in grande allegrezza. a. pucci, ix-408 : e poi il dì di calen
domandandoli misericordia. a. pucci, ix-408 : e poi il dì di calen di
delli pastori. a. pucci, ix-408 : rinnuovansi e racconcian tutti i deschi,
budella di corpo. a. pucci, ix-408 : e poi, quando ne vien
rosto e lesso. a. pucci, ix-408 : di più ragion v'arrivano uccellini
confezioni. a. pucci, ix-408 : di più ragion v'arrivano uccellini,
il comandamento. a. pucci, ix-408 : [la piazza di mercato vecchio]
catelli nudriva. a. pucci, ix-408 : di più ragion v'arrivano uccellini sì
, oscillavano, piroettavano. moravia, ix-408 : d'improvviso ci fu / un cigolìo
si partirà. a. pucci, ix-408 : di più ragion v'arrivano uccellini
, gattón gattóne. a. pucci, ix-408 : donnole vi son, gatte e gattucci
che le piangano. a. pucci, ix-408 : il dì di calen di gennaio
, esotico. a. pucci, ix-408 : e poi quando ne vien la pasqua
alto sasso. a. pucci, ix-408 : gittansi in amo / dov'è dell'
scirocco. a. pucci, ix-408 : il dì di calen di gennaio /
ant. minaccia. sarpi, ix-408 : diede l'imperatore all'ambasciator risposta.
file interminabili di carrozze. moravia, ix-408 : la macchina rallentò perché il corpo
si cala. bibbia volgar., ix-408 : mancando il vino, disse la madre