fosse, s'accostarono. idem, iv-68 : veramente una iniquità in me conosco
al figur. ungaretti, iv-68 : cauto ripotrebbe assopenti farfalle / stormire
chirurgia e d'ostetricia. panzini, iv-68 : popolare è la locuzione: farne più
farti vincere chi sa che. moravia, iv-68 : e quel vestito?...
, un'opinione). guicciardini, iv-68 : convalidando questa opinione non solo con
rivedrete sani e fortunati. leopardi, iv-68 : tu prenderai cuore di favellarle molto
continua della specie umana. ungaretti, iv-68 : il vento continui a scrosciare,
a dilucidare il testo. deledda, iv-68 : -ma l'hai rubato, il bue
ed i fatemirs. l. gualdo, iv-68 : il penultimo proprietario aveva sempre vissuto
le azioni. l. gualdo, iv-68 : il penultimo proprietario aveva sempre vissuto
diramazioni dell'industria nazionale. soffici, iv-68 : con la nascita e lo sviluppo
con il favore dello imperadore. guicciardini, iv-68 : cominciò in progresso di tempo a
, il 9 0 xórcna guicciardini, iv-68 : cominciò in progresso di tempo per il
ricevano e fedelmente ritengano. boccaccio, iv-68 : oimè! or chi averebbe mai potuto
qual trabocca in terra. soderini, iv-68 : eglino [i porcellini] con i
quale non sia effetto. segneri, iv-68 : ebbe [roma] a tollerare ima
approdava alla piazza popolosa. ungaretti, iv-68 : il vento continui a scrosciare, /
, gliene dolse duramente. cavalca, iv-68 : iddio... esaltò questo populo
(una disgrazia). boccaccio, iv-68 : veramente una iniquità in me conosco,
di dio. l. gualdo, iv-68 : in tutta la sua persona, si
gettano via il suo? guicciardini, iv-68 : aveva fatto detestabile non solo l'
resterà molto facile infrenare alemagna. arici, iv-68 : ben sa quanta lo infrenar l'
, a iudece consigli. cavalca, iv-68 : mandò loro certi rettori e iudici
trenta e più uomini. settembrini, iv-68 : il giorno sono sempre con lui:
dunque se tu rui? sanudo, iv-68 : da poi... che fosseno
, lustra, rassetta. boine, iv-68 : è facile dimostrare come intorno al milleotto-
e piena di mal costume. segneri, iv-68 : perché gli aspetti dei luminari maggiori
senza una certa coltura. papini, iv-68 : era parsimoniosa e l'esortava a
immaginario che esse non hanno. colletta, iv-68 : le mercanzie di qualunque luogo venendo
valore da qualsiasi incognito. massaia, iv-68 : in quanto alla divisione del bottino
il vollero fare re. savonarola, iv-68 : distribuì el signore a coloro che
ai confini di malines. fagiuoli, iv-68 : così dell'arno si scorrea la
parte bianca. fausto da longiano, iv-68 : vedendo in sua presenza molti che
non morisse. berni, 44-53 (iv-68 ): perché nel cor sentia sì
affetti nutricando in seno. arici, iv-68 : non però tito, accorto in suo
o di posizioni opposte. segneri, iv-68 : ah temerità di coloro che, rimirando
un simbolo fallico). massaia, iv-68 : verificati i trofei di ciascuno, avrebbero
panorama del dolore umano. soffici, iv-68 : la 'voce 'spalancava le
e paziente. fausto da longiano, iv-68 : l'uomo paziente non procede mai
se ne cuoca un pesso. savonarola, iv-68 : distribuì el signore a coloro che
ardisce mandar quest'ambasciata? guerrazzi, iv-68 : adesso [il tribunale] ti fa
-per estens. antichissimo. casti, iv-68 : a pochi de'cronologi più esatti /
, stanco, stanco. moravia, iv-68 : ti sembrerà ridicolo., ma ho
. f. f. frugoni, iv-68 : questo è un abuso propagginato ormai
dell'angelo. l. gualdo, iv-68 : in tutta la sua persona, si
. -di animali. sannazaro, iv-68 : già ogni ucello si era per le
'. fanzini [1905], iv-68 : al tempo che scrivo il ^
ricetto assai ragionevole. fausto da longiano, iv-68 : l'uomo paziente non procede mai
mondo, procreare figli. delfico, iv-68 : vittoria bonanni fu la mia bisavola che
a guidare a loro. sannazaro, iv-68 : in un lato de la picciola valle
le parole porte. luca pulci, iv-68 : quando / le parse il tempo,
il rotolio del fuso. moretti, iv-68 : un gran rotolio di campane sopra la
aspro, recente). zeno, iv-68 : la faustina..., avendo
acquoso umore si generano. sannazaro, iv-68 : d'ogn'intomo circondato...
parte di animali). passeroni, iv-68 : se fossi ora con voi, che
se il turbine scroscia. ungaretti, iv-68 : il vento continui a scrosciare, /
proposito. ulloa [guevara], iv-68 : sparge e scote la necessità ciò
le coltivazioni dei fiori. vittorini, iv-68 : attraversò il sole fino all'albero.
e suntuoso monasterio. fausto da lontano, iv-68 : era dedicato a questo dio un
(la notte). sannazaro, iv-68 : già ogni ucello si era per le
buone lettere. vero. roberti, iv-68 : nelle arti che servono al piacer della
solamente alla seconda lettera. piccolomini, iv-68 : quell'accento che denota o tuono
sua famiglia. l. gualdo, iv-68 : 1 prìncipi d'ostelio, che
non può mai errare. battista, iv-68 : il cuopre [paolo] antonio col
terreno, un luogo. segnen, iv-68 : l'arte quasi unica dell'agricoltura consiste
tre tratti di fune. massaia, iv-68 : verificati i trofei di ciascuno, avrebbero
. ant. pipistrello. sannazaro, iv-68 : già ogni ucello si era per le
sciocchezza, idiozia. panzini, iv-68 : 'bètise': è proprio la nostra parola