non si dà pace. idem, ix-35 : di rado, di qui o di
di una grazia virile. ungaretti, ix-35 : di rado, di qui o
, la donna serpigna. ungaretti, ix-35 : di rado, di qui o di
). * cassiano volgar., ix-35 (125): è da orare con
paion più che cespugli. ungaretti, ix-35 : di rado, di qui o
che la sazia. m. frescobaldi, ix-35 : 10 veggio 'l tempo della
i trionfatori della terra. parini, ix-35 : bel vederla all'improvviso / i bei
non sono peccato. m. frescobaldi, ix-35 : i verdi prati con fiori e
). m. frescobaldi, ix-35 : io veggio 'l tempo della primavera
da due anni. m. frescobaldi, ix-35 : io veggio 'l tempo della primavera
d'alemagna. m. frescobaldi, ix-35 : io veggio 'l tempo della primavera /
la fluidità del sangue. giordani, ix-35 : dal fuoco riconobbe la fluidità dell'
furto della sua sfera. giordani, ix-35 : la imperfezione degli strumenti e delle
ghiacceschi e palustri / stanziamo. roberti, ix-35 : allora pare che suggendo bea /
illuderlo di respirare meglio. moravia, ix-35 : ero sveglia e la stanchezza e il
merzede oltrapagato. bibbia volgar., ix-35 : quando... fai la elemosina
la beatitudine. bibbia volgar., ix-35 : quando fai la elemosina, fa
). -moschina. ungaretti, ix-35 : gira moltitudine famelica / di moschine
il modo. bibbia volgar., ix-35 : quando fai la elemosina, fa'che
pattuglia di guardia nazionale. moravia, ix-35 : « cosa c'è mamma? »
e palesi. bibbia volgar., ix-35 : quando fai la elemosina, fa'
. interiettiva. chiaro davanzati, ix-35 : ohmè, s'io fosse un anno
in cui gli fondai. giordani, ix-35 : egli [lo scinà], lasciando
dà frutti buoni da mangiare. ungaretti, ix-35 : come dovunque in amazonnia qua,
e di visibile mole. giordani, ix-35 : egli, lasciando i sogni e le
svegli dagl'incubi innocui. moravia, ix-35 : talvolta mi pareva di svegliarmi ed
so, mi chiameranno. moravia, ix-35 : talvolta mi pareva di svegliarmi ed invece