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vol. V Pag.74 - Da ELASTOMERO a ELCETO (31 risultati)

: come tutta la gente di qua, l' infermo è eloquente, parla degli effetti

gambe dc, de, così compresso l' elastro, fanno forza di restituirsi nel

, overo state, conferisce alla medicina l' erba, le foglie e la corteccia.

che la pressione ha per operare: l' una il peso, l'altra l'elatere

per operare: l'una il peso, l' altra l'elatere. vallisneri, i-235

: l'una il peso, l'altra l' elatere. vallisneri, i-235: trovai

per lo lungo, e rovesciata al- l' infuora ritornava in un batter d'occhio a

ragione di rigettarlo; e però si ammette l' elaterio dell'aria, benché se ne

cagione. targioni tozzetti, 8-165: l' aria di esse stanze resta ben presto snervata

stato primiero, ove ne sia tolto l' impedimento che le gravava. 2.

.). pagano, iii-245: l' elatere dell'animo intieramente mancò.

: nello spirito credente noi troviamo l' elatere per restaurare la via del-

elatere per restaurare la via del- l' evangelo su questa terra. panzini, iv-216

cocomero asinino. targioni tozzetti, 7-211: l' elaterio, detto cocomero asinino.

.. si vitupera quello che è l' aspro, torbido, che verdeggia, di

torbido, che verdeggia, di colore infra l' ervo e la cenere, e grave

, quanto in più gloria già l' aveva elato / il sé vittorioso ivi vedere

è egli? pandolfini, 1-97: mettono l' animo in cotali pensieruzzi casalinghi e femminili

fai riverenza come lo vedi, se l' onori, se gli cedi, se lo

lodando al cielo ed essalti e seco fai l' umile, subito t'è amico e

, 10-36: filtrava, filtrava silente [l' ossido di carbonio],..

dazione del cuore nascerà dentro, o vero l' appetito dell'umana laude verrà di fuori

verrà di fuori,... allora l' ira... si risvegli e

leccio. petrarca, 192-10: l' erbetta verde, e i fior di color

st., 1-82: cresce l' abeto schietto e senza nocchi / da

e senza nocchi / da spander l' ale a borea in mezo tonde; /

ale a borea in mezo tonde; / l' elce che par di mèl tutta

tioli [dioscoride], i-182: l' elice poi è volgarissimo albero in

pini e 1 cerri, / l' elci frondose e gli alti abeti e i

1-137: altri per felci folte a l' ombre estive / i vaghi augelli

pioggie, da'rai cocenti / l' ombra discreta e tremula d'un verde padi-

vol. V Pag.75 - Da ELCIARIO a ELEFANTIACO (25 risultati)

guarirti, 164: ne l' uscir de l'eliceto a punto, /

guarirti, 164: ne l'uscir de l' eliceto a punto, /...

si deve a la caccia ordinata / ne l' eliceto. = deriv. da

elciàrio, sm. ant. chi tira l' alzaia; facchino del porto.

e elciarii si dicono quelli che tirano l' alzaio, quando si va nel fiume contr'

conta, / ben quattro dita da l' elcio alla ponta. = dall'

adolescenza, parigi era stata per lui l' eldorado lontano, la terra promessa dove il

connaissance confuse de ce pays, ils l' ont appelé eldorado ». cfr. anche

grandi scuole di filosofia, la pitagorica e l' eleatica. bacchetti, 9-420: scoprendo

eleatica i cui concetti fondamentali sono: l' unità, l'immutabilità e la necessità dell'

concetti fondamentali sono: l'unità, l' immutabilità e la necessità dell'essere;

immutabilità e la necessità dell'essere; l' accessibilità dell'essere al solo pensiero razionale

aristotele, in eraclito e in parmenide, l' eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e

.. altri erano detti eleatri, l' ufficio de'quali era d'attendere alla

simili al polpo, a cui appartiene l' eledone moscato o moscardino, che anche

; le specie viventi sono due, l' elefante africano (loxodonta africana),

altri animali. modio, xlv-339: l' elefanto,... sì come di

come di corpo, così, dopo l' uomo, avanza d'ingegno ogn'altro animale

suo là verso / i confin de l' aurora ed è gigante, / uom d'

vittorini, 3-125: mai in tutta l' africa... si vede sui sentieri

e i palazzi e portano sulla schiena l' iniziale della santa. 2.

, iii-250: quell'elefante canoro è l' unica forma sotto cui il pubblico di

giusti, ii-33: o questi signori hanno l' occhio di bove e pigliano una mosca

futili. carducci, ii-4-224: 4 l' elefante non chiappa il topo'per significare

animali. alfieri, 48: ben l' alato pensier verso il mio bene / su

vol. V Pag.76 - Da ELEFANTIASI a ELEGANTE (22 risultati)

cui nome è zito; questa provoca l' orina, tenta le reni ed i nervi

nervi,... e genera l' infirmità detta elefantiasi, cioè lebbra. redi

col riseccarsi ne nasce la vitiligine e l' elefanziasi comunemente detta lebbra. a. cocchi

chi ha perizia dell'arte, che l' elefantiasi degli antichi non altro fosse che

col sangue, a mo'di esempio, l' elefantiasi. pea, 1-385: da

pea, 1-385: da qualche tempo l' elefantiasi si era impadronita delle sue gambe

era stato capace di azione realizzatrice per l' elefantiasi burocratica del suo ordinamento. piovene,

ordinamento. piovene, 5-182: quando l' italia, nella fase euforica che seguì la

e siderurgiche si concentrarono in liguria; l' artificio iniziale diventò elefantiasi con le due

della porta, 2-32: sempre sta l' animo in saziar l'inex- plebile aviditate

2-32: sempre sta l'animo in saziar l' inex- plebile aviditate del suo elefantino corpo

plebile aviditate del suo elefantino corpo e pascer l' ingluvie di quella vorace proboscide. de

san gregorio crede che questa forte piaga fosse l' ele- fantia, la quale è una

quel contegno festevole e disinvolto, quel- l' elegante frivolezza di modi e di parole che

tasso, iv-307: bacio a vostra signoria l' elegantissima mano. bettinelli, i-72:

favolosa fonte. bontempelli, 8-150: l' ippogrifo alla fine cedette e con

e con una elegante curva si rigirò verso l' isola. bocchelli, 11-56: su

e raffinata. bettola, 240: l' elegante ilarità della riva di bingen.

differenti, di cui uno luigi xiv e l' altro veneziano ricco di oro impresso anche

, ii-554: sappi che questa è l' ultima moda; che le signore eleganti

ch'ella ad ogni passo toccava con l' elegante ombrellino. levi, 2-124: camminava

così dire nell'arme, e si danno l' ultima vernice d'un certo disordine ricercato

vol. V Pag.77 - Da ELEGANTEMENTE a ELEGANZA (14 risultati)

: nel primo chiostro, la vera e l' architrave del pozzo erano di bella ed

, tanto per parlare elegante, che l' argomento mi interessava. -molto decoroso

se ne tiene alla larga; non l' eleganza del ricco, ma del signore.

. sinisgalli, 8-15: mi ricordo l' ebbrezza di quel giorno in cui riuscimmo

elegante. -raffinato, sottile (l' ingegno). landino, 49:

landino, 49: è vera sentenzia che l' animo generoso e elegante cioè acuto in

frondi tonde... la vestono l' achillea] elegantemente. 2

un sigaro che teneva sollevato elegantemente tra l' indice e il medio della sinistra.

la contessa stava bene in sella, l' amazzone disegnava elegantemente il suo bel

, espresse la venustà del viso, l' eleganza de'capelli. borsa, xix-4-

, iv-2-600: era nel puro bronzo l' effigie di un giovane dalla bella chioma

di vigore. boriili, 1-104: l' alto ceto siede, fra la seta e

un'epoca di decadenza... l' eleganza, se così si vuole chiamare il

nero che stringe loro i fianchi è l' unica loro eleganza mentre stanno in ginocchio.

vol. V Pag.800 - Da FELLONEMENTE a FELLONOSAMENTE (4 risultati)

moderna: delitto contro la fedeltà e l' obbedienza dovuta al sovrano o allo stato

calunia di fellonia. boccalini, iii-89: l' unico fondamento della quiete di ogni stato

di propria man, come 11 furor l' irrita, / parole poi sediziose intaglia.

miei dubbi eccedo. / facile è l' ingannarsi, tal fellonia non credo.

vol. V Pag.801 - Da FELLONOSO a FELTRARE (21 risultati)

bigliardo. vittorini, 4-365: [l' uomo giocava al biliardo] con colpi

di corsa, con cozzi che si sgranavano l' uno dall'altro. -figur.

salino dal legno dei puntoni, che l' alga e la verde mucillagine hanno felpato.

rumore). campana, 18: l' odore acuto della segatura... felpava

il sig. seregni di milano presentò l' anno scorso al concorso delle manifatture nazionali

ripieghevole è identico, e identico è l' amore per l'amenità dei luoghi.

identico, e identico è l'amore per l' amenità dei luoghi. pavese, 5-170

distendevano placidamente come un lenzuolo, sotto l' andare barcollante e felpato della macchina nella

; ovattato, privo di rumori (l' aria). cicognani, 13-49:

4. sm. tessuto che ha subito l' operazione della felpatura; rivestimento morbido e

: fra gli altri i gran patricii han l' excellenzia / che oggi dì guidan quel

: se poi veder t'è dato / l' altra felsinea ninfa, a cui dispiacque

sul felsineo pendio donde apennino / mira l' orsa che indarno erra cercando / le fonti

sono prossimissimi. gnoli, 91: trova l' austero vate che soletto / sotto a'

, / mi serai a l' asta 'n feltra in tra'nemici.

= calco del fr. ant. a l' anste en feltre. feltrabilità,

. magalotti, 20-210: che l' ovatta non sia altro, che quella

mulino, i tessitori la portano a subire l' operazione necessaria per digrassare il panno e

, ridurre in feltro il pelo, mediante l' imbastitura e la follatura. tramater [

terrestreità. d. bartoli, 28-161: l' acqua d'un vaso pieno, si

feltrando / si dissala egli mai [l' acqua del mare], né sua natura

vol. V Pag.802 - Da FELTRATO a FELTRO (19 risultati)

dalle arterie alle vene, così circolasse l' acqua come per cunicoli e sifoni nelle

passo). batacchi, i-147: l' ignominia d'intorno errar si vede,

251: incerto ancor se del mar l' onda impura / per sotterranee ghiaie e schiusi

, i-51: come più esausto è l' albero di succo / quando più turge il

carena, 1-325: 'feltratura', l' operazione del feltrare il pelo. tramater

e gli tomo a dire, che l' acqua del mare è salata, e che

sia sempre quel fondamentale principio, afferente l' acqua del mare per feltrazióne non potersi

di fibre e peli animali o vegetali sotto l' azione del calore e delpumidità (e

di piviale, mezo di corame e l' altra mità di feltro, con le maniche

tessono lane, ma tondute tre volte l' anno le pecore, quel che n'

in oltre alcuni feltri e lenzuoli per ricever l' orina che ne'primi giorni scola continuamente

. gadda, 2-50: disparve, con l' odore buono, il mistero della rimessa

poi di lasciarla riposar procura, / l' acqua per feltro poi stillar se deggia,

stampe, il foglio bagnato a ricevere l' impronta in tutte le sue parti egualmente

prime ed antiche, scuopresi nel rovescio l' impressione del pannolino: gli fu sostituito

, il foglio bagnato, perché riceva l' impronta in tutte le sue parti egualmente

sue parti egualmente. piovene, 5-402: l' operaio... appiccica ad un

che si dee colare, ed avanzi l' orlo e sia sospeso dal lato di fuori

per feltro. vallisneri, iii-6: l' acqua marina nè per via di vagli

vol. V Pag.803 - Da FELUCA a FEMMINA (17 risultati)

quant'è falsa, oh come fellona l' ippocrisia, che s'intrude come la gatta

quella della nave omonima (e oggi l' uso è limitato alle uniformi di rappresentanza

là, nel baule; insieme con l' uniforme nuova, lo spadino e la

rina come uno spirito... l' atrio illuminato da un fanale di

di associazioni segrete tedesche del l' alto medioevo, composti dall'aristocrazia e

fémina), sf. biol. l' individuo che produce soltanto cellule germinali o

gameti femminili (e negli organismi microcellulari l' individuo che si trasforma in un macrogamete

: con riferimento alla specie animale, l' individuo o l'animale destinato a partorire

alla specie animale, l'individuo o l' animale destinato a partorire i figli o

femina. fra giordano, 2-306: così l' anima della femmina come quella dell'uomo

volgar., i-27: creò iddio l' uomo alla imagine sua; ed alla ima-

né tra gli uomini mai né tra l' armento, / che femina ami femina ho

. a. verri, i-134: l' umana stirpe deriva da un solo coniugio

. proverbi toscani, 386: se l' uomo nasce dall'unione del maschio colla femmina

la comunanza delle donne non è naturale, l' amore è esclusivo, quasi tutti gli

dicono ancora che il coccodrillo femina partorisce l' uova fuor del nilo in quel luogo a

punto il quale dee esser termine de l' inondazione del fiume. panzini, iii-389:

vol. V Pag.804 - Da FEMMINA a FEMMINA (23 risultati)

congiunta. garzoni, 1-189: sotto l' erbe di campagna, io metto la

metto la gramigna,... l' abrotano maschio e la santolina sua femina.

2. donna adulta (ed esprime l' indole, le caratteristiche tipicamente femminili,

ch'ànno dura la testa / e l' orno com parabole l'addimina et ammonesta

la testa / e l'orno com parabole l' addimina et ammonesta; / tanto intorno

foco d'amor dura, / se l' occhio o 'l tatto spesso non l'accende

se l'occhio o 'l tatto spesso non l' accende. cavalca, 19-98: una

sua bellezza con tanto fuoco gli accese l' animo che la fiamma dell'amore appena gli

, conoscendola di più fragile natura che l' uomo. albertano volga /., 141

la femmina aiuto: e perciò che l' uomo de'essere aiutato e consigliato dalla

. pascoli, ii-410: è dunque l' accidia, questa femmina balba; l'accidia

dunque l'accidia, questa femmina balba; l' accidia effetto, e l'accidia causa

balba; l'accidia effetto, e l' accidia causa dell'incontinenza. michelstaedter, 345

dà il suo amore a colui che l' assedia, la caccia, se ne preoccupa

: m. tullio fu detto avere l' ingegno pari alla vastità del romano imperio;

diventono tanto umili e pèrdono in modo l' animo che diventono vili come femmine.

in cui perdi tutto te stesso e l' animo ti si aqueta; incontrando le quali

si aqueta; incontrando le quali, l' uomo gentile, che cerca, non tanto

che il vino e la femmina fanno l' uomo savio dalla fede errare. paolo da

aiolfo a questa badìa, s'awide che l' abate si teneva una bella femina,

, che invece indica la dignità, l' alta condizione sociale). francesco da

ingrata a la buona femina che liberata l' aveva, a quella donò tanto danari

poco affare. aretino, 8-76: gittatosi l' onore ne le scarpette, divenne femina

vol. V Pag.805 - Da FEMMINACCIOLO a FEMMINEO (17 risultati)

biadetti. boccaccio, 8-50: tra l' altre lor vanità [delle donne]

la straordinaria astuzia femminile, soprattutto neltingannare l' uomo. s. degli arienti,

. degli arienti, 273: margarita, l' è ben vero quello che se dice

lasci le penne (ovvero: come l' ellera, disfà il muro che abbraccia)

di pietra, alte palmi dieci l' una, che sono molto belle, graziose

a salire. imbriani, 1-71: l' aveva... cacciata di casa,

ha fatto [il guaiaco], l' uom per curarne, il medico celeste,

, mai parli di lui com'esso [l' evangelista] fa della corrotta femminarda.

a quella feminella: -vedi, donna, l' uscio mi lascierai aperto stanotte, perch'

a filatoio. petrarca, i-3-27: l' altro è 'l figliuol d'amilcare; e

e tenera del padre e vaga de l' amor del re, fu contenta. della

disperazioni roditrici della vita, ella [l' arte] richiede prima di addimostrarsi a'

sogni è cosa da leggero, / l' animo tuo in questo vo'che superi /

sugli indumenti nelle allacciature per potervi agganciare l' uncinello o gangherino. carena, 2-32

discortese commettere / a infedele corsiero / l' agil fianco femineo. g. maccari,

di femminei canti. pirandello, 6-180: l' improvviso inopinato incontro con lui..

... avevano messo in subbuglio l' anima di nicoletta capolino. onofri,

vol. V Pag.806 - Da FEMMINERIA a FEMMINILE (25 risultati)

, 1-2-4: venne clorinda, che l' ingegno e l'uso / femineo disprezzò,

venne clorinda, che l'ingegno e l' uso / femineo disprezzò, d'etate

cede al potente imperio; / e l' altre belle imiti? gozzano, 909:

armonia del quadro. bartolini, 231: l' avrei [la fanciulla] mille volte

, ecc., spesso per indicarne l' estrema giovinezza). de sanctis,

, dico nella vita civile, è l' affetto, non di femminea o accademica

armar feminee schiere, / sciolta da l' elmo la serena fronte, / visto avessin

donde il propinquo / taigeto udiva strepitar l' arcano / tripudio, e 1 riti

'. femminerla, sf. l' insieme di tutte le donne;

in orchestra, diventava scabroso e sfiorava l' indecenza. = deriv. di femmina

mai non sazia / se non con l' acqua onde la femminetta / samma- ritana

gli affanni espone. leopardi, 24-14: l' artigiano a mirar l'umido cielo,

, 24-14: l'artigiano a mirar l' umido cielo, / con l'opra in

a mirar l'umido cielo, / con l' opra in man, cantando, /

, cantando, / fassi in su l' uscio; a prova / vien fuor la

prati, ii-229: in ginocchi a l' altar la femminetta / mercede attende da

, iii-766: dove ho letto che l' austria riempie gli ospedali ove stanno feriti

. banti, 11- 75: l' eterno rimpianto dei mariti e dei padri per

. femminézza, sf. raro. l' esser donna; carattere, natura della

conte, gran femminiero, e costui l' aveva conosciuta in compagnia roussel, a firenze

roussel, a firenze, e se l' era portata via in campagna. papini,

il femminiere insatirito dietro alle sue ganze, l' eloquente adultero, il temerario stupratore

dominio quanto ne può avere colui che l' ama senza toccarla. 2.

di sentenze, 1-17: lo riso fa l' uomo isgraziato s'egli è sconvenevole,

altri non crede. tasso, n-iii-849: l' adulatore... a'conviti,

vol. V Pag.807 - Da FEMMINILISMO a FEMMININO (17 risultati)

vesta femminil si dispogliava / e tutte l' arme si vestì in dosso / e ricciardetto

dosso / e ricciardetto con sue man l' armava. parata, 4-1-332: ercole

: candide fasce veggio; / de l' abito non ben scemo la forma, /

movimento di dolcezza feminile, che nel- l' andar e stare e dir ciò che si

.., c'era qualche cosa che l' istintiva sensibilità femminile avvertiva...

trovò filava a rocca, / onde l' uccise... / dicendo, come

uccise... / dicendo, come l' ira degna tocca, / che

femminile, se in qualche modo non l' avesse scusata il misero stato, a cui

o supponesse o meglio inserisse a forza l' idea di * eden \ -sostant.

secondari femminili. femminilizzazióne, sf. l' acquisizione dei caratteri sessuali secondari femminili.

caratteristico della donna (le membra, l' aspetto, l'indole, doti fisiche,

(le membra, l'aspetto, l' indole, doti fisiche, fisiologiche,

dante, inf., 9-39: l' occhio m'avea tutto tratto / ver

occhio m'avea tutto tratto / ver l' alta torre a la cima rovente, /

abbiano ingegno: a quando a quando l' istinto feminino si rivela e le soggioga e

cieco / di desiderio, se giungeva l' eco / d'una voce, d'un

. -sostant. eterno femminino: l' essenza della femminilità che permane sostanzialmente uguale

vol. V Pag.808 - Da FEMMINISMO a FEMORALE (23 risultati)

de sanctis, 11-307: è l' idea fatta donna, fatta beatrice,

idea fatta donna, fatta beatrice, l' eterno femminino di goethe. carducci, iii-24-334

re. e la regina ancora, l' eterno femminino. faldella, 4-178:

maestoso del mantelletto, richiama nel cervello l' eterno femminino, la bellezza femminile,

bellezza femminile, la musa più inspiratrice, l' ideale più alto e creatore, l'

l'ideale più alto e creatore, l' ideale dell'amante, della sposa e della

mammina. papini, 8-150: « l' eterno femminino ci porta verso l'alto

« l'eterno femminino ci porta verso l' alto ». sarà: non ho voglia

con volfango goethe. ma... l' eterno femminino non mi ha portato né

femminino non mi ha portato né verso l' alto né verso il basso, né su

detto femminino. svevo, 1-187: l' orso era di genere femminino questa volta.

: era morto, fin dal 1533, l' ultimo de'paleologi marchesi di monferrato;

i marchesi di saluzzo alla successione, l' imperatore diedela (1536), come di

muratori, 5-iii-181: non udendosi l' e finale delle rime femminine franzesi,

, non può propriamente dirsi che l' accento sieda nella penultima. =

e delle azioni che tendono a stabilire l' eguaglianza giuri dica, sociale

intellettuali femminili (come la debolezza, l' emotività, la dolcezza, la grazia

orioni, x-19-41: da gran tempo l' agiografia femmi- nizzò tutti i santi,

figur. soffici, v-4-305: l' adulterio, l'ossessione di nuove sensazioni,

soffici, v-4-305: l'adulterio, l' ossessione di nuove sensazioni, il veleno

sensazioni, il veleno delle gelosie, l' esasperazione dei contrasti sessuali...

ii-276: menò in campo due giovani, l' uno era re di panfilia l'altro

, l'uno era re di panfilia l' altro di cilicia (questi due reami furono

vol. V Pag.809 - Da FEMORALE a FENDERE (15 risultati)

si articola in alto col bacino mediante l' articolazione coxo-femorale, in basso prende parte

parte all'articolazione del ginocchio; ha l' estremità superiore formata dalla testa, dal

i-145: riderà europa, e riderà l' italia / della novella toga femminile /

femore, / e 'l curvo dorso e l' ubero senile. milizia, i-186:

: maria aveva rinnovato la medicazione vincendo l' orrore per quella ferita che sputava siero

gambe e femori audaci fluttuanti / sotto l' incarco delle colme corbe. calvino, 1-91

figure viste da un'apposita fessura producono l' effetto di un'immagine in movimento,

. sale del fenolo, in cui l' atomo di idrogeno del gruppo ossidrilico è

con una scure, / per vendicar l' amico erito venne; / ma le tempre

. -per estens.: colpo vibrato da l' alto in basso con arma da taglio

alamanni, 6-6-57: d'un fendente sopra l' elmo il colse, / gridando:

con tal fracasso, / che tagliò l' elmo e rasentogli i panni / del braccio

che assale all'improvviso e turba gravemente l' equilibrio psichico menomando le capacità di difesa

croce è stesa: / con un bollon l' ò fesa, tanto lo ci ò

, purg., 19-32: dinanzi l' aprìa / fendendo i drappi, e mostravano

vol. V Pag.810 - Da FENDERE a FENDERE (48 risultati)

il capo mondo, / a chi fatto l' avea balzare al rezzo, / e

van temi d'aman la croce e l' ire. forteguerri, 10-119: quel negromante

ho detto di sopra. egli legono l' una all'altra, e fannola lunga bene

ma qui tarrone, il lunigian, l' affronta, / e la sinistra man gli

figliuoli d'israel dentr'al mare per l' asciutto. cattaneo, iii-4- 253

vai- leggio, e aiutasse a rimovere l' ostacolo che fendeva in due l'esercito

rimovere l'ostacolo che fendeva in due l' esercito. -aprire (uno spazio)

oceano. parini, 508: come suol l' alpino / abitator, colle robuste marre

di malaugurio. angiolieri, 97-14: l' altrier passa'per vi'e dièll'un saluto

aeriformi, agli angoli del cosmo, / l' un altro ardendo di ferir, lo

mezzo. pigna, lvi-131: toma l' alma, ch'andò con l'alma mia

toma l'alma, ch'andò con l' alma mia, / che quante volte

pure infelice! tutto ieri e ieri l' altro io mi contristava credendomi trascurato da

di ieri, e mi sento fendere l' anima dalla tua malattia. de amicis

rondini su per gli stagni le fendevano l' anima come il diamante fende il vetro

, inf., 9-49: con l' unghie si fendea ciascuna il petto; /

, che rugumano, ma non hanno l' unghia fessa. così i sammaritani si può

parole della legge, ma non fendono l' unghia, perocché in parte l'hanno in

non fendono l'unghia, perocché in parte l' hanno in dispetto. crescenzi volgar.

del cavallo ovvero nel piè, fendendo l' unghia pel mezzo infino al tuello intrinseco

granella, acciocché non nascessono in erba per l' umidità della terra. crescenzi volgar.

ebreo la scorza fende, / questa a l' indica canna il crin dispoglia. pascoli

il terreno, frangere le zolle con l' aratro; arare, lavorare la terra.

): il lavoratore, non cessando ora l' infiammati raggi del sole, ora la

e chiami. / chi solca l' acqua e chi la terra fende. filicaia

; tagliare, attraversare, solcare (l' aria, le nuvole, l'acqua,

solcare (l'aria, le nuvole, l' acqua, il mare, ecc.

fra giordano, 5-124: se tu ricidi l' acqua, immanta- nente si racchiude;

immanta- nente si racchiude; se fendi l' aria, subito si racchiude. dante

delli uccelli son quelli che immediate danno l' uccello disopra o disotto all'avvenimento del

vento, e col loro piccol moto fendano l' aria per qualunque linia. ariosto,

con la ranca arrestata il cavalliero / l' aria fendendo vien d'orribil rombo.

remo né vela / (così deserto è l' infelice lito) / che tonde fenda

remi il seno a teti; / su l' alta poppa intrepido / col fior del

immortale giovinezza della nuova poesia che fende l' aria, rapida come il vento e

di cigni come bianche navi / fendeano l' acqua d'un ceruleo fiume. moravia

quel proiettile mentre fischiando e miagolando fendeva l' aria e poi lo vedevo piombare ad

un uggiolìo: -uì, uì, -fendette l' erba uno che veniva a salti più

[la vita della notte] / che l' esca col fucil la squarcia e fende

una stella che per mezzo / fendè l' ombrosa notte, e lunga striscia /

c. bentivoglio, 3-485: vola l' ardente folgore fendendo / con lunga striscia

... con bronzo tonante / l' aria fendendo a'più rimoti regni, /

sonora voce, che soave fende / l' aura. di giacomo, i-446: a

un tratto, nel lontano, fendette l' aria il fischio del treno diretto che partiva

ne vibrò, per qualche secondo, l' eco malinconica. d'annunzio, i-463:

i-463: acuto fende il riso de l' amante / giovine que'silenzii perfetti, /

schioccava in volute aeree, o fendeva l' aria con insistenza la trombetta di un'automobile

come il grido di un'otaria, l' ululo di un caccia fende da parte a

vol. V Pag.811 - Da FENDIBILE a FENDITURA (39 risultati)

a la buia ombra occulti, / che l' altezza facea degli edifici. lalli,

disfatta, / come meglio potemmo, a l' aer cieco. monti, 6-506:

lo cuore per lo mezzo, e l' uomo chiude gli suoi occhi per dormire

: vicino a savona comincia ad alzarsi l' appennino e scorrendo non lungi dal mare sino

a ritrarsi verso tramontana e va fendendo l' italia per mezo, sino a ascoli di

tranquillo, / il lucente ticin, l' adda feconda. d'azeglio, 4-99

le braccia. ariosto, 1-73: -se l' intricati rami e l'aer fosco -

1-73: -se l'intricati rami e l' aer fosco - / disse la donna -agli

cavallo la fende come una fiumana, l' onda della plebe si frange clamorosa, e

tirato venne. / esso tendeva in su l' una e l'altra ale / tra

esso tendeva in su l'una e l' altra ale / tra la mezzana e le

le stelle e scurar lo sole, / l' aria dar tenpesta e sfolgorare, /

fendere, / divellere gli albori e l' erbe, / e '1 mar turbare

torto. boccaccio, vii-110: fenda l' usata spada, e non con fretta,

annunzio, v-1-83: nel siciliano di milazzo l' osso del mento è un conio fatto

m. cecchi, 17-62: quando l' osso di una gamba si rompe in più

parti e con più pezzi, cioè che l' osso si stiaccia e fende, si

e rotto / vede i confin de l' uno e l'altro mondo. gemelli careri

vede i confin de l'uno e l' altro mondo. gemelli careri, 1-iv-61:

, la sua corteccia si dissecca, l' albero morrà, andiamo in cerca di

aveva fatte livide le carni e risecco l' empiastro, tal che gli era forza,

la maschera]? qui? / l' ho qui? se piango, non si

, iii-44: fèndati il cuore e l' anima tua per caldo d'amore. s

il cuore mi si fende / e l' anima mia trista mi si sparge / nel

, vi-83: appena il sole / riscalda l' aere, fendonsi i minuti / semi

semi su per li muri, e sotto l' alta / volta, e nel rude

; variare di livello o di pressione (l' aria, l'acqua).

o di pressione (l'aria, l' acqua). ariosto, 41-12:

escono orribil suoni: / di spessi lampi l' aria si raccende, / risuona 'l

uno essercito grande avviene che si fende l' aere di maniera che un uccello che quivi

vi-75: volta [mosè] al mar l' onnipotente stelo, / ed ei,

aria ascende. pascoli, 661: l' eroe giaceva in un'irsuta pelle, /

subiti barbagli. michelstaedter, 366: l' oscurità per lui si fende in una

la lavagna. fendibilità, sf. l' essere facile a fendersi; particolarità del

particolarità del legno di rompersi, sotto l' azione di un colpo vibrato con forza

vi trovò il fendimento, ma vi trovò l' interstizio sforzato dal cuneo di un rivelatore

vivo / con lo spesso odorar sentia l' effluvio / de'commossi bitumi, entro

si incide il tronco dell'albero per fare l' innesto. care. ia

per erosione di agenti esterni, per l' usura del tempo (per lo più in

vol. V Pag.812 - Da FENDUTO a FENIANO (19 risultati)

però che sono multiplicate; e radunaste l' acqua della piscina di sotto, e annumeraste

certe bugne protuberanti e certe fenditure che l' aspreggiano, la solcano, la lavorano in

operate dal vento e dal gelo durante l' inverno nella rozza copertura dei limoni,

5-220: sognava la sfolgorante carne, l' ascosa fenditura nelle penombre del sesso.

xi-353: la bocca, poi, ce l' ha grandissima, da un orecchio all'

furono le prime abitazioni dalle quali nacque l' architettura. leopardi, v-1103: ottenebrassi

c. e. gadda, 7-277: l' astronomo schiaparelli direttore della specola braidense e

: a sentirla sotto le nocche [l' anfora] suonava bene, senza ima

tutte le volte che nella civiltà d'occidente l' edifizio delle convinzioni morali e del gusto

fu solcato di fenditure che sembravano annunciare l' ultimo crollo, dorata o larvale, squallida

ora invece ingigantirsi affusolandosi e stirandosi verso l' alto. 3. solcato,

tagliamare si smusava nelle scappel- lature, l' acqua fenduta ribolliva sull'opera morta e sciava

). dir. ant. esercitare l' usura, prestare denaro a interesse.

fenerare * prestare a interesse, praticare l' usura '(deriv. da fenus -óris

o pratica il prestito con interesse, l' usura; proprio di un usuraio.

che per vigore di capitolazione ottenuta per l' addietro riseggano, e tengano banca

nella classe dei veri delitti contro la divinità l' omicidio, le ferite, le

a frutto, a interesse; che fa l' usuraio (anche con valore spreg.

chi toglie quello, e mette su l' usura, e togliene merito. tanaglia,

vol. V Pag.813 - Da FENICACEE a FENICEO (27 risultati)

giacomo da lentini, 455: l' augel fenise s'arde veramente / per

, / e nardo e mirra son l' ultime fasce. fazio, ii-5-64: in

la spera del sole, tanto batte l' ale, che 'l fuoco vi s'accende

se non uno. pulci, 14-47: l' aquila in alto con sue rote andava

grato odore / che non porta da l' indi o da'sabei / fenice al

/ de la testa e de l' ale / fenice orientale. magalotti, 1-421

fenice orientale. magalotti, 1-421: l' unicorno è altrettanto celebre tra gli animali terrestri

uccelli la fenice, il pellicano, e l' uccello del paradiso de'quali non avendosi

, ii-756: la religione insegnava come l' augello fenice ogni cinquecento anni al sentirsi

accenderanno. betocchi, i-22: arde l' uccel fenice / d'ardere.

fuor de la porta, / e sopra l' elmo una fenice porta.

le nove sue squarciate spoglie / alfin germoglia l' im- mortal fenice. / già la

è la fede degli amanti / come l' araba fenice: / che vi sia,

sa. manzoni, 13: scossi l' aborrito giogo, / e, l'ali

l'aborrito giogo, / e, l' ali aprendo a la seconda vita, /

medesime penne. sinisgalli, 6-93: l' architettura nascerà dalle macerie come la fenice

in che la mia fenice / mise l' aurate e le purpuree penne? / che

perciò che ella era una fenice che tutte l' altre giovani di gran lunga di bellezza

, la vostra sarà la fenice, l' oracolo, la meraviglia del mondo. baretti

questo dar si può? / questa è l' unica fenice, / che giammai non

. pirandello, ii-2-764: avete trovato l' àraba fenice -una donna che vi ama e

. panzini, ii-380: tu sei l' araba fenice dei figliuoli. 4

ali semistese sopra un rogo che simboleggia l' immortalità. tasso, 11-iii-1089: la

11-iii-1089: la fenice nel rogo, con l' inscrizione 4 ut vivat ', è

vento che spira da sud-est, tra l' ostro e lo scirocco (e proveniva per

aquilone, favonio contro all'euro, l' africo contro a vultumo, borea contro

tasso, 8-5-1404: allor coglie de l' aereo giogo / forte palma sublime

vol. V Pag.814 - Da FENICINA a FENOCOLLA (13 risultati)

dev'esser nato questo carattere che distingue l' alfabeto greco dal fenicio. gioberti, i-267

greco dal fenicio. gioberti, i-267: l' idea di essa [la monarchia universale

, e sola la fenissa vegli con l' anima irrequieta. negri, 2-442:

placare, al tempo dei tempi, l' avarizia dei fenici che vi vennero a conquistar

dei fenici che vi vennero a conquistar l' isola. vittorini, 1-59: mi chiamano

treno della croce rossa vedendolo passare -mentre l' amica fingeva di non conoscerlo e dissimulava

amica fingeva di non conoscerlo e dissimulava l' ansietà nell'afa dell'acido fenico -il

* guardi che capitano giovine! ha l' aria d'un ragazzo '. pirandello

un fiato di spedale, che completa l' impressione di malinconia e disfacimento. =

che il verno è chiamato eritaco, l' estate è detto fenicuro. fr. colonna

all'uomo procurarselo col cibo in quanto l' organismo umano non lo produce per sintesi

che cristallizza in due forme diverse; l' a-fenilchinolina cristallizza in aghi bianchi, solubili

antipiretica, coleretica e soprattutto per eliminare l' acido urico nell'organismo (ma se

vol. V Pag.815 - Da FENOCOPIA a FENOMENISTICO (17 risultati)

acqua, ha azione tossica, coagula l' albumina ed è antipu- trefattivo; è

conoscenza di questi dati è importante per l' agricoltura, per allevamenti e anche per la

sf. chim. enzima che provoca l' ossidazione di fenoli; nella sua molecola

., fra il corpo sensibile e l' essere sensitivo, è 1 attività';.

fenomenale '. gioberti, 2-15: l' unità ideale ed interna dei due ordini e

: te cinge potenza raccolta e pensosa / l' antico tuo trono / in lunghe ombre

: con rapidità fenomenale ella aveva steso l' indicazione in succinto del contenuto dei primi dieci

capitoli, poi, in due parole, l' idea generale degli altri. panzini,

cassola, 2-453: disse che sotto l' ultimo ombrellone c'era una bionda fenomenale

: quando finalmente si ammalò davvero, l' ingegner baronfo cominciò a trovar che la vita

viverla, la vita, ch'è « l' ombra d'un sogno fuggente »,

il pensiero coll'assoluto, e considerano l' estensione come una semplice fenomenalità di esso

quanti pochi hanno imparato da lui a distinguere l' essenza della istituzione, il suo divino

1-iii-282: ogni fenomeno muore, perché l' essenza fenomenica risiede nella trasformazione, nel

kantiano, il positivismo di comte, l' evoluzionismo e l'agnosticismo di spencer, ecc

positivismo di comte, l'evoluzionismo e l' agnosticismo di spencer, ecc.,

dalla logica della loro filosofia ad abbracciare l' intuizionismo. = deriv. da fenomeno

vol. V Pag.816 - Da FENOMENIZZARE a FENOMENOLOGISTA (18 risultati)

fallacie, e nel mostrarle, tra l' innumerabilità delli oggetti visibili, circa la

incompresa / di quest'aria sottile è l' apparenza; / ma in diversi fenomeni compresa

compresa / sarà la sua natura e l' esistenza. algarotti, 2-38: ogni qualità

certe qualità di terre che, impedendo l' evaporazione della parte acquea del sangue, lo

cose speculative, sorgeva un disprezzo per l' osservazione minuta dei fenomeni psicologici, non

questi fenomeni? 2. filos. l' apparenza sensibile, che si contrappone alla

profonda accessibile o no alla ragione; l' oggetto specifico della conoscenza umana, in

romagnosi, 18-137: le origini che l' uomo conosce e può conoscere, sono

al senso. tommaseo, 3-ii-82: l' imperativo diventa un'illusione dell'uomo a

mondo. b. croce, i-2-205: l' eternità di ogni proposizione filosofica è da

quelle degli altri mi sono ignote come l' essenza dei fenomeni inanimati. -letter.

, 7: tali del mondo insan veggo l' usanze. / fenomeni di luce,

spasso da una sua balia, portare l' insegne di maggiore o di colonnello. de

. b. croce, ii-5-133: l' espressione immediata e violenta e rozza..

: mando un bacio al l' idolo padre e all'idolo figlio, a

c. e. gadda, 7-13: l' imponente guazzabuglio di tutta una fenomenologia storica

, iii-26-264: è da credere (conclude l' autore, e concludiamo con lui)

pura filosofìa, stia per aprirlesi innanzi l' età della vera fioritura. fenomenologista,

vol. V Pag.817 - Da FENOMENOLOGO a FERACE (14 risultati)

studiano le ragioni della sua decadenza portando l' attenzione sui disgiunti elementi della sintesi:

: e fei dei consuli e de l' iudice e notaio e messo, e li

= deriv. da feudo attraverso l' ant. provenz. feu. feocròma

; vengono utilizzate come fertilizzanti, per l' estrazione della soda, della potassa e

e dell'iodio e per ricavarne l' algina e gli alginati. = voce

voce dotta, lat. furibundus (con l' incrocio di fera 1 fiera ')

ferace, / e vide i re ne l' ozio glorioso. equicola, 403:

anzi 'l suo tempo, / e l' uva imbruna ne i feraci colli, /

, né lunghi ha i giorni, / l' altro il ferace umor che 'ntorno truova

d'animai ferace. magalotti, 1-431: l' ultima di quelle che fanno in terra

: sulla gora che silenziosamente scorreva ventilando l' aria col suo fresco soffio acquatile e il

annunzio, v-3-95: or avvenne che l' ospite improvviso, nell'ombra della tenda

; vivace (una persona, anche l' ingegno, l'immaginazione, ecc.)

una persona, anche l'ingegno, l' immaginazione, ecc.). della

vol. V Pag.818 - Da FERACITÀ a FERCOLO (21 risultati)

32: ma in questa parte certamente che l' argento superò il suo maestro, poiché

. fertile. feracità, sf. l' essere ferace; capacità produttiva (di

feracità d'un prodotto, paragonato con l' altro che sul medesimo spazio si coltivasse.

serpina; e li cinge intorno intorno / l' ombra funesta del feral cipresso. spolverini

con corone di fiori i defonti, secondo l' uso. ojetti, ii- 796:

e la ritien coperta. / mancan l' alme infelici, e a stige scendono.

perla. d'annunzio, iii-2-255: non l' amore, dea / ferale, generasti

/ il lungo-urlante ed inamabil gufo / l' aer funesta col canto ferale.

morte / dentro dal core in de l' alma nata. f. f. frugoni

mirato uno spettacolo in faccia così ferale l' assassinata inghilterra, e che non si

, col sangue loro avrian suoi figli / l' esecrando d'atreo feral convito / espiato

notizia che il consiglio dei professori aveva deciso l' espulsione di telemaco. 6

tristezza, dolore (lo sguardo, l' espressione del viso, ecc.).

o lanternoni, che li cambiavano innanzi. l' uno di questi per fama aveva la

. di pharus 4 faro '(con l' incrocio, forse, di fero 4

morti che si celebrava nell'antica roma l' ultimo giorno delle feste parentali (21

spolverini, xxx-1-49: e se prime l' orrendo infausto carme / feralmente intonare,

carme / feralmente intonare, esse da l' alto / diero il primo segnai di

crudelmente. meditazione sopra l' albero della croce, 1-44: innanzi

uomini gloriosi; sono le fatiche e l' angoscie per lei sofferte. 2

non arrecò lo ferculo così tosto, l' abate [ecc.]. bibbia volgar

vol. V Pag.819 - Da FERECRATEO a FERIA (27 risultati)

prime sillabe e anci pite l' ultima e spesso chiude una serie di gli

carducci, ii-n-139: 'su l' adda asclepiadea, 5a: due

ottimamente fatto ad agesilao di menar tutto l' esercito. = voce dotta,

di trasmissione incerta. non pare verosimile l' etimo da * ferens, part.

là dove fu posto san giorgio con l' asta ferente, là dove fu posto il

. d'annunzio, v-3-153: l' esercito raccogliticcio... portò il

qui dentro, e poi vanne a l' indietro; / et a lei [medusa

d'un rovescio dalle; / che l' aere ripercosso in questo vetro, / ti

vedi degna del feretro, / che l' arai tolto il capo da le spalle,

il ferro crudo / era feretro pio l' amato scudo. filicaia, 2-1-75: ninfa

, lo cui gran nome altero / per l' ampio ciel si spande, / e

intanto, il feretro prepara: / a l' alba di diman la madre e il

dotti, iii-254: un torchio lei [l' uva], e te un feretro

guido, e sia locato / presso l' ara maggior. pascoli, i-157: di

'l so campagna, o rio / contro l' ira di dio fosso, arco,

4-138: dissipata è nel feretro / l' union de'principi, e mai nessuno

mazzini, i-629: ho raccolto che l' amore è promessa da compirsi altrove,

sono che bare e agonie, che passano l' una dopo l'altra; con qualche

agonie, che passano l'una dopo l' altra; con qualche ghirlanda comprata per farle

fatta la elezione de'cavalieri, condusse l' essercito contra li volsci. livio volgar

marino, vii-316: per sette giorni fassi l' offerta dell'olocausto. per sette si

dell'arte dei vinattieri, 1-124: l' uficiale della mercatanzia e ciascuno altro uficiale

ferie. pulci, vi-75: io e l' altro mio povero fratello, sventurato e

disperati partiti. grazzini, 4-226: tra l' altre molte noie e infiniti fastidi che

alle cause. -far ferie: sospendere l' esercizio delle proprie funzioni (riferito a

, magistrati straordinari a cui si demandava l' esercizio della giustizia in casi di particolare

la miseria mia, / a far l' instanti ferie altrove è gito, / ma

vol. V Pag.820 - Da FERIALE a FERIBILE (16 risultati)

e neghittoso. saccenti, 1-1-166: l' uso moderno altrui prescrive / marciare in gala

[feste] per diverse cagioni mostrava l' uomo e la donna doversi asténere da

litanie, e divotamente con lacrime preghiamo l' eterno giudice. bibbia volgar., v-414

: s. silvestro papa, per levare l' uso de'gentili, fu quelli che

per * annum ',... l' uffizio sarà del secondo, cioè delle

tale professione. chiari, 5-25: l' invito, che sua madre ebbe dal fratello

vangeli i quali si leggono in tutto l' anno nelle sante messe, cioè, domenicali

, domenicali, feriali e festive secondo l' usanza della santa sacra chiesa romana.

gite in città per affari, quantunque fosse l' epoca feriale. bocchelli, 10-231:

b. davanzati, i-108: l' avviso della morte riscaldò sì queste voci

di feriare non pur le calende, ma l' idi ancora d'agosto. 2.

i-16: per la qual cosa prolungato l' assedio lungo tempo, ne venne l'anno

prolungato l'assedio lungo tempo, ne venne l' anno feriato; il quale essendo ogni

molti sacrifìci, e col loro esempio mossero l' altre città d'italia e grandi e

maggior pompa ai dì feriati, / e l' organo seguia con dolci e austeri /

, il core: / posto ha giù l' armi, è feriato amore. feriazióne

vol. V Pag.821 - Da FERICIDA a FERIRE (24 risultati)

certi caldaioni mestati dal vento, davano l' esalazione ferigna dell'aquila, della iena

la face de begli occhi accende / l' aurato strale, e nel ruscello amorza /

bianchi fiori scende: / e temprato che l' ha, tira di forza / con

iniqui, correggere costumi ferigni, levare l' usanze barbare e introdurre la giustizia ed

feriménto, sm. il ferire, l' essere ferito. baldinucci, 2-6-374

ferinità, sf. letter. l' essere ferino; stato o condizione propria

senso civico. animali, senza nemmeno più l' ungulata ferinità primitiva. cardarelli, 135

fama che [i sodomiti] stimassero l' uomo a loro somiglianza, il fior

e la ferina. anguillara, 1-61: l' umano aspetto tosto si disperse, /

nelle quattro zampe piantate sul sasso, l' ugne sono lorde di loto e di

la gota smorta. -che ricorda l' aspetto o le caratteristiche di una fiera

/ alta, schiusa le nari ferine a l' odor de la selva, i violata

mi fò a credere che debba esser l' unione e la tranquilla pace, deve il

ella [la poesia] prima addolcì l' alme ferine; / e ne insegnò,

affettatrice, / con le favole sue l' opre divine. vico, 184: [

, io faccio, come i contadini, l' impossibile. d'annunzio, iii-2-330:

muratori, 5-iii-107: questo amore per l' ordinario, se sottilmente si disamina, altro

7-656: il cancelliere si mise a leggere l' atto d'accusa; ma a un

gran lezzo ferino che aveva empito tutta l' aula. moravia, iii-186: il sangue

ferino2, agg. e sm. l' ultimo premolare supe riore (

. f. frugoni, xxiv-989: [l' avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr'

, più in * celarent 'per l' oscurità che in 'ferio 'per l'

l'oscurità che in 'ferio 'per l' acume. b. croce, i-2-90:

1-66: un ronzio / terribile mandò l' arco d'argento, / prima i giumenti

vol. V Pag.822 - Da FERIRE a FERIRE (40 risultati)

, / che pietà non avesse spente l' ire. redi, 16-iv-169: si è

: ognuno la mano / tiene su l' elsa, ognuno l'armi impugna: /

/ tiene su l'elsa, ognuno l' armi impugna: / si assalgon, si

più agevolmente ferire. marino, 7-21: l' aquila imperiale il sol vagheggia, /

, / va 'l picchio a scosse e l' aghiron volteggia. bartolini, 1-81:

fiori ornarmi il crine. / che l' altera bammi ferito / questo dito /

gradi inequali / nel bel campo de l' aria uscite a schiere, / e per

/ fior che tempe non vide o l' orto moro, / quanto più li feria

cui fera. bonagiunta, ii-299: l' amoroso viso, -che mi tene / in

caro, 8-996: di giove anzi a l' altare un tener tazze / in vece

de'sacrifici. arici, i-36: questi l' umile agnella, che man pia /

ferisce, ama, e dipregia / l' effuso sangue largamente all'are / degli animosi

, onde il potente / con suo orgoglio l' eterna ira si merca.

. - anche: fendere, trinciare l' aria. bartolomeo da s. c

va remoto, / com'io vidi calar l' uccel di giove / per l'alber

calar l'uccel di giove / per l' alber giù, rompendo de la scorza,

nave in fortuna, / vinta da l' onda, or da poggia, or da

2-51: sopra il gradasso il mago l' asta roppe: / ferì gradasso il

: / ferì gradasso il vento e l' aria vana: / per questo il volator

volator non inter- roppe / il batter l' ale, e quindi s'allontana. alamanni

il coltello di mano a uno che l' aveva levato per ferire. -recipr

cielo mandavano le faville, tanto di volontà l' una parte e l'altra si ferivano

tanto di volontà l'una parte e l' altra si ferivano e percotevano insieme. piero

su'rivaggi, / poi colla lancia l' uno inver l'altro corre; / rupponsi

/ poi colla lancia l'uno inver l' altro corre; / rupponsi addosso l'asti

inver l'altro corre; / rupponsi addosso l' asti i baron saggi, / tanto

insieme a gran furore, / guardandosi l' un l'altro in vista cruda.

a gran furore, / guardandosi l'un l' altro in vista cruda. ariosto,

mal suo grado. e poi ricoverò l' altro colpo, quando lo vidde ginocchioni

lo vidde ginocchioni, e ferillo sopra l' elmo sì gran colpo, che l'

l'elmo sì gran colpo, che l' elmo scassò tutto... allora si

una trippa avea per coda; / con l' orecchie feria colpi mortali, / e

un gran colpo, ma subito dopo l' anima mia trema di quel che ha fatto

, iii-1-508: la mia spada io l' ho tronca / a furia di ferire

tiro, battere, bersagliare (con l' artiglieria). serdonati, 9-259:

. serdonati, 9-259: aveva accomodato l' artiglierie a'suoi luoghi per ferire i

siena, v-109: debbesi dunque levare l' anima, e non pigliare la saetta

esso percuoterlo. ariosto, 9-75: l' ardente strai, che spezza e venir meno

ho il cor da giogo indegno, / l' arme ardenti de l'ira in van

giogo indegno, / l'arme ardenti de l' ira in van riprendi / e 'n

vol. V Pag.823 - Da FERIRE a FERIRE (39 risultati)

divertirlo da le imprese di roma in tanto l' aspra pioggia / acuta più che strai mi

alza la spada vincitrice, e dove / l' armi vede rubelle e 'l giogo indegno

la spada calante a ferire, con l' ira scoppiante a maledire;...

erano pur una volta trovate a gittarsi l' una nelle braccia dell'altra, acclamando

bella daga dietro le reni falcate, e l' arte di ferire. -possedere carnalmente

per la partita del siniscalco aveva riempiuta l' ampiezza del fatto cerchio da lui. livio

ferir più fermo e vero / de l' arco mio, né più certa saetta.

vedresti vario combattere: il parto con l' usata arte di correr dietro o fuggire

il ferir legge o misura, e l' arte / vinta cede al furor. manzoni

le spade respingon le spade; / l' un dell'altro le immerge nel seno;

di bretagna lieti. / spinse ei l' antenna del ferir maestra, / e sì

rai del sole irrequieti / risero per l' orribile finestra. 4. incidere,

che a dove ella ha a ricever l' inseto. tommaseo, i-221: così dicendo

: ed ecco già vien dove / maggior l' isola appare, e vie men foschi

e più vicino il lito / fere l' euro le vele, e lo conduce /

ai porti miei. dossi, 228: l' acuta brezza ferìvagli la somma pelle.

colpire, impressionare, commuovere i sensi, l' umido argento. d'annunzio, v-1-368:

fantasia, la mente; attirare o suscitare l' attenzione (un suono, un colore

dolor ne già; / quanto al- l' entrar d'un bosco un lungo grido,

un lungo grido, / un alto duol l' orec- chie gli feria. n.

. muratori, 5-ii-8: noi miriamo con l' occhio corporeo ad un tempo stesso mille

via, la feriscono e v'imprimono l' immagine degli oggetti rimirati. baruffaldi,

ferì lo sguardo, e gli mise l' animo sottosopra. leopardi, 11-41:

vi si sente, né che per l' acuità sua ferisca il naso. tasso,

, e vigor fa ch'acquiste / l' incendio e in un raccolga i fochi sparsi

come a diporto / ardito notator per l' oceano: / ma se un discorde accento

/ ma se un discorde accento / fere l' orecchio, in nulla / torna quel

, 26-4: feriami il sole in su l' omero destro, / che già,

, / che già, raggiando, tutto l' occidente / mutava in piccole piante

il cielo. tasso, 19-48: l' irreparabil turbo e la tempesta, /

di balam s'udìa, / e spesso l' aria il cardellin dal corno / con

rupi e le deserte valli / precipite l' alpina onda feria / d'inudito fragor

). carducci, 417: per l' alpestre cammino io ti seguia; /

chi si dona a tal disire! / l' aquisto del piacere / tornar li fa

vanno a ferir più le circostanze che l' essenza della ratificazione da noi domandata.

1-227: le opposizioni predette feriscono solo l' indagazione di que'beni che sono mezzi

sono mezzi. galeani napione, xix-4-678: l' accusa va a ferire direttamente i francesi

. tasso, ii-ii-ii: voi lanciate l' arme socratiche con disprezzo cortigiano in guisa

giovane, 9-385: conosceva ben io l' uomo bizzarro, / e sperai 'n lui

vol. V Pag.824 - Da FERIRE a FERIRE (32 risultati)

ferirmi nella riputazione, che 'l macchiare l' onore della mia casa, che l'

l'onore della mia casa, che l' offendere per tutti i secoli la mia posterità

ma sapere e arte li ferisce con l' armi accattate da loro? dovila,

del foro ecclesiastico... feriscono l' autorità del principe. foscolo, xvi-539

intenta / dal dì che nasce; e l' affatica e stanca, / essa indefatigata

co 'l rosa principiante e povero adoperaron l' arme che più diritto ferisce e fa

.). pallavicino, 8-172: l' ultima opposizione ferisce la regola d'aristotile

d'aristotile, non secondo ch'egli l' insegna, ma secondo che noi la

, xxi-105: chi mi potrà dire l' amore e la carità che di voi sente

amore e la carità che di voi sente l' anima mia e 'l cuore mio,

e con saette passanti, e che feriscono l' anima? beicari, 5-9: questo

ferisse più vivamente il cuore di sarra che l' avviso di quelle prime dolcezze che aveva

suoi ciu così ploranti / che ti feriscono l' anima. sbarbaro, 1-130: niuna

, / a voi armata non mostrar pur l' arco. boccaccio, v-74: cupido

venuto in perfetta età, ed avendo l' ali grandissime, cominciato a volare, con

è un'arma invisibile, fatta per ferir l' anima, e ferirla d'amore.

legge evangelica ancora, conciosiacosa che tutte l' altre azioni della sua vita fussero indirizzate

strumento sopra la linea b a, l' altra costa ferisca il punto d, come

: cesar quella notte se ferio ne l' oste de pompeio. e li romani fugìano

e chi nel petto, e chi ne l' ala; / ma come fera in

/ che 6tavan per ferir quivi su l' ale, / in prova disegnò di voler

ordinarono che i detti giovani una volta l' anno alla loro città o castello, a

far preda. buti, 2-201: l' uccello si dice ferire, perché ingremisce

. v. martelli, 2-42: l' aquila,... dall'altezza sua

... dall'altezza sua, con l' acutezza del suo vedere, si risolve

in quale schiera d'uccelli vuole essercitar l' ugna e adoperare il becco.

degli arbori muovere per li campi, l' una fronda nell'altro ferendo, e

tintinnio rendendo, in tale maniera tutto l' arbore tremando si mosse a queste parole.

d. bartoli, 10-135: questa [l' aria] continuando l'agitazione impressale,

: questa [l'aria] continuando l' agitazione impressale, va a ferir con essa

46-136: come talvolta, ove si cava l' oro / là tra'pannoni o nelle

, 1-28: viene le piove e l' acqua e 'l vento, e fiere nella

vol. V Pag.825 - Da FERISON a FERITA (29 risultati)

bello, e 'l sole feriva sopra l' armadura de'cavalieri e facevali tutti lustrare

. leone ebreo, 73: tutte l' influenzie e razi di tutte le stelle.

s'adombre. ariosto, 8-11: fece l' effetto mille volte esperto / il lume

, ii-31: mossi il tacito piè per l' erba viva, / sotto un ampio

, che feriscono alle stelle, intruonano l' aria, e par che roma nabissi.

. tassoni, ii-2-123: essi, mancatoli l' occhio della prudenza e del valor d'

: non procurò cristo sempre con tutte l' arti di farsi da'mortali tener per dio

ferire le parole d'aristotele, mentre l' usitate dall'inusitate istorie tacitamente distingue?

si può fare in arcata, come l' udire, anzi e'va sempre per la

. crescenzio, 1-267: metterà poi l' occhio nei piedi del filo o triangolo,

forma il filo co 'l piano del- l' oriuolo, e mandando il raggio visuale,

fecero un poca di difesa; ma l' altra battaglia, incontenente ch'udirono il

, e le truppe del papa avevan l' ordine di non resistere. 17

uccise. tesauro, 1-4: non l' atterrì quel sinistro augurio, che atterrì

per lo vino tossono mordicate e per l' olio raddolcate. dante, jnf.,

di rogna continua o secca, non l' offerite al signore. crescenzi volgar.

essendomi gonfiato le vene molto più che l' ordinario, ancora perché lui volse fare la

tremante e lassa / porge la mano a l' opere compagna, / mira e tratta

più o meno sangue; qualche tempo dopo l' emorragia si ferma; il sangue che

scoprendo la cassa del cranio prima che l' ago ricurvo del chirurgo la ricucisse. bocchelli

inerme il fianco / vide, e l' aperse di mortai ferita. -piaga

anzi una graffiatura, che passando / fe'l' asta di temilla: e il male

, ma non appena si strinse con l' altra mano il punto dolorante, una goccia

d'inferno. tasso, n-iil-623: l' ago de l'api suol rimaner ne

. tasso, n-iil-623: l'ago de l' api suol rimaner ne le ferite.

mignatte, e arrestata a stento con l' applicazione di bottoni infuocati sulle ferite.

, smottava verso la valle, pareva l' enorme cicatrice d'una ferita che avesse

molti spenti / son da cieche ferite a l' aer bruno; / ma il numero

gli egri e de'cadenti / fra l' ombre oscure non disceme alcuno. chiabrera,

vol. V Pag.826 - Da FERITA a FERITA (15 risultati)

perché di sughi / in primavera oltre l' usato abbonda / in tutta sua fecondità la

, occupato a rasciugarsi il mento e l' abito. pecchi, 11-128: un boschetto

e come tu vuoi ch'io rinsaldi l' oggi all'ieri labbra d'abisso, ferita

alvaro, 9-53: mi posi a lacerare l' uniforme dove il sangue formava una ferita

e medicarli con il medesimo pennello che l' aveva fatto; il quale nelle man loro

, / predicar fole, e de l' altrui ferita / venir con ciancie ad inasprire

dittamo blando per la mia ferita / l' avete, o balze degli aerei monti

amore, le ferite dell'orgoglio e l' inumano martirio dei grandi eroi nazionali,

lentini, 44: da poi che [l' amore] dà feruta, sì s'

sangue; ma la ferita della lingua rompe l' ossa. guic ciardini,

, 12-31: lo peccato sì fa a l' alma la ferita cusì forte, /

che li tolle deo e i santi e l' angeli con lor sorte. cavalca,

sangue che spegne le mortai ferute / l' eterna gloria potesse impetrare. d. bartoli

fasciogli le sue ferite, ungendolo con l' olio e col vino, e poselo a

uomini come eroi; e montaldi esalava l' anima grande nel fitto de'nemici per

vol. V Pag.827 - Da FERITÀ a FERITO (29 risultati)

ferita per ferita: vendicare alla pari l' offesa ricevuta. bibbia volgar.,

bibbia volgar., i-360: renderà l' anima per l'anima, e l'

., i-360: renderà l'anima per l' anima, e l'occhio per l'

l'anima per l'anima, e l' occhio per l'occhio,...

l'anima, e l'occhio per l' occhio,... e l'arsione

per l'occhio,... e l' arsione per l'arsione, e la

,... e l'arsione per l' arsione, e la ferita per la

li porci salvatichi e li orsi e l' al tre fiere, dementicato la loro ferità

caro, 1-484: spedì tosto da l' alto / di maia il figlio a far

di sangue uman, fatta ministra / de l' altrui ferità. rosa, 113:

fé dia per baiocchi, / e vinca l' uom di ferità le fere. leopardi

bello il volto, e più divin l' aspetto, / godendo ogn'or con ferità

a credere che i peccati compresi sotto l' esclamazione, 'o cieca cupidigia,

come il nome ciceroniano di violenza e l' altro aristotelico di bestialità o ferità, così

.. scendendo al piano, lascia l' alpina ferità e prende abito civile.

bùgnole sale, iv-251: sordo abbian l' orecchio od impietrito il cuore a gemiti,

gioberti, 1-iii-443: poco stante si fondò l' inquisizione; di cui domenico di guzman

ha una certa influenza, per cui l' irritazione nervosa, disturbando le disposizioni callisteniche

de la servitù mia, e da l' acerbezza e da la ferità de l'accidente

da l'acerbezza e da la ferità de l' accidente. varano, xxii-278: al

cose venderecce, per le quali pigliando l' uomo sollazzo si toglie vigore di virtude.

.. piuttosto che sofferire più lungamente l' ignominia e la ferità del dominio carlesco.

mostra quant'angossa e danno / cum l' orgoiosa scazzata sostenne; / qual planze 'l

ariosto, 7-80: assaltò li guardiani a l' improviso, / e si cacciò

e restando ferito in un braccio, farà l' azione ancora col braccio ferito. alfieri

a mezzodì, viaggiava in barella verso l' etere e il cloroformio. -per simil

, ii-73: passarono due mesi che l' una né l'altra parte non commissono

passarono due mesi che l'una né l' altra parte non commissono battaglia: in

bontempelli, 19-153: riconosci sùbito che è l' odore del marmo: del marmo ancora

vol. V Pag.828 - Da FERITOIA a FERITORE (29 risultati)

effetti luminosi. galileo, 3-1-108: l' istesse montagne appunto della luna ce ne

ferito dalle armi della morte; siccome l' altro, ferito dagli strali d'amore.

in lui è ferito, non è l' orgoglio, quel sentimento dantesco di una grandezza

: in benevento difatti, meglio che l' infelice e valoroso manfredi, cadeva ferita

su la fronte prona. / ma l' anima nel cor si fa più buona,

/ pietà, dove si ascolta / l' uomo che è solo con sé. manzini

ardente in proteggere i padri, quanto l' altro in perseguitarli. idem, 40-iv-590

alquanto rari,... e tra l' uno e l'altro si farà in detta

... e tra l'uno e l' altro si farà in detta grossezza spesse

altre maniere di difese dette casematte, l' officio delle quali non è se non d'

di sopra parimenti non sono che per l' artiglieria, e la moschetteria vi ha

i passi di chi veniva, e spianargli l' arme contro cento volte. nievo,

, dalle quali per ogni poco che l' intelletto vi armeggi d'attomo, vengono

, muri e pareti per fare circolare l' aria e dare un po'di luce

luce per appunto quanta serviva a distinguere l' orrore dell'abitazione. g. b

inglesi, così senza parere, visitavano l' isola e il castello e si affacciavano alla

una feritoia che guardava il mare e l' uscio per entrarci era dalla parte di terra

di reggere quelle lenti e di scrutare l' umanità traverso due feritoie di ciglia socchiuse

i-582: sullo sconnesso selciato del cortiletto l' acqua che vi si raccoglieva gorgogliava alla bocca

passare la luce anche là, dove l' ombra sarebbe di rigore. =

col feritore il ferito si abbracciava, e l' uno con l'altro nel gran fiume

si abbracciava, e l'uno con l' altro nel gran fiume cadevano. bembo,

tenea tal feritore, / che fornir l' uno e l'altro avea speranza.

feritore, / che fornir l'uno e l' altro avea speranza. caro, 9-261

feritor di spada; e v'è chi l' ha veduto con quella tagliar per mezo

i-358: la feritrice vipera... l' addentò. g. gozzi,

cercate: or tutti / dispersi già fra l' ondeggiante folla / i feritor sparirò:

farà grande scempio nel popolo, e l' angiolo feritore girerà largo la spada dell'

primi feridori, e pertanto voglio avere l' onore di casa mia. donato degli

vol. V Pag.829 - Da FERLA a FERMACARTE (20 risultati)

botta, 5-123: mentre massena raffrenava l' impeto del- l'ali estreme degl'imperiali

: mentre massena raffrenava l'impeto del- l' ali estreme degl'imperiali con mandar loro incontro

3. figur. che colpisce l' animo; che accende la passione;

vecinata. equicola, 9: per l' arco si dimostra [amore] esser guerriero

in che 'l mio pensier vago intricò l' ale, / e queste ciglia l'

l'ale, / e queste ciglia l' arco, i sguardi il strale, /

io rasciugava / a le smarrite fronti / l' agghiacciato sudor; con le mie mani

coi fiori], onde ferita / de l' anime la bella feritrice / lacerata non

. c. gozzi, i-243: l' uomo che difende la propria riputazione coll'

volte intorno al facto cerchio girando cum l' aiuto de la feria (perché senza epsa

con la picca in spalla, e l' adora in ginocchioni gridando: drudana drudana

, 19-5: ancor non me deste per l' alma un ferlino, / de tanta

, oland. vierling, connesso con l' ingl. four, ted. vier 4

fermarsi di questa. -falsa ferma: l' erroneo immobilizzarsi del cane. -perdere la

caccia con un cane da ferma e con l' archibuso. bazzero, iv-93: ebbe

soldato, che aveva cominciato a far l' ordinanza dopo il primo anno di servizio,

in congedo? -no, non me l' ha detto. -perché se è qui da

dire dogane. leti, 5-v-425: con l' occasione della vendita delle ferme, che

ha altro mezzo che quello di mettersi l' oggetto sul capo rapato, con una

, v-287: a quanto pareva, l' arma di cui si era servito sonzogno.

vol. V Pag.830 - Da FERMACORDA a FERMAMENTO (28 risultati)

e ti diletti in mie'danni; / l' amor non à inver voi forza,

v-145) • 'in cima a l' elmo, d'oro era un lione /

caro, 12-i-312: nel petto de l' armatura aveano per fermaglio una maschera, da

fantastica. marino, 339: su l' omero destro / ad un fermaglio di zaffir

un fermaglio di zaffir scolpito / da l' industre marito / con lunghe crespe attiensi /

oltremodo e sottil velo, / de l' azzurro del cielo. panni,

suo; sculta d'alcide / ewi l' impresa. carena, 1-106: 'fermaglio',

regalata a sua moglie, poveretta! l' anniversario del loro matrimonio. d'annunzio,

e un cinto d'or tirato / a l' usanza di spagna, il più galante

, dall'una delle parti del quale era l' imagine di santo stefano. cattaneo,

impetuosamente io su i fermagli / de l' ultima terzina ancor lavoro; / e mi

ancor lavoro; / e mi stride ne l' impeto il metallo. 3

beata umiltà faentina, 69: guardando l' uscio della camera fermamente dentro serrato,

crescenzi volgar., 1-4: quando l' umido dell'acqua e 'l secco della terra

quivi con casa aperta negoziando, farebbero l' incette a profitto e commodità loro. guerrazzi

65, e dividesi in otto oncie: l' oncia in 24 danari: il danaio

crede fermamenti / pigliar lo sole ne l' agua splendienti. giamboni, 4-448: fermamente

. fiore di virtù, v-34: quando l' uomo non fa, né dice,

sperate; e credete fermamente, che l' anima che spera in lui, sempre

ci avere a insignorire della terra, l' insignorirsi del contado sarebbe tale acquisto che

più si arrabbiano. rovani, i-120: l' arcivescovo di cantorbery, con proposte onorevoli

cantorbery, con proposte onorevoli, tentò l' animo della donna ad abbracciare la religione

cangiarla. jovine, 241: quando l' uomo era solo a casa, pensava fermissimamente

nuova, 3 (43): l' ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse

boccaccio, iv-79: con meco per l' una sanità e per l'altra voglio che

con meco per l'una sanità e per l' altra voglio che venghi; né fia

colui dicea. vasari, i-199: l' opere, le quali furon fatte per ripieno

si può credere fermamente che insino allora l' arte della scultura aveva cominciato a perdere

vol. V Pag.831 - Da FERMAMENTO a FERMARE (16 risultati)

le tue mani formasti i cieli con tutte l' altre creature, e in cui ogni

la fede. nardi, ii-367: l' imperadore mediante tale sua figliuola si volle

vostri onori splenderanno in ciascuna parte de l' universo. 2. stabilità,

95-15: questi fermissimi argomenti e'quali l' accusato mette davanti per confermare le sue

ragioni et incontra lo 'ndebolimento che facea l' aversario, sì è appellato fermamento.

, / a la stagione - ch'io l' averò 'n possanza. -

nella cassa, benché a svitarla con l' avvertenza di costituire il detto cannello in

silenziosamente le labbra in fronte, vi sentì l' occulto dolore che accettava la sua pietà

che le truovino fessure dove possino fermare l' unghia, a cadervi. panigarola,

italia, si sforzerà senza dubbio l' eresia di porvelo anch'essa.

uno lanciotto, e a collo le pose l' arco e le saette, ed insegnavaie

chiave d'or mi fermò il core / l' amor, quando così m'ebbe parlato

così m'ebbe parlato; / ma primamente l' ha nett'e parato, / sì

con la vecchia entrò in casa, e l' uscio fermò. folengo, ii-39:

/ ch'abbia sul volo assai per l' aria corso, / ferma le penne e

giro vallava li abissi, quando suso fermava l' etera e suspendeva le fonti de tacque

vol. V Pag.832 - Da FERMARE a FERMARE (30 risultati)

compagni, 3-29: fermò l' assedio: mandò per maestri: ordinò

fermare il campo oltre il fiume del- l' oglio. gemelli careri, 2-ii-101: si

careri, 2-ii-101: si fece uscire fuori l' artiglieria da campagna, e numero grande

che gli esponga / quanto ciò de l' italia e del suo stato / tomi a

il dio del vino / fermato avea l' allegro suo soggiorno / a i colli

se non se occorra accomodarsi a dove l' uomo si ritruovi per l'essere della possessione

a dove l'uomo si ritruovi per l' essere della possessione. -figur.

i versi filo e tesso in su l' ordito / e 'l più bel da notar

memoria. berchet, 112: quando viene l' uomo letterato, e se le fa

bisticci, 3-409: infiniti n'ebbono l' esiglio e bando di rubello; e feciono

per fermare lo stato loro, avendo l' exemplo innanzi di quegli del trentatré.

, più che la forza; oppressa / l' egizia gente è dal terror. vico

furono il più potente mezzo di fermare l' umana società,... dalle

suoi comandamenti sì fermano e fortificano sì l' uomo, che innanzi si lasce- rebbe

passavanti, 51: la penitenza schifa l' avarizia: ha in orrore la lussuria:

lussuria: caccia il furore: ferma l' amore: calca la superbia. colombini,

soggetto più che mai / e fermommi l' amor per sempiterno. savonarola, iii-100

che dallo amore e dalla carità che l' uomo aveva verso di dio e verso

un zelo e uno ardore che fermava l' uomo in un proposito saldo di volere patire

, 4-120: vennero a fermare l' animo dubbioso del pontefice il cardinale gambara e

dubbioso del pontefice il cardinale gambara e l' ardinghelli. -fermare il cuore in

pensando seco / del tutto vane poi l' altrui credenze. 11. rivolgere

infinita... in lui adunque l' animo e la speranza vostra fermate. redi

, par., 17-140: che l' animo di quel ch'ode, non posa

ascosa. pallavicino, 7-12: sicché l' intelletto, anche d'uomini materiali e

la sua credenza più che in quanto l' occhio mira e la mano palpa in misteri

ad ogni creato sguardo. -fermare l' animo, il cuore in qualcosa, fermare

, fermando in lui il desiderio e l' amore. 12. affermare in base

acquista sanza ostacul fama, / perché l' una virtù l'altra a sé chiama.

fama, / perché l'una virtù l' altra a sé chiama. b. davanzali

vol. V Pag.833 - Da FERMARE a FERMARE (30 risultati)

questo iddio sia uno, e principalmente l' ultima del senso universale impresso da natura

con intera risoluzione, perché dio vede l' intimo del cuor nostro, e sa

metter fuori il piede, ovvero fermare l' animo di venire a battaglia. guinizelli,

): awertisci bene e fermati ne l' animo di non dirgli mai che tu

gente. bonichi, 115: l' òm che vive in errore / po'c'

/ dove non lo trovando, fermai l' animo / di venir qui per que-

dante, purg., 21-99: de l' eneida, dico, la qual mamma

ausoni incontro a'teucri / sorgere a l' armi? g. bargagli, xli-1-458

un patto, un accordo, anche l' amore, l'amicizia); pattuire (

un accordo, anche l'amore, l' amicizia); pattuire (un prezzo

.. la dolze dia / e l' alegranza / quando in diporto istava con vui

pagaraio, / ed enfia deo e l' omo pace sì metteraio, / sì la

della buona volontade; la quale manifesta, l' ami- stade si ferma e si conserva

: ché nel fermar tra dio e l' uomo il patto, / vittima fassi di

vetturino per la caparra, e fermerò l' ora e il prezzo. forteguerri, 3-30

duolti la pace anzi che ferma io l' abbia? monti, iv-132: m'era

: le leggi che riposero il matrimonio sotto l' autorità civile, e più ancora il

... che tolse ai rabbini l' autorità di fermar le nozze, apersero tra

signore dell'esercito, nonostante che tutta l' autorità fusse sua, ancora quella d'

, i-392: fermarono finalmente di far l' effetto nel cerchio il giorno della festa

, vi-2-103: quello che è contro l' equità naturale non si può per alcuno

a far partita / aspettarsi / mai dovea l' umida via, / convenia la nobil

casalberti, i-54: al notaro de l' assessore, che fermoe lo comandamento a

la battaglia in questo stato, / l' imperatore assalse il retroguardo / dal canto

. marcello, 79: fermerà [l' impresario moderno], per broglio d'amici

, etc., avvertendo di usar tutta l' economia in queste persone per poter pagar

, ecc.); fissare, riservarsi l' acquisto, fare l'ordinazione (di

fissare, riservarsi l'acquisto, fare l' ordinazione (di una merce, di un

terreno). machiavelli, 1-iii-771: l' oratore di genova questa mattina ci ha

portavano; e così lo fermò, e l' ebbe. g. f. rucellai

vol. V Pag.834 - Da FERMARE a FERMARE (27 risultati)

il nostro francesco a star bene su l' avviso, tanto che, sapendo d'

gli altri pensieri, si voltò con tutto l' animo alla concordia: perciò, subito

alla concordia: perciò, subito udito l' arcivescovo, fece fermare l'auditore della

, subito udito l'arcivescovo, fece fermare l' auditore della camera per il cammino.

leopardi, 39-72: nella vista ancor l' era il baleno / ardendo sì, ch'

, ch'alfin dallo spavento / fermò l' andare, e il cor le venne meno

cicognani, 1-108: emilio, declamato l' ultimo verso della tragedia di cui era

. bocchelli, 10-35: facendogli trovar l' apparecchio da fermare i motori.

marcia, continuò a salire tonfando. l' uomo disse che fermassero alla bottega.

vola il tempo, e breve è l' ora / da farsi in quest'età verde

ed eran lassi, / quando ne l' erba, pria di sangue intrisa / degli

rio, / che serpeggiando vai tra l' erba e i sassi, / ferma,

sù 'l vago ponte che forma l' iride. parini, 360: ma a

quindici giorni da poi che avevano cominciata l' opera, s'avvicinarono al ponte, e

cappella fermar tutti gli strumenti, lasciando l' arbitrio al virtuoso o virtuosa di trattenersi

. crescenzi volgar., 4-39: l' allume scagliuolo fa i vini stitichi,

bisognando, come dice gorgia, quando l' avversario si reca in su 'l saldo,

donna; /... e l' abbiam ferma. dottori, 162: un

era perduta lo doveva all'ingegnere: l' aveva fermata lui, a tempo, sull'

sia stata cagione di alienarsi così fattamente l' animo de'principi cristiani. e.

in un enfatico elogio di belmonte. l' omino lo fermò di colpo:

alfin la va a risolvere / in fermar l' opre. 27. arrestare il

/ s'agghiaccia il fuoco, e l' aria si fa dura; / et ho

stagioni della vita si succedevano una dopo l' altra e non c'era mezzo di fermare

28. bloccare, arrestare bruscamente (l' attività di uno o più organi del

, a investirmi, e m'accieca l' intelletto, e mi ferma perfino le palpitazioni

sangue, vemorragia: arginarne, arrestarne l' afflusso. b. davanzali, i-398

vol. V Pag.835 - Da FERMARE a FERMARE (32 risultati)

domenichi [plinio], 14-18: ha l' egitto l'uva tasia molto dolce,

plinio], 14-18: ha l'egitto l' uva tasia molto dolce, la quale

. b. davanzali, ii-72: fermato l' ardore del combattere, gli otoniani salutarono

dicesi adunque quando uno ferma uno che l' aspetti in un luogo e indugi a irvi

come può questo lume della grazia fermare l' intelletto dell'uomo a quelle cose che non

3-252: da principio si maraviglierà forse l' amico suo che in tanta sua fretta io

(461): questa circostanza fermò l' attenzione di don gonzalo. nievo,

sostanza singolari. pioverle, 5-379: l' occhio è fermato dal negozio di gioielliere

su un oggetto; dedicargli il pensiero, l' attenzione. simintendi, 1-160: tu

che con ogni sollecitudine ponga e fermi l' occhio tuo nelle verità e nell'abisso

sia perfetto e vero, / mentre l' alma è legata in questi sensi. /

ragionar sempre di regno; e fermando l' intelletto alla superficie delle parole, intendevan

: fin la negletta plebe, / l' uom della villa, ignaro / d'ogni

la disciplina. pirandello, 7-75: fermò l' udito a quei due « chiù »

com'uom ch'ascolta; / ché l' occhio noi potea menare a lunga / per

occhio noi potea menare a lunga / per l' aere nero e per la nebbia folta

, fermisi, volsono le groppe de'cavalli l' una parte al fiume, l'altra

cavalli l'una parte al fiume, l' altra alla campagna. tasso, 1-35:

quando giunsero ai limiti dell'atmosfera però l' areostato diminuì la sua velocità, ondeggiò e

: volga poi il vaso, sicché l' immagine esca dall'untuosità e si fermi

) sento il bisogno di fermarmi aspirando l' odore delle tue rose e...

, ix-205: la solitudine mi dava l' illusione di fermarmi nella vita e di guardarmi

del suo esercito che per tale effetto l' aspettava, ed erasi fermo intorno a roma

fermisi in un momento il tempo e l' ore, / il giorno e 'l

pur ch'è propia a tacque, / l' andare a basso e 'l non fermarsi

martiri. dottori, 147: passano l' ombre ignude / per questa via che

aer si ferma, e dove / perisce l' uman genere sommerso. pascoli, 602

tornerà pian piano. pea, 7-357: l' erba... è sempre corta

. i motori s'erano fermati; l' aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.

ogni altra azione o movimento per compiere l' azione espressa dal verbo (ed è

: bisogna fermarsi ogni momento a fingere l' entusiasmo davanti a qualche gran nome. verga

portava il caso, e dove poteva incontrare l' umanità che gli piaceva. 36

vol. V Pag.836 - Da FERMARE a FERMARE (31 risultati)

cesse di poi all'impeto de'settentrionali l' impero latino, ma allora non si

qui le cose. giordani, ii-15: l' architettura non si fermò alle spelonche alle

si ferma. buzzati, 1-104: l' esistenza di drogo... si era

soltanto quello che era alla superficie, l' esterno delle persone, degli avvenimenti;.

-frenarsi, contenersi, moderare, comprimere l' ardore dei sentimenti. f. d'

. -seguito dalla prep. di con l' infinito: astenersi, rinunciare.

è possibile. magalotti, 24-139: l' imperatrice... se arriva a far

o sia col discreditarlo, o col portar l' imperatore ad offenderlo. carducci, ii-18-165

fanciulla in veste sommaria si stiracchia respira l' aria del mattino a pieni polmoni,

polmoni, sparisce ricompare con uno specchio, l' appoggia sul davanzale, e comincia a

-seguito dalla prep. da o di con l' infinito: smettere, interrompere l'azione

con l'infinito: smettere, interrompere l' azione espressa dal verbo. castiglione

onde. caro, 12-i-326: pure l' abuso è già fatto, ed è generale

, quando un fiume rompe con tutta l' acqua in un luogo, per un

venti. baruffaldi, xxx-1-84: onde l' impeto alzandosi del vento, / non

conte di pitigliano. serra, i-116: l' inno si ferma sulle labbra, si

ne chiamò, e, presso che duplicato l' esercito, pervenne ne'lucani; dove

il virtuoso... cantando poi l' aria avverta bene, che alla cadenza potrà

voce fermarsi a considerare se la riceve l' arte o non riceve, e specialmente nelle

un monte ed un uomo, fra l' olimpo e il padre vitelleschi, cioè fra

lavoro son tante, e tale è l' impasto del vostro stile, che la ragione

e perché la corte di roma passò l' alpi, e fermossi in avignone.

salire si porgevano tarmi, e fermavansi l' uno all'altro, e al bisogno si

bisogno si porgevano le mani, e l' uno e l'altro si tiravano suso secondo

le mani, e l'uno e l' altro si tiravano suso secondo che il

volgar., 35: aguale si seminano l' avellane mischiate, nelle loro noci,

, lo sguardo, la vista, l' attenzione, ecc.). -anche

disporre. marino, vii-241: risponde l' aritmetica al sole perché sicome quello tutte l'

l'aritmetica al sole perché sicome quello tutte l' altre stelle illumina, ed è sì

fermare, così questa dà lume a tutte l' altre discipline, i cui soggetti tutti

numero consistono, e di più abbaglia l' occhio dell'intelletto, poiché il numero per

vol. V Pag.837 - Da FERMASANGUE a FERMATA (15 risultati)

, massimamente a uomini italiani, come l' unghie de'cavalli si possino fermar sopra il

di ritirarsi in villa lontana; e non l' ottenendo, si fermò in camera,

amare. compagni, 3-24: fermossi l' animo dello imperadore d'osservare sua promessa

pastore. tavola ritonda, 1-362: l' allegrezza era grande; e fermaronsi d'

ritornar dubita un poco: / quinci l' onore e il debito le pesa,

il debito le pesa, / quindi l' incalza l'amoroso foco. / fermasi alfin

le pesa, / quindi l'incalza l' amoroso foco. / fermasi alfin di

foco. / fermasi alfin di seguitar l' impresa / e trar ruggier de l'incantato

seguitar l'impresa / e trar ruggier de l' incantato loco; / e quanto sua

piattaforma costipata di pance, quando ancora l' elettrico non s'è deciso a fermare.

!: invito o ordine per intimare l' arresto, l'interruzione dell'azione, dell'

o ordine per intimare l'arresto, l' interruzione dell'azione, dell'operazione che

e pur se volesse a la favola fermare l' avversario, di certo quello che la

ferra e ferma in ogni parte, che l' acqua che vi si mette o

allume di rocca adoperato per arrestare l' emorragie di piccole ferite. -

vol. V Pag.838 - Da FERMATAMENTE a FERMATO (2 risultati)

vediamolo ora tornato a città, ove per l' ordinario gli piace più dimorare. dossi

vi diè corona e verga, / l' una fermata in mano e l'altra in