Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.2 - Da E a EBANISTA (27 risultati)

, e ciò fu dritto, / che l' avea temperato con sua lima, /

): questa cosa chiamiam noi vulgarmente l' andare in corso: per ciò che sì

iv-vn-12: dunque, se 'l vivere è l' essere de l'uomo, e così

se 'l vivere è l'essere de l' uomo, e così da quello uso partire

cui fia ragauso duce; / o l' andar nieghi, e strascinarti ei debbe.

: ciò che fa la prima, e l' altre fanno. boccaccio, dee.

donne etnische e perse / plorar fe'l' ombre de'mariti estinti. -con

, e di non fondare speranze su l' altrui consiglio, o su la compassione interessata

lettere dell'amico; e voi avete bene l' arte. 6. per lo

/ e lo tuo franco cor chi mi l' à priso, / madonna mia?

tanto che meno di venticinque anni fosse l' età di colui che più giovane era di

ed ecco, fuor dall'ombra de l' adito anelatamele irrompe la minoide. quasimodo

sente che la delicatissima voluttà che nutre l' ingegno di chi legge i poeti deriva

che la scorgesti, / e tu che l' esaudisti / nume di lei più infausto

sponitore. fra giordano, 3-67: l' uomo santo, quando si parte di

, / e d'un serpente tutto l' altro fusto. testi fiorentini, 74:

fossi nata ieri. ariosto, 5-83: l' un crede aver ragione, et è

a morir trasse, a lui pon l' arme in mano. razzi, 2-1-2:

nell'aula / devota al salmo / l' infamia sdraiasi / di palmo in palmo

/ la ricordanza, e il noverar l' etate / del mio dolore.

mostrandovi le sue bellezze etterne, / e l' occhio vostro pure a terra mira.

testi fiorentini, 281: lamberto de l' artella e'compagni. passavanti, 19

compongono de questi vetri la figura de l' animale ». cfr. fr. et

che le stampe assai spesso distinguono con l' apice: e'. la forma è d'

che lavora legni pregiati, in partic. l' ebano. baldinucci, 72: guida

del tutto nel nostro paese, come l' arte delle carte dorate, dello smalto,

. molte prosperano e s'ingrandiscono, come l' arte dell'ebanista ed intarsiatore. pecchio

vol. V Pag.82 - Da ELEMI a ELEMINA (19 risultati)

ruine, lo spesso fragor de'tuoni, l' interrotto lume de'lampi...

lume de'lampi... rappresentano l' ostinato contrasto dei due nemici elementi.

1-100: oggi una volontà di ferro spazza l' aria, / divelle gli arbusti,

fabbri e falegnami, buoni costruttori con l' unico elemento che offra il paese, il

sì contrario elemento. alfieri, i-43: l' aria aperta ed il moto mi sono

che una mancanza del piacere che è l' elemento della nostra esistenza. d'azeglio

b. croce, i-1-333: l' idea è il contenuto dell'arte e la

f. negri, 227: anche l' ordine dei contadini, non che quello

botta, 4-392: nella ordinazione soprammentovata l' elemento aristocratico pel buon governo e massime

della civiltà germanica e latina urge e urla l' elemento slavo, che, o czarista

possa ancora sostenere che le donne siano l' elemento passivo della società. sono esse che

: -per carità, direttrice, -mormorava l' ausiliaria, -la nostra pila è troppo debole

varie guise / de'primieri elementi apprendean l' arte, / il malvagio scolar giunto s'

il giusti, e che ha vivo l' autore dei promessi sposi, non, è

buommattei, 23: non terrei dannabile l' opinion di coloro che distinguono elemento da

pregevoli que'vocaboli che colla natura e l' accozzamento de'loro elementi rappresentano più al

anche * le lettere dell'alfabeto, l' abbicì '. il termine latino è

resine irritanti, adoperate da'medici esternamente: l' elemi orientale ricavata dall'amyris zeylonica,

nocchio, ed in piccole masse cilindriche; l' elemi bastarda, ritratta dall'amyrts elemifera

vol. V Pag.83 - Da ELEMOLO a ELENCAZIONE (29 risultati)

al suo dottor ch'importe. / l' elemosina è (dice) che si lassa

di dio... similmente predica l' amore del prossimo, l'elemosina, la

similmente predica l'amore del prossimo, l' elemosina, la remissione delle ingiurie.

mise a seguitare la passante, chiedendo l' elemosina, tendendo le mani. govoni

il muro umido, / tutta fiorita ha l' anima dal suono / dell'elemosina che

benefico o viene offerto ai sacerdoti per l' applicazione della messa o per la celebrazione

e co'legati alle chiese farsi facile l' acquisto del regno celeste. g.

della chiesa, appropriandosi i benefici, l' elemosine, le dignità erette e lasciate dai

tutto. milizia, iii-338: per l' ubriachezza di nobiltà questo pittoricchio si ridusse

nobiltà questo pittoricchio si ridusse a chieder l' elemosina. pirandello, 7-112: siete

ridotto all'elemosina, che i nipoti l' avevano spogliato di tutto, che il suo

desiderare. di costanzo, 1-239: l' infelice regina fu condotta, con una donna

danno. di brente, 7: l' ascoltare con amorevolezza i vecchi, massime nei

i potenti gemono, ed essi possono rifiutare l' elemosina della compassione, -o rispondervi con

a jenne, di chiedergli per lei l' elemosina di un conforto. d'annunzio

di favori. palazzeschi, 7-121: l' uomo si è stancato di ricevere l'

l'uomo si è stancato di ricevere l' elemosina, e reclama la sua parte di

, 2-331: avertite che, doppo fatta l' opra, vo'la catena d'oro

, tr. (elemò$ino). chiedere l' elemosina. — anche assol.

. roberti, iv- 148: l' orazion funebre, che si fa negli atti

. sm. prelato di corte che aveva l' incarico di distribuire le elemosine e le

rinunciando alattualmente in francia, ecclesiastico esercitante l' eremo dei romiti, alla grotta dei solitari

segreto del papa: prelato che presiede l' elemo- sineria apostolica. -grande elemosiniere:

d'azeglio, 1-238: v'è l' abate gerando elemosiniere del re. egli

1: tra me e mio fratello sedeva l' abate fauchelefleur, elemosiniere della nostra famiglia

venti lire, ma quel denaro non l' ebbi mai. = deriv.

parola che muove a riso; eppure l' adoperano molti uffici. panzini, iii-78:

biblioteca linguistica. elencazióne, sf. l' elencare, il compilare. carducci

volumetto mi paiono importanti ed eleganti; l' esposizione chiara e nitida; curata la

vol. V Pag.84 - Da ELENCO a ELETTEZZA (44 risultati)

i sofismi. rosmini, xxiii-45: l' elenco è una argomentazione, colla quale

una argomentazione, colla quale si redarguisce l' avversario di contraddizione, movendo dalla conceduta

a mantenersi nella loro distinzione ma fluiscono l' una nell'altra. = voce dotta

nel principio di questo libro avrà veduto l' elenco dell'accademia e il carattere più

: a chiusura di caccia avrei potuto fornire l' elenco dei cacciatori di frodo, come

e. gadda, 6-258: toglietevi subito l' anello e datelo a me, spicciatevi

. bassani, 2-118: a scorrere l' elenco del telefono, dove i nomi degli

elentica; che altamente ferisce, e perturba l' intelletto di colui, contra cui vien

rosmini, xxiii-42: le differenze intrinseche tra l' apodittica e l'elenctica sono le seguenti

le differenze intrinseche tra l'apodittica e l' elenctica sono le seguenti: coll'apodittica non

. mattioli [dioscoride], 56: l' elenio, che noi toscani chiamiamo iella

domenichi [plinio], ii-134: l' elenio si dice che nacque delle lagrime d'

e foglie odorati, come il serpillo, l' elenio, l'abrotano. redi,

, come il serpillo, l'elenio, l' abrotano. redi, 16-iv-169: leggesi

i saci avvelenavano i dardi fregandovi sopra l' elenio. targioni tozzetti, 8-364: tali

te lieta esultasse / del libero trasea l' ombra severa, / che dalla fronte altera

è fecondo / tronco che vive entro l' ombrose selve / de le palme di siria

, il coronopo,... l' eleoselino. = voce dotta,

parlo imparte di peccare, / condennar l' innocente, / assolver lo nocente,

ariosto, 38-74: rinaldo intanto e l' inclito ruggiero / apparechiavan l'arme alla

intanto e l'inclito ruggiero / apparechiavan l' arme alla tenzone, / di cui dovea

arme alla tenzone, / di cui dovea l' eletta al cavalliero / che del romano

ed ascolta, e di filial dolcezza / l' intensa amaritudine le molci.

[veniva] alla testa, con l' eletta dei frombolatori ed arcieri. manzoni,

colti, né la corte, né l' eletta del clero secolare di torino, poterono

di proporgli, a sua eletta, l' apostasia o l'esilio, ch'egli immediatamente

a sua eletta, l'apostasia o l' esilio, ch'egli immediatamente, l'

l'esilio, ch'egli immediatamente, l' esilio, disse, l'esilio, e

immediatamente, l'esilio, disse, l' esilio, e la morte.

/ et a marfisa dar ne fe'l' eletta: / tolse l'altra per sé

dar ne fe'l'eletta: / tolse l' altra per sé ch'indietro venne.

. segni, 6-109: furono quivi spiegate l' armi da combattere, delle quali aveva

da combattere, delle quali aveva avuto l' eletta il bandino. tasso, 7-6-17

abbiamo, / onde or, de l' armi dando altrui l'eletta, / al

or, de l'armi dando altrui l' eletta, / al tuo cospetto mantener

mantener vogliamo / ch'ascender non può l' uomo a vero onore, / se

quanto a lei, e sarà riservata l' autorità del papa; e poi si potrà

e per non insospettirli lasciar a loro l' eletta. -fare veletta, togliere veletta

che tenea in stalla, d'un tolse l' eletta, / ch'avea il correre

franco, 292: prendete pur de l' armi ornai l'eletta, / ch'io

: prendete pur de l'armi ornai l' eletta, / ch'io non posso soffrir

dimora, / da lo sdegno de l' animo costretta. monti, x-2-175:

. elettézza, sf. letter. l' essere eletto; squisitezza, eleganza,

x-13-51: ricusandosi alla degradazione cortigiana [l' aristocrazia] si rifugiò nelle provincie a dominarvi

vol. V Pag.85 - Da ELETTIVAMENTE a ELETTO (41 risultati)

b. croce, iii-25-175: l' elettezza, beninteso, di cui qui

società cristiana. oriani, x-13-286: l' ultima forma imperiale d'italia fu il

nascono tutte da uno principio, cioè da l' abito de la nostra buona elezione:

, ed in quel modo in che l' uomo prudente determinerebbe. piccolomini, 1-211

a tanta grandezza; la seconda, l' esecutivo. muratori, 6-45: l'anima

l'esecutivo. muratori, 6-45: l' anima... è la vera cagione

male morale. genovesi, 2-25: l' uomo è ad un tempo stesso un vegetabile

un animale e un razionale elettivo. l' educazione vuol migliorare le proprietà essenziali di

le sentenze date non rettamente dovessino avere l' appello: e tal giudicio fu composto

trascurare il regno ereditario di francia per l' elettivo di polonia, dall'uno all'

, non devono soffrire altra polizia che l' assoluta libertà della parola e della stampa,

: il ministro fece la presentazione: 0 l' on. di francalanza...

on. di francalanza... l' on. codenghi, non ho bisogno di

in questo luogo, eletto i a l' umana natura per suo nido, / maravigliando

eletto / tardi avveduto lagrimando mira / l' altrui campo vicin solcato e lieto, /

io non vi chiedo / ch'io sia l' eletto: dico sol che molto /

montagna giace / sì che possibil sia l' andare in suso; / ché perder tempo

iii-46: s. agostino dice che l' amore di dio e del prossimo è propria

e speciale virtù degli eletti, che tutte l' altre virtù possono essere comuni alli buoni

spirti eletti, / ove nel suo fattor l' alma s'intema. torini, 316

/ del ciel, di terra a l' uom col sangue apristi. d. battoli

in un dolce atto e solenne / a l' eletta parlò: -bene ti sia;

. - / e il fremito de l' alte ali contenne. bocchelli, 13-114:

d. battoli, 26-247: or l' apostolo s. paolo, considerando gli

pasquale, la celebravano non per ricordare l' uscita dall'egitto, ma il ritorno di

. gemelli cateti, 2-i-83: se l' acclamazion del popolo al doge, nuovamente

effetto che sentano i colloqui e sappiano l' affari che vi si trattano. pisacane

giudiziaria risiederanno nel popolo del comune. l' ultima potrà conferirsi ad un certo numero

fedeltà al re, e il re era l' italia, e l'italia era roma

e il re era l'italia, e l' italia era roma libera, sovrana.

iacopone, 88-33: tre ierarchie ha l' omo perfetto: / la prima si è

più eletto, / che 'n migliorar fa l' om perseverare; / ottimo lo terzo

., 9-139: ma vaticano e l' altre parti elette / di roma che son

seguette, / tosto libere fien del- l' adultèro. petrarca, 192-6: vedi quant'

arte dora e 'mperla e 'nostra / l' abito eletto, e mai non visto altrove

e finti amici, i esce da l' alto suo dorato albergo. patini, xviii-128

lodevol'opre / che le genti e l' età di gloria copre. manzoni, 22

eletti sensi / e le immagini e l' estro e il furor sacro / e l'

l'estro e il furor sacro / e l' estasi soavi e lauree voci / già

eletta il fiore dell'anima, sono l' anima stessa. palazzeschi, 7-123:

esquisito della bellezza intrinseca dei termini, l' analisi filosofica del loro valore, la

vol. V Pag.878 - Da FESSO a FESSURA (24 risultati)

strade è il camin fesso / (l' una va al campo, e l'altra

(l'una va al campo, e l' altra d'arli al muro),

per la minima parte dii fesso di l' unghione dii bue. leonardo, 2

nelle porte rimurate, che calan più ne l' altezza che nella larghezza loro. michelangelo

: i'ho 'mpa- rato a conoscer l' orina / e la cannella ond'esce,

, che contra il naso / de l' orco insegnò allui la moglie d'esso;

ogni caso / ch'egli ne palpi ne l' uscir del fesso. / poi che

ognun fu persuaso, / quanti de l' un, quanti de l'altro sesso /

quanti de l'un, quanti de l' altro sesso / ci ritroviamo, uccidian

valvasone, 1-8-71: fin nel mezzo de l' orribil fesso / e tra le braccia

braccia immobili di dite, / crollando l' asta e 'l sanguinoso scudo / ti partisti

loro per il fesso che noi abbiamo fra l' una e l'altra. landolfi,

che noi abbiamo fra l'una e l' altra. landolfi, 2-128: di dietro

* fessolino '. tra un vetro e l' altro dell'imposta c'era un fessino

strazione intorno al solstizio, et ancora dopo l' equinozio di primavera. trinci, 1-325

.. recano fra i popoli più lontani l' agile linguaggio delle loro dita e l'

l'agile linguaggio delle loro dita e l' arte antichissima di non lasciarsi * fare

esso / vid'io posati aver l' arco e li strali, / e riposarsi

superintelligenti, di sottilissimi e quotatissimi, l' unico che non mi sia sembrato un somaro

[della statua], fuor che l' oro è rotta / d'una fessura che

: il sole era per dechinarse verso l' occidente, e... i fastidiosi

, 859: stànnosi queste serpi fra l' erbetta, / o sotto un sasso,

face. marino, 331: per l' inteme viscere del monte, / trae qualità

: ogni tanto si fermava, tendeva l' orecchio, guardava dalle fessure dell'imposte intarlate

vol. V Pag.879 - Da FESSURARE a FESSURAZIONE (16 risultati)

le fessure attraverso le quali si infiltrava l' acqua. -figur. boccalini

le fessure del numero: sì perché l' agevilezza toglie la maraviglia e il diletto;

imparare. beccaria, i-264: quando l' associazione delle idee vada di pari passo colla

, / nei fungai delle tue case, l' amore, / nelle fessure dei tuoi

grassone in blu a righine, con l' occhio porcino annegato nella fessura delle palpebre

guerriero [alberico da barbiano] migliorò l' armatura de'militi; aggiunse all'elmetto la

.. / si trova a piè de l' alta scesa; quivi / più che si

140: tomaia arcuata su cui scivola l' acqua, suola che non sporge per

soppalco procurando di spiare per la fessura tra l' una e l'altra tavola quel che

per la fessura tra l'una e l' altra tavola quel che avvenisse tra quei due

in su il piè sinistro, e strascinasi l' altro dietro. soderini, i-437:

dioscoride], 61: è buono [l' olio del mirto] alle fracassature delle

fessura orbitale inferiore o sfenomascellare: pone l' orbita in comunicazione con la fossa pterigomascellare

dell'apertura, allo scopo di aumentare l' entità e l'angolo d'incidenza della

allo scopo di aumentare l'entità e l' angolo d'incidenza della portanza massima.

fessure nel palco; ma l' ischio dura senza vizio. 14

vol. V Pag.880 - Da FESTA a FESTA (21 risultati)

,... la festa sotto l' ombra ragionarti piacevole del bue, della

, ella dopo il desinare andava con l' altre giovanette ai balli. garzoni,

festa. ecco è venuta. / passan l' ore fugaci e malinconiche. pavese,

sono caldi di vino, e sono co l' arme loro, e non hanno in

, presso i popoli cristiani, vige l' obbligo, per i fedeli, di astenersi

.. e le domeniche e l' altre feste comandate ne guarda in onore di

nella religione ebraica e cristiana, osservare l' obbligo di astenersi dal lavoro e di

domenica successiva al plenilunio che segue l' equinozio di primavera (21 marzo);

4-124: pepare e drogare forte era l' usanza del paese e tanto più sotto le

patema / lascio a colui che per l' idee foreste / in cifera scrivea le buone

: i'me n'era tolto giù per l' affatto, pensandomi... che

, 3-1-116: e che ti puzza l' essere immortale, / che appena tocco

. livio volgar., 2-175: l' altro era di mezzana statura, ed

era di mezzana statura, ed avea l' armi più utili che di bella apparenza,

festa, e che questa festa fosse l' ultima di pentecoste. nievo, 2-29:

5-428: i contadini aspettano per tutto l' anno la grande festa, per la

anche milioni. pavese, 4-39: l' aveva preso a braccetto e gli aveva

'. venghi simboleggiata con questa festa l' apertura dell'anno, il germogliare dei prati

. civinini, 8-179: lo vidi l' altr'anno, a torino, alla

oneste, / gli uccelli e'cani e l' andar sollazzando, / le vaghe donne

balli. marino, 308: de l' inno maritai cantaro i versi / satiri e

vol. V Pag.881 - Da FESTA a FESTA (12 risultati)

. comisso, 1-19: mi si portava l' invito di raggiungere il mio amico in

scusare con qualche lecita cagione colui che l' ha composte o il padrone della festa

che pria m'appario / velata sotto l' angelica festa, / drizzar gli occhi ver

passo di gloria, / superbo de l' amore materno, percosso nel core / da

core / da quella festa immensa che l' alma natura intonava. -persona che

quale, dopo quel colloquio così fatto con l' arcivescovo, le aveva sempre fatto festa

feste al padrone, cangiasse d'un tratto l' abbaio festoso in acuti guaiti. baldini

monte di feste, dandogli per un momento l' impressione d'essere anche lui persona di

, fogliami e spintegli e feste e l' armi divise. g. rucellai il vecchio

, 1-458: gli instromenti di costoro son l' ancu- dini,... le

, il rascatoio, il trapano, l' archetto da forare, la festa, il

arrivo a scoprire,... te l' accomodo io; ti so dir io,

vol. V Pag.882 - Da FESTA a FESTA (10 risultati)

e dopo qualche momento, sentì anche l' eco del monte, che ogni tanto ripeteva

pare una festa, / quand'ella l' alza, ched ella me guata. mazzini

cavai ch'è disfrenato; / con l' orsa si trastulla e fa gran festa.

agli occhi nostri. marino, 7-21: l' oche in fila di sé fanno bandiere

festa / erge la coda, e l' upupa la cresta. de amicis, i-380

bruna fathime, non avrei a invidiare l' estasi delle purissime anime che fanno continua

. martini, 2-154: tre volte l' anno farete festa in onor mio.

gioco, / farei la state a l' ombra e 'l verno al foco. foscolo

il passo. cicognani, 2-39: l' ometto ha... rimboccate le maniche

a festa, che empiva, faceva traboccar l' animo di amore...,

vol. V Pag.883 - Da FESTAIOLO a FESTARE (14 risultati)

[il medico] affatto / scordato l' ammalato, e voi e il vecchio

-chi non vuol la festa, levi l' alloro', esser l'alloro d'ogni

festa, levi l'alloro', esser l' alloro d'ogni festa; far la festa

la festa non è sempre dov'è l' alloro: v. alloro. -chi

180: quisti matrimoni, non troppo l' uno da l'altro distanti, per la

matrimoni, non troppo l'uno da l' altro distanti, per la festinella de natale

non vede, come vide rovani, l' ammasso di zendaline con cui si potrebbe

organizzazione di una festa, ne cura l' allestimento o s'incarica di sopperire alle

i quali debbian aver la carica di tutto l' ufficio de la settimana santa, cominciando

dei festaioli, che riceveva dai divoti l' adempimento delle promesse. -ant.

: quel senso di solitudine fisica che l' aveva accompagnato tutto il giorno fra la

in culla / festante pargoletto / con l' anima fanciulla / piena di luce ancor.

, impazziva? savinio, 2-124: l' ombrosa kefìssia, odorosa di resine, si

: il torrione rotondo del faro e l' antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati

vol. V Pag.884 - Da FESTECHINO a FESTEGGIARE (20 risultati)

/ caldeza fa rossore, / e l' umidezza verde, / e l'un per

/ e l'umidezza verde, / e l' un per l'altro perde i e

umidezza verde, / e l'un per l' altro perde i e fassi un porporino

, una ricorrenza, una festa; l' insieme delle cerimonie con cui si commemora

loro andava per la città festeggiando, e l' altra con grandissima pompa i festeggiamenti riceveva

24-69: ricordivi del condur ch'egli fece l' arca del signore in gerusalemme, con

iv-2-147: egli esercitava fin dalla gioventù l' arte farmaceutica; e, come aveva

dimostrazioni pubbliche si dimostrò tutta festeggiante per l' occasion del suo arrivo. c. m

intorno i tetti d'oro / de l' eccelsa magione. parini, 253: odi

e festeggiante / vidi megera, e l' inflessibil parca / vuotare interi i secoli

, una vittoria, la pace, l' onomastico, il compleanno, l'inizio di

, l'onomastico, il compleanno, l' inizio di una stagione, ecc.

greca vuol festeggiare con una buona bottiglia l' affare definito. viani, 13-189: qui

, ed inchinando / mostra che per signor l' accolga e chiami. -celebrare

abitatori delle provincie d'intorno, secondo l' usanza de'pagani potessero ed avessero grande

. e. cecchi, 5-289: nessuno l' avrebbe mai creduto che ci fossero al

1-460: ad ospizio onorato il re l' accolse, / e nove giorni il festeggiò

: insomma così gioconde apprensioni festeggiavano allora l' anima mia. -figur.

guardava la pelliccia e le calze con l' occhio intrigato, come fossi sua figlia

del bel tempo ardente. ciascuna volta l' accolgo e la festeggio in me,

vol. V Pag.885 - Da FESTEGGIATO a FESTERIA (14 risultati)

di lieto suono / musici bossi empiono l' aria: immensa / turba è raccolta,

... di voler festeggiare per l' intero corso di otto giorni, nella propria

, ii-55: fra tanti giorni che l' antica gente vide memorandi e gloriosi,

: la greggia, / che per l' aperto pian col breve corno / l'ardir

per l'aperto pian col breve corno / l' ardir rivale in provocar festeggia. giusti

dove festeggia e ride / folgorando tra l' erba / l'occhio di primavera, /

ride / folgorando tra l'erba / l' occhio di primavera, / la porpora

d'applausi, di glorie / già l' alba apparì. meninni, iii-434: vientene

. b. davanzali, i-113: l' armata s'accostò co'rematori attoniti,

pindo in manti adorni, / oltra l' usato, ghirlandati i crini, / amo

sorriso; ei ritraeva con prematuro dolore l' amaro disinganno e l'illusione ed il

con prematuro dolore l'amaro disinganno e l' illusione ed il nulla delle cose mortali

b. davanzali [tommaseo]: l' abito suo era bigio ungherese, con

aspre per oro ed argento. dopo l' uso fattone nelle solenni comparse festerecce le

vol. V Pag.886 - Da FESTEVOLE a FESTINO (16 risultati)

tempo bramata l' avia; / a'dieci dì di settembre

tanto fece co'suoi artifizi e con l' ingegno, che cominciò ad entrare in casa

la cavolaia predilige gli orti, / l' attira il bianco delle case umane; /

/ del bel collo, e del crin l' aureo volume. manzoni, 73:

precipite. cesarotti, ii-198: essi l' ardor dell'anima / lieti esaltaro, ed

, ed ai giocondi cantici / rispondea l' arpa in dolce suon festevole. bontempelli

di ricordi garibaldini. viani, 14-39: l' argenteo tinnire dei campani delle mandre s'

, 1: ho preso ardire, afaticando l' ingegno, porre la mano a la

parlar festevole / varie novelle, empiendoti l' orecchie / col dolce mormorio delle mie

dalla commozione. jovine, 2-174: l' idea della prossima morte dava al suo

, xliii-282: maria e 'l vecchiarel- l' onesto / givano al tempio ratti e festinanti

e festinanti, / però che dio l' avea manifesto / lo stato di iesù un

gli ebrei] mangiavano festi- nantemente [l' agnello pasquale], cioè che tu facci

con festinanza volemmo venire / a veder l' altissimo conditore. masuccio, 437: per

menima regola di cominciamento scritta, per l' aiuto di cristo compi. bresciani,

). fra giordano, 1-207: l' altra cosa si è che non solamente

vol. V Pag.887 - Da FESTINO a FESTIVO (17 risultati)

con lo cor festino / fugendo l' ozio. giov. cavalcanti, 236:

tenze. graziani, 450: ma l' applauso festino e '1 grido udito

si sapeva men da che restasse / l' ambizion, cortigiana di tanti anni, /

34: o convitato della vita, è l' ora. / brillino rossi i calici

suono dei campanacci, la fuga, l' avventura dell'accompagnamento fino all'antica.

: di carattere popolare. fu proposto l' adattamento 4 festivale '. barilli,

. machiavelli, 588: correva l' anno 1476, ed era propinqua la festività

né altre siffatte festività, che trasportano l' arcadia in cucina e in cantina.

soffici, v-1-20: renoir uguaglia spesso per l' ingenua festività e la dolcezza voluttuosa i

salomone offerse olocausti a dio sopra l' altare del signore, il quale avea fatto

i quali si leggono in tutto l' anno nelle sante messe, cioè, domenicali

domenicali, feriali e festive secondo l' usanza della santa sacra chiesa romana. savo

231: non è dubbio che sopra l' arme più si convengan colori aperti ed allegri

il desco, e se mai puoi, l' elena sia / il raviuol, cibo

d'annunzio, i-61: liete per l' aere sacra inalzavano / festivi cantici l'

l'aere sacra inalzavano / festivi cantici l' ismenie vergini. b. croce, iii-22-245

le nuove leggi... sul- l' obbligo del riposo festivo e settimanale nelle aziende

vol. V Pag.888 - Da FESTIVOLO a FESTOSO (17 risultati)

in abbandono. foscolo, iii-1-303: l' attica gioventù riede festiva / sacrificando ad

luciano], iii-1-48: ma egli offese l' orgoglio dei filosofanti, che continuamente metteva

custodiva in fondo all'anima... l' inverosimile e impossibile miraggio di una vita

la commedia nostra] il decoro, l' arte e i precetti comici? -che so

or come dunque / sì gran re ne l' altero e festo giorno / così negletta

anno al dì festo e solenne / l' odan suonare al tuo sepolcro intorno,

gianti d'uccelli. papini, 28-96: l' aspetto di marzio si presterebbe a un

, 4-59: correva su e giù per l' impalcato della musica, come un gattone

festoni di carta rossa lucida, che l' emilia mi disse guai al mondo

fasce di grossezza il terzo manco che l' architrave. anguillara, 2-7: fan nel

robbiano con festoni di terracotta abbraccia tutto l' edificio. 3. intreccio di rami

di qua e inerpica di là, [l' edera] avea finito col fargli addosso

alberi e sulle viti a festoni, che l' autunno imbiondiva, una languida luce di

festoni cioè con ogni maggior sontuosità, l' inventore o il professore migliore abbia avuto

di festoso. festosità, sf. l' essere festoso, gaio, cordiale.

pesci, spaziano tripudiando gli augelli per l' aere tranquillo. pascoli, i- 225

latrava, / fraterna unica voce dentro l' afa. -per estens. e al

vol. V Pag.889 - Da FESTUCA a FETARE (19 risultati)

soldato. verga, i-31: -o quanto l' hai pagato il tuo fazzoletto? -domandò

, di carattere dolce e festoso, l' orfanella era cresciuta in quella casa,

festoso, d'un eco / popoli l' esule universo. bocchelli, 1-i-93: il

le festose / mie voci al tempo che l' acerbo, indegno / mistero delle cose

. festosétto. segneri, iii-1-56: l' altro figliuolo è un bambinello di pochi

dante, inf., 34-12: l' ombre tutte eran coperte, / e

, 2604: veggendo il cancro [l' ostrica], / immagina d'averla a

vien manco: / così lo cancro l' ostrica manduca. leggenda aurea volgar.,

. solleva anche i fuscelli nascosti tra l' erba. [ediz. 1827 (477

. solleva anche le festuche nascoste fra l' erba]. faldella, 3-45: la

: ogni cosa, che potesse dir l' uomo contro a te maliziosamente, non ti

montano, 102: grandezza vera è l' attaccar grandissima briga anche per una festuca

certi passacci, / d'una pertica l' un sudante, e rosso; / né

la festuca in trave, quando si muta l' ira in odio. ariosto, 43-128

domenichi [plinio], i-1650: l' erba festuca, che si chiama

che si chiama egilops, soffoca l' orzo. o. targioni pozzetti, ii-60

, che sulla sommità dello stelo portano l' infiorescenza a pannocchia... sono ottime

non ha da curare altro, che l' onore, e un virtuoso il sapere,

proverbia pseudoiacoponici, 107: altro ovo feta l' aquila e altro fa la pica.

vol. V Pag.890 - Da FETENTE a FETIDO (18 risultati)

», 140: lo stallo e l' abitazione di quello luogo era tutto tenebroso

. frezzi, ii-10-129: lì eran l' arpìe con pallide penne, / con facce

cornitela pervenute. alfieri, i-33: l' uno [malanno], tra gli altri

: forse un due o tre volte l' anno salgono quassù, e scelto un

. e. cecchi, 5-104: l' onda... già s'intorba e

non hanno mai sparato un cadavere, e l' anima loro è fetente di imagini laide

di voi proterve / femminacce, a l' amor serve, / che con sì

: non è cosa da valoroso paladino l' assaltare le povere vecchie, e il proverbiarle

manzoni, 14: deh! vomiti l' accesa etna l'ultrice / fiamma,

14: deh! vomiti l'accesa etna l' ultrice / fiamma, che la città

napoletani chiamano « fetente », cioè l' uomo capace di cattive azioni, egoista

ognun fu persuaso, / quanti de l' un, quanti de l'altro sesso /

/ quanti de l'un, quanti de l' altro sesso / ci ritroviamo, uccidian

depravarono in una sconcia interpretazione quasi confessando l' impotenza del loro dio dinanzi ai feticci dei

tutti gli altri sistemi in cui si parte l' idolatria. cattaneo, iii-3-110: qui

, 6-241: s'aggiungano... l' analisi di tutte le religioni, dagli

del corpo umano o di oggetti del- l' abbigliamento appartenente alla persona amata. =

, v-1-16: [gli impressionisti] dettero l' ostracismo al nero, alle ocre e

vol. V Pag.891 - Da FETIDOSO a FETORE (14 risultati)

carne era esca del diavolo a tirare l' anima in abisso e in perdizione. albertano

involar osa. baretti, 2-31: [l' ariosto] si è con alcuni suoi

non vuol già medicine benedette, / ma l' elleboro e l'iera hai da imbandire

benedette, / ma l'elleboro e l' iera hai da imbandire, / e pillole

tra lo sfarzo delle luci, tra l' inquietudine dell'ombra mal popolata.

, sì tosto come al feto / l' articular del cerebro è perfetto, / lo

il poeta tratta qui del modo come l' uomo divenga di animale uomo, e

2. per estens. ant. l' animale appena partorito. -anche: il

f. frugoni, iv-50: l' aglio non può star che non sia conosciuto

, perché non andasse distrutto tutto l' universo, lo colpì col fulmine

omit. uccello oceanico del l' ordine steganopodi con quattro dita palmate

, perpetuo, sonante, / l' italo canto. fetoplacentare, agg

luogo: al gusto il fiele e l' aceto: e a tutto il corpo le

, ii-10-126: tutta la timiama ower l' incenso, / che mai d'arabia ower

vol. V Pag.892 - Da FETOSO a FETTARE (20 risultati)

canti, 4-78: quando ne l' errore / de la dannata legge ero

legge ero perduto, / e ne l' ozio sommerso e nel fetore / tutto

sempre hanno in bocca san paulo, l' evangelio, il testamento nuovo e vecchio,

fetori della schiavitudine. foscolo, xviii-264: l' italia è cadavere, e non va

in bastardella / col suo lardo, l' aglietto, il pepe, il sale

moquette * verde e illuminando di riflesso l' intera stanza lietamente. pavese, 4-129

questo verso, una fetta di ragione l' avevano: angela tirava davvero la vita coi

ma la sua fetta di pazzia ce l' aveva anche lui nella sua testa;

piedi, alla finestra, a fumar l' ultima, e attraverso i listelli guardavo il

fette a fette: una fetta dopo l' altra. -per estens.: pezzo dopo

87: oh! la roba, che l' uom mette e rimette, / che

la traduzione francese di niccolò, che l' autore m'ha mandata da parigi,

ii-903: per venti lire avrebbe venduta l' anima in fette. alvaro, 8-100:

un melone uguale, / per divorarlo l' han diviso in fette. panciatichi,

1-387: un giardinetto né scimieggiante disordinatamente l' inglese né tagliato a fette come un

lo metto in fette, / o l' infilzo col brando come un pollo. guerrazzi

mistero alcuno. milizia, iii-64: l' opera sua più magnifica è la facciata del

fettoni lunghi una quarantina di centimetri, l' aveva allacciati in un paio di scarpe

forma del dimin. * offetta (* l' offetta -la fetta). fettare,

fettare il pane, non segue che l' intenzione del fabbricatore fosse che quello strumento

vol. V Pag.893 - Da FETTINA a FEUDALE (19 risultati)

latte con un'indifferenza metafìsica, con l' atarassia del filosofo. 2. taglio

. verga, i-357: ci aveva l' abitino della madonna sotto la camicia,

: con le fettuccelle di cuoio, tra l' alluce, nei calzari dei frati.

fettuccine, il fritto di carciofi, l' abbacchio, il vino giallo.

. leonardo, 2-300: [l' acqua] quando per sé e quando

iacopone, 43-276: messere, ecco l' omo sì sozato / e de

ha veduto e toccato con mano quanto l' umana razza è scaduta dal buono tempo

, corte., ii-205: perché l' effigi loro, come quelle di avi comuni

. aleardi, vi-553: nell'ombra l' ispide contrade / del feudal straniero /

. de roberto, 2-123: l' abitudine feudale di considerar tutto, a cominciar

discendenza de'posseditori di queste praterie ha l' obbligo di rinnovellare l'investitura feudale,

queste praterie ha l'obbligo di rinnovellare l' investitura feudale, e questa rinnovazione costa

. carcano, vi-414: qui fra l' edre e le spine, / siccome corpo

noi, quando il vostro zio, l' orgoglioso prete feudale, che la mano

mi conosca. pascoli, i-511: l' italia doveva essere forte dell'amore e dell'

cappelli, le tasse comunali che succhiano l' ultimo sangue a gente che non ha da

. govoni, 43: sempre per l' occhio queste grigie cose / e per

occhio queste grigie cose / e per l' udito i suoni abituali, / sempre nell'

, in larga parte consuetudinario, disciplinante l' istituto del feudo. galdi,

vol. V Pag.894 - Da FEUDALESCO a FEUDISTA (19 risultati)

i grandi vassalli deponevano il potere e l' alterigia. né tale rinuncia era dei

e tormenta la sua curiosità, è l' incredibile apparato feudalesco che sfoggia questa regione

di quel principio aristocratico militare che era l' anima del feudalismo, è discesa sino

. bocchelli, 3-60: e consputate l' esosa tirannide e il feudalismo dei milionari!

alla libertà ed all'allodialità, per l' istessa ragione... che la feudalità

a cui la feudalità meglio conviene è l' aristocrazia: aristocratici erano i governi di

: aristocratici erano i governi di tutta l' europa nell'epoca in cui la feudalità

la sua funesta ombra ricoperto tutta quanta l' europa, cominciarono gli abitatori delle terre

prezzi dei pascoli, ed i massari fallirono l' uno dopo l'altro. alvaro,

ed i massari fallirono l'uno dopo l' altro. alvaro, 11-185: la feudalità

alla propria religione, voltandosi contemporaneamente contro l' indipendente feudalità dei duchi ariani.

le quali combattè e insanguinossi venticinque anni l' europa. 2. classe dei

il re a forma di nazione, l' italia non aveva che le sue tradizioni

classi. periodici popolari, i-578: l' oratore si allegrò della caduta assai vicina

fondata nella coalizione dei capitali e nel- l' esplotazione del lavoro. = astratto

: il meglio e il più de l' italia è soggetta a re straniero; parte

della mia natia servitù; e quella tra l' altre per cui, con privilegio non

il biglietto di visita in portieria l' ora dell'appello. 3.

anche se li difende alfredo rocco con l' idea nazionale. 4. agg

vol. V Pag.895 - Da FEUDO a FEZIALE (15 risultati)

abitanti), e il vassallo assumeva l' obbligo di essere fedele al suo signore

-seguito da agg. che ne determina l' origine, la natura, ecc.

ottone i..., occupata l' italia, la divise in feudi imperiali,

divise in feudi imperiali, e saziò l' avidità e l'ambizione dei suoi capitani e

imperiali, e saziò l'avidità e l' ambizione dei suoi capitani e dei suoi

con istanze, con minacce, presso l' imperator ferdinando ii, la prima perché accordasse

ferdinando ii, la prima perché accordasse l' investitura al nuovo duca; la seconda perché

: panni di aver dimostrato che sia l' italia divisa in vari principati, sia riunita

italiana non esisterà per questo; l' italia sarà feudo di vari principotti,

medici. per un momento, come tutta l' europa, si fu un feudo di

gozzano, 102: ma giunse di l' ora che non ha conforto. / seco

de'prischi feudi ove la polve e l' ombra / abita e il gufo.

: avere, ricevere la signoria o l' usufrutto di un territorio. testi

obbedienti a'pontefici romani, la presero [l' isola di corsica] in feudo da

, sec. xi), da cui l' ital. fio (v.).

vol. V Pag.896 - Da FI a FIACCAMENTE (12 risultati)

altri popoli, chiedevan licenza d'esporre l' ambasciata: e mi trovi un poco uno

, ma con animosità non dissimile si ponevano l' insegne dell'esercito, ec. pagano

tu quello sei che provedesti di zizzannia l' uom inimico, perché la seminasse, a

predetto che quella favilla fiabesca dovesse debilitare l' andazzo dell'opere sceniche ch'erano prima

ammirate, e rialzare sopra a quello l' andazzo, acclamatissimo per tanti anni, d'

e che ha per lo più come protagonista l' uomo (e specialmente nel periodo romantico

predetto che quella favilla fiabesca dovesse debilitare l' andazzo dell'opere sceniche ch'erano prima

fiaba. fiabìstica, sf. l' arte di scrivere fiabe; il complesso

. aretino, ii-59: ancora che l' uomo voglia, non si può attendere

cocchiere sferzava i cavalli a fiaccacollo, [l' amica] si tenne abbracciata ad ada

furia. bronzino, 2-14: tu l' hai schizzato? o buono!..

ravvolsero / loro a'capelli, che l' usanza ignobile / permette anche alle donne

vol. V Pag.897 - Da FIACCAMENTE a FIACCARE (34 risultati)

anco spesse fiate genera questo vizio [l' accidia] al monaco, massimamente in

. agostino volgar., 1-4-242: l' occoltumanento d'essa utilità, ovvero è

là dentro ei mira, / e de l' altrui follie nota gli essempi. /

follie nota gli essempi. / vede l' umana ambizion, ch'aspira / in

/ crede fiaccargli alcun la forza e l' ira / ergendo statue e fabricando tempi.

fiaccando panche; / viva e disprezzi l' amor mio. cardarelli, 6-71:

vento, perc'à potenza, / prender l' albore e fiaccare / e cader sanza

, sereno, / fresco smeraldo in l' ora che si fiacca, / da l'

l'ora che si fiacca, / da l' erba e da li fior dentro a

giove talor fiacca e percote / de l' alte querce la superba testa. goldoni,

: il muso è aguzzo per fendere l' aria, è lungo perché le mascelle possano

, 50: qualche volta giocava distesa con l' uomo / dentro il fieno, ma

uomo / dentro il fieno, ma l' uomo non fiutava i capelli: / le

, la resistenza del nemico; incrinarne l' energia, la forza, sbaragliando;

. ariosto, cinque canti, 5-78: l' esercito di slesia e di sansogna /

e di borgogna, / e sì l' ha rotta, tempestata e fiacca / al

mostrando aperto, / tal fiaccherete e l' uno e l'altro corno / dello esercito

/ tal fiaccherete e l'uno e l' altro corno / dello esercito suo,

la vittoria di ravenna fiaccò e disciolse l' esercito francese. d'annunzio, v-1-496

era la battaglia, che ha salvato l' italia e che forse ha fiaccato l'austria

salvato l'italia e che forse ha fiaccato l' austria. 4. figur.

4. figur. troncare, rompere (l' amicizia, un vincolo che opprime,

correggono, non si dee incontanente fiaccare l' amistà, ma a poco a poco

nella gota ritta, è apparecchiato di parargli l' altra, e a chi gli vuole

servaggio. 5. indebolire (l' animo, la volontà); svirilizzare,

e così per questo modo fiaccheremo e confonderemo l' arroganza della nostra mente. caro,

marino, vii-391: se tu fiaccasti l' orgoglio a gerione, che aveva tre corpi

le ingiurie, apprendesi a men desiderare l' una cosa, l'altra meno temere.

a men desiderare l'una cosa, l' altra meno temere. de sanctis,

in somma, che finisce col fiaccare l' anima. b. croce, ii-9-169:

ii-9-169: ravvisare la necessità e comprendere l' ufficio della vitalità irrompente e prepotente,

vele / caggiono avvolte, poi che l' alber fiacca, / tal cadde a

e altri biscanterelli, per i quali l' uomo più intende di piacer agli uomini della

, una passione, la volontà, l' energia morale, ecc.); struggersi

vol. V Pag.898 - Da FIACCATO a FIACCHERISTA (16 risultati)

orgogli rintuzzati e l' ire / e le minacce si fiaccar nel

è mezzo e non fine, e quando l' anima è vuota, quando ivi non

, e a lungo andare rovina con l' uomo anche l'arte e la scienza.

lungo andare rovina con l'uomo anche l' arte e la scienza. -ant

-fiaccare o fiaccarsi le corna: rintuzzare l' orgoglio, la superbia propria o altrui

cosa s'a fiaccarle / alquanto oltra l' usanza si soggiorna. tasso, 5-59:

in tutti io mi fiaccava le coma e l' orgoglio, ma l'ostinata speranza non

le coma e l'orgoglio, ma l' ostinata speranza non mai. manzoni, 14

ariosto, 17-131: gli avean levato l' elmo e la corazza, / e lasciato

il conducessero alla mazza, / posto l' avean sopra un carro eminente, / che

vi-906: ma poi, se avvien che l' angelo / fiaccato si ridesti, /

morti e di fiaccati al cadere che faceva l' uno addosso l'altro. manzoni,

al cadere che faceva l'uno addosso l' altro. manzoni, 34: questo fiacco

che veramente non dovete amarmi più, se l' ultima volta che mi vedete potete aver

. cfr. panzini, iv-258: « l' origine del vocabolo è questa: un

parigi, in una gran casa detta l' albergo di san fiacre, dall'immagine del

vol. V Pag.899 - Da FIACCHEZZA a FIACCO (21 risultati)

fiacchézza, sf. l' essere fiacco, debole; man

. non poteva muoversi, per l' enormezza della persona, per la

le giunture e i nervi e consuma l' umido e la pinguedine della carne, non

: ora continuano ancor il dolore, l' ardore nell'orinare, la languidezza di

la consuetudinaria fiacchezza dell'espressione artistica, l' amore cavalleresco, l'attesta la storia

espressione artistica, l'amore cavalleresco, l' attesta la storia, o leggenda storica

b. davanzali, ii-123: quando l' aiuto finalmente arrivò, chiarì la fiacchezza

parole nostre termineranno sempre in vocale, l' orazione riuscirà bassa al sicuro: perché

e per la fatica durata e per l' ardente arsura, si sentiva fiacco,

e in camiscia come era, sotto l' ombra di una quercia a riposarsi. boccalini

: li uomeni che di altezza passano l' ordinaria statura umana riescono fiacchi. baretti

nausea e la conturbazion dello stomaco, l' oppression del cuore, l'aridità delle fauci

stomaco, l'oppression del cuore, l' aridità delle fauci, la continua o

raffinarsi / con gli oggetti e con l' arte educativa, / e farsi ampio e

la mia colpa ti svelo) / l' amai lascivo ancora. baruffaldi, i-155:

. baruffaldi, i-155: vile è l' uom che s'addomestica / con colui ch'

fiacchi / -forse aspettando dell'imbarco l' ora - / i garzoni s'aggirano.

. bassani, 1-38: gli aveva fatto l' impressione di un temperamento un po'fiacco

fiacchi fiacchi la mano destra, senza cambiare l' espressione beata e beffarda delle facce.

. -che è incapace a sostenere l' impeto, la forza del nemico;

gli occhi filippo iv e si aperse l' urna fatale, in fiacchissime disposizioni lasciò

vol. V Pag.900 - Da FIACCO a FIACCOLA (19 risultati)

raccapriccio della fuga, il rancore per l' invasione, lo sgomento di roma e

campo, debole e fiacca ne diviene l' eloquenza. alfieri, i-187: con

comun viltade. serra, ii-416: l' espressione ha un sapore più parlato ed

che io pervenissi a dilucidare in me l' essenza di questo stile da crearsi, mi

6. che è privo d'acutezza (l' intelligenza, l'ingegno, la mente

è privo d'acutezza (l'intelligenza, l' ingegno, la mente).

», « giudiziose »; perché l' azione potrà essere energica o fiacca, coerente

fiacca. dyannunzio, iv-2-471: era l' assedio con tutti i suoi orrori,

candovela con colla di pesce che resiste a l' umidità. magalotti, 7-5: il

fiacche, e alle più deboli navicelle l' ampiezza de'mari più smisurati.

ineguale, fiacco e spesso reiterato con l' incerto gridore manifestò la paura de gli

fatto battere il cuore più forte e l' abate glielo aveva fatto battere più fiacco

-e mi bastano. fiacchétto / è l' intuonare. -acer. fiaccóne. -

, 134: se zò non fie, l' innopi- nato sasso / ritornerà la lor

o cera, usato in genere per l' illuminazione notturna (e, anticamente,

simintendi, 3-179: turno mise l' ardenti fiaccole nelle navi de'troiani.

gargano, poiché 'l lavoratore v'ha sottoposte l' accese fiaccole. pulci, 18-108:

spirito / rinnovator discese, / e l' inconsunta fiaccola / nella tua destra accese.

olimpici. 2. per estens. l' estremità accesa o ardente di un lume

vol. V Pag.901 - Da FIACCOLARE a FIALA (32 risultati)

antico cimi- terio i solchi, / l' onda d'erranti fiaccole azzurrine.

a rompicollo. soffici, v-2-198: l' aria s'incupiva a mano a mano

-quel rumore vorace della fiaccola saldatrice - l' associazione della salma. -ant.

corse una stella mossa dal cielo per l' ombra della notte, traendo doppo sé una

: perché chiamano le fiaccole lampade, l' altre bolide. -alone luminoso (

apparisce la sua gran fiaccola veduta con l' occhio libero. -l'immagine di

tasso, n-iii-1032: in cima a l' obelisco fece porre una palla di bronzo

questa divina imagine quali i sacri libri l' hanno manifestata, alcuna ombra almeno o

d'amore. -in partic.: l' eccitazione, l'ardore con cui si

-in partic.: l'eccitazione, l' ardore con cui si ama, si

africo, stante costoro ascoltando, / fra l' altre una ninfa agli occhi li corse

cose avete ne'vostri animi, che l' abbaco / tutto non le conterrebbe.

la convivenza cogli schiavi... l' abituale desidia, la beata e boriosa

, la beata e boriosa ignoranza, l' isolamento dagli stranieri, la cui conversazione

a un'europa che si vende, l' italia povera oggi riscatta la fiaccola dell'

quella stessa università di padova dove poi l' ardigò ha agitato alta la fiaccola del

/ le tue stellette spente / sei l' occaso a te stessa e l'oriente.

/ sei l'occaso a te stessa e l' oriente. -acer. fiaccolóna,

fiaccolato, agg. letter. che ha l' aspetto di una fiaccola o di molte

le cose, cioè la pietra e l' anime, fossero state liquefatte dal fuoco,

dal fuoco, e che nel raffreddarsi l' una e l'altra si fossero contratte,

e che nel raffreddarsi l'una e l' altra si fossero contratte, e che

era fra di loro fosse stata l' ultima a raffreddarsi, con aver seguitato a

ambidue le cose, cioè la pietra e l' anime, fossero state liquefatte dal fuoco

le vasa nella casa di dio, l' altare d'oro e la mensa, sopra

liquidi. pascoli, 1175: avanti l' arche, fiale rugginose / di sangue,

tornò con le fiale. spruzzò con l' aceto « dei sette ladri » la faccia

fiale, la brezza d'aprile, l' olezzo del giardino dopo la pioggia.

le nari chiudete /... mitigando l' asprezza / nella fiala soave dell'estro

strumento d'acciaio. cicognani, 13-171: l' infermiera mi guarda un momento, sorpresa

sorpresa; poi: « scusi se l' ò destata ». e mi domanda dove

c'era più nulla da fare: l' uomo stava morendo. inutili le fiale

vol. V Pag.902 - Da FIALE a FIAMMA (25 risultati)

. fialettina. cicognani, 1-198: l' angiolina le era a fianco colta da

serbammo / ne'fiali, come sai, l' ultima volta. ricettario fiorentino, 145

di vetro usato per la conservazione e l' impiego dei prodotti biochimici. = deriv

giudeo-italiana, xxxv-1-41: chi poi contare l' altri tormenti, / che spisso spisso so'

ciel novo diluvio, / acceso già da l' eoropal favilla, / da cui la

, / c'ha 'n sé rechiuso l' universo engluvio. laude cortonesi, xxxv-n-25:

: da'mi conforto, madre de l' amore, / e mette fuoco e

del quale possono servire come esempi indiscussi l' antico umbro fiamba, aretino e cortonese

aretino e cortonese fiamba, marchigiano fiamba; l' antico umbro fidmbano, enfiambare »;

sventrate due o tre belli pollastri, levategli l' osso del petto, riempiteli con ragù

incandescente, in cui, a contatto con l' aria, l'ossidazione dei gas è

, a contatto con l'aria, l' ossidazione dei gas è completa). -in

. ch'ella stia ferma, sei persuade l' occhio che se la vede tutta davanti

essa medesima co'guizzi che dà per l' aria, con le punte che gitta

e d'improvviso d'acque / talun l' inonda, subito s'ammorza. carducci

. verga, i-13: non avevo l' occhio assuefatto ai bizzarri disegni delle scintille

fiamma di paglia un poco si tenga l' alveo, acciocché l'api di sopra

un poco si tenga l'alveo, acciocché l' api di sopra fuggano, ovvero s'

di sopra fuggano, ovvero s'abbrucin l' alie. cesarotti, ii-177: s'alzò

quella prodotta dal cannello ossidrico, bruciando l' idrogeno nell'ossigeno anziché nell'aria;

bel guardo accense, / e fui l' uccel che più per l'aere poggia,

/ e fui l'uccel che più per l' aere poggia, / alzando lei,

ardente fiamma. betussi, 1-109: l' amor nostro,... avventandosi

mai, / allor che su da l' anima in dolore / la preghiera sorgea come

una fiamma. gozzano, 139: l' analisi e il sofisma fecero di quest'uomo

vol. V Pag.903 - Da FIAMMA a FIAMMA (33 risultati)

grande palazzo. pavese, 5-144: l' incendio era ormai finito, tutti i

un genere di delitti che ha coperto l' europa di sangue umano, e che

spada e fiamme armato, / ha l' ali a'piedi e la faretra a lato

onde la guida esplora / su per l' erta il cammino, e prende i

. cassola, 64: quand'ecco splender l' atro lembo, e in mille /

: aspettavamo nel nostro campo della comina l' ordine di partenza. i meccanici avevano

un sacchetto di terra; un tiratore l' aveva tenuta di mira tutta la notte,

1-214: mungibello... getta fuori l' arene e vomica la fiamma per la

grande, che sino al girone de l' isola ne andomo le onde de le fiamme

passegger. valeri, 3-288: l' oro d'autunno sale giorno a giorno,

un breve tempo; e intanto / l' ultimo verde cade. poi nel bianco /

, caduchi. mazzini, i-629: l' onnipotenza del genio una fiamma fatua che

/ regni sacri alle furie e al- l' ombre oscure! parini, 425: fiamme

sono all'inferno, io sono dannato per l' eternità! ». 3.

, /... / tale scendeva l' eternale ardore. petrarca, 136-1:

, 15-ii-51: sopra il sabbione e l' arena... cadevano continovamente falde di

. d. battoli, 21-106: quando l' udiva ragionare dal pulpito, gli parea

, 214: ancor ci dà cagione / l' arida regione / dove voi comprendete /

fiamma volante, gran meteora veduta sopra l' italia la sera del 31 marzo 1676.

tutela? e quando esulta / per l' aere il nembo, e quando / il

i-30: di novella fiamma accende / l' erbe, le piante e'fior febo

sopra la fonte / dove medoro insculse l' epigramma. morando, iii-227: il sol

festa. alfieri, 8-98: trovo l' italia, e sola e tenebrosa;

il cielo / imbiancar novamente, e sorger l' alba: / alla qual poscia seguitando

diafana, per gli spacchi improvvisi, l' aerea fiamma di venere e lieve la luna

pel ciel la fiamma estiva, / e l' aria bolle, non che insiem la

non che insiem la terra, / e l' acqua e tutto è pien d'ardente

è dipinto, / là dove manca l' un, l'altra s'accresce. /

/ là dove manca l'un, l' altra s'accresce. / or vinto il

da la rosa, or vinto / l' ostro appar da l'avorio, or fugge

, or vinto / l'ostro appar da l' avorio, or fugge, or esce

biondo che dal gianicolo spronava / contro l' oltraggio gallico: d'intorno / splendeagli

fiamma di piropo al sole, / l' italo sangue. linati, 30-88: era

vol. V Pag.904 - Da FIAMMA a FIAMMA (33 risultati)

vecchio, ix-415: in volando per l' aere il mio cor lieve / come augellin

da un ribollimento del sangue sotto l' influsso di vive emozioni (d'ira,

fervore... infiammò sì fattamente l' anima sua ad amore della santa povertà

luce altera. aretino, v-1-300: l' altra sera vi parve ch'io mi dessi

io mi dessi sconciamente in preda de l' impeto che mi avampò tutto il viso con

gli ebri; in cotal guisa ammorza / l' interna fiamma fervida e fumante. tommaseo

le fiamme. zena, vi-1106: ho l' esofago arsiccio, / raccapriccio / nel

, 61: quando i giovani batton l' ali per levarsi dalla vita consueta, quando

sapere », si dice, e con l' acqua del sapere si spegne la loro

memoria delle cose passate fortissimamente s'accende l' animo a virtude, e quella fiamma

e ne'cor fiamme funeste, / l' una d'amor, l'altro di sdegno

, / l'una d'amor, l' altro di sdegno, accese. parini,

il cor ne accende; / e l' ingegno allor si rende / di se stesso

al men la notte / ultima questa e l' ultimo dolore / questo al conspetto del

cielo / e non m'ardesse più l' atroce fiamma. pirandello, ii-1-903: lei

padre e sua madre, di aver l' uno e l'altra, l'uno con

sua madre, di aver l'uno e l' altra, l'uno con la sua

di aver l'uno e l'altra, l' uno con la sua forza, l'

l'uno con la sua forza, l' altra con la sua dolce fiamma che le

dando lo vostro viso, / ché l' amor mi 'nfiamma in foco. guido

sospirare / vi poria certa fare / de l' amorosa fiamma, und'eo so involto

tremi; / conosco i segni de l' antica fiamma. petrarca, 264-44: ben

(e ricordar ten dei) / de l' imagine sua, quand'ella corse /

intrar per altrui face: / ella l' accese. boccaccio, dee., 5-7

a poco io manco, / e l' alma per diletto si consuma. ariosto,

seminando infra la gente / a tutte l' ore vai fiamme ne'cori, /

fiamme a poco a poco / sovra l' anima mia piover parca. alfieri,

prossima fiamma. petrarca, 289-1: l' alma mia fiamma, oltre le belle bella

fatta. imbriani, 1-86: stracciò l' involucro. sperava, per fermo,

toccata dal segreto del destino che l' attendeva. -anima, spirito.

dante, par., 30-54: sempre l' amor che queta questo cielo / accoglie

la fiamma dello es- sempro de'santi l' animo del leggitore s'accenda, vede i

, sotto la mia statua, fu l' ultimo sangue della sua giovinezza. quello che

vol. V Pag.905 - Da FIAMMA a FIAMMA (23 risultati)

, 2-61: mentre dimora e rimane l' uomo nella fiamma e nella fornace delle

essere che la fiamma della 'nvidia non l' arda dentro. s. degli arienti,

, 117: lo spiritale / ardor, l' incendio estinse / de la fiamma carnale

fiamma e di nebbia oscura / scendon l' italia ad infettar da i monti. arici

il casto / pudor ne vegna e l' utile fatica / e amor verace, che

iv-2-411: come un rigurgito di cloache l' onda delle basse cupidigie invadeva le piazze

e più gonfia, senza che mai l' attraversasse la fiamma di un'ambizione perversa

, n-iii-928: mosse [elena] l' asia e l'europa a guerreggiare, e

mosse [elena] l'asia e l' europa a guerreggiare, e fu la

fu la fiamma e la mina de l' antichissimo regno troiano. g. c.

fiamme di guerra, quando in germania l' imperatore si dispose ad impiegar la sua

nel core io porto, / e l' alta speme di ammorzar col pianto /

toscana terra / le muse che fuggian l' arabo insulto / e le spade e

degli ufficiali superiori, in piedi, con l' elmetto, le mani appoggiate sulla bocca

poi ne son discesi, / e l' arme principal ch'ebber costoro / è l'

l'arme principal ch'ebber costoro / è l' oro a fiamma, sed i'ben

vermiglio e d'oro, / mettendo l' oro da ciascuna sponda. set giovanni,

sponda. set giovanni, i-211: l' imperadore... portò per arma quel

arma quel giorno quel gonfalone ch'arrecò l' angelo a carlo magno, ciò è

ch'io vi parlo, / che l' aurea fiamma alzò in boemia carlo.

, bruciare. patini, 426: l' ossa lor sturbate ancora / dalla quiete

, 1-202: foscolo, a cui l' amico [pellico] aveva portato i due

la francesca da rimini, e lodò l' altra come più conforme alla idea della

vol. V Pag.906 - Da FIAMMA a FIAMMA (26 risultati)

nella più sublime delle immolazioni civili: l' europa a fuoco e fiamme, le

distesa incandescente. panzini, i-248: l' immenso anfiteatro dei monti bar- bagliava sotto

doppio incendio di lussuria: perché giugnamo noi l' olio alla fiamma? foscolo, v-370

soffiar fiamme voraci? levi, 2-304: l' autista scese in fretta, aprì il

cofano, scottandosi le dita, si tolse l' impermeabile e la giacca e li buttò

come demoni. -figur. frenare l' entusiasmo; allontanare un pericolo.

non conveniva offendere con atti troppo liberi l' unico nostro difensore. -spirare,

scempio. monti, x-3-537: ov'è l' aureo tuo carro, o maestoso

, occhio del mondo? / ove l' ore danzanti? ove i destrieri / fiamme

secoli, otto secoli... l' impreciso ma, nella stessa imprecisione, ricreante

, / suscitate la fiamma / con l' odorato e liquido bitume, / e,

fiamma. -vivacissimo; minaccioso (l' occhio, lo sguardo). dolce

: ha dato a sé e agli altri l' illusione di un'audacia diabolica dardeggiante in

poi che alquanto con amorevoli parole confortata l' ebbe, con una sua vivuola dolcemente

. de roberto, 31: adesso l' altar maggiore era tutto una fiamma,

tutto. faldella, 3-90: pareva che l' avvocatino rivolta volesse anche lui far fuoco

, schizzare fiamme dagli occhi: manifestare l' intensa agitazione dell'animo attraverso la vivacità

, 3-529: circa il freddo corpo [l' etere] si fa concreto in vapore

tavolino in fiamme. pancrazi, 2-62: l' aquila piombò sull'altare, ne strappò

febbre. ungaretti, ii-71: rotto l' indugio sotto l'onda / torna a rapirsi

, ii-71: rotto l'indugio sotto l' onda / torna a rapirsi aurora.

tommaseo [s. v.]: l' europa in fiamme: di guerra, di

g. villani, 11-72: tutta l' isola misono a fuoco e a fiamma

, messe le fascine alla porta, l' avrebbe mandata a fuoco e a fiamma se

quella vendetta. carducci, iii-15-275: l' erudito carlo vi poteva finire d'una

famoso piatto di funghi che mise in fiamma l' europa. negri, 2-174: ancora

vol. V Pag.907 - Da FIAMMA a FIAMMANTE (21 risultati)

...: delle sue manine, l' una terrà una facellina con una fiammolina

fiammoline che certe notti vengono giù per l' aria. cinelli, 1-259: quando si

fattori anco più bravi ostinatamente credono che l' erba orobanche, da noi toscani chiamata

nel cuore che il dolce redentore sopra l' altare, aprendosi la veste incon- sutile

sovra noi da lo stellato arringo / l' orme fiammanti più diritte stampa. d'annunzio

. d'annunzio, iv- 2-26: l' immagine di zolfina emergeva bella e gentile

gelo dei quali rigermina e si rintegra l' amore. -facile ad accendersi,

, 1-318: più viva [è] l' immagine che vien formata nel pensiero dall'

vi-1214: come fiammante nave / per l' aerea marina / il sole al basso

il sereno arco de'cieli, / e l' iridi fiammanti, e l'infinite /

/ e l'iridi fiammanti, e l' infinite / tremule stelle, e la quieta

vagheggiava una immortai faretra, / che l' alma idalia gli donò pur dianzi: /

al fiammante cocchio, / e brandì l' asta grave e grande e forte. tommaseo

nell'alto sereno raccolti, / fermi l' ale, fiammanti ne'volti, / tale

riconosciuto il vostro anello nel suo dito: l' ho veduta tutta fiammante dei vostri brillanti

-straordinariamente vivo, espressivo; minaccioso (l' occhio, lo sguardo). carducci

neri e fiammanti della moglie egli era l' ultimo dei reprobi, un peccatore senza possibilità

festa solenne: la bella bandiera fiammante che l' usciere traeva dalla custodia e issava all'

, lo scarlatto dell'ignicolore, lo smeraldo l' ocra il celeste il bianco il fucsia

a dire -o vedi / ch'io l' ho pur qui la lampada di vita /

fervido, appassionato (lo spirito, l' ingegno, la vita, lo stile

vol. V Pag.908 - Da FIAMMARE a FIAMMEGGIANTE (30 risultati)

sostenuta dalla violenza convulsa dei nervi, l' anima fiammante d'una emozione nuova,

suo genio fiammante, si intese rapidamente con l' organista di cappella, e i vuoti

[la riunione] in casa del- l' on. di francalanza, un quartiere in

stridono / ebbre di sangue umano / l' aquile a lui davanti. d'annunzio,

. d'annunzio, i-410: io l' amo. pe 'l ruscello / di sue

., 37 (646): l' amico andò e tornò con due bracciate di

; ne mise una in terra, l' altra sul focolare, e, con un

verga, 3-130: 'ntoni si dava l' anima al diavolo, coll'acqua a

1887, parve accennare a mutato animo verso l' italia. pirandello, ii-2-529: sono

, ii-39: vola qua giuso a noi l' augel divino / e dall'ottava stella

fervido, appassionato (il sentimento, l' atteggiamento, il discorso). leggenda

suo sposo, a cui raddoppiava l' affetto con fervido fiam- meggiamento poiché l'

l'affetto con fervido fiam- meggiamento poiché l' amava con estensione simpatica in luigi congeminato

luminosa fuggiva verso una strada sboccante su l' argine del fiume; e s'intravedeva al

bel figlio di venere / ch'ormai l' ardente face / per me rimetta e

spirti al nigro re concorso / ne l' apparir del fiammeggiante drago. tasso,

607: con fracasso il tetto precipitò; l' abituro si sfasciò in una rovina fiammeggiante

, divenne come oggi lo vediamo, l' abitazione e il regno dell'uomo.

corpi son que'ambasciatori che annunziano l' eccellenza de la gloria e maestà de dio

ch'ogni animante / desta dal sonno a l' opre e 'l sol precorre. o

512: il fiammeggiante / sol declinando porta l' alba e il zelo / dell'opre

1-132: il sole tramontava rapidamente; l' enorme suo disco fiammeggiante gravitava come a

la nascente alba. moravia, i-85: l' aria raccolta e piena di moscerini pareva

groppo fiammeggiante di serafini si isparte per l' aere, e scotendo le ali disgombrarono con

si attraversavano al sentiero che doveva far l' angelo. s. caterina de'ricci,

i concetti e le parole / a riferir l' insolito fulgore. a. bruni,

, 34: intorno a lui per l' ampia / notte calati a stuolo, /

e fiammeggiante di gemme, risedeva maestosamente l' aureo diadema. algarotti, 2-453:

d'iride fiammeggiante e vaga in vista / l' opposto lin diversamente tinga. periodici popolari

la cappella era nell'ombra, meno l' altare fiammeggiante. -torrido, canicolare (

vol. V Pag.909 - Da FIAMMEGGIANTE a FIAMMEGGIARE (26 risultati)

due grandi finestre... entrava l' ultimo abbagliamento purpureo del crepuscolo fiammeggiante dietro

ceruleo e rosso. alamanni, 5-1-643: l' almo ciriegio... da lunge

, di minio e di pomo, è l' eupetalo. vasari, i-158: i

4. straordinariamente vivace ed espressivo (l' occhio, lo sguardo). -anche:

di minòs, che a vedere / stava l' oste, a sua terra davante.

volgar., xxi-828: si richiede che l' anima... per fiammeggiante affezione

affezione arda dentro: e allora diventa l' anima serafino. gioberti, 1-iv-159: le

, 3-301: osò con temerari detti / l' orgogliosa di tantalo figliuola / muover i

voi fiammeggi e grondi, / sopra l' ara de * numi ad arder nato,

ch'avea in me de'suoi raggi l' appoggio. petrarca, 22-11: poi quand'

... /... tra l' inculte arene / fiammeggiar l'oro,

. tra l'inculte arene / fiammeggiar l' oro, e quasi care gemme / di

a tenaro sen viene, / e l' aria scossa al suo volar fiammeggia.

, 1-38: dal capo al piè [l' angiol di dio] vestìa / le

/ le tremende armi in cui si fiaccan l' ire / d'avemo, e tutto

, iii-25: ardì, appoggiato a l' albero maestro, guardava il fiammeggiare della

il fiammeggiare della grande lanterna infitta su l' antenna del trinchetto. -farsi

(il clima); avvampare (l' atmosfera); ardere, dardeggiare (il

s'abbagliava come fa chi fiso vuol mirar l' ardente sole quando di giugno nel mezzo

arde e fiammeggia. marino, 219: l' aria e la terra arde e fiammeggia

. d'annunzio, i-701: fiammeggiava l' estate impetuosa / ai vetri; e

insetti che pareano enormi / facevan ne l' afa un rombo, senza posa. viani

., 10-130: vedi oltre fiammeggiar l' ardente spiro / d'isidoro, di beda

come si vede qui alcuna volta / l' affetto ne la vista, s'ello è

tanto / che da lui sia tutta l' anima tolta, / così nel fiammeggiar del

, 12-23: poi che 'l tripudio e l' altra festa grande / sì del cantare

vol. V Pag.910 - Da FIAMMEGGIATO a FIAMMELLA (22 risultati)

e disuguali intesta: / ond'or l' illustra il fiammeggiar de l'ostro / ed

/ ond'or l'illustra il fiammeggiar de l' ostro / ed or la rende altro

udirti consumarmi / nel sole moribondo / l' ultimo fiammeggiare d'ombra, terra!

apparire), attraverso il contegno, l' atteggiamento e soprattutto lo splendore degli occhi

degli occhi e la vivacità dello sguardo, l' ardore dei sentimenti (come amore appassionato

, / contra il lume soverchio e l' ardor molto. / ma che dico io

di celeste ardore, / non sostenete voi l' alto splendore / né 'l fiammeggiar di

menzini, i-7: che spesso di pallor l' oro si tinge, / e vien

/ fiammeggiò in volto e tanta ira l' accese / che immantinente di partir disegno

smisurato amore;... questo accende l' una parte e l'altra a gran

. questo accende l'una parte e l' altra a gran sentire e fiammeggiar d'iddio

desio. paolini massimi, xxii-41: l' alta reina / turbata in ascoltar quanto

di borghigiana feconda fiammeggiano, insieme al- l' amor dei figlioli, lo zelo e la

11 nome pio / del frate a l' avo tuo suoni e fiammegge. tasso

, e ben s'intende / che l' aspetto celeste in van non splende.

di vita. idem, 30-9: l' eroe faticatore,... fiammeggiando rancore

ruderi illustri. calvino, 2-141: l' incendio si sarebbe limitato a quel punto

e una fiammella ad olio, davanti l' immagine. bartolini, 1-42: avevo acceso

4- 86: nel salutare aveva l' aria di affacciarsi con pena e stupore

valeri, 1-69: la sera, lungo l' ombra dei muri spettrali / e dentro

perigliosa. bernari, 7-375: intanto l' ottobre avanza fra promesse di amore, il

mio corpo è prostrato; potesse almeno rialzarsi l' anima mia; non foss'altro come

vol. V Pag.911 - Da FIAMMELLISTA a FIAMMEO (23 risultati)

e si spegnevano come fiammelle cui venga meno l' alimento. 2. per

al fine. prati, ii-14: poi l' orma sua tetra, / picchiando la

/ schizzava una livida / fiammella per l' etra. g. raimondi, 1-188:

, 99: veggonsi vive fiammelle per l' aria svolazzare, e talvolta dilatate falde dì

, x-5-219: quando di sirio il sol l' ire disfrena, / e al celeste

la pelle, / tutto d'intorno l' orizzon balena / di mille sottilissime fiammelle.

destra, e puosi mente / a l' altro polo, e vidi quattro stelle /

i-160: se febo assai più che l' usato chiaro / s'è fatto, e

più ha raccese sue fiammelle, / l' ha fatto, ché temeva le duo stelle

, 2-67: dipinge un bel seren l' aria ridente / di vermiglie fiammelle e

r. borghini, i-2: l' ottavo cielo sparso d'azzurro oltra- marino

spazio dei notturni orrori, / oltra l' usato scintillar le stelle, / non aspettar

chiamon soccorso al suo noioso stato / l' aura gentil. 5. per

: simil valor della mia donna accolto / l' altere luci e belle / hanno,

i pensieri, prima di andar su l' ali dell'immaginazione, sono passati per le

tornare a me, nuova fiammella / l' accese. ariosto, 43-22: non perché

che siano confusioni e che, per l' acquisto di un corpo più vistoso,

dell'anima. soffici, v-2-50: l' adulterio era in grande onore, e ogni

, tante fiammelle, / che tutta l' aria pareva di fuoco, / e sempre

e dopo il grave sovruman comando / [l' angelo] scese; e mentre scendea

mentre scendea, d'auree fiammelle / per l' etereo sentier torme segnando, / il

d'aria che a galla su per l' acqua levi. -torrido, canicolare.

vivacissimo, straordinariamente espressivo; brillante (l' occhio, lo sguardo). bertola

vol. V Pag.912 - Da FIAMMEO a FIAMMINGO (16 risultati)

, il vel purpureo, che secondo l' antico rito si soleva porre intorno alla

quintiliano volgar. [crusca]: l' anima per certo di fiam- mesco

che noi fossimo al piè de l' alta torre, / gli occhi nostri n'

parato di vedere alcune fiammette ne l' aria. cantoni, 792:

del bottegaio rifarà ella a conto suo l' 4 amore e morte 'del leopardi ingoiando

ci tomai io. montale, 128: l' orgoglio / non era fuga, l'

l'orgoglio / non era fuga, l' umiltà non era / vile, il tenue

aprisse un cratere d'eruzione; e che l' immenso palazzo s'avesse a consumar tutto

dei fiammiferi. -per estens. l' industria dei fiammiferi. e. cecchi

non è caggionata da altro principio che da l' ima- ginarsi, come appare, questa

terra essere nel mezzo e centro de l' universo e che, essendo lei sola immobile

»; e prati, 427: « l' industria dei fiammiferi cominciò in italia verso

propria di fiandra in due parti. l' una, ch'è la maggiore e che

che sotto di sé contien gante e l' altre città e terre più principali,

, come la turca, la schiavona, l' inglese, la fiamminga, la francesca

[lo scalde] porti al mar l' urto sonante, / fra gli argini fiamminghi

vol. V Pag.913 - Da FIAMMINGO a FIANCATA (11 risultati)

a rienti, 51: se partìe de l' ultime parte de fiandra dui fiamenghi,

/ le terre de'fiaminghi e de l' inglesi. g. bentivoglio, 4-16:

gutturali e quelle cadenze musicali che fanno l' incanto del francese parlato dai fiamminghi.

sua eccellenza. bettinelli, 1-ii-220: l' invalsa opinione si è che il bruges

ideale. d'annunzio, i-854: ne l' acquitrino verdastro accendono / scintille d'oro

'donna con la candela ', l' artista trasferisce cotesto gusto agli effetti di

annunzio, iv-2-926: i velivoli partivano l' un dopo l'altro a conquistare il

iv-2-926: i velivoli partivano l'un dopo l' altro a conquistare il cielo magnifico,

fiammola. garzoni, 1-187: sotto l' erbe pungenti si contengono la spina regia

ciascuna delle due parti del l' armatura che proteggevano i fianchi. -anche:

. fortini, iii-390: so che [l' uomo] non mi potrà scappare perché

vol. V Pag.914 - Da FIANCATO a FIANCHEGGIATORE (27 risultati)

ondata, nella breve calma fittizia, l' acqua batteva a schiaffi contro la chiglia

per rispondere alle fiancate che gli mandava l' ammiraglio brown, che la mattina del

risentimento per ripetìo d'una fiancatèlla, l' intervallo è troppo grande. =

volgar., ii-282: se egli [l' animale] averà macchia alcuna,

per la qualità dei fiancheggiamenti loro dal- l' altre parti, che richiedevano e più lungo

allora non aveva lo spinola per tentarne l' acquisto. 3. milit. protezione

cercava nell'amore quel genere che esclude l' afeascinante preludio in modo completo, e al

né svembaldo, fiancheggiando sempre gli eserciti l' uno de l'altro, ora a destra

fiancheggiando sempre gli eserciti l'uno de l' altro, ora a destra ed ora a

ab far fianco alla bc, e per l' apposito la cb fiancheggiare la ab.

fiume aiutava grandemente la fortificazione del luogo l' istesso fiume; e fra terra i nemici

a fiancheggiar mi viene, / e l' odio ch'è nemico tuo mortale.

un espediente che fiancheggia di due protettori l' accusato nei momenti della sua maggior trepidazione

che la fiancheggiasse [la dottrina e l' autorità]. f. f. frugoni

la sua novità i signori del friuli, l' autore lo fiancheggia con alcune molto savie

. b. davanzali, i-133: l' altro dì di senato tiberio per lettera

truppe piemontesi ». barrili, ii-1-1072: l' andata pacifica 9. farsi aiutare

maggiore mollard colla brigata aosta, ripresero l' offensiva valorosamente. -difeso, rafforzato (

san giorgio si vede parimente che v'è l' impedimento del cavaliere del barduccio con artiglierie

sbarrano queste [le linee di precop] l' ingresso della crimea, fiancheggiate da varie

barcucci fiancheggiato dai suoi ragazzi, disperse l' assembramento. -corroborato, avvalorato (

teoria). muratori, 4-162: l' attrazione de'corpi, quantunque dal celebre

, a cui niente farà dinanzi a'pensatori l' approvazione e l'autorità di tanti secoli

farà dinanzi a'pensatori l'approvazione e l' autorità di tanti secoli, se fiancheggiata non

dato a quel c'ha le saette e l' arco. / fiancheggiando si la sua retroguardia

andare. move, e mentre scocca / l' uno e l'altro confin del campo bocchelli

, e mentre scocca / l'uno e l' altro confin del campo bocchelli, 13-340:

vol. V Pag.915 - Da FIANCHEGGIO a FIANCO (30 risultati)

, e occupa il posto libero con l' alfiere corrispondente. 2. disus

asse iliaco. -per estens.: l' intera parte laterale del corpo.

lo padre e'figli, e con l' agute scane / mi parea lor veder

/ porgevan de la pace e de l' ardore / ch'elli acquistavan ventilando il -fianco

, 3-811: quando li angeli battono l' ale fanno vento al fianco, e

: giù dal lato manco / scendeali l' arco in su la ricca vesta, /

: convolgonsi le belle: or su l' un fianco / or su l'altro si

or su l'un fianco / or su l' altro si posan tentennando. alfieri,

fianco, / né tornasse a veder l' amara luce! carducci, 677: il

e garra, / che dal fianco de l' altre non si scosta. petrarca,

sì 'l fianco, / che memoria de l' opra anco non langue. speroni,

i fianchi. goldoni, iv-77: l' onore è quello che arma il fianco alle

: questi son que'begli occhi che l' imprese / del mio signor vittoriose fanno /

petrarca, 16-5: indi traendo poi l' antiquo fianco / per l'estreme giornate

traendo poi l'antiquo fianco / per l' estreme giornate di sua vita, / quanto

già piagato e rotto, / di sangue l' erbe fa vermiglie e 'l piano.

: teco traendo / per lunga via l' affaticato fianco, / posso ben ristorar l'

l'affaticato fianco, / posso ben ristorar l' afflitte membra. tasso, 8-41:

discortese commettere / a infedele corsiero / l' agil fianco femineo. g. b.

. menzini, 1-8: è ver che l' uomo ha sua milizia in terra,

bibbia volgar., i-241: tutte l' anime che vennero con iacob in egitto

dante, purg., 29-67: l' acqua imprendea dal sinistro fianco, /

, il farseli compagni alla mensa, l' averli al destro fianco per via.

passava con quello dei basettoni e l' altro, il pomero perché rosso di pelo

/ lattughe per i fianchi circondata / l' opaca stanza. carducci, 514: il

le vettovaglie su per lo dosso de l' apennino, o girando un grandissimo tratto

baldi, 167: cominciando ornai / l' acqua d'intorno a l'infiammato fianco

ornai / l'acqua d'intorno a l' infiammato fianco / del vaso a gorgogliare,

: scottava. pavese, 4-18: l' anfora di terra si rinfrescava. stefano

nel fianco / di qua da trento l' adice percosse / o per tremoto o

vol. V Pag.916 - Da FIANCO a FIANCO (23 risultati)

a costui convien che vada / da l' un, quando a colui da l'altro

da l'un, quando a colui da l' altro fianco, / se l'intelletto

colui da l'altro fianco, / se l' intelletto tuo ben chiaro bada. caro

: pel montano fianco / furiosa tra l' erba / di liquefatti massi / e

il sinistro fianco, presero a girar l' aste contro a'nemici che gli investivano di

di questa battaglia, e di tutto l' esercito insieme, sappiate che quando io

de'nostri. dovila, 127: l' assalirono per la fronte e per i

disordinato in molte parti già piegava tutto l' esercito in manifesta rotta. montecuccoli,

stanno da basso con la testa sotto l' arco, e si chiamano le mosse de

fianchi e di muraglia grossa, / spesso l' assalta. vasari, i-275: per

poca gente. paruta, 125: l' armata turchesca..., potendo stare

filosofiche congetture con la fisica, con l' astronomia e con altre scienze.

fraternamente dal destino, e per quanto lontani l' uno dall'altro noi camminammo dolcemente a

poliziano, st., 1-45: se l' arco ha in mano, al fianco

e saria traditore; / che già tolto l' avea per suo signore. manzoni,

là, nei finestrini dell'automobile, l' eccitazione fredda e quasi meccanica della città

. galeazzo di tarsia, ix-650: se l' onda solco, in su del

: circa trecento baroni del regno imitando l' esempio del re si fecero parimenti cristiani,

. casti, ii-4-16: e presso l' immortal toleicona / fida compagna al fianco

/ siete incontaminati;... / l' armi apprestate. leopardi, 22-65:

ogni amico stava sempre al suo fianco l' imagine di laura. -assalire, investire

per fianco. papi, 1-5-176: l' ala sinistra de'russi, tentando investir di

, v-55: solo mi pesa per l' estensione e ordinamento delle materie non aver

vol. V Pag.917 - Da FIANCONATA a FIANCUTO (27 risultati)

329: [encelado] furioso / scote l' ampia cervice o cangia fianco / sotto

serra, iii-219: ieri si camminava l' uno a fianco dell'altro, oggi

in filo per lunghezza, e discosto l' una dall'altra tre braccia. bibbiena,

porta, / e poi questo rastrel che l' è per fianco. montecuccoli, i-165

disponga la battaglia col viso volto verso l' inimico, e poi si faccia marciare per

. milizia, iii-383: 'profilo'è l' aspetto che presentano i contorni d'un

: fra lui e il cancelliere passa l' antica emulazione, e credo ben che pisius

fianco. monti, x-1-146: perché l' uom surga e il suo tiranno uccida,

vita. tasso, 6-iii-103: se l' arene mai di libia, o di lidi

potess'io / la spada alzar, come l' alzai nel giorno / che 'l gran

il barbera è molto invogliato del — l' opera mia, e mi sta a'fianchi

all'antico regno di francia fu aggiunto l' acquisto della bressa, datagli dal duca di

: dove se nulla di fiorito ha l' oste, / tutto vi si distende a

, e marciano su e giù per tutta l' olanda. baldini, 1-8: contate

. crescenzi volgar., 1-4: l' acqua che è molto calda, dissolve la

simo alla testa ed agli occhi, l' acqua ai dolori di fianco. moniglia

a casa toma il gran tonante / l' altera giuno con le man su'fianchi /

e di inerzia -finché la morte gli dia l' incoscienza. -porta del fianco, porta

un edificio. machiavelli, 726: l' uficio è lungo, e io mi rimarrò

in chiesa, e loro, per l' uscio del fianco, se ne andranno

, / seguitar si convien, se l' altro è stanco. petrarca, iii-2-

. proverbi toscani, 42: chi ha l' amor nel petto, ha lo spron

fu già nuziale, / ove giace l' infermo sopra un fianco. rebora, 51

però d'ogni parte, dove è l' angolo, vi si devono fare i suoi

devono fare i suoi fianchetti, acciò l' uno con l'altro possa scoprire e difendere

suoi fianchetti, acciò l'uno con l' altro possa scoprire e difendere tutto il

all'orecchione e la piazza serve per l' artiglieria. = deriv. da

vol. V Pag.918 - Da FIANDRESE a FIASCO (5 risultati)

millantatore. lippi, 11-49: l' armi papirio ad un fiandron guadagna, /

: amor, quando sopra m'apresti l' arco, / l'anema mia iscolorita e

sopra m'apresti l'arco, / l' anema mia iscolorita e fiappa, /.

quando uno la tasca, e quando l' altro la fiasca. redi, 16-i-29:

scoppio e una gran fiamma, tutto ne l' involse dentro. -sacca di alluminio o