si ritiene voce onomatopeica (altri interpreta ja voce malese col senso di * tenaglia
. d'annunzio, iv-2-139: tra ja confraternita capitanata da don fileno d'amelio
e sentiva cresciuto il caldo, cresciuta ja smania. pirandello, 7-181: a
pilato sedè per tribunale, e diede ja sentenza contra di lui. fatti di cesare
deledda, i-65: zio martinu dominava ja scena, e guardava ostinatamente maddalena.
: abboni l'anogante importunità, o ja scellerata ipocrisia, di certo burbero e odioso
vocesettentr; cfr. piemont. / n'ja 'briciola'(v. brisa).
. xii), dalla locuz. ja a dis 4 il y a déjà des
stella più importante. -stelle di ja, 2a, ja grandezza, ecc.
-stelle di ja, 2a, ja grandezza, ecc.: stelle più
medesima fanciullezza, conservata in cuore attraverso ja vita, e risorta a ricordare e
a ricevere degnamente i sacramenti, curare ja preparazione di altri fedeli che, temporaneamente,
. v.]: « majo, ja, adj. dicese de la persona que
atta a manifestar i concetti suoi come ja latina e l'altre che son tenute
posso arrivare a chiarirmi di qualche cosa, ja signora diarina vuol far più d'un
-merce di domanda: merce per la quale ja richiesta prevale sull'offerta. -merce d'
, 69-364: russel spediva un dispaccio ja cowley, nel quale disapprovava egli pure
mort; car l'angel non morrà ja, e la bestia est mortai. federico
dell'ora: preposto a coordinare ^ ja ^ tività degli osservatori che, studiando
disperso museo di lorenzo il magnifico, ja tentò. c. carrà, 405:
trrepóv 4 ala 'e y'kùi'ja 4 lingua ', con allusione alla caratteristica
, tr. (per lo più nella ja pers. sing. rape; part
est invisibel e racional, e no morrà ja, zo est l'angel; l'
.. un bicchiere di vino ma- ja o vino bianco; fatelo bollire al fornello
. = gr. jàjx-i o ja (x7ii, comp. da < jàv
, che è comp. dal gr. ja ^ pó; 'putrido'e 'succhio'
cavalca, 20-323: questa è ja vita, la religione della verasenatorato. carducci
rambalao di vaqueiras, v-23-23: certo, ja ve scanerò, / proe- nzal malaurao
mappizzare. na maquillage / maki'ja /, sm. invar. econ