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vol. V Pag.54 - Da EFFETTO a EFFETTO (32 risultati)

! / s'io dico ver, l' effetto noi nasconde. ariosto, 36-67:

egli abbia de'danar: quest'è l' effetto. boccaccio, dee., 1-8

): la quale [novella] perché l' effetto della passata somigli, non vi

storia di fra michele, 28: l' effetto della sopraddetta confessione si era che

questo assai risposto e detto / da l' una e da l'altra inclita guerriera

e detto / da l'una e da l' altra inclita guerriera. / l'ultima

da l'altra inclita guerriera. / l' ultima conclusion l'ultimo effetto, / è

inclita guerriera. / l'ultima conclusion l' ultimo effetto, / è che ruggier

. sarpi, vi-1-4: sopra tutto l' odio suo era acceso contra la repu-

tasso, iv-118: io cerco di conservarmi l' amicizia e 'l parentado con vostra signoria

solamente ne gli effetti, ma ne l' apparenza. panigarola, 257: quando al

disputazione stando la degna compagnia, or l' uno or l'altro effecto cum ridente voce

degna compagnia, or l'uno or l' altro effecto cum ridente voce defendere volendo

timor, il dolore, la speranza e l' amore. 9. sport.

fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l' avversario col trinciare... la

la palla non girasse, andrebbe verso l' avversario, porgendoli il consueto tempo di

giocatore, lo frisò appena ricevendone giusto l' impulso per precipitare diritta dentro una buca

, ii-vii-7: poi sussequentemente dico l' effetto di questo pensiero, a

, / e quel sonando fa l' usato effetto: / nel cor fere il

fere il gi gante che l' ascolta, / di tal timor, ch'

accordi. soffici, ii-7: l' effetto che mi fece il nuovo maestro la

, clamoroso, usato per suscitare facilmente l' interesse, la commozione, l'orrore,

facilmente l'interesse, la commozione, l' orrore, l'entusiasmo, l'esecrazione

interesse, la commozione, l'orrore, l' entusiasmo, l'esecrazione, o altri

, l'orrore, l'entusiasmo, l' esecrazione, o altri sentimenti nel pubblico

o altri sentimenti nel pubblico); l' impressione stessa, più o meno profonda,

caro, 15-i-60: ora dirò come l' acqua viene in ciascuna [fontana],

con tale ingegnosa sprezzatura da fare risultare l' effetto che i maestri di musica ottengono dalle

effetto di verdi digradanti uno sperone dopo l' altro, non c'è che dire,

. effetti cinematografici; effetti speciali: l' insieme dei trucchi (sia cinematografici sia

delli quali, ragguagliato un anno per l' altro, vengono da ottocentomila libbre di dieci

scontabile. carducci, ii-19-92: rimando l' effetto cambiario con le firme: i denari

vol. V Pag.55 - Da EFFETTORE a EFFETTUALMENTE (37 risultati)

tristo strascico delle corse vergogne; o l' hanno. de sanctis, lett. it

di paura e di sospetto, / l' un è dionisio, e l'altro è

/ l'un è dionisio, e l' altro è alessandro; / ma quel

. ariosto, 8-41: ho perduto l' onor, ch'è stato peggio; /

operato maggior cose, mentre sono stati sotto l' imperio altrui, che quando hanno comandato

effetto. magalotti, 20-270: si copra l' orecchio colla palma della mano inarcata,

fa un buonissimo effetto. -fare l' effetto: servire allo scopo, essere utile

una fede di baccio lavoratore possi fare l' effetto, dite 11 modo, che

, almeno per infino che si facesse l' effetto di vettovagliar siena per qualche mese

è dentro un bambino, che fa l' effetto che vi dirò di sotto..

mani in due cuori. -fare l' effetto di qualche cosa: sembrare, somigliare

compongono dal tasso in poi, fa l' effetto d'un piccolo componimento a sé.

faccia, due occhi che gli fecero l' effetto di due chiodi, e rispose secco

un tavolino sul quale il microfono fa l' effetto d'un serpente ritto sulla coda,

in contento della santa chiesa e'davano l' investitura de'beneficii ecclesiastici. b.

, inf., 33-16: che per l' effetto de'suo'mai pensieri, /

non è mestieri. cavalca, 11-52: l' orazione dee essere breve e pura,

pura, se non si prolonga già per l' effetto de la divina grazia. passavanti

per lo effetto del peccato, nel quale l' uomo ricade, ne rimena sette piggiori

e. cecchi, 6-277: spesso l' ammirazione è « cantarizzata » da luci artificiali

segni, 4-18: si può dubitare se l' arte d'acquistar danari è la medesima

ministra, s'ella sta nel modo che l' arte effettrice dei pettini con l'arte

che l'arte effettrice dei pettini con l' arte del tessere, o come l'arte

con l'arte del tessere, o come l' arte effettrice del bronzo con l'arte

come l'arte effettrice del bronzo con l' arte scultoria. galileo, 4-1-388: viene

nelli richiedeva... due scienze, l' una delle cose umane, che definisse

minatori e le forze effettrici; e l' altra delle storie umane. 2

sono stati effettuabili, avendo preso piede l' usanza contraria in modo che non si

effetto '. effettuabilità, sf. l' essere effettuabile, attuabilità. gioberti,

effettuabilità loro è il procedere graduatamente e l' usare il beneficio del tempo.

fatto. machiavelli, 30: sendo l' intento mio scrivere cosa utile a chi la

la sua vita effettuale, e non l' astrazione da questa vita. gramsci, 4-75

effectus -ùs. effettualità, sf. l' essere effettuale; concretezza, realtà.

b. croce, ii-8-294: l' unità della poesia non è se non

forma della società collettivista, nella quale l' illusione diventerà effettualità. effettualménte,

la proposta legge si giudicasse opportuna, l' arebbe fatta il pontefice: come avvenne

ritraesse piuttosto quale egli volle essere e l' altra quale effettualmente fu. 2

vol. V Pag.56 - Da EFFETTUAMENTO a EFFICACE (34 risultati)

. efiettuaménto, sm. raro. l' effettuarsi; compimento, esecuzione.

cose nuove, non desisterono di effettuare l' intento loro. b. davanzati, i-104

dell'amico il piangerlo senza prò, ma l' avere in memoria ed effettuare le sue

di questo negozio, ripiglierò con quiete l' altro della longitudine, sebbene veggo delle

effettuare per via di lettere, senza l' abboccamento con persone intelligenti. magalotti,

bruno, 3-573: la giustizia non ha l' atto se non dove è l'errore

ha l'atto se non dove è l' errore, la concordia non s'effettua se

chiedessero, o di vederlo effettuato se l' impetrassero, determinarono di mantenersi per tutte le

. baldinucci, 8-102: temendo cosimo l' invidia de'suoi concittadini, non lo

accagionato proverà dello aver troppo presto varcato l' adige; la quale accusa non apparirà senza

epoca a londra si era eccitatissimi per l' assassinio di una signorina, certa money,

ai discorsi. effettuazióne, sf. l' effettuare; attuazione, compimento, esecuzione

effettuazione di questo suo desiderio gli aperse l' occasione la morte di francesco maria, duca

che diede delle mani nel l' uscio dello medale, e fecelo tutto crollare

il buon volere, il sofficente potere e l' affettuoso operare in conservare le virtudi e

, finalmente induce lo spirito, cioè l' anima, la quale ha in sé ogni

, 11-181: essendo vero adunque che l' effezione e l'azione sien diverse, è

essendo vero adunque che l'effezione e l' azione sien diverse, è però di necessità

diverse, è però di necessità che l' arte sia intorno all'effezione. romagnosi,

: altro è... che l' idea astratta sia vera, ed altro è

sia vera, ed altro è che l' effezione di lei sia nell'economia voluta dalla

per averla lasciata e essersi dato al- l' effezione di un'altra...,

. che ha la capacità di produrre l' effetto voluto; che raggiunge lo scopo

cavalca, iii-16: per illuminare l' uomo e mostrargli la via della salute

che ritrovi, e in efficace / modo l' adorna sì che sforza e piace.

. savonarola, 8- ii-81: sempre l' orazione, nel continuarla, fa l'uomo

sempre l'orazione, nel continuarla, fa l' uomo più efficace ad impetrare ciò che

cui è rivolto; capace di raggiungere l' effetto voluto suscitando commozioni o impressioni forti

bisogno richiedeva, piegò... l' animo suo. monti, vi-441: la

ma, come pensai, non sempre l' innocenza sa essere convincente. -che

lettore de'colui scritti, avendone provato l' acerbissimo vigore de li occhi, la terribile

, 7-381: coloro che hanno innanzi l' ideale, e sentono viva la fede,

, e sentono viva la fede, perché l' ideale è religione, e credono alla

iii-2-10: « arida come la pomice » l' aveva definita il professore d'italiano -una

vol. V Pag.57 - Da EFFICACEMENTE a EFFICACIA (28 risultati)

estro facciamo cose che, dopo fatte, l' ammiriamo come non da noi ma fatte

. p. verri, i-290: l' imperatrice, mi parve combattuta dal desiderio

firmian, dalla inquietudine di non disgustare l' imperatore. d'annunzio, iv-2-451: il

). in modo da produrre pienamente l' effetto voluto; con efficacia, con

sentimento (tali da commuovere e impressionare l' animo, la mente); in

e i contemporanei. michelstaedter, 849: l' oratore che conosce questi elementi saprà anche

vi sforziate, e che trapassiate con l' artificio il naturale di molto più che non

, e gli riusciva di raccontare efficacemente l' avventura. 3. in modo

a cui una cosa è destinata; l' essere pienamente rispondente ai propri fini,

essere pienamente rispondente ai propri fini, l' essere valido; l'effetto stesso prodotto;

propri fini, l'essere valido; l' effetto stesso prodotto; azione o mezzo

ritenere del tutto dentro dal tristo petto l' angoscia mia, acciocché palesata per avventura

ch'allora ella sia più possente quando l' anima, non occupata in esercitare i sensi

obietti propri. mascardi, 2-329: l' eccellenza dell'effetto all'efficacia della cagion

. leopardi, ii-203: par che l' immaginazione al tempo di omero fosse come

cristo, donde tutti i sacramenti traggono l' efficacia. fioretti, 2-50 (144)

sacramento, il quale per la sua efficacia l' anime de'morti desiderano sopra tutti gli

avesse creduto all'efficacia dei sacramenti l' essenziale sarebbe stato salvo.

, 1-20: toglie poi il peccato l' efficacia e la forza, perché l'

l'efficacia e la forza, perché l' uomo può mancare e peccare, ma non

tanta efficacia la novella della buona vecchia su l' animo della mia padrona...

esso solo possa esser bastante a persuader l' intento suo: tuttavia io non ci

sapore letterario. pascoli, i-832: l' efficacia di ennio in tutta la poesia

quanto grande e durevole, fama. l' efficacia fu ben maggiore, ma non

orecchio musicale. se a lui manca l' evidenza e l'efficacia,..

. se a lui manca l'evidenza e l' efficacia,... non gli

. non gli fa difetto la melodia e l' eleganza, con una certa vena di

gesti. 3. dir. l' essere efficace, tessere produttivo di effetti

vol. V Pag.599 - Da FALLINA a FALLIRE (9 risultati)

guelfi ai ghibellini nella direzione politica, l' interregno e il fallimento dell'impero per

dell'impero per una parte, l' esilio e l'assoggettamento del papato per

una parte, l'esilio e l' assoggettamento del papato per un'altra,

, disfrenarono le città libere, provocarono l' anarchia che si manifestò sconciamente durevole nelle

dolla a casa un galantuomo facendo che l' apportatore chiedesse da sua parte il terraiuolo

in rovina. baldini, i-780: l' impressione che dà il vedere una montagna

riverdeggiante. -dichiarare fallimento: riconoscere l' impossibilità, l'incapacità di riuscire negli

-dichiarare fallimento: riconoscere l'impossibilità, l' incapacità di riuscire negli scopi proposti,

fallisce e il creatore è punito? l' uomo pecca e dio ne fa la

vol. V Pag.600 - Da FALLIRE a FALLIRE (28 risultati)

penitenza perpetua. bocchelli, 1-i-189: l' aveva spaventata la madre anche, rigorosa,

): oi amador, di fin cor l' amorosa / lealmente ama senza mai fallire

. bartoli, 40-i-69: per quanto sia l' odio in che si hanno, non

in che si hanno, non falliscono l' uno all'altro in nulla. -con

, 211: dunque, segniori, prendete l' armi dela vostra vittoria, e sproviamo

1-747: e amare amare; e se l' amor falliva / al desiderio, amare

persona); diminuire, dileguarsi (l' uditorio, la clientela, ecc.)

dei fatti); ingannarsi (sotto l' effetto di false apparenze, di malintesi

che dovea avere domandava la pena, l' altro confessava bene eh'avea fallito del termine

127: giusto era il segno: chi l' ha ravvisato / non può fallire nel

pitopoliti... falliscono a metter l' accento circumflesso nell'ultima sillaba, ermù,

se la prese con lui furiosamente, come l' avesse tradito. fogazzaro, 4-274:

la religione ufficiale è fallita e dà l' impressione d'un continuo oltraggio a dio.

era fallito, sì se fece monaco ne l' abbadia di santo marco di zona.

fallitoli il nascondere, si salvò con l' ardire. galileo, 1-1-54: se la

falliranno. gioberti, 1-iii-228: né fallì l' espettativa; che ben tosto un pietoso

; / fallito è il colpo, e l' assassino è in ceppi. pascoli,

afferrò un bicchiere e lo scagliò contro l' avversario. il colpo fallì; e

la cicatrice. montale, 3-41: caricarono l' arma di polvere nera, da mina

con le forbici, e per chiudere l' esplosivo e i piombi infilarono nel tubo

per amore, che le robe e l' argento fallìo: e convenne che disvestisse de'

che vivano di lei; e se l' aria loro fallisele ima ora, morti

s'avea: /... / l' armi fallian. che più far si potea

piogge, e con esse il crescere e l' inondar de'fiumi, quella fertilissima terra

della strada che avrei preso, fallito l' oggetto precipuo del mio viaggio. de

, non è meraviglia che gli sia fallita l' ispirazione e sia riuscito in personificazioni ed

. b. croce, iii-27-67: l' assolutismo, a cui falliva il genio costruttore

venir meno (le forze fisiche, l' energia morale); rimanere inerte (e

vol. V Pag.601 - Da FALLIRE a FALLIRE (19 risultati)

lo scampo. scalvini, vi-64: non l' oro, non il tempo, e

tutti s'hanno in odio, e l' uno vorrebbe rodere l'altro; sicché qui

odio, e l'uno vorrebbe rodere l' altro; sicché qui fallisce quel proverbio

contrario. 7. perdere l' onore, la stima, la reputazione;

. marino, ii-48: in effetto [l' accademia di san lorenzo] è fallita

, / son cagion ch'è fallito l' impresario. padula, 337: con le

dei pascoli, ed i massari fallirono l' uno dopo l'altro. de roberto,

ed i massari fallirono l'uno dopo l' altro. de roberto, 359:

suoi quattrini, frutto e capitale, con l' idea che l'italia fosse sempre sul

frutto e capitale, con l'idea che l' italia fosse sempre sul punto non che

fallito. levi, 1-112: era l' anno della crisi americana, il dollaro

colpiva i nostri emigrati, che avevano l' abitudine di mettere i loro risparmi in

, iii-325: già c'ho io detto l' amore che 10 ho giurato a drusiana

men crudo il rammarico / d'aver fallita l' alta meta: attingerla / posson essi

80: la donna ha teso l' arco e non ha fallito il colpo.

lingua tutta quella grand'opera, e l' intraprese: né falliva di che due

giustizia il misero, e nelle nostre carceri l' attuffarono; e così gli aspettanti fallirono

il marito fu smontato e vide ne l' orto la moglie col dottore, altro male

-fallire il pensiero: non risultare (l' opinione, la convinzione) corrispondente alla

vol. V Pag.602 - Da FALLIRE a FALLITO (23 risultati)

perché io non ti truovi, ma tu l' hai fallita. -non fallire

quello stile, né mai mancò che l' avemaria fallisse di dire. soderini, iii-435

[il giuggiolo] il fresco e l' uggia e... non fallisce mai

e'dice il vero: / e'l' ha mangiato dal capo alle piante, /

rosa, 73: sgridar tu vuoi l' universal fallire; / e non t'accorgi

/ senza profitto alcun gl'impeti e l' ire? sergardi, 271: senza ch'

e nell'anima il duolo, / e l' angosce di morte sentire, / e

ha modo / d'inferocire, / l' inganno d'ingannare, / il fallir di

g. villani, n-61: l' uomo saggio non dee fallire per l'

l'uomo saggio non dee fallire per l' altrui fallire. l. martelli, 1-59

gioiosa e bella molto, / come l' abito suo di fuor ne 'nsegna.

membra en fassone d'omo, ché tutto l' altro è bestiale, ragion fallita,

121: non vedi ben che l' affamata gente, / già che 'l cibo

guisa di gregge al fiume e a l' erba? guarini, 61: la fede

larve, / la fallita libertà, / l' armi estranie, e i re spergiuri,

farai, coglion, quando finito / l' unto sarà di quel gentil garzone, /

-turbato, prostrato, sgomento (l' animo, il cuore).

legazione. manzoni, 82: abbandonò l' impresa. ella è, fra tante /

. lieviti di rivolta metteva nei cuori l' aspetto della vostra libertà, svegliava sospetti di

buon gusto. foscolo, xvii-396: l' austria guerreggia esaurita; e vorrà armi

e danaro; e riempirà di carta fallita l' italia. dossi, 553: e

contenuto; onori a flagello, nullo l' onore. molta carta fallita, molti giornali

, molti giornali: tua forza, l' altrui debolezza. -che funziona male,

vol. V Pag.603 - Da FALLITORE a FALLO (27 risultati)

sicuri che tutti coloro i quali avevano l' aria e il tono di gente geniale,

de'falliti. serra, iii-140: l' idea grande, bella, magnifica,

ha che 'l gran turco e che l' imperatore. grazzini, 4-389: noferi suo

debitori falliti. guerrazzi, 9-i-157: l' esempio di tirare innanzi falliti ce lo

6-10: i fiorentini... presero l' uso, durato fino al secolo xvi

avrebbe saputo dirlo. -sostant. l' imprenditore caduto in dissesto, nei cui

corso una procedura fallimentare. -anche: l' imprenditore dissestato o insolvente; colui nei

'si può intendere in qualunque modo l' uomo abbi perso il credito, o

/ fugge la fame, ma 'l caro l' ha giunto. bembo, i-187:

potta, / come voi altri che ve l' allacciate, / genti fallite romanesche,

capitali e dimoiti. panzini, i-731: l' oro fa come l'idropisia: gonfia

panzini, i-731: l'oro fa come l' idropisia: gonfia e asciuga. molti

fallito. -puzzare di fallito: dare l' impressione di essere prossimo al fallimento.

francesco da barberino, iii-204: poi guardin l' affezione / e la lor pentigione,

mal oprare il piede, / e l' empia mano a noi tra i falli

d'andar falliti, / si danno l' aria / dell'uomo grande, / che

/ dell'uomo grande, / che ha l' oro a staia, / che spende

-andare smarrito. monti, iv-198: l' esemplare su cui ti scrissi d'aver poste

mi par gran maraviglia / com'è l' umana gente sì smarrita, / che largamente

vèn fallita. cavalca, 18-295: l' uomo mormora quando li vengono falliti i

per la partita di ca- struccio tutto l' esordio e imprese del bavaro ch'avea ordinate

. galileo, 3-1-144: ma purché l' opinione e la speranza non vi vadia

in giustizia far non fosse errante: / l' altrui fallizie in te virtù non spenga

confesse / e pasca il pan de l' alme a la gran mensa. marino,

fanciullo ancora, / condona i falli a l' immatura etade. forteguerri, 29-32:

immatura etade. forteguerri, 29-32: l' infinita bontà del nostro dio / ci

e una tenerezza fantastica di divozione; talvolta l' orgoglio amareggiato e irritato dalle maniere della

vol. V Pag.604 - Da FALLO a FALLO (30 risultati)

reo di fallo capitale, e tu l' avrai appiccato al legno: non dimori

[il redentore] ritornar nel mondo l' unità primigenia della umana famiglia, rotta

. bacchetti, 13-52: intanto [l' invidia] non dubita che le sorelle non

le sorelle non abbiano a riceverla con l' amorevole rispetto dovuto alla primogenita e autrice

delusi. / scusa de'semplicetti / l' involontario fallo. d'annunzio, iv-2-1240

i-45: po'conosciut'ho il fallo e l' erro mio: / ché chi senz'

vento le parole / indarno isparge, e l' intelletto a dio. trissino, xxx-4-54

in voi. stigliani, ii-261: l' uno è fallo di discortesia, e però

e però del tutto dannabile, e l' altro è d'ignoranza, e però in

mio non scopra. / questo seria l' errore e il mancamento, / ché vecchio

sono; e se 'l re mai l' udisse / un dì me faria dar de'

/ di quel suo disleal, che l' ha tradita, / tosto a le furie

/ ricorre, e contr'al giovane l' irrita. goldoni, viii-1107: ah!

». de sanctis, ii-15-11: l' italia, carissimo fallo, mi ha condotto

modo di parlare o di scrivere, l' esercizio di un'arte, di una scienza

discrezione di coloro che leggeranno, sì l' emendi; che infino a ora io mi

in quel testo di dante, egli non l' ha nelle parole. sarpi, i-1-201

/ qualche pozzo o canal che l' acqua aduni, / che sapor non ritenga

campo di gioco. -fallo laterale: l' uscita del pallone oltre la linea laterale del

del campo. -fallo di fondo: l' uscita del pallone oltre la linea che

giungere nel campo avversario; nel tennis, l' oltrepassare col piede, durante la battuta

. -fallo tecnico: nella pallacanestro, l' infrazione che si verifica quando il gioco

viene commessa da un non giocatore (l' allenatore) o che avviene senza che

senza che vi sia stato contatto con l' avversario. -fallo personale: v. personale

/ (fallo insolito a lui) l' aringo invano. malatesti, 1-75: alla

ariosto, 3-5: come quel ch'avea l' anima torta, / per giunger colpa

erano a dover far trovare in fallo l' isabella. berni, 277: sopra ciò

carducci, iii-12-105: di questa scena l' emiliani giudici disse cose mirabili: notò l'

l'emiliani giudici disse cose mirabili: notò l' artistico accorgimento per cui ezzelino non infierisce

-chiese la vocetta fessa del tirascene dietro l' uscio. -no! no! -ripetè la

vol. V Pag.605 - Da FALLO a FALLO (25 risultati)

di seguir l' utile, vanno dietro al disutile. forte-malispini

con intendimento di far mettere terra, governasse l' esercito più grosso, che allora avesse

70): il silenzio... l' osservava, senza avvedersene, assorto com'

, ii-503: voi conoscerete con tutto l' animo vostro, che di tutte le

sicheo. salvini, x-222: è vituperato l' uomo a cui la moglie fa fallo

falli che possono fare i poeti, l' uno è per sé, cioè proprio dell'

, cioè proprio dell'arte poetica, l' altro per accidente, cioè nei termini dell'

poi rettificare? pisacane, ii-64: l' esercito d'annibaie era poco numeroso per

un gioco di palla che si gettavano l' una a l'altra, e chi la

palla che si gettavano l'una a l' altra, e chi la lasciava cader in

lasciava cader in terra senza poterla ne l' aria pigliare, quella s'intendeva aver fatto

per lo nero. dottori, 1-36: l' uno pigliava i passeri a zimbello,

pigliava i passeri a zimbello, / l' altro al pallon non fè a'suoi

o vivo. frezzi, i-8-22: l' arco suo dur, che mai ferisce in

colpo. ed a ferire alzato / l' investì nella fronte. tasso, 1-7-50:

investì nella fronte. tasso, 1-7-50: l' altro minor par che valore esalti /

eran due stelle, / onde amor l' arco non tendeva in fallo. ariosto,

non fu di momento, / che per l' annel non può vedere in fallo.

fallo. b. tasso, 7-12: l' avean assalito in fallo i sei /

fretta, uomo in fallo, con l' animo desolato del vedovo. -rendere

tal cavallo / da por d'origlia l' arti tutte in fallo. botta, 4-145

piede in fallo e insistendoci per non perdere l' equilibrio. -non andare, non

, / come d'ogni suo ben l' alma si spoglia. d'annunzio, v2-

onda di cristallo, / ed io sotto l' erbetta un laccio tesi / al suo

rete in fallo. botta, 4-205: l' assassino... aveva posto la

vol. V Pag.606 - Da FALLO a FALÒ (15 risultati)

c. ghiberti, 1-47: sì come l' assessino, / ca, per ubidir

. mostacci, 146: ch'io l' agio audito dire ed acertare / sovrani

è divin lavoro! il tempo e l' opra / de'mortali non basta a

: cerca di non tradirti: serba l' incognito fin che cepperello non sia una persona

.]: 'fallo', dicevasi anticamente l' imagine d'un priapo che portavasi processionalmente

garzoni, 1-630: questa [l' arte dei cavallari] insegna d'assettargli

falloppia o fallopio (1523-62), l' anatomista che ne diede per primo l'esatta

l'anatomista che ne diede per primo l' esatta descrizione. cfr. vallisneri,

quattro ragazzini trafelati e serissimi che avevan l' aria di affaccendarsi più che di divertirsi.

mercantando; perché le carte nel rovinar l' uno, gli son talora apparite giucando,

, ma la mercanzia, nel fracassar l' altro, non gli mostrò mai un

, iii-1-745: luce gioconda, / fammi l' anima monda, / e amar senza

renzo arriva sulla piazza del duomo; l' attraversa, passando accanto a un mucchio

vuole mammone, che il figliuolo o l' erede... faccia di sé grande

, quando io ve le porterò con tutte l' altre in un fascio, per dar

vol. V Pag.607 - Da FALOGIA a FALSAMENTE (9 risultati)

: ho io alcune volte inclinato l' animo a credere quello esser l'ippocampo,

l'animo a credere quello esser l' ippocampo, che i pescatori d'aquileia

, questo folle santone da fiera riempie l' aria del suo monotono rullìo e del suo

vedessi mai; ché, fra l' altre sue fantasticherie, la falotica sei volte

mastio. tensini, 1-1-49: avendoci l' esperienza dimostrato, nelle moderne guerre di

, si è data occasione di trovare l' invenzione della falsabraga,... dietro

solamente dona la robba sua, ma ancor l' altrui ». sarpi, vi-3-75:

averia conosciuto quanto falsamente attribuisce al concilio l' insufficienza della dottrina. monti, iii-196

a questo luogo mediante molti avversi casi l' ho seguita. luca pulci, iv-75:

vol. V Pag.608 - Da FALSAMENTO a FALSARE (20 risultati)

ha il pregio involato e falsamente / l' altrui s'usurpa, e 'n ciò che

brama. passavanti, 177: l' arroganza s'attribuisce falsamente quello che non

io alle conscienze pusille di certi lettori l' autore o il complice o il panegirista dell'

rimase negata... del pari l' arte che con la chiarezza superficiale,

vile arte, ha cento falsamente tutte l' arti sono oggi frodate e falsate. seneca

nel tener que'discorsi parecchi; / ma l' ancella falsarda era all'uscio, /

, inf., 29-137: io son l' ombra di capocchio, / che falsai

è in lavar la trementina; e l' altra / falserà sollimato e, con salnitro

falsava il peso della moneta; rimaneva l' antico nome e il peso andava progressivamente

.. amerei di saperlo onde chiamar l' impostore davanti ai tribunali, e insegnargli

voi, ah certo, m'ha falsato l' arme / per tristizia. bocchelli,

e ser neri, ch'avea falsata l' arte, / già non distese per mangiarne

ogni parte! forteguerri, ii-198: ma l' oro oggi è falsato dall'alchimie,

la stessa limosina rendere dannosa, falsarne l' impiego stoltamente praticandola;... falsare

/ meschino o reo, / sotto l' alchimia / del galateo. 4.

, secondo dicretale, / che, se l' uon giura di far alcun male,

se è 'n bon perseverare, proverai l' umiliata. bonichi, 28: saggi'òm

; /... / ecco l' arte e gl'ingegni / della sleal che

. cieco, 16-61: tu troverai che l' un sa porre in lista / testi

migliore peripatetico. pallavicino, 8-29: l' oratore, volendo muovere gli ascoltanti ora

vol. V Pag.609 - Da FALSAREDINE a FALSATO (24 risultati)

da massa marittima, xliii-263: inanzi l' evangelio serà fatto, / inanzi si vedranno

de la masnada di currio, abassa l' asta, e ferìo lo buono destriere

, e spezzò lo scudo e falsò l' asbergo, e miseli lo ferro per la

ferro per la carne; che morto l' abatté a la terra. bencivenni, 4-49

: di queste tre cose è invironato l' albero di penitenzia, se l'una di

è invironato l'albero di penitenzia, se l' una di queste infalla, l'armadura

se l'una di queste infalla, l' armadura è tosto falsata, e quelli che

a lei fatto altretanto; / ma sì l' osbergo d'ambi era perfetto, /

: lo strale in questa uscir da l' arco lassa, / falsa lo scudo e

si butti sur una mano più che su l' altra, ma tenga sempre diritto il

ma tenga sempre diritto il cammino per l' istess'arco. = comp.

questi: la penna, il calamaio, l' inchiostro,... la riga,

giusti, ii-248: assuefatto a mandar l' estro sulla falsariga, quando si mette

, 8-972: quando si sia preso l' abito d'adattar le pagine spesso bianche della

due falsari sono: uno avvocato, l' altro capitano d'infanteria. carducci,

posseduto da questo demone non può aver l' animo del falsario, del bugiardo,

questo comandamento fanno detrattori, che lacerano l' altrui buone opere con loro parole; li

cristo e dal contrario, / donde cavastù l' essere o il parere? sassetti,

cristo, eterea face. / ma scoprir l' empio, il falsario e l'ingiusto

scoprir l'empio, il falsario e l' ingiusto / non basta, né al morir

costui mio padre? tu mio padre non l' hai veduto mai! »..

ché ciò poco importa, dandogli lui l' assenso, e stampandola, crederò io,

oggi nulla arte con lealtade? tutte l' arti si trovano oggi falsate: dalla maggiore

rotto i zebedei, / sì han falsata l' anima. 4. finto,

vol. V Pag.610 - Da FALSATORE a FALSETTO (23 risultati)

morte deu'uno né troppo tristi per l' entrata dell'altro principe. -artificioso,

di un fiume... e l' illusione sarebbe stata forse anche più perfetta

violentemente, fracassato (lo scudo, l' armatura). - anche al figur.

1-288: nella bene scelta moglie [l' uomo] ha contro que'mali uno

imperzò diffido il latrone, falsatore e l' autra mala gente, comandando che illi in

eo notrico lo mio corpo, no l' occido: / de la tua tentazione beffa

di un panno, per lo più verso l' estremità d'una gonnella, o di

è quella striscia di tessuto che nasconde l' abbottonatura. = deriv. da

. andreini, 118: falseggiando convien con l' uom si vada / gesto, lagrime

che si calpesta e si dileggia / l' avvilita bontade, e sol s'apprezza /

, che non fa quello che con l' alchimia viene a falsare le sue monete.

la trattano. sanleonini, 1-i-1-194: l' anima giovinetta, da lieto obietto agevolmente

leopardi, ii- 477: 'falseggiar l' amore'per 'mancar delle promesse fatte in

il rispettar s. ignazio, altro l' amarlo. pallavicino, 9-155: qual uomo

o una mossa al fine di ingannare l' avversario (cfr. fintare).

ciò che più falseggiato si compra è l' uomo, perché l'ippo- crisia fa

falseggiato si compra è l'uomo, perché l' ippo- crisia fa travedere chi compra,

gualterotti, i-3-45: tal del falseggiator l' idolo vano / sen va moltiplicando intorno

in falsetto faccia uscire dalla coscienzia sua l' amico nostro. caro, i-156: avea

aveva nulla di soldatesco, gridava per l' aria un comando più altisonante del solito

da soprani, /... / l' allegro piace a quei che fanno il

-figur. marino, vii-253: l' uomo... porgendo l'orecchio alla

vii-253: l'uomo... porgendo l' orecchio alla diabolica suggestione, si desviò

vol. V Pag.611 - Da FALSEZZA a FALSIFICATO (17 risultati)

della mia * frusta 'quantunque volte l' avete citata. gioberti, 1-ii-427: falsificò

. bandello, 2-44 (ii-118): l' appiano con l'aiuto di giulia falsificava

2-44 (ii-118): l'appiano con l' aiuto di giulia falsificava di modo furine

dubitare che a pisa sia stata falsificata l' edizione dei miei ultimi versi da un certo

dico degli artefici, li quali falsificano l' arte loro, e per negligenzia o per

e arda; / tu hai falsificata l' amistade, / la qual tu hai con

, conv., iv-1-7: questo è l' errore de l'umana bontade in quanto

, iv-1-7: questo è l'errore de l' umana bontade in quanto in noi è

per poco intelletto era tanto fortificato, che l' oppinione, quasi di tutti, n'

falsificando sé in altrui forma, / come l' altro che là sen va. beicari

luoghi natii. campanella, i-9: l' autore lauda quella favola solo che non falsifica

autore lauda quella favola solo che non falsifica l' istoria. giannone, 2-i-383: è

moderno, stremando e in gran parte falsificando l' idea della bontà, ci convinca tralignati

loro animi congiunto. giusti, 4-i-201: l' indole tua così falsificando, / se

altro; e s'elli awien ch'io l' altro cassi, / falsificato fia lo

firma falsificata. bocchelli, 1-ii-324: soffocare l' inquisizione, trasmettere a roma, per

mezzo alla fancesca sanza fioretti; perocché l' altra era molto falsificata. 3.

vol. V Pag.612 - Da FALSIFICATORE a FALSITÀ (29 risultati)

mio nome ch'ei m'abbia mandato l' articolo, e procacciata la visita di

lusso, la ricchezza, la grazia, l' eleganza, la bellezza, ne escono

, fate il minio / che arrossa l' unghie delle concubine! ungaretti, xi-86:

la falsificazione si mescola il rame con l' oro e con l'argento. sarpi,

il rame con l'oro e con l' argento. sarpi, vi-2-229: non è

maestà offesa, la falsità della moneta, l' omicidio. buonarroti il giovane, 9-657

codici. d'annunzio, iii-1-1154: l' aveva -a suo dire -anche frodato con

assurda nella sua profondità, ha tutta l' illusione del vero nella sua superficie.

d'un ateo ambizioso; e finalmente l' elezione del conclave fu presentata come dovuta

che resta dico, se non che l' appellare da un tribunale iniquo, ingiurioso,

quale è questo, a quello che è l' infallibile: dico dall'umano al divino

parlare '. falsità, sf. l' essere falso, ingannevole; carattere di

a la sua sentenza, c'ha l' una e l'altra falsitate. storia dei

sentenza, c'ha l'una e l' altra falsitate. storia dei santi barlaam e

due famose viventi, la francese e l' inglese. manzoni, 347: l'ambiguità

e l'inglese. manzoni, 347: l' ambiguità, la falsità, la contradizione

albertano volgar., 112: quando l' animo è turbato per alcuna cosa non

in che stato sarebbono le cose per l' approssimarsi di lautrech. bruno,

pure fissato il piede in determinare ne l' animo suo ed apertissimamente confessare ch'ai

... questo globo si muova a l' aspetto de l'universo. romagnosi,

globo si muova a l'aspetto de l' universo. romagnosi, 19-720: la verità

alcune volte unisca i raggi senza ingrandir l' angolo, e che ciò faccia egli

giudicare con sciocchezza e falsità di tutte l' altre persone che campeggiano nel poema. romagnosi

nel poema. romagnosi, 18-22: l' errore e la falsità non si possono produrre

pedanteria, disarmonia e squilibrio e falsità tonale l' insistere in una linea di sì minuta

e insussistenza delle quali non bada allora l' anima. leopardi, 821: niuna cosa

gozzi, i-28-105: un periodetto dopo l' altro, sentimentuzzi, graziette, falsità che

avere obbliato che la falsità dell'invenzione l' esagerazione delle passioni e del linguaggio la violazione

dal modo di concepire e scrivere del- l' ariosto. di giacomo, ii-813: una

vol. V Pag.613 - Da FALSITÀ a FALSO (20 risultati)

sapere due maniere di falsità ritrovarsi, l' una delle quali è la menzogna fraudolente,

, né di virtù alcuna ombra ritiene; l' altra è menzogna artificiosa, la quale

, mentre in favor di lei scocca l' eloquenza tributaria i suoi strali. bocchelli

fanno così le genti, anzi oscurano l' uno l'altro con bugie e con falsitadi

le genti, anzi oscurano l'uno l' altro con bugie e con falsitadi per

d'amante e di marito; ché l' amante ad una ora lei priva d'onore

si conoscerebbe da chi avesse in pronto l' opera mia. c. gozzi, i-18

manda sospiri, / merzé cherendo inver l' amorusa / che falso non mi degia

sì come dice lo filosofo nel quinto de l' etica, li suoi nimici l'amano

de l'etica, li suoi nimici l' amano, sì come sono ladroni e rubatori

/ dal fango ond'è implicata / l' ala al sereno usata. moravia, 12-143

offesa, la falsità della moneta, l' omicidio. muratori, 7-iii-408: questi produssero

di offendere la pubblica fede, mediante l' alterazione di oggetti, documenti o situazioni

buono padre che ha due figliuoli, l' uno accusato d'omicidio e l'altro di

figliuoli, l'uno accusato d'omicidio e l' altro di falsità. b.

è reo: / mester è che l' un sia de falsitate. = voce

, ed importa pericolo d'infamia, l' uomo se ne debbe scusare umilmente.

romani avi nostri, giacché, se l' immagine dell'antico isidoro non è falsa,

opera d'arte, domanda se ciò che l' artista ha espresso sia metafisicamente e storicamente

errore nel disegno della pianta, onde l' erto poi ne sia falso riuscito. pisacane

vol. V Pag.614 - Da FALSO a FALSO (22 risultati)

falsi; / ond'han breve confin l' arte e l'errore. gemelli cateti,

ond'han breve confin l'arte e l' errore. gemelli cateti, 1-v-289

false sentenze. labriola, i-277: l' imaginazione è dunque tunica causa della conoscenza

circuire sempre le falde, avremo travagliata l' umanità senza mai innoltrarci nel salire; e

forse per falsa disperazione abbandonarne al fine l' impresa. tommaseo, i-439: la

soffrisse più, ma tacesse per non l' affliggere: e co'falsi timori aggravava

o movimento di chi incespica o perde l' equilibrio. -al fìgur.: azione

e falsa, / quanto se'vaga a l' ignorante ingegno! storia dei santi barlaam

, a cui fa spesso inganno / l' ombra falsa d'onor, ché non nel

g. capponi, 4-279: l' infermo degli occhi vede luce dappertutto,

. -colpo falso: che non raggiunge l' obiettivo. 4. che non è

altre provincie d'oriente, e poi l' egitto e l'affrica tutta insino in

d'oriente, e poi l'egitto e l' affrica tutta insino in ispagna, e

. dante, inf., 12-13: l' infamia di creti... / che

falsa. frezzi, ii-6-70: sì come l' ór, ch'è falso e

insanguinar la via, / d'uccider chi l' uccise non fu sazio. di costanzo

, falsi attestati. verga, 4-43: l' arciprete prese tabacco, si spurgò,

e prattichi sien state esaminate, non l' han sapute per false discemere. cellini

, tela, galline, era fatto l' angelo! d'annunzio, iii-1-1014:

panzini, iv-247: 'falso antico', l' imitazione dell'architettura, specie medievale,

14: conciosia cosa che la via e l' entratura che dà il soccorso al cassero

parecchi, nelle scritture antiche; onde l' usarli sarebbe non ispen- dere moneta falsa

vol. V Pag.615 - Da FALSO a FALSO (23 risultati)

, proseguitone nella realtà lo svolgimento e l' atteggiamento, niente doveva offendere in lei

doveva offendere in lei la purità la sobrietà l' austerità che le erano essenziali, niente

avrebbe fatto anche monete false per assicurarsi l' amicizia di annetta. baldini, 3-255

meno di tutto quello che non sia l' infame necessario e viene il momento che

del cielo) dall'altra parte mettete tutte l' opere buone. verga, 3-42:

un'italia falsa, quindi fu sterile l' amor nostro. marnioni, 1-336: ché

, ecc. caro, 15-ii-185: l' uno e l'altro [sonetto] sono

caro, 15-ii-185: l'uno e l' altro [sonetto] sono fatti studiosamente

errore nel disegno della pianta, onde l' erto poi ne sia falso riuscito. d

assestate: e quel che non seppe l' arte nel fabricare, l'opera tutto a

non seppe l'arte nel fabricare, l' opera tutto a caso il pericolo del

il quale con una falsa varietà distrugge l' unità, guasta l'insieme e rompe

una falsa varietà distrugge l'unità, guasta l' insieme e rompe l'armonia delle fabbriche

unità, guasta l'insieme e rompe l' armonia delle fabbriche. alfieri, 1-1035:

quel poetico innamoramento che per secoli inondò l' europa di poemi, romanzi, versi

de sanctis, 7-513: credete che l' autore cominci con una falsa esaltazione ret-

e altri biscanterelli, per i quali l' uomo più intende di piacer agli uomini della

: o melpomene diletta, / spiega l' ali tue dorate / là 've l'egra

spiega l'ali tue dorate / là 've l' egra giovinetta / mena in doglia le

falso pudore stima contrario alla dignità filosofica l' immischiarsi di certi argomenti, e inclina

era solo, cominciò a mirarmi con l' occhietto falso. guerrazzi, 6-319:

trae in inganno nascondendo il pericolo o l' insidia; malsicuro, infido, insidioso (

. degli arienti, 369: essendo rupto l' arbore e le sarte de epsa,

vol. V Pag.616 - Da FALSO a FALSO (17 risultati)

piero da siena, 2-27: per l' alto mar fuggìa la falsa caccia /

, bugiardo; che nasconde in sé l' inganno, la doppiezza, la falsità;

fa soffrir tormenti: / ché spesso l' amoroso viso clero / s'asconde per

69: sono tre principali vizi, cioè l' amore proprio di sé; unde esce

sue pari riluceva la faccia, pareva bello l' aspetto e odorifero il fiato,.

: era allora in sulla sala tra l' altra gente marmondino, e ode condannare

manda sospiri, / merzé cherendo inver l' amorusa, / che falso non mi

del falso mercatante, che compera con l' una e vende con l'altra: e

compera con l'una e vende con l' altra: e ciascuno con ampia misura

interesse di esser falso; quasi che l' uomo potesse giurar daddovero di contribuire alla

. passavanli, 3: si lascia [l' uomo] nell'alto mare tanto trascorrere

poi che fu desto, e che de l' ora tarda / s'accorse, uscì

e la bugiarda / orrigille lasciò con l' altra setta. p. f. giambullari

i-25: in questo sonetto dichiara che l' ignoranza, predicata per bontà da'falsi

venga il falso amante, / che l' ingiuria pagherà. c. gozzi, i-6-7

.., abbaiando e ululando a tutto l' universo ch'io sono un falso filosofo

, accecato dalla ambizione ed esagitato da l' empie voglie, non avesse turbato il tutto

vol. V Pag.617 - Da FALSO a FALSO (28 risultati)

ricchissima bardatura ricamata d'argento; e l' altro un ginnetto di spagna di color

mosso nel ricordare e analizzare tutta l' angoscia di quella giornata, parlò,

-figur. qualsiasi elemento discordante che altera l' armonia di un insieme; che non è

pone talvolta su un altro per sopraelevare l' edificio, o che si frammette tra due

per la difesa e il sinistro per l' attacco. 25. anat. e

questioni in cui entra la sottrazione e l' addizione. idem, 2-103: la

i-142: ma se falso non suona / l' arco del biondo arcier, tua man

arcier, tua man possente / già congiunge l' occaso all'oriente. levi, 1-224

nel giusto impero / a'tuoi pie'santi l' anima discema, / tanto ch'io

cor conculca il cor sincero, / l' interesse l'onore, il falso il vero

il cor sincero, / l'interesse l' onore, il falso il vero, /

onore, il falso il vero, / l' odio l'amor, l'infedeltà la

il falso il vero, / l'odio l' amor, l'infedeltà la fede.

vero, / l'odio l'amor, l' infedeltà la fede. muratori, 1-14

le cose umane; e il tempo e l' esperienza non sonò mai stati distmttori del

. b. croce, i-3-201: l' opposto del teoretico è l'errore o il

i-3-201: l'opposto del teoretico è l' errore o il falso, così come

errore o il falso, così come l' opposto del pratico è la contradizione volitiva

al male. vittorini, 5-357: l' unico modo di garantire la possibilità del

: non vo'già dir ch'ella non l' abbia fatto; / che noi sappiendo

dirò tutte le verità. quelle che umiliano l' amor proprio altrui senza far bene,

: gli riusciva di tradire con severità l' innocenza e di commettere a man salva

può negare. magalotti, 21-5: l' uomo,... nel volere troppo

rassimiglia. tasso, 8-3-17: altri da l' apparente e vana fraude / d'arte

consiglio. muratori, 5-i-161: né l' intelletto... s'inganna e si

vero;... cosa fredda l' introdurre nella poesia ciò che non richiama

ragioni morali, per il falso e l' immorale che la finzione contiene, ma

rovina dei costumi e della società che l' avviliva. 6. dir.

vol. V Pag.618 - Da FALSOBORDO a FALTA (21 risultati)

bibbia volgar., x-255: secondo l' amore della legge fui persecutore della legge

: addimanda giustizia del suo fratello che l' aveva accusato di falso. cellini,

sociale. de marchi, ii-47: io l' ho detto che quel figliuolo doveva finire

... per la fretta non l' abbiamo ben corretta; temiamo che lo

9. persona che nasconde nell'animo l' inganno, la doppiezza; ipocrita;

sì cheto e celato, / perché l' opinione / de li falsi acertare / non

dante, inf., 30-97: l' una è la falsa ch'accusò giuseppo;

la falsa ch'accusò giuseppo; / l' altro è il falso simon greco da troia

. cavalca, ii-133: ma se l' uomo è lodato a falso, piuttosto

baldinucci, 2-4-47: se s'appoggiasse l' impostatura dell'arco nuovo col pilastro vecchio

falso; e con tutto ciò né l' occhio se n'avvede, né punto è

loro di quei villaggi si conoscevano l' un l'altro come se avessero abi

quei villaggi si conoscevano l'un l' altro come se avessero abi

forma di contrappunto, che consisteva nel- l' unire al canto dato due voci successivamente alla

d'armonia le orchestre, / e per l' arrivo di sì gran campioni, /

quivi si comprendono tutti i rimedi per l' infermità occorrenti al cavallo; che son notate

alberti, l-m-229: coloro che dicono bastar l' uso delle imagini per la memoria solo

essi da una parte la verità, da l' altra poi perversamente facendo. =

ninfomane eu ropa / e l' america, minacciosa gigantessa scema / a te

seconda; ma era subitamente chi lasciava l' insegna dicapitato. sassetti, 262:

. ma spero di emendar la falta l' anno prossimo, perché andando a goa

vol. V Pag.619 - Da FALTARE a FAMANTE (18 risultati)

/ suo pregio, per ch'a voi l' andar si tolga; / ché,

citerea / col suo leggiadro adone / ne l' acerba stagione / cacciando un dì correa

voce antica molto, / è fama che l' alberghino i folletti, / che fan

motteggio /... / reca su l' ali fuggitive ed agita / ora i

, 3-92: sorto pontefice, e data l' amnistia, corse la fama delle accoglienze

chi abbia mandato a memoria delle lettere l' opere loro. moneti, 292:

da la buona operazione ne la mente de l' amico, e da quella è prima

): né la 'ngannò in questo l' avviso, cioè che la fama della

la fama d'un gentilom che porti l' arme, se una volta in un minimo

de'medici, ii-104: ecco or l' imperio, ecco le pompe e'fasti,

. e. cecchi, 8-114: con l' esclusione di pochissime, impareggiabili, le

, / fama de la sua età, l' inclito borso. aretino, iv-1-2:

fama scioperata, la fama mala lingua l' andò bandendo per tutto. caro,

/ sen va movendo e sormontando a l' aura / tanto, che 'l capo

borghini, i-103: la fama col- l' ali, che suona la tromba per manifestare

avendo tu fama di bellicoso, con l' armi te ne mostri degno. alfieri,

pensiero poteva effettuarsi dalla sola parigi per l' universalità della sua lingua e perché tutto

pel mondo i suoi famanti / con l' odore difensivo della

vol. V Pag.620 - Da FAMARE a FAME (22 risultati)

siepe / con l' odore del forno aperto / con l'odore

con l'odore del forno aperto / con l' odore del pozzo coperto. =

grande operare che elli avea fatto, l' avea sì poco famato, che più

maestro alberto, 50: non perciò mai l' appetito umano / cesserà pianger con miser

di schiatta di struzzo, / ne l' oste stando, per la fame grande:

avea, da fame costretta, a pascere l' erbe si diede. beicari, 1-52

/ de gli armenti / tragga ognor l' avida fame. govoni, 2-35:

una ch'è freno al bene, / l' altra stimolo al male: orrendi tutti

7-81: la fame più che la battaglia l' oste consuma, ed è più crudele

m. villani, 1-5: per l' ingratitudine degli uomini ogni cosa venne in

linati, 8-77: in quale avventura l' europa s'è cacciata: città distrutte

3-47: se non fosse stato per l' ultimo temporale..., che è

, o sacra fame / dell'oro, l' appetito de'mortali? petrarca,

tolse al regio fanciul la vita e l' oro. / ahi de l'oro empia

vita e l'oro. / ahi de l' oro empia ed esecrabil fame! tasso

.. / vola scherzando e vi tien l' arco ascoso. / né vuol ch'

alle sue fami / apollo giunge in su l' erbosa sponda, / e di teneri

fuorilegge. moravia, ii-287: l' irritava sopratutto che la fame dei sensi umiliasse

un pane, / ché vi vedean come l' arcobaleno / la fame. della porta

la contrada. collodi, 19: ma l' appetito nei ragazzi cammina presto, e

di fatti, dopo pochi minuti, l' appetito diventò fame e la fame, dal

amari licheni. papini, 20-429: l' erbe amare son le magre verdure salvatiche

vol. V Pag.621 - Da FAMEDIO a FAMIGLIA (19 risultati)

1-217: essendoglisi fiaccata una spalla, l' aveano messo in riposo con mezza paga

riportato mezzo morto di fame a miagolare dietro l' uscio. -morire di fame in altopascio

bacchélli, 6-91: -e lei, l' anno passato, non si vantava d'

lupo dal bosco: la fame costringe l' uomo a compiere ogni sorta di azioni

hanno illustrato una nazione. -anche: l' insieme dei personaggi illustri di un luogo,

famelico. famelicità, sf. l' essere famelico, l'essere tormentato dalla

famelicità, sf. l'essere famelico, l' essere tormentato dalla fame.

or quello svenando prima co'denti e con l' unghie la sua ira sazia che la

il nudo. bocchelli, ii-406: l' afa, i morsi dello stomaco, l'

l'afa, i morsi dello stomaco, l' acquiescente filosofia dell'uomo voglioso di dormire

-figur. lalli, 3-106: l' ingordo mar famelico, arrabbiato, / rosicando

di mano in mano / il sicol da l' esperio ha dismembrato, / ficcandosi tra

e usando la forza, poi che l' arte non li era valuta, ne saziò

la morte, e prima e poi l' esilio famelico, le carceri schifose. d'

(il volto, lo sguardo, l' atteggiamento, ecc.). a

dio si è compiaciuto di scuoprire a taluno l' avvenire col mezzo di sogni. si

rappresentano uno il risorgimento di lazzaro, l' altro il giudizio dell'adultera. rajberti

del balestrieri meritò da frate teobaldo ceva l' onore di essere recata ad esempio dei

, famigerato anche fra gli austriaci per l' animo truce, vi bandì la legge marziale

vol. V Pag.622 - Da FAMIGLIA a FAMIGLIA (17 risultati)

. caterina da siena, 278: per l' amore disordinato che egli avarà a la

di contratto; e i figli, quando l' età li trae dalla dipendenza di natura

con essa. pavese, 8-139: l' astuzia della famiglia è che concilia l'egoismo

: l'astuzia della famiglia è che concilia l' egoismo col bisogno di versarsi all'esterno

del re. dovila, 26: l' avventurare così scopertamente lo stato di tutta

come ancora a'figlioli di famiglia, l' andare in ghetto a comprare o vendere

che ha figli, che ne cura l' educazione, che governa la casa.

famiglia. moravia, vii-41: con l' estate, forse perché sono ancora giovane

giuseppe e gesù bambino (e anche l' opera d'arte che li raffigura)

intenzione d'avere di lei un figliuolo l' anno e non più. petrarca, 44-6

. carletti, 189: per l' orrore che hanno del non aver eredi e

oblunga, / appesi alle pareti / l' un dopo l'altro in fila / con

appesi alle pareti / l'un dopo l' altro in fila / con gran simmetria,

della famiglia mia. 4. l' insieme dei servi, la servitù; gruppo

difesa del padrone). -anche: l' insieme degli schiavi, dei clienti (di

88): stando in vescovado, attendendo l' altro dì d'esser disposto, la

disposto, la famiglia, volendoli bene l' insegnaro campare. francesco da barberino,

vol. V Pag.623 - Da FAMIGLIA a FAMIGLIA (30 risultati)

prigione, e pur non veggio / l' onorata famiglia. leggi, bandi e ordini

delle pene, dei mali che affliggono l' uomo); corteggio, compagnia.

famiglia, / par che la terra e l' acqua e formi e spiri / dolcissimi

cesarotti, i-24: è certo che l' uomo porta seco dalla natura una lingua incoata

: il piacere e il dolore producono l' amore e l'odio; e questi tutta

e il dolore producono l'amore e l' odio; e questi tutta l'estesa famiglia

amore e l'odio; e questi tutta l' estesa famiglia delle contrarie passioni. foscolo

di nessuno degli altri enti morali che costituiscono l' infesta e crudele famiglia dell'umane passioni

passioni. nencioni, vi-1036: se l' umana famiglia, d'improvvisa / morte colpita

. la terra seguirebbe in cielo / l' usata via. praga, iv-14: il

trascinava un frammento di cibo e tutta l' innumerevole famiglia compiva il lavoro con ordine

subito in mente, anzi m'assalta l' immaginazione, è... al piede

... al piede degli appennini l' allegra famiglia delle colline che s'affacciano

delle colline che s'affacciano una dietro l' altra. piovene, 5-86: a milano

per eccellenza... distinguono questa famiglia l' assistenza, la solidarietà, lo spirito

altra cagione erano partite da venezia che per l' interdetto, potessero sicuramente ritornarvi.

sistematica (intermedia fra il genere e l' ordine) comprendente un insieme di generi

dell'ordine. beltramelli, 1-66: l' illustre compaesano, tutto dedito agli studi

aveva compito certi suoi viaggi per rintracciare l' esatta ubicazione delle uberifere bestiuole. carrieri

intendendosi a tal fine per « famiglia » l' unione di più persone, strette da

: somiglianza. bocchelli, 12-234: l' attenzione trasognata di lei, quasi assorbita

con cesare, ciò che si dice l' aria di famiglia, l'affinità del

che si dice l'aria di famiglia, l' affinità del sangue e della carne.

dei due aveva il suo patrimonio e l' orso per due volte tanto del biondo

nelle pene. sacchetti, 165-40: l' uno... era possente uomo di

.. era possente uomo di famiglia e l' altro era un omicciuolo di piccolo

chiuse nella biblioteca di famiglia a rifar l' opera de'suoi predecessori. verga,

chi sa perché, dopo tant'anni, l' idea di andare di nuovo a far

dai genitori. pea, 11-158: l' ambizione di poter fare famiglia che sempre

famiglia. -governo della famiglia: l' insieme delle cure (economiche e morali

vol. V Pag.624 - Da FAMIGLIALE a FAMILIARE (15 risultati)

dar conforto. tasso, 20-25: l' imagine ad alcuno in mente desta, /

/ glie la figura quasi e glie l' addita, / de la pregante patria

. foscolo, xiv-364: venne poi l' ora del desinare..., cioè

poco obbligo con voi, trovando che voi l' avessi maritata a uno famiglio o a

scala / umida, angusta, dove l' ombra parea di gelo. bocchelli,

sollecito mastro di casa imporre or a l' uno or a l'altro alcuna di

casa imporre or a l'uno or a l' altro alcuna di quelle opere che sono

di corte, / che di lor mano l' animai si pigli: / ma 1

auditor fiscale. magalotti, 22-180: per l' osservanza di questo bando l'uffizio deputò

: per l'osservanza di questo bando l' uffizio deputò quattro famigli, raccomandandogli alla

io e mio fratello, che avevamo l' uno dieci e l'altro nove anni,

fratello, che avevamo l'uno dieci e l' altro nove anni, fummo allogati per

creature a me li lego i con l' offerta che so grata. bocchelli, 2-9

somma venerazione. anguillara, 1-60: io l' orrendo spettacol vedendo, / tutta di

è il dio familiare, il caro, l' affabile, il conosciuto. -spirito

vol. V Pag.625 - Da FAMILIARE a FAMILIARE (23 risultati)

guardatore de'loro dinari e procuratore de l' ordene, e finalmente tutto familiare e cosa

, non meno, che lo sia l' aspetto de'suoi più familiari. nievo

stile, ecc.); che dà l' impressione della semplicità, dell'intimità della

imprimere e rinfrescare, ogni momento, l' idea della superiorità e della potenza. leopardi

che sono di due ragioni lettere; l' una è detta familiare e l'altra è

lettere; l'una è detta familiare e l' altra è detta negoziale. la familiare

quella che parla delle cose che bisognano l' uno dall'altro. tasso, iv-254:

dimostratami, che non mi sarebbono bastate l' ordinarie dimostrazioni de l'affezione e de l'

mi sarebbono bastate l'ordinarie dimostrazioni de l' affezione e de l'osservanza, come

l'ordinarie dimostrazioni de l'affezione e de l' osservanza, come son quelle de le

più bassa condizione che fossero in tutto l' esercito. savonarola, iii-16: parlerò a

padre palpeggiò la sua cavalla / che l' ammusò con cenno familiare. deledda,

, ii-133: si sa da ognuno l' arme vergognosissima de'veleni molto esser familiare

a scrivere lo slavo,... l' avrei fatto se non credevo che quel

piacque perché gli era familiare: durante tutta l' infanzia e buona parte della puerizia egli

disubbidiente, che se non ubbidiva ella l' avrebbe punito e altre frasi simili.

. pavese, 4-135: allora camminavo tendendo l' orecchio, levando gli occhi agli alberi

ragionando filosoficamente ora con uno ora con l' altro, e massime con alcuni suoi familiari

, vedendolo così nero, si sentiva l' animo d'accostarglisi; e così pure

familiari, invece si frena dal manifestare l' una e l'altro. -figur

invece si frena dal manifestare l'una e l' altro. -figur. lorenzo

dante, purg., 29-136: l' un si mostrava alcun de'famigliari /

cani, un dì ad andare fra l' isola si mise. marino, 279:

vol. V Pag.626 - Da FAMILIARESCAMENTE a FAMILIARIZZARE (26 risultati)

compagnia in una camera, dove era l' ambasciatore con molti suoi familiari e altri

.. aveva il governo pontificio fatto l' estremo di sua possa e consumato tutte

potere di fare tribuni a loro volontà per l' aiuto de'loro famigliari.

quando non rade vengono, ma halle l' uomo a suo volere; onde lo molto

città nostra nati e cresciuti, aveste l' occhio a come ci si parlava.

cosa: conoscerla a fondo, averne l' abitudine, la consuetudine. luca pulci

, tutti i suoi modi, / l' arte, gli inganni, le malizie e

lingua francese è ormai comunissima a tutta l' italia: non v'è persona un poco

e virgilio in mano, e leggi l' uno e l'altro per ricreazione, che

mano, e leggi l'uno e l' altro per ricreazione, che tu gl'intendi

. rendersi familiare qualcuno: acquistarne l' amicizia. bartolomeo da s. c

familiarità (famigliarità), sf. l' essere familiare; intimità di rapporti,

i-iv-n: questo è quello per che l' uomo buono dee la sua presenza dare

it., i-36: maria era l' anello che giungeva la terra al cielo,

la familiarità e quasi si potrebbe dire l' amicizia. soldati, i-319: [

. cesarotti, i-103: oltre l' accozzamento originario de'vari idiomi, il

idiomi, il bisogno, il commercio, l' ammirazione per una lingua autorevole, la

che dànno la familiarità col latino, l' abitudine alla sottigliezza mentale. 3

corpi strani e d'ignota familiarità, l' uno essere con sanguinoso taglia- mento offeso

con sanguinoso taglia- mento offeso, e l' altro, solo dal vedere, cascare trangosciato

: anche coi più gran pericoli, l' uso e la frequenza ci famigliarizza e ce

parole che valevano a famigliarizzare un po'più l' ospitalità. e. cecchi, 9-317

e che famigliarizza il proprio pubblico con l' orrido e finimondo. 2.

2. rifl. diventar familiare, acquistare l' amicizia, la confidenza di persone (

la conoscenza approfondita, la pratica, l' abitudine, la consuetudine di cose)

quel che rende più malagevole ai principianti l' acquisto delle discipline, quel che le

vol. V Pag.627 - Da FAMILIARIZZATO a FAMOSO (14 risultati)

cominciai... a familiarizzarmi con l' idea della sua morte. -recipr

fra giordano, 69: perché l' ufficio di ciascuno è di bisogno a

. gelli, 15-i-12: sarà adunque l' officio e l'opera mia esporre e

, 15-i-12: sarà adunque l'officio e l' opera mia esporre e dichiarare, con

: ogni cosa mi piace, fuor che l' aver... volsuto ferire con

primi nello familiarmente scrivere lasciato da parte l' affettazion bem- besca. leopardi, iii-520

; espertamente. bacchetti, 5-33: l' opera è singolare, ma le due donne

famoso. famosità, sf. l' essere famoso; fama, celebrità.

famose e belle / tutte raccolte qui l' alme beate. pallavicino, 1-19: fu

milano, della cui ultima opera tutta l' italia parla, e che ora è

cose. giamboni, 4-53: poscia l' assedio di dieci anni, e al

, 2-28: la tigre, che su l' elmo ha per cimiero, / tutti

22-306: gli altri avea domi / l' arco famoso e le frequenti frecce.

mura / e di delùbri adorna, offrìa l' incenso. panzini, iii-370: questo

vol. V Pag.628 - Da FAMULANTE a FANALE (14 risultati)

xviii-293: il d'elei mi pare l' effigie sputata del cavaliere salviati, persecutore

, ii-70: ho preparato i documenti per l' altro rapporto sul famoso contratto di guiccioli

giovanni dalle celle, 4-2-8-3: quando l' occulto revela con parole comuni, o

del delegato. romagnosi, 10-393: l' uomo di stato preposto al dipartimento delle

lo stato di persona di servizio, l' insieme delle persone di servizio (al giorno

). de luca, 1-4-1-8: l' altra specie di servitù si dà in

: non meno può giovare alla varietà l' uso dell'astratto per mezzo d'alcuni verbi

tassa che veniva pagata dalle navi per l' accensione di alcuni fari portuali.

in partic.: segnale luminoso che consente l' individuazione di una nave e della sua

le imbarcazioni durante la navigazione costiera e l' approdo. g. villani,

, 1 fanali accesi alla marina e l' ombre dello gnomone nel- l'oriuolo a

marina e l'ombre dello gnomone nel- l' oriuolo a sole. paruta, 84:

bartoli, 9-32-354: torre piantata su l' isoletta faro alla foce del porto d'alessandria

ribaldacelo dello storione, gli viene subito l' acqua alla bocca e certe luci squaderna

vol. V Pag.629 - Da FANALERIA a FANATICO (27 risultati)

dalla serpa, sacramentando ancora, mentre l' unico fanale della carrozza, che appena

che questi illuminino. in oggi vien l' altro dubbio circa il modo di mandargli

mandargli senza rompergli. dopo questo verrà l' altro inevitabile della spesa del porto; e

. -fanale da processione: per l' uso liturgico. b. croce,

per suo fanale il sole; / pieghi l' ale la notte ed apra intorno /

ed apra intorno / tremole faci in su l' eterea mole. corazzigli, 3-35:

una volta la chiesa e consolidata con l' autentica de'primi miracoli, ella non

f. f. frugoni, xxiv-1015: l' arguzia fa il suo cammino per l'

l'arguzia fa il suo cammino per l' aereo spazio, ostentando il fanaletto luccicante

volanti. nievo, 76: tutto l' anno, anche nel verno più crudo e

fanalini. bontempelli, 8-88: rinnovò l' olio nel fanalino ch'era appeso alla

-fanalino di coda: per indicare l' ultimo in una graduatoria (per lo

gara, in un concorso, cioè essere l' ultimo. -acer. fanalóne.

fiaccola, lanterna ', forse per l' intermediario bizant. q>av<4piov (da cui lat

del capo le aveva narrato di fresco, l' ammiraglio espresse la propria meraviglia.

. la storia universale non si chiude con l' anno di cristo 1849.

allo schermo, con la fantasia e l' amore segreto, di quando i nostri padri

del cuore, la traviata o l' amleto. moravia, i-561: feci in

era fanaticamente sicuro della fortuna, e l' agguantò dalla prima puntata. =

a sovvertirli per guisa, che se l' invocare iddio e i santi non s'ascriverà

femine, e queste furono la fonte e l' origine di questo male [le orge

/ che insatanassano, / che fendon l' anima, / che disfan gli uomini,

che parevano disposti a fracassarsi la testa l' uno contro l'altro per le diverse passioni

a fracassarsi la testa l'uno contro l' altro per le diverse passioni che li

fanatici dialogacci. cattaneo, iii-2-141: l' azeglio gettava la sua maschera di moderatore e

; a me piace... l' espressione calda, fanatica, baccante,

volta, con le braccia incrocicchiate verso l' oriente, in atto d'orante, col

vol. V Pag.630 - Da FANATICO a FANATISMO (14 risultati)

conoscesse un dovere. ed ebbe quindi l' onore d'esser detto talvolta esagerato o fanatico

confusa. parevano assai forti; avevano l' occhio ardente dei fanatici; portavano agli orecchi

anima il popolo italiano vede e riconosce l' anima sua, l'anima della nazione?

italiano vede e riconosce l'anima sua, l' anima della nazione? b. croce

puerilità crudele e di demenza, è l' anima di certi tipi che si credono magari

si ebbe a torino un personaggio, l' imprenditore misto, industriale e commerciante insieme

orribile che ho descritta, si vede l' atroce fanatismo del giudice di circondurre con sottigliezza

foscolo, xvi-149: il fanatismo e l' ipocrisia hanno sorgente dalla religione:.

8-180: il fanatismo sempre trae seco l' idea dell'entusiasmo religioso tristamente abusato e

così dipartendosi da questi due limiti, l' egoismo può rivestire la gioia serena dell'angiolo

precise. b. croce, iii-26-387: l' indifferentismo elegiaco degli storici e dei poeti

gozzi, 4-292: tosto che fu trattato l' eroismo / da certi libriccini geniali /

e ne'leali, / fu una conseguenza l' ateismo / e il far la societade

. hai visto, papà, che l' ho spenta con una sola raffica? -disse

vol. V Pag.631 - Da FANATIZZANTE a FANCIULLA (23 risultati)

grosso guadagno. monti, vi-419: l' amicizia v'inspira qualche volta del fanatismo

spirito coll'ingegno, il fanatismo con l' entusiasmo, l'impetuosità colla forza.

ingegno, il fanatismo con l'entusiasmo, l' impetuosità colla forza. de sanctis,

brumoso, sulla via profonda, come l' idolo d'un nuovo fanatismo, il simbolo

orioni, i-54: dando ai supplizi l' apparenza di una festa, che fanatizza

2. entusiasmare, appassionare, suscitare l' ammirazione. dossi, 791: trovandosi

. scala del paradiso, 319: l' anima diritta è moglie della umilitade,

diritta è moglie della umilitade, ma l' anima maligna e torta è fancèlla della

rivoltare in tuo uso quello fatto è per l' anima madonna, se non quando fusse

. iacoponc, 1-25: piglia l' ossemello: lo temor del morire;

berretto da convittore ti fa sul viso l' ombra che fa l'elmetto su'pensieri del

fa sul viso l'ombra che fa l' elmetto su'pensieri del duca d'ur-

che si trova nel periodo compreso fra l' infanzia e l'età prepubere; adolescente,

nel periodo compreso fra l'infanzia e l' età prepubere; adolescente, ragazza molto

che piangendo e ridendo pargoleggia, / l' anima semplicetta, che sa nulla.

e de putti i spirti loro / ne l' angelico coro a dio pregare / che

le fanciulle imparano dalle madre, che l' insegnano andare con ogni pulitezza e costumatezza

d'intorno. bacchelli, 11-22: l' idolo di atena caduto dal cielo è

la ventura, in quel dì, secondo l' usanza, le caste fanciulle portavano alle

hai lasciate e li cari ornamenti e l' altre cose dicevoli alla tua giovane etade;

festa. guarini, 106: s'a l' assalto / de le parole mie può

all'altare: / se s'adempie l' oracolo, se salva / è la messenia

di menar le gambe, tra per l' ambizioncella di comparire agili e graziose,

vol. V Pag.632 - Da FANCIULLACCIA a FANCIULLESCAMENTE (20 risultati)

e si usò talvolta in unione con l' aggettivo femmina). novellino, 49

, i-1-5: già il sole al toro l' uno e l'altro corno / scaldava

già il sole al toro l'uno e l' altro corno / scaldava, e la

avidamente un'anfora di vino; ora l' amata cetra tocco con dolcezza / e

quale mi pareva che si dolessi più che l' altre. b. corsini,

lo mettevo tra i capelli, sopra l' orecchio e poi mi sembrava di essere più

voi perché egli le sia in piacere l' udir cantar l'usignuolo, che è una

egli le sia in piacere l'udir cantar l' usignuolo, che è una fanciullina?

si accosta al banco, e chiede l' elemosina, d'un tono di vecchia

che le lunghe veglie della notte e l' implacabili dispute del giorno consumavano intorno a

a certe fanciullaggini. baldinucci, 7-23: l' andar noi in persona a vedere i

comportamento). foscolo, xv-358: l' altra notte, mia marzia, andando

». e. ceceri, 6-88: l' inverosimile fanciullaggine negra... si

non meritar ne'medesimi altro nome che l' abecedarii di poesia. muratori, 5-i-65:

, i-148: alle arcadiche fanciullaggini sottentrarono l' entusiasmo per dante e per l'ariosto

sottentrarono l'entusiasmo per dante e per l' ariosto. leopardi, i-29: lo vediamo

voce di chi lo riprende o l' esorta; né gli par ancora d'essere

il caffè], 443: l' uomo è sempre imbecille: fa dei sforzi

fanciullerìa, sf. raro. l' essere fanciullo; azione, comportamento che

, i-129: qui pur troppo si sperimentano l' opere di fanciullo. e quali sono

vol. V Pag.633 - Da FANCIULLESCO a FANCIULLEZZA (32 risultati)

e tutti dui fanciullescamente abbracciandosi, bevevano l' un de l'altro le calde lacrime

fanciullescamente abbracciandosi, bevevano l'un de l' altro le calde lacrime. s. bargagli

magno volgar.], 15-10: l' ossa sue saranno ripiene de'vizii dell'adolescenza

fanciullescamente geloso. oriani, i-343: l' inane repubblica per sostenersi invoca fanciullescamente l'

l'inane repubblica per sostenersi invoca fanciullescamente l' aiuto di francia impegnata in ben altra contesa

, e si espande in querele per l' abbandono. deledda, i-136: erano

ingannato. giacomini, 3-i-1-127: conoscendo l' estrema chiarezza... non

è proprio, caratteristico del fanciullo (l' età, lamino, le fattezze, il

e in fanciullesco cuore / presto nasce l' amore e presto muore. gemelli careri

predetto che quella favilla fiabesca dovesse debilitare l' andazzo dell'opere sceniche ch'erano prima

tanto ammirate, e rialzare sopra a quello l' andazzo, acclamatissimo per tanti anni,

affrontar perigli. leopardi, ii-43: l' uomo sarebbe felice se le sue

per se medesimo che di perfetto amore l' ameria per inanzi, e le preterite cose

indovinamenti di molte e varie cose che l' ingegnoso galileo s'avrebbe un dì sapute

, 673: io tutto e pieno / l' intendimento de la morte accolsi; /

, / quel tenea in man de l' asinelio il laccio, / quell'altro

di sentenze, 1-17: lo riso fa l' uomo isgraziato s'egli è sconvenevole,

; sì che gli venga in abominazione l' opere fanciullesche, e infiammisi a essere

(i-346): fu legger a conoscer l' infermità del cavaliero non frequentando più come

e fanciulleschi affanni / questi ond'or l' asia lui conosce e noma. pallavicino,

mostrando poche parti dell'oggetto, lasciavano l' immaginazione errare nel vago e indeterminato di

nel fanciullesco. milizia, 11-68: l' arabesco vuol esser trattato in piccioli oggetti

. figur. appena nato, tenero (l' erba, i fiori). onofri

; che si svolge fra fanciulli (l' atto sessuale). equicola, 207

fanciulleschi, ove il paziente ha in odio l' agente. 7. locuz.

, che comprende gli anni fra l' infanzia e l'adolescenza (dal sesto

comprende gli anni fra l'infanzia e l' adolescenza (dal sesto all'undicesimo o

quello che egli vuole. dipoi segue l' adolescenza. bandello, 2-37 (i-1081)

fanciullezza tale t'ho conosciuta, farai l' elezione che io medesimamente ho fatta.

.. dura fin che non apparisce l' uso della ragione, atto a distinguere

compromesse: ha trascorso la fanciullezza, l' adolescenza, e parte della giovinezza fra gli

eseguire e farli correggere, invitando solamente l' attenzione dell'allievo, e non imponendo

vol. V Pag.634 - Da FANCIULLITÀ a FANCIULLO (22 risultati)

quando tu perverrai a vecchiezza, affatica l' animo tuo più che tu non se'usato

da siena, 94: chiarificata [l' anima] di quella chiarezza, / la

sangue e d'amore, nei quali riviveva l' anima degli istitutori con tutta la fresca

, 1-95: giungeva anche per noi l' ora che indaga. / la fanciullezza era

ii-8-32: 'juventus mundi', che è l' eterna giovinezza o fanciullezza del poeta, una

con riferimento alla teoria biologica che descriveva l' evoluzione di una realtà politica o spirituale

che si trova nel periodo compreso fra l' infanzia e l'età prepubere.

nel periodo compreso fra l'infanzia e l' età prepubere. -per estens.

: io temo sì de'begli occhi l' assalto, / ne'quali amore e la

imparavano. tasso, 1-3: così a l' egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi

ingannato intanto ei beve, / e da l' inganno suo vita riceve. idem,

della marionetta di legno, ma vide l' immagine vispa e intelligente di un bel

e si usò talora in unione con l' aggettivo maschio). novellino, 51

stefano, 1-6: poi che la l' ebe dislatato, la bona madre, /

sannazaro, 11-180: il fanciullo ne l' una mammella poppava, ne l'altra tenea

ne l'una mammella poppava, ne l' altra tenea distesa la tenera mano e

tenea distesa la tenera mano e con l' occhio la si guardava, quasi temendo

più che sproni, / sempre con l' arco a saettar leggero, / ché

di bucato / avvolta agli occhi, e l' ali ha di colore. garzoni,

il figliuolo ci è stato dato: e l' imperio è stato posto sopra le tue

: e 'l suo nome sarà chiamato l' ammirabile, il consigliere, l'iddio forte

chiamato l'ammirabile, il consigliere, l' iddio forte, il padre dell'eternità,

vol. V Pag.635 - Da FANCIULLO a FANCIULLO (16 risultati)

figur. chi agisce e si comporta con l' im- maturità e la leggerezza propria dei

triunfi delle sue vittorie, poste giù l' arme, per istagione giuoca alla palla,

da lui indirizzate a isfogar la libidine, l' avarizia e la crudeltà di tal uomo

la fanciullezza, raggiungere o aver raggiunto l' età della discrezione. novella del grasso

quel punto della vita, in cui l' uomo uscito di fanciullo chiede a se stesso

, 164: e1 monachetto ubidiente tolse l' asino, e montavi su, e 'l

gli anni passarono... / l' animo suo mutò, quello divenne / del

si scema, e assai più vasto / l' etra sonante e l'alma terra e

più vasto / l'etra sonante e l' alma terra e il mare / al fanciullin

in fanciullesco cuore / presto nasce l' amore e presto muore. nievo, 1-248

beltramelli, ii-251: iddio sorrideva con l' alba alle sue creature fanciulle.

monti, x-2-123: porgete attente / l' orecchie; e il fato, / che

è proprio, caratteristico del fanciullo (l' età, le fattezze, la mente,

doti o i difetti della fanciullezza (l' animo, il comportamento, 11 modo

storna] che ti senti ai fianchi l' uragano, / tu dài retta alla sua

ché ben sa nulla chi non sa l' amore. palazzeschi, 3-79: oggi.

vol. V Pag.636 - Da FANDANGO a FANFALUCA (13 risultati)

un brillar d'erba fanciulla / che l' oro dell'autunno ha per sua culla.

queste scene cittadine, / e per l' alte magnifiche si spazi / spu- tator

parlò forse da poeta, la credette ancora l' ariosto. baretti, 3-91: voi

hanno in mano due sgabelli presi, / l' uno pei russi e l'altro pei

, / l'uno pei russi e l' altro pei francesi. rovani, ii-81:

fandonia, sebbene ei già avesse, e l' ozio di un alto e la

e fastidioso. panciatichi, 283: l' orazione funerale per l'essequie dell'arcivescovo

panciatichi, 283: l'orazione funerale per l' essequie dell'arcivescovo di parigi, dell'

, che non se ne trovassono molti per l' altre genti, come sono fanelli e

balordo. marino, 7-29: con l' assiuolo il lugherin si lagna, / col

sagace fringuel lo storno ingordo. / l' allodoletta la passera accompagna, / il

qui geme, / qui tutta par l' aligera / famiglia accolta insieme. linati

budello pollinico con quello femminile del- l' oosfera, ed è, quindi, visibile

vol. V Pag.637 - Da FANFALUCARE a FANFARONE (13 risultati)

/... ché temo sempre l' occhio del ramarro, / o giungan dov'

g. gozzi, i-28-15: l' onore, l'amicizia, la buona fede

. gozzi, i-28-15: l'onore, l' amicizia, la buona fede ed il

goccia di vapore '(cfr. l' antica glossa: « fanfaluca graece, bulla

altro fanfalucco vedi con qual pro- loquio l' ha saputo tirare a farsi dire che è

e luogo da fanfalucole e da straziare l' ore di sì fatto caldo. idem

marinai e taluni viaggiatori dicono che ha l' abitudine di nuotare avanti il pesce cane

in cerimonie civili celebrative e commemorative; l' insieme dei suonatori che compongono il complesso

musicale... cominciò a sonare l' inno della incoronazione. socci, ii1-

più volte perché mai cane lupo con l' appetito che gli canta la fanfara nello

che la stanchezza, la fatica, l' ebetudine... di quegli uomini

della lor vita, e inutilmente deglutivano l' ultimo pane, certo tutto questo non

, per albe e meriggi e tramonti / l' aerato seren tu puoi ondare / o

vol. V Pag.638 - Da FANFARONERIA a FANGO (19 risultati)

possibile riconoscere in codesto attila fanfarone l' ezzelino di dante, quella fronte c'ha

, di formazione espressiva (come l' ar. farfàr * fatuo, ciarliero,

variante di vanvera (v.) con l' incrocio delle formazioni espressive del tipo fanfano

, / purga la flemma e fa risentir l' uomo, i né crediate ch'io

di matera! pasolini, 1-115: l' avevano acchiappato e portato al commissariato zuppo

targioni tozzetti, 11-1-90: niuno teme l' esalazioni di questa fanghiglia sommossa in tempo

sulle fiocche scollate al nodello, impataccato l' orlo della toga, le calze nere,

virtù medicamentosa. bocchelli, 6-395: l' odor comune della morchia industriale s'era

, 2-14: e perché gli atleti tra l' unzioni, la polvere e 'l sudore

allegri, 5-24: in quel mentre che l' uomo, non senza pericolo di memmare

soddisfazione pari a quella che trova nel- l' affisarsi al cielo con gli occhi della mente

lutulento. moravia, iii-327: l' albanese guardò meglio e vide che

si dibatteva laggiù in quel l' acqua soffiando e sollevando ad ogni bracciata ondate

è imbrodolato. berni, 152: l' acqua e il fango, i facchini

udite le fiumane / di primavera, l' émpito che romba / al ringorgo dei

/ acque, che cresce come cresce l' ombra. onofri, 29: o

tutte le nascite sue, / quando l' antico fango d'alluvione prende forma neonata

le strade. quasimodo, 19: già l' airone s'avanza verso l'acqua /

: già l'airone s'avanza verso l' acqua / e fiuta lento il fango tra

vol. V Pag.639 - Da FANGO a FANGO (38 risultati)

ore intra il fango altissimo e con l' acqua addosso, trovorono i nimici freschi,

, e 'l maniscalco / dice che l' ha il cimurro. rosa, 106:

, / tra il fango e tra l' obliqua / furia de'carri la città gir

spigolatrici han dimagrato il viso / e l' unghie smorte. d'annunzio, iii-2-5

di forze. d'azeglio, 1-98: l' indomani con dotto a firenze

si fanno di fango, avendo tolto l' essempio da'nidi delle rondini. tasso

. tasso, 8-5-1070: è mirabil ancor l' ingegno e l'arte, / onde

: è mirabil ancor l'ingegno e l' arte, / onde a se stessa [

in alto portar tenero limo, / l' ali d'acqua si sparge, e poi

di novo / la fangosa materia a l' umil casa. tassoni, 301: fabbriche

e poi morì. 5. l' insieme degli elementi costitutivi del corpo umano

. francesco da barberino, 253: l' uomo fu fatto di fango, cioè del

., i-29: formoe il signore iddio l' uomo di fango di terra, e

è 'l corpo e questa scorza: / l' anima no, che dentro è da

4-10: ne'bei seggi celesti ha l' uom chiamato, / l'uom vile e

celesti ha l'uom chiamato, / l' uom vile e di vii fango in terra

con la man possente, / che l' uom fatto di fango in fango volve,

oscura / quanto hai di bel da l' argentate piante / a l'indorato crin che

bel da l'argentate piante / a l' indorato crin che il sole oscura.

morte, / su queste membra stenderai l' artiglio. leopardi, 31-17: quel

fra giordano, 1-288: ancora se dessi l' altra percossa, cioè, pensassi i

stato nel quale sono ridotte la francia, l' italia e la spagna: argilla mobile

sempre avuto ragione; 11 fango è l' uomo, la patria, la passione;

principio che questo: tutto è fango tranne l' artista coscienzioso. -condizione di

mie carte fragili, potesse reggersi contro l' ingiurie degli anni. bettinelli, i-84:

profana letteratura dal tanto fango che oggi l' imbratta di questa nostra contrada. monti,

. monti, i- 376: l' autore della cantica panni che mai non si

fin d'una prigione oscura / a l' anime gentili; a l'altre è noia

oscura / a l'anime gentili; a l' altre è noia, / ch'hanno

, 257: o saturno felice, / l' età de l'auro in fango è

saturno felice, / l'età de l' auro in fango è or discesa; /

etate, / e di quella avvenir son l' ore incerte. g. m.

naturale. p. verri, i-79: l' obbrobrioso spettacolo di due che, usurpandosi

carattere di letterati, si prendono villanamente l' un l'altro pe'capelli, e

letterati, si prendono villanamente l'un l' altro pe'capelli, e si rimescolano

monti, x-1-138: svegli / l' addormentata italia, e alla ritrosa /

guarda, / che piuma sembran tutte l' altre some. mamiani, 1-69: tal

i mesti / occhi dal fango che l' ha lordo e infetto / volo a pensar

vol. V Pag.640 - Da FANGOSITÀ a FANGOSO (5 risultati)

colomba te 'n volasti all'arca / cui l' avido dragon combatte in vano. mazzini

in vano. mazzini, 1-74'• l' anima stanca delle cose e del fango

son niente irritato contro loro; neppure per l' articolo che m'hai mandato: sarebbe

perdere la virtù, la stima, l' onore. dante, purg.,

. davila, 192: per l' improvvisa alienazione di sua maestà dal zelo