prassi tele, / tien l'arco l' odisseo, grande e lunato. cardarelli,
della fede. petrarca, 268-39: l' invisibil sua forma è in paradiso,
. lorenzo de'medici, ii-193: vola l' etate e fugge; / presto di
esercitata. pratolini, 2-362: avvolto dentro l' ampia vestaglia, il suo corpo,
quella ched è flore / di tutte l' altre donne al meo parire, / e
la gioventù. zappi, xxii-54: l' amerò quando l'età men verde / fia
zappi, xxii-54: l'amerò quando l' età men verde / fia che al
fiore. son più nude; esprimono meglio l' uomo che è debole. landolfi,
fior d'ingegno poco si pregiano per l' abbondanza. vico, 364: de'geroglifici
b. davanzali, ii-488: cavar l' acque de'campi sia la prima cura
, 8-93: a fior di terra l' incerta dentatura di qualche gradino, sotto
quasi vada ricogliendo la rugiada caduta sopra l' erbe, o quel fiore o lanugine
conciato. gramsci, 8-368: l' onesto perito dovette rilevare che il cartone
ella adagiò deterso / a fior de l' acqua e parvero scarlatte / bacche le cime
nieri, 265: in sulle prime l' asino si rallegrò tutto d'aver cambiato
migliori. caro, i-28: l' opinion mia non è che si faccia fascio
: quando la fava è in fiore, l' acqua massimamente desidera, ma quando
. carducci, 1002: mira: l' augel discende da l'umido cielo su 'l
1002: mira: l'augel discende da l' umido cielo su 'l pesco / in
lontana fragranza di giardini in fiore, l' odore speciale della caserma. alvaro, 9-21
di telegrafo, a quasi uguale distanza l' una dall'altra. -nel punto
o ne la bruma i gigli e l' erba, / che muti voglia il colpo
al figur. botta, 4-306: l' arte si trovò scaduta, e andò a
conti di antichi cavalieri, 1-18: de l' allegrezza de lui vedere e de l'
l'allegrezza de lui vedere e de l' amore ch'a lui aveano, piangeano,
non è dunque da dire che per questo l' artiglierie non son buone, poi che
, / che non possa tornar, l' ettemo amore, / mentre che la speranza
., 4-18: il ceppo del- l' arbor fiorente, o vuogli tronco accerchierai con
a i freschi venti / di su l' aride carte anelerà / l'anima stanca,
di su l'aride carte anelerà / l' anima stanca, a voi, poggi
, i-14: soave effluvio mi parve l' aere; / la terra parvemi fiorente
5-112: in pieno sviluppo sono anche l' industria della carne congelata...
. alla maniera dei fiorentini, secondo l' usanza, lo stile fiorentino; in
, 363: ma dove, dove l' ariosto resta, / che, ben che
non sia nato fiorentino, / sì fiorentinamente l' asta arresta, / che si può
la figurina è brutta e durissima: l' autore vuol fiorentineggiare in pittura come altri
voce che in tina. -anche: l' indulgere nel parlare o nello suo stil suona
cammelli, 151: le fiorentine fra l' altre toscane / più guarda il
ancor sì gloriosi, / finché de'fiorentin l' invida guerra civiltà e come espressione
acqua ottonaio, xxi-1-963: benché l' usanza sia / che ogni comedia /
a vienna da francesco i di lorena l' affatico m'appanna, non mi lascia finire
. pass, di fiorentiniz l' abitudine di firenze. zare
di guittone, xix-46: conquis'è l' alto comun fiorentino, vitello tagliata nella lombata
tal modo ha cangiato, / che tutta l' onta sale e pepe, cotta sulla gratella
/ li rende e tolle il prò e l' onor tutto. chiaro dalla combustione
bresciani, 1-i-477: avea pregato l' abate che gli mandasse a quando a
abbellimenti eccessivi. loria, 1-70: l' ultimo nome della lista, nel mezzo
fece a giovannin di bùrico; io l' accorcio, ma lui quando la ricontava,
, 742: [il pianista] dette l' aire a un adagio lentissimo e stentato
che vi spargeva sopra a piene mani l' artista. carducci, iii-15- 90
di fioretto. bocchelli, 4-162: l' elegante fiorettista capì subito che se faceva
, 22: sol talor godo con l' innocua mano / piegar l'erbe cedenti,
talor godo con l'innocua mano / piegar l' erbe cedenti, e da le rive
: meraviglie son tante / quanti fra l' erba sparsi / fioretti l'agnel pasce.
/ quanti fra l'erba sparsi / fioretti l' agnel pasce. -per simil.
bei fioretti. algarotti, 2-382: l' andrienne aperto... era di un
. soderini, i-536: quando [l' aceto] si vuol fare di roselline da
piccolo sifoncino o tubuletto aperto da ambe l' estremità, nella parte superiore diviso in
. p. fortini, iii-483: quali l' un di quelli teneva in mano un
. muratori, 5-ii-361: perdendosi poi l' intelletto di chi ascolta dietro a tanti
d'èrcole. bettinelli, 1-i-128: l' opere prime scritte in volgare furono ignobili crona-
che dei pittori e de'poeti è l' arte, / il fingere oltre il vero
di quella confidenza sacrificata: -forse è l' ultimo natale che facciamo insieme. soldati
(maschili e femminili), che ha l' aspetto di una spada sottile ed elastica
bene dargli... alcuna volta l' estate fiori di fiorfiorèllo o d'uva spina
a firenze nel 1252 e diventata in seguito l' unità fondamentale del sistema monetario fiorentino,
firenze, mentre sul recto era rappresentata l' effìgie di s. giovanni battista, protettore
la cifera patema lascio a colui che per l' idee foreste in cifera scrivea le buone
, a pena di perdere il cavallo e l' armatura, se chi commette il forfato
è cavaliere o scudiere; di perder l' orecchio se è artigiano o villano, il
un gioco di palla che si gettavano l' una a l'altra, e chi la
palla che si gettavano l'una a l' altra, e chi la lasciava cader in
lasciava cader in terra senza poterla ne l' aria pigliare, quella s'intendeva aver fatto
~ minil perfidia], e l' un de'capi / co'denti afferri,
, e con la man sinistra / l' altro sostieni, e del corrente nodo /
con la destra fai giro, e l' apri e stringi / quasi radente fòrfice
stringi / quasi radente fòrfice, e l' adatti / su l'inegual lanuginosa fronte.
fòrfice, e l'adatti / su l' inegual lanuginosa fronte. f. f.
saggi, come ora faccio io, pongono l' accétta alla radice maggiore.
1-457: gli instromenti di costoro son l' ancudini, i solli, da soffiare,
per il significato n. 2 cfr. l' ingl. forfeit, che è dal
e insieme da averne ribrezzo, come l' assalto d'una forfecchia mostruosa, o d'
un dilemma. iacopone, 38-61: l' offesa de deo legame ad amar la
di male in peggio, trovando più l' una volta che l'altra scemare la farina
, trovando più l'una volta che l' altra scemare la farina di quello che
questi: la penna, il calamaio l' inchiostro,... le forficine da
'forficétta'... s'intende per l' istrumento noto di ferro, con cui si
quelle posteriori sono ben sviluppate; l' addome è al lungato e
dine degli ortopteri, che hanno l' ano fornito di due pungoli a
, 86: non posso se non lodare l' uso della perucca, che servirà per
/ vedrai che d'ognintorno è piena l' aia / di forfore, di tigna
soffietti delle forge. pea, 1-448: l' officina di giovanni sloder non era perfetta
distinte, una per il bronzo e l' altra per la ghisa. soldati, 2-33
cerchiare una ruota. 2. per l' estens. l'officina del fabbro.
. 2. per l'estens. l' officina del fabbro. arlia, 232
'forgia'addimandano in alcune parti d'italia l' officina o bottega del fabbro, del magnano
si scorge, / li quai son de l' amor così 'ncamati / per li disvari
suo gengé, così com'ella se l' era forgiato, ed essere poi un altro
: « hè, vedete: questa è l' italia! questa è la generazione che
forgiati in un sol pezzo e, l' estrattore, è di perfetto funzionamento.
di forgiatore. forgiatura, sf. l' operazione con cui un pezzo di
. b. croce, iii-2-58: l' accusato accettava di esser considerata come forgiudicato
). ant. chi aveva l' incarico di precedere l'esercito o il corteo
chi aveva l'incarico di precedere l' esercito o il corteo di un principe
ed hanno trecento franchi ed un saio l' anno a livrea. bandello, 2-6
-vi dico che tornano indietro per paura. l' ho saputo da un foriere. balbo
alle fabbriche dei palazzi apostolici e ha l' incarico di precedere il papa durante i
da me scritti sin dal l' anno 1780. foscolo, gr.,
che fa presagire, che lascia presentire l' accadere di un fatto; che reca
-letter. la foriera del giorno: l' alba, l'aurora. marino,
la foriera del giorno: l'alba, l' aurora. marino, 1-20: il
. testi, i-181: o che l' alba foriera / del nuovo lume il ciel
rose asperga, / o che ne l' onda ibera / caggia naufrago apollo e il
rose e pallide viole, / pompa de l' odorifero senato, / la furierà del
del dissolvimento. 3. prov. l' abbondanza foriera è d'arroganza: la
arroganti. proverbi toscani, 252: l' abbondanza, foriera è d'arroganza.
forme. govoni, 2-13: essere come l' acqua / che non è cosa alcuna
. capellano volgar., i-19: l' amante semplice altra cosa non crede che sia
. bernardino da siena, 897: l' amore de la forma d'un bel garzone
, 297: fremea sotto la cetera / l' onda alterna del petto: / da
quella forma senile; / però che l' uomo giovine bello è, ma il vecchio
grande. cicognani, 9-107: accentuava [l' abito] la grazia delle sue forme
o toccamento a mano, ove non senta l' omo alcuna defacoltà, la quale d'
l' aria tutta tua, e il tuo atteggiamento
orrore. albertano volgar., 17: l' amore è una passione innata che move
voce formidabile invocava / trecento deità, l' èrebo, il cao, / ecate con
apparve, / ch'esser credei per l' adombrata lima / dai tronchi error d'
bruna viola, a me si offerse / l' angelica tua forma. verga, iv-236
e de'doni del sesso e del- l' etade. dovila, 61: la regina
qual il gran demiurgo schierò dinanzi tutto l' immenso teatro della creazione animale, e
, e nove / pentole ammirerà l' arsa cucina. rovani, i-170-171: ma
i-79: sopra il bel collo eburneo l' aureo crine, / sparso d'odor
/ lunga stagione fóro, / su l' omero disciolti / qual ruscelletto d'oro
colli, che o soli o appoggiati l' uno all'altro fraternamente, s'abbelliscono con
in ciel i gru veggonsi a lunge / l' aere stampar di varie e belle forme
la quale si doveva schierare ed ordinare l' esercito, ne pose il disegno in
che umana. serdonati, 10-140: l' ampiezze delle quali [basi] si conosce
, piana. guarini, 273: l' altare sia fatto all'antica, di forma
-è [piazza s. pietro] l' opera più assurda del bernini; basti
forma ellittica, ed è subito tolta l' assurdità. pea, 7-98: la forma
s'imprime e comprende la forma de l' uomo nel specchio non secondo il perfetto
paese, onde portai conforme, / l' abito fiero e amor mai non s'
io vedessi / tutte le forme a l' aria tremolare / confusamente, simili a
: non è sempre co'sensi / l' anima addormentata; / anzi tanto è
, per le cui tacit'orme / son l' alme al ciel d'amor spesso condotte
e giosafatte, 23: poi formò l' uomo colle sue mani, prendendo della
lo corpo, e poi vi mise l' anima razionale alla sua forma e alla sua
lingua. montale, 90: perché l' opera tua (che della sua / è
, 1-52 (133): tenevo tutte l' altre gioie, e di questo diamante
falsificando sé in altrui forma, / come l' altro che là sen va. caro
notte, e mi scoverse avanti / l' alma mia genitrice in un sembiante,
in un sembiante, / non come l' altre volte in altre forme / mentito
la sola / che il ravvisai sotto l' estranie forme. pisacane, iii-138:
ii-9-178: ti confido e ti raccomando l' amor mio, che è (credilo pure
al figur. simintendi, 3-214: l' agevole cera si segna in nuove figure
profeti; anzi ad adempierla e darle l' ultima perfezione. leopardi, iii-495:
in forma. ariosto, 42-77: l' alte colonne e i capitelli d'oro,
: con ingegnosa destra / saggio scultor l' abbella [la pietra], e in
al riferimento figurativo, il quadretto dà l' astratto piacere d'una musica piena di
pavimenti e altre forme piane fanno con l' altre pietre bellissima accompagnatura e molto vago
cose; complesso di circostanze che caratterizzano l' attività dei sensi o dello spirito o
, contribuendo a determinarne la natura, l' importanza, gli effetti. giamboni,
xxxiii-29: or è di caro piena l' arca, / l'ama di tosco
di caro piena l'arca, / l' ama di tosco e di fele, /
« chiacchiere »; ami conoscere più che l' essenza, la forma di questo mio
umana, non comunicherà mai la sapienza e l' esperienza della vecchiaia. 14
questa forma combattevano, carlo e orlando e l' altra compagnia rompevano e'saraini. fed
. palladio volgar., 9-11: l' acqua si mena per forma di condotti
simili casi, insomma gli dissi che l' antonia era stata trovata assassinata sulla strada.
in un punto. giovannetti, 701: l' invido, l'iracondo, e chiunque
. giovannetti, 701: l'invido, l' iracondo, e chiunque ha di violenta
, di che nero livore vada larvato l' affetto ribellante dalla ragione.
provveditore generale. d'azeglio, 2-412: l' irregolarità di forme della presente nasce dall'
che avesseno ancora pensato se volevano conservare l' ordine del fare il re, o veramente
loro bello. levi, 1-223: l' autonomia del comune rurale non potrà esistere
del comune rurale non potrà esistere senza l' autonomia delle fabbriche, delle scuole,
della vita sociale. -forma istituzionale: l' aspetto giuridico dell'organizzazione politica ed economica
una società. -in senso tecnico: l' organizzazione (repubblicana o monarchica) che
: avere gli ugonotti da se stessi violato l' editto fatto a loro favore, perché
: dice seneca de la forma de l' onesta vita: la parola tua non sia
mainera / de li plagent ditti de l' amore / de la forma dell'esser
egli gittò sangue, ed acqua; l' acqua per lo battesmo santo che è
di carta, e so- neran tutte l' unisono. malvezzi, 1-535: queste qualità
, 1-535: queste qualità, corrompendosi l' intenzione che è la forma della virtù,
fatte, non è più nobile né migliore l' una che l'altra, ma sono
è più nobile né migliore l'una che l' altra, ma sono migliori e più
, ma sono migliori e più nobili l' una che l'altra per la forma.
sono migliori e più nobili l'una che l' altra per la forma. dante,
la forma, cioè e'denti e l' altre parti, perché la è sega;
che vogliam dire che dona in modo l' essere intrinseco a quel composto di cui
la causa finale, la qual si propone l' efficiente, è la perfezion dell'universo
qual fine tanto si deletta e si compiace l' intelletto, che mai si stanca suscitando
sol vive satana. / ei tien l' impero / nel lampo tremulo / d'un
nella sintesi a priori a quel modo che l' essere e il non essere stanno nel
, 72: se al corpo appartiene l' estensione, la forma, il colore
terra sono implicati, alla leggerezza appartiene l' inestenso, l'informe, l'incolore
, alla leggerezza appartiene l'inestenso, l' informe, l'incolore, lo spirituale
appartiene l'inestenso, l'informe, l' incolore, lo spirituale. alvaro, 7-113
7-113: la pittura ha finito con l' escludere l'ideale supremo dell'arte quale si
la pittura ha finito con l'escludere l' ideale supremo dell'arte quale si è
come sono li alberi, le piante e l' erbe. li terzi sono li animali
d. bartoli, 21-29: e l' erbe e i fiori e gli albori e
da'animali. torini, 259: l' uomo... hae forma, vive
disceme ed ha ragione, per che appare l' uomo con tutti li altri animali partecipare
coniunge le cose eminenti e spirituali con l' infime e corporali. michelangelo, i-105:
e corporali. michelangelo, i-105: come l' alma al corpo è forma e vita
vita. piccolomini, ii-40: ha [l' uomo] in sé l'anima discorsiva
ha [l'uomo] in sé l' anima discorsiva che è la forma sua.
. tasso, 11ii- 293: benché l' anima ragionevole sia forma del corpo,
: sustanziale dicono essere quella che dona l' essere alla cosa, come l'anima all'
che dona l'essere alla cosa, come l' anima all'uomo; accidentale quella senza
quella senza la quale la cosa arebbe ancora l' essere suo, come la pallidezza nell'
. gelli, 4-1-170: può [l' intelletto]... ascendere, con
purg., 9-58: sordel rimase e l' altre gentil forme; / ella ti
le sue orme. petrarca, 268-37: l' invisibil sua forma è in paradiso,
di dio, a cui similitudine tutte l' altre cose sono fatte, ed erano in
], intendendo ed immaginando, formò l' universo delle cose, che sono le stesse
mente. mamiani, 6-8: perché l' infinito ogni cosa comprende, nel verbo sono
sono la materia della moralità; ma l' atto all'incontro della volontà col quale è
come fatto fondamentale della coscienza non già l' elemento, ma la forma totale di
alla realtà materiale: non vuol commettere l' indiscrezione di fargliela produrre. labriola, i-
. labriola, i- 44: l' esperienza non può intendersi mai come l'azione
: l'esperienza non può intendersi mai come l' azione immediata dell'oggetto, ma sempre
: il rapporto tra un momento e l' altro, o una forma e l'altra
e l'altro, o una forma e l' altra dello spirito si potrà press'a
contenzione. b. segni, 7-39: l' anima esser luogo delle forme. n
latino; e però, in sustanza, l' une e l'altre forme appellar si
però, in sustanza, l'une e l' altre forme appellar si ponno, come
la mente ha due potenze: è l' intelletto / l'una, l'altra,
due potenze: è l'intelletto / l' una, l'altra, a lui par
è l'intelletto / l'una, l' altra, a lui par, la volontate
sustenta. de sanctis, i-65: l' ironia, il sarcasmo, la caricatura,
, la caricatura, il paragone, l' antitesi, ecc., non sono dunque
. de roberto, 27: -ah, l' avete scritta voi? -..
; 11 croce al contrario afferma che l' espressione artistica non è determinata né dalla
, il prodotto dell'attività artistica; l' opera d'arte. cesarotti, i-204
sanctis, 11-375: per me, l' essenza dell'arte è la forma, non
, ma la forma, in cui l' idea è già passata, ed a cui
idea è già passata, ed a cui l' individuo si è già innalzato. rovani
vera quella definizione del sarpi, essere l' ingegno una malattia del cervello. carducci
sarei salvo, se avessi dimenticato anche l' arte... mi sentivo interamente
che è della sintesi a priori; e l' arte è una vera sintesi a priori
eguaglia alla parola di dante; poiché l' uno e l'altra sono ad un modo
di dante; poiché l'uno e l' altra sono ad un modo espressioni,
. sto anzi per dire che tutta l' arte del mediterraneo, la sua capacità
, i quali se la cavano ripetendo prima l' enunciato, poi negando il suo contrario
forma positiva e forma negativa per ribadire che l' enunciato è vero e il suo contrario
considerarle nel loro suono, che è l' insieme di tanti suoni, o nella
lettera, ma non la ordini, ma l' una in su e l'altra in
ordini, ma l'una in su e l' altra in giù, non piacerà a
in sesta rima, nella quale con l' occasione del natale di qualche prencipe hanno
bellissima forma del verso endecasillabo è quando l' accento, che cade naturalmente nella sesta,
son versi senza forma; ma -perdonatemi l' orribile bisticcio -in quella mancanza di forma
propria. 26. relig. l' insieme delle parole che si pronunciano nell'
e che ne costituiscono, insieme con l' azione fisicosimbolica (detta materia),
: guardi bene colui, che avendo l' autorìtade di prosciogliere dalla maggior scomunicazione,
le quali il sacerdote pronuncia e dà l' assoluzione; e la materia è l'atto
l'assoluzione; e la materia è l' atto istesso e ciò che si fa
questa forma: 10 giuro di dare l' omaggio al re di bella marina come
, o un atto di conoscenza, come l' atto di accertamento, quello di riconoscimento
pronunciare a voce le parole che esprimono l' atto giuridico. -forma scritta: quella
redigere per scritto le parole che esprimono l' atto giuridico (mediante scritto privato o
pubblico). -forma semplice: quando l' atto giuridico è valido (e può
-forma solenne: quando la legge prescrive l' uso di una determinata forma affinché 11
16-viii-301: mi fa v. eminenza l' onore di domandarmi... qual dote
, 4-1088: tutto ciò che compone l' ordine delle procedure, non riguarda il
in pregiudicio di giovan galeazzo nuovo cognato, l' investitura del ducato di milano, per
forma, intra la giuntura del piede e l' unghia sopra la corona del piede,
e classificarli. -in senso generico: l' insieme di tutti gli individui simili fra loro
in modo che la fascia duo dita avanzi l' orlo della forma. biringuccio, i-141
getta nelle dette forme, perché vien meglio l' opera nelle forme fredde, ch'ei
modello. rapisardi, vi-804: fervono dentro l' effigiate / forme i metalli sacri agl'
se le forme, dove si genera l' uomo o l'animale, saranno mal
forme, dove si genera l'uomo o l' animale, saranno mal disposte e la
, la natura non potrà mai formar l' animale che bene stia. -calco stampo
-calco di un volto umano ricavato mediante l' applicazione di gesso, di cera o materie
modo che la fascia duo dita avanzi l' orlo della forma. abbi un pennello di
sono tutte eseguite a mano, secondo l' uso antico, e non a macchina.
, per regolare con le loro curve l' allineamento di tutti gli altri quinti, e
, e che poi si schiodano quando l' ossatura è completa. -rivestimento,
due grossi legni, che, accoppiati l' imo all'altro, rappresentano un solido conicamente
: come tanti galletti hanno a tutte l' ore gli sproni a'piedi con certi stivaletti
lorenzo de'medici, ii-242: quando l' intriso nelle forme metti / e senti
gli apparati tratteneva mirabilmente la vista, l' esquisitezza de'condimenti attizzava il gusto, la
, la fraganza de gli aromati ricreava l' odorato. de roberto, 18:
su pe'graticci, per modo che l' una non tocchi l'altra. pulci,
per modo che l'una non tocchi l' altra. pulci, 18-156: l'
l'altra. pulci, 18-156: l' oste una forma di cacio trovoe, /
canzonette, e... io l' ho già nelle forme delle stampe. baldinucci
poi cacciati nelle gualtiere e disfatti con l' acqua, passati per staccio minuto di ferro
e psichiche che si possano desiderare sotto l' aspetto sportivo. -essere giù di forma
, la buona manutenzione dei freni è l' esercizio che va curato più della forma
cuoce / in mezzo a tutti, sopra l' ara, e intorno / poi si
un poco obliqui,... e l' occipite occupato da certe escrescenze dure e
1-141: fa'decotto con zucchero, secondo l' arte, a forma di sciroppo.
sembianze; indossandone gli abiti; imitandone l' atteggiamento, il contegno; esercitandone le
ninfa... /... l' ho veduto su per l'erba fresca
.. l'ho veduto su per l' erba fresca / calcare i fior com'una
. antonio buonamici è sacerdote, ergo l' argomento va in forma, e giustamente io
argomento va in forma, e giustamente io l' ho potuto chiamar vescovo. fagiuoli,
lontano e così di fuga, aveva tutto l' andare e tutto il fare
iii-188: la quale punta, per avere l' esercito forma curva, era quasi alle
diletta, / nell'imagine mia apparve l' orma. petrarca, 51-4: poco era
, 2-20: tu piglia le fattezze e l' abito del suo volto, e in
. cecco d'ascoli, 665: l' arco che vedi in divisata luce /
divisata luce / sempre si spinge ne l' opposto sole / perché il suo raggio
ha forma, / la forma tua reforma l' omo ch'è deformato. fra giordano
e color, visibil resi / nel mover l' ale dall'eteree sedi. pisacane,
dall'eteree sedi. pisacane, iii-65: l' uomo deifica ogni forza ignota che lo
congiurate insieme; / e dier forma a l' assalto. pisacane, iii-221: dovranno
fortune sue seconde, / per farsi rassegnar l' armata torma; / indi alle cose
alle rime. alvaro, 9-304: l' impiegato scriveva a macchina cercando di dare
che la donna raccontava, e così l' avventura diventava lontana, già passata.
. gherardì, iii-49: anzi che l' anno compiuto avesse, li acrebbe con
si può dire che santo bernardino e l' arcivescovo antonino fussino cagione di dare forma
, / appunto a quante carte à l' alfabeto? poliziano, 2-78: tra li
distinta. giusti, 3-73: schizzato l' abbozzo, il montanelli se lo portò
. pallavicino, 1-218: non può [l' intelletto], concedendo le premesse,
ecco che tutta quanta si riscuote / l' isola. foscolo, xviii-177: io
cantari cavallereschi, 215: de'suoi panni l' addobbasse / in forma tal che con
gli bisognò sputar dolce, per non ingollare l' amaro. -in nessuna forma:
landolfi, 2-45: era... l' ultima discendente in linea femminile della feroce
dopo un lungo cammino in questa forma, l' oscurità cominciò bruscamente a circolare attorno a
fu sin dai primi anni eccitatore con l' ardor suo e con l'esempio al
anni eccitatore con l'ardor suo e con l' esempio al culto di tutto ciò che
o la forma di qualcuno: assumerne l' aspetto, le sembianze, anche la
di discepolo. castiglione, 206: l' omo po pigliare forma di quello in
, e al duro trotto / fan tonar l' aria e rimbombarne i monti. d'
iv-353: avrebbero facilmente preso forma tutte l' altre difficoltà. tasso, 12-687:
smisurato cappello, a cui tutti han l' occhio: quel cappello sa pigliar più forme
li stagni, / che in alto a l' aria forme truci assume. levi,
; riprendere una data forma: riprendere l' aspetto originario. simintendi, 1-42
/ voi che se'posti a regger l' altra gente. -senza forma:
volgar., ii-334: quivi sì edificherai l' altare a dio tuo signore, di
/ di bellissima madre, / partorì l' alma dea che cipro onora. de
cacio caprino. moravia, ix-273: l' uomo allora frugò al buio, tra la
quasi come ima formerella, alla quale l' animo svegliato dopo molte rotture e divisati
... è agevole, secondo l' analogia, il considerarne formabili 'gonfalonierato'
edifica il pariete rinculato, in un altro l' imbricato, in un altro il testaceo
dossi, 703: che burletta l' amore! per lui, un formaggiaio si
ortiche. pascarella, 2-98: calò tanto l' albergo della luna che fui costretto a
non anco i tiranni formaggeri han placato l' ira dinanzi alle novelle religioni. =
e ventilazione; può essere classificato secondo l' origine della materia prima che si adopera
, stracchino, ecc.), l' età { formaggio fresco, vecchio,
nella maturazione o stagionatura che avviene per l' azione di particolari enzimi nella pasta messa
campi. silvestri, xl-196: oltre l' utile de'parti per rimettere le boarie
di carta vetrata per dare ai passanti l' illusione del formaggio grattuggiatovi sopra, e
a evidenza della detta considerazione, secondo l' opinione de'savi, quatro spezie di
minere, le pietre comuni e tutte l' altre cose corporee e formate. leone ebreo
finale, che è il fine che muove l' agente a fare, di tutte la
è meglio che la materiale, e l' agente è migliore è più nobile di
quanto alla sustanzia sua formale, perché l' uno e l'altro si comprende sotto la
sua formale, perché l'uno e l' altro si comprende sotto la specie dell'
specie dell'orno e quello in che l' uno dall'altro son diffe
non essenziale. bruno, 3-236: l' anima de l'universo, in quanto che
bruno, 3-236: l'anima de l' universo, in quanto che anima e informa
lui formale. gioberti, 1-i-339: l' uomo è causa reale, efficiente,
mente mediante la quale, per determinare l' essenza di una cosa, se ne esprime
categoria dello spirito per mezzo della quale l' intelletto unifica i molteplici dati sensibili.
idea prima, causa formale di tutte l' altre, che è quella dell'essere puro
e indeterminato, si trova già implicato l' elemento formale del giudizio, ch'è
elemento formale del giudizio, ch'è l' atto dell'essere pensato dalla mente in
pura forza di obbligare, o sia l' essenza dell'obbligazione ». b. croce
etica materiale, eteronoma e utilitaria, l' etica che si chiama formale nel nuovo significato
.. di questi veri alcuni teologi l' hanno chiamata formale, volendo essi esprimer
, la gloria divina e vita eterna; l' efficiente, dio; la meritoria,
dio; la meritoria, cristo; l' istromentale, il sacramento; e la
la formale formalissima inimicizia tra dio e l' uomo. crusca [s. v.
527: marco tullio, che fu l' occhio diritto della lingua latina, or non
. dee tanto esser lontano dal muover l' uomo ad allegria o dimostrazione d'allegria
i-157: era, se si vuole, l' ultimo degli umanisti, coi quali aveva
cattaneo, i-321: il genebrardo ed altri l' intendono non del materiale, cioè delle
, 1-113: lo spargimento del sangue e l' offerta del grasso di queste carni comuni
a lui tributato. leopardi, v-63: l' educazione che ricevono, specialmente in italia
: nello sciopero generale si attuò anche l' unità formale. -perfettamente attrezzato,
di gentili. -educazione formale: l' educazione che non si propone di dare
configura il discorso letterario o artistico, l' opera d'arte considerata nei suoi mezzi
contenuto. leopardi, i-252: per l' invenzione dei soggetti formali e circoscritti,
, mentre quegli altri chiedono alla vita l' esperienza e questa esperienza riflettono in quei
sia in una scorza di noce e che l' inchiostro lo facci un tizzone di cucina
per conseguenza di esser nazione libera. l' autorità del re non ha il coraggio
, solenne, compiuto o manifestato con l' osservanza delle modalità e delle norme procedurali
andare tuttavia neppure la disciplina formale e l' intensa attività di ogni genere bastarono a spegnere
zucchelli, 351: mi si accresceva maggiormente l' afflizione in vedere tutto quell'ospizio divenuto
di opposizione contro il principio cavalleresco e l' ecclesiastico in quello che aveva di formale
fede e con più efficacia sarà mosso l' animo vostro dalle parole formali usate dalle
proprie persone. magalotti, 1-11: ma l' etichette degli autori sono più formali di
... ma mi sembra che l' aver fatto servizio per quattro anni ininterrotti
ed alle basi di esso voglia inchinare l' orecchie, sentirà negli elementi una moderata antipa-
di odore etereo; si prepara riscaldando l' aldeide formica con alcoli in presenza di
xxxiv, 1117: la fatalità imporrà l' alleanza con la francia; il formalismo la
tempo se non indifferenza ed inerzia, sotto l' esagerazione di un formalismo distratto, la
culto, trascurando il culto interiore e l' osservanza dei precetti; fariseismo, rigorismo
con le loro anguste superstizioni, con l' ipocrisia loro, col loro formalismo. papini
: 'formalismo', opinione metafisica che nega l' esistenza della materia e non ammette degli
parte storica. gentile, 1-206: l' altro concetto, meta a cui guarda
per sé come se fosse poetico, curando l' armonia del dire, il ritmo,
hanno in comune la tendenza a identificare l' elemento proprio e caratteristico del diritto,
. b. croce, ii-6-223: l' altra polemica..., avverso i
cercando e cosa vista / volando con l' ingegno sopra 'l cielo / di forma
). labriola, i-226: l' opposizione degli attributi (la spiegazione formalistica
oltre e sopra la legge, per l' uomo nato a soffrire, a errare
potuto; fu allora che geierfelsen ebbe l' occasione di sentir discorrere della * presenza
c. dati, 7-1-2-197: per l' ingordigia de'curiali, per la sottigliezza degli
la realtà, e quindi ne assicurano l' efficacia. cicognani, 1-159: dietro
passaporto era fuori corso, tanto che l' aveva lasciato nel cassetto; ma gli
che chiedete d'essere ammessa a vestir l' abito in quel monastero, dove siete
a questo tempo non si era costumato l' uso d'ambasciatori con le formalità e la
dire che hanno del reale, e l' istessa formalità si usa in essi, che
così propria dell'uomo, che senza essa l' uomo è men uomo. magalotti,
dei piedi santi. bocchelli, 9-435: l' arte di rendere piacevole e ricreante il
sua parte for- malissima, in cui l' operosità supera l'opera e la formalità
malissima, in cui l'operosità supera l' opera e la formalità la materia.
, fra tacque superiori, che sono l' essenzie intellettuali. a. rocco, 187
, e anche perché tu possa giudicare l' uomo. -senza formalità, senza tante
. / quel poco che avevate, l' avete scialacquato, / e faceste 11
giovane... formò e formalizzò l' idea del panegirico nel suo maestosissimo a
traiano. marcello, 25: scriverà tutta l' opera senza formalizzarsi azione veruna della medesima
per verso, acciocché non intendendosi mai l' intreccio dal popolo, stia questi con curiosità
[uova] c [rusca] l' ha consegnato nel glossario »; cfr.
, 195: la intelligenza... l' universo della ragione, la figura
trovare. galileo, 3-1-14: l' ogni cosa, il tutto e il perfetto
tutto e il perfetto formalmente son l' istesso. giannone, 2-1-14: la pena
chiavi. rosmini, xxvii-25: l' astrazione, che propriamente con
parole notata ed espressa nel suo memoriale l' opinione dell'ordine plebeo. leopardi,
diviene un male infinito, diviene formalmente l' infelicità degli uomini che la compongono.
avergli assegnato il cuore per trame l' abbisognevol materia per il suo forma-
luna e le stelle, / in celu l' ài formate clarite e preziose e belle
così tosto guastata: / poi che l' avea criata, / perché sì brevemente la
, 185-3: questa fenice, de l' aurata piuma / al suo bei collo
forma un diadema naturai ch'alluma / l' aere d'intorno. ariosto, 44-62
sol non anco tocca, / a l' imago gentil forman la bocca. melosio
ingenium 'di cui è principal propietà l' acutezza; sì che la natura formi
, profondandovi il suo bolino col quale l' aria depreda tutto. rajberti, 2-91
il sole per sei settimane dimora sopra l' orizonte, formando a questa regione non arco
sperienza antica, / per conservar del tiglio l' orditura / ne tesser suo ben districata
di polito sasso / tra i fiori e l' erbe formano corona. d'annunzio,
. alvaro, 8-47: macigni fra l' una e l'altra parete formano la volta
8-47: macigni fra l'una e l' altra parete formano la volta del corridoio,
la volta del corridoio, fin dove l' antro diventa spazioso e la spaccatura raggiunge
, 56: credo ben, se dio l' avesse a fare, / non vi
cominciamento di prima; nel quale pose l' uomo ch'egli avea formato. boccaccio,
tue mani formasti i cieli con tutte l' altre creature. pulci, 5-34: un
vostra la notte; e voi faceste l' aurora e il sole: testate e il
noi siam vermi / nati a formar l' angelica farfalla / che vola a la giustizia
ben matura / in copia tal da l' arbor che la forma / che chi vi
meraviglie forma. delfino, 1-355: l' umido col calor temprati insieme / forman
e come si mantiene con perenne vicenda l' università delle cose. pea, 7-65:
fin piacimento, / da. cui l' amor discende, / solo vista lo prende
/ buoi non vi mancan per tirar l' aratro. 5. compiere,
... di dover spezzare 'l' ideale 'che vi siete formato di
me. cicognani, 3-213: la madre l' avrebbe voluto positivo, radicato in una
vita secondo cui formare il proposito per l' avvenire e star fermo in quello, e
del merito altrui, poscia, venendo l' occasione, se gli prestano gli dovuti
che mai, nella mente della giovine l' idea che vi s'era formata in una
lume deh'intelletto con la fede e con l' amore che portano a dio e alla
, che mentre di formarmi tenti / l' amato volto, e come sai l'
l'amato volto, e come sai l' adorni, / tutti dall'opre lor togli
della cieca follìa son vani figli: / l' opinion gli forma, / l'opinion
/ l'opinion gli forma, / l' opinion gli nutre, e, se gli
bene il guardo nelle circostanze, formi l' immagine viva, e faccia coll'evidenza quasi
fiele non gli si formasse sul cuore per l' ingiustizia della compagna, la quale gli
, e qualunqu'altro vorrà, formino l' accusa del tradimento. tasso, 6-7:
accusa del tradimento. tasso, 6-7: l' arme egli scelga, e 'l suo
, 5-iii-115: formisi un confronto fra l' argomento de'bassi amori con altri soggetti,
paradiso, 420: quegli che congiunge l' orazione al cuor suo, formandola secondo
., 24-65: una voce uscì da l' altro fosso, / a parole formar
, / par che la terra e l' acqua e formi e spiri / dolcissimi d'
, mi converrà ripigliare in pochi periodi l' origine della monarchia de'francesi. goldoni
dei grandi scrittori. serra, ii-379: l' oratore forma il suo discorso non delle
, ogni volta che qualunque s'è l' una di queste due positure non gli
o per disgiungimento di due idee, l' una delle quali si chiama...
si chiama... soggetto e l' altra attributo. carducci, iii-8-24: di
uno animale se ha fronte larga, l' occhio nero, guarda el naso,
classi, nuovi generi, ed aumenta l' erario intellettuale. lanzi, v-150: si
che la superficie nella quale si doveva formare l' iride fusse una e piana. guerrazzi
. p. verri, i-246: l' uso ordinario de'medici si è di prescrivere
guisa di spole, su e giù per l' italia, ma si fermeranno nel luogo
in momento. cesarotti, i-34: l' armonia imitativa non dee risultare da
botta, 4-98: formò egli adunque l' ordine religioso, che aveva in animo
monarcale. d'azeglio, 2-292: l' italia, dopo esperienze di tanti secoli,
7-448: vana cosa è aver formato l' italia, come disse d'azeglio,
moscheni, 172: il parlamento aveva formato l' arresto che per l'avvenire i notari
parlamento aveva formato l'arresto che per l' avvenire i notari non potessero più usare nelle
formata contro esse republiche, perché con l' aperta forza di tanti potentati uniti insieme
a gusto e a diletto, poiché l' unione de'popoli si formava e creava
., 1-6 (102): [l' in- quisitore] impetuosissimamente corse a formargli
verso un determinato fine, plasmare con l' educazione, educare, istruire; preparare a
la memoria, capitale principalissimo che forma l' uomo, erudisce l'intelletto e impiega bene
principalissimo che forma l'uomo, erudisce l' intelletto e impiega bene la volontà.
la volontà. baretti, 1-44: l' intendersi di guerra e di battaglie non
temprare (le forze); creare mediante l' abitudine 0 l'educazione, disciplinare.
); creare mediante l'abitudine 0 l' educazione, disciplinare. seneca volgar.
per darle buono esemplo, acciò formasse l' abito delle virtù da'loro frequenti atti
a. verri, ii-139: appena l' intelletto ha formate le sue forze e adombrata
loro critica diventerà acuta in proporzione che l' arte degli attori diventerà sottile ed esatta.
per lui. cesarotti, i-26: l' esatta corrispondenza fra l'idea e l'oggetto
, i-26: l'esatta corrispondenza fra l' idea e l'oggetto costituisce la verità
: l'esatta corrispondenza fra l'idea e l' oggetto costituisce la verità, la corrispondenza
esempio / il tuo regno formar, l' interno ardore / di quel spegnendo, e
. parini, 388: posto ha l' etereo sublime scanno / per te l'altissimo
ha l'etereo sublime scanno / per te l' altissimo in abbandono; / e tra
botta, 4-150: quale la natura l' avesse formato, e quale gli uomini e
la seconda [insegna], di che l' uom ragiona, / che più temuta
come col dito / istà la carne e l' unghia, cosi meco / era il
impasto di gesso o di cera, l' impronta di un modello in rilievo,
fanno rincontri, che un pezzo con l' altro si commettano, segnandoli o con
solo nel burchiello, che pare l' abbia coniata, più che altro per
prudente, più di quello che può far l' abito della letteratura. segneri, iii-1-63
la quale... mi disse l' istesso formatamente. = comp. di
. comincia la vertute formativa a contraere l' umana figura sovra quella materia di quel
, iv-xxi-4: e però dico che quando l' umano seme cade nel suo recettaculo,
, esso porta seco la vertù de l' anima generativa,... e matura
a la vertù formativa, la quale diede l' anima del generante; e la vertù
che produce de la potenza del seme l' anima in vita. savonarola, iii-230:
formativa. de sanctis, 11-285: l' anima separata dal corpo per morte racquista
un rapporto ideale e di comuni interessi tra l' estremo sud e la coscienza viva del
che intendano la scuola formativa e combattano l' in- formativa e l'enciclopedica. piovene
formativa e combattano l'in- formativa e l' enciclopedica. piovene, 5-350: un piano
piano di risanamento del sud che trascurasse l' opera formativa della cultura sarebbe destinato a
morte pò chiuder sola a'miei penseri / l' amoroso camin che gli conduce / al
novella, / da dio formata, l' alto desir vostro / e quel solo,
nobil alme / che sien formate ne l' eterne idee, / di tempo in tempo
e foco in compagnia / mescolò con l' ingegno di perillo: / formato, saltò
baretti, 3-3: in quella maniera l' uomo non iscrive all'altr'uomo,
/ e n'hai ragion, ché l' alma tua ben degna / è di quella
guerra formata, e, parte per l' asprezza del tempo, parte per mancamento
. -a guerra formata: dopo l' inizio delle ostilità. d. bartoli
formata: / la fede fa a l' anema la faccia delicata. bianco da
formati / poggin più ad alto che per l' aria i nibi. b. cavalcanti,
più bella di questa già mai non l' arebbe ». g. guidiccioni,
guidiccioni, ix-484: il tebro, l' arno e 'l po queste parole / formate
/ od'io, che sol ho qui l' orec- chie intente, / accompagnar col
spezie d'ecclesiastici diplomi possono anche ridursi l' epistole * formate', dette canoniche da'greci
vescovo in pruova di comunicazione ortodossa, per l' uso di autenticarle con bolla o sigillo
cristo, conforme per testimonio di papia l' avevano le lettere che si denominavano formate
). gemelli careri, 2-1-194: l' isola, formata dalle due braccia della
stile. b. croce, i-1-241: l' eccellente baumgarten... è una
. capellano volgar., i-7: l' uomo, quando vede alcuna acconcia ad amare
minere, le pietre comuni e tutte l' altre cose corporee e formate. bruno,
né parte alcuna di quelle che usa l' arte per fare i versi. giuseppe degli
necessità storica »,... l' abbiamo conosciuta in formato minore e l'
l'abbiamo conosciuta in formato minore e l' abbiamo vista fiorire per un ventennio sulle
fr. format (nel 1723) e l' ingl. format (nel 1840)
dalla potenza all'atto; che costituisce l' essenza di un ente reale o ideale
ente reale o ideale; che, mediante l' unione di più parti, forma un
come potrà giammai conseguir il suo fine l' agente? o. rucellai, 2-1-7-204:
. gioberti, 12-ii- 190: l' uomo ha in sé nel suo libero arbitrio
arbitrio, e fuori di sé, l' esempio e la prova di questa efficienza formatrice
, 5-141: col progredire dell'opera, l' ardore iniziale non si è fiaccato;
iniziale non si è fiaccato; anzi l' ho sentito crescere in sicurezza formatrice,
trovava irrorato da quel lungo passeggio su l' acque lo spirito formatore. d'annunzio,
fisico. anguillara, 10-40: l' edera flessuosa e 'l molle acanto,
acanto, / la preziosa vite e l' olmo e forno, /...
... / corsero a dar l' orecchie al dolce canto / del gran figliuol
del giorno. magalotti, 20-33: anche l' aria vegg'io disporsi ad esser formatrice
e impegnati. idem, i-1475: l' alfieri fu arditissimo e frequentissimo formatore di
altri sacri al divo apollo, / facea l' essilio suo men duro e strano.
de le comedie. pallavicino, 6-2-125: l' una [ragione] fu...
altro lombardesco ispediente, cercando di svilire l' opere mie facendosi formatore di antichi.
alla guerra. carducci, iii-24-171: l' artista... non è un
che distingue i lumi, che finge l' ombre. -neirindustria meccanica, operaio
, purg., 10-129: di che l' animo vostro in alto galla, /
bel corpo è concorso il sangue de l' uno e l'altro parente. pallavicino,
concorso il sangue de l'uno e l' altro parente. pallavicino, 1-585: dell'
comune. redi, 16-iii-133: conducono l' opportuno sussidio per la formazione dell'uovo
la distruzione de'piccioli, ma con l' associazione, che sarà la legge regolatrice
la sostanza formale, la qual, mischiatovi l' umido, riceve la formazione e figurazion
formazione e grazia de la persona e ne l' angelica disposizione de l'anima,.
persona e ne l'angelica disposizione de l' anima,... reluce in tal
cantini, 1-32-123: per eleggere e partitare l' ufizio del camarlingo suddetto...
fosse capace di ritenere la formazione e l' intelligenza. manni, 2-391: il carattere
facoltà dell'anima nell'uomo, abbiam l' obbligo del poco che siam giunti a
distinto i concetti dagli pseudoconcetti e dimostrato l' eterogeneità di queste due formazioni spirituali.
sarpi, i-197: o non si satisfacendo l' arcivescovo né il groppero medesimo di quella
, xiv-124: domando che sia sospesa l' esecuzione del decreto..., instando
decreto che mi toglie lo stato e l' onore. einaudi, 1-12: coloro
, non sono per tutto ciò quel che l' artefice ha nell'idea, il suo
nell'idea, il suo fine, l' obbietto della sua maestria, quello della
cancerogeni. de roberto, 564: l' infermo, appena accortosi della nuova formazione
, o casciaie, che non tocchi l' uno l'altro; rimossi dal vento,
casciaie, che non tocchi l'uno l' altro; rimossi dal vento, sicché
1-139: non è già che sia brutto l' aspetto o l'ordine o la figura
già che sia brutto l'aspetto o l' ordine o la figura [del tempio dorico
con sassi grossi in fondo, perché l' acqua vi corra. lastri, iii-51:
, incordati. garzoni, 1-464: l' infermità occorrenti al cavallo son notate di
che colpisce i cavalli tra lo zoccolo e l' osso, va curata con punture di
mento. liburnio, 15: l' uomo ricco e tocco da disiderio di
acqua a lambico. item formentina cioè l' acqua da per sé farete al medesimo
conv., i-u-15: per che se l' una e l'altra di queste ragioni
i-u-15: per che se l'una e l' altra di queste ragioni mi scusa,
, col capo, il torace e l' addome ben distinti da marcati restringimenti del
distinti da marcati restringimenti del corpo, l' addome in particolare è collegato al torace
nuziale nel corso del quale ha luogo l' accoppiamento; la casta dei neutri include
entro loro schiera bruna / s'ammusa l' una con l'altra formica, / forse
bruna / s'ammusa l'una con l' altra formica, / forse ad espiar lor
alla buca. caro, i-154: già l' hanno i topi e le formiche addotta
formiche del genere crematogaster, che hanno l' abitudine di tenere l'addome rialzato.
, che hanno l'abitudine di tenere l' addome rialzato. -formica rossa:
giganteschi cacti. gozzano, 113: l' eguagliatrice numera le fosse, / ma
iii-256: tu, che persisti / ne l' accoglier ricchezze, alma inquieta, /
che la mamma stando in paradiso non l' era più a carico, era riuscita a
ama il suo buco: per indicare l' amore che ciascuno porta alla propria casa
, 1-436: la formichina uscì con l' olio tiepido; il bambino, mezzo
e un chiama a for- michin, l' altro sgraffiato. -formichétta.
. 7) ^ -tjxoi;. per l' etimo medievale, cfr. isidoro,
dioscoride], 77: disfa [l' incenso] nel principio quelle formiche, che
, cioè ciccione, che nasce ne l' ultima palpebra. -callo, porro
di piccole isole nel mar tirreno presso l' isola d'elba. -due piccole isole
vengono quelle: e come tonde, l' uno formicaio seguitava l'altro.
come tonde, l'uno formicaio seguitava l' altro. -figur. ant.
. baruffaldi, i-167: ed ecco l' aia / fatta un vespaio, /
tra due potenze commercianti e ricche, se l' una, mettendo fuori un formicaio di
un formicaio, / e giusto un pestar l' acqua nel mortaio. =
nella condizione della formica, caduta entro l' imbuto preparato con arte satanica dal suo nemico
cosa fate costì per terra? -insegno l' abbaco alle lormicole. - buon prò vi
e son nefandi, / ch'han l' animo di pulce e di formicola, /
stentar tanto a torto mi rincresce; / l' ardente vertù manca, e 'l popol
, v-2-713: si chiama paola dunque l' accordo fra la perla e lo zibellino?
, iii-3-317: alcuni autori infatti ammettono l' intervento di forze elettrodinamiche sviluppate dagli innumerevoli
il silenzio v'opprimeva, e vana / l' ombra formicolava di paura; / io
2-117: chi la osserva da vicino [l' acqua saponata], vede le gallozzole
il tre bastoni era ancora alto verso l' ognina, colle gambe in aria, la
, 8-6: un dì venuti a visitar l' infermo, quel gran medico riccamente vestito
semispenti. 4. figur. l' agitarsi neh'animo, nella mente di
ben calcata perché la notassi, che l' egregio formicolone aveva una paura matta di
. baldini, 4-117: stando con l' orecchio più all'erta ecco che in
sentii passarne di quelle che mi facevano l' efeetto di un lampo fugace. =
: grosse formicon, de quei con l' ale. tanaglia, 1-1221: se la
mosche al tempo caldo, / o ne l' antiqua quercia e for- migoni, /
essendovi gente, quando gliene dici, l' hanno stracaro, acciò che sien pratichi non
che fate sì bene il sordo e l' orbo. 3. ant.
, 218: essendo, pertanto, divenuta l' autorità tribunizia insolente e formidabile alla nobilità
quel lume a'riguardanti / formidabil così l' empio soldano. chiabrera, 1-ii-322: sorga
. leopardi, 34-2: qui su l' arida schiena / del formidabil monte / stermi-
lei viva, formidabili saranno / da l' iperboree nievi ai lidi rubri, /
nievi ai lidi rubri, / da l' indo ai monti ch'ai tuo mar via
tutta italia,... necessaria l' unione sua con gli altri, e specialmente
poro] sì da lontano, con l' oste sua formidabile d'indiani. magalotti,
, i-79: bene aveva a tergo l' italia una terribile potenza, che l'
l'italia una terribile potenza, che l' incalciava, formidabile a tutta europa. pisacane
meriggio ascenda / nel centro allor de l' ampia selva ombrosa / la greggia formidabile
notte più sempre si diffonde / sopra l' irate e formidabil onde. nannini [olao
, dietro alle bianche / vele vedi piegar l' eccelse antenne; / fiedono i fianchi
fiedono i fianchi con le bianche spume / l' onde rotanti. de roberto, 1-473
-per simil. rovani, i-101: l' esercito del ginnasio di brera, che
formidabile, e gagliarda, / se l' abbandona dio, presto si rende.
, 6-i-233: che avesse a riuscir [l' assalto] a buon fine si aveva
269: il piano tra peschiera e l' ollio è largo appena una ventina di
, diceva, come non mai per l' innanzi, di una grandezza davvero formidabile
qua e là da brevi dialoghi per l' intervento di una giovane che fa qui l'
l'intervento di una giovane che fa qui l' ufficio del confidente delle tragedie classiche.
formidabilità, sf. raro. l' essere formidabile. formidabilménte, avv
della vita i suoi nati, con l' orgoglio che il coltivatore una messe o una
desse orecchio alle lusinghe, o formidasse l' insolenza dei barbari; perché da ciò
sentì rinaldo e montalbano / sonar per l' aria, il formidato nome. loredano
giordano, 5-184: smarrito il fanciullo, l' uno credea che fosse coll'altro;
deriva dalla condensazione dell'acido formico con l' idrossilammina; ha relazione con la fotosintesi
. chim. nella chimica organica, l' operazione con cui si introduce nella molecola
altro strumento musicale, donde dicesi inventato l' arco. panigarola, 3-ii-258: la
de'greci crediamo che fosse quasi come l' arpa nostra, ma con il fusto più
, trattando d'uno che saettava con l' arco, chiama l'arco forminga senza
uno che saettava con l'arco, chiama l' arco forminga senza corde. perciocché il
senza corde. perciocché il chiamar forminga l' arco non era molto sicuro; ma
plasmazione corporale ed organica dei viventi, l' uomo differisca assai poco dalle scimmie antropoidee
. formosità, sf. letter. l' essere formoso; bellezza e armonia di
splendono fuse le formosità delle romane e l' eleganza delle lombarde, lo spirito delle
di un oggetto). meditazioni sopra l' albero della croce, 1-5: il fiore
formosa figura; e di tal fama tutta l' occidentale plaga sonava. sacchetti, 178-5
riposo; / così la trassi a l' amoroso gioco / pria ch'io tocassi il
295: la donna formosa e onesta l' è da esser desiderata sopra tutti i beni
che è spiritualmente puro e perfetto (l' anima, la virtù). passavanti
. bernardino da siena, jv-81: l' anima è formata da dio, tanto bella
. lorenzo de'medici, ii-51: l' intelletto e il disir così si stanca:
verità formosa e bianca, / mentre l' aggrava està terrestre salma. -eccellente
secondo è costume, s'avanzò in mezzo l' arena donde con solenne forinola suole
si potesse essere condannato varrò e prosciolta l' avversaria senza sozzo o non conceduto errore ch'
non conceduto errore ch'elli volentieri non l' avesse castigato. machiavelli, 608: les-
aver gregorio con terribili forinole dichiarato scomunicato l' imperatore, diede contezza di cotale scomunica
io (174): il principe rinnovò l' istruzione alla figlia, e le ripetè
una barba fulva. cicognani, 3-39: l' avvocato lesse l'atto di procura bell'
cicognani, 3-39: l'avvocato lesse l' atto di procura bell'e pronto: una
ufficiale, per valere come titolo per l' esecuzione forzata, debbono essere muniti della
'99, che si possono tutti riassumere sotto l' unica formula 'empirsi le tasche'. pisacane
: la trascuranza del momento del mistero è l' intima cagione dell'errore della cosiddetta filosofia
, leggenda. rovani, ii-918: l' antica sapienza... inventò la formola
scienze fisiche, matematiche e naturali, l' insieme di simboli, di numeri, di
sudato lagrime a imparare alla meno peggio l' italiano. -figur. faldella
faldella, 4-181: è molto difficile fare l' analisi chimica, trovare e stabilire la
dei segni convenzionali, che esprimono concisamente l' architettura di un fiore. 10.
architettura di un fiore. 10. l' insieme di ingredienti che entrano a far
come di sopra è detto, e l' acqua per la formola avendo uscita, dalla
confusamente in lui da un pezzo, l' armandi l'avea formulato nettamente colle sue
lui da un pezzo, l'armandi l' avea formulato nettamente colle sue parole e
della lite e in cui viene designato l' arbitro alla cui decisione le parti si
schema, riassunto in cui è compendiata l' intera materia, l'argomento stesso.
cui è compendiata l'intera materia, l' argomento stesso. -in partic.:
generalità astratte e i panegirici rettorici. con l' antico contenuto va via l'antico formulario
. con l'antico contenuto va via l' antico formulario. nievo, 1-24: potendo
il formulario psicanalitico,... ce l' ho contro le facce di bronzo che
formolari, / e stabilir volea su l' etichette, / come su basi le più
formulazióne, sf. il formulare; l' enunciare in formula un concetto. -anche
discendenti di ruggiero, vengono un dopo l' altro chiamati dalla stessa formulazione. carducci
proseguendo le profonde indagini del marx circa l' ideologia borghese, prende ora a studiare
nell'india, dalla quale si attingeva l' oro in vasi di argilla,..
annerite. -isola delle fornaci: l' isola di murano. d'annunzio,
per lo quale scurò il sole e l' aria. frezzi, ii-15-39: su per
del suo amore, e tanto più quanto l' abito ho indosso me strenge celare e
arrighetto, 221: la fornace pruova l' oro. folengo, ii-126: più ruscelletti
piaggia. rovani, i-374: l' ira sua soffiava tutta come una fornace animata
-mitol. la fucina di vulcano; l' etna. ariosto, 40-44: consentì
giace / tra gli afri e di vulcan l' alta fornace. marino, 12-91:
: luogo di afflizione e di pena; l' anima stessa di un peccatore.
la fucina, / la fornace, l' inferno si risente: / rinaldo, dico
-battaglia, combattimento, guerra; l' orrore e gli sconvolgimenti della guerra.
una barriera di fuoco e il generale l' ha traversata con la facilità con cui
. bonichi, ix-291: assai fa l' uomo, se ben porta in pace /
uomo, se ben porta in pace / l' avversità che gli convien passare / mentre
., 2-61: mentre dimora e rimane l' uomo nella fiamma e nella fornace delle
... con la sua esca infiamma l' ira e col suo fumo accieca il
cibo che dà fame insiememente e nutrica l' anima... unde noi vediamo che
anima... unde noi vediamo che l' anima che si consuma in questa fornace
, se vi piace; / lavoriam tutto l' anno, / la state e 'l
. locuz. -fare una fornace: esercitare l' arte del fornaciaio. grazzini,
con le mie fomaciette, e da lavorarvi l' opere di terra e di bronzo.
: gli fomasari gloriar si possono che l' officina loro sia derivata da quel dio che
dell'arte dei vinattieri, 1-125: l' arte e università di fornai e panettieri
michette uso tripoli con il gesto e con l' animo che talchimista metterebbe pezzi d'argento
, acconciare, aggiustare il fornaio e l' oste: assicurarsi il necessario per vivere
/ la man sul suono a dimenar l' archetto. -rabbonire una persona influente
fai giocolini. papi, 2-1-154: empiavano l' aria di schiamazzi, di motteggevoli giullerie
di pane,... poi l' acqua per la cucina, talvolta un mastello
leonardo, 2-82: se stilli con campana l' acqua marina, fia in principale eccellenza
tutte quelle cose che bisogna a fare l' aqua [distillata di rose], bisogna
[distillata di rose], bisogna a l' uomo. elli bisogna la mente umana
/ ma posto in paragon poi su l' incude / non restava a le botte
: gran cimento... è l' occasione: al cui fornello, alla cui
da una graticola di ferro per permettere l' afflusso dell'aria al combustibile sovrapposto e
vignola. magalotti, 14- 55: l' inverno mettono le materasse sopra certi fornelli
fornello a mano e porta su anche l' asse da stirare. comisso, 12-181:
apposite tubazioni fornite di dispositivi per regolarne l' afflusso; se il combustibile è liquido
al finestrino e stette a be- vere l' aria colle labbra aperte. cicognani, 1-166
sento la faccia fornello acceso a cui l' aria mossa dalla velocità fa da soffietto.
potrà fare sopra terra... averà l' intento suo. boterò, 6-141:
14. con valore osceno: l' organo genitale femminile. canti carnascialeschi,
ai fornelli, spia, trepidando, l' impressione del primo boccone. -combattere
insieme, essendo sciolti, / se l' un coll'altro fornicando mecca. garzoni
nel linguaggio biblico e ascetico: praticare l' idolatria; allearsi con i nemici del
concetti astratti. carducci, iii-24-445: l' odio ha fornicato con la cupidigia nel
la femmina a concupiscerla, già se l' ha fornicata nel suo cuore. abati
dimora di donne pubbliche, bordello 'per l' usanza delle meretrici di prostituirsi in locali
ho sempre mostrato e sempre potrò mostrare l' onor del mento. -che si riferisce
scala del paradiso, 197: vidi l' odio disciogliere e rompere uno legame d'
idolatri. robetti, xiii-123: spiega l' angelo... la visione, e
dolore delle spose che fornicavano, quanto l' amore che loro portava, e quante
ch'è la vera chiesa, e l' aristocrazia fornicatrice che ne usurpa il nome
dove, allungando una mano, si ha l' impressione di poter accarezzare i capelli di
grave peccato che non è la fornicazione o l' avoltero. gherardi, 1-ii-420: quello
appostolica, / il pivo tuo tornò l' altr'ier da napoli, / sì ch'
perché crudelmente / apollo nel mio corpo l' ha vengiate. d'annunzio, v-2-301:
ottimo, i-70: qualunque peccato farà l' uomo, è fuori del corpo
disse tulio: um buono fornimento è l' amore de vicini; e l'altro
è l'amore de vicini; e l' altro fornimento si è la vertude, che
fornimento si è la vertude, che conforta l' anima e corpo. e sono ancora
il fornimento. botta, 5-103: applicò l' animo buo- naparte a...
la vedevo tanto allegra, era perché l' aveva trovato il fornimento della sua paniera,
alcune di quelle migliaia di lire che l' ingrata patria gli nega e che pur
non si può mai vincere, cioè l' amore di cittadini. 3.
essa. -fornimento della spada: comprende l' elsa, l'impugnatura, il pomo
della spada: comprende l'elsa, l' impugnatura, il pomo, la guardia
annunzio, v2- 214: già con l' acqua del cuore egli mi lava numerandomi
batteria per cucina (in partic., l' occorrente per i fornelli).
a chiederci scusa: in verità mettevano l' accento sul fornimento più considerevole della scuola
, dinanzi, gli avanzi di tutte l' usure. vasari, i-875: ebbe.
le ha lassato cinquantamila scudi d'intrata l' anno. -estremità superiore, di
, e s'adopra / di fornir l' opra anzi il chiarir dell'alba. d'
rucellai il vecchio, 18: perché l' una opera non mi confonda l'altra e
perché l'una opera non mi confonda l' altra e truovimi averne cominciate alcune e
tuo novo aspro pensiero, / osa l' ultimo eccesso: / nel misero mio cor
petrarca, 40-9: mi manca a fornir l' opra / alquanto de le fila benedette
a quelli suol concedersi che hanno fornita l' umanità loro. -portare alle
il fero elvezio asceso, / mezzo l' aereo calle aver fornito, / segno a
, 37-18: il tempo passa, e l' ore son si pronte / a fornire
io traggio; / posa; già ver l' occaso il cielo inchina. manzoni,
, 7-136: nove volte nel ciel l' usata strada / fornita la nipote avea
fornito / de la scala onde poggia a l' orizonte. -terminare (la stesura
apena gherardo fomite le sue parole che l' arcivescovo turpino si levò in piè.
completamente un periodo di tempo, passarne l' ultima parte; raggiungere una certa età
passerò il mare e andrò e fornire l' avanzo della mia vita nella materna zacinto.
1-65: pendeano dalla bocca di gismondo l' ascoltanti donne, credendo che più oltre avesse
addivien ch'ivi per te contenda / l' una con l'altra, ad un tuo
ivi per te contenda / l'una con l' altra, ad un tuo dolce sguardo
dado. francesco da barberino, 253: l' uomo fu fatto forte e robusto per
varietà di ornamenti e di forme che richiede l' architettura. casti, ii-1-57: nella
crepa pancia / fu fornito ai destrier l' orzo e l'avena. cattaneo,
/ fu fornito ai destrier l'orzo e l' avena. cattaneo, iii-4-14: spinto
doppio di quello a cui le fornisce l' inghilterra, ci fu resa impossibile la
della collina potevano indipendentemente fornire acqua per l' irrigazione alle quattro diverse parti del terreno
puglia tutto governatore della chiesa e per l' imperatore a fare fornire e apparecchiare lo
tutte le risorse materiali e dirigerle ove l' esercito il richiede, onde fornire incessantemente
collemiccio, 132: federico venne con l' esercito nel patrimonio contra viterbo e trattato
maritaggi delle figliuole fornì di reine tutta l' europa. manzoni, pr. sp
-figur. angiolieri, 14-3: l' animo riposato aver sofia, / ed era
. casti, xxiii-497: fornisce [l' isola] una gran quantità d'uva
e carbon di terra, fornisce oltre l' aceto e l'olio, una gran quantità
terra, fornisce oltre l'aceto e l' olio, una gran quantità di gaz
da cui si trasse un vantaggioso partito per l' illuminazione. pisacane, i-48: 1
numerosi mostri che nel circo sbranandosi divertivano l' ozioso popolo di roma. pascoli, 236
la natura fornisca uomini appositamente fatti per l' una o per l'altra forma di attività
appositamente fatti per l'una o per l' altra forma di attività, così come
cattaneo, iii-4-189: è necessario negare l' adito nell'esercito a tutti i cortigiani
. bigiaretti, 8-13: per ultimare l' abbozzo del suo ritratto debbo fornire ancora un
non possono. romagnosi, 18-220: l' 'esistenza ',... la
, indefinito, non bastano a fornirci l' idea di legge. guerrazzi, ii-23:
il balzac non menava il can per l' aia, o come avrebbe potuto fornirti
una passione, un desiderio; arricchire l' animo di virtù e di beni spirituali
allora in alta voce, / dicendo l' amar'e spietate verba: / iesù condanno
dolcissimo canale, cioè 11 cuore e l' anima e 'l corpo di gesù cristo.
fornito il terzo notturno del mattutino, l' imperatore s'era spogliato una veste che
[i pesci] a portar via l' esca, allora per un poco l'invenzione
via l'esca, allora per un poco l' invenzione è fornita, ma la
fine (anche in costrutto perifrastico, con l' infinito di altro verbo preceduto dalla preposizione
si partisse. marino, vii-106: l' imperatore dell'universo, dopo l'aver.
vii-106: l'imperatore dell'universo, dopo l' aver... fornito d'edificare
bel mezzo di quest'ampio anfiteatro volse l' uomo collocare. -produrre un effetto
questo fatto fornì d'infiammare gregorio contro l' imperadore. 11. giungere al
xxx- ii-30: fomiscon gli anni a l' ascension appunto, / s'i'
fatto. salvini, 13-60: chi trovata l' averà [la consorte] di nascita
d'affitto e di vino, attento che l' affitto d'esse fornirà fra tre anni
una divozione tardi,... l' indulgenza era fornita. 12. estinguersi
. -fornire il fatto: concludere l' affare. francesco da barberino,
fornita, ovvero già alzata, e l' arca vòta, benché tardi, fanno
arca vòta, benché tardi, fanno l' uomo molto savio. priuli, li-1-384:
, i-192: in somma io non vo'l' 'aveva', o i simili;
prima del om come omo / e poi l' altro se corno / femina vita menassi
i so / quando tu hai per l' appunto sessanta / otto fomiti, e
il convento. garzoni, 1-77: l' armario delle sceleraggini è ben fornito secondo il
che 'l fornito / sempre con danno l' attender sofferse. -con riferimento al
). bonichi, ix-290: fra l' altre cose non lievi a portare /
'l mercenai'veder tosto arricchito, / e l' uom che di fiorini è mal fornito
nasce in noi il corpo, poi l' anima sensitiva, al fine quella ch'
: nell'atteggiamento delle dita scoperse che l' erano fornite di splendidissime anella. d'
la inghistara mezza, pensò che bosolino l' avesse bevuto, e disse: oggimai
diletti sei fornito. pulci, 18-104: l' elmetto pel colpo gli era uscito;
non avessi, altro trastullo / che l' amor di mirtillo, non sarei /
pariete in 'cornu evangelii 'sotto l' organo vi sono due tavole di marmo pario
la vera funzione organica della società è l' officina dei valori assoluti, la fornitrice dei
d'ortaglie. pea, 3-173: l' esonero dai doveri militari era giustificato dalle
elettrica. pratolini, 2-18: ha ottenuto l' appalto per la fornitura del combustibile alle
chi esegue il lavoro. -disus. l' insieme di gioielli femminili costituito da collana
corallo. -finimenti, bardatura; l' insieme degli accessori di un veicolo.
crescenzi volgar., 4-18: i salernitani l' uva passa [per conservarla] in
desinare preparato. -bocca del forno: l' apertura attraverso la quale viene introdotto ciò
teoria filosofica di eraclito, secondo cui l' universo è costituito di fuoco eterno.
foco abonda, / e fa consumar l' erba e fremer l'onda. diodati [
e fa consumar l'erba e fremer l' onda. diodati [bibbia],
la tegghia, sia del sacerdote che l' offerirà. segneri, iii-2-100: 1 pones
di carta o di cerchio di staccio l' avevano tenuta su ritta [la crosta
del fiadone] in guisa che presentava per l' appunto la forma di un coperchio di
, luogo natio (e ne indica l' atmosfera di calda familiarità e protezione).
vergogna e scorno / furon levate via l' arme e i quattrini, / e parte
troppo caldo il forno, / e l' altra follemente altra'riguarda. -con
, che ha lo scopo di permettere l' ossigenazione del fuoco. cassola, 2-167
: il carbonaio comincia col costruire « l' uovo di legna »; alto fino a
. i forni. montecuccoli, 16: l' arsenale, dove sono più di mille
. li forni che sono posti tre l' imo sopra l'altro, e 'l foco
che sono posti tre l'imo sopra l' altro, e 'l foco fatto in quel
-cielo del forno: il cielo, l' aldilà. - attaccarla al cielo del
io vi so dire / che noi l' attaccheremmo al ciel del forno. panciatichi,
4 fare il forno ', vale esercitar l' arte del fornaio. -forno allegro
. beltramelli, i-606: innalzai l' anima a mazzini e mi venne
mi venne fuori questa mazzineide. l' ho riscritta tre volte. per due
avevano [i veneziani] accordato con l' imperatore, e rendevano ravenna e cervia al
foro d'ago, che non è che l' uomo ricco entri nel regno di dio
come usci e fenestre, saranno uno sopra l' altro: onde il pieno venga sopra
2-29: io là, donde riceve / l' altra vostra meschita e l'aura e
riceve / l'altra vostra meschita e l' aura e 'l die, / di notte
d'ampie fenestre e di patenti / fori l' esterno passi aere nel chiuso, /
caverna. giamboni, 8-1-159: ma l' acque del lago... corrono
: è manifesta la regola di distribuire l' acqua, mediante la distribuzione de'canali
sotto acqua. casti, 11-23: l' allocco avea per suo soggiorno eletto / foro
quello che nel feto mette in comunicazione l' arteria polmonare con l'arco aortico.
mette in comunicazione l'arteria polmonare con l' arco aortico. -foro grande rotondo:
ii-10-143: tu sai ch'e'[l' uomo] per la cima e per lo
: la bocca, gli occhi, l' orecchie e le nari. r. cocchi
non si dee a me esser disdetto l' averle scritte [certe parole], che
tempo che 'l buon tito, con l' aiuto / del sommo rege, vendicò le
percossa o foro della saetta non offenderebbe l' uccello in tanto che rimanesse quivi,
: cavità praticata nelle rocce per collocare l' esplosivo; fornello di mina. 8
a stento quella [l' aria] vi trapelasse. de marchi,
roma. -per estens.: l' analogo centro delle città greche (o
petrarca, iv-1-72: di sé e de l' arme empiè lo speco / in mezzo
: toma al celeste raggio / dopo l' antica obblivion l'estinta / pompei,
celeste raggio / dopo l'antica obblivion l' estinta / pompei,...
e quirinale. -per estens. l' assemblea stessa, radunata nella piazza della
., ii-457: tu [cane] l' orbo uomo guidi nel popoloso foro della
n. 1. -l'uno e l' altro foro: quello civile e quello
del riso / di grazian, che l' uno e l'altro foro / aiutò sì
/ di grazian, che l'uno e l' altro foro / aiutò sì che piace
. buti, 3-323: adiunge: 'che l' uno e l'altro foro ';
: adiunge: 'che l'uno e l' altro foro '; cioè la corte civile
prevenzione. gioberti, i-265: partito l' imperio dal sacerdozio, i governi nazionali
due fori distinti si assisero a costa l' uno dell'altro, in vece del sistema
-foro interno: il giudice che giudica l' aspetto interiore degli atti umani, riguardante
oltrepassassero i termini posti da lei, l' assoluzione sarebbe nulla e di niun valore,
sé. sarpi, vi-3-220: neanco l' autorità di ritenere li peccati, che è
2-i-82: ciò non riguardava altro che l' interna disciplina ed il foro penitenziale,
, corte, ecc.); l' attività (esplicata da giudici, avvocati
attinente all'esercizio del potere giurisdizionale; l' edificio, i locali in cui tale attività
/ ozio molle godea. questa è l' etade / che l'oro non conobbe e
. questa è l'etade / che l' oro non conobbe e fu dell'oro.
fuggirem dal foro, / molto ridendo l' avversario e temi. pecchio, cono.
man salva suol rubare, spera / l' assoluzion dal foro criminale; / mentre un
egli [dante] volle, seguendo l' uso letterario e nobile delle corti e
i-i-xxxiii: si aggiunge... l' utilità grande, che dalla cognizione di
cognizione di tale istoria si ritrae per l' uso del foro e de'nostri tribunali
saranno stabilite dal consiglio dei ministri. l' incarico nei singoli casi dovrà esser conferito
di concerto col ministro dal quale dipende l' amministrazione interessata e col ministro delle finanze
illustre. viani, 14-259: presso l' uomo che arguisco principe del foro,
6. dir. processuale civ. l' autorità giudiziaria competente per territorio a conoscere
, in cui la persona giuridica o l' ente collettivo ha la sua sede; il
in cui è sorta o deve eseguirsi l' obbligazione dedotta in giudizio; il foro
. caro, 12-iii-64: in vinezia l' ho convenuto ed in vinezia ho proseguita
più volentieri ascolto / i sussurri de l' acque e de le fronde, / che
in quell'età sì fervida / quando più l' uom vaneggia. lambruschini, 2-368:
della memoria. piovene, 5-78: l' ultima eredità del risorgimento, della sinistra
a mala pena gli venne scòrta l' acqua lì accanto, spicca un saltino e
solubile in acqua, che addiziona a caldo l' ammoniaca dando la triacetonammina, la quale
a fianco a fianco la bocca e l' apertura anale; intorno a queste due
sf. parte dell'idraulica che studia l' efflusso dei liquidi (in partic. dell'
. alamanni, 5-5-776: i frutti e l' erbe /... a i
noce / tragge: e ne stoma l' opera / amor, che rio la cuoce
sostenuto da un solo nastro che contornava l' appiccatura del braccio; e, nella
189: questi sono i confini de l' uno pezo: dal primo lato via e
, 1046: per le forre de'l' alpe trasvolan figure ch'io vidi /
forre. d'annunzio, iv-2-1225: l' automobile rimessa in movimento, dopo una
: / tutto è perduto: / per l' atre forre e le crollanti volte /
= di etimo incerto (ancora discutibile l' etimo longob. furha * solco '
di marzo del giorno che avevano finalmente steso l' atto del sospirato acquisto. fórse
(e ricordar ten dei) / de l' imagine sua, quand'ella corse /
intrar per altrui face: / ella l' accese. boccaccio, dee.,
la vo'prendere; / e forse l' andar mio non sarà vano. firenzuola,
s'affidava il mio deluso ritorno, / l' asprezza, la vinta pietà cristiana,
(spesso seguito da che) accentua l' affermazione o la negazione (a volte
, / voi che correte sì per l' aura fosca! / forse ch'avrai da
terra, e dissergli: forseché alcuno giovane l' ha ingannata, ed è fuggito con
come ripieno altresì s'unì da prima con l' uscita di certe voci la medesima particella
: -forse che sì forse che nò -disse l' adolescente con una voce ch'era già
; plur. ant. -i). l' espressione o lo stato del dubbio,
al male, il sicuro al dubbio, l' amor di dio all'amor vano.
. bartoli, 21-282: si procede con l' incertezza d'un forse. alfieri,
stuolo, / con la impiombata forza che l' uom lega. foscolo, xv-393:
, se forse iddio, indugiando egli l' affogare, gli mandasse qualche aiuto allo
sul decameron, 30: ne l' antico libretto de'miracoli, come qui appunto
caporali, i-119: una febbre ardentissima l' assalse, / che il tenne un pezzo
né forse tu t'arretri / movendo l' ali tue, credendo oltrarti, / orando
de'fiorentini. fazio, ii-19-75: l' amistà fu tra noi senz'alcun forse
anzi sanza forse, infino al bellico l' aggiungnerebbono. s. bernardino da siena
danno. magalotti, 23-19: io l' ho girato [il mondo] quanto voi
tasso, 18-79: egli stesso a l' ultimo germano / del pio buglion, ch'
ridutto in forse / ruggier, che tutti l' assaliro a un tratto; / ma
10-33: d'una cosa a spiar l' alta cagione / caldo mi move e fervido
desire, / cosa che dacché pria l' occhio la scorse / sempre ha la
29-10: s'arma talor a dolersi / l' anima, a cui vien manco /
vien manco / consiglio, ove 'l martir l' adduce in forse. pulci, 22-181
ed e'ne fu contento. / l' anno seguente in tal modo il soccorse,
modo il soccorse, / che tutta l' erminìa per forza prese, / e la
forsit 'forse '(in concorrenza con l' altra forma più diffusa forsitan):
m'avea 'l debole cor sorviziato / e l' alma forsennata e taltre membra.
. forsennatàggine, sf. ant. l' essere fuori di senno. fra
rispondevano. nido eritreo, i-115: l' esperienza ci insegna che un uomo per
. d'annunzio, iv-2-871: se l' amore, che offendete e abbassate così forsennatamente
forsennato. forsennatézza, sf. l' essere forsennato. - anche in senso
. ariosto, 24-4: signor, ne l' altro canto io vi dicea / che
la scorta di chi vede, che l' andarsene alla ventura? a. cattaneo
. pirandello, 6-339: forsennato per l' orrenda sciagura, aveva dovuto rovesciar la
, 7-303: sicuro che quello fosse l' appartamento dove avevo passato i giorni forsennati
: tra due vivo e sostengo / l' anima forsennata, che procaccia / far d'
che 'l tauro eterno / giù da l' alpi nevose il gel discioglie. redi
riconosse / ni la tua gloria, ni l' altrui an- gosse. poliziano, st
. brusoni, 6-377: quando non l' avesse trovato andava a guisa di forsennata
cosa insopportabile. baretti, 1-15: l' uomo ammogliato non può più in alcun
non può più in alcun modo fuggire l' universal taccia d'inetto,
), sf. ant. l' essere fuori di senno; vaneggiamento, delirio
francesco da barberino, 253: l' uomo fu fatto forte e robusto per
, quasi come natura non voglia donare l' uno e l'altro bene: ché troppo
natura non voglia donare l'uno e l' altro bene: ché troppo sarebbe sopra
sua persona. serdonati, 9-319: l' isola di macazar ha abbondanza...
. chiabrera, 153: duro è l' imperio / di bella giovine, / ma
le membra, indomita ed intera / l' alma e la mente. svevo,
si agitavano per le loro faccende [l' avvocato] faceva un'assai meschina figura,
bestie sono più forti della persona che l' uomo. guido da pisa, 2-94
le fatiche. campanella, i-270: tolsi l' acqua, applicaila al corpo mio,
animali); energico, altero (l' aspetto esteriore, le fattezze, la fisionomia
schiacciava. pulci, 15-107: corto l' orecchio e lungo e forte il collo
velo / cangiar ne la corazza e ne l' elmetto? bar affaldi, 61:
forme,... siede, con l' ali piegate, leggermente chinata in avanti
(e anche la sua forza fisica, l' energia morale, l'autorità, la
forza fisica, l'energia morale, l' autorità, la protezione efficace).
, / ben ch'io perdei, per l' aver preso assalto, / più che