astorre. -sm. plur. l' esercito al servizio di un pontefice.
chiesa, come fedel cristiano, e eleggere l' ecclesiastica sepoltura. fioretti, 2-25 (
gloriosa fatica hanno impreso altre accademie trattando l' erudizione ecclesiastica, la filosofia sperimentale e morale
papini, 6-94: forse quelle parole eran l' eco di qualche luogo comune ascetico pescate
in campagna. longo, xviii-3-245: l' ossequio dovuto al clero e alla
asterisco... nelle guide raccomandava l' albergo agli ecclesiastici di passaggio.
dinanzi alle virtudi, e disse: ecco l' uomo, che s'accorda al postutto
intr. (5): [l' autore] trova la maniera di riuscir rozzo
, non ce ne sono altri. l' invidia, eccolo il motivo, l'invidia
. l'invidia, eccolo il motivo, l' invidia ». 2. per
». 2. per accompagnare l' atto di porgere, offrire un dono
pianto; /... / ecco l' arte e gl'ingegni / della sleal
valor sfida. manzoni, 105: l' essere distinta dalla teologìa è una condizione della
scioglierla. de sanctis, 7-395: l' italia è stata felice, perché a costituirla
saranno messi sullo stesso piedistallo e considerati l' uno complemento dell'altro. padula,
amor, segnor verace, / ecco l' ancella tua; fa che ti piace '
. marino, 197: così piangea l' addolorato amante; / ma ecco già
addolorato amante; / ma ecco già l' avea presso che giunta, /..
, xix-19: tutta vegg'io, con l' animo / pien di novo diletto,
terribil vista! ecco mostrarsi / nel sogno l' ombra. manzoni, 35: ecco
proprio dovere... appena poi l' allievo ha compiuto qualche cosa di buono e
visibile si può vedere se non per l' invisibile. che ecco, che l'occhio
per l'invisibile. che ecco, che l' occhio ben vede le cose corporali,
vede le cose corporali, e nondimeno l' occhio del corpo non vedrebbe alcuna cosa
lidi, / chi può saver tutte l' umane tempre? / l'un vive,
saver tutte l'umane tempre? / l' un vive, ecco, d'odor,
molte cose; e, cominciate, poi l' abbandonava. ecco, nell'abbaco,
qual fosse il loro debito, che l' interprete di gersone desiderava. landolfi,
ho il raffreddore, ecco, -fece l' altra, con un dispetto bambinesco. pirandello
dinariamente la linea o la distanza tra l' estremità di un membro ed il
della cocaina (ma non ne ha l' azione aneste tizzante):
echeggiaménto, sm. letter. l' echeggiare; risonanza.
. (eccheggiante). che suscita l' eco; che risuona per eco.
di dio, che primamente / generò l' universo, ed in eterno / echeggiante ne'
.. nello stormire del vento, l' echeggiante e lontano rotolìo d'un treno.
rabbellisce. 2. che manda l' eco; pieno di echi, risonante.
salvini, 41-168: esiodo sonore, echeggianti l' appella [le cicale]. e
echeggiante di mitologia e che terminava con l' invocazione a giunone lucina incoronata di dìttamo
intr. (echéggio). destare l' eco, diffondersi per effetto dell'eco
e scossi, / fronton rimira al- l' echeggiar de'carmi. foscolo, iii-1-347:
a lungo. panzini, i-376: l' orologio scattò: un suono profondo, d'
ereditato da cavour, che più volte l' aveva fatto echeggiare in questa camera, che
fatto echeggiare in questa camera, che l' italia si fa colla libertà, e non
ebrezza canora. de roberto, 186: l' organo intonava il miserere, e il
di fanfare guerresche,... l' immensa maggioranza della nazione vi assisteva come
gran tempio a quel celeste canto / l' ampie volte echeggiar: tre volte santo.
fu in pieno una voce gridò: -parli l' avvocato rubò. - altre echeggiarono:
disposto all'imitazione. come avevo echeggiato l' ultima riga del biglietto di giacomino, così
riga del biglietto di giacomino, così copiai l' ultimo atto del dàimone. bilenchi,
vita trovava un severo limite dove l' urto echeggiava rim pianto.
(disus. eccheggiato). che desta l' eco; che risulta alto,
4-28: ha virtù..., l' echenide, d'inchiodar nell'onde senza
in piena terra (nelle regioni dove l' inverno è mite) come piante ornamentali.
di echeveria entro piccoli vasi, con l' agile azzurra campanula. = voce
. genere di mammiferi del l' ordine degli sdentati che comprende due specie,
lunghe un pollice e mezzo... l' altra è 1'* echidna setosa
dell'ordine monotremi, a cui appartiene l' echidna. = voce dotta, lat
è un nicchio bivalve scannellato co'solchi l' uno all'altro uniti, ed è
conc., ii-358: viene quindi l' a. a far conoscere gli echiniti,
e del fuoco. la luna empie l' ostriche e nutrisce et empie gli echini
da notar per maggior maraviglia / de l' echin, ch'a vederlo è poco
. tasso, n-iii-1096: de l' echino, detto remora perché ritarda le
dire 4 riccio 'che sta sotto l' abaco nel capitello della colonna dorica.
rosso vivo o rosa, ha l' ovario spinescente e lo stimma verde smeraldo
differisce per avere solo 3-4 proglottidi, l' ultima delle quali è matura, ovale-allungata e
che possono essere altri animali e anche l' uomo; ha forma larvale cistica (
nell'intestino del cane e di cui l' uovo, ingerito dall'uomo, produce un
lo scambio fra il liquido interno e l' acqua marina; il corpo ha forma
, ampia cittade / nudrir mal ponno se l' assedio dura. mascardi, 2-346:
quando arriva la madre a volo con l' esca nel becco. saba, 192:
nel becco. saba, 192: l' alato amico ritornò egli solo / alla sua
adunque che ben sia amare e servire l' un più che l'altro, secondo i
amare e servire l'un più che l' altro, secondo i meriti e '
. leopardi, 5-37: là dove l' insano / costume ai forti errori esca non
bambagiuoli, 28: se di dolcezza l' amo non ha esca, / che piaccia
vano. pandolfini, 1-7: mentre l' esca nuota a galla, [i pesci
] in grande moltitudine germogliano; divorata l' esca, solitudine e deserto. pulci
, io andai. tassoni, 291: l' augellin, che dianzi in aria vide
aria vide / rimanere il fratei su l' esca morto, / teme la fraude
/ teme la fraude e sta su l' ali accorto. carletti, 23: dietro
, gettando solamente il suddetto lamo sopra l' acqua. verga, 3-66: alessi
scogli, o dei vermiciattoli per l' esca. d'annunzio, iv-2-58: una
ami ov'io fui preso, e l' esca / ch'i'bramo sempre, e
caterina da siena, 304: con l' esca della vostra umanità e l'amo della
con l'esca della vostra umanità e l' amo della mia deità 10 presi el
, o mia nimica, / è l' amaro mio fin. tolomei, 2-32:
mi dipingete, mentre m'allettate con l' esca de gli onori e delle ricchezze.
tranquillità, e, per dir così, l' esca del naufragio. d'eredia,
gran tempo deluso il cor raccolse / l' altrui vane bellezze e 11 furor mio
che non si fan tai pescagioni / senza l' esca de l'or ne'nostri mari
fan tai pescagioni / senza l'esca de l' or ne'nostri mari. mascardi,
. mascardi, 1-344: il diletto è l' esca de'vizi,...
sua ospite giovane e bella. conoscendo l' umore dei suoi discendenti, l'esca
. conoscendo l'umore dei suoi discendenti, l' esca variava a seconda.
diletto, e si volge dove vuole l' arringo. verga, 3-52: lo
ci sentiva, e invece di abboccar l' esca seguitò a saltar di palo in frasca
del liquido ghiaccio, / venisse a l' esca, ancor uscisse fuori.
: ah! dove è il loco e l' ora, e amor che porse /
ora, e amor che porse / l' esca, a me pria sì dolce,
questi, dandogli esca di consenso, han l' occhio, più che a lui,
-fare esca per qualcosa: usare l' astuzia per ottenerla. tedaldi,
cogliere all'esca; dar a mordere l' esca a qualcuno: ingannarlo con lusinghe,
, cioè quanto serve loro a comporne l' ingegno e a rappresentarne la carta.
infine il governo, dandoci a mordere l' esca genovese [di far milano capitale]
delle più legittime ambizioni ». -prendere l' esca: cedere alle tentazioni; essere
purg., 14-145: ma voi prendete l' esca, si che l'amo /
voi prendete l'esca, si che l' amo / dell'antico avversaro a sé vi
merco: / in tale stella presi l' esca e l'amo! l. martelli
/ in tale stella presi l'esca e l' amo! l. martelli, r-19
, / onde 'l cor prese ingordo l' esca e gli ami. 3
i... i tale scendeva l' ettemale ardore; / onde la rena s'
, e tu pigli la pietra e l' acciaiuolo e l'esca, e fai così
tu pigli la pietra e l'acciaiuolo e l' esca, e fai così: batti,
poi hai il zolfinello, e atacchi l' esca, e hai la candela e
: sono ancora certi funghi che fanno l' esca, i quali in pezzi partiti si
verga, ii-518: si diede a battere l' acciarino sull'esca, verde come lo
aver acceso il fuoco si mise nel seno l' acciarino e un fungo secco che le
i nostri, da chi tese / l' insidie son ne la cava profonda, /
loco, / che monstrar mi solea l' alto lavoro / dal bel viso celeste
giov. cavalcanti, 96: l' eccellente niccolò, vedute l'esche accese dell'
96: l'eccellente niccolò, vedute l' esche accese dell'ira de'due cittadini
spegnere si metteva gli ardenti crucci, e l' uno dall'altro levò. lorenzo de'
loco, / onde mai non si parte l' afflitt'alma, / che ne solea
non acqua al foco ardente / de l' onorato sdegno ond'io sfavillo. bruno,
/ d'amor tutto soletto il foco e l' esca. morando, iii-227: mentre
sentito un lamento, una supplica, l' irritazione del padre avrebbe trovato un'esca
se ne porta / a poco a poco l' esca sensuale, / ch'a sostener
esca sensuale, / ch'a sostener l' aiuta e 'l cuor conforta.
. -avere la gola asciutta come l' esca: essere molto assetato.
), ho la gola asciutta come l' esca. -avere l'esca al
asciutta come l'esca. -avere l' esca al cuore: essere innamorato.
eccitava gli spiriti fieri del patrizio e l' avidità cieca dell'uomo. ecco perché il
contro il dottore. questi aveva già l' esca al cuore; la vernaccia gli dava
la vernaccia gli dava le vertigini, l' ondeggiamento della gondola gli metteva in corpo
. -bruciare, pigliar fuoco come l' esca: essere facile all'ira,
all'ira, alla passione. -dare l' esca al fucile: creare una situazione
gli spagnoli... non diano l' esca al focile. -dare,
ambiziosi... e, sotto l' ombra d'un loro evangelio, che si
di condè... segretamente somministrava l' esca a tanto fuoco. botta,
soccorse / natura stessa: e là dove l' insano / costume ai forti errori esca
parlava più. -essere asciutto come l' esca: essere del tutto privo o
scarsella / del giovine era asciutta come l' esca. nieri, 290: passato tanno
di riprendere la somma, era asciutto come l' esca e pulito come una pianta di
. -essere secco, arido come l' esca: avere un animo gretto,
avaro come una formica, arido come l' esca, [l'oste] non era
, arido come l'esca, [l' oste] non era un uomo da regalare
quale hai bevuto). siamo secchi come l' esca. -mettere l'esca accanto
secchi come l'esca. -mettere l' esca accanto al fuoco: mettere se
si può negare, / non metter l' esca troppo presso al foco. de roberto
apposta dalla principessa per non mettere « l' esca accanto al fuoco », prodigava
il braccio ancora. tesauro, 4-228: l' iracondia feroce acconciamente fu detta escandescenza,
ferro rovente. muratori, 10-ii-31: l' empiono [la casa] tutta di
]: è necessario farne prima cadere l' escara. mattioli [dioscoride], 317
impiastrate con somachi sanano i quosi e l' epinittidi. meschiato il porro con sale
meschiato il porro con sale et impiastrato rompe l' escare de cauterii. magalotti, 9-1-66
di strappar pescherà già fatta e riaprir l' arteria, il sangue non uscì più
, o sia crosta dura, che impedisce l' ope- razion de i rimedi. tramaier
sopra le piaghe e le ulcere per l' applicazione di qualche caustico. calvino,
formiche assiepate, quasi saldate assieme come l' escara d'una piccola ferita.
. boccalini, i-357: dopo l' escarcerazione del commendatore annibai caro..
bassà e provveditor generale, dopo l' escarcerazione, e parlò loro in mio nome
pel quale la sentenza del 3 ottobre ordinò l' escar- cerazione 'in forma', abbiamo
, trite con mele, purgano l' ulcere sordide e escarose. escaròtico
si riferisce all'escara, che produce l' escara. -medicamento escarotico: che applicato
carattere, onde si determinò a tentarne l' estirpazione alle nostr'acque per vantaggiare delle
gloriosa corte, adunque, fra l' altre laudevoli usanze fiorisce sommamente quella della
essenziale della predicazione di gesù sarebbe stata l' attesa della fine del mondo ritenuta imminente
altri sei nell'altra pietra, secondo l' ordine della natività loro. di lavorio e
sarebbe di proporre alla società escavatrice per l' estrazione della torba d'unirsi per l'acquisto
l'estrazione della torba d'unirsi per l' acquisto del terreno. buzzati, 4-427
della terra per eseguire lavori quali l' approfondimento di pozzi, di bacini o
approfondimento di pozzi, di bacini o l' apertura di strade, di porti,
di questa contea. il parlamento per incoraggir l' esca- vazione di quelle, con un
all'opera, gli zingari non incanalavano l' acqua rimasta a stagnare: allargavano il
a stagnare: allargavano il letto con l' escavazione di enormi pozze qua e là
1-5-60: si trascura in qualche luogo l' annua escavazióne dei fossi. tramaier [
attaccò il dente col trapano, sondò l' escavazione mediante un ago finissimo.
ai picconi degli uomini: allora limitò l' escavo a poche braccia quando aveva divisato assai
. targioni tozzetti, 12-9-162: l' escerto di giulio onorio è veramente
. landino (plinio), 347: l' ischio si sega in sottili assai
. egidio romano volgar., xxviii-277: l' uomo die eschifare ei maggiori rischi e
mare: diveniva 'innumerevole ', secondo l' epiteto eschilèo. e. cecchi
abitano le coste artiche dell'america e l' estremità della penisola dei cukci in asia
hanno la loro poesia speciale; come l' hanno... tutte le nazioni del
così calde! michelstaedtcr, 104: l' eschimese e l'etiope s'incontrano nella zona
michelstaedtcr, 104: l'eschimese e l' etiope s'incontrano nella zona temperata;
esclamano simultaneamente: « ho freddo - dice l' etiope -dammi le tue pelli »;
tue pelli »; « ho caldo -dice l' eschimese - dammi le tue penne »
difficoltà di comunicazioni tra un gruppo e l' altro ha subito un grande frazionamento,
nella traduzione in eschimese del vangelo, l' agnello di dio diventa (ho letto)
sm. sport. nel canottaggio, l' operazione di raddrizzamento della canoa rovesciata.
si trovano vescisione del fondo uterino, l' escisióne dei nodi emorroidali, vescisione delle
un rosso così escla. mante che l' oro della croce vi riposa, quasi vi
né la voce frenò, né frenò l' ira: / anzi esclamando: o scellerato
con voce orribile esclamava sì che impauriva l' aria et il vento. panigarola, 2-256
dimostravano. garzoni, 2-48: quando l' uomo libero vede una tirannia in piede,
, bisogna ch'esclami; se s'accorge l' ambizione sola signoreggiare, bisogna che rompa
/ quando il sasso esce, che per l' aria esclama. alvaro, 12-91:
ond'io n'esclamo / che diceva l' offizio a un crocifisso. menzini,
piangendo esclama il garzon mesto, e l' eco, / del suo dolor pietosa,
sua fede commetto me, il decoro, l' onor mio, come a padre figliuola
capitolo sesto del purgatorio, disse infra l' altre parole:... 'a
, se la moltitudine corre a veder l' opere dell'uno e dell'altro, non
parlare con familiarità con i buoi, con l' asino, con le mucche, con
esclamativo): segno grafico che indica l' esclamazione:! carena, 1-82
un passero. idem, i-551: l' esclamativo, espresso in una forma sua particolare
particolare, tipica e propria, non l' ho incontrato... né nei
.. né si curarono che altri mai l' alzasse per essi. beltramelli, ii-505
e ciancivendoli. papini, 20-373: l' esclamatore ammirante di botto s'am
(ant. sclamazione), sf. l' esclamare; modo di parlare alto e
modo di parlare alto e concitato sotto l' impulso di un'improvvisa e veemente eccitazione
perpetua obbligazione. beccaria, i-241: l' esclamazione della meraviglia semplicemente è momentanea e
a lui; que- st'altro ripeteva l' esclamazione che s'era sentita risonare agli
allegrezza, perché in quel giovinetto riconosceva l' imagine d'astianatte, che troppo immaturamente
7-i- 487: è cosa notissima l' uso delle! prefiche 'ne'funerali
: né meno acerbe e dure erano l' esclamazioni contro coloro che troppo se la facevano
603: perché mi toma all'improvviso l' esclamazione di augusto nell'atto di legar
esclamazione di augusto nell'atto di legar l' impero alla tardità di tiberio? «
chiama esclamazione. torneano, 192: l' esclamazione fatta ne i debiti tempi e
porta con seco una maravigliosa forza appresso l' orecchie di chi ode. b. cavalcanti
delle parole giudicò cicerone di dovere porre l' esclamazione, la quale parve a quintiliano
la conversione,... da poi l' esclamazione:... massimamente s'
più cresce la maraviglia. qui sta tutta l' arte della rappresentazione. per fare ciò
che un semplice punto, o talora l' hanno interrogativo. 5. ortogr
ne'tuoi mali dimentichi, da l' udienza reai son state escluse. sarpi,
: intenzione: / del non far l' olio a tempo e fuor d'usanza,
permette a un reliretto frigio ne sormonti l' asta, escludendo ogn'altro simgioso di
di balma volgar., xxi-832: l' atto di questa satità fosse il signor
si può. anopallavicino, ii-426: l' esempio d'un tant'uomo commosse nimo fiorentino
16-8: amor, ch'impera / a l' uninere fuori da un luogo; impedire
uninere fuori da un luogo; impedire l' entrata; inverso, ha del suo
or che il muto silenzio terdire l' ingresso (l'immigrazione, l'importazione)
muto silenzio terdire l'ingresso (l' immigrazione, l'importazione).
terdire l'ingresso (l'immigrazione, l' importazione). in tutto escluse
ed i vantaggi che ne risultano, e l' uso ragionevole rati figli, /
v-1-171: i fantasmi escludendo da l' antro il chiaro lume / de la lampa
, 7-113: la pittura ha finito con l' escludere / con curioso raggio /
di cotanta bellezza / spiar furtivo l' ideale supremo dell'arte quale si è svolta
marino, o di rangifero, per escluder l' aria vrano di tutte le forme
, alla dele, mortificante, che l' escludeva di camera come un separazione
asserragliarsi. col capo mozzo fu l' empia medusa. leopardi, 7 * 63
è vero che il poeta abbia fatta l' enumerazione di tutti gli animali e precisamente
maniera vi sono compresi, e che l' uomo solo ne sia escluso. leopardi,
di sapere dove vorresti accogliermi, escludendo l' albergo. in casa tua, non mi
di un bene materiale o spirituale oppure l' esercizio di un diritto; opporsi efficacemente
ii-257: rimasono finalmente concordi che tra l' una e l'altra republica fusse confederazione
finalmente concordi che tra l'una e l' altra republica fusse confederazione difensiva per anni
rispetto che porto a quel signore non l' escluderei dal governo d'alcun stato.
del cuore. mazzini, i-356: l' amnistia esclude i preti, i militari,
del sovrano. botta, 5-221: l' austria sarebbe stata esclusa perpetuamente dall'italia
giovanni crisostomo volgar., 2-68: per l' uomo lo regno del cielo fue apparecchiato
aveva esclusa qualunque speranza di salvezza per l' ammalato. alvaro, 11-17: non
, de'novaziani dico, il negare l' indulgenza e la medicina; laonde quella
, la quale escludendo questa e tutte l' altre eresie, raccoglie me, che di
: il proverò per due vie, l' una obliqua, l'altra diritta. la
due vie, l'una obliqua, l' altra diritta. la via obliqua sarà
altra diritta. la via obliqua sarà l' escludere tutte l'altre religioni, o come
la via obliqua sarà l'escludere tutte l' altre religioni, o come convinte di
, per la quale io ritengo detestabile l' uso della mitologìa, e utile quel
pogniamo dunque che la chiesa comandi che l' uomo si confessi almeno una volta l'
l'uomo si confessi almeno una volta l' anno, non esclude però che l'uomo
volta l'anno, non esclude però che l' uomo che più n'ha bisogno,
aristotele all'ordine del governare e del- l' esser governato scambievolmente, il qual ordine è
parità e similitudine tra loro, e l' esclude da quegli tra i quali sia
vi sia impedimento di peccato mortale che l' escluda. torricelli, 185: le verità
, 5-ii-282: egli è certo che l' unità dell'eroe non esclude la compagnia d'
equivocare, come molti fanno, tra l' insensibilità e la fortezza. esse sono
esse sono qualità molto diverse; anzi l' una esclude l'altra. manzoni,
qualità molto diverse; anzi l'una esclude l' altra. manzoni, 4:
esclude. carducci, iii-24- 445: l' anarchia non esclude la dittatura, anzi.
con quell'alterezza principesca che non esclude l' affabilità. bontempelli, 7-42: qualcuna
qualcuna propendeva per il rosa, tutte escludevano l' azzurro perché di questo colore era vestita
azzurro perché di questo colore era vestita l' altra sera a teatro. bocchelli,
se non lo liberava il padrone che l' aveva acquistato o al quale fosse nato
dovila, 23: escluse sempre tutte l' istanze e le dimande dei principi del
dovila, 169: volendo escludere totalmente l' esercito de'principi da poter passare il
giovanni crisostomo volgar., 53: se l' anima si vuole astraere delle cose terrene
versatili fatte per sostenere, e equilibrare l' acqua de'canali, dette * sostegni
esclusióne, sf. l' essere, il sentirsi escluso; risoluzione
nell'introduzione ed esclusione delle polle secondo l' alterazione loro per le piogge e per
per le nevi. botta, 4-335: l' ambasciatore di francia era stato ricevuto sì
altre potenze se ne ingelosirono, domandandone l' esclusione dai negoziati, il che difficultò
dire tutti i romani. anzi bisogna fare l' esclusione quasi totale dei due estremi della
tua esclusione. leopardi, ii-1235: l' esclusione dello straniero e del suddito dai
provincie aggrava il male: essendone conseguenza l' esclusione delle capacità politiche e la prevalenza
corte; tenendosi per certo, che l' esclusione fattagli da'franzesi gli abbia notabilmente
riguardo ai professori dell'arte salutare che l' unica e solida ragione che può militare
convocati si è che dipendendo da quelli l' ammissione e l'esclusione loro, avranno
che dipendendo da quelli l'ammissione e l' esclusione loro, avranno i professori uno
stimolo e un ritegno a non trasandare l' assistenza a coloro dai quali mediatamente o
la qual si palesò più chiaramente con l' esclusione degli accordi proposti da vadamonte e
li paesi bassi, tengo per ferma l' esclusione della pace e veggo che vostra
vostra signoria ne ha pronosticato precisa- mente l' esito come è avvenuto. -abrogazione di
opinione la massima oggi generalmente ammessa: l' esclusione assoluta della pena di morte in materia
il giudizio de'revisori così concorde ne l' introduzione del nuovo episodio, com'è
nuovo episodio, com'è stato conforme ne l' esclusione de l'altro. alfieri,
è stato conforme ne l'esclusione de l' altro. alfieri, v-2-616: nessun tema
di mera convenzione. tenca, 1-186: l' unità della lingua deve nascere non dall'
uniformità di questi elementi, ordinati secondo l' uso e i bisogni della nazione.
qui son rimasti un po'brutti per l' esclusione data dal re d'inghilterra alla proposta
secolo. b. croce, i-3-325: l' esclusione del carattere di socialità dal concetto
società. c'è più esclusione. se l' è fatto lei? 7.
, richieggonsi due cose. i° che l' enumerazione sia intera, cioè che non
non si ometta parte nessuna. 20 che l' esclusione sia certa e indubitata. dove
esclusione sia certa e indubitata. dove l' una di queste due condizioni manca,
xxii-137: di due note contradditorie, l' una dee convenire all'ente. di
due proposizioni disgiuntive di cui una esclude l' altra. rosmini, xxii-269: l'
l'altra. rosmini, xxii-269: l' argomentazione per esclusione, quantunque abbia una
meno accettabili le altre proposizioni, conducesi l' altrui mente a quell'una che s'
chiusura del piloro sul versante gastrico dopo l' esecuzione di una gastrocnterostomia. 9
e. cecchi, 8-114: con l' esclusione di pochissime, impareggiabili, le
mi provo a citarli perché darebbe loro l' esclusione. -procedere per esclusione,
abati, 13: piacqueli sopra tutto l' esclusiva che si diè in comune a'
: lascio considerare a voi, con l' esclusiva della vostra venuta, come sia restata
restata bertol- dina la mia speranza, l' estasi e la meditazione. magalotti,
conversazione di chiedere o la conferma o l' esclusiva della supposta voce turchesca non molto
o orciuoli. -ma allora avendone avuta l' esclusiva, adesso si potrebb'essere mutato.
i newtoniani vorrebbono a un tratto dar l' esclusiva a tutte quelle sperienze che potessero far
riunito in conclave che non era gradita l' elezione di un determinato cardinale a sommo
reciprocità) con cui un contraente assume l' obbligo di rivolgersi esclusivamente all'altro contraente
il diritto che in tal modo acquista l' altro contraente. soldati, 2-256:
lo stesso ramo di attività, né l' agente può assumere l'incarico di trattare nella
attività, né l'agente può assumere l' incarico di trattare nella stessa zona e
come a occidente, e nessuno ne ha l' esclusiva. pratolini, 1-140: a
, ed esercitano esclusivamente la giustizia, l' onestà, l'ordine, l'osservanza
esclusivamente la giustizia, l'onestà, l' ordine, l'osservanza delle leggi,
giustizia, l'onestà, l'ordine, l' osservanza delle leggi, la rettitudine.
: sono vocaboli diventati comuni a tutta l' italia per essere stati messi fuori da scrittori
, i-48: pensano... che l' uomo abbia di certe cose un tale
di certe cose un tale dominio che l' uso delle medesime appartenga tutto immobilmente ed
. essersi assicurata esclusivamente la gloria e l' immortalità. settembrini, 91: perché
esclusivamente all'uomo, la parola è l' uomo, la parola è quella che
, la parola è quella che unisce l' uomo individuo a tutta l'umanità.
quella che unisce l'uomo individuo a tutta l' umanità. svevo, 6-302: il
tanto irragionevole da sembrarle naturale ch'io l' ami come essa ama me, cioè esclusivamente
mia natia servitù; e quella tra l' altre per cui, con privilegio non invidiabile
dicono 'esclusivismo ', per meglio significare l' abito piut- tostoché l'atto. mazzini
per meglio significare l'abito piut- tostoché l' atto. mazzini, i-142: vedremo,
anni manifestarsi un moto di reazione contro l' esclusivismo della francia. de sanctis, ii-15-525
incantesimo siamo vicini al vero e per l' assenza di ogni dialettica, il suo
italiana, innalzandosi di gran lunga sopra l' altre, rimase in ciò per quattro secoli
può riprodurre. gioberti, 1-18: l' esclusività, quando arriva al colmo, diventa
quaranta per cento sui diritti d'autore e l' esclusività per il suo paese: se
per il suo paese: se crede possibile l' affare facciamo subito un contrattino. palazzeschi
accaparrarsi il pesce migliore, per assicurarsi l' esclusività delle fragole da servire con la panna
fra due termini dei quali uno annulla l' altro. rosmini, xxii-175: rispetto
loro le due altre questioni, se l' uomo si sviluppi o si componga. cesarotti
paesi, e più di ogni altra l' arte vetraria, che gelosamente custo- divasi
veneta industria. romagnosi, 10-361: l' industria non è un fondo materiale suscettibile
arciducato d'austria e di quelle vicinanze l' esclusivo esercizio dell'artiglieria. imbriani,
imbriani, 3-59: il farmi conoscer l' animo ed 1 casi d'un uomo
regnava l' antica diffidente ed esclusiva politica, bastava
queste dottrine esagge- rate ed esclusive produssero l' ascetismo, i monaci, la desolazione
sempre per le cose loro, e l' amore esclusivo che portarono e portano alla
ogni altro. manzoni, 48: l' unità di luogo è nata dal fatto che
perfezione drammatica. lambruschini, 2-18: l' ammettere..., come norma
di distinzioni e divisioni superflue, [l' opera di aristotile] è molto più atta
e induttivo la deduzione di calcolo e l' ipotesi, compose l'organo intellettuale delle
di calcolo e l'ipotesi, compose l' organo intellettuale delle medesime. =
326: non mi fate venir l' acqua alla bocca con ricordarmi piazzola inutilmente
, ignoto e peregrino, / de l' asia in bando, da l'europa
/ de l'asia in bando, da l' europa escluso, / e 'n fin
era escluso questa volta dalla faccenda fiutava l' imbroglio. -con riferimento a concetti
astratti. bembo, 1-229: che l' ardir suo conosco e l'antico uso,
1-229: che l'ardir suo conosco e l' antico uso, / e so,
e beato, / gli alti diletti e l' allegrezze immense / venne a contaminar di
torri e da le mura, / da l' impeto cacciati o da la calca /
escluso della nostra considerazione; ma de l' anima del mondo, come è atto
sia del tutto esclusa dai motivi determinanti l' animo umano. cardarelli, 6-20:
mano, essersi fatto il partaggio tra l' uomo e la donna per modo, che
dall'amistà sassone terra oppresse / per l' escluso suo re triste e confusa. a
né ufficio governativo né municipale, non l' otteneva se il dimandasse, e non poteva
sostant. tommaseo, 3-i-101: l' escluso se si ravvegga, se mostri
certe freddissime e snervatissime egloghe aggiungendovi l' allegoria, che i retori antichi, invece
purganti non è mia intenzione di comprendere l' olio di mandorle dolci. broggia,
, dove il primeggiare è escluso, l' uomo è richiamato sempre alla modestia naturale
uno, disposto sopra una tavola tutto l' attiraglio del cioccolate, tutti i vasi,
reciprocamente, contro chiunque (non escluso l' imperatore). de marchi, ii-827:
niuno escluso, ma bensì basta legarvi l' idea d'una universalità morale, cioè
-con funzione analoga alla preposizione: al- l' infuori di, fuorché, eccettoché.
solamente o principalmente per questo, che l' uomo desidera illimitatamente il piacere. il
sciocca, / tace 'l signor di tutto l' universo / e nel silenzio è occulto
colui che aspira ad una speculativa perfezione. l' ottimo sta dove la somma dei
impossibile. manzoni, 212: l' impossibilità primitiva e intrinseca d'applicare
8-33: si direbbe il libro l' allargamento e la conquista di s. stefano
abbia saputo escogitare e che possa esercitar l' ingegno umano, talmente lo rendeva picciolo
tutti i suoi ordini volse escogitare tanto l' esatto, e tanto 'l perfetto, che
non essendo possibile fuori delle proposizioni geometriche l' escogitare una verità così incontestabile, né
mondo universo. carducci, ii-21-6: l' amico severino... trova modo
su dante. bacchelli, 1-i-575: l' assassinio di pellegrino rossi...
arti,... non testimoniano elleno l' uomo maggiore di tutti gli altri animali
. croce, iii10- 349: l' apostolo, l'agitatore d'idee, l'
, iii10- 349: l'apostolo, l' agitatore d'idee, l'escogitatore di
l'apostolo, l'agitatore d'idee, l' escogitatore di riforme, il promotore dell'
medesimo la propria caricatura, che è l' escogitazione dei sofismi. c. e
le mani e co la ruota, ricevea l' onore d'essere coronato di fronde esculee
muta in altra spezie, la quale è l' arbore che si chiama esculo.
suberi. soderini, iii-388: l' escolo o eschio o ischio, tanto è
voce dotta, lat. aescùlus, che l' etimologia popolare riconnetteva a 'esca
1-iii-495: re giacomo vedendosi, oltre l' obbligo della capitolazione, obbligato al papa
de'libelli infami senza proposito che offendono l' onore della povera ricci. = deriv
sgomberarla. 2. burocr. dare l' escomio, licenziare, sfrattare. panzini
. bocchelli, 1-iii-612: bastò l' ingiunzione del clapasson ai verginesi,
del clapasson ai verginesi, e l' escomio, che fu la conseguenza del loro
erano escomunicati. sarpi, iii-378: l' imperator, re e ogn'altro principe
ma dava per escomunicati tutti quelli che l' ubbidivano e che lo tenevano per rè
, sopra quale il papa ha fondato l' escomunicazione. 2. anatema,
/ e correte a chiamare qualcuno / che l' escongiura- zione gli porti.
poi per tenuissimo ulceroso laceramento ella [l' uretra] resta escoriata e gemente.
interiora. della porta, i-13: l' acqua che vien per tubi di piombo
pozzetti, 12-7-359: non credo che [l' albero] rincarai e cicatrizzi mai perfettamente
perfettamente, perché di marzo vi distinsi l' escoriazioni fattevi nell'estate antecedente.
'. escorporazióne, sf. l' escorporare; distacco da un corpo,
marmocchi; e voli di colombi che l' escrementan varian su lui luce ed ombra.
si riferisce agli escrementi; che ha l' aspetto di escremento. tassoni,
... destinato dalla natura per l' organo dell'odorato, e sfogatoio delle superfluità
spirti a le glandole è spremuto / l' eterogeneo al fine acre licore, /
che produce i peli, secondo che l' età va crescendo dopo un tal segno
feroci lavacri e son tornati, dopo l' immensa decimazione, nel comun brago escrementizio
del capo ogni escremento, / pur l' odorato è principal suo dono. redi,
società. carducci, ii-i 1-297: l' italia de'moderati è così marcia che
ministra, convertesi in escremento. or l' escremento è di due maniere: l'una
l'escremento è di due maniere: l' una inutile alla natura, e di
e materia prossima di vari morbi: l' altra maniera si chiama escremento utile,
quanto prodotto di rifiuto del ricambio del- l' organismo vegetale. baldinucci, 61:
degli escrementi. papini, 20-524: l' oro che cade dall'orificio escremenziale di
avveniva sempre quando era fortemente preoccupato, l' unica mano gli andava a grattare leggermente
d'un cetaceo. ojetti, ii-60: l' uomo perfetto, cioè sano era l'
l'uomo perfetto, cioè sano era l' uomo medio, deputato al parlamento o
della testa sagace dagli occhi investigatori ostentava l' escrescenza triangolare e giallognola e le antenne
le corna che contraddistinguono il marito o l' amante tradito. dossi, 685:
del suo ingegno, ma vediamo eziandio che l' autor loro diventò uomo di bassa mente
6-16: un giorno gli uomini avranno messo l' animo in pace che i grattacieli furono
maggiori escrescenze. sagrato, 1-49: l' escrescenze de'fiumi non tolgono il raccolto,
raccolto, ma accrescono, non diminuiscono l' abbondanza. algarotti, 3-39: le
ii-7-87: come di popolosa ampia cittade / l' inondante escrescenza e la sozzura / per
lietissima. manni, 1-171: funestò l' animo del pontefice e di tutta roma l'
l'animo del pontefice e di tutta roma l' accidenti del tevere, che, escrescendo
escretivo, agg. ant. che concerne l' escrezione, che ha efficacia per l'
l'escrezione, che ha efficacia per l' escrezione. = voce dotta, deriv
). anat. che serve per l' escrezione; escretorio. -apparato escretore:
spirti a le glandole è spremuto / l' eterogeneo al fine acre licore, / che
: le papille... sono l' orlo o l'estremità o la bocca dei
papille... sono l'orlo o l' estremità o la bocca dei pori
di materie destinate a essere espulse; l' insieme
dal di fuori introdotte, come sono l' intestinale e l'orina, e
fuori introdotte, come sono l'intestinale e l' orina, e l'insensibile effluvio
intestinale e l'orina, e l' insensibile effluvio della traspirazione, e il vapore
polmoni... produsse la tosse e l' escre zione del molto catarro
. boccaccio, v-116: e già l' uccello escubitore col suo canto avea dati
lare e seguirmi al dolce del vino l' amaro delle medicine. -figur.
iron. garzoni, 1-729: hanno l' elixir de'filosofi in testa, che
un occhio, puntò un dito contro l' esculapio, e con una voce sottile sottile
ritrasse a casa, portando seco l' esculapiuccio due volte partorito, non
or quinci / escotendo da sé l' arsura fresca. = voce dotta
delle vittorie de'persiani,... l' escursioni per l'egitto e per
persiani,... l'escursioni per l' egitto e per la libia,
e lungo le sponde del l' adriatico. 2. breve giro
né gente; incontrammo invece, durante l' escursione, più d'un pastore e
che noi ricorriamo ad escursioni storiche per l' unico fine di divertire noi e i
cui uno si trova a nord, l' altro a sud dell'eclittica stessa, formanti
m. -i). chi pratica l' escursionismo, chi fa escursioni.
, e quasi dal niente, crea [l' uomo] punto, linea, superficie
che non ha parti; la linea come l' escurso del punto, ossia la lunghezza
dotto, overo che ha potuto imparare l' errare, che ad uno che impari,
uno che impari, perché è escusàbile l' errore in un imparante e scolare.
scolare. gemeui careri, 1-iv-274: l' uomini sono escusabili di perdere la virtù
per vendetta. bembo, 5-88: con l' uno e con l'altro de quali
, 5-88: con l'uno e con l' altro de quali principi ordinò il senato
d'altri. ariosto, 9-2: ma l' escuso 10 pur troppo, e mi
monti, vi- 424: né sol l' escuso [nerone] se al rivai rapille
; le due altre, awegna che l' una più, sono degne di biasimo
: la donna in terra posto già l' avea: / se quel non si difese
se quel non si difese, io ben l' escuso; / che troppo era la
ben fatta per lo amico / e l' amicizia ogni delitto excusa. loredano,
di vermina figliuolo di siface, escusando l' errore e la giovinezza di vermina, ed
ben ch'in fondo allo scudo gli l' appicca: / e chi non vuol lodarlo
12-ii-200: questa volta è proceduto [l' indugio] per essermene ancora dimenticato,
trapassato senza dire, se la materia l' avesse patito. buti,
1-805: in questi tre ternari primi l' autore fa uno principio escusatorio alla materia
mandateme all'amita sua. -lassate pur fare l' escusa- torie a me.
, andava in cospetto del senato discorrendo, l' imperatore esser la cagione di tutti i
non si perda dunque più tempo ne l' escusazioni: cominciate a piacer vostro,
non potersi salvare in ogni grado, purché l' uomo viva rettamente e col timore di
dio. sarpi, ii-44: andò l' imperatore nell'inferior germania, dove ebbe maggior
peccato, del qual vizio molto è corrotta l' umana generazione. bibbia volgar.,
2-41: occorrendo che il creditore voglia fare l' escussione delli beni del suo debitore.
: intanto, come s'è detto, l' inquisizione procedeva stracca, con escussione di
): è gran consolazione, quando l' uomo ha delle fortune, avere de'sua
, / gl'impose che dovesse chiuder l' usso. beccaria, ii-654: questa pena
al lenno: / onne iontura aprenno tutto l' ò esdenodato. = voce non
de indicanti allontanamento (assommati per intensificare l' espressività del verbo), e nodare
sm. ant. pietra per pulire l' oro. landino [plinio],
candido, colla quale gli orefici bruniscono l' oro. = voce dotta, lat
della libia. intelligenza, 46: l' altra [gemma] ha nome exacon-
mio re d'opra sì brutta / l' essecrabile eccesso io persuada; / che la
tentò, di ferro armato, / l' esecrabile e fiero / misfatto onde si duole
circostanze, sarà tollerabile che si venda l' ingegno, è cosa ad ogni modo esecrabile
, tutti giuraro / vendetta far su l' essecrabil testa. dottori, 199: qual
suppongo / che qui si parla contro l' esecrabile / nostro tiranno. 2
ii-146: questa femina con silenzio comportò l' amore, mentre che nel principio fu uguale
fama che i nostri antichi progenitori prendessero l' abito da una ficaia. pianta esecrabile,
fatto alla bolena di sposarla... l' obligavano a burlarsi delle minaccie di roma
maledizione. cavalca, 9-23: dice l' ecclesiastico: chi si tura le orecchie
xiv). esecrabilità, sf. l' essere esecrabile. l. bellini
'bentivoglio, 4-352: passò tant'oltre l' eretica frenesia, ch'esponendosi da loro
contra david. boccalini, i-44: l' aver, per ben potersi accommodare al
e di quel coro / schernì costante l' esecrande imprese. dottori, 185:
del delitto! baldini, i-451: l' esecrando misfatto è ormai deciso, non c'
in qualsiasi modo, la pienezza e l' equilibrio dell'essere. ma ho detto
su 'l collo, e lo gittò fra l' erbe al fresco. 2
maledire, invocare su qualcuno o qualcosa l' ira divina. - anche assol.
coronato. de marchi, ii-609: l' affarista esecrava nel prete l'intrigante, il
ii-609: l'affarista esecrava nel prete l' intrigante, il gesuita, l'impostore
prete l'intrigante, il gesuita, l' impostore, la causa prima degli scandali.
paese, e dai signori del luogo, l' avevo sentito la sera prima nella loro
15: il popolo non cessava d'esecrare l' avarizia di lei attribuendo a questa cagione
/ i novi sofi che la gallia e l' alpe / esecrando persegue. leopardi,
analisi della lotta de'due adami entro l' uomo, tanto paventata ed esecrata, ma
assalti dell'alta guerra render quella (l' anatomia) tanto sublime e tanto insieme
tolto la potesteria, la cancelleria, l' ufizio del registro e delle ipoteche,
fier ciclopo / emmi negli occhi, e l' esecrata rupe, / che indi volonne
e che del sangue amato / bagnò l' arene. alfieri, 1-296: o d'
demoni frattanto all'aere tetro / calar l' appeso; e l'infocate spalle / all'
tetro / calar l'appeso; e l' infocate spalle / all'esecrato idcarco eran
, i-321: le tue sventure e l' esecrato imene / il nuovo sol vedrà.
, sacrilego. varano, 45: l' esecrata voce in ogni calle / rigogliosa
contaminato. caro, 6-856: apronsi l' esecrate orrende porte / stridendo intanto.
/ canto di esequie e spirano. l' immonda / iena fiutando accorre all'esecrato /
.. si è quando egli [l' uomo] chiama dio non sol come testimonio
morto. buti, 2-467: adiunge l' autore una esecrazione a l'avarizia, dicendo
: adiunge l'autore una esecrazione a l' avarizia, dicendo: * mala- detta
, né bere, fin che non l' abbiano ucciso. cesarotti, i-423: meglio
tiranni sarà sfogato il nostro zelo contro l' idea detestabile della tirannide. sia pur questa
idea detestabile della tirannide. sia pur questa l' oggetto eterno delle nostre giuste esecrazioni.
legge e ancora gli risuonano agli orecchi l' esecrazioni e gli anatemi dell'antico israele
il soggetto su cui doveva scaricarsi tutto l' odio degli dei. -anatema pronunciato
diodati [bibbia], 1-193: l' ira del signore e la sua gelosia
fumeranno contr'a quell'uomo: e tutte l' esecrazioni scritte in questo libro si poseranno
fu la proposta, fremendone i popoli l' uno a gara dell'altro, non
, doglienze ed esecrazioni contro quei che l' avevano suggerita, e contro il governatore
suggerita, e contro il governatore che l' aveva fatta. monti, iv-362: bisogna
credono... che chi offende l' umanità merita di avere tutta l'umanità inimica
offende l'umanità merita di avere tutta l' umanità inimica, e l'esecrazione universale
avere tutta l'umanità inimica, e l' esecrazione universale. cuoco, 2-ii-139: quello
all'esecrazione, secondo che si presenti l' occasione di provare con pienezza l'uno
presenti l'occasione di provare con pienezza l' uno o l'altro sentimento. d'annunzio
di provare con pienezza l'uno o l' altro sentimento. d'annunzio, iii-1-1210:
e ritornello di quelli che sa trovare soltanto l' arcano dell'odio popolare.
si crederebbero pur anco più grandi per l' essere eguali fra loro e non tiranni del
diventare, col mezzo della forza, l' esecrazione e l'obbrobrio dei cittadini tutti.
mezzo della forza, l'esecrazione e l' obbrobrio dei cittadini tutti. monti,
monti, 11-66: guiccioli è divenuto l' esecrazione di milano, e lo sarà
o per infamia la rivoluzione, è l' esecrazione dell'umanità, l'orrore degli stessi
, è l'esecrazione dell'umanità, l' orrore degli stessi assassini. -essere
reo di fallo capitale, e tu l' avrai appiccato al legno: non dimori
seppelliscilo in quell'istesso giorno: percioché l' appiccato è in esecrazione a dio: e
di disagio. foscolo, xviii-245: l' affitto scadeva, e io non voleva
, 1-18-121: li faccia esecutare per l' equivalente del sale non levato. baldinucci,
182: somiglia tutto / ad uno che l' altr'anno al mio paese / fu
. esecutività, sf. dir. l' essere esecutivo, l'avere carattere esecutivo
sf. dir. l'essere esecutivo, l' avere carattere esecutivo (un atto o
« dirigenti ». piovene, 5-220: l' università di bologna infatti ne fornì un
mediocrità, mediante la quale rimanga tra l' esecutivo e il mansueto, tra il
giudici al popolo. -che riguarda l' esecuzione coatta (patrimoniale o, in
forzata. -sentenza esecutiva: che consente l' esecuzione forzata. -mandato esecutivo: provvedimento
dell'autorità giudiziaria che dispone o consente l' esecuzione coatta. caro, 12-i-141:
loro ma del tribunale che ancora don l' aveva saputa rendere esecutiva [la sentenza]
o giunta esecutiva, che ne prosegua l' opera. bocchelli, 1-i-511: l'altro
l'opera. bocchelli, 1-i-511: l' altro difetto del nostro governo è di
organi esecutivi. gramsci, 9-141: l' assemblea generale dei soci... si
legislativo e a potere giudiziario); l' organizzazione (e, in partic.,
organizzazione (e, in partic., l' organo supremo) a cui è affidata
scienza indicativa, la regolativa giustizia, l' imperativa autoritade e la potestà executiva. cesarotti
esecutiva: una per creare la legge, l' altra per eseguirla. filangieri, xviii-5-678
invertiva le cose e dava al cielo l' origine di una condizione umana. orioni,
capitolo] ha due principali parti; l' una è proemio universale a tutta la cantica
proemio universale a tutta la cantica, l' altra è principio della parte esecutiva.
ordine); colui al quale è affidata l' esecuzione. -per estens.: chi
., 31-51: natura certo quando lasciò l' arte / di sì fatti animali [
dall'altra. tasso, 14-13: se l' alta previdenza elesse / te de l'
l'alta previdenza elesse / te de l' impresa sommo capitano, / destinò insieme
che 'ntento / altrove non avea l' occhio e 'l pensiero, / volsi
regina. magalotti, 7-56: ma muoia l' avarizia, e prevaglia la gratitudine anche
anche trasversale col ringraziare a parte anche l' esecutore de'generosi pensieri del donatore.
quale la monarchia piemontese è esecutrice, l' impero di francia ha l'ispirazione.
esecutrice, l'impero di francia ha l' ispirazione. michelstaedter, 671: gli eserciti
, 1-47: ai messi del signore / l' uscio della mia casa è sempre aperto
lo zelante esecutore dei miei sogni, l' asfissiante, il traditore, il ladro
con la voce adopra / in chi l' ascolta. bontempelli, 19-28: in nessuna
19-28: in nessuna musica al mondo l' ascoltatore o l'esecutore sono tanto inconsciamente fatti
nessuna musica al mondo l'ascoltatore o l' esecutore sono tanto inconsciamente fatti identici con
la legge e di imporne agli altri l' osservanza. boccaccio, dee.,
, che stretti esecutori semo / de l' onoranda legge, si condanna / che sia
, i-209: si proibisca al giudice l' interpretar la legge; dunque si riduca ad
sbirro, gendarme. -in partic.: l' autorità che sta a capo della forza
fortificamento del popolo feciono venire in firenze l' esecutore degli ordinamenti della giustizia, il
che nella strada grande della merciaria teneva l' insegna delle « due corone »,
terzo uficiale forestiere si addimandava in firenze l' esecutore degli ordinamenti della giustizia con tra
eseguire le sue ultime volontà e curarne l' osservanza da parte dei beneficati. -
fare eglino, e come de'cento l' uno non ha diritta assegnizione. carnesecchi,
esecutore testamentario. buzzati, 4-223: l' esecutore testamentario, ch'era il notaio
libertà. longo, xviii-3-253: perché l' ordine della costituzione sia conciliabile colla libertà
arti esecutrici che non considerano altro che l' effetto, l'architettoniche, o sien le
non considerano altro che l'effetto, l' architettoniche, o sien le comandanti,
quale al tempo di tale elezione fosse ne l' officio de la podestaria, capitanaria di
overo ultimo, al quale appartenga di dare l' esecuzione al giudicato, concede certe lettere
e particolarmente nella ruota, si dicono l' esecutoriali, ed in altri tribunali si esplicano
nelli feudi di detto regno, vi sia l' assenso spedito dal re solennemente e in
, ne meno basta, quando dentro l' anno, non sia esecutoriato in regno.
. esecutorietà, sf. dir. l' essere esecutorio; l'avere natura esecutoria
. dir. l'essere esecutorio; l' avere natura esecutoria; esecutività.
sebbene il duca per alcuni anni osservasse l' editto, non volle però mai ratificarlo,
: avendo io ottenuto molti anni sono l' esecuzionali qui dalla ruota contro a pagolo serragli
dial. eseguzióne), sf. l' eseguire, il mettere in atto;
un mandato, di un incarico; l' obbedire, l'ottemperare a un comando
di un incarico; l'obbedire, l' ottemperare a un comando, a un
consiglio, / vuole aver presta poi l' esecuzione. machiavelli, 36: per lo
refugio alcuno. guicciardini, iii-386: l' esercito franzese e viniziano... si
ma non corrispose, come spesso accade, l' esecuzione al consiglio. gelli, 15-ii-334
obbedienza è una ostinata esecuzione, e l' ordine una perpetua confusione. s
: per dar commodo tempo / a l' esecuzion del gran disegno, / con varie
... levasse al vecchio re l' ogetto più vicino all'essecuzione di prender moglie
che vi ha dato cinquecento ghinee per l' esecuzione. manzoni, pr. sp.
primo pensiero d'una impresa terribile, e l' esecuzione di essa, (ha detto
che non era privo d'ingegno) l' intervallo è un sogno, pieno di fantasmi
teriali che avessero potuto impedire l' esecuzione del l'inganno.
potuto impedire l'esecuzione del l' inganno. b. croce, i-3-52:
i-3-52: realmente la volizione e l' esecuzione procedono di pari passo, anzi di
. brancoli, 3-116: con l' aspetto duro di chi, avendo avuto un
sia materiali. -in partic.: l' imporre coattivamente l'osservanza della legge;
-in partic.: l'imporre coattivamente l' osservanza della legge; il complesso di atti
, rendendola più precisa e uniforme) l' applicazione delle norme (di carattere più
dalla giunta. romagnosi, 18-242: l' esercizio pratico della forza degli esseri fra i
necessario della legge medesima, costituisce propriamente l' esecuzione. manzoni, 358: chi potrà
non è già la legge, ma l' atto singolo che si compie, come si
dice, sotto la legge, cioè l' esecuzione della legge. gramsci, 9-95
parlamenti, si diede principio ad eseguire l' accordo, ma non vi si procedeva
non vi si procedeva già né per l' una né per l'altra con la prestezza
già né per l'una né per l' altra con la prestezza e con la
regno; anzi procurando ciascuno d'intorbidare l' esecuzione, si interponevano difficoltà e impedimenti
: allegava, avere il pontefice ricusato l' esecuzione dei capitoli ottavo e nono della tregua
per disinteresse, aveva pensato di chiederne l' esecuzione. bocchelli, 13-281: -sapete che
una sentenza. -in partic.: l' adempimento di quanto è disposto da una
suoi collaterali e giudici, e facesse l' esecuzioni delle condannagioni e giustizie corporali.
cassa aveva in casa di bice, l' esecuzione della sentenza già data da lui
pazza e bestiale di arrigo, che per l' esecuzione della condanna fece levar dalla sepoltura
corso da san pietro maggiore, per fare l' esecuzione. boccaccio, dee.
im piccare, e far l' altre execuzioni che si ricercano. g.
botta, 4-305: sospese pio l' esecuzione per dieci giorni, promettendo
. nievo, 734: saputo poi che l' esecuzione era stabilita pel terzo giorno
dello stato). -in partic.: l' imporre coattivamente l'osservanza di leggi o
-in partic.: l'imporre coattivamente l' osservanza di leggi o di ordini;
loro favori e con ogni poter loro l' esecuzioni della iustizia..., sono
g. bentivoglio, 4-73: era bastato l' animo frescamente in anversa a molti eretici
più vile d'impedire nella pubblica piazza l' esecuzione della giustizia, che doveva esser
i rei, e non è commessa l' esecuzione della giustizia a certa gentaglia, che
a morte;... finalmente l' ora fatale arriva: di notte, una
muro, colle mani contro rintonaco, l' ultima sensazione; e nell'occhio le mire
). nardi, i-161: fatta l' esecuzione, e i corpi loro interamente
sé la mità della pena, e l' altra mità sia de l'acusatore.
pena, e l'altra mità sia de l' acusatore. milizia, iii-218: [
diritto, oppure consegua soltanto, mediante l' espropriazione dei beni del debitore, mobili
), una somma di denaro rappresentante l' equivalente pecuniario del suo diritto. -esecuzione
in grazia de'superiori, mi fu concessa l' essecuzione contra la persona, tanto che
al tal dì, perché se no l' esecuzione è lesta. statuti di pistoia [
), 46: abbiamo dette scritte l' esecuzione parata. beccaria, ii-5:
ii-5: compete al possessore della lettera l' esecuzione contro il traente debitore, dopo
nuovo e di accertato, se non l' esecuzione fattagli in casa]. faldella,
mobiliare. -l'attuare, o l' ottenere l'attuazione (a opera o
-l'attuare, o l'ottenere l' attuazione (a opera o a richiesta
nel testamento. -in partic.: l' ufficio (detto anche esecuzione testamentaria)
il papa] fece uno dicreto che l' ordine de'frati minori non potesse avere nullo
suo e li padri insieme, dando l' esecuzione del testamento ad essi. bocchelli
disegno di giotto, che ne fu l' inventore, ma la loro esecuzione ancora
se, a un esame più attento, l' impressione d'insieme è turbata da una
straziato qui in vari teatri; ora l' oreste, or la virginia, or
oreste, or la virginia, or l' agamennone di nuovo. a nessuna di queste
è stato una volta per tutte e l' esecuzione riesce perfetta sempre. landolfi, 3-181
sempre. landolfi, 3-181: durante l' esecuzione d'un'opera... un
di lasciarla lungi da sé e verso l' alto come avrebbe dovuto. 5
, 4-74: fluttuava la duchessa fra l' inconvenienti e pericoli che potevano risultare così
della luna. giordani, 1-21: l' esedra si attiene ai portici e alle mura
portici e alle mura de'bagni. l' abbiam formata d'un nicchione con sedili d'
fogazzaro, 7-351: non vide carrozzelle presso l' albergo e si avviò verso l'esedra
presso l'albergo e si avviò verso l' esedra per prendervi il tram. =
; i risultati di tale interpretazione; l' esposizione dei risultati e, in genere,
, in genere, la spiegazione e l' esposizione del testo. -anche: il
in base a cui viene condotta l' interpretazione analitica e critica. -esegesi biblica
secolo xix, la quale faceva consistere l' interpretazione e l'elaborazione giuridiche essenzialmente o
la quale faceva consistere l'interpretazione e l' elaborazione giuridiche essenzialmente o esclusivamente nell'esegesi
del risorgimento, svelandoci le illusioni e l' equivoco fondamentale della nostra storia.
forme ». gentile, 3-237: l' ingegno è degli esegeti, il genio dei
princìpi in base a cui viene condotta l' interpretazione analitica e critica di testi aventi
è proprio dell'esegesi, che concerne l' esegesi; che serve all'esegesi;
d'interpellazione; spesso se ne può ricercare l' origine, e la ragione; quindi
la quale per altro basta a differenziare l' opera sua da quella dell'arte e
fraterno. eseguibilità, sf. l' essere eseguibile. labriola, iii-21
/ hanno gran possa, e quei l' anima segue. rasori, conc.,
quasi dappertutto si pararono innanzi ad impedire l' eseguimento dell'utile prescrizione. balbo,
gabriel s'accinse / veloce ad esseguir l' imposte cose. ciro di pers, iii-518
a poco presso la vostra intenzione; ma l' eseguirla non mi pare cosa facile.
svelta e precisa negli ordini, che l' altro eseguiva senza fiatare. morante,
/ che sa meglio esequir che non l' è ditto, / quando vide il fra
vuole. menzini, ii-14: che l' un ben comandi, e l'altra poscia
che l'un ben comandi, e l' altra poscia / bene eseguisca, oh
con dio; che volessi idio che io l' avessi eseguita. s. caterina de'
ad un tempo la più funesta, poiché l' idea della perfezione non potendo essere eseguita
, e di buon animo, ve l' avrebbe confermato una circostanza. alvaro,
fantasia ma del pensiero, lascia sussistere l' aneddotica nel suo campo peculiare.
e fu dato al bargello, ché l' esseguisse un pezzo fa. sarpi,
notoriamente tale, è peccato nel ministro l' eseguirla. dovila, 137: le
parlamenti, si diede principio ad eseguire l' accordo. p. verri, i-207
ed altro all'eseguir non manca / che l' assenso del re. monti, iii-314
eseguire, e nel modo più rigido, l' epurazione del personale, perché qui,
. ammiralo, 1-167: come che l' inquisizione contra cristiani fosse in quegli antichi
stata crudele, fu nondimeno tolto via l' esseguir contra loro per questi mezzi [
buona riuscita. boterò, i-131: l' imprese sono stimate grandi o per
imprese sono stimate grandi o per l' importanza loro o perché tu sei stato il
perché tu sei stato il primo che l' hai esequite. malvezzi, iv-279: io
visiteranno virtuosi e virtuose, per fargli l' abito a genio. rifletterannogli che col denaro
suo convoglio. leopardi, i-1019: l' indebolimento della memoria non è scancellamento d'
, sagace nel consultare, pronto nel- l' eseguire. metastasio, ii-124: irresoluto e
ritrarre sarebbe il perfetto mezzo ad essequire l' arte del disegno. bellori, i-15:
, non altrimente di quello si faccia l' architettura, sarebbe eseguita dalla natura,
strane e singolari che suscitano in lui l' idea d'un quadro che poi esegue.
bianca sono decisive, contengono già tutta l' opera, che non si tratta ormai
ariosto, 43-167: quivi orlando ordinò per l' altra sera / ciò ch'a funeral
funeral pompa bisogno era. / poi che l' ordine suo vide essequito, /.
stimarono maggiore e più conveniente ad uomo l' opera menata a fine con parole e senno
ecco eseguito / il furore vostro e l' odio delle stelle. muratori, 7-ii-405:
era suo instituto [di sparta] l' incitare l'adolescenza al furto, il quale
instituto [di sparta] l'incitare l' adolescenza al furto, il quale non solo
in tutta la guerra; e fu l' ultimo raggio della fortuna. serao, i-970
modificazione del piano regolatore per non rovinare l' angolo d'un palazzetto signorile. levi,
un palazzetto signorile. levi, 2-258: l' imitazione era diventata una seconda natura:
in firenze fatto cavaliere / s'era l' esseguitor dinanzi detto, / ed urlimbanca
... quando fuoro condannati per l' eseguitore de li ordini de la giustizia.
, 1-178: la mattina seguente a l' alba del dì il cavaliere del detto
365: di tal tenore fu quasi l' orazione di annibaie; la quale coloro
, ch'ei la mettessero ad esseguizióne con l' opere. esempigràzia (esempligràzia),
colonna è un braccio grossa e l' architrave similmente largo ed alto,
, / come sareste esempligrazia voi, / l' eccelsa intraprendendo opera magna, /
il viaggiatore paragonante, esempigrazia, l' inghilterra colla penisola spagnuola, la
zione fa un santo uomo al prossimo per l' esemplo della sua buona vita,
, ii-2-134: non temere e l' animo rinfranca; / reduci i grandi esempli
gli animi de gli uomini con l' essemplo e con la 'mprontitudine de la sua
combattendo fortissima mente sosteneva ancora l' impeto degli inimici, accen
dendo i suoi, ora con l' esempio suo ora con voci cal
riparo. moneti, 312: l' educazion patema i figli pasce, / l'
l'educazion patema i figli pasce, / l' esempio al male o al ben
esempio al male o al ben l' uomo conduce. alfieri, 1-600: io
/ è dechinato. leopardi, 2-87: l' esempio / degli avi e de'parenti
agli esempi di una vita santa l' esempio di una santa morte. bigiaretti,
, 8-72: è cresciuto secondo l' esempio e la regola di sua madre:
regni, / menano fuori, con l' essempio loro / gli mostran tacque dolci e
preda ed ai perigli, / e con l' esempio a incrudelir gli accende / nel
vietato [all'ambasciatore] di adoprar l' arme, e, adoprandole, commette errore
educazione e la poca custodia mette in pericolo l' innocenza, e rovina senza avvedersene il
'/ non si porla; però l' esemplo basti / a cui esperienza grazia
9-13: detto s'è ancora che l' esempio è una induzione, e circa
egli non sta come il particulare inverso l' universale, né come l'universale inverso
il particulare inverso l'universale, né come l' universale inverso il particulare; ma come
come il simile con il simile, quando l' uno e l'altro, dico,
il simile, quando l'uno e l' altro, dico, è sotto il medesimo
è sotto il medesimo genere, e che l' uno di loro è de l'altro
che l'uno di loro è de l' altro più conosciuto; tale allora si domanda
. bartoli, 7-1-43: insegna il filosofo l' entimema, ch'è un sillogismo certo
ch'è un sillogismo certo, e l' esempio, ch'è una piccola induzione
ammettere per argomenti dimostrativi la similitudine e l' esempio »; il che spesso inculca
de'faitinelli, vi-n-212 (6-9): l' orgoglio e la superbia poco regna,
io scrittore dico il vero, guardisi l' esemplo: come a uno di questi tali
fogazzaro, 7-38: vi dimostrava con l' esempio de'bruti che si sacrificano per
: il papa lo dispenserà, con l' esempio che già è dispensato il re di
una oste, evidentemente appare che l' oste di troppa gente, maggiormente per la
non come possano ingannare, e torre l' altrui. s. giovanni crisostomo volgar.
, 2-29: per ciò certo puose l' esemplo e la similitudine delli uccelli,
openione non mi induce la fama e l' autorità di coloro che n'hanno scritto
nell'esempio di costoro che io attinsi l' odio per i ricchi. alvaro,
tua carità in quale modo dio batte l' uomo; alcuna volta a provazione, come
ii-32: se ella avrà fatto adulterio, l' acqua entra in lei; ed enfieralle
michelangelo, i-15: fuggite, or che l' esemplo non è poco / d'un
sarà 'l vostro male, / qual sarà l' impio e dispietato gioco. d.
; i ove la fede, e l' amor patrio, e tutte / virtù guerriere
sino al patibolo, e sentita tutta l' amarezza della morte, ebbero grazia del capo
suo, così queste fossero generatrici de l' altre cose ed essempli, ciascuna de
ciel, in quale idea / era l' essempio, onde natura tolse / quel bel
cara luce, / che io vidi in l' alto exempio imaginato; / questa è
. muzio, ix-73: quivi ne l' oggetto affo, immortale / gli dimostra l'
l'oggetto affo, immortale / gli dimostra l' esempio vivo e vero, / onde
e non creata prole, / de l' immutabil mente unico parto: / divina imago
esempio / eguale. campanella, i-70: l' arte divina negli enti rinchiusa, /
amplificare le condizioni della cosa, come l' essere eccellente, inusitata, con pochi
: agl'insegnamenti loro si vuol congiungere l' attenta considerazione de'migliori esempi, cioè
; / ma qual vuol sia che l' assonnar ben finga. bibbia volgar.,
tolga dall'esempio. caro, 12-ii-323: l' esempio donde il suo sonetto è cavato
dalle celle, 4-2- 51: l' esemplo, della quale iscrittura il giudice è
autentica del brieve, del quale vi mando l' esempio in questa lettera. lettere e
versi] in mano a lui, con l' esempio di quelle poche lettere ch'io
diligenza, che alle volte non si conosce l' essempio dal- l'essemplare. -libro
volte non si conosce l'essempio dal- l' essemplare. -libro, volume (con
per mostrare a pieno / a noi l' esempro della gloria sua. pulci,
, / del naso avea a giunon l' essemplo tolto; / la bocca e'denti
37-119: elle, imitando d'un trofeo l' esempio, / 10 scudo v'attaccaro
e la corazza / di marganorre, e l' elmo. anguillara, 15-184: levossi
/ dentro al qual d'esculapio era l' esempio. tasso, 3-22: quest'
, in cui fissò le ciglia / l' eterno amor, per far di sé un
le due colonne ov'intagliato e scritto / l' esempio fu d'ogni arte ch'ebbe
facilmente e difficilmente siano disposte secondo l' esempio delle cose passate. piccolomini, xxi-1-285
possano più tornare; ma, con l' essemplo del passato, si considera meglio l'
l'essemplo del passato, si considera meglio l' avenire. galileo, 3-4-247: dice
in quei vapori fumidi, e che l' esempio dell'iride non agevola la difficoltà,
. frisi, xviii- 3-361: possa l' esempio delle cose passate servir di regola
volgar., 295: assai si vidde l' anno appresso esempli di sua morte innanzi
. bibbia volgar., v-787: l' uomo... fu fatto allo esemplo
e basterà citare, ad esempio, l' episodio della madre lombarda che compone ella
non esplicano, ma intricano ed implicano l' altre cose. crescenzi volgar.,
-dare, dimostrare, porgere, additare l' esempio; dare in esempio; citare
non li dea di sé essemplo ne l' opera, che sia contrario a le parole
le vestigie de li patemi piedi che a l' altre. bibbia volgar., x-432
: se diceste che gli esbiend'io l' ale, / per dar forse di me
quando in questa lingua / per umiltà cavalcar l' asinelio, / e questo ai frati suoi
657: si dilatò nel primo punto con l' autorità della e chiaro esempio di umanità dimostrò
dell'indicativo del verbo non si volmente / l' un porga a l'altro gareggiando esempio.
non si volmente / l'un porga a l' altro gareggiando esempio. elidon giammai,
guittone ed uno del tasso. dell'uom l' esempio per model ci additi, / propor
disgraziato paese, siamo tenuti a dar l' esempio. -portare una prova di
: il tasso ruberà poi all'ariosto l' invenzione della dama in abiti pastorali che
abiti pastorali che offrirà lo spunto e l' esempio a due secoli di varia pastorelleria
per dare buono esempio a chi per l' anima sua vorrà fare limosina a'poveri
varchi, 18-1-60: disegnò subito dietro l' essempio di papa leone...
comune, e registrati ne'vocabolari dietro l' esempio di qualche classico scrittore, sono accolti
solo. foscolo, xiv-94: ne impresi l' edizione... perché le sue
, la sua morte deliberata, e l' apologià ch'egli fa del suicidio fossero di
solo esempio e il più evidente: l' affannoso traffico cittadino, il trambusto e
. bentivoglio, 5-ii-101: invece di fuggir l' esempio dei marescial d'ancre, l'
l'esempio dei marescial d'ancre, l' ha imitato. -fuori d'ogni esempio
e pretendere che la gente ci creda che l' intendiamo a quel modo. collodi,
. alvaro, 7-32: in genere, l' aspirazione dei ragazzi è di possedere quegli
quegli oggetti veri di cui vedono servirsi l' umanità adulta. per esempio, il
. idem, x-422: fratelli, ricevete l' esempio... della fatica e
insulto, all'abiezione e distruzione, l' esempio della sua fede poetica, della
. beccuti, 4: in te l' esempio rinnovar mi piace, / per
, / qual consiglio adoprar? vuoi che l' esponga, / negandola al suo trono
, / per serbarla pudica, / l' esempio in lei della tragedia antica? monti
ii-89: così vedremo in voi rinnovato l' esempio di quegli antichi repubblicani che dal
ispirare il pensiero, la parola, l' azione al modo col quale altri pensano
cittade... s'arreddeo: l' essempro della quale seguitando, molte altre cittadi
seguisse. alfieri, 1-874: chi l' ama / dawer fra noi, chi è
minori / legni, rapidamente / seguon l' esempio e con i bianchi fiori / attingon
fra le più importanti, ne secondavano l' esempio. -senza esempio: che non
-senza esempio: che non ha chi l' uguagli; senza riscontro, senza paragone
e della salute dell'anime, girandogli l' amo della dottrina e della vita esemplaria.
ed esemplare. boccalini, i-239: l' eccellentissima signora donna vittoria colonna, principessa
le donne tutte in tanto amavano l' eccellenza della pudicizia, la quale per
-qui tu sei la padrona, te l' ho detto fin da principio. pirandello,
già suo confessore, di cui conosceva bene l' esemplare, fervidissimo zelo di carità.
del cielo, hanno alluminato e adomato l' ordine di santo francesco e il mondo
.. / prego a cantare / l' intercalare: / viva la chiocciola / bestia
fosse commesso delitto alcuno grave, con l' esemplar castigo del quale cosi fatto spavento
e disinteressata assistenza al buon diritto e l' esemplar castigo alla mala fede. tommaseo
mala fede. tommaseo, 3-i-302: l' austria e la prussia, governando mitemente
causa esemplare: nel platonismo cristiano, l' idea o modello in base a cui la
formale, efficiente e finale; perché l' esemplare e l'istrumentale, le quali
e finale; perché l'esemplare e l' istrumentale, le quali poneva platone, si
quali poneva platone, si comprendono sotto l' efficiente. fiamma, 1-458: dio è
sua potenza, dell'uomo e di tutte l' altre creature; ed essemplare, per
: per aventura le cause essemplari de l' arti non sono ne la mente divina
ne la mente divina, ma ne l' umana, assai prima de l'opere
ma ne l'umana, assai prima de l' opere fatte a lor simiglianza. accetto
[virtù civili] son quelle de l' animo già purgato,... e
,... e sovra tutte son l' es- semplari, ad imitazione de le
semplari, ad imitazione de le quali ha l' anima ragionevole alcune forme. mascardi,
a questa età,... ma l' esemplare dura finché dura l'infermità della
. ma l'esemplare dura finché dura l' infermità della mente in qualunque età.
grande esemplare del vero amor paterno, l' offerire che abramo volle in sacrificio isacco
, xvi-348: la natura sola dà l' anima per un'arte; gli esemplari
sommi artefici e lo studio sovr'essi danno l' educazione. manzoni, 48: l'
l'educazione. manzoni, 48: l' unità di luogo è nata dal fatto
avanti a gli occhi del popolo, e l' essem- plare delle azioni di tanti uomini
, dai virtuosi tutti di parnaso stimato l' idea della schiettezza e il vero esemplare di
139: molti moderni autori si formano l' eroe, intorno a cui consumano tutta l'
l'eroe, intorno a cui consumano tutta l' arte per farlo apparir a'posteri un
, i-89: egli è vero che l' inglese da qualche tempo in qua è venuto
è venuto alla moda, e abbiamo l' onore anche noi di servir d'esemplari all'
: dunque debbo esaminare / delle donne l' esemplare, / l'immortal dama erudita
/ delle donne l'esemplare, / l' immortal dama erudita / fin da tullio riverita
riverita? de sanctis, iii-23: l' italia perì perché i pazzi furono pochissimi,
, 1-67: mandò noè ad insegnar l' obedienza, abel l'innocenza,.
mandò noè ad insegnar l'obedienza, abel l' innocenza,... e finalmente
errori avvenuti per cagione degl'impressori con l' autorità dei corretti esemplari, così è
iii-28: trovò anche di pregio straordinario l' edizione, e m'incaricò di scrivere
grado di perfezione sia pervenuta in italia l' arte tipografica. d'annunzio, iv-2-1143:
arte tipografica. d'annunzio, iv-2-1143: l' artista aveva fatto di cera due esemplari
aveva fatto di cera due esemplari, essendo l' un bronzo destinato a sorgere su la
a sorgere su la brughiera bresciana e l' altro su la rupe di àtdea per voto
deggio: / vidi la copia, or l' esemplare io veggio. 4. oggetto
, 28-56: udir convienmi ancor come l' essemplo / e l'essemplare non vanno d'
convienmi ancor come l'essemplo / e l' essemplare non vanno d'un modo,
contemplo. tasso, n-iii-905: togliete l' arte dall'intelletto prattico e la ponete
nel divino. -anzi io la ripongo ne l' uno e ne l'altro, ma
la ripongo ne l'uno e ne l' altro, ma nel divino come essemplare,
sempio o imagine. mascardi, 2-156: l' istessa increata sapienza imita nelle sue creature
... infinitamente stanno comprese tutte l' idee e tutti gli esemplari del mondo archetipo
], rimiriamo nell'idea; perché l' idea è 'l vero esemplare. giusti,
chi mi domanda come pervenissi a compormi l' esemplare della mia prosa, qualunque siasi.
tutto quello che letterariamente è impuro, l' affetto per l'uomo, il bene che
letterariamente è impuro, l'affetto per l' uomo, il bene che ho tratto dalla
che ho tratto dalla sua conversazione, l' esemplare di bontà e di umanità che
bencivenni [crusca]: spesse fiate per l' arte s'aiuta dove la natura è
dove la natura è manchevole, imperocché l' arte è lo esemplare della natura.
d'essi [atti] per ciascuno che l' ado- manderae. dominici, 1-59:
targioni tozzetti, 12-11-138: ne esemplarono l' atto in autentica forma alessandro del quondam
senso, e ne la fantasia / l' anima, ivi presente, in sé l'
l'anima, ivi presente, in sé l' ammette [le immagini]; /
seguaci di egimio e di pitagora modellavano l' uomo e le sue insti- tuzioni sulla
insti- tuzioni sulla città del mondo; l' evangelio lo esempla sulla città divina
, ii-411: dante... esempla l' uso del freno e dello sprone con
uso del freno e dello sprone con l' eroe dell'eneide, il quale si partì
partì da didone; e questo è l' uso del freno; ed entrò nell'inferno
nell'inferno, e questo è l' uso dello sprone. 3.
, e quella, sì come volendo guastare l' opera sua, percosse a la tavola
e plebea, acciocché veggano che io l' ho fatta per esemplarli del naturale,.
intimo soliloquio, tutto inteso a ricercare l' equilibrio della passione con la idea.
rendono atte a essere conosciute, sono l' essenza dell'in- telligibile, che è
discepoli, ma si sforzavano ancora con l' essemplarità de la vita fargli costumati e
da lui recati più specialmente alla chiesa con l' esemplarità delle azioni. redi, 16-iv-350
fra i delitti e le pene, l' abituale enormissima distanza fra il reato commesso
, 2-15: tanto quanto più vede [l' uomo caritatevole] andar el mondo male
temeva che la disordinata dicitura di quel- l' ultime parole gli fosse imputata a turbamento pauroso
: nel qual timore entrava un po'l' orgoglio, ma più la brama di
ch'è poi seme di che nasce l' erba, quando l'omo lo semina;
di che nasce l'erba, quando l' omo lo semina; e questo è naturale
benché marco lo dica, secondo che finge l' autore, esemplarmente: se pur omo
due cantiche della comedia è sempre [l' eneide] fedelmente esemplata e, diremmo
. portare come esempio. cui « l' arte, che tutto fa, nulla si
, i-3: con questa motiva esemplifica sé l' autore non solo da apriche collinette
, per livre cinquanta che domanda per l' azione ch'ebe da monno decche,
b. croce, ii-8-3: l' interiezione, esemplificabile nel- p * oh
cadimento e la morte sua, e l' esemplificarlo ne i due raccontati soggetti,.
esemplificando, mi sarà facile di provar l' asserzione. montano, 482:
. ottimo, i-376: qui [l' autore] esemplifica questa bolgia a uno
»; ossia, è tanto poco l' una quanto le altre. landolfi,
allorché io lessi * la pelle', molto l' ammirai, non soltanto per la sua
insino a quel segno che lo permette l' inscrutabilità dell'esemplificato, la proprietà di
algarotti, 1-20: egli è certo che l' architettura è di un altro ordine che
il bello esemplificato, ed essa non l' ha. 3. mostrato esemplarmente
esemplificare. esemplificazióne, sf. l' esemplificare, l'essere comprovato da esempi
esemplificazióne, sf. l'esemplificare, l' essere comprovato da esempi; il modo
ottimo, iii-339: ancora procede [l' autore] nella esemplificazione di quelli spiriti
esen plificazione inesauribile. gobetti, 1-66: l' esemplificazione politica delle tesi gentiliane, offerta
sviluppo deficiente e abnorme del l' encefalo, che si spinge fuori della scatola
cinque. davita, 20: finite l' esequie del padre, avendolo benignamente accolto
difese, e servirà pure a determinar meglio l' essere e i modi della letteratura italiana
giblet, 163: erano cessate appena l' allegrezze per la di lui coronazzione,
il difetto di previdenza potrà bensì preservare l' ignorante dai funesti timori dell'avvenire,
, perito orrendamente, poteva in me l' ammirazione per la forza arcana e portentosa
allora si procederà contro i medici che l' hanno giudicato inabile al militare servigio.
dànno il cambio nella corsa... l' esentarsi dalla prodezza sarebbe reputato poco virile
conseguenza che... ella [l' aria] dovesse esentarsi più dell'acqua dal
, / se fur d'apelle infin l' opre immortali / d'un cia- battin
quand'era già esente del giuoco per l' età, si spassava con gli altri
vai quella vera fortezza, che fa l' animo esento dalle passioni talmente che non
una qualità infusa, la qual rendeva l' anima ornata, perfetta e grata a
questa persona e quella, / e fin l' istesso amico e il galantuomo / non
iv-568: toccarmi le mie frutte? l' unico mio diletto? giuro al cielo,
tutti / esente, un solo; e l' un, raimondo fosse: / raimondo,
non esente da parole minatorie, udì l' imperatore senza risentimento. sbarbaro, 1-210
sbarbaro, 1-210: sereno al paragone, l' insetto fermo, ossessivo. pensato esente
ceccoli, vii-675 (13-1): l' esento nome e 'l singolare arbitro,
1-10-18: chi egli elegge vuol che l' obbedisca, /... / sia
) che crea tale posizione, con l' esimere dall'osservanza della legge. -esenzione
fatte fiere. giannone, 1-iii-313: sottratto l' ordine eccle siastico totalmente dalla
, si pensò stendere in prima l' esenzione a più persone che non erano di
grande attività per procurarsi la riforma o l' esenzione dal servizio militare, con mezzi
di fatiche. pallavicino, 1-143: l' errore dunque, o d'epicuro o de'
in questo che, avendo aristippo messo l' ultimo fine dei beni nel giocondo movimento
epicurei dell'una e dell'altra fabbricarono l' umana felicità. f. f. frugoni
, che inchiude nel suo gran distretto l' orbe rotante. muratori, 9-1:
possono venire assaissimi comodi al possidente. l' altra consiste nell'esenzione da i mali.
1-104: la libertà delle opinioni, l' abolizione de'culti, l'esenzione dai
delle opinioni, l'abolizione de'culti, l' esenzione dai pregiudizi era chiesta da pochissimi
sepoltura ne la valle di josafath, l' essequiale devozione di cristo, la processione
morte del detto papa se ne fece l' esequie in firenze adì 16 di dicembre nella
essendo venuti, per lo comune furono fatte l' esequie della sua sepoltura riccamente. boccaccio
a la corte sen già / per rimirar l' esequie dolorose, / nate dell'aspre
ii-292: cesare avendo composto e ordinato l' egitto, andò per terra in siria;
per terra in siria; ma prima fece l' es- sequie all'anima di pompeio.
, avendosi a fare secondo la consuetudine l' esequie sua di nove dì, perché è
e cent'altri a diversi usi / de l' esequie ordinati; et avean questi,
circa mezz'ora di notte messa ne l' avello. p. f. giambullari,
con gran novero di cannonati », l' esequie del morto capitano. alfieri, 1-104
da me il vietato rogo; / l' esequie estreme, o la mia vita,
urna; e se pur mira / dopo l' esequie, errar vede il suo spirto
che chi era destinato a far loro l' esequie, era ancora in seminario,
tu portare questa palma del lume a l' essequie de la santitade, il quale
, amore, / a questi poi l' essequie, / la sempiterna requie,
. giraldi cinzio, i-98: vedrà l' autore ch'avrà senza lo splendore delle
parole spiegati in carte i suoi concetti, l' esequie e la sepoltura della sua fama
, non si è ripreso il natale, l' alloggio, l'esequie della cometa.