suoi princìpi certi e fissi, come l' economica: dunque ha de'teoremi e
fatica del correre in posta, o l' obbedire men economicamente a'desideri del ventre
o la tranquillità della mente o l' aria, fatto sta ch'io mi sento
armamento è più a buon mercato, e l' assicurazione marittima più bassa per loro che
stabile. b. croce, ii-4-232: l' uomo si conduce economicamente bene o male
e operoso. gramsci, 9-404: l' italia è nel suo complesso un paese
sm. neol. tendenza a considerare l' attività economica dell'uomo come preminente fra
gramsci, 7-74: si dice spesso che l' estremismo « economicista » era giustificato dall'
7-74: non si potrebbe dire, che l' opportunismo culturalista era giustificato dall'estremismo economicistico
economicità, sf. neol. l' essere economico, il comportare spese non
. norma, principio generalissimo che regola l' azione. b. croce, ii-4-117
. b. croce, ii-4-117: l' economicità è un principio generalissimo, e
, tra padre e figliuolo] trovarsi l' amicizia; dee parimente esser posta ne'civili
x-30: uno stato organico normale forma l' alfa e l'omega dell'intiera vita economica
stato organico normale forma l'alfa e l' omega dell'intiera vita economica. esso
quanto all'economico e quanto a sorvegliare l' ordine pubblico, la civica deve intendersela
: afferma... il marxista che l' economico genera lo spirituale. -annuncio
economia. garzoni, 1-503: però l' aristotile ne'suoi libri economici l'ha
però l'aristotile ne'suoi libri economici l' ha chiamata [l'agricoltura] una professione
suoi libri economici l'ha chiamata [l' agricoltura] una professione principalissima, secondo
facevasi della felicità degli uomini, l' ignoranza delle scienze economiche,..
.. non permisero a'principi d'esaminare l' utilità de'fedecommessi. romagnosi, xi-43
semplice: non il progresso, né l' evoluzione biologica, né il fatto economico
le fabbriche di soda hanno fatto discendere l' acido muriatico e la grande quantità che
grande quantità che ne producono, hanno reso l' operazione ad un tempo facile ed economica
finestrino dell'automobile, e vedendo uno dopo l' altro fuggir via i giardini e
stufa economica. 4. che riguarda l' armonica disposizione, l'intima struttura di
4. che riguarda l'armonica disposizione, l' intima struttura di un'opera letteraria o
il colorito nel 'rabbioso ', l' azione nell'* urlare ', e la
carattere economico disgiunto da quello morale è l' uomo del machiavelli, cesare borgia,
anime sagge ed economiche la nausea e l' aborrimento per tutti questi versi che ammorbano
civile. -disus. chi studia l' economia (come scienza). genovesi
vigorosi mezzi di accrescere, migliorare e mantenere l' industria e la diligenza de'popoli,
. in altri valentuomini, non manca l' altezza d'ingegno, né la copia e
questioni ancora ignote in italia, dove l' eclettismo e l'economismo sarebbero avvisati grandi
ignote in italia, dove l'eclettismo e l' economismo sarebbero avvisati grandi trionfi della ragione
allontanarla da esso, è-indubitabile: ma l' accertamento di questo fatto non è '
'economismo storico ', cioè è l' affermazione che * immediatamente come * occasione
, ii-9-230: la soddisfazione che prova l' economista per la buona riuscita dei suoi
col male. gobetti, 1-165: l' economista constata resistenza di un problema finanziario
problema finanziario burocratico, monetario, offre l' anatomia dei processi di produzione della ricchezza in
scudi al mese, non era possibile l' economizzare su essa il valore d'un
). foscolo, xv-352: ieri l' altro ho compiuto i trenta anni;
il tempo così prezioso e necessario per l' ozio, economizzate almeno quello che destinereste
parsimonia. 2. che accoglie l' evoluzione economica della società come unico canone
materialismo storico... coglieva assai meglio l' essenziale, e giorgio hegel stava ben
economia di calore in impianti termici con l' utilizzarne quantità che andrebbero altrimenti perdute.
anglicamente detto una specie di termosifone dove l' acqua si riscalda prima di giungere alla caldaia
della sua economica dice, particolarmente, l' ufficio dell'economo essere il ben reggere
sa se sian bianche o pur sian negre l' uova. mascardi, 1-255: governava
, seguendo con la sua nuova liberalità l' antichissimo consiglio di socrate, m'ha
econome. alvaro, n-132: anche l' avarizia diventa qui [in calabria]
economo del collegio, ho inoltre pagato, l' altro ieri, altri cinque napoleoni.
vizii. popini, 20-221: beato l' economo che il padrone troverà intento a far
pubblica sussistenza, sono essi che danno l' eccitamento ai coltivatori. foscolo, xviii-140:
. possono significare questi duoi verbi tanto l' un quanto l'altro, per quella
questi duoi verbi tanto l'un quanto l' altro, per quella figura chiamata da'
g. aver ani, i-329: l' ecpirosi, o incendio universale e abbruciamento
. lampredi, 2-22: il cataclisma e l' ecpirosi erano le due maniere di estinguere
gioberti, ii-283: il diluvio e l' ecpirosi, cioè una rivoluzione acquea e
: promulgata da eraclio..., l' ectesi, come chiamossi l'editto imperiale
., l'ectesi, come chiamossi l' editto imperiale che pretendea decidere la controversia
, che si manifesta con pustole interessanti l' intero spessore della cute, poi sostituite da
. èctipo2, sm. filos. l' idea in quanto si trova negli spiriti
(nella filosofia di berkeley); l' intelletto umano in quanto per conoscere ha
avanti muta e liquida, la sinalèfe, l' ectlipsi: ne avete pieno l'orecchio
, l'ectlipsi: ne avete pieno l' orecchio. = voce dotta, lat
successivo ne derivano il tubo neurale, l' epidermide e gli organi sensoriali).
del blastoderma dei mammiferi, con cui l' embrione si attacca alla parete dell'utero
è proprio dell'ectoplasma; che ha l' aspetto, la consistenza dell'ectoplasma.
zool. sottoclasse di briozoi, con l' apertura anale situata al di fuori del
pietre; biagio intiero e bello ne l' eculeo, senza sangue. garzoni,
senza sangue. garzoni, 1-912: l' agucchie nelle unghie, il bolgicchino,
la cordella per bocca, la veggia, l' eculeo o la capra, e mille
, conc., i-183: legatolo sopra l' eculeo del tormento, gli fu fatto
già non adoperò costui la corda, l' eculeo è gli altri strazi per fargli
di curiosi. il giorno della vendita, l' incanto nel salotto buono. soffici,
soffici, v-1-377: non ha oggi [l' artista] altro mezzo di mettersi in
barilli, 5-170: si vede tutto l' interno di queste abitazioni -sospese su degli
di assistenza e di retribuzione; e l' esposizione in piazza era per se stessa
-l'edificio dove ha luogo. -anche: l' organizzazione, il comitato organizzatore.
? -chiede jeannette che di tutta l' esposizione non vede e non sogna che
erano quadri della cui vendita era incaricata l' esposizione, e c'erano di quelli per
ii-13: di quell'azione fu principio l' esposizione di edipo e la morte di laio
si presumano più tosto legitimi, e che l' esposizione si faccia, per l'accennato
che l'esposizione si faccia, per l' accennato motivo dell'educazione, da'padri
muraglia contro le incursioni dei tartari, l' esposizione dei figli non è un delitto ma
antichi, arretrati nell'industria, tolleravano l' infanticidio e l'esposizione; e
arretrati nell'industria, tolleravano l'infanticidio e l' esposizione; e in madagascar il
questa loggia all'intem- perie dell'aria l' ha ridotta poco meno che allo squallore
calce, e in resultato generale s'ottenne l' immediato dealbamento e precipitato che faceva effervescenza
quale voleva proteggere e difendere anco con l' esposizione e pericolo della sua vita
al misantropo che chiamava 'pendable 'l' autore di brutti versi; io per altro
esemplare e meno infamante. meglio però l' abolirla. carducci, iii- 21-252:
, la cui decomposizione minacciava di corrompere l' aria nell'estate del 1585.
propria clientela. cicognani, 9-13: l' esposizione verso le banche copriva il valore
copriva il valore dei titoli depositati e l' ammontare delle interessenze industriali.
fotografia, atto che consiste nel presentare l' emulsione fotosensibile all'azione della radiazione luminosa
-anche: risultato che si ottiene moltiplicando l' indice d'intensità luminosa di un oggetto,
tempo durante il quale, rimanendo aperto l' otturatore dell'apparecchio, la lastra sensibile
giongan raggi di sole, si potrà conseguire l' intento mediante uno specchio esposto in luogo
, e variando, così ne mostri l' ore. accetto, iv-169: può
per volta al sottopriore, che se l' era innestato fra gli altri suoi libri in
stipiti e pilastri delle finestre, e per l' architrave della porta, dai fregi delicati
d'altri. dottori, 122: l' anima mia / esposta cento volte e rifiutata
5-111: era necessario riparare (spiegava l' avviso del municipio esposto nell'albo di
già d'acrisio il seggio pose / l' avara figlia, ivi dal vento esposta,
, ivi dal vento esposta, / a l' orgoglioso turno si rivolse. a.
rivolse. a. verri, i-109: l' aura insieme disordinava i crini e le
di matteo. pratolini, 9-481: l' altro [podere]... è
parini, 509: misero! a l' aure de la dolce vita / esposto
. bartoli, 22-87: era esposta [l' immagine] alla pubblica divozione nella chiesa
esposta, per otto giorni, sul- l' altar maggiore del duomo. verga, i-268
. - che c'è il santissimo sopra l' altare. -composto sul catafalco per le
tra 'l ghiaccio ogn'or e tra l' ardore / immobile il pensier, stabile
vento pestifero che si leva di su l' arno. cardarelli, 6-130: rimasto chiuso
castiglione, 489: è stata [l' italia] e tuttavia è preda esposta
, 102: perché appartati e divisi l' uno da l'altro erano più esposti
perché appartati e divisi l'uno da l' altro erano più esposti alle ingiurie,
più la calca esposta, / fan con l' arme volanti aspra risposta. marini,
né la voce frenò, né frenò l' ira. tausilio, 170: chi dal
dì cattuna fosse esposito, / pur ricusò l' offerta adulatoria / e il ridicol ne
non provi un aggravamento del mio male pure l' avventura potrebbe essere considerata come un accesso
carducci, iii-6-287: evocò nel 1663 l' ombra di catilina, e in un
spaventar nuovamente i romani chiedendo a'congiurati l' orribile giuramento su la tazza del sangue
, i-321: era fiero delle opere esposte l' anno prima a venezia, vuoi per
il traviamento e la vuotaggine di tutta l' arte contemporanea intemazionale. comisso, 12-133
-per simil. pallavicino, 7-192: l' istorie tengono esposte come in un teatro
a divisar talvolta, / e de l' antiche e ben vergate carte / le chiare
di educazione che meglio convenga per istimolare l' emulazione, inutili diverrebbero le esposte riflessioni
, 33: poi ecco, colmo, l' errore di picasso: / esposto sopra
. bibbia volgar., iv-201: l' opere di roboam, prime e ultime
antico. leopardi, 233: parver l' esposte leggi inique e strane, / fatti
dello scritto. equicola, 32: l' auttore gli narra il principio del suo
. foscolo, 1-328: tale dev'esser l' oggetto espresso dallo scrittore: primamente bello
12. fotogr. che ha già subito l' azione della luce, impressionato (un
due processi, uno civile, criminale l' altro, che mi erano stati dati,
si trova ordinariamente in rapporto con l' atto conoscitivo); chiaramente, esplicitamente.
era fatta bella per i vestimenti e l' altra per natura. buonarroti il giovane,
risoluto, energico (in relazione con l' atto della volontà o, prevalentemente,
della volontà o, prevalentemente, con l' esercizio dell'autorità); decisamente,
dato a questi tali, dicendo per l' evangelio di s. matteo: non date
e nuda tegola. bocchelli, 1-ii-192: l' estrazione dei grani è vietata espressamente dal
espurgarsi. gemelli careri, 1-ii-71: l' altro grave incommodo si è la polvere
e tra le storie, ed espressamente tra l' antichità romane. fogazzaro, 1-160:
su espresso. espressióne, sf. l' esprimere, il manifestare, il dare
manifestare, il dare a conoscere; l' esprimersi; manifestazione, comunicazione di sentimenti
: tutta volta, a maggiore espression de l' obbligo che io tengo, e de
obbligo che io tengo, e de l' amor ch'io porto a quest'uomo
quel tristo silenzio, se non perché l' officio consueto della lingua è insufficiente alla
opinioni una interissima libertà, sia che l' uomo faccia questa espressione per suoni articolati,
: ma commettendo a co- testo geloso l' espressione del mio rispetto e della mia
, a me piace... l' espressione calda, fanatica, baccante, dell'
a ciascuno, e a quella affidarono l' espressione delle loro idee e dei loro
si degni ella di gradire... l' espressione del sincero ossequio, e della
egregia signora, anche a'suoi figli l' espressione dei nostri veraci sentimenti. fogazzaro
. fogazzaro, 1-76: a tutti poi l' espressione della mia più schietta gratitudine per
terza proposizione, che vostra serenità rendi l' entrate sequestrate alli prelati, e con
albertano volgar., 131: quando porse l' annunziazione e'[l'angelo] disse
: quando porse l'annunziazione e'[l' angelo] disse: tu diventerai gravida e
e avrai figliuolo; e quando pose l' espressione dello modo: lo spirito santo
verrà in te e la virtù de l' altissimo dimorrà in te. gravina,
ancora nella lirica ritrovar qualche sconvenevolezza sopra l' espressione delle lodi altrui e delle
al di dentro, a cui manca l' espressione, è la negazione di ogni
: -serbava, come i bambini, l' immagine del fiore. levi, 1-163:
furono le espressioni di amore, e l' onorarli che il re fece. milizia
re fece. milizia, ii-353: l' entusiasmo è l'espressione infallibile dell'ingegno
. milizia, ii-353: l'entusiasmo è l' espressione infallibile dell'ingegno. è un
iii-57: la caricatura in ogni genere è l' ideale del brutto, cioè l'espressione
è l'ideale del brutto, cioè l' espressione risentita e iperbolica dei difetti di una
il fato talora è il caso o l' espressione collettiva di tutti gli ostacoli naturali
era un qualche senso di amarezza, l' amarezza non era per te, non
non doveva almeno essere per te: era l' espressione naturale dell'animo mio, afflitto
dicono); dunque, deve promuovere l' utile e soddisfare i bisogni sociali.
del mondo sarò sempre all'opposizione. l' espressione naturale del mio spirito è la
per quanto io so... è l' espressione dell'incosciente ossia, di quello
loro bocche non è forse nulla più che l' espressione di uno sconsolato complesso di inferiorità
suprema espressione umana. gramsci, 9-34: l' organizzazione proletaria... si riassume
di cose. dossi, 467: l' omnibus, espressione gaia e ciarliera dell'
e della fratellanza umana, rende oggi l' aspetto della tristezza e dell'isolamento, dà
altri se non fosse che, rappresentando l' ultima espressione del genere, vengon di
; sintesi. romagnosi, 17-71: l' idea adunque generale anche la più completa
anche la più completa, nel racchiudere l' espressione dei caratteri comuni fra molti individui
efficacia, forza neh'esprimere, 16-v-231: l' eminentissimo sig. cardinal carpegna vi —
come voce in voce si disceme », l' espressione della madre e quella del figlio
, 5-209: io non so ammirar abbastanza l' accorto avvedimento di questo poeta, e
con lo scoprire la volontà, e l' animo delle persone, e quelle far apparire
de'poeti abbia queste tre parti: l' istoria la favola e la disposizione; e
disposizione; e che 'l fine de l' istoria sia la verità, de la disposizione
istoria sia la verità, de la disposizione l' espressione, de la favola il piacere
1-88: a questo medesimo fonte appartiene l' accoppiamento di due vocaboli noti: invenzione felicissima
con ciò acquista il mezzo di rappresentar l' innesto, la temperatura, il contrasto
oltre il disegno, il colorito, l' ombrare, la prospettiva, l'espressione
, l'ombrare, la prospettiva, l' espressione, la grazia... domandano
, 4 roco 'che perde quasi tutta l' espressione. rovani, i-34: codesto
passi pericolosi. carducci, iii-24-89: l' inno a satana è lirico almeno in
lirico almeno in questo, che è l' espressione subitanea, il getto, direi di
: sarete più lieto questa sera? l' altra sera non somigliavate affatto al ritratto che
forza. b. croce, i-2-5: l' espressione è identica con la rappresentazione,
gentile, 3-197: ammesso infatti che l' arte consista in quest'espressione o elaborazione
, iii-141: in poesia poi, l' idea -l'estro, la vena -sono la
peggior bestemmia che si possa dire. l' idea è solo nell'espressione: che
è solo nell'espressione: che è l' idea dei sepolcri? un luogo comune.
, 6-19: si potrebbe domandare se l' estetica, come scienza, possa avere
arte sia cosa trascurabile: e che l' espressione, le più volte pervenga a
identica soltanto a se stessa, prescindendo l' artefice dalla materia. comisso, 7-229
: spesso strilla come un'aquila per l' indiscreta licenza con la quale mi fo
il poeta] tutte le parole e l' espressioni più nobili e convenevoli, tutte
quel primo perspicace sguardo, che presenta l' espressione più naturale, di cui deve
naturale, di cui deve esser vestita l' idea, rigetta il termine proprio,
lett. it., i-195: l' espressione estetica della disperazione è la
, e che nel suo annichilamento involge l' universo. periodici popolari, ii-215: in
tine e mettemich, di dire che l' italia è la terra dei morti,
simbolica. romagnosi, 10-425: contro l' eloquenza dei fatti non si resiste,
fatti non si resiste, e contro l' espressione delle cifre numeriche non vi è
i-1-63: loda ugualmente li concetti e l' espressione. pallavicino, 8-15: l'eloquenza
e l'espressione. pallavicino, 8-15: l' eloquenza, in quanto appartiene allo stile
armonia insolita di verseggiare che empie dolcemente l' orecchio, e una vivace e limpida
più grandi ed importanti verità, cioè l' espressione, ossia lo stile. de
. b. croce, ii-1-178: l' uomo, nel parlare, non ubbidisce
, che gli fa trovare volta per volta l' espressione adatta di quel che gli si
ricevute de'pagamenti fatti distintamente, con l' espressione de'nomi, delle persone e
violante gli vidde il cuore in fronte e l' anima nelle parole. foscolo, xvii-278
, non si poteva certo pensare che l' anima le dormisse. d'annunzio,
mangiato e bevuto, che hanno raggiunto l' unico scopo della loro vita quotidiana.
: nondimeno il paesano, il soldato, l' artigiano parlano del capo del governo con
principio. imbriani, 1-149: ebbe l' idea geniale di leggere, con espressione
più semplici. d'annunzio, iv-2-610: l' eloquenza del poeta era secondata dalle espressioni
ci appare volgendo intorno lo sguardo, l' uomo nella sua espressione più alta e
: il rinascimento può essere considerato come l' espressione culturale di un processo storico nel
città potrebbe essere veneta, e tuttavia l' espressione è mutata. è meno languida,
risultato delle operazioni successivamente eseguite (e l' espressione è aritmetica se composta di soli
, razionale se in essa non interviene l' operazione di radice, irrazionale in caso
la grange con cui s'è notata l' equazione di fontaine, in cui s'esprime
il rapporto dell'area e del tempo senza l' espressione del raggio vettore.
matematica il carattere, il genere, l' entità di certi fenomeni. romagnosi,
caso, sapeva tradurre in termini aritmetici l' entità dei peccati commessi, aggiungere, sottrarre
, poi cola, e spremi, e l' espressione riponi in vaso. crescenzi volgar
4-2-152: delle lavande esterne si antepone l' acqua comune fredda a qualunque altra composta
. -vultima espressione della moda: l' ultima novità della moda. fanzini
giallo abbagliante, che mi furono garantite come l' ultima espressione della moda.
di lei riguardo, si trovò in camerino l' usciere del pretorio che le presentò una
inizio del novecento, in polemica contro l' impressionismo e il positivismo: inteso alla
era stato dilettante di pittura, e l' avevo conosciuto infatuato ora di postimpressionismo francese
, o meglio poetiche, che pongono l' accento sulla comunicazione responsabile anziché sull'espressione
dura espressiva, alla cui ottusità supplirà l' acutezza del vostro ingegno. magalotti,
, che [individui ottusi] non l' intendendo dalla vostra esplicazione, non l'intenderanno
l'intendendo dalla vostra esplicazione, non l' intenderanno forse per quella di altri,
lo è da pochissimi... per l' espressiva difficile. 2. esposizione
erano li pareri tra li teologi, far l' espressiva con tal temperamento che tutte le
di loro medesimi, che ne sono l' originale. 3. forza, efficacia
altezza giunga il sentimento de'periodi, l' eleganza e l'espressiva delle locuzioni. redi
sentimento de'periodi, l'eleganza e l' espressiva delle locuzioni. redi, 16v-
come nei 'primi passi ', l' intensione non ecceda quella di acuire all'estremo
ma senza deformarli, il carattere e l' espressività. levi, 1-164: egli
33: poi ecco, colmo, l' errore di picasso: / esposto sopra le
è crocifisso, e così bene esprime l' invidia che mira a terra. -che
! -che concerne, che riguarda l' espressione. c. e. gadda
si rivol- vono, le mode, l' esperienza, le necessità espressive degli umani
andremo più tosto notando quei luoghi dove l' autore ha del buono, che pur
ch'ella facesse studio in due pregi: l' uno appartiene al pulirli [i sacri
pulirli [i sacri suoi panegirici], l' altro al- l'arrichirli. il pulirli
suoi panegirici], l'altro al- l' arrichirli. il pulirli si può fare da
. b. croce, ii-5-282: l' elemento decorativo non è un elemento ma
marmo, ecc.) di cui l' artista si serve nell'arte sua, non
c. e. gadda, 7-12: l' atto critico, l'atto espressivo,
, 7-12: l'atto critico, l' atto espressivo, non è concepibile per sé
ii-197: appena giungevano... sotto l' arco del cielo romano, con l'
l'arco del cielo romano, con l' eternità di roma per sfondo, diventavano
. milizia, ii-147: i sopracigli difendono l' occhio, hanno moti espressivi. pananti
sparso de'primi fior rendete intento / l' altrui pensiero a rimirarvi, e 'l mio
della dottrina. parini, 382: tu l' arcano ch'io cerco esponi al giorno
: il sottinteso ha per sua correlazione l' espresso; né si sveglia nella mente del
. croce, ii-4- 255: l' atto logico, in sé considerato, è
è distinto dalla forma espressiva: è l' espresso, non è l'espressione.
espressiva: è l'espresso, non è l' espressione. -per estens. che traspare
di preciso, né di proficuo per l' arte e per la vita sociale.
cifra). papini, 26-27: l' assistente ha consultato varie sezioni della macchina
aveva sempre proposto e protestato di voler l' unità della fede e la riunione de'deviati
parole notata ed espressa nel suo memoriale l' opinione dell'ordine plebeo, il quale non
espresse. correr, vi-209: ma l' usignuol celato / tra i rami del
chi non lo intende, / così chi l' ama più, più merto ha in
: quei politici della serenissima dominante furono l' espresso contrario dei politici contemporanei
d'urli e di muggiti impressa / l' aria agli orecchi altrui tedi e molestie
forza e potenza capaci di colpire efficacemente l' animo altrui, mediante il linguaggio e
2-197: negli antichi monumenti per rappresentare l' anima... s'incontra espressa una
guardarla, non fa pensare altro che l' arte mirabile del gran dipintore. d'annunzio
, 11-278: nella scultura la figura è l' espresso che s'offre al senso,
e 'l sembiante alto e dimesso, / l' età, i costumi e le diverse
ne mostri espressi gli amorosi errori, / l' occulte insidie, onde invaghisce i cori
talvolta dannosa la curiosità, lo dimostra l' avvenimento funesto di dina, espresso nelle
foscolo, 1-328: tale dev'esser l' oggetto espresso dallo scrittore: primamente bello in
, 1-239: né sì viva riluce a l' età nostra / la galla espressa dal
/ tal che sen duol lucrezia e l' altre prime, / che non più chiara
. marino, vii-119: non solo l' aria, la statura, i lineamenti,
come nelle tavole dipinte, ma eziandio l' età, i movimenti, i gesti,
occhiatina tenera, / più chiaro che l' oracolo, / se la sapete intendere,
dolori el danno espresso che a tutte l' ore si vegono straziare, e non lo
intera / giove de'doni suoi versò l' eccesso; / de la divinità sembianza vera
angusta mappa immensa sfera, / fu l' universo epilogato in esso. alfieri,
comandamento). passavanti, 248: l' altra maniera d'indovinamento, sanza espressa
editti [il vescovo] avea proibito l' intrare e 'l conversare de quel monasterio a
mio, ho quindi creduto bene chiederle l' onore di questo colloquio. -apposito,
a me piace lasciare a ciascuno l' arbitrio e il merito de'suoi sacrifizii.
. g. bentivoglio, 4-60: tutta l' autorità del cardinale era da lui esercitata
erano semplicemente elettivi, o almeno ricercavasi l' espresso consentimento del pubblico, qualunque volta
del maggior numero. beccaria, 1-8: l' introduzione delle monete non nacque da una
fosse ora, disse finalmente, egli l' aveva buttato nel fiume con espresso animo
un uomo espresso, questo magistrato ne faceva l' elezione, ed egli li dava l'
l'elezione, ed egli li dava l' instruzione. sarpi, vi-1-67: propose
con persone espresse, e frattanto sospendere l' uso di quella, e moderare il rigore
galera. p. verri, 2-ii-159: l' altro ieri con un corriere espresso sono
. f. corsini, 2-260: l' apparenza fu che gli sollecitassero a rimediare
questa / s'alza col vello, e l' affilato acciaro / seco la porta;
quali sono usciti in luce, raccontare l' opinioni, e delle loro opere il
mia sorte onde lagnarme, / ché da l' empia assaltarme / vidi con alte ingiurie
arme / che lagrime e sospir da l' alma espressi. fed. della valle,
potessi / anch'io con suoni espressi / l' intima doglia che mi dà martello /
per renderla fort'e sincera, mentre l' adorna di ogni abito gentile, o
intelletto, lo splendore della sua magnificenza e l' ornamento di tante altre virtù. alfieri
alfieri, 5-123: di contraria cagion l' effetto stesso / come nasca talor, odilo
il viso naturale, / le più l' avean depinto e colorato: / turpino
treno espresso per pisa e livorno. l' ottenne -ed andando alla locanda a prendere
boccardo, 1-853: qui doveva aspettare l' arrivo dell'espresso da norwich a great
le cartoline e i francobolli. sorveglia l' onestà dei commessi che ha dirimpetto.
o espressóre, t'è vano forzare l' inesprimibile. veritatis integrator et expressor,
: cominciò ai frati della nunziata per l' altar maggiore un deposto di croce, e
di significare, di impressionare efficacemente l' intelletto altrui; espressivo. pallavicino
, della quale, come di tutte l' altre, l'officio è esprimer bene e
, come di tutte l'altre, l' officio è esprimer bene e chiaramente i
baccante. muratori, 5-iv-175: difficilmente l' immaginativa potea far sensibile con più grazia
. beccaria, i-168: qualche vòlta l' idea principale non è espressa nel discorso
il suo tempo, ed opportuna / l' interno duol, che dentro il cuor si
e cercò inutilmente una parola che esprimesse l' irrompere della sua passione: -voglio vedervi
, i-61: nella fretta ch'egli [l' uomo] ha di comunicare agli altri
vivo esempio / di quel ch'a te l' idol tuo espresse? dottori, 1-128
peso, che piega sì, ma non l' opprime, / esprimendo del cor che
/ benché infermo sia 'l piè, l' ardir sublime. menzini, i-69: ma
quest'idea. cattaneo, iii-1-119: l' irlanda fu insanguinata dalle fazioni, le
non esprimeva un'idealità morale, ma era l' affetto per lo strumento del suo lavoro
di fuori questa compenetrazione delle anime, l' individualità sparita nel mare dell'essere. alvaro
, 13-i-281: quella secreta carta, ove l' interno / e chiuso affetto mio,
grandezza de'concetti,... grande l' arte nel sapere esprimergli. cellini,
maggior piacere, o quello d'un principe l' avere trovato un uomo sicondo il suo
cuore, o quello di quel virtuoso l' avere trovato un principe che gli dia tanta
, caricò le forme; per evitare l' inflessibilità, eccedette i movimenti; se
d'arte, domanda se ciò che l' artista ha espresso sia metafisicamente e storicamente
una tragedia interiore, può farlo soltanto l' artista che attraverso la tragedia vissuta già
i suoi fili costruttivi, già svolgeva l' incubazione creatrice insomma. -anche con riferimento
esprima il mio canto il suon de l' armi. buommattei, 20: la pittura
di destare nell'animo di saul, l' attore dopo un tal preludio potrà semplice-
. b. croce, ii-8-204: l' arte esprime la realtà, certamente, quando
certamente, quando per realtà s'intenda l' unica realtà, che è l'anima,
s'intenda l'unica realtà, che è l' anima, lo spirito. g. raimondi
o un dolore, la statua di martini l' ha già fisicamente assimilata e fisicamente la
espresse il gran fattore, / ed a l' opra il pensier vide agguagliato; /
esprimer denno i colorati punti / che l' arte ivi dispose. -imitare,
vede marte da lunghe, e drizza l' ale / dov'ei combatte, e l'
l'ale / dov'ei combatte, e l' ambasciata esprime: / indi si parte
. b. corsini, 10-49: qui l' accesa fanciulla ad uno ad uno /
figur. testi fiorentini, 127: l' altra partita dicea delle pro- prietadi degl'
lalli, 1-4-19: di quel che l' alme a dio, che sue l'elesse
l'alme a dio, che sue l' elesse, / resero poi santificate e
testimoniare. dall'ongaro, vi-264: l' onta, l'obbrobrio, l'abbandon,
dall'ongaro, vi-264: l'onta, l' obbrobrio, l'abbandon, la fame
vi-264: l'onta, l'obbrobrio, l' abbandon, la fame / esprimeranno,
tanto esprimono bramosia del particolare, quanto l' aspirazione d'innestare il particolare più trito
, 1-48: ne verranno due beni: l' uno, che imparerà a bene esprimersi
liberale necessaria, non che dicevole; l' altro, che verrà acquistando cognizioni appartenenti
positivamente il digesto, e tale era l' opinione de'romani nostri legislatori e maestri
nostri legislatori e maestri, i quali conoscevano l' uso della tortura sopra gli schiavi.
sopra gli schiavi. rovani, i-346: l' abate che parlava in tal modo,
. manzini, 8-107: un abbraccio è l' unica protezione, l'unica difesa;
un abbraccio è l'unica protezione, l' unica difesa; e persuade una donna d'
. -non poter esprimere: per indicare l' incapacità a descrivere, a rappresentare con
non potrei le virtù vere, / l' alta piacevolezza e l'abbondante / sua cortesia
vere, / l'alta piacevolezza e l' abbondante / sua cortesia. s
? -ciò che non si esprime: l' inesprimibile; oggetto, concetto, sensazione
con breve moto di liscio mollusco / l' anima oscilla le sue lente cime.
tanto la voce ch'io v'esprima / l' orribil zuffa del seguente passo? ariosto
si scriva: / tal fu d'uladislao l' imagin viva. alfieri, 8-238:
/ la ferita di venere che espresse / l' alto cantor che il gran poema in
, che si posson generalmente esprimere secondo l' ordine del libro, di conchiudere in brevi
. aretino, iv-1-66: subito ch'io l' ebbi in mano [il libro]
terra nascea signore e donno / de l' oriente e del contrario occaso, / e
cose sublimi e cose basse, di tutte l' arti, cose di tutte le scienze
che fór dianzi espressi, / tra l' uno e l'altro parto se ne vanno
dianzi espressi, / tra l'uno e l' altro parto se ne vanno.
i poeti. tasso, 11-iii-1034: l' esprimere i concetti con le figure di cose
: nella pace vi vogliono la giustizia e l' abbondanza; e queste s'esprimono nelle
11-6: è invalso nei giorni nostri l' uso di appellare per antonomasia col nome
altro sole, onde esprimano più veracemente l' innocenza e la purità. cattaneo,
di errare spesso e grossamente nello esprimere l' autore. -anche: rendere con
, e convenevolmente espressa la forza e l' energia del latino linguaggio.
parole sieno espresse per desiderio di solleticarli l' orecchie con adularlo. delfino, 1-376
enea] diede uno scettro a me, l' altro diè a bruto: / e
: / e col dito mostrando e l' urna e 'l letto, / espresse
194: e nella mota esprime l' antico lamento la rana. 10.
mai forza ebbe, / se mai fu l' alto suo valore espresso, / qui
alto suo valore espresso, / qui l' ebbe, il pose qui, qui fu
sé. c. bini, 1-62: l' educazione è buona o cattiva, come
e dipartendosi da questi due limiti, l' egoismo può esprimere tutte le gradazioni della
non hanno dato una promessa certa per l' avvenire prossimo hanno un preciso e terribile dovere
della porta, i-12: dioscoride insegna l' antico modo di distillare e con quel
con quel modo potremo per mare distillar l' acqua salsa, il che da plinio è
le lane, s'inumidiscono, ricevendo l' alito del mare da'quali si può esprimere
alito del mare da'quali si può esprimere l' umor dolce. paruta, 4-1-185:
le ombre. al ritorno, esprimeva l' ultima luce la vetrata limone dei 4
sua figura era agile e leggiera come l' aria, era lieta e feconda come
parlare, ci hanno impedito di assaporare l' incanto che napoli esprime ancora: l'incanto
assaporare l'incanto che napoli esprime ancora: l' incanto di una straordinaria metropoli, fertile
pavese, 4-70: la luce interiore che l' estate aveva espresso dalle case e dall'
il corpo e questa scorza: / l' anima non, che fo da cristo espressa
essere crudele / e suo vano sognar, l' umanità / esprima un nuovo senso non
esprima un nuovo senso non belluino / oltre l' amore, bellezza, bontà; /
o con altri mezzi 11 volere, l' intenzione propria o altrui. compagnoni,
impiegati che spesso alla vostra volontà sostituiscono l' arbitrio loro. fogazzaro, 7-85: l'
l'arbitrio loro. fogazzaro, 7-85: l' abate, a questo punto, espresse
e ordinò a don clemente di mandarglielo l' indomani mattina. -esprimere un desiderio
a te fermo desio di partir teco / l' ore, ovunque il mio fral viver
rossore, situata tra il serchio e l' amo, possiamo esprimere solamente un augurio:
i differenti progetti di sistemazione non involgariscano l' angolo forse più edenico d'italia.
gli spazi intermedi tra un evento e l' altro non tolgono che un fatto storico o
fa conoscere. dossi, 983: l' italia credette sempre e troppo e in grecia
. palmieri, 112: vituperansi ancora l' arti che sono odiose agli uomini,
agli uomini,... come l' usure, compera tori d'entrate pubbliche,
non aveva la pazienza di attendere l' esproprio delle terre, pericoloso del resto con
con grande e de la chiesa e de l' ispano / campo e del fiorentin vergogna
'. espugnabilità, sf. l' essere espugnabile. giov. cavalcanti
e da due generali assalta ed espugna l' hótel de ville. -per simil
. cicerone volgar., 1-267: l' animo del savio, per magnitudine di
torie di ingratitudine da una parte e da l' altra, sforza li fece intendere averli
firenzuola, 432: or non fu così l' altro giudicio infra i più incliti capitani
). benivieni, i-4: l' aura, gli uccelli e le fontane.
debitore il cui debito viene, con l' espromissione, assunto nei confronti del creditore
espromittente. de luca, 1-8-182: l' altro è quel fideiussore, il quale
, 4-241: don nini aveva dovuto pigliarsi l' alòsi per salvare quel po'di casa
voleva espropriargli. deledda, iv-198: l' avvocato di nuoro aveva espropriato la casetta
beicari, 3-3-57: ma da poi che l' anima s'è totalmente espropriata da ogni
mi accorsi di recente che, sebbene l' esproprio fosse avvenuto una quindicina di anni
introduzione delle macchine nell'agricoltura, con l' espropriazione dei contadini e la loro riduzione
dei lavoratori della sicilia... l' espropriazione forzata de latifondi, con la
quando si comincia con la confisca, l' appetito negli espropriatori viene crescendo. gramsci
espropriazione. rosmini, 3-115: l' espropriazione per cagione di pubblico bene.
due casi. cattaneo, iii-1-299: l' ungheria adotta una legge cambiaria, una provvida
legge cambiaria, una provvida legge su l' espropriazione forzata. carducci, iii-20-217:
nome dei lavoratori della sicilia... l' espropriazione forzata dei latifondi. deledda,
, e se vedeva il servo tendeva l' indice verso la terra delle sue cugine
toccava il petto per significare che aspettava l' espropriazione e il possesso del poderetto.
beicari, 3-3-62: tutte queste cose conseguita l' anima per questa espropriazione. nievo,
). padula, 576: l' esproprio è menato innanzi rapidamente; il
acre rodimento di fegato ebbe nel discutere l' indennità dell'espro
de'suoi. anguillara, 13-214: l' urto di novo, il rostro e l'
l'urto di novo, il rostro e l' ugna / vanno a investir le già
dico che se ercole non avesse espugnato l' idra, l'idra doveasi chiamare inespugnabile.
ercole non avesse espugnato l'idra, l' idra doveasi chiamare inespugnabile. maggi,
d'alceste. cesarotti, ii-422: l' amico vedendo la mattino piovosa non credè
da loro. era stato cercato che l' interregno si cominciasse, acciocché i comizii
-dominare, sottomettere (il demonio, l' avversa fortuna, ecc.).
; avrebbe ben egli con esse espugnata l' ignoranza, e parlato senza punto titubare
turba vile ed infame, e ragunata a l' ombra disutile di quelle disonorate mura espugnate
fiammeggian d'alessandro il nome, e l' opre. / de l'espugnata anversa /
nome, e l'opre. / de l' espugnata anversa / dicanlo i muri e
anversa / dicanlo i muri e de l' olanda tutta / risole trionfate. varano
] che su la torre sanguìnea de l' espugnata città, sotto il voi de la
morte, / lacera tenne e infisse l' incolume poliorcète. -per simil. e
poppa altier facea ritorno / trionfator de l' espugnato gange. pallavicino, 7-367:
59: io amo: e cintia, l' espugnata al fine / cintia superba,
13-1: cadde a pena in cenere l' immensa / macchina espugna- trice de le
, 10-227: veder puoi di torin l' invitto duce, / cui non ha roma
stuol piemontese e savoiardo / quivi attaccar l' espu- gnator petardo. torricelli, 207
207: io per me credo che l' unica intenzione de'popoli espugnatori fusse l'impadronirsi
l'unica intenzione de'popoli espugnatori fusse l' impadronirsi di quegli adornamenti che rendevano una
tolta. d'annunzio, iii-2-1140: l' espugnatore concede un giorno di saccheggio ai suoi
..., pennello che dipigne l' imagine dell'intelletto, ariete espugnatore de'più
de'cuori / nell'ingannar altrui, l' inganno avvolse. -che annienta,
questo male, i tre seguenti, cioè l' oro, il fuoco e la forca
esercito... deliberarono di tentare l' espugnazione del monte, parendo difficilissimo il
poi questi entrarono in guerra, loro l' avevan sempre detto, tal quale, che
non avrebbe mai concesso il passaggio per l' espugnazione di gibilterra. -figur
campana, i-393: si divise di nuovo l' espugnazione, facendo lo sforzo da due
la scienza umana, non sono atte per l' oratore, come quelle che sormontano,
gl'intelletti comunali, la cui espugnazione l' oratore ha per fine. magalotti,
la battaglia data a lesma, e l' imminente espugnazione della sua modestia.
quel che sempre significò la ricchezza, cioè l' espugnazione dei privilegi sorpassati, e il
ma quando comminciò la gente strana / l' italia ad infestar con incursioni, / per
/ che giudicò possenti a divertire / con l' armi e l'or l'oltramontano ardire
possenti a divertire / con l'armi e l' or l'oltramontano ardire. alfieri,
divertire / con l'armi e l'or l' oltramontano ardire. alfieri, 4-102:
da quelli, donde il padre e l' avolo mio uniti già co'romani espulsavano un-giomo
espulsore. espulsióne, sf. l' espellere, il mandar fuori;
un'abitudine, mediante la quale l' uomo può operare perfettamente; intendendo delle ope
tardi ci riscalderemmo se avessimo ad aspettare l' espul sione del fuoco verso
aperto, se non immediatamente avanti l' espulsione dell'uovo, e dopo
dell'uovo, e dopo ancora l' espulsione per molti giorni. muratori, iii-
, 8-305: può la medicina procurare l' espulsione fuori del corpo di queste già formate
, i-i-n: i sbadigliamenti noiosi, l' eruttazioni stucchevoli, e cert'altre più sconcie
vacue, le proscrizioni degli uomini ricchi, l' uccisioni degli schiavi. livio volgar.
stati mai: e furono creati dopo l' espulsione dei re. frezzi, iii-10-105
papa... per congiungersi con l' esercito spagnuolo e seguitar la guerra gagliardamente
straordinario. boccalini, ii-118: dopo l' espulsione del budeo corse subito voce per
ceffoni, le più gagliarde righellate e l' immediata espulsione dalla scuola. gramsci,
e così, il nuovo governo ha decretato l' espulsione di molti comunisti italiani.
di determinati delitti o giudicato pericoloso per l' ordine pubblico, lasci il territorio dello
agosto ho avuto un'espulsione della pelle: l' avambraccio sinistro era completamente coperto da puntini
è capace di espellere, che provoca l' espulsione delle sostanze nocive. -virtù,
terminale del travaglio, quando, dilatandosi l' utero, il feto viene spinto alla luce
delle malattie, 1-45: aliquante fiate l' orina è impedita d'uscire della vescica,
vii-299: togliono [quelle medicine] l' espulsiva e storpiano, consumano, intisichiscono
i piedi, si contenda e contrasti l' uscita. a. cocchi, 2-3:
il più delle volte col consigliarlo [l' autore novellino] in buona maniera a
. a. soffici, iv-619: l' ermelinda che è grassa con le gambe gonfie
, propulsivo. giamboni, 8-i-no: l' acqua, che è fredda ed umida,
vertigini. d'annunzio, v-2-606: l' incontrai [il bestiaio] dopo alcun
, 261: per arrivare dove ho l' animo... non sono i poeti
irritando la potenza espultrice, cagiona [l' edema]. -tendenza, proprietà
un elemento a imprimere una spinta verso l' alto. galileo, 4-2-532: la
. che il partito liberale finisca con l' espungere dal suo seno gli « eredi »
un punto sovrapposto o sottoposto per indicarne l' espunzione (una lettera in un manoscritto
tolta. espunzióne, sf. l' espungere. -segno d'espunzione: il
. crescenzi volgar., 4-39: l' elleboro nero e bianco, poco messovene
durare. biringuccio, i-107: l' ingeniosi artisti v'hanno sopra trovato..
e cose. imbriani, 3-21: l' efimero signore di lucca, visitando la nobil
padrone dell'edificio, il quale era l' unica cosa sporca in esso.
per le stesse cause di non eccitar l' umor delle persone a dire che sia tralasciata
meritasse correzione. foscolo, xi-1-236: l' accademia, per intercessione de'principi suoi
* pentateuco * di mosè, ma l' espurgavano di molte cose che essi dicevano
. espurgativo, agg. che favorisce l' evacuazione delle impurità nocive al corpo (
ancora delle espurgate. sinisgalli, 6-138: l' acqua delle fibre vegetali si calcola che
, e che aveva molta similitudine con l' inquisizione. 2. emendato dei passi
sino al 1594, la curia papale concesse l' edizione dei libri espurgati, mediante lo
: introdurrà gli espurgatori per espurgare subito l' infermeria, o cella, e l'
l'infermeria, o cella, e l' altre robe che ne avessero bisogno.
dati, i-in-i-171: che meraviglia dunque che l' uova fossero consacrate a bacco,.
testi. -indice espurgatorio: che contiene l' elenco delle correzioni ai libri proibiti.
tutti, ed anche agli ecclesiastici, l' entrare senza licenza ne gli espurgatori,
expurgatorius. espurgazióne, sf. l' espurgare; purificazione di ciò che
con tutte le piacevolezze possibili di aiutare l' espurgazione del residuo del catarro rimasto ne'
d'una pestilenza vicina, si proibisce l' ingresso a qualsisia roba de'paesi infetti
che sebbene intendessero a scuotere col tuono l' atmosfera e dissipare gli atomi della pestilenza,
di coloro che van negociando: conducendo l' espurgazione degli affetti non per via di narrazione
della fontana è in secco, per l' espurgo. silone, 131: l'espurgo
per l'espurgo. silone, 131: l' espurgo, lo scavo di fossati,
esquilibrare, tr. raro. far perdere l' equilibrio. -anche intr. con la
, squilibrarsi, in luogo di perdere l' equilibrio..., sono parole che
che... ha tanto favorito l' esquilibrio fra la coscienza dell'individuo e la
esquiline, e calando poi giù verso l' antica suburra. = voce dotta
. b. segni, 9-115: l' orazione debbe avere il ritmo, e
certo che. sarpi, iii-174: addusse l' esempio delli tempi passati, osservando che
, per lo quale sentiamo il gusto e l' esquisitezza de'cibi saporiti, di
mascardi, 102: voi nel- l' esquisitezza dell'altrui vivande riconosceste la simplicità
apparati tratteneva mirabilmente la vista, l' esquisitezza de'condimenti attizzava il gusto.
hanno, con la magnificenza, accompagnata l' esquisitezza. buommattei, 294: l'
l'esquisitezza. buommattei, 294: l' esquisitezza poi del petrarca, altro lume della
dopo i buonarroti e i vinci sostennero l' onore della scuola fiorentina, andavano al
corpo gli uomini, va sempre accompagnato l' uso di portare odori, muschi,
discernimento. -anche con senso astratto: l' essere preciso. galileo, 3-4-252:
singoiar vaghezza. trinci, 1-147: riesce l' olio di colore così bello, chiaro
crescenzi volgar., 1 -proem.: l' esquisita dottrina del coltivamento, per la
ne'vari argomenti; di modo che l' ammiravano i commensali. gioberti, 12-i-
gioberti, 12-i- 171: [l' attività dello spirito] riflettendosi nella cognizione
nella cognizione stessa, la rinforza, l' accresce, la perfeziona, le dà
il più siete, sciocchezza sarebbe stata l' andar cercando e faticandosi in trovar cose
vogliamo in questo luogo esser solleciti circa l' ornato del parlare, o curiosi
asiatico e manilio volsco, che vinsono l' asia, vi hanno sottoposto alle delizie
, i-71: e io intendo che l' arte nell'aggiustamento de'canoni celesti debba
da errore. gioberti, 15-308: l' uso più esquisito del calcolo fu un trovato
potere in tanto e sì pericoloso officio salvar l' anima, ovvero che pur alcuni maligni
. b. cavalcanti, 2-3: l' arte, che i nostri tempi è sì
, 2-2-24: ne mandò ciprigna a far l' invito / un amoretto suo con l'
l'invito / un amoretto suo con l' aureo corno: / che venuto era un
usano, quanto più entrano ne tesquisito de l' arte donde derivano, tanto vanno più
loro. tasso, 1-154: ne l' agnizione principalmente si manifesta l'artifìcio del
: ne l'agnizione principalmente si manifesta l' artifìcio del poeta, sì che vi si
qui: che parlarono costoro che l' autore dice che il tacere è
. cavalca, 9-323: consideri l' uomo la qualità del suo peccato
. buti, 3-310: sopra l' esquisizioni dello inferno finge che stesse due notti
et uno dì, e sopra l' esquisizioni dei cieli e del paradiso
offendano, con il calore, con l' ardore, con il freddo. =
al molino. moravia, i-587: tra l' inondazione e la gola montuosa, il
un tracciato costituito da tre cerchi posti l' uno accanto all'altro orizzontalmente (e
può essere effettuato in 4 variazioni: l' esse boccola, l'esse contro tre,
in 4 variazioni: l'esse boccola, l' esse contro tre, l'esse doppio
boccola, l'esse contro tre, l' esse doppio tre e l'esse tre)
tre, l'esse doppio tre e l' esse tre). -nel pattinaggio artistico
il giovane, 10-955: chi ti farà l' essecole col pianto? / io
, sm. soldato che combatte sul- l' esseda. ammirato, 1-61:
che esiste. rosmini, xxii-123: l' oggetto apparendo all'intuito come essente,
come essente, è lo stesso essere. l' essere dunque è il
, il verbo significa per ellissi e l' attributo e la copula insieme, onde
generi e ad altre specie (e l' essenza sta all'esistenza come la potenza
esistenza come la potenza all'atto, l' universale al particolare, l'astratto al
atto, l'universale al particolare, l' astratto al concreto, l'ideale al reale
particolare, l'astratto al concreto, l' ideale al reale). -in
è sua vertute e sua potenza, / l' essenza, -poi ciascun suo movimento,
di cui è fatta menzione, cioè l' epiciclo nel quale è infissa la stella,
, / di qua dal ben per cui l' umana essenza / da gli animali in
in parte si distingue, / ciò è l' intellettiva conoscenza, / mi pare un
, 8-i-297: gli angeli ancora hanno l' essere diviso dall'essenzia, e è
diviso dall'essenzia, e è diviso l' intelletto dalla scienzia. fiamma, 1-5
non vera essenza. bruno, 3-369: l' infinito non può essere soggetto del senso
veder con gli occhi la sustanza e l' essenza. campanella, 1-8: le
: le parole non arrivano a dir l' essenza delle cose. marino, 10-18
sol la forma si varia e non l' essenza. vico, 57: fo vedere
, 57: fo vedere... l' essenza consistere in una sostanza indivisibile,
una sostanza indivisibile,... talché l' essenza del corpo sia una indefinita virtù
la sua differenza. cesarotti, i-109: l' essenza material d'una lingua dipende dalle
dalle desinenze e dalla sintassi, come l' essenza dei corpi dipende dalla figura degli
pensante. rosmini, xxiii- 109: l' essenza e la definizione della cosa di cui
si toglie a ragionare, per quanto l' una e l'altra sia elementare ed
a ragionare, per quanto l'una e l' altra sia elementare ed implicita, è
. croce, i-2-74: il concetto dà l' essenza delle cose, e, nel
delle cose, e, nel concetto, l' essenza involge l'esistenza. gentile,
e, nel concetto, l'essenza involge l' esistenza. gentile, 3-15: esistenza
dell'essenza delle cose è in sé l' ultima molla di ogni lavoro intellettuale.
, che è ciò che comprende di necessario l' individuo più della specie: 4 essenza
è ciò che comprende di non necessario l' individuo più della specie: 4 essenza
il 4 massimo comprensivo ', come l' essere ideale è il 4 massimo intensivo '
subietto dialettico', come dicendosi: « l' uomo è reale »; e così
per modo da formare un tutto: così l' essenza del mondo è al sommo complessa
dall'unione di tutti gli enti creati, l' essenza d'una nazione, d'una
pliades ', che non si dilunga l' una dall'altra, anzi stanno tutta
all'essenza / di questo sacrificio: l' una è quella / di che si fa
è quella / di che si fa; l' altr'è la convenenza. crescenzi volgar
due piante hanno due qualità eguali secondo l' essenzia, e nientedimeno disagguagliatamente aoperano secondo
loro [i custodi della repubblica] l' essenza della felicità, la qual felicità
essenza. p. verri, i-159: l' essenza di un discorso consiste nelle cose
il discorso. cesarotti, i-354: l' essenza del bello regolare dipende dalla combinazione
religione, senza... mostrare l' importanza e la ragionevolezza di ciò che
tommaseo [s. v.]: l' essenza d'una dottrina o di un
da la sanguigna polpa / di quel frutto l' essenza del mistero. pea, 7-486
te e di lui, perché conosco l' essenza del peccato. saba, 394:
secondo la filosofia scolastica soltanto in dio l' essenza coincide con 1'esistenza: cfr
sussistenza. tasso, 11-iii-1046: per l' istessa cagione chi loda la divinità, che
chi loda la divinità, che vince tutte l' altre nature, l'onora con questi
che vince tutte l'altre nature, l' onora con questi nomi di verbo, di
essenza eterna. gioberti, iii-178: l' entità subbiettiva dello spirito assoluto s'immedesima
45): già eran quasi che atterzate l' ore / del tempo che onne stella
di cesare, 134: le nievi de l' alpi si strussero, tacque abondaro di
sì lo fiume, che montò sopra l' arco e perdé sua essenzia e pareva tutto
nostro imeneo. tasso, n-ii-79: essendo l' essenza de'dannati imperfettissima, come quella
ginestre: usò le fraghe / per l' essenza gentil de la tua bocca; /
lo spettro nero / corporea essenza e contro l' uom si spinge. alfieri, 5-84
volgare. soffici, 1-38: tutto l' universo è un mistero vivente, e il
prudenza / la cui felice essenza / fa l' uomo di basso loco alto signore.
creata ha dio / essenza di pensar ne l' alma mia. mamiani, 79:
annullare tatto compiutamente si è annullare insieme l' essenza operativa. -significato.
cesarotti, i-84: conoscendo alfine per questo l' essenza originale del termine proprio, impariamo
essenza originale del termine proprio, impariamo l' arte non comune di adattarvi le più
le quali sono le supreme acque de l' abissato caos, e fra le acque inferiori
; ed ella ha quindi per tributario l' intero universo. boine, ii-22: io
, più presso alla morte, perché l' essenza è il nulla se non è
, arida polvere, / non patirai l' oltraggio dei viventi. / in te forse
: maddalena era la mia vita, l' essenza della mia vita. -esistenza
dormendo imperfetta / stetti, e questo l' amorosa mente / solo disia, e fermamente
onde chi lo rimira in tale stato / l' immagine conosce del passato. pascoli,
, / dove prima la stoppia fummo l' erba, / dopo la strage la quiete
giunco / strettamente congiunti il muro e l' ombra.
curerai dell'apparenza, / alla qual mira l' ignorante e rudo. / ché chi
a proposito, e se non avessero l' essenza, avrebbono almeno l'apparenza della
non avessero l'essenza, avrebbono almeno l' apparenza della verità. boccalini, ii-261:
i-404: in luridi oricanni / tacque e l' essenzie rare. gozzano, 24:
i sensi. piovene, 5-534: l' essenza [del bergamotto] è nello strato
borsieri, conc., ii-12: se l' anima umana potesse essere materiale, la
di bile. fogazzaro, 5-257: l' aria aveva un odor misto di vecchie
sottile essenza di vecchiaia che faceva raggrinzar l' anima. cicognani, 13-207: mi pareva
suo innamorato il calice dov'era distillata l' essenza solare della vita e quegli,
vita e quegli, solo all'aspirame l' afrore, era preso da ebbrezza. stuparich
biglietto al naso, quasi per aspirarne l' essenza. linati, 30-36: la donna
sentore di resina e d'abete, l' essenza della selva. alvaro, 5-120:
salato che evidentemente ricordava troppo da vicino l' odore dei pastori e dei vicoli, una
e m'ingegnai di rendermi facile l' uso del farmaco liberatore. papini,
, il thè, il vino, l' ossigeno e i suoni pensano e sognano in
, il cipresso, il palmizio, l' ulivo. 8. locuz.
. 8. locuz. -avere l' essenza: esistere, vivere. zanobi
sono creati da dio. -dare l' essenza: comunicare la vita, creare,
/ visibilmente diè chiara e compita / l' essenzia al tutto e 'l gran vigor
natura. pallavicino, i-721: tutta l' opera dell'avolo non ha che fare
qualcosa): possedere la natura, l' indole (di qualcosa); essere importante
aristotelici, non è però astretto a l' esempio di virgilio, e meno a quello
secondo me, che non sono de l' esistenza de l'unità, né per altro
che non sono de l'esistenza de l' unità, né per altro de l'essenza
de l'unità, né per altro de l' essenza de la poesia. mascardi,
de la poesia. mascardi, 115: l' istorico... nel racconto de'
. palladio volgar., 1-4: l' acqua marina avvegnaché sia diversa dalle dolci
tutti, il tiranno, nel rimunerarne l' autore, pretesterebbe forse il ben pubblico;
natura. fra giordano, 56: l' uno modo si è per intendimento;
uno modo si è per intendimento; l' altro per volontà; il terzo per essenzia
; che la determina o ne rappresenta l' elemento costitutivo; connaturale, intrinseco,
conv., iii-xi-7: ma però che l' essenziali passioni sono comuni a tutti,
... e quello in che l' uno dall'altro son differenti è cosa
giudicare, estesa a tante cause, non l' aveva il vescovo né per concessione de
anima nostra. leopardi, i-362: l' oggetto della cognizione è la verità;
oggetto della cognizione è la verità; l' oggetto della credenza è una proposizione credibile,
, e non le viene di fuori. l' astro e l'atomo si movono per
le viene di fuori. l'astro e l' atomo si movono per loro essenza propria
milizia, ii-i: nell'architettura regolare l' abaco è una parte essenziale del capitello.
dà all'uomo la sua grazia che l' unisce con seco, e la grazia è
teologi lamaiti distinguono una doppia anima, l' una corporea e tenebrosa che chiamano vita
la natura sua inchina al male, e l' altra lucida ed è questa l'anima
e l'altra lucida ed è questa l' anima essenziale e pensante. romagnosi,
e pensante. romagnosi, 18-325: l' essenziale convenienza dell'opera col fine risultante
-che esiste concretamente; che riguarda l' esistenza; reale, effettivo.
: appresso questi sarebbe la vera e l' essenziale autorità del comando, ed appresso
appresso di sé solamente il titolo e l' apparenza. cesarotti, i-193: passai a
ultraterrena). cavalca, 19-348: l' anima adunque è immortale, e mortale;
gregorio magno volgar.], 4-1: l' anima umana, ovvero lo spirito angelico
per vizio, ovvero per supplicio; ma l' essenziale vivere non può per vizio o
che la sperata beatitudine contien due parti; l' una è chiamata essenziale, per cui
, e nella perfetta sua dilezione; l' altra dicesi accidentale, che appartiene al godimento
. manni, i-180: il forte e l' essenziale del discorso ed il fondamento della
buona eloquenza si è in primo luogo l' abbondevolezza delle cose. de sanctis, ii-15-39
questo metodo nei sunti storici, dove l' essenziale non è tanto nei fatti quanto nei
fatto io a sgombrare con tanta sicurezza l' essenziale dal superfluo. -nell'essenziale:
e nel vero, egli lo chiama [l' inferno] * cieco 'per essere
: segue [questa opinione] almeno l' ordine della natura, e nell'essenziale
careri, 1-i-322: la circoncisione, l' osservanza del venerdì, l'astinenza della
la circoncisione, l'osservanza del venerdì, l' astinenza della carne di porco e del
perché dicono che solamente servono a disporre l' animo de'loro fedeli all'osservanza de'
tempo ignorata. foscolo, x-577: l' armonia è essenzialissima alla poesia, acciocché le
: dall'unità di dio resulta necessariamente l' unità della fede, e da questa
unità della fede, e da questa l' unità del culto essenziale. serra, ii-183
stima, profonda, essenziale, io l' ho per te. manzini, 12-156:
essenziali ». -sostant. l' aurora, i-159: augusto era prudente e
e politico poiché egli non esigeva che l' essenziale. foscolo, xiv-367: si
sarò infallibilmente da te il giorno e l' ora che tu avrai decretato. [sostituito
stavano alle velette, se mai venisse l' occasione d'entrar nel discorso essenziale.
finché avesse creduto all'efficacia dei sacramenti l' essenziale sarebbe stato salvo. pavese, 6-117
è benzina. falce e zappa sono l' essenziale per loro. 3.
un ottimo effetto, e questo è l' essenziale. de sanctis, petr.,
qualità della forma...: l' essenziale è che sia innanzi tutto una forma
: non gl'importava d'invecchiare. l' essenziale era di essersi fatto una casa,
età. d'annunzio, iv-2-477: ascoltando l' imperfetto racconto del principe, io ricomponevo
racconto del principe, io ricomponevo interiormente l' ora di vita essenziale che aveva prodotto
genere assolutamente essenziale. baldini, i-128: l' idea del rischio mortale illumina fissamente tutti
distrazioni della fantasia, ci svela tutta l' essenziale semplicità della vita e della morte.
cotesta evidenza, ne rivela e scopre l' essenziale più stringato, la struttura di un
s'avevano ancora indizi d'ulcerazione; l' adesione stessa del tumore agli organi essenziali
/ rendendo quel co'divoranti ardori, / l' umido essenzial bevesi tutto, / turando
costituenti la vitamina f (e sono l' acido arachidonico, il linolenico e il
e 'l verisimile, che distrugge in tutto l' essenzialità del poeta. c. gozzi
: si era trincierato nel dire che l' enorme concorso popolare veduto alle sue opere teatrali
gli affari dell'arte avevano fatto dimenticare l' essenzialità pel suo compagno di viaggi e
sensuale o d'interesse, e invece l' ho già messo fuori di me come cosa
essenzializzaménto, sin. filos. l' essenzia- lizzare. b.
b. croce, i-2-103: l' essenzializzamento, la copula, il pensiero
e distinti in quello individuale; ma l' atto della distinzione (che è insieme
; ma anco essenzialmente, perché l' essenzia di dio è tutta amore. marino
a se stessa somigliante, e questa è l' intelletto; ed ella mentre lo
ed ella mentre lo vagheggia, l' ama, si compiace di quell'oggetto
dalla mente adunque pro cede l' intelletto, dall'uno e dall'altra è
, dall'uno e dall'altra è partorito l' amore: e con tutto ciò
senso diverso. leopardi, i-181: l' anima umana (e così tutti gli esseri
essenzialmente. de sanctis, n-215: l' ironia è rara... ne'tempi
ell'è usanza che quelle cose che l' orno desidra essere, ha paura e
ciò sia cosa che due perfezioni abbia l' uomo, una prima e una seconda -la
. ariosto, 36-67: ramentando de l' età novella / alcune cose: i'
figlio, o tu cui genera / l' eterno, eterno seco; / qual ti
presuppone un rapporto tra chi crede e l' oggetto del credere. ma dio è colui
ritorna / né più si volge / l' anima innamorata. levi, 1-29: è
giornata essenzialmente femminile che prendeva rilievo quando da l' uno / de'duo i più belli occhi
. tozze; conficcate per la punta. l' uomo dev'essere bocconi, la bocca
giamboni, 234: in piccolo tempo l' ebbe rivinto tutte le provincie e le
/ quivi è la sua città e l' alto seggio. bibbia volgar., iv-450
del paese dove ella è posta; perché l' essere ella nel mezzo o lontana da
, / ambo le mani in su l' erbetta sparte / soavemente 'l mio maestro pose
frangente. parve a un tratto / che l' assillo pungesse lo stallone / e gli
moderne! avete ne le vene / l' aretino e il loiola. giocosa, 69
aguale episcopus de pistoria, et nanti l' arcipreite buoso, sì si concioe con
fossi di piombato vetro, / l' imagine di fuor tua non trarrei / più
di buon naturale poiché non mi venne mai l' idea di mal fare, e tutte
. soderini, i-408: giova assai l' alleggerirle di pampani,..
fisiche, a fenomeni atmosferici; subirne l' influsso. livio volgar., 2-9
. livio volgar., 2-9: l' esercito de'romani sarà in opera e
credere e sapere che, se non fosse l' aiuto de'santi, che nullo si
di preti. pulci, 2-2: l' abate, quando vide lacrimare / orlando e
, gli amori, / le cortesie, l' audaci imprese 10 canto, / che
fu ieri la suprema / tristezza e fu l' amor supremo. pavese, 4-259:
- rinaldo d'aquino, ii-142: l' amor che mi disdisse tale amanza,
de i medici è suto di buono augurio l' aver preso nel cominciar del principato i
verace amicizia. nido eritreo, i-135: l' attenzione verso il bestiame non solo è
xiv-291: mi è stato di sommo dolore l' abbandonare il tuo ritratto: non t'
luoghi ove le vie son strette vi è l' aria più cruda, e nella state
ii-71: ma intorno al lago già l' ontano / mostra la scorza, è giorno
nido di comiglia rugginoso. / poi fu l' oscurità piena, e dal mare /
, purg., 8-1: era già l' ora che volge il disio / ai
confessato? manzoni, 36: era l' alba; e, molli il viso,
molli il viso, / maddalena e l' altre donne / fean lamento sull'ucciso.
. caro, 2-446: era ne l' ora / che nel primo riposo hanno i
la tua donna e mia stea per l' amor che ella ti porta, e ora
mercante di gioie, il quale aveva fra l' altre un diamante della figura e appresso
graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l' acqua penetrava entro la terra; o di
sarebbe stato il grano, el biado e l' olio in quell'anno. boccaccio,
arrivai in quelle sante terre, dove l' anno di state vi vale il pan freddo
.. e per contra di alcuni altri l' umettare e fare piovere. segneri,
. dante, purg., 10-90: l' altrui bene / a te che fia
e con questo vittorio. ma venne l' ora del parto, e fu una donna
volturno; il mondo ammirò, e l' italia fu. -allignare, crescere
grassa, che si ardono in su l' altare,... s'appartenerà a
e servare. levi, 1-22: l' anno scorso gli è morto l'unico
1-22: l'anno scorso gli è morto l' unico figlio maschio, e le sue
neppure per andare a messa. è l' usanza di qui, almeno tra i signori
muta pensando all'ultima / ora del- l' uom fatale. aleardi, vi-529: quanti
con riferimento a un confronto, indica l' uguaglianza o la differenza, la somiglianza o
cruccio, una fitta, faceva l' atto di parlare, la lingua era come
della prep. o deltavv. che l' accompagna. -es ant.
di minio; appartenergli (e anche goderne l' amicizia, leopardi ragionai nel 1826.
ciascuna opera quando si parte palagio, / l' arme del foro, e gli
un cauto am- fur tolte ne l' ostel malvagio. moniglia, 1-i-447: esser
g. m. cecchi, 1-ii-45: l' animo mio a conflitto, a
. - anche al figur. con l' arte che occorreva perché le lenze non s'
/ dunque è del parentado / de l' angel rio che mento / de la
3-211: e gli questo / sempre con l' arte sua la farà trista. boccaccio,
dico che esso fu ne'suoi tempisolo è l' aiuto tuo. crescenzi volgar., 2-6
e cosa era da lui. meditazioni sopra l' albero della a poco tempo tei saprai /
, quant'è da lui, ad impedire l' effetto primario della cioché, se fossero stati
. posa nel giusto, ed a l' alto / mira, e s'irradia ne
alto / mira, e s'irradia ne l' ideale. bartolomeo da s.
sian tutte le carte / ov'io fama l' acquisto, e 'l pensier mio,
-condividere i sentimenti, le aspirazioni, l' abitazione, il regime di vita.
al bisogno, e non altra vaghezza / l' avesse disviando altrove volto, / ne
, 9-109: com'io fui dentro, l' occhio intorno invio; / e veggio
essere in nostro al- bitrio quello che l' uomo si voglia favellare. boccaccio,
gesù ripeteva:... « l' eterno è per me; non ho paura
d'esser solamente / per la minestra e l' allesso? alvaro, 7-224: «
ghigo fosse, / ser cerbiolin, che l' hai tanto lodato, / per pilliccion
per migliorare colla notizia d'utilissime verità l' intelletto, ch'è solo nell'uomo
nell'uomo, e che solo è l' uomo. pindemonte, 199: ah non
non fusse per richiamo d'avere che l' un omo dovesse dare a l'altro et
avere che l'un omo dovesse dare a l' altro et no lili desse,.
io fossi suto. botta, 4-176: l' avere stornato da trento il concilio per
di frigia, la quale si è tra l' oriente e mezzodì. dante, purg
-indica la conseguenza, l' effetto: riuscire, risultare.
la morte m'este amara, ché l' amore / mutomi in amarore. s.
fiore, 95-3: molti buon santi ha l' uon visti morire, / e molte
pavese, 4-168: le due trovarono l' indomani una scheggia in frutteto, tagliente
tue so le laude, la gloria e l' onore e onne benedizione. / a
nominanza, di san benedetto, essendo morto l' abate d'uno monisterio, tutta la
bibbia volgar., ix-164: rispose l' università del popolo, e disse:
nembo, e ravvisar non posso l' amico mio. -essere sotto:
o descrizione del soggetto, oppure precisarne l' identità, la funzione, la denominazione,
/ non fustici mezzana, / infra l' amore e meve. iacopone, 2-12:
era vedova, fu quella che più l' amò. cellini, 1-12 (46)
, 18 (321): son io l' uomo da dar pareri al signore zio
., 1-60: questi non vide mai l' ultima sera; / ma per la
/ che sete solo il caffo e l' eccellenza / di quante donne son presso
dove il sole cuoce / e annuvolano l' aria le zanzare. -essere di
. -essere giunto molto avanti con l' età. g. m. cecchi
forza di cogni e di bipenne / l' avea tronca e squarciata. -essere
tosto che di morte il freddo gelo / l' anima dal mio corpo avrà disgiunta,
, / passo non moverai, che l' ombra mia / non ti sia intorno.
par., 1-17: infino a qui l' un giogo di parnaso / assai mi
vostra è assai ch'io lo riconoschi con l' animo, certo al debito mio non
: egli ama più tosto... l' util vostro che 'l suo commodo
. bernardi, 7-21: un figlio l' ho perduto con i tedeschi, uno con
lorenzo de'medici, 1-88: foco è l' aura che spira agli alti poggi,
/... / e foco è l' acqua dei più freschi fonti, /
freschi fonti, / e foco è l' ombra degli oscuri boschi. ariosto,
[il figlio], sarà tutto l' abavo del padre, o il tritavo dell'
posò sul monumento: / era folgore l' aspetto, / era neve il vestimento
astro. d'annunzio, ii-930: l' oceano era un bàratro di rotte / isole
. sbarbaro, 1-187: « è tutta l' aurelia! » fa lei. al
» fa lei. al nome, l' uomo dà le spalle e allunga la mano
fùro amiche. tasso, 9-17: l' arme e i destrier d'ostro guemiti
dirittura, / questo è suo, e l' opera gradita. ariosto, 1-19:
., 33-4: tu se'colei che l' umana natura / nobilitasti sì, che
ad esporsi alli pericoli evidenti di perdere l' anima? scalvini, vi-83: le vicende
tua sorte guida, / scendi e spogliati l' arme e fanne onore / al gran
viola, a me si offerse / l' angelica tua forma. cicognani, 9-9:
compagni ». campanella, i-89: l' uom fu bambino, embrione, seme
è il preciso contrario di quel che l' architettura dovrebbe essere. -col pred.
amore quel fia ove ciascuno amerà tanto l' uno l'altro. bartolomeo da s
quel fia ove ciascuno amerà tanto l'uno l' altro. bartolomeo da s. c
ché non esti bona usanza / lassar l' amore e partire. guido delle colonne
: e foco è tonde, e l' ombre, arbori e fronde. ariosto,
. fra giordano, 3-300: se l' uno è tristo overo lieto, così
è tristo overo lieto, così anche l' amico suo. grazzini, 4-24: -tu
: se distinata fosseti, cadérla de l' altezze, / che male messe forano in
furo. tasso, 1-37: ne l' isola di francia eletti foro, / fra
e notti, tra il sangue e l' incendio, / dai centurioni di roma,
: a voi per grazia, e sovra l' arte e l'uso / de'naviganti
grazia, e sovra l'arte e l' uso / de'naviganti, ir per quest'
quella ricevuto. ariosto, 5-48: l' era pian pian venuto seguitando. ciro
se non uno cantuccio; e tutto l' altro è stato distrutto. bartolomeo da
si dimostrò subito quale la ragazza se l' era pensato; un essere di un
quando reggono un verbo intransitivo che abbia l' ausiliare essere. boccaccio, dee.
deve aver riguardo a quello 'nfinito che l' accompagna, e s'e'sarà di condizione
, talora, dopo la prima, l' ausiliare si tace (anche quando ci sia
secondo / né al terzo bacio era l' accese voglie. guicciardini, ix-207: io
sp., 26 (445): l' uomo promette troppo spesso più che non
innanzi, avevo anche sentito due vite protendersi l' una verso l'altra con tutte le
sentito due vite protendersi l'una verso l' altra con tutte le forze e guardarsi fissamente
, 1-60: questi non vide mai l' ultima sera, - / ma per la
7-27: dolore è a udire, quando l' usare tarme e la fatica ricusano,
quelli che non erano cavalieri), l' una parte al dirimpetto all'altra,
stessa paura era sempre lì a far l' ufizio di difensore. alvaro, 7-11
se non vi fossero le donne a moderare l' esistenza, essa sarebbe assai ben più
che avea occiso lo fratre, molto meno l' era de occidere tito tazio. libro
dei partiti. soffici, v-1-705: l' artista non attribuisca all'arte un valore che
mai. sarpi, i-1-217: fu l' ultima mia delli 14 di questo, dove
che il cielo abbraccio, o da l' interno / mi riassorbe l'universo in
, o da l'interno / mi riassorbe l' universo in sé? vittorini, 3-118
243: fu il giovedì mattina, su l' apparire del sole, il detto dì
detto dì 14 di marzo, che scoprimmo l' isola di santa elena. lanzi,
seminando infra la gente 1 a tutte l' ore vai fiamme ne'cori, / vuoi
leopardi, 39-70: nella vista ancor l' era il baleno / ardendo sì,
sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l' andare, e 11 cor le venne
/ non sempre il volto suo fora l' istesso. manzoni, pr. sp.
: sarà come dici. ma forse l' uomo si vanta. in tanti anni
sempre danno colpa a la materia de l' arte apparecchiata, o vero a lo strumento
. /... / in lei l' asilo, in lei / l'estatico
lei l'asilo, in lei / l' estatico affisare; ella il portento / cui
o a pena, di raggiungere / l' anima nostra confusa. / eravamo nell'
7-112: cresce la virtù dell'oste e l' animo, spezialmente se della battaglia che
si disia e geme / quel che l' inesorabil morte fura: / e 'n van
pianta, e star lì a aspettar l' aurora,... con quella brezza
di luogo gli parve la proposta e l' insistenza, che pensò doverci esser sotto
non era di dovere ch'egli prestasse l' assenso. leopardi, 19-41: de'bruti
ebbi, già fu, voglia; or l' aggio, e spero / che mi
: o sia grazia del ciel, che l' umiltade / d'innocente pastor salvi e
cade / in basso pian, ma su l' eccelse cime; / così il furor
di peregrine spade / sol de'gran re l' altere teste opprime. manzoni, pr
fosse visione della paura o realtà per l' affondarsi della melma o pel crescimento del torrente
pareva a lei che la vacca calasse entro l' acqua sempre più. carducci, iii-28-288
/ caro al potere, / dice che l' essere / sta nell'avere. oriani
: a chi non ha non è » l' antico proverbio inglese è una delle più
in erba misurare il grano; / ché l' essere è nemico del parere.
il parere: più della realtà conta l' apparenza (e ha una connotazione di
, / sopra la qual si fonda l' alta spene. g. villani, 9-136
quanto alla sua natura e tessere e l' operazione, non ha principio né fine
leone ebreo, 8: così come l' amore presuppone tessere de le cose, così
'... di una cosa? l' 'essere 'è tatto della cosa,
tatto della cosa, cioè tatto onde l' essenza è, sussiste. leopardi, 20-122
. b. spaventa, 1-163: l' essere è il primo nella logica, e
ed uomini veggenti: / questo è l' oscuro dio / dalla tomba alla culla,
, / dal buio delle sue voglie, l' offesa / al segno divino dell'essere
è, a mio credere, il poter l' intelletto capacitare la possibilità del proprio non
, 1-167: il non essere non è l' annullamento dell'essere, ma più che
e tessere e il non esser, come l' acqua / e il cielo si confondono
determinato. io dico: tesserci. l' esserci è la prima riflessione o ripiegamento
è quella tra essenza e parvenza. l' essere, risolvendosi nell'essenza, non
: ov'è dissidio tra il pensiero e l' opra / e larva la parola è
la via scopra: / intera libertà vuol l' uomo intero. 2. natura,
alli occhi tuoi. bruno, 3-369: l' infinito non può essere soggetto del senso
volesse veder con gli occhi la sustanza e l' essenza; e chi negasse per questo
vita sien recate. pallavicino, 7-51: l' essere de'gastighi è posto nel tormento
essere immenso. campailla, 1-2-80: da l' altro suo primo essere, con cui
oceano senza fondo e senza confini: l' immensità sopra di noi, timmensità sotto
incommensurabili dell'abisso. settembrini, 84: l' idea di dio presa nel suo più
dio presa nel suo più alto significato è l' idea d'un essere che l'uomo
è l'idea d'un essere che l' uomo crede a sé superiore per qualche cosa
essere superiore fu quello che fece paura a l' uomo. e. cecchi,
me stesso? -grande essere: l' umanità (secondo la dottrina del comte
tre grandi benefici! ne riceviamo; l' uno sì è tessere e la vita;
senso, hanno amore. chi niega l' amore, niega tessere, perché non sarebbe
il morire. d'annunzio, iv-2-61: l' amante taceva; nelle vene il sangue
vivere dunque è dolore e rinuncia e l' uomo saggio deve rimanere attaccato a quella
care / del suo nemico tesser o l' affare. g. villani, 10-88:
tu m'hai reso la vita, l' onore, la roba e tessere che,
: vedemo stelle che non se detenga l' una da l'altra e stanno tuttavia in
che non se detenga l'una da l' altra e stanno tuttavia in uno essare;
uno essare; e tali se detenga l' una da l'altra, e non stanno
e tali se detenga l'una da l' altra, e non stanno tuttavia in
, xxi-1-957: per più vie arà inteso l' essere del spectaculo quale sia stato.
soderini, iv-171: di più, l' erba piperitide pestata, se ne trae il
e con essa impiastrando a dove è l' enfiato, te ritorna indietro al suo
, / e che dall'esser suo l' arte decada. s. maffei, 178
un individuo; ciò che ne costituisce l' identità. francesco da barberino, 41
dallato -abiendo elio detto suo stato -tutto l' essere e la maniera di questa donzella.
445: se tu vogli conoscere l' essere d'una persona, che tu
comincia a saturno. alamanni, 6-2-75: l' altro che forse ancor n'avea desio
in una perfetta solitudine campestre ove sfoga l' attività del suo cuore cogli esseri vegetabili
riproduzione loro. carducci, iii-7-312: l' uomo, come solo tra gli esseri
. sfido: non ne avevamo supposto l' esistenza. levi, 1-102: il mio
particolarmente onorato. -il mondo, l' universo. dante, par.,
.. / nasce dal l' uno il bene, / nasce il piacer
mar dell'essere si trova; / l' altra ogni gran dolore, / ogni gran
selvaggi senza la parola che veli e turbi l' unità dell'essere. -creatura dotata
rattiene, il filato ingrossa e muta l' essere ch'ell'ha cominciato.
-avere, ricevere, trarre tessere: ricevere l' esistenza, la vita; essere procreato
cose hanno tessere, e è veramente l' antica madre del tutto. -ben essere
tessere. d. bartoli, 21-26: l' istinto, che in essi [animali]
mie dolci, chi v'ha dato l' essare, chi v'ha facte cristiane,
pallavicino, 7-188: chi dubita che l' amore in genere non sia ottimo affetto
si tirerebbe una gran posta, e per l' imprese che sono in essere in toscana
a. f. doni, 4-64: l' amicizia d'un cattivo non si può
; morire. cavalca, 19-348: l' anima adunque è immortale e mortale;
beatamente essere, ma semplicemente non perde l' essere. -restare, durare in
, 1-62: la medicina non può cacciare l' antico male; e quello altresì che
tal cosa non è necessaria, per conservar l' animale in essere, né ne'colori
b. tedaldi, 1-23: subito che l' uva lugliola è venuta in essere,
e che è matura, colta che tu l' hai, fa'subito potare la vite
. esserità, sf. ant. l' essere; realtà. pino, l-1-123
ritratto, che sì bene ra- presentava l' esserità del propio, contremivano. =
essere. essiccaménto, sm. l' essiccare, l'essiccarsi; essiccazione.
essiccaménto, sm. l'essiccare, l' essiccarsi; essiccazione. volta
col lapis perché ho « essiccato » letteralmente l' ultimo fondo del calamaio.
per mezzo di particolari apparecchi o sfruttando l' azione del sole, della ventilazione naturale
una sostanza o da un determinato prodotto l' acqua o altri liquidi volatili in esso
partito la sera del giorno prima con l' intento d'andare per funghi la mattina