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vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (28 risultati)

corpi son que'ambasciatori, che annunziano l' eccellenza de la gloria e maestà de

la sua credenza più che in quanto l' occhio mira e la mano palpa in

tali due condizioni per necessità, o l' imperio o la servitù. moravia,

, come avviene spesso, raggiungere anche l' eccellenza in questo suo mestiere subalterno,

fra giordano, 117: è tanta l' altezza e la eccellenzia degli spiriti beati

da s. c., 16-1-5: l' uomo di grande virtù è pronto a

egli è, quinci argomentava la nobiltà e l' eccellenza del dio de'cristiani, sopra

idoli. s. maffei, 5-4-15: l' indole de'veronesi è per lo più

cose, non le potresti tu scompagnare l' una dall'altra? pascoli, ii-29:

non per prezzo. bembo, i-165: l' eccellenza del duca e la signora duchessa

, come è loro costume, uno onorava l' altro col titolo di « eccellenza »

: nel principio dello scorso secolo stabilì l' uso il titolo... della

. bettinelli, 1-ii-417: inondarono poi l' eccellenze, gl'illustri ed illustrissimi più

una terza che deve arrivare, e l' inverno che viene, e io non ho

a. f. doni, 3-64: l' eccellenza d'uno scrittoraccio infame mi fece

albertano volgar., 8: è detto l' amico guardia dell'anima. adunque,

: però che solo dio può guardare l' animo tuo, e salvare l'anima

guardare l'animo tuo, e salvare l' anima tua, e niuna persona vuole che

formosa ligura; e di tal fama tutta l' occidentale plaga sonava. savonarola, 7-i-101

voce arcana 'jehova', che dinota l' ente per eccellenza. carducci, iii-7-222

d'amore. alvaro, 11-26: l' idea di un ordine naturale, misterioso

gloriose incamiciate ove eccellono la prodezza e l' accortezza dei nostri fanti, s'era

fin lodata, / poiché ella tutte l' eccellenzie eccelle, / oggi in rima da

), sf. disus. l' essere eccelso; eccellenza, altezza (ed

226: mosso cosimo a pietà per l' innocenza di sì tenera età e di sì

il piede ha posto, / abbassi l' occhio, e 'l precipizio guardi. panzini

il popol nostro, il nostro re, l' eccelso / dio d'israele serviamo.

dante, par., 29-142: vedi l' eccelso ornai e la larghezza / dell'

vol. V Pag.13 - Da ECCENTRAZIONE a ECCENTRICO (41 risultati)

ogni gloria e onore, / e l' umil e l'eccelso capo infossa, /

onore, / e l'umil e l' eccelso capo infossa, / e al grande

, ii- 106: or che ne l' alma innamorata i'sento / per eccelsa

felice in terra far persona alcuna, / l' uomo obbliando, a ricercar si diero

cagione di farlo eccelso, solo per l' ufi&cio de'dieci? machiavelli, 597

codesta facoltà che voglia far pratiche presso l' eccelso ministero affinché, nell'» utile degli

degli studenti », voglia almeno per l' anno 1896-97 conservare al prof. ferrari

anno 1896-97 conservare al prof. ferrari l' incarico e il comando presso la facoltà

atterra a la tua voce, a l' ombra tua / quanto è d'eccelso e

ha saputo / che, ancorché greca, l' altra tua consorte, / rossane,

consorte, / rossane, odia di cuor l' ateneria. boriili, 6-74: artigiani

d'una compitezza sobria e severa, l' astuzia nei fiorentini è una virtù creativa

passato, sostengono... che l' ottima qualità [del formaggio] è oggi

si rivolgeva. colletta, 2-i-106: l' armata napoletana, abbandonando il panaro ed

studio nelle teoriche de'pianeti: conobbe l' eccentricità del sole, e qual proporzione

riprovate il sistema copernicano, dicendo con l' autorità di ticone che l'eccentricità di marte

dicendo con l'autorità di ticone che l' eccentricità di marte e di venere sono

v-940: questo problema fondamentale per tutta l' astronomia era il seguente. dati due intervalli

della conica. manfredi, 1-189: l' eccentricità viene ad essere la metà della

di questa distanza al semiasse maggiore, l' ellisse è data di spezie.

di un eccentrico: la distanza fra l' asse di rotazione e il centro della

si verifica nelle misure angolari effettuate con l' universale geodetico, quando l'asse della graduazione

effettuate con l'universale geodetico, quando l' asse della graduazione circolare non coincide con

asse della graduazione circolare non coincide con l' asse di rotazione dell'alidada. -errore

tale cerchio. -l'essere eccentrico, l' essere fuori del centro. cattaneo,

questa eccentricità, si potè riconoscere che l' attrazione dei ghiacci antartici era perfettamente bastevole

a cui il pubblico sembra perdonare ornai l' eccentricità del titolo. rigatini, 1-65:

3-180: quel brav'uomo del marito ce l' aveva portata felicissimo, e tutta

ellisse la cui curva si allunga secondo l' andamento dell'asse maggiore. ristoro

oriente. galileo, 3-2-19: essendo l' eccentrico un cerchio che ben circonda la

: le tragge / per altre vie l' impetuoso impulso, / onde segnando eccentriche al

eccentriche al pianeta / forbite immense per l' aperto cielo / ondeggian vorticose e ignote

stagno, se un sasso gettatovi vi commuova l' acqua. landolfi, 3-42: ognuno

come centro. gioberti, i-115: l' italia ebbe sempre questi due componenti;

ebbe sempre questi due componenti; cioè l' unità organatrice, nella religione e nel

evitò le due vie eccentriche, scelse l' intermedia che menava dritto ad arezzo.

perfezione in queste creazioni eccentriche, tra l' ultimo angolo delle marche e la romagna

stravagante'. de sanctis, iii-130: l' aristocratico piemonte dava già alcun segno di

suoi precursori furono il baretti prima e l' alfieri poi, i due spiriti più eccentrici

città del messico. bocchelli, 6-341: l' aspettava nell'automobile graziosa di un'amica

5-393: a differenza del tirreno, l' adriatico ha colori rari ed eccentrici,

vol. V Pag.14 - Da ECCEOMO a ECCESSO (27 risultati)

,... che talvolta rasentava l' eccentrico e misterioso. piovene, 5-199:

dicono, avesse il suo eccentrico e l' epiciclo, ne seguirebbe necessariamente ch'egli non

della luna, come di necessità convien fare l' uno e l'altro, e poi

di necessità convien fare l'uno e l' altro, e poi si porrà a volervi

e mostruosità. roberti, iii-60: l' angelo raffaello era in atto di parlare con

rigatini, 1-65: peggiore poi è l' adiettivo 'eccepibile 'per 'a cui

di cremona sui soggetti sui quali eccepisce l' ispettore e segnatamente riguardo al cittelli.

. boti, 1-201: parla qui l' autore eccessivamente, et è colore retorico

'. eccessività, sf. l' essere eccessivo; eccesso, dismisura.

cadavere contraffatto,... per l' eccessività di quel malore che avevaio consumato

23: e 'l vizio consiste ne l' estremo del molto cercarle e ne l'escessiva

l'estremo del molto cercarle e ne l' escessiva sollecitudine di quelle. machiavelli,

a che misera condizione ti ha condotto l' eccessivo amore a cui ti sei voluto

, avvisarono di calcolare quanta esser dovesse l' attrazion sua verso un corpicciuolo che le

voleva recitare. moravia, viii-55: l' invito di pasetti mi fece piacere;

di pasetti mi fece piacere; e l' accettai con quasi eccessiva gratitudine.

gioberti, 6-ii-126: spiegano e discolpano l' eccessivo di tali lodi. -eccesso di

sono tre generazioni di contemplazione; cioè l' umanità di cristo, della corte del

intellettuale e quello della voluntà, secondo l' affetto; del quale dice san bernardo:

di contemplazione, uno nello intendimento e l' altro nell'affetto. = deriv.

eccésso1 (escèsso), sm. l' eccedere, il soprav- vanzare, il

il soprav- vanzare, il superare, l' andar oltre i limiti, il trasmodare

hanno al tutto per eccesso di dolore lasciata l' abitazione della città e sono iti a

discendono al fondo nell'acqua, esser l' eccesso della gravità loro sopra la gravità dell'

e se si ha mai da eccedere, l' eccesso sia nell'erbe e ne'frutti

/ o mia diletta la cagion. l' eccesso / de'miei mali ti toglie

148: eleggi piuttosto il difetto che l' eccesso, atteso che la giusta mediocrità

vol. V Pag.175 - Da ENTRATA a ENTRATA (23 risultati)

formano l'ingresso, l'anticamera, l' atrio; il complesso di locali e

sale. sono come luoghi publici, e l' entrate servono per luogo, ove stiano

. pavese, i-131: rocco spinse l' usciolo che si spalancò...

noto porto è, per un paese come l' inghil- terra, nulla più d'un'

sul libro del manicare si debbia scrivere l' entrata per sé e la spesa per

sul libro del cero si scriva per sé l' entrata e per sé l'uscita del

per sé l'entrata e per sé l' uscita del cero. boccaccio, iii-6-7:

bene che per non mi avere data l' entrata del vescovado di bologna, voi

molte entrate. longo, xviii-3-272: l' entrata può derivare in più maniere.

non riusciva a tener la spesa dentro l' entrata. deledda, i-32: il

santo una pecora non tosata e tutta l' entrata di un giorno delle mie greggie.

: aveva un libro in mano: io l' ho veduto scritto in dua luoghi.

o dei, se considerate che tutto l' onore, la gloria, l'entrata nostra

tutto l'onore, la gloria, l' entrata nostra sono gli uomini.

della terra, e recò a sé tutte l' entrate e le gabelle de'pisani;

formiani de'quali egli s'aveva prese l' entrate pubbliche, non ebbe altro rimedio

le arti si deve anche far fiorire l' agricoltura, il commercio, e soprattutto

agricoltura, il commercio, e soprattutto l' uso con risparmio delle cose godevoli, senza

: le spese hanno purtroppo mangiato tutto l' aumento delle entrate. -imposta generale sull'

ella [la robajraccolta] fosse venduta sotto l' asta, e assegnata a'questori e

'43, forlì nel * 49, negavano l' entrata alle maioliche di faenza: le

entrata, perché da ciò, fra l' altre cose,... si distoglie

. pecchio, conc., ii-430: l' inghilterra respingeva le seterie francesi e tutte

vol. V Pag.176 - Da ENTRATO a ENTRATURA (33 risultati)

» fin a 9 nella parte verso l' angolo; e questa altezza si chiama

angolo; e questa altezza si chiama l' entrata, perché in questo modo verrà il

magnifica la grazia di dio, comunicata per l' evangelio. -avere entrata con qualcuno,

intorniati da tale difficultà, per non avere l' entrata facile al principe, che gli

-dare ventrata: concedere, permettere l' ingresso, lasciare entrare. g

mese per certo trattato dovè essere data l' entrata della terra di reggio al legato

son certo si leveranno, e darannoci l' entrata della città. -essere, stare

cantari, 56: messer galvano dentro fa l' entrata, / e sua bandiera qui

essendosi da loco vicino dipartito, fece l' entrata la mattina assai per tempo.

entrata: ingresso libero nei negozi senza l' obbligo di fare acquisti. -mettere a

scritta per me. bisticci, 3-263: l' onnipotente iddio fa come uno maestro d'

-togliere ventrata a qualcuno: vietargli l' ingresso, non lasciarlo entrare.

costoro, / ed ad ogni altro sia l' entrata tolta. -vivere d'entrata,

avea sempre in bocca, e sempre l' accompagnava con un modestissimo atteggiamento, dicendo

da certaldo, 234: secondo ch'ài l' entrata fa le spese, e dona

, 12: bisogna far la spesa secondo l' entrata. 13. dimin.

ha le sue entratucce. -entratùccia per l' appunto. -peggior. entratàccia.

porga / a lo ritomador, ch'a l' entra- dore. storia de troia e

mortale pericolo. entratura, sf. l' entrare, entrata, ingresso.

accidente non aveva potuto quella notte avere l' entratura. p. del rosso

324: che non solamente gli fu vietato l' entratura di casa di quel principe,

14: conciosia cosa che la via e l' entratura che dà il soccorso al cassero

quest'entratura del suddetto golfo) attesa l' immobilità totale del- l'acque, riusciva

golfo) attesa l'immobilità totale del- l' acque, riusciva per allora impossibile ad ogni

lato che guarda le mura della città, l' altra di rimpetto, nell'opposto.

a disegno di quadrucci e di ramagi l' entratura e la sala, e di puttini

parte, ai quali si voleva togliere l' entratura nelle commissioni degli esami.

conducerla, sanza alcuno pagamento fare per l' entratura o per altra cosa. statuto dell'

. stefano, 1-78: chiunque vorrà l' abito, e essere ammesso nell'ordine nostro

essere cavaliere milite... per l' entratura scudi cento venti d'oro. buonarroti

. buonarroti il giovane, 9-739: l' una di voi / s'appresti a trar

ciò,... ne scrivo io l' allegata a monsignor di grannela. vasari

veder roma..., disse l' animo e disiderio suo ai vecchi zii,

vol. V Pag.177 - Da ENTRAZIONE a ENTRO (22 risultati)

. bracciolini, 1-20-52: dice che l' entratura non è buona; / chiaro

corregga. carducci, iii-16-228: dopo l' entratura, [l'ode] si divide

iii-16-228: dopo l'entratura, [l' ode] si divide in due parti,

, 31: demo ciento s. per l' entrea di tresi. = dall'

circoscritto da un limite (ed esprime l' idea di stato in luogo, sia in

iii-3-172: del grave occhio glauco entro l' austera / dolcezza si rispecchia ampio e

tasso, iii-78: peraventura ha voluto mostrare l' ar- ficio maggiore, rivolgendosi entro così

fosse visione della paura o realtà per l' affondarsi della melma o pel crescimento del

a lei che la vacca calasse entro l' acqua sempre più. deledda, iv-11:

e li gettò entro la fontana, l' acqua gorgogliò, sprizzò, traboccò, si

malispini, 74: e diegli [l' imperadore], entro agli altri doni

in un fiume, / che nilo sì l' appella la scrittura. boccaccio, dee

in prima vita, / ancor che l' altra, sì andando, acquisti ».

vid'io per entro i fiori e l' erba, / pensosa ir sì leggiadra e

, par., 7-94: ficca mo l' occhio per entro l'abisso / de

7-94: ficca mo l'occhio per entro l' abisso / de l'eterno consiglio,

occhio per entro l'abisso / de l' eterno consiglio, quanto puoi / al mio

, orfeo; / e per entro l' egeo / arion fu sicuro. monti,

d'annunzio, i-442: quando ne l' alba i fochi siderali / si spengono

d'entro alle caverne dei monti per tutto l' isola uscivano, e facevano un pauroso

un brusìo che usciva dal confessionale. misi l' orecchio alla grata e capii che i

. 8. disus. verso l' interno di un luogo, di un

vol. V Pag.178 - Da ENTROBORDO a ENTUSIASMO (34 risultati)

che quello ispirito... fa l' acqua del mare andare suso e stare come

/ si volge in entro a far crescer l' ambascia. libro di sentenze, 1-11

libro di sentenze, 1-11: tutte l' altre cose sono cadevoli, ma virtù

per entro il veleno e che congiongono l' anime? baretti, 2-89: nessuno

voltolava fra le mani quel rame, l' uno di essi ci disceme per entro

santa rosalia. -a entro: verso l' interno. pagliaresi, xliii-168: da

entrovi). malispini, 1-445: l' insegna de'giudici e notari fu il

d. bartoli, 5-29: rimane or l' altra delle due urne, con entrovi

de'due fiumi, il nilo e l' istro. alfieri, 7-130: ho consegnato

la forza elastica,... tanto l' argentovivo del cannello veniva giù discendendo sotto

. davanzali, 1-68: tale affronto raccese l' ira a'soldati: « venga il

formati come da piccole ruote una sovra l' altra poste ed attaccate, come a strato

quantità di calore scambiato dal corpo con l' esterno nella trasformazione considerata, e la

-diagramma entropico: avente in ascissa l' entropia, in ordinata la temperatura assoluta

che, nella roma repubblicana, dirigeva l' elezione dei nuovi consoli o esercitava il

consoli o esercitava il supremo potere durante l' intervallo fra la morte o l'uscita dei

durante l'intervallo fra la morte o l' uscita dei consoli e l'elezione dei

morte o l'uscita dei consoli e l' elezione dei nuovi, o anche durante

elezione dei nuovi, o anche durante l' assenza di essi; interré.

repubblicana, intervallo fra la morte o l' uscita dei consoli, e l'elezione

o l'uscita dei consoli, e l' elezione dei nuovi. livio volgar

contadini d'imprestarmi scarpe bucate, dove l' acqua passava e il piede sciaguattava in

'entusiasmare, entusiasmarsi': chi non ravvisa l' 4 enthousiasmer 'de'francesi, che tanto

, che tanto spesso e facilmente per l' indole loro concitata si accendono? deledda

tutto ugualmente, tutto lo commuoveva, l' ultimo scritto che leggeva lo entusiasmava,

, ii-8-12: cotesti grandi poemi sollevano l' anima, aprono alla fantasia regioni vaste

son già comunisti. non san cosa sia l' avarizia. non sono risparmiatori. levi

vociarono i soliti auguri, lei si slacciò l' accappatoio, entusiasmata, e lo sbandierò

entusiasmo, sm. presso i greci, l' ispirazione divina, lo stato di esaltazione

lo stato finale della visione perfetta, l' estasi (nei filosofi, secondo plotino

una specie d'ispirazione celeste che illumina l' anima razionevole e la empie di spirito divino

onde si concepe il furore e nasce l' entusiasmo, per solcar il campo de le

seme de suoi pensieri, aspirando a l' amorosa messe, scorgendo in sé il fervor

affetti in vece del sole, e l' umor de gli occhi in luogo de le

vol. V Pag.179 - Da ENTUSIASTA a ENUMERARE (34 risultati)

gli antichi notarono nel produrre poetico è l' ispirazione, il dio agitante, l'entusiasmo

è l'ispirazione, il dio agitante, l' entusiasmo, il furore, una forza

esser fatale. compagnoni, i-37: l' entusiasmo della libertà ha sempre fatto fare

fatto fare grandi cose agli uomini: e l' energia che esso desta, è stata

, siccome dicono il suon della tibia l' entusiasmo. g. gozzi, 1-29:

, bestiali, furiosi, forsennati per l' eccesso dell'umor melancolico, e per la

avidamente, infatti; o piuttosto beveva l' amore vergine ed entusiasta del giovane nello

b. doni, iii-11: egli [l' affetto] si trasforma in essi [

. il quale in una notte dicono componesse l' ultimo atto del suo crispo. montecuccoli

cesarotti, i-367: coteste qualità destano l' ammirazione e il trasporto, e fanno

bocca quelle esclamazioni entusiastiche, che sono l' espressioni del bello. galeoni napione,

troppo vanno a grado il dire sforzato, l' epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico

, l'epigrammatico, il sentenzioso e l' entusiastico. alfieri, i-131: fu

veramente febeo, di rapimento entusiastico per l' arte della poesia. fucini, 338

terz'atto giunse all'insolenza, e l' atto si chiuse fra applausi entusiastici, non

: enrico, dopo quei discorsi, aveva l' impressione di potere dare veramente alla sua

può conoscere. gramsci, 8-219: l' attività pratica non sarà enucleata in tutta

a es. un tumore) mediante l' intervento chirurgico detto appunto enucleazione.

, al cor un angue, / l' un beve el sangue, l'altro le

/ l'un beve el sangue, l' altro le ossa enuda. 2

, la vulgare / pastinaca servii, l' enula sacra, /... /

mattioli [dioscoride], 771: l' antidoto vero dell'euforbio è il seme

con vino, ove sia stata cotta l' enola. redi, 16-ix-86: l'orto

l'enola. redi, 16-ix-86: l' orto ed il campo somministrano le [

contro la peste]... fra l' altre sono credute contraveleni...

altre sono credute contraveleni... l' ipericon, il vicentossico, l'enula

. l'ipericon, il vicentossico, l' enula. = deriv. dal

di pisa. segneri, iv-361: l' altra nota poi che mi appone l'illustrissimo

: l'altra nota poi che mi appone l' illustrissimo impugnatore si è che quando enumero

quelle bellezze singolari? nomi propri addossati l' uno all'altro come le parole di

altro come le parole di un dizionario. l' autore enumera il mare, le alpi

le [gemme] biondeggianti s'enumerano l' ambra gialla, il grisolito, il giacinto

le ore. garzoni, 1-624: l' italiano orologio... comincia a enumerare

orologio... comincia a enumerare l' ore dall'occaso del sole, e il

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (24 risultati)

senatore cospi. enumerazióne, sf. l' enumerare; discorso (0 scritto)

mi ha fatta una testa così con l' enumerazione delle tue virtù. 2

avanti la nostra ultima guerra e secondo l' ultima enumerazione of&ziale... eravamo 10

retor. figura retorica che consiste nel- l' enumerare una quantità di oggetti o concetti,

. filos. operazione logica consistente nel- l' enumerare gli individui o le specie che fanno

le parti enunciate disgiuntamente debbono abbracciare tutto l' enunciabile. b. croce, ii-5-308:

un teorema: in matematica, esporre l' assunto che si vuole dimostrare. garzoni

vuole dimostrare. garzoni, 1-384: l' astrologo dee astenersi da enunciare le cose

un sentimento. manzoni, 105: l' essere distinta dalla teologìa è una condizione

che si conservano intatte nelle sedi avanti l' accento principale sono enunziate con più vigore

verbo si fa carne,... l' idea si enuncia nella pienezza della forza

incredibile di colore in quella stanza ove l' unica luce rosea avrebbe dovuto fondere tutto

e mi sono avvenuto, a trovare l' enunciativa di un atto, che fa

atto, che fa uno di questa famiglia l' anno 1319. « = cfr.

in mezzo ad essa [convenzione] l' atto enunziativo de'delitti di luigi ultimo re

monti, iv-341: per porre ad effetto l' enunciato divisamente non rimane che il saper

retto e di rettitudine altro non sono che l' equivalente di giusto e giustizia enunciati in

carducci, iii-13-254: nell'epicedio di gabriele l' argomento dell'orazione inaugurale di ludovico si

879: suppongo che all'artista dimenticatore l' idea ritorna in mente; e dico:

; e dico: è quella; anzi l' ho già detto nell'enunciato medesimo della

i quali se la cavano ripetendo prima l' enunciato, poi negando il suo contrario,

positiva e forma negativa per ribadire che l' enunciato è vero e il suo contrario è

. bocchelli, 1-iii-617: -dunque neanche l' argia comanda più in casa? l'

l'argia comanda più in casa? l' enunciato risultava di tale singolarità da muovere

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (16 risultati)

enonciazióne, enonziazióne), sf. l' enunciare; esposizione chiara, esatta,

ancora enun ciazione, ma l' opinione non è un ricercamento, ma è

coll'enunciazione di tanti altri suoi teoremi l' uno più ammirabile dell'altro. vico

fabbricazione di uomini superiori, generazione senza l' intervento dell'uomo..., ci

modello di o0p7) oi <; 4 l' atto dell'urinare '. envèrso (

difetti enzimatici (come il favismo o l' emoglobinuria parossistica notturna).

riccor laudo in ciò che non pò l' omo dispregiare tezore più che tormento

era cenozoica (e costituisce, con l' oligocene la più antica delle due grandi

movimenti regressivi del mare e si risvegliò l' attività vulcanica; si formarono oltre alle

. proprio dell'eocene; che concerne l' eocene. fracchia, 667: queste

ionica sola s'astrinse, ma con l' attica, con la dorica, con la

, con la eolica, e con l' altre lingue di grecia partecipò. varchi,

. leopardi, i-860: abbiamo veduto che l' antico v latino non era altro che

saffico,... il peonico, l' eolico, il gliconico. -dialetto eolico

del greco di omero, traente al l' eolico, gemello del tusco, dell'osco

nome con cui in passato si designava l' armonica a bocca. 2.

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (40 risultati)

perfezione, sempre più tenue quanto più l' ema nazione era lontana dall'

nazione era lontana dall'origine divina; l' insieme degli eoni (il cui

da cui traevano origine, che era l' eone perfetto, costituiva il pleroma

secolo 'e anche 'eternità ': l' uso del termine in accezione religiosa è

, delle religioni astrolatriche orientali, dove l' eone universale -l'eternità, identificata

deviazione sessuale psichica che si manifesta con l' abitudine di vestirsi con gli abiti del

carducci, ii-1-230: te pur de l' ugna indocile / stancando il balzo eoo

di tramontana,... e l' eoo da oriente, a ricontro dell'occiduo

bianchi del sangue che hanno affinità con l' eosina (in determinate malattie:

sangue che ha particolare affinità per l' eosina (e percentualmente la presenza

., 25-82: così parea venendo verso l' epe / degli altri due un serpentello

. idem, inf., 30-112: l' un di lor, che si recò a

oscuro, / col pugno li percosse l' epa croia. boccaccio, viii-2: similmente

che, se tu arai da dire l' una di queste due, dirai piuttosto

due, dirai piuttosto il ventre che l' epa. baldi, i-32: non sai

. baldi, i-32: non sai che l' epa d'esca e vin ripiena /

vin ripiena / corrompe il corpo, e l' intelletto oscura? casti, i-1-418

casti, i-1-418: poiché pieno ha l' epe, / vuol che di fame

martella, / e 'l dabbudà su l' epa gli strimpella / e ne rintrona il

. d'annunzio, i-236: saturo l' epa, lungo su la cline /

. bacchelli, 1-i-457: di sotto l' epa gli spuntavano due gambe sottili e tonde

, corte, arcuate, bene in vista l' epa abbondante, come pavoneggiandosi, fece

poliziano, orfeo, 99: pur l' ho poi nella mandria ravviato [il

io ti so dir che gli ha stivata l' epa / in un campo di gran

le arpie] c'han sì ingorde l' epe, / raguna sassi. caro,

. caro, 7-764: diede a l' arco di piglio, e saettollo. /

ch'a pieno il colse / ne l' un de'fianchi e penetrògli a l'epa

ne l'un de'fianchi e penetrògli a l' epa. -viscere. l

lo squarcia, e le minugia e l' epa fuor ne sospinge e discuopre.

e discuopre. 2. ant. l' intero corpo. fazio, iii-23-87:

, iii-23-87: di subito senz'alma riman l' epa. = dal lat. tardo

, di forma triangolare, inserito fra l' osso occipitale e le due ossa parietali.

anno in determinati calendari per far coincidere l' anno solare con quello lunare o intercalati

si dispensavano in 12 mesi di 30 l' uno con una appendice di 5 giorni detti

[saffo] inleggiadrisce alcuna volta per l' epanafora, sì come quando ella dice d'

'invece di 4 poche 'con l' usare doppia e mista figura, 'l'

l'usare doppia e mista figura, 'l' epanafria ', cioè 4 ripetizione '

deve ancora la piana scrittura fuggir tutte l' ambiguità ed usar quella figura che da'greci

o la medesima parola, dove temiamo che l' uditore per lunghezza non se ne sia

. m. adriani, 5-99: l' epalanepsi è un ripigliar la medesima congiunzione in

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (18 risultati)

dunque, onde si può rispondere a l' argomento referito dal nundinio: perché cossi

nelle viscere de la terra, come l' epate, fonte de gli umori, è

pietro ispano volgar., 2-47: anco l' epatica pesta e beuta ogni dì con

. crcscenzi volgar., 6-44: l' epatica, cioè fegatella, è fredda e

sottil sustanzia, e rifrigerativa: onde l' acqua della sua decozione vale contr'all'oppilazion

servono per fissarlo al terreno e per l' assorbimento dehe sostanze nutritive, ed esiste

noiar ti possono, lo spasimo, l' epilepsia, la plereusi,...

il fegato, onde e'non assaggia l' estate mai vino, conserva le faville,

, 185: per quanto questa e l' antecedente istoria diano un ragionevol sospetto dell'

però di giustificato sopra di ciò somministra l' osservazione. carrer, vi-213: la ciera

? -domandò piano a un tratto, l' uomo grasso al giovinotto, riscotendosi.

dell'aorta dependono le seguenti diramazioni: l' intercostali inferiori, le freniche, la

, le freniche, la celiaca, l' epatica, la splenica. 2.

che ha la foglia grossa ed umorosa come l' aloè epatico. 3. linea

e infiammatori sono... 4 l' epatite 'e la 4 spienitide * nel

* nel fegato e nella milza; l' ileo e ogni altra infiammazione del lungo condotto

da potersi muovere, tornerà a respirare l' aria nativa. = voce dotta

mettere in contatto i canalicoli biliari con l' intestino. = voce dotta, comp

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (26 risultati)

, sf. cronol. numero che indica l' età della luna al primo gennaio,

lunio (e serve per calcolare l' età della luna in qualsiasi giorno dell'

anno). garzoni, i-iii: l' epatta non è altro che un numero

terzadecima, e questi undeci sopravanzati sono l' epatta. b. crescenzio, 1-325:

. crescenzio, 1-325: altro non è l' epatta che il numero de'giorni con

che il numero de'giorni con che l' anno solare commune di giorni 365 avanza

anno solare commune di giorni 365 avanza l' anno commune della luna di giorni 354

co 'l sole. cavalieri, 4-132: l' anno giudaico, ovvero lunare, è

quel numero di giorni, del quale l' anno ordinario di 365 giorni eccede l'anno

l'anno ordinario di 365 giorni eccede l' anno lunare o della luna, di

detti due anni, di giorni undici, l' epatta cammina di undici in undici anni

epatta di un anno altro non significa che l' età della luna nel principio di quest'

fra i cespugli; yepeira fasciata ha l' addome nero, con linee trasversali nelle femmine

, sf. medie. infiammazione del- l' ependima, con formazione di piccoli granuli o

di suoni) che non ha riferimento con l' etimologia. garzoni, 1-272

garzoni, 1-272: così l' epentesis che nel mezo della parola aggionge

terza [figura], che è l' epentesi, è aggiungimento di lettera o

e il pedagogo: caro, / imparerai l' epèntesi e l'ellissi. / tacqui

caro, / imparerai l'epèntesi e l' ellissi. / tacqui e ascoltai.

viene montato sugli obiettivi del microscopio per l' esame di superfici o di corpi opachi

b. fioretti, 1-5-15: sostiene con l' autorità dello stesso aristotile, che si

del naso raggiunge le palpebre, nascondendo l' angolo interno dell'occhio, il che

cinque: è ammesso il prologo e talvolta l' epicarma, cioè il congedo gratulatorio.

oltre all'espressione del cordoglio, era l' elogio del defunto. -per estens.

panciatichi, 77: deh cantatemi tutti l' epicedio! / sudai di luglio, e

de lemene, ii-188: accompagnate voi l' ufficio pio, / donne, che

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (21 risultati)

« pertransiit benefaciendo ». tale fu l' epicedio che la chiesa apostolica fece al risuscitato

quel [genere] che non distingue l' un sexo da l'altro. -quale di

che non distingue l'un sexo da l' altro. -quale di tutti questi sete

due santi. piovene, 5-194: l' emilia, insieme con alcune zone meridionali

insieme con alcune zone meridionali, è l' epicentro della disoccupazione o semioccupazione agricola.

de luca, 1-4-1-50: in tal caso l' istesso rigore di quei giuristi, li

6-i-234: se da un lato rende l' uomo schiavo dei codici, lo induce

, lo induce dall'altro a frodarne l' intendimento colle sottili epicheie.

con le parole: evvi ancora chi l' ha preso per argomento espresso e perfetto

rosmini, xxii-259: quando non essendo ammessa l' una delle due premesse, o tutt'

sillogismo per questo fine altre proposizioni, l' argomentazione composta di più che tre proposizioni

che fu detto deferente, perché porta l' epiciclo. -per sineddoche. cielo di

ha lo steccato, la bellezza v'ha l' epiciclo, la pietà v'ha il

. casaburi, iii-446: s'ha ver l' olimpo i dolci lumi intenti, /

b. croce, iii-25-174: l' espressione poetica non si esaurisce nello sfogo

grecia antica per cui la donna che fosse l' unica superstite di una famiglia era di

superstite di una famiglia era di diritto l' unica erede del patrimonio, sebbene la

, le gesta degli eroi, intrecciando l' elemento storico con quello mitico e fiabesco

degni tà, o 'l poema tragico o l' epico, disse molto più semplici esser

5 * 1-358: altro non è l' epico poema che una storia in versi,

richiede maggior modestia d'espressioni; e l' affetto, padre del furor poetico,

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (27 risultati)

piacevolmente sdraiati sull'erba, si raccontavano l' un l'altro... vicende

sull'erba, si raccontavano l'un l' altro... vicende epiche accadute ai

figurative. alfieri, 1-1073: né l' eccellente pittore in un sublime epico dipinto

un sublime epico dipinto introdurrà per far l' ombra del quadro una o più

chiama lirico, la poesia (e l' arte) dev'essere epica e lirica insieme

lirica, sono scolastiche divisioni dell'indivisibile: l' arte è sempre lirica, o,

che ritorniate a dir cento volte che l' orlando furioso ha molte imperfezioni come epico,

tasso, 9-1-144: imitano il romanzo e l' epopeia le medesime azioni, cioè l'

l'epopeia le medesime azioni, cioè l' illustri; né solo è fra loro

è fra loro quella convenienza d'imitar l' illustri in genere, che è fra

illustri in genere, che è fra l' epico e 'l tragico, ma ancora una

tutti gli altri. tasso, 12-358: l' azioni, che devono venire sotto l'

l'azioni, che devono venire sotto l' artificio dell'epico, siano nobili ed illustri

tasso, 12-359: le azioni tragiche movono l' orrore e la compassione; ed ove

, tragiche più non sono; ma l' epiche non son nate a mover né pietà

/ guida il suo carro, ancorché l' umil stile / all'epica grandezza faccia

fuori di sé...: cerca l' epico, e trova il lirico;

è il demonio in cui vive ancora l' arcangelo. oriani, iii-99: la

epica d'un argine massiccio piantato fra l' acqua e la sottostante pianura? comisso

e grandioso, ansioso di spiegare con l' intrepida fantasia la storia del mondo e

la storia del mondo e di modellarne l' avvenire. idem, ii-6: ritti contro

, sf. medie. infiammazione del- l' epicondilo dovuta all'esercizio esagerato dei muscoli

cioè a dire una mattina sì e l' altra no. = comp.

pirriche, le orsite usate da cretensi, l' epicredie, le mac- tripie.

, si determina quale essere ne debba l' esito. 2. stor.

b. croce, i-3-215: l' epicuraico farinata, che si erge diritto

diritto sul suo letto rovente, o l' empio capaneo, che bestemmia giove sotto

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (31 risultati)

, dalle anticipazioni e dai sentimenti; l' universo è formato da un numero infinito

trasgressori. bettinelli, 1-i-136: l' epicureismo corruppe i greci e i romani

combattè [cicerone] a tutta possa l' epicureismo dominante in roma a'suoi tempi

,... la mente ondeggiava tra l' epicureismo scettico dei padroni e l'aspirazione

tra l'epicureismo scettico dei padroni e l' aspirazione degli schiavi al dio « ignoto

, che stemprava la storia in biografie, l' economia e la politica in psicologia

deriva da epicuro, che riguarda l' epicureismo. gelli, 15-i-610:

, la stoica, la peripatetica, l' epicurea, e di quanti filosofi regnarono

nelle faccende della sua patria; e l' epicureo che riponeva la beatitudine possibile in questa

fiorentini erano corrotti d'eresìa. e intra l' altre cose erano epicurei, e di

, viii-3-65: per la qual cosa l' autore dice lui con gli altri eretici

. varchi, v-334: lucrezio, seguitando l' epi- curo, il quale fu ogni

gli altri più bassi, che confessano l' immortalità dell'anima, sono pitagorici. leopardi

consiste nel delettabile: e questi sono l' epicurei, quali tengono la mortalità de

epicurei, quali tengono la mortalità de l' anima e nissuna cosa credono essere felice

e nissuna cosa credono essere felice ne l' uomo escetto la dilettazione in qual si voglia

star ne gli orti al fresco sotto l' ombre degli epicurei, i quali filosofano a

1-118: se piuttosto il caso sia l' architetto e il governatore del mondo,

gli epicurei. cuoco, 2-ii-300: l' epicureo corruppe la morale, che non fu

ricchi supplire alle sconcie spese loro e con l' onore delle donne di tutti i cittadini

caporali, ii-79: poco più su, l' epicureo sambuco, / che pel corpo

sambuco, / che pel corpo ingrossar l' anima perde, / avea tradotto in

, / avea tradotto in rima già l' eunuco. tasso, i-158: io se

un moralista epicureo. non potendo studiare l' uomo in tutte le sue facoltà e abitudini

fredda e timida povertà non rendano disagiato l' ingegno. settembrini [luciano],

carducci, ii9- 79: tacciavano [l' ariosto] d'indifferenza epicurea per i

con epicuro tutti suoi seguaci, / che l' anima col corpo morta fanno »;

, e con lui / molto aspramente l' epidaurio agreo, / né nulla aveva

prometeo il foco / che scorre a l' uom le membra... / sia

scintilla, / non tu per sogno ascreo l' abbi sì tosto. 2.

. onde proviene / orrendo sì de l' epidemia il male, / ch'effetto

vol. V Pag.188 - Da EPIDEMICAMENTE a EPIDERMIDE (29 risultati)

tragica, fra i contadini, con l' inesorabilità d'una falce che mieta un campo

/ più zolfi e piombi che non ha l' archimia, / e sassi, e

epidemia, e quando s'è formata, l' infelice si trova come gli antichi «

facevano come un circolo d'incanti su l' erbe semplici del terreno. 2

assalire solamente in certi tempi, o per l' aria infetta, o per i

la disposizione alle croniche incurabili infermità, l' introduzione epidemica di quella specie di febbre

, c'erano le malattie professionali e l' anemia dei minatori in forma epidemica.

c. gozzi, i-130: aggiungasi che l' epidemico genio della poesia, impossessato di

i-474: sovente sospetta assai irragionevolmente che l' indolenza sia un male epidemico fra gli

targioni tozzetti, 2-196: per dissipare l' asfissia degli strangolati, la più antica

sembrava ascoltatore contento. cesarotti, ii-426: l' epidemia o dissenteria tragica che s'impadronì

epidemico. epidemicità, sf. l' essere epidemico; propensione naturale a diffondersi

, / dove facea veder minutamente / l' epidermo, il panniculo e la cute,

lorenzi, 4-126: raro vedrai quando l' autunno inchina / gemer le piaghe in

di scorza di pino silvestre, ossia l' epiderme di un tal albero, che

apparenza. pavese, 8-75: l' arte di farsi amare v -insiste in tergiversazioni

che appartiene all'epidermide, che riguarda l' epidermide. de marchi,

d'un tempo, le lunghe immobilità su l' arena più ardente e più morbida

e più morbida di un corpo feminino, l' an nuale offerta della spoglia

pazzesca sproporzione / tra la causa e l' effetto, se l'effetto / fu solo

la causa e l'effetto, se l' effetto / fu solo d'ottenere / con

nelle cellule epidermiche dei vertebrati è frequente l' elaborazione di cheratina o sostanza cornea,

rucellai, 2-42: questa dunque sopra tutte l' altre [membrane] dimora, e

[membrane] dimora, e appellasi l' epidermide, cioè a dire sopra la

tutta la sua epidermide era riarsa, e l' anelito frequente ed affannoso gli si sprigionava

: da tutto il busto mi cadeva l' epidermide, ma specialmente di su la spalla

della pelle. gozzano, 514: sfiorò l' epidermide fine con le labbra, ma

; e dovè contentarsi di averle scalfito l' epidermide a sebastopoli. -vestito della

letto vestito della sola epidermide, spalancò l' invetriata del terrazzino, e si affacciò

vol. V Pag.189 - Da EPIDERMODISPLASIA a EPIFANIA (21 risultati)

separai con la punta acutissima del temperino l' epidermide d'alcune foglie. d'alberti [

col nome di 'pellicola '. l' epidermide porta i peli e gli stami destinati

alla respirazione. piovene, 5-534: l' essenza [del bergamotto] è nello

terracqueo. magalotti, 23-93: formarono l' epidermide, la cotenna, e successivamente

terra abitabile. landolfi, 3-119: oltre l' animazione della terra, di tutti gli

inguinocrurale o eczema marginato di hebra e l' epidermoflzia interdigitale o piede d'atleta)

chim. parte della fibrina che costituisce l' epiderma. tommaseo [s. v

allungato. è pure quella che costituisce l' epidermide e la materia cornea.

una ferita. 'epidesia ', l' azione di fermare il sangue d'una ferita

fermare il sangue d'una ferita mediante l' infasciatura. 2. l'applicazione

mediante l'infasciatura. 2. l' applicazione della legatura al libro. =

il risultato dell'unione del diascopio con l' episcopio). = voce dotta,

a sgorgare poi con rilevante papilla verso l' estremità del collo della vescica urinaria.

può in terzo luogo succedere anche naturalmente l' impedimento dello spruzzo del seme, in quanto

epididimi; a i forami / de testicoli l' altra, ove si addoppia.

, xxvi-150: pongo per nono che l' epidittico [componimento] o sofistico, ch'

leggerezza, ametterà per mio parere temperatamente l' uso delle acutezze. leopardi, ii-280

aumento del corpo, ed in particolare è l' accrescimento di qualunque sua parte per effetto

cui termini, variando il rapporto tra l' alluminio e il ferro, furono ritenuti

-anestesia epidurale: quella compiuta mediante l' introduzione di soluzione anestetizzante nello spazio epidurale

celebrata il 6 gennaio, per commemorare l' adorazione dei magi a gesù (e

vol. V Pag.190 - Da EPIFANICO a EPIFOSFORITE (13 risultati)

figliolo di dio. buommattei, 1-18: l' epifania solennizza tre apparizioni famose, per

nozze di cana di galilea, quando tramutò l' acqua in vino. soldati, v-196

una epifania. -seconda epifania: l' ottava della festa dell'epifania, in

, iv-1-1020: era quel giorno per lui l' epifania della morte. linati, 9-117

sua epifania, venne pubblicato subito dopo l' avvenimento, nell'autunno del '51.

epifisaria: sottile strato cartilagineo che unisce l' epifisi alla diafisi. -distacco epifisario:

l. salviati, 205: l' aggiunzione era presso a'greci...

da'latini, che poi da essi l' ebbero. tasso, 12-675: l'epifonema

l'ebbero. tasso, 12-675: l' epifonema (così la chiamano i greci

qualche cosa la quale è soverchia. l' epifonema è sentenza detta assai eloquentemente e

. p. segni, 1-49: l' epifonema è simile alle pompe de'ricchi,

vivacità delle parole, e gravissima per l' epifonema posto in fine del secondo quadernario

p. segni, 1-49: l' entimema non è a fini d'ornamento,

vol. V Pag.191 - Da EPIFRAMMA a EPIGONO (25 risultati)

, parte dal peri- stomio e chiude l' urna o casella. = voce dotta

epigastrio; che ha rapporto con l' epigastrio; situato nell'epigastrio.

guenti diramazioni di vene: l' adipola, l'emulgenti, le lom

guenti diramazioni di vene: l'adipola, l' emulgenti, le lom bari

. anat. regione del l' addome che occupa il terzo medio superiore,

che passano sul mezzo del l' arcata femorale e la linea orizzontale che passa

, la parte superiore del l' addome, le cui parti laterali diconsi ipocondri

viscere pingue, pendente dal l' arco grande od inferiore del ventricolo, che

scesero a ferirmi come un pugno su l' epigastro. negri, 2-415:

. negri, 2-415: sentivo l' epigastro salire fino alla gola. c.

rizzato (il calice, la corolla, l' androceo) da una collocazione più alta

i-292: corolla epiginia, cioè sopra l' ovario. tramater [s. v.

abbassa all'atto della deglutizione per chiudere l' apertura della laringe e impedire che particelle

tal saliva, / da poi che ben l' han triturato i denti, / va

denti, / va chiusa la trachea con l' epiglotte / a le fauci, e

epiglotte / a le fauci, e l' esofago lo inghiotte. vallisneri, i-249:

neppure nel caso... che l' epiglottide degli annegati fosse abbassata e chiudesse

epiglottide degli annegati fosse abbassata e chiudesse l' ingresso all'aria ne'polmoni; poiché allora

lingua di quell'infelici, e così necessariamente l' epiglottide verrà ad alzarsi. tramater [

, osso largo e rotondo che cuopre l' articolazione del ginocchio, detto anche rotula

torna più. oriani, x-7-279: l' audace statista, che aveva arrischiato la spedizione

a rielaborare le idee, a ripetere l' arte di un illustre predecessore senza apportarvi

per la tempera dell'animo e per l' educazione toscana dell'ingegno è l'epigono della

per l'educazione toscana dell'ingegno è l' epigono della men cattiva scuola del secolo

. b. croce, iii-25-337: l' irreligiosità del voltaire e quella in genere del

vol. V Pag.192 - Da EPIGRAFAIO a EPIGRAMMA (34 risultati)

a tutt'altro ho pensato che a far l' epi- grafaio, sebbene oggi ne

papini, 28-195: a me hanno fatto l' onore dì epigra- farmi come cannibale e

la cetra, / se no 'l dirà l' epigrafe del sasso. casti, ii-4-92

si fero amici. lanzi, 1-2-53: l' epigrafe della medaglia è forse in lingua

/ oblìo de'monumenti / mostrate invan l' epigrafi / ad occhi indifferenti, / non

tornano però inutili, se riescono a stampar l' immagine di essa [virtù] ne'

periture. b. croce, i-1-337: l' estetica dello hegel è...

le compone tutte nel sepolcro, con l' epigrafe scrittavi sopra dalla filosofia.

uno scritto, come per indicarne succintamente l' ispirazione e l'intento. alfieri,

come per indicarne succintamente l'ispirazione e l' intento. alfieri, 7-253: sa

, v-357: pare a me che l' epigrafe abbia ad annunziare quasi lampo la

citazione) che presenta qualche somiglianza con l' epigrafe vera e propria, sia nella

; ciò sono: la fisiologia, l' antiquaria, l'epigrafia, ltdraulica. giusti

: la fisiologia, l'antiquaria, l' epigrafia, ltdraulica. giusti, 2-120

delirio / d'epigrafia, / mi scusi l' epoca / se anch'io m'induco

a quello che il mommsen fece per l' epigrafia latina. 3. arte

sero quanto di epigrafia latina sapeva l' autore della no bilissima iscrizione

de'migliori / dichiara i nomi e l' opre; or le sembianze / veraci e

barboni, ii-1-919: c'era l' abate manuzzi, filologo ed epigrafista,

. serra, iii-287: è l' età del panzacchi del carducci dello stecchetti;

epigrafista. bocchelli, 9-99: l' autorità del grande storico e del-

autorità del grande storico e del- l' epigrafologo formidabile è certo grande in materia sto

un epigramma, / per qualche affetto l' una e l'altra fiamma. ariosto,

/ per qualche affetto l'una e l' altra fiamma. ariosto, 23-129: pel

sopra la fonte / dove medoro insculse l' epigramma. / veder l'ingiuria sua scritta

medoro insculse l'epigramma. / veder l' ingiuria sua scritta nel monte / l'

l'ingiuria sua scritta nel monte / l' accese sì, ch'in lui non restò

. caro, 15-iii- 91: l' epigramma per l'armatura deu'imperadore, sebbene

15-iii- 91: l'epigramma per l' armatura deu'imperadore, sebbene m'empie

tempi si può dir nostri, è fiorito l' ariosto, poeta eccellentissimo, il quale

naturale, propio delle scuole: aggiugnendovi l' epigramma per ispiegare a'scolastici il tuo

severa. d'annunzio, iii-1-1076: l' epigramma sepolcrale... è la lode

acutezze e di quei lumi coi quali per l' ordinario si sogliono chiudere gli epigrammi.

di censure maligne. leopardi, 788: l' arguzia ed il sale dell'epigramma formano

vol. V Pag.193 - Da EPIGRAMMARIO a EPILESSIA (22 risultati)

. giusti, 4-i-43: ligii rodete l' osso del patrizio, / e a chi

, / e a chi non dà lanciate l' epigramma. verga, 2-86: il

, 4-i-106: già della chiacchiera / l' estro m'infiamma, / sento l'aculeo

/ l'estro m'infiamma, / sento l' aculeo / dell'epigramma; / gli

epigramma, di cui la morte è l' aculeo. 3. dimin.

macci per la malignità o la trivialità o l' indecenza; degli epigrammettacci, meschini insieme

sf. il genere letterario epigrammatico; l' insieme degli epigrammi di una determinata letteratura

troppo vanno a grado il dire sforzato, l' epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico

, l'epigrammatico, il sentenzioso e l' entusiastico. carducci, iii16- 26:

26: il primo elemento dell'arcadia è l' arte del seicento nelle due forme:

mi ero apparecchiato a sentirmi un dì o l' altro addentato dal morso epigrammatico dell'autore

delle iscrizioni antiche; disciplina che insegna l' arte di scrivere epigrammi. tramater

, quattro lapidi modestissime sono una dopo l' altra: la prima è del padre

degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi, l' arte greca è percorsa da un continuo

sm. ott. strumento usato per l' illuminazione di un preparato opaco da

rotonde sulle elitre; particolarmente vorace è l' epilacna delle cocomeraie (epilachna chrysomelina)

si esercita una forza che li preme l' uno contro l'altro, ossia nel

una forza che li preme l'uno contro l' altro, ossia nel caso dell'attrito

nominar si possono, lo spasimo, l' epilepsia, la plereusi, l'emigranea.

spasimo, l'epilepsia, la plereusi, l' emigranea. magalotti, 24-131: una

esterne. a. cocchi, 8-226: l' epilessia, volgarmente detta mal caduco,

.., s'astengano dal tentare l' innesto. di giacomo, ii-656: cerco

vol. V Pag.194 - Da EPILETTICO a EPILOGAZIONE (23 risultati)

. campailla, 371: il seme o l' uovo d'un uomo 0 di una

. crescenzi volgar., 6-no: eccita l' appetito [la senape con l'aceto

eccita l'appetito [la senape con l' aceto] e conforta lo stomaco e

, xlv-331: gli epileptici (per l' opinione che communemente s'aveva ch'essi

ch'essi patissero il lor male per l' ira della luna), erano ed

già, ad un albergatore deve seccare l' avere in casa una epilettica. d'

occhi intorno stupido mirando, / sì come l' epilen- tico far suole. pulci,

panca. 2. che riguarda l' epilessia; che è nota caratteristica o

organismo malandato. -aura epilettica: l' insieme dei sintomi premonitori dell'attacco epilettico

, con la spada attaccata alla mano, l' elmo coperto di piume d'ogni colore

provi un aggravamento del mio male pure l' avventura potrebbe essere considerata come un accesso

davanti a sé il « delinquente congenito; l' uomo epilettifórme! ». vede le

epilettògeno, agg. medie. che provoca l' epilessia; che influisce sulle manifestazioni epilettiche

producenti estasi e rapimenti convulsivi di tutta l' assemblea. gramsci, 189: allora

in esametri delle letterature classiche in cui l' argomento epico o mitologico viene rappresentato

. de pisis, 34: dai cigli l' épilòbio purpùreo / (vesti di protonotari

le prammatiche antiche, e che con l' espressa annullazione delle vecchie si pubbli

tutte le virtù. baretti, 1-299: l' autore ha epilogato in poche pagine assai

207: sino dalla fine del duecento l' autore del poema in nona rima per

intera / giove de'doni suoi versò l' eccesso; / de la divinità sembianza

in angusta mappa immensa sfera, / fu l' universo epilogato in esso. loredano,

ii-76: volle [dio] ne l' uomo epilogare il mondo. campania,

], secondo che nel libro de l' aggregazioni de le stelle epilogato si truova

vol. V Pag.195 - Da EPILOGISMO a EPIMONE (27 risultati)

alquanto oscure. -ragionamento che, come l' analogismo, ha per iscopo le cose oscure

la risposta ad una domanda tutta speciale, l' epilogo delle idee dibattute in una tal

noi vorremmo meditate da quanti oggi scambiano l' arte con la riproduzione fotografica delle cose

quel tratto e quell'altro in cui fate l' epilogo della * bassvilliana ',

speroni, 138: come il movere e l' insegnare sono frutti d'invenzione, le

disposti e favorevoli, se gli è dato l' epilogo, così detto da i greci

repetizione, e si dispone di nuovo l' auditore. b. segni, 9-138:

auditore. b. segni, 9-138: l' epilogo è di quattro cose composto.

cose composto. una di dispor bene l' uditore inverso di sé e male inverso

sé e male inverso la parte. l' altra d'accrescere e di diminuire.

di diminuire. la terza di far l' uditore perturbato. e la quarta e

parole in bocca ridevolmente, e fa l' epilogo con un vomito. de sanctis,

non era un primo lavoro; ma l' epilogo di quel periodo della sua vita

signori napoletani e romani che avevano passato l' estate a livorno o nell'alta italia

si fermarono intanto a firenze ad aspettarvi l' epilogo dell'epopea nazionale. pirandello,

nazionale. pirandello, 7-880: fu l' epilogo buffo e clamoroso d'una quieta

cosa appare nella tragedia ibseniana? — l' episodio — lo dice pure l'autore

— l'episodio — lo dice pure l' autore, che intitola il suo lavoro appunto

prolungato languore. calvino, 2-191: l' epilogo del libro avrebbe dovuto essere questo

del libro avrebbe dovuto essere questo: l' autore, fondato lo stato perfetto in cima

in cima agli alberi e convinta tutta l' umanità a stabilirvisi e a vivere felice

: siccome nessuna persona in individuo gode l' epilogo di tutte le perfezioni, così nessuna

]: una persona, una cosa è l' epilogo di molte perfezioni, di molti

di molti difetti. il panteismo è l' epilogo delle assurdità de'sensisti e degli

fiore. garzoni, 1-188: fra l' erbe incerte o incognite a noi s'enumerano

. il falangio, la circea, l' epimedio, il papavero spumeo. tramater [

natura, dell'antica roma, per l' importazione delle derrate. tramater [s

vol. V Pag.196 - Da EPIMORFOSI a EPIPLOCOLICO (10 risultati)

o la passerina, non faccia subito l' epinicio. = voce dotta,

il fuoco sacro, i carboni, l' epinittide, le ulcere serpignose e corrosive e

, o atti diurni, ei fussero anche l' epinictidi, o vogliam dire giornali notturni

di mano in mano i sogni e l' osservazioni loro, talché ci fosse la

idonei ad attirare gli insetti per favorire l' impollinazione). = cfr

trattante la città, la famiglia, l' uomo individuo; composta d'inni,

caratterizzata da una fessura che interessa l' epigastro e l'ombelico; celosoma.

una fessura che interessa l'epigastro e l' ombelico; celosoma. = voce

indicare la creazione di versi nuovi mediante l' omissione o l'addizione di una o più

di versi nuovi mediante l'omissione o l' addizione di una o più sillabe di

vol. V Pag.197 - Da EPIPLOGASTROCOLICO a EPISCOPALE (18 risultati)

, e produce le seguenti propaggini: l' umbilicale, le cistiche,...

minore), la coronaria stomatica, l' epiploica (destra, sinistra), la

gastroepiploica (destra, sinistra), l' emorroidali interne. d'alberti [s

; una detta epiploica destra, e l' altra sinistra. c. e. gadda

. e. gadda, 2-125: l' arteria epiplòica destra, la sinistra, ancor

ramo dell'arteria ci- liaca che interessa l' epiploo. tramater [s.

v.]: 4 epiploitideinfiammazione del- l' epiploo con febbre infiammatoria e dolore lancinante,

una soluzione di organi addominali per assicurarne l' emostasi e la riparazione. = voce

abati, 68: canta chi diede a l' anti- roma il foco, / quel

il foco, / quel che sprezzò de l' epirota i doni, / e '1

-ci). che ha relazione con l' epiro o con gli epiroti.

in trochei tetrametri e aveva come contrapposto l' antipirrema cantato al termine della parabasi dal

sf. medie. base contenuta nel- l' urina. = deriv. da

fra giordano, 172: [l' angelo raffaello] il fece in virtù

siccome quando il vescovo commette ne'sudditi l' officio episcopale. giovanni dalle celle, 4-2-43

ovvero colui a cui s'appartiene allora l' episcopale giurisdizione, puote assolvere dalla sentenzia

dei vescovi. pallavicino, i-28: l' ordine episcopale non è stato giammai sì

, per risponderle, che si avvicinasse l' epoca del suo giubileo episcopale! pesci

vol. V Pag.198 - Da EPISCOPALIANO a EPISINTETISMO (26 risultati)

sì frequenti pellegrinaggi e visite episcopali soffrì l' amoroso padre da'crudi e scellerati figliuoli.

contro le soverchie lor rendite e contro l' autorità che s'hanno acquistata; ma,

in tono scherzoso) la dignità, l' ufficio, le virtù del vescovo:

33: si rasentava villa falconeri cui l' enorme bougainvillea che faceva straripare oltre il

nelle fredde ore dello studio! per l' alba dei morti io vi ho sognato,

fu uniti d'america, che ripone l' autorità suprema dedicata nell'episcopio una cappella.

tutti i suoi placata la prima furia, l' episcopio divenne l'areopago vescovi (e

placata la prima furia, l'episcopio divenne l' areopago vescovi (e non, come

dei dominatori, e il monasterio ne fu l' ateneo, dove si raccolsero le sparse

2-177: episcopalità, sf. l' insieme delle prerogative poggiato al fianco della basilica

mostraste 4 periori ecclesiastici con l' onorevole appellazione di pre di

', che vale 4 sopran- l' episcopato. de marchi, ii-1-952: se

-territorio sottoposto alla giurisdizione del l' alfabeto usato dai greci nella numerazione (ed

-periodo di tempo nel quale dura l' ufficio. episèpalo, agg. bot.

anni, i mesi, i lustri, l' olimpiadi, le indizioni, epi- (gr

da sepalo (v.). l' ore, i giubilei, i secoli,

, comp. dal 2. l' insieme dei vescovi, sia della chiesa unipref

privano alla giornata, ed era per estinguersi l' episcopato. stigliani, 50:

la sineresi, gioberti, i-208: l' episcopato si ricordi che la sua divina

che ne sono investiti volgono ai principi l' ossequio do fa liquefacendo una

épisynalèphe (fine imperiale, a tutto l' imperiale esercito. sec. xviii).

, 7-12-11: « episcopàtus autem vocabulum inde l' episintetismo. dictum, quod ille,

. exonelv enim latine inten l' episintetismo. dere dici tur »

scopo era conciliare i principiigetti opachi ottenuta con l' episcopio mediante de'metodici con quelli de'dogmatici

). che è in rapporto con l' episcopio o l'episcopìa. col

è in rapporto con l'episcopio o l' episcopìa. col quale gli antichi

vol. V Pag.199 - Da EPISIORRAFIA a EPISODIO (29 risultati)

quelle di roma, e n'è simbolo l' ira invidiosa di giunone, vinta dalla

aristotile] che sia quella nella quale l' un dopo l'altro s'ammassano gli

che sia quella nella quale l'un dopo l' altro s'ammassano gli episodi, né

2. che è in relazione con l' episodio; che ha natura o forma

di episodio. tasso, i-132: l' altre parti di questo canto...

molto coraggio. pananti, ii-308: l' autore della vita del metastasio ha bene osservato

contro il giudizio e il buon gusto l' amore episodico, languido, molle, che

avendolo fornito, nel ritornar poi che con l' ingegno fece a casa, non si

col solo artificio delle lineette; aggiungete l' abuso dei cioè, dei perché, dei

bisogno d'assai istrioni, che invero l' azione stessa della favola senza episodi arebbe

pochi istrioni bisogno. varchi, 7-666: l' episodio è una parte tutta overo intera

così lo diffinisce aristotele: cioè, l' episodio nelle tragedie si chiama, ed

ed è quella parte la quale è tra l' un canto del coro e l'altro

tra l'un canto del coro e l' altro, cioè... in ogni

volte, e tutto quello che è tra l' un coro e l'altro si chiama

che è tra l'un coro e l' altro si chiama episodio. delfino, i-xli

: prende pur anche aristotile alcuna volta l' episodio per quelle cose che sono accennate

e basterà citare, ad esempio, l' episodio della madre lombarda che compone ella

. e. cecchi, 6-247: l' apparato teatrale consisteva d'alcune sedie sulla

signora giorgio sand... dichiara l' amore comporre per la donna il poema intero

poema intero della sua esistenza; per l' uomo un episodio soltanto. verga, 2-333

: la lettera a cataldi era stata l' episodio di un romanzetto da educanda.

di oggetti e di azioni diverse. l' azione principale è il risultato di tutte le

marchi, ii-582: tra una finestra e l' altra erano appese in semplici comici di

esco nel corridoio e, per ingannare l' attesa, m'assorbo nelle comici che

; azione bellica sussidiaria, coordinata con l' azione principale. carducci, ii-7-188

con tutte le sue bandiere inalberate. l' episodio mirabile ci risplendeva nell'imaginazione.

si sperava dalle notizie dei primi giorni. l' episodio si era limitato a tre piccole

, il prigioniero e il disertore, l' eroe e il suo contrario.

vol. V Pag.200 - Da EPISODIZZARE a EPISTOLA (24 risultati)

stercorario... per dimostrare come anche l' amore e le sue manifestazioni, rappresentati

nostri lessicografi dell'ottocento ritenevano un francesismo l' estensione del senso classico a quello di

'epispadìa', vizio di conformazione per cui l' uretra si apre nella parte superiore del pene

profilassi. carducci, ii-3-61: gli riprese l' epistassi, emissione di sangue dal

', uffiziali che tenevansi dietro l' esercito ordinato in battaglia per dirigerne le

e che saghe nella timbra, dal che l' uno si chiama epistebe e l'altro

che l'uno si chiama epistebe e l' altro epitimbro, solve il corpo come

corpo come fa il timo; ma l' uno e l'altro è nella forza sua

fa il timo; ma l'uno e l' altro è nella forza sua men valoroso.

modo di parlare dimostra che come saghe l' epitimbro nella timbra, e l'epistebe nella

saghe l'epitimbro nella timbra, e l' epistebe nella stebe, così saglia ancora

epistebe nella stebe, così saglia ancora l' epitimo nel timo. garzoni, 1-187:

timo. garzoni, 1-187: sotto l' erbe che nascono sopra altre erbe o sopra

altre erbe o sopra arbori si comprendono l' epitimo, epitimbro, l'epistebe, il

si comprendono l'epitimo, epitimbro, l' epistebe, il vischio. =

iai 'so, conosco, ho l' esperienza ') e xóyo? * discorso

tre o due fasce orizzontali aggettanti verso l' alto e la completa una linea ondulata

di bronzo a gitto, / sovra cui l' epistilio alto s'appoggia, / che

1-25: sopra i capitelli è disteso l' epistilio, o sia l'architrave,

capitelli è disteso l'epistilio, o sia l' architrave, che è pure un altro

dritta una colonna, / reggente in capo l' epistilio, ed oltre / a la

indolente, / biasmeran le colonne o l' epistilio; / e giudicando con etnische leggi

/ e giudicando con etnische leggi / l' ionico elegante o 'l maestoso / ordine vago

o ponendola al sole con materia secca l' accende. nasce in corico. boito,

vol. V Pag.201 - Da EPISTOLAIO a EPISTOLARE (26 risultati)

, oppure di ironia e deplorazione per l' eccessiva prolissità). guido da

mi rapisce. sarpi, i-1-46: l' epistola al re dicono che contiene due eresie

re dicono che contiene due eresie: l' una che non sia bene far guerra agli

non sia bene far guerra agli eretici; l' altra che non sia bene procedere con

mal contenuta. soffici, iv-m: l' epistola strana, drammatica, e magari

ti confesso ch'ella passa un poco l' ordine e il modo per la sua

coloro che usono lo suo alfabeto, [l' autore] avere imbrattato le carte di

ii-102: si dice che appiccate fur l' altro ieri / due ritrovate epistole latine

per el ministerio nostro: voi non l' avete scritta in libro alcuno, ma nelli

poetica di giacomo leopardi serve da intermezzo l' epistola a carlo pepoli, di forma classica

. bernardino da siena, 1061: l' epistole di santo pavolo e degli altri

, i-123: una notte egli studiava l' epistola di san paolo ai romani; era

tempo d'orazione, e la ecclesia l' epistole, ed i vangeli, e gli

, 1-37: legge [il prelato] l' epistola col graduale o tratto, sino

baciar la mano del celebrante subito terminata l' epistola. tommaseo [s. v.

lo canta il diacono; il suddiacono canta l' epistola. -e voi allora cantavate

epistola. -e voi allora cantavate l' epistola? -io? proprio io?

proprio io? il suddiacono. -canta l' epistola? -canta l'epistola...

il suddiacono. -canta l'epistola? -canta l' epistola... e così a

stato appiccicato il nomignolo di 4 canta l' epistola '. -epistola farcita: epistola

ritmica, metrica o prosaica (e l' esempio più antico risale al secolo xi

) col quale il sud- diacono canta l' epistola nella messa solenne; e 1'

col tono d'un prete che canti l' epistola ricominciò: -questi libri ti assottigliano la

dell'altare nella quale il sacerdote legge l' epistola. -in senso generico: il

: compiuto che avrà di incensarlo [l' altare], nel lato dell'epistola,

ordina il maggiore tribuno che di tutta l' oste è signore. malispini, 1-299

vol. V Pag.202 - Da EPISTOLARIO a EPITAFFIO (16 risultati)

corrispondenti. manni, i-32: l' erudito giovane lodovico martelli nostro...

dissertazione mostrò come inutile e vana riusciva l' accennata invenzione. carducci, iii-8-198:

all'autore -tanto piacere a'lettori -che l' autore non può aver fatto che benissimo'

palchetto di mezzo... passa l' epistolario di ugo, insigne romanzo perché

. d'annunzio, v-3-77: per ristampar l' effigie dei grandi trapassati noi non possiamo

fa stupire. carducci, iì-14-115: e l' estrema sinistra che epistoleggia? e i

gramsci, 37: ho sempre l' ossessione di essere per essere ridotto ad

spendere, e buono stile epistologràfìco, l' occasione e la materia di diventare un

, ii-39: a questo giudizio però contrappone l' epi stolografo una altra tavola

insetto il ragioniere, felice, riconobbe l' epistòma cioè la * potente pala dentata

volubile, forato, / tal che l' adito or serra, ora lo schiude.

carbonchio, il balasso, la granata, l' ametisto, l'alabandina, il corallo

, la granata, l'ametisto, l' alabandina, il corallo, il giacinto,

pietra della rondine,... l' epistrite et altre tali. =

nei movimenti rotatori del capo, ruota l' atlante. = voce dotta,

tuo epitaffio. praga, 2-59: l' ammalata morì; fu un epitaffio / breve

vol. V Pag.203 - Da EPITAFFISTA a EPITASI (34 risultati)

una statua con epitafio in nome di tutta l' università. botta, 4-482: fu

(o anche la tela) che porta l' iscrizione. boccaccio, iii-9-31: da

po fulminato / cadde, e lì l' ha l'epitafio mostrato. bisticci, 3-443

/ cadde, e lì l'ha l' epitafio mostrato. bisticci, 3-443: chi

un graffio, / fate orazion per l' alta iddea / sepulcro al corpo,

/ sepulcro al corpo, e dica l' epitaffio. bandello, 2-36 (i-1025)

simo messer marc'antonio torre, con l' epitaffio, decantaste o lagrimaste più tosto

del molza. lemenc, ii-182: manca l' estremo de gli uffici funerali, che

de gli uffici funerali, che è l' epitafio. monti, ii-370: se

monti, ii-370: se mi manderete l' epitaffio d'alfieri, ho cuore anch'io

epitaffi. guerrazzi, 6-359: davvero l' epitaffio scritto da messer machiavello per piero

. liturg. velo eucaristico, ornato con l' immagine di cristo morto, usato anticamente

era un farabutto, non voglio commettere l' ultima furfanteria di fargli un epitaffio. io

semplicemente: -noi, roma nel 1870 l' abbiamo difesa meglio. -pensaci: non

antichi lasciato in disparte per osservare l' esito della battaglia, accorrere all'

: e chi vi toccherà il naso per l' avenire in sì fatte grandezze, epitalamigista

epitalamo, che è in rapporto con l' epitalamo. epitalàmio, sm.

capo a la me- desma guisa / l' ascose ancelle ed aprono i balconi, /

provato prima di me... dopo l' epitalamio in prosa le solite poetiche domande

no; esilio! '. così incomincia l' epitalamio, che la povera andromaca cantò

840: monti d'alba, cantate sorridenti l' epitalamio; / tuscolo verde, canta

di mezzo a tanta / festa de l' universo / che in ogni aprii l'epitalamio

de l'universo / che in ogni aprii l' epitalamio canta / ne l'immortal suo

ogni aprii l'epitalamio canta / ne l' immortal suo verso, / ciascun di noi

baleno vuotai di me e de'miei l' aula. * epitarca! il primo elefante

. * epitarca! il primo elefante rompe l' ordinanza. chiamate i sarissòfori. idem

scagliarsi fuori dell'ordinata epitarchia; e l' urto era temibile. idem, v-2-296:

liceale,... s'avanzava l' epitarchìa formidabile, l'ordinanza grecànica de'

. s'avanzava l'epitarchìa formidabile, l' ordinanza grecànica de'quattro elefanti pedagoghi.

. parte centrale della tragedia greca contenente l' intreccio dell'azione o nodo della '

turbazioni e i travagli della azione. l' ultima la dimandano catastrofe, la quale

dimandano catastrofe, la quale ci dà l' esplicazione ovver soluzione del nodo della favola

in catastrofe. gravina, 314: l' epitasi è quella parte della favola, donde

, e con sospensione continua, è l' epitasi che sta tutta ne'due diversi

vol. V Pag.204 - Da EPITATICO a EPITETO (18 risultati)

cuore, se da questo accidente pendesse l' epitasi del poema italiano, come dall'

, 1-iii-433: la protasi della creazione e l' epi- tasi della teandrìa sono due eventi

ma non separabile dal composto, pare l' alfa privativo all'uso de'greci;

di cilindro o di prisma (e l' epitelio cilindrico può inoltre essere fornito di

alle fibre nervose che vi fanno capo l' eccitamento prodotto dagli stimoli esterni. -epitelio

sottile e delicata. -epitelio ghiandolare: l' epidermide, priva di cuticola, dei

femm. -trice). che protegge l' epitelio. -vitamina epitelioprotettrice: axeroftolo.

di citoplasma, attraverso il quale filtra l' acqua espulsa dall'idatodo. = voce

loro avvenuto in parigi... ecco l' epitesi della commedia. questi parigini complimenti

non è neppur da passarsi sotto silenzio l' aggiunta d'un'altra non mediocre seccaggine

gli epiteti sono quelli che meglio svelano l' animo, le circostanze, e il

esaminiamo rapidamente, sotto questo aspetto, l' epitetar di virgilio. leopardi, i-151

crudele, e per epitetarla omericamente, l' omicida pazzia di quel siila in galera le

2. gramm. che riguarda l' epiteto. = voce dotta, gr

nella modificazione di un concetto importante mediante l' aggiunta di un concetto secondario.

: il nome usato per ornamento è l' epiteto, o 'l nome aggiunto che

i-332: le metafore, li sinonimi e l' epiteti e li molti apparati di parole

muratori, 5-ii-304: la fantasia e talor l' ingegno de'poeti ritruovano ed usano immagini

vol. V Pag.205 - Da EPITIDE a EPITROCASMO (36 risultati)

più spiritosi ed umani ci aggiungevano anco l' epiteto di fradicia. collodi, 618:

esse o, costretti ad accorgersene, l' epiteto di « befane » era l'

l'epiteto di « befane » era l' unico frutto del loro fugace interesse.

che c'è venuta? ». l' epiteto faceva passare il sostantivo.

insultare. fogazzaro, 5-54: qui l' ingegnere, non sapendo veramente come dire

epitide. dottori, 66: l' opra eseguita, in breve / tomai da

interni uno è un epigramma epitimbio, l' altro parte di un epigramma amatorio.

epitimo] che comunemente s'usa è l' epitimbra, per nascere egli sopra la

mattioli [dioscoride], 633: l' epitimbro, che nasce sopra alla timbra,

timbra, solve similmente, come fa l' epitimo, ma è manco valoroso. garzoni

valoroso. garzoni, 1-187: sotto l' erbe che nascono sopra altre erbe o sopra

altre erbe o sopra arbori si comprendono l' epitimo, l'epitimbro, l'epistebe.

sopra arbori si comprendono l'epitimo, l' epitimbro, l'epistebe. =

si comprendono l'epitimo, l'epitimbro, l' epistebe. = voce dotta,

medie. che è in rapporto con l' epitimia (e manifestazioni epitimiche sono,

rosso. ricettario fiorentino, ii-23: l' epitimo è una pianta simile alla cuscuta,

come capelli. soderini, ii-129: l' epitimo è avvolgimento o volucchio o cuscuta

del timo. garzoni, 1-187: sotto l' erbe che nascono sopra altre erbe o

altre erbe o sopra arbori si comprendono l' epitimo, l'epitimbro, l'epistebe.

sopra arbori si comprendono l'epitimo, l' epitimbro, l'epistebe. 0. targioni

comprendono l'epitimo, l'epitimbro, l' epistebe. 0. targioni tozzetti,

. anat. che riguarda o costituisce l' epitimpano. -recesso epitimpànico: epitimpano.

boccalini, i-197: comandiamo che per l' avvenire ad alcuno non sia lecito epitomare

a giustiniano, si propone voler seguire l' ordine medesimo dell'editto perpetuo.

che combatteva da gladiatore, scrive secondo l' illustrazione del leunclavio presa da zonara.

. croce, ii-3-191: il fischer e l' hibben sono semplici epitomatori [di hegel

e in questo senso si dice che l' uomo è l'epitome dell'universo).

senso si dice che l'uomo è l' epitome dell'universo). musso,

. musso, 176: quest'è l' uomo ingrato, microcosmo, epitoma del

del maggior mondo. ogni cosa è per l' uomo, ogni cosa è nell'uomo

, vii-107: somma e compimento di tutte l' altre sue fatture [l'uomo]

di tutte l'altre sue fatture [l' uomo], epitome ed epilogo del maggior

maggior mondo. tesauro, 2-15: l' ultima è così nana e rattoppata,

dipodie, giambiche le due prime, l' ultima costituita da un epitrito primo o da

. retor. figura con la quale l' oratore, per confonderlo, assale l'avversario

l'oratore, per confonderlo, assale l' avversario con un fuoco di fila di

vol. V Pag.206 - Da EPITROCLEA a EPOCA (22 risultati)

ineguale e rotonda, posta presso l' estremità cubitale dell'omero, alquanto

retor. figura con la quale l' oratore, fidando nella bontà della sua causa

]: 4 epitrope', figura per cui l' oratore, per conseguire il suo

alle calde aposteme vale la detta erba [l' endivia], pesta e postavi suso

, sf. ant. il preparare o l' applicare unguenti o cataplasmi. bencivenni

: mentre le campagne promettevano male e l' epizoozia infieriva, il pane e la

diritto attico, in forza del quale l' attore di una causa pagava un obolo

quel di federico i al 1177, e l' altro al 1225 di federico ii per

di lui. frisi, xviii-3-332: l' epoca di tutte le scoperte deve fissarsi

c. e. gadda, 2-40: l' anno 1731 segna l'epoca germinale delle

gadda, 2-40: l'anno 1731 segna l' epoca germinale delle concezioni juvariane.

tratto dicendo: guarda; e mentovasse l' epoche, le scuole, gli autori.

specificazione attributiva: periodo storico che reca l' impronta di un personaggio importante e famoso

questo consiglio, del quale si trova l' embrione anche nell'epoca di carlomagno, diventa

, 3-290: la rivoluzione, e l' epoca napoleonica peseranno sull'orgoglio glorioso di

: tempo intermedio fra un avvenimento e l' altro, o fra uno e un altro

estrarre una copia; desidero di saperne l' epoca esatta. leopardi, iii-812: con

bene '. guerrazzi, 6-490: l' uso di cominciare l'anno dal gennaio,

, 6-490: l'uso di cominciare l' anno dal gennaio, data da epoca

poi, come tuttogiomo si fa, 4 l' epoca del pagamento, l'epoca del

, 4 l'epoca del pagamento, l' epoca del parto, l'epoca del delitto

pagamento, l'epoca del parto, l' epoca del delitto ', e così va

vol. V Pag.207 - Da EPOCHÈ a EPOMIDE (31 risultati)

romagnosi, 17-129: siccome egli [l' uomo] nasce essenzialmente ignorante e con

[s. v.]: l' infanzia, la giovanezza, la virilità,

nome femminile galleggia, superstite, come l' avanzo d'un romantico naufragio, sui ricordi

, i-45: ogni mio momento / io l' ho vissuto / un'altra volta /

, portavo ai vecchi il rispetto che l' epoca imponeva. d'annunzio, iv-2-584:

senza arte. bontempelli, 19-85: l' epoca nostra ha cercato con ogni suo potere

delle rocce granitiche, o ad accrescere l' elenco delle stelle. ardigò, ii-237:

il clima terrestre non era ancora come l' attuale, a motivo del raffreddamento molto

, ch'è il multiplicare, dato l' intervallo dell'epoca e la quantità vera

che le conviene nello spazio compreso fra l' epoca e il dato tempo.

appunto epoca. boccardo, 1-575: l' epoca in cui si fanno le trasmissioni

ribelle nell'anima, in rivolta contro l' intera società filistea dell'epoca e la sua

lascia gran traccia di sé. e l' uno e l'altro... può

di sé. e l'uno e l' altro... può dirsi sul serio

filos. sospensione del giudizio che distingue l' atteggiamento degli scettici antichi, perché di

contraddittorie non si potrebbe mai sapere se l' una sia vera e l'altra falsa

sapere se l'una sia vera e l' altra falsa, e si potrebbero anzi

spiegare le vele e di sospendere / l' epochè. = voce dotta, gr

tragico, il secondo il burlesco presso l' idillico. epòdo, sm.

foscolo, xv-261: leggi e rileggi l' epodo xiii d'ora- zio..

d'ora- zio... io l' ho trovato di grande consolazione ne'guai

non ci vuol molto ad accorgersi che l' epodo oraziano è modello insuperato.

miei versi quando tra un foglio e l' altro delle cronache forlivesi di leone cobelli

canto corale greco; seguiva la strofe e l' anti- strofe ed era cantato dai due

che però quivi è la strofe e l' antistrofe; ma tutti i seguenti hanno sembianza

si movevano dalla destra alla sinistra; l' antistrofe, mentre dalla sinistra tornavano alla destra

dalla sinistra tornavano alla destra; e l' epòdo, quando stavano fermi, o per

, xv-545: nell'ultimo inno, l' unico che sarà in metro rimato, e

se usò la triade, fece anche l' epodo uguale alla strofa e antistrofe. d'

, / come nel coro segue / l' epòdo alla duplice strofe. 3.

parte del coro dopo la strofe e l' antistrofe, il secondo verso (del

vol. V Pag.208 - Da EPONICHIO a EPOPTO (32 risultati)

. avea [il pontefice] medesimamente l' epomide, composta de'medesimi colori,

, sf. stor. uso di indicare l' anno col nome del magistrato in carica

nobiltà, c'è chi ricorda meglio l' età dell'oro, altri quella dell'argento

d'annunzio, ii-200: anche l' oplìte devoto / fui della republica,

qui a udire le mie parole, l' eroe eponimo; egli è dell'italia il

dell'arconte eponimo, da cui pigliava l' anno la denominazione. 3. per

salvini, 6-96: questo filocle rappresentò l' 4 epope ', ovvero la bubbola

, se non nel nome almeno ne l' offizio e negli effetti, la parte de

e negli effetti, la parte de l' epopea ch'è prima in ordine; ed

, del luogo. manzoni, 846: l' assunto dell'epopea, secondo il concetto

, iii-20-399: tutti sanno che sia l' epopea: primitiva o letteraria, è l'

l'epopea: primitiva o letteraria, è l' opera d'una nazione, d'una

iii-25-342: che cosa è in effetto l' epopea? è la proiezione fantastica di

/ la valle canora dove si snoda l' azzurro fiume / che rotto e muggente

simili, fra i quali è uno l' epopeia o vero eroica. tasso, 12-492

la poesia ha molte spezie; e l' una è l'epopeia, l'altre la

ha molte spezie; e l'una è l' epopeia, l'altre la tragedia,

; e l'una è l'epopeia, l' altre la tragedia, la commedia,

pastorali, le quali tutte convengono ne l' imitare. gravina, 212: tanto

poesia madre,... è l' epopea orientale, per ampiezza e maestà

sentirli e a empiermi il capo e l' immaginazione di que'tremendi sagrifìci umani,

si fermarono intanto a firenze ad aspettarvi l' epilogo dell'epopea nazionale. pirandello, 7-765

ristoratrice del fango di waterloo, / dopo l' epopea canicolare dei cento giorni! e

giorni! e. cecchi, 3-6: l' epopea dell'oro generalmente è conosciuta e

lirica verginale delle sue tinte delicate l' epopea splendida delle spighe d'oro.

tutte le dimensioni... crea l' epopea del panciuto. = voce dotta

stato chiamato epopeio ed eroico, e l' altro tragico. 2. che

gelli, 15-i-38: sieno due poeti, l' uno de'quali sia epopeio ed eroico

quali sia epopeio ed eroico, e l' altro tragico, e voglino rappresentar verbigrazia

ch'ei lo rappresenterà di tal sorte a l' immaginativa e a la mente degli uditori

stirpi al cristianesimo cattolico, che è l' epoptea finale dei misteri religiosi del genere umano

epoptice, perché le facevano veder con l' occhio, ma dopo alle prime lungo

vol. V Pag.209 - Da EPOS a EPTACORDO (24 risultati)

infande cose. d'annunzio, ii-186: l' ombra d'una nube curvata / era

curvata / era sul callìcoro, come / l' ombra del mietitore / indicibile che innanzi

i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l' epos d'omero, che va fiume

ii-2-203: della tragedia il vico pone l' origine nel ditirambo o satira drammatica (

vendemmia; e ne nota le relazioni con l' epos. c. e. gadda,

degli altri generi di questa poesia, l' epos, il dramma, la satira

, il dramma, la satira, l' epigramma, la didascalica e gnomica.

458: davanti il caffè vittorio emanuele l' accesa irrequietudine lievitò ad una fazione di popolo

di prora, che serve per issare l' ancora; cappone (v. cappone2

son generate da lei, se non l' anima vegetativa che è quella che hanno le

treno, vai all'aeroporto a prendere l' aeroplano..., epperò puoi sempre

sempre pensare be', un giorno o l' altro è possibile ch'io ci ritorni.

cara, i due vecchi avevano sacrificata l' opera in musica al decoro, che

e sapeva le vie tra 'l faggio e l' orno, / in giù mi drizzo a

zoppo. alfieri, 1-259: deh! l' ire affiena. anch'io spesso rimiro

affiena. anch'io spesso rimiro / l' ombra del padre squallida affacciarsi / a

, 210: sì: dissi sopra te l' orazioni, / e piansi: eppur

: essi [i nostri figli] hanno l' aria di poter cogliere tutto quello che

è colui in comparazion mia? quel- l' altro non è degno di portarmi i libri

tutti cercai d'introdurre nella mia lingua l' omicron, l'epsilon, l'omega e

introdurre nella mia lingua l'omicron, l' epsilon, l'omega e l'altre

mia lingua l'omicron, l'epsilon, l' omega e l'altre lettere greche che

omicron, l'epsilon, l'omega e l' altre lettere greche che molto necessarie io

. bicchierai, 28: restò determinata l' assenza della terra epsomica dal respettivo sedimento

vol. V Pag.210 - Da EPTACOSANO a EPULONE (15 risultati)

853: né tuoi figli ora lava / l' eu- rota sonante di canne, /

non li bea nelle nove capanne / l' arguto eptacordo. d'annunzio, iv-2-830:

come un tempo tra'roseti / ne l' eptameròn profano. 2. riunione

domenichi [plinio], 25-8: l' altra [erba] ha foglie mag

perché per lo più son sette, alcuni l' hanno chiamata eptapleuro. =

di quell'egberto / che in inghilterra l' eptarchia distrusse. 2. figur

republica di chieri, nella quale componeva l' eptarchia dei b.: i balbo,

[precetto], nel quale attribuisce l' endecasillabo a la canzone tragica, volendo

2-23: ora noi, per che l' italia non ha tanta copia di misure,

abbiamo, come s'è detto, adoperato l' endecasillabo, l'et- tasillabo, ec

s'è detto, adoperato l'endecasillabo, l' et- tasillabo, ec. carducci,

idem, iii-17-333: nella lirica cortigiana dominò l' endecasillabo in unione prevalente con l'eptasillabo

dominò l'endecasillabo in unione prevalente con l' eptasillabo o più popolarmente l'ottonario.

prevalente con l'eptasillabo o più popolarmente l' ottonario. = voce dotta, lat

endecasillabo. in ingl. è registrato l' agg. heptasyllabic (nel 1771).