., ii-47: chi amasse di conoscere l' analitica discussione che dinanzi al pubblico sostenne
meno obbligate. conciliatore, ii-766: l' ufficio fu ristabilito nella maniera seguente.
4. che ha riferimento con l' attività editoriale. pavese, 8-183:
editori; il complesso degli editori; l' insieme delle attività (arte, tecnica
se tu mi avessi solo accennato che l' editoria come tu dici non poteva se non
commissione. c'era la crisi, anche l' editoria ne risentiva. = deriv
. editoriale, agg. che riguarda l' editore o l'editoria. carducci
agg. che riguarda l'editore o l' editoria. carducci, ii-19-37: se
barboni, ii-1-928: si è preso l' incomodo di regalarci un commento di lereiumi
si critica acerbamente il modo in cui l' accademia d'italia ha distribuito la somma
éditorial (nel 1895), dal- l' ingl. éditorial (nel 1774; nel
m. -i). chi scrive l' articolo editoriale. = voce registr
editòrio, agg. disus. che riguarda l' editoria. boccardo, 2-103:
o d'argento. guadagnavaci il fisco l' ottanta per cento e più.
che ogni nuovo pretore, nell'assumere l' ufficio, emanava, per fissare i
in parte. sarpi, vi-2-234: l' officio del pretore in roma era fare
studio umano che vale? a che l' afflitto / popolo affligi? a che t'
. verri, ii-178: quando surse l' aurora ed illuminò il fatale editto affiso
-editto perpetuo: per antonomasia, l' editto pretorio, codificato e reso immutabile
[adriano] resse pacificamente, frenò l' arbitrio dei magistrati pubblicando l'editto perpetuo
, frenò l'arbitrio dei magistrati pubblicando l' editto perpetuo, visitò tutte le province per
crudeltà, / se la pietà non mitiga l' editto. anonimo fiorentino, ii-20:
editti [il vescovo] avea proibito l' intrare e 'l conversare de quel monasterio
pietà, contra ragione, / contra l' umanitate e contra al vero, / in
/... or non conosci / l' ordine eterno, che penetra e passa
? filicaia, 2-1-14: pianse e pregò l' afflitto / buon re di giuda,
f. doni, 2-7: si publicò l' editto a tutte le città, a
ordinare che sieno affissi gli editti e fatto l' incanto. mazzini, ii-395: noi
dolcemente e come semplice errore di redazione l' editto del comitato di difesa contro i
e allarmanti. serao, i-938: l' editto del direttore, in forma di
mali, avendo consigliato il re a rompere l' editto della pace. 4
delle cose sacre. tesauro, 4-391: l' edituo, instinto dal virtuoso afflato,
, instinto dal virtuoso afflato, interpretava l' oracolo, supplendo a ciò che quello
, letteraria o narrativa, della quale l' autore ordinariamente incarica un editore di curare
, la divulgazione e la vendita; l' aspetto in cui l'opera si presenta
e la vendita; l'aspetto in cui l' opera si presenta, le caratteristiche che
io non debba partirmi di ferrara anzi l' edizion del libro. marino, i-245:
] è stato riprodotto in facsimile secondo l' edizione originale. -edizione integrale:
la prego di far ordinare allo scrittoio l' invio al prof. ferdinando cristiani a lucerà
scolastica). baldini, 5-16: l' abate gioacchino avesani... curò per
esemplari e involata dal tempo, è l' unico che sia rimasto. carducci,
da una numerazione progressiva che ne garantisce l' autenticità. -edizione d'autore (o
contratto di edizione: quello stipulato fra l' autore e l'editore per la pubblicazione di
: quello stipulato fra l'autore e l' editore per la pubblicazione di un libro
. 2. in senso concreto: l' opera pubblicata; ciascuno degli esemplari stampati
pubblicata; ciascuno degli esemplari stampati; l' insieme delle copie stampate. garzoni
. garzoni, 1-267: dee [l' ordine] permutarsi, sì come nella
propie spese e di regalar al pubblico tutta l' edizione, affinché più agevolmente si diramino
g. gozzi, 1-5: ho letto l' avviso da voi dato in luce per
avviso da voi dato in luce per l' edizione della 'gazzetta veneta '. mi
qualche zotico castellano del friuli osava dire che l' era un'ultima edizione della favola della
si potesse dal giudice impedire dopo cessata l' antica e solenne edizion dell'azione,
, ii-16-49: si può comporre su l' edizionuccia del barbera, dove le cose
ii-222: pubblicai questo libercolo per cogliere l' occasione di protestarmi contro quell'edizionaccia delle
croce, iii-32-42: crede di poter difendere l' arte meramente edonistica, col dire che
vuota di contenuto, perché ha per l' appunto quel contenuto edonistico e non si
porre un contenuto edonistico equivale a distrarre l' arte dal suo carattere contemplativo e perciò
dell'attività umana il piacere egoistico, l' utile personale. b. croce,
ordine di valori, in cui prevale l' aspetto sentimentale, perseguiti nella vita pratica
di fatti, ha proposto di chiamarlo l' eròtica: ma già altri, guardando allo
altri, guardando allo stesso aspetto, l' aveva chiamato, con metafora non molto diversa
, con metafora non molto diversa, l' edonistica. appartengono a esso tutte le azioni
moravia, ii-55: da un pezzo avvertiva l' insufficienza della sua vita egoistica ed edonistica
edutte della potenzia della prima materia mediante l' azione delle prime o seconde o spirituali
a mal fare, né per ordinario l' educamento e la disciplina de'prencipi nativi
. educandato, sm. istituto per l' educazione delle ragazze; educatorio
pel corredo di lei, mentr'essa terminava l' educandato a santa maria degli angeli.
viso. b. croce, iii-9-84: l' educatore stesso non può operare da educatore
se non in quanto si affiati con l' educando e faccia tutt'uno con lui.
, di un educatorio; collegiale (l' uso aggettivale in questa accezione è ant
più destre, e le più coraggiose tra l' educande, che, ficcandosi e penetrando
... / io non sorrisi. l' animo godette / quel romantico gesto d'
possan considerare li precetti... per l' educazion de i figli. l'un
per l'educazion de i figli. l' un modo è considerandogli come necessari alla perfezione
suo tempo, due anime; e l' anima del figliuolo ben educato, e l'
l'anima del figliuolo ben educato, e l' anima del padre ben educante. salvini
maraviglie, una bravissima nelle scienze e l' altra eccellente nella musica. alfieri, 1-821
/ ch'io, ben sai, l' educava. leopardi, v-10: la maggior
-assol. tommaseo, i-286: qui l' istruzione non educa: ma spesso i
nell'ambito morale (a es. l' esercizio di una data virtù) sia
come la pratica di un'arte, l' esercizio di una professione, lo studio
d'iddio. sarpi, i-2-69: l' essere educato alla pazienza giova a sentir
dagli stessi classici venivano educati a onorare l' imitazione come una pratica virtuosa e lodevole
concittadino socrate, informare il carattere e l' intelligenza dei nobili giovani ateniesi, educarli
hanno interesse a educare dei musicisti per l' organo. -figur. de
letterario, errante tra il voluttuoso, l' ingegnoso e il sentimentale...,
carducci, iii-n-39: virgilio gli educò l' anima, già di per sé predisposta,
è vero che san francesco e giotto esaltano l' acqua con tenerezza nuova, in genere
in genere, nell'età di mezzo, l' acqua non si vede gran che,
venne a noia quest'usanza, / e l' età sempre girevole, / e mutevole
secondo che scrive virgilio nell'ottavo del- l' eneidos. boccaccio, v-84: le cose
vanno sempre di male in peggio: l' aurea età di saturno non tornò mai;
si servi in maniera esclusiva o prevalente l' industria umana. età della pietra:
sm. pronuncia, che consiste nel- l' attribuire alla lettera età (tj) il
[s. v. erasmiano]: l' erasmiano dicono anche * etacismo '
che è proprio dell'etacismo, che segue l' etacismo. etàggio, sm.
il pensionante, poi, se possibile, l' amante, e, in seguito forse
, e, in seguito forse anche l' etairogogo. -l'etairo...?
, troviamo un personaggio quasi originale: l' etairogogo, il professore di belle maniere
hanno molte forme isomere, debe quab l' oc e la y combinate con alcole e
quahtà. soderini, ii-243: l' orzo... è infestato più che
adorato la libertà,... l' aveva adorata come un'etaira di atene,
, iii-430: le care rose, onde l' amore inghirlanda i suoi devoti, dove
: quando suso [iddio] fermava l' etera, e sospendea le fonti de tacque
alto del cielo. bruno, 3-529: l' etere, quanto a sé e propria
per inconveniente alcuno il credere, che l' etere celeste sia un liquido tenue e
sia un liquido tenue e sottile come l' aria, ma più puro e permeabile
, 4-226: quindi il mar, quindi l' aere e tetra ignifero / restàr liquidi
ignifero / restàr liquidi e molli, e l' un dell'altro / più lieve,
lieve, e liquidissimo e purissimo / l' etere, e leggerissimo all'aeree /
: vogliono i migliori filosofi, che l' atmosfera non arrivi più in su che
l. cassola, 55: per l' etra ondeggia sparso / immenso stuol di
di corpicelli alati. tommaseo, i-172: l' ampio sereno ove l'ardenti piume,
, i-172: l'ampio sereno ove l' ardenti piume, / stelle felici, giubilando
ei nel purgato / etera surto a l' appennino mosse. pascoli, 716: si
le dolci stelle / e col sol girerà l' etere immenso. -la sede degli
gigantei furori / rendesti grazia al regnator de l' etra. baldi, i-96: forse
oto e tifeo, contro il rettor de l' etra. foscolo, vii-18: i
, il suono è di per sé l' etere del verso, e certe volte effettua
ciel, qualor da lungi / senton l' aria spirar corrotta e guasta / da'cadaveri
e insepolti: / vengon gracchiando, e l' etere rimbomba, / e gli augelli
e le forze rintegra, / e l' animo rallegra. monti, x-3-275: l'
l'animo rallegra. monti, x-3-275: l' etra sereno e libero / cedi a
: assai più vasto / tetra sonante e l' alma terra e il mare / al
: allor s'udì tre volte strider l' aquila / dall'ètere sublime. cardarelli
, i-47: pure è probabile che tutta l' aria da quegli ordegni mai non si
per i pori dello stesso vetro penetri l' etere o l'aura più purgata o la
dello stesso vetro penetri l'etere o l' aura più purgata o la materia sottile
materia sottile. vico, 319: l' etere... penetra ed empie
ardo, brucio, splendo. significò l' aria più pura, il fluido che riempie
e qualità: c'è il sasso e l' etere imponderabile, perdio!..
sarà materia anch'essa... l' etere, sì, l'ammettete come ipotesi
... l'etere, sì, l' ammettete come ipotesi, e l'anima
, l'ammettete come ipotesi, e l' anima no? landolfi, 3-40: abbiamo
, ii-402: voi avete ben indovinato che l' anima di bondioli è il contrapposto del
. leopardi, i-450: diciamo che l' anima nostra è spirito. la lingua
: e quella via invisibile e intangibile l' ha aperta un ragazzo, non più
come di fiori disfatti e annegati dentro l' etere, e così forte che l'
l'etere, e così forte che l' onda odorosa dovette arrivare fino alle narici di
, e un latente / etereo foco l' universo avvivi. carducci, ii-8-37: in
facondo, / venere e marte, che l' aveano sparto / a man piene e
. marino, 1-37: ruinando da l' eterea mole / invér le piagge del
venti. dottori, 85: lascia l' eurota, o prole eterea, e vieni
, 1-362: d'immenso riso giubilò l' olimpo / quando coppiero per l'eteree
giubilò l'olimpo / quando coppiero per l' eteree sale / vider gli dei vulcano a
arrisi in cuore e in volto / a l' uom. zanella, vi-723: dalle
vi-723: dalle città, che lava / l' etereo gange, e da'fragranti boschi
bene, quel medico il quale propone l' elissir di proprietà astrale etereo, e non
celesti. canteo, 325: per l' ampia, eteria via. tasso, 7-10-47
salto / portata è in su presso l' eteree faci. dottori, 116: perché
: perché disporre con ansiosa cura / l' eteree vie così, che il freddo verno
nudi la selva, / or tomi l' ombra al bosco? parini, framm.
il lusingato con la cetra orfeo / né l' armato di clava ercole invitto / ambo
quale esce di oscura carcere a riveder l' etereo splendore. foscolo, sep.
; e... vide / sotto l' etereo padiglion rotarsi / più mondi.
, splendente, rara, come non l' ho più vista dopo; balzavo, volavo
queste mura? gioberti, iii-9: l' elemento puro, etereo, castamente religioso
nievo, 4-198: in questa seconda lettera l' amore si pronunciava più etereo che nella
sotto la cenila / clamide tumideggia / l' eterea forma e palpita. barilli, 1-40
. -che ha la purezza, l' incorporeità dell'etere, dell'aria;
sovr'un etereo nembo apparsa intanto / con l' armi di volcano. guerrazzi, iii-128
una qualità eterea. govoni, 2-245: l' aberrante luce / che spegnerebbe di colpo
/ come una raffica di vento / l' anemofilo soffione / della mia lampada di etereo
togliete il vel misterioso, tosto / l' eterea voluttà svanisce e fugge. verga,
omerici, i liberi ai quali spetta l' obbligo di seguire il loro re in
carattere di segretezza, mirando a esercitare l' opposizione al potere). labriola
e lo stato. panzini, iv-237: l' eterìa... vale compagnia,
vale compagnia, società, consorteria. * l' etairèia di saffo ', care fanciulle
siffatta concezione, il bachofen parteggia per l' elemento maschile e paterno, per il solare
il solare contro il tellurico, per l' occidente contro l'oriente; e,
contro il tellurico, per l'occidente contro l' oriente; e, in effetto,
agg. che ha la purezza, l' incorporeità propria dell'etere.
sf. medie. narcosi prodotta con l' inalazione dell'etere. giusti, iii-3
e tenebrosa a noi, e conduce l' anima in morte eternale. s. bernardino
di colui [dante] / che l' etemal dicea fuoco penace, / nel
voi mantua vincesti. saba, 258: l' infanzia è un verde prato. /
(11-13): dio vi purgò l' altrieri de l'opre empie / per eternai
: dio vi purgò l'altrieri de l' opre empie / per eternai di pisa morte
gran san bernardo, dove è fondato l' eremo dei religiosi, a salute dei
crollò, vacillò; poi / salpava l' eternale àncora, e mosse. d'annunzio
adriatico. 2. sostant. l' eternità. frezzi, ii-10-87: vede
lunghissimo. latini, i-329: l' uno ch'etemalmente / fue in divina
il signor] tra le mie virtute / l' umiltà di sua ancilla giusta e pia
sun'altra prova più tremenda può aspirare l' anima ascetica per compir se stessa e
da siena, ii-249: ma poi che l' anima è venuta a esser figliuola,
(superi. eternissimaménte). per l' eternità, senza principio e senza fine
degli arienti, 8: andereti a l' infernali regni, dove eternamente sarete tormentati
abbi la bontà di trasmetterli e consegnarli l' acclusa, e mi creda sempre etemissimamente
ma lavorerai, come se tu fossi l' ultimo dei rimasti. sinisgalli, 9-53:
eternamente regolari, pettinati che mostrano sempre l' arte. pellico, cono., ii-50
. pascoli, 31: sale con l' ombra il suon d'una cascata /
forme di cacio che massaggiava eternamente con l' olio, per conservarle tenere.
, il buono, il puro, l' augusto, il rassegnato, il creante,
, il rassegnato, il creante, l' eternante, sono raffigurati nei sette corpi celesti
fuggir morte? segneri, 2-3-133: l' eucaristia... apporta alla nostra
: può dio eternare, e no, l' essere delle sue creature. de sanctis
creature. de sanctis, 11-24: l' altro mondo eterna le loro passioni,
. b. croce, i-3-218: l' arte... ha celebrato anche,
questi principali, baffutissimo e in cilindro, l' ha eternato manet; a sedere in
a straziarsi / per sovrana bellezza, / l' amante eternasi / altero del martir nella
ora ad ora / m'insegnavate come l' uom s'ettema. varchi, v-695:
eternarsi, né altro mezzo per conseguire l' immortalità, che la poesia. boccalini
signoria di uno stato acquistato di fresco è l' aver l'animo pronto alle cose feroci
uno stato acquistato di fresco è l'aver l' animo pronto alle cose feroci.
attrae la fanciulla di ventiquattro anni verso l' uomo di novanta, sacerdote, quasi
, x-2-171: bramai... / l' opre mirar della sua spada, e
, e poscia / bellicoso cantor porle su l' arpa / eter- natrice degli eroi.
eroi. fantoni, 851: con voi l' amico presso me si assida, /
(ant. etternità), sf. l' essere eterno (attributo, secondo i
, / s'aperse in nuovi amor l' ettemo amore. passavanti, 240: tutte
eternità, quanto alla sua natura e l' essere e l'operazione, non ha
quanto alla sua natura e l'essere e l' operazione, non ha principio né fine
'ntera. marsilio ficino, xxxi-953: l' eternità è uno momento o vero uno
insieme, è, senza dubbio, l' eternità: ma ciò nulla ostante, sì
,... così ancora, per l' eminenza e proprietà del suo modo d'
rappresenta. foscolo, iv-384: misuro l' universo con uno sguardo; contemplo con occhio
uno sguardo; contemplo con occhio attonito l' eternità; tutto è caos, tutto sfuma
della materia. settembrini, 145: l' eternità è un concetto negativo, è
dell'eternità. gentile, 3-286: l' eternità dello spirito è esistenza premondana,
mondana e sopramondana: o, se l' esistenza incominci per creazione, si stende
confessione per il pubblico, che è l' eternità. 3. l'oltremondo
è l'eternità. 3. l' oltremondo, la vita futura (nella concezione
: indarno si ragiona / la 've l' eternità scrive e favella. serdonati,
e favella. serdonati, 9-433: l' opera nostra, se staremo saldi infino
-terribili son gli occhi. / guardan l' eternità. e. cecchi, 6-222:
: quanti hanno raccolto... l' esempio della sua... follia d'
tasso, 1-20-128: al nome sol de l' onorato sforza / verga l'eternità più
sol de l'onorato sforza / verga l' eternità più lungo foglio. boccalini, ii-
tosto erano degne del fuoco che meritassero l' eternità. testi, i-135: ma nel
, ché la eternità loro sarebbe nobile se l' essere loro fosse nobile; ma
in vita. vasari, i-371: l' opere loro, essendo in superficie e in
dalla lima giammai, e si giudicasse sempre l' istesso. monti, ii-91: hai
ne conosci la leggerezza, la sodezza, l' eternità. rovani, 1-21: sto
stomaco, perché la natura ha messo l' eternità nei miei denti molari. pascoli,
immune da ogni decadenza e immutabile come l' artefice lo aveva chiuso nel cerchio di
chiuso nel cerchio di quel metallo per l' eternità. pirandello, 7-364: u
assoluta. d'annunzio, v-3-71: l' amico di aldo manuzio e di pietro
per rigettarsi nel tumulto della vita; l' eternità si affaccia appena, e già si
rettorica... può seguire dapertutto l' opera della libertà, mutando opinione da un
da s. c., 141: l' animo, eterno rettore dell'umana generazione
di creature. leopardi, 19-142: l' acerbo vero, i ciechi / destini investigar
vita, ed eterna vita (proprio l' opposto della * more immortalis ');
della * more immortalis '); come l' eterno passato del nostro eterno presente.
è il supremo tentativo di rendere visibile l' invisibile, eterno l'effimero, razionale l'
di rendere visibile l'invisibile, eterno l' effimero, razionale l'irrazionale.
l'invisibile, eterno l'effimero, razionale l' irrazionale. -attributo di dio e
/ de'figli tuo', ma de l' ettemo sire. pulci, 27-156: quel
presso, / conforta e scalda sì l' anima e 'l core, / che ci
stesso. ariosto, 141: iscusi l' error mio, signore eterno, /
error mio, signore eterno, / l' usanza ria; che par che sì mi
poco discemo. tasso, 1-7: da l' alto soglio, il padre eterno,
, / e co'giusti e co'rei l' eterno patto. manzoni, ii-6:
o figlio, o tu cui genera / l' eterno, eterno seco. carducci,
i tuoni, / io suo vicario avrò l' artiglieria. de roberto, 364
verno. caro, 16-59: vedea l' eterno giove, / che di queste gran
, / che di queste gran dee l' antico sdegno / devea portar qua giù discordie
dee, soggette ancelle / di quanti ha l' ampio cielo eterni numi. marino,
ardenti eterno duce, i io de l' alte influenzie eterno padre. lemene, xxx-5-
, 14-209: d'oleosa / essenza l' irrigò, divina essenza / fragrante sì
un cencio di codice? - abbiamo l' eterna giustizia del corano. -letter
corano. -letter. che dà l' immagine dell'eternità, che esprime presenza
, / spesso a me toma co l' usato affetto. s. agostino volgar.
tasso, 1-5-3: chiama gli abitator de l' ombra eterna / il rauco suon de
speranza e salutar spavento / tengon in dubio l' anima smarrita: / tal quindi vola
mostrandovi le sue bellezze eterne, / e l' occhio vostro pure a terra mira.
fanciulli e di vecchi orbi, / ne l' eterno seren, dove michele / sedea
. tasso, 9-62: venia [l' angelo] scotendo con l'eteme piume /
venia [l'angelo] scotendo con l' eteme piume / la caligine densa e
, più presto attendiamo al danno e l' inganno che ci fa amore, che
i-60: a lei verean tesori / l' angliche navi; a lei dall'alto manda
alto manda / i più vitali rai l' eterno sole. manzoni, 37: madre
si duole. boine, ii-123: sentì l' elementarità eterna e la bellezza e la
-anni, giorni, secoli eterni: l' eternità. bibbia volgar., v-360
1-217: osserva di quei vaghi lumi / l' eterne leggi, e le discordie amiche
volante per mezzo il cielo, che aveva l' evangelio eterno, acciò che lui evangelizzasse
, per non vedere il fine loro, l' hanno chiamate eterne; ma non però
; / e s'anco eterne qui durasser l' ombre, / mura di reggia son
fine sono eterni perché dureranno finché duri l' umana specie. foscolo, gr.,
alla forza del tempo, perché rappresenta l' idea immanente in contrapposto colle cose transitorie.
. giusti, iii-160: adesso compirete l' opera vostra costà, nella città eterna
pascoli, 427: ancor dovea, l' eterna, / sorgere al sole; ancor
, 132: intervallo non hanno in me l' ambasce, / e, fatte eterne
. metastasio, i-226: se vuoi che l' ombra mia vada placata / al suo
ed eterna. cicognani, 3-99: l' ingegnere provò lo sgomento dell'adolescente a
/ la prima, la sola, l' eterna, che avere era sogno - si
castagno, il noce, il bossolo e l' agrifoglio sono eterni. g. bentivoglio
vesta a roma, e che arde presso l' altare del sacrificio (nei templi ebraici
alimentato dall'olio d'oliva (secondo l' uso ecclesiastico cattolico). lancia,
un nembo umido eterno / e facea l' aere, chiaro oscuro inferno, / sen
mi consegnò le sacre bende, / e l' effigie di vesta e il foco eterno
conversazione anarchica quella... dove l' uomo educato... deve essere asperso
romani un territorio fertilissimo ed amano naturalmente l' agricoltura; ma, distratti da eterne guerre
non gode; i campi, / l' aria non mira. ahi tu passasti,
corteggiamento, fiorito di leggere contorsioni: l' eterno incontro d'adamo ed èva.
. comisso, 1-37: sulla soglia l' impresario, l'eteriio ebreo rossigno,
, 1-37: sulla soglia l'impresario, l' eteriio ebreo rossigno, l'adocchiò calcolatamente
impresario, l'eteriio ebreo rossigno, l' adocchiò calcolatamente. levi, 1-171: si
in cantina per dei pomeriggi interi, con l' altro maestro, l'avvocato p.
interi, con l'altro maestro, l' avvocato p., l'eterno studente di
maestro, l'avvocato p., l' eterno studente di bologna, quattro o
magnanimi gli avari / etemalmente la formò l' eterno / per far con umiltà vincer
e muori. de marchi, i-159: l' anima dopo la morte è libera di
viani, 19-411: isaia pareva invocare l' eterno per qualche cosa di arcano.
/ la vecchiezza. 11. l' essere eterno, l'eternità, l'immortalità
11. l'essere eterno, l' eternità, l'immortalità. dante,
. l'essere eterno, l'eternità, l' immortalità. dante, purg.,
eglino all'eterno? delfino, 1-551: l' eterno dal mortai troppo è diverso.
/ vo comparando: e mi sovvien l' eterno, / e le morte stagioni,
dal mare riscendean nel mare: / quindi l' eterno. e dall'eterno altre onde
è conoscenza del singolo, rappresentazione; l' eterno non è materia di conoscenza, ma
m'ode / salpa già forse per l' eterno. -cosa eterna, imperitura
12. la parte immortale dell'uomo, l' anima. dante, purg.,
/ tu te ne porti di costui l' ettemo / per una lacrimetta che 'l
buti, 2-114: 'l'eterno', cioè l' anima, che è eterna, cioè
tempo, ma legame eterno, / l' eterno adoro e no 'l mortai di lei
eterno duro. daniello, 22: [l' inferno] dura * eterno ',
', cioè eternamente; il nome per l' avverbio ponendo. guerrazzi, 6-13:
sole. zanella, vi-708: odio l' allor che, quando alla foresta /
427: tutto chiaro ti fu sin da l' eterno quel ch'a soffrire avea questa
-in eterno: eternamente, per l' eternità, per sempre; ininterrottamente.
: un lezzo di cucina ammorbava in eterno l' aria. -per eterno: per ogni
sf. chim. sostanza che stimola l' accrescimento della pianta ma che non è prodotta
. eteròbio, sm. biol. l' insieme degli animali che variano ambiente biologico
lobo superiore della pinna, volto verso l' alto (squali, storione) o
tipi di rami, differenti sia per l' aspetto, sia per la funzione.
4 vene '. ma per certo l' error fu pure il suo, e non
. l. salviati, ii-n-39: l' altra maniera degli eterocliti, dall'uno
quanto è l' articolo, femmine par che divengano; e
di suono tanto eteroclito e bisbetico che l' alfabeto comune della lingua italiana non ha
o altrove. bocchelli, i-444: l' accento, e quella convinzione strampalata,
è questo. boccalini, ii-105: l' aver scoperto il pelago vastissimo delle corti pieno
somigliante al duca, e che piuttosto l' avrebbe esortato ad aver inclinazione alla guerra
squincio ed intruse dalla cavillazone a sfuggir l' istanza, come quelle ch'abbiam sentite darsi
, 1-iv-27: ben può parer difficile l' immaginare come si possano conciliare insieme due
un lotto di manichi da badile, doman l' altro... una grossa partita
preciso. oriani, ii-383: l' austria, eteroclita federazione di popoli antagonisti
. eterocròsi, sf. biol. l' insieme delle anomalie della colorazione: albinismo
può va * riare il periodo e l' intensità). = voce dotta
eterodinàggio, sm. radiotecn. l' azione e l'effetto di eterodinare.
sm. radiotecn. l'azione e l' effetto di eterodinare. eterodinare,
su norme coscientemente elaborate, ma subisce l' azione persuasiva di altri. =
della civiltà di massa, per cui l' individuo non ubbidisce a norme di condotta
a determinati comportamenti (e decisiva è l' influenza dei mezzi di comunicazione e propaganda
stupendo libello. gioberti, i-21: quando l' eterodossia è giunta a questo segno,
intitolata 4 das kapital ', costituiscono l' apice più alto a cui siasi sollevata
organizzazione scientifica dell'economia porta in sé l' affermazione di una mistica -cioè, un credo
investe anche la vita interiore, come l' organizzatore deve eliminare ogni eterodossia economica,
col dogma di creazione, sequestra affatto l' uomo dall'uomo, e sotto vista di
benedetto xiv dell'aver posto in venerazione l' uomo caritatevole. -protestante.
. pedag. nella pedagogia idealistica, l' azione educativa esercitata dall'esterno, dal
eterofonia, sf. nel mondo ellenico, l' arte di accompagnare il canto con una
, avente funzione ornamentale (ed è l' unico sistema polifonico antico che si conosca)
di fissazione; se si verifica verso l' esterno prende il nome di exoforia,
prende il nome di exoforia, verso l' interno di esoforia, verso l'alto di
verso l'interno di esoforia, verso l' alto di iperforia; di cicloforia se
. forma di fecondazione incrociata in cui l' impollinazione avviene tra fiori appartenenti a individui
). eterogeneità, sf. l' essere eterogeneo; l'avere qualità,
eterogeneità, sf. l'essere eterogeneo; l' avere qualità, natura diversa (elementi
nelle regole osservate, ma -vista l' eterogeneità dei fini -in strutture cresciute sotto
c'è vera e propria eterogeneità fra l' attendere a particolari interessi economici o anche cercar
, stranezza. soffici, iii-65: l' eterogeneità della coppia avrebbe potuto essere argomento
: del vaso al sottoposto ardore / voluminosa l' acqua ondeggia e fuma, / allor
f. gualdo, xl-187: l' atmosfera non è altro che una congerie
. che si distingue fra gli altri per l' aspetto, il carattere, l'indole
per l'aspetto, il carattere, l' indole; diverso per caratteristiche, qualità
de giuliani, xviii-3-684: il tedesco offriva l' immagine di un essere eterogeneo, che
e dondoli / ciarlataneschi: / veggo l' antitesi / di quattro o sei / eterogenei
diversa origine e provenienza; che rompe l' uniformità, l'unità, l'armonia
provenienza; che rompe l'uniformità, l' unità, l'armonia di un insieme
che rompe l'uniformità, l'unità, l' armonia di un insieme; che discorda
b. strozzi il giovane, 153: l' unità del poema è, direbbe il
della produzione dannunziana che, anche dove l' intenzione è meglio governata verso le forme
questo eterogeneo miscuglio può ben vedersi che l' impero russo, anziché avere in sé
e tosto o tardi la natura riprese l' avito suo imperio. soffici, iii-518:
; da cui i gaz che contaminano l' aria spirabile. 9. matem.
che tra le quantità eterogenee vi è l' infinito che le separa. 10.
madre e matrice dei viventi, perché fu l' ovaia di ciascuno, come oggi è
.. ha lo scopo di liberar l' italia dalla tirannide interna dei principi.
di diverso sesso; inoltre non presentano l' assoluta identità genetica e la forte somiglianza
sono forniti di borse guanciali aperte verso l' esterno (e vivono in regioni desertiche)
-ci). biol. che concerne l' eteromorfismo. -generazioni eteromorfiche: generazioni
(così la calcite, trigonale, e l' ara- gonite, rombica, sono due
origini della sessualità primitiva, esprime mirabilmente l' eteronomìa della donna e la sua dipendenza dal
: sebbene si fosse a loro svelato l' inganno di quelle storie che sono in effetto
eteronomica della storia come avente a fine l' addottrinare con massime generali e il movere
. rifulge più netta la distinzione tra l' utile individuale e quello che è insieme
e distinta insieme dall'utilitaria, ossia l' autonomia dell'etica contro ogni utilitarismo e
per cui la preferenza del compratore per l' una o l'altra di esse non
la preferenza del compratore per l'una o l' altra di esse non risulta indifferente.
dove le ombre del mezzogiorno, durante l' intero corso dell'anno, cadono volte
delle zone temperate chiamansi eteròsci, perché l' ombra loro nell'istante del mezzo giorno sempre
altro, diverso * pigmentato e l' altro bianco, vescica natatoria e proteinoterapia
. genere di piante che tuisce l' oggetto principale della considerazione presenta un
. bot. compresenza in una l' antodio doppio, il ricettacolo paleaceo, ed
tensione ausiliaria tra un piatto e l' altro e la tensione incognita tra l'altro
l'altro e la tensione incognita tra l' altro piatto e la carcassa (
delle linee di sguardo è rivolta verso l' oggetto fissato; strabismo concomitante. =
. alamanni, 5-6-2-56: riprende / l' etesio il corso, e con più forza
guardie a'passi, né per mare regnando l' etesie, che portano in oriente,
lascian tornare. soderini, i-87: l' etesie sono alcuni venti che a certo tempo
in tempi determinati e certi, signoreggiano l' aura matutina, che dopo la mezzanotte
sole o poco più si raggira, l' etesie e i zeffiri vespertini, che dopo
irriga spesso / questi [il nilo] l' egitto allor che 'l sirio cane /
e che non vi lasciano morire addosso l' umidità che potesse mescolarsi coll'aria,
che potesse mescolarsi coll'aria, per l' evaporazione dei ristagni dell'escrescenze del nilo
del retto cammino si sono iti aggirando per l' egeo, bordeggiando per le etesie contrarie
panni di veder rosee spuntare / a l' aura dolce d'un etesio vento / risole
la regola di vita, che guidano l' uomo, la società, le istituzioni
, le istituzioni, e che costituiscono l' oggetto dell'etica; moralità.
iii-32-220: non è certamente necessario rammentare l' ethos e il pathos dei romanzi di
luigi xi contro la grande feudalità per l' unificazione della francia, e via dicendo.
pratica si divide in tre: ne l' etica e ne la economica e ne la
quella di loica. equicola, 183: l' etica non come l'altre dottrine dilettazione
equicola, 183: l'etica non come l' altre dottrine dilettazione, ma utilità ne
: a quella bestiale filosofia succede, l' anno dopo, lo studio della fisica
nella volontà. rosmini, xxi-10: l' etica è quella dottrina che ha per
.. rifulge più netta la distinzione tra l' utile individuale e quello che è insieme
e distinta insieme dall'utilitaria, ossia l' autonomia dell'etica contro ogni utilitarismo e
norma, regola che, scelta secondo l' indole e il criterio personale, regge e
senso edonistico. 3. l' opera di aristotele, consacrata allo studio
scienze sono cagioni in noi; per l' abito de le quali potemo la veritade
potemo la veritade speculare, che è l' ultima perfezione nostra, sì come dice
dice lo filosofo nel sesto de l' etica. idem, inf., n-80
. del fine e della felicità de l' uomo. e non di quella felicità che
ari stotil mai ho visto l' etica. carducci, iii-7-322: per tanti
cristiana sottomessa all'etica di aristotele, l' inferno si profonda come un baratro fino al
gesuita dandin. guerrazzi, 6-9: l' etiche e metafisiche loro assai si assomigliano alla
1-665 leggo anche un poco: l' etica di spinoza, l'evolution créatrice
un poco: l'etica di spinoza, l' evolution créatrice di bergson, walt whitman
attendiate all'etica: perché, fra l' altre virtù, vi doverete imparare la compassione
. bacchetti, 3-252: per quanto riguardava l' ultima parte del suo proposito, cioè
cielo. viani, 19-399: l' albero, nei bagliori, si eticava come
un seme conservando solo il tre o l' asso. = voce gergale.
saette. etichétta1, sf. l' insieme delle regole pratiche che guidano
, abilitandola a poter sperare col tempo l' onore di diventar greco-toscana. casti, ii-9-13
formolari, / e stabilir volea su l' etichette, / come su basi le più
all'occasione delle feste celebrate a parigi per l' incoronazione di bonaparte fu pregata una vecchia
corte di venire a diriger le feste e l' etichetta del palazzo in quella nuova solennità
era un poco agitato, anche per l' etichetta, se mai, da seguire
di etichetta, dove, per non perdere l' abitudine, si mutano i vestiti due
svevo, 6-137: sa perché esiste l' etichetta? esiste in riguardo ai terzi.
è diretto. è il terzo, l' invidioso, che se ne offende. bacchetti
ne offende. bacchetti, 4-161: l' etichetta e il rituale danno una forza grandissima
). magalotti, 1-11: ma l' etichette degli autori sono più formali di
maschera, come nei nostri, tutto l' anno, attese le etichette di certi
: ci avviammo al palco, e secondo l' etichetta fissata del nostro congresso, ciascuno
trattavano con calma ed affettuosa dimestichezza; l' etichetta coniugale non costava loro il menomo
de'parolai, e non peccano contro l' etichetta della lingua nostra. pea,
: un erudito di qualità ne fa l' elogio; i suoi compagni di mestiere
, i-37: su via non state sopra l' etichette, / mettetevi a compor di
: e poiché nelle segreterie di corte l' etichetta veniva a disporre un certo ordine o
(sec. xiv), da cui l' ingl. ticket 1 biglietto '.
casse, ecc.), reca l' indicazione di ciò che vi è contenuto,
scatole di droghe stuzzicanti, tutti con l' etichetta in duri e dritti caratteri tedeschi
di canne esotiche, di fiori con l' etichetta. -sul dorso o sul
o sul risguardo dei libri ne indica l' autore, il titolo, l'editore,
indica l'autore, il titolo, l' editore, la collocazione in una biblioteca
tasche, i risvolti a mezzostinco e l' etichetta sul sedere. -con scopo
contraddistinguere i prodotti di una fabbrica; l' operazione stessa con cui si avvolgono,
poi esercitava all'infinito quella che chiamava l' analisi per confermare l'etichetta.
quella che chiamava l'analisi per confermare l' etichetta. = deriv. da etichetta2'
è un motivo essenziale della verità. l' usuale concetto biologico (e però sociologico)
etichettatura, sf. industr. l' operazione di munire di etichette e cartellini
e questo vale non soltanto per l' etichetta, ma anche per le opinioni,
eticità, sf. filos. l' essere etico, carattere etico.
-in partic.: nella filosofia hegeliana, l' attuazione graduale del bene in realtà storiche
: lo stato viene definito... l' eticità stessa in quanto si traduce nei
gobetti, 1-i-515: non bisogna confondere l' eticità di questo liberalismo con la grossolana
la cultura dei maestri di scuola, l' idealismo da università popolare che muoveva 10
-ci). filos. che concerne l' etica; che si riferisce al comportamento
è specolare, ma operare, come l' etica, l'economica e la politica,
ma operare, come l'etica, l' economica e la politica, dico, che
in quanto rispecchia il processo per cui l' individuo è tratto perpetuamente a esplicare,
: nella filosofia di hegel, indica l' attuazione politica dello stato, concepito come
, sostanza etica consapevole di sé; l' istituzione statale è intesa non come custode
ma come universale volontà razionale in cui l' individuo attua storicamente la sua libertà e
quali tengono un luogo di mezzo tra l' etniche e le profane: quali sono i
io corsi, / ed in ver l' opre tue lodar sentivo; / qualche poco
sia pietà, e in fatti non me l' abbiate. guarini, 366:
dovenne aristobolo etico, et uno giorno l' uscio molto sangue, e gittandolo, sì
dubito ancora d'esser idropico: e l' uno e l'altro male è invecchiato in
esser idropico: e l'uno e l' altro male è invecchiato in me, ed
febbri, 1-1: sì come dice l' autoritade de'fisici che sono tre generazioni di
febre etica e con grandissima stanchezza per l' infermità di molti mesi, ho avuta gran
. parini, giorno, ii-615: l' etica invidia / i grandi eguali a lui
loro balenar su gli occhi / l' ultima gloria onde parigi omollo. carducci,
prosa etica e la retorica bolsa inonda tutta l' italia. praga, vi-891: quest'
dante, inf., 30-56: come l' etico fa, che per la sete
fa, che per la sete / l' un verso il mento e l'altro in
/ l'un verso il mento e l' altro in su rinverte. buti, 1-762
idropesi tenere le labbra aperte, come fa l' etico che arrovescia l'uno labbro in
, come fa l'etico che arrovescia l' uno labbro in su, l'altro in
che arrovescia l'uno labbro in su, l' altro in giù per la sete.
, nel progresso del tempo, non l' avendo in principio conosciuta né medicata,
bara: / febbre invecchiata, che l' uom rende esangue, / non ha
la poesia intima cristiana... sente l' este- nuamento e ha dell'infermo:
che si tocca il polso e guardasi l' unghie, e l'etico che si mira
il polso e guardasi l'unghie, e l' etico che si mira allo specchio e
creso nzi volgar., 6-74: l' acqua, dove fie cotto il suo
vale all'etica. caro, 12-ii-40: l' imperatore stava indisposto d'una febbretta,
. malvezzi, iv-271: egli [l' interesse] nacque con l'universo per
: egli [l'interesse] nacque con l' universo per mantenere e per distruggere l'
l'universo per mantenere e per distruggere l' universo. egli è l'etica del
per distruggere l'universo. egli è l' etica del mondo, penetrata anche nelle parti
effetto starnutatorio, molto usato insieme con l' etildicloroarsina per caricare proietti ad azione tossica
di questo idrocarburo e ottenibile dal- l' etano, privandolo di un atomo di idrogeno
etile, il professor vaginoni, l' ostetrico famoso... presentò alla signora
sf. chim. aloidrina che ha l' aspetto di un liquido incolore e odore di
odore di etere; si mescola con l' acqua e viene usato come solvente di
bromuro e il cloruro di etilene con l' ammoniaca alcolica; è un liquido caustico
brucia con fiamma luminosa; mescolato con l' aria, può dare miscela esplosiva;
esplosiva; allo stato gassoso in unione con l' ossigeno è utilizzato come anestetico generale,
di gradevole odore, che si mescola con l' acqua e i solventi organici (ed
per prodotti alimentari, in unione con l' anidride carbonica, come fumigante insetticida)
nei derivati bisostituiti asimmetrici del- l' etano. = deriv. da
. chim. benzina etilizzata: con l' aggiunta di piombo tetraetile che ne aumenta
la presenza invisibile della divinità e forse l' attesa del giudizio finale. panzini
[tou % >óvouj * l' apprestamento [del trono] '.
: tanto è vero che, dove l' intensione è tenuta fissa per qualche motivo,
di una parola: rifarne, ripercorrerne l' interna storia fino all'origine. c
loro labbri stupendi quel nome veneto risaliva l' etimo, puntava contro corrente, cioè
, puntava contro corrente, cioè contro l' erosione operata dagli anni. = voce
della linguistica che studia la derivazione, l' origine e la storia delle parole.
parte de'grammatici, la quale per cercar l' origine de vocaboli da'greci è detta
inglese quello che stimo verificarsi in tutte l' altre lingue. vico, 301:
altre lingue. vico, 301: l' etimologie delle lingue natie... ne
: terminato questo duro lavoro, resta l' altro, nulla men faticoso e nel
e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l' origine delle parole, onde, conosciuto il
i generati. carducci, iii-12-82: l' idea di ciò che fosse veramente tragedia
corso degli anni sempre più annebbiandosi traverso l' etimologia. b. croce, iv-1-198:
gli analogici. savinio, 2-173: l' etimologia è scienza infida. -etimologia
« strazio e grande scempio » che colorò l' arbia. accanto, c'è un
, sicché per lui possiamo dire che l' abbiamo, e conoscere la via della ragione
ch'io vi dichiari / di questa cosa l' etimologia, / come fanno i pedanti
buonarroti il giovane, i-345: allora intesi l' etimologia / vera propria e germana di
interpretazioni di parole: tutto per autenticar l' equivoco popolare, che il presente signore
princìpi d'un etimologico universale da dar l' origini a tutte le lingue morte e viventi
della etimologia. tommaseo, 3-i-257: l' unico spediente gli è questo: ch'io
etimologicaménte, avv. ling. secondo l' etimologia; per etimologia, per derivazione
parole; originario (il significato, l' aspetto morfologico o fonetico di una parola
torinese accademico mostra di propendere assai per l' arte etimologica. nievo, 633: scusa
, 4-4: quantunque non si possa far l' etimologico intero e compito, sarà meglio
princìpi d'un etimologico universale da dar l' origini a tutte le lingue morte e
in moto,... onde yéxcoc l' etimologista dice che è detto il riso
ancorché seguitassero ancora a conoscer bene l' antico latino. dossi, 483: coloro
cisti. e. cecchi, 9-230: l' analisi estetica, di questa e altre
. b. croce, ii-2-167: affinché l' etimologizzare sia fruttuoso, bisogna non dimenticare
etimologi. ojetti, ii-818: di fronte l' orizzonte è chiuso dalla giogaia dei monti
diletto, / perch'ama le simil l' occhio suo bieco, / per bella un'
, 1-i-243: il freddo scita, l' etiope adusto. guerrazzi, 5-19:
reputava non pure inurbano ma turpe se l' amico dello zoppo, accompagnandosi con lui per
che pare tra gli animali quel che l' etiope tra gli uomini bianchi, ama
etiope: fare cosa inutile, tentare l' impossibile. luigini, xlv-297: ciò
peri- patetica sull'orme di aristotele negasse l' immortalità dell'anima, e che perciò
e in medicina contro il gozzo, l' obesità, ecc. vallisneri, ii-30
vallisneri, ii-30: viene di più lodato l' etiope minerale, che non è altro
antelmintici. c. mei, 105: l' antidoto migliore che trovisi in natura contro
contro la stessa pestilenza, si è indubitamente l' etiope minerale. alfieri, 7-130:
che proviene dall'etiopia, che riguarda l' etiopia (e, in genere,
etiopia (e, in genere, l' africa). fazio, v-18-64
: un frontal d'etiopico ametisto / l' adusta fronte illuminando inaura. b.
ne scrive dioscoride. montigiano, 204: l' etiopide ha le foglie simili al guaraguasco
cassone, con il rischio di buscarvi l' etisia, con la sicurezza di raccorciarvi
, con la delizia di vedervi anticipato l' inferno? viani, 19-118: c'era
indebolimento. monti, i-446: dove l' amor di patria è frutto esotico non
hae un'altrettale; / i ladici l' appellan pietra pregna; / l'agulia la
i ladici l'appellan pietra pregna; / l' agulia la reca ond'ella regna;
'. la forma etitesse secondo l' accento del fr. ant. etités.
, che è relativo, che riguarda l' etmoide (osso etmoidale). =
fosse nasali, o di necrosi e l' infezione degli altri seni della faccia.
dell'etmoide, per lo più praticata quando l' etmoidite acquista carattere cronico e le lesioni
ciclopi etnei: dove più calda fiamma è l' amore: più dura incudine la costanza
rigida e ferrigna massa, colei che l' arde. spallanzani, xxiii-428: le più
dea. zanella, ii-64: tu l' inarato a frangere / italo suol ne
italo suol ne inviti, / e l' etnee piagge e l'ampio / valli del
inviti, / e l'etnee piagge e l' ampio / valli del tebro additi.
di vista etnico, per quanto riguarda l' aspetto etnico. e. cecchi
, il primo; e dorico, per l' origine etnica. muliebre, dispersivo,
suoi confini naturali e sul l' esistenza di un governo temperato che regga
esterna. ecco in che consiste l' 'etnicarchia '. = voce
l' etnicismo o razzismo e attribuisse l'attivismo
l'etnicismo o razzismo e attribuisse l' attivismo al germanismo.
dottori etnici e i 'filosofi e l' istorie de gentili, ciò non si dee
proprissime alla sua civiltà la forza e l' azione, le figure e le sembianze,
gozzano, 236: si direbbe che l' umanità, in india, non possa aggrupparsi
italia, anche se il sentimento etnico e l' opinione pubblica la costringono ad atteggiamenti diversi
-ling. nome etnico: nome che indica l' appartenenza a una nazione, a una
delfetnocentrismo; che fa pro prio l' atteggiamento mentale dell'etnocentrismo. = deriv
: nella mistione delle stirpi giapetiche l' elemento più antico, e quindi più prossimo
e d'etnografia. rovani, ii-968: l' eneide di virgilio non fu più
entrambe a falsar storicamente ed etnograficamente l' indirizzo supremo delle cose umane.
m. -ci). che concerne l' etnografia; che si riferisce agli aspetti etnici
gioberti, 1-iii-473: vano è il tentare l' unione dei sudditi coi governanti e delle
di studiare. carducci, iii-15-345: l' illustrazione dell'italia nelle sue grandi partizioni geografiche
impressione estremamente grave e dolente, sotto l' orgoglio apologetico e l'ottimismo missionario.
dolente, sotto l'orgoglio apologetico e l' ottimismo missionario. -museo, esposizione etnografica
etnografi chiamano la voce delle tenebre, cioè l' istinto. cardarelli, 136: astrologi
g. capponi, 6-57: credo l' etnologia essere base all'istoria. carducci
, luogo di passione della tua terra. l' etnologia dissemina di sangue versato irrazionalmente e
il diritto dei popoli senza scrittura, l' insieme degli usi e delle consuetudini che regolano
di animali domestici, per quanto riguarda l' origine e l'evoluzione delle singole specie
, per quanto riguarda l'origine e l' evoluzione delle singole specie, la dislocazione
). etnologicaménte, avv. secondo l' etnologia, in base a ricerche e
). che riguarda, che concerne l' etnologia. = cfr. fr.
dal quale possono imparare molto non soltanto l' etnologo, ma anche l'architetto moderno
non soltanto l'etnologo, ma anche l' architetto moderno. = cfr. fr
in confrediglia andiam farabullando: / pisciata l' ha chi fugge pe 'l faeto.
-lega etolica: federazione delle città del- l' etolia e delle regioni annesse, costituitasi,
c., a comune difesa contro l' egemonia macedone (ed ebbe vita per circa
altrui costumi: come cicerone ti dipinge l' ipocrisia del duon- viro capuano. carducci
iii-6-150: nel primo sonetto ognun sentirà l' eco della predicazione di s. marco e
quasi le parole del frate, quando tratteggiava l' eto- peia del tiranno si fieramente nel
di piante medicinali, che conserva sia l' aroma sia le qualità medicinali della pianta
carducci, iii-21-195: alcuni archeologi ai quali l' etru- scità delle necropoli bolognesi pareva da
è proprio dell'antico popolo che abitò l' etruria (corrispondente alla regione compresa tra
etruria (corrispondente alla regione compresa tra l' arno e il tevere) e che in
veienta se pria non fosse cavata fuori l' acqua del lago albano. collenuccio,
lago albano. collenuccio, 12: l' augurio che nel fondarla videno, che
firenzuola, 791: ché tal ricerca / l' antico rito dell'etnisca gente; /
una volta chi giunto è a leggere l' antica etrusca favella. foscolo, gr
la leggenda greca s'è mescolata con l' italica; e, mentre mantova è certo
, onde gemea tra il musco / l' acqua negli otri. cardarelli, 3-22:
eredità, ai latini, etrusca: l' assenza di favole e di miti troppo grevi
. -lingua parlata dal popolo abitante l' etruria antica. lanzi, 1-1-9
era anche etrusco, chissà, ma l' etrusco nessuno è riuscito finora a decifrarlo.
sciolto. redi, 16-i-12: là 've l' etrusche voci e cribra e affina /
che il tuo don ti rendo, / l' etnisca lira che tu a me non
. etruscus 4 etrusco, abitante del- l' etruria ': voce di origine italica (
, 4-183: nella sua giovane età -ricordò l' egittologo -il re aveva dimostrato spiccato interesse
ufficialmente. piovene, 5-260: [l' università per stranieri di perugia] tiene
intuiva e capiva come mai claudio, l' imperatore etruscologo, avesse potuto pensare anche
solido, il cubo, il pentagonale, l' esagonale, l'ettagonale, l'ottagonale
, il pentagonale, l'esagonale, l' ettagonale, l'ottagonale, l'ennagonale e
, l'esagonale, l'ettagonale, l' ottagonale, l'ennagonale e gli altri.
, l'ettagonale, l'ottagonale, l' ennagonale e gli altri. =
sue maniere, cioè, il pentagono, l' esagono, l'ettagono, l'ottagono
cioè, il pentagono, l'esagono, l' ettagono, l'ottagono, lo enagono
, l'esagono, l'ettagono, l' ottagono, lo enagono, il decagono e
zione al cerchio che non gli ha l' ettagono; e però il pentagono sarà
norvegia, ma la spagna, supera l' italia nella produzione. pirandello, 7-99'
2. piccola cosa, particolare minimo, l' elemento più piccolo e trascurabile di un
mi s'inculchi un ette / tra l' uscio e 'l mur d'un'anfibologia.
baretti, 2-257: questo è stato l' errore, e lo è tuttavia, de'
. pretendono costringerci a scrivere nul- l' altro che quella lingua che è propia delle
di cacio romano salato -ha detto secco l' accattarotto. e. cecchi, 5-565:
fa qui sola al buio? -trovò l' interruttore e accese la luce. nelly
. nelly abbassò il viso. dina posò l' involto sul tavolo. -ne ho
piccolo partenone; nello stile barocco, l' equivalente architettonico d'un sonetto di gongora
ettore. fazio, ii-43: l' utile intendo, più che la rettorica,
della famiglia delle ombrellifere... l' aethusa cynapium, o prezzemolo salvatico,
livio volgar., 5-93: già era l' equinozio autunnale, e il seno euboicino
. baldi, 382: ha l' officio di ben consultare, e per ciò
di cappuccio; gli stami sono numerosi, l' ovario ha come frutto una capsula con
perché nel secolo scorso si riteneva purificasse l' aria delle zone malariche, alto in genere
il sole: / veggente il sol, l' erba ci accolse, l'erba /
sol, l'erba ci accolse, l' erba / sparsa di margherite e di viole
vetrici, salicastri ed eucaliptus, contrastarono l' acredine del salmastro. tozzi, 1-515
pero ed eucalipto. baldini, i-800: l' eucalipto che, fiu tato
sangue, e, per conseguenza, l' anima e la divinità di gesù cristo
venerabile eucaristia, edificatissimo che avessi prevenuta l' inefficacia della sua dottrina ipocratica colla mia
bere ad eunoè, è tale che l' uomo n'esce « rifatto », come
'bevanda e vivanda, che è l' eucarestia, detta appunto 4 refectio '
amministra il sacramento e in partic. l' ostia consacrata. fra giordano [
basilea e uldarico zuinglio di zuric suscitarono l' errore di beringario, mosso già da
. retor. formula di commiato in cui l' oratore o lo scrivente esprime voti augurali
è proprio dell'eucaristia, che concerne l' eucaristia, che serve a compiere il rito
il calice eucaristico / e partecipa l' agape innovata. e. cocchi, 5-39
, nazionale o internazionale, per glorificare l' eucaristia, estenderne e intensificarne il culto
petto, scuote certe profondità umane che l' inno naturalistico pagano non poteva penetrare e
naturalistico pagano non poteva penetrare e che l' inno eucaristico del manzoni doveva o ignorare
che qui io sento non è soltanto l' estasi eucaristica ma la voluttà reale. mi
'l topo, / il falco e l' aghiron, l'aquila e 'l cigno,
/ il falco e l'aghiron, l' aquila e 'l cigno, / l'eucnemione
, l'aquila e 'l cigno, / l' eucnemione e l'angue di canopo /
e 'l cigno, / l'eucnemione e l' angue di canopo / con implacabil dente
m. -ci). che riguarda l' eucologia o l'eucologio. -in senso più
). che riguarda l'eucologia o l' eucologio. -in senso più generico:
le preghiere, le formule invariabili per l' uffizio divino, la celebrazione della messa
divino, la celebrazione della messa, l' amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali da
eucologio greco il nuovo vescovo, compita l' ordinazione, è messo a sedere nel
lieve assentire della testa, chinata sopra l' omero, / inconscia posa non studiata ancora
nel comportamento dei quattro umori costituenti l' organismo umano (secondo ippocrate e
eucromatina; che si trova nel- l' eucromatina. eucromatina, sf.
una condotta corrispondente e tale che anche l' individuo raggiunge il suo -l'eudemonia che
. filos. dottrina filosofica che considera l' uomo come naturalmente tendente alla felicità e
. b. croce, ii-13-136: l' eudemonismo è l'ideale della vita organica o
croce, ii-13-136: l'eudemonismo è l' ideale della vita organica o fisiologica.
-i). filos. chi professa l' eudemonismo; fautore dell'eudemonismo.
; che è proprio, che concerne l' eudemonismo. labriola, iii-18:
eudemonismo. labriola, iii-18: l' aspetto suo eudemonistico [della religione]
. b. croce, ii-i 1-270: l' etica della libertà... trova
monologica che si fa dell'amore che l' uomo ha al bene assoluto.
all'eudiometrìa; eseguito, compiuto con l' eudiometro.
, che dopo resperimento eudiometrico dava l' aria atmo sferica. volta
per rilevare adunque quale azione avesse l' aria nitrosa sopra l'aria propria dell'acqua
azione avesse l'aria nitrosa sopra l' aria propria dell'acqua me
dal gr. eùcp7) (x£a 4 l' usare parole favorevoli, l'evitare parole
x£a 4 l'usare parole favorevoli, l' evitare parole di cattivo augurio eufemicaménte,
con sangue, e tale rimane, benché l' assassinio vi sia chiamato eufemicamente valor militare
propria, per addolcirne o mascherarne l' eccessiva violenza e crudezza; o
un ter mine che interessa l' ambito della religione o della morale
odiose esprime con buone parole e l' empie con pie. d'azeglio, 1-233
nascondere il vero carattere del l' accoglienza fatta al presuntuoso oratore. c.
, e fa sempre la puttana, -disse l' alpi senza perdersi in circonlocuzioni eufemistiche.
sarà la buona fortuna? sarà secondo l' eufia, cioè la buona coscienza dell'
coll'aspirazione eufonica, per fuggire l' iato si disse 4 amaferunt 'ec.
azione violenta. fazio, v-6-16: l' erba euforbia ci si truova adesso;
sugo giova / a la vista de l' uomo e, più ancora, / ad
la specie con mirabili congegni: / l' elica rapidissima, il velivolo / dell'acero
acutissimo succo. durante, 2-175: l' euforbio è uno arbore di libia, di
paesi, legano nel ricorlo intorno a l' albero ventri di pecora ben netti e
/ noi ricordammo i cruenti / aculei ma l' unico fiore / nato di due petali
veterinaria). bencivenni, 5-54: l' euforbio è gomma che avanza tutte l'
l'euforbio è gomma che avanza tutte l' altre in riscaldare,... ed
560: fa la vista chiara ancora l' euforbio ugnendone gli occhi. ricettario fiorentino
occhi. ricettario fiorentino, ii-23: l' euforbio è un sugo, che distilla
granella alla grandezza d'uno orobo. l' altro è quasi feccia, et è peggiore
e coll'euforbio, perciò e dal- l' euforbio, e dall'elleboro ho fatto cavare
elleboro ho fatto cavare a mia posta l' olio; e avendolo esperimentato in diverse maniere
esperimentato in diverse maniere di ferite, l' ho sempre trovato privo di velenosità.
, 5-421: se si arrivava ad impedirli l' autodistruzione in breve la febbre spariva,
era salvo. panzini, iii-634: l' euforia è come il vento che gonfia le
volte. govoni, 2-73: qualche volta l' ardore e l'euforia / del piangere
, 2-73: qualche volta l'ardore e l' euforia / del piangere e cantare sono
sono tali / che balza fuori chiaro l' alfabeto / del cifrario segreto. piovene,
i quali più di frequente si incontrano l' olivina, l'augite, la cromite
di frequente si incontrano l'olivina, l' augite, la cromite, la biotite,
, la biotite, la magnetite, l' apatite, ecc. (si trova nell'
... / e scorse fin sotto l' euganee mura. lemene, i-294:
. sono la euganea, la volsca, l' osca, la sannitica, e l'
l'osca, la sannitica, e l' umbra, in cui si credono dettati i
quali abitavano intra 'l mare e l' alpi: e quivi abitarono gli
so io che conosco il tuo cuore e l' amore con castorio, finocchio,
lino, sopra le ginestre, sopra l' eufragia, e sopra altri frutici bassi.
frutici bassi. durante, 163: l' eufragia è un'erbetta la quale cresce
occhi, ed in particolare la calendula, l' eufragia, il finocchio, nobilitano di
, perché si credeva che rendesse lieto l' animo di chi l'usava.
che rendesse lieto l'animo di chi l' usava. euftalmina, sf.
influenza sulla letteratura inglese del l' età barocca). carducci,
a'francesi, noi che insegnammo l' eufuismo agli inglesi e fin la
miserie. b. croce, iii-25-295: l' eufuismo del lyly soleva essere dai
il marinismo, il gongorismo, l' eufuismo dell'immagine. = dall'
figur. savinio, 10-299: l' eugenesi tentata quella notte sull'egeo,
razione di herman lafont, non sortì l' effetto desiderato. = voce dotta
suh'ermafroditismo e la partenogesi, e l' eugenetica, scienza più conturbante e
come a questo punto del l' operazione si debba andare a prendere il polline
. -i). che studia l' eugenetica, che pratica l'eugenetica.
studia l'eugenetica, che pratica l' eugenetica. linati, xvi-212:
eugenetica. linati, xvi-212: l' educazione piuttosto calvinista di un padre
padri aborigeni de'latini, sembra per l' una parte aver grandi somiglianze colla vicina
frammenti di pane offerto dai fedeli per l' amministrazione dell'eucarestia, benedetti ma
venti segmenti, sette dei quali costituiscono l' addome. = voce dotta,
t'invoglia? non sepolto adunque / l' acqua di stige e la severa foce /
stige e la severa foce / traiettar de l' eume- nidi prosumi? / tu di
prosumi? / tu di qui tòrti a l' altra riva intendi / senza comiato?
di rabbie, e sdegni, / con l' eumenidi orrende. a. a
male. niccolini, i-121: ecco l' eumenidi; / empi, tremate.
dall'angelo, e parvegli che l' angelo al tutto gli ricidesse ogni
desiato suono, che gl'italiani, deposta l' eunucheria, creano da sé,
eunuchìa, sf. raro. l' essere eunuco. bartolini, 1-28
sempre mostrato il viso del l' arme a quel che si chiama o sembra
signore. bencivenni [crusca]: l' eunuco è male accostumato, imperciocché egli è
bergamotta che avevano addosso davano alla comitiva l' aria di una radunata di frati lembrugi
che, nelle monarchie orientali, custodiva l' harem del sovrano o ricopriva altri incarichi
iemla. cieco, 26-10: disse l' eunuco: o vigila, tu stampi /
quelle numerose guardie col- piscon meno che l' eunuco nero che veglia immobile avanti la
annunzio, iii-2-9: - dov'è l' eunuco dell'imperatore? /...
faledro. palazzeschi, 3-245: suonava l' organino, il flauto, la fisarmonica,
gl'italiani per pascer la mente ed innalzar l' animo, invece di satollare l'orecchio
innalzar l'animo, invece di satollare l' orecchio e fra la mollezza e l'ozio
satollare l'orecchio e fra la mollezza e l' ozio seppellire l'ingegno. botta,
fra la mollezza e l'ozio seppellire l' ingegno. botta, 5-102: degli accarezzati
, e chi mostrò più forza fu l' eunuco marchesi, che non volle cantare
piero maroncelli, delle cui velleità critiche l' italia ha stretto obbligo di non ridere
. panzini, iv-238: « eunuco secondo l' etimologia, vale * custode del letto
conobbe che le cisoie de'critici, l' aritmetica degli economisti e la carità eunuca
« eunucomachìa », non sovveniva neppure l' ammattimento trascorso e nel lavoro di testa
cristallina, ricavata dalle foglie dé \ l' eupatorium purpureum, che si usa come
la con- venientia della consona armonia cum l' alma maxime e precipuamente essendo quivi in
specie fra cui è diffuso in europa l' eupatorium cannabinum, erba perenne alta poco
), appartenente alla famiglia rosacee, l' achillea ageratum, detta talvolta eupatorio di
: confezione d'eupatorio, mirabile a l' itterizia ed al ritruopico. ricettario fiorentino,
al ritruopico. ricettario fiorentino, ii-24: l' eupatorio de greci è quella pianta che
legnoso. idem, 2-1106: l' agerato di dioscoride e l'eupatorio di mesue
: l'agerato di dioscoride e l' eupatorio di mesue sono una medesima ed
ed istessa pianta. durante, 164: l' eupatorio volgare, et eupatorio d'avicenna
gusto. idem, 164: l' eupatorio di dioscoride, o agrimonia, è
sottile, irsuto. idem, 165: l' eupatorio di mesue è pianta piovosi
nelle campagne più basse del territorio, e l' ho trovato in fiore solo nell'agosto
, una detta achillea ageratum, che è l' eupatorio di mesue officinale, volgarmente '
, che si deve forse identificare con l' opale o con l'elitropia. landino
forse identificare con l'opale o con l' elitropia. landino [plinio],
di minio e di pomo, è l' eupetalo: e d'altrettanti ritrovo essere
eupetalo: e d'altrettanti ritrovo essere l' ocra, per essere ella dove rossa,
leggi. lancellotti, 1-228: l' uomo prudente fa l'eupragia, cioè
lancellotti, 1-228: l'uomo prudente fa l' eupragia, cioè l'operazione buona e
uomo prudente fa l'eupragia, cioè l' operazione buona e virtuosa. labriola, ii-232
una condotta corrispondente e tale che anche l' individuo raggiunge il suo -teudemonia che deriva
che, educando la mente, preparano l' euprassia. = voce dotta,
gr. eù7rpa£ (oc o eòirpaytoc 4 l' operarbene ', comp. da eù 4
. eurafricano, agg. che comprende l' europa e l'africa, i loro
agg. che comprende l'europa e l' africa, i loro popoli e le loro
sostenere, che se la germania è l' estrema propaggine dell'asiatismo ideologico, la
dell'asiatismo ideologico, la francia è l' inizio dell'africa tenebrosa e che il
. nome con cui si sogliono designare l' insieme dell'europa e dell'asia nella
continentale da ovest a est e sotto l' aspetto di talune affinità fisiche.
(europio), agg. che riguarda l' eu- rasia; che si riferisce ai
panzini, iv-238: continente eurasiatico (l' europa è geologicamente come una penisola dell'
: gli eurasiatici non sono bolscevichi, l' elicriso, che paiono bottoni d'oro.
gramsci, 7-206: l' ortodossia è per loro [gli eurasiatici]
per loro [gli eurasiatici] l' espressione tipica del carattere popolare russo; essa
il distacco fra la russia e l' europa. = deriv. da
, soddisfazione. carducci, iii-24-90: l' anima mia, dopo anni parecchi di
avevan udito ogni cosa, si guardarono l' un l'altro con un viso da
ogni cosa, si guardarono l'un l' altro con un viso da eureka,
dicitura ancora sicuramente euripidica e quale nel- l' altre sue favole. euripiga,
senso figurato, di passioni che dilacerano l' animo). campailla, 19-13:
campailla, 19-13: ma in gran tempesta l' alma allor si trova / se idea
il quale al corpo nuoce, a l' alma giova, / o che all'alma
, canale o tubazione, che assicurava l' afflusso dell'acqua nei giardini e nelle
sei paia di zampe, di cui l' ultimo molto allungato ed allargato.
o nuove verità. -in partic.: l' operazione di raccogliere documenti storiografici e il
disciplinati. gentile, 3-90: l' empirica metodologia storica distingue tra euristica
spirito, si potrà dedurre o postulare l' atto morale senza, per così dire,
euristico, si fa un'ipotesi, e l' ipotesi deve poi verificarsi, perché diventi
e concetto. idem, ii-1-7: l' empiria si muta in empirismo; la comparazione
e. gadda, 7 * 82: l' elaborazione espressiva, nell'ambito proprio d'
parti dell'architettura si fanno sei, l' ordinazione, la disposizione, l'euritmia
, l'ordinazione, la disposizione, l' euritmia, la simmetria, il decoro e
la distribuzione. bellori, i-16: l' architetto deve concepire una nobile idea,
ed agli aspetti propri ciascun membro; l' euritmia distribuisce a'luoghi ed agli aspetti
ma in modo che sia ben diviso l' aspetto. così effetto deh'euritmia è il
destro, e cosa simile. e differisce l' euritmia dalla simmetria, perché a questa
la facciata. foscolo, 1-320: l' architettura inventrice con l'euritmia d'ogni possibil
, 1-320: l'architettura inventrice con l' euritmia d'ogni possibil bellezza di proporzione
ne spunti un privilegiato, in cui l' ordine e l'euritmia manifestamente si scopra
privilegiato, in cui l'ordine e l' euritmia manifestamente si scopra. gioberti,
sua malinconia. gobetti, ii-109: l' unità elementare dell'azione è la '
di lui, sotto la gola; l' euritmia del corpo risulta pur nella singolare positura
gioberti, 1-iv-123: in questi uomini l' euritmia morale è preceduta da un cambiamento
innestarsi e a sposarsi in perfetta euritmia l' espressione ultrapotente, la sobrietà tecnica, la
per isviluppare con la regolarità dei movimenti l' accordo dell'esterno con l'interno,
dei movimenti l'accordo dell'esterno con l' interno, ed il senso dell'euritmia.
.. che esprimeva in modo preciso l' unità semplicissima di dio, e l'unità
preciso l'unità semplicissima di dio, e l' unità complessiva ed euritmica del mondo.
.). gioberti, 2-64: l' imitazione straniera è funesta ai componimenti di
componimenti di tal genere, perché spegne l' inventiva nella sua fonte; ed è
nociva a noi italiani, quanto che l' ammirabile natura pelasgica essendo più feconda,
ordinandola, et appianata in aia, tirando l' austro o l'euro, porvele.
in aia, tirando l'austro o l' euro, porvele. 0. rinuccini,
direzione sud-est, verso la quale spira l' euro. giamboni, 4-19: il
quelli / che tutto hanno al volar l' animo intento. / tolti tutti i
disperato amante? marino, 219: l' aria e la terra arde e fiammeggia
: i nembi e gli euri, / l' etere rapidissimo inondando, / i nembi
degli stati uniti ed è disponibile per l' impiego sulle piazze europee (ed è
. chi ha visitato e conosce bene l' europa. che ha carattere europeo;
una sconfinata libertà classica, che è l' essenza dell'europeismo. vittorini, 5-314
europeizzaménto, sm. il modellare, l' educare una persona o un popolo secondo
b. croce, iii-22-284: l' italia andava a tripoli, perché non
costa africana... senza che l' italia partecipasse al lavoro europeo per l'
l'italia partecipasse al lavoro europeo per l' europeizzamento dell'africa. = deriv.
europeo. europeizzazione, sf. l' infondere caratteri europei; acquisizione di
parte, inclusi quelli che avevano l' apparenza di movimenti nazionalisti, sono stati
dell'europa; che concerne, riguarda l' europa; prodotto, proveniente dall'europa.
le ebree / e le chinesi avea, l' inde e le ar- give / donne
agl'inviti del senso ebber proclive / l' animo molle, e come infami e
. -che si diffonde per tutta l' europa; esteso per tutta l'europa
tutta l'europa; esteso per tutta l' europa. leopardi, iii-446: caro
ciò usano. leopardi, ii-3: l' immenso francesismo che inonda i costumi e
. m. -ci). che considera l' europa come il centro della civiltà
e orientalistiche che hanno aiutato a sfatare l' illusione europeo- centrica, l'attrattiva che
a sfatare l'illusione europeo- centrica, l' attrattiva che esercita la teoria delle razze
basca. gioberti, 1-64: l' unità della schiatta europea s'impronta nel
perché tutti i nostri idiomi (dal- l' euscariano e dai parlari uralici in fuori)
, iii-233: gl'inglesi visitano e misurano l' eu- frate, per cui forse
saba, 1-78: trieste. l' italia ha dato il fascismo; e
seconda cosa intorno alla cognizione si è l' acquisto d'essa, il quale o fassi
disciplina..., o con l' invenzione, e per questa ci vuole l'
l'invenzione, e per questa ci vuole l' eu- stochia, cioè un buon sapere
accanto all'amore quasi sorella e con l' amore congiunta e fusa in un'unica
buona, la placida morte 'mercé l' opera medica, che con farmachi toglie
eutanasia! montale, 3-248: preferite l' esistenzialismo ateo o quello cristiano? pensate
, ne'giorni ardentissimi canicolari, graffiando l' albero con graffi di ferro.
romana euterpe. conti, 366: l' edera te di sacre fronti premio / mischia
sospiro, o dolce madre, / l' amaro ghigno di talia mi piacque / non
cristo dopo che avea presa in se l' umanità non era stato di due nature,
ampiamente dichiarò le principali eresie, come l' ariana, la pelagiana, la nestoriana
, la pelagiana, la nestoriana, l' eutichiana, ed i libri e le
contingenti. salvini, 39-i-156: l' euthymia, cioè la buona costituzione e
meritò, anche per i discendenti, l' espulsione dal paradiso terrestre. latini
: buon zelo / mi fe'riprender l' ardimento d'èva, / che là dove
allegrezza tomi. boccaccio, 1-vi-181: l' antico nostro nimico,...
era stato decorato da lui, che per l' occasione aveva ripreso i pennelli. -fors'
anche per questo - diceva schneckenthal - l' evadismo non ha fedeli. -figliuoli
s. v.]: maria, l' èva novella, in cui si rinnova
. èva. evacuaménto, sm. l' evacuare, lo sgomberare un luogo;
via le cose e le persone che l' occupano; vuotare, sgomberare, sfollare
. botta, 5-445: evacuasse napoleone l' annoverese e la settentrionale germania: rendesse
e la settentrionale germania: rendesse indipendenti l' olanda e la svizzera, restituisse il
stomaco, caccia la memoria, ingrossa l' ingegno, debilita il vedere e ogni
assol. savonarola, iii-29: come l' aranea faccendo la tela evacua il ventre
la tela evacua il ventre, così l' uomo cercando le cose temporali evacua el
mi si potevano fare due rimedii, l' uno era trarmi il sangue, l'
l'uno era trarmi il sangue, l' altro darmi una medicina per evacuarmi, ed
corpo tutto, dovrebbe necessariamente cedere e l' infiammazione e la cagione. bartolini, 5-79
mezzo de'clisteri tipografici evacuata ben bene l' epa di quelle poche arcadiche superfluità,
, spezialmente ad evacuare ed a votare l' enfiamento e la superbia del cuore tuo
, avendo ne'giorni passati evacuate tutte l' amarezze, che avevate in corpo,
il zolfo anderà in fondo, e l' olio verrà sopra all'aceto: evacua l'
l'olio verrà sopra all'aceto: evacua l' olio e l'aceto, e poni
sopra all'aceto: evacua l'olio e l' aceto, e poni nuovo olio sopra
e in parte per noi e per l' opere nostre. magalotti, 23-
tutti i segni visibili, che per l' innanzi l'avevano così mirabilmente autorizzata,
segni visibili, che per l'innanzi l' avevano così mirabilmente autorizzata, quella che
. caro, 9-3-130: sapendo da l' altro canto timputazioni che mi sono state
sgombro. boccaccio, viii-2-13: l' antico nostro nemico, invidioso che costoro
vedere il trasporto, il giubilo, l' espansione di cuore del pubblico intero per i
posteriori. 2. che determina l' evacuazione dell'intestino cominciate a una tavola
di francia tanto era lontano da ovviare l' entrata dei ugonotti in italia, che
, 2-ii-263: dopo di essersi tra l' imperadore ed il re di francia convenuto un
re di francia convenuto un armistizio per l' italia e l'evacuazione della catalogna e
convenuto un armistizio per l'italia e l' evacuazione della catalogna e di maiorca essendosi
anno 1713. botta, 4-518: l' evacuazione cominciò ad effettuarsi, secondo il
idee federative napoleoniche, ed istando per l' evacuazione di roma. nievo, 2-19
bencivenni [crusca]: prima di fare l' evacuazione si preparino... e
evacuazione procedesse, crederei ben io che l' acqua, aitata forse da la vertù occulta
simil. bencivenni [crusca]: l' evacuazione degli umori è opera della natura
fatti venti; e che appianandosi eglino per l' evacuazione dell'acqua a guisa de'ventri
, evadésti, nuove persecuzioni, l' uomo non aveva potuto evadersi, e
evadéste, evàsero; trina ufficiale: che l' amministrazione pubblica esista per part.
monti, i-445: sappi che l' eminentissimo areopago già pensa al modo con
, non bastavano a evadere da riva. l' isolamento bisognava spezzarlo proprio fra quelle case
sprigionarsi. ungaretti, ix-30: né l' azzurro / (che da ori evade e
facevan rispettosamente intendere che... l' eccellentissimo capitano di giustizia... adoperasse
al sovrano. piovene, 5-318: l' estremismo livornese infatti si compiace di esibirsi
, il mapah, pei * fondare l' uguaglianza assoluta degli uomini e delle donne.
conto nella boheme e nella democrazia, e l' eva- dismo non fu davvero l'unico
e l'eva- dismo non fu davvero l' unico né il meno sciocco fra i
cosa. 2. geogr. l' uscir fuori dall'alveo (un fiume)
terreno e più sassi, abbiano resa l' acqua più carica di materie più grosse.
voce dotta, lat. évagàtio -ónis 'l' andar vagando ', deriv. da
.). beicari, 6-33: l' abate conone, duce del monasterio di
, evaginati i coltelli, corsero verso l' abate. masuccio, 147: al straticò
una mano pigliatolo per petto e con l' altra afferrato il manico de la ficta
guardia e un soldato di fazione con l' elmo sugli occhi e il mitra ad
diafana, gracile (la corporatura, l' aspetto di una persona). panzini
di sogno, per lei, per l' evanescente come l'amore evanescente, la donatrice
per lei, per l'evanescente come l' amore evanescente, la donatrice d'amore
gramsci, 8-255: è naturale che l' articolo dell'* avanguardia » sia venuto così
xix). evanescènza, sf. l' essere evanescente; lo svanire, il
dannunziane. 5. radiotecn. l' affievolirsi dei suoni trasmessi per cause tecniche
gli adulatori presenti intesero esecrarsi ancor politicamente l' adulazione, e i grandi passionati del
fosse ottima, tutto che buona fosse l' attiva: ciò è manifesto a chi ben
la mente mi sigilla / più volte l' evangelica dottrina. savonarola, iii-147:
terenzio, e morto ivi caggendo / l' evangelico ver testimoniasti. gozzano, 213:
tornare... alla conciliazione tra l' ellenico e il giudaico, tra l'
l'ellenico e il giudaico, tra l' omerico e il davidico, tra il virgiliano
e il davidico, tra il virgiliano e l' evangelico. -consacrato alla propagazione del
alcuni fatti evangelici. leopardi, v-n: l' operaio della parabola evangelica si duole come
innumerabile scuola. manzoni, 99: che l' unità della fede si trovi nel più
con ammirabile abnegazione, don lodovico vegliava l' infermo. palazzeschi, 4-242: chi
san francesco, predicando la povertà e l' applicazione integrale dei precetti evangelici.
precetti evangelici. -consigli evangelici: l' insieme degli inviti rivolti da gesù cristo
afferma, non solo la povertà ma l' umiltà essere semplice consiglio evangelico: e
consiglio evangelico: e a me pareva che l' umiltà fosse precetto essenziale al cristianesimo.
evangelica; e 'l tempo, e l' ordine, e le forze bisognevoli a
veramente evangelica facesse caso a qualcuno, l' amico risponde subito che, in politica,
politica, egli non cerca altro che l' uomo onesto. gramsci, 9-410: a
era stato un tempo il catarismo e l' evangelismo ed era adesso il liberalismo.
, nel nuovo testamento, rappresentarono concordi l' infedele caduta di s. pietro.
(un colpo / gliel recise); l' ha monca del suo pollice / come
ha monca del suo pollice / come l' ebbe san marco in umiltà, /
segnato lo volle a simiglianza / di sé l' evangelista. baldini, 3-93: vengono
è vero, » dice tiras, l' evangelista dei paria, « ma perciò appunto
delle bellezze, il turcimanno dei classici, l' evangelista del bello a ora fissa,
civiltà contro le quali più si rivolta l' animo mio. faldella, 1-122: se
però che egli è (mi si perdoni l' espressione) l'evangelista degli atti di
è (mi si perdoni l'espressione) l' evangelista degli atti di enea e delle
diligenzia per trovar della carta pergamenata per l' evangelistario. inventari, 219: uno
carattere greco dall'ebraico, quando mostrò l' evangelistario greco al cardinal nerli.
, ha posto tra gli articoli di fede l' evangelizza- mento dei morti sì che
evangelizza- mento dei morti sì che l' ombra di virgilio, tredici secoli
noi non siamo vantatori in grandezza con l' altrui fatica; ma avemo speranza nella
dello evangelizzante. segneri, iii-3-235: lasciasse l' ufficio di beccamorti a chi lo voleva
temere. bianco da siena, 91: l' angel disse: nolite timere, /
giovani di pensiero e d'azione, l' idea dell'» iniziativa » italiana.
ed il novo avere due parti, l' una la natività del batista evangelizzato per
una la natività del batista evangelizzato per l' angelo gabriel, l'altra la natività del
batista evangelizzato per l'angelo gabriel, l' altra la natività del signore. d'
per le città, non di solitari per l' eremo. tommaseo [s. v
tutti que'luoghi dove si trova introdotto l' ufizio, è stato osservato che quasi tutti
gli evangelizzatori di questa profezia, che l' ufizio non anderà innanzi, son appunto
del vangelo. -in partic.: l' attività svolta dai missionari per stabilire la
il suo ritratto fa capo tutta l' organizzazione missionaria della naturale.
e per salmi, / per l' evangelio, e per voi che scriveste /
voi che scriveste / poi che l' ardente spirto vi fe'almi. s.
demoni ogni dominio: il che ne mostra l' evan gelio stesso, quando
la verità non teme la luce, anzi l' ama, ma la falsità e
come la foggia degli abiti; una l' altra sospinge; lascia questa la
ignuna da messer lorenzo, ma sempre l' allega come se fussi il testo dello