). domenichi, 1-816: l' echio è maschio e femina. mattioli
preziosa. bencivenni [crusca]: l' echite fu nominata da plinio nella sua
che ha colore di granchio marino, l' echite, che ha colore di vipera.
è presente solo allo stato larvale; l' adulto è coperto di setole e ha
due nuclei; accrescen dosi l' ecidio rompe l'epidermide delle foglie
accrescen dosi l'ecidio rompe l' epidermide delle foglie dell'ospite su
, rossa o nera, che nasce sotto l' epidermide delle foglie viventi e che
si trovano, distrug gendo l' organizzazione delle loro foglie ed opponendosi
una delle sindromi della spasmofilia (per l' affinità delle manifestazioni).
ippocrate usò metaforicamente tale vocabolo per significare l' esaltazione delle forze vitali. oggi vale
vitali. oggi vale 4 convulsione '. l' eclampsia dei bambini è anche fenomeno riflesso
. balbo, ii-87: l' arte già progredita non poteva guari progredire
somma il maggior poeta ecletticamente artistico che l' italia da gran tempo avesse avuto.
« ecletticismo ». mazzini, ii-291: l' ec- cletticismo... in questi
. proprio dell'eclettismo; che professa l' eclettismo. -sostant.: seguace dell'eclettismo
rosmini, xxi-178: onde dunque avviene l' opposizione di questi sistemi? come si possono
qui del metodo eclettico... l' uno e l'altro adunque di que'sistemi
eclettico... l'uno e l' altro adunque di que'sistemi hanno un elemento
ciò che negano. pisacane, i-96: l' immenso ed inestricabile labirinto in cui la
nel mondo del pensiero la vittoria, cioè l' efficacia, è stata sempre conseguita dagli
a principi di varia provenienza, con l' intento di raccogliere e fondere armonicamente il
sistema dialettico e conciliativo, perché hanno l' eclettismo, i cui seguaci fan professione
bel fiore dell'umana sapienza. ma l' eclettismo universalmente è una dottrina per sé
generazione nel fango della corruzione, dove l' edificio è sprofondato. b. croce,
dare proprissime alla sua civiltà la forza e l' azione, le figure e le sembianze
agg. che eclissa, che determina l' eclissi. m. adriani,
nel colmo della sua illuminazione, per l' interposizion della terra tra sé e il sole
, 8-4-977: solleva il pensiero a l' alta e prima / santa luce divina,
, nell'aureola dell'ostensorio gemmato, l' uomo segnato dalla stola d'oro,
occhi). lippi, 11-53: l' una e l'altra sfera / nel viso
lippi, 11-53: l'una e l' altra sfera / nel viso eclissa,
terra i raggi del sole quando seguono l' eclissi. -intr. con la
: renzo, visto il letto che l' aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente
aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l' oste, con due occhietti che ora scintillavan
, iii-2-25: la guardò sorridendo con l' occhio dritto mentre l'altro quasi s'
guardò sorridendo con l'occhio dritto mentre l' altro quasi s'ecclissava. e le s'
re di navarra, i quali per l' antica confidenza erano in maggior riputazione ed
animo degl'italiani le forti querele e l' affetto generoso e iracondo che spira in
del capo. dossi, 516: l' àula ampia e affollata attende, in
. de roberto, 1-252: ora l' immagine del principe si scoloriva, si
, 3-354: andava a collocarsi [l' opera] in un ambiente di gusto
baretti, 1-48: noi abbiamo, malgrado l' universal corruttela, qualche dama in italia
metà di sé illuminata dal sole e l' altra metà tenebrosa. galileo, 3-2-301:
/ le tue stellette spente, / sei l' occaso a te stessa e l'oriente
sei l'occaso a te stessa e l' oriente. testi, i-241: ed ecco
quali [odori corporei], quando l' anima è in questa disposizione, non operano
lancio d'una nuova stazione di piacere: l' ultima parola della moda, le spiagge
moda, le spiagge della florida eclissate, l' inizio di una grande immigrazione mondana e
ha eclissi totale o parziale a seconda che l' astro appare oscurato completamente o solo in
, che è un caso particolare del- l' eclissi parziale del sole, si ha quando
ristoro, i-15 (25): trovamo l' eclipsi cioè l'oscurazione del sole.
(25): trovamo l'eclipsi cioè l' oscurazione del sole. dante, conv
forma lunare. leone ebreo, 194: l' eclissi del sole non è difetto di
luce nel corpo d'esso sole, come l' eclissi de la luna: però ch'
in noi altri terreni, che, per l' interposizione de la luna in mezzo di
, 1-1-138: osservai tre notti sono l' ecclisse, nella quale non vi è cosa
giugno, il quale fu (secondo l' opinione di que'tempi) un manifesto
. 2. per estens. l' oscurarsi improvviso del cielo, e anche
oscurarsi improvviso del cielo, e anche l' ombra, l'oscurità che ne è l'
cielo, e anche l'ombra, l' oscurità che ne è l'effetto.
l'ombra, l'oscurità che ne è l' effetto. dante, par.,
possanza. luca pulci, i-103: l' allegra vision cangiossi in bruna / al nostro
sole e luna / per grande ecclisse l' isola adombrare, / l'aere tenebrosa
per grande ecclisse l'isola adombrare, / l' aere tenebrosa e pien di venti,
mascardi, 1-299: quelli c'hanno l' occhio caliginoso, dalla ruota del sole
tasso, 1-20-103: di questa nascer dèe l' invitto carlo, / promesso a lei
, / qual raggio suo, dopo l' oscura ecclissi. testi, ii-188: eterno
in eterno. muratori, 7-ii-11: l' arti destinate al comodo e diletto de'mortali
quasi d'ebetu- dine, che rivelava l' eclisse momentaneo della vita interiore. sbarbaro
subito dopo la sparizione e riapparizione e l' ultima eclissi del gran corso, ecco
garzoni, 1-271: e similmente è viziosa l' ecclissi, che suona diffetto, o
su questo cerchio (che forma con l' equatore celeste un angolo di circa 230
mai dell'eclittica. bruno, 3-164: l' ecliptica... è la via
ripreso il natale, l'alloggio, l' esequie della cometa. a. verri,
furono celebrate le stragi de'buoni e l' esequie di roma. aleardi, vi-511
elegia di lamenti e di sospiri / l' onda gemea dell'adige in misura / d'
e. cecchi, 8-137: dentro l' uguale, quieta trasparenza di vetrine,
che mai venir francamente? a cantar l' esequie al mio cuore? percoto, 159
, dopo aver cantato in tuono funebre l' esequie e asperso d'acqua benedetta il catafalco
s'intermise di miseno intanto / condur l' esequie al suo cenere estremo. / e
, 12-10: in firenze se ne fece l' esequio e cordoglio molto solenne e di
baroni del reame. torini, 369: l' onesta povertà fu balia e duce /
lo esequio, parve che avesse ale pennute l' autorità di sì fatto testamento. caporali
il mio / poco giudizio in tesser con l' istoria / le burle magre in un
b. croce, iii-32-218: dopo l' intenso sfruttamento che è stato fatto di
gioia dagli esercenti della letteratura amena, l' esaurimento era inevitabile, perché quasi tutti i
dal qual participio si è fatto poi l' adiettivo, come * medico, avvocato,
, che in fine non han colori, l' ammazzamento d'una donna sola! eh
disastri. c'era già stato avanti l' alba, al cessato allarme, nell'ora
speculazione. gramsci, 8-120: l' esercentismo politico suscita con molta facilità,
esercitare, mettere in atto, adoperare (l' autorità, il potere, un'arte
con la chiesa la santa pace esercendo l' ereditario titolo di protettor del pontificato,
questi settari sapevano ed eser- cevano veramente l' arte del carbonaio. leopardi, iii-113:
io ho qualche corrispondenza coi principali esercenti l' arte libraria in italia. oriani, iii-157
coscienza politica si schiarì nei cittadini esercenti l' elettorato, e si preparò negli altri
, e di loro 'jure 'contro l' intenzione del nostro governo ed anche degli
inizzamento di queste avversarie podestà, eziamdio l' esercevano contro a loro medesimi.
. stor. presso i longobardi, l' uomo libero che militava nell'esercito.
. esercitaménto, sm. disus. l' esercitare, l'esercitarsi; esercizio,
, sm. disus. l'esercitare, l' esercitarsi; esercizio, lunga pratica,
e tesereitamento dei quadrupedi, che tirando l' aratro ne levano di fatica a quest'
, arando tutto in un giorno con l' aiuto di questi, quanto non potriano lavorare
andar successivamente considerando in che maniera vivendo l' adoperasse, e morendo frutto così perfetto
. agostino volgar., 1-4-242: l' occultamento d'essa utilità ovvero è esercitamento
è il peccato. esso merita spezialmente l' appellazione di male, e questo dal
fare pratica; educare all'esperienza con l' esercizio. fra giordano, 33:
della vittoria. tasso, n-ii-264: l' anima, non occupata in essercitare i
esercitar più degnamente se medesimi che con l' entrar nell'academie per erudire la propria
la memoria, capitale principalissimo che forma l' uomo; erudisce l'intelletto, e
principalissimo che forma l'uomo; erudisce l' intelletto, e impiega bene la volontà
il viaggio in toscana, mi presi l' impegno in luglio, non ricordandomi che
la popolazione deve essere ripetutamente esercitata contro l' azione degli attacchi con i gas.
ed a lontani / paschi, 've più l' erbette appaion rare. 2.
.. de'sacerdoti i quali esercitavano l' ufficio. m. villani, 11-45:
noto, a consentire che voi exercitiate l' ufficio del camerlingato, conoscendo la natura
quando volesse farlo, egli intende ben l' esercizio. tasso, 1-39: l'uno
ben l'esercizio. tasso, 1-39: l' uno e l'altro di lor,
. tasso, 1-39: l'uno e l' altro di lor, che ne'divini
già trattò pio ministero, / sotto l' elmo premendo i lunghi crini, / essercita
crini, / essercita de tarme or l' uso fero. marino, vii-87: vietavasi
sua in terra esercitava la medicina insieme con l' arte magica e guariva i mali con
. -esercitare la legge: praticare l' avvocatura. firenzuola, 198: arrivato
s. caterina da siena, iii-59: l' uomo ha materia, nel tempo delle
che è sua fortezza, e dimandagli l' adiutorio suo. guicciardini, iii-398: l'
l'adiutorio suo. guicciardini, iii-398: l' esito delle quali cose mentre che lautrech
, 97: in questo petto / l' arco tu sempre esercitar potrai: /
livio volgar., 3-31: dicendo l' ambasciatore ch'egli dava loro la guerra
che con quelli animi medesimi co'quali presa l' avevano, la eserciterebbero e manderebbero ad
esso non potesse con la persona esercitar l' opere della cavalleria, come avea già fatto
. franco, 2-77: la lode de l' animo liberale [dura] quanto la
dura] quanto la facultà di colui che l' essercita. betussi, 1-20: chiameremo
ove lontano / dal vulgo esercitar suol l' arti ignote. tasso, n-iii-556: la
la prudenza dunque del cortigiano consisterà ne l' esercitare i commandamenti del principe. sarpi
egli a conformare il disegno pratico co l' intellettuale, es- sercitando col senso ciò
col senso ciò che determinato aveva con l' affetto. fontanella, iii-364: vengon a
donna, tutta cuore, famosa per l' assidua vigilanza che esercitava dalle sue finestre,
esercitate le virtudi, a diritte speranze l' animo su levate, e umili preghiere
la pietade. savonarola, iii-30: l' orazione congiunge più l'anima a dio e
, iii-30: l'orazione congiunge più l' anima a dio e in essa si
dio e in essa si esercitano tutte l' altre virtù. tasso, iv-101: la
, se non la gratitudine, almeno l' umanità. muratori, x-1-43: chi daddovero
, verrà come in compendio ad esercitare l' altre virtù. manzoni, pr.
avvegna che la sua scelleratezza la libidine l' avarizia esso solo esercitasse ne'compagni vostri
voragine; non pertanto la nostra pazienza l' empirebbe. giov. cavalcanti, 24:
quella d'austria, non poteva accomodar l' animo ai trattati di madrid e di
. manzoni, 293: -conosco / l' arti di carlo. -al suo stromento il
munitolo d'artiglierie e di guardie esercitavano l' imperio. davila, 100: molti de'
periodici popolari, ii-581: ricordatevi che l' oppressione ricade sempre in ultimo sopra chi
oppressione ricade sempre in ultimo sopra chi l' esercita, e lo schiaccia con tutto
se la rifaceva, corrucciato, con l' esercitare su me l'autorità paterna come
, corrucciato, con l'esercitare su me l' autorità paterna come una tirannia. bocchelli
io dico che qualunque autorità perverte chi l' esercita ed abbruttisce chi la subisce.
. muratori, 4-173: se poi l' anima comandi a dirittura ai nervi,
come un'arte e come un'esperienza che l' uomo possa fare dello spirito altrui nelle
attrattiva, un fascino: avvincere fortemente l' interesse,. l'animo di altri (
: avvincere fortemente l'interesse,. l' animo di altri (o anche i
nemmeno posto con chiarezza la domanda se l' attrazione che la ragazza esercitava su di
ragazza esercitava su di lui fosse veramente l' amore. -professare una determinata religione
in sostanza la libertà della coscienza e l' assegnamento de'tempi per ciascuna città,
., 5-59: poiché egli non tanto l' ira sua ebbe saziata, quanto ad
sua ebbe saziata, quanto ad esercitare l' ira più innanzi così fatta materia gli
ferirmi nella riputazione, che 'l macchiare l' onore della mia casa, che l'offendere
l'onore della mia casa, che l' offendere per tutti i secoli la mia
anche per ordinario freddo per rispetto del- l' ombre, dove il sole non può esercitar
. d. bartoli, 11-75: l' una parte esercita il suo naturai premere
e violenta pressione che esercita in i l' aria bassa. menzini, ii-29: pria
un fallimento, perché non adegua mai l' ideale, che prosegue nel porre le
piuttosto risvegliato... che esercitato l' arme de'romani, e la guerra
ordinata. savonarola, 8-i-27: conviene che l' uomo eserciti la virtù sua nelle tribulazioni
assedian i santi co'preghi ed esercitan l' infinita pazienza di dio colle suppliche, perché
per altro non iscemerà molto per colpa mia l' abbondanza, essendo infinitamente minori le stragi
di sterpi e di spine, esercitò utilmente l' industria degli uomini laboriosi e sagaci.
e in ogni mar la sua beltà l' avea, / otto lustri già corsi,
mio bel regno erede / col remo essercitar l' onda marina. faldella, 1-202:
; la quale città innanzi a tutte l' altre elesse per suo domicilio, come
. b. cavalcanti, 2-254: l' esercitare la terra e il nostro operare circa
ne porta / a poco a poco l' esca sensuale, / ch'a sostener
esca sensuale, / ch'a sostener l' aiuta e 'l cuor conforta. / dunque
aiuta e 'l cuor conforta. / dunque l' essercitar più che mi vale, /
tutte le bevande o calde o fredde: l' azione sì del calore che del freddo
. b. croce, ii-5-53: l' indipendenza di una forma suppone la ma
il giorno dato; e vede- rassi l' arte / di menar l'armi in che
vede- rassi l'arte / di menar l' armi in che c'esercitiamo. cicerone
: già da presso / la città, l' alte torri e i gran palagi /
bene in toscano, reputiam senza fallo l' esercitarsi nello scriver latinamente. davila,
a perfezione. sbarbaro, 5-138: l' invasore si esercita sugli indigeni nel
. non bastasse, decima gli scampati l' importazione, favorita, dell'alcol. alvaro
orare e contemplare è bisogno, che l' uomo alcuna volta si occupi ed eserciti
. boccaccio, viii-1-249: a domeneddio piace l' uomo il quale s'esercita sempre in
una anima ansietata di grandissimo desiderio verso l' onore di dio e la salute de
onore di dio e la salute de l' anime; exercitandosi per alcuno spazio di tempo
empiendo. tasso, 12-517: a l' oratore, e a quello par
si esercitano assiduamente in offese e rappresaglie, l' una osteggiando con tutte le forze
altra. idem, v-3-391: l' ira sua stessa di ammonitore e di castigatore
delle generazione de'troiani, perciò fa l' autore menzione di elettra, perché li
monastica, avendola diligentemente inquisita, non l' hoe certamente invenuta. = voce dotta
smisurato cappello, a cui tutti han l' occhio: quel cappello sa pigliar più
esercitati a ridere sempre, udii deplorare l' umano accanimento, che cerca perpetuamente e
roco di cicala moribonda. soltanto l' orecchio esercitato di gesuina può udirla distintamente.
che sia ora in mano di vostra maestà l' usar la clemenza. questa virtù mal
assolute venivano a scadere il rispetto e l' autorità esercitati fin lì. serra, 11
tersi / macchiar col sangue tuo de l' acque mie. monti, x-2-
esercitata / d'ima diva maggior che l' inseguia. foscolo, xv-247: il fuoco
mia canizie, esercitata in tante vicende, l' impaccio d'un papa liberaleggiante. bocchelli
diviene a poco a poco, / onde l' abitator del quinto cielo / sembra da
: e valicava i monti / da l' insana procella esercitati / e le selve
di ferro esercitato e greve / son l' orrende saette. -ant. lavorato
con un mazzetto di ruta ch'è l' erba dichiarata contraria a ogni male,
citazióne, exercitazióne), sf. l' adoperare continuamente, il tenere in esercizio
avea quella umiltà che avere dovea col- l' altre grandi virtudi. cicerone volgar.,
la racconto la sera. queste sono l' esercitazioni dello 'ngenio, questi sono li
le nostre lettere c'inginocchiamo e preghiamo l' altezza delle tue virtudi. bisticci,
virtudi. bisticci, 3-134: istando l' arcivescovo con queste degne opere ed exercitazioni
degne opere ed exercitazioni, per ricreare alquanto l' afflitto animo e il corpo dalle continove
sarà insieme liberazione) si desidera talvolta l' esperienza della virtuosità oratoria o rettorica.
o rettorica. savinio, 16: l' inesperto trombettiere continuava le sue esercitazioni.
avversitade prudente. ricci, 2-116: l' esercitazione del male consolidata dal tempo malagevolmente
i fiorentini, secondo la dottrina e l' esercitazione di ciascuno. della robbia, 1-294
e grazia de la persona e ne l' angelica disposizione de l'anima, se
persona e ne l'angelica disposizione de l' anima, se bene gli manca qualche cosa
quella. -esercitazione militare: l' addestrare i soldati alla guerra; manovra
1-6: la severità delle leggi, l' ordine della milizia, e l'amore della
leggi, l'ordine della milizia, e l' amore della fatica, e la continova
: il nervosismo della giornata avanti, l' alzata mattutina, la fatica delle esercitazioni
ii-1-241: se talvolta frapposi intervallo fra l' una e l'altra esercitazione, ciò
se talvolta frapposi intervallo fra l'una e l' altra esercitazione, ciò fu per rendere
244: chiamava a sé durante le vacanze l' unico erede suo, e dava incarico
. soldati, 2-72: avrebbe spiegato che l' esercitazione di medicina legale lo aveva trattenuto
consueto usare. garzoni, 1-84: l' essercitazione massimamente li fa mistiero nel pronunciare
. b. cavalcanti, 2-71: l' esercitazione della causa, che noi tratteremo
se stessa. tommaseo, 3-ii-281: l' allusione mascherata da storia, può essere
campana di vetro d'un comò; l' emporio di oggetti pii, esercito dalla suora
). giamboni, 7-40: l' oste che di pedoni e cavalieri è
questi fini considera, e ordina quelli ne l' ultimo di tutti; e questo è
prede le ricchezze de'vinti gli nutrirebbono l' esercito: perché in italia, assuefatta
lorenzino, 249: dicono ancora che l' imperatore, che era nello exercito, si
tasso, 1-20: i grandi de l' essercito s'uniro / (glorioso senato
orleans non era più possibile tener unito l' esercito,... per il mancamento
in grandissima copia; tanto che dicesi, l' esercito russo esser vestito di panno inglese
. de sanctis, ii-15-216: mettiamo l' esercito in piede di pace. pisacane,
ogni grado. imbriani, 2-62: l' esercito e la flotta, piccoli, poco
esercito italiano o nell'austriaco, che l' obbedire al poliziotto italiano o all'
a poco la stessa cosa, odierà l' oppressore paesano come e quanto già odiava
. b. croce, iii-22-54: con l' unità, si era formato per la
, che sarebbe stato costretto a lasciar l' esercito, che si trattava di salvare
esercito, che si trattava di salvare l' onore del nome. -anche al
esercito della moda tocca correre almeno mezza l' europa. verga, ii-113: all'
soldati col fucile ad armacollo, quasi l' avanguardia di un esercito in rotta.
con la lancia, / ch'avrà l' onor, nei campi di romagna, /
o di vittoria svanissero o indugiassero, l' esercito del vice re di 60
confini delle cose tecniche: deve percepire l' al di là, deve curare di rappresentarsi
può dir quanto giovi e sia prezioso l' ordine in tutte le azioni umane, e
. d'annunzio, v-3-11: in quali l' esercito di mare ha maggior fede?
., 18-28: i roman, per l' esercito molto, / l'anno del
, per l'esercito molto, / l' anno del giubileo, su per lo ponte
che li sia apparecchiata la mensa con l' usata copia delle vivande, e che sieno
i preziosi vini, e sia menato l' esercito de'cuochi e degli altri ministri
, / che talor nella marina / bagna l' ali, e le s'inchina.
. nido eritreo, i-147: se l' italia imitasse in ciò il rigore dell'
lo accompagnava. negri, 2-189: l' esercito degli umili si accalcò sempre più
sempre più intorno a lui, bevendogli l' aria per il respiro, mangiandogli il
gradi di santità. rovani, i-iox: l' esercito del ginnasio di brera, che
. marino, 343: va per l' ombrose alee / quinci e quindi vagando
essame di pecchie / qualora il re de l' ingegnose squadre / i suoi minuti eserciti
, / che da'faggi e da l' elci, / dentro i cui cavi tronchi
tronchi hanno ricetto, / sussurrando per l' erba / vanno a rapir le lagrimette
, 360: sul mattino / l' esercito dell'api intento vola / de'
: accanto, su una tavola, l' esercito schierato delle scarpe di casa. dossi
dante, par., 12-37: l' essercito di cristo, che sì caro
alvaro, 10-105: v'è tutto l' esercito della chiesa, da quello attivo
giordano, 109: vedi adunque quanto è l' esercito degli angioli di paradiso. bibbia
questa vita. tasso, 7-79: l' accolse [le preghiere] il padre eterno
, e fra le schiere / de l' essercito suo tolse a la cura / un
cristo, precorrendoci con la dottrina e con l' essempio, si è per noi opposto
degli eserciti: espressione biblica che traduce l' ebraico « sabaoth » ('schiere angeliche'
'della * salvation army ': l' esercito della salvezza..., vengono
cui 'insieme di soldati adunati per l' esercizio, per una parata ', quindi
. marin. tutto ciò che riguarda l' armamento e l'armatore di una nave.
tutto ciò che riguarda l'armamento e l' armatore di una nave. = voce
. il tenere in efficienza, l' esercitare (i sensi, la mente,
praticare costantemente (una virtù); l' esercitarsi; attività che mira, mediante
morale. iacopone, 71-13: l' altro pè è iustizia: l'affetto en
71-13: l'altro pè è iustizia: l' affetto en essercizia: / prudenzia ha
studio e mirabile fervore isforzavansi d'avanzare l' uno l'altro in carità, in
mirabile fervore isforzavansi d'avanzare l'uno l' altro in carità, in umiltà e
da siena, 25: voglio che l' operazioni di penitenzia e d'altri exer-
virtudi, overo il magistero di tutte l' arti che sono in questo mondo.
interamente, e perciò la seguono più per l' onore che nasce da lei, che
stessa. nido eritreo, i-124: l' esperienza insegna che nell'imparare le lingue vive
a migliorare la salute e ad accrescere l' energia vitale allontanando l'epoca delle infermità
e ad accrescere l'energia vitale allontanando l' epoca delle infermità della vecchiaia. tommaseo
della vecchiaia. tommaseo, i-506: amava l' amico mio gli esercizi dello stile;
membra. de roberto, 61: l' acrimonia del benedettino, il suo dolore per
ricchezze... si sfogarono quindi con l' esercizio quotidiano d'una censura acerba e
un fauno in agguato. il gioco l' eccitava: tutte le sue membra si riscaldavano
destrezza. b. croce, i-3-13: l' educazione della volontà si fa non già
e di cultura storica, ma mercé l' esercizio stesso della volontà. savinio, 20
per ragioni morali, per il falso e l' immorale che la finzione contiene, ma
principio vivificante del corpo politico si è l' esercizio della volontà generale. non avrebbe
dechinava... restava di lei l' esercizio di pratiche vane non grate a dio
solitudine procede da lassezza: logorato che l' uomo abbia la forza sortita dalla natura
e graduale, e più sarà possibile l' esercizio sincero delle libertà costituzionali e la
delle minoranze. savinio, 2-132: l' esperienza è ben tarda nell'esercizio dei suoi
scotto, nelle note, dubita se l' accidente sia vero, o finto per esercizio
che noi siamo forzati di fare incatena l' attenzione, e nello stesso tempo si
due operazioni elementari di ogni disciplina, l' istruzione e l'esercizio, che, disgiunte
di ogni disciplina, l'istruzione e l' esercizio, che, disgiunte, sono
gli esercizii e fatiche militari, e l' aspetto giocondo insieme e terribile. guicciardini,
clemente vili. goldoni, iv-96: l' inverno colla neve e l'estate col
iv-96: l'inverno colla neve e l' estate col sole starai sulle mura collo schioppo
dormirai sulla paglia, faticherai a far l' esercizio, e se fallerai, saranno bastonate
, e gente che veniva a vedere l' esercizio in piazza d'araii. soffici,
manifestarsi superiore agli altri uomini. segue l' esercizio delle armi. -spreg.
: troppo alta ci sta nel cuore l' idea della poesia, perché non dobbiamo
vicendevole. g. bassani, 2-141: l' inglese, che ormai
orribile ospizio, / quando d'arcita l' orazion pietosa / per- vennili per fare
-esercizio di vita: lo svolgere, l' attuare attivamente e concretamente le funzioni e
il ferro s'aruginisce sanza esercizio e l' acqua si putrefa o nel freddo s'adiaccia
. ammirato, 1-78: ora che l' arte militare non sia altro che un esercizio
dall'istessà voce quindi essendo così chiamato l' esercito. p. della valle, 1-7
lo sviluppo intero della facoltà pensatrice e l' esercizio della potenza degli occhi e delle
delle mani. romagnosi, 18-242: l' esercizio pratico della forza degli esseri fra i
necessario della legge medesima, costituisce propriamente l' esecuzione. foscolo, xviii-269: il
arciducato d'austria e di quelle vicinanze l' esclusivo esercizio dell'artiglieria. d'annunzio,
d'annunzio, v-3-72: delle mani l' una tiene la penna con la facilità
penna con la facilità della consuetudine; l' altra, inanellata, tiene fermo il
castiglione, 85: erano adunque tutte l' ore del giorno divise in onorevoli e
dimostrate la nobiltà ne'costumi e ne l' aspetto. baldi, 395: l'esercizio
ne l'aspetto. baldi, 395: l' esercizio, cioè l'operazione, può
baldi, 395: l'esercizio, cioè l' operazione, può essere senza l'osservazione
cioè l'operazione, può essere senza l' osservazione; ma l'esperienza senza l'
può essere senza l'osservazione; ma l' esperienza senza l'osservazione non può essere
l'osservazione; ma l'esperienza senza l' osservazione non può essere. f. negri
. f. negri, 87: circa l' esercizio delle donne, esse attendono a
esercizio di declamar nelle scuole, qui l' ingegno ruppe la briglia, e ne'
capitolo per dimostrare quanto disdica agli ecclesiastici l' esercizio del cicisbeo, e v'è gustosissimo
del cicisbeo abate. palazzeschi, i-16: l' uomo è nato per le imprese grandi
nato per le imprese grandi e avventurose, l' esercizio delle armi,...
così avvezza al mentire, che con l' infame esercizio della maldicenza sostentava la scelerata
tosto, al modo usato, con l' esercito suo in esercizio e fatica menar la
20-53: qui stetti ferma in su l' alta colonna, / in fin che
punto di tempo, sempre attento in acquistare l' amore del suo creatore idio pelle sue
, ii-226: la vita dell'anima è l' esercizio, dice un bel verso di
per evaporare e tenere in esercizio talvolta l' aere, perché ella non si condensi e
i sacerdoti già non erano solleciti circa l' ufficio dell'altare, ma, disprezzato il
animo a lavorarvi per nnanzi. perocché l' esercizio genera l'abito. algarotti,
per nnanzi. perocché l'esercizio genera l' abito. algarotti, 1-57: ma
costume nella svizzera, dopo lunghi indugi l' ebbe in risposta che 'pel momento
e di tutti gli abitanti. avuta l' ebbe, cominciò a mandare ogni dì per
, n: per fugir el sonino e l' oziose piume, nimiche d'ogni spirto
diligente e sincero quanto si ricerca al- l' essercizio nel quale desidera d'essere operato da
, i-304: aveva fatto fortuna con l' esercizio cinematografico. -arte.
fiori mai, per tempo nessuno, l' arte della pittura, che gli scultori non
accettata. baldinucci, 9-viii-98: esercitò l' arte della pittura nel passato secolo francesco
lingua di racine. 7. l' esercitare, il compiere le funzioni che
esortare [i deputati] e per l' onor loro e per quello del paese,
il giuramento del podestà prima di prendere l' esercizio dell'ufficio suo è nello statuto
carte del tempo del comune, salvo l' aggiunto della fedeltà al principe. bacchetti
sia giuridica, lecita o illecita; l' attività stessa cosi esplicata. beccaria,
s. maestà si è degnata di permettere l' esercizio in tutte le città della lombardia
codogno. zena, 244: sapeva che l' accusata... defraudasse il pubblico
.. defraudasse il pubblico erario mediante l' illecito esercizio del lotto privato?
compagnoni, i-47: per la stessa ragione l' uomo ha bisogno di essere libero,
dovette purgare con tre mesi di prigione l' esercizio abusivo delle proprie ragioni.
avevano serbato esclusiva- mente nella loro nazione l' esercizio del potere. cattaneo, ii-2-466
: potere. compagnoni, i-36: l' esercizio sovrano di nominare i propagatori delle
un'arte, di una professione: l' esercitare, l'assolvere, l'esplicare concretamente
di una professione: l'esercitare, l' assolvere, l'esplicare concretamente le attività
: l'esercitare, l'assolvere, l' esplicare concretamente le attività, le funzioni
: che dunque posso io aspettare per l' esercizio di un'arte la quale io
di queste arti non verrà mai meno l' esercizio, finché durerà la terra.
v-2-422: i greci liberi proibivano ai servi l' esercitare perfino la pittura: e all'
: chiunque per naturale tendenza e per l' educazione ed i casi sociali s'appiglia
nota d'insensatezza trascurare quell'utilità che l' arte potrebbe recargli. leopardi, ii-261
inoperose. de sanctis, ii-65: secondo l' ordinamento dell'università politecnica federale, questi
lezioni solamente di cui avete necessità per l' esercizio della vostra professione: tutto l'
l'esercizio della vostra professione: tutto l' altro è lasciato a vostra libera elezione
esercizio d'insegnamento non può esser richiesto l' esame; e nella graduatoria ella non
una speciale abilitazione dello stato senza avere l' abilita- zione stessa. levi,
. pratolini, 9-150: a parte l' esercizio del mestiere, come si potrebbero
f. d'ambra, 54: fa l' esercizio / di rivendere spoglie. leggi
ed esercizi spirituali. questo si è l' inganno e la tenebra che il dimonio fa
cristiana. davila, 238: aveva introdotto l' uso di molte confratemità, che sotto
spirituali, sotto il pietoso pretesto di placar l' ira divina. pallavicino, 7-177:
oro, / e porti sulla cherica l' alloro? giusti, ii-466: andò a
gente allegra, andavano a predicargli dietro l' uscio, in processione e colla disciplina al
imparar nulla? alfieri, i-31: l' emulazione mi si accrebbe, per rincontro di
di dottorato, non fanno altro che abbassare l' opera poetica al grado di un prodotto
senza più matita, parve stanca. forse l' abbozzo d'un romanzo storico: o
: mi son soffermato e ho teso l' orecchio. erano i soliti esercizi che si
: un fruscio di quaderni. / l' agilità di tocco / di un'allieva.
industriosi, e che quasi a gara l' uno dell'altro si veggano occupando in diversi
i-220: io volevo seguitare a ingrandire l' esercizio di papà e lui voleva invece
carreggiabili, da renderne disagevole e costosissimo l' esercizio. pirandello, 7-106: e,
quanto mai potesse occorrere alla superficie per l' esercizio della zolfara. -gestione,
eran addirittura passivi, come era passivo l' esercizio delle cave e delle fornaci,
che si fa? me la saluta l' economia d'esercizio? gobetti, ii-310:
esercizio? gobetti, ii-310: non occorre l' esperienza di un bilancio di miliardi,
di un bilancio di miliardi, basta l' esercizio di una casa editrice di opposizione
1500, ma messe in su una bottega l' avanzo della sua dota e cominciò a
all'esercizio verso il banco di spaccio, l' ambiente è più luminoso, per una
detta attività, il locale in cui l' azienda è situata. pea, 8-78
11. esercizio amministrativo o finanziario: l' attività economica svolta da un soggetto (
); nelle imprese industriali si distingue l' esercizio tecnico (riguardante l'attività di
si distingue l'esercizio tecnico (riguardante l' attività di produzione) e l'esercizio
riguardante l'attività di produzione) e l' esercizio commerciale (riguardante gli acquisti e
dal parlamento con apposita legge. -concedere l' esercizio provvisorio: concedere l'autorizzazione legislativa
. -concedere l'esercizio provvisorio: concedere l' autorizzazione legislativa a tale esercizio. de
... è pure un gallicismo l' adoperarlo per la percezione e l'uso delle
gallicismo l'adoperarlo per la percezione e l' uso delle rendite pubbliche, e altresì
che non ragioni come depretis quando vuole l' esercizio provvisorio, e che tiri via
far tutti contenti, propose: si concedesse l' esercizio provvisorio, restringendolo, però a
montaggio, la messa in marcia, l' esercizio e la manutenzione delle centrali.
il battesimo viene scancellato, e resa l' anima così monda come nello stato dell'
là, come spettri dai giacigli. l' aria è sempre turbata da sospiri, da
al dormitorio, è stato per me l' esercizio più atroce. = voce
livio volgar., 6-139: l' armata de'nemici fu ottantanove navi tutte
, un nome, un motto, l' indicazione della zecca, dell'incisione, ecc
. cecchi, 9-11: era come l' esergo d'una antica medaglia, che gli
avevano rinettato, cercando di fame luccicar l' oro. = voce dotta,
ha lasciato un colpo di pistola contro l' altro, che gli ha esflorato il volto
cui era attribuita la facoltà d'accelerare l' esfoliazione. = cfr. esfogliante
, subito si volse a colui che l' aveva assalito, et ebbelo esgridato a
da cortona, 26: vuoisi cavare l' apetito de la mente, e con questo
capra e i cavoli, dichiarando l' arnese per adattissimo alla segreteria del cardinal
, più risento la sua benignità, e l' esibisco la mia prontezza a ringraziamela.
pittori esibiranno que'loro tentativi per incarnare l' ideale. svevo, 5-341: non
la signora intellettuale, già avanti con l' età, ansiosa di esibire la sua erudizione
per veder ballare una rea femina, l' essibisce meza la corona reale. panciatichi
il giorno poi comparve parimente alla porta l' ambasciator di francia, il quale ratificò
la prima volta in vita sua che l' ingegnere pettirossi, omino tirato come la
in moglie. leti, 5-iv-568: l' imperadore gli fece subito esibire una sorella
la signora beatrice. -mi ricordo che l' avete rifiutata. -ora vi supplico di
hai pur tante e tante volte / con l' esibirmi tu costei. -esibire il cuore
goldoni, iv-505: la mia mano l' ho esibita a voi di cuore;
cantini, 1-16-270: vuole che per l' avvenire incorrino nelle medesime pene quelli fornai
puoi credere quanto mi pesi sempre più l' esibirmi al pubblico. brancoli, 4-
che le davano un curioso aspetto tra l' amazzone appena smontata da cavallo e l'
l'amazzone appena smontata da cavallo e l' artista di varietà che si esibisca in un
quel poveruomo del direttore a esibire l' elenco dei politici. 6.
esibita, sf. dir. disus. l' esibire, il produrre un documento in
licenze, vi faccino i medesimi cancellieri l' esibita di loro propria mano. saccenti,
precetto lo faceva in rima, / e l' esibite in versi alle scritture. fagiuoli
devino ricevere dette portate gratis, far l' esibita in piè di esse.
. i concorrenti sono molti, e strane l' esibite. esibito (part. pass
per farli allibire di spavento e passare l' inverno da questi rivenditori di minestre al
di tempo sufficiente a domandare e ottenere l' udienza. cantoni, 355: vestale
eccelse signorie. ariosto, 759: l' arciprete di santa agata, presente esi-
la commo- dità del pedone che sarà l' essibitor di questa [lettera] e
gros; il primo genovese, e l' altro pittore francese. = voce
exhibiteur. esibizióne, sf. l' esibire, l'offrire; offerta,
esibizióne, sf. l'esibire, l' offrire; offerta, profferta. -
e desiderata, come quella che contiene l' ultima perfezione della navigazione, mi ha
valere di qualche aggiunta la fiducia nel- l' amor mio e la prontezza d'impiegarmi in
gozzi, 4-85: udite da ciascun l' esibizioni, / fece aver l'opre al
ciascun l'esibizioni, / fece aver l' opre al miglior offerente. gioia,
ovvero se la diminuzione della dimanda o l' eccesso dell'esibizione ne scemassero il prezzo
prezzo, avremo perciò diritto di dire scemata l' intelligenza nazionale? manzoni, pr.
, esasperato, si fece coraggio ripensando l' esibizione fattagli dal guerrazzi; prese la
veementi; il che dimostra nelle febri con l' observazione de giorni; e l'istesso
con l'observazione de giorni; e l' istesso si vede nella esibizione delle pillole,
: con mille esibizioni e cortesissime parole l' invitò a desinare. goldoni, viii-
, uscirò di speranza che voi accettiate l' esibizione. giusti, i-108: mia cara
, e poi ottener da vantaggio con l' esibizione dell'opera? papini, 8-231
: ci eravamo mossi, per visitare l' eccezionale esibizione dell'arte moderna. si sa
figurativa. 4. dir. l' esibire, il rimettere a un'autorità,
altre cose di cui si ritenga necessaria l' acquisizione al processo. codice di
per loro [i signorotti] non muta l' abitudine dell'esibizione, sempre bellimbusti in
di esibizioni folcloriche. papini, 26-22: l' unica emozione proveniva dalla trepida attesa,
trepida attesa, come accade in tutte l' esibizioni acrobatiche, di veder cadere giù a
il mangiatore di fuoco si è scelto l' angolo più oscuro della piazza, ove
e d'altro genere, di cui l' autobiografia è seminata. gobetti, ii-237
di confidenza. piovene, 5-84: l' esibizionismo economico dei milanesi è...
2. medie. che riguarda l' esibizionismo; che è affetto da esibizionismo
in mostra le parti genitali. eroico l' esibizionismo di caterina sforza, che mostrò ai
all'unione dell'anima con dio attraverso l' estasi, ottenuta con pratiche contemplative di
quella che... diletta piacevolmente l' animo, inducendo una moderata allegria.
. fjau- xaorixóc 4 atto a calmare l' animo '. esiènte, agg.
moravia, iii-326: gli piaceva che l' attrice si mostrasse, nella scelta delle scarpe
, arcigno. leopardi, ii-612: l' essere disprezzante, non curante, severissimo
che da una parte avesse egli trovato l' antica maggioranza conservatrice scissa, di cui
esigente, un uomo sbarbato accuratamente e l' abito a coda, si presentò al loro
esigenti: non fanno nulla per educar l' animo al bene difficile. mazzini, i-229
sul grembiale. savinio, 10-90: l' occhio dell'artista è curioso, esigente come
occhio dell'artista è curioso, esigente come l' occhio della donna gelosa.
colore più profondo. moravia, iii-150: l' opera di s. viene esaltata nei
. m. casaregi, 1-281: quando l' esigente ha saputo che il debitore aveva
mettendo e diversificando per ciascuna potenza de l' anima, secondo la essigenza di quella
propria grandezza e comodi, ma secondo l' esigenza del pubblico bene. magalotti,
nazioni, che gli dovevano eseguire, l' hanno sgarrata. f. corsini
[i capitani] ad operare secondo l' esigenza del tempo e gli accidenti. cesarotti
in pesce. alvaro, 7-164: l' altra parte [della popolazione], misera
passato procede. verga, 2-90: l' amore di quella strana fanciulla che gli
: io ho già confutato vittoriosamente altrove l' obliqua accusa data ai repubblicani d'italia
... che, per facilitar l' esigenza dei frutti, sia necessario d'aver
dei frutti, sia necessario d'aver l' autorità da cotesto tribunale della fabrica. g
qualche tempo avessero a essere odiati per l' imposizione de'pagamenti che a forza sarebbeno
uso, pregano il pontefice che per l' awenire non abbi la corte romana cura di
venga il caso non ostante che non l' abbia esatta. gemelli careri, 2-ii-175
arrichiscono i mercanti allorché si permette loro l' introduzione delle estere mercanzie di puro lusso
iv-344: oh quanto è men doloroso l' andare accattando di porta in porta la
vita, anziché umiliarsi, o esecrare l' indiscreto benefattore che ostentando il suo beneficio,
condotta esemplare. palazzeschi, 7-121: l' uomo si è stancato di ricevere l'
l'uomo si è stancato di ricevere l' elemosina, e reclama la sua parte di
. leopardi, ii-358: quanto più l' uomo è in istato di essere soggetto
e quanto più egli la brama o l' esige, anche a torto, e
tutta la naturai facoltà, e tutta l' abitudine che forse per lo innanzi egli
, 4-190: ventura non prendeva mai l' iniziativa con la sua ragazza. la
dentro al proprio scrupolo. ma tuttavia l' esigeva. guardava e la esigeva. pavese
tutto ne porgea, / senza che l' esigesse alcun da lui. manzoni, 785
, che con violenza in qualche parte l' esige, non ha ella (l'adulazione
parte l'esige, non ha ella (l' adulazione) in alcuni casi..
poco pericolosa, perché mi parve che l' onestà l'esigesse. cesarotti, i-364:
, perché mi parve che l'onestà l' esigesse. cesarotti, i-364: in generale
un tutto combinato di molte parti esige che l' uno e il molteplice, l'uniforme
che l'uno e il molteplice, l' uniforme e il diverso, l'opposto,
molteplice, l'uniforme e il diverso, l' opposto, il simmetrico e l'irregolare
, l'opposto, il simmetrico e l' irregolare siano mescolati giudiziosamente insieme, senza
esse forme. carducci, iii-n-94: l' epopea è, per usare un vocabolo
della bonifica è il suo altissimo costo, l' enorme impegno finanziario che esige.
fratello morto può colpire solo la metà; l' incasso forzoso si riduce ad una
. esigibilità, sf. dir. l' essere esigibile (un credito, specie
. de luca, 1-8-138: se l' esigibilità si intende de iure overo anche
de fatto; e se portando le parole l' esigibilità de fatto ancora, per quanto
botta, 5-531: solo fu conservato l' umile san martino,...
teneva dal sangue della madre... l' esiguità gracile dei polsi...
che contiene è tale da sorprendere data l' esiguità del territorio e del periodo.
e forte, stranamente in contrasto con l' esiguità della persona. 2.
carducci, iii-10-110: dissimula [dante] l' esiguità del concetto co 'l cerimoniale della
tal « signore »... impastava l' esiguità di un cervelluzzo acido, fatuo
: si sarebbe mostrato confuso come se l' esiguità dello scopo che lo aveva consigliato
ve'come spicca sui carbonchi degli occhi l' arco delle sopracciglia esigue! palazzeschi ii-175
di persone, esigua fortunatamente, che l' odiava di un odio felino, velenoso,
). pascoli, 1175: avanti l' arche, fiale rugginose / di sangue
delle alcove. banti, 6-115: l' esiguo lume che ancor trapelava dalla grata
a'ben nati amor vivono ognora / l' eroine onde a noi / mormora un suon
comunque esigua, questa vena figurativa è l' unica originaria della terra americana. c
quasimodo, 38: perisce esigua / l' invenzione dei sogni / alla tua spalla
di miele odora. vittorini, 5-264: l' influenza che la cultura può esercitare agendo
. disus. il rendere ilare, l' eccitarsi; eccitazione. tommaseo [
suo temporale. de marchi, i-949: l' aria a due mila metri d'altezza
e delusivi. piovene, 5-351: l' incanto di una straordinaria
tutto quello adunque che move il riso esilara l' animo e dà piacere, né lascia
piacere, né lascia che in quel punto l' omo si ricordi delle noiose molestie.
, per esilarare con un onorato spettacolo l' animo dei suoi virtuosi, comandò che
, che da quei letterati che hanno l' ordine delle onorate cavallerie. monti, x-3-
, invece di esacerbarne le sofferenze, l' avesse anzi alcun poco esilarata. de
liquori, il profumo dei fiori, l' animazione della festa l'avevano esilarata;
dei fiori, l'animazione della festa l' avevano esilarata; la vicinanza di lui
d'annunzio, v-194: alberto prende l' acqua di doppio cedro, che sembra esilararlo
la vita è fantasiosa quassù! come l' anima s'esilara per queste tue contrade
dei loro occhi brucia con esilarata violenza l' estasi canora. cardarelli, 1-66: io
a furia di emozioni cercate, come l' uomo fiacco cerca la forza nel vino,
forza nel vino, e il malinconico l' esilarazione dall'oppio. cicognani, 6-
brillìo negli occhi e i pomelli rossi, l' esilarazione di quando siamo stati in compagnia
supremo degli ebrei rimasti in babilonia dopo l' esilio; rappresentava i connazionali presso
. stor. ufficio e dignità del- l' esilarca. èsile (ant.
elegante; tuttavia secondava il carattere e l' espressione: svelto, esile, di
; e insieme / da le braccia l' imago esil vania / fusa per paure
quella forma senile; / però che l' uomo giovine bello è, ma il vecchio
levriere / blandisce il piè divino a l' atalanta. e. cecchi, 8-1
anche la più esile conchiglia, anche l' infusorio avevano partecipato. nella grande equazione
o belle, a 'l clivo / cui l' acqua esile riga. beltramelli, iii-78
palmizio. d. valeri, 3-288: l' oro d'autunno sale giorno a giorno
, esile, e volto basso / onoran l' umil fossa / che asconde le brevi
). bocchelli, 1-i-577: tutto l' orizzonte di ponente e di tramontana trascolorava
e bromuro di allile, o riscaldando l' ioduro di esile con potassa alcoolica (e
egli con la famigliuola pativa per tutto l' inverno... 1'esi- liante
pardi, i-915: presso gli antichi l' essere esiliato da una sola città,
dilettanti recitava in roma con qualche strepito l' aristodemo. giordani, iii-95: le ha
e che esiliò, per così dire, l' inghilterra dall'europa. foscolo, gr
i-170: dove oggi da lunge / l' agricoltor lacone arder i fochi / mira,
stamberga in cui la crudeltà di un padre l' avèa esigliato,... atterrito
, e si misero a puzzare, l' un contro l'altro, accaniti in modo
si misero a puzzare, l'un contro l' altro, accaniti in modo diverso,
. fui costretto a separarli - esiliando l' immondo vello di leone all'aria aperta,
ed il pregiudizio. gioberti, ii-194: l' enciclopedia cominciò ad essere esiliata dalle scuole
non so che memoriale per un esiliato. l' aurora, i-178: la nazione darà
costoro, / forse per farvi entrar l' aura di state, / han d'occhiute
potuto / esiliato dall'anima tua / con l' amore dell'esule / pel piccolo giardino
senso / non lo strazio sottile se l' ascolto / esiliato in una porta quando insiste
maldicenza. buonafede, 1ii- 104: l' attrazione in somma ed il voto, che
ahi, piaciuto fosse al dispensatore de l' universo che la cagione de la mia scusa
e questo è quello strale / che l' arco dello essilio pria saetta. g.
, fuor che voi stessi, non l' infermità, non la povertà, non
contro di loro, ed una perdita l' esilio di essi: si dolgono che la
la gioventù non abbia più alcuno che l' instruisca. nido eritreo, i-125:
. nido eritreo, i-125: appresso l' antichi greci i delitti capitali si punivano
plebi e non i tiranni, / non l' esiglio e le ritorte, / ma
: la restaurazione del governo granducale, l' invasione austriaca, gl'imprigionamenti, gli esili
tesoro / che s'acquistò piangendo ne l' esilio / di babilon, ove si
/ di babilon, ove si lasciò l' oro. -esilio perpetuo o a
il non le aver lasciato testimonio de l' amore che io vi porto, come le
vi porto, come le lascio de l' odio che io porto a gli altri.
e d'ogni grado, / a l' esiglio parati, e 'nsieme additti / a
per terra. tasso, 8-5-3: l' antico abitator d'estrania parte, / che
patria ignominioso. foscolo, 1-170: l' acque / cantò fatali, ed il diverso
. arici, ii-212: le fughe, l' esilio / a stranie contrade / dinanzi
carducci, iii-12-68: roma, dopo l' esilio dei papi,... travagliava
nell'anarchia sé e le provincie che l' erano addette. -esilio volontario
beccuti, 13: se dell'amor mio l' odio tuo pende, / né lunghezza
provincia con qualche podestà, per fuggir l' emulazione de'potenti e la concorrenza de
3. in senso generico: l' allontanarsi dalla residenza abituale, da un
e'non trova in voi / ne l' essilio infelice alcun soccorso, / né
pur for tuna / per l' onde azzurre errando, e per le rosse
caro, dal quale mi divide l' esilio romano. pratolini, 3-220: -oh
ogni marin disagio / soffrire, e de l' esiglio ogni fatica. lorenzino, 209
xvi-177: dai miseri esigli / fecer l' adria innalzarsi a soglio eterno, / e
ii-4: esuli italiani, ricordatevi che l' esilio è santo, e che, usandolo
anno d'esilio che dio faccia essere l' ultimo. carducci, 740: ingombra
pel ricordo che ne avanza / trarre l' anima rude / per vie di dolci
del segno. cavalca, iii-181: l' uomo per lo peccato fu cacciato della
. monti, x-3-241: varca [l' uomo] pellegrino errante / questa valle
. la morte; il mondo ultraterreno, l' oltretomba. - in partic.:
oltretomba. - in partic.: l' inferno, il limbo. dante,
all'eterno piacque alto consiglio, / l' amata greggia in libertà traesti. leopardi,
cui questa era la patria, e l' altro mondo l'esilio. pascoli, 899
la patria, e l'altro mondo l' esilio. pascoli, 899: morto?
è lungi, e ci manda / l' inno dell'anima umana / ch'è in
assegnarli anche la libra, che è l' esilio, l'infortunio, il massimo detrimento
libra, che è l'esilio, l' infortunio, il massimo detrimento del medesimo
i-80: il mio discorso accademico sopra l' esilio dei poeti dalla repubblica di platone
o lieto stato... discaccia l' avarizia per avere questa perpetuo essilio dall'amorosa
p. casaburi, iii-447: l' iri odorosa, onde han le brume
esiglio, / pinge di flora in su l' ameno loco / l'arco saet- tator
di flora in su l'ameno loco / l' arco saet- tator del tuo bel ciglio
; allontanare. dante, 57-76: l' essilio che m'è dato, onor mi
gli darei ima pensione, / e non l' esilio o pena altra più dura,
vecchio in vaticano, / che chiuse l' ecumenico concilio, / tanti anni aperto
invano, / quando a mia libertà diedi l' esilio, menzini, 5-3: sull'
longobarde, senza che loro fosse intimato l' esilio, andarono da se stesse in disuso
vecchio, si giunse persino a dar l' esilio a vocaboli che... cadevano
ch'i'lasciai in esilio, / e l' armi, ch'ebber certe per ragione
cittadino dannato, anzi lo 'nvii l' uomo in esilio. ser giovanni, ii-16
pare di tanto prezzo il cibo, l' ozio, la lussuria, le cacce,
si distaccò dalla famiglia, prese volontario l' esiglio. -richiamare, revocare qualcuno
». esilità, sf. l' essere esile, magro, scarno,
, 12-37: il giovane aveva notato l' esilità del collo, il modo d'alzare
ad onta della convenevole sua larghezza l' apparenza di una estrema esilità.
questa cotal quaresima, / quanta fu l' astinenza / della somma potenza, /
ch'ai tempo di costui / fu l' ultimo anno che compio il millesimo, /
, in presenza delle quali è esclusa l' appucazione deila pena. -in partic.
es., infermità mentale) esclude l' applicabilità della pena al colpevole di un
di responsabilità. si tende ad esimere l' uomo dalla responsabilità nelle sue azioni.
da questo benedetto coro e da mil- l' altri malanni. salvini, 19-iv-2-249: questa
cercava, o per un verso o per l' altro, d'esimersene. monti,
4-462: altro non aspirare la valle che l' esimersi dall'intollerabile dominio delle leghe.
era cattivato la simpatia del dottore con l' esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare
: fra le tante classi, in cui l' umana generazione è divisa, ve ne
un gran corredo di citazioni, né l' autore ha potuto esimersene; ma non
vana ostentazione. soffici, v-1-43: l' artista non può esimersi dal partecipare con
tratto di sentiero, coi muscoli irrigiditi e l' animo sospeso. 2.
d'essa, vieterà il vescovo alle religiose l' accettare in custodia robe di estranei,
e picciole avvertenze di composizione, che l' esimono pure dal far comune.
/ onde sì chiara ottenne / gloria l' antico tevere. manzoni, 54: l'
l'antico tevere. manzoni, 54: l' alta fama dell'esimio condottiero, l'
l'alta fama dell'esimio condottiero, l' entusiasmo de'soldati per lui, il
forse de'suoi servizi, gli alienarono l' animo del duca. cattaneo, iii-3-51
s'erano ritirati per prudenza, e l' esimio generale ne dava invece il merito
esimio signor presidente, di fame per me l' espressione a'miei onorandi colleghi nella prima
la verità? soffici, iv-103: l' altro vociano al quale si era più tardi
il desio / di questa sua virtù fra l' altre esimia. / altro che bacco
iv-23: per tre nobili porte era l' entrata / d'esto pubblico tempio e
. stor. dignità e ufficio del- l' esimneta. b. cavalcanti,
b. cavalcanti, 3-67: l' altre due specie di tirannide sono certe
tirannide sono certe monarchie de'barbari e l' esimnezia de'greci. = voce dotta
e 10 troppo esinanir lo corpo rende l' orazione infruttuosa e vana. cattaneo,
si adoperò tanto a dilatare e infiammare l' insurrezione, quanto i suoi avversari si
per salvarci. giacomelli, 2-175: l' unigenito figliuol di dio non ricusò di esinanir
esinanitte e avvilitte, insuperbisca e invanisca l' uomo, che è un vermicello.
. ochino, 126: appresso può errare l' uomo in sentire umilmente di sé,
artisti e più grammatica... l' italia bisogna che arrivi a tanto,
boccaccio, viii-2-237: per la qual cosa l' umana carità, la comune fede e
alberi, spogliati dalle fiondi e dal- l' aver fruttato esinaniti, abbiano fame, e
abbiano fame, e per conseguente ricevendo l' opportuna pioggia si nutrischino. segneri, iv-
cattaneo, ii-2-390: se si dividesse l' inghilterra in otto o dieci o più recinti
tristo letto portava un cadavere: talvolta l' esinanito stramazzava all'improvviso, e rimaneva
. beicari, 5-65: predicar femmi l' imperio divino / a ninive esinanita negli
, percosso, umiliato, essinanitó non l' avrebbe mai giudicato per quel ch'egli
con maraviglia a contemplare la bassezza, l' esinanizione e l'umiltà ne la quale venne
contemplare la bassezza, l'esinanizione e l' umiltà ne la quale venne, per
idem [dioscoride], 242: ha l' esipo virtù di scaldare, e mollifica
esipo virtù di scaldare, e mollifica l' ulcere, e massimamente quelle del sedere
meliloto e boturo... bruciasi l' esipo in un testo di terra nuovo
tutte valutarle. carducci, iii-7-95: l' europa vide fermarsi le diverse nazionalità e
problemi (fantastici o estetici), l' arte, dunque, non riproduce alcunché di
per la giovinezza e di avversione per l' età matura. rosmini, xxii-123: il
le quali per la prima volta sentono l' influenza dell'uomo, e con ciò
della scolastica, ma come qualcosa che l' attività degli uomini costruisce ogni giorno.
umano è sempre una sintesi media tra l' assoluto e il relativo, tra l'
l'assoluto e il relativo, tra l' ente e tesistente. de sanctis, lett
e cerca dietro di quello la scienza. l' esistente non è per lui che un
dell'essere. labriola, i-257: l' esistente è modo dell'estensione e non
vale quanto discemere tirreale dal reale, l' inesistente dall'esistente. papini, 8-129
al sogno. -l'ente crea l' esistente: v. ente, n.
3. che vive, che trascorre l' esistenza. -anche: domiciliato, residente
, e satisfaciente de'peccati suoi. l' aurora, i-160: tutti gli esistenti attestino
ii-2-260: nel seno d'uno stato l' ammonto del credito non può sorpassare la
el ben vivere; e in questo l' uomo non si può ingannare perché è esistentemente
che distingua con 'esistente 'sost. l' ente in atto; con 'esistenza'l'
l'ente in atto; con 'esistenza'l' idea o forma dell'ente e degli
e degli enti esistenti; con 'esistentità'l' astratto dell'esistenza e fors'anco l'
l'astratto dell'esistenza e fors'anco l' entità. = deriv. da
karl jaspers, il quale, ripudiando l' ontologia quale scienza obiettiva che consideri i
decisione, cioè pensiero esistentivot per cui l' uomo è ciò che sceglie di essere e
existentiell. esistènza, sf. l' esistere; condizione o modo di essere
pallavicino, 7-118: negando pe'morti l' esistenza del purgatorio. muratori, 4-19
struttura meccanica d'esso cervello possa allogarsi l' innumerabil copia di tanti oggetti. genovesi
imbriani, 2-40: così ci sarebbe stato l' atto pubblico, ci sarebbe stata l'
l'atto pubblico, ci sarebbe stata l' iscrizione ipotecaria, che avrebbero giustificato 1'
distruzione, pareva si spogliasse e tradisse l' esistenza entro di lui di una testa
a molti altri, più la verità che l' opinion delle cose seguire. s
crito; perocché par bello e buono secondo l' apparenza, ma è molto lordo e
i-2-4: è natura spagnola curare più l' apparenza che 1'esistenza. galileo,
per zól éaotou quella vita ridotta che l' astrazione ha determinato, sta la condizione
si contrappone a quello di essenza come l' atto alla potenza, il concreto all'
causa finale, la qual si propone l' efficiente, è la perfezion dell'universo;
, / onnipotente ed infinito dio. / l' attuale esistenza in te comprendo, /
forse voi dubbitate di quello, come l' essenza sia metafisica e 1'esistenza fisica
della sensibilità nostra e a dimostrare anche l' unità indivisibile del principio pensante. rosmini
il predicato, in quel giudizio, è l' idea di esistenza, cioè l'essere
è l'idea di esistenza, cioè l' essere in universale che noi applichiamo a
appunto la cima della creazione, cioè l' atto libero, di cui non si può
i beni inferiori agli uomini, non l' abito virtuoso. ora la prima di queste
ora la prima di queste conseguenze deifica l' uomo, la seconda distrugge dio. b
croce, i-2-74: il concetto dà l' essenza delle cose, e, nel concetto
delle cose, e, nel concetto, l' essenza involge 1'esistenza. gentile,
michelstaedter, 334: infatti essa [l' individualità] è « meno »,
mondo non si misura altrimenti che per l' estensione nel tempo e nello spazio.
che platone misse ne le idee tutte l' esistenzie e sustanzie de le cose, di
aristotelici, non è però astretto a l' esempio di virgilio, e meno a
, che non sono de resistenza de l' unità, né per altro de l'essenza
de l'unità, né per altro de l' essenza de la poesia. de sanctis
chiesa nella parte umana, intendo modificare l' esistenza accidentale, e credo aver il
. p. verri, i-34: l' amor del ben essere, più forte di
può esser contento di se stesso, eccetto l' uomo, il che mostra che la
vorrei con un bacio poter versare tutto l' amor mio nella tua esistenza, sicché
funzione). manzoni, 425: l' istituzioni, l'usanze, l'opinioni che
manzoni, 425: l'istituzioni, l' usanze, l'opinioni che hanno regnato
425: l'istituzioni, l'usanze, l' opinioni che hanno regnato lungo tempo in
esistenza passata. cattaneo, ii-1-385: l' asilo dei mendici di bordò dopo cinque
tempo, sudata, cascante nell'abbrutimento, l' urbe sembrava giunta all'estremo dì della
e più. pascoli, i-277: l' uomo è l'animale il cui carattere differenziale
pascoli, i-277: l'uomo è l' animale il cui carattere differenziale dagli altri
le eruzioni, e della lotta per l' esistenza che si combatte tra le varie specie
. monti, ii-325: panni che l' unità degli ingegni sia l'unico mezzo
: panni che l'unità degli ingegni sia l' unico mezzo di conservare ancora all'italia
rivoluzione si propagava a scosse in tutta l' europa, e richiamava l'attenzione di
scosse in tutta l'europa, e richiamava l' attenzione di ogni ordine di persone sui
pure ad essere [la grecia] l' istrumento della memoria dei secoli, e
e di quello stesso popolo dominante che l' aveva ingoiata, ed annullato da gran
anco sei anni d'esistenza, [l' italia] affrontò un impero che da
: persona o cosa che esiste; l' individuo, la società, l'umanità;
esiste; l'individuo, la società, l' umanità; la creatura, il mondo
; la creatura, il mondo, l' universo. parini, 526: a
profondo / si destàr resistenze, e de l' abisso / romoreggiàr dal fondo /
arcano mirabile e spaventoso del l' esistenza universale, innanzi di essere dichiarato né
dileguerà e perderassi. tenca, 1-262: l' opera più eminente di questa scuola
esempio di questa tendenza a portar l' arte in un campo affatto nuovo, a
gnava il battello, e in cui l' elica spalancava abissi ine splorati
di scerpate esistenze: tutto schianta / l' ora che passa: viaggiano la
perdere, sconvolgere, spezzare, dannarsi l' esistenza: rendere, a sé o
sanno in quale abisso di mendicità giaccia l' italia, e quante delle più splendide
. svevo, 5 * 450: l' avvenimento che sconvolgeva la sua giovine esistenza
, capisci? barilli, 1-173: l' artista che ha rotto le catene..
ci sarebbe incontrare il primo ed ascendere l' altare? -condurre, passare,
altre parole da designarla? -consacrare l' esistenza a qualcuno: votarsi al suo
la vita. -troncare, chiudere l' esistenza: cessare di vivere; uccidersi
causa, effetto o circostanza) con l' esistenza, con la vita, i
realmente progressivo, cioè fa avanzare realmente l' intera società, soddisfacendo...
3. che è in rapporto con l' esistenzialismo filosofico o artistico; esistenzialista.
di me, come su una cavia, l' angoscia esistenziale e un principio di schizofrenia
storia, del destino, e sospinge l' uomo, angosciato dal senso della propria
e dai legami della società, verso l' emancipazione della personalità interiore.
b. croce, ii-14-158: l' esistenzialismo... muove dal pensiero
soffici, v-6-377: sòren kierkegaard, l' apostolo oggi così volgarmente travisato dell'esistenzialismo
dopoguerra, quello che si definì genericamente l' esistenzialismo e che, effettivamente, è
che turbano di continuo la coscienza e l' immaginazione. = deriv. da esistenziale-
m. -i). che riguarda l' esistenzialismo; che segue la dottrina e
, deve provare ogni esistenzialista o professante l' esistenzialismo, ci fu qualcuno..
dall'apparente pessimismo di hoel- -dare l' esistenza: creare, generare. derlin
esperti di colei che ci ha data l' esistenza? disperazione, riuscì a
sventolare verso tutta la terra -dovere l' esistenza a qualche causa: attribuire una bandiera
la propria origine, derivare da essa. l' uomo ». g. bassani, 1-256
serristori, conc., 11-757: l' uso costante del lavoro = v. esistenzialismo
m. -ci). che riguarda l' esistenzialismo. esistenzialità, sf.
il quale, nel giudizio individuale, l' essenza coincide con 1'esistenza.
esiste... 'esistenza 'è l' esistere in realtà; 'esistenzialità '
esso un atto di pensiero, cioè l' attribuzione di un predicato a un soggetto,
riscontri negli altri atti di pensiero? l' esistenza, insomma, è o no predicato
carattere concettuale e predicativo dell'esistenza con l' addurre che, se essa fosse predicato,
i due termini, cioè a e l' esistenza, e che, nel pensare a
sia la medesima cosa coll'essere; ma l' essere... non involge niuna
esiste, esisterà per sempre: è infinito l' ostacolo che divide 1'esistenza dal nulla
divide 1'esistenza dal nulla: dove l' universo esista una volta, truova in
fuori dell'aria. serra, iii-140: l' idea artistica esiste solo in atto:
idea artistica esiste solo in atto: l' i [dea] artistica] virtuale è
artistica] virtuale è un assurdo. l' idea grande, bella, magnifica, che
hanno beneficato, ma non ammirerò né l' uno né l'altro; all'opposto sarò
ma non ammirerò né l'uno né l' altro; all'opposto sarò incantato e pieno
specialmente dove le cose non siano preparate per l' equa distribuzione e la libera contrattazione delle
suo regno, mamma isidora aveva davvero l' aspetto d'ima vecchia fata benefica, dei
/ detta guidogozzano! govoni, 1123: l' accanito ardore / d'esistere che mi
vecchio, / che ho amato solo l' odio per la vita. montale, 2-32
, non esisterebbe, se molière non l' avesse preceduto. pisacane, i-109: le
esistenza, n. 4). l' aurora, i-178: la nazione darà a
nazione, ma mostriamo che, se l' italia non esiste ancora nei trattati,
nella moderna cucina francese, è appunto l' industria che si trucca da artigianato,
. p. verri, i-236: l' esperienza, in tutti i casi maestra,
della sventura, ed egli vi attribuiva l' onnipotenza della bellezza. cicognani, 2-37:
. accoglieva all'entrare un archivolto e l' acre odore. bocchelli, 3-60:
, sicura; perché il pretesto è l' ordine, la dignità, ecc. per
della loro preparazione che spesso avveniva con l' attiva partecipazione dei commensali. soldati, iii-180
il cinematografo. 6. sostant. l' esistenza, la vita. rosmini,
tra il conoscer egli una verità e l' esister proprio della verità da lui conosciuta?
che vuol dire beatrice viva? forse l' esistere materiale, il reale, lo storico
ciu così ploranti / che ti feriscono l' anima. pianti / che vengono dal
come existimava avere in questo piacere consumato l' ora, talvolta più presto e talvolta
fermissimo principio è quello che sia impossibile l' istessa cosa essere e non essere. garzoni
uomini grandi. speroni, 98: l' intelletto,... conoscendo le ricchezze
fatta. b. segni, 7-131: l' oppenione, o vogliam dire l'esistimazione
: l'oppenione, o vogliam dire l' esistimazione, non è senza lui [il
e dispensano le sorte da farte venir a l' incontro un uomo, che non tanto
un uomo, che non tanto abbia l' esistimazion di vera guida, quanto in
in verità sii tale, ed illuminano l' interno tuo spirto al far elezione de
ch'è megliore. sarpi, i-2-34: l' amor ed esistimazióne di se stesso accieca
della coguazza, per compensar le perdite con l' utile di prodotti meglio esitabili.
indugiare '. esitaménto1, sm. l' esitare; dubbio, incertezza; titubanza
'di qua la vergogna, di là l' onore'. verga, 4-326: fece
esitante, guardando intorno per vedere come l' avrebbero accolta. de roberto, 1-76:
suono). svevo, 2-537: l' aurora s'avanzava fosca, esitante, triste
della stanza. viani, 10-336: per l' esitante primavera; è la prima mattina
ii- 792: egli entrò con l' esitante timidezza delle prime volte; e
[gli occhi]... l' espressione esitante e astratta della miopìa.
ogni qualvolta sentiva dirsi come fosse una nuvola l' oggetto che supponeva italia, sospirava d'
ch'egli nutriva per la verità, finora l' amico nostro non aveva ancor dato che
sera d'inverno, tra la confusione e l' incertezza, egli solo non si perse
dominati. beltramelli, i-330: era l' attimo della fortuna e non ebbi esitanze.
in quel giorno,... cadutane l' occasione di parlarne al gran giudice,
occasione di parlarne al gran giudice, l' ho fatto senza esitanza e caldamente,
fatto senza esitanza e caldamente, invocando l' aiuto del nostro buon rossi che era
nel mezzo dell'anima mi sia fitto l' ago solare, rispondo: « l'ora
l'ago solare, rispondo: « l' ora nona, o iesus, nel còmputo
: ornai non le era più consentito l' indugio. bisognava ch'ella rompesse ogni esitanza
mi son ricordato di questo quadro, l' ho sempre considerato per di tiziano,
non potremmo giammai dimostrarne a noi stessi l' esagerazione o la falsità. manzoni, pr
ad argomentare sulle tue traccie, che dove l' intera nazione dà la legge, essendo
riflesso di sole, sùbito scomparso: l' aria esitava fra nuvolo e sereno, in
può aprire gli occhi, / l' adolescente. / esiti, sole? /
— rallentare il ritmo e smorzare l' intensità del suono o del canto per
. « esitava »; poi prendeva l' aire ed allora il suo verso assomigliava ad
2-11: il marchese fece alcuni passi verso l' uscio, volse gli occhi a caso
a ragione, che dovesse condurre verso l' interno della città. bontempelli, 7-79
, trovarono le fenditure, vi posero l' occhio. = voce dotta, lat
, 144: sono astretti, per l' improporzionato e non sufficiente consumo, ad esitar
affrettarti fino a tanto che non lo richieda l' assoluto bisogno. e. cecchi,
un gran recipiente di rame per ricever l' acqua... e distribuirla alle
.. si esprime pur molto vivamente l' idea del governo esitativo ed irresoluto della
farà la seconda edizione della discorsa esitata l' anno prima. -figur.
fra poco. esitazióne, sf. l' esitare, l'essere esitante; incertezza
esitazióne, sf. l'esitare, l' essere esitante; incertezza, irresoluzione,
: penso le grandi croci erette su l' esitazione dei crocicchi, le croci senza crocifisso
2. acust. angolo di esitazione: l' angolo tra la direzione vera di provenienza
di un suono e la direzione che l' ascoltatore riconosce con indeterminatezza nell'audizione biauricolare
fogna, che possi avere il calo l' esito suo, sarà tanto meglio.
rotonda. redi, 16-v-106: non avendo l' esito libero dello stomaco, spinti dall'
osserva la sua valvola, che ammette l' esito. bicchierai, 130: furono
a cappiano, e frenato come prima l' esito al padule. guerzoni, il-noo:
e determinarlo ai vasi uterini e facilitarne l' esito periodico e salutare, si crede che
non vi sia nuova gravidanza convenga molto l' uso frequente dei bagni domestici.
ora fernando era un ragazzo al quale l' educazione impartitagli dalla madre aveva impedito di
/ uscirne al buio, sappia trovar l' esito. di costanzo, 1-25: posti
certi alberi folti, aspettavano di veder l' esito de'dui squadroni, i quali
mura / trovano un esito i treni che l' orma / antica dei pastori urgono.
così cautamente che le parole prime tentino l' animo e tocchino tanto ambiguamente la voluntà
dello stato. prima, perché aumenta l' esito, senza che nell'istesso tempo
, senza che nell'istesso tempo aumenti l' introito, e perciò ogn'anno ne
lavorati [i panni] doverebbono aver l' esito più facile. sarpi, i-2-35:
de'tre fratelli, / e per l' esito dare a'loro effetti. stigliani,
81: vedendo che più d'un l' onora, / e ch'hanno facilmente esito
non sai tu che, a volere avanti l' esito esporre le profezie vere, bisogna
b. segni, 24: l' esito infelice di questa guerra, che doveva
alle parti di francia, fe'tutto l' opposito. anguillara, 2-310: giove
egli dal ciel si parte, / l' essito e la cagion del suo partire.
intenda, / dissimula ed intanto / de l' agguato d'amor l'esito aspetta.
intanto / de l'agguato d'amor l' esito aspetta. marcello, 35: visiterà
, imperciocché per ordinario dipende da questa l' esito dell'opera buono o tristo c'abbia
; a lodar dio, qualunque sia l' esito delle tue ricerche ». svevo
voleva partir subito; andarsene, senza aspettar l' esito del duello, che pure sapeva
monti, ii-270: non vi scrivo l' esito della mia tragedia, perché non
non sono venuto a capo di conoscere l' esito dei due codici citati e illustrati dal
, che quasi mi fa sicuro che l' ora ch'io dico non sia lontana.
, / con maggior evidenza a voi l' accenne / del superbo neron l'esito
voi l'accenne / del superbo neron l' esito grave. salvini, 6-105: questo
grave. salvini, 6-105: questo è l' esito della favola, a satirico drama
più che il coro canti; cioè l' esito è quella parte la quale è
è quella parte la quale è dopo l' ultimo canto del coro insino alla fine della
1-741: nella tragedia il prologo, l' episodio, l'esito, il corico
nella tragedia il prologo, l'episodio, l' esito, il corico, il corno
giannone, 1-iii-435: i prelati e l' altre persone ecclesiastiche possano far trasportare per
piangete il grande esizial dolore, / piangete l' aspra morte e 'l crudo affanno,
dei regni. testi, ii-145: l' uom fa vela al proprio esizio, /
co'fatti. nel che è riposto l' esizio e l'infelicità sociale e nazionale.
nel che è riposto l'esizio e l' infelicità sociale e nazionale. bocchelli,
ambedue scipioni, ambi africani, / strage l' un di cartago, e l'altro
strage l'un di cartago, e l' altro esizio? savioli, 791: oh
. b. croce, iv-12-36: l' illusione che gli sia lecito [all'
presagio spaventoso della sanzione che verrà perseguendo l' eslege, se anche come urto d'
, 35-33: e1 monno non basta a l' occhio a vedire, / che
cor enna- morato, / la gente l' ha 'n deriso, pensanno suo, parlato
[plinio], 186: piglia meraviglia l' arcadia del suo essocèto: questo è
, oppure negli apparati in comunicazione con l' esterno (apparato digerente, ecc.
suberificate o cutinizzate; si forma sotto l' epidermide quando questa ha cessato di funzionare
(essodiàrio), sm. letter. l' attore che recitava l'esodio.
. letter. l'attore che recitava l' esodio. salvini, 6-125: l'
l'esodio. salvini, 6-125: l' essodiario appresso gli antichi nel fine de'
che dall'esterno della terra ne modificano l' aspetto (la radiazione solare, l'atmosfera
l'aspetto (la radiazione solare, l' atmosfera con i suoi elementi, le
volgar., 2-166: la gioventù lasciata l' impresa dell'atto agli istrioni e autori
, 102: la gioventù, lasciando l' azione delle favole agli istrioni, cominciò
, ecc.; in partic.: l' uscita degli ebrei dall'egitto, sotto
le mie previsioni cominciano ad avverarsi: l' esodo della nobiltà dalle campagne aumenta tutti
i giorni. d'annunzio, v-1-700: l' esodo dalla città, dopo il patto
, 1-615: i servi pastori compievano l' esodo attraverso la tanca verde e oro
sorta d'incanto in pochi anni dopo l' esodo dei greci da smime, sembra
di cartone, più labile di chi l' abita. soffici, v-3-304: si pensava
, ho passato ore intere a seguire l' esodo del fumo. 2.
: di queste omelie d'origene su l' esodo non abbiamo più il testo greco,
». 3. letter. l' ultimo canto del coro, alla sua
più che il coro canti; cioè, l' esito è quella parte la quale è
è quella parte la quale è dopo l' ultimo canto del coro insino alla fine della
quante, che sono il prologo, l' episodio, l'essodo e 'l coro,
sono il prologo, l'episodio, l' essodo e 'l coro, ma le quali
, dopo quest'altro taglio, dal- l' appartenere al sistema esofàgèo. ésofagismo
largamente così detta (perché propriamente è l' esofago) viene composta da varie cartilagini
allor che per le fauci e per l' esofago / ella gorgoglia e mormora, /
la membrana maggiore, le fa fare l' estramissione all'esofago di certa materia acre
materia acre. campailla, 13-47: l' esofago è un cannel continuato, /
stende: / si agglomera continuo entro l' addome, / e perché cangia forma
esofagodigiunostomìa, sf. medie. l' anastomosi * fra l'esofago e il
. medie. l'anastomosi * fra l' esofago e il digiuno, che si esegue
il digiuno, che si esegue dopo l' asportazione dello stomaco e di un tratta
. esofagoduodenostomìa, sf. medie. l' anastomosi fra esofago e duodeno.
. esofagogastrostomìa, sf. medie. l' anastomosi fra esofago e stomaco.
registrazione della dinamica cardiaca, ottenuta mediante l' introduzione nell'esofago di una sonda
medie. ispezione diretta dell'esofago con l' aiuto dell'illuminazione artificiale.
che si voglia operare un restringimento oppure l' asportazione di corpi estranei (tumori,
, dalla posizióne di fissazione, verso l' esterno (contrario di enoforìa).
esògamo, agg. etnol. che pratica l' esogamia. eso gènesi, sf.
dell'ombrella delle meduse, rivolta verso l' alto e per lo più convessa.
esortativo. buti, ii-563: l' autore àe finto che forese dica così:
riconciliazione del peccatore, non con l' assoluzione sacramentale, già ricevuta, ma
sacramentale, già ricevuta, ma con l' assoluzione dalla penitenza canonica). =
si crede esonerata dall'obbligo di far sparire l' analfabetismo in calabria. -esentato
esonerato. esònero, sm. l' esonerare; il sollevare da un ufficio
persona esonerata. -in partic.: l' esentare dal servizio militare obbligatorio.
insomma che assicuravano il servizio sedentario e l' esonero dal servizio di guerra. cassola
mi domando com'è riuscito ad avere l' esonero... dice che ha
sue favole. alfieri, v-2-857: l' abate beltrand non può essere scambiato all'
porta, 1-276: -orsù, la rabbia l' abbiamo sfogata con costoro. — sì
che nelle sue tavole potevi riconoscere esservi l' iracondo, l'ingiusto, l'incostante,
tavole potevi riconoscere esservi l'iracondo, l' ingiusto, l'incostante, e insieme
esservi l'iracondo, l'ingiusto, l' incostante, e insieme ancora l'esorabile
, l'incostante, e insieme ancora l' esorabile ed il clemente ed il misericordioso ed
ed il misericordioso ed il glorioso e l' umile ed il feroce. luigini, xlv-297
dono alla signora. labriola, iii-166: l' obbiettivo naturale in fatti...
, sf. letter. e disus. l' essere pia- cabile. pascoli
che pe'suoi meriti dovesse operare che l' altissimo iddio gli rendessi la sanità.
, 1-354: udrà il lamento mio l' onnipossente / che del fulmine gode, e
: il carpigna, che aveva già depravato l' intelletto dalla esorbitante ambizione,..
maestà. soderini, li-io: quando l' erbe son piccole, faccisi dar [l'
l'erbe son piccole, faccisi dar [l' acque] cascando in su finocchi o
, perch'a lui sembri una follìa / l' espor se stesso a rischi esorbitanti /
degna scusa. monti, iv-319: l' affare non istarebbe a più centinaia di zecchini
più esorbitante, quello che nello stimare l' altezza d'un monte s'ingannò di
uomini esorbitanti e strani, finché maturasse l' ora d'opprimerli. 2. che
eccessivamente. boccalini, i-219: l' intiera dote, ancorché esorbitan
essorbitanza, exorbitanza), sf. l' essere esorbitante, l'eccedere i giusti limiti
, sf. l'essere esorbitante, l' eccedere i giusti limiti; eccesso,
debitore di altra soddisfazione al provocante; l' esorbitanza del risentimento conguagliandosi coll'attentato della
vendicativo sfogava nel misogallo, nelle satire l' acre umore. carducci, iii-19- 208
: questo passo sarebbe bastevole a manifestar l' ottima negligenza del bodino intorno alla dottrina
tiran dreto / poscia l' esorbitanze a ciocche a ciocche, /
termine di quantità, non ha numero che l' esprima... vi paion queste
di dire esorbitanze e vanità? voi l' avete di già ammesse. muratori, 7-iv-89
, e commesse eguali stravaganze nello stimare l' uno mille e l'altro dicci quello
stravaganze nello stimare l'uno mille e l' altro dicci quello che realmente vai cento
). lancellotti, 471: empirono l' aria di schiamazzi, tacitamente tacciando i
: vidi i suoi occhi malati esorbitarsi oltre l' arma tura delle lenti brune
xi-336: se sono occhi, non avranno l' esor bitata fissità dell'icona
. fortini, iii-566: e1 ministro con l' aqua santa esercismandolo, diceva: astarotto
in parole aveva udito dire: fece l' esorcismo, e sette volte lo replicò,
: domani la condurrai in chiesa, faremo l' esorcismo, e, se il diavolo
uomini on ragione merita, si trova l' arte e professione de gli es- sorcisti
: e1 terzo [ordine] è l' ordine delli esorcisti, e'quali hanno offizio
ordini minori della chiesa, che dà l' autorità di esorcizzare: esorcistato.
degli ordini minori sacri, che conferisce l' autorità di esorcizzare. de
una cosa (o anche per stornare l' influenza considerata malefica di un oggetto)
, i-290: si dee prima essorcizare l' uom inspiritato e poi scongiurare il demonio
e tutto tremante sopra la sesta fossa l' adattò. giusti, i-405: non