2. l' oltrepassare i limiti del giusto, dell'onesto
. bisticci, 3-340: non volle l' onnipotente iddio che tanto nefando e scellerato
, se dorme il pedagogo, / gitta l' odiato libro e corre al prato:
/ esca primiera ad ogni eccesso, l' oro. leopardi, 9-37: qual fallo
iii-7: il 4 felsineo ', l' 4 italia 'e la 4 patria '
liberissima, sono savi e moderati; perché l' 4 alba 'sola dà in questi
/ li sensi regolati ad obedito, / l' eccessi sottoposti so a punito / ed
confesso / di tali estremi a misurar l' eccesso. metastasio, i-52: a questo
fece bene, lo calmò. passato l' eccesso della disperazione, si vergognò di aver
aver pianto. piovene, 5-317: l' elba oggi cresce rapidamente di fama come
fama come luogo di villeggiatura; non ha l' ebbrezza, la follia, il colore
la follia, il colore, quasi l' eccesso delle isole meridionali. -eccesso di
corpo vegghiante. fiamma, 482: l' innamora tanto che viene all'estasi e all'
valor sì fare impresso / in tutto l' universo, che 'l suo verbo / non
ad esso / tu rispondesti, a l' angelico canto: / « come potrebbe
. della valle, 41: de l' alte mie imprese, / de l'invitto
de l'alte mie imprese, / de l' invitto mio cor gli eccessi e l'
l'invitto mio cor gli eccessi e l' opre / più vive al mondo mostreransi e
consiste nel fatto che tale autorità neltemettere l' atto ha esercitato un potere che non
violare formalmente la legge, nell'emettere l' atto ha fatto uso di un suo
e di un triangolo sferico) e l' angolo piatto. -misure approssimate per eccesso
dei raggi cosmici, la differenza fra l' intensità delle particelle cariche positivamente e quella
bicchierai, 29: questo fluido con l' aggiunta a eccesso dell'alcali tartareo,
ebullizione esibì il precipitato, che formava l' oggetto della ricerca. -andare agli
, ecc. bar etti, 1-49: l' immaginazione fa talora gabbo a'nostr'occhi
giusti, 2-312: la concordia, l' eguaglianza, / l'unità, la fratellanza
: la concordia, l'eguaglianza, / l' unità, la fratellanza, / eccetera
imperativi, eccetera. alvaro, 9-196: l' acqua diviene vapore, diviene nuvola,
in non sopportare ch'eglino si caccino l' unghie nelle guancie e stracciarsele pensando allo
, tu vai indietro, la città, l' anima, la fama e la vita
): adunque per questo è utile l' affizione della carne, per questo è da
la naturale, dove il rigore e l' equità sono una medesima cosa.
è; e quello ch'ha ordinato l' ecclesia in generalità; e quello che si
assol. del part. si è sviluppato l' uso prepositivo, per cui cfr.
economia spinta all'eccesso? in tutto l' anno non mi sono fatta un solo vestito
avevano desiderio, in quel momento -poiché l' orchestra, frattanto, aveva riattaccato a
avere elmetto. giannone, 1-i-450: l' ordine di succedere ab intestato era semplicissimo
era più prossimo in grado, era l' istesso che l'erede, eccetto solamente che
in grado, era l'istesso che l' erede, eccetto solamente che i figliuoli
, senza essere ubligata a rendere conto de l' ammi- nistrazione, eccetto che non voleva
; e nell'epistola e nelle note io l' esalto, né altro n'eccettuo che
: tutto il paese che è tra l' oglio e il po e l'adda si
è tra l'oglio e il po e l' adda si ridusse a divozione di cesare
di cesare, eccettuate cremona e crema, l' una guardata da'franzesi, l'altra
, l'una guardata da'franzesi, l' altra da'viniziani. firenzuola,
viniziani. firenzuola, 577: l' occhio... in quella parte di
pena si paia. sarpi, vi-3-19: l' obedienza che il cristiano debbe al precetto
contro la legge di dio, nelle quali l' ubidirlo è peccatoi alfieri, i-60:
. eccettuazióne, sf. ant. l' eccettuare, eccezione. -in senso concreto
tutti senza eccettuazione sono stati convinti che l' apparenza inganna. gioberti, 1-iv-304:
, i-149: tutto il meraviglioso, tutto l' eccezionale, tutto l'intollerabile della guerra
meraviglioso, tutto l'eccezionale, tutto l' intollerabile della guerra non chiede in fondo
sconto, può capitare a chiunque di riconoscere l' usura seduta dietro lo sportello, che
eccezionale, anticiparvi qualcosa, ma naturalmente l' interesse cambia. -dir. che
principio ereditato da cavour, che più volte l' aveva fatto echeggiare in questa camera
fatto echeggiare in questa camera, che l' italia si fa colla libertà,
panzini, iv-211: « 'eccezionale': l' uso che se ne fa invece di
». eccezionalità, sf. l' essere eccezionale; insolito, fuori del
egli faceva di tutto per farci sentire l' aurea eccezionalità di quegli ardui modelli e
.. come tutte le classi che l' organizzazione attuale della società priva dei dritti
(escezióne, excepzióne), sf. l' eccettuare; esclusione, restrizione, limitazione
modo che nelle somme lodi tue sola l' iracondia biasimano. machiavelli, 1-iii-1112:
la metà ora,... e l' altra metà prometterliene fra tre o quattro
sorella. svevo, 6-59: per l' uomo nel quale esiste il volere,
coscienza la eccezione mentale mentre giurava, l' assoluzione di un prete, un atto di
reverenza delle quali per diverse cagioni mostrava l' uomo e la donna doversi astenere da
buommattei, io: in tal caso, l' antica regola posta, sogghigneremo poi per
frivole compagne la renata faceva, secondo l' opinione generale, eccezione, per la
. livio volgar., 6-139: l' armata de'nemici fu ottantanove navi tutte
un liquido incolore che può mescolarsi con l' etere e con l'alcole.
può mescolarsi con l'etere e con l' alcole. = voce dotta,
i sacrifizi e le lustrazioni, e l' epule e i giuochi acherontici e funerali dimostratici
penuria d'ogni cosa; come mostrò l' epulone, ch'ebbe bisogno d'una
una gocciola di quell'acqua celeste che desiderava l' epu- lone quando si consumava nel fuoco
. foscolo, xiv-69: di rado l' epulone crede all'affamato. manzoni,
, i-340: sciala intanto colui, fa l' epulone, / e poi ride alla
]: lasciarsi troppo trasportare dal- l' epulonismo e da una crapula.
rigatini, 1-70: 'epurare, epurazione': l' usano, segnatamente nel linguaggio dei pubblici
vita pubblica coloro che sono pericolosi per l' assetto della libertà. e. cecchi,
inni » [pindaro], se non l' avessero messo al muro, o ficcato
ficcato in un campo di concentramento, l' avrebbero, ma con molte tergiversazioni, «
epurare. epurazióne, sf. l' epurare, il purificare da scorie
orioni, x-13-309: nei greci l' epurazione della bellezza falsò lievemente la natura
controllo varie volte. 2. l' azione di liberare da persone indegne,
, ecc. -in partic.: l' insieme dei provvedimenti che, dopo la
, e nel modo più rigido, l' epurazione del personale, perché qui, sia
. mei, 57: la sanità, l' ilarità e l'attività (siccome sono
57: la sanità, l'ilarità e l' attività (siccome sono affezioni corporee)
si dee... avvertire che l' incanto della fantasia, forza assai più
dell'associabilità delle idee, e particolarmente l' analogia, spiegano i fenomeni degli accompagnamenti
era bisogno / quindi trovar, perché l' arcano foco / della terra si schiuda,
od una via, attraverso della quale l' appetizione passi e si svolga. -che
, i-35: ii non poter salvare l' apparenze con movimenti assolutamente circolari ed equabilissimi
. nella esteriore circonferenza, doveria far l' istesso anco nella interiore, cioè nel
a giacer d'una gelata selce / su l' equabile cima. 3. giusto
presentano un lotto di felicità minore che l' equabile riparto di essi sopra tutti i
equabilità, sf. letter. l' essere regolare, uniforme; regolarità;
stato d'equabilità. 3. l' usare gli stessi modi con tutti, il
fascia bianca vergata di vermiglio per dimostrare l' equabilità di quello imperio, percioché il
... anima delle repubbliche essere l' uguaglianza e l'equabilità. giannone,
anima delle repubbliche essere l'uguaglianza e l' equabilità. giannone, 1-i-231: egli
ripartirono equabilmente. rovani, i-638: l' ortolano distribuì il tabacco tanto equabilmente in
con giustizia. romagnosi, 10-472: l' economista veramente sociale... associa
economista veramente sociale... associa l' utile col giusto, e per tal guisa
di diffondere equamente, sicuramente e liberamente l' utile sopra il maggior numero possibile dei membri
ali, e si leva sicuro verso l' alto. jovine, 2-28: quando rideva
equanimemente sostenere la prospera sorte e l' avversa. = comp. di
esatto. d'annunzio, v-3-60: l' egregio uomo raccomandandomi d'essere equanime e
questo marchese non sarà mai troppo lodato l' equanime e temperante giudizio e la saviezza
sapiente onde seppe condurre a buon porto l' imbarcazione preziosa e pericolosa. imbriani,
'. equanimità, sf. l' essere equanime; serenità ed equilibrio di
vivacità dei motti e proverbi con cui l' avversione del mugnaio contro il vergoli si
quelli che potesse parlando manifestare e dire l' occisioni, o che potesse equare le
più e meno il paese s'accosta verso l' equatore, o linea equinoziale, sotto
più dritti e più avvampanti raggi / l' equatore innalzare, e verso il centro /
mio breve, / terra, e de l' alma fuggitiva! quanta / d'in
dolore! / fin che ristretta sotto l' equatore / dietro i richiami del calor
dietro i richiami del calor fuggente / l' estenuata prole abbia una sola / femina,
sacchetti, vi-80: amor sì vaga l' ha dal ciel dotata / esser mostrando
cassola, 15: quindi saprai che l' assetate genti / poste a l'arso equatore
saprai che l'assetate genti / poste a l' arso equatore in tempo eguale / la
i punti della superficie terrestre in cui l' inclinazione magnetica è nulla. -equatore termico
altera vede, / che sotto a l' equator guarda a l'occaso, / non
che sotto a l'equator guarda a l' occaso, / non cura l'altre,
guarda a l'occaso, / non cura l' altre, e ben degne le crede
il sol vi giunge, il giorno e l' ombra. buonarroti il giovane, 9-821
, che già navigava cogli anni verso l' equatore della vita femminile. dossi
contemplazione del ritratto ha traversato senza avvedersene l' equatore che divide il razionale dall'irrazionale,
noi lasciammo la città equatoriale / verso l' inquieto mare notturno. -pròprio delle
. tipo di cannocchiale atto a misurare l' ascensione retta e la declinazione degli astri.
son sicuro che siccome non ha luogo l' equazione poco anzi esposta, che ne esprimeva
moto], così non vale né pur l' equazione, che n'esprime la differenza
fatta conoscere all'europa la risoluzione del- l' equazioni del secondo grado dopo gli arabi.
i-254: la grande sintesi che annoda l' uomo a dio è come un'equazione a
crescenzi volgar., 1-4: quando l' umido dell'acqua e 'l secco della
dilatamento e agevolezza a figurare: e l' umido acquisterà dal secco, acciocché fermamente
ed equazione e figurazione: e per l' umido si rimuove il secco dalla sua
, e per lo secco si rimuove l' umido dal suo discorrimento. leonardo, 2-305
forze diverse e altercanti o vogliam dire l' equazione di due concetti, che sebbene
del pari impotenti: la legge condanna l' azione ed applica una pena al delinquente
. fis. equazione di stato: è l' espressione che in qualsiasi sostanza chimicamente presa
si riferisce al cavallo; che ha l' aspetto di cavallo, che rassomiglia a
senato. tassoni, n-n: rivide l' armi a parte a parte / del cavaliero
analizzare quella disinteressata facoltà d'entusiasmo per l' aspetto superbo e trasfigurito dei fulgidi cavalli
42-21: né verisimil tien che ne l' alpestre / scoglio sei cavallieri, il
. tasso, 20-48: né ferve men l' altra battaglia equestre / appresso il colle
equestre / appresso il colle, a l' altro estremo canto, / ove il
il domatore di cavalli. oblia egli l' avventura d'oltremare e la potenza del
è composto di più compagnie, secondo l' occorrenze e debolezza delle medesime; ma
: né di quei [cavalli] tacerei l' indole e 'l core, / né
core, / né la forza e l' ardir, o ne le dure / servan
s. maffei, 6-261: l' ordine equestre era in que'tempi il secondo
col divino / ulisse insieme ad ilio l' equestre / gito se n'era. e
eguali 6 e la base 8, l' angolo compreso da essi lati è necessariamente
altre più perfetta. appresso a questo l' equilatero equicrureo, e il diversilatero
equus (che comprende il cavallo, l' asino, l'onagro, la zebra)
comprende il cavallo, l'asino, l' onagro, la zebra); la dentatura
come appare nella teorica de'pianeti: alcuno l' ha dalla nona spera, e questo
occaso è il sole alzato, / l' ombrosa spalla del monte difende.
a che cristo si trovasse in mezzo l' altare come la carrucola in mezzo della scala
: lo trattato della spera dice che tra l' uno polo e l'altro sono 5
dice che tra l'uno polo e l' altro sono 5 cerchi paralelli; cioè equidistanti
di loro. manfredi, 1-37: l' orizzontale può aversi o per mezzo della verticale
sporcificarsi, come fra poco avrebbe detto l' allora ancora ignoto orazio. piovene,
equidistante. equidistanza, sf. l' essere equidistante; distanza uguale di due
collocazione di più oggetti a uguale distanza l' uno dall'altro. leonardo,
. cossi, più e più aumentando l' equidistanza de l'occhio e del lume
più e più aumentando l'equidistanza de l' occhio e del lume dal stecco,
intende, equidistante fra gli eccessi. l' equidistanza era il suo principio e fondamento non
: qui vuole demostrare per demostra- zione l' altezza di quella montagna, e dice che
d. bartoli, 10-202: l' unica vibrazione della corda a b c
piedi da destra e da sinistra verso l' uno e l'altro lato fia che si
e da sinistra verso l'uno e l' altro lato fia che si stendano e
più perfetta. appresso a questo, l' equilatero equicrureo. = voce dotta
sporge [il manovale] in fuori l' osso dell'anca che aiuta a camminar sciancati
. 2. figur. raggiungere l' equilibrio; produrre una situazione di equilibrio
di stabilire lo stato in repubblica sotto l' autorità di leone x. pea,
compra e che si vende, / equilibra l' entrate con le uscite. f.
alle entrate? -assol. ristabilire l' equilibrio di una situazione economica.
. 4. letter. dimostrare l' equilibrio della forza centrifuga e centripeta.
trascorre, e su britanna lance / l' universo equilibra. 5. raro
sire, è potenza ch'equilibra tutte l' altre. le grandi cose non si compiono
: renzo, visto il letto che l' aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l'
l'aspettava, si rallegrò; guardò amorevolmente l' oste, con due occhietti che ora
devozione. d'annunzio, iv-2-878: l' occhio a un tratto si stupiva nello
si libra, s'equilibra, esplora / l' abisso cade lungo le pareti / vertiginose
, 5-289: tra una fumata e l' altra, di pipa, con pause interposte
, i-580: non dubito di pronosticarlo. l' europa, tutta civilizzata, sarà preda
come le pietre nelle volte, contrastando l' una con l'altra, si sostengono insieme
nelle volte, contrastando l'una con l' altra, si sostengono insieme, così
grado pure dipende dei progressi che fa l' una lingua ai danni dell'altra.
continuamente operanti ne'lettori, continuamente equilibrantisi l' una all'altra, continuamente sottentranti e
, continuamente sottentranti e implicantisi e mescolantisi l' una nell'altra. de sanctis,
granchio, e quivi una cutretta, / l' uno animai con l'altro equilibrato,
cutretta, / l'uno animai con l' altro equilibrato, / in guisa tal che
quando giunsero ai limiti dell'atmosfera però l' areo- stato diminuì la sua velocità,
struttura stessa della provincia, equilibrata tra l' industria, l'agricoltura ed il commercio
provincia, equilibrata tra l'industria, l' agricoltura ed il commercio, la rende più
. b. croce, iii-10-79: l' autore di questa teoria, non deve essersi
in quei casi della vita nei quali l' uomo meglio equilibrato vede balenargli innanzi,
credette di poter assicurarne la perfetta salute e l' equilibrata costituzione. piovene 5-62: industria
figur. boccardo, 1-732: quando l' emigrazione si svolge in mezzo a queste
considerarla siccome dannosa... è per l' economista un concetto tanto dissennato quanto esser
che mi rianima. piovene, 5-308: l' acqua della zona manca di calcio,
. equilibrazióne, sf. ant. l' equilibrare, l'essere equilibrato; stato
, sf. ant. l'equilibrare, l' essere equilibrato; stato di equilibrio.
tardità. 2. figur. l' armonizzare, il combinare sapientemente (le
per il primo... intuì che l' arte non ha nulla a che fare
di equilibrio, tende a ritornarvi, l' equilibrio è un equilibrio stabile; se
in cui, in una stella, tutta l' energia che si produce nella sua parte
, 4-3-315: dalla puntuale egualità nasce l' equilibrio e la quiete, come si
bilancia, in maniera che pesi tanto l' vma estremità quanto l'altra: e così
che pesi tanto l'vma estremità quanto l' altra: e così, per mezzo
quel piè di dietro: tira, e l' equilibrio si trasporta al piè d'avanti
portato, più che un pensiero, l' istinto, ossia quella forza di gravitazione
: nella bicicletta... si calcolò l' equilibrio sull'angolo indispensabile al suo triedro
dentro in due ne metteva in forse l' equilibrio. 3. l'atto
forse l'equilibrio. 3. l' atto di bilanciare, di equilibrare.
vii-509: potrebbesi anche dire che quando l' uomo passeggia vada in certo modo in equilibrio
la forza del peso loro: ma quando l' uomo corre si disconcerta. g.
fiderebbero di passarvi, o passandovi perderebbero l' equilibrio, o correrebbero più volte vicinissimo rischio
mi pareva di perdere ad ogni momento l' equilibrio, come se posassi i piedi
mare dava colpi forti, e bisognava tenere l' equilibrio stando sull'asse di tutto il
cui si deve camminare cercando di mantenere l' equilibrio. g. bassani, 3-117
-fisiol. senso d'equilibrio: l' insieme delle impressioni dovute alla posizione assunta
semicircolari e nel vestibolo dell'orecchio sotto l' azione dei movimenti del- l'endolinfa.
orecchio sotto l'azione dei movimenti del- l' endolinfa. bocchelli, 6-414: enumerò
in tutti i tempi pone in equilibrio l' ineguaglianza delle raccolte delle nazioni. papi
la unità de'principi di lei e l' equilibrio delle sue forze. foscolo, v-104
. cattaneo, iii-2-236: vediamo rotto l' equilibrio tra l'esercito ed il popolo
iii-2-236: vediamo rotto l'equilibrio tra l' esercito ed il popolo. carducci, iii-20-85
della materia. d'annunzio, v-i-iio: l' abuso delle libertà statuarie, quando tenda
tenda a un fine illecito e turbi l' equilibrio della convivenza civile, può essere punito
. milizia, ii-354: nella composizione l' equilibrio o la ponderazione è l'arte
composizione l'equilibrio o la ponderazione è l' arte di distribuir gli oggetti con discernimento
che una parte non resti vuota mentre l' altra è troppo piena; tutta la distribuzione
e già lo fanno, per ristabilire l' equilibrio, per ritrovare un poco di spazio
», con una formula ottimistica: che l' economia moderna tende ad evitare le crisi
moderna tende ad evitare le crisi creando l' equilibrio della domanda e dell'offerta.
che impediscono il risparmio e rompono così l' equilibrio dinamico. -polit. equilibrio
il duca di savoia, vedendo levato l' equilibrio di francia e spagna ed ambidue
o il più possente contrappeso per mantenere l' equilibrio di europa. leopardi, 208:
dando alle ranocchie aiuto, / per servar l' equilibrio han combattuto. cattaneo, i-2-20
.. avrebbe precorso d'un secolo l' incorporazione delle grandi monarchie moderne, e
equilibrio europeo. gioberti, 9-i-628: l' impresa di carlo alberto e l'ordinamento
: l'impresa di carlo alberto e l' ordinamento del regno dell'alta italia tendevano a
. minacciava la pace d'europa e l' equilibrio delle potenze secondo il concetto dei
tozzo di pane, e il toglier l' onore. nido eritreo, i-139: l'
l'onore. nido eritreo, i-139: l' altro mezzo sarebbe quello di costringere i
senza neppure il conforto di vedere ristabilito l' equilibrio finanziario. cinelli, 1-167: tra
, 1-167: tra il dare e l' avere c'era sempre equilibrio: ogni partita
qui, nell'equilibrio co'bisogni e con l' abbondanza delle derrate. -equilibrio
ingiustizie sociali non turba a parini né l' equilibrio del pensiero, né l'equanimità
né l'equilibrio del pensiero, né l' equanimità del sentimento. gobetti, ii-14:
equanimità del sentimento. gobetti, ii-14: l' eroe ha raggiunto nel dramma la sua
i metri quadrati a sua disposizione. l' importante consiste nel sapere stabilire dentro di
una sofferenza quasi corporale, come quando l' equilibrio della vita è sconvolto dal germe
1608). equilibrismo, sm. l' arte e l'abilità di compiere giochi
equilibrismo, sm. l'arte e l' abilità di compiere giochi 'd'equilibrio
di compiere giochi 'd'equilibrio; l' insieme dei giochi d'equilibrio. -
armonia. soffici, v-1-712: l' arte, dunque: un divertimento; divertimento
-elementi sublimi per un equilibrismo in cui l' anima s'esalta e vibra in un miracolo
aveva fatto la sarta modista, nonché l' equilibrista in un circo equestre, e la
. savinio, 1-70: dopo l' epoche degli assassini, ecco il tempo
due volte, tanto i'uno come l' altro: dodice e sei sono equimoltiplici
quattro e di due, perché contengono l' uno quattro e l'altro due, un
, perché contengono l'uno quattro e l' altro due, un numero di volte uguale
. deformità del piede, per cui l' avampiede cade in basso e il tallone
cimiero che di chiome equine / alto su l' elmo orribilmente ondeggia. gioberti, iii-36
, 816: sul cader del ballo sento l' hellelta: un rigno / equino,
facevano come un circolo d'incanti su l' erbe semplici del terreno. piani,
1-61: si nota una pizzicheria, l' antro di un carbonaio, una macelleria equina
è proprio dell'equinozio, che concerne l' equinozio, che si verifica durante l'
l'equinozio, che si verifica durante l' equinozio. -circolo equinoziale, linea equinoziale
. -circolo equinoziale, linea equinoziale: l' equatore (terrestre o celeste).
sole. leone ebreo, 38: l' altre quindici figure che restano, son quelle
punti quando si truova il sole, è l' universale equinozio in tutto il mondo.
. cassola, 71: tu sai che l' aer non in altro clima, /
mancanza delle pioggie equinoziali a settembre; l' aria, mantenutasi sempre secca e ferma
, i-i7: de'solari, solo hanno l' equinoziale [orologio], ma non
lo pongono. -che si trova presso l' equatore; equatoriale. leonardo, 2-547
; equatoriale. leonardo, 2-547: l' acqua delli mari equinoziali è più alta
leopardi, v-372: anche aristotele credè che l' estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero
aristotele credè che l'estremo calore e l' eccessivo freddo rendessero le regioni polari ed
e viene di grado in grado verso l' equinoziale, incominciano a mancare le notti infino
è ritrovato nell'isole delle molucche sotto l' equinoziale uno uccello, chiamato da quelle genti
: convien... presupporre che l' equinoziale è un circolo imaginato nel cielo
il giorno e la notte e fa l' uno e l'altra di dodici ore,
e la notte e fa l'uno e l' altra di dodici ore, il che si
... più o meno a l' uno de gli estremi del nostro emispero si
avvicinando, o al polo o a l' equinoziale. cadetti, 9: ve ne
cajenna] nell'america situata quasi sotto l' equinoziale. -il tempo in cui avviene
equinoziale. -il tempo in cui avviene l' equinozio. varchi, 8-1-263: sono
, i quali si chiamano coluri, l' ufizio de'quali è distinguere gli solstizi e
sole, nel suo moto apparente lungo l' eclittica, passa per i due punti
otto dì anzi calen d'ottobre viene l' acerba tempestade dell'equinozio, cioè ch'è
. dante, conv., iii-vi-3: l' altro modo si è, che facendo
130: era ne la stagion che l' equinozio / fa vincitore il giorno,
vintiuna figura sono a la parte settentrionale de l' equinozio, fino al polo artico manifesto
chiamano tramontana. anguillara, 7-194: passato l' equinozio dopo il verno, / tutto
alla notte. di questi due equinozi l' uno è detto di primavera, ed
dai segni australi passa alli settentrionali: l' altro segamento, per il quale passa
di settentrionale diviene australe, si dimanda l' equinozio dell'autunno, ed è nel
della libra. baldinucci, 165: consta l' anno di quattro punti più notabili,
e gl'incostanti venti, / e l' equinozio notte e dì pareggia; / ripiglia
v-986: la precessione degli equinozi, o l' effetto delle attrazioni, che il sole
di nuvole disposto all'orizzonte, dopo l' equinozio d'autunno. quasimodo, 4-15
, 4-15: oggi ventuno marzo entra l' ariete / nell'equinozio e picchia la
2. figur. scherz. l' età matura. guerrazzi, ii-262:
v. s., ed io presi l' equinozio. = voce dotta, dal
.). equipaggiaménto, sm. l' equipaggiare; l'insieme degli oggetti e
equipaggiaménto, sm. l'equipaggiare; l' insieme degli oggetti e dei fornimenti necessari
per le esigenze di vita e per l' addestramento; in caso di guerra viene completato
testa. 3. sport. l' insieme degli oggetti di vestiario e degli
rifl. d'annunzio, iii-1-1118: l' altra notte... sul tappeto
flotte sono ancora equipaggiate come quelle che l' arcivescovo fon- sega forniva con tanta malavoglia
, sm. marin. e aeron. l' insieme delle persone (di grado inferiore
armata. paoletti, 2-35: l' anno 1689, sotto il re guglielmo,
il re guglielmo, passò nel parlamento l' atto di gratificazione, in cui sta-
iii-3-338: sul ponte reso sdrucciolevole, l' equipaggio intirizzito non può più vincere colla
sperava dalle notizie dei primi giorni. l' episodio si era limitato a tre piccole unità
buonissimo equipaggio. idem, 2-248: l' armi, oltre all'esser difesa,
il suo cavallo. -raro. l' insieme degli strumenti necessari per compiere determinati
dovette cominciare a graduare a'buccheri tutto l' equipaggio della sua cucina. cattaneo,
, e a farcelo tornare non è bastato l' invito, ma c'è voluto l'
l'invito, ma c'è voluto l' ordine anche replicato. muratori, 4-27:
compendio di quegli oggetti, ma bensì l' intera loro figura, con tutto l'
l'intera loro figura, con tutto l' equipaggio delle medesime. crudeli, 1-172:
si crederebbe ben maritata se le mancasse l' equipaggio dei versi e la fioritura delle
.). brusoni, 828: l' equipaggio fu superbissimo e degno del fasto
purch'io vedessi il fasto, e l' albagìa, / e 'l treno, e
albagìa, / e 'l treno, e l' equipaggio smisurato, / con cui l'
l'equipaggio smisurato, / con cui l' alta marchesa ne venia. baruffaldi, 1-8
. baruffaldi, 1-8: di bacco l' equipaggio / senza vin non fa viaggio.
chi può difendere le proprie ragioni con l' eloquenza dell'equipaggio, e trionfare fragorosamente
anticamente significava * imbarcarsi '(cfr. l' ant. scandinavo skipa 4 equipaggiare un
! gelli, 15-i-648: per aver l' uomo nella forza molti animali che lo superono
che la 'frode è mal propio de l' uomo'. vasari, ii-313: [
, 9-182: equiparavano o addirittura anteponevano l' arte dei « macchiaioli » a quella degli
equiparate. equiparazióne, sf. l' equiparare, il mettere alla pari.
: essendoché in tale giustizia si considera l' equiparazione secondo la proporzionalità geometrica. pirandello
privazione dell'effetto non si possa adempire per l' equipollente durante detta causa. magalotti,
formalistica] variamente classificati, ora sotto l' aspetto grammaticale, come identici, equipollenti
, anonimi e sinonimi, ora sotto l' aspetto logico, come distinti, disparati.
comune la lunghezza, la direzione e l' orientamento. = voce dotta, lat
si sia confuso o mischiato con l' altra robba, e col patrimonio del creditore
di equipollente. equipollènza, sf. l' essere equipollente, equivalenza. garzoni,
sempre regnare egualità d'azioni ove interviene l' equipollenza. p. neri, 52:
immediate più notabili tra due proposizioni sono l' opposizione e l'equipollenza. 3
tra due proposizioni sono l'opposizione e l' equipollenza. 3. matem.
anonimo fiorentino, iii-274: quando [l' acqua] è mossa da alcuna parte
è continua coffe altre, sì muove l' altra, e va tanto movendo l'
l'altra, e va tanto movendo l' una l'altra, fino a tanto che
, e va tanto movendo l'una l' altra, fino a tanto che la risistenzia
la risistenzia della sua soli- ditade equipolla l' ìmpito del moto; e allora sta in
o. rucellai, 2-8-13-467: quando l' animo arriva in quelle eccelse regioni ov'
rena, delle cose che si muovono per l' acqua, degli eque- ponderanti. galileo
equiponderanza, sf. ant. l' avere uguale peso, uguaglianza di peso
equipotent{i&75). equipotènza, sf. l' avere uguale potenza. 2.
soggetto dispensato dall'osservanza, purché l' opinione favorevole all'inesistenza della legge sia
, 1-218: equiseto. è per l' ordinario nelle biade al principio di aprile
è in fiore. aleardi, 1-87: l' equiseto umile / che or l'egro
: l'equiseto umile / che or l' egro degli stagni aere vagheggia, / calamo
freschissima nel tubo / di vegetale vetro l' equiseto. pavese, 4-202: giocavamo a
fra due note. - ant.: l' ottava. i. riccati,
procede dunque per gradi, e dopo l' unisono, la più semplice proporzione è la
ci dà la principal consonanza, cioè l' ottava, che meglio equisonanza si dice
simili tra loro, come per esempio l' ottava, la quintadecima o la vige-
vuole avere giustizia o equità: né l' una né l'altra puoi avere con dio
o equità: né l'una né l' altra puoi avere con dio, perché
. cavalcanti, 2-54: è secondo l' equità il non giudicare degne di pari pena
segni, 9-47: non è altro l' equità che un giusto che è fuor della
legislatori. b. davanzati, ii-483: l' ingiuria non ha scusa: la disgrazia
ha scusa: la disgrazia merita compassione: l' errore vuol equità. tasso, n-iii-777
vuol equità. tasso, n-iii-777: l' equità e l'uomo in cui sia
. tasso, n-iii-777: l'equità e l' uomo in cui sia questa virtù è
, che ispira, regge o orienta l' intero diritto positivo, e consiste soprattutto
4-38: equitade è propriamente ciò che l' uomo fa per iudicamento diritto e leale
592: era intento il re con l' animo alle cose di roma, avendo dall'
trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare l' italia. de sanctis, leti, it
all'equità naturale. romagnosi, 3-59: l' equità naturale ossia meglio la linea che
e verso me. 3. l' essere equo, l'essere concretamente conforme
3. l'essere equo, l' essere concretamente conforme alle esigenze della giustizia
, mediante il valore di loro e l' equità della causa. segneri, 3-103:
3-103: procurò di dargli a conoscere l' equità della risposta a lui data.
temperata dalla misericordia e dall'amore verso l' uomo debole e peccatore. bibbia
mediatore di dio e degli uomini, l' uomo cristo giesù. mazzei, xxi-272
beccaria, ii-305: computato equitativamente l' attuale pagamento di soldi 5 cogli anzidetti
convenevoli ed equitativi, onde non men l' uno che l'altro sesso andasse ritenuto dal
, onde non men l'uno che l' altro sesso andasse ritenuto dal cadere in
modeste donne e donzelle, e sopra tutto l' equitativo governo, e la vera libertà
e. gadda, 6-129: a liliana l' aveva destinata il nonno, certo:
liliana: nonno rutilio: che però l' aveva provvisoriamente legata allo zio peppe, in
equitazióne1, sf. il cavalcare, l' arte del cavalcare. -equitazione militare:
applicata alle esigenze tattiche in relazione con l' uso guerresco della cavalleria. -equitazione di
ne sono di quelle che giovano a formar l' uomo sano nella pace e valoroso,
, o almeno spedito nella guerra, l' equitazione e la scherma. d'azeglio,
. negri, 2-974: il tennis, l' equitazione, il nuoto, il pattinaggio
v. borghini, 1-1-434: l' ima e l'altra maniera d'equiti,
. borghini, 1-1-434: l'ima e l' altra maniera d'equiti, o cavalieri
durata. tagiini, 2-6: e l' une e l'altre vibrazioni si manterranno
tagiini, 2-6: e l'une e l' altre vibrazioni si manterranno sempre equi temporanee
grandissime imperfezioni, non si vedeva che l' avesse dotate di virtù alcuna equivalente,
crusca]: dee bastare che si renda l' equivalente. savonarola, 8-ii-174: o
giappone garofano, ch'elli vendono per l' equivalente di due scudi la libbra,
quelle voci che non hanno mai avuto l' equivalente in italia. monti, 11-75:
lasciar questo impiego senza aver prima assicurato l' equivalente. d'azeglio, 1-318: a
misura i signori, vengono a farsi l' equivalente d'un'entrata, e vivono
tempo: in realtà avevo buttato giù l' equivalente di un centinaio di pagine stampate
e gli fecero un regalo nel dargli l' equivalente della paga di una settimana.
venuto discretamente: ora spero di veder comparire l' equivalente. 2. adeguato
rispetto a un polo (e sono riducibili l' uno all'altro con sole operazioni elementari
non è tutto: esse ne dividono l' area in quattro triangoli equivalenti,
segneri, iii-2-10: quel che fa l' intelletto, con affermare o negare una
equivalente. equivalènza, sf. l' equivalere, l'essere equivalente; uguaglianza
equivalènza, sf. l'equivalere, l' essere equivalente; uguaglianza.
parole sciolte e separate, ma solo l' equivalenza, e il porre l'una
ma solo l'equivalenza, e il porre l' una per l'altra, ha chiamato
, e il porre l'una per l' altra, ha chiamato questo modo interpretazione.
. 0. rucellai, 2-1-7-212: l' universale di tutte le cose, per una
cento scellini in londra. questa è l' equivalenza morale, la quale, siccome
nella termodinamica, ecc.) l' uguaglianza di effetti prodotti da cause in
ascendenti o discendenti, secondo che avessero l' arsi sulla prima o sulla seconda. levi
in presenza d'altri, soprattutto se l' uomo non ha moglie: e il
di medusa. alvaro, 14-114: l' europa unita equivarrebbe e supererebbe forse la
in tutti i campi dell'umana attività l' ingegno e la volontà si equivalgono, perché
si equivalgono, perché da molte parti l' umanità concorre a ungere le ruote del
civile progresso. papini, 6-98: l' accettazione del tutto e la rinunzia del
d. bartoli, 10-202: l' acutezza del suono proviene...
. equivelocità, sf. ant. l' essere di uguale velocità.
, colà in quel luogo dove ponendo l' equivelocità nel moto degli atomi [ecc.
equivocare, come molti fanno, tra l' insensibilità e la fortezza. esse sono qualità
esse sono qualità molto diverse; anzi l' una esclude l'altra. gioberti, i-274
molto diverse; anzi l'una esclude l' altra. gioberti, i-274: così discorrendo
e doppiamente equivocate; prima, scambiando l' arbitrato colla dittatura,... poi
confessore che in tanta monotonia possa ravvisare l' unità di un ordine trascendente. piuttosto
equivocazióne, sf. ant. l' equivocare; incertezza, ambiguità di significato
dal modo del parlare, sia la prima l' equivocazione, la quale diciamo essere,
: le parole non arrivano a dir l' essenza delle cose; né tutte le
lignote nulla: talché la deficienza, l' equivocazione e sinonimità fan doglia a'savi
in questi casi è così necessario adoperar l' accento, come il torre l'equivocazione
adoperar l'accento, come il torre l' equivocazione dei segni. gioberti, 12-ii-172:
gioberti, 12-ii-172: contentandoci di aggiungervi l' epiteto di reale, ogni qual volta
equivocamente. nardi, i-5: dopo l' espulsione di gualtieri duca di tende franzese
rucellai, i-n- 1-151: ancorché e l' una e l'altra si dica giustizia,
1-151: ancorché e l'una e l' altra si dica giustizia, si diranno
, che in quel giorno fosse stata l' eclissi, ma poi ho veduto di aver
accorti. equivocità, sf. l' essere equivoco (una parola, una
le cause, che le sono due: l' una si chiama « univoca »,
chiama « univoca », come è l' uomo che genera l'altro uomo, cioè
, come è l'uomo che genera l' altro uomo, cioè che fa l'
l'altro uomo, cioè che fa l' effetto, che ha quel medesimo che ha
ha quel medesimo che ha la causa, l' altra chiamano « equivoca », sì
ebreo, 295: onde [dio] l' addormentò [adamo] e pigliò uno
e la diffinizione, com'è quando l' uomo si predica di socrate e di
creda che quei semi fortuiti volanti per l' aria e traportati da'venti procedano e
cose che hanno comune il vocabolo e l' essenza si dicono sinonime o univoche; quelle
che hanno comune il vocabolo, ma non l' essenza, si dicono omonime o equivoche
continuata », è sempre univoca, laddove l' allegoria è equivoca; e questa è
mescolato d'equivoco. romagnosi, 19-886: l' equivoco o l'anfibologico equivalgono all'oscuro
romagnosi, 19-886: l'equivoco o l' anfibologico equivalgono all'oscuro. -non
s'illude, se prende per cosa salda l' ombra, se questa enorme maggioranza l'
l'ombra, se questa enorme maggioranza l' affida, tanto peggio per i signori
servo perverso. dessi, 3-214: l' unica cosa che mi aiuti, in questa
studiosi del vero, messo in considerazione l' equivoco che prendevano quelli, che dall'
ambiguità, però senza conseguenza, perché l' azione e '1 gesto che l'accompagna.
perché l'azione e '1 gesto che l' accompagna... previene abbastanza gli
/ la giubba addosso; / zitto l' equivoco / da stenterello, / che
calandria non vi manca il negromante o l' astrologo che vive a spese de'gonzi.
astrologo che vive a spese de'gonzi. l' intreccio nasce da un fratello e una
risorgimento, svelandoci le illusioni e l' equivoco fondamentale della nostra storia: un
0 sono oneste o son libertine; e l' uno o l'altro che vogliano essere
o son libertine; e l'uno o l' altro che vogliano essere, lo son
metafore da lui conosciuta e comendata è l' equivoco. b. croce, ii-1-320:
, i-3-389: nell'antichità fu avvertita l' esigenza di temperare la rigidezza delle leggi
arte / come in libero ciel spiegasti l' ale. pirandello, 7-349: più
un entusiasmo equo che non sempre sormontava l' odio della folla. 5.
e dalla quercia / si devolve su l' olmo e su l'abete: / crepita
/ si devolve su l'olmo e su l' abete: / crepita il lauro; e
graf, v-271: fosco e muto l' equoreo / pian si distende. d'
via!... can- terem l' equoreo / giove e il virente crin de
1943. garzoni, 1-365: l' era, secondo il re alfonso, è
e degno di memoria sì come l' era di cristo, e è quel
ab aere imperato 'a quelle province. l' uso ne durò fino all'anno
anni in avvenire si contassero secondo l' era comune de'cristiani. giannone, 2-i-572
viene la notarella a dire, che secondo l' era costantino politana quella salutazione
che già si annunciava avrebbe visto aprirsi l' èra della pace e della gioia,
tempo delle ere geologiche, mi davano l' idea sensibile della brevità della mia vita
[dioscoride], 483: tra tutte l' erbe niente è più maraviglioso del
di origano. soderini, ii-245: l' eracleotico e l'onite non nasce
soderini, ii-245: l'eracleotico e l' onite non nasce in italia,
gioberti, ii-214: se ippocrate riconosce l' efficacia della terapeutica, egli la deriva
aristotele, in eraclito e in parmenide, l' eterno platonismo e aristotelismo, eraclitismo e
: non basta tagliare le piante e l' altre erbe malefiche tra le due terre;
re amici di spiantarlo e eradicarlo, non l' aveva voluto fare, fu dall'imperatore
s'imprimono, che del tutto è impossibile l' eradicarla giammai. carducci, iii-24-235:
le arti si deve anche far fiorire l' agricoltura, il commercio, e soprattutto
agricoltura, il commercio, e soprattutto l' uso con risparmio delle cose godevoli, senza
di entrate erariali. rovani, i-662: l' innocente diletto di far strillare il pubblico
all'anno, e... l' abolizione d'infinite vessazioni ne faceva entrare
dei titoli... mi nega l' entrata in senato o almeno m'invita a
2). cardarelli, 6-131: l' immenso edificio dove abito è conosciuto da
, 2-11: che cosa avrebbe fatto? l' avvocato? il medico? l'ingegnere
? l'avvocato? il medico? l' ingegnere come lo zio? non si
sola era certa: non avrebbe fatto l' avvocato erariale come papà, e neanche il
patrimonii comperando le pubbliche entrate, togliessero l' appalto delle cose necessarie all'esercito di
disceso a * querendo ', imperoché l' ufficio loro principale presso a romani era di
che apparecchiando una festa solenne, esaurisse l' erario nei giuochi e nelle pompe stabilite
tal perdita, e la superano con l' abbondanza d'ogni sorte di metalli nelle
san pietro. einaudi, 1-109: l' erario può aumentare il diritto di licenza
partita nel '48 la proposta di colpir l' erario austriaco nel provento della pri
. marino, 2-116: sotto, ove l' uscio si disserra e fende / de
uscio si disserra e fende / de l' erario d'amore e di natura, /
classi, nuovi generi, ed aumenta l' erario intellettuale. leopardi, 860
pampini, con quella di lauro: benché l' avrebbe accettata volentieri se gli fosse stato
non si trova a gran pezza tutto l' erario della loquela vivente ancora sulle labbra
vivente ancora sulle labbra del popolo che l' ha fondata o ampliata. -scherz.
, 9-613: dell'erario de'sepolcri l' oro, / delle pelate zucche farvi 'l
, diss'ei, che di far pingue l' erario / del mio padron studio più
. 3. per estens. l' edificio in cui ha sede il tesoro
, viii-574: lisimaco sacrilego ucciderono appo l' erario. benvenuto da imola volgar.,
chiavi, e disse ch'aprirebbe l' erario, cioè lo luogo ove si teneva
si teneva la pecunia, perch'egli l' aveva fatto chiudere. vosati, iii-604:
marino, 13-228: entra allor ne l' erario e quindi presto / prendi il
che de'tesori di antioco avea riempiuto l' erario loro, patirono che fussono messe
fu rivocata, mostrando tiberio imperadore che l' erario militare non arebbe potuto reggere se
fornito dall'erario civico, doveva sostituire l' antica e rimanervi in perpetuo a commemorazione
resto di seguitare, ed ogni dì l' erario multiplica. g. m. cecchi
la musa dell'amore): cfr. l' agg. èponrót; * amabile '
a ricevere in sé la informazione de l' erbe e de li fiori, e altrimenti
193: le sette pianete fanno nasciere tutte l' erbe del mondo e tutti i frutti
sono. caro, i-263: tutti insieme l' erbe, gli alberi e i fiori
il passo / era tra i pruni e l' erbe ove s'appiatta. garzoni,
s'appiatta. garzoni, 1-187: l' erbe terrene selvatiche si dividono in
terrapieni. spolverini, xxx-1-97: che l' empie, usurpatrici, inutil'erbe /
. parini, giorno, i-856: l' imitante un cuscin purpureo drappo / mostra turgido
il sen d'erbe odorate / che l' aprica montagna in tuo favore / al
leopardi, 21-40: tu pria che l' erbe inaridisse il verno, / da chiuso
quattordici anni. fogazzaro, 7-31: l' aria, odorata di erbe selvagge e di
/ su un davanzale / è tutto l' autunno veneziano. pavese, 4-166: la
, 3-348: dice 'al frutto de l' italica erba '; cioè a fare fruttificare
italica erba '; cioè a fare fruttificare l' erba d'italia, cioè li cristiani
divellere le spine de'vizi, e piantare l' erbe odorifere delle virtù. tasso,
/ il fior candido e bel che facea l' erba / delle speranze nostre, alta
francesco di far sorgere erbe maligne contro l' avversario. -sm. ant.
3-69: se ne andò zoppicando a bere l' erba- bianca da compare pizzuto.
santa maria. soderini, ii-62: l' erba detta buona, o santa maria
mirasole indica la proprietà che ha di voltare l' ombrella verso il sole. il suo
plinio], 25-8: i cani trovarono l' erba canaria, con la quale essi
dai rizotomi per uso delle spezierie. l' altra varietà trovasi nelle indie, ed
ed applicata alla cute, la corrode e l' esulcera. -erba cappona: cestro (
o nel vino, è usata per l' idropisia. -erba coca: pianta perenne
due archi molto piegati, poco di lungi l' uno dall'altro, intra i quali
mali cutanei, preferendosi la radice. l' infusione delle foglie è praticata in svezia
, ne cui monti nasce copiosissimo, l' addomandino erba della volpe, percioché trite
, perché il gran signore de'turchi l' ama molto e l'usa ne'suoi
gran signore de'turchi l'ama molto e l' usa ne'suoi giardini.
erba massima. soderini, ii-175: l' erba massima, detta fior di s
ed è anche coltivata nei giardini per l' aspètto singolare.
irsuti. secondo persoon, questa è l' erba di guinea tanto lodata dagli agricultori
nome con il quale vengono indicati sia l' iperico (hypericum perforatum), sia
iperico (hypericum perforatum), sia l' erba fava, o fava grassa, o
. mattioli, 2-937: se per l' ormino avesse egli [dioscoride] intesa
, come per esempio i sopravvivoli, l' erbe san giovanni, le porcellane e
sempre la ruta, la camomilla, l' erba di san giovanni, la menta,
amara. mattioli, 1-519: l' empetron di dioscoride è molto diverso nell'
apertamente ne manifesta il vedere noi che l' erba gatta produce le fiondi del tutto
ne conoscono altre due specie, cioè l' erba cornetta securidaca, 'coronilla securidaca
coronilla securidaca lin. ', e l' erba ginestrina, 'coronilla varia lin
., 6-123: il tetrahit, cioè l' erba giudaica, è calda e secca
). mattioli, 2-1103: l' agerato chiamano le nostre donne sanesi erba
erba giulia. ricettario fiorentino, 38: l' eupatorio... di mesue è
, che si tiene che ella sia l' agerato di dioscoride. -erba gozzaia
pegolotti, i-64: erba laccia, che l' appellano scimidina, cioè erba gualda.
si coltivano la soda, il guado, l' erba guada. -erba guglielmo:
, 2-949: si conosce non essere altro l' aspleno, che il cetrah, il
pegolotti, i-64: erba laccia, che l' appellano scimidina, cioè erba gualda.
, 1-618: era al tempo di dioscoride l' erba lanaria in tanto volgare uso appresso
il cocomero salvatico dal quale si cava l' elaterio, ed il titimalo o erba
, ed applicate dietro agli orecchi, fanno l' effetto dei vescicanti, e, prese
capo foderata d'indisia, che pare l' erba luccia. -erba luisa
della sua finestra educava il basilico e l' erba luisa. -erba lupa
[dioscoride], 311: ammazza [l' orobanche] i legumi, il canape
: luparia. ristoro, xxviii-1023: l' erba luparia ucide li lupi e li
di circe, creduta famosa maga. l' impiastro di quest'erba è lodato per
: girasole. soderini, ii-175: l' erba massima, detta fior di s
erba medica. piovene, 5-603: l' erba medica dal rosso cupo, papaveri,
virginica). pea, 7-356: l' erba miseria cresce come una capigliatura,
mattioli [dioscoride], 553: l' erba paris produce un sol frutto,
giardini e ne'luoghi arenosi. i contadini l' adoperano per le disenterie. -erba
dotnenichi [plinio], 26-14: l' argemonia con l'aceto leva i porri
plinio], 26-14: l'argemonia con l' aceto leva i porri, o la
. idem [plinio], 26-15: l' erba ranocchiaia bevuta, o mangiata cruda
ha odore aromatico et ancora essa condisce l' insalata dell'erbe amare. ama terren
; i soldati con le daghe recidevano l' erbe, -i palei commisti all'erba santa
de i ranuncoli. montigiano, 286: l' erba sardonia è spezie di rannunculo;
le labbra sempre increspate come se masticasse l' erba sardonica. -erba segai marrubio
suo portato espone, / e de l' erba siselia ivi si pasce.
-erba spagnai erba medica. -erba stellai l' alchimilla, o anche la barba di
: han detto che sia il coronopo l' erba stella fatta oggi volgare a tutti gli
a tutti gli orti d'italia per l' uso familiare che se n'ha nelle insalate
terreno. garzoni, 1-189: fra l' erbe d'orto si trovano...
si trovano... il dragoncello, l' erba stella, l'isopo domestico.
il dragoncello, l'erba stella, l' isopo domestico. -erba stola 1
: la lupinaggine, il trifoglio, l' erba medica, l'erba sulla, tutti
il trifoglio, l'erba medica, l' erba sulla, tutti i foraggi,
un faggio, un pino, / tra l' erba verde e 'l bel monte vicino
/ che fresca té ne stai fra l' erba e il fiore, / né pòi
rivi, mormorando intorno, / sempre l' erbe vi fan tenere e nuove.
e impallidir le fronde, / assetate languir l' erbe rimira. sarpi, i-1-272:
, 1-482: alle tenebre, al- l' ombre ha già ceduto / l'etereo campo
al- l'ombre ha già ceduto / l' etereo campo, il vago re del
e muto. alfieri, 1-353: tra l' erba e i fior, là di
padre a canto; / non hai tra l' erbe del sepolcro udita / pur ora
sara di comare tudda, a mietere l' erba pel vitello. camerana, vi-932
anima. pascoli, 80: svaria su l' erbe un gregge a mano a mano
piedi fuori di questa seggiola e sentire l' erba, l'erba umida e fresca,
questa seggiola e sentire l'erba, l' erba umida e fresca, l'erba
erba, l'erba umida e fresca, l' erba più soffice di qualunque più soffice
: giunta la sera / riposavo sopra l' erba monotona, / e presi gusto
droghe, veleni, ecc. -anche: l' estratto stesso fornito dalla pianta.
5-161: [il medico] non l' ha da sé né in sé quella
. frezzi, iv-5-92: avventurate già l' antiche genti, / a cui il pasto
/ qual più secreta sia virtù de l' erbe. marino, 1-32: dolci le
delfino, 1-400: davano il cibo l' erbe / facile, grato, e
d'erbe e di latte, e l' avrai sana tosto. leopardi, 816:
predetto ortolano del danno, e trovando l' erbe conculcate e divelte, guardando per
erbe conculcate e divelte, guardando per l' orto trovò il luogo dove il ladro soleva
sentito un di questi che vendono / l' erbe. d. bartoli, 2-2-148:
: si prese a passare in nul- l' altro che erbe e riso tutti i giorni
. settembrini, iv-13: i ravanelli sono l' erba che si può avere più facilmente
dante, conv., iv-vn-9: l' erba multiplica nel campo non cultato,
collenuccio, 279: al crescer de l' erbe poi ne l'anno sequente
: al crescer de l'erbe poi ne l' anno sequente 1448, andò alfonso
le regie stalle, / ove a l' uso de l'arme si riserba, /
, / ove a l'uso de l' arme si riserba, / fugge, e
armenti o al fiume usato o a l' erba. -andare per l'erba
a l'erba. -andare per l' erba: andare a falciarla. rinaldo
: e saccomanni di furlì vanno per l' erba di questo guaìme pe'loro cavalli,
erba / per la gran doglia che allor l' ebbe punto. s. degli
a don ateon, che lo manderebbe a l' erba. berni, 44-10 (iv-53
/ mandare al primo colpo ognuno a l' erba. -color d'erba:
non risponde al fiore. -coprire l' erba [qualcuno), crescere l'erba
-coprire l'erba [qualcuno), crescere l' erba (addosso a qualcuno):
bisunto, che ti possa nascere / l' erba a dosso! monti, x-2-129:
dosso! monti, x-2-129: coprirà l' erba e il tribolo / le mute spoglie
vagoleran gli spirti. -dare a qualcuno l' erba trastulla: tenerlo a bada con
causa per conto proprio, era stato l' anima della lega ordita contro di lui.
lega ordita contro di lui. -dare l' erba, dare l'erba cassia: cacciar
lui. -dare l'erba, dare l' erba cassia: cacciar via.
/ che far che la gli desse l' erba. pananti, i-305: ma come
un poeta dozzinale, / ed a me l' erba cassia è stata data?
/ pur presto gli anni! / l' ho visto nascere: / eh, malannaggio
/ s'invecchia, e termina / l' erba di maggio. -erba di
poi aggiunto, in confidenza, che l' imperatore glie n'ha fatto istanza per
a tenerli, e non conoscevano che l' erba voglio, e non obbedivano volentieri
due soli ufficiali. -essere lontana l' erba dal becco: desiderare invano,
dante, inf., 15-72: l' una parte e l'altra avranno fame
., 15-72: l'una parte e l' altra avranno fame / di te;
di te; ma lungi fia dal becco l' erba. cino, iv-276 (165-
ornai ha ben di lungi al becco l' erba. manzoni, fermo e lucia,
206: ad essere badessa si richiedeva l' età di quarant'anni; e quest'
quest'otta / venir la tancia a far l' erba all'armento. nievo,
6-148: era intenta a far l' erba vicino al leccio. -fare
ogni erba fascio ', che s'intende l' operare d'un uomo scellerato, di
principio hanno quasi una similitudine, ne l' erba essendo, e poi si vengono per
bestie, né per fame non lassavano l' assedio. poliziano, orfeo,
mal crebbe. poliziano, 155: muovavi l' es- serv'io stato amadore / dal
fragil canna ogni mia speme in erba / l' una pur vuole appenda e leghi.
; e le riccheze in erba impoverivano l' universale. tasso, 8-iii-977: la
. pallavicino, 6-1-100: guadagnò mirabilmente l' animo del cardinal barberino, il quale
forteguerri, 19-1: non mi negate / l' usata grazia, acciocch'io mi ristori
miglioramento dei poveri adulti, se non l' avesse conchiusa detestando un'instituzione che provede
coltivatori nei campi sterili, a fecondar l' anima di questo buon frutto. barilli,
trattato delle mascalcie [crusca]: quando l' animale si mette in erba, si
per lo seme. -sentire crescer l' erba: denota udito finissimo o silenzio
pascoli, 461: s'ode qui l' erba che cresce: / crescer l'
l'erba che cresce: / crescer l' erba e i rosolacci / qui, di
suta grande com'uno monte, e l' erbicella, ch'ella dee pascere, sarebbe
gli ortolani sgridano quegli, che calpestano l' erbicine da far'la salsa, e non
ben coltivata si loda, tuttoché per l' erbacce, e per gli sterpi non
cent., 34-85: come pecore pascon l' erbaccio, / del qual v'è
cereali solamente. piovene, 5-193: [l' emilia] primeggia... nelle
di piante arboree che erbacee, vi è l' ipo- cistide. milizia, iii-172:
a. cocchi, 4-1-82: separando l' ipocondria dallo scorbuto nel nostro infermo pare
pochi erbaggi. soffici, v-3-234: l' ho trovato in ammirazione davanti a una cesta
, tingale in erbaggio / e a l' uovo, e po'vada a nozze e
freno, e la loro pastura è l' erbaggio e di strame sanza biada.
, ed ha le virtù medesime ch'hanno l' altre. bonarelli, xxx-5-92: e
, era cresciuta spessa la borraccina e l' erba. 3. ant. erbatico
veggendo alcuno frate costui disteso in su l' erbaio, e non conoscendolo, andato
cari fiorellini, di cui talora è l' erbaio cosperso. d'annunzio, iv-2-1351
ma viene praticata fra una coltura e l' altra di rotazione. = deriv.
venuti a contesa. leopardi, 24-16: l' er- baiuol rinnova / di sentiero in
, 3-105: stappò due intiere bottiglie, l' una di barbèra e l'altra di
bottiglie, l'una di barbèra e l' altra di erbaluce. = rifacimento popol
. rapini, 31-74: questa primavera [l' agave] era soltanto una specie di
di babilone e d'apolline; ma l' erbaria e i medicamenti, da chirone
suo ultimo e più piccolo erbario per l' ombilico di venere, dell'una e
la isoletta di amac, che è l' erbario di copenaghen, e le manda
, sf. ant. e letter. l' essere in erba. -anche:
viene, ma con esso, sì come l' erbate quasi di diversi biadi, si
mondo. caproni, 153: oscura / l' ombra del carro la frigida erbata /
signore feudale per la facoltà di tagliare l' erba nei pascoli pubblici. -in seguito,
caligano, v-501-241: en mazo, per l' erbatico, / a quel vilan selvatico
risponde che in ricompensa fu loro lasciato l' erbatico e la ghianda. muratori,
sf. agric. il tempo in cui l' erba cresce, fra una falciatura
cresce, fra una falciatura e l' altra. 2. bot.
(erbéggio). apparir verde come l' erba; crescere, vegetare come l'erba
come l'erba; crescere, vegetare come l' erba. salvini, 21-94: o
il puoi: lavora; e l' altro erbeggia. dossi, 23: ci
che fuma. se è soddisfatto l' attacca senz'altro, non muovendo, tra
ant. che appare verde come l' erba. fr. colonna,
di herbacsco 'divento verde come l' erba '. erbétta, sf
dirada, / ambo le mani in su l' erbetta sparte / soavemente 'l mio
fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l' erbette. ariosto, 1-38: dentro
loro. chiabrera, 79: né per l' aria s'udia / piccolo suon d'
è la riva; / qui fan letto l' erbette e specchio tonde. parini,
annunzio, 1-8: io disteso su l' erbetta molle / mille volte piangendo / ho
volgar., i-226: la madre de l' uno vendea erbette e 'l padre de
uno vendea erbette e 'l padre de l' altro vendea coltellini. s. degli arienti
marito cuoce / le colte erbette, attraversando l' aia, / vien con un pane
'erbucce'. moravia, xi-41: venne l' insalata di lattuga, fresca, fragrante
pulci, 21-58: astolfo si trovò sopra l' erbetta / tra mille odori e fior
resta immobile e fredda, e 'n su l' erbetta / di stupor soprafatta e di
siede tremante, e il bel che l' innamora / stupida ammira e reverente adora.
dolce, 1-30: oltre a ciò l' amitistino fu già in uso, il
, il sandaracino, il sanguineo e l' erbido. = voce dotta,
dall'aspetto umano ed equino, / l' erbifero sepolcro dei regni / sia oggi testimone
deh'ittrio (e col disprosio, l' olmio e il tulio forma il cosiddetto sottogruppo
grido dell'erbivendolo giù nella strada le dà l' impres sione dei verdi orti
losiche. salvini, ii-364: l' aver noi i denti di pecora o di
or col verde e or col giallo / l' erba, acciò si conosca senza fallo
que'fiori e quelle erbe ha riconosciuto l' infemal nappello retino. obizzo, 4-78
vi ha mandato? rispose: mandami l' erbolaio mio padrone. 4.
con gli operai, / se l' erbolattea torta si divide, / e se
nobile coraggio [il micheli] abbandonò l' arte libraria. targioni tozzetti, 12-2-122
]. erborinatura, sf. l' aspetto del formaggio erborinato. *
). erborizzazióne, sf. l' erborizzare; raccolta di erbe medicinali
biagi. d. sestini, 82: l' elmà-dagh si chiama una catena di
e arsi, ma fertili per l' erborizzazione. = dal fr.
erbosità, sf. raro. l' essere erboso. -al figur.
erboso. -al figur.: l' avere le guance coperte di barba.
i-244: l' erbosa ripa in mezzo e 'l curvo ponte
12-57: a prima giunta in su l' erbose sponde / del rivo l'elmo a
su l'erbose sponde / del rivo l' elmo a un ramuscel consegna. p
di pesci. alamanni, 6-4-33: l' elmo si tragge, accommoda il destriero
, accommoda il destriero / a pascer l' erbosissimo sentiero. chiabrera, 67
creder che mancato / abbia mio corpo de l' estremo onore. pascoli, 202:
di dove era balzato in avanti durante l' ultima battaglia. -ricco di prati,
paese). anguillara, 8-191: l' erbosa epiro, od altro umido loco
a me la luce si oscurò, che l' arme / pendean nella mia sala inoperose
biancheggianti. 5. sostant. l' essere erboso. tasso, 8-3-855:
: in altra forma / perfetta appare [l' erba], e 'n sua cresciuta
sua cresciuta etade / ha ciascuna di lor l' erboso e 'l verde.
: avea per gli uni erbuccie / e l' aglio a spicchi e la cipolla a
/ d'armoniosi bicicli sul- l' erbura / suburbana diparte -al solitario / petto
suburbana diparte -al solitario / petto rimuove l' ansante frescura / delle giovani bocche.
baldi, i-46: tante fere non ha l' ercinia selva, / né tante si
selva, / né tante si ebbe l' africa giamai, / quante il regno d'
ercogamìa, sf. bot. l' impossibilità dell'autofecondazione in fiori ermafroditi per
; seguono tre coppie di quinari e l' ultimo verso è un endecasillabo tronco.
di zeus e di alcmena, famoso per l' eccezionale robustezza e le dodici fatiche,
euristeo (e fu nel mondo classico l' espressione più completa e più alta dell'
ercole, o cogliasi il fenicio o l' egizio o il gallico o l'ellenico,
fenicio o l'egizio o il gallico o l' ellenico, è un personaggio semitico o
un piede. idem, xix-4-1064: l' èrcole, il grand'èrcole farnese,
, iii-28-152: qui comincia da vero l' opera animosa ed eroica del comune e
abbandonava il peso a lui debito, sostennero l' edificio delle gloriose età italiane. verga
. di giacomo, i-442: era l' ercole della 4 troupe 'd'acrobati
media dopo loro / mandava a carlo l' erculee fatiche / in argento scolpite e
vi avea prime ferito, / che de l' odio il placò, che gli ebbe
ebbe avante, / e 'l diè con l' arco erculeo al frigio sito. pallavicino
pallavicino, 1-500: non per tutto ciò l' impazzamento deu'immaginativa e l'arte del
tutto ciò l'impazzamento deu'immaginativa e l' arte del vizio hanno potuto così celare
tesauro, 3-281: insomma, se l' erculee colonne non avean potuto prescriver meta all'
bordate varchi le erculee colonne affociare per l' oceano sereno.
, ma gli eroi, come dice l' istesso aristotele, sono infestati dal medesimo
energico (o anche gigantesco): l' aspetto, le qualità fisiche di una
diforme / dal fier sembiante e da l' erculeo aspetto. caro, 10-490: lor
non valse / né d'èrcole aver l' armi né le braccia / d'erculea
, vii-272: ritrovasi una pietra nel- l' indie da noi chiamata calamita, da platone
ricci tirati su la fronte: tal è l' èrcole farnese. leopardi, 249:
nemica gente / sentì del braccio suo l' erculea possa. nigra, 44:
e te lo metto fuori, -disse l' uomo erculeo alla sua donna. oriani,
bromio / che lasciva ti stringi a l' olmo erculeo / e custodisci i tuoi
pagana estate di tutti i sensi, l' erculeo luglio della lussuria irrefrenabile, in
il mio nome; / e ravvisando ornai l' erculee prove, / forse i messeni
questo che vuole / e darvi sol può l' umil servo vostro. marino, 4-28
figlia, / fu pel tremore aver l' ultime grida. caro, 6-366: ecate
voce in ciò chiamando, / de l' èrebo e del ciel nume possente.
tartaro, / giù nell'èrebo / l' empie belidi l'inventarono [il caffè]
giù nell'èrebo / l'empie belidi l' inventarono [il caffè].
sembianze umane: / alita il mondo e l' erebo / in me, terribil pane
* oscurità, tenebre ', poi * l' abisso infernale, la voragine sotterranea '
riconoscono né chiamano per madre quella che l' ha partorito, ma la detta prima moglie
le cose sue, non avevano interamente l' arte e la grazia, che egli coi
diodati [bibbia], 1-786: l' ortiche crederanno i luoghi di diletto, comperati
ii-18: questa ragazza ha eredata tutta l' avvenenza di sua madre, tutto il suo
ecc.). -erede beneficiato: l' erede che ha accettato con beneficio d'
medesimo sangue. de luca, 1-9-2-7: l' altro è l'erede della robba,
de luca, 1-9-2-7: l'altro è l' erede della robba, al quale,
robba familiare. giannone, 1-i-450: l' ordine di succedere 'ab intestato '
era più prossimo in grado, era l' istesso che l'erede, eccetto solamente che
in grado, era l'istesso che l' erede, eccetto solamente che i figliuoli
ha altri eredi, e un giorno o l' altro deve lasciargli tutto il suo.
tue vecchie / muraglie? tu sei l' ultimo dei sangro / d'anversa:
dei sangro / d'anversa: sei l' erede. pirandello, 7-615: aveva circa
aveva circa quarantacinque anni e, cessata l' amministrazione giudiziaria, sarebbe stato per le
unico suo e li padri insieme, dando l' esecuzione del testamento ad essi, con
testamento ad essi, con facultà di divider l' eredità come fusse piaciuto loro e dar
meravigliosamente quest'adunanza, e, seguendo l' esempio di muziano, la chiamò erede
il padre, e rimasa io / de l' isola d'olanda unica erede, /
tu intima, o araldo: passa l' imperator romano, / del divo giulio
ma è il capo della casa, l' erede del principato! savinio, 10-51
del principato! savinio, 10-51: l' apparizione di guglielmo ii, venuto ad
. calvino, 2-242: questo fatto che l' erede del titolo baronale di rondò si
è una caricatura del grossi; è l' esagerazione della sua esagerazione. carducci, iii-9-
, nella vita attiva e pratica, l' indirizzo nuovo della libertà. comisso,
, vedi, sento questo ragazzo come l' erede di tutto l'ardimento e desiderio di
questo ragazzo come l'erede di tutto l' ardimento e desiderio di comando datimi dalla
di tipo barbarico, che fa di me l' erede (squattrinatissimo) delle genti infinite
x-210: dicovi, che quanto tempo l' erede è piccolo, non è disguagliato dal
così detto, / et agio al- l' opre de la maga diede, / ch'
diede, / ch'a bradamante dimostrar l' aspetto / si preparava di ciascun suo erede
ii-481: quel sentimento di paternità che l' aveva condotto alle cascine a cercare una
« il mio ragazzo », « l' erede » diceva. 5.
. scherz. che cerca di diventare l' erede di persona facoltosa. baretti,
avoli niuna cosa rimasa m'è se non l' onestà. s. caterina da siena
il padre ha molti figliuoli e solo l' uno rimanga fedele a lui, a colui
di ricchi infermi intorno al letto aspetta / l' eredità con pio pretesto estratta. parini
che i frati di san bernardo che l' hanno, e l'hanno per eredità
di san bernardo che l'hanno, e l' hanno per eredità d'un carioso che
per eredità d'un carioso che morse l' anno passato. banti, 8-33: allontanato
malificio, e la cagione per godere l' eredità del figliastro. boccaccio, dee
. gemelli careri, i-i-337: or l' imperador ottomano è l'unico padrone di
i-i-337: or l'imperador ottomano è l' unico padrone di quanto si truova negli
terre, castella, i poderi, l' ereditadi. foscolo, 1-461: bellerofonte [
avrebbe diritto di diventare erede non accetta l' eredità e non è nel possesso dei beni
dopo che si sia adita; e l' altro di giacente, overo di vacante,
di graduatoria, mosso da essi contro l' eredità iacente. leggi di toscana, 8-156
: dei morti nuovi e vecchi / l' eredità giacenti / arricchiron parecchi / in
4-45: facevano grandi rammarichi, che l' eredità di quel ramo della casa de'
419: a distanza di anni, l' epilogo di un amore ingranato con una eredità
; predestinazione. guittone, i-1-230: l' omo [dio] fecie ritto, la
giordano, 5-369: questa differenzia intra l' altre hae della eredità di vita eterna
alcun dubbio è il nostro patrimonio; l' eredità nostra di tanti e tanti tesori
si fa carico egli [crispi] l' ebbe, gravosa e fatale eredità, da
gente magra, il viso giallognolo per l' eredità di miseria e di malaria. montale
durare. 3. ant. l' insieme degli eredi; discendenti. tavola
alle malattie dette appunto ereditarie); l' insieme dei caratteri trasmessi { patrimonio ereditario
senza dubbio delle eredità organiche ma che l' educazione e l'esempio valgono a lottare
eredità organiche ma che l'educazione e l' esempio valgono a lottare con qualunque difetto
si rimaritasse a signore che gli togliesse l' impero e la signoria per lo suo ere-
pietà; e anche morendo gliene lasciò pegno l' ereditaggio delle sue piccole sostanze.
serviva, quantunque fossero troppo pesanti per l' età sua. svevo, 5-255:
; di quel modo d'imaginare che l' arcadia ereditò dalla poesia del trecento,
passione. d'annunzio, i-290: era l' odio il terribile male / che avean
i principi, che ereditariamente si assumono l' incarico d'impedir di pensare, si
sempre più mi rassodavo nella convinzione che l' anima di mia figlia s'era, per
, per volontà di dio e contro l' ereditarietà del sangue, incarnata nel corpo
erede o dell'eredità; che riguarda l' erede (o gli eredi) o l'
l'erede (o gli eredi) o l' eredità. -asse ereditario, patrimonio ereditario
ereditario: il complesso dei beni costituenti l' eredità. -quota ereditaria: quella
, e in che modo si acquisti l' eredità, ed essendo acquistata, degli effetti
, / lo scrupoloso erede / ci fa l' anniversario. pirandello, 7-153: prevedeva
, ecc.); che riguarda l' acquisto della sovranità per eredità. -diritto,
tutti gli stati ereditarii che gli fece l' imperatore suo padre. gemelli careri, i-v-ii7
industria e colla forza; cioè facendo l' agricoltore, il fabbro, l'argentiere
cioè facendo l'agricoltore, il fabbro, l' argentiere od altro; e venendo in
estens. (e iron.): l' erede di un cospicuo patrimonio, di
? fa cesarino. - quello che portai l' altro giorno... -non ricordo
bocchelli, 6-13: assassinato che fu l' arciduca ereditario dell'impero austriaco, il
ii-123: lasciarono giuliano ed antonio ereditaria l' arte dell'architettura, dei modi dell'
, ereditaria negli uzeda molto più che l' impressionabilità, era stata la più potente ragione
storia travagliata e inflessibile di firenze e l' ereditaria prudenza dei nobili fiorentini. silone
della tabe polmonare], una è l' ereditaria disposizione, cioè la somiglianza di
1-ii-85: essendo risultato dalla procedura che l' accusata appartiene ad una famiglia nella quale
molto degna. pallavicino, i-342: l' altro avea negato di riconoscerla da carlo
di cesare, 300: bruto, che l' uccise, fu uno de'suoi
. hanno tolto il meglio ch'el- l' abbia. p. verri, i-63:
, in que'secoli potentissimo a cattivar l' ossequio degli italiani. cantoni, 85:
cerca, altro non spera / che l' aureo titolo d'ereditiera, / perché i
sopraluogo giudiziario al sito contestato il pretore l' aveva conosciuta e aveva appreso che ella
volta, il figlio, per favorire l' inclinazione e vincere quel po'di restio
, 10-44: [quest'estetismo] illudendone l' ozio, accompagnava insomma una civiltà
ereditario, il cui sintomo principale è l' atassia. = voce dotta,
lenta combustione in seguito a contatto con l' ossigeno dell'aria. =
, / vigilante ad orar subito sorse / l' uno e l'altro eremita,
subito sorse / l'uno e l' altro eremita, ed io con loro.
le grazie un giorno / vider l' onore andar fuggiasco, in veste
/ di dolente eremita, e sovra l' ume / muto prostrarsi degli antiqui
grotta, sur una montagna, a far l' eremita, lontano, lontano da
entrare in noviziato sarebbe andato a fare l' eremita in cima a una montagna. pascoli
grande fatica / è salire quassù: l' eremita ci venne una volta / e da
restato a rifarsi le forze. / l' eremita si veste di pelle di capra /
tommaseo, 1-305: visito la chiesa, l' eremitaggio: alla destra della porta della
astolfo; o mi vedea presente / l' imperatore nell'eremitaggio. alvaro, 7-232
. agostino. baldelli, 5-7-375: l' abito delli eremitani è diverso, portano
cella bianca. pallavicino, i-60: l' unico intento [di lutero] era
ricovro ermo e ascetico, / fa l' istessa stagion dolce solletico. muratori, 7-v-68
= lat. erèmiticus * che concerne l' eremita, la vita e il costume
tanto divote e umili, subito le aperse l' uscio e misela dentro del suo eremitorio
collenuccio, 36: uscito subito de l' eremitorio, fece un esercito di cento mila
vinto da disordinato amore deliberava di lasciare l' eremo. 5. agostino volgar.
4-37: silenzio, carissimi fratelli, fra l' altre cose v'è necessario nell'ermo
, che mai / si trovasse ne l' eremo alcun santo. vasari, i-737:
d'eremo, alcuni dicono accorciata- mente l' ermo di camaldoli. baretti, 3-176:
ermo di camaldoli. baretti, 3-176: l' eremo, che è un convento di
gli eremi e monasteri rupestri, che l' ascesi e la mistica dei monaci d'oriente
, se vostra signoria non mi manda l' angelo suo, a darmi qualche lume di
, è facil cosa ch'io lassi l' eremo e corra via. morando, 451
e ristorato dalle fatiche dello studio con l' amabile vista di quella per cui sola io
a fantasticare. d'annunzio, v-2-676: l' ospite ammirabile mi cercò e trovò l'
l'ospite ammirabile mi cercò e trovò l' eremo rustico sul promontorio adriatico. gozzano
, in un eremo peschereccio, con l' onda che romba e s'accartoccia sotto
cotale stupenda, che le gemme e l' oro di miracolo eran niente, rispetto alle
, ordine passeracei, a cui appartiene l' allodola a gola gialla (eremophila alpestris
e con tutti gli erendoli e collegati l' uno dell'altro. = voce
eresia più maculata; / quando l' alta corona tanto magna / apparecchiò lo esercito
magna / apparecchiò lo esercito e l' armata. poliziano, 165: il buon
de'venti, /... / l' astrologo di stelle e d'elementi, /
. giannone, i-iv- 343: l' eresia di lutero, che sparsa per la
, che sparsa per la germania minacciava l' altre parti d'europa, per questa via
di eresia contro di lui, denuncia che l' organo tentò di coprire col suo frastuono
degli eretici. marino, vi-9: l' armi del ciel ministre e 'l pio guerriero
senso che egli ha nell'opinione che l' eresia in questo regno...
la dottrina è buona e necessaria per l' eresia che corre in questa età circa a
eresia che corre in questa età circa a l' uso de la lingua. l.
. l. salviati, 19-73: se l' ambrosia / in cielo sono le ricotte
e cortesia, / ond'è dotato l' òm ch'à 'l cor gentile. proverbi
annunzio, iii-2-99: sul petto ha l' ònice dov'è / inciso il verbo impuro
[s. tommaso] de l' idre eresiarche ogni empia torma. baretti
eresie. lancellotti, 399: l' oggidianismo apporta danno all'og- gidiano,
detto conte guido. ammaestramenti, 238: l' uomo, che ha buona fama,
pur bella, monsignor mio caro, l' invenzione, ell'è pur bella! e
... riconobbe non solamente che l' anime immortali fossero, ma che di là
, e si crede ereticamente, se l' archimia s'affatica. g. bentivoglio,
anco il bestemmiatore è vie peggio che l' eretico, perciocché l'eretico dice di dio
vie peggio che l'eretico, perciocché l' eretico dice di dio quello che ne
degli eretici la necessità de'tempi consigliasse l' usare per allora piuttosto la moderazione che
in italia. farini, ii-543: siccome l' anno santo approssimava ed i liberali erano
state le potenze scismatiche ed eretiche, l' austria, erede diretta del sacro romano
. al tempo di leone isaurico, l' iconoclasta, aveva passato i mari e
strage. bùgnole sale, iv-250: ve'l' eretica idra che alla morte dell'ispano
consequenzie. savonarola, iv-564: io l' ho scritto a roma che, se
: io gli ho tratta di capo l' idolatria della crusca: su la quale al
ma sopra tutto questa vecchia eretica / l' andar alla mia donna pur m'impedisca.
eretica opinione, che abbia a giudicare l' affezione dai segni che sono fallaci e che
abbiamo il giornalismo, il barocchismo, l' indifferentismo, e quei tanti miasmi che
. faldella, 5-222: nelle campagne l' eretismo nervoso si pronunzia in manifestazioni grottesche
schiette che in città, dove frequentemente l' isterismo è spasso ozioso, posa,
eretria è di due spezie: l' una è grandemente bianca, e l'altra
l'una è grandemente bianca, e l' altra di color di cenere.
altra di color di cenere. l' ottima è quella che ha color di cenere
erèttile, agg. che può erigersi sotto l' impulso di particolari stimoli, soprattutto sessuali
, per afflusso di sangue o per l' azione di muscoli specifici, o anche
qualcuno un giorno ci spieghi perché l' humus di roma, così ricco di virtù
del mar uscir lungi le cime / de l' alte torri e de'superbi tetti /
. latti, 2-29: pur a l' or, che 'l gran cavallo eretto /
sp., 36 (621): l' altare eretto nel centro, poteva esser
. -anche: che si protende verso l' alto, che si slancia nel cielo,
, 13-i-529: oh quanti monti un sovra l' altro eretto! magalotti, 1-287:
sopra qualche piano, ed inclinate vicendevolmente l' una all'altra. parini, giorno
sta 'n su quel più che 'n su l' altro eretto. buti, 1-391:
che era di terra, che in su l' altro che era di ferro. dante
/ lo scudo si recò, quindi l' ascosa / spada nel foder trasse,
anco di soli flati, onde apparisce offesa l' azione delle fibre muscolari, cioè resa
romane e parigine / è inaridita ornai l' aurea sorgente. saba, 305:
al centauro [le sirene], / l' una presa alle chiome, l'altra
/ l'una presa alle chiome, l' altra emersa / con volto sorridente, l'
l'altra emersa / con volto sorridente, l' altra immersa / col busto, eretta
trastabil valore di v. m. l' accademia del disegno eretta in parigi.
sollevazione era unanime contro di lui per l' odiosità delle imposte, la gretteria eretta
a sistema. bacchelli, 1-ii-569: se l' idraulica padana, a quanto ella mi
te potei, / lasso!, chinar l' ingegno integro eretto, / s'ora
gioco tu volgi, e lieto obietto / l' ire, o donna, ti sono
lui, e che tu non abbi l' intelletto inclinato ad altro. anguillara, 7-224
/ ma già vedendo di tututti erette / l' orecchie pure a lui umilemente, /
audace, e il parlar molto, / l' orecchi eretti e intensi /...
: muscoli involontari le cui contrazioni accompagnano l' erezione degli organi erettili e del derma
clitoride. -ant. che determina l' erezione. r. cocchi, 1-45
di ereutofobia. erezióne, sf. l' erigere, l'edificare; costruzione,
erezióne, sf. l'erigere, l' edificare; costruzione, innalzamento di un
: fra le molte imprese di sisto l' erezione della guglia vaticana fu stimata la più
il gazi] ha permesso o incoraggiato l' erezione di questi e altri monumenti sulle
monumenti sulle pubbliche piazze della nuova turchia l' ha fatto certamente non per altro che
della figura umana. 2. l' essere eretto, l'essere in piedi.
2. l'essere eretto, l' essere in piedi. faldella, 5-133
, iii-448: circa il fine suo, l' uomo ha bisogno di chi lo avvisi
fine loro, e però ha bisogno l' uomo di continua erezione. 3
per sue bolle a prete leonardo salenio sopra l' oratorio della terra di coniglioni in erezione
matematiche. boccalini, i-206: dopo l' erezione del tribunale sei mesi passarono senza
erezione del nostro ordine militare, sotto l' invocazione di santo stefano papa, che
opera di qualche gran servizio divino; l' erezione di un seminario, di una
tempo. gemelli careri, 1-iv-10: l' erezione della nuova compagnia delltndie..
1-336: tutto egli lasciava ai poveri per l' erezione d'uno spedale e d'un
pareva incerto se vederci una minaccia per l' asilo d'infanzia o una promessa: forse
d'infanzia o una promessa: forse l' erezione d'un asilo per vecchi.
5. bot. sollevamento delle foglie per l' azione della luce. 0.