

e i figli e la consorte / e l' amato cultor fan che non lice /

cavalca, 18-275: si suole chiudere l' orto fruttifero con le spine, acciò

più fruttiferi e più fertili di tutta l' india. bettinelli, 1-i-247: poterono

renduto fruttifero in ogni guisa anche per l' arti e l'urbana vita e gli spettacoli

ogni guisa anche per l'arti e l' urbana vita e gli spettacoli ed ogni

, 10-152: ed in che tempo de l' anno ed in che paese quelle [

fertile il terreno (la pioggia, l' acqua, un concime, o anche una

[escremento] che gli armenti de l' ovil ti danno,!...

fiorito / con lusinghiero invito / doppiamente l' alletti / fuor d'ogni usato stile

il fruttifero autunno. soffici, v-2-543: l' autunno fruttifero il cui splendore immutabile ogni

troppa piacevolezza. machiavelli, 1-iii-210: l' affezione ch'io porto a messer iulio

vol. VI Pag.410 - Da FRUTTIFEROSO a FRUTTIFICAZIONE (24 risultati)

valore dell'impo- stura, che con l' aiuto di essa anche le lettere diventano

già gli anni della fruttifera incarnazione del- l' altissimo figliuol di maria vergine il termine passato

oltre a rendere più pregevole e fruttifero l' esercizio della mendicità, lo condusse quasi

vallisneri, ii-333: sminuire o mutare l' indole d'una terra troppo pingue e

quel meraviglioso cinto di venere che fascia l' equatore del globo; incastrato di arcipelaghi come

al figur. cavalca, vii-129: l' uomo è nato alla fatica; e perciò

: la terra apparente riarsa aver perduto l' umore fruttificante. -che è pieno di

mocenigo, li-1-605: sentono i portoghesi l' incomodo che non fruttifica il grano.

[il giuggiolo] il fresco e l' uggia e... non fallisce mai

, i-224: tanto è possibile che l' uomo viva staccato affatto dalla natura,

. bartoli, 40-i-57: due volte l' anno gli sfrondano, perché altrettante fruttificano

. guittone, i-29-21: radicato [l' amore] in preziosi cori, pigno

continui a fiorire e a fruttificare, per l' onore e il vantaggio della patria comune

e il vantaggio della patria comune, l' università degli studi, l'università calabro-sicula

patria comune, l'università degli studi, l' università calabro-sicula. pecchi, 9-205:

lui. g. raimondi, 1-142: l' errore ha fruttificato per anni, durante

: quest'acqua... fa fruttificare l' anima, come l'acqua la terra

. fa fruttificare l'anima, come l' acqua la terra. bibbia volgar.,

sente il frutto della piova; e così l' anima umana fruttifica e divien piena per

vi è un legame segreto che unisce l' uomo d'ingegno a'giovani: egli si

iacopone, 4-44: fruttificata morte fece l' arbor desfatto, / fruttificata grazia sì

desfatto, / fruttificata grazia sì fa l' arbor refatto. 2. per

è ben utile il verno in che tiri l' aquilone, e causerà utilissima germinazione,

terra non trasmetterà i vapori all'aere, l' aere non transfonderà le piogge alla terra

vol. VI Pag.411 - Da FRUTTIFICO a FRUTTO (17 risultati)

scìvoli di bucce e mosto / per l' imbrattate predelle / i fruttivendoli berciano /

sm. bot. in senso stretto, l' ovario sviluppato e più o meno modificato

foglia. bibbia volgar., vii-535: l' arbore del campo darà lo suo frutto

bibbia volgar., vii-90: maledetto l' uomo il quale si confida nell'uomo,

di frutti. d'annunzio, i-724: l' anima nel cor si fa più buona

: il fiore la primavera, il trifoglio l' estate, 1 frutti l'autunno,

il trifoglio l'estate, 1 frutti l' autunno, il frutto della pina l'inverno

frutti l'autunno, il frutto della pina l' inverno. rovani, i-30: mise

questa è adunque quella della quale ne fu l' uomo figura quando che il divino fattore

figura quando che il divino fattore formato l' ebbe, e cascato quello nella disobbedienzia

proibito. tarchetti, iv-43: ovunque l' albero della scienza dilata i suoi rami,

tutto ciò che la terra produce per l' alimentazione dell'uomo e degli animali; raccolto

garbino e gl'incostanti venti, / e l' equinozio notte e dì pareggia, /

vettori, 1-131: medesimamente brama [l' ulivo] luoghi temperati, e non troppo

troppo caldi; onde nel mugello e sotto l' apennino non viene innanzi questo frutto,

: la terra di gran frutto, e l' aer sana. crescenzi volgar.,

, /... / tu fai l' aer seren, tu queti il mare,

vol. VI Pag.412 - Da FRUTTO a FRUTTO (19 risultati)

, e del materno seno / essa è l' ultimo frutto e la primizia. parini

, 1-272': già portavo in grembo io l' infelice / frutto del disleale abbracciamento.

per lo frutto del mele, tutto che l' uno e l'altro da loro

del mele, tutto che l'uno e l' altro da loro procede. cecco

trovate [le uova], ché da l' una fronte / entrò la fiamma e

. bibbia volgar., vi-204: l' ape è picciola nelli volanti e il frutto

. 6. tutto ciò che l' uomo ricava dalla sua attività. -

: cantiam, bifolchi tutti, / l' alma stagione amica, / che ne promette

di miseri anni, / che spezzeransi l' arche ove rinchiuso / serbaro il frutto

sudori del povero. cuoco, 1-231: l' agricoltore raccoglie in un giorno solo il

. bibbia volgar., vi-315: l' uomo savio ammaestra il suo popolo e li

nascon diversi. tasso, 1-58: l' età precorse e la speranza, e presti

nella gamba, frutto del quale fu l' emaciarsele conside- rabilmente il fianco con la

tutto. monti, i-446: dove l' amor di patria è frutto esotico non occorre

avere al tutto / perduti, e l' età mia florida e verde, /

o di usarle senza difetto: e l' altro consiste nel saper leggiadramente scrivere.

intendo, / son la gloria e l' onor; diletti e beni / mero desio

dell'italia superiore. -ciò che rende l' uomo degno della felicità eterna; merito

mio passo, / ahi me che l' esperienzia mi reprende: / e fa

vol. VI Pag.413 - Da FRUTTO a FRUTTO (24 risultati)

punire. questi prende l' eternità delle nostre medesime mani, per

95: riconosciamo contra gli empi / l' autor dell'universo, confessando / belle,

confessando / belle, buone e felici l' opre sue / tutte, in quanto ed

lo matino. beroardi, 2-58: de l' amoroso frutto, / anzi ch'eo

cieco, 1-81: or quivi ottenne l' amoroso frutto, / sì come carandina avea

amor accesa, non avendo mai gustato l' ultimo frutto che tanto degli amanti è

suoi / nel più bel fior de l' età verde ancora. marino, 7-193

riferire 11 tutto / n'andò ne l' antro affumigato e scabro. -frutti d'

una cosa, vi concorra o no l' opera dell'uomo, come i prodotti

coll'intenzione di ripigliarci sopra il frutto e l' usura. -dir. canon.

usura. -dir. canon. l' insieme delle rendite spettanti al beneficiario dal

non di frutti: per indicare rispettivamente l' amore e il disprezzo verso ciò che

e non fiori. cesarotti, i-331: l' accademico... si pasce di

loro fatiche sono sanza frutto, e l' opere loro saranno inutili. boccaccio, iii-4-77

conviene nel suo eleggere, consideri prima l' etadi, cioè, che apparecchi quella che

mesi, nascono, crescono, fanno l' opera, e trasmutano d'effigie, rinascono

sardo è difficile, ma una volta preso l' avvio la conversazione dà frutto.

. agostino volgar., 4-41: l' uomo, che per sé non fa frutto

ii-75: non mi fa frutto / l' onor, l'esser amata a maraviglia,

non mi fa frutto / l'onor, l' esser amata a maraviglia, / se

propria età. tasso, 11-iii-671: l' allegrezze sono conformi a l'età de

, 11-iii-671: l'allegrezze sono conformi a l' età de gli uomini, sì come

negligente del talento scialacquato, e non l' avesse anco a chiedere del talento non

bacchetti, 1-i-401: la ragazza, l' aveva il capitale, e d'altro che

vol. VI Pag.414 - Da FRUTTOFURANOSIO a FTALEINA (24 risultati)

: convenirgli. guittone, xv-82: l' un perché non poe / e l'altro

: l'un perché non poe / e l' altro perché a cioè / istar tornali

in lor stagion mature / e già ne l' aia e ne'granai riposte, /

toscani, 262: dal frutto si conosce l' albero. ojetti, i-715: noi

tangibili opere: dicono i moralisti, come l' albero si giudica dal frutto.

giacomo da lentini, 26: se l' amor ch'eo vi porto / non

. = deriv. da fruttosio con l' inserzione di furano. fruttopiranòsio,

= deriv. da fruttosio con l' inserzione di pirano. fruttòsio (

; industrialmente si prepara dal l' inulina e dallo zucchero invertito; si presenta

girolamo volgar. [tommaseo]: quando l' anima comincia a fruttuare tra'vizi,

. palladio volgar., 4-18: l' urina dell'asino mischiata collo sterco del

, i-14-1: giudicando se medesimo, sempre l' uomo s'affatica fruttuosamente e saviamente.

gioberti, 1-iv-259: ad apprendere fruttuosamente l' idea non basta la notizia confusa del

fruttuoso. fruttuosità, sf. l' essere fruttuoso; fertilità. palladio

: feci vivai, acciò ch'io innaffiassi l' erbe e le piante fruttuose. zanobi

pallavicino, 1-275: chiamerà forse alcuno l' agricoltore... benefico verso le piante

seran fatti fruttuosi. boterò, 1-134: l' isola... ha...

di buona messe. cattaneo, iii-1-242: l' oleastro ammanta ampiamente i colli, aspettando

ampiamente i colli, aspettando... l' innestatore che lo educhi a più fruttuosa

cinghiale]... / poi senza l' alma fa restar la scorza / de

deesi pensare lo fruttuoso uso che l' uomo hae avuto del beneficio. passavanti,

non possono essare né forti né fruttuose l' amicizie. bandella, 3-53 (ii-519

, 3-53 (ii-519): ve l' ho voluto dire, a ciò che nei

... non fue ancora fruttuoso l' uomo dentro. giannotti, 2-1-125: con

vol. VI Pag.415 - Da FTALICO a FUCILATA (16 risultati)

acido ftalico { acido orto-ftalico): l' isomero orto dell'acido benzendicarbossilico; si

prepara industrialmente per ossidazione della naftalina con l' aria, in presenza di catalizzatori;

, ecc. -anidride ftalica: è l' anidride corrispondente all'acido ftalico; si

fluoro (ed era così chiamato per l' energica azione solvente dell'acido fluoridrico)

crusca \: fu è caldo e provoca l' orina. ricettario fiorentino, 71:

: una domestica o vero maggiore; l' altra salvatica e minore... pare

, il minio / che le insanguina l' unghie, l'antimònio / che ingrandisce

minio / che le insanguina l'unghie, l' antimònio / che ingrandisce l'abisso de'

unghie, l'antimònio / che ingrandisce l' abisso de'suoi occhi? 2.

bandello, 2-37 (i-1083): l' eburneo collo, le marmoree spalle ed

fingono i poeti che venere in ida tra l' altre due dee al troiano pastore apparve

sono la sofistica, la fucatòria, l' oratoria vile, e la coquinaria.

anche fucilare, termini militari per esprimere l' azione di metter a morte chi è condannate

.. midio fu tra quelli scelti per l' ese cuzione. comisso, 7-42:

che si fucili perché i genitori che l' amavano assai, non gli permiser di

. rovani, ii-463: sebbene sentissei l' obbligo di fare entro la giornata la loro

vol. VI Pag.416 - Da FUCILATO a FUCILE (27 risultati)

spara nell'orecchio al fucilato per abbreviarne l' agonia. bocchelli, 1-i-22: agitando

, e dentro il fiume scaricarono l' arma. = deriv. da

pietra focaia per trarne scintille e incendiare l' esca; acciarino. - anche per simil

171: come d'uno fucile che l' uomo volesse trarre fuoco, e lo colpo

masserizie, / come non hai tu l' esca col fucile? sannazaro, ix-136:

; ed anche questo fucile ha mezzo logoro l' acciaio. caro, 1-281: acate

: sono ancora certi funghi che fanno l' esca, i quali in pezzi partiti si

salta in piedi sonnacchioso e piglia / l' esca, il fucil, la pietra e

. giusto de'conti, 1-77: l' ombra delle trecce bionde, / ove

per consumarme amor nasconde / il foco e l' esca, e 'l sordo suo fucile

viva, / come fenice umile / ne l' ardente fucile / mia alma rinovella ad

la discordia tenga: / dille che l' esca e il fucil seco prenda,

porge a i giovani... l' esca e 'l focile del fare la rissa

? bracciolini, 1-17-28: la discordia l' udì, che, d'odio grave,

'l focile! marino, 8-16: l' esca e 'l focile in man, sfacciata

/ tien la lussuria, ed a l' infamia applaude. pallavicino, 7-352:

pallavicino, 7-352: a niuno manca l' esca per questo fuoco celestiale,

stoppa, / quando egli beccò su l' esca e il focile. della porta,

un certo modo, e ribadisce quel- l' istesso suono. campitoli delle milizie toscane,

possa... avere un servitore con l' archi- buso a ruota e a fucile

e a fucile. carena, 1-134: l' arma, in cui fu fatta la

-fucile a percussione: quello nel quale l' accensione della carica è provocata dall'abbassarsi

di cartucce che vengono spinte una dopo l' altra nella canna dal movimento dell'otturatore

la partenza di ogni colpo determina automaticamente l' espulsione del bossolo sparato e la predisposizione

presa la parte pel tutto, chiamò l' archibuso, dacché lo sparo, che

1-36: presso i moderni la principale è l' arme di getto, il fucile,

soldati col fucile ad armacollo, quasi l' avanguardia di un esercito in rotta. pascoli

vol. VI Pag.417 - Da FUCILERIA a FUCINA (16 risultati)

cacciatori. carducci, 417: per l' alpestre cammino io ti seguia; /

-fucile arponatore: nella canna è infilato l' arpone, ovvero un'asta di direzione sulla

asta di direzione sulla quale si infila l' arpone, al quale è assicurata la sagola

di montenegro. bocchelli, 6-145: l' ingegnere era uno dei più valenti fucili della

.. di poi aggiugnerai a quello l' altro fucile minore, il quale si è

focile... appresso gli anatomici significa l' osso della gamba a germani reali, ai

radius. baldini, i-655: l' armadura della ciòcia toglieva nesco dai dello

son composte di sette fucili, e tutte l' altre sudfocaia ', poi * acciarino

giovio, 1-11: mi pare che l' impresa sua delle colonne ziali della corte,

: un rimbombo scrosciante di fucileria interrompeva l' avolo materno di filippo suo padre, ma

sbarchi. pisacane, iii-149: l' italia trionferà quando il conta

mai dilettato, forse per l' esperienza fatta su lo zio, il

: mato di fucile. l' esperienza cioè, di due dita saltate a

fucina litare. de l' arme. mattioli [dioscoride], 677

montagne volversi flutti di can l' arma. dente metallo ed illuminare

fragor della fucina, / e mi piace l' artier che a segno, gli pareva

vol. VI Pag.418 - Da FUCINABILE a FUCINATORE (28 risultati)

braccia a la fucina indarno move / l' antiquissimo fabbro ciciliano. boccaccio, v-81

vulcan nunziolla; e questi, udito / l' annunzio doloroso, alla sua negra /

, i-297: per quanto / discorre intorno l' universo, fremono / tonando, ardendo

gialli e bruni delle interne fucine, l' occhio trova subito di che rallegrarsi.

, vampa. landolfi, 3-225: l' orrida fucina del giorno, più non

martella gli occhi e le viscere; l' universo avvampa. 2. in

mille lingue dir saprei né scrivere / l' arti le industrie e modi che soppressone /

miser soldato, alla fucina / pur tutte l' arme c'hai, fin alla spada

voi non potete scaldar i ferri a l' una e l'altra in un medesimo

potete scaldar i ferri a l'una e l' altra in un medesimo tempo, come

è delizia! / ha una fucina sotto l' ombelico. 3. per estens

ne la fucina, dove si partisce l' argento dal rame. vasari, i

vasari, i 140: l' artefice sotterra questa forma vicino alla fucina

questa e'vedo che è stata; / l' oro l'à afinato nela fuzina.

vedo che è stata; / l'oro l' à afinato nela fuzina. tassoni,

afinato nela fuzina. tassoni, vii-98: l' anima dal cuore, che è la

ghiaccio, / dalla guerra del ciel naque l' infemo. 4. figur.

d'una venere con le grazie che l' adomavano e facevan bella. tasso,

martelli della sua dura passione in su l' ancudine del proprio cuore. stigliani, 2-51

, / ov'amor fabbro affina / l' or del mio puro affetto, / con

936: a la fucina de l' inganno aguzza / lo strazio e 'l gioco

quel carcere e fucina dell'odio contro l' umanità. 7. centro di propulsione

ii-408: era fino allora stata [l' italia] fucina dove gli ingredienti della vita

tutti gli ardimenti e trucchi avveniristi, l' aria del vecchio « ballo excelsior » rigalleggia

. locuz. -sentire di fucina: emanare l' odore di arsiccio tipico delle officine.

divertirsi ed a vendicarsi del destino che l' aveva balestrata in braccio ad un uomo

per li turiboli del tempio, e per l' altre cose le quali doveano essere d'

fece che fucinare nella sua procellosa sensibilità l' effluvio di questo fermento e lanciarlo in

vol. VI Pag.419 - Da FUCINATRICE a FUETTARE (24 risultati)

versitaria cattolica italiana. onde 'fucino 'l' apparte nente a detta federazione

canza del pungiglione e per l' apparato boccale poco sviluppato, con

), ma uno solo feconda l' ape regina nel volo nuziale, al quale

sé i fuchi, i quali non l' aiutano e consumano il mele. lorenzo de'

il vii fuco spigne, / che invan l' altrui fatica goder vuole. g.

, / che solo intente a logorar l' altrui, / de le conserve lor

mele? algarotti, 2-516: suol l' industre pecchia allora / che l'opra

: suol l'industre pecchia allora / che l' opra ferve e l'odorato timo /

allora / che l'opra ferve e l' odorato timo / spira il liquido mel,

, i-28: nel turgido frutto / l' inerte fuco riparando, il fora / non

, il fora / non visto, e l' oleoso atro midollo / avido pasce.

, che a guisa di fuco tra l' api, il regno teneva. salvini,

, come fuchi intorno a un alveare l' inverno, tre o quattro relitti della

firenzuola, 794: lontana sia da noi l' iniqua fame, /...

spezie: uno cioè largo, l' altro lunghetto e rosseggiante, ed

rosseggiante fuco ancor vi getta / l' immacolato adianto o capelvenere. vallisneri

cipalmente di due maniere: l' una si chiama tufa, ed è

rami alle dita umane consimili; l' altra ha somiglianza di barba con molti ramicelli

. queste piante presso i tropici cuoprono l' estensione di parecchie centinaia di leghe;

, 1-2-198: né anco è temerità leggiera l' asserire, ch'ei fa, d'

. f. frugoni, v-629: l' erudizione... ha da essere senza

. leopardi, ii-469: socrate stesso, l' amico del vero, il bello e

vero, il bello e casto parlatore, l' odiator de'calamistri e de'fuchi e

anilina e acido arsenico, o per l' azione del clo ruro stannico

vol. VI Pag.420 - Da FUETTO a FUGA (24 risultati)

verri, i-271: sdegnai la fuga e l' impune segreto; accusatore di me stesso

tardo espero o il sole / lentar l' insana e disperata fuga; / tra

ristarsi mai senza dolcezza / di sonno che l' acqueti e la ristori. aleardi,

la ristori. aleardi, vi-519: l' albero del peccato orribilmente / su terre

durante una tristissima fuga tentata per salvare l' innocenza del bambino. 2.

carducci, 999: languido il tuon de l' ultimo cannone / dietro la fuga austriaca

e le salve, la fuga e l' assalto, / sul pezzo, / tu

, scemava con le fughe a tutte l' ore. g. bentivoglio, 4-186:

7-31: colta in tentativo di fuga con l' amante, è messa in un monastero

giorni sono: « non è più l' emigrazione, è la 'fuga '»

'» una « fuga silenziosa attraverso l' oceano e l'europa ». de roberto

« fuga silenziosa attraverso l'oceano e l' europa ». de roberto, 1-307:

europa ». de roberto, 1-307: l' idea della fuga tornava ad occuparla;

e sociali. carli, 2-xiv-213: l' emigrazione e la fuga,...

esteriore, non poténdo lasciar quella de l' interiore. -picciol giovamento ho fin ora conosciuto

cavalli. caro, 1-652: a l' andar anco, e dea / veracemente e

ardor d'una febbre ai deliri succede l' abbattimento. cattaneo, i-2-153: a questa

a questa fuga d'affettuose imagini, l' espressione delle quali passa come lampo,

tonate. d'annunzio, i-468: scintillavano l' acque; le figure / prendean vive

figure / prendean vive attitudini, a l' albore / danzando in tondo con rapide

quel che ne resta è nulla. l' ansia di questa fuga è in noi,

. si disordinarono senza combattere, e con l' istessa fuga voltarono per ritornare ad ornala

al distendersi de'contrapesi, non bastava l' altezza del reale edificio. ojetti,

pilastri e sotto gli archi era proprio l' immagine della vana fuga dei secoli su

vol. VI Pag.421 - Da FUGA a FUGA (30 risultati)

e in rami d'oro / è l' intreccio-a-svolìo delle tue vesti. 6

luce a'secoli affluenti / faro, l' idea. d'annunzio, i-363: reclinando

il capo, non altro sentii che l' interna / vacuità fra il rombo della tua

7. figur. atto con cui l' uomo cerca di allontanarsi dal male fisico

., con cui la mente respinge l' errore, la volontà reprime il vizio

volgar., 1-67: queste cose io l' ho dette... a dimostrare

ebreo, 211: quando con l' odio e abolizione si giunta il timore,

pur di quelle che son convenevoli a l' azione: e negli uni sono i problemi

negli uni sono i problemi intenti a l' elezione ed a la fuga. pallavicino,

sia nell'animo nostro questa disuguaglianza fra l' appetito del soave e la fuga dello

con queste due qualità de'rimedi: con l' orazione e con la fuga dalle occasioni

del dolore, la causa finale è l' amor del piacere. leopardi, ii-383:

, promuovono, ed esercitano... l' equa dispensazione de'premi e delle pene

idoli di paganìa. montale, 128: l' orgoglio / non era fuga, l'

l'orgoglio / non era fuga, l' umiltà non era / vile, il tenue

civile, ordinato a raccogliere e distribuire l' attività di ciascuno, costoro stanno a

piombi. e. cecchi, 6-52: l' automobile... mette alla portata

intervento altrui sul proprio corpo, che l' asserve (senza contare la soggezione sociale)

volò in parte, ov'ebbe / l' esilio a grado, e in se tornar

fuga, lo scampo, diciamo pure « l' evasione ». -espediente, diversivo

modo si van seguendo e si raggiungono l' une l'altre, a modo di persone

van seguendo e si raggiungono l'une l' altre, a modo di persone che scaramuccianti

addomandar fughe con metaforica proporzione, e l' orecchio e l'intelletto se ne appaga

con metaforica proporzione, e l'orecchio e l' intelletto se ne appaga maravigliosamente, ché

del concento, procedendo ì'una dopo l' altra per alquanto spacio di tempo per

parallele. cattaneo, i-2-27: l' uomo di genio seppe ricavare un tale

, che nella fuga prospettica taglia diagonalmente l' apertura della finestra in alto.

2-92: lontanissime fughe di camere che, l' una appunto nell'altra fuggendo, pare

distribuzione disposti. fogazzaro, 7-31: l' orizzonte ardeva... sulla obliqua fuga

crisi di epilessia, durante la quale l' infermo si mette improvvisamente a correre o

vol. VI Pag.422 - Da FUGA a FUGACE (29 risultati)

cali- garis, che riusciva a raggiungere l' ala avversaria in fortunata fuga, lottava

a un dato momento della gara accelerano l' andatura e si distaccano dal plotone per un

leopardi, 33-22: in fuga / van l' ombre e le sembianze / dei dilettosi

bibbia volgar., viii-636: moveva l' esercito verso bet- sura,..

, ii- 337: sto facendovi l' efemende così di fuga delle opere di

lontano e così di fuga, aveva tutto l' andare e tutto il fare, tutta

: preme [il rivo] in fuga l' odorate spiagge. cicognani, 2-25:

sereno. montale, 2-73: oh l' orizzonte in fuga, dove s'accende /

/ tanto ch'io volsi in su l' ardita faccia, / gridando a dio:

, 1-177: trascorrendo passa / per l' aperte campagne in fuga volta / folta

palla dal ghiaccio in quell'istante che l' acqua pigliava quella velocissima fuga, assolutamente

fuga: cercare di fuggire, preparare l' evasione. tasso, 2-13: non

basso e diritto, come vediamo tagliar l' aria i gabbiani bassi innanzi le grevi

. battista, vi3- 77: sopra l' orlo del mare il passo ha fitto /

orlo del mare il passo ha fitto / l' ebreo fugace ad impetrar l'entrata.

fitto / l'ebreo fugace ad impetrar l' entrata. pindemonte, 14-248: donna

caro / il sapor dolce a chi gustò l' amaro. -con riferimento a un'

acceso, / arresta entro del cor l' alma fugace, / perch'ella sia

: posto su 'l letto, e l' anima fugace / fu richiamata a gli odiosi

g. stampa, 31: tosto tosto l' anima fugace, / lasciato il corpo

dorso affaticando / del fugace destrier, l' ebro varcava. tasso, 8-6-706: oh

natura accrebbe / vaghezza e pompa a l' animal fugace, / ch'è pur fugace

e 'nutili arme. marino, 7-29: l' allodoletta la passera accompagna, / il

svelto, celere (il piede, l' ala). guarini, 116:

oggi non sono, / com'è l' usato lor, di fragil vetro, /

, 7-85: minaccia il del con l' arme e poi s'asconde, / fidando

. aleardi, vi-530: scrissero con l' orma / del piè fugace su le intatte

gli instrumenti medesimi. bocchelli, 9-97: l' arte etnisca... sapeva cavare

rio qual bolla frale / dà permesso l' onor finto immortale, / e in vano

vol. VI Pag.423 - Da FUGACEMENTE a FUGARE (35 risultati)

abete, onde le braccia / distendendo l' antenne, i bianchi lini, / qualor

lini, / qualor piacesse altrui, l' aure fugaci / potessero spiegàti accórre in

in seno. marino, 3-8: l' olmo, il pino, l'abete,

3-8: l'olmo, il pino, l' abete, il faggio e l'orno

, l'abete, il faggio e l' orno, /... / apena

stessi, / e mal secura da l' eterna face / ricovra agli antri suoi l'

l'eterna face / ricovra agli antri suoi l' aura fugace. menzini, 1-8:

: tantalo assetato / non sospirava ancor l' onda fugace. 3. che

e non mai reparabile sèn vola / l' umana vita. chiabrera, 100:

100: or, mentre fan cammino / l' ore fugaci e lievi, / in

ohimè, come fugace / se ne va l' età più fresca, / e con lei

sorriso de le belle, quando / l' età fugace chiudere s'affretta / il

. ecco è venuta. / passan l' ore fugaci e malinconiche. 4.

avvilire le forze, e insieme corrompere l' opportunità tanto fugace delle occasioni. loredano

); che osserva di sfuggita (l' occhio). f. f.

il dolore e sì mortale; / che l' usato conforto ornai non vale, /

pascoli, 139: forse già sono su l' altar, lì presso / a chieder

è frale, / né men che l' ombra sua, lieve e fugace. testi

fugace al male accanto, / e l' un nell'altro passa, / e sì

che, musa, si loda / l' onor fugace e fra e? foscolo,

non con parole fugaci, ma con l' opera permanente. fogazzaro, 1-123: qualche

/ sostien la terra, o ne l' ombroso grembo / l'immenso mare accoglie,

terra, o ne l'ombroso grembo / l' immenso mare accoglie, in quante il

colore). sempronio, iii-207: l' uom è pittura / di fugaci colori

marmoreo cimitero / sorge, su cui l' ombra tace: / e ne sfuma al

, 7-207: salutò fugacemente checco che l' osservava attraversare la sala. sbarbaro,

fugace. fugacità, sf. l' essere fugace; tendenza a fuggire,

b. croce, iii-26-370: l' elemento in cui la storia si muove

. e. cecchi, 8-108: l' orgoglioso stupore per le testimonianze d'una civiltà

labilità. manso, 1-170: l' autore d'uno de gli epigrammi greci-

le cose che appaiono fra il vetro e l' ombra, ferme fin che l'occhio

e l'ombra, ferme fin che l' occhio sta fermo. pavese, i-412:

di lei [della ricchezza], cioè l' adulazione, la corruttela, l'invidia

cioè l'adulazione, la corruttela, l' invidia, l'odio, la fugacità del

, la corruttela, l'invidia, l' odio, la fugacità del bene.

vol. VI Pag.424 - Da FUGASTRO a FUGATORE (23 risultati)

fugò; cangia vicende / con diverso tenor l' instabil sorte. magalotti, 9-1-281:

sua perfezione. morando, 66: l' odore di questo giglio ha potuto fugar

milizia, i-195: gli volano per l' aria i due apostoli pietro e paolo

il mondo, / per qual chiarezza l' alme si fan belle. g. f

, 219: tu sai che non vien l' alba novella / a fugar l'ombre

vien l'alba novella / a fugar l' ombre ed a sgombrar gli orrori, /

/ se pria non spunta in mar l' alma mia stella. imperiali, 2-21

dell'alba. moravia, i-366: l' acqua cominciò a scorrere con discreta abbondanza.

confutare (un errore); vincere (l' ignoranza, la superstizione); liberarsi

, /... / fuga l' amore proprio con tutta sua masnada. dante

; / se poi vien desto a l' apparir del sole / ogn'affanno da sé

, no, ma insegnando si fuga l' errore. carducci, iii-13-226: ambasciatori

avea fugata. salvini, 39-i-43: l' amore... resta padrone del campo

resta padrone del campo, non avendo l' odio forze bastevoli a fugarlo. metastasio,

: ora la tentatrice gli sta presso l' òmero; gli soffia nel collo taurino

collo taurino la melodia ingannevole, con l' alito gli fuga dal cuore l'ultima

con l'alito gli fuga dal cuore l' ultima ombra del cristo. pirandello, 6-124

finestra stavano sempre chiuse, quasi che l' aria e la luce, entrandovi apertamente,

compagnia. chiaro davanzali, 84-8: l' asempro de la tigra non guardai

spinti / dal suo santo poter o ne l' oscure / ampie fauci de'monti,

i-454: doveva aver luogo, a chiuder l' accademia, un suo coro fugato.

noie. imperiali, 4-706: dona a l' occhio mio, di primavera / prodiga

onde ricco è 'l mio cor, l' occhio è felice. bocchelli, 13-449:

vol. VI Pag.425 - Da FUGERE a FUGGEVOLE (30 risultati)

in atto pio; / e lei fuggente l' andava pregando, / ma 'l pregar

. b. davanzali, i-274: l' affronto fu sanguinoso e dubbio sino a che

. cavalcanti, 115: co'denti mordevano l' acqua, come fa il veltro quando

lode, o nume / di cui son l' opre ognor potenti e grandi, /

.. / va su'tuoi verdi prati l' ombria de le nubi fuggenti. verga

il suo cane: ma non già l' udiva / tuffato il cuore d'odisseo

aranci e i melograni. -che dà l' impressione di allontanarsi rapidamente a chi si

morendo / il sole, e tutti l' ultimo sospiro / mandano i petti alla

fuggente luce. idem, 1-167: l' astro più caro a venere / co'

fuggente baleno. leopardi, 33-17: l' estremo albor della fuggente luce, /

carducci, 930: fin che ristretta sotto l' equatore / dietro i richiami del calor

dietro i richiami del calor fuggente / l' estenuata prole abbia una sola / femina

gli occhi / vitrei te veggan su l' immensa ghiaccia, / sole, calare.

ingegno superiore ha notato e fermato con l' intendimento del bene e con l'arte

con l'intendimento del bene e con l' arte del vero, rimane acquistato in eterno

. croce, ii-1-27: appartiene [l' arte] non al mondo ma al sopramondo

eternità. perciò la vita passa e l' arte resta. cicognani, 6-205: il

. sfuggente (il modo di guardare, l' occhio stesso); dato di sfuggita

a. verri, ii-161: appare l' uomo sulla terra come fuggente immagine di

sogni di gloria e libertade / per l' azzurro fuggenti / come una schiera di fanciulle

e potente evocazione d'un atto, forse l' ultimo, di pietà etrusca verso gli

ver fuggente afferro, or delle cose / l' alte cagioni ascose / spiego. leopardi

cagioni, le quali potreb- bono render l' acqua e molti altri corpi manco fuggevoli

.., fuggevole schifa la patria e l' ira del padre. 2

. manzoni, 3: mal fermò l' orma vacillante, e prono / tra

ei giacque. / ma non già l' amor suo pose in oblìo; / poi

). di giacomo, i-395: l' ora del tramonto avanzava. un lume

declinazione di ali. bertolucci, 81: l' ora trascorre e bagna i piedi delicati

grasso, le mascelle enormi; altri, l' aspetto rapace sottile e fuggevole delle dònnole

poi che noi ci siamo, e l' ora è sì fuggevole. salvini, 41-278

vol. VI Pag.426 - Da FUGGEVOLEZZA a FUGGIASCO (22 risultati)

.. / la notte ci accenderà l' anima / in tanto che il giorno dirupa

con un rapimento soave dell'imaginazione verso l' ideale. verga, 2-269: non

pascoli, i-364: sì: ora, l' uomo che negli ultimi giorni era apparso

da ragazzo le prime volte che la mamma l' aveva condotto a confessarsi. di giacomo

sfuggente (un modo di guardare, l' occhio). - anche al figur

v-3-732: stamani ricompare il delegato, l' uomo ambiguo dalla bocca dolciastra, dagli

alcuni così da renderne fuggevole e ansioso l' accesso agli averi. -letter.

appunto quel giusto, virtuoso amarone che l' aroma annuncia e il signor giacomo lo

circo ai cirri delle nuvole; / dando l' ombra fuggevole della tua grazia / agli

, diede il buon gusto, preparò l' immortalità. 9. che non

da fuggire. fuggevolézza, sf. l' essere fuggevole; breve durata, caducità

b. croce, ii-5-40: l' adattabilità sempre imperfetta, e la fuggevolezza

. cagnoli, vi-354: divide l' ombre col suo volo, e canta

sul brivido argentino / delle polle, ove l' acqua, in ritmo, batte /

la santa opera di redenzione a cui dio l' aveva chiamata. negri, 2-330:

breve tratto compreso fra un isolato e l' altro, rasentando il muro, rari

vizio. muratori, 7-iv-434: videro or l' una or l'altra delle sue fazioni

7-iv-434: videro or l'una or l' altra delle sue fazioni abbattuta e fuggiasca.

briganti che si avvicinavano, fecero prender l' armi a una immensa quantità di cittadini.

come il cane che va drieto a l' odore della starna e perdela, perché

, udivi il carme / che allegrò l' ira al ghibellin fuggiasco. -dèi

, 1174: fosti [o roma] l' altare per gl'iddìi fuggiaschi; /

vol. VI Pag.427 - Da FUGGIBILE a FUGGIRE (14 risultati)

volgar. [tommaseo]: verbigrazia che l' angelo fuggiasco non cominci ad essere come

fascio di rose chiare che le daranno l' illusione della primavera fuggiasca. linati,

(lo sguardo); sfuggente (l' occhio). baldini, 3-19:

ad oltraggio e infamia della famiglia quel- l' esser egli venuto fuggiasco e ramingo, mostrandosi

che le grazie un giorno / vider l' onore andar fuggiasco, in veste / di

essere in due modi secondo che è l' apprensione del conveniente o vero del fugibile,

la prudenza,... quando risguarda l' eleggibile e fuggibile, s'appella temperanza

, 135: detto da lui secondo l' uso dell'età sua, e non per

24-320: all'arme de'mortali / metti l' assillo colle furie insane, / la

seneca volgar. [crusca]: l' uomo dee raccogliere e ritenere il fuggimento

. scala del paradiso, 114: l' obedienzia è fuggimento d'ipocresia e di propio

unica de'ricchi ammaccatrice, / che tutta l' arte del ben viver sai, /

deh, se per avventura / di ciascuna l' amante or qui venisse, / fuggiremo

ed or in or le sembra / che l' osceno amator le giunga sopra. metastasio

vol. VI Pag.428 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (16 risultati)

, / da noi fuge e diparte [l' augello]. crescenzi volgar.,

dalfini e de'gran tonni fuggire da l' ampia tua furia. della casa, 5-i-31

/ cui paura impennò rapide tanto / l' ali al fuggire. alvaro, 9-331:

niente altro che il saltare antico, l' antico fuggire, una finzione nata dalla commemorazione

fosse loro impedimentita la tornata, abbandonata l' oste d'ottocento migliaia d'uo- meni

vile e feroce, / serse per l' ellesponto si fuggia, / fatto ludibrio agli

qualcuno. guittone, i-28-32: sotto l' ala di vostra cortezìa al podere di

bonità grande demando in voi procacci che l' amor mio si'acolto in vostra grasia

confidandosi, / perciò che per difesa l' omicidio / avea commesso, potersi difendere

piegati delfini no ardiscono di levarsi sopra l' acque contra gli usati venti. crescenzi

4-236: ecco dai balzi / de l' alte rupi uscir capri e camozze,

, 1-88: inteso che la signoria l' aveva dichiarato rebelle, si fuggì con grandissima

/ fuggon dal nostro, e cercan l' altrui clima. -sgusciare via di

/ che tai dal pugno non fuggon l' anguille. arici, i-227: nel

all'acqua perigliosa e guata, / così l' animo mio, ch'ancor fuggiva,

: i soldati cominciarono ad abbandonare furtivamente l' in- segne ed a fuggirsi di notte

vol. VI Pag.429 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (31 risultati)

presso. contrasto giustinianeo, 30: l' alma mia d'amor costreta / del

presente / si vedea quasi quel ch'amò l' alloro. baldi, 5-4: gli

han ritrovar nel grembo a teti / l' ascose parti e i luoghi, ove fuggendo

ove fuggendo / febo dal nostro ciel l' aurora adduce. parini, giorno, ii-24

e i pozzi, e non lascia gelar l' acqua che quivi si ritrova.

. palladio volgar., 9-11: l' acqua..., se si mena

forami, voglionsi sì sodare, che l' acqua non possa trapelar, né

vermiglio? valeri, 3-158: l' acqua tremava di spavento, / fuggiva

piano che scorti o fugga, ma l' hanno fatte co'propri piedi che posino

è [la piazza di san pietro] l' opera più assurda del bernini; basti

più luminosa fuggiva verso una strada sboccante su l' argine del fiume; e s'intravedeva

a perdita di vista, una dietro l' altra immote, come tombe in cimitero,

. -sfuggire alla vista; dare l' impressione, a chi si trovi sopra

-apparire depresso, sfuggente; inclinarsi al- l' indietro (la fronte, il volto)

dante, purg., 1-116: l' alba vinceva l'ora mattutina / che

purg., 1-116: l'alba vinceva l' ora mattutina / che fuggia innanzi,

de'medici, ii-74: in quel- l' ultima notte ch'è fuggita, / io

ii-102: il quinto- decim'anno de l' imperio / del successor d'ottavio era

! d'annunzio, iii-1-702: ma pur l' ora che fugge / mi dà l'

l'ora che fugge / mi dà l' ansia di vivere / con mille vite,

dell'aere che t'abbraccia, / con l' afianno del mare, / con la

, 7-i-91: volge veloce il ciel, l' età si fugge. dotti, iii-257

tore, / e come il tempo con l' usato artiglio / crespar le guance e

/ a farti accorta del fuggir del- l' ore, / che tu perdi nel pianto

. cicerone volgar., 1-119: l' anima di ciascuno ottimo uomo vola leggiermente

gli schianti, / e che nel corpo l' alma via si fugga. castiglione,

la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l' un dopo l'altro per quel procelloso

mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo l' altro per quel procelloso mare che ogni

carducci, 466: al fuggir de l' anima su la pallida faccia / protendea

diritto in fra i romulei colli e l' occiduo sol. -venire a mancare

; diradarsi, sparire, dileguarsi (l' ombra, le tenebre, le nubi)

vol. VI Pag.430 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (38 risultati)

i-543: così vanno con l' amico, come l'ombra con colui

: così vanno con l'amico, come l' ombra con colui il solo fiede,

da la rosa, or vinto / l' ostro appar da l'avorio, or fugge

, or vinto / l'ostro appar da l' avorio, or fugge, or esce

primi albori in oriente / e fuggon l' ombre da ogni lato. pascoli, 63

e certo. giovanetti, iii-200: se l' età ridente ora t'invita / ai

ai canti, / fuggi: ché l' empia il precipizio addita. cesarotti, i-287

14. mancare, venir meno (l' animo, le energie del pensiero,

frescobaldi, iv-128 (11-9): l' anima fugge, però che non crede /

. panciatichi, 125: già mi fugge l' animo e mi palpita il cuore disarmato

voglia che avevo di valutare più minutamente l' importanza di certe varianti e la probabilità

una speranza), caduco, effimero (l' onore, la bel lezza

che quando le ricchezze fuggono, l' arte rimane e non abbandona la vita

/ e al partir ne portò insieme / l' arso cor, mia stanca vita.

leon cui fugge / la preda allor che l' ha tra l'unghie stretta, /

la preda allor che l'ha tra l' unghie stretta, / se stesso sferza e

togliete il vel misterioso, tosto / l' eterea voluttà svanisce e fugge. leopardi,

. e dal mio sguardo / fuggirà l' awenir; di voi per certo / risov-

mi farà, fa- rammi acerbo / l' esser vissuto indarno. abba, 9:

/ m'han, via fuggendo, l' alma impaurita! -andare a finire in

da loro. petrarca, 114-1: de l' empia babilonia, ond'è fuggita /

, giorno, 1 * 973: l' ubbioso pensier vedrai fuggirsi / lunge da te

vedrai fuggirsi / lunge da te per l' aere rapito / sull'ale de la gloria

di carbone su fondo di ricotta: l' accostava agli occhi malati, in mezzo

: le ragioni... legano ne l' animo l'opinioni in guisa che non

ragioni... legano ne l'animo l' opinioni in guisa che non possono fuggire

da * ancora ', che è l' intera e perfetta. gemelli careri,

. ojetti, i-544: per capire anche l' infinito l'uomo non ha che la

i-544: per capire anche l'infinito l' uomo non ha che la parola: un

. 15. -scherni. non accettare l' invito a colpire, presentato dall'avversario

verrà sempre a presso; / non l' hai potuto, misera, fuggire.

1-446: io non potea / fuggir l' odio e l'invidia / de'superbi regnanti

non potea / fuggir l'odio e l' invidia / de'superbi regnanti, / se

, in cangiar terre e climi / l' età spendendo, e mari e poggi

mari e poggi errando, / tutto l' orbe trascorre. fogazzaro, 5-189: stava

campi... anche per fuggire l' afa estiva dei casamenti cittadini.

sono rapiti dalli uccelli che volano per l' aria. foscolo, sep.,

, ove fuggìa la luna, / l' ùpupa, e svolazzar su per le croci

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di aver rapporti con esse; respingerne l' amore. -anche: non lasciarsi raggiungere

, 1-77: più che sua vita l' ama egli e desira; / l'odia

vita l'ama egli e desira; / l' odia e fugge ella più che gru

star parato / e riposar con dio l' animo in pace, / per fuggir solo

macchia / là dove la mortai vipera o l' idro / spesso s'asconde. foscolo