medesimo fieramente combattuta. g. stampa, ix- 163: scancella queste piaghe d'amor
sdegna il core. g. stampa, ix- 140: piangete, donne,
trecce pendenti su le tempia. carducci, ix- 16-127: in italia, dove
si rallegrava neente. a. pucci, ix- 884: e la reina ch'
al giorno. fr. degli albizzi, ix- 41: grazia ad un picciol
gli dicesse ». francesco di vannozzo, ix- 215: affenido, co un
l'altro orecchio. v. franco, ix- 182: il vostro andare in
suo giovane monaco. antonio da ferrara, ix- 129: maladetto 'l tacere e
aguan farai rica semenadura ». guittone, ix- 119-70: non vole [questa pianta
civitas! '. a. pucci, ix- 416: dante si dilettava di
v'è additato! a. pucci, ix- 989: allor mandò per certi
suoi discepoli contristati. bibbia volgar., ix- 453: che parole sono queste
e contrista in se medesimo. anonimo, ix- 429: chi nel mondo s'arresta
era sì vertudiosa. sennuccio del bene, ix- 52: questo m'ha'tolto
che quando usavano la tana. nuccoli, ix- 343: ond'io m'accorgo
la possono avere. a. pucci, ix- 398: a noia m'è
che fu imperadore di roma. fazio, ix- 109: molto tosto crebbi in gran
cresta di gallo. francesco di vannozzo, ix- 202: ben che tra gli
crollare i boschi. a. pucci, ix- 874: quando il guardian dall'
di tomaso riconforta. sennuccio del bene, ix- 45: o salute d'ogni occhio
viscere dell'impaziente signor giacomo. moravia, ix- 92: dopo il vitello fu la
a l'uditore negli orecchi. anonimo, ix- 1059: frate mio, tu me
qualunque dinanzi gli si parava. guazzalotri, ix- 1007: o buon battista messer san
ogni speranza di futura gioia. anonimo, ix- 907: sopra la spalla lo
ti stringon li pensier sottili. giotto, ix- 440: di quella povertà ch'
sconsolata in cielo. galeazzo di tarsia, ix- 648: dal pianto che m'è
fiera / incrudelì lo sdegno. magno, ix- 219: fia mai giusto dolor
da non crederne un ette. moravia, ix- 253: molti altri si ribellarono
androgéo » sonava il bosco. nannini, ix- 353: temo che 'l mio
g. b. strozzi il vecchio, ix- 413: bronzi e marmi già
le umane genti era fugita. gambara, ix- 276: mia soave e dolce
la borsa di mala maniera. moravia, ix- 157: il tedesco puntò il mitra
il freddo, fecesi gelata. prudenzani, ix- 536: la campana in alto
fi rampolli come lo giglio. anonimo, ix- 847: quando cresciuti furono in
sia lo meglio. bindo di cione, ix- 124: guarda a or a or
prete all'entrata. a. pucci, ix- 1001: riparate con verace pruova /
pasta e smise di mangiare. moravia, ix- 135: spesso ho osservato che
si possi conceder dispense gratuitamente. massaia, ix- 162: avendo il re ordinato di
. sen andò verso cartagine. guicciardini, ix- 18: fu mandato commessario a
un mirabile incanto di fantasia. goldoni, ix- 1056: l'uom sovente da ignoranza
degli errori commessi nelle naturali. goldoni, ix- 772: quella pietade istessa che voi
altro d'incespicare e cadere. moravia, ix- la cima. ma oimè che sotto
e confortò indicibilmente. cassiano volgar., ix- 15 (115): dilatasi sì
con fragore di tuon passa. moravia, ix- 361: -vuoi che mangiamo qualche
, e lo uccide facilmente. moravia, ix- 190: proprio quando la squadriglia
gentilezza tornerebbe in effeminatezza. de atnicis, ix- 306: ma in che consiste
pende troppo da questa parte. roberti, ix- 281: la messe spigolosa ingialla
la tua forma ripeto ingigantita. soldati, ix- 278: la voce, ripercossa
col manto della giustizia. goldoni, ix- 176: sazia, crudel,
mostro infelice ogn'uno insassa. roberti, ix- 200: le sode lastre /
una or l'altra ruota. moravia, ix- 125: disse subito che noi due
molesti, da direzioni contrarie. moravia, ix- 106: era bruna anche lei
... lo atterriva. moravia, ix- 170: dopo una breve interruzione
1321: invoglio di bisello. sarpi, ix- 382: a tutti era notissimo non
ho fatto nelle lettere pubbliche. siri, ix- 506: al nascente incendio portava
, disse, radamantero amato. goldoni, ix- 267: il fato..
ho aperto bocca per dire. moravia, ix- 263: quei contadini ce lo sapevano
e vivendo lussuriosamente. bibbia volgar., ix- 397: questo...
per le truppe alleate). moravia, ix- 178: assistevamo alla macellazione di
italia fu maculata. bibbia volgar., ix- 218: nulla cosa è fuori
e parole tante volte dategli. goldoni, ix- 1123: al preso impegno / più
che determinasse chi dovea comandare. siri, ix- 372: mandava il cardinale a'
erano troppo occupate. bibbia volgar., ix- 625: non è convenevole cosa
per la montata de perito. guicciardini, ix- 108: questa montagna ha dalla
mormoratrice è lingua di vipera. goldoni, ix- 863: ah, che diran
con animo torto e ingiurioso. sarpi, ix- 236: si essacerbarono li ministri
certo senso il più importante. moravia, ix- 229: la combinazione del male e
immagini, indi gli oggetti. rosmini, ix- 147: l'oggetto si può considerare
viale, i due fanciulli. moravia, ix- 122: sceglievamo un posto bello
portato alla compagnia di gesù. siri, ix- 477: si predeterminarono longavilla et
imaginò è pasciuta et agitata. goldoni, ix- 108: rosmonda, amor solo
primi passi nella vita reale. soldati, ix- 143: il settembre del 1937
, d'ogni disagio patito. foscolo, ix- 1-332: tendono alcuna volta..
de'beni d'un paese. foscolo, ix- 1-479: clemente v li dichiarò usurpatori
il grido delli peccatori penitenti. foscolo, ix- 1-462: un adultero accolto da cunizza
era quando lo mondo fece. rosmini, ix- 209: il pensiero divino costituisce
da eccepire sul suo conto! soldati, ix- 239: sta'zitto, perdiana
facendo del suo fallo penitenza. massaia, ix- 114: si sa che gli
ed ebraiche i suoi novizzi. foscolo, ix- 1-704: alla cantica terza era da
profonda nel grosso della muraglia. foscolo, ix- 1-460: gli edifici de'veneziani sopra
corruttele, cioè la parigina. goldoni, ix- 207: il pubblico tumulto è una
mi promise di voler fare. goldoni, ix- 192: otton fu quello / che
della rissa sopra se stesso. foscolo, ix- 1-104: quell'4 egli 'è
e materiali sensi permesso cernere. siri, ix- 273: quanto operava servien tutto
sanità così naturale come accidentale. sarpi, ix- 75: se [gli uscochi
aggiunte al vocabolario della crusca. foscolo, ix- 1-540: la lezione 'mondo '
da me viste in comovaglia. foscolo, ix- 1-394: pur pareva nato ad illudersi
tra la lana della tunica. moravia, ix- 208: arrivammo per l'ora della
che non sono già oscene. fagiuoli, ix- 151: essa così ornata puramente,
veschica priemere bellamente. bibbia volgar., ix- 218: non intendete come tutto
atterga / raggruppata la turba. moravia, ix- 41: c'erano anche molti
storia naturale (valmont de bomare), ix- 14: 'ranatra è il
libbre di bevanda del tè. foscolo, ix- 1-685: chi muor di sete e
storia naturale (balmont de bomare), ix- 57: 4 ràspecon 'o
perduto e ratratto. bibbia volgar., ix- 485: era in ierusalem una
con fedeltà in lingua italiana. foscolo, ix- 1-276: bisognerà confortarli a leggere grammaticalmente
storia naturale (valmont de bomare), ix- 69: 'regina de'prati '
storia naturale (valmont de bomare), ix- 70: 'regina de'serpenti
l'inferno un ciel diventi. moravia, ix- 372: poveretti, la roba
storia naturale (valmont de bomaré), ix- 93: il 'requin
quale non si poteva macinare. goldoni, ix- 56: ah! giustinian,
, da una mano laicale. massaia, ix- 101: li ammisi ai primi
di genio: la demenza. massaia, ix- 62: molti finalmente vedevansi deturpati
trenta già donne del publico. foscolo, ix- 1-276: non crederei che, per
trovarono un rifugio di canne. moravia, ix- 283: quella stanzetta, resa inabitabile
accendevano a due per volta. moravia, ix- 176: l'acqua che le
l'acqua trasudata dalla roccia. moravia, ix- 99: in questa stanzetta si
le logge dalle ombre opache. moravia, ix- 166: di dietro, poi
olio sul capo di gesù. moravia, ix- 121: rosetta, che preferiva
croce rozzamente tirata col carbone. massaia, ix- 162: per vestire si deve.
parare il convito. bibbia volgar., ix- 397: questo...
nell'illustrazione delle loro favole. massaia, ix- 134: l'abissino è generalmente sobrio
desidera di disfare? bibbia volpar., ix- 360: egli disse: «
e provvedersi per il viaggio. moravia, ix- 191: quel mattino, approfittando della
storia naturale (valmart de bomare), ix- 316: 'scavezzóne': scorza di
poi bisogna chiamare un medico! moravia, ix- 282: nacque un putiferio,
quegli abitatori la finale scomparsa. moravia, ix- 154: stemmo con lei.
imperiali non sentivano quella guerra. foscolo, ix- 1-369: che le vittorie d'un
, volle sfogarsi con quella. moravia, ix- 351: 1 compagni l'avevano
non senza mio stupor ringiovanisco. goldoni, ix- 628: sfogar vorrei col pianto
delle maggiori montagne dell'apennino. moravia, ix- 203: le montagne restavano nere
e macerie per le strade. moravia, ix- 405: ricordo sopratutto la fontana
venne a pacificare e chetare. sarpi, ix- 409: gli uscochi, smontati
non c'è più nulla. moravia, ix- 292: ora si era veramente
la sommaria e la vicaria. sarpi, ix- 352: delle robbe ossuna aveva
, senza lidi, unito. moravia, ix- 160: in fondo alla capanna,
darmi questi stimoli. bibbia volgar., ix- 354: rispondendo, iesù disse
al banderione della ricostrutta tradizione. moravia, ix- 213: il moro le sparava
serena, la fronte spianata. moravia, ix- ii: sebbene sia un po'
sapore, uno spicco insoliti. moravia, ix- 166: di dietro, poi
da fare spiritare i cani. milizia, ix- 280: si è risolto d'
viali ancora spruzzati di giallo. moravia, ix- 127: tutti i boschi intorno
senza sentirne mai alcun male. goldoni, ix- 91: ho fatto de'strapazzi
mio già detto padrone crudele. goldoni, ix- 110: guardie, alerico /
pompe, ne farebbe volume. foscolo, ix- 1-396: la traduzione pessima, attribuita
lo svago, il capriccio. moravia, ix- 392: rosetta non soltanto era
ai cani ed ai porci. moravia, ix- 351: stesi la mano di
, purtroppo, caro barone. moravia, ix- 230: aveta mai visto una
e bene sgocciolata nel nero. moravia, ix- 77: lei finì di torcere un
e un piedistallo ben tornato. idem, ix- 206: in erranti monil [
altresì più odorose e saporite. moravia, ix- 206: quel pane scuro e
o dedicandosi a traffici vietati. moravia, ix- 388: i figli di concetta,
a sceverare gioia da tristezza. moravia, ix- 198: io non andai al
che basti alla sua tristizia? foscolo, ix- 1-44: 'tristo'alle volte pigliasi per
del tutto a mio modo. goldoni, ix- 865: -cosa vorreste fame [della
parte fo partito. bibbia volgar., ix- 168: il velo del tempio
orecchie d'un giudice venale. foscolo, ix- i-689: ei viveva fra concittadini calunniatori
, non morirà in eterno. ibidem, ix- 523: in verità, in
per altrui versasti il sangue. goldoni, ix- 1051: vogliono il sangue mio?
insegne e le vittrici squadre. goldoni, ix- 10: invano mai / pugnan
le maggiori ricchezze del mondo. moravia, ix- 263: quei contadini ce lo