del sovrano; erario. -anche: l' organizzazione amministrativa (identificata nell'età intermedia
) attinente al pubblico erario, e l' attività da essa svolta sia sotto l'
l'attività da essa svolta sia sotto l' aspetto tributario (rivolto cioè alla riscossione
sudditi o cittadini), sia sotto l' aspetto della pubblica spesa, cioè dell'
bibbia volgar., iv-350: tutte l' altre cose, che faranno bisogno nella
credi tu, finalmente, che quando l' imperatore suggerì affa madre che, per
3. disus. nell'età intermedia, l' organo o il complesso di organi amministrativi
giudici delegati. beccaria, i-126: l' oggetto delle pene era... una
.. una lite tra il fisco (l' esattore di queste pene) ed il
cm di diametro, usata per spremere l' olio dalla pasta delle olive appena frante
più parti divisi,... l' orca, la rata, l'arbore,
.. l'orca, la rata, l' arbore, il fisetro, il zifio.
potendo soffrir quelle bestie d'udire, fuggono l' una dietro a l'altra per appiattarsi
udire, fuggono l'una dietro a l' altra per appiattarsi nel gorgo e nell'abisso
, sf. filos. la natura, l' esperienza esterna (ed è contrapposto a
, conv., ii-xiii-8: a l' ottava spera, cioè la stellata, risponde
divina scrittura / e in tutte sette l' arti liberali. g. m. cecchi
veneziani. carducci, ii-12-86: già, l' italia potrà contar qualche cosa in politica
-fisica applicata: quella che studia l' applicazione della fisica pura ad altre scienze
come la geofisica, la meteorologia, l' astrofisica, ecc.) e quella
ecc.) e quella che considera l' utilizzazione a scopo pratico delle leggi della
nucleare: studio di quei fenomeni per l' interpretazione dei quali occorre immaginare 1'esistenza
1'esistenza di un nucleo atomico e l' interazione di esso con particelle elementari (
punto morto. -fisica matematica: l' applicazione della matematica superiore alla risoluzione quantitativa
per convenzione, comprende la termotecnica, l' ottica tecnica, l'acustica tecnica.
la termotecnica, l'ottica tecnica, l' acustica tecnica. -fisica teorica: quella
forse di gusto migliore. 3. l' opera di aristotele che tratta del movimento.
, non dopo molte carte / che l' arte vostra quella, quanto potè, /
, ii-22: virgilio stesso fa intendere l' insufficienza dei lumi filosofici, quando cita
un libro di tutt'altra natura che l' etica e la fisica (la a
1-1: fisica è in due maniere; l' una conservativa e l'altra curativa.
due maniere; l'una conservativa e l' altra curativa. tassoni, vii-532: alla
quei medici che... condannano l' erbe e le frutte e i latti che
. p. verri, 1-35: l' umore farò poscia vedere come dipenda dallo
bocalosi, ii-60: per inclinarlo [l' uomo] ad agire convenientemente bisognerà conoscere
ne'detti fisicali che per opera carnale l' uomo invecchia più tosto. s. degli
docto ed erudito. pallavicino, i-855: l' oggetto è quello che incomincia ad operare
, secondo la fìsical maniera parlando, l' anima è cagione attiva insieme e passiva
? e il burnet vi dimostra fisicamente l' evidenza dell'esservi stato, e quasi
proprietade sien generalmente uniformi, cioè nel- l' esser composti di molti minimi corpicciuoli, fisicamente
: i filosofi più antichi avevano considerato l' uomo solamente quanto alla metafisica,
applicando a questa investigazione la chimica e l' anatomia, e gittando le fondamenta alla
4. per ciò che concerne l' aspetto esteriore, la forma, la
iii-171: il pesante o il grossolano è l' opposto del leggiero. ma nell'imitare
delle opinioni comodissime, le quali ritenendo tutta l' apparenza e i nomi dell'onestà e
cosa, criticone: cavillare, cercare l' aspro nel liscio, cercare il pelo nell'
buon gusto del fisicare presente, perché l' autore siegue la vanità del- l'astrologia
perché l'autore siegue la vanità del- l' astrologia e spiega le ragioni naturali di cotal
crede farsi progresso in infinito, o l' intenda in atto o in potenza. galileo
sin qui; il quale credo che anco l' istesso sarsi non abbia riputato molto,
verri, i-361: nei disastri pubblici l' umana debolezza inclina sempre a sospettare cagioni
riguarda la medicina fisica si crede insufficiente l' ulteriore uso delle fregagioni mercuriate a cagione
/ umani e di putredine circonda / l' un membro o l'altro, il fisico
putredine circonda / l'un membro o l' altro, il fisico coltello / acutissimo
gentil, che ben s'accorse, / l' età sua in sul fiorire era finita
buone qualità, è principalmente (lasciando l' estensione, il commercio, la mobilità
, il commercio, la mobilità, l' energia, la vivacità, gli avvenimenti,
la copia e la varietà degli scrittori che l' ado- prano e coltivano. barilli,
di più. romagnosi, 3-79: l' amor dei beni fisici è per sé legittimo
, che nell'osservazione de'fatti ha l' esattezza di uno scienziato, e nella genesi
genesi fìsica de'fenomeni morali ha l' occhio acuto di un clinico, nella
un clinico, nella rappresentazione ha tutta l' idealità di un artista. carducci,
voglia che nell'ordine fisico è precisamente l' istinto di sbranare. d'annunzio, v-1-286
modificazione. jovine, 2-90: caduto l' orgasmo causato dalla presenza fìsica della ragazza
tarchetti, iv-49: a venticinque anni l' amore... è una nuova sensazione
, 2-234: io che tendo a concretare l' astratto, ossia a dargli una similitudine
un mare; nel mezzo del quale stia l' iso- letta del 'sublime ',
vita, la sua mano serbavano intatta l' impressione fisica del corpo e della mano
. p. verri, i-348: l' ilarità della mente, la libera giocondità
fisico, che fa talora andar franco su l' orlo de'precipizi senza l'incontro di
franco su l'orlo de'precipizi senza l' incontro di sinistri avvenimenti. alfieri, v-2-759
: la leggera imperfezione fisica di lei l' aveva colpita nella fanciullezza, in seguito
apparire quale un angelo colpito al cuore. l' espressione di mitezza che la sua faccia
). leopardi, i-342: l' uomo fu... condannato alla fatica
.. ed essendovi stato condannato sotto l' aspetto che ho esposto, non ne
, iv-266: 'fisico', per significare l' esteriore di una persona, la figura
. che riguarda sia la fìsica sia l' anatomia. muratori, 3-113: per
preservativa, non è 'sì facile l' addurre qualche fisicoanatomica ragione che appaghi.
. galileo, 1-2-283: avendo l' acutissimo sig. filosofo detto di voler
matematici. - anche: che comprende l' insegnamento sia della fisica sia della matematica
agenti esterni, si misuran quasi meccanicamente l' interne sensazioni. de sanctis, ii-15-141
il conciliatore, ii-150: è bensì erroneo l' immaginarsi che le scienze fisico-matematiche si possano
, psichiatriche recenti, hanno profluito contro l' idolo io, questo palo. 2
fisicoteologico: quello che tende a provare l' esistenza di dio muovendo dalla constatazione dell'
dite voi di questa faccenda? voi l' avete per una novella novellissima per una
1 -ded.: la fisima del- l' imitare altrui... ha tanta forza
forza negli uomini, che spesse volte l' induce a fare azioni stravaganti e ridicole.
felice, adesso. baldini, 4-12: l' italiano è buffo. anche quando ha
cenare con lo stufato, se la è l' aria buona quella che comanda.
che dissero di tutte le occupazioni essere l' agricoltura la più conducente alla bontà del
i quali consideravano la natura e specialmente l' agricoltura come sorgente d'ogni ricchezza. e
economico, che è tutt'uno con l' escogitazione dell'uomo economico, fu formulato
cratici e degli altri che vollero ritrovar l' origine unica delle ricchezze o abbracciar
tutta la vastità del vero, l' economia produsse solo focose disputazioni che
nomica del secolo xviii, che considera l' agri coltura come unica,
da p. m. gabrielli presso l' università di siena. cestoni, 174
si ridono del padre bonanni e del- l' alberghetti, e si meravigliano poi dei sigg
sorgere delle forme e delle strutture sotto l' influenza degli agenti fisici e chimici.
. fisionomista. dossi, 1-11-646: l' apparente puttana è una dama di compagnia
per formulare principi generali e sintetici circa l' unità funzionale che sta alla base della
non intendo. albertazzi, 92: l' anatomia e la fisiologia non sanno e
. 3. la complessione fisica, l' insieme delle funzioni vitali. bocchelli
g. raimondi, 3-113: si rivelò l' assieme del volto, di un'intensa
credete di aver rivelato le leggi desnudandone l' azione, perché confondete perennemente ciò ch'
princìpi e metodi della fisiologia; sotto l' aspetto fisiologico
passano frenetici. brancati, ii-46: l' andatura del ragazzo si fece rapida,
di sangue over per calore o vero per l' uno e l'altro. aretino,
per calore o vero per l'uno e l' altro. aretino, 1-40: io
(in rapporto col medio oriente e l' etiopia); occidentali. fcrd.
'puzzano molto di materialismo, quasi che l' arte medica sia chiamata ad operare direttamente
linguaggio scientifico, dove 'frenite 'vale l' 4 infiammazione del diaframma '.
* frenitica', la febbre infiammatoria e l' infiammazione del cervello. = voce
. gli antichi con questa voce intendevano l' infiammazione del diaframma e credevano che tale
con le quali si regge e si guida l' animale. mattatala, v-71-123:
dopo vespero, quando gli si dà l' orzo, s'infreni; e se rifiuta
e se rifiuta il freno, trargli l' orzo dinanzi. pulci, 20-86: orlando
allor che il primo indomito destriero / l' ignoto freno morse. alfieri, 1-273:
folengo, ii-14: segue chi giusto entrò l' audace impresa / di porre al mar
vicina / il veltro coraggioso / tende l' orecchie e 'l freno, / che 'l
al figur. alamanni, 5-1-59: l' erboso ruscello, il picciol rio, /
ardito cerca / di tor dal corso suo l' antico freno. tansillo, 135:
più i gonfiamenti che in esso cagiona l' oceano. mamiani, 1-206: parver gli
lenti; e mille freni / han l' ore, che gli adducon dove assera.
allo scopo di provocare il rallentamento o l' arresto. -freni ad attrito secco o
secco o meccanici: quelli in cui l' azione frenante è dovuta all'attrito che
genera fra due su- perfici solide premute l' una contro l'altra (freni a
su- perfici solide premute l'una contro l' altra (freni a nastro, freni
ad attrito fluido: quelli in cui l' azione frenante è dovuta alla resistenza del
mezzo in cui agiscono (che può essere l' aria, come nei freni aerodinamici,
superfici che si muovono in essa, o l' acqua, come nei freni idraulici,
un fischio lungo e acuto strisciò per l' aria; un cigolio di freni serrati
freni, / incatenato nel gregge / per l' immutabile legge / del continuo aperto cammino
., 14-147: ma voi prendete l' esca, sì che l'amo / dell'
voi prendete l'esca, sì che l' amo / dell'antico avversare a sé vi
m'hai tolto il freno, / e l' alma desperando ha preso ardire. boccaccio
nel cor dipinse / quell'amorosa man l' immagin bella, / con voluntario fren gli
doralice istessa, che con duoli / piangea l' amante suo pallido e bianco, /
suo pallido e bianco, / forse con l' altre ita sarebbe in schiera, /
la soverchia sensualità umana, fa camminar l' uomo per la via buona e che
. metastasio, ii-43: non soffre l' ira mia freno o ritegno. parini
forza pubblica, che sembra ora essere l' unico che rimanga alla società, è
nievo, 1-206: sarà chiarito, come l' indole degli uomini si raddrizzi in meglio
, aveva sempre considerato la madre come l' unico freno e l'unica spiritualità della
considerato la madre come l'unico freno e l' unica spiritualità della sua vita.
conservata. idem, 2-21: teneva l' oranges, come detto abbiamo, quasi
rivolgete / mai sempre in guerra e l' empiagate il seno? orsino, iii-289:
mi lascia più ir lo fren de l' arte. leonardo, 2-98: la necessità
udito ch'ebbe il suono della saetta per l' aria, allargava i freni del cavallo
al dolore, ormai si manifestava l' amoroso delirio con atti meno convenienti a
freni. marino, 195: io per l' erta del ciel ritonda via / de'
fieramonte, che passò primiero / con l' esercito franco in gallia il reno,
e alli prelati francesi che non impugnino l' autorità del papa. campanella, i-276:
romano impero. testi, ii-120: a l' aureo carro in seno, / quasi
mio divino / padre, dell'una e l' altra il fren reggea. carducci,
, 16-ii-63: ma quel superbo con l' usato ardore / tosto ammortino, [
/ che già sentì ne'secoli de l' oro / l'antica e senza fren libera
sentì ne'secoli de l'oro / l' antica e senza fren libera gente.
matti pelati. baretti, 2-222: l' autore di questo bel libretto scusi questa
il male e 'l bene, / e l' uno e l'altro allarga, e
bene, / e l'uno e l' altro allarga, e stringe il freno.
dovrebbe darsi alla politica, predicare con l' esempio la bellezza di riuscire a vincere sanza
stringere i freni. piovene, 7-478: l' impressione concorde degli intellettuali cattolici francesi è
[le cure] consistono nel temperare l' acrimonia dell'urina e del sangue, tenere
freno. folengo, ii-211: tengon l' attossicate lingue a freno / e ricoperto l'
l'attossicate lingue a freno / e ricoperto l' odio quanto sanno. d'annunzio,
: perciocché nella parte inferiore egli loca l' anima mortale che desidera ed appetisce le cose
materia dura o lapidea pare che sia l' estremità del condotto salivaie della glandola massiilare
il 4 manicomio 'e ho veduto coniato l' altro termine 'frenocomio'. panzini, iv-277
. mazzini. 24-223: agostino mi dice l' anno scolastico essergli andato bene assai;
essergli andato bene assai; mi predica l' omiopatia, e la frenologia; par
tolto il commercio libero, / tolta l' economia, / gli studi geologici /
: 4 frenologo ', così chiamavasi l' autore del sistema cra- nioscopico, e
recano sempre offesa alla completa bellezza per l' occhio dell'artista, potevano venir in soccorso
occasione di frequentare questo liceo e interrogare l' opinione pubblica sull'educazione degli allievi.
machiavelli, 1-iii-812: ho frequentato poco l' uno e l'altro. garzoni,
1-iii-812: ho frequentato poco l'uno e l' altro. garzoni, 1-649: non
, ii-415: debbo a voi anche l' amicizia deltincomparabile giustina, giacché appunto la
... quando sarai sposata frequenterai l' aristocrazia... è giustissimo..
. « ecco, precisamente, frequenterò l' aristocrazia » ribadì meccanicamente andreina.
d'ora in avanti esercitare in milano l' arte del maniscalco se non avrà frequentata
frequentare a torino non può, chi l' accompagna? -per estens. leggere
miglia d'agnoli, nella quale è l' ecclesia de'primitivi. nardi, i-133:
2-882: or, benché inclusa ne l' opera nostra / cura non sia d'alcuna
, iv-64: è da desiderare che l' uso delle architetture in iscagliola sia frequentato,
in giorno con manifesti segni a quello l' andava palesando. c. campana,
, ma nelle poesie e prose loro assai l' hanno frequentato, nelli quali il volgare
, curare assiduamente una coltivazione, con l' uso frequente di mezzi adatti e convenienti
la vadi secca et asciutta, frequentargli con l' acqua. 8. intr.
i sogni] per molte cagioni. l' una che l'uomo puote amare una
per molte cagioni. l'una che l' uomo puote amare una cosa con molto
tanaglia, 1-811: or tempo pare a l' openion mia / ne'monti aperti mai
. martino,... frequentatissima su l' ora del mezzo giorno. cuoco,
conc., ii-8: non credo che l' università sia tanto frequentata quanto questo ponte
per la fertilità de 'l terreno, per l' abbondanza delle acque, per la comodità
e culti; / ma sono a l' un de l'altro i fatti occulti.
; / ma sono a l'un de l' altro i fatti occulti. morando,
. leopardi, ii-791: in tutta l' america, abitata certo e frequentata da
per darle buono esemplo, acciò formasse l' abito delle virtù da'loro frequentati atti.
affaticate. marino, 5-109: passa l' uso in disprezzo e spesso ancora /
i suoi tempi. foscolo, x-307: l' arte di adonestare le imposture col velo
al- trimente adoprato senza modo, [l' argento vivo] offende le radici de'
tutti questi modi di affermare o negare l' ironia è la più frequentata, e delle
, 3-7: persuadendosi forse costui che sieno l' accademia della crusca e la città di
loggioni, non era pur anco invalso l' uso un po'snob, oggi pressoché generalizzato
riscattando, e che un giorno o l' altro lo si sarebbe veduto vomitare il
una famiglia, ecc. (e anche l' essere visitato); il goderne la
incontravano i luoghi delle nostre frequentazioni: l' angolo del libraio, il muricciolo dove
le scarpe. bacchetti, i-164: l' osteria di pantegaccia, luogo aborrito,
iddio e salvatore mio, fa'che l' affetto della nostra divozione cresca con la
suo stile. soffici, v-1-291: l' altro, guasto nell'animo da male
c. e. gadda, 7-165: l' assiduità enciclopedistica e le frequentazioni classiche portano
assiduità enciclopedistica e le frequentazioni classiche portano l' alto intelletto a disparati incontri.
tempo, cioè mangiare e bere innanzi l' ora;... frequentazione, cioè
buti, 3-167: fatto di sopra l' esordio e la nuova orazione che intendea
distribuzione, licenza, frequentazione similitudine e l' altre. = voce dotta,
. collenuccio, 201: estenuato per l' inordinato e frequente uso de le cose veneree
vostra frequente inane maraviglia, / e l' aria alpestre ancor de'vostri moti /
della prova tien luogo della probabilità del- l' innocenza. manzoni, pr. sp.
più frequenti, da che aveva passata l' età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe.
redi, 16-iii-47: prendere i giorni per l' anno, afferma esser frequentissimo nella sacra
. -che cade senza sosta (l' acqua, le lacrime, ecc.
meno regolari; collocato a poca distanza l' uno dall'altro, scaglionato (oggetti,
regione. testi, ii-215: l' ocean,... respinto / da
s'elle son nette: e se l' opera ch'elle fanno è eguale e lena
. livio volgar., 6-143: l' una delle parti [della città] era
le frequenti spiche / veggia indorarsi al mietitor l' affanno. milizia, iii-168: la
4-211: assai era manifesto... l' avvoltoio nel frequente mercato in una taverna
frequenti / piazze il sussurro: e l' anima riprende / la sua tacita via
lo sfarzo sprizzato dal sangue, / tra l' adulare della menzogna.
frequente. guicciardini, i-373: risedeva [l' esarca] a ravenna, città antichissima
le sparse bellezze e gagliardie italiane; l' attica firenze, la benestante milano,
maggiore. d'annunzio, v-1-710: l' erbe un palpito frequente hanno come le
'l tremito? verga, 1-340: l' anelito frequente ed affannoso gli si sprigionava
, sopra le ginestre, sopra l' eufragia e sopra altri frutici bassi. baldi
tutte le ore. beccaria, i-648: l' essenza di questo commercio consiste nei piccoli
? b. segni, 9-13: l' altra parte de i segni sta come l'
l'altra parte de i segni sta come l' universale con il suo particulare come
'sia quel dibattersi e muover frequentemente l' ali e la coda. soderini, iv-228
d'acqua chiara, dove subito fra l' acqua si disbatta con una mestola o mestolone
.. / con frequenza guadagnano e l' ospizio / dei tessalici letti.
9-107: giace il regno di cambaia dove l' indo con due corna si scarica nel
mirando le stelle non è possibile affissar tanto l' acume degli occhi in una, che
acume degli occhi in una, che l' altre col scintillare non ne diver- tiscano
7-17: i venti,... l' estrema rarità delle piogge e la frequenza
filosofi, fittor, fabulatrice / fermon che l' effe figuri frequenza / di febee frondi
, velletri in brieve riceverà in parte l' antica frequenza e civiltà. aretino, ii-262
del popolo come natura dipinga la gioia, l' ira, il dolore, la temenza
, 103: vollero prima riceverla [l' ambasceria] privatamente nel luogo di fontanablò,
fastidioso vulgo. granucci, 2-172: l' amor genera frequenza e dimestichezza, la
proibivasi ne'simboli pittagorici di portare impressa l' imagine di dio nell'annello, accioché
avvilire. s. foscarini, li-5-361: l' abbori- mento che la maestà sua ha
, 1-154: la vocazione d'infermiera se l' era scoperta ad accudire l'ultimo marito
infermiera se l'era scoperta ad accudire l' ultimo marito. nella frequenza della morte
insieme, in carità perfetta, / l' eccelsa compagnia quivi colletta, / dalla qual
le stanze reali. fogazzaro 1-655 • l' idea di tenerlo in casa seduce a
6-8: lo scoppio della guerra europea l' aveva colto finito il quarto anno di
-assiduità nell'accostarsi ai sacramenti, nel- l' assistere ai sacri riti, nel visitare i
nell'unità di tempo (ed è l' inverso del periodo); si misura
si misura in cicli per secondo (l' unità di misura è lo hertz)
secondo le diverse lunghezze de'vasi contenenti l' acqua. algarotti, 2-70: anzi
variare la frequenza dell'onda portante secondo l' andamento del segnale modulante, mantenendo costante
andamento del segnale modulante, mantenendo costante l' ampiezza. 7. retor.
poi venuti in abbandono, se e'vorrà l' uso de'più, ritorneranno nella medesima
12-399: s'accresce la magnificenza con l' asprezza, la quale nasce da concorso
copule che, come nervi, corrobori l' orazione. boccalini, ii-59: nella brevità
sarto, nei versi, è per notarne l' ortografia, è per parlarvi della frequenza
frequenza lo studio e il riposo, l' applicazione e il divertimento. vittorini,
: quinci finalmente si mise in frequenza l' adomare il cavaliere cristiano della croce, vera
sbucciare le fave '), secondo l' espressione lat. [faba] frèsa *
a tagli multipli, detti frese; l' utensile ha sempre un moto di rotazione
in fresa- trice orizzontale (che ha l' asse dell'albero porta- fresa orizzontale)
); fresatrice verticale (che ha l' albero o mandrino porta-fresa disposto verticalmente);
fresatrice agricola: attrezzatura impiegata per eseguire l' aratura e l'affinamento contemporaneo del terreno
attrezzatura impiegata per eseguire l'aratura e l' affinamento contemporaneo del terreno e per altri
odoranti, di un acquazzone d'agosto l' abbiano immollato. e. cecchi
... fu posto ad apparare l' ufficio della chiesa. 4.
de'primari allievi del chiavistelli, dipignendo l' anno 1707 un passaggetto in casa mia
sua propria [della scuola fiorentina] l' aver prodotto grande numero di frescanti eccellenti
frescanti eccellenti. fogazzaro, 1-614: l' ultimo venuto è un pittorino
b. croce, ii-7-171: l' esistenza di condizioni pratiche...
improvvisa le spazza la frescata levante e l' ansimo degli spazii mugolando dissacca.
. frescatina. loria, 1-107: l' erba ricompariva in ciuffi stenti su
frescox. freschézza, sf. l' essere fresco; temperatura fresca, sensazione
barilli, 5-28: appena il mare l' ha ingoiato [il sole] una freschezza
freschezza. 3. l' essere né secco, né appassito, né
stantio (fiori, frutti); l' essere vegeto, rigoglioso (una pianta
/ ogni cosa ha vaghezza; / l' erbe con gran freschezza / e'fior coprono
è gentilezza / a sudar, come l' uovo, per freschezza. d. battoli
mentre come d'un mistero ne aspettano l' interpretazione, e ammirano e lodano la
freschezza anche dopo molto tempo che uno l' ha raccolto. -letter. fascio
ed amenità di che le belle arti cingono l' uomo attempato ed infermo che ancor le
che osi vantarsi di superare, non dirò l' energia e l'evidenza...
superare, non dirò l'energia e l' evidenza..., ma la grazia
lett. it., ii-81: è l' intelletto pieno di gioventù e di freschezza
, a cui non si disseterà / l' anima mia che è in punto di perire
quel che è nato a un punto con l' oggetto. 6. letter. sentimento
getto di poesia erompeva dall'intimo empiendomi l' anima di musica e di freschezza ineffabili
: 'freschezza'di colorito ha per opposto l' oscuro, il sordo, lo sporco
tocco e freschezza di colorito e per l' aria delle teste. soffici, iv-173:
rousseau, i quali, sia per l' audacia e rapidità dell'esecuzione, sia per
del manet. 8. l' essere nuovo; l'essere stato fatto o
8. l'essere nuovo; l' essere stato fatto o preparato di recente
stato fatto o preparato di recente; l' essere cotto, munto o raccolto da
di nuovo erano di calcina imbiancate, l' ottavo mese che la segnoria dello imperiato
io avrò confutate, ripeteranno con l' usata freschezza. = deriv.
volgarità in italia monta: ha invaso l' arte, il pensiero, la politica,
fan versi d'amore, / e l' aria fresca comincia a schiarire. petrarca,
su ne stilla / fresca rogiada a l' ora matutina. ariosto, 6-24: volgea
aure fresche et alme, / che l' alte cime con mormorii lieti / fan
: amorose viole, che spargete / l' odor soave, che portate accolto /
accolto / nel palidetto volto, / su l' ali fresche di que- st'aure liete
: ora il mio eroe / fra l' amico tacer del vuoto corso / lieto si
porgi a me dal fresco seno / l' onda pura e l'onda schietta.
dal fresco seno / l'onda pura e l' onda schietta. cesarotti, ii-171:
1002: senti: il vento de l' alpe con fresco susurro saluta / la vela
.. dona fresca letizia all'albero mentre l' albero fiorisce. -alquanto
-alquanto freddo. bisticci, 3-61: l' ambasciadore, la sera della tornata in
batteva i denti. buzzati, 1-27: l' aria era diventata più fresca, i
ancora o già tiepido (e dà l' impressione di un clima ideale, in contrapposizione
. tasso, 4-94: qual ne l' ore più fresche e matutine / del primo
matutine / del primo nascer suo veggiam l' aurora. marino, 2-69: stassene in
cammino. pascoli, 375: salutò l' aia, il pozzo, a tutte l'
l'aia, il pozzo, a tutte l' ore / gemente e fresco, e
strada fiancheggiata da uliveti. c'era l' aspro profumo delle campagne di settembre sotto
, / fior, fronde, frutti, l' apparecchio è desco. carletti, 73
piedi fuori di questa seggiola e sentire l' erba, l'erba umida e fresca.
di questa seggiola e sentire l'erba, l' erba umida e fresca. piovene,
, / che fresca te ne stai fra l' erba e il fiore, / né
terra col corpo quanto n'era con l' anima, andavasi fresco, che pareva fosse
giuseppe flavio volgar., 1-92: l' una e l'altra [la samaria
volgar., 1-92: l'una e l' altra [la samaria e la giudea
lucido sereno, / fresco smeraldo in l' ora che si fiacca, / dall'erba
forestier, che giungon freschi / ne l' altrui terra, denno esser cortesi.
60: or che farà egli per l' avenire, se ora, ch'egli t'
a v. s.... l' acqua di cannella che frattanto verrà d'
colla fiumana degli adolescenti che voglion far l' uomo, dissi in sull'istante mille cose
-ant. uscito recentemente dal corpo (l' anima). simintendi, 3-247:
quindi or quinci / escotendo da sé l' arsura fresca. buti, 1-380: 'l'
trottando in fretta dietro gli venia / per l' orme ch'eran fresche in su la
repubblica. de sanctis, ii-15-330: l' europa nuova e liberale è di troppo
rimanersi nel letto, se non se l' essere fresca del parto. goldoni,
dopo tant'anni a i mori / de l' asta di rug- gier fresche son fonte
32-63: coverte / fien di stragi l' europa e l'altra riva / dell'atlantico
/ fien di stragi l'europa e l' altra riva / dell'atlantico mar, fresca
lo baldovino dentro un prato, / de l' erba fresca molto pasce e 'nforna.
rose fresche, e colte in paradiso / l' altr'ier, nascendo, il dì
in orto suol purpureo fiore, / cui l' aura dolce, e 'l sol tepido
'l rio / corrente nutre, aprir tra l' erba fresca. redi, 16-ii-112:
i lumi a petrolio in ogni stanza, l' odore dell'abete fresco e il tic
de la lussuria, che, passato l' ottantesimo sesto anno, generò figliuolo. pulci
pur di recenti grazie / gareggiar con l' aurora. manzoni, pr. sp.
sforzo del fatto d'arme, repressero l' impeto de'nemici. algarotti, 1-543:
n'aveva venti. -giovanile (l' età). petrarca, 55-2:
spento / dal freddo tempo e da l' età men fresca, / fiamma e
fresca, / fiamma e martir ne l' anima rinfresca. giusto de'conti, i-83
e verde / età sentir, quant'a l' ultimo passo / si cangia gusto,
13-79: la rinfranca e ristora [l' inferma] e rende quale / fu nella
vari idiomi. pallavicino, i-218: l' età fresca, la quale aveva pregiudicato
favoriva provandosi da'cardinali il danno e l' incomodità d'un pontificato sì breve.
, come fugace / se ne va l' età più fresca, / e con lei
mente fresca, la mano obbediente, l' entusiasmo inesauribile. d'annunzio, iv-2-1245
la confessione è utilissima; che tiene l' anima tua fresca, tutta chiara, tutta
albertano volgar., 83: se l' uomo avrà molti beni di questo mondo e
e d'amore, nei quali riviveva l' anima degli istitutori con tutta la fresca semplicità
piove] su i freschi pensieri / che l' anima schiude / novella. palazzeschi,
guardava con occhi chiari e freschi come l' acqua veduta poco prima e tremanti come i
due mille anni, come se ier l' altro ei vivesse, agli uomini tutti
di dire. leopardi, ii-201: l' immaginazione era così fresca quando inventava il
medici. soffici, ii-275: da tutto l' insieme,... emanava per
da una rivelazione improvvisa e che m'empiva l' animo di gioia e di non so
poste... a'luoghi loro, l' una non à punto imbrattata l'altra
, l'una non à punto imbrattata l' altra. praga, vi-886: [eran
i-51: accanto ai pioppi, c'era l' erba di un verde così forte e
forte e fresco. gobetti, i-36: l' amore per i toni più freschi dell'
a wallace. pavese, 8-309: è l' alba, un'alba di nebbia diffusa
me vicino / un marinaio giovane: l' azzurro / e il bianco della sua divisa
un odore fresco si spandeva nell'aria, l' odore delle granite di limone che si
fresco. bembo, 1-218: sento l' odor da lunge e 'l fresco e l'
l'odor da lunge e 'l fresco e l' ora / de'verdi campi, ove
soave che, di mordente fresco empiendo l' aria, cominciava tra le mormoranti selve de'
, 6-11: aveva piovuto, e l' asfalto e le piante eran tutte lavate:
bernardino da siena, iv-370: vuole [l' usura] utile della fatica e industria
a por il granduca francesco; / ma l' han serrato in una volta al fresco
'fresco', nome di 'stoffa'leggera per l' estate. 37. locuz.
al duca. rosa, 192: l' ape fra gl'altri alla reai dispensa /
: essere o diventare alquanto freddo (l' aria, la temperatura). celimi
8-7 (283): fu sì lungo l' aspettare (senza che fresco le faceva
non avrebbe), che ella vide l' aurora apparire. -prendere fresco:
con me, state fresco, perché l' affronto ch'avete fatto al caro, v'
tener dietro al corso degli alberi con l' aiuto delle loro ali, starebbero freschi.
giusti, 4-i-265: dite, o l' italia? / l'abbiamo a balia.
dite, o l'italia? / l' abbiamo a balia. / balia pretesca,
16-ii-108: quindi dall'ugola giù per l' esofago / fiaschetta sdrucciola fin nello stomaco
fin nello stomaco. forteguerri, 8-37: l' aria là dentro ell'è freschetta,
le fanciulle nostre alberte mie cugine e l' altre della casa. vedi tu,
fresco, ed i vecchi moderni ancora l' hanno poi seguitato. questo si lavora
iv-278: 'freschi', chiamasi dai veneziani l' unione di molte gondole, battelli e barchette
iii-356: appetisce [il castagno] l' aere freddo, et il tiepido e temperato
corrispondente). bonagiunta, lxiii-67: l' amanza -per usanza, / c'ho
e veggendosi sanz'alcun sospetto, / e l' acqua tanto chiara e netta e pura
limpidissimo ruscello. marino, 5-71: l' orno e la quercia, e l'alno
: l'orno e la quercia, e l' alno e l'elce / scacciano il
e la quercia, e l'alno e l' elce / scacciano il sol qualor più
frescura. lubrano, iii-421: ne l' està più adusta in ombrosa frescura / su
nievo, 96: andava invece a svampar l' affanno nella frescura dei prati e sulla
. d'annunzio, i-4: l' occhio abbagliato su'molli color si riposa
si riposa / e placida frescura per l' arse vene scorre. pirandello, 7-525
, 1-56: tiro su la frescura e l' acqua a grandi sorsi. de pisis
/ tanto urtò, tanto ròse, che l' esperio / dal siedo terreno alfin divise
dalla forte agitazione delle onde); per l' etimo congetturato dagli antichi, cfr.
flètè * nolo marittimo ', dal- l' oland. wraecht 'prezzo del trasporto'; cfr
. fazio, i-3-55: molte volte l' uom, per troppa fretta, /
sdebitarsi in qualche modo... l' aveva proprio ferita nel cuore. alvaro,
suoi lasciar la fretta, / che l' onestade ad ogn'atto dismaga, / la
, onde ella fu forzata ad appiccarsi con l' altra zampa. tasso, 12-56:
alla fretta,... fe'sarpar l' ancore. l. adimari, 117:
il paladino, / tanto parea che men l' avesse il vento. s. maffei
! / ma che giovò, se l' aria mi fu tolta, / se ogni
gli ha fretta. pindemonte, 3: l' atride, benché in lui gran fretta
salita. nievo, 3-189: via, l' è un modo di dire...
nel cupo / del domestico pozzo ode mai l' acqua / fervendo gorgogliar, desta i
posson, fuggendo, / vede lontan l' usato / suo nido. verga, 3-15
soletta / con una ancilla e con l' orribil teschio / dio ringraziando, a mezza
io composi in fretta in fretta / l' altra sera andando a cena / dalla
, disse le sue preghiere, tutte, l' una dopo l'altra, in fretta
preghiere, tutte, l'una dopo l' altra, in fretta in fretta.
strozzi, 1-493: chi ha fretta, l' aspettar gli è pena. g.
. v.]: 'frettare', ripulire l' opera viva del vascello dall'erba che
stato in mantoa ha auto lettere di l' imperator che dicono che vada pur a
bastone ad angolo sur una tavola, e l' orlo di questa con una striscia di
disgratie, che potrebbono venire a scoprirci l' inganno. b. fioretti, 2-2-138:
,... passò a visitare l' ammiraglio. morando, 366: conducendogli
condurre molti lavori prima che si aprisse l' anno santo 1600. fogazzaro, 5-36
5-36: tutto fu combinato frettolosamente con l' aiuto del curato di castello. pea,
.). tasso, ii-221: l' opere mie... mi sono uscite
or da quel canto / confusamente l' arme si levava. tasso, 5-80:
frettoloso, in aria di chieder perdono, l' inchinò. carducci, ii-9-83: certo
della porta, e accelerò di scatto l' andatura per mettere primo la mano sul
pesci frettolosi. levi, 2-54: l' aspetto di uccello frettoloso, che saltella da
di veder pieno il suo orcetto, e l' acqua vi scende frettolosa, che è
sospettosi. ariosto, 1-14: de l' acqua ingordo e frettoloso, / l'emo
de l'acqua ingordo e frettoloso, / l' emo nel fiume si lasciò cadere.
si lasciò cadere. caro, i-287: l' altra mattina... si levarono
un attimo, si metteva a tavola con l' urgenza di chi avesse i minuti contati
forteguerri, 30-13: ma si ripigli l' opra tralasciata, / che frettolosa ornai
più frettolosi al sospetto che pazienti con l' indugio ad esser fatti capaci del vero
, ingannato dal primo aspetto, subito l' abboccò e, stringendola, nulla vi
fuggir, con frettoloso passo, / l' avaro zappator tarme riprende. marino,
lazio, ov'ella stassi, / l' innamorato e desperato dio, / molto non
sue parolette frettolose e sommesse che tenevano l' animo dell'ascoltatore sempre in téma di perderne
dell'oprar nemici, / vengon per l' aria i frettolosi giorni. baldini, i-430
4-57: del frettoloso consiglio si ripente l' uomo appresso. serdonati, 9-98: come
marino, vii-496: i'provai già ne l' età mia più fresca, / ch'
frettoloso. carducci, iii-14-280: aggiungasi l' avidità frettolosa e la sbadata sollecitudine di
: amor mi segna il loco, amor l' addita / col desio frettoloso, e
mostrata / dal frettoloso suo desir, l' entrata. allegri, 64: voi,
, all'arrivo, dall'apparecchio con l' aria frettolosa e preoccupata degli impiegati in
così non v'è alcun bene, quando l' anima è senza conoscimento.
il tipo freudiano. la lotta contro l' ordine giuridico viene fatta attraverso tanalisi psicologica
, sia positivi sia negativi (come l' amore e l'odio), alla persona
sia negativi (come l'amore e l' odio), alla persona del medico
il freudismo, che respinge sempre più l' individuo verso gli abissi interiori. gramsci
18: odendo le novelle, l' imperadore studiò forte lo cavalcare e cum
natia di quella, né appo l' acuto giudicio d'altri presuma io d'acquistarmi
il frumento seminato senza adoperarvi altramente l' aratro, e con maravigliosa prestezza della
10-265: halle [le parti che formano l' organo auditivo] iddio con particolare avvedimento
, ora fusibili, come il ferro, l' oro e l'argento, ora friabili
, come il ferro, l'oro e l' argento, ora friabili, come lo
questi meriggi corti così cangianti, / l' aria friabile, l'anitra che farnetica
così cangianti, / l'aria friabile, l' anitra che farnetica nella corte.
viii-202: ero tornato sul viottolo, l' avevo percorso fin sotto la villa e adesso
pietra calcinata, perché vi si riconosce l' istessa friabilità che in questa, per
tanto meno nelle più recenti, appare l' impronta di una deliberata volontà architettonica;
le due panche di pietra che erano sotto l' olmo e a cui la luna dava
. -oibò. - / sentilo, l' odor suo molto promette. pananti,
. degli arienti, 150: or l' una or l'altra mano de la donna
, 150: or l'una or l' altra mano de la donna pigliandoli e fricandoli
polsi, e facendoli dire el paternostro e l' avemaria, alcuna volta il domandava se
. grazzini, 442: ma l' altra parte poi quaresimale / doveva il
e delicato. savinio, 1-118: l' albergatore... intinge gli scopettoni
/, la labiodentale sonora v, l' alveolare sorda s (come in sasso)
sorda s (come in sasso), l' alveolare sonora § (come in crisi
giurano a'frieri / di non toccar l' altrui e viver puri, / guai chi
408): ghino di tacco piglia l' abate di clignì e medicalo del male dello
, 222: mille calefazioni, perché hanno l' istesso fine o termine di calore,
, non saranno contrarie giammai, ancorché l' una dal freddo, l'altra dal tepido
, ancorché l'una dal freddo, l' altra dal tepido cominciasse; così mille
insù, avendo, o potendo avere l' istesso termine; ma sibbene il moto fatto
offeriva, si friggeva nella padella con l' olio. berni, 139: ché
il pesce. panciatichi, 26: era l' oste che friggeva de'granelli; e
a mangiare. di giacomo, i-460: l' oste seguitava a frigger pesce e
palladio volgar., 12-21: se l' olio è sordido, friggi il sale
bagnano i greci per fare la polenta l' orzo con acqua, e lascianlo a seccare
fazio, v-6-90: sì presso a l' equinozio stanno fitti / questi ed i
violenta). viani, 19-597: l' acqua di cielo friggeva e schizzava la
, in subbuglio (il sangue, l' animo). fogazzaro, iv-262:
: questa è la nenia della polizia e l' ho sentita friggere in tutte le salse
scoppiando producono un caratteristico rumore (l' olio, il grasso con cui si cuociono
cicognani, 2-1 io: io me l' immagino... sorvegliar la stidionata
la musica più bella, / girar l' arrosto e frigger la padella. collodi,
ma fier, venne a gittarse / fra l' altissime fiamme, ove in un punto
e grata armonia per la cieca moltitudine l' udire i sordi confusi gemiti dei miseri
5-113: il negro partì come se l' avessi speronato... la sua faccia
calda, una fiamma a contatto con l' acqua o con l'aria, l'acqua
a contatto con l'acqua o con l' aria, l'acqua stessa a contatto
con l'acqua o con l'aria, l' acqua stessa a contatto col fuoco,
lorenzo de'medici, ii-242: quando l' intriso nelle forme metti / e senti
acqua, che è el suo contrario, l' acqua frigge e stride. cellini,
stride. cellini, 615: quando tu l' arai fatta rossa con quella discrezione che
fuoco / stridean le barbe, come quando l' uomo / fabbro una gran scure o
e gli die'forza: tale / l' occhio intorno al troncon cigola e frigge.
: il conduttore ferma e salta sopra l' erba; / e poi con una sua
viani, 19-469: piovigginava sempre. l' acquerugiola friggeva sui lastroni d'acciaio.
le corna a sé; / non fa l' audace, / ma frigge e tace
. figur. angustiarsi, tormentarsi per l' ira, il desiderio, l'impossibilità
per l'ira, il desiderio, l' impossibilità di agire; turbarsi, rimescolarsi;
per questa volta / stia pur sepolta / l' insulsa thè / e 'l rio caffè
/ e 'l rio caffè, / l' usi chi ha tempo / per passatempo:
se sono a friggere nella padella per loro l' importante è di schizzarne fuori.
le nostre donne alcuni detti per esprimere l' essere ammalato, come v. g.
pesca, / nel mar d'amor l' uomo, che pesca, è fritto.
color porti di rosa. -essere fritto l' aglio: essere tutto perduto. 7
nodo di tosse; perché sarebbe fritto l' aglio. -friggere con l'acqua:
sarebbe fritto l'aglio. -friggere con l' acqua: fare una cosa impossibile.
noi: se il governo frigge con l' acqua e non le vuol dare a ufo
non potersene più valere, essere passata l' occasione per valersene vantaggiosamente. dalli,
non è più tempo, or che l' uccello / di già scappato è fuor
). friggiménto, sm. l' operazione del friggere; lo sfrigolio prodotto
', far sentire quel friggio che fa l' onda in arrivare a spegnersi sulla rena
: piangeva èbete èbete e se faceva l' atto di parlare, la lingua era
friggere ora, in cucina, con l' aiuto d'una maestra del genere,
;... i friggitori per rinnovare l' olio nei padelloni e caricare i foconi
'vai a farti friggere ', me l' hanno e di una divisione del genere centaurea
baldelli, 5-3-157: il modo d'intesser l' oro, fu invenzione di attalo.
vesti dette attalice. il farle con l' ago fu ritrovato da'frigi dei,
... nel senese luogo dove l' acqua impedisce la vegetazione di certe piante;
. soderini, iv-347: si pigli l' oca et se gl'acconci dalla banda
1-209: a sinistra poi dell'efebeo l' eleotesio, accanto all'eleotesio il frigidario.
hanno per usanza di correre e tentare l' uomo quando egli è in alcuna infermità
palladio volgar. [crusca]: l' acqua... nel tempo freddo
le taglienti conchiglie. panzini, i-i77: l' odore del trifoglio falciato...
si guastò la persona; e da l' altra parte, infrailita la gamba, li
frigidezza. 3. ant. l' influenza che un corpo celeste, secondo
influenza che un corpo celeste, secondo l' astrologia, esercita sul freddo, una delle
per la frigidezza di saturno, che l' agghiaccia e indebolisce. 4. figur
per la « frigidezza », dove l' amore della caritade non scalda. b.
« germano », col carattere e l' ingegno che a questo sarebbero propri, la
propri, la frigidezza dei sensi, l' amore per le idee astratte, la rozzezza
rozzezza del gusto e il disdegno per l' ordine e la regolarità. cicognani,
lei: per la sua frigidezza, per l' insensibilità e il disamore al marito.
terra si spande per taire, e 'nfredda l' una parte e l'altra dell'aire
taire, e 'nfredda l'una parte e l' altra dell'aire. passavanti, 261
la quale è fredda e umida come l' acqua, i sogni sono correspondenti a quella
.. è necessario confessare che egli [l' aere] sia più secco. galileo
il verno per la frigiditade, che affredda l' aere circa a noi. crescenzi volgar
abito e disposizione: l' abito è di più tempo durabile, come
restante del centro di questo globo sotto l' acqua, che restringe tutto tumido; e
natura... abbia fatto che solamente l' uomo prenda piacere degli odori..
.. senza cagione alcuna; anzi l' ha fatto, perché egli temperi alquanto con
dico la calidità, la frigidità, l' umidità e la siccità. garzoni, 1-140
serrare delle vie interiori, spegnano ancora l' acutezza corrosiva dell'arsenico e del risigallo
stomaco e di fegato. -ant. l' influenza che un corpo celeste, secondo
influenza che un corpo celeste, secondo l' astrologia, esercita sul freddo, una delle
139: fanno diana vergine, perché l' eccessiva frigidità de la luna toglie l'
l'eccessiva frigidità de la luna toglie l' incitazione e ardore de la libidine a
frigidità delle armi. redi, 16-vii-190: l' esorto a fuggire, quanto che ella
si accompagna con lo scetticismo, con l' indifferenza e con la frigidità. bocchelli
impotenza... sono principalmente due; l' una è naturale, siccome è la
contrarie a quelle del caldo (l' acqua, l'aria, ecc.
del caldo (l'acqua, l' aria, ecc.).
luce del sole, poi che ha pasciute l' erbe venenose, il quale tumido copriva
uff al di, ii-122: rigida / l' aria frigida / a noi spira qui
una pellicola d'aglio e lucente come l' acciaio. oriani, x-18- 268
, x-18- 268: strada facendo l' aria frigida la ristorò. bocchelli,
ristorò. bocchelli, 9-427: che l' acqua dello stretto, a impetuoso contrasto
193: in quelle regioni, c'ha l' elevazione del polo artico oltre al settantesimo
appo degli frigidi gotti è molto caro l' aspro mantello foderato di pelle grigia, la
dove non era. pirandello, 5-725: l' alba frigida... venne
poco, / a non cognoscer come l' età mia / mal può regnare in
frigido loco. d'annunzio, v-2-233: l' odore scolaresco della ruffianìa si propagava lungh'
il secco, alcuni il frigido e l' umido. d. battoli, 3-125:
d. battoli, 3-125: già vedemmo l' acqua essere il primo e per conseguente
3. ant. e letter. secondo l' antica astrologia, che suscita e favorisce
, 109: dicendo i matematici che l' anima nostra ha da'pianeti gli esser-
: quivi... / occulta / l' uccel- lator se stesso tra le frondi
, iv-98: alli lavorati beveraggi apprestando l' oro e le cavate gemme, sovente in
, iv-94: la noce che con l' ombre frigide / nóce a le biade.
... abbia fatto che solamente l' uomo prenda piacere degli odori...
.. senza cagione alcuna; anzi l' ha fatto, perché egli temperi alquanto
visto a guardia del tesoro / fra l' erbe il frigido angue, / tal
angue. alamanni, 5-5-1089: l' impia lumaca, / la furace formica
grillo infesto, / il frigido scorpion, l' audace serpe. lalli., 4-86
serpe. lalli., 4-86: verso l' italia io son tirato in tanto,
, / come la biscia frigida a l' incanto. di brente, conc.,
. come in questo negar potrete che l' omo per le qualità naturali non sia
è frigida di sua complessione, e l' omo calido. -caratterizzato dalla progressiva
dalla fanciulla accorrendo al suo capezzale dopo l' attentato. pirandello, ii-1-507: solo perché
apatico, scostante (la mente, l' animo, anche un atteggiamento, un
ché miei lamenti intendere / non par l' angiola bella, tanto è frigida.
sanguigna e amorosa: / come colui chi l' ha frigida e tarda, /
frigida e tarda, / che l' un par giaccio e l'altro par sempre
/ che l'un par giaccio e l' altro par sempre arda. guicciardini,
, verginale, mi aveva illuso. l' avevo sempre giudicata una frigida.
han [i cirugici] la cura e l' impacio dell'aposteme tutte, o frigide
che si siano. tassoni, vii-625: l' olio di sasso... si manda
mattioli [dioscoride], 568: l' ombilico di venere è com
caro, 9-966: voi con l' ostro e co'fregi e co'ricami
guido da pisa, 1-280: l' ottava [sibilla] fu chiamata
a riguardare le nuore di priamo con l' altre frigie donne, qualora più ornate davanti
ritrovatori di esso, dalla nazione che l' usava e più dall'ordine dell'accordatura.
un gorgheggio alto d'uccelli / tra l' infinito murmure del bosco. d'annunzio,
crotalo berecintio. pancrazi, 2-9: l' aver fatto esopo frigio, può significare che
talamo furtivo / trasse il frigio garzon l' inclita druda, / e tutta radiosa all'
: udii come già miserrima perisse / l' ospite frigia / figlia di tantalo.
guisa alto dicea: / questo è l' onor che voi, frigi, vi fate
il suono frigio, gli accese tanto l' animo che misse mano all'armi. b
forza infra gli instrumenti, che ha l' armonia frigia infra le musiche. v.
g. b. martini, 1-3-178: l' eolio era semplice,...
dallo spagn. frisol, per incrocio con l' it. fagiolo (v.
quasi come se volesse cavalcare, detto l' uficio. idem, iii-173: acciò
baldelli, 5-3-157: il modo d'intesser l' oro fu inven zione di
vesti dette attalice. il farle con l' ago fu ritrovato da'frigi dei
di lue, si accorse, sotto l' atrio della strada, di una cenciosa tosetta
mo'de'bambini leziosi o che fanno l' uggie. si dice in modo dispregiativo d'
. colpo in- ferto facendo scattare l' indice o il medio sul pollice
[da 'frignolare'] 'frignolìo', l' atto ripetuto. = deriv.
che tenga un po'del l' aspro si dice che ha il frignolo.
placidi, né cum tanta rigidecia più l' algente e frigorifìco euro cum el laterale
irritanti. cagna, 1-48: l' organo frinfrinava. = voce onomatopeica
o tu facesti i bei frinfrì; l' altro: o che goffi griccioli. g
m. cecchi, 22-13: che l' ho a dare / (cervel di gatta
ogni dì bello il vicinato? e l' ha / (essendo come te leggieri)
flautetto e organetto pennuto, che è l' usignuolo. cagna, iii-185: le mammine
i rusignuoli. marino, 7-29: con l' assiuolo il lugherin si lagna, /
/ la pispola, il fringuello, / l' allodola, il fanello, / l'ornato
/ l'allodola, il fanello, / l' ornato calderugio, / il passerin mattugio
e saltellante come un fringuello, sia l' uomo di fiducia di mio zio?
gli altri fringuelli, differenziandosi però con l' aggiunta presa dal luogo dove fa, che
attori improvvisati,... e l' orchesta fu costituita da « tutti i fringuelli
calderino del figliuolo, distruggendosi di fregare l' archetto del fanciullo su per la sua lira
della cicala è 4 gracchiare '. l' alunno... insegna che la voce
per essere stata mal fatta, o per l' impossibilità di farla meglio.
folgore, / copre qua un fallo con l' argentea spiga / d'un lago in
.., lo frisò appena ricevendone giusto l' impulso per precipitare diritta dentro una buca
, da poppa a prua, forma l' orlo dello scafo; capo di banda
sul mare buio..., l' acqua scrosciava sui dorsi curvi, sulle
del friscello, che svola del molino macinante l' orzo, mischi nel vaso del vino
di un'imbarcazione di legno posta sotto l' impavesata; soglia, cinta. carena
anteimi, lii-n-360: è in obbligo l' uomo d'arme di presentare alla banca
trasversalmente una all'altezza del garrese, l' altra nella regione lombare), ottime
e luminose, / che apena soffre l' occhio di vederle, / frissate ad oro
, 7-i-127: tu sei cagion che intiepidisci l' óra, / o bel monton frisseo
appese il prezioso manto / frisso a l' apparso d'oro arbor novello. menzini
sul montone dal vello d'oro atraverso l' ellesponto): dal gr. optilo?
. optilo? 4 frisso '(l' eroe della beozia). la forma frisso
della beozia). la forma frisso e l' aggettivo derivato direttamente dal nome proprio.
p. querini, ii-148: l' oca levandosi con lento passo dava comodità
passo dava comodità che gli fusser tolte l' uova più e meno come pareva a
) bollente (per lo più con l' aggiunta di formaggio o prosciutto,
e sta in sollazzo, / e sentono l' odor della frittata, / e de'
lo schiamazzo. d'azeglio, 1-400: l' ospite ha de'noiosi privilegi -apparecchiare,
un tale l' ebbe attorcigliata tutta sulla forchetta e fattone
et erbicine battute, di otto ova l' una. forteguerri, 6-75: una
16-vii-23: al sonetto..., l' ho accomodato pel dì delle feste,
disastro irreparabile. pananti, i-28: l' opera finalmente tira tira / va in
bisogno d'esser puntellata, / quando ier l' altro e quando domattina, / ma
, / ché di cristallo il cuor, l' opre di piuma / spezzansi ad ogni
acqua confortano il naturai calore e provocano l' orina. s. bernardino da siena,
tondo sur un fuscello e cotte con l' olio nella padella. dottori, 1-5:
1-169: la forchetta del mugnaio infilzava l' ultima frittella. artusi, 152
panno. cippi, 3-60: l' unto sgaruglia con frittelle a iosa /
persona sciocca. citolini, 504: l' altra è de cibi di pasta, ove
fritte, / che mangiammo con lui l' anno passato. c. dati,
di casa. deledda, i-161: l' odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva
fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l' appetito del malato. soffici, iii-217
: vi si richiede [al cuocere] l' artifìcio del cuoco in fare che quel
dall'estiva cottura. / e per l' abbruciamento acerbo, e reo / ogni
movevano tra il fumo delle frasche e l' afrore acre dell'olio fritto.
incognito! e. cecchi, 3-24: l' ho visto in 'marocco ',
parruccone, / e un fritto senza l' agro di limone. d'azeglio, 1-388
ceste piene àn risciacquato in mare e l' ànno accomodato: pesce da lesso,
. magalotti, 24-386: penso mostrargliene l' impronta in cera lacca quasi accidentalmente,
e ogni ora; talmente che per l' odore cattivo del frittume è una noia grandissima
cattivo del frittume è una noia grandissima l' andare attorno. roberti, iii-290: persio
roberti, iii-290: persio mette insieme l' andare al sole e il far buona tavola
-urne. frittura, sf. l' operazione di friggere una vivanda; il
carena, 2-236: * frittura ', l' atto del friggere, e anche la
vivanda fritta. verga, i-352: l' era sempre attorno, ora colle buone,
roberto, 34: il cuoco non aveva l' ordine di scolar l'olio rimasto nella
il cuoco non aveva l'ordine di scolar l' olio rimasto nella padella dopo la frittura
esser solamente / per la minestra e l' allesso? vo'siete / minestraio,
, 28: nel diritto forense friulano l' astuzia degli amministrati faceva l'uffizio dell'equitas
forense friulano l'astuzia degli amministrati faceva l' uffizio dell'equitas nel diritto romano.
bocchelli, 3-99: ecco ch'egli l' amò quella terra carsica e friulana,
chiede, frivolmente, che cosa accade. l' uomo risponde, press'a poco,
di quelle dispute, che sviarono e stancarono l' energia della nazione. e. cecchi
nel peccato che divaga e frivoleggia, l' uomo è barato dal diavolo. qui si
, troppo più esiziale del morbo che l' asia ci mandò in europa per vendetta
germinano il capriccioso, il burlesco, l' arcadico, il gonfio, l'eròtico ecc
, l'arcadico, il gonfio, l' eròtico ecc., è mancanza di sentimento
ginocchia inchini. beccaria, ii-815: l' importanza dei motivi copre la puerile frivolità
frivolo argomento che si possa fare, è l' esemplo. caro, i-25: non
che la sola coscienza e... l' onore. le altre cose le tengo
. cuoco, 2-11: frivolissimi per l' ordinario sono tutti gli articoli di questa
frivole compagne la renata faceva, secondo l' opinione generale, eccezione, per la
. palazzeschi, 4-31: aveva avuto l' ambizione, e insieme la debolezza, di
1-1: a voi non piace imitar l' orgoglio frivolo di coloro i quali imbaldanziti
altri popoli. tommaseo, i-532: l' empietà arida e frivola del secolo passato,
e frivola del secolo passato, e l' imitazione gretta de'latini e de'greci,
e a quello e poi a quel- l' altro, con frivola indifferenza. -che
vanità mondana; che rivela predilezione per l' esteriorità, per le apparenze; futile
sì grosso, che v'otterrà uno dopo l' altro tutti que'frivoli titoli d'onore
, spensierata? carducci, iii-16-203: l' abbiamo dunque còlto l'abate parini nel
carducci, iii-16-203: l'abbiamo dunque còlto l' abate parini nel momento di fare o
di certo accorgersene,... l' atto di fede, il testamento di quella
barilli, 2-33: io... l' ho conosciuta, vienna, ai tempi
di fare buon viso alla disdetta che l' aveva portato in un ambiente frivolo.
, i-35: il commesso e l' infermiere non scorgevano quanto di frivolo e falso
. anzi farei bene a frizionarla con l' alcool perché mi duole. stuparich,
le gambe col sapone duro e raccogliere l' acqua a giumelle e versarsela sul petto
, diceano che premea e fregava lì l' una parte coll'altra, e di quella
perfetto. c. mei, 121: l' alcalizzato, per la gagliarda frizione che
seguirebbe di fatto. boscovich, 372: l' acqua della superficie presa nel mezzo non
ritardata dalla frizione e dall'adesione con cui l' acqua si attacca a'corpi solidi.
frizione: presso i popoli primitivi, l' operazione di sfregare fra loro due bastoncini
fra loro due bastoncini di legno per l' accensione del fuoco. -figur. disaccordo
fine di evitare infezioni e facilitare l' assorbimento del liquido, ecc.).
massaggi, di frizioni al l' alcool, si rianimavano man mano. bacchetti
, dotate di moto relativo e premute l' una contro l'altra; attrito radente.
moto relativo e premute l'una contro l' altra; attrito radente. -cono di
moto da un albero all'altro mediante l' attrito di due superfici fortemente pressate l'
l'attrito di due superfici fortemente pressate l' una contro l'altra da un sistema di
due superfici fortemente pressate l'una contro l' altra da un sistema di molle;
[s. v.]: l' 4 innesto a frizione * è un giunto
la trasmissione di un movimento. tipico l' innesto a frizione (o, ellitticamente
xi-366: io staccai la frizione e premetti l' acceleratore. la macchina partì all'indietro
pratolini, 10-337: « mi raccomando l' acqua » millo mi aveva detto. «
e sottili punture (una percossa, l' alcool su una ferita, ecc. e
mie gelide dita. serra, iii-96: l' allegrezza per me è sempre qualche cosa
immisti / sali. pananti, ii-374: l' amore deve esser in noi
vivande; ne correggon lo sciocco e l' insipido, non le debbon fare amare e
richiesta di acqua fresca, mi riempì l' altro bicchiere di un'acqua minerale anche essa
piacevole freschezza o di freddo pungente (l' aria, l'atmosfera, il clima
o di freddo pungente (l'aria, l' atmosfera, il clima, l'acqua
, l'atmosfera, il clima, l' acqua). manzoni, fermo e
... respirando a pieni polmoni l' aria frizzante e imbalsamata di nepitella e
brezza frizzante. negri, 2-52: l' alba frizzante... fluttuava in veli
seme genitale], non essendo altro l' allegrezza che una dilatazione de gli spiriti.
che eccita la curiosità, che stimola l' interesse; fortemente espressivo (un fatto
uomini. denina, xviii-3-719: quando l' avrete letto e studiato, piacciavi allora
commenti frizzanti, si convinse che nessuno l' aveva visto. -sostant.
. cecchi, 9-275: appena dopo l' arrivo, le dipinse il frizzante ritratto ora
un'ironia suprema, gli è rimasto l' occhio, lo sguardo frizzante.
-gaio e spigliato, malizioso (l' allegria, l'ilarità, ecc.
e spigliato, malizioso (l'allegria, l' ilarità, ecc.).
11 ritorno di quella frizzante giocondità onde per l' ad- dietro era sì lieto. gozzano
alla mensa degli ufficiali, si riprese l' argomento con frizzante ilarità.
, da curiosità (il fermento, l' agitazione). baldini, 4-201:
» ed era, al dire di chi l' ha vista, una frugola vispa,
, abbia avvertenza / che mal soddisfarà l' universale. magalotti, 24-37: io in
, frizzando di maestosa freddezza: -se l' on. deputato doveri mi dà un ordine
dopo la depilazione, si frizzava con l' aceto schietto drogato di mordenti. =
avevo ancor nel timpano il frizzio per l' urlo di gioia che lo accolse. papini
mare pulirsi e sentii fremere intorno a me l' aria, giungendomi alla pelle un piacevole
il frizzo la fa piagnere, e l' amaro / fa vomitare, e 'l pizzicor
ma a dicembre, di mattina, l' aria ha un certo frizzo. bocchelli,
certo frizzo. bocchelli, 9-69: l' aria è di perla e d'argento,
chiamarle che facevan le canne, or l' una or l'altra; ma alle sole
facevan le canne, or l'una or l' altra; ma alle sole più profonde
, dialogato, coll'italiano frizzo, l' italiana grandezza ed eloquenza poetica, aveva dato
non dan base a virtude: / l' ancora morde i lidi e non l'antenna
/ l'ancora morde i lidi e non l' antenna. dossi, 882:
tutta milanese, la quale, sotto l' ovatta, nasconde aghi acutissimi. cicognani
frizzótto. bar etti, 1-119: l' altra cosa poi che vorrei altresì suggerire
ec. es.: sor gigi stamani l' è proprio in vena di fare il
e poi 'straniero '. si congettura l' etimo froscio, froda, frogia,
dio nelli nipoti, de li quali l' uno frodò l'altro de la eredità?
, de li quali l'uno frodò l' altro de la eredità? caro, 12-i-355
sgravare in camera apostolica di 200 scudi l' anno, io abbia frodata la com-
gli frodate la mercede, / che avete l' unghie a guisa degli oncini. monti
pubblico. d'annunzio, iii-1-1154: l' aveva -a suo dire -anche frodato con
sia amato da te, quasi come l' anima tua, e non li frodare libertà
, i-52: o man, che chiusamente l' alma frodi / di quanto ben sperando
quelle mani stesse che poi ci contaminarono l' onore. pirandello, 7-1279: sentiva che
nel frodare. viani, 14-455: l' intelligenza si poteva mettere sulla basculla e
. non vi frodate insieme e non toglia l' uno della volontà dell'altro, se
volontà dell'altro, se non per consentimento l' uno dell'altro. 3
gabella. coi vostri stivaloni potreste frodare l' erario. bocchelli, ii-183: accontentatevi di
, 15-264: gli ripugnava di rubare l' amore, di frodare un essere dell'altro
, i-89: benché ad ora ad or l' ardente voglia / sottraggia l'alma e
ad or l'ardente voglia / sottraggia l' alma e dal ben far la frodi,
], 211: i difensori de l' inverno, per difendere la natura frodata
stato ottenuto con la frode o con l' inganno, con l'imbroglio; che è
frode o con l'inganno, con l' imbroglio; che è stato preso con
, 8-401: la bocca / aprì de l' antro, e la frodata preda,
, 11-25: perché frode è de l' uom proprio male, / più spiace a
procede da privato amore, il quale l' uomo ha spesse volte a sé medesimo
la quiete antica / col mercatar, con l' armi, e con le frodi,
: que'gallettacci, che han disimparata l' arte di generare, quelle pollanchelle,
infetta, la cosa da guadagno, l' ordigno di froda e di morte. papini
maestra era di frodi, / facendo l' imbrogliato e il mentecatto, / te gli
, o scelerati alberghi, / dove l' invidia alloggia, / dove stanza la frode
la sua disinvoltura, le appariva come l' incarnazione vivente e odiosa della frode.
malizioso con cui si cerca di attirare l' attenzione e il desiderio della persona amata
, questo serpe che m'annoda / l' anima e il corpo con sì fiere anella
: se alcuno rompesse ovvero uccidesse ignorantemente l' animale in quel tempo nato, non
. -frode cattiva: quella commessa con l' intenzione di ingannare per un fine cattivo
per un fine cattivo o per giustificare l' uso di mezzi illeciti (ed è
ogni coscienza è morsa, / può l' uomo usare in colui ch'in lui fida
, 2-53: aiace pretese di servir l' oste greca co 'l valore e con l'
l'oste greca co 'l valore e con l' armi, dispregiando le frodi e le
frode. -di frode: con l' inganno, fraudolentemente. palazzeschi, i-41
tessere, usare frode: operare con l' inganno, frodare; tentare di ingannare,
nissuna diocesi. giusti, 2-59: cristo l' armi non dà del suo martirio /
: / e chi sa? salterebbe l' umore / di vendicarsi nello stesso modo
quando passa il fanno sedere, e tutte l' uova rompe, impiastrandosi tutto di sotto
è stata a signa e à trovato l' alume e à trovato al pasagieri la
; e te ariano poi venduto come l' altre cose che son colte in frodo
solo li è fatto un segno con l' inchiostro sopra un braccio. -cogliere
,... debbe aver trovato l' orsola in frodo. l. salviati,
tu il vuoi, io ti farò cogliere l' amico sul frodo. -di frodo
. grazzini, 253: o come fanno l' anitre al falcone, / nascondersi o
, fra tante altre cose, l' apostolo del froebelismo in russia.
remasto così detorpato? / -tolto me l' hanno qui'verme afamate, / e
afamate, / e per le froge fecer l' entrate, / dentro el cervello si
si fuor trapassate, / e mantenente si l' aven mangiato. a. f.
si tolga la ripa della golena, sottentrando l' argine a fare l'ufficio della sponda
golena, sottentrando l'argine a fare l' ufficio della sponda intiera, onde, per
, che più comunemente si trovano dentro l' alveo dei fiumi, la varia mescolanza
e guasta ancora, tra noi l' arte e il pensiero. cicognani, 3-121
induce nelle carni, e dall'umiliazione che l' inganno dell'animo, o dal danno
. capponi, ii-64: piaceva a cosimo l' indugiare, siccome colui che non temendo
e, suc cessivamente, l' acquavite e il cremor di tartaro.
legno). alberti, 252: l' avaro non volle intrare in spesa: di
: di nuovo ancora ripiove, a l' ultimo il trave corroso da la piova
la sua carne pastosa e frolla empiva l' aria di un profumo rivoltante.
, malaticcio; smunto, emaciato (l' aspetto). caporali, ii-71:
crollo. gabrielli, 29-55: ei l' ultimo crollo / li dona e in terra
annunzio, iii- 1-1003: me l' attestano / le mie vèrtebre stesse nel mio
disfatto. bocchelli, 1-i-253: sotto l' apparenza miseruccia e frolla... fruiva
confessionale -la grata umida de'fiati, l' odore che sa di peccato frollo.
= di etimo incerto: si può congetturare l' incrocio di follare * calcare '(
nato il falso erede, / porrà giù l' arco e la crudel faretra, /
giugnea rotolando / al conte orlando, e l' elmetto rimbomba. caro, 9-913:
elmetto rimbomba. caro, 9-913: l' altre armi deposte, / prese la
tempia / il garzon percotendo, ne l' arena / morto, quanto era lungo,
'diminutivo in 'frombola ', voci l' una e l'altra, che non
frombola ', voci l'una e l' altra, che non hanno a far col
g. gozzi, i-24-81: l' umide / fauci del nome del vernerò
deriv. da rombo, per incontro con l' onomatopeico fr-. frómbola, sf.
: com'ella venia crescendo, così l' ausava a saettare con la frombola le grue
al figur. contile, i-4: l' amore... non si tira come
scagliati dalle frombole, i rondoni fendevano l' aria con acutissimo strido. savinio, 1-
, ii-396: la nave, qual per l' aere frombola, / volando si vedeva
ghiaie e simili sassi, quali portano l' arno, e il mugnone, nostri fiumi
forza. luca pulci, 1-3-106: l' ira mi vinse, onde l'armento
1-3-106: l'ira mi vinse, onde l' armento zombolo, / e molte capre
erano molto discosto. nardi, 383: l' estremità del corno chiudevano quattromila mescolatamente frombola-
83: i frombolatori dell'isole baleari cuocano l' uova sode col semplice girar delle scaglie
] di un vizio decadente: e l' accusa lanciata da un fromboliere della stampa
amare ©trapassante. simintendi, 3-224: l' aspre tignuole... sogliono tessere
: qui fa un'ombrella il platano e l' oliva, / rami a rami intrecciando
la presenza di qualcuno che passava fra l' intrico degli arbusti. montale, 1-62:
, qualunque vincea..., ricevea l' onore d'essere coronato di frondi
e molli rose. pascoli, 512: l' erta sale un uomo celato / dal
retoricamente. bibbia volgar., vii-435: l' aquila grande delle grandi ale..
mozza e diramora in molte parti acciocché l' omore, che trae della terra, non
per adomare il mondo, e morta è l' erba. idem, par.
, par., 23-1: come l' augello, intra l'amate fronde, /
, 23-1: come l'augello, intra l' amate fronde, / posato al nido
diffonde: / piovono in grembo a l' erbe i sonni queti / con un soave
/ perché non copre, o dea, l' urna del vecchio / cui già di
e sassi. zanella, i-109: odio l' allor che, quando alla foresta /
spettacoli con la sua cima fremente: vedeva l' alpe e vedeva il mare. e
fronde. chiabrera, 79: né per l' aria s'udia / piccolo §uon d'
crescenzi volgar., 2-28: dona [l' olmo] dilettevoli frondi alle pecore e
idem, par., 26-137: l' uso de'mortali è come fronda / in
frondi, tutte via via serrate come squame l' una addosso all'altra lungo i due
, 8-317: in una stretta rete l' insalata / il vecchio pon...
coltelli poi fa ch'ogni fronda / ha l' olio e 'l sai che vuol,
] biancheggia ridendo, / ve'come l' altra con purpuree frondi / gode in
il pensiero / vostro spiar, de l' implicate fronde / de le due viti,
amistà nel mondo si confonde; / ché l' amorose fronde / di radice di ben
dagli anni il bel tronco, e l' auree fronde; / e tu del mondo
già sì dolcemente in rima / de l' alta fronde, che nel cor mi
sol concetto. cesarotti, i-331: l' accademico... si pasce di fronde
nato di lui come la fronde de l' alboro; poi, perché come la fronde
perché come la fronde è adornamento de l' albore, così dante era adornamento di tutti
a quella famiglia come la fronde a l' albero. luca pulci, 1-6:
. luca pulci, 1-6: veder l' alte eccellenzie e udire il grido / che
il grido / che il cielo e l' universo onora e cole / per la virtù
onde s'infronda tutto torto / de l' ortolano eterno, amo io cotanto / quanto
-dilatare le fronde: estendere il potere, l' autorità, l'influenza.
estendere il potere, l'autorità, l' influenza. aleardi, 1-37:
influenza. aleardi, 1-37: l' albero del peccato orribilmente / su terre
di qui vien che il lauro e che l' olivo, / ambiduo consumati orridi tronchi
, la frequenza di un fatto, l' insistenza assillante di un timore, l'
l'insistenza assillante di un timore, l' inesorabilità di una sventura. petrarca,
, sai. monti, iv-417: l' 'amleto 'è una miserabile stroppiatura della
di fronde priva. marino, 3-8: l' olmo, il pino, l'abete
: l'olmo, il pino, l' abete, il faggio e l'orno,
pino, l'abete, il faggio e l' orno, /... / apena
amore, / gli avea di tal furor l' anima accesa, / che stimava ogni
n-iii-830: nondimeno è più sicuro l' affirmare che non si mova fronda
, ramo con le foglie '. per l' etimo congetturale, cfr. isidoro,
dal cardinale mazzarino, diretta a consolidare l' assolutismo regio. gualdo priorato, 10-i-10
b. croce, iii-9-221: si ricorderà l' innamoramento del filosofo victor cousin per le
* astenendosi da ogni partecipazione, praticando l' ostruzionismo, secondo la similitudine dei «
da fronda1. frondarne, sm. l' insieme delle fronde di una pianta,
/ quando a sì vaga luce acqueti l' alma. = deriv. da
la tussilaggine, / o dir vogliate l' unghia cavallina, / in riva all'acque
acque frondeggiante. tommaseo, i-334: l' alidor della terra ignuda mi rimandava con
tra i labbri la querela / de l' usignuolo al frondeggiante maggio, / quando
con franca energia il suo disprezzo per l' opposizione a parole..., in
). spolverini, xxx-1-7: sinché l' ardir non m'abbandona, fino /
anche sostant. tommaseo, 3-iii-337: l' erudita passione del foscolo dà rilievo all'
] frondeggiavano a tutto spiano ambedue: l' uno quantunque tutt'altro che liberale,
del modo onde la toscana era governata; l' altro contento del manifestare a un amico
, onde non fruttifica, perché tutto l' umor radicale si disperge in frondeggiatura infruttifera.
noso il petto, / e per l' ispide membra / baccariverdeg- giante corimbifero
chiabrera, 395: i dipinti augelletti empiono l' aria / di care note, e
note, e rabbelliansi i boschi / oltra l' usato lor frondichiomati. = voce
celata sta belva salvatica, / in l' amorosa pratica, / sentendo il dolce
i lumi / di lagrime dolenti, / l' erbose abbandonaste amiche sponde, / quando
fronde e fiore e frutta, / l' afinata gioi'd'amore; / per
il primo sia divelto, non manca l' altro aureo, e frondisce la verga
saltellando e perdendosi fra quelle chiome de l' erba. frondóre, sm. ant
= deriv. da fronda1 (forse per l' uso di adomare la sommità delle fruste
). frondosità, sf. l' essere frondoso; rigoglio di fronde,
arbori, quale dio incerto è, dio l' abita. bibbia volgar., iii-395
il mele infuso o 'l dolce umor de l' uva. varchi, 18-2-58: un
, 69: quante confuse memorie sotto l' ombra di quel noce e di quei gelsi
/... / orlando entrò ne l' amorosa inchiesta. guarini, 45:
... / starsi il pino e l' abete e il faggio e l'orno
e l'abete e il faggio e l' orno / senza l'usata lor frondosa chioma
e il faggio e l'orno / senza l' usata lor frondosa chioma, / senz'
di clamor giocosi / fremea del manzanar l' erbosa spiaggia, / e con pompa selvaggia
tuo cammino / sce- leragine bieca impenna l' ale. / un ammanto frondoso,
, 2-527: taceansi i venti e l' acque, e le frondose /
una vita magnifica nerone / claudio e l' ornò con tutte le corone / de la
alamanni, 5-5-945: vi godete e l' ombra e l'onda / del menalo
5-5-945: vi godete e l'ombra e l' onda / del menalo frondoso e di
altero e grande, / figlio maggior de l' appenin frondoso. crudeli, 1-2:
sonanti sponde / del tevere frondoso / l' afflitto genio dell'antica roma. mamiani,
recando, / gli fu incontro su l' entrata / un romito venerando. graf,
saraceno, lvi-96: tanto il vostro valor l' anime allaccia, / tanto si spande
traccia / di voi, lieto fruir l' immortal velo. 2. coperto
dal ciel per arte venne, / o l' alto giove per pietà spirasse / tutta
[le zanzare] con strategia somma l' attacco frontale. alvaro, 12-174: faceva
azione). gramsci, 9-259: l' azione frontale delle masse prepara e realizzerà
: un frontal d'etiopico ametisto / l' adusta fronte illuminando inaura. g.
di frontali di ferro lucenti e con l' armatura al collo e con le barde
. foscolo, 1-419: qual è l' avorio se a purpurei fregi / meonia l'
l'avorio se a purpurei fregi / meonia l' invermiglio o caria donna / per
colori, non è bastevole a vestir l' altare ogni dì, benché sia di festa
tipi idrocefali e dei corpi rachitici; l' ostentazione idolatrica della figura dell'imperatore.
la rivoluzione culturale invece di combattere frontalmente l' impassibilità, finirà per accettarla e per
tanto largo e vacuo che facilmente conduca l' acqua alla bocca del recipiente: e
n. agostini, 5-11-53: prestamente l' armatura chiese / per andarsi a frontar
ed ama mischia... e chi l' ha piccola, sì è folle:
piccola, sì è folle: e chi l' ha grande, sì è lento. pulci
tardo sonno / inviterai a fomentar con l' ali / la nascente salute? monti,
iii-6-125: in quella faccia... l' uso della signoria aspreggiò il sopracciglio e
e, levando la grande fronte con l' alte coma al cielo, co'mugghi
1-69: le nebbie ha in fronte [l' austro], i nuvoli a le
i nuvoli a le bande, / ovunque l' ali tenebrose spande. battiferri, ix-355
battiferri, ix-355: quando nell'ocean l' altera fronte / inchina il sole e
. c. bini, 53: finché l' uomo non avrà indovinato 11 terribile enigma
che oscura la fronte dell'universo, l' uomo non avrà diritto di bestemmiare. de
intera, il volto. -anche: l' aspetto. dante, purg.,
/ di questa donna, sì come l' ho conte. giusto de'conti, ii-7
e del gran re d'ajgier presa l' imago. g. c. croce,
benignamente più con la fronte che con l' animo, mitigò non poco della sua
splendea. fogazzaro, 1-205: pareva l' andatura di un uomo assorto in altri
v. colonna, 1-6: ecco l' empia e volubile fortuna / scoperse poi
puledro] alla pastura strema / anteceda l' armento. ariosto, 6-22: cervi
pigli. foscolo, 1-292: né da l' altre tane / sporgean le belve l'
l'altre tane / sporgean le belve l' atterrita fronte. -aspetto esteriore;
dopo un giorno di travagliata attesa, l' inspirazione fulminea onde nasce l'opera eterna
attesa, l'inspirazione fulminea onde nasce l' opera eterna. -persona, individuo
tasso, 13-i-843: 'l pregio de l' illustri e degne fronti morte pur tolse
consacrazione. gorani, xviii-3-498: l' audacia de'pontefici calpestò co'piedi quelle
iii-167: vinse [luigi xiii] l' invitta rocca e de'vassalli, / spezzò
future e la verità. chi vincerà? l' una fronte bronzina con l'altra,
vincerà? l'una fronte bronzina con l' altra, duro con duro. monti,
sulla destra sponda dell'arno, che l' esercito di castruccio occupò, ed ebbe
cerauno tigris surge d'un fonte; / l' arca noè sopra ararat si mira;
sopra ararat si mira; / eufrates l' aggira per la fronte. ramusio,
le vostre / rote il guidasse ove l' eterna fronte / volgete voi [o sole
mattino. quasimodo, 26: dove l' anca colore dei miei fiumi, / la
, / la fronte della luna dentro l' estate / densa di vespe assassinate?
del mare. tasso, i-38: l' italia, sendo collocata ne l'estremità de
: l'italia, sendo collocata ne l' estremità de l'europa,...
italia, sendo collocata ne l'estremità de l' europa,... si stende
una de le sue fronti assai vicino a l' africa. -cima, sommità (di
/ a cui solcaro i fulmini / l' imperturbabil fronte. saba, 246: com'
lo stremo / vincer di lume tutta l' altra fronte. crescenzi volgar., 1-11
torrite, e grevi ponti, / che l' onda indarno in suo furor martella /
: né solamente in queste, che l' estinguimento della vocale sofferan nella fronte, ma
tasso, n-iii-641: se la repetizione de l' oda si fa davanti la divisione,