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vol. V Pag.43 - Da EDITORIA a EDIZIONE (37 risultati)

., ii-47: chi amasse di conoscere l' analitica discussione che dinanzi al pubblico sostenne

meno obbligate. conciliatore, ii-766: l' ufficio fu ristabilito nella maniera seguente.

4. che ha riferimento con l' attività editoriale. pavese, 8-183:

editori; il complesso degli editori; l' insieme delle attività (arte, tecnica

se tu mi avessi solo accennato che l' editoria come tu dici non poteva se non

commissione. c'era la crisi, anche l' editoria ne risentiva. = deriv

. editoriale, agg. che riguarda l' editore o l'editoria. carducci

agg. che riguarda l'editore o l' editoria. carducci, ii-19-37: se

barboni, ii-1-928: si è preso l' incomodo di regalarci un commento di lereiumi

si critica acerbamente il modo in cui l' accademia d'italia ha distribuito la somma

éditorial (nel 1895), dal- l' ingl. éditorial (nel 1774; nel

m. -i). chi scrive l' articolo editoriale. = voce registr

editòrio, agg. disus. che riguarda l' editoria. boccardo, 2-103:

o d'argento. guadagnavaci il fisco l' ottanta per cento e più.

che ogni nuovo pretore, nell'assumere l' ufficio, emanava, per fissare i

in parte. sarpi, vi-2-234: l' officio del pretore in roma era fare

studio umano che vale? a che l' afflitto / popolo affligi? a che t'

. verri, ii-178: quando surse l' aurora ed illuminò il fatale editto affiso

-editto perpetuo: per antonomasia, l' editto pretorio, codificato e reso immutabile

[adriano] resse pacificamente, frenò l' arbitrio dei magistrati pubblicando l'editto perpetuo

, frenò l'arbitrio dei magistrati pubblicando l' editto perpetuo, visitò tutte le province per

crudeltà, / se la pietà non mitiga l' editto. anonimo fiorentino, ii-20:

editti [il vescovo] avea proibito l' intrare e 'l conversare de quel monasterio

pietà, contra ragione, / contra l' umanitate e contra al vero, / in

/... or non conosci / l' ordine eterno, che penetra e passa

? filicaia, 2-1-14: pianse e pregò l' afflitto / buon re di giuda,

f. doni, 2-7: si publicò l' editto a tutte le città, a

ordinare che sieno affissi gli editti e fatto l' incanto. mazzini, ii-395: noi

dolcemente e come semplice errore di redazione l' editto del comitato di difesa contro i

e allarmanti. serao, i-938: l' editto del direttore, in forma di

mali, avendo consigliato il re a rompere l' editto della pace. 4

delle cose sacre. tesauro, 4-391: l' edituo, instinto dal virtuoso afflato,

, instinto dal virtuoso afflato, interpretava l' oracolo, supplendo a ciò che quello

, letteraria o narrativa, della quale l' autore ordinariamente incarica un editore di curare

, la divulgazione e la vendita; l' aspetto in cui l'opera si presenta

e la vendita; l'aspetto in cui l' opera si presenta, le caratteristiche che

io non debba partirmi di ferrara anzi l' edizion del libro. marino, i-245:

vol. V Pag.44 - Da EDOCEFALO a EDONISTICAMENTE (17 risultati)

] è stato riprodotto in facsimile secondo l' edizione originale. -edizione integrale:

la prego di far ordinare allo scrittoio l' invio al prof. ferdinando cristiani a lucerà

scolastica). baldini, 5-16: l' abate gioacchino avesani... curò per

esemplari e involata dal tempo, è l' unico che sia rimasto. carducci,

da una numerazione progressiva che ne garantisce l' autenticità. -edizione d'autore (o

contratto di edizione: quello stipulato fra l' autore e l'editore per la pubblicazione di

: quello stipulato fra l'autore e l' editore per la pubblicazione di un libro

. 2. in senso concreto: l' opera pubblicata; ciascuno degli esemplari stampati

pubblicata; ciascuno degli esemplari stampati; l' insieme delle copie stampate. garzoni

. garzoni, 1-267: dee [l' ordine] permutarsi, sì come nella

propie spese e di regalar al pubblico tutta l' edizione, affinché più agevolmente si diramino

g. gozzi, 1-5: ho letto l' avviso da voi dato in luce per

avviso da voi dato in luce per l' edizione della 'gazzetta veneta '. mi

qualche zotico castellano del friuli osava dire che l' era un'ultima edizione della favola della

si potesse dal giudice impedire dopo cessata l' antica e solenne edizion dell'azione,

, ii-16-49: si può comporre su l' edizionuccia del barbera, dove le cose

ii-222: pubblicai questo libercolo per cogliere l' occasione di protestarmi contro quell'edizionaccia delle

vol. V Pag.45 - Da EDONISTICO a EDUCARE (33 risultati)

croce, iii-32-42: crede di poter difendere l' arte meramente edonistica, col dire che

vuota di contenuto, perché ha per l' appunto quel contenuto edonistico e non si

porre un contenuto edonistico equivale a distrarre l' arte dal suo carattere contemplativo e perciò

dell'attività umana il piacere egoistico, l' utile personale. b. croce,

ordine di valori, in cui prevale l' aspetto sentimentale, perseguiti nella vita pratica

di fatti, ha proposto di chiamarlo l' eròtica: ma già altri, guardando allo

altri, guardando allo stesso aspetto, l' aveva chiamato, con metafora non molto diversa

, con metafora non molto diversa, l' edonistica. appartengono a esso tutte le azioni

moravia, ii-55: da un pezzo avvertiva l' insufficienza della sua vita egoistica ed edonistica

edutte della potenzia della prima materia mediante l' azione delle prime o seconde o spirituali

a mal fare, né per ordinario l' educamento e la disciplina de'prencipi nativi

. educandato, sm. istituto per l' educazione delle ragazze; educatorio

pel corredo di lei, mentr'essa terminava l' educandato a santa maria degli angeli.

viso. b. croce, iii-9-84: l' educatore stesso non può operare da educatore

se non in quanto si affiati con l' educando e faccia tutt'uno con lui.

, di un educatorio; collegiale (l' uso aggettivale in questa accezione è ant

più destre, e le più coraggiose tra l' educande, che, ficcandosi e penetrando

... / io non sorrisi. l' animo godette / quel romantico gesto d'

possan considerare li precetti... per l' educazion de i figli. l'un

per l'educazion de i figli. l' un modo è considerandogli come necessari alla perfezione

suo tempo, due anime; e l' anima del figliuolo ben educato, e l'

l'anima del figliuolo ben educato, e l' anima del padre ben educante. salvini

maraviglie, una bravissima nelle scienze e l' altra eccellente nella musica. alfieri, 1-821

/ ch'io, ben sai, l' educava. leopardi, v-10: la maggior

-assol. tommaseo, i-286: qui l' istruzione non educa: ma spesso i

nell'ambito morale (a es. l' esercizio di una data virtù) sia

come la pratica di un'arte, l' esercizio di una professione, lo studio

d'iddio. sarpi, i-2-69: l' essere educato alla pazienza giova a sentir

dagli stessi classici venivano educati a onorare l' imitazione come una pratica virtuosa e lodevole

concittadino socrate, informare il carattere e l' intelligenza dei nobili giovani ateniesi, educarli

hanno interesse a educare dei musicisti per l' organo. -figur. de

letterario, errante tra il voluttuoso, l' ingegnoso e il sentimentale...,

carducci, iii-n-39: virgilio gli educò l' anima, già di per sé predisposta,

vol. V Pag.483 - Da ETACISMO a ETACISTA (8 risultati)

è vero che san francesco e giotto esaltano l' acqua con tenerezza nuova, in genere

in genere, nell'età di mezzo, l' acqua non si vede gran che,

venne a noia quest'usanza, / e l' età sempre girevole, / e mutevole

secondo che scrive virgilio nell'ottavo del- l' eneidos. boccaccio, v-84: le cose

vanno sempre di male in peggio: l' aurea età di saturno non tornò mai;

si servi in maniera esclusiva o prevalente l' industria umana. età della pietra:

sm. pronuncia, che consiste nel- l' attribuire alla lettera età (tj) il

[s. v. erasmiano]: l' erasmiano dicono anche * etacismo '

vol. V Pag.484 - Da ETACISTICO a ETERE (39 risultati)

che è proprio dell'etacismo, che segue l' etacismo. etàggio, sm.

il pensionante, poi, se possibile, l' amante, e, in seguito forse

, e, in seguito forse anche l' etairogogo. -l'etairo...?

, troviamo un personaggio quasi originale: l' etairogogo, il professore di belle maniere

hanno molte forme isomere, debe quab l' oc e la y combinate con alcole e

quahtà. soderini, ii-243: l' orzo... è infestato più che

adorato la libertà,... l' aveva adorata come un'etaira di atene,

, iii-430: le care rose, onde l' amore inghirlanda i suoi devoti, dove

: quando suso [iddio] fermava l' etera, e sospendea le fonti de tacque

alto del cielo. bruno, 3-529: l' etere, quanto a sé e propria

per inconveniente alcuno il credere, che l' etere celeste sia un liquido tenue e

sia un liquido tenue e sottile come l' aria, ma più puro e permeabile

, 4-226: quindi il mar, quindi l' aere e tetra ignifero / restàr liquidi

ignifero / restàr liquidi e molli, e l' un dell'altro / più lieve,

lieve, e liquidissimo e purissimo / l' etere, e leggerissimo all'aeree /

: vogliono i migliori filosofi, che l' atmosfera non arrivi più in su che

l. cassola, 55: per l' etra ondeggia sparso / immenso stuol di

di corpicelli alati. tommaseo, i-172: l' ampio sereno ove l'ardenti piume,

, i-172: l'ampio sereno ove l' ardenti piume, / stelle felici, giubilando

ei nel purgato / etera surto a l' appennino mosse. pascoli, 716: si

le dolci stelle / e col sol girerà l' etere immenso. -la sede degli

gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l' etra. baldi, i-96: forse

oto e tifeo, contro il rettor de l' etra. foscolo, vii-18: i

, il suono è di per sé l' etere del verso, e certe volte effettua

ciel, qualor da lungi / senton l' aria spirar corrotta e guasta / da'cadaveri

e insepolti: / vengon gracchiando, e l' etere rimbomba, / e gli augelli

e le forze rintegra, / e l' animo rallegra. monti, x-3-275: l'

l'animo rallegra. monti, x-3-275: l' etra sereno e libero / cedi a

: assai più vasto / tetra sonante e l' alma terra e il mare / al

: allor s'udì tre volte strider l' aquila / dall'ètere sublime. cardarelli

, i-47: pure è probabile che tutta l' aria da quegli ordegni mai non si

per i pori dello stesso vetro penetri l' etere o l'aura più purgata o la

dello stesso vetro penetri l'etere o l' aura più purgata o la materia sottile

materia sottile. vico, 319: l' etere... penetra ed empie

ardo, brucio, splendo. significò l' aria più pura, il fluido che riempie

e qualità: c'è il sasso e l' etere imponderabile, perdio!..

sarà materia anch'essa... l' etere, sì, l'ammettete come ipotesi

... l'etere, sì, l' ammettete come ipotesi, e l'anima

, l'ammettete come ipotesi, e l' anima no? landolfi, 3-40: abbiamo

vol. V Pag.485 - Da ETERE a ETERICO (34 risultati)

, ii-402: voi avete ben indovinato che l' anima di bondioli è il contrapposto del

. leopardi, i-450: diciamo che l' anima nostra è spirito. la lingua

: e quella via invisibile e intangibile l' ha aperta un ragazzo, non più

come di fiori disfatti e annegati dentro l' etere, e così forte che l'

l'etere, e così forte che l' onda odorosa dovette arrivare fino alle narici di

, e un latente / etereo foco l' universo avvivi. carducci, ii-8-37: in

facondo, / venere e marte, che l' aveano sparto / a man piene e

. marino, 1-37: ruinando da l' eterea mole / invér le piagge del

venti. dottori, 85: lascia l' eurota, o prole eterea, e vieni

, 1-362: d'immenso riso giubilò l' olimpo / quando coppiero per l'eteree

giubilò l'olimpo / quando coppiero per l' eteree sale / vider gli dei vulcano a

arrisi in cuore e in volto / a l' uom. zanella, vi-723: dalle

vi-723: dalle città, che lava / l' etereo gange, e da'fragranti boschi

bene, quel medico il quale propone l' elissir di proprietà astrale etereo, e non

celesti. canteo, 325: per l' ampia, eteria via. tasso, 7-10-47

salto / portata è in su presso l' eteree faci. dottori, 116: perché

: perché disporre con ansiosa cura / l' eteree vie così, che il freddo verno

nudi la selva, / or tomi l' ombra al bosco? parini, framm.

il lusingato con la cetra orfeo / né l' armato di clava ercole invitto / ambo

quale esce di oscura carcere a riveder l' etereo splendore. foscolo, sep.

; e... vide / sotto l' etereo padiglion rotarsi / più mondi.

, splendente, rara, come non l' ho più vista dopo; balzavo, volavo

queste mura? gioberti, iii-9: l' elemento puro, etereo, castamente religioso

nievo, 4-198: in questa seconda lettera l' amore si pronunciava più etereo che nella

sotto la cenila / clamide tumideggia / l' eterea forma e palpita. barilli, 1-40

. -che ha la purezza, l' incorporeità dell'etere, dell'aria;

sovr'un etereo nembo apparsa intanto / con l' armi di volcano. guerrazzi, iii-128

una qualità eterea. govoni, 2-245: l' aberrante luce / che spegnerebbe di colpo

/ come una raffica di vento / l' anemofilo soffione / della mia lampada di etereo

togliete il vel misterioso, tosto / l' eterea voluttà svanisce e fugge. verga,

omerici, i liberi ai quali spetta l' obbligo di seguire il loro re in

carattere di segretezza, mirando a esercitare l' opposizione al potere). labriola

e lo stato. panzini, iv-237: l' eterìa... vale compagnia,

vale compagnia, società, consorteria. * l' etairèia di saffo ', care fanciulle

vol. V Pag.486 - Da ETERIFICARE a ETERNARE (31 risultati)

siffatta concezione, il bachofen parteggia per l' elemento maschile e paterno, per il solare

il solare contro il tellurico, per l' occidente contro l'oriente; e,

contro il tellurico, per l'occidente contro l' oriente; e, in effetto,

agg. che ha la purezza, l' incorporeità propria dell'etere.

sf. medie. narcosi prodotta con l' inalazione dell'etere. giusti, iii-3

e tenebrosa a noi, e conduce l' anima in morte eternale. s. bernardino

di colui [dante] / che l' etemal dicea fuoco penace, / nel

voi mantua vincesti. saba, 258: l' infanzia è un verde prato. /

(11-13): dio vi purgò l' altrieri de l'opre empie / per eternai

: dio vi purgò l'altrieri de l' opre empie / per eternai di pisa morte

gran san bernardo, dove è fondato l' eremo dei religiosi, a salute dei

crollò, vacillò; poi / salpava l' eternale àncora, e mosse. d'annunzio

adriatico. 2. sostant. l' eternità. frezzi, ii-10-87: vede

lunghissimo. latini, i-329: l' uno ch'etemalmente / fue in divina

il signor] tra le mie virtute / l' umiltà di sua ancilla giusta e pia

sun'altra prova più tremenda può aspirare l' anima ascetica per compir se stessa e

da siena, ii-249: ma poi che l' anima è venuta a esser figliuola,

(superi. eternissimaménte). per l' eternità, senza principio e senza fine

degli arienti, 8: andereti a l' infernali regni, dove eternamente sarete tormentati

abbi la bontà di trasmetterli e consegnarli l' acclusa, e mi creda sempre etemissimamente

ma lavorerai, come se tu fossi l' ultimo dei rimasti. sinisgalli, 9-53:

eternamente regolari, pettinati che mostrano sempre l' arte. pellico, cono., ii-50

. pascoli, 31: sale con l' ombra il suon d'una cascata /

forme di cacio che massaggiava eternamente con l' olio, per conservarle tenere.

, il buono, il puro, l' augusto, il rassegnato, il creante,

, il rassegnato, il creante, l' eternante, sono raffigurati nei sette corpi celesti

fuggir morte? segneri, 2-3-133: l' eucaristia... apporta alla nostra

: può dio eternare, e no, l' essere delle sue creature. de sanctis

creature. de sanctis, 11-24: l' altro mondo eterna le loro passioni,

. b. croce, i-3-218: l' arte... ha celebrato anche,

questi principali, baffutissimo e in cilindro, l' ha eternato manet; a sedere in

vol. V Pag.487 - Da ETERNATO a ETERNO (41 risultati)

a straziarsi / per sovrana bellezza, / l' amante eternasi / altero del martir nella

ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'ettema. varchi, v-695:

eternarsi, né altro mezzo per conseguire l' immortalità, che la poesia. boccalini

signoria di uno stato acquistato di fresco è l' aver l'animo pronto alle cose feroci

uno stato acquistato di fresco è l'aver l' animo pronto alle cose feroci.

attrae la fanciulla di ventiquattro anni verso l' uomo di novanta, sacerdote, quasi

, x-2-171: bramai... / l' opre mirar della sua spada, e

, e poscia / bellicoso cantor porle su l' arpa / eter- natrice degli eroi.

eroi. fantoni, 851: con voi l' amico presso me si assida, /

(ant. etternità), sf. l' essere eterno (attributo, secondo i

, / s'aperse in nuovi amor l' ettemo amore. passavanti, 240: tutte

eternità, quanto alla sua natura e l' essere e l'operazione, non ha

quanto alla sua natura e l'essere e l' operazione, non ha principio né fine

'ntera. marsilio ficino, xxxi-953: l' eternità è uno momento o vero uno

insieme, è, senza dubbio, l' eternità: ma ciò nulla ostante, sì

,... così ancora, per l' eminenza e proprietà del suo modo d'

rappresenta. foscolo, iv-384: misuro l' universo con uno sguardo; contemplo con occhio

uno sguardo; contemplo con occhio attonito l' eternità; tutto è caos, tutto sfuma

della materia. settembrini, 145: l' eternità è un concetto negativo, è

dell'eternità. gentile, 3-286: l' eternità dello spirito è esistenza premondana,

mondana e sopramondana: o, se l' esistenza incominci per creazione, si stende

confessione per il pubblico, che è l' eternità. 3. l'oltremondo

è l'eternità. 3. l' oltremondo, la vita futura (nella concezione

: indarno si ragiona / la 've l' eternità scrive e favella. serdonati,

e favella. serdonati, 9-433: l' opera nostra, se staremo saldi infino

-terribili son gli occhi. / guardan l' eternità. e. cecchi, 6-222:

: quanti hanno raccolto... l' esempio della sua... follia d'

tasso, 1-20-128: al nome sol de l' onorato sforza / verga l'eternità più

sol de l'onorato sforza / verga l' eternità più lungo foglio. boccalini, ii-

tosto erano degne del fuoco che meritassero l' eternità. testi, i-135: ma nel

, ché la eternità loro sarebbe nobile se l' essere loro fosse nobile; ma

in vita. vasari, i-371: l' opere loro, essendo in superficie e in

dalla lima giammai, e si giudicasse sempre l' istesso. monti, ii-91: hai

ne conosci la leggerezza, la sodezza, l' eternità. rovani, 1-21: sto

stomaco, perché la natura ha messo l' eternità nei miei denti molari. pascoli,

immune da ogni decadenza e immutabile come l' artefice lo aveva chiuso nel cerchio di

chiuso nel cerchio di quel metallo per l' eternità. pirandello, 7-364: u

assoluta. d'annunzio, v-3-71: l' amico di aldo manuzio e di pietro

per rigettarsi nel tumulto della vita; l' eternità si affaccia appena, e già si

rettorica... può seguire dapertutto l' opera della libertà, mutando opinione da un

da s. c., 141: l' animo, eterno rettore dell'umana generazione

vol. V Pag.488 - Da ETERNO a ETERNO (46 risultati)

di creature. leopardi, 19-142: l' acerbo vero, i ciechi / destini investigar

vita, ed eterna vita (proprio l' opposto della * more immortalis ');

della * more immortalis '); come l' eterno passato del nostro eterno presente.

è il supremo tentativo di rendere visibile l' invisibile, eterno l'effimero, razionale l'

di rendere visibile l'invisibile, eterno l' effimero, razionale l'irrazionale.

l'invisibile, eterno l'effimero, razionale l' irrazionale. -attributo di dio e

/ de'figli tuo', ma de l' ettemo sire. pulci, 27-156: quel

presso, / conforta e scalda sì l' anima e 'l core, / che ci

stesso. ariosto, 141: iscusi l' error mio, signore eterno, /

error mio, signore eterno, / l' usanza ria; che par che sì mi

poco discemo. tasso, 1-7: da l' alto soglio, il padre eterno,

, / e co'giusti e co'rei l' eterno patto. manzoni, ii-6:

o figlio, o tu cui genera / l' eterno, eterno seco. carducci,

i tuoni, / io suo vicario avrò l' artiglieria. de roberto, 364

verno. caro, 16-59: vedea l' eterno giove, / che di queste gran

, / che di queste gran dee l' antico sdegno / devea portar qua giù discordie

dee, soggette ancelle / di quanti ha l' ampio cielo eterni numi. marino,

ardenti eterno duce, i io de l' alte influenzie eterno padre. lemene, xxx-5-

, 14-209: d'oleosa / essenza l' irrigò, divina essenza / fragrante sì

un cencio di codice? - abbiamo l' eterna giustizia del corano. -letter

corano. -letter. che dà l' immagine dell'eternità, che esprime presenza

, / spesso a me toma co l' usato affetto. s. agostino volgar.

tasso, 1-5-3: chiama gli abitator de l' ombra eterna / il rauco suon de

speranza e salutar spavento / tengon in dubio l' anima smarrita: / tal quindi vola

mostrandovi le sue bellezze eterne, / e l' occhio vostro pure a terra mira.

fanciulli e di vecchi orbi, / ne l' eterno seren, dove michele / sedea

. tasso, 9-62: venia [l' angelo] scotendo con l'eteme piume /

venia [l'angelo] scotendo con l' eteme piume / la caligine densa e

, più presto attendiamo al danno e l' inganno che ci fa amore, che

i-60: a lei verean tesori / l' angliche navi; a lei dall'alto manda

alto manda / i più vitali rai l' eterno sole. manzoni, 37: madre

si duole. boine, ii-123: sentì l' elementarità eterna e la bellezza e la

-anni, giorni, secoli eterni: l' eternità. bibbia volgar., v-360

1-217: osserva di quei vaghi lumi / l' eterne leggi, e le discordie amiche

volante per mezzo il cielo, che aveva l' evangelio eterno, acciò che lui evangelizzasse

, per non vedere il fine loro, l' hanno chiamate eterne; ma non però

; / e s'anco eterne qui durasser l' ombre, / mura di reggia son

fine sono eterni perché dureranno finché duri l' umana specie. foscolo, gr.,

alla forza del tempo, perché rappresenta l' idea immanente in contrapposto colle cose transitorie.

. giusti, iii-160: adesso compirete l' opera vostra costà, nella città eterna

pascoli, 427: ancor dovea, l' eterna, / sorgere al sole; ancor

, 132: intervallo non hanno in me l' ambasce, / e, fatte eterne

. metastasio, i-226: se vuoi che l' ombra mia vada placata / al suo

ed eterna. cicognani, 3-99: l' ingegnere provò lo sgomento dell'adolescente a

/ la prima, la sola, l' eterna, che avere era sogno - si

castagno, il noce, il bossolo e l' agrifoglio sono eterni. g. bentivoglio

vol. V Pag.489 - Da ETEROAUXESI a ETEROCLITO (41 risultati)

vesta a roma, e che arde presso l' altare del sacrificio (nei templi ebraici

alimentato dall'olio d'oliva (secondo l' uso ecclesiastico cattolico). lancia,

un nembo umido eterno / e facea l' aere, chiaro oscuro inferno, / sen

mi consegnò le sacre bende, / e l' effigie di vesta e il foco eterno

conversazione anarchica quella... dove l' uomo educato... deve essere asperso

romani un territorio fertilissimo ed amano naturalmente l' agricoltura; ma, distratti da eterne guerre

non gode; i campi, / l' aria non mira. ahi tu passasti,

corteggiamento, fiorito di leggere contorsioni: l' eterno incontro d'adamo ed èva.

. comisso, 1-37: sulla soglia l' impresario, l'eteriio ebreo rossigno,

, 1-37: sulla soglia l'impresario, l' eteriio ebreo rossigno, l'adocchiò calcolatamente

impresario, l'eteriio ebreo rossigno, l' adocchiò calcolatamente. levi, 1-171: si

in cantina per dei pomeriggi interi, con l' altro maestro, l'avvocato p.

interi, con l'altro maestro, l' avvocato p., l'eterno studente di

maestro, l'avvocato p., l' eterno studente di bologna, quattro o

magnanimi gli avari / etemalmente la formò l' eterno / per far con umiltà vincer

e muori. de marchi, i-159: l' anima dopo la morte è libera di

viani, 19-411: isaia pareva invocare l' eterno per qualche cosa di arcano.

/ la vecchiezza. 11. l' essere eterno, l'eternità, l'immortalità

11. l'essere eterno, l' eternità, l'immortalità. dante,

. l'essere eterno, l'eternità, l' immortalità. dante, purg.,

eglino all'eterno? delfino, 1-551: l' eterno dal mortai troppo è diverso.

/ vo comparando: e mi sovvien l' eterno, / e le morte stagioni,

dal mare riscendean nel mare: / quindi l' eterno. e dall'eterno altre onde

è conoscenza del singolo, rappresentazione; l' eterno non è materia di conoscenza, ma

m'ode / salpa già forse per l' eterno. -cosa eterna, imperitura

12. la parte immortale dell'uomo, l' anima. dante, purg.,

/ tu te ne porti di costui l' ettemo / per una lacrimetta che 'l

buti, 2-114: 'l'eterno', cioè l' anima, che è eterna, cioè

tempo, ma legame eterno, / l' eterno adoro e no 'l mortai di lei

eterno duro. daniello, 22: [l' inferno] dura * eterno ',

', cioè eternamente; il nome per l' avverbio ponendo. guerrazzi, 6-13:

sole. zanella, vi-708: odio l' allor che, quando alla foresta /

427: tutto chiaro ti fu sin da l' eterno quel ch'a soffrire avea questa

-in eterno: eternamente, per l' eternità, per sempre; ininterrottamente.

: un lezzo di cucina ammorbava in eterno l' aria. -per eterno: per ogni

sf. chim. sostanza che stimola l' accrescimento della pianta ma che non è prodotta

. eteròbio, sm. biol. l' insieme degli animali che variano ambiente biologico

lobo superiore della pinna, volto verso l' alto (squali, storione) o

tipi di rami, differenti sia per l' aspetto, sia per la funzione.

4 vene '. ma per certo l' error fu pure il suo, e non

. l. salviati, ii-n-39: l' altra maniera degli eterocliti, dall'uno

vol. V Pag.490 - Da ETEROCONTE a ETERODOSSO (21 risultati)

quanto è l' articolo, femmine par che divengano; e

di suono tanto eteroclito e bisbetico che l' alfabeto comune della lingua italiana non ha

o altrove. bocchelli, i-444: l' accento, e quella convinzione strampalata,

è questo. boccalini, ii-105: l' aver scoperto il pelago vastissimo delle corti pieno

somigliante al duca, e che piuttosto l' avrebbe esortato ad aver inclinazione alla guerra

squincio ed intruse dalla cavillazone a sfuggir l' istanza, come quelle ch'abbiam sentite darsi

, 1-iv-27: ben può parer difficile l' immaginare come si possano conciliare insieme due

un lotto di manichi da badile, doman l' altro... una grossa partita

preciso. oriani, ii-383: l' austria, eteroclita federazione di popoli antagonisti

. eterocròsi, sf. biol. l' insieme delle anomalie della colorazione: albinismo

può va * riare il periodo e l' intensità). = voce dotta

eterodinàggio, sm. radiotecn. l' azione e l'effetto di eterodinare.

sm. radiotecn. l'azione e l' effetto di eterodinare. eterodinare,

su norme coscientemente elaborate, ma subisce l' azione persuasiva di altri. =

della civiltà di massa, per cui l' individuo non ubbidisce a norme di condotta

a determinati comportamenti (e decisiva è l' influenza dei mezzi di comunicazione e propaganda

stupendo libello. gioberti, i-21: quando l' eterodossia è giunta a questo segno,

intitolata 4 das kapital ', costituiscono l' apice più alto a cui siasi sollevata

organizzazione scientifica dell'economia porta in sé l' affermazione di una mistica -cioè, un credo

investe anche la vita interiore, come l' organizzatore deve eliminare ogni eterodossia economica,

col dogma di creazione, sequestra affatto l' uomo dall'uomo, e sotto vista di

vol. V Pag.491 - Da ETERODROMO a ETEROGENEO (26 risultati)

benedetto xiv dell'aver posto in venerazione l' uomo caritatevole. -protestante.

. pedag. nella pedagogia idealistica, l' azione educativa esercitata dall'esterno, dal

eterofonia, sf. nel mondo ellenico, l' arte di accompagnare il canto con una

, avente funzione ornamentale (ed è l' unico sistema polifonico antico che si conosca)

di fissazione; se si verifica verso l' esterno prende il nome di exoforia,

prende il nome di exoforia, verso l' interno di esoforia, verso l'alto di

verso l'interno di esoforia, verso l' alto di iperforia; di cicloforia se

. forma di fecondazione incrociata in cui l' impollinazione avviene tra fiori appartenenti a individui

). eterogeneità, sf. l' essere eterogeneo; l'avere qualità,

eterogeneità, sf. l'essere eterogeneo; l' avere qualità, natura diversa (elementi

nelle regole osservate, ma -vista l' eterogeneità dei fini -in strutture cresciute sotto

c'è vera e propria eterogeneità fra l' attendere a particolari interessi economici o anche cercar

, stranezza. soffici, iii-65: l' eterogeneità della coppia avrebbe potuto essere argomento

: del vaso al sottoposto ardore / voluminosa l' acqua ondeggia e fuma, / allor

f. gualdo, xl-187: l' atmosfera non è altro che una congerie

. che si distingue fra gli altri per l' aspetto, il carattere, l'indole

per l'aspetto, il carattere, l' indole; diverso per caratteristiche, qualità

de giuliani, xviii-3-684: il tedesco offriva l' immagine di un essere eterogeneo, che

e dondoli / ciarlataneschi: / veggo l' antitesi / di quattro o sei / eterogenei

diversa origine e provenienza; che rompe l' uniformità, l'unità, l'armonia

provenienza; che rompe l'uniformità, l' unità, l'armonia di un insieme

che rompe l'uniformità, l'unità, l' armonia di un insieme; che discorda

b. strozzi il giovane, 153: l' unità del poema è, direbbe il

della produzione dannunziana che, anche dove l' intenzione è meglio governata verso le forme

questo eterogeneo miscuglio può ben vedersi che l' impero russo, anziché avere in sé

e tosto o tardi la natura riprese l' avito suo imperio. soffici, iii-518:

vol. V Pag.492 - Da ETEROGENESI a ETERONEMERTINI (8 risultati)

; da cui i gaz che contaminano l' aria spirabile. 9. matem.

che tra le quantità eterogenee vi è l' infinito che le separa. 10.

madre e matrice dei viventi, perché fu l' ovaia di ciascuno, come oggi è

.. ha lo scopo di liberar l' italia dalla tirannide interna dei principi.

di diverso sesso; inoltre non presentano l' assoluta identità genetica e la forte somiglianza

sono forniti di borse guanciali aperte verso l' esterno (e vivono in regioni desertiche)

-ci). biol. che concerne l' eteromorfismo. -generazioni eteromorfiche: generazioni

(così la calcite, trigonale, e l' ara- gonite, rombica, sono due

vol. V Pag.493 - Da ETERONEURI a ETEROSPOREO (12 risultati)

origini della sessualità primitiva, esprime mirabilmente l' eteronomìa della donna e la sua dipendenza dal

: sebbene si fosse a loro svelato l' inganno di quelle storie che sono in effetto

eteronomica della storia come avente a fine l' addottrinare con massime generali e il movere

. rifulge più netta la distinzione tra l' utile individuale e quello che è insieme

e distinta insieme dall'utilitaria, ossia l' autonomia dell'etica contro ogni utilitarismo e

per cui la preferenza del compratore per l' una o l'altra di esse non

la preferenza del compratore per l'una o l' altra di esse non risulta indifferente.

dove le ombre del mezzogiorno, durante l' intero corso dell'anno, cadono volte

delle zone temperate chiamansi eteròsci, perché l' ombra loro nell'istante del mezzo giorno sempre

altro, diverso * pigmentato e l' altro bianco, vescica natatoria e proteinoterapia

. genere di piante che tuisce l' oggetto principale della considerazione presenta un

. bot. compresenza in una l' antodio doppio, il ricettacolo paleaceo, ed

vol. V Pag.494 - Da ETEROSPORIA a ETESIO (13 risultati)

tensione ausiliaria tra un piatto e l' altro e la tensione incognita tra l'altro

l'altro e la tensione incognita tra l' altro piatto e la carcassa (

delle linee di sguardo è rivolta verso l' oggetto fissato; strabismo concomitante. =

. alamanni, 5-6-2-56: riprende / l' etesio il corso, e con più forza

guardie a'passi, né per mare regnando l' etesie, che portano in oriente,

lascian tornare. soderini, i-87: l' etesie sono alcuni venti che a certo tempo

in tempi determinati e certi, signoreggiano l' aura matutina, che dopo la mezzanotte

sole o poco più si raggira, l' etesie e i zeffiri vespertini, che dopo

irriga spesso / questi [il nilo] l' egitto allor che 'l sirio cane /

e che non vi lasciano morire addosso l' umidità che potesse mescolarsi coll'aria,

che potesse mescolarsi coll'aria, per l' evaporazione dei ristagni dell'escrescenze del nilo

del retto cammino si sono iti aggirando per l' egeo, bordeggiando per le etesie contrarie

panni di veder rosee spuntare / a l' aura dolce d'un etesio vento / risole

vol. V Pag.495 - Da ETHOS a ETICHETTA (40 risultati)

la regola di vita, che guidano l' uomo, la società, le istituzioni

, le istituzioni, e che costituiscono l' oggetto dell'etica; moralità.

iii-32-220: non è certamente necessario rammentare l' ethos e il pathos dei romanzi di

luigi xi contro la grande feudalità per l' unificazione della francia, e via dicendo.

pratica si divide in tre: ne l' etica e ne la economica e ne la

quella di loica. equicola, 183: l' etica non come l'altre dottrine dilettazione

equicola, 183: l'etica non come l' altre dottrine dilettazione, ma utilità ne

: a quella bestiale filosofia succede, l' anno dopo, lo studio della fisica

nella volontà. rosmini, xxi-10: l' etica è quella dottrina che ha per

.. rifulge più netta la distinzione tra l' utile individuale e quello che è insieme

e distinta insieme dall'utilitaria, ossia l' autonomia dell'etica contro ogni utilitarismo e

norma, regola che, scelta secondo l' indole e il criterio personale, regge e

senso edonistico. 3. l' opera di aristotele, consacrata allo studio

scienze sono cagioni in noi; per l' abito de le quali potemo la veritade

potemo la veritade speculare, che è l' ultima perfezione nostra, sì come dice

dice lo filosofo nel sesto de l' etica. idem, inf., n-80

. del fine e della felicità de l' uomo. e non di quella felicità che

ari stotil mai ho visto l' etica. carducci, iii-7-322: per tanti

cristiana sottomessa all'etica di aristotele, l' inferno si profonda come un baratro fino al

gesuita dandin. guerrazzi, 6-9: l' etiche e metafisiche loro assai si assomigliano alla

1-665 leggo anche un poco: l' etica di spinoza, l'evolution créatrice

un poco: l'etica di spinoza, l' evolution créatrice di bergson, walt whitman

attendiate all'etica: perché, fra l' altre virtù, vi doverete imparare la compassione

. bacchetti, 3-252: per quanto riguardava l' ultima parte del suo proposito, cioè

cielo. viani, 19-399: l' albero, nei bagliori, si eticava come

un seme conservando solo il tre o l' asso. = voce gergale.

saette. etichétta1, sf. l' insieme delle regole pratiche che guidano

, abilitandola a poter sperare col tempo l' onore di diventar greco-toscana. casti, ii-9-13

formolari, / e stabilir volea su l' etichette, / come su basi le più

all'occasione delle feste celebrate a parigi per l' incoronazione di bonaparte fu pregata una vecchia

corte di venire a diriger le feste e l' etichetta del palazzo in quella nuova solennità

era un poco agitato, anche per l' etichetta, se mai, da seguire

di etichetta, dove, per non perdere l' abitudine, si mutano i vestiti due

svevo, 6-137: sa perché esiste l' etichetta? esiste in riguardo ai terzi.

è diretto. è il terzo, l' invidioso, che se ne offende. bacchetti

ne offende. bacchetti, 4-161: l' etichetta e il rituale danno una forza grandissima

). magalotti, 1-11: ma l' etichette degli autori sono più formali di

maschera, come nei nostri, tutto l' anno, attese le etichette di certi

: ci avviammo al palco, e secondo l' etichetta fissata del nostro congresso, ciascuno

trattavano con calma ed affettuosa dimestichezza; l' etichetta coniugale non costava loro il menomo

vol. V Pag.496 - Da ETICHETTA a ETICO (29 risultati)

de'parolai, e non peccano contro l' etichetta della lingua nostra. pea,

: un erudito di qualità ne fa l' elogio; i suoi compagni di mestiere

, i-37: su via non state sopra l' etichette, / mettetevi a compor di

: e poiché nelle segreterie di corte l' etichetta veniva a disporre un certo ordine o

(sec. xiv), da cui l' ingl. ticket 1 biglietto '.

casse, ecc.), reca l' indicazione di ciò che vi è contenuto,

scatole di droghe stuzzicanti, tutti con l' etichetta in duri e dritti caratteri tedeschi

di canne esotiche, di fiori con l' etichetta. -sul dorso o sul

o sul risguardo dei libri ne indica l' autore, il titolo, l'editore,

indica l'autore, il titolo, l' editore, la collocazione in una biblioteca

tasche, i risvolti a mezzostinco e l' etichetta sul sedere. -con scopo

contraddistinguere i prodotti di una fabbrica; l' operazione stessa con cui si avvolgono,

poi esercitava all'infinito quella che chiamava l' analisi per confermare l'etichetta.

quella che chiamava l'analisi per confermare l' etichetta. = deriv. da etichetta2'

è un motivo essenziale della verità. l' usuale concetto biologico (e però sociologico)

etichettatura, sf. industr. l' operazione di munire di etichette e cartellini

e questo vale non soltanto per l' etichetta, ma anche per le opinioni,

eticità, sf. filos. l' essere etico, carattere etico.

-in partic.: nella filosofia hegeliana, l' attuazione graduale del bene in realtà storiche

: lo stato viene definito... l' eticità stessa in quanto si traduce nei

gobetti, 1-i-515: non bisogna confondere l' eticità di questo liberalismo con la grossolana

la cultura dei maestri di scuola, l' idealismo da università popolare che muoveva 10

-ci). filos. che concerne l' etica; che si riferisce al comportamento

è specolare, ma operare, come l' etica, l'economica e la politica,

ma operare, come l'etica, l' economica e la politica, dico, che

in quanto rispecchia il processo per cui l' individuo è tratto perpetuamente a esplicare,

: nella filosofia di hegel, indica l' attuazione politica dello stato, concepito come

, sostanza etica consapevole di sé; l' istituzione statale è intesa non come custode

ma come universale volontà razionale in cui l' individuo attua storicamente la sua libertà e

vol. V Pag.497 - Da ETICO a ETILBROMOACETATO (28 risultati)

quali tengono un luogo di mezzo tra l' etniche e le profane: quali sono i

io corsi, / ed in ver l' opre tue lodar sentivo; / qualche poco

sia pietà, e in fatti non me l' abbiate. guarini, 366:

dovenne aristobolo etico, et uno giorno l' uscio molto sangue, e gittandolo, sì

dubito ancora d'esser idropico: e l' uno e l'altro male è invecchiato in

esser idropico: e l'uno e l' altro male è invecchiato in me, ed

febbri, 1-1: sì come dice l' autoritade de'fisici che sono tre generazioni di

febre etica e con grandissima stanchezza per l' infermità di molti mesi, ho avuta gran

. parini, giorno, ii-615: l' etica invidia / i grandi eguali a lui

loro balenar su gli occhi / l' ultima gloria onde parigi omollo. carducci,

prosa etica e la retorica bolsa inonda tutta l' italia. praga, vi-891: quest'

dante, inf., 30-56: come l' etico fa, che per la sete

fa, che per la sete / l' un verso il mento e l'altro in

/ l'un verso il mento e l' altro in su rinverte. buti, 1-762

idropesi tenere le labbra aperte, come fa l' etico che arrovescia l'uno labbro in

, come fa l'etico che arrovescia l' uno labbro in su, l'altro in

che arrovescia l'uno labbro in su, l' altro in giù per la sete.

, nel progresso del tempo, non l' avendo in principio conosciuta né medicata,

bara: / febbre invecchiata, che l' uom rende esangue, / non ha

la poesia intima cristiana... sente l' este- nuamento e ha dell'infermo:

che si tocca il polso e guardasi l' unghie, e l'etico che si mira

il polso e guardasi l'unghie, e l' etico che si mira allo specchio e

creso nzi volgar., 6-74: l' acqua, dove fie cotto il suo

vale all'etica. caro, 12-ii-40: l' imperatore stava indisposto d'una febbretta,

. malvezzi, iv-271: egli [l' interesse] nacque con l'universo per

: egli [l'interesse] nacque con l' universo per mantenere e per distruggere l'

l'universo per mantenere e per distruggere l' universo. egli è l'etica del

per distruggere l'universo. egli è l' etica del mondo, penetrata anche nelle parti

vol. V Pag.498 - Da ETILBROMURO a ETILESILALCOLE (10 risultati)

effetto starnutatorio, molto usato insieme con l' etildicloroarsina per caricare proietti ad azione tossica

di questo idrocarburo e ottenibile dal- l' etano, privandolo di un atomo di idrogeno

etile, il professor vaginoni, l' ostetrico famoso... presentò alla signora

sf. chim. aloidrina che ha l' aspetto di un liquido incolore e odore di

odore di etere; si mescola con l' acqua e viene usato come solvente di

bromuro e il cloruro di etilene con l' ammoniaca alcolica; è un liquido caustico

brucia con fiamma luminosa; mescolato con l' aria, può dare miscela esplosiva;

esplosiva; allo stato gassoso in unione con l' ossigeno è utilizzato come anestetico generale,

di gradevole odore, che si mescola con l' acqua e i solventi organici (ed

per prodotti alimentari, in unione con l' anidride carbonica, come fumigante insetticida)

vol. V Pag.499 - Da ETILFENILACETATO a ETIMOLOGIA (17 risultati)

nei derivati bisostituiti asimmetrici del- l' etano. = deriv. da

. chim. benzina etilizzata: con l' aggiunta di piombo tetraetile che ne aumenta

la presenza invisibile della divinità e forse l' attesa del giudizio finale. panzini

[tou % >óvouj * l' apprestamento [del trono] '.

: tanto è vero che, dove l' intensione è tenuta fissa per qualche motivo,

di una parola: rifarne, ripercorrerne l' interna storia fino all'origine. c

loro labbri stupendi quel nome veneto risaliva l' etimo, puntava contro corrente, cioè

, puntava contro corrente, cioè contro l' erosione operata dagli anni. = voce

della linguistica che studia la derivazione, l' origine e la storia delle parole.

parte de'grammatici, la quale per cercar l' origine de vocaboli da'greci è detta

inglese quello che stimo verificarsi in tutte l' altre lingue. vico, 301:

altre lingue. vico, 301: l' etimologie delle lingue natie... ne

: terminato questo duro lavoro, resta l' altro, nulla men faticoso e nel

e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l' origine delle parole, onde, conosciuto il

i generati. carducci, iii-12-82: l' idea di ciò che fosse veramente tragedia

corso degli anni sempre più annebbiandosi traverso l' etimologia. b. croce, iv-1-198:

gli analogici. savinio, 2-173: l' etimologia è scienza infida. -etimologia

vol. V Pag.500 - Da ETIMOLOGICAMENTE a ETIOPE (23 risultati)

« strazio e grande scempio » che colorò l' arbia. accanto, c'è un

, sicché per lui possiamo dire che l' abbiamo, e conoscere la via della ragione

ch'io vi dichiari / di questa cosa l' etimologia, / come fanno i pedanti

buonarroti il giovane, i-345: allora intesi l' etimologia / vera propria e germana di

interpretazioni di parole: tutto per autenticar l' equivoco popolare, che il presente signore

princìpi d'un etimologico universale da dar l' origini a tutte le lingue morte e viventi

della etimologia. tommaseo, 3-i-257: l' unico spediente gli è questo: ch'io

etimologicaménte, avv. ling. secondo l' etimologia; per etimologia, per derivazione

parole; originario (il significato, l' aspetto morfologico o fonetico di una parola

torinese accademico mostra di propendere assai per l' arte etimologica. nievo, 633: scusa

, 4-4: quantunque non si possa far l' etimologico intero e compito, sarà meglio

princìpi d'un etimologico universale da dar l' origini a tutte le lingue morte e

in moto,... onde yéxcoc l' etimologista dice che è detto il riso

ancorché seguitassero ancora a conoscer bene l' antico latino. dossi, 483: coloro

cisti. e. cecchi, 9-230: l' analisi estetica, di questa e altre

. b. croce, ii-2-167: affinché l' etimologizzare sia fruttuoso, bisogna non dimenticare

etimologi. ojetti, ii-818: di fronte l' orizzonte è chiuso dalla giogaia dei monti

diletto, / perch'ama le simil l' occhio suo bieco, / per bella un'

, 1-i-243: il freddo scita, l' etiope adusto. guerrazzi, 5-19:

reputava non pure inurbano ma turpe se l' amico dello zoppo, accompagnandosi con lui per

che pare tra gli animali quel che l' etiope tra gli uomini bianchi, ama

etiope: fare cosa inutile, tentare l' impossibile. luigini, xlv-297: ciò

peri- patetica sull'orme di aristotele negasse l' immortalità dell'anima, e che perciò

vol. V Pag.501 - Da ETIOPICO a ETNICISMO (26 risultati)

e in medicina contro il gozzo, l' obesità, ecc. vallisneri, ii-30

vallisneri, ii-30: viene di più lodato l' etiope minerale, che non è altro

antelmintici. c. mei, 105: l' antidoto migliore che trovisi in natura contro

contro la stessa pestilenza, si è indubitamente l' etiope minerale. alfieri, 7-130:

che proviene dall'etiopia, che riguarda l' etiopia (e, in genere,

etiopia (e, in genere, l' africa). fazio, v-18-64

: un frontal d'etiopico ametisto / l' adusta fronte illuminando inaura. b.

ne scrive dioscoride. montigiano, 204: l' etiopide ha le foglie simili al guaraguasco

cassone, con il rischio di buscarvi l' etisia, con la sicurezza di raccorciarvi

, con la delizia di vedervi anticipato l' inferno? viani, 19-118: c'era

indebolimento. monti, i-446: dove l' amor di patria è frutto esotico non

hae un'altrettale; / i ladici l' appellan pietra pregna; / l'agulia la

i ladici l'appellan pietra pregna; / l' agulia la reca ond'ella regna;

'. la forma etitesse secondo l' accento del fr. ant. etités.

, che è relativo, che riguarda l' etmoide (osso etmoidale). =

fosse nasali, o di necrosi e l' infezione degli altri seni della faccia.

dell'etmoide, per lo più praticata quando l' etmoidite acquista carattere cronico e le lesioni

ciclopi etnei: dove più calda fiamma è l' amore: più dura incudine la costanza

rigida e ferrigna massa, colei che l' arde. spallanzani, xxiii-428: le più

dea. zanella, ii-64: tu l' inarato a frangere / italo suol ne

italo suol ne inviti, / e l' etnee piagge e l'ampio / valli del

inviti, / e l'etnee piagge e l' ampio / valli del tebro additi.

di vista etnico, per quanto riguarda l' aspetto etnico. e. cecchi

, il primo; e dorico, per l' origine etnica. muliebre, dispersivo,

suoi confini naturali e sul l' esistenza di un governo temperato che regga

esterna. ecco in che consiste l' 'etnicarchia '. = voce

vol. V Pag.502 - Da ETNICO a ETO (27 risultati)

l' etnicismo o razzismo e attribuisse l'attivismo

l'etnicismo o razzismo e attribuisse l' attivismo al germanismo.

dottori etnici e i 'filosofi e l' istorie de gentili, ciò non si dee

proprissime alla sua civiltà la forza e l' azione, le figure e le sembianze,

gozzano, 236: si direbbe che l' umanità, in india, non possa aggrupparsi

italia, anche se il sentimento etnico e l' opinione pubblica la costringono ad atteggiamenti diversi

-ling. nome etnico: nome che indica l' appartenenza a una nazione, a una

delfetnocentrismo; che fa pro prio l' atteggiamento mentale dell'etnocentrismo. = deriv

: nella mistione delle stirpi giapetiche l' elemento più antico, e quindi più prossimo

e d'etnografia. rovani, ii-968: l' eneide di virgilio non fu più

entrambe a falsar storicamente ed etnograficamente l' indirizzo supremo delle cose umane.

m. -ci). che concerne l' etnografia; che si riferisce agli aspetti etnici

gioberti, 1-iii-473: vano è il tentare l' unione dei sudditi coi governanti e delle

di studiare. carducci, iii-15-345: l' illustrazione dell'italia nelle sue grandi partizioni geografiche

impressione estremamente grave e dolente, sotto l' orgoglio apologetico e l'ottimismo missionario.

dolente, sotto l'orgoglio apologetico e l' ottimismo missionario. -museo, esposizione etnografica

etnografi chiamano la voce delle tenebre, cioè l' istinto. cardarelli, 136: astrologi

g. capponi, 6-57: credo l' etnologia essere base all'istoria. carducci

, luogo di passione della tua terra. l' etnologia dissemina di sangue versato irrazionalmente e

il diritto dei popoli senza scrittura, l' insieme degli usi e delle consuetudini che regolano

di animali domestici, per quanto riguarda l' origine e l'evoluzione delle singole specie

, per quanto riguarda l'origine e l' evoluzione delle singole specie, la dislocazione

). etnologicaménte, avv. secondo l' etnologia, in base a ricerche e

). che riguarda, che concerne l' etnologia. = cfr. fr.

dal quale possono imparare molto non soltanto l' etnologo, ma anche l'architetto moderno

non soltanto l'etnologo, ma anche l' architetto moderno. = cfr. fr

in confrediglia andiam farabullando: / pisciata l' ha chi fugge pe 'l faeto.

vol. V Pag.503 - Da ETOCRAZIA a ETSI (24 risultati)

-lega etolica: federazione delle città del- l' etolia e delle regioni annesse, costituitasi,

c., a comune difesa contro l' egemonia macedone (ed ebbe vita per circa

altrui costumi: come cicerone ti dipinge l' ipocrisia del duon- viro capuano. carducci

iii-6-150: nel primo sonetto ognun sentirà l' eco della predicazione di s. marco e

quasi le parole del frate, quando tratteggiava l' eto- peia del tiranno si fieramente nel

di piante medicinali, che conserva sia l' aroma sia le qualità medicinali della pianta

carducci, iii-21-195: alcuni archeologi ai quali l' etru- scità delle necropoli bolognesi pareva da

è proprio dell'antico popolo che abitò l' etruria (corrispondente alla regione compresa tra

etruria (corrispondente alla regione compresa tra l' arno e il tevere) e che in

veienta se pria non fosse cavata fuori l' acqua del lago albano. collenuccio,

lago albano. collenuccio, 12: l' augurio che nel fondarla videno, che

firenzuola, 791: ché tal ricerca / l' antico rito dell'etnisca gente; /

una volta chi giunto è a leggere l' antica etrusca favella. foscolo, gr

la leggenda greca s'è mescolata con l' italica; e, mentre mantova è certo

, onde gemea tra il musco / l' acqua negli otri. cardarelli, 3-22:

eredità, ai latini, etrusca: l' assenza di favole e di miti troppo grevi

. -lingua parlata dal popolo abitante l' etruria antica. lanzi, 1-1-9

era anche etrusco, chissà, ma l' etrusco nessuno è riuscito finora a decifrarlo.

sciolto. redi, 16-i-12: là 've l' etrusche voci e cribra e affina /

che il tuo don ti rendo, / l' etnisca lira che tu a me non

. etruscus 4 etrusco, abitante del- l' etruria ': voce di origine italica (

, 4-183: nella sua giovane età -ricordò l' egittologo -il re aveva dimostrato spiccato interesse

ufficialmente. piovene, 5-260: [l' università per stranieri di perugia] tiene

intuiva e capiva come mai claudio, l' imperatore etruscologo, avesse potuto pensare anche

vol. V Pag.504 - Da ETTACANTO a EUBOICINO (20 risultati)

solido, il cubo, il pentagonale, l' esagonale, l'ettagonale, l'ottagonale

, il pentagonale, l'esagonale, l' ettagonale, l'ottagonale, l'ennagonale e

, l'esagonale, l'ettagonale, l' ottagonale, l'ennagonale e gli altri.

, l'ettagonale, l'ottagonale, l' ennagonale e gli altri. =

sue maniere, cioè, il pentagono, l' esagono, l'ettagono, l'ottagono

cioè, il pentagono, l'esagono, l' ettagono, l'ottagono, lo enagono

, l'esagono, l'ettagono, l' ottagono, lo enagono, il decagono e

zione al cerchio che non gli ha l' ettagono; e però il pentagono sarà

norvegia, ma la spagna, supera l' italia nella produzione. pirandello, 7-99'

2. piccola cosa, particolare minimo, l' elemento più piccolo e trascurabile di un

mi s'inculchi un ette / tra l' uscio e 'l mur d'un'anfibologia.

baretti, 2-257: questo è stato l' errore, e lo è tuttavia, de'

. pretendono costringerci a scrivere nul- l' altro che quella lingua che è propia delle

di cacio romano salato -ha detto secco l' accattarotto. e. cecchi, 5-565:

fa qui sola al buio? -trovò l' interruttore e accese la luce. nelly

. nelly abbassò il viso. dina posò l' involto sul tavolo. -ne ho

piccolo partenone; nello stile barocco, l' equivalente architettonico d'un sonetto di gongora

ettore. fazio, ii-43: l' utile intendo, più che la rettorica,

della famiglia delle ombrellifere... l' aethusa cynapium, o prezzemolo salvatico,

livio volgar., 5-93: già era l' equinozio autunnale, e il seno euboicino

vol. V Pag.505 - Da EUBOICO a EUCHININA (20 risultati)

. baldi, 382: ha l' officio di ben consultare, e per ciò

di cappuccio; gli stami sono numerosi, l' ovario ha come frutto una capsula con

perché nel secolo scorso si riteneva purificasse l' aria delle zone malariche, alto in genere

il sole: / veggente il sol, l' erba ci accolse, l'erba /

sol, l'erba ci accolse, l' erba / sparsa di margherite e di viole

vetrici, salicastri ed eucaliptus, contrastarono l' acredine del salmastro. tozzi, 1-515

pero ed eucalipto. baldini, i-800: l' eucalipto che, fiu tato

sangue, e, per conseguenza, l' anima e la divinità di gesù cristo

venerabile eucaristia, edificatissimo che avessi prevenuta l' inefficacia della sua dottrina ipocratica colla mia

bere ad eunoè, è tale che l' uomo n'esce « rifatto », come

'bevanda e vivanda, che è l' eucarestia, detta appunto 4 refectio '

amministra il sacramento e in partic. l' ostia consacrata. fra giordano [

basilea e uldarico zuinglio di zuric suscitarono l' errore di beringario, mosso già da

. retor. formula di commiato in cui l' oratore o lo scrivente esprime voti augurali

è proprio dell'eucaristia, che concerne l' eucaristia, che serve a compiere il rito

il calice eucaristico / e partecipa l' agape innovata. e. cocchi, 5-39

, nazionale o internazionale, per glorificare l' eucaristia, estenderne e intensificarne il culto

petto, scuote certe profondità umane che l' inno naturalistico pagano non poteva penetrare e

naturalistico pagano non poteva penetrare e che l' inno eucaristico del manzoni doveva o ignorare

che qui io sento non è soltanto l' estasi eucaristica ma la voluttà reale. mi

vol. V Pag.506 - Da EUCHITI a EUDIOMETRICO (22 risultati)

'l topo, / il falco e l' aghiron, l'aquila e 'l cigno,

/ il falco e l'aghiron, l' aquila e 'l cigno, / l'eucnemione

, l'aquila e 'l cigno, / l' eucnemione e l'angue di canopo /

e 'l cigno, / l'eucnemione e l' angue di canopo / con implacabil dente

m. -ci). che riguarda l' eucologia o l'eucologio. -in senso più

). che riguarda l'eucologia o l' eucologio. -in senso più generico:

le preghiere, le formule invariabili per l' uffizio divino, la celebrazione della messa

divino, la celebrazione della messa, l' amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali da

eucologio greco il nuovo vescovo, compita l' ordinazione, è messo a sedere nel

lieve assentire della testa, chinata sopra l' omero, / inconscia posa non studiata ancora

nel comportamento dei quattro umori costituenti l' organismo umano (secondo ippocrate e

eucromatina; che si trova nel- l' eucromatina. eucromatina, sf.

una condotta corrispondente e tale che anche l' individuo raggiunge il suo -l'eudemonia che

. filos. dottrina filosofica che considera l' uomo come naturalmente tendente alla felicità e

. b. croce, ii-13-136: l' eudemonismo è l'ideale della vita organica o

croce, ii-13-136: l'eudemonismo è l' ideale della vita organica o fisiologica.

-i). filos. chi professa l' eudemonismo; fautore dell'eudemonismo.

; che è proprio, che concerne l' eudemonismo. labriola, iii-18:

eudemonismo. labriola, iii-18: l' aspetto suo eudemonistico [della religione]

. b. croce, ii-i 1-270: l' etica della libertà... trova

monologica che si fa dell'amore che l' uomo ha al bene assoluto.

all'eudiometrìa; eseguito, compiuto con l' eudiometro.

vol. V Pag.507 - Da EUDIOMETRO a EUFORBIO (18 risultati)

, che dopo resperimento eudiometrico dava l' aria atmo sferica. volta

per rilevare adunque quale azione avesse l' aria nitrosa sopra l'aria propria dell'acqua

azione avesse l'aria nitrosa sopra l' aria propria dell'acqua me

dal gr. eùcp7) (x£a 4 l' usare parole favorevoli, l'evitare parole

x£a 4 l'usare parole favorevoli, l' evitare parole di cattivo augurio eufemicaménte,

con sangue, e tale rimane, benché l' assassinio vi sia chiamato eufemicamente valor militare

propria, per addolcirne o mascherarne l' eccessiva violenza e crudezza; o

un ter mine che interessa l' ambito della religione o della morale

odiose esprime con buone parole e l' empie con pie. d'azeglio, 1-233

nascondere il vero carattere del l' accoglienza fatta al presuntuoso oratore. c.

, e fa sempre la puttana, -disse l' alpi senza perdersi in circonlocuzioni eufemistiche.

sarà la buona fortuna? sarà secondo l' eufia, cioè la buona coscienza dell'

coll'aspirazione eufonica, per fuggire l' iato si disse 4 amaferunt 'ec.

azione violenta. fazio, v-6-16: l' erba euforbia ci si truova adesso;

sugo giova / a la vista de l' uomo e, più ancora, / ad

la specie con mirabili congegni: / l' elica rapidissima, il velivolo / dell'acero

acutissimo succo. durante, 2-175: l' euforbio è uno arbore di libia, di

paesi, legano nel ricorlo intorno a l' albero ventri di pecora ben netti e

vol. V Pag.508 - Da EUFORIA a EUGENISTA (38 risultati)

/ noi ricordammo i cruenti / aculei ma l' unico fiore / nato di due petali

veterinaria). bencivenni, 5-54: l' euforbio è gomma che avanza tutte l'

l'euforbio è gomma che avanza tutte l' altre in riscaldare,... ed

560: fa la vista chiara ancora l' euforbio ugnendone gli occhi. ricettario fiorentino

occhi. ricettario fiorentino, ii-23: l' euforbio è un sugo, che distilla

granella alla grandezza d'uno orobo. l' altro è quasi feccia, et è peggiore

e coll'euforbio, perciò e dal- l' euforbio, e dall'elleboro ho fatto cavare

elleboro ho fatto cavare a mia posta l' olio; e avendolo esperimentato in diverse maniere

esperimentato in diverse maniere di ferite, l' ho sempre trovato privo di velenosità.

, 5-421: se si arrivava ad impedirli l' autodistruzione in breve la febbre spariva,

era salvo. panzini, iii-634: l' euforia è come il vento che gonfia le

volte. govoni, 2-73: qualche volta l' ardore e l'euforia / del piangere

, 2-73: qualche volta l'ardore e l' euforia / del piangere e cantare sono

sono tali / che balza fuori chiaro l' alfabeto / del cifrario segreto. piovene,

i quali più di frequente si incontrano l' olivina, l'augite, la cromite

di frequente si incontrano l'olivina, l' augite, la cromite, la biotite,

, la biotite, la magnetite, l' apatite, ecc. (si trova nell'

... / e scorse fin sotto l' euganee mura. lemene, i-294:

. sono la euganea, la volsca, l' osca, la sannitica, e l'

l'osca, la sannitica, e l' umbra, in cui si credono dettati i

quali abitavano intra 'l mare e l' alpi: e quivi abitarono gli

so io che conosco il tuo cuore e l' amore con castorio, finocchio,

lino, sopra le ginestre, sopra l' eufragia, e sopra altri frutici bassi.

frutici bassi. durante, 163: l' eufragia è un'erbetta la quale cresce

occhi, ed in particolare la calendula, l' eufragia, il finocchio, nobilitano di

, perché si credeva che rendesse lieto l' animo di chi l'usava.

che rendesse lieto l'animo di chi l' usava. euftalmina, sf.

influenza sulla letteratura inglese del l' età barocca). carducci,

a'francesi, noi che insegnammo l' eufuismo agli inglesi e fin la

miserie. b. croce, iii-25-295: l' eufuismo del lyly soleva essere dai

il marinismo, il gongorismo, l' eufuismo dell'immagine. = dall'

figur. savinio, 10-299: l' eugenesi tentata quella notte sull'egeo,

razione di herman lafont, non sortì l' effetto desiderato. = voce dotta

suh'ermafroditismo e la partenogesi, e l' eugenetica, scienza più conturbante e

come a questo punto del l' operazione si debba andare a prendere il polline

. -i). che studia l' eugenetica, che pratica l'eugenetica.

studia l'eugenetica, che pratica l' eugenetica. linati, xvi-212:

eugenetica. linati, xvi-212: l' educazione piuttosto calvinista di un padre

vol. V Pag.509 - Da EUGENOLO a EUNOMIANO (8 risultati)

padri aborigeni de'latini, sembra per l' una parte aver grandi somiglianze colla vicina

frammenti di pane offerto dai fedeli per l' amministrazione dell'eucarestia, benedetti ma

venti segmenti, sette dei quali costituiscono l' addome. = voce dotta,

t'invoglia? non sepolto adunque / l' acqua di stige e la severa foce /

stige e la severa foce / traiettar de l' eume- nidi prosumi? / tu di

prosumi? / tu di qui tòrti a l' altra riva intendi / senza comiato?

di rabbie, e sdegni, / con l' eumenidi orrende. a. a

male. niccolini, i-121: ecco l' eumenidi; / empi, tremate.

vol. V Pag.510 - Da EUNUCARE a EUNUCOMACHIA (19 risultati)

dall'angelo, e parvegli che l' angelo al tutto gli ricidesse ogni

desiato suono, che gl'italiani, deposta l' eunucheria, creano da sé,

eunuchìa, sf. raro. l' essere eunuco. bartolini, 1-28

sempre mostrato il viso del l' arme a quel che si chiama o sembra

signore. bencivenni [crusca]: l' eunuco è male accostumato, imperciocché egli è

bergamotta che avevano addosso davano alla comitiva l' aria di una radunata di frati lembrugi

che, nelle monarchie orientali, custodiva l' harem del sovrano o ricopriva altri incarichi

iemla. cieco, 26-10: disse l' eunuco: o vigila, tu stampi /

quelle numerose guardie col- piscon meno che l' eunuco nero che veglia immobile avanti la

annunzio, iii-2-9: - dov'è l' eunuco dell'imperatore? /...

faledro. palazzeschi, 3-245: suonava l' organino, il flauto, la fisarmonica,

gl'italiani per pascer la mente ed innalzar l' animo, invece di satollare l'orecchio

innalzar l'animo, invece di satollare l' orecchio e fra la mollezza e l'ozio

satollare l'orecchio e fra la mollezza e l' ozio seppellire l'ingegno. botta,

fra la mollezza e l'ozio seppellire l' ingegno. botta, 5-102: degli accarezzati

, e chi mostrò più forza fu l' eunuco marchesi, che non volle cantare

piero maroncelli, delle cui velleità critiche l' italia ha stretto obbligo di non ridere

. panzini, iv-238: « eunuco secondo l' etimologia, vale * custode del letto

conobbe che le cisoie de'critici, l' aritmetica degli economisti e la carità eunuca

vol. V Pag.511 - Da EUNUCOMACO a EURASIATICO (33 risultati)

« eunucomachìa », non sovveniva neppure l' ammattimento trascorso e nel lavoro di testa

cristallina, ricavata dalle foglie dé \ l' eupatorium purpureum, che si usa come

la con- venientia della consona armonia cum l' alma maxime e precipuamente essendo quivi in

specie fra cui è diffuso in europa l' eupatorium cannabinum, erba perenne alta poco

), appartenente alla famiglia rosacee, l' achillea ageratum, detta talvolta eupatorio di

: confezione d'eupatorio, mirabile a l' itterizia ed al ritruopico. ricettario fiorentino,

al ritruopico. ricettario fiorentino, ii-24: l' eupatorio de greci è quella pianta che

legnoso. idem, 2-1106: l' agerato di dioscoride e l'eupatorio di mesue

: l'agerato di dioscoride e l' eupatorio di mesue sono una medesima ed

ed istessa pianta. durante, 164: l' eupatorio volgare, et eupatorio d'avicenna

gusto. idem, 164: l' eupatorio di dioscoride, o agrimonia, è

sottile, irsuto. idem, 165: l' eupatorio di mesue è pianta piovosi

nelle campagne più basse del territorio, e l' ho trovato in fiore solo nell'agosto

, una detta achillea ageratum, che è l' eupatorio di mesue officinale, volgarmente '

, che si deve forse identificare con l' opale o con l'elitropia. landino

forse identificare con l'opale o con l' elitropia. landino [plinio],

di minio e di pomo, è l' eupetalo: e d'altrettanti ritrovo essere

eupetalo: e d'altrettanti ritrovo essere l' ocra, per essere ella dove rossa,

leggi. lancellotti, 1-228: l' uomo prudente fa l'eupragia, cioè

lancellotti, 1-228: l'uomo prudente fa l' eupragia, cioè l'operazione buona e

uomo prudente fa l'eupragia, cioè l' operazione buona e virtuosa. labriola, ii-232

una condotta corrispondente e tale che anche l' individuo raggiunge il suo -teudemonia che deriva

che, educando la mente, preparano l' euprassia. = voce dotta,

gr. eù7rpa£ (oc o eòirpaytoc 4 l' operarbene ', comp. da eù 4

. eurafricano, agg. che comprende l' europa e l'africa, i loro

agg. che comprende l'europa e l' africa, i loro popoli e le loro

sostenere, che se la germania è l' estrema propaggine dell'asiatismo ideologico, la

dell'asiatismo ideologico, la francia è l' inizio dell'africa tenebrosa e che il

. nome con cui si sogliono designare l' insieme dell'europa e dell'asia nella

continentale da ovest a est e sotto l' aspetto di talune affinità fisiche.

(europio), agg. che riguarda l' eu- rasia; che si riferisce ai

panzini, iv-238: continente eurasiatico (l' europa è geologicamente come una penisola dell'

: gli eurasiatici non sono bolscevichi, l' elicriso, che paiono bottoni d'oro.

vol. V Pag.512 - Da EURASIATISMO a EURITERMO (18 risultati)

gramsci, 7-206: l' ortodossia è per loro [gli eurasiatici]

per loro [gli eurasiatici] l' espressione tipica del carattere popolare russo; essa

il distacco fra la russia e l' europa. = deriv. da

, soddisfazione. carducci, iii-24-90: l' anima mia, dopo anni parecchi di

avevan udito ogni cosa, si guardarono l' un l'altro con un viso da

ogni cosa, si guardarono l'un l' altro con un viso da eureka,

dicitura ancora sicuramente euripidica e quale nel- l' altre sue favole. euripiga,

senso figurato, di passioni che dilacerano l' animo). campailla, 19-13:

campailla, 19-13: ma in gran tempesta l' alma allor si trova / se idea

il quale al corpo nuoce, a l' alma giova, / o che all'alma

, canale o tubazione, che assicurava l' afflusso dell'acqua nei giardini e nelle

sei paia di zampe, di cui l' ultimo molto allungato ed allargato.

o nuove verità. -in partic.: l' operazione di raccogliere documenti storiografici e il

disciplinati. gentile, 3-90: l' empirica metodologia storica distingue tra euristica

spirito, si potrà dedurre o postulare l' atto morale senza, per così dire,

euristico, si fa un'ipotesi, e l' ipotesi deve poi verificarsi, perché diventi

e concetto. idem, ii-1-7: l' empiria si muta in empirismo; la comparazione

e. gadda, 7 * 82: l' elaborazione espressiva, nell'ambito proprio d'

vol. V Pag.513 - Da EURITMIA a EUROPEIZZAMENTO (34 risultati)

parti dell'architettura si fanno sei, l' ordinazione, la disposizione, l'euritmia

, l'ordinazione, la disposizione, l' euritmia, la simmetria, il decoro e

la distribuzione. bellori, i-16: l' architetto deve concepire una nobile idea,

ed agli aspetti propri ciascun membro; l' euritmia distribuisce a'luoghi ed agli aspetti

ma in modo che sia ben diviso l' aspetto. così effetto deh'euritmia è il

destro, e cosa simile. e differisce l' euritmia dalla simmetria, perché a questa

la facciata. foscolo, 1-320: l' architettura inventrice con l'euritmia d'ogni possibil

, 1-320: l'architettura inventrice con l' euritmia d'ogni possibil bellezza di proporzione

ne spunti un privilegiato, in cui l' ordine e l'euritmia manifestamente si scopra

privilegiato, in cui l'ordine e l' euritmia manifestamente si scopra. gioberti,

sua malinconia. gobetti, ii-109: l' unità elementare dell'azione è la '

di lui, sotto la gola; l' euritmia del corpo risulta pur nella singolare positura

gioberti, 1-iv-123: in questi uomini l' euritmia morale è preceduta da un cambiamento

innestarsi e a sposarsi in perfetta euritmia l' espressione ultrapotente, la sobrietà tecnica, la

per isviluppare con la regolarità dei movimenti l' accordo dell'esterno con l'interno,

dei movimenti l'accordo dell'esterno con l' interno, ed il senso dell'euritmia.

.. che esprimeva in modo preciso l' unità semplicissima di dio, e l'unità

preciso l'unità semplicissima di dio, e l' unità complessiva ed euritmica del mondo.

.). gioberti, 2-64: l' imitazione straniera è funesta ai componimenti di

componimenti di tal genere, perché spegne l' inventiva nella sua fonte; ed è

nociva a noi italiani, quanto che l' ammirabile natura pelasgica essendo più feconda,

ordinandola, et appianata in aia, tirando l' austro o l'euro, porvele.

in aia, tirando l'austro o l' euro, porvele. 0. rinuccini,

direzione sud-est, verso la quale spira l' euro. giamboni, 4-19: il

quelli / che tutto hanno al volar l' animo intento. / tolti tutti i

disperato amante? marino, 219: l' aria e la terra arde e fiammeggia

: i nembi e gli euri, / l' etere rapidissimo inondando, / i nembi

degli stati uniti ed è disponibile per l' impiego sulle piazze europee (ed è

. chi ha visitato e conosce bene l' europa. che ha carattere europeo;

una sconfinata libertà classica, che è l' essenza dell'europeismo. vittorini, 5-314

europeizzaménto, sm. il modellare, l' educare una persona o un popolo secondo

b. croce, iii-22-284: l' italia andava a tripoli, perché non

costa africana... senza che l' italia partecipasse al lavoro europeo per l'

l'italia partecipasse al lavoro europeo per l' europeizzamento dell'africa. = deriv.

vol. V Pag.514 - Da EUROPEIZZANTE a EUSUCHI (18 risultati)

europeo. europeizzazione, sf. l' infondere caratteri europei; acquisizione di

parte, inclusi quelli che avevano l' apparenza di movimenti nazionalisti, sono stati

dell'europa; che concerne, riguarda l' europa; prodotto, proveniente dall'europa.

le ebree / e le chinesi avea, l' inde e le ar- give / donne

agl'inviti del senso ebber proclive / l' animo molle, e come infami e

. -che si diffonde per tutta l' europa; esteso per tutta l'europa

tutta l'europa; esteso per tutta l' europa. leopardi, iii-446: caro

ciò usano. leopardi, ii-3: l' immenso francesismo che inonda i costumi e

. m. -ci). che considera l' europa come il centro della civiltà

e orientalistiche che hanno aiutato a sfatare l' illusione europeo- centrica, l'attrattiva che

a sfatare l'illusione europeo- centrica, l' attrattiva che esercita la teoria delle razze

basca. gioberti, 1-64: l' unità della schiatta europea s'impronta nel

perché tutti i nostri idiomi (dal- l' euscariano e dai parlari uralici in fuori)

, iii-233: gl'inglesi visitano e misurano l' eu- frate, per cui forse

saba, 1-78: trieste. l' italia ha dato il fascismo; e

seconda cosa intorno alla cognizione si è l' acquisto d'essa, il quale o fassi

disciplina..., o con l' invenzione, e per questa ci vuole l'

l'invenzione, e per questa ci vuole l' eu- stochia, cioè un buon sapere

vol. V Pag.515 - Da EUTALLOFITE a EVA (15 risultati)

accanto all'amore quasi sorella e con l' amore congiunta e fusa in un'unica

buona, la placida morte 'mercé l' opera medica, che con farmachi toglie

eutanasia! montale, 3-248: preferite l' esistenzialismo ateo o quello cristiano? pensate

, ne'giorni ardentissimi canicolari, graffiando l' albero con graffi di ferro.

romana euterpe. conti, 366: l' edera te di sacre fronti premio / mischia

sospiro, o dolce madre, / l' amaro ghigno di talia mi piacque / non

cristo dopo che avea presa in se l' umanità non era stato di due nature,

ampiamente dichiarò le principali eresie, come l' ariana, la pelagiana, la nestoriana

, la pelagiana, la nestoriana, l' eutichiana, ed i libri e le

contingenti. salvini, 39-i-156: l' euthymia, cioè la buona costituzione e

meritò, anche per i discendenti, l' espulsione dal paradiso terrestre. latini

: buon zelo / mi fe'riprender l' ardimento d'èva, / che là dove

allegrezza tomi. boccaccio, 1-vi-181: l' antico nostro nimico,...

era stato decorato da lui, che per l' occasione aveva ripreso i pennelli. -fors'

anche per questo - diceva schneckenthal - l' evadismo non ha fedeli. -figliuoli

vol. V Pag.516 - Da EVACUAMENTO a EVACUATO (23 risultati)

s. v.]: maria, l' èva novella, in cui si rinnova

. èva. evacuaménto, sm. l' evacuare, lo sgomberare un luogo;

via le cose e le persone che l' occupano; vuotare, sgomberare, sfollare

. botta, 5-445: evacuasse napoleone l' annoverese e la settentrionale germania: rendesse

e la settentrionale germania: rendesse indipendenti l' olanda e la svizzera, restituisse il

stomaco, caccia la memoria, ingrossa l' ingegno, debilita il vedere e ogni

assol. savonarola, iii-29: come l' aranea faccendo la tela evacua il ventre

la tela evacua il ventre, così l' uomo cercando le cose temporali evacua el

mi si potevano fare due rimedii, l' uno era trarmi il sangue, l'

l'uno era trarmi il sangue, l' altro darmi una medicina per evacuarmi, ed

corpo tutto, dovrebbe necessariamente cedere e l' infiammazione e la cagione. bartolini, 5-79

mezzo de'clisteri tipografici evacuata ben bene l' epa di quelle poche arcadiche superfluità,

, spezialmente ad evacuare ed a votare l' enfiamento e la superbia del cuore tuo

, avendo ne'giorni passati evacuate tutte l' amarezze, che avevate in corpo,

il zolfo anderà in fondo, e l' olio verrà sopra all'aceto: evacua l'

l'olio verrà sopra all'aceto: evacua l' olio e l'aceto, e poni

sopra all'aceto: evacua l'olio e l' aceto, e poni nuovo olio sopra

e in parte per noi e per l' opere nostre. magalotti, 23-

tutti i segni visibili, che per l' innanzi l'avevano così mirabilmente autorizzata,

segni visibili, che per l'innanzi l' avevano così mirabilmente autorizzata, quella che

. caro, 9-3-130: sapendo da l' altro canto timputazioni che mi sono state

sgombro. boccaccio, viii-2-13: l' antico nostro nemico, invidioso che costoro

vedere il trasporto, il giubilo, l' espansione di cuore del pubblico intero per i

vol. V Pag.517 - Da EVACUATORE a EVANESCENTE (27 risultati)

posteriori. 2. che determina l' evacuazione dell'intestino cominciate a una tavola

di francia tanto era lontano da ovviare l' entrata dei ugonotti in italia, che

, 2-ii-263: dopo di essersi tra l' imperadore ed il re di francia convenuto un

re di francia convenuto un armistizio per l' italia e l'evacuazione della catalogna e

convenuto un armistizio per l'italia e l' evacuazione della catalogna e di maiorca essendosi

anno 1713. botta, 4-518: l' evacuazione cominciò ad effettuarsi, secondo il

idee federative napoleoniche, ed istando per l' evacuazione di roma. nievo, 2-19

bencivenni [crusca]: prima di fare l' evacuazione si preparino... e

evacuazione procedesse, crederei ben io che l' acqua, aitata forse da la vertù occulta

simil. bencivenni [crusca]: l' evacuazione degli umori è opera della natura

fatti venti; e che appianandosi eglino per l' evacuazione dell'acqua a guisa de'ventri

, evadésti, nuove persecuzioni, l' uomo non aveva potuto evadersi, e

evadéste, evàsero; trina ufficiale: che l' amministrazione pubblica esista per part.

monti, i-445: sappi che l' eminentissimo areopago già pensa al modo con

, non bastavano a evadere da riva. l' isolamento bisognava spezzarlo proprio fra quelle case

sprigionarsi. ungaretti, ix-30: né l' azzurro / (che da ori evade e

facevan rispettosamente intendere che... l' eccellentissimo capitano di giustizia... adoperasse

al sovrano. piovene, 5-318: l' estremismo livornese infatti si compiace di esibirsi

, il mapah, pei * fondare l' uguaglianza assoluta degli uomini e delle donne.

conto nella boheme e nella democrazia, e l' eva- dismo non fu davvero l'unico

e l'eva- dismo non fu davvero l' unico né il meno sciocco fra i

cosa. 2. geogr. l' uscir fuori dall'alveo (un fiume)

terreno e più sassi, abbiano resa l' acqua più carica di materie più grosse.

voce dotta, lat. évagàtio -ónis 'l' andar vagando ', deriv. da

.). beicari, 6-33: l' abate conone, duce del monasterio di

, evaginati i coltelli, corsero verso l' abate. masuccio, 147: al straticò

una mano pigliatolo per petto e con l' altra afferrato il manico de la ficta

vol. V Pag.518 - Da EVANESCENZA a EVANGELICO (17 risultati)

guardia e un soldato di fazione con l' elmo sugli occhi e il mitra ad

diafana, gracile (la corporatura, l' aspetto di una persona). panzini

di sogno, per lei, per l' evanescente come l'amore evanescente, la donatrice

per lei, per l'evanescente come l' amore evanescente, la donatrice d'amore

gramsci, 8-255: è naturale che l' articolo dell'* avanguardia » sia venuto così

xix). evanescènza, sf. l' essere evanescente; lo svanire, il

dannunziane. 5. radiotecn. l' affievolirsi dei suoni trasmessi per cause tecniche

gli adulatori presenti intesero esecrarsi ancor politicamente l' adulazione, e i grandi passionati del

fosse ottima, tutto che buona fosse l' attiva: ciò è manifesto a chi ben

la mente mi sigilla / più volte l' evangelica dottrina. savonarola, iii-147:

terenzio, e morto ivi caggendo / l' evangelico ver testimoniasti. gozzano, 213:

tornare... alla conciliazione tra l' ellenico e il giudaico, tra l'

l'ellenico e il giudaico, tra l' omerico e il davidico, tra il virgiliano

e il davidico, tra il virgiliano e l' evangelico. -consacrato alla propagazione del

alcuni fatti evangelici. leopardi, v-n: l' operaio della parabola evangelica si duole come

innumerabile scuola. manzoni, 99: che l' unità della fede si trovi nel più

con ammirabile abnegazione, don lodovico vegliava l' infermo. palazzeschi, 4-242: chi

vol. V Pag.519 - Da EVANGELIE a EVANGELIZZARE (23 risultati)

san francesco, predicando la povertà e l' applicazione integrale dei precetti evangelici.

precetti evangelici. -consigli evangelici: l' insieme degli inviti rivolti da gesù cristo

afferma, non solo la povertà ma l' umiltà essere semplice consiglio evangelico: e

consiglio evangelico: e a me pareva che l' umiltà fosse precetto essenziale al cristianesimo.

evangelica; e 'l tempo, e l' ordine, e le forze bisognevoli a

veramente evangelica facesse caso a qualcuno, l' amico risponde subito che, in politica,

politica, egli non cerca altro che l' uomo onesto. gramsci, 9-410: a

era stato un tempo il catarismo e l' evangelismo ed era adesso il liberalismo.

, nel nuovo testamento, rappresentarono concordi l' infedele caduta di s. pietro.

(un colpo / gliel recise); l' ha monca del suo pollice / come

ha monca del suo pollice / come l' ebbe san marco in umiltà, /

segnato lo volle a simiglianza / di sé l' evangelista. baldini, 3-93: vengono

è vero, » dice tiras, l' evangelista dei paria, « ma perciò appunto

delle bellezze, il turcimanno dei classici, l' evangelista del bello a ora fissa,

civiltà contro le quali più si rivolta l' animo mio. faldella, 1-122: se

però che egli è (mi si perdoni l' espressione) l'evangelista degli atti di

è (mi si perdoni l'espressione) l' evangelista degli atti di enea e delle

diligenzia per trovar della carta pergamenata per l' evangelistario. inventari, 219: uno

carattere greco dall'ebraico, quando mostrò l' evangelistario greco al cardinal nerli.

, ha posto tra gli articoli di fede l' evangelizza- mento dei morti sì che

evangelizza- mento dei morti sì che l' ombra di virgilio, tredici secoli

noi non siamo vantatori in grandezza con l' altrui fatica; ma avemo speranza nella

dello evangelizzante. segneri, iii-3-235: lasciasse l' ufficio di beccamorti a chi lo voleva

vol. V Pag.520 - Da EVANGELIZZATO a EVANGELO (16 risultati)

temere. bianco da siena, 91: l' angel disse: nolite timere, /

giovani di pensiero e d'azione, l' idea dell'» iniziativa » italiana.

ed il novo avere due parti, l' una la natività del batista evangelizzato per

una la natività del batista evangelizzato per l' angelo gabriel, l'altra la natività del

batista evangelizzato per l'angelo gabriel, l' altra la natività del signore. d'

per le città, non di solitari per l' eremo. tommaseo [s. v

tutti que'luoghi dove si trova introdotto l' ufizio, è stato osservato che quasi tutti

gli evangelizzatori di questa profezia, che l' ufizio non anderà innanzi, son appunto

del vangelo. -in partic.: l' attività svolta dai missionari per stabilire la

il suo ritratto fa capo tutta l' organizzazione missionaria della naturale.

e per salmi, / per l' evangelio, e per voi che scriveste /

voi che scriveste / poi che l' ardente spirto vi fe'almi. s.

demoni ogni dominio: il che ne mostra l' evan gelio stesso, quando

la verità non teme la luce, anzi l' ama, ma la falsità e

come la foggia degli abiti; una l' altra sospinge; lascia questa la

ignuna da messer lorenzo, ma sempre l' allega come se fussi il testo dello