figur. cassiano volgar., ix-27 (121): talvolta si cela la
beati saremo. bibbia volgar., ix-27 : ma vedendo jesù le turbe, salì
branchi, continuammo a cantare. ungaretti, ix-27 : di sopra dune in branco pavoncelle
nel buio del fondaco. ungaretti, ix-27 : pavoncelle calate qui, / in sardegna
comune i signori feudali. ungaretti, ix-27 : pavoncelle calate qui, / in sar
a smuoverne un sasso. ungaretti, ix-27 : pavoncelle calate qui, / in sardegna
aveva fatto liberare a piombino. salvini, ix-27 : onde tranquillamente, o compagnoni /
antichi. landino [plinio], ix-27 : un pesce decto cornuta, el
, un progetto). salvini, ix-27 : se le cose pensate a fin non
randagi e polli arruffati. ungaretti, ix-27 : pavoncelle calate qui, / in sardegna
contratto al- l'intellegibilità. rosmini, ix-27 : l'intelligibilità delle cose è la
prossimo suo, pecca. salvini, ix-27 : il satiro marsia, che con febo
apellano lunatichi. bibbia volgar., ix-27 : offerivano a lui tutti li infermi
sudore copioso nella faccia. parini, ix-27 : bel veder de le due gote
, come mi tratti. goldoni, ix-27 : almeno / lascia ch'io legga
braccio mi coperse. bibbia volgar., ix-27 : offerivano a lui [a gesù
bibbia volgar., ix-27 : la sua opinione [di gesù]
, per carità! ». ungaretti, ix-27 : la prima dozzina degli ovetti /
è già l'ora. moravia, ix-27 : il gatto, poveretto, che non
volo pesante te pavoncelle. ungaretti, ix-27 : di sopra dune in branco pavoncelle
al figur. bibbia volgar., ix-27 : iesù circuiva tutta galilea, insegnando
con le labbra porporine. ungaretti, ix-27 : di sopra dune in branco pavoncelle /
e l'altro più. ungaretti, ix-27 : mi trattenni a riaspettare che ricalasse
-anche so- stant. ungaretti, ix-27 : mi trattenni a riaspettare che ricalasse
o 15 pagine del quinto. ungaretti, ix-27 : mi misi a rilavorare quel passo
un'azione. chiaro davanzati, ix-27 : gran ragion'è ch'io perisca a
di quello che portava seco. sarpi, ix-27 : iurissa perseguitato si ritirò all'isola