Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.15 - Da ECCESSO a ECCETTARE (31 risultati)

2. l' oltrepassare i limiti del giusto, dell'onesto

. bisticci, 3-340: non volle l' onnipotente iddio che tanto nefando e scellerato

, se dorme il pedagogo, / gitta l' odiato libro e corre al prato:

/ esca primiera ad ogni eccesso, l' oro. leopardi, 9-37: qual fallo

iii-7: il 4 felsineo ', l' 4 italia 'e la 4 patria '

liberissima, sono savi e moderati; perché l' 4 alba 'sola dà in questi

/ li sensi regolati ad obedito, / l' eccessi sottoposti so a punito / ed

confesso / di tali estremi a misurar l' eccesso. metastasio, i-52: a questo

fece bene, lo calmò. passato l' eccesso della disperazione, si vergognò di aver

aver pianto. piovene, 5-317: l' elba oggi cresce rapidamente di fama come

fama come luogo di villeggiatura; non ha l' ebbrezza, la follia, il colore

la follia, il colore, quasi l' eccesso delle isole meridionali. -eccesso di

corpo vegghiante. fiamma, 482: l' innamora tanto che viene all'estasi e all'

valor sì fare impresso / in tutto l' universo, che 'l suo verbo / non

ad esso / tu rispondesti, a l' angelico canto: / « come potrebbe

. della valle, 41: de l' alte mie imprese, / de l'invitto

de l'alte mie imprese, / de l' invitto mio cor gli eccessi e l'

l'invitto mio cor gli eccessi e l' opre / più vive al mondo mostreransi e

consiste nel fatto che tale autorità neltemettere l' atto ha esercitato un potere che non

violare formalmente la legge, nell'emettere l' atto ha fatto uso di un suo

e di un triangolo sferico) e l' angolo piatto. -misure approssimate per eccesso

dei raggi cosmici, la differenza fra l' intensità delle particelle cariche positivamente e quella

bicchierai, 29: questo fluido con l' aggiunta a eccesso dell'alcali tartareo,

ebullizione esibì il precipitato, che formava l' oggetto della ricerca. -andare agli

, ecc. bar etti, 1-49: l' immaginazione fa talora gabbo a'nostr'occhi

giusti, 2-312: la concordia, l' eguaglianza, / l'unità, la fratellanza

: la concordia, l'eguaglianza, / l' unità, la fratellanza, / eccetera

imperativi, eccetera. alvaro, 9-196: l' acqua diviene vapore, diviene nuvola,

in non sopportare ch'eglino si caccino l' unghie nelle guancie e stracciarsele pensando allo

, tu vai indietro, la città, l' anima, la fama e la vita

): adunque per questo è utile l' affizione della carne, per questo è da

vol. V Pag.16 - Da ECCETTATO a ECCETTUATO (17 risultati)

la naturale, dove il rigore e l' equità sono una medesima cosa.

è; e quello ch'ha ordinato l' ecclesia in generalità; e quello che si

assol. del part. si è sviluppato l' uso prepositivo, per cui cfr.

economia spinta all'eccesso? in tutto l' anno non mi sono fatta un solo vestito

avevano desiderio, in quel momento -poiché l' orchestra, frattanto, aveva riattaccato a

avere elmetto. giannone, 1-i-450: l' ordine di succedere ab intestato era semplicissimo

era più prossimo in grado, era l' istesso che l'erede, eccetto solamente che

in grado, era l'istesso che l' erede, eccetto solamente che i figliuoli

, senza essere ubligata a rendere conto de l' ammi- nistrazione, eccetto che non voleva

; e nell'epistola e nelle note io l' esalto, né altro n'eccettuo che

: tutto il paese che è tra l' oglio e il po e l'adda si

è tra l'oglio e il po e l' adda si ridusse a divozione di cesare

di cesare, eccettuate cremona e crema, l' una guardata da'franzesi, l'altra

, l'una guardata da'franzesi, l' altra da'viniziani. firenzuola,

viniziani. firenzuola, 577: l' occhio... in quella parte di

pena si paia. sarpi, vi-3-19: l' obedienza che il cristiano debbe al precetto

contro la legge di dio, nelle quali l' ubidirlo è peccatoi alfieri, i-60:

vol. V Pag.17 - Da ECCETTUAZIONE a ECCEZIONE (20 risultati)

. eccettuazióne, sf. ant. l' eccettuare, eccezione. -in senso concreto

tutti senza eccettuazione sono stati convinti che l' apparenza inganna. gioberti, 1-iv-304:

, i-149: tutto il meraviglioso, tutto l' eccezionale, tutto l'intollerabile della guerra

meraviglioso, tutto l'eccezionale, tutto l' intollerabile della guerra non chiede in fondo

sconto, può capitare a chiunque di riconoscere l' usura seduta dietro lo sportello, che

eccezionale, anticiparvi qualcosa, ma naturalmente l' interesse cambia. -dir. che

principio ereditato da cavour, che più volte l' aveva fatto echeggiare in questa camera

fatto echeggiare in questa camera, che l' italia si fa colla libertà,

panzini, iv-211: « 'eccezionale': l' uso che se ne fa invece di

». eccezionalità, sf. l' essere eccezionale; insolito, fuori del

egli faceva di tutto per farci sentire l' aurea eccezionalità di quegli ardui modelli e

.. come tutte le classi che l' organizzazione attuale della società priva dei dritti

(escezióne, excepzióne), sf. l' eccettuare; esclusione, restrizione, limitazione

modo che nelle somme lodi tue sola l' iracondia biasimano. machiavelli, 1-iii-1112:

la metà ora,... e l' altra metà prometterliene fra tre o quattro

sorella. svevo, 6-59: per l' uomo nel quale esiste il volere,

coscienza la eccezione mentale mentre giurava, l' assoluzione di un prete, un atto di

reverenza delle quali per diverse cagioni mostrava l' uomo e la donna doversi astenere da

buommattei, io: in tal caso, l' antica regola posta, sogghigneremo poi per

frivole compagne la renata faceva, secondo l' opinione generale, eccezione, per la

vol. V Pag.210 - Da EPTACOSANO a EPULONE (4 risultati)

. livio volgar., 6-139: l' armata de'nemici fu ottantanove navi tutte

un liquido incolore che può mescolarsi con l' etere e con l'alcole.

può mescolarsi con l'etere e con l' alcole. = voce dotta,

i sacrifizi e le lustrazioni, e l' epule e i giuochi acherontici e funerali dimostratici

vol. V Pag.211 - Da EPULONESCO a EQUABILE (23 risultati)

penuria d'ogni cosa; come mostrò l' epulone, ch'ebbe bisogno d'una

una gocciola di quell'acqua celeste che desiderava l' epu- lone quando si consumava nel fuoco

. foscolo, xiv-69: di rado l' epulone crede all'affamato. manzoni,

, i-340: sciala intanto colui, fa l' epulone, / e poi ride alla

]: lasciarsi troppo trasportare dal- l' epulonismo e da una crapula.

rigatini, 1-70: 'epurare, epurazione': l' usano, segnatamente nel linguaggio dei pubblici

vita pubblica coloro che sono pericolosi per l' assetto della libertà. e. cecchi,

inni » [pindaro], se non l' avessero messo al muro, o ficcato

ficcato in un campo di concentramento, l' avrebbero, ma con molte tergiversazioni, «

epurare. epurazióne, sf. l' epurare, il purificare da scorie

orioni, x-13-309: nei greci l' epurazione della bellezza falsò lievemente la natura

controllo varie volte. 2. l' azione di liberare da persone indegne,

, ecc. -in partic.: l' insieme dei provvedimenti che, dopo la

, e nel modo più rigido, l' epurazione del personale, perché qui, sia

. mei, 57: la sanità, l' ilarità e l'attività (siccome sono

57: la sanità, l'ilarità e l' attività (siccome sono affezioni corporee)

si dee... avvertire che l' incanto della fantasia, forza assai più

dell'associabilità delle idee, e particolarmente l' analogia, spiegano i fenomeni degli accompagnamenti

era bisogno / quindi trovar, perché l' arcano foco / della terra si schiuda,

od una via, attraverso della quale l' appetizione passi e si svolga. -che

, i-35: ii non poter salvare l' apparenze con movimenti assolutamente circolari ed equabilissimi

. nella esteriore circonferenza, doveria far l' istesso anco nella interiore, cioè nel

a giacer d'una gelata selce / su l' equabile cima. 3. giusto

vol. V Pag.212 - Da EQUABILITÀ a EQUATORE (18 risultati)

presentano un lotto di felicità minore che l' equabile riparto di essi sopra tutti i

equabilità, sf. letter. l' essere regolare, uniforme; regolarità;

stato d'equabilità. 3. l' usare gli stessi modi con tutti, il

fascia bianca vergata di vermiglio per dimostrare l' equabilità di quello imperio, percioché il

... anima delle repubbliche essere l' uguaglianza e l'equabilità. giannone,

anima delle repubbliche essere l'uguaglianza e l' equabilità. giannone, 1-i-231: egli

ripartirono equabilmente. rovani, i-638: l' ortolano distribuì il tabacco tanto equabilmente in

con giustizia. romagnosi, 10-472: l' economista veramente sociale... associa

economista veramente sociale... associa l' utile col giusto, e per tal guisa

di diffondere equamente, sicuramente e liberamente l' utile sopra il maggior numero possibile dei membri

ali, e si leva sicuro verso l' alto. jovine, 2-28: quando rideva

equanimemente sostenere la prospera sorte e l' avversa. = comp. di

esatto. d'annunzio, v-3-60: l' egregio uomo raccomandandomi d'essere equanime e

questo marchese non sarà mai troppo lodato l' equanime e temperante giudizio e la saviezza

sapiente onde seppe condurre a buon porto l' imbarcazione preziosa e pericolosa. imbriani,

'. equanimità, sf. l' essere equanime; serenità ed equilibrio di

vivacità dei motti e proverbi con cui l' avversione del mugnaio contro il vergoli si

quelli che potesse parlando manifestare e dire l' occisioni, o che potesse equare le

vol. V Pag.213 - Da EQUATORE a EQUAZIONE (28 risultati)

più e meno il paese s'accosta verso l' equatore, o linea equinoziale, sotto

più dritti e più avvampanti raggi / l' equatore innalzare, e verso il centro /

mio breve, / terra, e de l' alma fuggitiva! quanta / d'in

dolore! / fin che ristretta sotto l' equatore / dietro i richiami del calor

dietro i richiami del calor fuggente / l' estenuata prole abbia una sola / femina,

sacchetti, vi-80: amor sì vaga l' ha dal ciel dotata / esser mostrando

cassola, 15: quindi saprai che l' assetate genti / poste a l'arso equatore

saprai che l'assetate genti / poste a l' arso equatore in tempo eguale / la

i punti della superficie terrestre in cui l' inclinazione magnetica è nulla. -equatore termico

altera vede, / che sotto a l' equator guarda a l'occaso, / non

che sotto a l'equator guarda a l' occaso, / non cura l'altre,

guarda a l'occaso, / non cura l' altre, e ben degne le crede

il sol vi giunge, il giorno e l' ombra. buonarroti il giovane, 9-821

, che già navigava cogli anni verso l' equatore della vita femminile. dossi

contemplazione del ritratto ha traversato senza avvedersene l' equatore che divide il razionale dall'irrazionale,

noi lasciammo la città equatoriale / verso l' inquieto mare notturno. -pròprio delle

. tipo di cannocchiale atto a misurare l' ascensione retta e la declinazione degli astri.

son sicuro che siccome non ha luogo l' equazione poco anzi esposta, che ne esprimeva

moto], così non vale né pur l' equazione, che n'esprime la differenza

fatta conoscere all'europa la risoluzione del- l' equazioni del secondo grado dopo gli arabi.

i-254: la grande sintesi che annoda l' uomo a dio è come un'equazione a

crescenzi volgar., 1-4: quando l' umido dell'acqua e 'l secco della

dilatamento e agevolezza a figurare: e l' umido acquisterà dal secco, acciocché fermamente

ed equazione e figurazione: e per l' umido si rimuove il secco dalla sua

, e per lo secco si rimuove l' umido dal suo discorrimento. leonardo, 2-305

forze diverse e altercanti o vogliam dire l' equazione di due concetti, che sebbene

del pari impotenti: la legge condanna l' azione ed applica una pena al delinquente

. fis. equazione di stato: è l' espressione che in qualsiasi sostanza chimicamente presa

vol. V Pag.214 - Da EQUESTRE a EQUIDISTANTE (21 risultati)

si riferisce al cavallo; che ha l' aspetto di cavallo, che rassomiglia a

senato. tassoni, n-n: rivide l' armi a parte a parte / del cavaliero

analizzare quella disinteressata facoltà d'entusiasmo per l' aspetto superbo e trasfigurito dei fulgidi cavalli

42-21: né verisimil tien che ne l' alpestre / scoglio sei cavallieri, il

. tasso, 20-48: né ferve men l' altra battaglia equestre / appresso il colle

equestre / appresso il colle, a l' altro estremo canto, / ove il

il domatore di cavalli. oblia egli l' avventura d'oltremare e la potenza del

è composto di più compagnie, secondo l' occorrenze e debolezza delle medesime; ma

: né di quei [cavalli] tacerei l' indole e 'l core, / né

core, / né la forza e l' ardir, o ne le dure / servan

s. maffei, 6-261: l' ordine equestre era in que'tempi il secondo

col divino / ulisse insieme ad ilio l' equestre / gito se n'era. e

eguali 6 e la base 8, l' angolo compreso da essi lati è necessariamente

altre più perfetta. appresso a questo l' equilatero equicrureo, e il diversilatero

equus (che comprende il cavallo, l' asino, l'onagro, la zebra)

comprende il cavallo, l'asino, l' onagro, la zebra); la dentatura

come appare nella teorica de'pianeti: alcuno l' ha dalla nona spera, e questo

occaso è il sole alzato, / l' ombrosa spalla del monte difende.

a che cristo si trovasse in mezzo l' altare come la carrucola in mezzo della scala

: lo trattato della spera dice che tra l' uno polo e l'altro sono 5

dice che tra l'uno polo e l' altro sono 5 cerchi paralelli; cioè equidistanti

vol. V Pag.215 - Da EQUIDISTANTEMENTE a EQUILIBRARE (26 risultati)

di loro. manfredi, 1-37: l' orizzontale può aversi o per mezzo della verticale

sporcificarsi, come fra poco avrebbe detto l' allora ancora ignoto orazio. piovene,

equidistante. equidistanza, sf. l' essere equidistante; distanza uguale di due

collocazione di più oggetti a uguale distanza l' uno dall'altro. leonardo,

. cossi, più e più aumentando l' equidistanza de l'occhio e del lume

più e più aumentando l'equidistanza de l' occhio e del lume dal stecco,

intende, equidistante fra gli eccessi. l' equidistanza era il suo principio e fondamento non

: qui vuole demostrare per demostra- zione l' altezza di quella montagna, e dice che

d. bartoli, 10-202: l' unica vibrazione della corda a b c

piedi da destra e da sinistra verso l' uno e l'altro lato fia che si

e da sinistra verso l'uno e l' altro lato fia che si stendano e

più perfetta. appresso a questo, l' equilatero equicrureo. = voce dotta

sporge [il manovale] in fuori l' osso dell'anca che aiuta a camminar sciancati

. 2. figur. raggiungere l' equilibrio; produrre una situazione di equilibrio

di stabilire lo stato in repubblica sotto l' autorità di leone x. pea,

compra e che si vende, / equilibra l' entrate con le uscite. f.

alle entrate? -assol. ristabilire l' equilibrio di una situazione economica.

. 4. letter. dimostrare l' equilibrio della forza centrifuga e centripeta.

trascorre, e su britanna lance / l' universo equilibra. 5. raro

sire, è potenza ch'equilibra tutte l' altre. le grandi cose non si compiono

: renzo, visto il letto che l' aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l'

l'aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l' oste, con due occhietti che ora

devozione. d'annunzio, iv-2-878: l' occhio a un tratto si stupiva nello

si libra, s'equilibra, esplora / l' abisso cade lungo le pareti / vertiginose

, 5-289: tra una fumata e l' altra, di pipa, con pause interposte

, i-580: non dubito di pronosticarlo. l' europa, tutta civilizzata, sarà preda

vol. V Pag.216 - Da EQUILIBRATO a EQUILIBRIO (39 risultati)

come le pietre nelle volte, contrastando l' una con l'altra, si sostengono insieme

nelle volte, contrastando l'una con l' altra, si sostengono insieme, così

grado pure dipende dei progressi che fa l' una lingua ai danni dell'altra.

continuamente operanti ne'lettori, continuamente equilibrantisi l' una all'altra, continuamente sottentranti e

, continuamente sottentranti e implicantisi e mescolantisi l' una nell'altra. de sanctis,

granchio, e quivi una cutretta, / l' uno animai con l'altro equilibrato,

cutretta, / l'uno animai con l' altro equilibrato, / in guisa tal che

quando giunsero ai limiti dell'atmosfera però l' areo- stato diminuì la sua velocità,

struttura stessa della provincia, equilibrata tra l' industria, l'agricoltura ed il commercio

provincia, equilibrata tra l'industria, l' agricoltura ed il commercio, la rende più

. b. croce, iii-10-79: l' autore di questa teoria, non deve essersi

in quei casi della vita nei quali l' uomo meglio equilibrato vede balenargli innanzi,

credette di poter assicurarne la perfetta salute e l' equilibrata costituzione. piovene 5-62: industria

figur. boccardo, 1-732: quando l' emigrazione si svolge in mezzo a queste

considerarla siccome dannosa... è per l' economista un concetto tanto dissennato quanto esser

che mi rianima. piovene, 5-308: l' acqua della zona manca di calcio,

. equilibrazióne, sf. ant. l' equilibrare, l'essere equilibrato; stato

, sf. ant. l'equilibrare, l' essere equilibrato; stato di equilibrio.

tardità. 2. figur. l' armonizzare, il combinare sapientemente (le

per il primo... intuì che l' arte non ha nulla a che fare

di equilibrio, tende a ritornarvi, l' equilibrio è un equilibrio stabile; se

in cui, in una stella, tutta l' energia che si produce nella sua parte

, 4-3-315: dalla puntuale egualità nasce l' equilibrio e la quiete, come si

bilancia, in maniera che pesi tanto l' vma estremità quanto l'altra: e così

che pesi tanto l'vma estremità quanto l' altra: e così, per mezzo

quel piè di dietro: tira, e l' equilibrio si trasporta al piè d'avanti

portato, più che un pensiero, l' istinto, ossia quella forza di gravitazione

: nella bicicletta... si calcolò l' equilibrio sull'angolo indispensabile al suo triedro

dentro in due ne metteva in forse l' equilibrio. 3. l'atto

forse l'equilibrio. 3. l' atto di bilanciare, di equilibrare.

vii-509: potrebbesi anche dire che quando l' uomo passeggia vada in certo modo in equilibrio

la forza del peso loro: ma quando l' uomo corre si disconcerta. g.

fiderebbero di passarvi, o passandovi perderebbero l' equilibrio, o correrebbero più volte vicinissimo rischio

mi pareva di perdere ad ogni momento l' equilibrio, come se posassi i piedi

mare dava colpi forti, e bisognava tenere l' equilibrio stando sull'asse di tutto il

cui si deve camminare cercando di mantenere l' equilibrio. g. bassani, 3-117

-fisiol. senso d'equilibrio: l' insieme delle impressioni dovute alla posizione assunta

semicircolari e nel vestibolo dell'orecchio sotto l' azione dei movimenti del- l'endolinfa.

orecchio sotto l'azione dei movimenti del- l' endolinfa. bocchelli, 6-414: enumerò

vol. V Pag.217 - Da EQUILIBRISMO a EQUINOMIO (45 risultati)

in tutti i tempi pone in equilibrio l' ineguaglianza delle raccolte delle nazioni. papi

la unità de'principi di lei e l' equilibrio delle sue forze. foscolo, v-104

. cattaneo, iii-2-236: vediamo rotto l' equilibrio tra l'esercito ed il popolo

iii-2-236: vediamo rotto l'equilibrio tra l' esercito ed il popolo. carducci, iii-20-85

della materia. d'annunzio, v-i-iio: l' abuso delle libertà statuarie, quando tenda

tenda a un fine illecito e turbi l' equilibrio della convivenza civile, può essere punito

. milizia, ii-354: nella composizione l' equilibrio o la ponderazione è l'arte

composizione l'equilibrio o la ponderazione è l' arte di distribuir gli oggetti con discernimento

che una parte non resti vuota mentre l' altra è troppo piena; tutta la distribuzione

e già lo fanno, per ristabilire l' equilibrio, per ritrovare un poco di spazio

», con una formula ottimistica: che l' economia moderna tende ad evitare le crisi

moderna tende ad evitare le crisi creando l' equilibrio della domanda e dell'offerta.

che impediscono il risparmio e rompono così l' equilibrio dinamico. -polit. equilibrio

il duca di savoia, vedendo levato l' equilibrio di francia e spagna ed ambidue

o il più possente contrappeso per mantenere l' equilibrio di europa. leopardi, 208:

dando alle ranocchie aiuto, / per servar l' equilibrio han combattuto. cattaneo, i-2-20

.. avrebbe precorso d'un secolo l' incorporazione delle grandi monarchie moderne, e

equilibrio europeo. gioberti, 9-i-628: l' impresa di carlo alberto e l'ordinamento

: l'impresa di carlo alberto e l' ordinamento del regno dell'alta italia tendevano a

. minacciava la pace d'europa e l' equilibrio delle potenze secondo il concetto dei

tozzo di pane, e il toglier l' onore. nido eritreo, i-139: l'

l'onore. nido eritreo, i-139: l' altro mezzo sarebbe quello di costringere i

senza neppure il conforto di vedere ristabilito l' equilibrio finanziario. cinelli, 1-167: tra

, 1-167: tra il dare e l' avere c'era sempre equilibrio: ogni partita

qui, nell'equilibrio co'bisogni e con l' abbondanza delle derrate. -equilibrio

ingiustizie sociali non turba a parini né l' equilibrio del pensiero, né l'equanimità

né l'equilibrio del pensiero, né l' equanimità del sentimento. gobetti, ii-14:

equanimità del sentimento. gobetti, ii-14: l' eroe ha raggiunto nel dramma la sua

i metri quadrati a sua disposizione. l' importante consiste nel sapere stabilire dentro di

una sofferenza quasi corporale, come quando l' equilibrio della vita è sconvolto dal germe

1608). equilibrismo, sm. l' arte e l'abilità di compiere giochi

equilibrismo, sm. l'arte e l' abilità di compiere giochi 'd'equilibrio

di compiere giochi 'd'equilibrio; l' insieme dei giochi d'equilibrio. -

armonia. soffici, v-1-712: l' arte, dunque: un divertimento; divertimento

-elementi sublimi per un equilibrismo in cui l' anima s'esalta e vibra in un miracolo

aveva fatto la sarta modista, nonché l' equilibrista in un circo equestre, e la

. savinio, 1-70: dopo l' epoche degli assassini, ecco il tempo

due volte, tanto i'uno come l' altro: dodice e sei sono equimoltiplici

quattro e di due, perché contengono l' uno quattro e l'altro due, un

, perché contengono l'uno quattro e l' altro due, un numero di volte uguale

. deformità del piede, per cui l' avampiede cade in basso e il tallone

cimiero che di chiome equine / alto su l' elmo orribilmente ondeggia. gioberti, iii-36

, 816: sul cader del ballo sento l' hellelta: un rigno / equino,

facevano come un circolo d'incanti su l' erbe semplici del terreno. piani,

1-61: si nota una pizzicheria, l' antro di un carbonaio, una macelleria equina

vol. V Pag.218 - Da EQUINOZIALE a EQUIPAGGIO (57 risultati)

è proprio dell'equinozio, che concerne l' equinozio, che si verifica durante l'

l'equinozio, che si verifica durante l' equinozio. -circolo equinoziale, linea equinoziale

. -circolo equinoziale, linea equinoziale: l' equatore (terrestre o celeste).

sole. leone ebreo, 38: l' altre quindici figure che restano, son quelle

punti quando si truova il sole, è l' universale equinozio in tutto il mondo.

. cassola, 71: tu sai che l' aer non in altro clima, /

mancanza delle pioggie equinoziali a settembre; l' aria, mantenutasi sempre secca e ferma

, i-i7: de'solari, solo hanno l' equinoziale [orologio], ma non

lo pongono. -che si trova presso l' equatore; equatoriale. leonardo, 2-547

; equatoriale. leonardo, 2-547: l' acqua delli mari equinoziali è più alta

leopardi, v-372: anche aristotele credè che l' estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero

aristotele credè che l'estremo calore e l' eccessivo freddo rendessero le regioni polari ed

e viene di grado in grado verso l' equinoziale, incominciano a mancare le notti infino

è ritrovato nell'isole delle molucche sotto l' equinoziale uno uccello, chiamato da quelle genti

: convien... presupporre che l' equinoziale è un circolo imaginato nel cielo

il giorno e la notte e fa l' uno e l'altra di dodici ore,

e la notte e fa l'uno e l' altra di dodici ore, il che si

... più o meno a l' uno de gli estremi del nostro emispero si

avvicinando, o al polo o a l' equinoziale. cadetti, 9: ve ne

cajenna] nell'america situata quasi sotto l' equinoziale. -il tempo in cui avviene

equinoziale. -il tempo in cui avviene l' equinozio. varchi, 8-1-263: sono

, i quali si chiamano coluri, l' ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e

sole, nel suo moto apparente lungo l' eclittica, passa per i due punti

otto dì anzi calen d'ottobre viene l' acerba tempestade dell'equinozio, cioè ch'è

. dante, conv., iii-vi-3: l' altro modo si è, che facendo

130: era ne la stagion che l' equinozio / fa vincitore il giorno,

vintiuna figura sono a la parte settentrionale de l' equinozio, fino al polo artico manifesto

chiamano tramontana. anguillara, 7-194: passato l' equinozio dopo il verno, / tutto

alla notte. di questi due equinozi l' uno è detto di primavera, ed

dai segni australi passa alli settentrionali: l' altro segamento, per il quale passa

di settentrionale diviene australe, si dimanda l' equinozio dell'autunno, ed è nel

della libra. baldinucci, 165: consta l' anno di quattro punti più notabili,

e gl'incostanti venti, / e l' equinozio notte e dì pareggia; / ripiglia

v-986: la precessione degli equinozi, o l' effetto delle attrazioni, che il sole

di nuvole disposto all'orizzonte, dopo l' equinozio d'autunno. quasimodo, 4-15

, 4-15: oggi ventuno marzo entra l' ariete / nell'equinozio e picchia la

2. figur. scherz. l' età matura. guerrazzi, ii-262:

v. s., ed io presi l' equinozio. = voce dotta, dal

.). equipaggiaménto, sm. l' equipaggiare; l'insieme degli oggetti e

equipaggiaménto, sm. l'equipaggiare; l' insieme degli oggetti e dei fornimenti necessari

per le esigenze di vita e per l' addestramento; in caso di guerra viene completato

testa. 3. sport. l' insieme degli oggetti di vestiario e degli

rifl. d'annunzio, iii-1-1118: l' altra notte... sul tappeto

flotte sono ancora equipaggiate come quelle che l' arcivescovo fon- sega forniva con tanta malavoglia

, sm. marin. e aeron. l' insieme delle persone (di grado inferiore

armata. paoletti, 2-35: l' anno 1689, sotto il re guglielmo,

il re guglielmo, passò nel parlamento l' atto di gratificazione, in cui sta-

iii-3-338: sul ponte reso sdrucciolevole, l' equipaggio intirizzito non può più vincere colla

sperava dalle notizie dei primi giorni. l' episodio si era limitato a tre piccole unità

buonissimo equipaggio. idem, 2-248: l' armi, oltre all'esser difesa,

il suo cavallo. -raro. l' insieme degli strumenti necessari per compiere determinati

dovette cominciare a graduare a'buccheri tutto l' equipaggio della sua cucina. cattaneo,

, e a farcelo tornare non è bastato l' invito, ma c'è voluto l'

l'invito, ma c'è voluto l' ordine anche replicato. muratori, 4-27:

compendio di quegli oggetti, ma bensì l' intera loro figura, con tutto l'

l'intera loro figura, con tutto l' equipaggio delle medesime. crudeli, 1-172:

si crederebbe ben maritata se le mancasse l' equipaggio dei versi e la fioritura delle

vol. V Pag.219 - Da EQUIPARABILE a EQUIPONDERANZA (29 risultati)

.). brusoni, 828: l' equipaggio fu superbissimo e degno del fasto

purch'io vedessi il fasto, e l' albagìa, / e 'l treno, e

albagìa, / e 'l treno, e l' equipaggio smisurato, / con cui l'

l'equipaggio smisurato, / con cui l' alta marchesa ne venia. baruffaldi, 1-8

. baruffaldi, 1-8: di bacco l' equipaggio / senza vin non fa viaggio.

chi può difendere le proprie ragioni con l' eloquenza dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente

anticamente significava * imbarcarsi '(cfr. l' ant. scandinavo skipa 4 equipaggiare un

! gelli, 15-i-648: per aver l' uomo nella forza molti animali che lo superono

che la 'frode è mal propio de l' uomo'. vasari, ii-313: [

, 9-182: equiparavano o addirittura anteponevano l' arte dei « macchiaioli » a quella degli

equiparate. equiparazióne, sf. l' equiparare, il mettere alla pari.

: essendoché in tale giustizia si considera l' equiparazione secondo la proporzionalità geometrica. pirandello

privazione dell'effetto non si possa adempire per l' equipollente durante detta causa. magalotti,

formalistica] variamente classificati, ora sotto l' aspetto grammaticale, come identici, equipollenti

, anonimi e sinonimi, ora sotto l' aspetto logico, come distinti, disparati.

comune la lunghezza, la direzione e l' orientamento. = voce dotta, lat

si sia confuso o mischiato con l' altra robba, e col patrimonio del creditore

di equipollente. equipollènza, sf. l' essere equipollente, equivalenza. garzoni,

sempre regnare egualità d'azioni ove interviene l' equipollenza. p. neri, 52:

immediate più notabili tra due proposizioni sono l' opposizione e l'equipollenza. 3

tra due proposizioni sono l'opposizione e l' equipollenza. 3. matem.

anonimo fiorentino, iii-274: quando [l' acqua] è mossa da alcuna parte

è continua coffe altre, sì muove l' altra, e va tanto movendo l'

l'altra, e va tanto movendo l' una l'altra, fino a tanto che

, e va tanto movendo l'una l' altra, fino a tanto che la risistenzia

la risistenzia della sua soli- ditade equipolla l' ìmpito del moto; e allora sta in

o. rucellai, 2-8-13-467: quando l' animo arriva in quelle eccelse regioni ov'

rena, delle cose che si muovono per l' acqua, degli eque- ponderanti. galileo

equiponderanza, sf. ant. l' avere uguale peso, uguaglianza di peso

vol. V Pag.220 - Da EQUIPONDERARE a EQUITÀ (20 risultati)

equipotent{i&75). equipotènza, sf. l' avere uguale potenza. 2.

soggetto dispensato dall'osservanza, purché l' opinione favorevole all'inesistenza della legge sia

, 1-218: equiseto. è per l' ordinario nelle biade al principio di aprile

è in fiore. aleardi, 1-87: l' equiseto umile / che or l'egro

: l'equiseto umile / che or l' egro degli stagni aere vagheggia, / calamo

freschissima nel tubo / di vegetale vetro l' equiseto. pavese, 4-202: giocavamo a

fra due note. - ant.: l' ottava. i. riccati,

procede dunque per gradi, e dopo l' unisono, la più semplice proporzione è la

ci dà la principal consonanza, cioè l' ottava, che meglio equisonanza si dice

simili tra loro, come per esempio l' ottava, la quintadecima o la vige-

vuole avere giustizia o equità: né l' una né l'altra puoi avere con dio

o equità: né l'una né l' altra puoi avere con dio, perché

. cavalcanti, 2-54: è secondo l' equità il non giudicare degne di pari pena

segni, 9-47: non è altro l' equità che un giusto che è fuor della

legislatori. b. davanzati, ii-483: l' ingiuria non ha scusa: la disgrazia

ha scusa: la disgrazia merita compassione: l' errore vuol equità. tasso, n-iii-777

vuol equità. tasso, n-iii-777: l' equità e l'uomo in cui sia

. tasso, n-iii-777: l'equità e l' uomo in cui sia questa virtù è

, che ispira, regge o orienta l' intero diritto positivo, e consiste soprattutto

4-38: equitade è propriamente ciò che l' uomo fa per iudicamento diritto e leale

vol. V Pag.221 - Da EQUITANTE a EQUIVALENTE (35 risultati)

592: era intento il re con l' animo alle cose di roma, avendo dall'

trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare l' italia. de sanctis, leti, it

all'equità naturale. romagnosi, 3-59: l' equità naturale ossia meglio la linea che

e verso me. 3. l' essere equo, l'essere concretamente conforme

3. l'essere equo, l' essere concretamente conforme alle esigenze della giustizia

, mediante il valore di loro e l' equità della causa. segneri, 3-103:

3-103: procurò di dargli a conoscere l' equità della risposta a lui data.

temperata dalla misericordia e dall'amore verso l' uomo debole e peccatore. bibbia

mediatore di dio e degli uomini, l' uomo cristo giesù. mazzei, xxi-272

beccaria, ii-305: computato equitativamente l' attuale pagamento di soldi 5 cogli anzidetti

convenevoli ed equitativi, onde non men l' uno che l'altro sesso andasse ritenuto dal

, onde non men l'uno che l' altro sesso andasse ritenuto dal cadere in

modeste donne e donzelle, e sopra tutto l' equitativo governo, e la vera libertà

e. gadda, 6-129: a liliana l' aveva destinata il nonno, certo:

liliana: nonno rutilio: che però l' aveva provvisoriamente legata allo zio peppe, in

equitazióne1, sf. il cavalcare, l' arte del cavalcare. -equitazione militare:

applicata alle esigenze tattiche in relazione con l' uso guerresco della cavalleria. -equitazione di

ne sono di quelle che giovano a formar l' uomo sano nella pace e valoroso,

, o almeno spedito nella guerra, l' equitazione e la scherma. d'azeglio,

. negri, 2-974: il tennis, l' equitazione, il nuoto, il pattinaggio

v. borghini, 1-1-434: l' ima e l'altra maniera d'equiti,

. borghini, 1-1-434: l'ima e l' altra maniera d'equiti, o cavalieri

durata. tagiini, 2-6: e l' une e l'altre vibrazioni si manterranno

tagiini, 2-6: e l'une e l' altre vibrazioni si manterranno sempre equi temporanee

grandissime imperfezioni, non si vedeva che l' avesse dotate di virtù alcuna equivalente,

crusca]: dee bastare che si renda l' equivalente. savonarola, 8-ii-174: o

giappone garofano, ch'elli vendono per l' equivalente di due scudi la libbra,

quelle voci che non hanno mai avuto l' equivalente in italia. monti, 11-75:

lasciar questo impiego senza aver prima assicurato l' equivalente. d'azeglio, 1-318: a

misura i signori, vengono a farsi l' equivalente d'un'entrata, e vivono

tempo: in realtà avevo buttato giù l' equivalente di un centinaio di pagine stampate

e gli fecero un regalo nel dargli l' equivalente della paga di una settimana.

venuto discretamente: ora spero di veder comparire l' equivalente. 2. adeguato

rispetto a un polo (e sono riducibili l' uno all'altro con sole operazioni elementari

non è tutto: esse ne dividono l' area in quattro triangoli equivalenti,

vol. V Pag.222 - Da EQUIVALENTEMENTE a EQUIVOCAZIONE (33 risultati)

segneri, iii-2-10: quel che fa l' intelletto, con affermare o negare una

equivalente. equivalènza, sf. l' equivalere, l'essere equivalente; uguaglianza

equivalènza, sf. l'equivalere, l' essere equivalente; uguaglianza.

parole sciolte e separate, ma solo l' equivalenza, e il porre l'una

ma solo l'equivalenza, e il porre l' una per l'altra, ha chiamato

, e il porre l'una per l' altra, ha chiamato questo modo interpretazione.

. 0. rucellai, 2-1-7-212: l' universale di tutte le cose, per una

cento scellini in londra. questa è l' equivalenza morale, la quale, siccome

nella termodinamica, ecc.) l' uguaglianza di effetti prodotti da cause in

ascendenti o discendenti, secondo che avessero l' arsi sulla prima o sulla seconda. levi

in presenza d'altri, soprattutto se l' uomo non ha moglie: e il

di medusa. alvaro, 14-114: l' europa unita equivarrebbe e supererebbe forse la

in tutti i campi dell'umana attività l' ingegno e la volontà si equivalgono, perché

si equivalgono, perché da molte parti l' umanità concorre a ungere le ruote del

civile progresso. papini, 6-98: l' accettazione del tutto e la rinunzia del

d. bartoli, 10-202: l' acutezza del suono proviene...

. equivelocità, sf. ant. l' essere di uguale velocità.

, colà in quel luogo dove ponendo l' equivelocità nel moto degli atomi [ecc.

equivocare, come molti fanno, tra l' insensibilità e la fortezza. esse sono qualità

esse sono qualità molto diverse; anzi l' una esclude l'altra. gioberti, i-274

molto diverse; anzi l'una esclude l' altra. gioberti, i-274: così discorrendo

e doppiamente equivocate; prima, scambiando l' arbitrato colla dittatura,... poi

confessore che in tanta monotonia possa ravvisare l' unità di un ordine trascendente. piuttosto

equivocazióne, sf. ant. l' equivocare; incertezza, ambiguità di significato

dal modo del parlare, sia la prima l' equivocazione, la quale diciamo essere,

: le parole non arrivano a dir l' essenza delle cose; né tutte le

lignote nulla: talché la deficienza, l' equivocazione e sinonimità fan doglia a'savi

in questi casi è così necessario adoperar l' accento, come il torre l'equivocazione

adoperar l'accento, come il torre l' equivocazione dei segni. gioberti, 12-ii-172:

gioberti, 12-ii-172: contentandoci di aggiungervi l' epiteto di reale, ogni qual volta

equivocamente. nardi, i-5: dopo l' espulsione di gualtieri duca di tende franzese

rucellai, i-n- 1-151: ancorché e l' una e l'altra si dica giustizia,

1-151: ancorché e l'una e l' altra si dica giustizia, si diranno

vol. V Pag.223 - Da EQUIVOCHESCO a EQUO (30 risultati)

, che in quel giorno fosse stata l' eclissi, ma poi ho veduto di aver

accorti. equivocità, sf. l' essere equivoco (una parola, una

le cause, che le sono due: l' una si chiama « univoca »,

chiama « univoca », come è l' uomo che genera l'altro uomo, cioè

, come è l'uomo che genera l' altro uomo, cioè che fa l'

l'altro uomo, cioè che fa l' effetto, che ha quel medesimo che ha

ha quel medesimo che ha la causa, l' altra chiamano « equivoca », sì

ebreo, 295: onde [dio] l' addormentò [adamo] e pigliò uno

e la diffinizione, com'è quando l' uomo si predica di socrate e di

creda che quei semi fortuiti volanti per l' aria e traportati da'venti procedano e

cose che hanno comune il vocabolo e l' essenza si dicono sinonime o univoche; quelle

che hanno comune il vocabolo, ma non l' essenza, si dicono omonime o equivoche

continuata », è sempre univoca, laddove l' allegoria è equivoca; e questa è

mescolato d'equivoco. romagnosi, 19-886: l' equivoco o l'anfibologico equivalgono all'oscuro

romagnosi, 19-886: l'equivoco o l' anfibologico equivalgono all'oscuro. -non

s'illude, se prende per cosa salda l' ombra, se questa enorme maggioranza l'

l'ombra, se questa enorme maggioranza l' affida, tanto peggio per i signori

servo perverso. dessi, 3-214: l' unica cosa che mi aiuti, in questa

studiosi del vero, messo in considerazione l' equivoco che prendevano quelli, che dall'

ambiguità, però senza conseguenza, perché l' azione e '1 gesto che l'accompagna.

perché l'azione e '1 gesto che l' accompagna... previene abbastanza gli

/ la giubba addosso; / zitto l' equivoco / da stenterello, / che

calandria non vi manca il negromante o l' astrologo che vive a spese de'gonzi.

astrologo che vive a spese de'gonzi. l' intreccio nasce da un fratello e una

risorgimento, svelandoci le illusioni e l' equivoco fondamentale della nostra storia: un

0 sono oneste o son libertine; e l' uno o l'altro che vogliano essere

o son libertine; e l'uno o l' altro che vogliano essere, lo son

metafore da lui conosciuta e comendata è l' equivoco. b. croce, ii-1-320:

, i-3-389: nell'antichità fu avvertita l' esigenza di temperare la rigidezza delle leggi

arte / come in libero ciel spiegasti l' ale. pirandello, 7-349: più

vol. V Pag.224 - Da EQUO a ERADICATIVO (20 risultati)

un entusiasmo equo che non sempre sormontava l' odio della folla. 5.

e dalla quercia / si devolve su l' olmo e su l'abete: / crepita

/ si devolve su l'olmo e su l' abete: / crepita il lauro; e

graf, v-271: fosco e muto l' equoreo / pian si distende. d'

via!... can- terem l' equoreo / giove e il virente crin de

1943. garzoni, 1-365: l' era, secondo il re alfonso, è

e degno di memoria sì come l' era di cristo, e è quel

ab aere imperato 'a quelle province. l' uso ne durò fino all'anno

anni in avvenire si contassero secondo l' era comune de'cristiani. giannone, 2-i-572

viene la notarella a dire, che secondo l' era costantino politana quella salutazione

che già si annunciava avrebbe visto aprirsi l' èra della pace e della gioia,

tempo delle ere geologiche, mi davano l' idea sensibile della brevità della mia vita

[dioscoride], 483: tra tutte l' erbe niente è più maraviglioso del

di origano. soderini, ii-245: l' eracleotico e l'onite non nasce

soderini, ii-245: l'eracleotico e l' onite non nasce in italia,

gioberti, ii-214: se ippocrate riconosce l' efficacia della terapeutica, egli la deriva

aristotele, in eraclito e in parmenide, l' eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e

: non basta tagliare le piante e l' altre erbe malefiche tra le due terre;

re amici di spiantarlo e eradicarlo, non l' aveva voluto fare, fu dall'imperatore

s'imprimono, che del tutto è impossibile l' eradicarla giammai. carducci, iii-24-235:

vol. V Pag.225 - Da ERADICATORE a ERBA (38 risultati)

le arti si deve anche far fiorire l' agricoltura, il commercio, e soprattutto

agricoltura, il commercio, e soprattutto l' uso con risparmio delle cose godevoli, senza

di entrate erariali. rovani, i-662: l' innocente diletto di far strillare il pubblico

all'anno, e... l' abolizione d'infinite vessazioni ne faceva entrare

dei titoli... mi nega l' entrata in senato o almeno m'invita a

2). cardarelli, 6-131: l' immenso edificio dove abito è conosciuto da

, 2-11: che cosa avrebbe fatto? l' avvocato? il medico? l'ingegnere

? l'avvocato? il medico? l' ingegnere come lo zio? non si

sola era certa: non avrebbe fatto l' avvocato erariale come papà, e neanche il

patrimonii comperando le pubbliche entrate, togliessero l' appalto delle cose necessarie all'esercito di

disceso a * querendo ', imperoché l' ufficio loro principale presso a romani era di

che apparecchiando una festa solenne, esaurisse l' erario nei giuochi e nelle pompe stabilite

tal perdita, e la superano con l' abbondanza d'ogni sorte di metalli nelle

san pietro. einaudi, 1-109: l' erario può aumentare il diritto di licenza

partita nel '48 la proposta di colpir l' erario austriaco nel provento della pri

. marino, 2-116: sotto, ove l' uscio si disserra e fende / de

uscio si disserra e fende / de l' erario d'amore e di natura, /

classi, nuovi generi, ed aumenta l' erario intellettuale. leopardi, 860

pampini, con quella di lauro: benché l' avrebbe accettata volentieri se gli fosse stato

non si trova a gran pezza tutto l' erario della loquela vivente ancora sulle labbra

vivente ancora sulle labbra del popolo che l' ha fondata o ampliata. -scherz.

, 9-613: dell'erario de'sepolcri l' oro, / delle pelate zucche farvi 'l

, diss'ei, che di far pingue l' erario / del mio padron studio più

. 3. per estens. l' edificio in cui ha sede il tesoro

, viii-574: lisimaco sacrilego ucciderono appo l' erario. benvenuto da imola volgar.,

chiavi, e disse ch'aprirebbe l' erario, cioè lo luogo ove si teneva

si teneva la pecunia, perch'egli l' aveva fatto chiudere. vosati, iii-604:

marino, 13-228: entra allor ne l' erario e quindi presto / prendi il

che de'tesori di antioco avea riempiuto l' erario loro, patirono che fussono messe

fu rivocata, mostrando tiberio imperadore che l' erario militare non arebbe potuto reggere se

fornito dall'erario civico, doveva sostituire l' antica e rimanervi in perpetuo a commemorazione

resto di seguitare, ed ogni dì l' erario multiplica. g. m. cecchi

la musa dell'amore): cfr. l' agg. èponrót; * amabile '

a ricevere in sé la informazione de l' erbe e de li fiori, e altrimenti

193: le sette pianete fanno nasciere tutte l' erbe del mondo e tutti i frutti

sono. caro, i-263: tutti insieme l' erbe, gli alberi e i fiori

il passo / era tra i pruni e l' erbe ove s'appiatta. garzoni,

s'appiatta. garzoni, 1-187: l' erbe terrene selvatiche si dividono in

vol. V Pag.226 - Da ERBA a ERBA (25 risultati)

terrapieni. spolverini, xxx-1-97: che l' empie, usurpatrici, inutil'erbe /

. parini, giorno, i-856: l' imitante un cuscin purpureo drappo / mostra turgido

il sen d'erbe odorate / che l' aprica montagna in tuo favore / al

leopardi, 21-40: tu pria che l' erbe inaridisse il verno, / da chiuso

quattordici anni. fogazzaro, 7-31: l' aria, odorata di erbe selvagge e di

/ su un davanzale / è tutto l' autunno veneziano. pavese, 4-166: la

, 3-348: dice 'al frutto de l' italica erba '; cioè a fare fruttificare

italica erba '; cioè a fare fruttificare l' erba d'italia, cioè li cristiani

divellere le spine de'vizi, e piantare l' erbe odorifere delle virtù. tasso,

/ il fior candido e bel che facea l' erba / delle speranze nostre, alta

francesco di far sorgere erbe maligne contro l' avversario. -sm. ant.

3-69: se ne andò zoppicando a bere l' erba- bianca da compare pizzuto.

santa maria. soderini, ii-62: l' erba detta buona, o santa maria

mirasole indica la proprietà che ha di voltare l' ombrella verso il sole. il suo

plinio], 25-8: i cani trovarono l' erba canaria, con la quale essi

dai rizotomi per uso delle spezierie. l' altra varietà trovasi nelle indie, ed

ed applicata alla cute, la corrode e l' esulcera. -erba cappona: cestro (

o nel vino, è usata per l' idropisia. -erba coca: pianta perenne

due archi molto piegati, poco di lungi l' uno dall'altro, intra i quali

mali cutanei, preferendosi la radice. l' infusione delle foglie è praticata in svezia

, ne cui monti nasce copiosissimo, l' addomandino erba della volpe, percioché trite

, perché il gran signore de'turchi l' ama molto e l'usa ne'suoi

gran signore de'turchi l'ama molto e l' usa ne'suoi giardini.

erba massima. soderini, ii-175: l' erba massima, detta fior di s

ed è anche coltivata nei giardini per l' aspètto singolare.

vol. V Pag.227 - Da ERBA a ERBA (29 risultati)

irsuti. secondo persoon, questa è l' erba di guinea tanto lodata dagli agricultori

nome con il quale vengono indicati sia l' iperico (hypericum perforatum), sia

iperico (hypericum perforatum), sia l' erba fava, o fava grassa, o

. mattioli, 2-937: se per l' ormino avesse egli [dioscoride] intesa

, come per esempio i sopravvivoli, l' erbe san giovanni, le porcellane e

sempre la ruta, la camomilla, l' erba di san giovanni, la menta,

amara. mattioli, 1-519: l' empetron di dioscoride è molto diverso nell'

apertamente ne manifesta il vedere noi che l' erba gatta produce le fiondi del tutto

ne conoscono altre due specie, cioè l' erba cornetta securidaca, 'coronilla securidaca

coronilla securidaca lin. ', e l' erba ginestrina, 'coronilla varia lin

., 6-123: il tetrahit, cioè l' erba giudaica, è calda e secca

). mattioli, 2-1103: l' agerato chiamano le nostre donne sanesi erba

erba giulia. ricettario fiorentino, 38: l' eupatorio... di mesue è

, che si tiene che ella sia l' agerato di dioscoride. -erba gozzaia

pegolotti, i-64: erba laccia, che l' appellano scimidina, cioè erba gualda.

si coltivano la soda, il guado, l' erba guada. -erba guglielmo:

, 2-949: si conosce non essere altro l' aspleno, che il cetrah, il

pegolotti, i-64: erba laccia, che l' appellano scimidina, cioè erba gualda.

, 1-618: era al tempo di dioscoride l' erba lanaria in tanto volgare uso appresso

il cocomero salvatico dal quale si cava l' elaterio, ed il titimalo o erba

, ed applicate dietro agli orecchi, fanno l' effetto dei vescicanti, e, prese

capo foderata d'indisia, che pare l' erba luccia. -erba luisa

della sua finestra educava il basilico e l' erba luisa. -erba lupa

[dioscoride], 311: ammazza [l' orobanche] i legumi, il canape

: luparia. ristoro, xxviii-1023: l' erba luparia ucide li lupi e li

di circe, creduta famosa maga. l' impiastro di quest'erba è lodato per

: girasole. soderini, ii-175: l' erba massima, detta fior di s

erba medica. piovene, 5-603: l' erba medica dal rosso cupo, papaveri,

virginica). pea, 7-356: l' erba miseria cresce come una capigliatura,

vol. V Pag.228 - Da ERBA a ERBA (34 risultati)

mattioli [dioscoride], 553: l' erba paris produce un sol frutto,

giardini e ne'luoghi arenosi. i contadini l' adoperano per le disenterie. -erba

dotnenichi [plinio], 26-14: l' argemonia con l'aceto leva i porri

plinio], 26-14: l'argemonia con l' aceto leva i porri, o la

. idem [plinio], 26-15: l' erba ranocchiaia bevuta, o mangiata cruda

ha odore aromatico et ancora essa condisce l' insalata dell'erbe amare. ama terren

; i soldati con le daghe recidevano l' erbe, -i palei commisti all'erba santa

de i ranuncoli. montigiano, 286: l' erba sardonia è spezie di rannunculo;

le labbra sempre increspate come se masticasse l' erba sardonica. -erba segai marrubio

suo portato espone, / e de l' erba siselia ivi si pasce.

-erba spagnai erba medica. -erba stellai l' alchimilla, o anche la barba di

: han detto che sia il coronopo l' erba stella fatta oggi volgare a tutti gli

a tutti gli orti d'italia per l' uso familiare che se n'ha nelle insalate

terreno. garzoni, 1-189: fra l' erbe d'orto si trovano...

si trovano... il dragoncello, l' erba stella, l'isopo domestico.

il dragoncello, l'erba stella, l' isopo domestico. -erba stola 1

: la lupinaggine, il trifoglio, l' erba medica, l'erba sulla, tutti

il trifoglio, l'erba medica, l' erba sulla, tutti i foraggi,

un faggio, un pino, / tra l' erba verde e 'l bel monte vicino

/ che fresca té ne stai fra l' erba e il fiore, / né pòi

rivi, mormorando intorno, / sempre l' erbe vi fan tenere e nuove.

e impallidir le fronde, / assetate languir l' erbe rimira. sarpi, i-1-272:

, 1-482: alle tenebre, al- l' ombre ha già ceduto / l'etereo campo

al- l'ombre ha già ceduto / l' etereo campo, il vago re del

e muto. alfieri, 1-353: tra l' erba e i fior, là di

padre a canto; / non hai tra l' erbe del sepolcro udita / pur ora

sara di comare tudda, a mietere l' erba pel vitello. camerana, vi-932

anima. pascoli, 80: svaria su l' erbe un gregge a mano a mano

piedi fuori di questa seggiola e sentire l' erba, l'erba umida e fresca,

questa seggiola e sentire l'erba, l' erba umida e fresca, l'erba

erba, l'erba umida e fresca, l' erba più soffice di qualunque più soffice

: giunta la sera / riposavo sopra l' erba monotona, / e presi gusto

droghe, veleni, ecc. -anche: l' estratto stesso fornito dalla pianta.

5-161: [il medico] non l' ha da sé né in sé quella

vol. V Pag.229 - Da ERBA a ERBA (50 risultati)

. frezzi, iv-5-92: avventurate già l' antiche genti, / a cui il pasto

/ qual più secreta sia virtù de l' erbe. marino, 1-32: dolci le

delfino, 1-400: davano il cibo l' erbe / facile, grato, e

d'erbe e di latte, e l' avrai sana tosto. leopardi, 816:

predetto ortolano del danno, e trovando l' erbe conculcate e divelte, guardando per

erbe conculcate e divelte, guardando per l' orto trovò il luogo dove il ladro soleva

sentito un di questi che vendono / l' erbe. d. bartoli, 2-2-148:

: si prese a passare in nul- l' altro che erbe e riso tutti i giorni

. settembrini, iv-13: i ravanelli sono l' erba che si può avere più facilmente

dante, conv., iv-vn-9: l' erba multiplica nel campo non cultato,

collenuccio, 279: al crescer de l' erbe poi ne l'anno sequente

: al crescer de l'erbe poi ne l' anno sequente 1448, andò alfonso

le regie stalle, / ove a l' uso de l'arme si riserba, /

, / ove a l'uso de l' arme si riserba, / fugge, e

armenti o al fiume usato o a l' erba. -andare per l'erba

a l'erba. -andare per l' erba: andare a falciarla. rinaldo

: e saccomanni di furlì vanno per l' erba di questo guaìme pe'loro cavalli,

erba / per la gran doglia che allor l' ebbe punto. s. degli

a don ateon, che lo manderebbe a l' erba. berni, 44-10 (iv-53

/ mandare al primo colpo ognuno a l' erba. -color d'erba:

non risponde al fiore. -coprire l' erba [qualcuno), crescere l'erba

-coprire l'erba [qualcuno), crescere l' erba (addosso a qualcuno):

bisunto, che ti possa nascere / l' erba a dosso! monti, x-2-129:

dosso! monti, x-2-129: coprirà l' erba e il tribolo / le mute spoglie

vagoleran gli spirti. -dare a qualcuno l' erba trastulla: tenerlo a bada con

causa per conto proprio, era stato l' anima della lega ordita contro di lui.

lega ordita contro di lui. -dare l' erba, dare l'erba cassia: cacciar

lui. -dare l'erba, dare l' erba cassia: cacciar via.

/ che far che la gli desse l' erba. pananti, i-305: ma come

un poeta dozzinale, / ed a me l' erba cassia è stata data?

/ pur presto gli anni! / l' ho visto nascere: / eh, malannaggio

/ s'invecchia, e termina / l' erba di maggio. -erba di

poi aggiunto, in confidenza, che l' imperatore glie n'ha fatto istanza per

a tenerli, e non conoscevano che l' erba voglio, e non obbedivano volentieri

due soli ufficiali. -essere lontana l' erba dal becco: desiderare invano,

dante, inf., 15-72: l' una parte e l'altra avranno fame

., 15-72: l'una parte e l' altra avranno fame / di te;

di te; ma lungi fia dal becco l' erba. cino, iv-276 (165-

ornai ha ben di lungi al becco l' erba. manzoni, fermo e lucia,

206: ad essere badessa si richiedeva l' età di quarant'anni; e quest'

quest'otta / venir la tancia a far l' erba all'armento. nievo,

6-148: era intenta a far l' erba vicino al leccio. -fare

ogni erba fascio ', che s'intende l' operare d'un uomo scellerato, di

principio hanno quasi una similitudine, ne l' erba essendo, e poi si vengono per

bestie, né per fame non lassavano l' assedio. poliziano, orfeo,

mal crebbe. poliziano, 155: muovavi l' es- serv'io stato amadore / dal

fragil canna ogni mia speme in erba / l' una pur vuole appenda e leghi.

; e le riccheze in erba impoverivano l' universale. tasso, 8-iii-977: la

. pallavicino, 6-1-100: guadagnò mirabilmente l' animo del cardinal barberino, il quale

forteguerri, 19-1: non mi negate / l' usata grazia, acciocch'io mi ristori

vol. V Pag.230 - Da ERBACCIA a ERBAIOLO (22 risultati)

miglioramento dei poveri adulti, se non l' avesse conchiusa detestando un'instituzione che provede

coltivatori nei campi sterili, a fecondar l' anima di questo buon frutto. barilli,

trattato delle mascalcie [crusca]: quando l' animale si mette in erba, si

per lo seme. -sentire crescer l' erba: denota udito finissimo o silenzio

pascoli, 461: s'ode qui l' erba che cresce: / crescer l'

l'erba che cresce: / crescer l' erba e i rosolacci / qui, di

suta grande com'uno monte, e l' erbicella, ch'ella dee pascere, sarebbe

gli ortolani sgridano quegli, che calpestano l' erbicine da far'la salsa, e non

ben coltivata si loda, tuttoché per l' erbacce, e per gli sterpi non

cent., 34-85: come pecore pascon l' erbaccio, / del qual v'è

cereali solamente. piovene, 5-193: [l' emilia] primeggia... nelle

di piante arboree che erbacee, vi è l' ipo- cistide. milizia, iii-172:

a. cocchi, 4-1-82: separando l' ipocondria dallo scorbuto nel nostro infermo pare

pochi erbaggi. soffici, v-3-234: l' ho trovato in ammirazione davanti a una cesta

, tingale in erbaggio / e a l' uovo, e po'vada a nozze e

freno, e la loro pastura è l' erbaggio e di strame sanza biada.

, ed ha le virtù medesime ch'hanno l' altre. bonarelli, xxx-5-92: e

, era cresciuta spessa la borraccina e l' erba. 3. ant. erbatico

veggendo alcuno frate costui disteso in su l' erbaio, e non conoscendolo, andato

cari fiorellini, di cui talora è l' erbaio cosperso. d'annunzio, iv-2-1351

ma viene praticata fra una coltura e l' altra di rotazione. = deriv.

venuti a contesa. leopardi, 24-16: l' er- baiuol rinnova / di sentiero in

vol. V Pag.231 - Da ERBALE a ERBIDO (32 risultati)

, 3-105: stappò due intiere bottiglie, l' una di barbèra e l'altra di

bottiglie, l'una di barbèra e l' altra di erbaluce. = rifacimento popol

. rapini, 31-74: questa primavera [l' agave] era soltanto una specie di

di babilone e d'apolline; ma l' erbaria e i medicamenti, da chirone

suo ultimo e più piccolo erbario per l' ombilico di venere, dell'una e

la isoletta di amac, che è l' erbario di copenaghen, e le manda

, sf. ant. e letter. l' essere in erba. -anche:

viene, ma con esso, sì come l' erbate quasi di diversi biadi, si

mondo. caproni, 153: oscura / l' ombra del carro la frigida erbata /

signore feudale per la facoltà di tagliare l' erba nei pascoli pubblici. -in seguito,

caligano, v-501-241: en mazo, per l' erbatico, / a quel vilan selvatico

risponde che in ricompensa fu loro lasciato l' erbatico e la ghianda. muratori,

sf. agric. il tempo in cui l' erba cresce, fra una falciatura

cresce, fra una falciatura e l' altra. 2. bot.

(erbéggio). apparir verde come l' erba; crescere, vegetare come l'erba

come l'erba; crescere, vegetare come l' erba. salvini, 21-94: o

il puoi: lavora; e l' altro erbeggia. dossi, 23: ci

che fuma. se è soddisfatto l' attacca senz'altro, non muovendo, tra

ant. che appare verde come l' erba. fr. colonna,

di herbacsco 'divento verde come l' erba '. erbétta, sf

dirada, / ambo le mani in su l' erbetta sparte / soavemente 'l mio

fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l' erbette. ariosto, 1-38: dentro

loro. chiabrera, 79: né per l' aria s'udia / piccolo suon d'

è la riva; / qui fan letto l' erbette e specchio tonde. parini,

annunzio, 1-8: io disteso su l' erbetta molle / mille volte piangendo / ho

volgar., i-226: la madre de l' uno vendea erbette e 'l padre de

uno vendea erbette e 'l padre de l' altro vendea coltellini. s. degli arienti

marito cuoce / le colte erbette, attraversando l' aia, / vien con un pane

'erbucce'. moravia, xi-41: venne l' insalata di lattuga, fresca, fragrante

pulci, 21-58: astolfo si trovò sopra l' erbetta / tra mille odori e fior

resta immobile e fredda, e 'n su l' erbetta / di stupor soprafatta e di

siede tremante, e il bel che l' innamora / stupida ammira e reverente adora.

vol. V Pag.232 - Da ERBIFERO a ERBOSO (17 risultati)

dolce, 1-30: oltre a ciò l' amitistino fu già in uso, il

, il sandaracino, il sanguineo e l' erbido. = voce dotta,

dall'aspetto umano ed equino, / l' erbifero sepolcro dei regni / sia oggi testimone

deh'ittrio (e col disprosio, l' olmio e il tulio forma il cosiddetto sottogruppo

grido dell'erbivendolo giù nella strada le dà l' impres sione dei verdi orti

losiche. salvini, ii-364: l' aver noi i denti di pecora o di

or col verde e or col giallo / l' erba, acciò si conosca senza fallo

que'fiori e quelle erbe ha riconosciuto l' infemal nappello retino. obizzo, 4-78

vi ha mandato? rispose: mandami l' erbolaio mio padrone. 4.

con gli operai, / se l' erbolattea torta si divide, / e se

nobile coraggio [il micheli] abbandonò l' arte libraria. targioni tozzetti, 12-2-122

]. erborinatura, sf. l' aspetto del formaggio erborinato. *

). erborizzazióne, sf. l' erborizzare; raccolta di erbe medicinali

biagi. d. sestini, 82: l' elmà-dagh si chiama una catena di

e arsi, ma fertili per l' erborizzazione. = dal fr.

erbosità, sf. raro. l' essere erboso. -al figur.

erboso. -al figur.: l' avere le guance coperte di barba.

vol. V Pag.233 - Da ERBUARIO a ERCULEO (34 risultati)

i-244: l' erbosa ripa in mezzo e 'l curvo ponte

12-57: a prima giunta in su l' erbose sponde / del rivo l'elmo a

su l'erbose sponde / del rivo l' elmo a un ramuscel consegna. p

di pesci. alamanni, 6-4-33: l' elmo si tragge, accommoda il destriero

, accommoda il destriero / a pascer l' erbosissimo sentiero. chiabrera, 67

creder che mancato / abbia mio corpo de l' estremo onore. pascoli, 202:

di dove era balzato in avanti durante l' ultima battaglia. -ricco di prati,

paese). anguillara, 8-191: l' erbosa epiro, od altro umido loco

a me la luce si oscurò, che l' arme / pendean nella mia sala inoperose

biancheggianti. 5. sostant. l' essere erboso. tasso, 8-3-855:

: in altra forma / perfetta appare [l' erba], e 'n sua cresciuta

sua cresciuta etade / ha ciascuna di lor l' erboso e 'l verde.

: avea per gli uni erbuccie / e l' aglio a spicchi e la cipolla a

/ d'armoniosi bicicli sul- l' erbura / suburbana diparte -al solitario / petto

suburbana diparte -al solitario / petto rimuove l' ansante frescura / delle giovani bocche.

baldi, i-46: tante fere non ha l' ercinia selva, / né tante si

selva, / né tante si ebbe l' africa giamai, / quante il regno d'

ercogamìa, sf. bot. l' impossibilità dell'autofecondazione in fiori ermafroditi per

; seguono tre coppie di quinari e l' ultimo verso è un endecasillabo tronco.

di zeus e di alcmena, famoso per l' eccezionale robustezza e le dodici fatiche,

euristeo (e fu nel mondo classico l' espressione più completa e più alta dell'

ercole, o cogliasi il fenicio o l' egizio o il gallico o l'ellenico,

fenicio o l'egizio o il gallico o l' ellenico, è un personaggio semitico o

un piede. idem, xix-4-1064: l' èrcole, il grand'èrcole farnese,

, iii-28-152: qui comincia da vero l' opera animosa ed eroica del comune e

abbandonava il peso a lui debito, sostennero l' edificio delle gloriose età italiane. verga

. di giacomo, i-442: era l' ercole della 4 troupe 'd'acrobati

media dopo loro / mandava a carlo l' erculee fatiche / in argento scolpite e

vi avea prime ferito, / che de l' odio il placò, che gli ebbe

ebbe avante, / e 'l diè con l' arco erculeo al frigio sito. pallavicino

pallavicino, 1-500: non per tutto ciò l' impazzamento deu'immaginativa e l'arte del

tutto ciò l'impazzamento deu'immaginativa e l' arte del vizio hanno potuto così celare

tesauro, 3-281: insomma, se l' erculee colonne non avean potuto prescriver meta all'

bordate varchi le erculee colonne affociare per l' oceano sereno.

vol. V Pag.234 - Da EREBIA a EREDE (35 risultati)

, ma gli eroi, come dice l' istesso aristotele, sono infestati dal medesimo

energico (o anche gigantesco): l' aspetto, le qualità fisiche di una

diforme / dal fier sembiante e da l' erculeo aspetto. caro, 10-490: lor

non valse / né d'èrcole aver l' armi né le braccia / d'erculea

, vii-272: ritrovasi una pietra nel- l' indie da noi chiamata calamita, da platone

ricci tirati su la fronte: tal è l' èrcole farnese. leopardi, 249:

nemica gente / sentì del braccio suo l' erculea possa. nigra, 44:

e te lo metto fuori, -disse l' uomo erculeo alla sua donna. oriani,

bromio / che lasciva ti stringi a l' olmo erculeo / e custodisci i tuoi

pagana estate di tutti i sensi, l' erculeo luglio della lussuria irrefrenabile, in

il mio nome; / e ravvisando ornai l' erculee prove, / forse i messeni

questo che vuole / e darvi sol può l' umil servo vostro. marino, 4-28

figlia, / fu pel tremore aver l' ultime grida. caro, 6-366: ecate

voce in ciò chiamando, / de l' èrebo e del ciel nume possente.

tartaro, / giù nell'èrebo / l' empie belidi l'inventarono [il caffè]

giù nell'èrebo / l'empie belidi l' inventarono [il caffè].

sembianze umane: / alita il mondo e l' erebo / in me, terribil pane

* oscurità, tenebre ', poi * l' abisso infernale, la voragine sotterranea '

riconoscono né chiamano per madre quella che l' ha partorito, ma la detta prima moglie

le cose sue, non avevano interamente l' arte e la grazia, che egli coi

diodati [bibbia], 1-786: l' ortiche crederanno i luoghi di diletto, comperati

ii-18: questa ragazza ha eredata tutta l' avvenenza di sua madre, tutto il suo

ecc.). -erede beneficiato: l' erede che ha accettato con beneficio d'

medesimo sangue. de luca, 1-9-2-7: l' altro è l'erede della robba,

de luca, 1-9-2-7: l'altro è l' erede della robba, al quale,

robba familiare. giannone, 1-i-450: l' ordine di succedere 'ab intestato '

era più prossimo in grado, era l' istesso che l'erede, eccetto solamente che

in grado, era l'istesso che l' erede, eccetto solamente che i figliuoli

ha altri eredi, e un giorno o l' altro deve lasciargli tutto il suo.

tue vecchie / muraglie? tu sei l' ultimo dei sangro / d'anversa:

dei sangro / d'anversa: sei l' erede. pirandello, 7-615: aveva circa

aveva circa quarantacinque anni e, cessata l' amministrazione giudiziaria, sarebbe stato per le

unico suo e li padri insieme, dando l' esecuzione del testamento ad essi, con

testamento ad essi, con facultà di divider l' eredità come fusse piaciuto loro e dar

meravigliosamente quest'adunanza, e, seguendo l' esempio di muziano, la chiamò erede

vol. V Pag.235 - Da EREDIPETO a EREDITÀ (36 risultati)

il padre, e rimasa io / de l' isola d'olanda unica erede, /

tu intima, o araldo: passa l' imperator romano, / del divo giulio

ma è il capo della casa, l' erede del principato! savinio, 10-51

del principato! savinio, 10-51: l' apparizione di guglielmo ii, venuto ad

. calvino, 2-242: questo fatto che l' erede del titolo baronale di rondò si

è una caricatura del grossi; è l' esagerazione della sua esagerazione. carducci, iii-9-

, nella vita attiva e pratica, l' indirizzo nuovo della libertà. comisso,

, vedi, sento questo ragazzo come l' erede di tutto l'ardimento e desiderio di

questo ragazzo come l'erede di tutto l' ardimento e desiderio di comando datimi dalla

di tipo barbarico, che fa di me l' erede (squattrinatissimo) delle genti infinite

x-210: dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal

così detto, / et agio al- l' opre de la maga diede, / ch'

diede, / ch'a bradamante dimostrar l' aspetto / si preparava di ciascun suo erede

ii-481: quel sentimento di paternità che l' aveva condotto alle cascine a cercare una

« il mio ragazzo », « l' erede » diceva. 5.

. scherz. che cerca di diventare l' erede di persona facoltosa. baretti,

avoli niuna cosa rimasa m'è se non l' onestà. s. caterina da siena

il padre ha molti figliuoli e solo l' uno rimanga fedele a lui, a colui

di ricchi infermi intorno al letto aspetta / l' eredità con pio pretesto estratta. parini

che i frati di san bernardo che l' hanno, e l'hanno per eredità

di san bernardo che l'hanno, e l' hanno per eredità d'un carioso che

per eredità d'un carioso che morse l' anno passato. banti, 8-33: allontanato

malificio, e la cagione per godere l' eredità del figliastro. boccaccio, dee

. gemelli careri, i-i-337: or l' imperador ottomano è l'unico padrone di

i-i-337: or l'imperador ottomano è l' unico padrone di quanto si truova negli

terre, castella, i poderi, l' ereditadi. foscolo, 1-461: bellerofonte [

avrebbe diritto di diventare erede non accetta l' eredità e non è nel possesso dei beni

dopo che si sia adita; e l' altro di giacente, overo di vacante,

di graduatoria, mosso da essi contro l' eredità iacente. leggi di toscana, 8-156

: dei morti nuovi e vecchi / l' eredità giacenti / arricchiron parecchi / in

4-45: facevano grandi rammarichi, che l' eredità di quel ramo della casa de'

419: a distanza di anni, l' epilogo di un amore ingranato con una eredità

; predestinazione. guittone, i-1-230: l' omo [dio] fecie ritto, la

giordano, 5-369: questa differenzia intra l' altre hae della eredità di vita eterna

alcun dubbio è il nostro patrimonio; l' eredità nostra di tanti e tanti tesori

si fa carico egli [crispi] l' ebbe, gravosa e fatale eredità, da

vol. V Pag.236 - Da EREDITAGGIO a EREDITARIO (26 risultati)

gente magra, il viso giallognolo per l' eredità di miseria e di malaria. montale

durare. 3. ant. l' insieme degli eredi; discendenti. tavola

alle malattie dette appunto ereditarie); l' insieme dei caratteri trasmessi { patrimonio ereditario

senza dubbio delle eredità organiche ma che l' educazione e l'esempio valgono a lottare

eredità organiche ma che l'educazione e l' esempio valgono a lottare con qualunque difetto

si rimaritasse a signore che gli togliesse l' impero e la signoria per lo suo ere-

pietà; e anche morendo gliene lasciò pegno l' ereditaggio delle sue piccole sostanze.

serviva, quantunque fossero troppo pesanti per l' età sua. svevo, 5-255:

; di quel modo d'imaginare che l' arcadia ereditò dalla poesia del trecento,

passione. d'annunzio, i-290: era l' odio il terribile male / che avean

i principi, che ereditariamente si assumono l' incarico d'impedir di pensare, si

sempre più mi rassodavo nella convinzione che l' anima di mia figlia s'era, per

, per volontà di dio e contro l' ereditarietà del sangue, incarnata nel corpo

erede o dell'eredità; che riguarda l' erede (o gli eredi) o l'

l'erede (o gli eredi) o l' eredità. -asse ereditario, patrimonio ereditario

ereditario: il complesso dei beni costituenti l' eredità. -quota ereditaria: quella

, e in che modo si acquisti l' eredità, ed essendo acquistata, degli effetti

, / lo scrupoloso erede / ci fa l' anniversario. pirandello, 7-153: prevedeva

, ecc.); che riguarda l' acquisto della sovranità per eredità. -diritto,

tutti gli stati ereditarii che gli fece l' imperatore suo padre. gemelli careri, i-v-ii7

industria e colla forza; cioè facendo l' agricoltore, il fabbro, l'argentiere

cioè facendo l'agricoltore, il fabbro, l' argentiere od altro; e venendo in

estens. (e iron.): l' erede di un cospicuo patrimonio, di

? fa cesarino. - quello che portai l' altro giorno... -non ricordo

bocchelli, 6-13: assassinato che fu l' arciduca ereditario dell'impero austriaco, il

ii-123: lasciarono giuliano ed antonio ereditaria l' arte dell'architettura, dei modi dell'

vol. V Pag.237 - Da EREDITATO a EREMITANO (26 risultati)

, ereditaria negli uzeda molto più che l' impressionabilità, era stata la più potente ragione

storia travagliata e inflessibile di firenze e l' ereditaria prudenza dei nobili fiorentini. silone

della tabe polmonare], una è l' ereditaria disposizione, cioè la somiglianza di

1-ii-85: essendo risultato dalla procedura che l' accusata appartiene ad una famiglia nella quale

molto degna. pallavicino, i-342: l' altro avea negato di riconoscerla da carlo

di cesare, 300: bruto, che l' uccise, fu uno de'suoi

. hanno tolto il meglio ch'el- l' abbia. p. verri, i-63:

, in que'secoli potentissimo a cattivar l' ossequio degli italiani. cantoni, 85:

cerca, altro non spera / che l' aureo titolo d'ereditiera, / perché i

sopraluogo giudiziario al sito contestato il pretore l' aveva conosciuta e aveva appreso che ella

volta, il figlio, per favorire l' inclinazione e vincere quel po'di restio

, 10-44: [quest'estetismo] illudendone l' ozio, accompagnava insomma una civiltà

ereditario, il cui sintomo principale è l' atassia. = voce dotta,

lenta combustione in seguito a contatto con l' ossigeno dell'aria. =

, / vigilante ad orar subito sorse / l' uno e l'altro eremita,

subito sorse / l'uno e l' altro eremita, ed io con loro.

le grazie un giorno / vider l' onore andar fuggiasco, in veste

/ di dolente eremita, e sovra l' ume / muto prostrarsi degli antiqui

grotta, sur una montagna, a far l' eremita, lontano, lontano da

entrare in noviziato sarebbe andato a fare l' eremita in cima a una montagna. pascoli

grande fatica / è salire quassù: l' eremita ci venne una volta / e da

restato a rifarsi le forze. / l' eremita si veste di pelle di capra /

tommaseo, 1-305: visito la chiesa, l' eremitaggio: alla destra della porta della

astolfo; o mi vedea presente / l' imperatore nell'eremitaggio. alvaro, 7-232

. agostino. baldelli, 5-7-375: l' abito delli eremitani è diverso, portano

cella bianca. pallavicino, i-60: l' unico intento [di lutero] era

vol. V Pag.238 - Da EREMITICAMENTE a ERESIA (30 risultati)

ricovro ermo e ascetico, / fa l' istessa stagion dolce solletico. muratori, 7-v-68

= lat. erèmiticus * che concerne l' eremita, la vita e il costume

tanto divote e umili, subito le aperse l' uscio e misela dentro del suo eremitorio

collenuccio, 36: uscito subito de l' eremitorio, fece un esercito di cento mila

vinto da disordinato amore deliberava di lasciare l' eremo. 5. agostino volgar.

4-37: silenzio, carissimi fratelli, fra l' altre cose v'è necessario nell'ermo

, che mai / si trovasse ne l' eremo alcun santo. vasari, i-737:

d'eremo, alcuni dicono accorciata- mente l' ermo di camaldoli. baretti, 3-176:

ermo di camaldoli. baretti, 3-176: l' eremo, che è un convento di

gli eremi e monasteri rupestri, che l' ascesi e la mistica dei monaci d'oriente

, se vostra signoria non mi manda l' angelo suo, a darmi qualche lume di

, è facil cosa ch'io lassi l' eremo e corra via. morando, 451

e ristorato dalle fatiche dello studio con l' amabile vista di quella per cui sola io

a fantasticare. d'annunzio, v-2-676: l' ospite ammirabile mi cercò e trovò l'

l'ospite ammirabile mi cercò e trovò l' eremo rustico sul promontorio adriatico. gozzano

, in un eremo peschereccio, con l' onda che romba e s'accartoccia sotto

cotale stupenda, che le gemme e l' oro di miracolo eran niente, rispetto alle

, ordine passeracei, a cui appartiene l' allodola a gola gialla (eremophila alpestris

e con tutti gli erendoli e collegati l' uno dell'altro. = voce

eresia più maculata; / quando l' alta corona tanto magna / apparecchiò lo esercito

magna / apparecchiò lo esercito e l' armata. poliziano, 165: il buon

de'venti, /... / l' astrologo di stelle e d'elementi, /

. giannone, i-iv- 343: l' eresia di lutero, che sparsa per la

, che sparsa per la germania minacciava l' altre parti d'europa, per questa via

di eresia contro di lui, denuncia che l' organo tentò di coprire col suo frastuono

degli eretici. marino, vi-9: l' armi del ciel ministre e 'l pio guerriero

senso che egli ha nell'opinione che l' eresia in questo regno...

la dottrina è buona e necessaria per l' eresia che corre in questa età circa a

eresia che corre in questa età circa a l' uso de la lingua. l.

. l. salviati, 19-73: se l' ambrosia / in cielo sono le ricotte

vol. V Pag.239 - Da ERESIARCA a ERETICO (14 risultati)

e cortesia, / ond'è dotato l' òm ch'à 'l cor gentile. proverbi

annunzio, iii-2-99: sul petto ha l' ònice dov'è / inciso il verbo impuro

[s. tommaso] de l' idre eresiarche ogni empia torma. baretti

eresie. lancellotti, 399: l' oggidianismo apporta danno all'og- gidiano,

detto conte guido. ammaestramenti, 238: l' uomo, che ha buona fama,

pur bella, monsignor mio caro, l' invenzione, ell'è pur bella! e

... riconobbe non solamente che l' anime immortali fossero, ma che di là

, e si crede ereticamente, se l' archimia s'affatica. g. bentivoglio,

anco il bestemmiatore è vie peggio che l' eretico, perciocché l'eretico dice di dio

vie peggio che l'eretico, perciocché l' eretico dice di dio quello che ne

degli eretici la necessità de'tempi consigliasse l' usare per allora piuttosto la moderazione che

in italia. farini, ii-543: siccome l' anno santo approssimava ed i liberali erano

state le potenze scismatiche ed eretiche, l' austria, erede diretta del sacro romano

. al tempo di leone isaurico, l' iconoclasta, aveva passato i mari e

vol. V Pag.240 - Da ERETISMO a ERETTO (28 risultati)

strage. bùgnole sale, iv-250: ve'l' eretica idra che alla morte dell'ispano

consequenzie. savonarola, iv-564: io l' ho scritto a roma che, se

: io gli ho tratta di capo l' idolatria della crusca: su la quale al

ma sopra tutto questa vecchia eretica / l' andar alla mia donna pur m'impedisca.

eretica opinione, che abbia a giudicare l' affezione dai segni che sono fallaci e che

abbiamo il giornalismo, il barocchismo, l' indifferentismo, e quei tanti miasmi che

. faldella, 5-222: nelle campagne l' eretismo nervoso si pronunzia in manifestazioni grottesche

schiette che in città, dove frequentemente l' isterismo è spasso ozioso, posa,

eretria è di due spezie: l' una è grandemente bianca, e l'altra

l'una è grandemente bianca, e l' altra di color di cenere.

altra di color di cenere. l' ottima è quella che ha color di cenere

erèttile, agg. che può erigersi sotto l' impulso di particolari stimoli, soprattutto sessuali

, per afflusso di sangue o per l' azione di muscoli specifici, o anche

qualcuno un giorno ci spieghi perché l' humus di roma, così ricco di virtù

del mar uscir lungi le cime / de l' alte torri e de'superbi tetti /

. latti, 2-29: pur a l' or, che 'l gran cavallo eretto /

sp., 36 (621): l' altare eretto nel centro, poteva esser

. -anche: che si protende verso l' alto, che si slancia nel cielo,

, 13-i-529: oh quanti monti un sovra l' altro eretto! magalotti, 1-287:

sopra qualche piano, ed inclinate vicendevolmente l' una all'altra. parini, giorno

sta 'n su quel più che 'n su l' altro eretto. buti, 1-391:

che era di terra, che in su l' altro che era di ferro. dante

/ lo scudo si recò, quindi l' ascosa / spada nel foder trasse,

anco di soli flati, onde apparisce offesa l' azione delle fibre muscolari, cioè resa

romane e parigine / è inaridita ornai l' aurea sorgente. saba, 305:

al centauro [le sirene], / l' una presa alle chiome, l'altra

/ l'una presa alle chiome, l' altra emersa / con volto sorridente, l'

l'altra emersa / con volto sorridente, l' altra immersa / col busto, eretta

vol. V Pag.241 - Da ERETTORE a ERGASTOLO (28 risultati)

trastabil valore di v. m. l' accademia del disegno eretta in parigi.

sollevazione era unanime contro di lui per l' odiosità delle imposte, la gretteria eretta

a sistema. bacchelli, 1-ii-569: se l' idraulica padana, a quanto ella mi

te potei, / lasso!, chinar l' ingegno integro eretto, / s'ora

gioco tu volgi, e lieto obietto / l' ire, o donna, ti sono

lui, e che tu non abbi l' intelletto inclinato ad altro. anguillara, 7-224

/ ma già vedendo di tututti erette / l' orecchie pure a lui umilemente, /

audace, e il parlar molto, / l' orecchi eretti e intensi /...

: muscoli involontari le cui contrazioni accompagnano l' erezione degli organi erettili e del derma

clitoride. -ant. che determina l' erezione. r. cocchi, 1-45

di ereutofobia. erezióne, sf. l' erigere, l'edificare; costruzione,

erezióne, sf. l'erigere, l' edificare; costruzione, innalzamento di un

: fra le molte imprese di sisto l' erezione della guglia vaticana fu stimata la più

il gazi] ha permesso o incoraggiato l' erezione di questi e altri monumenti sulle

monumenti sulle pubbliche piazze della nuova turchia l' ha fatto certamente non per altro che

della figura umana. 2. l' essere eretto, l'essere in piedi.

2. l'essere eretto, l' essere in piedi. faldella, 5-133

, iii-448: circa il fine suo, l' uomo ha bisogno di chi lo avvisi

fine loro, e però ha bisogno l' uomo di continua erezione. 3

per sue bolle a prete leonardo salenio sopra l' oratorio della terra di coniglioni in erezione

matematiche. boccalini, i-206: dopo l' erezione del tribunale sei mesi passarono senza

erezione del nostro ordine militare, sotto l' invocazione di santo stefano papa, che

opera di qualche gran servizio divino; l' erezione di un seminario, di una

tempo. gemelli careri, 1-iv-10: l' erezione della nuova compagnia delltndie..

1-336: tutto egli lasciava ai poveri per l' erezione d'uno spedale e d'un

pareva incerto se vederci una minaccia per l' asilo d'infanzia o una promessa: forse

d'infanzia o una promessa: forse l' erezione d'un asilo per vecchi.

5. bot. sollevamento delle foglie per l' azione della luce. 0.