tutto concorse ad annichilare l' agricoltura e l'industria. gramsci,
tutto concorse ad annichilare l'agricoltura e l' industria. gramsci, iv-9: la
finanza, pressione tributaria. -anche: l' onere che grava sulla collettività rappresentato sia
di giustizia, li tribunali di roma, l' ufficio dell'avvocato fiscale, ordinando le
fiscale. manzoni, 791: l' auditor fiscale della sanità, in presenza d'
d'un notaio, promise al piazza l' impunità. verga, 4-16: accorrevano
4-16: accorrevano il signor capitano, l' avvocato fiscale, tutta la giustizia.
dal medico fiscale che faceva ogni settimana l' ispezione, si spogliò e si fece visitare
esprime rigida intransigenza (il volto, l' atteggiamento). machiavelli, 31:
in capo dell'anno mutarono per loro stessi l' uomo, ma non già l'
l'uomo, ma non già l' officio. giusti, 4-i-291: o pinzochere
nei procedimenti giudiziari del passato svolgeva l' uf ficio dell'attuale pubblico
dal suo fiscale o da altri contra l' elettore di sassonia e suoi congionti, sino
marino, i-251: non mi nuoce l' essere stato sindicato con oltraggiose e mordaci
'l male. gazola, 1-24: l' avvocato se parla ed il musico se canta
il musico se canta malamente, ha l' udito per fiscale di ciò che dice e
rigore. carducci, iii-28-237: per l' italia, e per la patria,
. eccessivo rigore nell'indagare, nel- l' interrogare, nel sorvegliare la condotta, l'
l'interrogare, nel sorvegliare la condotta, l' operato di una persona. =
fiscalel. fiscalità, sf. l' essere fiscale; l'applicazione e
fiscalità, sf. l'essere fiscale; l' applicazione e l'esazione dei tributi
essere fiscale; l'applicazione e l' esazione dei tributi svolte dal fisco. -in
fiscalità, un che di mezzo fra l' angheria e l'onta. =
che di mezzo fra l'angheria e l' onta. = da fiscalel;
imprese, con il ridurre, mediante l' eliminazione degli oneri sociali, il costo
, / e vede un uom canuto a l' ombre amene / tesser fiscelle a la
: così gli parla, e poi l' anfesibene, / de le schiume di cerbero
cor gl'irrita. -che sposta l' aria con violenza producendo un acuto sibilo
f. f. frugoni, iv-438: l' empietà prestigiosa, con la verga fisciante
.. convertì la pudicizia in lascivia, l' astinenza in crapula e la sobrietà in
). cavalca, 19-174: l' antico nemico, con grande voce e
guido da pisa, 2-95: che quando l' aquila piglia la serpe e portala in
ruote e le fiamme; / sento l' idre fischiar, sento i serpenti. forteguerri
fascia più bassa, fischia quando avvista l' aquila (al fischio tutte le marmotte
-sostant. cavalca, 176: l' antico nemico, ch'era in quello serpente
o improvvisando un motivo, per richiamare l' attenzione di qualcuno, per fare segnali
porta che si aperse, / di cui l' uno e l'altro uscio cigolava.
aperse, / di cui l'uno e l' altro uscio cigolava. ariosto, 18-143
naviganti a dimostrare effetto / vanno de l' arte in che lodati sono: / chi
, mostra col suono, / chi l' ancore apparecchia da rispetto. p
il cacciator fischiando / su l' uscio a rimirar / tra le rossastre nubi
vento, fischiava. idem, 14-69: l' astrografo ha frenato il cigolante veicolo.
ii-69: tu con le tue ridacchiare sei l' uccellatore che fischia. olina, 63
cappanna con la bertesca sopra, dove l' uccellatore sta a veder il passar de
. -manifestare con un lungo sibilo l' approvazione, tammirazione o lo stupore,
vista di una bella donna, al- l' apprendere una notizia o al constatare un fatto
voce di chi lo riprende o l' esorta; né gli par ancora d'essere
3-4-186: sol d'una cosa mi fistiò l' orecchio. / quest'è un vecchio
pana e fischia il vapore -è l' avviso di sgombrare il bordo per chi
, 4-23: a cena fuori quando fischia l' allarme. non raggiungo il ricovero.
un fischiare improvviso, il treno, l' urlo di mille dei miei simili che passano
il vento); fendere, sferzare l' aria violentemente producendo un sibilo (un
terra vada / solo al fischiar de l' una e l'altra spada. battista,
/ solo al fischiar de l'una e l' altra spada. battista, vi-3-205:
fonte, / che un freddo invia su l' alma orror funesto. ferd. martini
piegava, un altro afferrava, rialzando l' asta, e diciotto morirono sotto una
, i falli, le punizioni, l' inizio, l'interruzione del gioco,
falli, le punizioni, l'inizio, l' interruzione del gioco, l'intervallo o
inizio, l'interruzione del gioco, l' intervallo o la fine della partita (con
, 442: i venti illirici / l' imeneo fischiando van. serao, i-894:
, fischiate a tutt'an- dare / l' autor, gli attori, e l'italia
/ l'autor, gli attori, e l' italia, e voi stessi; / questo
è l' applauso debito ai vostri usi. gioia,
pucci, cent., 54-5: quando l' ammiraglio del re sente / l'andata
quando l'ammiraglio del re sente / l' andata loro, di dietro a lor si
particolarmente oggi la... vita e l' arte [di de foe] riprendono
/ sol per una fistiata / che l' uom faccia ascoltando / disputar duo dottori.
, per lo più allegro; richiamare l' attenzione di qualcuno con brevi fischi.
sibili. -in partic.: che ha l' arte di richiamare gli uccelli, con
del maschio fischiatore. baldini, 4-71: l' occhio poi ritrovava con più geloso godimento
spalla, e come la gioia del sole l' avvolse, si dette a fischiettare l'
l'avvolse, si dette a fischiettare l' aria di una canzonetta in voga. e
, 3-100: corre fama che durante l' esecuzione, i massacratori cantassero, fischiettassero
vittorini, 1-29: mi toma all'orecchio l' affollato fischiettio di quella pianura di banchi
9-199: ma tanto orgoglio e orror ne l' aria freme, / sì grande è
riponsi / un picciolo fischietto, empierà l' aria / di mille varie voci /
il rinculo dei pezzi fra uno sparo e l' altro crea nei sotterranei come un fracasso
2. per estens. sport. l' arbitro che svolge il suo incarico servendosi
. fischiettino. viani, 14-379: l' antitutto teneva per ciondolo alla catena un
, 9-25: porta il soldan su l' elmo orrido e grande / serpe che si
rospi, e il frullo che fanno l' ali delle palombelle. de marchi,
marchi, ii-723: i grilli mandano l' acuto fischio dalle tane e il vento
o in un apposito strumento per richiamare l' attenzione di qualcuno (persona o animale
o tornare indietro, o dove rivolgere l' armi e il volto. bandello,
oprando, or grido or fischio, / l' incatenate genti afflitte e stanche / rampogna
dove vuole. -per simil. l' ansimare. negri, 2-9: dalla
pipistrello. / ei non ha chi l' invidia o chi l'offende, / ma
ei non ha chi l'invidia o chi l' offende, / ma il viver nostro
sì uccellatori. soffici, i-93: piantato l' arnese nel suolo e nascostici un po'
suo loco, e subito dispare. / l' un co'fischi sen va, l'
l'un co'fischi sen va, l' altro co'plausi, / chi pria,
comunista, nacquero degl'incidenti: quando l' oratore venne a parlare dell'amnistia lo
, vii-196: il fischio del vapore diede l' avviso che si era giunti in cairo
: pare una tremula bolla / tra l' odore acuto del fieno, / un molle
chetavasi / de'venti il fischio e l' ira. tommaseo, i-401: sulla spiaggia
uno scudiscio, ecc.) che tagli l' aria con moto rapido e violento.
eran vote, / rombi facean per l' aria e fischi e vento. galileo,
dei carrettieri brutali. cesarotti, ii-231: l' arco / scocca; fischia lo strale
. foscolo, gr., ii-425: l' aureo sole, / quando sormonta il
par., 25-135: a questa voce l' infiammato giro / si quietò con esso
col fischio or con la verga / l' assetate caprette in verso il fiume.
. palazzeschi, 4-366: il corredo l' han bell'e fatto, l'hanno
il corredo l'han bell'e fatto, l' hanno fatto in casa da sé,
per fischi: scambiare una cosa per l' altra. baldini, 13-100: come
aveva una così gran frequenza, ma l' affanno ed il fischio si mantenevano del
il rigogolo ha sfidato, / con l' ortolan s'è il beccafico unito, /
beccafico unito, / contrapunteggian poi da l' altro lato / lo strillo e 'l raperin
è stato lor mestieri, per condur l' opera al fine, poiché hanno detto d'
detto d'un lor personaggio, frapporvi l' altro o rompere la prima materia ed entrare
carducci, ii-1-241: talvolta frapposi intervallo fra l' una e l'altra esercitazione.
talvolta frapposi intervallo fra l'una e l' altra esercitazione. -fissare (una
e si frapose / la tiranna de l' alme in mezzo a l'ire. brusoni
la tiranna de l'alme in mezzo a l' ire. brusoni, 6-195: frappostivisi
: frappostivisi tutti i circostanti gli impedirono l' esecuzione della sua vendetta. vico, 431
: tra i confin di questo e de l' altr'atto / non men bel si
castelli, 2-70: se il raso e l' ermisino medesimo sarà spessamente trinciato con taglia
per brevità si lasciano, e si l' autore ha a bella posta negligentata quella eguaglianza
modo che appaia essergli mancata in tutto l' arte di frappeggiare gli alberi.
taglieri, chi a trappole, chi l' aviluppa in su, chi in giù.
. segneri, ii-359: quante volte l' imperador massimino gli favellò, prima di
cristo. testi, ii-214: a l' iberia nemica / la gallia insulta e gl'
gl'inaccesi gioghi / indarno vi frappon l' ardua pirene. roberti, ii-
, frapporre tra sé e la madre l' immagine di un'altra donna a cui rivolgere
del giardinier solerte / mandò lampi colà l' acuto ferro, / che rase il
ordinario seguente in ogni modo saranno inviati l' undecimo e 'l duodecimo [canto]:
che tra il vero si frappongono e l' occhio della mente. carducci, ii-2-321
ii-2-321: che fra la promessa e l' adempimento si frapponga una passione, è
insormontabile si frapponeva tra il desiderio e l' atto, che lo faceva incapace d'agire
. con una trattazione di mezzo tra l' infermità e la sanità, che si chiama
estremo. baldinucci, 8-108: fra l' uno e l'altro angolo vien compressa una
, 8-108: fra l'uno e l' altro angolo vien compressa una gran cappella
fra una cosa o una persona e l' altra. tasso, 19-4:
bramerai che te da me diviso / o l' alpe avesse o fosse il mar fraposto
intorno, / gran strada aperse a l' union de i mari. parini,
desinare;... ora con l' arguzia delle cantate poesie, ora col sapore
mortai delitto. botta, 4-457: l' indugio frapposto ad arrivare del capitano
tabacco (e possono essere usati per l' estrazione della nicotina).
ascetico si chiama -non so perché — l' unzione, quel contegno compunto, tristo
sanctis, petr., iii-112: ha l' idolatria della parola,...
falsità ideale, la menzogna sentimentale, l' equivoco romantico, la viltà fra- sasticamente
fra- sasticamente eroica, la cabala, l' imbroglio armonizzato in un'arietta classica
: rialza pur da terra i fasci / l' un dopo l'altro, e in
da terra i fasci / l'un dopo l' altro, e in rialzarli scuoti /
filli a sgrappolar ti metti, / dove l' uva mi par legata a fasci.
gracchiar, che tu ne lasci / sotto l' avare frasche 1 grappoletti. rezzonico,
, par., 23-7: previene [l' augello] il tempo in su aperta
secar le frasche per pascer gli animali l' invernata. -bosco per i bachi
. forteguerri, 19-35: soletto per l' isola vanne / frugando ogni cespuglio ed ogni
, 13-567: sbucano dalla frasca, l' acciuffano. 3. ramo appeso
compagnia del mantellaccio, 42: chiamiam l' artimino, / nostro famiglio, e
bastone. de marchi, i-646: l' asino, stufo della pioggia, vista l'
l'asino, stufo della pioggia, vista l' insegna d'una vecchia osteria e riconosciuta
portone. bocchelli, 3-119: sopra l' arco pendeva la frasca del buon vino
e stallo. -per estens. l' osteria o la bettola stessa. barrili
sul quale si tendono le reti per l' uccellagione; frasconaia. - anche al
le inutili frasche, in loro scambio l' innestarono d'alcuni ramoscelli maestrevolmente detratti dalla
la burla a mille frasche / che l' avran poi tradito. g. m.
queste frasche troppo giovani e belle hanno l' amore per la testa, e non
49: credon alcun, ch'ella [l' anguilla] si pasca, / e
della frasca. / questo è perché l' è savia. -sm. giovane
fagiuoli, iv-146: quando de'bachi han l' alte cure, / che in far
ricchi, xxv-1-183: or che se l' ha cavata / il briacon, mio
incerta attribuzione, xlvii-273: rade volte l' alchimia empie la tasca; / così di
a quella figliuola..., non l' ha messa nelle frasche e nelle chiacchiere
il gatto; / chi non vuol l' osteria, lievi la frasca. mar rini
, 1-108: 4 chi non vuol l' osteria, lievi la frasca...
pioggia si ripara sotto un albero, ha l' acqua che vien giù dalle nuvole,
tordo in frasca; e io non l' ho tenuto a mente. bellincioni, i-225
in su quel ponte / lassò per l' ombra che si vide a fronte: /
. s. antonino, 2-114: l' anima... è illuminata a cognoscere
essere sommo,... e tutte l' altre cose essere frascherelle di fanciulli.
: decidemmo per il frascati asciutto e l' oste portò i litri. =
un frascato. bocchelli, 1-iii-541: l' aia di terra battuta avvampava, ma
composto di frasche e rami di alberi l' han chiamata frascato. 2.
cavalca, 16-2-121: andando cercando li monaci l' asinelio, trovaronlo a quel frascato.
i-264: udiva il lento / flutto de l' erbe o i gridi d'un
voci di dame cicalanti a un l' imbrunir del dì garrulo stormo / di frascheggianti
iv-124: i nostri moderni hanno rinnovata l' istessa musica che dice plutarco, varia,
lo speco. gagnoli, vi-357: l' aure, che fresche sulla fronte sventano,
dia / quenze vai passando, / l' è pocca cortesia / andare quenzi cantando.
alcun manuale esercizio fare, mentreché dite l' uffizio. g. gozzi, i-22-
né di procacità, della quale si compiace l' arte presente. -componimento letterario di
1-62: frascherie... tutte l' eleganze de'toscani, frascherie quelle de'
ant. uccellagione che consiste nel- l' impiastrare frasche o rami di alberi con pania
pigliano [gli ortolani] in campagna con l' aiuto dei vecchi alla fraschetta. allegri
naviganti a dimostrare effetto / vanno de l' arte in che lodati sono: / chi
fraschetto, /... / chi l' ancore apparecchia da rispetto. alunno,
si tendono le reti per uccellagione; l' uccellagione stessa. -fare la frasconaia:
cominciano a tendere alla fine del mese l' uccelliere, o come altri dicono boschetti o
che di vederlo per la frasconaia con l' abbracciata paniuzza rotolando fuggire. 3.
g. m. cecchi, 5-21: l' innamorarsi è una malattia, come le
. f. bertini, 1-62: tutta l' eloquenza una frasconaia. giusti, ii-281
a. f. doni, 4-17: l' uccellator de tordi... piangeva
sorripi. soderini, ii-10: quando l' erbe son piccole, faccisi dar [
erbe son piccole, faccisi dar [l' acque] cascando in su finocchi o sermenti
i pulcini patiscono qualche volta di trascicare l' ali, che si chiama 'portare
uccelli, ne'quali è contrassegno d'infermità l' aver l'ale abbassate. giusti,
quali è contrassegno d'infermità l'aver l' ale abbassate. giusti, i-471: da
di parole. tassoni, 261: l' arditezza de'traslati alle volte ha qualche
lett. il., ii-216: aguzzarono l' intelletto, gonfiarono le frasi, e
non brevissime parole; tra una frase e l' altra improvvisi silenzi s'indugiavano. svevo
de sanctis, i-180: fece guerra [l' alfieri] alla cantilena, ai periodi
chi le coltiva. bontempelli, 19-85: l' epoca nostra ha cercato con ogni suo
qualche frase destò un fremito, ma l' opera era troppo vecchia per tutte le
quel che ho donato! » urlò l' ingegnere, toccato in quella parte sensibile
di cinque mariti che fosse penetrata oltre l' orpello abbagliante del fraseggiare. b. croce
viver ne tramonta... sia l' onorato messer francesco. = deriv.
conchiuso del discorso sonoro, facendone risaltare l' intimo valore espressivo. 3. sport
(disus. frasologìa), si. l' insieme delle locuzioni proprie di una
giacobina dei radicali. -per estens. l' insieme dei modi espressivi propri di una
denominazione regionale di alcune piante, quali l' orniello, varie specie di poligonato,
frassinelle, e con le dette pietre con l' acqua fresca si cominciano a spianare [
pietre frassinelle, e poi lavatolo bene con l' acqua fresca tanto che sia netto da
, si conformerà assai bene con esso l' olmeto, il frassineto. = voce
'l salcio umido e lento, / l' olmo fronzuto, e 'l frassin pur
, 14-50: la qual, suffolta da l' antico piede / d'un frassino silvestre
per il legname atto a far propriamente l' aste alle picche e a tutte le altre
si ritruovano di frassino due spezie; l' uno cresce in bella e altissima procerità,
al vento mormoranti e lunghe / per l' aure odora fresco di silvestri / salvie
, il frassino utile per faste, / l' abete senza nodi. 2
; giavellotto. simintendi, 3-69: l' asta ferrata del frassino gli si ficcò
nevicar talora. pindemonte, 22-318: l' un de'pungenti frassini la porta /
a credere / che le veste, l' anella, e le catene, / e
le frastaglie, le budella e tutte l' altre bazzicature. = deverb. da
frastagliaménto, sm. il frastagliare, l' essere frastagliato. - in senso
basta si portino una d'un colore e l' altra d'un altro. de marchi
], e si sigilla / sovra l' attica base. verga, 2-22: [
dei venti. stuparich, 3-97: l' ombra del suo corpo s'allungò sul piano
che frastagliavano di linee nere e sottili l' opale del tramonto. e.
stati d'italia, interrompendo e frastagliando l' interesse, avremmo una esposizione drammatica.
delle marche e nell'umbria, frastagliano l' insegnamento. -rifl. dividersi,
. diramarsi. betocchi, 5-132: l' arno di maggio è gonfio, e viene
muraglie del lungarno, e frastagliandosi fra l' erbaccia delle golene verso le cascine.
. pulci, 22-106: lo scudo l' uno all'altro assai frastaglia, /
giudicio suo per riaverne cerimonie, ma l' astringo a voler ritoccarlo e frastagliarlo e
affiatando e frastagliando le parole - se l' ho veduto il cavaliere! =
, sf. ant. il frastagliare, l' essere frastagliato. -al figur.
frastagliata di parole, che avrebbe rasciugato l' umore di quale arfasatto poeteggi. g
intravedevo, frastagliato dai giganteschi rami, l' oro di un magnifico tramonto di luglio.
e fregi. de sanctis, i-37: l' ironia dell'uno [del mefistofele]
ma d'un suono uguale, come è l' usanza alla fine della sonata. calvino
: il mare. io dalla finestra tendevo l' orecchio a questo frastagliato respiro.
frastagliato. frastagliatura, sf. l' essere frastagliato o il frastagliare; aspetto
farai in lei due frastagliature; e l' una saràe dalla parte di fuori del quadrante
dalla parte di fuori del quadrante, e l' altra saràe dalla parte di suo centro
laterale. bechi, 3: presi l' atlante, trovai coll'unghia il piccolo
tedesca porge ancora al dì d'oggi l' esempio di uno smembramento politico così minuto
... contra colui che così l' avesse tolta o vero frastolta essa bottiga.
i-140: quando i'dico qui, che l' 4 ambra 'suona, / non
frastornaménto, sm. il frastornare, l' essere frastornato; ciò che
targioni tozzetti, 2-140: non poterono compir l' opera, per il frastornamento della plebe
già questo dimonio... che l' autor non doveva quel cammin far vivo se
sua salute, dal quale esso dimonio l' avrebbe volentieri frastornato. v. franco
sommene andata, / per frastornarti da l' amarmi, avante / ch'unqua mostrarmi
io qui voglio esser solo / con l' usate mie cure, / alte cure,
frastornarlo. pirandello, 6-50: per l' arrivo degli ospiti, tutte le sue
giusti, iv-72: la mia presenza l' avrebbe frastornata colle memorie del tempo passato
nuovo assalto inutile si traevano indietro, l' uno prendeva a combattere con l'avversario
, l'uno prendeva a combattere con l' avversario dell'altro, con un rapido
] elleno tutte e due [matelda, l' arte, beatrice, la sapienza]
, ma si frastornano a vicenda volendo l' una far tacere la cantatrice, e l'
l'una far tacere la cantatrice, e l' altra far parlare la meditatrice?
, come ne la corteccia della lettera l' autore ne dimostra. bergantini, 1-243:
idoli, per nome banco, avean riposato l' animo e i pensieri nella dottrina ch'
un senso di disagio che, non fosse l' abitudine, somiglierebbe al capogiro. calvino
... fra la ressa, l' indifferenza, il frastuono e la folla della
ire e delle piccole ambizioni vuol cercarne l' intima vita, non troverà che moto
e comecché nel principio talvolta pare che l' intuoni bene, a passo a passo
: essendo a noi trapelata e pervenuta l' occasione di adunare questa nobile e generosa compagnia
. belo, 36: tu fai l' amore con quella frataia della tancia. p
estimamento, / che, se tu l' apri, non v'è nulla drento.
: frate, tu vai / l' altrui mostrando, e non vedi il tuo
» una voce gli diceva: « è l' ora / che tu ti svegli ».
vietò gli ordini de'frati mendicanti salvo l' ordine de'frati minori e de'predicatori.
, sanza compagnia / n'andavam, l' un dinanzi e l'altro dopo, /
n'andavam, l'un dinanzi e l' altro dopo, / come i frati minor
a santo francesco... che l' ordine suo si doveva dilatare e crescere
. testi fiorentini, 117: confermò l' ordine di predicatori nel primo anno del
bianche e un mantello bigio, e l' arme il campo bianco, e la croce
età di xm o 14 anni a l' ordine. cantari cavallereschi, 275:
ha tanto d'ingegno che gli piacciono l' ostriche sopra ogni altra cosa.
e arcati / omavan gli occhi e l' andatura a gala / da cavar de'
: pronunziare i voti religiosi e vestire l' abito di un ordine mendicante.
,... e se snervano l' uva, non la disciolgon però.
s'io poi sto co'frati e zappo l' orto, / per un'altra ragione
a diventare frate e che porta già l' abito religioso; giovanetto che porta l'
l'abito religioso; giovanetto che porta l' abito da frate per voto dei genitori.
a corpo pieno, / e sol ne l' oche avea devozione. verga, i-360
bartolini, 17-18: andarono a diffidare l' editore nel senso che se avesse effettivamente
: quando alle parole di genere mascolino l' aggiugne 'otto 'o vero 'occio
fratello. fratellame, sm. l' insieme dei fratelli e delle sorelle.
che nelle fratellanze uno solo si intenda l' erede dei beni patemi. baldinucci, 2-6-493
inne'nostri passati,... fu l' uso familiare e assidua conversazione e
libertà, la forza, la grandezza, l' eroismo, la gloria delle città
. it., ii-412: l' idea del secolo è la famosa triade,
zione ad un partito non valeva l' antica devozione alla patria. calvino
. velluti, 205: messer l' arcivescovo avea richiesto il nostro comune di
di intima corrispondenza che si stabilisce fra l' uomo e la natura. e.
impegno di intelligenza e d'amore egli l' abbia perseguito nello stabilire dei rapporti di fratellanza
nostra unione, promettiamo noi tutti sottoscritti l' un all'altro di dar ogni aiuto e
due nobilissime arti. segneri, ii-201: l' omicidio e la fraudazione ingiuriosa della mercede
insieme. boiardo, 2-22-42: se fumo l' un l'altro abracciato, / e
boiardo, 2-22-42: se fumo l'un l' altro abracciato, / e fratellanza femo
tempi determinati si vanno tutti ad abbracciare l' uno coll'altro: e questa azione dicono
. bernardo volgar. [crusca]: l' umiltà e la mansuetudine,..
, di cordiale e fraterna benevolenza (l' animo, un rapporto fra due o
amicizia. b. davanzali, ii-413: l' esequie ad adoardo,...
ma la riconoscenza fratellevole avenuta prima che l' orribilità habbia luogo la 'mpedisce.
.). salvini, vii-561: l' antico abito nero, simbolo di fratellevole
quasi è dismesso, ed è succeduto l' abito alla franzese. memorie per servire alla
oscuri eroi, / che col sangue e l' ingegno / il fratel- levol regno /
fratègli, fratèi), sm. l' essere umano di sesso maschile che ha in
animali che hanno fornito il latte per l' allevamento). -fratello cugino: v
e fratello. simintendi, 1-11: l' amore de'fratelli èe rado. bibbia
. testi inediti, 70: per l' anema mia e per anema de dona lambertina
lambertina, mia muiere, e per l' anema de nicolo, meo fraello. andrea
folli, / vola scherzando e vi tien l' arco ascoso. carletti, 190:
sorella. -per simil. per indicare l' amore fraterno, l'affetto o la
. per indicare l'amore fraterno, l' affetto o la simiglianza fisica che esiste fra
sia come fratello; / niuno faccia l' uno a l'altro torto. pulci,
; / niuno faccia l'uno a l' altro torto. pulci, 2-62: chi
noi siamo. d'annunzio, i-726: l' albero e l'arbusto / m'eran
d'annunzio, i-726: l'albero e l' arbusto / m'eran fratelli.
a una fonte beveva il lupo e l' agno. beicari, 1-65: incontanente
vii-1055: fratelli d'italia, / l' italia s'è desta, / dell'elmo
dio. fra giordano, 149: l' angiolo disse:... io sono
gesù cristo, propria dei battezzati che l' acquistano per opera della grazia (per
i dio. fucini, 246: l' arte della magia che esercito per amore
-di animali. tassoni, 291: l' augellin, che dianzi in aria vide /
vide / rimanere il fra tei su l' esca morto, / teme la fraude e
/ teme la fraude e sta su l' ali accorto. redi, 16-iii-467: essi
qua- rantore conduceva i fratelli a far l' ora. carducci, ii-20-45: veggo
pur ora / i dolci fratei miei l' alma parente. tasso, n-iii-800: il
6-8: se il difetto di passione l' umana felicità costituisse, l'uomo e il
di passione l'umana felicità costituisse, l' uomo e il suo sepolcro sarebbero fratelli
tre fratelli, tre castelli; / eccoti l' italia. 8. dimin.
menava dietro. foscolo, xiv-273: ora l' impertinenze del mio fratellino, ora le
pretensioni del signor cognato mi teneano fra l' ardore e la rabbia. gobetti, 1-i-1018
per loro. bocchelli, 9-180: l' ultimo resto di frateria fu soppresso da napoleone
, 32 (549): venivan poi l' arti, precedute da'loro gonfaloni,
frateria. bandi, 117: l' incarico di far visita alle fraterie l'avevo
: l'incarico di far visita alle fraterie l' avevo avuto da lui. silone,
più frate, e anzi, sia per l' aspetto, sia per i modi,.
ma molte volte non dispiace l' avere queste fraterie in qualche libro per
mio padre..., niente stimando l' interesse di una ben numerosa fraterna,
al collo. abati, 256: l' aveva nel suo italiano ospizio fraternamente accolto
dei colli,... appoggiati l' uno all'altro fraternamente, s'abbelliscono
mandolini. pirandello, 5-279: per l' umidità, le legature de'due volumi si
bibbia volgar., vi-116: per l' ira dello omicidio perie e venne meno
fratemitade. bencivenni, 4-10: quando l' uomo richiede a uno abate del pane di
a uno abate del pane di sua badia l' uomo li richiede la fraternità e la
sincera. beccaria, 1-88: l' infamia è un segno della pubblica disapprovazione,
tutte le nazioni... conservino l' unione e la fraternità universale. carducci,
spesse volte... si trasformano l' una nell'altra. onofri, 51:
« zaini in spalla. riposo » ecco l' urlo della forza che scuote il paese
m. c. bentivoglio, 1-1: l' armi fraterne, e con profani sdegni
fraterne, e con profani sdegni / l' empia tebe contesa, e 'l regno alterno
de'cadetti serpeggia umile ed oscura tra l' oro e la pompa fraterna. alfieri,
la madre; eccola: in lei l' orrido incarco / di fraterna querela a
, 4-209: se non fosse stata l' autorità dal cardinale,... sarebbero
amore, di benevolenza, compassionevole (l' animo). bracciolini, 1-10-29:
mai detto il suo nome come oggi io l' ho detto. pirandello, 7-167:
in vero. manzoni, 41: l' han giurato: altri forti a quel giuro
sentir nel buio sbattere cuori, buono l' amore, fraterna la calca!
del fraterno suo raggio splende / si den l' opre fuggir, ch'è lor molesto
e tutto all'intorno si stende sovr'essi l' ombra fraterna dei salici. quasimodo,
torpore e di quell'ignavia a cui l' influenza fratesca... l'aveva condannata
a cui l'influenza fratesca... l' aveva condannata. gioberti, ii-42:
e fu fratesca di origine. fratesca fu l' agricoltura,... fratesco il
,... fratesche la geografia, l' etnografia, la filologia. carducci,
copre tant'ob- brobrio... l' universale ceto fratesco! monti, x-5-186:
iacopone, 17-34: aio paura che l' onore / non te traiesse de core
d'una donna che diè mangiare, per l' amore di dio, a uno fraticello
pea, 7 356: l' erba miseria cresce come una capigliatura,.
all'ambiente dei frati; che ha l' aspetto di frate (e vi è
/ quegli occhi lagrimosi accompagnati / con l' abito fratino e i paternostri. a
da frate; giovinetto che veste temporaneamente l' abito da frate per voto dei genitori
vestito andò sul catinello, e con l' impasto dei fiammiferi s'introgolò il viso,
: trepido, errante il fratricida, e l' ombre / solitarie fuggendo e la secreta
vorranno impugnar senza legge e senza freno l' acciaro fratricida, il ricuseranno i popoli
che oggi vorrebbero azzuffare insieme, attizzando l' una contro l'altra e aspirando a un
azzuffare insieme, attizzando l'una contro l' altra e aspirando a un orribile fratricidio
buonarroti il giovane, i-268: non veggo l' ortolan portare in piazza / di san
. baldini, 5-27: sacripante prosegue l' inseguimento per suo conto. fra tanto
tribunal s'assidon per punire / ne l' innocente il lor commesso male. rosa
la viva / sua voce a lodar l' uomo ch'abbia fede. =
lor pelle fratte, / e l' uno e l'altro mal questo corregge.
fratte, / e l'uno e l' altro mal questo corregge. miche
bontempeui, 19-153: aiuta [l' odore del marmo] la tua ascesa
venata d'un'incrina- tura, e l' affettazione scherzosa s'era come tesa fino a
carceri, da per tutto e con l' istesse regole della ragion comune, quando
il focolaio di frattura in comunicazione con l' esterno. leggenda di s. chiara
cecchi, 5-50: in nessun luogo l' uomo si sente così a proprio agio,
11-20: fu sottoposta nei secoli [l' ellade]... a tante fratture
. tutto conta, la riflessione e l' immagine, lo stridore di certi suoni
di fedeltà. gramsci, 4-4: l' oriente ha un peso talmente grande che
peso talmente grande che finisce per soverchiare l' occidente e portare a una frattura tra
li regii con gran frattura e del- l' armi, e della riputatione. -bancarotta
-figur. carducci, iii-24-383: l' alessandrino [verso] i poeti del
, i-438: uno s'era steso, l' altro s'era precipitato, finendo l'
l'altro s'era precipitato, finendo l' uno e l'altro all'ospedale pesti,
era precipitato, finendo l'uno e l' altro all'ospedale pesti, lussati, fratturati
atto: veder bella cosa: / l' odir non ha posa ne l'occhio pasciuto
/ l'odir non ha posa ne l' occhio pasciuto: / è 'n quarto
sia amato da te, quasi come l' anima tua; non li fraudare la
. baldi, ii-71: abbi pur sempre l' occhio / a le cose più care
quei particolari giudicati necessari per non fraudare l' aspettazione di questo eccell. senato.
,... e non fraudi l' aspettazione mia e di mio padre.
pare che possa, anzi debba entrare l' offizio del giudice. gemelli careri, 1-i-38
: le fraudi che le mogli e che l' amiche / sogliano usar, sapea tutte
dir simile al vero, / che l' angelo le crede. bonacossa, lvi-185:
invidia e fraude torta, / che l' ornano facendole la scorta. caporali, ii-103
deforme e la bugiarda / fraude, l' afflitto uscì morbo, che l'alme /
fraude, l'afflitto uscì morbo, che l' alme / invilisce e i percossi egri
per fraude. tassoni, 291: l' augellin, che dianzi in aria vide /
aria vide / rimanere il fratei su l' esca morto, / teme la fraude e
/ teme la fraude e sta su l' ali accorto. p. della valle,
il modo di segare i marmi con l' arena d'ogni fiume mediante la fraude de
. savonarola, iii-206: ha sempre l' intelletto pieno di fraude. serdonati, 9-127
fraude. tasso, 8-3-14: altri da l' apparente e vana fraude / d'arte
avv. con la frode; con l' intenzione di ingannare; con appropriazione indebita
colpevole di frode; che opera con l' intenzione di ingannare, di sorprendere la buona
la buona fede altrui; che medita l' imbroglio, il raggiro; che simula
la quale ancora andrò seguendo / tra l' ombre nere nel regno dolente. giov.
, 11-27: ma perché frode è de l' uom proprio male / più spiace a
1-665: in questo xxvi canto tratta l' autore dell'ottava bolgia, nella quale finge
frodolente froda. folengo, ii-82: l' acqua ritorna là donde deriva, /
frode; che nasconde la frode e l' inganno; che induce in errore (un
caco gli fece,... l' uccise. cavalca, ii-131: meglio sono
grande attività per procurarsi la riforma o l' esenzione dal servizio militare, con mezzi
). bencivenni, 5-55: de l' oppoponaco e'fassene medicina nobile, che
di ingannare, di trarre vantaggio con l' imbroglio, la menzogna; inganno;
awerser de lo signore, / creato l' orno, ave dolore che possedesse 'l
verisimile. achille con la superbia e con l' ira- cundia; ulisse con la fraudolenza
di malizia e di fraudolenza palesante in lui l' origine zingaresca. linati, 11-8:
, inganno. giamboni, 124: l' avarizia desidera sempre quello che non è
fracìdus 'fracido '; cfr. l' ant. venez. frasio (v.
frazionaménto, sm. il frazionare, l' essere frazionato; suddivisione, ripartizione.
, i-1-447: il nordau assegna all'arte l' ufficio di ristabilire la vita integrale nel
e anche contrastanti fra loro (e l' elemento posto a frazionare le singole parti
: frazione. sinisgalli, 6-19: l' insieme dei numeri interi e quello dei
pisacane, iv-31: l' artiglieria frazionata nei presidi i suoi ufficiali
xliii-431: men che non si chiude l' occhio e opre, / fu 'l pane
le tre parti del sagrifizio cristiano; l' orazione, l'istruzione e la comunione del
del sagrifizio cristiano; l'orazione, l' istruzione e la comunione del corpo del
: troveremo le frazioni del grado col- l' istessa regola, che trovammo di sopra le
ii-183: di leggi fondate sul retto e l' onesto e per la felicità pubblica,
campo comandano ad ogni frazione dell'esercito l' evoluzioni che bisogna eseguire. de roberto
secondo,... ch'ebbi l' impressione vivissima d'avere su di me l'
l'impressione vivissima d'avere su di me l' occhio di qualcuno. manzini, 12-169
che sorge naturalmente dal sottosuolo (l' acqua). -falda freatica: strato
frecce degli arcieri inghilesi che scendeano sopra l' altra brigata sembrassono gra- gnuola. sercambi
uomo che di lontano la vide [l' aquila] lanciò una freccia e l'
l'aquila] lanciò una freccia e l' infilò. -in partic.: lo
e mettesi in agguato, / fin che l' ha di sue frecce trapassato, /
è vergogna della fama e peccato de l' anima il non rammentarsi di dio,
albori / salutar non potrebbe, e l' auree frecce / nomi sempiternanti all'arco imporre
d'un tratto la pioggia crescente rigò l' aria di lunghe frecce bianche, di lunghe
, / e i portici profondi apre l' aurora. / l'arco verde e vermiglio
portici profondi apre l'aurora. / l' arco verde e vermiglio arde, zampilla,
di sole strisciava sul davanzale e feriva l' acqua di un bacile in un angolo
a frecce, le buca -stridendo fra l' incenso in quel buio elettrico. d
scoccate bene spesso e vengono a ferire l' orecchie. dossi, 941: scrivendo,
divisa. giuseppe da capriglia, 19: l' asta della frezza sarà la sua lunghezza
mezzo di quella figura che averà segnate l' ore per mostra. gemelli careri,
le frecce. campana, 81: l' occhio dell'orologio trasparente in alto appare
la parte di tramontana della calamita tira l' ago per la lancetta della freccia.
corda, compreso fra la corda e l' arco (ed è sinonimo di saetta)
. indi pur lo spilgone che prolunga l' alberetto. dizionario di marina, 272:
le estremità. 19. bot. l' asse primario di un albero. 20
il novo sposo] in letto e l' ha d'appresso, / e ch'ei
savinio, 454: le risa fendevano l' aria come freccioline. -acer. freccióne
frequente vogliamo trinciarla da barbassori, frecciando l' ignoranza co'nostri sarcasmi e colle invettive nostre
io penso che e'[il bargello] l' abbia frecciato come un san bastiano.
4. chiedere danari a prestito con l' intenzione di non restituirli. g
chi ella è. -è una che veniva l' anno passato a questo caffè ogni sera
conduce; e nel frecciar di loro / l' inerzia mia in libertà assaporo. stuparich
: perché si ribellò..., l' uccise a frecciate. ramusio, iii-333
di cacciar con le frecciate e con l' archibugiate i lupi. ulloa [castagneda]
bracciolini, 1-13-23: la prima, né l' ultima frecciata / non fu questa d'
giovio, ii-243: io fra tanto metterò l' animo in riposo franco,..
lungo, generò la noia a tutta l' assemblea. verga, ii-51: tese l'
l'assemblea. verga, ii-51: tese l' arco delle sopracciglia, e le scoccò
arco delle sopracciglia, e le scoccò l' ultima frecciata: -insomma l'abito non fa
e le scoccò l'ultima frecciata: -insomma l' abito non fa il monaco; ma
-che si riferisce all'abilità nel tiro con l' arco. guerrazzi, i-162: se
2. figur. che ha l' abitudine di chiedere denaro in prestito o
altri favori, per lo più senza l' intenzione di renderli; scroccone. buonarroti
disdetto, / se 'l frecciator, se l' animoso arciero, / m'avesse fatto
trovano di chiedere, o di conseguire l' altrui; che perciò come o frecciatori
prestito, per lo più con l' intenzione di non renderlo. magalotti
obizzo, 3-9: del cui fronte l' un'e l'altra stella / scoccan tante
: del cui fronte l'un'e l' altra stella / scoccan tante quadrella e
preparano più cocente ispezionando con minuziosa severità l' alcova. 3. con lentezza
poteva concludere. pallavicino, i-245: l' esercito della lega era proceduto sempre freddissimamente
sottile contro la voce della coscienza, l' altro tutto animato da alti sentimenti.
carducci, ii-1-147: e tu freddamente l' ammazzerai, e allora ti metteranno in galera
moravia, iv-314: michele spara; l' uomo cade; michele si china e
dello sforza e a'suoi scritti fu decretata l' immortalità. s. maffei, 6-330
ipotesi. de roberto, 208: l' accolse con tre parole, pronunciate freddissimamente:
i modi di lei, porre a prova l' indole, e non sapeva. accanto
non sapeva. accanto ad essa dimenticava l' assunto di giudice, prendeva come sembianze
, 7-77: a beira (mozambico) l' ufficio postale e telegrafico era..
e le poche allegrezze che vi sono per l' ordinario, la passiamo molto freddamente.
/ nodriscesi nell'un caliditate / e l' altra fredda lo calor repente. cellini,
non senza gentil rammarico ricondusse alla carcere l' agnolo pubescente divenuto « abitacolo concupiscenziale »
. viotti, 14- 10: l' affricano freddava con la lingua un lastrone di
(una passione, un sentimento, l' entusiasmo, ecc.).
silenzio altero, con le svogliate parole freddato l' animo di lui. pirandello, iv-146
pirandello, iv-146: questo valse a freddargli l' ira. gozzano, 577: non
soggiunge il quarto, ed egli te l' infizza: / sbudella il quinto e fredda
smunto / sentivo accanto a me: l' altro, quel ch'io / avea freddato
-scherz. vincere al gioco privando l' avversario di parte o di tutte le
. crescenzi volgar., 1-4: l' acque ferme dei laghi, spezialmente le
(un sentimento, una passione, l' entusiasmo, ecc.). alberti
, freddato quello ardore d'ingegnio, lassano l' opera cominciata e rozza et con nuova
calore degli affetti si fredda. -perdere l' entusiasmo, l'interesse, il fervore.
si fredda. -perdere l'entusiasmo, l' interesse, il fervore. fagiuoli,
la sua idea, e lo pregò che l' aiutasse. bocchelli, 2-151: tanto
, che siccome non bisognava lasciar freddare l' occasione, cafiero scese in fin di tavola
, di conseguenza; non lasciarne scemare l' importanza, l'interesse. b.
; non lasciarne scemare l'importanza, l' interesse. b. davanzati, ii-50
nievo, 1-219: mentre la prima volta l' avea buscato un bel coppo di farina
proverbi toscani, 401: si dice che l' amore una volta freddato è difficile che
dell'ucciso, sulla bara che ne contiene l' ormai freddato corpo, fermiamo fra noi
i. alighieri, 130: l' acqua con maggior cerchio / segue per
un'infermità aspra e villana / crudelmente l' offese. s. bernardino da siena,
vapor detto è rugiada; / ma se l' ombra notturna unqua lo stringe / con
, la freddezza del lor clima, l' intemperie di quasi tutte le loro stagioni
più sciagura: / quella freddezza più l' amante aggrava. roberti, ii-258: qual
dell'animo, la freddezza, l' egoismo, l'avarizia, la falsità e
la freddezza, l'egoismo, l' avarizia, la falsità e la perfidia mercantile
più a genio. 3. l' influenza che un corpo celeste esercita sul
non ha a male che il re l' ami. lancellotti, 3-9: alla memoria
in faccia di no? capisco ora l' origine della vostra freddezza; la speranza
freddezza che induriva appena i suoi lineamenti e l' altero portamento della persona sarebbe bastato un
la nuvola del proprio amore ha offuscato l' occhio dell'intelletto, dove sta la pupilla
e acceso affetto, che vi porgerà l' aiuto suo e l'aumento della sua grazia
che vi porgerà l'aiuto suo e l' aumento della sua grazia. tasso,
il sole invita '. chi volesse l' esempio d'una freddezza, noi potrebbe trovar
noi potrebbe trovar più bello; avanza l' altra di colui che disse che 'l sol
è lecito, come fe'policrate, l' usar freddezze. = deriv. da
freddo. papini, 6-169: scendeva l' acqua freddicela d'ottobre e il mio
gustare il freddiccio delle lenzuola ed aspirando l' odor di lavanda e intrawedendo già il
fredda bruma / lo tenne ascoso, a l' aura si dimostra. tasso, 6-73
sembra che vole e che disfide / l' aquilon freddo e l'umido levante.
e che disfide / l'aquilon freddo e l' umido levante. foscolo, xiv-316:
. carducci, 620: tu de l' inutil vita / estremo unico fior, /
la terra negra. verga, i-19: l' uscio che sbatteva ad ogni momento sugli
2-54: la fredda vecchiezza mi toglie l' affanno dell'arme. petrarca, 264-127
men aspra. caro, 5-568: l' incarco degli anni, il freddo sangue /
immobile e fredda, e 'n su l' erbetta, / di stupor soprafatta e di
: quando, nello svegliarsi, la se l' era trovato fra le braccia freddo,
7-84: cieco il tuono / per l' atre nubi e le montagne errando, /
'l fuoco è caldo e secco. l' acqua è fredda e umida...
primavera ch'è calda e umida. l' estate, calda e secca. autunno,
le dure. bencivenni, 4-38: l' uomo dice d'una radice, o d'
né troppo umida. pulci, 14-83: l' aspido sordo, freddo più che lastra
alcune parti massimamente esterne e ventilate da l' aria. loredano, 1-35: il dormire
o per pochi dì, s'appresti l' onda. lastri, i-182: il sugo
, e con affreddare lo corpo de l' occhio con l'acqua chiara, riuni'
con affreddare lo corpo de l'occhio con l' acqua chiara, riuni'sì la vertù
benvenuto da imola volgar., i-137: l' anno seguente fu notabile per lo verno
spagna e i vicin sui, / ma l' india, l'etiopia e il freddo
sui, / ma l'india, l' etiopia e il freddo ponto. caro,
252: sotto il freddo seren, su l' erba assiso /... stavasi
580: arriso pur di vision leggiadre / l' ombra l'avvolse, ed a le
arriso pur di vision leggiadre / l'ombra l' avvolse, ed a le fredde e
corse, / il freddo plaustro, e l' orse / perda, e i naufragi
progressiva digradazione dei toni, e con l' allontanarsi delle forme in tinte sempre più
fiorentini, 194: di state si de l' uomo vestire di robe frede, sì
, i-298: il freddo scita, / l' etiope adusto / al piè di cesare
amor né pietà poterono entrare, con l' altre interiora insieme,...
questo è il primo dì ch'ella l' intende: / ma dura e fredda più
qual ghiaccio, / tende d'amor l' insidiosa rete, / e col salto
, 2-113: stu- diavasi di far l' inglese, d'esser freddo e composto come
freddo coraggio dell'uomo t'affili / come l' arme su la cote. soffici,
, ii-215: si ripeteva ancora una volta l' eterno dibattito tra la ragionevolezza e fredda
gli occhi grandi e freddi, da cui l' ira / tragge vive faville.
/ ragion di stato, perché taccia l' ira, / in me non tace.
rive del pigro lete / teco fra l' ombre aver letto infecondo, / e con
, le pescagioni, senza lui [l' amore], sono freddissime e con esso
non occupa già con lungo errore / l' anime fredde in sterili diletti / il canto
di becchina fosse diamante / e tutta l' altra persona d'acciaio, / e fosse
petto. ariosto, 135: quinci l' ésca fu tolta e quinci il foco /
aggiunti] mostrano affettazione, e fanno l' orazione... fredda e gelata.
se non si lacera in esse l' onor divino. muratori, 5-iii-76: non
. muratori, 5-iii-76: non sapendo l' ignoranza di cotal gente svegliare il riso per
di cotal gente svegliare il riso per l' ordinario, che con freddi equivochi. c
. domenichi [plinio], 26-11: l' agarico bevuto in acqua calda, alleggerisce
il rammarico della giovine giunse a stuzzicarne l' orgoglio. 27. sm.
grandissimo. b. davanzali, ii-114: l' esercito di vitellio... morto
g. gozzi, 1-31: tra per l' ira e pel freddo battono i denti
nella notte, aspettando il fratello dietro l' uscio sino a tardi, tremando di
136: sgomenta il freddo de l' altrui durezza / i desir miei nudriti
muratori, 7-ii-83: all'antica usanza prevalse l' eloquenza del freddo. de sanctis,
deh'inverno. arrighetto, 220: l' osignuolo... fugge il bosco e
, 9-66: né tante vede mai l' autunno al suolo / cader co'primi
nella pianura. manzini, 8-43: l' autunno portava i primi freddi. penna,
. frescura. simintendi, 2-2-225: l' affaticato cerbio puose lo suo corpo nell'
nell'erbosa terra; e traeva freddo da l' ombra degli àlbori. ariosto, 42-96
che s'appropria al freddo e a l' umido. castiglione, 359: la donna
è frigida di sua complessione, e l' omo calido; e molto più nobile e
mediante vari processi di refrigerazione (mediante l' impiego di miscele frigorifere, di liquidi
a freddo di tempera troppo dura, per l' ira con- ceputa contra'tiranni, si
croce, iv-12-324: quando s'iniziò l' infame persecuzione contro gli ebrei, io
fa di vie et di piazze. l' altre cose comprendo andranno fredde. machiavelli
abbia, ma acciò che io non l' abbia. forteguerri, 8-38: accendono
, e darvi di quelle notizie che l' obbligo mi dettava, noi ci troviamo pure
noi ci troviamo pure qui; e l' entrare adesso in iscuse, sarebbe un dare
cappuccietto? -per la notte, per l' aria, per l'umido,
la notte, per l'aria, per l' umido, per quando è freddo
. imbriani, 2-156: qui l' inverno è già cominciato. ne
freddo. cicognani, 3-12: fuori durava l' inverno e per le nuove strade deserte
mane gli tremavano come verga. dice l' oste: o fatti freddo? bisticci,
urlare... -una voce che rompeva l' aria come il canto del gallo -
vostre signorie temessino di tre cose: l' una che gli aiuti di francia non
gli aiuti di francia non fussino; l' altra, che sua santità la governassi fredda
supplisce con un'altra, e dove supplisce l' una, fa che l'altra non
dove supplisce l'una, fa che l' altra non ha luogo...,
. giamboni, 2-72: però che l' uomo è di calda natura, e
prava natura / rinscontra amor corno fa l' aigua il foco / caldo, per la
tempo, la freddura del corpo, l' orribile aprimento della bocca e de gli occhi
stella di giove salutare, e tra l' ardore di marte e la freddura e aridità
freddura, / ivi si stringe, e l' acqua da lui scossa / grandine fassi
era salito cristo co'discepoli suoi; l' altre genti non c'erano salite per la
te medesimo. loredano, 321: l' accusare la negligenza rende inescusabile l'errore
: l'accusare la negligenza rende inescusabile l' errore, perché tra le freddure d'un'
freddure d'un'anima non può regnare l' amicizia. -in senso concreto:
: ah, che sempre aganippe ha l' onde impure / senza i raggi d'
vengono nei prati dopo la vendemmia o l' erba che continua a vivere sotto una
freddo. bocchelli, 5-192: l' odore denso dei mughetti d'aprile quante
è un morbo più pernicioso a chi sostien l' ardenza che a chi ne fomenta il
ai rigori del gelo (un luogo, l' aria, ecc.).
freddolosità, sf. letter. l' essere freddoloso; sensazione di freddo
freddolosità che il tuffatore sente a guardar l' acqua. freddolóso, agg.
tempo). piccolomini, 7-5-3: l' uno inverno non sarà ugualmente freddoloso come
uno inverno non sarà ugualmente freddoloso come l' altro. papini, 6-266: una bella
97: quando lo tenpo è chiaro e l' aria è pura e chiara, lo
il corpo è congelato, e spezialmente l' estremitadi, cioè piedi e mani.
levato 'nsù il doppio vapore, / l' acquatico si stringe e quindi piove, /
meno agghiacciate. marino, vii-232: l' acqua è umida e fredda: l'
l'acqua è umida e fredda: l' umido ritiene come proprio e nel freddóre partecipa
la freddura è propriamente sua con cui l' acqua s'attiene, nel secco si
si doleva col giovine che tanto aspettare l' avesse fatto, egli pur mostrandosi freddoso
da siena, 311: perché è freddoso l' uomo superbo? sai perché? perché
ogni luogo alto è freddoso, e l' uomo superbo sempre mira d'andare su alto
delle colonne, 4-2: ancor che l' aigua per lo foco lassi / la sua
/ come esso suol, quando aquilon l' assale. soderini, i-79: i venti
rifreddare per freddura. iacopone, 13-8: l' accidia una freddura ce reca senza mesura
sostener granne freddura, / lèvome a l' ambiadura, estampiando el mio bancone.
egli giganteggi. de sanctis, 1-67: l' autore,... volendo pur
se 'l mauro, il caporale, l' aretino..., non si fossero
freddura, san lorenzo gran caldura, l' uno e valtro poco dura: il
e quello più caldo del l' anno, che coincidono con le feste di
, san lorenzo gran caldura, l' uno e l'altro poco dura.
san lorenzo gran caldura, l'uno e l' altro poco dura. 10.
). disus. chi ha l' abitudine di dire freddure; chi ama raccontare
. -i). chi ha l' abitudine di dire freddure. -anche: attore
, la parte della composizione pecuniaria che l' autore di un delitto doveva pagare al
al pubblico potere come multa per l' infrazione della quiete pubblica (e si
eresia; / con lirica bugia / gorgoglia l' inno, e struggesi di frega /
vedere / il cittadin più presto che l' artiere; / che la scienza fra color
la notte, e 'l giorno, / l' eburneo scrigno andar trattando intorno.
disporre, dividere e menare in frega l' unto delle reni. salviani, 34:
strada. r. martini, 57: l' ho missa in modo in frega che
'. fregaménto, sm. l' operazione del fregare; strofinio, sfregamento
strofinio, sfregamento (di due corpi l' uno contro l'altro).
(di due corpi l'uno contro l' altro). crescenzi volgar.
dire che la doglia, che riceve l' occhio tenebroso per la subita luce,
lamentosi per lo fastidio che reca a loro l' apparire di questi denti lattaiuoli, e
speditezza. de marchi, i-96: l' acqua tagliata dalla barca veniva a gorgogliare
. attrito. guiducci, i-3-4-26: l' effetto dello scaldare dal fregamento si dee
3-4-249: volga poi il vaso, sicché l' immagine esca dall'untuosità e si fermi
., 4-7 (441): per l' aversi la salvia fregata a'denti,
ferro spiace agli orecchi: e deesene l' uomo astenere. vasari, i-185: quando
uomo astenere. vasari, i-185: quando l' argento è raffreddo, vi si va
altra, se le stropicciò, aprì l' uscio della capanna. [ediz. 1827
nell'altra mano, le fregò, aperse l' uscio del * cascinotto '].
, 145: lumaca che nel mur freghi l' untume. boiardo, 3-4-4: tra'
. legano una fune sufficientemente grossa che l' uomo in alto tira su pian piano,
che sia ben nigra / e sì l' amaca, e sì la friga / e
. casalberti, 1-27: òe avuto l' avanzo, e però ci òe fregato
col dare immunità e taglia a chi l' ammazzava,... e si fregò
3-4-249: volga poi il vaso, sicché l' immagine esca dall'untuosità e si fermi
. palmieri, 3-30-37: vide la gloria l' anima rilega / al fil celeste che
il pennuto. moravia, xi-6: l' americano rompiscatole e diffidente... aveva
vera voce, e voce assembra / l' interno spirto, che si frega e frange
avesse fregata, ha mandato a offerire l' angelica al mio padrone. dolce, xxv2-
. -fregarsi le mani: strofinarle l' una con l'altra per scaldarsele o
-fregarsi le mani: strofinarle l'una con l' altra per scaldarsele o in segno di
saltar d'allegrezza, un fregar le mani l' una con l'altra e il cui
un fregar le mani l'una con l' altra e il cui per terra, un
le uova. fregata1, sf. l' azione del fregare; strofinata, strusciata
molte fregate, ch'incominciarete a veder l' ombra delle cose chiaramente. r.
: volga poi il vaso, sicché l' immagine esca dell'untuosità e si fermi al
2. figur. volg. l' atto sessuale. 3. inganno,
fregata. e così avess'io fatto l' altra volta! 4. figur
, per cose che al più dovrebbero farti l' effetto di un tonico, di quelli
gli scogli riposto, dove sì per l' ombra e sì per lo destro d'
. allegri, 28: tirate l' uom dagli alberi le travi, / con
, / con misurata foggia, / l' un l'altro i legni appoggia, /
con misurata foggia, / l'un l' altro i legni appoggia, / e fa
dell'aviazione. colletta, i-298: l' ammiraglio... notò la intrepidezza e
: di probabile origine greca, dal- l' agg. dtcppaxtos * che non è protetto
'(la forma femm. per l' accordo con navis * nave ').
. biringuccio, i-36: sempre sta [l' oro] nel suo esser lucido
, 1-196: in alcuni luoghi l' aguglia di ferro che usano i nocchieri,
. fregatura, sf. raro. l' operazione del fregare, strofinamento, sfregamento
93: quando lo voi ben brunire [l' oro], scuo- prilo piano con
: lo scudo, la corazza e l' elmo e l'asta / avean da l'
, la corazza e l'elmo e l' asta / avean da l'altra parte
l'elmo e l'asta / avean da l' altra parte incominciati / de l'armigera
da l'altra parte incominciati / de l' armigera palla, e di commesso / la
paro / e di man dedàlèa gl'informi l' arte. lanzi, i-57: in
: in pisa fu di quegli ch'ebbono l' onore di fregiare di storie il campo
che pure in altri tempi aveva sollecitato l' onore di fregiar la sua bottega di
, / che con dita maestre adopra l' ago / e con industre errore / prende
accorta a fregiar drappo sì vago, / l' arteficio e 'l lavor sì ben comparte
ch'a natura fa scorno, invidia a l' arte. testi, i-46: quella
... or fregiano quella via, l' uno a manca e l'altro alla
via, l'uno a manca e l' altro alla sua parte estrema verso la porta
. pucci, cent., 8-32: l' ambasciador, ch'era bene a cavallo
solo ho fregiato la carta onorata con l' inchiostro reale. tasso, v-226: volle
che vo'avete. petrarca, 263-14: l' alta beltà, ch'ai mondo non
ogni terreno ammanto / e nudo escene l' uom, salvo che il fregia /
di me, ma non in saldare l' interna infamia, con che io ho fregiato
tolto onore al sangue attico regio, / l' aver la lingua toltale e fregiata /
, distici e altre composizioni infamatorie fregiavano l' onore e stroppiavano la riputazione di persone
: da principio il fregiarsi di gioie, l' aver la mensa carica di lautezze,
: recava da parte del re federigo l' aquila nera, e l'aquila rossa a
re federigo l'aquila nera, e l' aquila rossa a napoleone: fregiatosene il
così al vedovo, credo, portar l' anellino. bocchelli, 1-i-182: in diaman-
boiardo, 1-2-35: tutte quante l' arme luminose / frixate a perle e
d'oro. caro, 8-967: brandisce l' asta; gli stinier vagheggia / nitidi
coperta di velluto nero e fregiata con l' insegne paterne e materne. boriili, 1-27
intorno. battista, vi-3-4: già vien l' aurora, e fuor dell'onde algose
di narcissi. parini, xiii-52: l' onde allevatrici / stendeansi piane a lui
sono addomandate, che molto sarebbe meglio l' avere taciuto. firenzuola, 573
a cui piace / volgersi sempre inver l' eterna face? pedemonte, 23-179:
: colla poca intelligenza va sempre accompagnata l' invidia, fregiata anco bene spesso con
e di superbia gonfio; / e l' importanza sua tutta ripone / in gran nastro
serenissima ecc. -decorato (con l' insegna di un ordine, con una
phrigiones '... imperò che l' arte del ricamo fu ritrovata da i frigidi
. d'annunzio, iii-1-523: lavorato l' avevamo noi [il drappo] / con
storie... di stucchi, l' imprese, le belle invenzioni, le fregiature
. ha guidato il metter d'oro e l' altre fregiature. r. borghini,
, anzi sia rappianto; e per canali l' acqua discenda ai condotti fatti nel fregio
alcune foglie di fico, che erano l' arme sua. g. de'bardi,
quelle pitture, con le quali si circondano l' estremità delle mura immediatamente sotto i palchi
carducci, 538: intorno al fregio l' edera seguace / co 'l verde che
freddo de la nuova pace / ombri l' antico ardore. d'annunzio, iii-1-434:
alte biblioteche di quercia, che separano l' una dall'altra bande di arazzo emblematiche
, la parte della trabeazione situata fra l' architrave e la cornice (e nell'
. palladio, 1-26: si partisce l' architrave in quattro parti, e per tre
e per tre di quelle si fa l' altezza del fregio, e per cinque quella
cortile, nel fregio fra le finestre e l' architrave,... otto tondi
1-760: il capitei ionico, con l' abaco e la fronte sua, il cateto
nella medaglia, avendo io dato all'orefice l' ordine del fregio prima ch'io partissi
purpureo l' ammanto ed aurei i fregi. marino,
. foscolo, 1-419: qual è l' avorio se a purpurei fregi / meonia l'
l'avorio se a purpurei fregi / meonia l' invermigli o caria donna / per
del diploma che aveva creduto d'adottare l' on. presidente della commissione dei testi
. caro, 16-44: venite a l' ombra de'gran gigli d'oro, /
bruno ammanto, / i veli e l' altre vedovili spoglie / deponi adunque, e
parini, 556: comincia... l' esordio della prima sua predica il segneri
, inf., 14-78: quei fu l' un dei sette regi / eh'assiser
/ di pura virtù sorge / ne l' animo che l'om con dio pareggia,
virtù sorge / ne l'animo che l' om con dio pareggia, / e
.. di lei lo 'ngegno, l' onestà, la cortesia, la leggiadria e
onestà, la cortesia, la leggiadria e l' altre parti dell'animo, più che
compagno: a te bel fregio / darà l' opra famosa, a me la fede
facilità, ed il fregio di vestir l' ordine è passato a numero eccedente.
fregio alla memoria del gori sapere come l' alfieri lodava in lui l'« avere con
insegne e 'l nobil nome / di chi l' alzò dal suol mostri nel fregio.
: al di lei capo altèro / l' aurea corona e ogn'altro fregio ha tolto
ha tolto. giordani, iv-61: l' imperatore ornò la nobiltà... coi
sposa? / ma dove s'è fuggita l' amorosa? / il letto è vuoto
mie cicatrici, ma non giunse con l' arte a diradicar dal mio viso fregi
ciò che scrisse indelebile nel mio sembiante l' amore celeste, in corrispondenza di quanto mi
fregi m'ha voluto guastar la faccia de l' onore chi si ha creduto ciò:
onore chi si ha creduto ciò: l' uno col tenermi malvagio inverso i doni
maestà e sua signoria m'han fatti, l' altro col credersi ch'io sia non
, fregiare. anguillara, 8-14: l' eran già noti gli abiti e i cavalli
/ le divise, i color, l' argento e l'oro, / che facean
divise, i color, l'argento e l' oro, / che facean fregio a
più in là che i fregi: penetrare l' essenza dei fenomeni; andare oltre l'
l'essenza dei fenomeni; andare oltre l' apparenza. pulci, 24-107: ma
avere il fregetto apparente dall'una e l' altra banda: ed il medesimo sia
pelo un picciolo fregetto, / ma sotto l' ombra de le fila bionde / di
/ di qua, di là la zazzera l' asconde. ojetti, iii-12: una
tanto sottile quanto è possibile; poi l' asciuga con le man nette, acciò non
froda; / ma bisognò che su l' armata io gisse. b. davanzali,
ii-259: si dee [per raccorre l' oppio] segnare con un coltello, con
). i giornali umoristici (1940) l' attribuivano ai gagà e alle gagarelle.
: d'un bali che di corte è l' occhio destro / dette di frego a
mezzanini / frullando van, perché ancor l' acqua v'era, / ed era il
. faldella, 3-96: non solo aveva l' acquolina in bocca, ma il visibilio
. d'ambra, xxv-2-404: -poi che l' ebbe aspettato con disagio / dua o
tornarsene a casa che il fistolo / non l' avrebbe tenuta. g. m.
] s'abbia a posare e regolarsi l' occhio, che li sarà utilissimo.
fanno i pesci nel tempo del gettar l' uova, fregandosi su pe'sassi;.
fanno i pesci nel tempo del gettar l' uova fregandosi su pe'sassi,..
medesimo, dove i pesci fanno l' atto di fregarsi. padula,
/ a schiera vanno quivi a ingozzar l' esca. baldovini, xxx-n-35: tanto
in qualche macchion starò piattato, / che l' orso torni a riguardar le pere:
'fregolo 'il moniglia... l' usò in senso di numerosa quantità,
fremebondi per quella sventurata contessa, è l' infesta combinazione della scrittura teatrale del tenore
loro lunghe e fremebonde giaciture, [l' affittuario] aveva risoluto opporsi a tanto
mugge un procelloso fiume, / durò ne l' aria in fremebondi giri / l'eco
ne l'aria in fremebondi giri / l' eco dei pianti e dei lunghi sospiri.
., 34 (587): l' altro tirò avanti anche lui per la sua
nell'aule algenti / là lontan su l' onda baltica, / dall'italia andò un
/ or turbini frementi, / or tutto l' universo / par mi voglia sommerso.
io la conobbi / mentre vernane per l' oscura notte / lungo il fremente lora
foscolo, gr., iii-14: l' argenteo garda / fremente con altera onda
odoranti, di un acquazzone d'agosto l' abbiano immollato. -spumeggiante (un
le prue] o s'impuntavano a franger l' onda paziente. -ondeggiante, dondolante
con la sua cima fremente: vedeva l' alpe e vedeva il mare.
boiardo, canz., no: tra l' erba e'fior venir me vide /
(la parola, la voce, l' accento). bar etti, 3-161
il coraggio di affermare che questa è l' ora di marx; pochi tra gli
legami con la vita, la scienza e l' arte intristiscono, si fanno vuote e
empivano di voli e di strida vivacissime l' aria celestrina. moravia, 12-177:
di popolo. cattaneo, iii-4-82: l' occhio attonito vi cercava indarno le vie
e poi odi e sonetti frementi per l' italia. rajberti, 2-171: per fare
assetto ideale. michelstaedter, 652: l' ultimo gesto del tolstoi,...
ultimo gesto del tolstoi,... l' articolo fremente contro le condanne a morte
le condanne a morte, non è che l' ultimo capitolo che chiude la serie dei
ma forsennato afflitto / vedilo a tutte l' ore / fremer di sdegno e delirar d'
al sibilo del suo bastone nel percuotere l' aria. moravia, ii-151: al sentirsi
. lorenzo de'medici, i-194: l' impio furor nel gran tempio di giano
del gran dolore interno / fremea l' irata, disdegnosa mente. pallavicino, n-413
n-413: il legato, benché fremesse l' invidia contra di lui per rispetti di
, e i combattuti arcani / ceda a l' intenta chimica pupilla: / fulminea voli
più s'imbrogliano. prussia freme, l' imperò è costernato, e l'imperatore è
, l'imperò è costernato, e l' imperatore è esecrato. non puoi figurarti
i despoti. oriani, ii-3: l' europa freme. la polonia...
. de roberto, 2-89: tutta l' italia fremeva sotto il giogo iniquo.
22: un vecchio v'è [l' inverno] ch'ognun d'orrore eccede,
, anelare col petto. fermandosi sopra l' asta sua grande. bibbia volgar.,
e par che voglia sfuggirgli invano verso l' ancor più cupo azzurro dello stretto.
: vienne all'ombra, montan; che l' aura mobile / ti freme fra le
132-3): a mezza state ogn'or l' aura si sente / fremer fra i
giove. tasso, 13-i-768: ove a l' agnel dormir securo lece / dal fero
securo lece / dal fero lupo e da l' inganno ostile, / mentre il cielo
fuori il vento, 1 oscuro è l' aere e piove, / gelaro i fiumi
fremeva nei fogliami. boriili, 3-22: l' aria eccelsa dei luoghi fremeva, tremava
, / e il suon cresceva al- l' appressar del nembo. carducci, 913:
ii-207: tacito ei sorge e afferra / l' asta del padre; gli fremea sul
si scuote, / mentre che ne l' andar cigola e freme, / sembra che
terra del suo cavallo, e poiché l' ebbe così atterrato, fremendo contra di
garbino / svelle dai monti il frassino e l' abete. caro, 3-337: il
e improvviso ne rimbombi e frema / l' atrio superbo. a. verri, i-26
squille. imbriani, 2-214: fremea l' orchestra e giovani e donzelle / di seta
fornace, / mentre maggior in lei l' ardor risplende. idem, 7-107:
fuoco abbonda, / e fa consumar l' erba e fremer tonda. vialardi, lxvi-2-369
uomini, quando s'oda fremere nell'animo l' amore delle grandezze e dei vani fasti
ma nella gola non mi fremeva che l' orgasmo d'una gioia senza misura.
anche sostant. monti, x-3-142: l' informe dell'idee popolo folto / a
nella mente. manzoni, 30: ne l' infiammata fronte / fremean d'urania le
fronte / fremean d'urania le parole e l' alta / promessa e il fato.
un modo ch'io non posso abbandonare l' idea di ritentare. de sanctis, i-174
la forte mano. pirandello, 6-451: l' anima... muove e guida
si sentiva dentro nei ranghi fremere contenuta l' eccitazione degli uomini. montano, 443
patria. carducci, 657: de l' ombroso pelasgo èrice in vetta / eterna ride
.); contenere a stento l' impeto del proprio animo, essere impaziente,
22-71: chi non possente raffrenar l' ira, rugge, e fremisce per la
ruina. monti, x-2-180: mi fèr l' orrende profezie fremire. -di animali
; e 'l popolo, che ascoltato l' avea, cominciò a fremire e a mormorare
. dire che allora fremisce co'suoi denti l' antico avversario incontro alla santa chiesa,
de'poggi: luccicavano di recenti stille l' erbe e i fiori gemmanti; fremivano con
rintronare, echeggiare (un luogo, l' aria, ecc.). lancia
come furono di sopra in chiesa fremiva l' aria interchiusa in detta chiesa, così
neri, 11-45: guardando anco così l' ampia riviera, / che d'arno
un passo che annunziava la maestà e l' indignazione. fremitare (ant. flemitare
). letter. fremere (per l' ira, per lo sdegno, ecc.
espresso dalle parole. -tremolare per l' intenso calore. faldella, iii-108:
il passo allenta. galileo, 3-1-204: l' acqua con la sua gran resistenza all'
vicini, lontani, sparsi intorno per l' immensa campagna! pascoli, 146:
di carriaggi / ferrei, moventi verso l' infinito / tra schiocchi acuti e fremiti
un'aura non più sentita scuote soavemente l' erbe e le frondi. pascoli,
eccitantissimo figurarsi angiolina che veniva a portargli l' amore desiato. con un fremito di
un dolce atto e solenne / a l' eletta parlò: -bene ti sia; /
maria. - / e il fremito de l' alte ali contenne. pirandello, 7-331
non gli creavano più col fremito dei muscoli l' illusione della potenza. soldati, iii-55
frequenza. brancoli, ii-128: avvertì l' oscuro fremito di quei milioni di cellule
tra le foglie / gialle e rosse de l' acacia, senza vento una si toglie
freddo coraggio dell'uomo t'affili / come l' arme su la cote, / e
palpito vitale. tommaseo, 3-ii-107: l' elettrico che, scomponendo e componendo,
poetico. foscolo, iii-1-139: ma l' orecchio aveva nell'agitazione e nel fremito
percepito dalla mano posta sul torace mentre l' individuo parla. = voce dotta,
roberto, 4-25: talvolta, quando l' impeto della passione era meno frenabile, egli
velocità e fermarsi. 2. l' insieme degli organi che servono a frenare
scudaio e tutti quelli mestieri che a l' arte di cavalleria sono ordinati. guido
, v-137: questo è vero che l' artefice serve al maggiore; il fienaio e
cortese giron surge, e con fretta / l' arme quanto più può si veste intorno
. frena e sprona il concupiscibile e l' irascibile con la temperanza e la fortezza
toro. / ed ecco il fabbro che l' avvia, lo frena, / lo sferra
arresta, mentre soffia il vento / e l' acqua stroscia e il focolar balena.
natura nove. viani, 13-320: l' auto strisciò l'asfalto, frenò:
. viani, 13-320: l'auto strisciò l' asfalto, frenò: salitovi sopra il
veloce corso. ariosto, 4-49: poggia l' augel, né può ruggier frenarlo.
brignole sale, iii-236: se finor con l' amorosa fronte / negò dare al languir
, in bosco e in sponda / l' augel, la fera e l'onda /
sponda / l'augel, la fera e l' onda / pur trova pace e,
posto in bando il duolo, / l' ira oblia, frena il moto e
de'medici, i-243: così, se l' una e l'altra ripa frena /
i-243: così, se l'una e l' altra ripa frena / il fiume,
colla destra sollevata sopra il capo, e l' altro frenò colla manca sulle ginocchia.
: ma il tuono e il vento e l' onda / terribilmente agita tutti e batte
la doppia sponda / il forte remigar, l' urto, che abbonda, / vince
'l ber lo infreddi: / pur più l' umido vai: che questo al germe
/ quanto lo ingrossa quel, più l' ardor frena. -contenere in giusta misura
. -figur. tenere avvinto (l' amore). tasso, 13-i-689:
dolci amor le sue catene / onde l' anime umane avvinca e frene, / né
e frene, / né reti, onde l' awolga e le circonde.
isaac volgar., 1-98: quando l' uomo sostiene le tribolazioni e le fatiche con
non fusse che maggior paura / frenò l' ardir, con morte acerba e dura,
voi, maritimi divini, / vedendo l' uman seme tutto quanto / in bocca
non consumi. tasso, 2-20: a l' improviso / folgorar di bellezze altere e
. de sanctis, 7-134: mancava l' ispirazione diretta ed accesa perché presa sul
dottrine a priori, preconcetti che frenano l' immaginazione, diventano il criterio del critico
, diventano il criterio del critico, l' ispirazione del poeta. verga, 4-140:
frenavano il rimagnente dell'affrica; due l' egitto. tasso, 8-74: non bastano
trascorre, e su britanna lance / l' universo equilibra;... / chi
gl'imperatori sassoni, intendendo a frenare l' anarchia ribelle dei grandi feudatari, ne
demagogica. -respingere, contenere (l' assalto, l'impeto dei nemici)
-respingere, contenere (l'assalto, l' impeto dei nemici). ammirato
, né il re antioco... l' avrebbe con aperte forze potuto arrivare.
tasso, 11-67: tosto che vide l' incredibil prove, / e la gemina fiamma
, figlio, arditamente; / frena l' orgoglio di que'marrabisi; / non
ultimo a parte della mischia, frenava l' impeto dei vincitori. -costringere,
i. mazzoni, 1-7: l' arte frenaria forma appunto il freno conforme
consideriamo tre freni: il primo secondo l' arte usante nella mente del cavaliere;
endouterina e nell'età evolutiva, quando l' encefalo non ha ancora completato il proprio
talune motociclette da corsa, per aumentare l' attrito dello sterzo tenendo fisso il manubrio.
frenata, sf. il frenare; l' azionare il freno di un autoveicolo,
, per diminuirne progressivamente la velocità; l' arresto del veicolo stesso. c
: una frenata brusca ci fece cascare l' uno sull'altro. piovene, 3-29:
, canz., no: tra l' erba e'fior venir me vide / a
, in preda tutte / lasciò a l' orrida lue le biade inferme. mamiani,
a contrasto col marciapiede, per cui, l' animale, così frenato, era caduto
: stridon frenate turbide e maligne / l' onde. alamanni, 2-162: stagnando l'
l'onde. alamanni, 2-162: stagnando l' acqua, intorno piena / di trista
intorno piena / di trista impression fa l' aria spesso, / tal che nemanso
era cura di lui tener frenato / l' animoso peccar di quegli sciocchi. alfieri,
quegli sciocchi. alfieri, i-38: [l' amico] non mi fece più lavorare
guisa d'orso ch'abbia tratto / da l' ape il muso enfiato, e più
occorre scrivi, che così mi dai l' agio di sodisfare in qualche modo alle
non gli sarà concesso il dire o l' operare. -ipp. parte della
di capo... dicono poter fare l' acqua fredda. p. verri,
, 98: e tu non sol dissimuli l' offese, / ma comporti che sian
in quelle dotte / lor sante frenesie l' alme nemiche / menan colpi da cieco.
frenesia. bontempelli, 7-235: traverso l' onda armoniosa guardava la sala, la frenesia
che per frenesia, / vinto da l' aspra passion, vaneggio. / date la
« tienlo ben saldo, » diceva l' altro monatto: « è frenetico »]
, sì come ne'mentecatti; quando per l' alterazione del cerebro, sì come sono
: la malva sana li frenetici, l' assenzio i collerici. savonarola, iii-70
iii-243: ben si conosce, prospero, l' effetto che ha oprato in voi la
francia in luogo di abolir il cristianesimo l' avessero richiamato al suo vero spirito, spruzzandolo
a prina, e flagellatolo prima crudelmente, l' uccisero... la folla frenetica
, xvi-150: noi non possiamo avere l' idea del meglio universale se non nella
! pazzo! soffici, v-2-473: l' aristocrazia dei palazzi e delle chiese sta
costoro che siano divenuti coloro che con l' esempio di quelli stessi autori fanno tanti
più procedeva smaniosa in questa faccenda, o l' autorità civile o la militare; entrambe
in rabbia il ludibrio ed in frenesia l' insolenza, s'avventarono a tutte le immagini
1-1-36: non sa quanta sia / l' ardente frenesia / nel sen di donna di
. mazzini, i-411: intendo benissimo l' entusiasmo, la frenesia della vostra città.
morte imminente. idem, x-17-134: l' amore è anzitutto una frenesia fisica,
. pea, 7-511: ma se l' amore non va oltre la frenesia del sesso
d'onde entrano il vento marino e l' ultima luce. -avere frenesia:
dir meglio ha una specie di frenesia per l' acquavite e i liquori forti, fanno
cadere, entrare in frenesia: perdere l' uso della ragione, il dominio delle proprie
trissino, 2-3-5: nel cavar de l' asta / che gli era molto fitta
pochi giorni poi / andò freneticando a l' altra vita. folengo, ii-136: al
b. pino, 5-38: frenetica l' ammalata, s'inganna la vedova. marini
(il freddo, il caldo, l' inclemenza della stagione, le perturbazioni atmosferiche
). lubrano, 1-64: l' acque salutifere ne'bagni marittimi, giocoliere
giorni freneticano a parosismi del caldo, l' ore misuransi ad afe di sudori, sono
quei barbari edificatori dispregiando i modelli e l' idee greche e romane e li più
», agg. ant. frenetico. l' incanto, quel raggio d'amore che fu
viver suo. sibele dio: / l' alma non vede, ma sente che glie
-ci; celestìo, / prorompe l' amor frenesìo, piagnenno la vita
de la mente. garzoni, per l' uscio del campanile ad avvinghiar freneticamente 5-2:
il borromini] a tanto delirio? per l' invidia ch'egli del nemico, al
più reggere, balzò in piedi e l' abbracciò freneticamente. foscolo, xvi-26: marini
): « tienlo forte, » diceva l' altro monatto: « è fuor
: sul tavolo del bar dove sedemmo / l' amica estate, cadono le foglie /
uomo? -egli è un poco frenetico per l' ordinario; non badate a lui.
lui un suo ammiratore: ma non l' ammirava al fossati, con gli altri
con gli altri frenetici, e nemmeno l' aspettava dietro scena, coi guantoni bianchi
lo sdegno che la rode e che l' accora / non sa al povero enea
lor bambine. alfieri, v-1-735: l' arte mia son le muse: la predominante
le muse: la predominante passione, l' odio della tirannide; l'unico scopo d'
passione, l'odio della tirannide; l' unico scopo d'ogni mio pensiero,
dubbio, una strana ingiustizia... l' accomunare con quel frenetico e sanguinario dispotismo
cittadini. baldini, 3-78: ecco l' università, che si rifà del cortile umido
pertinacia (un singolo atto, anche l' attività abituale); sfrenato, scatenato
... si intese rapidamente con l' organista di cappella, e i vuoti furono