la parte della terra emersa nelle quali l' uomo trova un minimo di condizioni indispensabili
trova un minimo di condizioni indispensabili per l' abitabilità permanente. = voce
abitata ». ecumenicità, sf. l' essere ecumenico, carattere ecumenico; universalità
som- metta necessaria per recarsi a napoli l' 8 dicembre 1869, all'assemblea ecumenica
pensiero, arrivando ai piedi del vesuvio l' aveva trovata sciolta e vietata dalla polizia
di favorire e affrettare il riavvicinamento e l' unione di tutte le chiese cristiane.
: movimento religioso ed ecclesiale che promuove l' unità dei cristiani (sorto all'inizio
e sue organizzazioni. -anche: l' atteggiamento spirituale che sta a base di
, 354: così tra uno sport e l' altro le gradinate intorno al tennis della
all'eczema, da cui si distingue per l' assenza di secrezione cutanea.
fer, talmente edace / rugine, qual l' exizial prurito / cum cui rodendo amor
: il biondo apoi non lascia uscirla [l' alma] / fuor de la siepe
fronte, / d'edaci malori / traspaion l' impronte. gozzano, 820: s'
forse, ch'io la tocchi, / l' erma dal guardo gelido e sinistro?
gloria si vedesse spento, / che l' ignorante vulgo ammirar fanno. = voce
, presenza di numerosi rantoli su tutto l' ambito polmonare, espettorato abbondante; dipende
è vero, è vero. / è l' edema, è l'edema molle e
vero. / è l'edema, è l' edema molle e freddo / che cede
, tutto quel grasso, li insospettiva. l' èdèma da fame, già! ma
i-5: il signore iddio adunque prese l' uomo, e lo pose nel giardino
tua pia corrente / sol dunque ne l' inferno o in eden è? pascoli,
finestre entravano i raggi del sole e l' olezzo dei fiori. una calma da eden
all'eden. gioberti, ii-206: l' ingegno enciclopedico di dante si divise,
del più edenico ottimismo si eleva l' immagine ammonitrice e accattivante del dittatore.
-ci). medie. che concerne l' edeologia. édera (édera;
nel sasso, / di cui la fronte l' edera seguace / tutta aggirando va con
amena. bruni, iii-325: sotto l' ombra di quelle edre tenaci, /
di quelle edre tenaci, / che l' olmo lian con più viti avvolto e cinto
d'ispani, o di toschi, o l' ongarese / bottiglia a cui di verde
con man pronta. nievo, 6: l' edera temporeggiatrice era venuta investendolo [il
vecchio ornello, te ricopre e veste / l' edera verde. g. raimondi
g. raimondi, 2-269: l' edera calava dai muri, come una
figliuolo, non altramente strecta che stia l' edera ad uno tronco d'olmo.
veramente che errino coloro che tolgono per l' asclepiade quell'erba che con frondi sì
alcuni edera terrestre. campailla, n-100: l' edra terrestre al petto, / sana
il ricoprirò, e d'ederacei grappoli / l' incoronaro. -rampicante (a modo
, 23-32: il lauricomo febo, e l' ederifero / bacco. baruffaldi, 1-6
1-8: percotendo, scuotendo, agitando / l' ede- rocorimbifera corona, / de'bronzini
/ de'bronzini / sonaglini / tutta l' ampia e reai strada risuona.
acidi diluiti (e viene usata per l' identificazione analitica della pepsina).
capretti. tanaglia, 1-160: l' agricoltura abonderà di latte, edi e
iii-2-177: di là dallo scalo si scorge l' edicola abitata dal maestro delle acque,
fermerò sotto questa grande quercia; presso l' edicoletta: per stare a vedere i
. edifìcaménto, sm. disus. l' edificare; innalzamento, costruzione di un
vi è di necessità fare, dappoiché uno l' ha imparato, il medesimo mettendolo in
. giamboni, 40: magnificai l' opere mie, edificai case, piantai
gli antichi edificavano le loro case avendo l' occhio alla natura. noi ci siamo
bernardino da siena, 286: l' uomo edificherà et un altro possederà, e
mercatavano, edificavano. sinisgalli, 6-78: l' architetto a non aveva mai tenuto nelle
. ariosto, 3-10: questa è l' antiqua e memorabil grotta / ch'edificò merlino
mentre bambini giacevano addormentati in culla, l' api tra le lor labbra aperte i
bonnet che mi avete commesso. teresina l' ha fatto edificare a bella posta, e
: la donna quieta ed onesta è l' ideale delle donne. edifica la casa;
it., ii-65: machiavelli. con l' una mano distrugge, con l'altra
con l'una mano distrugge, con l' altra edifica. carducci, iii-24-309: voi
in mezzo ai deserti, aveva consacrato l' ubbidienza, la rinuncia a vivere, di
edifica regioni celesti, e vi colloca l' uomo e gli dice: 'tu passeggerai
. prati, ii-120: longanime / l' odio resiste e tace; / tace,
tace; / tace, e nel- l' ombre edifica / coll'ignea man presaga /
questa tua gesta: / piacerà a l' alta maièsta, e l'om ne
/ piacerà a l'alta maièsta, e l' om ne sirà edificato. fra giordano
lui, ché mentre che tu hai l' esemplo innanzi non pecchi mai se tu ci
io stimerei prudenza del pittore levar via l' occasioni del riso, de lo scherno e
la dottrina. angiolini, xxiii-285: l' inglese in campagna è generalmente un essere
essere che edifica la ragione e onora l' umanità, e più del nobile il gentiluomo
impressione, disporre favorevolmente o sfavorevolmente (l' animo di una persona nei confronti di
. caro, 15-i-216: trovai che voi l' avevate sì bene edificata di me,
don lodovico lo lasciò dire, edificando l' intero monastero con l'umiltà opposta alla
dire, edificando l'intero monastero con l' umiltà opposta alla violenta aggressione dello zio
lettere, fa un edificio ruinoso ne l' arena; ma sovra le lettere s'
volgar., ix-44: ha edificato [l' uomo pazzo] la sua casa sopra
uomo pazzo] la sua casa sopra l' arena. e discese la piova, e
fondarsi su il vento, e edificare su l' ombre. = voce dotta,
non si crederebbero, se non chi l' ha vedute e lette. gioberti, 1-iv-123
.. stare in modo edificato con l' animo, che, bisognando non essere
ii-10-193: di quel glutine per cui l' uom si lega alla convivenza l'anima
per cui l'uom si lega alla convivenza l' anima mia ha oramai consumata, essiccata
iii-5: in tutto il tempo che l' ho avuta a maestro, lei ha sparso
è raccolto nelle vasche; qui, con l' aiuto di un reagente, getti di
... i magri cavalieri del- l' irreale, dal viso essiccato, dagli occhi
serve a eliminare più o meno completamente l' acqua contenuta in una sostanza senza però
. -anche: il luogo, l' edificio dove si compie il processo di
rovere massiccia, testimone del tempo che l' oliva si torchiava a braccia. bocchelli,
. piovene, 5-273: si costeggia l' essiccatoio, una specie di lunga fornace
(ant. essicazióne), sf. l' essiccare, l'essiccarsi; assorbimento di
), sf. l'essiccare, l' essiccarsi; assorbimento di liquidi, di
operazione che ha per scopo di eliminare l' acqua o tracce di solventi volatili da
che il contenuto di acqua, sotto l' azione del sole, della ventilazione naturale,
: un quintale, dopo la pulitura e l' essiccazione rendeva quindici chili di prodotto utile
sforza di dire o di fare sì che l' uditore sia benivolo verso lui, cioè
fa la calandra e la pola / e l' animal ch'è appellato bruto / almen
sydrac otrantino, v-590-181: lu corpo de l' orno è adbe- verato de la sange
una donna, quando li adornamenti de l' azzimare e de le vestimenta la fanno più
che essa medesima. leopardi, ii-124: l' 4 eneida * del caro, che
tremenda e salutare contro la tentazione e l' insidia d'una superbia insita e radicata
poi che questi vostri innamorati non ve l' hanno saputo fare essi, di darvi questo
da essa che quando fosse per giungere l' auspicata sorellina, baldo aveva già voglia
era stato sempre avverso: sempre con l' aria di consigliare, indirizzare, non
, a la tua pria ch'a l' altrui mina. s. caterina da siena
per diverse cagioni, che dentro a l' uomo e di fuori da esso lui rimovono
e di fuori da esso lui rimovono da l' abito di scienza. boccaccio, dee
4 con essa lei, con esse l' armi, con esse o essi loro,
con esso loro, con esso l' armi, ecc. '. pagano,
pagano, 1-295: né si arrestò qui l' operazione della mente. a cotesti esseri
. b. croce, iii-26-80: l' utile, così ingiustamente trattato, si
i testacei. papi, 2-1-200: prego l' assemblea ad unirsi con essoseco per opporsi
con esso la discordia, che non l' ardirono a soccorrere quando si potea. m
tre facce a la sua testa! / l' una dinanzi, e quella era vermiglia
dinanzi, e quella era vermiglia; / l' altr'eran due che s'ag- giungieano
vergine / la fronte limpida fulgea ne l' estasi, / mentre fra nuvoli d'
avvisandoti che, essofatto ch'i'ho l' avviso da te di questa reda, farò
si sono regolati con doppia filosofia; l' una « exoterica », o sia
a i pre- giudicii del popolo: l' altra « esoterica », ossia per lo
iv-234: eterni sono i due linguaggi, l' esoterico e l'essoterico! linguaggio occulto
i due linguaggi, l'esoterico e l' essoterico! linguaggio occulto, e linguaggio palese
gioberti, 16-332: la triade buddistica è l' anello del- l'acroamatismo coll'essoterismo.
la triade buddistica è l'anello del- l' acroamatismo coll'essoterismo. essudare,
4-308: la crosta psichica non è che l' emulsione o la « fonduta » di
-tradotto in parole o in immagini - l' universo viene essudando. = voce
, pericardio, ecc.); secondo l' aspetto può essere sieroso, purulento,
se la quantità è rilevante è indispensabile l' estrazione chirurgica). panzini
dei globuli bianchi e dei batteri- costituisce l' essudato. tramater [s.
ottimo, i-269: e'prima l' autore rende attento l'auditore in ciò
i-269: e'prima l'autore rende attento l' auditore in ciò che dice, sé
est: uno dei punti intermedi tra l' est e il nord. -anche
est: uno dei punti intermedi tra l' est e il sud. -anche: il
tra que'bassi, si gettano per l' est nord est, o volete greco levante
due venti contrari che vi fanno, l' uno caldissimo, l'altro freddissimo,
che vi fanno, l'uno caldissimo, l' altro freddissimo, quello è teste,
brucia nella sera / senza rossore, l' aroma dell'aria / alta dei tuoi paesi
. bianco da siena, 109: l' anima per amore a dio unita /
pirandello, 7-106: ed ecco, oltre l' affitto breve, l'« esta- glio
sostener granne freddura, / lèvome a l' ambiadatura, estam- piando el mio bancone
, 21: in questo si dimostra l' altra condizione de'santi. ma tu
oggetto che ne assorbe e ne incatena l' attenzione e per il quale evade dal
-l'estasi, ovvero alienazione, causata da l' amorosa meditazione, che è più di
, la solitudine, il rapimento, l' estasi dello spirito, sono doni di dio
iv-78: il terzo effetto che fa l' amore è che fa venire l'uomo in
fa l'amore è che fa venire l' uomo in estasi; cioè che lo fa
uscire fuora di sé e massime quando l' amore è veemente. m.
io non chiamassi la penna a continuar l' estasi del mio amore e a darmi
quel parco, non meno sorprendente per l' ampiezza che per la vaghezza sua inesprimibilissima
climi ardenti il linguaggio delle passioni ha l' esaltazione maggiore: tutto è entusiasmo ed
delle ore voluttuosamente, per poco che l' animo e l'imma- ginazione sieno capaci
voluttuosamente, per poco che l'animo e l' imma- ginazione sieno capaci di estasi;
contorni di quelle angeliche forme; e l' anima mia le contemplava e -che posso
posso più dirti? tutto il furore e l' estasi dell'amore mi avevano infiammato e
gerasto, e in estasi gli facesti l' ambasciata e ancor nel somno parli meco
dopo il leopardi, rappresentò così bene l' estasi di una notte estiva. onofri
solo a grandissimi malfattori, era stato l' oggetto de'suoi pensieri, lo spettacolo de'
, lo spettacolo de'suoi occhi, l' esercizio de'suoi affetti, l'estasi della
, l'esercizio de'suoi affetti, l' estasi della sua mente. -sm.
riempie di sé ogni facoltà e incanta l' anima; essere preso da profonda meraviglia
235: costui morì, e colui che l' aveva confessato ebe una cotale visione:
essendo lui in estasi, e'parvegli l' anima di costui dinanzi alla sedia di
sedia di dio, e dinanzi era l' angiolo buono e l'angelo gattivo,
, e dinanzi era l'angiolo buono e l' angelo gattivo, i quali avevano seguitato
: uno monaco innanzi che fosse trovato l' ordine de'predicatori, levato in estasia
giunte, che pregava il figliuolo suo per l' umana generazione. beicari, 6-98:
generazione. beicari, 6-98: innanzi che l' abate teodosio andasse a vita solitaria,
letter. mandare in estasi; rapire l' anima in una commozione intensissima; mandare
, estasiato di quel suo trionfo, l' avvocato dei preti andava girando la manica sul
così liscio. cagna, iii-188: l' azzurro si addensa, le vaghe fantasmagorie
e don tremendina da tempo andava infiorandone l' altare di s. rita, con interi
estatare, intr. tose. trascorrere l' estate in un luogo diverso da quello
soggiornare in un luogo salubre per ritemprare l' organismo). -anche con riferimento ad
intervallo di tempo tra un'aratura e l' altra allo scopo di permettere alla terra
. da estate (voce della maremma dove l' aria malsana delle paludi e la malaria
. il periodo della stagione estiva: l' estate. - per estens.: calura
trapassa dall'amo un vento, nel- l' estatata. estatatura, sf. tose
. estatatura, sf. tose. l' estatare (ed è propria della maremma
voce regionale che indicò il * passar l' estate 'a scansano, per non dimorare
illuminazione solare), compresa, per l' emisfero boreale, fra il solstizio d'
d'estate (21 giugno) e l' equinozio d'autunno (23 settembre);
d'autunno (23 settembre); per l' emisfero australe, ha inizio il 21
i suoi raggi investono con minore inclinazione l' atmosfera terrestre; per la zona temperata
luminosi merli, / ch'adomi son l' estate e il verno tutti / di vaghi
/ non più del caldo sole / l' agricoltor si duole / e lieto mira il
grappi adorno. leopardi, ii-1117: l' estate, oltreché liberandoci dai patimenti,
a lui devota: / ignea ne l' aria immota / l'estate immensa sta.
/ ignea ne l'aria immota / l' estate immensa sta. / laghi di
qui la rossa estate. / appassisce l' orto: i miei gerani / più
/ è furia che s'ostina, è l' implacabile, / sparge spazio, acceca
spazio, acceca mete, / è l' estate e nei secoli / con i suoi
1-42: estate sontuosa in città! sa l' aria di cipria e di donne scollate
e calde giornate nell'europa occidentale verso l' n novembre giorno di s. martino.
di san martino, e facea bono l' acqua. idem, 90: silenzio,
/ di foglie un cader fragile. è l' estate, / fredda, dei morti
tempo dell'anno alla vita, significa 'l' ultimo splendore della giovinezza ', in
risenta meno. -grande estate: l' estate nel pieno della sua manifestazione.
. nelle tue carni ei senta / l' odor del grano e della grande estate.
: grande estate, delizia grande tra l' alpe e il mare, / tra così
api], / perché non vedon mai l' ottava estate, / son di stirpe
86: pigra e innocente estate / occupa l' aria; e nel primiero sito /
a lui devota: / ignea ne l' aria immota / l'estate immensa sta
: / ignea ne l'aria immota / l' estate immensa sta. vittorini, 4-338
.. e uno partì accigliato verso l' aia, mentre, avendo smesso di
verno. -fare estate: creare l' atmosfera e il carattere proprio della stagione
quando il vento novembrino espande sul mare l' acredine delle selve, e nel cielo
avv. in modo estatico, attraverso l' estasi. -anche per simil. e al
c. bini, 119: l' aver contemplato fisamente, estaticamente le tue
dio per contemplazione estatica. meditazioni sopra l' albero della croce, 1-26: buona
nella soavità chiara del pascimento che riceve l' anima nello stato della tua soave e
forma dell'arte, la visione estatica. l' anima vede farsi dentro di sé una
acqua che gonfiano e sgonfiano, e l' universo visibile si dilegua innanzi a questa
famoso genio di socrate favellano, provano che l' animo di lui purissimo e tanto alienato
/ temuto degli anni, / cantava l' estatico / rapito giovanni. bocchelli, 13-495
distruggano come questo vostro francesco. e l' ho spiato: l'ho visto estatico
vostro francesco. e l'ho spiato: l' ho visto estatico. -per
: indietro veggonsi due sante monache, l' una estatica, l'altra che con un
sante monache, l'una estatica, l' altra che con un cuore ardente in mano
cuore ardente in mano si sta mirando l' effetto del pregare del santo. pascoli,
murmure inestinguibile. bocchelli, 5-33: sopra l' altare, in una nicchia calda d'
accesi, in alto e distante, l' antica statua della madonna, estatica, accoglie
cime, quell'anacoreta estatico per cui l' arte fu una preghiera e le forme terrestri
. i. neri, 6-34: con l' odor d'un balsamo gli rende /
.. contempla [dio] sopra l' ordine delle cose naturali. monti, x-2-139
rimanendo spesso come un estatico a guardare l' orizzonte. boine, ii-163: aveva troppo
sangue in un sito fatto per inebbriare l' anima del nettare dei geni. foscolo,
(gli occhi, lo sguardo, l' espressione del volto, l'atteggiarsi della
sguardo, l'espressione del volto, l' atteggiarsi della persona, ecc.).
allora / me chiama, e in sé l' estatico mio sguardo / ritien confitto?
parlar con alcuno, rendono mirabile tutto l' ultimo ternario. carducci, iii-10-124:
guarda gli abissi turchini, / con l' immensa faccia estatica. stuparich, 5-66
al suo divenire (e nella quale l' animo si dispone come in attesa, in
estatica attesa che nei sereni impàllida tutto l' occidente quand'è per sgorgarne la lacrima di
vecchio a ponte a santa trinità, l' arno doveva essere una gran bellezza. baldini
bellezza. baldini, 6-17: era l' ora estatica avanti il tramonto, l'ora
era l'ora estatica avanti il tramonto, l' ora delle merende all'aperto, d'
2-168: il rombo dei colpi ruppe l' aria estatica della valle, che raccolse l'
l'aria estatica della valle, che raccolse l' eco multipla degli spari, la portò
o sasso, / né a te giungeva l' alito / di questo mondo basso.
onofri, 95: sul pendìo dove intessi l' ombra lieve / dei tuoi alberi estatici
dai cacciatori a quell'uccello che durante l' estate si ferma in italia e la
estemporalità, sf. disus. l' essere estemporaneo, estemporaneità.
salvini, 6-100: ma oltre l' estemporalità, la quale anche in altri
/ spa- rogli in versi, e l' introdusse poi. a. m. ricci
di estemporaneo. estemporaneità, sf. l' essere estemporaneo; immediatezza, spontaneità.
, 39-vi-207: ma se in cosa alcuna l' intelletto fa vedere le sue forze e
semplice dimostrazione della stima de'cento verso l' ono- revol sua persona, e non
: darete all'ornatissimo signor marchese beiforte l' accluso foglio. sono alcune strofette mal pensate
estemporanea, improvvisa. -che segue l' estro della fantasia. borsieri, xvi-235
277: ma in lui, filippo, l' idea di un viaggio a parigi non
augereau, varcassero con tutte le genti loro l' adige a verona, corressero frettolosamente la
del tempo. gioberti, 1-iii-328: l' idea in se stessa è una, immanente
divina estemporanea ed eterna, di cui l' umana è un'ima- gine e una
dell'intelletto con la fede e con l' amore che portano a dio e alla santa
cose amabili. tasso, 13-ii-114: né l' aquile spiegaro o quinci o quindi,
la sua misura. delfino, 1-78: l' onde vincitrici in modo estende, /
estende, / che si può dir tutto l' egitto è nilo. muratori, 11-23
. b. croce, i-3-41: l' uomo forma tatto volitivo, non perché abbia
intelletto, ma al contrario, perché ha l' altra di circoscriversi, volta per volta
tu che del chiaro lusitan nel seno / l' antico spirto accendi. manzoni, 283
spirto accendi. manzoni, 283: con l' andar del tempo i longobardi dilatarono in
: quindi colasse tanto oltre estese l' autorità sua, che secondo il suo parere
, de'quali non si può anticipare l' assoluzione. alfieri, v-2-678: con sommo
giugno, io son certo di farle ottenere l' ampliazione che lo estenda per il signor
le sue esenzioni. pesci, ii-1-535: l' occupazione del quirinale e quella di alcuni
religiose, suggeriva intanto al cardinale antonelli l' invio di varie note diplomatiche, una
di varie note diplomatiche, una dopo l' altra, alle potenze che mostravano'di
a che la vocazione di lei non l' ebbe convinto che fosse simile alla propria,
simile alla propria, imponendogli di estender l' ordine anche alle donne. 4
. mazzini, i-718: poi bisogna estendere l' insurrezione. imbriani, 3-13: quel
grosso lavoro davanti a sé: estendere l' irrigazione all'oltrepò, secco e poco fecondo
maggiore di persone (la cultura, l' educazione); diffondere (una lingua)
un uso. denina, xxiii-232: l' imaginazione degli inglesi è ella effetto del
altri tempi era ristretta in pochi, l' arte prende un nuovo tono, animata
governo repubblicano debbe essere quella di estender l' educazione metodica al maggior numero possibile d'
porgere allungando il braccio; tendere (l' arco, le funi). cavalca
figliuoli di efrom, estendendo e mandando l' arco nel dì della battaglia si convertirono.
ed estesesi come pelle, e tutto l' universo da lui fu creato. a.
. bibbia volgar., iv-161: l' ali de'cherubini si estendeano venti cubiti
si estendeano venti cubiti, sì che l' una ala avea cinque cubiti e toccava
toccava il muro della casa; e l' altra ala era anco di cinque cubiti
era anco di cinque cubiti e toccava l' ala dell'altro cherubino. trissino, i-xv
alamanni, 5-1-498: vie più robusta vien l' in- culta pianta, / che senza
. p. verri, i-7: l' albero del caffè nella disposizione de'suoi rami
alfieri, 5-182: sol fino al- l' anche il corpettin si estende. pananti,
verso tanger e le coste del mediterraneo; l' altro separa la barberia dal gran deserto
, dalle cave che stan rimpiattate tra l' estremo limite fuori del porto d'alessandria
cura. agnolo segni, 1-3: l' imitazione veramente è necessaria e personale nel
principe [costantino] un concilio di tutto l' imperio, ebbe nome di santa e
galileo, 3-1-399: comprendi tu con l' immaginazione quella grandezza dell'universo, la
essa lingua estendersi, quanto si estende l' abitazione di quegli uomini che universalmente la
verso il po, fondarono felsina, l' odierna bologna, ed adria, colonia
oltre. tempo che insegno l' italiano che mi piace d'avere un
, iv-60: subito si estenderà [l' amore] sopra il prossimo vostro,
amata da dio: e così adempirete l' amore di dio e del prossimo. savonarola
a ciò che tocca più da vicino l' essenza stessa dell'università: alla nomina
certi termini oltra i quali non si può l' architetto estendere, fa addibisogno accomodarsi secondo
architetto estendere, fa addibisogno accomodarsi secondo l' occasione de'siti. i. pitti
accordo s'intrometteva: conciossiaché dubitava che l' ambizione del cardinale di roano non si
i genovesi. sarpi, vi-3-220: neanco l' autorità di ritenere li peccati, che
della nazione. guerrazzi, 6-183: l' amministrazione dei dieci si estendeva oltre ogni
tante nuove scoperte, che appena basta l' attività dello spirito a non ignorare quanto accade
il mio signor gradito intende / a l' onorate giostre, a'pregi, a'ludi
s'estende. betussi, 1-16: l' amor di dio verso le animate si
savonarola, 8-i-27: bisogna che diciamo che l' intelletto umano si può estendere più in
né lunga via, né grandine raffrena / l' odio che dietro al predator la mena
a. verri, i-142: perché l' intelletto non ha sufficienza a comprendere sì
perché egli è raffreddata la carità e l' interiore, e il culto della primitiva chiesa
che se ne trovino: delle quali l' una s'estende nel ragionar lungo e
riscoppiavano subito nel pomeriggio. pareva che l' influenza benefica di clara arrivasse ad estendersi
e provate, confesseremo esser nostra solamente l' opinione, com'è detto, la
il duca che molto grato gli fosse stato l' onore fattogli dalla republica con questa communicazione
, trattandosi ch'era stato dotto, l' anonimo ha creduto d'estendersi un po'di
, diramare. fogazzaro, 1-26: l' invito poi fu esteso anche a me.
levi, 1-231: dovetti dunque estendere l' invito anche a questi due, l'
l'invito anche a questi due, l' imo grasso e grosso e l'altro magro
due, l'imo grasso e grosso e l' altro magro e piccolo. =
. estendiménto, sm. ant. l' estendere, l'estendersi; tensione,
, sm. ant. l'estendere, l' estendersi; tensione, sforzo.
considerare la latitudine e la lunghessa, l' altessa e la profondità di questo omo
ciò sia cosa, adunque, che l' amore faccia l'anima più appressare a
, adunque, che l'amore faccia l' anima più appressare a lui per lo
diversi corpi grossi opachi, participa l' intelletto divino la sua ideal bellezza
bellezza estensamente e separatamente in tutte l' essenzie de le diverse parti corporee de l'
l'essenzie de le diverse parti corporee de l' universo. = comp. di
tommaseo [s. v.]: l' uso del vocabolo è estensibile a parecchi
... [kant] sostituiva l' attivistica sintesi a priori,...
spazialità. campailla, 1-79: l' estensione / l'essenza corporal costituisce.
campailla, 1-79: l'estensione / l' essenza corporal costituisce. algarotti, 2-40
modificate e disposte. beccaria, i-246: l' estensione ed il moto sono tra le
oggetto fisico. rosmini, x-291: l' estensione è un modo della sensazione o
, 72: se al corpo appartiene l' estensione, la forma, il colore,
terra sono implicati, alla leggerezza appartiene l' inestenso, l'infonne, l'incolore,
, alla leggerezza appartiene l'inestenso, l' infonne, l'incolore, lo spirituale.
appartiene l'inestenso, l'infonne, l' incolore, lo spirituale.
e di grandezza e di sito simili l' un a l'altra uguali, e
grandezza e di sito simili l'un a l' altra uguali, e congiunte insieme con
mentre stavano continuate e congiunte, senza l' interposizione d'altrettanti spazi vacui. pallavicino,
, 1-ii-224: il nostro braccio è l' estensione di un piedi e dieci pollici
, non si avvide che la situazione e l' estensione del suo paese si opponevano a
, ecc., ma una vista come l' avevo dal balcone della mia camera a
a rocca di papa... non l' ho incontrata in nessun luogo. cipriani
della palude appariva la città con l' aspetto modesto ch'essa ha da quella parte
li avesse lavati. in tanta estensione l' immobilità, il silenzio appariva grande sorprendente
e dei suoi averi, ci precisò l' estensione della proprietà, e confidò che aveva
avanzati nel dominio del mare, con l' estensione d'un commercio, lucrativo, tanto
nell'indie orientali. botta, 4-270: l' estensione del calice a chi il domandava
ancor più conio imporre nuovi gravami affinché l' erario non soffrisse dissesto; e sfidando
ire della destra, proponeva e otteneva l' estensione del suffragio elettorale. ojetti, iii-
hanno moltiplicato la rapidità delle notizie e l' estensione della pubblica opinione. moravia,
e giusta estensione delle parti, riducesi l' altro principale avvertimento di orazio. alfieri
de sanctis, 7-156: qualunque sia l' estensione dell'azione drammatica, è necessaria una
. carducci, ii-1-99: s'intende che l' operetta sarà di poca estensione, tale
repubbliche d'italia, piacemi di riferirne l' origine con qualche estensione. manzoni,
è qui il luogo di trattarla con l' estensione che merita. de sanctis, 7-
perché siccome abborre dal particolare, siccome l' arte per lui è quel * l'
l'arte per lui è quel * l' apparenza splendida, vede l'idea solo dall'
quel * l'apparenza splendida, vede l' idea solo dall'aspetto che 10 ha
tanto più numerosi quanto meno comprensivi sono l' idea, il termine). -estensione di
conseguenza. rosmini, xxii-239: l' estensione della proposizione è misurata dal subietto
le principali sorgenti de'nostri errori: l' ignoranza della connessione d'un fenomeno cogli
stretti limiti della nostra sensibilità; e l' imparagonabilità dell'estensione coll'intensione delle sensazioni
; far sentir meglio a lei stessa l' estensione delle sue forze; difenderla dall'avvilimento
economista appartiene il porre in evidenza tutta l' estensione e tutto il valore della curva
chi oserà fissarne i limiti e misurarne l' estensione? cuoco, 2-162: questa scienza
e più sensibile a tutti gli occhi l' estensione delle rendite e delle ricchezze della
. serristori, conc., ii-161: l' insegnamento di questa scuola si divide in
insegnamento sedentario, ed insegnamento attivo. l' estensione e la durata di entrambi,
il poveraccio se n'è ito conosco appieno l' estensione della mia birbanteria. ero giunto
persona insopportabile. cicognani, 9-35: l' estensione della ripugnanza, che le aveva impedito
il lettore si colloca e anche secondo l' estensione delle conoscenze sulla storia della cultura
, assicurandovi io che, letta che l' averete, non vi resterà quesito da
da fare. milizia, ii-77: l' aritmetica specialmente gli deve essere familiare in
ciascuna del suo proprio oggetto secondo tutta l' estensione della sua capacità. cicognani,
tu non ài potuto conoscere in tutta l' estensione della sua intelligenza e della sua
della volontà, egli non è difficile l' averla in sé, purché si voglia.
estrazione delle derrate, e tu conosci l' estensione di questo termine. e.
). de sanctis, 7-52: l' angiola maria è una novella che per
conseguenza bene leggere e bene scrivere in tutta l' estensione di queste due non indifferenti parole
nel culto delle parole preso in tutta l' estension del termine. dossi, 737:
» e lo era infatti in tutta l' estensione del termine. 8.
i mali non si guariscono con attenuarne l' importanza o falsificarne e mutilarne le cagioni
col guardarli in faccia e misurarne tutta l' estensione. bocchelli, ii-348: concepisci ora
. bocchelli, ii-348: concepisci ora tutto l' orrore, tutta l'estensione della mia
concepisci ora tutto l'orrore, tutta l' estensione della mia sventura? -sviluppo
. beccaria, i-81: non è l' intensione della pena, che fa il
il maggior effetto sull'animo umano, ma l' estensione di essa. leopardi, i-292
non la sentono intimamente e in tutta l' estensione della vita. carducci, iii-7-166:
nostro giornale. ma debbo dirvi che l' estensione del medesimo, essendo passata sotto la
un cantante o di uno strumento; l' insieme dei registri sonori che una voce
estensione ec. baldini, i-553: l' invito a chiamare era nel fatto stesso d'
d'essermi affacciato al pozzo, e l' eco del pozzo nella ragione stessa delle
, delle dita] estensione, e l' ordine costante della percossa ci fa sentire.
profonda. 12. fisiol. l' estendere, il distendere (un arto,
in ampiezza. galileo, 1-2-273: l' ingrandirsi estensivamente lo splendore della luna come
, gran mutazione di accrescimento produce nel- l' illuminar la terra, ancorché intensivamente vada debilitandosi
, 15-i-398: patiranno adunque maggior pena l' anime, da poi ch'elle aranno ripreso
mazzoni, 1-467: ma se consideriamo l' acutezza della voce, come nascente da gagliarda
prima che passare innanzi, diciamo che l' ampliazione è di due sorti: intensiva ed
da esso non contenuto né deducibile con l' analisi. -quanto estensivo: che si
il momento formale della circoscrizione, donde l' illimitato che è una specie d'infinità
che nella voluttà intensiva si diletta più l' uomo, e nella voluttà estensiva si
-grandezza estensiva: quella che rappresenta l' entità di un fenomeno (ammontare di un
più luoghi del nuovo testamento convincono esser l' anime umane realmente distinte dal corpo ed
, nel cui tempo nasce e cresce l' ariosto. 3. chi stende
del pari. bocchelli, 6-256: l' estensore della denuncia, per accreditare il
delle verità incontrastabili, e rilevasi che l' estensore è un profondo filosofo ed un
... desideroso di udire chi sia l' estensore di quell'articolo, e ti
teorie fondamentali contenute in quell'opera: l' analisi è corredata da elogi ragionati e da
da critiche, le quali mostrano che l' estensore sa che per essere romantico non
schlegel. b. croce, i-4-258: l' estensore del 'manifesto dei comunisti '.
dolce amore / del giomal di trevigi è l' estensore. foscolo, xvi-417: poiché
e vi gioverà forse a smerciarvi in londra l' opera vostra. borsieri, conc.
terzo e del quarto ordine. come dotto l' oblato bibliotecario dell'ambrosiana;..
iii-44: mi ricordo la gioia e l' orgoglio da me provati la prima volta
teso, proteso (la mano, l' arco). bibbia volgar.
cose di licaone, el quale estenuante l' egritudine disse che colei si moveva per
incorporeo occhio di luce argentina, estenuava l' oro delle stelle e l'azzurro della
argentina, estenuava l'oro delle stelle e l' azzurro della notte e versava il suo
anche assol. arrighetto, 251: l' amore, digiuno d'ogni fede, è
far divenire minore (la supremazia, l' autorità, le forze); togliere
chiama invidia e genera odio; e perché l' odio cerca scacciare quello che reputa male
vi-3-15: soto in particolare, considerando che l' interdetto è stato trovato per conservare l'
l'interdetto è stato trovato per conservare l' autorità ecclesiastica, confessa che ne segue
; né il satirico, che ha l' ufficio di maestro, deve, come un
un'arte che rende la sanità dove l' equilibrio del corpo è scomposto, gli uomini
, della incomprensibile este- nuatezza di quella l' ingombra e preme. = deriv.
lodovico tarentino in signoria, et estenuato per l' inor- dinato e frequente uso de le
dal velenoso aere stagnante oppresso / tra l' inutile ciurma al suol languendo. alfieri,
mio breve, / terra, e de l' alma fuggitiva! quanta / d'intorno
dolore! / fin che ristretta sotto l' equatore / dietro i richiami del calor
dietro i richiami del calor fuggente / l' estenuata prole abbia una sola / femina,
gli occhi / vitrei te veggan su l' immane ghiaccia, / sole, calare.
levava in me gli occhi possenti e l' ancor più possente pallore del viso estenuato
animali. domenichi, 2-377: guardò l' altieri la mula di m. pietro,
fame e dalla fatica, se ne morì l' istesso giorno. arici, i-24x:
la bocca da cui gli venne strappato l' amo. montale, 95: nel chiuso
umili. gir aldi cinzio, i-119: l' arte senza la natura fa i versi
odoran più. cardarelli, i-m: è l' ora dei crepuscoli estivi, / quando
arcaica delle colonne che paion stanche; l' effetto è singolare e smarrito. comisso
3-215: o il tedio della cella o l' ambizione ancor non estenuata co'digiuni invaghirono
pesanti armature. estenuazióne, sf. l' essere estenuato sia fisicamente sia spiritualmente;
e ossa. caro, 3-1-51: l' estenuazione del corpo dà vigore e prontezza
esalata, per estenuazione e rifinimento, l' anima; le forme rimasero ciò che
e alla purità si credè ritornare con l' estenuazione e l'irrigidimento. bocchelli,
si credè ritornare con l'estenuazione e l' irrigidimento. bocchelli, 9-66: sui
aver toccato con la guerra e con l' invasione il fondo della decadenza, quel vecchio
temendo di morire, chiamate a sé tutte l' esteriori forze, lasciò costei in braccio
fa dal principio al fin supremo / l' alma solo a te viva, ed in
vegliando. nido eritreo, i-101: l' esperienza insegna che l'opinioni si difendono
, i-101: l'esperienza insegna che l' opinioni si difendono con maggiore energia ed impegno
le forze di esteriore nemico, quanto per l' inteme rivoluzioni de'suoi baroni fu tutto
di libertà; credono costoro, dividendo l' italia in vari stati che un patto comune
dall'esterno o mediante i sensi (l' aspetto e le caratteristiche di una persona
, un'attitudine, un'intenzione, l' opera di un uomo o di un gruppo
un pretesto). -vita esteriore: l' insieme degli atti e delle attività di
saran nimici capitali: / perché, qual l' apparenze esteriori, / non hanno i
egli molto innanzi nel suo libro de l' arte militare diffusa- mente aveva trattato.
e dedutto il pensiero e concetto de l' animo suo in opera esteriore. piccolomini,
e lodevole usanza fu quella di manifestare l' occulto merito de'privilegiati con qualche segno
: avresti detto che per non alterare l' armonia della persona non assumesse mai un
complesso di realtà o di oggetti che l' uomo considera fuori di sé. dante
. imitazione di cristo, ii-4-3: quando l' uomo comincia a intepidire, allora teme
n-iii- 581: degli abiti de l' intelletto speculativo e del prattico e de
virtù eroica e de la continenza e de l' incontinenza si fanno lunghe quistioni, e
per se stessi al pronto passaggio che fa l' essere sensibile dal conseguimento al disprezzo.
annunzio, iv-2-184: spontaneamente ambedue rivolsero l' attenzione alle cose esteriori, in quest'operazione
un'intensità fittizia, concorrendovi pure con l' abitudine della persona. alvaro, 7-96
persona. alvaro, 7-96: se l' educazione e il sapere stare al mondo sono
come tutte le forme, essa diverrà l' essenza stessa dell'uomo. -che è
-figur. non rigenerato nello spirito (l' uomo). campailla, 1-2-42:
suo duolo e con fatica / qui l' uomo esterior si rinovella.
. bibbia volgar., v-522: l' occhio del corpo è quasi uno nunzio
nomato narciso, / e dato che fuor l' ebbe, andar le piacque / a
andar le piacque / a quel che l' occhio esteriore ha scuro, / ma
esteriore ha scuro, / ma con l' interior vede il futuro. tasso, u-ii-21
navi suol operar meglio non solo per l' abito interiore, ma per gli instrumenti esteriori
: anzi pur le membra esteriori, ma l' animo stesso viene dalla filosofia infiacchito.
4. che non va oltre l' apparenza; che si limita al rispetto
a dio collo 'ntelletto e colla volontà; l' esteriore, per mezzo d'uffici corporali
dice ch'essendio dio spirito ricerca chi l' adori in spirito, non per questo
corporale, anzi si deve credere che l' adorazione esteriore sia effetto dell'interiore.
soltanto quello che era alla superficie, l' esterno delle persone, degli avvenimenti;
. — figur. che non conosce l' interiorità spirituale (un tipo di poesia
poesia greca e latina è, scrive l' hegel, esteriore e plastica; in quel
sensi). buti, 2-394: l' apprensiva è mossa da'sensi esteriori che
e però bisogna per gli occhi intendere l' operazione dell'animo nostro, che opera
e rapiti. tasso, ii-ii-264: l' anima, non occupata in essercitare i sensi
delle cose, ma però senza trascurar l' ornamento esterior della lingua. parini, 556
anima. grazzini, 2-390: con l' esteriore del corpo nostro, con quella
si può, noi vegniamo a baciare l' effigie e l'ombra che ci rappresenta
noi vegniamo a baciare l'effigie e l' ombra che ci rappresenta la salute nostra
esser necessaria a chi vuol perfettamente conoscere l' esteriore del corpo umano. arici,
/... / di cui l' esterior somiglia in tutto / a capelluto fungo
una città ben regolata deve regolar anche l' esteriore dei suoi edifici. non si
, ecc. magalotti, 22-2: l' isola di suaghem col terzo forte è
non ha mutato in lui altro che l' esteriore. f. corsini, 2-114
per cattivarsi coloro che si governano con l' esteriore. cesarotti, i-307: così mentre
ii-26: il male si è che l' italia non è degna, per dio,
dell'esteriore comincia nel cinquecento, con l' inizio della vita sociale come l'intendiamo noi
con l'inizio della vita sociale come l' intendiamo noi moderni. -forma (
bene, e in cui, quando l' immagini e i sentimenti sieno perfetti..
i sentimenti sieno perfetti..., l' esteriore dello stile non abbia difetti che
si danno all'esteriore tengono manco conto con l' interiore, vengono quasi in tutti i
più persuasiva dell'esterio- rismo di lorca l' abbiamo dove la sua poesia viene ad applicazioni
. è pitagora, e se guardate come l' ha dipinto il poeta nella sua esteriorità
le parti al tutto: quello è l' aspetto fisico, sensato, e quasi l'
l'aspetto fisico, sensato, e quasi l' esteriorità del primo; questo ne è
è il lato ideale e sovrasensibile, l' interiorità essenziale e recondita. 2
. apparenza, parvenza che non rivela l' intima essenza della realtà; elemento estrinseco,
: da questa grande creazione manzoniana nasce l' accordo fra l'esteriorità e quel che è
grande creazione manzoniana nasce l'accordo fra l' esteriorità e quel che è dentro.
in guardia contro il dolore? ma l' altro non capiva che l'esteriorità della parola
? ma l'altro non capiva che l' esteriorità della parola. cicognani, 9-44
una forma poetica, che non penetra l' essenza di ciò a cui si riferisce
ragionate e filosofiche appunto per reagire contro l' esteriorità della regola, ma sovente agli
della personalità, il grande uomo, l' individuo è gittato nell'ombra, o vien
, o vien sù il descrittivo, l' esteriorità. -relig. atto esterno
preso motezuma a suo carico il mostrar l' officine e il dichiarare i misteri e i
dunque necessari dei riti, che fossero l' esteriorità dell'animo e potessero sull'animo
: il quesito... è se l' esteriorità del culto debba rimanere quella di
sm. filos. tendenza a considerare l' oggetto come esterno allo spirito.
naturali », sono tutte naturali, perché l' esterio- rizzamento e il naturalizzamento è nell'
di cui l' artista si serve nell'arte sua, non
(tale sembrò nella immagine), l' operatore lo solleva d'una sua mano sopra
in realtà la macchina non è che l' attuazione di un nostro procedimento mentale, esteriorizzato
variazioni cromatiche 0 lineari, ma come l' esteriorizzazione del dramma interno dell'artista.
luogo); all'esterno; verso l' esterno (rispetto a un termine di
la casa dell'osteria con alloggio, dove l' ariosto scese col suo fido servitore pesciatino
produzione delle cose esteriormente, ed ha l' essere fuor de la composizione, come
fuor de la composizione, come è l' efficente e il fine, al qual è
noi vogliamo che non si possa dir l' uomo felice, se non mentre che
interna dell'anima..., rischiarandole l' intelletto, le traspare esteriormente nel volto
fuorché la cattolica romana, esterminando con l' armi gli eretici fino alla loro totale
... letifica, ovver rallegra l' anima nelle pene; dilucida e clarifica le
cristo, in moschee; che secondo l' uso loro, esterminati tutti i riti
ogn'uno. magalotti, 22-227: l' accatto, chiamato dal re ne'suoi editti
prencipi mosse la pratica di esterminar dal mondo l' uso evidentemente conosciuto pemizioso delle sottocoppe.
nel linguaggio biblico: alterare, estenuare l' aspetto, il volto. cavalca,
e strattagemmi iniqui di sfogarsi almeno sopra l' opere d'altri. 3.
effetto d'ima conquista esterminatrice, che l' abbeverò di sangue. gioberti, 1-iii-34
uccidendo in una notte del sopraddetto dì l' angelo ester- minatore tutti i primigeniti in
come non furono morti quelli che avevano segnato l' uscio col sangue dell'agnello. nannini
boccaccio, v-209: vien teco medesimo rivolgendo l' antiche istorie e le cose moderne e
calda pratica che bolliva in segreto fra l' uno e l'altro re all'esterminazione dell'
bolliva in segreto fra l'uno e l' altro re all'esterminazione dell'eresia.
della grazia, tutto ha per fine l' esterminazion del peccato. = voce
et allora cominciò molto a diffondersi per l' europa e intendersi in italia il nome
re, che quando ben soccedesse che l' occidessi, verrebbono subito a far esterminio
vi pare della crudeltà de'veleni, quali l' umana malizia si è ingegnata di comporre
si è ingegnata di comporre ad arte per l' altrui esterminio? monti, x-4-486:
accetti, / o di voi tutti l' esterminio aspetti. g. capponi, ii-463
è la nemesis, che purifica con l' esterminio l'umanità. -di animali.
nemesis, che purifica con l'esterminio l' umanità. -di animali. dottori
: di cospettoni e di minacce atroci / l' aria ciascun feria da buon soldato,
gode qui un'ottima salute, e con l' archibuso fa un esterminio di questi poveri
la guerra nascerebbe di presente, e l' esterminio per conseguenza di questo paese. boterò
i-60: così roma s'aggrandì con l' esterminio delle città vicine. magalotti,
andare a riconoscere sulla faccia del luogo l' esterminio de'miei uliveti, mercé i
. / il popol grida: « l' esterminio a como! ».
flotte,... già piange l' impero austriaco esterminio. davila, 277'.
della fortuna sua. rosa, 189: l' am- bizion e il bisogno il lor
colla felicità di alcuni illustri, sprezzando l' esterminio futuro e le lagrime d'infiniti
la testa, e di natura / l' esterminio additommi. gioberti, i-v-203
i suoi rancori verso un nemico [l' austria], per garantirsi colle forze
non amava che i poveri; invocava l' esterminio dei potenti, che facevano soffrire
non patì questo esterminio, sebbene come l' altre ricevè molti travagli, e come
vuole per nimici. caro, 2-328: l' asia / congiungerà con le sue forze
con le sue forze tutte / a l' esterminio d'argo;... tal
completa distruzione. cieco, 4-39: l' altro, per schivar l'ultimo esterminio,
, 4-39: l'altro, per schivar l' ultimo esterminio, / abbandonò la guerra
: ottone fu rotto e quasi a l' ultimo esterminio tutti morti. firenzuola,
perdonare, e sopportare, mentre mi sovrasta l' ultimo esterminio? -di esterminio
popolo suo e misse in esterminio tutto l' esercito e lo re, benché solo
. iacopone, 16-35: l' anema ch'è viziosa, orribel è sopranne
16-v-149: lo scoiattolo ha... l' intestino cieco grosso grossissimo, e fatto
, i-30: non appariva in loro l' azione de'muscoli esternamente visibili, ma
scorreva esternamente alla curva della strada, l' ansa era occupata da una vasta prateria
memoria, con le osservazioni che aggiunge l' uomo nuovo. 4. medie
altri paesi. gobetti, 1-i-29: l' italia ha bisogno di respirare internamente e
mio desiderio in me stesso, non l' esternai con chicchesia, e mi contentai
propria. soffici, v-1-264: mentre l' uomo assolutamente ignaro opera per puro istinto
iii-1-1210: e che mai mancò perché l' impulso si esternasse in atto irreparabile? un
protesta. pavese, 8-82: finita l' opera ecco il distacco e in fondo lo
. esternazióne, sf. disus. l' esternarsi, il palesarsi; manifestazione.
, senza considerare che tutto ciò è l' estemità del berchet, e l'intemità
è l'estemità del berchet, e l' intemità è invece nelle immagini o movenze
alcune parti, massimamente esterne, eventilate dà l' aria; che per altri membri,
appariscenti. panda, 4-1-158: quantunque l' elezione sia quasi una azione interna dell'
. tasso, 13-i-368: poi riede [l' anima], e 'l limo suo
e more, / chi per voler l' esterna / e caduca beltà, lascia
esterna / e caduca beltà, lascia l' eterna. g. bentivoglio, 4-20:
bentivoglio, 4-20: in germania prevaleva l' eresia di lutero; in francia regnava calvino
è permesso di operare se non secondo l' impulso delle suste, delle molle e
amorosa rabbia, ferocemente s'awolgono per l' ampie campagne deu'ajmerica meridionale. alfieri
adorare alcuna causa prima et a protestare l' adorazione nostra con sacrifìcio esterno. sarpi,
oggetti di pubblica decenza, compreso anche l' esterno culto di religione, nonché quelli concernenti
... che il sostenersi nel voto l' argento vivo... potesse avvenire
possono distinguersi due specie d'impressione, l' una intrinseca, l'altra esterna.
d'impressione, l'una intrinseca, l' altra esterna. quella risulta dalla natura del
quando affievolendosi la luce nella stanza, l' immagine delle care cose, onde il
care cose, onde il vetro vela l' oscurità esterna, si fa più tenue,
tenue, e più visibile si fa l' invisibile. bocchelli, 1-i-45: mise a
delle fette di maiale, sempre tendendo l' orecchio ai rumori esterni. landolfi,
fortezza intanto varia / e fragil vita ottengono l' interna! caporali, ii-125: se
: sovvienimi molte fiate aver udito che l' onore è il maggiore de'beni esterni
vero o verisimile reale, ma eziandio l' esprimono per mezzo del vero con far che
di quelle verità e ragioni interne che l' intelletto nostro... ha scoperte e
che sarebbe questa voce, se non l' intuito mentale di un tipo che riscontrandosi
: il complesso delle cose percepibili; l' insieme degli oggetti fuori dell'uomo.
gioberti, 3-19: lascio stare che l' osservazione esterna e gli esperimenti si ricercano
e gli esperimenti si ricercano eziandio per abilitare l' artista a ben maneggiare e padroneggiare la
[il petrarca] ha comuni sol l' argomento l'occasione e alcuni abiti esterni
petrarca] ha comuni sol l'argomento l' occasione e alcuni abiti esterni. pavese
sieno anche pericolose, non condannandosi però l' ordinaria lavanda d'acqua pura. bicchierai,
prese o rubate. parini, 399: l' orgoglio / tornerà infranto del nemico esterno
intenti stanno / il loquace flinguel, l' astuta e vaga / passera audace, il
ornato, / il colombo gentil, l' esterno grue. -per estens.
di stato, il primo dei quali ha l' incombenza degli affari interni, o del
degli affari interni, o del regno, l' altro degli esterni, o de'principi
pace fruita, gracia de dio e de l' optimo governo. guicciardini, v-305:
. e. gadda, 2-109: l' automaticità della macchina, le caratteristiche di auto-
del cuore, perché degli esterni tutto l' aere ne sia pieno. buonarroti il giovane
genti satolle / ruttare in faccia anco l' esterna cena / alle dotte persone ignude e
si entra in paese di servitù; l' aria esterna è poco o molto infetta
ampie fenestre e di patenti / fori l' esterno passi aere nel chiuso, / e
/ io di lacrime calde; hai ne l' esterno / tu le tue fiamme,
, 27: degl'interni desii specchio è l' esterno. segneri, iii-2-196: non
e sensibile, conoscitore di quanto possa l' esterno e quello che cade sotto i sensi
che cade sotto i sensi per ornare l' intemo. carducci, ii-12-11: già,
tu non hai visto o conosciuto che l' esterno: la tua anima femminile non
era capace, come la gentile o l' ebrea, di esterno. ella tutta era
ella tutta era interna, e perciò l' intento del fondatore fu che s'abolissero tutti
dici le forme procedere e sgombrare da l' interno de la materia, e mai fuste
che per opera d'efficiente vengano da l' esterno, ma che quello le riscuota
nella carne? alvaro, 7-253: l' umanità moderna è tutta rivolta all'esterno,
, di ornamento. pavese, 8-139: l' astuzia della famiglia è che concilia l'
l'astuzia della famiglia è che concilia l' egoismo col bisogno di versarsi all'esterno
cui fanno / fossa il mar, l' alpe mura, appennin torre,!.
.. f ove il franco e l' ibero e l'alemanno, / e chi
ove il franco e l'ibero e l' alemanno, / e chi 'l nome di
: vi era passato... con l' operatore di un film, alla ricerca
dalla regia della italica eloquenza, attendono l' estere genti regola e norma. lanzi,
, alla sua intera attuazione, abolendosi l' atto di navigazione; e, mentre per
. p. verri, 3-ii-51: l' accrescimento dell'annua riproduzione debb'essere lo
. cattaneo, ii-1-13: la necessità e l' isolamento avea fatto tener buoni i produttori
fare il ministro degli affari esteri, l' etichetta e la diplomazia starebbero fresche!
fare agli esteri prima della guerra quando l' economia del mondo andava come un olio.
arrichiscono i mercanti allorché si permette loro l' introduzione delle estere mercanzie di puro lusso
). - anche in senso indeterminato: l' insieme dei paesi al di là dei
, 1-325: mi negano il passaporto per l' estero, ma me lo dicono garbatamente
ti rammenti? gramsci, 9-50: l' economia nazionale va in isfacelo, il
va in isfacelo, il cambio con l' estero aumenta. tecchi, 11-50: ha
tozzi, i-303: ma egli non l' amava più la moglie, e se
reazione pensò di andare all'estero, correre l' avventura, fare un mestiere qualunque,
neo-realismo americano). quando si dice l' esterofilia. = voce dotta,
da finestra e da sublime loco / l' esterrefatta subito famiglia, / che vede
quel gesto. giraldi cinzio, i-191: l' ariosto altresì usò (per darvi un
impaurita, quando disse: - * l' esterrefatta subito famiglia '. ma perché
, leon, pardi e pantere. / l' esterrefatte subito sorelle / si levan con
ciascuna, / dove le par che sia l' aria più bruna. tasso, 7-4-39
suo colpire grave ed orrendo / è l' avverso drappello esterrefatto. monti, x-2-
, vi-1211: ma venne al bosco l' ultima primavera; le pure / aure
: difesa / cercò indarno fra'suoi l' esterrefatta / italia. la civil rabbia
, 3-158: il dolore, di cui l' estremo, quale si rappresenta all'immaginazione
un momento, gemma, come se l' avesse osservato per la prima volta, rimase
è difficile e ti dà le traveggole, l' enigma equestre... quasi di
di esterrefazióne, calcolo di conciliare facilmente l' unità della composizione colla varietà dei singoli
, e che a simili pene era dannata l' anima del marchese ugo per la sua
quanto più s'estendeva e s'intensificava l' unione delle genti nel nome e nella
lo sprezzo manifesto, in che per tutto l' impero chinese si hanno i ministri
inquietudini delle classi passive della società, l' autore delinea più estesamente lo spettacolo di
. b. croce, ii-5-37: l' arte, intesa come intuizione, secondo il
, quanto sicuro. milizia, ii-85: l' agricoltura vive sul suo campo, gode
punto di contatto, io spero che l' affare avrà esito non infelice. gioia,
ha formate tutte le facoltà che costituiscono l' individuo più perfetto della specie. d'azeglio
e non avrei creduto che questo genio l' avesse così esteso. serra, iii-96:
avesse così esteso. serra, iii-96: l' allegrezza per me è sempre qualche cosa
continuata attenzione le interne emergenze, non l' occupò meno l'intrapresa estesissima corrispondenza con
le interne emergenze, non l'occupò meno l' intrapresa estesissima corrispondenza con gli esteri magistrati
: il piacere e il dolore producono l' amore e l'odio: e questi tutta
e il dolore producono l'amore e l' odio: e questi tutta l'estesa
amore e l'odio: e questi tutta l' estesa famiglia delle contrarie passioni. cuoco
: il loro prezzo moderato ne rese l' uso molto esteso. carducci, iii-23-71:
tarchetti, iv-49: a venticinque anni l' amore non è più una vaga aspirazione,
alla sua, quattro candidature serie: l' avvocato vazza, che aveva un'estesissima
sole, / vederl'assai più che l' usato acceso: / perch'io con meco
avrei bramata un pocolin più estesa [l' epistola]. manzoni, 435
spalla, ma anche il petto e l' altra spalla. il pugno per lo sforzo
lo sforzo troppo esteso diventa debole mentre l' avventura perde in chiarezza e diventa più
banti, 6-107: era sicura che l' assolo dell'oboe, così esteso e di
2-81: giova... che distinguiamo l' estensione dall'esteso. per estensione '
all'infinito non si può dare, perché l' infinito non finisce mai, e senza
: la dolcezza gustosa e inebriante, l' estro leggero e alle volte quasi spumeggiante
secondo la tradizione questa è la scritta che l' assaggiatore, che precedeva il vescovo fugger
fugger in viaggio per roma, con l' incarico di segnalare con un est [=
. panzini, iv-235: molte volte l' esteta è un presuntuoso qualsiasi, che si
voglio più essere io! / non più l' esteta gelido, il sofista. papini
. de sanctis, 11-370: nell'estetica l' idea ha già oltreppasata se stessa,
esalata, per estenuazione e rifinimento, l' anima; le forme rimasero ciò che
la morale riconosce cattivo e ciò che l' estetica proclama brutto. b.
b. croce, ii-9-319: l' estetica moderna si è fatta innanzi corrodendo
questa sugli universali o idee, e l' ha distinta tutt'insieme dalla filosofia e dalla
della fantasia. gentile, 3-306: l' estetica filosofica è nata nell'età moderna,
perché gli antichi ignorarono il mondo in cui l' arte ha il suo posto.
, ii-5-12: la dottrina, che definisce l' arte come il piacevole, ha una
... lo scarabelli che faceva l' estetica non era al posto suo.
guerrazzi, 5-97: ella scombussola tutta l' estetica del mio racconto. carducci,
il loro eden. orioni, x-13-284: l' imperialismo non è teoria di superuomini,
necessità del dimani. pascoli, i-950: l' estetica della rima in dante, che
, o meglio poetiche, che pongono l' accento sulla comunicazione responsabile anziché sull'espressione
se sentissimo d'improvviso la fragilità e l' angustia, e quasi l'artificiosità, di
la fragilità e l'angustia, e quasi l' artificiosità, di ogni estetica che ha
estetica odierna. serra, iii-488: l' estetica non è altro che un'aggiunta
si barcamenavano [alcuni critici] fra l' alta estetica e l'erudizione, cucivano
alcuni critici] fra l'alta estetica e l' erudizione, cucivano lo squarcio poetico al
una graziosa farfallina rassegnata a morire? l' avrei tratta fuori da un pezzo,
si trovano tutte le femmine più grasse. l' estetica femminile, in questo cantuccio di
in italia la parola 4 estetica '. l' apparizione più antica ch'io ne conosca
vista estetico; per ciò che riguarda l' estetica; secondo il giudizio estetico.
, lett. it., i-184: l' inferno è il regno del male,
2. per quanto riguarda la bellezza, l' aspetto esteriore. beltramelli, iii-840
d'annunzio, iv-1-242: ha abbandonato l' esteticismo per sempre. michelstaedter, 810
per sempre. michelstaedter, 810: l' individuo singolo è sciolto, vuoto,
aprirsi una nuova via nel mondo. (l' esteticismo, naturale avidità dell'antico,
, 7-182: acuto, secondo me, l' aver principiato dal fanciullo, la cui
si riferisce al bello, che concerne l' arte; che è artisticamente riuscito,
beltà femminina. manzoni, 848: l' iliade e l'odissea... non
manzoni, 848: l'iliade e l' odissea... non poterono più
e delle arti nobili, e per l' altra gli vinse. settembrini [luciano]
; ora, è impressione, che l' immagine suscita nel poeta o nel lettore.
nel lettore. carducci, iii-23-49: l' italia è stata troppo inebriata finora dall'idealismo
loro incipiente nudità; e pareva che l' autore badasse a non farsele sfuggire fino
che le sono connessi; che riguarda l' estetica. e. visconti, corte
attenzione alla prima guerra de'franchi contro l' oriente, esponiamo alcune idee estetiche suggeriteci
prepararono. b. croce, ii-5-33: l' arte è una vera sintesi a priori
si può ripetere che il sentimento senza l' immagine è cieco, e l'immagine
sentimento senza l'immagine è cieco, e l' immagine senza il sentimento è vuota.
, alla qual si congiunga la pastorale e l' eloquenza sacra; sono fin dalle prime
gobetti, 1-i-910: di questa crisi l' università, tagliata fuori dalla vita del
bello; che è inteso a cogliere l' aspetto artistico o la bellezza di un'
di un'opera (il gusto, l' intuizione, ecc.). rosmini
. gioberti, 3-37: la vista e l' udito sono i sensi degni propriamente del
tempo stesso la condanna del pensiero, e l' elogio della esecuzione. è come una
. b. croce, i-1-67: come l' intuizione estetica conosce il fenomeno o la
, il noumeno o lo spirito, così l' attività economica vuole il fenomeno o la
: la poesia dunque non muore; l' arte della poesia muore, l'arte della
muore; l'arte della poesia muore, l' arte della poesia nel suo antico e
opera piccola sta come necessario elemento estetico l' atto eroico, il francese si fa eroe
con un rapimento soave dell'imaginazione verso l' ideale. dossi, 427:
leone dalla faccia gigantescamente umana e dal l' incesso maestoso, il tigre che, flessuoso
fedi sepolte. 7. che concerne l' aspetto esteriore, l'apparenza, la
7. che concerne l'aspetto esteriore, l' apparenza, la figura (di una
si sente subito il bisogno di sedere l' uno in faccia al l'
l'uno in faccia al l' altro, in qualche angolo tranquillo, per
prima virtù della donna e la grazia, l' abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle
e di mutazioni estetiche, li- mido l' aveva fatto, senza vederne altro che le
conoscenza sensibile. rosmini, xxvi-295: l' uomo ha due oggetti nella sua percezione
ii-15-224: fammi il piacere di conceder l' onore della stampa a questa poesia del pinelli
essi il vero e il bene, definisce l' arte come rivelazione del mondo dei sensi
essa stessa (e investe non solo l' ambito dell'arte, ma il costume
dall'inghilterra alle altre nazioni, con l' intento di ricondurre le arti e la poesia
montano, 74: cercavamo rimedi contro l' estetismo, poiché d'annunzio con il suo
bellezza della vista del sangue, ed è l' apice di un orrendo estetismo.
. bontempelli, 19-214: sarebbe [l' isola] un luogo ottimo per farci
occorrerebbe prima deportare tutti i pescatori che l' abitano. e. cecchi, 9-309
è un atto conoscitivo sui generis, l' atto logico, ed esclude che sia intuizione
combattono tra loro, prendendo i nomi l' una di « critica estetica » e l'
l'una di « critica estetica » e l' altra di « critica storica »,
dal punto di vista nazionale-popolare qual era l' atteggiamento del soffici? una esteriorità donchisciottesca
estetizzare), agg. che segue l' estetismo, che si atteggia a esteta.
e invece dell'artista creatore, incontrerete l' odioso estetizzante a vuoto. bocchelli, i-iii-
tempio] è dieci tanto, se l' estima / di chi a grand'agio il
stessa estimamento, / che, se tu l' apri, non v'è nulla drento.
: non conosce la pace e non l' estima / chi provato non ha la
al mondo, / s'egli non l' ha. foscolo, 1-85: ebbro il
vittoria, noi tremanti estima / dacché spense l' eroe: s'accorga ei dunque /
ii-9-169: ravvisare la necessità e comprendere l' ufficio della vitalità irrompente e prepotente,
onde addimandò al patrone della nave quanto l' estimava. giannone, 59: fatti estimare
grandissimo, nel quale, secondo che l' estimativa mi porse, vedere mi parve
buti, 2-384: tre potenzie hae l' anima nostra che serveno a lo intelletto
severo. tasso, 12-371: sì come l' occhio è dritto giudice della dicevole statura
buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l' onore di credere ch'io stia tutto
v-1-100: le donne possono essere per l' uomo superiore sorelle e amiche piene di
spettante al compratore (in alternativa con l' azione redibitoria) per far valere la
estimazióne, sf. letter. l' estimare; giudizio, opinione; valutazione
quelli che possono pensare qual doveva essere l' ornato e le delizie di tanto re
umana estimazione. romagnosi, 19-715: l' importante dal non importante si determina non
schifino. savonarola, 8-i-357: giustificare l' impio colla grazia, è tirarlo e condurlo
ii-133: ma sopra tutto era tormentato l' animo del re per la disperazione d'
autorità sua. davila, 192: l' ammiraglio,... collocato in somma
estimazione. leopardi, v-62: se l' estimazione di un uomo non comincia da
. bibbia volgar., i-587: l' uomo che farà alcuno voto a dio,
a dio, e prometterà a dio l' anima sua, darà lo prezzo secondo la
, ossia nel prezzo delle cose, l' intervento fattizio delle imposte. giordani, iv-19
quella vecchiarella. guerrazzi, 9-i-78: l' oste veramente rispose alla estimazione che facevano
aveva il settimo dì di giugno posto l' assedio alla città di dreux, città
la quale per il sito, per l' arte e per la qualità de'difensori era
4-260: piacque al pontefice nell'osio l' essere lui... in grandissima estimazione
un terreno, quale risulta accertato mediante l' estimo catastale. g. villani
parte del terreno dirinpetto da tortora per l' estimo che fuoro stimate, cioè lbr.
, abili a guadagnarsi il vitto con l' opera loro, e fu di soldi 20
. m. adriani, v-116: l' estimo intero de'suoi beni fu poco minore
, i-155: io so che per far l' estimo dei beni della romagna, voi
vano agli esattori i sacramenti e l' assoluzione. 2. stor.
alcun ressidio acatto e la prestanza / l' estimo del contado, e torre il sale
a contado di firenze, e diede l' estimo e le gabelle a quello comune
, lv-327: formata la repubblica diminuirà l' eccessiva imposta sull'estimo, e si
forma [di tassazione] più evoluta: l' o estimo »; basato sulla valutazione
de'metalli debba regolarsi il prezzo e l' estimo delle monete, le quali di
soverchio ardor fervide alcuno / avea l' éstime parti, anzi in toccarle /
vento notturno, penetrando all'improvviso per l' ingresso dello speco, estinse con dispettoso alito
, 6-31: lasciarono le porte, l' incendio fu estinto, e non si attentando
rilucere non solo come la luna fra l' altre stelle,... ma come
: deliberai per ogni modo di extinguere l' arida sete. tasso, x-442: tal
, divin poeta, / qual sopra l' erba verde il dolce sonno / a l'
l'erba verde il dolce sonno / a l' uom già stanco e ne l'estivo
a l'uom già stanco e ne l' estivo ardore / dolce rivo ch'estingua
di palma il frutto / scarso e con l' onda appena / di purissima vena.
di purissima vena. verga. 1-217: l' altra notte tentai strascinarmi sino al tavolino
rabbiosa sete, / tu non avrai che l' acqua / del fuggente miraggio. alvaro
a. verri, ii-79: beendo l' onda marina la sete non si estingue
sete non si estingue, anzi cresce l' arsura nelle fauci. -saziare, appagare
estinguerla. firenzuola, 165: già l' amava contro a sua voglia, e già
e da quello amata, a tutte l' ore quelli si vanno estinguendo il loro
/ pasce la sete sì, non che l' estingua, / anzi perché più arda
sete al cuore, / a coglier l' uve attenderò; ma quelle / che ne
abolire. cavalca, iii-58: perché l' amore proprio di se medesimo è molto
da porto, 1-354: già era giunta l' ora che il calor della giovane la
estinse. boccalini, i-226: con l' acqua delle pubbliche armi incontinente a popolo
corse tutte per estinguere quel fuoco [l' eresia]. achillini, iii-167: volò
achillini, iii-167: volò quindi su l' alpi e il ferro strinse, / e
veduto estinse. loredano, 1-106: l' allontanarsi dall'oggetto che s'ama non estingue
dall'oggetto che s'ama non estingue l' amore, ma lo fomenta. moneti,
estingueranno i lumi / il vizio e l' ozio e i pessimi costumi.
: il gel degli anni in lui / l' ardir suo prisco e la virtude agghiaccia
, /... / ma non l' estingue. cuoco, 2-i-64: la
le oziose. leopardi, i-178: l' egoismo spoglio d'illusioni, estingue lo
me estinto. betocchi, i-138: l' albagia dei padroni, quel rumore / della
era nata e cresciuta, così per l' istessa via bisognava che fosse domata ancora ed
pensava d'estinguer la piazza, sicome l' estinse. -far dimenticare; coprire d'
: qui tace la sorella di turno e l' altra, svelta e attentissima, l'
l'altra, svelta e attentissima, l' aiuta a estinguere l'episodio con qualche
e attentissima, l'aiuta a estinguere l' episodio con qualche risatella stopposa.
. dir. far cessare resistenza, causare l' estinzione di un rapporto giuridico (diritto
al figur. petrarca, 232-8: l' ira cieco del tutto, non pur lippo
, / fatto avea siila; a l' ultimo l'estinse. boccaccio, iii-n-89:
fatto avea siila; a l'ultimo l' estinse. boccaccio, iii-n-89: dentro
questa lira / la bella clio dipinse / l' orribile cinghiai, che adone estinse.
toma alla redenzione estrema della patria, l' estinguono. pirandello, 5-272: ah
della fede col quale possiate estinguere tutte l' arme del malvagissimo. livio volgar.
livio volgar., 2-97: aveano preso l' arme i volsci loro vecchi nemici
desiderava, per estinguere il nome e l' autorità del conciliabolo pisano,
, uno n'estinguerebbe la guerra, l' altro la vittoria. sarpi, i-2-34:
d'estinguere e d'estirpare totalmente e l' una e l'altra fazione. a.
d'estirpare totalmente e l'una e l' altra fazione. a. verri, ii-216
insti- tuita nel 1396 e fu estinta l' anno del giubileo 1400. gioberti,
. risorti non ha guari, dopo l' universale rivolgimento, che tutti gli estinse,
: fa sì come stella / che con l' ardente crin fiammeggia e splende / né
riluce poi. gnarini, 57: l' ira s'intiepidì, ma non s'estinse
estinse, / ché, dopo l' anno, in quel medesimo tempo, /
sacra / volontaria s'estingue, e contro l' uso / verso l'arido suol fuma
, e contro l'uso / verso l' arido suol fuma l'incenso. s.
uso / verso l'arido suol fuma l' incenso. s. maffei, xxx-6-8:
guerre / infestar la messenia, e l' una estinta, / altra s'accese.
le antiche. foscolo, xiv-309: l' amore non può estinguersi in me,
io spero che non si estinguerà in te l' amicizia. giusti, i-108: sono
6: se ben del mondo acquistasti l' imperio, / mai non si extinguerà il
, / se con la vita anco l' error s'estingue. carducci, iii-9-127:
finì a un tratto, e ritornò l' antica confusione degli ele menti
diffesa di lei piglia, / e che l' estingua la calunnia fella / (pur
che sia nato di nobil famiglia) / l' avrà per moglie. = voce
spegnere '. estinguiménto, sm. l' estinguere, estinzione; distruzione.
come con un tratto di penna significò l' estinguimento di tutta la famiglia de'cesari
primo visibile effetto che produsse in italia l' invasione e poi la signoria de'barbari,
e poi la signoria de'barbari, fu l' estin- guimento totale dell'idolatria.
l. salviati, 9-352: vuol dire l' estinguimento della vocale: collisione è tutto
vita umana. leopardi, ii-4: l' entusiasmo... sempre e in
di distruggere. buti, 2-823: l' acqua di lete che è fiume di dimenti-
2. dir. che determina l' estinzione (di un rapporto o di
). bencivenni, 5-54: cacciano l' audacia sua le medicine lubrificative e estintive
medicine lubrificative e estintive, come è l' acqua dell'orzo. = deriv.
-smorto, spento (lo sguardo, l' occhio). grazzini, 2-375:
: ed il capo di luigi con l' immobile occhio estinto / boccheggiante nel bacino
quinto. de marchi, ii-695: l' infermo non risvegliavasi che a brevi e rapidi
rapidi intervalli di conoscenza: e allora l' occhio estinto girava lentamente intorno in cerca
breve sia. d'annunzio, iv-1-960: l' oro crepuscolare quasi era estinto, consunto
estinto il primo ardore, / che accese l' altro amore, a quel ch'io
ah! se del tuo gran core / l' ardir primiero è in qualche parte estinto
/ ma non estinta in mille petti è l' ira / contro l'iniquo usurpator.
in mille petti è l'ira / contro l' iniquo usurpator. leopardi, 33-48:
ebbe una colonia gesuitica, da cui rinacque l' ordine estinto. fogazzaro, 4-274:
pascoli, 1139: guardava, tra l' acqua e l'aria, all'orizzonte,
1139: guardava, tra l'acqua e l' aria, all'orizzonte, / là
. carducci, iii-28-159: supplì [l' amministrazione dell'università] colle piccole rendite
, / sì che già estinta è l' una e l'altra razza. vasari,
che già estinta è l'una e l' altra razza. vasari, ii-489: lasciò
nostri re! bianconi, xxiii-212: l' atrio della casa peutinger, famiglia illustre
precipizio il corpo estinto, / ardendo l' aureo crin doppia facella. g. stampa
e spesso / per lei si vive con l' amico estinto, / e l'estinto
con l'amico estinto, / e l' estinto con noi. carducci, 197:
sotterra. monti, 22-506: contra l' estinto opra crudele / meditando, de'
le man vostre; a me fie l' opra cara / anco ne tossa estinte.
che sotto il giorno estinto / fai l' aria più chiarita e luminosa, / e
). lemene, xxx-5-269: a l' estinta beltade / darò vita novella,
. exstincteur. estinzióne, sf. l' estinguere, spegnimento (di incendi,
i tumulti, le risse, per procurare l' estinzione degli incendi. 2
gabelle facilmente averebbe ripigliato animo di domandar l' estinzione delle vecchie. dovila, 207:
erano alcuni a'quali non piaceva né l' esterminio della rocella né l'estinzione della
piaceva né l'esterminio della rocella né l' estinzione della fazione ugonotta. galiani,
non si potette medicare se non con l' estinzione di queste, che si dicevano «
gioberti, 196: il bandir « l' innocenza » della compagnia spenta, come
spenta, come voi fate, e l' attribuire la sua estinzione all'empietà dei
riprometteva ogni volta, al vederla, l' estinzione della sua sete: oggi, ecco
estinzione del vital calore; essendo che l' estinzione del calor vitale non è putrefazione
è quello che ci dà per effettuare l' estinzione dell'impeto. gravina, 153:
dell'impeto. gravina, 153: per l' intervallo che corse dall'estinzion dell'imperio
vivere in tali servizi: negli uni l' estinzione d'ogni senso di pietà,
delle lingue è una pena: ma l' estinzione delle lingue è altra più grave
pena. carducci, iii-9-8: cessata l' influenza del latino officiale e letterario coll'
fiaccandosi il corpo, si raffievolisce anche l' anima, per dimostrar così che l'
l'anima, per dimostrar così che l' estinzione dell'uno importi l'estinzione dell'altra
così che l'estinzione dell'uno importi l' estinzione dell'altra? montale, 127
nella cenere / e persistenza è solo l' estinzione. 4. letter.
la rinuncia degli atti del giudizio o l' inattività delle parti. -estinzione del reato
quelle. cantini, i-22-282: per l' assegnamento dell'estinzione di esso primo monte
ii-30: ricordatevi del mandato di procura per l' estinzione del censo marni, e mandatelo
che hai ricavato, porre mille lire per l' estinzione della pigione: il restante serba
, 5-201: le pratiche legali per l' estinzione dell'ipoteca sono finite.
la luce degli astri subisce nel traversare l' atmosfera terrestre. 7. biol.
il suo dominio diretto ha di consolidare l' utile in caso di estinzione di linee
aveva cagionata morte sopramodo crudele, ma l' estinzion tutta del suo sangue seguita in tempo
allo stabilimento di quella dei borboni) l' infelice teatro d'infinite guerre civili. leopardi
, 1065: si può far derivare l' estinzione della specie umana dalla sua corruzione
la falce del mietitore, contristavano amaramente l' anima del nostro eroe. calandra,
nostro eroe. calandra, 223: l' estinzione d'una stirpe così nobile,
formerebbero squilibri che in breve tempo provocherebbero l' estinzione della stirpe. 8
l' arresto di una nave in moto. -estina
-estina fin di sentir lo scoppio o l' odore, a nessuno sarebbe zione del
) in cui sia stata praticata l' iniezione intrader mica del siero
, né si estirpa dal l' animo, come le opinioni o passioni accidentali
estirpabile. estirpaménto, sm. l' estirpare, lo svellere, lo
.. ma in particolare: in particolare l' estirpamento dei vizi, in particolare l'
l'estirpamento dei vizi, in particolare l' esercizio delle virtù. pavese, 8-137
soderini, ii-6: così fatta siepe non l' estirperà né anche il fuoco, anzi
possano essere nocive all'aria, e l' altro se, facendole estirpare, non si
arder lauri o ginepri ove bisogni l' apertura col taglio, ed estirpando se vi
parrucchiere deve correggerle od estirparle proprio con l' arte delle sue mani. alvaro,
così una lisca in gola, ma l' estirpò e la rendette con una mezza dozzina
estirpare di toscana la parte ghibellina, dette l' insegna dell'arme sua ai cavalieri e
in un male che ti torca / l' anima e non l'estirpi, acciocché tu
che ti torca / l'anima e non l' estirpi, acciocché tu / essendo viva
ferma fino a quando non ha estirpato l' ultima presenza di vita, dove prende
eziandìo del ridere, d'ogni lievità dee l' uomo al giudizio essere punito. savonarola
dell'altra. boterò, i-108: [l' amor della libertà] il vincerlo ha
] il vincerlo ha del difficile e l' estirparlo quasi dell'impossibile. tasso,
la grave colpa / non potea più de l' odio e de lo sdegno, /
e de lo sdegno, / e de l' ingiurioso e grave oltraggio, / né 'l
sospetto estirpar del proprio fallo / ne l' altrui mente infisso. boccalini, ii-50
24-14: il regno è elettivo, e l' elezione è determinata dall'armi, che
dell'anno 1612. in quel giorno l' illustrissimo ed eccellentissimo signore... pensò
i-109: il « dovere » che tutta l' educazione avuta e la vita esemplare di
da ragionar materia al mondo offerse / l' estirpata prosapia d'anfione. garzoni, 1-65
umiliati, ora estirpati, ch'eran sotto l' istessa [regola], ebber principio
, ebber principio dal beato giovanni comasco l' anno 1189. dossi, 834:
tutti i mondan conforti, / varcar l' alpe, l'atlante e 'l tauro tenta
conforti, / varcar l'alpe, l' atlante e 'l tauro tenta. alfieri,
la maestà di apollo, quanto è l' imperio ottomano. marino, i-155: gl'
da estirpare. estirpazióne, sf. l' estirpare, lo svellere con tutte le
ii-645: il taglio delle piante, e l' estirpazione di quelle che sono vicine al
vorace fiume. colletta, i-184: l' industria della seta... patì le
o reimpianti di vigneti,... l' espurgo, lo scavo di fossati,
abolirlo [il tumore] ottima sarebbe l' estirpazione chirurgica col taglio se il sito lo
carattere, onde si determinò a tentarne l' estirpazione alle nostr'acque per vantaggiare delle
solo rimedio che si potesse tentare: l' estirpazione del tumore, un bel caso,
tanto riguardo né assistita con tanta premura come l' an- giolella dopo che lo specialista ebbe
il manzoni per sé volle certo e fece l' estirpazione del cancro; ma i manzoniani
non simil pace, ma la guerra, l' estirpazion di quei capi, che nodrivano
turchi inimico maggiore e che più desideri l' estirpazione e la bassezza di lui, che
e circasse. bocchelli, 3-66: anche l' autorità, in fin dei conti,
riverisco, e gli ricordo il continuare l' orazioni appresso dio di misericordia e di
dio di misericordia e di amore per l' estirpazione di quelli odii intestini de'miei
per convocare il concilio: ciò erano l' estirpazione dell'eresie, e l'emendazione
erano l'estirpazione dell'eresie, e l' emendazione de'pravi usi. pecchio, corte
... ecco i provvedimenti che l' autore suggerisce. leopardi, i-727:
. estispicina, sf. relig. l' arte e la pratica degli estispici.
lo trattato della spera dice che tra l' uno polo e l'altro sono 5 cerchi
spera dice che tra l'uno polo e l' altro sono 5 cerchi para- lelli;
procedimento consistente nel lasciare per più estati l' argilla esposta all'aria, per migliorarne
vive / al caldo tempo su per l' erba fresca, / e l'ombra spessa
su per l'erba fresca, / e l' ombra spessa e l'aure dolci estive
, / e l'ombra spessa e l' aure dolci estive. boccaccio, v-93:
hanno, ma sospir d'amore / l' aure son sute, e lacrime fur tacque
e li ritiene con diletto a prendere l' estivo fresco. ariosto, 6-21: cedri
avampi. tasso, 1-21-98: bagna l' estivo gel le chiome bionde, / e
il giovane che giace, / pur l' aria impressa di vapori accensi / e ripercossa
impressa di vapori accensi / e ripercossa da l' estiva face, / e quel che
estiva notte,... / l' erma terra contemplo. carducci, 579:
violetta sulle calde tinte dell'occidente; l' aria era imbalsamata da mille fragranze estive
per sì bei campi, a trar l' estiva sete / a'fiori e l'erbe
trar l'estiva sete / a'fiori e l' erbe onde ogni riva è piena.
, 1-2-21: mirò i colli ove a l' estiva sete / ebber vino miglior le
un senso di gioia estiva ed empie l' aria d'aroma. moravia, i-231
-figur. che ha le caratteristiche, l' aspetto della buona stagione (un campo
landolfi, 3-143: la bellezza e l' amore estivo passano rapidamente, e una
. -che è adatto a passarvi l' estate (una stanza, un ambiente
mio ritiro estivo in cezannes, dove oltre l' abate letterato, aveva anche meco un