: io mi venia per commission di jove / l'altrieri di germania per le poste
leone ebreo, 147: mercurio con jove fa coniugazione felice e amicabile. guicciardini,
al più felice aspetto / se ritrovarno jove e citerea, / quando se aperse la
al più felice aspetto / se ritrovarno jove e citerea, / quando se aperse
valerio massimo volgar., i-73: jove gittava la sua folgore contra le schiere
: più non se ralegra el summo jove / aver fiorito el globo infimo e grave
dei, mercurio, mandato da esso jove,... mi recoe i comandamenti
piove / un miraeoi maggior del sommo jove? tasso, 14-10: lei come isola
la fucina / del gran fabro ch'a jove i strai martella. ariosto, 45-70
pazzi de'medici, 67: il tonante jove / non senza gran misterio credo ai
avendo un legno per lor protettore; / jove, a tal volontà mosso a furore
.. / godo già che da jove ài cotal muno / et imeneo contemplo
fanciul neca- rono / le sagitte di jove e in qual tumulo / le sue membra
. refrigerio, xxxviii-106: al feretrio jove el gran marcello / cornelio cosso e
strideno / de'qual i dei cum jove in ciel ne rideno. =
. leandreide, lxxviii-ii-311: figliol, jove possente / ti faccia degno di sua
sempiterno onore / del bellicoso genito de jove. tasso, n-ii-290: le virtù
le cose. ugurgieri, 422: jove tiene le bilancie uguali e ponvi diversi
che la moltitudine venisse adii giuochi, jove comandò a uno latino del popolo in
caxa fo sotto sagitario, e discorendo jove al presente per epso segno...
, tutti a uno a uno rengraziomo jove de la revelazione che li aveva factto de
che la moltitudine venisse alli giuochi, jove comandò a uno latino del popolo in
tommaseo]: juno, la moglie di jove, veggendo enea prosperevolmente precedere. bibbia
la fucina / del gran fabro chya jove i strai martella, / e la pas-
filenio, 1-257: donde ha stillato jove ogni licore, / tal che la
: ma più non se rallegra el summo jove / aver fiorito el globo infimo e
/ de venere bella e de l'ardente jove. bellincioni, i-95: con l'
/ sacrar li spogli opimi al summo jove. b. tasso, i-39: questi
, favoleggiando li poeti, dicono che jove con saette fulminò e sagittò li giganti.
la vostra signoria; / la qual jove confermi in sempiterno, / ché corpi eguali
fu di sizigia di saturno con el figliolo jove, che è pessima, g
alto olimpo, fuggendo l'arme di jove; e, perché in questo luogo si
fucina 7 del gran fabro ch'a jove i strai martella. molza, 1-373:
conclusio. circa mercimonia'. fino che jove non se dirige, serrano alquanto 'in universali'
ne li viazi sui serano fortunatissimi, perché jove io signore de la nona de la
della bilancia. ugurgieri, 422: jove tiene le biyancie uguali, e ponvi diversi
. sanudo, 13: e1 summo jove voltò a tondo a tondo / la