entrata della grande signoria. matraini, ix-527 : padre, per quell'amor che mi
sofferire al corpo mio. matraini, ix-527 : padre, per quell'amor che mi
lodato e lieto fine conduce. matraini, ix-527 : voi, fida mia celeste scorta
le rimanga a tergo. matraini, ix-527 : poi che voi, fida mia celeste
e mettetegli ne'cofani. matraini, ix-527 : fammi almen degna entrar sotto la
festa e in giuoco. matraini, ix-527 : già comincia a raccor l'anima il